Visconti Venosta

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Visconti Venosta Visconti Venosta Visconti Venosta Visconti Venosta 1226 - 1953 Il fondo Visconti Venosta giunge in Archivio di Stato di Sondrio nel 1968 a seguito della donazione da parte della marchesa Margherita Visconti Venosta Pallavicino Massi di una parte dell'archivio di famiglia fino ad allora conservato nel palazzo gentilizio di Grosio. Il direttore dell'Archivio di Stato che riceve il fondo in dono è G. P. Scarlata. Si tratta principalmente di documentazione di carattere amministrativo relativo all'amminisrazione delle proprietà fondiarie della famiglia, ai loro investimenti nei commerci di vino e cereali, all'attività di prestito di denaro. Ci sono inoltre alcuni documenti relativi ad altri rami della famiglia e di famiglie imparenatesi nel tempo con i Visconti Venosta. Tutto il materiale presente è frutto di un'operazione di riordino dell'archivio gentilizio effettuata probabilmente tra il 1950 ed il 1953. La prima relazione stesa dal direttore dell'Archivio di stato G. P. Scarlata sull'archivio Visconti Venosta nella sua interezza riporta: «L'archivio della nobile famiglia Visconti Venosta si trova al primo piano del palazzo gentilizio in Grosio. L'archivio è ben ordinato e corredato da indici, inventari e regesti dovuti a D. Egidio Pedrotti, fu presidente della Società Storica Valtellinese, e da Ugo Cavallari, fu segretario della Società stessa. Consistenza: le quattro pergamene più antiche, dal 1225 al 1350 si trovano custodite entro due tavole di legno, articolate a cerniera, in maniera che stiano ben distese. Il fondo più cospicuo, pergamenaceo, è costituito da 513 unità dal 1428 al 1613. Esso comprende: investitutre [...]. In una grande scatola di legno stanno documenti di famiglia dal 1200 al 1350, cartacei. Nello stesso armadio che custodisce il fondo pergamenaceo principale, si conservano un migliaio di fascicoli con documenti cartacei dal sec. XVI al sec. XIX. essi comprendono:. livelli [...]. Dell'archivio fanno parte anche: due annate, rilegate, del giornale «Il Crepuscolo» (1850-1851); un incunabolo del 1491, rilegato in cuoio, che tratta di astrologia; altri libri antichi. [...]». La versione definitiva della relazione cita alcuni dati rettificati: «Della raccolta fanno parte n° 513 pergamene, dal 1226 al 1613 ed un migliaio di fascicoli cartacei dal sec. XIII al sec. presente». In una postilla dattiloscritta si aggiunge anche: «Furono esclusi dalla donazione: l'incunabolo, le due annate giornalistiche - più adatti ad una biblioteca -e qualche fascicolo di atti recenti che possono ancora avere un qualche interesse amministrativo». Probabilmente tutto l'archivio - il migliaio di fascicoli cartacei - doveva forse confluire in Archivio di Stato. Non tutto è però giunto. Una parte altrettanto considerevole è stata donata nel 1982 alla morte della marchesa al comune di Grosio, come parte integrante delle dotazioni della Villa Visconti Venosta. Una scheda riassuntiva dei dati di questa parte d'archivio è disponibile on line sul portale SIUSA mentre l'inventario completo è consultabile on line all'indirizzo <http://www.provincia.so.it/cultura/archivistorici/testi/archivi/Viscon/Viscon.htm>, nonchè sul sito LombardiaBeniCulturali. Ordinamento: Il fondo è composto di 299 unità archivistiche contenenti documentazione cartacea e da un fondo pergamenaceo di 717 unità archivistiche. I fascicoli contenenti documentazione cartacea sono suddivisi in due serie originali, "Cartelle" e "Cartoncini" racchiuse da camicie con regesti e tutte corredate da una numerazione originale di corda come descritto nell'introduzione alle serie stesse. Non sono ordinate cronologicamente ed è stato mantenuto l'ordine in base alla numerazione di corda. Le pergamene sono suddivise in due serie. La prima, originariamente composta da 513 pergamene segue una numerazione coeva ai riordini del 1950- 1953. Non è ordinata cronologicamente. Si è deciso di mantenere la numerazione originale di corda. La seconda serie di pergamene è stata invece riordinata in ordine cronologico. il numero di corda presente nell'inventario non corrisponde pertanto ad una numerazione sulle pergamene in quanto per questa serie è stata ritenuta vincolante la collocazione fisica. Sono presenti alcuni strumenti di corredo dovuti all'intervento del 1950 ed alcune trascrizioni di pergamene risalenti allo stesso periodo. Sono stati inoltre rinvenuti due fascicoli sciolti. 1 Visconti Venosta Indice serie: Cartelle.................................................................................................................................................................................... 3 serie: Cartoncini............................................................................................................................................................................. 