Bollettino N2-2021.Indd

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Bollettino N2-2021.Indd rubrica Titolo COMUNITÀ Sottotitolo IN CAMMINO BOLLETTINO PARROCCHIALE LOSONE - centovalli - onsernone No.3 - SETTEMBRE 2021 Sommario la lettera del parroco 3 il tema 5 l’intervista 7 laudato si’ 9 attualità 13 calendario Losone 17 Centovalli 19 Onsernone 20 il consiglio parrocchiale informa 22 Avvertenza Per ragioni di praticità questo bollet- tino viene distribuito a tutti i fuochi. Ci scusiamo con coloro che non fosse- ro interessati a riceverlo e confidiamo nella loro comprensione. Coloro che volessero segnalare un lettore interessato, ma residente fuori parrocchia, indichino l’indirizzo al ri- spettivo Consiglio parrocchiale. copertina: Sergio Simona la lettera del parroco Beati quelli che ascoltano la Parola di Dio Ho voluto iniziare questa mia riflessio- Queste parole che Io oggi ti comando si- ne sull’importanza di ascoltare la parola ano sul tuo cuore; le ripeterai ai tuoi figli, di Dio. Molte volte mi viene da riflettere ne parlerai quando sarai seduto in casa che nelle nostre liturgie, nella prima par- tua e quando camminerai per via, quan- te della messa, noi ascoltiamo tre letture do ti coricherai e quando ti alzerai. Te le dove alla fine diciamo sempre: “Parola legherai alla mano come un segno; ti sa- di Dio”, cioè che è Dio stesso che nella ranno come un pendaglio tra gli occhi e sua grandezza e onnipotenza ci viene le scriverai sugli stipiti della tua casa e a parlare. Ho preso come punto di par- sulle tue porte!”. Questa parola che ab- tenza per questa riflessione la frase di biamo riportato qui sopra inizia con una Gesù, che viene riportata da Luca (al parola: “Ascolta”. Ma perché per Cristo capitolo 11, 28) in risposta ad un’accla- è così importante che il cristiano ascolti? mazione di una donna. Gesù risponde: Mi viene sempre alla mente una situa- “Beati piuttosto coloro che ascoltano la zione quando rifletto su questa parola, Parola di Dio e la custodiscono”. Gesù e cioè quella di un padre o di una ma- in questa situazione stava annuncian- dre che dopo che il loro figlio ha fatto do il Regno di Dio e d’improvviso una qualche cosa di sbagliato, il padre im- donna dalla folla grida: “Beata la donna mediatamente dopo averlo corretto dice che ti ha portato in grembo e che ti ha al- al figlio: “ascoltami”, oppure, “mi stai lattato!” ma Cristo subito le risponde un ascoltando?”, non gli dice: se vuoi ascol- secco: “No!”, e subito dopo le risponde tami? o se vuoi sentire un consiglio? ma dicendo che la vera beatitudine non è di gli dice solo: “Ascoltami”, perché quello averlo generato e di averlo allattato, ma che ti devo dire è vitale per la tua vita. precisa che la vera beatitudine e felicità Gesù esclama: Beati piuttosto coloro che è solo di quelli che credono in Lui e che ascoltano la Parola di Dio e la custodi- ascoltano la parola di Dio e la custodi- scono, perché se ascolti Dio e custodisci scono e la mettono in pratica. Ma cosa la sua parola questo ti salva poi nella vuol dire ascoltare una parola di Dio e vita. Ascoltare vuol dire relazionarsi metterla in pratica? con Dio. Dio ti parla come un padre fa Per rispondere a questa domanda biso- con il proprio figlio e il figlio ascolta il gna andare a leggere una parola che si padre sapendo che il padre vuole solo trova nel quinto libro della Torà, il Deu- il meglio per lui. Nella Bibbia il termine teronomio che spiega il perché uno ha “Ascoltare” è sinonimo anche di “Obbe- bisogno di ascoltare nella propria vita: dire” ed è per quello che Cristo alla fine “Ascolta Israele, il Signore è il nostro del versetto sopra citato dice: “e la met- Dio, il Signore è uno solo. Amerai il Si- tono in pratica”, cioè hai ascoltato cosa gnore tuo Dio con tutto il tuo cuore, con ti ha detto Dio?...bene questo implica tutta la tua anima e con tutta la tua forza. che ti devi fidare e metterlo in pratica. 