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Resoconto Stenografico Dell'assemblea Seduta N. 713 Di
Resoconto stenografico dell'Assemblea Seduta n. 713 di martedì 13 dicembre 2016 PRESIDENZA DELLA PRESIDENTE LAURA BOLDRINI La seduta comincia alle 11. PRESIDENTE. La seduta è aperta. Invito il deputato segretario a dare lettura del processo verbale della seduta precedente. DAVIDE CAPARINI, Segretario, legge il processo verbale della seduta del 6 dicembre 2016. PRESIDENTE. Se non vi sono osservazioni, il processo verbale si intende approvato. (È approvato). Missioni. PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dell'articolo 46, comma 2, del Regolamento, i deputati Alfreider, Artini, Bonafede, Catania, Cimbro, Coppola, Damiano, De Menech, Epifani, Gelli, Guerra, Lauricella, Mannino, Meta, Piepoli, Sanga, Scanu e Schullian sono in missione a decorrere dalla seduta odierna. I deputati in missione sono complessivamente settantacinque, come risulta dall'elenco depositato presso la Presidenza e che sarà pubblicato nell’allegato A al resoconto della seduta odierna (Ulteriori comunicazioni all'Assemblea saranno pubblicate nell'allegato A al resoconto della seduta odierna). Annunzio della formazione del Governo. PRESIDENTE. Comunico che, in data 13 dicembre 2016, il Presidente del Consiglio dei Ministri, Paolo Gentiloni Silveri, ha inviato la seguente lettera: «Onorevole Presidente, La informo che il Presidente della Repubblica, con propri decreti in data 12 dicembre 2016, ha accettato le dimissioni rassegnate il 7 dicembre 2016 dal Gabinetto presieduto dal dottor Matteo Renzi, nonché le dimissioni dalle rispettive cariche rassegnate dai Sottosegretari di Stato. Avendo accettato l'incarico di formare il Governo conferitomi in data 11 dicembre 2016, il Presidente della Repubblica mi ha nominato, con proprio decreto in data 12 dicembre 2016, Presidente del Consiglio dei Ministri. Con ulteriore decreto in pari data, il Presidente della Repubblica, su mia proposta, ha nominato Ministri senza portafoglio la senatrice dottoressa Anna Finocchiaro, l'onorevole dottoressa Maria Anna Madia, l'onorevole dottor Enrico Costa, il professor Claudio De Vincenti e l'onorevole dottor Luca Lotti. -
Italy 2017 International Religious Freedom Report
ITALY 2017 INTERNATIONAL RELIGIOUS FREEDOM REPORT Executive Summary The constitution protects freedom of religion and the right of religious communities to establish their own institutions. The constitution specifies the state and the Catholic Church are independent, their relations governed by treaties, which include a concordat granting the Church a number of privileges and benefits, as well as financial support. Other religious groups must register to receive tax and other benefits. Registered groups may request an accord with the state that provides most of the same benefits granted the Catholic Church. Muslims continued to report difficulties in acquiring permission from local governments to construct mosques or keep them open. In February the Ministry of Interior (MOI) signed an agreement with the country’s largest Muslim organization with the stated purpose of preventing radicalization and promoting the training of imams to manage funds transparently and deliver sermons in Italian. Following the ruling, Milan municipal officials continued to withhold authorization to build two new mosques and a Protestant church, citing limited capability to identify proper venues as required by the law. Local governments closed Bangladeshi informal “garage” mosques in Mestre and in Rome, and a group sought a referendum to block a new mosque in Pisa. In separate rulings, a Lazio court ordered authorities to reopen the five garage mosques that Rome officials had closed down in 2016. There were anti-Semitic and anti-Muslim incidents, including threats, hate speech, graffiti, and vandalism. In 2016, the most recent year for which data were available, the quasi-governmental National Office against Racial Discrimination (UNAR) reported 240 cases of discrimination based on religion, compared with 28 the previous year. -
