Documento PDF (Tesi Di Dottorato Su Giovanni

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Documento PDF (Tesi Di Dottorato Su Giovanni Sede Amministrativa: Università degli Studi di Padova Dipartimento di ITALIANISTICA CORSO DI DOTTORATO DI RICERCA IN SCIENZE LINGUISTICHE, FILOLOGICHE E LETTERARIE CICLO XXIX DA DIONISO ALLA GNOSI: SACRIFICIO E DIVINIZZAZIONE NELLA NARRATIVA DEL PRIMO TESTORI Coordinatore: Ch.ma Prof. ssa ANNALISA OBOE Supervisore: Ch.mo Prof. ADONE BRANDALISE Dottorando : GIOVANNI SALVIATI ESPOSIZIONE RIASSUNTIVA DELLA TESI (ABSTRACT) Il mio lavoro ha indagato la narrativa del primo Testori alla ricerca di una matrice antropologico-filosofica risalente all’ambito sacrificale-rituale classico-arcaico, sulla scorta, almeno inizialmente, delle ricerche in merito di studiosi delle origini del sacro come Giuseppe Fornari. Tale componente è stata ben evidenziata per l’esordio narrativo di Testori, Il dio di Roserio, commentato sistematicamente capitolo per capitolo, mentre nei successivi Segreti di Milano si è evidenziata una componente tendenzialmente gnostica, sempre venata comunque, come tutta l’opera di Giovanni Testori, da una forte tensione sacrificale. Alla ricerca di ulteriori conferme di questo assunto critico, abbiamo osservato e confermato la presenza del fenomeno anche nelle opere cronologicamente circostanti questa fase narrativa, vale a dire i drammi Tentazione nel convento e L’Arialda. Inoltre, un capitolo è stato dedicato a puntualizzare la particolare (e centrale) concezione della materia, e la sua resa stilistica, presente in queste opere. Il tutto è stato preso in considerazione nel suo intento ermeneutico della contemporaneità e dei suoi punti di crisi, intuiti da Testori con anticipo sui tempi. 2 INTRODUZIONE Gli esordi narrativi di Testori si basano su una nuova antropologia, intuita e scavata in nuce. Come la civiltà occidentale si è formata sulla prevalente assimilazione cristiana di Aristotele, e popolarmente su strumenti come le fiabe, con la loro morale, la loro distinzione fra bene e male chiara pedagogicamente (Boccaccio introduce molte complessità, ma non scardina quell’ordine, violato casomai di più da Petrarca) a un’intera civiltà, che poteva aderirvi o ribellarsi, così il filone pagano- umanistico, l’irrazionalismo secentesco e altre vene iniziano a incrinare quella chiarezza, ponendo già le basi per scardinare Dostojevski e Manzoni (che dal canto loro già avevano attivato in merito, soprattutto il primo, i propri radar), e svelando non tanto le ribellioni, quanto le aspirazioni, i criteri reconditi e i nodi irrisolti dei “Demoni” e di Madame Bovary. Il crocevia, il crinale in cui le opere testoriane di questo periodo intendono collocarsi è quello in cui tali aspirazioni, criteri e nodi, evolutisi, sono divenuti prevalenti nella società, accompagnati dal sorpasso dell’industria sull’agricoltura, quanto ad addetti (1960). Il vettore è appunto la cultura ancora recondita che accompagna il boom economico, colta nei suoi albori. Qui indaghiamo soprattutto Il dio di Roserio (d’ora in poi Roserio) e i racconti costituenti i primi due volumi del ciclo dei Segreti di Milano (d’ora in poi Segreti), riuniti in due raccolte, Il ponte della Ghisolfa (d’ora in poi Ghisolfa), e La Gilda del Mac Mahon (d’ora in poi Gilda), con alcune escursioni prima e dopo quel periodo e a esso funzionali, riguardanti soprattutto due testi teatrali. È infatti in questo materiale narrativo che emergono, dentro la sua diegesi leggibile, e infatti a lungo letta in termini prettamente realistici (magari con l’acribia espressionista da linea lombarda), le spie di un possibile sovrasenso. Fra i primi indagatori di questa direzione è Rinaldo Rinaldi, che compie un primo importante affondo, senza però osar dare un nome a quello che vede, e finendo anzi per offrirne una lettura drasticamente riduttiva e quasi irridente. 