EMIGRAZIONE SERVITU’ MILITARI MIGRAZIONI ECONOMIA CULTURA SPORT Decisa la Dopo 35 Emigrazione Passerà L’uccisione Impennata data della anni chiude immigrazione dalla di Peppino d’orgoglio Conferenza la base due aspetti Sardegna Marotto del Cagliari Regionale USA per dei uno il gas algerino un lutto dopo a pagina 10 sommergibili stesso energia per tutti un’annata nucleari fenomeno a basso costo i sardi disastrosa a pagina 15 a pagina 6 per imprese a pagina 16 a pagina 30 e famiglie IL a pagina 23 MESSAGGERO Mensile della Regione Autonoma della Sardegna

per i Sardi nel mondo NAZ / 028 / 2008 SARDO www.ilmessaggerosardo.it Anno XL / Gennaio-Febbraio 2008 Foto di Donato Tore

Sardegna da salvare

Tar e Tribunale bocciano maggioranza di centrosinistra, che bloccava ogni edificazione nella fascia di due chilometri dal mare in il referendum vista dell'adozione del PPR. Ma anche per questa consultazione la Regione ha sul Piano paesaggistico presentato ricorso. Il presidente Renato Soru e l'assessore all'Urbanistica regionale Gianvalerio Sanna hanno espresso soddisfazione per la decisione dei giudici mentre Pili ha parlato di “furto di o, il referendum sul piano paesaggistico non si farà. democrazia”. NDopo lo stop del Tar lo ha stabilito definitivamente Per Soru il Piano consente la tutela di quelle aree il Tribunale di Cagliari. Per i giudici la legge che fissa costiere che si sono salvate dalla cementificazione, le regole per la salvaguardia delle coste e degli angoli favorisce la riqualificazione dei centri urbani e punta più belli della Sardegna è troppo complessa per essere ad una maggiore concertazione tra Regione e comuni riassumibile con un semplice “sì” o “no”. per la pianificazione del territorio. Secondo il Quindi niente consultazione popolare. Promotore del centrodestra il PPR, limitando fortemente i nuovi referendum era stato l’ex presidente della Regione, insediamenti, blocca l'economia, e mortifica le Mauro Pili, deputato di Forza Italia, che per due volte autonomie locali, costrette a subire le norme regionali. ha cercato di sottoporre al voto il provvedimento: prima La filosofia del PPR è semplice: lungo le coste che fino raccogliendo un numero insufficiente di firme, poi ad ora si sono salvate non si può costruire nulla: sono vedendosi bloccare una iniziativa che avrebbe portato ammessi solo interventi di manutenzione. Banditi i questa primavera i sardi ad esprimersi su una delle centri commerciali, strutture industriali, strade con più decisioni più rilevanti e contrastate della giunta di di due corsie, campeggi e campi da golf. D’intesa con i centrosinistra. comuni si potranno costruire solo strutture ricettive di Rimane invece ancora in piedi il referendum sulla lusso e per lo più in aree già interessate da interventi cosiddetta legge “salvacoste”, adottata dalla urbanistici. 2 Editoriale Gennaio-Febbraio 2008

Scusate il ritardo

Riprendono le pubblicazioni. Finalmente. Dopo un disponibilità finanziaria è cambiato l’assessore del sede facendoci carico dei gravosi costi. Ma abbiamo anno di silenzio “Il Messaggero Sardo” ritorna nelle Lavoro. A Maddalena Salerno è succeduta Romina resistito sostenuti dalla volontà di non far cessare le case dei sardi sparsi nel mondo. Sono stati mesi lunghi, Congera che con grande sensibilità, nonostante i pubblicazioni più volte ribadita dal Presidente della tormentati. Ma mai abbiamo perso la fiducia di gravissimi problemi che si è trovata ad affrontare per Regione, anche in incontri con i rappresentanti dell’ riprendere le pubblicazioni del giornale, sostenuti dalle la crisi di molte imprese industriali dell’Isola, ha emigrazione organizzata, e dall’Assessore del Lavoro migliaia di lettere, e-mail e telefonate che gli emigrati inserito la questione Messaggero tra le priorità e ha nelle riunioni della Consulta. Ma a darci la forza di ci hanno fatto giorno dopo giorno da ogni angolo del dato un’ accelerata all’iter per la ripresa delle continuare è stata soprattutto la spontanea, calorosa pianeta. Ci hanno chiamato e scritto suore missionarie pubblicazioni. Decisivo è stato l’impegno del Direttore solidarietà di circoli, federazioni e singoli emigrati che dai più sperduti villaggi dell’Africa, anziani e giovani, del Servizio Emigrazione, Enrica Addis, e dei suoi ci ha confermato quanto questo giornale sia importante donne e uomini, gente umile e professionisti affermati, collaboratori per definire una procedura che per mantenere e rinsaldare i legami con la loro terra, pensionati e studenti dagli Stati Uniti, all’Argentina, consentisse, nel pieno rispetto delle rigidissime norme per far sentire anche a chi sta lontano il calore, i colori, dal Brasile all’Australia, da ogni regione italiana e sugli appalti pubblici, la ripresa delle pubblicazioni in i profumi, i suoni, i sentimenti del paese d’origine. moltissimi anche dalla Sardegna. Telefonate e lettere tempi relativamente brevi. Per la Cooperativa che dal Senza peccare di presunzione siamo convinti che senza accorate per sapere se il mancato ricevimento del 1974 garantisce la realizzazione del Messaggero sardo, il nostro ostinato incalzare perché venissero rimossi gli “giornalino” come con affetto molti emigrati chiamano è stato un anno di sofferenza e sacrifici. Sofferenza, per ostacoli e il giornale riprendesse le pubblicazioni, Il Messaggero, dipendesse da un disservizio postale, o il timore che il patrimonio di relazioni rappresentato probabilmente questa esperienza, che non ha eguali se avessimo smarrito il loro indirizzo. Non abbiamo dal Messaggero andasse perso; sacrifici, perché per un nello scenario editoriale italiano, sarebbe finita. Forse potuto rispondere a tutti, ma ai tanti ai quali siamo anno abbiamo continuato a mantenere aperta la nostra ci sarebbe stato un altro Messaggero sardo ma non riusciti a dare una spiegazione abbiamo detto che la sarebbe stato più il giornale che per tutti questi anni sospensione delle pubblicazioni dipendeva da un ha tenuto collegati centinaia di migliaia di sardi alla succedersi di circostanze sfavorevoli. Innanzitutto era loro terra, informandoli sui cambiamenti, tenendo viva cessato il precedente contratto che prevedeva, oltre al la fiamma dei ricordi, favorendo la conoscenza della mensile che da circa 40 anni entra nelle case dei sardi storia, della lingua e della cultura della loro isola in nel mondo, la realizzazione di un programma televisivo modo da trasmetterla alle nuove generazioni per settimanale e di un sito web per arricchire l’offerta di rinsaldare un legame identitario. Il nuovo Messaggero informazione al mondo dell’emigrazione. Lo scarso è cambiato nella veste grafica, è più ricco di contenuti. gradimento ottenuto dai due nuovi servizi, quello Attendo alle istanze provenienti dalle nuove televisivo e quello internet, e la necessità di ridurre le generazioni. Uno strumento di informazione sulla vita spese, aveva indotto la Giunta regionale a rinunciare a istituzionale della Regione e un veicolo di promozione queste prestazioni. Era stata invece prevista la culturale attento alla tradizione ma anche a quanto di continuazione delle pubblicazioni del periodico nuovo e vivo sta producendo la società sarda in campo unanimemente apprezzato da tutti gli emigrati. Il letterario, cinematografico e delle arti. succedersi di una serie di eventi ha impedito che le Contiamo sul vostro sostegno ma anche sui vostri pubblicazioni potessero riprendere tempestivamente. suggerimenti e sulle vostre critiche per fare un giornale Innanzitutto non si poteva concedere una proroga né si migliore e per far sì che Il Messaggero sardo sia sempre poteva affidare l’incarico provvisorio alla cooperativa il giornale degli emigrati oltre che il giornale per gli perché lo impedivano ragioni tecnico-contabili; inoltre emigrati. mancava il bilancio regionale che è stato approvato solo Grazie per averci atteso con pazienza, scusate il a fine maggio; e infine quando è arrivata la ritardo. Sommario

Documenti Politica 20 Villaverde un paese che muore 3 I saluti dei Presidenti della Regione, del Consiglio 14 Il presidente della Regione ha illustrato progetti di Vitale Scanu regionale e dell’Assessore del Lavoro per una Sardegna più moderna Cultura di Luigi Coppola Speciale emigrazione 21 Firenze rende omaggio all’arte 6 Emigrazione e immigrazione due aspetti Una sarda al Parlamento Europeo di Francesco Ciusa dello stesso fenomeno Parliamo della Sardegna di Gino Zasso di Antonello De Candia 18 La stagione magica degli scrittori sardi 22 La figura e l’opera di Gramsci tema comune 7 Una Regione in movimento per dare di Giovanni Mameli di due convegni a Trento e Ciampino un futuro ai sardi Parlando in poesia di Natalino Piras 8 Sardegna terra di pace in un mare di pace 19 Sa poesia no est ne trota e ne zerrette 32 A Giovanni Lilliu il riconoscimento di di Salvatore Tola “Sardus Pater” 9 Consenso degli emigrati nelle linee programmatiche illustrate dall’assessore Congera Paesi di Sardegna di Piersandro Pillonca 20 Irgoli: conteso dai Giudicati di Torres e Gallura Economia 10 Nella Consulta di giugno definiti i criteri di Franco Fresi 23 Anche la Sardegna avrà il gas dall’Algeria della Conferenza regionale di Giuseppe Centore Primo Piano IL MESSAGGERO SARDO Sport 11 Bocciato da TAR e Tribunale il referendum sul PPR Mensile della Regione Autonoma della Sardegna 30 Un’impennata d’orgoglio del Cagliari di Vito Biolchini per i Sardi nel mondo riaccende la speranza Edito da “Messaggero Sardo società cooperativa a r.l.” di Andrea Frigo 12 La solidarietà del Consiglio regionale Presidente Gianni De Candia al Presidente Soru Comitato di Direzione Gianni De Candia (responsabile), 30 Le ambizioni di Torres Olbia e Nuorese Marco Aresu, Luigi Coppola, Gianni Massa, Ezio Pirastu di Giulia Bardanzellu 13 L’emergenza rifiuti trasforma la protesta politica Redazione e Amministrazione Via Barcellona 2 - 09124 Cagliari di Gino Zasso Tel. 070 664214 - Fax 070 664742 Stagione amara del volley sardo Sito web www.ilmessaggerosardo.com di Liliana Fornasier 15 Dopo 35 anni gli americani lasciano La Maddalena [email protected] di Alessandra Deleuchi [email protected] Le rubriche Registrazione del Tribunale di Cagliari n. 4212 dell’11-4-1969 24 Sardegna notizie 16 Peppino Marotto mistériu de dolore Iscrizione al R.O.C. n. 6415 di Paolo Pillonca Fotocomposizione, impaginazione Prestampa Via Nenni 133 26 Dall’Italia Tel - Fax 070 883223 - 090450 Quartu S. E. 17 Su pianeta de Supramonte Cuddu seranu Stampa Sarprint, stab. Tossilo - Macomer 28 Dal mondo tébiu de atunzu orgolesu

Il Messaggero Sardo viene inviato gratuitamente agli emigrati e alle loro famiglie dalla Regione Sardegna. Per richiederlo scrivere al Messaggero Sardo, via Barcellona 2 - 09124 CAGLIARI o alla e-mail: [email protected] IL MESSAGGERO SARDO Documenti 3

Il saluto del Presidente della Regione cosa si può fare e magari anche gli errori che stiamo facendo e suggerirci subito di correggerli. Stiamo vivendo un periodo di cambiamento nella comunicazione e nella trasparenza. Con la nostra volontà e grazie alle tecnologie sempre più parti del Il Messaggero sardo patrimonio culturale della Sardegna sono in rete, a disposizione di tutti,. Il Messaggero sardo era bellissimo, mi ricordo, per fa parte della nostra storia quello spazio dove si scrivevano delle ottave, e dove spesso capitava che si rispondessero in ottave ex amici da un paese all’altro, da un continente all’altro. Era un l Messaggero sardo fa parte della nostra storia, disposizione tutte le modo per tener viva la cultura. Oggi su Itorna nelle vostre case con una nuova veste grafica delibere. In Australia Sardegnacultura.it c’è gran parte della memoria della e con un arricchimento dei contenuti. Sarà un si può avere la stessa nostra cultura: le gare poetiche, il canto in re, i filmati Messaggero sardo io spero migliore, al passo coi piena conoscenza che si e l’audio di avvenimenti grandi e piccoli, e centinaia di tempi, che sappia parlare agli anziani e sappia dire ha in Sardegna di libri che si possono scaricare, una biblioteca che qualcosa ai giovani. Il mondo dell’emigrazione ormai quello che raccoglie da Grazia Deledda e Giuseppe Dessì sino alla è diverso: con l’ottantenne c’è anche il giovane che l’amministrazione generazione di scrittrici e scrittori sardi di oggi. Tutto abita in Canada o in Olanda, che comunque ha a regionale fa, di come quello che c’è da sapere o moltissimo di quello che c’è disposizione Internet, lo consulta, e i giovani ce spende fino all’ultimo da sapere sulla cultura sarda è lì, ed è a disposizione, l’hanno all’estero molto più di quanto non ce centesimo. E se insieme a quel che vi arriverà attraverso il Messaggero l’abbiano in Sardegna. Eppure la Sardegna sarà la qualcuno ha la sardo. Come sono a disposizione i molti contenuti del prima regione d’Italia nel giugno dell’anno prossimo pazienza di leggere sito istituzionale della Regione, e di Sardegnaturismo, dove la banda larga sarà in ogni nostro paese, magari prima i titoli e Sardegnaforeste, tanti altri, ai quali si aggiungerà un compreso il villaggio di 500 abitanti. E sarà la prima poi approfondire, sito specifico sull’emigrazione e l’immigrazione, un sito regione d’Italia dove il divario digitale sarà capisce cosa sta ‘Migranti’, che dia a chi lo vuole utilizzare anche la totalmente superato. accadendo in Sardegna, possibilità di confronto, di discussione continua, di E allora, su Internet avete le porte aperte. La nostra quali sono le forum, di scambio tra di voi. porta è aperta ogni giorno: dopo poche ore che la opportunità che si Renato Soru riunione della giunta regionale finisce, avete a Renato Soru stanno sviluppando, Presidente della Regione

Il saluto dell’Assessore del Lavoro Il saluto del Presidente del Consiglio regionale Riallacciato il filo che unisce gli emigrati tra loro e con la terra di origine Uno strumento unico Cari lettori, è con grande piacere che rivolgo, anche a nome del Ho sempre ritenuto utile e necessaria l’attività del Forse non sono sufficienti gli strumenti consueti, Consiglio regionale della Sardegna, il saluto dalle Messaggero Sardo, ed in quanto Assessore regionale ma ne necessitano anche altri, in modo che vecchi pagine de “Il Messaggero Sardo” che riprende le competente in materia di emigrazione, ho fortemente e nuovi strumenti di analisi e comunicazione pubblicazioni dopo un anno di silenzio. voluto la ripresa della sua pubblicazione. si integrino tra loro, per reggere la sfida posta Il ritorno in tipografia di un giornale è sempre una Il Messaggero ha rivestito un ruolo centrale nel mondo dai nuovi tempi che corrono. bella notizia. I tanti concittadini sardi che vivono dell’emigrazione. Esso rappresenta per tutti i Sardi un Nel mondo attuale bisogna conoscere le lingue lontano dalla nostra regione potranno riannodare il simbolo dell’ straniere (inglese, spagnolo, francese, ma sempre più filo della comunicazione con le massime Istituzioni appartenenza comune, anche cinese, arabo, russo) per la comunicazione regionali. Il Messaggero sardo ha rappresentato e del filo che unisce gli diretta con gli altri popoli. Ma occorre altresì rappresenta uno strumento unico nel panorama emigrati tra loro e con conservare – e, se necessario, riscoprire – la nostra editoriale nazionale: dal mese di novembre del 1974, la terra di origine. lingua (il Sardo, nelle sue varianti) per non ininterrottamente, e fino alla pausa dello scorso Grazie al Messaggero, dimenticare la cultura della nostra terra, e per anno, è stato inviato agli emigrati sardi nel mondo e divenuto un punto comunicare con una parte importante del nostro alla loro famiglie. Migliaia di copie sono giunte nei d’incontro di tante popolo. circoli e nelle case sparse in 75 paesi del mondo, esperienze, le comunità Con questo spirito di attenzione all’emigrazione e con garantendo quella capillarità dell’informazione dei Sardi sparse nel la disponibilità a discutere dei tanti aspetti che necessaria a rinforzare e rinsaldare il loro legame mondo hanno potuto compongono il fenomeno, ho voluto dare concreta con la terra d'origine. meglio seguire la vita attuazione al deliberato della Consulta sullo Il mondo della comunicazione è mutato dei Sardi residenti in svolgimento ormai imminente – dopo diciotto anni radicalmente: sono nati nuovi strumenti e nuove Sardegna e nel resto dalla precedente – della Conferenza dell’Emigrazione. tecnologie in grado di veicolare le notizie in modo del mondo. La Conferenza, oltre che essere occasione d’incontro tra più veloce. In questi anni tutte le Istituzioni si sono Per questi motivi il le rappresentanze dei “Sardi nel mondo”, costituisce un’ dotate di un proprio sito internet. Lo ha fatto anche Messaggero va opportunità per approfondire l’analisi dei percorsi il Consiglio regionale della Sardegna con l’obiettivo conservato come migratori nella società contemporanea. di rafforzare il livello di trasparenza del lavoro preziosa risorsa che Dalla Conferenza ci attendiamo informazioni consiliare. Con grande semplicità oggi è possibile descrive una parte sull’evoluzione del movimento degli emigrati sardi, per seguire l’iter di una proposta di legge, sia dei importante della storia pensare a nuovi strumenti che ne sostengano le spinte consiglieri che della Giunta regionale, dalla sua della Sardegna. positive, per comporre la particolarità della nostra presentazione al suo esame nelle Commissioni di Il Messaggero può storia con la globalità del mondo. merito, fino al passaggio in Aula per la sua Romina Congera inoltre essere un Auspico quindi che la Conferenza sia un’ulteriore definitiva discussione e approvazione. Ciò ottimo strumento per occasione per valorizzare il ruolo positivo che il nonostante ritengo che per molti emigrati sardi, in aiutare l’Amministrazione regionale a comprendere la Messaggero Sardo potrà svolgere anche in futuro tra i particolare per chi ancora non è in possesso di una vastità, la composizione, la problematicità Sardi nel mondo. postazione telematica, l’arrivo nella propria cassetta dell’emigrazione sarda e per valorizzarne allo stesso Grazie all'opera meritoria di quanti, "Sardi nel mondo", delle lettere di una copia cartacea de Il Messaggero tempo l’enorme potenzialità. Il mondo che cambia e hanno saputo esprimere alti valori di socialità e di Sardo abbia ancora un grande significato. È modifica la sua organizzazione, porta infatti con sé solidarietà umana, in ogni continente, grazie alla certamente un segno di rispetto e di attenzione che anche nuove sfide, ed una di queste riguarda sincera accoglienza che sempre manifesta la nostra l’isola rivolge a chi ha dovuto abbandonare le l’adeguatezza degli mezzi da utilizzare per gente verso l’ospite così come nei confronti dei nuovi proprie origini alla ricerca di condizioni migliori. comprendere la realtà. immigrati, in questo mondo globalizzato possiamo a Nel rinnovare i miei saluti agli emigrati sardi Anche per questo è doveroso, come Sardi, come buon diritto proporre sempre più la Sardegna come rinnovo le mie felicitazioni per il ritorno alla stampa cittadini del mondo, chiederci cosa sia oggi il mondo terra di pace e di fratellanza fra i popoli. de Il Messaggero Sardo, augurando buon lavoro al dell’emigrazione e quali trasformazioni abbia vissuto Augurando a tutti un proficuo lavoro, cordialmente vi direttore e alla sua redazione. nel corso degli anni. saluto. Giacomo Spissu L’emigrazione è un fenomeno complesso, che richiede Romina Congera Presidente del Consiglio regionale della Sardegna notevole attenzione per essere compreso. Assessore del Lavoro 4 Circoli e Federazioni Gennaio-Febbraio 2008

ITALIA (0039) • Circolo “Sardegna Nostra” - via Marchi, 32 FRANCIA (0033) • Circolo “G. Deledda” - Calle España, 3776 - 7600 MAR DEL PLATA 36060 ROMANO D’EZZELINO (VI) - tel. 0424.512782 FRANCIA (0033) tel.-fax 0223.4746931 - [email protected] • Circolo “Su Nuraghe” - 7, Rue Comte Bacciochi - 20000 AJACCIO • Ass. “Amicizia sarda nella marca trevigiana” - 31100 TREVISO • “Asociacion Circulo Sardo del Nord Ovest Argentina” PIEMONTE-VALLE D’AOSTA tel. 04.95221531 - fax 04.95213989 - e-mail: su- via Bernardi, 14 - tel.-fax 0422.210131 - [email protected] 4000 S. M. DE TUCUMAN - Crisostomo Al-varez, 1236 • Circolo “Su Nuraghe” - via Sardegna, 2 - 15100 ALESSANDRIA [email protected] • Ass. “S. Satta” - vicolo Campo Fiore, 2/A - 37129 VERONA tel. 0381.4247727 - fax 0381.4249021 - [email protected] tel. 0131/252462 - fax 0131/510503 - [email protected] • Circolo “Su Nuraghe” - Ecole Chateaubriand, B.P. 22 tel. 045.596014 - fax 045.597583 - [email protected] • Asociacion Italiana “Sardegna” - Bartolomeo Mitre 548 - Paso del Rey • Circolo “Su Nuraghe” - via Galilei, 11 - 13900 BIELLA 57460 BEHREN-LES-FORBACH - tel.-fax 03.87873067 • Ass. Cult. “Grazia Deledda” - Via della Pace, 51 - 36100 VICENZA 1744 Ciudad de MORENO - tel. e fax 0237.48447658 tel.-fax 015.34638 - [email protected] • Circolo Sardo “Su Tirsu” - 94, Rue de Belfort - 25000 BESANÇON tel.-fax 0444.584034 - [email protected] [email protected] • Circolo “Sa Rundine” - Cascina Pezzata 3 - 10012 BOLLENGO (TO) tel. 0381.883130 - fax 0381.471518 - [email protected] • Circolo “A. Segni” - Diagonal 73, 1555 - 1900 LA PLATA (BUENOS tel. 0125.675974 • Ass. Famiglie Sarde di Douai - Av. des Potiers - 59500 DOUAI TRENTINO-ALTO ADIGE AIRES) - tel.-fax 0221.4221542 - [email protected] • Ass. Cult. “Ichnusa” - v.le Madonna dei Fiori 108 - 12042 BRA (CN) tel. 0327.930212 fax 0327.886503 - [email protected] • Circolo “Giuseppe Dessì” - via De Gasperi, 27 - 38100 TRENTO • Centro Unione Regionale Sarda - Calle 21 tel. 0172.426257 • Circolo “Grazia Deled-da” - 1, Rue de Touraine - 57290 FAMECK tel.-fax 0461.921662 - [email protected] 7607 CITA DI MIRAMAR (BUENOS AIRES) • Circolo “Nivola” - via Briona 17 - 28845 Domodossola (VB) tel. 0382.572437 - fax 0382.525871 • Circolo “Eleonora d’Arborea” - via Palermo, 87 - 39100 BOLZANO tel.-fax 0223.4809213 - [email protected] Tel.-fax 0324.481969 - [email protected] • Circolo “Su Nuraghe” - 15, Rue Molière - 57450 FARÉBERSVILLER tel.-fax 0471.501399 - [email protected] • Ass. “Famiglia Sar-da” - Stephenson 75 - 2000 ROSARIO (SANTA FE’) • Circolo “G. Dessì” - corso Papa Giovanni Paolo II, 31 tel. 0387.891132 - fax 0387.908512 - [email protected] • Circolo cult. “Maria Carta” - via Perosi, 2b - 38068 ROVERETO tel.-fax 0341.3495335 - [email protected] 13100 VERCELLI - [email protected] • Circolo “Gennargentu” - 6, Rue Usson du Poitou tel.-fax 0464-490148 - [email protected] • Ass. di Cordoba - Suipacha 1229 - Barrio Pueyrredón - 5000 CORDOBA • Circolo cult. sardo E. D’Arborea - via Pessina, 3 57730 FOLSCHVILLER BP 18 - tel. 0387.923809 tel.-fax 0351.4762275 - [email protected] 28053 CASTELLETTO SOPRA TICINO (NO) • Ass. “Sardinia” - 8, Place Edmond Arnaud - 38100 GRENOBLE FRIULI VENEZIA GIULIA • Circolo “Radici Sarde” - Belgramo 124 - 1642 SAN ISIDRO (BUENOS tel.-fax 0331/962246 - [email protected] tel. 0476.849202 - fax 0476.849203 - [email protected] • Ass. sardi in Friuli - Riviera del Pordenone, 14 - 33170 PORDENONE AIRES) - tel.-fax 47423480 - [email protected] • Circolo “Cuncordu” - corso Valsesia, 48 - 13045 GATTINARA (VC) • Circolo “Ortobene” - 94, Rue Marechel Foch - 71200 LE CREUSOT tel. 0163/834693 tel.-fax 0434.522776 - [email protected] • Ass. sardi in Friuli Ven. Giulia - corso Verdi, 13 - 34170 GORIZIA tel.-fax 03.85808213 (03.85555022) • Ass. sardi Novara “ S’Archittu- via della Chiesa, 20 - 28100 GIONZANA [email protected] tel.-fax 0481.33725 BRASILEBRASILE (0055) (0055) tel.-fax 0321/456953 - [email protected] • Circolo Sardo “Grazia Deledda” - 46, Rue de la Madelaine - 69007 LIONE • Ass. sardi Friuli - via Ermacora, 10 - 33028 TOLMEZZO (UD) • Circolo Em. Sardi Su Nuraghe - Rua Marechal Deodoro, 150 • Circolo “Gennargentu” - via 1º Maggio, 70 - 10042 NICHELINO (TO) tel. 0472.718004 - fax 0472.718320 - [email protected] tel.-fax 0433.44938 - [email protected] 09541-300 SâO CA-ETANO DO SUL (SAO PAULO) tel. 011.6274704 - fax 011.6281842 - [email protected] • Circolo “Città di Cagliari” - 5, Rue des Ponts • Ass. sardi Friuli Ven. Giulia - via di Torrebianca, 41 - 34122 TRIESTE tel.-fax 011.42243322 - [email protected] • Circolo “Quattro Mori” - frazione Beaume, 26 - 10056 OULX (TO) 57300 MONDELANGE - tel. 0387.711529 - fax 0387.719532 tel.-fax 040.662012 • Circolo “Gennargentu” - Avenida Herval 668, 1º andar tel.-fax 0122.831842 - [email protected] [email protected] • Ass. sardi Friuli Ven. Giulia - via delle Scuole, 13 - 33100 UDINE 87100-010 MARINGÀ PARANÀ - tel.-fax 044.2267787 - • Circolo “G. Deledda” - via S. Giuseppe, 52 - 10064 PINEROLO (TO) • Circolo “Domo-sarda” - 168, Rue Raymond Losserand tel.-fax 0434.402909 [email protected] tel.-fax 0121.39306 - [email protected] 75014 PARIS - tel. 01.45436212 - fax 01.45431860 • Circolo “Deledda” - Av. Princesa Isabel, 323/409 • Circolo “Su Nuraghe” - p.zza S. Giacomo, 6 - 10045 PIOSSASCO (TO) • Circolo “Città di Nora” - 12, Rue du Riva-ge - 08200 SEDAN TOSCANA 22011-010 COPACABANA-RIO DE JANEIRO tel.-fax 011/9068593 - [email protected] tel. 0324.290176 - fax 0324.220893 - [email protected] • Circolo “Ass. Sardi in Toscana” - p.zza S. Croce, 19 - 50122 FIRENZE tel.-fax 021.22759605 - [email protected] • Circolo cult. “Quattro Mori” - via Macario, 54 - 10098 RIVOLI (TO) • Circolo “Maison des Associations” - 1 a, Place des Orphelins tel. 055.240549 - fax 055.242006 - [email protected] • Circolo “Giuseppe Dessì” SP - Av. Sâo Luiz, 50 tel. 011.9593845 - fax 011.9598772 - [email protected] 67000 STRASBOURG - Tel e fax 0388.370335 • Circolo “Sandalia” - Bastione “Cavallerizza” - 58100 GROSSETO Edificio Italia 2º piano - Cep. 01046.926 SAN PAOLO - S.P. • Circolo “Ass. Sardi Kinthales” - via Musinè 5/7 - 10143 TORINO • Circolo “Gennargentu” - 3bis/A, Rue Du Jura - 74100 VILLE-LA-GRAND tel.-fax 0564.28851 tel. 011.3288.96.94 - fax 011.3288.48.45 - [email protected] tel. 011.740227 - fax 011.7776668 - [email protected] tel. 04.50955719 - fax 04.50958764 - [email protected] • Ass. “Quattro Mori” - piazza Anita Garibaldi, 2 - 57126 LIVORNO • Circolo “Gramsci” SP - Rua de Faria, 192 ed. Sao Lourenco 192 Apt. 403 Circolo “Sant’Efisio” - via degli Abeti, 15 - 10156 TORINO • Ass. “Ajò” - Maison des associations - chemin des Tartugues tel.-fax 011/2624655 - [email protected] tel.-fax 0586.812588 - [email protected] 41910-300 RIO VERMELHO - SALVADOR BAHIA • Ass. cult. “G. Deledda” - p.zza San Francesco, 3 - 56127 PISA 13800 ISTRES - tel. 442559669 - [email protected] LOMBARDIA tel. 050.543522 - [email protected] INGHILTERRAINGHILTERRA (0044) (0044) CANADA (001) • Ass. “Amici della Sardegna” - via Veneto, 1 - 21013 CARDANO AL • Circolo “Peppino Mereu” - via Roma, 56, C/o Corte dei Miracoli CANADA (001) • Ass. “Sardegna 2000” - Safestore-Room 2007 5-10 Eastman Road CAMPO (VA) - [email protected] 53100 SIENA - tel.-fax 0577.48596 - [email protected] • “Associaz. Sardi Quebec” - 7114 Boulevard St Lauren. W3 7YG LONDON - tel. 079-41282333 - fax 01245450994 • Ass. “Nazzari” - via Madonna Pellegrina, 64/c2 - 20010 BAREGGIO (MI) • Ass. cult. “Bruno Cucca” - via Ninci, ex cinema Moderno - 57037 QUE- H2S 3E2 MONTREAL QUEBEC [email protected] tel.-fax 02.9013131 - cell. 339.6579584 - [email protected] PORTOFERRAIO - Isola d’Elba tel.-fax 0514/4950052 - [email protected] • Circolo “Maria Carta” - via Moroni, 105 - 24100 BERGAMO • “Club Sardegna del Niagara” - 17, Gale Crescent tel. 035.240376 - [email protected] LAZIO L2R 3K8 St. Catharines, ONTARIO SVIZZERASVIZZERA (0041) (0041) • Circolo cult. Sardo - via Berardo Maggi, 47/C - 25124 BRESCIA • Ass. “Sarda Domus” - via N. Bixio, 13 - 00053 CIVITAVECCHIA tel. 0905.9848922 - fax 9846221 - [email protected] • Circolo “Amsicora” - Oberdorfstrasse 11 - 5242 BIRR CH tel.-fax 030.2426581 - [email protected] tel.-fax 0766.22859 - [email protected] • “Sardegna Unita” - TORONTO, ONTARIO tel. 0041.56.444.11.12 - tel. e fax 0041.56.444.11.07 • Circolo “Raimondo Piras” - via Marconi, 6 - 20040 CARNATE (MI) • Circolo “4 Mori” - via Baleari, 85-87 - 00121 ROMA Circolo “Sardegna Vancouver” - VANCOUVER B.C. [email protected] tel.-fax 039.674537 - [email protected] tel.-fax 06.5691369 - [email protected] • “Circolo Sardo di Sarnia” - 2-565 Murphy Road • Circolo “Forza Paris” - Kagiswilerstrasse 47 - 6060 SARNEN (LUCERNA) • Circolo “Domo Nostra” - via Kuliscioff - 20090 CESANO BOSCONE (MI) • A.C.R.A.S.E. - via Rivisondoli, 11 - 00156 ROMA SARNIA ONTARIO N7T 7H2 - tel. 519.332.5400 tel.-fax 041.6611187 - [email protected] tel.-fax 02.48602677 - [email protected] tel.-fax 06.4071450 - e-mail: [email protected] fax 519.332.6092 - [email protected] • Circolo “E. d’Arborea” - Clarastrasse, 48 - 4058 BASILEA • A.M.I.S.-Emilio Lussu - via Cornaggia, 37 • Ass. dei sardi “Il Gremio” - via Aldrovandi, 16 - 00187 ROMA tel.-fax 061.6810096 - [email protected] 20092 CINISELLO BALSAMO (MI) tel.-fax 06.36000208 - [email protected] • Circolo culturale “Coghinas” - via S. Gottardo - 6743 BODIO (TI) PERÙ (00511) tel. 02.66048257 - fax 02.66048379 - [email protected] PERÙ (00511) tel.-fax 091.8642288 - www.circolo-sardo-coghinas.ch • Circolo “Sardegna” - via Isonzo, 30 - 22100 COMO UMBRIA • Asociación Sarda del Perù “Ulisse Usai” -Jr. Chiclayo 452 Of. H • Ass. Circolo Ginevra - Rue Pictet De Bock, 7 - 1205 GINEVRA tel.-fax 031/506269 - [email protected] • Circolo “Sardegna” - via Bologna, 34 - 06078 PONTE VALLECEPPI (PG) MIRA-FLORES (LIMA) - tel. - fax 444-6014 - [email protected] tel. 022.8001644 - fax 022.8001648 - [email protected] • Circolo “Sa Domu Sarda” - via Naz. Sauro, 16A - 26100 CREMONA • Circolo “Sebastiano Satta” - Sulzstrasse, 25 - 9403 GOLDACH tel. e fax 0372.431794 - [email protected] ABRUZZO tel. 071.8417398 - fax 071.8419038 - [email protected] MESSICO (0052) • Ass. “Sebastiano Satta” - via Pascoli, 3 - 21013 GALLARATE (VA) • Circolo sardi d'Abruzzo “Shardana” - via S. Marco, 31 - 65129 PESCARA MESSICO (0052) • Circolo “Nuraghe” - Avenue De Morges, 44 - 1004 LAUSANNE tel. 0331.779176 - fax 0331.779006 - [email protected] tel. 085.4326929 - fax 085.4309341 - info@[email protected] • Circolo di Città del Messico - Pino 32 Col. Florida, Del. Alvaro Obregon tel. 021.6240436 - fax 021.6263230 - [email protected] • Ass. cult. Amsicora - via B. Buozzi, 7 - 23900 LECCO 01030 Mexico, D.F., MEXICO - tel. 55 5661 1050 - fax 55 5661 1217 • Circolo “Sa Berrita” - p.zza Molino Nuovo, 3 - 6904 LUGANO tel. 0341.361314 - fax 0341.350248 - [email protected] [email protected] BELGIO (0032) tel. 091.9233743 - fax 091.9233752 - [email protected] • Circolo “Grazia Deledda” - via Oberdan, 7/A - 20013 MAGENTA (MI) BELGIO (0032) • Circolo “Efisio Racis” - Wydäckerring, 148 - 8047 ZURIGO tel.-fax 02.9790958 - [email protected] • Gremiu sardu “Martinu Mastinu El-Tano” - 1040 BRUXELLES tel. 01.2416216 - fax 01.2416215 - [email protected] USA (001) • Circolo “G. Angioy” - piazza Borasio, 10 - 21030 MARCHIROLO (VA) • Associazione Sardi del Borinage - 7301 BOUSSU-HORNU USA (001) tel.-fax 0332.722548 - [email protected] Rue An-dré Demot, 101 - tel.-fax 065.777158 - [email protected] “Circolo Shardana” - 358 Thomas Avebue - 07071 LYNDHURST, NJ 07071 • Circolo “Quattro Mori” - Rue des Charbonnages, 251 [email protected] • Centro soc. cult. dei Sardi - via Foscolo, 3 - 20121 MILANO OOLANDALANDA (00 3(0031)1) tel. 02.8690220 - fax 02.72023563 - [email protected] 6200 CHATELINEAU - tel. 071.402209 - fax 071.402210 [email protected] • C. “Amici Mediterranei” - Wichard van Pontlaan, 14 - 6824 GM ARNHEM FEDERAZIONI • Circolo “Su Nuraghe” - via A. Righi, 4 - 20015 PARABIAGO (MI) tel. 026.4431921 - fax 026.3703526 - [email protected] tel.-fax 0331.551946 - [email protected] • Ass. “Su Nuraghe” - Av. du Champ de Bataille, 428 - 7012 FLÉNU-MONS • ITALIA - Via Daverio, 7 tel. 065.885830 - fax 065.884055 - [email protected] • Circolo “S’Argiola” - Zoutmansstraat, 23 R - 2518 GL DEN HAAG 20122 MILANO - tel.-fax 02/54121891 • Circolo “Logudoro” - via Santo Spirito, 4a - 27100 PAVIA tel. 070.3642343 - fax 070.3569838 - [email protected] tel. 0382/470209 - fax 0382.460759 - [email protected] • Circolo “Grazia Deledda” - Noordlaan, 133 - 3600 GENK • BELGIO - Rue André Demot, 101 - 7301 BOUSSU-HORNU tel. 089.355886 - fax 089.304053 - [email protected] • Circolo “Eleonora d’Arborea” - Dennenweg, 154 tel.-fax 065.777158 - [email protected] 68, • Circolo “Nuova Sardegna” - via don Sturzo 7545 WL ENSCHEDE - tel. 053.4333714 - fax 053.4307996 20068 PESCHIERA BORROMEO (MI) • Circolo “Eleonora d’Arborea” - Chaussee Paul Houtart, 295 Segreteria fax 0032.65884055 - [email protected] 7110 HOUDENG-GOEGNIES - tel. 064.213565 - fax 064.281228 • Circolo “Sardegna” - Prof. Mullerstraat, 56 - 6224 BE MAASTRICHT • FRANCIA - 7, Rue Comte Bacciochi - 20000 AJACCIO tel.-fax 02.5471053 tel. 043/3634050 - fax 043/3623081 • Circolo “G. Deledda” - via Roma, 91 - 21047 SARONNO (VA) [email protected] tel. 0033.495213989 - fax 0033495221531 - [email protected] • Ass. “La Sardegna all’estero” - Quai Godefroid Kurth, 90 [email protected] • GERMANIA - Mülheimer Str. 38 tel. 02.9607598 - fax 02.9626437 - [email protected] • Circolo “Su Gennargentu” - Beersdalweg, 110/a - 6401 SC HEERLEN • Circolo “S’Emigradu” - via dei Mille, 64 - 27029 VIGEVANO (PV) 4000 LIEGI - tel. 042.275278 - fax 042.274304 46049 OBERHAUSEN - tel. 0049.208.874045 e-mail: [email protected] tel. 045/5721651 fax 0049.208.889773 - [email protected] tel.-fax 0381.329387 - [email protected] • Circolo Sardo “Su Nuraghe” - Bachstraat, 49 - 6137 RX SITTARD • Circolo “Sardegna” - via Murri, 16 - 20059 VIMERCATE (MI) • OLANDA - Wichard van Pontlaan, 14 - 6824 GM ARNHEM tel. 046.4521930 - fax 046.4518170 - [email protected] tel. 0031.26-4431921 - fax 0031/26/3703526 - [email protected] tel. 338.9504767 - fax 039.6042699 - [email protected] GERMANIA (0049) Filiali: via Arosio, 6 - 20052 MONZA; via Massironi, 11 GERMANIA (0049) • SVIZZERA - Avenue De Morges, 44 - 1004 LAUSANNE 20029 CONCOREZZO • C. S. “Quattro Mori” - Mauerberg Str., 29 - 86152 AUGSBURG tel. 021.6240436 - fax 021.6263230 [email protected] tel. 0821.519435 -fax 0821.514028 SPAGNASPAGNA (0034) (0034) • ARGENTINA - Mendez de Andes, 884 - 1405 BUENOS AIRES • Centro soc. “La Quercia” - via Fiume, 22 - 20090 VIMODRONE (MI) • Ass. “S. Salvador d’Horta” - Calle Muntanya 50 - 08025 BARCELONA tel. 02.2650408 - fax 02.2650412 - [email protected] • C.S. di Berlino - Husemannstrasse 28 - 10435 BERLIN tel.-fax 0054.11-4331412 - [email protected] tel.-fax 030.34356635 - [email protected] tel. 093/4358981 - fax 093/3479602 - [email protected] • C.S. “Maria Carta“ Rhein-Main e V. • Circolo “Ichnusa” - Ap.do De Correos 7275 - 28080 MADRID ASSOCIAZIONI TUTELA LIGURIA tel. 060.6676485 - [email protected] • Circolo “Sarda Tellus” - via N. Daste 5r/f - 16149 GENOVA 65933 FRANKFURT/M - Hartmannweiler, Str. 67 • Federazione Associazioni Emigrati Sardegna “F.A.E.S.” tel.-fax 010.6429254 - [email protected] tel. 069.38030327/2 - fax 069.38030329 - [email protected] 09131 CAGLIARI - via Ariosto, 24 • Circolo cult. “Grazia Deledda” - stradone D’Oria, 102 - 19125 LA SPEZIA • C. S. “Su Nuraghe” - Strese-man Str., 374 - 22761 HAMBURG tel. 070.4522197 - fax 070.44061 - [email protected] tel. 040.895329-895343 - fax 040.8997703 AUSTRIAAUSTRIA (0043) (0043) • “A.C.L.I.” - Viale Marconi, 4 tel. 0187.525384 - [email protected] • Assoc. “Saint Remy” - Joseph Platz 6 - Palais Palffy - 1010 WIEN • Circolo “Il Nuraghe” - via Nino Oxilia, 16 - 17100 SAVONA [email protected] tel. 070.401144-494351 - fax 401113 tel. 019.814877 - fax 019.8428074 - il [email protected] • C. S. “Su Gennargentu” - Innsbrukerstrasse, 7 - 74072 HEILBRONN 09131 CAGLIARI - [email protected] tel.-fax 07131.171964 - [email protected] • “C.R.A.I.E.S. - U.N.A.I.E-.” - Via S. Giovanni, 410 • Circolo “G. Deledda” - via Hanbury, 6/f - 18039 VENTIMIGLIA BULGARIABULGARIA (00359) (00359) tel.-fax 0184.231386 - [email protected] • C. S. “Sa Domu Sarda” - Garten Str., 72 - 76135 KARLSRUHE 09127 CAGLIARI - tel.-fax 070.4912-03 tel. 0721.8302680 - fax 0721.8302681 - [email protected] • Circolo “Sardica” - 113 Evlogi Georgiev Blvd. - 1504 SOFIA e-mail: [email protected] tel. 888637703 - fax 29431397 - [email protected] EMILIA ROMAGNA • C. S. “Speranza sarda” - Mainau Str., 14 - 51063 KÖLN • “A.I.T.E.F.” - Via XX Set-tembre, 25 • Circolo “Sardegna - via Stalingrado, 81 - 40128 BOLOGNA tel. 0221.613421 - fax 0221.616837 - [email protected] 09125 CAGLIARI - tel. 070.652230 - fax 070.651432 tel. 051.327800 - fax 051.237800 - [email protected] • C. S. “I Nuraghi” - Halberg Str., 54 - 67061 LUDWIGSHAFEN • A.T.M. “Emilio Lussu” - Via Ariosto, 24 - tel. 070.494243 tel. 0621.582889 - fax 0621.5296156 - [email protected] AUSTRALIAAUSTRALIA (0061) (0061) 09131 CAGLIARI - fax 070.4521765 • Circolo “Nuraghe” - via Gramsci, 32 - 41042 FIORANO (MO) • Circolo Sardinian Cultural Association (VIC.) INC. tel.-fax 0536/830965 - [email protected] • C. “E. D’Arborea” - Lürriperstr. 176 - 41065 MÖNCHENGLANDBACH e-mail: [email protected] tel. 02161.4075333 - fax 02161.4076073 - [email protected] c/o Assisi Centre 2nd Floor 230 Rosanna Road - 3084 ROSANNA VIC • Associazione di tutela A.N.F.E. - Via Roma, 93 • Circolo “Grazia Deledda” - via Baganzola, 7 - 43100 PARMA tel. 03/94396376 - fax 03.94313235 [email protected] tel. 0521.941053 - fax 0521.941059 - [email protected] • Centro cult. “Sard’Europa” - Bismarck Str., 18 - 47443 MOERS 09124 CAGLIARI - tel. 070.666353 - fax 070.666355 tel. 02841.507352 - fax 02841.518169 • Ass. Sarda di Sydney - Suite 1-2/4 Melton Street - 2144 AUBURN - NSW • Associazione di tutela “F.I.L.E.F-.” - Via dei Colombi, 1 • Gremio Sardo “E. Tola” - via Guastrafredda, 59 - 29100 PIACENZA tel.-fax 02.97294277 - [email protected] tel. 0523/315000 - [email protected] • C. S. “Su Gennargentu” - Fürstenrieder Str., 147 - 80686 MÜNCHEN 09126 CAGLIARI - tel. 070.3013-81 - fax 070.302548 tel. 089.35799767 - fax 089.35799768 • Queensland Sardinian Culture Club “U. Usai” [email protected] 26 Gray St. - P.O. Box 131 - 4005 NEW FARM, QLD - tel. - fax 07.33582263 VENETO • C. S. “S’unidade Sarda” - Klingenhofstr. 50A - 90411 NÜRNBERG • Istit. Autonomo Sardo “Fernando Santi” - Via Ariosto 24 tel. 0911.397354 - fax 0911.3780353 - [email protected] [email protected] 09129 CA-GLIARI - tel. 070.44061 - fax 070.4522197 [email protected] • Circolo “Sardi nel Bellunese” - via S. Francesco, 37 - 32100 BELLUNO • Ass. del Queensland Inc. - 48 b Ainsdale Str. P.O. Box 2252 tel.-fax 0437.932514 - [email protected] • C. S. “Rinasci-ta” - Mülheimer Str., 38 - 46049 OBERHAUSEN tel. 0208.874045 - fax 0208.889773 - [email protected] 4032 CHERMSIDE WEST - BRISBANE QLD • Circolo “G. Becciu” - calle Ponte S. Andrea, 780 - 30015 CHIOGGIA (VE) tel.-fax 073.8628303 - [email protected] tel.-fax 041.492539 • C. S. “Su Nuraghe” - Wiesbadener Str., 12 - 70372 STUTTGART • Circolo culturale “Ichnusa” - via Bellini, 8/10 - 30171 VENEZIA tel. 0711.563783 - fax 0711.41148666 - [email protected] tel.-fax 041.970112 - [email protected] • C. S. “Grazia Deledda” - Die-sel Str., 23 - 38402 WOLFSBURG ARGENTINAARGENTINA (005411) (005411) • Circolo “Eleonora D’Arborea” - via Cernaia, 1bis - 35141 PADOVA tel. 5361.54407 - fax 5361.52018 • Ass. “Sardi Uniti” - Mendez de Andes, 884 - 1405 BUENOS AIRES tel.-fax 049.8724425 - [email protected] [email protected] tel. 011.44318376 - fax 011.44331412 - [email protected] IL MESSAGGERO SARDO La posta dei lettori 5

