Introduction: Castles
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Tratto C DA CIMADOLMO a ODERZO. LA SINISTRA PIAVE, LE TERRE DEL RABOSO
Tratto C DA CIMADOLMO A ODERZO. LA SINISTRA PIAVE, LE TERRE DEL RABOSO. “…Quando sono lontano mi manca la luce dell’alba sul prato, il rosso del tramonto oltre le acacie, mi manca il ciarlare roco delle gazze sui carpini e quello garrulo delle ghiandaie sotto le querce, mi manca il ticchettio del picchio sul tronco del pioppo, mi manca la civetta che all’imbrunire se ne sta sulla punta del pino goffa e immobile…” (“Amore per la casa di campagna” in La carrozza del nonno di Tommaso Tommaseo Ponzetta) coltivazioni che, come ben fa supporre il con un trito di erbe odorose. nome, sono quelle degli asparagi. Dopo la sosta a Cimadolmo e l’assaggio Superata Maserada e passato il Piave, Rispetto a quelli di Bassano, gli asparagi dell’asparago, si prosegue per San Polo è interessante sapere che si è entrati di Cimadolmo vengono proposti, di Piave. Prima di entrare nel paese, è nella zona delle “sparesere”, dove gli seguendo la tradizione più classica, possibile, attraverso un tratto bidirezionale, impianti di vigneti si intercalano a queste accompagnati dalle uova sode o conditi ritornare verso Ponte di Piave. La strada, Fadalto Nove Botteon Savassa Bassa Sonego Osigo Luca Passo San Boldo Mezzavilla Longhere Breda Pra De Radego Revine Lago Serravalle Fregona Montaner Olarigo S. Maria Fratte Borgo Villa Costa Rugolo Lago Nogarolo Anzano Caiada Colmaggiore VITTORIO VENETO Sarmede Tovena Sotto Croda Ceneda Alta Palu' Cappella Maggiore Mura Soller Tarzo Ceneda Bassa Valmareno Gai Villa di Villa Arfanta Cozzuolo Silvella Cison di Valmarino Prapian Formeniga San Giacomo di Veglia Intrivigne San Martino Pinidello Pecol Pine' Follina Corbanese Carpesica Costa di La' Cordignano Ponte Maset Colle Umberto Milies Farro' Scomigo Ponte della Muda Miane Premaor Manzana Menare' Godega di Orsago Stramare Vergoman La Bella Molinetto delle Crode Sant'urbano San Pietro di Feletto Ogliano Rua Bagnolo Pianzano Soligo Solighetto Baver Bibano di Sotto Francenigo Segusino Guizza Livenza Guia Farra di Soligo Pieve di Soligo Capo di Sotto Barbozza Posmon Boschet San Vendemiano Cantine S. -
Commentarium Ii Fase 2017
ROMA-TARVISIUM COMMENTARIUM DE ITINERE ET OTIO PER VENETIAS TARVISII die III ante NONAS APRILES – die VI ante IDUS APRILES A.D. MMXVII SECONDA FASE III GEMELLAGGIO : 3 aprile-8 aprile 2017 LICEO CL“SSICO “NTONIO C“NOV“ di Treviso – Classe V ginnasio sez. D LICEO CL“SSICO Convitto Nazionale VITTORIO EM“NUELE II di Roma – Classe II ginnasio sez. B HIC LIBER EST______________________________________DISCIPULI 1 PROGRAMMA Lunedì 3 aprile Ore 19.00 circa arrivo della classe IIB presso la stazione ferroviaria di Treviso, sistemazione presso le famiglie; Martedì 4 aprile: ore 8.00-8.20: Aula Magna Piccoli, saluti e presentazione del gemellaggio ore 8.20-., Aula Maga Pioli, attività didattia di fisia: L’isola he o ’è ore 10.30-12.30 passeggiata per Treviso con i Ciceroni del Liceo Canova (a cura della prof.ssa R. Alessandrini); ore 13.00 pranzo al sacco ore 13.30 ca partenza per Vicenza da porta San Tommaso ore 15.30, visita del Teatro Olimpico ore 17.00, visita guidata Villa Valmarana ai Nani ore 20.00 rientro Foro Boario Accompagnatori uscita a Vicenza: proff. E. Del Stabile, A. Pavan Mercoledì 5 aprile ore 8.00, partenza dal Foro Boario escursione storico-naturalistica sul Montello, con pranzo al sacco Rientro a Treviso ore 16.00 circa Foro Boario Accompagnatori: proff. G. Desidera, A. Pavan Ore 20.00 cena sociale alla Ghirada Giovedì 6 aprile ore 8.00-10.00 attività didattica; comprensione di un testo greco a gruppi. ore 10.15 partenza da Porta Santi Quaranta ore 11.00 Visita di Villa Emo-Capodilista a Fanzolo di Vedelago ore 15.00 Visita guidata alla Gipsoteca del Canova e al Tempio Canoviano di Possagno Ore 19.00 circa, rientro a Treviso Foro Boario Accompagnatori: proff. -
Pro Honore, Utilitate Et Commodo: the Margraviate of Istria and the Market Privileges of the Aquileian Patriarch Bertrand De Saint-Geniès (1334-1350)
