POLITICA INTERNA Manovra economica Confronto «costruttivo» tra il presidente del Consiglio La Malfa avverte e il leader del Psi: «Chiediamo un nuovo esecutivo e crisi politica come arrivarci dipende dalla responsabilità di palazzo Chigi» «Accordo forte Nella verifica un referèndum consultivo sulle istituzioni? o ce ne andiamo» O un «accordo forte» nel pentapartito o il Pri abban­ dona il governo. Lo ha annunciato ieri , che parla di «una situazione che non ha uno sbocco positivo». E aggiunge: «Forse si può votare Craxi: «Ci rimettiamo ad Andreotti» ad ottobre». Nella De Enzo Scotti afferma che «non è possibile alcuna intesa» sul referendum prepositivo craxiano. La sinistra del partito: «Crisi o rimpasto fl capo del governo incontra Occhetto: «Verrò in Parlamento » non importa, purché torniano al governo». STEFANO DI MICHELE Piti cilindro andreottiano spunta l'ipotesi di un refe- una battaglia» va, contando che alta fine la ha avuto con Achille Occhetto. grande maggioranza dalla Ca­ che serve a legittimare gli ulti­ •• ROMA. Giorgio La Malfa lo la proposta del refemdum cra­ rendum consultivo sulle riforme istituzionali. E Craxi Una battaglia che rischia di proposta del referendum so­ Aperto perchè il segretario del mera contro le crisi extraparla­ mi 14 mesi di legislatura». Ri­ dice a chiare lettere ol cinque xiano «Allo stato degli atti - di­ impantanarsi nelle furbizie an- cialista vada ad elidersi con la Pds non ha avuto remore nel mentari». Ma è una affermazio­ batte il de Clemente Mastella- del pentapartito trovano «un ce - non è possibile nessuna deve concedere altro spazio. Non per un rimpasto, dreottiane Felice Borgoglio, l'ipotesi di una riforma eletto­ confermare al presidente del ne che ha perso la valenza mi­ «Se e cosi, se si nega la pregiu­ della sinistra socialista, diffida rale maggioritaria della De, op­ Consiglio l'ostilità de! nuovo nacciosa del famoso comizio diziale ma si solleva una que­ accordo forte» o il Pri ha già intesa sulla proposta socialista però. 11 presidente del Consiglio s'adegua all'idea di •Un altro presidente del Consi­ pure comincia a rassegnarsi ' partito della sinistra alle elezio­ televisivo a Domenica In, nello stione di principio, allora è evi­ pronte le valigie per abbando­ di referendum prepositivo». La uni «nuovo governo», ma ottiene dal Psi liberta di de­ glio sarebbe gii andato al Qui­ all'ipotesi che lo scontro sui te­ ni anticipate. Ma soprattutto stesso momento in cui An­ dente che si vuole andare a vo­ nare la coalizione. «Il Paese ha posizione dello scudocrociato. cidere come affrontare questo percorso tortuoso. E rinale Ma Andreotti e Andreot­ mi istituzionali e inevitabile e si franco sull'esigenza, sollevata dreotti ha rinunciato, volente o tare. Ma si vota fra un mese, fra bisogno di essere governato e rammenta Scotti, «A molto rigi­ ti e come la gramigna. Non precostituisce un titolo di meri­ dai capigruppo in una lettera nolente, a lasciare la trattativa un anno, cento volte». Formi­ la nostra disponibilità c'è, se si da» Per Luigi Granelli espo­ 9 Occhetto che sollecita chiarezza, risponde: «Co­ bastano i diserbanti per elimi­ to da far valere nel confronti ai presidenti delle due Camere nelle mani dei partiti della coa­ ca, però, non si scompone. Lui vuole dare un contributo di go­ nente della sinistra, la verifica, munque mi presenterò in Parlamento». narla bisogna estirparla». Ma del socialisti per ottenere il