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Archivio Gonzaga

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Archivio Gonzaga buste A-Z e 1-3720 (762, in copia del sec. XI-1866) cfr.: Pietro Torelli, L’Archivio Gonzaga di Mantova, Arnaldo Forni Editore, Ostiglia (MN) 1920, ristampa anastatica Mantova 1988, vol. I; Alessandro Luzio, La corrispondenza familiare, amministrativa e diplomatica dei Gonzaga, Verona 1922, ristampa anastatica Mantova 1993, vol. II. Archivio Gonzaga Nota introduttiva L’Archivio Gonzaga si può definire in sostanza come l’antico archivio «segreto» marchionale poi ducale, abbondantemente integrato con altra documentazione di data molto posteriore alla caduta della dinastia; esso è stato inserito, durante i lavori di ordinamento iniziati nel 1760, entro le ventidue classi A-Z fissate col piano di sistemazione variato il 13 agosto 1775. Come tale è poi rimasto, intatto nella sua struttura, a costituire il nucleo più prestigioso e il centro d’attrazione di sempre nuove carte di particolare importanza, sia dell’archivio governativo istituito nel 1786, sia soprattutto dell’archivio storico patrio pervenuto, come si è detto, all’Archivio di Stato di Mantova nel 1899. Un tipico archivio di corte e di cancelleria, insomma, con richiami di atti dalle più svariate magistrature sia comunali che principesche, ma ordinato per materia a posteriori, e quindi in modo tale da non rispecchiare né l’organizzazione della cancelleria, né tanto meno quella degli organi di governo nel loro complesso. Naturalmente esso comprende anche carte di data anteriore all’avvento dei Gonzaga al potere: in particolare quelle che i Gonzaga stessi avevano concentrato nella magna domus dopo la battaglia di piazza San Pietro del 16 agosto 1328, data comunemente accolta come termine della signoria bonacolsiana, e che l’incendio dell’archivio del comune nel 1413 ha reso poi particolarmente preziose. Dell’archivio Gonzaga, comprensivo però di alcuni pochi altri fondi che si è ritenuto di presentare ora a parte, Pietro Torelli ha pubblicato nel 1920 un inventario, con ampia introduzione e copiosa bibliografia; inventario che resta tuttora lo strumento di ricerca per eccellenza. In un secondo volume Alessandro Luzio ne inventariò più analiticamente il settore della corrispondenza. Il Torelli ha posto tra parentesi quadre le date degli atti in copia o inseriti in altri di data posteriore, ma non ha distinto i documenti membranacei da quelli cartacei; talché non è possibile fornire il numero delle pergamene facenti parte del fondo. La nota introduttiva è tratta dalla Guida Generale degli Archivi di Stato Italiani, vol. II, Mantova, pagg. 767-771. Archivio Gonzaga Rubriche A. Riservati e cancelleria, dalla busta A alla busta Z (anni 1367-1866, con documenti datati 872 in copia del sec. XI). B. Dominio della città e Stato di Mantova, dalla busta 1 alla busta 86 (anni 997-1866). C. Affari dei confini, dalla busta 87 alla busta 194 (anni 1037-1801, con atti in copia dal 762). D. Affari di famiglia dei principi dominanti di Mantova, dalla busta 195 alla busta 421 (anni 1007-1781). E. Dipartimento affari esteri, dalla busta 422 alla busta 2001 (anni 1140-1829, con documenti in copia dal sec. IX). F. Legislazione e sistemazione del governo, dalla busta 2002 alla busta 3036 (anni 1267-1789). G. Affari di Polizia, dalla busta 3037 alla