3 Il suo (e nostro) scarto dall’esegesi realistica del primo Testori parte da un dato: la cristallizzazione di fatti e personaggi, la loro “estrema ed esasperante stereotipia”: Tutti i personaggi dei Segreti, in fondo, si possono ridurre a pochi tipi sempre uguali, con minime varianti (il ricco vizioso, il bel ragazzo povero e “di vita”, la donna matura e insoddisfatta, l’adolescente diseredato e respinto, la zitella senza speranza, il giovanotto che sublima il sesso, la fanciulla perdutamente innamorata). Lo stesso capita con le situazioni, con i fatti, anche loro catalogabili senza troppi sforzi in un ristretto elenco: la scenata familiare durante la cena, le meditazioni di notte nel letto, l’amore nel prato di periferia, le chiacchiere degli uomini al bar, sono tutti tópoi ossessivi che ritornano in un giro sempre identico.1 Proprio questa anomala selettività contribuisce a rivelare la peculiare natura allegorica, addirittura metafisica della materia, tanto da fare di ciò che la narra una sacra rappresentazione. Vi è poi da considerare l'ambientazione del ciclo dei Segreti, dichiaratamente e programmaticamente ristretta alla periferia nord di Milano, la quale pone una questione eziologica, non risolvibile con il semplice appello all'appartenenza profondamente amorosa dello scrittore a quei luoghi. È una scelta che porta con sé anche risultati poetici ben precisi, almeno come direzione da indagare. La periferia di una grande città industriale inferisce, nell'immaginario letterario europeo, alienazione, disappartenenza, precarietà in caotico divenire, assenza di luoghi della memoria di lunga durata, identitari; anche quando, nel caso di Testori, questo sia apparentemente controbilanciato da una forte identificazione affettiva e antropologica di (e in) quei luoghi. Il ponte della Ghisolfa, non-luogo emblematico di questa dinamica informe, che dà il titolo all'esordio dei Segreti, è un cavalcavia di transito veloce per camion e tram, oggettivamente inospitale e addirittura ostile a una presenza umana stabile. Altri scenari privilegiati nei Segreti sono luoghi di emarginazione dell'umano: il retro grigio delle case lungo i binari, sottopassi per auto e ferrovie, cave ai margini dell'abitato che aumentano il degrado morfologico della 1 Cfr. R. Rinaldi, Il romanzo come deformazione. Autonomia ed eredità gaddiana in Mastronardi, Bianciardi, Testori, Arbasino, Milano, Mursia, 1985, p. 88. 4 topografia urbana, e addirittura la confusione delle coordinate vitali di separazione fra un sopra e un sotto. Insomma, il contesto dei Segreti poggia tutto su una situazione di mobilità assoluta, su un confine di caotica trasformazione urbana, un dinamismo centrifugo che porta a un'espulsione periodica dell'umano, di cui non sembra tenere alcun conto, causata com'è da altre esigenze. Ebbene, la povera gente della sua narrativa si trova a vivere e annaspare alla ricerca di un senso in questo sfuggente ambito, che appare propizio a svilupparsi come simbolo (più che come metafora, perché i due termini della figura coincidono: l'esempio e ciò che l'esempio addita) dell'intera situazione esistenziale dell'uomo, e in particolare in asse con una concezione gnostica dell'esistenza. Per gnosticismo qui intendiamo un'esperienza/percezione dell'essere che scinde la materia da una sua possibile irradiazione di senso positivo, allontanando la quotidianità (cioè la vita che in questa materia si consuma) in una prospettiva unificante tutta negativa o almeno piatta, per privilegiare la ricerca di un senso altrove. Il primo Testori, però, sembra limitarsi ad una prima fase, quella dell'individuazione di queste coordinate di unitarietà negativa dell'esperienza quotidiana, distinta dalla possibilità di trovare un senso. È già una gnoseologia gnostica: elemento fondamentale di questo insieme di dottrine antiche è l'identificazione del mondo, e in particolare dell'esperienza umana sensibile, legata al quotidiano, come male. Non c'è redenzione possibile per il quotidiano, e quando appare una possibilità in tal senso, si tratta di un'illusione, che imprigiona ancor più l'io nella gabbia della materia. Illusioni tipiche sono l'innamoramento e la generazione di figli, a esso legata. Ne accenna nel saggio su Francesco Cairo quando parla di “colpa della vita generata, della carne vivente (illusa!)”