Violenza Sulle Donne: Insieme Possiamo Dire Basta” Partecipano On
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Anche quest'anno facciamo le valige e ci prepariamo a trascorrere una settimana alla nostra festa nazionale. Dal 14 al 22 luglio le donne democratiche saranno a Ferrara, lo avevamo già deciso prima del terremoto che ha scosso l'intera Emilia-Romagna e dopo ci siamo dette che mantenere questa decisione sarebbe stato il nostro modo di stare accanto a chi ha vissuto un'esperienza drammatica che ha colpito persone, famiglie, che può mettere in ginocchio un'intera economia. Per questo abbiamo voluto una festa sotto il segno della ricostruzione e della speranza. Anche perché siamo convinte che ricostruzione e speranza partano dalle donne, dalle loro capacità, troppo spesso sprecate e sottoutilizzate, e dalla loro forza, troppo spesso sottovalutata. Non possiamo permetterci che quasi la metà della popolazione italiana di fatto sia esclusa dal mondo del lavoro, dai vertici delle carriere, dai luoghi dove si decide. E soprattutto le donne non possono più sostenere il peso di un welfare che manca. Una settimana di incontri e dibattiti, di presentazioni di libri, proiezioni di film ed esibizioni musicali, con tanti ospiti, per confrontare in modo aperto le idee e le proposte delle donne (e degli uomini) del partito democratico intorno al progetto di alternativa che proponiamo al Paese. In più, quest'anno all'interno della festa terremo la seconda parte della scuola di politica dedicata alle ragazze, che verterà sul tema della democrazia paritaria e delle leggi sulla presenza femminile nelle istituzioni. Ricostruire un Paese in cui le donne siano pienamente cittadine significa costruire un Paese migliore per tutti. Un Grazie particolare a Ferrara che ci ospita, ai volontari e alle volontarie che mettono a disposizione il loro tempo e la loro energia per la riuscita della festa, al PD ferrarese e dell'Emilia- Romagna, alla Conferenza delle Donne provinciale e regionale. E' un impegno comune che porta nel cuore le donne, la democrazia e la buona politica. Roberta Agostini Coordinatrice Conferenza Nazionale Donne PD Sono finiti i preparativi: inizia la Festa Nazionale delle Donne Democratiche che quest’anno abbiamo il piacere di ospitare a Ferrara e che, con la sua presenza, impreziosisce la nostra Festa Provinciale. La scelta di ospitare la Festa Nazionale delle Democratiche a Ferrara è maturata molto tempo fa ma poteva esser messa in discussione, per motivi logistici e di cautela, a causa del terremoto che ha colpito l’Emilia e Ferrara. Nonostante questo, o forse proprio per questo, cocciutamente e tutti insieme, donne e uomini dal livello locale al nazionale, abbiamo deciso di mantenere la Festa a Ferrara, per mantenere alta l’attenzione su questi territori, per non cedere alla paura, per non indugiare nel pessimismo. Ci siamo rimboccate le maniche per ripartire. Ripartire, e ripartire dalle Donne è un messaggio che credo essere decisivo non solo per Ferrara, ma per tutto il Paese. La Festa Nazionale delle Donne Democratiche è una Festa che abbiamo pensato e curato nelle iniziative politiche, ma anche nelle iniziative culturali con alcune proposte nuove nella forma. All’interno della Festa ospiteremo infatti l’installazione artistica di Loredana Longo "Floor # 5 Triangle Shirtwaist Fire, 2012", una mostra dedicata a Coco Chanel, una rassegna cinematografica notturna, un concorso di cortometraggi per registe italiane, la libreria delle donne, la scuola di politica dedicata alle ragazze, una corsa in rosa contro i tumori del seno, uno spettacolo teatrale e la presentazione di diversi libri. Parlamentari, Amministratrici, Donne dei Sindacati e delle Associazioni, Professioniste, Scrittrici, Attrici, Registe, Musiciste e Mamme in un mix plurale per valorizzare il talento femminile in tutte le sue espressioni in un confronto aperto e paritario con gli uomini. Un confronto che consenta di regalare a questo Paese quel “doppio sguardo sulla realtà” di cui c’è tanto bisogno. Un sentito ringraziamento a tutte le volontarie e ai volontari che lavorano nella Festa, alle Conferenze delle Donne Nazionale e Regionale e naturalmente un grazie grandissimo alle Donne della Conferenza Provinciale di Ferrara senza le quali tutto questo non sarebbe stato possibile. Caterina Palmonari Coordinatrice Conferenza Provinciale Donne PD Ferrara Come donna e come Coordinatrice della Conferenza delle Donne del Partito Democratico dell’Emilia Romagna , rimango sempre colpita dalla reazione femminile davanti ad una ingiustizia evidente e discriminatoria nei nostri confronti. È successo, di recente, ad una mia amica. Contratto precario in scadenza ma con la promessa da parte dell’azienda di una sua assunzione a tempo indeterminato. Dopo una settimana dall’accordo verbale scopre di essere incinta e