l'Unità + Cd "Omara Portundo" € 6,80; l'Unità + Cd "Compay Segundo" € 6,80 l'Unità + Vhs "Passioni" € 5,00; l'Unità + Vhs "Passioni" + Cd "Omara Portundo" € 10,90 ARRETRATI EURO 1,80 anno 80 n.60 domenica 2 marzo 2003 euro 0,90 l'Unità + Vhs "Passioni" + Cd "Compay Segundo" € 10,90 www.unita.it SPEDIZ. IN ABBON. POST. 45\% l'Unità + Vhs "Passioni" + Cd "Omara Portundo" + Cd "Compay Segundo € 16,80 ART. 2 COMMA 20/B LEGGE 662/96 – FILIALE DI ROMA

È accaduto a Baghdad il 20 mostrato soddisfatto per la lettera volontà di riprendere le relazioni dicembre 1983. «Nei novanta ricevuta da Reagan, per la visita bilaterali». Maurizio Molinari, minuti di incontro Saddam si è di Donald Rumsfeld e per la La Stampa, 27 febbraio, pag. 11

IPOTERI SPECIALI DI BOSSI Guerra, Bush è sempre più solo Furio Colombo La Turchia non approva la concessione di basi e territorio, l’invasione dell’Iraq diventa difficile

i sono governi buoni e gover- ni cattivi, governi abili e go- Il Papa manda il nunzio alla Casa Bianca per dire: fermatevi. Saddam distrugge i primi missili C verni incapaci. Non si è mai visto un governo vandalico, che si dà da fare a distruggere, manomettere, Il disarmo dell’Iraq ieri ha fatto un biamento del regime iracheno. danneggiare il più possibile tutto ciò importante passo avanti: il regime di Ma la guerra di Bush è sempre che gli cade fra le mani mentre gover- Saddam ha fatto distruggere i primi più in salita. Ieri dal parlamento tur- VINCERE IN IRAQ na. quattro missili proibiti sotto gli oc- co non è arrivato l’atteso via libera Si vanta di riempire le carceri, che chi degli ispettori dell’Onu. Un gesto alla concessione delle basi: è mancata PER PERDERE ancora non sono esplose per un vero giudicato positivamente da tutti gli la maggioranza assoluta, il decreto miracolo. Ma rifiuta con sdegno osservatori internazionali, ma che dovrà essere nuovamente votato. In- IL MONDO ogni proposta di indulto (e fa gli conta poco o nulla per Bush. Il presi- tanto il Papa ha inviato un nunzio sberleffi ai radicali che ci hanno pro- dente americano liquida la distruzio- alla Casa Bianca per chiedere di ri- William Pfaff vato in tutti i modi). È riuscito a ne degli Al Samoud come «un’altra nunciare all’attacco militare. spedire da Malpensa alla morte un finzione» e ammette ufficialmente a Guerra fasulla del governo capofamiglia in cerca di asilo politi- che l’obiettivo della guerra è il cam- ALLE PAGINE 2-7 Bush contro l’Iraq sta già du- co che adesso, in Siria, viene tortura- L rando troppo. Ad ogni mese to in attesa del patibolo, come riferi- di ritardo, si rafforza l’opposizione scono alle organizzazioni umanita- Pakistan Allerta nei cieli contro il piano americano di inva- rie i suoi familiari, anch’essi arresta- sione dell’Iraq. Il modo in cui l’am- ti. ministrazione ha cercato di propa- Ha tentato di devastare - tramite il Arrestato un capo I Ds chiedono gandare la guerra ha provocato un ministro della Giustizia - il potere autentico anti-americanismo nel- giudiziario, uno dei tre pilastri della di Al Qaeda trasparenza l’opinione pubblica dell’Europa oc- democrazia, negando persino che cidentale, un anti-americanismo sia un potere e declassandolo a «fun- «È una delle menti «Il governo riferisca che va molto al di là del puro e zione». semplice dissenso. Negli undici me- Ed è lo stesso governo che ce l’ha dell’11 settembre» in Parlamento» si trascorsi da quando l’amministra- messa tutta per svilire, smembrare, zione ha reso pubblica l’intenzione isolare, umiliare la televisione di Sta- MAROLO A PAGINA 3 GUALCO A PAGINA 8 Un deputato dell’opposizione espone un cartello con scritto «no alla guerra» ieri al Parlamento di Ankara di indurre un «cambiamento di re- to. Una spiegazione è il conflitto di gime» in Iraq, i mercati internazio- interesse: Berlusconi, capo del gover- nali e l’economia internazionale so- no e signore della Rai per interposte no sprofondati nell’incertezza in or- comparse, possiede tutta la parte pri- dine alla ventilata guerra. vata della Tv del Paese. Ma l’altra è Questa incertezza, che gli uomini l’ossequio di Berlusconi e di tutta la di affari e gli investitori detestano, sua potenza economica e governati- ha soffocato la ripresa internaziona- va, alla Lega Nord, piccola organizza- Castelli difende il razzismo contro l’Europa le che, secondo le previsioni, dove- zione xenofoba con il 3,9 per cento va fare seguito allo scoppio della dei voti, che sembra in grado di det- L’opposizione condanna il no del ministro alle norme anti-xenofobia. Lui dice: siete nazisti rossi bolla speculativa delle e.com. I col- tar legge (dove legge vuol dire vanda- laboratori di Bush non sembrano lismo) nel governo del Paese. essersene accorti. Qual è la portata del pericolo? Senti- Luana Benini La guerra fasulla americana sta dan- te come viene definito da un teolo- Fassino neggiando l’economia internazio- go, Enzo Bianchi (La Stampa, 28 feb- nale, la sicurezza internazionale e le braio, pag. 29): «Assistiamo al ritor- LE NOSTALGIE ROMA Il ministro leghista della istituzioni politiche e ciò che resta no delle tribù, ai miti del sangue e Giustizia, , a testa della reputazione di serietà del- della razza, alla tirannia dei gruppi DI D’AMATO bassa contro l’Europa: «In Europa «L’Italia rischia il declino l’America. Non di meno fino a chiusi su se stessi che si autodefini- tira una brutta aria, i nazisti rossi quando non ha avuto inizio questo scono contro l’unità della società e Silvano Andriani cercano in tutti i modi di negare ai se non si ferma Tremonti» inverno il dispiegamento delle for- della nazione. Xenofobie tribali e feti- cittadini la libertà di opinione». È ze armate americane, la politica di cismo delle etnie non sono amene a nostalgia per la legge questa la lettura leghista delle nor- Bianca Di Giovanni Washington verso l’Iraq sembrava curiosità folkloristiche, bensì una mi- L bancaria del 1936 e per il me proposte dalla Grecia per ar- poco più di una esibizione di prepo- naccia per il futuro dell’Europa e vecchio sistema bancario italia- monizzare a livello europeo le mi- tenza che Saddam Hussein riusciva una premessa ideologica alle pulizie no, dichiarata dal dottor sure e le sanzioni in materia di ROMA «Il centrodestra non ha offer- a volgere a suo vantaggio. etniche». D’Amato in una recente intervi- lotta al razzismo e alla xenofobia. to una visione dell’Italia e del suo fu- Pur avendo reso nota la sua politi- *** sta, contrasta, in modo singola- Norme sulle quali concordano tut- turo». ca di guerra preventiva e pur aven- Anche i fascisti, nel primo dopoguer- re, con la convinzione da egli ti gli Stati membri meno l’Italia Parte da qui l’affondo di Piero do detto che era libero di colpire ra italiano di tanti anni fa, erano in enfaticamente affermata circa che, attraverso Castelli, ha posto il Fassino alla maggioranza, che conti- l’Iraq quando voleva, ignorando la pochi. Ma erano cattivi e vitali. l’esigenza di superare definitiva- veto. L’opposizione insorge e chie- nua a diffondere un ottimismo «fuori legalità internazionale, sembra che La Lega segue lo stesso percorso. So- mente lo statalismo. Prima di de al governo di riferire in Parla- luogo» sui conti pubblici del Paese e il presidente George W. Bush si sia no pochi, rancorosi, ricattatori e bi- proseguire poniamoci una do- mento. Anna Finocchiaro, respon- sulla situazione economica. Così, di- fatto convincere dal segretario di sogna riconoscerlo, con lo stesso an- manda. Cosa ha portato all’af- sabile giustizia dei Ds: «È una ver- venta urgente che l’opposizione «fac- Stato Colin Powell che sarebbe sta- dazzo delle squadre di azione: io at- fermarsi dello statalismo per gogna assoluta. Questo governo ci cia un salto, ed elabori una proposta, to meglio avere degli alleati e alme- tacco, chi vede deve tacere, e la vitti- buona parte del ’900 in tutti i sta portando all’emarginazione in un’idea, un progetto per lo sviluppo no l’apparenza dell’approvazione ma si arrangia. Paesi capitalisti? Europa». del Paese». internazionale. SEGUE A PAGINA 31 SEGUE A PAGINA 11 SEGUE A PAGINA 31 A PAGINA 9 SEGUE A PAGINA 29 Il no al carcerato di Pisa SOFRI, LA GIUSTIZIA NEGATA Antonio Tabucchi fronte del video Maria Novella Oppo ochi anni fa (c’era già il berlu- Rancore P sconismo, c’era già stata la Bica- due giapponesi se ne sono andati, ma sono rimaste le Kessler merale, era già avvenuto «tutto») un I padane, ovvero Marano e Socci, incaricati di caricare le macerie magistrato italiano della procura di di Raidue per spedirle a Milano. Marano lavora come può, ovvero Milano, al di sopra di ogni sospetto e con pala e carriola; Socci con l'acqua santa per gli esorcismi contro non amato da nessuno dei partiti ita- miscredenti e credenti pacifisti. L'altra sera andava chiedendo con liani perché faceva il suo mestiere sen- patetica insistenza agli ospiti in studio se, nella colossale manifesta- za guardare in faccia a nessuno, disse zione per la pace, non avessero visto circolare anche un certo «ranco- una frase che «scandalizzò» tutti i po- re». Perché, sostiene Socci, il Papa, parlando di pace, tocca corde litici italiani, i nostri rappresentanti profonde; insomma non intenderebbe tanto, secondo lui, condanna- in Parlamento, dall’ultimo seggio di re una cosa effimera come la guerra, quanto sradicare dal cuore sinistra all’ultimo di destra, e che ov- umano l'odio e il male eterni. In confronto ai quali, è ovvio, la viamente, gli costò reprimende, ingiu- guerra e lo sterminio di massa non sono che effetti collaterali. Socci rie, avvertimenti. Cosa disse di tanto poi è tornato al suo tema preferito e cioè i miracoli della Madonna e «scandaloso» quel giudice, che si chia- qui, per rispetto, abbiamo cambiato canale. E quale non è stato il ma Gherardo Colombo? Disse questa nostro sconcerto, quando, tornando su Raidue, abbiamo trovato al semplice frase: in questo paese (l’Ita- posto della Vergine Maria , col suo simpatico testo- lia) sono tutti ricattabili. ne da Carlo Marx in versione cane da guardia del fondamentalismo occidentale. Per noi laici, meglio Rex su Raiuno. SEGUA A PAGINA 31 OGGI GIOCHI a pag. 16, ARTE a pag. 26 e SCIENZE a pag. 27 DOMANI UNO, DUE, TRE...LIBERI TUTTI 2 oggi domenica 2 marzo 2003

Bruno Marolo stengono di avere chiesto all'Onu una nuova risoluzione di condanna dell'

Iraq soltanto per fare un piacere ai loro WASHINGTON Adesso è ufficiale: a Bush Washington Gli Stati Uniti non sembrano alleati europei, che non riescono a con- non basta il disarmo. Il portavoce della vincere gli elettori della necessità della Casa Bianca ha dichiarato che il suo guerra. Ad ogni occasione ribadiscono ammette disposti a compromessi ‘‘ obiettivo è un cambiamento di regime che il tempo per negoziare è scaduto e in Iraq. Per questo non dà importanza ufficialmente che l’obiettivo ma in realtà il presidente verso la metà di marzo i loro soldati alla distruzione dei missili proibiti co- attaccheranno anche senza un mandato minciata ieri a Baghdad. della guerra è il cambiamento americano tiene dell'Onu. Nel messaggio radio del sabato, il ‘‘ Ma è proprio così? La «coalizione presidente ha annunciato l'intenzione del regime iracheno: disperatamente alla copertura di volonterosi» su cui fa affidamento di rovesciare in ogni caso il governo di George Bush per una guerra non auto- Saddam Hussein. «Non permetteremo elimineremo questa minaccia dell’Onu rizzata comprende Gran Bretagna, Au- a questo dittatore - ha dichiarato - di stralia, Spagna, Italia, Olanda, e vari pa- intimidire e ricattare il mondo civilizza- esi che tacciono in pubblico ma hanno to. La sicurezza promesso il loro del popolo ameri- appoggio in priva- cano dipende dall' to. Le truppe sa- eliminazione di rebbero sufficien- questa minaccia. ti per invadere Ma la causa dell' l'Iraq, ma difficil- America va sem- mente basterebbe- pre al di là della ro i soldi per rico- sua sola sicurezza. Il disarmo non basta, Bush vuole rovesciare Saddam struirlo. Il piano Siamo per il pro- di Bush, che pre- gresso della liber- vede anche una tà. Le vite e la li- La Casa Bianca liquida la distruzione degli Al Samoud: è solo un’altra finzione controversa «solu- bertà del popolo zione» per i pale- iracheno importa- stinesi, richiede no poco a Saddam, moltissimo a noi». Un militare resto del mondo, si riempivano di di- suoi vicini, e forse aiuterebbe l'intera anni di impegno e decine, forse centina- Bush ha ripetuto alla radio, parola iracheno davanti mostranti che gridavano pace, l'intero regione a trovare pace, stabilità e sicu- ia, di miliardi di dollari. Uno sforzo per parola, molte frasi del discorso con un ritratto governo di George Bush si mobilitava rezza». così grande, in un momento di profon- il quale aveva annunciato martedì i di Saddam per far capire a tutti che la sorte di Quanto alla distruzione dei missili, da crisi economica negli Stati Uniti, sa- suoi piani per il mondo arabo: una vi- Sotto Saddam Hussein è segnata. il portavoce Ari Fleischer ne ha negato rebbe possibile soltanto nell'ambito sione quasi messianica, che si estende la prima pagina «Un nuovo regime - ha conferma- l'importanza con una sola frase sprez- dell'Onu, con il consenso delle grandi molto oltre l'Iraq e prevede la sostituzio- del Guardian to il segretario di stato Colin Powell, in zante. «Questa - ha detto - è la finzione potenze: Russia, Cina, Europa. ne di altri regimi, cominciando dall'au- con l’intervista una intervista alla radio francese - ri- che il presidente Bush prevedeva». In Ogni giorno la Russia ribadisce di torità palestinese. «Le speranze di milio- a Blair sponderebbe meglio alle aspirazioni del apparenza, gli Stati Uniti non sono di- essere contraria alla guerra, e ogni gior- ni di persone - ha sostenuto - dipendo- popolo iracheno, vivrebbe in pace con i sponibili per alcun compromesso. So- no la Casa Bianca sostiene che finirà no da noi, e gli americani non hanno per accettarla. Ieri, in un messaggio alla mai mancato al loro dovere semplice- lega araba, il presidente Vladimir Putin mente perché era difficile». ha affermato: «Non si può fare a meno Il portavoce Ari Fleischer ha spiega- di notare la prontezza con la quale to in modo più esplicito quello che nel- l'Iraq collabora con gli ispettori». Mini- le alate parole di Bush era implicito. «Il stri e sottosegretari russi hanno fatto a presidente - ha dichiarato - ha reso per- gara nel sottolineare questa posizione. fettamente chiaro che gli obiettivi sono «Non vediamo la necessità - ha insistito il disarmo e il cambiamento di regime». il sottosegretario degli esteri Yuri Fedo- Un giornalista ha domandato se Bush tov - di decidere sull'uso della forza». voglia andare oltre le indicazioni del Tuttavia ha aggiunto che l'Iraq deve Consiglio di sicurezza dell'Onu, che ha «collaborare ancora più attivamente», e ordinato all'Iraq di distruggere gli arse- tanto è bastato al portavoce americano nali proibiti, non di cambiare governo. per esprimere la speranza che i russi «Il presidente - ha ribadito Fleischer - non metteranno il veto. lo ha indicato in modo chiaro». Da segnali come questo si capisce Per la verità, finora Bush aveva da- che l'amministrazione Bush tiene dispe- to indicazioni deliberatamente confuse. ratamente alla copertura dell'Onu an- Aveva parlato altre volte di cambiamen- che se proclama di poterne fare a me- to di regime in Iraq, ma ogni volta i no. Nelle prossime due settimane si gio- suoi collaboratori avevano richiamato cherà nel Consiglio di sicurezza una par- una sua dichiarazione del 21 ottobre: tita decisiva tra due schieramenti, en- «Se l'Iraq applicasse tutte le risoluzioni trambi restii ad ammettere i loro veri dell'Onu, vorrebbe dire che il regime è obiettivi. Bush vuole eliminare Saddam cambiato». Il tempo dell'ambiguità è fi- per imporre gli interessi americani al nito. Mentre la maggioranza dei paesi mondo arabo. Russia e Francia chiedo- del Consiglio di sicurezza prendeva atto no più tempo per disarmare Saddam, dei progressi dell'Iraq verso il disarmo, con la speranza di togliere ogni giustifi- mentre anche ieri, come ogni sabato, le cazione all'intervento armato america- piazze di molte città, in America e nel no.

che giorno Guardian è il fascismo, faceva una scelta popolare, e lo faceva per buone ragioni, era gente – Saddam distrugge i missili. Blair ai pacifisti: non si voleva per bene... ma aveva fatto la scelta sba- Sotto gli occhi degli ispettori gliata ». Anche Chamberlain, il primo delle Nazioni Unite, il rais ha ministro che firmò il patto di Monaco cominciato ad eliminare i mis- intervenire neanche contro Hitler con Adolf Hitler era «un uomo buono» sili Al Samoud. I primi quat- ma aveva preso «una decisione sbaglia- tro, su cento, sono stati di- ta». Ai pacifisti di oggi che manifestano strutti dai bulldozer. Una svol- LONDRA Tony Blair dice di credere nella versi interventi e in un'intervista al Guar- contro la guerra ha ricordato che i pacifi- ta, ha commentato soddisfat- storia: a lei si affida per essere giudicato dian il premier in difficoltà ha voluto sti di allora dicevano: «Tutto questo suc- ta Mosca. Un passo molto im- sulle scelte di oggi e a lei ricorre per ribadire il più chiaramente possibile la cede lontano, perché dovremmo farci portante ha incalzato Parigi evitare gli errori del passato. In uno dei fermezza delle sue decisioni, mostrare a coinvolgere?». Con le conseguenze che si tornando a chiedere più tem- momenti politici più difficili, il leader tutti i costi la sincerità delle sue scelte, sono viste poi. po per le ispezioni. laburista ricorda ai britannici le immagi- sottolineando che come premier in que- Nel giorno in cui dall'Iraq arrivava- ni di Neville Chamberlain, di Hitler, del sti anni ha imparato «a cercare di fare la no le fiduciose dichiarazioni di Hans – Bush alza il tiro. La Casa fascismo, del «pacifismo cieco» degli an- cosa giusta e non la cosa facile». Blair ha Blix sui passi fatti dal regime di Saddam Bianca ha liquidato il gesto ni 30. Un confronto storicamente azzar- voluto ricordare che «una maggioranza dopo l'accettazione dello smantellamen- del rais: è solo una finzione. Il dato che farà crescere il malcontento ver- di persone rispettabili e benpensanti ave- to dei missili al-Samoud 2, il ministro disarmo non basta più. Uffi- so Blair sia nell’opinione pubblica, in va sostenuto che non c'era bisogno di Straw ha messo in rilievo che si tratta cialmente la Casa Bianca fissa larga misura contraria alla guerra, sia fra contrastare Hitler e che quelli che lo vole- solo di un vecchio gioco, che punta sol- come obiettivo della guerra il i 120 deputati laburisti che hanno votato vano erano guerrafondai». Che «quando tanto a spaccare il Consiglio di sicurezza, rovesciamento del regime ira- contro la mozione Blair sull’Iraq. In di- la gente aveva deciso di non contrastare per rinviare la resa dei conti. cheno. «Un nuovo regime - ha detto Colin Powell - aiute- rebbe l’intera regione a trova- re pace, stabilità e sicurezza». l’opposizione all’attacco – Schiaffo turco agli Usa. Dato per ratificato dal parlamento, il via libera di Ankara ai soldati Usa non c’è stato. Dopo una Aznar, «cavallo di Troia» degli Usa in Europa convulsa riunione, il voto è stato annullato. Il governo, che giovedì scorso aveva chiu- Franco Mimmi so l’accordo con gli Stati Uni- ti, dovrà presentare un nuovo decreto in Parlamento. Il nuo- MADRID Mentre lui se ne va in giro tutti», hanno detto quelli della coa- quest'uomo, il cui paese si è svilup- preso con gli Usa? una mozione in cui manifestano il linea. Tuttavia, per quanto si dica vo appuntamento è previsto per il mondo a cercare appoggi alla lizione di sinistra Izquierda unida, pato nella democrazia grazie ai Si dà però per scontato che se loro rifiuto alla guerra, in cui affer- sicuro di ciò che fa (i vignettisti lo per martedì. guerra, tutta la Spagna gli si sta «si è trasformato nel cavallo di fondi comunitari, avrebbe un gior- Aznar deciderà l'invio di truppe lo mano che il disarmo dell'Iraq può ritraggono mentre cammina, pie- rivoltando contro. José Maria Az- Troia degli Usa in Europa, solo no fatto correre all'Unione euro- farà senza consultare le Cortes, li- essere ottenuto in modo pacifico e no di sé, a due metri dal suolo), il – La lettera del Papa a Bush. Il nar, presidente del governo spagno- perché crede che sarà una guerra pea il rischio di frantumarsi ripor- mitandosi a informarle a cose fat- in cui esigono che il governo rettifi- suo problema è la mancanza di Vaticano non si rassegna al- lo, ha voluto essere coautore con rapida e vuole stare nel gruppo dei tando indietro di 50 anni l'orolo- te. In certi momenti, poi, la Pala- chi la sua posizione, allineandola credibilità di cui ormai soffre. Ba- l’inevitabilità della guerra. Do- Stati Uniti e Gran Bretagna della vincitori». gio della storia, ma è proprio ciò cio è caduta decisamente nel ridico- a quella di Francia e Germania sti dire che un mese fa, al momen- po aver inviato un emissario a risoluzione che apre le porte al con- Accuse difficili da ribattere: in che sta accadendo. Di ritorno dal lo, come quando ha spiegato che il perché ritengono quella attuale gra- to dell'arresto in Catalogna di 16 Baghdad ora manda il cardina- flitto con l'Iraq, ma per questo sta questi mesi Aznar è ricorso a qual- ranch di Bush, dove ha consolida- mondo sta cambiando e che Aznar vemente dannosa per gli interessi cittadini algerini e marocchini, di- le Pio Laghi a Washington la- ricevendo da tutte le altre forze po- siasi mezzo per giustificare le sue to la strategia comune con Usa e è stato «uno dei primi leader mon- del paese: «Specialmente nell'area chiarò che era stata «smantellata tore di un messaggio di Wojty- litiche del suo paese dure critiche e mosse e pretendere di mantenere Inghilterra, Aznar neppure si è pre- diali a capire il cambiamento». Ri- mediterranea e in America latina, una importante rete di terroristi... la. Domani Laghi consegnerà pesanti accuse. «Aznar è passato una vicinanza alla linea europea, sentato al Parlamento ma vi ha sate in sala. Ha pure affermato che così come per l' efficacia e lo svilup- con chiare relazioni con la organiz- al presidente degli Stati Uniti dall'appoggiare la guerra a pro- ma nella realtà delle cose ha appog- inviato il ministro degli Esteri, gli spagnoli appoggiano la posizio- po della politica estera e di sicurez- zazione di Bin Laden... che stava- la lettara del Papa. muoverla», hanno dichiarato i so- giato al 100% le posizioni di Geor- Ana Palacio, che alla Commissio- ne del governo, passando sopra al za dell'Unione europea». no preparando attentati con esplo- cialisti, «ha rotto il consenso della ge W. Bush. Nessuno avrebbe det- ne esteri è stata facilmente brucia- fatto che gli 11 partiti d'opposizio- Si discuterà al Congresso in set- sivi e materiale chimico». Però – Catturato supericercato di Al Spagna nella politica europea» ri- to, quando andò al governo nel '96 ta dall'opposizione. Sul detto e sul ne rappresentano il 55,5% degli timana, forse il giorno stesso in cui l'analisi delle pericolose sostanze Qaeda. Le forze di sicurezza ducendo la sua politica estera a un e quando ottenne la maggioranza non detto, visto che né lei né Aznar elettori e nonostante gli ultimi son- Aznar comparirà per informare, chimiche trovate nel covo, effettua- pakistane ieri hanno arrestato allineamento con gli Usa. «Lavora assoluta dei seggi nel 2000, che vogliono rispondere alle domande daggi che vedono il 94% dei cittadi- ma non per dibattere, sulla sua ta con un test giunto appositamen- Khalid Shaikh Mohammed sfacciatamente a favore della guer- sostanziali: andrà ugualmente alla ni contrari alla guerra. Così, tutti te dagli Usa, ha rivelato che erano considerato una delle menti ra», hanno dichiarato i nazionali- guerra, la Spagna, se il Consiglio insieme - cosa mai successa prima solo - proprio come affermavano i dell’11 settembre, sti catalani, che erano sempre stati di sicurezza dell’Onu voterà con- -, i partiti dell'opposizione hanno pericolosi terroristi - dei prodotti suoi alleati. «Si è preso gioco di tro? Quali impegni militari ha già deciso di presentare al Parlamento per la pulizia. domenica 2 marzo 2003 oggi 3

Toni Fontana giorni precedenti un gruppo di pe- riti provenienti da vari paesi (Cina,

Francia, Germania, Ucraina, Gran Demolizioni in corso. I bulldozer Il vice di Blix Gli ispettori si preparano Bretagna e Russia) avevano conclu- hanno cominciato a lavorare di pri- so le sue simulazioni al computer, mo mattino nella base militare di realizzate sulla base della documen- annuncia che è stato a chiedere a Baghdad anche ‘‘ Taji, ad una quarantina di chilome- tazione fornita dagli ispettori. Gli tri dalla capitale irachena. Come definito un calendario per la la distruzione dei missili esperti si erano convinti che i missi- era nei patti gli iracheni, alla pre- li esaminati, sui quali erano stati senza degli ispettori, hanno comin- demolizione dei vettori, Al Fatah. Anche ieri i caccia applicati motori «rinforzati», era- ciato a distruggere i primi missili ‘‘ no in grado di superare le distanze Al-Samoud 2 proibiti dalle risolu- ma non è stata concordata americani hanno colpito ammesse dalle risoluzioni del- zioni dell’Onu. Ieri ne sono stati l’Onu (150 chilometri). Blix ha co- eliminati quattro (su un centina- una data conclusiva nel sud dell’Iraq sì intimato a Saddam di distrugge- io), ma il ciò che più conta è che - re queste armi e ieri ha incassato come hanno spiegato i portavoce un indubbio successo. Le demoli- della missione a zioni potrebbe- Baghdad - è sta- ro almeno ritar- to definito un dare la guerra; calendario di se poi i circa massima per cento vettori Al giungere all’eli- Samoud 2 sa- minazione dei ranno effettiva- vettori. mente distrutti Hiro Ueki, Il raìs elimina i missili proibiti sotto gli occhi dell’Onu Blix e i suoi col- il funzionario laboratori sono giapponese che già pronti ad accoglie la stam- Distrutti i primi quattro su 100. La Russia: è una svolta. Parigi chiede altro tempo per le ispezioni aprire un nuo- pa al Canal Ho- vo capitolo e a tel sede della chiedere l’elimi- missione Onu, è rimasto sul vago nazione anche dei missili superfi- spiegando che «ci vorranno giorni cie-superficie Al Fatah. Saddam po- o pochissime settimane» e ha detto trebbe tentare in questo caso di ieri che gli ispettori non intendono guadagnare altro tempo. In caso di porre una scadenza temporale, attacco - secondo gli esperti milita- cioè una data, per la fine delle de- ri - i missili possono causare vitti- molizioni. Il vice di Blix, Perricos, me e danni tra le truppe di invasio- ha però confermato che «è stato ne, ma ben difficilmente possono definito un calendario». L’Iraq bloccarne l’avanzata. I Samoud 2, dunque collabora o meglio cede al- anche se schierati agli estremi confi- l’ultimatum imposto dagli ispetto- ni dell’Iraq, non possono raggiun- ri e il quadro della crisi muta. gere Israele, ma sono in grado di Hans Blix, il capo degli inviati colpire obiettivi posti nel nord del- delle Nazioni Unite, può ora vanta- l’Arabia Saudita e nel sud-est della re un importante successo che non Turchia. L’Iraq ha dimostrato che, solo dà vigore all’inchiesta in cor- come prescrivono le risoluzioni del- so, ma anche offre forti argomenti l’Onu, sono stati eliminati tutti ai leader che si oppongono alla missili Scud che, nel 1991, portaro- guerra e sono convinti che sia possi- no stragi in Arabia Saudita e uccise- bile giungere al disarmo per vie pa- ro un cittadino israeliano. Questo cifiche. Mosca e Parigi hanno colto tipo di vettori, considerati molto l’occasione della distruzione dei Sa- pericolosi se affidati a regimi inaffi- moud 2 per ribadire e rafforzare il dabili, sono in possesso dei vicini loro punto di vista. dell’Iraq. L’Iran ad esempio possie- Il presidente Chirac, in parten- de gli Scud-Bs e i missili Mushak za per l’Algeria, si è detto convinto che arrivano anche a 200 chilome- che la «strategia delle ispezioni va tri di distanza. La Siria ha in dota- sfruttata fino in fondo e può anco- zione un gran numero di Scud-C, ra portare ad una soluzione della più potenti di quelli iraniani, e mis- questione chiave del disarmo ira- sili di fabbricazione cinese con un cheno, ammesso che Baghdad col- Cile, protestavano nudi per la pace: 17 fermi raggio di azione di 500-600 chilo- labori pienamente». Il successo di metri. Per queste ragioni il regime Blix rafforza la convinzione dei SANTIAGO DEL CILE Almeno diciassette manifestanti sono stati arrestati a di Baghdad ha cercato di rinviare francesi in merito alla nuova risolu- Santiago del Cile nel corso di una manifestazione contro la guerra nella la distruzione dei suoi missili che, zione che, nei piani di Bush, do- quale a un certo punto centinaia di giovani si sono denudati. Lo hanno pur non essendo essenziali, rappre- vrebbe aprire la strada all’interven- reso noto gli organizzatori del raduno. Inizialmente si era parlato di una sentano una delle carte migliori del- to armato. Chirac ha ribadito ieri manifestazione senza incidenti. È emerso poi che davanti al Palazzo della la difesa irachena. che non vede in alcun modo la ne- Moneda la polizia è intervenuta con gli idranti per impedire a alcuni Il dato più rilevante è tuttavia cessità di approvarla. L’effetto-Blix giovani di spogliarsi nuovamente. quello politico-diplomatico. L’Iraq Forze militari olandesi in marcia per le strade della Turchia con i missili Patriot sui carri si è fatto sentire anche al Cremlino che fino a pochi giorni fa collabora- che ieri ha licenziato un nota estre- va «limitatamente» (sono parole di mamente ottimista. Secondo Mo- Blix) ora pare aver deciso di aprire sca «l’Iraq sta effettivamente disar- i segreti cassetti dei palazzi del pote- mando sotto il controllo degli ispet- re. Gli ispettori hanno iniziato una tori internazionali». vera e propria lotta contro il tem- Nonostante le irritate reazioni po. Gli interrogatori degli scienzia- della Casa Bianca quanto è accadu- ti iracheni avvengono anche di not- to ieri amplia gli spazi diplomatici, In carcere una delle menti dell’11 settembre te. Ieri gli esperti dell’Onu hanno anche se i preparativi per la guerra posto domande ad un esperto di non si fermano. Resta ora da vede- Arrestato in Pakistan Khalid Shaikh Mohammed. È sospettato di essere fra i capi di Al Qaeda armi batteriologiche ed uno scien- re come procederà il disarmo e se ziato coinvolto nei programmi chi- Baghdad rispetterà il calendario se- mici militari. Perricos, il vice di greto concordato con gli ispettori. Bruno Marolo recenti tensioni e difficoltà. Non è chiaro cosa deva far esplodere in volo diversi aerei diretti dai Qadoos, uno dei capi di «Jamaat-e-Islami» (Riu- Blix spedito a Baghdad per seguire La questione dei Samoud non è abbia promesso George Bush al presidente pakista- paesi asiatici negli Stati Uniti. nione Islamica), il più antico e il meglio organizza- gli importanti avvenimenti in cor- forse «la punta di un iceberg», co- no Pervez Musharraf, ma il Pakistan sembra ora Nato 37 anni fa nel Kuwait, Khalid Shaikh to tra i movimenti religiosi del Pakistan. so, ha detto che gli interrogatori me sostiene Bush, ma rappresenta WASHINGTON Uno dei capi di Al Qaeda che Geor- disponibile a votare nel consiglio di sicurezza dell' Mohammed agisce sotto varie identità: Ashraf Re- I due capi di Jamaat-e-Islami, Mian Moham- proseguiranno. L’attivismo degli certamente la prova del nove per ge Bush ha promesso di catturare vivi o morti è Onu la risoluzione contro l'Iraq proposta dagli faat Nabith Henin, Khalid Abdul Wadhood, Sa- med Aslam e Hanif Abbasi, hanno sostenuto in ispettori è però bilanciato da quel- misurare le intenzioni del raìs. La stato arrestato ieri in Pakistan. Khalid Shaikh Stati Uniti e dai loro alleati e a stroncare la rete di lem Ali, Fahd Nin Abdallah Bin Khalid. È un una conferenza stampa che Abdul Qadoos è inno- lo dei caccia anglo-americani che questione è all’ordine del giorno Mohammed, sospettato di essere la mente organiz- Al Qaeda che si stava ricostituendo ai confini con uomo corpulento, di media statura, che si rade o si cente ed è vittima di una macchinazione dell'Fbi. anche ieri, come accade ormai dal 27 gennaio quando Blix accen- zativa e finanziaria delle stragi dell'11 settembre l'Afghanistan. Il generale Musharraf in persona ha lascia crescere la barba, porta occhiali o lenti a Il ministero dell'Interno ha replicato che l'uomo ogni giorno, hanno preso di mira nò ai missili proibiti nella sua rela- 2001, è stato tradito da un informatore ed è cadu- confermato che alcuni agenti dell'Fbi si trovano contatto, veste come uno sceicco arabo o un uo- aveva offerto ospitalità e protezione ai due ricerca- obiettivi militari (civili secondo Ba- zione al consiglio di sicurezza. Nei to nelle mani dell'Fbi e dei servizi segreti pakistani. nel suo paese «per fornire indicazioni sui fuggia- mo di affari occidentale secondo il ruolo che vuole ti di Al Qaida. Egli stesso era stato addestrato in ghdad) nel sud dell’Iraq.

Per la sua cattura gli Stati Uniti avevano offerto schi di Al Qaeda e del deposto regime dei taleba- assumere. Suo nipote, Ramzi Yousef, è stato con- Afghanistan con i guerriglieri di Osama Bin La- una taglia di 25 milioni di dollari. Oltre a lui, sono ni». dannato per l'attentato del 1993 contro le Torri den. I missili iracheni finiti in carcere altri due uomini, tra cui un dirigen- Ufficialmente Khalid Shaikh Mohammed gemelle di New York. Un fratello maggiore è consi- Non risulta che Khalid Shaikh Mohammed si Per gli uomini ‘‘ ‘‘ te di una organizzazione locale di integralisti mu- non è accusato dell'attacco dell'11 settembre a derato uno stretto collaboratore di Osama Bin trovasse negli Stati Uniti nell'autunno del 2001 o sono stati distrutti sulmani. New York e a Washington. Sul sito dell'Fbi viene Laden e un altro fratello è morto in Pakistan per che abbia avuto contatti diretti con i dirottatori di dell’Onu che hanno da bulldozer «I nostri agenti investigativi - ha indicato un indicato ai primi posti nella lista dei 22 terroristi l'esplosione di una bomba che egli stesso stava Al Qaeda. Secondo i servizi segreti americani sareb- condotto la trattativa portavoce dell'ambasciata americana in Pakistan - più pericolosi annunciata dal governo americano fabbricando. be uno degli autori del piano. Uno dei pochi fede- ieri mattina hanno fornito assistenza tecnica, ma l'operazione nell'ottobre 2001, meno di un mese dopo gli atten- L'arresto è avvenuto a Rawalpindi, una antica lissimi di Osama Bin Laden che conosceva in anti- per eliminare i vettori nella base militare è stata condotta dalla polizia pakistana». Per il tati alle Torri gemelle e al Pentagono. L'accusa di città non lontana dalla capitale Islamabad. Il porta- cipo tutti i particolari del complotto. Abu Zu- serviranno «poche governo americano l'arresto significa un duplice cui deve rispondere tuttavia è un'altra. È stato voce del ministero degli Interni pakistano, Iftikar baydah, il braccio destro di Osama che dopo la di Taji successo. Non soltanto viene messo sotto chiave incriminato nel 1996 a New York per un complot- Ahmad, ha annunciato che insieme con Khalid cattura ha accettato di collaborare alle indagini, ha settimane» un nemico irriducibile che potrebbe fornire infor- to sventato nel gennaio 1995. Secondo gli investi- Shaikh Mohammed è stato catturato un secondo indicato Khalid Shaikh Mohammed come il cassie- mazioni preziose sul terrorismo, ma riprende la gatori americani era il capo di un gruppo di Al arabo, ma non ha voluto rivelare il nome o la re dell'operazione. Sarebbe stato lui a procurare i collaborazione con il Pakistan dopo una serie di Qaeda che operava a Manila nelle Fillipine e inten- nazionalità. La terza persona in carcere è Abdul finanziamenti necessari e a farli arrivare negli Usa.

Il Pentagono prevede l’impiego di sostanze usate in funzione antisommossa ma vietate dalla Convenzione sulle armi chimiche. Contrari gli esperti: così si legittima l’uso di armi proibite Gli Usa pronti ad usare gas tossici in Iraq, per Londra è un errore

Bush intende usare gas tossici per scon- sa e di ordine pubblico, ma ugualmente do: benzodiazepine, diazepam, dexmedito- che queste sostanze possano avere un utiliz- Foreign Office ha già sottolineato che tutti i internazionali sulle armi chimiche per rag- figgere Saddam. Una notizia che circola sot- vietati sul campo di battaglia. Il Pentagono mide e altre sostanze che colpiscono il siste- zo «umanitario», che siano una sorta di ar- firmatari della Convenzione sono tenuti a giungere lo scopo», ha detto Charles Kenne- to traccia già da qualche settimana, da quan- potrebbe anche utilizzare dei gas sedativi, ma nervoso. mi gentili, non letali. Intanto perché a loro rispettarla e che gli accordi includono i gas dy, leader del Liberali democratici britanni- do il segretario americano alla Difesa Rum- simili alla miscela - rimasta segreta - utilizza- La scorsa settimana il Pentagono ha af- giudizio anche il meno aggressivo di questi anti-sommossa. A parte chiamar fuori le ci. Dello stesso parere anche Julian Perry sfeld se l’è presa con le strettoie legali che, a ta dalle teste di cuoio a Mosca nell’assalto al fermato che i gas anti-sommossa saranno gas ucciderebbe il 9 per cento delle persone proprie truppe dal gioco più sporco, resta Robinson, uno dei maggiori esperti mondia- dargli retta, legano le mani di chi volesse teatro Dubrovka e costata la vita a 129 per- usati in Iraq a discrezione dei comandanti comunque colpite. «Le armi chimiche che comunque la difficoltà di giustificare la poli- li in questo campo. «Legalmente parlando, fare una guerra a suo piacere: bandi interna- sone. Una decisione che, stando all’Inde- sul campo di battaglia. Il corpo dei Marines disabilitano le capacità umane hanno la stes- tica americana dei due pesi e due misure: l’Iraq sarebbe del tutto giustificato se colpis- zionali, convenzioni e divieti ad ogni pie’ pendent, rischia di provocare la prima seria ha confermato che gli agenti chimici sono sa probabilità di uccidere delle pallottole», è l’attacco all’Iraq si giustifica, o almeno si se con armi chimiche il Regno Unito nel sospinto, come se un conflitto fosse un affa- incrinatura tra americani e inglesi, convinti stati già trasbordati nel Golfo. Il loro impie- il parere degli scienziati americani. giustificava fino a poco fa, come necessario caso in cui l’alleanza avesse usato gas tossici re tra gentiluomini. Nel caso specifico, la questi ultimi dell’assoluta inopportunità di go, a detta di Rumsfeld, servirà a stanare L’utilizzo delle armi chimiche era stato per distruggere le armi di distruzione di su Baghdad - ha detto Robinson all’Inde- «camicia di forza» sarebbe rappresentata aprire una breccia nella Convenzione sulle truppe nemiche nascoste nelle grotte, quan- esplicitamente bandito dal presidente Ge- massa in mano al regime, tra queste le armi pendent -. Una volta finita la guerra tutto dalla Convenzione sulle armi chimiche, un armi chimiche e già messi sull’avviso. do fosse stata segnalata la presenza con loro rald Ford nel 1975, un atto deciso dopo che chimiche. Ora, usare armi chimiche per quello che sarà stato usato verrà legittimato accordo internazionale che ne vieta l’uso in Il ministero della difesa britannico ha di donne e bambini. Oppure, secondo il per anni i gas tossici erano stati largamente mettere Saddam in condizione di non usare come strumento di guerra e il principio del conflitto senza tanti distinguo. già avvertito gli Stati Uniti che non permet- generale Richard Myers, chairman dello Sta- impiegati in Vietnam, per stanare i guerri- le sue è politicamente ed eticamente opina- bando delle armi chimiche sarà svanito». L’amministrazione Usa, secondo il quo- terà alle sue truppe di partecipare ad opera- to maggiore americano, i gas potrebbero glieri e sparar loro addosso una volta venuti bile. Perché, sottolinea, «la differenza tra questi tidiano britannico Independent, avrebbe in zioni in cui dovessero essere usati agenti essere utilizzati contro gli scudi umani. allo scoperto: non esattamente un’azione «Se la questione con Saddam è toglier- gas e il gas nervino è semplicemente una animo di utilizzare gas Cs e spray al pepe- chimici o peggio ancora gas sedativi, come La Federazione degli scienziati america- caritatevole, come non lo sarebbe ora. gli le armi di distruzione di massa, è perver- struttura chimica». roncino, già usati in funzione anti-sommos- quelli che il Pentagono starebbe sviluppan- ni mette però in guardia contro l’illusione Il governo britannico è preoccupato, il so che gli Stati Uniti violino le convenzioni ma. m. 4 oggi domenica 2 marzo 2003

Marina Mastroluca de chiarimenti, per capire che cosa diavolo mai sia successo e che cosa

si può fare. I vertici della maggioran- «Cosa hanno detto?». Al Diparti- La mozione del Formalmente il decreto non è za turca si consultano freneticamen- mento di Stato americano le notizie te, la seduta parlamentare è rinviata che arrivano da Ankara hanno l’ef- a martedì prossimo. L’agenzia Ana- governo incassa 264 né approvato né respinto ‘‘ fetto di una doccia gelata, per di più dolu spiega che «giuridicamente la assolutamente inattesa. Era già pron- voti a favore Il governo dovrà presentarne decisione non c’è stata. È necessario to un comunicato soddisfatto, con il un nuovo decreto da portare in Par- dovuto plauso alla «leadership co- ma ne servono 267 uno nuovo lamento». raggiosa» che aveva scelto di stare al ‘‘ Per il governo è uno smacco an- fianco degli Stati Uniti. E invece no. Fronda tra i deputati Washington chiede che se non definitivo. Da settimane Il parlamento turco non ha raggiun- Ankara aveva intavolato trattative to la maggioranza necessaria ad ap- della maggioranza spiegazioni con l’amministrazione americana, provare la mozione del governo sul riuscendo a strappare un accordo dispiegamento di 62.000 americani che le assicurava un bel numero di in Turchia e sul- miliardi di dolla- l’invio di truppe ri per affrontare oltre confine nel i rischi e le con- caso di una guer- seguenze di un ra all’Iraq. Han- eventuale attac- no votato a favo- co e che soprat- re 264 deputati, tutto le assicura- contro 250, 19 va un posto al ta- astenuti, ma in Truppe Usa, il Parlamento turco si ribella volo del do- base al numero po-guerra. Per dei presenti la settimane la de- maggioranza do- Prima l’annuncio del via libera, poi il voto viene annullato. Giornata nera per il premier Gul cisione del parla- veva essere fissa- mento è rimasta ta tre voti più in sospeso, di su: a 267. Bisognerà rifare tutto. Per Non è stata una giornata facile scelta facile, ha provato a rinviare ti all’idea della guerra contro un pae- Erdogan ha preteso dai deputati tiro più tardi. Formalmente il decre- volta in volta rinviata in attesa di un Washington è un colpo basso, che per il governo e la maggioranza, che più volte, ma è in gioco il dopo-Sad- se islamico va per le spicce: la Tur- del suo partito che mettessero per to «non è stato né approvato né re- accordo con Washington. Ieri il pro- rischia di modificare i piani militari aveva insistito per far svolgere la se- dam, la Turchia vuole guadagnarsi chia, è il senso delle sue parole, non scritto la loro intenzione di voto. spinto» perché «la maggioranza as- tocollo era pronto, mancava solo il già varati dal Pentagono e secondo i duta a porte chiuse mentre in cin- il diritto di aprire bocca. può permettersi di fare l’anima bella Ma non è bastato ad evitare una soluta non è stata conseguita». via libera del parlamento, un sì dato quali i turchi avrebbero dovuto favo- quantamila sfilavano per le strade di «Gli affari di stato non possono e a restare fuori da questa guerra si fronda piuttosto consistente: l’Akp Tra le prime dichiarazioni e le ormai per scontato anche perché - a rire l’apertura di un fronte setten- Ankara, gridando il loro no alla essere soggetti ad emozioni. La Tur- rischia di compromettere il buon esi- ha una maggioranza pari ai due ter- ultime c’è in mezzo l’intervento del sentire gli stessi esperti americani - trionale in Iraq: il varco per l’invasio- guerra. Dibattito segreto, una misu- chia è un grande paese. Dobbiamo to della pace. Ankara ha avuto assi- zi dell’assemblea. partito repubblicano del popolo, con un altro rinvio sarebbe stato co- ne che dovrà chiudere i conti con il ra necessaria a coprire i molti malu- occupare il nostro posto in questa curazioni dagli Stati Uniti che nel Appena finita la conta dei voti Chp, che votato contro la mozione munque troppo tardi: gli Stati Uniti regime di Saddam. Ma è un colpo mori del partito di maggioranza, crisi». Tayyp Erdogan, leader del dopo Saddam non ci sarà posto per l’agenzia ufficiale Anadolu e diverse e che ha fatto rilevare che i 264 voti avrebbero finito per scegliere un pia- anche per il governo turco, che ave- Akp, e la cattiva coscienza dei depu- partito di maggioranza Akp, prima un Kurdistan indipendente e che le catene tv annunciano che la mozio- a favore non corrispondevano alla no alternativo. Le navi americane va fatto affidamento su un risultato tati che contro voglia si accingevano dell’inizio della discussione in parla- truppe turche potranno assicurarsi ne è stata approvata. Poi il contrordi- maggioranza richiesta. stazionano da tempo davanti alla di altro tenore. «Ci aspetta un perio- a votare per il sì, ignorando a forza mento, aveva convocato i suoi per una cospicua presenza sulle vie del ne. Il presidente del parlamento Bu- Washington nasconde lo stupo- Turchia in attesa del via libera per do critico», ammette il premier Ab- un’opinione pubblica contraria al- serrare le file. Il suo discorso per petrolio. Naturalmente se la Tur- lent Arinc dà la mozione per respin- re e dichiara di «rispettare» la deci- scaricare uomini e mezzi. Dovran- dullah Gul. l’intervento. Per Ankara non è una convincere gli indecisi e i recalcitran- chia collaborerà. ta, per poi correggere nuovamente il sione presa dal parlamento. Poi chie- no attendere ancora.

Un’unità di facciata. Dichiarazioni di cir- l’Unione Europea. Il documento appro- costanza dietro alle quali si manifestano, vato sottolinea il rifiuto di qualsiasi azio- neanche tanto velatamente, spaccature ne militare contro l’Iraq, e non poteva profonde. Buoni propositi «cartacei» che essere diversamente; sollecita l’applicazio- si perdono tra risse verbali e insulti vele- ne integrale da parte di Baghdad della nosi. Il vertice della Lega Araba, tenutosi No alla guerra ma la Lega Araba è divisa risoluzione 1441 e respinge «la partecipa- a Sharm El-Sheikh in Egitto, si conclude zione» di tutti i Paesi rabi all’eventuale con un documento attendista, schierato Insulti tra Gheddafi e il principe saudita. Gli Emirati spingono per l’esilio di Saddam attacco. Si indebolisce di molto una pri- contro la guerra, ma che di fatto accetta il ma richiesta - fissata in un documento conflitto come un evento inevitabile. dei ministri degli Esteri della Lega Araba L’immagine che meglio rende l’idea del- Il Segretario il 16 marzo scorso, contestato da Kuwait lo stato dei rapporti tra i leader arabi, è generale della e Bahrein - di rifiutare «qualsiasi aiuto» quella della rissa verbale che ha come Lega Araba da parte araba all’operazione militare protagonisti il leader libico Moammar Amr Moussa contro l’Iraq. Non solo nessuno ha chie- Gheddafi e il principe ereditario saudita sto ai Paesi arabi - almeno ufficialmente Abdallah Ben Abdel Aziz. I due si insulta- - di partecipare alla guerra, e quindi sem- no davanti alle telecamere, costringendo bra superfluo megare quella partecipazio- l’imbarazzatissimo segretario generale ne, ma in realtà una partecipazione c’è della Lega, l’ex ministro degli Esteri egi- già da parte di quei Paesi come Kuwait, ziano Amr Moussa, a far proseguire il Bahrein e Oman che ospitano decine di summit a porte chiuse. E a telecamere migliaia di soldati americani e britannici, spente. «L’Arabia Saudita si è alleata con o comandi o basi operative. Nel docu- il diavolo quando ha chiesto alle truppe mento, accolto con «moderata» soddisfa- americane di proteggerla durante la guer- zione dall’Iraq, si chiede anche che sia ra del Golfo del 1991», tuona Gheddafi. accordata un’ulteriore dilazione agli «Sei un agente dei colonizzatori», lo inter- ispettori dell’Onu per completare la loro rompe con rabbia Abdallah. Si sfiora la missione e si sottolineano «le responsabi- clamorosa rottura. Il match libico-saudi- lità del Consiglio di Sicurezza dell’Onu ta prosegue in un crescendo di accuse al nel mantenimento dell’indipendenza e vetriolo. Il solitamente compassato prin- dell’integrità territoriale dell’Iraq». Si rile- cipe Abdallah appare una furia. Alle accu- va poi che è «venuto il tempo di levare se di «dipendenza coloniale» sparate dal l’embargo imposto al popolo iracheno». raìs di Tripoli, l’emiro replica con un’af- Infine si respinge qualsiasi ingerenza «ne- fermazione categorica: «L’Arabia Saudita gli affari della nazione araba» i cui regimi non è un agente del colonialismo», a cui «sono decisi dai popoli della regione, in accompagna un un insulto alla «guida funzione degli interessi nazionali». Inte- della rivoluzione verde»: «E tu? Chi ti ha ressi che avevano portato il presidente messo al potere? Sei un bugiardo e la degli Emirati Arabi Uniti, sheikh Said tomba ti aspetta». A questo punto Ghed- Kuwait Ben Sultan Al Nahyane, a proporre, attra- dafi si gira intorno e, con sguardo per- verso l’intervento al summit del figlio mi- plesso verso gli altri presenti, reagisce portavoce del ministero dell'Interno del Ku- nistro degli Esteri degli Emirati, che nel con un teatrale «ma che dice questo». wait, colonnello Ahmad al-Sharkawi, ha riferi- documento finale fosse contenuta la ri- Dopo il vivace scambio polemico, la dele- Tenta l’assalto to che l'intruso è stato preso in consegna dai chiesta a Saddam Hussein di lasciare il gazione saudita chiede di avere subito la servizi di sicurezza. L'albergo, che si trova in potere ed il suo Paese entro due settima- propria automobile alla porta del palaz- riva al mare un poco più a sud della città, è ne, in cambio di garanzie di immunità zo in cui si svolge il verice. Mentre i alla sala stampa Usa guardato a vista da un massiccio spiegamento fisica e giuridica a lui e ai suoi collabora- sauditi stavano per uscire, il presidente di agenti; vi alloggiano abitualmente anche pa- tori ed un’amnistia generale per tutti gli egiziano Hosni Mubarak, quello siriano, recchi giornalisti stranieri. esponenti iracheni. Infine, il giovane mi- Bashar el Assad, il re del Bahrein e il KUWAIT CITY È un cittadino kuwaitiano l'uo- Negli ultimi mesi, in coincidenza con l'in- nistro degli Eau ventila anche la possibili- presidente libanese, Lahoud, riescono a mo arrestato dagli agenti di guardia mentre combere di una nuova guerra all'Iraq, nel pic- tà di una «amministrazione fiduciaria» fermarli. E a fatica, in una sala riservata, tentava di introdursi nell'hotel Hilton della ca- colo emirato gli attacchi anti-americani si sono dell’Iraq affidata a Lega Araba e Onu per riescono a convincere il principe Abdal- pitale dell'emirato, dove ha sede il centro stam- moltiplicati, e talora hanno avuto esito letale. un periodo transitorio imprecisato». «La lah a tornare al summit. Il dibattito rico- pa dei contingenti militari di Stati Uniti e Gran Proprio ieri a Kuwait si è aperto il processo a proposta serviva a garantire un’uscita di mincia e si conclude meno di mezz’ora Bretagna. Ha agito da solo, mentre secondo la quindici presunti membri di una cellula clande- sicurezza per tutti - spiega una fonte di- dopo. La «scena» è stata così monopoliz- prima versione trapelata sembrava si fosse trat- stina vicina a Al-Qaeda, l'organizzazione terro- plomatica giordana - anche rispetto agli zata da questo piccolo «coupe de thea- tato di più individui, armati di bottiglie incen- ristica di Osama Bin Laden; avrebbero pianifi- Usa, per dimostrare che gli arabi stanno tre» che ha oscurato la sostanza della diarie. Il mancato assalitore aveva peraltro con cato l'assalto dell'anno scorso, fornendo anche facendo il massimo sforzo per rimuovere drammatica situazione nella quale i lea- sè un mortaio nascosto sulla propria auto, a le armi agli esecutori, ai marines che erano Saddam. Peccato che non sia stata presa der arabi rischiavano di spaccarsi ancor bordo della quale aveva cercato di entrare nel impegnati in esercitazioni sull'isola di Failaka: in considerazione». di più di quanto abbia fatto a suo tempo pur controllatissimo cortile dell'albergo. Un uno dei soldati Usa rimase ucciso. u.d.g.