via e che Occhetto ha voluto sot­ lizione è per le elezioni anticipate e verno - afferma il segretario re­ •che richieder à un rimaneggia­ un rischio lo corre anche llpre- libera adesso a guidare il go­ tolineare di persona al presi­ Trattativa ancora irta di «dif­ non lo nega. Però indica la car­ sidente del Consiglio. Cosa verno che dovrà gestire le ele­ dente del Consiglio, di un «ur­ tella in cui porta i conti alt dis­ pubblicano in un'intervista al mento quasi senza precedenti ficolta», sottolinea Martelli. Cri - Altrimenti, con molto di­ dell'esecutivo», deve •partite può tentare, Infatti «Una solu­ zioni o, net caso, un governo gentissimo» dibattito parla­ •Noi comunque - avverte - sestati del bilancio e richiama PftfQlf fllB CAtCMLlrt zione - insiste Cristofori - che balneare, o l'anno prossimo mentare sulle ragioni «oscure* continueremo a martellare sul le polemiche di questi domi spiacere, dovremo dire ai no­ con il piede giusto perche gli possa recepire le esigenze di magari per la corsa al Quirino- che stanno trascinando la crisi tasto delle riforme istituziona­ su come farli quadrale- «Gli al­ stri alleati che si mantengano eccessi di prudenza o di furbe­ •H ROMA. Perde quota 0 firn- partita e stata giocata da An­ tutti 1 partiti». Ma e una prova Andreotti ha, si, risposto che li». E incalza: tri non io dicono ma si com­ da soli la responsabilità di por­ ria potrebbero rivelarsi contro­ patitone, ma non si la largo dreotti proprio muovendo la acrobatica, al limite de) mira­ È In questo contesto che si •si presenterà comunque in «Fare niente non porta da nes­ portano come se fossero non tare avanti una situazione che producenti». Il riferimento, neppure b crisi Tra Giulio An- pedina del referendum sul pre­ colo a giudicare dai dinieghi Inserisce il franco e aperto col­ Parlamento», anche «in osse­ suna parte. Il referendum sulle m campagna all'elettorale, ma non ha uno sbocco positivo» neanche tanto velato, è alla dnotti e . ieri a sidenzialismo tanto cara al Psi. raccolti finora al ripiego nel quio ai recento voto adottato a Istituzioni può essere una cosa ai comizi dell'ultimo giorno ». pai ano Chigi, e'* stato solo un •Si pud tentare qualcosa», suo stesso partito. «Ce una dif­ loquio che Andreotti ieri sera La Malfa ripropone la sua Idea pratica andreottiana dei tempi incontro a meta strada. Il tea- avrebbe detto 11 presidente del ficoltà grossa come una casa- di elezioni anticipate «concor­ lunghi. Aggiunge Granelli. «Del dai socialista ha chiesto al pre­ Consiglio, quando il tono dei sono contrari la Oc, il Psdi e il date» tra i partener del penta­ resto, indebolisce la tesi mini­ sidente del Consiglio di «assu­ suol Interlocutori sembrava Pri », gli ricorda Martelli 11 vi­ partito, con «un accordo so­ male del rimpasto chi, come mi re le iniziative che possono preludere a quella richiesta di ce segretario socialista Giulia­ stanziale sulle cose da fare nel La Malfa, continua inopportu­ polare alla formazione di un dimissioni anticipata l'altro no Amato prova a suggerire (e mino governo», che è cosa di- giorno da Nicola Capria. Se proprio in un forum aTsettima- corso di 3-4 anni». E quando si namente a proporre il tradizio­ vetsa dal rimescolamento di Craxi e Martelli avessero Insi­ naie de Ai Discussione). «un at­ dovrebbero fare, queste ele­ nale pentapartito anche per la palatogli « ministri immagina­ stito, si sarebbero attirati ad­ to di onesta