ULTIM’ORA Sarebbe interessante averlo per fare i confronti. Cantori belgi e Duo Puggioni Ho lavorato 10 anni in Sardegna, a Macomer e a Caro Messagero Sardo, La tassa sulle case al mare Cagliari e ho visitato quasi tutta l’Isola a livello qui a Bruxelles ci sono degli amici belgi che cantano In questi lunghi mesi di sospensione delle pubblicazioni archeologico e mi sono interessato anche della cultura e nella corale “A più Voci” e sono appassionati di canti del giornale abbiamo ricevuto centinaia di lettere, folclore sardo che amo ancora, a distanza di tempo. Ora antichi. Sono andati a cantare, al mio paese, Santu e-mail, telefonate in particolare su due questioni: il opero nella parrocchia di Koptchou. Grazie per la Lussurgiu, e naturalmente si sono innamorati della mancato arrivo del Messaggero e la richiesta di pazienza. Forza paris Sardegna e de “Su Babbu Nostru” e vorrebbero informazioni sulla imposta regionale sulle seconde case padre Oliviero Ferro - B.P.753 - BAFOUSSAM (Cameroun) inserirlo nel loro repertorio. A loro piace ad uso turistico. Mentre il mancato arrivo del mensile ha particolarmente quello cantato dal Duo Puggioni e suscitato delusione e rammarico per una voce amica che Caro padre Oliviero, vorrebbero sapere se la musica è tradizionale o creata non comunicava più, l’ imposta sulla casa al mare ha ci perdoni per il ritardo con cui pubblichiamo la sua da Giovanni Puggioni. provocato reazioni di amarezza ma anche di rabbia. lettera ma come avrà saputo le pubblicazioni sono state Avrei potuto chiederlo direttamente al Duo Puggioni Molti si sono sentiti discriminati rispetto ai sardi sospese per quasi un anno. Speriamo che il suo desiderio ma non conosco il loro sito e indirizzo e-mail per questo residenti. Qualcuno ha inveito. Sulla materia ci sono possa essere esaudito. mi rivolgo a voi per avere un aiuto. Potete rispondermi state prese di posizione delle organizzazioni degli al mio e-mail? emigrati e della Consulta. Moltissimi hanno richiesto Vi ringrazio in anticipo e a “mezzus biere cun salude” maggiori informazioni. Per questo per cercare di dare L’aia di Ploaghe Andrea Sechi - Rue du Temps de Cerises, 6/271 - 1150 Bruxelles risposte ai tanti quesiti posti sulla materia avevamo Caro Messaggero Sardo, chiesto le risposte all’ ARASE, l’Agenzia della Regione da qualche mese ho fatto amicizia con un sardo, così ho Caro Sechi, Sardegna per le Entrate. Avevamo già predisposto un scoperto questo mensile. Il mio amico ha sessantotto possiamo consigliarti di cercare in internet, con un dettagliato servizio ma la decisione della Corte anni ed è emigrato giovanissimo, come del resto tanti motore di ricerca (ad esempio google), DUO PUGGIONI, Costituzionale che ha accolto il ricorso del Governo e ha altri sardi della sua generazione. Si è trasferito a Roma troverai tante informazioni interessanti dichiarato illegittima la cosiddetta “tassa sul lusso” sulle all’età di sedici anni. Mi parla spesso, con orgoglio e con case al mare dei non residenti in Sardegna, fa cadere amore, del suo paese d’origine, Ploaghe. Certi suoi tutte le spiegazioni sul cosa fare e le preoccupazioni dei racconti di quando viveva lì mi hanno incantato, ad Ricordo di Giuliana Mura tanti che ci hanno scritto. Nel prossimo numero ampi esempio la descrizione di come veniva trebbiato il Caro Messaggero, servizi sull’argomento. grano. C’era un luogo particolare che i contadini sono la sorella di Giuliana Mura, il sostituto usavano per tale operazione: un grande spiazzo fatto di commissario della Polizia di Stato, la cui morte voi I Banda Beni lastroni di roccia, situato in un terreno che era sempre avete ricordato nel numero del giugno 2005. Amici del Messaggero Sardo, molto ventilato. I contadini ripulivano lo spiazzo Mi ha molto commosso scoprire che una anonima, sapreste darmi informazioni su che fine hanno fatto il dall’erba e dalla terra, poi ci sparpagliavano il grano e per me, Giovanna Pischedda abbia voluto ricordare gruppo musicale i Banda Beni? Dove posso trovare loro ci facevano passare sopra due buoi, trascinanti ognuno mia sorella e quello che ha fatto. filmati anche tratti da tv o amatoriali? Gradirei una pesante macina di pietra. I buoi andavano avanti e Giuliana ora è tornata nella sua terra come tanto qualsiasi notizia che li riguardi. Vi ringrazio indietro per ore ed ore, finché le spighe non era desiderava... anticipatamente. Cari saluti triturate a sufficienza e i chicchi non si erano staccati Un commosso grazie da parte mia. Giampietro Mallus - Via Senese 163/b - Grosseto dalla pula. Allora i contadini spalavano quel tritume Marilena Mura - Via Padova 22 - Assemini facendolo saltare, cosicché il vento ne disperdeva la Caro Mallus, parte più leggera mentre i chicchi, più pesanti, pubblichiamo la sua lettera, anche se con ritardo, ricadevano a terra. Frequentando il mio amico, ho Is cantadoris sperando che qualche nostro lettore possa aiutarla. anche imparato qualche frase in dialetto sassarese e a Caro Messaggero, questo proposito vorrei chiedervi un consiglio: potreste che procedura devo seguire per ottenere la raccolta indicarmi un testo e un dizionario da acquistare per delle poesie dei poeti sardi “is cantadores”, di cui avete Le maschere del Cameroun approfondirne la conoscenza? parlato nel Messaggero di dicembre del 2006? Caro Messaggero, Serafina Zampelli - Roma Luigi Piroddi - Via Zanella 51 - Milano ho letto l’ articolo di Salvatore Tola a proposito di Mamoiada. Qui in Cameroun, precisamente all’Ouest, Cara Zampelli, Caro Zanella, ogni due anni c’è la festa di fine iniziazione dei ragazzi- ancora oggi in molti paesi dell’interno della Sardegna, deve andare nel sito della Regione: giovani (nyang nyang). Uno dei gruppi è formato da durante il periodo estivo si fa la trebbiatura nelle aie di www.regione.sardegna.it nei SITI TEMATICI cerchi giovani “sporchi” di olio nero di motore che portano in granito, con le modalità del tempo passato. Per quanto CULTURA e poi troverà quello che le interessa. mano o sulla faccia maschere di capra, antilope. Forse riguarda l’altra sua richiesta puo’ visitare il sito della ci sono dei legami con le maschere dei mamuthones, i Regione, www.regione.sardegna.it andare nel sito thurpos di Orotelli e quelle di Ottana. Ricordo di aver tematico SARDEGNACULTURA e troverà sia il Progetti sociali visto nel tempo un video, intitolato “maschere nere”. vocabolario sia tante altre informazioni utili. Caro Messaggero, siamo due pedagogiste sarde emigrate in Lombardia (ahinoi). La speranza è sempre quella di rientrare nella nostra amata Patria con progetti per il sociale. Le origini dei cognomi Sapreste darci informazioni circa le leggi regionali che Per poter rispondere alle domande sull’origine dei cognomi, tra le altre fonti, attingiamo anche dai tre volumi finanziano i progetti nel sociale (minori, anziani, del prof. Massimo Pitta, “Dizionario dei Cognomi di Sardegna”, Cagliari 2006, editrice “L’Unione Sarda” - (www.pittau.it) diversamente abili). Gianna Francesca Sanna - Via Lago Maggiore - Lodi GHIANI l’origine risulta ampiamente dibattuta. Caro Messaggero, Infatti, da quanto è riscontrabile, partendo dal presupposto Care Gianna e Francesca, sono originaria di Mogoro, provincia di Oristano, ed ora che in Sardegna troviamo sia Cabizza, che Cabitza, ma vi suggeriamo di prendere contatto con l’Assessorato abito a Modena, sarei interessata a sapere l’origine del mio anche Cabitta, diffusi soprattutto nel Campidano, l’origine della Sanità della Regione Sardegna. Potete anche cognome. potrebbe essere dal logudorese “cabitta” (capo, testa); ma controllare nel sito www.regione.sardegna.it se ci sono Ghiani Sara - Via Liguria, 46 - 41100 Modena anche il campidanese “cabitza” (spiga del grano) avrebbe opportunità che potreste sfruttare. opportunità di essere il ceppo originario; non Cara Ghiani, dimentichiamo l’origine faunistica sempre dal ripartiamo dalla sua lettere per riprendere il discorso campidanese “cabitzoni” che indica un particolare volatile Il circolo di Londra riguardo i cognomi, interrotto nel febbraio dello scorso acquatico. Caro Messaggero, anno. Ghiani è cognome diffuso soprattutto nella fascia Ma anche nel sardo antico può essere ritrovato un eventuale sono nato nel profondo Nord da padre di Nuoro e madre comprendente il centro Sardegna, da Dorgali all’ Ogliastra, ceppo dall’avverbio cabica (al limite, in capo) Lo si ritrova di Fonni, sardi da infinite generazioni. Da anni mio a Nurri, Seulo, fino a Solarussa ed Oristano. spesso negli antichi scritti medioevali. figlio Stefano, nato a Nuoro, si trova a Londra e gli ho L’origine potrebbe essere campidanese, ghiani (nero, consigliato di contattare il locale circolo, ma non è mai morello in riferimento al manto di cavallo), a partenza TODDE riuscito a parlare con qualcuno e neppure ad avere greca con passaggio bizantino, kyane(os) (ceruleo, cupo). Caro Messaggero, risposta a messaggi lasciati nella segreteria telefonica Intorno al 1700 si ritrova un casato Guiany (alla spagnola) vi ringrazio per il vostro lavoro e approfitto nel domandare e neppure alle e-mail. in quel di Meana, Aritzo e Desulo, appartenente alla nobiltà notizie circa l’origine del mio cognome. Ha fatto in tempo a laurearsi all’Università Londinese sarda. Pino Todde - Buccinasco (MI) ed ora lavora in quella città. Esiste il circolo o no? Lo ritroviamo spesso documentato in scritti medioevali Esiste un posto di ritrovo dei sardi a Londra? C’è un come Kiani o Chiane. Caro Todde, modo per entrare in contatto con i sardi di Londra? approfittiamo della sua lettera per ricordare di inserire, Distinti saluti CABITZA nelle richieste che ci inviate, i vostri indirizzi al completo. Giovanni Asole - Via Matteotti 1/M - BORGARELLO (PV) Caro Messaggero, Ritroviamo il cognome Todde diffuso nelle zone vi scrivo per avere informazioni riguardo l’origine del mio dell’Ogliastra e dell’alto Oristanese. L’origine potrebbe essere Caro Asole, cognome. riferibile a campestre vocabolo campidanese “tzodda”, da il circolo sardo di Londra ha attraversato un periodo di Cabizza Lucia - Via Campari, 83 sc C - 27100 Pavia tzolla (materiale frollo, o anche forfora o avanzo dell’aia); difficoltà. Ora si sta riorganizzando. Lo presiede ma non solo perché potrebbe riferirsi a vocabolo protosardo Ernestina Meloni. L’indirizzo del circolo è: Safestore- Cara Cabizza, tradotto in “sbornia” Lo troviamo nelle nobiltà sarda in un Room 2007 5-10 Eastman Road – W3 7YG LONDON, la come spesso capita per i cognomi sardi, anche per il suo casato, del 1700, di Iglesias, ed altro in quel di Alghero. e-mail [email protected] 6 Speciale Emigrazione Gennaio-Febbraio 2008

ancora il consultore argentino – aprite il vostro cuore per farci entrare. Aprite gli Assessorati per ascoltarci – ha Emigrazione e immigrazione concluso Vargiu – non vi chiediamo niente, assolutamente niente, solo di essere ascoltati!” Tonino Mulas (presidente della FASI) dopo aver ringraziato tutti a nome dei Circoli Sardi in Italia, ha due aspetti di uno sottolineato l’importanza di questo confronto con gli immigrati (“percorsi paralleli all’inverso”) e si è soffermato ad evidenziare i problemi di integrazione e dei diritti civili ed i vantaggi economici che derivano dai flussi migratori stesso fenomeno servizi di Antonello De Candia per il nostro Paese. “Per quanto riguarda i problemi degli emigrati - ha detto Mulas - la questione emigrazione deve essere posta dentro la Statuto: i sardi, dentro e fuori della Riunione congiunta delle due Consulte regionali convocate dall’Assessore Sardegna sono sardi, e in secondo luogo va data agli del Lavoro alla presenza del presidente della Regione - Esperienze a confronto emigrati una rappresentanza in Consiglio Regionale”. Mulas ha poi sollevato il problema molto sentito dagli Le richieste degli extracomunitari emigrati sardi in Italia, quello della tassa sulle seconde case: “ci sentiamo discriminati, Presidente, e non è solo una questione economica – ha sottolineato – ci sentiamo a Sardegna è una terra di pace e di accoglienza”: è “sono qui per ascoltare le vostre istanze – ha detto – per cacciati dalla nostra terra una seconda volta”. “L scritto in un documento (che pubblichiamo aiutare a risolvere i problemi della nostra Regione a cui Altra questione non secondaria sollevata da Mulas integralmente a parte) votato all’unanimità dai tutti vogliamo bene e voi emigrati più di tutti”. riguarda la legge statutaria che prevede la modifica degli rappresentati delle due Consulte dell’Emigrazione e Il primo a prendere la parola è stato Bruno Fois Assessorati. dell’Immigrazione, riunite per la prima volta a Cagliari, in (consultore dell’Olanda). “Sono emigrato nel lontano 1956 La parola è stata poi presa da Genet Woldu Keflay, di seduta congiunta, per iniziativa dell’Assessore regionale - ha detto – sono uno di quelli, tanto per capirci della origine eritrea, rappresentante della Associazione Oltre le del Lavoro Romina Congera. valigia legata a spago, ma quella emigrazione non esiste frontiere della CISL. “Sono da 14 anni in Sardegna – ha Ed è stato ribadito dal Presidente della Regione Renato più. Oggi i sardi di seconda generazione sono laureati, detto presentandosi – e sento la Sardegna come seconda Soru, intervenuto ai lavori delle due consulte, per ascoltare avvocati, imprenditori, per cui – ha concluso Fois - tenete terra e questo va ad onore ai sardi, perché qui il razzismo, le istanze e le problematiche sia dei lavoratori sardi conto che nel mondo ci sono queste risorse e pensate come il fanatismo si sentono meno che altrove. Il problema emigrati in Italia e all’Estero, sia quelle degli immigrati coinvolgerle”. principale è quello della casa, chiediamo da parte della extracomunitari nella nostra Isola. “ Un incontro – ha Vittorio Vargiu (Argentina): “Sono emigrato 50 anni fa, con Regione una politica abitativa, non vogliamo essere sottolineato il Presidente – che è andato oltre le attese e i miei genitori. In Europa gli emigrati andavano nelle discriminati, paghiamo quello che è giusto, vogliamo che ha rappresentato un momento di riflessione miniere del Belgio, della Francia della Germania; noi contratti come gli altri cittadini. Per quanto riguarda il importante e che in futuro dovrà ripetersi più spesso”. siamo quelli che hanno fatto le Americhe: il Presidente lavoro, sappiamo che è un problema per i sardi, ma noi ci La riunione ha avuto due momenti distinti: una sessione della Provincia di Buenos Aires è figlio di emigrati. Ora ci arrangiamo facendo le badanti, lavori agro rurali e comune per le due Consulte “che – ha detto l’Assessore chiediamo come continuare questo mondo di emigrazione. autonomi. Anche per noi – ha proseguito Genet Woldu – Congera aprendo i lavori – rappresentano le due facce di Noi vogliamo e possiamo aiutare la Sardegna, ma – ha esiste il problema della seconda generazione, i nostri figli una stessa medaglia” ; un’altra sessione riservata alla detto Vargiu con un gioco di parole - voi dovete aiutarci ad sono nati in Sardegna, si sentono sardi e italiani, ma per Consulta dell’Emigrazione per stabilire date e tempi della aiutarvi! Così come ha disposto una legge nazionale che ha molti che giungono in età adolescenziale per via del Conferenza regionale in calendario ormai da tempo e che è consentito agli emigrati di entrare in Parlamento – ha ricongiungimento familiare, dopo essere stati affidati ai slittata dopo l’avvicendamento alla guida dell’ Assessorato. proseguito Vargiu - anche nella Regione Sardegna nonni, esistono difficoltà di rapporto con i genitori ed il Prendendo la parola, come ospite d’onore, il Presidente dovrebbero esserci nostri rappresentanti. Chi ama più la rischio è che finiscano in mano a dei delinquenti: questo è Soru ha dato il benvenuto a tutti a nome della Regione: Sardegna sono i nostri figli, i nostri nipoti – ha detto un dramma per i figli e per i genitori” .Pietro Schirru (Australia): “Il nostro Paese d’acccoglienza è un esempio di multiculturalismo, assieme al Canada – ha affermato – per questo giudico positiva questa iniziativa CONSULTA dell’assessore Congera, perché più culture che si incontrano sono una ricchezza per tutti’’. È seguito l’intervento di Giovanna Corda, esperta della Tempi rapidi Consulta dell’Emigrazione, di recente eletta al Parlamento per la nuova legge Europeo in Belgio, che non è voluta mancare all’appuntamento nonostante i pressanti impegni dell’emigrazione internazionali. “Quando sono emigrata con i miei genitori – ha detto - lasciare la Sardegna era come andare sulla luna. Al termine della sessione plenaria la Consulta Noi siamo andati per lavorare nelle miniere con un regionale dell’Emigrazione si è riunita contratto e ci siamo adeguati alle leggi del Paese che ci per esaminare il tema dell’organizzazione della ospitava. Questo è un principio fondamentale: bisogna Conferenza regionale. Alla riunione, presieduta dal rispettare il Paese dove si vive. Il Paese è come una casa, vicepresidente della Consulta Domenico Scala, è più di quel numero di persone non ci stanno, per vivere intervenuto anche il presidente della Seconda bene tutti. A livello europeo accettiamo quelli che ci Commissione del Consiglio regionale, Alessandro servono - ha detto Giovanna Corda - sia mano d’opera che Frau. Che ha posto al centro del dibattito la questione affondare un tema con questo – ha proseguito – cervelli: sono per una società di solidarietà, non di della legge per l’emigrazione. occorre stringere i tempi. Ha suggerito che le proposte assistenza”. Frau ha posto in evidenza che i tempi sono stretti e dei circoli e delle associazioni devono pervenire entro Safdar Hussain, in rappresentanza della comunità ha suggerito un percorso che coinvolga tutte le febbraio in modo che la Giunta sia messa in pakistana, dopo aver ringraziato la Sardegna per strutture dell’emigrazione sarda organizzata per condizioni di presentare la sua proposta di legge in l’accoglienza, ha sottolineato come grazie ai formulare, entro il mese di febbraio le osservazioni al Commissione entro marzo. “Una legge – ha ricongiungimenti familiari gli immigrati abbiano testo messo a punto dalla Commissione di esperti sottolineato Frau – non può uscire da una conferenza rivitalizzato il quartiere Marina di Cagliari, che si stava guidata dal prof. Paolo Fois. alla quale partecipano 800 persone. Semmai dalla spopolando. Si è acceso un dibattito in cui si sono confrontate Conferenza possono emergere ulteriori suggerimenti “Purtroppo - ha denunciato – il caro casa (1000, 1200 euro due posizioni: la prima che suggeriva che le proposte e proposte su un testo già definito e in discussione in al mese, senza contratto) ci costringe a vivere in dieci di modifica della legge n. 7 emergessero Consiglio regionale”. persone in spazi angusti. E senza contratto la Questura ci dalla Conferenza regionale sull’emigrazione, Sono stati i problemi organizzativi e il Capo di fa problemi per il permesso di soggiorno”. la seconda che alla Conferenza si arrivasse Gabinetto dell’Assessorato, Alberto Sechi ha ribadito Un’ultima singolare richiesta è stata avanzata da Safdar con una proposta di legge già elaborata. che “l’interesse per la Conferenza permane anche Hussain :”il nostro sport nazionale è il cricket, abbiamo Il presidente Frau ha sottolineato che la legge n. 7 è disgiunto dalla nuova legge per l’emigrazione”. Ha poi chiesto uno spazio al Comune, è importante per i nostri una buona legge. Risente del fatto che è stata sgombrato il campo da equivoci precisando che i giovani che potrebbero insegnarlo anche ai ragazzi approvata nel 1991 e non tiene conto dei mutamenti problemi relativi alla gestione organizzativa non sono cagliaritani!” avvenuti. Va quindi aggiornata e modificata. Ha poi una questione centrale e non sono di competenza Lucia Cumpostu (consultore della Spagna e Portogallo) si è ricordato che deve essere la Giunta regionale a della Consulta. detta molto preoccupata per il fatto che negli ultimi anni presentare la proposta di legge e che spetta al Sechi ha anche annunciato che erano in corso le gare c’è stato un flusso esagerato di laureati e diplomati verso Consiglio regionale, dopo il passaggio in d’appalto per l’affidamento della realizzazione del Barcellona, ma anche verso Valencia, Saragozza, Siviglia e Commissione, ad approvarla. Siccome incombono le Messaggero Sardo, e che entro gennaio-febbraio persino Madrid, situazione che – ha detto - ha messo a elezioni regionali e nell’ultimo anno non si riesce ad sarebbero riprese le pubblicazioni. dura prova il Circolo sardo che non solo si è trovato ad assistere questi giovani sardi, ma anche per aiutarli a IL MESSAGGERO SARDO Speciale Emigrazione 7

elevata, dalla ricerca, dalle nuove tecnologie che nasce Una Regione in movimento lavoro”. Il presidente ha quindi elencato alcuni accordi per favorire la localizzazione in Sardegna di imprese che producono pannelli fotovoltaici, aerogeneratori, “per fare sì che non per dare un futuro ai sardi solo produciamo energia rinnovabile, ma attorno all’industria del rinnovabile produciamo le macchine”. Il presidente Soru ha illustrato i risultati ottenuti nel risanamento delle finanze, “Questa regione – ha sottolineato il presidente - è in movimento. Stiamo cercando di tutelare e valorizzare la nelle politiche per la tutela dell’ambiente, nella sanità, e gli impegni per l’istruzine sua cultura, tutelare i suoi saperi tradizionali, i suoi la ricerca e le nuove tecnologie per creare nuova occupazione luoghi, il suo ambiente, il suo paesaggio. E stiamo cercando di arricchire il popolo sardo della ricchezza più importante, che è la scuola, la conoscenza”. ricercatore di biotecnologie, al quale le fondazioni Ha annunciato che a gennaio sbarcherà a Oristano un americane consegnano un milione di euro all’anno e gli treno che grazie all’avanzamento tecnologico collegherà dicono: spendili come vuoi. Ci sono dei giovani sardi Cagliari-Sassari in 2 ore e 12 minuti e Cagliari-Olbia in brillantissimi in giro per il mondo. Ci sono uomini della meno di 2 ore e mezza. finanza che guadagnano 300.000 euro, 400.000, anche di E in tema di trasporti ha sottolineato che si sta cercando più”. digarantire una continuità territoriale marittima diversa, “Per chi è nato in Sardegna ed è dovuto andar via, o ha che metta da parte l’esperienza storica del disservizio della deciso di andar via per lavoro, per chi mantiene un legame Tirrenia”. emotivo con la nostra regione – ha proseguito - credo che Ha quindi sottolineato i progressi fatti in materia sanitaria sia estremamente importante sapere come la stiamo e ha indicato il programma di costruzione dei nuovi trattando questa loro patria, l’isola, i paesi da cui sono ospedali. andati via. “Per far crescere la nostra regione – ha proseguito Soru - Volete sapere se è più facile o più difficile raggiungerla: in c’è sicuramente bisogno dell’aiuto di tutti i sardi, compresi aereo, in nave, con qualsiasi mezzo. E se una volta i sardi che vivono nel continente italiano, i sardi che vivono raggiunta trovate che stiamo rispettando la cultura che vi all’estero. Siamo a disposizione per ascoltarvi. Questa redo che questo incontro – ha detto il presidente appartiene: la lingua, il patrimonio letterario, di poesia, di Consulta serve esattamente per questo: per cercare di “Cdella Regione Renato Soru, prima di entrare nel letteratura, i luoghi. Credo che a voi, come emigrati o come individuare i progetti migliori. Davanti alle proposte buone merito delle questioni sollevate nel dibattito - sia andato cittadini di questa isola, interessi sapere se la stiamo – ha precisato - non mancheranno le risorse, anche perché probabilmente al di là delle nostre attese, al di là delle rispettando dal punto di vista dell’ambiente. Se la stiamo nel frattempo la vostra regione ha risanato i suoi bilanci, attese dell’assessore. Alcuni di voi hanno ricordato distruggendo”. ha eliminato un sacco di costi superflui, ha eliminato l’importanza non dell’assimilazione ma della Avendo voi conosciuto l’emigrazione – ha detto ancora Soru sprechi, ha conquistato nuove entrate con una battaglia multiculturalità, dello stare assieme, del confondersi, in - siete interessati a sapere cosa succede in Sardegna che anche voi avete sostenuto nei confronti dello Stato due qualche modo, della piena integrazione. Questo incontro è attorno alla rimozione di quelle che sono state le cause anni fa”. certamente un esempio possibile, che va nella direzione dell’emigrazione: l’assenza del lavoro, “che non viene Il presidente Soru ha quindi rimarcato che la Regione sta giusta. cancellata dalla politica o dall’amministrazione regionale. ponendo attenzione al tema della parità di diritti. “E’ una Dietro questo nome, emigrazione – ha soggiunto Soru - si La politica o l’amministrazione regionale – ha precisato - questione che andrà posta certamente nel nuovo Statuto nasconde ormai un concetto troppo vago, un po’ troppo hanno il compito di rimuovere gli ostacoli, e far sì che della Regione, per i sardi che vivono in Sardegna, per esteso. E’ stato ripetuto che in realtà l’emigrazione è nasca l’impresa e, di conseguenza, il lavoro”. quelli che vivono fuori dalla Sardegna e per i nuovi sardi”. diversa: in Olanda, in Argentina, in Svizzera, in Germania, La nostra – ha proseguito – è la prima regione d’Italia che Dopo aver detto che “non parlo della tassa sulle seconde in Italia. C’è magari la persona ormai anziana, che aspetta investe risorse proprie per finanziare le autonomie case”, ha concluso auspicando che possano esserci altri il Messaggero sardo. C’è il giovane, che magari non parla scolastiche, per far sì che aumenti la qualità incontri, tutti assieme per parlare di migrazioni, non solo bene la lingua e ha difficoltà a integrarsi a scuola. C’è il dell’insegnamento. “E’ dalla conoscenza, dalla formazione di emigrazione.

Emigrazione e immigrazione... laureati e diplomati e operano nel campo della finanza e della ricerca e sono pronti ad aiutare la Sardegna, perché trovare casa e lavoro. Un altro tema affrontato dalla la amano”. Cumpostu è stato quello dell’organizzazione degli Sportelli Alberto Mario Delogu, da 12 anni in Canada, ha detto Informativi per promuovere la Sardegna all’estero. Noi ci subito “faccio parte dei nuovi emigrati” e dopo essersi siamo attivati, abbiamo affittato i locali, ma a tutt’oggi non congratulato con l’Assessore Congera per l’idea di abbiamo ricevuto né direttive, né finanziamenti. coinvolgere le due consulte e ringraziato il Presidente Soru E ci manca il Messaggero Sardo, non abbiamo più per la sua presenza, ha descritto la realtà dove opera.‘ A informazione di quanto accade in Sardegna”. Toronto ci sono 140 gruppi etnici e si parlano 40 lingue La prof. Paola Atzeni (esperta della Consulta) ha sostenuto diverse, a Montreal invece la maggioranza è di lingua che oltre alle problematiche esposte nei vari interventi, francese, ma – ha sottolineato Delogu – così come avviene dalla casa all’integrazione e al lavoro, va rimotivata la in quello minorile di Quartucciu. Ha descritto una in Australia – i flussi migratori sono regolamentati e non specialità dello Statuto, che deve essere improntata alla situazione drammatica: nel primo ci sono donne, molte con possono superare il 10% della popolazione, per cui ogni creatività culturale. L’esperta ha inoltre auspicato che le bambini piccoli, nel secondo solo ragazzini. anno possono essere accolti 320 mila immigrati su una leggi di settore che saranno varate dal Consiglio Regionale “Di questa situazione – ha detto - siamo un po’ tutti popolazione di 32 milioni di abitanti. Insomma, il Canada tengano conto dei residenti e degli emigrati, ed ha concluso responsabili. Faccio autocritica, anche noi dobbiamo si sceglie chi vuol far entrare nel suo Paese, selezionando sostenendo che bisogna pensare seriamente anche ai sforzarci di comportarci bene, ma bisogna impegnarsi per gli emigrati ”. ritorni dei ricercatori sardi, i cosiddetti “cervelli” costretti a favorire una integrazione vera. Ci vuole una presa di Felix Adandedjan, rappresentante del Benin, Presidente suo tempo ad emigrare. coscienza generale – ha aggiunto – perché non si spiega dell’alto consiglio dei beninesi in Italia, auspica che questi L’altro esperto, Gabriele Cappai, che insegna perché dal mio Paese che galleggia sull’oro nero, il petrolio, incontri congiunti siano più frequenti, perché ci sono punti all’Università della Baviera, in Germania, ha detto che un popolo sia costretto a scappare in cerca di lavoro. in comune da cui partire per poi affrontare i singoli l’emigrazione è un fenomeno molto complesso, a molte Qualcosa non va. Cerchiamo di canalizzare questi flussi di problemi. “Bisogna organizzare tavole rotonde tra facce, ed ha posto in evidenza quella che ha definito come disperati che arrivano dall’Africa. Io vado spesso a Parigi imprenditori sardi e immigrati – ha suggerito - la ‘piaga’ dell’emigrazione di ritorno. Secondo Cappai ed ho avuto modo di frequentare il Circolo dei sardi: è un perché l’Africa non è solo un continente in guerra, ci sono bisogna chiedersi quale sia il potenziale dell’emigrazione laboratorio a cielo aperto. Anche loro hanno avuto problemi Stati dove si può lavorare. Gli immigrati sono ambasciatori sarda, posto che il sardo-olandese è più integrato di quello di integrazione, cerchiamo – ha concluso Baraka – di non dei loro Paesi”. Anche Adandedjan ha riproposto il tedesco, mentre l’Argentina è tutta diversa. L’emigrato di cadere negli stessi errori”. problema delle abitazioni, che è il più pressante. oggi deve affrontare problematiche diverse di quelle di un Domenico Scala, vice Presidente della Consulta, da 40 anni Giulio Cesare Pittalis, da 37 anni emigrato a Fiorano, ha tempo, anche perché – ha sottolineato Cappai – il mercato emigrato in Svizzera, ha lamentato subito l’interruzione esordito facendo i complimenti alla Giunta regionale, mondiale dell’emigrazione richiede o professionalità delle pubblicazioni del Messaggero Sardo “un giornale – ha “perché – ha detto - fra qualche anno avremo finalmente in altissime o bassissime e le possibilità di inserirsi sono detto - indispensabile per tenere un legame tra gli emigrati Sardegna il gas metano; è un sogno che si realizza dopo esigue in ogni caso. Non si possono comunque fare e la Sardegna. Non basta il portale su Internet, perché per dieci anni – ha ricordato – quando durante un convegno generalizzazioni. Cappai ha concluso il suo intervento gli anziani è difficile accedervi e non tutti hanno un sulle ceramiche l’allora ministro Prodi in visita al nostro sostenendo che bisogna affrontare i problemi pratici posti computer!” circolo ci disse che c’erano 2 mila miliardi per portare il dagli immigrati”. Poi ha ribadito che l’emigrazione è un fenomeno complesso, metano nell’isola. Il rappresentante della comunità algerina, Baraka che “non è uguale per tutti i sardi nel mondo”. Riferendosi Con il metano si può pensare di portare la produzione delle Abdallah, da 16 anni in Sardegna, è un mediatore specificamente alla Svizzera ha parlato della seconda ceramiche in Sardegna, un’industria che a Fiorano da culturale e opera nel carcere di Buoncammino a Cagliari e generazione: “i nostri figli nati all’estero, sono quasi tutti lavoro a 17 mila persone su 16 mila abitanti”. 8 Speciale Emigrazione Gennaio-Febbraio 2008