Zavičajni muzej Poreštine – Museo del territorio parentino Sveučilište Jurja Dobrile u Puli – Filozofski fakultet Državni arhiv u Pazinu 8. ISTARSKI POVIJESNI BIENNALE Artisani et mercatores: o obrtnicima i trgovcima na jadranskom prostoru Zbornik radova s međunarodnog znanstvenog skupa održanog u Poreču od 11. do 13. svibnja 2017. Nakladnik Zavičajni muzej Poreštine – Museo del territorio parentino Decumanus 9 52440 Poreč Sunakladnici Sveučilište Jurja Dobrile u Puli Filozofski fakultet Zagrebačka 30 52100 Pula Državni arhiv u Pazinu Vladimira Nazora 3 52000 Pazin Za nakladnika Elena Uljančić Za sunakladnike Alfio Barbieri Mirela Mrak Glavne urednice Marija Mogorović Crljenko Elena Uljančić Uredništvo zbornika Gaetano Benčić, Danijela Doblanović Šuran, Marija Mogorović Crljenko, Davor Munda, Elena Poropat Pustijanac, Elena Uljančić Znanstveni odbor skupa Miroslav Bertoša, Neven Budak, Danijela Doblanović Šuran, Jakov Jelinčić, Ivan Matejčić, Robert Matijašić, Marija Mogorović Crljenko, Elvis Orbanić, Elena Poropat Pustijanac, Tajana Ujčić, Elena Uljančić Recenzenti doc. dr. sc. Tonija Andrić, dr. sc. Maja Katušić Tajnica uredništva Jasna Grgić Lektori Vanessa Vitković Marčeta, hrvatski jezik, Nelida Milani Kruljac, talijanski jezik Aleksandra Gačić, slovenski jezik, Danijela Bilić Rojnić, engleski jezik Prijevod sažetaka na engleski jezik Danijela Bilić Rojnić Korektura Eda Vlahov Grafičko oblikovanje i priprema Alfio Klarić Naklada 500 primjeraka Realizacija Sv. German, Pula Tisak Grafomark, Zagreb Objavljivanje Zbornika omogućili su: -
L'antico Ospedale Di San Rocco a Portobuffolè
Notizie dagli Scavi - L’antico ospedale di San Rocco - pag. di 10 Rivista scientifica del volontariato archeologico 28 (2009), pp. 25-34 www.aut-online.it Notizie dagli Scavi L’antico ospedale di San Rocco a Portobuffolè (TV) The ancient hospital of San Rocco at Portobuffolè Luciano Mingotto Gruppo Archeologico Opitergino (Oderzo) TV Keywords: Medioevo, Cultura materiale, Porto, Treviso Premessa: Settimo e Portobuffolè1 Nell’area della provincia di Treviso posta tra la pedemontana e il basso Piave, a confine col Friuli, nel periodo tra XII e XIV secolo sono attestate numerose fortificazioni costituite da rocche, castelli, torri e case-torri: almeno trenta- cinque «castelli» tra Piave e Livenza come testimoniato dalle fonti scritte (Canzian 2005, p. 175). In realtà le strutture fortificate erano in numero maggiore; per citare solo alcuni esempi: il castello di Levàda vicino a Ponte di Piave, il castel- lo di Fontanelle e la motta o casa-forte di Gaiarine, la Torre di Rai presso S. Polo di Piave, il castello di Mot- ta di Livenza, la casa-torre detta «castella» a Lorenza- ga friulana, sempre nel co- mune di Motta e già nota come castrum Laurençage, il castello di Fossalta Maggiore presso Chiarano, senza contare le Figura 1. «cortine» ovvero i piccoli ricetti difensivi di campagna, tra cui ricordiamo quelli di Mansuè, Settimo e Portobuffolè. Navolè, S. Lucia di Piave2 (Canzian 2003, p.177). A sinistra, la planimetria Tali strutture erano connesse a piccoli centri di potere, spesso conflittuali tra di loro, che per- catastale del 1841 («Censo sero indipendenza e funzione militare - politica con l’avvento della dominazione veneziana a stabile attivato» austro-ital- partire dal 1337. -
The Walled Cities
(C) THE WALLED CITIES Even now, on visiting the historical centre of This gives it the peasant and very sweet Treviso , one can well understand how, since impression of a city whose history flows with the most ancient times, its inhabitants were the River that crosses it. In Roman times, closely bound to the surrounding landscape the layout of Tarvisium, which was made a and fully exploited the potential offered by the municipium and assigned to the Claudia tribe, nature of the place. The earliest settlement was followed the two main roads that crossed to established in the 14th to 13th century BC, on a form a quadruvium, as testified to by a wall fluvial island in the River Sile, before expanding mounted stone plaque on the south side of the over the centuries to the surrounding areas in Baptistery, to the left of the Cathedral. On the part made inhabitable by reclamation work. north façade, this construction, which was built Until recently, the River was an important in the 11th and 12th century also maintains trading and communication route that a Roman funeral stele, in line with that 20 connected directly with the Adriatic Sea. somewhat frequent taste of using historical St Tomaso gate (Treviso) Fadalto Nove Botteon Savassa BassaSonego Osigo Passo San Boldo Luca PROVINCE OF Longhere Breda Mezzavilla Pra De Radego Revine LagoSerravalle Fregona Montaner BELLUNO S. Maria Olarigo Fratte Lago Borgo VillaCosta Anzano Rugolo Nogarolo Caiada Sarmede Sotto Croda Colmaggiore VITTORIO VENETO Palu' Tovena Ceneda Alta Cappella Maggiore Soller -
