Pasolini Critico Militante. Da Passione E Ideologia a Empirismo Eretico

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Pasolini Critico Militante. Da Passione E Ideologia a Empirismo Eretico UNIVERSIDADE DE SÃO PAULO FACULDADE DE FILOSOFIA, LETRAS E CIÊNCIAS HUMANAS DEPARTAMENTO DE LETRAS MODERNAS ÁREA DE LÍNGUA, LITERATURA E CULTURA ITALIANAS VERSÃO CORRIGIDA GESUALDO MAFFIA PASOLINI CRITICO MILITANTE. DA PASSIONE E IDEOLOGIA A EMPIRISMO ERETICO SÃO PAULO 2018 1 2 GESUALDO MAFFIA PASOLINI CRITICO MILITANTE. DA PASSIONE E IDEOLOGIA A EMPIRISMO ERETICO Tese apresentada ao Programa de Pós-Graduação em Língua, Literatura e Cultura Italianas do Departamento de Letras Modernas da Faculdade de Filosofia, Letras e Ciências Humanas da Universidade de São Paulo para obtenção do título de Doutor em Letras. Área de concentração: Língua, Literatura e Cultura Italianas. Orientador: Profa. Dra. Lucia Wataghin São Paulo 2018 3 A chi mi vuole bene 4 RINGRAZIAMENTI Tra i molti debiti contratti durante questi anni di dottorato, ringrazio innanzitutto la mia famiglia in Italia per il prezioso supporto emotivo e pratico, per il reperimento e l’invio di materiale utile a questo lavoro ogni volta che ne ho avuto bisogno. In particolare mio padre Pasquale, per le numerose ricerche bibliografiche e riproduzioni di pagine di testi qui introvabili. A loro aggiungo anche il mio amico Luca, sempre disponibile quando ho avuto bisogno di consultare le biblioteche torinesi. Un pensiero particolare anche alla mia relatrice Lucia, per i preziosi consigli e la fiducia accordatami: spero che non sia stata mal riposta! Ringrazio mia moglie Erica, per la pazienza di compagna e per la competenza e il buon senso di studiosa: supporto decisivo in questi ultimi mesi di scrittura. Chiedo infine perdono a Julian per non aver giocato a sufficienza con lui: ma ci rifaremo! 5 RIASSUNTO Obiettivo di questo lavoro è presentare e discutere la critica militante di Pier Paolo Pasolini tra gli anni ’50 e ’60 del XX secolo, attraverso l’analisi dei saggi e delle recensioni delle due raccolte Passione e ideologia (1960) ed Empirismo eretico (1972). Pasolini, critico multiforme oltre che artista sperimentale, capace di muoversi tra i più diversi campi artistici, viene inserito nel contesto della critica italiana, mostrandone le affinità e le peculiarità rispetto alle principali correnti critiche contemporanee, come il marxismo, la stilistica, l’ermetismo, lo strutturalismo. Parole-chiave: Pier Paolo Pasolini, critica militante, marxismo, stilistica, ermetismo. RESUMO O objetivo deste trabalho é apresentar e discutir a crítica militante de Pier Paolo Pasolini escrita entre os anos de 1950 e 1960 do século XX, analisando ensaios e resenhas das duas coletâneas Passione e ideologia (1960) e Empirismo eretico (1972). Pasolini, enquanto crítico multiforme e artista experimental, transita pelos mais diversos campos artísticos. No contexto da crítica italiana, o trabalho procura mostrar as afinidades e as peculiaridades das principais vertentes críticas contemporâneas, como o marxismo, a estilística, o hermetismo, o estruturalismo. Palavras-chave: Pier Paolo Pasolini, crítica militante, marxismo, estilística, hermetismo. ABSTRACT The aim of this work is to present and to discuss the militant criticism of Pier Paolo Pasolini between the 50s and 60s of the twentieth century, through the analysis of essays and reviews of the two collections Passione e ideologia (1960) and Empirismo eretico (1972). Pasolini, a multifaceted critic as well as an experimental artist, able to move among the most different artistic fields, is inserted in the context of italian criticism, showing his affinities and peculiarities with respect to the main contemporary critical trends, such as marxism, stylistics and hermeticism , structuralism. Key-words: Pier Paolo Pasolini, militant criticism, marxism, stylistics, hermeticism. 6 PASOLINI CRITICO MILITANTE 7 INDICE INTRODUZIONE...........................................................................................................11 CAP. I – LA CRITICA MILITANTE IN ITALIA AI TEMPI DI PASOLINI...............18 I.1. La critica italiana degli anni ’50................................................................................19 I.1.1. La critica ermetica e l’esperienza anceschiana.......................................................19 I.1.2. La critica stilistica, Contini e il magistero longhiano.............................................21 I.1.3. La critica marxista: il modello di Gramsci.............................................................25 I.2. La rottura del miracolo economico: nasce l’Italia industriale, nasce l’italiano?.......29 I.3. Letterati, intellettuali, scienziati: fare militanza con la letteratura tra ragioni estetiche, ideologiche e scientifiche negli anni della trasformazione..............................32 I.3.1.Crisi e resistenza della