dal 19.9 Between al 25.11 worlds Between

trentatreesima edizione

worlds 3 Con il patrocinio di Con il sostegno di

L’UNIO CHT N MA F KT A A IT A M L T A H E C FORCE ENDRA

Ambasciata del Belgio in Italia

Ucio culturale Ambasciata di Israele - Roma

Main media partner In partnership con Main community partner

In network con

DNAppunti coreografici

In corealizzazione con

Per la creazione contemporanea Progetti con Reti europee

L TIVA ES F E L B A Romaeuropa Festival K

R

A

M E Main partner R EFFE LABEL 2017-2018 teatrale

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ITALIA Food and beverage Partner tecnici

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4 5 INDICE 6 Luoghi ottobre novembre 8 Biglietteria 48 Community 84 Dániel Dobri 122 Community 152 Officine K GRAN FINALE 10 Agenda 50 Anagoor 86 Ali Moini 124 John Adams 153 Unterwasser 182 Ryoji Ikeda • Eklekto 14 Un mondo senza Orchestra e Coro Wen Hui • Living Dance Letizia Renzini frontiere con un teatro 50 Tsirihaka Harrivel 88 dell’Accademia 154 184 Franco D’Andrea Octet senza confini & Vimala Pons Studio Beijing Nazionale Usine à Neige 186 Ryoji Ikeda Monique Veaute di Santa Cecilia DIGITALIVE 90 Hofesh Shechter 155 Community 188 Angélique Kidjo 17 Between Worlds Company 126 Sounds of Silences kids + family 54 Digitalive Fabrizio Grifasi DANCING DAYS 190 Matthew Herbert’s 128 Fay Victor 56 Digital Attitude 158 Fabrizio Ottaviucci Brexit Big Band 20 I generi di REf18 Daniele Del Monaco 92 Dancing days 58 Elisa Giardina Papa Marc Ribot 160 Edison Studio • Sergej 22 Community REf 192 Produzioni 94 Sara Sguotti Michajlovic Ejzenstejn 59 Quiet Ensemble 130 Milo Rau e coproduzioni 95 Keren Levi The Congo Tribunal 162 Tempo Reale 60 Marco Donnarumma 198 REf18: live sulla RAI settembre Margherita Pevere 96 Christos Papadopoulos 132 Milo Rau 164 Mimmo Cuticchio 28 Community 199 Mondi International Institute Virgilio Sieni 61 The Cool Couple 97 Luna Cenere of Political Murder 200 Robinson in scena 30 Serge-Aimé Coulibaly 166 Anagoor al REf18 Rokia Traoré 62 Kamilia Kard 100 Ingrid Berger Myhre 134 Clédat & Petitpierre Accademia d’Arcadia Felwine Sarr Ermitologie 201 Il Mulino 63 Polisonum 101 Salvo Lombardo 168 O Supersong 32 Ant Hampton Chiasma KIDS + FAMILY 66 VOID 202 REf18: in network con Tim Etchells 170 Lola Arias 102 DNAppunti coreografici 136 RAI Radio Kids 67 IOCOSE 203 L’archivio 34 Oumou Sangaré 172 Arvo Pärt • OHT 103 Dominik Grünbühel 138 Clédat & Petitpierre 68 Caterina Barbieri Filippo Andreatta 204 L’Opificio Romaeuropa 36 Sharon Eyal Luke Baio La Parade Moderne PMCE Parco della Gai Behar • L-E-V 69 Andrea Familari 139 Guixot De 8 Musica Contemporanea 205 Ringraziamenti Black Fanfare e credits 38 Agrupación ANNI LUCE Ensemble (Demetrio Castellucci) 140 Jacques Tellitocci Señor Serrano 206 Consiglio 106 Anni luce 174 Solistenensemble 70 fuse* 141 Ondadurto Teatro d’Amministrazione 40 NONE collective Kaleidoskop 108 Fabiana Iacozzilli Michael Rauter 71 Digital Award 144 Dynamis 207 Staff Romaeuropa 42 Omar Rajeh • Maqamat Luigi De Angelis 109 VicoQuartoMazzini Festival 2018 145 Clédat & Petitpierre Fanny & Alexander 44 Caroline Guiela Nguyen 74 Leoš Janácek 112 Chiara Bersani I sogni di Antonio les Hommes Ivo van Hove 176 Gilles Jobin Approximatifs Annelies Van Parys 113 Liv Ferracchiati 146 Oorkaan 178 Lucia Ronchetti The Baby Walk 76 Daria Deflorian 147 Theâtre des Tarabates I solisti dell’Ensemble Antonio Tagliarini Intercontemporain 116 Mario Martone 150 Letizia Renzini 78 Robert Henke Raffaele Di Florio Zonzo Compagnie 180 Cecilia Bengolea Anna Redi & François Chaignaud 80 The Yellow Shark 151 Gretel e Hänsel 118 Motus • La MaMa 82 Peter Brook 6 Marie-Hèlène Estienne 7 LUOGHI

Accademia DAF Dance Arts Faculty Teatro Argentina di Francia - Villa Medici Via di Pietralata, 159 Largo di Torre Argentina, 52 Viale della Trinità T. 06 786118 / 06 45653875 T. 06 684000314 dei Monti, 1 T. 06 67611 Istituto Svizzero Teatro Biblioteca Via Ludovisi, 48 Quarticciolo Accademia T. 06 420421 Via Castellaneta, 10 Nazionale di Danza T. 06 45460701 Largo Arrigo VII, 5 Mattatoio T. 06 57177771 Piazza • La Pelanda Teatro India Galleria delle Vasche Lungotevere Vittorio Accademia Piazza Orazio Giustiniani, 4 Gassman, 1 d’Ungheria in Roma T. 06 39967500 T. 06 684000311 Via Giulia, 1 T. 06 6889671 MAXXI - Museo nazionale Teatro Olimpico delle arti del XXI secolo Piazza Gentile da Fabriano, 17 Auditorium Via Guido Reni, 4 T. 06 3265991 Parco della Musica Via Pietro de Coubertin, 30 Mercato Testaccio Teatro Vascello T. 06 802411 Via Beniamino Franklin Via Giacinto Carini, 78 T. 06 5898031 Aula Ottagona Opificio Romaeuropa (ex Planetario) Via dei Magazzini Teatro Vittoria Via Giuseppe Romita, 8 Generali, 20/a Piazza di Santa T. 06 45553000 Maria Liberatrice, 10 Biblioteca T. 06 5781960 Enzo Tortora Palazzo Barberini Via Nicola Zabaglia, 27/b Via delle Quattro Fontane, 13 Sapienza Università di Roma Biblioteca Sala Santa Rita Piazzale Aldo Moro, 5 Renato Nicolini Via Montanara, 8 Via Marino Mazzacurati, 76 Università degli Scuola d’arte Studi Roma Tre Centro Culturale cinematografica Via Ostiense, 159 Elsa Morante Gian Maria Volonté Piazzale Elsa Morante Via Greve, 61 Università degli Studi T. 06 67664822 di Roma “Tor Vergata” Via Cracovia

8 9 BIGLIETTERIA ABBONAMENTI

OPIFICIO NUMERO DI BIGLIETTI SINGOLO IN COMPAGNIA UNDER 30 ROMAEUROPA MATTATOIO ONLINE 6 ¤ 120 ¤ 138 ¤ 96 Via dei Magazzini Piazza Orazio romaeuropa.net Generali, 20/a Giustiniani, 4 +39 06 45553050 10 ¤ 180 ¤ 210 ¤ 150 [email protected] da martedì 25 settembre lunedì da martedì a sabato 17:00 - 20:00 14:00 - 17:00 20 ¤ 300 ¤ 360 ¤ 260 da martedì a venerdì domenica 10:00 - 13:00 15:00 - 20:00 14:00 - 17:00 Nei giorni di spettacolo: 4 x Rifrazioni ¤ 36 sabato apertura da 1 ora prima 10:00 - 13:00 di ogni spettacolo fino 14:00 - 17:00 all’inizio dell’ultimo (dal 15.9) spettacolo in programma Non in abbonamento: The Prisoner di Peter Brook e Marie Hèlène Estienne, Grand Finale di Hofesh chiusura Shechter Company, gli eventi REf kids + family e gli spettacoli delle rassegne Digitalive, Dancing days 4 - 19 agosto e Anni luce, per le quali è stato dedicato l’abbonamento Rifrazioni.

Note abbonamenti: la scelta degli spettacoli deve avvenire contestualmente all’acquisto dell’abbonamento; successivamente all’acquisto non sarà possibile cambiare la scelta di spettacoli o Pagamento con carta di credito Visa, Master Card, Postepay. No American Express. date; tutti gli abbonamenti REf18 danno il diritto al 15% di sconto sui prossimi acquisti online inserendo Per tutte le riduzioni e convenzioni, visita la pagina biglietteria su romaeuropa.net il codice sconto 22018; l’abbonamento Under 30 può essere acquistato solo in Opificio Romaeuropa e presentendando un documento d’identità valido.

INFO NOTE

Verifica sempre Ti consigliamo Le prenotazioni luogo e orario di arrivare almeno saranno garantite dello spettacolo 30min. prima dell’orario fino a 15min. prima indicato sul biglietto. indicato sul biglietto. dell’orario pubblicato.

Spegni o silenzia Durante lo spettacolo Segui #REf18 e visita sempre il tuo cellulare è severamente vietato romaeuropa.net per o i tuoi device prima scattare foto e registrare restare aggiornato di entrare in sala. audio o video. sul programma.

L’ingresso in sala a spettacolo iniziato è a totale discrezione dell’organizzazione; in caso di accesso si perderà il diritto al proprio posto. Il rimborso del biglietto acquistato è previsto solo ed esclusivamente in caso di annullamento dello spettacolo di riferimento.

10 11 SETTEMBRE OTTOBRE

18 • Community - h 18 dal 2 al 3 h 20 dal 5 al 6 • online dal 4 al 7 dal 11 al 20 h 21 dal 20 al 21 • Dancing days ROBINSON IN SCENA dal 27.9 al 7.10 ANAGOOR Digitalive - h 23 domenica 14 h 17 - sabato 20 h 16 + 21 sabato 20 h 21 - domenica 21 h 17 da martedì a giovedì h 16 - 20 IOCOSE PETER BROOK SALVO LOMBARDO • CHIASMA AL REF18 venerdì e sabato h 16 - 23 Orestea. Agamennone, Con Felwine Sarr domenica h 11 - 19 Schiavi, Conversio Moving Windows Forward MARIE-HÈLÈNE ESTIENNE Excelsior Luogo da definire NONE COLLECTIVE Teatro Argentina Mattatoio The Prisoner Teatro Vascello

GENESI Teatro Vittoria dal 19 al 22 h 21 - sabato 22 h 19 3 • Community - h 17:30 - 19 6 h 19 21 • Dancing days - h 17 Sala Santa Rita SERGE-AIMÉ COULIBALY VEDERE L’ORESTEA LEOŠ JANÁCEK 12 • Community - h 10 - 13 DNAPPUNTI COREOGRAFICI ROKIA TRAORÉ 28 • Community - h 11 - 13 Con Casa dello Spettatore IVO VAN HOVE SEMINARI CON GLI ARTISTI Giovani coreografi italiani FELWINE SARR LEARN & WATCH Teatro Argentina ANNELIES VAN PARYS Con Deflorian/Tagliarini Mattatoio The Diary of One Scuola Cinematografica Kirina Con Omar Rajeh 21 • Community - h 19 dal 3 al 6 h 21 Who Disappeared Gian Maria Volonté Teatro Argentina Accademia Nazionale di Danza VIS À VIS TSIRIHAKA HARRIVEL Teatro Argentina 12 • Community - h 11 - 13 Con gli artisti di Dancing days 20 • Community - h 11 - 13 dal 29 al 30 & VIMALA PONS LEARN & WATCH Mattatoio LEARN & WATCH sabato 29 h 18 - domenica 30 h 17 GRANDE — 6 • Digitalive - h 21 Con Ali Moini Con Serge-Aimé Coulibaly OMAR RAJEH Sala Petrassi CATERINA BARBIERI Accademia Nazionale di Danza 21 • Dancing days - h 20 Accademia Nazionale di Danza MAQAMAT Auditorium Parco della Musica Patterns of Consciousness DOMINIK GRÜNBÜHEL Mattatoio #minaret 12 h 19:30 LUKE BAIO dal 20 al 29 Teatro Argentina 4 • Digitalive opening h 19 - 01 6 • Digitalive - h 23 DÁNIEL DOBRI Ohne Nix orari vari, vedi pag. 32 DIGITAL ATTITUDE Un’altra Roma Mattatoio ANT HAMPTON dal 29 al 30 Digitalive meets ANDREA FAMILARI sabato 29 h 20 - domenica 30 h 17 BLACK FANFARE Accademia d’Ungheria in Roma TIM ETCHELLS Spring Attitude Festival dal 23 al 24 • Anni luce CAROLINE (DEMETRIO CASTELLUCCI) The Quiet Volume Mattatoio dal 13 al 14 sabato 13 h 18 + 20:30 martedì 23 h 21 - mercoledì 24 h 22 Biblioteche di Roma GUIELA NGUYEN AV Improvisation domenica 14 h 16 + 18:30 FABIANA IACOZZILLI LES HOMMES dal 4 al 7 • Digitalive Mattatoio ALI MOINI La classe 22 h 21 APPROXIMATIFS ELISA GIARDINA PAPA My Paradoxical Knives Mattatoio OUMOU SANGARÉ Labor of Sleep, Have you been dal 6 al 7 • Digitalive Saigon sabato 6 h 22 - domenica 7 h 12 + 16 Accademia di Francia Mogoya able to change your habits?? dal 24 al 25 • Anni luce - h 20:30 Sala Petrassi FUSE* a Roma - Villa Medici Sala Sinopoli online VICOQUARTOMAZZINI Auditorium Parco della Musica Dökk Auditorium Parco della Musica dal 13 al 14 sabato 13 h 21 Vieni Su Marte Mattatoio 30 • Community - h TBA dal 4 al 5 • Digitalive domenica 14 h 17 Mattatoio dal 24 al 26 h 21 ROBINSON IN SCENA giovedì 4 h 21 - venerdì 5 h 22:30 WEN HUI • LIVING DANCE SHARON EYAL QUIET ENSEMBLE dal 9 al 14 AL REF18 h 21 - sabato 13 h 19 - domenica 14 h 17 STUDIO BEIJING dal 25 al 28 h 21 - domenica 28 h 17 Back Symphony GAI BEHAR • L-E-V Con Caroline Guiela Nguyen DARIA DEFLORIAN Red - A Documentary MARIO MARTONE Mattatoio Love Chapter 2 Luogo da definire ANTONIO TAGLIARINI Performance RAFFAELE DI FLORIO Teatro Argentina Quasi niente Teatro Vascello ANNA REDI dal 4 al 5 • Digitalive - danza giovedì 4 h 22 - venerdì 5 h 21 Teatro Argentina Tango Glaciale Reloaded 25 • Community - h 11 - 13 dal 17 al 19 h 21 MARCO DONNARUMMA Teatro Vascello MASTERCLASS HOFESH SHECHTER MARGHERITA PEVERE dal 9 al 21 Con Sharon Eyal da martedì a giovedì h 16 - 20 COMPANY 26 • Community - h 18:30 DAF Dance Arts Faculty Eingeweide venerdì e sabato h 16 - 23 Grand Finale VIS À VIS Mattatoio domenica h 11 - 19 Teatro Olimpico Con gli artisti di Anni luce dal 25 al 26 h 21 ROBERT HENKE dal 4 al 8 • Community Mattatoio AGRUPACIÓN Linee e Punti No.1 dal 18 al 19 • Community - h 11 - 13 DIGITALIVING SEÑOR SERRANO Sala Santa Rita MASTERCLASS dal 26 al 27 • Anni luce - h 21 Seminario dell’Accademia Kingdom Con Hofesh Shechter Company CHIARA BERSANI 10 • Community - incontro TBC Sala Petrassi di Belle Arti di Roma DAF Dance Arts Faculty Gentle Unicorn Auditorium Parco della Musica Mattatoio INCONTRI IN UNIVERSITÀ Mattatoio Con Wen Hui 18 • Dancing days - h 19 dal 5 al 7 • Digitalive 25 • Community - h 22 Sapienza Università di Roma SARA SGUOTTI 26 h 22 venerdì 5 e sabato 6 h 19 POST IT POST IT domenica 7 h 11:30 + 15:30 S.solo Con Agrupación 10 • Community - h 19:30 Con Mario Martone THE COOL COUPLE ROBINSON IN SCENA Mattatoio Señor Serrano Teatro Vascello Karma Fails, Meditation AL REF18 Auditorium Parco della Musica is Visualization 18 • Dancing days - h 20 Introduzione 28 • Anni luce - h 16, 18, 20 Mattatoio KEREN LEVI 26 • Community - h TBA a The Yellow Shark The Dry Piece | XL Edition LIV FERRACCHIATI SEMINARI CON GLI ARTISTI dal 5 al 7 • Digitalive Auditorium Parco della Musica Mattatoio THE BABY WALK Con Agrupación venerdì 5 e sabato 6 h 19 - 24 Trilogia sull’identità: Señor Serrano domenica 7 h 11 - 17 10 h 21 19 • Dancing days - h 21 Peter Pan guarda sotto le gonne Auditorium Parco della Musica KAMILIA KARD FRANK ZAPPA CHRISTOS Stabat Mater Untitled ENSEMBLE GIORGIO PAPADOPOULOS Un eschimese in Amazzonia 27 • Community - h TBA Mattatoio BERNASCONI DELLA Opus Mattatoio ROBINSON IN SCENA ACCADEMIA TEATRO ALLA Mattatoio AL REF18 dal 5 al 6 • Digitalive - h 20 SCALA • PETER RUNDEL 30 • Community - h 21 MONDI Con Omar Rajeh POLISONUM The Yellow Shark 20 • Dancing days - h 19 Luogo da definire Materia Lumina Sala Sinopoli LUNA CENERE Con Motus e VicoQuartoMazzini Mattatoio Auditorium Parco della Musica Kokoro RAI Radio 3 di Via Asiago Mattatoio dal 5 al 6 • Digitalive - h 20 dal 31.10 al 3.11 h 21 - giovedì 1 h 17 10 • Community - h 22:30 VOID POST IT 20 • Dancing days - h 20 MOTUS • LA MAMA Noise is full of words Con Deflorian/Tagliarini INGRID BERGER MYHRE PANORAMA Mattatoio Teatro Argentina Blanks Teatro Vascello 12 Mattatoio 13 NOVEMBRE

dal 2 al 4 venerdì 2 h 20:30 - sabato 3 h 18 dal 10 al 11 • REf kids + family dal 16 al 18 • REf kids + family dal 23 al 25 • REf kids + family domenica 4 h 18 sabato 10 h 17 - domenica 11 h 12 + 17 venerdì 16 h 18 - sabato 17 venerdì 23 h 21 - sabato 24 JOHN ADAMS • ORCHESTRA CLÉDAT & PETITPIERRE e domenica 18 h 10 + 13 + 15 e domenica 25 h 12 + 17 + 21 E CORO DELL’ACCADEMIA I sogni di Antonio THÉÂTRE DES TARABATES UNTERWASSER NAZIONALE DI SANTA CECILIA Mattatoio La Brouille OUT The Gospel according Mattatoio Mattatoio to the other Mary 10 h 21 dal 16 al 18 h 21 - domenica 18 h 17 dal 23 al 24 h 21 Sala Santa Cecilia CLÉDAT & PETITPIERRE Auditorium Parco della Musica Ermitologie LOLA ARIAS CECILIA BENGOLEA Mattatoio MINEFIELD FRANÇOIS CHAIGNAUD 3 h 18 Teatro Vascello DFS EDISON STUDIO • SIAE 11 • REf kids + family - h 14 Teatro Vascello DYNAMIS dal 17 al 18 • REf kids + family CINETECA DI BOLOGNA sabato 17 e domenica 18 h 11 + 16 + 18 Y - LA VARIABILE DEL CALCIO 23 • Community - h 22 Sounds of Silences LETIZIA RENZINI Teatro Biblioteca Quarticciolo POST IT Mattatoio ZONZO COMPAGNIE Con Cecilia Bengolea 6 h 21 11 • MAXXIMUSIC h 19:30 BerBerio e François Chaignaud FAY VICTOR • MARC RIBOT FABRIZIO OTTAVIUCCI Mattatoio Teatro Vascello Cornelius Cardew e Alvin Curran DANIELE DEL MONACO dal 17 al 18 • REf kids + family MAXXI - Museo nazionale 24 • Community - h 11 - 13 The Zone sabato 17 e domenica 18 h 12 + 17 + 21 delle arti del XXI secolo Sala Petrassi TEATRO DELLE BRICIOLE MASTERCLASS Auditorium Parco della Musica Gretel e Hänsel Con Cecilia Bengolea 11 • MAXXIMUSIC - h 20:30 e François Chaignaud EDISON STUDIO • SERGEJ Mattatoio 8 h 18 DAF Dance Arts Faculty MILO RAU MICHAJLOVIC EJZENŠTEJN 17 • Community - h TBA The Congo Tribunal La Corazzata Potëmkin ROBINSON IN SCENA dal 24 al 25 • REf kids + family MAXXI - Museo nazionale sabato 24 e domenica 25 h 11 + 16 + 19 Opificio Romaeuropa AL REF18 delle arti del XXI secolo LETIZIA RENZINI Con Filippo Andreatta dal 9 al 11 h 21 - domenica 11 h 17 USINE À NEIGE Auditorium Parco della Musica MILO RAU • INTERNATIONAL 11 • MAXXIMUSIC - h 21:30 Grasland TEMPO REALE INSTITUTE OF POLITICAL 17 h 21 Mattatoio SYMPHONY DEVICE MURDER ARVO PÄRT MAXXI - Museo nazionale The Repetition delle arti del XXI secolo OHT FILIPPO ANDREATTA Histoire(s) du théâtre (I) PMCE PARCO DELLA MUSICA GRAN FINALE 25.11 Teatro Vascello dal 13 al 15 h 21 CONTEMPORANEA ENSEMBLE Auditorium Parco della Musica MIMMO CUTICCHIO dal 9 al 25 • REf kids + family Curon | Graun sabato e domenica h 10 - 20 VIRGILIO SIENI Sala Petrassi GUIXOT DE 8 Nudità Auditorium Parco della Musica h 16 Teatro India RYOJI IKEDA • EKLEKTO El Gargot d’Imaginació dal 20 al 21 h 21 Mattatoio music for percussion dal 14 al 15 • REf kids + family SOLISTENENSEMBLE mercoledì 14 e giovedì 15 h 11 + 15 Sala Petrassi dal 9 al 11 • REf kids + family KALEIDOSKOP OORKAAN venerdì 9 h 17 + 19 MICHAEL RAUTER h 17 sabato 10 e domenica 11 h 15 + 18 Glimpse LUIGI DE ANGELIS FRANCO D’ANDREA OCTET Mattatoio JACQUES TELLITOCCI FANNY & ALEXANDER Intervals I - II C’est Parti Mon Kiki Serge Teatro Studio Borgna Mattatoio 14 • Community - h 11:30 INCONTRI IN UNIVERSITÀ Sala Petrassi Auditorium Parco della Musica h 18 dal 9 al 11 • REf kids + family Con Virgilio Sieni RYOJI IKEDA venerdì 9 h 20 - sabato 10 La Sapienza dal 21 al 23 h 16 - 22:40 datamatics [ver. 2.0] e domenica 11 h 11 + 16 + 19 ONDADURTO TEATRO dal 14 al 17 h 21 - sabato 17 h 19 GILLES JOBIN Sala Petrassi Meraviglia! ANAGOOR VR_I h 19 Mattatoio ACCADEMIA D’ARCADIA Istituto Svizzero ANGÉLIQUE KIDJO Et manchi pietà. 10 • REf kids + family - h 10 dal 22 al 25 giovedì 22 e venerdì 23 h 19 Remain in Light Artemisia Gentileschi RAI RADIO KIDS sabato 24 h 15 + 18 - domenica 25 h 12 + 16 by Talking Heads e le musiche del suo tempo Big Bang Live LUCIA RONCHETTI Sala Sinopoli Palazzo Barberini Mercato Testaccio I SOLISTI DELL’ENSEMBLE h 21 15 • Community - h TBA INTERCONTEMPORAIN 10 • REf kids + family - h 11 MATTHEW HERBERT’S IL MULINO Le Avventure di Pinocchio CLÉDAT & PETITPIERRE BREXIT BIG BAND Incontro con Virgilio Sieni Aula Ottagona (ex Planetario) La Parade Moderne Sala Santa Cecilia Mercato Testaccio e Mimmo Cuticchio dal 23 al 25 • REf kids + family Opificio Romaeuropa venerdì 23 h 16 - 19 sabato 24 10 • REf kids + family - h 14 e domenica 25 h 10 - 13 e h 16 - 19 DYNAMIS 15 h 21 OFFICINE K Y - LA VARIABILE DEL CALCIO O SUPERSONG Splash! Piazza Orazio Giustiniani 10 canzoni + 10 compositori Mattatoio Teatro Studio Borgna Auditorium Parco della Musica

14 15 UN MONDO SENZA FRONTIERE CON UN TEATRO SENZA CONFINI

Monique Veaute Presidente Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura

Muri, recinzioni, barriere: sarebbero È una sfida che Romaeuropa Festi- trario mentre il suo compagno Tsiriha- Grifasi per la sua grande sensibilità e questi i simboli della nostra relazione val 2018 intende accogliere invitando ka Harivel si lancia da uno scivolo di 9 intelligenza nel costruire un programma con il mondo all’inizio del XXI secolo? artisti dall’Africa, dalla Cina, dall’Iran, metri di altezza. così innovativo, fiducioso nell’intelligenza Dal 2000 a oggi si contano oltre 70 dall’Argentina, dal Brasile. Attraverso del pubblico e dei nostri partner. Ovvia- muri sparsi per oltre 40.000 chilome- il teatro, la danza o la performance Questa edizione del Festival ha trovato, mente niente sarebbe possibile senza la tri. Melilla chiude le porte d’ingresso in ci racconteranno storie che hanno come sempre negli ultimi anni, dei condivisione e partecipazione dello staff Spagna, l’Ungheria e la Serbia blocca- segnato l’immaginario dei loro paesi, ci complici in tutta la città. Si tratta di di Romaeuropa, per il quale le barriere no la rotta balcanica, Calais in Francia trasmetteranno con ironia e con forza grandi istituzioni culturali: l’Accade- sono solo ostacoli da saltare. ostacola il passaggio in Gran Bretagna, sentimenti che a volte ci sembreran- mia Nazionale di Santa Cecilia, Musica Israele si barrica contro i territori pale- no vicini alle nostre preoccupazioni e per Roma, l’Opera di Roma, il Teatro stinesi, gli Stati Uniti d’America contro che invece affondano le loro radici in di Roma, il Museo Nazionale Romano --- il Messico e la Corea del Nord contro la realtà di cui spesso conosciamo poco - Terme di Diocleziano, il Mattatoio, Corea del Sud… Il nuovo mondo si pre- o niente. Sarà interessante confrontare uno dei luoghi centrali della creazione senta a noi tra la globalizzazione – con i loro approcci con gli sguardi di artisti emergente e dell’offerta culturale per Walls, fences, barriers - will these be the la sua utopia di una comunità umana come Milo Rau, un regista europeo che i kids e per la prima volta il Palazzo symbols of our relationship with the world pensata soprattutto sugli scambi – e il metterà in discussione la funzione del Barberini. Anche le istituzioni private at the beginning of the 21st century? suo opposto: il rifiuto della comunità teatro nella nostra società. come il Teatro Olimpico e il Teatro Va- From 2000 to today, over 70 walls can be globale e il rifugio nell’individualità. scello sono per noi dei partner impor- counted extending over 40,000 kilome- Quello che stiamo tentando di fare in tanti e da anni al nostro fianco. Questo tres. Melilla fences off entry to Spain, La caduta del muro di Berlino, tuttavia, questa edizione di Romaeuropa Festi- percorso nella città è una specificità Hungary and Serbia block the Balkan sembrò un tempo annunciare la fine val non è altro che seguire un percorso e una ricchezza: sia per la qualità dei route, Calais in France hinders the passa- delle separazioni tra i popoli. Così non tracciato da uno degli artisti europei rapporti umani che si sono creati con i ge to Great Britain, Israel barricades itself è stato. Possiamo arrenderci e accetta- più visionari, Peter Brook, che sarà uno responsabili di queste istituzioni cultu- against the Palestinian territories, the re come fenomeno irreversibile queste dei protagonisti di Romaeuropa Festi- rali, sia per la condivisione del nostro United States stands against Mexico and pieghe, questo rifiuto dell’Altro? Che val 2018. Ci ha fatto scoprire l’eredità ruolo di ‘passeur’ come ci chiamò North Korea against South Korea… The ruolo può avere un evento culturale in letteraria e le tradizioni di altre civiltà: Daniel Pennac. Cooperazione e scambi new world presents a mix of globalisation questo contesto? La nostra risposta dell’India con il suo Mahabharata, della sono da sempre un importante valore - with its utopia of a human community non può che essere culturale. Fare un Persia con La Conférence des oiseaux dei nostri rapporti. Ovviamente non based predominately on trade – and its tentativo è urgente; è un dovere di e dell’Africa con i suoi più recenti alle- sarebbe possibile realizzare il Festival opposite: the rejection of the global com- civiltà. Perché siamo convinti che il stimenti. senza il MiBACT, la Regione Lazio, il munity and refuge in individuality. ruolo della cultura – in particolar modo Comune di Roma. nelle sue espressioni e forme ludiche Ci sono percorsi che non possono At the time, the fall of the Berlin Wall see- come il cinema, il teatro, lo spettacolo essere bloccati, come quelli della La stampa e la Rai sono stati attenti med to herald the end of divisions betwe- dal vivo, la letteratura, l’arte – è quello creazione. Grandi artisti come Frank protagonisti; hanno saputo trasmettere en peoples. This has not been the case. di farci aprire a nuove scoperte, di Zappa, Arvo Pärt o John Adams, a cui i messaggi dei creatori suscitando in- Can we give up and accept these ten- creare la curiosità e offrire accesso a renderemo omaggio in questa edizione teresse e curiosità verso un’arte dell’ef- dencies, this rejection of the Other as an diverse visioni del mondo. Promuovere 2018, hanno aperto la strada a tanti fimero e creando forte attenzione da irreversible phenomenon? What role can l’apertura alla conoscenza è un modo autori contemporanei. E c’è chi oltre- parte del nostro pubblico. a cultural event play in this context? Our per poter negare i falsi preconcetti passa le barriere tra i generi o quelle Il termine ‘nostro’ non è una parola che response can only be artistic. Seeking to riguardo i rischi che la nostra società che separano in categorie le tradizioni vuole definire una proprietà ma è un achieve this is urgent; it is the duty of ci- corre incontrando altre civiltà. Se è dello spettacolo per creare territori di segno di affetto nei confronti di chi da vilisation. Because we are convinced that vero, come suggerisce Giuseppe Later- pura invenzione: un mondo di fantasia, anni ci segue, ci critica e ci spinge a es- the role of culture – especially in its active za, che la cultura rende migliori perché di sfrenata genialità e libertà dove gli sere sempre più in ascolto, sempre più forms and expressions such as cinema, arricchisce e amplia la nostra visio- attori si trasformano in chimere, ani- vetrina dei cambiamenti delle nostre theatre, live performances, literature, art – ne del mondo, allora essa promuove mali o opere d’arte; dove frigoriferi e società. is to open us up to discoveries, to create anche una relazione diversa con l’Altro pentole sono protagonisti della scena, curiosity and offer access to different rendendo la comunità più vivibile. Ciò o dove si costruiscono cabaret; come Infine vorrei ringraziare, anche da parte visions of the world. Promoting openness significa che abbiamo un compito da quello in cui si esibisce la splendida del Consiglio di Amministrazione della to knowledge is one way of being able to svolgere. Vimala Pons in uno steaptease al con- Fondazione Romaeuropa, Fabrizio deny false preconceptions concerning the

16 17 risks that our society runs in encoun- As with the other recent editions, this tering other civilisations. If it is true, as year’s Festival has found collaborators BETWEEN WORLDS Giuseppe Laterza suggests, that culture all throughout the city. These consist in improves us due to enriching and am- major cultural institutions: the Accade- plifying our vision of the world, then it mia Nazionale di Santa Cecilia, Musica also promotes a different relationship per Roma, the Opera di Roma,the Fabrizio Grifasi with the Other, rendering the commu- Teatro di Roma, the Museo Nazionale Direttore Generale e Artistico Fondazione Romaeuropa Arte e Cultura nity more livable. This means that we Romano - Terme di Diocleziano, the have a task to carry out. Mattatoio, one of the central locations for emerging creations and cultural It is a challenge that the Romaeuro- offerings for children, and the Palazzo pa Festival 2018 intends to accept by Barberini for the very firtst time. Private Artisti da ventiquattro paesi di quattro che non dimentica il fare ‘festa’ come inviting artists from Africa, China, Iran, institutions such as the Teatro Olimpico continenti che superano i confini tra esercizio di inclusione, senza banaliz- Argentina and Brazil. Through theatre, and the Teatro Vascello are also essen- le diverse discipline artistiche. Figure zare la complessità che ci circonda. dance and performance, stories will be tial partners for us, having been by our di riferimento della creazione artistica told that have marked the imagination side for years. This journey through the internazionale e, nel contempo, oltre la Perché è sull’esasperazione delle of their countries, using irony and stren- city is specificity and a richness – both metà di compagnie invitate che saran- differenze rappresentate in questo gth to transmit feelings that sometimes regarding the quality of the human re- no per la prima volta a REf, di cui una momento come insormontabili e quindi seem close to our concerns and that lationships that have been created with parte consistente di giovanissimi e sco- da rifiutare che si articola la visione instead have their roots in a reality of the managers of these cultural institu- perte. Rimandi tra l’ipertecnologia e la apocalittica di un ritorno a una purezza which we often know little or nothing tions and in the sharing of our role as centralità della fragilità umana. Ricerca immaginaria e perduta, eppure in at all. It will be interesting to compare ‘passeurs’, as Daniel Pennac called us. radicale nelle estetiche e pratiche ama- aperta contraddizione con la frenesia approaches through the eyes of artists Cooperation and exchange have always toriali diffuse. Sguardo internazionale e degli iperscambi e dell’overload comu- such as Milo Rau, a European director been essential values in our rapport. It radici cittadine. Una comunità di artisti nicativo, a cui opponiamo un percorso who will discuss the function of theatre would not be possible to produce the al centro di un pubblico intergenera- ragionato e sensibile, dove le contrad- in our society. Festival without MiBACT, the Lazio Re- zionale che include famiglie e bambini. dizioni sono una sfida, senza nascon- gion and the Municipality of . Il nomadismo cittadino come paradig- dersi le paure, i fallimenti e le fragilità What we are seeking to achieve with ma di attraversamento metropolitano che agitano il presente che viviamo, this edition of Romaeuropa Festival is The press and ’s national public e opportunità di incontri. L’abitare offrendo il nostro Festival come ambito to follow a path undertaken by one of broadcasting company RAI have been creativo di spazi del patrimonio storico di ritrovo per chi rivendica leggerez- the most visionary European artists, attentive protagonists, managing to e dell’architettura contemporanea, di za e pensiero nella sobrietà dei colori Peter Brook, a protagonist of Romaeu- transmit the messages of the creators, teatri pubblici e privati, di luoghi peri- dell’autunno. ropa Festival 2018. He has led us on a arousing interest in and curiosity about ferici e centrali. L’incrocio di esperienze discovery of the literary heritage and ephemeral art, generating a great deal istituzionali e indipendenti. traditions of other civilisations: of India of attention from our public. The word with its ‘Mahabharata’, of Persia with ‘our’ is not intended to define owner- Potrei continuare nell’elenco di quelli -- ‘The Conference of the Birds’ and Africa ship but is instead a sign of affection che sembrano essere degli estremi e with more recent installations. towards those who have followed us che invece sono i paradigmi attorno ai for years, critiquing and pushing us quali è declinato il progetto Roma- Some pathways cannot be blocked, to be increasingly heard, ever more a europa. Il ‘festival stagione’ che ha Artists from twenty-four countries such as those of creation. Great artists showcase for the changes in our socie- l’ambizione di contenere il tutto con- across four continents traverse the have paved the way for many creators ties. traddittorio di questo nostro tempo. boundaries between different artistic of today, including the likes of Frank Un Festival Mondo che fisicamente disciplines. Figures of reference in Zappa, Arvo Pärt and John Adams, to Finally, and also on behalf of Fondazio- intercetta e convoglia pensieri e pro- the international artistic creation and, whom we will pay tribute in this 2018 ne Romaeuropa’s Board of Directors, I getti, incrocia temi e questioni al cuore simultaneously, over half of the com- edition. Then there are those who would like to thank Fabrizio Grifasi for del nostro vivere come modalità di panies invited to the REf for the first transcend genres or who separate the his great sensitivity and intelligence in libero sviluppo della ricerca artistica, time will include a significant number of traditions of entertainment into cate- creating such an innovative program- sovrapponendo le generazioni e per- young and emerging talents. Referen- gories in order to create territories of me, believing in the knowledge of the mettendosi incursioni in territori molto ces between hyper-technology and pure invention – a world of imagination, public and our partners. None of this distanti, eleggendo le contraddizioni e the centrality of human frailty. Radical unbridled genius and freedom where would have been possible without the le diversità a cuore del proprio operare research into aesthetics and popular the players are transformed into chi- contribution and participation of the come pratica di racconto del presente amateur practices. International outlook meras, animals or works of art, where Romaeuropa staff, for whom barriers attraverso le opere degli artisti che cre- and political roots. A community of fridges and pots are the protagonists are merely obstacles to be overcome. diamo significativi. artists at the heart of an intergenera- of the scene, or where cabarets are tional audience that includes families constructed, such as that in which the L’essenza stessa della nostra missione and children. The nomadism of the splendid Vimala Pons does a reverse si colloca in questo spazio ‘in between’, population as a paradigm of metropo- striptease whilst her companion Tsi- luogo di mediazioni e riconciliazioni tra litan crossing and opportunities for a rihaka Harrivel launches himself from a opposti, ambito di riflessione e acco- meeting. The original dwelling in places 9-metre-high slide. glienza, esigenza di approfondimento of historical heritage and contemporary

18 19 architecture, of public and private thea- tres, of central and peripheral locations. The intersection of institutional and independent experiences.

