DOPO IL VOTO Sulla Leadership E Per Fare Le Primarie E Al Vertice Rimbalza Il Caso Visco IL PD Ds E Dl Per Una Svolta Nel Governo Vertice a Nervi Tesi

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DOPO IL VOTO Sulla Leadership E Per Fare Le Primarie E Al Vertice Rimbalza Il Caso Visco IL PD Ds E Dl Per Una Svolta Nel Governo Vertice a Nervi Tesi OGGI 3 giovedì 31 maggio 2007 Riunito fino a notte fonda il Comitato dei 45 Il vicepremier della Margherita non ha Rutelli ha insistito per accelerare gradito l’aut l’aut lanciato da Prodi DOPO IL VOTO sulla leadership e per fare le primarie E al vertice rimbalza il caso Visco IL PD Ds e Dl per una svolta nel governo Vertice a nervi tesi. Fassino: la Costituente designi un segretario da affiancare a Prodi ■ di Simone Collini / Roma Fassino incontra al Botteghino il pomeriggio Prodi fa sapere da Var- to politico Ds, l’organismo ristret- tra c’è la necessità di dare una gui- governo» che rimbalza qui e là tra ministro per l’Attuazione del pro- savia due cose: la prima è che se to di cui fanno parte tutti i big del da politica al Partito democratico Botteghino e Via Nazionale, Mon- gramma Giulio Santagata, noto- ha rilasciato una siffatta intervista partito: il resoconto che il leader facendo però attenzione a non in- tecitorio e Palazzo Madama, Santi NON TUTTI I NODI sono sciolti, né il clima riamente vicino alle posizioni del a Repubblica è «non per rasserena- della Quercia fa degli incontri avu- debolire Prodi e l’insistenza di Ru- Apostoli e ministeri vari, abbia premier: certi toni non aiutano a re ma per dire quello che penso»; ti non lascia indulgere all’ottimi- telli nel voler «accelerare i tempi più a che fare con un Rutelli mes- è tornato sereno nell’Ulivo. Il risultato del vo- ricomporre, è la prima valutazio- la seconda: «Io vado alla riunione smo; da una parte c’è la necessità della leadership del Pd». Nel tardo so all’angolo da un asse Prod-Ds ne del leader Ds, se non troviamo all’ora stabilita». A metà pomerig- di «non sottovalutare» l’esito del pomeriggio è chiaro che si va al (incardinato sulla proposta di un to amministrativo ha prodotto fibrillazioni che l’accordo è meglio rinviare il verti- gio Fassino prima incontra France- voto e quell’«io vado avanti per- vertice del Comitato promotore segretario designato dalla Costi- ce dei 45 e convocare una riunio- sco Rutelli a Palazzo Chigi e poi ché sono sicuro che la terapia è del Pd senza un accordo. Meno tuente, e non eletto con le prima- solo in parte vengono lasciate alle spalle da ne a tre, è la seconda. Nel primo riunisce la Presidenza del Comita- quella giusta» del premier; dall’al- chiaro è se l’espressione «crisi di rie, che affianchi il premier) e dato ● ● per pronto ad alzare la posta fino quanto deciso al verti- HANNO DETTO alle estreme conseguenze, o con la richiesta di Di Pietro di revocare ce notturno del Comi- Finocchiaro Fioroni Chiamparino Barbi Nicola Rossi a Visco le deleghe sul coordina- mento della Guardia di Finanza e tato promotore del la conseguente, se confermato questo scenario, mozione di sfidu- Partito democratico. cia per il ministro delle Infrastrut- ture pronta a partire dalla Quer- Un vertice difficile, aperto con i cia. All’ora di cena inizia il vertice protagonisti arrivati a Santi Apo- dei 45. Anna Finocchiaro entra stoli divisi su ciò che deve fare ora nel portone di Santi Apostoli con- il governo e senza un accordo sui segnando poche, chiare parole: prossimi passi del nascente parti- «Quello che temo è che il Pd, fino to. Romano Prodi non ha apprez- Importante una Non vedo aut aut in quel Abbiamo bisogno di un Sì allo speaker. Ma È la seconda volta al 14 ottobre, appaia un partito zato le critiche di Ds e Margherita discussione vera che dice Prodi, anche Pd italiano e federale. le altre proposte sono che Prodi dice: senza voce e senza nerbo politi- su questi dodici mesi, ma nessun co». Poche e chiare parole anche passo indietro viene fatto da Piero Temo che il Pd perché in un partito che I Pd di Piemonte, Veneto temerarie. Se si fa prendere o lasciare. per Lamberto Dini, per il quale il Fassino e Francesco Rutelli, che Pd «è ancora una realtà che mi continuano a ritenere necessaria appaia senza voce si chiama democratico Lombardia abbiano il leader ora Così si rende ridicolo sembra appesa per aria»: «È neces- una correzione di rotta nell’azio- e senza nerbo si decide insieme autonomia politica si indebolisce Prodi perde autorevolezza sario dare in tempi brevi un volto ne di governo. Non migliore è il e un nome a colui che sarà il lea- clima quando si affronta la que- der». Via via arrivano Amato, Ber- stione della guida politica del Pd. sani, Gentiloni, Errani, Domeni- Ci