•• Sivebaek, il danese del Pescara •• «Ho parlato con Dio ma lascio ha lo ore contate. Dovrebbe essere "ta- la religione cattolica», questo dice Sivebaek addio i^^gliato" nei prossimi giorni. Al suo pò- Maradona: Diego Maradona in una risposta al Ppcr*tìV*3 • \?1 1/"V|p 'f?'*'0 'orse " brasiliano della Fiorentina Guerin Sportivo. «Molte volle ho vo­ n ^'Dunga. Ma c'è lo scoglio proibitivo del | «Credo in Dio luto parlare con Dio - continua Ma­ ." ? J, suo alto costo.Guai, invece per la radona - ma ho smesso di credere Samp. Katanec è stato operato ieri e nel Papa, nei preti, nella chiesa cat­ Carlos Dunga dovrà restare fermo per oltre un mese. "fiori nel Papa» tolica».

Esplode in Italia Signori capocannoniere fa le capriole; nella foto la voglia di gol a sinistra 10 giocatori del Parma piazzati stilla linea diporta- immagini È già dibattito sulla della domenica folle. Qui sotto recente messe di segnature una tabella che riepiloga Herrera: «La strada giusta» i gol fatti dopo 5 giornate di campionato Rivera: «Queste reti sono nelle ultime figlie delle nuove regole» 10 stagioni Gentile: «Ora tutti giocano a viso aperto». Platt:«Ci sono le migliori punte del mondo» Dopo 5 giornate Ma Ranieri cambia avviso: Gol 1983-84* 101 Napoli mai più col tridente 1984-85 " 78 1985-86 * 83 1986-87 ' 65 1987-88 * 89 1988-89 ' 106 1989-90 107 1990-91 87 1991-92 87 1992-93 156 ' Campionati a W squadre. Quest'anno giocata una partita Una zona a rìschio in meno: Sampdoria-Miian

L'ultima domenica di pallone, con il record assoluto scoppiare di bile gli avversari. 1 ca di gol finirà, perché i tecnici tato perfetto, come sosteneva taccanti del mondo nel vostro •• C'ò un però nel clima di e anche il telale degli incassi di gol (48), si porta dietro alcuni interrogativi e il so­ quali dopo averci snobbato e si lamentano molto delle dite­ Frossi? «In ogni caso non e se­ campionato». Per l'onorevole euforia intorno al calcio che Un' ombra comincerebbe a segnare il presi in giro, finirono spessi se e dunque stanno già pen­ gnando 7-8 gol alla volta, spes­ Gianni Rivera, invece, le golea­ va in rete a suon di record. Ed passo prima di decrescere in­ spetto fondato di un football che sta cambiando o è per imitarci: il «lìbero» è una sando a dei correttivi. A nessu­ so autentici infortuni, che si fa­ de sono figlie delle nuove re­ già cambiato radicalmente in questi mesi. Il cam­ nostra invenzione che ha fatto no piace subire goleade». Si rà divertire la gente, o almeno gole Fifa. «Specie quella sul re- e quello delle vacche magre dietro il boom sieme agli spettatori. Quei 500 la fortuna di migliaia di imita­ stava meglio quando si stava non per tanto tempo. SI, me­ tropassaggio al portiere: I di­ degli incassi che procede lun­ milioni in più di incasso glo­ pionato è stato famoso per decenni per gli «zero a tori. Il calcio italiano cambia: peggio? SI, per l'ex allenatore e glio certi zero a zero come ho fensori sono costretti a giocare go una china progressiva: an­ bale e i 150 mila spettatori in zero», ora invece si segna a ripetizione: grazie alle 48 gol nell'ultima domenica, attuale commentatore Bruno in mente io. Stiamo snaturan­ di più». Per Bagnoli e Capello è che nella domenica dei 48 gol Calo costante meno rappresentano perciò nuove regole, agli attaccanti più bravi, alle modeste un record assoluto. E all'indo­ Pesaola. «Per chi ha lavorato do un modo di concepire il una questione di mentalità: è continuata la discesa. 