(C) Le Città Murate
(C) LE CITTÀ MURATE Ancora oggi visitando il centro storico di da qui la piacevole e dolcissima sensazione Treviso si può comprendere come, sin di una città la cui storia scorre assieme alle dalle epoche più antiche, i suoi abitanti acque del fiume che la attraversa. abbiano stretto un forte legame con il In epoca romana Tarvisium, diventato paesaggio che li ospitava, sfruttando al municipium e assegnato alla tribù Claudia, si meglio le potenzialità date dalla natura del dotò di un assetto urbanistico impostato su luogo; il primo insediamento sorse infatti, due assi stradali principali che si incrociavano già nel XIV-XIII secolo a.C., su di un’isola tra di loro a formare un quadruvium come fluviale del Sile per poi espandersi nel recita una lapide murata sul fianco sud del corso dei secoli alle zone circostanti grazie Battistero a sinistra del Duomo. anche a opere di bonifica. Questa costruzione, realizzata nell’XI-XII Del resto il fiume dovette servire sino a sec., conserva sulla facciata nord anche una non molto tempo fa come importante stele funeraria romana secondo quel gusto, via di comunicazione e di commercio in piuttosto frequente, di riutilizzare materiali 0 diretto collegamento con il mare Adriatico; antichi con una sensibilità e un significato Porta San Tomaso (Treviso) Fadalto Nove Botteon Savassa BassaSonego Osigo Passo San Boldo Luca PROVINCIA DI Longhere Breda Mezzavilla Pra De Radego Revine LagoSerravalle Fregona Montaner BELLUNO S. Maria Olarigo Fratte Lago Borgo VillaCosta Anzano Rugolo Nogarolo Caiada Sarmede Sotto -
Fondo SAF-Miscellanee
Fondo librario Società alpina friulana (SAF) - Sezione miscellanee Autore Titolo Data di pubblicazione Pagine Note bibliografiche Collocazione [Miscellanea di pubblicazioni] 52 Contiene diverse pubblicazioni. La prima pubblicazione: A 2 .1 12 "Bollettino del Club Alpino Italiano, per l'anno 1882. Estratto". Balliano Adolfo …e non potrai tornare 1945 46 B 79 18 Basagliutta 1324-1727 1934 16 "Nozze Scrosoppi - Broili" C 26 2 Benefattori della congregazione di carità di Udine 1831-1904 1907 22 C 91 18 Cattedra ambulante di agricoltura 186 milioni di danni causati dalla siccità in Friuli nel 1928 1928 12 Estratto da "L'Agricoltura Friulana" C 21 12 Lazzarini Alfredo 22 giugno 1905 - Davanti ad Adalberga 4 C 5 15 Larice Rina 29 maggio 1848. Conferenza tenuta all'Istituto Nazionale Villa 1897 38 C 71 18 della Regina Boegan Eugenio 3200 grotte nella Venezia Giulia 1936 4 C 76 22 Marinelli Olinto 50 anni di alpinismo in Friuli 1874-1924 1925 22 Discorso detto dal Presidente al XXXVI Convegno della SAF a B 100 14 Tolmezzo Marinelli Olinto 50 anni di alpinismo in Friuli 1874-1924 1925 22 Discorso detto dal presidente al XXXVI Convegno della S.A.F. a C 92 25 Tolmezzo Renati Giuseppe Filippo 6 Gennaio. Giuseppe Filippo Renati 1899 12 A 41 5 Vogric G. A Andrea Casasola Arcivescovo di Udine 1873 52 A 34 7 Brown Edward A brief account of some travels in Hungaria, Servia, Bulgaria, 1926 16 C 12 26 Macedonia, Thessly, Austria, Styria, Carinthia, Carniola and Friuli Modoni Antonio A Burgianella. Gita negli Appennini 1880 20 A 54 18 Liruti Gian Giuseppe A Carlo Fabrizi 1873 8 B 30 4 Percoto Caterina A Caterina Cernazai - Per vivere nella sua memoria 1888 16 "Nozze" C 84 16 Luzzatto Oscar A cinquant'anni dalla fondaione della Società udinese per case 1954 24 B 53 14 popolari Fiammazzo Antonio A i pregi onde t'arrisero 1898 80 In copertina: "Nozze Grosser - D'Orlandi" C 88 17 A la conquista dell'aria. -
Christmas in an Italian Castle.Pub
