Radici, Condizioni, Prospettive
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Radici, condizioni, prospettive Coordinatori Laura Fregolent, Giovanni Laino Discussant Alessandro Balducci, Paola Di Biagi La pubblicazione degli Atti della XVIII Conferenza nazionale SIU è il risultato di tutti i papers accettati alla conferenza. Solo gli autori regolarmente iscritti alla conferenza sono stati inseriti nella pubblicazione. Ogni paper può essere citato come parte degli Atti della XVIII Conferenza nazionale SIU, Italia ‘45-’45, Venezia 11-13 giugno 2015, Planum Publisher, Roma-Milano 2015. © Copyright 2015 Planum Publisher Planum Publisher Roma-Milano ISBN: 9788899237042 Volume pubblicato digitalmente nel mese di dicembre 2015 Pubblicazione disponibile su www.planum.net, Planum Publisher È vietata la riproduzione, anche parziale, con qualsiasi mezzoeffettuata, anche ad uso interno e didattico,non autorizzata. Diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento, totale o parziale con qualsiasi mezzo sono riservati per tutti i Paesi. ATELIER 6 LA CASA E L’ABITARE Coordinatori Laura Fregolent, Giovanni Laino Discussant Alessandro Balducci, Paola Di Biagi La questione abitativa si pone oggi non tanto Sara Bindo nei termini di “quante case per quanti abi- Un’analisi dell’invenduto nella pianificazione tanti”, ma “quali case per quali abitanti” e per l’individuazione di nuove traiettorie per il del persistere e dell’acuirsi dei problemi nella social housing sfera dell’abitare. La sessione intende far emergere questioni diverse che ruotano intor- Alessandro Boldo, Raffaella Freschi no alla questione abitativa e che intersecano: Politiche dell’abitare ai margini. pratica quotidiana, nuove forme dell’abitare, Tra accessibilità e discrezionalità in Veneto nuovi bisogni e domanda di abitazioni ma anche problematiche legate ad esempio alla Raffaella Campanella speculazione edilizia. Il dibattito e le speri- Qualità urbana dell’abitare sociale ri- mentazioni più recenti pongono l’accento sui scoprendo Kevin Lynch temi della concertazione e della costruzione di nuove partnership pubblico-privato per la pro- Ignazio Cannas, Maddalena Floris, Daniela Ruggeri duzione di abitazioni da destinare a segmenti Nuove politiche dell’abitare. Un possibile riuso di popolazione debole; ma anche sul tema e riqualificazione del patrimonio abitativo di del riuso e della riqualificazione dell’esistente. Meana Sardo per l’inclusione sociale Per questo si suggerisce di affrontare anche questioni relative a finalità e ruolo del social Elisabetta Capelli housing, investimenti economici nel settore Le competenze per il social housing: quali dell’abitare e nuove politiche per l’abitare. temi per l’urbanistica? Alessandro Cariello, Francesco Selicato Mariella Annese, Milena Farina La densificazione degli ensemble periurbani Dal social housing alla social city di edilizia residenziale pubblica nel territorio pugliese Stefano Aragona Abitare od essere cittadini, cioè cum-cives? Ludovico Centis Troppo tardi. Troppo presto? Due esperienze Marina Arena di housing sociale a Milano La casa come tema sociale. La questione abitativa a Messina Francesca Cognetti, Liliana Padovani Ri-attribuire valore e senso ai quartieri Elisabetta M. Bello di edilizia residenziale pubblica nella città Pratiche di riqualificazione di due quartieri contemporanea. Percorsi attraverso il moderni di edilizia pubblica: Bellavista a Ivrea, quartiere San Siro a Milano Barca a Bologna Silvia Covarino Emanuele Belotti Geografie dell’abitare contemporaneo. Social housing e social mix nella Prospettive urbane condivise riorganizzazione delle politiche abitative. Il caso di Bergamo Roberta Cucca, Luca Gaeta Edoardo Salzano, Mauro Baioni Ritornare all’affitto: evidenze analitiche e Garantire i diritti all’abitare e alla città politiche pubbliche attraverso un programma organico di investimenti pubblici nella città esistente Cristiana Eusepi Metamorfosi e dialoghi. Parte di città, heritage e declinazioni domestiche Angela Santangelo, Stefania Proli, Simona Tondelli Social housing e rigenerazione urbana: dalla Vincenzo Gaglio dimensione europea, nuovi stimoli per il caso Le cooperative di abitanti nella realizzazione e bolognese nella gestione di abitazioni sociali. Il caso del Progetto Zoia e del Bando delle Otto aree a Milano Giuseppe Galiano, Alessandro Cutini Costruire nel costruito. Riqualificazione dell’Edilizia Economica e Popolare Elena Giannola Social housing e interazione multietnica: un’ipotesi di progetto nel centro storico di Palermo Marco Gissara, Lorenzo Diana, Benedetto Nastasi L’abitare condiviso come strumento per la rigenerazione urbana integrata Alessandra Gravante, Michele Zazzi Ipotesi di rigenerazione conservativa per i quartieri di edilizia residenziale pubblica. Riflessioni sul