lo comunica immediatamente all’azienda. Dopo la comunicazione, ovviamente, la proposta d’assunzione non vale più e l’accordo verbale non è un accordo scritto, problemi di tempi di produzione le hanno detto, non possiamo aspettare che rientri dalla maternità. La mia amica, nel raccontarlo, con rassegnazione mi ha detto “cosa ci vuoi fare, è così”. E questa rassegnazione mi ferisce, profondamente perchè in realtà non è cosi. Non è così per molti paesi europei dove il solo fatto di nascere donna non è una discriminante e l’Italia deve, al più presto raggiungere questi standard. Non possiamo essere un paese per soli uomini, in cui i luoghi delle decisioni sono occupati da uomini, in cui i luoghi pubblici sono destinati a soli uomini. Questo ha determinato negli anni l’affermazione di un spirito di accettazione di una subalternità del ruolo femminile che bene non fa alla nostra democrazia. Il mio impegno, il nostro impegno quotidiano come Conferenza Regionale è quello di far finire questo stato di cose e di imprimere un’accelerazione al raggiungimento di una vera democrazia paritaria. La parola che più racchiude il senso del nostro lavoro è ricostruzione. Ricostruzione di una identità finora soffocata, troppo spesso sottomessa a logiche che non ci appar- tengono e non ci rappresentano. Ricostruzione di una democrazia più giusta e più rappresentativa che trovi nelle donne la sua sintesi migliore, ricostruzione di una società equa dove essere donna non è una complicazione ma un fatto normale. Un obiettivo difficile da raggiungere, ma sicuramente alla nostra portata. Lucia Bongarzone Coordinatrice Conferenza Regionale Donne E-R A L WC BO OM T PALCO TOMBOLA CUCINA RISTORANTE BAR O SPAZIO ASSOCIAZIONI O FEMMINILI DOLCIUMI SS E E SPAZIO SPAZIO O DIBATTITI T N N I I I E PESCA T A CONDARI N NGR R I PAPERETTE SC E O I O LIBRERIA DONNE E GE S R P A RIST AZI P O BIMB I E S ANO T T E PESCA N GONFIABIL GG A PREMI E R A O ESC MOSTRE G CHE P LISTONE DONN A R RIST LUDOTECA A VI P A BAR RE BAR A GELATERIA PALCO PINZINI SPETTACOLI LIBRERIA AREA ARENA SPAZIO ESPOSITORI BALLO CULTURA Libreria delle Donne Bologna C’è tutto ciò che c’è quando ha tutto ciò che ha dove c’è quello che c’è”(G.Stein) Siamo un gruppo di donne dell’associazione femminile culturale no-profit Alta Marea e lavoriamo tutte per turni volontari. Abbiamo aperto la libreria nel maggio 1996, per trovare un luogo ove intrecciare e valorizzare gli scambi tra donne, nel comune amore per la scrittura e i libri. E’ nostra abitudine confrontarci tutte insieme ogni settimana sia sulle scelte politiche che riguardano la gestione e l’organizzazione della libreria, sia sui contenuti dei libri che decidiamo di presentare nelle nostre iniziative pubbliche. A febbraio 2004 ci siamo spostate dalla sede di via Avesella in una nuova e bella libreria in via San Felice 16/a. Nell’occasione del trasferimento abbiamo ripensato al nostro percorso e cercato il rilancio della nostra impresa attraverso una maggiore visibiltà e una effettiva apertura verso le donne e gli uomini che abitano la nostra città. La nostra associazione è costituita da circa un centinaio di socie.Durante l’assemblea annuale noi che gestiamo il lavoro giornaliero di libreria discutiamo insieme alle altre socie il progetto, formulando nuove proposte economiche e politiche e chiedendo un riscontro e un giudizio sul nostro agire. Oltre alle libraie “storiche”, lavorano oggi in libreria numerose giovani donne: questo luogo diventa, così, un luogo in cui le esperienze, i vissuti, i desideri, le idee e le prospettive di ciascuna si mischiano e si arricchiscono vicendevolmente, grazie ad uno scambio che è anche intergenerazionale. Inoltre, saltuariamente si incontrano in libreria alcuni gruppi, che qui sviluppano approfondimenti relativi alla loro specifica ricerca. MOSTRE Floor # 5 Triangle Shirtwaist Fire, 2012 L’ opera è di Loredana Longo, creata appositamente per Biennale Donna 2012 “Violence- l’arte interpreta la violenza”, organizzata dall’Unione Donne in Italia presso il Padiglione di Arte Contemporanea di Ferrara, è legata ad un fatto di cronaca, che vuole l’8 marzo Festa della Donna vincolato all’ incendio colposo realmente avvenuto nella fabbrica Triangle di New York nel 1911, dove trovarono la morte 146 operaie. L’impatto con l’ opera (un pavimento di 146 mattoni di cemento impoverito dentro i quali sono inserite brandelli di indumenti bruciati che simulano il luogo della tragedia) si presenta potente e coinvolgente anche per la sua capacità evocativa che richiama il problema sempre attuale delle morti sul lavoro. MOSTRE Chanel la rebelle La mostra vuole essere un omaggio a Coco Chanel, la rebelle che trasformò la moda, la femminilità, l’eleganza e tanto altro ancora, grazie alle sue "semplici" doti di ribelle, di rivoluzionaria. Creatrice del modello femminile del Novecento,