Atti Parlamentari — 45781 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

RESOCONTO STENOGRAFIC O

393. SEDUTA DI GIOVEDÌ 21 DICEMBRE 1989

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI INDI DEI VICEPRESIDENTI GERARDO BIANCO E

INDICE

PAG. PAG.

Missioni 45783 S. 1898. — Disposizioni in materia d i assunzione di dattilografi presso Disegni di legge: l'Amministrazione giudiziaria (ap- (Annunzio) 45856 provato dalla Il Commissione per- (Approvazione in Commissione) 45858 manente del Senato) (4243). (Trasferimento dalla sede referente PRESIDENTE . . 45792, 45794, 45797 , 45799, alla sede legislativa) 45834 45800, 45803, 45804, 45806, 45808 , 45809, (Trasmissione dal Senato) 45856 45811, 45813, 45814, 45815, 45816, 45817, 45818, 45819, 45820 BEEBE TARANTELLI CAROLE JANE (Sin. Disegno di legge di conversione: Ind.) 4581 5 (Assegnazione a Commissione in sede CALVANESE FLORA (PCI) . . . . 45800, 45801 , referente ai sensi Bell'articolo 96- 45802 bis del regolamento) 4585 3 CAPPIELLO AGATA ALMA (PSI) 45808 (Trasmissione dal Senato) 45853 FACCIO ADELE (Misto) 45806 MACERATINI GIULIO (MSI-DN) 45819 Disegno di legge (Discussione e appro- NICOTRA BENEDETTO VINCENZO (DC) . .45801 , vazione): 45802, 45803, 45814

Atti Parlamentari — 45782 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 198 9

PAG . PAG .

PALLANTI NOVELLO (PCI) 45818 (Approvazione in Commissione) 45858 Rizzo ALDO (Sin. Ind.) 4581 1 (Assegnazione a Commissione in sede Russo FRANCO (Misto) 45809, 4581 1 legislativa) 45854 SANFILIPPO SALVATORE (PCI) . 45794, 45795, (Assegnazione a Commissione in sede 4581 5 referente) 45858 SAPIENZA ORAZIO (DC), Relatore 45792, (Trasferimento dalla sede referente 45799, 4581 3 alla sede legislativa) 45834 SCALIA MASSIMO (Verde) 45804 (Trasmissione dal Senato) 45856 TASSI CARLO (MSI-DN) 45797 VASSALLI GIULIANO, Ministro di grazia e Proposte di inchiesta parlamentare: giustizia 45793, 45799, 45801 , (Annunzio) 45858 4581 4 (Assegnazione a Commissione in sede referente) 45859 Disegno di legge (Discussione): Interrogazioni e interpellanze: Sanatoria degli effetti prodotti dai de- (Annunzio) 45859 creti-legge 15 maggio 1989, n. 174, 13luglio 1989, n. 254, e 13 settembre Interrogazione: 1989, n. 318, e applicazione della (Apposizione di firme) 45859 disciplina fiscale prevista per i con - ferimenti in società di aziende, com- Auguri per il Natale e l'anno nuovo: plessi aziendali ed altri beni effet- PRESIDENTE 45854 tuati entro il 28 settembre 1989, nonché norme per il finanziamento Corte dei conti: del fondo contributi in conto inte- (Trasmissione di documento) . . . . 45859 ressi dell'Artigiancassa (4230) . Per un'inversione dell'ordine del PRESIDENTE . . 45822, 45825, 45826, 45828, giorno: 45831, 45832, 45833, 45834, 45835, 45836, PRESIDENTE 45820, 45821, 45822 45839, 45841, 45842, 45843, 45844, 45845, CAPRIA NICOLA (PSI) 4582 1 45847, 45848, 45850, 45851, 45852, 4585 3 MATTIOLI GIANNI FRANCESCO (Verde) 4582 1 ANDREOTTI GIULIO, Presidente del Consi- PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) . 45820, 45822 glio dei ministri 45842 BATTISTUZZI PAOLO (PLI) 45852 Risposte scritte ad interrogazioni : BRUNI GIOVANNI (PRI) 45852 (Annunzio) CAPRIA NICOLA (PSI) 45848, 45849 D'AMATO LUIGI (FE) 45834 Sull'ordine dei lavori: GUERZONI LUCIANO (Sin. Ind.) . 45838, 4584 3 PRESIDENTE . . 45783, 45784, 45785, 45786, MACCIOTTA GIORGIO (PCI) 45825, 45828, 45829 45787, 45788, 45789, 45790, 45791 MELLINI MAURO (FE) 4585 1 ANDREIS SERGIO (Verde) . . . . 45785, 4578 8 PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) . 45841, 45848 CALDERISI GIUSEPPE (FE) 45785 PIRO FRANCO (PSI) . . . 45826, 45832, 45836, CAPRIA NICOLA (PSI) 45784, 45790 45837, 45838, 4583 9 GITTI TARCISIO (DC) . . 45784, 45786, 45788 QUERCINI GIULIO (PCI) 45845 45790 RUBINACCI GIUSEPPE (MSI-DN) 45825, 45826, GUERZONI LUCIANO (Sin. Ind.) . 45787, 45788 45832 MACCIOTTA GIORGIO (PCI) 45791 Russo FRANCO (Misto) 45835, 45844 PAllAGLIA ALFREDO (MSI-DN) . 45783, 45787 SCALIA MASSIMO (Verde) . . . 45826, 45831 , QUERCINI GIULIO (PCI) 45787 45847 Russo FRANCO (Misto) 45791 SCOTTI VINCENZO (DC) 45850, 4585 1 TADDEI MARIA (PCI) 45784 TADDEI MARIA (PCI) 4583 1 Votazione finale di un disegno di TAMINO GIANNI (Misto) 45835 45820 USELLINI MARIO (DC) 4583 9 legge Visto VINCENZO (Sin. Ind.) . . . 45832, 4583 3 Votazioni nominali . . 45816, 45817, 45818, 4584 1 Proposte di legge: (Annunzio) 45.856 Sui lavori della Camera 45854

SEDUTA PRECEDENTE N . 392 — DI MERCOLEDÌ 20 DICEMBRE 1989

Atti Parlamentari — 45783 — Camera dei Deputati

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La seduta comincia alle 9,40. nn. 174, 254 e 318, che per brevità indi- cherò come provvedimento Enimont, e al FRANCO FRANCHI, Segretario, legge il terzo punto la discussione dei progetti d i processo verbale della seduta di ieri . legge per l 'istituzione del patrocinio a (È approvato). spese dello Stato per i non abbienti . Signor Presidente, conosciamo tutti l e contrarietà esistenti in ordine al second o Missioni. dei provvedimenti di cui ho parlato, quello relativo all'Enimont. Siamo giunti al 21 PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi dicembre; oggi la Camera sospenderà i dell'articolo 46, secondo comma, del rego- suoi lavori per le vacanze natalizie . Io lamento, i deputati Babbini, Fincato, Fra - credo che sia opportuno modificare l'or- canzani e Mongiello sono in missione pe r dine di discussione dei provvedimenti, po - incarico del loro ufficio . nendo al secondo punto dell'ordine de l giorno, al posto del provvedimento rela- Ulteriori comunicazioni all 'Assemblea tivo all'Enimont, la discussione dei pro - saranno pubblicate in allegato ai resoconti getti di legge concernenti l'istituzione del della seduta odierna . patrocinio a spese dello Stato per i non abbienti. In tal modo, signor Presidente, credo Sull'ordine dei lavori. che la Camera potrebbe oggi tranquilla- mente concludere l'iter dei provvedimenti ALFREDO PAllAGLIA . Chiedo di parlare relativi alla giustizia, dando così un contri- sull 'ordine dei lavori, a norma dell'articolo buto alla soluzione di problemi che, come 41 del regolamento. tutti sanno, sono di notevole rilevanza . Per quanto riguarda il provvedimento PRESIDENTE. Ne ha facoltà. relativo all'Enimont, ritengo che, in ogn i caso, il suo iter non si concluderebbe oggi . ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi- Ciò è infatti reso evidente dal l'esistenza d i dente, l'ordine del giorno della sedut a questioni pregiudiziali, dal numero degl i odierna prevede al primo punto la discus- iscritti a parlare e dalla notevole quantità sione del disegno di legge in materia d i di emendamenti ad esso presentati . Oggi assunzione di dattilografi presso l'ammi- quindi — ripeto — non potremmo conclu - nistrazione giudiziaria, al secondo punto dere l'esame di quel disegno di legge , la discussione del disegno di legge di sana - mentre potremmo risolvere definitiva- toria degli effetti prodotti dai decreti-legge mente altri problemi .

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Formulo quindi, signor Presidente, ORAZIO SAPIENZA. Non abbiamo come ho indicato all'inizio, la proposta — truppe. esaurito il primo punto — di porre a l secondo punto dell 'ordine del giorno la GIUSEPPE RUBINACCI . Il vostro lin- discussione dei progetti di legge per l'isti- guaggio è quello di Gardini: lo cono- tuzione del patrocinio a spese dello Stato sciamo! per i non abbienti e al terzo la discussion e del cosiddetto provvedimento Enimont . MARIA TADDEI. Chiedo di parlare.

TARCISIO GITTI. Chiedo di parlare. PRESIDENTE. Ne ha facoltà.

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. MARIA TADDEI. Signor Presidente, noi siamo d'accordo con la proposta di affron - TARCISIO GITTI . Signor Presidente, tare questa mattina i due provvediment i avanzo innanzi tutto una proposta proce- concernenti la giustizia. Data l'importanza durale. Poiché il collega Pazzaglia chiede del provvedimento sul gratuito patrocinio un'inversione dell'ordine del giorno, nel e la volontà da tutti espressa di esaurirn e senso di affrontare prima l'esame dei pro- l'esame, siamo disponibili anche ad un'in- getti di legge relativi al gratuito patrocinio versione immediata dell'ordine del giorno, e poi il disegno di legge di sanatoria degli nel senso di porre al primo punto il gra- effetti prodotti dai noti decreti-legge , tuito patrocinio ed al secondo l'altro prov - chiedo che l'eventuale votazione di tale vedimento concernente la giustizia, rela- proposta, ove si registrino dissensi quale tivo all'assunzione di dattilografi press o quello che io mi appresto ad esprimere, si a l'amministrazione giudiziaria . effettuata a conclusione dell'esame del Ciò naturalmente per ragioni procedu- primo punto all'ordine del giorno . rali, perché, come diceva giustamente il Per quanto riguarda la proposta avan- collega Gitti, occorre ora stabilire quale zata dall'onorevole Pazzaglia, devo espri- punto dell'ordine del giorno debba essere mere su di essa parere contrario . Si è fati- affrontato per primo. cato moltissimo per inserire il provvedi- mento sull'Enimont al l'ordine del giorno . NICOLA CAPRIA. Chiedo di parlare. Desidero anche ricordare che il Governo, nel corso di una ormai lontana Conferenza PRESIDENTE . Ne ha facoltà. dei capigruppo, si impegnò a non reiterare un decreto-legge sul quale la Camera si era NICOLA CAPRIA. Onorevole Presidente, espressa negativamente, anche per secon - credo non si finisca mai di stupirsi. Su tali dare un rapporto più corretto tra Governo questioni la Camera ha discusso tante e Parlamento. Ritengo quindi che sarebbe volte. All'ordine del giorno della sedut a particolarmente grave se la Camera non odierna, che vincola i nostri lavori, siamo affrontasse ora il disegno di legge frutto d i pervenuti in Conferenza dei capigruppo a una iniziativa legislativa che ha consentit o seguito di un confronto molto serio ne l al Governo di non reiterare con modifiche corso del quale sono state considerate e il precedente decreto-legge ... valutate le ragioni a sostegno di quest'or- dine del giorno equilibrato. ToMASO STAITI DI CUDDIA DELL E Se si dovesse esprimere ora un giudizio CHIUSE. Sarebbe grave per Gardini ! sulle priorità e le urgenze, il discorso c i porterebbe molto lontano . Del resto, no i TARCISIO GITTI. Credo sia preciso dovere abbiamo chiesto che la Camera fosse posta della Camera pronunciarsi, qualunque si a in condizioni di deliberare in ordine a que - l'esito della votazione finale . stioni che hanno notevole rilevanza, n é possiamo dividerci tra di noi sulle sensibi - CARLO TASSI. Chiama le truppe! lità diverse rispetto ai delicatissimi pro-

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blemi della giustizia, che anche a noi disegno di legge sull'Enimont, si arriverà stanno a cuore. fin dove è possibile. Ieri è stato svolto un buon lavoro: mi auguro che si giunga altrettanto spedita- SERGIO ANDREIS. Chiedo di parlare. mente all 'approvazione del provvedi- mento concernente il personale ausiliario PRESIDENTE . Ne ha facoltà. dell'amministrazione giudiziaria e che si possa poi — la Camera ne ha tutto il tempo SERGIO ANDREIS. Signor Presidente, — arrivare alla votazione dei progetti di anche a noi sembra ragionevole la pro- legge relativi al gratuito patrocinio, in base posta di inversione dell 'ordine del giorno non solo ad una regola fondamentale d i che è stata poc'anzi avanzata . E infatti inu- fair play ma anche ad un criterio di pro- tile nasconderci, colleghi, che, in caso con- duttività necessario per andare avanti spe - trario, il rischio che oggi corriamo è quello ditamente al fine di raggiungere obiettivi che i nostri lavori si incaglino sulla discus - importanti per l'azione del Governo ed sione del disegno di legge di cui al secondo anche per la capacità del Parlamento di punto dell'ordine del giorno, con pregiu- produrre leggi (Applausi dei deputati de l dizio per l'esame del progetto di legge su l gruppo del PSI). gratuito patrocinio. Per tale motivo, lo ripeto, il nostro GIUSEPPE CALDERISI . Chiedo di par- gruppo è favorevole alla proposta di inver - lare. sione dell'ordine del giorno .

PRESIDENTE. Ne ha facoltà. PRESIDENTE. Vorrei dire, onorevoli colleghi, che ci troviamo di fronte a du e GIUSEPPE CALDERISI. Signor Presi - proposte diverse. dente, noi siamo favorevoli alla propost a Desidero innanzi tutto fare presente a i formulata dall'onorevole Taddei di inse- colleghi Capria e Gitti che anche in regim e rire al primo punto del l'ordine del giorno di calendario dei lavori dell'Assemblea della seduta odierna il provvedimento re- sono ammissibili proposte di inversione lativo all'istituzione del gratuito patroci- dell'ordine del giorno, specie quando in - nio. Del resto, ci eravamo già espressi i n sorgano difficoltà relative all'esame di u n questo senso in sede di Conferenza dei provvedimento . capigruppo, ritenendo appunto che il ca- Ricordo che sono state avanzate du e lendario comprendesse provvedimenti proposte: l'una, dell'onorevole Pazzaglia , assai complessi, il cui esame richiede u n di passare, una volta esaurito l'esame del tempo sufficientemente ampio . disegno di legge di cui al punto 1 dell'or - E' questa la ragione per cui siamo favo- dine del giorno, direttamente al punto 3, revoli ad affrontare subito ed esaurire ra- l'altra, dell'onorevole Taddei, di passare pidamente la discussione del provvedi - subito all'esame dei progetti di legge sul mento sul gratuito patrocinio. Certo, non gratuito patrocinio, di cui punto 3 dell'or- possiamo nasconderci che, per quanto ri- dine del giorno. guarda il provvedimento sull 'Enimont, i Per quanto riguarda l'iter del disegno di dissensi sono quelli che sono: è quindi dif- legge n. 4230, relativo all'Enimont, devo ficile prevedere che il suo esame possa registrare l'esistenza di particolari diffi- concludersi nella giornata odierna . Ecco coltà, come hanno già rilevato alcuni col- perché lasciare al terzo punto dell'ordine leghi. Devo fare presente che sono stat e del giorno della seduta odierna la discus- presentate cinque pregiudiziali di costitu - sione dei progetti di legge sul gratuito pa - zionalità, tre pregiudiziali di merito ed un a trocinio significherebbe correre il rischi o sospensiva.-lnoltre, su tale provvedimento di non esaminare un provvedimento che si sono iscritti a parlare in sede di discus - tutti invece vogliono affrontare . sione sulle linee generali ben 83 colleghi, Vorrà dire che, per quanto riguarda il ed è stato presentato un elevatissimo nu-

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mero di emendamenti . Considerato che mettere ai deputati di partecipare al voto . oggi è l'ultimo giorno di lavoro prima dell a Il mio parere in ogni caso è contrario. sospensione per le festività natalizie, mi sembra molto difficile affrontare tale im- PRESIDENTE . Le Commissioni sono pegno nel suo complesso . Anch'io sono state sconvocate, onorevole Gitti. La Presi- sensibile all'opportunità che la Camera denza effettuerà un ulteriore controllo al esaurisca l 'esame del maggior numero riguardo. Onorevole Gitti, io ho avanzato possibile degli argomenti all'ordine de l una proposta, che certo non porta la mag - giorno, senza con questo voler dire — e m i gioranza a vedere esaurito l 'esame del permetterei di avanzare al riguardo una provvedimento sull 'Enimont. Ritengo proposta — che non si affronterà assolu- però che oggettivamente non si possa ... tamente la questione relativa all'Enimont. (Interruzione del deputato Staiti di Cuddia Forse sarebbe possibile trovare un ac- delle Chiuse). Onorevole collega, non mi cordo — ma sono i presidenti di gruppo attribuisca cose che non ho detto, né voglio che poi dovranno rispondere su questo — dire, né posso dire sotto nessun profilo. se si ponesse al primo punto dell'ordine de l La mia proposta era di chiedere alle giorno il provvedimento sul gratuito pa- opposizioni di esaminare prima i due prov - trocinio, al secondo quello sul l 'assunzione vedimenti giudiziari, successivamente di di dattilografi presso l 'amministrazione passare al voto delle pregiudiziali e della giudiziaria, al terzo quello sull 'Enimont, sospensiva presentate al provvedimento con l'impegno, però, di esaurire l'esam e Enimont. Le opposizioni hanno acconsen - delle pregiudiziali e della sospensiva pre- tito a tale proposta. sentate su quest'ultimo . Se da una parte e dall'altra si accettasse tale proposta, pens o TARCISIO GITTI. Signor Presidente, ab- che si potrebbe risolvere decorosamente la biamo dato il nostro consenso al calen- questione. L'opposizione è d'accordo in tal dario così come formulato . Ella sa bene senso: ne prendo atto. che tale calendario è il frutto di una lunga e laboriosa riunione della Conferenza de i : consenta a noi di rimanere TARCISIO GITTI. L'opposizione è d 'ac- capigruppo cordo proprio in quanto ha formulato tale fedeli al calendario da ella presentato, si- proposta. Ad ogni modo, ho fatto un a gnor Presidente, ed approvato dall'Assem- richiesta preliminare e cioè che si voti, se blea. necessario, sull'inversione dell'ordine del Nel corso dell'esame del provvediment o giorno nel momento in cui si esaurirà l a Enimont si porranno certamente dei pro- trattazione del primo punto . blemi; li valuteremo al momento, ma non è possibile all'inizio della seduta immagi- nare ulteriori sconvolgimenti del calenda- PRESIDENTE . Onorevole Gitti, vi sono , rio. Mi spiace, signor Presidente, di non come ho già detto, due proposte: la prima è poter aderire alla sua proposta. quella formulata dall'onorevole Pazzaglia, la seconda è quella avanzata dall'onore- PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, ri- vole Taddei, che ha chiesto di inserire a l tengo opportuno giungere ad una conclu- primo punto dell'ordine del giorno il prov- sione — permettetemi l'espressione — pa- vedimento sul gratuito patrocinio . Si deve cifica e concordata di questa intricata que- quindi affrontare ora tale questione . stione. Vorrei proporre di iniziare i nostri lavori, come prevede il calendario, esami- TARCISIO GITTI. Prendo atto che è stata nando il provvedimento concernente l'as- formulata anche questa richiesta, che di sunzione di dattilografi presso l'ammini- fatto impedisce di sviluppare una rifles- strazione giudiziaria, per poi passare alla sione che pure sarebbe stato possibile fare . votazione della proposta di inversion e Le chiedo pertanto, signor Presidente, d i dell'ordine del giorno mirante ad iscrivere sconvocare le Commissioni al fine di per - al secondo punto il provvedimento

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sull'istituzione del gratuito patrocinio ed GIULIO QUERCINI. Chiedo di parlare. al terzo il disegno di legge Enimont, se- condo l'accordo cui prima accennavo. PRESIDENTE . Ne ha facoltà.

ALFREDO PAllAGLIA. Chiedo di par- GIULIO QUERCINI. Signor Presidente, ci lare. sembra improntata a grande saggezza l a sua proposta di iniziare la discussione del PRESIDENTE . Ne ha facoltà . provvedimento recante l 'istituzione del gratuito patrocinio per i non abbienti, pro- ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi- seguire con il disegno di legge concernente dente, mi permetto di rinnovare ai collegh i l'assunzione di dattilografi presso l'ammi - l'invito a decidere adesso secondo la pro - nistrazione giudiziaria ed arrivare fino posta più completa, che è quella di iniziar e alla votazione delle questioni pregiudizial i fin da questo momento la discussione del di costituzionalità e delle questioni sospen- provvedimento concernente l'istituzion e sive presentate al provvedimento sull'Eni- del gratuito patrocinio per i non abbienti . mont. Lei, signor Presidente, ha formulato un a Tale proposta, infatti, tenendo conto de l proposta molto valida, che non capisc o clima di tensione che si è instaurato in perché non sia stata accettata. quest'aula, consentirebbe di raggiungere i l Ai colleghi della maggioranza che non maggior numero possibile di obiettivi i n accettano di spostare al terzo punto questa sessione prenatalizia; consenti- dell'ordine del giorno il provvedimento rebbe, in sostanza, di approvare due prov - relativo all'Enimont, con l 'illustrazione vedimenti sulla cui urgenza tutti concor- delle pregiudiziali e delle sospensive e l a diamo e di incardinare il provvedimento di loro votazione, vorrei precisare che que- sanatoria relativo all 'Enimont fino al sto, se anche restasse al secondo punto punto massimo a cui oggi è pensabile dell'ordine del giorno, non andrebbe oltre possa essere portato. Se la saggia propost a le pregiudiziali. Voglio dirvi di più : con del Presidente non venisse accettata, come questo vostro irrigidimento impedite alla sembra sostenere l'onorevole Gitti, la no- Camera di concludere l'esame di due prov- stra impressione è che l'Assemblea fini- vedimenti che sono di facile approvazione rebbe per produrre molto meno di quanto e di «portare a casa» (si dice così in gergo ) tutti auspichiamo. qualcosa di concreto . Ritengo, per altro, che non vi siano mo- Gli impegni che avete preso con l'Eni- tivi per non porre immediatamente in vo- mont sono regali di Natale? Ebbene noi tazione la proposta del Presidente, evi- non ve li lasceremo fare, questi regali, tando di rinviare la decisione ad una fase neanche con le pregiudiziali! (Applausi dei successiva e di rendere anfora- più pre- deputati del gruppo del MSI-destra nazio- cario lo svolgimento dei nostri lavori . nale). Chiediamo allora che la Camera si pronunzi, perché essa deve lavorare util- LUCIANO GUERZONI . Chiedo di par- mente. Non ci interessano i vostri impegni lare. nei confronti di ambienti esterni : vogliamo far funzionare la Camera come si deve ! PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Ecco perché, signor Presidente, la su a proposta era la migliore per tutti . A questo LUCIANO GUERZONI . Signor Presidente, punto, siamo costretti ad insistere affinché esprimo l'assenso del nostro gruppo alla la nostra proposta, così come è stata cor- proposta avanzata dal Presidente, che c i retta dalla collega Taddei, possa trovare il sembra testimoniare estremo equilibrio e consenso dell 'Assemblea, per far sì che i grande sensibilità rispetto a problemi che nostri lavori prima delle feste natalizie interessano da vicino la popolazione del proseguano con discussioni che si conclu - nostro paese . dano con una decisione. Trattandosi di una proposta — quella

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del Presidente — che comporta un'inver- personale, a nome del suo gruppo o dell a sione dell'ordine del giorno a partire dal maggioranza. A questo riguardo gradi- primo punto, crediamo che debba esser e remmo un chiarimento. posta in votazione perché, ripeto, riguarda Nel caso in cui l'onorevole Gitti avess e anche il primo punto all' ordine del parlato a nome del gruppo della demo- giorno. crazia cristiana ed insistesse in questo at- Devo esprimere stupore per l'opposi- teggiamento, non arriveremmo neppure zione manifestata dal gruppo della demo- ad esaminare le pregiudiziali sul provvedi - crazia cristiana; mi riesce, infatti, difficile mento relativo all'Enimont . immaginare che per un partito che si defi - Si tratta di fare i conti con la realtà e di nisce popolare sia più importante il prov- trovare una via di uscita ragionevole, co n vedimento sull'Enimont rispetto a quell o un accordo tra gentiluomini, che — come relativo al gratuito patrocinio, atteso da ha ricordato il Presidente — consenta di tutto il paese... chiudere i nostri lavori prima della sospen - sione per le festività natalizie senza giun- ORAZIO SAPIENZA. Non lo ha detto nes- gere a tensioni troppo forti. suno! Per concludere, ribadiamo il nostro ap- poggio alla sua proposta, signor Presi - LUCIANO GUERZONI . Lasciami dire ! dente.

ORAZIO SAPIENZA. Non è vero! TARCISIO GITTI. Chiedo di parlare .

LUCIANO GUERZONI. Vi siete opposti PRESIDENTE. Ne ha facoltà. alla proposta di anticipare l'esame del provvedimento sul gratuito patrocinio ... TARCISIO GITTI. Signor Presidente, l'ul- tima proposta da lei avanzata (mi corregga ORAZIO SAPIENZA. Non è vero! se sbaglio, perché ne sono state fatte di- verse) era quella di iniziare i nostri lavori LUCIANO GUERZONI. Allora, se non è con l'esame del provvedimento relativ o vero, votate in favore della proposta avan - all'assunzione di dattilografi presso l 'am- zata! ministrazione giudiziaria, sul quale c'è un Se non si raggiunge un accordo sull a vasto consenso. proposta estremamente equilibrata dell a Desidero far rilevare, per le informa- Presidenza, sia chiaro che il provvedi- zioni in nostro possesso, che l 'esame del mento relativo all'Enimont non arriver à provvedimento riguardante il gratuito pa - neanche all 'esame delle pregiudiziali . trocinio richiederebbe una sospension e dei lavori dell'Assemblea, dal moment o ORAZIO SAPIENZA. Chi se ne importa che per le ore 10 è convocato il Comitat o dei nove, così come ci è stato riferito dal PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, non presidente della Commissione e sempr e vi accalorate, per favore ! che nel frattempo sia giunto — mi augur o Onorevole Sapienza, resti al banco della di sì — il parere della Commissione bilan- Commissione! cio, che ancora ieri sera non era pronto . Pertanto, seguendo la sua proposta, ché SERGIO ANDREIS. Chiedo di parlare. accettiamo, signor Presidente, potremm o iniziare i nostri lavori con l'esame del prov- PRESIDENTE . Ne ha facoltà . vedimento relativo all'assunzione di datti- lografi. Nel momento in cui si arriverà ad SERGIO ANDREIS. Signor Presidente, il esaminare il provvedimento relativ o gruppo verde ritiene la sua proposta ragio- all'Enimont, affronteremo le questioni e nevole ed accettabile. Non abbiamo com- prenderemo le decisioni che riterremo pi ù preso se il collega Gitti parlasse a titolo opportune. Anche noi comprendiamo che

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l'esame delle pregiudiziali richieder à zioni (Applausi dei deputati del gruppo tempi lunghi . Tuttavia, se si raggiunge un della DC). accordo in questo senso le pregiudiziali potranno essere esaminate sia che il prov- PRESIDENTE. Onorevoli colleghi , vedimento riguardante l 'Enimont veng a questo continuo chiacchiericcio a grup- posto al primo, al secondo, al terzo punto petti e controgruppetti è veramente intol- dell'ordine del giorno. lerabile! Impedisce di ascoltare attenta - Comunque, si tratta di valutazioni che mente l'oratore! (Applausi). Voi applau- verranno adottate al momento . Questa è la dite, onorevoli colleghi: traetene però tutt i richiesta del gruppo della democrazia cri - le conseguenze, nessuno escluso ! stiana, fermo restando che vi è il nostr o Onorevole Gitti, se ho compreso bene, le i impegno, non meno forte di quello assunt o dice che anche il suo gruppo è d'accord o dagli altri gruppi, ad affrontare il provve- nel discutere prima il provvedimento i n dimento concernente il gratuito patroci- materia di assunzione di dattilograf i nio. Questa è la nostra posizione. presso l'amministrazione giudiziaria, A me sembra molto corretto ch e pronto per l 'esame dell'Assemblea, poi il un'eventuale votazione su proposte di- provvedimento concernente il gratuito pa - verse, qualora esse mantengano fermo — e trocinio, che invece richiede una riunion e non possono non farlo — il primo punt o del Comitato dei nove essendo stato all'ordine del giorno (che è l'unico pront o espresso solo ieri sera il parere della Com- per essere affrontato — desidero che i missione bilancio . Non sarebbe possibile , deputati lo sappiano), non possa che por - allo stato, discutere prima quest 'ultimo tare all'accoglimento della richiesta che le provvedimento e successivamente quello ho già avanzato, signor Presidente, cioè sulla assunzione di dattilografi . che la decisione su proposte contrastant i Ebbene, onorevole Gitti, credo che non per quanto riguarda il secondo punto sorgerebbe alcuna questione se si discu- all'ordine del giorno sia affrontata dopo il tesse per primo il provvedimento in ma- voto finale sul disegno di legge in materi a teria di assunzione di dattilografi press o di assunzione di dattilografi presso l'am- l'amministrazione giudiziaria, qualora s i ministrazione giudiziaria. fosse d'accordo nell'esaminare subito Mi consenta, signor Presidente, di ag- dopo il provvedimento sul gratuito patro- giungere che non ho nessuna difficoltà — cinio. né dal punto di vista personale né da quell o del mio gruppo — ad affrontare altri TARCISIO GITTI. Chiedo di parlare. aspetti di natura per così dire morale, ma , onorevoli Andreis e Pazzaglia, cerchiam o PRESIDENTE. Attenda un momento, di avere misura : vi è un calendario che i onorevole Gitti, per favore . capigruppo hanno approvato dopo ripe- Onorevole Gitti lei però propone che for - tute e laboriose sedute ; anche il disegno di malmente — secondo quanto ho compres o legge di sanatoria pertanto; sia che lo si e ritengo che in merito abbia il regola - approvi sia che lo si bocci, risponde ad u n mento dalla sua parte — l 'inversione preciso dovere che la Camera deve assu- dell'ordine del giorno avvenga alla fin e mere di fronte al fatto che il Governo h a dell'esame del provvedimento sull 'assun- emanato un decreto-legge e non lo ha rei - zione di dattilografi presso l'amministra- terato, impegnandosi à presentare un di- zione giudiziaria, e non prima. segno di legge. Boccerete il disegno d i Credo che non vi sia niente di male a legge, sta bene! Ma non perché si insiste a seguire quanto lei sostiene, ma vi è una sottolineare il dovere della Camera a pro- condizione da appurare per chiarezza : se nunciarsi su questo punto, si debbono in- come lei ha detto — l'ho seguita molt o tentare — in modo molto sommario, se attentamente, malgrado il chiacchiericcio consentite, e anche con affermazioni u n a destra ed a sinistra — si è d'accordo a po ' volgari e banali — processi alle inten- discutere prima i provvedimenti concer-

Atti Parlamentari — 45790 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

nenti l'assunzione di dattilografi ed il gra - PRESIDENTE . Ne ha facoltà . tuito patrocinio e poi quello relativo all ' Enimont, fino all ' esauriment o NICOLA CAPRIA. Signor Presidente, tutti dell'esame delle questioni pregiudiziali, ri- noi apprezziamo molto lo sforzo che lei sta tengo si possa assumere tranquillamente compiendo per superare una situazione d i una decisione votando al termin e difficoltà. dell'esame del provvedimento in materi a Per quanto attiene all'interpretazione di assunzione di dattilografi presso l'am- che lei aveva dato dell 'intervento dell'ono- ministrazione giudiziaria. revole Gitti avrei voluto fare prim a dell'onorevole Gitti una precisazione, ma TARCISIO GITTI. Chiedo di parlare. con diligenza e puntualità il collega ha tolto dalla sua dichiarazione quegli ele- PRESIDENTE . Ne ha facoltà . menti che avevano consentito un'interpre - tazione che poteva significare una ri- TARCISIO GITTI. Signor Presidente, se nunzia allo svolgimento dell'ordine de l fosse così, mi perdoni, non avremmo di- giorno così come deciso nella Conferenza scusso per un' ora. Il punto è che, quand o dei presidenti di gruppo . arriveremo al secondo punto al l'ordine del Non minimizzo le difficoltà di nessuno , giorno, cioè al disegno di legge di sanato - però mi permetto di dire che anche nella ria, lì prenderemo la decisione : se fermarci richiesta di invertire l'ordine del giorno alle pregiudiziali, affrontandole però al ponendo al primo punto il provvedimento secondo e non al terzo punto dell'ordine sul gratuito patrocinio c'è qualcosa che del giorno, o assumere altre decisioni . non convince, avendo sentito poco f a Devo dirle questo con molta schiettezza, l'onorevole Andreis parlare di una non anche perché rispondo del parere del mio facile e spedita trattazione e votazione del gruppo e non di quello di altri gruppi dell a provvedimento in materia di assunzione di maggioranza, che ovviamente devon o dattilografi. Credo che l'onorevole Andreis anche essi esprimersi al riguardo . non avrà nessuna difficoltà a dirmi che Desidero sottolineare che, qualora si de- anche su quel punto non è affatto vero che cidesse di discutere solo le pregiudiziali vi sia ancora un concorso corale da part e (questo ho detto nel mio intervento prece- di tutti a'fare presto e bene . dente) sul disegno di legge di sanatoria Anche questo elemento, insieme con le riguardante l 'Enimont, non ,vedo perché valutazioni sull 'indisponibilità della ma- queste debbano essere collocate al terzo teria, perché, in base alle considerazion i punto e non al secondo, dal momento ch e svolte dall'onorevole Gitti, risulta che i l tutti concordano sul l 'opportunità di arri- provvedimento sul gratuito patrocini o vare almeno a questo minimo risultato . E' non sarebbe pronto per essere esaminat o chiaro quanto ho detto ? dall'Assemblea, consiglia ad andare avanti e a rimandare ad una fase succes - PRESIDENTE. Certo, onorevole Gitti, è siva (al momento in cui disporremo degl i stato molto chiaro. elementi di giudizio complessivi) il voto Onorevoli colleghi, mi pare di intendere su una eventuale inversione dell 'ordine che l'onorevole Gitti dica che, se si è d'ac- del giorno. cordo sul fatto di discutere le pregiudizial i Non ho difficoltà, perché è necessario sul provvedimento concernente l'Enimont comportarsi con sincerità nei confronti fino al voto delle stesse, il cambiamento dell'Assemblea e perché rispettiamo pro- dell'ordine del giorno conta poco, purché fondamente e non in maniera retorica la si sia d'accordo sulla sostanza ; in seguito si Presidente, a dire fin d'ora che noi siam o esaminerà il provvedimento relativo al. contrari a qualunque considerazione ch e gratuito patrocinio . porti ad un'inversione dell'ordine del giorno (Applausi dei deputati del gruppo del NICOLA CAPRIA. Chiedo di parlare. PSI).

Atti Parlamentari — 45791 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 198 9

FRANCO RUSSO. Chiedo di parlare. tema delicato: il rispetto dell 'articolo 8 1 della Costituzione. Penso che l'Assemblea PRESIDENTE. Ne ha facoltà. non possa iniziare l'esame di queste pre- giudiziali senza il parere della Commis- sione bilancio, la quale ha discusso ieri d i FRANCO RUSSO. Signor Presidente, natu- questo tema per oltre due ore. Alla fine, ralmente l'opinione dei gruppi della mag - essa si è aggiornata perché esisteva un a gioranza ha un peso rilevante, trattandos i difformità di pareri tra il relatore — ch e per l'appunto della maggioranza e po- riteneva, come il don Ferrante de I pro- tendo questa condizionare i lavori dell'As - messi sposi, che, non esistendo una rela- semblea ed il suo ordine del giorno . Però, zione tecnica, ciò comportasse l'inesi- arrivati a questo punto, Presidente, m i stenza degli oneri — e il Governo, che rite - pare che per procedere in modo lineare si a neva invece fosse necessario presentare la necessario che la Camera, sulla base della relazione tecnica anche per motivare tal e sua proposta, decida, ricordando all'ono- inesistenza. revole Gitti e all'onorevole Capria che co- Su questo tema ci si è aggiornati ; ritengo munque l'Assemblea rimane sovrana ne l che la discussione che dovrebbe ripren- definire il suo ordine del giorno. dere in Commissione bilancio non sarebb e Mi pare, quindi, che l'inversione sott o brevissima, rendendo quindi necessaria condizione, proposta dall'onorevole Gitti e una sospensione dei lavori dell'Assemblea . dall'onorevole Capria, sia inaccettabile . Troverei singolare, infatti, che quest 'ul- Misuriamoci sulla sua proposta, Presi - tima discutesse una pregiudiziale di costi- dente! Se la maggioranza la riterrà sba- tuzionalità riferita all'obbligo di copertura gliata, ne prenderemo atto e continuerem o di cui all'articolo 81 della Costituzion e come è previsto dal calendario. Spero co- senza che la Commissione bilancio della munque che i colleghi della maggioranz a Camera — preposta a discutere sulla con- non si debbano ricredere dando ragion e formità allo stesso articolo 81 dei vari all'onorevole Andreotti in merito alle pes- provvedimenti — si fosse preventivament e sime figure fatte dalla maggioranz a pronunciata. quando si tratta di garantire il numer o legale. PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, devo o GIORGIO MACCIOTTA . Chiedo di par - confermare che la Commissione bilanci lare. — l'informazione è stata data dalla stessa Commissione — non si è ancora pronun- ciata con riguardo al problema dell'onere PRESIDENTE. Ne ha facoltà. recato dal disegno di legge n. 4230. Questo è un dato di fatto . GIORGIO MACCIOTTA. Signor Presi - dente, per avere la piena consapevolezz a ALFREDO PAllAGLIA. No! dei tempi dei nostri lavori, forse è oppor- tuno che i colleghi sappiano che anche pe r quanto attiene al secondo punto all'ordine PRESIDENTE. Anche per quel che ri- del giorno, nel caso in cui vi si arrivasse, guarda i progetti di legge sul gratuito pa- visto che alcuni gruppi resistono alla pro- trocinio, che l'onorevole Taddei chiedev a posta di inversione dell'ordine del giorno, venissero affrontati subito, sarebbe neces - sarebbe necessario sospendere i lavor i sario attendere che il Comitato dei nove dell'aula. esaurisse l'esame degli emendamenti. Sono state infatti presentate numerose Ritengo dunque che si possa passare al pregiudiziali di costituzionalità, alcune primo punto all'ordine del giorno, esaurito delle quali, come ad esempio quella pre- il quale si potranno riesaminare le que- sentata dal nostro gruppo, riguardano un stioni relative all'ordine del giorno .

Atti Parlamentari — 45792 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Discussione del disegno di legge : S. 1898. dall'utilizzo della graduatoria degli idonei — Disposizioni in materia di assun- ad un concorso bandito ai sensi del comma zione di dattilografi presso l'Ammini- primo, lettera a) dell'articolo 5 del decreto- strazione giudiziaria (approvato dall a legge n. 10 del 1989, convertito con modi- II Commissione permanente del Se- ficazioni dalla legge 22 marzo 1989 e riser- nato) (4243). vato ad ex trimestralisti, cioè a dattilograf i sperimentati in quanto già impiegati co n PRESIDENTE . L'ordine del giorno reca rapporto a tempo determinato press o la discussione del disegno di legge, già l'amministrazione della giustizia . approvato dalla II Commissione perma- Onorevoli colleghi, la Commissione a nente del Senato: Disposizioni in materia maggioranza, condividendo solo in part e di assunzione di dattilografi presso l'Am- le ragioni addotte dal Governo, ha ridotto ministrazione giudiziaria. da tre ad un anno il periodo entro il qual e Dichiaro aperta la discussione sull e l 'amministrazione della giustizia pu ò linee generali. procedere, in deroga alla legge sul collo- Ricordo che, nella seduta del 29 no- camento, sia alle assunzioni definitive si a vembre scorso, la XI Commissione (La- a quelle temporanee attingendo alla gra- voro) è stata autorizzata a riferire oral- duatoria degli idonei del concorso che h o mente. già ricordato, in quanto considera con- Il relatore, onorevole Sapienza, ha fa- gruo un lasso di tempo di questo genere coltà di svolgere la sua relazione . Prego i per la copertura delle attuali carenz e colleghi di fare un po' di silenzio per con - dell'amministrazione della giustizia e sentire al relatore di esprimersi con u n per l'aggiornamento delle metodologie minimo di tranquillità. di formazione delle graduatorie da part e dell'amministrazione periferica del la- ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Signor Pre- voro. sidente, onorevoli colleghi, con il disegn o Il disegno di legge così modificato è a di legge al nostro esame, già approvato nostro parere meritevole di approvazion e dall'altro ramo del Parlamento, il Governo da parte del l'Assemblea. Tuttavia, a nome si propone di accelerare le procedure di dell'intera Commissione, intendo richia- assunzione dei dattilografi per far front e mare l'attenzione del Governo sulla neces - alle esigenze dell 'amministrazione giudi- sità di evitare per il futuro il ricorso a pro- ziaria, alle prese — come tutti sappiamo — cedure straordinarie per l 'assunzione di con un lavoro arretrato di dimensioni pau- personale soprattutto nel settore della giu - rose. stizia in cui su questo piano sono state Il Governo ha ritenuto di dover proporre messe insieme, con motivazioni non l'assunzione dei dattilografi in derog a sempre condivisibili, il maggior numero di all'articolo 16 della legge n . 56 del 1987 sul deroghe in poco più di un anno . collocamento. Ciò si è reso necessario in A nostro parere prevedere in anticipo le seguito alla scarsa attendibilità delle liste esigenze e programmare per tempo le as- elaborate dagli uffici periferici del lavoro sunzioni è possibile, oltre che corretto, sia per quanto attiene alla reale qualifica degl i per la forma che per la sostanza. iscritti; una scarsa attendibilità che gener a Signor Presidente, onorevoli colleghi, c i lungaggini esasperate nelle operazioni d i auguriamo pertanto che il Governo lo com- avviamento. prenda, evitando per il futuro incompren - sioni e atteggiamenti conflittuali che po- trebbero risultare a quel punto — mi s i PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E consenta di dirlo — assolutamente inevita - GERARDO BIANCO bili (Applausi).

