Anno XVI - n° VII - 2014

MONITORAGGIO STRATEGICO

Iniziative Europee di Difesa

Claudio Catalano

Eventi ►Il 1° luglio è iniziato il semestre di presidenza italiana dell’Unione Europea (UE), che si con- cluderà il 31 dicembre 2014. ►Il 1° luglio, Krauss-Maffei Wegmann GmbH, produttore tedesco di veicoli corazzati e l’azienda francese Nexter Systems SA hanno annunciato l’accordo per la loro prossima fusione nel 2015. A tale scopo, le due aziende dovrebbero creare una holding company con partecipazione paritetica, che rappresenterà in totale circa 2 miliardi di euro di fatturato e 6.000 dipendenti. ►A luglio, il Ministero della Difesa Tedesco, come aveva annunciato a febbraio, ha incaricato una commissione indipendente di rivedere i nove principali programmi di armamento: il caccia (tranche 3B); l’aereo da trasporto strategico A400M; il velivolo a pilotaggio remoto successore dell’EuroHawk; l’elicottero d’attacco Airbus Helicopter Tiger; l’elicottero mul- tiruolo NH90; il sistema missilistico tattico da difesa aerea MEADS; il veicolo corazzato Puma; la Fregata type 125; il sistema radio interforze. Dovevano essere sottoposti a revisione, ma non inclusi nella lista finale: il radar AESA, il veicolo corazzato Boxer e Puma, la corvetta K-130, i missili IRIS-T e Meteor. La revisione dei conti sarà operata dalle società private: KPMG, P3 En- gineering e Taylor Wessing,che faranno valutazioni sia sulla gestione generale degli armamenti che sui singoli programmi. La revisione durerà tre mesi, in tempo per essere pubblicata per la di- scussione in parlamento per il bilancio federale a ottobre o novembre 2014. ►Il 8 luglio, la Polonia ha annunciato che intende dotarsi di un nuovo elicottero d’attacco per sostituire i 250 vetusti Mil 24 Hind. L’entrata in servizio di 30 elicotteri è prevista intorno al 2020, ma la situazione in Ucraina ha accelerato il processo di acquisizione che potrebbe iniziare prima della data prevista del 2016, per questo il bando si è chiuso il 1 agosto, con 10 proposte. Le candidature non sono state rese note, ma i concorrenti credibili includono: l’AgustaWestland T-129 (la versione in cooperazione con la turca TAI, del Mangusta adottato dall’Esercito Italiano), il Boeing AH64 Apache e l’Airbus Helicopter Tiger. A fine settembre si chiude anche il termine per l’elicottero multiruolo, cui sono interessate sempre AgustaWestland (AW149), Airbus (EC275 o Caracal) e Sikorsky (S-70). Questi bandi fanno parte del programma di ammodernamento dello strumento militare deciso quest’anno, che include anche sottomarini e sistemi missilistici . Il pre- sidente Bronislaw Komorowski ha anche proposto di portare il bilancio della Difesa al 2% del PIL considerando la situazione in Ucraina.

