Curriculum Vitae
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Val Di Cecina
piano paesaggistico scheda d’ambito logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito ambito 13 val di cecina Comuni di: Bibbona (LI), Casale Marittimo (PI), Castagneto Carducci (LI), Castellina Marittima (PI), Castelnuovo di Val di Cecina (PI), Cecina (LI), Guardistallo (PI), Montecatini Val di Cecina (PI), Montescudaio (PI), Monteverdi Marittimo (PI), Pomarance (PI), Radicondoli (SI), Ripabella (PI), Volterra (PI) profilo dell’ambito 1. descrizione interpretativa 2. invarianti strutturali 3. interpretazione di sintesi 4. disciplina d’uso 5. informazioni relative al piano piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito val di cecina Montecatini Val di Cecina Bibbona Saline Volterra Cecina Pomarance Donoratico Castelnuovo Val di Cecina Bolgheri Monteverdi marittimo Castagnateto Carducci Profilo dell’ambito 1 p. 3 val di cecina Profilo dell’ambito p. 4 piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito val di cecina Il paesaggio costiero dell’ambito Val di Cecina è caratterizzato dall’incedere regolare delle forme, dal mare alle colline. La profonda fascia di “Costa a dune e cordoni” so- stiene una testimonianza, ben conservata, delle pinete litoranee. Immediatamente alle spalle, la fascia di Depressioni retrodunali, storiche ‘Maremme’, oggi in gran parte bonificate, ma ancora ospitanti l’eccellenza del Padule di Bolgheri. L’ambiente costiero è tuttavia caratterizzato dalla considerevole espansione edilizia legata al turismo balneare che, concen- trandosi dapprima nei centri sub-costieri di Cecina e Donoratico e nelle Marine, è poi diventato un fenomeno esteso nella forma di villaggi turistici e di campeggi. I centri urbani situati in posizione collinare a ridosso della pianura costiera hanno subito crescite contenute mantenendo il loro carattere di borghi, ma hanno perso importanza rispetto ai nuovi centri sviluppatisi sulla costa. -
Colle Salvetti, Collesalvetti - Tora - Valletta
Dizionario Geografico, Fisico e Storico della Toscana (E. Repetti) http://193.205.4.99/repetti/ Colle Salvetti, Collesalvetti - Tora - Valletta ID: 1557 N. scheda: 17570 Volume: 1; 5; 6S Pagina: 770 - 774; 537, 673; 79 ______________________________________Riferimenti: 46290, 47310 Toponimo IGM: Colle Salvetti - Torrente Tora (a O) Comune: COLLESALVETTI Provincia: LI Quadrante IGM: 112-4 Coordinate (long., lat.) Gauss Boaga: 1619220, 4827418 WGS 1984: 10.47771, 43.59176 ______________________________________ UTM (32N): 619284, 4827592 Denominazione: Colle Salvetti, Collesalvetti - Tora - Valletta Popolo: SS. Quirico e Giulitta a Colle Salvetti Piviere: (S. Jacopo a Vicarello) SS. Quirico e Giulitta a Colle Salvetti Comunità: (Fauglia) Collesalvetti Giurisdizione: Livorno Diocesi: Pisa Compartimento: Pisa Stato: Granducato di Toscana ______________________________________ COLLE SALVETTI ( Collis Salvecti ) in Val di Tora. VilIaggio capoluogo di una moderna Comunità e pieve (SS. Quirico e Giulitta) anticamente nel pievanato di S. Jacopo a Vicarello, e nella Comunità di Fauglia, ora nella Giurisdizione e Governo di Livorno, Diocesi e Compartimento di Pisa. Risiede presso l'antica via Emilia, o R. maremmana, alla destra del fiume Tora e alla sinistra di un altro piccolo fiumicello denominato lsola , sopra un basso e agevolissimo colle che costituisce l'ultima pro-pagine occidentale delle Colline inferio-ri Pisane prossime a quelle di Nugola e delle Parrane, le quali stendonsi verso settentrione dai Monti livornesi. Cosicchè Colle Salvetti trovasi allo sbocco della gran pianura del Delta pisano, da dove si gode di uno spazioso orizzonte che dal lato di ponente gli presenta la vista del mare, nel quale l'occhio si spazia fino al di là del promontorio di Luni, mentre verso terraferma servono di cornice alla visuale i monti dell'alpe Apuana, I'Appennino di Lucca, di Pescia e di Pistoja Trovasi ncl gr. -
