Allegato Statistico
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Orari E Percorsi Della Linea Treno S1
Orari e mappe della linea treno S1 Saronno - Milano Passante - Lodi Visualizza In Una Pagina Web La linea treno S1 (Saronno - Milano Passante - Lodi) ha 2 percorsi. Durante la settimana è operativa: (1) Lodi: 05:53 - 22:53 (2) Saronno: 05:35 - 22:36 Usa Moovit per trovare le fermate della linea treno S1 più vicine a te e scoprire quando passerà il prossimo mezzo della linea treno S1 Direzione: Lodi Orari della linea treno S1 25 fermate Orari di partenza verso Lodi: VISUALIZZA GLI ORARI DELLA LINEA lunedì 05:53 - 22:53 martedì 05:53 - 22:53 Lodi mercoledì 05:53 - 22:53 Tavazzano giovedì 05:53 - 22:53 San Zenone Al Lambro venerdì 05:53 - 22:53 Melegnano sabato 05:53 - 22:53 Via Monsignore Angelino Bianchi, Melegnano domenica 10:23 - 22:53 San Giuliano Milanese Borgolombardo San Donato Milanese Informazioni sulla linea treno S1 Direzione: Lodi Milano Rogoredo Fermate: 25 Durata del tragitto: 89 min Milano Porta Vittoria La linea in sintesi: Lodi, Tavazzano, San Zenone Al Lambro, Melegnano, San Giuliano Milanese, Viale Molise, Milano Borgolombardo, San Donato Milanese, Milano Rogoredo, Milano Porta Vittoria, Milano Dateo, Milano Dateo Milano Porta Venezia, Milano Repubblica, Milano P. Piazzale Dateo, Milano Garibaldi (Passante), Milano Lancetti, Milano Bovisa, Milano Quarto Oggiaro, Novate Milanese, Bollate Milano Porta Venezia Centro, Bollate Nord, Garbagnate Parco Delle 3 Piazza Santa Francesca Romana, Milano Groane, Garbagnate Milanese, Cesate, Caronno Milano Repubblica Pertusella, Saronno Sud, Saronno Piazza della Repubblica, Milano Milano -
Il Passante Ferroviario Trasporto Metropolitano E Regionale
Edited by Foxit PDF Editor Copyright (c) by Foxit Software Company, 2004 For Evaluation Only. L’Assessorato allo Sviluppo del Territorio del Comune di Milano ha aperto nel luglio 2001 il primo Urban Center d’Italia nel centro istituzionale e culturale della città. Urban Center ha l’obiettivo di comunicare ai cittadini le grandi trasformazioni del territorio, le politiche urbanistiche e le loro forme attuative. Si AIM rivolge ad un pubblico esteso, italiano ed internazionale, che comprende operatori Associazione economici di settore e non, studenti, turisti, amministratori pubblici, ai quali fornisce dati e informazioni sull’assetto territoriale della città, sulle sue potenzialità evolutive e Interessi Metropolitani sulle sue eccellenze. Urban Center è inoltre centro di dibattito e approfondimento per le tematiche che, sotto vari profili, riguardano il progetto di sviluppo urbano. Svolge la sua attività attraverso esposizione di progetti, conferenze e workshop negli spazi in Galleria Vittorio Emanuele, organizza itinerari di visita tematizzati, edizione di dossier e documenti illustrativi di progetti e temi urbanistici. Il programma d’iniziativa comunitaria Urban II Milano 2000- 2006 ha per obiettivo la riqualificazione della periferia nord-ovest di Milano. L’area d’intervento comprende i quartieri di Bovisa, Bovisasca, Certosa, Garegnano, Musocco, Quarto Oggiaro, Vialba e Villapizzone e riguarda una superficie di 12 kmq con una popolazione di 53.000 abitanti. Urban si propone di valorizzare le risorse ambientali, sociali ed economiche di questa zona sulla base di quattro grandi priorità strategiche: miglioramenti ecocompatibili dell'ambiente urbano; imprenditorialità e patti per l'occupazione volti a creare iniziative sociali; sistemi di trasporto intelligenti; gestione integrata e comunicazione. -
Breve Storia Di Una Comunità Dalle Radici Profonde. Quarto Oggiaro È
Quarto Oggiaro: Breve storia di una Comunità dalle radici profonde. Quarto Oggiaro è un quartiere di Milano che porta con se ancora una cattiva nomea dagli anni ’80, dovuta al degrado e alle fragilità socio-economiche che hanno contraddistinto non solo la storia del dopoguerra del nostro quartiere ma l’intera narrazione delle periferie italiane. Molti conoscono la storia di Quarto come di un quartiere popolare sorto, a partire dal 1956, per accogliere la migrazione interna proveniente dal sud, impiantando palazzi di edilizia popolare su terreni che componevano la cintura agricola della città di Milano. Di fatto questa è la genesi del quartiere, come la conoscono tutti, pochi conoscono invece la fortissima identità storica di questo