Christmas in an Italian Castle Tour Information Christmas in an Italian Castle TOUR INFORMATION You are travelling to Europe – a wonderful assembly of diverse countries that have, over hundreds of years, evolved and formulated their individual and often unique customs, styles and quirkiness. We want to (and sometimes have to) fit into the region’s natural patterns and irregularities. Much will appear so very different from ‘home’ – and surely it is exactly those very differences that inspired you to go there in the first place! To help you, the following pages contains additional information specific to your tour including brief introductory information regarding the major sites and regions you will be visiting. We would like to wish you a wonderful trip through Europe and a safe return home. Best wishes and Merry Christmas from the Albatross Team Christmas in an Italian Castle Please see below a light overview of some of the regions and towns you will be visiting. Munich Within sight of the Alps, the glamorous capital of Bavaria, Munich (München) has much to offer: an extensive and well -restored old town, world -class museums and galleries, fine civic buildings such as the neo -Gothic town hall, and the wonderful church known as the Frauenkirche, whose twin onion -topped towers are the symbol of the city. This cosmopolitan city is enlivened by its strong identification with Bavarian traditions as well as by the presence of vast numbers of students, who have made the suburb of Schwabing their own. In addition, the city boasts magnificent green spaces, ranging from raucous beer gardens to the vast English -style park known as the Englischer Garten and the Olympiapark. -
Le Sacre Reliquie Della Chiesa D' Aqui Leia 197
LE SA CRE RE LI QUIE DELLA CHIESA PATRIARCALE D'AQUILEIA. Me1norie e àornmenti. In seguito alla pubblicazione degli inventari del Tesoro patriar cale d'Aquileia fatta in questo Archivio (I, 95-rn6; Il, 54-71, 149- 17 l; III, 57-7 l) mi parve non inutil cosa di occuparmi di du e tra le pi ù venerate reliquie che resero insig ne quella Chiesa . Con la scorta di nuovi documenti spero di poter rettifi care qu anto ne ha n no scritto i passati agiografi e .cronis ti , e di poter anche aggiungere qualcosa alla loro ill ustrazione. Di rò in prima delle vicende de' corpi de' SS. Ermacora e For tunato, patroni dell'arcidiocesi aquileiese, e poi dell'evangeliario che per lu nghi anni fu riputato scrittura della mano stessa dello evangelista Marco. Nè si vorrà attribuire a mia soverchia credu lità, se, specie a proposito de lle spoglie di S. Ermacora, dovr6 ri portare le antiche leggende e le tradizioni colle quali si andarono tessendo le Vite de' Santi che leggonsi nei più vetusti pass iona ri '), poichè l'avveduto lettore saprà spogliare dal meraviglioso ed in verosimile que' pii racconti, che privi di co testi elementi non avrebbero colpito le semplici menti dei devoti di quell'età rimota. Nella città d' Aq uilej a, metropoli della Venezia, emporio del com mercio tra l'oriente e l'occidente, si raccoglie dalle tradizioni che intorno all'anno 46 dell'èra volgare, venisse l'evangeli_sta Marco a predicare la religione di Cristo, e che affidasse al proprio discepolo Ennacora la nuova chiesa, dandogli il titolo di pastore o vesco vo. -
Patrimonio Storico-Architettonico Del Territorio Del GAL Prealpi E Dolomiti Studio/Ricerca N
FONDO EUROPEO AGRICOLO PER LO SVILUPPO RURALE: L’EUROPA INVESTE NELLE ZONE RURALI Patrimonio storico-architettonico del territorio del GAL Prealpi e Dolomiti Studio/Ricerca n. 1 Programma Sviluppo Locale del GAL Prealpi e Dolomiti “PRE.D.I.R.E” Misura 323/a “Tutela e riqualificazione del patrimonio rurale Realizzazione studi e censimenti” Roberto Jannon architetto - Gianfranco Grossi architetto Enrico Guaitoli Panini e Irene Esposito architetti associati Patrimonio storico-architettonico del territorio del GAL Prealpi e Dolomiti Studio/Ricerca n. 1 1. PREMESSA Patrimonio storico-architettonico del territorio del GAL Prealpi e Dolomiti - Studio/ricerca n. 1 - misura 323/a 1.1 Premessa generale Il presente studio-ricerca trae spunto da quanto è stato documentato negli anni sull’edilizia rurale nel territorio del GAL Prealpi e Dolomiti. Ben lontano dalla pretesa di realizzare un testo enciclopedico o di portare a termine un censimento, il gruppo di lavoro ha condensato