I could continue with the list of things that seem to be extreme and yet are instead the paradigms around which the Romaeuropa project is based. The ‘festival season’ aspires to contain all the contradictions of our time. A World Festival that physically intercepts and conveys thoughts and plans, inter- secting themes and issues at the heart of our lives as a means of free develop- ment in artistic research, overlapping generations and facilitating incursions in distant territories, electing the con- tradictions and differences at the heart of the works as a practice of recounting the present through the creations of artists we believe are significant.

The very essence of our mission lies in this ‘in-between’ space, a place of mediation and reconciliation betwe- en opposites, a field of reflection and reception, a need for the in-depth study that does not lose sight of ‘celebrating’ as an exercise in inclusion, without tri- vialising the complexity surrounding us.

Because it is in the exasperation of the differences currently represented as being insurmountable and thus to be rejected that lies the apocalyptic vision of a return to an imaginary and lost purity being articulated, yet in open contradiction with the frenzy of hyper-exchanges and communication overload, to which we oppose with a reasoned and responsive path, where disagreements are a challenge. This is without hiding the fears, failures and fragilities that agitate the present we are experiencing, offering our Festival as a meeting place for those who lay claim to lightness and thought in the sobriety of the colours of Autumn.

20 21 STORIE DIGITALIVE ANNI LUCE SUONI

Alla creazione artistica contem- Per un’analisi delle interrelazio- Anni luce_osservatorio di futuri Un filo rosso che attraversa poranea il compito di guardare ni fra corpi, software e mac- possibili ha rilanciato il deside- tutto REf18. e narrare la realtà con le sue chine, nasce Digitalive, sezione rio di allargare lo sguardo di complessità e le sue contraddi- dedicata alle arti multimediali scouting, curatela e specifica È la potenza della musica nelle zioni in una pluralità d’immagi- performative volta a cogliere azione culturale anche alla sce- sue differenti accezioni e decli- nari e culture. l’attimo, mostrare quel che c’è na teatrale emergente italiana. nazioni; dal rapporto tra ascol- di nuovo nella vasta area di to e visione ai suoni e alle voci In scena si incontrano gli sguar- contaminazione fra scienze, È un luogo di sperimentazione che hanno segnato la storia di e le voci di artisti provenienti media, musica e arti visive. nel quale si possono osservare della musica e che oggi donano da 4 continenti diversi con il le premesse di discorsi artistici nuove emozioni al presente e loro bagaglio di esperienze e Streaming, realtà virtuale e in divenire; è un dialogo che si all’essere umano. vissuti apparentemente lontani intelligenza artificiale diventa- muove fra le sabbie mobili di un ma sempre vicini alla storia d’o- no coinvolgimento tra reale e tempo presente dai ritmi creati- gnuno e al nostro presente, alle digitale per il pubblico. vi disorientanti (iper-accelerati tracce che lasciamo nel mondo. o lentissimi).

DANCING DAYS VISIONI KIDS + FAMILY

Con Dancing days, Romaeu- Sono mondi immaginari e Danza, musica, teatro e nuovo ropa Festival torna a indagare potenti come sogni quelli co- circo, espressamente concepiti le nuove tendenze della danza struiti dagli artisti facendo uso per un pubblico di diverse fa- europea. I ‘giorni della danza’ di corpi, artigianalità e nuove sce di età, dai 18 mesi fino agli sono infatti dedicati alle cre- tecnologie o semplicemente 8/10 anni. azioni di artisti che spingono relazionandosi al passato, al pa- la ricerca coreografica verso trimonio culturale della classici- E un laboratorio ludico e di nuovi mondi emotivi, percettivi tà rielaborato in forme inedite riflessione sull’infanzia, le fami- ed estetici. e sorprendenti. glie e la loro collocazione nel sistema culturale della città di Al centro di questo percorso è Un viaggio dal passato a un Roma, e quindi con uno sguar- il ‘corpo’, inteso come strumen- futuro tutto da immaginare e do attento all’operatività delle to evocativo per indagini per- da creare. reti e di agenti culturali del sonali, astratte o politiche. territorio.

22 23 ROBIN- Uno spazio dedicato al pen- renti. Dalla questione africana siero e alle sue differenti de- a quello sul colonialismo fran- SON IN clinazioni, abitato dai grandi cese in Vietnam. Dalla distru- SCENA temi dell’attualità, della cultu- zione di Aleppo, a quella di AL REF18 ra, del giornalismo e della cre- Curon, per approdare ad un azione artistica internazionale approfondimento su un gi- e animato dal confronto tra gante della storia della musica sguardi, voci e pratiche diffe- come Frank Zappa.

POST IT Incontri Post-spettacolo con con gli artisti e le loro opere le icone della creazione con- per continuare a ‘condividere’ temporanea realizzati da REf l’esperienza dello spettacolo in collaborazione con RAI Ra- dal vivo anche dopo la chiu- COM- dio 3. Un dialogo immediato sura del sipario.

VIS Un percorso laboratoriale, cu- niste delle due sezioni, per rato da Teatro e Critica, dedi- esplorare le proposte più in- À VIS cato ai focus Dancing days e novative del festival e riflet- Anni luce, aperto al pubblico tere sulle tendenze presenti e MUNI- attraverso incontri informali future della scena coreografi- con le compagnie protago- ca e teatrale.

IL Il 15 novembre Jan Plamper, Un incontro sorprendente tra TY docente al Goldsmiths Col- Opera dei Pupi, coreografia e an- MULINO lege dell’Università di Lon- tropologia, sulle modalità con cui PROGETTI Ref dra, incontrerà Mimmo Cu- gli stati psicofisici si esprimono ticchio e Virgilio Sieni, i quali naturalmente attraverso il corpo E INCONTRI presenteranno in quei giorni il e sull’origine e sviluppo di questo loro spettacolo Nudità per REf18. codice comunicativo universale. PER PUBBLICO, PROFESSIONISTI E STUDENTI REF18 Danzaeffebi torna a dare la ci sono vincoli di età né è ri- possibilità a 6 ‘spettatori spe- chiesta esperienza nell’ambi- meets ciali’ di seguire la danza del to. I partecipanti saranno invi- DANZA- festival da più punti di vista: tati a documentare gli eventi EFFEBI gli spettacoli, gli incontri di cui prenderanno parte attra- maggiori informazioni su romaeuropa.net approfondimento, le master- verso i social network e pro- e scrivendo a [email protected] class tenute dai coreografi. Il ducendo elaborati da pubbli- progetto è aperto a tutti, non care su Danzaeffebi.

24 25 LEARN Un focus su alcuni dei coreo- Il lavoro del coreografo verrà DIGITA- La nuova sezione di Romaeu- per l’Arte, Scenografia e Gra- grafi ospiti di REf18 dedicato indagato attraverso diverse ropa Festival dedicata alle arti fica Editoriale dell’Accademia & agli allievi dell’Accademia Na- modalità: la pratica (una ma- LIVING digitali, Digitalive, diventerà delle Belle Arti di Roma,che WATCH zionale di Danza, attraverso il sterclass di 2 ore condotta terreno di sperimentazione guidati dallo staff del festival quale i partecipanti avranno dall’artista o da danzatori del- per gli studenti dei Diparti- potranno mettere in pratica la possibilità di incontrare e la compagnia), l’incontro teo- menti di Comunicazione e studio, pensiero e ricerca per- sperimentare le tecniche e le rico e, infine, la visione dello didattica, Nuove tecnologie sonale e collettiva. modalità di lavoro degli artisti. spettacolo.

POINT Un nuovo progetto di Alter- nuovo: quello dell’organizza- MA- Tornano le masterclass per smettere tecniche e modali- nanza Scuola Lavoro che Ro- tore dell’evento. Gli studenti danzatori in collaborazione tà di lavoro ai danzatori che OF STER- maeuropa propone quest’an- verranno seguiti da Dominio con DAF Dance Arts Faculty, decideranno di partecipare. VIEW no ai Licei e Istituti scolastici Pubblico, realtà che da diver- CLASS tenute dalle principali com- Un’opportunità unica di stu- superiori romani. L’obiettivo è si anni si occupa di progetti pagnie internazionali presenti dio, che si affianca alla visione quello di immergere i ragazzi di audience development ri- a REf18. Quest’anno saranno dello spettacolo, presentato negli ambienti dello spettaco- volti ai giovani. Sharon Eyal, Hofesh Shechter dagli stessi artisti per Roma- lo dal vivo da un punto di vista Company e Cecilia Bengolea europa Festival. & Francois Chaignaud a tra-

DAL Romaeuropa Festival e MA- MAXXI A[R]T WORK, il pro- XXI propongono un originale getto di alternanza scuola la- DA.RE. dance research è un partecipanti la possibilità di DA.RE. TEATRO quanto trasversale progetto di voro del museo, e Romaeuropa programma triennale di per- intraprendere un percorso di Alternanza Scuola Lavoro che guidano gli studenti in un’espe- DANCE fezionamento formativo e visione a cavallo tra danza e AL mette in relazione lo spettacolo rienza multidisciplinare e multi- ricerca di respiro nazionale teatro, al fine di ampliare le MUSEO RESE- Kirina di Serge-Aimé Coulibaly mediale che offre loro una pa- e internazionale indirizzato proprie conoscenze e di con- ARCH con la mostra African Metro- noramica completa del mondo a danzatori e performer dai frontarsi con il lavoro di artisti polis. Una Città Immaginaria. dell’arte e del teatro. 18 anni in su. Romaeuropa, di rilievo internazionale partner del progetto, offre ai

VEDERE Un percorso di formazione, re e l’Università degli Studi di INCON- La presenza nella città di ar- dell’Arte e Spettacolo de La per insegnanti e studenti del- Tor Vergata, è un’occasione tisti di fama internazionale è Sapienza - Università di Roma L’ORE- TRI IN le scuole superiori e studenti di incontro e confronto, ma la perfetta opportunità per organizzano due momenti di STEA universitari, attorno alla visio- anche di approfondimento e UNIVER- ricercatori e studenti universi- riflessione e incontro, aperti a ne dello spettacolo Orestea ampliamento dell’esperienza SITÀ tari di approfondire e ampliare studenti e cittadini, con i core- Agamennone, Schiavi, Conver- della visione dal punto di vista i propri studi nel campo dello ografi Wen Hui - in collabora- sio della compagnia Anagoor. specifico del rapporto tra arte spettacolo, della musica, delle zione con il Dipartimento Isti- Il progetto, in collaborazione antica e arte contemporanea. arti. Per questo Romaeuro- tuto Italiano di Studi Orientali con La Casa Dello Spettato- pa e il Dipartimento di Storia ISO - e Virgilio Sieni.

UNA Un progetto di educazione incontro formativo, da svol- SEMI- Mettere in comunicazione arti Gian Maria Volonté che, in se- alla visione indirizzato a stu- gersi a scuola, propedeutico performative e visive è l’obiet- guito alla visione degli spetta- SCUOLA denti e docenti delle scuole agli appuntamenti a teatro NARI tivo di una serie di seminari or- coli, si confronteranno con le CON- superiori. Le classi interessate e un momento di confronto CON GLI ganizzati per gli studenti della compagnie Agrupación Señor TEMPO- potranno partecipare a due o successivo, che coinvolgerà ARTISTI Scuola d’Arte Cinematografica Serrano e Deflorian/Tagliarini. più spettacoli, scelti tra quelli gli studenti in una riflessione RANEA più conformi al proprio indi- collettiva sulle suggestioni rizzo di studi. È previsto un maturate durante il percorso.

26 27 Romaeuropa Festival EDIZIONE XXXIII

28 29 martedì 18 giovedì 27 h 18 h TBA ROBINSON IN SCENA ROBINSON IN SCENA AL REF18 AL REF18 Con Felwine Sarr Con Omar Rajeh Luogo da definire Luogo da definire

giovedì 20 venerdì 28 dalle h 11:00 alle 13:00 dalle h 11:00 alle 13:00 LEARN & WATCH LEARN & WATCH Con Serge-Aimé Coulibaly Con Omar Rajeh COM- Accademia Nazionale di Danza Accademia Nazionale di Danza

martedì 25 domenica 30 dalle h 11:00 alle 13:00 h TBA MASTERCLASS ROBINSON IN SCENA Con Sharon Eyal AL REF18 MUNI- DAF Dance Arts Faculty Con Caroline Guiela Nguyen Luogo da definire h 22:00 POST IT Con Agrupación Señor Serrano TY Auditorium Parco della Musica mercoledì 26 h TBA SEMINARI CON GLI ARTISTI Con Agrupación Señor Serrano settembre Auditorium Parco della Musica

maggiori informazioni su romaeuropa.net e scrivendo a [email protected]

Cristina Vatielli | NONE collective Foto30 da GENESI • Foto © 31 DAL 19.9 AL 22.9 DURATA 120’ DA ¤ 19 A 40 TEATRO ARGENTINA h 21:00 SABATO 22 h 19:00

BURKINA FASO / MALI / SENEGAL STORIE DANZA • MUSICA COPRODUZIONE REF PRIMA NAZIONALE

Apertura di REf18 all’insegna studioso e scrittore Felwine La potenza e la sensuali- dell’incontro tra l’immaginario Sarr (per l’occasione nelle ve- tà della musica incontra africano e quello occiden- sti di librettista). Il titolo dello l’energia della danza e si tale: Kirina è un’opera per 9 spettacolo è il nome della fonde con un testo in grado danzatori, 1 attore, 4 musici- località situata nell’odierna di traghettare radici africane sti, 2 cantanti e 40 figuranti Guinea dove si è svolta l’ul- e occidentali verso il futuro. nata dalla collaborazione tra tima battaglia da cui è nato «Le nostre società sono in il coreografo Serge-Aimé l’impero mandingo nell’Africa perenne movimento, le popo- Coulibaly (già danzatore per Occidentale. Ed è a partire da lazioni cambiano velocemen- Les Ballets C de la B di Alain questo luogo che questa spe- te nelle grandi città e queste Platel e fondatore della Faso ciale crew racconta e descrive trasformazioni fanno parte SERGE-AIMÉ COULIBALY Danse Théâtre), la cantante la marcia di un popolo, colto di una grande marcia, quella maliana, icona della musica nel suo momento di massima dell’umanità» ha affermato ROKIA TRAORÉ mondiale, Rokia Traoré e lo forza e splendore. Coulibaly. FELWINE SARR

The power and sensuality of Ideazione, Coreografia Serge Aimé Mohamed Kanté (basso), Adriano Viterbini Coulibaly Composizione, Direzione (chitarra) Drammaturgia Sara Vanderieck music meet the energy of dance, musical Rokia Traoré Libretto Felwine Sarr Assistente alla coreografia Sayouba Sigué merging with a text able to lead Danzatori Sayouba Sigué, Adonis Nebié, Scene Catherine Cosme Costumi Salah African and Western roots into Ahmed Soura, Marion Alzieu, Antonia Barka Luci Nathalie Perrier Video Eve Naouele, Ida Faho, Jean-Robert Koudogbo Martin Tecnico luci, Video, Suono Hermann KIRINA the future. «Our societies are in Kiki, Daisy Ransom Phillips, Issa Sanou Pa- Coulibaly, Jérémy Vanoost Direttore di constant motion, populations roliere Ali ‘Doueslik’ Ouédraogo Cantanti produzione Laure Louvat, Hanna el Fakir change quickly in big cities, and Naba Aminata Traoré, Marie Virginie Dem- Distribuzione Frans Brood fransbrood.com bélé Musicisti Aly Keita/Youssouf Keita Foto © Jean van Lingen these transformations are part of (balafon), Saidou Ilboudo (percussioni), a great march, that of humanity», said Coulibaly.

In collaborazione con

32 33 DAL 20.9 AL 23.9 + 25.9 DURATA 60’ INGRESSO GRATUITO BIBLIOTECA LUNEDÌ h 15:30 - 17:30 CON PRENOTAZIONE ENZO TORTORA SU ROMAEUROPA.NET DA MARTEDÌ A VENERDÌ DAL 26.9 AL 29.9 h 10:30 - 12:30 + 14:30 - 17:30 CENTRO CULTURALE SABATO h 10:30 - 12:30 ELSA MORANTE

SVIZZERA / GRAN BRETAGNA STORIE PERFORMANCE ANT HAMPTON TIM ETCHELLS

Già al Festival con la sua com- tensione di una biblioteca. The Quiet Volume si mime- pagnia Forced Entertainment, È questo spazio, con la sua tizza nell’ambiente soffice e THE l’inglese Tim Etchells torna combinazione di silenzio e ordinato di ogni biblioteca e, in un’anteprima che funge concentrazione, infatti, a nu- utilizzando le sue stesse rego- da ponte ideale tra Short trire il particolare progetto dei lamentazioni, esplora l’espe- Theatre e Romaeuropa. Nata due artisti: due membri del rienza soggettiva della lettura, in collaborazione con Ant pubblico/partecipanti siedono permettendo alle nostre per- Hampton, The Quiet Volume fianco a fianco e costruiscono, sonali emozioni di affacciarsi QUIET è una performance sussurrata a partire dagli spunti offerti in uno spazio condiviso per e nascosta che, coinvolgendo da parole scritte e bisbigliate, incontrare, silenziosamente e due persone alla volta, sembra un improbabile percorso di anonimamente, quelle di un VOLUME autogenerarsi nella particolare conoscenza e relazione. altro sconosciuto lettore.

In programma anche dal 10 al 15.9 TiTo Toblerone Direzione Ant Hampton ‘The Quiet Volume’ is a whispered nell’ambito di Short Theatre presso Supervisione Martina Pozzo / Uovo la Biblioteca Renato Nicolini. Maggiori Direttore di produzione Paolo Rumi Prima and hidden performance that, informazioni via: www.shorttheatre.org voce Emanuele Fortunati Voce di bambino involving two people at a time, Creazione Ant Hampton, Tim Etchells Pietro Ferro Terza voce Franca PorzioTra- seems to self-generate in the Voci versione inglese Ant Hampton, Seth duzione Maddalena Fiocchi Registrazione Etchells, Jenny Naden Produzione artistica audio, Editing Andrea Pestarino @ Music unique tension of a library; allowing Katja Timmerberg Registrazione binaurale Production Foto © Ant Hampton our emotions to appear in a sha- red space to meet - silently and anonymously - those of another unknown reader.

In corealizzazione con In collaborazione con

34 35 22.9 DURATA 90’ DA ¤ 15 A 30 SALA SINOPOLI h 21:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

MALI SUONI MUSICA

Premiata con un Grammy contro la discriminazione carriera dell’artista. Sangaré Award nel 2010, icona della delle donne e in particolare si rivolge a un pubblico di OUMOU world music internaziona- contro i matrimoni combinati ragazzi e ragazze pronti ad le, Oumou Sangaré è oggi e la poligamia. Per REf18, la ascoltare le sue storie e i suoi SANGARÉ la principale interprete del cantante, che nel 1998 è stata consigli di vita (non a caso ‘Wassoulou’, genere di musica Commendatore dell’Ordre alcune musiche dell’album popolare dell’Ovest africano, des Arts et des Lettres, arriva sono state composte in stret- interpretato principalmente con il suo ultimo progetto ta collaborazione con Tony dalle donne. Nata a Bamako, Mogoya. Firmato insieme al Allen). Come tutta la vita capitale del Mali, Sangaré team di produzione A.l.b.e.r.t dell’artista, anche questo live ha conquistato il cuore delle (già collaboratore dei Franz promette di essere una vera e platee internazionali attraver- Ferdinand), questa raccolta propria avventura, romantica MOGOYA so la sua voce ed energia da di nuove canzoni segna un e aggressiva, spericolata e sempre incanalata nella lotta cambio di direzione nella poetica.

Winner of a Grammy Award in Like everything in the artist’s life, Foto © Benoit Peverelli 2010 and icon of international this live recording promises to be world music, Oumou Sangaré is a real adventure, romantic and the main interpreter of the ‘Was- aggressive, reckless and poetic. soulou’ genre today.

In collaborazione con

36 37 DAL 24.9 AL 26.9 DURATA 55’ DA ¤ 19 A 40 TEATRO ARGENTINA h 21:00

ISRAELE VISIONI DANZA COPRODUZIONE REF PRIMA NAZIONALE

Chi durante REf16 ha potuto cista, padre dei techno rave elettronica, rigore coreografi- vedere OCD Love ricorderà israeliani, Ori Lichtik. Oggi la co e venature glamour. quel sensuale amalgama di compagnia torna in scena con Una pièce sul rapporto musica e danza creato da Sha- Love Chapter II, nuovo exploit amoroso che, tra dolcezza e ron Eyal, coreografa associata sul tema dell’amore, artico- violenza, pulsa come un cuore alla Batsheva Dance Company. lato come danza potente ed avvolto di tenebra e fram- Con lei, riuniti sotto il nome espressiva, capace contem- mentato in pezzi d’amore ma L-E-V (cuore, in ebraico), Gai poraneamente di trasmettere ancora in grado di mostrare, Behar animatore della vita un’energia dirompente e di durante l’esplosione, tutta la SHARON notturna di Tel Aviv e il musi- fondere con eleganza musica sua luminosità. EYAL GAI BEHAR L-E-V

Creazione Sharon Eyal Co-creazione Gai Cohen Assistente direzione tecnica Bruch This drama on the loving rela- Behar Musica dal vivo Ori Lichtik Luci Alon Shpigelman Direttore di produzione Maya Cohen Costumi Odelia Arnold, Rebecca Manor Direttore tournée internazionale tionship, amidst sweetness and Hytting, Gon Biran Danzatori Gon Biran, Menno Plukker Theatre Agent, Inc. Agente violence, pulsates like a heart Rebecca Hytting, Mariko Kakizaki, Darren tournée europea BeMove GCV - Karen wrapped in darkness and fragmen- Devaney, Keren Lurie Pardes Direttore Feys Foto © André Le Corre prove Leo Lerus Direttore tecnico Alon ted into pieces of love yet still able to reveal all its brightness during LOVE the explosion.

CHAPTER II Con il contributo e patrocinio di In network con Progetto vincitore di

38 39 DAL 25.9 AL 26.9 DURATA 60’ DA ¤ 15 A 30 SALA PETRASSI h 21:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

SPAGNA STORIE TEATRO • VIDEO COPRODUZIONE REF PRIMA NAZIONALE AGRUPACIÓN SEÑOR SERRANO

Già con Birdie, presentato virili, pubblicità, punk rock, tra reale e virtuale, avviene durante REf17, i catalani supermarket, confusione, attraverso immagini filmate e Agrupación Señor Serrano multinazionali, bestialità e manipolate digitalmente, mu- KINGDOM hanno dimostrato come musica trap per suggerire siche e testi, la compagnia cinema, immaginario collet- l’identificazione fra il modello raddoppia le carte in tavola tivo e media siano strumenti capitalista e patriarcale e e sviluppa la propria ricerca utili a interpretare la realtà e il celebre mostro partorito drammaturgica ed estetica manipolare le sue narrazioni. da Hollywood. L’obiettivo è presentando un dispositivo Con Kingdom la compagnia quello di esporre i meccani- più complesso capace di composta da Àlex Serrano, smi che agiscono all’interno raccogliere oggetti, perfor- Pau Palacios e Ferran Dordal del modello economico e mer, musicisti e danzatori. In porta in scena il mito di King sociale del mondo occiden- poche parole una moltitudine Kong, mescolando in un tale e che ci inducono a crisi di sguardi sulla complessità e cocktail irriverente banane, cicliche. Se la costruzione le criticità del presente. consumismo, coreografie di questa scena, sospesa

With ‘Kingdom’, the company Creazione Àlex Serrano, Pau Palacios, Costumi Silvia Delagneau Disegno luci Ferran Dordal Performance Diego Anido, Cube.bz CoreografiaDiego Anido Pro- composed of Àlex Serrano, Pau Pablo Rosal, Wang Ping-Hsiang, David duttrice esecutiva Paula Sáenz de Viteri Palacios and Ferran Dordal brings Muñiz, Nico Roig Responsabile di proget- Assistente di produzione Marta Baran the myth of King Kong to life, to Barbara Bloin Musica Nico Roig Pro- Assistente alla regia Martín García Guirado grammazione video David Muñiz Creazio- Distribuzione Art Republic Distribuzione in suggesting the identification ne video Vicenç Viaplana Spazio, Modelli Italia Ilaria Mancia Foto © Vicenç Viaplana between the capitalist and pa- in scala Àlex Serrano, Silvia Delagneau triarchal model and the famous monster born of Hollywood.

Con il contributo di In collaborazione con Con il patrocinio di

40 41 DAL 27.9 AL 7.10 DA MARTEDÌ A GIOVEDÌ DOMENICA SALA SANTA RITA h 16:00 - 20:00 h 11:00 - 19:00 VENERDÌ E SABATO INGRESSO GRATUITO h 16:00 - 23:00

ITALIA VISIONI INSTALLAZIONE

Fondato da Gregorio De Luca rito collettivo, uno stimolo sonoro che insieme all’utilizzo Comandini, Mauro Pace e alla ricerca della connessione della luce mette alla prova lo Saverio Villirillo, il collettivo tra l’individuo e la propria spettatore trasformandolo in artistico NONE si muove sul spiritualità. Dal Mantra OM alle un performer inconsapevole. confine tra arte, design e campane tibetane, dai canti Fede e spiritualità si confron- ricerca tecnologica ed è da dei Muezzin ai canti gregoriani tano con il buio dell’incertez- sempre impegnato con la cre- fino alle tecniche di ipnosi: le za, della paura e del caos. Ma azione di opere immersive in più svariate e antiche pratiche il buio, in fondo, non rappre- ambito internazionale. GENESI di meditazione si mescola- senta anche il divenire, ciò che è, più che un’installazione, un no per creare un crescendo dobbiamo ancora scoprire?

Installazione immersiva di NONE collecti- More than an installation, ‘GENESI’ ve, 2017 Foto © NONE collective GENESI Festa di Roma 2018, Piazza Sant’Anasta- is a collective ritual, a stimulus sia, photo credits Cristina Vatielli | NONE on the search for the connection NONE COLLECTIVE collective between the individual and their spirituality. Faith and spirituality are contrasted with the darkness of uncertainty, fear and chaos.

Per La Festa di Roma 2018 GENESI in collaborazione con

42 43 DAL 29.9 AL 30.9 DURATA 60’ DA ¤ 11 A 30 TEATRO ARGENTINA SABATO 29 h 18:00 DOMENICA 30 h 17:00

LIBANO STORIE DANZA • MUSICA COPRODUZIONE REF PRIMA ASSOLUTA

«Tutto si muove, cambia e si reto della Grande Moschea la demolizione di una delle sposta attorno a noi - raccon- di Aleppo si ergeva sulla città più antiche del mondo ta Omar Rajeh - e possiamo sommità della città più grande attraverso una coreografia per sentire il tumulto creato dai di tutta la Siria. Questo ritratto droni, danzatori e musicisti. conflitti non solo umani e monumentale di un’intera Un incontro tra coreografia, sociali, ma anche religiosi e cultura, della società, della sua arti visive e musica eseguita politici. Siamo testimoni di un storia e religione ora giace in dal vivo e ispirata all’eredità malato plauso dell’estremi- rovina». Il coreografo e dan- sonora di Aleppo. Un’unione in smo, oscurantismo e fanati- zatore libanese Omar Rajeh, grado di trasportarci nel cuore smo. Può una città morire? fondatore della compagnia della città e di farci riflettere #MINARET E con essa i suoi valori, la sua Maqamat Dance (Beirut, sul nostro ruolo e sulla nostra storia e la sua cultura? 2002) con #minaret dà vita posizione rispetto a questo OMAR RAJEH Per quasi mille anni il mina- a un atto di resistenza contro terribile atto di distruzione. MAQAMAT

Can a city die? And with it the Ideazione & Coreografia Omar Rajeh Per- zione interattiva) Luci Guy Hoare Video formance Antonia Kruschel, Charlie Prince, artista Ygor Gama Opertore drone Hadi values, ideals, principles, history, Mia Habis, Moonsuk Choi, Omar Rajeh, Bou Ayash Costumi Mia Habis Direttore and culture that embodied it? Yamila Khodr Composizione musicale tecnico Nadim Deaibes Ingegnere del This performance is an act of Mahmoud Turkmani, Pablo Palacio Musica suono Jean-Christophe Batut Direttore di dal vivo Alia Sellami (voce), Mahmoud palco Samah Tarabey Direttore tournée resistance against the demolition Turkmani (oud), Pablo Palacio (sonorizza- Aimee Kepa Foto © Stephan Floss of one of the greatest and oldest cities in the world, Aleppo (Syria).