Anagrafe Delle Societa' Della Delegazione Provinciale Di
ANAGRAFE DELLE SOCIETA’ DELLA DELEGAZIONE PROVINCIALE DI PISA STAGIONE SPORTIVA 2018/2019 TEL.:050/26021-050/40938 FAX.:050/7912129 1 ------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------- *** POL. A.BELLANI A.S.D. Matr.750137 2 Categoria - Girone:E Indirizzo - VIA S.JACOPO, 121 56123 PISA Tel.Sede-050/560093 Fax-050/560093 E-Mail:[email protected] Invio corrispond. c/o - SEDE Campo di giuoco - *V. BRONZINI* Tel.-050/560093 Indirizzo - VIA S.JACOPO, 121 PISA Colori sociali - ROSSOBLU Riserva - NERO Presidente - GUIDI FLAVIO Tel.abit-050/552814 Tel.Cell-335/7631576 Dirig.ch.urg. – POSSENTI MAURIZIO Tel.abit-050/28041 Tel.Cell-339/6672019 ------------------------------------------------------------------------- ------------------------------------------------------------------------- *** A.S.D. ACCIAIOLO CALCIO Matr.920748 3 cat. D.P. Livorno - Girone:A Indirizzo - VIA MARCONI, 4/A 56043 ACCIAIOLO FAUGLIA PI Tel.Sede-050/650831 Fax-050/650305 E-Mail:[email protected] Invio corrispond. c/o - SEDE Campo di giuoco - COMUNALE VAL DI TORA Tel.- Indirizzo campo - VIA PROVINCIALE VAL DI TORA ACCIAIOLO FAUGLIA PI Colori sociali - GIALLOBLU Riserva - VARI Presidente - DI GIAMBATTISTA TONINO Tel.abit-050/650831 Tel.Cell-348/2652259 Dirig.ch.urg.– MARTINUCCI DANIELE - BIASCI VALERIO - BETTI BRUNO Tel.Cell-349/4981938 – Tel.Cell-329/4151240 – Tel.Cell-347/5949884 ------------------------------------------------------------------------- -
Piana Livorno-Pisa-Pontedera
piano paesaggistico scheda d’ambito logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito ambito 08 piana livorno-pisa-pontedera Comuni di: Bientina (PI), Buti (PI), Calci (PI), Calcinaia (PI), Capannoli (PI), Capraia Isola (LI), Casciana Terme (PI), Cascina (PI), Chianni (PI), Collesalvetti (LI), Crespina (PI), Fauglia (PI), Lajatico (PI), Lari (PI), Livorno (LI), Lorenzana (PI), Orciano Pisano (PI), Palaia (PI), Peccioli (PI), Pisa (PI), Ponsacco (PI), Pontedera (PI), Rosignano Marittimo (LI), San Giuliano Terme (PI), Santa Luce (PI), Terricciola (PI), Vecchiano (PI), Vicopisano (PI) profilo dell’ambito 1. descrizione interpretativa 2. invarianti strutturali 3. interpretazione di sintesi 4. disciplina d’uso 5. informazioni relative al piano piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito piana livorno-pisa-pontedera Pisa Pontedera Casciana Terme Peccioli Livorno Castiglioncello Profilo dell’ambito 1 p. 3 piana livorno-pisa-pontedera Profilo dell’ambito p. 4 piano paesaggistico logo REGIONE TOSCANA livello d’ambito piana livorno-pisa-pontedera L’ambito Piana Livorno-Pisa-Pontedera - i cui confini non si discostano molto da quelli della sezione pisana del bacino idrografico dell’Arno - presenta una strut- tura territoriale ben riconoscibile disegnata dal sistema insediativo storico e dal sistema idrografico. A caratterizzare la porzione settentrionale, la pianura alluvionale del basso Valdarno, con un’agricoltura intensiva, un’elevata urbanizzazione concentrata e diffusa, la presenza di aree umide relittuali e un ricco reticolo idrografico principale (Arno e Ser- chio) e secondario. La pianura si completa verso ovest con l’importante sistema costiero sabbioso del Parco Regionale di Migliarino, San Rossore e Massaciuccoli. La fascia costiera comprende sia le coste sabbiose - tra Livorno e Marina di Torre del Lago e tra Castiglioncello e Cecina, che la costa rocciosa - tra Livorno e Castiglioncello, a cui si aggiungono gli ambienti insulari delle Isole di Capraia e Gorgona. -