reciproca», quello zioni? «Le potremmo tenere al­ prossima legislatura, con l'ag­ to Inora da Andreotti. Il quale dosso l'accusa di cercare solo di chiedere con un referen­ la scadenza naturale, nella pri­ giunta di elezioni anticipate ad si adegua, perche ottiene In pretesti per le elezioni antici­ dum consultivo e non proposi­ fc* ^«as­ '^M^^K^M^r-f^^m^ mavera del "92, ma le potrem­ ottobre ridotte a ratifica di de­ cambio nuovi, preziosi margini pate. Cosi quella del presiden­ tivo agli elettori «che cosa pre­ te ts-m mo anche anticipare all'otto­ cisioni già prese» Cosi, per il di TtcvfmentD Parola dì Craxi: te dei deputati socialisti è di­ feriscono tra varie possibili op­ bre di quest'anno, cosi da po­ senatore della sinistra de, si ri­ «Quii siano queste Iniziative ventata una sortita «a titolo zioni», con una «soluzione del difende dalla responsabilità personale», mentre lo stesso tutto eccezionale e anomala: ter fare dopo le elezioni una schia di fare «il gioco di chi del presidente del Consiglio, segretario si acconcia a smen­ una "una tantum" per sblocca­ legge finanziaria», è la risposta punta al "tanto peggio" per da le sue decisioni e ad esse tire ogni tensione e a definire, re la situazione di stallo» Ma di La Malfa sciogliere le Camere». noi ci rimettiamo». Un com­ sia pure con un sorriso al limite proprio il de che finora si era promesso o un passaggio ob- ghigno, «costruttivo» il confron­ mostrato più disponibile, Enzo La pensa in maniera del tut­ La corrente del partito vicina bUiato? L'una ipotesi non to di palazzo Chigi. Perche of­ Scotti, sbarra prontamente la to diversa un altro esponente a De Mita è contraria, secondo est lude l'altra, anzi L'esplora- fre alla proposta presidenziale strada. «Non è possibile nessu­ dell'area laico-socialista, il mi­ il sottosegretario alla Difesa, alene del margini di manovra del Psi quel diritto di cittadi­ na intesa la posizione della De nistro socialdemocratico Carlo Clemente Mastella, •all'immo­ cb; la Oc concede ad Andrcot- nanza politica che finora la Oc è molto rigida». L'unico spira­ Vizzlni. «Se la coalizione non bilismo e alle elezioni antici­ tUie apre una breccia nel mu­ aveva negato. «Se ne discute, glio che il ministro dell'Interno ha alternativa il problema è pate». «In entrambi i casi si trat­ ro delle reciproche ostilità. sa ne deve discutere», dice offre è condizionato a un «ac­ pu*> anche portare diritto a Martelli. E Nino Cristofori. il fe­ cordo di legislatura» Che è rinforzarla - e la sua opinione terebbe di un suicidio - affer­ quatto scontro politico sulle ri- dele sottosegretario di An­ esattamente il «patto» già pro­ - I partiti trovino un accordo ma- Il governo non può rima­ tbrnwtsdtuzionall ed elettorali dreotti. conferma: «Certo che posto da Arnaldo Fortini e ri­ sulle cose da fare, perche biso­ nere cosi com'è e allo stesso chi! grava stili» sorte detta regl- se ne discute, perche In politi­ gettato da Craxi. Bettino gna uscire dalla logica del tira­ tempo sarebbe un errore an­ statura* Tanto più che i due ca si discute di tutto. Quel che Craxi re a campare o da quella del ti­ dare verso elezioni anticipate». IMI ino convenuto - lo riferisce conta è dove si arriva. Se non Allora? Se Andreotti si A- az­ rare le cuoia» Il rischio, per Tra crisi e rimpasto.Mastell a ChiudJo Marietti, che ha ac­ ci sono prealudizlaU..A Pregiu­ assediato zardato a compiere uno strap­ dai Vizzini, «e quello che, mentre