44 45 DAL 29.9 AL 30.9 DURATA 3h 20’ DA ¤ 19 A 30 SALA PETRASSI CON INTERVALLO AUDITORIUM SABATO 29 h 20:00 PARCO DELLA MUSICA DOMENICA 30 h 17:00

FRANCIA / VIETNAM STORIE TEATRO PRIMA NAZIONALE

Marie-Antoinette è una donna della Vergine Maria appesa a esistono più da nessuna parte vietnamita arrivata in Francia un muro. È in questo luogo se non nella loro memoria e nel 1954. Sull’insegna del suo che ci porta Caroline Guiela nel luogo che hanno costru- ristorante ha scritto ‘SAIGON’. Nguyen, acclamata regista ito per renderla viva. Perché È il nome di ben 979 ristoranti della scena francese insieme Saigon indaga con poesia e nel paese ma anche quello alla sua compagnia les Hom- delicatezza l’identità post-co- della sua terra d’origine. mes Approximatifs. 11 attori loniale, quando le proprie Qui si viene per parlare vie- in scena (francesi, francesi di radici divengono un ricor- tnamita o per cantare canzoni origine vietnamita e vietnami- do lontano incarnato in un CAROLINE GUIELA NGUYEN che piangono amori perduti ti) incarnano le voci di uomini ristorante etnico, sospeso tra e dimenticati in patria. Nel ri- e donne segnati dalla storia e la Francia di oggi e la Saigon LES HOMMES APPROXIMATIFS storante ci sono fiori artificiali dalla geografia. Ogni incontro degli anni ’50, e per sempre e luci al neon, l’altare per gli è utile a condividere paesaggi, scollato dalla realtà. antenati e una raffigurazione volti, canzoni e lingue che non

Regia Caroline Guiela Nguyen Collabo- Thu Tô Consulenza script Nicolas Fleureau ‘Saigon’ investigates the post- razione artistica Claire Calvi Scenogra- Con Caroline Arrouas, Dan Artus, Adeline fie Alice Duchange Costumi Benjamin Guillot, Thi Truc Ly Huynh, Hoàng Son Lê, colonial identity with poetry and Moreau Luci Jérémie Papin Suono Antoine Phú Hau Nguyen, My Chau Nguyen Thi, delicacy when its roots become Richard Composizione musicale Teddy Pierric Plathier, Thi Thanh Thu Tô, Anh Tran a distant memory incarnated in Gauliat-Pitois, Antoine Richard Dramma- Nghia, Hiep Tran Nghia Foto © Jean Louis turgia Jérémie Scheidler, Manon Worms Fernandez an ethnic restaurant, suspended Traduzioni Duc Duy Nguyen, Thi Thanh between today’s France and 1950s Saigon, forever detached from reality.

Con il contributo di In collaborazione con Con il patrocinio di Nell’ambito di

FONDAZIONE FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE CONTEMPORANEA ITALIA

46 47 48 Foto da Saigon • Foto © Jean Louis Fernandez49 mercoledì 3 giovedì 18 e venerdì 19 dalle h 17:30 alle 19:00 dalle h 11:00 alle 13:00 VEDERE L’ORESTEA MASTERCLASS Con Casa dello Spettatore Con Hofesh Shechter Teatro Argentina Company DAF Dance Arts Faculty

da giovedì 4 a lunedì 8 DIGITALIVING domenica 21 Seminario dell’Accademia h 19 di Belle Arti di Roma VIS À VIS Mattatoio Con gli artisti di Dancing days Mattatoio mercoledì 10 h TBA INCONTRI IN UNIVERSITÀ venerdì 26 COM- Con Wen Hui h 18:30 Sapienza Università di Roma VIS À VIS Con gli artisti h 19:30 di Anni luce ROBINSON IN SCENA Mattatoio AL REF18 Introduzione h 22:00 a The Yellow Shark POST IT MUNI- Auditorium Parco della Musica Con Mario Martone Teatro Vascello h 22:30 POST IT Con Deflorian/Tagliarini martedì 30 Teatro Argentina h 21 MONDI venerdì 12 Con Motus TY dalle h 10:00 alle 13:00 e VicoQuartoMazzini SEMINARI RAI Radio 3 di Via Asiago CON GLI ARTISTI Con Deflorian/Tagliarini Scuola Cinematografica Gian Maria Volonté

dalle h 11:00 alle 13:00 LEARN & WATCH Con Ali Moini ottobre Accademia Nazionale di Danza

maggiori informazioni su romaeuropa.net e scrivendo a [email protected]

Foto da 50 Tango Glaciale Reloaded51 DAL 2.10 AL 3.10 DURATA 4 h h 20:00 TEATRO ARGENTINA CON INTERVALLO DA ¤ 11 A 30 2 h 15’ AGAMENNONE 1 h 30’ SCHIAVI + CONVERSIO

ITALIA VISIONI TEATRO

Diretta da Simone Derai e Virgilio Brucia, la compagnia plesso arcipelago intertestua- Marco Menegoni, la compa- torna in scena con l’atteso le, le radici dell’Occidente e gnia italiana Anagoor si è allestimento integrale dell’O- delle sue meditazioni sul male imposta all’attenzione inter- restea / Agamennone, Schiavi e sulla fragilità del bene, sulla ANAGOOR nazionale per la sua estetica e Conversio. Visione, canto lingua che descrive questi cristallina in grado di coniu- e orazione concorrono alla concetti. Orestea è infatti, per gare performing art e scena costruzione di uno spettacolo Anagoor, la storia di un mon- ipermediale e, contemporane- che mantiene la struttura e le do in rivolta contro il dolore e amente, di costruire un dispo- parole della tragedia eschilea, la finitezza dell’essere umano, sitivo teatrale colto, permeato ma solo per ritrovare nelle sue un teatro in grado di farsi pen- da riferimenti all’arte classica maglie e nei suoi interstizi, siero per riscrivere, oggi, una ORESTEA e alla contemporaneità. Dopo così come nel pensiero del nuova idea del sacro. AGAMENNONE, SCHIAVI, CONVERSIO aver presentato per REf15 suo autore e, in un più com-

Sull’Orestea di Eschilo Drammaturgia Massimo Somenzi Scene, Costumi Simone For Anagoor, ‘Orestea’ is, in fact, Simone Derai, Patrizia Vercesi Traduzione Derai Realizzazione costumi Serena Busso- dal greco Patrizia Vercesi, Simone Derai laro, Christian Minotto Accessori Christian the story of a world in revolt, Orizzonte di pensiero e parola S. Quinzio, Minotto, Massimo Simonetto, Silvia inviting us to question ourselves E. Severino, S. Givone, W.G. Sebald, G. Bragagnolo Scultura mobile Istvan Zim- about the concept of ‘revolution’; Leopardi, A. Ernaux, H. Broch, P. Virgilio mermann e Giovanna Amoroso - Plastikart Marone, H. Arendt, G. Mazzoni Con Marco Studio Video Simone Derai, Giulio Favotto a theatre able to provoke thought, Ciccullo, Sebastiano Filocamo, Leda Krei- Video: riprese, direzione della fotografia, to rewrite a new idea of justice and der, Marco Menegoni, Gayané Movsisyan, post-produzione Giulio Favotto Video: the sacred today. Giorgia Ohanesian Nardin, Eliza G. Oanca, concept, editing, regia Simone Derai Light Benedetto Patruno, Piero Ramella, Massimo design Fabio Sajiz Assistenza tecnica Simonetto, Valerio Sirnå, Monica Tonietto, Mattia Dal Bianco Assistente al progetto Annapaola Trevenzuoli Voce del messag- Marco Menegoni Assistente alla regia gero Pierdomenico Simone Danza Giorgia Massimo Simonetto Regia Simone Derai Ohanesian Nardin Musica, Sound design Coordinamento organizzativo Annalisa Mauro Martinuz Assistente al suono Lu- Grisi Management, Promozione Michele dovico Dal Ponte Esecuzioni al pianoforte Mele Foto © Andrea Pizzalis di Kindertotenlieder n.1 di Gustav Mahler

52 53 DAL 3.10 AL 6.10 DURATA 105’ DA ¤ 19 A 30 SALA PETRASSI h 21:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

FRANCIA VISIONI NUOVO CIRCO • CABARET MUSICALE COPRODUZIONE REF PRIMA NAZIONALE

Tsirihaka Harrivel e Vimala di numeri (o ‘grandi’ numeri) in esuberanti striptease al Pons lavorano insieme dal che si configurano come un contrario o intenti a utilizzare 2005 e sanno perfettamente recital sul continuo mutamen- un semplice paio di jeans per cosa il circo possa essere to del corpo e della nostra raggiungere mete altissime e oggi. GRANDE —, la loro immaginazione. GRANDE — lanciarsi su ripidissimi scivoli; ultima produzione, è uno è infatti una storia di oggetti eccoli esibirsi nonostante spettacolo selvaggiamente familiari, d’amore, d’infanzia, tutto e tutti e con tutte le loro contemporaneo che combina di disputa, di ossessione. forze, anche fino a smet- GRANDE — la poesia delle immagini con I due performer sul palco tere di funzionare. Perché la danza, la musica live ed inventano marce e canzoni, GRANDE — (rigorosamente esibizioni circensi. La lingua recitano, suonano e reagisco- con il trattino) è un titolo TSIRIHAKA di questo circo è quella del no allo svolgersi degli eventi da completare attraverso music-hall e del varietà: uno tra contraddizioni e adrenali- lo sguardo e il divertimento HARRIVEL spettacolo diviso in una serie na, intimità e tensione: eccoli dello spettatore. & VIMALA PONS

They perform in spite of everything Ideazione, Produzione, Script, Musica, Realizzazione secene Mathieu Delangle, Suono, Luci, Accessori, Props Tsirihaka Manu Laffeach, Julien Vadet, Marion Bee, and everyone and with all their Harrivel, Vimala Pons Direttore generale e Flavien Renaudon, Élise Lahouassa, Florian strength, even to the point of di palco Charlotte Fégelé Direttore suono Méneret, Tsirihaka Harrivel, Marlène Bouana ceasing to function. Because e di palco Manu Laffeach, Morgan Roma- Direttore di produzione Adeline Ferrante gny Direzione creativa Élise Lahouassa Produzione esecutiva, Amministrazione ‘GRANDE – ‘ (faithfully with the Costumi Vimala Pons & Remy Ledudal Murailles Music Foto © TOUT ÇA / QUE ÇA dash) is a title to be contemplated through the gaze and the fun of the spectator.

Con il contributo di In collaborazione con Con il patrocinio di Nell’ambito di

FONDAZIONE FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE CONTEMPORANEA ITALIA

54 55 Mattatoio Mattatoio Foyer Acquario Teatro 1 Teatro 2

h 22 Marco giovedì h 21 Quiet Ensemble dalle h 19 alle 01 Donnarumma 4.10 h 22:30 Digital Attitude Digital Attitude e Margherita Pevere

h 21 Marco h 20 Polisonum h 19 The Cool Couple dalle venerdì Donnarumma h 22:30 Quiet Ensemble h 20 VOID h 19 alle 24 5.10 e Margherita Pevere h 23 IOCOSE Kamilia Kard

h 20 Polisonum h 19 The Cool Couple dalle sabato h 21 Caterina Barbieri h 22 fuse* h 20 VOID h 19 alle 24 DIGITA- 6.10 h 23 Andrea Familari h 23 IOCOSE Kamilia Kard e Black Fanfare

h 11:30 + 15:30 dalle domenica h 12 + 16 fuse* The Cool Couple h 11 alle 17 7.10 LIVE Kamilia Kard SCIENZA • MEDIA • MUSICA • ARTI VISIVE

dal 4.10 L’accelerazione tecnologica continua a sta area di contaminazione fra scienze, rivoluzionare il concetto di live (de visu), media, musica e arti visive. Streaming, al 7.10 lasciando emergere anche nel quotidia- AI, VR e AR, semplici gesti e abitudini no un alto gradiente di performatività. multimediali trovano qui libere modalità La simbiosi fra utenti e devices, onnipre- di presentazione, attivando inedite dina- MATTATOIO senti e interconnessi, permette un’ esi- miche di coinvolgimento del pubblico, su bizione individuale pervasiva, e annulla un palco reale e su uno virtuale. Rivolto a E ONLINE la percezione delle differenze fra agire realtà new generation e a forme espres- umano e non: la performatività oggi è sive crossover, Digitalive incarna l’unione postumana, direbbe Karen Barad1. Per fra le anime storiche di REF: le arti sce- un’analisi delle interrelazioni fra corpi, niche e quelle digitali. Nel 2018 porta in software e macchine, nasce Digitalive, scena una overview della produzione fir- sezione dedicata alle arti multimedia- mata da giovani artisti italiani internazio- li performative volta a cogliere l’attimo, nali, nel tentativo di definire una possibi- mostrare quel che c’è di nuovo nella va- le ’Maniera contemporanea’.

Federica Patti

1 K. Barad, Posthumanist Performativity: Toward an Understanding of How Matter Comes to Matter, SIGNS, Spring 2003.

56 57 DIGITALIVE MEETS SPRING ATTITUDE FESTIVAL 4.10 MATTATOIO DALLE h 19:00 ALLE 01:00

Doppio opening al Mattatoio grazie all’in- ca, uniscono per la prima volta le forze e contro tra Digitalive, la nuova sezione di lavorano alla creazione di un unico evento REf dedicata al rapporto tra arti perfor- inaugurale. Un percorso attraverso per- mative e universo digitale, e Spring Atti- formance multimediali, firmate da artisti tude, il festival romano dedicato alla mu- internazionali e da giovani realtà emer- sica elettronica, alle nuove sonorità e alle genti e i nuovi linguaggi sonori e visivi ultime tendenze generazionali che giunge per esplorare in maniera creativa le cultu- alla sua nona edizione. Le due realtà lega- re del digitale o sfidare creativamente le te ai nuovi linguaggi e alla ricerca artisti- nuove tecnologie.

In collaborazione con

Giovanni De Angelis 58 Foto © 59 DAL 4.10 AL 7.10 DAL 4.10 AL 5.10 DURATA 40’ DA ¤ 8 A 15 ONLINE MATTATOIO GIOVEDÌ 4 h 21:00 VENERDÌ 5 h 22:30

ITALIA ITALIA DIGITALIVE WEB • VIDEO DIGITALIVE MUSICA ANTEPRIMA NAZIONALE

ELISA GIARDINA PAPA QUIET ENSEMBLE LABOR OF SLEEP BACK SYMPHONY HAVE YOU BEEN ABLE TO CHANGE YOUR HABITS??

Presentate in alcuni dei più (uno per l’alba e uno per il esso stesso una nuova attività Il pubblico di Romaeuropa due artisti tornano a lavorare nismi fragili e oggettistica importanti musei del mondo, tramonto) che coprono un produttiva. I video, infatti, Festival e Digitalife ricor- sulla luce come protagonista stroboscopica per dare vita come il MoMa di New York e il arco di nove giorni e che fan- mostrano come i nostri dispo- derà il duo Quiet Ensemble, di una performance live. Back a un crescendo dinamico e Whitney Museum of Ameri- no ironicamente riferimento sitivi digitali siano diventati nato nel 2009 e composto Symphony è un concerto sin- ritmico coinvolgente. Una sin- can Art, le opere di Elisa Giar- alle app per l’ottimizzazione contemporaneamente causa da Fabio Di Salvo e Ber- fonico di oggetti semplici e fonia composta da un’orche- dina Papa esplorano l’identità personale. Con questo lavoro e rimedio per l’accelerazione nardo Vercelli. Da sempre meccanici che prende vita in stra non umana che improv- di genere, la sessualità e il Giardina Papa suggerisce dei ritmi del lavoro e l’espan- impegnati nell’ambito della un backstage, quasi nascon- visamente rivela la sua anima lavoro affettivo in relazione come il sonno sia diventato sione delle aree di operatività, ricerca artistica a cavallo tra dendosi dall’essere umano. per svanire nell’ombra non ai sistemi economici digitali l’ultima frontiera per l’estra- promettendo di restituire il musica, performance, arti In questo spazio vuoto appa- appena si riaprirà il sipario. e all’automazione. Labor of zione e la raccolta di dati per- tempo che essi stessi hanno visive e nuove tecnologie, i iono gradualmente mecca- Sleep, Have you been able to sonali e come, con la scusa contribuito a sottrarci. change your habits?? consiste di ottimizzare le abitudini del in una serie di brevi videoclip riposo, il sonno sia diventato

A series of short video clips. collecting data on our bodies Elisa Giardina Papa Labor of Sleep, Have ‘Back Symphony’ is a sympho- A non-human orchestra that you been able to change your habits??, With this work, Giardina and on our way of resting or 2017 Courtesy del Whitney Museum of nic concert of mechanical and suddenly reveals its soul, only Papa suggests that sleep has rendering us active. American Art straightforward objects that to fade into the shadows as become the new frontier for come to life backstage, almost the curtain opens again. hidden from human beings.

60 61 DAL 4.10 AL 5.10 DURATA 50’ DA ¤ 8 A 15 DAL 5.10 AL 7.10 DURATA 30’ ¤ 8 MATTATOIO GIOVEDÌ 4 h 22:00 MATTATOIO VENERDÌ 5 h 19:00 VENERDÌ 5 h 21:00 SABATO 6 h 19:00 DOMENICA 7 h 11:30 + 15:30

ITALIA ITALIA DIGITALIVE DANZA DIGITALIVE PERFORMANCE PRIMA NAZIONALE

MARCO DONNARUMMA IN COLLABORATION THE COOL COUPLE WITH MARGHERITA PEVERE KARMA FAILS EINGEWEIDE MEDITATION IS VISUALIZATION

«Cosa significa creare una nei più importanti festival I suoni dei movimenti dei The Cool Couple è un duo Happens in Nice Weather, di energia infinita e rinnova- macchina completamente del mondo, tra cui il celebre performer sono ri-sintetizzati artistico nato a Milano nel una ricerca sviluppata a bile o il punto di partenza del autonoma, indipendente dal Ars Electronica nel 2017 - e e trasformati in un’esperienza 2012 e costituito da Niccolò partire dal dibattito interna- pensiero critico. È possibile controllo umano? E cosa Margherita Pevere - artista uditiva potente e viscera- Benetton (1986) e Simone zionale sull’Antropocene. Il creare una pratica di medita- succede quando una macchi- visiva e bioartist riconosciuta le, capace di sommergere Santilli (1987). Le loro opere duo cerca di andare oltre la zione in grado di decostruire na del genere diventa parte internazionalmente - costru- letteralmente lo spettatore. spaziano tra differenti formati retorica apocalittica e main- gli stereotipi visivi e pervasivi di un corpo umano? Potrebbe iscono Eingeweide. Nello Uomo e macchina lottano artistici – dalla fotografia alla stream della fine del mondo, del capitalismo? Il pubblico è questo aiutarci a capire che il spazio performativo i corpi per accedere a una nuova costruzione di stanze per la focalizzando la sua attenzio- invitato a entrare in un studio potere del corpo umano è la dei performer si confronta- forma d’identità ibrida e meditazione – e sono spesso ne sull’essere umano, la sua per la meditazione riallestito sua capacità di essere diverso no con una protesi robotica s’influenzano reciprocamente affiancate da una fitta attività condizione e il suo potere. al Mattatoio per provare a e di prendere forme e identità chiamata Amygdala, guidata in una connessione di corpo di ricerca e didattica. Karma Per farlo, si concentra sulla generare un processo virale e inaspettate?». Sono queste le da algoritmi di intelligenza e psiche capace di ridefinire il Fails è il primo capitolo di pratica della meditazione partecipativo di analisi visiva. domande a partire dalle quali artificiale che le permettono concetto d’intimità e il nostro Turbolent Times. Nothing trasformandola in una fonte i due artisti e studiosi italiani di apprendere in tempo reale, immaginario del corpo e del (ma con base a Berlino) attraverso prove ed errori, suo rapporto con le nuove Marco Donnarumma - perfor- come muoversi ed esistere tecnologie. mer e sound artist premiato sulla scena.

Within the performance space, Direzione artistica, Performance, Messa Christian Schmidts Live audio mastering Is it possible to create a meditation ‘Meditation is Visualization’ to try to the performers’ bodies confront a in scena Marco Donnarumma, Margherita Dadub Studio Programmazione aggiuntiva experience in the Anthropocene generate a viral and participatory Pevere Ideazione, Musica, Programma- Alberto de Campo Partner scientifico robotic prosthesis named Amyg- zione, Robotica, Luci Marco Donnarumma Neurorobotics Research Laboratory, Beuth epoch? The public is invited to en- process of visual analysis. dala. The prosthesis is guided by Visual design robotica, Costumi Ana Hochschule Tecnologia luci Protopixel ter a fake meditation studio titled Rajcevic Modello e ingegneria robotica 3D artificial intelligence algorithms that allow it to learn in real time, through trial and error, how to move and exist on stage.

62 63 DAL 5.10 AL 7.10 VENERDÌ 5 DOMENICA 7 DAL 5.10 AL 6.10 DURATA 50’ DA ¤ 8 A 15 MATTATOIO h 19:00 - 24:00 h 11:00 - 17:00 MATTATOIO h 20:00 SABATO 6 INGRESSO GRATUITO h 19:00 - 24:00

ITALIA / UNGHERIA ITALIA DIGITALIVE LIVE PERFORMANCE IN REALTÀ VIRTUALE DIGITALIVE LIVE PERFORMANCE ANTEPRIMA NAZIONALE ANTEPRIMA NAZIONALE EVENT SPECIFIC

KAMILIA KARD POLISONUM UNTITLED MATERIA LUMINA

Artista, docente, curatrice: Ka- l’artista fonda un’estetica capace di relazionarsi tanto Polisonum è un collettivo di tra le arti visuali e la tecnolo- il tempo e lo spazio. Materia milia Kard focalizza la propria caratterizzata da colori can- al mondo virtuale quanto a ricerca artistica che utiliz- gia. I suoni che ci circondano Lumina, una performance ricerca sul tema della costru- gianti, effetti glitterati e gusto quello reale? Per Digitalive za il suono come metodo e offrono informazioni sensibili sonora in anteprima per Di- zione dell’identità nell’era di vaporwave che, partendo l’artista affronta una nuova sfi- dispositivo d’indagine per sullo spazio che abitiamo: gitalive, si configura come la internet. I suoi strumenti sono dal pop ammiccante, scivola da creando per la prima volta esplorare le metamorfosi nei attraverso la loro capacità sperimentazione sul suono di tools comuni nell’ambito dei provocatoriamente nel kitsch. un ambiente in realtà virtuale, luoghi della storia e della con- evocativa e simbolica, i suoni una campana: i suoni generati media digitali: video, selfie, gif Come si costruisce oggi fruibile uno spettatore alla temporaneità, nei paesaggi creano relazioni di significato dall’interazione di un’orche- animate, emoji e stampe. un’immagine? Come si crea volta - mentre altri spettatori e nelle geografie. Indagare i tra l’umano, l’ambiente e l’esi- stra meccanica, in dialogo A partire da questi elementi la narrazione di un’identità stanno a guardare… flussi sonori che abitano lo stente costruito. I soundsca- con un’ensemble di musicisti spazio urbano, svelarne le pes realizzati da Polisonum campanari che agisce da tracce attraverso la compo- sono paesaggi sonori che remoto, sono processati in sizione di sonorità inedite, interrogano il nostro spazio tempo reale per restituire sono alcune tra le pratiche vitale e intimo, opere aperte risonanze e vibrazioni che del collettivo, che sviluppa che accolgono lo spettatore sollecitano nuove forme di una ricerca multidisciplinare in un percorso che attraversa ritualizzazione. Kamilia Kard focuses her work on the theme of identity construction in the Internet age. Her instruments are standard tools in the field of digital media: videos, selfies, ani- mated gifs, emojis and prints. For Polisonum, the soundscapes of our daily panoramas become an open work with which the viewer has the opportunity to interact to create a new compo- Con il patrocinio di sition maturing into an individual and collective redefinition of our living space.

64 65 66 Foto da Karma Fails, Meditation is Visualization Foto © The Cool Couple67 DAL 5.10 AL 6.10 DURATA 105’ ¤ 8 VOID + IOCOSE DAL 5.10 AL 6.10 DURATA 30’ ¤ 8 VOID + IOCOSE MATTATOIO h 20:00 DURANTE LE PERFORMANCE MATTATOIO PERFORMANCE DURANTE LE PERFORMANCE SARÀ POSSIBILE USCIRE DAL 4.10 AL 7.10 h 23:00 SARÀ POSSIBILE USCIRE E RIENTRARE IN SALA ONLINE E RIENTRARE IN SALA

ITALIA / BELGIO ITALIA DIGITALIVE LIVE PERFORMANCE DIGITALIVE LIVE PERFORMANCE • WEB ANTEPRIMA NAZIONALE EVENT SPECIFIC

VOID IOCOSE NOISE IS FULL MOVING WINDOWS OF WORDS FORWARD

VOID è il collettivo artistico, in tempo reale, ciò che perce- proiezione video e un libro IOCOSE è un collettivo di indagare il fallimento di vocatoria Moving Windows con base a Bruxelles, fondato pisce e comprende del suono stampato: sulle sue pagine la formato da quattro artisti: tutte le narrazioni, sia utopi- Forward, originariamente nel 2013 da Mauro Vitturini e prodotto da uno strumento traduzione in parole e frasi Matteo Cremonesi (Brescia), che che distopiche, riguar- composta da clip video in cui Arnaud Eeckhout. Noise is full musicale. Il problema tecni- che il computer effettuerà Davide Prati (Berlino), Filippo danti lo sviluppo tecnologico gli artisti spostano in avanti of words viene presentata per co, scaturito dalla relazione erroneamente a partire dalla Cuttica e Paolo Ruffino (Lon- e culturale. Come si narra il con un dito una serie di cose Digitalive come performance tra il suono e il programma massa rumorosa dei suoni dra). Lavorano come gruppo futuro? L’immaginario attra- e di persone. Il motivo di que- di lunga durata, in doppia nato per interpretare la voce, prodotti dagli strumenti. dal 2006 attraverso una va- verso il quale lo narriamo non sto gesto apparentemente replica. Un software per il diviene la base di quest’opera rietà di media come siti web, è sempre fallimentare? banale? Cercare di spostare riconoscimento vocale annota, d’arte il cui risultato sarà una video, social network, ritratti Per Digitalive presentano in avanti l’intero mondo ma ma anche semi di girasole e nuove produzioni mixed me- ponendosi in contrasto con la cani. Il loro obiettivo è quello dia della serie ironica e pro- retorica dell’innovazione.

Initially conceived as a performan- re records in real time that which An ironic and provocative live for this apparently familiar gesture? ce, ‘Noise is full of words’ has now it perceives of the sound produ- performance in which the artists To try to move the whole world become a site-specific installation ced by musical instruments. push a series of things and people ahead while being in contrast with in which voice recognition softwa- forward with a finger. The reason the rhetoric of innovation.

Con il patrocinio di

L’UNIO CHT N MA F KT A A IT A M L T A H E C FORCE ENDRA

Ambasciata del Belgio in Italia

68 69 6.10 DURATA 60’ DA ¤ 8 A 15 6.10 DURATA 60’ DA ¤ 8 A 15 MATTATOIO h 21:00 MATTATOIO h 23:00

ITALIA ITALIA DIGITALIVE LIVE CONCERT DIGITALIVE LIVE PERFORMANCE ANTEPRIMA NAZIONALE

CATERINA BARBIERI ANDREA FAMILARI • BLACK FANFARE PATTERNS OF (DEMETRIO CASTELLUCCI) CONSCIOUSNESS AV IMPROVISATION

Tra le leve della nuova musica dei sequenziatori, elementi impressionante di pattern per Classe 1987, attivo tra l’Italia surreali e scenari astratti in con differenti progetti tra cui elettronica ‘made in Italy’, attraverso i quali trasforma la dare vita a strutture elettro- e Berlino, Andrea Familari cui si decompongono micro Black Fanfare. Se Demetrio Caterina Barbieri svilup- musica in geometrie severe niche che sembrano ipno- centra la sua ricerca artistica e macrocosmi. Il live improv- macina bassi cercando di pa una ricerca incentrata che si articolano nel tempo e tizzare l’ascoltatore, ma solo sulla rappresentazione della visato, ospitato da Digitalive, congiungere un piglio pop ad sull’utilizzo di vecchi e nuovi nelle spazio. Con Patterns of per sorprenderlo con nuove e percezione uditiva attraverso lo vede al fianco di un altro atmosfere rave, ad Andrea il sintetizzatori e strumenti a Consciousness il suo ultimo destabilizzanti fratture. strutture geometriche. Nelle giovane artista della scena compito di restituire visiva- corda. Il suo minimalismo apprezzato album, qui pre- L’ambient incontra una tech- sue performance, nei suoi live italiana: Demetrio Castellucci, mente la forza trascinante deriva da una meditazione sentato dal vivo e in modalità no implosiva, per plasmare un e nelle sue installazioni inte- fondatore della compagnia del suono promettendo nuovi sulle forme d’onda primarie e inedita ridisegnata per REf18, enigmatico quanto magneti- rattive, l’artista analizza i dati teatrale Dewey Dell, con base scenari e inedite atmosfere. dall’esplorazione del poten- Barbieri macina, scompone co universo. prodotti dal suono e genera a Vilnius (Lituania), e artista ziale polifonico e poliritmico e ricompone una varietà dei paesaggi distorti, forme attivo in ambito musicale

Barbieri grinds down, decomposes to hypnotise the listener, if not only Where Demetrio grind down the returning the driving force of and recomposes an impressive to surprise with new and destabili- bass in seeking to combine sound, promising new scenery and variety of patterns to give life sing fractures. a pop feel with a rave atmosphe- unusual atmospheres. to electronic structures that seem re, Andrea is tasked with visually

70 71 DAL 6.10 AL 7.10 DURATA 50’ DA ¤ 8 A 15 MATTATOIO SABATO 6 h 22:00 DOMENICA 7 h 12:00 + 16:00

ITALIA DIGITALIVE DANZA • LIVE PERFORMANCE DIGITAL FUSE* DÖKK AWARD

Studio italiano fondato nel piattaforme tecnologiche e caso, il significato della parola 2007 da Luca Camellini e nell’intersezione tra virtualità islandese che dà il titolo a Mattia Carretti, fuse* non è un e architettura. Dopo aver pre- questa performance, costru- semplice gruppo di creativi, sentato Ljós durante REf16, ita attraverso una narrazione ma un ensemble di ricercatori fuse* torna con Dökk, un nuo- circolare capace di trasforma- e artisti mediali impegnato vo viaggio nell’inconscio dove re il palcoscenico in un luogo Per sostenere la gio- tanto nella produzione di per- mondi e universi nascono e si della mente in cui perdere le formance e installazioni quan- dissolvono, tesi alla costante coordinate spazio-temporali vane creatività arti- to nella creazione d’esperien- ricerca di un equilibrio tra e ricostruire la realtà secondo ze multimediali, software e luce e buio. ‘Buio’ è, non a la propria immaginazione. stica multimediale, Digitalive inaugura un nuovo premio: Digital Award.

Un comitato scientifico composto da Il vincitore verrà premiato con la produ- After presenting ‘Ljós’ as part of Produzione fuse* Direzione artistica, Filippo Aldovini Supporto allo sviluppo REf16, fuse* returns with ‘Dökk’, a Produzione esecutiva Mattia Carretti, del concept Giulia Caselli Consulente Sabine Himmelsbach, direttore di HeK zione di una nuova opera che Romaeu- Luca Camellini Concept Mattia Carretti scientifico Margherita Carretti Collaborato- new journey into the unconscious Composizione coreografica, Performer ri Mark van de Korput, Clizia Welker, Enrico (House of Electronic Arts Basel) in Sviz- ropa Festival ospiterà nella sua prossima where worlds and universes are Elena Annovi Supervisione software Luca Viola Disegno luci Marcello Marchi Dökk è zera, Kati Kivinen, Chief Curator per la edizione e di cui promuoverà la circuita- born and dissolve, aimed at the Camellini Software Paolo Bonacini, Matteo sviluppato su piattaforma openFramewor- Mestucci, Samuel Pietri Sound design ks e utilizza il sistema MOCAP Perception collezione del Museum of Contemporary zione all’interno del proprio network in- constant search for a balance Riccardo Bazzoni Hardware engineering Neuron di NOITOM between light and dark. Matteo Mestucci Direttore di produzione Art KIASMA in Finlandia e dalla direzione ternazionale. artistica di REf, sceglierà fra gli artisti del focus il promotore del progetto e della ricerca più meritevole.