State Visit of H.E. Paul BIYA, President of the Republic of Cameroon, to Italy 20 - 22 March 2017
TRAVAIL WORK FATHERLANDPATRIE PAIX REPUBLIQUEDU CAMEROUN PEACE REPUBLIQUE OF CAMEROON Paix - Travail - Patrie Peace - Work- Fatherland ------- ------- CABINET CIVIL CABINET CIVIL ------- ------- R E CELLULE DE COMMUNICATION R COMMUNICATION UNIT P N U EP N U B UB OO L LIC O MER O IQ F CA ER UE DU CAM State Visit of H.E. Paul BIYA, President of the Republic of Cameroon, to Italy 20 - 22 March 2017 PRESS KIT Our Website : www.prc.cm TRAVAIL WORK FATHERLANDPATRIE PAIX REPUBLIQUEDU CAMEROUN PEACE REPUBLIQUE OF CAMEROON Paix - Travail - Patrie Peace - Work- Fatherland ------- ------- CABINET CIVIL CABINET CIVIL R ------- E ------- P RE N U P N U B UB OO L LIC O MER O IQ F CA ER CELLULE DE COMMUNICATION UE DU CAM COMMUNICATION UNIT THE CAMEROONIAN COMMUNITY IN ITALY - It is estimated at about 12,000 people including approximately 4.000 students. - The Cameroonian students’ community is the first African community and the fifth worldwide. - Fields of study or of specialization are: medicine (about 2800); engineering (about 400); architecture (about 300); pharmacy (about 150) and economics (about 120). - Some Cameroonian students receive training in hotel management, law, communication and international cooperation. - Cameroonian workers in Italy are about 300 in number. They consist essentially of former students practicing as doctors, pharmacists, lawyers or business executives. - Other Cameroonians with precarious or irregular status operate in small jobs: labourers, domestic workers, mechanics, etc. The number is estimated at about 1.500. 1 TRAVAIL WORK FATHERLANDPATRIE REPUBLIQUEDU CAMEROUN PAIX REPUBLIQUE OF CAMEROON PEACE Paix - Travail - Patrie Peace - Work- Fatherland ------- ------- CABINET CIVIL CABINET CIVIL ------- ------- R E ELLULE DE COMMUNICATION R C P E N COMMUNICATION UNIT U P N U B UB OO L LIC O MER O IQ F CA ER UE DU CAM GENERAL PRESENTATION OF CAMEROON ameroon, officially the Republic of Cameroon is History a country in the west Central Africa region. -
1 Roma, 3 Marzo 2014 Circolare N. 53/2014 Oggetto
Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica 00198 Roma - via Panama 62 – tel.068559151-3337909556 - fax 068415576 e-mail: [email protected] - http://www.confetra.com Roma, 3 marzo 2014 Circolare n. 53/2014 Oggetto: Composizione del Governo Renzi. Si riporta la composizione del Governo Renzi comprensiva dei 9 Vice Ministri e dei 35 Sottosegretari nominati il 28 febbraio scorso. Per ciascun nominativo viene indicato luogo e data di nascita, i principali incarichi precedentemente ricoperti nonché, qualo- ra trattasi di componente del Parlamento, partito di appartenenza e circoscrizione elettorale. Fabio Marrocco Per riferimenti confronta circ.ri conf.li n.42/2014 e 105/2013 Responsabile di Area Lc/lc © CONFETRA – La riproduzione totale o parziale è consentita esclusivamente alle organizzazioni aderenti alla Confetra. PRESIDENZA DEL CONSIGLIO Presidente: dr. Matteo RENZI Firenze, 1975 – Sindaco di Firenze Sottosegretari: • prof. Graziano Delrio Reggio Emilia 1960 – Già Ministro per gli Affari Regionali e le Au- tonomie nel Governo Letta on. Luca Lotti (PD) con delega all’editoria Empoli (FI) 1982 – Circoscrizione XII (Toscana) on. Sandro Gozi (PD) con delega agli affari europei Sogliano al Rubicone (Forlì-Cesena) 1968 – Circoscrizione IV (Lombardia 