busta 3106 (anni 1281-1789). H. Finanze, dalla busta 3107 alla busta 3230 (anni 1311-1799). I. Commercio e industria, dalla busta 3231 alla busta 3242 (anni 1339-1806). K. Navigazione, busta 3243 (anni 1484-1775). L. Acque pubbliche e regali, dalla busta 3244 alla busta 3261 (anni 1295-1791). M. Strade pubbliche e regali, busta 3262 (anni 1531-1784). N. Affari di posta, dalla busta 3263 alla busta 3268 (anni 1564-1768). O. Affari di caccia, dalla busta 3269 alla busta 3271 (anni 1529-1775). P. Materie ecclesiastiche, dalla busta 3272 alla busta 3365 (anni 945-1810). Q. Istruzione pubblica e belle arti, dalla busta 3366 alla busta 3368 (anni 1564-1795). R. Affari delle comunità dello Stato, dalla busta 3369 alla busta 3388 (anni 1217-1794). S. Università degli ebrei, dalla busta 3389 alla busta 3391 (anni 1401-1786). T. Affari dei particolari, dalla busta 3392 alla busta 3438 (anni 1045-1783). U. Tribunale di giustizia civile e criminale e dipendenze, dalla busta 3439 alla busta 3584 (anni 1215-1795). X. Affari militari, dalla busta 3585 alla busta 3668 (anni 1368-1788). Y. Trattati, dalla busta 3669 alla busta 3698 (anni 1751-1778). Z. Araldica, dalla busta 3699 alla busta 3719 (anni 1407-1817). Archivio Gonzaga A - RISERVATI E CANCELLERIA A I. - ORDINI, REGOLAMENTI e relazioni riguardanti l'Archivio. I. 1 - Ufficiali dell'Archivio. 1503-1870 I. 1 a - Ordini e regolamenti sul vecchio ordinamento delle carte. [1543-1794] I. 2 - Custodia delle scritture. 1583-1787 A bis I. 3 - Comunicazione de' recapiti ad istanza di particolari. 1621-1814 I. 4 - Comunicazione de' recapiti a tribunali, ministri e Principi 1697-1840 B I. 5 - Consegna di documenti all'Archivio. 1583-1792 I. 6 - Documenti levati dall'Archivio. 1609-1858 I. 7 - Scritture de' ministri defunti. 1710-1772 I. 8 - Scritture del Monferrato domandate dal Re di Sardegna 1709-1869 C I. 12 - Atti ed elenchi relativi all'ordinamento dell'Archivio Camerale 1763-1804,1862, s.d. II. - INDICI, REPERTORI e REGESTI, compresi i documenti degli Archivi di Bozzolo e Sabbioneta, Guastalla, Castiglione delle Stiviere, Novellara, Bagnolo e Vescovado, Rolo. D Notizie storico-cronologiche riguardanti famiglie, comunità, istituti ecc. Da A a G [882-1752] E Notizie storico-cronologiche riguardanti famiglie, comunità, istituti ecc. Da L a Z [1052-1814] F-M Transunti di documenti dell'Archivio riguardanti comunità, famiglie, istituti, ecc. [872-1775] N Indici e repertori di documenti dell'Archivio Camerale: O Indici e repertori della serie B. P Indici e repertori della serie C. rub. I-XII. Q Indici e repertori della serie C. rub. XIII-XXI. R Indici e repertori della serie D. rub. I-IV, 1 S Indici e repertori della serie D. rub. IV, 2-XII. T Indici e repertori di varie rub. della serie P-U U Antichi indici e repertori. 1367-1794 V Datari: Elenchi cronologici di doc. di varie sedi. [1416-1620] Z Datari: Elenchi cronologici di doc. di varie sedi. [1621-1775] APPENDICE ALLA SERIE A: Vecchio carteggio dell'Archivio (oggi collocato in Archivio Direzione ASMn) Alias 1 Concentramenti. 1784-1859 Alias 2 Trasmissioni di atti. 1829-1862 Alias 3 Riordinamenti. 1762-1863 Archivio Gonzaga segue APPENDICE ALLA SERIE A: Vecchio carteggi dell'Archivio Alias 4 Archivio del Monferrato, documenti trasmessi a Vienna 1708, 1834-1854 Alias 5 Regolamenti; impiegati. 