72 73 74 Foto da Back Symphony • Foto © Futura Tittaferrante75 6.10 DURATA 80’ DA ¤ 15 A 30 TEATRO ARGENTINA h 19:00

REPUBBLICA CECA / BELGIO / PAESI BASSI VISIONI TEATRO MUSICALE COPRODUZIONE REF PRIMA NAZIONALE

Nel 1917 il compositore ceco titolo Zápisník zmizelého: The impegnato in uno spettacolo Leoš Janácek (1854 - 1928) Diary of One Who Disappe- di teatro musicale in grado incontra Kamila Stösslová, in ared. Un lavoro ardente, così di restituire tutto il mistero e una località di cura. La donna definito dallo stesso musicista tutta la poesia di Janácek. ha quasi quarant’anni meno in una lettera alla sua musa: Alle 22 canzoni per tenore e di lui. Il loro rapporto rimarrà «C’è talmente tanta emozio- pianoforte, struttura dell’ope- platonico ma Janácek rimarrà ne, così tanto fuoco in questo ra, si aggiungono 3 brani per ossessionato da lei fino alla spettacolo, che se ci toccasse un coro di donne e un mezzo- sua morte. A testimoniarlo saremmo entrambi ridotti in soprano scritti dalla compo- oltre settecento lettere e cenere». A cogliere questa sitrice Annelies Van Parys. un’opera (a sua volta ispirata eredità è il regista olande- Il risultato è un miscuglio di a un poema in versi narran- se Ivo Van Hove, direttore crudeltà e tenerezza capace te la storia di un ragazzo artistico del Toneelgroep di trascinarci nel cuore della follemente innamorato della Amsterdam e tra i più accla- musica e nell’essenza di ogni THE DIARY giovane zingara Zefka) dal mati registi nel mondo, qui discorso amoroso. OF ONE WHO DISAPPEARED «A show so full of emotions and Composizione Leoš Janácek, Annelies Van Coro membri della Choral Academy of De Parys Direttore Ivo van Hove Assistente Munt La Monnaie: Trees Beckwé, Lisa Wil- fire that could turn us both to del direttore Jaap Dieleman Mezzosoprano lems, Isabelle Jacques Drammaturgia ashes if touched by it». Marie Hamard Tenore Ed Lyon Attore Wim Krystian Lada Scene Jan Versweyveld Co- LEOŠ A mixture of tenderness and van der Grijn Pianoforte Lada Valesova stumi An D’huys Foto © Jan Versweyveld cruelty dragging us in the centre JANÁCEK of music and at the core of every amorous dialogue. IVO VAN HOVE ANNELIES Con il contributo di In collaborazione con Con il patrocinio di In network con VAN PARYS

L’UNIO CHT N MA F KT A A IT A M L T A H E C FORCE ENDRA

Ambasciata del Belgio in Italia

76 77 DAL 9.10 AL 14.10 DURATA 90’ DA ¤ 11 A 30 TEATRO ARGENTINA h 21:00 È POSSIBILE INSERIRE IN SABATO 13 h 19:00 ABBONAMENTO SOLO LE DOMENICA 14 h 17:00 REPLICHE DEL 9 E 10.10

ITALIA VISIONI TEATRO COPRODUZIONE REF PRIMA NAZIONALE

Dopo Reality (2012), Ce Francesca Cuttica e Benno di una donna che il mondo DARIA ne andiamo per non darvi Steinegger) lavorano attorno non sembra più interessato altre preoccupazioni (2013) alla figura di Giuliana, moglie ad ascoltare. Sullo sfondo DEFLORIAN e Il cielo non è un fondale e madre, interpretata nel film una società malata, priva di (2016), Daria Deflorian e An- da una giovane Monica Vitti. margini d’immaginazione e ANTONIO tonio Tagliarini - Premio Ubu È lei, ‘selvatica vestita ele- schiacciata da quel ‘realismo TAGLIARINI per l’innovazione alla dram- gante’, a farsi carico di quella capitalista’ che ha soppres- maturgia nel 2014 - tornano marginalità che da sempre so ogni passato e ipotecato per REf con Quasi niente, attrae i due artisti, chiave ogni futuro. Spetta al teatro, nuova produzione ispirata a di lettura del mondo intero. con il suo ‘impotente fanta- Il deserto rosso di Michelan- Perché Quasi niente ci parla sticare’ fungere ancora una gelo Antonioni. In scena tre non solo del disagio, della volta da cerniera tra il dentro donne e due uomini (accan- fragilità, delle crepe del reale, e il fuori, tra l’immagine e il QUASI to al duo: Monica Piseddu, ma anche della fanciullezza reale a essa sotteso.

Progetto Daria Deflorian, Antonio Consulenza artistica Attilio Scarpellini Luci ‘Quasi niente’ speaks to us of the NIENTE Tagliarini Liberamente ispirato al filmIl Gianni Staropoli Suono Leonardo Cabiddu, childhood of a woman that the deserto rosso di Michelangelo Antonioni Francesca Cuttica (Wow) Costumi Metella Collaborazione alla drammaturgia, Aiuto Raboni Direzione tecnica Giulia Pastore world no longer seems interested regia Francesco Alberici Con Francesca Organizzazione Anna Damiani Accompa- in hearing. In the background is a Cuttica, Daria Deflorian, Monica Piseddu, gnamento, Distribuzione internazionale Benno Steinegger, Antonio Tagliarini Francesca Corona / L’OfficinaFoto © sick society, devoid of imagination Collaborazione al progetto Francesca Chiara Ernandes and crushed by the ‘capitalist Cuttica, Monica Piseddu, Benno Steinegger ’ that has suppressed every past and mortgaged every future.

78 79 DAL 9.10 AL 21.10 DA MARTEDÌ A GIOVEDÌ DOMENICA SALA SANTA RITA h 16:00 - 20:00 h 11:00 - 19:00 VENERDÌ E SABATO INGRESSO GRATUITO h 16:00 - 23:00

GERMANIA VISIONI INSTALLAZIONE

Dopo aver letteralmente Ed è proprio questo spazio a in una danza algoritmica infiammato il Teatro Argen- spingere l’artista, musicista e senza fine, i meccanismi che tina con il suo Lumière III, ingegnere informatico tede- rendono vivo lo spazio. «Que- ROBERT performance per laser, mu- sco a creare un vero e proprio sta non è un’installazione» sica e figure astratte, Robert dialogo tra l’architettura e un afferma d’altronde lo stesso HENKE Henke torna per REf18 con le organismo elettronico anima- Henke «ma qualcosa di vivo, sue spericolate sperimenta- to ancora una volta, dai laser una geometria che respira zioni luminose. Linee e Punti e dal suono. Fasci di luce lentamente all’interno di una No. 1 è un’opera site specific accarezzano le pareti, punti e forma solida». pensata appositamente per griglie saltano sul pavimento la Sala Santa Rita di Roma. e cercano di comprendere, LINEE E PUNTI A site-specific work, specially and computer engineer to create Foto © Robert Henke created for the Sala Santa Rita in a genuine dialogue between archi- Rome. It is precisely this space that tecture and an electronic organism pushes the German artist, musician animated by lasers and sound. NO.1

Con il patrocinio di

80 81 10.10 DURATA 60’ DA ¤ 19 A 30 SALA SINOPOLI h 21:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

ITALIA / STATI UNITI SUONI MUSICA

Venticinque anni sono quello della musica classi- tegrale a opera dell’Ensemble trascorsi dalla scomparsa ca» affermò Pierre Boulez. Giorgio Bernasconi. di Frank Zappa, genio della Nato come registrazione dal A dirigerlo è Peter Rundel: musica del Novecento, tra i vivo eseguita dall’orchestra non solo uno dei più impor- migliori chitarristi di tutti i tedesca Ensemble Moderne e tanti direttori d’orchestra al tempi e artista in grado di far pubblicato nel 1993, The Yel- mondo, ma anche un testimo- proprie influenze stilistiche low Shark è l’ultimo album ne di questa grande creazio- diversissime: dal rock al blues, dell’artista ed è considerato ne, da lui stesso diretta nel dal jazz al progressive, dall’a- uno dei suoi massimi capo- 1992 al Festival di Francofor- vanguardia al cabaret. «Era lavori. L’orchestra dell’Acca- te. Un appuntamento con la una figura eccezionale perché demia Teatro alla Scala fa ora storia della musica e con la apparteneva a due mondi: rivivere questo monumento sua eredità. quello della musica pop e musicale in un’esecuzione in- FRANK ZAPPA ENSEMBLE GIORGIO Foto © ZFT Vault Tour: ‘The Yellow Shark’ is the latest BERNASCONI 6, 7 ottobre 2018 album from the artist and is consi- Zappa, FZ, Frank Zappa and the Piccolo Teatro Studio (Milano) Moustache are marks belonging 10 ottobre 2018, dered one of his greatest master- DELL’ACCADEMIA to the Zappa Family Trust. Auditorium Parco della Musica pieces. The Accademia Teatro alla All Rights Reserved. Sala Sinopoli (Roma) Used by permission. Scala orchestra now revives this TEATRO ALLA SCALA 12 ottobre 2018 musical monument in an integral Teatro Valli () performance with the Giorgio PETER RUNDEL Bernasconi Ensemble, directed by Peter Rundel as in 1992.

THE In corealizzazione con Con il patrocinio di

YELLOW Con il contributo di In network con

SHARK82 83 DAL 11.10 AL 20.10 DURATA 75’ DA ¤ 22,50 A 45 TEATRO VITTORIA h 21:00 SPETTACOLO IN LINGUA DOMENICA 14 h 17:00 INGLESE CON SOVRATITOLI SABATO 20 IN ITALIANO h 16:00 + 21:00

GRAN BRETAGNA / FRANCIA VISIONI TEATRO PRIMA NAZIONALE

Se c’è un artista che non che caratterizza la scrittura ne? E coloro che sono dentro necessita di presentazioni è si- scenica di questo gigante del il carcere che crimini hanno curamente Peter Brook. Il rivo- teatro mondiale, i temi della commesso? Come guardano a luzionario maestro del teatro punizione, della giustizia e del loro volta l’uomo che li sta os- internazionale, più volte ospite crimine. Un uomo siede da servando? È un pazzo o forse PETER BROOK di Romaeuropa Festival, torna solo davanti a un’enorme pri- un dio? Cos’è la redenzione e MARIE - HÈLÈNE con il suo ultimo spettacolo gione in un paesaggio deserti- quale il significato del termine diretto insieme a Marie-Hèlène co. Chi è? E perché si trova in giustizia in un mondo dove ESTIENNE Estienne. Un cast multietnico questo luogo? È una sua libera carcerati e guardiani si scruta- per affrontare con la maestria scelta oppure sta scontando no reciprocamente ponendosi e quel consueto tocco lirico una qualche forma di punizio- le stesse domande? THE

A man sits alone in the desert, Testo, Regia Peter Brook, Marie-Hélène Donald Sumpter Assistente ai costumi right in front of a giant prison. Estienne Luci Philippe Vialatte Scene David Alice François Con l’aiuto di Tarell Alvin PRISONER Violi Con Hiran Abeysekera, Hervé Gof- McCraney, Alexander Zeldin Foto © Simon Who is he? Why is he there? fings, Omar Silva, Kalieaswari Srinivasan, Annand What’s redemption and what does justice mean in a world where pri- soners and guards face each other with the same questions?

Con il contributo di Con il patrocinio di Nell’ambito di

FONDAZIONE FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE CONTEMPORANEA ITALIA

84 85 12.10 DURATA 30’ INGRESSO GRATUITO ACCADEMIA h 19:30 D’UNGHERIA IN ROMA

UNGHERIA SUONI MUSICA

Composto dal giovane Dániel alla moglie e poetessa Ágnes dei melodrammi di Liszt e Dobri su libretto di Ági Jókai, Nemes Nagy. Un soggiorno Stravinsky e ripercorre questa Un’altra Roma trae le mosse importante, parte di una esperienza utilizzando le po- dal saggio Due Roma dello stagione d’incontri tra i due esie di Nemes Nagy e i testi scrittore ungherese Balázs paesi poi terribilmente inter- del compagno scritti durante Lengyel Balázs. In questo rotta, per lunghi anni, dalla quei giorni di residenza. scritto l’autore racconta le dittatura stalinista. Venti- A dare voce a questo percor- proprie esperienze nella Città seienne, chitarrista e com- so, insieme alla stessa Jókai, Eterna (visitata nel 1947 e positore, diplomatosi al Jazz qui anche attrice e narratrice, nel 1948 in relazione all’Acca- Conservatory di Budapest, è il cantante Botond Ódor, te- demia D’Ungheria) insieme Dobri fa propria la tradizione nore del Theater an der Wien.

Composizione Dàniel Dobri Tenore Botond Composed by the young Dániel Ódor Recital in prosa, Libretto Ági Jókai Pianoforte Zsuzsanna Grósz Clarinetto Dobri with a libretto by Ági Jókai, Dávid Kéringer Sulle poesie di Ágnes Ne- ‘Un’altra Roma’ draws its inspira- UN’ALTRA mes Nagy e sulla novella di Balázs Lengyel tion from the essay Due Roma by Foto © Gianfranco Fortuna the Hungarian writer Balázs Lengyel Balázs. In this paper, the author recounts his experiences DÁNIEL in the Eternal City. ROMA DOBRI

Con il contributo di

86 87 DAL 13.10 AL 14.10 DURATA 30’ DOMENICA 14 ACCADEMIA SABATO 13 h 16:00 + 18:30 DI FRANCIA A ROMA h 18:00 + 20:30 DA ¤ 8 A 15 VILLA MEDICI

IRAN STORIE PERFORMANCE PRIMA NAZIONALE

Nato nel 1974 a Shiraz (Iran), i movimenti alla base della tarle verso il pubblico. Questa Ali Moini vanta un percorso pratica roteante dei dervi- danza rituale cambia così il eclettico e versatile che lo sci. Il tradizionale abito Sufi, suo significato, diventando un

porta dallo studio dei canti rappresentazione di sicurezza mezzo per interrogare la forza e delle musiche tradizionali e uguaglianza, è tramutato delle tradizioni e della poesia, iraniani, alla performance e dall’artista in una fonte di pe- le misure di sicurezza poste alla danza al fianco di artisti ricolo: ora composto da cin- nella relazione tra artista e come Meg Stuart, Lisa Nelson ghie, infatti, collega dei coltelli pubblico o la percezione di o Deborah Hay. My Paradoxi- al corpo del performer come minaccia dinanzi a una cultura cal Knives è una performance fossero strumento di difesa diversa. Quanto è veramente che attinge dalla tradizione e contemporaneamente di possibile avvicinarsi a un’iden- culturale persiana e che lega minaccia. Girando e cantando tità distante da noi? insieme le poesie del poeta le poesie di Rumi, Moini lascia ALI MOINI Sufi del XIII secolo Rumi e sollevare queste armi per pun-

The artist has transformed the tradi- Ideazione, Performance Ali Moini Fol- low-up critico Loïc Touzé Diffusione Selon tional Sufi dress, a representation of l’heure Company Supporto Forum Dança security and equality, into a source Foto © Christian Lutz of danger - now composed of straps connecting knives to the performer’s body as an instrument of defence and, at the same time, of threat.

Con il contributo di In collaborazione con Con il patrocinio di Nell’ambito di

FONDAZIONE FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE CONTEMPORANEA ITALIA MY PARADOXICAL MY PARADOXICAL KNIVES

88 89 DAL 13.10 AL 14.10 DURATA 60’ DA ¤ 19 A 25 TEATRO VASCELLO SABATO 13 h 21:00 DOMENICA 14 h 17:00

CINA STORIE DANZA • VIDEO PRIMA NAZIONALE

WEN HUI LIVING DANCE STUDIO BEIJING Cineasta e coreografa cinese, to The Red Detachment of chi lo percepisce come un’eco Wen Hui è alla guida della Women, modello dell’estetica lontana. Ma tra documentario compagnia Living Dance socialista e della sua rivo- e performance lo spettacolo Studio di Beijing con la quale luzione culturale, con il suo di Wen Hui riesce a far rivive- porta avanti una ricerca mix di tecniche occidentali e re questo dialogo nel corpo, incentrata sulla memoria e tradizione cinese. Hui porta nel fare scenico. Così il palco sulle possibilità del corpo di in scena due generazioni di del teatro si affaccia al mon- presentarsi come archivio danzatrici che attraverso la do come visione di una intera della storia di un popolo. loro presenza, i loro gesti ma società e delle sue proble- Red - A Documentary Perfor- anche video e interviste riem- matiche, come termometro mance ci riporta nella Cina piono quel vuoto che separa per testare il valore dei gesti, RED maoista degli anni Sessanta le grandi narrazioni storiche delle memorie di ogni singolo A DOCUMENTARY e Settanta utilizzando come dall’intimità. Chi ha vissuto individuo dinanzi alla storia. punto di partenza il ballet- quel periodo si confronta con PERFORMANCE

Coreografia Wen Hui Testi Zhuang Jiayun Hui brings to the stage two gene- Drammaturgia Kai Tuchmann Performer Wen Hui, Zou Xueping, Li Xinmin, Liu rations of dancers who, through Zhuying, Li Yuyao Luci Edwin van Steen- their presence, their gestures but bergen Video Zou Xueping Scenografia also videos and interviews, fill the Zhou Jie Interviste Wen Hui, Zhuang Jiayun, Zou Xueping Musica Wen Lvyuan void that separates the grand Traduzioni Guo Rui, Xu Qian historical narratives from intimacy. Foto © Dai Jianyong Thus, the theatre setting faces the world as a vision of an entire society and its problems.

90 91 DAL 17.10 AL 19.10 DURATA 85’ DA ¤ 15 A 40 TEATRO OLIMPICO h 21:00

GRAN BRETAGNA VISIONI DANZA COPRODUZIONE REF PRIMA NAZIONALE

Definito dal The Guardian Grand Finale è allo stesso di Tom Scutt. Una dan- come un valzer per la fine tempo comico, cupo e za ai confini del mondo dei tempi, Grand Finale meraviglioso, evoca un al suono dell’apocalisse, segna l’atteso ritorno di mondo in caduta libera, che potrebbe sembrare Hofesh Shechter per Ro- pieno di energia anarchica distopica, ma con il tipico maeuropa Festival. Il co- e commedia violenta. Ese- ‘black humour’ firma del reografo di fama interna- guita da una potente tribù coreografo, nasconde zionale presenta un lavoro di dieci danzatori accom- un ottimismo leggero e che guarda al passato pagnati da sei musicisti, fiducioso. È il talento di aprendo nuove strade e lo la coreografia si completa Shechter quello di analiz- fa attraverso il suo mar- della colonna sonora a zare ed esorcizzare, allo chio distintivo ed esila- cura dello stesso Shechter stesso tempo, i demoni di rante di danza e teatro e si mescola al set ricco del nostro presente. combinati con la musica. e spiccatamente teatrale

HOFESH SHECHTER COMPANY

‘Grand Finale’ is at once comic, ble- Coreografia, Musica Hofesh Shechter Mickael Frappat, Yeji Kim, Kim Kohlmann, Scene, Costumi Tom Scutt Luci Tom Visser Erion Kruja, Merel Lammers, Attila Ronai, ak and beautiful, evoking a world Collaborazione musicale Nell Catchpole, Diogo Sousa Musicisti James Adams, Chris in freefall, full of anarchic energy Yaron Engler Direttore artistico associato Allan, Rebekah Allan, Mehdi Ganjvar, Sabio and violent comedy. It is Shechter’s Bruno Guillore Assistente design scene e Janiak, Desmond Neysmith Foto © Rahi costumi Rosie Elnile Danzatori Chien-Ming Rezvani talent, to analyse and both exorcise Chang, Frédéric Despierre, Rachel Fallon, GRAND today’s demons at the same time.

Con il patrocinio di FINALE

92 93 Mattatoio Mattatoio Teatro Teatro 1 Teatro 2 Vascello

giovedì h 20 h 19 18.10 Keren Levi Sara Sguotti

h 21 venerdì Christos 19.10 DAN- Papadopoulos

h 20 h 21 sabato h 19 Ingrid Berger Salvo Lombardo 20.10 Luna Cenere Myhre Chiasma

CING h 20 h 17 h 17 domenica Dominik Grünbühel DNAppunti Salvo Lombardo 21.10 DAYS Luke Baio coreografici Chiasma I NUOVI TREND DELLA DANZA EUROPEA Con Dancing days, Romaeuropa Festival o dall’immaginario che condiziona la per- torna a indagare le nuove tendenze della cezione del femminile, che si rende ironi- dal 18.10 danza europea. I ‘giorni della danza’ sono co attraverso proiezioni video o che si fa infatti dedicati alle creazioni di artisti che strumento d’indagine della stessa struttu- spingono la ricerca coreografica ver- ra coreografica. Chiusura di questa edi- al 21.10 so territori inesplorati, scoprendo nuovi zione del focus è Excelsior di Salvo Lom- mondi emotivi, percettivi ed estetici. bardo che proprio attraverso il corpo, A fungere da filo rosso tra queste gior- esplora le reminiscenze dell’immaginario MATTATOIO nate è il ‘corpo’ inteso come strumento coloniale e post-coloniale nel presente. TEATRO personale e politico, chiave di accesso Completa Dancing days la presentazione all’emotività degli artisti o ‘arma’ per ana- dei lavori dei tre finalisti di DNAppunti co- VASCELLO lizzare, scomporre e ricomporre il presen- reografici, bando di sostegno ai futuri co- te. Un corpo visionario che si relaziona reografi italiani realizzato in network con alla musica, che attinge dalla letteratura numerose realtà nazionali.

Francesca Manica

94 95 18.10 DURATA 60’ DA ¤ 10 A 15 18.10 DURATA 60’ DA ¤ 10 A 15 MATTATOIO h 19:00 MATTATOIO h 20:00

ITALIA PAESI BASSI DANCING DAYS DANZA DANCING DAYS DANZA PRIMA NAZIONALE PRIMA NAZIONALE

SARA SGUOTTI KEREN LEVI S.SOLO THE DRY PIECE XL EDITION

Con The Dry Piece | XL Edi- Amsterdam nasce in stretta quali Levi si inspira per que- Vincitrice di DNAppunti giovane coreografa costruisce cerca di essere liberata. Come tion la coreografa Keren Levi collaborazione con i suoi sta coreografia: da un lato le coreografici 2017, Sara Sguotti questa pièce come un vero e trasmettere al pubblico l’espe- porta in scena una poetica performer e si nutre della loro creazioni di Busby Berkeley, porta a compimento il suo proprio autoritratto del suo rienza sensibile che le opere indagine sulla percezione del soggettività. In The Dry Piece celebre regista di musical de- S.SOLO - RITUALE DEL PIA- piacere. Sulla scena il suo selezionate hanno operato corpo femminile nella società la scena teatrale è utilizzata gli anni ‘30, dall’altro il testo CERE dalla costrizione alla corpo animale, i cui movimen- sulla stessa coreografa? Come contemporanea e sulla rela- come un tool di Photoshop politico The Beauty Myth fir- libertà. A partire dall’incontro ti sembrano reinventare la far rivivere a chi guarda le zione tra l’ideale di bellezza e o come uno spazio in cui mato da Naomi Wolf, accusa tra una poesia di Baudelaire pratica del Butoh, si trasforma sensazioni provate, la libertà, l’identità delle donne. Capace glamour e fatica convivono al maschilismo e al modo in Il serpente che danza, alcune in una massa informe, snatu- l’evocazione del proprio per- di mutare estetiche e temi nel corpo nudo delle danza- cui gli ideali di bellezza (spes- opere di Louise Bourgeois, rata, viscerale e seducente, sonale tormento? pur tenendo salda l’attenzio- trici, osservate attraverso i so sconfinanti nel pornogra- Tracy Enim e Ren Hang, la metafora di un’interiorità che ne alla danza e al movimento, colori delle proiezioni video. fico) siano utilizzati contro la il lavoro della coreografa di Due sono infatti le fonti alle libertà delle donne.

On stage, her animalistic body S.SOLO RITUALE DEL PIACERE Coreografia, Ideazione Keren Levi Danza, Carcom Sheffer, Maddy Bullard, Alice Pons, With ‘The Dry Piece | XL Edition’, moves like in Butoh practice and dalla costrizione alla libertà CoreografiaThe Dry Piece Mari Matre Alicia Verdú Macián Musica Tom Parkinson choreographer Keren Levi stages Di, Con Sara Sguotti Consulenza musicale Larsen, Tijana Prendovic, Orfee Schuijt, Eva Luci Minna Tiikkainen Video Assi Weitz transforms itself into a shapeless Simon Thierrée Luci Simone Fini Occhio Susova Danza, Coreografia XL Edition Mari Drammaturgia Igor Dobricic Tecnica Martin a poetic investigation on the form, denaturalised, visceral and esterno Nicola Simone Cisternino, Sa.Ni., Matre Larsen, Karin Frankel / Rozemarijn Kaffarnik, Assi Weitz Produzione Martha perception of the female body in de Neve, Alma Lindenhovius / Maya Tamir, van Megen Management TRANSISOTR seductive. A metaphor for her Roberta Nicolai Vincitore di DNAppunti contemporary society and on the coreografici 2017 Eva Susova, Hillary Blake Firestone / (Jette Schnieder, Judith Schoneveld) inner self-willing to escape. relationship between the beauty ideal and the identity of women.

In network con Con il contributo di Con il patrocinio di

96 97 19.10 DURATA 60’ DA ¤ 10 A 15 20.10 DURATA 30’ DA ¤ 10 A 15 MATTATOIO h 21:00 MATTATOIO h 19:00

GRECIA ITALIA DANCING DAYS DANZA DANCING DAYS DANZA

CHRISTOS PAPADOPOULOS LUNA CENERE OPUS KOKORO

Torna per REf18, dopo aver ogni cliché e pantomimica nostre reazioni automatiche Il termine giapponese ‘kokoro’ compagnia di Virgilio Sieni. Nudo al centro della scena, presentato ELVEDON nel rappresentazione del suono. e impulsive quando ascoltia- indica contemporaneamente Da sempre impegnata in una questo si trasfigura per far 2016, Christos Papadopou- Ciò che interessa Papado- mo la musica, trascinarci in due concetti, quello di ‘mente’ ricerca in cui l’improvvisa- emergere immagini sorpren- los, coreografo greco mem- poulos, infatti, è la ricerca di un luogo immacolato capace e quello di ‘cuore’. Questa pa- zione diviene strumento per denti in grado di decostruire bro fondatore della compa- uno status di verità e realtà di estrarci dalla quotidiani- rola, traducibile in italiano con sperimentare e approfondire la nostra percezione della gnia Leon and the Wolf, con del performer, qui intento a tà e, contemporaneamente ‘essere interiore’ è il punto di più capacità espressive, Ce- realtà e le categorie dualisti- la quale conduce una ricerca vivere ed esperire insieme al (come nella composizione di partenza della pièce realizzata nere pone al centro delle sue che (bene-male; bello-brutto) sulla natura del gesto a ca- pubblico l’Arte della Fuga di Bach), lasciarci percepire un da Luna Cenere, coreografa e performance il corpo, terreno nelle quali siamo abituati a vallo tra danza e performan- Johan Sebastian Bach. Quat- senso del divino incarnato danzatrice di origini napoleta- d’indagine per far emergere il incasellarla. ce. Opus, la sua ultima core- tro i danzatori in scena per dalla natura, dal corpo e dal ne, classe 1987, già attiva nella senso poetico del movimento. ografia, indaga la relazione visualizzare questo capola- suo movimento. che intercorre tra musica e voro della cultura musicale visione, cercando di fuggire occidentale, esplorare le

‘Opus’, investigates the relationship reality of the performer, here intent Coreografia Christos Papadopoulos Musica Coreografia, Interpretazione Luna Cenere Taking to centre stage naked, this reality and the dualistic categories Johan Sebastian Bach Editing musicale Musica originale Gerard Valverde Luci between music and vision, seeking on involving the public in living and Kornilios Selamsis Disegno luci Miltiadis Gaetano Battista transfigures to seeing extraor- (good-bad, beautiful-ugly) that we to escape every cliché and pan- experimenting the ‘Art of Fugue’ by Athanasiou Danza Amalia Kosma, Maria dinary images emerge, able to are accustomed to pigeonholing. tomimic representation of sound. Johann Sebastian Bach. Bregianni, Georgios Kotsifakis, Ioanna deconstruct our perception of Paraskevopoulou The search for a status of truth and

Cofinanziato dal Programma Creative Europe dell’Unione Europea Con il patrocinio di

98 99 100 Foto © Michela Di Savino101 20.10 DURATA 40’ DA ¤ 10 A 15 DAL 20.10 AL 21.10 DURATA 60’ DA ¤ 19 A 25 MATTATOIO h 20:00 TEATRO VASCELLO SABATO 20 h 21:00 DOMENICA 21 h 17:00

NORVEGIA DANCING DAYS DANZA ITALIA DANCING DAYS DANZA COPRODUZIONE REF

INGRID BERGER MYHRE SALVO LOMBARDO • CHIASMA BLANKS EXCELSIOR

Il linguaggio e la semiotica a uno spettacolo di danza. Blanks ci invita a riflettere Nel 1881 al Teatro alla Scala di industriale, dell’imperialismo te diverse, nelle rappresenta- sono elementi centrali nel La stessa Myhre, qui impe- sul linguaggio della danza e Milano debutta il Gran Ballo coloniale e dell’affermazione zioni degli ‘altri’, nel disegno lavoro di Ingrid Berger Myhre, gnata in un solo, costruisce su come lo spettatore può Excelsior, uno dei balli italiani del concetto di identità nazio- dei corpi, e nella negoziazione coreografa e danzatrice affi- la sua performance come un manipolare la scena attraver- dell’Ottocento di maggior nale e del suo immaginario di delle relazioni tra Europa e liata al Dansateliers di Rotter- insieme di sottotesti, pretesti so le proprie percezioni e la successo che, come dichiara il riferimento. Date queste pre- ‘resto del mondo’? La pièce dam. Non è dunque un caso e contesti per sottolineare propria immaginazione. suo autore Luigi Manzotti, ce- messe Salvo Lombardo, guida costruita da Lombardo non se Blanks si presenta come come la descrizione verbale Un sogno a occhi aperti, dol- lebra la grandezza della civiltà della compagnia Chiasma, si vuole essere un riallestimento una riflessione sulle condi- di una situazione possa alte- ce e pieno di possibilità. contro l’oscurantismo che co- interroga su quale sia oggi del balletto, quanto piuttosto zioni attraverso cui si assiste rare la situazione reale stessa. stringe i popoli: «Nelle tenebre l’eredità culturale di quell’idea una sua ri-mediazione che del servaggio e dell’ignomi- di Occidente della fine del si sofferma sugli immaginari nia». Sono gli anni delle Espo- XIX secolo. Quali iconografie stereotipici che il presente sizioni Universali dove vengo- e quali immaginari del Gran ripropone attraverso i suoi no celebrate le conquiste del Ballo Excelsior riemergono linguaggi, le sue raffigurazioni progresso, della rivoluzione oggi, in forme apparentemen- e i suoi media.

‘Blanks’ invites us to reflect upon Coreografia, Performance Ingrid Berger Ideazione, Coreografia, Regia Salvo culturale Viviana Gravano Disegno luci, A container of narratives that Myhre Sviluppo tecnico, Visual Sigurd Lombardo Performance Jaskaran Anand, Video Daniele Spanò, Luca Brinchi Contri- the language of dance and on Ytre-Arne Luci, Scene Edwin Kolpa Costu- Cesare Benedetti, Lily Brieu, Lucia buti filmici Isabella Gaffè Musiche Fabrizio frame the European social situation how the spectator can manipulate mi, Direzione di palco Maja Eline Larssen Cammalleri, Leonardo Diana, Fabritia Alviti Costumi Chiara Defant Ottimizzazio- through the lens of the represen- the scene through his or her per- Ricerca visiva, Consulenza Jenny Berger D’Intino, Daria Greco e con i partecipanti al ne tecnica Loris Giancola, Luca Giovagnoli tation of the body. The result is a Myhre Sguardo esterno Merel Heering workshop Around Excelsior Collaborazio- Organizzazione Sabrina Chiarelli Video ceptions and imagination. ne coreografica Daria Greco Consulente Homo Homini Lupus Filippo Berta dance that grinds movements and The result is a daydream that is music together, returning them to sweet and full of possibilities. the present as traces of a past that is closer than we may think.

Cofinanziato dal Programma Creative Europe dell’Unione Europea Con il patrocinio di In collaborazione con

102 103 21.10 h 17:00 ¤ 5 21.10 DURATA 40’ DA ¤ 10 A 15 MATTATOIO MATTATOIO h 20:00

ITALIA AUSTRIA DANCING DAYS DANZA DANCING DAYS DANZA

GIOVANI COREOGRAFI ITALIANI DOMINIK GRÜNBÜHEL • LUKE BAIO DNAPPUNTI OHNE NIX COREOGRAFICI

DNAppunti coreografici è corpo e della danza Firen- offrire un percorso di ricerca Firmata dai coreografi, ro in cui due teste parlanti si ground condiviso che affon- un progetto di sostegno per ze, Il Centro per la Scena con sostegni eterogenei: danzatori e artisti digitali presentano prima di invitare i da le sue radici negli anni giovani coreografi italiani, Contemporanea/Operaestate residenze creative itineranti, Dominik Grünbühel e Luke rispettivi corpi a unirsi a loro Novanta. Fumo, luce, suono strutturato in diverse fasi di Festival del Comune di Bas- risorse economiche e visibi- Baio, Ohne Nix è una perfor- e dimostrare quello che una e immagini sono trasformati ricerca e creazione (raccolta sano del Grappa, L’arboreto lità. Attraverso un meccani- mance immaginifica in cui volta riuscivano a fare insie- sulla scena in altrettanti pro- delle proposte, visione degli - Teatro Dimora di Mondaino, smo condiviso e paritario, i videoproiezioni e tecniche me. Parte da qui un percorso tagonisti di una performan- studi, residenze creative, Fondazione Romaeuropa, partner hanno selezionato, di morphing incontrano un di riflessione sui processi ar- ce ironica e commovente, contributo alla produzione) Gender Bender di Bologna e tra i progetti presentati al sofisticato quanto esaltante tistici, sul valore dei tentativi partecipata da corpi reali e che nasce da un lavoro si- Triennale di Milano.Obiet- bando, i 3 partecipanti che umorismo. Il duo, infatti, ac- e dei fallimenti, ma anche su da forme astratte. nergico su territorio nazio- tivo del progetto è quello presenteranno a Roma i loro compagna il pubblico tra le ciò che ha spinto i due artisti nale tra la Cango/Centro di d’individuare un giovane appunti coreografici. sale di un mausoleo del futu- a lavorare insieme: un back- produzione sui linguaggi del coreografo italiano a cui

The project aims to identify a offered a research project with a Coreografia, Danzatori Dominik Grünbühel, The duo accompanies the au- are transformed on the stage in as Luke Baio Musica Andreas Berger Produ- young Italian choreographer with range of support: creative travelling zione Julian Vogel dience throughout the rooms of many protagonists in an ironic and an idea to develop, who will be residencies, funding and visibility. a mausoleum of the future, where moving performance, involving real smoke, light, sound and images bodies and abstract forms.

