14 Luglio 2019 Escursione: L'anello Di Monte Meta Referente

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14 Luglio 2019 Escursione: L'anello Di Monte Meta Referente Sottosezione di Montaquila – Valle del Volturno Data: 14 Luglio 2019 Escursione: L’anello di Monte Meta Referente D’Alessio Roberto: tel.: 339 6102491; e-mail: [email protected] Difficoltà: Percorso ad anello, con difficoltà tecniche , EE dipendenti dalla natura dei luoghi e dall’escursione altimetrica Non richiesta attrezzatura tecnica ma una sufficiente capacità di orientamento e allenamento alla camminata. DATI DEL PERCORSO Località e quota di partenza: Piazzale di Valle Fiorita –1398 mt s.l.m. Località e quota di Piazzale di Valle Fiorita – 1398 mt s.l.m. arrivo: Dislivello assoluto: 844 mt in salita; - lo stesso in discesa Dislivello complessivo: 844 mt in salita; 1.000 mt in discesa Quota massima raggiunta: 2242 mt (M. Meta) Distanza: 12,5 km ca. Durata escursione: 6 ore, soste escluse Motivi d’interesse: Una escursione bellissima, interessante e ricca di sorprese che dal Pianoro Le Forme, anche conosciuto come Valle Fiorita, porta alla sommità del monte Meta, a 2242 metri di altezza. La montagna è la terza cima del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise e si trova al confine tra le tre regioni che condividono questo importante parco. L’escursione parte dal Piazzale di Valle Fiorita a quota 1398 mt s.l.m., in un’area ricca di biodiversità e che si pregia della presenza di numerose specie faunistiche: dall’orso marsicano al camoscio appenninico, dal cervo al lupo e all’aquila reale. Ai piedi dei Monti della Meta e della Catena delle Mainarde si trova il Rifugio del Falco e da questo punto strategico partono i sentieri M1 – M6 – M10 – L1 – L4 – K2 – K3 del Parco. Il tragitto lungo quasi 7 chilometri in salita e con un dislivello di oltre 800 metri porta diritto sopra i duemila, in vetta al monte Meta. Il percorso ricco di suggestione non è sempre facile, soprattutto nella parte finale, ma vale la pena di affrontarlo con la giusta lentezza così da poter ammirare la bellezza di quanto ci circonda.Il percorso CAI, contraddistinto dalle bandierine rosse e bianche poste sugli alberi e sulle pietre che si incontrano lungo il tracciato, ci conduce da subito attraverso una faggeta che ci accompagnerà per circa un’ora di camminata in costante salita. All’uscita della faggeta siamo già a 1700 metri e davanti ai nostri occhi si aprono dei pianori carsici costituiti da piccole colline e possenti massi. Si continua per circa due ore in direzione sud-ovest alla volta del Passo Monaci (1967 metri di altitudine) attraverso un terreno costituito da ghiaioni e detriti. Qui il percorso è a tratti esposto e ventoso ma si gode di un panorama davvero meraviglioso che spazia dalla faggeta alle cime della Metuccia e del monte Miele. Il Passo dei Monaci è stato un antico punto di collegamento tra Lazio e Abruzzo, una via percorsa in passato soprattutto da commercianti, pastori e religiosi che dovevano spostarsi lungo quella direttrice. Da qui si prosegue inerpicandosi per un’altra ora di cammino in direzione nord-ovest alla volta della cima del monte Meta. La salita sembra non finire mai ma poi, arrivati sulla vetta, la vista che si apre a 360 gradi è sublime. Nelle giornate più chiare è possibile osservare Ponza, il Vesuvio, i monti molisani e spingere lo sguardo verso il mar Tirreno. Da qui si scende fino al sasso di passo dei monaci e si devia a sinistra sul sentiero L1 che costeggia il versante est del Monte Meta ed immette nel tratto finale del Biscurri,un vasto altopiano carsico modellato da antichi ghiacciai, e dove sono evidenti i resti di un antico fortino Borbonico, probabilmente a difesa dei pascoli e delle greggi. Si prosegue attraverso una faggeta che costeggia il corso del Rio Torto e dopo circa due ore si raggiunge la vallata di Pianoro Campitelli. Da qui seguendo L4 si ritorna al Piazzale di Valle Fiorita attraverso una fitta vegetazione di faggio e rosa canina. BREVE DESCRIZIONE DEL PERCORSO Da Valle Fiorita, su sentiero M1, si inizia il percorso di circa 2km in ambiente boschivo, pend. 20%, fino a quota 1700 m ca. Si prosegue per altri 2 km ca su sentiero esposto a sud, lungo la superficie di versante dei monti di Valle Pagana, dove è presente punto acqua (2), fino a “Passo dei Monaci”, 1980 m slm.. Si svolta verso nord verso M. Meta, su sentiero L1, e con circa 900 m di percorso si giunge in vetta a 2230 m, su sentiero roccioso ed esposto. Si ridiscende verso Passo dei Monaci e si procede sempre su sentiero L1, sul versante settentrionale della dorsale; lungo il percorso affiorano estesi siti e/o blocchi fossiliferi, verso nord, sono