1503-1861 Alias 6 - alias 35 Carteggio con privati ed uffici, e registri d'Archivio fino al 1 apr. 1900 B- DOMINIO DELLA CITTA' E STATO DI MANTOVA B. I. - PRIVILEGI, ORDINI IMPERIALI e varie riguardanti l'antica 1 comunità di Mantova. 1165-1380 B. II. - ELEZIONI DEI CAPITANI della comunità. 1299-1388 2 B. III. - VICARIATO IMPERIALE: diplomi Cesarei. [962], 1329-1404 3 B. IV. - INVESTITURE IMPERIALI e privilegi ai dominanti. 1312-1479 4 B. IV. - INVESTITURE IMPERIALI e privilegi ai dominanti. 1482-1592 5 B. V. - EREZIONE DEL MARCHESATO: investiture imperiali. 1432-1593 6 B. VI. - EREZIONE DEL DUCATO. 1. - Investiture e privilegi imperiali. 1530-1666 2. - Varie riguardanti la causa di fellonia del duca Ferdinando Carlo. 1701-1708 3. - Pretese del duca Vincenzo di Guastalla alla successione nel ducato di Mantova, e cessione dei feudi di Viadana, Gazoldo e Dosolo fatta da Carlo VI. imperatore ad Antonio Ferdinando duca di Guastalla. 1708-1718 4.- Informazioni del Magistrato Camerale di Mantova all'imperatore Giuseppe I circa il marchesato di Viadana. 1709 5. - Progetto di smembrare dal Mantovano le terre d'oltre Po e di aggregarvi il Bozzolese e Sabbionetano. 1748 6. - Sentenza di Carlo V nella causa del Monferrato e lettera patente per l'esecuzione della medesima. 1536 B. VII. - CONCESSIONI PONTIFICIE al Comune di Mantova e ai Gonzaga per Luzzara 1249-1392 7 B. VIII. - INVESTITURE DEL VESCOVO DI MANTOVA all'antica comunità e ai dominanti per: 1056-1392 Bagnolo S. Vito Oglio (acque dell') S. Biagio Oreclaria Borgofranco Po (acque del) Buscoldo Poggio Campitello Polesineto Canicossa Porcaria Castel Bresciano Pozzuolo Correggio Cremaschi Predaria Dragoncello Quingentole Frassinara Regone Gabbiana Revere Gazzo Rodiana Gazzuolo Rotta Giasone Sablono Governolo Schivenoglia Malpasso Scorzarolo Archivio Gonzaga B - DOMINIO DELLA CITTA' E STATO DI MANTOVA segue 7 B. VIII. - INVESTITURE DEL VESCOVO DI MANTOVA all'antica comunità e ai dominanti per: Marcaria Serarolo Marzaneto Sermide Masioni Suzzara Moglia Torrazzo Mullo Zello e varie su detti beni passati alla casa d'Austria. 1056-1392 8 B. VIII. - INVESTITURE DEL VESCOVO DI MANTOVA all'antica comunità e ai dominanti 1392-1719 9 B. IX. - FEUDI DI CASTELLARO E CASTELBARCO. 1. - Concessione imperiale ad Enrico vescovo di Trento e a Gottofredo suo avvocato. 1082 2. - Tenuta concessa ai sigg. de Mercato Novo. 1262 3. - Concessione dei sigg. Turisendi a Pinamonte Bonacolsi. 1273 4. - Investiture del vescovo di Trento ai Bonacolsi e Gonzaga. 1275-1698 5. - Devoluzione del feudo al vescovo di Trento per l'incorsa fellonia dei Gonzaga. 1701-1708 6. - Ragioni dello Stato di Mantova contro la detta devoluzione. 1708-1727 7. - Investitura concessa dal vescovo di Trento al marchese Odoardo Valenti. 1721-1724 8. - Investiture concesse dal vescovo di Trento ai Bonacolsi dei feudi già dei Castelbarco. 1297, 1303 10 B. X. - TERRE DIPENDENTI DALL'ABAZIA DI SAN ZENONE di Verona. 1. - Privilegi imperiali e bolle pontificie. 1014, 1187, 1220 2. - Liti dell'abazia. 1228-1514 3. - Investiture a diversi particolari; ordini per le rinnovazioni; pagamento de' livelli. 1169-1679 4. - Esenzioni competenti all'abazia. 1414-1572 5. - Investiture concesse dall'abazia ai Bonacolsi e Gonzaga delle terre di Ostiglia, Poletto, Silvore, Valarsa, Villimpenta. Dopo il 1273-1479 7. - Devoluzione di dette terre pretesa dall'abazia per l'incorsa fellonia dei Gonzaga.
