Le Istituzioni Storiche Del Territorio Lombardo Sondrio
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Regione Lombardia Provincia di Sondrio Direzione generale cultura Assessorato alla cultura Servizio biblioteche e sistemi culturali integrati FRONTESPIZIO LEISTITUZIONISTORICHE DELTERRITORIOLOMBARDO XIV-XIXsecolo progetto CIVITA SONDRIO Milanoáaprile1999 I progettoCIVITA Leistituzionistorichedelterritoriolombardo(XIV-XIXsecolo) direzione generale: Roberto Grassi progettazione tecnica e direzione operativa: Michele Giordano consulenza archivistica e revisione editoriale: Mario Signori Censimento delle istituzioni storiche preunitarie di Bormio, Valtellina e Valchiavenna: Saverio Almini La presente pubblicazione è stata finanziata dalla Provincia di Sondrio nell’ambito del “Progetto archivi storici della provincia di Sondrio”, realizzato dal Consorzio Archidata di Milano con la supervisione del comitato scientifico composto da: Andreina Bazzi (Soprintendenza archivistica per la Lombardia), Roberto Grassi (Regione Lombardia), Bianca Bianchini (Provincia di Sondrio) Loris Rizzi (Consorzio Archidata). © 1999 · Regione Lombardia Si autorizza la riproduzione della presente opera con il vincolo della completa citazione della fonte II SOMMARIO SOMMARIO Il progetto CIVITA, di Roberto Grassi .......... V Distretto (1797-1816) Cantone (1805-1816) ....................................... 29 Comune (1797-1802) ....................................... 30 Presentazione..........................................VII Comune (1802-1805) ....................................... 32 Comune (1805-1816) ....................................... 33 Nota introduttiva, di Saverio Almini ........... 1 Provincia (1815-1859) ..................................... 34 Regia delegazione provinciale (1815-1859) .... 35 Nota tecnica, di Michele Giordano.............. 4 Congregazione provinciale (1815-1859) ......... 36 Premessa ............................................................. 4 Distretto (1816-1859) ...................................... 37 I profili istituzionali ........................................... 4 Cancelliere del censo (1815-1819) I riferimenti critici ............................................. 6 Commissario distrettuale (1819-1859) ............ 37 L’indice ............................................................... 7 Comune (1815-1859) ....................................... 39 Profili istituzionali generali .................... 9 Le istituzioni storiche Comunità e comuni nelle valli del territorio lombardo. dell’Adda e della Mera ...................................... 9 Sondrio....................................................41 Pievi, castelli e feudi ........................................ 14 Le giurisdizioni, tra Valtellina, Bormio e contado di Chiavenna ....................... 17 Riferimenti generali..............................162 Der Freistadt Der Drei Bunde Riferimenti archivistici .................................. 162 (Il libero stato delle tre leghe) Riferimenti legislativi .................................... 162 (sec. XV - 1798) .............................................. 20 Tribunali, giudici e comitati di giustizia Riferimenti bibliografici ................................ 164 (1797-1798) ...................................................... 23 Dipartimento (1797-1816) ................................ 24 Indice dei toponimi Amministrazione centrale dipartimentale e delle istituzioni...................................169 (1797-1805) ...................................................... 26 Prefettura (1802-1816) Viceprefettura (1802-1816) .............................. 27 Sigle e abbreviazioni ............................190 III PRESENTAZIONE Assessoratoallacultura dellaProvinciadiSondrio PRESENTAZIONE Nell’ottobre del 1997 è stato elaborato definitiva- Questa polivalenza propria del progetto CIVITA si mente, nella sua seconda fase operativa, Il “Progetto riscontra parimenti nel progetto sugli archivi storici archivi storici della provincia di Sondrio”, tra i cui della provincia di Sondrio, che, pur articolato in di- obiettivi figurava un censimento delle istituzioni sto- versi obiettivi, deve essere pensato come sistema logi- riche valtellinesi e valchiavennasche. Per mezzo di camente unico, nel quale il ricercatore, lo studioso, questo progetto la Provincia ha inteso proseguire e ag- l’operatore del settore può passare dalle informazioni giornare un’iniziativa già avviata in collaborazione di livello generale (quello sulle istituzioni o sui fondi con la Regione Lombardia e con la Soprintendenza archivistici) fino alle informazioni più dettagliate e archivistica per la Lombardia negli anni passati, con analitiche degli inventari d’archivio (quelle relative l’obiettivo specifico di favorire la conoscenza su più alle serie e alle singole unità