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The Rough Guide to Naples & the Amalfi Coast
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Aiello Calabro (CS) Italy
Dr. Francesco Gallo OUTSTANDING FAMILIES of Aiello Calabro (CS) Italy from the XVI to the XX centuries EMIGRATION to USA and Canada from 1880 to 1930 Padua, Italy August 2014 1 Photo on front cover: Graphic drawing of Aiello of the XVII century by Pietro Angius 2014, an readaptation of Giovan Battista Pacichelli's drawing of 1693 (see page 6) Photo on page 1: Oil painting of Aiello Calabro by Rosario Bernardo (1993) Photo on back cover: George Benjamin Luks, In the Steerage, 1900 Oil on canvas 77.8 x 48.9 cm North Carolina Museum of Art, Raleigh. Purchased with funds from the Elizabeth Gibson Taylor and Walter Frank Taylor Fund and the North Carolina State Art Society (Robert F. Phifer Bequest), 98.12 2 With deep felt gratitude and humility I dedicate this publication to Prof. Rocco Liberti a pioneer in studying Aiello's local history and author of the books: "Ajello Calabro: note storiche " published in 1969 and "Storia dello Stato di Aiello in Calabria " published in 1978 The author is Francesco Gallo, a Medical Doctor, a Psychiatrist, a Professor at the University of Maryland (European Division) and a local history researcher. He is a member of various historical societies: Historical Association of Calabria, Academy of Cosenza and Historic Salida Inc. 3 Coat of arms of some Aiellese noble families (from the book by Cesare Orlandi (1734-1779): "Delle città d'Italia e sue isole adjacenti compendiose notizie", Printer "Augusta" in Perugia, 1770) 4 SUMMARY of the book Introduction 7 Presentation 9 Brief History of the town of Aiello Calabro -
69. Il Novecento (15)
Blitz nell’arte figurativa 69. Il Novecento (15) Il linguaggio figurativo trovò maggiore spazio nell’Espressionismo, opponendosi al Dada che tanta parte ebbe, e ha tuttora, nell’arte moderna, soprattutto in versione Surrealista. Però, la figurazione adattata ai nuovi concetti si caricò di una responsabilità che appare superiore a quella dei tardi dadaisti. In particolare modo, gli Espressionisti moderni, attivi fra le due guerre mondiali e maggiormente dopo la Seconda, cercarono punti di riferimento precisi, sconosciuti ai cultori dell’onirismo. Questi ultimi hanno avuto, e hanno ancora, il pregio di presentare varie suggestioni e dunque varie possibilità di aprirsi a un reale privo di finalismo e di determinismo. La relatività delle cose non è un vicolo cieco, bensì la chance di aprire nuovi orizzonti. Come rovescio della medaglia, abbiamo spesso una sorta di resa a questo programma che, infatti, diventa un manierismo destinato all’inefficienza. Il linguaggio figurativo tradizionale è invece costretto a cercare punti di appoggio e, insieme a una specie di possibile chiusura, esso offre visioni che richiedono profonde riflessioni: magari banali anche nella consistenza, talvolta però più incisive e prolifiche di quanto costatabile e ipotizzabile. Si dimostra che la manipolazione della figura, fatta non a caso, fatta cioè non seguendo il mito del gesto, può arricchire la dinamicità dell’alfabeto usato dalle arti figurative dalla notte dei tempi. A questo punto, ispirazione Dada e rigore analitico perseguito con mezzi classici, trovano contatti, pur se solo raramente riescono a condizionarsi a vicenda. La finalità è la conoscenza possibile e probabile. Si tratta di una conoscenza nuova che chiama in causa l’intera personalità umana scaturita da esperienze pratiche, molto avanzate rispetto al passato, e da interrogativi sentimentali eterni che ora reclamano una risposta: talvolta, negli animi più sensibili e attenti, in modo disperato, per quanto mascherato da una sicurezza formale o semplicemente esecutiva. -
Il Sindaco Rosso