Flora Pisana: Elenco Annotato Delle Piante Vascolari Della Provincia Di Pisa
Atti Soc. tosc. Sci. nat., Mem., Serie B, 112 (2005) pagg. 1-125, figg. 2 F. GARBARI (*), A. BORZATTI VON LOEWENSTERN (**) FLORA PISANA: ELENCO ANNOTATO DELLE PIANTE VASCOLARI DELLA PROVINCIA DI PISA Riassunto - Il territorio della provincia di Pisa e dei dintor- ma collocazione presso l’arsenale repubblicano in riva ni è stato oggetto di studi botanici per quasi quattro secoli, all’Arno. Ai «prefetti» di grande fama come Luca da quando è stato istituito il Giardino dei Semplici nel 1544. Ghini, Andrea Cesalpino e Giuseppe Casabona, per La lista floristica qui presentata è il risultato di un’ampia citare solo le figure legate ai tre Orti botanici che sono revisione bibliografica dei dati ad oggi noti, integrata da stati realizzati a Pisa in tre sedi diverse nel XVI seco- osservazioni su materiali d’erbario e da verifiche sul campo. In totale la flora vascolare censita ammonta a 2.214 entità lo, si devono le esplorazioni che hanno determinato le riunite in 150 famiglie. Lo spettro corologico attuale, che prime conoscenze floristiche dei Monti Pisani, della mostra una buona percentuale di piante mediterranee, viene pianura ad ovest della città e dei territori limitrofi confrontato con quello ricavato dalle specie censite da Savi (Garbari et al., 2002). (1798) nella sua Flora Pisana; se ne ricavano informazioni Un primo elenco con nomenclatura binomia attendibi- sul cambiamento della composizione floristica del territorio le, relativo ad una ben definita parte del territorio pisa- nel corso di due secoli, soprattutto riguardo all’introduzione no, fu redatto solo molto più tardi ad opera del prae - di specie esotiche. -
Perspectives of Geothermal Development in Italy and the Challenge of Environmental Conservation
PERSPECTIVES OF GEOTHERMAL DEVELOPMENT IN ITALY AND THE CHALLENGE OF ENVIRONMENTAL CONSERVATION Aldo BALDACCI and Fabio SABATELLI ENEL - PGEIUSP, Via Andrea Pisano 120,1-56122 Pisa (ITALY) ABSTRACT The status of geothermal development for power generation in Italy as of the end of 1996 is presented. Future development is dependent upon the acceptance of local residents; environmental conservation and socio-economic aspects have thus become fundamental issues in ENEL activities. The results of an environmental assessment study carried out in the Mt. Amiata area, where several plants are in operation and others are planned, are outlined. Pollutant concentrations are well within the limits set by current legislation; however, H2S and mercury abatement is planned to avoid the odor nuisance of H2S and possible adverse effects from mercury buildup in the long term. The scheme for combined hydrogen sulfide and mercury abatement, developed for the particular characteristics of Italian geothermal fluids, is described. The proposed technology is going to be demonstrated on a pilot scale and then on a 20 MW power plant. INTRODUCTION The potential of geothermal development in Italy is generally considered large in terms of low-temperature resources «130C C) and moderate in terms of resources suitable for electricity generation. ENEL's efforts have been mainly directed towards the research and the subsequent utilization of the latter type of resources, but in the last few years increasing attention has been dedicated to direct uses of geothermal heat and to industrial use of by-products associated with geothermal fluids. As far as electricity generation is concerned, slow but steady development is under way, together with renewal of older power plants built immediately after WW II and in the 1950s. -