51 serie: Pergamene............................................................................................................................................................................ 84 sottoserie: Pergamene 1 - 513............................................................................................................................................... 85 sottoserie: Pergamene in ordine cronologico...................................................................................................................134 serie: Strumenti di corredo........................................................................................................................................................ 149 Indice dei nomi di Persone........................................................................................................................................................ 150 Indice dei nomi di Famiglie....................................................................................................................................................... 175 Indice dei nomi di Organizzazioni........................................................................................................................................... 179 Indice dei nomi di Luoghi......................................................................................................................................................... 182 Nota all'uso degli indici: La funzione di indicizzazione del programma Arianna genera dei rimandi in indice che non fanno riferimento né al numero di pagina né al numero di fascicolo, bensì ad un numero di scheda generato ex novo che, nel presente inventario, è stato riportato sulla destra di ogni fascicolo nella seguente forma: – rif. Indici: n° - 2 Cartelle Fondo Visconti Venosta 3 Cartelle 4 Cartelle serie: Cartelle 1550 - 1895 159 unità archivistiche La serie è frutto di un ordinamento in tempi recenti, probabilmente collegato agli interventi fatti dal 1950 al 1953 dal sacerdote Egidio Pedrotti, già presidente della Società Storica Valtellinese, e da Ugo Cavallari. I documenti si presentano per la massima parte conservati in cartelle rigide di cartone con lacci. Ogni cartella è dotata di un titolo o regesto coevo all'intervento di ordinamento, di lunghezza variabile. In alcuni casi i riordinatori hanno conservato all'interno della cartella il ritaglio del titolo originale della camicia cartacea che ove presente è stato segnalato. Le cartelle non sono in ordine cronologico e sono numerate da 1 a 201. Mancano però alcune cartelle, nello specifico i numeri 48-49, 51-54, 106-139, per una consistenza complessiva di n° 159 unità archivistiche presenti. Nel presente riordino si è pertanto mantenuto n numero di corda continuo da 1 a 159, con a fianco l'indicazione della numerazione originale dell'UA. Si tratta soprattutto di documentazione di carattere economico ed amministrativo riguardante crediti della famiglia verso diverse comunità locali, crediti verso persone, amministrazione delle proprietà fondiarie. È presente inoltre una discreta quantità di corrispondenza della fine del secolo XVIII. 1 1606 (Documenti in copia dal 1481) - Ante 1828 rif. Indici: 3 Collocazione: fasc. 1, sede: AS-SO, busta: Visconti Venosta 1 Livello Maffi. Atti notarili in originale ed in copia, appunti ms. e conteggi relativi agli affitti ed alla gestione delle proprietà concesse a livelllo a Lorenzo e Matteo Maffi in data 1481/12/29 da Ricaldina vedova del fu Abondio di Pietro di Simone Venosta e loro eredi, con atto rogato dal notaio Cristoforo Venosta di Marchesino. Sono presenti i conteggi dei crediti vantati dalla famiglia Visconti Venosta aggiornati al 1814. É inoltre presente, usata come foglio di recupero, una lettera di Fedrico Castiglioni a Nicola Visconti Venosta (1752 - 1828), [fine XVIII° - inizi XIX° sec.]. Persone rilevate: Maffi Lorenzo Maffi Matteo Venosta Ricaldina vedova del fu Abondio Venosta Venosta Cristoforo di Marchesino, notaio Castiglioni Fedrico Visconti Venosta Nicola (1752 - 1828) 2 1633 (Documenti in copia dal 1560) – 1724 rif. Indici: 4 Collocazione: fasc. 2, sede: AS-SO, busta: Visconti Venosta 1 Istrumenti che riguardano quattro somme capitali dovute dalli eredi quondam Battista e Pietro quondam Giorgio Scazzone di Ravoledo, descritte all'inventario del signor Giovan Battista al folio 51 retro ed al recettario A del 1722 del signor Nicolò a foglio 232 retro, obbligate al benefizio di casa. Credonsi ora estinte. Atti notarili in originale ed in copia riuardanti il periodo 1560 - 1716, relativi a crediti vantati verso la famiglia Scazzone. Persone rilevate: Scazzone Battista fu Giorgio Scazzone Pietro fu Giorgio Visconti Venosta Nicolò (1697 - 1761) 5 Cartelle Luoghi rilevati: Ravoledo
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