ORAZIO SAPIENZA, Relatore. L'alterna- PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e tiva individuata dal Governo è costituita l'onorevole ministro di grazia e giustizia .

Atti Parlamentari — 45793 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

GIULIANO VASSALLI, Ministro di grazia e tati, proprio perché la Commissione la- giustizia. Signor Presidente, onorevoli de- voro, competente in via primaria in questo putati, questa vicenda lascia il Ministero di ramo del Parlamento, si è preoccupata del grazia e giustizia seriamente preoccupato più ampio rispetto anche in questa materi a però remissivo — lo preannuncio subito — della legge n. 56 (in base alla quale non alle decisioni della Commissione . sarebbero ammesse deroghe se non in cas o Voglio solo riassumere i fatti . Per l'as- di estrema necessità e con tempi molto spe- sunzione di 2.500 dattilografi è stato ema- diti); per questo ci ha sollecitati a proce- nato il decreto-legge 23 gennaio 1989 n. 10. dere con il collocamento . Come ha ricordato nella sua relazion e Noi abbiamo proceduto in tal modo ; in- l'onorevole Sapienza, quando ci siamo ac- fatti, nel frattempo, abbiamo assunto com- corti che l'aliquota riservata all'assun- plessivamente 610 persone (come ricorde- zione mediante l'ufficio di collocamento rete, in Commissione parlai di 300 assun- non dava i risultati sperati, in quanto si zioni). Tale risultato è stato possibile per il procedeva con una lentezza enorme po- decreto-legge emanato a gennaio: in un iché il personale non era idoneo alla fun- anno siamo quindi riusciti a realizzare pi ù zione da svolgere, abbiamo chiesto in Con - di 600 assunzioni grazie al collocamento . siglio dei ministri di poter predisporre un Questi ritmi per altro non coincidono , decreto-legge contenente sostanzialment e come tutti sanno, con i tempi delle corti , le modifiche che poi invece sono state inse- che implorano di poter far uso dei trime- rite in un disegno di legge, a seguito dell a stralisti. Ebbene, se questo provvedimento direttiva generale del Presidente del Con- sarà approvato nella formulazione pro - siglio di non presentare decreti-legge . posta dalla Commissione, dovrà tornare a l Dico questo per sottolineare l 'estrema Senato; per questo vorrei chiedere sin da urgenza di fronte alla quale ci siamo tro- ora (così potremo abbreviare anche l'ulte - vati nel mese di settembre, quando ab- riore iter del provvedimento) ai presenta - biamo chiesto di poter varare un decreto- tori dell'emendamento Sanfilippo 1 .1 (che, legge. Quest'ultimo del resto sarebbe stato prevedendo un termine ancora più rigo - perfettamente in linea in quanto correttiv o roso di quello recato dal testo sottoposto di una situazione così gravemente denun- all'esame dell'Assemblea, non consenti- ciata dall'associazione nazionale dei magi- rebbe, di fatto, di assumere i necessari dat - strati, da tutti gli operatori di giustizia e da tilografi) di avere la bontà di ritirarlo. tutte le corti d'Italia, per la quale, come ho Il Governo intende aderire al testo della già ricordato, era stato emanato nel gen- Commissione, che modifica profonda - naio precedente un decreto-legge . mente quello predisposto dal ministero, Abbiamo predisposto un disegno di perché riduce ad un anno il termine per l e legge; ci è stata assicurata la corsia prefe- assunzioni a tempo determinato e indeter - renziale; al Senato l'abbiamo ottenuta: minato. Si tratta, come è evidente, di un presentato il disegno di legge, dopo limite molto diverso da quello originari o quattro giorni la Commissione giustizi a (tre anni per le prime assunzioni); ricordo del Senato lo ha approvato, nonostante i l inoltre che non erano addirittura previst i parere contrario della Commissione la- limiti (il che aveva suscitato le proteste i n voro dello stesso ramo del Parlamento. Commissione dell'onorevole Sapienza) pe r Tale parere era in sostanza ispirato da l quanto disposto dall'articolo 3. rispetto integrale della legge n . 56, dalla Il Governo ha quindi compiuto u n quale hanno preso le mosse gli intendi - grande passo verso le esigenze prospettate menti della Commissione lavoro della Ca- dalla Commissione e verso il rispetto, pe r mera dei deputati in epoca successiva . quanto possibile, della legge generale su l Alla velocità del Senato (il provvedi - collocamento . Vorrei però pregare ugual- mento è stato trasmesso alla Camera il 6 mente i presentatori dell 'emendamento ottobre) non ha purtroppo fatto riscontr o Sanfilippo 1 .1 di fare un piccolo passo (si analoga rapidità della Camera dei depu - tratta in fondo di sei mesi, non di due anni

Atti Parlamentari — 45794 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

o di un arco di tempo indeterminato), da una parte vi sono gli operatori, e i n come quello compiuto dal Governo in rela- modo particolare quelli qualificati, le rap- zione all'articolo 3 e di ritirare il loro presentanze sindacali del settore, sia pur e emendamento, agevolando così una com- di alto rango, che invocano deroghe in posizione razionale della vicenda, in modo tutte le materie, in modo particolare nel da rispettare la legge generale, ma anche l e campo dell'assunzione di personale, e esigenze urgenti della giustizia. Sarà così dall'altro vi è il legittimo desiderio delle possibile accelerare, almeno in quest a Commissioni lavoro dei due rami del Par- sede, l'iter di un provvedimento che, nel lamento di non derogare alle leggi dell o rispetto dei limiti indicati dalla Commis- Stato. sione, il Governo accetta senz 'altro. In questa difficile situazione nella quale Vorrei aggiungere qualche altra som- è costretto a muoversi il Ministero di messa e rapida considerazione all'invito grazia e giustizia, devo dire che noi acce- che l'onorevole Sapienza ha avanzato al diamo alle proposte avanzate dalla Com- Governo al termine della sua relazione . missione, e quindi chiediamo nuovamente Onorevole Sapienza, onorevoli collegh i all'onorevole Sanfilippo di non metterci della Commissione lavoro della Camera nella necessità di votare l'emendament o dei deputati, ma quale interesse può aver e da lui presentato. il Governo, anche se ritene che la legge n. Concludo, signor Presidente, e mi au- 56 debba essere corretta per quanto ri- guro che il mio appello alla transazione , guarda certe procedure e taluni limiti, a alla ragionevolezza, alla comprensione non rispettare quanto previsto o a pro - delle specifiche esigenze della giustizia , porre continue deroghe? Senza dubbio la possa essere accolto da tutti, così come il normativa è rispettata; in realtà le modi- Governo accoglie le profonde modifica- fiche legislative proposte servono proprio zioni apportate dalla Commissione, che a rispettare meglio la legge generale va - purtroppo comporteranno il ritorno del rata due anni fa dal Parlamento,'che tut- provvedimento all'altro ramo del Parla - tavia necessita di modifiche . mento, facendo certamente trascorrer e Il fatto è che siamo premuti da esigenze altro tempo prima che un disegno di legge reali e insostenibili. Onorevoli colleghi, per così urgente possa giungere al termine de l venire qui alla Camera, ho dovuto inter- suo iter parlamentare (Applausi). rompere la mia partecipazione alla riu- nione della giunta del l'Associazione nazio- PRESIDENTE. Il primo iscritto a par - nale magistrati, ai lavori della quale ero lare è l'onorevole Sanfilippo. Ne ha fa- presente con il Presidente del Consiglio. coltà. Una delle richieste più insistenti che i n questo momento tale giunta avanza al Pre- SALVATORE SANFILIPPO. Signor Presi- sidente del Consiglio è che per la giustizia dente, onorevoli colleghi, desidero innan- si crei un diverso sistema, prevedendo in - zitutto fare una precisazione rispetto ad terventi massicci che, in deroga alle leggi una frase pronunciata dal relatore, onore - generali dello Stato, consenta uno sforz o vole Sapienza: non è esatto dire che l'inter a straordinario per quella che essi defini- Commissione chiede, per il futuro, di evi- scono un 'emergenza nazionale, paragona - tare l'adozione di simili provvedimenti . È bile addirittura a quella dei tempi del ter - la maggioranza della Commissione che rorismo. avanza questa richiesta, e lo fa di fronte a d Il Ministero di grazia e giustizia vive i n ogni provvedimento di questo tipo, rin- questa situazione; siamo premuti affinché viando al futuro qualsiasi scelta. Poi ci si prevedano deroghe e provvediment i siamo noi, che chiediamo, per l'imme- straordinari in ogni campo, a cominciare diato, che si ponga fine a questo modo di da quello relativo al l 'assunzione del perso - procedere attraverso la logica dei provve- nale. Vi prego quindi di tener conto d i dimenti-tampone, che richiedono con- questa situazione estremamente difficile: tinue deroghe e finiscono col non dare mai

Atti Parlamentari — 45795 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 198 9

certezza a nessuna delle cose che devon o ci davano ragione . A fine novembre ci è essere realizzate. stato comunicato che le assunzioni ave- Il disegno di legge al nostro esame ri- vano raggiunto il numero di 320 unità; specchia francamente la situazione clas- oggi, a fine dicembre, il ministro ci ha res o sica che si verifica nel nostro paese . Ed è noto che siamo arrivati a 610 unità assunt e un disegno di legge che non avrebbe do- tramite il collocamento. Vorrei far rilevare vuto essere presentato; anzi credo che do - ai colleghi che non si tratta di assumere, vrebbe essere ritirato, invece di essere so- facendo ricorso a questo sistema, altri die - stenuto per la sua approvazione, propri o cimila dattilografi, ma soltanto 1 .000- per le affermazioni rese poc'anzi dal mini - 1 .100 unità. stro Vassalli. La progressione delle cifre che ho ripor- Colleghi, noi abbiamo iniziato la discus - tato dimostra che, se il ministero conti- sione su questo disegno di legge nel mese nuasse a richiedere dattilografi al colloca - di ottobre; a quel tempo ci è stato spiegato mento, nell'arco di un mese il problema che gli uffici di collocamento di tutto il sarebbe risolto . Non vi è quindi alcuna paese non erano in grado di fornire mille emergenza e alcuna difficoltà per i mini- dattilografi. Stranamente però, mentre s i steri; il problema allora assume una di- faceva questa affermazione, ci si dicev a versa natura. anche che vi erano 12 mila dattilograf i In primo luogo, vi è un elemento di cui s i pronti, già sperimentati e selezionati, che è parlato molto spesso e che — voglio sot - era possibile avviare al lavoro . tolinearlo — è poco nobile: a quanto pare, Avremmo quindi potuto risolvere attraverso l'assunzione di questi dattilo- l'emergenza, superando quel blocco dram - grafi, si vuole accontentare una serie d i matico della mancanza di professionalità magistrati (così si è detto) che hanno pro - negli uffici . messo a molti di quanti figurano nella lista Francamente è difficile credere che i n di trimestralisti che in un modo o nel l'altro un paese come l'Italia, con circa tre milioni sarebbero stati assunti . Siamo in presenza di disoccupati, sia stato impossibile tro- di una classica operazione di lottizzazione , vare mille dattilografi! Del resto, sono i che fa saltare una regola di diritto, propri o dati stessi che il ministro Vassalli ci for- — ironia della sorte — all'interno del Mini- nisce a dimostrare che non stava qui stero di grazia e giustizia. l'emergenza, che non era questo il pro- Vi è poi una seconda questione. Il prov- blema. vedimento al nostro esame, colleghi, si in - quadra sostanzialmente nell'ambito di un a logica perversa, sostenuta dal Governo con grande determinazione . Mi riferisco all a PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE necessità di sabotare e rendere inapplica- ALDO ANIAS I bili le norme sancite dal l'articolo 16 della legge n. 56 . In Commissione noi assistiam o SALVATORE SANFILIPPO . Siamo di a continue richieste di deroghe da parte fronte ad una curiosa situazione : nel mese dei vari ministeri e al sabotaggio del sud - di gennaio del 1989 viene emanato un de- detto articolo da parte del dicastero del creto-legge e da allora fino ad ottobre si lavoro che, a quanto pare, a due anni effettuano 102 assunzioni. Questo è il dato dall'emanazione di detta legge, non è an- su cui si fonda l'esigenza di ricorrere al cora riuscito ad attrezzare gli uffici di col - provvedimento in esame . Si ritiene che la locamento ai fini dell'elaborazione delle situazione è drammatica, che non si rie- graduatorie. Dal momento che una parte scono ad assumere dattilografi perché il dell'apparato di Governo non riesce a otte- collocamento non funziona ed allora si nere questo risultato, l'altra parte riven- considera necessaria una deroga. dica, in nome dell'emergenza, continue Noi abbiamo avversato una logica di deroghe! questo tipo e ci siamo resi conto che i fatti La realtà è che alle forze di maggioranza

Atti Parlamentari — 45796 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

non sta bene che vi sia certezza di diritt o vento), siamo di fronte ad un disegno d i per la gente e che si vuole rimettere i n legge che è talmente ingiusto quanto inu - moto un meccanismo di assunzioni del tile. Stiamo infatti discutendo dell'assun- tutto discrezionale . Seguendo quest a zione di mille dattilografi quando già ne strada, si finisce per convincere la gent e sono stati assunti 610. I dati evidenziano , che la situazione è normale, che bisogn a ripeto, l'inutilità del provvedimento al no - vivere nel nostro paese, soprattutto nel stro esame e dimostrano che se si continua meridione, nell'illegalità diffusa, che st a attraverso la strada del collocamento sarà corrompendo la vita civile e democratic a possibile coprire rapidamente gli organic i di vaste regioni del nostro Mezzogiorno . In necessari per il Ministero di grazia e giu- tal modo, si finisce per mortificare quel stizia. milione e 400 mila giovani che sa che la sua Evidentemente si vogliono raggiungere possibilità di inserimento nel mondo de l altri obiettivi che, come ho già detto, non lavoro è nelle mani del potente di turno, sia possiamo assolutamente condividere. esso politico, mafioso o camorrista . Quando, comunque, si propongono leggi Si tratta di un meccanismo perverso ch e di questo tipo, bisognerebbe avere almeno finisce per mortificare l 'intelligenza, le ca- il buon gusto di non scaricare i ritardi e le pacità professionali e l'impegno che i gio - inefficienze del Governo sul Parlamento . vani sono pronti a dimostrare per inserirs i Molto spesso sento dire che, se la giustizia nel mondo produttivo, sapendo, tra l'altro, non decolla, se non si riesce ad applicare i l che non è questo che viene loro richiesto . A codice di procedura penale, la colpa è de l loro si chiede soltanto di vendere la pro- Parlamento . Il ministro è stato molto pro - pria anima; si chiede di essere disponibili a digo di simili dichiarazioni nel corso dell e diventare soldatini di piombo nelle mani d i ultime settimane. Altri dicono che è colpa chi promette e fa loro ottenere un posto di del Parlamento anche il fatto che gli uffici lavoro, dopo averli profondamente umi- di collocamento non funzionino . È in atto, liati attraverso anni di attesa e dopo ave r sostanzialmente, una sorta di deresponsa- fatto capire che il loro salario, il loro sti- bilizzazione da parte dell'esecutivo, ch e pendio dipende da qualcuno che ha per- tende a scaricare sulle Camere le propri e sino violato le leggi per farli entrare. responsabilità . Per queste ragioni noi siamo ferma - Esaminiamo i fatti . Per l'applicazion e mente e decisamente contrari al provvedi- dell'articolo 16 della legge n. 56, il ministro mento in esame . Ancora una volta, infatti, del lavoro pro tempore, onorevole For- si elimina la certezza del diritto e si crea u n mica, chiese (anche lui, badate bene) al meccanismo per cui giovani che hanno Parlamento di approvare una deroga che creduto nella legge dello Stato e si son o consentisse di assumere duemila giovani a iscritti nelle liste di collocamento vedon o tempo determinato, per apprestare i n vanificate le loro speranze . Contempora- tempi rapidi le graduatorie . Ottenne quell a neamente si determina un meccanismo deroga e le graduatorie, ad anni di di- parallelo, per cui giovani che sono stati stanza, non sono state — a quanto pare — chiamati a fare selezioni per un posto d i ancora compilate in modo adeguató . lavoro trimestrale, e che, pur risultando La colpa, a questo punto, torna ad esser e idonei, non hanno ottenuto il posto di del Parlamento, che aveva accolto le ri- lavoro, si vedono oggi offerto un posto d i chieste del ministro . Oggi discutiamo lavoro a tempo indeterminato . Sapranno dell'assunzione dei dattilografi ed anche bene chi ringraziare, evidentemente! An- qui la colpa è del Parlamento che affront a cora una volta, purtroppo, l'arbitrio di- da troppo tempo il problema . venta giustizia! E si chiede al Parlament o Vorrei citare quanto diceva il ministro di ratificare questo stato di cose. Vassalli nel momento in cui si convertiva Sono queste — ripeto — le ragioni ch e in legge il decreto-legge 23 gennaio 1989, motivano la nostra ferma opposizione . Del n. 10. Egli allora, riconoscendo il lavoro resto (lo dicevo all'inizio del mio inter- svolto al Senato . diceva esattamente

Atti Parlamentari — 45797 — Camera dei Deputati

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queste parole : «Le difficoltà attraversate infatti non è assolutamente possibile ch e rendono perciò maggiormente apprezza - ad ogni pie' sospinto si trovino modo e bile l'opera proficua della II Commissione maniera di violare, proprio da parte del permanente del Senato, che ha contribuit o ministero che almeno di nome dovrebb e con il suo contributo propositivo a miglio - essere di giustizia, quella Carta fondamen - rare il testo originario del decreto . An- tale della nostra Repubblica che è la Costi- nuncio pertanto fin d'ora parere favore- tuzione, quel documento che pare si siano vole su tutti gli emendamenti presen- dati i nostri padri coscritti alla caduta de l tati». fascismo: periodo durante il quale per Questo si diceva nel mese di gennaio d i altro — guarda caso — gli impieghi pub- quest'anno ma, approvato il decreto, s i blici si ottenevano soltanto a mezzo di con - scopre che esso non serve a niente, che v i corso! Allora non vi era una Costituzione sono ritardi. La colpa di chi è? Del Parla - che lo imponeva, ma ci si ispirava ad un mento, che non approva in ventiquatt r'ore principio di sana e buona amministra- la legge di deroga alle assunzioni propost a zione, in base al quale per accedere al pub - dal ministro ! blico ufficio bisognava passare attravers o Probabilmente se in quei mesi si fosse il concorso di Stato. lavorato per dare applicazione alle norm e I concorsi poi venivano fatti in un'unica previste dal decreto, si fosse sollecitato i l sede, in modo che lo strumento di sele- Ministero del lavoro a fare la propria zione fosse uguale per tutti . Abbiamo visto parte, si fossero investiti gli uffici di collo - in quante occasioni ai fatti di allora siano camento perché facessero il loro dovere, seguite le parole vuote di oggi . Non è pos- ben prima del mese di settembre si sarebbe sibile che dopo quarantaquattro ann i giunti alle assunzioni . stiate ancora a dire che al Ministero di Si è voluto invece attendere, creare grazia e giustizia vi è emergenza, e ch e l'emergenza, per rispondere a chi aveva conseguentemente non si può applicare e impegnato la sua parola su una cosa che l a rispettare la norma di cui all'articolo 97, legge non gli consentiva di fare . terzo comma, della nostra Costituzione . Se il disegno di legge venisse approvat o Io dico, signor Presidente, che non pu ò nel testo attuale, chi ha impegnato la pro - esistere l'urgenza, la necessità, e quind i pria parola in deroga alle leggi vigenti avr à l'emergenza, quando si tratta di un clamo - ragione, cari colleghi . Oggi aiuteremm o roso caso da definire con il vecchio latino quanti, in disprezzo delle leggi, hanno pro - sibi imputet o con il moderno proverbio messo cose che non potevano fare! (Ap- «chi è causa del suo mal, pianga s e plausi dei deputati dei gruppi del PCI e stesso». verde). E proprio il caso di dire che errare humanum est e perseverare est diaboli- cum; anzi, peggio: est «andreottianum»! PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- Il Governo Andreotti con le tante dichia- revole Tassi. Ne ha facoltà. razioni fatte contro il modo di governar e cosiddetto di urgenza, in realtà non sta CARLO TASSI. Signor Presidente, onore - facendo altro e lo sta facendo molt o voli colleghi, onorevole rappresentante de l male. Certo, potrà avere l'appoggio di u n Governo, io credo che, stante la situazione patto di ferro — o ritenuto tale in termin i attuale degli uffici giudiziari, non si poss a di numeri — ma a condizione che i suo i consentire la liquidazione che del tema a l peones siano presenti alla Camera , nostro esame hanno fatto sia il Governo si a perché altrimenti non potrà ottenere il relatore. nemmeno quello . In ogni caso, non si può Io non accetto, noi non accettiamo che s i certo dire che il rispetto della Costitu- continui a vivere in stato di emergenza . Io zione e della legge sia un attributo di credo che essa sia determinata dal susse - questo Governo . guirsi di governi che non sanno governare; D'altro canto c'è una situazione obiet-

Atti Parlamentari - 45798 — Camera dei Deputat i

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tiva. Avete introdotto un codice di proce- messo degli errori ma siete anche degli dura penale che personalmente ho avver- incapaci poiché non siete neppure in sato e continuo ad avversare, e lo avete grado di far funzionare gli uffici di collo- introdotto in una macchina della giustizia camento provinciali. che non era in grado di sostenere il vecchio Ed allora la nostra conclusione. Ci aster- e non è certo in grado di accogliere i l remo sul disegno di legge in esame perché nuovo. E' sufficiente infatti pensare che i l indubbiamente la macchina della giustizi a tempo medio di un processo, celebrato con (pensate che brutta cosa è parlare di mac - il nuovo sistema, è almeno quattro volt e china della giustizia e per uno spiritualista 'superiore a quello impiegato quando era i n come sono io dover pensare alla giustizia vigore il vecchio codice. Tutti sappiamo come ad una macchina!) non funziona . quanti processi, istruiti sulla base di Forse questa possibilità di assumere datti - quest' ultimo, si stiano accumulando e fini- lografi potrà lenire qualche piaga della scano in prescrizione. Certo la prescri- giustizia, in termini puramente burocra- zione è un modo per impedire l'errore giu- tici. Ma d'altro canto non possiamo non diziario in quanto rappresenta la perdit a sottolineare, oltre che l'ingiustizia, pro- della pretesa punitiva dello Stato, dopo il prio l'«ingiustezza» di questo continuo pro - trascorrere di un determinato periodo d i trarsi di uno spirito d 'emergenza determi- tempo. Quindi, i giudici non fanno sbagli! nato dal fatto che i Governi che si sono Ma sarebbe stato inutile, allora, iniziare susseguiti sono stati incapaci di provve- tanti processi per poi non essere in grad o dere all'ordinaria amministrazione, sì ch e di governarli. In questo caso, infatti, a anche la disorganizzazione nell'ordinari a ingiustizia si aggiunge ingiustizia . amministrazione è causa oggi della con- Noi speriamo che con l'assunzione del tinua emergenza che il Governo continua a personale che si richiede possa migliorare , richiamare ad ogni pie' sospinto. di fatto, la funzionalità degli uffici perife- Non cambiano le cose, signor ministro, rici del ministero. Ma i richiami, attra- sostituendo un decreto-legge con un di- verso la stampa, rivolti proprio al ministr o segno di legge! Non è questo rispetto for- Vassalli, da parte di un procuratore dell a male che vuole il Parlamento . La funzione Repubblica che dalla prossima settiman a del Parlamento è di fatto vanificata il si troverà costretto — se non sbaglio — a d giorno in cui, assicurando il numero legale istruire i procedimenti a casa sua, credo con la presenza dei vostri peones, riuscite a non siano buoni argomenti per questo Go- far approvare le vostre leggi . Ma non è verno e per questo ministro — me lo con- questo il modo né di governare né di legi- senta il professor Vassalli che, come dotto ferare. giurista, ha tutta la mia stima — per dimo - Riteniamo infatti che prima di tutto strare che è stato fatto quel che si poteva e debba essere rispettata la Costituzione, che soprattutto quel che si doveva . da decenni rispettata non è, soprattutto L'emergenza impone l'assunzione di per quanto riguarda le norme che rego- questo personale e allora si provveda pure, lano il settore della pubblica amministra- e comunque! Ma effettivamente in un zione. Da decenni infatti non si bandiscono paese che ha 3 milioni di disoccupati, 1 concorsi in quanto non siete in grado d i milione e 600 mila giovani in attesa d i gestire le assunzioni nel pubblico impiego. prima occupazione, è ben strano il fatt o Dal canto suo, l'opposizione di sinistra ha che non si riesca ad ottenere tramite i sempre cercato di incentivare le assun- canali normali (quegli uffici di colloca - zioni attraverso gli uffici di collocamento, mento . di cui avete fatto strame in tant i distruggendo il meccanismo, stabilito per anni perché li avete politicizzati, e quand o legge, che regolava l'assunzione nell'im- non lo erano essi funzionavano e bene ) piego pubblico, al fine di avvicinar e l'assunzione, sul territorio nazionale ed i n quest'ultimo a quello privato, dimenti- tempi brevissimi, di mille persone . cando che le due cose sono completament e Ciò vuol dire che non solo avete com - diverse.

Atti Parlamentari — 45799 — Camera dei Deputati

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Mentre nell'impiego privato c 'è il rap- l'amministrazione pubblica a non adottar e porto intuitu personae e quello della con- ulteriori deroghe. venienza che sottintende l'interesse, in Oggi, in considerazione anche delle ar- quello pubblico c'è l'interesse di avere per- gomentazioni contenute nella relazione in - sone che siano all 'altezza della situazion e troduttiva al provvedimento, siamo pur - le quali, una volta incardinate nella car- troppo andati oltre i nostri propositi : di- riera, sono difficilmente amovibili, cosa chiariamo però con fermezza che in pre- che invece avviene più facilmente nel set- senza di ulteriori deroghe non potremm o tore privato. evitare incomprensioni ed atteggiamenti Siccome l'ugualitarismo è nemic o conflittuali con l'esecutivo. dell'uguaglianza, il concetto di far tutt i Siamo sicuri che il Governo farà tesor o uguali, senza tener conto delle differenze, dell'opinione manifestata dalla Commis- sta distruggendo coloro che, proprio sulla sione e che quindi non ci porrà nella con- base della cosiddetta uguaglianza, ope- dizione di dover assumere atteggiamenti , rano nei vari campi . Mi riferisco all'onore- ripeto, decisamente conflittuali . Con vole Cappiello la quale, grazie alle sue bat - queste motivazioni invito l'Assemblea a d taglie femministe, è riuscita a far allonta- approvare il provvedimento in esame, au- nare sempre di più le donne dagli impie- spicando che sia veramente l'ultima volt a ghi, perché nessuno le assume più do - che si fa ricorso ad una deroga. vendo loro assicurare tutte le cosiddette garanzie. Il principio di voler render e PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare il uguali le cose che la natura ha fatto dise - ministro di grazia e giustizia. guali, porta sempre alla non funzionalità . D'altra parte l'onorevole Cappiello co- nosce la stima che nutro per lei, tant'è che GIULIANO VASSALLI, Ministro di grazia e le ho fatto un gentile dono per Natale, pro - giustizia. Signor Presidente, onorevoli col- prio perché si ricordi sempre le sue teorie e leghi, vorrei assicurare il relatore e tutti i verifichi come le stesse facciano sbagliare colleghi che l'atteggiamento del Ministero il legislatore — non quello che sta par- di grazia e giustizia, quanto meno per lando, ovviamente — ma il legislatore in quello che mi concerne e finché vi rimarrò , senso generale (Applausi dei deputati del sarà quello di attenersi alle linee indicat e gruppo del MSI-destra nazionale) . dalla Commissione lavoro dalla Camera dei deputati. Desideravo fare questa precisazione PRESIDENTE . Non essendovi altri perché in precedenza ho rappresentat o iscritti a parlare, dichiaro chiusa la discus- l'estrema difficoltà nella quale ci tro- sione sulle linee generali . viamo, ho segnalato le richieste di provve- Ha facoltà di replicare il relatore, ono- dimenti straordinari che ci vengono avan - revole' Sapienza. zate e che personalmente non ho più inten- zione di assecondare. Mi auguro che in ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Signor Pre- particolare le leggi sul collocamento e l e sidente, desidero innazitutto dire all'ono- altre che per avventura appaiano al Parla - revole Sanfilippo che la dialettica politic a mento inadeguate siano modificate . Per non può essere utilizzata, come lui ha quanto mi riguarda, comunque, ribadisc o fatto, per cancellare le dichiarazioni res e che non intendo più avventurarmi in de- da tuttii gruppi politici della Commission e roghe alla legislazione esistente . Ne posso lavoro, che si sono pronunciati contro i l auspicare la modifica, se essa risponde a d principio della deroga . Tutti infatti ab- interessi generali; posso auspicare che si biamo concordato sul fatto che le derogh e verifichino di fatto condizioni migliori d i non possono essere più consentite e tutti quelle che abbiamo onestamente potut o abbiamo ritenuto opportuno modificare l a constatare in relazione alla assunzione di legge sul collocamento, al fine di indurre personale iscrittosi come dattilografo

Atti Parlamentari — 45800 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

nell'ufficio di collocamento senza avere mesi dalla data di entrata in vigore della mai visto una macchina da scrivere. Ma, presente legge . quali che siano le immutabilità della legi- 1 . 1 . slazione, assicuro ancora una volta la Ca- Sanfilippo, Lucenti, Pallanti. mera dei deputati che non promuoverò pi ù deroghe in questi campi. Passiamo alla discussione sull'articolo 1 PRESIDENTE . Passiamo all 'esame e sull'emendamento ad esso presentato. degli articoli del disegno di legge nel testo Ha chiesto di parlare l'onorevole Calva- della Commissione . nese. Ne ha facoltà. L'articolo 1 è del seguente tenore: FLORA CALVANESE . Signor Presidente, «1 . Il comma 2 dell'articolo 5 del de- onorevoli colleghi, signor ministro, il rela- creto-legge 23 gennaio 1989, n. 10, conver- tore ed il ministro di grazia e giustizi a tito, con modificazioni, dalla legge 22 hanno prima invitato il gruppo comunist a marzo 1989, n. 104, è sostituito dal se- a rivedere la sua posizione «rigida» (questa guente: è l'espressione usata) ed a ritirare l'emen - `2. Ferme restando le aliquote dei post i damento presentato all'articolo 1 . Il riservati alle assunzioni di personale ap- gruppo comunista ritiene invece incom- partenente alle categorie protette, alla co- prensibilmente rigida la posizione del Go - pertura dei residui posti recati in aumento verno sul provvedimento in discussione . dall'articolo 4, non coperti con il concors o Poco fa, signor ministro, .ha detto che riservato ai dipendenti in servizio e con i l questa è l'ultima deroga che promuove all e ricorso alle selezioni effettuate tra gl i norme generali sul reclutamento del pub- iscritti nelle liste di collocamento, si prov- blico impiego. Tale affermazione potrebbe vede mediante l'assunzione dei candidati essere credibile se lei ritirasse il provvedi - risultati idonei nella graduatoria del con- mento in esame e chiudesse ora la fase corso bandito ai sensi del comma 1, lettera delle deroghe . In caso contrario, signor a)' ministro, non possiamo prestar fede alle 2. Il Ministro di grazia e giustizia h a sue dichiarazioni, che del resto ha già reso facoltà di utilizzare la gratuatoria di cui a l in quest'aula anche recentemente . Ad comma 1 per un anno a decorrere dalla esempio, in occasione della discussione de l data di entrata in vigore della presente provvedimento 15 giugno 1989, n. 232, che legge». ha concesso altre deroghe al Ministero di A questo articolo è stato presentato i l grazia e giustizia, lei ha avuto modo di dire seguente emendamento : che per i dattilografi (che non erano com- presi in quel provvedimento, che riguar- dava gli autisti ed i commessi) avrebb e Sostituire il comma 2 con i seguenti : rispettato la norma generale che prevede i l 2. Nelle more delle selezioni effettuate ricorso alle liste di collocamento. tra gli iscritti nelle liste di collocamento ai Non siamo dunque in condizione di cre- sensi dell 'articolo 5, comma 1, lettera b), dere alla sua promessa, così come non cre - del decreto-legge 23 gennaio 1989, n. 10, diamo alla drammatizzazione della situa - convertito, con modificazioni, dalla legg e zione che si è venuta a creare. In effetti, i l 22 marzo 1989, n. 104, si procede alla Ministero di grazia e giustizia — lo ha gi à assunzione di dattilografi a tempo deter- ricordato l'onorevole Sanfilippo — nel minato attingendo alla graduatoria degli corso del 1989 ha ottenuto varie deroghe idonei del concorso bandito ai sensi de l alle norme generali, deroghe che son o comma 1, lettera a), dell'articolo 5 de l state male utilizzate e che non hanno con- citato decreto-legge 23 gennaio 1989, n. tribuito ad un avvio più rapido del nuovo 10. codice di procedura penale. 2-bis. La suddetta deroga opera per sei Ma poi, signor ministro, se è vero che

Atti Parlamentari — 45801 — Camera dei Deputati

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con il ricorso alle selezioni effettuate tra Chiediamoci che cosa sia questo con - gli iscritti alle liste di collocamento il Mini - corso e perché il gruppo comunista mani- stero di grazia e giustizia ha già assunt o festi la sua contrarietà . Non già perché sia 610 dattilografi dei 1.190 da destinare agli contrario ai concorsi, come qualcuno ha uffici giudiziari, la Camera non deve a detto. Assolutamente! Noi siamo favore- questo punto occuparsi che dell 'assun- voli alle assunzioni effettuate in base all e zione di 480 dattilografi. Allora davvero , liste di collocamento fino al quarto li- colleghi, con un adeguato raccordo tra il vello. Ministero di grazia e giustizia ed il Mini- Quello dei dattilografi non è stato un stero del lavoro, con un minimo di buon a concorso! Come è stata stilata la gradua- volontà da parte del Ministero del lavoro toria per i precari? Si diventa precari de l (noi rivolgiamo una critica durissima a l Ministero di grazia e giustizia sulla base di modo in cui il Ministero del lavoro sta una chiamata nominativa diretta dei presi- gestendo l'intera riforma), nel giro di denti di tribunale, dei presidenti di corte poche settimane si potrebbe assumere il d'appello, dei procuratori generali e così personale in questione, evitando il paven- via. Non vi è alcuna regola, non viene effet- tato disastro per il codice di procedura tuata alcuna prova. L'assunzione avviene penale. semplicemente in base ad una chiamat a nominativa diretta e non voglio usare altre GIULIANO VASSALLI, Ministro di grazia e parole che pure in questa circostanza po- giustizia. Ma tale personale non riguarda i l trebbero essere utilizzate . La graduatoria settore penale; concerne la giustizia civile ! relativa al concorso dei precari è stata , Smettiamola con questo codice di proce- redatta prescindendo da qualunqu e dura penale! esame, ma semplicemente sulla base dei periodi lavorativi. Cioè, in sostanza, chi ha FLORA CALVANESE . Benissimo! Ma tor- più lavorato, chi ha avuto più rapporti d i niamo ai dattilografi. un certo tipo con i magistrati, con i presi- In quest'aula si è ricordato il decreto n. denti delle corti di appello, con i president i 10, in base al quale il Ministero di grazia e dei tribunali, risulta primo in graduatoria. giustizia è stato autorizzato ad assumere È questo il motivo fondamentale per il 2.500 dattilografi così ripartiti: 275 dalle quale siamo contrari a che si utilizzi quest a categorie protette, 425 dai concorsi riser- graduatoria. Si tratta, come ho detto, di vati ai dipendenti in servizio, 510 dal con- assunzioni clientelari ... corso dei precari e 1 .190 facendo ricorso all'articolo 16. BENEDETTO VINCENZO NICOTRA. Clien- È vero che soltanto le assunzioni ch e tele create dai magistrati, non dai politici ! dovrebbero avvenire in base all'articolo 1 6 Almeno di ciò dovete darci atto! stanno subendo ritardi? O non è vero — colleghi, forse queste cose non tutti l e FLORA CALVANESE . Non è una scusant e sanno — che la graduatoria dei precari ha ai nostri occhi . richiesto per la sua redazione dieci mesi di Dicevo, che siamo contrari anche per un tempo?' Diciamo anche queste cose ! motivo di carattere generale. Da circa dieci Oggi, certo, c'è la graduatoria dei pre- anni nel nostro paese, in seguito al not o cari, ma per la sua redazione — ripeto — il blocco, vengono effettuate pochissime 4s- ministero ha impiegato dodici mesi . La sunzioni e tutte in deroga alle norme gene- graduatoria in questione è, infatti, pronta rali. Nella pubblica amministrazione si, da circa un mese, un mese e mezzo, ma i viene assunti a tempo indeterminato dop o 510 dattilografi, che avrebbero dovuto es- essere passati attraverso la trafila del pre - sere assunti previo concorso riservato ai cariato, al quale si accede in virtù di un precari, non lo sono stati ancora, o forse rapporto clientelare sia con i politici sia stanno per esserlo soltanto in quest o con altri personaggi . mese. Non possiamo avallare una procedura di

Atti Parlamentari — 45802 — Camera dei Deputati

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questo tipo! L'unica strada per diventare sa scrivere a macchina. Certo, le mandano pubblico dipendente è quella di avere un le qualifiche generiche e non i dattilografi ! qualsiasi rapporto precario di due-tre mesi Vi è una responsabilità gravissima del Mi - presso la pubblica amministrazione, dopo nistero del lavoro, che riteniamo il princi- di che tale rapporto viene reso stabile . pale responsabile del fallimento della ri- Come ho detto, non siamo d 'accordo con forma. procedure di questo genere, ma soprat- Discuteremo le modifiche da apportare tutto non condividiamo la drammatizza- all'articolo 16, colleghi, esamineremo i l zione che è stata fatta della vicenda. Il pro- problema in Commissione lavoro ed i n blema, anche alla luce delle considerazioni Assemblea — il gruppo comunista auspic a svolte dal ministro, potrebbe essere af- che l'avvio della riforma avvenga al più frontato diversamente . presto — ma dobbiamo sapere che se no n Vorremmo, poi, che in ordine all'intera supereremo il nodo rappresentato da l fase venisse chiarito il ruolo del Ministero modo disastroso in cui il Ministero del del lavoro, che tace rispetto a questa de - lavoro sta gestendo questa partita, no n roga ed agli altri tentativi di smantella- affronteremo i nodi reali della vicenda. mento dell'articolo 16, almeno stando all e Vogliamo sapere dal ministro del lavoro notizie provenienti dal Senato . Infatti, che intenzioni abbia, perché non abbi a l'altro ramo del Parlamento, nel corso redatto le graduatorie per qualifica, ch e dell'esame del decreto-legge relativo al intenda fare in questa fase anche al fine di pubblico impiego, poi decaduto, aveva ap- agevolare l'assunzione dei dattilografi , provato un emendamento che escludeva stabilendo in materia un rapporto con i l completamente l'applicazione dell'arti- Ministero di grazia e giustizia. colo 16 per i comuni, i consorzi dei co- Colleghi, non potete però davvero chie- muni, le province e le comunità montane . derci di chiudere gli occhi rispetto a questa Sappiamo che è in discussione un disegno vicenda. E' gravissima la vostra posizione ! di legge sul pubblico impiego e che la mag- E' gravissima la vostra responsabilità! Ab - gioranza al Senato ha intenzione di ripre- biamo oggi un milione di persone, un mi- sentare lo stesso emendamento, che esclu - lione di giovani. .. derà definitivamente,come ho già detto , l'applicazione dell'articolo 16 per i co- BENEDETTO VINCENZO NICOTRA. Ma muni, i consorzi dei comuni, le province e quale? Se lei ha detto che il Ministero del le comunità montane . lavoro non ha fatto le graduatorie.. . Il Ministero del lavoro, rispetto a quant o sta accadendo, non dice una parola . Eb- bene, riteniamo che questo minister o FRANCESCO AULETA . Lasciatela par- abbia gestito malissimo la riforma . E' vero, lare! signor ministro della giustizia, le maggiori responsabilità di quanto sta accadendo FLORA CALVANESE . Perché vi alterate sono del Ministero del lavoro e dipendon o tanto? Evidentemente c'è altro dietro l a dal modo confusionario con il quale ha difesa strenua e disperata di questo prov- gestito la riforma . Soprattutto, il minister o vedimento. Lo ha rivelato il collega Sanfi- in questione non ha applicato la legge , lippo: è stato detto ai 12 mila precari dat- perché secondo la legge ed i decreti attua- tilografi inseriti nell'elenco che saranno tivi le graduatorie avrebbero dovuto essere assunti tutti. Verrete quindi a proporci redatte per qualifiche dal mese di marzo altri provvedimenti; chiederete altre as- del 1989 — avrebbe quindi dovuto esservi sunzioni in deroga, avendo una lista già anche la qualifica dei dattilografi — fatta. Direte che è più facile assumere da mentre le attuali graduatorie non sono questa lista di dattilografi . redatte secondo questo schema. Non possiamo chiudere gli occhi ri- Lei ha ragione, signor ministro della giu - spetto a questa vicenda . State smantel- stizia, a dire che le mandano gente che non lando completamente la riforma intro-