non ha preferenze. «Mi sem­ compagnato U 'segretario so­ diziali no: UPsi si guarda bene po rispetto «alla linea che - ri­ cialista - una «accelerazione» dal bruciare l'occasione. •Ulti­ giornalisti si discute, l'Italia vada verso le brano due soluzioni possibili». corda Nicola Mancino - e stata elezioni anticipate». si limita a dire. Per aggiungere, del tempi. Entro Pasqua, a matum all'inizio non se ne so­ adottata all'unanimità da tutta dopo il suo «punto pai*. «I dovrebbe arri- no mal visti», concede Martelli. la Oc», deve averne calcolato colloquio Dalla De, intanto, Enzo Scot­ però, subito dopo: «L'unica co­ vptaaDosnouKrbun. •Diclamo, allora, ore-ultima­ bene le Implicazioni. Delie S ""X." con ti, ministro degli Interni ed sa certa è che la sinistra demo­ U mossa che ha riaperto la tum». Vuol dire che «non si due l'una: o lo fa per allungare Gkilo esponente di primo piano del cristiana deve tomaie al gover- smobilita prima di combattere i tempi al tavolo della trattati­ Andraottf Grande centro, rilancia il no al­ no».

•? , VI !l«- i •>•> Altìssimo: Rifondazione IA PAGELLA DEL GOVERNO «v r 1 h 1 <> l II «Serve presenta - un piano una mozione Dò quattro a Rognoni serio» di sfiducia

un bravino a Martelli •I ROMA. «II punto è fare le ••ROMA. I senatori del Mo­ cose seriamente» È quanto vimento di inondazione co­ OlANFRANCO PASQUINO di sé. Insufficiente, dunque, ina gione continui ad essere un disa­ ritardo Ma anche 1 padri che lavo- parati, di poche parole, senza fron­ afferma il segretario liberale munista presenteranno una senza problemi per il futuro grazie stro politico, economico, sociale. ranocome autotrasportatori zoli e esibizionismi Purtroppo, al­ , alla vigilia mozione di sfiducia per evi­ la» ROMA. Icompiti del ministri di bra voler studiare le complessili. ai diplomi già acquisiti prima e al­ Fra i ministri campani, sta anche Il più insufficiente di tutti è il mi­ cuni ministri hanno frequentato dell'incontro con il presiden­ tare che «una crisi extraparla­ un governo che muore, anzi ha già Male, invece, ha fatto il ministro trove quello della Pubblica istruzione, nistro Vito Lattanzio Purtroppo, poco. Impegnati in attività di cor­ te del Consiglio, sulla tor­ mentare svuoti il Parlamento tirato te cuoia, sono arrivati sul mìo della Difesa, , Simpaticissimo, spigliato, bril­ Gerardo Bianco. Volenteroso e rimarra anche senza voto Per pu­ rente o altro, hanno preferito non mentata vicenda della verifi­ ed emargini l'opposizione». I tavolo di professore. Fortunata­ foco preparato e forse poco con­ lante, uno-studente davvero utile Jn. addirittura colto, non ha causato nizione, è stato affidato alla Prote­ mandare i loro compiti. Rimango­ ca. Per Altissimo il problema neocomunisti hanno propo­ mente, si pud fare a meno, per i vinto, troppo spesso ha letto 1 gior­ qualsiasi classe, ma un po' troppo nessun danno. Anzi, ha portato zione civile per un periodo indeter­ no senza voto, che è il meglio che non è la scelta tra la casi e il sto ai gruppi di opposizione • poNUct di ricorrere al voto politico, nali in aula (e in commissione), li­ spendaccione, è stalo Paolo Ciri­ fortuna: è il ministro che ha perso minato ma, sperabilmente, breve. possa capitare loro in attesa di un rimpasto, ma su come si de­ reincanco o di una nuova colloca­ Pds, Sinistra Indipendente, l'osso permettermi II russo di dare mitandosi a riassumerli per 1 suoi no Pomicino. Da bocciare, ma la