LA FRASE DI... «L'elezione di Franceschini non sarà una svolta a sinistra. Spero 11 F PAOLO che da questa crisi il Pd esca facendo opposizione al governo, alla FERRERO DOMENICA segretario Prc Confindustria e, quando serve, al Vaticano. Temo non sarà così» 22 FEBBRAIO 2009

Anna Finocchiaro Veltroni a Villa Borghese «Non c’è nessun 8 settembre Il partito è in piedi» Poi Dario va a casa sua «Ho ascoltato da una relazione netta e convincente. Non c'è nessun 8 settembre e il Parti- to è in piedi per affrontare le sfide diffi- Nel giorno del passaggio del te- cili che abbiamo di fronte». Lo dice An- stimone alla guida del Pd, Wal- na Finocchiaro, presidente del grup- ter Veltroni alla Fiera di Roma Maramotti po del Pd al Senato, commentando il non si è presentato. L’aveva pre- discorso di Dario Franceschini all'as- annunciato. Un occhio all’assise semblea costituente del Pd. e il tifo per la Juventus. La gior- «Rinasciamo in meno di una setti- nata di un deputato «normale». mana dalle dimissioni di Veltroni - con- tinua Anna Finocchiaro - in piena de- mocrazia, in una piena condivisione MARCELLA CIARNELLI di tutto il gruppo dirigente, con una ROMA direzione forte e responsabile, scelta [email protected] da più del 90 per cento dell'assem- Non c’è. Ha mantenuto l’impegno. blea di oggi. Mi sembra un ottimo pun- Neanche l’insistenza dei fedelissimi to da cui ripartire - conclude Anna Fi- ha avuto la meglio sulla decisione di nocchiaro - per portare a compimen- di non essere presen- to la costruzione del Partito Democra- te alla Fiera di Roma, lì dove l’assem- tico, definirne l'identità e dare al Pae- blea del Partito democratico si appre- se quella grande forza riformista di sta a decidere sull’elezione del nuovo cui l'Italia ha bisogno». segretario. L’intenzione di non attrar- «Sono felice, sono molto soddisfat- re su di sé l’attenzione distogliendola ta di come è andata». da tutto il resto non è stata scalfita dal ragionamento di nessuno degli amici. Ma l’assenza è diventata una presenza. Di Veltroni non ha potuto dei «dissensi» interni, e dare la linea: fare a meno di parlare nessuno di le nuove sfide e i successi che il parti- nel salotto di casa, davanti alla tv. A per il momento ortodossa, sopita la quanti sono intervenuti dal palco. E to merita». «La prima persona alla guardare la squadra del cuore. Una tentazione centrista. Riunione di cor- molti in sala. Gli “orfani” e i “critici”. quale parlai delle mie dimissioni è sta- espressione di normalità nella con- rente anche per , costret- Nella lunga prima fila della dirigenza to lui. Gli dissi che avrei voluto fosse sapevolezza, già espressa, della ne- to a frenare la voglia di scendere in non c’era nessuna sedia vuota. Me è lui a guidare il Partito democratico cessità imprevista di dover scandire campo dei suoi, da Pittella a Nicoluc- sembrato come se ci fosse. Forse due. verso le elezioni e il congresso. Dario in modo diverso i tempi della gior- ci. Al punto che ieri era partita una Poiché la giornata è stata di quelle in è un uomo politico leale, forte e che nata. Intanto il 28, poiché è pro- raccolta, stoppata, delle 100 firme cui, inevitabile, anche il nome di Ro- crede in quel progetto del Pd come grammata una settimana di sosta per candidare segretario Boccia. Pao- mano Prodi è stato spesso evocato. un soggetto nuovo che sia perno del nei lavori parlamentari, l’ex segreta- la Binetti medita se astenersi per ec- YouDem ha cominciato a trasmet- riformismo italiano. Questa era l'ispi- rio volerà a New York dove studia la cesso di laicità nel discorso del nuovo tere la diretta. Walter Veltroni ne ha razione del Pd al Lingotto, nelle pri- figlia. Non si vedono da Natale. E’ leader. Follini, che a colazione vole- seguito una parte, poi se n’è andato marie e anche nella campagna eletto- normale avere nostalgia.