Prevista per l’8 marzo la riunione del Comitato centrale dell’Olp seguita da quella del Parlamento. Il presidente dell’Anp attacca gli Usa: la guerra favorirà solo Israele Premier palestinese, Arafat convoca gli stati maggiori

Umberto De Giovannangeli tà per l’espansionismo e il colonialismo di Stavolta invece, affermano i media israeliani, to della riunione del Consiglio centrale del- segnata dalla violenza e dall’odio. Una bam- crisi decine di famiglie cristiane che ora sono Israele». Invoca decisioni «storiche», il lea- il governo del premier Sharon non dovrebbe l’Olp e, in prospettiva, delle elezioni legislati- bina palestinese di 12 anni, Hoda Darwich, è circondate e private di ogni servizio. der palestinese, ma di «storico» nel vertice di ostacolare l’incontro. Israele tuttavia si riser- ve da tenere a Gaza e in Cisgiordania». Nel stata ferita gravemente dal fuoco dei soldati I due prelati hanno lanciato un appello La sua voce giunge al vertice della Lega Ara- Sharm El Sheikh non emerge nulla. E allora verebbe il diritto di impedire l’arrivo a Ra- suo messaggio videoregistrato, Arafat ribadi- israeliani mentre si trovava nella scuola del- urgente alle Conferenze episcopali perché at- ba attraverso un messaggio videoregistrato. l’unica decisione di qualche significato viene mallah di quei deputati palestinesi che, a suo sce che la pace resta «il principale obiettivo l’Unrwa (l’agenzia delle Nazioni Unite per traverso i rispettivi governi di appartenenza Ai leader riuniti a Sharm El Sheikh, Yasser proprio dal semidistrutto quartier generale giudizio, sono implicati in attività terroristi- dell’Autorità palestinese malgrado la politica l’aiuto ai rifugiati palestinesi) nel campo pro- facciano pressione sulle ambasciate israelia- Arafat lancia un appello perché dal summit dell’Anp a Ramallah, dove da tempo è confi- che. «Siamo intenzionati ad accelerare i tem- di aggressione e i massacri perpetrati dal go- fughi di Khan Yuenes, nel sud della Striscia ne e direttamente sull’esecutivo Sharon per vengano prese «decisioni ferme e storiche» nato a forza l’anziano rais palestinese. pi dell’approvazione della Carta costituziona- verno israeliano». Ma all’anziano rais Israele di Gaza. Sempre nella Striscia, l’esercito israe- ripristinare una situazione di normalità, per per proclamare lo Stato palestinese con Geru- Arafat ha convocato per l’8 marzo a Ra- le, passaggio cruciale per il processo di demo- e il Quartetto chiedono fatti concreti nella liano ha neutralizzato un ordigno di cento quanto precaria, a Betlemme. Nel loro appel- salemme Est come capitale e «decisioni ap- mallah il Consiglio centrale dell’Olp per di- cratizzazione delle istituzioni palestinesi», lotta al terrorismo e riforme sostanziali inter- chilogrammi poco prima del passaggio di lo, il Patriarca latino di Gerusalemme e il propriate per evitare la guerra contro l’Iraq, scutere la designazione di un premier palesti- sottolinea il capo negoziatore dell’Anp Saeb ne all’Anp, a cominciare dalla nomina di un una pattuglia motorizzata. Custode della Terra Santa chiedono ai desti- rispettando le risoluzioni internazionali, per nese. «Il Consiglio centrale si riunirà tra l’8 e Erekat. Discutere, decidere. Ma senza la «pi- primo ministro, che molti, dentro e fuori i Ed è in questo scenario di guerra che natari di fare presto, «prima che sia troppo prevenire una guerra che destabilizzerà la il 12 marzo per discutere la nomina di un stola» israeliana puntata alla tempia: «Non Territori, indicano in Mahmud Abbas (Abu s’inserisce la denuncia del Patriarca latino di tardi». regione e metterà in pericolo la sicurezza» primo ministro», annuncia Nabil Abu Rudei- discuteremo accerchiati dai carri armati di Mazen), numero due dell’Olp, considerato Gerusalemme, Michel Sabbah e del Custode Il loro «sogno» è di fare di Betlemme del mondo arabo oltre che «per porre un nah, portavoce di Arafat. Lo scorso gennaio Sharon né accetteremo liste di proscrizione un interlocutore affidabile da Israele e dal della Terra Santa, frate Giovanni Battistelli: una città aperta; città di dialogo e di pace. limite all’aggressione di Israele» contro il po- Israele aveva impedito la convocazione del stilate da Israele», avverte Erekat. Che torna Dipartimento di Stato americano. un muro alto otto metri costruito dagli israe- Un «sogno» che rischia di infrangersi defini- polo palestinese. L’operazione militare in Consiglio centrale dell’Olp in risposta a un a chiedere al «Quartetto» (Usa, Ue, Russia e Diplomazia e politica cercano di conqui- liani isola Betlemme da Gerusalemme e dal tivamente contro il «Muro» della divisione e Iraq, insiste Arafat, fornisce «un’opportuni- sanguinoso attentato palestinese a Tel Aviv. Onu) di «farsi garante del libero svolgimen- stare uno spazio in una cronaca comunque resto dei Territori palestinesi, mettendo in della diffidenza.

6 oggi domenica 2 marzo 2003

Francesco Peloso ne da una esperienza lunga 16 anni alle Nazioni Unite dove ha ricoper-

to il ruolo di osservatore della San- Da ultimo è stata la volta del primo L’ultimo premier La Chiesa si è presentata ta Sede. Con lui la pressione del ministro Julio Maria Aznar: le auto Vaticano in favore di una soluzione blu con a bordo il leader spagnolo ricevuto in ordine compatta nel rifiutare che coinvolgesse l'Onu ha ricevuto sono sfilate via per piazza San Pie- ‘‘ un'immediata accelerazione. Marti- tro dall'arco delle campane, uno di tempo, è stato Aznar un conflitto preventivo no è un sostenitore convinto della degli ingressi - posto alla sinistra politica del multilateralismo pro- della facciata della basilica - dai Anche a lui il Pontefice Il ruolo chiave di monsignor mossa dal Segretario generale dell' quali si accede ai piani alti del Vati- ‘‘ Onu Kofi Annan per risolvere le cano. Il corteo del premier spagno- ha ribadito che una guerra Tauran, ministro degli Esteri crisi internazionali, in alternativa al lo era costituito da otto vetture, modello unipolare immaginato sulla quarta si trovava Aznar, l'ulti- senza l’Onu è un crimine della Santa Sede dall'attuale amministrazione Usa. ma - come di consueto di questi Frutto di questa impostazione di tempi - era un fuoristrada della po- Annan, condivisa dalla Santa Sede, lizia. Quando il è anche la famo- vice premier ira- sa risoluzione cheno Tarek 1441 in base al- Aziz ha incon- la quale si sono trato il Papa e attivati gli ispet- poi ha scorraz- tori dell'Onu. Il zato da una par- testo conclusivo te all'altra di Ro- è stato il frutto ma, lo sportello Tutti gli uomini del Papa per far vincere la pace di oltre due me- posteriore del si di negoziati e fuoristrada era «il ruolo della spalancato e Le carte del Vaticano, tra emissari a Baghdad e negli Usa e colloqui nei sacri palazzi Francia per arri- dentro, ben visi- vare a questa ri- bile, un uomo soluzione è sta- impugnava un'arma automatica e dare se il tipo di operazioni cui si in queste settimane: è stato lui in- in base alla Carta dell'Onu, la guer- ditato presso la Santa Sede, che che mons. Renato Martino, da alcu- to molto importante» ci spiegava controllava minaccioso la strada. pensa sia un mezzo adeguato per fatti ad annunciare la missione ra preventiva come crimine contro quella prefigurata dalla Casa Bian- ni mesi richiamato in Curia a pre- mons. Martino. Ma la Santa Sede Ragioni di sicurezza e segno dei far maturare una vera pace». Tau- estrema del card. Etchegaray in la pace e, da ultimo, ad affermare, ca è una guerra d'aggressione. Una siedere il dicastero vaticano «Giu- ha anche altre preoccupazioni, co- tempi insieme. Se poi i particolari ran ha avuto un ruolo importante Iraq, è stato ancora lui a definire, davanti al corpo diplomatico accre- conclusione alla quel era giunto an- stizia e pace». Mons. Martino vie- me quella che la guerra possa incri- aiutano a capire la portata dei fatti, nare l'unanimità del fronte antiter- la presenza massiccia di reti televisi- rorismo anziché rafforzarlo provo- ve angloamericane in via della Con- cando divisioni all'interno dell'alle- ciliazione nel giorno in cui Tony i protagonisti anza che si formò all'indomani Blair ha varcato per la prima volta dell'11 settembre. il portone di Bronzo, dava la tem- Un ulteriore frammentazione peratura dell'evento. dello scenario mediorientale, le sof- Per alcune settimane la diplo- ferenze delle popolazioni, nuovi fo- mazia vaticana ha occupato la sce- colai di terrorismo, persecuzioni na, la crisi irachena è passata anche contro le comunità cristiane, fine dai Sacri Palazzi, Giovanni Palo II delle Nazioni Unite: è questo il futu- e i suoi collaboratori hanno fatto ro prossimo che hanno visto nei argine in tutti i modi al possibile Sacri Palazzi romani. Così se Etche- conflitto. Finché anche George W. garay è volato a Baghdad per incon- Bush ha sentito il dovere di avverti- trare Saddam Hussein, mons. Tau- re: non ci faremo influenzare dagli ran e mons. Martino si sono divisi interventi del Papa. Giovanni Pao- il compito di incontrare gli amba- lo II non si è fatto però scoraggiare sciatori presso la Santa Sede per e ha deciso di inviare anche alla spiegare la posizione della Chiesa e Casa Bianca un suo uomo, il card. del Papa. Pio Laghi, con un messaggio perso- A dare il crisma dell'unanimità nale per il presidente degli Stati Angelo Sodano. L'attuale Pio Laghi. 81 anni, il suo nome è Roger Etchegaray. È l'uomo delle Jean Louis Tauran. È il Segretario Renato Martino. Per 16 anni al interna della Chiesa è poi intervenu- Uniti. Segretario di Stato è in carica dal stato fatto fin dall'inizio della crisi missioni impossibili che viaggia ai per i rapporti con gli Stati della Palazzo di Vetro di New York, ha to a più riprese il card. Angelo Soda- L'azione della Santa Sede ha no, segretario di Stato Vaticano. Al contribuito a rallentare il tempo 1991. A novembre ha compiuto 75 come quello del possibile secondo confini del «regno» cattolico. È Segreteria di Stato. Numerosi sono maturato una fortissima esperienza termine del consueto ricevimento che viaggiava inarrestabile verso la anni e ha rimesso il proprio inviato del Vaticano. Già all'inizio andato in Cina a sfidare un stati i suoi interventi nella crisi in internazionale. Dallo scorso ottobre, all'ambasciata italiana presso la San- guerra, anche se non ha potuto fer- mandato a disposizione del pontefice degli anni 60 mons. Laghi lavorò regime che reprime con durezza i corso in confronto alla riservatezza all'indomani della scomparsa del card. ta Sede il 18 febbraio scorso, Soda- marlo del tutto. Il ruolo del Vatica- come stabilito dalla legge della alla delegazione apostolica di fedeli della Chiesa di Roma, a che di norma accompagna la sua Van Thuan, è stato richiamato a Roma no, attorniato da decine di cronisti no è risultato in ogni caso partico- Chiesa. Ma il Papa ha deciso di Washington, ma il salto di qualità Betlemme per sciogliere pure intensa attività diplomatica. da Giovanni Paolo II che quasi ignoravano le alte cariche larmente efficace perché insieme al politiche e istituzionali presenti, ha Papa altre cancellerie si sono mos- lasciarlo al suo posto. Ha svolto nell'esperienza compiuta in terra l'occupazione-assedio della È il secondo francese - insieme al a dirigere il Pontificio consiglio giustizia spiegato che «ci sono molte vie paci- se, da Parigi a Berlino, da Pechino diversi incarichi diplomatici in americana avvenne a partire dal basilica della Natività di un anno card. Etchegaray - che si trova in un e pace. È convinto assertore del fiche per ottenere il disarmo e tutte a Mosca. Alleati inediti per la Chie- America Latina. È espressione della 1974. Da quell'anno fino al 1980 fa, a Mosca dove ha incontrato posto chiave in questi mesi, un multilateralismo nel governo delle crisi devono essere sperimentate». sa, forse impensabili fino a qualche linea più moderata della Curia. È fu nunzio apostolico in Argentina, Alessio II, patriarca russo, per fatto che probabilmente avrà avuto internazionali. La posizione della Santa tempo fa. Tanto che il ministro de- intervenuto più volte per difendere la quindi, per circa un decennio, riannodare i fili del dialogo la sua incidenza visto il ruolo Sede, ha detto, è riassumibile nel gli esteri Ivanov ha ammesso che si La Santa Sede sta lavorando a una visita del pon- posizione contraria al conflitto della tornò a Washington. Allacciò i ecumenico, a Baghdad per parlare centrale assunto dal governo di memorandum pro-ispezioni presentato ‘‘ tefice romano a Mosca, nel cuore Santa Sede, ha affermato che il Papa rapporti ufficiali fra Santa Sede e con Saddam. È sostenitore della Chirac. Con una intervista rilasciata da Francia Germania e Russia in sostiene la linea della galassia ortodossa. E se indub- non è pacifista ma pacificatore, una governo americano e dal 1984 al linea profetica di Giovanni all'Avvenire lo scorso settembre alternativa alla risoluzione di Usa, Gran di Kofi Annan biamente l'autorità morale di Gio- distinzione che tende ad 1990 fu pronunzio apostolico Paolo II e delle sue iniziative più ha detto no alla guerra preventiva Bretagna e Spagna. È candidato alla in alternativa vanni Paolo II, la sua intraprenden- ammorbidire la visione di una Chiesa nella capitale degli States. Ha dirompenti come la richiesta di e ha fatto capire che la Chiesa porpora che dovrebbe ricevere za di profeta cristiano, hanno avu- all’unipolarismo to un peso rilevante nell'azione del- che gioca un ruolo politico di parte. conosciuto personalmente la perdono per i peccati commessi era unita intorno al Pontefice. con il prossimo concistoro. la Chiesa, a ciò va aggiunto che Ha chiesto all'Italia di sostenere la famiglia Bush oltre che l'ambiente dai figli della Chiesa. Ha 82 anni, Dovrebbe diventare cardinale degli Usa l'attività diplomatica della Segrete- linea delle Nazioni Unite. e la politica della Casa Bianca. è francese di origine basca. con il prossimo concistoro. schede a cura di Francesco Peloso ria di Stato è stata altrettanto signi- ficativa. La Chiesa insomma si è presentata com- patta nel dire no alla guerra preventiva, tan- to che le confe- renze episcopali di tutto il mon- do si sono mos- se praticamente all'unisono in questa direzio- ne contribuen- do ad orientare l'opinione pub- blica di diversi Paesi. Che la San- ta Sede avrebbe fatto sul serio lo si è capito fin dal 10 settem- bre scorso quan- do mons. Jean Louis Tauran, il «ministro degli Esteri» del Papa, ha rotto il silenzio cronologia in un'intervista al quotidiano dei vescovi l'Avvenire. Nell'occasione Tauran affermò che la crisi irache- Concordato. Nell'occasione il na doveva essere risolta nel quadro vertice della Curia vaticana ha ri- delle Nazioni Unite, ammetteva Santa Sede, le tappe cruciali badito la contrarietà alla guerra poi che anche l'eventuale uso della della Chiesa al governo italiano. forza doveva essere autorizzato Era presente il presidente Ciam- dall'Onu, in caso contrario avreb- dell’offensiva diplomatica pi. be vinto non il diritto internaziona- Nella serata del 27 febbraio le bensì la legge del più forte. «Ma - mons. Tauran ha informato gli aggiungeva l'arcivescovo francese La sequenza dell'offensiva diplo- mana di Aziz il card. Etchegaray, ambasciatori accreditati presso

-ci si può legittimamente doman- matica della Santa Sede è nota: inviato speciale del Papa, era in la Santa Sede su tutta l'attività Fischer, Aziz, Annan, Blair, Az- Iraq dove restava una settimana svolta dalla Chiesa. Domani infi- nar. e alla fine incontrava Saddam ne, il card. Pio Laghi porterà un Il cardinale In tre settimane, dal 7 al 27 Hussein. I colloqui con il rais av- messaggio di Papa Wojtyla al pre- ‘‘ febbraio, sono venuti in Vatica- venivano il giorno dopo la conse- sidente Bush. Etchegaray è volato no il ministro degli esteri tede- gna del primo rapporto degli Il 13 gennaio, ancora davanti a Baghdad sco, Joschka Fischer, il vicepre- ispettori dell'Onu al Consiglio di al corpo diplomatico riunito in mier iracheno Tareq Aziz, il Se- sicurezza; il rapporto favorevole veste ufficiale, Giovanni Paolo II Monsignor Martino gretario generale delle Nazioni all'Iraq dava una speranza alla aveva lanciato la fase finale dell' ha parlato di guerra Unite Kofi Annan, il premier in- missione del porporato francese. offensiva diplomatica vaticana af- glese Tony Blair e infine ha chiu- Il 18 febbraio intanto, si è fermando l'ormai celebre: «La d’aggressione so il giro di visite ufficiali il pri- svolto il ricevimento annuale all' guerra non è mai una fatalità; mo ministro spagnolo José Ma- ambasciata italiana presso la San- essa è sempre una sconfitta per ria Aznar. ta Sede in occasione dell'anniver- l'umanità». Parallelamente alla visita ro- sario dei Patti lateranensi e del f. p. domenica 2 marzo 2003 oggi 7

Roberto Monteforte tato presso la Santa Sede. Questo però non deve essere sembra-

to sufficiente al pontefice e a chi decide la CITTÀ DEL VATICANO È solo questione La missione L’«ambasciatore» diplomazia vaticana. Tutto deve essere di ore. Oramai è deciso. Il cardinale Pio intentato per evitare il conflitto e quando Laghi partirà per Washington, molto detto a Blair e Aznar, allo stesso Saddam a Washington del Pontefice ‘‘ probabilmente domani stesso. Porterà dal cardinale Etchegaray e in Vaticano al un messaggio personale di Giovanni Pao- decisa per bloccare è stato per dieci anni suo vice, Tareq Aziz, andava detto anche lo II al presidente George W. Bush. a Bush. Malgrado il gelo e la distanza con Lo ha confermato ieri il direttore la spirale del conflitto nunzio negli Usa la quale la Casa Bianca ha accolto gli della sala Stampa della Santa Sede, Jo- ‘‘ accorati appelli del Papa affinchè si eviti aquin Navarro-Valls. Una decisione che è l’ultima tappa ed è buon amico della all’umanità il dramma di un conflitto de- era nell’aria da tempo, visto che Washin- stabilizzante. Così come alla vigilia della gton era la sola grande capitale rimasta della strategia vaticana famiglia del presidente Guerra del Golfo del 16 gennaio 1991, fuori, almeno formalmente, dalla fitta Giovanni Paolo II ha deciso di far giunge- rete di contatti al massimo livello attiva- re al presidente Usa una sua lettera perso- ta dalla diploma- nale. Un gesto zia della Santa Se- estremo per scon- de, impegnatissi- giurare un conflit- ma nel disperato to che preoccupa tentativo di ferma- molto Giovanni re la corsa alla Paolo II, ma anche guerra. un atto diplomati- Dai palazzi camente dovuto apostoloci sono Il Papa manda un inviato da Bush per smentire quel- passati quasi tutti le voci che accusa- coloro che hanno vano di «uno sbi- voce in capitolo Il cardinale Pio Laghi partirà domani con in tasca una lettera per fermare la guerra lanciamento antia- sulla crisi irachena mericano» la diplo- o i loro emissari e mazia vaticana. a tutti «ugualmente» Giovanni Paolo II e Non a caso sarà il cardinale Pio Laghi a i suoi più stretti collaboratori, cardinale recarsi a Washington. Il cardinale ottan- Angelo Sodano e arcivescovo Jean-Louis tenne che ha alle spalle una lunga espe- Tauran hanno esposto il loro pensiero rienza diplomatica - compresa la discus- sulla crisi. Dal ministro degli Esteri tede- sa permanenza in Argentina al tempo dei sco Joschka Fischer, che ha anticipato al generali -, è buon amico della famiglia pontefice e ai suoi più stretti collaborato- Bush. È grazie alla sua azione se nel 1984 ri il piano franco-tedesco per il rafforza- si sono allacciate normali relazioni diplo- mento delle ispezioni, al vice premier matiche tra la Santa Sede e gli Stati Uniti. iracheno Tareq Aziz a Roma, mentre l’« Per dieci anni è stato il nunzio apostolico inviato speciale» cardinale Roger Etche- negli Usa e durante questo periodo ha garay a Baghdad ha consegnato a Sad- intrecciato rapporti importanti con l’esta- dam Hussein un messaggio del Papa. Al blishement statunitense. segretario generale delle Nazioni Unite, «Una missione impossibile» così vie- Kofi Annan sino al premier britannico ne definita da molti osservatori il suo Tony Blair e al capo del governo spagno- viaggio a Washington. Che nella Casa lo Josè Maria Aznar, fedeli alleati di Bu- Bianca vi sia freddezza e sordità per gli sh che non sono riusciti a convincere il argomenti del pontefice è certo. Nei gior- pontefice sulla legittimità dell’azione mi- ni scorsi il portavoce della Casa Bianca, litare «preventiva» contro l’Iraq. Ari Fleischer, ha espresso chiaramente Ma ora George W. Bush stringe i questa distanza. «Le dichiarazioni e le tempi. La data dell’attacco a Baghdad si iniziative del Papa a favore della pace avvicina pericolosamente. Le prossime non avrebbero influenzato le decisioni scadenze del voto sulla seconda risoluzio- del presidente Bush di fare, o meno, la ne al Consiglio di sicurezza degli Stati guerra all’Iraq» aveva affermato. E a più Uniti in prossimità della relazione degli riprese la più stretta collaboratrice del ispettori Onu attesa per il 7 marzo obbli- presidente Bush, la consigliera per la si- gano la Santa Sede a giocare la sua carta, curezza Condoleezza Rice, non ha nasco- già annunciata. Quella di inviare da Bu- sto l’irritazione dell’amministrazione Una bambina con una maschera antigas durante una dimostrazione a Baghdad sh il cardinale Pio Laghi, latore di un per «le intromissioni del Papa». La stessa messaggio personale del Papa, per «illu- risposta al messaggio inviato da Giovan- strare la posizione e le iniziative intrapre- ni Paolo II lo scorso ottobre che aveva se dalla Santa Sede per contribuire al per oggetto poprio le preoccupazioni disarmo e alla pace in Medio Oriente». Osservatore Romano per la crsi irachena, è giunta con molto Sarà l’occasione per invitare l’uomo più ritardo ed è parsa «deludente». Lo stesso potente dela terra a riflettere sulle conse- cardinale Laghi a chi nei giorni scorsi lo guenza di questa guerra e di ogni azione del libro di Giordani - «la guerra indicava come possibile «inviato specia- decisa in modo «unilaterale», in contra- è un omicidio in grande» - punta le» del pontefice, si scermiva dicendo: sto con il diritto internazionale che non L’editoriale: la guerra il dito sulla retorica, sulla menzo- «Non bastano i buoni rapporti personali contempla o giustifica alcuna «guerra gna, sugli interessi che accompa- per scongiurare una crisi come quella preventiva» che sarebbe «una guerra di gnano ogni conflitto ovunque si irachena». Ma sono troppo gravi le con- aggressione», un atto criminale. Un invi- è un omicidio in grande combatta. Le frasi di 50 anni fa seguenze per il popolo iracheno e i rischi to, quindi, ad attenersi alle indicazioni valgono oggi, dice il quotidiano di una guerra. Come già il cardinale Ro- delle Nazioni Unite e del suo Consiglio della Santa Sede, e dunque la ger Etchegaray a Baghdad, ora toccherà di Sicurezza, a rispettare il lavoro dei CITTÀ DEL VATICANO La guerra è spartizione delle coscienze», e il guerra è sempre una sconfitta an- all’ex nunzio negli Usa fare appello a suoi ispettori, impegnati nell’azione di «un omicidio in grande». È que- testo «non soltanto consente di che per chi vince sul campo; e tutte le sue capacità di convincimento disarmo del rais di Baghdad, una strada sto il titolo con cui l'Osservatore respirare quel clima con il senno non è una buona «scusa» la «rapi- per tentare di fare breccia nel muro di che può portare a un disarmo che non Romano apre il commento nella di poi, ma in queste ore così diffi- dità» delle operazioni militari; la diffidenza del capo della Casa Bianca. contempli l’uso della forza. prima pagina dell'edizione di og- cili ci pianta nello stomaco un guerra «non è voluta dal popolo; Anche se Bush oramai sembra deciso a La linea vaticana è chiara. È stata gi prendendo a pretesto la ristam- gran bel pugno perché dimostra, è voluta da minoranze alle quali utilizzare la forza. La posizione della San- ribadita in numerose occasioni dallo stes- pa, cinquant'anni dopo la prima dati alla mano, l'inutiltà della la violenza fisica serve per assicu- ta Sede è confermata dall’Osservatore so pontefice, è stata illustrata recente- uscita, del volume «L'inutilità del- guerra, la sua intrinseca ed evi- rarsi vantaggi economici o, an- Romano. «La guerra è un omicidio gran- mente dall’arcivescovo Jean-Louis Tau- la guerra» di Igino Giordani, uo- dente stupidità». che, per soddisfare passioni dele- de» così titola la prima pagina il quotidia- ran all’intero corpo diplomatico accredi- mo politico, giornalista, scrittore. Giordani - aggiunge il quoti- teri». Soprattutto oggi, con il co- no vaticano. Un testo che rappresenta - scrive diano della Santa Sede - allora sto, i morti e le rovine, la guerra il quotidiano della Santa Sede - parlava sapendo esattamente di si manifesta una «inutile strage». La Santa Sede vuole «un pugno alla stomaco» e una cosa si trattasse, perché al fronte Ed anche quella constatazione di L’obiettivo quasi ‘‘‘ eloquenza così forte «da costrin- c'era stato nella Prima guerra Giordani: «Non credo che ci sia ‘‘ smentire l’accusa gerti con le spalle al muro». E il mondiale. Quindi «non è uno mai capo di Stato il quale abbia impossibile: di «sbilanciamento fatto che si tratti di pagine scritte sprovveduto, non parla per ammesso di far la guerra a scopo superare la diffidenza esattamente cinquant'anni fa ren- “vigliaccheria”, secondo la con- di rapina; ha sempre dichiarato antiamericano» de «ancora più significativa l'espe- sueta, ridicola, accusa che viene di farla per fini uno più nobile, della Casa Bianca della diplomazia rienza di avere a che fare con es- mossa a quanti si schierano dalla uno più altruista, più ideale dell' verso l’azione se». Il quotidiano d'Oltretevere parte della pace: oltretutto i veri altro. E - puerilità dell'odio - sem- vaticana sottolinea che all'epoca il libro fu coraggiosi sono i costruttori di pre la rapacità è assegnata al ne- di Wojtyla scritto quando la «guerra fredda» pace e non quanti si riparano die- mico e l'idealità all'amico «è con- stava congelando le posizioni geo- tro missili, cannoni, fucili o statazione che si attaglia fedel- politiche e «cristallizzando la quant'altro». E quella prima frase mente alla realtà odierna.

Il religioso esprime apprezzamento per l’iniziativa vaticana a Washington anche se non nasconde il suo pessimismo sull’esito della missione Enzo Bianchi priore della comunità di Bose «Da Wojtyla l’impegno estremo per la pace»

CITTÀ DEL VATICANO La visita del fatto maturare molte coscienze. E un messaggio di Giovanni Pao- quant’anni c’è stata una cultura della «Penso che l’amministrazione significato: gli uomini vivono anche sto in tutti quelli che sono scesi in cardinale Pio Laghi al presidente Bu- non solo di credenti. La giornata di lo II. Sarà un invito a disarma- pace che è cresciuta. E all’interno del- americana, in questa posizione di su- con sforzo, con una certa certa soffe- piazza ma anche in chi non l’ha fatto. sh rappresenta l’impegno massimo preghiera e di digiuno di mer- re a non seguire vie di guerra. la Chiesa cattolica la Pacem in Terris perpotenza unica e assoluta nel mon- renza, con un certo disagio, qualcosa La novità è che quando negli anni ‘70 del Papa profetico difensore della pa- coledì 5 marzo, indetta da Gio- Come giudica questa scelta? non è stato un documento che è usci- do, è presa dalla vertigine di tutti i proprio per scongiurare la guerra, c’era la guerra del Vietnam sono stati ce. Ne è convinto Enzo Bianchi, il vanni Paolo II sarà un’occasio- «Non sono stupito, perché indub- to invano. Oggi noi , a quarant’anni poteri assoluti e come tale resta total- per pensare di più, per diventare più pochi i cattolici che hanno fatto digiu- priore della comunità di Bose, uomo ne importante per tutti, laici e biamente questa volta il Papa ha volu- da quell’enciclica, troviamo anzitutto mente sorda a quelle che sono le aspi- responsabili, per dire con tutto il cor- no e hanno pregato per la pace ed di preghiera ma anche di forte impe- credenti, per far crescere la to che ci sia l’impegno massimo, toc- i cattolici che sono molto più favore- razioni dei popoli e possono essere le po e non solo con la ragione, che erano visti come antiamericani. Oggi gno nel dialogo tra le religioni a dife- consapevolezza del bene della cando i limiti estremi per un interven- voli alla pace e a sentirla come una raccomandazioni profetiche di Gio- questa guerra deve essere evitata». sono monasteri a mobilitarsi. Torno sa della libertà e dell pace. Il monaco pace. to a favore della pace. Giovanni Pao- necessità rispetto a un tempo. E con vanni Paolo II». La cultura di pace si sta esten- dall’Inghilterra dove il primate di non nasconde un certo pessimismo Il cardinale Pio Laghi è in par- lo II, dobbiamo riconoscerlo, ha una essa oserei dire quelli che papa Gio- Quindi è pessimista. Mercoledì dendo e fortificando? Canterbury, i monasteri anglicani e sull’esito della missione. Gli Usa «su- tenza per Washington dove coscienza visionaria e profetica di che vanni chiamava non a caso gli uomi- 5 marzo ci sarà la giornata di «Per ora la cultura di pace si è cattolici, tutti faranno una giornata perpotenza unica e assoluta nel mon- consegnerà al presidente Bush cosa può significare oggi una guerra. ni di buona volontà. C’è una cultura digiuno per la pace indetta dal estesa e si è fortificata. L’abbiamo vi- di digiuno per la pace. Ma anche nel- do, è presa dalla vertigine di tutti i Il domani sarebbe davvero cupo per di pace che è cresciuta e spero che Papa. Le adesioni sono sempre l’ambito cattolico tutta la vita religio- poteri assoluti e come tale resta total- tutta l’umanità. Allora cerca di mette- presto la guerra diventi presto una più numerose e coinvolgono sa è impegnata a questo. Questa è mente sorda alle aspirazioni dei po- Positiva la crescita re in campo tutte le forze possibili realtà tabù. E culturalmente credo anche esponenti di altre confes- Coloro una dilatazione impensabile qua- poli e alle raccomandazioni del pon- ‘‘ che ha la Chiesa cattolica perché ci che si potrebbe arrivare a questo. Sen- sioni religiose e laici. Come giu- ‘‘ rant’anni fa». tefice». Quello che però sottolinea co- del movimento sia la pace e non si apra questa avven- za essere utopisti non per eliminare i dica.. che digiuneranno C’è chi accusa il movimento me positivo «è la crescita e la consa- per la pace nel mondo tura terribile». conflitti, ma per trovare altre vie con «È una cosa buona. Il digiuno è il 5 marzo della pace di antiamericani- pevolezza del movimento per la pa- In questa circostanza si ha l’im- cui risolvere i conflitti». sempre un vivere col corpo una situa- smo.. ce» in particolare nel mondo cattoli- cattolico: non era così pressione che il Papa esprima Il messaggero del Papa porterà zione. Per i credenti è soprattutto un non sono animati «Credo di no. Proprio perché si è co. Una situazione molto diversa ri- durante il conflitto un sentimento che non è solo il suo messaggio al presidente mettere nel corpo energie di cambia- da sentimenti amici degli americani, perché è un spetto agli anni ‘70 quando per la della Chiesa cattolica, ma del- Bush. Ma sino ad oggi la Casa mento e di conversione, per gli altri popolo che è vicino ed è all’interno guerra in Vietnam, erano pochi e in Vietnam l’umanità intera? Bianca ha mostrato sordità e uomini sarà semplicemente imprime- antiamericani dell’Occidente dobbiamo esprimere mal visti i cattolici che digiunavano e «Dobbiamo renderci conto che incomprensione verso l’azione re nel corpo una necessità. Però tutto il nostro disappunto per le scelte di pregavano per la pace. Effetto anche nonostante tutto quello che magari ci del Papa. Il cardinale Laghi sa- questo mi sembra che sia estrema- questa amministrazione». dell’enciclica Pacem in Terris che ha può scoraggiare, in questi ultimi cin- rà ascoltato? mente importante per tutti. Ha un r.m. 8 oggi domenica 2 marzo 2003

Maura Gualco l'’utilizzo delle infrastrutture di traspor- to, quindi anche gli aeroporti. Si tratta

di attività, aveva precisato Martino, che ROMA «Non ci avevano comunicato lo «Nella notifica di Scoperti nuovi scali «rientrano nel quadro complessivo de- stato d’allerta nei cieli italiani e quel No- gli impegni assunti dall’Italia nell’ambi- tam che l’Unità ha pubblicato, necessita to delle alleanze e degli accordi interna- Pisanu non si parlava di velivoli militari a Malpensa ‘‘ di un chiarimento da parte del governo: zionali». Minniti conferma: il governo lunedì mattina chiederemo all’esecutivo di stato di allerta. Vogliamo Interpellanza di Cento (Verdi): ha comunicato tutto ciò al Parlamento. di venire a riferire al parlamento». Ma sottolinea: «L’esecutivo si è limitato Marco Minniti, capogruppo Ds in sapere quali misure di sicurezza incremento di voli Usa sullo a notificarci la notizia, senza informarci commissione difesa alla Camera si riferi- ‘‘ e la differenza non è poca cosa. L’infor- sce alla notizia resa nota da l’Unità sullo sono state prese per mantenere spazio aereo di Bologna mazione - prosegue Minniti - coinvolge stato di allerta nel mar Mediterraneo il Parlamento e presuppone una discus- dei militari americani e alle istruzioni sicuro il traffico civile» Chi ha dato il permesso? sione, la notifica no. Inoltre in stato di impartite ai controllori di volo e ai piloti guerra nei confronti di uno Stato terzo civili italiani. Si tratta dell’ordine rivolto (come in questo caso), l’Italia non è ob- a tutti gli uomi- bligata a concede- ni-radar di tener- re l’utilizzo delle si, in caso di avvici- infrastrutture e il namento dei veli- governo deve con- voli, in contatto sultarsi con il Par- radio con le forze lamento. L’esecuti- armate Usa sulla vo risponde che frequenza di emer- non siamo in sta- genza. Pena l’atti- «Il governo ci dica che succede nei cieli» to di guerra e che vazione da parte è nella piena di- americana di «tut- sponibilità del go- te le appropriate Minniti, Ds: «I documenti sul traffico aereo rivelati da l’Unità esigono una spiegazione in Parlamento» verno fare quelle misure per la pro- concessioni agli pria autodifesa». I Usa. La situazio- Ds vogliono, dunque, trasparenza su ne, però, è ambigua giacché quel mate- quanto sta accadendo ad alta quota. E riale trasportato o le forze ammassate capire, altresì, le ragioni dell’intensa atti- Pisa, tredici manifestanti denunciati per la protesta in consiglio comunale che loro giustificano come deterrente vità militare tale da giustificare la sottra- per Saddam Hussein, oggi hanno una zione giornaliera dello spazio aereo de- Tredici manifestanti che giovedì scorso avevano occupato mentre erano in corso i lavori del consiglio, erano entrati funzione di deterrenza ma domani assu- stinato al traffico civile. «Vogliamo sape- il consiglio comunale di Pisa per protestare contro l’«uso in aula recitando slogan per la pace e srotolando uno mono quella d’attacco». re - prosegue Minniti - in quali condizio- militare» del canale dei Navicelli sono stati denunciati striscione bianco con su scritto: «No all’uso militare del Angelo Bonelli, responsabile esteri ni di sicurezza avvengono queste eserci- dalla questura per interruzione e turbativa di pubblico Canale dei Navicelli». I lavori erano stati interrotti ed dei Verdi, invece, dopo un sopralluogo tazioni, in che modo tutta questa attivi- servizio. Di fatto è il primo provvedimento preso una delegazione dei manifestanti aveva anche incontrato nell’aeropoto romano, smentisce quan- tà militare si renda compatibile con il nell’ambito della protesta messa in atto dai vari gruppi alcuni assessori i quali avevano loro assicurato che to affermato dal governo. «Quelli effet- traffico dei vettori civili, le ragioni che pacifisti e no-war che hanno agito in questi giorni a Pisa avrebbero valutato gli eventuali impegni amministrativi tuati in questi giorni da alcuni aerei nel- motivano la necessità di tanto spazio per impedire l’arrivo dei treni con strumenti militari alla da prendere per impedire un uso militare del canale l’aeroporto di Fiumicino non sono scali aereo, ma anche se tale attività avviene base americana di Camp Darby o l’eventuale trasporto su mediceo. Conclusa la protesta, 13 manifestanti erano tecnici diretti a Kuwait City provenienti nel rispetto delle regole internazionali acqua attraverso il Canale dei Navicelli. stati identificati dalla Digos ed ora denunciati all’autorità da New York, come affermato dal gover- Icao. Tempo fa vennero scoperti piloti Militanti dei Cobas e del Movimento Antagonista, giudiziaria. no, ma veri e propri scali logistici, du- militari Usa che per rendere verosimile rante i quali negli apparecchi vengono l’azione di guerra, durante le esercitazio- caricati container, sotto il controllo rigi- ni spengevano il trasponder (lo strumen- do di mezzi blindati dell'esercito». E la to che segnala l’avvicinarsi di un velivo- Fit-Cisl, intanto, lancia un secondo allar- lo e la distanza con esso) e i radar sulla me: scali tecnici di aerei Usa in Italia si portaerei. Tutto ciò sarebbe illegitti- registrerebbero, da circa un mese, anche mo». Il governo, insomma, avrà molte all’aeroporto milanese di Malpensa. Se- risposte da dare. Ma per alcune sta già condo quanto denunciato dal sindacato ottemperando. Dopo le polemiche sugli dei trasporti, quasi ogni notte uno, e alle scali notturni di aerei americani negli volte anche due voli effettuati con Bo- aeroporti italiani, la presidenza del Con- eing 767 o 777 dalla Continental, prove- siglio ieri ha risposto che si tratta di nienti da Tampa in Florida e diretti a movimenti «tempestivamente e regolar- Kuwait City, si fermerebbero a Malpen- mente preannunciati dal governo alle sa per rifornimento di carburante e altre competenti commissioni parlamentari» operazioni. In parlamento, intanto, sul e che «questi scali si svolgono natural- tema le interrogazioni fioccano e il depu- mente nel più rigoroso rispetto delle tato Verde Paolo Cento ha annunciato normative vigenti in materia di traspor- la presentazione di un’interpellanza ur- ti aerei civili e militari». Il riferimento è gente al ministro della Difesa e al mini- alle tre lettere inviate nelle ultime setti- stro dei Trasporti per sapere chi ha auto- mane dal ministro della Difesa, Antonio rizzato i voli militari sullo spazio aereo Martino, ai presidenti delle commissio- di Bologna, se l’aeroporto civile della ni Difesa di Camera e Senato. Nella pri- città è stato utilizzato per scali militari, ma, datata 9 gennaio, il governo infor- se i voli militari sono legati alle attività mava il Parlamento del via libera al sor- preparatorie della guerra in Iraq. «Cosa volo dello spazio aereo nazionale da par- sta accadendo da qualche settimana nel- te degli aerei americani, in relazione agli lo spazio aereo del capoluogo emiliano? sviluppi della crisi irachena. La seconda, Diverse segnalazioni raccontano di un inviata il 28 gennaio, riguardava l’ok al- intensificarsi di voli militari spesso non l’utilizzo delle basi aeree per scali tecni- identificabili e del possibile utilizzo co- ci. L’ultima, del 14 febbraio, informava me scalo anche dell’aeroporto civile di le Camere del fatto che l’Italia, su richie- Bologna». La guerra non è ancora co- sta Usa, aveva concesso agli Stati Uniti minciata.

Un gruppo di dimostranti per la Pace si preparano a saltare nel canale Navicelli vicino la Un arcobaleno di 50 metri in Vaticano base Usa Camp Darby, a Pisa Il social forum programma a Livorno nuove iniziative per la pace. Il 5 sarà in piazza San Pietro Fabio Muzzi/Ap

DALL’INVIATO Enrico Fierro qua che congiunge la base Usa di Camp scani assaltare il Canale all'altezza del end della prossima settimana. Attracche- Il calendario delle prossime iniziati- San Pietro con la bandiera che ha aperto Perché "il Festival della canzone italiana Darby, tra Pisa e Livorno, e che è desti- ponte di Calabrone. La catena questa rebbero al terminal altofondale del por- ve è già pronto e lo stanno mettendo a la grande manifestazione di Roma". Un è un appuntamento importante per la nata a veder scorrere le chiatte che tra- volta la legano stretta nel punto in cui il to. Ma quel punto del porto, ieri con punto le organizzazioni che danno vita arcobaleno di 50 metri sventolerà sotto cultura popolare nel nostro paese: chie- LIVORNO A Viareggio domani, a San sporteranno gipponi e altro materiale ponte si apre per far passare le chiatte. tante navi attraccate, è gestito dalla al forum sociale contro la guerra da ieri le finestre del Papa. Il 23 marzo, poi, diamo agli organizzatori dell'evento, Remo da martedì prossimo, e poi in bellico da imbarcare sulle navi america- Qualche fumogeno, un po' di traffico Culp di Roberto Piccini che da giorni ha riunito nel salone della stazione maritti- toccherà alla base siciliana di Sigonella agli artisti di non ignorare il momento Piazza San Pietro, a Sigonella e a Camp ne. Arrivano i "no war", hanno un canot- bloccato. Anche questa azione dimostra- dichiarato che quel materiale non lo im- ma. L'obiettivo è la grande manifestazio- veder sfilare i pacifisti. Che non dimenti- drammatico che il mondo sta vivendo Darby l'8 marzo, quando la più grande to di plastica e una catena per bloccare il tiva è riuscita e i livornesi hanno capito. barcheranno. Un'altra indiscrezione rac- ne dell'8 marzo, quando migliaia di paci- cano la giornata della donna (ci saranno nella imminenza di una nuova guerra base Usa d'Europa verrà circondata da canale. Per stenderla da un lato all'altro Già, perché qui a Livorno si vive nell'at- conta dell'arrivo di navi di marca "Sau- fisti circonderanno la base di Camp Dar- iniziative nelle città) e il Festival di San che potrebbe avere effetti disastrosi e migliaia di pacifisti: il tour contro la Anubi Davossa, leader dei disobbedien- tesa delle navi che caricheranno carri re", noleggiate da una ditta privata per by. In pace e senza violenze, assicurano Remo. Hanno scritto una lettera a Pip- conseguenze dirette sulle nostre vite". I guerra non si ferma. Manifestazioni sot- ti romani, si avventura in una nuotata. armati, munizioni e altro materiale de- martedì, sulle quali verrebbero caricati i gli organizzatori. Ma prima, il 5 marzo, po Baudo, ai cantanti e agli organizzato- pacifisti chiedono ai cantanti di fare co- to le basi militari, striscioni per la pace e L'acqua è una brodaglia di nafta dentro stinato alla guerra all'Iraq. Le voci si rin- mezzi di guerra. La vigilanza è alta, con i il movimento aderirà all'appello contro ri della kermesse canora invitando "tutti me i loro colleghi americani che hanno bandiere arcobaleno sopra i carri allego- la quale sguazzano grosse pantegane. corrono, una la rilancia "Indymedia" no war che tengono d'occhio il canale e la guerra lanciato dal Papa. "Non aderia- gli artisti, uomini e donne della cultura, detto il loro no alla guerra anche duran- rici del carnevale di Viareggio e sotto il Per la pace questo ed altro. Nel pomerig- nella serata di ieri e parla dell'arrivo del- i portuali pronti a scendere sul piede di mo al digiuno - chiarisce Piero Maestri della musica e dello spettacolo a dare un te premi e manifestazioni. A San Remo, naso di Pippo Baudo al festival della gio tocca ai Cobas e agli antagonisti to- le navi in nottata o al massimo nel week guerra dentro il porto. del Social Forum - ma saremo in Piazza segno di pace e di ripudio della guerra". a 200 metri dal Teatro Ariston, ci sarà canzone ("perché San Remo è San Re- un tenda pacifista e una bandiera arco- mo") il popolo "non war" è in movimen- baleno di 25 metri lineari per cinque to. Si sposta di città in città tallonando dove per tutta la durata del Festival si gli eventi che hanno una maggiore proie- Manifestazione contro la guerra organizzata dal Comune con Regione, Provincia, Sermig, Gruppo Abele e Diocesi. Don Lenzetti: trasformiamoci in mendicanti di pace terranno dibattiti, verranno proiettati fil- zione mediatica, senza però dimenticare mati e suonate canzoni della pace. In- che la frontiera del pacifismo è qui, sulle somma: non solo canzonette. E se la banchine del porto di Livorno da dove guerra dovesse scoppiare davvero? Il sono destinati a partire gli armamenti Diecimila in piazza a Torino con le bandiere dell’Onu summit delle organizzazioni "no war" ammassati nelle scorse settimane nella ne sta discutendo, ma Gianfranco Ben- base militare di Camp Darby. zi, che per la Cgil nazionale tiene i con- Per questo cominciamo il racconto Antonio Cassarà sempre, in ogni modo e con ogni mezzo. Anche de superpotenza che si possa immaginare, anche tutte le altre rappresentanze delle comunità reli- tatti col movimento, non ha dubbi: "I della giornata di ieri dalla mattina. A a costo di elemosinarla, trasformandosi in men- se in Italia, sul tema della guerra, il governo non giose, a cominciare dal rabbino capo Isidoro lavoratori usciranno dalle fabbriche e

Livorno la temperatura è mite, l'umidi- dicanti di pace». interpreta né rappresenta i sentimenti del pae- Kahn, assente ieri alla riunione perchè impegna- dagli uffici, i luoghi di lavoro si ferme- tà tanta, spira vento di libeccio, ma i TORINO Si respirava aria di festa fra le diecimila All’avvio della manifestazione il Comune ha se». Qualche isolato fischio, invece, per il presi- to nella stesura del documento per onorare il ranno". Sciopero generale? Benzi sorri- disobbedienti non si scoraggiano e pun- persone che l’altra sera hanno partecipato alla distribuito 300 fiaccole e 600 bandiere. Poche le dente della Regione Enzo Ghigo, che peraltro sabato ebraico. de: "Ho detto che i lavoratori usciranno tano al Canale Navicelli, la lingua d'ac- fiaccolata per la pace voluta dal Comune di Tori- bandiere di partito che si perdevano fra gli innu- aveva aderito alla manifestazione. «Livorno tutta vuole essere sentinella della dai posti di lavoro. Subito".

no e alla quale hanno aderito, oltre ad una trenti- merevoli arcobaleni e i vessilli dell’Onu. E «d’al- Iniziative e cortei per la pace si sono svolte pace, nei luoghi in cui vive e in cui lavora», recita na di comuni, anche la Regione Piemonte, la tra parte», ha detto il sindaco Chiamparino, «è anche in altre città. Oltre un migliaio di persone uno dei passaggi fondamentali del documento, Un canotto provincia di Torino, la Diocesi, il Gruppo Abele proprio per sottolineare il sostegno alle Nazioni ieri ha manifestato a Treviso. Il corteo, formato in base al quale si aderisce all’appello del Papa Striscioni per la pace ‘‘ ‘‘ e il Sermig. La città ha raccolto l’invito del sinda- Unite che il Comune ha distribuito le bandiere da simpatizzanti dei centri sociali, del sindacato per la giornata di mercoledì prossimo. Nel tardo di protesta co Chiamparino per chiedere «tutti insieme il dell’Onu». e dei partiti di centrosinistra, è partito dalla sta- pomeriggio si è poi svolta una fiaccolata. Livor- oggi al Carnevale dei Disobbedienti rispetto della legalità e dare una testimonianza di Fra gli striscioni, quello della sinistra giovani- zione ferroviaria ed ha attraversato la città in no, insomma, scende in campo a favore della di Viareggio pace»; testimonianza tanto più necessaria quan- le. Lo stesso che era stato esposto prima sulla una variegata immagine fatta di bandiere arcoba- pace anche in onore delle sue origini di città sul Canale Navicelli to più si fanno concreti i rischi di guerra. «La Mole Antonelliana e poi allo stadio in occasione leno e musica reggae. Poi, la lettura di un docu- cosmopolita e tollerante, immortalate sull’antica e la settimana che porta a Camp convinzione che non si debba accettare che gli della partita Juventus-Manchester; con i colori mento contro la guerra, in piazza dei Signori. moneta «livornina» con il motto «diversis genti- prossima al Festival eventi seguano la legge del più forte» ha spinto la dell’arcobaleno e sotto la scritta Pace un enorme Intanto a Livorno, nel giorno dell’inizio dei bus una». La città crede che «solo attraverso la Darby Diocesi ad aderire alla manifestazione, «perché - «Blair: beccati questo». «Manifestazioni come lavori dell’assemblea nazionale del Social Fo- ricerca della pace e non con la guerra - si legge di Sanremo ha detto Don Mino Lenzetti che ha sostituito questa» ha detto Mercedes Bresso, presidente ds rum, il sindaco Gianfranco Lamberti (Ds) e il nel manifesto per la pace - si possano difendere i l’arcivescovo di Torino, Cardinal Poletto, impe- della Provincia di Torino «servono a dimostrare vescovo Diego Coletti, hanno presentato il «ma- diritti e ottenere condizioni di vita e di lavoro gnato in Sud America «la pace va perseguita ai potenti che la gente nelle piazze è la più gran- nifesto per la pace» chiamando a raccolta anche migliori per tutti i popoli del mondo». domenica 2 marzo 2003 oggi 9

Luana Benini nostro ordinamento e poi si deciderà a cosa dobbiamo aderire in Europa».

Ha spiegato: «Se si dovesse eliminare ROMA Alla Lega l’Europa dei trattati Le sanzioni comuni La sinistra all’attacco. I verdi: oggi il reato di opinione sia in mate- non è mai piaciuta. Gabbie, vincoli, ria politica, sia in materia religiosa e li ha sempre considerati. L’Europa? razzista, sarebbe incompatibile aderi- che la Commissione si dimetta. Finocchiaro: ‘‘ Era «Forcolandia» quando si trattava re in Europa a certi trattati». di opporsi al mandato di cattura eu- europea propone questo governo ci porta fuori Questo lascia intendere che Fi ropeo. «Noi siamo per dare all’Euro- spalleggerà Castelli in barba alla soli- pa il meno possibile» è sempre stato minaccerebbero, sostiene dall’Europa, oltraggia tudine europea dell’Italia. «È una ver- l’imperativo bossiano. Che la Lega ‘‘ gogna assoluta - dice la responsabile avrebbe cercato di seminare macigni il Guardasigilli la nostra storia giustizia della Quercia Anna Finoc- sulla strada della costruzione euro- chiaro - La politica di questo gover- pea era scontato. la libertà di opinione e i nostri valori fondanti no ci sta portando all’emarginazione Il ministro leghista alla Giustizia, in Europa. Ci sono argomenti come Castelli, lo aveva promesso qualche quello del razzismo e della xenofobia tempo fa: «Su sui quali non si razzismo e xeno- può giocare. Far- fobia ci sarà una lo significa ol- grande battaglia traggiare non so- in Europa». Par- lo l’Italia, la sua lando al suo elet- cultura e la sua torato «padano» storia, ma anche aveva già agitato l’Europa. Perché il tema: «Vedo Castelli scatenato contro «i nazisti rossi d’Europa» è chiaro che la benissimo il pia- scelta di intro- no che sta venen- durre queste nor- do avanti in Eu- Il ministro della Giustizia: razzismo e xenofobia sono reati solo «per la sinistra liberticida» me anti-razziste ropa. Il mandato nasce dalla sto- d’arresto sui rea- ria comune di ti di razzismo e xenofobia. Nei prossi- ziali. il ministro castelli potrebbe an- tutti gli altri Stati membri «la dice razzare su un crinale pericoloso in L’anno scorso Berlusconi giura- «Ormai - commenta Enrico Buemi, tutti noi, di questo continente, del mi mesi tenterò di smontare questo che farsi spiegare da qualcuno che lunga sulla deriva illiberale di chi pen- continuità con le sue radici, laddove va soddisfatto a Valencia che ormai Sdi - è sempre più chiaro che la Lega secolo che è appena trascorso». Per il piano». Detto, fatto. L’Italia, grazie a differenza c’è fra libertà di espressio- sa che l’Italia possa andare per conto ciò che per gli altri è un valore fonda- non doveva più rassicurare i partner detta la linea al governo. Il suo è un verde Pecoraro Scanio «Castelli è un Castelli è stato l’unico paese a mette- ne e offese razziste. basta che non se suo». tivo, per la Lega diventa un antivalo- internazionali sulla Lega. Ora il pre- ricatto strisciante che alcune volte irresponsabile e deve dimettersi»: re il veto e bloccare il pacchetto di lo faccia spiegare da Bossi...». Le nor- Castelli a Bruxelles ha spiegato re. Come dice Giovanni Russo Spena mier tace. In compenso spunta, a di- esce fuori come in questo caso, altre «Sono particolarmente scandalizzato misure destinate ad armonizzare in me europee in questione puntano a dunque agli allibiti partner la sua op- (Prc) «teme che potrebbero essere in- fesa di Castelli, il presidente forzista volte resta più nascosto...». Pecorella da questa vicenda. Europa le norme e le sanzioni in ma- «tutelare valori fondativi unificanti» posizione ad un testo che, secondo criminate le porcherie che quotidia- della Commissione Giustizia della ha giustificato completamente la de- Una volta bloccate le norme anti- teria di lotta al razzismo e alla xenofo- dice il diessino Pietro Folena. La real- lui «minaccia la libertà di opinione». namente i leghisti dicono e fanno Camera, Gaetano Pecorella. A ripro- cisione di bloccare la normativa di corruzione, poi le norme antirazzi- bia. tà è che lo stop della Lega a un testo Minaccia la libertà della Lega, ribatto- contro gli immigrati, costruendo va che l’asse Fi-Lega nella coalizione Bruxelles: «Prima bisogna definire smo, si sta offrendo una immagine E ieri Castelli ha rispolverato ac- che riscuote il consenso unanime di no nel centro sinistra, di poter scor- odio, pulsioni di paura collettiva». di centro destra non sono bruscolini. quali reati d’opinione resteranno nel del nostro paese che è francamente centi da giuramento di Pontida, lan- offensiva». Il suo compagno di parti- cia in resta: «In Europa tira una brut- to, Paolo Cento, chiede al ministro ta aria, i nazisti rossi cercano in tutti i di «riferire in Parlamento e di verifi- modi di negare ai cittadini la libertà care qual è la volontà di tutte le forze di esprimere le proprie opinioni. Ma Cosa dice la proposta della Commissione europea politiche sul tema». Anche Russo la Lega si oppone e si opporrà sem- Spena annuncia: «Chiederemo con- pre a questi tentativi. Non vogliamo «Poiché razzismo e xenofobia ragioni razziste o xenofobe; to del comportamento del governo più rivedere i roghi dei libri in piaz- costituiscono violazioni dirette dei giustificazioni pubbliche dei crimini di giovedì in Parlamento, nel corso del za». Ma i roghi dei libri e la libertà di principi di libertà, democrazia, rispetto genocidio, crimini contro l’umanità e dibattito già fissato sulla Convenzio- espressione qui ci entrano poco o dei diritti umani e delle libertà crimini di guerra definiti dagli art. ne europea». niente, così come le nuove invettive fondamentali e dello stato di diritto, 6-7-8 dello statuto del Tribunale Per ora il ministro Castelli ri- del ministro contro la «sinistra liber- principi su cui si fonda l’Unione penale internazionale; smentite sponde picche. Dice di aver già af- ticida». Il più sferzante è Giuseppe Eurpea e che sono comuni agli stati pubbliche o banalizzazioni dei crimini frontato il tema durante una audizio- Fioroni, Margherita: «Blocco delle membri... è necessario definire una di cui all’art.6 della Carta dei ne alla Commissione della Camera leggi antirazziste come nel 1938 con i strategia legislativa comune nell’Ue Tribunale militare internazionale; che si occupa delle Politiche del-

Savoia? Tutti sanno come andò a fini- per combattere questo fenomeno per distribuire opuscoli, foto o materiale l’Unione europea. Resta da vedere se re: l’Italia non solo bloccò le leggi assicurarsi che lo stesso con espressioni di razzismo; dirigere, centristi e An sono disposti a buttare antirazziste ma ne promulgò di raz- comportamento sia reato in tutti gli supportare, partecipare alle attività di giù questo ulteriore rospo.

stati membri e che sanzioni e pene un gruppo xenofobo». Le sanzioni? effettive, proporzionate e dissuasive, «Effettive, proporzionate, dissuasive»: siano previste». Questo è scritto nel nei casi seri, con proposte di custodia, e Folena: le norme Pecorella, presidente preambolo della proposta della una pena non inferiore ai 2 anni. Sono ‘‘ ‘‘ europee intendono della commissione commissione Ue invisa a Castelli. previste sanzioni alternative (servizi Giustizia: prima La decisione-quadro indica come reati alle comunità, corsi, privazioni di tutelare valori unificanti penali «l’incitazione pubblica alla diritti politici o civili) o multe. Lo stop della Lega si eliminino i reati violenza o odio per ragioni razziste o Tra l’altro è previsto che i reati razzisti d’opinione in Italia xenofobe, o qualunque altro «non siano considerati reati politici, mostra una deriva comportamento che possa causare un cosa che potrebbe giustificare il rifiuto illiberale poi si vedrà... danno sostanziale a individui o di assistenza legale reciproca o di gruppi; minacce o insulti pubblici per estradizione».

