Il Consiglio Superiore Della Pubblica Istruzione 1847-1928
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PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO FONTI XVIII FONTI PER LA STORIA DELLA SCUOLA II ARCHIVIO CENTRALE DELLO STATO Il Consiglio superiore della pubblica istruzione 1847-1928 a cura GABRIELLA CLAUDIO SANTANGELI e di CIAMPI MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI 1994 SOMMARIO DIVISIONE STUDI E PUBBLICAZIONI Direttore generale per i beni archivistici: Salvatore Mastruzzi Direttore della divisionestudi e pubblicazioni: Antonio Deutoni-Litta PREMESSA 7 INTRODUZIONE 9 Comitato per le pubblicazioni: Salvatore Mastruzzi, presidente, Paola Ca l. Il Consiglio superiore della pubblica istruzione dalle origini al rucci, Antonio Deutoni-Litta, Cosimo Damiano Fonseca, Romualdo Giuffri consolidamento del regime fa scista, di Gabriella Ciampi 11 da, Lucio Lume, Enrica Ormanni, Giuseppe Pansini, Claudio Pavone, Luigi UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI Il Consiglio superiore della pubblica istruzione attraverso la Prosdocimi, Leopoldo Puncuh, lsidoro Soffietti, Isabella Zanni Rosiello, Lu II. documentazione d'archivio e le disposizioni normative, cia Fauci Moro, segretaria. di Clau dio Santangeli 37 SEZIONE l. L'ATTIVITÀ CONSULTIVA E PROPOSITIVA 59 a) Amministrazione centrale 62 l. Relazione al Consiglio superiore sul progetto di alcune riforme da introdursi per legge nell'amministrazione della pubblica istruzio ne votato nelle tornate del 23, 25, 27 aprile e 4, 9, 11 maggio l, 1861. » b) Istruzione superiore 90 2. Torino. Concorso per la cattedra di chimica organica (1866). » 3. Regolamento speciale per la facoltà di lettere e filosofia (1905). 108 4. · Conferimento di lauree scientifiche (1917). 124 5. Partecipazione degli studenti al governo delle università (1922). 135 Ministero per i beni culturali e ambientali 1994 c) Istruzione secondaria 140 Ufficio centrale per i beni archivistici ISBN 88-7125-075-3 6. Patenti per titoli e pareggiamenti (1884). » Ve ndita: Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato-Libreria dello Stato 7. Riforma del regolamento per gli esami di licenza liceale (1888). 145 Piazza Verdi 10, 00198 Roma 8. Parere sull'unificazione del primo grado della scuola secondaria Stampato dalle Arti Grafiche Panetto Petrelli - Spoleto (1898). 154 & © L 6 Fonti per la storia della scuola d) Istruzione primaria 177 9. Esame dei libri scolastici (1860, 1862, 1869, 1874, 1875). 177 10. Legge sull'obbligo dell'istruzione (1876). 192 11. Disegno di legge sull'istruzione primaria (1900). 197 PREMESSA SEZIONE II. L'ATTIVITÀ DISCIPLINARE 207 Nella non ricca letteratura di storia dell'istruzione manca una qualche 12. Procedimento contro alcuni professori dell'Università di Bolo raccolta di fonti documentarie, già scarsamente edite o del tutto inedite, che gna (1868). 210 costituiscono la base per ogni ricerca che non voglia limitarsi a una rassegna del dibattito pedagogico ma voglia misurarsi da vicino con i nodi istituzio 13. Torino. Disordini avvenuti in quella università nella solenne nali, sociali e culturali che si riflettono e si intrecciano nella storia della apertura dell'anno accademico (W69). 230 scuola. 14. Procedimento disciplinare a carico del prof. Pizzorno (1897). 248 Senza poter avere - per ragioni oggettive relative all'attuale condizione degli studi oltre che per ragioni di spese -l'ambizione di dar vita a una serie di volumi che, come un secolo fa i Monumenta germaniae paedagogi ca, spaziasse per i secoli, per le diverse tradizioni locali, per gli ordini reli APPENDICE 255 giosi ecc. , abbiamo voluto, per ora, offrire agli studiosi una raccolta di do cumenti, in più volumi, che servissero almeno ad offrire un più modesto I. I membri del Consiglio superiore 257 sussidio agli studiosi storia della scuola nell'Italia unita. Lieti se in un prossimo futuro altri potrà allargare lo spettro di una siffat a) Note biografiche )} ta ricerca (sia risalendo ai tempi anteriori all'unità nazionale, sia esaminando b) Prospetto cronologico 316 le numerose fonti documentarie disperse negli Archivi di Stato periferici, negli archivi degli enti locali, di istituzioni private, religiose ecc.), per ora ci siamo limitàti alla presentazione di documenti conservati all'Archivio cen II. Leggi e decreti sul Consiglio superiore 327 trale dello Stato (con la sola eccezione dei verbali del Consiglio superiore della pubblica istruzione depositati presso il ministero omonimo) e relativi Indice dei nomi 333 alla realtà scolastica e universitaria del Regno d'Italia. I documenti presi in considerazione, in genere, si collocano tra la legge Casati del 1859 e le leggi Gentile del 1923. di I singoli volumi della collana sono curati in stretta collaborazione da uno studioso di storia e da un funzionario dell'Archivio