❖ va le primarie «e se le chiedo io c’è con la moglie Flavia a passeggio per rale». qualcosa di strano», si adegua. Villa Borghese. Senza scorta, come FORZA JUVENTUS I numeri NEL SEGNO DELL’ULIVO Onore al vincitore. Ed un «caloroso» I suoi tentano di convincere Parisi a augurio di buon lavoro. Poi, nel po- 1047 per Dario, 92 per Arturo rinunciare. Paola Concia si MERCEDES BRESSO meriggio, un incontro privato a casa 1.300 i delegati su 2.384 “sacrificherebbe” al suo posto. Inva- dell’ex segretario. I due non si senti- «Tutti e tutto, a partire dalla no: «Mi candido per protesta, è un at- vano dalla sera prima perché nella Franceschini è stato eletto democrazia italiana, hanno biso- to d’amore per il progetto politico del- complessa mattinata di ieri Veltroni con 1047 voti, a Parisi sono an- gno di un Pd forte ed la mia vita». Parla in sala mezza vuo- non aveva voluto in alcun modo inter- dati 92 voti. Dei 2.384 delegati di di- autorevole. «Sai - dice Bresso a ta in cui gran parte dei dirigenti chiac- ferire. Commenti sull’accoglienza, ritto dell'Assemblea nazionale, alla Franceschini - che puoi contare sul- chiera o dà interviste. È un corpo sul dibattito, sul clima della lunga Fiera di Roma ce ne erano circa la mia disponibilità a collaborare». estraneo a un organismo che si è già giornata. Ancora qualche telefonata. 1.300, oltre a un migliaio di ospiti e richiuso in se stesso: «Caro Walter, il Niente cellulare ma il telefono di ca- centinaia di giornalisti. Tra i delega- fallimento è di tutti noi. Chi ci ha con- sa. ti anche una sezione del Pd giovani- dotto nel pantano non può tirarci fuo- aveva chiesto nel momento della con- Alle 20,30, al fischio d’inizio della le, «I giovani democratici», circa du- ri. Serve una nuova partenza nel se- ferma delle sue dimissioni. Quattro partita Palermo-Juventus, il deputa- ecento. gno dell’Ulivo». Incassa 92 voti. Fuo- passi nel parco. Poi il ritorno a casa to «normale» Walter Veltroni si è con- Lavotazione iniziale - per sceglie- ri chissà: «Come arriveremo alle Eu- per ascoltare il discorso di Dario Fran- cesso il lusso di fare solo il tifoso di re tra l'elezione immediata del se- ropee? Da oggi si faccia un giro tra gli ceschini l’erede designato e confer- quei bianconeri da cui, negli anni da gretarioe le primarie - 1.006 delega- elettori. Il futuro è affidato a loro».❖ mato dal voto dell’assemblea. A cal- sindaco della Capitale, aveva dovuto ti si sono pronunciati per l’elezione do, quasi sugli applausi, Veltroni non marcare un certo distacco, almeno immediata del segretario, 207 han- ha voluto far mancare il suo appog- nell’ufficialità, con due squadre a con- no votato contro, 16 delegati si so- IL LINK gio all’amico «leale». «Dario è la per- tendersi il cuore di Roma. no astenuti. PER RIVEDERE LE IMMAGINI DELLA FIERA sona giusta per guidare il Pd», è il pri- Ieri sera, dunque, l’ex segretario Fatidico il numero 17: Franceschi- www.youdem. it mo commento per un segretario «per del Pd ha chiuso la giornata più lunga ni è stato eletto alle 17.17.