UNITA/POLITICA/3<UNTITLED>

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UNITA/POLITICA/3<UNTITLED> 8 martedì 17 luglio 2012 IL CENTROSINISTRA Il bestiario di Grillo indigna le donne Bersani: indecente ● dice: «Mentre Berlusconi rientra in sce- che quello che più le fa male in queste La presidente del Pd, na e cerca di far dimettere la Minetti ore post-assemblea è quello che è suc- presa di mira dal (perché poi? Per avergli dato sempre cesso sabato scorso proprio sui temi retta?), Grillo si avventa sulla presiden- dei diritti civili. «La mia amarezza più comico, non commenta te del Pd Rosy Bindi con parole che lo grande - dice la presidente Pd - è vede- ● qualificano per quello che è: un maschi- re che su un risultato così importante, Barbara Pollastrini: lista arrogante, un demagogo violento, come il voto sul documento del Comita- un uomo che non rispetta la dignità del- to, il partito appare per quello che non «Parole inaccettabili» le donne». Aurelio Mancuso, presiden- è: diviso. Sembra quasi che qualcuno ● Solidarietà anche te di Equality Italia definisce «inqualifi- nel Pd non voglia il Pd perché non fa cabile che il durissimo confronto inter- bene al partito quello che è successo. Il dalle associazioni che si no del Pd sui temi del riconoscimento confronto è una cosa, la strumentaliz- giuridico delle coppie gay, sia strumen- zazione un’altra». battono per i diritti gay talizzato da personaggi come Grillo che pensa di avvantaggiarsi politica- LA PARTITA APERTA MARIA ZEGARELLI mente aggirandosi come un avvoltoio Evidente che una parte del partito vor- ROMA sulla dignità delle persone. Per queste rebbe posizioni più avanzate rispetto al ragioni esprimo piena solidarietà all' documento licenziato dal Comitato di- Le arriva la solidarietà del segretario onorevole Rosy Bindi, di cui critico for- ritti, probabilmente lo stesso segreta- Pd, dei suoi colleghi, dal mondo omo- temente la conduzione dell'Assemblea rio come ha apertamente detto più vol- sessuale. Ma lei sceglie la linea del si- di sabato, e di cui rilevo la volontà di te, ma è altrettanto evidente che pro- lenzio. Neanche una parola per tutto il aver mandato all'aria una mediazione prio sul tema dei diritti civili e su quelli giorno sulle pesanti dichiarazioni di condivisa da tutto il partito». Ma, un etici, come la fecondazione e il fine vi- Beppe Grillo nei suoi confronti. «Rosy conto è il confronto anche duro inter- ta, il punto di equilibrio è arduo da indi- Bindi, problemi di convivenza con il ve- no ad un partito, aggiunge Mancuso, viduare. Una sfida che non è permesso ro amore non ne ha probabilmente un conto le offese personali. E solidarie- perdere per un partito progressista. Il mai avuti». Il comico genovese sembra tà arriva da Anna Finocchiaro, Enrico sindaco di Bologna, Virginio Merola, aver pescato nel bestiario di Silvio Ber- Letta, Roberta Agostini, portavoce che dice sì alle nozze gay, parla di «inci- Prodi critica il «ciclista» Squinzi: vincitore sleale lusconi, non a caso i due si studiano a Conferenza nazionale delle Donne del dente di comunicazione» ma auspica A Romano Prodi non sarebbe andata giù la vittoria del distanza per sottrarsi i rispettivi eletto- Pd, Barbara Pollastrini «parole inaccet- un «po’ più di coraggio». «Quello che è presidente di Confindustria, Giorgio Squinzi, nella gara cui ri. tabili», Beppe Fioroni e tantissimi altri stato approvato dall’Assemblea nazio- hanno partecipato domenica sullo Stelvio. La critica: Squinzi è stato dirigenti del partito. Massimo Donadi nale - prosegue - è in sostanza un rico- poco sportivo e ha pedalato davvero solo alla fine, vicino al traguardo. IL SILENZIO DI ROSY BINDI dall’Idv che parla di «squallore» e «peg- noscimento delle unioni di coppia. Re- La presidente del Pd tace. Pier Luigi gior conservatorismo maschilista di sta il tabù se si deve chiamare matrimo- Bersani, invece, parla: «Le parole di una certa italietta». Sferzante Giuliano nio o meno ma è un bel passo avanti». Grillo nei confronti di Rosy Bindi sono Ferrara che con twitter commenta: Dall’Umbria il governatore Catiuscia indecenti: sono il segno di un maschili- «La dichiarazione da puttaniere su Ro- Marini su Facebook scrive: «Ho sotto- smo e di una volgarità di cui pensava- sy Bindi dimostra che Grillo ha un pisel- scritto il documento Cuperlo, Fassina e RIFORMA ELETTORALE mo avesse dato miglior prova Berlusco- lo piccolissimo». Ed ecco da Sel cosa Pollastrini che dice “Le coppie etereses- ni, ma evidentemente al peggio non c’è scrive Monica Cerutti: «Crediamo che suali e omosessuali devono avere gli Maroni: premio di governabilità a chi supera il 45% limite». Parole quelle di Grillo lanciate con le sue affermazioni insultanti ver- stessi diritti e pieno riconoscimento come pietre, come clava per difendere so la Bindi, Beppe Grillo si dimostri del giuridico e sociale”. Questa è la mia po- Un «premio di governabilità alla Roberto Maroni, al termine della prima i matrimoni gay e offendere chi ha posi- tutto inadeguato ad affrontare un di- sizione nel Pd». coalizione che