Il ministro della Giustizia Roberto Castelli

DALL'INVIATA Susanna Ripamonti assieme ridaremmo forza agli operatori della giustizia chre in questo momento sono molto maltrattati». Ovviamente SPOLETO Niente ricorsi in appello se un d'accordo sulla proposta di rivedere il imputato è assolto e processo di secondo sistema delle impugnazioni («dobbiamo grado solo in caso di condanna. Lancia I giudici cercano un fronte comune con gli avvocati mettere da parte i corporativismi») ma la proposta, destinata a far discutere, Nel- anche su una riforma del processo pena- lo Rossi, consigliere di Cassazione ed Anm a convegno: meno appelli per abbreviare i processi. No alla riforma che esclude il pm dalle indagini le che tenga conto delle garanzie del citta- esponente di Magistratura democratica dino e non dell'imputato: «nel processo al convegno organizzato a Spoleto dall' ci sono anche parti offese e non solo Anm. Si discute di giustizia ovviamente, come direbbe Cofferati, «senza se e sen- letto le motivazioni, perché mi avevano è cambiato e i tempi si sono allungati. larme: «secondo notizie di stampa non be le priorità nelle indagini, arrogandosi imputati, le garanzie devono valere per con l'obiettivo di rilanciare il confronto za ma». "Sicuramente è utile rivedere il convinto. Non può essere una norma. Fucci fa un esempio: l'abuso d'ufficio si smentite, un'ipotesi di riforma prevede il potere di accantonare le inchieste sco- entrambi per essere un'effettiva tutela col governo, ma anche di stabilire un'al- sistema delle impugnazioni, per evitare Ottime le garanzie per l'imputato, ma le prescrive in 5 anni e praticamente è im- il passaggio delle competenze investigati- mode privilegiando quelle che non tocca- per tutti i cittadini». leanza preventiva con l'avvocatura, indi- che vengano utilizzate solo per allungare regole devono garantire tutti: anche la possibile arrivare ad una sentenza defini- ve alla polizia giudiziaria e l'esclusione no punti nevralgici del potere. Oggi il convegno prosegue, in pro- viduando i denominatori che possono i tempi del processo, ma come è possibi- parte offesa e complessivamente devono tiva in questo lasso di tempo. Risultato, dalle indagini del pm. A questo punto Anche Ettore Randazzo, presidente gramma un dibattito a quattro voci: go- accomunare chiunque porti la toga, ma- le che un pubblico ministero, che ha essere garanzie per la collettività». il pubblico ufficiale che abusa del suo non sarebbe neppure più necessaria la dell'Unione Camere penali definisce verno, opposizione, magistrati e avvoca- gistrato o avvocato. E la durata del pro- chiesto la condanna per un imputato, Fucci punta invece ad un'altra rifor- potere, gode di una sostanziale impuni- separazione delle carriere per assogettare «bizzarra» questa proposta e più in gene- ti, col presidente dell'Anm Edmondo cesso, che oggi ragionevole non è, è uno convinto della sua colpevolezza, rinunci ma: si rivedano i tempi di prescrizione, tà. Il segretario dell'Anm ribadisce il no il pm all'esecutivo, perché il pm sarebbe rale la bozza di legge sulla riforma del Bruti Liberati, il responsabile giustizia di dei punti al centro della discussione. È al ricorso in appello? Vorrebbe dire ri- dice, perchi sono anacronistici, sono gli delle toghe alla separazione delle carriere esautorato. Le indagini, condotte da poli- processo penale. «Bizzarra e inaccettabi- Giuseppe Gargani, il presi- possibile che qualunque procedimento nunciare al proprio ruolo. A me è capita- stessi del codice del 1930, mentre adesso, «palese o camuffata che sia» ma il proble- zia e carabinieri, sarebbero direttamente le». E propone un fronte comune avvoca- dente del gruppo Ds della Camera Lucia- abbia tre gradi di giudizio? E non è com- to più di una volta di arrendermi ad col processo accusatorio, che prevede la ma rischia di essere superato. È ancora controllate dai ministeri della difesa e ti e magistrati. «Sono convinto che lavo- no Violante e il presidente del consiglio prensibile lo sconcerto del cittadino di un'assoluzione, ma l'ho fatto dopo aver formazione della prova in giudizio, tutto Rossi che fa suonare il campanello d'al- dell'interno». Cioè il governo decidereb- rando assieme e proponendo qualcosa nazionale forense Remo Danovi. fronte alla contradditorietà delle senten- ze di primo e secondo grado, inspiegabi- le per i non addetti ai lavori? Nello Rossi ventato appena in tempo può averle nemmeno pensate. cita un caso per tutti: la sentenza che in S un proditorio complotto Anzitutto perché scrive sul appello ha condannato Andreotti per ai danni di Bruno Vespa: un Corriere, e non può non cono- l'omicidio Pecorelli, dopo l'assoluzione, suo imitatore telefonava in scere Enzo Biagi, cacciato a pe- avvenuta a parecchi anni di distanza in continuazione a scrittori, poli- date dalla Rai, dai Gesù Cristo primo grado. «Quando lo iato tra i no- tici, attori e giornalisti per invi- del centrodestra. E poi perché stri meccanismi e la percezione comune tarli a Porta a Porta.Maha Ostellino fa il giornalista, e al- è troppo forte non ci si capisce più». commesso un passo falso: i meno qualche fatto, di tanto Senza temere di essere accusato di suoi invitati erano quasi sem- in tanto, deve essergli noto. iper-garantismo Rossi propone la formu- pre persone normali e compe- L’apocrifo Ostellino Nella Rai lottizzata di Zacca- la della cosiddetta «doppia conforme»: tenti. Così è stato smascherato. ria, la rete ammiraglia, Rai se un imputato è condannato in due Ora però un altro imitatore (o meno in quello illiberale. Ostel- modificabile con la nomina di Uno, era diretta non da Fidel gradi di giudizio, con due sentenze di forse lo stesso) ha preso di mi- lino, già che c’era, pensava di un Cda, di direttori di rete e di Castro, ma dall’ex socialista condanna conformi, ci sono buone pro- ra un altro giornalista di chiara far notare anche l’ultima stra- telegiornale di altro indirizzo berlusconiano Agostino Saccà. babilità che i giudici non stiano commet- fama: Piero Ostellino. Con ef- nezza del nostro premier: quel politico, come si illude il cen- Il programma di informazio- tendo errori, ma se è assolto il pm rinun- fetti ancor più deleteri e irrepa- suo comunicare tramite video- trodestra». ne, in onda quattro sere su set- ci a far ricorso. Sullo stesso tema torna rabili. Il falso Ostellino alluvio- cassette pre-registrate, finora Una frase che restringe il cam- te, era condotto non da Che un altro esponente di Md, il consigliere na il Corriere della Sera di falsi praticato soltanto da Bin La- po dei possibili autori a tre per- Guevara, ma da Bruno Vespa. di Cassazione Franco Ippolito: «Se l'im- articoli, e il Corriere della Sera den su Al Jazeera. Con la diffe- sone: Berlusconi, Gasparri e Il Tg2 era diretto da Clemente putato, secondo le regole del giusto pro- inopinatamente glieli pubbli- renza che uno parla da una Guzzanti padre, i quali conti- Mimun, poi promosso al Tg1 cesso, viene ritenuto innocente dal giudi- ca. grotta, l’altro da Palazzo Chigi nuano ad attaccare questa per meriti acquisiti sul campo. ce di primo grado, il procedimento deve Con gravi danni per l'immagi- o da Palazzo Grazioli. Uno è «Rai ancora troppo di sini- E gli uomini del Polo control- avere fine e il pm non deve poter appel- ne del vero Ostellino, che, es- un terrorista, l’altro - in teoria stra». lavano allegramente le tribune larsi per motivi di merito. Può solo ricor- sendo un liberale a 24 carati, - un presidente del Consiglio. Un’altra frase, invece, potreb- parlamentari (Angela Butti- rere in Cassazione, per vizi procedurali». non scriverebbe mai certe co- Un articolo polemico, puntu- bero averla scritta alcuni milio- glione), la divisione Uno e Rai C'è il rischio che qualche colpevole se. to, grondante di sdegno, dun- ni di persone, purché rigorosa- Cinema (Giancarlo Leone), sia ingiustamente assolto? Pazienza, dico- L’altro giorno per esempio, il que. Un articolo - in una paro- mente disinformate: «Il centro- Radiodue (Sergio Valzania), no i due esponenti di Md «è un prezzo liberale Ostellino stava prepa- la - liberale. Purtroppo però è sinistra - scrive l’Ostellino apo- l’ufficio legale e l’ufficio del che la collettività deve saper accettare rando un durissimo articolo arrivato prima il misterioso crifo - è riuscito a spacciare personale. per rendere più civile il processo penale. contro l’illiberale monopolio imitatore e ieri il Corriere ci è uno come Zaccaria come un Oggi l’occupazione governati- Sarebbe intollerabile un innocente in ga- berlusconiano dell’intero pano- cascato. «La maggior parte dei “presidente di garanzia”, men- va è pressoché totale, con un lera, ma l'assoluzione di un colpevole è rama televisivo, tanto più do- giornalisti della Rai - scrive il tre il centrodestra non riusci- dettaglio in più: il capo del go- un rischio sostenibile». po le nomine Rai decise nel falso Ostellino - sono di sini- rebbe a fare altrettanto neppu- verno controlla pure le altre Non se ne parla neppure, sembra tinello di casa Berlusconi. stra o vicini alla sinistra. Ciò fa re se nominasse Gesù Cristo». televisioni. E negli anni di Zac- rispondere Carlo Fucci, segretario gene- Un caso che non ha eguali nel sì che il modo di fare informa- L’unica certezza è che queste caria, poi, non ci fu alcuna rale dell'Anm, che boccia la proposta, mondo liberale, e forse nem- zione non sia sostanzialmente cose uno come Ostellino non epurazione. 10 oggi domenica 2 marzo 2003

Marcella Ciarnelli Sulla stessa linea il sottosegretario agli esteri, Baccini (Udc): «Questa alleanza

con la Lega deve essere messa all’ordine ROMA È tornata nelle mani giuste la vi- Il leader centrista Albertoni (consigliere del giorno dell’agenda politica a livello cenda del Cda della Rai. «In buone mani» nazionale». Il clima resta teso e la Lega come ha detto il ministro Rocco Buttiglio- non sembra (o non vuole) capire. Il re- ammette errori ma dimissionario) litiga ‘‘ ne. In quelle dei presidenti del Senato e sponsabile informazione di An, Alessio della Camera cui era stata scippata e che «non rinuncia» con Butti e minaccia: «Cari Butti non si lascia sfuggire l’occasione del- ora «devono esser lasciati tranquilli a lavo- l’errore compiuto con la delibera nordi- rare». Nel rispetto della legge in vigore alla controversia con la Lega: miei, dovete smaltire sta del Cda in Smart e lo definisce una che dà loro i poteri di nomina del vertice ‘‘ «furbesca fuga in avanti». Ettore Alberto- di viale Mazzini in attesa che sia approva- «Ora ci vuole un Consiglio di questa carica ni non la prende bene. E ribatte per sè e ta la normativa di riforma del sistema per il presidente Baldassarre alle critiche radiotelevisivo. La cui discussione, fa sape- riappacificazione» di belluinità politica» piovute da ogni parte: «Il Cda ristretto re il ministro Gasparri, sarà avviata marte- aveva i pieni poteri». E poi, arrogante, dì prossimo in commissione alla Camera sale in cattedra: «Vorrei, cari ragazzi, che per approdare in smaltiste questa ca- aula, con molta rica di belluinità probabilità, alla politica. Non serve metà di marzo. a nessuno e non fa La quiete do- bene a nessuno». po la tempesta dei Fornendo un’uni- giorni scorsi è però ca buona notizia. solo apparente. I «I galantuomini vertici a casa del Rai, contro Bossi nasce l’asse centristi-An hanno una sola pa- presidente del Con- rola». Se è così lui siglio per decidere e Baldassarre non chi doveva guidare Follini fa pesare i voti Udc. Ma il ministro leghista rilancia: referendum per dividere l’Emilia dalla Romagna sono in corsa per l’azienda diretta rioccupare il setti- concorrente della mo piano di viale sua, sono destinati ad avere serie ripercus- ribadire che i numeri che contano ce li ha no le possibilità di vittoria del Polo». E a mini, le nostre opinioni e posizioni». Co- rità». I centristi d’accordo con An. Un più fortunato di Berlusconi perché sto nel Mazzini. Non coglie l’occasione di tacere sioni sulla tenuta della già malandata mag- lui e gli altri mettono solo un’aggiunta, chi li accusa più o meno esplicitamente di me nel caso dell’indultino che Berlusconi asse contro lo strapotere della Lega non Lazio dove la Lega non c’è. Però questo .Non mostra sorpresa da- gioranza che ormai sembra una congrega come stanno le cose. «Rivendichiamo il essere troppo dialettici risponde: «Noi sia- l’altro giorno ha dato per già liquidato certo giustificato dal numero di voti con andazzo non è più tollerabile. Non mi vanti all’ipotesi di un direttore generale di separati in casa. Ecco così che il segreta- peso dei nostri voti, delle nostre idee e mo moderati con un filo di ferro dentro. annunciando la costruzione di nuove car- cui il Carroccio ha contribuito alla vitto- piacciono più i riti delle cene di Arcore». leghista e ci tiene a precisare che «il Cda rio dell’Udc, , coglie la pri- anche della posizione di frontiera su cui Nessuno si illuda, nè gli avversari, nè gli ceri e Follini invece difende nella convin- ria della coalizione. Quella dell’alleanza Per una riflessione sul ruolo di An nel fa la nomina d’accordo con l’azionista di ma occasione utile per dire la sua. Parten- siamo attestati. Posizione il cui voto vale alleati. La moderazione per noi non è zione che sia necessario «un gesto di cle- con Bossi per Francesco Storace, governa- governo la destra sociale, al componente maggioranza, tale Tremonti». Altrimenti, do dalla vicenda Rai nella gestione della per due. Segnalo ai nostri alleati -ha ag- l’aspetto di una politica rinunciataria, ti- menza segno di uno Stato forte che sa tore del Lazio «è una partita che non so di cui fa parte con il ministro Alemanno, crisi. E come se non bastasse rilancia e quale «occorre riconoscere che sono stati giunto- che più cresce l’Udc e più cresco- mida e indecisa nel difendere i nostri uo- coniugare mitezza e buon senso con seve- quanto valga la pena di giocare. Io sono si è data appuntamento per il 9 marzo. annuncia addirittura un referendum (da fatti molti errori» e che «noi della maggio- tenersi entro il 2005) per la nascita di una ranza abbiamo violato una mezza dozzi- nuova Romagna, separata dall’Emilia. Il na di regole del galateo istituzionale» sen- ministro ha ricordato in proposito che l' za far mancare critiche «alle prediche un articolo 132 della Costituzione disciplina po’ tartufesche» dell’opposizione. Quindi «Batti ribatti» muore prima di nascere la nascita di nuove Regioni, con fusioni o non resta da augurarsi che «dopo i due separazioni. Per questo serve almeno un guerrieri giapponesi» si arrivi «ad un Con- La Rai sospende «Batti e ribatti», il un'esperienza già finita, l'ho deciso milione di abitanti (e la Romagna ce li siglio di amministrazione di riappacifica- nuovo programma condotto da io». Capitolo chiuso: «Non mi fido di ha), oltre alla richiesta degli enti locali. zione verso l’azienda» e che gli errori co- Pierluigi Battista, previsto su Raidue persone che, per fatti loro, per equilibri «Ma la strada dell' articolo 132 della Costi- me «la strampalata delibera del trasferi- dal 3 marzo, intorno alle 24. «Per una loro cambiano le carte in tavola 48 ore tuzione sarebbe troppo complicata», ha mento di Raidue a Milano» possano esse- migliore ottimizzazione dell'offerta di prima della trasmissione, dopo aver rilevato Bossi, così pensa a proporre un re corretti. Raidue - spiega Viale Mazzini - che pubblicamente annunciato il emendamento entro 15 giorni, inserito Ciò detto meglio chiarire ai suoi col- dia adeguato risalto alle nuove programma ad una certa ora». Invece nella riforma del Titolo V della Costitu- leghi di coalizione, alla Lega innanzitutto iniziative editoriali e salvaguardi le sarebbe slittato all’1 «in un modo - zione.«Entro metà mese si parte - ha assi- «con cui c’è alleanza ma anche qualche esigenze informative del Tg2». Una conclude il giornalista della Stampa - curato - i contrari temono di perdere una controversia» ed anche al presidente del decisione provocata dalle recenti lesivo della mia dignità culturale e rendita politica, ma anche la sinistra si Consiglio che l’altra sera ci ha tenuto a polemiche sulla riduzione degli spazi professionale». dividerà».

del Tg2. I giornalisti Rai hanno S’affastellano le indiscrezioni sul CdA ricordato in assemblea che la titolarità Rai. In pole position Ernesto Auci, ex Buttiglione: meno dell'informazione «è dei giornalisti direttore del Sole 24ore, come direttore Baccini: mettiamo ‘‘‘ delle testate Rai», che «va respinto ogni generale, e il presidente dell'Autority ‘‘ male che la faccenda tentativo di ridimensionare il ruolo del per le Tlc, Enzo Cheli. E il direttore all’ordine è nelle mani di Pera Tg2 a vantaggio della rete». D’accordo generale? Tramonta Massimo del giorno l'Usigrai: «Va fermata la tendenza ad Ferrario, sorge Maurizio Costanzo. I e Casini. Gasparri: appaltare spazi giornalistici alle consiglieri? per i centristi ecco Angela dell’agenda politica martedì dibattito sulla strutture di rete, quasi che le testate Buttiglione e Piervincenzo Porcacchia, nazionale questa abbiano solo il compito di produrre la Lega punta su Angelo Borra, riforma notiziari e non gli approfondimenti». fondatore di Radio 101. An su alleanza Macché sospeso, s’infuria Pierluigi Massimo Magliaro, direttore di Rai Battista: «Batti e Ribatti è International, o Guido Paglia.

Il presidente dell' Udc Marco Follini

ce italiane, e poi l’assemblea nazio- «L’apertura a Di Pietro e ai movimenti corrisponde a una domanda molto diffusa, a cominciare dal territorio» nale, non è un fatto meramente or- ganizzativo. È già politico, e impor- Vannino Chiti tante in sé. In secondo luogo, credo che in queste assemblee si dovrà di- coordinatore segreteria ds «Ora l’Ulivo sarà una vera alleanza politica» scutere anche delle priorità politi- che che sono di fronte al Paese, delle nostre proposte alternative a quelle Simone Collini sull’emittenza privata - attraverso la nato». gliamo solo che venga nominato un il documento di apertura a rio. E non mi riferisco soltanto ai della destra. Quindi non ci sarà solo proprietà personale e familiare di Può quindi assicurare che nuovo Cda che sia autorevole, forte movimenti e associazioni fir- giudizi positivi espressi dal presiden- l’elezione del comitato nazionale Berlusconi - e sul sistema radiotele- non ci sarà nessuna trattativa e di garanzia. Che garantisca non mato al vertice di martedì? te della Campania Bassolino, quello dell’Ulivo e dell’ufficio del program- ROMA La crisi Rai: «Una vicenda visivo pubblico - attraverso il ruolo tra centrodestra e centrosini- solo il pluralismo politico che, è ov- «È molto, molto importante. La dell’Emilia Romagna Errani, dal sin- ma. Allora, ogni richiesta di chiari- grave sotto molti punti di vista». I di governo che riveste - ha determi- stra sulle nomine? vio, è fondamentale ovunque e an- decisione assunta dai segretari delle daco di Roma Veltroni. Sono tantis- mento e di approfondimento di te- primi passi del nuovo Ulivo: «Im- nato l’attuale disastro. È stato tenu- «Se la destra e il governo conti- cor più in Italia per la situazione che forze politiche dell’Ulivo è fonda- simi i messaggi che ci provengono mi politici è del tutto legittima, e portanti, perché corrispondono al to per mesi ai vertici della Rai un nuano a cercare di condizionare, di sappiamo. Ma che sia di garanzia mentale perché corrisponde al biso- dalle realtà locali. E tutti dicono: è la nessuno intende ignorarne l’impor- bisogno di avere un’alleanza politi- consiglio di amministrazione più fare accordi, di mettere le mani sul anche per quanti lavorano nella Rai gno di avere un’alleanza politica, strada giusta, era ora, proseguia- tanza. La questione, però, è un’altra. ca e non un cartello elettorale». Le che dimezzato. Poi, dopo le dimis- Cda della Rai, si aggraverebbe sol- e per i cittadini, che hanno diritto non un cartello elettorale. Risponde mo». Perché il chiarimento non è in alter- frenate di Sdi e Udeur: «Se non si sioni, si è voluto esercitare il control- tanto una crisi di ruolo e di fiducia ad avere un sistema radiotelevisivo inoltre a una domanda diffusa a li- “Proseguiamo”, però Sdi e nativa alle assemblee provinciali e a vuole soltanto un chiarimento retro- lo sulle nomine, senza nessun imba- che nel Paese c’è già, e anche molto pubblico pluralista. Vogliamo que- vello locale. Non a caso, subito do- Udeur hanno chiesto un chia- quella nazionale. Ma soprattutto, spettivo, ma si vuole invece guarda- razzo per il conflitto di interessi, e forte. Bisogna superare questa vergo- sto, come Ulivo, in modo unitario». po che si è conosciuta la decisione rimento politico prima di di- perché se si vuole un chiarimento re al ruolo dell’Ulivo nel futuro del soprattutto senza alcun rispetto per gna durata troppo a lungo. Per A proposito di Ulivo. Onore- di organizzare assemblee provinciali scutere di programmi e rego- non solo retrospettivo, ma che guar- Paese, l’obiettivo è costruire una co- le leggi, che stabiliscono che questa quanto ci riguarda, noi, Ds ma an- vole Chiti, quanto è importan- per fine marzo e un’assemblea nazio- le. di al ruolo dell’Ulivo nel futuro del alizione pluralista e federativa. funzione spetta non al governo, ma che tutte le altre forze politiche del- te per il futuro della coalizio- nale per il 12 aprile, c’è stata una «Intanto, quando si fanno as- Paese, l’obiettivo è costruire un’alle- Composta cioè da partiti, movimen- ai presidenti della Camera e del Se- l’Ulivo, non vogliamo trattative. Vo- ne l’incontro con Di Pietro e reazione molto positiva sul territo- semblee dell’Ulivo in tutte le provin- anza politica pluralista e federativa: ti, associazioni, e radicata sul territo- pluralistica perché fatta di partiti, rio». Il coordinatore della segreteria movimenti, associazioni, e federati- Ds Vannino Chiti fa un bilancio di va perché radicata sul territorio, nel- quanto accaduto questa settimana. I capigruppo dell’Ulivo rispondono al presidente della Camera Casini sul numero legale le province e nelle regioni». Parla del vertice dell’Ulivo di marte- Secondo lei può voler dire dì e delle assemblee nazionali e pro- qualcosa che la richiesta di vinciali previste per primavera, ma chiarimenti da parte di que- anche delle dimissioni del Cda di ste forze è arrivata in conco- viale Mazzini, dicendo che il centro- «Assenteismo? È targato Polo» mitanza con l’apertura a mo- sinistra non si presterà a nessun ti- vimenti e Di Pietro? po di trattativa: «Vogliamo soltanto Troppi abbandoni dell’aula, troppi richiami al nu- pegno dell'Ulivo nella sua battaglia di opposizione «Non voglio fare dietrologia. È che i presidenti di Camera e Senato mero legale. Così non si va avanti, aveva detto il e la crescente disaffezione dei deputati della Casa stato detto che non è così e credo a nominino un Consiglio di ammini- presidente della Camera Casini, rivolto all’opposi- delle Libertà nei confronti del Governo». quello che viene detto. Io sono con- strazione autorevole e di garanzia». zione, nei giorni scorsi. I capigruppo dell’Ulivo alla Il presidente della Camera aveva ricordato con vinto che sia importante che l’Italia Onorevole Chiti, con le dimis- Camera hanno preso carta e penna, e hanno rispo- rammarico che «già in occasione del voto finale di dei valori, le associazioni e i movi- sioni di Baldassarre e Alberto- sto: «Prendiamo atto delle recenti dichiarazioni del alcuni provvedimenti l’aula è rimasta piena a metà. menti vogliano essere partecipi del- ni si sta per chiudere una vi- Presidente della Camera e ci riserviamo di valutarle Cosa che non mi piace. Il mio predecessore, in la costruzione del nuovo Ulivo. È cenda durata mesi... con la necessaria attenzione», tuttavia nell'aula di occasione di uguali comportamenti, giustamente quello di cui c’è bisogno e lo Sdi, «Una vicenda grave sotto molti Montecitorio «l'Ulivo è più presente della Casa del- rimproverò il entrodestra». E ancora: «Debbo dire che in molte occasioni ha sollecitato punti di vista e che rispecchia la si- le libertà». che in passato in Parlamento ci sono stati momenti ad andare in questa direzione, è sta- tuazione molto seria che vive il no- Basta fare due conti. «Sulla base dei dati messi a di ostruzionismo molto forte, ma penso che i mo- to protagonista anche attraverso il stro Paese per quel che riguarda il disposizione dalla Camera dei Deputati, relativi a menti di estremo scontro politico devono essere gruppo Artemide di spinte molto pluralismo dell’informazione. L’esi- tutte le sedute di questa legislatura, risulta con chia- l’eccezione, ma non la mormalità». forti. Ora c’è la necessità di un ri- stenza di un monopolio di controllo rezza - osservano i capigruppo - che l'Ulivo è più Ma se Casini piange, Pera non dovrebbe ridere: chiamo al principio di coerenza».

presente della Casa delle Libertà». In particolare «se al Senato il numero legale manca a ripetizione fin non si tiene conto del gruppo Misto, del quale dall’inizio della legislatura, con conseguente sospen- Sulla Rai si è voluto fanno parte tanto deputati di maggioranza quanto sione dei lavori, e più di una volta la maggioranza è L’incontro con Di esercitare il controllo ‘‘ deputati di opposizione, l'Ulivo è presente al 70,6 stata battuta in aula. Particolarmente sconsolato il Pietro? Corrisponde ‘‘ per cento e la Casa delle Libertà al 67,21 per cento. senatore a vita Giulio Andreotti, che aveva rinuncia- sulle nomine senza Se invece - sottolinea la dichiarazione - si attribui- to a presenziare alle esequie di Alberto Sordi per al bisogno di andare alcun pudore sce il gruppo Misto ad entrambi gli schieramenti, la poter assistere a una seduta che prevedeva votazio- oltre a un puro presenza dell'Ulivo è al 67,4 per cento e quella della ni. Inutilmente: il numero legale è mancato per tre per il conflitto Casa delle libertà è al 64,2.per cento». volte consecutive, tanto che, stizzito, Andreotti si è cartello di interessi «Questi dati, uniti ai venti casi di sconfitta della lasciato scappare commenti sull’«improduttività di elettorale maggioranza da parte dell'opposizione nonostante questo ramo del parlamento». n’improduttività co- i circa 100 voti di scarto, dimostrano con chiarezza sì grave che «il presidente della repubblica dovreb- - sostengono i capigruppo del centrosinistra - l'im- be fare qualcosa». domenica 2 marzo 2003 oggi 11

Segue dalla prima ni, ma servono politiche pubbliche forti, invertendo una tendenza per la

«Che compia lo sforzo di parlare a quale queste politiche sono una varia- tutte le parti dell’Italia - aggiunge Fas- Il leader ds Incolmabile la distanza bile marginale»), ma anche per il ruo- sino - non solo alla sua». In altre paro- lo dell’Italia nel contesto europeo. le, che si presenti come «una credibi- «Noi pensiamo che ci voglia più Euro- condanna i metodi con la destra: «Soffre ‘‘ le alternativa di governo», attraverso pa possibile, loro l'Europa minima un grande patto sociale. del ministro Tremonti dell’ossessione indispensabile - dichiara ancora Fassi- Giornata fitta di impegni quella di no - Addirittura la Lega ha parlato di ieri per il segretario della Quercia. In e critica le reazioni detassazione». Sette nodi forcolandia quando si è tentato di cre- mattinata chiude il convegno dei ds ‘‘ are uno spazio di giustizia europeo. dal titolo «Reagire al declino econo- ottimistiche del governo da sciogliere per rimettere Ma l'Italia non si rilancia con una mico dell’Italia», in serata partecipa logica autarchica di sviluppo». Altro all’assemblea dei cristiano sociali a di fronte ai dati Istat in moto il paese colpo al ministro dell’Economia, che Chianciano Terme. Due tribune per non ha nascosto la sua inclinazione un solo messaggio: a sinistra è possibi- verso un nuovo protezionismo, arri- le costruire il ri- vando ad ipotiz- lancio del Paese. zare l’introduzio- Il rischio di decli- ne di dazi tra i no c’è, ed è stato partner europei. testimoniato da Sono sette, secon- fonti autorevoli do Fassino, i no- (a cominciare di da sciogliere dal governatore per riattivare la Antonio Fazio «Tremonti sta affondando l’economia» «locomotiva Ita- per finire con il lia». Oltre al rap- presidente della porto con l’Euro- Repubblica Car- Fassino: il declino si può ancora evitare con un nuovo patto sociale per lo sviluppo pa, c’è la questio- lo Azeglio Ciam- ne demografica, pi). «Ma è anche poi il lavoro e la evitabile», aggiunge Fassino. Certo, formazione, la struttura industriale non con i metodi Tremontiani, fatti il convegno ds del Paese, il mercato ed infine la cen- di «una tantum e politica dei condo- tralità delle politiche pubbliche. La ni» per cui «i conti si fanno quadrare bassa natalità, l’ allungamento del perché si sta raschiando il fondo del tempo di vita, la crescita costante dell' barile». Torna la critica alle reazioni immigrazione, la femminilizzazione ottimistiche del governo ai dati - pre- L’Italia in declino della società sono tutte question su occupanti - diffusi venerdì dall’Istat: cui «servono politiche sociali», a co- Pil quasi fermo, disavanzo d’esercizio minciare da una riflessione in tema e debito consolidato in aumento. Tor- come la Serenissima? previdenziale su «come favorire in na la reazione della maggioranza. I ogni modo la permanenza al lavoro». conti pubblici «non li facciamo noi, Rispetto alla struttura del mercato ma delle agenzie imparziali. Noi li ROMA È finita con uno sguardo sul- preannuncia una società nuova. Per del lavoro, Fassino richiama l'esigen- commentiamo e basta - dichiara Roc- l’Europa allargata a 25 Paesi e con non parlare delle riflessioni sulla so- za di spezzare il binomio rigidità da co Buttiglione - Non è possibile che un appello alla sinistra a «liberarsi stenibilità ambientale dello svilup- un lato e precarizzazione dell'altro. quando i conti pubblici ci sono favo- di questa destra eversiva, regressiva, po di Edo Ronchi e di Fulvia Bando- Mentre, in tema di formazione biso- revoli, qualcuno metta in dubbio la inconcludente e pericolosa» (Vin- li, oppure l’intreccio di politiche fi- gna «riprendere il tema dell'innalza- credibilità delle agenzie. È un atteggia- cenzo Visco) la batteria di interventi scali e governo del territorio propo- mento dell'età dell'obbligo scolasti- mento inaccettabile». Tanto favorevo- sul declino economico del conve- sto da Giuseppe Campos Venuti, le co». Sul fronte industriale manca li per la verità non lo sono (centrare gno organizzato dai ds in vista della proposte sulla ricerca, la scuola, l’in- «una politica che favorisca l'accresci- gli obiettivi con pesanti manovre una Convenzione per il programma del- novazione, il welfare, i diritti, la mento delle dimensioni d'impresa». tantum non è un gran successo): ma l’Ulivo. Una due giorni aperta da struttura industriale arrivate da Mas- Sul mercato «il paese da due anni è questo per Buttiglione è secondario. Pier Luigi Bersani ricca di analisi simo Paci, Bruno Trentin, Gugliel- bloccato» per quel che riguarda ad «Possibile che non ci sia un solo espo- rigorose, di interpretazioni, sugge- mo Epifani, Cesare Damiano, Livia esempio liberalizzazioni e moderniz- nente dell'opposizione che sappia stioni, proposte da elaborare in una Turco, Lanfranco Turci, Ugo Leone zazione infrastrutturale. Quanto al pronunciare una parola positiva - ag- rete di interventi politico-economi- e Andrea Ranieri e Giorgio Ruffolo. Mezzogiorno, rappresenta una «leva giunge il portavoce di FI Sandro Bon- ci assai complessa. Ma torniamo alla Serenissima. strategica» per tutto il Paese. di - al posto delle solite accuse contro Colpiscono, in modo profondo Toniolo disseziona l’idea di declino, Bianca Di Giovanni il governo infarcite di volgari insulti e e non banale, le domande più che le raccontando come Venezia crollò al- di falsi e compiaciuti catastrofismi?». risposte che ciascun oratore si è po- le soglie dell’età moderna perché Non una parola sulle dinamiche strut- sto. A cominciare da quel «finiremo continuò a fabbricare le navi come Noi pensiamo che turali di entrate e uscite pubbliche. come la Serenissima?» dello storico aveva sempre fatto, mentre i fiam- ‘‘ «È difficile puntare allo sviluppo sen- dell’economia Gianni Toniolo, per minghi varavano nuovi grandi velie- ci voglia più Europa za un grande patto sociale, chiaman- finire con «Il problema dell’Italia è ri. È questo il declino italiano? Diffi- possibile do i grandi attori e i soggetti forti, il Mezzogiorno, ma perché il Mezzo- cile dirlo. Sicuramente, tuttavia, nel attorno ad un progetto condiviso di giorno è un problema?» (Gianfran- vocabolario della ripresa targata cen- Loro sognano sviluppo», osserva Fassino. Nulla a co Viesti), passando per l’acuto tro-sinistra dovranno comparire un’Europa che vedere con il consociativismo, «quali nessi ci sono tra competitivi- «parole-chiave come l’eguaglianza, precisa il segretario della Quercia, vi- tà ed eguaglianza e competitività e la libertà, l’equità e quindi la centra- minima sto che in un contesto bipolare sareb- giustizia sociale?» di Laura Pennac- lità dello Stato nel welfare» (Pennac- be impensabile. Si parte da un qua- chi. Si può dire che in ogni quesito chi). Il segretario dei ds Piero Fassino Riccardo De Luca dro inquietante: riduzione delle poli- c’è già una risposta, un modello che b. di g. tiche pubbliche (mancano investi- menti in infrastrutture, ricerca, for- mazione); blocco delle liberalizzazio- ni, assenza di politiche industriali, al- lentamento delle politiche europee. I Cristiano Sociali: A questo punto ci ha portato il cen- tro-destra. Come si reagisce? Non cer- la sinistra plurale e riformista to con «l’ossessione tremontiana - Amato: il patto di stabilità non si tocca spiega Fassino - di ridurre ogni tassa- può battere questo governo zione. Lo dobbiamo dire che il mini- «Troppo basso il tasso di crescita. Ma ora l’Europa deve trovare l’unità perduta» stro dell’economia è Verghiano, per- Una alternativa vincente all'attuale maggioranza può chè l’idea che trasmette è che l’unico «aver successo solo se c'è una condizione imprescindibile: problema per gli italiani è la “robba”. ROMA Il vicepresidente della Convenzio- continuare a lavorare per essere pronti pa, e ha osservato che «se già avessimo zero il numero di costoro» l'unità, culturale prima ancora che politica, dei riformisti Ma non è così: il problema dell’Italia ne Europea, Giuliano Amato, ha detto ad una Unione allargata a 25 Paesi». Se- avuto una politica estera e di difesa co- Monti ha anche sottolineato positiva- italiani». Ma «solo squarciando il velo mitico è la crescita e lo sviluppo». La distan- che «il Patto di Stabilità e di Crescita condo Amato, se i «Quindici avessero muni, a livello europeo, non ci sarebbe mente l'andamento dei lavori della Con- dell'autonomia della sinistra» sarà possibile «rilanciare za con il centro-destra è incolmabile. non si tocca perchè toccarlo - con i venti avuto delle regole di politica estera co- stata la presa di posizione di otto stati venzione europea. Anche Amato ha par- l'idea riformista che è plurale o non è». Questo il senso

Non solo per la centralità dello Stato di rallentamento che spirano, con un'Ita- mune, sarebbero stati obbligati a consi- membri e futuri membri della Ue a favo- lato di questo, in modo ottimistico, affer- dell’intervento di Giorgio Tonini, coordinatore dei nell’organizzazione sociale («Nessu- lia che è contenta con uno 0,4% di cresci- derarle e si sarebbero divisi molto di me- re degli Stati Uniti nella vicenda Iraq». mando che i 1.200 emendamenti presen- Cristiano sociali espresso durante la settima assemblea na nostalgia - spiega Fassino - per lo ta del Pil - è quasi superfluo». Amato ha no sulla vicenda Iraq. Saremmo inco- Presa di posizione - ha ricordato Monti - tati dai parlamentari europei ai 16 artico- nazionale del movimento a Chianciano Terme. «È la

Stato che faceva Lambrette o panetto- risposto in questo modo alle domande scienti - ha detto Amato - se non valutas- che è avvenuta «su iniziativa non della li della Convenzione, in realtà si riduco- nozione stessa di autonomia della sinistra che va dei giornalisti in una conferenza stampa simo l'impatto che possono avere sul fu- Commissione, non del Consiglio, non no a poche decine, perché la maggior contestata in radice», ha sottolineato Tonini, che si è tenuta ieri sera a conclusione del turo dell'Europa le divisioni che sta attra- del Parlamento ma di un organo di stam- parte di essi sono uguali uno all’altro. «l'autonomia della sinistra è infatti incompatibile con Nessuna nostalgia convegno di due giorni organizzato dal- versando. I casi sono due: o l'Europa pa di un Paese non appartenente all'Ue: All’incontro promosso dall’Aspen In- un'idea dell'unità dei riformisti che non sia alleanza ‘‘ l’Aspen Institute Italia, all’Hotel Westin muore a causa di queste divisioni - e non il Wall Street Journal». Lo stesso quoti- stitute hanno partecipato tra gli altri Car- estrinseca tra diversi che intendono restare tali». Il per lo Stato che Excelsior, a Roma. Al convegno hanno credo che questo accadrà e francamente diano statunitense - ha detto Monti - lo Scognamiglio, Presidente dell’Aspen segretario dei Cristiano sociali, il movimento che è uno faceva Lambrette partecipato molte personalità del mon- non lo crede nessuno - oppure, quando che ha poi successivamente spiegato co- Italia, , Francesco Cos- dei cofondatori dei Ds, ritiene che «non è un caso se il do politico, economico e intelletuale eu- le avrà superate, si ritroverà comunque a me non fosse stata la Casa Bianca ma la siga, Ralf Dahrendorf, Antonio D'Ama- mito dell'autonomia della sinistra ha inghiottito perfino o panettoni. Servono ropeo. Amato ha detto che non capisce 25 Stati». Amato ha detto che adesso il direzione del giornale ad aver stimolato to, Presidente Confindustria, Janez Dr- l'idea della pluralità culturale della sinistra che stava alla politiche pubbliche come si possa pensare ad allentare il pat- problema è prepararsi ad un’Europa a questa lettera congiunta». Monti ha con- novsek, Presidente della Repubblica di base della fondazione dei Ds», e che «è definitivamente to di stabilità, se non si è allentato finora 25 Stati. cluso affermando che «se molti conside- Slovenia, Guglielmo Epifani, Gianfranco morta a Pesaro». Secondo Tonini «l'impossibile forti nonostante la crisi economica e la frena- Alla conferenza stampa è intervenu- ravano fosse un lusso non strettamente Fini, , Bronislaw Gere- coniugazione tra riformismo e autonomia della sinistra ta della crescita. Poi ha parlato della crisi to anche il commissario europeo Mario necessario per l'Europa dotarsi di regole mek, ex Ministro polacco, Giorgio Napo- sta portando alla crisi del riformismo: una parola malata, dell'Iraq e ha detto che questa crisi «non Monti, il quale ha insistito sulla necessità per una politica estera e di difesa comu- litano, Tommaso Padoa Schioppa, e mol- dice Cofferati, presto potrebbe essere una parola morta». farà morire l'Europa, ma anzi bisogna di una politica estera comune dell’Euro- ne, questa situazione ha ridotto,credo, a te altre personalità politiche europee.

Cocilovo abbandona la lizza elettorale per la provincia dopo un articolo di “Repubblica” su una vecchia vicenda giudiziaria. «Contro di me attacchi strumentali». Partiti e movimenti: ripensaci Dopo le primarie, l’Ulivo perde il suo candidato a Palermo

Marzio Tristano di piena assoluzione ormai definiti- zione morale che chiede». persona». E solidarietà a Cocilovo arri- bato scorso era stato candidato dal cen- Marco Travaglio ricorda la vicenda sta di questa inqualificabile aggressio- va». Una legittimazione che i leader va anche dalla galassia dei movimenti: tro sinistra alla presidenza della Pro- giudiziaria nella quale Cocilovo venne ne - ha replicato Cocilovo - ho sentito Da Cofferati a Cracolici, segreta- della coalizione hanno confermato ie- «Per quanto mi riguarda, continuo ad vincia di Palermo al termine di una coinvolto e poi assolto con una senten- il dovere di verificare con tutte le com- PALERMO Acque agitate nell’Ulivo a rio regionale dei ds, il centrosinistra si ri quasi all'unanimità: «spero che Coci- esprimere una linea di condivisione convention di due giorni, una sorta di za abbondantemente citata nell'artico- ponenti che alla stessa fanno riferimen- Palermo. Il candidato uscito dalle pri- stringe attorno all'ex cislino, che an- lovo ci ripensi e torni ad essere il candi- piena alla candidatura di Cocilovo» è primarie nelle quali l'ex segretario del- lo. In particolare il giornalista sostiene to, sia sul versante dei partiti che su marie-laboratorio del centrosinistra al- nuncia querele contro il cronista di dato del centrosinistra alle prossime il commento dell'economista Centorri- la Cisl, indicato dai partiti della coali- che un imprenditore rivelò di avergli quello dei movimenti, la disponibilità la provincia Luigi Cocilovo ha ritirato Repubblica. Ma Travaglio replica: elezioni amministrative», ha detto Cof- no, leader dei girotondini palermitani. zione, con 726 voti aveva ottenuto la consegnato 350 milioni di vecchie lire a un esplicito riconoscimento di piena la propria candidatura in seguito a un «quando ho letto il nome del candida- ferati, ieri a Palermo. «Mi auguro che Ha preso, invece, le distanze Giu- maggioranza delle preferenze dei dele- in cambio della pax sindacale nei can- legittimazione sul piano etico che, a duro attacco di Marco Travaglio su to, pensavo davvero che fosse un caso Cocilovo ci ripensi - dice Antonello sto Catania, segretario regionale del gati che hanno partecipato alla riunio- tieri. Ma poiché l’imprenditore non prescindere da ogni altra valutazione Repubblica. Mi sento «bersaglio - ha di omonimia: non credevo potessero Cracolici, segretario regionale dei Ds - Prc: «Cocilovo non era il nostro candi- ne al Palasport di Palermo. L'altro can- ha confermato in aula le sue dichiara- politica, considero prerequisito irri- scritto Cocilovo - di un attacco tanto candidare uno così». «Suggerisco a tut- gli attacchi nei suoi confronti sono dato e con grandi probabilità non lo didato, il professore Giovanni Fianda- zioni, l'ex esponente della Cisl fu assol- nunciabile per un impegno di rappre- violento quanto pretestuoso e stru- ti - ha aggiunto Travaglio - la lettura espressione di una parte minoritaria sarebbe stato. Avevamo chiesto che ca, docente a Giurisprudenza, espres- to da una sentenza che - ribadisce Tra- sentanza unitaria sul piano elettorale». mentale perché esplicitamente legato delle motivazioni delle sentenze: si tro- che non appartiene alla tradizione pro- l'europarlamentare facesse chiarezza sione dei movimenti e delle associazio- vaglio - lo definisce «collettore di una Ma il verdetto non è stato unanime: a un tentativo di delegittimazione mo- vano spesso cose interessanti e diver- gressista e democratica di Palermo». sulle nubi che si erano addensate sulla ni, aveva ottenuto 658 voti. tangente, disposto anche a concedere Udeur e Rifondazione hanno preso le rale per episodi del tutto privi di fonda- tenti. Anzi, Cocilovo potrebbe fare un' Secondo Bartolo Fazio, coordinatore sua candidatura. La sua rinuncia, con Per tre giorni aveva avviato la cam- favori sindacali», e «percettore di un distanze da Cocilovo. A meno di im- mento e, comunque, su cui si è svolto opera di verità distribuendo le motiva- provinciale della Margherita «la scelta la quale ha dimostrato senso di respon- pagna elettorale. Poi, giovedì scorso, la contributo elettorale». «Sul piano per- probabili ripensamenti, il centrosini- un regolare processo conclusosi, per zioni della sua sentenza, così gli eletto- di Cocilovo è certamente frutto di un sabilità, è un segnale importante che doccia fredda: sulla prima pagina della sonale non provo alcun imbarazzo e stra dovrà ricominciare la sua caccia al quanto mi riguarda, con una sentenza ri deciderebbero se dargli la legittima- clima di veleni, nei confronti della sua può riaprire un dialogo a sinistra». Sa- cronaca di Palermo di Repubblica ho già reagito querelando il protagoni- candidato. 12 Italia domenica 2 marzo 2003

Non si placano le polemiche per l’autorizzazione di questore e prefetto ai neofascisti. Gli antagonisti sfilano cantando Bella Ciao Saluti romani e croci celtiche nel cuore di Firenze Forza Nuova ieri in piazza con slogan e simboli nazisti. La protesta dei centri sociali

Osvaldo Sabato done sanitario di polizia e carabi- antagonisti hanno poi sfilato in fermato Ivan Tognarini, storico hanno fatto di tutto per accendere Forza Nuova, una realtà che igno- «Lo stesso diritto vale anche nieri in assetto antisommossa, corteo da piazza San Marco, anda- della Resistenza - ci sono ancora la miccia, disinnescata dalla mas- ro, quanto con chi ha permesso per chi in questi mesi si è distinto agenti agli angoli delle strade adia- ta e ritorno, al ritmo di «Bella partigiani vivi, e persone figli di siccia presenza delle forze dell’or- che si svolgesse l’iniziativa». Il rife- per aver aggredito e pestato immi- FIRENZE I dubbi sulla legittimità centi a piazza Indipendenza, che ciao». I neri, invece, chiusi in piaz- partigiani. Preoccupa perché sono dine. Stupisce ancora, però, il via rimento è ai vertici di pubblica si- grati? O che dà la caccia agli omo- dell’autorizzazione di questura e hanno evitato qualsiasi contatto. za Indipendenza a urlare con toni fermenti vivi, che non si può far libera a questa manifestazione. In curezza di Firenze. «A dire il vero sessuali? O che nega l’esistenza dei prefettura alla manifestazione di Ma non la guerra degli slogan. «È da curva da stadio: «Voi siete sem- finta di non vedere. Queste sono un solo attimo è stata fatta carta - ha spiegato il prefetto Achille Ser- campi da concentramento?» si Forza Nuova in piazza Indipen- grave che Firenze, città medaglia pre di meno». Il doppio binario persone che vanno in giro a dan- straccia della legge Scelba, quella ra - Forza Nuova aveva chiesto di chiedono i giovani dei centri socia- denza, ci sono tutti. Per fortuna è d’oro della Resistenza, offra le sue della protesta non si è mai incro- neggiare le lapidi della Resistenza. che vieta la riorganizzazione del fare anche un corteo. Ma è stato li. «Questo, per quanto sancito dal- filato tutto liscio. Ma la vergogna piazze per manifestazioni neofasci- ciato. Si sono incrociate, invece, le Sfregiano la memoria condivisa e partito fascista, che qualifica come negato dal questore». Il prefetto la Costituzione, costituisce un rea- per la città resta intatta. I neofasci- ste che si dovrebbero svolgere al- polemiche in città sull’okay alla fondante della Resistenza». reato l’apologia del fascismo. ha aggiunto che nel nostro Paese to. E come tale eventualmente sa- sti che inneggiano a Saddam e l’interno della rete fognaria» dico- manifestazione di Forza Nuova. I neofascisti dicevano di voler «Sono indignato - ha afferma- vige il diritto per chiunque a mani- rà affrontato» aggiunge il prefetto Mussolini, che fanno il saluto ro- no i giovani dei centri sociali. Gli «Tutto ciò mi offende - ha af- evitare provocazioni, ma in realtà to un partigiano - non tanto con festare. Serra. mano e chiamano camerati i pale- stinesi dell’Intifada hanno fatto la loro prima comparsa nel capoluo- go toscano. Montesole Ufficialmente per protestare Genzano, An contro la guerra in Iraq, ufficiosa- mente per contestare la comme- minaccia di morte morazione del cinquantesimo an- niversario della morte di Stalin or- Stragi nazifasciste: «Fini faccia come Rau esponente del Prc ganizzata per questa mattina a Fi- renze dal partito marxista - lenini- «Sei un uomo morto». Queste sono sta. E dire che avevano chiesto an- venga a Marzabotto a chiedere scusa» state le parole, seguite da uno che di fare un corteo per le vie del schiaffo, che un consigliere di An al centro di sabato pomeriggio. Sa- comune di Genzano, vicino Roma, rebbe stato troppo anche per i più Adriana Comaschi sta, in termini politici, accontentare il segretario ha rivolto ad un giovane esponente di indifferenti. I fiorentini hanno rea- di An con quella poltrona del Cda. Una mossa Rifondazione comunista. L'accaduto, gito lasciando nel loro isolamento che ad esempio ha sancito la prima vera rottura denunciato in consiglio comunale i neofascisti, che negano l’Olocau- BOLOGNA La parola d’ordine era evidente: profi- con l’Anpi, per un primo cittadino che aveva venerdì scorso dal capogruppo di sto e mostrano croci celtiche e sim- lo basso. Il deputato-assessore-segretario pro- costruito la sua immagine di sindaco di tutti, «a Rifondazione comunista, Emiliano boli nazisti. I giovani dei centri vinciale di An, Enzo Raisi, ha cercato di non 360 gradi», anche sul suo dichiararsi antifasci- Viti, è stato l'epilogo violento di un sociali e del movimento antagoni- calcare la mano nel giorno del suo insediamen- sta. Questa volta però il danno sembra fatto. periodo di forti tensioni nel comune sta toscano, con un veloce passapa- to nel consiglio di amministrazione della Fonda- Anche se la Provincia di Vittorio Prodi (presi- laziale. Tensioni che hanno preceduto rola e messaggini sms, hanno orga- zione di Montesole, votata alla memoria della dente della Fondazione) e i Comuni martiri di la manifestazione organizzata ieri a nizzato «un presidio democrati- strage nazi-fascista di Marzabotto. Ma la sua Marzabotto, Monzuno e Grizzana Morandi ve- Roma dal gruppo neofascista «Base co», come spiega uno di loro con presenza non è certo passata inosservata, dopo nerdì (giorno dell’insediamento del Cda) han- autonoma», appoggiato da Forza la bandiera rossa in mano. La dop- due mesi di feroci polemiche sulla sua designa- no preferito non alzare di nuovo i toni, la que- nuova, sul tema «difendi l'Europa pia manifestazione si è svolta nel zione come rappresentante del Comune di Bolo- stione è tutt’altro che chiusa. Spenti i riflettori contro la globlizzazione». L'iniziativa cuore di Firenze. I neri, alcune de- gna, scelto dal sindaco Giorgio Guazzaloca in sulla prima seduta del Cda, il deputato di An era stata lanciata da un incontro cine, in piazza Indipendenza. I lo- persona. potrebbe presto passare all’incasso, facendo va- organizzato da Base autonoma a ro antagonisti, un centinaio, in L’accoglienza da parte degli altri membri lere fino in fondo il ruolo di “controllore” delle Genzano. In seguito a tale piazza San Marco. del Cda non è stata calorosa, come era prevedi- finalità della Fondazione, affidatogli dalla mag- manifestazione il consiglio comunale

A dividere i due gruppi un cor- bile. Ma il deputato di An ha preso comunque gioranza polista del Consiglio comunale di Bolo- aveva votato un ordine del giorno per parte alla discussione. Secondo un’impostazio- gna. Con un ordine del giorno che in sostanza organizzare una ne ben precisa: nessun intervento “di contenu- chiedeva più attenzione per «tutte le stragi», contromanifestazione in difesa dei La protesta di un ex to”, ad esempio nella definizione dei program- tanto per confondere foibe, gulag e quant’altro, principi di libertà e tolleranza; dalla ‘‘ mi della Fondazione, tutti centrati sull’educazio- secondo una schema già visto. Anche per que- votazione si erano astenuti gli partigiano: «Sono ne e la formazione alla Pace. Così l’unico contri- sto il sindaco di Grizzana Morandi, il diessino esponenti della Casa delle libertà. indignato con chi ha buto a suo nome rimane una modifica all’appel- Claudio Sassi, ieri è tornato a proporre «una Alla contromanifestazione avevano lo contro la guerra in Iraq, che il Cda della visita di Fini ai luoghi della strage per chiedere aderito, oltre ai gruppi dei Ds, permesso che si Fondazione aveva all’ordine del giorno: il rap- scusa. Perché al di là del rappresentante scelto Rifondazione e Margherita, il sindaco svolgesse una simile presentante del Comune di Bologna ha voluto dal Comune di Bologna, quella che rimane aper- di Genzano, i sindaci e i cittadini di che si specificasse la condanna per la «sanguina- ta è una questione politica nazionale: An non molti comuni limitrofi. Poi sono iniziativa» ria dittatura di Saddam». ha mai compiuto un gesto simile a quello del arrivati lo schiaffo e le minacce di Nell’insieme una “performance” non pro- presidente tedesco Rau, venuto a Montesole per morte. prio determinante, se si considera quanto è co- domandare perdono. Solo così una ferita anco- ro.mo. stato al sindaco della maggioranza civico-poli- ra aperta si potrà dire chiusa».