3 essere beati! Dice Gesù: “Beati quelli che non hanno visto e hanno creduto”. Siamo noi oggi, in questi tempi, coloro che chiedono a Dio la fede nella resur- rezione anche se non abbiamo visto. Ed è proprio per questa nostra fede che an- che a noi Gesù dice: “Beati…, felici …, fortunati… voi”. Beati e felici perché? Infatti la figura nella scrittura che più Ci aiuta leggere l’evangelista Giovanni ha messo in pratica questo “Ascolto” è che conclude con queste parole: “Tutto sicuramente Maria, la madre di Cristo, questo è stato scritto perché crediate in che conservava tutte queste cose nel Gesù e credendo abbiate la vita!” suo cuore. Lei infatti è beata perché ha Ed è per questo che se vogliamo la vita, ascoltato la parola di Dio, l’ha custodita la gioia e il senso di tutto quello che ci e l’ha messa in pratica. Per questo la fi- capita…: ascoltiamo la Sua parola, cre- gura di Maria non è una figura lontana diamo in Gesù che presente in noi com- da noi, ma essa è stata la porta che oggi pirà la sua parola. ci permette di essere anche noi beati e santi. Anche noi possiamo fare la stessa esperienza di Maria, ascoltare Dio per Mercoledì di comunità in rete pastorale * Lettura della “Laudato si” enciclica di papa Francesco. * Corso biblico in video registrato con la collaborazione della ABSI, associazione biblica della svizzera italiana. dal mercoledì 29 settembre ore 20 al centro La torre 4 il tema San Giuseppe e la paternità nel terzo millennio (Per praticità il testo è declinato al maschile figlio, tenendo conto che l’una cosa non ma tutte le volte che trovate la voce “figlio” esclude l’altra. Se guardiamo dunque a si può riferire anche alla “figlia”). san Giuseppe, padre adottivo di Gesù, questo secondo aspetto assume decisa- Tra le tante caratteristiche dell’essere mente valore. umano una mi ha sempre affascinato: la Continuando con le domande dei bam- sua capacità di interrogarsi alla ricerca bini ne formulo subito una seconda: del significato di quanto gli capita oppu- papà, hai scelto di diventare papà? An- re ci facciamo capitare. Ecco perché con- cora una volta la domanda del figlio ci dividere con voi questi pensieri sul tema richiama ad un elemento fondamentale: della paternità, con lo sguardo verso san la mia paternità è condizione di volontà? Giuseppe, scelto dalla Chiesa, ispirata, Ho preso, nella mia libertà, la decisione come esempio di paternità, e cogliere in- di assumere questo impegno, operando sieme il senso dell’essere padre, dal qua- di conseguenza delle scelte di vita che le poi ciascuno ne trarrà il modo. diano continuità e coerenza al ruolo che Avendo lavorato tanti anni coi bambini vado ad assumere tanto nei confronti del ho imparato che spesso la loro apparente figlio quanto della moglie e della società banalità nel guardare alla realtà veicola nella quale, a questo punto, ci inseriamo una profondità inattesa, ed ecco allora come famiglia e non più solo come sin- che partirei da questo primo interroga- goli individui? Detta così potrebbe su- tivo: sei tu il mio papà? In genere non scitare un po’ di preoccupazione perché è una domanda posta direttamente al la parola libertà abitualmente ci piace genitore, ma piuttosto una questione in- mentre la continuità ci piace meno per- teriore, un bisogno di sapere, che il bam- ché sembra limitativa della prima: non bino declina diversamente da quanto fa potrò più essere libero di fare diversa- nei confronti della mamma. In maniera mente. forse un po’ strumentale direi che nei In questo aspetto san Giuseppe ci è di confronti della madre il piccolo trova grande testimonianza perché alla comu- rassicurazioni sulla sua origine, capisce nicazione da parte dell’angelo della ma- da dove arriva, “di che pasta è fatto” ternità della sua futura sposa, lui si as- potremmo dire, mentre nei confronti del sume il ruolo di padre. Riconosce questo padre il bisogno è più sottile: chi sono io figlio, già presente anche se non ancora per te! e di conseguenza: chi sono io. nato, aprendosi alla relazione con lui. Di riflesso possiamo chiederci se padri lo Ho scritto “figlio” e “lui” in minuscolo si è, per avere generato con la madre un perché mi sono messo nei panni di san figlio, oppure se lo si diventa assumen- Giuseppe e di tutti i padri: quanto avrà do un ruolo, un comportamento, ma so- potuto capire in quel momento in cui ac- prattutto una relazione, nei confronti del coglie la paternità chi è quel Bambino? 