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Guarda La Bibliografia Ligure 1993 on Line Bibliografia Ligure 1993 Quaderni Franzoniani, anno VIII, n. 1, gennaio-giugno 1995 L‟ottavo appuntamento con la Bibliografia ligure presenta i materiali riguardanti il nostro territorio pubblicati nel 1993. Il volume raccoglie 1345 schede bibliografiche risultato di una attenta ricerca presso biblioteche ed istituti culturali. Alle monografie e atti di convegni e celebrazioni di particolari avvenimenti, si affiancano i contributi pubblicati sui quasi mille periodici che anche quest„anno sono stati passati in rassegna. Il continuo crescente numero di studi che ogni anno appaiono sul nostro periodico denunciano, oltre alla sempre più analitica ricerca redazionale, un sempre più variegato interesse sui diversi aspetti della cultura ligure. Le due realtà emergono chiara-mente dal numero di riviste prese in considerazione: si è passati dalle 816 della Bibliografia 1992 alle 955 del presente volume. Tale aumento, se rivela una maggiore “frammentazione” su periodici scientifici - più significativo tra tutti il caso del periodo riguardante Preistoria-Storia Antica - testimonia contemporaneamente un innalzamento qualitativo dei materiali prodotti e la maggior utilità di questo repertorio. Indice Preistoria - Storia Antica (schede nn. 1-166) >> Secoli VII-XIV (schede nn. 167-305) >> Secoli XV-XVI (schede nn. 306-480) >> Secoli XVII-XVIII (schede nn. 481-668) >> Secoli XIX-XX (schede nn. 669-1036) >> Varia (schede nn. 1037-1345) >> Indice degli autori e delle opere >> Indice tematico >> © 1995, Associazione Amici della Biblioteca Franzoniana - Genova eBook pubblicato nel mese di gennaio 2014 disponibile on line sul sito www.quadernifranzoniani.it scansione OCR, editing: Andrea Lavaggi PREISTORIA - STORIA ANTICA indice>> 1. „Archeologia ad Albenga’. Scavi, scoperte e restauri 1991-1993, IX Settimana per i Beni Culturali e Ambientali, Albenga 6-12 dicembre 1993, Albenga, 1993, pp. 8. Pieghevole della mostra allestita dalla Soprintendenza Archeologica della Liguria con la collaborazione dell‟Istituto di Studi Liguri nei saloni del palazzo Peloso Cepolla ad Albenga. Dopo l‟introduzione del Soprintendente ai Beni Archeologici della Liguria Mirella Marini Calvani, seguono brevi schede su: Scavi urbani di Albenga (M.C. Paoli); La chiesa di S. Maria in Fontibus (D. Gandolfi); Il restauro dei rilievi del battistero (A. Frondoni); La necropoli meridionale di Albenga (B. Massabò); Un insediamento industriale del basso Medioevo ad Albenga (M.C. Paoli Maineri). D.G. 2. Alpes Maritimes, Paris, Bonnetton, 1993, pp. 430. 3. Area archeologica di Albintimilium, IX Settimana per i Beni Culturali e Ambientali, 6-12 dicembre 1993, Albenga, 1993, pp. 8. L‟introduzione di M. Marini Calvani focalizza i numerosi problemi che gravano sulla fruibilità della zona archeologica di Albintimilium (odierna Ventimiglia, Im), cui si è cercato di dare una prima soluzione con la realizzazione di un sottopasso didatticamente attrezzato di collegamento tra il teatro e le terme dell'antico municipium. Segue il testo di G.P. Martino sulle prospettive di ricerca e valorizzazione sul teatro romano e la storia dei suoi scavi. D.G. 4. Genova antica e medievale (Storia illustrata di Genova, vol. I), a cura di L. Borzani, G. Pistarino, F. Ragazzi, Milano, Elio Sellino Editore, 1993, pp. 240, ill. V. schede nn. 16, 17, 45, 181, 182, 205, 207, 209, 215, 229, 233, 269, 272, 277, 290. 5. Il guerriero nel giardino, in «Archeo», VIII (1993) n. 9, p. 9. Scoperta una stele etrusca con la raffigurazione di un guerriero (sec. VIII-VII a.C.) nel giardino di una villa di Lerici (La Spezia). G.G.P. 6. Marmi di Luni restaurati. Programma di recupero e valorizzazione dei manufatti marmorei romani della Collezione Archeologica lunense Fabbricotti, La Spezia 11 dic. 93-6 gen. 94, La Spezia, 1993, pp. 16. Catalogo della mostra sui marmi lunensi provenienti dalla collezione di C. Fabbricotti, allestita a La Spezia a cura del Museo Civico della città e della Soprintendenza Archeologica della Liguria, in occasione della IX Settimana per i Beni Culturali e Ambientali. Interventi di M. Marini Calvani (Introduzione), M. Ratti (I marmi della Collezione Fabbricotti), L. Gervasini (Uso e riuso del marmo lunense), A. Rozzo Mazza (Catalogo). D.G. 7. Museo Preistorico dei Balzi Rossi. Inaugurazione della nuova sede, Ventimiglia (IM) Località Grimaldi, 20 giugno 1993, Ventimiglia, pp. 8. 