Università degli studi di Napoli In una città afflitta da grandi sofferenze, cui si aggiungeranno terremoto “L’Orientale” e terrorismo, ma animata da una forte partecipazione politica, dall’impe- gno sociale degli intellettuali e dalla presenza di una classe operaia sto- rica, l’amministrazione comunale di Napoli guidata da Maurizio Valenzi svolge un ruolo centrale, riuscendo se non altro a tenere viva e a promuo- vere una visione della città e una speranza verso il futuro. IL SINDACO ROSSO Ermanno Corsi in questo volume realizza una ricostruzione per la prima volta puntuale e dettagliata di tutto quanto è avvenuto “prima, durante Valenzi e il futuro di Napoli e dopo” quegli anni (1975-1983). Eleonora Puntillo arricchisce la rico- struzione con ricordi concreti e testimonianze personali. Giustino Fa- brizio avvia spunti interpretativi e anche riferimenti alla realtà attuale. Scritti di: Ermanno Corsi, Giustino Fabrizio, Eleonora Puntillo IL SINDACO ROSSO ISBN 978-88-6719-188-8 SVOLTA STORICA A PALAZZO SAN GIACOMO 1 2 ERMANNO CORSI In copertina: - Comizio in piazza del Plebiscito di Valenzi e Berlinguer, 1976 - Maurizio Valenzi, Sala dei Baroni, penna su carta, 1978 © Ermanno Corsi, Giustino Fabrizio, Eleonora Puntillo Università degli studi di Napoli "L’Orientale" ISBN 978-88-6719-188-8 SVOLTA STORICA A PALAZZO SAN GIACOMO 3 Università degli studi di Napoli “L’Orientale” IL SINDACO ROSSO Valenzi e il futuro di Napoli Scritti di: Ermanno Corsi, Giustino Fabrizio, Eleonora Puntillo SVOLTA STORICA A PALAZZO SAN GIACOMO 5 Indice Prefazione Elda Morlicchio Rettrice dell’Università degli studi di Napoli "L’Orientale" 7 Premessa Lucia Valenzi 9 Ermanno Corsi Svolta storica a Palazzo San Giacomo 15 Eleonora Puntillo Ci divertimmo insieme 95 Giustino Fabrizio Le mani nella città 115 Indice dei nomi 141 6 ERMANNO CORSI SVOLTA STORICA A PALAZZO SAN GIACOMO 7 Prefazione L’Università di Napoli “L’Orientale” ha una tradizione di in- teressi di ricerca rivolti prevalentemente a quanto avviene al di fuori dei confini del nostro Paese. -
I Luoghi Del Contemporaneo. Contemporary Art Venues 2012
Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee ; i luoghi del contemporaneo2012 contemporary art venues © Proprietà letteraria riservata Gangemi Editore spa Piazza San Pantaleo 4, Roma www.gangemieditore.it Nessuna parte di questa pubblicazione può essere memorizzata, fotocopiata o comunque riprodotta senza le dovute autorizzazioni. Le nostre edizioni sono disponibili in Italia e all’estero anche in versione ebook. Our publications, both as books and ebooks, are available in Italy and abroad. ISBN 978-88-492-7531-5 Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l’architettura e l’arte contemporanee i luoghi del contemporaneo2012 contemporary art venues a cura di Maria Grazia Bellisario e Angela Tecce i luoghi del contemporaneo 2012 Ministero per i beni e le attività culturali Ministro per i beni e le attività culturali Comitato Scientifico: Lo studio è stato realizzato da Lorenzo Ornaghi Maddalena Ragni, Direttore Generale PaBAAC Sottosegretario di Stato Presidente Roberto Cecchi Coordinamento Scientifico: Maria Grazia Bellisario, Carlo Fuortes Segretario Generale Direttore Servizio Architettura e Arte Contemporanee, Antonia Pasqua Recchia Coordinatore scientifico Coordinamento Operativo: Alessandro Ricci Angela Tecce, Studio e pubblicazione promossi da: Direttore Castel Sant’Elmo, Responsabile del progetto Coordinamento del Gruppo di Lavoro: Direzione Generale per il paesaggio, le belle arti, Orietta Rossi Pinelli l’architettura e l’arte contemporanee, Maria Vittoria Marini Clarelli, Servizio -
(Dis)Figuring White Template Vision Through Passione Stefania Capogreco