Militanti di Forza Nuova manifestano contro la guerra all' Iraq Sergio Cornioli/ Stazzema, indagato un ex SS Emblema Si chiama Gerard Sommer: 59 anni dopo la strage la Germania individua i colpevoli

Giorgio Sgherri spettati del reato di strage. Succede 59 anni una dozzina di ex ufficiali e ne Kohl. Cinque anni prima da un ciale che ordinò l'eccidio ma soprat- negli eventuali processi che dovesse accertare la verità sull'archiviazione Silvia Gambi 59 anni dopo la carneficina di Stazze- sottufficiali delle SS accompagnati «armadio della vergogna» erano sal- tutto rivelava l'esistenza in vita di celebrarsi sia in Italia che in Germa- dei fascicoli custoditi nell'Armadio ma dove i nazisti sterminarono 560 da alcuni fascisti parteciparono alle tati fuori 695 fascicoli occultati nel altri autori dell'eccidio. «La zona era nia». Anche a livello politico sono della verità - continua il sindaco - civili senza un motivo e senza sottiliz- stragi naziste di Stazzema e Marabot- 1956 come risulta da un documento piena di partigiani ci diedero l'ordi- stati fatti degli importanti passi avan- Adesso il documento deve passare in

FIRENZE Si avvicina il momento del- zare : donne incinta e bambini, an- to sono ancora vivi come Gerard tra il ministro degli esteri dell'epoca ne di sparare a vista» raccontò uno ti. «Mercoledì scorso il Senato ha secondo lettura alla Camera, dove la verità per l'eccidio di Sant'Anna di ziani e contadini, tutti uniti in un Sommer. Assieme a quest'ultimo sa- Gaetano Martino e quello della dife- di loro alla giornalista. concluso la lettura della legge che speriamo sia licenziato velocemente, Stazzema. Dopo anni di ricerche e di cumolo di corpi senza vita, abbattuti ranno interrogati altri militari che sa Emilio Paolo Taviani. Nel carteg- «È con estrema soddisfazione chiede la costituzione di una com- e poi si potrà fare luce anche su que- impegno per scoprire l'identità di co- a fucilate, cancellati dal fuoco. Dopo avrebbero partecipato all'eccidio. So- gio si sottolineava che non conveni- che abbiamo accolto la notizia delle missione parlamentare che vada ad sta vicenda collegata all'eccidio». In- loro che si macchiarono di quel cri- no Horst Richter, sergente, 80 anni va insistere sul tema dei crimini di indagini che si stanno svolgendo in somma il momento della verità sem- mine orrendo, adesso sembrano es- di Berlino, Theodor Sasse, sottote- guerra tedeschi. Si impedì così la ce- Germania - commenta Giampiero bra sempre più vicino, anche se una serci i primi indagati. E, a sorpresa, è Insieme nente, 78 anni, di Kriftel. Poi il sotto- lebrazione di processi sui crimini di Lorenzoni, sindaco di Sant'Anna di Per lo sterminio giustizia che arriva a distanza di 60 la Germania a fornire i nomi. Ora ‘‘ tenente Friedrich Crusemann, classe guerra. I magistrati militari furono Stazzema - rappresentano un passo ‘‘ anni lascia molte perplessità. «In uno dei protagonisti dell'eccidio di al vicecomandante 1915, di Hamm e il sergente Alfred uno strumento in mano ai politici avanti di un itinerario che ha già di 560 civili uccisi questo modo si salva la memoria di Sant'Anna di Stazzema del 12 Ago- ci sono altri otto Leibssle, classe 1922, di Tubingen ed in particolare del governo. In segnato diverse tappe. È importante a fucilate, tra i quali questi eventi, mettendo dei punti fer- sto 1944 è indagato dalla magistratu- che però sono morti da poco. Appar- quell'armadio anche le foto di muc- che anche la giustizia tedesca si sia mi che valgono anche per il futuro - ra tedesca. Si chiama Gerard Som- ufficiali sospettati tenevano tutti al secondo battaglio- chi di cadaveri scattate subito dopo mossa per accertare le responsabilità molti bambini, aggiunge Enrico Cecchetti, vicepresi- mer, tenente, 82 anni, residente ad che saranno sentiti ne della sedicesima divisione Rei- l'eccidio dal parroco di Sant'Anna dell'eccidio, proprio adesso che an- finora nessuno dente del Consiglio regionale tosca- Amburgo. È un nome di primo pia- chfuhrer H. Himmler. don Giuseppe Evangelisti. L'inchie- che il tribunale militare di La Spezia no - Non c'è né odio né vendetta no. Era il vice comandante delle ope- dai giudici Per la strage di Stazzema nessu- sta della Kohl individuava nell'au- sta portando a termine le proprie ha pagato nella voglia di giustizia, ma solo la razioni. Potrà dare un contributo im- no ha finora pagato. A riaprire il striaco Antonio Galler, comandante indagini, che si dovrebbero conclu- rivendicazione di una verità che ri- portante alla ricostruzione della veri- caso fu nell'ottobre 1999 un reporta- del secondo battaglione - 35 reggi- dere a primavera. E l'amministrazio- guarda il passato ma anche il presen- tà. Ma ci sono almeno altri otto so- ge della giornalista tedesca Christia- mento della divisione delle SS - l'uffi- ne comunale si costituirà parte civile te». Fascismi Quel vecchio vizio di minacciare e di menar le mani Renato Sarti*

l 22 aprile dell'anno scorso un di scritte i muri del teatro che diri- ti maiale per te finisce male», re tutto il loro dissenso e invece no parte di un percorso marchia- mi, fatti. Purtroppo per loro cado- zio di menar le mani o minaccia- I gruppo di Azione Giovane ca- go, il Teatro della Cooperativa «Forza Nuova», «Onore alla Deci- sono rimasti muti. Facendo sorge- to da orribili violenze, massacri. no male perché tutto quello che re non l'hanno perso. È un fatto pitanatoi da due esponenti di AN (Hitler 4ever, Haider4ever, a mor- ma» con il solito contorno delle re il dubbio che siano molto più Si parla delle torture praticate ho riportato nel testo è comprova- di DNA, di cromosoma. (un consigliere provinciale e un te i comunisti, solite svastiche… svastiche. abili nel menar le mani che espor- non solo dalla Decima Mas ma to da documenti, testimonianze, Per concludere: a Genova, il pub- deputato) avevano cercato di im- ), prima della replica di Cattolica Il giorno seguente, mentre io e Be- re pacatamente argomenti, discu- anche dalla Ettore Muti al Piccolo fatti, atti giudiziari. Il problema è blico che accorre allo spettacolo pedire l'inizio dello spettacolo spunta un foglio che cerca di rido- bo Storti stavamo per iniziare un tere democraticamente. Teatro di Milano. Si parla dei gas un altro, molto più semplice: i fa- ha la sgradita sorpresa di trovare «Mai Morti» a Roma, al Teatro nare l'onore leso alla Decima e dibattito al centro FNAC si sono Certo, per chi non ha visto lo spet- e dei massacri in Africa, si parla scisti di oggi e quelli di ieri non ogni sera tre camionette della poli- Vascello. In questi mesi nel sito infine a Genova, pochi giorni fa, presentati quattro giovani (non tacolo, bisogna ammettere che il delle stragi nere degli anni sessan- hanno mai gradito che si parlasse zia che stazionano davanti al Tea- della Decima compare l'invito la notte prima del debutto dello so di quale formazione). Prima di mio testo «Mai Morti» non è tene- ta. Si parla di questa maggioran- di quelle che sono state le loro tro. All'interno gli agenti prima e «Basta Mai Morti», definisce l'at- spettacolo,una serie di scritte ha poter capire bene i loro reali inten- ro nei confronti del fascismo. E za. imprese, ovviamente. E quando lo durante lo spettacolo controllano tore Bebo Storti un'attore d'accat- imbrattato i muri e i cartelloni ti gli agenti (ebbene sì, andiamo del resto come potrebbe esserlo? Si Qualcuno, sul sito della Decima o si fa insorgono nella maniera a entrate, uscite. Bebo Storti arriva to, e dichiara che il mio testo sia del teatro Gustavo Modena: «Stor- in giro scortati) hanno proceduto elencano episodi e vicende che fan- sul Secolo d'Italia, è da tempo che loro più congeniale. Il vecchio vi- in teatro e rientra in albergo ac- una somma di bugie e falsità. alla loro identificazione. Quindi, afferma che il testo è una somma compagnato dalla scorta. Tutto La notte del 22 dicembre nella sotto controllo, gli hanno permes- di menzogne, falsità. Sarei ben lie- questo è molto grave. Preoccupa e periferia milanese, a Niguarda, i so di assistere al dibattito. Avreb- to se mi fossero comunicate, ma dovrebbe far riflettere seriamente. soliti ignoti avevano imbrattato bero avuto modo di poter esprime- entrando nello specifico: date no- *autore e regista domenica 2 marzo 2003 Italia 13

Milano, dal 17 febbraio nessuna notizia di Abu Omar, esponente della moschea di viale Jenner. La Dda ha aperto un fascicolo Scompare assistente dell’Imam, forse è sequestro INCIDENTI Vittorio Locatelli status di rifugiato politico. Originario numerosi frequentatori sono stati coin- Emad ha invitato i fratelli che avessero Nebbia killer di Alessandria d’Egitto, fa infatti parte volti in inchieste sul terrorismo. Abdel notizie dello scomparso a darne segna- di un’organizzazione islamica messa Hamid Shaari, il presidente dell’Istitu- lazione. 9 morti in Veneto MILANO È un vero mistero la scompar- fuori legge nel suo Paese dal governo to culturale islamico che ha sede nello La circospezione sia degli inquiren- sa, avvenuta il 17 febbraio scorso, di Mubarak e se tornasse in Patria rischie- stesso edificio della moschea, sulle man- ti che della comunità islamica è giustifi- La nebbia, e in un caso anche l'alcol, sono stati il Abu Omar (nome religioso, il vero no- rebbe la pena di morte. L’organizzazio- sioni di Abu Omar ha precisato che cata. Basti ricordare che la moschea di detonatore che ha fatto scoppiare l'inferno sulle me è Osama Nasser Moustafà), un egi- ne di cui è membro è stata inserita l’uomo «non ha mai avuto alcun incari- via Quaranta era frequentata anche da strade del Veneto. Un inferno cominciato all'alba e ziano di 39 anni figura di riferimento dall’Intelligence statunitense nella lista co ufficiale. Quando è stata fondata la Mahmoud Es Sayed, un altro egiziano che in poche ore ha causato la morte di nove per i fedeli della moschea di viale Jen- nera di quelle che fiancheggerebbero moschea di via Quaranta, per un breve fuggito dall’Italia prima di essere arre- persone e il ferimento di altre, una in modo grave. ner, a Milano. La denuncia è stata pre- Al Qaeda. Ma l’uomo scomparso non periodo è stato assistente dell’Imam e lì stato per terrorismo e probabilmente Lungo la statale Romea l'incidente più grave, costato sentata dalla moglie dopo che Omar, era mai stato coinvolto in indagini. Sul- ha anche fatto per qualche tempo il morto sotto i bombardamenti in un la vita a sei polacchi, quattro donne e due uomini, uscito di casa per recarsi alla moschea, la vicenda la Direzione distrettuale anti- maestro di religione nella scuola». Lo campo di Al Qaeda in Afghanistan. Gli sembra turisti o pellegrini che intendevano recarsi a non è mai arrivato al luogo di culto. mafia di Milano ha aperto un fascicolo stesso Shaari ha però ammesso che lo inquirenti non escludono un legame Roma. Una sola superstite. Il furgone con a bordo i Nessuno nella comunità islamica, e per il reato di sequestro di persona. Il scomparso non era un semplice fre- tra la vicenda di Es Sayed e la scompar- polacchi, un «Volkswagen Transporter», ha invaso la neppure tra gli inquirenti, crede ad un procuratore aggiunto Ferdinando Po- quentatore della moschea perché, ad sa di Omar. Sembra infatti che l’uomo corsia opposta, scontrandosi frontalmente con un «allontanamento volontario», anche marici, che coordina le inchieste sul esempio, «ogni tanto guida la preghie- sia stato contattato pochi giorni prima camion frigorifero. In quel momento è sopraggiunta grazie alla testimonianza di una donna, terrorismo, si è limitato a dire che gli ra e il venerdì di tanto in tanto fa la di sparire da un ex detenuto, anch’egli anche una «Mercedes» che è rimasta coinvolta anch’essa egiziana, che avrebbe visto inquirenti stanno «facendo indagini predica. Ma è una cosa che fanno in svanito nel nulla, che voleva aiutare Be- nell'incidente. tre individui caricare a forza Abu per verificare se e quel che è accaduto molti quando c’è carenza di organico». nattia Nabil, conosciuto in carcere: è Omar su un’auto, La testimone del «se- quel giorno». E se in un primo momento anche in uno degli imputati al processo milane- questro» viene ritenuta «attendibile e Da parte dei responsabili della viale Jenner alla scomparsa di Omar se contro un gruppo di nordafricani credibile» dagli investigatori anche se struttura di viale Jenner le reazioni so- non era stato dato eccessivo peso, sia accusati di aver fatto da supporto logi- «nessuna ipotesi può e deve essere scar- no molto caute, anche perché la mo- l’altroieri che il venerdì precedente, du- stico a una cellula terroristica. Lo stes- A PROPOSTA DI OGNONI Musulmani in preghiera nella moschea di Milano L R tata». Abu Omar risiede in Italia con lo schea è stata ed è oggetto di indagini, e rante la preghiera, lo stesso Imam Abu so processo in cui è imputato Es Sayed. Un giorno in ricordo vittime del terrorismo Il terrorismo interno, non è stato ancora sconfitto e quindi «non ha senso una gioiosa clemenza sul passato». Anzi, per ricordare e onorare tutte le sue vittima si può pensare ad un Giorno della memoria. La Bossi-Fini crea migliaia di «sciuscià» A sostenerlo è stato il vice presidente del Csm Virginio Rognoni che ha assicurato che dell'idea è pronto «a parlarne con i Presidenti delle Camere, La Caritas: «Senza la regolarizzazione, sempre di più i minori stranieri allo sbando» Pierferdinando Casini e Marcello Pera».

Sabrina Magnani

LEGAMBIENTE PARCHI MODENA «Tra pochissimi mesi avremmo centinaia di minori stranieri abbandonati Una famiglia «Sul Gran Sasso a se stessi per le strade d’Italia. Sarà l'effet- di immigrati to della legge Bossi-Fini». La denuncia è a Roma mantenere i patti» di Nadio La Gamba, del Centro pronto Roberto Canò intervento della Caritas. «La legge sull’im- Il rispetto di quanto previsto dal progetto originario migrazione prevede il permesso di sog- viene sollecitato da Legambiente per il Parco giorno a 18 anni solo ai minori che si nazionale del Gran Sasso-Monti della Laga, trovano in Italia da almeno tre anni e che chiamando in causa il Ministero dell'Ambiente da due sono inseriti in progetti di integra- perché si faccia garante di questa sollecitazione ad zione sociale. Questo meccanismo obbli- una «rigorosa valutazione delle previsioni gherà molti minori che ora si trovano nei progettuali avanzate dalla Regione Abruzzo». nostri centri di prima accoglienza e nelle All'origine della questione vi è il parere espresso dal strutture comunitarie ad abbandonarle, Consiglio del Parco nazionale del Gran Sasso-Monti non vedendo possibilità di regolarizzazio- della Laga per l'area Scindarella-Monte Cristo, che ne, trovandosi così costretti a vivere di appare «lontanissimo dall'essere quello che qualcuno espedienti, con il forte rischio di alimenta- vuole far credere». Infatti, il parere del Parco è re la microcriminalità». L’intervento di La «sostanzialmente condivisibile per tutte le opere Gamba al «Focus sui minori stranieri ab- d'adeguamento» ma è «decisamente criticabile per le bandonati», un seminario, destinato ad previsioni di realizzazione di nuove cubature nelle operatori delle amministrazioni locali im- aree di maggior valore naturalistico e paesaggistico». pegnate sul fronte dell'immigrazione, è stato l'occasione per approfondire un fe- nomeno in costante aumento in tutta Eu- ropa e anche in Italia e che desta forte preoccupazione. La presenza sul nostro zione impegnata su questo tema - dovreb- di questi ragazzi - continua Nadio La nienti per lo più dai paesi dell'Est, Albania a carico), così come a Bologna (370 con- TARANTO territorio di 16mila minori stranieri non be dare, per ogni minore segnalato, la va- Gamba - ha un preciso progetto migrato- in testa, e dal Nord Africa, soprattutto dal tatti lo scorso anno), ad Ancona, dove accompagnati, secondo dati relativi agli lutazione sulla sua possibilità di rimpa- rio. Vengono in Italia per migliorare le Marocco. Ma mentre nell'ultimo anno c’è esiste un'unica struttura per tutta la regio- Accende i fari e indica ultimi due anni, pone infatti moltissimi trio, ma questo avviene per un numero loro condizioni di vita ma anche per aiuta- una forte diminuzione di ragazzi albanesi, ne e si segnalano anche casi di minori problemi di accoglienza per gli enti locali, limitatissimo di casi con tempi molto lun- re le loro famiglie che in molti casi sono grazie a progetti di cooperazione decentra- provenienti dall'Iraq, a Firenze, dove i mi- la costa a 2 naufraghi quasi sempre senza le risorse sufficienti ghi. Da quando un minore viene contatta- consenzienti a far emigrare i figli. Affron- ta in Albania, ora l'emergenza riguarda i nori sono ancora per il 90% albanesi. Ma, per farsi carico dei minori. Ma solleva to a quando diventa maggiorenne, spesso tano viaggi faticosi e pericolosi, poi quan- minori romeni. È così a Roma, dove degli a preoccupare gli operatori sociali sono le Tre ventenni tarantini finiti in mare per il naufragio anche difficoltà giuridiche, non essendo non ottiene alcun tipo di provvedimento do arrivano da noi hanno un crollo psico- 826 minori contattati nel 2002, solo per conseguenze della Bossi-Fini per i prossi- della loro barca sono stati salvati dalla prontezza di molto chiari i rapporti tra gli enti e le dal comitato». Tocca così a enti locali, in logico. Sono minori con forti responsabili- un centinaio è stato possibile avviare pro- mi mesi. «Oltre ad avere più minori che un maresciallo della Guardia di Finanza che si è questure che raccolgono le segnalazioni, e stretta collaborazione con associazioni del tà, da adulti, e le difficoltà a realizzare i getti di medio-lungo termine. Mentre gli diventeranno clandestini, nonostante gli accorto delle difficoltà dei giovani ad individuare la le autorità giudiziarie che dovrebbero, di privato sociale e del volontariato, prende- loro propositi li porta ad appoggiarsi trop- altri 700 hanno abbandonato le strutture sforzi delle amministrazioni locali - com- riva nella foschia. Il maresciallo Francesco Albano si prassi, provvedere a rimpatri accompa- re in affido questi minori, tentando per- po alle nostre strutture, che per altro, com- di accoglienza dopo pochi giorni e si sti- menta Elena Rozzi - la rigidità della nuo- è accorto mentre era sulla scogliera di Tramontone gnati, stabiliti dal Comitato nazionale stra- corsi personalizzati di integrazione socia- piuta la maggior età, devono abbandona- mano in altri 300-400 quelli presenti in va normativa sull'immigrazione spingerà di quanto accadeva ed ha sistemato la sua auto con i nieri, di cui fanno parte i rappresentanti le, che prevedono l'inserimento scolasti- re». Si tratta di ragazzi e ragazze di età per città, impossibili da contattare. Anche a le famiglie a mandare in Italia ragazzi di fari rivolti verso il mare fungendo quasi da faro per i di cinque ministeri. «Il Comitato - spiega co, la formazione professionale e l'attiva- lo più tra i 16 e i 17 anni, anche se non Torino il fenomeno è in aumento (365 età inferiore, anche sotto i 15 anni. E ciò tre naufraghi che sia pure faticosamente si sono Elena Rozzi, di Save the children, associa- zione di borse-lavoro. «La maggior parte sono pochi i casi di età inferiore, prove- casi nel 2002, per un totale di 726 minori aprirà problemi ancora più delicati». avvicinati alla costa.

Francesca D’Amico L’episodio riaprì in Italia il di- È scomparso a 84 anni. A lui si deve la prima legge sulla regolamentazione dei Comuni. Vezio De Lucia: «A lui si deve l’inchiesta sulla frana di Agrigento» battito sulla legislazione urbanisti- ca. E il 1˚ settembre 67 venne ema- ROMA «È stato un intellettuale di nata “la legge ponte” 29. La più im- grande rigore, ha rappresentato il portante dal dopoguerra. A scriver- meglio dello spirito riformatore del È morto Martuscelli, urbanista di grande rigore la fu proprio Michele Martuscelli. primo centrosinistra», così l’urbani- Per la prima volta venivano intro- sta Vezio De Lucia ricorda Michele dotti standard urbanistici: si obbli- Martuscelli, scomparso giovedì fortemente e pervicacemente sotto gnere - il danno di questa condotta, colabile per la città di Agrigento». Una vicenda tanto inquietante che to». La storia lasciò un segno pro- gavano tutti i comuni d’Italia a do- scorso, all’età di 84 anni. il profilo della condotta amministra- intessuta di colpe scientemente vo- Denunce pesanti che non passa- spinse Mario Alicata - allora diretto- fondo, perché Alicata morì stronca- tarsi di un piano regolatore. Furono Martuscelli fu direttore genera- tiva e delle prestazioni tecniche, nel- lute, di atti di prevaricazione com- rono inosservate. Uno scandalo che- re de L’Unità - ad intervenire in to da un infarto. il giorno dopo il poste le premesse per la tutela dei le dell’urbanistica al ministero dei la veste di responsabili della cosa piuti e subiti, di arrogante esercizio impose all’attenzione, per la prima Parlamento. Il giornale, infatti, lan- suo intervento alle Camere. Un di- centri storici italiani, che se non su- Lavori Pubblici dai primi anni 60, pubblica e come privati operatori - del potere discrezionale, di spregio volta forse, la speculazione edilizia. ciò una campagna serrata sulla scorso acceso in cui Alicata non si birono grandi devastaziani lo devo- ai primi anni 80. A lui si deve la si leggeva nella relazione dell’inge- della condotta democratica, è incal- Ne seguì un terremoto politico. «questione della frana di Agrigen- risparmiò. no anche a Martuscelli. prima legge del dopoguerra di rego- lamentazione urbanistica dei Co- muni. Nato nel 1918, ha costituito È serenamente mancata all’affetto ANNIVERSARIO un punto di riferimento per tutta dei suoi cari l’urbanistica italiana progressista. Ieri 1˚ marzo ricorreva il terzo anni- «Negli anni ‘60 - ricorda De Lucia - MARIA GROSSI versario della scomparsa di intorno all’urbanistica d’avanguar- Ved. PARISINI ATOS TOLOMELLI dia ruotava gran parte della cultura di sinistra e avvenivano i grandi Ne danno il triste annuncio la figlia La moglie e i figli lo ricordano con scontri tra riformisti e conservato- Nadia con il genero Gianni, la nipo- immutato affetto. te Claudia e i parenti tutti. ri». Martuscelli, di fede socialista, Bologna, 2 marzo 2003 ne fu al centro. I funerali in forma civile avranno A lui si deve il vincolo di 2500 luogo martedì 4 marzo alle ore ettari di terreno sull’Appia Antica. 10.15 presso la Casa di Cura Villa Ma il suo nome resta legato al- Erbosa con arrivo alle ore 11 nel l’indagine sulla frana di Agrigento cimitero di Borgo Panigale. che curò nel 1966, su incarico del- Bologna, 2 marzo 2003 l’allora ministro, Giacomo Manci- ni. ANNIVERSARIO Un disastro in cui crollarono- Nel primo anniversario della scom- centinaia di case, riversandosi giù a parsa di valle. Palazzi costruiti male sopra una collina argillosa. «L’inchiesta, ELVINO FONTANESI presentata in Parlamento, svelò tut- i familiari lo ricordano con affetto. te le nefandezze», ricorda De Lucia. Bastiglia (Mo), 2 marzo 2003 Vero atto di accusa al sistema della vecchia Democrazia Cristiana. «Gli uomini, in Agrigento, hanno errato 14 domenica 2 marzo 2003

FINI E IL GOVERNO BOCCIANO LA BANCONOTA DA UN EURO MUTUI-CASA, A GENNAIO NUOVO RECORD

MILANO Il governo inaugura il monumento alla lira e boccia che conti di più, in termini economici e, mi auguro, politi- MILANO Nuovo record dei mutui per la casa nel mese di mattone continua a confermarsi l’investimento preferito dagli l’ipotesi della banconota da 1 euro. «Non credo che ce ne sia ci». gennaio. Secondo i dati contenuti nel Supplemento al bolletti- italiani. più necessità - commenta il vicepremier a Il monumento riproduce la figura femminile dell’Italia no statistico della Banca d’Italia, i prestiti per l’acquisto di I prestiti complessivamente concessi alle famiglie residenti Rieti, prima dello scoprimento dell’opera- in qualche modo, Turrita, è alto cinque metri, pesa due tonnellate ed è stato abitazioni, con scadenza oltre i cinque anni, nel primo mese in Italia sono aumentati in un anno dell’8,8 per cento a ci stiamo abituando: forse la necessità poteva esserci all'ini- realizzato fondendo oltre due milioni di vecchie monete dell’anno hanno raggiunto quota 121,874 miliardi di euro, 276,393 miliardi di euro. E a crescere è stato anche il credito al zio, ma ora non più...». dorate da 200 lire. con un balzo del 21,6 per cento rispetto ai 100,176 miliardi di consumo, soprattutto nelle componenti a più lungo termine. La «bocciatura» arriva proprio nel giorno in cui a Rieti, Al momento dell'inaugurazione e del discorso del vice- inizio 2002. In totale, la voce ha registrato un incremento del 20 per centro geografico dell’Italia, si inaugura il monumento alla premier Fini, diverse bandiere arcobaleno della pace sono Nel complesso, i finanziamenti immobiliari - compresi cento nei dodici mesi, attestandosi a quota 28,830 miliardi di lira, alla presenza di Fini e del ministro dei Beni culturali state sventolate mentre dal palazzo che fronteggia la statua è dunque quelli a breve termine che rappresentano circa il 4 per euro. Ma con balzi record per quelli di durata compresa tra Giuliano Urbani e con Sophia Loren madrina d’eccezione, a stato srotolato un grande telone con la scritta «fermiamo le cento del totale - hanno toccato a gennaio i 126,790 miliardi uno e cinque anni (più 56,7 per cento a 19,405 miliardi di un anno esatto dall’addio alla vecchia moneta nazionale. guerre». di euro, in crescita del 22,8 per cento su base annua. euro) e per quelli ultracinquennali (più 40,2 per cento a 8,243 «Per 140 anni -ricorda Fini- la lira ci ha accompagnato L’Italia è stata la prima nazione a dedicare un monumen- Insomma, il messaggio è chiaro. Di fronte alla crisi delle miliardi di euro). ed è giusto ricordarla con questo monumento. Gli italiani, to alla vecchia moneta ad un anno dall’entrata in vigore della Borse e ai sempre più risicati rendimenti offerti dai titoli di In netto calo, invece, i prestiti a brevissimo termine, quelli come altri popoli europei, hanno rinunciato alla moneta che nuova divisa europea. Ma non sarà l’unica, presto faranno Stato, ormai ai minimi storici (e, a quanto sembra, ancora fino a un anno: in dodici mesi sono scesi del 79,5 per cento a per tanti anni hanno avuto in tasca, in favore di un'Europa altrettanto Germania, Francia e Spagna. impegnati in una corsa al ribasso che sembra inarrestabile), il 1,182 miliardi di euro.

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in edicola con l'Unità a € 4,10 in più Generali, è battaglia sul capitale Contromanovra del Leone che acquista il 2% di Unicredito. Domani si pronuncia la Consob

Marco Ventimiglia Quelli che sembrano essere scesi in campo per assicurarsi il controllo delle Generali sono due fronti ampi, che MILANO Mai dichiarata, come spesso comprendono sicuramente grandi ban- succede per i conflitti economici, la che, fondazioni ma anche imprendito- guerra finanziaria per il controllo delle ri privati. Da una parte Mediobanca ed Generali sembra ormai iniziata. A con- i soci francesi della stessa, da Vincent tendersi il prelibato boccone sarebbero Bollorè a Groupama che detengono uf- due cordate, una capitanata dall’attua- ficialmente l'8% del capitale di Piazzet- le presidente della compagnia, il france- ta Cuccia, che a sua volta è il maggior se Antoine Bernheim, e dal suo alleato azionista del Leone di Trieste potendo e connazionale Vincent Bolloré, l’altra contare su una quota del 13,6% del guidata da alcuni istituti di credito na- capitale (di cui il 2% peraltro congelato zionali con la “benedizione” di Bankita- dopo l'operazione Fondiaria-Sai). lia. Il fronte contrapposto a Medioban- Al di là della ridda di dichiarazioni ca, coagulato attorno ad Unicredito, e polemiche, anche ieri numerose no- potrebbe invece già contare su un pac- nostante il giorno semifestivo, a certifi- chetto superiore al 14-15%, parcheggia- care l’inizio delle ostilità sono i fatti. Se to in mani amiche. Nei giorni scorsi le venerdì aveva fatto scalpore l’annuncio indiscrezioni, peraltro non smentite, di Unicredito, salito ad oltre il 2% nel- avevano indicato la Fondazione Crt e Antoine Bernheim l’azionariato del Leone di Trieste per la Fondazione Cariverona (guidata da contrastare interessi «che potrebbero Paolo Biasi che di Generali è anche con- portare ad indebolirne l’identità nazio- sigliere di amministrazione) come de- nale», 24 ore dopo è stata la volta della zione sin quasi al 2 per cento, e la stinatarie finali di pacchetti scambiati mossa analoga compiuta proprio da il gruppo Fondazione Crt. Alla Fondazione sul mercato. E sicuramente il fronte Generali. Cariplo, altro azionista storico del- Unicredit può contare sul pacchetto Il colosso assicurativo ha comuni- le Generali, e al contempo socio di Generali che fa capo alla Fondazione cato ufficialmente di avere in portafo- Banca Intesa, fa capo circa l’1,6 Cariplo, proprietaria dell'1,6% del capi- glio una quota del 2% di Unicredito, per cento del capitale. tale. E sull'amicizia di un altro impor- precisando che «l'aumento della parte- Oltre 45 miliardi di premi Nata nel 1831 a Trieste, la com- tante gruppo bancario italiano, Banca cipazione in Unicredito al 2% è frutto pagnia ha una storia inizialmente Intesa, che ha tuttavia smentito di aver dele normali politiche di investimento legata a Venezia, città nella quale, acquistato azioni Generali. del cash flow assicurativo». Particolare Quarta compagnia d’Europa dal luglio 1832, aveva trasferito la Ma soprattutto il fronte bancario importante, Generali ha sottolineato sede. Il Gruppo Assicurazioni Ge- sembra poter contare sull'appoggio del- «di aver dato comunicazione all'autori- nerali, con l’attuale denominazio- la Banca d'Italia, cosa che ha suscitato tà competente nel medesimo giorno MILANO Seicentoquattordici socie- Axa, Allianz e Ing, tra le compa- si, le Assicurazioni Generali, al cen- dito col 2 per cento. «Non rilevan- ne, nacque nel 1882. Oggi la sede le reazioni del sottosegretario Giorgio dell'acquisto e di aver contemporanea- tà. Un mercato assicurativo diffu- gnie di assicurazione europee e tra tro in queste settimane di una du- ti» ai fini delle comunicazioni alla centrale è a Trieste, mentre a Mo- La Malfa e dell’ex presidente della Re- mente informato il vertice di Unicredi- so in 50 Paesi dei cinque continen- le prime dieci a livello mondiale. ra battaglia finanziaria per il con- Consob, ma con una presenza che gliano Veneto c’è la direzione per pubblica, Cossiga. L'istituto guidato da to sia dell'acquisto che della natura dell' ti, attraverso una rete di 120 com- Partecipazioni, tra l’altro, in Banca trollo. Gli azionisti rilevanti sono potrebbe rivelarsi determinate per l’Italia. Antonio Fazio, da sempre interessato a investimento stesso». E la data dell'ope- pagnie controllate o uffici specializ- Intesa, Fiat, Olivetti, Pirelli, Gemi- quattro: Mediobanca, che detiene le future vicende della società so- Il gruppo di vertice è compo- difendere l'identità nazionale, è anche razione, sarebbe il 26 febbraio 2003. zati in coperture internazionali. na, Mediobanca. Un utile netto, il 13,634 per cento del capitale no altri azionisti che, secondo fon- sto da Antoine Bernheim, presi- azionista delle Generali, attraverso il Proprio il giorno dell’investimento Un volume complessivo di premi sempre nel 2001, di 1.100,1 milio- (ma con un 2 per cento tuttora ti finanziarie, sarebbero vicini alle dente, Francesco Cingano, vice, proprio fondo pensioni, con una quota è di strategica importanza. In gioco è - 45.563,6 milioni di euro nel 2001 ni di euro (442 milioni per quel congelato), Banca d’Italia col 4,74 posizioni di Unicredito. Tra que- Sergio Balbinot e Giovanni Perissi- del 4,7%. E già in passato si è schierato l'esercizio del diritto di voto in assem- - che collocano il gruppo (58mila che riguarda la capogruppo). per cento, Premafin (gruppo Ligre- sti, la Fondazione Cariverona, che notto, amministratori delegati. contro le scelte operate da Maranghi blea oltre la soglia del 2%, che nel caso dipendenti) al quarto posto, dopo Sono queste, in estrema sinte- sti) col 2,428 e, da venerdì, Unicre- avrebbe rafforzato la propria posi- a.f. sulla compagnia triestina, appoggian- di partecipazioni incrociate viene bloc- do il fronte bancario e arrivando addi- cato per la società che per seconda ha rittura ad astenersi in assemblea Gene- superato tale livello. caso di partecipazioni reciproche ecce- ni o quote eccedenti e deve alienarle prosegue il testo - la sospensione del limite successivamente, la sospensione Domani la Consob dovrebbe ren- rali quando Mediobanca propose e fe- L'articolo 121 del testo unico delle denti il 2%, «la società che ha superato entro dodici mesi dalla data in cui ha diritto di voto si estende all'intera parte- del diritto di voto e l'obbligo di aliena- dere noto quale dei due limiti è stato ce approvare la sostituzione dell'allora disposizioni in materia di intermedia- il limite successivamente non può eser- superato il limite. In caso di mancata cipazione. Se non è possibile accertare zione si applicano a entrambe, salvo oltrepassato prima: il 2% in Generali o presidente Alfonso Desiata con Gian- zione finanziaria recita infatti che, in citare il diritto di voto inerente alle azio- alienazione entro il termine previsto - quale delle due società ha superato il loro diverso accordo». in Unicredito. franco Gutty.

Per la prima volta, attraverso un’operazione di mercato, si è messo in discussione il ruolo di Piazzetta Cuccia Marcello Messori economista La mossa dell’istituto milanese riapre le maglie di Mediobanca

Laura Matteucci to potrebbe riaprire i giochi. «Non l’asse Mediobanca-Generali attra- vato ufficialmente l’acquisto le la scalata dei francesi? troppo poco per poterne parlare. il vertice della compagnia di assciu- a caso, il segnale è arrivato dal grup- verso il rafforzamento dell’attuale proprio con la difesa del- «Il fatto è che, seppure si può Lo stesso discorso vale anche per razioni, impedendole di sfruttare po bancario più efficiente in que- equilibrio, tanto da permettere ad l’identità nazionale di Gene- presumere rilevante, circa la presen- un eventuale tentativo di scalata, appieno le sue potenzialità strategi- MILANO «Il tentativo è quello di sto momento nel panorama italia- esempio la proposizione per il presi- rali. Anche lei ritiene possibi- za azionaria francese sappiamo difficile da valutare: decisamente, è che. Le strategie di Generali, negli aprire il nostro sistema finanziario, no». dente di un mandato triennale. Se prematuro parlarne». ultimi tempi, sono state troppo su- finora soffocato da Mediobanca. Professor Messori, quali sce- questo fosse avvenuto, si sarebbero Cercare di allargare le maglie bordinate a Mediobanca. E adesso, Di sicuro, è la prima volta che con nari si aprono con l’operazio- potute riproporre operazioni che il del legame Mediobanca-Ge- si sono sedimentati alcuni elementi un’operazione di mercato si sta ne di Unicredito? precedente management aveva nerali: è questa quindi la sua che evidentemente hanno portato mettendo in discussione il ruolo di «Di sicuro, è un’operazione che bloccato. Penso soprattutto all’ag- lettura? ad un punto di frizione molto for- piazzetta Cuccia». Per Marcello avrà riflessi anche su Mediobanca, gregazione tra Generali e Mediola- «Direi di sì. Il comportamento te». Messori, docente di economia al- che coinvolge gli equilibri sia di Ge- num (a sua volta azionista di Me- di Mediobanca è teso a chiudere in Va visto in questo senso an- l’Università Tor Vergata di Roma, nerali che di piazzetta Cuccia. È diobanca, il cui controllo è condivi- un intreccio proprietario i maggio- che l’appoggio a Unicredito la lettura di quanto sta accadendo una mossa che mette in discussione so da Ennio Doris e dal presidente ri player, confermando in questo da parte di Bankitalia? intorno al Leone di Trieste sta tut- il controllo di Mediobanca sulla del Consiglio Berlusconi, ndr): modo la sua centralità ma renden- «Bankitalia è il secondo azioni- ta tra le righe del legame troppo compagnia triestina, ed è la prima un’operazione abbozzata da Medio- do il sistema statico. In questo sen- sta di Generali, attraverso il suo fon- stretto che Mediobanca ha tessuto volta che questo accade, attraverso banca, ma mai condivisa dal vec- so, è chiaro che Generali hanno un do pensioni, e in effetti in questa negli ultimi tempi con le Generali. un’operazione di mercato. Con la chio management di Generali, e ruolo strategico: chi le controlla, situazione avrebbe svolto un ruolo Un abbraccio mortale, secondo possibilità che il nostro sistema fi- che adesso appare sempre più pro- controlla anche l’unico intermedia- irrituale. È possibile dedurre che Messori, che finora ha impedito al- nanziario, soffocato da Medioban- blematica. Così come un’altra ipo- rio finanziario che abbia un peso in non apprezzi l’asse Medioban- l’«unico intermediario finanziario ca, torni ad aprirsi». tesi era il rafforzamento del nucleo Europa. Solo che questo ruolo pre- ca-Generali, e che ritenga appro- italiano di dimensioni europee e di Una mossa imprevedibile? proprietario francese, e anche que- dominante non ha giovato a Gene- priato ogni tentativo di ridefinire respiro internazionale» di spiegare «Ultimamente, avevamo avuto sta prospettiva sembra complicar- rali». gli equilibri, favorendo una maggio- interamente le proprie potenziali- alcuni segnali che inducevano a si». Predominante o soffocante? re libertà e autonomia strategiche tà. E adesso, la mossa di Unicredi- pensare che si sarebbe riprodotto Del resto, Unicredito ha moti- «Diciamo che ha reso instabile di Generali». domenica 2 marzo 2003 economia e lavoro 15

Luigina Venturelli Il dato, fornito dall’Intesa dei consumatori, riguarda gli ultimi 14 mesi. Letta: col petrolio a 40 dollari inflazione oltre il 3% quota del gas al 10%». Visto l’immo- bilismo del governo di fronte alle pe- riodiche ondate di rincari, almeno lo MILANO La cifra complessiva è di Stato eviti di guadagnarci a spese de- quelle da brivido: 2mila euro in soli gli utenti. quattordici mesi. Tanto sono costati Caro-tariffe, un salasso da 2mila euro a famiglia Che delle contromisure vadano alle famiglie italiane i rincari delle adottate è poco ma sicuro. Da fron- tariffe dal primo gennaio 2002 ad og- teggiare, infatti, potrebbe esserci an- gi. In testa alla classifica degli au- 0,075 euro a litro, attuato tramite la che l’ulteriore fiammata dei prezzi È quanto sostiene l’Intesa dei menti, non a caso, ci sono le spese riduzione delle tasse statali sui carbu- portata dal petrolio alle stelle. L’incu- consumatori (Adoc, Adusbef, Coda- per autostrade e trasporti, che in 60 ranti. bo che si profila è quello dell’inflazio- cons e Federconsumatori), lancian- giorni, soprattutto per l’impennata Una richiesta legittima, conside- ne ufficiale superiore al 3%. do, conti alla mano, l’ennesimo gri- della benzina, sono salite di 178 eu- rando che più aumenta il prezzo del- «Con il petrolio a 40 dollari - ha do d’allarme sull’inflazione: stipendi ro. A tale cifra vanno aggiunti anche la benzina a seguito dei rincari petro- affermato l’ex ministro dell’Indu- e pensioni sono stati falcidiati media- i rincari dell’Rc auto che, nonostante liferi «più lo Stato incamera consi- stria e responsabile economico della mente per quasi quattro milioni del- le rassicurazioni ministeriali e le stenti introiti fiscali». Basta un esem- Margherita, Enrico Letta - è prevedi- le vecchie lire. Più o meno, quanto smentite delle compagnie assicurati- pio: se il prezzo della benzina il 7 bile un colpo molto pesante per l’eco- due buste paga consecutive di un im- ve, sono lievitati in media di 85 euro. gennaio di quest’anno al self service nomia nel suo complesso, in partico- piegato o di un operaio non specializ- Fra le voci più dolenti della classi- era pari a 0,991 euro con l’Iva gravan- lare per quella italiana che è forte- zato. fica, seguono poi i generi alimentari, te di 0,165 euro, il 24 febbraio il co- mente legata ai prezzi del greggio. Ma, se il saldo finale spaventa, che hanno fatto registrare un esbor- sto è passato a 1,093 euro al litro, con Con il petrolio a questi livelli, avre- non meno allarmanti risultano i det- so aggiuntivo di 92 euro. Sempre nel l’Iva pari a 0,182 euro. mo mezzo punto di inflazione in tagli: gli aumenti dei soli primi due periodo gennaio-febbraio 2003, le as- «Poichè l’aumento del prezzo più». mesi del 2003, infatti, hanno pesato sociazioni dei consumatori hanno dei carburanti - rilevano i consuma- «Per scongiurare gli aumenti - mediamente sui bilanci familiari per inoltre calcolato gli aumenti per luce tori - farà ulteriormente salire il co- ha continuato Letta - bisognerebbe Una famiglia al supermercato Donatello Brogioni 494 euro, già quasi un terzo dei rinca- e gas (26 euro), per i rifiuti urbani e i sto della bolletta della luce e del gas che non ci fosse la guerra in Iraq e ri calcolati dagli stessi consumatori servizi idrici (39 euro), per le tariffe rispettivamente del 4 e del 2% circa che cessasse la crisi internazionale». per il 2002 (1.505 euro), primo anno postali e bancarie (50 euro) e per i dal primo aprile, con un esborso pari Fattori su cui il governo italiano, no- di vita dell’euro. La spirale inflazioni- ticket delle medicine dopo il riordi- «Al di là dell’ottimismo di faccia- tare immediatamente misure com- lavoratori e pensionati, profonda- ad oltre 20 euro a famiglia, è necessa- nostante il presenzialismo e i sorrisi stica, complici i venti di guerra che no del prontuario (24 euro). Nel ta espresso ieri sul Pil - afferma l’Inte- pensative soprattutto sulle accise dei mente minati dal caro tariffe e dagli rio defiscalizzare i prezzi dei carbu- generosi di Berlusconi ai colleghi stra- soffiano sul prezzo dell’oro nero, sale complesso, dunque, 2mila euro ton- sa - cresciuto, secondo l’Istat, dello carburanti, sia per contenere l’infla- aumenti striscianti». Da qui la richie- ranti con un bonus pari a 0,075 euro nieri, non ha, ahimè, alcun potere dunque a ritmi esponenziali. di tondi. 0,4% nel 2002, il governo deve adot- zione che per difendere i diritti di sta di un bonus sulle benzine di per litro di carburante, portando l’ali- d’intervento. Per Arese un futuro all’idrogeno Accordo per un polo della mobilità sostenibile sull’area Alfa Romeo. Interesse di Volkswagen e Bmw

ARESE Con la Fiat o senza la Fiat. Questa è l’idea che si può realizzare Fiat alla conclusione di una lunga storia, di cambi, dismissioni, cessioni, cassa integrazione e dopo, finalmente, un giorno della morte dell’Avvocato: 250 milioni. Per il resto, accordo. Un accordo che si legge an- l’aumento di capitale dipenderà dalel scelte che farà il nuovo cora molto vago, incerto, fascinoso Sulla ricapitalizzazione management. però come sono tutte le parole che La settimana dovrebbe poi essere caratterizzata dalla chiu- evocano innovazione, modernità, ri- sura del 51% di Fidis alle quattro maggiori banche creditrici, cerca. «Un polo della mobilità soste- parola all’accomandita Sanpaolo Imi, Unicredito, Banca Intesa e Capitalia. nibile» dovrebbe nascere sulle rovine Capitolo piano industriale. Il neo amministratore delega- di Arese: così dice l’accordo scritto to, Giuseppe Morchio, dovrebbe essere in grado di presentarlo l’altro giorno da Regione, Provincia, La sede MILANO Altra settimana di passione, la prossima, per la Fiat. alle banche entro la fine del mese. comuni dell’area, sindacati uniti, da dell’Alfa Romeo Già domani, appena nominato presidente, Umberto Agnelli Intanto continua a muoversi il fronte sindacale. «È arriva- Uil a Cgil, da Cisl a Cub e Slai Cobas, di Arese, dovrà affrontare il nodo della ricapitalizzazione. Sulla questio- to il momento di riaprire un confronto» - dice il segretario proprietari delle aree, in un embrio- vicino Milano ne dovranno infatti pronunciarsi il consiglio dell’accomandita della Cisl, Savino Pezzotta. «Ci sono alcuni fatti positivi a ne di neo-concertazione, cioè un al- Luca Bruno/Ap di famiglia - la Giovanni Agnelli & C. - in vista della convoca- cominciare da quello che la famiglia ha riassunto un ruolo tro segnale buono. zione dell’assemblea (170 soci), e non sarà una cosa semplice. centrale nell’azienda: lo avevamo chiesto e lo riteniamo oggi Arese più che una cittadina è Perché è vero che il gruppo torinese ha fatto sapere di essere un fatto signficativo. Lo stesso aumento di capitale è un altro un’area industriale di duemilioni e favorevole ad aumentare il capitale di Fiat Auto Holding fino a segnale che va nella direzione giusta. A suo tempo, non aveva- duecentomila metri quadri, una tra 5 miliardi di euro. Ma è anche vero che finora la famiglia mo aderito all’accordo Fiat-governo perchè mancavano alcuni le più estese al mondo. Una volta era Agnelli, dalla quale ci si aspetta un segnale forte, non ha elementi: vedo che, piano piano, arrivano». l’Alfa Romeo, che si trasferì qui dallo fornito indicazioni precise sul proprio impegno. L’unica cifra Resta da capire cosa farà General Motors. E se il confronto storico Portello agli inizi degli anni ipotizzata è quella annunciata all’assemblea del 24 gennaio, il su esuberi e piano industriale si riaprirà davvero. sessanta e che qui cominciò a costrui- re una delle sue auto più fortunate: la Giulia. L’Alfa finì alla Fiat (siamo nel alla realizzazione dei prototipi, alla 1986) e con la Fiat poco alla volta finì produzione. Nel sistema si entra su- l’Alfa di Arese. Arese è stata tra le perando una “soglia d’accesso”: un vittime della crisi Fiat, anche dell’ulti- esame preventivo, dove uno dei para- ma. L’opinione pubblica l’aveva la- metri di riferimento è la qualità delle sciata in coda: nella scala delle solida- relazioni sindacali. Un sistema inno- rietà il primo posto spettava comun- vativo non funziona in uno stato di que a Termini Imerese. Milano, con incertezza e di conflittualità, ma ri- le sue risorse, avrebbe facilmente as- spettando l’articolo diciotto e assun- sorbito quel colpo e trovato modo di zione a tempo indeterminato. pagare un salario ai futuri disoccupa- Nell’accordo non si parla di Fiat, ti Fiat (per ora 1023 cassintegrati, ma che ha però dichiarato il proprio inte- sono quasi tremilacinquecento a la- Estate si ritrova l’Hopa di Emilio mento è uno dei primi assilli della resse. Ed alla Fiat in primo luogo vorare nell’area di Arese). Gnutti. sua amministrazione: l’ affronta con ovviamente, per una questione nazio- «Adesso voltiamo pagina», com- L’obiettivo che si sono dati i sin- la tattica dei blocchi che crea dissapo- nale, ci si rivolge. Se la Fiat dicesse menta Maurizio Zipponi, segretario dacati, per voltare pagina, è convince- ri, può servire alla domenica, non no? Si sa che colloqui sono aperti Fiom di Milano, accennando all’ano- re intanto Riccardo Conti ad abban- risolve. Anche l’auto a idrogeno e le con altre aziende europee, ma si tace malia di Arese: che la Fiat sta ad Are- donare piani di valorizzazione immo- fonti alternative subito non risolvo- sui nomi. All’impresa di Arese guar- se, senza possederne un metro qua- biliare. L’affare può essere un altro: no, ma diventano ossigeno per l’im- derebbero con interesse dalla Germa- dro, in affitto. Proprietaria per due industria ad alta tecnologia. Nel di- magine del governatore. nia Volkswagen e Bmw. terzi di Arese è una società immobi- stretto dell’auto l’alta tecnologia non Il problema è raccogliere forze Un lungo lavoro sotterraneo di liare, Estate, di Riccardo Conti, bre- può che riguardare le nuovi fonti a attorno al progetto “mobilità mesi, spiega Zipponi, che sottolinea sciano, ex segretario della Democra- partire dall’idrogeno. Stati Uniti sostenibile“: le forze si sono trovate, la ritrovata, almeno stavolta, unità zia Cristiana, ex vicesindaco, fedelissi- (Ford) e Giappone sono avanti. L’au- se è vero che ventisei aziende si sono sindacale, «perchè ogni passo avanti mo di Antonio Gava e adesso al fian- to ibrida o l’auto a idrogeno sono già dichiarate pronte a investire (al trai- l’abbiamo raccontato per iscritto e co di Buttiglione. L’ultimo terzo spet- realtà, sono già “flotta” (persino per no magari di Enea, Ispra, Politecni- presentato alle assemblee». All’ulti- ta a una società americana d’assicura- l’esercito americano che sarà attrezza- co), aziende di componentistica, di ma assemblea hanno votato a favore zioni, l’Aig Lincoln, nella quale si ri- to con trentamila auto a idrogeno). I elettronica, di ricerca, secondo una duemila lavoratori, quattro gli aste- trova Estate. Estate non è solo Riccar- sindacati trovano una spalla nel presi- scala di funzioni che va dalla struttu- nuti, cinque i contrari. do Conti: tanto per cambiare dentro dente regionale Formigoni: l’inquina- ra di ricerca, alla sperimentazione, o.p.

Si è chiusa ieri la campagna «Due no e due sì»: il 10 marzo la consegna a Pera. Grande manifestazione il 15 a Milano Cgil, il viaggio dei diritti porta a Roma 5 milioni di firme

MILANO Si è chiuso ieri il viaggio que milioni di cittadini che hanno dente della regione Vasco Errani so- rio generale della Cgil Trentino, attraverso l’Italia dei quattro furgo- aderito alla nostra iniziativa». no state consegnate 740mila. In To- Bruno Dorigatti, ha ricordato come ni che porteranno a Roma i 5 milio- E il sistema dei diritti per tutti i scana le firme raccolte sono «questi risultati evidenzino una vo- ni di firme a sostegno della campa- lavoratori è anche al centro della 485.430. A Firenze, in particolare, si lontà opposta a quella contenuta gna per i diritti dei lavoratori «Due manifestazione nazionale che la è raggiunta quota 142.710, un nu- nella controriforma del mercato del no e due sì», raccolte nei mesi scorsi Cgil ha proclamato per il 15 marzo mero che rappresenta il 106% degli lavoro, approvata dal Parlamento». dalla Cgil. E adesso, le firme verran- a Milano, che sarà anche un’altra, iscritti. Più adesioni che iscritti, del Nelle Marche, 151mila le firme no consegnate, il 10 marzo, dal lea- grande manifestazione a favore del- resto, anche a Piombino e a Siena. raccolte (in sostanza, un marchigia- der Cgil Guglielmo Epifani al presi- la pace, dopo quella di Roma. Da sono partite 86.254 fir- no su otto ha derito alla petizione), dente del Senato Marcello Pera. Torniamo al viaggio dei furgo- me raccolte in Umbria. La campa- in Campania 300mila, di cui «Con la consegna - dice Carlo ni. Le ultime tappe sono state, ieri, gna è stata caratterizzata da assem- 150.617 a Napoli e provincia. Il re- Ghezzi, segretario organizzativo del- Firenze, Bologna, Perugia e Civita- blee in tutte le aziende, e da un me- sponsabile della Camera del lavoro la Cgil - portiamo a compimento vecchia, dove sono arrivate via nave se e mezzo di presidi nelle principa- di Napoli, Michele Gravano, ha par- uno straordinario avvenimento par- le firme della Sardegna. Che sono li piazze della regione, oltre che da- lato di «risultato straordinario, rea- tecipativo e democratico, rilancian- 179.679 (in realtà, ne sono state rac- vanti ai centri commerciali. lizzato grazie all’impegno di tanti do un sistema di diritti, di tutele e colte più di 187mila ma, alla verifi- In Liguria le iniziative sono sta- dirigenti, militanti, cittadini e delle di ammortizzatori sociali per tutte ca, circa 7.500 sono risultate man- te moltissime, e tanto impegno si è tante personalità che hanno soste- le figure del lavoro. Lo stesso siste- canti di qualche elemento e per que- riflesso sulla raccolta: in tutta la re- nuto la battaglia della Cgil». Hanno ma che abbiamo cercato di delinea- sto scartate), ben al disopra del nu- gione, le firme sono state 169.230, aderito, tra gli altri, Antonio Bassoli- re anche con le nostre proposte di mero di iscritti Cgil in Sardegna, ben 87.106 solo a Genova. Da Tren- no, Rosa Russo Iervolino, Ersilia Sa- legge in materia, per tenere fede al- che sono 140mila. to un successo senza precedenti: lavato, Luca De Filippo e Isa Danie- l’impegno preso con gli oltre cin- Per l’Emilia Romagna, al presi- 40.763 firme. Tanto che il segreta- li. 16 domenica 2 marzo 2003

VERTICALI 1 Si riprende... fermandosi - 2 Uno a Glasgow - 3 Chiosa, glossa - 4 Sigla di Pistoia - 5 In quello de Janeiro si svolge uno spettacolare carnevale - 6 Insetti sacri presso gli Egizi - 7 Sua Altezza Reale - 8 Il centro di Roma - 9 Articolo per sportivi - 10 Donna dell'harem - 11 Resa docile e ubbidiente... un tempo - 12 E' stato per decenni il capo della comunità israelitica romana - 13 Un pezzo degli scacchi - 14 Prefisso per sei

- 15 Quelli erniari preservano dalle Uno, due o tre? strozzature - 16 Sottile sarcasmo - 17 Può essere bisestile - 19 Massiccio dell' appennino abruzzese - 21 Infido unci- no - 25 Il personaggio televisivo imper- Sapreste dire cos’è la spiritromba? Vi proponiamo tre risposte, una sonato da Cino Tortorella - 28 Il princi- sola delle quali è esatta. Quale? pe Antonio De Curtis - 31 Caricare di pesi l'imbarcazione per assicurarne la stabilità - 33 Carrozze di gala a quattro ruote - 35 Dà il nome alla più famosa 1-Un apparecchio medico, usato dall’otorinolaringoiatra per piazza di Venezia - 38 Spettacolo con visionare la tromba di Eustachio. clown, trapezisti e foche ammaestrate - 40 Esercizi temporanei delle funzioni 2-Un antico strumento musicale usato per aprire gli spettacoli del sovrano - 41 Arrostirsi... al sole - 43 gladiatori negli anfiteatri romani. ORIZZONTALI Il nome di Sharif - 26 Città della Florida L'attuale presidente della Repubblica - Può abitare a Nicosia - 45 Istituto Adde- 2 Sottoposto a vessazioni - 9 Come la con una famosa spiaggia - 27 Il nome di 52 E' stato il nono Presidente della Re- stramento Lavoratori - 46 Rigato... a 3-L’apparato delle farfalle avvolto a spirale di cui si servono per vita spensierata e allegra - 18 I soliti... Cechov - 29 Iniziali della Anselmi - 30 pubblica - 53 Tra effe ed acca - 54 Sud lutto - 47 149 in numeri romani - 49 nutrirsi. ladri - 20 Frati che vivono in un eremo Le consonanti dei tizi - 32 In mezzo al Sud Ovest - 55 La E di ENEL - 56 Verbo Delatori - 50 Parte del pollo - 51 Il della Toscana - 22 Vi nacque Fellini (si- mare - 33 L'attrice Derek - 34 Stato asia- delle cicale - 58 Inizio di corteggiamento mare di Metaponto - 53 Il piatto dell'ul- gla) - 23 Il dio Marte presso i Greci - 24 tico con Vientiane - 36 Gradazione di - 59 Mettersi in fila - 63 Città del Porto- tima cena - 57 La "dolce" di un noto voce - 37 Piccolo peso - 39 Competizio- gallo - 64 Compose la celeberrima Sinfo- film di Billy Wilder - 60 In mezzo alle ni tra sportivi - 41 La seconda consonan- nia fantastica - 66 E' ripetuto nel nome spalline - 61 Lo dice spesso il megalo- te - 42 Come gli accordi segreti - 44 della mosca che trasmette la malattia del mane - 62 Secondo in breve - 64 Un Aspira a diventare Presidente della Re- sonno - 67 Il fiume di Washington - 69 poco di... buono - 65 Iniziali di Monta- pubblica - 48 L'organizzazione che fu Perspicacia - 70 Come le imprese dei le - 67 Mezza pera - 68 Vi nacque Gio- guidata dal generale Salan (sigla) - 50 fratelli Cairoli - 71 Segnale d'arresto. vanni Verga (sigla).

Indovinelli IN UNA CLINICA ORTOPEDICA PARLA IL SEQUESTRATO LEZIONE DI RELIGIONE di Ascanio Con una faccia veramente scura, Avendo capital su cui contare, Braccia conserte tutti: l’insegnante, vedendo quella lastra, il professore, per non patir le pene dell’inferno che per la teoria è il più seguito, rivolto all’assistente osservatore: e essendo solo un misero mortale, sta dimostrando, proprio a fine corso, “Lei si prepari per l’ingessatura”. sono pronto a pagare. cosa vuol dire l’esser protestante.

Le cinque carte La griglia

Cinque carte, un asso, un due, un tre, un quattro e un cinque, sono disposte in modo che: Le definizioni di questo gioco sono relative all’attore e regista Robert Redford. Inserite - l’asso e il quattro non sono vicini né al due né al tre le parole elencate sotto, rispettando lunghezza ed incroci. - il due è immediatamente alla destra del cinque BRAD PITT - BUTCH CASSIDY - CACCIA DI GUERRA - CALIFORNIA - - il tre e l’asso non sono vicini al cinque. GENE SACKS - IL GRANDE GATSBY - JANE FONDA - LA STANGATA - Come sono disposte le cinque carte? MILAGRO - OSCAR - PAKULA - POLLACK - STREISAND ORIZZONTALI 3 L'attore con cui ha girato, nel 1992, "In mezzo scorre il fiume" (4,4) - 7 Lo ha diretto in "A piedi nudi nel parco" (4,5) - 8 Il premio che ha vinto per il film "Gente comune" (5) - 9 Il film del 1962 con cui ha debuttato sul grande schermo (6,2,6) - 10 Un suo film del 1974, diretto da Jack Clayton (2,6,6) - 11 E' stata sua partner sul set di "Come eravamo" (9) - 12 Un suo film del 1988 (7). VERTICALI 1 Lo stato degli U.S.A. in cui è nato nel 1937 (10) - 2 Il regista che lo ha diretto in "Corvo Rosso non avrai il mio scalpo" (7) - 3 Il film del 1969 che ha girato con Paul Newman (5,7) - 4 Lo diresse in "I tre giorni del condor" (6) - 5 Il popolare film del 1973 in cui recita nella parte di un astuto imbroglione (2,8) - 6 Barbra, che è stata sua partner sul set di "A piedi nudi nel parco" (4,5).