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►Il 25 luglio una dichiarazione del consiglio dei ministri spagnolo ha ufficialmente affidato al Ministero della Difesa il ruolo guida nella riorganizzazione dell’industria della difesa nazio- nale. Le principali tre aziende della Difesa hanno già una partecipazione del Tesoro attraverso la società di partecipazioni statali (SEPI): la filiale spagnola di Airbus (4%), il cantiere navale Navantia (100%) e l’azienda dell’elettronica per la difesa Indra (20%). Il Ministero della Difesa avrà quindi un ruolo importante nell’azione governativa , insieme a Te- soro, Economia e Sviluppo Economico, nella ristrutturazione e consolidamento in programma sia a livello nazionale che internazionale per il settore della difesa spagnola. ►Il 23 luglio, la Lituania ha annunciato la sostituzione dei suoi 224 veicoli trasporto truppe M113A3 con un nuovo veicolo corazzato da combattimento per fanteria. A metà ottobre inizierà il processo di acquisizione, con le proposte dei 9 produttori di veicoli corazzati già interpellati dal Ministero della Difesa lituano e il contratto sarà firmato nel 2015. Non è stato dichiarato il numero di veicoli, che dovranno equipaggiare almeno la brigata di fanteria meccanizzata “lupo di ferro”. L’acquisizione rientra nel programma di sviluppo del sistema nazione di difesa dal 2014 al 2023. ►Il 7 luglio, l’azienda svedese dell’aerospazio e difesa Saab e la direzione nazionale degli ar- mamenti svedese (FMV) hanno concluso i test di tiro per l’integrazione del missile MBDA Me- teor BVRAAM (Beyond Visual-Range Air-to-Air Missile) sul caccia multiruolo Gripen C/D. La piena integrazione del Meteor BVRAAM fa parte dell’aggiornamento Materiel System 20 dei si- stemi di combattimento del Gripen per l’aeronautica militare svedese, che, quando concluso, ren- derebbe il Gripen il primo caccia con capacità operativa basata sul Meteor BVRAAM. Il 22 luglio, con l’autorizzazione da parte dell’antitrust svedese, Saab ha perfezionato l’acquisizione del can- tiere Kockums (già filiale svedese di ThyssenKrupp Marine Systems, TKMS AB) trasformato nella business unit “Saab Kockums”, che integra i sistemi e armamenti navali e sottomarini di Saab, con la costruzione di sommergibili. ►La relazione “Remote Control: Remotely Piloted Air Systems - current and future UK use” pubblicata il 29 luglio dalla commissione difesa della Camera dei Comuni delinea la struttura della RAF dopo il 2030. La struttura prevede opzioni per velivoli da combattimento a pilotaggio remoto (UCAV), acquisti aggiuntivi e aggiornamenti per i velivoli in servizio e ordinati, nonché opzioni per il caccia pilotato futuro. La flotta aerea sarà mista, costituita da UCAV e caccia a pi- lotaggio convenzionale, con una inversione della composizione da 80:20% a 20:80% a favore degli UCAV e includerà: l’UCAV BAE systems Taranis e i caccia Lockheed Martin F-35 Lightning II – il cui numero finale sarà definito nella prossima Strategic Defence and Security Review (SDSR) nel 2015 -, l’Eurofighter Typhoon - la cui vita operativa sarà prolungata - o in alternativa un nuovo caccia di 6° generazione. Gli Eurofighter e F-35 saranno dotati di nuovi sistemi come il radar AESA e il sistema anticollisione (CWS) montato da luglio entro fine anno su tutti i Tornado Gr4 RAF, decisione presa dopo un incidente tra due Tornado nel luglio 2012 in Scozia. Il caccia di nuova generazione potrebbe essere ispirato al futuristico concetto di aereo a bassa osservabilità BAE Systems Replica o ad altri concetti presentati a Farnborough 2014 da BAE systems per il 2040, come componenti che si riparano da soli o aerei a lungo raggio che arrivati sull’obiettivo si dividono in un certo numero di aerei più piccoli. Il Taranis è sviluppato in concomitanza con un altro programma di UCAV, il Future Combat Air System (FCAS) ed entrambi gli studi concor-

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MONITORAGGIO STRATEGICO reranno alle valutazioni della SDSR sugli UCAV della RAF. La Francia è interessata al FCAS e ai test di volo del Taranis e un accordo franco-britannico per lo studio degli UCAV è stato firmato a Farnborough il 15 luglio. Lo studio franco-britannico UCAV è mirato a stabilire le caratteris- tiche per il futuro UCAV dal 2035 per i due paesi. Dassault Aviation e BAE Systems si concentr- eranno sul velivolo, Rolls-Royce e Snecma sul propulsore e Selex ES ltd di Finmeccanica e Thales sui sistemi.