battaglia dell'obbligatorietà del­ Colto, elegante, brillante, Il mini­ ve procedere e la forma • di­ Federalisti europei • di aderi­ un bel voto accademico e di essere compagni Nessuna cultura libre­ non da trasformare in ripetente, l'ora di religione Gli slamo rispet­ stro dell'Ambiente Giorgio Ruffo- zione privilegiata. ce - può sceglierla Andreotti. ttscalissimo. A proposito di fisco e comunque non nello stesso mini­ tosamente grati. Cosicché, un sei re all'iniziativa, che è stata sca e nessuna esperienza, non so­ Io si è meritato l'ammirazione di Chi non può rimaneresenz a vo­ Altissimo rileva, altresì, di presentata dal capogruppo fiscali, il compito di lUitoFonnlcsi stenuto dall'affetto della parte sini­ stero, sarebbe pericolosissima meno lo puO anche ricevere con molti e non ha urtato nessuno. to è il secchione della classe. Da condividere l'impostazione non mi è dispiaciuto. E ricco di Può però allietare altre classi, ma­ l'augurio di conservare 11 posto e L'ambiente continua ad avere pro­ anni presente, ha cambiato parec­ Lucio UbertlnL Questi, spie­ stra dei suoi compagni (democri­ data dai socialisti alla venfica gando i contenuti della lette­ idee, grinta e qualche confusione. stiani), è stato già abbastanza for­ gari di ragioneria, così da tornine II esercitare un po' di fantasia rifor­ blemi, ma il ministro con lucidila chi banchi, di recente è diventato e sottolinea che l'importante Ma merita almeno la sufficienza tunato per l'esito della guerra. Co­ più tardi possibile, meglio prepara­ matrice. continua ad individuarli e a pro­ addirittura ublquo (in aula e in è «definire un programma va­ ra inviata agli altri gruppi ha come incoraggiamento a fare di sicché non se l'avrà a male per un to, con i conti scritti In nero Brava la signora Rosa RUMO spettare soluzioni Anzi, sta per Commissione, sugli schermi tv e lido per quest'anno di legi­ parlato «di un grave attacco plùeatrovare anche l'alternativa. bel quattro. Anzi, forse, insomma, insieme a lervoUno Sempre preparala, pre­ scrivere un altro illuminante libro sulle rubriche del settimanali), con slatura» Al primo punto per i che è In corso allo stato e ai Quasi sufficiente mi è parso, so­ lui sarebbe utile rimandare a una cisa, attenta ai particolari, qualche In materia* sette meno Bravino an­ le sue schede esaustive, pardon I liberale deve esserci il risana­ diritti dei lavoratori e la ne­ prattutto per il suo temperamento Dopo tante esperienze di lavoro sorta di stage dì gruppo tutti i mini- • volta costretta a difendere tesi non che il più giovane, la mascotte del­ suoi archivi capienti, Giulio An­ mento delle finanze pubbli­ cessità di nportare questi te­ » per la sua resistenza alle critiche, In sedi prestigiose, si pensava che stri campani, quasi un piccolo sue Possiamo essere in disaccor­ la classe, il vicepresidente Claudio dreotti ha rallegrato, nei limiti del che, perchè non basta nolo mi al centro dei confronto il neofita ministro degli Esteri, l'anziano studente Guido Carli pentapartito: do sul tema da lei svolto sulla dro­ Martelli, quasi uno statesman di possibile, la classe con le sue bat­ definire la finanziaria, ma oc­ politico». Infine Libertini ha Gianni De Michetta. Quando di- potesse fare bene Invece, proba­ Ferdinando Facchlano, Canne- ga. Tuttavia, merita la sufficienza e stampo anglosassone. Ottimi, for­ tute E davvero ora di promuoverlo. corre anche dare gli stru­ detto che non si può