5 Un aspetto importante della paternità tato a quella dimensione di reciprocità è anche questo, poter sperimentare la caratteristica delle dinamiche relaziona- costruzione dell’identità del figlio par- li. E quale gesto concreto di questo sen- tendo dal nostro immaginario, e quin- timento amorevole: la protezione della di proponendo una sorta di argine per gestante e della sua gravidanza garan- questo percorso, ma lasciando lo spazio tendole affetto, conforto e sicurezza. perché lui possa diventare chi vuole e In conclusione abbiamo raccolto la te- può e non chi dovrebbe e potrebbe es- stimonianza che Giuseppe ci ha lasciato sere. Quanti padri ho visto fare fatica su mostrandoci come la sua paternità aves- questo passaggio! se senso nell’accogliere Gesù come suo Altro pregio di san Giuseppe e attitu- figlio, decidendo di assumersi questa dine utile alla paternità (e forse anche responsabilità che comporta destinar- alla maternità) è la possibilità di diffe- gli amorevolezza, attenzione, dignità, renziare e gestire su “canali” separati esempio, protezione, spazio per cresce- l’emozione dalla ragione.
Recommended publications
  • SWISS REVIEW the Magazine for the Swiss Abroad February 2016
    SWISS REVIEW The magazine for the Swiss Abroad February 2016 80 years of Dimitri – an interview with the irrepressible clown February referenda – focus on the second Gotthard tunnel Vaping without nicotine – the e-cigarette becomes a political issue In 2016, the Organisation of the Swiss Abroad celebrates 100 years of service to the Fifth Switzerland. E-Voting, bank relations, consular representation; which combat is the most important to you? Join in the discussions on SwissCommunity.org! connects Swiss people across the world > You can also take part in the discussions at SwissCommunity.org > Register now for free and connect with the world SwissCommunity.org is a network set up by the Organisation of the Swiss Abroad (OSA) SwissCommunity-Partner: Contents Editorial 3 Dear readers 4 Mailbag I hope you have had a good start to the new year. 2016 is a year of anniversaries for us. We will celebrate 25 5 Books years of the Area for the Swiss Abroad in Brunnen this “Eins im Andern” by Monique Schwitter April, then 100 years of the OSA in the summer. Over the course of those 100 years, hundreds of thousands 6 Images of people have emigrated from Switzerland out of ne- Everyday inventions cessity or curiosity, or for professional, family or other reasons. The OSA is there for them as they live out their 8 Focus life stories. Its mission is to support Swiss people living abroad in a variety of Switzerland and the refugee crisis ways. It too is constantly changing. “Swiss Review” has had a new editor-in-chief since the beginning of No- 12 Politics vember.
    [Show full text]
  • Piano Zone Biglietti E Abbonamenti 2021
    Comunità tariffale Arcobaleno – Piano delle zone arcobaleno.ch – [email protected] per il passo per Geirett/Luzzone per Göschenen - Erstfeld del Lucomagno Predelp Carì per Thusis - Coira per il passo S. Gottardo Altanca Campo (Blenio) S. Bernardino (Paese) Lurengo Osco Campello Quinto Ghirone 251 Airolo Mairengo 243 Pian S. Giacomo Bedretto Fontana Varenzo 241 Olivone Tortengo Calpiogna Mesocco per il passo All’Acqua Piotta Ambrì Tengia 25 della Novena Aquila 245 244 Fiesso Rossura Ponto Soazza Nante Rodi Polmengo Valentino 24 Dangio per Arth-Goldau - Zurigo/Lucerna Fusio Prato Faido 250 (Leventina) 242 Castro 331 33 Piano Chiggiogna Torre Cabbiolo Mogno 240 Augio Rossa S. Carlo di Peccia Dalpe Prugiasco Lostallo 332 Peccia Lottigna Lavorgo 222 Sorte Menzonio Broglio Sornico Sonogno Calonico 23 S. Domenica Prato Leontica Roseto 330 Cama Brontallo 230 Acquarossa 212 Frasco Corzoneso Cauco Foroglio Nivo Giornico Verdabbio Mondada Cavergno 326 Dongio 231 S. Maria Leggia Bignasco Bosco Gurin Gerra (Verz.) Chironico Ludiano Motto (Blenio) 221 322 Sobrio Selma 32 Semione Malvaglia 22 Grono Collinasca Someo Bodio Arvigo Cevio Brione (Verz.) Buseno Personico Pollegio Loderio Cerentino Linescio Riveo Giumaglio Roveredo (GR) Coglio Campo (V.Mag.) 325 Osogna 213 320 Biasca 21 Lodano Lavertezzo 220 Cresciano S. Vittore Cimalmotto 324 Maggia Iragna Moghegno Lodrino Claro 210 Lumino Vergeletto Gresso Aurigeno Gordevio Corippo Vogorno Berzona (Verzasca) Prosito 312 Preonzo 323 31 311 Castione Comologno Russo Berzona Cresmino Avegno Mergoscia Contra Gordemo Gnosca Ponte Locarno Gorduno Spruga Crana Mosogno Loco Brolla Orselina 20 Arbedo Verscio Monti Medoscio Carasso S. Martino Brione Bellinzona Intragna Tegna Gerra Camedo Borgnone Verdasio Minusio s.