Atti Parlamentari - 45803 — Camera dei Deputat i

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dotta dall'articolo 16 della legge n. 56, non nevole (Applausi dei deputati del gruppo de l date certezza ai giovani disoccupati . Come PCI). dicevo prima, c'è un milione di person e iscritto nelle liste ed è assolutamente incre - PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare dibile che ci veniate a dire che tra queste l'onorevole Nicotra . Ne ha facoltà. non vi sia il numero di dattilografi neces- sari (che non è più di 1190, ma solo di 480 BENEDETTO VINCENZO NICOTRA. Signor unità) . Presidente, onorevoli colleghi, i lungh i Dobbiamo dire a questi giovani quale tempi impiegati per approvare in prima sarà il loro futuro . Fanno bene a rinnovare lettura un provvedimento che tende a con - le iscrizioni alle liste di collocamento, a sentire il reclutamento di 1 .000 dattilo- recarsi a rinnovare il relativo cartellin o grafi rendono sempre più evidente l'esi- ogni tre mesi, sottoponendosi a code incre - genza di procedere ad una riforma per dibili per conoscere la loro posizione in realizzare quella delegificazione di cu i graduatoria o è tutta una truffa, tutta un a tanto si parla . Credo si tratti di un aspetto farsa alle spalle di gente che sta aspet- essenziale che deve essere rimarcato . tando un lavoro secondo le regole, second o Purtroppo, le accuse mosse al Parla - legittimità e non secondo un rapport o mento dall'Associazione magistrati tro- clientelare quale che sia, stabilito co n vano qui una parziale conferma. Su un chiunque? provvedimento minimale ci siamo attar- Per questi motivi, non possiamo essere dati tre mesi, come il ministro ha detto, per favorevoli al provvedimento in esame . assicurare un supporto necessario per l'ef - Manterremo il nostro emendament o ficienza della giustizia in generale, civile e all'articolo 1 che riteniamo prefiguri un a penale. Quei magistrati che invocano la soluzione ragionevole del problema. Ab- responsabilità politica della maggioranza biamo detto : avete urgenza, allora assu- dovrebbero anche rivolgersi alla responsa- mete ancora trimestralisti dalle liste de l bilità politica dell'opposizione che non ha concorso per dattilografi . Fate però le as- consentito che il provvedimento venisse sunzioni definitive secondo le regole . rapidamente approvato in sede legislativa Inoltre, ministro, quella dei dattilografi in Commissione lavoro e che in aula, con è rimasta di fatto l'unica qualifica per l a una discussione utile sotto un profilo dia- quale dovreste rispettare l'articolo 16 della lettico politico ma inutile da un punto d i legge n. 56, perché il Ministero di grazia e vista pratico, cerca di far riemergere l e giustizia ha già ottenuto tutte le deroghe insufficienze di una disposizione legisla- per le altre qualifiche . Non chiamerete pi ù tiva. Poc'anzi, infatti, la collega Calvanes e autisti in base alle liste previste dall'arti- invitava il ministro del lavoro a riattivar e colo in questione, perché avete fatto un a le liste (e tale invito indica che le liste non legge che esclude definitivamente quest a esistono). possibilità. Ed anche per quanto riguarda i E' chiaro dunque che il ministro d i commessi, grazie al decreto-legge n . 238 grazia e giustizia non può che chiedere una del mese di giugno, l'assunzione avverrà in deroga per assicurare immediatamente u n deroga alla norma. Gli unici che dovrest e supporto necessario per rendere efficient e assumere nel rispetto della• stessa sono i la giustizia. Mi pare che ci siano conside- 1190 dattilografi: se otterrete ancora un a razioni logiche che vanno oltre gli steccati deroga, per il Ministero di grazia e giu- politici, nell'ambito dei quali però dob- stizia la partita sarà chiusa, in quanto esso biamo essere coerenti . Quello che soste- sarà esentato dall'applicazione dell'arti- niamo in questa sede dobbiamo dirlo fuori; colo 16 della legge n. 56 fino alle qualifich e quello che affermiamo qui contro la giu- di quarto livello . stizia dobbiamo dirlo fuori nei congress i La nostra posizione non è rigida, è ragio- dei magistrati, ma questo non accade . Ac- nevole. E la vostra posizione ad essere cusiamo il Parlamento, ma poi qui avan- assolutamente incomprensibile e irragio- ziamo delle remore nei confronti di un

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provvedimento di grande necessità ed ur- del Ministero di grazia e giustizia per re- genza. clutare questo personale immediatamente Va innanzitutto chiarito che tutti i mini- e tempestivamente deve essere incorag- steri hannò utilizzato le graduatorie (mi giata. risulta che il Ministero delle poste e teleco- E necessario dunque accogliere l'invito municazioni in un concorso a sei posti, ha formulato dall'onorevole Sapienza nell a assunto 600 persone ricorrendo alla gra- sua relazione, nel senso di programmare duatoria) . Si parla di clientelismo . Quale con una corretta distribuzione dei tempi i clientelismo? Chi ha praticato il cliente- vari provvedimenti del Ministero di grazi a lismo delle assunzioni straordinarie di- e giustizia. E questo il quadro in cui il sposte dai presidenti di tribunale dell e gruppo della democrazia cristiana si rico- corti di appello? I magistrati? Ma se i magi- nosce (Applausi dei deputati del gruppo strati non appartengono a categorie poli- della DC) tiche o a partiti politici, tali assunzioni non sono clientelari, ma corrispondono ad esi - PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare genze obiettive dell'amministrazione della l 'onorevole Scalia. Ne ha facoltà. giustizia. Stiamo utilizzando le graduatorie di MASSIMO SCALIA . Signor Presidente, quei precari assunti dai magistrati . Questo colleghi, mi scuso se, distratto dài pro- deve essere chiaro; salviamo quindi il Par - blemi inerenti all 'esame del disegno d i lamento e la politica da accuse di interfe- legge sugli sgravi fiscali per 1'Enimont, renze in queste assunzioni! non ho potuto seguire in modo approfon- Il ministero si trova davanti ad una gra- dito la discussione di questo provvedi - duatoria e risulta che questi giovani hanno mento. compiuto un 'esperienza dattilografica . Tuttavia, devo dire che il dibattito in Ebbene, utilizziamoli! Non chiediamo che aula, che ho seguito con interesse, si è rive - il ministro assuma i dattilografi sulla bas e lato per me fonte di informazioni utili m a di un suo elenco, chiediamo che il Mini- anche preoccupanti. Capisco il ministro d i stero di grazia e giustizia disponga l'assun- grazia e giustizia quando ci chiede di cre- zione di dattilografi precari per utilizzarli dere alla sua ferma intenzione di non vole r successivamente in un rapporto stabile e più attuare deroghe; tuttavia, con tutto il non precario. rispetto che nutro per la sua persona , Per altri aspetti noi non ci scandaliz- rilevo che la questione posta dal provvedi - ziamo; semmai invochiamo la coerenza de l mento in esame — come hanno già ricor- gruppo comunista, che non può chiedere dato altri colleghi — attiene al problema un salario sociale per i lavoratori e pe r del reclutamento nel settore del pubblico questi giovani e poi abbandonarli a se impiego. Esiste un modo generalizzato di stessi oppure offrire loro la prospettiva d i assunzione in questo campo, anche te- continuare a vivere sulla base di quel sala - nendo conto dei vincoli previsti dalla rio, diseducandoli al lavoro e mettendoli legge, che consiste nel creare (si tratt i forse dopo nelle braccia del terrorismo. dell'università o, come in questo caso, Noi non vogliamo queste cose; cerchiamo dell'amministrazione giudiziaria) fasce di tutti assieme di trovare spazi giusti per l'in - precariato, facendo sorgere in esse aspet- serimento dei giovani, ma lo dobbiamo tative di reclutamento futuro e quindi d i fare senza demagogia e con un reale im- un posto di lavoro sicuro . E' una situazione pegno sociale . che si protrae da molti decenni, caratteri- Di fronte ad alcune declamazioni che ho stica del modo di «disfunzionare», per così ascoltato in questa sede vorrei invocar e dire, della nostra Repubblica . quella coerenza che qui manca . Non Quello in esame non è certo un grande avendo potuto intervenire nel corso dell a provvedimento ; tuttavia, bisogna ricor- discussione sulle linee generali, desider o dare — basta vivere quotidianamente ne l ora rilevare che l'azione amministrativa nostro paese — che ad ogni aspettativa

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corrispondono decine di migliaia di per- riflettere, perché non mi vengono in ment e sone che ritengono di poter accedere ad un esempi peggiori di quello dinanzi al qual e determinato posto mediante un canale che ci troviamo. Certo, probabilmente ci tro- si apre. La collega Calvanese diceva prima viamo nell'ambito di un rispetto, anche se che per il reclutamento di questi dattilo - molto precario, di alcune forme minime ; grafi esiste una graduatoria addirittura di l'unico esempio peggiore di questo che m i 12 mila persone ; pertanto, non possiamo viene in mente è quello rappresentato d a esaminare la situazione in modo indiffe- una cooperativa che ha reclutato a Brin- rente, poiché si creano attese generalizzate disi 275 giovani — così almeno mi è stato per quanto riguarda l'assunzione nel pub - detto — per il censimento dei palazzi del blico impiego . centro storico. E' ovvio che al peggio non Nell'articolo 1 del disegno di legge si sta - c 'è mai limite, e forse il concetto d i bilisce che alla copertura dei posti «si prov- «estremo inferiore» è stato inventato per vede mediante l'assunzione dei candidat i questo; tuttavia, mi sembra umiliante che risultati idonei nella graduatoria del con - la Camera approvi una legge che, di front e corso bandito ai sensi del comma 1, letter a all'ennesimo problema di precariato, con- a)». Credo che si faccia riferimento all 'ar- tinua ad operare in termini di deroghe ed ticolo 4 della legge cui rimanda il prim o utilizzando formulazioni men che ipocrite , comma dello stesso articolo 1 . La do- nel senso etimologico della parola . manda che voglio porre al ministro o al Vi è poi un altro aspetto che viene spesso relatore — gli interventi dei collegh i dimenticato quando si procede di derog a hanno indotto questo dubbio — è la se- in deroga, di emergenza in emergenza . Mi guente: qui si parla di concorso ; successi- riferisco alla qualità del lavoro, conside- vamente è emerso, soprattutto dalle parol e rata non soltanto dal punto di vista (ch e della collega Calvanese, che questa gra- qui è stato già richiamato) delle capacità , duatoria è stata stilata a partire da assun - delle competenze professionali che in zioni operate in modo diretto, cioè senz a qualche modo dovrebbero essere garantite alcun concorso, da parte degli uffici giudi- o da una corretta applicazione delle legg i ziari nonché prendendo in considerazion e che regolano il collocamento o in ogni caso le ore di lavoro prestate dal personale da un concorso che certificasse i requisiti assunto in questo modo. Perché quindi dei singoli candidati . Procedendo, ap- usare la parola «concorso»? Questo mi punto, sempre di emergenza in emer- sembra truffaldino — consentitemi di genza, quando si parla di assunzioni non si dirlo —, poiché quella parola, secondo i l tiene conto di alcuni problemi legati al tipo vocabolario italiano, postula l'espleta- di mansioni svolte da determinati lavora- mento di una o più prove che configurin o tori. Ho talvolta partecipato a dibattiti la relativa fattispecie. svoltisi nelle Commissioni lavoro e affar i Non riesco dunque a capire perché, in sociali e devo rilevare che per la categoria una legge dello Stato italiano, si debba di cui ci occupiamo sussistono problem i usare una parola che non ha nulla a che del genere. Il lavoro del dattilografo è vedere con la realtà dei fatti quale emerg e infatti notoriamente ripetitivo ed il presta- dagli interventi dei colleghi che ho ascol- tore d'opera è costretto ad assumere posi- tato. Quindi, delle due l'una : o la situazione zioni costrittive (seduto su una sedia, co n è questa, come mi sembra di capire dagli davanti la macchina da scrivere) . In questi interventi fatti nonché da alcuni cenni d i anni l'ergonomia (la scienza che studia l e assenso che colgo — e allora non si dev e conseguenze di carattere sanitario che può usare la parola «concorso» —, o è diversa , subire un soggetto obbligato a lavorare i n e allora vorrei essere confortato in tal posizioni scorrette) ci ha suggerito un a senso. serie di rimedi per alleviare lo stress e Se la realtà è quella di una sostanzial e ridurre i danni sanitari di soggetti costrett i illegalità per quanto riguarda la determi- ad assumere una scorretta posizione e a nazione delle graduatorie, ciò ci deve far svolgere un lavoro ripetitivo, che produce

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sicuramente noia . Ebbene, occorre consi- Ribadisco che non voteremo a favore del derare anche questi elementi nel moment o provvedimento in discussione, riservan- in cui si procede a reclutamenti ed assun- doci di astenerci o di votare contro se- zioni non mirati strettamente all'esigenza, condo l'andamento del dibattito . sia pure drammatica, di reperire perso- nale per gli uffici giudiziari. Gli aspetti PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare relativi alla qualità del lavoro e del luogo i n l'onorevole Faccio . Ne ha facoltà . cui esso si svolge, in riferimento alla sa- lute, non potrebbero e non dovrebbero ADELE FACCIO . Signor Presidente, essere dimenticati. debbo scusarmi con lei: ieri ero convinta d i Ribadisco che quando si procede all 'in- aver pronunciato il mio ultimo intervento segna dell'urgenza e dell'emergenza si ot- in quest'aula, ma questa mattina prendo tengono due pessimi risultati. Da un lato, al nuovamente la parola . Dio sa quanto du- di là dell'autodafé del ministro che ci garan- rerà questa giostra! tisce che quella in questione sarà l'ultima Per quanto riguarda il disegno di legg e deroga, si ha sempre la certezza che ci tro- in esame, ritengo che il responsabile della viamo per l'ennesima volta di fronte a un situazione attuale non sia il ministro Vas- processo che si autorigenera in continua- salli, al quale vorrei anzi esprimere la mia zione: mi riferisco alla formazione del pre- stima ed il mio affetto di vecchia milanese. cariato. Si assume partendo dal precariato e Si tratta di una serie di problemi pregressi, mantenendo una situazione non accettabile che durano da tempo inenarrabile . né dal punto di vista sociale né da quello Alla mancanza di dattilografi nei tribu- morale. Infatti, come è già stato richiamat o nali si associa il troppo tempo sprecato da i da molti colleghi, in questo modo si alimen- magistrati nel dettare a persone che scri- tano le clientele, portando i cittadini a rite - vono a mano, perpetuando una forma me- nere che quello che è un loro diritto (infatti dioevale di condurre i lavori delle nostre la Repubblica italiana è fondata sul lavoro) aule giudiziarie; tale situazione dura pur- diventa invece un privilegio, garantito ma- troppo da molto tempo, almeno da qua- gari da «leggine» come quella di cui ci occu - rant'anni. piamo. Già da molto si sarebbe dovuto provve- Inoltre procedendo sempre di emer- dere, ed anche se ora ci occupiamo di u n genza in emergenza, con assunzioni ch e provvedimento concernente l'assunzion e avvengono nel modo che ho delineato, non di dattilografi presso l 'amministrazione si tiene conto né della qualità del lavoro n é giudiziaria, siamo comunque in ritardo . delle condizioni in cui lo stesso si svolge n é Attualmente vi sono sofisticate macchin e della salute dei lavoratori . che registrano ed altre che trascrivono: Il testo al nostro esame ci convinc e sembrerebbe più conveniente far ricorso molto poco. Non sono in grado di antici- ad esse. Ma in tal caso si creerebbe il grav e pare quale atteggiamento assumerà i l problema dei posti di lavoro . gruppo al quale appartengo, atteggia - Credo che nel settore giudiziario sia me- mento che dipenderà dall'andamento del glio offrire opportunità di lavoro più qua- dibattito. Certo non voteremo a favore de l lificato dèlla semplice battitura a mac- provvedimento in discussione, che sicura- china; si dovrebbe inoltre provvedere ad mente non è tra i più importanti che af- aumentare l'organico dei magistrati (uo- fronta la Camera, anche se riguarda al - mini e donne), piuttosto che utilizzare vec- cune centinaia di posti di lavoro e la situa- chie formule lavorative, come quelle in zione di lavoratori prima mantenuti i n esame. condizioni di subalternità e ai quali succes - Quello dell'occupazione è un problem a sivamente è conferito un posto di lavor o estremamente importante, in relazione al (in un modo che francamente, come è stato quale vorrei richiamare l'attenzione non rilevato da molti colleghi, non mi sembra tanto del ministro Vassalli, quant o tra i migliori) . dell'amministrazione del suo dicastero, af-

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finché al momento di procedere alle as- Il punto fondamentale, comunque, è che sunzioni di dattilografi non si compiano le si provveda all'assunzione di queste donne solite scelte a caso, ma si dia la possibilità insieme anche naturalmente all'assun- di lavorare alle donne, che sono ancora zione di giovani. Nessuno si oppone a alla ricerca della soluzione dei loro pro- questo fatto ; è tuttavia necessario rivol- blemi di lavoro . gere particolare attenzione a tutta la popo- Ha perfettamente ragione il collega lazione, specialmente a quella femminile , Scalia quando sottolinea la necessità d i per dar la possibilità di risolvere i pro- tutelare la salute dei dattilografi, ma cred o blemi economici, che poi sono sempre alla che dovremmo cercare di ottenere un'as- base della nostra esistenza. sunzione paritetica di uomini e donne . A Chiediamo quindi a tutti i colleghi inte- tale riguardo, commentando le considera- ressati a questo provvedimento di prestare zioni del relatore, qualcuno ha rilevato ch e attenzione, al fine di inserire nell'articolo 1 da troppo tempo si presenta questo pro- anche una precisazione di questo genere , blema e che molte cause di divorzio son o in modo da poter garantire la sicurezza de l giacenti perché non c'è il personale ido- lavoro a tutte le fasce della popolazione . neo. Ebbene, in questo settore sarebbe op- E vero che in Italia il problema della portuno assumere soprattutto donne disoccupazione giovanile è molto grave, perché è necessario risolvere i problemi di ma non è meno vero che altrettanto grave, molte di esse che, per motivi personali o forse ancor più grave, è il problema de l molto spesso drammatici, hanno ritenut o lavoro femminile . Pensiamo che questa opportuno ricorrere al divorzio, rima- potrebbe essere un'occasione d'oro pe r nendo in tal modo senza assistenza (non approfittare della mancanza di mano solo finanziaria) e non potendo più con- d'opera ricorrendo all'assunzione femmi- durre una vita sicura, che può invece es- nile, che così avrebbe una possibilità di sere garantita da un lavoro. sbocco, anche di un certo livello . È vero che occorre soddisfare le esi- E vorrei soffermarmi proprio sul pro- genze dei giovani, ma è anche vero che vi blema della qualità del lavoro; credo che sono molte persone che si trovano a dover sarebbe importante insistere su quest o cambiare completamente il proprio tipo d i punto, perché è abbastanza difficile riu- vita e si affidano al lavoro per risolvere i scire a conciliare orari, presenze ed inte- problemi quotidiani. Non sempre tali dif- ressi con le diverse situazioni . Ritengo, lo ficoltà derivano dall'assenza del coniuge , ripeto, che questa potrebbe essere una oc- ma spesso sono il frutto delle molteplici casione favorevole, di cui le donne dovreb- carenze della società . bero tener conto. In tal senso mi rivolgo Per tali motivi riteniamo che si potrebb e alla collega Cappiello affinché interveng a cogliere questa occasione per indire u n su questo aspetto con un riferimento pre- concorso seguendo le indicazioni del di - ciso, proprio per la particolarità della si- ritto del lavoro e delle altre leggi italiane : tuazione (è la prima volta che essa si veri - ciò consentirebbe a molte persone di non fica, anche se da 40 anni i tribunali sono dover lavorare per un eccessivo numero d i privi di personale) . ore, profondendo un impegno troppo fati- Devo dire che, proprio nel momento i n coso e dannoso per la salute . cui stiamo per imboccare la strada dell a Occorre invece evitare che si creino si- soluzione del problema, nel momento in tuazioni nelle quali alcune persone restan o cui stiamo cercando di approvare questo prive di appoggio finanziario (non cred o provvedimento, credo sia importantissimo infatti che si possa parlare di altro appog- che la legge assuma anche un particolar e gio!). La situazione è ancora più grave se s i aspetto, al fine di poter essere utilizzata tratta di donne che hanno allevato figl i proprio per risolvere alcuni problemi dell a fino ad una certa età e poi sono costrette a popolazione . Si tratta di problemi creat i non poter più sopportare determinate con - dall'esistenza stessa, dei quali, ovvia - dizioni di vita. mente, non si può far carico a nessuno, ma

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che, una volta risolti, potrebbero consen- provvedimento le fosse assegnato in sed e tire di modernizzare il nostro mondo e d i legislativa. sensibilizzare la società nei confronti delle Desidero sottolineare quanto sto di- donne e delle loro esigenze. cendo, anche perché vedo presenti alcun i Quindi, proprio nell'articolo 1 del prov- giovani che sono venuti in visita alla Ca- vedimento al nostro esame si potrebbe mera. E' incredibile che oggi la nostra porre in termini estremamente chiari e Assemblea si trovi a discutere un provve- lineari il discorso del lavoro femminile, i n dimento — questo per l'assunzione di dat- modo da rendere utile lo stesso provvedi- tilografi nell'amministrazione della giu- mento e in modo da farlo apprezzare da stizia — che non dovrebbe avere la veste d i tutta la popolazione. legge formale. E' incredibile che per adot- Comprendo il nervosismo che tale ri- tare misure di questo tipo occorra servirsi , chiesta può suscitare nel ministro Vassalli lo ripeto, di una legge formale . e nei colleghi della Commissione . Se si con- Come ha giustamente ricordato il rela- sidera da quanto tempo persiste quest a tore, collega Sapienza, il disegno di legge situazione, appare evidente che di essa no n in esame è stato rapidamente approvat o sono responsabili i presenti: è chiaro che il dalla Commissione giustizia del Senato i n Ministero di grazia e giustizia non è dotat o sede legislativa; e noi speravamo che di strumenti moderni e non è in grado d i anche alla Camera si potesse seguire l a risolvere situazioni per le quali occorron o stessa strada. interventi concreti. Tanto per fare un Questo non è avvenuto — mi dispiac e esempio, abbiamo dovuto lottare a lung o doverlo ricordare — soprattutto per vo- per ottenere i microfoni; io ricordo il pe- lontà dell'opposizione. Il collega Sanfi- riodo in cui non esistevano, e mi sembr a lippo, che ha presentato un emendamento che non fosse tanto tempo fa . che stravolgerebbe e vanificherebbe i l Ritengo che si dovrebbero utilizzare gli provvedimento stesso, ha parlato di logica strumenti moderni nel modo più intelli- perversa sostenuta dal Governo e di vo- gente possibile ed in maniera funzionale, lontà di far venir meno la certezza del per pervenire ad una situazione di equili- diritto. Voglio ricordare che, come ab- brio sul versante delle assunzioni . biamo sempre studiato, la legge ha di per Si deve poi dare un notevole spazio alle sé un contenuto astratto e deve adeguars i donne, e soprattutto bisogna creare le con- di volta in volta alle situazioni concrete . dizioni per risolvere i problemi sia lavora- Ne consegue che non bisogna meravi- tivi sia di vita delle persone che non son o gliarsi se nella legge n . 56 vi è qualcosa che più giovani. (Applausi dei deputati del non funziona. Abbiamo preso atto che gruppo federalista europeo) . nella Commissione lavoro vi è la volontà d i modificarla in senso migliorativo ; ma nel PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare frattempo credo sia compito del Parla- l'onorevole Cappiello . Ne ha facoltà . mento fornire risposte concrete all'esi- genza avvertita dal paese di avere una giu - AGATA ALMA CAPPIELLO. Signor Presi- stizia giusta, che sia vicina ai cittadini, ch e dente, onorevoli colleghi, signor ministro, funzioni. a nome del gruppo socialista invito l 'As- Ringrazio la collega Adele Faccio per semblea a votare a favore dell'articolo 1 aver ricordato, all'inizio del suo inter- del disegno di legge al nostro esame, nel vento, che la situazione straordinaria e d testo proposto dalla Commissione. eccezionale di carenza del personale è Dal momento che non mi è stato possi- stata ereditata dal ministro Vassalli, e ch e bile intervenire nella discussione sull e non è da imputarsi, come ha sostenuto la linee generali, in questa sede voglio solo collega Calvanese, all'entrata in vigore del ricordare che il nostro e tutti gli altri nuovo processo penale. Il problema da gruppi della maggioranza si sono attivat i risolvere consiste nel fornire dattilografi in Commissione per ottenere che questo alla giustizia civile: al tribunale di Milano

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(che non è un piccolo tribunale di una pro - moneta emanata nel 1980; ma non posso vincia del sud o del Veneto) le sentenze non concordare con quanto' egli ha detto ri- possono essere depositate perché non c'è guardo al provvedimento al nostr o nessuno che le batta a macchina ; e quindi esame. passano mesi e mesi. Questa è la verità! Il problema, ripeto, non è determinato Dobbiamo allora individuare soluzioni dal nuovo processo penale : siamo infatti in concrete per risolvere questa situazione, presenza di una situazione straordinaria altrimenti, come giustamente ricordava i l che si protrae da anni . Dobbiamo final- collega Nicotra, non potremo risponder e mente cercare di porvi rimedio, comin- alle esigenze giustamente evidenziate dall a ciando a fornire, ripeto, risposte con - magistratura. crete. Anche oggi, su un quotidiano, possiam o E per queste ragioni che il gruppo socia - leggere una dichiarazione del presidente lista chiede all'Assemblea di approvare dell'Associazione nazionale dei magistrati, oggi il provvedimento in esame almeno ne l che sottolinea il fatto che la giustizia h a testo presentato dalla Commissione lavoro problemi molto gravi, prima di tutto della Camera, affinché possa essere tra- quello del personale. smesso al Senato ed approvato definitiva - Come Parlamento dobbiamo dare un a mente in quella sede (Applausi). risposta immediata. Oggi dobbiamo final- mente approvare questo provvedimento. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Per la verità, l'idea originaria della mag- l'onorevole Franco Russo. Ne ha facoltà. gioranza era di riuscire ad approvar e senza modifiche il testo pervenutoci dall a FRANCO RUSSO. Signor Presidente, il mi- Commissione giustizia del Senato ; questo nistro Vassalli sa bene che l'intero Parla- però non è stato possibile. Il testo oggi al mento nutre profonda stima nei suoi con - nostro esame prevede infatti (in base all a fronti. Come ha sottolineato anche la col- modifica apportata all'articolo 1) che i l lega Cappiello, il Ministero di grazia e giu - ministro di grazia e giustizia possa utiliz- stizia non ha colpe politiche nella predi- zare la graduatoria di cui al comma 1 non sposizione del disegno di legge al nostro più per tre anni, ma per un anno a decor- esame per il semplice motivo che, effetti- rere dalla data di entrata in vigore della vamente, di fronte alle carenze materiali , legge. Ciò vale per l'assunzione di dattilo - quel dicastero non può che ricorrere agli grafi sia a tempo determinato sia a tempo strumenti offertigli dall'ordinamento. indeterminato. La gestione del collocamento è organiz- Io capisco che ciascuno debba fare l a zata in un modo che noi ben conosciamo . sua parte, ma ritengo sia veramente incre - Una legislazione corposa disciplina la ma- dibile che su un provvedimento di quest o teria. L'intero settore del collocamento per tipo il gruppo comunista presenti un quanto riguarda il pubblico impiego ha l e emendamento che se approvato di fatto n e pecche gravi ricordate dalla collega Calva- vanificherebbe gli effetti . Si abbia allora il nese. Penso quindi che in questa sede no n coraggio di dire che non si vuole che la si debba fare una polemica contro il mini- giustizia funzioni! stro di grazia e giustizia ; si tratta piuttosto Nel suo intervento il ministro ha dett o di intervenire per correggere i gravi errori che le corti implorano misure adeguate . Io presenti nella gestione delle liste del collo - dirò di più: sono i presidenti di tribunale d i camento, delle graduatorie, delle deroghe tutta Italia, bianchi, rossi, verdi e gialli, a fatte per quanto riguarda l'assunzione nel chiedere questo intervento. Dobbiamo cer - pubblico impiego. care di dare una risposta concreta. Da tutto ciò nasce una certa difficoltà Io ringrazio il collega Tassi che ha pre- nello svolgere questo dibattito. Tutti infatti sentato un'interrogazione (chiedo scusa siamo d'accordo sul fatto che i problemi per questa divagazione) sulla valorizza- della giustizia vadano affrontati, e che uno zione della donna, con riferimento ad una di questi sia rappresentato proprio dalla

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situazione organizzativa, a partire da i polemica il Ministero di grazia e giustizia , commessi e dalle dattilografe fino ad arri- che ha bisogno comunque di mettere i n vare alle strutture materiali delle aule de i movimento determinati processi lavora- tribunali. Eppure non riusciamo a com- tivi, che in questo caso sono relativi ai dat - piere le scelte che ci consentirebbero di tilografi. risolvere, se non altro, i problemi ammini - Desidero poi svolgere due ultime consi- strativi (è sull'esigenza di risolverli cred o derazioni di natura generale. Il ministro che concordino tutte le forze politiche e Vassalli ci ricordava del suo appunta - culturali). mento con l'Associazione nazionale de i Vorrei però fare alcune considerazioni . magistrati, le cui richieste ho letto questa Non capisco innanzi tutto lo scontro viru- mattina. Mi pare che esse siano legittime, lento a cui stiamo assistendo questa mat- mentre ritengo illegittimo che i magistrat i tina in aula. A me pare che l'emendamento non possano chiedere di ricorrere a stru- presentato dai colleghi del gruppo comu- menti speciali per risolvere i problem i nista proponga una soluzione ragionevole , della giustizia . e infatti non comprendo le obiezioni solle- Occorre naturalmente prestare la mas- vate al riguardo. Non le comprendo, per- sima attenzione e bisogna che il Parla - ché mi pare che nell 'emendamento Sanfi- mento dedichi — come in parte ha fatto — lippo 1 .1 si suggerisca di ricorrere in ma- alcune sessioni al problema della giustizia. niera derogatoria alla lista che si è formata Vorrei ricordare che, su sollecitazione so- con il concorso . Non voglio in questo mo- prattutto del gruppo federalista europeo, mento entrare nel merito della questione appoggiato anche dalle altre forze dell 'op- relativa al clientelismo, poiché sappiam o posizione, si tenne su tale materia una ses- bene che, soprattutto in determinate zone sione — lo ricorderanno i colleghi radical i del paese, esso non passa solo attraverso i e tutti i colleghi deputati — che però s i rappresentanti politici, ma anche attra- svolse solo su mozioni. verso chiunque gestisca fette piccole o Credo che potremmo riflettere, organiz- grandi di potere. zando il calendario dei lavori prima an- Sappiamo benissimo che la formazione cora che le sessioni vengano formalizzat e della lista alla quale si dovrebbe attingere nel nostro regolamento, sull'opportunità non corrisponde a quella che dovrebbe di dedicare alla giustizia una sessione par- essere una norma generale, e cioè che si ticolare, questa volta non sulla base d i deve ricorrere al collocamento soprattutto mozioni, ma piuttosto di disegni di legge , per una serie di qualifiche che, com e predisposti dalla Commissione giustizia e questa dei dattilografi, sono ben presenti dalle altre interessate (in questo caso pe r nel paese. esempio è stata coinvolta la Commissione Il ricorso alla lista di collocamento evita lavoro) in modo che la sessione si conclud a discriminazioni ed impedisce che vengan o non solo con degli impegni generici, ma privilegiati e premiati coloro che hann o con la votazione di alcune leggi . rapporti con le forze che gestiscono — lo Vorrei dedicare la mia seconda conside- ripeto — grandi o piccoli settori di potere razione al modo in cui l'Assemblea ha lavo - (che siano magistrati o politici poco im- rato questa mattina . Desidero farlo rife- porta). rendomi ai risultati ottenuti dal collega A me pare quindi che giustament e Gitti con l'impostazione che è stata data a l'emendamento Sanfilippo 1 .1 consenta di questa mattinata di lavoro. Mi dispiace che attingere immediatamente alla lista che si il Presidente Iotti, che aveva formulat o è formata con il concorso bandito ai sensi una proposta di grande ragionevolezza , del decreto-legge 23 gennaio 1989, stabi- non l'abbia tenuta ferma, come Presi- lendo però anche un termine . dente, e chiamato l'Assemblea a pronun- Ritengo che la maggioranza potrebb e ciarsi su di essa. Onorevole Gitti, quali sono riflettere su questo emendamento ed evi- stati i risultati? A mezzogiorno siamo an- tare il muro contro muro. sottraendo alla cora alla discussione sull'articolo 1 del

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disegno di legge in materia di assunzione votazioni nominali, che avranno luogo me - di dattilografi presso l 'amministrazione diante procedimento elettronico, decorre giudiziaria. Probabilmente passeremo agli da questo momento il termine di preavviso emendamenti e voteremo... previsto dal quinto comma dell'articolo 49 del regolamento. PRESIDENTE. Onorevole Russo, siam o Ha chiesto di parlare l'onorevole Rizzo . in sede di discussione sull 'articolo 1. Ne ha facoltà. Quella che lei sta esaminando è invec e materia della quale parleremo successiva - ALDO RIZZO. Signor Presidente, onore - mente. voli colleghi, signor ministro, intervengo sull'articolo 1 del disegno di legge al nostro FRANCO RUSSO. Noi stavamo discutend o esame perché non posso fare a meno di di giustizia anche in relazione al provvedi - esprimere le mie profonde riserve sul con - mento di gratuito patrocinio sul quale era tenuto di tale articolo e, conseguente - stata raggiunta, in Commissione giustizia , mente, sul disegno di legge che siamo chia - l'unanimità dei consensi . Quello del gra- mati a votare . tuito patrocinio è veramente uno stru- Signor ministro, le mie riserve dipen- mento fondamentale, sia per i non abbient i dono dal fatto che a me pare che il disegno sia anche per gli operatori del diritto (cioè di legge è un provvedimento che obiettiva- gli avvocati), perché facilita l'attuazione mente presenta delle soluzioni pasticciate, del nuovo codice di procedura penale . che rischiano di compromettere la cer- tezza del diritto, come qui è stato detto, e d i BENEDETTO VINCENZO NICOTRA. Anche i mortificare anche legittime aspirazioni . dattilografi sono necessari ; e stiamo ritar- Anche in questo caso a me pare che noi dando l'approvazione della legge! siamo chiamati a votare sull ' onda dell'emergenza, costretti dall'esigenza d i dare una adeguata e rapida risposta a pro - FRANCO RUSSO. Anche questo provvedi- blemi che travagliano la giustizia, in parti- mento riguardante l'assunzione di dattilo- colare a problemi che derivano dal nuov o grafi consente alla macchina della giu- rito del processo penale. stizia di andare avanti . Lo dico, signor ministro, pur dandole L'onorevole Gitti ha fatto questo capola - ancora una volta atto, così come ho fatto voro: di prolungare l 'iter del disegno di ieri allorquando abbiamo affrontat o legge in materia di assunzione di dattilo- l'esame del disegno di legge sulla custodi a grafi, di far sì che non si discutano i pro - cautelare, del suo impegno nel tentativo di getti di legge relativi al gratuito patrocinio , rendere facile e felice il «decollo» del e comunque che non si discuta del regalo nuovo processo penale. Quello dell'assun- all ' Enimont. La posizione assunta zione di dattilografi presso l'amministra- dall'onorevole Gitti, a mio avviso, non zione giudiziaria è un problema che dob- avrebbe potuto essere più negativa di biamo affrontare perché è diventato im- così. pellente, come ha detto giustamente la col - Il voto della componente verde-arcoba- lega Cappiello . E' diventato urgente e d leno dipenderà dal recepimento o meno di impellente a seguito del varo del nuovo ciò che verrà detto in relazione all 'emen- processo penale che certamente chiama a damento Sanfilippo 1 .1 . Qualora infatti s i nuove, più corpose e significative, respon - aprisse una discussione positiva, il nostro sabilità l'autorità giudiziaria . voto sarebbe favorevole . In caso contrario, Dire che la grave carenza di dattilografi dichiareremo la nostra opposizione al di - giudiziari non è una realtà di oggi ma una segno di legge in esame . realtà che si trascina da anni è un argo - mento che certamente gioca contro il prov - PRESIDENTE. Avverto che, dovendos i vedimento che siamo chiamati ad appro- procedere nel prosieguo della seduta a vare. Diventa allora legittimo chiedersi per

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quale motivo non si sono attivati già da dibattere i gravi problemi riguardanti gli tempo quei meccanismi che avrebbero organici dei magistrati e del personale au - certo consentito, nella chiarezza, senza siliario. confusione e nel pieno rispetto di tutte l e Le procure della Repubblica sono state legittime aspettative, l'assunzione di quel chiamate ad assolvere nuovi onerosi com - personale ausiliario di cui certamente piti; però affogano nei processi perché non l'amministrazione della giustizia ha biso- possono più delegare le indagini alla po- gno. lizia giudiziaria e perché hanno preso i n Siamo convinti dell'opportunità di com- carico, soprattutto nei grandi centri giudi - piere un grande sforzo in modo tale che il ziari, le migliaia di processi provenienti nuovo processo penale possa funzionare dagli uffici dei giudici istruttori . in maniera corretta. Sarebbe una grave iat- Mi permetto di richiamare l'attenzione tura se la prima grande riforma, almen o del ministro su questo tema perché se le sul versante penale, voluta dal Parlament o procure della Repubblica non saranno in repubblicano dovesse fallire. Ricordo che grado di esprimere quella capacità opera- tale riforma ha finalmente cancellato il tiva, fondamentale per un corretto funzio - vecchio processo penale di tipo inquisito - namento del nuovo processo penale, sa- rio, fornendo una maggiore garanzia ai cit- remo costretti nel futuro a registrare il fal - tadini. limento della riforma, cosa che certa - E su questa consapevolezza l 'impegno mente non vogliamo che accada. del Parlamento è stato corale (non vi è Lo stesso discorso si può fare per il per - stata distinzione tra maggioranza ed oppo - sonale ausiliario e per i dattilografi. Già sizione), ed anche nel corso di questo di- alcuni anni fa, quando fu varata la legge - battito è stato ricordato come le opposi- delega, quindi ancor prima che la commis - zioni, manifestando un alto senso di re- sione ministeriale si desse carico di redi- sponsabilità, hanno sempre dato un con - gere il testo del nuovo codice di procedura tributo fattivo affinché il nuovo process o penale, era certo che gli uffici giudiziar i penale potesse entrare felicemente in vi - avrebbero avuto bisogno di un maggio r gore. numero di dattilografi ; quindi, si poteva Non possiamo però non annotare, in ter- tempestivamente dare un'adeguata ri- mini obiettivamente negativi, che ci ritro- sposta al problema, ma non si è fatto nulla viamo nel dicembre 1989 ad affrontare il ed oggi dobbiamo affannarci per trovare tema dell'assunzione dei dattilografi giudi- soluzioni tecniche che consentano agli uf- ziari quando già il processo penale è entrato fici giudiziari di disporre del necessario da mesi in vigore. Ricordo che allorquando personale di dattilografia, che costituisc e approvammo la legge-delega sul nuovo pro- supporto fondamentale per l'attività dei cesso penale invitammo il Governo ad adot - magistrati e dei funzionari. tare, con la massima tempestività, i neces- Dicevo prima che il testo dell 'articolo 1 sari provvedimenti per far sì che il nuovo presenta una soluzione pasticciata . In ef- processo potesse entrare in vigore senz a fetti, anche per gli addetti ai lavori è diffi- intoppi di sorta. Gli interventi avrebbero cile capire come funzionino insieme i due dovuto riguardare l'edilizia giudiziaria, i l previsti meccanismi, quello delle selezion i personale e le strutture materiali . riguardanti gli iscritti alle liste di colloca- Sappiamo bene come vanno le cose ne l mento e quello che concerne l'assunzione campo dell'edilizia giudiziaria ; così come dei candidati risultati idonei nella gradua - conosciamo lo stato in cui versano gli uf- toria del concorso che è stato già bandito . fici giudiziari, soprattutto quelli di nuov a Abbiamo, in sostanza, la commistione di istituzione, cioè le procure presso le pre- due diverse procedure che certamente fi- ture insediate spesso in locali che certa- niscono per compromettere aspettative , mente non consentono un'adeguata fun- per non dire addirittura diritti, di persone zionalità dei servizi . Per quanto concern e che hanno le carte in regola per reclamare poi il personale siamo costretti a dover il posto di lavoro .