150 un seguale significativo: il cal­ difese. I pareri di alcuni famosi «addetti ai lavori». mani del ritiro di Franco Baresi cr tanti anni nel calcio fa rab- calcio, i difensori faticano a re­ «Tutti vogliono attaccare, e lo mila spettatori in meno tra pa­ cio perde il 1056 di tifo (il tota­ dalla ribalta azzurra, ci sco­ Cia vedere tanti gol assurdi in cepire i moduli a zona e l'im­ dimostrano anche le scelte fat­ del pubblico priamo sprovvisti di un «libero» una volta sola. Più delle pro­ provvisazione dà questi risulta­ te in estate, che hanno pena­ ganti e abbonati rispetto alla le a oggi è 1,4 milioni contro come si deve: ne abbiamo tan­ dezze degli attaccanti, onesta­ ti», è il parere di Claudio Genti­ lizzato le retroguardie». Per il quinta giornata del campiona­ 1,6 della scorsa stagione) ti, ma o sono vecchi o sono mente io vedo gli errori delle le, difensore «di ferro» della Ju- dirigente della Juve, Morini, è to '91-92, 40 mila in meno ri­ mentre, conti alla mano, quel­ FRANCESCO ZUCCHINI mediocri. Il colmo. Come e il nostre retroguardie. Avevamo ve di una volta. Trapattoni in­ la conseguenza di un cambia­ spetto alla domenica prece­ del botteghino e che. sin qui, li che restano hanno pu«ato colmo, in fondo, che proprio una scuola di difensori che ci vece propende per un altra te­ mento di schemi fatto con dente. Tendenza ineluttabile, hanno fatto si che gli incassi quest'anno 3,8 miliardi contro M ROMA. Il calcio cambia, nava: mentre piovevano le cri­ uno dei re del --, invidiavano tutti, adesso ab­ si: «Le squadre più deboli non troppa furia. •Per fare la zona dq)le prime giornate della se- in meglio o in peggio si vedrà. tiche, negli anni 601 nostri club biamo giocatori talvolta ridico­ saturazione da calcio in i 3,3 di un anno fa. Il rincaro Helenio Herrera, oggi sia fra i ci stanno più a perdere facen­ devi avere gli uomini adatti, e In tribuna per non dire della - rie A siano, «onostome-ta-tte»-- medio 6 pèrcìò""superiore «Ile C'erano una volta le difese ita­ vincevano pure in Europa alla più entusiasti per questo festi­ li. Prendiamo Napoli-Juvc: i qui invece ci provano tutti a liane blindate: da Rocco a He- faccia di tutto e tutti. Certi zero bianconeri hanno tirato tre vol­ do anche brutta figura: e si gio­ tivù? Perora le società registra­ sione di presenze, superiori di perdite di spettatori, ed è già val del gol: «Questo calcio va cano la partita a viso aperto. prescindere». Si pensa già a quasi 500 milioni a quelli delle lenio Herrera, il «catenaccio» e a zero in trasferta, taluni suc­ nella direzione giusta. Gli spet­ te e segnato tre volte; i napole­ Radice la settimana scorsa mi tornare «blindati»: ecco il con­ no e osservano il fenomeno, questa una scelta preoccu­ nato qui, in Italia, e dall'Italia cessi come quello rossonero in tatori vedono tanti gol e si di­ tani hanno concluso due volte disse che la Fiorentina era infe­ siglio di Herrera. «Bisogna ap­ studiano correttivi, sperano, stesse giornate di un anno fa. pante per le società, segno lo esportammo in tutto il mon­ Coppa Coppe (Mllan-Leeds a vertono più di prima. Il feno­ per altrettante reti. Se questo è riore al Milan ma non per que­ plicare la zona mista, non la soprattutto, nel dilagare dei Sono le alchimie degli «arro­ che la discesa è già in atto, do, vincendo molto con un Salonicco, 1-0 dopo tre minuti, spettacolo...». L'allenatore del tondamenti», del salasso stri­ prodotto tipicamente nostrano poi in undici a difendere il ri­ meno accrescerà l'interesse at­ Napoli, Ranieri, sembra quasi sto sarebbe stata a guardare. zona totale. E gli allenatori de­ punteggi per richiamare gente che la