Assegnazioni Sostegno Infanzia 29-9-2020
ADAA - Sostegno Infanzia - Incarichi a tempo determinato a.s. 2020/2021 ISTITUTO Comprensivo CODICE SCUOLA n. Posti ORE TERMINE ASSEGNATO A: Santa Croce sull'Arno PIAA810002 1 31-ago Scardigli Lisa PIAA810002 1 30-giu Cossu Monica (GAE*) PIAA810002 1 30-giu Bruni Virna PIAA810002 1 30-giu Giaquinto Antonietta PIAA810002 1 30-giu Rinaldi Gloria PIAA810002 1 30-giu Bigini Giada PIAA810002 1 30-giu Calella Cristina PIAA810002 1 30-giu Feola Angela PIAA810002 1 30-giu Muzzi Barbara PIAA810002 1 30-giu Ferretti Serena PIAA810002 1 30-giu Cristianini Samanta PIAA810002 12 30-giu Cassioli Chiara D. Settesoldi - Vecchiano PIAA81100T 1 31-ago Petri Barbara PIAA81100T 12 30-giu Del Sarto Simona I. Alpi - Vicopisano PIAA81200N 1 30-giu Bacci Alessandra PIAA81200N 1 30-giu Fusco Lia PIAA81200N 1 30-giu Petti Daniela PIAA81200N 1 30-giu Fratianna Carla PIAA81200N 12 30-giu Brachini Franca Fra D. da Peccioli PIAA81300D 1 30-giu Giorgi Lara N. Pisano - Marina di Pisa PIAA814009 1 30-giu Urdanch Francesca PIAA814009 1 30-giu Lamiano Carmela PIAA814009 1 30-giu Sorvillo Anna I. Masih - Bientina PIAA815005 1 31-ago Coniglio Aurelia PIAA815005 1 30-giu Masoni Laila PIAA815005 1 30-giu Baia Michele PIAA815005 1 30-giu Roccio Gabriella PIAA815005 12 30-giu Nesti Martina Martin Luther King - Calcinaia PIAA816001 1 30-giu Macchi Barbara PIAA816001 1 30-giu Meliani Cristina PIAA816001 12 30-giu Casarosa Debora Castelfranco di Sotto PIAA81700R 1 30-giu Caruso Angela PIAA81700R 1 30-giu Barbagallo Anna Maria G. Gamerra - Pisa PIAA81800L 1 30-giu Cerretini Vania Pardini Marina 12,5 (completamento dal PIAA81800L 1 30-giu Tongiorgi) + Moricci Gabriella 12,5 PIAA81800L 1 30-giu Cacace Antonella PIAA81800L 1 30-giu Rossi Sandra M. -
Inventory of Municipal Wastewater Treatment Plants of Coastal Mediterranean Cities with More Than 2,000 Inhabitants (2010)
UNEP(DEPI)/MED WG.357/Inf.7 29 March 2011 ENGLISH MEDITERRANEAN ACTION PLAN Meeting of MED POL Focal Points Rhodes (Greece), 25-27 May 2011 INVENTORY OF MUNICIPAL WASTEWATER TREATMENT PLANTS OF COASTAL MEDITERRANEAN CITIES WITH MORE THAN 2,000 INHABITANTS (2010) In cooperation with WHO UNEP/MAP Athens, 2011 TABLE OF CONTENTS PREFACE .........................................................................................................................1 PART I .........................................................................................................................3 1. ABOUT THE STUDY ..............................................................................................3 1.1 Historical Background of the Study..................................................................3 1.2 Report on the Municipal Wastewater Treatment Plants in the Mediterranean Coastal Cities: Methodology and Procedures .........................4 2. MUNICIPAL WASTEWATER IN THE MEDITERRANEAN ....................................6 2.1 Characteristics of Municipal Wastewater in the Mediterranean.......................6 2.2 Impact of Wastewater Discharges to the Marine Environment........................6 2.3 Municipal Wasteater Treatment.......................................................................9 3. RESULTS ACHIEVED ............................................................................................12 3.1 Brief Summary of Data Collection – Constraints and Assumptions.................12 3.2 General Considerations on the Contents -