8. Notiziario per gli anni 1990-1991, in «Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte», XI (1993), pp. 193-315. Bibliografia Ligure 1993 Quaderni Franzoniani, anno VIII, n. 1, gennaio-giugno 1995 Nel Notiziario relativo alle scoperte e agli interventi effettuati nel 1990 e 1991 sono di particolare interesse in questa sede, in provincia di Alessandria, lo scavo di strutture di abitato del neolitico medio a Casalnoceto e di un‟area di insediamento preistorico a Tortona, il rinvenimento di sepolture della media età del bronzo a Casale Monferrato e di un insediamento eneolitico e dell‟età del bronzo a Solero, le indagini nell'area dell‟abitato protostorico e di quello romano a Villa del Foro, l‟individuazione di strutture romane a Tortona, di un edificio rurale e di un insediamento rurale artigianale di epoca romana, rispettivamente a Roccagrimalda e a Capriata d‟Orba, la scoperta di un frammento di stele romana a Castelnuovo Scrivia e gli interventi nella necropoli romana di Tortona e nel cortile di palazzo Bruzzone ad Acqui. In provincia di Asti si segnalano, invece, la raccolta di materiali archeologici di superficie in diverse località delle Valli Triversa e Andora e, ad Asti, le indagini nell‟area della necropoli romana e il ritrovamento di strutture romane e medievali. In provincia di Cuneo si ricordano qui gli scavi nella stazione mesolitica di Bastia, l‟individuazione di strutture del neolitico finale ad Alba e di reperti protostorici provenienti dal territorio pollentino, i sondaggi negli abitati pre-protostorici di Mondovì, il rinvenimento di una necropoli della fase di transizione tra l‟età del ferro e l‟epoca romana a Centallo, dove è stato trovato anche un ciottolo iscritto, la scoperta di due epigrafi romane rispettivamente a Garessio e a Cherasco, gli interventi di archeologia urbana ad Alba, le indagini archeologiche a San Lorenzo di Caraglio e a Centallo- Fossano. In provincia di Torino, infine, si può menzionare l‟individuazione di una struttura preistorica e di resti di età romana a Chieri. E.S. 9. Studi su Industria, in «Quaderni della Soprintendenza Archeologica del Piemonte», XI (1993), pp. 27-97. Nel primo contributo (pp. 29-46: Lo stato delle ricerche) E. Zanda, dopo l‟introduzione storica su Industria, illustra recenti indagini archeologiche che hanno portato, fra l‟altro, a interpretare la c.d. Torre come un edificio templare dedicato a Iside, e il tempio a emiciclo come Serapeo, e accenna alle ultime fasi di vita della città, dove forme del culto isiaco sopravvivevano ancora verso la fine del IV secolo. G. Cresci Marrone (pp. 47-54: Cenni di prosopografia industriense), a sua volta, dopo aver messo in evidenza come la raffigurazione di un‟erma di Giove Ammone su CIL V 7486 costituisca un ulteriore documento della diffusione del culto isiaco ad Industria, sottolinea la devozione verso tale culto da parte dei membri di due famiglie attestate in città almeno dall‟epoca augustea in Valle d‟Aosta, dove fecero costruire un ponte minerario, il c.d. Pondel. Prendendo spunto dalla medesima epigrafe (CIL V 7486), dedicata nel II secolo d.C. al seviro e augustale C. Lollius Agraulus, M. Zorat (pp. 55-63: La gens Lollia e il culto di Ammone ad Industria (nota a CIL, V, 7486) precisa l‟importanza del dio egizio-libico Ammone nel Pantheon egizio e mette in evidenza le attestazioni della devozione verso tale divinità da parte di alcuni esponenti della Gens Lollia. Seguono le pagine di E. Zanda e A. Giumlia-Mair (pp. 64-75: Nuovi dati sulla produzione bronzistica) che forniscono la descrizione e il catalogo dei manufatti in bronzo ricuperati in notevole quantità durante i recenti scavi in una città che si distingueva per la produzione bronzistica, forse destinata anche all‟esportazione. Infine A. Giumlia-Mair (pp.76-89: Il caso di Industria, la metallurgia del bronzo e Plinio) esamina alcuni concetti basilari della metallurgia in bronzo, ed elenca i vari tipi di leghe usati nel periodo romano e le loro principali caratteristiche e proprietà, anche alla luce delle notizie tramandate da Plinio il vecchio. In ultimo (pp. 90-97) sono fornite ampie indicazioni bibliografiche. E.S. 10. Torino antica e medievale, Milano, Sellino, 1992, pp. 300. Bibliografia Ligure 1993 Quaderni Franzoniani, anno VIII, n. 1, gennaio-giugno 1995 Nell‟opera, che costituisce il primo volume della Storia illustrata di Torino, sono di particolare interesse in questa sede le pagine riguardanti le testimonianze più antiche sulla città e sul suo territorio: in Torino colonia romana (pp. 1-20) S. Roda accenna alla penetrazione romana nell‟area subalpina occidentale, al comportamento dei Liguri Taurini durante la guerra annibalica e alla deduzione della colonia di Augusta Taurinorum; in Torino romana e cristiana (pp. 21-40) L. Cracco Ruggini traccia un quadro delle vicende che hanno interessato l‟Italia nord-occidentale dal III al V secolo e si sofferma sulla penetrazione del cristianesimo in Piemonte; i contributi successivi, L’epigrafia antica (pp. 41-60) e L’archeologia della città (pp. 61 -80), dovuti rispettivamente a G. Cresci Marrone e a G. Cantino Wataghin, illustrano a loro volta la rete stradale, le tracce della centuriazione
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