. Quel saggio, uscito nel 1952 su “Paragone”, che tante noie procurò al direttore Roberto Longhi e allo stesso Testori (che forse per questo fu vivamente consigliato dallo stesso Longhi di andarsene da Milano e “riparare” in Piemonte per qualche tempo; provvidenziale ostracismo, visto che poté cominciare a occuparsi a fondo dei suoi artisti forse più amati, Gaudenzio Ferrari e Tanzio da Varallo), è stato nel mio lavoro un punto di chiarimento fondante sulla poetica successiva. Si capisce 5 che, parlando del pittore, definisce una vera e propria ontologia personale. Sempre a proposito della generazione, dell'esser padri e madri, punto dell'esistenza sempre al centro della sua opera, in quel saggio Testori identifica il compito estremo dell'artista nel “giungere all'attimo d'irresponsabile liberazione (che è pur demiurgica prigionia: e lì, in quel punto, lì scorgere l'operante Dio); afferrare il legante segreto: groppo demenziale d'istinti, i quali, lottando, provocano il passaggio dalla generante materia alla generata materia (dalla demenza, cioè, al sorgere lene, ma certissimo, della coscienza o della sua possibilità, almeno...); avvertir la spinta del Demiurgo nella cellula prima, sommossa come da lampo; avvertir l'impeto che attiva dal nulla; e di qui, lasciati e pur sempre presenti, i rotolanti anni che ne deriveranno, i dolori, le agonie, la 'venefica et malefica'... [la peste del '600]”2. Sembra proprio che una radice culturale simile a questa alimenti per esempio l'opera di Massimo
Recommended publications
  • Nuclei Di Identita' Locale (NIL)
    Schede dei Nuclei di Identità Locale 3 Nuclei di Identita’ Locale (NIL) Guida alla lettura delle schede Le schede NIL rappresentano un vero e proprio atlante territoriale, strumento di verifica e consultazione per la programma- zione dei servizi, ma soprattutto di conoscenza dei quartieri che compongono le diverse realtà locali, evidenziando caratteri- stiche uniche e differenti per ogni nucleo. Tale fine è perseguito attraverso l’organizzazione dei contenuti e della loro rappre- sentazione grafica, ma soprattutto attraverso l’operatività, restituendo in un sistema informativo, in costante aggiornamento, una struttura dinamica: i dati sono raccolti in un’unica tabella che restituisce, mediante stringhe elaborate in linguaggio html, i contenuti delle schede relazionati agli altri documenti del Piano. Si configurano dunque come strumento aperto e flessibile, i cui contenuti sono facilmente relazionabili tra loro per rispondere, con eventuali ulteriori approfondimenti tematici, a diverse finalità di analisi per meglio orientare lo sviluppo locale. In particolare, le schede NIL, come strumento analitico-progettuale, restituiscono in modo sintetico le componenti socio- demografiche e territoriali. Composte da sei sezioni tematiche, esprimono i fenomeni territoriali rappresentativi della dinamicità locale presente. Le schede NIL raccolgono dati provenienti da fonti eterogenee anagrafiche e censuarie, relazionate mediante elaborazioni con i dati di tipo geografico territoriale. La sezione inziale rappresenta in modo sintetico la struttura della popolazione residente attraverso l’articolazione di indicatori descrittivi della realtà locale, allo stato di fatto e previsionale, ove possibile, al fine di prospettare l’evoluzione demografica attesa. I dati demografici sono, inoltre, confrontati con i tessuti urbani coinvolti al fine di evidenziarne l’impatto territoriale.