caso di Parma Giuseppe Las Casas, Francesco Scorza L’abbandono e lo spopolamento devono/ possono essere governati: politiche di sviluppo inducono politiche alloggiative Benedetto Mazzullo, Marco Picone Una svolta qualitativa per l’abitare: quartiere, periferia, città Salvatore Multinu, Marco Iadevaia, Davide Perra, Christian Scintu L’edilizia residenziale pubblica come risorsa per la realizzazione di interventi di Housing Sociale. Studio di un modello sperimentale nella città di Cagliari Fabrizio Paone Italia contemporanea. La casa e l’abitare Manuel Reverberi, Silvia Sitton Condizione abitativa e fabbisogno di housing sociale. Un’analisi locale Mirko Russo Quartieri di mezzo Dal social housing alla social city Mariella Annese Politecnico di Bari DICAR Email: [email protected] Tel: 320. 6486647 Milena Farina Università degli Studi Roma TRE Dipartimento di Architettura Email: [email protected] Tel: 339.8011887 Abstract In Italia la locuzione social housing sembra ormai aver soppiantato il tradizionale riferimento alle case popolari, per indicare genericamente tutte le forme di offerta residenziale per i ceti meno abbienti. L’evoluzione del linguaggio non è solo formale ma corrisponde all’emergere di nuove politiche abitative a carattere sociale promosse da nuovi soggetti, che sopperiscono all’arretramento di un soggetto pubblico ormai passato da un ruolo attivo a un ruolo di supporto delle iniziative private. Nuove condizioni offrono infatti l’occasione di sperimentare con maggiore libertà forme di intervento che interpretano il carattere sociale in modo diverso, non più in termini generici ma specifici, comprendendo nel progetto abitativo la sfera delle relazioni con le comunità e il territorio. L’indagine vuole prendere in esame alcuni casi studio a Milano che, attraverso un approccio integrato, hanno trasformato aree industriali o di servizio dismesse diventando occasione di rilancio di intere parti di città. A partire da un’analisi di queste esperienze, la riflessione si concentrerà sul tema dell’housing sociale come azione complessa di rigenerazione urbana e occasione per la creazione e l’integrazione di nuove comunità. Parole chiave: community, social housing, urban regeneration. 1 | Housing sociale come politica di integrazione Con la definizione di housing sociale è ormai intesa comune sottintendere un’azione ben più complessa di quanto sia riferito invece alla nozione di Edilizia Residenziale Pubblica, in quanto comprende una gamma di politiche ed esperienze differenti per forma di finanziamento, soggetti promotori, categorie di abitanti, titolo di assegnazione degli alloggi, grado di integrazione con le attrezzature comuni e gli eventuali servizi urbani, ecc. La varietà dei fattori che concorre a modificare la terminologia arricchendone il senso è conseguenza di una diversa prospettiva di osservazione del problema, inteso non più come fabbisogno abitativo da risolvere con la produzione di case per una determinata classe sociale, bensì come l’insieme delle esigenze che emergono dalla definizione di una rinnovata condizione dell’abitare a partire dalla messa in scena delle relazioni tra le persone e tra queste e lo spazio (Caudo, 2012). La ricerca di queste nuove condizioni sembra offrire l’occasione di sperimentare con maggiore libertà forme di intervento che interpretano il carattere sociale non più in termini generici ma specifici, con significati più ampi, tutti riconducibili a un approccio ispirato alla filosofia dell’integrazione: funzionale sociale, urbana. 1151 Alcune esperienze avviate nella città di Milano a partire dagli anni 2000 appaiono di un certo rilievo nel panorama nazionale, avendo spostato l’attenzione dal fabbisogno di alloggi ai diversi bisogni in cui si articola e si sostanzia l’abitare nel suo senso più profondo e compiuto. Provando ad innovare il concetto di casa sociale come servizio/standard, l’esperienza milanese sembra approcciare al tema dell’housing sociale riscrivendo la questione abitativa «all’interno di un più ampio ragionamento sulla città» che considera la «sostenibilità sociale come uno dei fondamentali ingredienti di qualunque intervento di sviluppo urbano che si vuole sostenibile» (Cottino, 2011: 42) 1.1 | Learning from Villaggio Barona Un progetto-guida attraverso il quale re-interpretare il tema del bisogno abitativo è sicuramente rappresentato dal Villaggio Barona, un’esperienza pioneristica di housing sociale “integrato” intrapresa a metà anni Novanta1 da alcune realtà locali attive nel terzo settore2 con la riqualificazione di uno spazio industriale dismesso. Ispirandosi ad alcune delle più innovative politiche europee di trasformazione urbana in corso alla fine degli anni '90 (URBAN, INTEGRA e Progetti Pilota Urbani), l’iniziativa è diventata un riferimento di “politica urbana”