DOCUMENTI La Giunta approva e trasmette Sardegna terra di pace al Consiglio regionale il documento in un mare di pace sulle migrazioni La Giunta regionale, su proposta dell’Assessore del Approvato all’unanimità dalle Consulte dell’Emigrazione e della Immigrazione Lavoro, Romina Congera, ha approvato il riunite in seduta plenaria il documento proposto dall’assessore Romina Congera documento “Sardegna terra di pace in un mare di pace”, e ha deliberato di inoltrarlo alla Seconda Commissione del Consiglio regionale, competente pena. Questo dimostra per le politiche comunitarie, cooperazione che le conseguenze internazionale, emigrazione ed immigrazione. paventate da certi organi Il documento, “Sardegna terra di pace in un mare di di informazione non pace”, diretto ad affermare la sensibilità della derivano Regione verso i migranti, da e per la Sardegna, è necessariamente dal stato approvato all’unanimità il 14 dicembre 2007 fenomeno immigrazione, nel corso della riunione congiunta delle due non sono ad esso Consulte regionali, per l’immigrazione e per connaturate. l’emigrazione. La Sardegna è stata per anni terra di emigrazione. Molte comunità isolane, nell’ultimo Novecento, hanno visto partire intere generazioni, soprattutto quelle più giovani, alla ricerca di lavoro in paesi europei e non solo (ad esempio Stati Uniti e Argentina). La Sardegna ha memoria delle conseguenze dell’emigrazione. emigrazione e l’immigrazione costituiscono due Sa dell’impoverimento sociale derivante L’ elementi collegati tra loro. Sono due aspetti dello dall’allontanamento delle forze giovani. Conosce la stesso fenomeno, la migrazione, lo spostamento delle frustrazione che gli stessi hanno vissuto in paesi dove persone da un paese ad un altro. Si si parlavano altre lingue, per la maggioranza differenziano per la diversa prospettiva con la quale il totalmente sconosciute, e dove la scarsa conoscenza fenomeno migrazione viene osservato e dei costumi del paese ospitante poteva vissuto. generare sentimenti di estraniazione e perdita di L’immigrazione è la prospettiva del paese che accoglie. identità. E conosce il dolore provocato dal L’emigrazione è la prospettiva di chi parte. pregiudizio che associa appartenenza nazionale ed Da diversi studi effettuati, ma anche dall’osservazione etnica a comportamenti devianti. Ha diretta, sappiamo che le persone si muovono sperimentato anche l’importanza che avevano le L’incontro congiunto delle due Consulte, al quale ha dal loro paese per diversi motivi: tra questi il più rimesse degli emigrati per le famiglie di partecipato il Presidente della Regione Renato Soru, pressante è quello economico/lavorativo. provenienza, quando l’invio dei risparmi permetteva il è stato organizzato – ha spiegato l’assessore L’emigrazione, lo spostamento dal paese d’origine, è sostentamento della famiglia d’origine. Congera - per consentire il confronto sui temi per definizione un fatto traumatico per chi lo Queste cose la Sardegna non le ha dimenticate anche comuni dell’emigrazione e dell’immigrazione, da compie. Emigrare significa lasciare il paese dove si è perché, nel Duemila, la Sardegna è ancora, considerare come due aspetti dello stesso fenomeno, nati, e con esso gli affetti, le conoscenze, in parte, terra di emigrazione. la migrazione. l’appartenenza di lingua e cultura. Emigrare significa Essa nel frattempo è però diventata anche altro. La sua L’Assessore ha proposto che l’Esecutivo lo assuma spesso compiere un viaggio verso paesi particolare posizione al centro del come indirizzo in materia di politiche delle sconosciuti. Comporta l’esigenza di ridefinire i codici Mediterraneo la rende crocevia degli spostamenti delle migrazioni. comunicativi, relazionali, comportamentali. popolazioni migranti, terra di riferimento sia L’Assessore propone, infine, il conseguente invio del Consegna la possibilità della multi appartenenza ma nel passaggio verso altre mete, sia come porto d’arrivo medesimo allegato alla Seconda anche il timore di perdere quella di origine. per le popolazioni che provengono Commissione del Consiglio regionale della Nel contempo l’emigrazione è anche una possibilità, soprattutto dall’Africa e dall’est europeo. Sardegna, una potenzialità, con l’acquisizione di nuove La Sardegna nella sua particolarità costituisce quindi La delibera, approvata dalla Giunta il 20 dicembre, conoscenze, di cultura, di relazioni, di lavoro, di un fertile terreno di incontro tra diverse impegna l’Amministrazione regionale a porre in formazione. esperienze. essere tutti gli strumenti necessari a rendere L’immigrazione è un fenomeno che, per chi accoglie, Registra la confluenza tra l’emigrazione (di vecchia e operative le linee politiche enunciate nel comporta spesso l’esigenza e la possibilità di nuova data) con l’immigrazione documento. riorganizzare i modelli relazionali consolidati e degli ultimi decenni. ridiscuterne la loro validità. Spesso è anche un La sua storia antica si incontra con il presente, ed fenomeno che porta a galla vecchie e nuove paure. Tra entrambe le fasi hanno il denominatore comune Sardegna cosa sia stata l’emigrazione di un tempo e queste, la paura della perdita di identità e dello spostamento di popolazioni dal paese d’origine ad mostra l’immigrato che viene dall’Africa, dall’Asia, degli equilibri di comunità sono tra le più diffuse. una terra sconosciuta per la maggior parte dall’America o dall’Europa come una possibilità di Ma anche la paura dell’aumento della delinquenza. di loro. entrare in contatto con altre culture e altri mondi senza L’immigrazione (soprattutto da parte dei migranti La grande capacità del popolo sardo nel coltivare la sua dover mettere in discussione l’appartenenza provenienti da paesi del sud del mondo e/o di memoria storica, unita all’elevato livello di storica alla sua identità, lingua, alla nostra terra. religione islamica) viene descritta come causa accoglienza che la nostra terra offre, permette di fare La coesistenza di tante diversità, senza generare principale dell’aumento dei casi delittuosi nel nostro incontrare il vecchio e il nuovo senza creare conflitto tra culture, vuole essere un auspicio paese. attrito o conflitto tra due fenomeni (emigrazione e perché la Sardegna sia considerata, sempre più, una Ma la insussistenza di questa paura è dimostrato dal immigrazione) che, seppure collocati in tempi terra di pace e di accoglienza. fatto che negli ultimi anni, in Italia, di fronte ad diversi e differenti fra loro per portata e intensità, sono La Consulta per l’emigrazione approva all’unanimità; un incremento dell’immigrazione, si è vista una accomunati da tanti aspetti. la Consulta per l’immigrazione approva riduzione della presenza di stranieri negli istituti di La pregnanza di antichi dolori fa ricordare alla all’unanimità. IL MESSAGGERO SARDO Speciale Emigrazione 9

pubblicazioni, perché questo giornale é troppo importante per noi emigrati”. Consenso degli emigrati La riunione é stata sospesa brevemente perché l’Assessore si é dovuta assentare per incontrare i rappresentanti dei lavoratori della Palmera di Olbia, e i lavori della Consulta sono stati presieduti dal vice sulle linee programmatiche presidente Vicario Lello Giua, che ha dato la parola al presidente della Seconda Commissione del Consiglio regionale, Sandro Frau, che é entrato subito in argomento parlando della Conferenza illustrate dall’assessore dell’Emigrazione. “Bisogna arrivare ad Aprile con proposte concrete – ha detto - in modo da poter avere gli elementi per scrivere una nuova buona legge sulla Emigrazione: quella che Romina Congera c’é – ha detto Frau – é una buona legge, ma é datata e non rispecchia la realtà attuale che dovrà emergere Una giovane donna alla guida dell’assessorato del Lavoro - La Consulta fa dalla Conferenza.” Sugli altri problemi sollevati, come i ritardi nei slittare la data della Conferenza regionale Decisa la ripresa delle pubblicazioni pagamenti, Frau ha spiegato che é dipeso tutto dal del Messaggero sardo ritardo con cui é stata approvata la Legge Finanziaria nazionale e quindi quella regionale. Il Presidente Frau ha quindi toccato un argomento ‘spinoso’ come la anno, sei mensili e due cosiddetta ‘tassa sul lusso’ che ha riguardato anche gli bimestrali. emigrati. “Condivido lo spirito di quella legge – ha Per fare ciò era stato detto Frau – e spero che la Corte Costituzionale ci dia incrementato lo stanziamento a ragione. Il 75% di quei soldi vanno ai Comuni dell’ disposizione da 350 mial a 450 interno. Noi siamo comunque a disposizione per mila euro l’anno. Ha anche valutare quale sia la posizione degli emigrati”. annunciato l’avvio delle gare d’ Sulla necessità di ridiscutere e rinnovare la legge appalto. sull’Emigrazione si sono pronunciati anche gli esperti, Ha poi voluto conoscere i Gabriele Cappai e Paola Atzeni. componenti della Consulta e li Tonino Mulas, presidente della FASI, dopo aver ha invitati a presentarsi. ricordato tutte le battaglie condotte dagli emigrati in G. Antonio Deriu, del Circolo collaborazione con la Regione sul fronte dei trasporti e degli USA, ha esordito nelle rivendicazioni verso lo Stato, ha sollevato lamentando l’isolamento dovuto obiezioni sulle imposte che la Giunta Regionale ha alla assenza di notizie per la deciso di applicare sulle seconde case (la cosiddetta sospensione della pubblicazione ‘tassa sul lusso’). del Messaggero Sardo: “Siamo “Queste imposte – ha sottolineato Mulas – colpiscono orfani delle notizie della nostra soprattutto i sardi emigrati, perché il 65% di queste terra, non sappiamo cosa sta seconde case sono di lavoratori sardi emigrati. Quindi succedendo in Sardegna. c’é una evidente discriminazione fra sardi residenti e La prego ridateci il Messaggero!” sardi emigrati”. Domenico Canu, consultore della Si è quindi acceso un confronto sulla bozza di legge per Federazione Tedesca, dopo aver l’emigrazione con interventi di Alexa Leinardi, Lello inquadrato lo ‘status’ della Giua, e Tonino Mulas, Carlo Lai, Alberto Secchi. Il capo Germania, con 15 circoli in di Gabinetto dell’Assessore é intervenuto per attività, alcuni storici, operanti sottolineare che “il prof. Fois, che presiede il comitato da oltre 35 anni, ha lamentato il scientifico incaricato di definire la bozza, é il massimo distacco esistente tra sardi esperto di diritto internazionale in Sardegna, e che ha residenti ed emigrati. competenza in materia di emigrazione per essere stato Angela Letizia Licciardi, ha Presidente della Seconda Commissione consiliare”. ‘fotografato’ la situazione del In sintesi si sono confrontate due ipotesi: la prima che Brasile, dove svolgono attività la bozza di legge deve scaturire dalla Conferenza, la quattro Circoli, che operano su seconda che la bozza deve essere definita in tempi territori vastissimi e molto rapidi perché possa essere avviato il suo iter el 2007 la Consulta regionale dell’Emigrazione si è distanti tra loro, con tutte le difficoltà connesse. consiliare. Nriunita altre due volte. Il 15 giugno presieduta Giuseppe Dessì, rappresentante delle ACLI, parlando a Il vice presidente vicario Giua, a questo punto ha ancora da Maddalena Salerno, e il 28 settembre nome delle Associazioni di tutela, ha sottolineato che ufficializzato la data in cui si terrà la Conferenza presieduta da Romina Congera, da poche settimane “se non si parla di emigrazione in Sardegna, é perché Regionale dell’Emigrazione: il 25,26 e 27 aprile 2008. nominata Assessore del lavoro. Giovanissima, ha sono passati messaggi sbagliati, secondo cui gli Giua ha anche comunicato che sono stati aggiunti al appena 28 anni. emigrati sono tutti ricchi e sistemati, ma così non é. budget altri 100 mila euro ed ha invitato tutti ad Romana Congera, é un’insegnante e proviene Noi delle Acli e le altre associazioni ci occupiamo delle accelerare i tempi sul censimento: “dobbiamo arrivare dall’Ogliastra, dove era stata eletta nelle liste del PRC fasce più deboli. Ci sono situazioni di famiglie in stato alla Conferenza con dati certi – ha concluso”. e ricopriva un incarico assessoriale nella nuova di indigenza e povertà davvero drammatiche Alla ripresa dei lavori, presente l’Assessore, è Provincia. soprattutto nei Paesi dell’America Latina, di cui poco si proseguito il dibattito sulle modifiche da apportare al La Consulta é stata convocata per adottare importanti parla”. Piano Triennale 2007-2009 per poter utilizzare le provvedimenti rimasti in sospeso dopo il cambio di Ottavio Soddu, rappresentante del Belgio, dove maggiori risorse ottenute dai risparmi fatto sulle spese assessore, primo fra tutti, lo slittamento della data operano sette circoli, ha evidenziato le difficoltà del per l’informazione. della Conferenza Regionale dell’Emigrazione, già Circolo di Bruxelles. “Sono contento di sentire che Il L’Assessore Congera é intervenuta per dire che fissata per fine anno (è stata proposto l’ultima decade Messaggero Sardo riprenderà le pubblicazioni perché purtroppo ci sono circoli che da anni non hanno di aprile 2008), l’approvazione del Piano Triennale e colma un vuoto che ha creato delusione in tutta la presentato rendiconti ha auspicato che nella legge del Programma annuale 2007 per finanziare l’attività nostra comunità”. nuova venga specificata la qualità dell’attività dei di Circoli e Federazioni. Alexa Leinardi, della Federazione tedesca, ha sollevato Circoli, introducendo criteri oggettivi pur nel rispetto Alla riunione hanno partecipato anche il presidente un problema serio: “Non abbiamo giovani e i nuovi delle esigenze dei diversi circoli. della Seconda Commissione, Sandro Frau, e il nuovo sardi che arrivano in Germania non partecipano Messa in votazione, la ripartizione é stata approvata Capo di Gabinetto Alberto Secchi, oltre al direttore del all’attività dei Circoli. E noi senza giovani non avremo con un solo astenuto. Servizio emigrazione e immigrazione Salvatorica la possibilità di andare avanti. Assessore – ha concluso Concludendo i lavori l’Assessore Congera, in Addis. – aiutateci a far tornare i giovani nei Circoli”. considerazione dei continui sbarchi di extracomunitari Il nuovo Assessore ha illustrato le linee che intende Fausto Soru, consultore della Francia, dopo aver registrati questa estate sulle coste della Sardegna , ha perseguire per un’efficace politica per l’emigrazione. Ha portato il saluto del Presidente della Federazione, sollecitato un incontro tra la Consulta dell’Emigrazione ribadito l’impegno a far riprendere le pubblicazione del Francesco Laconi, è passato alle note dolenti: “Le porto e la Consulta dell’Immigrazione, per una Messaggero sardo, riferendo che per rendere possibile il lo sconforto dei presidenti dei Circoli della Francia per i collaborazione in vista della Conferenza Regionale : progetto – essendo state ridotte le somme a ritardi nei pagamenti. “Proponiamoci – ha detto - come Sardegna disposta disposizione – si era deciso di fare nome numeri in un Sono contento che Il Messaggero Sardo riprenda le all’accoglienza”. 10 Speciale Emigrazione Gennaio-Febbraio 2008

‘passerelle’. Va bene ridurre le delegazioni – ha aggiunto – ma si deve puntare ad una partecipazione Nella Consulta di giugno nuova con giovani e donne e un delegato per circolo è troppo poco”. L’altra esperta, la prof. Giovanna Corda, ha sostenuto che “è indispensabile coinvolgere i giovani in questa definiti i criteri Conferenza, almeno uno per Circolo, perché devono sentirsi impegnati a mantenere i legami con la Sardegna”. Per Lucia Cumpostu, del Circolo di Barcellona, “la della Conferenza regionale proposta di Paola Atzeni è giusta, ma l’approccio sociologico e antropologico deve essere molto concentrato”. Il “parlamentino” degli emigrati ha approvato le modifiche al Piano Triennale Pietro Schirru (Australia), Alexa Leinardi (Germania), Più risorse per i circoli Alberto Mario Delogu (Canada), Tonino Zedde ( Belgio), Bruno Fois ( Olanda), sono stati concordi sulla necessità di coinvolgere i giovani, di fotografare la reale Nel corso della riunione del “parlamentino degli situazione dell’Emigrazione Sarda nel mondo e capire emigrati” del 15 giugno, presieduto da Maddalena quale futuro ci aspetta. Salerno, poco tempo prima di essere sostituita alla Domenico Scala (Svizzera) ha spiegato il senso e la guida dell’Assessorato del Lavoro erano stati fissati la necessità della nuova Conferenza regionale data di massima entro cui tenere la Conferenza dell’Emigrazione, ripercorrendo le tappe fondamentali, regionale dell’Emigrazione (tra il 6 e l’8 dicembre) il dalla Prima Conferenza di Alghero negli anni ’60, a titolo (“Sardi nel Mondo”) e i criteri ispiratori quella di Nuoro, negli anni ’80 , a quella di Quartu dell’assemblea (fotografare lo ‘status’ attuale della negli anni ’90. presenza dei sardi emigrati nel mondo, il loro ruolo e le “I contenuti e gli obiettivi della Conferenza – ha politiche future). concluso l’assessore Salerno, rispondendo alle varie La Consulta aveva anche approvato con voto unanime domande poste dai consultori – sono indicati nella il Programma annuale 2007 degli interventi a favore bozza del documento che è stato elaborato e che è dei sardi emigrati. Per il 2007 è stata confermata la all’esame di Circoli e Federazioni”. stessa somma stanziata nell’anno precedente. E’ però aumentato il finanziamento per i circoli (sono state approvate modifiche anche ai criteri di ripartizione per Programma annuale 2007 garantire una maggior equità) ai quali sono stati La Consulta ha poi esaminato il Programma annuale destinati i fondi derivanti dal risparmio sulle spese per 2007. L’assessore ha giustificato il ritardo con cui si i servizi informativi. Non è stata, infatti, rinnovata la esamina il provvedimento con il fatto che il bilancio convenzione per i servizi televisivi e internet. Alla riunione hanno partecipato il nuovo presidente della Regione è stato pubblicato solo il 31 maggio. Ha E’ stata confermata la ripresa delle pubblicazioni del della Seconda Commissione del Consiglio regionale, comunque tranquillizzato tutti sul fatto che, come mensile cartaceo “Il Messaggero sardo” con una nuova Alessandro Frau, e la prof. Giovanna Cerina, aveva già anticipato al Congresso della Federazione dei veste grafica e arricchito nei contenuti. componente della stessa Commissione. circoli sardi in Germania, non ci sono stati tagli e le Nel corso della riunione è stato reso noto uno studio In apertura è stato commemorato Piero Puddu, risorse a disposizione degli interventi in emigrazione della Direzione dell’Agenzia regionale delle Entrate componente della Consulta recentemente scomparso, sono rimaste quelle dell’anno precedente. Anzi, essendo sull’applicazione delle imposte sulle seconde case (la “figura politica di primo piano – è stato sottolineato - e scaduto l’appalto per i servizi informativi, si sono cosiddetta tassa sul lusso). In base a questo studio non solo per il ruolo importante svolto a favore del liberate risorse. E’ stata confermata la decisione di sarebbero esenti gli emigrati sardi all’Estero, e anche Mondo dell’Emigrazione, essendo stato fondatore tra tenere solo il mensile Il Messaggero sardo che avrà una quelli residenti sul territorio nazionale se la casa si l’altro dell’Associazione ‘Fernando Santi’, ma per le veste grafica più moderna. Per il 2007, per la trova nel comune ove era stabilita la residenza varie cariche ricoperte nel sindacato, da Sindaco di realizzazione del giornale, sono previste spese per 350 anagrafica variata per motivi di lavoro”. Quartu Sant’Elena per decenni, Consigliere Regionale mila euro. Per effetto di questa decisione si è reso e Assessore Regionale ai Lavori Pubblici e ai necessario modificare il Piano Triennale (che deve Trasporti”. La Consulta ha ricordare con un minuto di essere approvato il Giunta, sentito il parere della DOCUMENTI silenzio, dopo aver espresso le condoglianze anche al Seconda Commissione). I fondi a disposizione dei Vice Presidente Vicario , Lello Giua, colpito da un circoli, infatti, passano dal 50 al 58,30 per cento. Le preoccupazioni grave lutto familiare per la scomparsa del fratello, e Restano invariato i fondi per le Federazioni e le della consultrice Letizia Angela Licciardi, per la Associazioni. delle organizzazioni perdita della madre Caterina, che è stata presidente L’Assessore ha annunciato che i circoli e le federazioni del Circolo sardo di San Paolo, in Brasile. che non spenderanno le somme a loro disposizione o dei sardi nel mondo che non saranno in grado di rendicontare la spesa verranno private della quota non spesa. La Consulta dell’Emigrazione riunita a Cagliari La Conferenza regionale dell’Emigrazione Al termine del dibattito il Piano Triennale 2007-2009 e venerdì 15 giugno 2007 ha votato un documento con Sulle modalità e sui contenuti della Conferenza il Programma annuale 2007 sono stati approvati cui approva le linee del Piano Annuale presentate regionale dell’Emigrazione si e’ sviluppato un ampio all’unanimità. dall’Assessore e apprezza l’ascolto prestato alle confronto. L’Assessore ha ricordato che il documento di L’Assessore ha poi affrontato il tema della cosiddetta richieste di intervento urgente avanzate dal mondo base 0elaborato dal Comitato Scientifico è rimasto tale “tassa sul lusso” e ha spiegato che la Direzione organizzato dell’emigrazione. e che è stato inviato a tutti i Circoli per consentire di dell’Agenzia regionale delle Entrate ha individuato una Nel contempo esprime grande preoccupazione per i apportare modifiche e integrazioni, perché ci sia il soluzione che escluderebbe dal pagamento almeno i due segnali di scollamento fra le decisioni politiche massimo coinvolgimento democratico e le garanzie di terzi dei casi interessanti gli emigrati. generali e le aspettative, i sentimenti, i bisogni dei partecipazione di tutto il mondo dell’Emigrazione. L’Assessore Salerno ha precisato che del caso è stato sardi nel mondo. Il dibattito si è quindi spostato sui contenuti della investito l’Ufficio Legale della Regione per sapere se Nel documento si esprime preoccupazione sulla Conferenza, con la proposta avanzata dalla prof. Paola occorre una norma interpretativa approvata dal futura collocazione istituzionale delle competenze Atzeni di invitare un Comitato scientifico-specialistico Consiglio regionale o se è sufficiente una direttiva della per quanto riguarda le politiche dell’emigrazione e si composto da studiosi e antropologi di eccellenza Giunta. chiede che venga affrontato il problema della mondiale in materia di migrazioni, tra i quali tre Il presidente della seconda Commissione Alessandro costituzione di una Agenzia o di un Ufficio docenti universitari sardi, Piergiorgio Solinas, Frau ha confermato l’impegno di Giunta e Consiglio per interassessorile che affronti le problematiche Giovanni Dore e Pietro Clemente. modificare la norma sulla tassa sulle seconde case. dell’emigrazione e, in una prospettiva nuova, dei Domenico Canu della Federazione Tedesca ha Frau ha anche ribadito la disponibilità sua personale e sardi nel mondo e si chiede la ripresa delle contestato l’aspetto troppo accademico della proposta della Seconda Commissione a cercare di modificare la pubblicazioni de Il Messaggero Sardo. avanzata dalla Atzeni. Anche Fausto Soru, della legge 7/91 sull’emigrazione. “E’ una buona legge – ha La Consulta chiede alla Giunta e al Consiglio Federazione Francese, ha contestato la proposta della detto – ma va aggiornata”. Regionale una riflessione seria e un intervento per prof. Atzeni “Nessuno meglio di noi conosce i problemi La Consulta ha poi esaminato la bozza di questionario risolvere il problema dell’esonero dei sardi non degli emigrati”. per il cosiddetto censimento dei sardi fuori dalla residenti dal pagamento della “Tassa sulla seconda Vittorio Vargiu, della Federazione Argentina, è stato Sardegna. Il prof. Gabriele Cappai, del comitato casa entro i 3 Km dal mare”. Questa misura è lapidario “prima bisogna dare la parola agli emigrati scientifico, ha spiegato che non si tratta di un vissuta come una rottura dello storico legame con dell’Estero – ha detto – poi agli invitati ed ai politici”. censimento ma di una ricerca a campione che la Sardegna. Sulla stessa linea Tonino Mulas della FASI. riguarderà tre grandi aeree; Italia, Europa e resto del “Cerchiamo - ha detto - di porre paletti ed evitare Mondo. IL MESSAGGERO SARDO Primo Piano 11

AMBIENTE solo all’interno di appezzamenti molto vasti (minimo dieci ettari), ora il vincolo del lotto minimo è venuto meno. Bocciato da Tar e Tribunale Beni identitari, la novità Sono quei luoghi o quei monumenti a cui gli esperti hanno riconosciuto una specificità culturale, legata appunto all’identità di una comunità o dell’intera isola. il referendum sul Piano Nel raggio di cento metri ogni intervento, anche minimo, va accuratamente vagliato. E qui iniziano i problemi, perché soprattutto nei piccoli centri alcune cattive interpretazioni rischiavano di bloccare ogni paesaggistico regionale di Vito Biolchini intervento edilizio. “Per questo motivo”, spiega l’assessore Sanna, “abbiamo emanato una circolare esplicativa. Un migliaio di beni identitari sono già Non ci può essere consultazione popolare perché la legge che fissa le regole individuati nella cartografia allegata al piano, altri per la salvaguardia delle coste e degli angoli più belli della Sardegna dovranno essere aggiunti. Ma non vogliamo scontrarci con le amministrazioni locali, ma dialogare per riuscire è troppo complessa per essere riassumibile con un semplice “sì” o “no” a tutelare al meglio ciò che realmente merita di essere tutelato”. o, il referendum sul piano paesaggistico non si farà. NDopo lo stop del Tar lo ha stabilito definitivamente Lo scontro su Tuvixeddu il tribunale di Cagliari e per il presidente Soru e la sua Non sempre però l’accordo è possibile. A Cagliari il giunta è una gran bella notizia. Per i giudici la legge PPR ha fatto saltare il progetto di edificazione di un che fissa le regole per la salvaguardia delle coste e degli quartiere per quattromila persone ai margini della angoli più belli della Sardegna è troppo complessa per necropoli punica di Tuvixeddu e il Comune (che essere riassumibile con un semplice “sì” o “no”. Quindi insieme alla Regione e ai privati aveva anni fa firmato niente consultazione popolare. Soru vince e a perdere è un accordo di programma) si è opposto duramente, il deputato di Forza Italia Mauro Pili che per due volte anche perché teme di dover pagare un risarcimento ha cercato di sottoporre al voto il provvedimento: prima milionario ai privati che già stavano mettendo in raccogliendo un numero insufficiente di firme (ne vendita gli appartamenti. La battaglia legale è appena occorrevano 10mila) poi vedendosi bloccare una Foto di Donato Tore agli inizi, e da più parti si levano voci dubbi contro la iniziativa che avrebbe portato questa primavera i sardi condotta della Regione che si è rimangiata un accordo ad esprimersi su una delle decisioni più rilevanti e dal centrosinistra nel 1993 erano stati annullati dal con tutti i crismi. Ma per Soru la tutela dei beni contrastate della giunta di centrosinistra. Tar su ricorso degli ambientalisti in quanto ritenuti paesistici deve prevalere a tutti i costi. troppo blandi. Così nel 2004 Soru ha dovuto E la “salvacoste”? immediatamente affrontare la questione, per evitare Intanto gli abusi dilagano… Fallito il referendum sul piano paesaggistico, rimane che senza alcuna legge di riferimento (se non quella che Le norme saranno anche severe, avranno pure invece in piedi quello sulla “salvacoste”, la prima legge dal 1989 vieta le costruzioni nella fascia del 300 metri trasformato la Sardegna (come dice il centrodestra) ne adottata dalla maggioranza e che bloccava ogni dal mare) e con la stragrande maggioranza dei comuni “l’isola dei divieti”, sta di fatto però che nulla sembra edificazione nella fascia di due chilometri dal mare in sardi senza il piano urbanistico approvato, iniziasse poter fermare la cementificazione selvaggia. Secondo i vista dell'adozione appunto, del ppr. Ma anche per una stagione di cementificazione selvaggia. dati raccolti dall’assessorato regionale all’Urbanistica, questa consultazione la Regione ha presentato ricorso. solo tra il settembre 2006 e l’ottobre del 2007 gli abusi In ogni caso, senza referendum sul ppr la strategia di Basta cemento edilizi denunciati dalle amministrazioni comunali sono Pili è saltata: ad appena un anno dalle nuove elezioni La filosofia del PPR è semplice: lungo le coste che fino stati 1694. La provincia con le maggiori segnalazioni è regionali, l’obiettivo del deputato di Forza Italia era ad ora si sono salvate non si può costruire nulla: sono quella di Cagliari (503 casi), seguita da Olbia –Tempio quello di far annullare i due atti cardine della politica ammessi solo interventi di manutenzione. Banditi i (302), da Sassari (291), Nuoro (192), Carbonia – urbanistica e ambientale della Giunta. Missione fallita. centri commerciali, strutture industriali, strade con più Iglesias (177), Oristano (100), Ogliastra (86) e Medio Pili grida al “furto di democrazia”, Soru e l'assessore di due corsie, campeggi e campi da golf. D’intesa con i Campidano (43 casi). Le tipologie di opere all'Urbanistica Gianvalerio Sanna tirano un sospiro di comuni si potranno costruire solo strutture ricettive di maggiormente interessate da abusi edilizi sono nel 33 sollievo. lusso e per lo più in aree già interessate da interventi per cento dei casi le nuove costruzioni, seguite dagli urbanistici. Norme severe, dettate però dalla necessità ampliamenti (20 per cento). Vista l’emergenza, la Critici, favorevoli e contrari di porre un freno allo sviluppo selvaggio che ha portato Regione ha istituito 16 Gruppi di monitoraggio Il livello dello scontro però è ancora alto, e non alla costruzione di una quantità impressionante di territoriali in grado di integrare le funzioni della potrebbe essere diversamente visto che antitetica è la abitazioni nei comuni costieri: oggi sono ben 460 mila, e vigilanza che competono alle singole amministrazioni valutazione che i due poli danno del ppr. Per Soru il di queste addirittura 150 mila risultano vuote. Sono le comunali. Che spesso si sono dimostrate più che piano consente la tutela di quelle aree costiere che si famigerate “seconde case”, abitate solo per poche distratte. sono salvate dalla cementificazione, favorisce la settimane l’anno, spesso date in affitto in nero e riqualificazione dei centri urbani e punta ad una realizzate quasi sempre senza alcuna attenzione ai …le ruspe si mettono in moto… maggiore concertazione tra Regione e comuni per la valori paesaggistici. Per questo il PPR prevede che L’epicentro dello scontro è Orosei. Qui i caterpillar sono pianificazione del territorio. Secondo il centrodestra il possano essere trasformate in strutture ricettive, entrati in azione, per demolire abusi realizzati anche ppr è invece la fonte di tutti i mali, sia perché consentendo un incremento di cubatura proprio per le venti anni fa ma che per il tribunale non potevano (limitando fortemente i nuovi insediamenti) blocca necessarie integrazioni funzionali. assolutamente essere sanati. anche l'economia, sia perché mortifica le autonomie Le sentenze hanno diviso la comunità e non sono locali, costrette a subire le norme regionali. Numerosi C’erano una volta le aree turistiche mancati gli atti di violenza (con una villetta vicina a sindaci del centrodestra (compreso quello del Il PPR non le contempla più, perché l’impostazione è quella del sindaco fatta saltare in aria). Tanti sindaci capoluogo, Emilio Floris) hanno tentato la via un’altra: bisogna salvare il salvabile, non costruire più delle zone interne hanno chiesto alla Regione e al giudiziaria, inondando il Tar di ricorsi. La strategia nulla e riqualificare quello che già c’è, anche a costo di Governo di trovare una soluzione politica, per timore non ha pagato: i giudici amministrativi hanno accolto dare premi di cubatura fino al 25 per cento. Il piano è che le demolizioni esasperino gli animi e mettano a solo poche obiezioni, confermando nella sostanza la funzionale ad una nuova idea di turismo, legata alla rischio l’ordine pubblico. Non a caso nessuna impresa bontà del ppr. Ci sono i favorevoli e i contrari, ma sostenibilità ambientale e alla riqualificazione dei sarda ha accettato questo lavoro, e i caterpillar sono anche i critici: ampie componenti della maggioranza di centri storici. Ma il ppr si occupa anche delle zone dovuti arrivare dall’Emilia Romagna. centrosinistra chiedono un addolcimento del piano interne e cerca di regolamentare la costruzione di paesistico, soprattutto per quanto riguarda le aree residenze nelle aree agricole. Norme molto controverse …e l’n’drangheta ricicla rurali e i centri storici dei comuni lontani dal mare. che sono state contestate più di quanto non lo siano L’inchiesta della magistratura di Milano è appena alle Alcuni poi contestano lo strumento dell’Intesa, che state quelle riguardanti le coste. battute iniziali ma ha messo in luce la volontà di consente la possibilità di derogare alla norme nel caso alcune società svizzere, riconducibili a uomini della in cui ci sia un accordo tra Comune e Regione, Costruire in campagna: sì, però… criminalità calabrese, di riciclare i proventi del traffico ritenendolo una opzione pericolosamente discrezionale. Sempre più spesso nelle aree agricole vicino alla costa di droga e armi nella costruzione di 400 villette a spuntano come funghi villette a schiera spacciate per Pittulongu, nei pressi di Olbia. Ma cosa dice il PPR case coloniche. Uno scempio a cui il ppr cerca di Una notizia inquietante, ma che non giunge Il piano è effettivamente molto complesso. Solo la mettere fine. Ma la norma, estremamente severa è inaspettata, visto che ormai da anni arrivano con relazione sulle coste (che sono state suddivise in 27 stata contestata anche da parte della maggioranza ed è regolarità notizie che dimostrano l’interesse della aree) è lunga 222 pagine. Il provvedimento si è reso stata in parte modificata in seguito ad un ricorso al criminalità organizzata per gli investimenti necessario perché i 14 piani paesistici territoriali varati Tar. Così, se inizialmente erano consentite costruzioni immobiliari lungo le coste soprattutto della Gallura. 12 Primo Piano Gennaio-Febbraio 2008

CONSIGLIO REGIONALE Giommaria Uggias (Misto), ha osservato che sarebbe stato opportuno coinvolgere le istituzioni regionali. Con l’esaurimento progressivo delle attuali discariche la Sardegna rischia la stessa situazione napoletana. Unanime solidarietà Matteo Sanna (AN) ha condannato i gravi fatti di violenza che ci sono stati a Cagliari davanti alla casa del presidente della Regione e ha detto che è necessario, perché la situazione in Campania migliori, al presidente Soru che il presidente Bassolino rassegni le dimissioni. Nello Cappai (Udc) ha sostenuti che il presidente Soru Ferma condanna degli atti di violenza campana “è una crisi amministrativa e politica, dire quando ha deciso di far arrivare i rifiuti in Sardegna ha che è calamità è mistificazione”. violato la legge. e di squadrismo fascista davanti Franco Ignazio Cuccu (Udc), ha condannato Pierangelo Masia (SA) ha spiegato che i consiglieri all’abitazione del presidente della fermamente le aggressioni a Soru, ma – ha aggiunto – socialisti hanno firmato la mozione presentata dal Regione - Approvato un o.d.g. il presidente della Regione non si è fatto carico di alcun centrosinistra per esprimere solidarietà al presidente soccorso al popolo napoletano, ma ha risposto a una Soru e ai cittadini della Campania. sullo smaltimento in Sardegna di una chiamata di Prodi. Sergio Marracini (Udeur) ha detto che i consiglieri quota dei rifiuti della Campania Renato Lai (Udeur) ha detto di non condividere le dell’Udeur hanno deciso di presentare una mozione decisioni del presidente Soru. “Si tratta di decisioni che distinguendosi dal centrosinistra, perchè non è non possono essere assunte da una sola figura condivisibile il metodo seguito dal presidente Soru. istituzionale”. Luciano Uras (Prc) ha detto di condividere l’azione del Alberto Sanna (Ds), ha sottolineato che sul merito del presidente Soru e di essere orgoglioso di essere sardo. problema sembra esservi sufficiente condivisione, Pierpaolo Vargiu (RS) ha espresso solidarietà al anche se vi sono state eccessive reazioni negative alla presidente della Giunta per gli atti di violenza avvenuti decisione del Presidente della Regione. sotto la sua abitazione ma si è detto in totale Roberto Capelli (Udc) ha sostenuto che la disaccordo con lui che non ha tempestivamente responsabilità della “brutta immagine che è stata coinvolto l’assemblea regionale e gli enti locali. attribuita al popolo sardo” descritto come quello che Ignazio Artizzu (An) ha criticato il presidente per non non intende essere solidale deriva dal comportamento aver informato il Consiglio: qualsiasi decisione deve del presidente Soru. essere assunta in modo trasparente. Respingendo Maria Grazia Caligaris (Sdi) ha ricordato come la qualsiasi forma di violenza ha chiesto precisazioni sulla questione dei rifiuti campani sia datata. Sarebbe quantità dei rifiuti da ricevere, e sul sistema di opportuno perciò il coinvolgimento della società sarda, smaltimento. in quanto non ci si trova davanti a una vera Paola Lanzi (SA), ha condannato le violenze e ha emergenza. ricordato la necessità di una soluzione definitiva Raffaele Farigu (Nuovo Psi) ha condannato ogni forma dell’emergenza campana. Ma c’è anche una questione l 17 gennaio il Consiglio regionale ha discusso tre di violenza e ha giudicato inadeguato il comportamento di metodo, che riguarda la condivisione e la Imozioni (una del Centrodestra, una del Centrosinistra del questore di Cagliari in occasione degli episodi di responsabilità che non possono essere considerate e la terza dell’Udeur) sui rifiuti della Campania che, in viale Bonaria. facoltative. base a un piano per affrontare l’emergenza, vengono E’ poi intervenuto l’assessore dell’Ambiente Cicito Chicco Porcu (PD), ha difeso l’operato del Presidente trasportati in Sardegna per il loro smaltimento. Morittu che ha detto di condividere la mozione del Soru e ha ricordato che quanto avvenuto nei giorni La prima mozione è stata illustrata dal consigliere centrosinistra. Ha sottolineato che il presidente non ha scorsi non ha nulla a che fare col confronto politico. Mariano Ignazio Contu (FI), che ha sottolineato come i agito da solo ma sentendo la Giunta regionale. Inoltre – Francesco Sanna (PD) ha sostenuto che non è stata sardi non abbiamo mai negato la loro solidarietà a chi ha spiegato – prima di dare la solidarietà della violata alcuna norma da parte del Presidente, in si è trovato in situazioni di emergenza, ma non è Sardegna il presidente sapeva che eravamo quanto la legge sul divieto di importare rifiuti va letta tollerabile che le decisioni vengano prese da un uomo perfettamente in grado di smaltire i rifiuti. in coordinamento con le norme nazionali sui fatti sulle solo. Al Consiglio è stata infatti negata la possibilità di Giovanni Moro (AN) ha detto che non si può parlare di emergenze. esprime la solidarietà collettiva del popolo sardo. emergenza rifiuti in Campania, una situazione che Giuseppe Atzeri (Psd’Az) ha affermato che la violenza Sergio Pisano (RS) ha sottolineato come l’analisi dei dura da 14 anni. va condannata senza alcun dubbio, ed ha ricordato la disordini davanti alla casa del presidente Soru debba Gerolamo Licandro (FI ha espresso solidarietà al presa di posizione della UE nei confronti del caso essere lasciata alla magistratura, in aula devono essere cittadino Soru e alle forze dell’ordine. L’enorme napoletano. trattate le questioni politiche legate all’arrivo dei confusione ingenerata nel popolo sardo – ha aggiunto – Il dibattito si è concluso con la replica del presidente rifiuti. è riconducibile alla condotta del Presidente. Per dell Giunta. “Ero e rimarrò sereno – ha detto Soru – ma Paolo Pisu (Prc) ha invitato tutti a scegliere la non Licandro la Sardegna non può diventare “la pattumiera il Presidente della Regione, anche quelli che verranno violenza e il rispetto dell’avversario. L’esponente di indistinta di rifiuti altrui”. dopo di me devono vivere in un clima di agibilità Rifondazione ha detto di non poter concordare sul Ciriaco Davoli (Prc) ha detto che i fatti accaduti politica. Non si vada mai dal presidente in casa sua, in metodo scelto dal Presidente Soru. Sarebbe stato davanti alla casa del presidente Soru sono famiglia, per umiliarlo e fargli cambiare idea. Quello è meglio – ha aggiunto – coinvolgere le istituzioni e dare inaccettabili. L’esponente di Rifondazione ha auspicato squadrismo, è fascismo". maggiori informazioni ai cittadini. che si punti sempre più sulla raccolta differenziata Dopo aver ringraziato tutti per la solidarietà, per aver Per Paolo Maninchedda (Misto) i gravi episodi di come avviene in molte città d’Europa. condannato la violenza “seppure con mille distinguo" violenza sotto la casa di Soru nascono dall’idea Silvestro Ladu (Fortza Paris) se da un lato il Governo ha difeso il suo operato. sbagliata di poter dare “una spallata ai governi con la avrebbe dovuto commissariare i vari livelli istituzionali "Ho agito davanti ad un'emergenza – ha detto – ho piazza”. Noi siamo pacifisti e riteniamo che i governi si della Regione Campania, il presidente Soru non assunto la responsabilità. Conosco il valore di debbano battere alle elezioni. Sui fatti avvenuti al avrebbe dovuto decidere da solo senza informare o assumerla in proprio e ciò significa – ha aggiunto - non porto di Cagliari Maninchedda ha sottolineato come coinvolgere il Consiglio e gli enti locali. scaricarla sugli altri. Sapevo che sarebbe stato l’uso dei manganelli fosse fuori luogo perché si trattava Peppino Pirisi (PD), ha difeso l’operato del questore impopolare, ma io penso ad una Sardegna che se ne di una manifestazione pacifica. Deiana in occasione dei fatti di viale Bonaria e ha frega di essere impopolare e non molla quando è il Vincenzo Floris (Pd) ha detto di condividere le scelte parlato di un attacco proditorio nei confronti di Soru. momento di testimoniare il dovere". del Presidente della Regione. In una fase di emergenza Alberto Randazzo (Udc) ha definito gli avvenimenti al "Non stiamo pensando di fare un business dai rifiuti tutti devono prendersi le proprie responsabilità. porto canale di Cagliari all’arrivo della nave dei rifiuti, degli altri. Oggi ho sentito cose abbastanza terribili su Sergio Milia (Udc) ha dichiarato il proprio sdegno per le come un atto arrogante dei tutori dell’ordine contro una Sardegna trasformata in pattumiera. Ma in questi violenze contro il presidente Soru e ha espresso manifestanti pacifici, e quello di Bonaria un attacco tre anni – ha proseguito il Presidente della Regione – la solidarietà al popolo della Campania. L’esponente violento da parte di teppisti nel pieno di una raccolta differenziata è passata dal 3 al 30%; prima in dell’Udc ha però criticato il metodo usato dal manifestazione civile. discarica erano conferite 700.000 tonnellate, ora ce ne presidente della Regione che ha abbassato la testa Adriano Salis (IDV) non si comprende come si possa sono 200.000 in meno. La Sardegna – ha concluso – sta davanti a una decisione già assunta. negare che a Napoli vi sia una emergenza autentica. smettendo di essere una pattumiera e di avere bisogno Antonio Calledda (Ds) ha ricordato che “va bene la La minoranza non fa altro che mettere in atto di discariche all'infinito". solidarietà, ma questa significa non solo dare ma anche esasperazioni elettoralistiche. Nelle votazioni finali la mozione del Centrodestra è avere”, e la Sardegna attende interventi adeguati dallo Antonello Liori (An), ha ricordato che “la Sardegna s’è stata respinta con 39 voti contrari e 23 favorevoli. E’ Stato per le bonifiche nei territori delle servitù militari data una politica che respinge l’importazione dei rifiuti stato invece approvato un ordine del giorno sostituivo o nei siti minerari. dall’esterno” con una legge, questa decisione non è della mozione del Centrosinistra. La prima parte in cui Per Giorgio La Spisa (FI), occorre anzitutto precisare stata rispettata dal presidente della Regione. si esprime solidarietà al Presidente della Regione che la vicenda dei rifiuti campani “non rappresenta Per Beniamino Scarpa (Psd’az) “non è possibile che con contro la violenza è stata approvata all’unanimità, un’emergenza”. Sulle calamità la Sardegna ha sempre una legge regionale in vigore contro l’importazione dei mentre la parte dispositiva è stata approvata con 42 manifestato la solidarietà , mentre la situazione rifiuti si prendano decisioni come quella di Soru”. voti favorevoli, sei contrari e quattro astenuti. IL MESSAGGERO SARDO Primo Piano 13

