Lazzarini, Isabella. Il Linguaggio Del Territorio Fra Principe E Comunità
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[https://commons.warburg.sas.ac.uk/downloads/5t34sj573] Lazzarini, Isabella. Il linguaggio del territorio fra principe e comunità. 2009 Book Abstract: In April 1479, the communities of the marquisate of Mantua pronounced for the first time a general oath of fealty to Federico Gonzaga, the third marquis, inaugurating a custom that was to be repeated with relative regularity in the following decades every time a Prince died. It was a practice which was fairly new for the Gonzago marquisate, at least in this capillary and general extension to the entire body of the State. The significance of an innovation of this kind deserves attention, as do the genesis and the partial forms that preceded this mature expression. This book comprises an edition of the entire related documentary corpus, complete with photographic reproductions of the individual documents, and preceded by a substantial introduction in which the event is described, placed in context and interpreted from various points of view. Le comunità del marchesato di Mantova pronunciarono per la prima volta un generale giuramento di fedeltà a Federico Gonzaga terzo marchese nell'aprile 1479, inaugurando un uso che si sarebbe ripetuto con relativa continuità nei decenni successivi ad ogni morte del principe. Si tratta di una pratica relativamente nuova per il marchesato gonzaghesco, almeno in questa capillare e generale estensione all'intero corpo dello stato: il significato di una innovazione di questo genere merita attenzione, come anche la genesi e le forme parziali che hanno preceduto questa forma matura. In questo volume si dà l'edizione dell'intero corpus documentario relativo, integrata dalla riproduzione fotografica dei singoli documenti, e preceduta da una corposa introduzione che punta a inserire il case- study mantovano nel recente, articolato dibattito intorno alla costruzione e alla crescita di linguaggi politici diversificati nel tardo medioevo italiano. To cite this version: Lazzarini, I. (2009). Il linguaggio del territorio fra principe e comunità (p. 300). https://doi.org/10.26530/OAPEN_346149 Publication status: Published License: Creative Commons BY-NC-ND Attribution-NonCommercial-NoDerivs 4.0 International Available at: https://commons.warburg.sas.ac.uk/concern/published_works/m613mx57c Publisher's URL: https://www.fupress.com/ DOI: 10.26530/OAPEN_346149 Date submitted: 2020-04-06 Copyright is retained by the author. Terms and conditions for use of this material are defined in the User Deposit Agreement. Reti Medievali E-Book 13 Reti Medievali E-book Comitato scientifico Claudio Azzara (Università di Salerno) Pietro Corrao (Università di Palermo) Roberto Delle Donne (Università di Napoli Federico II) Stefano Gasparri (Università di Venezia) Paola Guglielmotti (Università di Genova) Gian Maria Varanini (Università di Verona) Andrea Zorzi (Università degli Studi di Firenze) Isabella Lazzarini Il linguaggio del territorio fra principe e comunità Il giuramento di fedeltà a Federico Gonzaga (Mantova 1479) Firenze University Press 2009 Il linguaggio del territorio fra principe e comunità : il giuramento di fedeltà a Federico Gonzaga (Mantova 1479) / Isabella Lazzarini. – Firenze : Firenze University Press, 2009. (Reti Medievali E-Book ; 13) http://digital.casalini.it/9788884534439 http://www.storia.unifi.it/_RM/e-book/titoli/Lazzarini.htm ISBN 978-88-8453-441-5 (print) ISBN 978-88-8453-443-9 (online) Il volume è stato pubblicato con un contributo del Dipartimento di Scienze Umane, Storiche e Sociali dell’Università degli Studi del Molise I documenti riprodotti sono conservati nell’Archivio di Stato di Mantova, che autorizza la riproduzione su web, prot. n. 4217/28.14.00 (1). © 2009 Firenze University Press Università degli Studi di Firenze Firenze University Press Borgo Albizi, 28 50122 Firenze, Italy http://www.fupress.com/ Printed in Italy Indice Premessa 9 I. L’evento: il giuramento generale e le forme della fedeltà 19 1. Le premesse tre-quattrocentesche 19 1.1 Il Trecento 22 1.2 Il Quattrocento 25 2. Il giuramento del 1479 34 3. Una regolarità irregolare: i giuramenti degli anni 1484, 1519, 1536, 1665 41 3.1 Il giuramento del 1484 41 3.2 I giuramenti dell’età di Federico I duca 43 3.3 Il giuramento mantovano del 1665 48 II. L’evento: le terre, gli uomini, i nomi 51 1. Le terre: la geografia politica e la gerarchia demica e insediativa del marchesato 51 1.1 Il paesaggio 52 1.2 Terra, villa, castrum, burgus, commune, vicariatus, potestaria 56 2. Gli uomini: la fisionomia multipla della società territoriale 70 2.1 I protagonisti dell’evento 71 2.2 Gli autori delle scritture: i notai 81 3. I nomi: la fisionomia dei corpi comunitari e i criteri di distinzione 85 3.1 La forma del nome: figli, padri 86 3.2 Il peso della residenza 90 3.3 La geografia della parentela 92 3.4 I criteri della distinzione 95 III. Le carte: immagine e forma del testo documentario 99 1. L’immagine delle carte 100 1.1 L’ordine del documento e l’atlante delle scritture 101 1.2 Linguaggi grafici 104 2. La forma dei testi 109 2.1 La formula 109 2.2 Le varianti formali 110 2.3 Le varianti sostanziali 111 IV. Bibliografia 115 Isabella Lazzarini, Il linguaggio del territorio fra principe e comunità. Il giuramento di fedeltà a Federico Gonzaga (Mantova 1479), ISBN 978-88-8453-441-5 (print) ISBN 978-88-8453-443-9 (online), © 2009 Firenze University Press I Testi 127 1. Modello (1479/1484) [fig.1] 129 2. Mantova [fig.2] 130 3. Borgoforte [fig.3] 134 4. Canneto sull’Oglio [fig.4] 137 5. Castellucchio [fig.5] 141 6. Castiglione Mantovano [fig.6] 144 7. Cavriana [fig.7] 146 8. Ceresara [fig.8] 148 9. Goito [fig.9-9a] 151 10. Gonzaga [fig.10-10b] 153 11. Governolo [fig.11] 157 12. Mariana [fig.12] 159 13. Marmirolo [fig.13] 161 14. Medole [fig.14] 164 15. Ostiglia [fig.15] 167 16. Piubega [fig.16] 171 17. Piufforte e Belforte [fig.17] 173 18. Porto [fig.18] 176 19. Quistello [fig.19] 178 20. Redondesco [fig.20] 181 21. Reggiolo [fig.21] 184 22. Revere [fig.22-22N] 187 23. Roncoferraro [fig.23] 198 24. Sermide [fig.24-24Nc] 201 25. Serravalle (vicariato) [fig.25] 205 26. Serravalle (castellania) [fig.26] 207 27. S. Giorgio [fig.27] 208 28. Suzzara [fig.28-28Nb] 209 29. Villimpenta [fig.29] 213 30. Viadana [fig.30] 216 31. Volta [fig.31] 219 32. Giuramento (1479) [fig.32-32c] 222 33. Giuramento (1484) [fig.33-33f] 232 34. Giuramento (1519) 237 I Documenti 239 «ma in comunione ma tutti ma una volta sola» V. SERENI, Pantomima terrestre, 1965 A Cecilia, Elisabetta, Emanuela, Giorgio, Matteo, Monica, Sergio Premessa* Il 19 e il 20 aprile 1479, nelle principali chiese di Mantova, i cittadini manto- vani vennero «congregati et convocati» per contrada al suono delle campane e dietro commissione del massaro generale del comune, Giovanni Striggi, e con- ferirono a due procuratori ciascuna il loro pieno mandato per prestare di fronte a Federico Gonzaga il giuramento di fedeltà, per sé e per tutti coloro che in tale veste si trovavano a rappresentare, nella forma richiesta e predisposta. Negli stessi giorni, la medesima cerimonia si compiva, secondo un analogo rituale, in tutti i comuni rurali sede di vicariato o di podesteria1. Tra il 19 e il 22 aprile, «in castello et in camera magna picta», tutti i sindaci e procuratori della città e delle comunità «iuramentum et debitam fidelitatem prestiterunt» a Federico e Margherita. Insieme a loro, giurarono i castellani delle rocche dello stato e un piccolo gruppo di officiali centrali, quelli – fra gli uomini dell’élite di governo – il cui statuto di officiale aveva radici urbane e comunali, dal massaro agli officiali del sale, dai maestri delle entrate agli officiali alla tavola grossa2. Circa un mese dopo compirono lo stesso rituale di fronte alla marchesa Margherita, ormai sola a Mantova, anche gli officiali del territorio, vicari e podestà3. L’intera procedura non venne innescata in un momento neutro. Si trattava infatti di mesi cruciali per la successione di Federico al padre Ludovico, morto il 12 giugno 1478, e per la conseguente, necessaria definizione dell’identità politica e del ruolo dinastico del nuovo marchese tanto all’interno dello stato, quanto nel sistema peninsulare4. Nei primi mesi del 1479 il marchese Federico * In questo lavoro ho contratto più di un debito di gratitudine con amici e colleghi: è un piacere non rituale ringraziare Alice Blythe Raviola, e tramite lei Marta Longo, per le discussioni monfer- rine; Anna Airò e Armando Miranda per le consulenze aragonesi; Antonella Ghignoli e Gian Maria Varanini per una raffinata perizia paleografica; Daniela Ferrari, Elena Milocco e Sonia Gialdi del- l’Archivio di Stato di Mantova per il supporto e la consueta, competente disponibilità; infine, con particolare calore, Massimo Della Misericordia, Paola Guglielmotti e Gian Maria Varanini per gli scambi, gli stimoli e le discussioni comuni su questi temi, e per la lettura attenta – di cui in nota non vi è che una minima traccia – cui hanno voluto sottoporre queste pagine, e Attilio Bartoli Langeli, che mi ha guidato a una edizione dei giuramenti in Castello il più possibile aderente alla complessità grafica dei documenti. Va da sé, ma in questo caso con maggiore convinzione che mai, che i limiti di questa ricerca vanno ascritti soltanto a me. Archivio di Stato di Mantova, Archivio Gonzaga (d’ora in poi ASMn, AG), b. 71. ASMn, AG, b. 85, reg. 13, cc. 81v-85r. ASMn, AG, b. 2423. Sulla figura di Federico Gonzaga, si veda da ultimo G.M. VARANINI, Federico I Gonzaga, in Dizionario Biografico degli Italiani (d’ora in poi DBI), 47, Roma 1995, pp. 701-710.