luogo e la sua strategica connessione con la città di Milano. In questo articolo proverò a tracciare il filo d’Arianna che unisce la storia del nostro quartiere con quella di Milano, della Lombardia e della penisola Italiana. Quarto Oggiaro è un toponimo abbastanza chiaro, con Quarto si indica le miglia romane dal centro città mentre si è poco discusso sul termine Oggiaro/Uglè/Uglerio così come è riportato dalle fonti storiche. Un analisi dei toponomi vicini a Quarto e della sua composizione ambientale ci proietta direttamente nel VI secolo A.C, quando secondo il cronista Romano Tito Livio, il principe celtico Belloveso a capo di una coalizione di popoli varca le Alpi, sconfigge gli Etruschi nella pianura Padana e fonda la sua città, su una collina che si ergeva su una vasta terra di paludi e acquitrini: la chiamerà Medh-lan , cioè “la terra sopra le acque” , che con il tempo prenderà il nome di Mesiolanum, Mediolanum e infine Milano. -
The Regeneration of Large-Scale Social Housing Estates
The regeneration of large-scale Social Housing estates Spatial, territorial, institutional and planning dimensions © 2020, Brussels, SoHoLab Please do not distribute without the permission of the authors. First Version: 27/06/2018, Final Version: 21/03/20 ISBN 9789464007190 D/2020/SoHoLab, uitgever All rights reserved. No part of this report may be reproduced, stored in a retrieval system or transmitted, in any form or by any means, without the prior persmission of the publisher. This document was produced the SoHoLab research team consisting of Architecture Urbanisme Société: Savoirs Enseignment Recherche (AUSser CNRS 3329); Department of Architecture and Urban Studies, Politecnico di Milano (PoliMi, DAStU); and Cosmopolis, Vrije Universiteit Brussel (VUB). The project has recieved funding from the European Union’s Horizon 2020 research and innovation programme, Agence National de la Recherche (ANR, France), Innvoris (Brussels, Belgium), Ministero dell’Istruzione dell’Università é della Ricerca (MIUR, Italy) under grant agreement No 693443. Refer to this report as: Aernouts, N., Maranghi, E. & Ryckewaert, M. (Eds.) (2020). The regeneration of large-scale Social Housing estates. Spatial, territorial, institutional and planning dimensions, Brussels: Soholab, 191 p. For more information: www.soholab.org Research team: Regional partners: Local partners: European and regional co-financing: The regeneration of large-scale Social Housing estates Spatial, territorial, institutional and planning dimensions Nele Aernouts, Elena Maranghi and Michael Ryckewaert (Editors) This report is dedicated to the memory of Andrei Feraru whose invaluable contribution to this project ended too soon. About | 7 About Already since the 1970s, internationally, the regeneration of large- scale modernist social housing estates has been on the research and policy agenda. -
Ai Margini Dello Sviluppo Urbano. Uno Studio Su Quarto Oggiaro Rossana Torri, Tommaso Vitale
Ai margini dello sviluppo urbano. Uno studio su Quarto Oggiaro Rossana Torri, Tommaso Vitale To cite this version: Rossana Torri, Tommaso Vitale. Ai margini dello sviluppo urbano. Uno studio su Quarto Oggiaro: On the Fringes of Urban Development. A Study on Quarto Oggiaro. Bruno Mondadori Editore, pp.192, 2009. hal-01495479 HAL Id: hal-01495479 https://hal-sciencespo.archives-ouvertes.fr/hal-01495479 Submitted on 25 Mar 2017 HAL is a multi-disciplinary open access L’archive ouverte pluridisciplinaire HAL, est archive for the deposit and dissemination of sci- destinée au dépôt et à la diffusion de documents entific research documents, whether they are pub- scientifiques de niveau recherche, publiés ou non, lished or not. The documents may come from émanant des établissements d’enseignement et de teaching and research institutions in France or recherche français ou étrangers, des laboratoires abroad, or from public or private research centers. publics ou privés. 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 1 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 2 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 1 Ricerca 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 2 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 3 Ai margini dello sviluppo urbano Uno studio su Quarto Oggiaro a cura di Rossana Torri e Tommaso Vitale Bruno Mondadori 00Quarto Oggiaro romane_PBM 10/11/09 10.36 Pagina 4 Il volume è finanziato da Acli Lombardia. Tutti i diritti riservati © 2009 Pearson Italia, Milano-Torino Prima pubblicazione: dicembre 2009 Per i passi antologici, per le citazioni, per le riproduzioni grafiche, cartografiche e fotografiche appartenenti alla proprietà di terzi, inseriti in quest’opera, l’editore è a disposizione degli aventi diritto non potuti reperire nonché per eventuali non volute omissioni e/o errori di attribuzione nei riferimenti. -