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    [https://commons.warburg.sas.ac.uk/downloads/5t34sj573] Lazzarini, Isabella. Il linguaggio del territorio fra principe e comunità. 2009 Book Abstract: In April 1479, the communities of the marquisate of Mantua pronounced for the first time a general oath of fealty to Federico Gonzaga, the third marquis, inaugurating a custom that was to be repeated with relative regularity in the following decades every time a Prince died. It was a practice which was fairly new for the Gonzago marquisate, at least in this capillary and general extension to the entire body of the State. The significance of an innovation of this kind deserves attention, as do the genesis and the partial forms that preceded this mature expression. This book comprises an edition of the entire related documentary corpus, complete with photographic reproductions of the individual documents, and preceded by a substantial introduction in which the event is described, placed in context and interpreted from various points of view. Le comunità del marchesato di Mantova pronunciarono per la prima volta un generale giuramento di fedeltà a Federico Gonzaga terzo marchese nell'aprile 1479, inaugurando un uso che si sarebbe ripetuto con relativa continuità nei decenni successivi ad ogni morte del principe. Si tratta di una pratica relativamente nuova per il marchesato gonzaghesco, almeno in questa capillare e generale estensione all'intero corpo dello stato: il significato di una innovazione di questo genere merita attenzione, come anche la genesi e le forme parziali che hanno preceduto questa forma matura. In questo volume si dà l'edizione dell'intero corpus documentario relativo, integrata dalla riproduzione fotografica dei singoli documenti, e preceduta da una corposa introduzione che punta a inserire il case- study mantovano nel recente, articolato dibattito intorno alla costruzione e alla crescita di linguaggi politici diversificati nel tardo medioevo italiano.
  • Idee Di Riforma Religiosa Nella Mantova Dei Gonzaga Il Cardinale Ercole Gonzaga, La Nobildonna Giulia Gonzaga, Don Benedetto Fontanini E I Processi Del 1567-1568

    Idee Di Riforma Religiosa Nella Mantova Dei Gonzaga Il Cardinale Ercole Gonzaga, La Nobildonna Giulia Gonzaga, Don Benedetto Fontanini E I Processi Del 1567-1568

    Idee di Riforma Religiosa nella Mantova dei Gonzaga Il cardinale Ercole Gonzaga, la nobildonna Giulia Gonzaga, don Benedetto Fontanini e i processi del 1567-1568 per iniziare clicca qui Testi di Massimo Zaggia edizione curata da Lucia Onesino Badalotti Regione Lombardia Comune di Mantova Dal materiale raccolto per un ciclo di conferenze rivolto prevalentemente alle scuole nasce questo libro che, nelle intenzioni dei curatori, si propone di offrire un utile strumento didattico-divulgativo per tutti coloro che desiderano approfondire come si diffusero anche a Mantova, nel cinquecento, le idee cristiane che portarono alla riforma protestante. Ogni scheda di approfondimento, accompagnata da un’ esauriente bibliografia, costituisce un capitolo di questo testo. Quotidianamente ci confrontiamo con un mondo multiculturale, ma il rispetto fra fedi diverse non significa che tutto è relativo e che le differenze non sono importanti. Ilario Chiaventi Lucia Onesino Badalotti Vicesindaco, Assessore alla Cultura Settore Attività Culturali Comune di Mantova Comune di Mantova Introduzione Sezione prima Figure della famiglia Gonzaga Sezione seconda Fatti e figure della storia religiosa mantovana del Cinquecento Sezione terza Fatti e figure principali della storia italiana ed europea del ‘500, in connessione a Mantova Indice el Cinquecento Mantova viveva un periodo di notevole prosperità eco- nomica e politica, tanto che i Gonzaga ottennero dall’imperatore Carlo V nel 1530 il passaggio dal titolo di marchesi a quello di duchi. Ben noto è Nlo splendore delle arti e della cultura, meno, invece, il fervore della vita religiosa, proprio negli anni immediatamente successivi all’esplosione nel 1517 della Rifor- ma luterana, la quale ebbe prontamente, anche per via dei molti contatti con la Germania, una notevole diffusione in tutta l’Italia settentrionale.