2) sen. Domenico Minniti (PD) con delega ai servizi segreti Reggio Calabria 1956 – Regione Calabria - Confermato MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI Ministro: on. Maurizio Lupi (NCD) Milano 1959 – Circoscrizione III (Lombardia 1) - Confermato Vice Ministro: sen. Riccardo Nencini (PSI) Barberino di Mugello 1959 (FI) – Regione Marche Sottosegretari: • on. Umberto Del Basso De Caro (PD) Benevento 1953 – Circoscrizione XX (Campania 2) sen. Antonio Gentile (NCD) Cosenza 1950 – Regione Calabria 1 MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO Ministro: dr.ssa Federica Guidi Modena 1969 – Amministratore Delegato Ducati Energia Vice Ministri: • prof. -
DPR 12 Dicembre 2016
DECRETO DEL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 12 dicembre 2016 Nomina dei ministri (16A08729) (GU Serie Generale n.293 del 16-12-2016) IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visto l'art. 92 della Costituzione; Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400, recante disciplina dell'attività di Governo e ordinamento della Presidenza del Consiglio dei ministri; Visto l'art. 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244, e successive modificazioni, recante disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato; Sulla proposta del Presidente del Consiglio dei ministri; Decreta: Sono nominati Ministri senza portafoglio: a) la senatrice dott.ssa Anna Finocchiaro; b) l'on. dott.ssa Maria Anna Madia; c) l'on. dott. Enrico Costa; d) il prof. Claudio De Vincenti; e) l'on. dott. Luca Lotti. Sono nominati Ministri: degli affari esteri e della cooperazione internazionale: l'on. avv. Angelino Alfano; dell'interno: il sen. dott. Domenico Minniti, detto Marco; della giustizia: l'on. Andrea Orlando; della difesa: la sen. dott.ssa Roberta Pinotti; dell'economia e delle finanze: il prof. Pietro Carlo Padoan; dello sviluppo economico: il dott. Carlo Calenda; delle politiche agricole alimentari e forestali: il dott. Maurizio Martina; dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare: il dott. Gian Luca Galletti; delle infrastrutture e dei trasporti: il dott. Graziano Delrio; del lavoro e delle politiche sociali: il sig. Giuliano Poletti; dell'istruzione, dell'università e della ricerca: la sen. Valeria Fedeli; dei beni e delle attività culturali e del turismo: l'on. avv. Dario Franceschini; della salute: l'on. Beatrice Lorenzin. -
Polizia, Accordo Fra Sindacati E Governo. Fuori Solo Il Sap - Repubblica.It Pagina 1 Di 3
Polizia, accordo fra sindacati e governo. Fuori solo il Sap - Repubblica.it Pagina 1 di 3 Politica Tweet 6 6 LinkedIn Polizia, accordo fra sindacati e governo. Fuori solo il Sap Le forze sindacali rinunciano alle proteste. Disertato anche l'incontro con Silvio Berlusconi. Alfano: "E' andata molto bene" di ALBERTO CUSTODERO e MONICA RUBINO 17 settembre 2014 ROMA- I soldi per gli stipendi delle forze di polizia ci sono e le proteste si preparano a rientrare. E' stato trovato l'accordo tra governo e sindacati sullo sblocco del tetto salariale per il prossimo anno per il personale dei comparti sicurezza, difesa e soccorso pubblico. A questo punto le forze sindacali che rappresentano il 95% degli operatori di questi comparti (il cosiddetto "cartello" trasversale La riunione dei sindacati di polizia bipartisan che si contrappone alla "consulta della sicurezza", della quale fa parte un solo sindacato di Polizia, il Sap), sono pronte ad annullare le iniziative di protesta minacciate nelle ultime settimane. Manifestazioni, in ogni caso, concepite "nel pieno rispetto delle regole e della legalità", come tengono a precisare i sindacati del cartello in risposta alle critiche del premier. Matteo Renzi, infatti, nel suo discorso sui "Millegiorni" ieri alle Camere, ha bacchettato i sindacalisti delle forze dell'ordine avvertendoli che "non possono permettersi di evocare forme di protesta contro la legalità". La riunione di questa mattina, tra il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Luca Lotti, i ministri della Difesa Roberta Pinotti, della Giustizia Andrea Orlando, dell'Economia Pier Carlo Padoan e dell'Interno Angelino Alfano, ha avuto dunque uno sbocco positivo: sono stati recuperati i soldi, poco più di miliardo di euro in totale, per sbloccare gli stipendi delle forze dell'ordine. -
