Il Tempietto Di Bramantenel Monastero Di San Pietro in Montorio

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Il Tempietto Di Bramantenel Monastero Di San Pietro in Montorio © SINGOLI AUTORI E EDIZIONI QUASAR DI S. TOGNON SRL IL TEMPIETTO DI BRAMANTE NEL MONASTERO DI SAN PIETRO IN MONTORIO a cura di Flavia Cantatore EDIZIONI QUASAR © SINGOLI AUTORI E EDIZIONI QUASAR DI S. TOGNON SRL La pubblicazione ha ricevuto il contributo del Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura di Sapienza – Università di Roma e della Fondazione Marco Besso e il contributo della Cooperación Española attraverso l’Agencia Española de Cooperación Internacional para el Desarrollo (AECID). Il suo contenuto non riflette necessariamente le opinioni della AECID. In copertina: Tempietto di San Pietro in Montorio (foto F. Cantatore) ISBN 978-88-7140-815-6 © Coedición AECID, Agencia Española de Cooperación Internacional para el Desarrollo Catálogo general de publicaciones oficiales de la Administración General del Estado: https://publicacionesoficiales.boe.es NIPO: 502-17-050-7 © Roma 2017 - Edizioni Quasar di Severino Tognon Via Ajaccio 41-43 - 00198 Roma Tel. 0685358444, Fax 0685833591 email: [email protected] © SINGOLI AUTORI E EDIZIONI QUASAR DI S. TOGNON SRL SOMMARIO Ángeles Albert, Presentazione .......................................................... 4 Francesco Paolo Fiore, Prefazione ....................................................... 7 Flavia Cantatore, Introduzione .......................................................... 13 Architettura e storia Laura Asor Rosa, Le preesistenze e la prima fondazione altomedievale ........................... 21 Enrico Parlato, San Pietro a Roma, dai racconti ai luoghi e alle immagini della sua crocifissione ....... 41 Flavia Cantatore, La chiesa e il monastero di San Pietro in Montorio: architettura e storia ........... 67 Fernando Marías, Los clientes del Tempietto: historia, intenciones y significados .................... 111 Flavia Cantatore, Bramante e il Tempietto: il progetto e le sue trasformazioni ..................... 153 Paola Zampa, «Un bel tempio d’ordine mescolato» .......................................... 185 Fernando Marías, La iluminación y las decoraciones interiores del Tempietto ...................... 207 Rilievi Manfred Schuller, Il Tempietto: analisi basata su un nuovo rilievo architettonico .................. 225 Carlo Bianchini, Livia Fabbri, Francesco Borgogni, Il Tempietto: rilievo 2.0 ...................... 257 Carlo Bianchini, Quale regola per il Tempietto? ........................................... 267 Carlo Inglese, Valeria Caniglia, Il complesso di San Pietro in Montorio: metodi di rilevamento e di rappresentazione ............................................ 275 Restauri Elisabetta Pallottino, Il Tempietto rinnovato: restauri e interpretazioni tra Seicento e Ottocento ....... 285 Lucia Morganti, Valentina White, Il Tempietto nel Novecento e il restauro per il Giubileo del 2000 .... 303 José Sancho Roda, Antonio Sánchez-Barriga Fernández, Notas sobre la restauración del Templete de Bramante (1998-2001) y la necesidad de su conservación preventiva .......................... 315 Apparati Flavia Cantatore, Documentare il Tempietto: per un corpus di fonti su San Pietro in Montorio ........ 333 San Pietro in Montorio. Documenti, a cura di Rossana Nicolò ................................ 335 Flavia Cantatore, La rappresentazione del Tempietto, tra architettura moderna ed exemplum all’antica .... 379 San Pietro in Montorio. Fonti iconografiche,a cura di Rossana Nicolò ........................... 381 Tavole. 401 Sommari/Abstracts ................................................................... 417 Autori ............................................................................. 425 Bibliografia ......................................................................... 429 Indice delle illustrazioni ............................................................... 481 Indice dei manoscritti ................................................................. 495 Indice dei nomi ..................................................................... 499 © SINGOLI AUTORI E EDIZIONI QUASAR DI S. TOGNON SRL El convento de San Pietro in Montorio observa la ciudad de Roma desde su posición privilegiada en las alturas de la colina del Gianicolo, lleva siglos haciéndolo. Sede de la Real Academia de España en Roma desde finales del siglo XIX, generaciones de artistas e investigadores españoles inician su personal descubrimiento de la ciudad escrutando desde aquí colores y ar- quitecturas, y los paisajes que se difuminan en la lejanía. Esta vocación de la Academia a percibir lo exterior, a abrirse, es quizás la razón por la que sólo en contadas ocasiones dirija la mirada a sí misma, en un ejercicio de introspección que nos redescubre las bellezas que este antiguo convento encierra. Desde el Templete de Bramante, el claustro interior o los jardines, hasta la última de sus piedras tiene algo que contar. Y es precisamente esa historia escrita en los cimientos y en los muros, columnas y arcos del complejo monumental -y en sus espacios vacíos, sus luces y sus sombras- la que han sabido desentrañar magistral- mente los autores de cada uno de los capítulos que componen este libro, todos ellos investigadores de reconocido prestigio. Ocho años han pasado desde que, la Real Academia de España, formulase la idea de una publicación sobre el Templete de Bramante estudiado en el contexto del monasterio de San Pedro en Montorio. El desafío fue aceptado inmediatamente por Flavia Cantatore – ya autora de una monografía sobre la iglesia y, por ello, gran conocedora del complejo monumental del Montorio –, profesora del