Le soluzioni saranno pubblicate sul giornale di domani Dilbert I Peanuts

Get Fuzzy Robotman asiadlavt,m ldel tra duello il è ma vita, della sfida la non è Juve-Inter livello Bene, a psicologico». soprattutto sa- importante nulla, deciderà rà non ma tosta, ta parti- una «Partita E’ l’Inter? battute: contro decisiva prime dalle fin so delu- attendeva stato le si è sciorinare roboanti chi dichiarazioni a Infatti, che verità. più sue fatti Paolo coi cimentato parla- re a abituato è è che uno si Montero, quindi, re, martedì. do- di rivolte 0-3 lui lo certe a po accuse leggere certe di e titoli giù deve andato non essere proprio bianconero mi- ster al serata Perché Manchester. nefasta in il contro la indurlo di dopo cercava tentazione, chi di traboc- chetti i così evitato ha passato nerazzurro, le nebuloso gradire suo sul non domande che oltre parla- Lippi, di piacere re». ha non l’allenatore viene, non «Oggi dicendo: gior- nalisti ai presentata è si comunicazioni Juventus della delle il ieri responsabile che sta fatto notturni, fantasmi incubi evoca e Inter parola la bello Marcello a Forse dir fallimentare. a poco un’esperienza vissuto ha zurri neraz- i con l’al- che viareggino, per lenatore tortura di specie una essere devono sfide evidentemente, le l’Inter, precedono con che vigilie Le Lip- pi. Marcello 1. di silenzio un derby del Quello aggiungere del bisogna numeri d’Italia, grandi Ai lan). Torino-Mi- di incidenti si gli e non ripetano che dentro (sperando stadio sicurezza lo fuori sulla vigilare agenti a 500 poi E la Juve-Inter. aspettando Partita: campi altri dagli pa- role il e commenti Sprint, Dal condurrà 2 Stadio suo Varriale accreditati. Alpi” e “Delle giornalisti collegate tv mila 200 60 100 giorni: oltre cinque spettatori, in volta da aTcecueatelsoi dimesso lesioni, altre esclude Tac la ospedale, in su Ricovero corpo. escoriazioni il tutto ed cranico trauma naso, arri- al è Frattura l’ambulanza». poi vata cure, prime le spo- per negli gliatoi portato l’abbiamo - Eboli- tana Pro della presidente Cosimo Vita, spalti De racconta - sugli sanguinava che visto «L’abbiamo moto- handicap rio. evidente suo il do Malgra- sangue. a Pestato coinvolto. scorso. febbraio 16 arresti. il 16 È Feriti. sospesa, gara confermato: incidenti, un Tutto è rischio. campana, a D match serie di derby Ebolita- na, Angri-Pro perché neutro: sedlcm ’adcpaopsaoal stadio allo pestato l’handicappato coma dal Esce VIOLENTO CALCIO TORINO BL (Sa) EBOLI bocca la tappa si stampa tecnico sala Il in presenta si e Lippi sostituisce Montero oeia2mro2003 marzo 2 domenica PPer illavoro. Per lapace. aat irfn telecame- e microfoni a Davanti nh noi evs viene Iervaso Antonio Anche in edicolaconl'Unità e UUn filmdiopposizione r uuniti sivince n lo sport in tv

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Manchester: il col dimenticare) di dimenticato cercato ha ha (o Juventus la che sce per gol». una palla fare basta toccare gliene ma non un’ora, per anche può mo, pericolosissi- è Recoba: a occhio Ma Vieri. soprattutto paura, fanno gioca- tori, grandi due sono tutti Batistuta e sono ri «Vie- maniera: non stessa caldo alla pericolosi il Paolo Per avversari. degli chiedergli bisogna si sbottonar- pae- Montero vedere mio Per nel se». me tornato di sarò ricorderete quando vi che dire lungo. Vuol a resisterà espulsioni re- di mio cord «Il ironico: la piano sul L’uruguayano mette quest’anno... so ros- cartellino Non un beccato davvero? ancora diventato ha è lo che re vede- A vuoi dubbio: buonista. il sorge perfetto qualcuno del cliché il re sciorina- a gioca- continua alcuni Montero di tori». o singolo un di mai non è merito il esprimersi, un di «È ad reparto dire? permette che Che squadra passivo). la tutta al reti 16 lo so- Lippi, difesa di la (quella e perforata meno Cuper) campionato di quello del gol, (46 attacco miglior il an iploisrbeomolto sarebbero i polmoni se ai Anche danni stubarlo. a hanno provveduto Addolorata” SS. “Maria rianimazione del i di reparto intanto del medici ma critiche, respira rimangono condizioni sorella, sue la Le autonomamente. madre, la rico- occhi, nosce gli apre Antonio giorni subìti pugni domenica. i quella in calci, entra i Troppi cerebrali, coma. spasmi cianotico, è forti bocca, ha dalla corsa sangue Altra ta but- ragazzo ferma. Il Eboli. si di all’ospedale cuore suo il macchina improvvisamente ma in madre, la con è il Antonio scorso Giovedì dramma: casa. a rispedito e Rai1 lDleAp,cnr ’ne,la l’Inter, contro Alpi, Delle Al capi- si Montero di parole Dalle eii iloaet.Dp tre Dopo miglioramento. il Ieri Italia1 Rai2 RaiSportSat Rai2 Eurosport Tele+ Eurosport Tele+ La7 iadlaviolenza». della inau- dita si ricerca dalla , e barbari - istinti da scaturiscono prosegue che - fenomeni di sport tratta che lo a con nulla ha fare non «È che episodio civile». un parte costituiremo cer- ci è ta: cosa Una responsabilità. le verifica- re di bisogno c’è - ha Rosania do Gerar- - Eboli, di genere sindaco il del dichiarato situazione la fronte una tutta «Di ad città, biancazzurra. la squadra tutta stretta sersi rimane li prognosi che riservata. la sangue E il ostruivano. e per l’aria far fibrobronchiscopio aspirarne dovuto al hanno ricorso medici i gravi: cnit epecladlasotn,lipgoèsta- è lavori l'impegno sfortuna, ai della la colpa cui addetti in sempre food è gli fast sconfitta dichiarazione con alla propensi attriti più magari provocano calcistica. talvolta Rus- domenica documentatissimo so, il ricordato della ha di come che, inviati protagonisti Quesiti gli e ai io rivolgiamo giudi- che nel domande pertinenti le più ritengo care mi che che e primi mente i in citare vengono altri per usato scomoda 28 avrei vera, attuale, Io del attributi: indisponente». domanda dell'Unità la «pas- presunta per sportive mia sione una pagine evidenzia Russo nelle scorso. febbraio “Figurina” dedicata nella me corsivista vostro a dal solo usato condividere Col non aggettivo di meritoria. un permetto e mi circonda labbra positiva che sulle violenza operazione sorriso sul la è e scherzare divertito. l'ambiente usati a spesso tutto molto riuscire toni ha i momento visto mi questo calcio in Russo come Pippo Mai episodi, elenca- ad di quanto esauriente, e zione ironico corsivo suo il Con indisponenti» non ma scomode «Domande ton dAtnosmr es- sembra Antonio ad Attorno arisposta la i lpnotl h lcli passa calcio il che tale punto al ti, addolora- sconvolti, Siamo sperate. di- condizioni sue delle nuo- ricovero, suo vo del Giovedì notizia la dimesso. arrivata è stato poi era che Avevo po do- giorno noi. qualche ragazzo tutti il rivisto in immenso lore do- il tempo tanta, di è «L’amarezza da centro Antonio: un conosce anche riabilitazione, dirige chi che con ta, Vi- De prendere scappare». neppure potuta può non sia la se un vigliacchi di come delinquenti, di gruppo immaginare posso questo non per e handicap: ragazzo di un portatore è «Antonio Vita: De mo Cosi- ebolitano, club del presidente Stadio2Sprint adcs ipraeaceil anche parlare di deciso Ha o uraoadsaz eeezaed Oli- da reverenziale trot- distanza piccolo a guardato al to, sprecato s’è Be- “Codino” panchina. Signori, anche ne, dalla e partito era secondo Baggio ieri il campioni con di due partita tra La sfida tutto. guari- del è non to ancora prendere Bologna suo non il che può primo atto del non 45’ Guidolin dieci al tempo. Bilica in di ripresa l’espulsione la per tutta giocato abbia squa- dra sua la nonostante consecutivo, utile approfitta ne non rete numerica testa. una superiorità a segnano in Modena e in Bologna Tardini Parma mentre, il serata, reti, al Brescia: senza e conclude a Brescia incantano si ieri, segna Bologna di Scoponi Nessuno anticipi negli Modena. e pareggi e Due Adriano Parma tra pari: uno solo a Uno A, serie di Anticipi azn nialuieiorisultato l’udicesimo infila Mazzone rpi o isao oenlcs el astadi cassetta della meglio per solamente a caso è sfioro che che addirittura nel dire ribadisco, o come lo seri, soft siano, Temi Arcore. sono ci o non domande manovratore, proprio le il disturbare cui senza la in e alcuni approc- ossequioso un quasi secondo sport: toni nello cio che solo i non garantire dell’informazione visti dovrebbe RAI serio, caso, il più anco- pare quello ra né mi quest’argomento riprendere Non di scherzosi, Torino-. termi- di al rilasciate Galliani ne Lega della presidente dichiara- del zioni le dopo sportiva l'informazione imbavagliare di questo. è non ovviamente, buo- però, decisamente problema Il rimangono ni. calcio prota- qual- pianeta i di con del rapporti là miei gonisti di i trasmissione, Al in preoccupato. polemica vostro che fosse il tattica mai Rassicuro non e violenza». caso alla tecnica conviene articolista tifosi di i argomenti istigare parlare non meglio certi per «è e perché massimo affrontarli sempre to aeigonlsiepzez ec aàd intraprendere dall’ironia Russo. evocato da Pippo paese sarà di il ci verso se viaggio pazienza qualche e ancora dal giornalisti i seguito continueremo fare Insomma a e scomode. caso d’attualità, gradito qualche domande in fare vere, assai nel avanti essere andremo pubblico, ad continua mano ot usastiaahnopraodltentativo del parlato hanno settimana questa Molti Stadio2Sprint noi,cescrmnenon trasferta». sicuramente questa disertato per avrebbe lì che saremo Noi un Antonio, -. dice ultrà - giovane striscione uno anche appo- sto sarà «Forse trasferte. l’amico tante onorare di per proprio sugli spalti saranno - dicono Gli - tifosi. irriducibili di cinquantina non una saranno di più ci biancazzurri dei to San segui- Al a Ebolitana. giuseppese-Pro San- ritorno, (Napoli) di Vesuviano Giuseppe giornata 7ª cia: casa». a andarsene e nato tutto campio- il chiudere provocare meglio è deve questo, Se partita piano. una secondo in decisamente aivc i gis ricomin- si oggi già invece Ma rgam h sot alla ascolti che programma , nioVarriale Enrico i lepoez iArao(l2’ di e 26’) (al Adriano di prodezze gra- alle tempo, primo zie nel minuti, due in tura il se anche l’altro. d-, era Brescia-Bologna vogliono di ne canale di view e moderno”, per “calcio pay il scansano tenden- nuove che le ze Secondo cori. meglio i scritto e poltrone, freddo le il con Abbasso bresciana tv”. la curva “Odio la invaso ha tanto. di s’è più nessuno tiri impressionato ma due scatto, qualche sfornato e ha ha impallati Toni della gol, che 4’ Beppe assist al sprecato. bellissimo magia, un sola Una ripresa: Falcone. e ve .n. e. ulatofot,i aegofnl ma- finale pareggio il fronte, Sull’altro striscione grande un dell’inizio Prima iuinlegme ’lioallena- novanta L’ultimo gambe. i nelle abbiano minuti rientro) al Okan(tutti due ed e Emre se so «Non po: centrocam- del composizione la no Batistuta. di fisicità puntare sulla per panchina in Recoba lascian- do 4-4-2, collaudato suo sul rà punte- interista l’allenatore guenza, vincere partita». di la sperare potremo mente difficil- palla, possesso del cinquanta cento il per almeno avere ad arrive- remo non se territorio. intenderci, per del Tanto anche possibile, se palla e, della possesso dovremo ottimo un dove avere campo, deciderà al si mezzo Juventus in la La con l’equilibrio. partita è veramente che conta Quello molto. con importa o non tre, punte due con giocare siamo pos- «Noi tattica: componente la per testa». di e voglia di miscela giusta la n’è con all’appuntamento vare ce arri- bisogna perché Invece troppa. sempre giocatori, ai togliere carica «è l’argentino ge- questo spiega di nere» incontro un di prima ne- ambizioni razzurre. le la per nove fondamentale, del partita prova una tensio- di la ne modo alcun non in interista avvertisse tecnico il se come È le. norma- sia tutto come che sembra deciso sempre, e duro Cuper, Hector im- partita portante. una match semplicemente il sia perché formazioni que- due le di ste storia troppe la rivalità, troppa polemiche, la Troppa sera. sta- di Juventus-Inter definire chie- di stato sto è gli quando dubbi avuto certo ha non Moratti Massimo te». ue heeequilibrio chiede Cuper E partite» le tutte di «Madre nerazzurri i carica Moratti MILANO EEI 94 855 53 18 28 29 51 89 57 5 1 6 9 49 32 24 41 82 38 68 67 51 6 38 56 67 19 63 80 16 26 8 39 86 60 26 75 37 44 VENEZIA 72 76 80 75 TORINO 69 27 ROMA 5 41 7 PALERMO 12 NAPOLI 84 50 MILANO GENOVA FIRENZE CAGLIARI BARI ub eòc ooeriguarda- e sono ci però dubbi I conse- di che, scontato Sembra anche vale discorso questo E dell’allenatore compito «Perché di volto il guardare a Eppure, 8 L ar ittel parti- le tutte di madre «La icn o ut 4 punti con Vincono 5 punti con Vincono icn o ut 3 punti con Vincono esn6Jackpot 6 Nessun l’nc 5+1 All’unico 12 Montepremi UEIDLSUPERENALOTTO DEL NUMERI I ispeCaruso Giuseppe SRZOEDLLOTTO DEL ESTRAZIONE 27 eb ett,m h o adls il deluso ha non che dei pubblico. ma tipico sentiti, agonismo derby un con cen- trocampo) a (soprattutto giocata e rapidità vivace bella partita, la una per conclusione, In apprezzare contropiede. dei fatto è si Mo- dena il Vignaroli ma territoriale, di superiorità man- la ha tenuto Parma assist Il Kamara). un da servito do- (ben raccolto destro, piatto aver di tiro po un con infi- Frey a sini- lare preciso e sulla rapido invece, Ballotta L’altro, gran stra. un supera con che Modena a diagonale e del Moretti, porta e la Ungari bucare distri- di a morsa bravo nella primo, carsi Il 28’). (al Scoponi 72 h u a iael att» La partita». la campo. girare al parola far incredibile, può che sempre giocatore hanno un ma Nedved, noi, van- per un taggio «sarà Piero Del di l’assenza per prestazione superarli». grande una biso- di avremo gno quindi due fila, di sbagliano partite loro Difficilmente personalità. Juventus, grande di la squadra è con che troveremo che difficol- tà alle Dobbia- attenti vincerla. stare a invece mo provare e cosa sé, una è a che pensare partita, alla dobbiamo mi soltanto non Noi storia «la interessa. che se giura anche Milano, Cuper vo- quasi a rimanere venire di far glia aspettato da Roba quella trent’anni. aveva di prima e vittoria 21 1993 dal del bianconeri marzo dei non casa che in l’Inter, vince per impossibile ta ». dere... per- anche dovessi atteggiamento genere, del un tattico con poi Se direb- bero? mi cosa inglesi, gli giocato han- no così perché giocassi punta, sola io una se con Ma giusta. formula sia la quella che scorso, martedì di ster Manche- il come giocare bisogna Juven- tus la battere per che so- convinti tutti no adesso esempio scienza una Per è esatta. non cosa, ogni per rispo- sta una c’è non spesso, un calcio, correggere. Nel c’è da qualcosa non un caso, motivo, un solamente «è perché (Barcellona), da Champions in lontano ed campionato(Chievo) in sconfitte Siro San recenti le te nonostan- trasferta, in affanno in ter chi premiato meglio». solo stava ho ma scritto, ave- te come Coco, bocciato ho non giocare io facendolo Pasquale: il di Prendete caso giocatore. un mie di atletica condizione le la fondamentale Per è scelte dare. capire possono per quanto importante sarà mento ltcioagniopnache pensa argentino tecnico Il trasfer- una sempre da è Torino un’In- vedere non di dice Cuper 80 € € € € € € 84 e 01/03/2003 del 32.500.000,00 2.584.565,61 7.065.376,67 32.862,22 JOLLY 17 19 340,17 9,47 18 lo sport domenica 2 marzo 2003

BASKET Cantù vince il terzo derby La Ducati a caccia del mondiale Superbike, con un occhio al MotoGp stagionale contro Milano Oggi a Valencia inizia la stagione delle moto derivate dalla serie: la casa bolognese grande favorita con Hodgson flash Walter Guagneli 2003 sarà una stagione di transizione in vista del 2004, quan- due moto del team della casa madre ci sono altre 12 Ducati Finisce sul ferro il tiro di Hugo Sconochini a do si correrà con moto uguali per tutti: ogni casa costruttrice ovviamente non uguali a quelle ufficiali. Gli inglesi Walker e 3” dalla fine che avrebbe potuto dare alla per gareggiare dovrà progettare una moto di serie di 1000 Toseland potranno comunque avere un ruolo importante nel Pippo Milano la prima vittoria stagionale nel VALENCIA Ducati superstar nella stagione motoristica che centimetri cubici a 4 tempi e omologarla in almeno 500 esem- corso della stagione. Da segnalare 5 ducatisti italiani: Borciani, derby contro l'Oregon Cantù (70-73), scatta oggi a Valencia col mondiale Superbike riservato a plari. Quest'anno la Ducati è favorita grazie alla nuova "999" Pedercini, Russo, Foti e il bolognese Chili che a 39 anni, con anticipo della sesta giornata di ritorno del moto 4 tempi derivate dalla serie. La casa bolognese da un rivelatasi la più veloce nei test invernali. Alla guida non c'è più 15 vittorie e 8 superpole in carriera, vuol continuare ad esser campionato di basket. Cantù vince così il lato punta a conquistare il titolo sfuggitole l'anno scorso nell' Bayliss dirottato alla Motogp ma il britannico Hodgson, affian- protagonista. A spezzare il dominio Ducati proverà la Suzuki terzo derby su tre giocati quest' anno, ultima gara, dall'altro torna nella classe regina del motomon- cato da Xaus. «A parte il motore Testastretta, tutto il resto è con lo spagnolo Lavilla. La sorpresa potrebbe arrivare dall'au- dimostrando ancora una volta di essere più diale con Loris Capirossi per primeggiare. Un doppio impegno nuovo - spiega Claudio Domenicali amministratore delegato di straliano Corser con la Petronas gestita in pista dal quattro squadra di Milano e di avere in Jerry Mc garantito da un piano di investimenti di una decina di milioni di Ducati Corse - la nostra moto ha il retrotreno diverso e una volte iridato Fogarty. Meno competitive Honda, Yahama e Cullough (nella foto) un leader vero: il play euro a stagione. In ballo ci sono due titoli iridati ma anche la nuova aerodinamica. Nei test invernali è andata subito forte. Kawasaki che stanno lavorando per il 2004. Anche quest'anno americano è stato non solo il miglior conquista di nuove fette del mercato delle moto di grossa Se è vero che l'ingresso nella Motogp sta dando alla Ducati l'Italia sarà la più fedele alla Superbike ospitando 3 gran realizzatore della sua squadra con 21 punti, cilindrata nella sfida sempre più impegnativa con le giappone- parecchia immagine, la Superbike resta fondamentale perché premi: il 18 maggio GP Italia a Monza, il 22 giugno GP San ma ha anche cancellato Petar Naumoski. si Honda, Yamaha, Suzuki e Kawasaki. Per la Superbike il è il nostro banco di prova per il prodotto di serie». Oltre alle Marino a Misano, il 28 settembre GP Italia a Imola.

on poteva che festeggiare i schiocco, arriva l'ordine dell'allenatore: suoi cinquant'anni nel giorno «Forza, tu. Zico, o come diavolo ti chia- N del carnevale, Arthur Antunes mi: hai cinque minuti per cambiarti e de Coimbra detto Zico, l'unico brasilia- andare in campo. Non ho tempo da no in grado di poter essere avvicinato a perdere, io». Arthur Zico disputò, quel Pelé. mattino alla Gavea, un provino memo- Luci abbaglianti a Rio de Janeiro e stelle rabile. Venne ingaggia- filanti a casa del fuoriclasse: sotto un to e cominciò, così, la cielo di coriandoli, Zico spegnerà le can- favola di un fuoriclas- deline, ripercorrendo una vita consu- se, degno di essere po- mata sul prato verde, a inseguire la glo- sto al fianco di Pelé e ria, raggiungerla, e oggi, sulla panchina Garrincha. della nazionale giapponese o nella sua Buon compleanno, scuola calcio nella Città Meravigliosa, dunque, amico Zico. insegna i segreti di un mestiere che lui I 50 anni di Zico E grazie per lo stupo- ha saputo onorare con le parole e con i re, per la bellezza che fatti. Flamengo, soprattutto, Udinese, hai saputo portare su per una stagione e mezza tra meraviglia un campo da pallone. e polemiche, Kashima Antlers, le squa- Come regalo, se per- dre del cuore, a unire le sue tre nazioni: metti, ti dedico queste Brasile, Italia e Giappone. Da bimbo gracile parole di Vladimir Di- Tre mondiali nella sua carriera, il più mitrijevic: «Il calciato- sfortunato quello dell'82, quando la fa- re vero si riconosce voritissima Seleçao venne umiliata dal- immediatamente, la rabberciata squadra di Enzo Bearzot non lo si può inventa- e dal risveglio superbo di Pablito Rossi. re né simulare; il suo è Al "Sarrià" di Barcellona, in quel sor- a «Pelè bianco» qualcosa di innato, un prendente pomeriggio del 5 luglio, con Darwin Pastorin dono, un tocco inimi- la maglietta a brandelli per via della tabile, l'arte di stoppa- marcatura severa di Claudio Gentile, Zi- Marcatura dubbi: «Sei il mio erede, sei tu il mio dra, vuole conoscerti. Andiamo, presto, re la palla; una cosa che non si impara. co uscì in lacrime. Ed entrò, suo malgra- «stretta» erede!». Arthur è pronto per uscire di non dobbiamo farlo aspettare». Mode- È esattamente come chi possiede uno do, a far parte della "generazione degli per Zico casa. Riceve il bacio di mamma Matilde sto Bria guarda e riguarda, con aria per- stile letterario, perché a mio avviso c'è sconfitti", al fianco di Toninho Cerezo ai tempi e l'abbraccio di papà Antunes. Nella plessa, quel Pollicino: «Tutto qui, Cel- una correlazione tra questo sport e la e Socrates, di Paulo Roberto Falcao e dell’Udinese borsa a tracolla, quella più grande di so?! Questo biondino così minuto? Ma letteratura. Il modo in cui uno scrittore Leo Junior. Riuscirà a vincere un mon- Sotto lui, ci sono le scarpette bullonate che gli hai voglia di scherzare?». Arthur china colloca una virgola, un aggettivo, il mo- diale, ma di club, nel 1981, 3-0 al Liver- con la maglia ha regalato Jacinto, un amico di Quinti- la testa, con gli occhi lucidi: «È finito, è do in cui percepisce la propria musica, pool. Una magra consolazione per un del Brasile no. Celso Garcia è già lì, ad aspettarlo, tutto finito». Celso garcia prende da il respiro della frase, tutto ciò che si calciatore che, con classe e fantasia, con ai mondiali davanti all'ingresso della Gavea, dove il parte Modesto Bria, i due cominciano a ritrova in questo magico gioco. Vi è un umiltà e bravura, ha saputo illustrare la del 1982 Flamengo si allena. «Vieni, Arthur. Mo- confabulare. Celso, ogni tanto, alza la calcio musicale, vi sono giocatori epici, bellezza senza età e senza tempo del in Spagna desto Bria, l'allenatore della prima squa- voce, indicando Arthur. Come uno giocatori lirici, giocatori accademici». "futébol": non uno sport, ma un'arte. Sono orgoglioso della sua amicizia. An- cora oggi ci sentiamo e, quando torno nella mia terra, non perdo occasione per andarlo a salutare alla Gavea, tem- pio storico del Flamengo. Ed è sempre il pretesto per sfogliare l'album dei ri- cordi, per ricordare la sua avventura in terra friulana. Che giorni, che momen- ti. Ero a Rio, quando la notizia fece il giro del mondo. Anno 1983, l'Udinese, per bocca del presidente Mazza e dell' amministratore delegato Dal Cin, an- nunciò l'acquisto di Zico. Ci furono, nella tifoseria del "Fla", scene di dispera- zione, di pianto: «No, non è possibile, il "Galinho" (il piccolo gallo, così lo aveva- no ribattezzato) non ci può lasciare». Ci furono proteste, minacce di sciope- Arthur Antunes prima di recarsi in Giappone, è stato per ro, di assalti alla sede della società rosso- la carriera Coimbra (Zico) è nato un breve periodo ministro dello Sport. Dal nera. RedeGlobo salutò la partenza con il 3 marzo 1953 a 1996 è diventato direttore tecnico del questo titolo d'apertura del telegiornale Quintino e domani Kashima Antlers con cui ha vinto 4 "Ciao ciao bambino". Ma l'affare sem- compirà domani 50 anni. Ha militato in 4 campionati giapponesi: ’96, ’98, 2000 e brò, per lunghi giorni, destinato a sfu- squadre: Flamengo (dal 1967 al 1983); 2001. E, per dimostrare tutta la lora mare. La Federcalcio, per questioni bu- Udinese (1983-1985); ancora Flamengo gratitudine, i giapponesi hanno costruito, rocratiche, bloccò il trasferimento, furo- (’85-’89); Sumimoto Metals (1991); di fronte allo stadio di Ibaraki, una statua no allora i sostenitori bianconeri a scen- Kashima Antlers (1992-1994). dedicata al campione brasiliano. dere in piazza, tutti idealmente sotto un Impressionante il curriculum in nazionale Per i mondiali del 1998 la federazione cartello: "O Zico o Austria". Intervenne brasiliana (52 reti in 73 presenze) anche se brasiliana l’ha chiamato nello staff tecnico persino il presidente Sandro Pertini per con la Seleçao non ha ottenuto grandi al fianco di Zagallo. E anche quel mondiale chiudere, in maniera positiva, l'intrica- risultati: 3 mondiali (’78, ’82, ’86) e è stato sfortunato: il Brasile fu sconfitto ta vicenda. Zico, nel campionato di Ma- neanche una finale. Con il Flamengo ha 3-0 in finale dai padroni di casa della radona e Platini, di Scirea e Tardelli, di vinto 4 campionati nazionali, 5 tornei di Francia. Attualmente Zico è commissario Rummenigge e Causio, offrì autentiche Rio, 1 Coppa Libertadores, 1 Coppa tecnico del Giappone. Nel match d’esordio perle. Realizzò diciannove reti, lo stadio Intercontinentale. Per 3 volte è stato la nazionale asiatica è stata "Cibali", dopo una rete su punizione, Pallone d’oro del Sudamerica. Nel 1990, sconfitta 2-0 dall’Argentina. gli tributò un lunghissimo applauso. FONTE: Enciclopedia dello Sport L'anno dopo, fu amaro. Prima gli infor- TRECCANI tunii, poi la condanna a otto mesi per Volume Calcio aver costituito società fittizie all'estero. L'addio fu doloroso, rancoroso, amaro. Tutto, comunque, è passato: e quando Zico torna in Italia è sempre una festa. Nel mio ultimo libro, edito da Monda- dori, "Lettera a mio figlio sul calcio", racconto l'inizio della sua fiaba. Così: Zico, da piccolo, era magrissimo, legge- ro. Pareva una foglia in autunno. Vole- va giocare a palla come suo padre, Antu- nes, che si provò senza molto successo da portiere, e i fratelli Zeca ed Edu, calciatori di una certa popolarità nel torneo carioca. Zico venne al mondo il 3 marzo del '53 in rua Lucinda Barbosa, nel quartiere Quintino di Rio. Nella sua biografia, pubblicata in Brasile nel 1996, l'ex asso ricorda: «Mangiavo so- prattutto patatine fritte. Per il resto, ero così deboluccio che vivevo, quotidiana- mente, protetto dai miei fratelli maggio- ri Zeca, Nando, Edu, Tonico. I tifosi mi delirio. A dodici anni, grazie a Ivo, un per carità: ma gli avversari avrebbero niente di simile. «Ragazzino mio, doma- chiamano ancora adesso Galinho per- amico del quartiere, mette piede sul pra- fatto polpette di quel fuscello. Zico co- ni ti porto al Fla per un provino!». Ar- ché da piccolino, quando uno dei miei to del Maracanà. E il ragazzino accusa mincia a fare ginnastica, tutti i giorni. thur torna a casa saltellando e ridendo: fratelli segnava un gol, festeggiavo così: una vertigine: quell'odore d'erba è con- Palleggi ed esercizi fisici. Tiri in porta e «Edu, scusami, ma non vengo con te Cò-cò-ri-còòòò!. Fu mio padre a inse- tagioso, gli fa perdere i sensi. «Capii in piegamenti. Testardo come un mulo. all'America. Vado al mio Flamengo, ti gnarmi l'amore per il Flamengo. Non quel preciso istante» mi confessò a Por- Arthur si addormentava così. Un pome- rendi conto? Ximango è stato bravissi- una squadra, ma una fede». Zico, dun- to Alegre molti anni dopo «che quell'er- riggio, un amico di famiglia, Ximango, mo. ora tocca soltanto a me, non posso que, cresce a pane e Flamengo. Suo ido- ba avrebbe fatto parte della mia vita. E tifosissimo del Flamengo, invita il radio- fallire questa occasione». Zico, che ha lo diventa Dida, bomber del club nel per sempre». Eppure, in pochi erano cronista Celso Garcia "a vedere un pic- tredici anni, rimane sveglio tutta la not- '58. Lui, così debole, così gracilino, so- disposti a scommettere un cruzeiro su colo prodigio in azione". Arthur, quel te. Si vede con la maglia rossonera se- gna di diventare come lui. Di fare tante quel ragazzino che sembrava trasparen- giorno, realizza nove reti! Celso Garcia gnare un gol in rovesciata, dalla tribuna reti e di festeggiare con la "torcida" in te. Sapeva toccare con armonia la palla, rimane sbigottito: non aveva mai visto lo applaudono i genitori e Dida non ha domenica 2 marzo 2003 19

LAETITIA CASTA A ROMA NEI PANNI DI LUISA SANFELICE INGANNI, MENZOGNE E NERE RISATE: MA COM’È SIMPATICO L’INTERNO BORGHESE DI LABICHE Innamorata a costo del sacrificio: Maria Grazia Gregori Laetitia Casta sarà da domani, a Roma, nei panni di Luisa Sanfelice, In scena al Teatro Santa Chiara di Brescia, nell’ambito anni a cavallo fra gli Ottanta e i Novanta, sembra aver di bisboccia seguita a una rimpatriata con alcuni compa- mente verso uno pseudo lieto fine. l'aristocratica napoletana che finì della stagione dello Stabile di quella città, c’è un indiavo- completamente girato pagina e perseguire, ormai da tem- gni di scuola di un tempo, con un feroce mal di testa e Un testo come questo, è ovvio, è un invito a nozze per lo tragicamente i propri giorni durante la lato atto unico di Eugène Labiche, grande autore france- po, un teatro non banalmente comico ma anche cinico e con un uomo a fianco nel proprio letto. La moglie è spericolato Taddei che sceglie decisamente la chiave po- Rivoluzione del 1799, in una nuova se, padre, con Georges Feydeau di quel genere teatrale, il trasgressivo, affrontando autori come Dario Fo, ma an- sospettosa anche perché i due hanno strani reperti nelle chadesca mettendo in secondo piano quel «riso nero», edizione televisiva per la Rai con la vaudeville, che ebbe enorme fortuna nella Francia della che classici come Goldoni e Shakespeare presentati in tasche presi chissà dove che si affannano a nascondere e sostanzialmente fuori squadra, che è una delle caratteri- regia dei fratelli Taviani. Il 3 marzo a Belle Epoque. Il testo si intitola, con un po’ di suspence una chiave spesso desueta che guarda con gusto e ironia parlano sottovoce fra di loro, estremamente preoccupati stiche più interessanti di Labiche. Sull’onda di una colon- Castel Sant'Angelo cominciano le da giallo, Il caso rue de Lourcine ed è la prima volta, al musical. In questo caso la predilezione di Taddei dall’oscura minaccia rappresentata da pezzi di carbone e na sonora (di Dino Scuderi) che rivisita alcuni monu- riprese che si sposteranno poi a Napoli dal 1857, anno in cui è stato scritto, che viene rappresen- viene, per così dire, esaltata dal fatto che anche Labiche da una cuffia da donna. E la loro misteriosa eccitazione menti del musical novecentesco (da A chorus line a All e in Slovacchia. La sceneggiatura dei tato in Italia. Dunque è una «novità» che ha centoqua- amava la musica (sua è la celeberrima «commedia con sembra precipitare quando il cameriere porta loro, inve- that jazz passando per Aggiungi un posto a tavola), con Taviani è tratta dal monumentale libro rantasei anni. Difficile mascherarli del tutto e, infatti, musiche» Il cappello di paglia di Firenze) e spesso ne ce del giornale del giorno, quello di qualche giorno pri- l’aiuto decisivo di Sergio Mascherpa, Gianluca Iacono, di Dumas padre, Adriano Giannini e questo spettacolo non li nasconde neppure dietro la scop- infarciva i suoi testi. Succede anche in Il caso rue de ma, dove si racconta di un delitto rimasto insoluto com- Fabrizio Matteini, Emanuele Carucci Viterbi e Carla Cecilia Roth sono tra gli altri piettante traduzione e l’adattamento di Andrea Taddei, Lourcine dove si raccontano gli inganni, i colpi di mano, piuto ai danni di una giovane donna in una rivendita di Chiarelli, non tutti ancora perfettamente a punto, va protagonisti della miniserie che dopo che firma scene, costumi e una regia gradevole e ben la prontezza nella menzogna all’interno di una famiglia carbone di via Lurcine... Ma è un ennesimo inganno e dunque in scena la cronaca semiseria di una strana 14 settimane di riprese andrà in onda borghese. Una mattina il signor Lenghumé, che proprio l’abbiente borghese, l’ex compagno diventato cuoco, l’oc- giornata parigina di marzo. E se sorridere non ci basta,

in teatro ritmata. È il minimo che ci si potesse aspettare da Tad-

fiction tv su Raiuno tra circa un anno. dei, che, dopo avere partecipato al teatro di ricerca negli quel giorno compie gli anni, si risveglia dopo una notte chiuta moglie e i loro comprimari scivoleranno allegra- pazienza.

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Rossella Battisti una storia di «sfratti»... In un certo senso sì, a furia di cercare affannosamente per terra luoghi che non h, Italia, popolo di santi (estinti), si trovavano, alla fine abbiamo deciso di poeti (pochi) e navigatori. Anche a farlo sull’acqua. Su una vera nave, appun- A teatro: come gli attori-«navigatori» to, regolarmente noleggiata. della Tosse che salperanno martedì prossi- I viaggi, il mare, un tema infinito: mo su un vero traghetto, l’Holger, per quali criteri ha usato per la cernita mettere in scena, scusate, in mare l’ultima dei materiali da mettere in scena? fatica di Tonino Conte, Navigazioni.Un Siamo partiti dal navigatore per eccel- viaggio visionario, attraversando leggende lenza, da quel Ghilgamesh di cui si favoleg- di fantasia e attraccando a porti reali (il gia in tempi anteriori alla Bibbia e che poi primo è Imperia, l’ultimo approdo Geno- ritroviamo anche lì. Partiamo da Uruk, la va, il 12 aprile). In coperta, i quadri di Lele città più antica, che, guarda il caso, si trova Luzzati che raccontano Genova e i suoi in Iraq. Uruk, la prima città, la prima civil- eroi, sottocoperta le opere del pittore Fla- tà, il luogo dove è stato compilato il primo vio Costantini, un mare di immagini pro- codice di leggi scritte. iettate un po’ ovunque su tele, paratìe e «Navigazioni» comincia dall’Iraq e fondali. Infine, lo spettacolo, allestito nel- finisce in America. Un caso, certo, la stiva in sette stazioni affrescate dal figlio visto che lo spettacolo è stato ideato di Conte, Emanuele («poverino - dice il molto prima della tensione fra i due padre -, tutti continuano a scambiare il paesi. Ma non la trova una strana suo lavoro per quello di Lele: è perseguita- assonanza? to dall’ombra del suo maestro...»). E anco- Nel nostro spettacolo non ci sono rife- ra, signori e signore, è di scena il diluvio: rimenti stretti alla politica. In realtà, vole- uno scroscio pauroso d’acque in cui dan- vamo dimostrare che viaggiamo sempre zano e volano i ballerini-acrobati di Ivan nella stessa civiltà, una continuità che attra- Manzoni, mentre la Famiglia Flöz in tenu- versa epoche e paesi diversi... ta marinara introduce gli spettatori nella Torniamo agli «ulissidi» dello spet- pancia della nave. Tapis roulant sospesi tacolo: Ghilgamesh, Colombo, e va nell’aria, cilindri di stoffa dove intravede- bene. Ma Cabeza de Vaca, chi era re le figure misteriose della Terra di Mez- costui? E San Brandano? zo: queste e tante altre meraviglie sono Cabeza è un personaggio straordina- previste sulla nave fantastica della Tosse. rio. Un avventuriero che in pieno Cinque- Il filo conduttore del peregrinare per cento, quando già gli spagnoli avevano co- l’acque lo tende Ghilgamesh, l’eroe im- lonizzato il Sudamerica, parte alla volta del mortale - interpretato da Massimo Ventu- Nuovo Mondo e naufraga più volte. Arri- riello - che vaga di epoca in epoca, trasfor- vato fortunosamente sulle coste america- mandosi via in via in Ulisse, nel terrore ne, affronterà un viaggio di sette anni per vichingo dei mari, Erik il Rosso, nell’im- raggiungere le postazioni spagnole dall’al- mancabile Colombo (non il tenente), arri- tro lato del continente. vando all’avventuriero cinquecentesco Ca- Come diceva Eduardo: ho preso la beza del Vaca e collegandosi alla moderni- via lunga... tà passando il testimone al Karl, il giovane Eh sì. Quanto a San Brandano è un fuochista kafkiano di Amerika. Per varare personaggio legato a una leggenda sull’Ir- il viaggio ci sono voluti ufficiali delle Capi- landa, dove si favoleggiava dell’esistenza tanerie di Porto, Certificatori del Registro dell’isola dei Beati, un luogo nel profondo Navale Italiano, comandanti di vascello, gelo del nord, dove crescevano fiori, frutti marinai e persino esperti di carburanti eco- e ogni sorta di delizie. Brandano e i suoi logici che hanno fornito alla nave della compagni ne hanno una breve visione. Tosse uno speciale gasolio, bianco come Abbiamo parlato degli spunti accol- una vernice, che fa viaggiare la nave a ti nello spettacolo. E gli esclusi? Per consumi ridotti e con scarichi «puliti». esempio, il vecchio marinaio di Co- Ma sono state necessarie anche prove di leridge? staticità, verifiche sulla sicurezza degli im- Uuuh, non lo posso soffrire, Colerid- pianti, esami di idoneità per i materiali, ge. Lui e il suo insopportabile romantici- attori (una cinquantina) e spettatori (fino smo. Non mi è congeniale. a 450) ammessi a bordo. «La burocrazia ci A «Navigazioni» partecipano, oltre ha sfinito - racconta Tonino Conte -, non che gli attori della Tosse, anche i si sapeva a chi chiedere permessi per que- ...ovvero, prende il largo: danzatori di Ivan Manzoni e i mimi sto spettacolo marittimo: se alle autorità tedeschi di Familie Flöz. Come inte- portuali o a quelle di terra. Un ginepraio una compagnia, la Tosse, ragiscono fra di loro? di competenze dal quale non se ne veniva In alto, Vuole che le dica la verità? Per ora fuori...». in viaggio su un traghetto vero la Familie Flöz siamo tutti disorientati: lo spettacolo è Eppure la Tosse è abituata alle sce- che introduce complesso e nemmeno io so bene dove ne «insolite»: interni di chiesa, ca- allo spettacolo stiamo andando. Però l’amalgama funzio- stelli, rocche e quant’altro. Anzi, co- per raccontare, di porto in porto, «Navigazioni» na: i ballerini di Ivan sono bravissimi, me mai non vi è venuta prima Qui a fianco quanto alla Famiglia Flöz, li abbiamo ospi- l’idea, visto che lavorate in una città il mito di navigatori (dell’anima) Massimo tati l’anno scorso con il loro divertentissi- marinara come Genova? Venturiello mo spettacolo, Ristorante immortale, dove Eravamo in altri spettacoli affaccenda- da Ghilgamesh a Ulisse a Kafka interpretavano i camerieri di un ristorante ti. Ci siamo arrivati per gradi: prima i lavo- che attendono ferventemente l’arrivo di ri al Forte Sperone, un luogo affascinante un commensale che, però, non arriva ma diventato insicuro perché venivano mai... troppe persone. Poi, abbiamo trovato/pro- Il deserto dei tartari in trattoria.. vato la diga Foranea, una sorta di penisola marinai da palcoscenico Sì, qui invece faranno i marinai. Non che si raggiungeva con dei battelli. Solo so come andrà. Probabilmente come la vol- che adesso è stata trasformata in canale per ta scorsa quando gli attori non capivano motivi portuali. E cambi di destinazione un tubo di quello che stavano facendo e ha subito anche il capannone dove abbia- pensavano che sarebbe stato un fiasco cla- mo trovato ospitalità per un periodo, affol- Quando Soldini diventò attore moroso. Invece, è andato magnificamente. lato ora da un supermercato, dal Cineplex, È che questi spettacoli itineranti, per fun- eccetera. zionare, hanno bisogno del pubblico. E di

Insomma, «Navigazioni» nasce da e i fratelli Forman alzarono le vele attori che si fidino di me...

«Navigazioni»: da Imperia Storie di mare, storie per mare. Sono tanti gli spettaco- le storie meravigliose di Petr e Matej Forman, figli del un tavolaccio, due panche, gli spruzzi delle onde e un Dice il regista, Tonino ‘‘‘ li, i racconti e i lavori lambiti dall’acqua, sfiorati dall’av- grande Milos, che nelle Voiles ecarlates, fantasia per tramonto esagerato viola e turchino a incorniciare i ‘‘ a Napoli a Genova, ventura marina, accomunati da una passione liquida. attori, marionette e alta ingegneria teatrale, ricostruiva- frammenti da Melville, di lupi di mare, tra una poesia Conte: vaghiamo di epoca lo spettacolo itinerante Persino Pinocchio, tornato in gran moda su schermo e no la storia di Assol, figlia di un marinaio che aspetta il di Raymond Carver e una di Biagio Marin, «gabbiano in epoca tra le pieghe palcoscenico, si fa la sua brava passeggiatina al largo, principe che verrà a salvarla su una nave dalle vele di terraferma» che non si mosse mai dalla sua isoletta su una nave, in bocca al pescecane. Strana nave anche la sua, in scarlatte. E ancora un’architettura navale di Renzo lagunare di Grado. delle civiltà, partiamo tra ballerini-acrobati, fondo. Piano accoglieva molti anni fa i primi sintomi musica- E se non vi basta, sappiate che a Rimini hanno dall’Iraq per giungere C’è Venezia che la fa da padrona nell’immaginario li del Prometeo di Luigi Nono. Mentre sulle spiagge di inventato il Festival del Mare, un poliedrico carnet di mimi e attori acquatico, i Pink Floyd pensarono bene di suonare il Rosignano, nel 1999, Marco Paolini e Antonio Ceder- appunti e appuntamenti, storie e spettacoli che, come in America loro concerto sospesi sull’acqua. Carolyn Carlson ci ha na concertavano racconti di mare assieme alle memo- Venere, nascono dalla spuma del primo elemento e danzato sopra. All’interno di una nave - ricostruita sul rie di Giovanni Soldini, promosso per l’occasione da ritornano a farci compagnia l’estate. palcoscenico, a Mestre, per la Biennale -, si svolgevano navigatore a narratore d’eccezione. Niente palco, solo r.b. 20 in scena tv domenica 2 marzo 2003

Raitre3 12,30 Raitre 18,00 Rete4 22,40 Raitre 1,00 RACCONTI DI VITA PER UN PUGNO DI LIBRI COTTON CLUB IL PICCOLO LADRO Con Giovanni Anversa. Regia di Igor Skofic. Regia di Francis Ford Coppola - con Regia di Erick Zonca - con Nicolas Rossana Casale e la sua Il gioco condotto da Neri Richard Gere, Diane Lane, Bob Ho- Duvauchelle, Yann Trégouët. Fran- da non perdere canzone "Gli amori diver- Marcorè vedrà affrontarsi skins. Usa 1984. 128 minuti. Dram- cia 1999. 63 minuti. Drammatico. si" offrono lo spunto per in questa diciottesima matico. Esse, dopo una violenta li- parlare di quelle forme puntata gli studenti di un New York anni Venti. te col titolare, lascia il suo d'amore che sembrano in- Istituto Tecnico di Mode- Dixie, un giovane trom- lavoro di aiuto-fornaio. da vedere sensate o impossibili. C'è na e quelli di un Liceo bettista jazz bianco, salva La sera stessa incontra chi parla dalla clausura Classico di Taranto. I ra- la vita per caso a Dutch, Laura, una giovane came- del suo amore per Gesù, gazzi, aiutati da Gioele uno dei maggiori boss. riera, commette il suo pri- chi verso il marito in car- Dix e da Cristina Moglia, Dixie diverrà il pupillo mo furto e parte per Mar- cere, una madre che ama giocheranno con il libro del gangster ma fa l'errore siglia dove entra in una così così indistintamente figli natu- La Tregua di Primo Levi. di affidargli la sua "pu- banda di piccoli malviven- rali e adottati, ed Alfredo Contributi video di Ma- pa" Vera. Tra il musicista ti. Per Esse comincia la che vive la sua storia rio Rigoni Stern, Gianni e la donna scoppia inevita- scalata all'organizzazio- scelti per voi d'amore in carrozzina. Riotta e Tullia Zevi. bile la passione. ne. da evitare

BOLZANO -2 10 VERONA 2 11 AOSTA 3 14 TRIESTE 4 8 VENEZIA -2 7 MILANO 1 13 TORINO 0 10 MONDOVÌ 5 9 CUNEO 0 10 GENOVA 11 14 IMPERIA 9 15 BOLOGNA 4 13 FIRENZE 8 13 PISA 8 14 ANCONA 5 12 PERUGIA 7 11 PESCARA 7 11 L’AQUILA 1 6 ROMA 6 14 CAMPOBASSO 4 14 BARI 3 11 NAPOLI 5 16 POTENZA 4 11 S. M. DI LEUCA 5 13 R. CALABRIA 7 16 PALERMO 11 16 MESSINA 7 16 CATANIA 5 16 CAGLIARI 6 15 ALGHERO 8 14

HELSINKI -9 -5 OSLO -17 -1 STOCCOLMA -6 -4

COPENAGHEN -4 -2 MOSCA -12 -4 BERLINO -1 5

VARSAVIA -3 -1 LONDRA 4 10 BRUXELLES 7 13

BONN 7 15 FRANCOFORTE 5 13 PARIGI 9 13

VIENNA -4 7 MONACO 3 13 ZURIGO 1 12 Nord: generalmente nuvoloso con precipitazioni sparse su tutte Nord: nuvolosità irregolare sulle estreme regioni orientali e Sulle due isole maggiori e sulle zone costiere del medio e basso Tirreno persiste GINEVRA 5 14 BELGRADO 0 10 PRAGA 1 13 le regioni settentrionali. sulla Romagna. Sereno o poco nuvoloso sul resto del nord. una circolazione d'aria umida ed instabile in fase di definitiva attenuazione; sul BARCELLONA 8 15 ISTANBUL 12 9 MADRID 1 12 Centro: generalmente nuvoloso al mattino con locali piogge che Centro e Sardegna: poco nuvoloso con annuvolamenti più resto del paese sussistono condizioni di generale stabilità. diverranno più frequenti durante la seconda parte della giornata. estesi sulle regioni adriatiche e sul Lazio meridionale. LISBONA 12 15 ATENE 2 13 AMSTERDAM 6 15 Sardegna: nuvolosità variabile. Sud e Sicilia: generalmente nuvoloso al mattino, con precipi- ALGERI 11 15 MALTA 12 15 BUCAREST -5 3 Sud penisola e Sicilia: poco nuvoloso o parzialmente nuvoloso. tazioni sparse a prevalente carattere di rovescio o temporale. domenica 2 marzo 2003 in scena 21

GRANDE FRATELLO, NELLA CASA SVENTOLA LA BANDIERA DELLA PACE ALTRO CHE FESTIVAL: SÌ, SAREMO A SANREMO. MA SOTTO LA TENDA DELLA PACE Come in oltre un milione di abitazioni italiane, anche dalla casa del Grande Paolo Odello Fratello sventola da ieri la bandiera della Una «tenda della Pace», allestita per tutta la durata orario e modalità ancora da decidere, è stata promos- con il popolo iracheno» promossa da Intersos - ospita- Cisl e Uil. A seguire la proiezione del cortometraggio pace. È stato il Trio Medusa (per conto del Festival della canzone italiana. A due passi dai sa «una grande manifestazione per la pace, contro la ta nello spazio dedicato agli «anziani e la pace» succe- Soran proposto da Emergency nell’ambito della rac- delle Iene di Italia 1) con un blitz a riflettori, tutti lustrini e paillets, del teatro Ariston, guerra senza se e senza ma, con tutti colori i colori, i de la mostra «I bambini di Palestina disegnano l’orro- colta di firme a sostegno della petizione popolare per informare i ragazzi delle manifestazioni per cinque giorni. Un «punto di riferimento per quan- suoni e l’allegria della pace, A ritmo di samba». «È re e la speranza». l’applicazione dell’articolo 11 della Costituzione ita- pacifiste e a proporre l'esposizione della ti si rifiutano di accettare la logica delle armi e della prevista una grande affluenza e stiamo ancora valu- Mercoledì 5 marzo - giornata del digiuno e della liana. Il concerto «Piace ciò che è pace”, organizzato bandiera dalla casa tv più famosa. Il Trio violenza», dicono gli organizzatori. Per riconquistare tando gli aspetti logistici», precisa il comitato «Fer- preghiera» - presidio contro la Bossi Fini e incontro dall’associazione “Liberamente suoniamo le idee». Ve- Medusa è riuscito a lanciare nel giardino una visibilità troppe volte negata, la voglia di pace si miamo la guerra». All’iniziativa aderiscono, al mo- con la Comunità islamica del Ponente. Tema «i pri- nerdì allo Spazio Italia Cuba video si proietta Ve- della casa alcune palline da tennis con la trasforma in spettacolo. mento, oltre ad una quarantina di associazioni, an- gionieri palestinesi nelle carceri israeliane», a seguire nezuela un altro modo è possibile (alle 11), seguita bandiera della pace e un messaggio per i Il programma - fitto di appuntamenti, dibattiti, mo- che Ds, Comunisti italiani, Arci, Rifondazione comu- la proiezione del film Jenin Jenin, del regista palesti- alla presentazione del libro Il piacere della legalità a ragazzi. Nella pallina c'era scritto «Cari stre e laboratori - trova un prologo nei «messaggi di nista, Sinistra giovanile, Cgil, Cisl e Uil. nese Bakri. Alle 21 «dialogo cristiano-musulmano sui cura di Jole Garuti. Mentre nello spazio «Liberetà» - ragazzi siamo le Iene: la guerra all'Iraq è pace» affidati ai palloncini dei bambini della scuola Sotto la tenda si alterneranno l’esposizione di disegni temi della pace, della giustizia e della solidarietà con ore 16 circa- incontro con il giornalista Giulietto Chie- sempre più vicina. 110 milioni di persone elementare di Borgo Rodari. Inaugurazione prevista prodotti dai bambini di scuole elementari e materne, invocazione comune alla pace: veglia di preghiera con sa. In serata la seconda parte del concerto «Piace ciò il 15 febbraio hanno manifestato nel per le 16 del 4 marzo, la tenda rimarrà aperta - i prodotti del commercio equosolidale e il «laborato- lettura di brani del Corano e del Vangelo» . La giorna- che è pace». Sabato 8 marzo, spazio dedicato alla mondo per la pace e un milione di case in giorno e notte - fino all’8 marzo, giornata della don- rio» dei disobbedienti: «Essere sabbia nei meccanismi ta di giovedì - 6 marzo, ore 15 - si apre con lo spazio giornata delle donne e la grande manifestazione per Italia espongono la bandiera». televisioni iniziative na. Proprio per l’otto marzo, in tarda mattinata - della guerra globale». Alla «campagna di solidarietà dedicato a «Gli operai e la pace», promosso da Cgil, riaffermare il no alla guerra, «senza se e senza ma». Eravamo i Clash e volevamo cambiare il mondo Paul Simonon: «Oggi il rock è troppo tenero con Blair». In uscita un cd doppio con il meglio della band

Silvia Boschero sista Paul Simonon, l'autore di Guns of Brix- ton, si è tirato fuori da quel mondo, per darsi Peter Gabriel: la guerra in Iraq? Sarebbe oscena ad un’altra arte: «Ora mi dedico alla pittura, ROMA Strana la sorte. Prendete uno dei più che è ciò che facevo prima ancora dei Clash, LONDRA Peter Gabriel non usa mezzi termini. guerra potrebbero rappresentare un'enorme rappresentativi musicisti degli ultimi 25 an- ma allora ero troppo alcolista per fare il pitto- «La guerra all'Iraq? Oscena». «È una questio- minaccia alla pace mondiale». «Fare una ni, Joe Strummer, il leader dei Clash scom- re. Il musicista sì, quello lo potevo fare, an- ne fondamentale di vita e di morte - ha spiega- guerra al di fuori dell'Onu - prosegue Gabriel parso lo scorso 22 dicembre nel pieno della che se all'inizio neppure avevo uno strumen- to la rockstar britannica, che sarà ospite mar- - sarebbe un invito al disastro perchè si met- sua forza vitale e creativa: da anni era associa- to, un po' come Stuart Sutcliffe, il primo tedì al Festival di Sanremo - e sono convinto terebbe il mondo musulmano contro quello to all'ente ecologista «Future Forests» che si bassista dei Beatles, che peraltro è pittore che Tony Blair abbia torto. Sono anche sicu- occidentale. Se la nostra è una posizione mo- occupa di piantare boschi per compensare come me». ro che George Bush sia un tipo affabile ma è rale, mi chiedo per quale motivo abbiamo l'inquinamento provocato ad esempio dal ci- I Clash sono sempre stati uniti nello altamente pericoloso e spero che l'America fornito armi all'Iraq quando stavano ucciden- clo di produzione di un cd. Oggi, a sua me- spirito battagliero? venga affidata a qualcun altro». L'ex leader do i curdi. E se il motivo della guerra sono le moria, e a memoria del periodo rivoluziona- Sì, credo proprio di sì. Prima ancora di dei Genesis, 53 anni, ha sottoscritto una peti- armi di distruzione di massa, per quale moti- rio come fu il punk, c'è una foresta (quella di cominciare la nostra lunga avventura discute- zione contro la guerra lanciata dal giornale vo la Corea del Nord non è in cima alla lista Future forest a suo nome) e una nuova rac- vamo di continuo con il nostro primo mana- inglese Mirror. «È spaventoso mettere gli in- dei paesi da attaccare? Se invece attacchia- colta doppia, in cd, orchestrata dalla sua eti- ger sul senso da dare alla nostra missione di teressi petroliferi davanti alla vita umana. La mo per quel che l'Iraq ha fatto al suo stesso chetta discografica. Sarebbe comunque con- musicisti. Volevamo formare un gruppo, non guerra è sempre terribile ma una guerra ingiu- popolo, perchè non abbiamo aiutato la Ci- tento, lui che non potrà partecipare alla trion- un partito politico. Ma parlando delle cose stificata è oscena e, a quanto emerge, questa na?» «Bush? Nel corso del suo incarico non fale entrata della sua vecchia band nella che ci stavano a cuore, delle nostre urgenze, è quella che stiamo per affrontare. La gente - ha mai compiuto una sola azione che sia «Rock and roll of fame» il prossimo 10 mar- eravamo politici e consapevoli di esserlo. ha proseguito la rockstar inglese che alle ulti- andata contro gli interessi delle lobby del zo, quando anche la raccolta vedrà la luce: 42 Però avevate gusti completamente di- me elezioni ha votato per i laburisti - vuole la petrolio che ha supportato, in gran parte, la brani da Rock the casbah a London calling,da versi... pace. Ritengo che le conseguenze di questa sua elezione. White riot a Should I stay or should I go.E Io da ragazzino ascoltavo il reggae e quel- mentre il mondo ricorda la «working class la musica è piena di principi sociali. Strum- band» che infiammò la Londra thatcheriana mer crebbe ascoltando i cantautori politici Era aperto, forse anche troppo, io invece sta- mente... con impeto politico mai visto prima (il come Bob Dylan, mentre Mick adorava Iggy vo più in guardia. Sì, eppure in musica non vedo figli dei CBGB's, storico locale del punk newyorkese, Pop e i New York Dolls, quindi, anche se Ti piacciono i tributi? Clash, gente capace di rispondere come fa- ha organizzato una serata con Elvis Costello, derivavamo da gusti diversi, le pulsioni erano Beh, quelli fatti in maniera privata sì, co- cemmo noi con rabbia al tempo che abbiamo i Mescaleros e i Police mentre Bono Vox sta le stesse. me è successo dopo il funerale di Joe, quando vissuto. Contro la guerra ad esempio gli unici terminando la canzone che stava scrivendo a Cosa hai imparato da Strummer? ce ne siamo stati noi amici intimi e la fami- artisti che si sono mossi sono stati i Massive quattro mani con Strummer dedicata a Nel- La pazienza. Ecco, quando eravamo ra- glia, io Mick Jones e Joe Heley e a casa abbia- Attack e Damon Albarn dei Blur, Miss Dyna- son Mandela), i vecchi compagni tirano fuo- gazzi io ero piuttosto scalmanato, volevo dav- mo suonato un po’ la chitarra e bevuto vino mite. ri i ricordi dal cassetto. A 25 anni dall’inizio vero bruciare Londra. Lui mi ha insegnato a fino alle cinque della mattina... Sei orgoglioso del tuo passato? del punk Mick Jones, il chitarrista, continua contare fino a dieci prima di esplodere. E poi Ai vostri tempi c'era la Thatcher, ma Moltissimo e lo sono ancor di più del ad occuparsi di musica da produttore (suoi i Joe era molto bravo a comunicare con la gen- anche l’attuale governo Blair non sem- fatto che i Clash non si siano mai riformati I Clash bravi e «clashiani» Libertines), mentre il bas- te, una qualità che gli ho sempre invidiato. bra voglia farsi troppo amare ultima- per soldi. Avremmo rovinato tutto. 22 Emilia Romagna cinema e teatri domenica 2 marzo 2003