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E' per altro assai grave prevedere, ne l Per concludere, signor ministro, in fu - testo approvato dal Senato, che la gradua - turo dovremmo fare di tutto per evitare d i toria del concorso sarebbe stata utilizzat a varare provvedimenti sotto la spint a addirittura per tre anni, e che nel testo dell'emergenza, che poi ci costringe a met - licenziato dalla Commissione tale utilizza- tere da parte princìpi giuridici che sono a zione sia prevista per un anno . Ben si com - fondamento del nostro sistema ordina- prende come l 'utilizzazione della gradua- mentale ed istituzionale. toria protratta nel tempo finisca per inci- Il Ministero di grazia e giustizia do- dere negativamente sulle legittime aspet- vrebbe farsi carico di affrontare i pro- tative di coloro che sono iscritti nelle liste blemi con tempestività. Non è accettabile, di collocamento e avrebbero titolo per es- signor ministro, la prassi in base alla quale sere assunti come dattilografi giudiziari. il Governo non si attiva tempestivamente e Già questo elemento mette in evidenza poi il Parlamento è chiamato ad adottar e come il testo che ci viene presentato no n provvedimenti, comunque questi siano re - possa non destare perplessità: compren- datti, sotto la spinta dell 'emergenza, alla diamo l'esigenza di acquisire al più prest o quale è necessario dare una risposta . Non è personale di dattilografia, ma dobbiam o possibile continuare con questi metodi. responsabilmente chiederci se ciò può av- Conoscendo la sua personale sensibilità , venire in danno di coloro che avrebbero mi auguro che in futuro si possano seguire diritto ad essere assunti . strade che consentano di giungere agl i Mi pare dunque che debba essere affer- obiettivi che si intendono giustamente per- mata al riguardo una esigenza di chia- seguire senza vie traverse e senza compro - rezza. Da questo punto di vista è certa- mettere le legittime aspettative, i diritti dei mente più corretto il testo dell'emenda- cittadini. mento presentato dal collega Sanfilippo , Con queste perplessità, solo se da parte che mette in evidenza come la possibilità d i del ministro sarà espressa una valutazione utilizzare la graduatoria degli idonei al positiva sull'emendamento presentato dal concorso già bandito non possa superare i collega Sanfilippo, potrò dare un voto fa- sei mesi e debba essere consentita solo vorevole all'articolo 1 . nelle more dell'espletamento delle sele- zioni effettuate nell'ambito degli iscritti PRESIDENTE . Nessun altro chiedend o nelle liste di collocamento . Pare corretto di parlare sull'articolo 1 e sull 'emenda- che, per dare una urgente risposta alle esi- mento ad esso presentato, chiedo al rela- genze degli uffici giudiziari, sia consentita tore di esprimere su quest'ultimo il parere una deroga alla assunzione tramite le list e della Commissione . di collocamento e soltanto per il tempo necessario all'espletamento delle proce- ORAZIO SAPIENZA, Relatore. Signor Pre- dure di selezione tra gli iscritti nelle pre- sidente, la Commissione a maggioranza h a dette liste. espresso parere contrario all'emenda- Quindi, l'emendamento presentato dal mento Sanfilippo 1 .1, e vorrei spiegarne i collega Sanfilippo tende a porre in un motivi. binario di maggior correttezza il testo pre- A noi sembra che il rimedio sia peggior e sentato dal Governo, che viceversa cree- del male. Infatti, un no secco all 'utilizzo rebbe grande confusione ed incertezza in della graduatoria degli idonei costitui- danno delle legittime aspettative di color o rebbe una posizione corretta, anche se non che sono iscritti nelle liste di collocamento , condivisibile. Non mi sembra invece accet- che non possono essere sacrificate sul l'al- tabile sul piano umano dire che si procede tare dell'esigenza di dare risposta alle ne- all'assunzione di dattilografi a tempo de - cessità degli uffici giudiziari . Mi auguro, terminato attingendo alla graduatoria signor ministro, che da parte sua ci si a degli idonei del concorso bandito ai sensi un'ampia disponibilità ad accogliere del decreto-legge n. 10 del 1989 (ricordo l 'emendamento presentato . all'onorevole Scalia che si è trattato di un

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concorso anomalo, per altro frequent e con certezza la quota di 1200 dattilografi nella nostra legislazione), per poi sosti- che dobbiamo conseguire ai sensi del de- tuirli con dattilografi attinti dalle' liste d i creto-legge 23 gennaio 1989 n. 10, cui il collocamento. Una disposizione di quest o disegno di legge in esame direttamente s i genere creerebbe elementi di tensione ed collega per la parte concernente quest o un'autentica guerra tra poveri . personale . Per queste ragioni riteniamo che si Poiché si è parlato di questioni di temp o debba mantenere il testo elaborato dall a (abbiamo consumato un intero anno per Commissione, che ha modificato quello coprire 600 posti), desidero anche svolgere pervenutoci dal Senato, e che si debb a una duplice osservazione critica circa l'in- respingere l'emendamento presentato dal tervento dell'onorevole Aldo Rizzo: in collega Sanfilippo . primo luogo, mentre lo ringrazio per l'ap- Confermo pertanto il parere contrario e prezzamento che ha voluto esprimere per chiedo all'Assemblea di confortarlo con i l l' opera volta a porre in essere il codice di voto. procedura penale e a farlo funzionare , debbo dire che il problema dei dattilografi PRESIDENTE . Il Governo? giudiziari — lo ripeto — non ha nulla a ch e fare con tale codice, perché questo perso- GIULIANO VASSALLI, Ministro di grazia e nale serve a copiare le sentenze civili che giustizia. Signor Presidente, già nella re - giacciono per anni e anni in ogni tribunale plica che ho svolto a conclusione della d'Italia senza che se ne possa ottenere la discussione sulle linee generali ho credut o copiatura (e ciò con totale insoddisfazion e di dover anticipare la presa di posizion e delle parti); in secondo luogo, desidero del Governo su questo emendamento , rilevare che la mancanza di tempestività d i esprimendo su di esso parere contrario , cui l'onorevole Rizzo accusa il Governo è così come ha enunciato a nome della mag- assolutamente un richiamo fuori luogo, i n gioranza della Commissione l'onorevol e quanto — posto che, come fa l'onorevole Sapienza. Rizzo, si voglia fare riferimento al l'entrata Ho ascoltato successivamente le ampi e in vigore del nuovo codice di procedur a argomentazioni esposte sull'articolo 1, ch e penale — la copertura dei posti del perso - hanno in grandissima parte riprodotto nale giudiziario amministrativo neces- quelle già emerse nella discussione sull e sario è stata da noi predisposta con de- linee generali, come del resto spesso av- creto-legge 23 gennaio 1989, n. 10, po- viene in casi del genere, quando accad e nendo così in essere le necessarie proce- che singoli oratori non abbiano potuto dure con 10 mesi esatti di anticipo sull'en- udire quanto è stato detto in precedenza . trata in vigore di tale codice. Le suddette L 'emendamento Sanfilippo 1 .1, come ha procedure sono andate perfettamente a giustamente rilevato l'onorevole Sapienza, compimento per gli assistenti giudiziari e è veramente illogico, perché non si con- per il restante personale, mentre no n trappone totalmente all'assunzione de i hanno potuto giungere a buon esito per i dattilografi cosiddetti trimestralisti ; che dattilografi giudiziari in virtù delle ragioni — come bene ha ricordato il relatore i n che ho già avuto l'onore di esporre prece- merito all'intervento dell 'onorevole Scalia dentemente. — sono stati dichiarati idonei a seguito di Invano ho ripetutamente pregato l' ono- un concorso regolarmente bandito sull a revole Sanfilippo e gli altri presentatori base del decreto-legge del gennaio del dell'emendamento 1 .1 di ritirarlo, acce- 1989. dendo alla posizione compromissoria cui i l La questione che viene posta riguarda i Governo era addivenuto nei confronti tempi che si restringono da un anno a sei delle proposte della Commissione . Il Go- mesi. Ho spiegato tuttavia, in base al l'espe- verno pertanto ribadisce che non può ac- rienza degli uffici, come tale termine sia cettare tale emendamento . assolutamente incongruo per raggiungere Il Governo ha manifestato la sua buona

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disponibilità e la sua propensione a limi - la maggioranza ed il relatore dimenticano , tare al minimo le deroghe alla legislazione che il nostro emendamento è in linea con vigente — a quelli che l'onorevole Rizzo quanto il disegno di legge propone all'arti- chiama princìpi ispiratori della legisla- colo 3 e tende a non determinare un a zione vigente — accedendo, come ho dett o nuova situazione paradossale di ingiu- in sede di replica, alla proposta della Com- stizia tra i dattilografi rientrant i missione, che ha operato un taglio fortis - nell'elenco degli idonei. Se non venisse simo sia per il tempo indeterminato sia per accettato tale emendamento si determine- quello determinato. La Commissione h a rebbe una situazione anomala: una parte operato il taglio da tre anni ad un anno pe r dei lavoratori che hanno superato un con - la prima categoria e per la seconda cate- corso per trimestralisti presso il Minister o goria da un termine del tutto indetermi- della giustizia lavorerebbe a tempo inde- nato ed indefinito si è passati ancora una terminato, un'altra a tempo determinato. volta ad un anno. Mi domando con quali criteri di sele- Al di là di ciò, e malgrado tutti gli sforzi zione ciò avverrebbe : il colore degli occhi, che il ministero ha compiuto e continua a il peso, l'altezza o altro? Come si fa a dire a compiere per assumere la maggior ali - due persone, entrambe dichiarate idonee quota possibile di dattilografi attraverso il per un lavoro di dattilografo trimestrali- collocamento (come non qualcun altro, ma sta: abbiamo scherzato; uno di voi lavora a lo stesso Governo aveva stabilito con i l tempo indeterminato, quindi ha risolto i decreto-legge 23 gennaio 1989, n. 10), si suoi problemi, mentre l'altro cesserà di può tentare di giungere all'esaurimento d i lavorare tra qualche mese? Questa è la con - tutta l'aliquota necessaria nell'arco di un traddizione che vogliamo risolvere, se- anno, ma non è possibile realizzare tale condo una linea di principio corretta , obiettivo nell'arco di sei mesi . dando a questi giovani risposte alle aspet - Sono queste le ragioni, signor Presi- tative in base alle quali hanno sostenuto i l dente, in base alle quali il Governo, alline - concorso e senza ulteriori contraddi- andosi ancora una volta sulle posizioni zioni. della maggioranza della Commissione, Che poi la maggioranza intenda creare non può accogliere l'emendamento Sanfi- un ulteriore esercito di precari, pensand o lippo 1 .1 . già da oggi di introdurre tra qualche mese una modifica per aggirare la legge con PRESIDENTE . Passiamo alla votazione un'ulteriore deroga, in modo da favorire dell'emendamento Sanfilippo 1 .1 . coloro che oggi hanno un contratto d i Ha chiesto di parlare per dichiarazion e lavoro a tempo determinato, è un altr o di voto l'onorevole Sanfilippo . Ne ha fa- discorso che non mi sembra molto corrett o coltà. (Applausi dei deputati del gruppo de l PCI). SALVATORE SANFILIPPO . Signor Presi- dente, non ho compreso bene le ragion i PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare per dell'opposizione al mio emendamento 1 .1 . dichiarazione di voto l'onorevole Beebe E' noto, e l'abbiamo affermato con molta Tarantelli. Ne ha facoltà. chiarezza, che noi siamo nettamente con - trari alla logica del disegno di legge. Ab- CAROLE JANE BEEBE TARANTELLI . Vo- biamo tentato di farci carico di un fatt o teremo a favore dell'emendamento i n reale: l'emergenza in cui si trovano gl i esame per le ragioni che l'onorevole Rizzo uffici giudiziari e la necessità di provve- ha già esposto. dere tempestivamente a coprire i posti d i Il nostro voto è motivato sia dal merito organico dei dattilografi . della questione, che è stato ampiamente Abbiamo individuato un percorso che a spiegato, che da un fatto che ci preoccupa nostro avviso appare assolutamente logico molto. Questo è un provvedimento «tappa - e praticabile. Forse i colleghi non sanno, e buchi», per così dire, che serve a rispon-

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dere ad una innegabile situazione di emer - sensi dell'articolo 5, comma 1, lettera b) , genza della giustizia . Noi andiamo avant i del decreto-legge 23 gennaio 1989, n. 10, di emergenza in emergenza ; non si vede convertito, con modificazioni, dalla legge una politica lungimirante, nell'ambito 22 marzo 1989, n. 104, si procede alla della quale si potrebbero anche approvar e assunzione di dattilografi a tempo deter- con il cuore e con la testa provvedimenti minato attingendo alla graduatoria degli «tappabuchi», volta a riparare ai guasti ed idonei del concorso bandito ai sensi del ai ritardi che si registrano in questo comma 1, lettera a), dell'articolo 5 del campo. citato decreto-legge 23 gennaio 1989, n. Penso che non siano abbastanza chiar i 10». per chi ci governa i guasti che vengon o prodotti nel tessuto civile da una simile Conseguentemente, sostituire il comma 2 politica. Certo, i ritardi dipendono anche con il seguente: dalle lentezze del nostro sistema giudizia- 2. La suddetta deroga opera per sei mes i rio; tuttavia ritengo sia anche possibile dalla data di entrata in vigore della pre- attuare nel frattempo politiche di investi - sente legge. menti e di potenziamento di tutto il si- stema. Nell'ambito della legge finanziaria, 1 . 1. anche in seguito alla nostra pressione, si è Sanfilippo, Lucenti, Pallanti. rimediato, anche se in minima parte, all a pratica di ignorare i problemi della giusti - zia: però ciò non basta . PRESIDENTE. Passiamo ai voti. Av- Voteremo a favore di tale emendamento verto che sull'emendamento Sanfilippo per le ragioni ora spiegate dal suo propo- 1 .1 e sull'articolo 1 è stata chiesta la vota - nente, in quanto riteniamo sia più giusto zione nominale. assumere i dattilografi nel modo da lui indicato, ma anche perché intendiamo ma- nifestare il nostro dissenso nei confronti di Votazioni nominali . una politica che si rivela gravemente dan- nosa sotto il profilo della convivenza civil e PRESIDENTE . Indico la votazione no- di tutti gli italiani, i quali nutrono la spe- minale, mediante procedimento elettro- ranza di vedere riparati in modo equo, nico, sull'emendamento Sanfilippo 1 .1, nel giusto e rapido in sede giudiziaria i torti testo corretto di cui è stata data testé let- che hanno subito. tura, non accettato dalla Commissione né Sappiamo tutti che da noi la giustizi a dal Governo . non procede in questo modo e non ci (Segue la votazione). sembra che si faccia abbastanza per rime - diare a tale situazione (Applausi dei depu- Dichiaro chiusa la votazione. tati dei gruppi della sinistra indipendente e del PCI). Comunico il risultato della votazione :

PRESIDENTE . Prima di passare ai vot i Presenti e votanti 393 avverto che l'emendamento Sanfilippo 1 . 1 Maggioranza 197 è stato riformulato. Prego il segretario di Hanno votato sì 154 darne lettura. Hanno votato no 239

FRANCO FRANCHI, Segretario, legge: (La Camera respinge) .

Al comma 1, sostituire il capoverso con i l Indìco la votazione nominale mediante seguente: procedimento elettronico, sull'articolo 1 , nel testo della Commissione. «2. Nelle more delle selezioni effettuate tra gli iscritti nelle liste di collocamento ai (Segue la votazione).

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Dichiaro chiusa la votazione . Si riprende la discussione.

Comunico il risultato dalla votazione : PRESIDENTE. Passiamo all'articolo 3, nel testo della Commissione, che è de l Presenti 396 seguente tenore: Votanti 378 Astenuti 1 8 «1 . In deroga a quanto previsto dall 'arti- Maggioranza 190 colo 4, comma 4-ter, del decreto-legge 21 Hanno votato sì 242 marzo 1988, n. 86, convertito, con modifi- Hanno votato no 136 cazioni, dalla legge 20 maggio 1988, n. 160, (La Camera approva). alle assunzioni a tempo determinato d i personale da destinare a mansioni di dat- tilografia negli uffici giudiziari si prov- Si riprende la discussione. vede, per la durata di un anno dalla data d i entrata in vigore della presente legge, at- PRESIDENTE. Passiamo all'articolo 2, tingendo alla graduatoria degli idonei ne l nel testo della Commissione, che è de l concorso bandito ai sensi del comma 1, seguente tenore: lettera a), dell'articolo 5 del decreto-legg e 23 gennaio 1989, n. 10, convertito, con «1 . Le procedure indicate nel l'articolo 5, modificazioni, dalla legge 22 marzo 1989, comma 1, lettera b), del decreto-legge 23 n. 104 .». gennaio 1989, n. 10, convertito, con modi- ficazioni, dalla legge 22 marzo 1989, n. Nessuno chiedendo di parlare e non es- 104, si applicano ai lavoratori convocat i sendo stati presentati emendamenti, pas- dagli uffici giudiziari fino alla data di en- siamo ai voti. Avverto che è stata chiesta la trata in vigore della presente legge» . votazione nominale . Nessuno chiedendo di parlare e non es- sendo stati presentati emendamenti, pas- Votazione nominale . siamo ai voti. Avverto che è stata chiesta la votazione nominale . PRESIDENTE. Indico la votazione no- minale, mediante procedimento elettro- nico, sull'articolo 3, nel testo della Com- Votazione nominale. missione. PRESIDENTE . Indico la votazione no- (Segue la votazione) . minale, mediante procedimento elettro- nico, sull'articolo 2, nel testo della Com- Dichiaro chiusa la votazione. missione. Comunico il risultato della votazione : (Segue la votazione) . Presenti 403 Dichiaro chiusa la votazione. Votanti 402 Astenuti 1 Comunico il risultato della votazione : Maggioranza 202 Hanno votato sì 264 Presenti 401 Hanno votato no 138 Votanti 397 Astenuti 4 (La Camera approva). Maggioranza 199 Hanno votato sì 383 Si riprende la discussione. Hanno votato no 1 4 (La Camera approva). PRESIDENTE . Passiamo all'articolo 4

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nel testo della Commissione, che è de l per i problemi della giustizia . Mi si con- seguente tenore: senta quindi di dimostrare con poche pa- role l'esatto contrario . «1 . La presente legge entra in vigore i l Per quanto ci riguarda, non abbiamo giorno successivo a quello della sua pub- mai posto il dilemma «assunzioni sì?, as- blicazione nella Gazzetta Ufficiale della Re- sunzioni no?» presso l'amministrazion e pubblica italiana» . giudiziaria; la materia del contendere non è questa, e comunque non lo è mai stata per Nessuno chiedendo di parlare e non es- il gruppo comunista. In realtà, si discute sendo stati presentati emendamenti, pas- sulle procedure da seguire per conseguir e siamo ai voti. Avverto che è stata chiesta la il risultato auspicato. votazione nominale . Mi dispiace contraddire amabilmente la collega Cappiello, che ha cercato di dimo- strare (non con argomentazioni valide, ma Votazione nominale . solo con la voce grossa) che il nostro emen - damento avrebbe stravolto il significato PRESIDENTE . Indìco la votazione no- del disegno di legge in esame . Poiché non minale, mediante procedimento elettro- dubito dell'intelligenza dell'onorevole nico, sull'articolo 4, nel testo della Com- Cappiello, dovrei dedurre che forse è stat a missione. un po' distratta e che non ha ascoltato ben e (Segue la votazione) . le motivazioni per le quali abbiamo pre- sentato l'emendamento Sanfilippo 1 .1, del Dichiaro chiusa la votazione . quale sono cofirmatario.

AGATA ALMA CAPPIELLO . Le abbiamo PRESIDENZA DEL PRESIDENT E ascoltate bene! LEONILDE IOTT I NovELLO PALLANTI. Signor Presidente, PRESIDENTE . Comunico il risultato riassumendo in modo schematico il mi o della votazione: pensiero, vorrei rilevare che noi abbiam o voluto cercare di risolvere i problem i Presenti e votanti 399 dell'amministrazione giudiziaria assu- Maggioranza 200 mendo dattilografi nel modo più corretto ; Hanno votato sì 262 per questo abbiamo ricordato che la nor- Hanno votato no 137 mativa in materia prevede l'assunzion e (La Camera approva). tramite il collocamento. Abbiamo rifiutato la deroga per reintro- durre criteri che questa Assemblea ha lar - Si riprende la discussione. gamente condiviso quando si è trattato di superare, almeno per le qualifiche infe- PRESIDENTE. Passiamo alle dichiara- riori, i vecchi sistemi di assunzione nella zioni di voto sul disegno di legge nel suo pubblica amministrazione, che richia- complesso. mano alla memoria cronache colorite rela - Ha chiesto di parlare per dichiarazion e tive al periodo in cui, dinanzi alla possibi - di voto l'onorevole Pallanti. Ne ha fa- lità di assumere dieci dattilografe, si pre- coltà. sentavano 5 mila, 10 mila ragazze che chie- devano giustamente un posto di lavoro. Ma NovELLO PALLANTI. Signor Presidente , per accedere all 'amministrazione allora vorrei motivare il voto contrario de l occorreva superare un concorso . gruppo comunista sul provvedimento in La normativa è cambiata : ora si prevede esame, perché nel corso di questo dibattit o l'assunzione tramite gli uffici del colloca- si è cercato di attribuirci un'insensibilità mento, ma la legge che ha introdotto tale

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novità è stata sostanzialmente boicottat a PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare per dai ministeri, anzitutto da quello del la- dichiarazione di voto l'onorevole Macera- voro, che ha ritardato la stesura delle gra- tini. Ne ha facoltà. duatorie . Proprio in virtù di tale sabo- taggio (sostanzialmente realizzato con i GIULIO MACERATINI . Signor Presi - ritardi), si propongono di volta in volt a dente, il disegno di legge che stiamo pe r deroghe che dovrebbero consentire di sod - votare contiene alcuni aspetti particolari disfare alcune esigenze . nei confronti dei quali, obiettivamente , Noi abbiamo detto «no» alla deroga e d una forza politica di opposizione come il abbiamo proposto una via d'uscita alterna- Movimento sociale italiano-destra nazio- tiva, transitoria (per sei mesi), che avrebb e nale si pone degli interrogativi seri. consentito al ministro di procedere imme- Senza alcuna esitazione, abbiamo già diatamente alle assunzioni. votato a favore di un emendamento del Perché è stata rifiutata la nostra posi- gruppo comunista perchè ci sembrav a zione, che ritengo ragionevole? Essa estremamente serio. E innegabile che vi avrebbe permesso di garantire le assun- siano dei problemi . Da un lato si tratta di 2 zioni e di confermare la validità dei criteri mila assunzioni di dattilografi e Dio sa, che le disciplinano con il sistema più va - insieme a noi, quanto siano urgenti e d lido: gli uffici di collocamento. indifferibili tali assunzioni nell 'apparato Parlo di «sistema più valido», signor Pre - della nostra giustizia, pieno di problemi, sidente, perché comprendo quanto sia de- soprattutto dal punto di vista degli orga- licato questo problema, che sembra con- nici; dall'altro lato vi è però l'intollerabile trapporre l'assunzione (comunque garan- via che è stata seguita : 2 mila assunzioni a tita) di giovani a quella di altri aspiranti. discrezione del ministero e delle sue strut - Non vorremmo si pensasse che vogliam o ture centrali e periferiche . preferire qualcuno per una ragione qual- Non lo possiamo consentire, perché ciò siasi, astratta. Il vero dramma è rappre- significa perpetuare, per l'ennesima volta, sentato dal fatto che tutti hanno il diritto d i un modo di procedere che suona discre- lavorare: quelli che il ministro propone di dito alle istituzioni e amarezza profonda assumere e quelli che sono inseriti nell e per i milioni di giovani disoccupati. graduatorie. Non si può contrabbandare l'emergenza Ma allora qual è il miglior modo per non della giustizia, per poi recuperare anche mettere in conflitto soggetti che ambi- da questa il vantaggio politico di 2 mila scono ad un posto di lavoro? È quello di assunzioni, delle quali certamente benefi - seguire una procedura regolare : le assun- ceranno i partiti della maggioranza . zioni si fanno in base al l'anzianità, in base Sono operazioni di fronte alle quali c i al periodo in cui ci si è iscritti all'ufficio di ribelliamo. Tuttavia, poichè non vogliamo collocamento, in base ai carichi di famigli a sottolineare con un voto contrario — che e alla professione . poi verrebbe addebitato alla nostra forz a Questa era la strada che noi avevam o politica — una possibilità di recupero delle proposto e consideriamo arbitrario, non vacanze negli organici dell'amministra- veritiero cercare di affermare che in zione della giustizia' ci asterremo dall a questo modo noi avremmo bloccato le as- votazione finale del disegno di legge. sunzioni. La procedura che si è scelta rie- Vogliamo però cogliere l'occasione pe r cheggia invece i vecchi metodi delle assun- ribadire che questo non è il sistema d a zioni che noi abbiamo ritenuto superati, seguire, perché al di là della personal e che devono essere superati, ma che invece onestà del ministro di grazia e giustizi a si cerca di attualizzare. (della quale nessuno ha mai dubitato) sap - E per questa ragione, e solo per questa , piamo per certo che i 2 mila dattilografi signor Presidente, che noi votiamo contro verranno assunti nell 'amministrazione il disegno di legge n. 4243 (Applausi dei della giustizia con criteri clientelari, fa- deputati del gruppo del PCI) . ziosi e partigiani che noi respingiamo .

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PRESIDENTE . Sono così esaurite le di- opportuno rinviare la decisione sulla ri- chiarazioni di voto sul complesso del prov- chiesta stessa ad un momento successiv o vedimento. Passiamo alla votazione final e alla conclusione della discussione sul di- del disegno di legge . segno di legge in materia di assunzione d i dattilografi presso l'amministrazione giu- diziaria. Votazione finale Siamo quindi arrivati al momento giusto di un disegno di legge . per farlo, in quanto sono state superate le difficoltà o le perplessità esistenti in me- PRESIDENTE . Indico la votazione no- rito al parere da esprimere sul provvedi- minale finale, mediante procedimento mento in materia di gratuito patrocinio . Il elettronico, sul disegno di legge n . 4243, di nostro gruppo ritiene quindi che a questo cui si è testé concluso l'esame. punto sia opportuno procedere ad una in- versione dell'ordine del giorno, nel senso (Segue la votazione) . di dare la precedenza al suddetto provve- dimento rispetto al disegno di legg e Dichiaro chiusa la votazione . sull'Enimont. Non ho intenzione di dilungarmi troppo , Comunico il risultato della votazione : ma voglio sottolineare che le ragioni su cu i S. 1898 . — «Disposizioni in materia di si fonda la nostra richiesta sono di carat- assunzione di dattilografi presso l'ammi- tere pratico; questo, a prescindere dalla nistrazione giudiziaria» (approvato dalla II nostra contrarietà nei confronti del prov- Commissione permanente del Senato) vedimento sull 'Enimont. Se i nostri lavori (4243) . proseguissero secondo l'ordine del giorn o stabilito, infatti, questa seduta non porte- Presenti 41 4 rebbe ad alcuna conclusione, in quant o Votanti 390 l'esame del disegno di legge sull'Enimont Astenuti 24 ci impegnerebbe per molto tempo senza Maggioranza 196 per altro potersi concludere oggi . Se in- Hanno votato sì 25 1 vece si discutesse subito il provvediment o Hanno votato no 139 che istituisce il patrocinio a spese dell o (La Camera approva). Stato per i non abbienti, vi sarebbe la pos- sibilità concreta (anche per il nostro im- pegno in direzione di una conclusione in Per una inversione tempi rapidi) di approvarlo, utilizzand o dell'ordine del giorno . quindi utilmente il poco tempo che ancor a resta a nostra diposizione. ALFREDO PAllAGLIA. Chiedo di parlare So che alcuni colleghi insisteranno pe r per proporre un'inversione dell'ordine de l mantenere inalterato l'ordine del giorn o giorno. stabilito, ma mi permetto di osservare, signor Presidente, che si tratterebbe sol- PRESIDENTE . Ne ha facoltà . tanto di una posizione per così dire di ban - diera, visto che non vi è la possibilita di ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi - esaurire le materie all'ordine del giorno. dente, nel dibattito che si è svolto al l'inizio Prego quindi i colleghi di tenere conto della seduta in ordine alla richiesta di della motivazione pratica che sta alla bas e inversione dell'ordine del giorno avanzata della nostra richiesta di inversione dell'or- da me e da altri colleghi, lei ha detto che, in dine del giorno, così da dare la precedenz a relazione a riunioni di Commissione fina- all'esame del provvedimento sulla tutela lizzate a valutare la possibilità di esami- dei non abbienti . Sarà così possibile utiliz- nare il provvedimento relativo al gratuito zare le ultime ore che ci restano nella gior - patrocinio dei non abbienti, sarebbe stato nata di oggi per approvare un provvedi -

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mento che tra l'altro appare utile ai fini di giorno, stabilendo la priorità di alcuni s u un migliore funzionamento della giustizia altri sulla base del contenuto . Tutto ciò dopo l'entrata in vigore del nuovo codice d i attiene a giudizi e a valutazioni che, i n procedura penale (Applausi dei deputat i quanto politici, legittimano certamente i l del gruppo del MSI-destra nazionale) . dissenso di ciascuno . Tutto però avrebb e consigliato di affrontare ordinatamente e PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, sulla di svolgere i punti all'ordine del giorn o proposta avanzata dall'onorevole Pazza - come più volte concordato. glia, ai sensi del primo comma dell'articol o Prendiamo atto delle obiezioni mosse . 41 del regolamento, darò la parola, ove n e Come più volte ho sottolineato, noi no n sia fatta richiesta, ad un oratore a favore e intendiamo, però, rinunciare all'ordine de l ad uno contro, per non più di cinque mi- giorno concordato. Ciò anche per una ra- nuti ciascuno . gione di merito, trattandosi non di que- stioni che attengono a piccoli momenti GIANNI FRANCESCO MATTIOLI. Chiedo di della nostra vita politica, ma di grandi que - parlare a favore . stioni che attengono alla vita produttiva e all'assetto industriale del paese . PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Lasciamo agli altri il processo alle inten- zioni. Sarebbe facile persino rovesciare i l GIANNI FRANCESCO MATTIOLI. Signor gioco non produttivo delle presunzioni . Noi Presidente, colleghi, mi associo alla pro - vogliamo comunque dare una prova posi- posta avanzata dal collega Pazzaglia anch e tiva della nostra disponibilità ad assecon- perché, in quanto membro della Commis- dare lo sforzo della Presidente (che non ci sione bilancio, stamattina ho chiesto se stanchiamo di ringraziare) e pensiamo che fosse disponibile il testo della relazione sia giusto trovare una posizione di componi- tecnica del Governo e mi risulta che ancor a mento tra le opposte esigenze. Ci doman- non lo sia. diamo se non sia eventualmente possibile Immagino che, nella riunione convocat a pervenire ad una soluzione su cui tutti con - dal presidente della Commissione, la que- cordino consentendo che la Camera almeno stione relativa alla copertura, essendo voti le questioni pregiudiziali di costituzio - assai sottile e complessa, richiederà una nalità che sono state presentate. lunga discussione. Credo quindi che il Questa mi sembrerebbe una soluzione buon senso dovrebbe indurre tutti a consi - costruttiva e positiva . Consentirebbe in- derare ragionevole la proposta dell 'onore- nanzi tutto la reiezione della presunzione vole Pazzaglia. secondo la quale noi saremmo indisponi - bili a completare il «pacchetto» della giu- NICOLA CAPRIA. Chiedo di parlare con- stizia, cosa che invece anche noi giudi- tro. chiamo positiva, anche se è giusto a nostr o avviso sottolineare che si tratta di un prov - PRESIDENTE . Ne ha facoltà. vedimento (come poi vedremo) tutt'altr o che scontato; scontato è soltanto per l a NICOLA CAPRIA. Signor Presidente, devo maggioranza che vuole andare spedita - chiedere scusa a lei e a tutta l 'Assemblea mente all'approvazione della legge sul gra- per quella che può apparire o si tenta di far tuito patrocinio. apparire come una volontà tenace e irra- Questa è la proposta che noi avanziamo . zionale di difendere un accordo più volte Diversamente, essendosi ormai invocat o raggiunto e sancito anche da questa As- giustamente il regolamento per dirimer e semblea con il voto. la questione, credo non ci resti altro ch e Al di là di questo, vi è però una question e votare consentendo alla Camera di espri- di merito. Non credo infatti che sia del mere la sua volontà in ordine alla que- tutto legittimo soppesare l'urgenza e l'uti- stione sollevata (Applausi dei deputati del lità dei provvedimenti iscritti all'ordine del gruppo del PSI) .

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PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, avete diante procedimento elettronico, senza re- sentito bene le parole dell'onorevole Ca- gistrazione dei nomi. pria . Egli ha affermato che la maggio- (La proposta è respinta). ranza ha interesse ad affrontare anche i l provvedimento sul gratuito patrocinio, m a vorrebbe che fosse affrontato precedente - mente l'esame delle questioni pregiudizial i Discussione del .disegno di legge : Sana- di costituzionalità presentate sul provvedi- toria degli effetti prodotti dai decreti- mento riguardante 1'Enomont. Ripeto, si legge 15 maggio 1989, n. 174, 13 luglio chiede di esaminare le questioni pregiudi- 1989, n. 254, e 13 settembre 1989, n. 318, ziali di costituzionalità. e applicazione della disciplina fiscal e Onorevole Pazzaglia, dopo le dichiara- prevista per i conferimenti in società di zioni dell'onorevole Capria, insiste nella aziende, complessi aziendali ed altr i sua proposta di inversione dell 'ordine del beni effettuati entro il 28 settembre giorno? 1989, nonché norme per il finanzia- mento del fondo contributi in cont o interessi dell'Artigiancassa (4230). ALFREDO PAllAGLIA . Sì, signor Presi- dente, insisto, facendo presente che non è possibile fare entrambe le cose ; se si fa PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca l'una non si fa l'altra, tenuto conto anche la discussione del disegno di legge : Sana- delle poche ore che rimangono a disposi- toria degli effetti prodotti dai decreti-legge zione per i nostri lavori . Si deve in pratic a 15 maggio1989, n. 174, 13 luglio 1989, n. scegliere se affrontare l'esame dei progetti 254 e 13 settembre 1989, n . 318, e applica- di legge per la difesa dei non abbienti o zione della disciplina fiscale prevista per i invece procedere alla discussione dell e conferimenti in società di aziende, com- pregiudiziali. Noi preferiamo affrontare il plessi aziendali ed altri beni effettuati provvedimento sulla difesa dei non ab- entro il 28 settembre 1989, nonché norme bienti. Si tratta fra l'altro, di concludere u n per il finanziamento del fondo contributi provvedimento importante (Applausi dei in conto interessi dell'Artigiancassa . deputati dei gruppi del MSI-destra nazio- Avverto che sono state presentate le se- nale e verde). guenti questioni pregiudiziali per motivi di costituzionalità : PRESIDENTE . Poiché l'onorevole Paz- «La Camera, zaglia insiste nella votazione della sua pro- posta, ritengo che si debba passare ai rilevando che il disegno di legge n . 4230 voti. viola il disposto dell'articolo 53 della Costi- Pongo in votazione la proposta di inver- tuzione sulla eguaglianza dei cittadini di sione dell'ordine del giorno formulata fronte al dovere contributivo proporzio- dall'onorevole Pazzaglia, nel senso di pas- nale alle capacità , sare subito all'esame del punto 3 dell'or- dine del giorno, recante la discussione de i delibera progetti di legge sul gratuito patrocinio dei di non passare all'esame del disegno d i non abbienti. legge n. 4230. (Segue la votazione) . «Rubinacci, Abbatangelo, Alpini, Berselli, Caradonna, Colucc i Poiché i deputati segretari non son o Gaetano, Del Donno, Fini, d'accordo sull'esito della votazione e me Franchi, Lo Portò, Maca- ne hanno fatto espressa richiesta, ai sens i luso, Maceratini, Manna , del primo comma dell'articolo 53 del rego- Martinat, Massano, Matteoli, lamento, dispongo la controprova me- Mennitti, Mitolo, Nania, Par-

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lato, Pazzaglia, Pellegatta, plusvalenze risultanti da conferimenti d i Poli Bortone, Rallo, Rauti, aziende o beni è sottoposto ad imposizione , Parigi, Servello, Sospiri , e che i versamenti relativi possono essere Staiti di Cuddia delle Chiuse, rateizzati in cinque anni ; Tassi, Tatarella, Trantino, considerato che le maggiori entrate ch e Tremaglia, Valensise» . a tale titolo si determineranno sicura- mente non compenseranno le minori en- «La Camera, trate derivanti, nei medesimi esercizi, dal considerato che il disegno di legge n . maggior valore degli ammortamenti dedu - 4230 prevede norme fiscali a favore solo di cibili relativi ai beni della società risultante alcune aziende, con ciò violando gli arti - dalla fusione, e derivanti dalla rivaluta- coli 3 e 41 della Costituzione, zione dei beni conferiti; decide ritenuto che a norma dell'articolo 81 della Costituzione tra i maggiori oneri di di non passare all'esame del disegno d i cui occorre garantire la copertura vadano legge. considerati anche quelli derivanti da ridu - «Scalia, Tamino, Russo Franco, zioni delle entrate, e che nessuna previ- Ronchi». sione in tal senso è contenuta nel disegno di legge in esame; «La Camera , delibera considerato che il disegno di legge n . 4230 stabilisce che il 23 per cento delle di non passare all 'esame del disegno di plusvalenze risultanti da fusioni tra grupp i legge. industriali è sottoposto ad obblighi fi- scali; «Visco, Bassanini, Becchi» . considerato che le maggiori entrate che a tale titolo si determinano non com- «La Camera , penseranno le minori entrate derivanti, nei medesimi esercizi, dal maggior valore considerato che le agevolazioni fiscal i degli ammortamenti dei beni della societ à elargite con i precedenti quattro decreti - risultante dalla fusione; legge non convertiti e confermate con la sanatoria stabilita dal disegno di legge n . ritenuto che a norma dell'articolo 8 1 4230 creano disparità di trattamento a della Costituzione tra i maggiori oneri di danno di migliaia di imprese italiane di cui occorre garantire la copertura vadano non gigantesche dimensioni ; considerati anche quelli derivanti da ridu - zioni delle entrate, e che nessuna previ- tenuto conto che le stesse agevolazion i sione in tal senso è contenuta nel disegno operano come rinuncia dello Stato alle di legge in esame; entrate fiscali previste, determinando u n vuoto di copertura in netto contrasto co n delibera l'articolo 81 della Costituzione; di non passare all'esame del disegno d i decide di non passare all'esame del citato legge. disegno di legge . «Macciotta, Bellocchio, Gere- «d'Amato Luigi, Calderisi, Vesce , micca, Auleta». Mellini».

«La Camera, Avverto altresì che sono state presentat e considerato che il disegno di legge n . le seguenti questioni pregiudiziali per mo - 4230 stabilisce che solo il 25 per cento delle tivi di merito:

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«La Camera, vista dal disegno di legge n. 4230 appare inopportuna sotto molteplici aspetti ; rilevando che la lettera c) del primo comma dell'articolo 1 del disegno di legge considerato in particolare che la sana- n. 4230, statuendo che le operazioni di con- toria degli effetti prodotti dai decreti-legge ferimento «non intervengono fra società 15 maggio 1989, n. 174, 13 luglio 1989, n. controllate», si pone in contrasto con 254, e 13 settembre 1989, n. 318, prevista quanto previsto dalla lettera b) dello stesso dall'articolo 2 del disegno di legge n . 4230, comma; riproponendo di fatto quanto già ritenut o dalla Camera privo dei requisiti costituzio - rilevando altresì che, dato che per la let- nali in occasione dell'esame del prece - tera c) le operazioni di cui alla lettera b) dente decreto-legge sulla stessa materia, dovrebbero avere solamente caratter e costringerebbe inopportunamente l'aula a «preparatorio», appare incomprensibile se rivotare su argomenti su cui si è gi à sul piano della pratica attuazione sian o espressa, possibili conferimenti fra società control - late; decide delibera di non passare all'esame del disegno di legge. di non passare all'esame del disegno d i «Taurino, Ronchi, Russo Franco, legge n. 4230. Scalia» «Parigi, Abbatangelo, Alpini, Berselli, Caradonna, Colucc i Gaetano, Del Donno, Fini, È stata altresì presentata la seguent e Franchi, Lo Porto, Maca- questione sospensiva: luso, Maceratini, Manna , Martinat, Massano, Matteoli , «La Camera, Mennitti, Mitolo, Nania, Par- considerando necessario acquisire pre- lato, Pazzaglia, Pellegatta, cise ed esaurienti notizie sulle concentra - Poli Bortone, Rallo, Rauti, zioni industriali in corso e con particolare Rubinacci, Servello, Sospiri, riguardo al caso Enimont, attraverso una Staiti di Cuddia delle Chiuse, opportuna indagine conoscitiva; Tassi, Tatarella, Trantino , Tremaglia, Valensise» . delibera «La Camera, di sospendere l'esame del disegno di legge considerato che il disegno di legge n . n. 4230 fino alla conclusione della predett a 4230 non è conforme alle disposizioni co - indagine. munitarie in quanto le agevolazioni fiscal i «Pazzaglia, Fini, Abbatangelo, previste non si applicano a tutte le im- Alpini, Berselli, Caradonna, prese; Colucci Gaetano, Del Donno, decide Franchi, Lo Porto, Maca- luso, Maceratini, Manna , di non passare all 'esame del disegno d i Martinat, Massano, Matteoli , legge. Mennitti, Mitolo, Nania, Par - «Russo Franco, Tamino, Scalia , lato, Parigi, Pellegatta, Poli Ronchi». Bortone, Rallo, Rauti, Rubi- nacci, Servello, Sospiri , Staiti di Cuddia delle Chiuse , «La Camera , Tassi, Tatarella, Trantino , considerato che la disciplina fiscale pre - Tremaglia, Valensise» .