    [Show full text]
  • Translation Rights / Fall 2020
    Translation Rights / Fall 2020 Simonetta Agnello Hornby / Sibilla Aleramo / Eleonora Marangoni / Agnese Codignola / Paolo Settis / Franco Baresi / Guido Tonelli / Paolo Sorrentino / Silvia Ferrara / Giovanni Testori / Giuseppina Torregrossa / Boris Pasternak / Tomasi Di Lampedusa / Luce D’Eramo / Alessandro Vanoli / Gad Lerner / Barbara Fiorio / Stefano Benni / Francesco Stoppa / Arianna Cecconi / Marco D’Eramo / Massimo Recalcati / Federica Brunini SIMONETTA AGNELLO HORNBY Fiction © Dario Canova SIMONETTA AGNELLO HORNBY Piano nobile / Piano nobile was born in Palermo but has been living Palermo, summer 1942. On his deathbed, the Baron Enrico Sorci in London since 1972 where she worked sees the recent history of his family pass before his eyes, as in a lucid as a solicitor for the community legal delirium. He sees the devotion of his wife, his daughters (Maria aid firm specialized in domestic violence Teresa, Anna and Lia) and his sons (Cola, Ludovico, Filippo and that she co-founded in 1979. She has Andrea), at the same time he sees the destiny of a city that, at the been lecturing for many years, and was a turn of the century, is full of opportunities and new wealth and of part-time judge at the Special Educational trains passing by loaded with goods. Needs and Disability Tribunal for eight Before dying, the baron orders to wait before announcing his passing. years. Her novels: La zia marchesa (2004), His relatives therefore gather around the large table in the dining Boccamurata (2007), Vento scomposto room for a crowed symposium held amidst silence, twinkles, tensions, (2009), La Monaca (2010), La cucina del squabbles, ancient rivalries and new ambitions.
    [Show full text]
  • I Quartieri Dove Vivere Al Meglio a Milano SI 092020
    GIORNATA NAZIONALE DELLA CASA I quartieri dove vivere al meglio a Milano Indice 1. Introduzione ............................................................................................................................................. 1 2. Il mercato immobiliare della casa a Milano .............................................................................................. 2 3. Dove trovano casa i milanesi di oggi e di domani ..................................................................................... 8 3.1. Quartieri e peculiarità ............................................................................................................................... 9 3.2. La casa è qui: i quartieri dove vivere al meglio ....................................................................................... 13 3.2.1. Accessibilità, economicità e divertimento per universitari e giovani: Bicocca, Buenos Aires e Città Studi ................................................................................................................................................................ 14 3.2.2. Sport, tempo libero e verde per i professionisti: Isola, Maciachini e Dergano ....................................... 15 3.2.3. Nuovi progetti per nuovi nuclei sociali: Sarpi, Bicocca e San Siro ........................................................... 16 3.2.4. Vicinanza a ogni servizio nei quartieri delle case per le famiglie: da Magenta a Monforte .................... 17 3.2.5. Coinvolgimento, negozi di vicinato, strutture sanitarie, qui trova
    [Show full text]
  • Elenco Schede NIL Per I Municipi Elenco Schede