centrale dello Stato: essi hanno, in un comune lavoro, scelto i documenti a loro avviso più significa tivi da una ampia serie di buste e filze fino ad ora scarsamente esaminate, ne hanno curato la trascrizione, hanno provveduto a predisporre un sobrio ap parato di note, ed hanno ad ogni volume premesso una introduzione illu strativa articolata in una parte storica e in una parte più strettamente archi vistica. I volumi, che entreranno a far parte della collana Fonti curata dall'Uffi cio centrale per i beni archivistici, saranno raggruppati in due serie distinte: una prima serie istituzionale che esaminerà i vari ordini di scuola (elementa re, classica ecc.) o le varie istituzioni (Consiglio superiore, amministrazione 8 Fonti per la storia della scuola centrale ecc.); una seconda, monografica, che offrirà i documenti relativi a questionie episodi particolari ma significativi (inchieste, libri di testo ecc.). La documentazione offerta dai singoli volumi è, per ragioni evidenti di spazi e di costi, antologica: in tal senso, oltre ad offrire una prima base do cumentaria per gli studiosi, essa intende altresì fornire lo stimolo per più ampie e dettagliate ricerche e per la predisposizione di inventari più detta gliati dei fondi disponibili. Va infine richiamata l'attenzione dei lettori sul fatto che la documentazione versata presso l'Archivio centrale dello Stato, per la non regolarità dei versamenti o in seguito a dispersioni, per lo più causate da eventi bellici, presenta vuoti e lacune che non possono non ri specchiarsi nella scelta dei documenti per i singoli volumi. Ma il significato di questa iniziativa ci sembra vada al di là della stessa utilità che potranno trarne gli studi sulla storia della scuola in Italia per co stituire un esempio della necessaria collaborazione fra il mondo degli studi e INTRODUZIONE della ricerca e le istituzioni archivistiche, nel rispetto dei diversi ruoli e nel la consapevolezza di un possibile lavoro comune. La direzione scientifica I. IL CONSIGLIO SUPERIORE DELLA PUBBLICA ISTRUZIONE DALLE ORIGINI AL CONSOLIDAMENTO DEL REGIME FASCISTA L'indicazione del ruolo svolto dai Consigli superiori, nel loro porsi fra potere politico e sviluppo economico, sociale, istituzionale, che Alberto Ca racciolo 1 dava più di un trentennio fa, risulta ancora oggi valida nei suoi presupposti concettuali e metodologici. Senza voler ripercorrere questioni ampiamente dibattute in sede storia grafica sui modelli operativi prescelti nella costruzione dello Stato italiano, proprio dal confronto con le soluzioni adottate emerge l'importanza del ruolo affidato agli organismi consultivi e propositivi. Se la generalizzazione in questo settore non può essere certo accettata, ché troppo diverse risultano le competenze, le modalità d'intervento, le scansioni temporali che caratterizzano la vita dei singoli consigli, pure gli apporti storiografici più recenti ne confermano la valenza dei compiti 2• In 1 A. CARACCIOLO, Stato e società civile. Problemi dell'unif icazione italiana, Roma, Einau di, 1960, pp. 55-56. Si ricordano alcuni dei principali contributi: G. CIAMPI, Il governo della scuola nello Sta 2 to postunitm· io. Il Consiglio superiore della pubblica istruzione dalle origini all'ultimo go verno Depretis (1 847-1887), Milano, Edizioni di Comunità, 1983; R. JOHNSON, L'istituzione dell'Uff icio e del Consiglio superiot·e del lavom in Italia tra la crisi di fi ne secolo e la svolta giolittiana, in «Nuova rivista storica », LXVII (1983), 3-4, pp. 395-412; D. Lavoro e MARucco, previdenza dall'unità al fa scismo. Consiglio dell a previdenza dal 1869 al 1923, Milano, Il Franco Angeli, 1984; M. MALATESTA, Stato liberale e rappresentanza dell'economia. Il Consi glio dell'agricoltura, in «Italia contemporanea », 1986, 162, pp. 55-83; A. FIORI, Il Consiglio superiore di assistenza e di benefi cenza pubblica (1 904-1923), in «Clio », XXIII (1987), pp. l, 93-111; Il Consiglio superiore del lavoro (1903-1923), a cura di G. VECCHIO, Milano, Franco Angeli, 1988 (Il volume collettaneo contiene i seguenti saggi: G. VECCHIO, In troduzione. Il Co nsiglio superiore del lavoro com e problema storiografico; E. BALBONI, Il Consiglio superio re de/ lavoro, laboratorio politico e parlamento tecnico; A. CANAVERO, Il rijormismo del pri mo Novecento e l'istituzione del Consiglio superiore del lavoro; G. PELLEGRINI, Il Consiglio superiore del lavoro e i problemi del tempo: dibattiti e risoluzioni; S. SEPE, Politici e buro crati in un tentativo di mediazione degli interessi: il Consiglio superiore del lavoro come or gano amministrativo; A. ROBBIATI, La controversia tra catt olici e socialisti sul diritto di rap presentanza nel Consiglio superiore del lavoro; A. CANAVERO, Il Consiglio superiore del lavo ro nel contesto politico e sociale del primo dop oguerra; D. VENERUSO, Mussolini,