prova Fassino a fornire la solu- ci, Rosa Russo Iervolino, Cofferati, zione che medi tra la posizione di Soru, Marina Sereni, Letta, i coor- Prodi («non possiamo eleggere dinatori Migliavacca, Soro e Bar- adesso con le primarie il leader del bi. E naturalmente Prodi, Fassino Pd») e quella di Rutelli («dobbia- e Rutelli (D’Alema è in volo da Po- mo accelerare i tempi della leader- stdam quando si comincia). ship»). La proposta portata al tavo- Il clima attorno al tavolo non è lo dei 45 dal numero uno Ds è dei migliori. Anche perché la riu- quella di far designare dai membri nione comincia con un’analisi dell’Assemblea costituente di me- del voto di domenica e lunedì. Poi tà ottobre (un anticipo a prima perché prosegue con critiche reci- dell’estate è ritenuto poco pratica- proche al modo in cui si è reagito bile) su proposta dello stesso Pro- al risultato di quel voto. Poi per- di che comunque continua a rive- ché si passa al capitolo Partito de- stire il doppio ruolo di premier e mocratico, e alla connessa questio- leader del Pd, un segretario che si ne della leadership. occupi della «gestione politica Foto di Andrea Sabbadini quotidiana» del Pd. Proposta co- struita nel corso di una lunga gior- nata, chiusa a notte fonda con la certezza che strascichi non man- cheranno. Anche perché al verti- E sul web Veltroni vince la gara del leader col 46% ce viene sollevato il caso Visco, con Rutelli e Fioroni che mettono Al secondo posto Anna Finocchiaro e poi Bersani. Prodi solo al 6% seguito da D’Alema con il 5 in guardia dai pericoli che il gover- no corre di fronte a posizioni e mozioni interne all’Unione. Una ■ / Roma con lo stesso «punteggio» un candidature di tutto rilievo co- presente. E le scelte sembrano lunga giornata, scandita da pas- po’ sotto Chiamparino col 2 per me quelle di Finocchiaro, Bersa- comunque tutte mirate a sceglie saggi non facili da gestire. Quasi cinquantamila voti in po- gio sul secondo classificato) svet- cento che è superato dal «gover- ni e D’Alema. Nella Margherita un successore di Prodi piuttosto Di buon’ora a occupare la scena è che ore. Una valanga di click sul ta Walter Veltroni a cui sono an- natore» del Friuli-Venezia Giu- piuttosto che i leader politici co- che confermare il professore. A il «si fa come dico io, prendere o la- tema caldo della giornata, la lea- dati i 46 per cento dei consensi. lia Illy che ha il 3%. A Piero Fassi- me Rutelli, Letta e Franceschini dire il vero Prodi era partito peg- sciare» lanciato da Prodi. A metà dership del Partito democrati- Al secondo posto dei 15 candi- no sono andati il 2 per cento dei si segnalano il sindaco di Vene- gio e all’inizio faticava a raggiun- mattina si fanno notare i com- co. Mentre i membri del comita- dati scelti da Repubblica, con click che comunque gli garanti- zia Cacciari e la ministra Rosy gere il 5 per cento. In serata una menti al suddetto: «Occorre evita- to per la costituente del Pd si sta- un notevole 10 per cento Anna scono di star sopra ai «rivali» Ru- Bindi che hanno una indubbia piccola ripresa. Per Veltroni in- re i toni ultimativi, sarebbe un tor- vano per riunire i lettori del sito Finocchiaro che supera dell’1% telli, Franceschini fermi all’1 per popolarità personale. Del tutto vece il grande consenso si è fat- to all’intelligenza di ognuno», av- on line di Repubblica «davano i il ministro Bersani. Soltanto cento. Al due anche Letta e Gio- diverso il discorso su Prodi: can- to vedere subito è non ha avuto verte il coordinatore della Marghe- voti» ai possibili candidati. Per quarto con il 6 per cento Roma- vanna Melandri mentre Rosy didato due anni fa a furor di pri- discese. Il 46 per cento in una rita Antonello Soro; «In un partito essere precisi poco dopo le 21 i no Prodi, che supera di un solo Bindi arriva al 3 per cento. marie Prodi paga evidentemen- consultazione così atipica ma che si chiama democratico biso- «voti» erano 46.699 e si divide- punto il ministro degli Esteri Da notare che i «candidati» che te due elementi: il ruolo non cer- anche così «frequentata» sul gna decidere insieme», suggerisce vano in modo non proprio Massimo D’Alema. Nutrita la provengono dai Ds arrivano al- to facile di presidente del consi- web (quindi soprattutto da gio- con un sorriso il ministro Giusep- «equo». Su tutti infatti (e con squadra dei sindaci con Cacciari l’80 per cento dei voti con Vel- glio e il fatto che il sondaggio vani) è un risultato che farà pia- pe Fioroni. A mezzogiorno Piero Walter Veltroni Foto Ansa quasi il 500 per vento di vantag- al 4% affiancato da Cofferati troni al primissimo posto e tre guarda più al futuro che non al cere al sindaco di Roma.
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