hanno contestato a Soru di aver preso quella decisione in perfetta solitudine, senza consultare nessuno e il L’emergenza rifiuti trasforma presidente della Regione ha così risposto nella conferenza stampa del giorno successivo: “Non ho agito come il signor Soru, ma come presidente della Regione nell’esercizio delle la protesta politica responsabilità istituzionali. Saranno poi i cittadini a giudicare se ho fatto bene o ho fatto male”. Ma, se quella del 10 gennaio è stata una giornata in squadrismo fascista altamente drammatica, ma una giornata di protesta, il peggio doveva ancora avvenire. È successo la notte Scene di guerriglia urbana a Cagliari – Assalto alla casa del presidente della successiva: mobilitate dal tam-tam degli sms (rilanciati da TV e radio pubbliche e private), alcune centinaia di Regione Soru reo di aver manifestato la solidarietà dei sardi accettando di smaltire giovani di tutte le estrazioni sociali e politiche (le t-shirt nell’Isola una piccola quota dei rifiuti campani col faccione di Alessandra Mussolini a fianco di quelle con l’immagine di Che Quevara) si sono ritrovate, intorno alle 23, nei pressi della casa del presidente Soru, davanti alla tecnici. Chi ha interesse a farlo gioca coi basilica di Bonaria. Erano tanti, e tra essi c’erano molti numeri e paventa catastrofi ecologiche. Si ultras del Cagliari. Sconvolts (molti dei quali non sanno lascia intendere che le strade delle città neanche chi sia Soru) ma sono nemici delle curve del sarde verranno invase dai rifiuti di Napoli, Napoli: si odiano da quando, nel 1991, la compagine sarda che le discariche non potranno più accogliere fece lo spareggio per la promozione in A proprio al Vomero i rifiuti prodotti dai sardi e che l’emergenza e i supporters campani fecero un tifo infernale per il si sposterà dalla Campania alla Sardegna, Piacenza, che poi passò. Da allora, per gli trascurando di spiegare che quei rifiuti extraparlamentari del tifo sportivo, odio mortale per tutto verranno smaltiti a Macchiareddu senza ciò che è napoletano, spazzatura compresa. problemi. Tutti alibi per riscaldare gli animi Sono stati loro, gli ultras rossoblu, a scatenare la e far la guerra a Soru. Il Centrodestra si guerriglia. Approfittando della scarsa presenza di uomini scatena e chiede ai sindaci di Olbia e di delle forze dell’ordine (soltanto una trentina di agenti Cagliari (entrambi di Forza Italia) di evitare davanti a casa Soru) i teppistelli, volti coperti dalle sciarpe che i tir escano dalla zona portuale, e dai passamontagna, sono andati alla carica, dando vita a dimenticando che il governo Berlusconi scene che Cagliari non ha mai conosciuto. Lanci di pietre, aveva in animo il progetto, poi fallito, di di biglie metalliche e di sacchetti di rifiuti, prelevati dai smaltire in Sardegna addirittura le scorie vicini cassonetti, al di là del muro di cinta della casa del nucleari. presidente, confondendo in maniera criminale, l’attività Preceduta da ferocissime polemiche, la prima politica con la vita privata. Poi sono arrivati i rinforzi di Foto di Mario Rosas nave, la grigia “Italoro three”, è arrivata al polizia ed è stata battaglia: manganelli e lacrimogeni no porto canale di Cagliari il 10 gennaio scorso. fermano l’onda d’urto dei manifestanti: sassaiola e danni e foto sono comparse su tutti i giornali del mondo, le Ad attenderla alcune centinaia di persone, decise a dappertutto: la scalinata che porta alla basilica rovinata Limmagini sui principali canali televisivi: Napoli e i impedire lo sbarco della “monnezza”. In un innaturale, per impossessarsi di pietre da tirare contro gli agenti. comuni contermini sono letteralmente invasi da cumuli di tacito patto, ci sono gli indipendentisti dell’Irs e di Aggrediti un operatore della Rai e un fotografo dell’Unione rifiuti. È una vergogna che avrà pesanti ripercussioni Sardigna natzione (respingono lo Stato, e quindi i suoi sarda. sulla nostra economia, dato l’inevitabile calo di turisti nel rifiuti), ci sono gli estremisti di Azione giovani, ci sono A poco a poco i facinorosi sono costretti a indietreggiare e a nostro Paese. La situazione si trascina da 14 anni, i parlamentari e consiglieri regionali del centrodestra, scendere precipitosamente giù per le scale. La guerriglia si commissari si susseguono a ritmo (l’ultimo è l’ex capo della accomunati nell’ostilità nei confronti della giunta trasferisce in viale Diaz, dove viene divelto il grande polizia Di Gennaro, che ha sostituito Bertolaso), ma regionale e dell’immondizia. E c’è, avvolto nella fascia gazebo dell’albergo Mediterraneo. Tra i cassonetti in l’emergenza si aggrava di giorno in giorno. Perché? Dietro tricolore, il vicesindaco Maurizio Onorato. “Sono qui – ha fiamme e quelli sospinti sull’asfalto, il traffico nel viale va questo disastro c’è tutta una serie di appalti e subappalti detto – per notificare l’ordinanza del 2006 che vieta il completamente in tilt, senza l’ombra di un vigile urbano a diversificati, pulizia delle strade, raccolta, trasporto e transito dei rifiuti prodotti fuori della Sardegna”. Ma controllarlo. Passa una signora che, con la sua “500”, si smaltimento. L’”Asia spa”, l’azienda comunale contro un provvedimento urgente del governo non c’è dirige verso casa. Una pietra vagante le frantuma il appositamente costituta nel 2000, non possiede né ordinanza comunale che tenga. parabrezza e la ferisce violentemente alla testa. Polizia e discariche né impianti di smaltimento e deve giocoforza Per alcune ore la nave porta-conteiner ha dovuto sostare carabinieri sono costretti agli straordinari, ma alla fine, a rivolgersi al altre ditte, cui, spesso, l’attuale situazione sta in rada, perché i ragazzi di estrema destra le avevano tardissima ora, la spuntano e trascinano in questura una bene, E dire che, secondo uno studio di Mediobanca, il organizzato intorno un carosello di gommoni. Infine, alle trentina di manifestanti, tra cui anche alcuni politici. cittadino di Brescia paga per i servizi di igiene urbana tra 18.30, la nave si è affiancata alla banchina. I portelloni, Quattro ragazzi restano in cella per resistenza a pubblico i 40 e i 50 euro l’anno, quello di Napoli oltre 110 euro. però, sono rimasti sbarrati perché un muro umano lo ha ufficiale. Ma, a prescindere da tutto ciò, la situazione campana è al impedito. L’indomani un episodio ancora, se possibile, più collasso e il Governo cerca rimedi urgenti. Per questo Il vociare era assordante: l’ex presidente della Regione sconvolgente: messa in allarme da una telefonata anonima Romano Prodi, presenti i ministri Artuto Parisi, Giuliano Mauro Pili sventolava il suo tesserino di parlamentare, la polizia arresta altri due ragazzi legati al gruppo degli Amato, Alfonso Pecorario Scanio e il sottosegretario Enrico mentre qualcuno provvedeva a mollare le cime di Sconvolt, che pure hanno preso le distanze dagli eventi Letta, ha convocato lo scorso gennaio a Palazzo Chigi tutti ormeggio, sfilandole dalle bitte cui erano state ancorate. della notte precedente: preparavano due bottiglie Molotov i presidenti delle Regioni e ha fatto loro un discorso La polizia non poteva non intervenire, lacrimogeni e da lanciare contro la casa di Soru. L’opinione pubblica è semplice: per superare questa terribile crisi è necessario manganelli. Pili ha accusato un funzionario di polizia, che sconcertata, mentre al presidente della Regione giungono che tutta la nazione se ne faccia carico, provvedendo a nel tafferuglio aveva spintonato, di averlo colpito con una infiniti attestati di solidarietà, tra cui quelli di Walter smaltire una quota di rifiuti secondo la propria capacità. testata; Gavino Sale è caricato su un cellulare, ma, Veltroni, di Fausto Bertinotti e dell’arcivescovo Giuseppe In nome di una solidarietà dovuta, se non altro perché durante il tragitto verso la questura, infrange a calci un Mani. Scalpore, poi, per le dichiarazioni del questore di sancita dalla Costituzione, non da Prodi (anche noi vetro e rocambolescamente evade per tornare nel teatro Cagliari: “Qualcuno ha pagato i teppisti violenti che si esportiamo in altre regioni i rifiuti nocivi che non siamo in degli scontri. Poi, verso le 23, tra le urla dei manifestanti, sono uniti a pacifici manifestanti per creare incidenti. A grado di smaltire: 475 mila tonnellate di prodotti tossici e sbarcano i tir: sono 22 e, scortati da un fitto cordone di dimostrarlo è come ha agito un manipolo di mascalzoni, 50 mila di scorie pericolose) la Sardegna, per prima, ha forze dell’ordine, raggiungono la struttura del Tecnocasic. molti dei quali già conosciuti per le azioni teppistiche detto sì, seguita poi da quasi tutte le altre regioni. “Non è Hanno trasportato 500 tonnellate di immondizia: i potenti dentro e fuori dello stadio”. La polizia ne è convinta: niente vero – ha dichiarato il presidente Renato Soru al Corriere impianti di Macchiareddu se li divorano in un paio d’ore. è avvenuto per caso, ma l’azione è stata concertata. C’è un della sera – che la nostra sia stata la sola Regione ad Ciò nonostante gli avversari – e anche qualche alleato – grande vecchio che ha agito nell’ombra? A parere del accettare i rifiuti campani. È vero invece che i questore, che il giorno seguente ribadisce le sue accuse, sì, rappresentanti delle altre Regioni sono stati prudenti, ma sulla sua identità si possono fare soltanto congetture. mentre io ho detto subito sì. Tutti parlavano di un tavolo Poi, finalmente, si torna alla quiete normale di questa tecnico, di valutazioni da compiere, qualcuno di sonnacchiosa città. I politici, alcuni l’hanno fatta grossa, si responsabilità. Ma quando c’è uno che annega, una casa ritirano e a contestare in maniera urbana l’arrivo di altre che brucia, prima si salvano le persone, poi si pensa al due navi, ci sono, soltanto alcune decine di indipendentisti resto”. Ci sono da smaltire centomila tonnellate di rifiuti, e Tra tante notizie non certo liete, una quasi comica: “Sta tutte le regioni devono farsi carico di una loro parte: la arrivando una nave con i rifiuti al porto di Olbia”. Il Sardegna si è impegnata a ricevere un massimo di comitato anti-spazzatura si mobilita, tutti sulla banchina, diecimila tonnellate, lo 0,1 per cento della propria in testa il sindaco Giovannelli che proclama “Faremo le produzione annua. Ne ospiterà meno dell’Abruzzo barricate!”. La nave arriva, ma contiene soltanto derrate (quindicimila tonnellate), mentre Lombardia, Veneto e alimentari. Umbria hanno dovuto respingere la proposta per motivi G.Z. 14 Politica Gennaio-Febbraio 2008

CONFERENZA DI FINE ANNO dispiegare tutte le loro potenzialità. Citando e parafrasando il presidente americano Kennedy, ha affermato: ”Non chiediamo quello che la Regione può fare per noi, ma quello che noi possiamo fare per la Regione”. Il presidente della Regione L’elenco è lungo: il Piano regionale della sanità (dopo 24 anni) che consente nuovi investimenti senza farne ricadere l’onere sui cittadini; i fondi triplicati per le ha illustrato i progetti per una politiche sociali; l’aumento delle entrate regionali ; la riforma del sistema idrico; il Piano paesaggistico regionale con le nuove norme urbanistiche “in arrivo”; Sardegna più moderna di Luigi Coppola le politiche ambientali, l’aumento della raccolta differenziata dei rifiuti; i maggiori investimenti per l’istruzione anche universitaria (citando Don Milani e Il filo conduttore dell’incontro stampa del Presidente Soru può essere riassunto Gramsci :” Abbiamo bisogno dell’intelligenza di tutti i in “ fiducia nel cambiamento” - Fa più rumore un albero che cade di una foresta sardi”); il potenziamento della rete stradale; l’ammodernamento del trasporto pubblico e delle che cresce – Polemiche su come giornali e televisioni riferiscono le attività ferrovie; le nuove tecnologie nell’informatica; la dell’Amministrazione regionale riduzione o abolizione degli enti intermedi di governo del territorio come le comunità montane. L’elenco comprende anche i “problemi” legati alla lla sua quarta conferenza stampa di fine anno, resistenze sul piano politico e sul piano della società vicenda della Saatchi, alle indagini della magistratura Acome presidente della Regione, l’on. Renato Soru civile, dall’imprenditoria alle organizzazioni sindacali. sulla gara d’appalto sulla pubblicità, contestata anche ha compiuto una scelta precisa: volare alto. Ha Nel confronto con i giornalisti, con lucidità, ha messo a dal Consiglio regionale ma ritenuta valida, nella puntato, cioè, a sottolineare, specificare, valorizzare le fuoco i temi più significativi dell’azione di governo (non procedura, dal Tar che ha assegnato la vittoria alla iniziative più importanti che il governo regionale da lui tralasciando di criticare anche il ruolo società seconda classifica; alle tasse sul lusso presieduto ha portato e sta portando avanti, con il dell’informazione, o di parte dell’informazione, nel contestate dal governo e in attesa di una decisione sostegno della maggioranza di centrosinistra del mettere in grand’evidenza il disagio sociale, che pure della Corte Costituzionale; dell’anticipo dell’utilizzo, Consiglio Regionale. Lasciando da parte i temi della esiste, dando, invece, scarso spazio alle grandi novità in bilancio, delle risorse finanziarie, certamente polemica pressoché quotidiana con i partiti del introdotte dalla sua giunta). Ha puntualizzato le dovute dallo Stato, del 2010 e 2011, contestato dalla centrodestra e senza nascondere i contrasti, ultimi soluzioni. Ha indicato le prospettive. Corte dei Conti; della procedura di nomina d’alcuni alti quelli sulla legge finanziaria e sui consorzi industriali, Proprio parlando del futuro, ha dichiarato che intende dirigenti esterni all’Amministrazione regionale. che emergono all’interno della stessa maggioranza. candidarsi nuovamente alla Presidenza della Regione. “ Il presidente Soru ha ribadito, ancora una volta, Ha precisato, intanto, che non bisogna confondere la Nel 2004 - ha detto – avevo promesso ai sardi e a me l’assoluta correttezza del suo governo e, nello stesso politica con le chiacchiere, invitando i sardi a guardare stesso che non mi sarei ricandidato. Oggi ho un po’ di tempo, il rispetto delle decisioni che Corte avanti, ad un progetto di cambiamento da qui a paura a lasciare le cose a metà, vorrei metterle in Costituzionale, il tribunale di Cagliari vorranno vent’anni. Da imprenditore prestato alla politica ha sicurezza. Anche se c’è una parte di me che mi dice che assumere. mostrato quanto l’esperienza alla guida della Regione sarebbe meglio che me ne tornassi a casa, intendo Insomma, ad un anno e mezzo dalle prossime lo abbia, in qualche modo, segnato ma anche quanto lo ripresentarmi, secondo le regole delle primarie che il elezioni regionali, il presidente della Regione è abbia ancor più coinvolto sul piano del fare, del partito democratico deciderà.”. apparso, se possibile, ancora più convinto del successo progettare per una Sardegna diversa, più moderna, Il filo conduttore dell’incontro stampa del Presidente della sua azione di governo e fiducioso nella concreta meglio inserita nel contesto nazionale ed europeo. può essere riassunto in “ fiducia nel cambiamento”, possibilità che la Sardegna recuperi i gap storici, Seduto, solo, dietro una scrivania disadorna, con gli dopo aver precisato che “fa più rumore un albero che rispetto alla parte più evoluta del Paese e dell’Europa, assessori della sua Giunta seduti in prima fila nella cade di una foresta che cresce”. in termini di sviluppo economico, di energia, di sala conferenza di via Roma, il presidente Soru ha D’alberi, in verità, la Giunta ne ha tagliati molti, in trasporti, di utilizzo e tutela delle risorse anche quasi voluto ribadire d’ assumere su di se tutte le diversi settori. Ha varato, però, anche molte iniziative ambientali, di crescita della scolarizzazione e dei livelli responsabilità di un governo non facile, per le molte (“la foresta che cresce”) che hanno bisogno di tempo per di conoscenza complessiva.

Consulta per e grazie a loro ho "viaggiato" senza prendere treni e Una sarda l’emigrazione. aerei, ho imparato a conoscere culture diverse. "Questo incarico – disse in Ma prima di farla amare dagli altri la Sardegna al Parlamento europeo occasione dobbiamo amarla noi. Noi siamo cittadini del mon-do, ma dell’insediamento della senza perdere la nostra identità". Giovanna Corda, figlia di un minatore emigrato da Consulta - è un onore per La sua disponibilità a seguire le questioni sarde a me e per mio padre, mi- Bruxelles l’ ha ribadita al presidente del Consiglio Illorai, è stata eletta in Belgio – Visita ufficiale in natore emigrato in Beglio regionale Giacomo Spissu che l’ha ricevuta in visita Consiglio regionale e incontro con le donne impegnate negli anni '50, quando io ufficiale il 2 novembre scorso. in politica avevo appena 4 anni. Prima ed unica donna sarda a varcare la soglia del L'Italiano che parlo l'ho Parlamento europeo non ha intenzione di dimenticarsi Da qualche mese anche la Sardegna è rappresentata al appreso dai miei genitori, della Sardegna. Parlamento europeo. Non molti sardi lo sanno ma a che ringrazio, per averci Anzi, come ha orgogliosamente affermato durante la colmare la lacuna prodotta da una legge elettorale che da Giovanna Corda indotto a studiare. La visita ufficiale in Consiglio regionale si batterà per alcuni lustri discrimina i sardi a vantaggio dei siciliani ci lingua che parlo meglio – portare a Strasburgo le questioni che riguardano la hanno pensato gli elettori del Belgio. La parlamentare disse - è il sardo che è la mia lingua". Giovanna Corda Sardegna. Giovanna Corda, originaria di Illorai, infatti è stata che ha sposato un belga, è madre di due figli, ai quali ha All’incontro tra il presidente Spissu e l’eurodeputato eletta dai belgi nelle liste del partito socialista. tra-smesso i valori della sua terra d'origine. Il suo erano presenti le consigliere regionali Francesca Giovanna Corda è un po’ il simbolo degli emigrati sardi. impegno sociale l’ha portata prima ad essere eletta nel Barracciu, Maria Grazia Caligaris e Giovanna Cerina. Incarna i valori che le hanno inculcato i genitori. consiglio comunale e poi all’incarico di vice sindaco di Sono stati affrontati i temi delle società multirazziali, L’impegno sociale le ha conquistato crescenti consensi tra Hornu. Prima di impegnarsi in politica ha vissuto dell’emigrazione e dell’agricoltura. gli abitanti del Borinage, la regione della Vallonia che l’esperienza dei circoli sardi. “A 18 anni – ricorda con Giovanna Corda, con le consigliere regionali, ha poi negli anni 50 accolse decine di migliaia di emigrati sardi orgoglio - ero la prima Presidente dei giovani sardi nel incontrato gli assessori regionali Romina Congera, che per sfuggire alla crisi e alla fame e dare un futuro Borinage, e mi sono occupata di colonie, borse di studio e Antonietta Mongiu e Luisanna Depau, e altre donne migliore ai propri figli affrontarono l’avventura di andare quant'altro”. impegnate in politica e nella società. a lavorare nelle miniere del Nord Europa. Anche la E il suo impegno verso l’emigrazione non è mai venuto Durante l’incontro si è parlato di donne e politica, è stata famiglia Corda prese la strada del Belgio. Giovanna meno. Anche in occasione dell’ultima riunione della illustrata la situazione della Sardegna e si è affrontato il aveva appena quattro anni. La forza di volontà e i sani Consulta, nonostabte i gravosi impegni europei, non è tema della violenza sulle donne. principi che le hanno inculcato i genitori l’hanno aiutata voluta mancare e dire la sua. Corda ha espresso plauso per la legge approvata a realizzarsi e ad affermarsi. Considera l’incarico di esperta nella Consulta molto all’unanimità dal Consiglio regionale che istituisce i Giovanna Corda che insegna in un liceo, parla alla prestioso e ha ribadito la volontà di partecipare centri antiviolenza e le case di accoglienza per le donne perfezione il francese el’italiano “ma la mia prima lingua a tutte le riunioni. Anche in occasione della seduta vittime di violenza. – ripete sempre con orgoglio – è il sardo”, che ha appreso comune delle Consulte dell’Emigrazione La visita in Sardegna si è conclusa a Oristano dove la dalla madre e parla senza inflessioni. dell’Immigrazione ha dato il suo contributo di esperienza Fidapa, le ha consegnato la Carta de Logu, il primo corpo Gli emigrati conoscono Giovanna Corda che due anni fa è e conoscenza delle problematiche. "Nella strada in cui normativo che contiene norme a tutela delle donne e dei stata dal Consiglio regionale tra gli esperti della abitavo – ha ricordato – vivevano persone di 18 comunità minori vittime di violenza. IL MESSAGGERO SARDO Primo Piano 15

SERVITÙ MILITARI Insieme ai suoi grigi sottomarini a propulsione nucleare che hanno scorazzato in lungo e in largo tra La Maddalena e le isole. Sotto e sopra. Per loro, tra bandiere e bandierine c’è stato l’addio finale, proprio sulla terra di Santo Stefano, l’isola bunker calpestata e Dopo 35 anni gli americani off limits per lunghi anni Presidiata anche da mare con i salsicciotti neri impiccati al fondale a fare da controllo fisso, a tenere sott’occhio anche i pesci. A dire è finita, alla presenza di autorità militari e civili, lasciano la base appoggio locali e non, è stato proprio il comandante del Consubrin, il capitano Gregory Billy. L’uomo che ha anche avuto il controllo, e ancora lo ha, dello Nsa, il Naval support office, il cuore degli uffici che gli Usa per sommergibili nucleari hanno impiantato a terra, alla Maddalena, l’ultimo ad essere smantellato, prima del bye bye definitivo di febbraio. Billy ha salutato, ringraziato con la sua divisa bianca, mentre il parroco della città si augurava, un po’ della Maddalena di Alessandra Deleuchi come tutti, a cominciare dal presidente Soru, che si è impegnato per l’allontanamento della base come non aveva saputo fare nessuno dei suoi predecessori, che gli La nave “balia” ha lasciato in anticipo il molo di Santo Stefano - Nuove prospettive americani potessero fare ritorno da turisti. Ora, di per l’isola scelta come sede del prossimo G8 quell’economia che girava dal ’72, di quella fonte di guadagno non è rimasto praticamente nulla. E non si tratterà soltanto di fare a meno di 300 posti di lavoro che vanno via, con (molto spesso umili), ma di rinunciare a clienti l’apparato militare Usa, affezionati di bar e ristoranti. Gli americani, nel loro insieme ai guadagni di lungo week end che partiva dal venerdì, si riversavano bar e ristoranti, e pub, nei pub. Quel giro è finito, anche se c’è già chi ha preso nati e cresciuti proprio il loro posto. per rifocillare gli yankee, A Palau, per esempio. Le case che erano destinate ai che nel fine settimana cittadini americani della base maddalenina sono lungo, si riversavano passate ai cittadini rumeni. Sono loro i nuovi abitanti nella piazza per un triplo stranieri della cittadina ai confini dell’isola. Sono loro cappuccino, una birra, e quelli che lavorano in maggior numero nei cantieri che una pizza. Anche questi proliferano in tutta la costa, e sono sempre loro a vivere militari hanno in quelle abitazioni che, fino ad un mese fa, ospitavano inesorabilmente lasciato i militari americani. Certo, i prezzi non saranno gli l’isola, in silenzio, giorno stessi e loro non hanno il dollaro sonante nelle tasche.. dopo giorno, secondo un E si ricomincia. E anche se qualcuno parla da tempo di Piano preciso, costruire una nuova economia, La Maddalena, solo sistematico, settore dopo adesso, si sta rendendo conto che deve incominciare a settore, ora dopo ora “a incollare i pezzi di un sistema che è crollato e che settembre del 2007 – si raggiungerà l’apice, la fine senza via di ritorno, a leggeva nel Programma febbraio, quando nemmeno un militare Usa resterà diffuso dal Comandante sull’isola, quando nemmeno una divisa americana opo 35 anni gli americani lasciano La Maddalena e del Naval support office, l’Nsa, uno dei pochi uffici a sfilerà per le strade e di quei chilometri di uffici Dsmobilitano la loro base appoggio per sommergibili rimanere ancora attivi – tutte le famiglie dovranno resteranno soltanto le ombre, il vuoto che si tenterà di a propulsione nucleare. essere fuori dalla Maddalena”. E così è stato. colmare magari con un albergo. Una delle idee, uno dei L’atto finale il 25 gennaio, con la cerimonia ufficiale di Il villaggio della Trinità, quello che gli americani progetti che si continuano a macinare soprattutto ora addio nella sede della “Naval support activity” nel hanno sempre chiamato “Il Vista Mare”, oggi di che c’è qualche cos’altro cui pensare. Il G8, vicino, centro della Maddalena, presenti le autorità militari proprietà dell’ imprenditore Salvatore Ligresti, è ormai lontano. Dipende dai punti di vista. statunitensi, quelle italiane, l’amministrazione un deserto spento di 314 villette, tutte uguali, L’unica novità, il fatto che la Presidenza del Consiglio comunale e quelle che l’hanno preceduta. Erano omologate, tutte che portano le tracce di mille accessori dei Ministri ha dato al vertice il titolo di Grande evento tremila gli americani che si erano stabiliti nell’isola e super tecnologici orami smantellati e impacchettati, in e ha istituito tutta una serie di commissioni e che, dopo 35 anni, l’hanno gradualmente abbandonata. quattro e quattr’otto. A testimoniare un’esistenza sottocommissioni che dovranno gestire la cosa. L’isola Ne sono rimasti 95 per completare lo smantellamento ormai morta e sepolta, solo i gatti e gli animali che gli sta tentando la risalita, la riconversione, la rinascita delle strutture, degli uffici e della base. E a febbraio, di americani non portano mai via con loro perché per riavviare un percorso comune. loro non resterà nessuno. costerebbe troppo. Simbolo di questa rinnovata volontà è la Spa La nave balia per sommergibili a propulsione nucleare Tutti gli enti si aspettano qualcosa dalla famiglia Usa, Arcipelago. Con i suoi iscritti che hanno versato una che razzolavano nel Mediterraneo, la grigia “Emory anche se la regola vuole che, secondo un protocollo ben quota, dando vita ad una società tutta maddalenina land", l’ultima di una lunga serie, aveva già mollato gli definito, il Naval Support Office trasferisca tutti i suoi che ha raccolto un enorme consenso proponendo una ormeggi, sgombrando la rada di Santo Stefano, e, con beni nelle altre basi che ha sparse un po’ in tutta progettualità a tutto tondo che possa trasformare essa, il sempre paventato inquinamento nucleare. Era l’Europa, e così, in effetti è stato. Materiali d’ufficio, l’isola da cima a fondo. Anche con un casinò. Ma c’è il stata l’ultima delle “Navi appoggio” ed è partita alla mobilia e computer sono andati a finire a Napoli, in porto turistico che aspetta di essere realizzato con 800 volta di Brementon, vicino a Washington nel Germania e nella contestata base vicentina. Ma posti barca per super yacht e il campo da golf. E i soci pomeriggio del 29 settembre 2007. Si era trattenuta 8 qualche eccezione è stata pure fatta. A partire da tutta fondatori della Spa, imprenditori che con gli Usa anni ed era stata preceduta dalla Fulton (2 agosto quella immensa quantità di piatti e bicchieri usati avevano affari in corso fino a pochi mesi fa, al Comune 1972), dalla Gilmore (1973), dalla Orion (1980) e dalla dagli americani al loro arrivo nell’isola, quando le loro chiedono solo che dia loro le concessioni necessarie, il Simon Like (1993). case dovevano essere ancora arredate, e allora una via libera. I fondi, i finanziamenti ci sono “quelli non Tra breve anche i grossi galleggianti anti-intrusione sorta di ufficio che si occupa dell’inserimento delle sarebbero un problema” afferma Pinuccio Farina saranno sradicati dai fondali. Al posto della Emory, c’è famiglie nella base, forniva anche la mobilia e tutto ciò presidente della società. Ora che gli americani se ne adesso un modesto rimorchiatore, ormeggiato davanti che serviva. Ora tutto questo non serve più, e i servizi sono andati via, l’isola rimane per lo più terreno libero, a alcune baracche e a qualche costruzione mai sociali americani, che fanno capo al Fleet and family e tra alberghi che hanno proposto e il villaggio della ultimata, resti di un mondo militare che quasi non c’è support center, dopo le dovute autorizzazioni, hanno Valtur che c’è già e da quarant’anni, spazio a più. Anche tutti i contratti, quelli della luce, dell’acqua, donato tutto alle associazioni maddalenine. Stesso disposizione ce n’è in abbondanza. Così anche per il della spazzatura, che hanno avuto durate decennali, discorso per gli innumerevoli giochi dei parchi nei campo da golf. Mentre per il porto turistico i chilometri sono stati interrotti per sempre, con un lavoro villaggi americani. Andranno alle scuole elementari, di banchinaggio sono lì che aspettano. Da Punta indefesso, per rispettare i termini che gli Usa si sono qualche cosa direttamente, qualche cos’altro per Chiara, la nuova sede della Guardia costiera, ai vecchi dati prima che partisse la stagione estiva. Contratti donazione indiretta, attraverso l’interessamento del uffici della Capitaneria, attraversando il porticciolo di tutti milionari, come quelli di affitto, per centinaia di Parco. Cala Gavetta. Un lungo percorso, chilometri e migliaia di euro, di decine e decine di mega Ma a dare l’addio, quello più importante, più discusso e chilometri di costa e di approdi che potrebbero ospitare appartamenti, di capannoni, di chilometri e chilometri più bruciante alla Maddalena, sono stati i almeno 800 imbarcazioni a due passi dal centro della di uffici. Come quelli dei parcheggi, riservati, aree sommergibilisti del famigerato ventiduesimo città, e dai servizi che verrebbero uno dopo l’altro. intere, e della manutenzione, dei servizi, dei Squadron, il Comsubron, quello che faceva sistematico Allora l’economia girerebbe, subito, anche per i rifornimenti, tutti sciolti, dopo 35 anni. Sono proventi ritorno all’isolotto di Santo Stefano per 35 anni. commercianti. E così si potrebbe ricominciare. 16 Primo Piano Gennaio-Febbraio 2008

Peppinu Marotto mistériu de dolore servizi di Paolo Pillonca

Peppinu Marotto fut un’ómine de paghe, unu poeta apretziadu meda pro s’impignu a favore de sos disamparados de totu su mundu, unu cantadore

spantu mannu e dolore sìncheru: cun custos duos sos preigaiat s’Evangéliu semper cun delicadesa e Iprimos pàlpidos fortes bénnidos a tota sa Sardigna dae signorilidade. Orgosolo cando s’est ischida sa nova de sa morte de Proite, in custu tempus nostru impressidu e disisperadu, Peppinu Marotto. Su pàrrere de sa zente est istadu jaru poden morrer a balla sos peìderos e sos poetas? Sa prima e lìmpiu dae sa prim’ora: comintzende cun sos polìticos risposta chi podet benner a mente pro custa pregunta de chi l’an réndidu sa reveréntzia chi li meressiat (su dolu est chi a fagher su chi at fatu s’isparadore de Foto di Salvatore Ligios presidente de sa Regione Renato Soru est andadu a Orgosolo a ùltimos de Nadale, a sas deghe e mesa de domo sua luego, àteros dirigentes de partidu e de manzanu in sa carrela manna de sa ‘idda, bi cheret una nadu paritzas cosas in giaru, a sa ‘idda e a sos istranzos, sindacadu an fatu sa matessi cosa) e sighende cun cantidade manna de machine, pro non faeddare de sa autoridades innanti de totu su restu. Sas ideas orgolesos e istranzos chi de fronte a una nova gai fea an barbaridade chi at ispintu su mortore a iscuder ses printzipales sun custas: chérfidu fagher a bìdere chene cuare nudda cantu lis colpos de arma, dae pagu tretu e a palas. Comente in-d- 1. Orgosolo tenet intro de issa matessi sa fortilesa pro si dispiaghiat dae coro e cales meledos lis batiat a sa una gherra de disisperu inue s’iscudet a sa tzega chene nde pesare dae custa ruta, pro chi mala siat, chene mente pro su tempus benidore. piedu perunu. E disisperadu (o macu in totu) deviat bisonzu de ch’’etare neghes a s’Istadu. Peppinu Marotto fut un’ómine de paghe, unu poeta esser custu tale si at detzisu de ponner in òbera unu 2. Non bi cheret pius zustìssia, ja bastan sos ómines chi apretziadu meda pro s’impignu a favore de sos disacatu de mala zenia che-i su chi at ammanizadu. bi sun inter politzotos e carabbineris, ma bi dian disamparados de totu su mundu, unu cantadore a tenore A dare àtera amargura a sa famìlia de Peppinu e a sos chèrrere pius inchertas e pius pagu blocos istradales. de sos pius connotos, unu ghiadore de sindacadu semper orgolesos de bona voluntade totucantos pagas dies infatu 3. Sas famìlias orgolesas deven contivizare meda pius in mesu e a costazu de sa zente sua, pro dare un’azudu a est sutzessu un’àteru dannu jobadu e maduru: sa morte sos fizos ca est in sos pitzinnos s’ispera in su mezoru pro chie nde teniat bisonzu, in sas oras de anneu de a balla de sos frades Salvadore e Zìliu Mattana, in su su tempus chi devet bènnere ma, abbaidende da trabagliu e de vida in-d-una ‘idda chi anneos e dolos cuile insoro a pagu tretu dae sa ‘idda. S’est isparta una un’àteru tretu, finas sa timória chi sas cosas anden nd’at tentu medas printzipiende dae su tempus antigu. ‘oghe chi pius fea non podiat resultare: chi sa morte de comente non deven andare. S’idea manna de totu sos chi Peppinu fut finas un’ómine de 82 annos, edade in sa cale sos duos frades tenzerat una prendidoria cun sa an faeddadu in Consizu comunale si podet narrer in sa morte s’isetat e si timet - e a bortas si disizat, finas, dilgrascia de Peppinu Marotto. E sa famìlia de su pagas peràulas: a nde poder bessire a sarvamentu sun pro che frànghere àteros dolos, de maladia e de soledade sindacalista est istada custrinta a dimandare a su issos, sos orgolesos, chene lamentas e chene iscujas de - ma non dae sa manu de mortores armados de pistola: sìndigu Frantziscu Meloni su piaghere de nàrrere su chi peruna manera. de male ‘e Deus, si mai, comente si costumaiat nàrrere e nde pensaiat, chi in pagas peràulas est custu: non bi In su mentres, Orgosolo - l’at nadu abberzende sa seduta si narat a dies de oe puru in Orgosolo, ca est custu su podet aer perunu presorzu inter sas mortes de Peppinu e su sìndigu Frantziscu Meloni e l’an dadu rejone fadu naturale de s’umanidade chi lompet a betzesa. de sos Matanas, antis sos duos frades, bighinos de domo, totucantos, finamentra sos cummentadores - diat Peppinu at tentu sa matessi sorte mala de don no an tentu mai nudda contras a sa famìlia Marotto, chi cherrer ischire. Si fidat de chie devet ilgiarire su Gratzianu Muntoni, su peìderu bochidu oramai belle e los cunsideraiat comente fizos. mistériu (magistrados e agentes), ma pretendet mezus degh’annos innanti de oe (e non s’ischit galu dae chie), Riu bulluzadu allegria de piscadore? Si podet finas dare, calidade in su trabagliu de s’incherta. Sos pius isse puru in su tempus beneitu de sas festas de Pasca de ma de seguru sos duos disacatos non sun ligados a pare. interessados a ischire sa veridade est sa zente de Nadale: ómine de paghe pro séberu sou - unu séberu fatu Sos amministradores orgolesos, a meidade de su mese de Orgosolo ca pro como sa morte de Peppinu Marotto, cun cussentzia piena ca non fut pius unu pitzinnu cando Bennarzu, si sun reunidos in-d-unu Consizu comunale comente sa ‘e don Gratzianu Muntoni, sun unu mistériu at detzisu de si cunsagrare a sa missione noa - , chi riservadu a sa chistione manna de custas mortes e an dolorosu. S’ammentu de sos amigos

Damus sa testimonia de tres poetas amigos de Peppinu Marotto: Juanne Fiore de sindacadu de sa Cgil pro paritzos annos. Salvadore Murgia in sa “Balentia” faghet Ittiri, Pinuccio Giudice marras de Bono e Salvadore Murgia de Macumere. Juanne faghet a bider su dolu sou e in su matessi tempus sa netzessidade de ponner reparu Fiori e Pinuccio Giudice Marras sun istados finas collegas de su poeta mortu in su a su dannu.