    4 Piano dei Servizi Elenco schede NIL Elenco schede NIL per i municipi 01. Duomo 54. Muggiano Municipio 1 Municipio 5 Municipio 8 02. Brera 55. Baggio - Q.re degli Olmi - Q.re Valsesia 1. Duomo 5. P.ta Vigentina - P.ta Lodovica 59. Tre Torri 03. Giardini P.ta Venezia 56. Forze Armate 2. Brera 6. P.ta Ticinese - Conca del Naviglio 64. Trenno 04. Guastalla 57. San Siro 3. Giardini Porta Venezia 36. Scalo Romana 65. Q.re Gallaratese - Q.re San Leonardo 05. P.ta Vigentina - P.ta Lodovica 58. De Angeli-Monte Rosa 4. Guastalla 34. Chiaravalle - Lampugnano 06. P.ta Ticinese - Conca del Naviglio 59. Tre Torri 7. Magenta- S. Vittore 37. Morivione 66. QT8 07. Magenta- S.Vittore 60. Stadio - Ippodromi 8. Parco Sempione 38. Vigentino - Q.re Fatima 67. Portello 08. Parco Sempione 61. Quarto Cagnino (5. Vigentina) 39. Quintosole 68. Pagano 09. P.ta Garibaldi - P.ta Nuova 62. Quinto Romano (6. Ticinese) 40. Ronchetto delle Rane 69. Sarpi 10. Stazione Centrale - Ponte Seveso 63. Figino (68. Pagano) 41. Gratosoglio - Q.re Missaglia 70. Ghisolfa 11. Isola 64. Trenno (69. Sarpi) - Q.re Terrazze 71. Villapizzone - Cagnola - Boldinasco 12. Maciachini-Maggiolina 65. Q.re Gallaratese - Q.re San Leonardo - Lampugnano 42. Stadera - Chiesa Rossa - Q.re Torretta 72. Maggiore - Musocco - Certosa 13. Greco - Segnano 66. QT8 Municipio 2 - Conca Fallata 73. Cascina Merlata 14. Niguarda - Ca’ Granda - Prato Centenaro - Q.re Fulvio Testi 67. Portello 10. Stazione Centrale - Ponte Seveso 43. Tibaldi 74. Roserio 15. Bicocca 68. Pagano 16. Gorla - Precotto 85.
    [Show full text]
  • Allegato Statistico
    Commissione parlamentare di inchiesta sulle condizioni di sicurezza e sullo stato di degrado delle città e delle loro periferie Allegato statistico Audizione del Presidente dell’Istituto nazionale di statistica Giorgio Alleva Roma, 24 gennaio 2017 Figura 1 – Dinamiche di lungo periodo dei sistemi urbani di Roma e Milano distinti in componente centrale (core) e periferica (ring). Popolazione censita, numeri indice a base fissa (1951=100) - Censimenti 1951-2011 (geografia costante al 2011) Milano Roma 280 280 260 260 240 240 220 220 200 200 180 180 160 160 140 140 120 120 100 100 80 80 60 60 40 Core Ring Sistema Urbano 40 Core Ring Sistema Urbano 20 20 0 0 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011 Fonte: Elaborazione su dati Istat, Ricostruzione popolazione legale 1951-2011, 8milacensus Figura 2 – Monocentrismo, policentrismo ed equilibrio nei sistemi urbani di Roma e Milano - Censimenti 1951-2011 Milano Roma 1,8 1,8 1,6 Monocentrismo 1,6 Monocentrismo 1,4 1,4 1,2 1,2 1 1 0,8 0,8 0,6 0,6 0,4 0,4 Policentrismo 0,2 0,2 Policentrismo 0 0 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011 1951 1961 1971 1981 1991 2001 2011 Fonte: Elaborazione su dati Istat, Ricostruzione popolazione legale 1951-2011, 8milacensus . 3 Tavola 1 - Le 14 città metropolitane: regione di appartenenza, denominazione e numero di comuni al 1° gennaio 2017 CITTÀ METROPOLITANA REGIONE/ REGIONE A STATUTO NUMERO DI SPECIALE COMUNI Torino Piemonte 315 Milano Lombardia 134 Venezia Veneto 44 Genova Liguria 67 Bologna Emilia-Romagna 55 Firenze Toscana 42 Roma Lazio
    [Show full text]
  • "Affori Centre: a Style of Work, a Way of Life
    Incaricati della commercializzazione Un’iniziativa di - An initiative of: Exclusive marketing agents Affori Centre. A style of work, Bnp Paribas Cushman & Wakefield Real Estate Advisory Italy S.p.A. a way of life. Via Carlo Bo, 11 - 20143 Milano Via Turati 16/18 - 20121 Milano t. +39 02 32 11 53 t. +39 02 63 799 1 www.afforicentre.it www.realestate.bnpparibas.it www.cushmanwakefield.com Graphic Design: Fabio Zoratti Copy: Luca Nicola Photos: Beppe Raso Affori Centre Via Cialdini 31 Milano Benvenuto / Welcome Un edificio innovativo An innovative building Oltre a un ambiente moderno, stimolante e con- As well as being a modern ambience, stimulating Ubicazione e collegamenti Location and connections fortevole, Affori Centre è concepito per assicurare and comfortable, Affori Centre is designed to gua- la migliore qualità della vita a chi lo abita. È il valore rantee the best quality of life to those who work aggiunto straordinario di 5-Star ServicesTM, il pro- there. It is the extraordinary added value of 5-Star gramma che prevede servizi totalmente persona- ServicesTM, the programme that foresees totally lizzabili a seconda delle specifiche richieste dell’a- customizable services, according to the specific zienda. Reception e assistenza, aree ricreative, requirements of the company. Reception and area ristorazione, parcheggio biciclette, consierge assistance, recreation areas, refreshment area, privato: sono solo alcuni esempi di servizi a “5 stel- bicycle parking, private consierge: these are just le” che consentono ai dipendenti di concentrarsi some examples of the “5 star” services that allow Comasina totalmente sulla propria attività, migliorandone employees to concentrate totally on their specific A8 A9 A4 Tangenziale Nord M sensibilmente la produttività.