presenti estesi corpi di depositi morenici del Biscurri, alla cui base sono ancora evidenti i resti di un Fortino Borbonico, a controllo dei “tratturi”, vie di transumanza. Si procede fino a Pianoro Campitelli da cui, seguendo L4, si torna a Valle Fiorita. PUNTI D’ACQUA: 1- Inizio: Fontana di Valle Fiorita; 2- Metà percorso del tratto in salita: Fonte di Valle Pagana ( a rischio!!); 3- Rifugio Campitelli: Fontana; 4- Arrivo: Fontana di Valle Fiorita . Cartografia di riferimento: Carta Escursionistica ; scala 1:50.000 E quipaggiamento: Scarponi da trekking, giacca a vento, guscio impermeabile, telo termico, occhiali da sole, crema solare, copricapo. Indumenti di ricambio: maglie, calze Pecc.). kit pronto soccorso per uso personale e scheda con farmaci per eventuali allergie e(in questo caso avvisare preventivamente il referente). r aRiunione pre - escursione: d e s i Venerdì 12 luglio 2019, ore 21:00 o n i Ore 7.30 – Piazzale di Valle Fiorita eAppuntamento: d Quota di ******************* i Partecipazione: n fSpostamenti: Con mezzi propri fino al punto di partenza, dove si lasciano o r le auto. m aPartenza zescursione: ore 08,00 i o nRientro previsto: ore 17,00 i c o n t a t t a r e i l r e f e r e n t e e n t r o L’adesione all’attività si concretizza confermando al referente la propria partecipazione entro i termini sopra indicati e intende l’accettazione senza condizioni del programma proposto, che l’aderente è a conoscenza delle caratteristiche e difficoltà dell’escursione, che ha abbigliamento e attrezzatura adeguati e sufficienti, che ha valutato che la stessa è conforme alle proprie capacità tecniche e attitudini fisiche e che non ha patologie tali da renderlo non idoneo all’attività proposta. Pertanto I’aderente solleva i direttori/accompagnatori e la Sottosezione da ogni responsabilità per qualsiasi incidente o inconveniente dovuti alla propria personale imperizia e alla mancata osservanza delle regole dell’andare in montagna. I direttori/accompagnatori, per le proprie responsabilità, si riservano di escludere tutti coloro che non siano adeguatamente attrezzati e allenati e che non siano in regola con l’iscrizione al CAI e quindi in regola con la relativa copertura assicurativa prevista o che non abbiano comunicato la propria partecipazione nei termini indicati. Inoltre si riservano di variare in parte o del tutto il percorso o di annullare l’escursione a fronte di reale necessità oltre che per avverse condizioni meteorologiche. Al solo fine propagandistico è ammessa la partecipazione a non soci CAI previa presa visione del regolamento, della difficoltà dell’escursione, e sentito il parere dei direttori/accompagnatori. Per i non soci è obbligatorio il versamento della quota assicurativa prevista entro le ore 20:00 di venerdì 12 Luglio, da effettuarsi, salvo diversa indicazione, direttamente al referente. I non soci possono partecipare, nello stesso anno, massimo a due escursioni per sezione. PERCORSO E PROFILO ALTEZZA .
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    Data 31 maggio - 01 giugno 2014 Escursione Alba sul Monte Meta Referente La Porta Carmelo tel.; 3403380962; e-mail: [email protected] Difficoltà E (notturna) Collaborazioni DATI DEL PERCORSO Località e quota di partenza: Valle Fiorita (Pizzone) m. 1395 Località e quota di arrivo: Monte Meta m. 2242 Dislivello complessivo: m. 970 in salita, lo stesso in discesa Dislivello assoluto: m. 847 Quota massima raggiunta: m. 2242 (M. Meta) Distanza: 13 km Durata escursione: 6h (soste escluse) Motivi d’interesse: Il Monte Meta (2242 m s.l.m.) è una delle maggiori cime dell'Appennino abruzzese compresa all'interno del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. È situato sul confine tra Lazio, Abruzzo e Molise: tra i comuni di Alfedena (AQ), Picinisco (FR) e Pizzone (IS), ai suoi piedi si trova il Passo dei Monaci (1981 m s.l.m.). Conosciuto più spesso con la denominazione al femminile la Meta, dà il nome ad una catena montuosa detta Monti della Meta che dal Valico di Forca d'Acero procede verso la Valle di Comino meridionale e digrada nelle valli del Liri e del Volturno prendendo il nome di Mainarde nelle cime più basse e più meridionali in cui la presenza dell'uomo per il clima meno rigido era stanziale (abitazioni e coltivi in quota) e non stagionale e pastorale come per i Monti della Meta. Di questi luoghi è interessante l'aspetto floristico e vegetazionale di tipiche specie delle vallate appenniniche di alta quota, per quanto riguarda la fauna è facilmente possibile incontrare i Camosci d'Abruzzo, con un po' di fortuna l'Orso bruno marsicano e vedere il volteggiare dell'Aquila reale.
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