Addolimadu Rimas che rosas Balentia

Tichìrrios de vida Pro s’amigu Marotto, a sa memoria, Si lu tenides, no est in debbadas falan che pedras allutas pinto che rosas custas rimas mias su tìtulu de ómines balentes airados ammentende sas suas tribulias ca fina in sos istranzos continentes da-i sas chimas de su Supramonte… e cant’at fatu chin parte notoria. sas balentias bostras sun famadas.

Inue sun sas crias Fadu crudele, “cantende vittoria” Paghes promissas e mai averadas intzeghidas de uncu marranu l’at truncadu sas suas carres bias ne in tempos passados ne presentes e galu insambentadas?! però s’òbera sua e poesias e a sas chi bi naschen dotas mentes Inue est su gorruppu chi costoit restan che prellas in sa sarda istoria. lis faghides onore a fusiladas. sas rosas chena nuscu e chena mele? Cale sindacalista inteligente Custu chi a lughe ‘e sole an fatu afrontu Ohi, e sìmbulu de veru artu morale fortzis de totu est su pius mannu narademìlu a boghe manna fit de sa Cgil ómine ’alente. sìmile e pintu a su ‘e don Muntoni. s’azis bidu sa domo chena foghile atzesu Como da Chelu s’ànima immortale Orgosolo, sas armas che remoni orfanada de seru e sabiesa!... siat d’amparu e che faru lughente e nara a chie at cumissu su dannu totue iscatzet onz’umore ‘e male chi si nde podet solu render contu In altu s’isteddu ’e chenadorzu a moristuda e neddue fatale ‘idat avrore. si in sa sua cusséntzia forrogat isetende chi torret s’impuddile e proite l’at fatu s’interrogat. ispràmminat sa ’oghe ’e su poete… Pinuccio Giudice Marras Salvatore Murgia Giuanne Fiore IL MESSAGGERO SARDO Primo Piano 17

Su pianeta de Supramonte Camineras de poesia Custos sun duos sonetes de Peppinu Marotto chi mustran ateretantas camineras de sa vena poética Cuddu seranu tébiu sua: s’onore a sos ómines polìticos de bona cusséntzia, su piaghere de su cuntemplu de sas de atunzu orgolesu bellesas de su sartu orgolesu. A Pertini ammento comente chi esseret oe su seranu maju sun torrados/ sos pastores in su Sessantanoe, Su capu de s’Istadu italianu M’tébiu de su 19 de Santu ‘Aìne de su 1996, /tristos, ne untos e ne tepenados. votadu cun su màssimu cunsensu cando amus presentadu sa regolta de poesias de Comente chi los eremus bidos presentes, ca s’ammaju est un’illustre eroe partigianu Peppinu Marotto in Orgosolo: sa zente, sa festa e chene tempus de su tenore ti podet istrinare su chi giughet bonu coro e bonu sensu. s’arrejonada longa cun sos amigos in-d-una domo de meràculu de pompiare cun sos ojos de sa fantasia pro Devet fagher unu tribagliu immensu campagna a pustis de sa festa e finamentra a unu cuntemplu divesciu in totu. mancari chi che siat antzianu tardighinu. E nos pariat de los bìdere, sos militares avesos a pro sanare un’Istadu male sanu “Su pianeta ‘e Supramonte”, est su tìtulu de sa tenner terras anzenas, a pagu a pagu abbascende sa dae trint’annos in odore ‘e incensu. regolta: pagas peràulas chi dan s’idea de sa crista finas a si ch’andare a cara bascia dae su sartu Isco chi tenet corazu e talentu sustàntzia de cussas poesias (“cantadas in sardu”, orgolesu chi cherian tancare pro semper. e cun s’azudu ‘e sa pòbera zente narat su suta-tìtulu de su volùmene imprentadu dae Cussa cuntierra chen’armas est su coro de s’istória l’at a fagher finire su turmentu. sas edissiones Condaghes in su mese de Làmpadas de orgolesa de su séculu coladu, ma est una cuntierra Ca est onestu, giustu, intelligente su matessi annu). Sun 72 in totu, sas cantadas, inue chi at a bàlere comente sìmbulu pro su tempus li auguro chi a sos annos chentu b’est sa vida de Peppinu e sa relata sua cun sa ‘idda benidore totu intreu: signale de identidade e de siat galu Pertini presidente. de Orgosolo. istima a sa terra connota, terra de totucantos in sa Chie las leat in manu si devet ammentare chi sos matessi medida pro cadaunu. versos de Peppinu Marotto sun destinados a su Terra connota dae sos mannos, terra chi s’intregat a càntigu a tenore e duncan non si lezen comente nos sos minores in s’andera de su tempus. Su Supramonte an avesadu in iscola ma si pronùntzian a boghe arta In Su pianeta ‘e Supramonte Peppinu Marotto at In-d-una bella notte ‘e luna prena o, mezus puru, si cantan ca cussa est sa caminera cantadu custos sentimentos, umpare cun s’amore a so andadu a dormire a Supramonte insoro. Est una régula pretzisa, custa, comente at sos disamparados de totu sas nassiones de su mundu, e cun s’isfera lughente de fronte ispiegadu una ‘orta Mialinu Pira in sa presentada de sa dignidade de sos ómines lìbberos chi mantenen fit incantada sa montagna amena. sos verso de Padre Luca Cubeddu, a meidade tra sa s’orgogliu insoro finas cando los impresonan. Pariat d’esser in-d-un’artu ponte resada e su càntigu. E podet pàrrere de l’intender torra, cussa cantone de ligadu a chelu cun forte cadena: Gosadas in custa manera sas cantadas de Peppinu Peppinu: O dura sorte, in cella m’as ispintu/ cun sa gula de Gorropu in cussa iscena Marotto an un’àteru ammaju, chi si distinghet dae cussa tua poderosa manu:/ m’as presoneri che fit che sa ‘uca ‘e su regnu ‘e Caronte. s’impitu italianu de sa poesia: mai in mudìmene, ma sordadu vintu/ istiu, atonzu, ierru e beranu,/ Mi ses No est sa fantasia ‘e su poeta cun su sonu de sa peràula poética chi dae sa melodia tratende che unu metzanu/ però non m’as a bider chi delirante cumponet su versu de sa ‘oghe tenet in istrina una bellesa profunda. cari-chintu/ e s’ómine si bidet in s’istrintu/ comente ma est propiu sa veridade neta Chene sonu, cussa bellesa s’arrumbat cuada: unu narat su ditzu nostranu./ Non pones su morale in chi pariat unu mundu diversu padente chene su càntigu de sos puzones e chene sos ausentu/ mancari non mi lessas ponner passu/ foras antzis unu diversu pianeta sùlidos de sos bentos. de custu pérfidu aposentu./ Non mi cretas de girande cun sa luna in s’universu. Sonaian a deghile sas tertzinas intregadas a sa sentimentos bassu/ ca so fizu de s’altu Gennargentu,/ cumbata de Pratobello, su sero: Cando a binti de su monte sardu superbu e canassu.

“Logudoro” di Pavia a presentare la sua biografia di Ora che Marotto, a 82 anni, è stato vilmente freddato Il cordoglio Emilio Lussu intitolata “Il cavaliere dei Rossomori” alle spalle nella “sua” Orgosolo, queste sue parole (Einaudi), mi è capitato di accennare alla breve acquistano un raggelante suono sinistro. degli emigrati esperienza di lavoro in terra pavese vissuta da Con sgomento cerco e ritrovo altri due documenti Peppino Marotto. relativi a Marotto, valido e apprezzato poeta e cantore Così scrivevo: “Nel 1968, nel pieno del malessere in lingua sarda. Un documento della Fasi - “Un delitto vile della società (italiana e internazionale) di cui sono Il primo è un Disco del Sole del novembre 1969: e orrendo” ha portato via Peppino Marotto, sintomo le rivolte degli studenti, Giuseppe Fiori Peppino Marotto e un coro di Orgosolo cantano “Sa difensore dei diritti dei lavoratori” dà alle stampe, presso Laterza, un libro che sembra bandiere ruja (la bandiera rossa). Nuove canzoni di tradire nel titolo, ‘La società del malessere’, un Orgosolo”: due sonetti (uno sulla dignità del abbandono delle tematiche sarde a favore di una montagnino in cella; un altro su Gramsci ), una serie di L’uccisione di Peppino Marotto ha suscitato sdegno riflessione sociologica su fenomeni nazionali e brevi “muttettos” e una lettera in terzina al fratello e dolore anche nella comunità degli emigrati. internazionali (in contrapposizione, tanto per della Lombardia. L’ esecutivo della FASI ha diffuso un documento in intenderci, alla conclamata ‘società del benessere’): A Gramsci sono dedicate anche numerose “cantate” in cui esprime “grande cordoglio per la morte insensata invece no, si tratta ancora una volta di storie sarde sardo raccolte da Marotto nel volume “Su pianeta ’e e assurda di Peppino Marotto, poeta simbolo delle legate alle cronache dei sequestri di persona e al Supramonte” (il pianeta del Supramonte), pubblicato lotte di emancipazione dei contadini e dei pastori; diffondersi di una allarmante disgregazione sociale, dalle edizioni Condaghes nel 1996, con importanti uomo della rinascita e del progresso della nostra che dai paesi dell’interno comincia a lambire i centri testimonianze sul poeta di Paolo Pillonca, Pietro Sassu, isola conosciuto e amato dagli emigrati sardi nel urbani. Tonino Cau e Giuseppe Fiori (il quale ricorda che mondo; cantore di Gramsci; sindacalista che si è Tra i vari racconti, può essere di qualche interesse per i Franco Cagnetta, autore di una famosa “Inchiesta su sempre battuto per i diritti dei lavoratori. lettori pavesi quello di Peppino Marotto, arrivato a 38 Orgosolo” pubblicata dalla rivista “Nuovi Argomenti” L’assassinio di Peppino Marotto è un delitto vile e anni, nel 1963, da Orgosolo a Santa Cristina e Bissone nel 1954, aveva riservato uno specifico capitolo a orrendo che getta ancora una volta un’ombra di (in provincia di Pavia), per farvi il mungitore e, in Marotto). vergogna su di noi. Tutti i sardi onesti devono seguito, fermatosi alla frazione Lambrinia di Chignolo Con una poesia in rima Marotto onora la memoria di reagire a questa manifestazione di odio. Po (sempre in provincia di Pavia) prima in una piccola Guido Rossa, il sindacalista ucciso a Genova dalle Noi ricorderemo Peppino Marotto per la sua poesia e fonderia artigiana e poi in una grande fattoria: ‘a Brigate Rosse; con una quartina tratta e tradotta in la sua cultura, parte integrante della nostra trentanove anni ho sposato una ragazza di Orgosolo, è italiano da questa composizione e adattata a Marotto identità”. salita a Lambrinia, sono stati due anni buoni. Ma disinteressandoci della rima, vogliamo commemorare inutile. questo battagliero difensore dei diritti dei deboli e Fisicamente vivevo a Lambrinia, con l’animo ero ad infaticabile sostenitore delle ragioni della poesia: Orgosolo. Mi sembrava di essere diviso in due, difficile “Quando il piombo del vile sicario/ ha trapassato il In memoria di Peppino Marotto spiegarlo … Una cosa mi mancava: il calore della mia corpo di Marotto/ onore gli hanno reso nella fossa / In un articolo per il quotidiano di Pavia, “La Provincia gente… Qui ad Orgosolo ero conosciuto come dirigente come a un eroe leggendario”. Pavese”, del 7 dicembre 1985, passando in rassegna, a politico, già l’essere emigrato mi sembrava una vantaggio dei lettori pavesi, le opere dello scrittore fuga…Ora ho ripreso ad occuparmi della Camera del Paolo Pulina Giuseppe Fiori, invitato dal Circolo culturale sardo Lavoro”. Responsabile Comunicazione della FASI 18 Parliamo della Sardegna Gennaio-Febbraio 2008

a cura di Manlio Brigaglia

CULTURA femminili: la madre, la moglie, l’analista, la vecchia, la maestra, la prostituta, la viaggiatrice. A parte questo schema, i racconti di Lecca sono ambientati nel nord del mondo, mentre la Pariani ha scelto il Sud America (due realtà geografiche agli Una stagione magica antipodi1non solo per il clima ma anche per lo stile di vita). Quando Lecca ha presentato questo libro a Cagliari, in una sala del T Hotel gremita di pubblico, ha letto uno dei suoi racconti. Ne ha scelto uno particolarmente divertente (“L’analista”) che presenta per gli scrittori sardi nella un personaggio frivolo. Questo per dimostrare ai lettori che le sue storie non sempre sonopercorse da una sottile inquietudine. Di Giulio Angioni l’anno scorso è uscito il romanzo “La ribalta nazionale di Giovanni Mameli pelle intera” (Il Maestrale). è un libro che consolida ulteriormente una carriera letteraria ventennale, grazie alla quale questo insegnante di antropologia uello appena trascorso è stato un anno intensità espressiva (“Calanza era diventata cieca da dell’Università di Cagliari è diventato una figura di Qstraordinario per gli scrittori isolani. I loro libri bambina, dopo aver raccolto un ordigno da sotto un spicco nel panorama regionale e nazionale. Angioni non sono entrati nelle classifiche nazionali dei più venduti. masso mentre cercava lumache per sfamarsi. Aveva è uno scrittore ripetitivo: cambia continuamente gli Le recensioni hanno avuto un ampio risalto sulle appena dieci anni quando quel boato le spappolò gli argomenti dei suoi romanzi, muovendosi tra il presente maggiori testate della penisola. Non sono mancati occhi in mille stelle filanti, ma quegli anni erano e il passato, tra l’attualità e la storia con la esse riconoscimenti nei premi letterari che contano. Non è bastati per vedere e capire la cattiveria degli uomini e maiuscola. Lo dimostra anche questo lungo raccont, azzardato affermare che la Sardegna, in rapporto al basato sulla rievocazione di un momento cruciale, numero degli abitanti, è una delle regioni col maggiore come gli ultimi annidella seconda guerra mondiale. In tasso di scrittori. un’Italia dove partigiani e repubblichini, truppe alleate Tutti riconoscono che la nostra isola è di moda, sul e tedeschi sono alla resa dei conti. Al centro di una piano letterario, per il successo di molti autori. Ma vicenda movimentata e oscura, c’è un giovane sardo di questo fenomeno non riguarda solo il 2007, inizia diciassette anni il cui nome suona Efis Brau. qualche anno prima (a cavallo tra la fine del Novecento In concomitanza con le festività natalizie e di fine anno e l’inizio del Duemila). In quel periodo si sono affermati su diversi giornali sono apparse le anticipazioni del scrittori importanti come Sergio Atzeni, Salvatore nuovo romanzo di Flavio Soriga “Sardinia blues” Mannuzzu, Giulio Angioni, Giorgio Todde, Salvatore (Bompiani). Con interviste all’autore e accenni a una Niffoi, Francesco Abate, Nicola Lecca, Flavio Soriga, trama imperniata su una raffigurazione dell’isola Luciano Marrocu, Bachisio Zizi e altri. Molti dei loro insolita e reale allo stesso tempo. Accompagnato da una romanzi sono tradotti in diverse lingue. Si possono campagna pubblicitaria in grande stile sul “Corriere trovare facilmente nelle librerie di Barcellona, Parigi, della Sera”, il libro di Soriga, che è il terzo da lui Monaco, Londra e Dublino. Spiccano negli stand delle Giulio Angioni Flavio Soriga scritto, è arrivato ai librai i primi giorni del 2008. Fiere del libro di Francoforte e Torino. A loro è Effettivamente è un romanzo singolare, composto da riservata interamente la Mostra del libro sardo di la malignità del mondo”). schegge narrative separate da spazi tipografici bianchi. Macomer (arrivata alla settima edizione e svoltasi Cinque mesi dopo è arrivato nelle librerie Lo stile è quello del linguaggio giovanile, il punto di nell’ottobre dell’anno scorso con una grande affluenza “Ghiacciofuoco” di Laura Pariani e Nicola Lecca (ed. vista è la prima persona del protagonista, che di sé di pubblico). Marsilio). è una raccolta di racconti scritti da questi dice: «Quando avevo dodici anni non vedevo l’ora di Chi vuole avere un quadro generale di questo ricco due autori, su temi molto precisi riguardanti ruoli averne diciotto per scappare dal mio paese, non vedevo panorama dovrebbe leggere il vuvolume “Cartas de l’ora di crescere per scoprire com’è il sesso e come logu, scrittori sardi allo specchio”, edito dalla Cuec, con l’amore, come si conquistano e amano le donne. Quando una lucida premessa di Giulio Angioni. Il quale afferma Il fenomeno Milena Agus avevo dodici anni ho rischiato di non scoprire niente di tra le altre cose: «Nella narrativa sarda di oggi io trovo com’è essere grandi, stavo per morire.» centrale il tema del mutamento, e quindi anche il tema Esiste un filone sardo della narrativa? Difficile del ritorno a qualcosa che non è più, e che magari si Nata a Genova da rispondere a questa domanda. In un’intervista vorrebbe ritrovare. Si tratta spesso di un andirivieni genitori sardi, si rilasciata a Celestino Tabasso, uscita nell’“Unione tra passato e presente, magari per non avere troppa trasferisce a Cagliari con Sarda” di sabato 16 giugno 2007, Duilio Caocci docente paura del futuro, a volte ridotto a una minaccia.» la famiglia nel periodo di Letteratura regionale all’Università di Cagliari Il grande e imprevedibile exploit dell’anno scorso è dell’infanzia. Qua studia osserva: «Non parlerei di una sardinian wave. Più che stato quello di Milena Agus. Questa autrice col fino alla laurea in un’onda sarda c’è una serie di onde, cioé una serie di romanzo “Mal di pietre” ha avuto successo prima in Lettere moderne. scrittori che hanno successo nello stesso periodo Francia, poi in Italia (restando in cima alla classifica Insegna italiano e storia storico, ma hanno caratteristiche ben diverse l’uno dei libri di narrativa più venduti per parecchi mesi). Il al Meucci di Cagliari. dall’altro. Imboccano strade narrative ben distinte. La fatto più incredibile è che il suo romanzo è stato Finora ha al suo attivo rinascita dell’editoria sarda ha consentito di scoprire pubblicato da una piccola casa editrice, che non ha due romanzi,”Mentre valori che altrimenti sarebbero stati silenziosi. speso un centesimo per la pubblicità. Sono stati i lettori dorme il pescecane”e Il quadro è molto più complesso di quello tracciato con (o meglio le lettrici) a decretare un successo che ha “Mal di pietre” (entrambi le segnalazioni nelle righe precedenti. stupito tutti, a partire dalla stessa autrice. pubblicati dalla casa Come dimenticare autori importanti che vanno da Il 2007 ha registrato l’affermazione su larga scala di un editrice Nottetempo di libri. è il caso letterario Marcello Fois a Antonio Capitta, da Alessandro De altro romanzo ambientato a Cagliari, “Mi fido di te” di Roma). Con la seconda dell’anno 2007, in campo Roma a Gianni Marilotti? Oltre a numerosi altri Francesco Abate e Massimo Carlotto (Einaudi). Anche opera è stata finalista ai nazionale (con consensi e presenti nelle librerie isolane e italiane. Insomma il questo libro è stato incluso nella classifica dei cento più premi Strega e dissensi da parte dei boom continua e non è un fenomeno destinato ad venduti lo scorso anno, grazie all’argomento che Campiello. In Sardegna critici e dei lettori). Vive attenuarsi in tempi brevi. Dal momento che la maggior affronta. Cioé le sofisticazioni alimentari. I due autori ha vinto la sesta edizione a Cagliari in via Manno, parte dei nostri autori sono nel pieno della loro parlano di questa sciagura attraverso una storia ricca del Premio Forte Village in un antico palazzo con maturità artistica, cioé un’età compresa tra i trenta e i di personaggi visti sotto una luce grottesca. Giorgio 2007. Il successo del vista sul mare. Quello cinquantacinque anni. Il loro decano è Salvatore Todde ha invece proposto un romanzo che continua la secondo romanzo è nato stesso descritto nei suoi Mannuzzu, che dall’alto dei suoi settantotto anni segue serie basata su quell’anomalo investigatore che è Efisio in Francia, con romanzi, che sono in tanti giovani, con simpatia e interesse. Intervenendo di Marini, l’imbalsamatore sardo alle prese con casi sessantamila copie parte autobiografici. persona a un gran numero di manifestazioni, ai festival ingarbugliati di morti ammazzati. Il titolo “L’estremo vendute e recensioni su A differenza di altri letterari che richiamano scrittori e lettori in diversi delle cose” (Frassinelli) lascia intendere che non diverse riviste. è rimasta scrittori sardi, ha centri della nostra regione. mancano i colpi di scena. nelle classifiche dei libri rifiutato le offerte di Il dibattito sulla narrativa sarda non avviene solo Libro che merita di essere letto è anche “L’ultimo compilate dai giornalisti collaborazione ai nell’isola. Ha trovato spazi anche nel continente e inverno” di Salvatore Niffoi (Il Maestrale). Uscito italiani per molti mesi. Il giornali. Preferisce all’estero, nella stampa o in sedi prestigiose come la nell’aprile 2007, questo romanzo racconta una storia terzo romanzo “Ali di dedicarsi a tempo pieno Fiera del libro di Francoforte. Proprio in questa città angosciosa in bilico tra la realtà e il sogno. In un paese babbo” esce nei primi ai romanzi che ha in ha tenuto una conferenza Milena Agus nel maggio della Sardegna non piove da molti mesi, quando mesi del 2008, mentre cantiere. Ha un figlio 2007, in occasione del simposio sulle “Nuove tendenze finalmente arriva la pioggia è talmente abbondante che all’estero vengono musicista che vive a letterarie in Sardegna”. Nella sua relazione, intitolata sembra il diluvio universale. Su questa paradossale tradotti i due precedenti Parigi. “Perché scrivere”, ha spiegato come è nata in lei la situazione agiscono figure femminili di straordinaria vocazione di narratrice. IL MESSAGGERO SARDO Parlando in Poesia 19

a cura di Salvatore Tola

resessit a risponder? E daboi» sighit a narrer «bisonzat de giugher pische ‘onu a bender, cun custos bellos versos chi apo Sa poesia no est preparadu non poto giugher zerrette ca non bi ‘enit niunu a comporare e non podent bider e intender sa gara inue lu crebo». ne trota e ne zerrette Una chida appoi li capitat una bona partida de trota e tuccat chito chito a Sèdini e si piatzat in sa piatta mazore, iu Cischeddu ’endiat pische e aiat sa si ni piglio di giarretti. comente e che furriare su trabagliu. Sas isettende a tiu Zucconi pro l’iscuder a Tmania de sa poesia. […] Appena ti Si è a trintasetti a lu chilu notiscias de custas bargadadas poètigas in mutzighiles cudda poesia preparada attrivisti a narrer una peràula, issu ti si ni piglio di giarreti Sardigna giughent sas ancas longas, pius bìcculu pro bìcculu, cun suore e fadigas de l’accoppiaiat prontu che sorigarzu. E non li dimmilu». de su trampuleri de su circo Zanfretta e, in una chida, chi non nde aiat drommidu in podisti dare sa risposta ca, innanti de ti la pagas dies, isse podiat diventare famadu ses nottes, pro serrare tottu sos passazos a- pensare e de aberrer bucca ti nd’iscudiat a «Deo solu como naro / si lu cheret bi lu che Dante. i cuddu innotzentone de sedinesu, chi, aiat barras àtteras tres o battor chi ti che preparo», rispondet tiu Cischeddu tottu E comintzat a cumponner sos versos e a los cantadu si cun Gavinu, ma non si la drommiant. sueradu da-e s’isfortzu mannu pro agattare ligare appare, chentza esser mai cuntentu. pensaiat mancu in mill’annos sa trobea chi L’agattaisti in carrela passende a sa lestra sa rima gai, chena preparada, ma In finitia resessit a finire su trabagliu, li aiat filadu Cischeddu su pischetteri. e li naraisti: «Tiu Cische’, bona sero!»: E mascherende sa timòria ca una duina fit partende da-e su presuppostu chi cuddu, A sas deghe pretzisas, cando sa piatta fit isse rispondiat: fàtzile a l’improvvisare, ma non podiat appenas s’accurtziaiat lu preguntaiat a piena ‘e zente, tiu Zucconi arrivit e «Bona sero bona sero, / chi istes bene già fagher àtteru si cuddu ispinghiat appena cantu fit su pische chi fit bendende; e issu s’accurtziat a sa banca e, comente e l’ispero; / già l’ispero ch’istes bene / mi nde appena. aiat detzisu de gigher trota. ch’esseret istadu cussizadu, preguntat: «E allegro pro tene». […] Tiu Zucconi, chi aiat sa calma ‘e sos fortes, «A cant’est sa trota?»; e deo li rispondo, a cant’è la trota?». Una die, pro lu ponner in difficultade, tiu intendende una duina li rispondet de sa narat riende: «Sa trota est a chimbanta». Tiu Cischeddu aggiummai no iscasciat su Saccapane a sa pregunta «Sanu ses» l’at mantessi manera nèndeli: «Daghi tue gai Isse pensat a rimare e deo subitu che li carveddu da sa cuntentesa, addaghi ‘idet rispostu: «Male meda!»; e issu chentza mi naras / mesu chilu nde preparas». tzacco sos versos torrados: «Chi gai l’apo chi cuddu no aiat fattu àtteru che su chi s’iscumponner: «Cantu mi dispiaghet non Cuntentu che paba tiu Cischeddu preparat dada / totta canta» issu s’aiat sagomadu e, fattende finta de lu crês». […] su pische e bi lu dat meledende tempos Isse, sighit a pensare, sempre riende, assentare mezus su pische subra a De custos impriasteddos, de custas mezus e mancarri esseret bèndidu pagu tentat de risponder rimende e deo subito bi s’astrau, li rispondet cun indifferèntzia: rimigheddas de buttighinu nde fit isvilidu; pische, fit cuntentu che paba ca aiat la giro chentza li dare mancu su tempus de Sa trota est a chimbanta niunu li rispondiat comente si toccat. E duelladu cun d’unu poete famadu, non solu isalenare: chi gai tota canta isse cheriat brincare su muru pro si in Sèdini e in s’Anglona, ma in sa Sardigna Sa trota est a chimbanta l’apo dada. accollocare in sos rodones nòbiles de sa intrea, chi aiat cantadu cun Gavinu chi gai totta canta Zucconi altziat pagu pagu sos ojos e si poesia bera e cumprida, de modu ch’in sos Còntene. l’apo dada! toccat sa barra, ma, innanti de aberrer tempos benidores l’esserent fentomadu Pro totta sa chida non faghet àtteru che «Isse pensat chi mi frimmo gai in trinta, bucca, tiu Cischeddu, che chi esseret istadu nende a mente sas rimas suas, comente pensare a ite podiat inventare pro ponner ma deo, chentza li dare tempus de mover unu tiradore cun fusile a ripitissione, sighit faghiant cun Pirastru, Contini e sos àtteros in difficultade cuddu poete famadu. Deviat sos chizos, bi la torro a girare nèndeli: a poetare nende: famados. preparare calchi cosa de li serrare tottu sos A chimbanta est sa trota Sa trota est a chimbanta A narrer sa veridade non fit tottu oro su passazos, de non li poder rispòndere cun chi gai l’apo dada chi gai l’apo dada chi lutzigaiat, ca sas poesias si las fatzilidade. E deviat puru tentare de lu canta tota. tota canta. preparaiat e si las istudiaiat innanti de fagher cando bi aiat zente meda, si nono fit «A mi lu crebo diantzineddu e cando mai Tiu Zucconi si toccat s’àttera barra e ’essire da-e domo, immaginende ite li istringhende sas laras faghet chi emmo cun podiant preguntare. Si non lu preguntaiat sa cara, comente e chi esseret chèrfidu nemos, bi pensaiat isse a provocare s’allegu A Brescia il concorso “Su Contixeddu” narrer calchi cosa, ma tiu Cischeddu, cun e sos “temas”. […] sa limba a mitraglia a chentu colpos, Su sònniu sou fit de isfidare a tiu Zucconi, l’iscudet sos versos, torrados e retrogados poete de buttighinu, ma chi aiat cantadu Nell’ultimo numero del “Messaggero” parlavo dell’episodio accaduto al premio cun tanta fadiga, chi li fint costados ses paritzas boltas cun Gavinu Còntene e no letterario “Su Contixeddu”, organizzato a Brescia dal Circolo Culturale Sardo dies e ses nottes de istùdiu profundu, chi aiat fattu brutta fregura pro nudda. […] presieduto da Paolo Siddi: era stato finalmente rintracciato uno dei vincitori per mancu tzappende aiat mai fadigadu gai Tiu Zucconi istaiat in Sèdini; Sèdini Corra, la poesia, che al momento dell’ultima premiazione era rimasto sconosciuto. Si meda: naraiant tando. «Ma bi lu dò deo sa corra e- trattava di Salvatore Patatu, scrittore di Chiaramonti. A chimbanta est sa trota i su corràmine» pensaiat tra isse mantessi Il caso vuole che si sia tenuta di recente – l’11 gennaio – la nuova edizione del chi gai l’apo dada «Corraza e corròghinos» annanghiat premio, e che Patatu sia stato chiamato nuovamente, questa volta come vincitore canta tota. riendesila a su solu. «Mi la preparo ‘ene e della sezione per racconti in sardo. Il riconoscimento gli è stato consegnato nel Sa zente presente, a orijas paradas, chie as a bider chi non nde ‘ogat atzola» torraiat corso di una cerimonia che si è svolta di fronte a un pubblico numeroso e attento, e comporende e chie abbaidende, isteit a narrer assentende su pische subra a si è protratta a lungo perché “Su Contixeddu” si occupa di poesia e racconti non ispantada e a bucca aberta pro sa prontesa s’astrau comporadu in su buttighinu ‘e tia solo in sardo, ma anche in italiano e in bresciano. e abilidade de tiu Cischeddu, chi li pariat Mariantònia. […] Riportiamo il racconto di Patatu, che parla di poeti e di poesia; ed è l’occasione per de esser intradu in su portale mannu de su Sigomente a Zucconi non l’aiat mai ’idu e aprire questa pagina alla prosa, con l’invito ai lettori a inviarci i loro racconti, Parnasu pro si che accollocare, cun rejone, non lu connoschiat, andat a Sèdini a purché siano brevi (oltre che ben scritti!) e non tolgano tutto lo spazio ai versi. in sa punta pius alta de s’Elicona. Si girat bender pische e si lu faghet ammustrare Riportiamo anche la poesia con la quale Guglielmo Piras di Sinnai ha vinto la intundu che unu dindu pro abbaidare sas da-e unu piseddone maccabeo, mesu sezione poesia sarda. caras de sos sedinesos, chi non fint tantu castigadu chi istaiat furriadu abetuados a intender poesias gai bellas in piatta. […] mancu da-e sa ‘ucca de su poeta insoro. A unu tzertu mamentu, intundu a sas Froris de paxi Tiu Zucconi si l’abbaidat e, comente chi deghe e mesa, tiu Zucconi si tuccat a esseret istadu buffèndesi una tatza ‘e ‘inu, piatta, a zigarru in bucca e a manos in Occannu puru beranu su mari tremulèu in pagos segundos li narat: busciacca. Cuddu piseddone andat a su e ses lompiu impressìu e brundu ’e cabitzas Si la trota è a cincanta de tiu Cischeddu, bi lu inzittat a pòddighe de seddas e scussorgias de spantu po chi si furrint a trigu pal me già agguanta e li narat: «Dami sos battor soddos, millu a po stesiai sa tristura ’e s’ierru e pani callenti e indorau. a piglialla. tiu Zucconi, millu, millu, millu! Battor e scidai torra Chi abetiosu mudas e infroris Si la trota è a cincanta soddos, battor soddos». is leuras pringias de vida de gratzia, abettu e ternura a piglialla pal me Cuddu li dat su ’inari pròpiu cando tiu asseliadas in sa paxi de is campus. is cammineras alluadas già agguanta. Zucconi s’accurtziat a sa banca de ‘endua e Rejna de araxis e nuscus de custu mundu scorau Si la trota a cincanta è abbaidat cun curiosidade, lendesinde su e de neas bregungiosas infrissìu de dolori. già agguanta a piglialla zigarru dae ‘ucca e nende: «E a cant’è lu lebia aproillas Benedittu tui siast beranu pal me. giarrettu?». «A trintasette su chilu», cun passu galanu de jana chi donas torra E gai nende si ch’andat lassende a tiu rispondet su pischetteri abbaidendesilu de is ortus e cungiaus che s’arrisu lastimosu de Deus Cischeddu che dindu a culu paradu, cun sa fissu in ojos. de is lollas e is curridorius frorius vida, nuscu e colori mitragliatrice isgàrriga e pensamentosa, «Si è a lu chilu trintasetti che una sciala de steddus a is froris de amistadi e de paxi ca cuddu, in pagos segundos, nde l’aiat si ni piglio di giarreti risulanus de maju. chi donnia dì bettadu su furru fraigadu cun dies de dimmilu. Benedittu tui siast beranu beffianus streccaus. trabagliu e nottes chena drommire. Si a lu chilu è a trintasetti chi billas de su serenu de is fossus Guglielmo Piras E chentza li comporare pische. dimmilu Salvatore Patatu 20 Paesi di Sardegna Gennaio-Febbraio 2008

IRGOLI locale, rappresenta una risorsa nei decenni successivi si susseguirono considerevole. Un’altra risorsa è il miele, non poche nuove vicende. Fu acquistato anch’esso prodotto e diffuso dai Maza de Liana e annesso a un vasto industrialmente. feudo che la famiglia aveva tra Gallura Per quanto riguarda l’artigianato, le meridionale e il Nuorese. Estinta la Al centro delle contese attività più notevoli sono legate alla famiglia dei Maza Irgoli passò a quella tessitura della lana e del lino, prodotti dei Cascant, che si estinse anch’essa nel che vanno soprattutto lavorati a livello 1541. Immediatamente dopo si accesero tra i Giudicati prevalentemente domestico. liti giudiziarie tra i diversi pretendenti Operano nel paese tutti quei servizi che all’eredità del paese e del territorio. fanno oggi di ogni abitato un centro Ma come sempre, contrasti, vicende e di Torres e Gallura di Franco Fresi attivo per una convivenza organica e persone passano, mentre la terra resta: dinamica: banca, servisi medici, scuola nel 1751 Irgoli venne incluso nel feudo dell’obbligo, biblioteca comunale e della famiglia Portugal. Ma anche ra Loculi e Onifai, nella piana cannonau, al nieddu-mannu e al attività culturali. La storia di Irgoli è questa si estinse e il paese divenne parte Tfluviale del Cedrino, l’antico centro di retagliu, garantiscono, con la loro simile a quella di quasi tutti i paesi della integrante del marchesato di Orani dei Irgoli (2300 abitanti, 26 metri sul livello qualità, una notevole attività Sardegna. Il paese, sorto in epoca De Silva Fernandez, sotto i quali restò del mare, provincia di Nuoro, a 38 km ) commerciale. Altrettanto si può dire per romana su un terreno largamente fino alla liberazione dai feudi. Nei secoli ha a ovest il nuraghe Su Guardu, a nord la pastorizia. Le carni suine offrono frequentato nella preistoria, può essere successivi ci furono nel paese lotte Siniscola, sulle ultime propaggine del ottimi insaccati, noti in tutta la considerato una statio sulla strada che intestine per l’utilizzo comune dei Monte Albo, e a sud Galtellì. Il mare, a Sardegna, ormai prodotti e diffusi a da Tibula (Santa Teresa Gallura) pascoli. Si era all’inizio di una nuova era est, è a 7 chilometri, con la splendida misura industriale. Ottime anche le portava a Carales (Cagliari). Nel periodo con fatti che, una volta tanto, volgevano Marina di Orosei. Collegato da un breve carni bovine, ovine e caprine. Vacche, medioevale Irgoli appartenne al al miglio: nel 1821 Irgoli entrò a far tratto di strada con la la statale 129 che pecore e capre sono molto importanti giudicato di Gallura, curatoria di Orosei- parte della provincia di Nuoro e nel 1838 porta a Nuoro, Irgoli vive oggi anche per la produzione del latte e dei Galtellì. La sua posizione di confine tra i si liberò defintivamente dagli antichi soprattutto di agricoltura e pastorizia. suoi derivati, tutti di prim’ordine, molto due giudicati di Gallura e di Torres feudatari. Orti e vigneti trovano nelle fertili terre ricercati a livello commerciale. Anche la causò forti conflitti proprio per la Il visitatore di Irgoli ha molto da vedere della piana l’humus adatto per rigogliosi produzione del lino, quasi sempre localizzazione esatta di confini stessi. nel paese e nei dintorni: a cominciare raccolti. I vini, dalla vernaccia al sovrabbondante riguardo al fabbisogno Dopo l’estinzione della dinastia de dall’intrico di vie con case in pietra, a Visconti, che ne ebbero la signoria, due piani, tra le quali emergono edifici Irgoli divenne oggetto di contesa tra il degni di nota come l’antica chiesa Comune di Pisa e gli Arborea. Quando parrocchiale di San Nicola, oggetto di gli Aragonesi conquistarono la Sardegna non poche modifiche. Fuori dal paese c’è Irgoli era sotto i Doria; i quali nel 1325 l’oasi faunistica di Monte Senes: un si ribellarono agli Aragonesi: e il borgo di parco di rara bellezza dove la natura, Irgoli fu terreno di scontri armati che rispettata e protetta, offre condussero il villaggio a un progressivo all’osservatore il meglio di se stessa. impoverimento. Nel 1347 fu affidato a Una serie di nuraghi, domus de janas Giovanni d’Arborea. Successivamente (singolari, per le loro incisioni, quelle di Giovanni d’Arborea fu imprigionato dal Sa Conca ‘e Mortu), menhir, tombe di fratello, il giudice Mariano IV. Durante giganti e un pozzo sacro, dà un’idea la seconda guerra accesasi tra Mariano tangibile di quello che era il territorio in IV e Pietro IV Irgoli fu occupato dai epoca remota. Interessanti le rovine del soldati del giudice Mariano IV che lo villaggio romano di Dorimannu. Due abbandonarono solo alla fine del date da ricordare: ad agosto la “festa conflitto. Quasi fosse un luogo votato dell’organetto” con esperti suonatori in all’avvicendamento continuo dei padroni gara; e a settembre la festa di e delle battaglie, Irgoli dal 1409 in poi Sant’Antioco con quanto di meglio può continuò ad essere teatro di forti offrire, dai canti, ai balli, alle musiche tensioni esterne e interne. Negli anni e la tradizione folcloristica e popolare.