assiste­ legna scenari non è niente male, bilmente a causa delle cattive fre- Io Conte e Francesco De Loren­ quakosina in più per l'impegno se, in special modo, i due ministri Lui mi capirà- promoveatur ut re «Inerti ad un'ennesima latini, forse fratelli gemelli gli Inte­ menti. Infine, ha detto Altissi­ fileno bene quando parla di politi­ auentazioni. forse anche a causa zo Non per insegnar loro come si profuso. Insufficiente, invece. Il mi­ amooeatur Arrivederci, al prossi­ mo, nel momento in cui si commedia del pentapartito». ti • di Fda. Non interroghiamolo ella sua collocazione In classe. spendono I soldi. Ma per iscriverli nistro dei Trasporti Carlo Bernini rim (alla Giustizia e alle Partecipa­ mo governo (qualcuno nel gover­ I senatori neocomunisti han­ più su questi argomenti che lo ap- Ira I democristiani, il ministro del ad un corso di risparmio forzato e SI lamentano di lui un po' tutti I zioni statali). E sperabile che pre­ no ombra e altri nell'ombra). Buo­ chiedono sacrifici e si chie­ compagni che arrivano a scuola in sto ne arrivino altri come loro, pre­ ne vacanze, di Pasqua. dono 5600 miliardi, occorre no inviato anche una lettera ;>assionano, ma dei quali non sem­ Tesoro non ha dato buona prova per chiedere come mai la loro re­ che le Partecipazioni statali a Spadolini, per sollecitare attuino una linea rigorosa. una nunione dei capigruppo. P- Pds: «FVogramma e ministri al vaglio delle Camere» K ad Andreotti andare In Parla­ ha ribadilo la contrarietà del situazione si presenta partico­ si è avuto nella nostra vita poli­ Craxi e ForianL La cautela tatti­ I capigruppo di Camera e Senato mento non soltanto per Infor­ proprio partilo. Il colloquio, larmente Intricata, e che ogni tica e istituzionale». ca di queste ore, unita ad mare sull'andamento di una che si è svolto nello studio pri­ mossa può provocare reazioni Dello stesso tenore le lettere un'affermazione di principio a lotti e Spadolini: «Urgentissimo verifica dai contomi rutt'altro vato di Andreotti, è durato a catena. Cosi, l'idea di una ve­ inviate ai presidenti di Camera («no alle crisi extraparlamen­ che chiari, e che tuttavia po­ quasi un'ora. Ed evidentemen­ ra e propria mozione di sfidu­ e Senato. Quercini e Pecchioli tari») si spiega cosi. Soprattut­ un dibattito sulla verifica in corso» trebbe sfociare In una crisi o te I due politici hanno avuto cia, da presentare formalmen­ scrivono infatti che «il chiari­ to perché è rutt'altro che chia­ addirittura nel ricorso anticipa­ modo di discutere anche d'al­ te In Parlamento, non è mai mento politico si sta trascinan­ ro che cosa vogliano realmen­ Ccchetto: «Adesso basta to alte urne, ma anche per «di­ tro, forse di Cossiga, forse delle stata presa seriamente in con­ do senza che nessuno ne co­ te (ammesso che vogliano scutere tutta la questione sia riforme istituzionali e dell'Ipo­ siderazione pressoché sconta­ nosca i termini e i contenuti» qualcosa di preciso) Andreot­ con incontri fra privati cittadini...» sotto il profilo programmatico, tesi di referendum consultivo to il volo contrarlo della mag­ Per questo, aggiungono, si ren­ ti, Craxi e Forlanl sia sotto quello dell'assetto go­ cara al socialisti, invisa alla De gioranza, il risultato sarebbe de necessario un dibattito par­ Qualche novità, tuttavia, sta vernativo». (ma non al presidente del lamentare «al line di consenti­ Consiglio), quest'idea potreb­ ' stato un ricompattamento, al­ re