archivistiche). vasta scala degli archivi storici di Valtellina e Valchia- Caratteristica di un intervento di questo tipo, nel venna. Nel progetto si saldano aspetti specialistici e suo complesso, è quello di portare alla costituzione di istituzionali, con interessi gestionali, di programma- una base informativa per sua natura continuamente zione e di investimento, e contemporaneamente va- aggiornabile e migliorabile nel tempo, con una suc- lenze culturali, per la diffusione di conoscenze ad un cessione di sempre nuovi traguardi. I risultati così ot- pubblico più vasto. È in un contesto come questo che tenuti sono parziali, naturalmente, rispetto alla mole è maturato, a livello dell’intera Regione Lombardia, il del patrimonio storico che è stato trasmesso fino alla progetto CIVITA, nel quale il censimento delle istitu- nostra epoca e che è ancora da riscoprire. Ma le acqui- zioni storiche della provincia di Sondrio va contem- sizioni fino ad ora raggiunte già da sole formano un poraneamente a collocarsi come prima realizzazione. patrimonio di conoscenze tutt’altro che trascurabile per il pubblico provinciale e regionale. Il progetto CIVITA ha il pregio di ripensare, presen- tandone in modo sintetico e uniforme i profili essen- Le iniziative nel settore degli archivi promosse ziali, il grande (e talvolta misconosciuto) patrimonio dalla Provincia in collaborazione con la Regione e costituito dalle antiche istituzioni storiche della Lom- con la Soprintendenza archivistica si collocano bardia. Motivazioni e finalità, nel progetto CIVITA, per senz’altro all’avanguardia, per congruenza e continui- così dire si sommano: i volumi dedicati via via alle tà degli interventi, in ambito regionale. La Lombardia province forniranno materiale per il sempre aperto e si deve ormai considerare a sua volta come la Regione coinvolgente dibattito sulle istituzioni e identità loca- più attenta e costante nello sviluppo del settore archi- li, consentiranno l’approfondimento della conoscenza vistico a livello italiano. della propria storia all’utenza non specialistica, servi- La Provincia è confortata in questa valutazione po- ranno da strumento di supporto agli interventi degli sitiva dal buon riscontro ottenuto dai lavori prodotti operatori archivistici. nella prima fase del progetto degli archivi storici, non VII da ultimo da parte di coloro che, in tutto il mondo, ne strumenti di ricerca archivistica prodotti dagli altri hanno consultato le pagine pubblicate sul sito WEB operatori coinvolti nel progetto) ed anche, ci si augu- della Provincia di Sondrio. ra, un valido punto di partenza per chi voglia avvici- Attraverso le riunioni del comitato tecnico-scienti- narsi alla ricerca storica nell’ambito locale. fico del progetto, garante, tra l’altro, della qualità de- La Provincia, interprete del proprio ruolo istituzio- gli operatori coinvolti nei lavori, la Provincia ha potu- nale, si è impegnata a fare in modo che quanto eredi- to seguire periodicamente le varie fasi di sviluppo e tato dal passato non andasse perduto, ma che le anti- precisazione della ricerca per il censimento delle isti- che istituzioni delle valli e i loro archivi, di così tuzioni storiche, fino al prodotto finale, manifestando rilevante importanza storica, potessero essere in gra- già in questa prima fase un sicuro e sincero apprezza- do di comunicare, per quanto possibile, sia qualitati- mento per il lavoro svolto. vamente sia quantitativamente, ancora il meglio di Il censimento delle istituzioni si colloca, per quan- loro stessi. to si è detto, come presupposto e legame tra gli altri La Provincia di Sondrio non può che auspicare ora obiettivi del progetto degli archivi storici, e costitui- che a livello locale maturi sempre più l’interesse per sce nel contempo una introduzione ai percorsi storico- la ricerca storica e per la documentazione d’archivio, archivistici della provincia. Si configura pertanto in quello che è in buona parte un viaggio (o un ritorno) come un punto di arrivo (perché si presta da guida agli nella propria originaria dimensione. VIII NOTAINTRODUTTIVA SaverioAlmini NOTAINTRODUTTIVA La legge nazionale 102 del 1990, nota come “leg- to CIVITA, circoscrivere il campo d’indagine sia per ge Valtellina”, e il piano di ricostruzione e sviluppo quanto attiene le tipologie istituzionali (che sono state approvato dal consiglio regionale della Lombardia il limitate per il momento, per l’antico regime, alle sole 19 marzo 1992 prevedevano anche interventi per l’in- istituzioni pubbliche civili locali, escludendo pertanto formatizzazione degli archivi storici della provincia quelle di carattere religioso e caritativo), sia per quan- di Sondrio. Nel documento di progetto previsto dal to attiene i limiti cronologici (sono state escluse in via contratto tra la Provincia di Sondrio il Consorzio Ar- generale le istituzioni medievali