De- partamento de Historia, Dibujo y Restauración de la Arquitectura de la Sapienza – Universidad de Roma y responsable científica del presente estudio. Inició así una proficua colaboración con el Departamento con el objetivo de profundizar en el estudio del monumento, también mediante el uso de modernas tec- nologías puestas a disposición por el mismo Departamento. El fruto del intenso trabajo de estos años es esta publicación que, por su calidad y por su gran interés para el conocimiento de este enclave español en Roma, ha apoyado con entusiasmo la Dirección General de Relaciones Culturales y Científicas del Minis- terio de Asuntos Exteriores y Cooperación. La protección del Patrimonio Cultural es un imperativo para el Gobierno de España y, por ello, es necesario ahondar en su conocimiento y darlo a conocer. Este libro es un claro ejemplo de ambas cosas, y supone un importante paso dentro del programa de difusión de su patrimonio emprendido por la Real Academia de España en Roma, al que seguirán otras publicaciones -algunas de carácter más divulgativo- en un próximo futuro. Ángeles Albert Directora de la Real Academia de España en Roma © SINGOLI AUTORI E EDIZIONI QUASAR DI S. TOGNON SRL Il convento di San Pietro in Montorio osserva la città di Roma dalla sua posizione privilegiata sulla collina del Gianicolo, lo fa da secoli. Sede della Real Academia de España en Roma dalla fine del XIX secolo, da qui generazioni di artisti e studiosi spagnoli iniziano la loro personale scoperta della città scrutando i colori e le architetture, ma anche i paesaggi che sfumano in lontananza. Questa vocazione dell’Academia di percepire l’esterno, di aprirsi, è forse il motivo per cui solo raramente volge lo sguardo, in un esercizio di introspezione, alla riscoperta della bellezza che questo antico convento custodisce. Dal Tempietto di Bramante al chiostro interno, ai giardini perfino l’ultima pietra ha qualcosa da raccontare. Ed è proprio questa storia scritta nelle fondamenta e nelle mura, nelle colonne e negli archi del com- plesso monumentale – così come nei suoi vuoti, nelle sue luci e ombre –, che sono riusciti a svelare ma- gistralmente gli autori di ciascuno dei capitoli che compongono questo libro, tutti studiosi di fama. Otto anni sono trascorsi da quando la Real Academia de España en Roma ha formulato l’idea di una pubblica- zione sul Tempietto del Bramante nel contesto del monastero di San Pietro in Montorio. La sfida è stata accolta immediatamente da Flavia Cantatore, già autrice di una monografia sulla chiesa e, di conseguenza, esperta conoscitrice del complesso di Montorio, professoressa presso il Dipartimento di Storia, Disegno e Restauro dell’Architettura della Sapienza – Università di Roma e responsabile scientifico per il presente studio. È iniziata così una proficua collaborazione con il Dipartimento per approfondire lo studio del mo- numento, anche attraverso l’impiego di moderne tecnologie di indagine messe a disposizione dallo stesso Dipartimento. Il risultato del lungo e intenso lavoro di ricerca è questa pubblicazione che per la sua qualità e il suo grande interesse per la conoscenza di una enclave spagnola a Roma, è stata sostenuta con entusia- smo dalla Dirección General de Relaciones Culturales y Científicas del Ministerio de Asuntos Exteriores y Cooperación. La tutela del patrimonio culturale è un imperativo per il governo spagnolo e, pertanto, è necessario approfondire la sua conoscenza e diffonderla. Questo libro è un chiaro esempio di entrambi gli impegni, e rappresenta un momento importante del programma intrapreso a tal riguardo dalla Real Academia de España en Roma, e sarà seguito da altre pubblicazioni – alcune di carattere più divulgativo – nel prossimo futuro. Ángeles Albert Direttrice della Real Academia de España en Roma © SINGOLI AUTORI E EDIZIONI QUASAR DI S. TOGNON SRL © SINGOLI AUTORI E EDIZIONI QUASAR DI S. TOGNON SRL «FeCE ANCORA A SAN PIETRO A MONTORIO DI TREVERTINO NEL PRIMO CHIOSTRO UN TEMPIO Tondo» (Vasari, Le Vite
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    P R E F A Z IO NE Questo libro, che non ha precedenti del genere, sarà, credo, letto con avidità curiosa. Tutti i Papi, da San Pietro a Pio XI, son qui fermati, passati in rassegna e mostrati ai lettori, attraverso quelli che 'furono i tratti caratteristici della vita di ciascuno di essi. I modi e le attitudini, i detti, gli aneddoti di ogni Pontefice son qui raccolti a segnare e fermare la particolare e ben distinta personalità di ciascuno di essi. Prospero Merimée ha giustamente detto che della storia egli non amava che l'aneddoto. E l'aneddoto, infatti, illumina tempi e avvenimenti, ravviva figure, fa risaltare caratteri, scolpisce persone. L'aneddoto è la realtà vivente nella storia : è l'istantanea delle persone. Ogni Pontefice è stato qui fissato attraverso la istantanea dell'aneddoto e la realtà vivente de' particolari suoi tratti caratteristici. È questo libro, per ciò, oltre che di gustosa e sana lettura istruttiva, libro anche di utile e valido ausilio alla storia. Ho detto della storia : della storia da Cristo in poi, perchè la figura di ogni Pontefice campeggia e grandeggia nel tempo che fu suo, da San Pietro a Pio XI, felicemente regnante. Questo libro è di continua e non passeggera o caduca attualità : curioso e interessante ed istruttivo oggi come lo sarà domani, perchè le grandi figure che richiama e illustra sono sempre presenti e scritte in ogni pagina della storia. La figura dei Pontefici dei primi tempi risulta necessariamente, per mancanza o incertezza di documenti, meno delineata e precisata di quella degli altri Papi seguenti, sui quali splende la piena luce della storia e dei documenti.
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