Atti Parlamentari — 45825 — Camera dei Deputati

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GIORGIO MACCIOTTA . Chiedo di parlare L'onorevole Rubinacci ha facoltà di sull'ordine dei lavori . svolgere la sua questione pregiudiziale di costituzionalità. PRESIDENTE . Ne ha facoltà. GIUSEPPE RUBINACCI. Signor Presi- dente, nel momento in cui mi accingo a d GIORGIO MACCIOTTA . Signor Presi- dente, desidero risollevare il problema ch e illustrare la nostra pregiudiziale di costitu- avevo già posto in evidenza nel corso della zionalità, desidero richiamare l'attenzione discussione svoltasi all'inizio della seduta . dei colleghi sull'articolo 53 della Costitu- Credo infatti che, trattandosi di questioni zione, il quale testualmente recita : «Tutti pregiudiziali per motivi di costituzionalit à sono tenuti a concorrere alle spese pub- che riguardano — almeno le nostre — il bliche in ragione della loro capacità con- rispetto dell'articolo 81 della Costituzione , tributiva». e cioè l'esistenza o meno della copertura , Grazie al provvedimento oggi al nostro prima che si inizi la discussione sia inte- esame, purtroppo non tutti concorrono a resse della Camera conoscere il parere partecipare alle spese pubbliche; quando della Commissione bilancio in materia. dico non tutti, intendo dire che uno solo Chiedo pertanto la sospensione dei la- non concorre alle spese pubbliche, esatta- vori fino a quando la Commissione bi- mente colui che in pratica risulta agevo- lancio non avrà espresso il parere, affin- lato da questo provvedimento. Infatti, se i l ché chi illustrerà le pregiudiziali e ch i disegno di legge non fosse approvato, il dovrà votarle sia nelle condizioni di cono- beneficiario dovrebbe, a norma dell'arti- scerlo (Applausi dei deputati del grupp o colo 54 del testo unico delle imposte di- verde). rette, pagare non solo l'IRPEF e l'IRPEG, ma anche l'INVIM, le imposte ipotecarie e catastali, nonché quella di registro . Invece, GIUSEPPE RUBINACCI . Chiedo di par- in virtù di questo provvedimento, il bene- lare. ficiario non pagherebbe nulla. Per tali fon- dati motivi di incostituzionalità riteniamo PRESIDENTE . Ne ha facoltà. che non si debba procedere nell'esame de l disegno di legge n . 4230. GIUSEPPE RUBINACCI. Signor Presi- Il Parlamento non può (se non venendo dente, mi associo alla proposta formulat a meno alle proprie prerogative ed alle pro- dall'onorevole Macciotta. prie funzioni) legiferare tenendo present e solamente gli interessi di un contribuente . PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, sa- Il legislatore deve tener conto dei principi pete molto bene che l'Assemblea può pro- generali e la norma che stabilisce dev e cedere anche in assenza del parere dell a essere generale, cioè uguale per tutti . Commissione bilancio . Devo aggiungere Proprio in virtù di tale principio noi, si n che i termini per l'espressione di tale pa- dall'anno scorso (il provvedimento in rere sono scaduti e che quindi, anche se in esame è all'attenzione del Parlamento d a questo momento essa è riunita, si può pro - circa un anno), avevamo chiesto di affron- cedere nei nostri lavori . tare il problema. Non siamo contrari a Onorevoli colleghi, desidero ricordare concedere sgravi fiscali, purché essi pon- che il calendario dei lavori, approvato in gano tutti gli operatori nelle condizioni di Assemblea, prevede che la seduta pro - affrontare, nel migliore dei modi, l'ag- segua anche nel pomeriggio . Si riprenderà guerrita concorrenza internazionale che pertanto dopo una breve sospensione de i nel 1992 si determinerà con il nuovo mer- lavori: sarà poi responsabilità di tutti se cato europeo. Occorrerebbe pertanto non sarà assicurato il numero sufficiente porre tutti nelle condizioni di beneficiare di colleghi per portare a termine i nostr i di sgravi fiscali, al fine di consentire un a lavori. ristrutturazione ed una riorganizzazione

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delle proprie aziende per meglio fronteg- entro maggio del1990,l'Enimont potrebbe giare la concorrenza. Ma così non è. . . usufruirne». Onorevole Piro, la prego di non allonta- E pensare che questa mattina gli onore - narsi. voli Patria e Gitti si opponevano all'inver- sione dell'ordine del giorno, propri o FRANCO PIRO, Relatore. Non c'entro, no n quando, finalmente, dopo un anno, il rela - devo restare in aula, è una pregiudiziale ! tore e il presidente della Commissione dei trenta si sono convinti che questo provve- GIUSEPPE RUBINACCI . Onorevole Presi - dimento è assurdo, provocatorio e tale da dente, voglio sottolineare che la battaglia sottintendere sospetti vicini alla corru- che abbiamo condotto sin dal prim o zione, e per di più hanno capito che va giorno su questo provvedimento tendeva a modificato non il provvedimento, ma l 'ar- mettere in evidenza che non si poteva nell a ticolo 54 del testo unico delle imposte maniera più assoluta approvare u n'inizia- dirette. Non vedo quindi il motivo per cu i tiva legislativa ad hoc, emanata cioè pe r la Camera debba perdere altro tempo pe r dare sgravi fiscali ad uno solo contri- discutere un provvedimento che è incosti - buente, ma che si doveva predisporre un a tuzionale e che nel merito grida scan- norma generalizzata . Purtroppo non dalo. siamo stati ascoltati e il Parlamento h a Signor Presidente, per i motivi di costi- perso un anno sull'argomento; e questa tuzionalità che ho indicato, in quanto il mattina sul Corriere della sera troviamo disegno di legge in esame viola l'articolo 5 3 addirittura dichiarazioni rese dal presi - della Costituzione, oltre che le norme del dente della Commissione finanze, che è diritto tributario e la generalità dei prin- anche relatore del provvedimento in cìpi del diritto positivo, chiedo ai colleghi i l esame (e di cui viene pubblicata la fotogra- loro voto favorevole sulla questione pre- fia), e dall'onorevole Usellini, che è il pre- giudiziale che ho presentato, per impedire sidente della Commissione dei trenta per l a che si prosegua nell'iter parlamentare di riforma tributaria, nonché capogruppo questo provvedimento (Applausi dei depu- della democrazia cristiana nella Commis- tati del gruppo del MSI-destra nazionale) . sione finanze. PRESIDENTE. L'onorevole Scalia ha fa- FRANCO PIRO. Siamo alleati ! coltà di illustrare la sua questione pregiu - diziale di costituzionalità . GIUSEPPE RUBINACCI . Tanto l'onore- vole Piro quanto l'onorevole Usellini so- MASSIMO SCALIA. Signor Presidente, stengono che quello relativo all'Enimont è nelle nostre pregiudiziali ci siamo richia- un provvedimento ad hoc, che non doveva mati agli articoli 3 e 41 della Costituzione , essere emanato, che le sue disposizion i in riferimento al disegno di legge n . 4230 dovevano essere generalizzate e che no n attualmente al nostro esame . vale la pena approvarlo, perché c'è ancora L'articolo 41 della Costituzione, che in- il tempo di arrivare ad un disegno di legg e sieme ad altri articoli regola l'iniziativa che risistemi la questione fiscale e di cui economica nel nostro paese, al prim o l'Enimont potrebbe giovarsi qualora ve- comma così recita: «L'iniziativa econo- nisse approvato entro il mese di marzo. mica privata è libera» . La prima obiezione Leggo testualmente, dall'articolo pub- che muoviamo è che nel momento in cui s i blicato dal Corriere della sera di oggi, un adottano provvedimenti concernent i brano in cui si dice: «Un modo per riac- sgravi fiscali nei confronti di alcune im- chiappare l 'intera questione lo offrono prese, e non di altre, evidentemente si cre a Piro e Usellini . La loro proposta prevede una disparità di trattamento rispetto alla che il nuovo regime fiscale su tutte le con- condizione di libertà, con il conseguente centrazioni riguardi l'anno fiscale i n vulnus nei confronti della prima parte corso: se, per ipotesi, fosse approvato dell'articolo 41 ora ricordato.

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Desidero altresì riprendere alcune con- Nella nuova società Enimont entre- siderazioni svolte dal collega Rubinacci, ranno quindi sicuramente aziende ed im- anche perché se è vero che l'articolo 53 pianti la cui attività è in contrasto con la della Costituzione recita: «Tutti sono tenut i normativa stabilita dall'articolo 41 della a concorrere alle spese pubbliche in ra- Costituzione, come risulta persino da al - gione della loro capacità contributiva», è cune pronunce in sede giudiziaria . È stato altrettanto vero che l'articolo 3, da noi rilevato come anche le tasse ecologich e richiamato nella nostra pregiudiziale, spe - potrebbero in qualche modo configurars i cifica quali siano i soggetti tenuti a concor- come lesive dell'articolo 41 della Costitu- rere alle spese pubbliche. Per mia memo- zione. Non ritengo che questa sia la sede in ria, ricordo che il primo comma dell 'arti- cui esaminare il problema, anche se repu - rolo 3 recita: «Tutti i cittadini hanno par i tiamo che in linea di principio si tratti d i dignità sociale e sono eguali davanti alla una fattispecie differente . Voglio tuttavia legge, senza distinzione di sesso, di razza, sottolineare con forza come ci si trovi di di lingua, di religione, di opinioni politi - fronte ad un disegno di legge contenent e che, di condizioni personali e sociali» . sperequazioni inaccettabili tra cittadini, Il combinato disposto degli articoli 3 e 53 con la previsione di norme fiscali a favor e della Costituzione chiarisce in modo no n di alcune aziende e non di altre, contraria - equivoco i soggetti che, godendo di cert i mente al combinato disposto degli articol i diritti e di certe libertà, sono tenuti a con- 3 e 41 della Costituzione, che prescrivono i l correre alle spese pubbliche in ragione diritto della totalità dei soggetti ad esser e della loro capacità contributiva . Pertanto, garantiti. il disegno di legge al nostro esame rite- L'articolo 41 della Costituzione vien e niamo non risponda ai presupposti di co- violato almeno in due punti . Come ho già stituzionalità in ordine agli articoli 3 e 53 ricordato, per il fatto che le norme fiscali della Costituzione per quanto riguarda sono a favore di alcuni e non di tutti, co n l'individuazione dei soggetti interessati, e una conseguente condizione di dislivell o all'articolo 41, in riferimento alla libert à che non garantisce più la libertà di inizia- dell'iniziativa economica privata. tiva economica privata, in presenza, ap- Desidero svolgere un'ulteriore rifles- punto, di condizioni di maggior favore per sione in riferimento al secondo comm a le aziende beneficiarie delle norme in dell'articolo 41 della Costituzione, che re - esame. Inoltre — e questo ci preoccupa cita: «Non può svolgersi ( l'iniziativa econo - maggiormente, perché rappresentiamo in mica privata) in contrasto con l 'utilità so- Parlamento quella sensibilità ambienta - ciale o in modo da recare danno alla sicu- lista così diffusa nel nostro paese —, molte rezza, alla libertà, alla dignità umana» . A delle aziende e delle imprese che rappre- questo punto, agli aspetti formali, ma im- sentano i beni conferiti cui il disegno d i portantissimi, dell'applicazione del det- legge fa riferimento recano sicurament e tato costituzionale, si aggiungono quelli di danno alla sicurezza, alla libertà ed alla contenuto, concernenti specificamente l a dignità umana. Tale condizione permarrà fusione tra Enichem e Montedison. se esse non verranno munite preliminar- Dobbiamo allora domandarci se le atti- mente dei dispositivi tecnologici atti a con - vità della nuova società siano tali da rispet- sentire una drastica riduzione dell'impatto tare il dettato del secondo comma dell 'ar- sulla salute e sulla sicurezza dei cittadini , ticolo 41 della Costituzione . Il panorama nonché sulla loro possibilità di fruir e che si presenta ai nostri occhi è contrario dell'aria, dell'acqua e del suolo, senza es- alla norma ora ricordata. Basta, infatti , sere sottoposti ad inquinamenti . ricordare che la Montedison, nella joint- A proposito di libertà dei cittadini d i venture con l 'Enichem, ha portato aziende fruire dei beni ambientali, desidero ricor- come 1'ACNA di Cengio e la Montefibre d i dare come recenti sentenze della Cort e Mantova, a tecnologia arretrata e ad alto costituzionale abbiano più volte rimarcato impatto ambientale, sanitario e sociale . che il diritto all'ambiente è un diritto asso-

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luto e primario e quindi non subordinabile Montedison. Lo ripeto, eravamo alla vi- ad altri diritti o priorità . gilia di Natale . Risulta, invece che già il 7 Credo che l'insieme di queste argomen- dicembre 1988 il Governo, per iniziativa tazioni sia sufficiente a motivare le ragion i dello stesso ministro che negò l'esistenza per le quali sosteniamo, in base a quell a di un provvedimento di agevolazione fi- che riteniamo essere la più corretta inter- scale, e unitamente ad altri, aveva presen - pretazione degli articoli 3 e 41 della Costi- tato un provvedimento di agevolazione fi- tuzione, che il disegno di legge in esame si a scale. contrario al dettato costituzionale (Ap- Così siamo andati avanti in seguito ac- plausi dei deputati del gruppo verde). cettando (e questa credo sia la cosa pi ù intollerabile) persino ricatti formalizzati PRESIDENTE, L 'onorevole Macciotta sulla stampa da alcuni degli azionisti dei ha facoltà di illustrare la sua pregiudizial e gruppi interessati alla fusione che minac- di costituzionalità . ciavano il Governo, nel caso in cui no n mantenesse i patti. Si arrivò così ad alcune GIORGIO MACCIOTTA. Signor Presi - forzature del decreto-legge, ai successivi dente, colleghi, credo che il primo ele- decreti-legge, alla loro decadenza ed a mento che non possiamo esimerci dal rile - questo provvedimento di sanatoria . vare risieda nel fatto che, trattandosi, Nel testo al nostro esame non dispo- come dice il titolo del disegno di legge, d i niamo di riferimenti puntuali; dobbiamo sanatoria prodotta dagli effetti di decreti- quindi fare finta, come fa il Governo, che s i legge, sarebbe stato opportuno che il Go- tratti di un provvedimento generale ed verno fornisse, nella relazione introduttiva astratto, rivolto cioè alla generalità de i al provvedimento, un puntuale riferi- soggetti che potrebbero eventualmente ac - mento di quali effetti si tratti. Non sono campare possibili interessi . questioni clandestine, ma relative ad un a I sostenitori di questo provvediment o ben precisa delibera del CIPE . Al CIPE hanno affermato che esso in realtà non sono stati presentati documenti dai quali determina minori, ma maggiori entrate. I risulta quali conferimenti siano stati fatti, conti sono presto fatti : emergono in quali siano i vecchi valori e quali i nuovi e astratto (perché dobbiamo parlare in quali le prospettive del gruppo . Sarebbe astratto) da un provvedimento di conferi- stato molto utile se il Governo durante l'il- menti di rami di aziende o di aziende alla lustrazione del provvedimento avesse for- nuova società 2 mila miliardi di plusva- nito al Parlamento i dati necessari a deci- lenze; il provvedimento prevede che il 25 dere più consapevolmente . per cento di questa cifra sia sottoposto a In realtà, ciò non è avvenuto perch é tassazione, come dice il disegno di legge, i n questa normativa presenta sin dall'inizio misura normale . Quindi, dai 500 miliardi un equivoco. Non voglio fare la storia del sottoposti a tassazione lo Stato si attende provvedimento di cui oggi noi discutiam o nei 5 anni di utilizzo, con la rateizzazione la sanatoria, perché ne parleremo nel normalmente prevista, che circa 100 mi- corso della discussione sulle linee generali , liardi l'anno di utili siano sottoposti a tas- se mai ci arriveremo, ma voglio solo ricor- sazione, al 46,64 per cento di imposta, tra dare che dall'inizio su questa materia c 'è ILOR e IRPEG: quindi 46 miliardi e 640 stata da parte del Governo ambiguità ed i n milioni. qualche caso perfino falsificazione dell e Per gli altri 1 .500 miliardi, invece, il posizioni. regime di tassazione è sospeso . Eventual- Alle tre Commissioni riunite (Bilancio, mente essi saranno sottoposti a tassazion e Finanze ed Attività produttive) il Govern o al momento della realizzazione, cioè qua- (era la vigilia del Natale 1988) a domanda lora la società conferente vendesse le sue rispose: non esiste alcun provvedimento in partecipazioni alla nuova società determi- materia di agevolazione fiscale che so- nata con i conferimenti. stenga l'operazione di fusione Enichem - D'altra parte — si sostiene — è vero che

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questi 1 .500 miliardi sono in qualche modo beni conferiti da quelle precedenti indi- esclusi dalla tassazione immediata, ma è cando nuovi valori. Se sono emerse plusva- anche vero che non vi sarebbero nemmen o lenze, pari nel loro complesso a 2 mila 500 miliardi di plusvalenze tassabili se no n miliardi, è del tutto chiaro che la nuova esistessero le agevolazioni . La carenza di società ha iscritto nel suo bilancio i beni queste ultime, infatti, determinerebbe una indicando valori superiori di 2 mila mi- non operatività della fusione e quindi l 'ine- liardi rispetto a quelli che aveva indicato la sistenza di tutte le plusvalenze . Se ci fer- società precedente. Anche tali nuovi valori miamo al lucro cessante, alla mancanza avranno una conseguenza fiscale, quell a cioè di entrate derivanti dalla tassazion e cioè di consentire un aumento delle quot e delle plusvalenze, il ragionamento può che la nuova società derivante dai conferi- avere una qualche parvenza di verità. E menti potrà portare a riduzione degli utili infatti possibile e verosimile che non emer- in ammortamento . gerebbero plusvalenze in assenza dell'age- Se assumiamo — come ho fatto all'inizio volazione fiscale . per esemplificare — la cifra di 2 mila Il. problema che dobbiamo porci, tutta - miliardi, nei prossimi cinque anni la nuov a via, non concerne solo il lucro cessante; società potrà dedurre dagli utili 400 mi- occorre chiederci se non esista per cas o liardi ogni anno a titolo di ammortamento anche quello che in termini giuridici s i anticipato. definisce il danno emergente, nel sens o che si determini — a seguito di quest o provvedimento — una minore entrata pe r PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE il bilancio dello Stato . Continuando a ra- ALDO ANIASI gionare in astratto, nel corso della lung a discussione che si è conclusa ieri senza ch e GIORGIO MACCIOTTA . Questi utili i n la Commissione bilancio avesse espress o meno comportano una sostanziale agevo- alcun parere, taluni colleghi della maggio- lazione nel pagamento delle imposte ILOR ranza hanno sostenuto la tesi (ho già avut o ed IRPEG pari a 186 miliardi e 560 milioni. modo di riferirmi al don Ferrante di Man- Il saldo tra questa minore entrata dell a zoni!) che non si registrerebbero minor i nuova società e le maggiori entrate che i l entrate, come è dimostrato dal fatto che bilancio potrà registrare in seguito alla tas- non esiste la relazione tecnica . sazione di una quota delle plusvalenze a Poiché la legge n . 362 — nel modificare carico della vecchia società conferente, ri- la legge n. 468 — stabilisce, all'articolo 11 - sulta essere negativo per 139 miliardi e 920 ter, comma 2, che i disegni di legge di ini- milioni. ziativa governativa che comportino nuove Non siamo di fronte soltanto ad un lucro o maggiori spese ovvero diminuzioni di cessante, per il quale il ragionamento che entrate debbono essere corredati da un a ho fatto all'inizio potrebbe farci dire che relazione tecnica predisposta dalle ammi- esso è in qualche misura superabile per nistrazioni competenti e verificata dal Mi- quanto riguarda la mancanza di coper- nistero del tesoro in merito alla quantifica- tura; esiste invece anche un danno emer- zione degli oneri recati da ciascuna dispo- gente, che francamente mi pare insupera- sizione e delle relative coperture, quest i bile dal punto di vista dell'assenza dell a colleghi della maggioranza sostenevano stessa copertura. che, mancando tale relazione, si può con- Si è sostenuto tuttavia, da parte dei col- cludere che non esistono oneri per il bilan- leghi più attenti nei confronti di questa cio. elementare operazione matematica, che in Ritengo che questo ragionamento sia realtà le cose non andrebbero così perché, assai vicino a quello di don Ferrante — ch e nella misura in cui la nuova società avesse diceva che la peste non esisteva — e ch e una maggiore capacità di stare sul mer- non sia del tutto convincente. E evidente cato e di reggere la concorrenza interna- infatti che la nuova società ha iscritto i zionale nel suo settore, potrebbe in

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qualche misura aumentare i propri pro- renza. Del resto anche le imprese italiane fitti, compensando con questi maggiori potrebbero domandarsi per quale ragion e utili le minori entrate derivanti dai mag- solo alle aziende in grado di operare con - giori valori degli ammortamenti . ferimenti pari a 50 miliardi si debban o In verità, avendo fatto parte a lungo in riconoscere determinate agevolazioni e questi anni della Commissione bilancio non anche ad altre suscettibili di conferi- della Camera, ho appreso proprio dai fun- menti inferiori. Ci si potrebbe cioè chie- zionari e dai dirigenti pro tempore del Mi- dere perché questo provvedimento non nistero del tesoro che l 'amministrazione dovrebbe applicarsi alla generalità delle non contabilizza le aspettative, e mi pare si imprese. tratti di un criterio corretto. L'amministra- Naturalmente questa obiezione sarebbe zione, cioè, si limita a recepirle a consun - stata facilmente superabile se, ascoltand o tivo. Ripeto che mi sembra francament e le critiche dell'opposizione, la maggio- corretto il giudizio secondo il quale l'am- ranza ed il Governo avessero voluto defi- ministrazione a comportamenti correnti e nire meglio, insieme a noi, in sede parla- normative vigenti uguali fa corrispondere mentare i parametri sui quali basarsi pe r previsioni di entrata eguali. determinare le agevolazioni . Invece nel di - Siamo quindi di fronte ad una fatti - segno di legge in discussione i parametri specie nella quale si contabilizza un pa- sono rimasti del tutto indeterminati. reggio contabile solo perché si attendon o Che cosa vuol dire, infatti, come si legg e maggiori utili dalla maggiore efficienza nel provvedimento, che l'operazione dev e industriale; ciò mi pare francamente inso - «concorrere in misura rilevante alla rior- stenibile. Se questo criterio valesse, visto ganizzazione delle strutture produttive in- che è ormai scontato che l'evasione fiscale teressate»? E del tutto evidente che, in pre - in Italia è quantificabile in alcune decine d i senza di un parametro così indeterminato , migliaia di miliardi e applicando tali para- il rinvio ad un successivo giudizio del CIP E metri di evasione presuntiva ad alcune conferisce a tale organismo una compe- delle principali imposte (penso all 'IVA o tenza che non è discrezionale, come è nor- all'IRPEF), potrebbe configurarsi un bi- male per un organismo della pubblica am- lancio a saldo zero . Non mi pare che ciò si a ministrazione, ma — come ci ha insegnato avvenuto nel corso della discussione termi - il professor Giannini — si fonda sul l'arbi- nata martedì scorso. A norme vigenti trio, che non è un corretto parametro da eguali abbiamo fatto corrispondere previ - utilizzare nelle valutazioni della pubblica sioni eguali di entrata dell'IVA, con il nor - amministrazione. male incremento in relazione a quello no- Il meccanismo così come formulat o minale previsto del PIL. nella normativa in esame non è visibil- Non è quindi corretto superare il ragio- mente estensibile alla generalità delle im - namento sul danno emergente con quell o prese. Esiste infatti un «collo di bottiglia», delle eventuali maggiori entrate derivant i secondo la terminologia delle trattative in - dai maggiori utili soggetti a tassazione . dustriali, rappresentato dal CIPE . Se su Per altro, come risulta anche dalle que- questo si dirigessero le richieste di tutte le stioni pregiudiziali che stiamo discutendo , società che intendono fondersi per affron - oltre al mancato rispetto dell'articolo 8 1 tare meglio la concorrenza, è evidente che della Costituzione in relazione alla coper - il CIPE sarebbe sommerso da una valang a tura, un ulteriore problema è posto dal di richieste. disegno di legge in esame: la lesione del Inoltre, tale organismo non potrebbe diritto di uguaglianza. La Comunità econo- tecnicamente valutare la qualità e la quan - mica europea ha ripetutamente censurat o tità dei programmi che eventualmente fos- le provvidenze del Governo italiano in ma - sero presentati da imprese il cui potenziale teria, sostenendo che esse non rispettan o fosse inferiore a 50 miliardi . la regola della parità dei soggetti della In definitiva, il meccanismo non è affi- Comunità europea in termini di concor- dabile. Nel corso dell'esame di provvedi-

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menti come quello sottoposto alla nostr a sviluppo dell'apparato produttivo in rela- attenzione abbiamo a lungo sottolineato zione al deficit particolarmente pesante (ed intendiamo insistervi ulteriormente i n della bilancia commerciale in alcuni set- questa sede) il fatto che, pur ammettendo tori. che i programmi presentati al CIPE siano Sono questi i motivi che ci hanno indotto positivamente valutabili, non è affatto a presentare la questione pregiudiziale di certo che essi potranno essere realizzati . costituzionalità ed a sottoporla al vot o Si potrebbe anzi registrare questo singo- dell'Assemblea (Applausi dei deputati del lare paradosso: fatto pari a 100 il tetto di gruppo del PCI). accettabilità, un programma di tale entit à sarebbe evidentemente accolto, mentre, MARIA TADDEI. Chiedo di parlar e uno pari a 90 potrebbe essere respinto . Per sull'ordine dei lavori, a norma del primo altro, il titolare di quest 'ultimo potrebbe comma dell 'articolo 41 . giungere ad una integrale realizzazion e dello stesso, anche senza alcuna agevola- PRESIDENTE . Ne ha facoltà. zione, mentre il titolare del programma pari a 100 potrebbe non attuare una part e MARIA TADDEI. Signor Presidente, del suo intendimento, senza alcuna conse - vorrei rilevare che l'Assemblea ha delibe- guenza con riferimento alle agevolazioni rato, con votazione, di procedere nei suoi concesse. Alla luce di tali considerazioni, è lavori secondo l'ordine del giorno presta- evidente che il meccanismo predispost o bilito; non si è invece, in alcun modo, non fornisce alcuna garanzia di affidabi- deciso di non sospendere la seduta, pe r lità. riprenderla nel pomeriggio . Anche su questo versante, esiste una Il calendario dei lavori dell 'Assemblea duplice possibile censura di incostituzio- prevedeva per oggi una seduta antimeri- nalità: mi riferisco alla possibilità che si a diana ed una pomeridiana. Chiedo che tale eliminato il vincolo dei 50 miliardi e che calendario sia rispettato, visto che nessun o tale meccanismo sia esteso alla generalit à ha deciso diversamente! (Applausi dei de- delle imprese (in tal caso le conseguenze putati del gruppo del PCI) . sul bilancio dello Stato provocherebbero un dissesto), oppure alla possibilità che si a PRESIDENTE . Mi consenta di preci- totalmente soppresso il provvedimento , sare, onorevole Taddei, che l'ordine del qualora la Corte costituzionale o la CEE n e giorno, come risulta chiaramente dalla let- riconoscano l'impianto sgangherato . tura che ne è stata data al termine della In tal caso, ci troveremmo di fronte a seduta di ieri, reca una seduta unica, e non delicati problemi per l 'equilibrio di borsa una seduta antimeridiana ed una pomeri- delle società interessate a tale operazione . diana. Ma allora sarebbe bene intervenire in questo settore con un provvedimento più MARIA TADDEI. No! organico, idoneo a risolvere i problem i fiscali nel modo più opportuno, realiz- FRANCESCO NERLI. Non è vero! zando una effettiva neutralità fiscale, cioè la capacità di compensare le maggiori en- PRESIDENTE . Rientra per altro nei po- trate con quelle minori . Ma di tutto ci ò teri ordinatori della Presidenza la deci- credo parlerà molto meglio di me il collega sione in ordine ad eventuali sospensioni Vincenzo Visco, illustrando la sua que- della seduta . stione pregiudiziale . Si potrebbe poi affrontare, su un altro MASSIMO SCALIA. Chiedo di parlare. versante, il problema delle agevolazioni e del sostegno ad un programma industrial e PRESIDENTE. Ne ha facoltà. che davvero si proponga non già la sola riorganizzazione del settore, ma anche lo MASSIMO SCALIA . Signor Presidente,

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vorrei ricordare che, prima che lei suben - PRESIDENTE . Come ho già ricordato, trasse nella conduzione dei lavori parla- l 'ordine del giorno di oggi prevede mentari, la Presidente Iotti aveva comuni- un'unica seduta, e rientra nei poteri ordi - cato all'Assemblea (e me lo ha ribadito per - natori della Presidenza la decisione in or- sonalmente a seguito di una mia precis a dine ad eventuali sospensioni della seduta . richiesta) che vi sarebbe stata una sedut a In considerazione della situazione che si è antimeridiana ed una pomeridiana. Il che determinata, la Presidenza ritiene di non dovrebbe risultare dai resoconti della se- dover sospendere i lavori . (Applausi dei duta. deputati del gruppo del PSI) . Il Presidente ha esattamente confer- A questo punto, invito l'onorevole Visc o mato la divisione della seduta in antimeri- ad illustrare la sua pregiudiziale di costi - diana e pomeridiana, non più tardi di tuzionalità (Commenti dei deputati del mezz'ora fa. gruppo del PCI). Questo è quanto il Presidente Iotti ha detto a tutta l'Assemblea, e quindi credo GIAN CARLO BINELLI . Perché non legge che superi ogni altro punto di vista gli atti parlamentari? espresso precedentemente od ogni altra interpretazione . PRESIDENTE . Onorevole Visco, l a prego di dare inizio al suo intervento . GIUSEPPE RUBINACCI . Chiedo di par- lare. ANTONIO BELLOCCHIO. Presidente, lei ha assolto il suo compito di andare a pran- PRESIDENTE. Ne ha facoltà. zare, noi non ancora!

GIUSEPPE RUBINACCI. Signor Presi- PRESIDENTE. Onorevoli colleghi! dente, credo che a questo punto la cos a migliore sia quella di verificare gli atti par - FRANCO PIRO. Non è possibile conti- lamentari; diversamente non riusciremo a nuare ad offendere il Presidente! Io l o stabilire se è vero o non è vero che il Pre - difendo! sidente Iotti ha parlato di due distinte sedute. Poiché noi riteniamo che sia vero PRESIDENTE. La prego di iniziare il quanto affermato po c'anzi dal collega Sca- suo intervento, onorevole Visco. lfa, diversamente da quanto lei, Presi- dente, afferma adesso, la preghiamo al- VINCENZO VISCO. Signor Presidente, ri- lora di dar lettura di quanto risulta dagli téngo che la decisione assunta dalla Presi atti parlamentari . - denza sia molto discutibile nel merito, poi- ché stiamo affrontando una questione d i PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, ieri sera. . . (Proteste dei deputati del gruppo de l grande rilievo. . . PCI). Per cortesia, consentite al Presidente di parlare ! PRESIDENTE . Onorevole Visco, tutto è discutibile! CARLO D'AMATO. Lasciate parlare il Pre- sidente! VINCENZO VISCO. Certo, ma noi stiamo affrontando una questione di grande ri- GIAN CARLO BINELLI. È forse la prima lievo, in un'aula quasi deserta, con la cer - volta che si interrompe il Presidente? Ch e tezza... cos'è questa storia? PRESIDENTE. Onorevole Visco, lei h a FRANCO PIRO. Quando il Presidente è facoltà di parlare per illustrare la sua que- Aniasi, lo si interrompe sempre ; questa è la stione pregiudiziale, e non già per interve - verità! nire sull'ordine dei lavori!

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VINCENZO VISCO . Presidente, sto accin- sere inflessibili sulle coperture dei provve- gendomi ad illustrare la mia pregiudizial e dimenti che hanno una valenza comune . e sto dicendo che le pregiudiziali son o Ad esempio, non si possono aumentare le appunto questioni troppo importanti pe r pensioni perché non c'è la relativa coper- poter essere discusse a quest'ora, in tura, ma quando si tratta di operazioni un'aula semideserta poiché molti altri col - industriali... leghi sono già partiti! E voi sapete benis- simo che mancherà il numero legal e ANGELO MANNA. A favore di un assas- quando, dopo aver consentito questa «ope - sino! razione no-stop», passeremo alla votazion e delle pregiudiziali. FRANCO PIRO. Bella questa ! Comunque, le questioni sollevate nelle pregiudiziali sono sostanzialmente di du e MARTE FERRARI. Ma sta leggendo i l tipi. Il primo riguarda la violazione degl i giornale! articoli 3 e 41 della Costituzione, che i o ritengo infondata nel senso che un'opera- FRANCO PIRO. È la tesi di Sting ! zione di incentivo specifico è perfetta- mente possibile; ma ciò che non è accetta- PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, vi bile— per cui quelle pregiudiziali divente- prego per cortesia di consentire l'ordinato ranno votabili e andranno votate — è che s i svolgimento dei nostri lavori! faccia un'operazione di incentivo, senza Continui, onorevole Visco. che essa sia specificata in modo articolat o (come ricordava il collega Macciotta). VINCENZO VISCO. Il clima si può definire E questo il nodo di fondo di tutta la que - goliardico; d'altra parte, siamo alla vigili a stione Enimont e dei relativi decreti : cioè il delle vacanze e quanto sta accadendo con - rifiuto del Governo ad impegnarsi su un ferma ciò che ho detto all 'inizio, cioè ch e programma di politica industriale . non è serio lavorare in queste condizioni . Il secondo aspetto, invece, è addirittura Dicevo che si sta creando una situazion e ineccepibile e riguarda la copertura . Vedo per cui la copertura di sgravi fiscali a che è presente in questo momento in aula il favore di imprese grandi e piccole no n ministro delle finanze, che un anno fa s i viene richiesta, mentre quella dei provve- espresse in termini polemici nei confront i dimenti che interessano la collettività di quanti proposero tale provvedimento, viene pretesa! È del tutto ovvio che, ne l sostenendo che per esso occorreva un a momento in cui vi è uno sgravio fiscale (e copertura. Volevo ricordare questo epi- la grande insistenza su tale provvedimento sodio e altresì far presente. . . dimostra che chi ha compiuto certe opera - zioni ne ricava un vantaggio), si pone un PRESIDENTE. Per cortesia, colleghi , problema di copertura . Evitiamo allora d i consentite all'oratore di essere ascoltato. arrampicarci sugli specchi e di nascon- derci dietro argomentazioni (come quell e VINCENZO VISCO. Se al banco del Comi- che sicuramente saranno portate) che no n tato dei nove non si smette di parlare, non si reggono in piedi . intendo continuare, Presidente ! Qui c'è un problema di copertura che, in sostanza, è valutabile tra i 50 e i 150 FRANCO PIRO. Il Comitato dei nove non miliardi. Abbiamo più volte detto i n c'è! quest'aula che o il Governo prevede la copertura oppure si viola l 'articolo 81 CARLO D'AMATO. Parla a noi, ti ascol- della Costituzione . Personalmente, com e tiamo! rappresentante di un gruppo che si è sempre impegnato su questo specifico pro - VINCENZO VISCO . Si sta determinando blema da almeno quattro legislature, non una preoccupante tendenza, quella di es- posso assolutamente transigere e per

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questo ho presentato una questione pre- Si riprende la discussione giudiziale. Spetterà alla maggioranza as- del disegno di legge n. 4230. sumersi la responsabilità di respingerla. Approfittando di questa occasione per PRESIDENTE . L 'onorevole Luig i aggiungere che una eventuale generalizza- d 'Amato ha facoltà di illustrare la sua pre - zione di un simile approccio al problem a giudiziale di costituzionalità . fiscale delle fusioni — vorrei che il mini- stro Formica mi ascoltasse — creerebb e LUIGI D'AMATO. Signor Presidente, io ho una gravissima situazione di conflitto tr a presentato insieme ad altri colleghi del Governo e opposizione. Il nostro gruppo mio gruppo questa pregiudiziale perché , ha presentato una proposta di legge sui al punto in cui è arrivato l'iter del tormen- conferimenti e le fusioni che è stata stam - tato provvedimento al nostro esame, credo pata da alcune settimane. Riteniamo che la sia doveroso porre una questione di costi- strada in essa indicata, che è di completa tuzionalità. . . Attendo che i colleghi pon- neutralità e di detassazione delle plusva- gano fine al loro colloquio . lenze, sia l'unica giusta dal punto di vist a economico. Se invece si continuerà a se- guire il tipo di approccio che ha caratteriz - PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, vi zato il provvedimento sull'Enimont o prego! quello del 1975, il nostro gruppo si op- porrà in tutti i modi (Applausi dei deputati LUIGI D'AMATO. Grazie, signor Presi - dei gruppi della sinistra indipendente e dente. verde). Questa è infatti la quinta edizione (rive- duta e scorretta!) del cosiddetto «decret o Gardini», presentato questa volta sott o Trasferimento di progetti di legg e forma di disegno di legge poiché non era dalla sede referente alla sede legislativa . proponibile un ulteriore decreto-legge. Ebbene, vi sono due aspetti fondamen- PRESIDENTE . A norma del comma 6 tali. Il primo riguarda la nostra coerenza dell'articolo 92 del regolamento, propongo con la politica comunitaria . Abbiamo già l'assegnazione in sede legislativa dei se- visto quali siano state le critiche mosse d a guenti progetti di legge, per i quali la X Bruxelles, ed in particolare da lord Brittan. Commissione permanente (Attività pro- Noi dovremmo in un certo senso, come duttive), cui erano stati assegnati in sed e Parlamento, estendere tutte quelle agevo- referente, ha chiesto, con le prescritte con - lazioni fiscali all'universalità delle aziend e dizioni, il trasferimento alla sede legisla- italiane e per un tempo non limitato. Il che tiva: mi sembra totalmente assurdo, oltre ch e ingiusto e immorale . Ma soprattutto mi «Nuove disposizioni in materia di poli- pare un sentiero non praticabile, perché l o tica mineraria» (3435); CHERCHI ed altri : Stato in tal modo dovrebbe rinunciare a «Modifiche, integrazioni e rifinanzia- tanta parte delle sue entrate, in un mo- mento della legge 6 ottobre 1982, n. 752, mento, per giunta, in cui la dimensione concernente l'attuazione della politica mi - della voragine finanziaria del nostro Stat o neraria» (3534) (la Commissione ha proce- duto all'esame abbinato). è enorme, come sappiamo bene . Il secondo aspetto (sul quale si sono già Data la particolare urgenza dei progett i ampiamente diffusi i colleghi Macciotta e di legge, propongo altresì di derogare a l Visco) riguarda l'articolo 81 della Costitu- termine di cui al predetto articolo 92 . zione, cioè l'effettiva copertura . La ri- nuncia dello Stato a operare un prelievo Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì stabilito. fiscale totale sulle fusioni, sulle plusva- lenze e via di seguito coinvolge diretta- (Così rimane stabilito) . mente l'articolo 81 della nostra Carta costi-