critica marxista...................................................................33 I.3.2. Euforie neoavanguardiste.......................................................................................36 I.3.3. La critica come Scienza: il trionfo dello strutturalismo.........................................37 I.3.4. Tradizione e innovazione: l’eredità di Debenedetti...............................................39 CAP. II. “INTELLETTUALE E PURO LETTERATO”: GLI STUDI E LE RIFLESSIONI DI PASSIONE E IDEOLOGIA...............................................................41 II.1. La poesia dialettale e popolare come controparte della letteratura italiana.............41 II.1.1. Il primo panorama: La poesia dialettale del Novecento.....................................44 II.1.2. Reame napoletano: classicismo soffuso e realismo popolare..............................45 II.1.3. Sicilia: un realismo di seconda mano.................................................................51 II.1.4. La Sardegna, isola nell’isola. La Calabria e la Puglia: un’occasione mancata....55 II. I.5. Molise e Abruzzo: mito antico e genuini pascoliani............................................57 II.1.6. Due vette poetiche: Roma e Milano...................................................................59 II.1.6.1. Roma: dal miracolo belliano alla poesia borghese..........................................59 II.1.6.2. Milano................................................................................................................63 II.1.7. Le Regioni del Nord..............................................................................................66 II.1.8. Poesia e passione politica: l’Emilia-Romagna......................................................67 II.2. Non solo dialetto: un’introduzione alla poesia popolare italiana.............................76 II.2.1. Un secolo di studi sulla poesia popolare...............................................................76 8 II.2.2. Poesia popolare come atto poetico........................................................................84 II.3. Dal Pascoli ai neo-esperimentali..............................................................................91 II.3.1. Ossessione e sperimentalismo: osservazioni sull’uso pasoliniano dell’eredità poetica pascoliana............................................................................................................92 II.4. Un canone pasoliniano della letteratura del ’900. Con Pascoli e oltre Pascoli. Le recensioni di Passione e ideologia..................................................................................99 II.4.1. La lingua della poesia: i dialettali e Montale.......................................................99 II.4.2. “Collocare”, non “analizzare” Gadda: dalle Novelle al Pasticciaccio...............106 II.5. Tra filologia, politica e sperimentalismo...............................................................112 II.5.1 Sui testi: ermetismo vs pre-ermetismo.................................................................120 CAP. III. LA LINGUA COME ALFA E OMEGA DELLA CRITICA MILITANTE: CONSIDERAZIONI SULLA SAGGISTICA LINGUISTICA E LETTERARIA IN EMPIRISMO ERETICO................................................................................................124 III.1. Le Nuove questioni linguistiche secondo Pasolini...............................................130 III.2. Itinerario di un italiano nella lingua nazionale pretecnologica: il caso Gramsci, l’autobiografismo e lo strano tentativo di una linguistica marxista.............................146 III.3. Un dittico: Intervento sul discorso libero indiretto e La volontà di Dante a essere poeta. Fare militanza culturale con la tradizione letteraria...........................................154 III.4. La volontà di Dante a essere poeta.....................................................................165 III.5. Per una lettura di Empirismo eretico: traduzione e traducibilità in Pasolini.......174 III.5.1. Traduzione e traducibilità: al centro della filosofia della praxis gramsciana.....................................................................................................................174 III.5.2. “Traduzione” e “traducibilità” a confronto con la critica pasoliniana...............177 CONCLUSIONI............................................................................................................182 BILIOGRAFIA..............................................................................................................184 9 Il nostro “fare” non è un allegro affaccendarsi; e per attestare le nostre capacità non parliamo del piacere che ci ha procurato una cosa, ma del sudore che ci è costata. (Bertolt Brecht, Breviario di estetica teatrale) 10 INTRODUZIONE In questo lavoro analizzo i saggi critici e le recensioni raccolte negli
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