    [Show full text]
  • Matteo Giottonini – “Corte Nuovo, Un Rifugio Ai Bordi Del Ticino”
    Matteo Giottonini 2° premio Giornalismo Corte Nuovo, un rifugio ai bordi del Ticino Invito alla scoperta di una regione pressoché sconosciuta, soggetto di fotografie per i turisti che l’ammirano dai vagoni della Centovallina. Mentre i frontalieri si rincorrono tra le curve della carrozzabile, i tornanti dei sentieri ci conducono in scenari d’altri tempi. Abbandonare la strada cantonale a Camedo, sgattaiolando via dalla fiumana di auto targate Verbania che procedono in direzione contraria alla mia, mi ricorda quella volta che uscii dall’autostrada sul passo della Cisa, tra Parma e La Spezia:dopo nemmeno cinque minuti mi ritrovai immerso in una solitudine nebbiosa paragonabile ad un mondo parallelo, nonostante mi trovassi a meno di un chilometro da TIR e automobili cariche di turisti pronti ad affollare le spiagge maremmane. Qui la nebbia c’è raramente, ma le sensazioni sono le medesime: la strada sale superando Camedo e giunge a Borgnone (713 m.s.m.), luogo che pochi contemporanei conoscono («Ma esiste davvero?», mi ha chiesto una collega sottocenerina…) se non per ​ ​ un triste fatto di cronaca di alcuni anni fa che lo scaraventò su tutti i mass media cantonali in brevissimo tempo; con altrettanta rapidità ritornò prontamente nell’oblio dal quale l’avevano strappato. Qui il tempo ha pigiato su “pausa”: incubo per molti, paradiso per pochi. Tutto è case, chiesa e silenzio: solo un cane infrange la regola abbaiando, zittito all'istante dalla voce del padrone. Lasciata l’auto all’ombra del campanile di Borgnone, prendo la strada di destra e giungo in poco tempo a Lionza (773 m.s.m.), manipolo di case poggiate su di un terrazzo solatìo dalle quali emerge l’imponente mole del Palazzo Tondü, pagina di storia alpina e testimone dell’emigrazione che da secoli contraddistingue questa regione che una fondazione è decisa a non far dimenticare.
    [Show full text]
  • Weather Patterns and Hydro-Climatological Precursors Of
    Meteorologische Zeitschrift, Vol. 21, No. 6, 531–550 (December 2012) Open Access Article Ó by Gebru¨der Borntraeger 2012 Weather patterns and hydro-climatological precursors of extreme floods in Switzerland since 1868 Peter Stucki1,*, Ralph Rickli1, Stefan Bro¨nnimann1,2, Olivia Martius1,2, Heinz Wanner1,2, Dietmar Grebner3 and Ju¨rg Luterbacher4 1Institute of Geography, University of Bern, Switzerland 2Oeschger Centre, University of Bern, Switzerland 3Institute for Atmospheric and Climate Science, ETH Zurich, Switzerland 4Department of Geography, Justus-Liebig-University Giessen, Germany (Manuscript received February 21, 2012; in revised form October 30, 2012; accepted October 31, 2012) Abstract The generation of 24 extreme floods in large catchments of the central Alps is analyzed from instrumental and documentary data, newly digitized observations of precipitation (DigiHom) and 20th Century Reanalysis (20CR) data. Extreme floods are determined by the 95th percentile of differences between an annual flood and a defined contemporary flood. For a selection of six events between 1868 and 1910, we describe preconditioning elements such as precipitation, temperature, and snow cover anomalies. Specific weather patterns are assessed through a subjective analysis of three-dimensional atmospheric circulation. A focus is placed on synoptic-scale features including mid-tropospheric ascent, low-level moisture transport, propagation of cyclones, and temperature anomalies. We propose a hydro-meteorological classification of all 24 investigated events according to flood-generating weather conditions. Key elements of the upper-level synoptic-scale flow are summarized by five types: (i) pivoting cut-off lows, (ii) elongated cut-off lows, (iii) elongated troughs, (iv) waves (with a kink), and (v) approximately zonal flow over the Alpine region.