difficile incrociare il paesino di Villa Verde facendo i VILLAVERDE Verde è consorziata con Ales perché nel paese non Èpercorsi usuali; bisogna deviare apposta per esistono più le scuole. Per le medie, i ragazzi parte incontrarlo, appartato e nascosto com’è in quella vanno ad Ales e parte ad Oristano, per fortuna con depressione geografica ai piedi del monte Arci. E’ la spese di trasporto pagate al 90 per cento Marmilla più profonda, detta in parte Usellus. Come muore dall’amministrazione comunale. La Posta è aperta a Villa Verde, l’antica Bànnari, è un nucleo abitativo giorni alterni per sei ore. Il medico e lo sportello antichissimo, verosimilmente di origine nuragica, a farmaceutico, quattro giorni la settimana. Una fetta giudicare dalla densità degli edifici nuragici del suo un paese consistente di circa 150 abitanti ha lasciato Villa territorio Verde. Questo significa che un gran numero di forze Nelle campagne di Villa Verde è stata trovata, tra gli Una natura di straripante bellezza come lavorative ha abbandonato il corpo sociale. In altre altri reperti di età romana, anche una bella moneta richiamo per un turismo diverso parole: di emigrazione si può anche morire dell’imperatore M. Salvius Otho, morto suicida nel 69 Eppure il territorio offre un potenziale concreto di dopo Cristo. Questa moneta è un chiaro indizio della (Gonnostramatza), Azeni, Pardu, Gòcula (Baressa), ordine turistico, archeologico, paesaggistico e culturale frequentazione romana del territorio già nel I secolo Genussi (Simala), Ussarella (Ussaramanna), Sitzamus non ancora sfruttato. dopo Cristo e quindi di un’entità abitativa visitata. Lo (Pauli Arborei), Serru (Gonnosfanadica). Questi Villa Verde giace in una delle principali zone stesso suo antico nome Bànnari, in dialetto Bàini, villaggi sono scomparsi tra il 1600 e il 1800. Altri interessate dalla preistorica ossidiana. La natura a potrebbe essere indicativo - oltre all’uso orientale del cinquanta e più scomparvero prima del 1600, secondo Villa Verde si produce in uno scialo di struggente paese di venerare la Madonna Assunta dormiente - di elencazioni presenti nel Trattato di pace stipulato tra bellezza. A dispetto dell’altezza non eccelsa dei suoi una stretta relazione col mondo greco-bizantino. Eleonora d’Arborea e gli aragonesi (Pietro IV e monti, i panorami che offrono la campagna e i rilievi, Dal 1341 abbiamo testimonianze storiche dell’esistenza Giovanni I), nelle Rationes decimarum Italiae (secoli una volta raggiunti i pianori montani, sono davvero di Bànnari, perché in un elenco dei “Cinque libri” XIII e XIV) e in altre citazioni del Tola, Spano, Angius, sconfinati e di una rara bellezza. Ammirare da quelle dell’archivio vescovile, è detto che viene eletto a reggere Casalis ecc. alture il sorgere del sole o lo spuntare sereno della luna la parrocchia di “san Giorgio di Pau e di santa Maria di Solitudine, abbandono, spopolamento in ten-denza nei crinali della Giara è una cosa davvero Bànnari, il rettore Petrus Cadau”. In seguito, Bannari sempre più negativa, denunciano complicanze mortali indimenticabile. Qui ritrovi il lusso del silenzio. segue le vicende serene o tristi di tutte le comunità del di malattie inarginabili. Si direbbe che siamo allo stato Camminare in quei boschi solitari di lecci e filliree Giudicato d’Arboréa. terminale. I sintomi gravi ci sono tutti. Tra poco, non ci infestonati di muschio e licheni è un’esperienza unica Oggi, l’isolamento e la depressione geografica in cui sarà più neanche il malato da curare. che incide profondamente e disintossica l’animo del giace Villa Verde, potrebbero essere il simbolo della Nel 2007 le famiglie sono un centinaio, gli abitanti 370; visitatore. Sembra quasi di sentire le voci degli avi che depressione economica e sociale in cui è caduto questo dieci anni fa erano 470, cinquant’anni fa 700. Bambini qui hanno trascorso la loro vita, hanno percorso questi nobile paesino. Una grande tristezza attanaglia il cuore di scuola materna 7, alle elementari 11, alle medie 8. sentieri, hanno calpestato queste foglie secche e quando si pensa che esso potrebbe scomparire del tutto, Negli anni Quaranta del secolo scorso, ogni classe, odorato queste distese di asfodeli e di profumatissimi come già successo ad altri villaggi della Marmilla: come la mia, aveva una media di una quindicina di ciclamini. Bonòrcili e Carcàxia di Mogoro, Sèrzela ragazzi. Oggi, per le materne e le elementari, Villa Vitale Scanu IL MESSAGGERO SARDO Cultura 21

maturità. Il premio internazionale per la scultura lo consacra tra gli artisti di valore. Gli darà fama, ma non Firenze rende omaggio ricchezza. Per molto tempo Francesco, figlio di un modesto intagliatore, non troverà committenti e qualche volta, per il suo anticonformismo espressivo, all’arte di Francesco Ciusa non avrà quel consenso che la sua arte meritava. Ciusa ha pagato, in qualche modo, il prezzo di una scelta di vita, che lo ha fatto rinunciare a occasioni importanti Iniziative promosse dalla Fasi coordinatrice dei circoli del Nord Est, Gianni Collu, (il rifiuto a trasferirsi a New York per la direzione in occasione del centenario coordinatore dei circoli del Nord Ovest. artistica di un laboratorio di arti applicate) per La manifestazione si è articolata in due momenti: rifugiarsi in Sardegna. Lo sollecitarono Deledda e della Biennale di Venezia che consacrò conferenza stampa il mattino, serie di interventi prima Satta, entrambi nuoresi, entrambi espressione di una l’artista nuorese – Nel capoluogo dell’inaugurazione della mostra il pomeriggio. “Si cultura profonda legata ai valori identitari..Il premio toscano, a 16 anni, con una borsa tratta di un avvenimento importante soprattutto per Nobel comprese che lo scultore aveva un’espressività noi sardi, che stiamo recuperando una certa rinascenza che poteva esprimersi più liberamente nei luoghi natii, di studio del comune di Nuoro, aveva – ha detto il moderatore Gianni Contu – Nell’isola c’è rafforzando con le sue radici i valori connotativi frequentato l’Accademia di Belle Arti un certo risveglio nel campo della letteratura e dell’arte dell’arte; il poeta gli scrisse ‘Se sei debole parti, se sei in genere, che ci ha portato a riscoprire anche gli artisti forte ritorna’ Ciusa era forte, e ritornò”. del primo Novecento, Grazia Deledda a parte. Essere Dopo gli interventi l’inaugurazione. Il folto pubblico dall’inviato Gino Zasso qui per noi è indubbiamente un onore, e da qui voglio viene ammesso nel salone delle statue in gruppi formulare una proposta: un gemellaggio culturale fra limitati, per evitare rischi. Le opere esposte sono sette: Firenze e la Sardegna, che così potrebbe uscire dal suo La madre dell’ucciso, l’opera più celebre “Rappreesenta tornato nella città d’arte dalla quale era partito. secolare isolamento. Per farlo sarebbe fondamentale – è detto nel catalogo – una vecchia contadina di Nuoro ÈAveva sedici anni, Francesco Ciusa, quando vinse creare un’Agenzia per la diffusione dell’arte sarda, con che compie il rito de sa ria, la veglia funebre per il figlio una borsa di studio del comune di Nuoro che gli il compito, tra gli altri, di allestire, evidentemente con ucciso: un’immagine tristemente frequente nella permise di frequentare l’Accademia di belle arti del il contributo essenziale di Firenze e dell’intera Sardegna del primo Novecento, terra poverissima, capoluogo toscano, e ne aveva ventisette quando, Toscana, mostre estive nei maggiori centri di lacerata dalle vendette e dal banditismo. Ciusa parte sconosciuto, partecipò alla VII biennale di Venezia. villeggiatura”. da forme classiche e rinascimentali, ma le blocca entro Ottenne un successo strepitoso, che gli prometteva Portati i saluti del sindaco Angela Nonnis, l’assessore schemi geometrici, rendendole statiche e solenni”. provinciale della cultura di Oristano ha illustrato la L’originale in bronzo fuso si trova a Cagliari, quella in figura di “questo barbaricino eclettico, un gigante nel esposizione è una copia in gesso acqustata nel 1907 dal firmamento culturale italiano” e ha ricordato – Cicero Museo di Palermo, la cui direttrice Antonella Purpura pro domo sua – che, di lì a pochi giorni, nella sua città, è presente alla cerimonia; si correrà la Sartiglia, di cui lui è uno degli Il pane, una donna di casa seduta per terra mentre organizzatori impasta; Tonino Mulas, ricordate la figura storica per Firenze di La filatrice, la bella Salvatora che incantava Ciusa Gianni Contu e la funzione insostituibile dei settanta bambino; circoli di emigrati in Italia, ha definito Ciusa “trait Il nomade, un venditore ambulante di scarpe, di cui d’union” tra la Sardegna e Venezia, tra la Sardegna e dirà degli “occhi velati di malinconia, fissi in la Toscana. “La mostra non è nata per caso, lontananza, quasi deliranti; all’improvviso – ha detto – ma ha richiesto un Dolorante anima sarda, la vedova di un pastore ucciso pressante lavoro di preparazione. Il risultato è che maledice il cielo, mentre il figlioletto nudo, in piedi eccellente e conferma Firenze come crocevia per la tra le sue ginocchia, si copre il volto con le mani; formazione culturale dei sardi”. Il presidente ha poi I cainita, un pastore che regge in mano la testa del ricordato i personaggi isolani che hanno sciacquato i nemico ucciso; loro panni in Arno: Giorgio Asproni, il primo a L’anfora sarda, una giovane contadina che beve da una sventolare il tricolore in Firenze capitale, Giuseppe brocca, mentre il figlioletto le si attacca al seno. Dessì, intellettuale raffinato e autore di capolavori Contemporaneamente alla mostra di Ciusa, nello letterari, Raffaello Marchi, giornalista e scrittore, stesso palazzo Medici, è ospitata la rassegna delle Francesco Fancello, autore delle tesi del Psd’az. E poi opere di Ottone Rosai, pittore e scrittore fiorentino, Antonio Ballero, Fiorenzo Serra e i più importanti anche egli allievo dell’Accademia di Belle arti. un’esaltante carriera nella penisola: Rinunciò e, architetti che operano in Sardegna. richiamato da Grazia Deledda e da Sebastiano Satta, di Giuliana Altea, della casa editrice Ilisso, che ha curato cui era sodale, volle fare ritorno in Sardegna, un prezioso e invisibile catalogo delle opere di Ciusa, stabilendosi a Cagliari, dove operò incessantemente. I ha fatto una dotta dissertazione sulla prduzione Gli artefici dell’iniziativa bombardamenti del 1941 distrussero il suo studio e le dell’artista, la cui capacità di conciliare il blocco con i Se a Venezia l’anima dell’organizzazione della mostra sue opere, ma i suoi capolavori erano già custoditi nei dettagli richiama esplicitamente l’arte di Donatello. era stata Serafina Masia, la dinamicissima vice musei. Con la regia della Fasi, il patrocinio di numerosi “Nei primi del Novecento – ha detto – la Sardegna era presidente della Fasi, a Firenze (i collaboratori, tutti enti pubblici e l’organizzazione del circolo di Padova e violenta e Ciusa, nelle forme statiche, ieratiche dei suoi appassionati, sempre gli stessi: Angelina Virdis di quello del capoluogo toscano, Venezia e Firenze lavori, si è ispirato costantemente ad esse, pur non docente all’Università di Sassari, Giuliana Altea, della hanno voluto ricordare il centenario del periodo delle allontanandosi mai dai canoni del classicismo” casa editrice Ilisso e Anna Maria Montaldo, direttrice Biennali (1907-1908), in un percorso ideale che ricalca Anna Maria Montaldo, direttrice della galleria della Galleria cagliaritana d’arte), a Firenze il deus ex la vita dell’artista. A Firenze la mostra è stata allestito comunale d’arte di Cagliari, ha sottolineato machina dell’evento è stato Gianni Contu, un nel superbo Palazzo Medici, culla dell’Umanesimo e del l’importanza del progetto, “seguito con appassionato personaggio di grosso spessore culturale e umano. Rinascimento, che oggi ospita la Prefettura e La interesse sia dalla Fasi che in Sardegna e che ha Era arrivato nel capoluogo toscano da Nuoro, dov’era Provincia. È stata proprio l’amministrazione consentito uno studio scientifico su Ciusa, rivelando nato, nei primi anni Cinquanta, e, dopo un breve provinciale a fare gli onori di casa. “È un evento che ci anche lati finora oscuri. A Venezia è stato successo periodo di ambientamento, aveva raggiunto il successo, dà lustro – ha detto il giovanissimo presidente Matteo strepitoso, un’esperienza molto importante e formativa, creando un’azienda che ha diretto fino a qualche anno Renzi – e che ospitiamo di buon grado. Firenze è un processo didattico e di comunicazione, seguito con fa. Ma famiglia e lavoro non erano sufficienti a calmare patrimonio dell’umanità perché è in grado di parlare al entusiastico favore dai giovani di un corso di la sua irruenta personalità. mondo. Questa città, però, non può essere solo il ricordo riqualificazione professionale” .La direttrice ha Scoprì così la politica, e (lo ha ricordato il presidente di ciò che è stato, ma deve anche essere proiezione nel ricordato l’alta opera svolta dalla sua galleria che, della Fasi Tonino Mulas) rimase affascinato da quel futuro. In questo senso ci impegniamo, coadiuvati dai grazie al Comune, nel 1939 acquistò tutte le opere grande personaggio che fu Giogio La Pira. Lo affiancò a sardi che vivono qui e che si sono sempre dell’artista, salvandole dalla distruzione della guerra. lungo, fu assessore alla cultura in una delle sue giunte, contraddistinti per la loro capacità di appartenenza Serafina Masia, dinamica vicepresidente della Fasi, ha fu vicino, al pari del “sindaco santo”, a don Dossetti e ai vera. E oggi siamo lieti di rinforzare e esaltare il parlato con entusiasmo del successo della “sua” mostra giovani intellettuali che, sulle pagine di “Cronache legame fra Firenze e la Sardegna”. di Venezia” e ha ringraziato con enfasi la galleria d’arte sociali”, si fecero promotori del cosiddetto integralismo C’erano anche l’assessore provinciale della cultura di Palermo che, per la prima volta, ha concesso il cristiano. Scomparsi i suoi massimi punti di Giovanni Coronari, i suoi omologhi di Oristano, Tonino trasporto della “Madre” al di fuori della Sicilia. riferimento, Falconi, e di Sassari Pietro Mundula e c’era tutto lo Uomo di profonda cultura, l’assessore provinciale di Contu non abbanonò la politica, e fu vice-sindaco in staff dirigente della Fasi: il presidente Tonino Mulas, Sassari Pietro Mundula, ha fatto un puntualissimo una giunta di centro sinistra. la vice Serafina Masia, Pierangela Abis del circolo di ritratto della figura dell’artista. “La madre dell’ucciso – Ma i tempi degli anni Cinquanta e Sessanta erano Milano, Giulio Pittalis di quello di Fiorano, Luciano ha detto – è stata realizzata, come tutti sapete, da un profondamente cambiati, non erano più i suoi. E così Locci di quello di Genova, Paolo Pulina, responsabile Ciusa ventitreenne, capace di governare l’espressione Contu ha mollato tutto e si è rifugiato nella cultura. del settore informazione, Maria Antonietta De Roma, formale con l’equilibrio di una precoce e insospettata 22 Cultura Gennaio-Febbraio 2008

“forza paris” detto dall’avvocato Licheri a conclusione del suo intervento, trasformato in un più La figura e l’opera di Gramsci contemporaneo “stare insieme”: i sardi e gli altri. Ha detto il signor Pisu, modellista per le sorelle Fontana, arrivato nel Lazio negli anni Sessanta e proveniente da tema comune di due convegni San Gavino Monreale, che da tempo non si era trovato così bene. Gramsci è servito a sentire e far risentire l’orgoglio e la passione di essere sardi, a rivelare storie, a Trento e a Ciampino di Natalino Piras di sofferenza ma anche di integrazione, di riuscita. Lo dicevano a Trento, una delle città ai primi posti per la qualità della vita. Lo hanno ribadito a Ciampino, i Le manifestazioni organizzate sardi padri e figli e mogli e sorelle di diverse ondate di dai circoli “Giuseppe Dessì”, migrazioni: da Fonni, Muravera, Alghero, Settimo San Pietro, Bitti, Siliqua e Guasila, Sassari e Cagliari. È “Grazia Deledda” e “Quattro Mori” stato come un incontro di differenti linguaggi, nell’ambito delle iniziative della FASI campidanese e logudorese, gallurese e ogliastrino, che per i 70 anni dalla morte però tra di loro si intendono. Più si acuisce la lontananza, più aumenta il grado di reciproca del pensatore sardo comprensione. Ancora significativo che questa comprensione tra sardi si allarghi anche a sos mmaginate una piazza. Magari come quella del continentales, come ha evidenziato Francesco Giasi. Iromanzo Sos sinnos di Michelangelo Pira. È la piazza Come un’attualizzazione di “pasca manna de su mundu della chiamata dei morti che si trasforma proletariu”, per riprendere una poesia di Peppino gradualmente in utopia, quella di un ovile-montagna Marotto, che da carcerato lesse l’opera omnia di come idea di repubblica giusta. C’è anche Gramsci Gramsci. “Sono diventato comunista leggendo le poesie nella piazza de sa cramata de sos mortos, insieme a di Pipinu Mereu, sa mundana cummedia di Salvatore Marx, Lenin, ma anche alle molte animas del paese, tra Poddighe, e Gramsci”. Per Gramsci, Marotto ha le quali quella di Peppe Moro, “scalpello guidato composto versi significativi poi rimasti impressi su dall’idea”. muri e murales di molti paesi della Sardegna: E l’ana Nel segno di Gramsci, a settant’anni dalla sua morte, mortu sena piedade, sos aguzzinos de su capitale. Ha avvenuta il 27 aprile 1937, sono state fatte diverse detto il presidente della Repubblica Giorgio cose, nel 2007 e in questo inizio di 2008. Giornate, Napolitano, in occasione della sua venuta in Sardegna serate, convegni. Da Nuoro a Bari, da Cagliari a Roma. per il settantesimo anniversario della morte del grande Come ha lasciato detto il poeta Peppino Marotto, ucciso sardo: “L’opera di Gramsci può esserci ancora di grande a Orgosolo il 29 dicembre, di Gramsci “non morit mai stimolo e aiuto, come modello di ricerca intellettuale e s’eredidade”. Sostiene invece il grande storico di di indagine culturale e per non pochi degli approdi cui formazione marxista Eric Hobsbawm, alla voce essa giunge”. Con Gramsci non si procede per “Antonio Gramsci” nell’Enciclopedia della Sardegna di compartimenti stagni: tutto è interrelato. Nel 1912, recente edizione, che il pensatore e politico sardo, nato Sono state giornate intense, organizzate a Trento dal Gramsci ha 21 anni. “Nei primi mesi di vita ad Ales il 22 gennaio del 1891, tra i fondatori del Circolo culturale "Giuseppe Dessí", in collaborazione studentesca vive isolato e in gravi difficoltà materiali”. Partito Comunista Italiano, oppositore al fascismo e con la biblioteca comunale, a Ciampino dalla locale Però “si interessa agli studi di glottologia e svolge per questo condannato a 20 anni di galera dal tribunale associazione “Grazia Deledda” e dal circolo “Quattro ricerche sul dialetto sardo. Insieme a Togliatti svolge speciale, sostiene Hobsbawm che Gramsci sia l’autore Mori” di Ostia, con il patrocinio della Regione sarda anche una ricerca sulle strutture sociali della più citato degli ultimi quattro secoli. “La bibliografia edell’amministrazione comunale. Grande attenzione e Sardegna”. Condizioni sociali et limba. Tutto in gramsciana 1922-2001 contiene 14500 titoli”, oltre 500 partecipazione. A Trento e Ciampino, Francesco Giasi, Gramsci porta alla dimensione di sarditudine o sardità. mila i risultati in Google. L’eredità intellettuale di dell’Istituto Gramsci di Roma, giovane e valente Elaborate linguisticamente e politicamente, Gramsci è più che un risarcimento all’ordine di ricercatore, ha fatto il punto di come Gramsci venga sarditudine e sardità diventano metodo per entrare nel Mussolini che lo buttò in galera: “il cervello di tradotto, letto e studiato in un “mondo globalizzato”. discorso, in più discorsi. Sia che lo si voglia intendere quest’uomo non deve più funzionare”. Ma Gramsci era Ultima conquista delle Lettere e dei Quaderni è la politicamente oppure antropologicamente o “corriatzu”, come lui stesso scrive alla sorella Teresina Cina. Chi scrive invece ha parlato di “Gramsci e la letterariamente o altro ancora. L’interesse sta lì, nel in una di quelle Lettere dal carcere che insieme ai Sardegna”. Tema più che impegnativo. A Trento, dopo Gramsci sardo ovvero una testa ben fatta. Questo Quaderni sono diventati patrimonio dell’umanità. E poi i saluti del presidente del circolo, il maddalenino Bruno “sardo”e questa “testa ben fatta” sono l’attrazione per nonostante portasse la gobba, nonostante il corpo Tamponi, e dell’olianese Salvatore Dui, i lavori sono dire di una attualità di Gramsci che ci riguarda come devastato dai patimenti del carcere, aveva una “grande stati coordinati dal nuorese Omar Onnis. Sì è parlato sardi e come cittadini del mondo. È una storia lontana testa”, come rileva il suo amico e sodale Piero Gobetti, della Sardegna come “paese portatile” per Gramsci, la e contemporanea, di strade ramificate. Una delle vie una “conca” pensante. Sia che ponderasse come stessa Sardegna di Eleonora d’Arborea e della “Carta che portano da Roma a Ciampino è la via Appia, la organizzare gli scioperi degli operai nella Torino degli de logu” ma anche di Emilio Lussu e della sua idea vecchia e la nuova. Nel 71 a.C., nell’antica via Appia anni ’20, sia che dicesse ai soldati della “Brigata insurrezionale contro il fascismo. Dentro queste furono crocifissi più di seimila persone, al termine delle Sassari”, su chentuchimbantunu reggimentu chin su tematiche, a Ciampino si è inserita pure la relazione di guerre servili che avevano visto gli schiavi sollevarsi chimbantaduos tott’impare, che non dovevano sparare Massimo Dadea, assessore affari generali, personale e contro i romani. Dice Spartaco a un legionario fatto contro i loro fratelli sfruttati. Sia che studiasse la riforma della Regione Sardegna, che ha parlato di prigioniero, appunto nel romanzo Spartacus di Howard Questione meridionale come saldo tra contadini e “Gramsci e la Scuola”. Strutturato sul monito Fast che quella storia racconta: “Il mondo è stanco operai, entrambi in stato di schiavitù, sia che entrasse gramsciano alle masse e agli individui, “istruitevi, della ricchezza e dello splendore che avete spremuto nella storia degli intellettuali italiani più istruitevi, istruitevi”, l’intervento di Dadea è servito a dal nostro sangue e dalle nostre ossa…Dì loro tutto rappresentativi: Dante, Manzoni, Pirandello, fare il punto su cosa in materia di scuola e cultura è questo, affinché abbiano il tempo di prepararsi e di Machiavelli. Nel Principe di quest’ultimo vedeva una stato fatto dalla giunta del governatore Soru. Prima esaminarsi la coscienza. Verranno chiamati a deporre, idea di partito moderno. “L’esperienza del dopoguerra”, ancora, sempre a Ciampino ci sono stati i saluti e noi abbiamo una forte memoria”. La stessa forte scriveva Gramsci vedendo di come la violenza fascista dell’assessore alla cultura del Comune anche in memoria del sardo Gramsci, della sua testa globale, prendesse piede in Italia, “ha dimostrato l’impossibilità rappresentanza del sindaco Perandini, di Antonio nello spazio e nel tempo. Si legge in un carteggio del che il problema regionale sardo possa essere risolto Corrias del circolo “Deledda”, uno tra i validi 1926 tra Gramsci e Lussu: “La quistione regionale dalle sole masse popolari della Sardegna, se queste organizzatori del Convegno, dell’avvocato Alessandro sarda è legata indissolubilmente al regime borghese masse non sono alleate”. Di tutto questo, del Gramsci Licheri, ghilarzese concittadino di Gramsci e difensore capitalistico che ha bisogno, per sussistere, non solo di sardo che diventa Gramsci globale, del fatto che la sua civico della Provincia di Roma, dell’onorevole Gemma sfruttare la classe degli operai industriali attraverso il opera sia uno work in progress a cui continuamente Azuni, olzaese, consigliere del Comune di Roma, e di lavoro salariato, ma anche di far pagare alle masse attingere, si è parlato in due Convegni tra di loro quasi Maria Antonietta Deroma. Ha coordinato con efficacia contadine del Mezzogiorno e delle Isole una taglia uguali per impostazione e relatori, a Trento e a Maria Antonietta Schirru, pediatra del Consultorio. doganale e una taglia fiscale”. Erano passati più di Ciampino, rispettivamente il 7 dicembre 2007 e il 26 Atto finale sia Trento che a Ciampino, è stata la duemila anni dalla rivolta di Spartaco. Gramsci era lì, gennaio 2008. Una delle animatrici è la bittese Maria narrazione della vita di Antonio Gramsci fatta a riattivare la memoria storica. Ha scritto Antonietta Deroma, coordinatrice dei circoli sardi del dall’attore e regista Giovanni Carroni accompagnato Michelangelo Pira nella Rivolta dell’oggetto: “L’effetto nord-est. A Trento il Convegno è stato alla sala alla chitarra da Graziano Porqueddu. Prendendo più importante della lettura gramsciana è in Sardegna affreschi della biblioteca di via Roma. Oltre i sardi dall‘Albero del riccio, dalle Lettere, dalla Vita di quello che si deve registrare altrove: il risarcimento naturalmente, il pubblico tridentino era formato da Antonio Gramsci, incomparabile opera di Peppino della dignità dell’uomo in quanto lavoratore-costruttore professori e molti studenti delle ultime classi di istituti Fiori, da altre fonti, Carroni e Porqueddu, entrambi della propria dignità”. La dignità dell’uomo come tema superiori. Più di cento i sardi, ma non solo, che hanno nuoresi, sono stati capaci di suscitare emozione e gramsciano è stato uno dei fili conduttori dei Convegni affollato la sala Convegni del Comune, a Ciampino. commozione tra sardi e no. Come in un significativo a Trento e a Ciampino. IL MESSAGGERO SARDO Economia 23

ENERGIA utile e sensato. Pili racconta solo una parte della verità, quella che fa comodo a lui. Non ero contrario al gasdotto, ero contrario all'ipotesi che lo pagasse la Sardegna, e, infatti, così non succede. La vecchia giunta di centrodestra voleva giustificare il Accordo Italia-Algeria gasdotto ipotizzando di far costruire quattro o cinque centrali a gas in Sardegna, così avevano scritto anche nel piano energetico regionale”. anche la Sardegna avrà Secondo il presidente della Sfirs, la finanziaria regionale presente in “Galsi” con una quota significativa, che forse in un secondo momento verrà il gas metano di Giuseppe Centore ceduta ad Enel o alla sociètà costruttrice dell'opera, Snam-Retegas il flusso di gas che arriverà in una prima fase nell'isola sarà di un miliardo dimetri cubi Firmato in un vertice ad Alghero di gas l'anno. In secondo luogo - ha continuato Soru - si l'anno. il protocollo per far transitare nell’Isola aprono nuove prospettive di mercato in un paese che “In una seconda fase – ha detto Gianfranco Bottazzi sta costruendo, grazie alle proprie risorse energetiche, presidente della finanziaria regionale - dopo la il gas algerino diretto nella Penisola il suo futuro. E noi qui possiamo inserirci grazie alla costruzione del metanodotto vogliamo gestire con e in Europa – Nel 2012 le imprese e le proposta del nostro agroalimentare o offrendo le nostre Sonatrach la rete perché la legge impedisce a chi è famiglie sarde potranno avere energia esperienze e le nostre sapienze nel campo minerario”. proprietario della rete di distribuire anche il gas. La Se in Regione la soddisfazione è evidente, l'opposizione formazione della società di gestione, insieme a a costi contenuti spara a zero su un accordo ritenuto inutile se non Sonatrach con la divisione al 50% del capitale, ripetitivo di altri precedentemente firmati dal introduce quella che è la nostra scelta futura: entrare centrodestra. direttamente nella gestione della rete. E' comunque talia e Algeria dal 15 novembre sono più vicine. E non Lo stesso Mauro Pili, presidente prima di Soru non ha evidente che nella società potranno inserirsi anche altri Iè una vicinanza solo di interessi, ma è anche usato frasi diplomatiche. “Soru e Prodi non c'entrano soggetti. Questa è la linea. qualcos'altro che riguarda, prospettive, speranze e niente col metanodotto anche perché nessuno dei due ci Poi si tratterà anche di fare i conti con le possibili progetti. Il ponte di questa vicinanza tra il più credeva davvero. L'accordo era già stato fatto, non modificazioni della normativa, ma il nostro obiettivo importante paese del Maghreb e il nostro paese ha le l'hanno certo migliorato, anzi sono riusciti a gettare non cambia”. Mancano quattro anni al 2012. Per quella sue basi proprio in Sardegna, e ha come pilastri il sopra delle ombre. Prodi – ha sostenuto Pili - da data dovrebbe essere completato sia il tratto a mare, fiume di metano che arriverà dal 2012 nella nostra Commissario europeo non ebbe la forza di inserire il impresa non facile perché il centinaio di miglia che isola per continuare poi il suo cammino verso la progetto a Bruxelles tra i primi dieci strategici e questo separano l'Algeria dalla Sardegna è tra i più profondi Toscana e l’Europa. L'accordo finale è stato siglato a non sarebbe valso uno sciocco primato ma avrebbe del Mediterraneo, che la pipe-line a terra, per poi metà di novembre ad Alghero, in un rapido e blindato comportato il trenta per cento del finanziamento a completare il collegamento con il rigassificatore di vertice che ha visto oltre ai presidente algerino carico dell'Europa. Pili sostiene che Soru nel 2004, Piombino. Le ispezioni nel golfo di Palmas sono già Bouteflika e il premier Prodi anche i ministri dei due prima delle regionali non credeva al metanodotto. iniziate, come anche sulla costa algerina. Entro la metà Paesi più direttamente interessati: Difesa, Esteri, Pronta la replica del presidente della Regione. “Il del 2008, la nave incaricata di posare il tubo entrerà in Industria e Commercio con l'estero. presidente dell'Algeria non è venuto in Sardegna per azione. Sarà questo il primo atto concreto del progetto Quando il gasdotto sarà completato, dall'Algeria fare un dispetto a Pili, ma per concludere un accordo ““Galsi””. potrebbero arrivare sino a 20 miliardi di metri cubi, il 20 per cento del fabbisogno nazionale. La Sardegna sino a ieri esclusa dalla rete energetica nazionale, per PREVIDENZA a cura di Giuseppe Foti colpevole negligenza della classe politica nazionale e locale e per il disinteresse del maggior gruppo Gli aumenti per le pensioni dal 1 gennaio 2008 industriale del nostro paese, l'Eni, potrà ricevere sino a due miliardi di metri cubi l'anno del gas in transito sul suo terreno, pagandolo anche attraverso il diritto di Dal 1 gennaio 2008 tutte le pensioni percepite sia dai beneficiari di riscuotere 516,46 euro (il famoso transito del gasdotto. lavoratori dipendenti privati, dai lavoratori milione di lire al mese). Questo importo, dal gennaio Del progetto “Galsi”, nato otto anni fa, fanno parte il autonomi, dai dipendenti dello Stato, ecc. 2008 passerà a 580,00 euro al mese (1.124.000 delle colosso algerino Sonatrach la società di Stato che aumenteranno dell’1,6%. Le pensioni integrate al vecchie lire). provvede alla estrazione al trasporto e alla trattamento minimo, quindi, passeranno dalla stessa La maggiorazione sociale. Questa maggiorazione che commercializzazione del gas, che possiede la quota più data, da 436,14 a 443,12euro al mese. viene corrisposta ai pensionati meno abbienti dall’età consistente (36%), Edison (primo operatore italiano E’ questo l’aumento, sicuramente non esaltante, su di 70 anni o 60 anni se invalidi totali, resta (18%), Enel (13,5%), la tedesca Wintershall (13,5%), la cui potranno contare oltre 18 milioni di pensionati a confermata in 123,77 euro. Per il 2008 potrà essere Regione Sardegna (10% attraverso la Sfirs e la seguito della perequazione automatica (ex scala percepita da quanti hanno un reddito personale non Progemisa) ed Hera Trading (9%). mobile) per il 2008. superiore a 7.715,52 euro o, cumulato con quello del Il fiume di gas scorrerà in una pipeline lunga 900 Alla notizia non certo positiva per i pensionati, si coniuge se sposati, che non superi i 13.080.93 euro. chilometri, dei quali 600 offshore a profondità vicine ai aggiunge anche la conferma, da parte governativa, Le pensioni superiori al trattamento minimo. In base tremila metri. Attraverserà la Sardegna dal Sulcis, che alcun conguaglio è dovuto ai pensionati per il all’articolo 5 della legge n. 127/2007 che ha convertito l'uscita dal mare avverrà nel golfo di Palmas, a 2007 in quanto la percentuale definitiva di inflazione in legge il decreto-legge n. 81 del luglio 2007, per Sant'Antioco, dove verrà installata una centrale di accertata al 2% per il 2006 è risultata uguale a quella questo tipo di pensioni è previsto un aumento, seppur controllo della pressione, passerà lungo la dorsale con la quale sono stati aggiornati gli importi delle scaglionato su due diverse fasce retributive, sarda fino alla Gallura e poi si aggancerà alla rete pensioni all’inizio del 2007. decisamente più favorevole a quello applicato nel nazionale vicino a Piombino. Questo, comunque, l’aumento spettante dal 1 gennaio 2007. In pratica, l’aliquota intera dell’1,6% sarà “Abbiamo siglato un accordo storico - ha detto l'allora 2008 differenziato a seconda della tipologia della applicata sulla fascia di pensione mensile sino a presidente del Consiglio Romano Prodi al termine del pensione in pagamento al 31.12.2007. 2.180,70 euro (corrispondente a 5 volte il trattamento vertice italo-algerino che ha siglato gli ultimi atti Pensioni minime. Con l’incremento dell’1,6% minimo del 2007); l’1,2%, ossia il 75% dell’incremento, dell'accordo ad Alghero lo scorso 15 novembre - siamo l’importo del trattamento minimo (che, purtroppo, nel sulla fascia di importo mensile superiore a 2.180,70 infatti sempre più legati all'Algeria per il nostro mezzogiorno d’Italia ed in Sardegna riguarda euro. Il nuovo calcolo, in pratica, avvantaggia i approvvigionamento energetico. centinaia di migliaia di pensionati non solo quali ex pensionati con importi pensionistici medio alti che nel Ma questo legame sta diventando sempre più forte con lavoratori dipendenti, ma soprattutto, gli autonomi), 2007, in base alla normativa in vigore, beneficiavano gli investimenti garantiti alle imprese italiane in passa da 436,14 euro a 443,12 euro, cioè di 6,98 euro del 100% dell’indice ISTAT sino a 3 volte il Algeria, grazie a un gigantesco piano di mensili corrispondenti a 90,74 annuali. trattamento minimo; del 90% sulla quota mensile infrastrutturazioni”. Assegno sociale. Questa rendita assistenziale compresa tra 3 e 5 volte l’importo del trattamento Al vertice era presente anche la Regione, con il corrisposta agli ultra 65enni privi di altri redditi e minimo e, infine, del 75% sulla quota mensile presidente Renato Soru. “Con la firma dell'accordo - ha introdotta dalla riforma Dini in sostituzione della eccedente 5 volte l’importo dello stesso trattamento. detto il presidente della Giunta regionale - è nata una vecchia pensione sociale, passa, con l’aggiornamento Le pensioni d’oro. In base a quanto deliberato dal collaborazione economica e commerciale che ISTAT da 389,36 a 395,59 euro con un aumento governo Prodi, dal gennaio 2008 non riceveranno coinvolgerà anche la nostra isola. Prima di tutto mensile, quindi, di 6,23 euro. La vecchia pensione alcun aumento i pensionati con una o più pensioni con arriverà finalmente il metano e questo fatto rianimerà sociale, riconosciuta a quanti la percepivano fino al 31 importi mensili superiori a 8 volte il trattamento tutto il sistema delle imprese, rendendole sicuramente dicembre 1995, passa dai 320,88 euro a 326,01 euro minimo dell’INPS ossia 3.489,12 euro. L’esclusione, più competitive. mensili. comunque, dovrebbe essere limitata solo per il 2008. Ma anche le famiglie sarde godranno di grandi La pensione da 1 milione. E’ questa la rendita Dal 2009 in poi dovranno essere varate ulteriori vantaggi. Avremo entro breve la possibilità di prevista dalla finanziaria 2002 che ha consentito ai disposizioni. consumare fino a un tetto di due miliardi di metri cubi 24 Sardegna Notizie Gennaio-Febbraio 2008