(Dis)figuring white template vision through Passione Stefania Capogreco To cite this version: Stefania Capogreco. (Dis)figuring white template vision through Passione. Muiraquitã, Nepan Edi- tora, 2017, South-Verting Italian Studies, 5 (2). hprints-03049743 HAL Id: hprints-03049743 https://hal-hprints.archives-ouvertes.fr/hprints-03049743 Submitted on 10 Dec 2020 HAL is a multi-disciplinary open access L’archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destinée au dépôt et à la diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, lished or not. The documents may come from émanant des établissements d’enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche français ou étrangers, des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou privés. (DIS)FIGURING WHITE TEMPLATE VISION THROUGH PASSIONE: UN’AVVENTURA MUSICALE Stefania Capogreco Macquarie University Introduction This paper suggests that north-normative thought in Italian Studies must be disrupted by recovering the various Souths haunting and inhabiting white template vision. I propose to usefully disrupt north-normative colonial cartographies of vision by disclosing the “fleshy folds” of John Turturro’s complex audio-visual work Passione: Un’Avventura Musicale (2010). Passione is a documentary film which draws on, as it narrates the story of, a broad assemblage of Neapolitan music and theatricalities. Neapolitan music is often conflated with Italian traditional song or confined to the realm of regional music, in both popular interpretations and scholarly analyses (PLASTINO, 2007). This widespread conflation of Neapolitan and Italian traditional song, resulted in the porous Neapolitan voice (always allowing itself to be interpenetrated by an indeterminate other; PLASTINO, 2007) and its embodied performance manifestations (PLASTINO & SCIORRA, 2016) being largely overlooked. -
Marino Mazzacurati
BIBLIOTECA PANIZZI – SETTORE MANOSCRITTI Archivio Marino Mazzacurati Catalogo a cura di Roberto Marcuccio Reggio Emilia, marzo 2010 Biblioteca Panizzi – Archivio Mazzacurati – Catalogo – Marzo 2010 Sommario Introduzione.........................................................................................................................3 Bibliografia ...........................................................................................................................4 Tavola delle abbreviazioni ...................................................................................................5 Catalogo ..............................................................................................................................6 1. Corrispondenza............................................................................................................6 2. Scritti di M. Mazzacurati sull'arte e gli artisti...............................................................31 3. Scritti, documenti e corrispondenza su M. Mazzacurati .............................................36 Indice dei nomi di persona o ente ......................................................................................44 Indice dei soggetti..............................................................................................................48 2 Biblioteca Panizzi – Archivio Mazzacurati – Catalogo – Marzo 2010 Introduzione Renato Marino Mazzacurati, più semplicemente noto come Marino Mazzacurati, nasce a San Venanzio di Galliera (Bologna) il 22 luglio -
VISIONARI PRIMITIVI ECCENTRICI Da Alberto Martini a Licini, Ligabue, Ontani POTENZA GALLERIA CIVICA DI PALAZZO LOFFREDO
VISIONARI PRIMITIVI ECCENTRICI da Alberto Martini a Licini, Ligabue, Ontani POTENZA GALLERIA CIVICA DI PALAZZO LOFFREDO 15 OTTOBRE 2005 – 8 GENNAIO 2006 BIOGRAFIE DEGLI ARTISTI In ordine alfabetico AGOSTINO ARRIVABENE Nato a Rivolta d'Adda (Cremona) l'11 giugno1967, si è diplomato nel 1991 all'Accademia di Brera ma ha completato la sua formazione con viaggi di studio in varie città europee, nei cui musei ha approfondito in particolare la tecnica degli antichi maestri, dando vita a un recupero di modalità pittoriche pressoché dimenticate o comunque oggi trascurate. A una sua prima personale nel 1992 a Rivolta d'Adda fanno seguito numerose mostre, personali e colletive: tra le prime l'antologica del periodo 1988-2001 tenutasi presso il Museo Civico di Crema, accompagnata da una monografia con testi di Alberto Agazzani e Marco Vallora; tra le seconde la grande esposizione Surrealismo padano. Da de Chirico a Foppiani 1915-1986, curata da