La Nota Del Mattino 1 Agosto 2011 1. ANNUNCIATO L'accordo IN
La nota del mattino 1 agosto 2011 1. ANNUNCIATO L’ACCORDO IN USA. I MERCATI PER ORA SI MANTENGONO POSITIVI. QUESTA SERA IL VOTO NEL PARLAMENTO USA. Questa mattina (sera in Usa) la Casa Bianca ha annunciato un accordo tra repubblicani e democratici sull’aumento del debito pubblico. L’intesa, se votata da entrambi i rami del Parlamento statunitense (il voto alle 19 ora Usa), metterebbe il paese al sicuro dal default. Questo non significa che i guai sono finiti. Intanto bisognerà verificare come i mercati giudicheranno il contenuto dell’intesa. In secondo luogo, l’accordo non risolve i problemi di fondo dei paesi più industrializzati, a cominciare dalla scarsa crescita dell’economia. I mercati per ora hanno risposto bene all’annuncio. Le borse asiatiche hanno chiuso in rialzo. Le borse europee hanno aperto questa mattina in modo positivo. E’ un fatto positivo, ma appunto non risolutivo. Lo spread tra Btp e bund tedeschi, cioè il maggior tasso di interesse che noi italiani dobbiamo pagare rispetto ai più affidabili tedeschi per vendere ai risparmiatori i nostri titoli di Stato, questa mattina è rimasto al di sopra dei tre punti percentuali (3,23). Questa sera il voto nel parlamento Usa. 2. FRANCESCHINI E FINOCCHIARO CHIEDONO INTERVENTO DEL PRESIDENTE IN AULA PER UNA DISCUSSION E SULLA CRISI. BERSANI E CASINI CONCORDANO IN CONTRO CON LE FORZE SOCIALI. CALDEROLI PROPONE UN CAMOPUS DI DISCUSSIONE DOPO TRE ANNI DI ATTESE. E BERSLUCONI NON SA CHE FARE. Di fronte all’acuirsi ed ai pericoli della crisi i presidenti dei gruppi parlamentari del Pd alla Camera ed al Senato, Dario Franceschini e Anna Finocchiaro, la scorsa settimana hanno chiesto ai presidenti della Camera e del Senato di prevedere un confronto in parlamento sul tema dell’economia ed hanno chiesto che venga a riferire il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. -
Polizia, Accordo Fra Sindacati E Governo
Segreteria Nazionale Via Farini, 62 - 00186 Roma Tel. +39 06 48903773 - 48903734 Fax: +39 06 62276535 [email protected] www.coisp.it COISP · COORDINAMENTO PER L’INDIPENDENZA SINDACALE DELLE FORZE DI POLIZIA POLIZIA, ACCORDO FRA SINDACATI E GOVERNO. FUORI SOLO IL SAP I soldi per gli stipendi delle Forze di Polizia ci sono e le proteste rientrano. È stato trovato l’accordo tra governo e sindacati sullo sblocco del tetto salariale del personale dei Comparti Sicurezza, Difesa e Soccorso Pubblico. (ANSA) – ROMA, 17 SET – Soluzione vicina per la vertenza sullo sblocco del tetto salariale di forze di polizia e militari. Lo fanno sapere fonti del Viminale, sostenendo che la riunione di stamattina a P. Chigi tra il sottosegretario Lotti ed i ministri Alfano, Pinotti e Padoan è andata “molto bene”. Ora si lavora sia sulle risorse (servono circa 800 milioni di euro per lo sblocco dal 2015) che sullo strumento normativo. La soluzione sarebbe “in dirittura d’arrivo”. La riunione è stata convocata per fare il punto sulla vertenza che si trascina ormai da diversi giorni. Lotti ha riunito i ministri interessati, Alfano e Pinotti, nonché Padoan, che tiene i cordoni della borsa. Nelle pieghe dei bilanci dei ministeri di Interno e Difesa – a quanto si apprende – sarebbero stati trovati circa 440 milioni di euro, il resto, poco più di 500 milioni di euro, li avrebbe recuperati il ministero dell’Economia. Le risorse così racimolate servono a far ripartire gli stipendi degli uomini e delle donne in uniforme, fermi dal 2010. POLIZIA‐(AGI) : ALFANO, RISOLVEREMO TETTO STIPENDI. AL LAVORO SU RISORSE Roma, 17 set. -