lE sanzioni dEll’unionE EuropEa Eirapporti con la russia

In seguito alla annessione unilaterale della Cri- Mistral. mea da parte della Russia nel marzo 2014, gli La cooperazione con la Russia nel settore difesa Stati Uniti e l’Unione Europea (UE) hanno sta- è importante nelle cooperazioni tra aziende bilito delle sanzioni verso la Russia. russe ed europee per i mercati terzi, soprattutto Inizialmente le sanzioni UE e americane erano per l’Italia con l’accordo per la commercializ- dirette solo verso alcune specifiche persone fi- zazione dell’AW139 o per il sottomarino S- siche. Gli Stati Uniti avevano incluso anche 1000. persone giuridiche, alcune società e in aprile Per l’Italia, la situazione non è positiva perché avevano iniziato ad includere in maniera molto è stato sospeso il sommergibile S-1000 in col- blanda aziende russe operanti nel settore difesa. laborazione con Fincantieri ed è stato congelato In seguito all’incidente del volo Malaysian Air- l’M65 di Iveco Defence Vehicles. Il contratto lines MH17 nell’Ucraina orientale il 17 luglio con Iveco doveva essere un grande contratto, con il presunto abbattimento da parte di ribelli ma allo stato dei fatti, sono stati costruiti solo vicini a Mosca, con missili antiaerei di fabbri- 57 veicoli sui 1.700 previsti. cazione russa, stando alla ricostruzione dell’in- Per la Francia, invece, il contratto per le due telligence americana, sono scattate sanzioni più navi classe Mistral dovrebbe essere mantenuto. rigide. La Francia ha chiesto all’UE un’esenzione per A luglio l’UE, con il regolamento 833/2014 del questo contratto sulla base delle ricadute occu- 31 luglio e la decisione 2014/512/PESC, e gli pazionali e della reputazione della Francia Stati Uniti hanno deciso delle sanzioni contro come fornitore serio ed affidabile. Il contratto aziende della difesa e banche russe. Gli Stati non è stato ben visto da Regno Unito, Polonia Uniti hanno deciso di sanzionare anche società e i paesi baltici, mentre la Germania fa pressioni petrolifere e del gas russe. su Parigi perché annulli il contratto, chiedendo come compensazione per la Francia l’acquisto gli effetti delle sanzioni militari o il leasing delle due navi da parte NATO o UE. Per gli Stati Membri dell’UE, le vendite alla Infatti, per dare l’esempio indipendentemente Russia nel settore difesa equivalgono a circa dall’embargo, il 4 agosto la Germania ha revo- 583 miliardi di dollari, di cui la principale voce cato l’autorizzazione, annullando unilateral- è costituita dal contratto da 1,2 miliardi di euro mente il contratto di 3 anni da 120 milioni di con la Francia per due navi portaelicotteri classe euro assegnato dai russi a Rheinmetall per un

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MONITORAGGIO STRATEGICO centro di simulazione per l’addestramento al inventario permettono un’autonomia di 2 anni, combattimento. Il contratto era già stato so- sufficienti per passare dall’Atlas V al nuovo speso a marzo, dal ministero dell’economia te- lanciatore Delta che avrà solo componenti ame- desco, a seguito dell’annessione della Crimea. ricani. Il costo per sviluppare un’ alternativa In ogni caso, il contratto prevedeva che la quota americana al RD-180 è di circa 1 miliardo di di Rheinmetall equivalesse solo al 10% del cen- euro e 5 anni di tempo. A maggio il Congresso tro che i russi stanno costruendo a Mulino, nel ha proposto 220 milioni di dollari per svilup- Volga orientale. I Russi hanno parallelamente pare un sostituto americano del RD-180 che dichiarato che la costruzione del centro di Mu- sarà pronto nel 2019. lino procede secondo i piani, dato che si può fa- L’embargo militare alla Russia non presente- cilmente trovare un altro fornitore nazionale, rebbe impatti significativi sulla sua sicurezza ovvero non europeo o americano, esperto in degli approvvigionamenti, perché la Russia ha modelling & simulation. una tendenza a limitare l’acquisto dall’estero, Paradossalmente, per gli Stati Uniti le sanzioni con l’eccezione del periodo in cui il dicastero militari alla Russia creano seri problemi nell’ac- della difesa venne retto da Anatoliy Serdyukov cesso allo spazio. Questo, perché il 13 maggio, (2007-2012). Di fatto, proprio ora sono posti il vice premier russo, Dmitry Rogozin, ha an- sotto revisione tutti i contratti esteri conclusi in nunciato l’interruzione della fornitura di pro- quel periodo. pulsori russi RD-180 di NPO Energomash per Il programma di riarmo russo (GPV-2020) già l’uso sui lanciatori di satelliti militari americani annunciato nel 2010, continua ed è indipen- Atlas V della United Launch Alliance (ULA), dente pertanto dai fatti dell’Ucraina e si concen- Joint Venture di Boeing e Lockheed Martin. trerà sempre più prodotti nazionali. L’uso su lanciatori per satelliti civili rimane in- L’attuale ministro della difesa russo, Sergei variato. Shoigu, ha affermato che il complesso militare L’aeronautica americana (USAF) ha due alter- industriale russo deve ottenere la massima au- native all’Atlas V: il Delta IV sempre di ULA e tonomia da fonti estere e tecnologia importata. il Falcon 9 di SpaceX. Nel dicembre 2013, Il decreto federale 26 del 2011 ha limitato l’ac- l’USAF aveva ordinato alla ULA senza gara, 36 quisto dall’estero e il programma russo di so- Atlas V e Delta IV in 5 anni. Altri 6-7 lanciatori stituzione delle importazioni militari mira a sarebbero messi a gara. Questo danneggia due sostituire le importazioni militari da UE e Stati aziende private americane: la Space Explora- Uniti con fornitori nazionali. tion Technologies Corp del miliardario Elon Il vero danno alla Russia, più che l’embargo Musk, il quale ha protestato con l’USAF contro UE, è l'interruzione della cooperazione mili- il monopolio di ULA e Space X ed ha denun- tare/industriale con l’Ucraina, considerato che ciato come i soldi dei contribuenti americani fi- le vendite militari dell’Ucraina alla Russia equi- niscano in Russia, alla Corte Federale, per valevano al totale di quelle di tutti gli Stati chiedere un embargo sui propulsori russi degli membri UE, così come esistevano collabora- Atlas V. Inizialmente la Corte aveva ingiunto zioni su grandi programmi, come il caccia di 5° ad ULA di non acquistare più RD-180, salvo ri- generazione Sukhoi PAK-50. tirare subito l’ingiunzione. Secondo l’ULA pro- Di converso, l'industria della difesa ucraina era prio le iniziative di SpaceX avrebbero portato totalmente dipendente dalla Russia, che costi- alla decisione russa. Per l’ULA gli RD-180 in tuiva il suo primo mercato di sbocco, dato che