In network con Cofinanziato dal Programma Creative Europe dell’Unione Europea Con il patrocinio di

104 105 106 Foto da Opus • Foto © Patroklos Skafidas107 Mattatoio Mattatoio Teatro 1 Teatro 2

martedì h 21 23.10 Fabiana Iacozzilli

mercoledì h 20:30 h 22 24.10 VicoQuartoMazzini Fabiana Iacozzilli

giovedì h 20:30 25.10 VicoQuartoMazzini

venerdì h 21 26.10 Chiara Bersani

sabato h 21 ANNI 27.10 Chiara Bersani

Liv Ferracchiati • The Baby Walk h 16 Peter Pan guarda sotto le gonne domenica h 18 28.10 Stabat Mater LUCE h 20 OSSERVATORIO DI FUTURI POSSIBILI Un Eschimese in Amazzonia dal 23.10 al 28.10 L’esplorazione è un processo costante. a grandi passi in uno spazio incerto, fra A volte invisibilmente progressivo, ma le sabbie mobili di un tempo presente dai inarrestabile. Dallo scorso anno, Roma- ritmi creativi disorientanti (iper-accelerati MATTATOIO europa Festival - con la prima edizione di o lentissimi). Se la prima edizione è stata Anni luce_osservatorio di futuri possibili caratterizzata da una specifica osserva- - ha rilanciato il desiderio di allargare lo zione della situazione romana, grazie alla sguardo di scouting, curatela e specifica collaborazione con lo spazio indipenden- azione culturale anche alla scena teatrale te Carrozzerie | n.o.t questa seconda inizia emergente italiana. Abbiamo indossato a realizzare un monitoraggio lungimiran- caschi e tute e ci siamo lanciati verso lo te della creatività nazionale. Lo sguardo spazio aperto. Anni luce è un territorio si estende. Siamo ancora più sbilanciati, d’indagine, un luogo di sperimentazione ancora più curiosi. Ancora più a rischio e e rischio nel quale si possono osservare le ancora più sicuri del valore di questo salto premesse di discorsi artistici in divenire; nel vuoto. è una promessa di dialogo che si muove Maura Teofili

108 109 DAL 23.10 AL 24.10 DURATA 65’ DA ¤ 8 A 15 DAL 24.10 AL 25.10 DURATA 75’ DA ¤ 8 A 15 MATTATOIO MARTEDÌ 23 h 21:00 MATTATOIO h 20:30 MERCOLEDÌ 24 h 22:00

ITALIA ITALIA ANNI LUCE TEATRO ANNI LUCE TEATRO

FABIANA IACOZZILLI VICOQUARTOMAZZINI LA CLASSE VIENI SU MARTE UNO SPETTACOLO DI PUPAZZI UOMINI E UNA SUORA D’IVREA

Fabiana Iacozzilli, dal 2008 Cappelletti 2017. Facendo ri- gioventù morte, si muovono Nata nel 2010 e guidata da Il progetto MARS ONE soddisfatto della propria con- alla guida della compagnia ferimento a La Classe Morta senza pathos su dei tavolac- Michele Altamura e Gabriele (mars-one.com) è stato av- dizione (materiale o esisten- Lafabbrica, si è imposta all’at- di Tadeusz Kantor, Iacozzilli ci che ricordano banchi di Paolocà la compagnia puglie- viato nel tentativo di selezio- ziale che sia) e a muoversi tenzione nazionale attraverso indaga il rapporto tra la scuola o tavoli operatori di se VicoQuartoMazzini si pone nare un nucleo che avrebbe altrove. Vieni Su Marte ritrae un teatro sorretto da un for- nostra infanzia e il nostro qualche esperimento che fu. come scopo quello di scavare abitato la prima colonia frammenti di un’umanità tissimo impianto visivo e sce- diventare adulti: cosa rimane Queste creature dell’artista nelle assurdità dell’attualità umana permanente sul pia- disposta a lasciare il proprio notecnico. Su questa sapienza dentro di noi delle esperien- Fiammetta Mandich, abitano per scoprirne le logiche più neta Marte. Circa centomila pianeta per scoprire l’ignoto. poggia anche La classe - uno ze e delle cose che imparia- la scena per raccontare un nascoste. Vieni su Marte, la persone inviarono domanda Al centro di questo insieme spettacolo di pupazzi uomini mo da bambini? Cosa faccia- mondo perduto nella me- loro ultima produzione, nasce per far parte di questa prima di bizzarri personaggi un e una suora d’Ivrea, spettaco- mo delle emozioni negative, moria eppure così centrale proprio dall’unione fra una comunità. Affascinata da povero marziano cercherà di lo vincitore del bando CURA del male, della paura, delle nell’esistenza di ognuno. piccola notizia di costume e questi dati, la compagnia si conoscere e comprendere la 2018 e finalista per Teatri del botte ricevute da bambini? una riflessione sulla condizio- concentra su quello che porta natura dell’essere umano. Sacro e per il Premio Dante Pupazzi di legno, fantocci di ne umana. l’essere umano a non trovarsi

What remains within us of the Uno spettacolo di Fabiana Iacozzilli Uno spettacolo di VicoQuartoMazzini ‘Vieni su Marte’ portraits fragmen- Collaborazione artistica Tiziana Toma- Diretto, Interpretato da Michele Altamura, experiences and things we learnt sulo/Lafabbrica Performer Silvia Corona, Gabriele Paolocà Drammaturgia Gabriele ts of humans who are willingly as children? Wooden puppets, cre- Francesco Meloni, Marta Meneghetti, Paolocà Scene Alessandro Ratti Luci ready to leave a known place for ated by the artist Fiammetta Man- Giada Parlanti, Emanuele Silvestri Scene, Daniele Passeri Costumi Lilian Indraccolo something unknown. Together Burattini Fiammetta Mandich Luci Raffaella Riprese, Video editing Raffaele Fiorella, dich, populate the stage to narrate Vitiello Foto di scena Tiziana Tomasulo Fabrizio Centonze Tecnica Stefano Rolla with them, a lonely Martian will try a world lost in memory and yet so Consulenza Piergiorgio Solvi to understand and experience the central to the existence of all. complex human nature.

110 111 112 Foto da Vieni su Marte Foto © Francesco Tassara113 DAL 26.10 AL 27.10 DURATA 40’ DA ¤ 8 A 15 28.10 DURATA 70’, 85’, 65’ SINGOLO DA ¤ 8 A 15 MATTATOIO h 21:00 MATTATOIO h 16:00, 18:00, 20:00 TRILOGIA ¤ 24

ITALIA ITALIA ANNI LUCE PERFORMANCE ANNI LUCE TEATRO

CHIARA BERSANI LIV FERRACCHIATI • THE BABY WALK GENTLE UNICORN TRILOGIA SULL’IDENTITÀ h 16:00 - 70’ PETER PAN GUARDA SOTTO LE GONNE h 18:00 - 85’ STABAT MATER h 20:00 - 60’ UN ESCHIMESE IN AMAZZONIA

«Io, Chiara Bersani, alta parole con le quali l’artista pop, individuandone il gra- Dopo il diploma in regia significa interrogare la nostra trasforma proprio le parole in 98cm, mi autoproclamo Chiara Bersani, attiva sia duale mutamento nel corso alla Scuola Paolo Grassi di natura di esseri umani solle- uno strumento per affer- carne, muscoli e ossa dell’U- nell’ambito delle arti visive dei secoli. Gentle Unicorn va Milano, Liv Ferracchiati ha vando interrogativi univer- mare un’identità e racconta nicorno. Non conoscendo il che in quello della perfor- alla riscoperta dei torti subiti conquistato l’attenzione sali e culturali» afferma Liv. la storia di un trentenne suo cuore proverò a dargli il ming art, presenta il suo da questo animale imma- nazionale attraverso una I tre capitoli corrispondono scrittore che vive al maschile mio respiro, i miei occhi. Gentle Unicorn. Per la prima ginario per restituirgli una trilogia interamente dedi- a tre differenti proposte di in un corpo dalle sembian- Di lui raccoglierò l’immagine, volta interprete e creatrice, storia e un corpo. Eccolo ap- cata alla ricerca sull’identità linguaggio: se con Peter Pan ze femminili. Il linguaggio, ne farò un costume destinato già attiva, tra gli altri, negli parire in un barlume di magia di genere creata con la sua guarda sotto le gonne Liv infine, nell’ultimo capitolo a diventare prima armatura spettacoli di Alessandro e speranza, forse un’ultima compagnia The Baby Walk. racconta la condizione di chi, della trilogia Un Eschimese in poi pelle. Nel dialogo tra la Sciarroni, Babilonia Teatri, volta, forse per sempre, in- Il progetto, nei suoi tre ca- nato in un corpo femminile, Amazzonia (Premio Scena- mia forma che agisce e la sua Jérôme Bel e Marco D’Ago- carnato nel corpo e nell’esse- pitoli pone sotto lo sguardo fin dall’infanzia sente di esse- rio 2017), diviene metafora che veste, scopriremo i nostri stin, l’artista affronta la figura re della stessa Bersani. dello spettatore le storie, i re altro ma non possiede an- della fragilità delle forme che movimenti, i baci, i saluti, mitologica dell’unicorno, sentimenti, le vite di perso- cora le parole per dare forma scegliamo per noi stessi e gli sbadigli». Sono queste le oggi parte dell’iconografia naggi diversi alle prese con alla percezione di sé, Stabat dell’impossibilità di raccon- la propria natura. «Trattare il Mater (Premio Hystrio Nuove tarle pienamente agli altri. tema dell’identità di genere Scritture di Scena 2017)

«I, Chiara Bersani, 98cm tall, decla- Ideazione, Creazione, Azione Chiara Bersa- Occhio esterno Marco D’Agostin, Gaia Clo- Ideazione, Testi, Regia Liv Ferracchiati Drammaturgia di scena Greta Cappelletti The three chapters of this project, re myself as being flesh, muscles ni Musiche Francesca De Isabella Disegno tilde Chernetich Video Alice Brazzit Aiuto regia, Costumi Laura Dondi Scene, turn the gaze of the viewer to the Luci Valeria Foti Direttore tecnico Paolo Organizzatore di produzione Eleonora Ca- Peter Pan guarda sotto le gonne Foto di scena Lucia Menegazzo Disegno and bones of the Unicorn. In the Tizianel Consulenza drammaturgica Luca vallo Cura, Promozione Giulia Traversi Con- Drammaturgia (in ordine alfabetico) Greta luci Giacomo Marettelli Priorelli Suono, stories, the feelings, the lives of dialogue between my form that Poncetta Coach Marta Ciappina Mentoring sulenza amministrativa Chiara Fava Foto © Cappelletti, Liv Ferracchiati Con (in ordine Fonico Giacomo Agnifili Direttore di scena many characters grappling with Alessandro Sciarroni Roberta Segata Courtesy Centrale Fies Emiliano Austeri Segretaria di compagnia acts and his form that clothes, alfabetico) Linda Caridi/Wendy, Luciano their nature. «Dealing with gender Ariel Lanza/Ombra, Chiara Leoncini/Tinker Sara Toni Teaser, Promozione Andrea Cam- we will discover our movements, Bell, Alice Raffaelli/Peter Voci Ferdi- panella Riprese, Montaggio video Studio identity means questioning our kisses, greetings, yawns». nando Bruni, Mariangela Granelli Aiuto Carabas Locandina Ehsan Mehrbakhsh nature as human beings by raising Ufficio stampa Roberta Rem, Maddalena regia, Coreografie, Costumi Laura Dondi universal and cultural questions». Scene, Foto di scena Lucia Menegazzo Peluso, Francesca Torcolini Disegno luci Giacomo Marettelli Priorelli Fonico Giacomo AgnifiliDirettore di scena Un Eschimese in Amazzonia Emiliano Austeri Segretaria di compagnia Scrittura scenica di e con (in ordine Sara Toni Teaser, Promozione Andrea alfabetico) Greta Cappelletti/Coro, Laura Campanella Ufficio stampa Roberta Rem, Dondi/Coro, Liv Ferracchiati/Eschimese, Francesca Torcolini Giacomo Marettelli Priorelli/Coro, Alice Raffaelli/Coro Costumi Laura Dondi Dise- Stabat Mater gno luci Giacomo Marettelli Priorelli Suono Con (in ordine alfabetico) Linda Caridi/ Giacomo AgnifiliOrganizzazione Sara Toni Fidanzata, Chiara Leoncini/Psicologa, Alice Ufficio stampa Roberta Rem, Francesca Raffaelli/Andrea e la partecipazione video Torcolini di Laura Marinoni nel ruolo della Madre

114 115 116 Foto da Trilogia sull’Identità117 DAL 25.10 AL 28.10 DURATA 60’ DA ¤ 22 A 30 TEATRO VASCELLO h 21:00 DOMENICA 28 h 17:00

ITALIA VISIONI DANZA • TEATRO

Il 27 gennaio del 1982, al Tea- nuova stagione fatta di corpi, cast, in un riallestimento nato tro Nuovo di Napoli, debutta racconti e visioni di straordi- non solo come occasione per Tango Glaciale. La regia è di naria intensità emotiva. Dopo cogliere l’importanza e la bel- Mario Martone e in scena ci le neoavanguardie degli anni lezza dello spettacolo e della sono Andrea Renzi, Tomas Settanta, gli anni Ottanta sua epoca, ma anche come Arana e Licia Miglietta, tutti e ripartono all’insegna di una connessione di linguaggi e quattro membri della compa- ‘nuova spettacolarità’, tra sentimenti sociali differenti o, gnia Falso Movimento. Quella teatro e danza, musica rock, come afferma lo stesso Mar- sera non solo si aggiunge estetiche pop e riferimenti tone, per: «Mettere il lavoro un tassello fondamentale al colti. A distanza di quasi alla prova di una generazio- panorama della nuova scena quarant’anni Tango Glaciale ne che nel 1982 era lontana italiana, ma s’inaugura una torna in vita con un nuovo dall’essere concepita».

MARIO MARTONE RAFFAELE DI FLORIO ANNA REDI

After almost forty years, ‘Tango Progetto, Regia Mario Martone Rial- Direttore di scena Generoso Ciociola lestimento 2018 a cura di Raffaele di Macchinista Walter Frediani Datore luci Glaciale’ comes back to life with a Florio, Anna Redi Con Jozef Gjura, Giulia Alessandro Caso Sarta Anna Marino Sceno- new cast in a set-up devised not Odetto, Filippo Porro Scenografia Mario tecnica Retroscena Laboratorio attrezzeria only as an opportunity to capture Martone Interventi pittorici, Design Lino Alovisi Attrezzeria, Service MAC SERVICE, Fiorito Ambientazioni grafiche, Cartoons Attilio Ruggero EMMEDUE Ufficio stampa TANGO the importance and beauty of the Daniele Bigliardo Parti cinematografiche, Katia Prota, Stefania Catellani Coordina- show and its era but also as a con- Aiuto regia Angelo Curti, Pasquale Mari mento organizzativo Alessandra Attena nection of different languages and Elaborazione della colonna sonora Daghi Ufficio produzione Rino Di Martino, Noemi Rondanini Costumi RAVELLE Napoli Vide- Ranaulo, Rossella Caldarelli Distribuzione a range of common feelings. oproiezioni Alessandro Papa Realizzazione Patrizia Natale, Eugenia Bacci, Amei Teupel costumi Nunzia Russo, Violetta di Costanzo (internazionale) Organizzazione generale Realizzazione calzature Ernesto Esposito Roberta Russo GLACIALE RELOADED (1982 —> 2018)

118 119 DAL 31.10 AL 3.11 DURATA 80’ DA ¤ 19 A 25 TEATRO VASCELLO h 21:00 SPETTACOLO IN LINGUA GIOVEDÌ 1 h 17 INGLESE CON SOVRATITOLI IN ITALIANO

ITALIA / STATI UNITI STORIE TEATRO

Ultima produzione di Motus, dalla storia dei singoli membri prova ogni tentativo di fissare la compagnia fondata da del celebre gruppo interetni- irrevocabilmente persone, Enrico Casagrande e Da- co americano per dare vita a nazionalità, etnie, professioni niela Nicolò, PANORAMA è un’unica biografia plurale e in categorie gerarchiche e un’indagine incentrata sul visionaria. Con il supporto del immutabili. Da Seoul alla Re- MOTUS movimento dei popoli e una drammaturgo Erik Ehn - e un pubblica Domenicana, dalla ricerca sul concetto d’iden- elaborato dispositivo visuale Cina al Vietnam passando per LA MAMA tità post-nazionalista. Nato sviluppato al Seoul Institute la Turchia; PANORAMA è una in stretta collaborazione con of the Arts - Motus delinea caleidoscopica performance la Great Jones Repertory nuovi panorami esistenziali, sull’umano diritto all’essere in Company de La MaMa, il dove il nomadismo diven- movimento, sul nomadismo mitico teatro dell’East Village ta una proprietà intrinseca culturale, sulle espressioni newyorkese fondato da Ellen dell’esistere (e dell’essere artistiche da esso generate. PANORAMA Stewart, lo spettacolo parte artista), mettendo a dura

Ideazione, Regia Enrico Casagrande, Video design USA CultureHub NYC con From Seoul to the Dominican Daniela Nicolò Drammaturgia Erik Ehn, Sangmin Chae Video design Europa Paride Daniela Nicolò con gli attori della Great Donatelli, Alessio Spirli Visual project Bosul Republic, from China to Vietnam Jones Repertory Company (Maura Nguyen Kim, Seung Ho Jeong Direzione tecni- through Turkey, ‘PANORAMA’ is a Donohue, John Gutierrez, Valois Marie ca Paride Donatelli Produzione Elisa Barto- kaleidoscopic performance on the Mickens, eugene the poogene, Perry lucci Logistica Shaila Chenet Comunicazio- Yung, Zishan Ugurlu) Musiche Heather ne Marta Lovato, Estelle Coulon Progetto human right to be in movement, Paauwe Assistenza alla regia Lola Giouse grafico, Ufficio stampa comunicattive.it on cultural nomadism and the Sound design Enrico Casagrande Light Distribuzione internazionale Lisa Gilardino artistic expressions it generates. design Andrea Gallo, Daniela Nicolò Foto © Joung Sun

120 121 122 Foto da Grand Finale • Foto © Rahi Rezvani123 mercoledì 14 venerdì 23 h 11:30 h 22 INCONTRI IN UNIVERSITÀ POST IT COM- Incontro con Virgilio Sieni Con Cecilia Bengolea Sapienza Università di Roma e François Chaignaud Teatro Vascello

giovedì 15 h TBA sabato 24 IL MULINO dalle h 11:00 alle 13:00 Incontro con Virgilio Sieni MASTERCLASS MUNI- e Mimmo Cuticchio Con Cecilia Bengolea Opificio Romaeuropa e François Chaignaud DAF Dance Arts Faculty

sabato 17 h TBA ROBINSON IN SCENA AL REF18 TY Con Filippo Andreatta Auditorium Parco della Musica novembre

maggiori informazioni su romaeuropa.net e scrivendo a [email protected]

Foto da 124 Artemisia Gentileschi e le musiche del suo tempo125 DAL 2.11 AL 4.11 DURATA 2 h 40’ DA ¤ 19 A 52 JOHN SALA SANTA CECILIA INCLUSO INTERVALLO ADAMS AUDITORIUM VENERDÌ 2 h 20:30 PARCO DELLA MUSICA SABATO 3 h 18:00 ORCHESTRA DOMENICA 4 h 18:00

E CORO DELL’ACCA- STATI UNITI / ITALIA DEMIA SUONI MUSICA NAZIONALE PRIMA ESECUZIONE ITALIANA DI SANTA

CECILIA

Con The Gospel according to Marta e Lazzaro. Gesù è sullo Louise Erdrich, Hildegard von the other Mary (finalista nel sfondo, citato nei dialoghi dei Bingen, June Jordan e Primo 2014 del premio Pulitzer per protagonisti che a seguito Levi, per indicare nuove pro- la musica), John Adams af- del suo incontro hanno visto spettive e possibilità di lettura. fronta il tema della Passione di cambiare la propria esistenza. Eseguita per la prima volta in Cristo. Questa storia, pilastro Realizzato grazie all’eccezio- Italia dall’Orchestra e il Coro della cultura occidentale, tra- nale collaborazione di Peter dell’Accademia Nazionale mandata per millenni in tutto Sellars, il libretto si muove di Santa Cecilia, The Gospel il mondo, è affrontata dal tra testi tratti dal Vecchio according to the other Mary è compositore americano, tra e Nuovo Testamento, dalla un’opera epica e magnificente, i più conosciuti e apprezzati, Bibbia, ma anche da autori riassunto di tutto il percorso focalizzando l’attenzione su come Rosario Castellanos, di un compositore la cui crea- Maria Maddalena, sua sorella Rubén Darìo, Dorothy Day, tività sembra non avere limiti.

Mezzosoprano Kelley O’Connor Contralto American John Adams tackles the most-appreciated composers, Elisabeth DeShong Tenore Jay Hunter Morris Controtenore I Daniel Bubeck Con- theme of the Passion of Christ. who focuses his attention on Mary trotenore II Brian Cummings Controtenore This story, passed down for millen- Magdalene and her siblings Mar- III Nathan Medley nia all over the world, is addressed tha and Lazarus. by one of the best-known and

Una produzione Con il patrocinio di THE GOSPEL THE GOSPEL TO ACCORDING MARY OTHER THE

126 127 3.11 h 18:00 ¤ 5 MATTATOIO

ITALIA SUONI MUSICA • CONCORSO

EDISON Giunto con successo alla sua positamente dai finalisti per proiezioni. Il concorso Sounds terza edizione, il Concorso il concorso. La giuria inter- of Silences è organizzato STUDIO Internazionale di Composizio- nazionale sarà composta da dal collettivo Edison Studio, ne Musicale per le Immagini Monique Veaute (presidente con il supporto della Società SIAE Sounds of Silences termina di Romaeuropa Festival), Italiana degli Autori e Editori con questa serata finale in Valentino Catricalà (Media al progetto SIAE - Classici di CINETECA cui verranno proiettati 4 Art Festival), Carlo Crivelli Oggi e con la collaborazio- DI BOLOGNA mediometraggi di Charlie (compositore), Alvin Curran ne di Cineteca di Bologna e Chaplin tra i più affascinanti, (compositore), Ivo Nilsson Romaeuropa Festival 2018. restaurati recentemente dalla (compositore) e Andrea Al termine delle proiezioni la Cineteca di Bologna, insieme Ravagnan (Cineteca di Bo- giuria proclamerà i vincitori alla prima esecuzione delle 4 logna) e premierà i vincitori del Concorso. colonne sonore realizzate ap- del concorso al termine delle SOUNDS OF SILENCES

‘Sounds of Silences’ finale: for its with the screening of the four third edition, the International final projects dedicated to Charlie Competition of Musical Compo- Chaplin’s movies. sition for the Moving Image ends

Un progetto di

128 129 6.11 DURATA 65’ DA ¤ 15 A 30 SALA PETRASSI h 21:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

STATI UNITI / ITALIA SUONI MUSICA PRIMA ASSOLUTA

Cosa ha in comune la vicenda eroico verso la conoscenza in dell’improvvisazione, i colori filosofico/fantascientifica di cui è necessario abbandona- della musica contemporanea Picnic sul ciglio della strada re ogni cosa, bruciare cento e la sintesi della composizio- (il celebre romanzo dei fratelli mondi e gettare il proprio ne musicale. Presentato in Strugackij noto anche grazie cuore nel tempestoso fuoco prima mondiale per Roma- alla personalissima traspo- del presente. Nato dalla colla- europa Festival dopo essere sizione cinematografica del borazione tra Daniele Del Mo- stato interamente riscritto a filmStalker di A. Tarkovskij) naco e alcuni musicisti di New partire da un lavoro del 2014, con l’epopea Sufi de Il verbo York, il cui nucleo centrale The Zone è un’odissea Sufi degli uccelli (parabola di (Marco Cappelli, Ken Filiano e che, con spirito punk, si allon- profonda e rara intensità par- Satoshi Takeishi) è affiancato tana dai cliché adolescenziali, torita dalla magistrale penna da Fay Victor e Marc Ribot, lo costruendo, all’interno delle di Farid al-Din’Attar, poeta spettacolo mette in scena le sue sette canzoni, toni austeri FAY VICTOR mistico persiano del XII seco- energie di una nuova stagio- e tenebrosi, violenti eppure lo)? Queste due storie, distan- ne della musica sperimen- dolcissimi in grado di restitu- DANIELE ti nello spazio e nel tempo, tale newyorkese, nella quale ire valore e spessore poetico s’incontrano e delineano confluiscono con naturalezza al concetto di rituale. DEL MONACO il racconto di un cammino l’energia del rock, l’interplay MARC RIBOT

Foto © Francesco Demichelis ‘The Zone’ is a Sufi odyssey that, songs that are austere and dark, with a punk spirit, moves away violent yet very sweet, being able from the adolescent clichés, to restore poetic value and depth THE constructing tones within its seven to the concept of ritual.

In collaborazione con Con il patrocinio di

ZONE130 131 8.11 DURATA 100’ INGRESSO GRATUITO OPIFICIO h 18:00 ROMAEUROPA MILO RAU SVIZZERA STORIE FILM THE CONGO La guerra in Congo ha causato flitto. A partire dall’omonimo sfruttamento delle risorse del oltre sei milioni di morti nel progetto teatrale The Congo territorio africano, il ruolo dei corso degli ultimi vent’anni. Tribunal, il regista svizzero politici locali e le loro relazio- La popolazione è lacerata e i crea un documentario sui ge- ni con l’occidente. Ne nasce trasgressori risultano essere neris per esaminare le cause un progetto artistico in cui ancora impuniti. Milo Rau, e gli sfondi di questa guerra finzione e realtà divengono un uno dei più acclamati registi economica, tra le più gran- tutt’uno e in cui il cinema e il TRIBUNAL teatrali d’Europa, è riuscito a di e sanguinose della storia teatro si fanno strumenti per radunare vittime, perpetratori, umana, il ruolo di Stati Uniti, agire concretamente e politi- osservatori e studiosi del con- Unione Europea e Cina nello camente sul presente.

The Swiss director succeeds in hol- Ricercatore Sylvestre Bisimwa Giudice Scritto e diretto da Milo Rau Direttore del- Jean-Louis Gilissen Giuria di Bukavu Vén- la fotografia Thomas Schneider Dramma- ding a symbolic tribunal in eastern antie Bisimwa Nabintu, Colette Braeckman, turgia, Editing Katja Dringenberg Ricerca, Congo with the participation of Gilbert Kalinda, Prince Kihangi, Séverin Casting Eva-Maria Bertschy Suono Marco all parties involved in the conflict. Mugangu, Jean Ziegler Giuria di Berlino Teufen, Jens Baudisch Musica Marcel Vaid Colette Braeckman, Saran Kaba Jones, Sound design, Mixing Guido Keller Produt- The result is an artistic project in Wolfang Kaleck, Saskia Sassen, Marc-Antoi- tore creativo Sebastian Lemke Produttori which cinema and theatre become ne Vumilia Muhindo, Harald Welzer e altri Arne Birkenstock, Olivier Zobrist tools for bearing a real and political impact on the present.

Con il contributo di In collaborazione con Con il patrocinio di

132 133 DAL 9.11 AL 11.11 DURATA 90’ DA ¤ 22 A 30 TEATRO VASCELLO h 21:00 SPETTACOLO IN LINGUA DOMENICA 11 h 17:00 FRANCESE E FIAMMINGA CON SOVRATITOLI IN ITALIANO

SVIZZERA / GERMANIA STORIE TEATRO PRIMA NAZIONALE

MILO RAU INTERNATIONAL Che rapporto c’è tra la messa neamente, come un omaggio gare l’esperienza del tragico INSTITUTE OF in scena e l’autenticità? Tra alla storia dell’arte più antica nell’era post-industriale. Sono l’azione scenica e l’esperien- dell’umanità. Sin dalle origini loro, infatti, a entrare gradual- POLITICAL MURDER za concreta? E come può il il teatro è stato esperien- mente nei ruoli dei prota- teatro rincontrare e rintrac- za ritualizzata dei peccati gonisti coinvolti durante il ciare la vita? Sono queste le originali e dei traumi collet- folle assassinio, mettendo in domande che hanno reso il tivi. Affrontando la struttura discussione la forma teatrale regista, saggista e documen- della tragedia attraverso la e la rappresentabilità della tarista svizzero Milo Rau uno forma di una ‘crime story’ e violenza e degli eventi trau- THE degli artisti oggi più apprez- ispirandosi a un reale fatto di matici sul palcoscenico, radici zati in Europa e nel mondo. cronaca (il brutale omicidio delle origini e del potere del The Repetition. Histoire(s) du di Ihsane Jarfi avvenuto nel teatro stesso, e dando vita a Théâtre (I) appare come una 2012 a Liegi), Rau mette in un manifesto per ‘un teatro nuova possibilità di risposta a scena sei attori professionisti democratico del reale’. REPETITION questi quesiti e, contempora- e non professionisti per inda- HISTOIRE(S) DU THÉÂTRE (I) Ideazione, Regia Milo Rau Testo Milo Rau zione di produzione Mascha Euchner-Mar- The question of the representabi- ed ensemble Performer Sara De Bosschere, tinez, Eva-Karen Tittmann Assistente alla Sébastien Foucault, Johan Leysen, Tom direzione Carmen Hornbostel Assistente lity of violence and of traumatic Adjibi, Fabian Leenders, Suzy Cocco alla drammaturgia François Pacco Assi- events on the stage, which has Ricerca, Drammaturgia Eva-Maria Bertschy stente alla scenografia Patty Eggerickx its roots in the origins and power Collaborazione alla drammaturgia Stefan Coreografia lotta Cédric Cerbara Vocal Bläske, Carmen Hornbostel Scenografia, coach Murielle Legrand Pubbliche relazioni of the theatre itself, becomes an Costumi Anton Lukas Video Maxime Jen- Yven Augustin Attrezzature tecniche e instrument for questioning this nes, Dimitri Petrovic Disegno luci Jurgen studi del Théâtre National Wallonie-Bruxel- art form and the way in which it Kolb Direttore tecnico Jens Baudisch Dire- les Foto © Michiel Devijver meets the gaze of the spectator.

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134 135 10.11 DURATA 55’ DA ¤ 10 A 15 MATTATOIO h 21:00

FRANCIA VISIONI ARTI VISIVE • DANZA PRIMA NAZIONALE

Yvan Clédat e Coco Petitpier- dall’interno, per esplorare Perché l’ermitologia è per re sono due artisti in grado di diversi stati del corpo nell’im- Clédat & Petipierre una mec- oltrepassare tutte le frontiere maginario artistico e nella canica del sensibile, qualcosa dei linguaggi per materializ- vita. Ci sono Sant’Antonio di attraverso la quale cogliere la zare veri e propri sogni a oc- Gustave Flaubert, Alberto vita e giocarci insieme, oppu- chi aperti abitati dalle icone Giacometti, l’arte paleolitica, re semplicemente osservarla dell’arte moderna e contem- Max Ernst e il Rinascimen- nel suo nascere e trasformar- poranea. In Ermitologie il to italiano; uomini, piante, si. Un viaggio disordinato e teatro è una macchina della animali e creature robotiche divertito, dedicato a tutta la visione in cui sculture protei- tutte presenti per raccontare famiglia, per reinventare la formi prendono vita animate corporeità differenti. storia dell’arte.

In ‘Ermitologie’, the theatre beco- Ideazione, Sculture, Messa in scena Clédat CLÉDAT & & Petitpierre Con Erwan Ha Kyoon Larcher, mes a machine of sight in which Sylvain Riéjou, Coco Petitpierre Scene proteiform come to Stéphane Vecchione Luci Yan Godat, PETITPIERRE life, animated from within, to assistente di Sébastien Marc Foto © Martin Argyroglo explore different states of the body in the artistic imagination and consciousness. ERMITOLOGIE

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136 137 10.11 DURATA 2 h 30’ EVENTO GRATUITO MERCATO TESTACCIO h 10:00

OPENING KIDS + FAMILY • PER TUTTI

RAI RADIO KIDS KIDS BIG BANG LIVE + FA- LA FESTA NEL CUORE DI TESTACCIO Nella prima giornata di REf Si prosegue, poi, con le maxi kids + family, insieme a RAI sculture in movimento de Radio Kids, daremo il via La Parade Moderne di Clédat alla rassegna dedicata ai più & Petitpierre e il suo snodarsi piccoli e le loro famiglie con attraverso il Mercato ac- MILY una grande festa nel cuore del compagnata dalle note della Mercato di Testaccio. Banda della Scuola Popolare SPETTACOLI • INCONTRI • GIOCHI di Musica di Testaccio. Appuntamento alle 10:00 dal 9.11 con Big Bang Live, il talk Il percorso porta la festa di- quotidiano condotto da Ar- rettamente nel Mattatoio al 25.11 mando Traverso e i pupazzi (e la sua Piazza), per partire Lallo, Lella e Dj, che trasmette con gli spettacoli in program- dal vivo negli spazi del merca- ma nel corso della giornata. MATTATOIO to tra musica e giochi pensati MERCATO TESTACCIO per il piccolo pubblico. PIAZZA ORAZIO GIUSTINIANI TEATRO BIBLIOTECA QUARTICCIOLO In collaborazione con

138 139 10.11 h 11:00 EVENTO GRATUITO DAL 9.11 AL 25.11 SABATO E DOMENICA INGRESSO GRATUITO MERCATO TESTACCIO MATTATOIO h 10:00 - 20:00

FRANCIA SPAGNA OPENING KIDS + FAMILY PARATA • PER TUTTI KIDS + FAMILY INSTALLAZIONE • PER TUTTI

CLÉDAT & PETITPIERRE GUIXOT DE 8 LA PARADE MODERNE EL GARGOT D’IMAGINACIÓ

Preparatevi a vedere il Mer- pittoriche dei grandi maestri ca di Testaccio, che interpreta Il gruppo catalano Guixot De portate in tutto il mondo, il The group shall be present in the cato di Testaccio invaso dalla della prima metà del vente- il tema del Bolero di Ravel e 8 si è imposto all’attenzio- gruppo giunge negli spazi Mattatoio di Roma spaces to crea- te a fun and creative environment, magnetica fantasia di Clédat simo secolo: Magritte, Ernst, conduce le danze. La Parade ne internazionale per la sua del Mattatoio per creare un in which the young public is invited & Petitpierre. Concepita come De Chirico, Lèger, Munch, Arp, Moderne è un esperimento di produzione di installazioni lu- ambiente divertito e creativo, to learn about artistic expressions una sfilata di carnevale,La Malevic. Questo bizzarro cor- arte pubblica in grado di rein- diche: veri e propri giochi ar- in cui il giovane pubblico è in- while playing and reconstructing Parade Moderne è un’ope- teo sfila rappresentando il cor- ventare gli spazi di incontro tistici realizzati con materiali vitato a conoscere le espres- bizarre and poetic objects. ra scultorea in movimento, so dell’arte contemporanea, o, della città attraverso le icone riciclati e di recupero. Con sioni artistiche giocando, una marcia che fa esplode- agli occhi di un pubblico più dell’arte moderna e la loro più di 25 anni di attività alle manipolando, ricostruendo Idea, Creazione Guixot de 8, re l’immaginazione e i cui giovane, l’esistenza di creature irriverente energia. spalle e oltre 500 installazioni bizzarri e poetici oggetti. Joan Rovira Boix protagonisti sono personaggi magiche guidate dalla Banda liberamente ispirati alle opere della Scuola Popolare di Musi-

Get ready to see the Mercato sion, the ‘Parade Moderne’ is a Di Clédat & Petitpierre Interpreti 10 facchi- ni, 1 fanfara della Scuola Popolare di Musica Testaccio invaded by the magnetic sculptural work in movement, a pa- di Testaccio Creato alla Biennale d’arte imagination of Clédat & Petitpierre. rade that shatters the imagination. contemporanea d’Anglet 2013 Both carnival parade and proces-

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140 141 DAL 9.11 AL 11.11 DURATA 60’ DAL 9.11 AL 11.11 DURATA 50’ MATTATOIO VENERDÌ 9 DOMENICA 11 MATTATOIO VENERDÌ 9 DOMENICA 11 h 17:00 + 19:00 h 15:00 + 18:00 h 20:00 h 11:00 + 16:00 + 19:00 SABATO 10 FINO A 12 ANNI ¤ 7 SABATO 10 FINO A 12 ANNI ¤ 7 h 15:00 + 18:00 ADULTI DA ¤ 10 A 15 h 11:00 + 16:00 + 19:00 ADULTI DA ¤ 10 A 15

FRANCIA ITALIA KIDS + FAMILY MUSICA • DAI 6 ANNI IN SU KIDS + FAMILY NUOVO CIRCO • DAI 6 ANNI IN SU PRIMA NAZIONALE JACQUES TELLITOCCI ONDADURTO TEATRO C’EST PARTI MON KIKI MERAVIGLIA!