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tuzionale. Siamo in sostanza di fronte ad PRESIDENTE. L'onorevole Parigi ha fa- una rinuncia, ad un rifiuto di copertura. coltà di illustrare la sua pregiudiziale d i Così potremmo definirlo in termini cor- merito. Poiché non è presente, s'intende retti. che vi abbia rinunziato . Considerate anche le ragioni morali, in L'onorevole Franco Russo ha facoltà d i altre occasioni ho contribuito (e devo dir e illustrare la sua pregiudiziale di merito. che è un mio piccolo orgoglio) all 'affossa- mento dei quattro precedenti decreti - FRANCO RUSSO. Signor Presidente, al- legge. Adesso qualcuno ci viene a dire, a cuni colleghi prima di me hanno esposto sussurrare che in definitiva il dottor Gar - punti estremamente significativi e soprat - dini, nei confronti del quale il Governo ita - tutto il collega Luigi d'Amato ha affron- liano profonde decreti, disegni di legge e d tato una questione che io ho voluto provo - ogni altra attenzione, tutto sommato catoriamente richiamare nella mia pregiu - avrebbe un suo interesse a non far appro - diziale di merito. In essa infatti richiamo le vare il provvedimento, in modo da acqui- disposizioni comunitarie sulla libertà d i sire un pretesto per sciogliere la joint ven- concorrenza per mettere il dito su u n ture con l'ENI, appunto la famosa Eni- punto fondamentale : in questo decennio mont. Io non ci credo. degli anni ottanta il mercato è «andato a Signor Presidente, tutto sommato vorre i farsi benedire», nel senso che è risultat o dire al collega Piro, al quale mi legano sen - evidente anche agli occhi dei non addetti ai timenti di stima e di amicizia, che se pro - lavori che le grandi concentrazioni finan- prio fosse così, facciamolo pure quest o ziarie fanno il bello ed il cattivo tempo, regalo di Natale al vostro amico dotto r sostenute dai governi nazionali . Gardini! Perché vogliamo essere tanto cat - Quindi non è in discussione né una razio - tivi, noi che di solito rifiutiamo la soprav- nalizzazione delle produzioni né un am- vivenza ai pensionati, agli emarginati, a pliamento od un rinnovamento dei metod i tanta gente che sta male o addirittura e dei contenuti della produzione né il raf- muore di fame nel nostro paese? Come forzamento delle regole di mercato — all e possiamo avere noi questo cuore di pietra e quali giustamente prima l'onorevole rifiutare al dottor Gardini un dono, una d'Amato si richiamava — ; semplicemente, soddisfazione, una gioia?! si vuole fare un regalo ad una potentissima Francamente non riesco a capire come concentrazione economico-finanziari a si possa sostenere una tesi così assurda, da l qual è quella di Gardini. momento che la sanatoria prevista dal di - Per quello che ho detto e per quanto i segno di legge non fa altro che regalare al colleghi hanno esposto, voterò a favore di dottor Gardini ed al suo gruppo, oltre a tutte le pregiudiziali di costituzionalità e quello che era già stato loro regalato — naturalmente invito i colleghi ad espri- consentendo che venissero scaricati circa mere un voto favorevole sulla nostra pre- 5 mila miliardi di debiti, apportati all a giudiziale di merito. joint venture —, altri 1 .500 miliardi di esenzione. Siamo, in totale, a qualcosa PRESIDENTE. L'onorevole Tamino ha come 6.500-7.000 miliardi secondo un facoltà di illustrare la sua pregiudiziale d i conto approssimativo odierno che in pro- merito. spettiva è destinato ad accrescersi, a diven - tare sempre più salato ! GIANNI TAMINO. Presidente, sarò breve Quindi, per i motivi già esposti la mi a e quindi non sottrarrò molto tempo ai col - pregiudiziale di costituzionalità vuole sta - leghi. Desidero solo dire che a nostro av- bilire un punto fermo, che è tale ai fini de l viso era opportuno, accanto alle questioni buon governo su qualsiasi altra materia d i pregiudiziali di costituzionalità, sollevare ordine economico e finanziario che do- anche una questione pregiudiziale di me- vesse porsi anche al di là del famigerat o rito, altrettanto fondata . «decreto Gardini» (Applausi). Ecco perché abbiamo voluto presentare

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una pregiudiziale di merito (anche se pre- pone la sanatoria di un provvedimento senta pure aspetti di costituzionalità), che bocciato. cercherò sinteticamente di illustrare. Per queste ragioni, signor Presidente , In particolare, vogliamo mettere in evi- colleghi, chiediamo che non si dia inizio denza che poichè la Camera qualch e all'esame del disegno di legge n. 4230 (Ap- mese fa si è espressa, con un voto chiaro e plausi dei deputati del gruppo verde). netto, nel senso di negare che il decreto- legge presentato dal Governo avesse le- PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare gittimità costituzionale, oggi non pos- l'onorevole Piro. Ne ha facoltà. siamo intervenire nel merito . Non ab- biamo avuto modo di esprimerci su quel FRANCO PIRO. Signor Presidente, onore- provvedimento, perché bocciato a priori, voli colleghi, vorrei innanzi tutto dichia- ma certo quella bocciatura — propri o rare il voto contrario del gruppo socialista per la caratteristica assunta da quel vot o sia sulle pregiudiziali di costituzionalità, — equivaleva ad un rifiuto del merit o sia su quelle di merito, sia sulla questione delle misure proposte. sospensiva e dire, senza infingimento al- Per tali ragioni riteniamo legittimo, da cuno, che consideriamo le pregiudizial i un punto di vista formale, il ricorso ad u n presentate una pura e semplice manovr a disegno di legge (così come prevede l'arti- ostruzionistica e dilatoria. D'altronde che colo 77 della Costituzione) per introdurr e le opposizioni fossero contrarie a questo nel nostro ordinamento una sanatoria: provvedimento era evidente . Vi è stata una ecco il motivo per il quale non abbiamo opposizione ferma e decisa del Movimento presentato una pregiudiziale di costituzio - sociale italiano in Commissione, nelle per - nalità. sone degli onorevoli Rubinacci e Parigi, ed Molte volte il Governo è ricorso a de- oggi ho ascoltato l'onorevole Manna pre- creti-legge di sanatoria, agendo così in sentare una specie di emendamento Sting, maniera anticostituzionale . Dobbiamo allorquando si è riferito all'Amazzonia che purtroppo notare che questa prassi, asso - non fa parte del merito di questo provve- lutamente inaccettabile dal punto di vist a dimento. Egli tuttavia ha ritenuto di fare costituzionale, è stata spesso utilizzata da i un'interruzione che per lui ha, evidente- governi che ci sono succeduti in quest i mente, un valore morale che io rispetto . ultimi anni . Vi è stata sul provvedimento l 'opposi- Considerato che in questo caso non si è zione dell'onorevole Scalia del gruppo ripetuto lo sbaglio del passato, cerchiamo verde, che è stata ribadita in questa sede : di entrare nel merito del provvedimento , mi riferisco ai verdi verdi e ai verdi arco- chiedendoci in primo luogo quale sia l'og- baleno, come l 'onorevole Franco Russo, getto della sanatoria che questo disegno di che, al termine di un percorso travagliato, legge si prefigge di introdurre nell 'ordina- non dissimile dal mio, ha alla fine annun - mento. Tale oggetto non è esplicitato: ci si ciato che dopo tanti anni non se la sente di limita a stabilire soltanto che sono fatti votare per Gardini . salvi gli effetti dei precedenti decreti-legg e Meno scontata era l 'opposizione del non convertiti o bocciati, come è accaduto gruppo parlamentare comunista, che ha per l'ultimo. sempre posto la questione della finalizza- In realtà, non essendo chiarito il conte- ziane di un provvedimento che doveva nuto della sanatoria, vi è il ragionevol e consentire alla chimica italiana di reggere sospetto — anzi si tratta di qualcosa di più la concorrenza internazionale . E poiché — che la sanatoria proposta equivalg a nessuno può negare al partito comunista all'adozione delle misure previste nel de- italiano di rappresentare tanta parte del creto-legge già bocciato . mondo del lavoro, è del tutto chiaro ch e Mi sembra allora che il Governo non quel partito non poteva effettuare un'op- abbia agito correttamente presentando u n posizione pregiudiziale a questo provvedi- disegno di legge che praticamente ripro - mento. Eppure l'onorevole Macciotta per

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l'ennesima volta ha fatto ricorso ad artific i che ormai blaccano il Parlamento per sei da azzeccagarbugli riproponendo questa mesi all'anno! La differenza, onorevole mattina in aula ciò che ha detto in Com- ministro del bilancio (mi rivolgo a lei ch e missione bilancio ieri e avantieri soste- ha parlato delle leggi finanziarie del Go- nendo... verno Craxi, e sono lieto che il relatore di allora, onorevole Sacconi, sia presente i n ANTONIO BELLOCCHIO . In buona com- aula), è che le leggi finanziarie di Craxi pagnia del democristiano Tarabini ! venivano approvate con il voto segreto , non avevano provvedimenti di accompa- FRANCO PIRO. Che la democrazia cri- gnamento. Per altro, nel mio piccolo, devo stiana sia un partito democratico è provat o aggiungere che, poiché dobbiamo ancor a dal fatto che l'onorevole Fiori non è ma i votare i provvedimenti di accompagna - stato d'accordo, dal fatto che addirittura mento dell'anno scorso, figuriamoci cos a l'onorevole Cristofori non ha mai votato i l sarà per i provvedimenti di accompagna - giorno del decreto e dal fatto che l'onore- mento di quest'anno ! vole ministro del bilancio Cirino Pomicino L'onorevole Macciotta aveva comunque era lontano da quest 'aula. detto in quest'aula : «Prendiamo l'impegno Quindi, nella democrazia cristiana, che è che subito dopo le leggi finanziarie e d i un partito democratico, è in corso un di- bilancio il primo punto in discussione sar à battito. E io non ho alcun motivo di negare il provvedimento sull'Enimont». Ed io, col- che gli impegni che erano stati presi de l leghi, che ormai ho presentato tante e Presidente del Consiglio De Mita siano pe r tante relazioni scritte sui provvediment i noi atti di diritto pubblico. Non è che, sic - relativi all'Enimont, sono veramente con- come c'è un 'altra corrente della demo- tento che il primo punto all'ordine del crazia cristiana, quegli atti non valgon o giorno dopo la legge finanziaria e il bi- più! lancio non sia stato il provvedimento sull'Enimont. Infatti, secondo le indica- GIUSEPPE CALDERISI . Questa è venera- zioni del Governo, prima sono venuti sia il zione di De Mita ! provvedimento concernente la modifica della custodia cautelare, sia quello sull'as- FRANCO PIRO . Dovrei pensare in questo sunzione di dattilografi presso l'ammini- caso che il Governo della Repubblica non è strazione giudiziaria, che evidentemente affidabile, ma io non lo penso, onorevoli sono stati giudicati più importanti del colleghi. Non penso nemmeno che un atto provvedimento sull'Enimont; ma non, col- di diritto pubblico, quale quello procla- lega Macciotta, per ciò che lei ha detto . Lei mato dal Consiglio dei ministri il 6 di- infatti è un parlamentare troppo esperto cembre 1988, un anno e 15 giorni fa, sia per non sapere che i processi di concentra- sostanzialmente svuotato da vicende in - zione danno origine a 700 miliardi di attivo terne alla politica, più interne a ciò che si e non provocano «buchi» di bilancio . dice in pubblico e si fa in privato o a ciò Questo è quanto si può leggere nella che, onorevole Macciotta, si promette i n scheda tecnica che qualsiasi collega della privato e si nega in pubblico. Questo mar- Commissione finanze ha avuto a disposi- gine di ipocrisia va ridotto, giacché lei ha zione subito dopo che è iniziato l'esame del sostenuto per l ' ennesima volta i n provvedimento sull'Enimont in Commis- quest'aula che mancherebbe la copertura sione. Aggiungo di mio che dall'ultima va- finanziaria! lutazione, fatta da chi vi parla, che pur non Lei, onorevole Macciotta, è persona essendo un esperto della materia sa far d i troppo innamorata della cosiddetta 362, di conto, si evince che l'entrata è di 942 mi- cui è stato relatore in quest 'aula! Lei ha liardi, onorevole Macciottal Se lei poi vuo i legato troppo il suo protagonismo alle dire che nei prossimi anni ci sarà una dimi- leggi finanziarie, come quella testé votata , nuzione di entrata, allora speriamo di che non servono assolutamente a nulla e avere la sua firma alla proposta di legge

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Usellini, Piro o Piro, Usellini, insieme ad sono facilitati gli scorpori, il gruppo comu- altri colleghi della maggioranza, presen- nistavotò a favore di quel provvedimento . tata — come il ministro Formica aveva Perché? E semplice. In Parlamento si è annunciato di voler fare e come ci augu- voluto affermare che c'è qualche sovrano riamo che il Consiglio dei ministri faccia che ha diritto di veto e qualche sovrano che — perché l'Italia non può avere un male- non ha diritto di proposta . ficio determinato dalla tassazione delle plusvalenze che pone il nostro paese in LUCIANO GUERZONI . Non esagerare! C'è condizioni di inferiorità rispetto agli al- anche qualche sovrano che è esentato dalle tri. tasse! Qual è la situazione attuale? Ha ragione l'onorevole Rubinacci quando dice in FRANCO PIRO. Cari colleghi, quella di quest'aula: «finalmente vi siete decisi». Per oggi è una pagina brutta per il Parlamento la verità, signor Presidente, noi ritene- italiano. Mi sono dichiarato favorevole al vamo che dopo il provvedimento per la provvedimento concernente il patrocinio chimica si sarebbe predisposto quell o dei non abbienti . Per forza! Non si possono complessivo per evitare il maleficio del l'at- mettere i non abbienti contro la chimica . È tuale tassazione delle plusvalenze. Non pura demagogia quella che si è fatta i n avete voluto, colleghi comunisti, il provve - quest'aula! Tutti voi sapete che senza l'Eni- dimento sulla chimica. Bene! Mi domando mont si determineranno — questa volta s ì quanti modelli 101 saranno distrutti dall a — dei buchi nel bilancio dello Stato, ai situazione nella quale si trova la chimic a quali bisognerà far fronte con la cass a italiana in questo momento . In Commis- integrazione, con i licenziamenti, con gl i sione ho votato contro il rinvio del provve- ammortizzatori sociali (Commenti). dimento con una motivazione, onorevole Cari colleghi «brittannici» vi faccio os- d'Amato Luigi, leggermente diversa d a servare che la Gazzetta Ufficiale delle Co- quella che lei mi ha attribuito . Io mi in- munità europee ha scritto che quello del 6 tendo abbastanza di Natale e non voglio dicembre 1988, pur nella sua genericità , fare regali a nessuno e penso — ne sono era un provvedimento che poteva anda r convinto — che alcuni gruppi stranier i bene. È il testo elaborato dalla maggio- abbiano interesse ad evitare che in Italia c i ranza della Commissione finanze che lor d sia un'industria chimica competitiva . Brittan ha messo sotto accusa nello splen- Ho sentito l'onorevole Macciotta citare dido inglese di un ministro licenziato dalla addirittura lord Brittan . Non sapevo che signora Thatcher . Ebbene, cari colleghi, se foste diventati «brittannici». In un'inter- si mette sotto accusa proprio quel voto , vista di Gildo Campesato, un giornalista allora perché continuate a parlare de l che stimo, apparsa su l'Unità del 14 dicem- CIPE? Sapete che questo rappresenta pro - bre, lord Brittan dice : «Speriamo che il prio il punto debole del provvedimento , Parlamento affossi l ' Enimont». Costui fa giacché introduce un elemento di discre- gli interessi di chi? Fa gli interessi dei zionalità che, per la verità, il collega Ser- grandi gruppi chimici europei, i quali — rentino nell 'ambito della maggioranz a ha ragione Necci — vogliono che non ci si a aveva criticato al pari del collega Rubi- l'Enimont perché per loro è tutto mercat o nacci. ed i modelli 101 così si creeranno in Ger- Ebbene, cari colleghi comunisti, se- mania ed in Inghilterra e non in Italia. condo me siete andati contro i vostri stess i Onorevole Macciotta, lei ha posto il pro- intendimenti. Conosco l'onorevole Mac- blema del costo. Quanto costa, che cosa ? ciotta, conosco l'onorevole Cherchi, col - Allorché fu presentato il Visentini-quater leghi che, nel corso di tanti anni, hann o alla fine della precedente legislatura si difeso una linea di politica industriale : eb- parlò di un provvedimento di rivaluta- bene, oggi, i cari colleghi della Commis- zione monetaria dei beni aziendali ed era sione bilancio, non potete ignorare ch e un ipotesi percorribile . Nel 1975, quando si non c'è problema di copertura, ma che

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anzi proprio eliminando l'eccesso nomi- una prolusione di 40 cartelle molto bella nale di tassazione sulle plusvalenze ci avvi - sui processi di fusione e di concentrazione : cineremo all'Europa. ne viene fuori, onorevoli colleghi, che i Un ultimo argomento: attualmente vi processi di fusione e di concentrazione s i sono molte industrie manifatturiere che si sono fatti in tutta Europa tranne che in stanno trasformando in industrie del ter- Italia, dove il Parlamento dovrebbe dire l a ziario; vi è dunque la necessità di spostar e verità e dare una risposta evangelica a risorse dall'industria propriamente e tra- quello che il Governo ha proposto . dizionalmente detta al l 'industria nuova, a quella che crea immagine, comunicazione, LUCIANO GUERZONI. Siamo laici! pubblicità, servizi alle imprese . In Italia non si può fare una fusione perché s i FRANCO PIRO. Dica il Parlamento «sì » ricade sotto la mannaia del l'eccesso nomi - «si» o «no» «no»! Vi serviva dire «nì»e dire nale di imposta, derogata per ben 30 volte che andiamo tutti a casa! negli ultimi trent'anni. E la stessa ipocrisia dell'IRPEF: aliquote tanto elevate e prov- FRANCO RUSSO. Noi siamo qui, Piro ! vedimenti di favore ! Riduciamo il margine di ipocrisia: fac- FRANCO PIRO. Benissimo, colleghi, an- ciamo un provvedimento che consenta la diamo pure a casa, però si sappia che ci si è trasformazione dell'industria italiana. Ci assunti una grave responsabilità . siamo permessi di presentarlo sotto forma di disegno di legge. Ci auguriamo che LUCIANO GUERZONI . Voi, voi ve la siete questa Camera respinga le pregiudiziali , assunta! perché respingendo le pregiudiziali di co- stituzionalità e di merito, nonché la que- FRANCO PIRO. Qui non c'erano regali da stione sospensiva, avremo fatto, onorevol i fare, ma posti di lavoro da creare . Ancora colleghi, non solo l'interesse nazionale, ma una volta avete sbagliato! (Applausi dei qualcosa di più profondo: avremo consen- deputati del gruppo del PSI — Comment i tito, non solo all 'industria chimica, ma dei deputati dei gruppi della sinistra indi - all'industria italiana di cambiare un si- pendente e verde). stema fiscale che attualmente penalizza l a piccola impresa e favorisce la grande. PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare Tutti coloro che s'intendono della materi a l'onorevole Usellini . Ne ha facoltà. infatti sanno che gli ammortamenti fiscal i accelerati danno un premio a coloro ch e MARIO USELLINI. Signor Presidente , investono in macchine a risparmio di uo- onorevoli colleghi, sono state presentat e mini; e tutti sapete che i robot non pagano da colleghi di diversi gruppi cinque que- il 101! Al contrario un artigiano avrebbe stioni pregiudiziali di costituzionalità, tr e diritto al taxcredit, una nuova impresa do- questioni pregiudiziali di merito ed una vrebbe essere agevolata, la fusione tra im- questione sospensiva. Esprimendo a nome prese commerciali ed artigianali dovrebbe del gruppo della democrazia cristiana i l essere consentita così com'è consentita parere contrario a queste pregiudiziali, nella Comunità . desidero sinteticamente illustrarne le ra- gioni. PRESIDENTE . Onorevole Piro, ha an- Tra le pregiudiziali di costituzionalità v i cora a disposizione un solo minuto . sono quelle relative agli articoli 53, 3, 41 ed 81 della Costituzione. FRANCO PIRO. Un'ultima notazione per- In riferimento al criterio della capacità sonale ed ho concluso : consegnando al contributiva enunciato dall'articolo 53 Presidente del Senato la laurea honoris della Costituzione, occorre rilevare che la causa, il professor Romano Prodi, che in - materia trattata dal provvedimento è in segna nella mia stessa facoltà, ha tenuto stretta teoria riferibile alle imposte ordina-

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

rie, ma di fatto — per la ragione che manc a relativi ai beni ceduti con il valore dei titoli in Italia un norma che regoli la tassazione azionari che hanno ricevuto in cambio. delle plusvalenze in questi casi — sono di Il regime di tassazione che il Governo fatto impossibili operazioni del tipo di propone, quindi, non è, come qualcuno ha quelle ricordate qui più volte, e riferite alla detto, un regime di esenzione dall'imposta, società Enimont. ma di sospensione di questa . Il che vuo i Credo che i colleghi, se non hanno se- dire che nella previsione espressa si appli- guito, debbano rendersi conto di quali cherebbe l'imposta per un quarto del va- siano i dati . Nel caso di cui parliamo si lore, mentre i rimanenti tre quarti verreb - applica la disposizione prevista dal Go- bero presi in considerazione nel momento verno allo scopo di consentire che abbian o in cui le azioni in possesso dell'ENI e dell a luogo concentrazioni di gruppi industriali Montedison fossero vendute. rilevanti, al fine di riorganizzare inter i Regole di questo tipo sono chiaramente comparti produttivi . collegate al fatto che le società interessate Norme di questo tipo esistono in tutti i non avrebbero mai speso l'equivalente d i paesi della Comunità . In Francia, ad esem- 1 .500 miliardi di imposte per il solo gust o pio, sarebbe stata applicabile l'aliquota del di trasferire beni che già possiedono a d 15 per cento; in Inghilterra vi sarebbe un una società da costituire insieme ad un altro tipo di regime, comunque agevola- altro. Avrebbero certo preferito spendere tivo, che non prevede l 'applicazione 1 .500 miliardi non per pagare imposte, m a dell'imposta. In sostanza, ogni paese della semmai per acquisire nuove società pe r Comunità si è dotato degli strumenti ap- quell'importo. propriati per consentire che operazioni d i Mi rendo conto che in sede comunitaria i questa importanza si realizzino senza l a principali gruppi chimici della Germania , perdita di ingenti valori patrimoniali a della Francia e dell'Inghilterra sono ostili carico delle società che effettuano tali con - alla nascita di un gruppo industriale d i centrazioni. scala internazionale in Italia . E le ragion i Desidero ricordare brevemente qual è l a sono serie: l'Italia è un paese di Bengodi procedura. In forza di questo provvedi- per la chimica industriale internazionale . mento abbiamo visto nascere una societ à In Italia vengono importati oltre 10 mila denominata Enimont, alla quale sono stati miliardi l'anno di prodotti della chimica conferiti importanti parti industriali della che in prevalenza vengono da quei paesi . società Montedison e della società ENI. La La nascita di una simile azienda — che, società Enimont ha emesso e dato alla badate bene, pur con le sue dimensioni, è Montedison ed all'ENI titoli azionari per i l solo la metà di ciascuna delle tre aziend e valore dei beni conferiti . E ' accaduto che tedesche, e quindi da sola è pari ad un sest o nei bilanci dell'ENI e della Montedison i di quelle tre messe insieme — desta co- valori dei beni patrimoniali trasferiti fos- munque motivi di preoccupazione, perch é sero iscritti con il loro costo storico d i comincia ad assumere dimensioni di scala acquisizione, mentre il loro valore reale è internazionale ed è in grado non soltanto di gran lunga superiore. di ricercare e produrre (cosa che fa già) , Nella fase di trasferimento, attraverso ma anche di distribuire all'estero i propr i una perizia espletata da un perito nomi - prodotti. nato dal tribunale, emergono le differenze L'argomento della disparità non si pu ò tra i valori contabili e quelli reali, pe r addurre con riferimento ad una norm a alcune migliaia di miliardi. Ma non è che al che prevede la tassazione di un reddito , termine di questa operazione le societ à perché nel caso di specie, in condizioni ENI e Montedison dispongano di un a diverse, non si sarebbe mai verificata . nuova ricchezza, o abbiano introitato Un'operazione di questo tipo, infatti, a tas- mezzi liquidi a fronte di una ricchezz a sazione piena e con l'aliquota del 46 per ceduta: esse hanno semplicemente sosti- cento, non sarebbe nè materialmente n è tuito nei loro bilanci i valori patrimoniali economicamente possibile.

Atti Parlamentari — 45841 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Non si può quindi invocare tale pregiu- Votazione nominale. diziale, così come quella relativa all 'arti- colo 3 concernente la disparità, poiché l a PRESIDENTE . Indico la votazione no- norma in questione è applicabile con deli - minale, mediante procedimento elettro- bera del CIPE (come è avvenuto), cioè nico, sulle questioni pregiudiziali di costi- mediante un organo amministrativo d i tuzionalità presentate dagli onorevoli Ru - primo livello direttamente emanante dal binacci ed altri, Scalia ed altri, Macciott a Consiglio dei ministri, che è in grado d i ed altri, Visco ed altri e Luigi d'Amato ed valutare l'importanza dell 'operazione, la altri. ' sua rilevanza ai fini dell economia nazio- (Segue la votazione) . nale e quindi di discriminare non rispett o ai soggetti ma agli obiettivi di politica eco- LUCIANO GUERZONI. Presidente, chiuda nomica generale di sviluppo e di occupa- la votazione! zione che il Governo persegue mediante i l provvedimento in esame . FRANCO PIRO. Stanno tornando dall'ae- Credo quindi sia corretto respingere roporto! queste pregiudiziali e rimettere al vot o parlamentare la decisione sul merito . PRESIDENTE . La Presidenza h a Il gruppo della democrazia cristiana sempre consentito la più ampia partecipa- ha più volte sollecitato il Governo a valu- zione al voto : mi pare che ciò rappresenti tare il fatto che un provvedimento di un dovere! questo tipo, anche se motivato dagl i obiettivi di carattere generale esposti, sa- FRANCO PIRO (Indica i banchi dei depu- rebbe stato più opportunamente presen- tati del gruppo comunista) . Presidente, tato e probabilmente accolto se foss e perché loro non votano? stato integrato con disposizioni di carat- tere complessivo relative alla totalit à PRESIDENTE. Dichiaro chiusa la vota- delle imprese italiane . zione. Alla vigilia di un passaggio comunitari o Poiché la Camera non è in numero legale che estenderà l'area economica delle im- per deliberare (Commenti), a norma del prese a tutti i mercati dei paesi della Comu- secondo comma dell'articolo 47 del rego- nità, esigenze di questo tipo si presentano lamento, rinvio la seduta di un'ora. in egual misura per le grandi e per le pic- cole e medie aziende . Su tale esigenza tutti i gruppi parlamentari, di maggioranza e d i opposizione, hanno concordato . Devo dire La seduta, sospesa alle 14,40, che fino ad oggi purtroppo non vi è stata , è ripresa alle 15,45 . nonostante le ripetute promesse, u n'inizia- tiva del Governo in materia; quest'ultimo PRESIDENTE. Onorevoli colleghi, i n forse avrebbe potuto far propria tale pro- considerazione della situazione che si è blematica per elaborare una soluzione d i determinata e apprezzate le circostanze, la più generale accettazione . Presidenza ritiene opportuno rinviare l a Ringrazio pertanto i colleghi e conferm o votazione ad altra seduta ed aggiornare i il voto contrario del mio gruppo su quest e lavori della Camera. pregiudiziali (Applausi dei deputati del gruppo della DC). ALFREDO PAllAGLIA . Chiedo di parlare sull'ordine del lavori . PRESIDENTE. Nessun altro chiedend o di parlare, dobbiamo procedere al vot o PRESIDENTE. Ne ha facoltà. sulle questioni pregiudiziali di costituzio- nalità. Avverto che è stata chiesta la vota- ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi- zione nominale . dente, noi non ci assumiamo la responsa-

Atti Parlamentari — 45842 — Camera dei Deputat i

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bilità di accettare il rinvio da lei proposto , quando si tratta di favorire alcuni grupp i perché non può essere imputata a noi l'at - industriali. tuale situazione. Mi dispiace molto, signor Presidente, Stamane in due occasioni, al l'inizio della che in un momento in cui la giustizia vers a seduta e dopo l'esame del primo provvedi - in gravi difficoltà, per ragioni estrema- mento all'ordine del giorno, abbiam o mente irrazionali come quelle addotte sta- avanzato una richiesta affinché i lavor i mane — e per ingiustificate vicende qual i dell ' Assemblea procedessero diversa - quelle registrate in quest'aula —, non si a mente dalle previsioni: abbiamo propost o stato esaminato un provvedimento ch e di dare la precedenza, rispetto al provve- non avrebbe certo consentito di superare dimento relativo all'Enimont, ai progetti di la crisi della giustizia ma sarebbe almeno legge concernenti l'istituzione del patro- servito ad evitare a molti cittadini indifesi , cinio a spese dello Stato per i non ab- che non dispongono di mezzi per adire l a bienti. giustizia, di dover subire senza potersi ade- La maggioranza ha votato contro la no - guatamente tutelare . stra proposta di modifica dell 'ordine dei Devo quindi concludere il mio inter- lavori per potere votare almeno le que- vento — perché non voglio rubare temp o stioni pregiudiziali presentate al provvedi- all'Assemblea — sottolineando il fatto che mento sull'Enimont . Dinanzi alla possibi- oggi è stata una giornata negativa non lità di concludere l'esame di un provvedi- certo e non solo dal punto di vista dei lavori mento importante qual è quello relativo dell'Assemblea, ma soprattutto per gli in - alla difesa dei non abbienti, la richiesta di teressi che dovevano essere tutelati e che svolgere solo le questioni pregiudiziali d i invece non lo sono stati per volontà dell a costituzionalità presentate in merito ad un maggioranza (Applausi dei deputati del altro provvedimento (per poi non fare al- gruppo del MSI-destra nazionale). tro) non aveva e non ha alcun senso. L 'illogicità di tale decisione è stata res a PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare ancor più palese, signor Presidente, dall a l'onorevole Presidente del Consiglio dei mancanza del numero legale per delibe- ministri. Ne ha facoltà. rare. Ma ciò non è dipeso dalle opposizioni : è mancato perché non erano presenti i par - , Presidente del Con- lamentari della maggioranza ; il concorso siglio dei ministri. Mi corre l'obbligo di delle opposizioni non sarebbe dunqu e dare una informazione alla Camera . stato sufficiente a raggiungere il numero Il Governo ha ritenuto di dover presen- legale. tare una prima ed una seconda volta i l Mi domando se si possa procedere in provvedimento ora in discussione (un questo modo e, prima ancora, come sia provvedimento ricevuto in eredità: lo dico possibile concludere l'anno con una se- senza intento polemico dato che io facev o duta più illogica e più irrazionale di quell a parte anche del precedente Governo). Si che abbiamo tenuto oggi, per volontà dell a tratta certamente di un argomento d i maggioranza. estrema delicatezza, perché la configura- Noi abbiamo ottenuto qualcosa, signo r zione di un'intesa per dar luogo ad un a Presidente, sia per nostro merito sia per gl i attività produttiva in un importante set- errori della maggioranza perchè auspica- tore chimico, in cooperazione tra pubblico vamo che il provvedimento relativo e privato, partì in base all 'ipotesi che all'Enimont (il regalo di Natale che si vo- l'onere fiscale fosse in parte attutito . leva fare) non fosse approvato (e che il Su questa piattaforma si creò la società regalo non fosse fatto) . E un risultato e, forse in modo un po' precipitoso, furono molto importante, non per noi, bensì per l e fatte quotare in borsa (questa è la ragione casse dello Stato, che lesina il denaro a per cui ho chiesto la parola) le relativ e coloro che ne hanno veramente bisogno ed azioni. La sottoscrizione ebbe un grand e è invece disponibile ad allargare la borsa successo, dopo di che cominciò la doccia

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scozzese: il provvedimento passa, il prov- durante quest'ora di sospensione che l'As- vedimento non passa, il matrimonio regge , semblea sarebbe tornata a riunirsi, e no i il matrimonio non regge, e così via, con l a siamo qui per esercitare un nostro diritto e conseguenza che vi fu un ribasso che portò un nostro dovere, che è quello di votare. le azioni ad un prezzo inferiore a quello d i Signor Presidente, la invitiamo quindi, emissione. con molta cortesia, a riflettere un mo- Qui c'è qualcuno (fuori di qui certa- mento sulla situazione; le decisioni ulte- mente) che su questa incertezza relativa al riori potranno anche essere diverse, m a provvedimento può veramente fare mano- l'Assemblea è stata riconvocata per proce- vre, che sono manovre di estrema perico- dere ad una votazione. Ci sembrerebb e losità. quindi non condivisibile il rinvio della se- Per questa ragione, a me sembra ch e duta senza che si compia questo atto do- sarebbe doveroso pronunciare un «sì» o un vuto che, ripeto, rappresenta un diritto - «no». Il Governo non chiede ad alcuno di dovere. votare contro quella che è la propria volon- Per quanto riguarda poi la vicenda ne l tà: chiede soltanto di non lasciare questo suo complesso, già l'onorevole Pazzaglia stato di incertezza, che si sta prestando ha ricordato come questa mattina, in aper- (non è una supposizione, è una comunica- tura dei nostri lavori, si sia discusso a zione) a manovre che veramente debbon o lungo su una proposta precisa di una in- preoccupare tutti noi, così come preoccu- versione dell'ordine del giorno, avanzata pano fortemente il Governo (Applausi de i dall'opposizione, cioè dai gruppi comu- deputati dei gruppi della DC, del PSI, del nista e della sinistra indipendente, oltre PSDI, del PRI e del PLI) . che dal gruppo del Movimento sociale ita- liano. Lo dico anche in relazione all e FRANCO PIRO. Questo è parlar chiaro ! preoccupate parole poc 'anzi pronunciate dal Presidente del Consiglio . LUCIANO GUERZONI . Chiedo di par- Noi avevamo proposto alla maggioranz a lare. di raggiungere un accordo sull 'odierna giornata di lavoro. Se fosse stato esaurito PRESIDENTE . Ne ha facoltà . l'esame dei due provvedimenti sul gratuit o patrocinio per i non abbienti e sull'assun- LUCIANO GUERZONI . Signor Presidente , zione di dattilografi presso l 'amministra- innanzi tutto devo dire che la decisione d a zione giudiziaria, ci saremmo impegnati a lei assunta di rinviare la votazione e la portare a termine con il voto la discussione seduta di oggi senza procedere a quell a sulle questioni pregiudiziali di costituzio- votazione per la quale siamo stati qui con - nalità relative al disegno di legge sull 'Eni- vocati, è una decisione che non ci sentiamo mont. La nostra proposta non voleva es- di condividere, innanzi tutto da un punt o sere un escamotage parlamentare per otte- di vista regolamentare. Infatti il regola- nere chissà quali risultati; in realtà era- mento della Camera dei deputati prevede e vamo disposti ad assumerci l'impegno di disciplina ipotesi di questo genere second o garantire la nostra presenza in quest'aula regole ben precise . affinché i lavori della Camera si conclu- Non ci sentiamo di condividere la su a dessero entro stasera con la votazione decisione anche dal punto di vista della delle pregiudiziali di costituzionalità. correttezza del funzionamento dei lavor i La maggioranza, di fronte ad una pro- parlamentari, e quindi da un punto di vist a posta alla quale ci ritenevamo vincolati, h a sostanziale. Sono presenti in aula in quest o risposto per due volte con un «no» catego- momento, insieme ad una decina di col- rico, che escludeva qualsiasi disponibilità leghi rimasti nel Palazzo, perché un 'ora fa a pervenire ad un accordo, vincolante pi ù eravamo stati avvertiti che avremmo do- per noi che per la maggioranza . Si è voluto vuto ripetere una votazione; gli altopar- a tutti i costi anticipare la votazione sulle lanti hanno annunciato ogni cinque minuti pregiudiziali di costituzionalità, con il ri-

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sultato della mancanza del numero legale, ride). Basta guardarsi intorno, colleghi ! che abbiamo potuto constatare un'ora fa e Trattandosi di una presunzione, bisogna che si produrrà di nuovo tra poco. però verificare . .. Allora, signor Presidente del Consiglio, la sua preoccupazione è certamente fon- PRESIDENTE . Onorevole Franc o data, ma il richiamo che lei ha fatto vale Russo, la prego di rivolgersi alla Presi- per la sua maggioranza, che sulla base di denza, che poi le risponderà . un voto ha imposto questo ordine dei la- vori e poi non ha garantito la presenza de i FRANCO RUSSO. Sì, Presidente, ma devo parlamentari che lo hanno voluto . Questa rivolgermi anche ai colleghi . è la realtà. Ripeto che da parte nostra era - Trovo abbastanza irrituale aver riapert o vamo disponibili ad assumere l'impegno di una discussione prima di procedere a l un accordo vincolante ed impegnativo . voto; noi infatti siamo presenti i n Infine, condividiamo le preoccupate os - quest'aula proprio per votare . Quello che a servazioni del Presidente del Consiglio; mio avviso lei deve fare, Presidente, per dobbiamo però rilevare che le manovr e rispettare il regolamento, è consentire sono state già poste in essere in prece- all'Assemblea di votare; naturalmente sap- denza, raggiungendo determinati esiti. La piamo già che mancherà il numero legale , constatazione di una incertezza in ordin e e la Camera concluderà quest'anno di la- al futuro del provvedimento sull'Enimon t voro mostrando che oggi, giovedì 21 di- ci porta comunque ad affermare che cembre, la maggioranza non c 'è. ognuno deve assumersi le sue responsabi- Voglio poi fare un'altra considerazione, lità. Noi (lo dico anche richiamandomi alle alla quale si è già richiamato il colleg a parole pronunciate dall 'onorevole Piro Guerzoni. stamattina, a conclusione del suo inter- L'onorevole Gitti, che è persona intelli- vento) eravamo pronti ad assumerci le no - gente, garbata e che vuole confrontarsi. .. stre per fare chiarezza e per concludere (Applausi dei deputati del gruppo della DC) regolarmente la seduta esaurendo l'ordine .. . Lo dico sul serio! L'onorevole Gitti di- del giorno. Ci è stato risposto «no» : chi lo cevo, dovrebbe prendere ora la parola ha fatto in modo così pregiudiziale ed arro- (non è un'obbligo, è un invito) e riflettere gante deve ora assumersi le sue repsonsa- sul modo in cui la maggioranza e lui in bilità (Applausi dei deputati dei gruppi della particolare, hanno voluto impostare oggi i sinistra indipendente e del PCI) . nostri lavori. Non accogliendo il suggeri- mento della Presidente Iotti, che conside - FRANCO RUSSO. Chiedo di parlare . rato il fatto che all'ordine del giorno v i erano tre provvedimenti importanti, avev a PRESIDENTE. Ne ha facoltà. proposto che per quanto riguarda il di- segno di legge concernente l'Enimont s i FRANCO RUSSO. Presidente, noi siam o votassero se non altro le questioni pregiu- qui in ossequio al disposto dell'articolo 4 7 diziali di costituzionalità, hanno fatto in del regolamento. Gli uffici e la Presidenza modo che non si votasse nemmeno il prov- possono interpretare più o meno estensi- vedimento sul gratuito patrocinio . Se aves- vamente questa norma regolamentare ; il simo approvato quest'ultimo, avremmo sì secondo comma però parla chiaro : se l'As- chiuso in bellezza ques t'anno, con l'appro- semblea non è in numero legale per deli- vazione di un provvedimento significativo . berare, il Presidente può rinviare la seduta Avremmo infatti dato un contributo effet - di un'ora oppure toglierla . È abbastanz a tivo all'entrata in vigore del nuovo codice incredibile che prima la seduta non si a di procedura penale varando un disegno d i stata tolta e dopo, al nostro ritorno i n legge inportante per i non abbienti e anche quest'aula per votare, la Presidenza pre- — ripeto — per gli operatori della giustizia suma che non vi sia il numero legale i n (Applausi dei deputati del gruppo verde). base a non si sa quali considerazioni (Si Sarebbe stato un risultato possibile, che

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avrebbe tra l'altro affascinato i colleghi all'ordine dei lavori, vorrei dire qualcosa spingendoli a rimanere e ad impegnarsi rispetto a ciò che ha affermato il Presi- anche nel pomeriggio. I colleghi sono an- dente del Consiglio . dati via perché sapevano perfettamente Anche io sono consapevole delle possi- che sul provvedimento relativo all'Eni- bili turbative e manovre di Borsa che pos - mont non si sarebbe arrivati al voto finale. sono essersi generate ed essere ancora in Non sono andati via, dunque, solo pe r atto in conseguenza della collocazione i n assenteismo e disinteresse, ma per il mod o Borsa dei titoli Enimont sulla base degl i in cui la maggioranza ha voluto portare impegni societari che la Montedison e avanti un braccio di ferro, quando era evi - 1'Enichem hanno assunto per costituir e dente che avrebbe perso. Il provvedimento quella società. Senonché alla origine delle Enimont sta infatti a cuore alla maggio- possibili turbative e manovre (è questo che ranza ma i colleghi della maggioranza, rei- vorrei dire al Presidente del Consiglio) no n terando certo un comportamento poco vi è né il patto societario fra Enichem e simpatico, se ne sono andati. Montedison (in nessuna parte di quei patti Tra l'altro, mi sembra che le parole del societari si fa infatti riferimento a even- Presidente del Consiglio esprimano una tuali provvedimenti di sospensione di im- polemica con la Presidenza della Camera . posta per l'una o l'altra delle due parti Quando infatti il Presidente del Consigli o industriali come condizione per l'attua- chiede che la Camera si esprima con u n zione degli impegni industriali e finanziar i «no» o con un «sì», egli evidentemente pole - che la costituzione della nuova società Eni - mizza, giustamente, con la decisione dell a mont comportava) né impegni di sorta de l Presidenza di togliere la seduta. Parlamento . Io voglio far mio l'invito formulato dal Anzi, quando correttamente il qui pre- Presidente Andreotti e chiedo, appunto, sente ministro delle partecipazioni statali che la Camera si pronunci sulle questioni Fracanzani ha sottoposto al parere della pregiudiziali di costituzionalità e di merito Commissione' l'autorizzazione che in e sulla sospensiva. Almeno il Governo avrà quanto ministro competente doveva dar e un orientamento per le successive mosse all'ENI per consentire all'Enichem di sti- da intraprendere . pulare il patto con la Montedison, a precis e Concludo, Presidente, con un'ultima os- domande rivolte dai commissari (anch e servazione. Io credo che il regolamento , dal sottoscritto che ha partecipato a quell a non debba essere male interpretato m a riunione), egli ci disse che non risultava a l applicato con rigore. L 'articolo 47 è Ministero delle partecipazioni statali l'esi- chiaro. Credo anzi vi sia una seconda parte stenza di nessuna clausola nascosta o no n del comma 2 che andrebbe anch'essa ap - detta riferita ad eventuali provvediment i plicata. Non voglio fare l'esperto di rego- di sospensione d'imposta che dovessero lamenti. So bene che non vi è un pro- essere assunti da poteri pubblici (dal Go- gramma stabilito dalla Conferenza dei ca - verno o dal Parlamento). pigruppo, ma a mio avviso la Camera do- Quindi all'origine di questi fatti vi è qual- vrebbe essere convocata per domani mat- cos'altro, l'elemento più illegittimo e grav e tina con lo stesso ordine del giorno dell a di quanto è successo in tutta la vicend a seduta odierna. Questo se vogliamo rispet- Enimont. Vi è — se mi consentite il tono un tare il regolamento ; e io spero che la Pre- po' figurato che userò nel descrivere sidenza voglia farlo rispettare . quanto è avvenuto — un viaggio aereo compiuto improvvisamente dopo tr e GIULIO QUERCINI. Chiedo di parlare. giorni di tambureggiante campagna di stampa dal dottor Gardini da Milano a PRESIDENTE . Ne ha facoltà. Roma per precipitarsi nell 'ufficio dell'al- lora Presidente del Consiglio, onorevole De GIULIO QUERCINI. Signor Presidente, Mita, che lo stava attendendo insieme al prima di affrontare la questione relativa vicepresidente del Consiglio, onorevole De

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Michelis, e chiedere — come era già stat o e piangano insieme il male che hanno pro - anticipato dalla campagna di stampa — vocato eventualmente in Borsa o altrove. l'impegno del Governo — ripeto che non v i Desidero ora affrontare brevemente la era alcuna attinenza con i patti societari questione procedurale che è stata posta e già sottoscritti con l 'ENI, né con gli im- dire una cosa semplicissima. La maggio- pegni assunti solennemente in Parlament o ranza non sa o non vuole tenere in alcu n dal ministro delle partecipazioni statali — conto i suggerimento dell 'opposizione: si ad emanare un decreto di sospension e illude che questa Assemblea sia come la d'imposta, come condizione per realizzare maggioranza, in cui alla fine prevalgono i quel patto societario che aveva già fir- rapporti di forza e gli accordi sottobanco . mato. No, questa Assemblea è cosa diversa: è Questa vicenda è all'origine della turba- l'unica sede democratica del paese in cui s i tiva: si tratta di un fatto gravissimo! È par- riassume, come in una piazza, la demo- ticolarmente grave che un Presidente e d crazia del nostro paese. Le opposizioni un vicepresidente del Consiglio si siano hanno un peso, ma la maggioranza non sa prima impegnati — il dottor Gardini nelle e non vuole tenerne conto ! conversazioni personali è uomo molto cor- Stamani avevamo proposto un pro- tese, anche se, un p o' brusco, ma in quella gramma dei lavori per la giornata odierna sede si può dire quello che si crede — e po i ed anche il Presidente, con la sua autore- abbiamo emanato quel provvedimento che volezza e con la sua saggezza, ne avev a è un monstrum giuridico perché preve- formulato uno che avrebbe consentito di deva — almeno in origine, poi si è discuss o concludere i lavori prima delle vacanze se doveva essere modificato oppure no natalizie dopo aver assicurato a tanti citta- perché Brittan e la Comunità europea giu- dini poveri del nostro paese che hanno u n stamente eccepivano qualcosa — una so - reddito inferiore ai dieci milioni annui d i pensione d'imposta ad personam, cioè ri- poter fruire dell'assistenza legale gratuit a volta ad un singolo soggetto giurididico, in nel processo disciplinato dal nuovo codic e questo caso alla società Montedison che è di procedura penale . anch'essa un monstrum, e non ho bisogno Se questo fosse stato accettato, si sareb - di motivare perché . Il Governo ha pre- bero certamente votate (era un impegn o sentato questo provvedimento monstrum che noi eravamo disposti ad assumerci) l e in Parlamento, il quale però non lo ha con - pregiudiziali presentate sul provvedi- diviso, giudicandolo — a mio avviso giu- mento concernente 1'Enimont. La pro- stamente — per quello che era . Non a caso posta formulata dal Presidente è stata in- si sono realizzate anche delle convergenz e vece rigettata dalla maggioranza, eviden- che hanno visto commissari di maggio- temente sicura della propria posizione ch e ranza consentire con le critiche rivolt e la metterebbe al riparo non solo dalle pro- dall ' opposizione : tale era l'evidenza poste delle opposizioni, ma anche d a dell'insostenibilità di quel provvediment o quelle della Presidenza . Il risultato che è assunto sulla base di impegni così irrituali , sotto gli occhi di tutti è questo . come quelli presi da De Mita e De Miche- Onorevoli colleghi, la maggioranza — lis. siccome è tale -- ha anche il diritto — s e È vero, ha ragione il Presidente del Con- non può farne a meno — di essere arro- siglio: possono esservi, anzi probabilment e gante, deve però assumersi la responsabi - vi sono già state, turbative e manovre i n lità di essere presente: voi volete essere Borsa, ma, come si suol dire, chi è causa arroganti e non sapete neppure essere pre- del suo mal, pianga se stesso. Siccome il senti. Questo l'opposizione — almeno Presidente del Consiglio Andreotti non è quella comunista — non ve lo consentir à causa personal e,di questo male, essendol o (Applausi dei deputati del gruppo del il suo predecessore, rivolga questa critica a PCI). lui ed al suo attuale ministro degli affar i esteri, allora vicepresidente del Consiglio, MASSIMO SCALIA. Chiedo di parlare .