Vittorio Sgarbi per il Palazzo Gotico di Piacenza, passata poi con diverso titolo (Da de Chirico a Léonor Fini. Pittura fantastica in Italia) al Civico Museo Revoltella di Trieste. Arrivabene adibisce una minuzia descrittiva tersa e assoluta, sostenuta da una tecnica peritissima, nelle sue composizioni, spesso assai vaste, inizialmente debitrici di maestri del passato (Leonardo e Durer, ma in particolare i prediletti simbolisti di area francese, tedesca e belga), poi basate su una personale, sempre più libera, rilettura dei miti e su una fantasia sbrigliata, incline al torbido, al drammatico, al funereo. Da ultimo si avverte nella sua opera una certa attenuazione delle componenti ermetiche ed esoteriche a vantaggio di una visione più contemplativa che, se di ispirazione paesaggistica, prescinde comunque dal naturalismo ma riduce alquanto la carica visionaria. -
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M3_0010.frontespizio.indd 1 03/04/13 15:37 M3_0010.frontespizio.indd 2 03/04/13 15:37 M3_0010.frontespizio.indd 3 03/04/13 15:37 © 2013 RCS Libri S.p.A., Milan All rights reserved. No part of this publication may be reproduced, stored in a retrieval system or transmitted in any form or by any means, electronic, mechanical, photocopying, recording, or otherwise, without prior consent of the publisher. Special Edition printed for Barilla G. e R. Fratelli S.p.A. Translation by Aaron Maines Images courtesy © Barilla Historical Archives The publisher has made every effort to locate and contact all the holders of copyright to material reproduced in this book. The publisher remains available to address any rights that have not been fully identified. M3_0020.copy_PS.indd 4 03/04/13 15:37 M3_0030.occhiello.indd 5 03/04/13 15:38 M3_0030.occhiello.indd 6 03/04/13 15:38 For my friend Pietro. Francesco Alberoni M3_0040.dedica.indd 7 03/04/13 15:38 M3_0040.dedica.indd 8 03/04/13 15:38 INTRODUction I first met Pietro Barilla in the 1970s, worked as his consultant throughout his life, and was with him during his final days. When his children Guido, Luca, Paolo and Emanuela asked me to write their father’s biography, I thought it over for a long time. A biog- raphy is usually the work of a historian, someone who tells the sto- ry of a famous person’s life by rebuilding it as precisely as possi- ble, making the subject seem as close as possible, present in such a way that whoever reads the biography feels like a participant in his or her life. -
Le Quattro Giornate Di Napoli" Rosa Maria Celeste Pace University
Pace University DigitalCommons@Pace Honors College Theses Pforzheimer Honors College 8-22-2005 Beyond The yM th: The rT uth About "Le Quattro Giornate di Napoli" Rosa Maria Celeste Pace University Follow this and additional works at: http://digitalcommons.pace.edu/honorscollege_theses Recommended Citation Celeste, Rosa Maria, "Beyond The yM th: The rT uth About "Le Quattro Giornate di Napoli"" (2005). Honors College Theses. Paper 9. http://digitalcommons.pace.edu/honorscollege_theses/9 This Article is brought to you for free and open access by the Pforzheimer Honors College at DigitalCommons@Pace. It has been accepted for inclusion in Honors College Theses by an authorized administrator of DigitalCommons@Pace. For more information, please contact [email protected]. Beyond The Myth: The Truth About “Le Quattro Giornate di Napoli” Robert Capa’s photograph of a scugnizzi Rosa Maria Celeste 1 Caesar died, and tyranny lived on. For the seat of tyranny was not in the heart of Caesar: it was in the heart of the Romans. Not from others will the Italians receive freedom, but from themselvesthemselves.themselves --- G.A. Borgese, 1937 2 Dedicazione Per il mio padre, AntonioAntonio CCelesteelesteeleste,eleste che mi ha insegnata tutto del’ Italia e mi ha fatto amarla, alla memoria dell’ mio nonno, GaetanoGaetano CelesteCeleste, un vero Napoletano, e aiai Naploetani ---- perchèperchè non dimenticiamo MAI…..….. 3 Beyond The Myth: The Truth About “Le Quattro Giornate di Napoli” The Italian Fascist State, surrendered unconditionally to the Allies on September 8th 1943. There were many steps that led up to the surrender of the Italian state to the Allied forces. -