BOLOGNA 15,30-17,50-20,10-22,30 The Ring Il pianista Essere e avere Multisala Sala 5 Il ladro di orchidee - Adaptation ADMIRAL Via San Felice, 28 Tel. 051/227911 IL NOSTRO FILM horror drammatico documentario 15,30-17,50-20,10-22,30 250 posti Sweet sixteen La finestra di fronte, la forza del sentimento Di Gore Verbinski Di Roman Polanski Di Nicolas Philibert 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,50) con Naomi Watts, Martin con Adrien Brody, Multisala Sala 6 La finestra di fronte attraverso le vite intense dei quattro protagonisti Henderson, David Dorfman, Thomas Kretschmann, Un concentrato di dolcezza, 16,00-18,10-20,20-22,30 APOLLO Via XXI Aprile, 8 Tel. 051/6142034 Brian Cox, Jane Alexander, Emilia Fox, Frank Finlay. un ritratto asciutto e sereno, Chiuso uno sguardo pulito su una pic- SALA TRUFFAUT Palazzo S. Chiara Via degli Adelardi 4 Tel. Daveigh Chase Jessica Kate Meyer 059/236288 ARCOBALENO P.zza Re Enzo, 1 Tel. 051/235227 Dopo lo straordinario successo de Le fate ignoranti, cola comunità della campa- Disperato Aprile 1 Chicago il regista italo-turco Ferzan Ozpetek torna con una Che guardare troppa televisio- Un film che grida emozioni, gna francese attraverso le vite pellicola drammatica bella e toccante: La finestra di ne faccia molto male alla salu- che instilla dolore e rabbia, di dei bambini di una scuola - 20,30-22,30 700 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,50) te, è cosa risaputa. Ma che ad- cui è difficile non innamorar- una classe unica che compren- 2 Two weeks notice fronte. Che verrà ricordata anche per l’ultima dirittura una videocassetta - si. Gonfio di sensazioni che de tutto il percorso scolastico SPLENDOR via Madonella, 8 Tel. 059/222273 380 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,50) interpretazione, prima della morte, di Massimo per quanto ributtante - possa esplodono da una regia che dall'asilo alla fine delle elemen- 515 posti A proposito di Schmidt uccidere, francamente sembra non risparmia nulla alla trage- tari - e del loro maestro. Essere ARLECCHINO Via Lame, 57 Tel. 051/522285 Girotti. Amore e memoria sono i due temi che 15,30-17,50-20,10-22,30 s’intrecciano attraverso tutto il film, sgusciando via un po’ troppo. Ed è invece dia, all'assurdità, alla brutalità e avere è solo questo, ma è già BOMPORTO Cinema La finestra di fronte quanto accade ai protagonisti dell'Olocausto. Una grande molto. Nicolas Philibert gira 460 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,00) leggeri ma intensi tra le vite dei quattro protagonisti: di The Ring. Il risultato in qual- opera cinematografica - tratta un documentario veramente COMUNALE Via Verdi, 8/a la coppia formata da Giovanna Mezzogiorno e Spy Kids 2 - L'isola dei sogni perduti CAPITOL Via Milazzo, 1 Tel. 051/241002 che modo questo film lo rag- dall'autobiografia di un ecce- interessante: partendo dai pic- giunge: alcuni momenti di pa- zionale musicista ebreo polac- coli, dai loro sentimenti, allar- 1 The quiet american Filippo Nigro, l’amante di lei Raoul Bova, e il vecchio 16,30 smemorato che fa da collante: Girotti. Non è difficile ura li crea veramente. E visto co, Wladyslaw Szpilman - fir- gano la visuale alle loro fami- Ricordati di me 450 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) che si tratta di un horror, si mata dal maestro Roman Po- glie e al loro ambiente sociale 2 Prova a prendermi commuoversi: il cinema di Ozpetek è una pennellata può ben dire che abbia mante- lanski e che a Cannes ha meri- e culturale. 18,30 225 posti 14,50-17,25-20,00-22,30 (E 7,00) di sentimento che in un certo senso riesce a dare nuto le promesse. Non c’è da tatamente conquistato la Pal- CARPI aspettarsi molto, comunque. ma d'Oro. Capolavoro. 3 La foresta magica maggiore significato alla vita di tutti. ARISTON SS. 462, 42 Tel. 059/680546 115 posti 14,30-16,30 (E 7,00) a cura di Edoardo Semmola (S.Marino) Spider L'importanza di chiamarsi Ernest 296 posti 20,00-22,00 18,30-20,30-22,30 (E 7,00) Ma che colpa abbiamo noi LUX P.le Prochte, 17 Tel. 0534/21059 Sala B The ring Sala 6 007 - La morte può attendere 21,30 (E 4,50) 221 posti The ring 350 posti 15,15-17,45-20,15-22,45 CAPITOL c.so Cabassi, 43 Tel. 059/687113 4 Il Signore degli Anelli - Le due torri 614 posti Ricordati di me 115 posti 15,00-18,15-21,30 (E 7,00) CINECLUB 15,00-17,00-20,30-22,30 (E 6,20) MASSA FISCAGLIA Sala 7 Il ladro di orchidee - Adaptation RASTIGNANO 16,00-18,15-20,30-22,45 15,00-17,30-20,00-22,30 EMBASSY Via Azzogardino, 61 Tel. 051/555563 LUMIERE Via Pietralata, 55/a Tel. 051/523812 NUOVO via Matteotti, 14/16 Tel. 0533/53147 Sala 8 La Leggenda del Titanic CORSO c.so M. Fanti, 89 Tel. 059/686341 620 posti Chicago I misteri del convento STARCITY Via Serrabella, 1 Tel. 051/6260641 600 posti Prova a prendermi 15,00-16,45-18,30 15,15 (E 5,50) Sala 1 007 - La morte può attendere 15,00-21,00 816 posti The ring 16,00-18,10-20,20-22,35 (E 7,50) Two weeks notice Francesco d'Assisi 856 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,00) OSTELLATO 15,00-17,30-20,00-22,30 FELLINI Via XII Giugno, 20 Tel. 051/580034 20,40-22,40 17,15 (E 5,50) Sala 2 Ricordati di me CINEMA COMUNALE BARATTONI Via Garibaldi, 4 Tel. 0533680008 EDEN via S. Chiara, 21 Tel. 059/650571 Sala Federico Chicago VERDI piazza Fratti, 4 Tel. 0543/744340 334 posti 16,00-18,15-20,30-22,45 (E 7,00) Gangs of New York 350 posti The quiet american 450 posti 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,50) Danza di sangue 200 posti Prova a prendermi Sala 3 Chicago 17,30-20,00-22,30 Sala Giulietta Two weeks notice 20,15 (E 5,50) 15,30-18,30-21,30 (E 6,50) 15,00-21,00 238 posti 15,30-18,00-20,30-22,45 (E 7,00) 200 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,50) Dolls PORTOMAGGIORE GAMBETTOLA SPACE CITY via dell'Industria, 9 Tel. 059/6326257 22,30 (E 5,50) Sala 4 La finestra di fronte SMERALDO p.zza Giovanni XXIII, 3 Tel. 0532/811982 Sala Luna A proposito di Schmidt FOSSOLO Via Lincoln, 3 Tel. 051/540145 CARACOL via Mazzini, 51 222 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 250 posti Two weeks notice 813 posti The quiet american BARICELLA Sognando Beckham 180 posti 16,00-18,10-20,20-22,40 Sala 5 A proposito di Schmidt 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,00) S. MARIA P.zza Carducci, 8 Tel. 051/879104 REVERE 14,30-16,30-20,30-22,30 Sala Sole 007 - La morte può attendere Riposo 142 posti 15,30-18,00-20,30-22,45 (E 7,00) DUCALE Tel. 038646457 METROPOL via Mazzini, 51 260 posti 16,00-18,10-20,20-22,40 FULGOR Via Montegrappa, 2 Tel. 051/231325 BAZZANO SAN GIOVANNI IN PERSICETO Two weeks notice Il pianeta del tesoro 438 posti The ring Sala Terra Two weeks notice 15,00-17,30-20,15-22,30 14,30-16,30 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,00) CINEMAX V.le Carducci, 17 Tel. 051/831174 FANIN P.zza Garibaldi, 3/C Tel. 051/821388 190 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 Sala 1 Ricordati di me 752 posti The ring FORLì Prova a prendermi GIARDINO V.le Oriani, 37 Tel. 051/343441 SUPERCINEMA via Rodolfo Pio, 8 Tel. 059/686755 150 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,00) 18,00-20,15-22,30 (E 7,00) 20,20-22,40 650 posti Ricordati di me ALEXANDER viale Roma, 265 Tel. 0543/780684 Sala Azzurra Chicago Sala 2 The ring GIADA Via Circ.ne Dante, 12 Tel. 051/822312 PREDAPPIO 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,50) 380 posti Two weeks notice 450 posti 16,30-18,30-20,30-22,40 514 posti La finestra di fronte COMUNALE via Marconi, 19 Tel. 0543/923438 150 posti 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 14,30 Sala Gialla La finestra di fronte ITALIA NUOVO via M. E. Lepido, 222 Tel. 051/6415188 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) 200 posti Ricordati di me MULTISALA ASTRA Via Mazzini, 14 Tel. 051/831174 Il ladro di orchidee - Adaptation 450 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 190 posti Il cuore altrove 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 510 posti La finestra di fronte SAN PIETRO IN CASALE 16,30-18,30-20,30-22,30 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,00) SARSINA CASTELFRANCO EMILIA 15,10-17,00-18,50-20,40-22,30 (E 7,00) ITALIA P.zza Giovanni XXIII, 6 Tel. 051/818100 JOLLY Via Marconi, 14 Tel. 051/224605 450 posti Two weeks notice APOLLO via Mentana, 8 Tel. 0543/32118 SILVIO PELLICO via Roma NUOVO via Don Luigi Roncagli, 13 Tel. 059/926872 MULTISALA STAR Via Mazzini, 14 Tel. 051/831174 360 posti A proposito di Schmidt 362 posti Il ladro di orchidee - Adaptation 15,30-17,20-19,10-21,00 (E 7,00) Riposo Sala A A proposito di Schmidt 560 posti Il pianeta del tesoro 15,00-17,30-20,10-22,30 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,20) SASSO MARCONI SAVIGNANO A MARE 246 posti 15,15-17,45-20,15-22,30 14,30-16,30 (E 7,00) ARISTON via Tevere, 26 Tel. 0543/702040 UGC CINEMA ROMAGNA c/o Romagna Center Tel. Sala B Era mio padre MARCONI Via Saffi, 58 Tel. 051/6492374 MARCONI p.zza dei Martiri, 6 Tel. 051/840850 A proposito di Schmidt 500 posti Chicago 500 posti Le spie 300 posti Ricordati di me 0541321701 150 posti 15,15-17,45-20,15-22,30 18,10-20,20-22,30 (E 7,00) 15,30-18,00-20,15-22,30 1 La foresta magica 14,00 (E 7,50) 16,00-18,30-21,00 (E 6,00) CASTELNUOVO RANGONE CA' DE FABBRI 2498 posti 14,20 Frida VERGATO CIAK via E. Vecchio, 5 Tel. 0543/26956 A proposito di Schmidt ARISTON Via Roma, 6/B 15,40-17,50-20,10-22,30 (E 7,50) MANDRIOLI Via Barche, 6 Tel. 051/6605013 432 posti 007 - La morte può attendere 201 posti Prova a prendermi NUOVO Via Garibaldi, 5 18,00-22,30 MEDICA PALACE CINEMA TEATRO Via Montegrappa, 9 Tel. 360 posti Two weeks notice 14,45-17,20-20,00-22,30 Ricordati di me Sweet sixteen 21,00 (E 5,16) 051/232901 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,50) MULTISALA ASTORIA viale Appennino Tel. 0543/63417 21,00 (E 6,00) 20,25 CAVEZZO 1150 posti 007 - La morte può attendere CASALECCHIO DI RENO Sala 1 Ricordati di me VIDICIATICO 2 La finestra di fronte ESPERIA FACCHINI D'ESSAI via Volturno, 31 15,00-17,30-20,10-22,40 (E 7,50) UCI CINEMAS MERIDIANA Via Aldo Moro, 14 Tel. 15,15-17,45-20,15-22,30 LA PERGOLA Via Marconi Tel. 055/22641 14,05-16,05-18,05-20,05-22,35 Era mio padre 199123321 MEDUSA MULTICINEMA Viale Europa Tel. 199757757 Riposo Sala 2 The quiet american 3 Le spie 21,00 Sala 1 La finestra di fronte 600 posti The ring 16,00-18,15-20,30-22,45 14,10-22,45 296 posti 14,00-16,10-18,30-20,40-22,50 (E 7,50) FERRARA CONCORDIA 13,15-15,35-18,00-20,25-22,40 (E 7,50) Sala 3 La foresta magica Gangs of New York ALEXANDER via Foro Boario, 77 Tel. 0532/93300 SPLENDOR via Garibaldi, 25 223 posti Chicago Sala 2 Prova a prendermi 14,30-16,30-18,30-20,30 860 posti 007 - La morte può attendere 16,30-19,50 Riposo 13,00-15,25-17,50-20,15-22,35 (E 7,50) 172 posti 14,30-19,50 (E 7,50) Prova a prendermi 15,00-17,30-20,10-22,40 4 The ring FINALE EMILIA 198 posti A proposito di Schmidt The ring 20,30 13,40-15,50-18,00-20,10-22,35 APOLLO MULTISALA P.za Carbone, 35 Tel. 0532/765265 CORSO via Matteotti 14,20-17,00-19,40-22,15 (E 7,50) 17,30-22,50 (E 7,50) Sala 4 Two weeks notice 5 Il ladro di orchidee - Adaptation Sala 1 La finestra di fronte Ricordati di me 198 posti La finestra di fronte Sala 3 Il pianeta del tesoro 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 15,10-17,30-20,00-22,30 15,30-17,50-20,10-22,30 FIORANO 13,05-15,20-17,40-20,00-22,20 (E 7,50) 217 posti 14,20 (E 7,50) 6 007 - La morte può attendere Sala 2 Chicago ODEON DIGITAL viale Libertà, 2 Tel. 0543/33369 198 posti The quiet american Chicago 14,25-17,00-19,35-22,10 PRIMAVERA via Bonincontro, 10 Tel. 0536/830032 15,30-17,50-20,10-22,30 520 posti The ring 13,45-15,55-18,05-20,20-22,25 (E 7,50) 16,00-18,20-20,40-23,00 (E 7,50) 7 The ring Il Signore degli Anelli - Le due torri Sala 3 Two weeks notice 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 198 posti Il Signore degli Anelli - Le due torri Sala 4 The quiet american 14,00-16,05-18,10-20,20-22,45 FONTANALUCCIA SAFFI D'ESSAI viale Appennino, 480 Tel. 0543/84070 224 posti 15,30-17,50-20,10-22,30-0,50 (E 7,50) 15,30-17,50-20,10-22,30 8 Chicago LUX via Chiesa 14,45-18,20-22,00 (E 7,50) Sala 100 Sweet sixteen Sala 5 007 - La morte può attendere Sala 4 Il ladro di orchidee - Adaptation 15,00-17,20-19,50-22,20 El Alamein - La linea del fuoco 198 posti Two weeks notice 88 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 426 posti 14,10-17,00-20,00-22,50 (E 7,50) 15,30-17,50-20,10-22,30 9 Prova a prendermi MARANELLO 13,40-15,50-18,00-20,10-22,25 (E 7,50) Sala 300 La finestra di fronte 198 posti Ricordati di me Sala 6 Ricordati di me EMBASSY C.so Porta Po, 117 Tel. 0532/203424 14,00-16,45-19,30-22,15 232 posti 16,15-18,20-20,30-22,35 FERRARI via Nazionale, 78 Tel. 0536/943010 15,05-17,35-20,05-22,50 (E 7,50) 224 posti 14,40-17,10-19,50-22,30 (E 7,50) 610 posti A proposito di Schmidt 10 Ricordati di me SAN LUIGI via Nanni, 12 Tel. 0543/370420 456 posti Two weeks notice 223 posti 007 - La morte può attendere Sala 7 Two weeks notice 15,00-17,30-20,00-22,30 14,35-17,15-19,45-22,25 200 posti Harry Potter e la camera dei segreti 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 15,00-17,35-20,10-22,45 (E 7,50) 217 posti 14,10-16,20-18,30-20,40-22,50 (E 7,50) MANZONI via Mortara, 173 Tel. 0532/209981 11 Two weeks notice 15,00 MIRANDOLA Sala 8 Le spie 585 posti Ricordati di me 13,50-16,00-18,10-20,20-22,35 METROPOLITAN Via Indipendenza, 38 Tel. 051/265901 Gangs of New York 172 posti 14,00-16,00 (E 7,50) 15,30-17,50-20,10-22,30 12 The quiet american ASTORIA via G. Pico, 45 Tel. 0535/20702 980 posti Ricordati di me 21,00 15,10-17,35-20,00-22,30 500 posti Ricordati di me 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,00) A proposito di Schmidt NUOVO p.zza Trento e Trieste, 52 Tel. 0532/207197 TIFFANY via Medaglie d'Oro, 82 Tel. 0543/400419 SAVIGNANO SUL RUBICONE 15,00-17,30-20,00-22,30 NOSADELLA Via Nosadella, 21 Tel. 051/331506 18,00-20,30-23,00 (E 7,50) 840 posti The ring 200 posti The quiet american MODERNO c.so Perticari, 5 Sala 1 Sala riservata Sala 9 The ring 15,00-17,30-20,00-22,30 CAPITOL via 5 Martiri, 9 Tel. 0535/21936 16,30-18,30-20,30-22,30 Prova a prendermi Chiuso per lavori 620 posti (E 7,00) 296 posti 14,30-17,10-20,00-22,20 (E 7,50) RISTORI via Del Turco, 8 Tel. 0532/206879 CESENA 21,00 SUPERCINEMA via Focherini, 13 Tel. 0535/21497 Sala 2 Sala riservata CASTEL D'ARGILE 670 posti Ricordati di me MODENA 755 posti Gangs of New York 350 posti (E 7,00) DON BOSCO Via Marconi, 5 Tel. 051/976490 15,00-17,30-20,00-22,30 ALADDIN via Assano, 587 Tel. 0547/328126 Sala 100 Peter Pan - Ritorno all'isola che non c'è ARENA V.le Tassoni, 8 Tel. 059/211712 15,00-18,15-21,30 ODEON MULTISALA Via Mascarella, 3 Tel. 051/227916 Prova a prendermi RIVOLI via Boccaleone, 20 Tel. 0532/206580 Multisala Sala 1 The quiet american 76 posti 14,30 (E 6,20) NONANTOLA 350 posti Il cuore altrove 15,30-18,00-20,30 600 posti The quiet american 500 posti 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 The quiet american 16,00-18,10-20,20-22,30 (E 7,00) CASTEL SAN PIETRO 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 Multisala Sala 2 D'Essai ARENA via Pieve, 31 Tel. 0595/48859 16,10-18,20-20,30-22,40 (E 6,20) 150 posti A proposito di Schmidt JOLLY Via Matteotti, 99 Tel. 051/944976 S. BENEDETTO via Tazzoli, 11 Tel. 0532/207884 Prendimi l'anima 250 posti Prova a prendermi Sala 200 Chicago 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,00) 285 posti Two weeks notice Lilo & Stitch 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 14,30-21,00 133 posti 15,30-17,45-20,15-22,40 100 posti L'appartamento spagnolo 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,50) 17,00 Multisala Sala 3 Il Signore degli Anelli - Le due torri PAVULLO Sala 300 Ricordati di me 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,00) CASTENASO Il Signore degli Anelli - Le due torri 14,30-18,00-21,30 WALTER MAC MAZZIERI Via Giardini, 190 Tel. 053/6304034 90 posti Essere e avere 202 posti 15,00-17,30-20,10-22,40 Multisala Sala 4 Prova a prendermi ITALIA Via Nasica, 38 Tel. 051/786660 21,00 Two weeks notice 16,15-18,20-20,25-22,30 (E 7,00) Sala 400 The ring 15,00-17,30-20,00-22,30 150 posti Two weeks notice S. SPIRITO via della Resistenza, 7 Tel. 0532/200181 16,30-18,30-20,30-22,30 OLIMPIA Via A. Costa, 69 Tel. 051/6142084 358 posti 15,30-17,40-20,20-22,40 ASTRA via Rismondo, 27 Tel. 059/216110 15,30-18,00-20,30-22,30 (E 6,50) 173 posti Pinocchio PIEVEPELAGO 600 posti 007 - La morte può attendere Sala Rubino Chicago CASTIGLIONE DEI PEPOLI 15,30 ASTRA viale Osservanza, 190 Tel. 0547/22317 CABRI Via Costa Tel. 053671327 15,30-17,50-20,10-22,30 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 7,00) Prova a prendermi 400 posti La finestra di fronte Riposo NAZIONALE Via A. Moro, 1 Tel. 0534/92692 Sala Smeraldo Ricordati di me RIALTO STUDIO Via Rialto, 19 Tel. 051/227926 17,30-20,00-22,30 16,30-18,30-20,30-22,30 RAVARINO 300 posti Two weeks notice 15,30-17,50-20,10-22,30 1 Il fiore del male CAPITOL DIGITAL via V. di Gattolino, 20 Tel. 0547/383425 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,50) SALA BOLDINI via Previati, 18 Tel. 0532/247050 Sala Turchese 007 - La morte può attendere ARCADIA p.zza Libertà 300 posti 16,15-18,20-20,25-22,30 (E 7,00) Sala 1 Il ladro di orchidee - Adaptation CREVALCORE Essere e avere 15,00-17,30-20,10-22,40 Prova a prendermi 2 Sweet sixteen 20,30-22,30 437 posti 15,30-17,45-20,15-22,30 21,00 VERDI P.le Porta Bologna, 13 Tel. 051/981950 CAPITOL DOLBY DIGITAL via Università, 9 Tel. 059/222411 128 posti 16,15-18,20-20,25-22,30 (E 7,00) ARGENTA Sala 2 A proposito di Schmidt 486 posti Ricordati di me Two weeks notice ROVERETO ROMA D'ESSAI Via Fondazza, 4 Tel. 051/347470 120 posti 15,30-17,45-20,15-22,30 18,30-21,00 (E 7,00) MODERNO via Pace, 2 Tel. 0532/805344 16,45-18,30-20,30-22,30 LUX 208 posti La finestra di fronte IMOLA 681 posti Prova a prendermi ELISEO Via Carducci, 7 Tel. 0547/21520 CAVOUR 50 c.so Cavour, 50 Tel. 059/222211 Ricordati di me 16,15-18,20-20,25-22,30 (E 7,00) Sala 1 007 - La morte può attendere CENTRALE Via Emilia, 210 Tel. 0542/23634 15,00-17,30-21,00 Prova a prendermi 15,00-17,30-21,00 SMERALDO via Toscana, 125 Tel. 051/473959 007 - La morte può attendere BONDENO 700 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 15,00-17,30-20,00-22,30 SAN FELICE SUL PANARO 600 posti The ring Sala 2 Two weeks notice 15,00-17,30-20,10-22,40 (E 6,70) ARGENTINA via Matteotti, 18 EMBASSY via Albergo, 8 Tel. 059/225187 COMUNALE via Mazzini, 10 Tel. 0535/85175 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 7,00) Prova a prendermi 320 posti 16,00-18,00-20,30-22,30 200 posti La finestra di fronte CRISTALLO Via Appia, 30 Tel. 0542/23033 400 posti Gangs of New York TIFFANY D'ESSAI p.zza di P. Saragozza, 5 Tel. 051/585253 15,00-17,30-20,00-22,30 ESPERIA Località S. Carlo 16,30-18,30-20,30-22,30 600 posti Ricordati di me 18,00-21,00 189 posti Prendimi l'anima CENTO Riposo 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 6,70) FILMSTUDIO 7B via N. dell'Abate, 50 Tel. 059/236291 SASSUOLO 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 7,00) ASTRA via Campagnoli, 8 Tel. 051/903323 JOLLY via Lugaresi, 202 Tel. 0547/331504 250 posti Sweet sixteen DONFIORENTINI CINEMA TEATRO Viale Marconi, 31 Tel. CARANI via Mazzini, 28 Tel. 0536/811084 VISIONI SUCCESSIVE 620 posti La finestra di fronte 546 posti Chicago 18,30-20,30-22,30 0542/28714 739 posti 007 - La morte può attendere BELLINZONA D'ESSAI via Bellinzona, 6 Tel. 051/6446940 L'importanza di chiamarsi Ernest 18,30-20,30-22,30 16,00-18,10-20,20-22,30 METROPOL via Gherarda, 10 Tel. 059/223102 Sala 1 Ricordati di me 15,00-17,30-20,15-22,30 390 posti Gangs of New York 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 6,70) ODEON via Campagnoli, 8 Tel. 051/903323 SAN BIAGIO via Aldini, 24 Tel. 0547/355757 15,30-17,50-20,10-22,30 SAN FRANCESCO via San Francesco, 10 Tel. 0536/980190 15,30-18,30-21,30 (E 5,50) LAGARO 400 posti A proposito di Schmidt Essere e avere Sala 2 The ring La finestra di fronte CASTIGLIONE P.zza di Porta Castiglione, 3 Tel. 051/333533 MATTEI Via del Corso, 58 17,50-20,10-22,30 17,30-20,00-22,30 16,00-18,10-20,20-22,30 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 180 posti Il grande dittatore CODIGORO VICTOR Via S. Vittore, 1680 Tel. 368/208218 Snow dogs - 8 cani sotto zero SAVIGNANO SUL PANARO 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 5,00) 15,00-16,40-18,20 (E 6,20) CINEMA TEATRO ARENA p.zza Matteotti Tel. 0532/712212 Spettacolo teatrale MICHELANGELO via Giardini, 255 Tel. 059/343662 500 posti The ring PARROCCHIALI Il cuore altrove Prova a prendermi 20,45 BRISTOL via Tavoni, 958 Tel. 059/775510 15,30-17,50-20,10-22,30 Sala Blu La finestra di fronte ALBA Via Arcoveggio, 3 Tel. 051/352906 20,35-22,40 (E 6,20) 15,00-17,30-20,00-22,30 CESENATICO NUOVO SCALA via Gheradi, 34 Tel. 059/826418 180 posti 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 Riposo LOIANO COPPARO ASTRA via L. Da Vinci, 24 Tel. 0547/80340 Sala Rosa The quiet american VITTORIA Via Roma, 55 Tel. 051/6544091 ARCOBALENO via Fiorini, 2 Tel. 0532/860816 494 posti Two weeks notice Sala Rossa The ring ANTONIANO Via Guinizelli, 3 Tel. 051/3940212 396 posti 15,00-16,40-18,30-20,30-22,30 320 posti Prova a prendermi La finestra di fronte 14,30-16,30-20,30-22,30 406 posti 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 500 posti Kirikù e la strega Karabà Sala Verde Ricordati di me 21,00 (E 6,20) 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 FORLIMPOPOLI Sala Verde A proposito di Schmidt 15,00-17,00 (E 4,13) 110 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 ASTRA CINEMA-TEATRO P.zza della Libertà, 19/a Tel. 053/2870631 96 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 GALLIERA Via Matteotti, 25 Tel. 051/372408 MINERBIO CINEFLASH MULTIPLEX Via Emilia per Forlì, 1403 Tel. 0543/745971 ODEON p.zza Matteotti, 9 Tel. 059/225135 750 posti The ring SESTOLA 310 posti Lontano dal Paradiso PALAZZO MINERVA Via Roma, 2 Tel. 051/878510 Sala 1 The quiet american Chiuso 18,30-20,30-22,30 (E 5,00) Riposo 15,30-17,50-20,15-22,30 15,10-17,40-20,10-22,40 BELVEDERE c.so Umberto I, 1 Tel. 62436 FRANCOLINO RAFFAELLO via Formigina, 380 Tel. 059/357502 Ricordati di me ORIONE Via Cimabue, 14 Tel. 051/382403 MONTERENZIO Sala 2 La finestra di fronte Multisala Sala 1 007 - La morte può attendere NAGLIATI via Calzolai, 474 Tel. 0532/723247 SOLIERA 360 posti Il mio grosso grasso matrimonio greco LAZZARI via Idice, 235 Tel. 051/929002 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 505 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 ITALIA via Garibaldi, 80 Tel. 059/859665 16,30-18,30-20,30-22,30 (E 4,50) 172 posti Ma che colpa abbiamo noi Prova a prendermi Sala 3 Ricordati di me Multisala Sala 2 Two weeks notice PERLA Via S. Donato 38 Tel. 051241241 17,00 21,00 15,00-17,30-20,00-22,30 252 posti 16,30-18,30-20,30-22,30 Two weeks notice Riposo PORRETTA TERME LIDO ESTENSI Sala 4 Chicago Multisala Sala 3 Chicago 17,30-21,00 TIVOLI Via Massarenti, 418 Tel. 051/532417 KURSAAL Via Mazzini, 42 Tel. 0534/23056 DUCALE viale Carducci, 72 Tel. 0533/327249 15,40-18,00-20,20-22,40 252 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 ZOCCA 500 posti Harry Potter e la camera dei segreti 316 posti Two weeks notice Sala A 007 - La morte può attendere Sala 5 The ring Multisala Sala 4 A proposito di Schmidt ANTICA FILMERIA ROMA via Tesi, 954 15,30-18,30 (E 4,50) (E 6,20) 450 posti 15,15-17,45-20,15-22,45 Prova a prendermi domenica 2 marzo 2003 Emilia Romagna cinema e teatri 23

Musica /1 Musica / 2 Cultura Cinema I Beatles La chitarra di Capitan Fede Raum: Suoni per vedere Incontro con Liliana Cavani suonati dal jazz per la rassegna «On Air» e per immaginare al Lumière di Bologna RICCIONE Un concerto jazz dedicato ai CASTELFRANCO EMILIA La prima chitarra di BOLOGNA Nella nuova sede di Xing, il BOLOGNA Sarà l’incontro con Liliana Beatles. Ad esibirsi al Teatro del Mare Luciano Ligabue, Federico Poggipollini, network di professionisti della cultura Cavani a concludere la rassegna a lei (viale Ceccarini 163-angolo via don ovvero «Capitan Fede» è sul palco del attivo fra Bologna, Milano,Roma e Parigi, dedicata dalla Cineteca in collaborazione Minzoni), nell’ambito della rassegna Teatro Dadà (Piazzale Curiel 26), ospite in via Ca’ Selvatica 4/d, parte la con Fice, con la quale si è ripercorsa la «Riccione Grande Musica», la New Project della rassegna «On Air». In questa programmazione di Raum. Ogni carriera della regista, dagli esordi che

appuntamenti Jazz Orchestra, una formazione di venti occasione Capitan Fede presenterà il suo domenica, a partire da oggi, l’hanno vista cimentarsi in un cinema elementi con sede a Trento, che vanta una singolo «Tutto quello che vuoi» prodotto appuntamenti dedicati all’ascolto: «Archivi impegnato. Dopo la proiezione di serie di importanti collaborazioni oltre a dall’etichetta indipendente «Stranisuoni». privati (ascolti diurni personalizzati), curati «Francesco d’Assisi» in programma alle pregevoli lavori dedicati alla musicazione Insieme a lui la band The White Party. dal sound-artist Massimo Carozzi. Info: 17.15 al Cinema Lumière (via Pietralata di film muti. Info: 0541608285-83. Ore 17. Info: 059927138. Ore 21.30. Federico Poggipollini 051331099. Ore 17-19. 55/a) la regista incontrerà il pubblico.

PARMA MARIANI MULTISALA B Via Ponte Marino, 19 Tel. 0544/215660 Two weeks notice PISIGNANO Two weeks notice EMIRO MULTIPLEX Via Emilia, ang. Via Togliatti, 1 The quiet american 16,25-20,30-22,35 18,40-20,30-22,30 Sala 1 007 - La morte può attendere ASTORIA via Trento, 4 Tel. 0521/771205 AGOSTINI via Celletta, 12 Tel. 0544/918021 15,45-18,00-20,15-22,30 15,00-17,35-20,10-22,45 480 posti 007 - La morte può attendere 2 Il Signore degli Anelli - Le due torri 416 posti Ricordati di me D'ALBERTO via Emilia S. Pietro, 17 Tel. 0522/439289 MARIANI MULTISALA C Via Ponte Marino, 19 Tel. 0544/215660 Sala 2 Chicago 20,00-22,30 14,30 14,00-16,15-20,00-22,15 Sala 1 The ring Il ladro di orchidee - Adaptation A proposito di Schmidt RIOLO TERME 500 posti 15,30-17,45-20,05-22,30 15,30-17,50-20,10-22,30 ASTRA D'ESSAI p.le A. Volta, 15 Tel. 0521/960554 15,50-18,15-20,30-22,40 Sala 3 Ricordati di me 17,45-20,10-22,35 COMUNALE via Matteotti, 24 Tel. 0546/71856 Sala 2 Prova a prendermi 422 posti La finestra di fronte 15,30-17,50-20,15-22,45 ROMA Via Nino Bixio, 19 Tel. 0544/212221 3 The ring 480 posti Ricordati di me 300 posti 14,30-17,10-19,50-22,30 15,00-17,30-20,30-22,30 Sala 4 Prova a prendermi 728 posti The ring 15,00-17,20-20,30-22,45 RUSSI JOLLY Via G. B. Vico, 68 (loc. Villa Cella) Tel. 0522/944006 CAPITOL MULTIPLEX via Magnani, 6 Tel. 0521/672232 20,00-22,40 16,00-18,10-20,15-22,30 4 007 - La morte può attendere JOLLY via Cavour, 5 Sweet sixteen Sala 1 The ring ALFONSINE Sala 5 The ring 15,00-17,35-20,10-22,40 Riposo 16,30-18,30-20,30-22,30 450 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 GULLIVER p.zza Resistenza, 2 Tel. 0544/83165 15,40-18,00-20,20-22,45 5 The quiet american REDUCI via Don Minzoni, 3 Tel. 0544/580576 Sala 2 Il Signore degli Anelli - Le due torri Ricordati di me OLIMPIA via Tassoni, 4 Tel. 0522/292694 Sala 6 Il Signore degli Anelli - Le due torri 14,50-17,20-20,00-22,30 Il Signore degli Anelli - Le due torri 286 posti La finestra di fronte 16,00 15,00-20,30 15,00 6 Chicago 15,00 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 Prova a prendermi BARBIANO A proposito di Schmidt 15,45-18,00-20,15-22,30 S. PIETRO IN VINCOLI 19,50-22,30 DORIA via Corriera, 12 Tel. 0545/78176 ROSEBUD Via Medaglie d'Oro Resistenza, 6 Tel. 0522/555113 18,10-20,15-22,30 7 Ricordati di me FARINI via Farini, 107 Tel. 0544/553105 Sala 3 L'importanza di chiamarsi Ernest The ring 210 posti Essere e avere Sala 7 La finestra di fronte 15,00-17,40-20,10-22,40 Prendimi l'anima 16,00-18,10-20,20-22,30 16,30-18,30-20,30-22,30 15,30-17,45-20,30-22,30 16,00-18,15-20,20-22,30 8 Il ladro di orchidee - Adaptation 20,45 D'AZEGLIO D'ESSAI via D'Azeglio, 33 Tel. 0521/281138 BRISIGHELLA ALBINEA Sala 8 Le spie 15,40-18,00-20,20-22,40 260 posti Ricordati di me GIARDINO via Fossa, 16 REGGIO EMILIA APOLLO via Roma Tel. 0522/597510 15,00 EUROPA via S. Antonino, 4 Tel. 0546/32335 15,00-17,30-20,10-22,40 Riposo AL CORSO c.so Garibaldi, 12 Tel. 0522/430796 400 posti A proposito di Schmidt The quiet american 270 posti Prova a prendermi EDISON largo VIII Marzo Tel. 0521/967088 CASOLA VAL SENIO Chiuso per lavori 15,45-18,00-20,15-22,30 16,50-18,40-20,30-22,30 15,00-17,30-20,00-22,30 120 posti L'uomo senza passato CENTRO CULTURALE Via Fondazza, 35 ALEXANDER via Emilia S. Pietro, 49 Tel. 0522/430864 BAGNOLO IN PIANO Sala 9 Two weeks notice FELLINI Santa Maria Vecchia 21,00 Riposo Sala 1 Ricordati di me GONZAGA Piazza G. Garibaldi, 2 Tel. 0522/952885 15,00-16,50-18,50-20,45-22,45 Riposo EMBASSY (PICCOLO TEATRO) B.go Guazzo Tel. 0521/285309 CASTELBOLOGNESE 280 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 Il popolo migratore EXCELSIOR via Trento, 3/d Tel. 0522/626888 Il ladro di orchidee - Adaptation MODERNO Via Morini, 2 Tel. 0546-55075 ITALIA via Cavina, 9 Tel. 0546/21204 Sala 2 The quiet american 14,30-16,30 400 posti El Alamein - La linea del fuoco 15,30-17,50-20,10-22,30 Ma che colpa abbiamo noi 600 posti La finestra di fronte 215 posti 15,30-17,50-20,10-22,30 L'appartamento spagnolo 17,00-21,00 17,30-21,00 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 18,30-20,30-22,30 SANT'ILARIO D'ENZA LUX p.le Barnieri, 1 Tel. 0521/237525 CERVIA AMBRA via S. Rocco, 8 Tel. 0522/436657 Sala 1 Chicago SARTI via Scaletta, 10 Tel. 0546/21358 Sala 1 007 - La morte può attendere CADELBOSCO DI SOPRA FORUM via Roma, 8 Tel. 0522/674748 SARTI Via XX Settembre, 98/a 15,30-17,50-20,10-22,30 350 posti Ricordati di me 724 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 VALLECHIARA Parco Vallechiara 400 posti La finestra di fronte Ricordati di me Sala 2 A proposito di Schmidt 15,40-17,50-20,00-22,10 Sala 2 A proposito di Schmidt Riposo SCANDIANO 21,00 LUGO CAMPAGNOLA 15,00-17,30-20,00-22,30 CONSELICE 324 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 BOIARDO Via XXV Aprile, 3 Tel. 0522/854355 ASTRA via Garibaldi, 94 Tel. 0545/22705 DON BOSCO via Nasciuti, 1 326 posti La finestra di fronte NUOVO ROMA via Tanara, 5 Tel. 0521/244273 AURORA P. F. Foresti, 32 BOIARDO via S. Rocco, 1/b Tel. 0522/435782 007 - La morte può attendere Gangs of New York 16,30-18,30-20,30-22,30 Two weeks notice Pinocchio 800 posti Chicago 15,15-17,45-20,15-22,30 VEGGIA 16,30-18,30-20,30-22,30 COMUNALE via Selice, 127 15,00-17,30-20,00-22,30 CASALGRANDE PERLA p.zza Matteotti, 17 Tel. 0536/990144 BORGO VAL DI TARO Il Signore degli Anelli - Le due torri GIARDINO viale Orsini, 19 Tel. 0545/26777 CAPITOL via Zandonai, 2 Tel. 0522/304247 NUOVO ROMA via Canale, 2 Tel. 0522/846204 The ring CRISTALLO via Taro, 32 Tel. 0525/97151 20,45 La finestra di fronte 462 posti Ricordati di me 360 posti A proposito di Schmidt 16,30-18,30-20,30-22,30 320 posti Sognando Beckham FAENZA 16,30-18,30-20,30-22,30 15,30-17,45-20,10-22,30 16,30-18,30-20,30-22,30 20,20-22,15 CINEDREAM MULTIPLEX Via Granarolo, 155 Tel. 0546646033 S. ROCCO c.so Garibaldi, 118 Tel. 0545/23220 CRISTALLO Via F. Bonini, 4 Tel. 0522/431838 CASTELLARANO REP. S. MARINO NUOVO p.zza Marino Tini, 7 - Dogana Tel. 0549/885515 FARNESE p.zza Verdi, 1 Tel. 0523/96246 1 Il popolo migratore 305 posti Ricordati di me La Leggenda del Titanic BELVEDERE via Radici Nord, 6 Tel. 0536/859380 Prendimi l'anima 700 posti Veglionissimo di Carnevale 14,45 15,30-17,50-20,20-22,40 15,00-16,50 Two weeks notice 15,00-21,00 FIDENZA 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 PENNAROSSA via Corrado Forti, 53 - Chiesanuova Tel. 0549/998423 APOLLO vicolo Ronchei, 7 Tel. 0524/526219 CAVRIAGO Riposo 240 posti The ring teatri NOVECENTO MULTISALA via del Cristo, 5 Tel. 0522/372015 TURISMO via della Capannaccia, 3 Tel. 0549/882965 16,00-18,10-20,20-22,30 Sala Rossa 007 - La morte può attendere NAVILE NUOVO Two weeks notice CRISTALLO via Goito, 6 Tel. 0524-523366 Bologna Via Marescalchi, 2/b - Tel. 051224243 P.zza Trento Trieste, 52 - Tel. 0532207197 324 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 21,00 A proposito di Schmidt Riposo Oggi ore 21.15 Bukowski regia di G. Gallione con A. Haber e Sala Verde Il grande dittatore ALEMANNI il Velotti-Battisti Jazz Ensemble NOCETO RIMINI Via Mazzini, 65 - Tel. 051303609 SAN MARTINO 136 posti 15,00 SAN MARTINO via Saffi, 4 Oggi ore 16.00 A vlèn fèr festa con I Cumediant Bulgnis Via Oberdan, 25 - Tel. 051224671 A proposito di Schmidt APOLLO via Magellano, 15 Tel. 0541/770667 Ricordati di me Oggi in programma Il Cortile presentato da La Manica Taglia- Modena 17,30-20,00-22,30 636 posti La finestra di fronte ta 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 17,30-21,00 ARENA DEL SOLE COMUNALE CORREGGIO Via Indipendenza, 44 - Tel. 0512910910 Mignon Frida SALSOMAGGIORE Oggi ore 16.00 La storia immortale con C. Cecchi e G. Lavia SIPARIO CLUB Via del Teatro, 15 - Tel. 059200020 CRISTALLO via Vittorio Veneto, 2 Tel. 0522/693601 Riposo 15,30-17,50-20,15 ODEON via Valentini, 11 Via Collegio di Spagna, 7/3 - Tel. 051234875 Harry Potter e la camera dei segreti Venerdì 7 marzo ore 21.00 Drak: diavolo o drago? di D. De Le spie La finestra di fronte AULA ABSIDALE S. LUCIA 15,30 Summa e M. Latella PASSIONI 16,30-18,30-20,30-22,30 Via De Chiari, 23 - Tel. 0512092021 22,30 Via Sigonio, 382 - Tel. 059223244 Two weeks notice Martedì 4 marzo ore 21.00 ingresso libero Concerto: Amor ASTORIA via Euterpe, 10 Tel. 0541/772063 TEATRO NUOVO via Romagnosi, 24 di donna TEATRI DI VITA Oggi ore 15.30 Anniversario/La stanza due atti unici di H. 18,30-20,30-22,30 Chiuso per lavori Via E. Ponente, 485 - Tel. 051566330 Pinter regia di R. Andò FABBRICO Sala 1 Ricordati di me Riposo 326 posti 15,30-17,50-20,15-22,30 TRAVERSETOLO BIBIENA CASTELLO p.zza V. Veneto, 10/b Sala 2 007 - La morte può attendere GRAND'ITALIA p.zza Fanfulla, 28 Tel. 0521/841055 Via San Vitale, 13 - Tel. 051228291 Parma 200 posti Prova a prendermi Venerdì 7 marzo ore 21.00 L'amore di gruppo n. 3 di TESTONI RAGAZZI 875 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 The ring Via Matteotti, 16 - Tel. 0514153800 15,45-18,30-21,15 Giorgio Trestini, 26˚ anno di repliche. Prenotazione telefoni- DEL TEMPO CORSO c.so D'Augusto, 20 Tel. 0541/27949 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 ca. Sala A: oggi ore 16.00 Canzoncine alte così dai 3 anni di S. FELINA Antonelli Borgo Cocconi, 21 - Tel. 0521389401 736 posti Chicago PIACENZA Sala B: sabato 8 marzo ore 16.00 Il gatto e la volpe dai 5 Oggi ore 21.00 Gli uccelli di Aristofane regia di T. De Rosa ARISTON via Kennedy, 39 Tel. 0522/619388 presentato da Compagnia Numeri Primi 15,30-17,50-20,15-22,30 APOLLO Via Garibaldi, 7 Tel. 0523324655 CANTINA BENTIVOGLIO anni di Laura Draghetti Two weeks notice Via Mascarella, 4/b - Tel. 051265416 La finestra di fronte 20,30-22,30 FULGOR c.so D'Augusto, 162 Tel. 0541/25833 Oggi ore 22.00 C.P.S. Trio 345 posti A proposito di Schmidt 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 (E 6,71) Carpi DUE GATTATICO Via Basetti 12/a - Tel. 0521230242 15,30-17,50-20,15-22,30 IRIS 2000 MULTISALA C.so Vittorio Emanuele, 49 Tel. 0523334175 CELEBRAZIONI CENTRO POLIVALENTE COMUNALE Oggi ore 18.00 Qui di M. Frayan traduzione M. Farau regia di Chicago Via Saragozza, 234 - Tel. 0516153370 M. Farau con S. Barbadoro, F. Cocifoglia, T. Rocchetta Sognando Beckham MODERNISSIMO via Gambalunga, 21 Tel. 0541/24376 Oggi ore 21.00 E mi ritorni in mente con J. Calà P.zza Martiri - Tel. 059649263 280 posti The ring 15,00-17,320-20,15-22,30 (E 6,71) Martedì 4 marzo ore 21.00 Il Signor Rossi e la Costituzione 15,00-21,00 15,30-17,50-20,10-22,30 Prova a prendermi con P. Rossi NUOVO PEZZANI GUASTALLA CENTRO LA SOFFITTA S. AGOSTINO via Cairoli, 36 Tel. 0541/785332 15,00-17,30-20,10-22,30 (E 6,71) c/o Ex Macello Teatro Via Azzo Gardino, 65 - Tel. 0512092018 Borgo S. Domenico, 7 - Tel. 0521200241 Oggi ore 16.30 Turno Domenica Non era la quinta era la CENTRALE via Gonzaga, 10 Tel. 0522/830600 The quiet american Two weeks notice Aula Absidale S. Lucia: martedì 4 marzo ore 21.00 ingresso Cesena nona di Aldo Nicolaj regia di S. Giordani con I. Monti, P. 500 posti The ring libero Concerto Amor di donna musiche di Schumann, Shu- Longhi, C. Ettorre 15,45-18,00-20,15-22,30 15,00-16,50-18,40-20,30-22,30 (E 6,71) bert 14,30-22,30 COMUNALE BONCI SETTEBELLO Via Roma, 70 Tel. 0541/21900 MULTISALA CORSO Corso Vittorio Emanuele, 81 Tel. 052332185 Tel. 0547355959 MONTECCHIO EMILIA Sala Rosa Two weeks notice - Sala Millennium 007 - La morte può attendere COMUNALE Oggi ore 21.00 fuori abbonamento Corale Polifonica Mala- avenna DON BOSCO Via Franchini, 41 Tel. 0522864719 testiana con l'orchestra Gli Accademici di San Rocco R 330 posti 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 15,00-17,30-20,00-22,30 (E 6,71) Largo Respighi, 1 - Tel. 051529999 Prendimi l'anima Martedì 4 marzo in programma Stagione d'opera: Il flauto Sala Verde Ricordati di me - Sala Spazio A proposito di Schmidt magico di Mozart regia di D. Abbado Concertatore e diretto- RASI 20,20-22,30 aenza Via Roma, 39 - Tel. 054436239 185 posti 15,30-17,50-20,30-22,30 15,30-17,50-20,10-22,30 (E 6,71) re Kazushi Ono F ZACCONI via d'Este Tel. 0522/864179 Riposo SUPERCINEMA c.so D'Augusto, 181 Tel. 0541/26630 NUOVO JOLLY Via Emilia Est, 7/a Tel. 0523760541 MASINI The ring DUSE 600 posti Il ladro di orchidee - Adaptation Il pianeta del tesoro Oggi ore 16.00 Addio giovinezza operetta di G. Pietri 15,30-17,50-20,30-22,30 Via Cartoleria, 42 - Tel. 051231836 eggio 15,30-17,50-20,15-22,30 15,30 (E 6,71) Oggi ore 15.30 abb. Turno Dom. Pom. Camere da letto di A. R PUIANELLO Sweet sixteen Ayckbourn regia di S. Messina presentato da Compagnia TIBERIO via S. Giuliano Tiberio Ferrara Emilia EDEN p.zza Gramsci, 8/1 Tel. 0522/889889 16,50-18,40-20,30-22,30 (E 6,71) Attori e Tecnici Sognando Beckham 208 posti The quiet american 14,30-17,00 PLAZA L.go Matteotti, 7 Tel. 0523326728 COMUNALE ARIOSTO MAISON FRANCAISE Corso Martiri Libertà, 5 - Tel. 0532218311 REGGIOLO BELLARIA The ring Corso Cairoli, 1 - Tel. 0522458845 Via de' Marchi, 4 - Tel. 0516449891 Oggi ore 16.00 turno E Jacques il fatalista Stagione prosa Domani ore 10.00 Ethnos presentato da Compagnia Terra di CORSO NUOVO ASTRA v.le P. Guidi, 75 15,15-17,45-20,15-22,30 (E 6,71) Riposo con P. Poli Danza Riposo Il Signore degli Anelli - Le due torri POLITEAMA MULTISALA Via S. Siro, 7 Tel. 0523338540 RUBIERA 15,30-21,15 The quiet american CATTOLICA 15,00-17,30-20,10-22,30 (E 6,71) Il ladro di orchidee - Adaptation ARISTON v.le Mancini, 11 Tel. 0541/961799 Sala 1 007 - La morte può attendere 15,00-17,30-20,15-22,30 (E 6,71) giorno¬te 600 posti 15,00-17,30-20,00-22,30 Ricordati di me Sala 2 La finestra di fronte 15,00-17,30-20,10-22,30 (E 6,71) 650 posti 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 FIORENZUOLA D'ARDA Riflessioni (comiche) sull’animo umano di Neri Marcorè LAVATOIO via del Lavatoio Tel. 0541/962303 CAPITOL L.go Gabrielli, 6 Tel. 0523/984927 95 posti Ricordati di me Ricordati di me – In scena Neri Marcorè – Bimbi in Galleria – Domenica all'Antoniano 15,00-17,30-20,30-22,30 14,30-17,00-20,30 (E 6,20) Neri Marcorè è insieme a Lunetta Il dipartimento didattico della Galle- Continua la rassegna dedicata alle MISANO ADRIATICO RAVENNA Savino per interpretare "California ria d'arte moderna di Bologna proiezioni per i bambini durante le ASTRA via D'Annunzio, 20 Tel. 0541/615075 ALEXANDER via del Pignattaro, 6 Tel. 0544/39787 suite" (regia di Nora Venturini). (piazza della Costituzione 3) orga- quali i genitori potranno rilassarsi Riposo 200 posti A proposito di Schmidt Uno spettacolo divertente, con tan- nizza un laboratorio per avvicinare negli spazi a loro dedicati. Il film PENNABILLI 15,30-17,50-20,10-22,30 ti colpi di cena che fa riflettere sull' i bambini all'arte contemporanea. d'animazione di oggi è "Kirikou e la GAMBRINUS via Parcovegni, 3/5 Tel. 0541/928317 ASTORIA MULTISALA via Trieste, 233 Tel. 0544/421026 animo umano, sui suoi isterismi e Oggi la visita animata "Segreti, so- strega Karabà" ì. Inoltre, laboratori, 376 posti Two weeks notice Sala 1 Two weeks notice sulle sue debolezze. Teatro Drago- gni e silenzi" alla mostra di Claudio recite e la possibilità di degustare i 15,00-21,00 (E 6,71) 1500 posti 16,40-18,40-20,40-22,40 ni di Meldola (Fc). In- Parmigiani. Info: 051502859. Ore prodotti del mercato equo e solida- RICCIONE Sala 2 007 - La morte può attendere fo:0543490089. Ore 21. 10.30. le nella Sala da the. Bologna. Proie- AFRICA via Gramsci, 39 Tel. 0541/601854 15,00-17,30-20,00-22,30 zioni: ore 15.10 e 16.45. 198 posti The ring Sala 3 Ricordati di me – Il museo si diverte – Bologna e il packaging 15,30-17,45-20,15-22,30 15,45-18,00-20,15-22,30 Al Museo Ebraico di Bologna (via Una visita guidata gratuita sul te- – Tempo di salsa ODEON via Corridoni, 29 Tel. 0541/605611 CORSO via di Roma, 51 Tel. 0544/38067 Valdonica 1/5) un laboratorio per ma "Bologna capitale del packa- Incontro per scoprire il fenomeno 007 - La morte può attendere Prova a prendermi bambini intitolato "Giochi di luce ging" attraverso la ricostruzione musicale della salsa inserito nel ci- 15,00-17,30-20,00-22,30 15,00-17,30-20,00-22,30 per idee di luce". Tra questi oggetti della storia delle imprese bologne- clo di appuntamenti "Peña del Cari- S. G. MARIGNANO JOLLY via Serra, 33 Tel. 0544/64681 di luce spicca il 2menorrah", il can- si che si sono affermate in campo be" che si svolgono la prima e la SANTARCANGELO 112 posti Sweet sixteen delabro a sette braccia descritto nazionale e internazionale. Al Mu- terza domenica del mese presso SUPERCINEMA p.zza Marconi, 1 Tel. 0541/622454 16,30-18,30-20,30-22,30 nella Torah. Info: 0512911280. seo del patrimonio industriale, via l'associazione Caribe in via Fratelli Sala Antonioni La finestra di fronte MARIANI MULTISALA A Via Ponte Marino, 19 Tel. 0544/215660 Ore 10.30. della Beverara 123, Bologna. Ore Rosselli 15/a, a Bologna. Info: 300 posti 14,30-16,30-18,30-20,30-22,30 Neri Marcorè Chicago 15-18. 051520506. Oggi ore 17. Sala Wenders Il ladro di orchidee - Adaptation 16,00-18,10-20,20-22,35 106 posti 15,30-17,50-20,15-22,30 24 domenica 2 marzo 2003

ISOLATI O NEL MONDO? ECCO IL «PENDOLO» DEGLI USA Bruno Bongiovanni u un finale di partita drammatico. Thomas Woodrow Wilson, ti. Né furono fermate, o ridimensionate, le politiche revisionistiche, Lo stesso Truman non si ricandidò nel 1952 perché sentiva montare, Un uomo per il quale F presidente degli Stati Uniti dal 1913, aveva 64 anni quando, nel volte cioè a rivedere quel che era stato sancito a Versailles, di Giappo- a fianco del maccartismo, un malumore isolazionista nei confronti 1920, alla scadenza del suo mandato, fu colpito da un attacco di ne, Italia, Germania. E degli altri soggetti minori. Negli Stati Uniti, della guerra di Corea. Che fu chiusa l’anno successivo da Eisenhower. il desiderio di libertà significa paralisi. In quello stesso anno il Senato respinse il wilsoniano patto poi, gli anni ’20, con i presidenti repubblicani (Harding, Coolidge e La stessa cosa venne ripetuta da Johnson nel 1968. Bloccato in Viet qualcosa di diverso dalla voglia della Società delle Nazioni. Il che confermò la natura «pendolare» Hoover), furono segnati da un marcato isolazionismo politico, da un Nam, non si ripresentò alle elezioni. Stava riemergendo una nuova della dialettica tra isolazionismo e apertura al mondo che ha sempre formidabile sviluppo economico-industriale (fino alla crisi del ’29) e ondata di isolazionismo, sentimento che, tra chiusura interna, vietna- di sentirsi irresponsabile caratterizzato la politica estera americana. Gli Stati Uniti si erano da un indiscriminato liberismo economico (anche dopo la crisi del mizzazione esterna, e colpo di Stato in Cile, seppe al meglio interpre- è già una persona notevole infatti battuti con successo per arrivare alla formazione, nel 1919, ’29). Le cose cambiarono con la presidenza democratica di Roosevelt. tare Nixon. Il quale, oltre le stimmate del Watergate, lasciò in eredità della Società delle Nazioni. Ora, a distanza di un anno, non ne Ma ci volle l’attacco giapponese a Pearl Harbor - due anni e tre mesi quella «sindrome del Viet Nam» che Jimmy Carter dovette con fatica volevano più sapere di essere integrati in un organismo dotato di dopo l’inizio della seconda guerra mondiale - per far decidere agli governare. Bush, dopo il Clinton «balcanico», è stato votato sulla base poteri sovranazionali. Il disimpegno americano, tuttavia, si rivelò, per Stati Uniti, e al pur convinto interventista Roosevelt, l’ingresso in di un programma isolazionista. Da un’America desiderosa di ripiega- gli equilibri internazionali, un vero disastro. La Società delle Nazioni, guerra. re. Abbattute le Twin Towers, fa una politica che non è la sua. Che senza la potenza più «moderna», funzionò in modo insufficiente e fu Solo con la dottrina Truman, anch’egli democratico, gli Stati Uniti non sa fare. Che è difficile da comprendere. Ormai rischia molto. Se Arthur Schnitzler ritenuta, da molti, una sorta di condominio dei due «tradizionali» esplicitarono il proprio ruolo di potenza mondiale. La guerra fredda non fa la guerra, dopo essersi così esposto, rischia infatti la faccia. Se

ex libris «Motti e riflessioni» storia&antistoria imperi coloniali, il francese e l’inglese. Il che provocò forti risentimen- non mutò tuttavia il movimento pendolare della politica americana. la fa rischia di trovarsi solo. E di non sapere come finirla.