    [Show full text]
  • Orario . Fahrplan 15.12.2019 – 13.06.2020
    Orario . Fahrplan 15.12.2019 – 13.06.2020 Locarno - Domodossola – Locarno Intragna – Pila – Costa Verdasio - Rasa AMAZING JOURNEY ACROSS SWITZERLAND & ITALY û Locarno - Camedo - Locarno Biglietti solo all’automatico / Billette am Automaten lösen Il viaggiatore deve essere in possesso di un titolo di trasporto valido prima dell’orario di partenza. Der Reisende muss vor der Abfahrtszeit im Besitz eines gültigen Fahrausweises sein. Gruppi / Gruppen Per viaggi in gruppi, gruppi con Ticino Ticket e scuole occorre rivolgersi direttamente all’impresa: Gruppen, Gruppen mit Ticino Ticket und Schulen wenden Sie sich an die Transportunternehmung: 091 756 04 00, [email protected] Informazioni / Auskünfte Ì Non tutti i treni, non tutte le stazioni / Nicht alle Züge, nicht alle Bahnhöfe. 091 756 04 00 Treni in coincidenza www.ffs.ch / Anschlüsse www.sbb.ch Gli orari dei treni regionali della tratta italiana (Ribellasca–Domodossola) sono consultabili sul sito www.vigezzinacentovalli.com oppure sugli orari aziendali SSIF / Fahrpläne der Regionalzüge Ribellasca–Domodossola siehe www.vigezzinacentovalli.com oder Plakatfahrplan SSIF. Scartamento ridotto / Schmalspur Prenotazioni e shop online www.vigezzinacentovalli.com Contatti / Kontakt Ferrovie Autolinee Regionali Ticinesi FART, 6600 Locarno 091 756 04 00 [email protected] Orario · Fahrplan Locarno - Domodossola - Locarno dal 15.12.2019 al 06.01.2020 dal 07.01.2020 al 04.04.2020 dal 05.04.2020 al 13.06.2020 Intragna - Pila - Costa Verdasio - Rasa 620 Locarno - Domodossola (Centovalli) 620BellinzonaLocarno - Domodossola5 00 (Centovalli)5 32 Bellinzona6 02 6 32 dal 15.12.2019 al 06.01.2020 R R PE 300R 302R 120PE Locarno 5 25300 5 59302 Locarno6 29120 6 59 8A 8F 8F 8G Locarno FART 5 40 6Locarno 14 FART 6 49 Bellinzona 5 00 5 32 6 02 6 32 LocarnoBellinzona S.