Governo Renzi
Governo Renzi Ministri, Vice Ministri, Sottosegretari di Stato e uffici segreteria Camera dei deputati Segreteria generale Ufficio pubblicazioni e relazioni con il pubblico I dati pubblicati, aggiornati al 15 luglio 2016, sono stati forniti dagli Uffici di Gabinetto e dalle Segreterie particolari dei Ministri e dei Sottosegretari di Stato; per le deleghe è stato fatto riferimento ai relativi decreti pubblicati in Gazzetta Ufficiale. La versione e-book del presente volume, con i link diretti ai numeri di telefono ed agli indirizzi e-mail, è disponibile, con periodici aggiornamenti, sul sito internet della Camera, voce Libreria on-line, all'indirizzo www.camera.it/leg17/1143 ISBN 9788892002869 2a Edizione Copyright Camera dei deputati Segreteria generale Ufficio pubblicazioni e relazioni con il pubblico Roma, luglio 2016 Governo Renzi III Ministri, Vice Ministri e Sottosegretari di Stato del Governo Renzi ............ 3 Presidenza del Consiglio dei Ministri .................................................. 13 Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ...... 16 Ministra per le Riforme costituzionali e i rapporti con il Parlamento ... 29 Ministra per la Semplificazione e la pubblica amministrazione ......... 37 Ministro per gli Affari regionali e le autonomie .................................. 43 Ministero degli Affari esteri e della cooperazione internazionale ...... 49 Ministero dell'Interno .......................................................................... 57 Ministero della Giustizia ..................................................................... -
DOPO IL VOTO Sulla Leadership E Per Fare Le Primarie E Al Vertice Rimbalza Il Caso Visco IL PD Ds E Dl Per Una Svolta Nel Governo Vertice a Nervi Tesi
OGGI 3 giovedì 31 maggio 2007 Riunito fino a notte fonda il Comitato dei 45 Il vicepremier della Margherita non ha Rutelli ha insistito per accelerare gradito l’aut l’aut lanciato da Prodi DOPO IL VOTO sulla leadership e per fare le primarie E al vertice rimbalza il caso Visco IL PD Ds e Dl per una svolta nel governo Vertice a nervi tesi. Fassino: la Costituente designi un segretario da affiancare a Prodi ■ di Simone Collini / Roma Fassino incontra al Botteghino il pomeriggio Prodi fa sapere da Var- to politico Ds, l’organismo ristret- tra c’è la necessità di dare una gui- governo» che rimbalza qui e là tra ministro per l’Attuazione del pro- savia due cose: la prima è che se to di cui fanno parte tutti i big del da politica al Partito democratico Botteghino e Via Nazionale, Mon- gramma Giulio Santagata, noto- ha rilasciato una siffatta intervista partito: il resoconto che il leader facendo però attenzione a non in- tecitorio e Palazzo Madama, Santi NON TUTTI I NODI sono sciolti, né il clima riamente vicino alle posizioni del a Repubblica è «non per rasserena- della Quercia fa degli incontri avu- debolire Prodi e l’insistenza di Ru- Apostoli e ministeri vari, abbia premier: certi toni non aiutano a re ma per dire quello che penso»; ti non lascia indulgere all’ottimi- telli nel voler «accelerare i tempi più a che fare con un Rutelli mes- è tornato sereno nell’Ulivo. Il risultato del vo- ricomporre, è la prima valutazio- la seconda: «Io vado alla riunione smo; da una parte c’è la necessità della leadership del Pd». -
I-XVII Legislatura