NS Casa.It Case Più Cercate Milano
NOTA STAMPA Ricerca case a Milano, cosa è cambiato dal pre-pandemia a oggi Entrano in top ten City Life, Porta Romana, Porta Venezia e Solari; escono San Siro, Cimiano, Viale Certosa e Corvetto. Crescono le ricerche di bilocali. Per il logo di Casa.it cliccare qui Per l’infografica cliccare qui Milano, 30 marzo 2021 – Casa.it svela la classifica delle case più cercate a Milano nei primi mesi del 2021 per zone, dimensioni, tipologie, numero di locali e prezzi. L’analisi mette a confronto le visualizzazioni degli immobili nella città di Milano registrate su Casa.it nel primo bimestre del 2021 con quelle dello stesso periodo dell’anno precedente, quindi prima dello scoppio della pandemia nel capoluogo lombardo, per comprendere come sia cambiata la domanda di case a Milano nell’ultimo anno. Ecco i principali risultati: Le zone: Città Studi-Susa la più cercata, il centro storico segna -8% La zona più cercata in assoluto su Casa.it da inizio anno è stata Città Studi-Susa, seguita da Affori-Bovisa e, in terza posizione, Cenisio-Sarpi-Isola. Al quarto posto la classifica vede la zona City Life-Fiera-Sempione-Portello e solo al quinto posto troviamo il centro storico di Milano. Al sesto posto troviamo Porta Romana-Cadore-Montenero, al settimo Porta Venezia-Indipendenza, all’ottavo i Navigli, al nono Bisceglie-Baggio-Olmi e al decimo Solari-Washington. Rispetto all’anno scorso, nelle prime 10 posizioni delle zone più ricercate entrano City Life-Fiera-Sempione-Portello, Porta Romana-Cadore-Montenero, Porta Venezia-Indipendenza e Solari-Washington. Escono invece dalla top ten San Siro-Trenno, Cimiano-Crescenzago-Adriano, Viale Certosa-Cascina Merlata e Corvetto-Rogoredo. -
La Riapertura E La Valorizzazione Dei Navigli Come Progetto Di Paesaggio
La riapertura e la valorizzazione dei navigli come progetto di paesaggio e nuovo modello di vivibilità urbana per Milano ri-vista Antonello Boatti Dipartimento di Architettura e Studi Urbani, Politecnico di Milano [email protected] 01 2017 Abstract La riapertura dei navigli di Milano è una sfida ambiziosa per una città che vuole cambiare nel se- gno della vivibilità e della sostenibilità, e in particolare per Milano, che ha basato la sua storia e il suo sviluppo nel corso dei secoli come città d’acqua. La ricerca esplora tutto ciò che può essere coinvolto dalla riapertura del sistema dei navigli a Milano, dal nord-est della città dove il Marte- sana è ancora aperto, verso il centro della città, dove il canale ritrova il percorso circolare storico (la Cerchia dei Navigli) sul suo lato orientale, fino a raggiungere la Darsena recentemente riatti- vata per ricongiungersi alla fine con i navigli Pavese e Grande. Un progetto ambientale capace di garantire la navigabilità a piccole imbarcazioni, per un nuovo paesaggio e per il recupero dell’i- dentità storica di Milano, tutto proteso al futuro, ma anche pieno di poesia come raccontano le splendide immagini realizzate dall’Associazione Multiverso. Parole chiave Riapertura dei navigli a Milano, città d’acqua, un progetto ambientale, nuovo paesaggio, navi- gabilità. Abstract The reopening of the canals in Milan is an ambitious challenge for a city that wants to change the sign of liveability and sustainability, and in particular for Milan which has based its story and its development over the centuries on being a city of water. -
Intergenerational Dialogues in Milan Peripheries a Research by Design Applied to Via Padova