perdita di appeal peda­ che all'estero faceva storcere il sultato) sono 11 a testimoniare torno al football e porterà più lo abbia sentito: sta pensando Poi, stiamo assistendo ad un li­ vono concentrare le marcature sugli spalti. Un'attenzione in­ sciante del tifoso: aumentare i lano è un dato certo e col qua­ naso. "Italiani catenaccio, un romanzo che raccontava gente allo stadio». Secondo a rinunciare al tridente Zola- vellamento di valori che tende sull'avversario più pericoloso. teressata e ancora con saldo prezzi sino al «break point», al le (are i conti. A meno che i , che con un as­ Careca-Fonseca. «siamo trop­ verso l'alto». Stupito Piati: «Mai Quando era al Milan, Sacchi puah!» ci dicevano dalla Ger­ epici assalti alle nostre retro­ setto di squadra bilanciatissi- vista roba cosi anche in Inghil­ schierava Costacurta su Mara­ attivo grazie ai rincari stagio­ punto nel quale far pagare di gol non facciano un altro mi­ mania all'Inghilterra. dall'O­ guardie, talmente abili nel gio­ po sbilanciati in avanti, non si nali che tengono alto il conto più rovescerebbe la tendenza racolo. landa alla Spagna, dappertut­ co di testa, nella marcatura «a mo portò la Nazionale al titolo può continuare cosi». Si toma terra. Sul fenomeno però inci­ dona». Se lo dice il «Mago», to. Però quel modulo funzio­ uomo», nei tackles, da far mondiale nell'82, «questa raffi­ prudenti. Lo zero a zero risul­ de la presenza del migliori at­ prendiamone atto.

Per l'olandese, rientrato domenica contro la Fiorentina, sembra finito un incubo fatto di attese e sospetti Cronache dopo il giorno nero di Roma e Napoli Non parla di rivincita, ma ritiene di aver fatto bene a sfogarsi. E ora pensa soltanto ai traguardi del futuro Boskov fa autocritica, il presidente attacca gli arbitri

«Io, Gullit, ricominciod a trenta» Corrado Claudio Ferlaino, Caniggia, Ruud Gullit, grande protagonista della domenica, ve? presidente 25 anni, parla dei suoi giorni bui. «Era giusto che dicessi cer­ No, la Juve non c'entra: sem­ del Napoli attaccante, te cose... Io non dovevo dimostrare più niente a nes­ mai l'Udinese... da 24 anni alla prima Senta, ma alla fine quello stagione nella Il Foggia suno. Comunque, se insistevo era perché sapevo di che emerge è sempre U vec­ Roma star bene non per un capriccio. Non ne potevo più chio Milan. Anche a Firenze gioca oggi al sabato di far shopping. Ora guardo al futuro, vo­ protagonisti siete stati voi glio vincere ancora qualcosa». Domani, intanto, in della vecchia guardia. Un Domani il clou Coppa Italia toma Papin. caso? Non e proprio cosi. Nel Milan ora c'è anche Lentini, un gio­ vane che si è inserito bene. •i ROMA Dopo i mercoledì DARIO CECCARELLI di Coppe europee, domani tor­ Già, ma Papin fa fatica, tutti na un'altra volta il calcio infra­ M MILANO Era stufo di far senza dubbio. Vincere in quel gli stranieri nuovi sono In Ferlaino: Caniggia: settimanale. Va in scena la shopping. «SI, non ne potevo modo fa sempre piacere, lo difficoltà. Come mai? Coppa Italia con le partite di più al sabato di passeggiare su guardo al futuro, e spero tanto Per Papin ci vuole pazienza. andata del terzo turno. Gli in­ e giù pervia Montenapoleone. di poter conquistare ancora Non è stato bene, e non ha po­ Mi faceva un effetto strano. La qualcosa. tuto allenarsi come gli altri. «Io accuso «Non sono contri inizieranno, come al so­ gente mi domandava con stu­ lito, alle 20.30. Una sola ecce­ Diciamo la verità: una bella Ora sta recuperando, ma ci pore come mai non fossi ad al­ rivincita. vuole tempo. Lo stesso discor­ zione nel calendario delle par­ ienarmi con la squadra. Ero so vale per gli altri. Ci vuole pa­ tite. Foggia-Inter si giocherà imbarazzato, mi sentivo fuori Non vorrei che si fraintendes­ Casarìn» un congiurato» se. Tutto quello che ho detto, zienza per imparare bene il stasera (ore 20.30) e verrà tra­ posto». gioco del Milan. È un gioco smessa da Italia 1 con inizio al­ Ruud Gullit, ora che può, la non l'ho detto tanto per dirlo. Io sapevo di star bene, e non particolare e non sempre si as­ •TsU NAPOLI Ventisei minuti di diretta radiofoni­ •al ROMA Boskov che difende Caniggia. Ca­ le 20.20. Questo comunque è butta sul ridere. Ma le sue bat­ simila subito. Già gli stranien, tute, come tutte quelle delle vedevo l'ora di giocare proprio ca con gli ascoltatori senza mai citare Marado­ niggia che difende se stesso, la società piuttosto l'elenco degli incontri di do­ venendo da realtà diverse, na. Ma anche senza rinunciare alla naturale ve­ seccata perchè si è parlalo di una sua «intromis­ persone intelligenti, dicono la per dimostrarlo. Ora che l'ho hanno il problema di un nor­ mani sera: Milan-Cagliari (Bct- verità. Una verità amara, fatta latto, sono contento. na polemica, incentrata stavolta sul rapporto sione» sulle scelte del tecnico giallorosso È lo tin di Padova); Roma-Fiorenti­ male inserimento nel nostro difficile con gli arbitri e segnatamente con il de- strano lunedi della Roma, tornata da Cagliari di sospetti e di pomeriggi tristi, Ha giocato con una rabbia campionato. Nel Milan la que­ na (Trentalange di Torino); di inquietudini e di paure. Cer­ Incredibile... signatore Casarin. Il presidente del Napoli, Cor­ sconfitta e nervosa, Il caso Caniggia e il suo ge­ stione è ancora più complessa. rado Feriamo, è stato il protagonista della pun­ Napoli-Verona (Rosica di Ro­ to- Gullit e straricco, e famoso, Non è vero. Se uno gioca con Ma sono tutti molto bravi, verrà sto di sabato tengono ancora banco. Il giocato­ ma), Ban-Tonno (Quartuccio ha una bella moglie e tre rabbia perde lucidità, sensibili­ anche il loro turno. tala di «Direttissima», il settimanale sportivo del re ha cercato di ridimensionare la vicenda ribal­ di Torre Annunziata) ; Cesena- splendidi figli. E se i soldi non tà. No, in campo bisogna sem­ Grl. «Nella politica calcistica italiana- ha detto tando l'ammutinamento: non ò stato un «ricat­ Lazio (Chiesa di Milano); Par­ danno la felicità, come dice pre ragionare, slare tranquilli. E ora? Cosa s'aspetta dal Ferlaino- si sono venficali dei cambiamenti nei to», ma solo una richiesta «tecnica». «Non ho ma-Venezia (Boggi di Saler­ quello, immaginiamoci che Ma perchè fa cosi fatica ad calcio? nostri confronti. Molte volte non dipende dall' puntato i piedi, ma parlando sabato con Bos­ non li ha. Ciò non toglie, però, Spero di poter ancora vincere arbitro, perché tutti possiamo sbagliare. Se però kov, gli ho detto: se a Caglian non devo giocare no); Juventus-Genoa (Nicchi che Ruud sia venuto fuori da accettare un turno di ripo­ qualcosa. Non mi sembra un di Arezzo). so? i casi non sono più uno o due ma aumentano, preferisco restare ad allenarmi a Tngona. Ho bi­ una brutta nottata. Una di desiderio cosi strano. A 30 an­ allora bisogna pensare a qualche altra cosa, a sogno di lavorare molto, di lare allenamenti Come sempre accade in quelle nottate che strapazzano Perche mi sento fuori posto. ni e giusto pensare d altri tra­ noi non ò mai piaciuto il designatorc degli arbi­ specifici. Boskov mi ha detto di venire a Cagliari, queste occasioni, lo staff della alcune illusioni della