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Sergio Givone Articolo 2 eve o non deve entrare il nome di Valori dell’Unione Dio nel testo della costituzione euro- L’unione si fonda sui valori del Dpea? È o non è giustificato il riferi- rispetto della dignità umana, di mento a Dio? La questione forse non si por- libertà, di democrazia, dello stato di rebbe neppure più, visto l’orientamento nega- diritto e del rispetto dei diritti tivo, e cioè rigorosamente laico, della commis- dell’uomo, valori che sono comuni sione che ha preparato una prima bozza da agli Stati membri. Essa mira ad discutere in parlamento a Strasburgo. Ma le essere una società pacifica che alte gerarchie cattoliche insistono, e non è pratica la tolleranza, la giustizia e la certo bassa politica, la loro. Anche il Papa si è solidarietà. fatto sentire - e forse a nessuno come a lui la Le bozze della Costituzione europea pos- cosa sta a cuore. Quale sia la vera posta in sono essere lette all’indirizzo http://euro- gioco, è da vedere. pean-convention.eu.int Cominciamo allora col ricordare che il Dio di cui si tratta non è un concetto filosofico, e neppure un più o meno vago richiamo a prin- lis), la cristianità e l’Europa? C’è da dubitar- cipi trascendenti. Ma è «il Dio di Abramo e di ne. A partire dal momento in cui la cristiani- Isacco, il Dio d’amore e di consolazione», tà deve fare i conti con forze antagoniste, come ricordava Pascal. È il Dio della tradizio- che sono volte esplicitamente contro di essa, ne giudaico-cristiana. Fuori della quale, secon- o più semplicemente ad aprire vie alternati- do Giovanni Paolo II, per l’Europa non c’è ve ad essa, la cristianità (non il cristianesi- salvezza, perché c’è soltanto il buio e la barba- mo, ovviamente) diventa cosa del passato. rie. Sia la barbarie dei totalitarismi, sia la bar- Comunque non più cosa per cui impegnare barie d’una democrazia che ha smarrito la sua le linee-guida di una comunità. ragion d’essere e s’è votata a una logica di A questo proposito è diventato un luogo dominio oltre che di predominio (il predomi- comune ripararsi dietro la celebre afferma- nio dell’economico). L’una e l’altra accomu- zione crociana per cui «non possiamo non nate dal loro carattere fondamentalmente an- dirci cristiani». Ma questo è falso. Nient’al- ti-cristiano. Può questo Dio che appartiene a tro che il frutto di una filosofia della storia a una tradizione ormai minoritaria essere invo- una dimensione. Il fatto è che possiamo be- cato contro i fantasmi che minacciano l’Euro- nissimo dirci non più cristiani. C’è chi lo fa, pa? Gli può essere riservato uno spazio nella e lo fa a ragion veduta, spesso non senza Carta costituzionale europea non come meta- motivazioni più che sensate. Al di là dei cupi fora di presunti valori condivisi, ma come scenari prospettati (anch’essi tutt’altro che Dio che salva l’Europa da se stessa? infondatamente) dal Papa, bisogna ricono- scere la legittimità di un pensiero che Una strana compagnia esclude dal proprio orizzonte il cristiane- Evidentemente no. Il Papa ne è perfettamente simo. Pensiero che ha altre radici, e cioè consapevole. Tant’è vero che da parte cattoli- radici non cristiane o addirittura anti-cri- ca non ci si è mai spinti oltre la rivendicazio- stiane. E questo per non parlare dell’an- ne di quella che è l’eredità cristiana dell’Euro- ti-cristianesimo che persiste nella forma pa. Ossia di qualcosa che dovrebbe apparire di un atteggiamento di rifiuto deliberato come un dato di fatto, su cui c’è poco da e intenzionale, talora anche aggressivo, discutere. Ma non è così. Affermare che Euro- violento, blasfemo, e tuttavia non privo pa e cristianesimo non possono essere disso- di una sua capacità di produrre cultura, ciati, e addirittura sostenere che l’una senza diventare modo di essere, farsi stile di l’altro è destinata a smarrire la propria identi- realtà viva dell’Europa. Molto più che una Il giusto orientamento laico Religione o storia? pensiero. tà, appare una fonte di equivoci senza fine. Se tradizione, dunque. È l’orizzonte dell’agire eti- Ma c’è dell’altro. Qualcosa come un nodo Se la scena del mondo e in particolare l’Europa è cristiana, pure cristiana, e cioè a co-politico. È la condizione perché l’Europa nascosto fra le pieghe della storia, ma ancora dell’Europa è questa, non stupisce che la sfondo religioso, dovrebbe essere la sua costi- possa continuare a essere fedele al proprio della commissione incaricata da sciogliere. La domanda è: di che cosa stia- commissione e anzi la «convenzione» in- tuzione. Ma questo che cosa significa? Il Papa compito di difesa e salvaguardia dell’umano mo parlando, propriamente? Di cristianesi- caricata di preparare la bozza della nuo- tace. Indubbiamente ha in mente un’Europa nei confronti della disumanizzazione del di preparare la Bozza mo o di cristianità? Cristianesimo infatti non va Carta costituzionale dell’Unione Eu- cristiana. Quello che gli si mostra è un futuro mondo. Fosse unicamente una tradizione fra è se non una professione religiosa. Cristianità ropea si sia attenuta a un orientamento di tenebra, qualora il cristianesimo fosse defi- le altre, il cristianesimo dovrebbe essere stori- della Costituzione europea è al contrario una realtà storica. O, se si vuole, laico, separando la sfera politica e la sfe- nitivamente oscurato. Ma come dirlo? E so- cizzato e relativizzato. Se non archeologizza- è il cristianesimo fatto mondo, è il cristianesi- ra religiosa. Secondo il principio: non prattutto: come tradurre la verità profetica to. saprà anche accogliere mo che permea di sé la vita civile fino a dare entri in questa ciò che è di pertinenza di del cristianesimo in un dettato costituzionale Trasformato in reperto museale. O, nella mi- ad essa la sua impronta, è il cristianesimo che, quella, e viceversa. Che è poi la traduzio- senza aggiungere equivoco ad equivoco? gliore delle ipotesi, in un fertilizzante che con- anche quando non professato, opera come ne (ma non per questo diremo che la A favore dell'inserimento di Dio e delle «co- tinua ad agire ma sottoterra e non più sulla il principio di tolleranza, ossia principio ispiratore e come forza produttiva soluzione adottata è in fondo cristiana) muni radici giudaico-cristiane come valori scena del mondo. Invece l’immagine dell’Eu- di senso. Chiaro che il cristianesimo in quan- del detto evangelico che invita a dare a fondanti» (così si è espresso Fini) sono oggi ropa che viene proposta dal Papa è ben più ospitare l’altro, l’antagonista? to professione religiosa deve essere rimesso Cesare quel che è di Cesare e a Dio quel quei politici che almeno per pudore dovrebbe- drammatica. L’Europa appare ai suoi occhi alla coscienza dei singoli e ha ben poco a che che è di Dio. ro tacere, in quanto esponenti di partiti che come emersa dal doppio baratro in cui era fare con una Carta costituzionale. Altrettanto Semmai, sgombrato il campo da ogni equi- discendono per linea diretta dall’anti-cristia- precipitata. A salvarla, quei principi essenzial- chiaro che la cristianità ha una valenza politi- voco, si potrebbe fare un passo in più. nesimo militante. Fascismo, neo-fascismo e mente cristiani che sono la libertà e la dignità ca che non può essere ignorata dal legislatore. Finalmente al di là dell’opposizione fra cri- anti-cristianesimo, se la logica del pensiero dell’uomo. l’Europa cedere a una politica di potenza che generico riconoscimento culturale. Esige una Ma a questo punto la domanda è: possiamo stianesimo e anti-cristianesimo. Capovol- politico ha ancora un senso e soprattutto me- Analoga la situazione odierna. Solo il cristia- occulta i propri crimini dietro il velo di pre- fedeltà che è assai simile se non identica a un parlare oggi di cristianità? Esiste ancora la gendo i termini della questione. Che non è moria storica, sono tutt’uno. E questo per nesimo può trattenere l’Europa dal compiere sunte giustificazioni ideali. Perciò il Dio cri- atto di fede. Il che, naturalmente, nella Carta cristianità? È credibile identificare, come pro- più se il Dio cristiano sia il Dio dell’Euro- non parlare dell’anti-cristianesimo caricatura- suicidio. La stessa cosa che suicidarsi è per stiano reclama per sé molto di più che un non può essere inserito. ponevano i romantici (in particolare Nova- pa. Ma se l’Europa sappia ospitare sia il le, pagliaccesco, ma non per questo meno Dio cristiano sia il Dio che lo nega. Non si pesante - l’anti-cristianesimo di coloro che si tratta solo di tolleranza - questo è un prin- sono scoperti paladini delle «radici cristiane» cipio che la Carta costituzionale può tran- fra un rito celtico e un sacrificio al dio Po. tutti i nomi di Dio quillamente far suo. Si tratta di ospitare Possiamo immaginare l’imbarazzo in Vatica- l’altro, l’antagonista - saprà la Carta costitu- no. Non solo e non tanto per il fatto di trovar- zionale far suo anche questo principio? Se si in una compagnia del genere. Ma per una fosse una dispersione non delle lingue e delle labbra, ma formula «libertà religiosa» è al tempo stesso ridondante e sì, il Dio cristiano farà sentire la sua presen- ragione più profonda. Ed è che ridurre il cri- delle mistiche. Testimoni della fede plurale come il sacerdo- contraddittoria. Nihil quaerere Deo nisi Deum, diceva Agosti- za anche se non nominato, e anzi molto di stianesimo a tradizione storica, e per giunta a Date a Cesare te Bruno Hussar, fondatore di Nevé Shalom nel deserto no, «non chiedere a Dio altro se non Dio stesso»: è il cuore più che se lo fosse. Perché sarebbe vera- tradizione fra le altre, impedisce di cogliere la della Giudea - dove sorge una «casa del silenzio» aperta a di ogni religiosità, che non muta anche se al termine Dio se mente il Dio che libera. E cioè quel Dio di proiezione sul tempo a venire del cristianesi- tutte le religioni, anche all’ateismo, perché «il silenzio è a ne sostituiscono altri, nell’inesauribile, infinito elenco dei cui un grande mistico, Meister Eckhart, mo. Per il Papa il cristianesimo è l’anima, è la quel che è di Cesare portata di tutti» - hanno indicato la strada di questo ritorno nomi di Dio (che per l’ebreo Lévinas significa l’Altro, il diceva: «Prego Dio che mi liberi da Dio». alla matrice comune, o al giardino - che è tanto più bello profugo, la vedova, il povero cristo, o semplicemente il quanti più fiori alberga, mi diceva ancora Bruno Hussar. prossimo). Viceversa, ribadire l’identità cristiana dell’Euro- La Chiesa insiste perché ice da anni il Dalai Lama, ai tanti che lo ascoltano e Abbiamo già sottolineato l’importanza di una pluralità effet- pa, a parte la sua innegabile correttezza storica (almeno La professione di fede il riconoscimento ‘‘ lo seguono anche in Europa, che il miglior modo di tiva delle espressioni religiose (La repubblica delle fedi, l'Uni- come «rapporto di maggioranza»), comporta il rischio di pertiene alla coscienza ‘‘ Dessere buddhista per un europeo è quello di essere tà 9 giugno 2002) commentando l’art. 8 della Costituzione ogni affermazione dell’identità, che è sempre aggressiva delle comuni radici cristiano. Compiutamente. Non è soltanto la conferma del- italiana, e la necessità di una decisa laicità dello Stato anche (ogni «noi» nasce per combattere un «loro», e questo conflit- dei singoli. Uno Stato laico la duttilità del buddhismo, religione migratoria che da sem- a favore dell’affermazione della diversa natura della dimen- to lo nutre). Significa in ultima analisi richiamare una me- giudaico-cristiane venga pre si adatta alle circostanze e alle tradizioni in cui si trova. sione religiosa. Libertà religiosa e laicità dello Stato sono moria che giustifica anche le Crociate, che furono prima di e aperto ha invece inserito nella Carta come La visione buddhista, che è prima di tutto religione della garanzie reciproche di un distinto ambito di regole e di tutto l’affermazione di un’identità, l’esportazione armata di il compito di garantire religiosità, permette di concepire la varietà delle fedi come competenze, perché dietro la dimensione giuridica del pro- un’omogeneità raggiunta. Leggete l’art. 2 della bozza di valore fondante un sistema di lingue che possano tradursi l’una nell’altra, e blema esiste la struttura intrinseca del fatto religioso, che è Costituzione europea, in cui è assente ogni accenno a una la libertà di culto che differiscono per le loro accentuazioni specifiche (l’agape irriducibile agli altri ambiti dell’esperienza umana, agli altri singola identità religiosa. Che le esperienze religiose siano o amore cristiano, la giustizia ebraica, l’abbandono a Dio linguaggi. Irriducibile, soprattutto, alle rappresentazioni e avvolte dal segreto del silenzio, è forse il modo più efficace che è sinonimo di Islam, e così via). Come se la vera Babele ai detti della «politica», anche a costo di accorgersi che la per sottolinearne il sacro. b.s. domenica 2 marzo 2003 orizzonti 25

«DEDICA» PER VASSILIS VASSILIKOS CRIVERE, PARIRE DALLA SCHIERA DEGLI CCISORI Ieri a Pordenone si è inaugurata S S U «Dedica»: tre settimane con Beppe Sebaste Vassilis Vassilikos (l’autore di Z, n uno dei suoi Pensieri, Giacomo Leopardi si stupisce della dobbiamo a lui, per designare autori come Montaigne, Diderot, della schiera degli uccisori», la via d’uscita dall’atroce e così l’orgia del potere) e il tema della I credenza umana negli anniversari e ricorrenze, come se in o appunto Blanchot. Autori che hanno dedicato la vita alla attuale dilemma tra parlare e uccidere diventa ancora una volta passione civile. La rassegna certi giorni piuttosto che in altri «il passato fosse meno passato e solitudine intensa delle proprie opere al punto di sottrarsi radi- sottrarsi, sparire, e davanti all’altro «non poter più potere» (così internazionale organizzata più presente». La sua garbata critica cadrebbe forse rassegnata di calmente a ogni immagine di sé, a ogni posa, e meno che mai la Blanchot parafrasava appunto Lévinas). Maurice Blanchot è dall’Associazione provinciale per la fronte all’odierna sistematica celebrazione di nascite e di morti posa dell’incomunicabilità. Autori che in forme frammentarie e morto. Queste quattro parole isolate dal flusso avrebbero la prosa propone appuntamenti di che scandisce i calendari culturali dei giornali. Il suo rispetto per infinite, necessariamente aperte, eterogene, hanno praticato un forza di scardinare l’intero palinsesto dei giornali, il sistema spettacolo e riflessione insieme a l’umanità dei rituali prevarrebbe di certo sull’ironia, che riverse- «comunismo del pensiero» nonostante la voragine in cui Au- delle notizie, il valore dell’attualità, lo statuto di parole che si Vassilikos, Costa Gavras, Davide rebbe invece su quei giornali a cui la ricorrenza scappa come ai schwitz e la Shoah hanno nel Novecento inabissato ogni Senso. basano sul principio di non contraddizione di presenza e assen- Riondino, Maddalena Crippa, Maria cagnolini la pipì, e non si trattengono dall’anticipare anche di Lo «spazio letterario», compresenza di riflessione e finzione, di za. Dubito che qualcuno ne abbia fatto l’esperienza. Come Farantouri, Vittorio Nisticò, Gianni mesi i centenari di opere e autori, per essere più bravi e più ragione e follia, dell’opera e del suo mancare a se stessa, è per quando morì Samuel Beckett, un giorno di fine dicembre, quan- Vattimo, Yiannis Kounellis e altri veloci degli altri. Ma cosa accade quando, per dirla col poeta Blanchot e per quelli come lui il luogo (inferno e paradiso do i telegiornali mostravano con morbosa voracità la brutta fine per dare spazio a tante variazioni Vladimir Holan, «che importa se nascita e morte siano solo dei insieme) dello sparire, del «diritto alla morte», dell’epifania del dittatore rumeno Ceausescu. Non credo che chi lo conosces- sul tema della passione, dal valore punti», «sapendo che l’esistenza non è una retta»? dell’altro, come avrebbe detto il suo amico Lévinas - l’unico, si se davvero dubitasse del contrario: che Blanchot (o Beckett) dei sogni a quello della denuncia Qualche giorno fa i giornali hanno pubblicato necrologi di dice, con cui Blanchot si desse del tu. E se anche «parlare» fossero vivi e presenti in questo mondo, in questo regime di dei soprusi. appuntamenti sunday morning Maurice Blanchot, «filosofo-scrittore». Anche questa formula la significa, come scrisse il suo amato Kafka, «entrare a far parte parole, in questo orizzonte di senso. Stalin, l’invenzione del totalitarismo perfetto Libri, saggi e un convegno in vista del cinquantesimo anniversario della morte

Bruno Gravagnuolo b)L’avanzare in tale coesistenza delle rivolu- munista per cogestire le istituzioni demo- per capire. Lo stalinismo, di Andrea Roma- zioni democratiche nazionali. In quella in- cratiche. Insomma la «doppiezza veritiera» no (Donzelli pagg. 151, Euro 10, 50, uscito terpretazione - che trapela chiaramente sia di Togliatti, contestato a sinistra da Sec- l’anno passato); Quando c’era Stalin, di Ele- l 6 marzo 1953, giorno seguente all’an- dal comunicato del Cc del Pc, sia dal pasto- chia, stava in questa visione morbida e gra- na Zubkova, storica russa (Il Mulino, pagg. nuncio della morte di Stalin - avvenu- ne biografico staliniano del 6 marzo - c’è dualista. La quale, dopo il XX congresso, 284, Euro 21). Infine L’immagine di Stalin Ita alle 21,50 del 5 a Mosca - L’Unità indubbiamente la mano di Togliatti. evolverà nella persuasione di una distensio- nell’opinione pubblica contemporanea,di titola a tutta pagina: Stalin è morto. E in Ricordare tutto questo, nell’imminenza del ne nell’era nucleare capace di trasformare Boris Dubin, sociologo moscovita (esce su alto sul titolo: «Gloria eterna all’uomo che cinquantenario della scomparsa di Stalin, l’Urss in un modello meno arcigno, e diver- XXI secolo, rivista della Luiss, che a Roma più di tutti ha fatto per la liberazione e il non è inutile. Serve a far rivivere un clima, so dalla fortezza imperiale assediata. Perciò, col Gramsci il 5 marzo dedicherà a Stalin progresso del’umanità». Di apertura c’è il innanzitutto. Di granitica e incondizionata ben dentro l’appartenenza e il legame di un convegno). Gli ultimi due contributi messaggio del Cc del Pcus al mondo, e fede comunista nell’Urss, come faro del ferro, Togliatti aveva visto giusto su una fissano l’impronta indelebile che lo stalini- all’interno le reazioni e la commozione uni- progresso. E al contempo getta luce sul cosa: l’immane potenza dell’Urss rischiava smo ha lasciato sull’ex Urss, con una scia di versale, con un primo bilancio storiografi- modo, o meglio su uno dei modi, in cui di diventare un ostacolo al socialismo mon- abitudini psicologiche e di strategie esisten- co della personalità di Josif Vissarionovic. quel legame di fede veniva declinato e prati- diale, un fattore di stabilizzazione ermetica ziali che costituiscono ancora adesso l’iden- Nei giorni successivi seguiranno altre corri- cato, nell’era della guerra fredda. Un modo della geopolitica mondiale. E inoltre, pro- tità russa e post-sovietica, incapace di pen- spondenze e cronache - Boffa, Franco Cala- - quello fatto proprio dal Pci - che era prio in quanto «modello», quell’Urss era sarsi fuori dalla «collettivizzazione» e dalla mandrei, Arminio Savioli - che danno il senz’altro una forzatura intellettuale della più fonte di paura che di attrattiva. Di qui «grande guerra» patriottica. Il volume di senso di una partecipazione al lutto davve- reale natura dello stalinismo. Infatti l’idea il policentrismo, le vie nazionali, la fiducia Romano invece racchiude giudizi storiogra- ro sincera e planetaria, nonché il messaggio sovietica della «pace» consisteva più o me- storicistica in un evoluzione non traumati- fici incisivi e preziosi. Uno in particolare, del Cc del Pci e un denso discorso alla no esplicitamente nella teorizzazione di ca del «modello». Con la pace e la distensio- relativo alla vittoria di Stalin dopo la morte Camera del 1947 di Togliatti dedicato ai 70 una «tregua armata» con il capitalismo, per ne antinucleare come occasione per forza- di Lenin. Perché il georgiano prevale? Per- anni di Stalin. In quei giorni su L’Unità c’è sua natura considerato imperialisticamen- re la «logica dei blocchi». Di fatto il proble- ché, ecco la risposta, organizza l’ascesa di un’orgia di retorica - che raggiunge l’acme te proclive alla guerra (come al tempo di ma andava ben al di là delle categorie to- massa di un «nuovo ceto amministrativo», con la pubblicazione del famoso giuramen- Lenin), sebbene poi Stalin non credesse af- gliattiane, e stava nell’insostenibilità del so- figlio della catastrofe del 1917. Che si consa- to a Lenin pronunciato dal dittattore sulla fatto come il primo Trotzsky all’inevitabili- cialismo realizzato. Che viceversa per il Pci cra al dominio sulle campagne e all’edifica- salma del suo predecessore nel 1924. tà della guerra (specie dopo Hiroshima). e troppo a lungo ha costituito un terminus zione di un gigante industriale-militare. Gi- Solo grottesca apologia? Non solo, benché Sicché, dentro la teoria staliniana, forzatu- a quo non reditur della storia novecentesca. gante post-zarista che vuol rivaleggiare con il tratto fideistico sia assordante. C’è dell’al- re e strappi non erano da escludere nel Un crinale da cui ripartire, e con duttili l’Occidente, da cui si percepisce «assedia- tro, nell’analisi, nei bilanci, nei documenti confronto con l’occidente, laddove se ne adattamenti nazionali. to». Stalin sposta la politica dall’Ufficio po- di cordoglio di quell’Unità diretta da Pie- dessero le possibilità (non nella Grecia del Ecco perché il cinquentenario della morte litico al controllo dei «quadri» e genera un tro Ingrao. C’è un’interpretazione di Sta- 1947). E tuttavia il bastione staliniano, che di Stalin può essere un’occasione ulteriore mostro che per sopravvivere ha bisogno di lin. Eccola: «Stalin costruttore della fortez- aveva già satellizzato a strappi l’est euro- per andare ancora più a fondo sul punto mobilitazione e guerra civile continua. za socialista». Di un caposaldo antimperiali- peo, agli occhi di Togliatti funzionava a dirimente: che cosa fu l’Urss, inscindibile L’Ottobre, emancipazione barbarica attiva- sta e di pace che consente il perseguimento meraviglia come retrovia di un’eventuale di fatto da Stalin? Libri, saggi, convegni pro- ta dalla guerra imperialista del 1914, divie- di due obiettivi concentrici. a) La coesisten- conquista pacifica del potere. Oppure co- mettono di aiutarci in questo anniversario ne totalitarismo compiuto e aiuta i fascismi. Febbraio 1945, Churchill, Roosevelt e Stalin a Yalta za tra sistemi diversi, capitalista e socialista. me garanzia di un avanzamento socialco- e dintorni. E ne citiamo tre di contributi Non era inevitabile, ma andò così. – – – – – – – 26 www.assoarchitetti.it 0444.322196 Tel. re. Superio- Salone Palladiana, l’ARCA. Basilica internazionale rivista la con Assoarchitetti – ALA Architetti Liberi dall’Associazione promosso nosse, edizione Mi- Dedalo IV Internazionale pre- Premio dalla del progetti selezionati i e miati presenta mostra La 9/03). al (fino Minosse Dedalo Premio VICENZA. austriaco 011.4429518 via Tel. Moderna, 31. Magenta, d’Arte Civica Galleria (1874-1951). grande del compositore visionaria, e pittori- originale opere ca, produzione di la sessantina testimoniano una mostra In 16/03). al (fino Schönberg Arnold TORINO. Tel. 6. 06.699801 Stamperia, della via Cal- cografia, Grafica, la per Nazionale Istituto lin- particolare grafico. questo guaggio di e dal fortuna l’evoluzione opere la oggi, 150 a circa Quattrocento attraverso illustra- di re, propone si mostra la nera, maniera puntasecca, bulino, dirette, calcografiche tecniche 16/4). alle al Dedicata (fino Chagall a da Mantegna calcografica stampa La ROMA. 06.6871093 Tel. piazza 27. Borghetto, Marina, della al Arte L’Officina case. di me sago- rappresentano degli Sessanta, romana anni art pop della pro- tagoniste delle una Fioroni, dalla realizzate terracotta in formelle Duecentoventi 20/4). al (fino Fio- roni Giosetta di Casematte ROMA. 011.9565213 Tel. ia. Savo- di Mafalda Con- piazza temporanea, d’Arte livello Museo Rivoli a di Castello apprezzati e internazionale. noti ita- più artistici movimenti liani il dei vicen- e uno la di 1979 da ripercorre il mostra tra la Cucchi, Paladino 1985, e Clemente, Maria Chia, De da lizzate rea- opere di un’ottantina Attraverso 23/03). al no (fi- Transavanguardia (TO). RIVOLI 0372.461.885 Tel. 4. Dati, Ugo- lani via Ponzone, Ala Civico, il Museo 1930. tra il e catalana 1880 dell’arte rap- maggiori presentanti dai un’ottantina realizzate opere presenta di rassegna la 4/05). La al e (fino Dalì catalana pittura Mirò, Avan- Picasso, e guardia. Modernismo CREMONA. Musei via www.domusortaglia.it Giulia, 800.762.811 Tel. Santa 81/b. di di Museo l’immagine ali, essere Venere. le ad senza tornando esposta verrà Museo, celebre la l’occasione Vittoria Per Giulia. San- sotto- ta di monastero nel del di dell’orto scoperte suolo abitazioni romana di epoca nucleo ricco dell’Or- taglia, Domus le pubblico al Aprono al 29/06). (fino Romana Brescia BRESCIA. a Mogliano Veneto agendarte nboz,cplvr del capolavoro bronzo, in uadi cura A .M. F. adsiavd cirt ncmo sette uno campo, esposti in lavori quattordici schierati sette, contro vede disfida al La soprintendente Romano. Strinati, Museale Polo Claudio e ria, Galle- della direttrice Pratesi, Costamagna, Ludovico di Alba con da tema curata e il ideata sintesi, mostra in questo, È Borghese. Galleria nella del conservate dell’arte passato, campioni altrettanti di con opere misurarsi le a chiamati Giulio stati sono e Ontani, Paolini, Paladino Luigi Mimmo Jannis Kounellis, Cucchi, Enzo mente, Cle- Francesco Accardi, Carla internazionale, campo contempora- in nea italiana l’arte Galli sui ra raffigu- che volta af- della fresco grande il sotto Borghese, Galleria della d’ingresso lone ed otoid ipeed h lvino il che bot- pretende alla ricondotto si venga cezanniano nuovo contropiede di subli- ne testo un c’è come mostra me in venerando cui benissimo di Cézanne, cominciato Il ha stesso. Longhi quale e «moderna» arte tra corrispon- denza, mancata di giudizio simile apprestato un care percorso verifi- di l’esatto permette ravennate dall’esposizione proprio contro-pie- E di de. operazioni espu- rapide di con più gnarla tutt’al sperando opposta, rete verso diffidenza la con della guarda difesa che in rete, propria abbarbicata una calcio come di senso, certo squadra Egli un parametri. in i comportato, tutti è si mutare e rivedere di conseguen- te obbligo con filosofico mutato, qua- tecnologico, totalmente su fondata socio-culturale, è del- si dro cultura mezzo la e che secolo cioè l’ultimo capito ha occor- Non giudizio renti. di strumenti gli proposito cambiare in in necessario interprete ritenuto cattivo ha non stato quanto è «contempora- Longhi o il «modernità» neità» questa di ne, accademiche, Ebbe- Otto-novecentesco. convenzioni all’arco ma- le riferendosi anche i e vogliono nuali, come realtà in «contemporaneo», intende il si «mo- pratico, per nell’uso Ma derno», impareggiabile. convinto, super- interprete bo, stato questa è di Longhi E il modernità Courbet. della a Ca- fino conforti a magari Tiziano ravaggio, da i galileiana, scienza» con «nuova occidentale, moderna l’età ralismo natu- del cui epoca grande per alla prima corrisponderebbe scolastica, la natura «moderno», di di accezioni circo- due Infatti lano pedantesca. po’ un chiosa una premette- il re di l’obbligo recita con mostra, come della «moderno», titolo il Longhi e tra rapporti (1890-1970) sui vuole bilancio si un se stendere totalmente cambia discorso il Ma via. così e Ragghianti, Brandi per Argan, indugio si senza lo fare accaduto Tassi, dovrebbe Roberto già per È Venturi, appaiono doverose. Lionello per ancora dell’arte, più storici o utili, grandi come com- dai imprese percorsi piuti genere, dei visualizzazione in di Più questa, Arti. Belle dell’Accademia sede di altra in Loggetta, trasferta la dalla dopo acquisiti livelli tre nei esposte limpidamente risultano studioso. oltretutto dello che le testi Opere ai anche riferimenti associate E puntuali bene, a esperti. molto scelte validi state sono di opere stuolo uno aiutato con- da Spadoni, ben Claudio della curatore, molto dal appare discute dotta questa si sé, in Se mostra considerazioni. di- di ordini stinti due merita Mazzotta) cat. moderno giugno, il e Longhi Roberto Staël. et iog e et iieri di sette per oggi di Roma di Sette Borghese Galleria alla «Incontri» di riletture le squisiti»: «cadaveri con prese alle viventi Artisti apritaRbroLnh lcneprnoi n oltiaalsiaaRavenna a allestita collettiva una in contemporaneo il e me Longhi Roberto a tra rapporti piace I che Novecento Il U U avtoi iFroCamillo Furio di vittoria La et aaiidel- paladini Sette . aalitrodlsa- del Ro- all’interno a ma corso in è ne» tenzo- «singolar na c iRavenna, di può lombarde- sca si Loggetta che alla quella ammirare come mostra na lponticello Il el on o rpi ez:i ooe.Aldo colore». il mezzo: ne proprio Palazzeschi, col dramma donna il della mirabilmente segue i pittore confondono il invadono, contorni; corrodono, ombre le no; esnei usostraordinario questo A sintesi. effica- con ce poetica - la 1864 cogliendone (Albi 1901), Bordeaux Toulouse-Lautrec de Henri di pittura euaslzoed lism ult el oltre delle dieci qualità soli in altissima realizzate di incisioni trecentocinquanta selezione propo- una che Crescenzo, ne Di Casimiro mo- da bella curata una stra, ora dedica Veneto Mogliano grafica «L L ON,I DONNE, E suao ietn oce icorrompo- si fosche, si diventano piano oscurano, piano smaglianti, dapprima luci, e aapnocnazio- con appunto Ma . eaoBarilli Renato lptoedlanotte della pittore Il aRni De a Renoir Da lvaMatitti Flavia Roma Incontri Incontri fn l30 al (fino Charta Edizioni Catalogo marzo 9 al fino Borghese Galleria C ,la F,GLI AFÉ, maudit eiiacs la così definiva , ucih contrapposto ha Cucchi il con è si confrontato Kounellis somiglianza. singolare una do gentiluomo di Ritratto suo il dal accostato Clemente frecce. ha dalle trafitto santo il come moderno tempo, dell’uomo dizione realiz- concettuale chiave in microcosmo il il Così salone. d’uomo dall’architetto nel realizzato Purini Franco stanze, in allestimento, sapiente diviso nel all’altro fronte di ago acih srtoi es tragico carnale senso e Alla il fluida installazione. estratto sua nella ha trasfondendolo cui da vaggio, dell’arte iAtnlod esn fronteggia Messina da Antonello di orizzonti et iApostolo di Testa euarfesoeslacon- sulla riflessione una re no il scelto ha lini no della ri colo- i astratti segni suoi nei ri- trasferito ha da Accardi trarre. l’uomo guarda Antonello che guarda l’artista cui in scultura-pittura una attraverso Paladino da zato A aoia ornoiaaMlnt,dlnm di ( nome esplosivo dal un Mélinite, soprannominata favorita, la ( Goulue, Montmar- di tre la notti delle detta vedette scandalosa Weber, golosa, Louise pittu- dell’artista: la animarono ra che donne molte alle capolavo- ispirati i ri sono mostra della assoluti prestate Protagonisti Francia. litografie di tredici Nazionale e Biblioteca - dalla Italia in volta per prima - la d’Ixelles trenta- Museo dal quarantacinque: provenienti manifesti tutto grafi- due in anni, opere sono 37 Le esposte a sifilide. che morì dalla e noto dall’alcol com’è stroncato che Lautrec, da anni iGoan eln.Pao- Bellini. Giovanni di e euioprsvolge- per Perugino del aieeGolia e Davide irtod loBusi Aldo di Ritratto OIDI MORI iRfalo rivelan- Raffaello, di aGoulue La aon o Bambi- col Madonna itaforma Piatta a Sebastia- San iRubens di 81,Jn vi,l u modella sua la Avril, Jane 1891), , ia Japonais Divan iCara- di Ritratto arte T al , OULOUSE- BorghEstEtica Carracci Annibale aprés leatorio l’ da composta instal- lazione penetrante e un’ironica Ontani a rito turbante con della orientaleggiante carat- tere il Infine ascetica. e notturna un’opera h vvn ion iu etuo Cin- restauro. un quelli di Galleria bisogno della l’aver avevano capolavori che è i progetto tra altro scelto del Un interessante contemporanei. aspetto artisti creati- la degli stimolare di vità grado in tuttora è an- tica l’arte che fatto sul ri- l’attenzione chiamare di capace cente- al un’operazione risalto mediante dare nario di l’idea National nata della è sale Gallery, nelle Londra a fa Old anni tre from Art inglese New futuro. Encounters. dell’esposizione il sull’esempio verso prospettive Così, nuove presente, aprire al e passato il raccordare di significativo, grado in evento un Stato con dello (1902) parte Italiano da Borghese dell’acquisizione Galleria della centenario primo cele- di il volontà brare dalla origine trae mostra La Galleria. Bacco 82 e 1892, , e aairsmr osraanella conservata sempre Valadier del adnde Jardin iAnbl arcih sugge- ha Carracci Annibale di siaaal celebre alla ispirata , L uoirtoOrientA- Autoritratto AUTREC usnider iaieprvni microcosmi i paraventi, verità e le sipari descrivere seppe Toulouse-Lautrec, dietro altro di pulsanti nessun disegno come nel che e colori, pittura di roteanti nella tutte, rivivono ballerine e pro- stitute cantanti, Epoque: attori, Belle tabarin, café-chantant, della le teatri, intriganti naturalmente, viaggio e sfondo, il da fumose proseguì fare atmosfere e A Lisbona. inseguì a la fino fascino, suo rapi- dal e, Havre-Bordeaux to Cents Le de traghetto Salon sul incontrò il per affiche ( famosa ispirò la che Lautrec maliarda la a anche C’è Bernhardt. Sarah Paris apsegr el aia54 cabina della passeggera La et iuomo di Testa 83,Mr itn a efr,l stessa la Belfort, May Milton, Mary 1893), , organizzata , dall’ e radi Erma Erma nmsr Roma a mostra in Fioroni Giosetta di terracotta di formelle quattro sinistra A (1942) «Paesaggio» Morandi Giorgio basso In (1925) rouge» fond sur assis «Nu Matisse Henri Ravenna moderno il e Longhi Staël. Roberto de a Renoir Da nh eprrgoiddtih itnea tende si didattiche ragioni per in se all’arte anche pensare che, ricordando a automatica, meno pubblico maniera il indurre è come iniziative di uscisse merito Il opera ciascuna arricchita. confronto lasciando dal dialogo, intenso e che antico un accostasse in che moderno allestimento pensò un collezioni, ad sue le accogliere Pin- per Villa ciana costruire fece de- Seicento secondo del cennio nel quando museo, nel con- servata ancora d’arte origina- raccolta nucleo favolosa il della rio deve Scipione si cardinale quale stesso al an- lo Borghese, che legata fatto è al dell’operazione che validità la Galle- Ma della simbolo come ria. scelto stato è ti, Golia Caravaggio di quadro l’occasio- il per mentre restaurato ne, stato altri è Messina Degli da catalogo. il in dipinti: due presentati sono ti risulta- cui i appro- diagnostiche condotte restauro, campagne state fondite sono di loro di attesa su della già in ma nell’ambito sono esposte infatti, mostra, opere delle que ioa 0giugno 30 al Fino Lombardesca Loggetta aarpedri ete rpi nnome in proprio Mentre, riprendersi. a anco- stenta ra Ottocento secondo nostro il cui iae rnnit ’nirapùcocente, più celebre suo l’ingiuria reo col pronunciato è particolare Longhi aver il in noto di e com’è cui diffi- Macchiaioli, Fattori, essere verso i a verso studioso poi nostro dente che ben il il Degas, portato soluzioni un di ha le o Manet verso un di sordità Mo- diverse sono con a si ma attorno longhiane Impressionisti net, simpatie gli per le accese Nouve- certo, dell’Art E nascendo o au? stava Liberty del cui civiltà da l’intera premesse stesse co- le ellitti- sinuoso, non co tracciato e indietro quel in Francesca, riportarlo invece della gliere perché Piero Ma a appunto corpi. di raffina- sagomatura ta sua la e pro- Seurat ha per della critico fessato il sostegno che a ammirazione anche giusta ripete pur si poi France- che della il Piero sca, di o Masaccio di storica te ’nc h o eestv interven- necessitava non che l’unico , 86:i itr la pittore il 1896): , irtod’uomo Ritratto unnteSgo Fattori Signor Buonanotte Incontri iAntonello di iaecei usimnfsieegn oeun come fabbrica. emergono di manifesti marchio questi inconfondibile in che pari- e dell'iconografia gina parte che far a di abbandoni entrate sguardi, subito languidi sono di di Realtà ingenuità, paillette. disarmanti nasco- e realtà lustrini le dietro ribalta, ste della fessure le fra annidati aiee Davide perciò, , olueLurc osuro lsegno il sguardo, Lo Toulouse-Lautrec. ,da ut iri1-9(ueìchiuso) (lunedì 10-19 giorni i Tutti ain elat contemporanea. valoriz- dell’arte alla zazione dedicato e ha all’acquisto italiano attenzione la lungo Stato scarsa lo un ribadire cui dopo per in rotta, periodo anche cambiare tentare, di volontà pena la vale- comunque, va caso, ogni con- In nostri temporanei. dei maestri «bravi» più i siano passato che del l’impressione così ricevendo realtà, la riprodurre tecnica nel l’abilità dall’artista ad mostrata antica: abituato quella è che per criteri utilizzare stessi gli con ranea contempo- anche l’arte forse giudichi e artificioso, po’ serrato un così confronto un imprepara- a pubblico, il to che è catalogo) in ta pubblica- e Pratesi Settis a rilasciata ag- Salvator nell’intervista da in anche sempre (evidenziato rischio guato il Tuttavia, pro- un’opera feconde spettive. e su nuove aprire vivente può passato artista lo del un e di contemporanea» «arte sguardo presente, potrebbe sempre al è cioè si noi, l’arte a inoltre, relazione in storia, che, dire alla riferita ce Cro- Benedetto Parafrasando di affatto. affermazione arte celebre una in è non esporla o e una, sempre ad è solo essa e sostanza nella periodi, diversi, musei in l’arte dividere etodAt utr «Brolo» Cultura e d’Arte Centro oeia2mro2003 marzo 2 domenica r u ifranlcloprgutfct di giustificato pur culto nel ferma Morlotti. si men- lui Pollock, tre di dall’onda trascinare compito farsi il di Arcangeli, Francesco infedele, è allie- vo un Longhi a lasciando confini, dell’Informale, di- traccia prudente, fuoco furori quel nei dopoguerra vampa secondo quan- nel ecceda: si do non strada questa su Purché caravaggesco. lontano, Seicento fuoco nel un esploso di accendo- barbagli si ultimi degli loro no anche illu- quando si invece «co- progetto, mina col novecentisti regolo, i col quando struiscono», diffidente Lon- è via, ghi così E Scipione-Raphaël-Mafai. to terzet- membri nell’amatissimo nei romana, Scuola ritrovano della sen- si della invece naturalisti che palpiti sazione, i in sono ci quanto l’in- non in lui invece Chirico, De Clamorosa per stesso. comprensione una se anche ripiega- su chiuso mento dimostra di spirituale, avarizia ma è di sorta qualità, bolognese maestro di il pieno certamente Mo- e per nel randi, incondizionato culmina totale, che pieno, Il culto terragni. valori «sana» una di Boc- a pratica regredire di a gemello pronto non dal Carrà, cioni, praticato all’ordine» è «richiamo esso pronto appena è il Longhi accogliere il poi ad ma Boccioni, Futuri- di brillante al smo adesione la giovanile dubbio della senza eccezione C’è ver- Mondrian. sarcasmo, del so limite al disistima, di mas- sima punta una con come intellettualisti, sembrano frigidi dei gli macchina, della forme secondo le natura la ricostruire lui di volontà con della neoplastica, dell’avventura e interpreti Picasso, tarato altri cui gli stato per era «all’antica», Cézanne tutto padri di valo- anticipatore i il perché re tutti ma testa, verso in Picasso fondatori, perplessità con riserva egli e Novecento, diffidenza del piemontesi, soglia la Varcata dei testa. in Reycend trepida- materiche le dovuto è del zioni più Longhi valutare il a pronto naturalista, canone dell’eterno olaoVnt (TV) Veneto Mogliano ioa 6mgi 2003 maggio 16 al fino no e.041-5930813 tel. Info: a bev. ma. domenica 2 marzo 2003 orizzonti 27

Da «Science» Archeologia Riviste A Trieste Esaminata per la prima volta Scoperto il più antico Torna «QualEnergia» Convegno internazionale la polvere di stelle calendario giapponese di Legambiente su scienza e Islam Ricercatori della Nasa e della Washington Alcuni archeologi giapponesi hanno Era la testata storica dell'ambientalismo Quali sono i rapporti tra scienza, University di Saint Louis hanno esaminato portato alla luce quello che sembra italiano che, nel pieno dibattito sul sviluppo e religione nell'Islam? E quali per la prima volta in laboratorio singoli essere il più antico calendario mai nucleare, costituiva un punto di valori possono essere condivisi tra grani di particelle di polvere stellare trovato nell'arcipelago nipponico. La riferimento per la comunità scientifica. culture diverse in un mondo globalizzato presente all'interno di piccoli frammenti di scoperta è stata effettuata nei pressi Adesso promette di tenere sotto ma agitato da tragiche tensioni? Si apre asteroidi e di comete chiamati particelle di dell'antica capitale di Nara nelle osservazione le politiche energetiche su questi scenari il convegno sulla polvere interplanetaria. Questa polvere è rovine di Hishigami a circa 400 del paese. E di rilanciare, anche in scienza nei Paesi islamici che il Centro stata raccolta da aerei dell'ente spaziale chilometri da Tokyo. Il manufatto questo campo, la sfida della internazionale di fisica teorica di Trieste pillole di scienza americano a 20 mila metri. Fino ad ora rinvenuto dagli archeologi dell'istituto sostenibilità. Torna «QualEnergia: la ospiterà da mercoledì 5 a venerdì 7 era stato impossibile esaminare un dei beni culturali di Nara è un nuova rivista bimestrale di Legambiente marzo. Vi prenderanno parte presidenti singolo grano, perché non c'erano dischetto di legno di appena dieci dedicata a fonti rinnovabili, efficienza e e responsabili delle accademie strumenti abbastanza sensibili. Oggi però centimetri di diametro che risale innovazione tecnologica». scientifiche di Paesi a prevalenza un nuovo microscopio chiamato all'anno 689 dopo Cristo. A dirigere la nuova serie sarà Gianni islamica: dall'Afghanistan al Pakistan, NanoSIMS è stato in grado di individuare «Decodificando i segni che sono Silvestrini: tra i fondatori, negli anni dall'Azerbaigian al Kazakhstan, dal uno di questi grani e scoprire che è fatto dipinti sulla tavoletta - ha spiegato Settanta, del comitato nazionale per il Bangladesh all'Indonesia, dall'Iran alla essenzialmente di silicati. A quanto pare uno degli archeologi che hanno controllo delle scelte energetiche e fino Turchia. A questi si aggiungerà il la «polvere di stelle» costituisce circa l'1 trovato il calendario, Hiroki Ichi - alla scorsa estate direttore generale del presidente dell'Accademia nazionale per cento delle particelle di polvere possiamo dire che si tratta di un ministero dell'Ambiente. Il comitato di delle scienze degli Stati Uniti, Bruce interplanetaria. Gli scienziati hanno calendario relativo al periodo redazione della rivista si avvale inoltre Alberts. Il convegno è organizzato isolato anche sei grani che provengono marzo-aprile del 689 dopo Cristo. E del contributo di Massimo Serafini, dall'InterAcademy Panel on International da fuori il sistema solare. La notizia è questo lo rende il più antico mai responsabile del settore Energie di Issues (IAP) e l'Accademia delle scienze stata pubblicata dalla rivista «Science». trovato in Giappone». (lanci.it) Legambiente. del Terzo Mondo (TWAS).

PESTICIDA SÌ L’umanità che non ha diritto all’acqua MA CON SEDUZIONE A fine marzo un vertice ufficiale e un forum alternativo per affrontare l’emergenza idrica del pianeta Gabriele Salari Per le vostre serate galanti regalatevi un Calypso o se siete Emanuele Perugini Ripulire i mari e creare una rete uomini duri fatevi tentare dalla pulire i mari mondiale di scarichi non seduzione di Melody. Si inquinanti. A meno di un mese chiamano così due nuovi mergenza acqua sul Pianeta dall'apertura a Kyoto, in prodotti immessi sul mercato blu. Un'emergenza talmente Giappone, del 3˚ Forum Mondiale dell'Acqua (dal 17 al 22 poche settimane fa, ma non si Egrave che alcuni scienziati marzo 2003), il programma per l'ambiente delle Nazioni tratta di profumi o gioielli, non esitano a metterla in primo pia- Unite, l'Unep, richiama l'attenzione dei governi sulla piuttosto di pesticidi e fungicidi no anche rispetto all'altra grande riduzione delle emissioni di sostanze inquinanti nei mari e prodotti dalla Bayer. Il primo minaccia planetaria, quella del ri- sui problemi sanitari legati alla mancanza di accesso a controlla una serie di parassiti scaldamento globale. Le acque dei strutture adeguate di igiene pubblica per milioni di che colpiscono mele, pere e mari sono sempre più inquinate, persone. pesche, mentre il secondo è come pure quelle dei laghi e dei Secondo un rapporto reso noto dall'Unep lo scorso ottobre, destinato a viticoltura, fiumi. La mancanza di acqua pota- circa il 40 per cento della popolazione mondiale vive entro orticoltura e colture industriali bile, come pure quella di adeguati un raggio di 60 chilometri dalle coste marine, molte delle per la difesa dalla peronospora, servizi igienici rappresenta un enor- quali sono minacciate dagli scarichi dei sistemi fognari che un parassita devastante causa me problema sanitario per oltre un non sono opportunamnte trattati. L'area più critica è quella della famosa carestia che colpì miliardo di persone. che si trova intorno ai mari dell'Asia Meridionale. Si tratta l'Irlanda nel 1845. La Questo tema che è già stato al di una zona abitata da oltre 800 milioni di persone che multinazionale tedesca ha centro di numerose discussioni in vivono praticamente senza una adeguata rete fognaria, con deciso di puntare di più su chiave internazionale (già al vertice tutti i rischi che questa situazione comporta per la salute agrochimica e biotech, di Rio de Janeiro nel 1992 si era pubblica. attraverso la nuova società deciso di intervenire sulla questio- La sfida - ha spiegato il direttore dell'Unep Klaus Töepfer - Cropscience, che conta su un ne) non ha trovato ad oggi alcuna che dobbiamo vincere per evitare l'inquinamento dei mari polo di ricerca anche in Italia soluzione concreta, suscitando in «è quella di individuare degli obiettivi di riduzione delle con 350 addetti. Per far digerire compenso un'infinità di polemi- emissioni di sostanze inquinanti. Obiettivi allo stesso ai consumatori la chimica in che. Quello che si è riusciti a sotto- tempo ambiziosi, realistici e ancorati a precise scadenze un'epoca in cui il rifiuto del scrivere è solo un'intesa, raggiunta temporali». transgenico è forte ed il in extremis al vertice di Johanne- Insomma, si tratta di realizzare un omologo marino del biologico conquista sempre più sburg la scorsa estate in cui ci si è Protocollo di Kyoto sulle emissioni di gas ad effetto serra pubblico, l'industria cerca nomi limitati a dichiarare che l'acqua «è nell'atmosfera che però prenda di mira non l'anidride attraenti che ricordano ninfe un diritto di tutti», ma nella quale carbonica, ma gli scarichi di sostanze inquinanti che angeliche e dolci sinfonie. non si è riusciti a fissare alcun obiet- minacciano la vita nei mari, prime fra tutte quelle che Ricordate, invece, i pesticidi di tivo concreto. provengono dalle fogne non depurate. «Riuscire a una volta? Ora, quest'anno, il 2003, è stato conseguire questo obiettivo - ha aggiunto Töepfer - Si chiamava «sevin» quello che ufficialmente dichiarato dalle Na- significa risanare l'ambiente marino una volta per tutte e si produceva a Bhopal, che fece zioni Unite «anno internazionale dare alle future generazioni dei servizi più sicuri, acqua più 40.000 vittime quella notte dell'acqua» proprio per sollecitare pulita e coste più pulite». dell'84 in cui dalla fabbrica uscì Poche gocce d’acqua per dissetare un bambino africano iniziative che portino alla soluzione la disastrosa nube tossica. Il dei numerosi problemi che sono «paraquat» ed il «ddt» sono i sul tavolo da oltre un decennio. Al- nomi di alcuni famigerati la fine di marzo a Kyoto si terrà il Cipsi «soprattutto l'espressione del- za, tra il 2025 e il 2035, quando, dispone di acqua potabile e di servi- il 2015. Negli ultimi cinque anni, molte zone dell'Africa. prodotti noti come «la sporca Vertice Mondiale sull'Acqua, il ter- la nuova oligarchia mondiale dell' secondo l'Unep la popolazione su- zi igienici. Un cittadino nordameri- questa problematica ha provocato «L'acqua può essere un agente dozzina» ed eliminati dal zo della serie, dove si proverà a met- acqua, che si è affermata negli ulti- pererà gli 8 miliardi di esseri uma- cano utilizza 1.700 metri cubi di una mobilitazione sempre più forte portatore di prosperità e non di commercio per la loro tere in piedi un piano d'azione che mi anni e che ha come obiettivo la ni, le persone senza accesso all'ac- acqua all'anno mentre la media in di organizzazioni di massa e di sin- conflitti. Dobbiamo fare in modo pericolosità per l'ambiente e la imponga degli obiettivi concreti ai privatizzazione delle risorse idri- qua potabile saranno più di 3,4 mi- Africa è di 250 metri cubi all'anno. goli cittadini, soprattutto in Ameri- che il prossimo secolo sia quello salute. Oggi l'agrochimica si rifà governi mondiali. che». liardi. Più della metà della popola- I cittadini dei Paesi industrializzati ca Latina, Asia ed Africa: non a ca- della pace attraverso l'acqua e non il trucco affidandosi a Negli stessi giorni del vertice di A distanza di 10 anni dalla Con- zione mondiale risiederà in aree consumano in media circa 40 litri so, le zone del pianeta dove circa della guerra dell'acqua», ha detto consulenti d'immagine. Basta Kyoto, a Firenze, le organizzazioni ferenza di Rio, però, l'accesso all'ac- con problemi idrici; l'Asia ed il Me- per fare una doccia, per i 2/3 dell' un miliardo e mezzo di esseri uma- Koichiro Matsuura, direttore gene- anche fare un giro sui siti web: non governative tra cui Cipsi, Coor- qua potabile non può essere certo dio Oriente saranno le regioni più umanità questi 40 litri rappresenta- ni non hanno accesso all'acqua po- rale dell'Unesco. «Lo sviluppo soste- quello della Bayer ha scelto i dinamento di iniziative popolari di definito un diritto di tutti. Secondo a rischio. no la disponibilità d'acqua di intere tabile e altri 2 miliardi e 400 milio- nibile sarà più vicino se elaborere- colori rassicuranti del verde e solidarietà internazionale che rag- l'Organizzazione mondiale della Sa- La situazione è ancora più disa- settimane. ni non hanno alcun servizio sanita- mo principi e metodi con cui gesti- dell'azzurro, mentre quello della gruppa 20 Ong e Rete Lilliput orga- nità, infatti, 1 miliardo e 300 milio- strosa sul piano dei consumi. Va I problemi sul tappeto sono rio. Ma la questione acqua supera re con efficienza e rigore etico le Monsanto presenta una serie di nizzeranno il primo «Forum Alter- ni di persone non hanno accesso ricordato che, in media, ogni abi- enormi come pure enormi sono le anche i confini dell'emergenza sani- risorse idriche, nel rispetto dell'eco- immagini liriche che cambiano nativo sull'acqua» che ha come all'acqua potabile. Più di 200 milio- tante del pianeta oggi consuma il cifre in ballo. Secondo la Banca taria. Sono molti gli esperti di geo- sistema» ogni volta che ci si collega. Il obiettivo quello di garantire l'acces- ni di bambini muoiono ogni anno doppio di acqua rispetto all'inizio Mondiale, sarebbe sufficiente stan- politica a definire l'acqua «oro leit-motiv è quello dei Beatles, so all'acqua potabile a tutti i cittadi- a seguito del consumo di acqua in- del 1900, e il consumo mondiale è ziare 180 miliardi di dollari all'an- blu», attribuendole un'importanza Imagine. Nel primo «spot» si ni del pianeta nell'arco di una gene- salubre e per le cattive condizioni circa decuplicato nell'arco di un so- no per 10 anni, per garantire a tutta analoga a quella che oggi è ricono- vede una bambina bionda che razione e di far riconoscere l'acqua sanitarie che ne derivano. Oltre 800 lo secolo. Negli ultimi cinquant'an- la popolazione mondiale l'accesso sciuta al petrolio. Secondo la Banca clicca su apre una porta dietro alla quale come un «Bene Comune dell'uma- milioni sono invece le persone che ni la disponibilità di acqua è dimi- all'acqua potabile ed una formazio- Mondiale, ci sono al mondo 260 www.waterday2003.org si trova un campo sterminato, verde e rigoglioso. Lo slogan è: nità». non hanno ancora un rubinetto in nuita di tre quarti in Africa e di due ne di base per accedere alla salute bacini fluviali che nei prossimi an- www.cipsi.it Un vertice, quello fiorentino, casa e 2,3 milioni di persone vivo- terzi in Asia, eppure nessuno ritie- ed alla educazione. Secondo l'Onu ni potrebbero diventare teatri di «Immagina un'agricoltura che nasce anche in polemica con no in Paesi a rischio idrico. Il futu- ne di doversi far carico dei costi per basterebbero solo 6 miliardi di dol- guerre per il controllo delle risorse www.unep.org innovativa che oggi crea cose l'altro previsto nella cittadina giap- ro potrebbe essere anche peggiore. garantire l'accesso all'acqua. In Afri- lari all'anno in più per riuscire ad idriche. La situazione è già esplosi- incredibili». Le multinazionali ponese che viene considerato dal Senza un'inversione di tenden- ca meno del 60% della popolazione dimezzare i numeri della sete entro va tra Palestinesi ed Israeliani e in dell'agrochimica vanno incontro anche ai bisogni dei contadini poveri, stando ad un'altra toccante immagine Gli incendi involontari delle foreste tropicali stanno distruggendo interi ecosistemi. Le cause sono molte, ma tutte riconducibili all’uomo e al suo uso dissennato del territorio offerta dalla Monsanto: un bambino di colore che mostra un campo splendido in una foto e sullo sfondo si vede invece il Un «circolo vizioso» brucia i polmoni verdi del pianeta vero campo con poche piante malaticcie. Eppure, la resistenza delle piante geneticamente Cristiana Pulcinelli ca che ha devastato ampie zone dell' record negativi in questo campo con luogo. Gli incendi che colpiscono le no un patrimonio collettivo, ma per- esempio, favorisce la deforestazione. modificate ai parassiti, che Amazzonia. Ma a minacciare questi pa- 3,4 milioni di ettari andati in fumo e foreste tropicali ne modificano la com- ché i suoi effetti colpiscono aree molto Quest'ultima, sia pure come taglio se- comporterebbe un minore trimoni dell'umanità ci sono anche gli 1,4 miliardi di dollari spesi per spegne- posizione e la struttura per periodi più vaste. Solo negli anni '97-98 il fuo- lettivo degli alberi, a sua volta favori- impiego di pesticidi, è tutta da ra il 1997 e il 1998 oltre venti incendi involontari, conseguenza di re gli incendi. Ma nel 1997-98, l'Indo- molto lunghi: dopo 15 anni dall'even- co che ha devastato le foreste ha pro- sce la frammentazione della foresta. dimostrare. Il cotone BT della milioni di ettari di foresta tropi- un uso scorretto del territorio. nesia ha avuto 8 milioni di ettari bru- to, ad esempio, nella foreste non c'è dotto emissioni pari al 41 per cento di Una foresta frammentata vuol dire un Monsanto, dopo 8-10 anni è Tcale che coprivano Sudest asia- Come spiega Mark Cochrane in un ciati e solo 25 milioni di dollari di bud- traccia delle specie perse a causa del quelle prodotte dall'uso di combustibi- aumento del numero di zone di confi- risultato facilmente aggredibile tico e America Latina sono stati distrut- articolo appena pubblicato su «Natu- get per far fronte all'emergenza. fuoco. Anche la risposta del mondo le fossile in tutto il mondo. Questo si ne tra il terreno coperto da alberi e dai virus. Secondo il professor ti da incendi involontari. Si tratta di re», durante l'ultimo secolo sono state È per questo, sostiene lo studioso del animale è complessa e ancora poco traduce innanzitutto in danni per la quello nudo. Queste zone di confine Xue Dayuan, dell'Istituto di un'area immensa, grande come metà impiegate molte risorse per capire e Center for Global Changes and Earth chiara. Sembra che alcune specie (co- salute delle popolazioni locali, ma an- sono più soggette ai venti e ai raggi del Scienze Ambientali di Nanjing, della California. La stima è certamente affrontare il problema degli incendi Observation del Michigan (Stati Uni- me insetti e uccelli) subiscano un decli- che in un cambiamento della stabilità sole e diventano più secche. Questo «I contadini cinesi sanno troppo impressionante, ma la realtà è peggio- delle foreste, ma nei Tropici l'aumento ti), c'è bisogno di studiare più a fondo no dopo l'incendio, mentre altre spe- atmosferica e nella formazione di nu- comporta dei cambiamenti strutturali poco delle possibili interazioni re, perché in molte zone i danni pro- demografico e il cambiamento d'uso questi fenomeni, investendo di più. cie (piccoli mammiferi, rettili) al con- vole che può ridurre la quantità di come la morte degli alberi che , seccan- delle coltivazioni ogm con dotti dal fuoco non sono stati quantifi- del territorio solo recentemente hanno Qualcuno potrebbe chiedersi se ci sia trario crescano di numero. In sostan- pioggia in aree molto vaste di territo- dosi, diventano oggetti facilmente in- l'ambiente. Le speranze che cati. creato un'emergenza fuoco e in luoghi necessità di una specifica scienza per za, lo studio dell'impatto sull'ecosiste- rio. fiammabili. In generale, quando il tet- avevano stanno crollando e la Quando si parla di foreste ed incendi dove di risorse ce ne sono poche. Tan- gestire gli incendi nelle foreste tropica- ma di questi eventi è ancora poco ap- Dietro a questi incendi involontari ci to compatto e verde delle foreste tropi- realtà dimostra che l'industria si pensa subito a fuochi appiccati vo- to per dare un'idea del problema, scri- li. Gli esperti sostengono di sì, perché profondito. sono molte cause, tutte dovute all'uo- cali si dirada, c'è il rischio di siccità e degli ogm ha diffuso false lontariamente per convertire la foresta ve Cochrane, basta pensare che negli se la chimica del fuoco è ovunque la Eppure il problema interessa tutto il mo. La costruzione di strade che arriva- quindi di incendi. Un circolo vizioso promesse». pluviale in terreno agricolo, una prati- Stati Uniti il 2000 è stato un anno di stessa, i suoi effetti variano da luogo a pianeta. Non solo perché le foreste so- no nel cuore delle foreste tropicali, ad che porta via i polmoni del mondo.