È accaduto nel 2007

•1 gennaio / Altri 60 clandestini sbarcano a Teulada dell’uscente Marco Tedde (64.5 %) su Vittorio Davide fidanzata, ma i giudici gli riducono la condanna di due Curredda (32.0). anni: “È sardo: naturale che si comporti così” •10 gennaio / Fulminato nel suo ovile l’ex latitante Ottavio Cossu: il 26 maggio 1978 aveva ucciso, ad Orani, •28 maggio / In libertà dopo 8 mesi Titti Pinna, rapito a •14 ottobre / Urne per l’elezione del segretario Gavino Casagrande. Condannato a 21 anni, era evaso Bonorva il 19.XII.2006. regionale del nuovo Partito democratico: Antonello dal carcere di Sulmona. Accerchiato dai carabinieri nel Cabras ottiene 54.954 voti (48,97 %) e 79 seggi; Renato 2001 nelle campagne di Oliena, si era sparato un colpo •10 giugno / Ballottaggi. A Oristano passa Angela Soru 51.109 voti (44.84 %) e 70 seggi. Filippo Spanu in testa: curato e arrestato, era uscito di prigione nel Nonnis con il 58,2 % su Marino Marchi, fermo al 41,7 %, 6.839 voti (6,18%) e 3 seggi. Hanno votato 116.793 2005. a Selargius... elettori, i voti validi sono stati 113.399, le schede nulle 1.897, quelle bianche 1.443. •15 gennaio / Muore a 90 anni Efisio Corrias: ha •15 giugno / Scontro frontale tra due treni nelle guidato la Regione dal 1958 al 1966 e il Cagliari dello campagne di Birori: muoiono il conducente del convoglio •21 ottobre / Controverso referendum sulla Statutaria scudetto nel 1969-1970. partito poco dopo le 6 da Nuoro, un handicappato e una varata dalla Regione lo scorso 7 marzo. Va a votare turista svizzera con passaporto inglese. Otto i feriti. soltanto il 15 per cento dei sardi (228.439 degli aventi •16 gennaio / Bombe nelle case dei sottosegretari Quattro avvisi di reato. diritto), con un quorum fissato al 33 per cento. Emidio e Antonangelo Casula. •22 luglio / Due nuove assessore nella giunta Soru: •13 novembre / , dopo il rinvio di Roma- •23 gennaio / Muore a 90 anni lo scrittore e poeta sono Maria Antonietta Mongiu alla cultura, che Cagliari per l’uccisione di un tifoso laziale, Cellino caccia Franciscu Masala: lo piange tutta l’isola sostituisce Elisabetta Pilia e Romina Congera, che rileva Marco Giampoaolo e richiama Nedo Sonetti Maddalena Salerno al Lavoro. •29 gennaio / Dopo la sentenza della Cassazione, che •19 novembre / Per il caso Saatchi & Saatchi indagati dichiara decaduto Andrea Biancareddu, presidente del •23 luglio / Dopo una terribile agonia Giovani Nuvoli, si dal procuratore aggiunto Mario Marchetti Renato Soru, Consorzio industriale di Tempio, carica ritenuta spegne l’ex arbitro algherese, da sei anni malato di Fulvio Dettori e i commissari Aldo Brigaglia, Roberta incompatibile con quella di consigliere regionale, entrerà sclerosi laterale amiotrofica, che aveva ripetuto spesso, Sanna, Latterio Benarva, Giovanni Maria Filindeu e in Consiglio Renato Lai, che si iscrive al Gruppo misto in tramite un sintonizzatore, di voler morire. Da quattro Carlo Sanna attesa di passare all’Udeur. giorni rifiutava cibo e bevande, finché l’inedia nn l’ha In Forza Italia Fedele Sanciu opta per il Senato al posto vinto. La vigilia di Pasqua aveva lasciato l’ospedale per •14 novembre / Prodi sottoscrive ad Alghero l’accordo del defunto Ignazio Manunza. Lo sostituisce Govanni essere curato a casa. con il premier algerino Bouteflika per la realizzazione Pileri, assessore comunale di Arzachena. del gasdotto che porterà metano dall’Africa •26 luglio / Il governo impugna la tassa sul lusso della settentrionale, attraverserà tutto l’isola e poi si •7 febbraio / Scoppia il caso di Giovani Nuvoli, l’ex Finanziaria regionale davanti alla Corte Costituzionale. collegherà alla rete nazionale nei pressi di Piombino. La arbitro algherese, da sei anni malato di sclerosi laterale pipeline sarà lunga 900 chilometri e sarà attiva nel amiotrofica, che chiederebbe di morire. La vigilia di •31 luglio / Nonostante il parere contrario della 2012. Pasqua lascerà l’ospedale per essere curato a casa. Margherita – e soprattutto del suo leader Paolo Fadda – Eliseo Secci è nominato assessore del Bilancio e della •10 dicembre / D-10 a Cagliari summit al “T hotel” dei • 7 marzo / A maggioranza assoluta il Consiglio Programmazione. Lo guidava, ad interim, il presidente ministri della Difesa, di Italia (l’ha voluto Arturo Parisi), regionale approva la Statutaria voluta da Soru. 27 Soru, dopo l’abbandono di Francesco Pigliaru Francia, Portogallo, Spagna e Malta, e, dall’altra parte, consiglieri, però, si ricredono e si fanno promotori di un quelli del Maghreb arabo (Mauritania, Marocco, Algeria, referendum per annullarla •7 agosto / Annullata, dopo feroci polemiche, la gara Tunisia e Libia). Discutono di sicurezza, protezione civile che assegnava alla Saatchi e Saatchi la pubblicità e formazione. Corteo senza incidenti di pacifisti •28 marzo / La Maddalena, intesa tra Governo e Soru: istituzionale della Regione per un importo di circa 60 e no-global. Santo Stefano (quasi tutto) e arsenale militare passano milioni di euro. È ancora in corso l’inchiesta della alla Regione. magistratura. •19 dicembre / Cagliari calcio nel caos: Nedo Sonetti (un punto in 5 partite) si dimette, Cellino richiama •27 aprile / Renato Cugini lascia i Ds e si schiera con 29 settembre / L’isola di Santo Stefano finalmente libera: , che rinuncia al contratto fino al 2010 Mussi e Angius nel neonato partito “Sinistra dopo 35 anni. La Emory Land, l’ultima delle “navi e gli sbatte la porta in faccia: “La dignità non ha prezzo” autonomista”. appoggio” parte nel pomeriggio alla volta di Brementon, fa dire al suo avvocato, e perde una barca di soldi. vicino a Washington. Si era trattenuta 8 anni ed era Ritorna Sonetti che, domenica 23, ne prende 5 dalla •27 aprile / Giampaolo Nuvoli nominato, a sorpresa e stata preceduta dalla Fulton (2 agosto 1972), dalla Fiorentina e viene puntualmente esonerato. Lo tra polemiche, direttore generale di dipartimento nel Gilmore (1973), dalla Orion (1980), dalla Simon Like sostituirà Daniele Ballardini, già trainer nel 2005 (otto ministero di Grazia e giustizia (1993). partite, zero vittorie) •16 maggio / Nasce ufficialmente in Consiglio il gruppo •9 ottobre / Quattro banditi del Nuorese assaltano •20 dicembre / Per il Tar la gara d’appalto da 56 milioni Sinistra autonomista: gli danno vita Paola Lanzi, l’ufficio postale di Pula e portano via 15mila euro. per la pubblicità istituzionale non va annullata, ma, per Antonello Licheri, Peppuccio Fadda di Rifondazione, All’uscita trovano una pattuglia di carabinieri. Nel un vizio di forma non può essere assegnata alla Saatchi Tore Serra dei Comunisti italiani e Renato Cugini dei conflitto a fuoco viene ucciso Salvatore Brau, 30 anni, di & Saatchi. Si aggiudica perciò la gara la ricorrente e Ds. Lanzi è presidente, Cugini segretario. Orotelli, già accusato di un tentativo di rapina al Banco seconda classificata Meet comunicazioni di Sardegna di Teti. Feriti altri due banditi: Giuseppe •17 maggio / Dopo le polemiche dimissioni di Antonio Cadinu, figlio di Claudio, il mamoiadino capo del Mas, •29 dicembre / Sei colpi di pistola alla schiena, in pieno Sassu e la rinuncia di Luigi Guiso, economista originario ricoverato con un femore spappolato, e Raffaele Nonne, centro, alle 10.30 del mattino: così è stato assassinato di Bitti, Franco Farina, docente di Diritto 30 anni, di Fonni, fantino domiciliato a Pula. Un altro Peppino Marotto, 82 anni, poeta, sindacalista, promotore Amministrativo a Cagliari, già consigliere di malvivente, Antonio Pasquale Congiu, 24 anni, di della rivolta di Pratobello, appassionato militante del amministrazione dell’istituto e presidente di Orgosolo, nipote di tzia Grazia Marine (sequestro Silvia Pci, capo carismatico dell’intera comunità Sardaleasing, è designato presidente della Fondazione Melis) fa irruzione in una casa vicina e tiene in ostaggio Allo stesso modo era stato liquidato, ala vigilia del Banco di Sardegna. Si insedierà il 15 giugno. una famiglia di tre persone, l’anziana Elvira Piras e due Natale 1998, il viceparroco Graziano Muntoni, i cui suoi nipoti. Convinto dai magistrati si arrenderà dopo killer non sono mai stati scoperti. •23 maggio / Pedofilia, condannato a 12 anni dal tre ore e mezzo. La stessa sorte era toccata a altri due cantori impegnati tribunale di Parma don Marco Dessì, missionario di Nel corso della sparatoria resta gravemente ferito un nel sociale: Melchiorre Murenu, “l’Omero del Marghine” Villamassargia, per abusi su bambini del Nicaragua. passante, Pietro Paolo Locci, 43 anni, che percorreva via (51 anni, 21 ottobre 1854) e Paulicu Mossa, ucciso a 74 Crispi con un collega, su un furgoncino, di cui si erano anni nella campagne di Bonorva (6 agosto 1892). •27maggio / Elezioni amministrative, 280mila sardi impadroniti Cadinu e Congiu. All’uscita del veicolo Locci chiamati alle urne. Nei maggiori comuni interessati, è colpito alla testa: pallottola dei banditi o “fuoco amico”? Olbia, Alghero, Oristano e Selargius, vince la CdL. A Olbia vince a mani basse Giovanni Giovannelli (66.9 •10 ottobre / Sconcertante sentenza di un tribunale %) su Nardino Degortes (30.1). Ad Alghero successo della Germania: sevizia per una settimana l’ex IL MESSAGGERO SARDO Sardegna Notizie 25

MEDICINA La Sardegna nel Web Una speranza per i talassemici a cura di Andrea Mameli da un gene scoperto in Sardegna Is Mascareddas e gli spettacoli delle meraviglie In sardo non esiste una parola per identificare i burattini. Così, quando Tonino Murru e Donatella E’ stato individuato dal gruppo tutti noi”. L’importante scoperta, é stata fatta Pau decisero di fondare una “Progenia” del CNR – Potrebbe aiutare all’interno del lavoro di ricerca che il Progenia sta compagnia, nel 1980, la svolgendo in Ogliastra e che coinvolge seimila volontari chiamarono Is Mascareddas i talassemici a liberarsi dalla schiavitù tra Lanusei, Ilbono, Elini e Arzana. (le mascherine). Oggi la delle trasfusioni Il progetto, ideato e iniziato nel 2001 da un altro allievo “Compagnia Viaggiante di di Cao, Giuseppe Pilia (che restò responsabile Burattini e Marionette Is scientifico sino alla sua morte, nell’aprile del 2005), é Mascareddas” è conosciuta in Il gene che apre la strada alla speranza permette di realizzato in collaborazione con l’Istituto nazionale tutta Italia, anche grazie alla non essere schiavo delle trasfusioni di sangue è stato sull’Invecchiamento del “National Institutes of conquista del premio individuato dal gruppo “Progenia”, che ha la sede a Health”, l’ente di medicina pubblica Usa (NIH), che ha Marionetta d’Oro 2006 per lo Lanusei, e fa parte dell’Istituto di Neurogenetica e come obiettivo l’identificazione dei geni coinvolti nei spettacolo “Areste Paganos e Neurofarmacologia del Cnr, diretto dal prof. Antonio processi legati alla terza età. lo strano caso del paese di Cao. Si tratta di una variante del gene “BCL11A”. “Lo studio è stato ed é possibile – ha sottolineato il prof. Trastullas, attribuita a Is Mascareddas “per la I fortunati che hanno la variante di quel gene e che Cao - grazie a un finanziamento di due milioni di euro scelta di una tematica d’impegno civile – recita la sono affetti da talassemia, hanno una vita senza all’anno del NIH. Da oltre sei anni i seimila volontari di motivazione del premio – affrontata con efficacia trasfusioni. ogni età delle quattro cittadine (dai 14 ai 102 anni) drammaturgica e rigore tecnico, reinventando con L'obiettivo della ricerca é trovare il modo di apportare sono stati «indagati» dalla testa ai piedi con un ironia e divertimento elementi della tradizione questa versione “modificata” del gene “BCL11A” centinaio di quesiti comprendenti svariate analisi del popolare, della storia e della cronaca locale.” Il sito nell'organismo di tutti i talassemici, in modo che sangue, storia clinica, abitudini di vita e indagini della compagnia Is Mascareddas, splendidamente nessuno in futuro debba ricorrere a trasfusioni. psicologiche. Tutti i giorni i ventinove ricercatori che illustrato grazie alle foto di Priamo Tolu, contiene Manuela Uda, del Cnr, responsabile operativa del operano a Lanusei, fanno centinaia di incontri e informazioni su spettacoli, rassegne, personaggi “Progenia”, ha spiegato che lo studio potrebbe rivelarsi riempiono migliaia di schede”. portati in scena e il catalogo della biblioteca importante anche per l’applicazione pratica, in una I risultati del gruppo “Progenia”, ha riferito Cao, hanno internazionale del teatro d'animazione che ha sede prospettiva - che la stessa equipe di ricercatori ritiene anche permesso a Stuart Orkin, direttore del Centro di in via Don Minzoni 7 a Quartucciu (Cagliari). «ancora lontana» - se si riuscirà a manipolare il patologia pediatrica di Harvard di verificare gli stessi L’ultima produzione “Giacomina e il popolo di “BCL11A” anche nei soggetti che effettuano un dati pure nell’anemia falciforme, presente tra gli legno”, ispirata ai meravigliosi modelli di legno di programma regolare di trasfusioni, rendendoli così afroamericani. Eugenio Tavolara e Tosino Anfossi, ha debuttato a indipendenti dal continuo ricambio emofilico. Ne ll lavoro non sarebbe stato possibile senza la Serrenti un anno fa (16 febbraio 2007). L’opera trarrebbero enormi benefici almeno 900 sardi e oltre sperimentazione clinica fatta presso l’ ospedale (realizzata con il contributo del Ministero per i Beni quattro mila italiani. Microcitemico di Cagliari su 75 talassemici. e le Attività Culturali, dell’Assessorato alla Cultura “Dovremo capire quale é il meccanismo attuato da Sul fronte del “BCL11A” e sui meccanismi che della Regione, del Comune di Serrenti e della questa variante del BCL11A e da lì – ha spiegato permettono a una sua variante di avere questa Fondazione Banco di Sardegna) ha richiesto un Rendo Galanello, allievo di Cao e direttore della clinica “anomalia virtuosa” sta lavorando un gruppo guidato notevole lavoro di ricerca documentale e una delle Microcitemie di Cagliari - con l’ingegneria dal pediatra e genetista Paolo Moi, anche lui allievo di poderosa opera di costruzione delle figure (alcune genetica, attivarlo anche nei talassemici che devono Cao. Riuscire a capire perché e in che modo opera delle quali sono grandi come un bambino) in legno, fare le trasfusioni, visto che questo gene é presente in quella variante é forse la sfida più grande. stoffa e altri materiali. Nella loro più che ventennale esperienza Tonino Murru e Donatella Pau, pur mantenendo fede alle tradizioni popolari Con la FASI a Caprera Turistica FASI, in collaborazione con Moby S.p.A. sarde, hanno sperimentato soluzioni artistiche Un folto gruppo dei partecipanti provenienti da innovative, ma la chiave del successo risiede nel per il bicentenario Cinisello Balsamo guidato da Carla Cividini Rocca, confronto: la compagnia Is Mascareddas ha portato presidente del circolo sardo “AMIS-Emilio Lussu, che il in Sardegna i grandi artisti del teatro di figura. di Giuseppe Garibaldi 10 marzo scorso aveva organizzato, coinvolgendo tutti i Organizzando rassegne, a Cagliari e in numerosi circoli sardi della Lombardia, una manifestazione di altri centri dell’isola, e partecipando a festival Oltre 400 sardi e amici dei sardi, in rappresentanza dei solidarietà per la liberazione del bonorvese Titti Pinna, internazionali (in Austria, in Canada, in Messico), i circa 70 circoli di emigrati della FASI (Federazione ha voluto visitare Bonorva. La comitiva è stata accolta burattinai sardi hanno imparato e corretto, delle Associazioni Sarde in Italia), hanno reso omaggio nella sala consiliare dal sindaco Mimmia Deriu, dal migliorato e inventato, così ora le loro produzioni si alla memoria del “sardo di elezione” Giuseppe vicesindaco Francesco Falchi, dall’assessore Angelo distinguono per originalità e creatività. La Garibaldi nel bicentenario della nascita (Nizza, 4 luglio Morittu e dal capogruppo di minoranza Antonello compagnia Is Mascareddas ha proposto laboratori di 1807). Zanza. (P.P.) creatività e nel 1986 ha lavorato anche con i ragazzi I partecipanti sono stati accolti dal sindaco Angelo del Carcere Minorile di Quartucciu, per sviluppare Comiti, dal sen. Mario Birardi, e dal gen. Antonio uno degli spettacoli più riusciti (ispirato a Vargiu, già presidente del circolo sardo di Piacenza. TRASPORTI Pirandello): La Giara. - www.ismascareddas.it Riferendosi ai cartelli esposti dai sardi emigrati, il sindaco ha dichiarato di condividere la loro rivendicazione della continuità territoriale, Collegamento ferroviario ultimamente annullata da una decisione della Commissione Europea. con l’aeroporto Si è augurato che la Regione recuperi “un rapporto di Cagliari-Elmas forte” con gli emigrati. Tonino Mulas, presidente della FASI, ha definito Pinocchio a Selargius questo “tuffo” nel passato glorioso della Sardegna un Via libera della Giunta regionale alla realizzazione Nasce nel 2002 e in meno di 5 anni ha acquistato modo per riaffermare un rapporto con il presente della della fermata ferroviaria all’aeroporto di Cagliari- una notevole esperienza, anche grazie alle esibizioni nostra isola, con la quale gli emigrati vogliono avere Elmas. Su proposta dell’assessore all’Ambiente Cicito in giro per l’Europa. È la compagnia Pinocchio una continuità territoriale, culturale, economica e Morittu, la Giunta ha deciso che non è necessaria la Dance i cui spettacoli sono scritti e interpretati da sociale. Il saluto degli amici dei sardi è stato portato da procedura di valutazione di impatto ambientale. Daniele Contu. Scatenare una risata intelligente, si Lilia Di Giuseppe, vicesindaco e assessore alla cultura A patto che siano comunque rispettate una serie di legge nel simpatico sito Internet della compagnia di del Comune di Cesano Boscone, alle porte di Milano. condizioni, l’intervento può andare in appalto. Selargius è uno degli obbiettivi più importanti. Il Nel pomeriggio la comitiva ha visitato la mostra di La realizzazione della fermata ferroviaria costerà poco divertimento come cura rilassante: “Il riso riduce la documenti su Garibaldi allestita presso la biblioteca più di otto milioni di euro e prevede una stazione al secrezione di ormoni da stress, come il cortisolo e comunale: nell’occasione la funzione di guida è stata chilometro 6,607 della linea Cagliari-Sassari costituita stimola la produzione di betaendorfine, analgesici svolta dal senatore Birardi (proprietario del 95% dei da marciapiedi, pensiline, sottopassaggio, scale e prodotti dall'organismo. Di conseguenza il piacere materiali esposti) e dal generale Vargiu. rampe di accesso alle banchine, e un collegamento tra facilita il processo di rilassamento, funge da La manifestazione maddalenina si è svolta nell’ambito il sottopassaggio di stazione e l’ingresso al piazzale antidoto allo stress e da fattore di protezione dalle di un viaggio in Sardegna organizzato da Eurotarget dell’aeroporto in corrispondenza del parcheggio malattie”. www.pinocchiodance.it Viaggi – Centro Servizi FASI e Centro di Promozione multipiano attrezzato con percorsi meccanizzati. 26 Dall’Italia Gennaio-Febbraio 2008

BAREGGIO tremendi della malattia e della morte. I suoi occhi penetranti infondevano la commozione profonda nel rivedere le immagini del proprio marito applaudito e acclamato come non mai. Il percorso artistico è stato rammentato da Luigi Marielli, chitarrista e Per ricordare Andrea Parodi arrangiatore da sempre dei Tazenda, presenti per l’occasione per il concerto serale da dedicare all’amico Andrea. Un disco, l’ultimo, la cui partecipazione non Un convegno e un concerto organizzati dall’associazione “Amedeo Nazzari” solo virtuale di Parodi circonda i cuori della gente che a un anno dalla scomparsa dell’artista sardo lo ascolta. Un dono avuto anche da Eros Ramazzotti, una delle rockstar italiane più apprezzate, per l’incredibile duetto con i Tazenda (Luigi Camedda con n convegno e un grande concerto, sono stati percorso per la nuova voce di Beppe Dettori gli altri componenti) che Uorganizzati dall’associazione dei sardi emigrati riaffrontare il cammino hanno inciso un brano orecchiabile ed estivo dedicato al “Amedeo Nazzari” di Bareggio, presieduto da Franco delle origini di un grande Parodi, “”Domo mia”. Ma non solo: la raccolta Saddi, per ricordare, a quasi un anno dalla prematura artista che la Sardegna intitolata “Vida”, comprende anche diversi cavalli di scomparsa, a causa di una malattia incurabile, la ricorderà a lungo. La battaglia del passato glorioso come “No potho riposare” figura di Andrea Parodi. Lui è la Voce non solo di un sua figura oggi è con cui i Tazenda hanno vinto la trasmissione gruppo musicale come lo è stato per i Tazenda, ma di considerata la più televisiva “Numero Uno” sulle reti Rai condotta da un intero popolo, spesso silenzioso e misterioso come rilevante del panorama Pippo Baudo. E “Spunta la luna dal monte” scritta con quello sardo. Si è vero, il grande pubblico lo rimpiange musicale isolano. Pierangelo Bertoli e presentata a Sanremo del 1991, o come la voce unica dei Tazenda, particolarmente per Michele Pio Ledda, “Pitzinnos in sa guerra” scritta a quattro mani da Luigi aver reso “pop” una lingua laboriosa e affascinante amico ma anche Marielli e Fabrizio De Andrè per il Festival del 1992. come il sardo. Un gruppo che ha fatto incetta di premi scrittore di diversi Tonino Mulas, presidente della FASI, ha voluto fra dischi d’oro e riconoscimenti speciali dettati dalla pezzi melodici utilizzati da Parodi ne ha portato la rimarcare l’importanza e il ruolo delle associazioni critica. Scorrevano le immagini su un video che lo testimonianza più finalizzata tra una ripresa televisiva degli emigrati che negli anni si sono sempre prodigate ritraevano sorridente, con i capelli legati a coda di commovente e un canto suggestivo. “Adesso puoi per infondere fuori dall’isola, le valenze culturali sarde, cavallo o con una folta barba da asceta o, riferendosi aspettarci alla fine del mare, dove tutto è musica e la anche pianificando i concerti degli artisti più agli ultimi momenti della sua esistenza, con i capelli musica è tutto, dove incomincia il cielo e le reti hanno conosciuti. Ed è in diverse di queste occasioni che ha rasati per la chemioterapia e il sottofondo musicale le maglie larghe perché niente possa essere trattenuto”. avuto l’occasione di conoscere ed apprezzare la voce delle sue cantiche, mentre i relatori giunti per Così inizia il suo lascito d’affetto ripreso nel film curato come espressione di suoni antichi e nuovi di Andrea questioni d’affetto nella cittadina dell’hinterland da Giuliano Marongiu. Tanti occhi, forse tutti, dei Parodi. E’ successo a Biella, ad Aosta, a Bergamo per milanese in una domenica afosa d’inizio luglio, numerosi partecipanti al convegno luccicavano, oltre a un concerto dedicato ad un altro totem musicale della parlavano e ricordavano episodi di vita dell’artista quelli della moglie Valentina e della figlia Alessia, Sardegna come Maria Carta. Straordinario intermezzo isolano. intervenuti all’autorevole rendez-vous. Ha colpito la musicale regalato da Giuliano Marongiu che ha Impeccabile la conduzione di Giuliano Marongiu, che semplicità e la delicatezza di questa donna, seppur presentato le launeddas di Roberto Tangianu che ha ha saputo coinvolgere i partecipanti, cogliendo ancora giovane che è stata per anni la vera spalla lasciato tutti con il fiato sospeso per la sua bravura. l’emotività di coloro che hanno conosciuto Parodi. Un d’appoggio dell’artista, soprattutto nei momenti Valentina Telò - Massimiliano Perlato

PAVIA BIELLA Santa Maria di Oropa, tamburini imperiali. benedetto dal cardinal Centrale per l’autrice la Conferenza Tarcisio Bertone, sotto cui figura del cavallo, gli agili Su Calendariu 2008 sfilano i sardi di Biella. scattanti “giarini” sellati sulla Sardegna Nelle dodici tavole che da giovani adolescenti del dedicato alla Sartiglia accompagnano questo Giara Club di Oristano. all’Unitré di Godiasco cadenzario, opera di Alice Infatti, le tavole che Il Circolo Culturale Sardo Oristano nella versione Varrucciu, vengono illustrano i mesi di Nel pomeriggio di sabato 12 gennaio, nella “Su Nuraghe” ha della “Sartigliedda”, presentati alcuni aspetti maggio e di agosto biblioteca comunale di Godiasco, nell’Oltrepò realizzato anche giunta a Biella per caratteristici della giostra provengono dalla sua tesi pavese, per iniziativa dell’Università delle Tre Età quest’anno “Su celebrare il trentesimo oristanese: la maschera di di laurea “L’uomo e il (Unitré) di Godiasco-Salice Terme-Rivanazzano- Calendariu” . compleanno del circolo. La su Componidori, le cavallo nella Sartiglia di Retorbido-Varzi, è stato inaugurato un breve corso L’edizione 2008, illustrata prima immagine di bandiere delle Oristano”, discussa a che il giornalista sardo-pavese Paolo Pulina intende da fotografie e disegni, è copertina raffigura lo confraternite e sa pippia settembre 2007 presso dedicare alla “sua” Sardegna, con conversazioni che dedicata alla Sartiglia di stendardo eusebiano di de Maju, le trombe e i l’Università del Piemonte. spazieranno tra letteratura, storia, tradizioni. Il primo incontro, introdotto dalla presidente dell’Unitré Anna Corbi, è stato animato oltre che da TORINO Pulina da un illustre scrittore e studioso della cultura sarda, Salvatore Tola. I due relatori sono Mariano Deidda e le “assonanze” con Grazia Deledda intervenuti sul tema “Storia e cultura della Sardegna, un’isola che è quasi un continente”. Si intitola “Rosso Rembrandt” l’ultimo CD che l’artista sardo ha dedicato alla scrittrice nuorese In particolare Tola si è soffermato su alcuni punti essenziali esposti nella sua ponderosa opera “La Si intitola “Rosso Rembrandt. Mariano Deidda canta prosa) tratti da pagine note di famosissimi romanzi della Letteratura in Lingua sarda. Testi, autori, vicende” Grazia Deledda” l’ultimo CD realizzato da Mariano Deledda quali “Il vecchio della montagna” (1900; (CUEC, 2006, oltre 550 pagine). Il volume si Deidda, esponente della più colta canzone d’autore “Preghierina”, in sardo), “Cenere” (1904; “Un mondo di compone di dieci ampie parti: dalle origini della italiana, sardo di origine (è nato ad Iglesias), torinese di sogni”) e “Canne al vento” (1913; “Efisé”) ma ha voluto letteratura sarda a un quadro, secolo per secolo, del adozione. Deidda si è fatto conoscere, tra il 2004 e il 2005, anche riprendere brani, quasi sconosciuti, di poesie e di suo sviluppo dal Quattrocento al primo e al secondo per le sue raffinate interpretazioni musicali di testi (nella prose giovanili, che ci aiutano ad illuminare aspetti non Novecento, cioè fino all’ultimo tratto in cui non è più traduzione di Antonio Tabucchi) dello scrittore portoghese “canonici”(per esempio, quello di autrice di versi e quello assente, come era avvenuto praticamente in tutti i Fernando Pessoa cui ha dedicato tre CD, prodotti dalle di estimatrice della poesia in lingua sarda). periodi precedenti, la prosa letteraria in lingua edizioni “Sette Ottavi”. Deidda ha saputo valorizzare al massimo i testi letterari sarda. Con questi tredici pezzi 2007 intitolati “Rosso selezionati con sonorità tipicamente jazz che li rispettano Pulina ha richiamato alcune date fondamentali Rembrandt. Mariano Deidda canta Grazia Deledda” (il CD quasi religiosamente. Questo CD porta, non solo dal punto della storia politica e culturale della Sardegna ed ha è prodotto dalla Promo Music di Bologna; il penultimo di vista vocale (di una voce caldamente mediterranea), evidenziato in particolare la dialettica presente pezzo, che dà il titolo all’album, musica versi dello stesso l’inconfondibile “timbro” di Deidda ma è giusto nell’isola, una volta “concessa” al Piemonte (1720). Deidda; l’ultimo è un leggiadro fuggevole “Fischiettar”) ha sottolineare anche l’apporto dei suoi “accompagnatori” in Al folto uditorio è stata anche presentata la voluto ritornare alla sua terra d’origine, la Sardegna, e questo viaggio di scoperta/ rivisitazione di questa recentissima opera monumentale (dieci volumi) “La forse a una sua dimenticata/snobbata, anche dai sardi (o ineguagliabile descrittrice dei paesaggi della natura: oltre grande Enciclopedia della Sardegna”, a cura di soprattutto dai sardi?), gloria letteraria di valore gli abituali compagni di viaggio Silvia Cucchi (pianoforte), Francesco Floris, sulla base di un progetto editoriale universale, cioè Grazia Deledda. Questo percorso interiore Luca Zanetti (fisarmonica), Diego Mascherpa (sax del prof. Manlio Brigaglia e con il coordinamento è favorito da un’occasione esteriore: la ricorrenza soprano), Saverio Miele (contrabbasso), bisogna segnalare redazionale di Tola, uscita in abbinamento con il dell’ottantesimo anniversario dell’assegnazione alla gli ospiti, di questa “sessione” di lavori: Stefano Bagnoli quotidiano “La Nuova Sardegna”. scrittrice nuorese (1871-1936) del Premio Nobel per la (batteria), Aleksandar Sasha Karlic (oud) e soprattutto Letteratura. Deidda ha musicato undici passi (in versi e in Kenny Wheeler (tromba e flicorno). P.P. IL MESSAGGERO SARDO Dall’Italia 27

VIGEVANO TERNI Una casa dei sardi Conferenza su Garibaldi Si è finalmente realizzato il desiderio che da lungo tempo molte donne ed uomini di origine o discendenza sarda provavano: riunirsi in una al circolo “S’Emigradu” associazione ed avere a disposizione una sede idonea, dove potersi incontrare per ritrovare il La figura dell’Eroe dei due Mondi ricordata da Aldo Accardo e Paolo Pulina piacere dei propri usi e costumi, della propria lingua, delle proprie radici e tradizioni, pur in una città apparentemente così lontana dalla loro terra. a figura di Giuseppe Garibaldi, eroe dei due mondi e italiani e gli inglesi raccolsero per lui. Terni ha sempre dimostrato un generoso spirito di Lsardo di adozione (in quanto notoriamente il generale Il prof. Accardo si è soffermato sugli attacchi portati oggi a accoglienza ed apprezzamento verso tutti i sardi, acquistò dei terreni nell’isola di Caprera, dove visse Garibaldi dalla Lega Nord. Si è chiesto che razza di che ha contribuito in maniera determinante a nell’ultima fase della sua vita) è stata ricordata con una giudizio storico può essere quello di definire Garibaldi “un costruire un reciproco rapporto di profondo rispetto conferenza dal circolo “S’Emigradu”di Vigevano, cretino”. L’idea di Italia unita nasce dalla considerazione e collaborazione fattiva. Qualità che si sono presieduto da Gavino Dobbo. Relatori sono stati il prof. di un preciso peso specifico che un Paese deve avere e pienamente manifestate in occasione della Aldo Accardo, docente di Storia contemporanea presso senza il quale finirebbe in balia delle potenze vicine e di cerimonia con cui sabato 27 gennaio l’associazione l’Università di Cagliari e Paolo Pulina, responsabile maggiore dimensione. Il nuovo Stato avrebbe avuto “Deu seu Sardu” Sardi in Umbria ha inaugurato la Comunicazione della Federazione delle Associazioni sarde bisogno di una dimensione tale da giustificarne l’esistenza propria sede in Via del Sersimone, 1/i. Sono in Italia (FASI). e da avere le risorse adeguate, mentre non era possibile, intervenuti, fra molti altri, il prof. A. Puxeddu, uno L’iniziativa si è inserita in un ciclo di manifestazioni ovviamente, pensare di estendersi oltre le Alpi. Accardo ha dei più insigni sardi residenti a Terni, preside, fra promosse dalla FASI per commemorare Garibaldi nel ricordato alcuni elementi autenticamente ideali della l’altro, della facoltà di Medicina e Chirurgia bicentenario della nascita. Nel 2007 sono stati ricordati vicenda di Garibaldi. In questo quadro si inserisce la dell’Università di Perugia, la prof.ssa A. Nardini, questi altri personaggi: l’intellettuale e politico Antonio considerazione dell’antistoricità della sua figura rispetto assessore alla scuola ed università del Comune di Gramsci, a 70 anni dalla morte (1937); lo scrittore alla attuale politica. Il generale, l’eroe dei due mondi, Terni, l’ing. S. Bufi, presidente del Consiglio Giuseppe Dessì, a 30 anni dalla scomparsa (1977); lo sempre pronto a correre in aiuto dei popoli oppressi, che in Comunale. scultore nuorese Francesco Ciusa a 100 anni tanti anni di imprese non ha mai pensato di mettersi da In un clima festoso, allietato da musica dal vivo e dall’assegnazione alla sua opera “La madre dell’ucciso” del parte un soldo, tanto che non ha da parte il denaro per specialità gastronomiche sarde, il presidente primo premio della Biennale di Venezia. comprarsi le terre di Caprera, è oggi un personaggio dell’associazione, Giovanni Campus, ha rivolto ai Nel suo intervento Pulina ha evidenziato l’operazione scomodo. Il principale personaggio del Risorgimento numerosi sardi e non sardi presenti un breve della Provincia che ha portato alla realizzazione di una italiano, e non solo, è un esempio di attaccamento agli discorso, illustrando le finalità ed i progetti per cui i mappa cartografica che presenta i fatti storici e i ideali e di disinteresse personale che non può che dare soci intendono operare, ovvero curare e custodire la personaggi legati a Garibaldi in provincia di Pavia, fastidio alla politica contemporanea. propria identità culturale all’interno di una attiva e durante l’epopea risorgimentale. Pulina ha anche E’ un personaggio scomodo per la politica di oggi, priva di vivace integrazione nel territorio. Molto apprezzato accennato alle difficoltà che si incontrano in questo ideali e fatta solamente di interessi personali. E’ meglio è stato il messaggio, con i saluti e gli auguri di momento, anche nei circoli degli emigrati sardi (si veda il rimuovere un personaggio di questo tipo. Oggi società e miglior successo per l’associazione, che il presidente caso del circolo di Monza, Concorezzo e Vimercate) nel politica – ha concluso Accardo – sono stanche, mancano di della Regione Sardegna, Renato Soru, ha fatto proporre come tema di discussione il periodo ideali e di passione. Garibaldi è stato un eroe puro, per più pervenire, manifestando il suo sentito risorgimentale, a seguito dei pronunciamenti espressi da popoli, e rappresenta ancora oggi tutti gli ideali di libertà e interessamento per una iniziativa che contribuirà a parte della Lega Nord contro Garibaldi, “colpevole” di aver eroismo che ha incarnato, e chi lo attacca vuole valorizzare e promuovere il patrimonio culturale realizzato l’unità d’Italia. Pulina ha parlato di Garibaldi “normalizzare” e livellare verso il basso l’idealità politica e della Sardegna, approfondendone i rapporti di come “sardo di adozione ma anche di elezione”, in quanto gli orizzonti culturali della gente. In questo senso chi si amicizia e collaborazione con la realtà di Terni e Garibaldi, fu anche eletto deputato al Parlamento nella scaglia contro Garibaldi vuole aggredire l’idea di dell’Umbria. circoscrizione di Ozieri. Garibaldi andò a vivere a Caprera autonomia e libertà dei popoli. Lucia Tanas e vi comperò degli appezzamenti, grazie ai soldi che gli Stefano Tomiato

TRIESTE ampio panorama di come potrebbe strutturarsi un’Associazione Regionale, che rimane l’unico esempio, MILANO peraltro non imitato da nessun altro circolo, nel mondo Maria Concetta Marceddu dell’emigrazione e quale dovrebbe essere il ruolo del Le foto di Angelo Mereu presidente regionale, che deve coordinare le attività e presidente dei circoli sardi promuovere i progetti di cinque Circoli collocati in aree Angelo Mereu, dorgalese trapiantato a Milano, spesso distanti tra loro nella Regione. coltiva due grandi passioni con il talento in Friuli Venezia Giulia Un intervento pacato, ragionato e di ampio respiro, dell'artista: la lavorazione-creazione di gioielli molto apprezzato dai corregionali. e la fotografia. E’ una donna la nuova Qualche intervento a sostegno della Marceddu è stato E proprio nei locali della sua attività in via Solferino presidente regionale sottolineato dagli applausi unanimi del pubblico. è possibile visitare una particolare mostra di della Associazione dei Arrivati al punto dell’ordine del giorno che prevedeva prospettive - rigorosamente in bianco e nero e circoli sardi in Friuli la elezione del nuovo Presidente, date le annunciate realizzata con speciali film all'infrarosso che ne Venezia Giulia. Si dimissioni del presidente uscente e tenuto conto fanno tecnicamente uno dei massimi esperti italiani chiama Maria Concetta dell’unanime consenso espresso a Maria Concetta - titolata "La mia Milano"; una speciale serie di Marceddu ed è Marceddu, il Presidente dell’Assemblea Augusto immagini omaggio alle atmosfere della città, colta originaria di Solarussa. Seghene, ha proposto l’elezione per acclamazione. nella quotidianità e bellezza poetica "di elementi E’ stata eletta per Si tratta della prima donna eletta presidente insoliti ed istanti irripetibili". acclamazione Regionale, dopo don Francesco Alba di Udine, Del fotografo sardo, che ha partecipato a numerose dall’Assemblea Salvatore Satta di Pordenone e Carlo Sanna di mostre collettive e realizzato varie personali, Regionale dei soci dei Tolmezzo. Maria Concetta Marceddu oltre godere della si sono interessati i massimi esperti del settore cinque Circoli del stima dei soci vanta una lunga militanza nei circoli con scritti e foto pubblicate in diverse occasioni sui Friuli Venezia Giulia, sardi, da Ostia di cui è stata anche socio fondatore, a principali quotidiani italiani (Corriere dellla Sera, che si è tenuta a Trieste in una splendida giornata di Roma e a Trieste prima di approdare a Udine. Il Sole 24 Ore, La Nuova Sardegna), dicembre. Ha insegnato per una vita nelle scuole elementari e dal settimanali (Specchio, Vivimilano, Sette) e su La cornice organizzativa era perfetta, grazie al lavoro mese di settembre gode della meritata pensione e mensili (Airone, Fotographia, Progresso del Presidente di Trieste Augusto Seghene e del suo pertanto può dedicare più tempo ai sardi del Friuli fotografico). vice Angelo Curreli. Numerosi i sardi convenuti e Venezia Giulia Tra i libri fotografici di Mereu, ne segnaliamo attenti durante la relazione del Presidente uscente C’è stato quindi il pranzo sociale presso il Ristorante “ due specificatamente dedicati all'Isola: La mia Carlo Sanna, che ha rievocatole le realizzazioni, le VOILA “ di Domio, con menù rigorosamente sardo e Sardegna, fotografie in bianco e nero con testi di iniziative e i progetti messi in cantiere durante il suo dopo il pranzo un gradevolissimo Concerto di musica Raffaele Piroddi, ed. L'Agrifoglio, dicembre 1996 e mandato. etnica a cura della cantante di Oliena Maria Luisa Palau, Porto Rafael "Immagini Immaginanti", ed. C’è stato di seguito l’intervento della candidata Maria Congiu, che col suo gruppo ha allietato i conterranei Taphros, novembre 2001. Concetta Marceddu, che dopo la sua presentazione ha coinvolgendoli in canti e balli della nostra terra. Cristoforo Puddu offerto ai presenti, col sussidio delle immagini, un Carmelo Spiga 28 Dal Mondo Gennaio-Febbraio 2008

PERÙ emigrati in quell’area geografica così da costituire una rete che interagisca con la Sardegna in maniera più efficace. Giacomo Canepa, rappresentante del CGIE in Perù e Un seminario per formare i giovani dirigenti Giovanni Defendi Battistini, presidente del Comites del Perù hanno illustrato il ruolo, i compiti e l’importanza delle associazioni sarde in America Latina degli Enti e delle strutture rappresentate, soffermandosi sulla necessità di un ricambio generazionale alla guida di Enti e strutture italiane Si è svolto a Lima per iniziativa delle associazioni di tutela “A.T.M. Emilio Lussu” all’estero, compiacendosi dell’iniziativa del seminario e “Istituto Sardo Fernando Santi” - Un progetto chiamato “I.S.L.A.” voluto dalla Regione Sardegna che è impostata già in tal senso . In particolare è stata illustrata la normativa regionale Per dare maggiore efficacia e concretezza al lavoro l “secondo seminario formativo sull’associazionismo sarda sull’Emigrazione. teorico svolto è stato assegnato ai seminaristi il Isardo in emigrazione nel Sud America” rivolto ai Sono state anche esaminate le leggi nazionali emanate compito di predisporre un Progetto regionale che nuovi giovani dirigenti dei circoli sardi in Sud America, a sostegno (morale e materiale) degli emigrati con tenesse conto sia della nuova filosofia voluta si è tenuto dal 26 al 28 novembre scorso a Lima in caratterizzazione “assistenziale”, e le leggi regionali. dall’ultimo Piano triennale sull’Emigrazione ma Perù. Vi hanno partecipato rappresentanti di tutti i Attenzione è stata riservata agli atti di soprattutto alla creazione di una rete Sud Americana circoli sardi nell’America Latina. programmazione, ai provvedimenti e agli strumenti composta da tutti i circoli sardi “I.S.L.A.”, finalizzata Per l’Argentina c’erano Viviana Vargiu (Vice adottati e posti in essere dalla Regione per sostenere lo alla comunicazione e cooperazione tra le due realtà Presidente Circolo Sardo del NOA), Daniel Falcon sviluppo e l’internazionalizzazione del “sistema” (Sardegna e Sud-America) e mirante alla promozione (Segretario Circolo Sardi Uniti Buenos Aires), Sergio Sardegna, agli atti e provvedimenti normativi, di economica e culturale della Sardegna ed alla crescita Marras (del Direttivo del Circolo Asociacion Italiana programmazione ed operativi che assegnano un ruolo dei rapporti tra i sardi residenti e gli emigrati. Sardegna Villa Bosch), Pablo Fernandez Pira moderno e più attivo agli emigrati nel processo di Il lavoro dei ragazzi, coordinati da Ghiani e Spignesi (Presidente Circolo Sardo Raices Sardas San Isidro), sviluppo e di internazionalizzazione della Sardegna. nella fase di impostazione, ha portato alla realizzazione Cesare Meridda (Presidente Circolo Sardi Unit Buenos L’obiettivo generale – è detto nella relazione di un progetto unico per tutte le organizzazioni Aires), Javier Elio Marinu (del Direttivo Circolo Sardo fatta al termine del seminario – è stato quello di riconosciute degli emigrati sardi in Sud-America, da Rosario), Remo Spuches (Revisore dei Conti Circolo fornire ai circoli gli strumenti per imprimere presentare alla Regione, dal titolo: Integrazione Sarda Sardo del NOA), per il Brasile erano presenti Pedro un’ulteriore accelerazione ai processi di cambiamento – Latino – Americana “ I.S.L.A.” Locchi (Direttore Sociale Circolo Sardo SU Nuraghe in atto nel sistema, così come previsto nel Piano Il risultato prodotto mira nella sostanza ad utilizzare le San Caetano du Sul), Giovanna Bertello (Tesoriere del Triennale, sia sul piano della qualità e risorse umane e strumentali già presenti (emigrati e Circolo Sardo “Giuseppe Dessì” di San Paolo), per il dell’articolazione della progettualità, sia sul piano delle loro organizzazioni) nell’America Latina, Perù hanno partecipato PierPaolo Tremendo procedure e degli strumenti di lavoro, in grado di valorizzandole con formazione e specializzazione (Presidente Circolo Sardo di Lima), il consultore accrescere l’efficienza e l’efficacia complessiva del apposita, per creare un “Gruppo Promozionale” della Giancarlo Farris e i soci del Circolo sardo GianMaria sistema emigrazione. Le finalità prefissate sono state Sardegna in quell’area geografica. Fadda e Giancarlo Barreto. quelle di fornire orientamenti omogenei ai circoli al fine Come ultimo punto è stato trattato quello relativo alle Relatori per le Associazioni organizzatrici sono stati di promuovere una sostanziale uniformità nella “Analisi delle tematiche della Conferenza Marco Ghiani in rappresentanza dell’Istituto predisposizione dei documenti che saranno consegnati sull’emigrazione”. “Fernando Santi” e Bonaria Spignesi dell’ “A.T.M. alla Regione e che devono contenere scelte strategiche e E’ stata data lettura e spiegazione di un documento di Emilio Lussu” priorità di intervento in grado di dare un respiro lavoro preparatorio predisposto dal Comitato Tecnico Le altre relazioni sono state di Giacomo Canepa, triennale al processo di cambiamento e di crescita dei Scientifico, contenete le aree tematiche da sviluppare Presidente del CGIE per il Perù, Giovanni Defendi circoli. nel contesto della Conferenza prevista per il mese di Battistini presidente del Comites del Perù e Francesco Sono state analizzate anche le tematiche della Aprile 2008. Seppe Preside della Scuola italiana “Raimondi” del Conferenza internazionale sull’emigrazione che si terrà I rappresentanti dei direttivi dei Circoli dell’America Perù. a Cagliari nell’aprile del 2008. Latina, tutti discendenti di emigrati sardi, sono stati Nel seminario sono stati trattati i temi relativi all’ Il seminario di Lima fa seguito al primo che si era invitati ad esaminare la possibilità di produrre nella attualità dell’associazionismo in emigrazione nel nostro svolto a Mar del Plata nel Dicembre 2006 con lo scopo Conferenza di Aprile 2008 un contributo di idee e tempo. di creare giuste sinergie ed interazioni tra i sardi proposte per il dibattito.