    [Show full text]
  • Rapporto 2020 Sul Mercato Immobiliare Della Città Metropolitana Di Milano
    ® SCENARI IMMOBILIARI ISTITUTO INDIPENDENTE DI STUDI E RICERCHE GRAN MILÀN Rapporto 2020 sul mercato immobiliare della Città metropolitana di Milano Luglio 2020 GRAN MILÀN La nuova geografia della Grande Milano: territorio e mercato immobiliare Rapporto 2020 sul mercato immobiliare della Città metropolitana di Milano Indice 1. La Grande Milano: una città resiliente e allargata ................................................................. 5 2. La Grande Milano: specificità del territorio ........................................................................... 8 • La Città metropolitana di Milano ............................................................................... 10 • Dimensione demografica e territoriale...................................................................... 14 • Economia del territorio: capitale umano e ricchezza delle famiglie.......................... 23 • Connessioni della mobilità: urbanizzato e infrastrutture .......................................... 30 3. La geografia produttiva della Grande Milano: potenzialità di un territorio aggregato ....... 36 • La città della produzione ............................................................................................ 38 4. La geografia della Salute: Health Care e Life Sciences ......................................................... 51 5. La geografia del vivere: spazi dell’abitare e del lavoro ........................................................ 59 • I luoghi dell’abitare ...................................................................................................
    [Show full text]
  • The Food System in Milan Five Priorities for a Sustainable Development the City of Milan
    EDUCATIO N SUSTAINABILITY RESEARCH FIGHTING WASTE ACCESS The Food System in Milan Five priorities for a sustainable development The City of Milan Milan Vice Major in charge of Food Policy Anna Scavuzzo Food Policy Office of the municipality of Milan Andrea Magarini, Elisa Porreca Fondazione Cariplo Head of Science and Research Area Carlo Mango Scientific Research and Technology Transfer Area Valentina Amorese, Silvia Pigozzi Essays by Laura Anzideo, Social and Human Services Area Valeria Garibaldi, Environment Area Working group EStà - Economia e Sostenibilità Scientific director Andrea Calori Work group coordination Francesca Federici Research and texts Guido Agnelli, Andrea Calori, Chiara Demaldè, Camilla De Nardi, Chiara Ducoli, Francesca Federici, Giuseppe Galli, Ettore Gualandi, Andrea Magarini,Marta Maggi, Alessandro Maggioni, Marco Marangoni, Alessia Marazzi, Loris Mazzagatti, Mario Paris, Enrico Pastori, Giacomo Petitti, Alice Rossi, Cécil Sillig. Experimentation FAO-RUAF indicators and SDGs, metadata system Francesca Federici, Marta Maggi, Alessandro Musetta Graphic design, layout, maps and infographic, icons of the food system and the food policy priorities Marco Marangoni, Alessandro Musetta, Giulia Tagliente Other icons utilized for the creation of the infographics draw on the creative commons of the Noun Project Date of publication December 2018 Creative Commons license ISBN 9788894200379 The Food System in Milan Five priorities for a sustainable development Index 0 Shared governance for a 7 multifaceted food system The European
    [Show full text]
  • Italy Case Study Report 2: Milan
