Pierangelo Pavesi Sparami al petto! Dove, quando, come, morì Mussolini RITTER Ritter s.a.s. Via Maiocchi, 28 - 20129 Milano Tel. 02 201310 - Fax 0229510499 www.ritteredizioni.com
[email protected] © 2019, Ritter Edizioni Proprietà letteraria riservata Tutti i diritti riservati in Italia Finito di stampare nel mese di ... 2019 presso Sparami al petto! De mortuis nihil nisi bonum Introduzione Di questi avvenimenti mi interesso dal 1957, anno in cui, giovane studente liceale, trascorsi una vacanza estiva a Menaggio , nel centro lago di Como . Un giorno mi spinsi in battello in quel di Dongo, proprio per visitare i luoghi ove si era conclusa tragicamente la vita dei massimi esponenti della RSI . Qui ebbi la ventura di incontra- re un’anziana signora, nativa di Milano , sfollata, durante la guerra, a Pianello Lario . La signora si trovava a Dongo il 27 aprile 1945, impossibilitata a tornare a Pianello per il blocco partigiano alla colonna italo tedesca . Lei fu involontaria spettatrice del riconoscimento e dell’arresto di Mussolini e mi raccontò tutto ciò cui aveva assistito, con spontaneità, semplicità e chiarezza, specialmente il riconoscimento di Mussoli- ni , i suoi passi verso il Palazzo del Comune di Dongo , tra gente attonita, circondato da emozionatissimi partigiani. Il racconto risvegliò in me un interesse mai sopito, e da allora lessi tutto quanto possibile sull’argomento. Dal 1979 sono un “abitante di seconda casa” a Tremezzo , a un tiro di schioppo dal cancello di villa Belmonte , e trascorro le vacanze in questo comune, ritenuto uno dei più bei borghi d’Italia. Favorito da queste circostanze, ho avuto modo di verifi care in loco tutte le versioni della morte di Mussolini .