in un unico studio concetti generali, classi tipologiche e documentazioni grafiche (cartografia, disegni, foto, ecc.) con lo scopo di offrire una base per la successiva pianificazione di azioni volte alla tutela e al riuso del patrimonio rurale. Nella consapevolezza della vastità della materia trattata si è cercato di trasmettere il valore di quanto è stato creato in secoli di storia dalle popolazioni del territorio del GAL Prealpi e Dolomiti. Tipologie edilizie e schemi insediativi sono stati analizzati privilegiando la chiave di lettura architettonica, ma valutandone anche il legame con il contesto storico e sociale. Considerando questo studio propedeutico alla definizione di interven- ti di recupero edilizio si sono documentati aspetti e tecniche costrut- tive, materiali e schemi distributivi. -
ALPARC's Working Group “Environmental Performance
ALPARC’s working group “Environmental performance evaluation and ecological balance” The working group and the reasons for its establishment Claudio La Ragione - Direttore del Parco delle Orobie Valtellinesi WORKSHOP “Indicators of management effectiveness” 16-18th of March 2011 Entlebuch - Switzerland The origins of the working group The working group was born in Bled, in the year 2008, during ALPARC assembly was proposed by parks Prealpi Giulie, Dolomiti Friulane and Orobie Valtellinesi Three alpine italians parks have felt the need to an instrument to assess the value of ecosystem services of the mountain Probably the need for such assessment tool is greater in those regions that have both plain and mountain areas, with imbalances between the supply of ecosystem services (from mountains to the plains) and the poor returns on financial flows to areas providing services PARCO NATURALE REGIONALE DELLE DOLOMITI FRIULANE The Park is located in the mountainous area overlooking the upper Friuli-Veneto plain. Protected area extends from the Province of Pordenone to the Province of Udine and embraces Valcellina, the upper Tagliamento River valley and the territories converging towards Val Tramontina The Forra del Cellina Ravine Regional Wildlife Reserve - the spectacular gorge that the Torrente Cellina Stream carves into the layers of limestone between Barcis, Andreis and Montereale Valcellina before reaching the upper Friuli plain - borders the Park and is managed by the same Administrative Body. The municipalities within Park territory are: Comuni di Andreis (pn), Cimolais (pn), Claut (pn), Erto e Casso (pn), Forni di Sopra (ud), Forni di Sotto (ud), Frisanco (pn), Tramonti di Sopra (pn). -
Commerce in Friuli Venezia Giulia (Italy)
THE WINE SECTOR IN THE DIGITAL ERA: AN EMPIRICAL EVALUATION OF E- COMMERCE IN FRIULI VENEZIA GIULIA (ITALY) Michela C. Mason, Luca Gos Novembre 2015 n. 6/2015 Sezione di ricerca Management and Organization Table of contents 1 E-Commerce in the agribusiness sector .......................................................................................4 1.1 Definitions of E-Commerce ..................................................................................................4 1.2 Types of E-commerce ..........................................................................................................5 1.3 The E-Agribusinesses ...........................................................................................................5 1.4 Advantages and disadvantages in the use of e-commerce ...................................................8 2 Global Situation in the wine sector ............................................................................................ 10 2.1 World wine surface and production ............................................................................... 10 2.2 consumption of wine ..................................................................................................... 13 2.3 The scenario of Wine in Italy .......................................................................................... 15 2.4 Wine sector in Friuli Venezia Giulia ................................................................................ 16 2.5 Consortia for the protection of the wines .....................................................................