Creato da Jacques Tellitocci, Un vibrafono occupa il centro La musica, dal sapore cine- La ricerca e il lavoro di bambini e adulti sono invitati ale guidato da un custode del compositore, performer e po- del palcoscenico mentre un matografico, puntellata da Ondadurto Teatro sono da a riflettere su un sentimento tempo e dalla sua macchina/ listrumentista attivo da oltre divertente personaggio segue leggere sequenze teatrali, sempre incentrati sul ‘physical troppo spesso sottovalutato: orologio, curioso meccani- vent’anni e in grado di spa- i suoi ricordi d’infanzia e crea l’atmosfera speciale di theatre’, il ‘nouveau cirque’ la predisposizione dell’anima smo dotato di leve, pulsanti e ziare tra differenti sonorità c’invita a entrare in quella che questo spettacolo in grado di e il gesto e danno vita a un a lasciarsi sorprendere da manopole capaci di produrre e generi musicali, C’est Parti un tempo fu la sua tana. È immergerci in un mondo de- linguaggio visivo di forte tutto ciò che non conosce. suoni differenti. E proprio Mon Kiki è una performance uno spazio pieno di giocattoli licato e poetico o di traspor- impatto, in grado di dialogare Una caratteristica così marca- attraverso il suono Ondadur- dedicata ai bambini dai sei sonori e di peluche tra cui il tare i più grandi nell’universo con persone di ogni età, etnia ta nei bambini e che gli adulti to invita i piccoli spettatori ad anni in su, in cui la musica cane Kiki, fedele compagno colorato dei ricordi della e cultura e di raggiungere dovrebbero recuperare. aprirsi a grandi scoperte, a far incontra immagini video e di giochi, che risveglia tutta la propria infanzia. un pubblico internazionale. A partire da questo presup- proprio il desiderio di danzare video-mapping. sua immaginazione. Nello spettacolo Meraviglia!, posto la compagnia costrui- o immergersi nel mondo della creato per REf kids + family, sce un viaggio onirico e surre- pittura e del cinema.

‘C’est Parti Mon Kiki’ is a per- stage while a funny character Interpretazione, Musica Jacques Tellitocci Direzione Marco Paciotti Da un’idea di In the show ‘Meraviglia!’, created Direzione di palco Olivier Prou, Pascal Pa- Ondadurto Teatro: Lorenzo Pasquali, formance in which music meets follows his childhood memories, risot Scenografia, Video Laurent Meunier Marco Paciotti Ideazione macchinari e for REf kids + family, children and video images and video-mapping. inviting us to enter what was once oggetti Lorenzo Pasquali, Massimo Carsetti adults alike are sent to reflect on a A vibraphone occupies centre his play den. Realizzazione macchinari e oggetti Dario feeling that is undervalued all too Vandelli Musiche originali Stefano Saletti Design costumi K.B. Project Design luci, often – the predisposition of the Video Roberto Mazzaro soul to be surprised by all it does not know.

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142 143 144 Foto da Y - LA VARIABILE DEL CALCIO145 DAL 10.11 AL 11.11 DURATA 40’ • 3 TEMPI EVENTO GRATUITO DAL 10.11 AL 11.11 DURATA 40’ FINO A 12 ANNI ¤ 7 PIAZZA ORAZIO SABATO 10 IN PIAZZA MATTATOIO SABATO 10 ADULTI DA ¤ 10 A 15 GIUSTINIANI + h 14:00 h 17:00 TEATRO BIBLIOTECA DOMENICA 11 IN TEATRO DOMENICA 11 QUARTICCIOLO h 14:00 h 12:00 + 17:00

ITALIA FRANCIA KIDS + FAMILY PERFORMANCE • PER TUTTI KIDS + FAMILY ARTI VISIVE • DANZA • DAI 7 ANNI IN SU PRIMA NAZIONALE

DYNAMIS CLÉDAT & PETITPIERRE Y - LA VARIABILE I SOGNI DI ANTONIO DEL CALCIO

Impegnato sin dal 2009 Da questo momento pratico una partecipazione che non si I sogni di Antonio è l’adatta- no offrendo ai giovanissimi o con strani animali, fuggiti nell’attività di produzione, in cui sperimentare l’ambiente annulli nella competizione, ma mento pensato esclusivamen- spettatori l’ingresso in un da un quadro di Max Ernst. formazione e avvicinamento del ‘collettivo’, formazione in che la cavalchi con strategia. te per i bambini più piccoli, universo fantastico abitato da Da questo dialogo nasce al linguaggio teatrale e alle cui ogni bambino potrà sentirsi Prima in Piazza Orazio Giusti- dello spettacolo Ermitologie figure immaginarie. L’eremita un sogno fantastico volto a arti performative, Dynamis libero di raccontare le proprie niani e poi al Teatro Biblioteca presentato sempre durante Antonio abita in una grotta stimolare la percezione del presenta all’interno di REf kids storie ed esporre le proprie Quarticciolo, Dynamis costru- REf kids + family. La visiona- dorata decorata con paesaggi giovane pubblico, in un’unio- + family un progetto in grado idee, nascerà una performan- isce per REf kids + family un rietà e il sogno, caratteristi- in miniatura. È un uomo-scul- ne perfetta di teatro, pittura, di legare sport, gioco e perfor- ce pensata come una vera e percorso volto a ricostruire e che basilari degli spettacoli tura che interagisce e dialoga scultura e momenti estrema- mance. Y - LA VARIABILE DEL propria partita di calcio a tre stimolare lo spirito collaborati- del duo francese, permango- con una Venere paleolitica mente ludici. CALCIO nasce infatti come porte. Tre squadre composte vo, tra alleanze temporanee e un laboratorio (laboratorio da tre giocatori, si sfidano strategiche. Sport, performan- Y) aperto a ragazzi e ragazze all’interno di un campo esago- ce, ma anche un momento per under 12, attraverso il quale nale, guidate da un arbitro che riscoprire il piacere del gioco esplorare le dinamiche del gio- esalta le caratteristiche incon- e del dialogo nei luoghi della co e delle relazioni con l’altro. suete della gara, per stimolare città.

Three teams composed of three ristics of the competition, to Ideazione Dynamis In collaborazione con Ideazione, Messa in scena, Sculture Yvan The hermit Antoine lives in a gol- Palaeolithic Venus or with strange Teatro Biblioteca Quarticciolo Clédat, Coco Petitpierre Con Erwan Ha players compete within a hexago- stimulate participation that is not Kyoon Larcher, Coco Petitpierre, Sylvain den cave decorated with miniature animals that have escaped from a nal field, guided by a referee who cancelled out by the match, but Riéjou Scena Stéphane Vecchione Luci landscapes. This man- by Max Ernst. enhances the unusual characte- which overcomes it strategically. Yan Godat interacts and dialogues with a

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146 147 DAL 14.11 AL 15.11 DURATA 55’ FINO A 12 ANNI ¤ 7 DAL 16.11 AL 18.11 DURATA 30’ MATTATOIO MERCOLEDÌ 14 ADULTI DA ¤ 10 A 15 MATTATOIO VENERDÌ 16 DOMENICA 18 h 11:00 + 15:00 h 18:00 h 10:00 + 13:00 + 15:00 GIOVEDÌ 15 SABATO 17 FINO A 12 ANNI ¤ 7 h 11:00 + 15:00 h 10:00 + 13:00 + 15:00 ADULTI DA ¤ 10 A 15

PAESI BASSI FRANCIA KIDS + FAMILY MUSICA • DAI 2 AI 4 ANNI KIDS + FAMILY CIRCO • DAI 18 MESI AI 3 ANNI PRIMA NAZIONALE

OORKAAN THEÂTRE DES TARABATES GLIMPSE LA BROUILLE

Fondata nel 2000 al Con- Ed è proprio per questo che, Come possono suonare i co- Dedicato a un pubblico dai 18 nimo libro di Claude Boujon sembra profilarsi all’orizzonte certgebouw di Amsterdam, sotto la direzione artistica di lori? E in che lingua parlano mesi ai 3 anni, La Brouille è un (edito in Italia da Babalibri). e l’unico modo per affron- Oorkaan è un’organizzazione Caecilia Thunnissen, Oorka- il sole e la luna? È possibile particolarissimo spettacolo di C’è una spiaggia e il cielo è tarla sarà quello di unire le da sempre impegnata alla an ha sviluppato un proprio giocare con i lampi o cantare burattini. Al posto di manovra- blu. Due mani si sistemano in energie. La Brouille racconta, creazione di concerti di alta metodo, oggi riconosciuto a gli alberi? Glimpse ci traspor- re dei pupazzi, infatti, Nicolas un angolo carino di terra, tut- attraverso l’utilizzo delle sole qualità per giovani spettatori. livello internazionale. Dedica- ta in un mondo fatto di sogni Saumont e il musicista Yann to va bene, ridono e giocano mani nude - strumento d’odio L’obiettivo di questo grup- to ai bambini dai 2 ai 4 anni in cui i musicisti, le immagini, Honore membri della compa- insieme ma pian piano le cose e amore - una storia semplice po è infatti quello di dare a (e ai loro genitori) Glimpse le tecnologie e gli spettatori gnia Theâtre des Tarabates, si complicano e finiscono per che ci parla della scoperta ogni bambino la possibilità di unisce colori, immagini e mu- si uniscono in una speciale scelgono di fare delle loro litigare. Costruiscono muri, si dell’altro, dei conflitti, dell’in- sperimentare il potere della sica in un’unica affascinante amicizia per esplorare il mon- stesse mani le protagoniste di separano, si odiano a vicen- tolleranza e delle possibilità di musica dal vivo. esperienza sensoriale. do del suono. questa storia ispirata all’omo- da. Ma una nuova minaccia riconciliazione.

‘Glimpse’ combines colours, ima- In scena: Voce, Immagini Lotte van Dijck ‘La Brouille’ tells us, through the Contrabbasso, Violone, Composizione ges and music into a fascinating Tony Overwater Percussioni, Composizio- use of bare hands - an instrument sensory experience, for kids from ne Rob Kloet Dietro le quinte: Regia of love and hate - a simple story 2 to 4 years old (and their paren- Bram de Goeij Costumi Atty Kingma that speaks to us about the disco- Direttore tecnico Remko Smids Sviluppo ts). What do colours sound like? software Machiel Veltkamp/Maplab very of the other, of conflicts, of Who can understand the moon? intolerance and the possibilities of What is the sun saying? reconciliation.

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FONDAZIONE FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE CONTEMPORANEA ITALIA

148 149 150 Foto da I sogni di Antonio Foto © Martin Argyroglo151 DAL 17.11 AL 18.11 DURATA 50’ FINO A 12 ANNI ¤ 7 DAL 17.11 AL 18.11 DURATA 50’ FINO A 12 ANNI ¤ 7 MATTATOIO SABATO 17 ADULTI DA ¤ 10 A 15 MATTATOIO SABATO 17 ADULTI DA ¤ 10 A 15 h 11:00 + 16:00 + 18:00 h 12:00 + 17:00 + 21:00 DOMENICA 18 DOMENICA 18 h 11:00 + 16:00 + 18:00 h 12:00 + 17:00 + 21:00

ITALIA / BELGIO ITALIA KIDS + FAMILY MUSICA • DAI 6 ANNI IN SU KIDS + FAMILY TEATRO • DAI 6 ANNI IN SU PRIMA NAZIONALE LETIZIA RENZINI • ZONZO COMPAGNIE TEATRO DELLE BRICIOLE BERBERIO GRETEL E HÄNSEL

Gretel e Hänsel è il secon- grafia e spazio di azione. classiche, Gretel e Hänsel si La poliedricità e i numerosi sibile solo a fini intenditori, considerato il pioniere della do capitolo della trilogia È attraverso questo stru- interroga anche sul concetto interessi di Letizia Renzini ne per offrirlo a un pubblico di musica elettronica. Quattro Storie sulle spalle, creata da mento che il duo sceglie di di povertà. Cosa vuol dire fanno un personaggio sin- giovanissimi. BerBerio nasce musicisti guidano il giovane Emanuela Dall’aglio insieme a affrontare la celebre favola, non avere niente? E cosa può golare, impegnato su diversi in collaborazione con la belga pubblico (dai 6 anni in su) Mirto Baliani per il Teatro del- ponendo particolare atten- essere la ricchezza? Ce lo ri- fronti di produzione artistica. Zonzo Compagnie e con il nella storia della sua musica le Briciole di . Questo zione alle paure ancestrali cordano gli incredibili reperti Video artista, musicista, dj e particolarissimo ensemble e in quella della sua musa percorso interpreta le fiabe che ci accompagnano sin che il pubblico potrà toccare performer, lavora con audio, Revue Blanche, due realtà e talentuosa moglie Cathy classiche attraverso un parti- dall’infanzia. Con l’aiuto dei e riconoscere, come le famo- video, corpo e testo in una impegnate nella trasmissio- Barberian. Ne nasce una colare congegno: un costume ricercatori del RRFO (Recu- se briciole di pane o quegli costante fusione di linguag- ne e nella rielaborazione del straordinaria performance in grado di portare dentro di pero Reperti Fiabe Originali), ossicini utilizzati per ingan- gi provenienti da molteplici patrimonio musicale, ricono- multimediale in cui il mondo sé tutta la fiaba. InGretel e parte integrante di questa nare le streghe, mentre i due ambiti espressivi. Per REf kids sciute e applaudite in tutto del compositore diviene un Hänsel l’attrice abita un vero ambiziosa trilogia, impegnati celebri protagonisti cercano + family Renzini rielabora il il mondo. Centro di questo sogno a occhi aperti tra note, e proprio manufatto che è a raccogliere oggetti incanta- una via di fuga dal mondo di patrimonio musicale contem- spettacolo di teatro musicale immagini e numerose possibi- contemporaneamente sceno- ti, elementi e icone delle fiabe questa strega/narratrice. poraneo, sfidando il precon- è la musica di Luciano Berio, lità creative. cetto che lo vede compren- compositore d’avanguardia

Four musicians guide the young formance in which the world of the Musica Luciano Berio, Cathy Berberian, Re- Un progetto di Emanuela Dall’aglio Regia In ‘Gretel e Hänsel’, the actress chooses to tackle the famous vue Blanche Messa in scena, Video Letizia Mirto Baliani, Emanuela Dall’aglio Interpre- audience through the history of composer becomes a daydream Renzini Soprano Lore Binon Arpa Anouk tazione, Costume, Oggetti di scena Ema- inhabits a real artefact that is both fable, paying particular attention Luciano Berio’s music. The result is comprised of notes, images and Sturtewagen Flauti Caroline Peeters Viola nuela Dall’aglio Musiche, Suoni Mirto Baliani scenography and space for action. to the old fears that have accom- an extraordinary multimedia per- many creative possibilities. Kris Hellemans Tecnica, Luci, Design palco Ideazione luci Yannick De Sousa Mendes It is through this tool that the duo panied us since childhood. Pieter Nys Costumi Johanna Trudzinski Assistente scenografa Jessica Graiani

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L’UNIO CHT N MA F KT A A IT A M L T A H E C FORCE ENDRA

Ambasciata del Belgio in Italia

152 153 DAL 23.11 AL 25.11 DURATA 50’ DAL 23.11 AL 25.11 DURATA 50’ MATTATOIO VENERDÌ 23 DOMENICA 25 MATTATOIO VENERDÌ 23 DOMENICA 25 h 16:00 - 19:00 h 10:00 - 13:00 h 21:00 h 12:00 + 17:00 + 21:00 SABATO 24 h 16:00 - 19:00 SABATO 24 FINO A 12 ANNI ¤ 7 h 10:00 - 13:00 ADULTO + BAMBINO h 12:00 + 17:00 + 21:00 ADULTI DA ¤ 10 A 15 h 16:00 - 19:00 ¤ 8

ITALIA ITALIA KIDS + FAMILY MUSICA • DAI 18 MESI AI 3 ANNI KIDS + FAMILY TEATRO • DAI 6 ANNI IN SU PRIMA NAZIONALE

OFFICINE K UNTERWASSER SPLASH! OUT

Composto da registi, sceno- tempo una forte attenzione pittura astratta come Mirò o Creazione di Unterwasser, teatro di figura. Dedicato sia Se i pupazzi, la musica e le grafi, costumisti, videoartisti alla performing art, presenta Kandinskij. Una successione di un’interessante realtà romana a un pubblico di adulti che di ombre attraggono lo sguardo e grafici, Officine K è un col- uno spettacolo-installazione eventi animati dà vita a delle tutta al femminile, OUT (fina- bambini, lo spettacolo trova del pubblico per trasportarlo lettivo di artisti che si muove appositamente pensato per variazioni che accompagne- lista al Premio Scenario Infan- la sua forza nelle sorpren- in un universo onirico e mera- nell’ambito della produzio- REf kids + family e dedicato ranno i bambini in un’espe- zia 2014, vincitore nel 2016 denti capacità plastiche del viglioso, la storia narrata, con ne di immagini attraverso ai bambini dai 18 mesi ai 2 rienza fantastica e coinvolgen- del Premio Eolo Award e del gruppo. Le figure animate e le i suoi archetipi, costringe ogni nuove tecnologie e riflessioni anni. Un tappeto bianco ospita te, dai colori e dalle svariate Premio Benedetto Ravasio), scene, interamente realizzate singolo spettatore, qualunque sulla pittura e sulla grafica. il giovane pubblico e lascia forme astratte. Non solo uno è uno spettacolo visuale e dalla compagnia, traggono sia la sua età, a spalancare il Da tempo impegnato con emergere, grazie alla per- spettacolo, ma un’esperienza multidisciplinare, un’originale ispirazione da alcuni grandi cuore, a distruggere ogni bar- Giorgio Barberio Corsetti e la cezione della loro presenza, interattiva che rende i bambini fiaba di formazione raccon- protagonisti dell’arte contem- riera per navigare, esplorare, sua compagnia Fattore K, il straordinarie immagini inspi- protagonisti di un vero e pro- tata attraverso il linguaggio poranea come Folon, Stein- volare, amare o, in una sola gruppo, che ha sviluppato nel rate ai grandi maestri della prio gioco artistico. immaginifico e visionario del berg, Calder, Mondrian. parola, vivere.

Con Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia A visual and multidisciplinary nary language of puppetry, forcing A white carpet hosts the young extraordinary images inspired by Installazione realizzata da Alessandra De Canio Ideazione, Drammaturgia, Regia, performance recounts an original every single spectator, to open Solimene, Lorenzo Bruno, Igor Renzetti Costruzione pupazzi, Scene, Costumi, audience and, thanks to the per- the great masters of abstract pain- del gruppo Officine K Suoni Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, fable of the development told up their heart and to knock down ception of their presence, reveals ting, such as Miró and Kandinsky. Giulia De Canio through the imaginative and visio- every barrier.

154 155 DAL 24.11 AL 25.11 DURATA 60’ FINO A 12 ANNI ¤ 7 MATTATOIO SABATO 24 ADULTI DA ¤ 10 A 15 h 11:00 + 16:00 + 19:00 DOMENICA 25 COM- h 11:00 + 16:00 + 19:00

ITALIA / PAESI BASSI MUNI- KIDS + FAMILY MUSICA • DAI 6 ANNI IN SU dal 10.11 PRIMA NAZIONALE kids al 25.11 LETIZIA RENZINI • USINE À NEIGE TY + family GRASLAND Un altro luogo magico del Mattatoio, la Galleria Da Berio a Ligeti: il percorso l’obiettivo di diffondere in i disegni realizzati dal vivo di Letizia Renzini dedicato forma visuale la musica con- e le complesse composizio- delle Vasche, offre alla trasmissione del patrimo- temporanea ai bambini e alle ni di Ligeti. Mentre il video al giovane pubblico la nio musicale contemporaneo loro famiglie). Le idee astratte cattura lo spettatore in un alle nuovissime generazioni, e complesse all’origine di viaggio surreale, misterioso e possibilità di entrare a far continua con Grasland, pro- molte delle composizioni del a tratti sinistro nell’anima del duzione per bambini, ragazzi maestro ungherese trovano compositore più innovativo parte per 3 weekend di e adulti ispirata alla musica e qui una dimensione giocosa e del XX secolo. Partecipa allo alla vicenda del compositore concreta realizzata attraverso spettacolo un coro locale di novembre di un vero e ungherese György Ligeti e il disegno e il video. Una le- voci bianche creato attraver- proprio villaggio animato nata dalla collaborazione con pre, 11 bambine e un pianista so un workshop realizzato in l’ensemble Usine à Neige (che sono protagonisti di una sce- occasione dello spettacolo. da attività giornaliere non dal 2017 opera proprio con na che si trasforma attraverso stop, a ingresso gratuito.

The abstract and complex ideas Ideazione, Regia, Video Letizia Renzini Famiglia Punto Zero/Doppio Ristretto, Talk, laboratori, letture a voce alta si svol- Ideazione, Performance, Clarinetto Tjy giving rise to many of the composi- Liu Piano Jeroen Malaise Set, Disegno, Ottimomassimo, S.co.S.S.E, Pachamam- geranno in un contesto ludico e colorato, tions by the Hungarian maestro Pittura dal vivo, Video Mikel Van Gelderen ma e Cleio sono i partner di questa sezio- family-friendly dove i più piccoli potran- György Ligeti here find a playful Costumi, Video Lotte Stek Disegno luci, Tecnica Peter Quasters Produzione, Orga- ne di REf kids + family, dedicata a una ri- no anche sperimentare le professioni de- and concrete dimension forged nizzazione Iris van Heesch, Usine à Neige through drawing and video. flessione sull'infanzia, le famiglie e la loro gli adulti, grazie ai laboratori di montag- collocazione nel sistema culturale della gio audio-video, organizzati ancora una città di Roma, e quindi con uno sguardo volta da RAI Porte Aperte, e addentrarsi attento all'operatività delle reti e di agen- nel percorso onirico creato nello spazio ti culturali del territorio. dalla compagnia Unterwasser. Con il contributo di In collaborazione con Con il patrocinio di

maggiori informazioni su romaeuropa.net e scrivendo a [email protected]

156 157 158 Foto da La Parade Moderne • Foto © Y. Clédat / Clédat & Petitpierre159 11.11 DURATA 60’ DA ¤ 8 A 15 MAXXI - MUSEO h 19:30 NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO GALLERIA 1

ITALIA SUONI MUSICA MAXXIMUSIC

Formazione classica e spirito Ed è in questa doppia veste con il quale lavora inten- moderno: in questa appa- di interprete classico/con- samente sin dal 1986. Per FABRIZIO OTTAVIUCCI rente dicotomia si potrebbe temporaneo e di moderno REf 18 torna a esibirsi in un sintetizzare l’attitudine di in- compositore e improvvisatore nuovo live in cui il reperto- terprete e compositore di Fa- che Ottaviucci si è esibito rio di Cornelius Cardew e di brizio Ottaviucci. Diplomatosi nelle maggiori città dell’Italia Alvin Curran diviene nuova brillantemente in pianoforte e del mondo, collaborando occasione per incontrare la CORNELIUS presso il Conservatorio di Pe- con prestigiosi partner, come profonda ricerca musicale di saro, l’artista ha poi esplorato il compositore e musicista questo grande artista. il mondo della composizione tedesco Markus Stockhausen e della musica elettronica. (figlio del celebre Karlheinz) CARDEW E ALVIN

Classical training combined with a up with this apparent dichotomy. modern spirit - the aptitude of Fa- For REf18, he returns to perform brizio Ottaviucci as an interpreter in a new live and unmissable CURRAN and composer could be summed appointment.

In corealizzazione con

160 161 11.11 DURATA 71’ DA ¤ 8 A 15 MAXXI - MUSEO h 20:30 NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO AUDITORIUM

ITALIA SUONI MUSICA MAXXIMUSIC

Torna per REf18 Edison Stu- le sue musiche composte per tejn, una delle più compiute dio, il gruppo formatosi nel i grandi capolavori del cinema espressioni cinematografiche 1993 da Mauro Cardi, Luigi internazionale. Il gruppo, in del secolo scorso per i suoi Ceccarelli, Fabio Cifariello collaborazione con Vincenzo valori tecnici ed estetici e Ciardi e Alessandro Cipriani Core, si concentra questa vol- considerato uno dei film più che sta rivoluzionando il con- ta su La Corazzata Potëmkin importanti della storia del cetto di sonorizzazione, con di Sergej Michajlovic Ejzen- cinema.

EDISON STUDIO • SERGEJ La Corazzata Potëmkin di Sergej Michajlo- In collaboration with the Bologna vic Ejzenstejn, 1926 Colonna sonora dal vivo Edison Studio In collaborazione con Film Library, the group focuses on Vincenzo Core Regia del suono Luigi Cec- Sergei Mikhailovich Eisenstein’s MICHAJLOVIC EJZENSTEJN carelli Samplers, Lastre, Live electronics ‘Battleship Potëmkin’, one of the Fabio Cifariello Ciardi Khim, Oudou, Live electronics Alessandro Cipriani Chitarre, most accomplished cinemato- Live electronics Vincenzo Core Contrab- graphic expressions of the last LA CORAZZATA basso Giacomo Piermatti century. POTËMKIN Un progetto di In corealizzazione con

162 163 11.11 DURATA 50’ DA ¤ 8 A 15 MAXXI - MUSEO h 21:30 NAZIONALE DELLE ARTI DEL XXI SECOLO GALLERIA 1

ITALIA SUONI MUSICA MAXXIMUSIC

Non ascolterete strumenti invece concentrarsi sulle dificare i comportamenti e le a corda, a fiato, tastiere o tecnologie e in particolare idee degli uomini. Da questo percussioni nella nuova com- sul concetto di ‘dispositivo’ concetto è partito il gruppo posizione di Tempo Reale. alla base di molto pensiero di musicisti per indagare il SYMPHONY DEVICE è infatti filosofico contemporaneo. modo in cui questi oggetti un concerto per frullatori, Da Michel Foucault a Gilles possano influenzare i nostri grammofoni, televisori e Deleuze e Giorgio Agamben, gesti e i nostri paesaggi altri elettrodomestici di uso tanti sono i pensatori che si sonori. Alterati o modificati quotidiano, talvolta obsole- sono confrontati con questo tecnologicamente, i suoni ti e talvolta nuovi di zecca. concetto. ‘Dispositivo’ è, in prodotti da questi particolari Nessun intenzione di ‘riciclag- parole molto semplici, un strumenti sono infine compo- gio’ è però alla base di questa qualsiasi strumento o sistema sti all’interno di una sorpren- performance live, che vuole di pensiero in grado di mo- dente e inaspettata sinfonia.

TEMPO ‘SYMPHONY DEVICE’ is a con- SYMPHONY DEVICE cert of blenders, gramophones, Teatro sonoro per dispositivi REALE televisions and other household Drammaturgia, Composizione, Tecnica Francesco Canavese, Francesco Casciaro, appliances used on a daily basis. Francesco Giomi, Damiano Meacci Assi- The sounds produced by these stenza tecnica Leonardo Rubboli particular instruments are ultima- Foto © Andrea Avezzù tely composed within a surprising and unexpected symphony. SYMPHONY

In corealizzazione con DEVICE

164 165 DAL 13.11 AL 15.11 DURATA 50’ DA ¤ 19 A 25 TEATRO INDIA h 21:00

ITALIA VISIONI TEATRO • DANZA

Nasce dall’incontro tra due del danzatore, quello dell’uo- Il cuntista e puparo della maestri della creazione mo e quello del suo simula- tradizione siciliana oppure performativa internazionale cro. Perché Nudità è, come il danzatore e coreografo? Nudità; un dialogo scenico suggerisce il suo titolo, un Nell’avvinghiarsi, stringersi tra l’arte della danza, incar- umanissimo incontro incen- abbandonarsi di questi corpi, nata da Virgilio Sieni, e quella trato sull’ascolto delle naturali nel loro depositarsi sulle dell’Opera dei Pupi rappre- articolazioni delle braccia, braccia o sulle spalle, nel loro sentata da Mimmo Cuticchio. delle mani, delle gambe e toccarsi appena, avviene la Si capisce subito che questo dei busti per realizzare una metamorfosi. E nel finale dialogo non può che svolgersi relazione fisica ed emotiva, tutto è pronto ad apparire nel corpo e sul corpo: quello attraverso il riprendere, l’uno trasfigurato: il corpo, la voce, inanimato della marionetta e dall’altro, gesti e posture. il suono; l’essere umano. NUDITÀ quello in perenne movimento Ma chi guida lo spettacolo? MIMMO CUTICCHIO VIRGILIO SIENI

Di, Con Mimmo Cuticchio, Virgilio Sieni Born from the meeting of two ma- Produzione Compagnia Virgilio Sieni, Associazione Figli d’arte Cuticchio Colla- sters in international performative borazione alla produzione Romaeuropa creation is ‘Nudità’ (Nudity) – a Festival Foto © Alessandro D’Amico theatrical dialogue between the art of dance, embodied by Virgilio Sie- ni, and that of the Opera dei Pupi represented by Mimmo Cuticchio.