ad ogni gruppo di assumere maturando Andando alla so­ „ MMUttRONDOUNO In serata, è stato lo stesso se­ be trovare nel Pds un orecchio meno di facciata, del governo chiare posizioni e di poter indi­ stanza, di fronte al Pds c'è un gretario del Pds ad illustrare sensibile Ma. al di là della di­ E dunque un regalo ad An­ care i contenuti e le priorità bivio giocare fino in fondo la ali ROMA. «Questi incontri fi- Camera e Senato ai rispettivi personalmente al presidente sponibilità al dibattito paria- dreotti, Il cui unico obiettivo è per il proseguimento della le- propria «novità», pigiando il j-t&cdho con l'essere incontri presidenti lotti e Spadolini, del Consiglio la richiesta di di­ memore, nulla di più è trapela­ la sopravvivenza. urtatura, nonché il governo pedale della nforma elettorale- " fra privali cittadini. La que- per chiedere un «urgentissimo» battito parlamentare Ottenen­ to dall'Incontro. Nel pomeriggio. Occhetto 5loneo a darvi attuazione». istituzionale e andando quindi ' ttkrne che poniamo noi è dibattito In Parlamento «sulla do un assenso di massima il La richiesta formalizzata Ieri aveva sottolineato come «dopo Che succederà adesso? Il ad un confronto ravvicinato ' «rasila di portare H dibattito In base di comunicazioni del pre­ dibattito si farà, anche se sulla , dal Pds. e preannunciata da quanto è stalo affermato da Pds si trova di fronte a due di­ con il Psi e le altre forze politi­ •' corso nelle sedi Istituzionali» sidente del Consiglio» Querci­ data e sui modi Andreotti non Occhetto sabato scorso, è, in Craxi - Il quale ha detto chia­ verse esigenze da un lato, che (e con lo stesso governo). Achille Occhetto ha riunito ieri ni e Pecchloli hanno scritto an­ si è sbilanciato In Parlamento, realtà, una mossa interlocuto­ ramente che questo governo quella di far valere II proprio Oppure verificare che di spazi Il coordinamento politico del che ad Andreotti, per infor­ ha detto, ci si andrà «alla con­ ria Cosi come interlocutoria è non va più bene e che ne oc­ peso in una fase di turbolenza percorribili in questa legislatu­ Mi (prima di Pasqua si riunirà marlo dell'iniziativa e per sol­ clusione di questo approfondi­ un pò tutlaia situazione politi­ corre uno nuovo - si pone un politica, almeno potenzial­ ra non ne esistono, e attrezzar­ anche la Direzione del partito) lecitarlo a «ricondurre nelle se­ mento» cioè a verifica conclu­ ca. A Botteghe Oscure la sen­ problema delicatissimo» mente aperta a scenari nuovi si ad una più o meno lunga per un -giro d'orizzonte sulla campagna elettorale di oppo­ r di istituzionali il confronto sul­ sa. Ad Occhetto, il presidente sazione dominante è che le " Quello delle crisi extraparla­ Dall'altro hno. c'è la preoccu­ ' »j«ariflca di governo, £ per met­ la politica di governo e sulle del Consiglio ha chiesto che - elezioni non ci saranno per lo mentari, spiega Occhetto. Che pazione di non «venir giocati» sizione. La Direzione della set­ te» a punto l'Iniziativa del Pds. sue prospettive». cosa ne pensasse delle elezio­ meno, non saranno a giugno vede oggi la «buona occasione da qualcuno dei tre protagoni­ timana prossima sarà una pri­ • una lettera dei capigruppo di PerOcchetto, spetta dunque ni anticipate, e il leader del Pds 1 Ma è altrettanto chiaro che la per superare un malvezzo che sti della «verifica», Andreotti. ma occasione di verifica. Ugo PecerWlpresitlentedei senatori Pds

l'Unità Mercoledì 4 20 marzo 1991