    Italy Case study report 2, June 2017 PICH: The impact of urban planning and governance reform on the historic built environment and intangible cultural heritage ITALY CASE STUDY REPORT 2: INDUSTRIAL HERITAGE ‘LA GOCCIA’ IN BOVISA, MILAN Authors Prof. Enrico Fontanari, IUAV (coordinator) Remi Wacogne, IUAV Dr. Julia Rey Perez, Universidad de Sevilla (visiting researcher, IUAV) 1 Italy Case study report 2, June 2017 2 Italy Case study report 2, June 2017 0. Introduction This report focuses on the area Gasometri or Goccia, in the north-western Milan borough of Bovisa. An industrial area of regional and national importance through the XXth century, which in particular centralised gasworks of the Milan area, its plants progressively shut down until the complete closure of a large part of it in 1994. Meanwhile, Politecnico di Milano, a leading architecture and planning university, settled a new campus in the remaining area, introducing new uses in the former industrial buildings. This research explores the role played by the area’s industrial heritage, both in its planning and management and in citizens’ sense of place. 1. La Goccia - area Gasometri di Bovisa 1.1. Location of the study area and more sub-area – with location map of the city and the specific case study areas. Fig. 1 The area Gasometri or Goccia, situated in the Bovisa borough in North-West Milan The area Gasometri or Goccia is a former industrial area situated in the north-western peripheral Milan borough of Bovisa, itself part of the municipio (ward) 9 along with those of Garibaldi-Isola, Istria, Dergano, Bicocca, Ca' Granda, Niguarda, Affori, Bruzzano and Bovisasca- Comasina.1 Framed by the Villapizzone borough to the West and by the rest of Bovisa to the East, by the borough of Quarto Oggiaro to the North and that of Ghisolfa to the South, it covers about 850.000m², roughly divided in two parts: the southern one is now occupied mainly by the Engineering campus of Politecnico di Milano; the northern one is still dismissed and inaccessible to the public.
    [Show full text]
  • Spring 2020 Rights Guide
    Translation Rights / Spring 2020 Simonetta Agnello Hornby / Sibilla Aleramo / Enrico Deaglio / Agnese Codignola / Claudio Regeni / Franco Baresi / Elvira Dones / Guido Tonelli / Domenico Starnone / Emiliano Gucci / Gad Lerner / Paolo Sorrentino / Giovanni Testori / Massimo Nicolazzi / Boris Pasternak / Tomasi Di Lampedusa / Gianni Celati / Luce D’Eramo / Barbara Fiorio / Concita De Gregorio / Alessandro Vanoli / Arianna Cecconi / Marco D’Eramo / Paolo Conte / Federica Brunini / Stefano Benni / Massimo Recalcati / Umberto Galimberti / Giuseppe Catozzella SIMONETTA AGNELLO HORNBY Fiction “Excellent, atmospheric... A charming, perceptive tragicomedy.” The Guardian © Dario Canova SIMONETTA AGNELLO HORNBY La mennulara / The Almond Picker was born in Palermo but has been living A new, enriched edition of the novel already published by Feltrinelli in London since 1972 where she worked in 2002, a best seller in Italy, sold in twenty countries, winner of as a solicitor for the community legal Alassio 100 libri prize, Forte Village prize, Stresa Prize and Novela aid firm specialized in domestic violence Europea Casino de Santiago. that she co-founded in 1979. She has been lecturing for many years, and was a Like many memorable works of fiction, La Mennulara hinges part-time judge at the Special Educational on a question, in this case: who is Maria Rosalia Inzerillo, known Needs and Disability Tribunal for eight as Mennulara, the almond picker? Born into a desperately poor years. Her novels: La zia marchesa (2004), Sicilian farming family, Mennulara went into service when she was Boccamurata (2007), Vento scomposto only a girl, as a maid for a well-to-do local family; by dint of hard (2009), La Monaca (2010), La cucina del work and intelligence, she became the indispensable administrator buon gusto (2012, with Maria Rosaria of the family’s affairs and was said to be rich.