    [Show full text]
  • Bericht an Den Nationalrat Über Die Nationalratswahlen Für Die 49
    11.065 Bericht an den Nationalrat über die Nationalratswahlen für die 49. Legislaturperiode vom 9. November 2011 11.065 Bericht an den Nationalrat über die Nationalratswahlen für die 49. Legislaturperiode vom 9. November 2011 Sehr geehrter Herr Alterspräsident Sehr geehrte Damen und Herren Die Amtsdauer des Nationalrates, die am 3. Dezember 2007 begonnen hat, endigt am 5. Dezember 2011. Mit Kreisschreiben vom 27. Oktober 2010 (BBl 2010 7523) haben wir den Kantonsregierungen die nötigen Weisungen für die Durchführung der Gesamterneuerung für die 49. Amtsdauer des Nationalrates vom 23. Oktober 2011 erteilt. Da die Kantone Uri, Obwalden, Nidwalden, Glarus, Appenzell Ausserrhoden und Appenzell Innerrhoden lediglich ein einziges Nationalratsmandat zu besetzen haben, gilt dort nach Gesetz das relative Mehr. In den übrigen Kantonen, nämlich: Zürich, Bern, Luzern, Schwyz, Zug, Freiburg, Solothurn, Basel-Stadt, Basel-Landschaft, Schaffhausen, St. Gallen, Graubünden, Aargau, Thurgau, Tessin, Waadt, Wallis, Neuenburg, Genf und Jura wurde nach dem Proporz gewählt. Wir beehren uns, Ihnen hiermit die gesamten Akten für die Wahlen zuzustellen, und fügen dem Bericht eine Zusammenstellung der Wahlergebnisse bei. Wir versichern Sie, sehr geehrter Herr Alterspräsident, sehr geehrte Damen und Herren, unserer vorzüglichen Hochachtung. 9. November 2011 Im Namen des Schweizerischen Bunderates Die Bundespräsidentin: Micheline Calmy-Rey Die Bundeskanzlerin: Corina Casanova 2011-2112 8267 Beilage Übersicht über die Nationalratswahlen vom 23. Oktober 2011 8268 Kanton
    [Show full text]
  • American Helvetia Philatelic Society 20Th Century Swiss Postal
    VOL. XXVIII, NUMBER 4 JULY 2002 American Helvetia Philatelic Society 20th Century Swiss Postal History - An Overview : Part 1 by Charles J. LaBlonde CPhH (Reprinted from the Bulletin of the Schweizerische Vereinigung für Postgeschichte , with permission ) Introduction To many collectors "postal history" means beautiful old folded letters or covers, carefull y written in a fine hand, sometimes sealed with wax, possibly franked with a classic stamp issu e and usually covered with a variety of exotic markings . I certainly do not disagree with this picture since I have collected early Geneva covers for many years . But I suggest that every piece of mail delivered to our homes and businesses each day is also postal history . Some collector s of classic material may feel that nothing after 1900 is real postal history . Even Swiss philateli c exhibitions seem to divide things at the year 1907 -- real postal history is before 1907 an d modern postal history is all the rest . Before beginning let me review what I believe to be the definition of postal history , whether old or modern . I think postal history is very simply rates, routes and markings, no more, no less. Thus, a new stamp issue is not postal history, but the new rates that caused th e stamp issue are very much postal history . (At the end of this article I will stretch my own definition of postal history . .but only a little .) In the following pages I hope to provide a very brief overview of some 20th century Swiss postal history highlights, based upon the above definitions : rates, routes and markings.
    [Show full text]
  • Valle Cannobina - Val Vigezzo, Monte Limidario, Centovalli, Brissago
    Carta 13 - Valle Cannobina - Val Vigezzo, Monte Limidario, Centovalli, Brissago L’enorme ghiacciaio del quaternario, che scendeva dalla Valle Bedretto verso la Pianura Padana, copriva con un forte spessore la zona del Lago Maggiore. Sotto l’enorme ghiacciaio scorreva il fiume Ticino che man mano che depositava detriti nella parte rocciosa verso dove ora sorgono Arona, Angera e Castelletto, iniziava ad espandersi in un piccolo lago. L’enorme coltre che copriva gran parte delle montagne fino a 1800m depositando sedimenti morenici sulle pendici delle montagne. Così le rocce del Limidario erano attorniate da questo enorme ghiacciaio che penetrava a nord nelle Centovalli e a sud attraverso la Cannobina. Se a nord i sedimenti morenici furono spinti verso l’interno a formare l’altopiano Vigezzino a sud la forza del ghiaccio hanno modellato i scoscesi pendii del Limidario in terrazzi morenici e nella parte del Monte Zeda/Torrione in valli circolari dovute ai detriti dovuti all’effetto dei grandi freddi sulle rocce particolari di questa catena montuosa, favorendo così l’inserimento dei Paesi di Gurro, Falmenta e Crealla con le loro frazioni. A nord, il ghiacciaio proveniente dalle Centovalli, ha creato un deposito nella zona chiamata ora “Piana di sali”, favorendo così un’area sottostante leggermente pianeggiante dove è nato il paese di Finero. A est e a sud il ghiacciaio, modellando i fianchi del Limidario, ha permesso di avere dei terrazzi morenici dove sono nati paesi di Ronco, Brissago con le loro numerosi frazioni e alla foce del Torrente Cannobino l’insediamento di Cannobio. Nella parte nord del Limidario, il ghiacciaio ha dato origine ad una valle denominata Centovalli con terrazzi morenici dove sono sorti i paesi di Intragna, Verdasio, Rasa, Palagnedra, Lionza, Borgnone e Camedo.