166 167 DAL 14.11 AL 17.11 DURATA 75’ DA ¤ 20 A 25 PALAZZO h 21:00 BARBERINI SABATO 17 h 19:00

ITALIA SUONI MUSICA • VIDEO

AI rapporto tra classicità e pietà. Artemisia Gentileschi tana eseguiti con strumenti linguaggi contemporanei, così e le musiche del suo tempo. d’epoca da un ensemble di 13 centrale nella ricerca artistica Creazione multimediale di strumentisti. Affondando nelle di Anagoor (già presenti in video arte e musica dal vivo, radici vitali di queste visioni e questa edizione del festival lo spettacolo è dedicato all’o- di queste musiche, nella loro con la loro Orestea) è dedi- pera della pittrice Artemisia violenza e nella loro poesia, cata la performance ospitata Gentileschi (Roma 1593 - Na- Et manchi pietà restituisce un a Palazzo Barberini da REf18, poli ca. 1656) e accompagnato intreccio teatrale indissolubile nello splendido salone affre- da brani musicali di composi- ponendo in tensione immagini scato da Pietro da Cortona. tori coevi. Tredici grandi qua- e musica, per rivelare e ricon- Un luogo permeato dalla dri sposano altrettanti brani ciliare quella rabbia e quella ANAGOOR storia nel quale la compagnia musicali di Monteverdi, Rossi, trasgressione che permea italiana, insieme all’Accademia Strozzi, Kapsberger, Trabaci, la produzione artistica della ACCADE- d’Arcadia presenta Et manchi Merula, Landi, Castello, Fon- grande pittrice italiana. MIA D’AR- CADIA

Anagoor and Accademia d’Arcadia Credits musica Beraldo, Serena Bussolaro, Ivo Soligo, Soprano Silvia Frigato Accademia d’Ar- Nicolò Giovannini, Giovanni ‘Sì certo’ Merlo, create an indissoluble theatrical cadia: violini Davide Monti, Gian Andrea Davide Pedrini, Marco Menegoni, Moreno mingling by sparking these images Guerra viola Valentina Soncini viola da Callegari Concept Simone Derai, Moreno ET MANCHI and music to reveal and reconcile gamba Teodoro Baù violoncello Nicola Callegari, Marco Menegoni Soggetto Brovelli violone Matteo Cicchitti flauti José Simone Derai Sceneggiatura Simone Derai, the anger and transgression that Manuel Fernández Bravo cornetto Pietro Moreno Callegari Camera Moreno Callegari, permeates the artistic production Modesti arpa barocca Marta Graziolino Marco Menegoni, Simone Derai Montaggio ARTEMISIA of the great Italian painter. tiorba e chitarra barocca Elisa La Marca Simone Derai, Moreno Callegari Scenogra- percussioni Matteo Rabolini cembalo fie Simone Derai, Moreno Callegari, Marco Luigi Accardo cembalo e concertazione Menegoni, Serena Bussolaro Costumi Se- GENTILESCHI Alessandra Rossi Lürig rena Bussolaro, Simone Derai, Moreno Cal- Credits video legari Hair Linda Gallo Regia Simone Derai Produzione, Organizzazione, Web design PIETÀ E LE MUSICHE Con Anna Bragagnolo, Eliza Oanca, Carlo Bragagnolo, Viviana Callegari, Jacopo Toso, Marco Menegoni Foto © Simone Derai Marco Crosato, Riccardo Civiero, Enrico DEL SUO TEMPO

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168 169 15.11 DURATA 60’ DA ¤ 15 A 20 TEATRO STUDIO h 21:00 BORGNA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

ITALIA SUONI MUSICA

Compositori Luca Antignani, Francesco Antonioni, Maurizio Azzan, Giovanni Bertelli, Silvia Borzelli, Sara Càneva, Mauro Lanza, Mauro Montalbetti, Lorenzo Pagliei, Daniela Terranova Interpreti PMCE Parco della Musica Contemporanea Ensemble (Manuel Zurria, Paolo Ravaglia, Flavio Tanzi, Francesco Peverini, Luca Sanzò e Anna Armatys), Fabrizio Puglisi, Cristina Zavalloni

Dieci tra i compositori più in intimo in modo irripetibile e Puglisi, impegnato nella inter- vista della scena italiana con- soggettivo. Dai Beatles ai Sigur pretazione dei 10 brani selezio- temporanea si cimentano nella Rós, dai Radiohead a Laurie nati dai compositori, dall’altro reinterpretazione della loro Anderson, realizzato grazie le 10 composizioni originali da canzone preferita, fonte d’ispi- a una cooproduzione con il essi abbinate alle canzoni ed razione per altrettante cover Festival Aperto Reggio Emilia, eseguite dal PMCE Parco della e composizioni originali. Cata- O Supersong è un progetto Musica Contemporanea En- lizzatore formidabile, capace basato sul dialogo tra chi crea semble. Il risultato è un duello di pervadere ogni angolo della la musica e chi la fruisce; un di universi sonori contrapposti nostra esperienza quotidiana, concerto diviso in due diversi improvvisamente integrati in contenitore abitato contem- set distinti che coesistono un’esperienza musicale insolita O SUPER- poraneamente da ciarpame e sulla scena. Da un lato il duo ed estremamente personale, cavolavori, la forma canzone è voce-pianoforte composto da intima e al contempo profon- in grado di penetrare il nostro Cristina Zavalloni e Fabrizio damente collettiva.

Prima esecuzione 2 novembre 2018 Viola Luca Sanzò Violoncello Anna Armatys Ten of the most prominent I Teatri di Reggio Emilia Compositori Luca Canzoni (in ordine sparso): Beatles, Julia composers on the contemporary Antignani, Francesco Antonioni, Maurizio - Toquinho, Aquarelo - Sigur Rós, Untitled Azzan, Giocanni Bertelli, Silvia Borzelli, Sara #1 - Franco Battiato, Summer on a solitary Italian scene try their hand at Càneva, Mauro Lanza, Mauro Montalbetti, beach - Laurie Anderson, O Superman reinterpreting their favourite song, Lorenzo Pagliei, Daniela Terranova Set 1: - EELST, Gargaroz - Meshuggah, Future Voce Cristina Zavalloni Pianoforte, Fender breed machine - Radiohead, Creep - Chico a source of inspiration for an equal SONG piano Fabrizio Puglisi Set 2: Flauto Manuel Buarque, O que será - Harod Arlen, Over the number of covers and original Zurria Clarinetto Paolo Ravaglia Percussioni Rainbow Foto © Barbara Rigon compositions. 10 CAN- Flavio Tanzi Violino Francesco Peverini ZONI +

10 COM- In corealizzazione con In network con POSITORI

170 171 DAL 16.11 AL 18.11 DURATA 100’ DA ¤ 19 A 25 TEATRO VASCELLO h 21:00 DOMENICA 18 h 17:00

ARGENTINA STORIE TEATRO PRIMA NAZIONALE

Nata a Buenos Aires, Lola dialogo in strumento di inda- David Jackson, Gabriel Saga- Arias ha sviluppato il suo gine poetica su temi storici o stume, Sukrim Rai, Marcelo percorso artistico cercando d’attualità. MINEFIELD riuni- Vallejo. Sopravvissuti ed eroi, di sorpassare quella frontiera sce in scena veterani argenti- vittime e carnefici. Cosa han- che separa la realtà dalla sua ni e inglesi della Guerra delle no in comune questi uomini? rappresentazione, il discorso Malvinas per esplorare ciò E che cosa è un veterano? biografico dalla finzione ar- che è rimasto nella loro men- MINEFIELD è il racconto di tistica, la memoria personale te ben trentasei anni dopo. più guerre personali, per da quella collettiva. Scrittrice, Il teatro è un set cinemato- ricordare e narrare un’unica regista, cineasta e performer, grafico o una macchina del guerra e il marchio che ha LOLA ARIAS l’artista costruisce i suoi lavori tempo che ci riporta nel mez- lasciato sulla storia e sulle a partire dall’incontro umano zo della guerra per ricostruire esistenze di chi l’ha vissuta. tra persone apparentemente i ricordi dei suoi protagonisti: differenti, tramutando il loro Lou Armor, Rubén Otero, MINEFIELD

‘MINEFIELD’ brings Argentine and Testi, Direzione Lola Arias Con Lou Ar- Roberto Pellegrino, Ernesto Fara Assi- mour, David Jackson, Gabriel Sagastume, stente alla regia Erika Teichert, Agustina British veterans of the Malvinas Ruben Otero, Sukrim Rai, Marcelo Vallejo Barzola Assistente tecnico Imanol López War together to explore what has Ricerca, Produzione Sofia Medici, Luz Assistente di produzione Lucila Piffer Assi- remained in their heads, thirty-sex Algranti Scenografia Mariana Tirantte stente U.K. Kate O’Connor Costumi Andrea Composizioni musicali Ulises Conti Dise- Piffer Produttore U.K. per LIFT Erica Cam- years later. The theatre is a film set gno luci, Direzione tecnica David Seldes payne, Carolyn Forsyth, Matt Burman or a time machine that takes us Video Martin Borini Ingegnere del suono back to the war to reconstruct the memories of its protagonists.

Con il contributo di Con il patrocinio di

172 173 17.11 DURATA 50’ DA ¤ 11 A 20 SALA PETRASSI h 21:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

ITALIA SUONI ARTI VISIVE • MUSICA ARVO PÄRT OHT FILIPPO ANDREATTA PMCE PARCO DELLA MUSI- Fondata dal regista Filip- nulla, a eccezione di un cam- vede nel campanile sommer- po Andreatta e da sempre panile che spunta dall’acqua. so il protagonista di questa CA CONTEM- impegnata a sondare il limite In scena, l’intreccio tra le im- scena al fianco del PMCE tra teatro e arti visive, la magini di questo campanile e Parco della Musica Contem- PORANEA compagnia OHT - Office for a la musica del celebre compo- poranea Ensemble. Introduce Human Theatre si confronta sitore evocano la tragicità dei lo spettacolo l’esecuzione in ENSEMBLE per la prima volta con il tea- fatti storici. Diverse modalità prima italiana della Serenade tro musicale ispirandosi alla di narrazione si affiancano a (1978) di Valentin Sylvestrov, musica di Arvo Pärt e a un differenti versioni di Fratres, autore ucraino coetaneo ambiguo rapporto fra uomo composizione senza fissa di Arvo Pärt, esponente di e natura. Base di questo pro- strumentazione. Così il testo rilievo di quell’estetica della getto è la vicenda del paese e le immagini si mescola- musica meditativa, del silen- altoatesino Curon, completa- no con la performance live, zio, delle atmosfere rarefatte mente sommerso nel 1950 e immergendo il pubblico in che caratterizzano l’intero CURON di cui oggi non è rimasto più un’esperienza ipnotica che spettacolo.

Di OHT Con PMCE Parco della Musica Con- Fratres per quartetto d’archi, Fratres per The basis of this project is the temporanea Ensemble: Percussioni Flavio archi e percussione Fratres per violino, story of the South Tyrolean town Tanzi Violini I Francesco Peverini (anche archi e percussione, Cantus in memoriam /GRAUN solista in Fratres), Lorenzo Fabiani, Maria Benjamin Britten Idea Filippo Andreatta, Curon, which was completely Teresa De Sanio, Gianfranco Borrelli, Egida Paola Villani Regia Filippo Andreatta Set submerged in 1950 and of which Zeneli Violini II Filippo Fattorini, Misia design Paola Villani Light design William Iannoni Sebastianini, Roberta Lioy, Giuliano Trentini Riprese, Montaggio video Armin nothing remains today, except Cavaliere, Fiorela Asqeriu Viole Luca Ferrari Assistenza allestimento Massimi- for a bell tower rising from the Sanzò, Alessio Toro, Arianna Bloise, Martina liano Rassu Produzione Laura Marinelli water. Different narrative modes Santarone Violoncelli Anna Armatys, Collaborazione grafica Letizia Tempesta Michele Marco Rossi, Rina You Contrab- Filisetti Decorazione Nadia Simeonkova, are flanked by varying versions of bassi Massimo Ceccarelli, Diego Di Paolo Silvano Brugnara Foto © OHT ‘Fratres’, a composition without Direttore Tonino Battista Musica Arvo Pärt fixed instrumentation.

In corealizzazione con

174 175 DAL 20.11 AL 21.11 DURATA 80’ DA ¤ 15 A 30 SALA PETRASSI h 21:00 È POSSIBILE INSERIRE IN AUDITORIUM ABBONAMENTO SOLO LA PARCO DELLA MUSICA REPLICA DEL 20.11

GERMANIA / ITALIA SUONI MUSICA • TEATRO PRIMA NAZIONALE

SOLISTENENSEMBLE KALEIDOSKOP Nata dalla collaborazione tra la seduzione quello di Dia- e seduce come un pifferaio il Solistenensemble Kalei- ghilev che gli ha permesso di magico il pubblico, la musica MICHAEL RAUTER doskop guidato da Michael esercitare una grande influen- percorre le opere iconiche Rauter, Luigi De Angelis, za sulla scena artistica euro- commissionate dai Balletti LUIGI DE ANGELIS fondatore della compagnia pea e d’inaugurare una nuova Russi, a partire da una versio- Fanny & Alexander e l’attore sensibilità per l’edonismo e il ne di 70 minuti del Prélude à FANNY & ALEXANDER Marco Cavalcoli, Serge è un’o- piacere estetico. In scena De l’après-midi d’un faun di De- pera ispirata alla vita di Ser- Angelis, i Kaleidoskop e Ca- bussy. Ne nasce un paesaggio gei Diaghilev, il cosmopolita valcoli creano una ‘coreogra- sonoro e gestuale composto e visionario impresario russo fia della seduzione’, catalogo da frammenti di arrangiamen- che ha rivoluzionato il mondo di gesti basati sulle opere ti e movimenti, da vestigia in della danza internazionale più celebri dei Balletti Russi. rovina, ritratto di Diaghilev e fondando i Balletti Russi. Mentre l’attore interpreta il del suo universo estetico. Un vero e proprio talento per ruolo di Diaghilev, manipola SERGE

A work inspired by the life of Ideazione Luigi De Angelis, Michael - Prélude à l’après-midi d’un faune, Maurice Sergei Diaghilev, whose real talent Rauter Regia, Luci, Scenografia Luigi De Ravel - Daphnis Et Chloé, Igor Stravinsky - Angelis Direzione musicale Michael Rauter Le sacre du printemps, Érik Satie - Parade for seduction allowed him to exert Musica, Performance Solistenensemble Solistenensemble Kaleidoskop Paul a significant influence over the Kaleidoskop Performer Marco Cavalcoli Valikoski (violino), Mari Sawada (violino), Sound design Johann Günther, Hubert Ildiko Ludwig (viola), Yodfat Miron (viola), European art scene and to inaugu- Westkemper Costumi Chiara Lagani Skin Michael Rauter (violoncello), Ulrike Ruf rate a new sensibility for hedonism painting Nicola Fagnani Assistente luci e (violoncello), Clara Gervais (contrabbasso) and aesthetic pleasure. allestimento Giovanni Cavalcoli Collabo- Direzione di produzione Solistenensemble razione drammaturgica Boram Lie Musica Kaleidoskop (Michael Hohendorf, Volker Michael Rauter - Serge (2018) ispirato e Hormann, Lisa Mitschke, Anne Odoj, Carla basato su alcuni estratti di Claude Debussy van der Minde) Foto © Katya Abramkina

In corealizzazione con Con il contributo di In collaborazione con Con il patrocinio di

176 177 DAL 21.11 AL 23.11 DURATA 15’ INGRESSO GRATUITO GILLES ISTITUTO SVIZZERO DALLE h 16:00 CON PRENOTAZIONE JOBIN ALLE 22:40 MAX. 5 PERSONE

SVIZZERA VR_I VISIONI DANZA • REALTÀ VIRTUALE Premiato al Sundance Film guè, entrambi fondatori di tagna. Trasportato in una Festival di Montréal con il Artanim, studio specializzato nuova dimensione percettiva, Grand Prix per l’innovazione nelle tecnologie di ‘motion il corpo si apre all’interazione e il Premio del pubblico, VR_I capture’ e di ‘virtual reality’. con cinque danzatori-avatar è, come suggerisce il suo ti- Protagonisti di questa per- (i cui movimenti sono stati tolo, uno spettacolo di danza formance sono gli spettatori costruiti da altrettanti per- contemporanea realizzato (cinque alla volta) che, dopo former reali) che irrompono interamente in realtà virtuale. aver indossato il casco per la nello spazio, si moltiplicano È su questa tecnologia, realtà virtuale, si ritroveran- e crescono fino a diventare infatti, che si è concentrato no, in forma di avatar, in un giganti. Così Jobin estende la il coreografo e danzato- nuovo universo: una città, un nostra percezione della realtà re svizzero Gilles Jobin in paesaggio urbano al con- proponendo una riflessione collaborazione con Caecilia tempo familiare e straniante, originale sul concetto di spa- Charbonnier e Sylvain Cha- oppure la cima di una mon- zialità e sul movimento.

Prenotazioni: People (five at a time) are the ted into a new perceptive dimen- [email protected] Foto © Gilles Jobin main characters of the performan- sion, opens to interaction with five ce; wearing a VR helmet, they will avatar-dancers invading the space, find their avatar-self into a whole multiplicating and growing into new universe. The body, transpor- giant figures.

In collaborazione con

178 179 DAL 22.11 AL 25.11 DURATA 60’ DA ¤ 19 A 25 AULA OTTAGONA GIOVEDÌ 22 h 19:00 È POSSIBILE INSERIRE IN (EX PLANETARIO) ABBONAMENTO SOLO LE VENERDÌ 23 h 19:00 REPLICHE DEL 22 E 24.11 SABATO 24 h 15:00 + 18:00 DOMENICA 25 h 12:00 + 16:00

ITALIA / FRANCIA SUONI TEATRO MUSICALE PRIMA NAZIONALE • PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA IN ITALIANO

Lucia Ronchetti torna al incarnano i diversi personaggi narsi ai personaggi e intera- Festival cimentandosi con l’al- della celebre storia. Ispiran- gire spontaneamente con i lestimento di uno spettacolo dosi al teatro di strada italia- musicisti. Così il percorso di per grandi e bambini. Insieme no e alla Historie du soldat di trasformazione di Pinocchio, ai solisti dell’Ensemble Inter- Stravisnkij, infatti, Ronchetti prima burattino di legno poi contemporain, la compositri- riscrive il suo Pinocchio come bambino vero, diventa un ce, tra le più apprezzate oggi una forma leggera ed essen- viaggio musicale che fa pro- LUCIA RONCHETTI in Italia ed Europa, rilegge ziale di opera da camera che, pri i paesaggi sonori italiani Le Avventure di Pinocchio di inserita in spazi diversi (in della drammaturgia fanta- I SOLISTI DELL’ENSEMBLE Carlo Collodi e dà vita a una questo caso l’Aula Ottagona scientifica di Collodi e genera pièce di teatro musicale in delle Terme di Diocleziano), eventi caleidoscopici pieni di INTERCONTEMPORAIN cui i cinque strumenti solisti permette ai bambini di avvici- suspense e pericolo. LE AVVENTURE

The transformative journey of Commedia strumentale per soprano en corno La Volpe (e la Civetta, Medoro, il DI PINOCCHIO Pinocchio becomes a musical travesti e strumentisti solisti (2015) Serpente) violino Geppetto (e il Grillo Par- Testi da Le avventure di Pinocchio di Carlo lante, il Delfino) violoncello Mangiafuoco journey that renders the Italian Collodi Soprano Juliette Allen Direzione (e Lucignolo, il Pescatore verde) contrab- soundscapes of Collodi’s sci-fi Ensemble Intercontemporain Matthieu Roy basso Il Terribile Pesce-cane (e i Burattini, Personaggi: Pinocchio (e la Fata Turchina) la Lumaca, il Colombo) percussioni dramaturgy his own while gene- soprano en travesti Il Gatto (e il Corvo) Visual © Gianluigi Toccafondo rating kaleidoscopic events full of suspense and danger.

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FONDAZIONE FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE CONTEMPORANEA ITALIA

180 181 DAL 23.11 AL 24.11 DURATA 50’ DA ¤ 19 A 25 TEATRO VASCELLO h 21:00 CECILIA BENGOLEA & ARGENTINA / FRANCIA FRANÇOIS CHAIGNAUD STORIE DANZA • MUSICA PRIMA NAZIONALE

Nell’estate del 2015, Cecilia bizzarra ricerca capace di uni- coreografica astratta e umori- Bengolea e François Chai- re tecniche e stili tradizionali stica, in grado di creare figure DFS gnaud sono tra i primi coreo- alle pratiche contemporanee e forme, riconciliazioni, com- grafi invitati dal TanzTheater in cui la danza diventa forma binazioni e nuovi immaginari. Wuppertal di Pina Bausch, espressiva generazionale DFS è un rituale collettivo dopo la scomparsa della ce- per la resistenza alle nuove stregato, capace di affondare lebre coreografa, a creare un ideologie oppressive. In DFS le sue radici in uno sguardo pezzo per la compagnia. cinque ballerine e artisti profondamente antropologi- Si cimentano in una perfor- della dancehall giamaicana co che esplora con sapienza e mance che unisce il reperto- s’incontrano in scena per leggerezza le forme con- rio polifonico dei madrigali confrontarsi con il canto e venzionali dell’espressione alla dancehall di Kingston. Il svariate tecniche di danza. coreografica e musicale. loro ultimo spettacolo, DFS, Diversi vocabolari si fondono è il proseguimento di questa forgiando un’inedita scrittura

Ideazione Cecilia Bengolea, François maturgia Jean-Marc Ségalen Video Giddy ‘DFS’, is the continuation of a bi- Chaignaud Collaboratori alla coreografia Elite Team Missaggio Clément Bernerd Ide- Damion BG Dancerz, Joan Mendy Interpreti azione costumi Cecilia Bengolea, François zarre study combining traditional Cecilia Bengolea, Damion BG Dancerz, Chaignaud Realizzazione costumi Méryl techniques and styles with con- François Chaignaud, Valeria Lanzara, Craig Coster, Florence Demingeon, France Lorenzi temporary practices: five dancers Black Eagle, Erika Miyauchi Vocal coach Amministrazione, Produzione Barbara Cécile Banquey, Baptiste Chopin, Alix Coffy, Jeanne Lefèvre, Clémentine Rougier and artists from the Jamaican Debaecker, Eugénie de Mey, Marie Picaut, Tournée Sarah De Ganck / Art Happens dancehall scene meet on stage Celia Stroom Regia generale, Luci, Dram- Foto © Hervé Véronèse to contrast singing and various dance techniques.

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FONDAZIONE FRANCO - ITALIANA PER LA CREAZIONE CONTEMPORANEA ITALIA

182 183 25.11 DURATA 45’ DA ¤ 15 A 30 SALA PETRASSI h 16:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

GIAPPONE / SVIZZERA GRAN FINALE MUSICA PRIMA NAZIONALE

Considerato uno dei maggiori luce. Fenomeni fisici e scien- na proiezioni ed elettronica, esponenti della computer tifici sono alla base della sua per concentrarsi sulla purezza music contemporanea e uno ricerca che fa propri media del suono prodotto da un dei pionieri della musica sonori e visivi, performance gruppo di 4 percussionisti. astratta, il compositore e arti- immersive e installazioni. Il risultato - presentato in sta giapponese Ryoji Ikeda si Nato in collaborazione con Italia per la prima volta dal è guadagnato un posto nella Eklekto, gruppo di percussio- vivo - è un insieme di compo- storia della musica grazie a nisti contemporaneo fondato sizioni minimaliste per corpo, RYOJI IKEDA una precisione ed estetica a Ginevra nel 1974, music for triangoli, piatti, crotales e matematica, insieme all’at- percussion segna un nuovo metalli, capaci di tratteggiare EKLEKTO tenzione per le caratteristiche percorso nella prolifica carrie- una continuità uditiva con essenziali del suono e della ra dell’artista. Ikeda abbando- tutta l’opera del compositore. MUSIC FOR PERCUSSION Ikeda focuses on the purity of the Ideazione, Composizione Ryoji Ikeda Percussionisti (Eklekto) Alexandre Babel, sound, and creates a set of mini- Stéphane Garin, Lucas Genas, Dorian Fretto malist compositions for the body, Direttore di palco (Eklekto) Nada Rojnic triangles, plates, crotales and me- Foto © Raphaelle Mueller tals, able to sketch out an auditory continuity with the composer’s entire body of work.

In corealizzazione con Con il patrocinio di

184 185 25.11 DURATA 75’ DA ¤ 15 A 20 TEATRO STUDIO h 17:00 BORGNA AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

ITALIA GRAN FINALE MUSICA

Con la sua capacità di assor- getto, portato avanti con il Enrico Terragnoli (chitarra bire le esperienze del Nove- suo Franco D’Andrea Octet, elettrica), Luca Roccatagliati cento storico (in particolar incentrato sulla particolare Dj Rocca (elettronica), l’ot- modo della Seconda Scuola combinazione di intervalli tetto segue in modo estre- di Vienna), fondendole alla o da singoli intervalli da cui mamente rigoroso la logica musica africana e l’Avan- scaturiscono improvvisazioni intervallare trascinandoci guardismo Americano, Fran- collettive. Composto da An- in un unico mondo sonoro, co D’Andrea è considerato drea Ayassot (ai sassofoni) coerente e unitario, capace uno dei musicisti più impor- Daniele D’Agaro (clarinetto) di raccogliere la moltiplicità tanti della scena contempo- Mauro Ottolini (trombone), di mondi visitati da Franco ranea. Intervals I e Intervals Aldo Mella (contrabbasso) D’Andrea durante la sua II sono i due episodi del pro- Zeno De Rossi (batteria), lunga carriera.

FRANCO D’ANDREA OCTET ‘Intervals I’ and ‘Intervals II’ com- nation of the ranges or specific prise the project, carried forth intervals from which collective with his Franco D’Andrea Octet, improvisations arise. INTERVALS focused on the particular combi- I – II In corealizzazione con Pubblicati da

186 187 25.11 DURATA 55’ DA ¤ 15 A 30 SALA PETRASSI h 18:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

GIAPPONE GRAN FINALE ARTI VISIVE • MUSICA RYOJI IKEDA DATAMATICS [VER. 2.0]

Dalla musica per percussioni Una trasformazione utile a mance live in cui suoni, luci e a quella per i dati informatici: combinare rappresentazioni forme geometriche semplici, datamatics [ver. 2.0], secon- astratte e figurative della ma- bianco e nero si alternano, do appuntamento con Ryoji teria e contemporaneamente ipnotizzando letteralmente Ikeda, non è un semplice a sottolineare la presenza dei lo spettatore, mettendo alla concerto di musica elettroni- ‘dati invisibili’ che ci circon- prova la sua attività sensoria- ca ma un percorso sensoriale dano nella nostra quotidia- le, trascinandolo in un univer- in cui dati analogici sono nità. datamatics [ver. 2.0] so digitale irriconoscibile e traslati nel codice digitale. è, soprattutto, una perfor- privo di coordinate.

‘datamatics [ver. 2.0]’ is, above all, Direzione, Ideazione, Composizione Ryoji mazione Shohei Matsukawa, Norimichi Ikeda [prototype-ver.1.0]: Computer gra- Hirakawa, Tomonaga Tokuyama Direttore a live performance that hypnotises fica, Programmazione Shohei Matsukawa, tecnico tour Kamal Ackarie Foto © Ryoji the viewer with sounds, lights, Daisuke Tsunoda, Tomonaga Tokuyama Ikeda foto di Ryuichi Maruo courtesy Ya- simple geometric forms, black [ver.2.0]: Computer grafica, Program- maguchi Center for Arts and Media (YCAM) and white alternate, testing the audience’s sensory activity.

In corealizzazione con

188 189 25.11 DURATA 80’ DA ¤ 15 A 30 SALA SINOPOLI h 19:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

BENIN GRAN FINALE MUSICA

Icona indiscussa della musica minato, a partire dall’influen- mondo post-punk, di suoni e internazionale, tra le massi- za del musicista nigeriano di groove, alle proprie origini me rappresentati della world Fela Kuti, dalla poliritmia afri- in una sorta di viaggio A/R music e tra le voci più belle cana, dal funk e dalla musica caratterizzato da nuove linee del mondo, Angélique Kidjo elettronica. «Le idee africane di chitarra, nuovi messaggi presenta un live speciale, vero erano molto più importanti da e una sorprendente energia. e proprio ponte tra culture ottenere dei ritmi specifici» Un vero e proprio incontro tra e mondi apparentemente avrebbe affermato David Byr- sonorità e culture differenti, distanti. La cantante fa infatti ne, facendo riferimento non ma anche un omaggio a una proprio il quarto album dei solo alla forma ma anche ai delle più grandi band della Talking Heads Remain in Light contenuti di quell’album. Ed è storia della musica, attraverso registrato dal gruppo insieme forse per questo che oggi la lo sguardo di una delle artiste a Brian Eno nel 1980 e conta- Kidjo sceglie di riportare quel più cosmopolite di sempre.

ANGÉLIQUE KIDJO

Angélique Kidjo comes to REf18 Talking Heads, ‘Remain in Light’. with an exceptional live perfor- This is a real meeting between mance, an actual bridge between different sounds and cultures, yet REMAIN IN seemingly-distant cultures and also a tribute to one of the grea- worlds. Indeed, the singer renders test bands in the history of music. LIGHT BY her own the fourth album by the TALKING In corealizzazione con

HEADS190 191 25.11 DURATA 75’ DA ¤ 15 A 50 SALA SANTA CECILIA h 21:00 AUDITORIUM PARCO DELLA MUSICA

GRAN BRETAGNA GRAN FINALE MUSICA MATTHEW HERBERT’S

«In un clima politico sempre nosciuto anche come Doctor Musicisti, cantanti, cori e so- più fratturato e diviso, in cui Rockit o Mr. Vertigo, ha dato listi provenienti dai differenti BREXIT la tolleranza e la creatività vita al suo progetto Brexit paesi s’incontrano sul palco sono in pericolo, si sente Big Band. Una festa d’addio e formano un’unica enorme l’urgenza di affermare il iniziata con l’annuncio dell’u- band. Il risultato, più che un desiderio di dialogo di una scita della Gran Bretagna concerto è una manifesta- parte della comunità mu- dall’Unione Europea, che zione in forma di rave, un BIG BAND sicale della Gran Bretagna, attraverserà tutto il vecchio musical esplosivo e tagliente con i nostri amici più vicini continente coinvolgendo che suona la Brexit (compre- ma che presto saranno meno artisti e pubblici diversi per se le parole del suo Articolo raggiungibili» ha affermato culminare, nel 2019 (l’anno 50) ma solo per celebrare Matthew Herbert. Ed è da in cui il Regno Unito uscirà l’unione tra i popoli, tra gli questa constatazione che il ufficialmente dall’UE), nella artisti, tra i suoni dell’Europa musicista, dj e produttore registrazione e pubblicazione e del mondo. discografico britannico, co- di un unico album.

Musicians, singers, choruses and stration, an explosive and sharp Con New Talents Jazz Orchestra diretta da solos get together on stage in a musical, a tale on Brexit (and its Mario Corvini e Coro del Dipartimento Jazz del Conservatorio di Santa Cecilia diretto vast, unique, band. The result, more Article 50) to celebrate the union da Carla Marcotulli Contrabbasso Pino than a concert, is a rave/demon- between people, artists and music. Pecorelli Foto © Mark Allan