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PRESIDENTE . Ne ha facoltà . niera grave orientamenti, indirizzi e pre- cise richieste espresse dalla Camera . Mi MASSIMO SCALIA. Signor Presidente, riferisco al documento conclusivo dell'in- vorrei associarmi alle considerazioni fatte dagine conoscitiva svolta sul settore chi- dai colleghi Pazzaglia, Guerzoni e Russo e mico, approvato all'unanimità dalla X chiedere che si svolgano le votazioni pre- Commissione. In tale documento si davano viste. orientamenti ed indirizzi riguardanti l e Non so se condividere anche la richiesta basi stesse della ristrutturazione del set- rivolta dal collega Russo al collega Gitti a tore e si chiedeva che 1'Erbamont e l'Ai- proposito di una sorta di mea culpa, che mont venissero incluse, insieme alla Mon- per me sarebbe una gradevole espiazion e tedison-USA, nel pacchetto della joint ven- remuneratrice del fatto che, se non ho ture, cosa che puntualmente non si è veri- capito male, quest 'anno non riceveremo ficata. gli auguri del Presidente della Camera ch e Il nostro gruppo in particolare sotto- non vedo. lineò alcuni aspetti fondamentali della Vorrei dire al Presidente del Consiglio , questione dal punto di vista della sicu- che chiedeva un atteggiamento fermo e rezza, dell'impatto ambientale, del diviet o marcato — quasi evangelicamente il «sì sì , di commercio di armi; in pratica chie- no no» — sulla questione Enimont ed agi- demmo di collegare la questione Enimon t tava il problema delle possibili oscillazion i e chimica con il problema dello smalti - sul mercato azionario, che noi da tempo mento dei rifiuti e con il contenuto delle abbiamo detto con estrema chiarezza no a leggi già approvate dal Parlamento. questo provvedimento, ma probabilment e Erano tutte richieste molto precise, ap- non si rivolgeva al nostro gruppo . Da un provate — lo ripeto — all 'unanimità nella paio di giorni inoltre facciamo present e X Commissione, di cui il presente disegno che è nostra intenzione difendere i nostr i di legge non tiene assolutamente conto . Da convincimenti con tutti gli strumenti mess i qui la nostra ferma opposizione, che cred o a disposizione dal regolamento della Ca- abbia contribuito a portare al risultato ot- mera. Siamo stati molto espliciti su quest o tenuto, che non valutiamo negativamente , e del resto il nostro gruppo è ora presente, ma al quale siamo giunti in una situazione alle 16,10 del 21 dicembre, con i quattr o formale che non esito a definire di grave quinti dei suoi componenti . trascuratezza del Governo nei confronti Il nostro atteggiamento molto marcato, del Parlamento, per non aver adempiuto che mi sembra abbia avuto alcune conse- ad indicazioni e richieste che erano stat e guenze positive dal nostro punto di vista , espresse; una situazione che poi accolla ha indotto molti gruppi — penso a quell o alla maggioranza e al Governo la respon- comunista — a rafforzare la loro posi- sabilità di aver bloccato l'iter di quel di- zione. La contrarietà del gruppo verde s u segno di legge che, sia pure con mormorii e tale provvedimento è basata su motiva- dissensi, sembrava intento del Govern o zioni che vorrei ricordare al Presidente del condurre in porto (Applausi dei deputat i Consiglio. Non siamo contrari in linea di dei gruppi verde e della sinistra indipen- principio a provvedimenti contenent i dente). sgravi fiscali, siamo invece contrari a ch e tali sgravi non siano motivati con dei vin- ALFREDO PAllAGLIA . Chiedo di par - coli che in questa situazione andavano si- curamente posti . lare. Non voglio fare considerazioni di carat- tere generale, voglio però ricordare che i l PRESIDENTE . L'onorevole Pazzaglia è Governo, allorquando presentò il disegn o già intervenuto, ma prima delle dichiara- di legge (prima si trattava di un decreto - zioni del Presidente del Consiglio ; può legge, ma la sostanza è sempre la stessa) i n quindi intervenire nuovamente in quest a Parlamento, in pratica disattese in ma - sede. Ne ha facoltà.

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ALFREDO PAllAGLIA. Signor Presi- discusso più volte, entrando anche nel me- dente, non avrò il cattivo gusto di dir e rito. E quando si è affrontato il merit o molte parole. Intervengo, proprio come h a della questione si sono posti i problemi nei precisato lei, in relazione alle dichiara- termini in cui oggi autorevolmente ce l i zioni del Presidente del Consiglio, che pe r consegna il Presidente del Consiglio . quanto mi riguarda hanno riaperto la di- Come capita nelle nostre vicende politi - scussione. che, si è però voluto colorare questa pole- Il Presidente del Consiglio ha ragion e mica e le legittime differenziazioni che s i quando osserva che il Governo, che ha pre - sono manifestate anche con problemi d i sentato un disegno di legge, ha il diritto d i natura morale («gli amici di Gardini, gli sapere se su di esso la Camera è favorevol e amici non so di chi»), quasi che noi aves- o contraria. Questa non è cèrtamente una simo trascurato di ricordare che ci si tro- critica rivolta alla Presidenza della Ca- vava dinanzi ad una iniziativa del Govern o mera, ma piuttosto in altre direzioni . L'op- volta a rendere definitiva un'operazione di posizione, che non vuole il provvedimento, riassetto industriale, di riorganizzazione ha il diritto di combatterlo con tutti i mezzi della chimica italiana, nell'ambito di una che il regolamento gli consente; è la mag- situazione che per il comparto richiede gioranza, che lo sostiene (o per lo meno s i competitività maggiore, possibilità di in- dice che lo sostenga), che deve manifestare novazione tecnologica, capacità di rispon- il suo consenso su di esso . Non lo si fa, dere alla sfida sempre più stringente che però, iscrivendolo all'ordine del giorno discende dalla internazionalizzazion e dell'Assemblea a poche ore dall'interru- della nostra economia. ' zione per le festività natalizie. Questi problemi oggi sono stati sollevati Probabilmente la richiesta di votare sol - e ne ha parlato anche l'onorevole Piro ne l tanto sulle pregiudiziali ha lo scopo di no n suo intervento, sottolineando come at- esprimersi nel merito. Ecco allora che le torno a tale questione e ai ritardi registrat i dichiarazioni del Presidente del Consiglio, potessero articolarsi legittime questioni che sono giuste (non so invece quanto si a che derivano dalla logica inesorabile del giusta la questione della Borsa, perché non mercato e da scelte che tante volte ri- conosco questi problemi), sono indirizzate schiano di soverchiare, ove non si prov- proprio nei confronti della maggioranza . veda tempestivamente, le strategie, la ca- E io non ho detto niente di diverso, perch é pacità di conduzione e di governo di pro- la responsabilità di quanto è accaduto oggi blemi difficili, che tuttavia devono essere è soltanto della maggioranza e non certa- governati. Devo ricordare che il Governo mente dell'opposizione (Applausi dei depu- diede prova di voler assecondare la ricerca tati del gruppo del MSI-destra nazionale) . di un consenso ragionato dei gruppi parla- mentari. In sede di Conferenza dei presi - NICOLA CAPRIA. Chiedo di parlare. denti di gruppo, dopo che fu respinto i l primo decreto, il Governo dichiarò che PRESIDENTE . Ne ha facoltà . non lo avrebbe reiterato a condizione ch e dai gruppi fosse emersa la disponibilità a NICOLA CAPRIA. Signor Presidente, i l prevedere una corsia preferenziale per primo tentativo che dobbiamo compiere , l'esame del suo provvedimento. Il con- sia pure nell'ambito di una discussione senso fu generale . molto breve, è di evitare che la situazione La verità, allora, è che tra di noi dob- diventi in qualche modo pirandelliana , biamo dirci che la Conferenza dei capi- quasi che del problema che dibattiamo se gruppo rischia di diventare un elemento di ne fosse discusso tra di noi per la prima contraddizione e di ritardo, se non prevale , volta nella giornata di oggi . Vale invece la in ordine al governo di tali questioni, il pena ed è giusto sul piano morale ricor- primato della politica e la capacità di dirci dare ai colleghi che in sede di Conferenza sino in fondo quello che si pensa, senza fa r dei capigruppo della questione abbiamo ricorso alla teoria medioevale della doppia

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verità, per la quale nelle Commissioni s i vicende economiche che hanno la loro lo- tiene un atteggiamento e in Assemblea un gica e le loro necessità . Dinanzi a tutto ciò, altro (Applausi dei deputati dei gruppi de l come possiamo andare avanti in una sort a PSI, della DC e del PRI). di scarico di responsabilità? É veramente un'ipocrisia quella di rite- Non ho alcuna intenzione di polemiz- nere che oggi non si sia andati avanti nei zare con i gruppi di opposizione. Dico sol- nostri lavori per la protervia o l'arroganza tanto che dobbiamo essere molto chiari . della maggioranza. Non è così! Non è così ! Siamo al termine di una fase di lavoro par- C'era la minaccia degli 80 emendamenti, lamentare altamente positiva . Abbiamo una sorta di scetticismo e di dichiarata approvato provvedimenti importanti : volontà di non consentire che si proce- dalla legge finanziaria ad una parte del desse in questa direzione . In sede di Con - pacchetto delle misure riguardanti la giu - ferenza dei capigruppo, allorché abbiam o stizia, mentre altri ci aspettano. Se non dovuto affrontare in termini realistici u n avessimo perso tempo questa ser a calendario credibile, quale prova della no- avremmo potuto concludere anch e stra disponibilità abbiamo rinunziato, in - l 'esame del provvedimento relativo al gra- sieme all'opposizione, al provvediment o tuito patrocinio (Applausi dei deputati de i concernente le autonomie locali e a quell o gruppi del PSI e della DC). riguardante la regolamentazione del di - Prendo ora atto delle dichiarazioni del ritto di sciopero nei servizi pubblici. Sulla Governo, che non sono per altro nuove . base di un'analisi differenziale abbiamo Esse sono oggi solennizzate dalla presenz a ritenuto che quattro fossero i provvedi - autorevole del Presidente del Consiglio, menti (quelli relativi alla custodia caute- che richiama tutti noi alle nostre respon- lare, all'assunzione di dattilografi, all'Eni - sabilità. Probabilmente se questa pres- mont e al gratuito patrocinio) per i qual i sione autorevole l 'avessimo avuta sin da sarebbe stato possibile giungere a solu- questa mattina, avremmo tutti compiuto zione. un atto di resipiscenza ed avremmo con - Poco giova in questa occasione invocar e sentito ad uno sforzo più generale e posi- le distinzioni tra maggioranza ed opposi- tivo. Voglio anche dire che, per quanto ci zioni, dal momento che insieme avevam o riguarda, non abbiamo niente in contrari o approvato un determinato calendario . E che la Camera possa essere riconvocata dinanzi alle responsabilità generali che dinanzi a pericoli del tipo di quelli ipotiz- derivano dalla credibilità delle istituzioni, zati. Del resto il Presidente del Consiglio è e non soltanto del Governo, abbiamo pers o intervenuto autorevolmente in altre occa- un'intera mattinata col gioco massacrant e sioni: valga per tutti il caso dei termini di delle pregiudiziali . Ricordo che avevamo custodia preventiva, quando, commet- persino presentato una proposta subordi - tendo un errore, abbiamo rischiato di nata, quella di circoscrivere la discussione creare quelle conseguenze connesse a l al provvedimento sull'Enimont, limitan- maxi processo sulle quali si è sviluppato u n doci soltanto alla votazione delle pregiudi - confronto in questa Assemblea . ziali. Vi è quindi l 'esigenza di trasparenza e la necessità di un confronto tra noi di profilo MARIA TADDEI. Perché non c'è la mag- alto, soprattutto quando alti e gravi sono i gioranza a votare? problemi, e senza fare il processo all e intenzioni di nessuno, bensì misurandosi NICOLA CAPRIA. Che cosa avevamo chie- sulle cose e sapendo che intorno a queste sto? Avevamo chiesto, proprio con le pa- vicende si gioca un problema di credibilit à role del Presidente del Consiglio, che la generale, non soltanto del Governo, m a Camera in definitiva fosse messa in condi - della capacità del Parlamento di essere zioni di deliberare, positivamente o negati- produttivo di leggi e non di inutili con- vamente, per liberarsi da una situazione fronti e di logomachie (Applausi dei depu- d'incertezza, che ha il suo peso in ordine a tati dei gruppi del PSI e della DC).

Atti Parlamentari — 45850 — Camera dei Deputati

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PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare all'interno di questa Camera, se su regol e l'onorevole . Ne ha fa- fondamentali come queste non siamo coe - coltà. renti? Stamattina ci siamo trovati di fronte alla VINCENZO SCOTTI . Signor Presidente , richiesta di invertire l'ordine del giorno. E credo sia opportuno in questa occasione il dato di ipocrisia dove sta? Lo ha rilevato parlare senza ipocrisie e senza reticenze . la Presidente della Camera questa mattin a Lo ha già ricordato il collega Capria : quando, di fronte alla proposta del collega all 'atto del voto della Camera sui presup- Gitti, poi ripresa dal collega Capria, ch e posti di costituzionalità del «decreto Eni- attestava la nostra disponibilità a votare mont», nella Conferenza dei capigruppo s i soltanto sulle pregiudiziali di costituziona - sollecitò il Governo a non reiterare il prov - lità per passare immediatamente dopo vedimento, ma a presentarne uno di sana- all'esame del gratuito patrocinio, rilevava toria per la mancata conversione del de- che era indifferente porre al secondo o al creto in questione. terzo punto dell'ordine del giorno tale que - La sollecitazione in tale direzione f u stione se c'era la volontà vera, e non fitti - unanime, per un più corretto rapporto tra zia, di arrivare alla votazione sulle pregiu - Governo e Parlamento in una materi a diziali (Commenti del deputato Guerzoni) . quanto mai delicata quale quella della de- Perché, onorevole Guerzoni, se c'era cretazione d'urgenza . E la sensibilità del un'intesa, si rimaneva in aula e non si Presidente del Consiglio convenne su andava via come ha fatto il gruppo comu- questo punto. Si trattò di un elemento posi- nista: soltanto alcuni erano presenti i n tivo, che avrebbe richiesto da parte della aula e hanno votato, dopo aver dichiarato Camera la stessa sensibilità ed atten- la loro disponibilità in tal senso . zione . Allora si trattava di un gioco! Infatti , Successivamente — voglio dirlo all 'ono- quando abbiamo avviato la discussione sul revole Quercini a proposito di arroganz a provvedimento di sanatoria degli effetti della maggioranza — di fronte ad un a prodotti dalla mancata conversione dei impasse dei lavori parlamentari verifica- decreti-legge sull 'Enimont, si è uscit i tasi lunedì scorso, il giorno successivo, dall'aula. E ciò dopo che si era dichiarato nella Conferenza dei presidenti di grupp o di essere d'accordo sul fatto di votare l e la maggioranza, per raggiungere un'in- pregiudiziali e di esaminare anche il prov - tesa, convenne sull'opportunità di trasfe- vedimento sul gratuito patrocinio . In re- rire la discussione del progetto di legge di altà si intendeva discutere solo il provvedi - riforma delle autonomie locali alla ripres a mento sul gratuito patrocinio, non quello dei lavori parlamentari dopo le festivit à sull'Enimont! natalizie; questo portò il gruppo comu- Dobbiamo metterci d'accordo non sul nista ad astenersi, apprezzando lo sforzo merito delle questioni, ma sul modo in cu i che veniva compiuto . I presidenti di intendiamo procedere e quale significato e gruppo presenti in quella seduta ricor- valore abbiano gli accordi politici stipulati dano come da parte nostra fu dato l'as- dalle parti nella Conferenza dei president i senso a quel calendario, alla condizion e di gruppo e in aula. che vi fosse l' esame e la decisione del prov - Sapevamo che il gruppo verde aveva vedimento di sanatoria ora in discus- votato contro; gliene diamo atto e distin- sione. guiamo le posizioni. È vero: in Conferenz a Ma siamo di fronte ad una situazion e dei presidenti di gruppo e in aula il gruppo paradossale: si fanno i calendari e imme- verde aveva dichiarato il suo dissenso su diatamente dopo, a distanza di poche or e tale questione, ma non aveva giocato, man - dalla conclusione del dibattito e dal vot o cando alla parola data. dell 'Assemblea, ci si muove per disfare quanto previsto nel calendario stesso . LUCIANO GUERZONI . La nostra proposta Quali condizioni di convivenza ci sono era un'altra!

Atti Parlamentari — 45851 — Camera dei Deputati

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VINCENZO SCOTTI . La proposta era È l'unica certezza alla quale possono aspi - un'altra? Non cerchiamo di sfuggire conti - rare le minoranze . Il regolamento prevede nuamente alle responsabilità assunte ! che, sospesa la seduta per u n'ora per man- Perché qui le responsabilità devono essere canza del numero legale, salvo che il Pre- chiare! sidente non abbia preferito togliere la se- A fronte di questo dato, signor Presi - duta, tornati in aula si riprendono i lavori , dente del Consiglio, fortunatamente ab- partendo proprio da quella fase in cui s i biamo avviato la discussione. Alla ripresa era verificata la mancanza del numero (dal momento che l'esame del provvedi - legale: cioè dalla votazione . mento in Assemblea si è arrestato alla fase Si è invece aperto un dibattito e sembra delle votazioni) ci impegniamo a ripartire che ci si annunci che a questo adempi - dalle votazioni, ad esaurirle e a non sfug- mento regolamentare non si intende prov - gire alle nostre responsabilità. vedere. Per quanto attiene al problema del nu- Sono quindi molto allarmato sentendo mero legale, signor Presidente, vogliam o parlare di certezze, quando non vi è quella dire che il problema del funzionamento relativa al fatto che esiste ancora la ga- della Camera rientra nella responsabilit à ranzia delle certezze e delle incertezze ch e complessiva di tutti i gruppi ; non è un pro- ci riserva la vita parlamentare; a questo blema della sola maggioranza, perché se s i punto è inutile domandarci che cosa ci paralizzano i lavori, se ci si accorda e se si riservi l'andamento dei lavori della Ca- accetta la nostra decisione (Commenti del mera. Il mio intervento, quindi, non do- deputato Guerzoni) ... Onorevole Guerzoni , vrebbe avere altro compito se non quello d i abbiamo accettato di non discutere la pro- richiedere con fermezza e forza che il Pre- posta di legge sugli enti locali perché si er a sidente provveda secondo il regola - raggiunta l'intesa nella Conferenza dei mento. presidenti di gruppo di esaminare il prov- Non mi sembra che a questo punto esi- vedimento di sanatoria degli effetti pro- stano problemi di interpretazione, perché dotti dalla mancata conversione dei de- la lettera della norma è tale da non consen - creti-legge sull'Enimont. tire altro comportamento se non quello cu i accennavo, cioè procedere nelle votazioni . LUCIANO GUERZONI. Noi siamo qua ! Se aggiungo un'altra parola è perché — a proposito di certezze ed incertezze — il VINCENZO SCOTTI . Se poi non si parte- Presidente del Consiglio ha fatto un riferi - cipa alla votazione, si viene meno alle mento grave: egli in parole povere, ha par- intese e agli accordi raggiunti. lato di eventuali aggiotaggi, che potreb- Il punto vero della discussione consist e bero essere in atto e trovare alimento dall e proprio nell'impossibilità di procedere ul- possibili incertezze che egli ha lamen- teriormente in tal modo. Abbiamo assistito tato. in questi giorni a troppi di questi episod i Signor Presidente del Consiglio, ognuno sui quali occorre fare chiarezza, anche i n sa quello che può; a questo punto, visto che sede di Conferenza dei presidenti d i di un matrimonio si tratta (quello ENI- gruppo (Applausi dei deputati dei gruppi Mont) chi ha da parlare parli o taccia pe r della DC e del PSI) . sempre, come si dice in materia di impedi- menti. MAURO MELLINI. Chiedo di parlare. ANTONIO BELLOCCHIO. ENI-Mort! PRESIDENTE. Ne ha facoltà. FRANCO PIRO. Era una citazione da don MAURO MELLINI. Signor Presidente, si è Abbondio! parlato di certezze e di incertezze. Credo che la prima certezza da garantire sia MAURO MELLINI. Signor Presidente del quella dell'applicazione del regolamento. Consiglio, io non capisco nulla di questioni

Atti Parlamentari — 45852 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 198 9

di Borsa. Ma chi ha avuto il compito di di Stato, proprio perchè intende provve- preparare e discutere un provvediment o dere ai gratuiti patrocini e alla disoccupa - come quello in esame doveva farsi caric o zione, non pone questioni pauperistiche o non solo delle certezze (che probabilment e di produttività. Lo ha spiegato bene l'ono- vi sono state, mi auguro, soltanto in ter- revole Piro questa mattina: lo Stato è con- mini di lavoro parlamentare, ma che forse figurato in modo che vi siano molte vie non sono state altrettanto prudentemente attraverso le quali provvedere effettiva - prese a base di determinate decisioni e mente alla disoccupazione . Non occorre convincimenti), ma anche delle incertezze , rifarsi alla storia antica di carattere otto- delle loro conseguenze e dei mancati prov- centesco. vedimenti atti a far fronte a possibili cer- Onorevole Presidente del Consiglio, i l tezze o incertezze. Le responsabilità rela- nostro «sì» questa volta ha il sapore d i tive a tutto ciò ricadono su chi ha pi ù sostegno a quelle iniziative che si intendes- potere, cioè sul Governo e sulla maggio- sero adottare per fare in modo che gli ranza. impegni, sia del Governo sia assunti nell a Il Presidente del Consiglio ha lamentato Conferenza dei presidenti di gruppo, ven- in sostanza che un certo disegno della gano mantenuti. Non deve infatti accadere maggioranza sia venuto meno — certo, quello che è capitato per la tela di Pene- soprattutto per l 'incapacità di quest 'ul- lope, senza che vi siano neanche le ragioni tima di attuare una determinata condotta di Penelope (Applausi). parlamentare — ed è sembrato voler fare un ammonimento (è logico che volend o PAOLO BATTISTUZZI. Chiedo di par- ammonire qualcuno ci si rivolga a chi h a lare. posizioni diverse) alla minoranza . Se vuole usare tali argomenti, signor Presidente de l PRESIDENTE. Ne ha facoltà. Consiglio, io le rispondo che forse è ben e che lei ci informi nella sede che riterrà pi ù PAOLO BATTISTUZZI . Signor Presi - opportuna, circa questi problemi; soprat- dente, signor Presidente del Consiglio, tutto deve essere chiaro che se la questione questa sessione di lavori si chiude in modo esiste, vi è una responsabilità in più del un po' atipico e questo ci spinge ad avan- Governo, che non ha affrontato un tema d i zare una considerazione . Il Presidente de l tanta delicatezza adottando gli accorgi- Consiglio, nel sollecitare un voto della Ca - menti dovuti e che ha consentito opera- mera sul provvedimento in discussione, ha zioni ricollegabili — quali conseguenz e posto a fondamento della sua richiesta u n non so se previste o meno — ad andamenti desiderio di certezza, che credo stesse diversi da quelli che il Governo si propo- anche alla base dell'invito del ministro per neva. i rapporti con il Parlamento nella Confe- renza dei presidenti di gruppo a inserire GIOVANNI BRUNI. Chiedo di parlare . nel calendario tale disegno di legge. Signor Presidente, se mi consente, la PRESIDENTE . Ne ha facoltà . nostra parte al legittimo desiderio di cer- tezza vorrebbe aggiungerne un altro, ch e GIOVANNI BRUNI. Signor Presidente, ri- riguarda tutti noi ed il nostro modo di lavo- tengo che si debba votare . Sono tra color o rare. Per parlare di quanto è avvenuto i n che stanno quasi sempre qui e mi pare questi giorni, di fronte alla richiesta del giusto che risulti la mia presenza. Il sì dei Presidente della Camera di discutere i n repubblicani ha valore di adesione e so- Assemblea il provvedimento sul diritto di stegno alla richiesta del Presidente de l sciopero, in Conferenza dei presidenti di Consiglio e a quanto stabilito dalla Confe - gruppo abbiamo deciso, nella consapevo- renza dei presidenti di gruppo. lezza che non saremmo approdati alla sua Non facciamo infatti ragionamenti die- approvazione, di sostituirlo con il disegno trologici né regali ad alcuno. Il nostro tipo di legge concernente le autonomie locali.

Atti Parlamentari - 45853 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 198 9

per giungere alla votazione del tanto di- feriti alla Presidenza dagli articoli 8 e 41 scusso articolo 4. del regolamento, ho ritenuto opportuno Su questa base venne elaborata la pro - rinviare la votazione, ritenendo che no n posta di calendario del Presidente, si vot ò sussistano — sfido chiunque a dimostrare in Assemblea, ma successivamente venne il contrario — le condizioni perché la Ca- avanzata la proposta di inversione dell'or- mera prosegua ulteriormente i suoi la- dine del giorno . La Conferenza dei presi- vori. . . denti di gruppo si riunì nuovamente, otte - nendo lo splendido risultato di cassare, d i MAURO MELLINI. Si presume che vi sia eliminare dal calendario entrambi i prov- il numero legale e poi, presumendo ch e vedimenti che ho ricordato . esso non vi sia, si rinviano i lavori ...! Signor Presidente, il desiderio di cer- PRESIDENTE. ...anche tenendo conto tezza deve cominciare a farci porre alcun i della decisione della Conferenza dei presi- quesiti, il principale dei quali è il seguente denti di gruppo di aggiornare i lavori della — e mi consenta la brutalità con la quale l o Camera a conclusione della sedut a pongo —: a che cosa serve la Conferenz a odierna. dei presidenti di gruppo ? In base a queste considerazioni, ho per- Se infatti serve a stendere, una volta ogn i tanto rinviato la votazione ad altra se- tanti mesi, un programma di lavori ma i duta. attuato che è un'enciclopedia, e un calen- dario più minuto che non può essere ri- spettato, credo, indipendentemente dalle Trasmissione dal Senato di un disegno d i valutazioni di merito sul provvediment o legge di conversione e sua assegnazione oggi al nostro esame, che alla ripresa dei a Commissione in sede referente a i lavori dovremo chiarire il nostro modo di sensi dell'articolo 96-bis del regola- lavorare. mento. PRESIDENTE . Desidero rilevare con PRESIDENTE. Il Presidente del Senato molta chiarezza che non è compito dell a ha trasmesso alla Presidenza il seguent e Presidenza — né d'altro canto lo ha mai disegno di legge approvato da quel Con- messo in dubbio alcuno — entrare nel sesso: merito delle questioni politiche che son o state oggetto del dibattito . S. 1979 — «Conversione in legge, co n La Presidenza ha il dovere di curare il modificazioni, del decreto-legge 25 no- buon andamento dei lavori e di garantire vembre 1989, n.382, recante disposizioni l'applicazione del regolamento . Mi sono urgenti sulla partecipazione alla spesa sa- attenuto scrupolosamente a questo com- nitaria e sul ripiano dei disavanzi delle pito e mi sono preparato consultando unita sanitarie locali» (4458). anche il Presidente della Camera. A norma del comma 1 dell 'articolo 96- In merito alle osservazioni di alcuni col- bis del regolamento, il suddetto disegno d i leghi, in particolare degli onorevoli Guer- legge è deferito alla XII Commissione per- zoni, Franco Russo e Mellini, debbo ricor- manente (Affari sociali), in sede referente, dare che il terzo comma dell'articolo 47 del con il parere della I, della II, della III, dell a regolamento recita: «La mancanza del nu- IV, della V, della VI, della X e della XI mero legale in una seduta non determina Commissione. alcuna presunzione di mancanza del nu- mero legale nella seduta successiva o dopo Il suddetto disegno di legge è altresì la ripresa della seduta a norma del comm a assegnato alla I Commissione permanente 2». La Camera ed il Presidente possono (Affari costituzionali) per il parere all'As- quindi decidere come e se proseguire i semblea, di cui al comma 2 dell'articol o lavori. 96-bis. Tale parere dovrà essere espresso Avvalendomi dei poteri ordinatori con - entro mercoledì 17 gennaio 1990 .

Atti Parlamentari — 45854 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Assegnazione di una proposta di legge a Auguri per il Natale e l'anno nuovo. Commissione in sede legislativa. PRESIDENTE . Desidero formulare ai PRESIDENTE. A norma del prim o parlamentari, ai dipendenti della Camer a comma dell 'articolo 92 del regolamento, ed ai giornalisti i più fervidi auguri di buon propongo l'assegnazione in sede legisla- Natale e di buon anno . tiva della seguente proposta di legge, dero - gando altresì, in relazione alla particolar e urgenza, al termine di cui al predetto arti - Sui lavori della Camera. colo 92: . Avverto che la Camer alla VII Commissione (Cultura); PRESIDENTE a sarà convocata a domicilio. SANGIORGIO ed altri: «Provvidenze per l'editoria e riapertura dei termini, a favore delle imprese radiofoniche, per la dichia- razione di rinuncia agli utili di cui all'arti- La seduta termina alle 16,45 . colo 9, comma 2, della legge 25 febbraio 1987, n. 67, per l'accesso ai benefici di cui all' articolo 11 della legge stessa» (già ap- IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO provato dalla VII Commissione della Ca- STENOGRAFIA DELL'ASSEMBLEA mera e modificato dalla I Commissione per- DOTT. VINCENZO ARISTA manente del Senato) (3850/B) (con parere della I e della V Commissione) . L'ESTENSORE DEL PROCESSO VERBAL E PROF . TEODOSIO ZOTTA Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì stabilito. Licenziato per la composizione e la stampa dal Servizio Stenografia dell'Assemblea (Così rimane stabilito). alle 20.

Atti Parlamentari — 45855 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

COMUNICAZIONI

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X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Annunzio di proposte di legge . menti urgenti per i lavoratori ed i cittadini extracomunitari» (4448) In data 20 dicembre 1989 sono state pre - sentate alla Presidenza le seguenti pro- Saranno stampate e distribuite. poste di legge dai deputati :

NEGRI : «Abrogazione di alcune norme Annunzio di disegni di legge. relative ai reati d 'opinione» (4436); In data 20 dicembre 1989 sono stati pre - NEGRI : «Nuove norme sull 'incompatibi- sentati alla Presidenza i seguenti disegni di lità di funzioni dei magistrati ordinari e su l legge: divieto di incarichi extra-giudiziari » (4437); dal ministro dell'università e della ricerc a NEGRI : «Abolizione della pena dell'erga- scientifica e tecnologica : stolo e modifiche alla disciplina della libe- «Norme per integrare e modificare l a razione condizionale» (4438); legge 17 febbraio 1982, n. 46, e successive VISCO: «Norme volte a prevenire e com- integrazioni e modificazioni, relative a l battere l'evasione fiscale sui redditi da ca- fondo speciale per la ricerca applicata di pitale in seguito alla liberalizzazione dei cui all'articolo 4 della legge 25 ottobre movimenti di capitale» (4442); 1968, n. 1089» (4439);

DIAZ: «Disposizioni per la disaggrega- dal ministro dell'ambiente : zione per sesso nelle rilevazioni statisti - che» (4443); «Interpretazione autentica dell'articolo 6-bis del decreto-legge 30 giugno 1989, n. BARBIERI ed altri: «Disciplina dell'in- 245, convertito, con modificazioni, dalla gresso e del soggiorno dei cittadini stra- legge 4 agosto 1989, n. 288, recante pro- nieri nel territorio italiano . Norme a tutela roga di taluni termini previsti da disposi - degli immigrati e dei rifugiati politici » zioni legislative» (4440); (4444) . In data odierna sono state presentate dal ministro di grazia e giustizia: alla Presidenza le seguenti proposte d i «Dirigenza delle procure della Repub- legge dai deputati : blica presso le preture circondariali » GHEZZI ed altri: «Nuove norme in tema d i (4441). licenziamenti illegittimi, di reintegrazion e Saranno stampati e distribuiti . nel posto di lavoro e di risarcimento de i danni» (4446); Trasmissioni dal Senato . FERRARI BRUNO ed altri: «Legge-quadro sulla disciplina della professione di mae- In data 20 dicembre 1989 il Presidente stro di sci» (4447); del Senato ha trasmesso alla Presidenza i SCOTTI VINCENZO ed altri: «Provvedi- seguenti progetti di legge :

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S. 1950 — ZOLLA ed altri: «Nuove nor- adottato a Parigi il 13/febbraio 1987» (ap- me sulla detenzione delle armi, delle mu- provato da quel Consesso) (4452); nizioni, degli esplosivi e dei congegni as- similati» (approvato dalla I Commissione S. 1778. — «Ratifica ed esecuzione dell a permanente della Camera e modificato convenzione consolare tra la Repubblica da quella I Commissione permanente) italiana e la Repubblica popolare di Cina , (1416-B) . firmata a Roma il 19 giugno 1986» (appro- vato da quel Consesso) (4453);

S . 1653 — «Abrogazione delle norme che S. 1779. — «Ratifica ed esecuzion e prevedono l'aggiunta di rivelatori alle dell'accordo, effettuato mediante scambio margarine, ai grassi idrogenati alimentari , di note, tra il Governo italiano ed il Consi- ai grassi alimentari solidi diversi dal burr o glio superiore delle scuole europee che e dai grassi suini ed agli olii vegetali com- modifica l'articolo 1 della convenzione del mestibili diversi da quelli oliva» (approvato 5 settembre 1963 relativa al funziona- da quella IX Commissione permanente) mento della scuola europea di Ispra (Va- (4445) . rese), avvenuto a Bruxelles i giorni 29 feb- braio e 5 luglio 1988» (approvato da que l In data odierna il Presidente del Senat o Consesso) (4454); ha trasmesso alla Presidenza i seguent i S. 1875. — «Ratifica ed esecuzion e progetti di legge : dell 'accordo tra il Governo della Repub- blica italiana e il Governo della Repubblic a S. 1478. — Senatori RuMOR ed altri : «Fi- delle Filippine relativo alla promozione ed nanziamenti per il restauro ed il recuper o alla reciproca protezione degli investi- delle ville venete» (approvato da quella VII menti, con protocollo, firmato a Roma i11 7 Commissione permanente) (4449); giugno 1988» (approvato da quel Consesso) (4455); S. 1619. — «Ratifica ed esecuzione del protocollo all'accordo di cooperazione tra S. 1876. — «Ratifica ed esecuzione la CEE e la Repubblica araba d'Egitto a dell'accordo tra la Repubblica italiana e l a seguito dell'adesione del Regno di Spagna Repubblica popolare di Bulgaria relativo e della Repubblica portoghese alla Comu- alla reciproca promozione e protezione nità e del protocollo allegato all'accord o degli investimenti, con protocollo, fatto a tra gli Stati membri della CECA e la Repub- Roma il 5 dicembre 1988» (approvato da blica araba d'Egitto a seguito dell'adesion e quel Consesso) (4456); del Regno di Spagna e della Repubblica portoghese alla Comunità, firmati a Bru- S . 1910. — «Adesione della Repubblica xelles il 25 giugno 1987» (approvato da quel italiana alla convenzione che istituisce un a Consesso) (4450); legge uniforme sulla forma di un testa- mento internazionale, con annesso, adot- S. 1758 . — «Ratifica ed esecuzioné de l tata a Washington il 26 ottobre 1973, e su a protocollo sui privilegi e le immunità esecuzione» (approvato da quel Consesso) dell'Organizzazione europea per l'eser- (4457); cizio dei satelliti meteorologici (EUMET- SAT), firmati a Darmastadt il 1 0 dicembre S. 1983 — SANGIORGIO ed altri : «Provvi- 1986» (approvato da quel Consesso ) denze per l'editoria e riapertura dei ter- (4451); mini, a favore delle imprese radiofoniche , per la dichiarazione di rinuncia agli utili d i S. 1759. — «Ratifica ed esecuzione del cui all'articolo 9, comma 2, della legge 25 protocollo sui privilegi e le immunità febbraio 1987, n . 67, per l'accesso ai bene - dell'Organizzazione europea di telecomu- fici di cui all'articolo 11 della legge stessa» nicazioni a mezzo satellite (EUTELSAT), (approvata dalla VII Commissione perma-

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nente della Camera e modificata da quella I gore dell'Atto unico europeo : primi inter- Commissione permanente) (3850-B) . venti» (4322-4217-4331).