UIA 2021 RIO: 27th World Congress of Architects Intergenerational dialogues in Milan peripheries A research by design applied to via Padova Pierre-Alain Croset Politecnico di Milano, DAStU Elena Fontanella Politecnico di Milano, DAStU Abstract from an anthropological, sociological and After more than twenty years of political reflection on the theme of contraction, Milan population has returned intergenerational dialogue in relation to the to growth since 2015, reaching in 2019 the redevelopment of urban peripheral areas. levels of 1991, increasing especially in the age group between 30 and 50 years. At the same time, we are facing the decreasing of new-born residents and the progressive This article presents some critical considerations aging of the population, which especially in developed at the end of a Politecnico di Milano 1 the peripheral areas can lead to urban design studio carried out between phenomena of social exclusion and February and July 2019, as part of the teaching experimentation platform “Ri-formare Periferie marginalization. This can be counteracted 2 through the activation of intergenerational Milano Metropolitana” (Re-forming Milan peripheries) started to promote research by education and solidarity actions. The design on the regeneration of peripheral areas. project explorations applied to the area of As architects, we consider the design activity as via Padova focus on this possibility, a form of applied research3, to be tested with the assuming intergenerational dialogue as a students based on precise research questions. tool for social and spatial requalification. The brief of the design studio was developed There are numerous examples in Europe of based on our interest in the relationships positive experiences based on solidarity between social issues, linked to the aging of the and collaboration between young people population (particularly in Italy), and new forms and elderly. -
Reassuring Placemaking
REASSURING PLACEMAKING Daniela Petrillo – PhD candidate in Design Politecnico di Milano, Doctoral School of Design @ - [email protected] Agnese Rebaglio – PhD, Assistant Professor Politecnico di Milano, Design Department @ - [email protected] Abstract: This paper aims to stimulate a new cultural vision about “social safety”: as the lack of beauty is one of the most immediate ways of recognizing the difficult living, and experience is the most popular method of accessing beauty, the goal of this work is to “nurture people imagery” (Lambertini; 2013) through awareness, because pride in the place motivates collective actions to protect beautiful assets. According to the framework of “Design of Hospitable Cities” (Fassi, Giunta; 2009), the notion of “hospitable” merge in all of those process able to transform the city in a open, accessible and sustainable device and, together with the notion of “beauty”, they redefine the concept of wellbeing in the experience of public spaces. The multidisciplinary design research meets here the practice of placemaking. Both of these are characterized by a continuous process of redefinition because of their capability to interpret and solve the variable communities’ needs, above all in the condition of “difficult living” (Lavarra; 2007). Due to several research-action activities, this hardship was identified in San Siro and Gratosoglio, two council neighbourhoods in Milan. There will be here described the three – years - long research process where Humanities, as ethnography and environmental psychology, met the design discipline in order to operate a paradigm shift. From a “Defensible City” (Newman; 1971) to the wider concept of “Reassuring Scenario” in which a set of guidelines for institutions and local stakeholders enriches the existing programs of urban regeneration. -
ELENCO ARTISTI-DATE TOUR Proxpro 2006
PROXPRO EDIZIONE 2008 Venti serate di spettacolo e di confronto con i cittadini sui temi della Città metropolitana e delle periferie PROXPRO festeggia la sua quarta edizione e riprende il suo viaggio tra le piazze dell’area metropolitana milanese. Dal 15 luglio al 13 agosto la rassegna promossa dalla Provincia di Milano propone una nuova stagione di spettacoli estivi e di iniziative per condividere con i cittadini punti di forza, esigenze e problemi del territorio. Quarantacinque Comuni toccati, 15 mila km percorsi e oltre 100 mila presenze: questi i numeri complessivi di una manifestazione che dal 2005 ad oggi è stata premiata da un crescente successo di pubblico. L’edizione 2008 - in tutto 20 serate - sarà dedicata al tema delle periferie e della Città metropolitana, intesa come città policentrica che dà piena dignità ad ogni parte del proprio territorio, che promuove servizi, sicurezza e iniziative culturali in tutti i quartieri della