AUSTRALIA perché dobbiamo avere paura a mostrarle agli altri? Il concetto alla base di Iskeliu é quello della così detta world music, etichetta dal significato poco preciso che può Le sonorità del gruppo Iskeliu abbracciare generi e impostazioni molto diversi tra loro, ma che ha il merito di rendere giustizia a tante forme alte di musica popolare sparse per il mondo. Iskeliu é una conquistano Melbourne delicata creatura polifonica nata dall’eccezionale maestria musicale del maestro Sandro Fresi e dei suoi musicisti Il tour organizzato con la collaborazione delle associazioni sarde, dell’Istituto Giuseppe Orrù, Tore Mannu, Mario Loi e Paola Giua, voce italiano di cultura e il sostegno dell’Ambasciata d’Italia ha toccato anche Sydney solista perfetta, che rendono altrettanto protagonisti le loro launeddas, la fisarmonica, le benas, la serraggia, ma Canberra e Brisbane anche l’armonium indiano, il cajon peruviano e l’udu africano, strumenti ignoti ai più e destinati al museo se solo non trovassero esecutori così abili e appassionati. Immaginate una bellissima sala multimediale, un Consolato Italiano, Simonetta Magnani, direttrice Strumenti che danno vita a composizioni rare ed esclusive, anfiteatro tecnologicamente all’avanguardia all’interno di dell’Istituto Italiano di Cultura di Melbourne, appoggiati prettamente sarde, spiccatamente mediterranee, un complesso dall’architettura mozzafiato, e immaginate dall’Ambasciata Italiana di Canberra e dai circoli sardi in idealmente mondiali. Un repertorio eterno. risuonarvi le note di una musica antica, che viene da Australia, sono riusciti a promuovere l’evento sfruttando “Con la nostra musica - spiega il maestro Sandro Fresi - lontano, composta di melodie struggenti ed eterne, in cui anche i canali ufficiali e garantendo così che il tour partiamo dalla Sardegna ma attingiamo abbondantemente passato e futuro si coniugano armonicamente in una australiano del gruppo Iskeliu non rimanesse un fatto da sonorità di tutto il bacino Mediterraneo. Quella magia autentica, tra leggenda e fantascienza. privato, ristretto alla comunità sarda, ma diventasse un proposta da Iskeliu non é musica popolare ma una State immaginando il concerto presentato a Melbourne dal evento musicale nazionale, così come é infatti avvenuto, raffinata ricerca musicologica che delizia gli uditi più gruppo sardo di Iskeliu che si é esibito con i suoi strumenti tanto che l’emittente radiofonica pubblica ABC ha preparati e allo stesso tempo emoziona anche chi ascolta nel BMW Edge Theatre di Federation Square, nel cuore registrato il concerto di Melbourne per trasmetterlo in un questi brani per la prima volta. della city, dopo aver toccato Canberra, Sydney e Brisbane suo programma molto seguito, Music Daily, ed é la prima La scelta culturale di Iskeliu non é stata però sempre in quello che é stato un emozionante tour australiano fatto volta che ciò avviene. Il successo e la portata del concerto facile, soprattutto nei rapporti con la Sardegna. di tradizione, comunità, cultura e innovazione. del gruppo Iskeliu rientrano in una nuova fase di crescita Sandro Fresi confessa così a malincuore che la sua musica In Australia il successo é stato notevole e molto del merito dei circoli sardi, molto sentita da Paolo Lostia che, é destinata non all'Italia, ma a paesi come la Francia e la va riconosciuto a chi é riuscito ad organizzare l’evento giustamente soddisfatto dai risultati ottenuti, spiega come Germania perché capita che i musicisti di Iskeliu vengano avvalendosi sia della fitta rete dei contatti comunitari, sia da qualche anno i circoli sardi in Australia abbiano invitati a Grenoble a presentare con un gruppo di di quella rete di contatti ufficiali che solitamente cominciato a lavorare in modo coordinato e come il suo musicisti corsi, in anteprima mondiale, un film francese rimangono all’oscuro della maggior parte delle iniziative obiettivo sia sempre di più quello di uscire dalla comunità candidato all'Oscar, mentre paradossalmente per loro é organizzate negli ambienti comunitari. e proporre prodotti di qualità a tutta la popolazione del ancora estremamente difficile riuscire ad organizzare un Paolo Lostia, Presidente della Sardinian Cultural paese ospitante perché, osserva giustamente ancora Paolo concerto a Cagliari o a Sassari. Association di Melbourne, Renzo Sabatini, funzionario del Lostia, se davvero le cose della Sardegna sono così belle, Cristina Marras IL MESSAGGERO SARDO Dal Mondo 29

BELGIO Presidente della Federazione dei Circoli sardi del Belgio. Il Consiglio direttivo ha chiesto che al più presto l’Assessorato del Lavoro, Servizio emigrazione, in collaborazione con la Federazione dei Circoli sardi del Carlo Murgia chiamato Belgio, intervenga per sanare la frattura creatasi nel Circolo “Martino Mastinu - El Tano”. La Federazione ritiene che l’unica soluzione possibile e auspicabile è alla guida della Federazione quella di organizzare elezioni democratiche con tutti i sardi di Bruxelles, con il controllo diretto in tutte le sue fasi, della Federazione e, se possibile, con la presenza In seguito alla crisi determinatasi nel circolo di Bruxelles è stato deciso di un funzionario dell’Assessorato all’uopo delegato. di sospendere dal Consiglio Direttivo della Federazione tutti i delegati (compreso Tali elezioni dovrebbero avvenire entra la prima settimana di febbraio 2008, onde permettere di il presidente Efisio Etzi) espressi dal circolo “Martino Mastinu - El Tano” – Chiesto riammettere il circolo in seno alla Federazione, l’intervento dell’Assessorato del Lavoro permettere al circolo stesso di completare le relazioni contabili non ancora effettuate per il 2006 e preparare la rendicondazione del 2007 e i preventivi per le l Consiglio direttivo della Federazione dei circoli sardi consultore, la cui attività del 2008. Iin Belgio si è riunito il 2 dicembre del 2007 nella sede nomina è di Il Consiglio Direttivo risulta così composto: Presidente del circolo di Genk per esaminare la situazione competenza della Carlo Murgia (Hornu); Segretario Ottavio Soddu determinatasi nel circolo di Bruxelles. Presidenza della (Mons); Tesoriere Domenico Usai (Charleroi); Alla riunione erano presenti Domenica Piga, Tonino Giunta regionale consiglieri Silvana Serra (La Louviere), Antonietta Selis, Maria Antonietta Cannea, Stefano Caboni, della RAS. Cannea (Liegi), Cosimo Tagiano (Charleroi), Maite Natalino Carzedda, Efisio Etzi, Carlo Murgia, Il provvedimento Spunu Bossens (Mons), Tonino Selis (Genk), Antonio Giovanna Meloni, Stefania Spiga, Vita Boi, Domenico di sospensione si Fogu (Hornu), Luca Truddaiu (Hornu), Giovanna Usai, Luca Truddaiu, Tonino Zedde, Samuele Deiana, applica invece a Meloni (La Louviere), Stefania Spiga (La Louviere), Alberto Atzori e Ottavio Soddu. Efisio Etzi, Marco Musio (Liegi), Domenico Spiga (Genk), Vito Boi Il Consiglio direttivo – si legge nel verbale della Presidente di (Charleroi), Alberto Atzori (Mons). riunione – presa visione degli atti relativi al Federazione, in Fanno inoltre parte del Direttivo Antonio Marredda contenzioso sorto nel circolo di Bruxelles, ha deciso quanto delegato (Hornu), Presidente onorario della Federazione e i all’unanimità dei presenti, fatta eccezione dei del circolo di Consultori Tonino Zedde (Bruxelles) e Giovanna Corda rappresentanti dei circolo “Martino Mastinu - El Tano”, Bruxelles. (Hornu). di sospendere temporaneamente il Circolo e i suoi La temporanea Il Collegio dei Revisori dei Conti è composto da rappresentanti o chiunque altro volesse sospensione, è detto nel verbale, si intende sia Giovanna Anedda (Liegi) presidente, Luigi Nieddu (La rappresentarlo, dalle istanze della Federazione. dall’incarico di presidente sia da delegato. Louviere) e Vittorio Mele (Mons). Dal provvedimento sono esclusi Natalino Carzedda, Etzi è sostituito temporaneamente da Carlo Il Collegio dei Probiviri è costituito da Natalino Presidente del Collegio dei Probiviri, in quanto eletto Murgia,Vicepresidente vicario, che diviene a tutti gli Carzedda, presidente (Mons) e Pietrino Pani direttamente dal Congresso, e Tonino Zedde effetti, per decisione dell’unanimità dei presenti, (Charleroi).

CANADA DAI CIRCOLI Ventata di rinnovamento nella comunità SVIZZERA dei sardi di Montréal La scomparsa di Mario Schintu Il 2 dicembre 2007 è morto a Sassari Mario Schintu, Pisanu lascia la presidenza a Mannu nativo di Tula era stato per molti anni emigrato in Svizzera dove aveva dato impulso alla vita associativa dei lavoratori sardi. Era stato del Circolo Filippo Camarda e Sardo " Efisio Racis" di Zurigo, componente della Bonaria Stara, unica consulta dell’Emigrazione e presidente della superstite del direttivo Federazione dei Circoli Sardi in Svizzera. uscente; come segretario è Dopo la pensione era rientrato in Sardegna anche se stato nominato Paolo i figli era rimasti in Svizzera. Cordoglio a nome Fadda, cagliaritano, degli emigrati sardi in Svizzera è stato espresso dal giornalista della CFMB, vicepresidente della Consulta, Domenico Scala, che prima radio italiana in di Schintu era amico e del quale ha raccolto il Canada; tesoriere è Maria testimone prima alla guida del circolo di Zurigo e Giovanna Filia, direttrice poi della Federazione. sanitaria ed esperta commercialista con un MBA all’attivo. Gli altri GERMANIA consiglieri sono: Aldo Il nuovo direttivo Michele Mannu Aversano, noto Mostra di prodotti sardi a Berlino imprenditore edile di Dopo oltre vent’anni trascorsi quasi ininterrottamente origine olbiese; Salvatore Cabizzosu, pensionato; Una Mostra mercato di prodotti enogastronomici alla presidenza, Franco Pisanu, leader storico dei sardi Franco Soru, tecnico della società Aeroporti di della Sardegna, si è tenuta a Berlino per iniziativa di Montréal, metropoli del Canada francofono, lascia il Montréal; Sandra Cherchi, tecnico aerospaziale alla del Circolo Culturale sardo, sabato 8 e 15 dicembre, passo ad un giovane presidente e ad un comitato Bombardier (colosso aeronautico mondiale, produttore nella sede di Husemannstr. 28. direttivo quasi completamente rinnovato. tra l’altro degli utilissimi Canadair), e Patrick Fadda, Sono state proposte esperienze culinarie di L’assemblea generale dell’Associazione dei Sardi del giovane ingegnere a capo di un’impresa di specialità sarde con la preparazione dal vivo di Québec, riunita il 15 aprile scorso nella storica Casa progettazione industriale che opera sia in Canada che paste fresche. d’Italia alla presenza di Alberto Mario DeLogu, negli USA. Durante la mostra sono stati proiettati suggestivi coordinatore per il Canada, ha consegnato a verbale un Il nuovo corso dell’Associazione dei Sardi del Québec servizi di promozione della Sardegna. esito in gran parte inatteso, nominando un comitato non dovrebbe tardare a produrre risultati: è già in All’evento hanno collaborato, oltre alla Regione direttivo di grande qualità e contrassegnato da una programma la messa in rete di un sito internet, il Sardegna, la società di distribuzione prodotti buona presenza di giovani e di donne. trasferimento in una sede più ampia ed accogliente, ed biologici dalla Sardegna “Il Germano”, di Berlino, il Il neoeletto comitato non ha perso tempo e si è riunito un fitto calendario di manifestazioni culturali tra i caseificio Cancedda Produzioni biologiche, di Nurri, due giorni dopo, il 17 aprile, per procedere all’elezione quali un concerto di launeddas con conferenza la Società Galanias (Turismo Commercio Cultura) e delle cariche sociali. Il nuovo presidente eletto è didattica, ed una tappa autunnale della tournée la società di servizi per l'internazionalizzazione “Re Michele Mannu, imprenditore ed esperto di nuove canadese del complesso jazz di Enzo Favata in concerto di Sardegna srl”. tecnologie informatiche; i due vicepresidenti sono insieme ai Tenores di Bitti. 30 Sport Gennaio-Febbraio 2008

CALCIO testa, ha siglato il 2-1, mandando in visibilio il pubblico del sant’Elia, in un emozionate finale di partita che non si vedeva da anni in un campo di calcio. Un pomeriggio che ha riacceso gli entusiasmi dei tifosi, che hanno lasciato lo stadio con caroselli di auto in giro per la città Un’impennata d’orgoglio per festeggiare una vittoria dal sapore particolare. Perché giunta in pieno recupero, quando nessuno ormai ci sperava, e perché ottenuta con i rivali di del Cagliari sempre del Napoli. E l’atmosfera da tripudio generale sugli spalti ha condizionato anche il presidente Cellino, che durante l’esultanza per il gol di Conti si è lasciato riaccende la speranza di Andrea Frigo scappare una frase – ripresa dalle telecamere – non protiro gentile nei confronti dei napoletani, sollevando le immediate reazioni della gente partenopea (e non è La squadra rossoblu, dopo un girone d’andata disastroso e una girandola mancato il solito parlamentare pronto a presentare di allenatori, ha battuto il Napoli e ha spaventato la Juve a Torino – Nonostante un’interrogazione e l’uscita di un’associazione di consumatori che intendeva chiedere i danni a Cellino). l’ultimo posto in classifica potrebbe riuscire nell’impresa di salvarsi Il tutto poi si è risolto con le scuse del presidente rossoblu, che ha spiegato di non aver avuto alcuna intenzione di offendere i napoletani. hiunque avesse visto, per la Lo stesso presidente che proprio all’indomani della Cprima volta, il Cagliari giocare prima vittoria del 2008 (coincisa anche con la prima contro la Juventus, all’Olimpico di affermazione in carriera, in , di Ballardini), ha Torino, in modo così autoritario, di nuovo sorpreso tutti con un’uscita inaspettata: tanto da uscire dal campo con il “Spero di salvare la squadra, poi a fine anno vendo la rammarico per la mancata vittoria società e lascio il mondo del calcio”, ha annunciato. Non - una settimana dopo la splendida è la prima volta che Cellino si dice disposto a mollare vittoria con ribaltone finale ai tutto. Lo aveva già fatto prima di trasferirsi a Miami, danni del Napoli - si sarà dove da qualche anno risiede con la famiglia (anche se domandato: come ha potuto, una ultimamente sta più in Italia che negli Stati Uniti), squadra così, perdere sei partite di quando nominò presidente l’avvocato bresciano Bruno fila? Ghirardi. Ed era stato anche vicino ad una cessione, Già, come ha potuto? Il Cagliari quando una cordata di imprenditori sembrava pronta che ha pareggiato con la Juventus ad acquisire le azioni della società di Viale Laplaya. Ma non sembrava affatto l’ultima delle poi non se ne fece più niente. Ora Cellino sembra 20 squadre del campionato di serie davvero intenzionato a lasciare, e probabilmente lo A, quella che aveva appena chiuso farà, a maggior ragione, in caso di retrocessione il girone d’andata con soli 10 punti in . in classifica e sembrava destinata Chissà cosa accadrà nei prossimi mesi. Magari il bel ad una lunga e ineluttabile agonia Cagliari visto all’opera contro la Juventus avrà avuto fino alla sicura retrocessione nel l’effetto di riaccendere l’entusiasmo del presidente, mese di maggio. forse stanco dopo tanti anni di presidenza (Cellino, lo Eppure la fine del 2007 verrà ricordiamo, è il patron più longevo della storia del ricordata – tra i tifosi rossoblu – Cagliari, dal giugno 1992). come uno dei periodi peggiori della Intanto il mercato di riparazione, durato tutto il mese storia del Cagliari. E’ successo di di gennaio, si è chiuso senza il tanto atteso botto, ma tutto, purtroppo. Dall’esonero- almeno ha visto il gradito ritorno in casa rossoblu del shock di Giampaolo (per il secondo cagliaritano Andrea Cossu, classe 1980, che dopo la anno consecutivo), che ha portato il non felicissima esperienza di due anni fa, era stato presidente Cellino a scegliere rimandato a Verona, società dalla quale era stato ancora una volta Sonetti (tornato ingaggiato. Proprio Cossu è stata la piacevole sorpresa per la terza volta sulla panchina del Cagliari dopo le E così si scopre che dopo l’esonero di Giampaolo (giunto del bel Cagliari visto all’Olimpico di Torino. Entrato in due salvezze miracolose conquistate nel 2002, in serie all’indomani dell’undicesima giornata), campo all’inizio del secondo tempo per sostituire B, e due anni fa, prendendo la squadra sempre complessivamente, in otto giornate, i due nuovi tecnici l’infortunato Foggia, il numero 7 rossoblu ha giocato dall’ultimo posto in classifica), alla scottante vicenda hanno conquistato la miseria di un punto (pareggio a con il piglio del grande campione: è entrato subito in Marchini-Foggia, con il primo che ha accusato il reti inviolate in casa col Livorno, con Sonetti in partita, piazzandosi tra le linee, ha preso per mano la compagno di averlo fatto picchiare da un amico, in un panchina). Anche in occasione dell’ultima retrocessione squadra e ha costruito le migliori occasioni da gol della bar del centro, dopo una lite furibonda in allenamento in serie B, nella disastrosa stagione 1999/2000, la partita. avvenuta qualche giorno prima. Una querelle – ancora squadra sarda chiuse l’andata con soli 10 punti in Dal mercato è arrivato l’indispensabile, ma i tifosi non risolta, con Marchini ormai fuori rosa da tre mesi - classifica, ma allora si disputarono due partite in meno, probabilmente si aspettavano di più (serviva che ha scosso l’ambiente cagliaritano per diverse perché il campionato era a 18 squadre. E pensare che sicuramente un difensore). Bene l’acquisto di un settimane e che di fatto ha aperto la crisi, sancendo quest'anno il campionato era cominciato nel portiere (Marco Storari, dalla squadra spagnola del anche l’addio a Giampaolo, al quale Cellino ha migliore dei modi, con la vittoria esterna di Napoli. Fa Levante, via Milan proprietaria del cartellino), che rimproverato di aver gestito male quanto accaduto. uno strano effetto, ora, pensare che il Cagliari dopo una serviva terribilmente dopo le incertezze di Marco Ma anche il successore di Giampaolo ha fallito: a giornata aveva 3 punti in classifica e poi solo 10 alla Fortin, ma soprattutto dopo aver visto all’opera Sonetti, stavolta, il miracolo non è riuscito, anzi, dopo fine del girone Vincenzo Marruocco, una vera sciagura nelle cinque aver raccolto appena un punto in sei partite, è stato a d’andata (cioè i restanti 7 punti conquistati in 18 gare). partite disputate a dicembre, nelle quali ha subito ben sua volte esonerato, subito dopo Natale, dopo la Una stagione cominciata, come è noto, senza David 13 gol, molti per errori imperdonabili in serie A. pesante sconfitta rimediata a Firenze con i viola di Suazo, che dopo otto anni ha lasciato il Cagliari per Sono partiti Fortin (Vicenza), Marrucco (Ravenna), Prandelli (5-1). E così, per la prima gara dell’anno, al andare a vestire la maglia dei campioni d’Italia Budel (Empoli), D’Agostino (Treviso), Bizera (Maccabi Sant’Elia con l’Udinese, sulla panchina rossoblu c’era dell’Inter. Tel Aviv); mentre sono arrivati: Storari (Levante), Jeda , anche lui un “cavallo di ritorno”, Oltre all’attaccante honduregno, hanno lasciato l’isola (Vicenza), Capecchi (Ravenna), Cossu (Verona) e due terzo tecnico della gestione (ma non è record, perché anche altri giocatori importanti come Esposito, giovani stranieri, il portoghese Vitor Gomes e Cellino ha fatto di meglio: quattro allenatori nel Langella, Chimenti e Capone. Insomma, non era facile l’uruguaiano Rosano, entrambi ventenni. campionato 2005/06). ripartire dopo tanti cambiamenti, ma il progetto- Due giovani di belle speranze, questi ultimi, magari Anche l’avvio della nuova avventura del tecnico di Giampaolo lasciava ben sperare. Poi, invece, tutto è anche dalle buone prospettive, ma sicuramente due Ravenna (44 anni compiuti il 6 gennaio scorso), però, è andato all’aria. acquisti “estivi” (da prendere cioè a inizio stagione, con stato disastroso: tre sconfitte consecutive, compreso il Ma quando, proprio in concomitanza con il giro di boa un ritiro precampionato da affrontare e tutto il tempo 4-0 subito nel ritorno degli ottavi di finale di Coppa della prima parte del campionato, il Cagliari sembrava per ambientarsi e imparare la lingua), non certo i Italia. Ed il girone di ritorno, dopo le sconfitte con ormai rassegnato, lì in fondo, solo, in classifica, ancora rinforzi che si operano nel mercato di riparazione, Udinese e Reggina, si è concluso con il misero bottino di in svantaggio, in casa con il Napoli, sino al 90’, quando quando una squadra che vuole evitare la retrocessione 10 punti, frutto di due vittorie e quattro pareggi, con si stava profilando l’ennesima sconfitta (la settima dovrebbe puntare su giocatori, oltre che bravi un cammino casalingo così negativo che non si consecutiva), nel giro di due minuti, in pieno recupero, naturalmente, anche e soprattutto d’esperienza, subito ricordava da anni: ben sei le sconfitte rimediate sulle tra il 93’ e il 94’, prima Matri ha pareggiato la rete del pronti ad un ruolo da titolare e capaci di trascinare il nove partite disputate davanti ai propri tifosi! napoletano Hamsik, poi Conti, con un perfetto colpo di gruppo. IL MESSAGGERO SARDO Speciale Emigrazione 31

CALCIO rossoblù hanno ripreso a rimpolpare una classifica tutt’altro che deficitaria. L’ultimo risultato positivo è arrivato contro la Nuorese, in un derby terminato 0-0 ma che ha fatto divertire il pubblico e dato qualche Le ambizioni non velleitarie convinzione in più ad entrambe le formazioni. Dal canto loro i verdeazzurristanno vivendo la loro stagione più complicata dopo anni esaltanti, come di Torres Olbia e Nuorese di Giulia Bardanzellu quello scorso, con la promozione intravista e poi sfumata ai playoff. Le tre squadre sarde alle prese con un torneo non impossibile, almeno sul piano L’annata calcistica 2007/2008 parte male, con il cambio di allenatore dopo quattro turni (da Osio a Bagatti), e sportivo, ma sempre irto di ostacoli sul versante della gestione societaria con i risultati altalenanti che hanno caratterizzato gran parte del girone di andata. omunque vissuto da protagoniste. E’ questa la Squadra in costruzione si, ma sempre tra le più ostiche Csintesi del campionato finora delle squadre sarde del girone. Capace di perdere più spesso in casa ma della serie C2. Torres, Olbia e Nuorese sono alle prese anche di fare il colpaccio fuori (cosa non riuscita con un torneo non impossibile da affrontare con ancora alla Torres). qualche giustificata ambizione, almeno sul piano Il campionato ricomincia da gennaio, dunque, con sportivo, ma sempre irto di ostacoli sul versante della acquisti nuovi di zecca che dovranno aiutare Oliveira e gestione societaria. compagni, a rimediare ai punti persi per strada. Stessa I risultati sul campo, ora che è stata appena aggirata la situazione per l’Olbia, che ha rivoluzionato il proprio boa del girone di andata, vedono una Torres dettare il assetto societario in estate con il passaggio di consegne ritmo della corsa delle sarde in lizza per giocarsi una dalla gestione Putzu a quella Rusconi, e che, da subito, promozione. non ha fatto mistero di puntare in alto.Il compito, però, Partita sulla carta come comprimaria, per diversi mesi si è rivelata più difficile del previsto. Il tandem di la formazione sassarese ha fatto sognare i propri tifosi allenatori Pochesci-Ferrario è stato un flop, la squadra restando in vetta alla classifica grazie a prestazioni e schiacciasassi che il presidente Rusconi credeva di aver risultati esaltanti. Si è partiti per una salvezza senza costruito grazie ad un ingente dispendio di denari non troppi patemi, ci si ritrova in piena zona play off; ma da ha reso quanto doveva e per qualche tempo i bianchi dove parte la rinascita del club sassarese dopo anni hanno dovuto assaggiare le acque fetide dei play out. difficili, che l’hanno vista alle prese con problemi L’homo novus è stato per poche settimane Carmine economici e stagioni al cardiopalma? Longo, ex Cagliari, a lui il compito di riassettare una Semplice, quanto efficace, la filosofia del presidente società che sbandava paurosamente; ma dopo poco rossoblù Antonio Mascia: cercare in casa i gioielli da anche per lui sono arrivati i saluti. valorizzare. Giocatori sardi, che si sono fatti le ossa nei Poi la svolta. Via Pochesci, via Ferrario, arriva mister campi di tutta l’isola e che meritano una possibilità. Puccica. I malumori di spogliatoio tacciono, un nuovo Detto, fatto. La Torres ha costruito in estate una direttore sportivo (Angelo Palmas) e con lui qualche squadra targata “quattromori”: tre su tre i portieri nuovo innesto e molte partenze. (Deliperi, Secchi, Piroddi), tre su cinque i difensori L’Olbia si è ritrovata (quattro i successi consecutivi (Cacace, Porcu, Cabeccia), sei su dieci i centrocampisti ottenuti dal nuovo tecnico) e ora viaggia a braccetto (Pinna, Sogus, Molino, Cherchi, Lai, Mascia), due su della società amica Nuorese nel limbo del centro cinque gli attaccanti (Caboni e Frau). Insieme a loro classifica dal quale, tuttavia, si intravede il paradiso. qualche elemento della penisola di provata esperienza giocatore e poi da allenatore dell’Olbia, conquistò la Percorsi diversi per le tre società, dunque, ma un (Massaro, Serao, Lizzori, Federici, Carlet), giovani promozione tra i professionisti. obiettivo comune, quello di non sfigurare di fronte alle promettenti (Ceriani, Rota), e qualche vecchia La forza del gruppo si è rivelata finora l’arma vincente piccole ma ricchissime capitali dell’industrializzazione conoscenza che lo scorso anno si è distinta per impegno della Torres. La squadra è partita fortissimo fino a del nord Italia, che hanno strutture sportive efficienti, e qualità, e che ha scelto di restare (Furiani, Ottonello). collezionare una serie di vittorie casalinghe da record: sponsorizzazioni importanti, rapporti privilegiati col A guidarli c’è un volto noto, quel Luciano Foschi, 9 su 9. Poi un calo vistoso a dicembre (quattro sconfitte calcio che conta, denari disponibili e nomi che non allenatore giovane, preparato, ambizioso che, prima da in cinque gare). Rigenerati dalla sosta natalizia i fanno provincia.

VOLLEY che hanno inciso pesantemente sui risultati e anni fa proprio Cagliari aveva raccolto in A2 il soprattutto sulla serenità dell'ambiente. Già l'avvio di testimone da Sant'Antioco, a conclusione di un ciclo Stagione compromessa un campionato nato decisamente sotto cattiva stella è esaltante che aveva portato anche i sulcitani nel stato segnato dalla tegola di una sconfitta a tavolino paradiso dell'A1, ma al momento nessun'altra squadra per le squadre sarde che ha sottratto ai rossoblu il punto strappato nella isolana sembra in grado di raccoglierne la pesante giornata d'esordio sul campo dei Lupi Santa Croce. In eredità. E se la condanna alla B1 diverrà inappellabile, La Tiscali Cagliari rischia la retrocessione questa stessa partita l'infortunio del suo uomo di c'è persino il rischio che la società, strangolata dai punta, l'opposto brasiliano Alexandre Bergamo, ha debiti, decida di rinunciare al titolo e continuare solo I campionati hanno appena iniziato la fase discendente dato inizio ad un susseguirsi di guai fisici che hanno con il settore giovanile. ma l'epilogo che si profila all'orizzonte non induce certo per lunghi periodi rimaneggiato la squadra. Quando Una prospettiva nerissima non solo per Cagliari ma all'ottimismo. Per il volley sardo questa stagione poi il barometro ha cominciato a segnare tempesta, c'è per tutto il volley isolano, che sta attraversando un rischia di andare in archivio come una delle più nere stato chi ha pensato bene di abbandonare la nave che momento di grave crisi, soprattutto in campo maschile. della sua storia. Delle undici squadre isolane in lizza rischiava di affondare: due giocatori hanno dato l'addio Anche in B1 la stagione non promette niente di buono: nei campionati di B1 e B2 ben sei si dibattono in piena al Cagliari con differenti motivazioni (il centrale su tre squadre sarde addirittura due rischiano di zona retrocessione (e per alcune la salvezza sembra un Antonio Costantini per trasferirsi a Mantova, il retrocedere. Corre seri pericoli Sant'antioco che, traguardo quasi irraggiungibile) mentre nessuna può secondo palleggiatore Yari Orrù per cessare anzitempo dimenticati i fasti della serie A, in B1 milita cullare sogni di promozione. l'attività) e lo stesso allenatore Pietro Scarduzio ha dignitosamente oramai da dieci anni di fila; e non se la Ma la voce più negativa di un bilancio che si chiuderà rassegnato le dimissioni subito dopo la terza partita di passa meglio il Deledda Quartu. L'unica che non sicuramente in rosso è rappresentata dal destino ormai ritorno, per accasarsi a Castellana Grotte, sulla sembra risentire della crisi è la Meridiana Olbia, che segnato del Cagliari Tiscali, che si prepara a dare panchina di una diretta concorrente del Cagliari. tuttavia puntava al grande salto in A2 ed ha dovuto l'addio all'A2 dopo nove anni consecutivi di militanza ai Stretta da difficoltà economiche che non gli accantonare i suoi sogni di gloria. massimi livelli. Nove anni in cui ha saputo quasi consentivano di tappare i buchi tornando sul mercato, In campo femminile le due squadre sarde di B1, il sempre recitare un ruolo da protagonista, arrivando la società ha fatto appello al gruppo locale, affidando la neopromosso Alfieri Cagliari e l'Airone Tortolì, non persino ad affacciarsi (seppure per un solo anno) sul panchina al secondo Nicola Cabras e restando con soli hanno altro obiettivo che tenere la categoria. Appena palcoscenico della massima serie, dopo aver dieci giocatori, cinque dei quali sardi (Antonio Ulgheri, tre anni fa Tortolì era in A1 e si confrontava con il conquistato una storica promozione. Un epilogo Luca Francesconi, Nicola Fadda, Gabriele Cristiano e il gotha della pallavolo mondiale. Oggi fa fatica a amarissimo per un'avventura esaltante che nessuno capitano Giacomo Scilì), più i giovani del vivaio, conservare il posto in B1, tra l'altro ottenuto grazie pensava dovesse concludersi a questo modo. promettenti ma sicuramente non ancora pronti a all'acquisizione dei diritti dell'Urbino. Certo, la stagione si preannunciava difficile per la cimentarsi con l'A2. Anche in B2 la Sardegna fa i conti con una stagione da squadra rossoblu che, costretta come ogni anno a Ma anche se la classifica non lascia realisticamente dimenticare. Delle cinque squadre in lizza ben cinque rivoluzionare i ranghi, aveva faticato a ricostruire sul spazio a molte speranze, assicura che continuerà ad corrono il rischio di retrocedere. Insomma, un 2008 mercato, con le magre risorse disponibili, un organico impegnarsi nel tentativo di salvare la stagione. Ma ci sfortunatissimo che sembra voler confermare l'infausta all'altezza del suo passato. A rendere le cose ancora più vorrebbe un autentico miracolo per evitare che la fama degli anni bisestili. difficili ha poi contribuito tutta una serie di traversie Sardegna resti fuori dal giro del grande volley. Dieci Liliana Fornasier IL 32 MESSAGGERO Cultura SARDO

PERSONAGGI Lo studioso dei nuraghi

Giovanni Lilliu, nato a Barumini il 13 Marzo del 1914 è considerato il maggiore archeologo sardo. Giovanni Lilliu Con i suoi studi e i suoi scavi ha fatto conoscere la civiltà nuragica in tutto il mondo. A lui si deve la scoperta del nuraghe di Barumini, monumento dichiarato patrimonio dell’umanità dall’Unesco nel “Sardus Pater” di Piersandro Pillonca 2000. Nella sua lunga esperienza di archeologo, ha condotto campagne di scavi anche a Malta, in Consegnata all’archeologo di fama internazionale l’onorificenza istituita nel 2006 e Corsica, nelle Baleari. riservata a personaggi che hanno dato lustro alla Sardegna in Italia e nel mondo. Una scelta naturale, quasi obbligata - Il premio della Regione Sarda consegnato dal presidente Renato Soru alla presenza della Giunta, del presidente del Consiglio Regionale, Giacomo Spissu, di allievi ed ex colleghi universitari

na scelta naturale, l’esecutivo regionale al aver dato lustro alla archeologi, oggi Uquasi obbligata. gran completo, il Sardegna nel mondo e professori universitari a Giovanni Lilliu, presidente del Consiglio per aver permesso a Cagliari e Sassari. Per archeologo di fama Regionale, Giacomo tutti noi di capire chi tutti ha parlato Enrico internazionale, è il Spissu, allievi ed ex siamo e cosa vogliamo Atzeni, archeologo e primo “Sardus Pater” colleghi universitari. diventare). decano degli ex allievi. premiato dalla Regione Una cerimonia segnata Parole e pensieri Da lui un grazie al Laureato in lettere classiche, è stato allievo di Ugo Sarda. Il 20 dicembre dall’emozione. Soru ha condivisi dal presidente vecchio maestro, per gli Rellini alla Scuola Archeologica di Roma, dove ha scorso, con una scelto di fare il suo del Consiglio Regionale insegnamenti ricevuti, ottenuto la specializzazione. Dal 1943 al 1955 ha cerimonia sobria, il discorso in limba, Giacomo Spissu: per la lezione culturale e operato nella Soprintendenza alle Antichità della presidente della giunta, utilizzando la variante “L’onorificenza istituita morale offerta da Lilliu Sardegna, fondando la Scuola di Specializzazione di Studi Sardi dell’Università di Cagliari. Per oltre vent’anni è stato Preside della Facoltà di Lettere e Filosofia. Dal 1990, unico sardo, fa parte dell’Accademia dei Lincei, è professore emerito e membro di molti istituti scientifici in Italia e all’estero. Dal 1969 al 1964 è stato consigliere regionale, eletto nelle liste della Democrazia Cristiana. Tra le sue numerose pubblicazioni si segnalano: La civiltà dei Sardi dal neolitico all’età dei nuraghi, Torino, 1963; Sculture della Sardegna nuragica, Cagliari, 1966; La civiltà nuragica, Sassari, 1982; Cultura e culture, Sassari, 1995; Arte e religione della Sardegna prenuragica, Sassari, 1999, Le Ragioni dell’Autonomia, Cagliari 2002, Sentidu de libbertade, Cagliari, 2004.

individuare la sua mettere al servizio della cultura e la sua gente rifondazione sarda le nel segno delle antiche palesi e riposte energie, suggestioni e nel solco di tendere tutto l’arco della sua lunga del desiderio e della tradizione resistenziale. volontà per aprire una Suppongo che il mio nuova stagione ancora in Il prof. Giovanni Lilliu festeggiato da allievi ed ex colleghi universitari per il prestigioso riconoscimento mestiere di archeologo spirito e pratica di vera non sia stato inutile e mi libertà. Tutti insieme. Renato Soru, ha campidanese. Un dalla Regione non nella sua lunga abbia stimolato a Fortza paris”. consegnato allo studioso omaggio allo studioso da poteva essere assegnata esperienza di docente e credere nel nostro La Regione Sarda sta di Barumini sempre in prima linea a una persona più di politico. avvenire di sardi”. pensando di ripubblicare l’onorificenza istituita nella difesa dell’idioma illustre del professor Il professor Lilliu, Nel suo breve discorso, gli scritti di Giovanni nel 2006 e riservata a isolano. “Sa giunta Lilliu, al quale dobbiamo visibilmente emozionato, Lilliu ha fatto Lilliu. Le opere saranno personaggi che hanno regionali at detzidiu de tutto il lavoro di ha letto un breve testo di riferimento anche alla raccolte in sei volumi e dato lustro alla donai a fusteti, chi at conoscenza sul nostro ringraziamento: “Penso drammatica crisi vissuta distribuite in tutte le Sardegna in Italia e nel rendiu onori a sa passato. È una pietra che tale onore mi sia oggi dalla Sardegna e librerie. mondo. Sardigna in totu su miliare, e spero che i stato dato perché io ho invitato la classe politica Ma l’azione Lilliu ha ricevuto una mundu, su nomini de suoi allievi possano servito la mia terra, la sarda a difendere i dell’esecutivo non si medaglia d’oro con Sardus Pater. A cussa proseguire nella sua nostra terra, valori dell’autonomia e ferma qui: la giunta ha l’effige dei quattro mori, figura fusteti di ‘onada opera. A nome di tutti i costruendone dell’autodeterminazione. deciso di istituire un appositamente coniata vida. Sardus Pater po sardi, le istituzioni puntigliosamente “Ho cercato di fondo speciale a favore dall’Istituto Poligrafico e s’istoria, po sa limba, regionali si assumono sempre nuove identità. combattere contro la delle università sarde Zecca dello Stato. Una poita at permitiu a totus l’impegno di tutelare Ho cercato di mettere la dipendenza della nostra per la valorizzazione dei copia sarà conservata de cumprendi chini seus l’identità da lei mia vita e il mio lavoro isola, della nostra patria siti archeologici, per lo nel medagliere della e chini olleus essiri”. richiamata”. in rapporto speculare - ha detto Lilliu - ho studio e la catalogazione Regione. Ad accogliere il La giunta regionale ha A rendere omaggio a con la nuova prospettiva cercato di piantare gli di tutto il materiale, professor Lilliu, nella deciso di consegnare a Lilliu, come detto, della Sardegna, in alberi della nuova relativo alla civiltà sala giunta del palazzo lei la prima onorificenza c’erano i suoi ex alunni, relazione col vasto autonomia. E’ tempo di nuragica, recuperato in di viale Trento, del Sardus Pater per storici dell’arte e mondo. Ho cercato di uscire dalla crisi, di anni di scavi. www.ilmessaggerosardo.com