Parità vo cercando 1948-2018. Le donne italiane in settanta anni di elezioni DOCUMENTO DI ANALISI N. 13 Pag. | 2 Parità vo cercando Questo Documento di analisi è a cura di CARMEN ANDREUCCIOLI LUCA BORSI MARIA FRATI Senato della Repubblica I dati sono aggiornati al 30 marzo 2018 PAROLE CHIAVE: ELEZIONI, PARLAMENTO, GOVERNO, REGIONI, ENTI LOCALI, PARLAMENTO EUROPEO, PARI OPPORTUNITÀ, RAPPRESENTANZA DI GENERE Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione - Non com- merciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale Ufficio valutazione impatto Pag. | 3 Documento di analisi n. 13 Parità vo cercando 1948-2018. Le donne italiane in settanta anni di elezioni Marzo 2018 Abstract Questo dossier – redatto alle battute iniziali della XVIII legislatura - ricostruisce l’andamento della presenza femminile nelle istituzioni e al governo (parte prima), i termini del dibattito politico e la normativa nazionale e regionale sul riequilibrio di genere (parte seconda), infine un analitico Chi è chi delle donne al Governo e in Parlamento dalla I alla XVII legislatura (parte terza). This study -- drafted at the very outset of the 18th Parliament -- traces the development of women's presence in the institutions and Government (first part), gives an account of the political discourse and national and regional regulation of gender balance (second part) and provides a Who's Who of women in Government and Parliament from the first to the eighteenth Parliament (third part). Senato della Repubblica Pag. | 4 Parità vo cercando Sommario La rappresentanza politica: un lungo cammino.................................................................................5 Parte prima. Il popolo delle elette: i numeri........................................................................................9 1. Le donne in Parlamento...............................................................................................................9 2. -
UNITA/POLITICA/3<UNTITLED>
8 martedì 17 luglio 2012 IL CENTROSINISTRA Il bestiario di Grillo indigna le donne Bersani: indecente ● dice: «Mentre Berlusconi rientra in sce- che quello che più le fa male in queste La presidente del Pd, na e cerca di far dimettere la Minetti ore post-assemblea è quello che è suc- presa di mira dal (perché poi? Per avergli dato sempre cesso sabato scorso proprio sui temi retta?), Grillo si avventa sulla presiden- dei diritti civili. «La mia amarezza più comico, non commenta te del Pd Rosy Bindi con parole che lo grande - dice la presidente Pd - è vede- ● qualificano per quello che è: un maschi- re che su un risultato così importante, Barbara Pollastrini: lista arrogante, un demagogo violento, come il voto sul documento del Comita- un uomo che non rispetta la dignità del- to, il partito appare per quello che non «Parole inaccettabili» le donne». Aurelio Mancuso, presiden- è: diviso. Sembra quasi che qualcuno ● Solidarietà anche te di Equality Italia definisce «inqualifi- nel Pd non voglia il Pd perché non fa cabile che il durissimo confronto inter- bene al partito quello che è successo. Il dalle associazioni che si no del Pd sui temi del riconoscimento confronto è una cosa, la strumentaliz- giuridico delle coppie gay, sia strumen- zazione un’altra». battono per i diritti gay talizzato da personaggi come Grillo che pensa di avvantaggiarsi politica- LA PARTITA APERTA MARIA ZEGARELLI mente aggirandosi come un avvoltoio Evidente che una parte del partito vor- ROMA sulla dignità delle persone. Per queste rebbe posizioni più avanzate rispetto al ragioni esprimo piena solidarietà all' documento licenziato dal Comitato di- Le arriva la solidarietà del segretario onorevole Rosy Bindi, di cui critico for- ritti, probabilmente lo stesso segreta- Pd, dei suoi colleghi, dal mondo omo- temente la conduzione dell'Assemblea rio come ha apertamente detto più vol- sessuale.