Il Ponte Di Pisa
Il nt d Pisa GIOAE SEIMAAE I ISA E OICIA AOAMEI: e u ao 20 e u emese UICIÀ : e iseioi e soo aoii aamei dl Aoameo i amiciia 2 i sosego 0 — ANNO XL eEa ascisa NUM.. 44 Eseo 60 aoe cosao 0 a iea i secoa i ea e aoasi asa maae :ma caoia agia a Aimi ieaioe e Ponte di lisa.. I quaa agia — ascie oe ceimoie ui ui Uici i eaioe e Ammiisaioe: iaa e Moio eeì-Saao-omeica 28-2-0 Ooe 2 (Anno XI) aseisci a agameo c .■CArl a osaa ieso Ce ua Iaia è i eia eiia i seea so- ge e auso aeimeo oo oma è isaioe e a isia ce a imomao e Miao a cià soica: sì soica ace e IN PUNTA DI PENNA ESE ASI moo e uce a oio e a Miao I soo ea occasioe e eceae i esiee e a iouioe Come si a a iie e ieiai- i accogiee oo a ee eaesa e ua è iù imeioso e isogo i o- Seao e ea Camea e ao i gioo 2 u i- I Cooeo e 0 Aigieia a oma mie a ooà uò omiao e iee ceimeo a aao Maama oe coeeo Se- emaiae co i ooo a coao i maeà Co eo ee 8 i Maeì aì e aoi euai e igiai eo Sao e i simaia isueaie ? oe ma o uò aee agioe a maca- oma a isosiioe e Miiseo ea I ieoio e aio a maia e 2 si e a u eceio — assicuò i uce -- a i soo è iù aosa ea macaa eceà a cosegae a essea I e ao I Guea i Cooeo e ° Aigieia Ca Euoa saà ascisa o ascisiaa » i uimeo ecé i ioso imiaa ai uce e e gioo 0 aà isia i omaggio a Aessao oia iee a escia a e a Quiiae aiiua i magiae e u oeio o- ••••■••••• occuae i oso i Ca Cooeo Aoiai I uce iiò a ama ua cooa a osae ai oae ice o ci ome esia » iei e moumeo a iio Coioi ce u Ecco a egoa : si ee omie ui i Ea i Ca oia u Uiciae iae e commemoao Saao sea a oma a S E. -
Privati Accreditati Al 31 01 2019 Unico
ELENCO STRUTTURE SANITARIE PRIVATE ACCREDITATE Il presente elenco è ordinato in base all'Azienda USL di competenza territoriale AUSL NORD OVEST Denominazione Gestore Comune ANFFAS onlus di Massa Carrara centro diurno ANFASS Onlus Massa Odisseo Ambulatorio di medicina dello sport “ Oltre le Mura” Dr. Carmagnini Lucca Ambulatorio di medicina dello sport “La Fornace” Fornace S.r.l. Montecarlo Ambulatorio di medicina dello sport Dr. Dolfi Dr. Alfredo Dolfi Castelnuovo Garfagnana Ambulatorio di medicina sportiva Centro medico Ippocrate Castelnuovo Garfagnana Ambulatorio di Medicina sportiva Dott. Sport Dott. Sport s.r.l. Pontedera Ambulatorio Medico Sportivo- dott. Martino Dott. Giampietro Martino Pontedera Ambulatorio specialistico di cardiologia Dott. Graci Dott. Graci Cataldo Pisa Cataldo Analysis snc AnalYsIs di Giacobini, Piccinini & C snc Massa ANFFAS onlus di Massa Carrara ANFASS Onlus Carrara Associazione professionale centro di medicina dello Associazione professionale centro di medicina dello Pisa sport sport dei dottori Faraggiana, Pierotti e Spagnuolo Associazione Pubblica Assistenza Croce Verde Associazione Pubblica Assistenza Croce Verde Forte dei Marmi B. Medical Group B. Medical Group Campiglia Marittima Bagni di Lucca Terme J. Varraud & Hotel s.r.l. Bagni di Lucca Terme J. Varraud & Hotel s.r.l. Bagni di Lucca Biolabor s.c.r.l. (ex Laboratorio Centrale srl) Biolabor s.c.r.l. Livorno Biolabor s.c.r.l. (ex Laboratorio Centrale srl) Biolabor s.c.r.l. Lucca Biolabor s.c.r.l. (ex Laboratorio Centrale srl) Biolabor s.c.r.l. Pontedera Biomedical Centro Medico Biomedical centro medico s.r.l. Pisa Biomedical Centro Medico (ex centro medico Biomedical Centro Medico s.r.l. -
Le Terre Di Pisa