    [Show full text]
  • Stefano Della Torre Massimiliano Bocciarelli Laura Daglio Raffaella
    Research for Development Stefano Della Torre Massimiliano Bocciarelli Laura Daglio Raffaella Neri Editors Buildings for Education A Multidisciplinary Overview of The Design of School Buildings Research for Development Series Editors Emilio Bartezzaghi, Milan, Italy Giampio Bracchi, Milan, Italy Adalberto Del Bo, Politecnico di Milano, Milan, Italy Ferran Sagarra Trias, Department of Urbanism and Regional Planning, Universitat Politècnica de Catalunya, Barcelona, Barcelona, Spain Francesco Stellacci, Supramolecular NanoMaterials and Interfaces Laboratory (SuNMiL), Institute of Materials, Ecole Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL), Lausanne, Vaud, Switzerland Enrico Zio, Politecnico di Milano, Milan, Italy; Ecole Centrale Paris, Paris, France The series Research for Development serves as a vehicle for the presentation and dissemination of complex research and multidisciplinary projects. The published work is dedicated to fostering a high degree of innovation and to the sophisticated demonstration of new techniques or methods. The aim of the Research for Development series is to promote well-balanced sustainable growth. This might take the form of measurable social and economic outcomes, in addition to environmental benefits, or improved efficiency in the use of resources; it might also involve an original mix of intervention schemes. Research for Development focuses on the following topics and disciplines: Urban regeneration and infrastructure, Info-mobility, transport, and logistics, Environment and the land, Cultural heritage and landscape, Energy, Innovation in processes and technologies, Applications of chemistry, materials, and nanotech- nologies, Material science and biotechnology solutions, Physics results and related applications and aerospace, Ongoing training and continuing education. Fondazione Politecnico di Milano collaborates as a special co-partner in this series by suggesting themes and evaluating proposals for new volumes.
    [Show full text]
  • MILANO SCALI FERROVIARI Urban Center Milano Galleria Vittorio Emanuele 11/12 – Milano Tel
    MILANO SCALI FERROVIARI Urban Center Milano Galleria Vittorio Emanuele 11/12 – Milano Tel. 02 884 56 555 - [email protected] www.comune.milano.it © Urban Center Milano MILANO SCALI FERROVIARI 1 marzo – 31 marzo 2010 Carlo Masseroli Assessore allo Sviluppo del Territorio Comune di MIlano Da quattro settimane è iniziato in Consiglio Comunale continuamente se stessa in modi nuovi e inediti. un lungo dibattito che ci accompagnerà per tutto il Per continuare una storia che è cominciata ben prima 2010 sul futuro della nostra città. L’occasione di questo di noi e alla quale vogliamo imprimere un corso nuovo, dibattito è data dal Piano di Governo del Territorio: una una nuova direzione. vera e propria riforma del sistema regolativo di tutte le piccole e grandi trasformazioni della città. Uno strumento Ci vogliono 2 anni andando spediti per impostare che ripensa la città in modo ordinato e armonico le infrastrutture del nuovo sistema di trasporto che promuovendo una Milano che vive nel verde, facile da proponiamo. Ci vogliono 3 anni andando spediti per raggiungere e ricca di nuovi servizi e spazi per tutti. impostare una risposta concreta sul tema “casa per tutti”. Ci vogliono 5 anni per far sì che l’eredità dell’Expo venga Offrendo una prima forma concreta a questo dibattito, valorizzata e compresa in un progetto di sviluppo Urban Center mette in scena simulazioni possibili per armonico di questa città. la riqualificazione degli scali ferroviari. Una delle molte potenzialità racchiuse nel Piano che, sotto la curatela Ma quando vedo ciò che è già stato realizzato, ho fiducia della Facoltà di Architettura Civile di Milano, prende in quello che potremo fare insieme.
    [Show full text]