metropoli e in tutti i Comuni della Provincia. “L’edizione di quest’anno – dichiara il presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati - è dedicata alla Città metropolitana, una città che ha tanti centri e nessuna periferia, una città che non lascia soli i cittadini, una città che combatte il degrado, che vuole la sicurezza. Chiediamo ai cittadini di aiutarci a costruire questa città migliore, attraverso suggerimenti e proposte che raccoglieremo durante le serate di ProxPro”. Per la prima volta, il tour farà tappa non solo in Provincia, ma anche in 6 storici quartieri della periferia di Milano: Quarto Oggiaro, Gratosoglio, Barona, Olmi, Gorla e Quarto Cagnino. Per l’occasione, su un pullman di 15 metri pensato come spazio di dialogo con i cittadini viaggerà una video-installazione intitolata La Città metropolitana: tanti centri, nessuna periferia. -
Futureberry X Comune Di Milano -Nuovi Negozi Di Quartiere
7 TITOLO CAPITOLO UNO. Introduzione L’obiettivo della ricerca • Studiare le nuove forme del commercio di prossimità a Milano • Individuare i protagonisti, per evidenziarne i tratti comuni e individuarne bisogni ricorrenti • Delineare le linee guida per azioni successive di supporto a questa tipologia di negozi Introduzione Le domande di ricerca 1 Come sta evolvendo il retail a livello globale? 2 Queste tendenze si ritrovano anche nel commercio di prossimità di Milano? 3 Milano è una piattaforma ricettiva per la sperimentazione di nuovi modelli di retail? 4 Qual è il ruolo dei negozi di quartiere all’interno del tessuto sociale della città? Globale La trasformazione del Retail 12% 6.800 850 Vendite online Negozi di vendita al Negozi fisici di rispetto al totale dettaglio che hanno aziende native delle vendite al chiuso nel 2017 negli digitali che apriranno dettaglio nel mondo USA entro il 2023 Corrispondente a 3.453 Appartenenti a grandi Da parte dei 100 retailer miliardi di dollari catene online più importanti Globale 7 trend globali del retail Personalizzazione Retail remix Da iper a micro Shopping per tutti Uno spazio, La prossimità consapevole tante identità è felicità A ciascuno il suo Prima di comprare vogliamo sapere One-Click-Shop Oltre la vendita Formazione continua Tutto, subito, ovunque Moltiplicazione dei Compra imparando, modelli di business impara comprando 7 TITOLO CAPITOLO UNO. Milano Il commercio di prossimità a Milano 32.973 +13,12% 13,5% Esercizi Crescita del Crescita del numero commerciali attivi numero di esercizi di -
La Questione Dei Quartieri Di Case Popolari a Milano
Comitato Inquilini Molise-Calvairate-Ponti – Associazione Luisa Berardi onlus - Associazione Formica onlus – Parrocchia di San Pio V e Santa Maria di Calvairate – Parrocchia di San Eugenio, quartieri Calvairate, Molise e Ponti – Parrocchia Beata Vergine Addolorata, San Siro – Rete Giambellino-Lorenteggio – Coop. Soc. Comunità del Giambellino - Comitato Inquilini “Primo Quartiere Umanitaria” di via Solari 40 - Parrocchia Maria Madre della Chiesa, Gratosoglio – padre Eugenio Brambilla – Direttore Scuola Popolare “I care” – Gratosoglio-Barona - Associazione Antigua onlus, Doposcuola Gratosoglio – Comitato di Quartiere Salomone – Caritas Decanale Forlanini – Unità Pastorale Forlanini: Parrocchia Beata Vergine Addolorata in Morsenchio – Parrocchia San Galdino – Parrocchia S. Lorenzo in Monlué – Parrocchia S. Nicolao della Flue – Parrocchia Sacro Cuore in Ponte Lambro - don Gino Rigoldi, Comunità Nuova - Medicina Democratica - SUNIA Milano - S.I.C.eT. Milano – UNIAT Milano - Unione Inquilini Milano – Camera del Lavoro di Milano – C.I.S.L. Milano LA QUESTIONE DEI QUARTIERI DI CASE POPOLARI A MILANO BASTA DEGRADO – BASTA ESCLUSIONE - DIRITTO ALLA CASA VIGILIAMO CONTRO GLI INTERESSI DELLA CORRUZIONE E DELLA CRIMINALITA’ ORGANIZZATA ELEZIONI DEL 15-16 MAGGIO 2011- LE NOSTRE RICHIESTE Noi anche quando prendiamo la parola lasciamo sempre indietro qualche cosa Un pensionato, ex operaio Fiat Milano, quartiere Calvairate, Milano, 1987 I ricchi piangono se non hanno potuto dilapidare i beni altrui; se il povero non rinuncia ai propri diritti…Vorrebbero dormire…perché non gli capiti di vedere sulla faccia della terra qualche cosa che è di altri; per non sapere che qualcosa,in questo mondo, non appartiene a loro; per non sentire che qualcuno, vicino a loro, possiede qualcosa; per non sentire il povero che dice loro di no.