    [Show full text]
  • Punti Raccolta Della Valle Onsernone
    Comuni di Isorno, Mosogno, Onsernone, Gresso e Vergeletto Riorganizzazione della raccolta dei rifiuti Valle Onsernone 3.3 Carta La raccolta della carta nella Valle Onsernone è eseguita con cadenza di 1 volta al mese; durante la raccolta sono vuotati i contenitori nei punti di raccolta adibiti alla carta (contenitori standard da 700 l) e raccolta la carta lungo il percorso di raccolta (porta a porta). Al momento del sopralluogo (data: 14.10.2015), avvenuto una settimana prima della data prevista per la raccolta mensile della carta (22.10.2015), i contenitori adibiti alla raccolta della carta erano pieni. Si ritiene che la capienza dei contenitori della carta ripartiti nel territorio della valle non sia sufficiente per una vuotatura mensile. Qualche esempio di contenitore non sufficiente alla raccolta della carta è presentato nelle foto che seguono. 4 Parcheggio Auressio 11 Parcheggio Berzona 13 Seghellina 60 Cima Figura 6: Raccolta carta. EcoControl SA Pagina 12 di 23 Comuni di Isorno, Mosogno, Onsernone, Gresso e Vergeletto Riorganizzazione della raccolta dei rifiuti Valle Onsernone 3.4 Ingombranti Le giornate degli ingombranti sono divise nelle tre regioni della Valle: Comologno, Grana e Russo Vergeletto, Gresso e Mosogno Berzona, Loco e Auressio La raccolta è eseguita due volte l’anno (primavera e autunno) in ognuna delle tre regioni. Durante le giornate di raccolta è possibile depositare gli ingombranti in alcune piazze adibite alla raccolta del rifiuto. Le piazze di raccolta non sono controllate. Dal sopralluogo eseguito in ottobre 2015 sono emerse molte problematiche legate alla raccolta degli ingombranti. In generale, nel territorio sono raccolti grandi quantitativi di ingombranti che non provengono dalle economie domestiche: oltre ai comuni ingombranti di origine domestica non riciclabili sono depositati materiali da demolizione, finestre, porte, elettrodomestici, ecc.
    [Show full text]
  • INAUGURAZIONE DELLA NUOVA CENTRALE DI BORGNONE 12 Ottobre 2018
    INAUGURAZIONE DELLA NUOVA CENTRALE DI BORGNONE 12 ottobre 2018 Summary Oggi venerdì 12 ottobre a Borgnone alle 11, presso la diga di Palagnedra, è stata ufficialmente inaugurata la nuova minicentrale Ofima. Questo impianto che sfrutta il piccolo salto variabile tra i 6 e i 16m tra la presa Isorno e il bacino di Palagnedra, è stato costruito in meno di tre anni ed è costato 17 milioni. Monta una turbina Kaplan verticale da 30 m3/s della ditta Andritz e un generatore da 3 MW della ditta Elin. Ci si aspetta una produzione di 14 GWh all’anno, il fabbisogno di di 3’500 economie domestiche. Erano presenti il Sindaco signor Ottavio Guerra e i municipali di Intragna, Il parroco don Marco Nichetti, che ha benedetto la centrale Il responsabile dell’ufficio dell’energia del Cantone Ticino, signor Sandro Pitozzi, I presidente del CdA Ofima Rolf Mathis e del CdA Ofible Roberto Pronini Il direttore Marold Hofstetter e i membri della direzione Ofima e i numerosi collaboratori di Ofima che hanno partecipato al progetto. I rappresentanti delle ditte fornitrici IM Maggia Engineering, LGV, Ciga Project, Kummler+Matter SA, Metalcostruzioni Mignami e Metalcostruzioni Masciorini Dopo la benedizione della centrale oficiata dal parroco don Marco Nichetti, il folto gruppo di un’ottantina di invitati è entrato e ha preso posto nella centrale. Il direttor Hostetter ha salutato gli invitati e inquadrato il progetto nell’attuale contesto energetico. (allegato 1) Poi l’ing. Samuele Szpiro, responsabile Ofima del progetto, ha spiegato il concetto e ripercorso con un diaporama le varie tappe dei lavori iniziati nel gennaio 2016 e terminati a settembre 2018.