giovinez­ Come fare shopping al sabato guardi, Il calcio è la mia vita, e tri. Lo abbiamo detto in più occasioni. Chi desi­ za. Non è bello, a 30 anni, sen­ invece che stare con i miei voglio guardare avanti. L'im­ ma senza assicurarmi nulla. Ho saputo che sa­ nazionale italiana, gli osscrva- tirsi di troppo, tollerati, o al più gna, orienta, rappresenta gli arbitn, davanti alla rei stato utilizzato solo domenica alle 12» Ma ton del tecnico Sacchi, assiste­ compagni, lo amo il calcio, e portante è non farsi prendere messi in vetrina come una fra­ mi diverto giocando. Le cose dalle angoscio, vivere con se­ ripetitività di alcune situazioni e sempre con la Caniggia e teso, probabilmente ha ripreso a ranno ad alcuni incontri per vi­ gile porcellana mentre intomo che ho detto era giusto tirarle renità quello che succede. stessa squadra deve riconoscere che la respon­ parlare con i giornalisti dopo alcuni giorni di si­ sionare i giocatori azzurri e gli cresce la sfiducia, «No. mi spia- fuori, lo non devo dimostrare sabilità e sempre e solo sua. L'anno scorso Ca­ lenzio solo per insistenza dHla società . «Sono «azzurabili». Il commissano ce, giochi la prossima volta» e niente a nessuno. Qualche tur­ E con Capello? sarin è stato richiamatod a Matarrc.se per il com­ state [atte delle esagerazioni - ha proseguito Ca­ tecnico della nazionale italia­ intanto zampillano le voccttc no di riposo va bene, ma nei Nessun problema, con lui mi portamento che alcuni arbitri avevano avuto niggia • non e certo colpa mia se ieri abbiamo na, Arrigo Sacchi, assisterà al­ maligne- cosa vuole, quello, momenti importanti... sono sempre trovato a mio con il Napoli ed anche quesf anno non mi sem­ perso. Si vince e si perde in 15. sempre Non c'O dopo cinque operazioni? Rin­ bra che I' andazzo sia diverso» alcuna contrapposizione tra me e Aldair. lui e l'incontro di Parma fra i ragazzi grazi il ciclo che. ogni tanto, È sollevato, più leggero. Co­ agio. Ora spero di poter gioca­ di Scala e il Venezia. 1 suoi col­ me se si fosse tolto dallo sto­ re più spesso anche in cam­ Intanto puntuale e scattato il deferimento per un difensore, io un attaccante, anche se non so­ può ancora giocare. Non gli Massimo Mauro e per il dirigente Dino Celenta- no una prima punta. Il problema e la regola del laboratori, Gedeone Canni- va? Prego, s'accomodi. maco una lastra di marmo. pionato, mentre non vorrei più gnani sarà a Milano, Francesco Ride, si lascia andare. Senza ritornare su quello che è stato no per le dichiarazioni sull'operato dell'arbitro quarto straniero, uno di noi deve andare sem­ trecce e senza baffi, sembra detto nei giorni scorsi. L'ho già Ceccarini rilasciate dopo la partita Amaro lune­ pre in tribuna» Boskov, icn stranamente fretto­ Rocca a Roma mentre Carlo Allora, Gullit, Il lunedi è più perfino più giovane. L'unica detto anche alla vigilia del a di anche per Ranieri, il tecnico della squadra loso, ha dato ragione a Caniggia: «Caniggia ha Ancelotti volerà a Torino per beilo dopo aver giocato di stravaganza viene dal colore partita con la Fiorentina: ora partenopea. «È il momento più difille - della mia giocato male come gli altn. Non capisco questo l'incontro fra la Juventus e il domenica? vorrei che si parlasse di me per Ruud Gullit, un clamoroso rientro in campionato del pantaloni: bianconeri. avventura napoletana, ma ho fiducia in un accanimento contro di lui, quando si perde la Genoa Sono più contento, sollevalo, Cos'è un'allusione alla Ju­ quello che do in campo. pronto riscatto della squadra». colpa e di tutti» US lì