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MONITORAGGIO STRATEGICO l’Ucraina ha poco mercato interno. Altro Inoltre, le sanzioni emanate il 6 agosto dalla aspetto rilevante è rappresentato dal fatto che la Russia, con il blocco per un anno sull’importa- Crimea da sola, costituiva il 10% dell’industria zione di prodotti agricoli, materie prime ed ali- ucraina del settore e dalla primavera del 2014, menti dai paesi sanzionatori, sovrapposto alle industriali russi hanno visitato gli impianti in- sanzioni dell’11 agosto sui prodotti tessili e del- dustriali della Crimea per valutare cosa fosse l'abbigliamento, calzature e pelletteria, mettono possibile smantellare e trasferire in Russia. a rischio le esportazioni europee e soprattutto La Russia intenderebbe compensare la perdita quelle dell’Italia. Sebbene la prima voce di della collaborazione con l’Ucraina, trasferendo esportazioni italiane in Russia sia riferito alla produzioni a basso valore aggiunto in Bielorus- meccanica strumentale, i prodotti alimentari sia, Cina e Serbia. D.O.C. D.O.P. e la moda sono il simbolo del cosiddetto “made in Italy”. Ad esempio, i vini gli effetti macroeconomici e generali delle italiani hanno conquistato il 28,5% della quota sanzioni uE e russe di mercato e nel 2013 la moda italiana ha espor- L’editorialista del Washington Post, Fareed Za- tato per 2,3 miliardi di euro in Russia. Il diret- karia ha definito la UE la principale “assenteista tore del Consorzio Grana Padano, Stefano sulla scena internazionale”. Anche il vertice sul- Berni, ha definito il blocco deciso dalla Russia l'Ucraina a Berlino del 18 agosto tra il ministro come: “una sanzione assai pesante per chi, degli esteri francese Laurent Fabius e quello te- come noi, sta investendo da anni in Russia con desco Frank-Walter Steinmeier, senza invitare eccellenti risultati in termini di consumi”. la presidenza italiana della UE, non ha contri- Il blocco sul comparto alimentare avvantagge- buito a mutare questa impressione. rebbe soprattutto paesi extraeuropei produttori La sensazione è che la UE, come soggetto ca- alimentari, mentre il blocco sul tessile riguarda pace di esprimere “soft power” non sia un con- al momento solo le importazioni dirette da parte cetto chiaro al di fuori dall’Europa stessa. del Governo federale russo e delle municipalità, Vieppiù alla luce della difficile congiuntura dal non quindi le persone fisiche. punto di vista economico e commerciale che la Unica nota positiva, è possibile che provenga UE sta vivendo. dai miliardari russi in Italia, ove decidano di È ben noto che l’UE importi più del 30% del prolungare le vacanze in Versilia, Costa Sme- fabbisogno energetico dalla Russia, che a sua ralda o nelle tradizionali città d’arte, per ap- volta assorbe il 7% delle esportazioni europee provvigionarsi direttamente alla fonte, di ed è il terzo partner commerciale per l’UE dopo prelibatezze, vini, scarpe e abiti italiani, sempre gli Stati Uniti e la Cina, soprattutto per Germa- che non si attuino in futuro anche provvedi- nia e Italia. menti restrittivi della circolazione delle per- Secondo il Financial Times, le sanzioni europee sone, che impatterebbero ulteriormente sul avranno effetti negativi su grandi aziende euro- turismo d’élite in Italia. pee come Adidas, Siemens, Volkswagen, il lea- Le sanzioni generali verso la Russia, gravano der della grande distribuzione Metro e imprese peraltro su di un quadro economico indebolito, petrolifere come BP, Royal Dutch Shell e Total; il FMI a luglio ha rivisto al ribasso le previsioni anche Visa e Mastercard potrebbero risentire di crescita del PIL russo per il 2014, passate da del calo della spesa dei miliardari russi in Eu- 1,3% a 0,2% principalmente a causa della ridu- ropa. zione degli investimenti. Le sanzioni avrebbero