Comune di Pisa Le terre di The lands of PisaPisa il litorale e i Monti Pisani San Miniato e il Valdarno Pontedera e la Valdera Peccioli e le Colline Pisane Volterra e la Val di Cecina Welcome Benvenuti nelle terre di Pisa La città della Torre Pen- Università di Pisa e del cen- dente, famosa per la sua tro di ricerca CNR, vanta una Piazza dei Miracoli, off re straordinaria ricchezza del un ricco patrimonio di risorse patrimonio artistico e cultu- ancora poco conosciute. Dal rale, palazzi, chiese e monu- centro storico ai territori limi- menti, ma anche musei fra i trofi , le terre di Pisa concedo- più antichi d’Italia. no il gusto della scoperta tra Il fi ume Arno attraversa la cit- numerosi itinerari, moltitudi- tà fi no al mare; suggestivo è il ni di paesaggi, suggestioni di tour in battello con cui si può luoghi in cui storia e bellezza, raggiungere il Parco Naturale arte e natura incontaminata di San Rossore, area protetta accompagnano il visitatore. di boschi e sentieri proprio a Pisa è la prima tappa della ridosso della città. Toscana grazie alla presenza Negli immediati dintorni da dell’aeroporto internazionale non perdere le spiagge della Galileo Galilei, a pochi passi costa e gli itinerari in collina, dal centro storico. Meta di le visite ai borghi fi no all’af- turisti e città dei giovani, sede fascinante città di Volterra. delle prestigiose università Un denso calendario di eventi Scuola Normale Superiore, anima Pisa e le sue terre du- Scuola Superiore Sant’Anna, rante tutto l’arco dell’anno. -
Ambito 13 Area Pisana
QUADRO CONOSCITIVO Ambito n°13 AREA PISANA PROVINCE : Pisa TERRITORI APPARTENENTI AI COMUNI : Bientina, Buti, Calci, Calcinaia, Cascina, Pisa, Ponsacco, Pontedera, San Giuliano. Terme, Vecchiano, Vicopisano OROGRAFIA - IDROGRAFIA La morfologia del territorio incluso in questo ambito si caratterizza per la presenza di una consistente area di pianura delimitata di rilievi collinari delle Cerbaie e delle colline livornesi rispettivamente ad est e a sud, mentre a nord fa da cornice il sistema dei monti pisani e d’Oltreserchio. Il litorale sabbioso con ambienti dunali ed aree umide definisce il limite occidentale di questo ambito. L’evoluzione geo-morfologica della pianura pisana è legata da un lato alla formazione di bacini tettonici di sedimentazione compresi tra i rilievi (monti pisani, monti livornesi e di Cascina Terme), dagli apporti di materiali alluvionali dell’Arno e del Serchio, nonché dalle variazioni del livello del mare che hanno coperto i sedimenti fluviali recenti con sedimenti marini determinando caratteri paesaggistici differenziati. La pianura di Pisa è caratterizzata da una complessità stratigrafica derivante dall’alternanza di terreni con diversa granulometrica che configura un sistema acquifero multi strato. Queste caratteristiche ricorrenti nelle pianure costiere sono l’esito di due fenomeni contrapposti ovvero la subsidenza, con tendenza all’ingressione marina, e l’alluvionamento per tracimazione di materiale fluviale. Laddove le esondazione dei corsi d’acqua hanno trasportato minor quantità di sedimenti o depositato materiali più fini, si sono configurate aree depresse, per i minor livelli altimetrici, talvolta soggette ad impaludamento (aree a nord del Serchio, aree ai piedi dei monti pisani, area di Coltano-Stagno). La fascia di transizione tra la pianura pisana ed il mare è costituita da ambienti costieri caratterizzati dalla presenza di lidi e dune, talvolta associati a lagune retrostanti, le cui formazioni derivano dall’accumulo di sedimenti trasportati da correnti litoranee e dall’effetto dell’azione dei venti.