domenica 2 marzo 2003 commenti 29

Segue dalla prima Follie americane favore alla vecchia Europa. La vecchia Europa favorisce un allargamento del- embra, tuttavia, che l’amministra- l’Unione Europea motivato non dal- zione non abbia capito che non l’interesse, ma da un senso di dovere S c’era motivo di andare dinanzi al nei confronti dei paesi dell’ex Patto di Consiglio di Sicurezza dell’Onu se gli Vincere una guerra, perdere il mondo Varsavia. Questo allargamento segne- Stati Uniti intendevano ignorare le opi- rebbe la fine di qualsiasi ipotesi di una nioni altrui e volevano solamente l’ap- Europa federale o anche di una «Euro- poggio a decisioni già prese. WILLIAM PFAFF pa delle nazioni» capace di un ruolo Il passaggio dinanzi alle Nazioni Unite internazionale indipendente. ha semplicemente dato all’opposizio- colare lunedì sembra improbabile che crisi è stata risolta con un oscuro com- Il presidente e i suoi uomini hanno levanza» dell’Onu e questo perché I vecchi europei sono inclini a mettere ne diplomatica e popolare contro i pia- possa passare, sia pure in assenza di un promesso a livello militare. cacciato la loro squadra in un pozzo l’Onu è rilevante solo quando appog- in discussione, a ripensare o a rinviare ni americani il tempo di mobilitarsi. veto. Poco saggiamente Washington L’unico successo di Washington è sta- talmente profondo che quando gia le decisioni Usa. La Nato ha trova- l’allargamento o persino a riformular- L’esito ha indebolito la posizione inter- ha anche tentato di «raggirare» la Nato to quello di spaccare l’Unione Euro- Washington finalmente entrerà in to un compromesso sulla Turchia ma lo in modo che la Ue finisca per avere na e internazionale dell’amministrazio- inducendola a dispiegare una forza a pea. Di tutto questo ciò che sorprende guerra contro l’Iraq è poco probabile dopo la rivolta belga-franco-tedesca, membri si serie A e membri di serie B. ne. difesa della Turchia contro l’Iraq, una è l’incompetenza. Il despota iracheno che al suo fianco figurino alleati impor- Washington non sottoporrà mai più Pertanto Washington ha verosimil- Washington ha perso il primo round minaccia questa che per la Turchia sa- non ha mai avuto così tanti governi tanti oltre ai governi di Gran Bretagna, alla Nato questioni di una qualche im- mente accresciuto e non diminuito le in seno al Consiglio di Sicurezza dove rebbe reale solo in caso di invasione impegnati a tentare di impedire un at- Spagna e Polonia. portanza. probabilità che emerga una Europa at- pensava di poter facilmente prevalere. americana dell’Iraq. L’iniziativa è fini- tacco contro l’Iraq. E l’opinione pub- Washington sostiene che quanto fino- Washington è contenta di aver spacca- tivamente impegnata e rivale. Anche la nuova risoluzione americana ta nel nulla per l’opposizione di Bel- blica delle democrazie liberali non è ra accaduto in seno al Consiglio di Si- to la «nuova Europa» dalla «vecchia © International Herald Tribune (o anglo-ispano-americana) fatta cir- gio, Francia e Germania e alla fine la mai stata così lontana dagli Stati Uniti. curezza minaccia di dimostrare la «irri- Europa», ma potrebbe aver fatto un Traduzione di Carlo Antonio Biscotto

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Rivendicare il diritto di sognare n questo momento tragico, l’ennesi- fonia etica che offre un risparmio notevo- mo di una serie di momenti che ci le agli abbonati e fa confluire mediamen- I portano dall’inizio di tutte le guerre a te 30 euro per contratto in un fondo desti- oggi, rivendichiamo il diritto di sognare. nato a finanziare una televisione indipen- Solo sognare, intendiamoci, perché è dente che verrà trasmessa da una rete di chiaro che ancora non è il momento, per- 34 televisioni locali e via satellite. Vengo- ché certe cose accadano. Eppure non può no stipulati 12 mila contratti nelle prime sfuggire il fatto, inconfutabile, che da 24 ore. qualche parte è acquattata la probabilità Sabato 8 marzo va in onda la prima tra- improbabile ma pur sempre possibile: so- Vorrei guardare smissione indipendente sponsorizzata no le ore 13 di lunedì 3 marzo 2003. Il dal sindacato giornalisti, da Banca Etica e telegiornale, in coda, annuncia che Coffe- da un trust di distributori di merendine rati ha lanciato, in una conferenza stam- biologiche e biancheria intima senza poli- pa, una campagna per la pace di tipo fosfati. Vengono organizzati punti di vi- completamente nuovo. Ha detto: «Bloc- sione collettiva in bar, bocciofile, stazioni care i treni delle armi è sacrosanto ma ferroviarie, fabbriche occupate per l’occa- non sarà sufficiente a fermare la guerra. E sione e cinema. noi, che veniamo dalle grandi fabbriche La trasmissione, durante la quale Sabrina amiamo avere dei risultati concreti. Ab- il mondo a testa in giù Ferilli si presenta totalmente vestita di biamo fatto due conti e abbiamo appura- capi made in Usa e li fa a pezzi restando, to che la guerra frutterà miliardi di dolla- DARIO FO FRANCA RAME JACOPO FO finalmente, completamente nuda, è segui- ri agli Stati Uniti. Prima dovranno di- ta da 8 milioni di italiani. struggere e poi dovranno ricostruire. E Vengono aperti in una sola notte 20mila intanto si prenderanno tutto il petrolio. conti bancari etici e acquistate 1500 ton- Se vogliamo fermare la guerra abbiamo nellate di derrate alimentari di qualità su- un solo sistema: trasformarla in un catti- periore e 80mila slip di cotone mistico. vo affare. Poi ha preso un lattina di Coca Vengono sottoscritti 118mila contratti te- Cola e ha detto: «Guardatela bene perché lefonici e si garantiscono così le trasmis- questa è l’ultima Coca Cola che io aprirò sioni dei primi 8 mesi di una televisione fino a che gli Stati Uniti continueranno la povera, aperta a tutti gli esperimenti e loro politica di guerra!». Poi ha rovescia- realizzata da un incredibile gruppo di arti- to tutta la bevanda gasata per terra. I sti e intellettuali esclusi da tutte le tv. Nel giornalisti deglutivano. giro di pochi giorni nascono centinaia di Martedì 4 migliaia di associazioni e singo- redazioni locali, gruppi di video amatori li individui mandano in tilt il sito della sperimentali e si inizia a produrre una Cgil aderendo alla campagna «Non com- fiction che si intitola: «Bush è un alieno priamo la guerra». ma è sexy» il cui contenuto resta misterio- Mercoledì 200 sindaci dell’Ulivo si ritro- so. vano a Bari e approvano un piano di 12 marzo: in tutto il mondo i quotidiani risparmio energetico che ha l’obiettivo di raccontano in prima pagina il caso Italia, tagliare del 30% i consumi entro 3 mesi. primo paese al mondo dove una televisio- Parte così la campagna «Pannelli solari ne autofinaziata dai telespettatori batte in per la pace: la guerra la si fa per il petro- ascolti tutti i telegiornali. Gli analisti fi- lio, tagliamo i consumi». nanziari regitrano un vero e proprio crol- La Coop in serata comunica che renderà lo dei consumi dei prodotti Usa e Inglesi. disponibili sui propri scaffali 20 nuovi In Francia, Germania, Olanda e in molti prodotti in grado di diminuire i consumi altri paesi le parole d’ordine italiane ven- di energia, acqua e combustibile con un gono rilanciate e nascono ovunque comi- risparmio annuo per le famiglie che li tati di consumatori etici e gruppi d’acqui- adotteranno di 500 euro e un costo com- sto per la pace. plessivo di 400 euro. L’adozione del pac- 16 marzo Bush annuncia l’attacco al- chetto ecologico si ripaga cioè in meno di l’Iraq per il 24 marzo. 12 mesi e poi garantisce un risparmio per Le principali banche del mondo ricevono parecchi anni. Inoltre le Coop adottano una lettera firmata da 50 milioni di rispar- per tutti i loro mezzi il biodiesel come miatori che chiedono di ritirare tutti i carburante. Infine la Coop lancia sul mer- loro soldi da fondi di investimento e fon- cato la Coop Cola, 100% biologica, pro- di pensionistici che investono in aziende dotta dalle cooperative sociali siciliane Usa e inglesi. che hanno preso in gestione i beni della Lunedì 24 marzo, alle ore 7 del mattino mafia. la Casa Bianca annuncia che l’attacco al- 17mila tra cooperative e imprese seguo- l’Iraq è rimandato e che si aspetteranno no l’esempio dei comuni e delle Coop e si nuove ispezioni e il mandato dell’Onu. ripromettono di tagliare i consumi del Adoriamo sognare. E a furia di sognare, a La guerra? Come disse Neil Armstrong scendendo sulla Luna: un piccolo passo per un uomo, un grande salto per l’umanità. Da «The Guardian» dell’ 1 marzo 2003 30%. volte, i sogni si avverano. Giovedì 6 marzo le associazioni dei giro- tondi lanciano una campagna per la tele- Dalla parte del Medio Oriente Nei paesi democratici il fine non giustifica i mezzi MARWAN BISHARA*

amministrazione Bush dovrebbe stare at- ormai quasi un anno che l’amministrazione Bush in Iraq, ma invece di segnare l’avvento della demo- fitta nelle menti e nei cuori delle persone che devo- I democratici arabi possono solo sperare che l’Ame- tenta quando parla di democrazia in Medio volge lo sguardo dall’altra parte mentre il suo inti- crazia porterebbe genererebbe probabilmente il ca- no essere i veri attori del cambiamento democrati- rica democratica freni la corsa imperiale alla guerra L’ Oriente. L’idea è troppo preziosa e troppo mo amico, Israele, costringe agli arresti domiciliari os – nemico della democrazia – in una terra che co. Ma se ai valori democratici non verrà dato il di Washington. Altrimenti nessuno riuscirà ad eser- vitale per essere utilizzata come cinico travestimen- Yasser Arafat, un leader arabo democraticamente continua a soffrire di divisioni tribali, etniche e reli- tempo necessario per mettere radici nella società citare un potere di dissuasione sulla politica escatolo- to di altre agende, fondate che siano sugli interessi eletto, e impedisce all’assemblea legislativa eletta del- giose. Mentre Saddam è temporaneo – la sua lunga araba, i dittatori verranno sostituiti dagli estremisti gica dei fondamentalisti arabi e degli esponenti della petroliferi o di Israele o sul desiderio di disporre di la Palestina di riunirsi. permanenza al potere è stata resa possibile in parte islamici che sparlano della democrazia per prendere destra americana. una solida testa di ponte in una regione instabile. Non diversamente dagli americani, anche gli arabi e da due decenni di sostegno ad opera di Washington il potere. È ora che i democratici – gli occidentali, gli arabi e L’America non sembra rendersi conto di quanto gli iracheni vorrebbero un cambiamento di regime - i popoli iracheno e arabo e le loro civiltà sono È importante rendersi conto del fatto che l’Iraq è gli altri – affrontino i politici guerrafondai portatori amari siano i ricordi che noi arabi abbiamo di demo- in Iraq, ma non a qualunque prezzo. Non insedian- destinati a rimanere. Dopo decenni di conflitto, la diventato un problema prioritario alla Casa Bianca di una geo-etica, è ora che si oppongano alla guerra crazie straniere che hanno tentato di manipolare e do un governatore militare americano a Bagdad regione non ha bisogno di un’altra devastante guer- non per il bene degli iracheni, ma perchè l’11 settem- con la stessa incrollabile forza con cui si oppongono dominare la nostra regione. È scoraggiante osserva- dopo aver ucciso altri civili innocenti e magari dopo ra, ma di stabilità in modo da poter procedere sulla bre ha destabilizzato la sicurezza degli americani. I ai dittatori. I democratici di tutto il mondo, primi re l’America, che a lungo ha rifiutato il concetto di aver provocato un disastro ambientale a seguito del- strada della democrazia gradualmente e nel rispetto tentativi dell’amministrazione Bush di considerare tra tutti i democratici americani, debbono mettere i colonialismo, mentre sembra sul punto di ripetere l’incendio appiccato ai pozzi di petrolio. E certamen- dei tempi necessari. alla stessa stregua Saddam Hussein e Osama Bin loro valori al di sopra dei loro interessi, la loro gli errori della vecchia Europa i cui passati tentativi te non tramite un eventuale uso a titolo di rappresa- Ciò vuol dire contenere la diffusione delle armi di Laden, anche se si sono rivelati poco convincenti umanità al di sopra delle loro paure per contribuire di dominare la regione con la forza hanno causato glia delle armi nucleari, una ipotesi che l’ammini- distruzione di massa in Iraq e nell’intera regione agli occhi della maggior parte del mondo, hanno a creare nei continenti e in seno alle religioni coali- oltre un milione di morti tra gli arabi. L’America sta strazione Bush ha apertamente preso in considera- sostenendo, al contempo, la libertà e le riforme gra- spaventato a morte gli americani. zioni in grado di rendere pace e democrazia possibi- anche imitando la dottrina della guerra preventiva e zione. duali. Oggi ciò che gli arabi debbono temere di più è il li per tutti. le politiche di Israele che si sono rivelate disastrosa- Solo le ideologie e i regimi totalitari predicano che il La democrazia si fonda sul libero consenso degli timore dell’America – reale e immaginario. Assisto- * L’autore, che insegna relazioni internazionali mente incapaci di garantire la pace o la sicurezza. fine giustifica i mezzi. Per i paesi democratici i mezzi individui ad assumersi le responsabilità civiche gli no inermi mentre l’amministrazione Bush si serve all’università americana di Parigi, ha scritto Nella regione, la storia politica di Washington è contano non meno del fine. Questo si chiama appli- uni nei confronti degli altri e nei confronti della delle preoccupazioni degli americani per costringere «Palestine/Israel: Peace or Apartheid» quella del doppio binario. Tra i suoi alleati più stret- care la legge. comunità delle nazioni. Dittatori come Saddam per- il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ad approvare i © International Herald Tribune ti figurano alcuni dei paesi meno democratici. È da La guerra porterebbe ad un cambiamento di regime dono quando la paura del totalitarismo viene scon- suoi piani di guerra. Traduzione di Carlo Antonio Biscotto 30 commenti domenica 2 marzo 2003 Torino, la città che ha perso il proprio futuro

Innovazione dovrebbe voler dire conflitto, strappo, enerdì scorso la Cgil ha sciope- dell’ex capitale dell’auto (una com- paradosso - la Torino industriale di cui rono l'abbandonata capitale sabauda rato contro il declino industria- pany town bonsai). E chi all’opposto resa dei conti con il passato e i modelli dominanti. pure gli Agnelli erano stati il simbolo. in una metropoli di produzione. Ci so- V le: «scioperare perché Torino ritiene giulivamente che naufragherà, Ma la patria della Fiat non trova il coraggio della rottura Mancavano le fabbriche - ormai ridot- no, e sono probabilmente più di quanti viva», diceva il comunicato, nella pro- imploderà e uscirà dall’orizzonte urba- te ad «aree dismesse» -, le loro insegne, ci si immagini. Ma restano invisibili, spettiva di aprire una «vertenza Tori- no ma non sarà poi un gran male per- i loro nomi. Mancavano gli operai: silenziosi e schiacciati, come se l’involu- no» che richiami finalmente l’attenzio- ché Torino sopravvivrà comunque col quelli presenti erano in maggioranza cro coriaceo del passato fordista torine- ne sulla situazione drammatica dell’in- paracadute del turismo, della cultura e MARCO REVELLI «ex», pensionati, pre-pensionati, autoli- se, il calco ferroso del «modello Fiat», tero sistema produttivo della città. Un dello sport, riconvertita senza eccessivi cenziati, passati in grande maggioranza si fosse chiuso sulla città come un sarco- compito difficile, qui, dove nominare sacrifici da metropoli di produzione a suoi conflitti? In molti, quasi tutti, han- parso. La traccia di una subalternità Forse mi sbaglio, forse mi fa velo il per le catene di montaggio o gli uffici fago, e la tenesse imprigionata. Abitua- la parola crisi appare sconveniente, co- città d’arte, o comunque a città terzia- no voluto vedervi il segno di una com- senza remissione, come di chi identifi- pessimismo, ma devo confessare che Fiat, e poi «dismessi», essi pure. Manca- ta a parlare con una sola voce, ad obbe- me parlar di corda in casa dell’impicca- ria e di servizi, perché questo è il posta, pressoché unanime, riconcilia- cando il proprio essere sociale con la non ho visto una «città moderna», in va, come dire?, il Lavoro (presente nei dire a una sola volontà, a pulsare al to. E dove la consegna, a tutti i livelli, post-moderno: leggerezza e paillettes. zione generale. Un virile ricomporsi figura del signore che l'incarna, finisce quella triste cerimonia degli addii. Non racconti, come memoria individuale, ritmo di una sola impresa, Torino non sembra essere, all’opposto, l’ostentato Entrambe, comunque, uniti e pacifica- per andar oltre, tributando il giusto per celebrare con la sua estinzione an- la Torino dinamica della retorica high ma assente nelle sue figure attuali). Si trova i linguaggi della pluralità. Né il ottimismo (con la lucidatura dell’argen- ti dal comune spirito giandujesco che omaggio a un pezzo nobile della pro- che la propria. tech. Ma nemmeno - può sembrare un vedeva il Potere, quello sì - nella sua coraggio della rottura. E invece, innova- teria in vista del 2006: l’anno in cui due invita bonariamente a sopire i furori, pria storia. Personalmente ne ho tratto forma tradizionale di struttura di di- zione dovrebbe voler dire conflitto, settimane di sciate mondiali dovrebbe- far tacere entusiasmi e allarmismi, e piuttosto la sensazione, inquietante, di pendenza personale, di essenza della strappo, resa dei conti anche ruvida ro risolvere quasi tutto). convivere quietamente con l’esistente. una regressione temporale: d’una città «sovranità» -, ma il Lavoro che è la con i modelli dominanti, presa impe- Eppure i numeri sono - come sottoli- Ed è questo quieto abbozzare mimetiz- che perso il proprio futuro e il proprio struttura in cui nella modernità il pote- tuosa di parola da parte di nuove figure nea la segreteria della Camera del Lavo- zato da buon senso, dove dovrebbe es- passato prossimo ricade all’indietro, al re s’innerva, si fa pratica e conflitto imprenditoriali in rotta di collisione ro - «impressionanti: in tre anni gli serci invece stridere di idee e passione, di qua di se stessa. C’era, in quella folla collettivi, e infine Produzione, quello con un establishment obsoleto. Di con- esuberi complessivi sono stati oltre a preoccupare più dei dati stessi. A testi- silenziosa, piegata, che saliva lentamen- non si vedeva, come scomposto e dis- formismo, si può oggi morire. 15mila» mentre «la cassa integrazione moniare di un'energia smarrita, d’una te la rampa nord del Lingotto come in solto nell’aggregazione casuale della fol- Così come di smemoratezza. Persa die- ordinaria e straordinaria è aumentata vocazione faustiana spenta. un’antica via crucis, qualcosa che urta- la, nei volti indistinti della «gente». tro le vicende della propria impresa «re- del 44,5%, passando dai 15 milioni di Come leggere, d’altra parte, quell’even- va con la modernità dell'ambiente, con Quasi che, terminata la propria parabo- gia», la città rischia di trascurare quan- ore del 2001 agli oltre 22 milioni del to straordinariamente rivelatore dello le linee geometriche dell’architettura in- la industriale, Torino fosse ritornata ai to intorno a quell’impresa era cresciu- 2002», distribuite trasversalmente in «stato mentale» della città che sono sta- dustriale primo-novecentesca, con le suoi strati più profondi, pre-novecente- to, il tessuto fitto dell’indotto automo- tutti i principali comparti manifatturie- ti i funerali, celebrati un mese fa, del campate lunghe in cemento armato dei schi, di città radicatamente monarchi- bilistico (un patrimonio di esperienza ri. In particolare essa è aumentata del suo «padre padrone»: dell’uomo che reparti di produzione e con le vetrine ca. Non metto in dubbio che ci siano, e conoscenza unico in Europa, più di 55% per i tessili (qualche giorno fa ha comunque, nel bene o nel male, era brillanti del centro commerciale che ne nel tessuto torinese, isole di innovazio- 1200 imprese con circa 70mila dipen- chiuso definitivamente il Gft, ex impre- stato il simbolo di quel passato indu- ha riempito i vuoti: il segno del cordo- ne tecnica, produttiva, organizzativa. denti); il «saper fare» diffuso, intreccio sa leader in Europa), del 51% per i striale, con le sue grandezze, i suoi ec- glio tradizionale, pre-moderno, dei Che abitino, in città, dei «pionieri», si- di professionalità e di memoria di una chimici, del 47% per i metalmeccanici, cessi, le sue sofferenze, i suoi miti e i sudditi nei confronti del sovrano scom- mili a quelli che un secolo fa trasforma- manodopera cresciuta nel settore mani- mentre nel settore dell’artigianato le fatturiero e destinata a estinguersi con ore non lavorate si sono impennate del questo, se abbandonata a se stessa; nu- 120%! Per non parlare della Fiat, da merosi centri di eccellenza nel campo tempo in caduta libera: dal milione e della ricerca industriale. Richiederebbe- mezzo di auto prodotte nell’area torine- Maramotti ro politiche forti di accompagnamen- se negli anni ruggenti del fordismo sel- to, tutele anche pubbliche solide e so- vaggio (quando Mirafiori aveva più di stanziose, mirate a sostenere il «territo- 50.000 operai) si era scesi rapidamente rio», e ciò che su di esso si articola. alle circa 500mila auto prodotte nel ‘97 Richiederebbero, tutte queste realtà, di (3.300 al giorno), e poi alle striminzite essere «difese» dalla crisi della Fiat e dai 280mila del 2002, destinate a ridursi a comportamenti disinvolti della sua pro- 170mila nel 2003 (970 al giorno), pri- prietà e del suo management (anziché ma della bufera d’autunno. Ora - con essere, al contrario, considerate come quasi tre quarti dello spazio produttivo un'appendice Fiat, la cui salvezza è su- deserto: appena il 14% pienamente bordinata a quella della capofila). Li- operativo alle Meccaniche, il 17% alle nee di credito agevolato alle imprese Carrozzerie e il 33% alle Presse - saran- dell’indotto che ne permettano la ricon- no ancor meno. versione verso nuovi committenti e ne È un quadro che dovrebbe spingere la favoriscano la ricerca di nuovi mercati; città a mobilitare le proprie migliori provvedimenti legislativi che permetta- energie nella ricerca di una soluzione no ai cassintegrati di svolgere altre oc- «in avanti» - nella reinvenzione di una cupazioni, in deroga alla legge, per sal- propria «vocazione» - magari litigan- varli dalla condanna terribile al «tem- do, dividendosi, ma lanciando segnali po vuoto» cui sono sottoposti; opera- di vita, voglia di confronto pubblico, zioni spregiudicate di salvataggio e di selezione di nuove èlites. Invece, la su- scorporo di nuclei vitali nel campo del- perficie rimane piatta, quietamente la ricerca e sviluppo. Se ne sussurra a spartita tra chi pensa ottimisticamente Torino, ma se ne discute assai poco. (il mai dimenticato «ottimismo della Certo molto meno di quanto si faccia - volontà») che in fondo la Fiat ce la farà, in città e in TV - dei Giochi olimpici, o e magari ridimensionata nelle sue ambi- delle Grandi opere da cui dovrebbe ve- zioni, costretta in una posizione di nic- nire la salvezza. E anche questo, mi chia, «ristretta», continuerà comunque pare, ha uno strano sapore d’ançien a trainare almeno in parte lo sviluppo régime. O no? Astensione dal petrolio... per la pace PAOLO HUTTER

arebbe bello se nei prossimi Caro presidente della Confcommer- Confcommercio contro la guerra, me paese e come sistema, di «bere» congiunturale del prezzo del petro- ventiva della guerra preventiva è l’an- giorni fossimo capaci di convo- cio Billè, ho visto che lei ha preso dato che è la linea di Bush ad aver tutti quei milioni di litri di petrolio lio (dovuto a Bush) sarebbero me- nuncio di aumenti della luce e del S gliare volontà e occasioni. Si l’iniziativa di chiedere al governo un creato questa situazione. Ma lei po- all’anno. L’inefficienza media dei vei- glio spesi per riformare il sistema gas. Come per la benzina, sarebbe possono avere diverse convinzioni intervento compensativo dell’au- trebbe rispondermi che anche schie- coli è clamorosa. Nei casi migliori si della mobilità nel senso non dico del- lungimirante guardare al di là del sul Papa e sull’efficacia dei digiuni: mento della benzina e del gasolio. In randosi contro la guerra non risolve- fanno 20 chilometri con un litro l’ecologia ma di un po’ più di effi- disagio per le maggiori spese e consi- ma pensate se mercoledì prossimo sostanza il suo ragionamento mi pa- rebbe il problema dell’aumento del- quando (ce lo viene a ricordare Bep- cienza. E a proposito di soldi dello derare che l’energia costa al pianeta l’astensione dal cibo diventasse un re sia il seguente: dato che è lo Stato la benzina. Vero. Se stiamo al merito pe Grillo) ormai nel 2003 di chilome- Stato: com’è che avete subìto senza e al nostro futuro prima ancora che fenomeno di massa travolgente, tale a incassare la maggior parte di ciò economico ed ecologico della faccen- tri al litro ne dovremmo fare 40, per- reagire la decisione di incentivare alle nostre tasche. da svuotare mense aziendali, risto- che il consumatore spende quando da, la mia seconda tentazione è di ché sotto la pressione congiunta dei l’acquisto delle automobili? Il gover- Siamo le generazioni che si sono abi- ranti e panetterie. Più che le bandie- fa il pieno, dato che gli attuali au- chiederle se non è finalmente venuta governi e dei consumatori l’indu- no ha detto che l’operazione era a tuate a vivere senza scendere mai sot- re. E pensate se le città che hanno menti dovuti alla crisi internaziona- l’ora di guardare con occhi diversi al stria dell’autoveicolo avrebbe già do- costo zero perché avrebbe incassato to i venti gradi in casa,senza spegne- aderito alla ripresa delle «domeni- le alzano l’inflazione e deprimono i costo che la continua crescita della vuto dare strumenti ovvero prodotti più Iva. Ma le risorse dei consumato- re la luce,con le bibite sempre ghiac- che ecologiche» presentassero la consumi, sia lo Stato a rimediare, mobilità su gomma ha comportato e molto più efficienti. E non c’è solo ri non sono illimitate e quindi se ciate. Adesso poi dilaga il condizio- prossima domenica 9 come una rinunciando a una parte delle sue comporta. Fin che si finge di ignora- l’inefficienza energetica del veicolo, vengono (dall’alto) dirette verso le natore d’estate e le notti in città non grande giornata di astensione dal pe- entrate per contenere l’aumento del- re che benzina e gasolio inquinano e un campanello d’allarme. Prima e ma anche quella del sistema. Ma voi auto, si venderanno di meno gli altri sono più buie, abbagliate da una illu- trolio per la pace e di manifestazione la benzina. Non ho capito bene la sono risorse limitate per le quali ci si oltre un eventuale tamponamento della Confcommercio non pensate prodotti. La Confcomercio ha prote- minazione pubblica crescente come per le strade liberate. risposta del governo, ma mi permet- scanna, va tutto bene, ed è lo stato a da parte del fisco – che sarebbe co- mai a quanto è assurdo che le merci stato o ha deciso di rappresentare se fosse gratis. Tra riduzione degli Sono due proposte difficili? O ovvie? to di fare alcune considerazioni da pagare i costi «esterni» (a fare le stra- munque pagato da tutti noi taglian- vengano portate sempre di più qua e soprattutto i concessionari di auto- sprechi pubblici e privati e aumento Sono la semplicità difficile a farsi, semplice ecocittadino. La prima ten- de e i parcheggi, a curare malattie e do qualcos’altro - forse anche la Con- là e oltretutto da camioncini semi- mobili? delle fonti rinnovabili si potrebbe re- come diceva Brecht. tazione che avrei è quella di chieder- incidenti ecc...). Quando, come ades- fcommercio potrebbe capire che vuoti? I soldi che lo Stato dovrebbe *** cuperare altro che il 10% di super- *** le perché non schiera apertamente la so, il prezzo sale dovrebbe suonare non possiamo più permetterci, co- gettare per tamponare l’aumento L’altra conseguenza economica pre- bolletta.

cara unità... agiscano responsabilmente in accordo con il diffuso rifiuto più favorevoli per prezzo e qualità. centuale di cicloamatori passerebbe più tempo alla Moto- della guerra, avendo il coraggio di prendere posizione per Vengono insomma spazzati via con un colpo solo una rizzazione civile che in bici. E poi, non dimentichiamo che la Pace e dichiarandolo pubblicamente. serie di principi basilari del nostro ordinamento (come il ci sono molti automobilisti che, per vari motivi, in biciclet- libero mercato, il buon andamento dell’Amministrazio- ta non ci sanno andare. Questi, la patente «dell’auto» come Il coraggio di prendere La scuola italiana: ne, l’economicità, la tanto sbandierata autonomia delle l’hanno ottenuta? istituzioni scolastiche), oltre che quell’elementare buon- posizione per la Pace senza fondi e senza senso senso, senza il quale tutto diventa ridicolo e assurdo. Di Ma il governo si è dimenticato fronte a tanto oltraggio è inutile perfino aggiungere ovvi Luisa Serroni Nevio Pelino commenti di natura politica. degli invalidi del lavoro? La società civile italiana, con le forme più diverse, si sta preside del Liceo Classico «Vivona» di Roma mobilitando con forza per evitare una nuova guerra che Mentre televisioni e giornali ci inondano di notizie rassi- Le norme per la circolazione Giuseppe sembra voglia essere combattuta ad ogni costo. Sono tanti curanti, talvolta dolciastre, sulla scuola italiana, la realtà Cara Unità, i segni con cui le cittadine ed i cittadini stanno esprimendo concreta di chi vi opera è spesso amara. Faccio due esem- delle auto... e delle bici sono un invalido del lavoro, che aspetta ancora l’aumento la loro opposizione a questa decisione, poichè si avverte pi. della rendita avvenuta il 1 luglio 2002. Siamo a marzo del come siano in gioco soprattutto vite di persone innocenti, I finanziamenti ordinari alle scuole statali quest’anno sa- Franco Lucato, Torino 2003 e ancora dell’aumento non se parla, cosa aspetta il oltre che l’organizzazione dell’ordine internazionale nel ranno l’ 80 % dello scorso anno e lo scorso anno erano l’ Cara Unità, ministro Tremonti a firmare il decreto? Visto che anche il suo spirito profondo. 80 % dell’anno precedente. No comment. un curioso episodio di quattro anni orsono, di cui si ha presidente del Consiglio ha fatto una conferenza stampa Viene inoltre messa a repentaglio la convivenza di culture L’art. 24 dell’ultima legge finanziaria obbliga le Pubbliche notizia soltanto adesso, accaduto ad un pensionato di Biel- dicendo che va tutto bene... e civiltà diverse, si afferma il primato dell’economia sui Amministrazioni (e tra queste le scuole) ad acquistare la che pedalando in bicicletta in evidente stato di ebbrezza diritti fondamentali della persona e dei popoli e contempo- beni e servizi presso i fornitori convenzionati con la Con- si vede ritirare la patente dell’auto dai Carabinieri, potreb- raneamente vengono inferti colpi mortali al diritto interna- sip (società di proprietà del Tesoro) ai prezzi stabiliti nelle be porre nuovi standard di comportamento nell’ambito Le lettere (massimo 20 righe dattiloscritte) vanno indirizza- zionale e all’Organizzazione delle Nazioni Unite. Con que- convenzioni stesse: tale obbligo sussiste – tale è l’interpre- della circolazione veicolare e non. Ad esempio, come com- te a Cara Unità, via Due Macelli 23/13, 00187 Roma o alla sto appello chiedo a mia volta che le Istituzioni parlamenta- tazione che circola negli ambienti ministeriali - anche se portarsi con chi pedala in bicicletta contromano o su un casella e-mail [email protected] ri, in quanto rappresentanti della popolazione italiana, sul mercato si trovano (e se ne trovano eccome!) offerte marciapiede? Se venisse ritirata la patente, una buona per- domenica 2 marzo 2003 commenti 31

Strasburgo, a quanto pare, non è in Europa Cosa significa il no del tribunale ma... all’estero. E l’estero è l’ossessione di sorveglianza di Firenze? Ostacolare con dell’Italia, da Mussolini fino a Berlusconi ogni mezzo il compito della Corte europea Il «viaggio» di Sofri e la giustizia negata ANTONIO TABUCCHI Segue dalla prima tali, delle caste indiane. E se eventualmen- zione che il suo processo in Italia sia stato na ossessione che questa Italietta, che da ze) difende i suoi diritti a suo parere (e al Lei è un cittadino esemplare, continui il te, prima di diventarlo, eri una persona condotto irregolarmente: che i processi so- Mussolini fino a Berlusconi e ai giornalisti nostro) calpestati in un processo condotto suo duello con la lealtà che la contraddistin- u quel «tutti» che fece sobbalzare di come tutte le altre, o magari assai peggio, e no stati basati su indizi non verificati, senza da lui stipendiati, ha in uggia: «l’estero». senza prove, cosa fa? Parla male dell’Italia. gue, con cavalleria. Altrimenti può arrivare sdegno i nostri rappresentanti eletti, cioè del tutto impuro (e dunque ricattabi- prove, da magistrati prevenuti e perfino Perché se all’estero dite che il presidente Ostacolare con ogni mezzo il compito di una mano armata di pugnale che sbuca da F perché quel «tutti» voleva dire pro- le) il fatto di accedere a un empireo di puri «incompatibili» con il loro ruolo (esempio, del Consiglio italiano è proprietario di qua- verifica della Corte europea è dunque il dietro una tenda e la mette a posto mentre prio tutti, dall’immigrato clandestino fino ti purifica di per sé, toglie i peccati mundi. il presidente di Corte d’appello che era già si tutta l’informazione del suo paese, voi significato del permesso negato dal tribuna- lei fa il D’Artagnan. L’Italia è fatta così: c’è alle più alte cariche dello Stato. Riacquisti la verginità, e dunque puoi scan- stato nominato Capo della Procura, e che parlate male dell’Italia. E se dite che il mini- le di sorveglianza di Firenze. sempre una mano armata di pugnale nasco- Non era possibile, per la mentalità che vide dalizzarti e saltare su a gridare a quel giudi- dunque doveva eventualmente rendere stro della Giustizia è un razzista in quanto, Silenzio, state zitti. Non parliamo. Sofri, sta dietro le tende che sbuca al momento nel paese di Bisanzio. Tutti sì, tranne alcu- ce che ha osato paragonarti a un cittadino conto alla Procura che già dirigeva). A So- opponendosi alla risoluzione europea con- sembra di sentir dire, lei stia buono dove buono quando D’Artagnan gira le spalle. ni. Perché il sistema che qui si è escogitato qualsiasi: «Come si permette! Lei non sa fri è stato negato un diritto fondamentale, tro il razzismo, sostiene che nessun giudice sta, continui a essere leale con noi, come lo La frase del giudice Gherardo Colombo era è che se tu arrivi a una certa carica, non sei chi sono io!». previsto non solo dalla Carta dei Diritti europeo può negare a un cittadino italiano è stato finora. Già le concediamo di scrive- una frase totale e sconsolante, difficile da più un cittadino come gli altri: l’immunità I giudici del tribunale di sorveglianza di dell’Uomo, ma da una convenzione del- il diritto di sentirsi superiore a un cittadino re sui giornali italiani, che tanto, come sap- accettare. (termine della biologia che indica come il Firenze, il giorno 28 febbraio 2003, hanno l’Europa, di cui l’Italia fa parte. Con quale non italiano, voi parlate male dell’Italia. piamo, non varcano le frontiere. Ma non Ma sono d’accordo con quella frase. Essa, nostro organismo si difende dalle infezio- negato ad Adriano Sofri il permesso di re- motivazione? Perché il condannato «si reca Adriano Sofri, che di fronte a un tribunale esageri. Lei ha accettato una decina di ver- sicuramente, comprendeva davvero «tut- ni) fa di te un puro. E come tale, intoccabi- carsi a Strasburgo per difendere di fronte a all’estero» (ovviamente in manette e sotto «estero» (non europeo, come lo è l’Italia, detti contrastanti, una condanna a venti- ti». Anche la categoria a cui il giudice Co- le: è lo stesso concetto, in termini occiden- quel tribunale sovranazionale la sua convin- scorta), dice la motivazione. L’estero. Eter- ma «estero», come dicono i giudici di Firen- due anni, ha aspettato l’arresto a casa sua. lombo appartiene.

segue dalla prima la foto del giorno segue dalla prima I poteri speciali Le nostalgie di Bossi di D’Amato

l più delle volte le vittime sono gli immigrati. Gli distruggono on certo il prevalere di una ideologia antimercato: il le case, li offendono, li aggrediscono (e prontamente si fingo- trionfo dello statalismo seguì al crollo delle borse e alla I no aggrediti), invocano vagoni piombati (Gentilini) o segrega- N grande depressione degli anni 30. Il capitalismo di ti (Boso), li respingono e abbandonano in mare, marciano con Stato fu la risposta del capitalismo alla sua crisi, alla crisi della squadre dei peggiori avanzi fascisti, organizzano o minacciano un fase di globalizzazione, iniziata nella seconda metà dell’800, e tipo di guerriglia urbana preventiva che serve a produrre silenzio. che si era svolta all’insegna del mito del mercato auto regolato. Tranne qualche parroco e qualche vescovo, mai l’Italia di tutti i Anche in Italia il fascismo diventò davvero statalista negli anni livelli - dai prefetti ai grandi giornali - ha osservato un silenzio più 30, allora nacquero l’Iri e la legge bancaria, fratello e sorella, rigoroso nei confronti di eventi indecenti o allarmanti, che molti figli dello stesso disegno statalista. Le banche furono private di giornali europei definiscono «razzismo e fascismo di governo» e ogni possibilità di prendere rischi imprenditoriali perché que- giudicano più pericolosi di Le Pen e Haider. sto compito fu assunto direttamente dallo Stato. È queste Però il fenomeno Lega - che ci diffama agli occhi del mondo - ha funzioni imprenditoriali pubbliche si dilatarono nel tempo anche aspetti che intrigano sul versante dei rapporti con gli attuali per la crescente convinzione di dover con esse surrogare l’ina- alleati politici. Sentite come definisce gli alleati della compagine di deguata capacità del capitalismo italiano di produrre risorse governo La Padania in un titolo a piena pagina (prima pagina) del imprenditoriali. Lo Stato svolse quel compito gestendo diretta- 28 febbraio: «Una banda di manigoldi, ladri, razzisti». mente le imprese attraverso gli Enti di gestione o prendendo L’alleato più importante è Berlusconi, padrone di tutto e presiden- partecipazioni in imprese private attraverso altri Istituti centra- te del Consiglio. li o locali. Ha l’aria di uno che decide su due piedi. E se ci sono difficoltà, Mediobanca ebbe la possibilità di partecipare al capitale di provvede. Infatti lo circonda una mansuetudine che non ha niente rischio delle imprese e fu un’eccezione, ma essa non fu mai di politico, ricorda altri territori e altre categorie dei comportamen- una vera banca d’affari, fu, come si disse, il Salotto Buono ove ti umani. Però non funziona esattamente così con la Lega. Umber- le grandi famiglie e gli imprenditori pubblici regolavano i loro to Bossi, il leader, si è accodato alla grande alleanza con Berlusconi rapporti e i loro conflitti. passando per la strada della diffamazione. Per due anni infatti La Quel sistema è andato in frantumi sotto la spinta della globaliz- Padania, il giornale della Lega, diretto da Bossi, ha pubblicato zazione e in tutta Europa istituzioni bancarie e finanziarie contro Berlusconi accuse gravissime (soprattutto su questioni di sono andate assumendo un ruolo attivo nella riorganizzazione mafia) che avrebbero trascinato chiunque in tribunale. delle imprese e dei loro assetti proprietari. Tutto ciò è natura- Non la Lega. Prima ha ricevuto miti risposte, poi contatti sottoban- le, giacché un ruolo attivo dei sistemi bancari e finanziari è co, infine un’alleanza di ferro con alcune stranezze. La prima, tre inevitabile nelle fasi dello sviluppo capitalistico centrate sul ministri che contano come nessun «uomo di Berlusconi». Secon- mercato e non sullo Stato, a meno di non credere al mercato do, i tre ministri e tutta la Lega sono liberi di spintonare chi La sfilata delle maschere a Venezia, in Piazza San Marco, nell’ultimo sabato di Carnevale che ci insegnavano decenni fa nell’Università o di essere forte- vogliono fra i loro alleati. Prediligono insultare e umiliare quelli mente legati ad una visione familistica delle imprese. La banca dell’Udc e lo fanno con il tono e la volgarità che gli pare. Terzo, si d’affari inglese e francese, che prendeva capitale di rischio per comportano, parlano, manifestano come se fossero all’opposizio- conto proprio e di propri clienti, è stato uno dei pilastri del ne, costantemente contro. Ma sono al governo, con tre ministri trasformista? che la sua figura di capo tenuto sotto schiaffo, di capo che ubbidi- capitale finanziario che ha trainato allora la globalizzazione. chiave. Sono i soli ministri che, prima di giurare nelle mani del Per esempio, il 23 gennaio, La Padania, il quotidiano della Lega, il sce, che tace, che accetta, rimpicciolisce ogni volta che abbozza alla Con modalità diverse in Italia e in Germania è accaduta la Capo dello Stato, hanno giurato altrove, al feticcio inventato della giornale di riferimento e sostegno di Roberto Castelli, ministro volontà della Lega. In questo senso il caso Rai è clamoroso. Berlu- stessa cosa: il triangolo industriale non sarebbe mai nato senza «Padania». della Giustizia, ha due titoli a tutta pagina, uno in apertura, uno a sconi dileggia - senza notare il danno che reca a se stesso - persino i banche disposte a prendere parte del rischio imprenditoriale. Poi decidono di fare ostruzionismo alla Camera sull’indulto e pagina tre, dedicati a un giudice - indicato per nome e identificato presidenti della Camera e del Senato: «Non saranno mica venuti Ma è quanto accade anche di recente nei paesi anglosassoni. anche questo funziona. Non conta niente che il presidente della con varie fotografie - colpevole di essere un «procuratore anti-Bos- da Marte quei due», come dire: non facciano finta di non essersi Silicon Valley non sarebbe mai nata se non ci fossero state Repubblica sia riuscito a persuadere la vera opposizione a non fare si e anti-Lega» (testuale) come per indicare una gravissima colpa. mai sporcate le mani. Berlusconi ruggisce con chi lo ostacola e usa, banche d’affari disposte a diventare socie di giovani intellettua- ostruzionismo per rispetto della istituzione Parlamento. Per quella colpa il giornale del ministro della Giustizia annuncia persino con figure istituzionali, un linguaggio sbrigativo, vagamen- li desiderosi di diventare imprenditori e di assisterli sistemati- Loro - la Lega - hanno la corda lunga. Un po’, certo, perché fanno una «azione disciplinare». Dunque azione disciplinare contro un te minaccioso, da gang. È stranamente mite con uno dei suoi camente e l’intervento nelle acquisizioni, nelle fusioni nella i servizi bassi, dicono ciò che nessuno direbbe, si comportano da magistrato che ha irritato con la sua indagine un partito politico. associati, il meno presentabile e, in termini elettorali, uno che è nascita di nuove imprese, nella modifica degli assetti proprieta- squadre d’azione. Non hanno reputazione e dunque niente da Dunque indagine disciplinare iniziata da un militante di quel quasi nessuno. ri... è una delle attività più importanti e più redditizie dei perdere. partito, che è ministro della Giustizia della Repubblica. Brutta situazione. La congiura del silenzio, che induce, per ora, sistemi bancari anglosassoni. Ed è la capacità di svolgere que- Ma questo non spiega, ad esempio il vasto silenzio giornalistico Per far capire che non ci siamo sbagliati, che siamo davvero in una tanti a far finta di niente intorno a Berlusconi, e nei media italiani, sto tipo di attività il principale punto di vantaggio di quei intorno alla Lega. È vero, si corrono rischi a dire le cose come situazione di clamorosa e sbandierata violazione della legge, La non potrà durare in eterno. Un uomo di mondo come Berlusconi sistemi rispetto a quelli europei, quello che, in buona misura, stanno. E infatti i cosiddetti «commentatori indipendenti» sulla Padania pubblica lo stesso giorno il testo del «Giuramento di dovrebbe sapere come funziona il gioco al quale si è prestato: spiega il paradosso per cui le banche di paesi che hanno Lega tacciono o fingono si tratti di folklore. fedeltà» dei suoi militanti, dunque anche dei suoi ministri, una quelli come i leghisti più vincono, più alzano il prezzo. Più ottengo- smesso di risparmiare sono le principali allocatrici del rispar- Ma tace soprattutto Berlusconi, che si piega persino a lasciarsi sorta di minaccia interna e di proclama per tutti. Significa: «Noi no, più le richieste si faranno pesanti. Le pretese fuori legge del mio mondiale. sfilare collegi elettorali ed elezioni che paga lui. non dobbiamo prendere alcuna precauzione, possiamo agire allo partito di Bossi aumentano ormai a tempi sempre più stretti. Non dovrebbe, qualcuno che faceva inchieste al tempo del giornali- scoperto, violare la legge e la Costituzione come ci pare. Noi - L’offesa alla Costituzione è così grande che non c’è bisogno di erto non bisogna confondere la banca d’affari con la smo libero in questo Paese, domandarsi perché? benché quasi privi di voto popolare - stiamo usando tranquilla- essere giuristi per notarla. Basta essere regolari cittadini di un banca universale di tipo tedesco. E non solo perché mente le istituzioni di tutto il Paese Italia per piegarle, tramite Paese normale. Cittadini che hanno diritto, in casi così estremi C quest’ultima Forze militari olandesi in marcia per le *** ministri in carica, al nostro sogno tribale detto «Padania». come quello del giudice alla gogna, come quello della frantumazio- strade della Turchia con i missili Patriot sui carri Forze milita- a storia del grande silenzio però continua, anche quando fa ne del Paese, delle forze dell’ordine, dei mezzi di comunicazione ri olandesi in marcia per le strade della Turchia con i missili perdere la faccia ad altri alleati della Lega. *** pubblici, di riporre la propria estrema fiducia in chi ci rappresenta Patriot sui carri mescola l’esercizio di funzioni imprenditoriali L Se è vero infatti che i centristi cattolici della armata Berlusco- Berlusconi, così pronto a mettere in riga i suoi e a licenziare tutti, e di aspettarne la voce. con l’attività creditizia e commerciale. La sua presenza nel ni tengono valorosamente testa ai comportamenti indecorosi della giornalisti «criminali» come Biagi e Santoro, sembra non notare Furio Colombo capitale di rischio è il frutto di un rapporto strategico, senza Lega a parole, quando si tratta di decidere, tacciono e ubbidiscono scadenze, mentre la banca d’affari entra in una combinazione dando via libera a imprese che sono in conflitto con la Costituzio- per uscirne vendendo la partecipazione con un guadagno. Ma ne (una buona parte della legge Bossi-Fini contro l’immigrazio- questo non vuol dire che essa vi entra per fare solo una ne). operazione finanziaria; in genere essa mette in campo tutta la Nel centrodestra, persone intelligenti e con buone relazioni inter- sua esperienza per svolgere una parte delle funzioni imprendi- nazionali si rendono conto che il misto di aggressione e volgarità, toriali e per un periodo non breve. legami diretti con il neo-fascismo violento, comportamenti estra- Quali sono allora i problemi? In Europa l’evoluzione in corso nei al comune senso della vita civile (come quelli di Gentilini e sembra venire con una certa confusione e commistione di Borghezio), le brutali campagne del ministro della Giustizia leghi- ruoli di banche d’affari con quelli di banca commerciale e di sta contro i suoi giudici, i comportamenti di sfida, di denigrazione, gestore di risparmio. Negli Usa lo scandalo Enron ha messo in di insulto contro l’Europa da parte di Bossi e Castelli, il rifiuto di luce due problemi: innanzi tutto conflitti d’interesse che coin- accettare le norme europee contro il razzismo, stanno facendo volgono tutti gli attori presenti sul mercato e in particolare le scivolare l’Italia nelle dimensioni di un «caso» visto da molti anche banche d’investimento. Inoltre le grandi imprese hanno muta- come un pericolo. to il proprio ruolo mescolando l’attività industriale, consisten- Siamo, a causa della Lega, un Paese imbarazzante e marginale. te nella produzione di beni e servizi, con attività finanziarie, Siamo un Paese che viene tenuto a distanza, cioè al di fuori di tutto consistente in acquisizioni, fusioni nei più svariati campi fino ciò che non è stretta cerimoniosità formale. L’Italia - con la Lega in all’emissione di prodotti finanziari per vendere i futuri utili posizioni chiave - in Europa non è più niente. Suscita diffidenza e dei propri investimenti. disprezzo. Esiste dunque l’esigenza di regolare i conflitti d’interesse e di La strategia di An è altrettanto misteriosa. I titoli del Secolo d’Italia distinguere i ruoli all’interno dei sistemi bancari e finanziari e (23 gennaio) tuonano: «Fini, sulle riforme non si cede». del sistema delle imprese nel suo complesso: in altri termini Ma An alla Lega ha ceduto tutto, rendendosi disponibile per una chiarire chi fa che cosa e regolamentare. Più in genere si tratta «devolution» che prevede poteri locali senza limiti, polizie senza di tracciare una più precisa linea di demarcazione per il ruolo codici, che potrebbero funzionare solo come milizie personali. E del capitale finanziario. Quanto agli investitori istituzionali si ha permesso devastanti attacchi alla magistratura italiana, da parte tratta di vedere se possano operare con un’ottica meno specu- dello stesso ministro della Giustizia leghista, del suo giornale, della lativa, di più lungo periodo svolgendo così un ruolo di control- sua televisione, che non sono compatibili in nulla con ciò che An è lo sulle imprese, per conto dell’azionariato diffuso. stata, nel bene e nel male, prima e dopo la svolta di Fiuggi. Di questo si sta discutendo nel mondo e non del ritorno alla Perché questo cedimento, che è quasi una farsa, e ricorda la La tiratura de l’Unità del 1˚ marzo è stata di 139.145 copie legge del 1936. politica così come è vista e narrata nel film di Luca Barbareschi Il Silvano Andriani