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MONITORAGGIO STRATEGICO effetti soprattutto sul settore bancario, sugli in- Come compensazione, la Commissione europea vestimenti e sulle aziende esportatrici, in parti- ha annunciato il 18 agosto di aver sbloccato 125 colare di petrolio e di gas. milioni di euro per sostenere i produttori pena- Secondo un rapporto della SACE: “l’irrigidi- lizzati dall’embargo russo sui prodotti agroali- mento dei rapporti tra Russia e Europa potrebbe mentari. Finché il blocco al tessile si limiterà determinare un ritardo nei grandi progetti ener- agli enti pubblici, la moda italiana subirà lievi getici previsti tra le due aree” i particolare il ga- conseguenze. A fine agosto la Russia conta in- sdotto South Stream partecipato da Eni. Questo fine di emanare limitazioni sull’importazione di potrebbe “da un lato spingere la Russia nel auto, esclusi produttori europei che abbiano im- breve termine a rivedere gli accordi di fornitura pianti in Russia, come Fiat Chrysler Automobi- di energia all’Europa” e dall’altro “incentivare les, colpendo così marchi italiani più prestigiosi, Bruxelles a diversificare nel lungo periodo i come Alfa Romeo, Ferrari, Lamborghini e Ma- propri approvvigionamenti energetici”. serati. Nel 2013, l’Italia ha esportato in Russia per 10,4 Le sanzioni sono un’arma a doppio taglio e pos- miliardi di euro ed è il quinto fornitore del sono avere effetti negativi soprattutto su grandi paese. A causa della riduzione del PIL russo, le esportatori in Russia, come l’Italia. La com- esportazioni italiane subirebbero “una contra- plessità della situazione che si è sviluppata, zione di circa il 9% nel 2014 e un recupero dello pone d’altro canto come alternative possibili, 0,5% nel 2015 per una perdita totale di esporta- iniziative politiche rilevanti come un’accelera- zioni pari a 938 milioni di euro nel biennio”. zione sull’accordo di associazione dell’Ucraina In uno scenario ipotetico di escalation militare, all’UE o un interessamento della NATO sul- il calo delle esportazioni per l’Italia sarebbe l’Ucraina. L’accordo UE-Ucraina è già stato “pari al 12% nel 2014 e dell’11% nel 2015”, la- definito peraltro da alcuni analisti come un sciando prevedere una perdita totale di esporta- “casus belli” con l’Ucraina per Mosca. Consi- zioni pari a 2,4 miliardi di euro nel biennio derando ciò, queste plausibili iniziative potreb- 2014-2015, di cui 1 miliardo nel settore della bero però condurre ad una ulteriore escalation meccanica strumentale”. non solo economico commerciale, ma militare, Il blocco nel settore alimentare porterebbe in- con la Russia, che al momento nessuno auspica vece alla perdita di 163 milioni di euro, senza in Europa. Il prossimo Alto Rappresentante per considerare il rischio di perdere definitivamente la Politica Estera e di Sicurezza Comune, ere- il mercato a causa di prodotti succedanei o con- diterà pertanto un dossier spinoso sulla crisi traffatti dei nostri prodotti D.O.C. e D.O.P. Se- ucraina, che richiederà ai Paesi UE massime condo Coldiretti, il falso “made in Italy” sinergie per l’individuazione di soluzioni costo- alimentare fattura nel mondo oltre 60 miliardi efficacia ed evitare il rischio di replicare logi- di euro a fronte di un’esportazione di prodotti che/modelli analoghi a quelli adottati a suo italiani di 20 miliardi l’anno. tempo durante la “Guerra Fredda”.

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