Galleria D'arte Moderna Di Roma Capitale
GALLERIA D'ARTE MODERNA DI ROMA CAPITALE INFORMAZIONI PRATICHE Indirizzo: via Francesco Crispi, 24. Raggiungibile con la metro A, fermata Barberini. Biglietti: € 5,50 ridotto € 4,50. Per i cittadini romani € 4,50 - 3,50. Orario: dal mar. alla domenica dalle ore 10 alle ore 18. Ingresso fino alle 17,30. Sito internet: www.museiincomuneroma.it STORIA DELLA GALLERIA Dall'Esposizione Internazionale di Belle Arti del 1883 iniziarono gli acquisti di opere d'arte contemporanea del Comune che proseguirono con l'Esposizione del 1911 e con le Biennali Romane d'Arte del 1921-23-25, quindi prima dell'apertura la Galleria aveva un consistente patrimonio formato in prevalenza da artisti romani o operanti a Roma, specialmente di quelli che avevano fondato nel 1904 il gruppo dei XXV della Campagna Romana. Negli anni a seguire il Governatorato è presente negli acquisti di tutte le mostre romane, come le Quadriennali e le Biennali di Venezia. La collezione acquista così un respiro nazionale. Finalmente il 28 ottobre 1925 viene inaugurata la galleria come sezione del museo intitolato a Mussolini in un'ala di Palazzo Caffarelli con 137 opere di pittura e grafica oltre i 120 acquarelli di Franz1. Nel 1928 la galleria viene chiusa per lavori di ampliamento dell'Antiquarium, nel 1931 riaperta nel Museo di Roma al Circo Massimo col nome di Galleria Mussolini. L'esposizione si componeva di 80 sculture e 200 dipinti. Gli acquerelli di Franz sono trasferiti al Museo di Roma. Nel 1938 la galleria è soppressa e le opere vengono concesse in deposito temporaneo alla Galleria Nazionale d'Arte Moderna, perchè il ministro dell'Educazione Nazionale Bottai voleva incrementare la Galleria Nazionale il cui sovrintendente era Papini. -
Ethan Sansosti Italian Composition Final Paper December 9, 2019 La
Ethan Sansosti Italian Composition Final Paper December 9, 2019 La Resistenza Italiana L’Introduzione Dall'ascesa della partita fascista nel 1922, c’era stata una resistenza all'ideologia e l’abitudine dei fascisti. Ciò nonostante, non è stato fino al 1943, che i nazisti hanno entrata in Italia. Nel 1943, gli Italiani hanna firmato l’armistizio di Cassibile, e ha allineato ufficialmente gli italiani e gli alleati per il resto della seconda guerra mondiale. Dieci giorni dopo, i nazisti hanno catturata Roma. Per questo motivo, la resistenza Italiana è nata. Durante questo articolo, farò una breve storia della resistenza, discuteró il media importante dalla resistenza, e dirò la storia dei alcuni importanti partigiani. La Storia della Resistenza Con l’armistizio di Cassibile, Hitler e i nazisti hanno cominciato Operation Achse, quale era l’invasione di Italia. Dopo l'armistizio, l’esercito d’Italia era confuso e debole, e i nazisti erano veloce e forte. L’occupazione d’Italia ha cominciato nel Settembre 1943. Immediamente, la resistenza ai nazisiti e Mussolini hanno costruito Il Comitato di Liberazione Nazionale (CLN), un resistenza che era sottoterra. Ci sono state quattro gruppi principali del CLN: Partito Comunista Italiano, Partito Socialista Italiano, Partito d'Azione, e Democrazia Cristiana. 1 Il CLN era un gruppo eclettico, ma, con le arme dell’esercito d’Italia, era un gruppo con un fronte 1 "Comitato Di Liberazione Nazionale - CLN." ANPI. Accessed December 10, 2018. http://www.anpi.it/storia/140/comitato-di-liberazione-nazionale-cln. unificato contro i nazisti e Mussolini. Ci sono state molte persone che ha inscrivato i partigiani, e entro il 1945, ci sono state più o meno 250,000 partigiani.2 Tipicamente, i partigiani hanno abito nella compagnia, ci sono state tre tipi del militare della resistenza: i scontri urbani disorganizzati a Napoli, le organizzazione di resistenze armate nei centri urbani, e guerriglia irregolare nelle montagne e nelle campagne.