    [Show full text]
  • Mba N O Lago Maggiore
    4 Il lago – idee Cardada-Cimetta Mercato di Ascona Falconeria Locarno 21 Locarno Via Chiossin Via (1332–1671 mslm) 6 (martedì, aprile-ottobre) 12 Collegiata Vallemaggia Cimetta Via delle Scuole 12, Locarno Resa per una vacanza perfetta e a n cardada.ch Piazza G. Motta, Ascona falconeria.ch o 44 BUS Lago Monti s o Valle Onsernone Mergoscia Valle Verzasca Ai s Via V Sempione i P a ia S i zza S e a S z taz ion Via Scazzig Centovalli ascona-locarno.com/shopping n T l ia e 6 Cardada di Vogorno t A a . a Via Cattor Costa e z V t a Funivia e seggiovia, passerella panoramica, Rappresentazioni di rapaci in volo /Flugvorführun- dritta gn z a Vi in i S Domodossola 1332 mslm Der See Tipps für einen Delle o V a – . V i nt Monti. e S M V escursioni a piedi e itinerario per mountainbike / Markt (Dienstag, April-Oktober) / Marché gen mit Greifvögeln / Représentations de vol Ai Via Delle Mona a ia i VVi g i ina o in al r c S i Seilbahn und Sessellift, Aussichtssteg, Wanderwege (mardi, avril-octobre) / Market (Tuesday, April- de rapaces / Bird of prey shows a u a perfekten Urlaub onte pp ell Via Cantonale 41 dram Via Ca D er Diga a ale V ban e i o Vi i V P V und MTB-Strecke / Téléphérique et télésiège, October) V a i V c Via i ia he ale della Verzasca Vallemaggi V a h M To Verscio passerelle panoramique, excursions à pied et a BorgheseBorghesB a r Piazzazza VViiaa rc re Stradón a tt Ball cc a Le lac – idées pour i nelle Ponte Brolla S.AntonioS.AntS Antonio n parcours VTT / Cable car and chairlift, panoramic Piazza G.
    [Show full text]
  • (PUC-PNL) Rapporto Di Pianificazione
    DIPARTIMENTO DEL TERRITORIO Comuni di DIVISIONE DELLO SVILUPPO TERRITORIALE E DELLA MOBILITÀ Losone, Brissago, Centovalli, SEZIONE DELLO SVILUPPO Onsernone, Terre di Pedemonte e TERRITORIALE DIONEA SA Bosco Gurin Piano di utilizzazione Cantonale Parco Nazionale del Locarnese zone centrali (PUC-PNL) (art. 44 e segg. Lst) Rapporto di pianificazione Adottato dal Consiglio di Stato con ris. n. del PER IL CONSIGLIO DI STATO Il Presidente: Il Cancelliere: Settembre 2017 Manuele Bertoli Arnoldo Coduri PUC PNL Rapporto di pianificazione SST/DIONEA SA PAG 2 di 41 PUC PNL Rapporto di pianificazione INDICE 1. INTRODUZIONE 4 1.1 Il Parco nazionale del Locarnese: concetti generali 4 Quadro legislativo 4 Procedura per la creazione di un parco nazionale e genesi del progetto 5 Obiettivi strategici territoriali del PNL 6 Ente Parco 7 La zona centrale 7 La zona periferica 9 1.2 Lo strumento del PUC: scopo e obiettivi 10 2. CONFORMITÀ CON LA PIANIFICAZIONE DI ORDINE SUPERIORE E CONGRUENZE CON I PR COMUNALI 11 2.1 Piano direttore, PUC e Piano di gestione del PNL: interdipendenze 11 2.2 PUC e PR in vigore 11 2.3 PUC e altre pianificazioni 12 3. IL PUC DEL PNL 14 3.1 La zona centrale: schede descrittive 14 Zona centrale Maia 15 Zona centrale Ghiridone 17 Zona centrale Gole dell’Isorno e Salmone 20 Zona centrale Pizzo della Croce 25 Zona centrale Ruscada 28 Zona centrale Pilone - Porceresc – Ribia 33 Zona centrale Bosco Gurin 38 3.2 Ponderazione degli interessi (art. 3 OPT) 40 3.3 Programma di realizzazione Errore. Il segnalibro non è definito.
    [Show full text]