superi il 45%», «la riunione della segreteria politica dopo zioni diverse nella migliore tradizione battito serio su una questione che ri- Temi su cui si tornerà a discutere a reintroduzione delle preferenze» e una la sua elezione, alla quale ha preso dell’intolleranza. «Attacco stomache- guarda i diritti e la vita delle persone». settembre, in una sessione ad hoc della soglia di sbarramento al 4% «su base parte anche il presidente Umberto vole» lo definisce Livia Turco perché Ma chi conosce bene Rosy Bindi sa direzione nazionale. A partire da Pier nazionale» (anche per quei partiti che Bossi. «quando si arriva ad aggredire volgar- Luigi Bersani ormai sono tutti consape- entrano in coalizione) o, in chiave Ciò che «è importante - ha detto mente la sfera personale si dimostra ... voli nel Pd che una posizione su ognu- regionale, a chi raggiunga il 6% in Maroni - è che le alleanze si decidono prima di tutto il vuoto e il cinismo di na delle questioni oggetto delle polemi- almeno tre circoscrizioni. Sono questi i prima del voto, così come il candidato chi lo fa». E a tracciare quella linea co- Da Anna Finocchiaro che bisognerà trovarla e tradurla in leg- punti fondamentali della proposta di premier». La Lega quindi vuole tornare mune tra il comico e il Cavaliere di Ar- fino a Giuliano Ferrara: ge durante la prossima legislatura. Ed riforma della legge elettorale che la a Roma? «Non escludiamo niente - dice core sono in tanti, da Paolo Ferrero, se- è chiaro a tutti, sin da ora, che non sarà Lega Nord presenterà oggi al Senato, lui - partecipiamo al dibattito nel caso la gretario di Rc, alla vicepresidente tutti contro l’«attacco una partita facile, né in casa propria, stando a quanto anticipato ieri da Lega si presentasse alle elezioni». dell’Assemblea Pd, Marina Sereni che stomachevole» a Bindi né con gli alleati. Chi insulta la dignità femminile insulta il Paese IL COMMENTO stato il protagonista assoluto di un strumentalmente per condurre un Bindi. E non si dica che si tratta una persona per le proprie scelte di linguaggio sboccato, di attacco che fa notizia, per solo di una dichiarazione sfuggita vita. comportamenti sessisti, di continuare ad insultare il prossimo, al politicamente corretto. Chi sceglie questa strada si VALERIA FEDELI atteggiamenti insultanti per tutte cosa che gli riesce davvero bene. Non è una correttezza solo mette da solo fuori dal contesto le donne. Da oggi è in buona Sono favorevole al matrimonio formale quella che ci si aspetta dai democratico. Chi insulta le donne e L’insulto violento e la volgarità compagnia. Da oggi Grillo farà tra coppie omosessuali e ad una protagonisti del dibattito pubblico, non ha rispetto delle persone sessista sono qualcosa di intimo, decisamente più fatica a sincera e positiva apertura della che possono anche concedersi sceglie di stare sulla scia del connaturato allo sguardo verso il presentarsi come paladino delle società italiana verso le libertà di sfumature di linguaggio ironiche peggiore berlusconismo, con una mondo. Sono un modo di libertà, di un Paese più equo, di ciascuno. E ho trovato non provocatorie. Ma nessun insulto concezione antiquata della cultura relazionarsi con il prossimo e di una tensione che rompe e ribalta le corrispondente al mio sentire la può essere giustificato. Gli insulti, di genere, con le scelte di libertà e vivere i rapporti con la propria gerarchie di potere. Il bene stessa gestione della presidenza l’attacco alla sfera intima, lo autonomia personale, con un comunità. Con la battuta su Rosy dell’Italia, nuove regole durante l’assemblea nazionale del scherno dei difetti fisici, non sessismo che ha fatto male al Paese Bindi, Beppe Grillo ci ha fornito democratiche e rispettose di tutti, Pd. Ma discutere di merito e di devono trovare alcun posto in un negli ultimi vent’anni e che così un ulteriore disvelamento del un confronto civile ed educato opinioni differenti, non può mai confronto che vogliamo dobbiamo e vogliamo superare. suo vero animo: un animo becero, anche quando diventa aspro, il essere un pretesto per offendere la democratico, civile, fondato sul Occorre quindi stigmatizzare, indecente, irrispettoso, capace di merito delle posizioni e non i tratti persona. Ma quella di Grillo non è rispetto. Insomma Grillo può indignarsi, protestare, contrastare. qualsiasi parola (e chissà, qualora personali come oggetto del una battaglia di merito e sul alzare il dito medio contro la casta, Le donne l’hanno fatto con il 13 avesse il potere, di quali atti) pur di dibattere: quelli che a tutti i sinceri merito. Il suo successo si fonda per quanto qualcuno può trovarlo febbraio del 2011 e fare notizia. democratici appaiono come sulla rendita di un capopopolo che sgradevole, ma non può insultare successivamente ogni giorno. Le Forse preoccupato dall’annuncio principi basilari di chi vuole insulta, che non accetta il donne italiane sono pronte e in del ritorno in campo di Berlusconi, rappresentare gli altri e giocare un confronto democratico, che si ..
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