In corealizzazione con Con il contributo di

192 193 PRODUZIONI E COPRODUZIONI

KIRINA #MINARET National des Arts du Cirque THE PRISONER BLANKS Scena Contemporanea (Bas- Fondazione Toscana Spetta- treprise Hermès nell’ambito Supporto Ministère de la sano del Grappa) Creazione colo onlus, Fondazione Milano del programma New Settings Produzione Faso Danse Produzione Omar Rajeh | Culture et de la communica- Produzione C.I.C.T. - Théâtre Con il contributo di Arts realizzata presso le residenze - Civica Scuola di Teatro ‘Paolo Coproduzione Nanterre-A- Théâtre, Ruhrtriennale Copro- Maqamat Dance Theatre tion - Direction Générale de la des Bouffes du Nord Coprodu- Council Norway Coproduzione artistiche Centrale FIES (Dro, Grassi’ mandiers Centre dramatique duzione Festival de Marseille Coproduzione HELLERAU Création Artistique (aide à la zione National Theatre London, Dansateliers Rotterdam, 4Cul- Trento), Graner (Barcellona), National far° festival des arts (FR), La Villette (FR), - European Center for the création cirque- et Direction The Grotowski Institute, Ruhr- ture (RO), Working Art Space Residenza produttiva Carroz- vivants Nyon / Suisse Le Théâtre de Namur (BE), les Arts Dresden, BIPOD Festival, Régionale des Affaires Cultu- festspiele Recklinghausen, Yale and Production Bucharest Sup- zerie | n.o.t (Roma), Gender PANORAMA Centquatre-Paris come parte ballets C de la B (BE), Théâtre Romaeuropa Festival Supporto relles Pays de la Loire (aide au Repertory Theatre, Theatre For porto Norwegian Ministry of Bender Festival (Bologna), di residenze creative Supporto National Wallonnie-Bruxelles apap - advanced performing projet), Ministère de la Culture A New Audience - New York Foreign Affairs, Moving Futures CapoTrave/Kilowatt (Sanse- Produzione La MaMa Experi- DRAC Ile-de-France per l’aiuto (BE), Romaeuropa Festival (IT), arts project, Tanzfabrik Berlin et de la communication - Di- Festival (NL) polcro) Chiara Bersani è tra i mental Theatre Club con Motus al progetto Kampnagel Hamburg (DE), rection Générale de la Création 7 artisti sostenuti per il 2018 In coproduzione con Seoul In- De Grote Post Oostende (BE), Artistique (aide à la création RED - A DOCUMENTARY dal progetto ResiDance XL – stitute of the Arts | CultureHub, cirque- et Direction Régionale luoghi e progetti di residenza Kunstencentrum Vooruit Gent ORESTEA PERFORMANCE EXCELSIOR USA | Vooruit, Belgio | FOG L A P A R A D E M O D E R N E (BE), La Rose des Vents Ville- des Affaires Culturelles Pays per creazioni coreografiche Triennale Milano Performing de la Loire (aide au projet) azione della Rete Anticorpi XL neuve d’Ascq (FR), ExtraPôle Produzione Anagoor 2018 Con Produzione Chiasma con il so- Arts | Emilia Romagna Teatro Produzione FRAC AQUITAINE ; Fondation Beaumarchais Coproduzione Beijing Living - Network Giovane Danza D’au- Provence-Alpes-Côte d’Azur il sostegno di Fondation d’en- stegno di MiBACT – Ministero Fondazione | Grec Festival, Galerie ACDC Bordeaux Produ- - aide à l’écriture cirque ; Be- Dance Studio, Goethe-Institut tore coordinata da L’arboreto - (FR) Produzione esecutiva treprise Hermès nell’ambito Beni e Attività Culturali e del Spagna | L’arboreto – Teatro zione esecutiva Lebeau & aumarchais-SACD ; L ’Institut China Teatro Dimora di Mondaino les ballets C de la B (BE) del programma New Settings Turismo Coproduzione Théâtre Dimora In collaborazione con Associés - Paris Sostegno Drac Français ; Association Géniale Ringraziamenti Ankata (Bobo Coproduzione Centrale Fies, National de Chaillot, Parigi, Under The Radar Festival, USA Ilede- France Courtesy Fonda- Dioulasso, Burkina Faso), Teatro Metastasio di Prato, Festival Oriente Occidente, Con il sostegno di MiBACT, tion Norbert Fradin Fondation Passerelle (Bamako, TPE – Teatro Piemonte Europa, M AT E R I A L U M I N A GRAND FINALE Rovereto; Festival Fabbrica TRILOGIA Regione Emilia Romagna Mali) Supporto Fédération Teatro Stabile del Veneto Con Europa, Firenze, Romaeuropa Produzione Hofesh Shechter SULL’IDENTITÀ Wallonie-Bruxelles, Taxshelter la partecipazione di Theater Produzione POLISONUM, Festival, Roma; Versiliadanza, Company e co-commissiona- C’EST PARTI MON KIKI Belgium an der Ruhr Con il supporto di Simona Gavioli, Eva Bonfanti Firenze Sostegno Teatro della La presentazione della Trilogia to da Georgia Rosengarten THE ZONE Compagnia di San Paolo Spon- A cura di Francesca Cecche- Toscana / Pontedera Teatro, sull’Identità in un’unica visione Produzione Traffix Music Commissione Sadler’s Wells, sor tecnici Lanificio Paoletti, rini Con la collaborazione ACS Abruzzo Creazione re- è una produzione del Teatro Produzione Centro Commer- Théâtre de la Ville-Paris / La T H E Q U I E T V O L U M E Printmateria, 3DZ Si ringrazia di Federazione Campanari alizzata nell’ambito del pro- Stabile dell’Umbria in collabo- ciale Campania Produzione Villette-Paris, Brighton Dome Ministero della Cultura e dello Bergamaschi, Associazione per getto Residenze coreografiche razione con The Baby Walk esecutiva LCP Ringraziamenti and Festival Co-commissione Y – LA VARIABILE Commissione, Produzione Ciu- Sport della Repubblica Greca, la tutela e promozione della Lavanderia a Vapore 3.0 / Barbara Di Lieto, Valerio Colours International Dance Peter Pan guarda dades Paralelas: un festival di Museo Archeologico di Olim- tradizione del suono manuale Piemonte dal Vivo Borgianelli Spina, Nadia Merlo DEL CALCIO Festival Stuttgart, Les Théâtres sotto le gonne ‘teatro portatile’ curato da Ste- pia, Istituto Italiano di Cultura delle campane, Patrimonio Im- Fiorillo de la Ville de Luxembourg, fan Kaegi e Lola Arias Debutto, di Atene, Lottozero / textile materiale delle Regioni Alpine Produzione The Baby Walk Produzione Dynamis, Teatro Romaeuropa Festival, Theatre Coproduzione della versione laboratories della Lombardia e Fonderia - Teatro Stabile dell’Umbria Vascello – Centro di produzio- Royal Plymouth and Marche LA CLASSE italiana Uovo performing arts Allanconi, Fonderia artigiana di Sostegno Campo Teatrale Mila- ne Teatrale, Pergine Festival Teatro / Inteatro Festival THE CONGO TRIBUNAL festival, Milano campane e opere d’arte no, CAOS – Centro Arti Opificio together with Danse Danse Coproduzione CrAnPi, Siri – Terni GRANDE — Lafabbrica, Teatro Vascello, Montréal, HELLERAU – Europe- Produzione Fruitmarket, BERBERIO an Center for the Arts Dresden Carrozzerie | n.o.t Supporto Stabat Mater Langfilm Coproduzione IIPM L O V E C H A P T E R I I Coproduzione Plateforme 2 DÖKK Residenza IDRA, Teatro Cantie- Produzione Centro Teatrale - International Institute of in cooperation with Dresdner Produzione ZONZO COMPA- Pôles Cirque en Normandie Musikfestspiele, Dansens Hus re Florida/Elsinor nell’ambito MaMiMò, Teatro Stabile Political Murder, SRF Schweizer Si ringrazia il Virgo Consortium GNIE Coproduzione Revue Vincitore del premio per I La Brèche – Cherbourg & Oslo, Athens and Epidaurus del progetto CURA 2018 e con dell’Umbria / Ternifestival Radio, Fernsehen – SRG SSR, per aver reso disponibili i dati Blanche, Concertgebouw il balletto FEDORA – Van Cirque Théâtre d’Elbeuf ; La Festival, HOME Manchester, il supporto di Settimo Cielo/ Residenza Campo Teatrale ZDF In collaborazione con della simulazione EAGLE e il Brugges, Jeugd en Muziek Cleef & Arpels Coproduzione Brèche, Pôle National des Arts Scène Nationale d’Albi Grand Residenza Teatro di Arsoli Milano In collaborazione con ARTE Sostegno Film-und Me- CAT Centro Armonico Tera- Vlaanderen, KC Rataplan Montpellier Danse Festival du Cirque de Basse-Normandie Finale è generosamente Un ringraziamento speciale ai Residenza Artistica Multidisci- dienstiftung NRW, Bundesamt peutico per averci permesso Sostegno Programme Creative - Francia, Sadler’s Wells - / Cherbourg-Octeville ; Le sostenuto da International compagni di classe Roberto plinare presso CAOS - Centro für Kultur (BAK), Schweiz, di registrare una sessione di Europe dell’Unione Europea, Londra - Inghilterra, Julidans CENTQUATRE-PARIS ; Espace Music and Arts Foundation Antonnicola, Giuseppe Auletta, Arti Opificio Siri - Terni BKM - Die Beauftragte der espressività musicale con i Vlaanderen Verbeelding Werkt Stadsschouwburg Amsterdam Malraux, scène nationale de Con il supporto di BNP Paribas Giorgia Bassano, Fabio Battisti, Si ringrazia Gabriele Dario Bundesregierung für Kultur ragazzi del gruppo Spazio Me - Olanda, Theater Freiburg, Chambéry et de la Savoie ; Les Foundation Flavio Boldrini, Marta Carda- Belli, ForToMan und Medien, Kanton St.Gallen Freiburg-im-Breisgau - Ger- Subsistances, laboratoire inter- In collaborazione con La Corte relli, Chiara Carosi, Roberto Un Eschimese in Amazzonia Kulturförderung - Swisslos, mania, Steps - Dance Festival - national de création artistique, Ospitale – Progetto residen- Carosi, Francesca Carugno, Progetto della compagnia Zürcher Filmstiftung, DFFF - LA CORAZZATA ziale 2016 The Baby Walk Produzione Svizzera, Romaeuropa Festival Lyon ; Le Lieu Unique, scène S.SOLO Francesca D’alessandro, Chiara Deutscher Filmförderfonds, POTËMKIN - Italia nationale de Nantes ; Théâtre D’allò, Alessandro de Simone, Teatro Stabile dell’Umbria, Migros-Kulturprozent, Volkart de la Ville, Paris; Institut Riccardo Dionisio Diverniere, Centro Teatrale MaMiMò, Cam- Stiftung Produzione Twain_Centro Con il supporto della Società Français de Beyrouth, Liban Antonio Di siero, Paola Di po Teatrale, The Baby Walk THE DIARY OF ONE Produzione Danza Regionale Italiana Autori ed Editori per il ; Le Quai, Centre dramatique Valentini, Anna Doddi, Alfredo In collaborazione con Resi- KINGDOM WHO DISAPPEARED Sostegno MiBACT – Ministero progetto SIAE - classici di oggi national Angers Pays de la Fanciano, Paolo Giliberti, denza Artistica Multidiscipli- per i Beni e le Attività Culturali T H E R E P E T I T I O N Loire ; Nuit Blanche 2015, Fabiana Iacozzilli, Elisabetta nare presso Caos – Centro Arti Produzione GREC 2018 Produzione Muziektheater e del Turismo Sostegno alla Ville de Paris ; Le Manège, Mancini, Raffaella Marcucci, Opificio Siri Terni Festival de Barcelona, Teatros Transparant Coproduzione produzione Romaeuropa Produzione The International S Y M P H O N Y D E V I C E scène nationale de Reims ; Le Alessandra Paneni, Federica del Canal, Teatre Lliure, Man- Toneelgroep Amsterdam, Klara Festival, Cango/Centro di pro- Institute Of Political Murder Cirque-Théâtre d’Elbeuf, Pôle Piccirilli, Riccardo Ramacciani, chester Home Theatre, Théâtre Festival, De Munt/La Monnaie, duzione sui linguaggi del corpo (Iipm), Création Studio Théâtre Produzione La Biennale di National des Arts du Cirque Elena Rodriguez, Luca Romani, National Wallonie-Bruxelles, Kaaitheater, Les Théâtres de e della danza Firenze, Centro TANGO GLACIALE National Wallonie-Bruxelles Venezia, Tempo Reale ; Bonlieu, scène nationale Daniele Romani, Simona Risi, Groningen Grand Theatre, La la Ville de Luxembourg, Opera per la Scena Contemporanea/ RELOADED Supporto Capital Cultural d’Annecy ; La Filature, Scène Ilaria Scarpa, Piergiorgio Solvi, Triennale di Milano - Teatro Days Rotterdam, Beijing Music Operaestate Festival del Co- Fund Berlin, Pro Helvetia, nationale - Mulhouse ; Le Prato Tito Vallati dell’Arte, CSS Teatro Stabile Festival mune di Bassano del Grappa, Produzione Fondazione Teatro Ernst Göhner Stiftung In col- - Pôle National Cirque à Lille ; NUDITÀ di Innovazione del Friuli - L’arboreto – Teatro Dimora di Napoli – Teatro Bellini, Fon- laborazione con Kunstenfe- Maillon Théâtre de Strasbourg - Venezia Giulia, Teatro Stabile di Mondaino, Gender Bender, dazione Nazionale della Danza stivaldesarts, NTgent, Théâtre Scène européenne; association Produzione Compagnia Virgilio del Veneto - Teatro Nazionale, Fondazione Teatro Grande di VIENI SU MARTE – Aterballetto Vidy-Lausanne, Théâtre Le Point Triple ; Film Argent ; Q UA S I N I E N T E Sieni, Associazione Figli d’arte Romaeuropa Festival Supporto Brescia In collaborazione con Riallestimento nell’ambito Nanterre-Amandiers, Tandem Argent Eléphant Supporto alle Cuticchio Collaborazione Departament de Cultura de Atelier delle Arti Livorno Produzione VicoQuartoMaz- del progetto RIC.CI Recon- Scène Nationale Arras Douai, residenze Villa Médicis, Rome Produzione A.D., Teatro di alla produzione Romaeuropa la Generalitat de Catalunya, zini, Gli Scarti con il sostegno struction Italian Contemporary Schaubühne am Lehniner ; La Brèche, Pôle National des Roma - Teatro Nazionale, Festival Promosso da Comune CCCB Kosmopolis, Sala di Officina Teatro, Kilowatt Fe- Choreography Anni Ottanta/ Platz Berlin, Théâtre De Liège, Arts du Cirque de Basse-Nor- Teatro Metastasio di Prato, di Palermo, Assessorato alla Beckett, Teatre Auditori de stival, Asini Bardasci, 20Chiavi Novanta (Ideazione e direzione Münchner Kammerspiele, mandie / Cherbourg-Octeville Emila Romagna Teatro Fonda- KOKORO Cultura La Compagnia Virgilio Granollers, Xarxa Transversal, Teatro Sostegno MiBACT, SIAE artistica Marinella Guatterini) Künstlerhaus Mousonturm ; Le CENTQUATRE-PARIS; zione Coproduzione théâtre Sieni e l’Associazione Figli Graner - Mercat de les Flors nell’ambito dell’iniziativa Coproduzione Fondazione Ra- Frankfurt a. M., Theater Chur, Les Subsistances, laboratoire Garonne, scène européenne Produzione Körper Collabora- d’Arte Cuticchio sono sostenu- Ringraziamenti Festival TNT ‘Sillumina – Copia privata per i venna Manifestazioni Sostegno Gessnerallee Zürich, Romaeu- international de création arti- Toulouse, Romaeuropa Festi- zione alla produzione Virgilio te dal Ministero dei beni e delle - Terrassa Noves Tendències, giovani, per la cultura’ Torinodanza festival | Teatro ropa Festival Con il supporto stique, Lyon ; Institut Français val, Festival d’Automne à Paris Sieni/Centro Nazionale di attività culturali e del turismo Arts Escèniques OlotCultura, Stabile di Torino - Teatro Na- di ESACT Liège de Beyrouth, Liban ; Espace / Théâtre de la Bastille – Paris, Produzione Monty Kultuurfaktorij (Ambe- zionale Collaborazione Amat périphérique (EPPGHV - LuganoInscena LAC, Théâtre res), La Fabrique de Théâtre - Associazione Marchigiana Ville de Paris); Le Quai, Centre de Grütli – Genève, La Filature, G E N T L E U N I C O R N – Province de Hainaut Attività Teatrali, Fondazione dramatique national Angers Scène nationale, Mulhouse ERMITOLOGIE Produzione Associazione Cul- Fabbrica Europa per le arti Pays de la Loire ; Le Manège, Sostegno Istituto Italiano di turale Corpoceleste_C.C.00# contemporanee, Fondazione scène nationale de Reims ; Le Cultura di Parigi, L’arboreto – Produzione Lebeau et associés Coproduzione Santarcangelo Teatro Comunale di Ferrara, Cirque-Théâtre d’Elbeuf, Pôle Teatro Dimora di Mondaino, FIT Sostegno Fondation d’en- Festival – Lugano Festival, CSC - Centro per la TPP - Teatro Pubblico Pugliese,

194 195 PRODUZIONI E COPRODUZIONI

E T M A N C H I P I E T À DFS

Si ringrazia Festival MITO, Mu- Produzione Vlovajob Pru seo Civico Comune di Bassano Coproduzione Bonlieu Scène del Grappa, VI, Italy Comune di nationale Annecy et La Castelfranco Veneto, REGIONE Bâtie-Festival de Genève all’in- DEL VENETO, DIREZIONE terno del programma INTER- ATTIVITÀ CULTURALI E REG France- Suisse 2014-2020, SPETTACOLO, Villa Contarini, Club Création Entreprises - An- Fondazione G. E. Ghirardi necy, l’Echangeur - Centre de Famiglia Guidolin Ringrazia- Développement Chorégraphiq- menti speciali a Elisabetta ue Hauts-de-France, Biennale Sgarbi ET MANCHI PIETÀ è de la Danse de Lyon 2016, una produzione Fondazione Festival d’Automne à Paris/ d’Arcadia / Anagoor 2012 In Les Spectacles vivants - Centre collaborazione con Festival Pompidou, Opéra de Lille, de- MiTo, Centrale Fies Supporto Singel - Anversa, Salder’s Wells APAP - ADVANCE PERFOR- Londra, CCN2-Centre chorég- MING ARTS PROJECT / Cul- raphique national de Grenoble ture Programme 2007 – 2013 all’interno di Accueil Studio, e di SC – Culture of change – Centre de Développement University of Zagreb - Student Chorégraphique Toulouse/ centre Zagreb Anagoor è Midi-Pyrénées, Centre national parte di Fies Factory de danse contemporaine Angers all’interno di Accueil MINEFIELD Studio, PACT Zollverein – Es- sen, Gessnerallee - Zurigo, La Produttore associato Gema Pop - Parigi Sostegno Institut Films MINEFIELD è stato français Paris (2014-2015), originariamente commissio- FIACRE Fonds d’Innovation nato e coprodotto da LIFT, Artistique et Culturelle en Royal Court Theatre, Brighton Rhône-Alpes (2015), Ménagerie Festival Universidad Nacional de verre Paris - Studiolab, CN de San Martín, Theaterformen, D Centre National de la Danse Le Quai Angers, Künstlerhaus de Pantin - accueil en résid- MOusonturm, Maison des ence Un ringraziamento ai Arts de Créteil, Humain Trop danzatori giamaicani che han- Humain / CDN de Montpellier no accompagnato la residenza and Athens & Epidaurus Festi- creativa Dancing Rebel, Giddy val con il supporto di Council Elite Team, Nicky Trice Rifical England, British Council, Team, O’shean et Suns French The Sackler Trust Supporto Squad, Rudey Legacy, ainsi British Council, Embajada de la qu’à Mélodie France, Geoffroy República Argentina en Gran Jourdain (les Cris de Paris), Bretaña e Irlanda del Norte, Elodie Tessier Arts Council England, The Sackler Trust MUSIC FOR PERCUSSION

C U R O N | G R A U N Coproduzione Eklekto Geneva Percussion Center, Ryoji Ikeda Produzione Orchestra Haydn di Studio, La Bâtie Festival de Bolzano e Trento | Haydn Or- Genève Produzione tour chester von Bozen und Trient Richard Castelli – Epidemic Coproduzione OHT, Centrale Fies Contributo Fondazione Caritro Progetto vincitore DATAMATICS [VER. 2.0] OPER.A 20.21 FRINGE Editore | Herausgeber Universal Edition Co-commissione AV Festival AG Rappresentante per l’Italia 06, ZeroOne San Jose & ISEA | In Italien vertreten durch 2006, 2006 Coproduzione Casa Ricordi, Milano Les Spectacles vivants, Centre Pompidou, Yamaguchi Center for Arts and Media (YCAM), LE AVVENTURE 2008 Supporto Recombinant DI PINOCCHIO Media Labs Produzione Forma

Coproduzione Ensemble InterContemporain, Opera de Rouen

196 197 198 Foto da Matthew Herbert’s Brexit Big Band • Foto © Mark Allan199 30.10 h 21.00 REF18: In diretta dalla SALA A di VIA ASIAGO a ROMA MONDI Inaugurazione dell’8^ edizione incontro/spettacolo con le compagnie LIVE SULLA RAI di Tutto Esaurito! Festival Motus e VicoQuartoMazzini teatrale di RAI Radio3

Rai si conferma Main Media Partner della dalla redazione di Save The Date. Ampia Il 30 ottobre 1938 la BBC mandò in onda confini e abbatte frontiere, e la più gio- XXXIII edizione dI Romaeuropa Festival copertura mediatica anche con RAI 3, con la famosa trasmissione di Orson Welles La vane compagnia VicoQuartoMazzini (tra portando i linguaggi della creazione con- i suoi programmi divulgativi, con RAI Ra- guerra dei mondi. Partiamo da quell’even- i protagonisti di REf18 nel focus Anni luce temporanea internazionale su tv, radio e gazzi e RAI RADIO Kids che, al suo secon- to radiofonico per inaugurare la 8^ edizio- con Vieni su Marte) che ci ripropone in web. Una partnership istituzionale che si do anno di vita, rafforza la sua presenza ne di Tutto Esaurito! il Festival teatrale di anteprima un nuovo adattamento radio- traduce in una collaborazione sempre più all’interno della sezione REf kids + family, Radio3, in una serata in diretta dalla Sala fonico del testo di G. B. Wells. rafforzata, nel segno della divulgazione con Radio2 e la sua attenzione alla pro- A di Via Asiago in collaborazione con Ro- Una serata per festeggiare e consolidare culturale e dell’approfondimento. grammazione musicale e ai linguaggi più maeuropa e con la presenza di alcuni de- la collaborazione tra RAI Radio3 e Roma- Raccoglierà e diffonderà le immagini del giovanili del festival, e Radio 3 con le sue gli artisti di questa edizione. europa, che da anni è frutto di scambi e festival RAI Cultura con i suoi canali de- interviste, gli approfondimenti e le attivi- Mondi è la parola chiave della serata che riflessioni intorno ai nuovi linguaggi della dicati all’arte, alla storia, alla filosofia e alla tà progettuali congiunte: Post It e Mon- ospita la compagnia Motus per parlare del scena contemporanea. letteratura e in particolare con RAI 5 che di (inaugurazione del programma Tutto loro ultimo lavoro PANORAMA (in scena si occuperà della messa in onda dell’inte- Esaurito. Il teatro di RAI Radio 3). Tutti al Teatro Vascello il 31 ottobre) e del loro Ingresso su invito. Per prenotarsi: grale di Nudità di Mimmo Cuticchio e Vir- strumenti per scoprire REf18 ed entrare percorso artistico che da anni attraversa [email protected] a partire dal 15.10.2018 gilio Sieni e dei servizi speciali realizzati nel vivo della sua programmazione.

Foto da Nudità • Foto © Alessandro D’Amico Foto da PANORAMA • Foto © Francesca Giuliani

Un progetto di

Rai Radio

200 201 ROBINSON IN IL MULINO SCENA AL REF18

La trentatreesima edizione del Festival cana osservata attraverso lo sguardo au- Un incontro tra lettura e spettacolo, orga- Il 15 novembre l’autore incontrerà gli arti- inaugura una nuova partnership con Ro- torevole dello studioso ed economista nizzato in collaborazione con il Mulino. sti Mimmo Cuticchio e Virgilio Sieni i quali, binson, l’inserto domenicale di cultura di Felwine Sarr a quello sul colonialismo per Romaeuropa Festival, presenteranno Repubblica, nel segno di talk e dibattiti sui francese in Vietnam portato in scena dal- Un viaggio d’autore tra storia, letteratu- in quei giorni il loro spettacolo Nudità. temi che attraversano Between worlds. la giovane Caroline Guiela Nguyen. Dalla ra, scienza e palcoscenico. Jan Plamper, Un incontro sorprendente tra Opera dei distruzione di Aleppo affrontata con po- docente al Goldsmiths College dell’Uni- Pupi, coreografia e antropologia, sulle mo- Robinson in scena è uno spazio dedica- esia dal coreografo Omar Rajeh, a quella versità di Londra e autore di Storia delle dalità con cui gli stati psicofisici si espri- to al pensiero e alle sue differenti decli- di Curon evocata sulle note di Arvo Pärt emozioni (il Mulino) declinerà il suo libro mono naturalmente attraverso il corpo nazioni, abitato dai grandi temi dell’at- da Filippo Andreatta, per approdare a in esperienza teatrale, cioè in condivisione e sull’origine e sviluppo di questo codice tualità, della cultura, del giornalismo e un approfondimento su un gigante del- spaziale di tensioni e modalità espressive. comunicativo universale. della creazione artistica internazionale e la storia della musica come Frank Zappa. animato dal confronto tra sguardi, voci Un viaggio esplorativo tra le complesse e pratiche differenti. Dalla questione afri- geografie del presente e le sue storie.

Foto da Saigon • Foto © Jean Louis Fernandez Foto da Nudità • Foto © Alessandro D’Amico

202 203 REF18: L’ARCHIVIO

IN NETWORK CON Informazioni: [email protected]

L’archivio della Fondazione Romaeuropa L’archivio è conservato nei locali dell’O-

IVAL ha ricevuto il riconoscimento d’interesse pificio Romaeuropa ed è consultabile in T ES F E L B A Romaeuropa Festival K

R

A storico particolarmente importante, con sede su prenotazione Protagonista, ne-

M E R decreto del 13.10.2014 della Direzione gli ultimi anni, di diversi passaggi e mo-

EFFE LABEL 2017-2018 Regionale per i Beni Culturali e Paesag- menti di trasformazione in sinergia con Negli ultimi anni, la Fondazione Roma- EFFE è la piattaforma internazionale sui gistici del Lazio e notifica della Soprin- la Direzione Generale Archivi (DGA) e la europa e altre 11 organizzazioni interna- festival promossa da European Festivals tendenza Archivistica per il Lazio. Tale Soprintendenza Archivistica per il Lazio, zionali si sono strette intorno a questa Association e finanziata dalla Commissio- riconoscimento rafforza e gratifica il la- l’archivio è oggi online con oltre 2.651 ‘mission’ grazie a Theatron, un progetto ne Europea, la quale ha riconosciuto e pre- voro svolto dalla Fondazione Romaeuro- titoli. L’open source Collective Access, quinquennale supportato dall’Unione Eu- miato Romaeuropa sin dalla prima edizione pa che, dalla fine degli anni ‘80, cura il piattaforma di supporto al progetto, ne ropea nell’ambito del Programma Cultu- come ‘festival di eccezionale valore artisti- progetto dell’archivio mirato alla raccol- permette la ricerca ed esplorazione, ga- ra. Per implementare obiettivi così ambi- co ed internazionale con un elevato profilo ta, riordino, conservazione e divulgazio- rantendo l’interoperabilità con il Sistema ziosi, il network Theatron si è prefissato internazionale’ insieme ad altri 715 festival ne dei materiali video e cartacei ricevuti Archivistico Nazionale (SAN) e poten- un ricco programma di lavoro che vede provenienti da 39 Paesi che hanno ricevuto e prodotti in occasione delle sue attivi- ziando la visibilità della documentazione collaborazioni artistiche tra i partner, il Label EFFE 2017-2018 come ‘migliori festi- tà artistiche nazionali e internazionali. della Fondazione a livello nazionale. attività di coinvolgimento del pubbli- val’ in Europa da una giuria internazionale. co e nuove modalità di comunicazione. effe.eu theatron-network.eu

Aerowaves è un network legato alla dan- FEDORA - European Circle of Philanthropi- za che offre opportunità ai giovani artisti sts of Opera and Ballet è un’organizzazione in Europa, guidati da specialisti coreutici che raccoglie 80 membri da 20 paesi il cui provenienti da 34 paesi. Il progetto, che obiettivo è nutrire il rinnovamento dell'ope- vede il sostegno dell’Unione Europea ra e del balletto attraverso il riconoscimento nell’ambito di Creative Europe, ha visto del Premio Fedora per il sostegno ad artisti uno sviluppo quadriennale con un par- emergenti di talento eccezionale nel campo tenariato composto da oltre 10 membri, delle arti dello spettacolo. provenienti da altrettanti paesi, uniti per la promozione della danza di ricerca. fedora-circle.com aerowaves.org

204 205 L’OPIFICIO RINGRAZIAMENTI E CREDITS Hanno reso possibile Romaeuropa Festival 2018 ROMAEUROPA Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo

Alberto Bonisoli, Ministro Informazioni: Onofrio Cutaia, Direttore Generale per lo Spettacolo [email protected] Regione Lazio +39 06 45553063 Nicola Zingaretti, Presidente Albino Ruberti, Capo di Gabinetto

Roma Capitale

Virginia Raggi, Sindaca Con il suo spazio aperto, interamente L’Opificio vanta un’estensione comples- Luca Bergamo, Vice Sindaco e Assessore alla Crescita culturale coperto da wi-fi, l’Opificio Romaeuropa siva di ben 1500 mq complessivi su due Daniele Frongia, Assessore allo Sport, Politiche Giovanili, Grandi Eventi Eleonora Guadagno, Presidente Commissione VI Cultura, Politiche Giovanili e Lavoro sede della Fondazione Romaeuropa è livelli ed è in grado di ospitare circa 100 Carola Penna, Presidente Commissione XII - Turismo e Moda, Eventi e Relazioni Internazionali una struttura in grado di rappresentare persone a platea e 200 in piedi. Uno Paolo Fallai, Presidente Istituzione Sistema delle Biblioteche Centri Culturali il confronto fra le nuove culture digitali spazio aperto, che favorisca l’accesso e Fondazione Elena e Claudio Cerasi e l’interazione tra forme diverse di cre- la partecipazione del pubblico, offrendo azione e comunicazione audio-visuale, incroci di esperienze artistiche e decli- Invitalia dall’arte contemporanea alle più recen- nando l’immaginario di Romaeuropa. La Domenico Arcuri, Amministratore Delegato ti produzioni delle performing e digi- struttura dispone di uno spazio multifun- Antonio Troise, Responsabile Comunicazione e Stampa tal arts. Composto da spazi modulari e zione completamente oscurabile di circa perfetto connubio di qualità estetica e 200 mq con predisposizione di schermo Per la collaborazione, la passione e il sostegno alle varie fasi dei nostri progetti, un particolare ringraziamento a: pregio funzionale, la struttura consente di proiezione, proiettore e sound, com- la presentazione di performance e proie- pleto di regia audio/video e possibilità Michele dall’Ongaro Presidente-Sovrintendente Muriel Mayette-Holtz Direttrice Accademia di Francia zioni, incontri, conferenze, eventi, work- d’utilizzo servizi e cucina per logistica. dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma shop, riprese cinematografiche. José R. Dosal Amministratore delegato Chloé Siganos Addetto culturale Ambasciata di Francia Fondazione Musica per Roma Joëlle Comé Direttrice Istituto Svizzero Roma Carlo Fuortes Sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera di Roma István Puskás Direttore Accademia d’Ungheria Roma

Emanuele Bevilacqua Presidente del Teatro di Roma Giovanni Parapini Direttore RAI per la Comunicazione e le Relazioni Istituzionali e Internazionali Antonio Calbi Direttore del Teatro di Roma Margherita Ghinassi Dirigente RAI responsabile Relazioni Innocenzo Cipolletta Commissario per la gestione Esterne, Media Partnership, Sponsorizzazioni, Cerimoniale provvisoria dell’Azienda Speciale Palaexpo Silvia Calandrelli Direttrice RAI Cultura Giovanna Melandri Presidente Fondazione MAXXI Pietro Corsini Direttore RAI 5 Pietro Barrera Segretario Generale Fondazione MAXXI Paola Marchesini Direttrice RAI Radio 2 Flaminia Gennari Santori Direttore Gallerie Nazionali

Barberini Corsini Luca Milano Direttore RAI Ragazzi Daniela Porro Direttore Museo Nazionale Romano Marino Sinibaldi Direttore RAI Radio 3 Anna De Santis Responsabile Terme di Diocleziano

Luciano Allegretti, John Ashford, Antonio Audino, Emanuela Avallone, Ruth Theus Baldassarre, Lucia Bocca, Eleonora Bordonaro, Cristina Bowerman, Gregorio Botta, Mauro Bucarelli, Paolo Cantù, Roberto Catucci, Cristina Cazzola, Marco Ciuti, Pierluigi Colantoni, Anna Cremonini, Veronica Cruciani, Santa Di Pierro, Alison Driver, Bas Ernst, Andrea Esu, Giulia Maria Falzea, Alberto Ferrarini, Claudia Gianvenuti, Eldad Golan, Alessandra Greca, Nicola Gerundino, Lucio Gregoretti, Anja Krans, Manuela Kustermann, Stefania La Sala, Valentina Marini, Alessandro Mongelli, Fabio Mongelli, Chiara Nielsen, Paolo Paglia, Enrica Palmieri, Laura Palmieri, Emiliano Paoletti, Antonella Sambri, Fabio Spada, Francesca Spatola, Massimiliano Tonsini, Carlotta Ventura, Marco Venturini, Giulia Zoli

206 207 CONSIGLIO D’AMMINISTRAZIONE STAFF ROMAEUROPA FESTIVAL 2018

Monique Veaute Monique Veaute Presidente Presidente Fondazione Romaeuropa Fabrizio Grifasi Direttore Generale e Artistico Daniele Frongia REVISORI DEI CONTI Fabrizio Grifasi Sonia Zarlenga Sonia Rico Argüelles Assessore allo Sport, Politiche Direttore Generale e Artistico Responsabile amministrativa Affari generali, Segreteria Giovanili e Grandi Eventi Cittadini di Maurizio Lauri Fondazione Romaeuropa di presidenza, Pubbliche relazioni Roma Capitale Presidente Valeria Grifasi Responsabile organizzativa Luigi Grenna Nicola Zingaretti Michele Dall’Ongaro Vincenzo Donnamaria e del personale Direttore di produzione tecnica Presidente Regione Lazio Presidente - Sovrintendente Rappresentante MiBACT Accademia Nazionale di Santa Cecilia Simone Maria D’Arcangelo Federico Sposato Procuratore Speciale Produzione artistica Produzione tecnica Comunicazione Emmanuele F.M. Emanuele Presidente Fondazione Terzo Sergio Giunti - Giunti Editore Francesca Manica Luca Storari David Aprea Responsabile Pilastro - Internazionale Coordinatore generale, Produzione tecnica Andrea Pugliese Responsabile progetti speciali, Eleonora Colizzi Rappresentante MAECI Curatrice Dancing days Renato Criscuolo in attesa di nomina Produzione Stefano Sanna Stefania Lo Giudice Christophe Musitelli Produzione Romaeuropa Festival, Alfredo Sebastiano Gianfranco Fortuna Videomaker Consigliere Culturale Curatrice REf kids + family Produzione tecnica Ambasciata di Francia Giada Spera Fotografa Margot D’Ovidio Sara Angioli Ion de la Riva Guzman Produzione Produzione tecnica Chiara Pirri Programmi di sala de Frutos Consigliere Culturale Curatori 2018 Daniele Davino Ufficio stampa Ambasciata di Spagna Responsabile settore Maura Teofili illuminotecnica, Light design Paul Anthony Sellers Massimo Pasquini Curatrice Anni luce Capo ufficio stampa Direttore British Council Lorenzo Policiti Federica Patti Responsabile settore audio Matteo Antonaci Gabriele Kreuter-Lenz Curatrice Digitalive Contenuti editoriali, Curatore Direttrice Goethe-Institut Roma Andrea Rocchi dei progetti Community e Goethe-Institut Italia Responsabile settore strutture, Amministrazione Giulia Di Giovanni Capo elettricista Daniele Abbado Giorgio Marcangeli Marketing e Sviluppo Contabile Emanuele Lepore Fabio Bassan Capo elettricista Claudia Cottrer Roberto Golia Beatrice Bordone Bulgari Luca Da Dalto Promozione e box office Gianluca Galotti Scenotecnica, Capo macchinista Claudia Fellus Consulenza fiscale Lara Mastrantonio Responsabile, Andrea Terradura Linda Lanzillotta e amministrativa Curatrice dei progetti Community Sottotitoli e traduzioni Chiara Mattei Gianni Letta Ernst & Young s.p.a. Revisione e certificazione Andrea Marzioni, Morgan Pellegrini Sistemi video Giuseppe Roselli Camera di Commercio del bilancio

Studio Zancla Silvestri Cristian Buccioli Pubbliche relazioni Consulente del lavoro Gestione materiali e tecnologie Lorenza Pellegrini

Archivio Information technology Lucia Petese Piero Tauro IT, Fotografo

Settore Q Web agency

Jacopo Pietrinferni Webmaster

Developing Servizi per l’IT

208 209 CATALOGO ROMAEUROPA FESTIVAL 2018 Chiuso venerdì 15 giugno 2018 Il programma può subire delle variazioni

Testi a cura di Matteo Antonaci

Progetto grafico • Editing Ufficio Comunicazione della Fondazione Romaeuropa - Le illustrazioni della campagna di comunicazione di Romaeuropa Festival 2018 sono opera di Chiara Fazi sviluppate e declinate con Stefano Gianfreda - La stampa del catalogo di Romaeuropa Festival 2018 è a cura di Eurolit - Stampa e servizi per la comunicazione su carta FSC (Forest Stewardship Council)