Saranno stampati e distribuiti . dalla X Commissione (Attività produt- tive): «Nuove disposizioni in materia di poli- Annunzio di una propost a tica mineraria» (3435); CHERCHI ed altri : di inchiesta parlamentare. «Modifiche, integrazioni e rifinanzia- mento della legge 6 ottobre 1982, n. 752, In data 20 dicembre 1989 è stata presen- concernente l'attuazione della politica mi- tata alla Presidenza la seguente propost a neraria» (3534), approvato in un testo uni- di inchiesta parlamentare dai deputati: ficato con il titolo: «Nuove norme per l'at- PARIGI ed altri: «Istituzione di una Com- tuazione della politica mineraria» (3435- missione parlamentare di inchiesta sull a 3534). Cogolo S.p.A . in ordine ai suoi rapporti pregressi con la finanziaria regional e dalla XIII Commissione (Agricoltura) : Friulia S.p.A. e con gli istituti di credito di «Interventi urgenti per la zootecnia interesse pubblico» (doc » . XXII, n. 56). (3929). Sarà stampata e distribuita.

Assegnazione di proposte di legge a Approvazioni in Commissione. Commissioni in sede referente .

Nelle riunioni di oggi delle Commission i A norma del comma 1 dell'articolo 72 del permanenti, in sede legislativa, sono stat i regolamento le seguenti proposte di legge approvati i seguenti progetti di legge: sono deferite alle sottoindicate Commis- sioni permanenti in sede referente : dalla VI Commissione (Finanze): alla VI Commissione (Finanze) : «Disposizioni per il finanziamento di in- terventi straordinari per l'aggiornament o BELLOCCHIO ed altri : «Soppressione par - del catasto edilizio urbano e del catast o ziale delle agevolazioni fiscali previste terreni» (approvato dalla VI Commission e dall'articolo 29 del decreto-legge 6 ottobre del Senato) (4236); 1948, n. 1200, convertito dalla legge 3 di- cembre 1948, n. 1388» (4415) (con parere dalla VII Commissione (Cultura) : della V e della XIII Commissione); «Interventi urgenti di inventariazione, alla XI Commissione (Lavoro) : catalogazione ed elaborazione della carta GHEZZI ed altri: «Norme in materia di dei rischi dei beni culturali, anche in rela- adeguamento automatico della retribu- zione all'entrata in vigore dell 'Atto unico zione per effetto di variazioni del costo europeo» (4322) ; SEPPIA ed altri : «Inter- della vita» (4409) (con parere della I e della venti nel settore dei beni culturali per i l V Commissione); biennio 1989-1990» (4217) ; NICOLINI ed al- tri: «Programma quadriennale di inter - alle Commissioni riunite Il (Giustizia) e venti per un 'inventariazione sistematic a VIII (Ambiente): dei beni culturali» (4331), approvato in un testo unificato con il titolo: «Piano organico D'ADDARIO ed altri : «Norme per la so- di inventariazione, catalogazione ed elabo- spensione degli sfratti per soggetti disa- razione della carta del rischio, dei beni cul- bili» (4385) (con parere della I, della V e turali, anche in relazione all'entrata in vi- della XII Commissione);

Atti Parlamentari — 45859 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Assegnazione di una proposta di in- Questo documento sarà stampato e di- chiesta parlamentare a Commission e stribuito. in sede referente .

A norma della comma 1 dell'articolo 72 Annunzio di interrogazion i del regolamento, la seguente proposta d i e di interpellanze. inchiesta parlamentare è deferita alla XII I Commissione permanente (Agricoltura) , Sono state presentate alla Presidenz a in sede referente : interrogazioni e interpellanze. Sono pub- blicate in allegato ai resoconti della sedut a VITI ed altri: «Istituzione di una Commis - odierna. sione parlamentare d'inchiesta sulla im- portazione e commercializzazione di grano radioattivo destinato al consumo » Annunzio di risposte scritt e (doc. XXII, n. 55) (con parere della I, della II, della III, della V, della X, della XI e dell a ad interrogazioni . XII Commissione). Sono pervenute alla Presidenza dai com- petenti ministeri risposte scritte ad inter- rogazioni. Saranno pubblicate in allegato Trasmissione dalla Corte dei conti . al resoconto stenografico della seduta odierna. Il presidente della Corte dei conti, co n lettera in data 15 dicembre 1989, ha tra- Apposizione di firm e smesso, ai sensi dell ' articolo 11-ter, ad una interrogazione. comma 6, della legge 5 agosto 1978, n. 468, aggiunto dalla legge 23 agosto 1988, n. 362, L'interrogazione a risposta scritta dei la relazione resa dalla Corte stessa a se- deputati Sangalli e Orsenigo n. 4-17555 , zioni riunite nell'adunanza del 4 dicembre pubblicata nel resoconto sommario del 20 1989 sulla tipologia delle coperture adot- dicembre 1989 è stata sottoscritta anche tate e sulle tecniche di quantificazion e dai deputati Torchio, Rojch, Rabino, Gei , degli oneri relativamente alle leggi appro- Volponi, Vito, Vairo, Viti, Zoppi, Ca- vate dal Parlamento nel periodo maggio - strucci, Frasson, Righi, Monaci e Miche - agosto 1989 (doc. LXXXVIII, n. 5). lini.

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari — 45861 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

VOTAZIONI QUALIFICATE EFFETTUATE MEDIANTE PROCEDIMENTO ELETTRONICO

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari — 45863 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n. 4243 emendamento 1 .1

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Presenti 393 Votanti 393 Astenuti Maggioranza 197 Voti favorevoli 154 Voti contrari 239 (La Camera respinge).

Hanno votato sì: Castagnola Luig i Cavagna Mario Alinovi Abdo n Ceruti Gianluigi Angelini Giordano Ciabarri Vincenzo Arnaboldi Patrizia Ciafardini Michel e Auleta Franceso Cicerone Francesco Ciconte Vincenzo Baghino Francesco Giulio Civita Salvatore Balbo Laur a Colombini Leda Barbieri Silvia Colucci Gaetano Bargone Antonio Conti Laura Barzanti Nedo Cordati Rosaia Luigia Bassi Montanari Franca Costa Alessandro Becchi Ada Crippa Giuseppe Beebe Tarantelli Carole Jane Bellocchio Antonio D'Ambrosio Michele Benevelli Luigi . Del Donno Olindo Bernasconi Anna Maria Diaz Annalisa Bernocco Garzanti Luigina Dignani Grimaldi Vanda Berselli Filippo Di Pietro Giovanni Bevilacqua Cristina Di Prisco Elisabetta Bianchi Beretta Romana Donati Ann a Binelli Gian Carlo Donazzon Renato Bonfatti Paini Maris a Bordon Willer Faccio Adele Boselli Milvi a Fachin Schiavi Silvan a Brescia Giuseppe Felissari Lino Osvaldo Bruzzani Riccard o Filippini Giovanna Bulleri Luigi Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Forleo Francesc o Caccia Paolo Pietro Fracchia Bruno Calvanese Flora Francese Angel a Cannelonga Severino Lucano Franchi Franco

Atti Parlamentari — 45864 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Gabbuggiani Elio Pedrazzi Cipolla Annamari a Galante Michele Pellegatta Giovanni Garavini Andrea Sergio Pellegatti Ivana Gasparotto Isaia Perinei Fabio Gelli Bianca Petrocelli Edilio Geremicca Andre a Picchetti Santino Ghezzi Giorgio Poli Gian Gaetano Gramaglia Mariella Poli Bortone Adriana Guerzoni Luciano Polidori Enzo Guidetti Serra Bianca Prandini Oneli o Procacci Annamaria Lanzinger Giann i Provantini Albert o Lauricella Angelo Lavorato Giusepp e Rallo Girolamo Levi Baldini Natalia Recchia Vincenzo Lodi Faustini Fustini Adrian a Rizzo Aldo Lo Porto Guido Romani Daniela Lorenzetti Pasquale Maria Rita Ronchi Edoardo Lucenti Giuseppe Ronzani Gianni Wilmer Rubinacci Giuseppe Macciotta Giorgio Russo Franco Maceratini Giuli o Mainardi Fava Anna Salvoldi Giancarl Mangiapane Giuseppe Samà Francesc o Manna Angel o Sanfilippo Salvatore Mannino Antonino Sangiorgio Maria Luisa Marri Germano Sanna Anna Martinat Ugo Sannella Benedetto Masina Ettore Sapio Francesco Masini Nadia Serafini Massimo Matteoli Altero Serra Gianna Mattioli Gianni Francesco Sinatra Albert o Menzietti Pietro Paolo Soave Sergio Migliasso Teres a Solaroli Bruno Modugno Domenico Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso Mombelli Luigi Strada Renato Montanari Fornari Nanda Strumendo Luci o Montecchi Elen a Taddei Maria Motetta Giovanni Tagliabue Gianfranco Tamino Gianni Nardone Carmine Tassi Carlo Nerli Francesco Teodori Massimo Nicolini Renato Testa Enrico Novelli Diego Trabacchini Quarto Tremaglia Mirko Orlandi Nicoletta Umidi Sala Neide Maria Pacetti Massimo Pallanti Novello Vesce Emilio Parigi Gastone Visco Vincenzo Pascolat Renzo Pazzaglia Alfredo Zevi Bruno

Atti Parlamentari — 45865 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Hanno votato no: Castrucci Siro Cavicchioli Andrea Agrusti Michelangelo Cavigliasso Paol a Aiardi Alberto Cellini Giuliano Alberini Guido Cerofolini Fulvio Amalfitano Domenico Chiriano Rosario Angelini Piero Ciaffi Adrian o Antonucci Brun o Ciliberti Franco Armellin Lino Cimmino Tancred i Artese Vitale Ciocci Carlo Alberto Astone Giuseppe Ciocia Graziano Astori Gianfranco Cobellis Giovanni Augello Giacomo Sebastiano Coloni Sergio Azzolini Luciano Conte Carmelo Corsi Umberto Balestracci Nello Costa Silvi a Barbalace Francesc o Crescenzi Ugo Baruffi Luig i Cristofori Nino Battaglia Pietro Curci Francesco Battistuzzi Paolo Cursi Cesare Bertoli Danil o Biafora Pasqualino D'Addario Amedeo Bianchi Fortunat o D'Aimmo Florindo Bianchini Giovanni Dal Castello Mari o Bianco Gerardo D'Alia Salvatore Biasci Mario D'Amato Carlo Bisagno Tommaso D'Angelo Guid o De Carolis Stelio Bonferroni Franco Del Mese Paolo Bonsignore Vito De Lorenzo Francesco Borra Gian Carlo Del Pennino Antoni o Bortolami Benito Mari o de Luca Stefano Bortolani Franco Demitry Giuseppe Botta Giusepp e Di Donato Giulio Breda Robert a Duce Alessandro Brocca Beniamin o Brunetto Arnaldo Ebner Michl Bruni Francesc o Bruni Giovanni Facchiano Ferdinando Buffoni Andrea Farace Luigi Buonocore Vincenzo Ferrari Bruno Ferrari Marte Cafarelli Francesco Ferrari Wilmo Cappiello Agata Alma Ferrarini Giuli o Cardetti Giorgio Fiori Publio Carelli Rodolfo Fiorino Filippo Caria Filippo Forlani Arnaldo Carrus Nino Formica Rino Casati Francesc o Fornasari Giuseppe Casini Carlo Foschi Franco Castagnetti Guglielmo Frasson Mario Castagnetti Pierluigi Fumagalli Carulli Battistina

Atti Parlamentari — 45866 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Galasso Giuseppe Micheli Filippo Galli Giancarlo Michelini Alberto Galloni Giovanni Milani Gian Stefano Garavaglia Mariapia Monaci Alberto Gargani Giuseppe Mongiello Giovanni Gei Giovanni Montali Sebastiano Gelpi Luciano Moroni Sergi o Gitti Tarcisio Mundo Antonio Gorgoni Gaetano Goria Giovanni Napoli Vito Gottardo Settim o Nenna D'Antonio Anna Gregorelli Aldo Nicotra Benedetto Vincenzo Grillo Luigi Noci Maurizio Grillo Salvatore Nonne Giovanni Grippo Ugo Gunnella Aristid e Orciari Giusepp e Orsenigo Dante Oreste Intini Ugo Orsini Bruno Iossa Felice Orsini Gianfranc o

Labriola Silvano Paganelli Ettore La Ganga Giuseppe Patria Renzo Lamorte Pasquale Pellicanò Gerolamo Latteri Ferdinando Pellizzari Gianmario Leccisi Pino Perani Mario Lega Silvio Piccirillo Giovanni Lia Antonio Piccoli Flamini o Lodigiani Oreste Pietrini Vincenzo Loiero Agazio Piro Franco Lombardo Antonin o Pisanu Giuseppe Lucchesi Giuseppe Pisicchio Giuseppe Lusetti Renzo Polverari Pierluigi Portatadino Costant e Maccheroni Giacomo Madaudo Dino Quarta Nicol a Malvestio Piergiovann i Mancini Vincenzo Rabino Giovanni Battista Manfredi Manfredo Radi Luciano Manzolini Giovanni Ravaglia Giann i Martini Maria Elett a Ravasio Renato Martino Guido Rebulla Luciano Martuscelli Paol o Renzulli Aldo Gabriele Marzo Biagio Ricci Franco Mastella Mario Clement e Ricciuti o Mastrantuono Raffaele Riggio Vito Matulli Giusepp e Righi Luciano Mazzuconi Daniela Rivera Giovanni Medri Giorgio Rojch Angelino Meleleo Salvator e Rosini Giacom o Mensorio Carmine Rossi Alberto Merloni Francesco Russo Ferdinando Merolli Carlo Russo Raffaele

Atti Parlamentari — 45867 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Sacconi Maurizio Urso Salvatore Salerno Gabriele Usellini Mari o Sanese Nicolamari a Sangalli Carlo Vairo Gaetano Sanguineti Mauro Vazzoler Sergio Santonastaso Giuseppe Vecchiarelli Brun o Sapienza Orazi o Viscardi Michele Saretta Giuseppe Viti Vincenzo Sarti Adolfo Vito Alfredo Savino Nicola Vizzini Carlo Savio Gastone Volponi Alberto Sbardella Vittori o Scarlato Guglielmo Willeit Ferdinand Scotti Vincenz o Senaldi Carlo Zampieri Amede o Seppia Mauro Zarro Giovanni Serrentino Pietro Zolla Michel e Silvestri Giuliano Zoppi Pietro Sinesio Giuseppe Zoso Giuliano Spini Valdo Zuech Giuseppe Stegagnini Bruno Sterpa Egidio Sono in missione: Tancredi Antonio Tarabini Eugeni o Babbini Paolo Tassone Mario Fincato Laura Tealdi Giovanna Mari a Fracanzani Carlo Tempestini Francesco Rauti Giusepp e Tognoli Carlo Rodotà Stefano Torchio Giuseppe Rubbi Emilio

Atti Parlamentari — 45868 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 4243 articolo 1

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZION E

Presenti 396 Votanti 378 Astenuti 18 Maggioranza 190 Voti favorevoli 242 Voti contrari 136 (La Camera approva).

Hanno votato sì: Bortolami Benito Mari o Bortolani Franco Agrusti Michelangelo Botta Giusepp e Aiardi Alberto Breda Robert a Alberini Guido Brocca Beniamino Amalfitano Domenic o Brunetto Arnaldo Andreoli Giuseppe Bruni Francesco Angelini Piero Bruni Giovanni Anselmi Tina Buffoni Andrea Antonucci Bruno Buonocore Vincenz o Armellin Lino Artese Vitale Caccia Paolo Pietro Astone Giuseppe Cafarelli Francesco Astori Gianfranco Cappiello Agata Alma Augello Giacomo Sebastian o Capria Nicola Azzolini Luciano Cardetti Giorgio Carelli Rodolfo Balestracci Nello Caria Filippo Barbalace Francesco Carrus Nino Baruffi Luig i Casati Francesco Battaglia Pietro Casini Carlo Battistuzzi Paolo Castagnetti Guglielm o Bertoli Danil o Castagnetti Pierluig i Biafora Pasqualino Castrucci Siro Bianchi Fortunato Cavicchioli Andrea Bianchini Giovanni Cavigliasso Paol a Bianco Gerardo Cellini Giuliano Biasci Mario Cerofolini Fulvio Bisagno Tommaso Ceruti Gianluigi Bodrato Guid o Chiriano Rosario Bonferroni Franco Ciaffi Adrian o Bonsignore Vito Ciliberti Franco Borra Gian Carlo Cimmino Tancredi

Atti Parlamentari — 45869 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Ciocci Carlo Albert o Gottardo Settim o Ciocia Graziano Gregorelli Aldo Cobellis Giovanni Grillo Luigi Coloni Sergio Grillo Salvatore Conte Carmel o Grippo Ugo Corsi Umbert o Gunnella Aristide Costa Silvi a Crescenzi Ug o Intini Ugo Cristofori Nino Iossa Felice Curci Francesco Cursi Cesare Labriola Silvano La Ganga Giuseppe D'Addario Amede o Lamorte Pasquale D 'Aimmo Florindo Latteri Ferdinand o D'Alia Salvatore Leccisi Pino D'Amato Carlo Lega Silvio D'Angelo Guido Lia Antonio De Carolis Stelio Lodigiani Oreste Del Mese Paolo Loiero Agazio De Lorenzo Francesco Lombardo Antonin o Del Pennino Antoni o Lo Porto Guido de Luca Stefano Lucchesi Giuseppe Demitry Giuseppe Lusetti Renzo Di Donato Giuli o Duce Alessandr o Maccheroni Giacomo Madaudo Din o Ebner Michl Mancini Vincenz o Manfredi Manfredo Facchiano Ferdinando Manzolini Giovanni Farace Luigi Martini Maria Elett a Faraguti Luciano _ Martino Guido Ferrari Marte Marzo Biagio Ferrari Wilmo Mastella Mario Clemente Ferrarini Giulio Mastrantuono Raffaele Fiorino Filippo Matulli Giusepp e Forlani Arnaldo Mazzuconi Daniela Formica Rino Medri Giorgio Fornasari Giuseppe Meleleo Salvatore Foschi Franco Mensorio Carmin e Frasson Mario Mensurati Eli o Fumagalli Carulli Battistina Merloni Francesco Merolli Carlo Galasso Giuseppe Micheli Filippo Galli Giancarl o Michelini Albert o Galloni Giovanni Milani Gian Stefano Garavaglia Mariapia Monaci Alberto Gargani Giusepp e Mongiello Giovanni Gei Giovanni Montali Sebastiano Gelpi Luciano Moroni Sergio Gitti Tarcisio Mundo Antonio Gorgoni Gaetano Goria Giovanni Napoli Vito

Atti Parlamentari — 45870 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Nenna D'Antonio Ann a Savino Nicola Nicotra Benedetto Vincenzo Sbardella Vittori o Noci Maurizio Scarlato Guglielmo Nonne Giovanni Scotti Vincenzo Senaldi Carlo Orciari Giusepp e Seppia Mauro Orsenigo Dante Oreste Serrentino Pietro Orsini Bruno Silvestri Giuliano Orsini Gianfranc o Sinesio Giuseppe Sorice Vincenzo Paganelli Ettore Spini Valdo Patria Renzo Stegagnini Brun o Pellicanò Gerolamo Sterpa Egidio Pellizzari Gianmario Perani Mario Tancredi Antonio Piccirillo Giovanni Tarabini Eugenio Piccoli Flamini o Tassone Mario Pietrini Vincenzo Tealdi Giovanna Maria Piro Franco Tempestini Francesco Pisanu Giuseppe Tognoli Carlo Pisicchio Giuseppe Torchio Giusepp e Polverari Pierluigi Portatadino Costante Urso Salvatore Usellini Mari o Quarta Nicola Vairo Gaetano Rabino Giovanni Battist a Vazzoler Sergio Radi Luciano Vecchiarelli Brun o Ravaglia Giann i Viscardi Michele Ravasio Renato Viti Vincenzo Rebulla Lucian o Vito Alfredo Reina Giuseppe Vizzini Carlo Renzulli Aldo Gabriel e Volponi Alberto Ricci Franco Ricciuti Romeo Willeit Ferdinand Riggio Vito Righi Luciano Zampieri Amedeo Rivera Giovanni Zarro Giovanni Rojch Angelino Zolla Michel e Rosini Giacom o Zoppi Pietro Rossi Alberto Zoso Giuliano Russo Ferdinand o Zuech Giusepp e Russo Raffaele

Sacconi Maurizi o Hanno votato no: Salerno Gabriele Sanese Nicolamari a Alinovi Abdon Sàngalli Carlo Angelini Giordano Sanguineti Maur o Arnaboldi Patrizia Santonastaso Giuseppe Saretta Giusepp e Balbo Laura Sarti Adolfo Barbieri Silvia

Atti Parlamentari — 45871 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Bargone Antonio Gabbuggiani Elio Barzanti Nedo Galante Michele Bassi Montanari Franca Garavini Andrea Sergio Becchi Ada Gasparotto Isai a Beebe Tarantelli Carole Jan e Gelli Bianc a Bellocchio Antonio Geremicca Andre a Benevelli Luig i Ghezzi Giorgio Bernasconi Anna Maria Gramaglia Mariella Bernocco Garzanti Luigin a Guerzoni Luciano Bevilacqua Cristina Guidetti Serra Bianca Bianchi Beretta Romana Binelli Gian Carlo Lanzinger Giann i Bonfatti Paini Maris a Lauricella Angelo Bordon Willer Lavorato Giuseppe Boselli Milvia Levi Baldini Natalia Brescia Giuseppe Lodi Faustini Fustini Adrian a Bruzzani Riccard o Lorenzetti Pasquale Maria Rita Bulleri Luigi Lucenti Giuseppe Calvanese Flora Cannelonga Severino Lucan o Macciotta Giorgio Castagnola Luigi Mainardi Fava Anna Cavagna Mario Mangiapane Giuseppe Ciabarri Vincenzo Mannino Antonino Ciafardini Michele Marri Germano Cicerone Francesc o Masina Ettore Ciconte Vincenz o Masini Nadia Civita Salvatore Mattioli Gianni Francesc o Colombini Leda Menzietti Pietro Paolo Conti Laura Migliasso Teresa Cordati Rosaia Luigi a Modugno Domenico Costa Alessandro Mombelli Luigi Crippa Giuseppe Montanari Fornari Nanda Montecchi Elen a Dal Castello Mario Motetta Giovanni D'Ambrosio Michele Diaz Annalisa Nardone Carmine Dignani Grimaldi Vand a Nerli Francesc o Di Pietro Giovann i Nicolini Renato Di Prisco Elisabetta Novelli Diego Donati Ann a Donazzon Renato Orlandi Nicoletta

Faccio Adele Pacetti Massimo Fachin Schiavi Silvana Pallanti Novell o Felissari Lino Osvaldo Palmieri Ermenegildo Filippini Giovanna Pascolat Renz o Finocchiaro Fidelbo Anna Mari a Pedrazzi Cipolla Annamaria Fiori Publio Pellegatti Ivan a Forleo Francesco Perinei Fabio Fracchia Bruno Petrocelli Edilio Francese Angela Picchetti Santino

Atti Parlamentari — 45872 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Poli Gian Gaetano Vesce Emilio Polidori Enzo Visco Vincenzo Prandini Onelio Procacci Annamari a Zevi Bruno Provantini Alberto

Recchia Vincenz o Si sono astenuti: Rizzo Aldo Romani Daniela Baghino Francesco Giulio Ronchi Edoard o Berselli Filippo Ronzani Gianni Wilme r Colucci Gaetano Russo Franco Del Donno Olindo Franchi Franco Salvoldi Giancarl o Maceratini Giuli o Samà Francesco Manna Angelo Sanfilippo Salvatore Martinat Ugo Sangiorgio Maria Luisa Matteoli Altero Sanna Anna Parigi Gastone Sannella Benedetto Pazzaglia Alfredo Sapio Francesco Pellegatta Giovanni Serafini Anna Mari a Poli Bortone Adriana Serafini Massim o Rallo Girolamo Serra Gianna Rubinacci Giuseppe Sinatra Albert o Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso Soave Sergio Tassi Carlo Solaroli Bruno Tremaglia Mirko Strada Renato Strumendo Lucio

Taddei Maria Sono in missione: Tagliabue Gianfranco Tamino Gianni Babbini Paolo Teodori Massim o Fincato Laura Testa Enrico Fracanzani Carlo Trabacchini Quarto Rauti Giusepp e Rodotà Stefan o Umidi Sala Neide Maria Rubbi Emilio

Atti Parlamentari — 45873 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 4243 articolo 2

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Presenti 401 Votanti 397 Astenuti 4 Maggioranza 199 Voti favorevoli 383 Voti contrari 1 4 (La Camera approva).

Hanno votato sì: Benevelli Luigi Bernasconi Anna Maria Agrusti Michelangel o Bernocco Garzanti Luigina Aiardi Alberto Berselli Filippo Alberini Guido Bertoli Danil o Alinovi Abdon Bevilacqua Cristina Amalfitano Domenic o Biaf ora Pasqualino Angelini Giordano Bianchi Fortunato Angelini Piero Bianchi Beretta Romana Anselmi Tina Bianchini Giovann i Antonucci Bruno Bianco Gerardo Armellin Lino Biasci Mari o Arnaboldi Patrizia Bisagno Tommaso Artese Vitale Bodrato Guid o Astone Giuseppe Bonfatti Paini Maris a Astorì Gianfranco Bonferroni Franco Augello Giacomo Sebastiano Bonsignore Vito Auleta Francesco Bordon Willer Azzolini Luciano Borra Gian Carlo Bortolami Benito Mario Baghino Francesco Giulio Bortolani Franco Balbo Laura Boselli Milvia Balestracci Nello Botta Giuseppe Barbalace Francesc o Breda Robert a Barbieri Silvia Brescia Giuseppe Bargone Antonio Brocca Beniamino Baruffi Luig i Brunetto Arnaldo Barzanti Nedo Bruni Francesco Battaglia Pietro Bruni Giovanni Battistuzzi Paolo Bruzzani Riccardo Becchi Ada Buffoni Andre a Beebe Tarantelli Carole Jane Bulleri Luigi Bellocchio Antonio Buonocore Vincenzo

Atti Parlamentari — 45874 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Caccia Paolo Pietro D'Alfa Salvatore Cafarelli Francesco D'Amato Carlo Calvanese Flora D'Ambrosio Michel e Cannelonga Severino Lucan o D'Angelo Guido Cappiello Agata Alma De Carolis Stelio Capria Nicola Del Mese Paolo Cardetti Giorgio De Lorenzo Francesco Carelli Rodolfo Del Pennino Antonio Caria Filippo de Luca Stefan o Carrus Nino Demitry Giuseppe Casati Francesco Diaz Annalisa Casini Carlo Di Donato Giulio Castagnetti Guglielmo Dignani Grimaldi Vand a Castagnetti Pierluigi Di Pietro Giovanni Castagnola Luigi Di Prisco Elisabett a Castrucci Siro Donazzon Renat o Cavagna Mario Duce Alessandro Cavicchioli Andrea Cavigliasso Paol a Ebner Michl Cellini Giulian o Cerofolini Fulvio Facchiano Ferdinando Ceruti Gianluig i Fachin Schiavi Silvan a Chiriano Rosario Farace Luigi Ciabarri Vincenzo Faraguti Lucian o Ciafardini Michel e Felissari Lino Osvaldo Ciaffi Adriano Ferrari Bruno Cicerone Francesc o Ferrari Marte Ciconte Vincenz o Ferrari Wilm o Ciliberti Franco Ferrarini Giulio Cimmino Tancredi Filippini Giovanna Ciocci Carlo Alberto Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Ciocia Graziano Fiori Publio Civita Salvatore Fiorino Filippo Cobellis Giovanni Forlani Arnaldo Colombini Leda Forleo Francesco Coloni Sergio Formica Rino Colucci Gaetan o Fornasari Giuseppe Conte Carmel o Foschi Franco Conti Laura Fracchia Bruno Cordati Rosaia Luigi a Francese Angela Corsi Umbert o Franchi Franco Costa Alessandro Frasson Mario Costa Silvi a Fumagalli Carulli Battistina Crescenzi Ug o Crippa Giuseppe Gabbuggiani Elio Cristofori Nino Galante Michele Curci Francesco Galasso Giuseppe Cursi Cesare Galli Giancarlo Galloni Giovanni D'Addario Amede o Garavaglia Mariapia D'Aimmo Florindo Garavini Andrea Sergio Dal Castello Mario Gargani Giuseppe

Atta Parlamentari — 45875 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Gasparotto Isaia Manna Angelo Gei Giovanni Mannino Antonino Gelli Bianca Manzolini Giovanni Gelpi Luciano Marri Germano Geremicca Andre a Martinat Ugo Ghezzi Giorgio Martini Maria Eletta Gitti Tarcisio Martino Guido Gorgoni Gaetano Martuscelli Paolo Goria Giovanni Marzo Biagio Gottardo Settim o Masina Ettore Gramaglia Mariella Masini Nadia Gregorelli Aldo Mastella Mario Clemente Grillo Luigi Mastrantuono Raffael e Grillo Salvatore Matteoli Altero Grippo Ugo Matulli Giusepp e Guerzoni Luciano Mazzuconi Daniela Guidetti Serra Bianca Medri Giorgio Gunnella Aristide Meleleo Salvatore Mensorio Carmin e Intini Ugo Menzietti Pietro Paolo Iossa Felice Merloni Francesco Merolli Carlo Labriola Silvano Micheli Filippo La Ganga Giuseppe Michelini Alberto Lamorte Pasquale Migliasso Teres a Lanzinger Gianni Milani Gian Stefano Latteri Ferdinando Mombelli Luigi Lauricella Angelo Monaci Alberto Lavorato Giusepp e Mongiello Giovanni Leccisi Pino Montali Sebastiano Lega Silvio Montanari Fornari Nanda Levi Baldini Natalia Montecchi Elena Lia Antonio Moroni Sergio Lodi Faustini Fustini Adrian a Motetta Giovanni Lodigiani Orest e Mundo Antonio Loiero Agazi o Lombardo Antonin o Napoli Vito Lo Porto Guido Nardone Carmine Lorenzetti Pasquale Maria Rita Nenna D'Antonio Ann a Lucchesi Giuseppe Nerli Francesco Lucenti Giuseppe Nicolini Renato Lusetti Renzo Nicotra Benedetto Vincenzo Noci Maurizio Maccheroni Giacomo Nonne Giovanni Macciotta Giorgio Novelli Diego Maceratini Giulio Madaudo Dino Mainardi Fava Anna Orciari Giusepp e Malvestio Piergiovann i Orlandi Nicoletta Mancini Vincenzo Orsenigo Dante Oreste Manfredi Manfredo Orsini Bruno Mangiapane Giuseppe Orsini Gianfranco

Atti Parlamentari — 45876 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Pacetti Massimo Rubinacci Giuseppe Paganelli Ettore Russo Ferdinando Pallanti Novell o Russo Raffaele Palmieri Ermenegildo Parigi Gaston e Sacconi Maurizio Pascolat Renzo Salerno Gabriele Pazzaglia Alfredo Samà Francesc o Pedrazzi Cipolla Annamari a Sanese Nicolamaria Pellegatta Giovann i Sanfilippo Salvatore Pellegatti Ivana Sangalli Carlo Pellicanò Gerolamo Sangiorgio Maria Luisa Pellizzari Gianmario Sanguineti Mauro Perani Mario Sanna Anna Perinei Fabio Sannella Benedetto Petrocelli Edili o Santonastaso Giuseppe Picchetti Santino Sapienza Orazi o Piccirillo Giovanni Sapio Francesco Piccoli Flamini o Saretta Giuseppe Pietrini Vincenzo Sarti Adolfo Piro Franco Savino Nicola Pisanu Giuseppe Sbardella Vittorio Pisicchio Giuseppe Scarlato Guglielmo Poli Gian Gaetano Scotti Vincenzo Poli Bortone Adriana Senaldi Carlo Polidori Enzo Seppia Mauro Polverari Pierluigi Serafini Anna Mari a Portatadino Costant e Serafini Massimo Prandini Onelio Serra Gianna Provantini Alberto Serrentino Pietro Silvestri Giuliano Quarta Nicola Sinatra Alberto Sinesio Giuseppe Rabino Giovanni Battist a Soave Sergio Radi Luciano Solaroli Bruno Rallo Girolamo Sorice Vincenzo Ravaglia Giann i Spini Valdo Ravasio Renato Stegagnini Brun o Rebulla Lucian o Sterpa Egidio Recchia Vincenz o Strada Renato Reina Giuseppe Strumendo Lucio Renzulli Aldo Gabriel e Ricci Franco Taddei Maria Ricciuti Rome o Tagliabue Gianfranco Riggio Vito Tancredi Antonio Righi Luciano Tarabini Eugenio Rivera Giovanni Tassi Carlo Rizzo Aldo Tassone Mario Rojch Angelino Tealdi Giovanna Maria Romani Daniela Tempestini Francesco Ronzani Gianni Wilmer Testa Enrico Rosini Giacomo Tognoli Carlo Rossi Alberto Torchio Giuseppe

Atti Parlamentari — 45877 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Trabacchini Quart o Cecchetto Coco Alessandr a Tremaglia Mirko Del Donno Olindo Faccio Adele Umidi Sala Neide Mari a Mattioli Gianni Francesco Urso Salvatore Modugno Domenico Usellini Mario Patria Renzo Procacci Annamaria Vairo Gaetano Ronchi Edoardo Vazzoler Sergio Russo Franco Vecchiarelli Bruno Salvoldi Giancarlo Vesce Emilio Tamino Gianni Viscardi Michele Teodori Massimo Visco Vincenzo Zevi Bruno Viti Vincenzo Vito Alfredo Vizzini Carlo Si sono astenuti: Volponi Alberto Andreoli Giuseppe Willeit Ferdinand Bassi Montanari Franca Donati Ann a Zampieri Amedeo Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso Zarro Giovanni Zolla Michel e Zoppi Pietro Sono in missione: Zoso Giuliano Zuech Giuseppe Babbini Paolo Fincato Laura Fracanzani Carlo Hanno votato no: Rauti Giuseppe Rodotà Stefano Calderisi Giuseppe Rubbi Emilio

Atti Parlamentari — 45878 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 4243 articolo 3

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Presenti 403 Votanti 402 Astenuti 1 Maggioranza 202 Voti favorevoli 264 Voti contrari 138 (La Camera approva).

Hanno votato sì: Bonsignore Vito Borra Gian Carlo Agrusti Michelangelo Bortolami Benito Mari o Aiardi Alberto Bortolani Franco Alberini Guido Botta Giuseppe Amalfitano Domenico Breda Roberta Andreoli Giuseppe Brocca Beniamino Angelini Piero Brunetto Arnaldo Anselmi Tina Bruni Francesco Antonucci Brun o Bruni Giovanni Armellin Lino Buffoni Andrea Artese Vitale Buonocore Vincenz o Astone Giuseppe Astori Gianfranco Caccia Paolo Pietro Augello Giacomo Sebastian o Cafarelli Francesco Azzolini Luciano Cappiello Agata Alma Capria Nicola Baghino Francesco Giuli o Cardetti Giorgio Balestracci Nello Carelli Rodolfo Barbalace Francesc o Caria Filippo Baruffi Luigi Carrus Nino Battaglia Pietro Casati Francesco Battistuzzi Paolo Casini Carlo Berselli Filippo Castagnetti Guglielm o Bertoli Danilo Castagnetti Pierluigi Biafora Pasqualin o Castrucci Siro Bianchi Fortunato Cavicchioli Andrea Bianchini Giovann i Cavigliasso Paol a Bianco Gerardo Cellini Giuliano Biasci Mari o Cerofolini Fulvio Bisagno Tommaso Chiriano Rosario Bodrato Guid o Ciaffi Adriano Bonferroni Franco Ciliberti Franco

Atti Parlamentari — 45879 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Cimmino Tancred i Garavaglia Mariapia Ciocci Carlo Alberto Gargani Giuseppe Ciocia Graziano Gei Giovanni Cobellis Giovanni Gelpi Lucian o Coloni Sergio Gitti Tarcisio Colucci Gaetano Gorgoni Gaetano Conte Carmelo Goria Giovanni Corsi Umberto Gottardo Settimo Costa Silvia Gregorelli Aldo Crescenzi Ug o Grillo Luigi Cristofori Nino Grillo Salvatore Curci Francesc o Grippo Ugo Cursi Cesare Gunnella Aristide

D'Addario Amedeo Intini Ugo D'Aimmo Florindo Iossa Felice Dal Castello Mario D'Alfa Salvatore Labriola Silvano D'Amato Carlo La Ganga Giuseppe D'Angelo Guido Lamorte Pasquale De Carolis Stelio Latteri Ferdinando Del Donno Olind o Leccisi Pino Del Mese Paolo Lega Silvio De Lorenzo Francesco Lia Antonio Del Pennino Antonio Lodigiani Oreste de Luca Stefano Loiero Agazio Demitry Giuseppe Lombardo Antonino Di Donato Giulio Lo Porto Guido Duce Alessandr o Lucchesi Giuseppe Lusetti Renzo Ebner Michl Maccheroni Giacomo Facchiano Ferdinando Maceratini Giulio Farace Luigi Madaudo Dino Faraguti Luciano Mancini Vincenzo Ferrari Bruno Manfredi Manfredo Ferrari Marte Manna Angelo Ferrari Wilmo Manzolini Giovanni Ferrarini Giuli o Martinat Ugo Fiori Publio Martini Maria Eletta Fiorino Filippo Martino Guido Forlani Arnaldo Martuscelli Paolo Formica Rino Marzo Biagio Fornasari Giuseppe Massano Massimo Foschi Franco Mastella Mario Clemente Franchi Franco Mastrantuono Raffaele Frasson Mario Matteoli Altero Fumagalli Carulli Battistina Matulli Giuseppe Mazzuconi Daniel a Galasso Giuseppe Medri Giorgio Galli Giancarlo Meleleo Salvator e Galloni Giovanni , Mensorio Carmine

Atti Parlamentari — 45880 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Merloni Francesco Ricciuti Rome o Merolli Carlo Riggio Vito Micheli Filipp o Righi Luciano Michelini Alberto Rivera Giovanni Milani Gian Stefano Rojch Angelino Monaci Albert o Rosini Giacom o Mongiello Giovanni Rossi Alberto Montali Sebastiano Rubinacci Giuseppe Moroni Sergio Russo Ferdinand o Mundo Antoni o Russo Raffaele

Napoli Vito Sacconi Maurizio Nenna D'Antonio Anna Salerno Gabriele Nicotra Benedetto Vincenzo Sanese Nicolamaria Noci Maurizio Sangalli Carlo Nonne Giovanni Sanguineti Mauro Santonastaso Giuseppe Orciari Giusepp e Sapienza Orazi o Orsenigo Dante Oreste Saretta Giuseppe Orsini Bruno Sarti Adolfo Orsini Gianfranc o Savino Nicola Sbardella Vittorio Paganelli Ettore Scarlato Guglielmo Parigi Gaston e Scotti Vincenzo Patria Renzo Senaldi Carlo Pazzaglia Alfredo Seppia Mauro Pellegatta Giovann i Silvestri Giuliano Pellicanò Gerolamo Sinesio Giuseppe Pellizzari Gianmario Sorice Vincenzo Perani Mario Spini Valdo Piccirillo Giovann i Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso Piccoli Flamini o Stegagnini Brun o Piermartini Gabriele Sterpa Egidio Pietrini Vincenzo Piro Franco Tancredi Antoni o Pisanu Giuseppe Tarabini Eugenio Pisicchio Giuseppe Tassi Carlo Poli Bortone Adriana Tassone Mario Polverari Pierluigi Tealdi Giovanna Mari a Portatadino Costante Tempestini Francesc o Tognoli Carlo Quarta Nicola Torchio Giuseppe Tremaglia Mirko Rabino Giovanni Battist a Radi Luciano Urso Salvatore Rallo Girolamo Usellini Mario Ravaglia Giann i Ravasio Renat o Vairo Gaetano Rebulla Luciano Vazzoler Sergio Reina Giuseppe Vecchiarelli Brun o Renzulli Aldo Gabriel e Viscardi Michele Ricci Franco Viti Vincenzo

Atti Parlamentari — 45881 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Vito Alfredo Colombini Leda Vizzini Carlo Conti Laura Volponi Alberto Cordati Rosaia Luigia Costa Alessandro Willeit Ferdinand Crippa Giuseppe

Zampieri Amede o D'Ambrosio Michele Zarro Giovanni Diaz Annalisa Zolla Michele Dignani Grimaldi Vanda Zoppi Pietro Di Pietro Giovann i Zoso Giuliano Di Prisco Elisabetta Zuech Giusepp e Donati Ann a Donazzon Renato

Hanno votato no: Faccio Adele Fachin Schiavi Silvan a Alinovi Abdon Fagni Edda Angelini Giordano Felissari Lino Osvaldo Arnaboldi Patrizia Filippini Giovanna Auleta Francesco Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Forleo Francesco Balbo Laura Fracchia Bruno Barbieri Silvi a Francese Angel a Bargone Antonio Barzanti Ned o Gabbuggiani Elio Bassi Montanari Franca Galante Michele Becchi Ada Garavini Andrea Sergio Beebe Tarantelli Carole Jan e Gasparotto Isaia Bellocchio Antonio Gelli Bianca Benevelli Luig i Geremicca Andre a Bernasconi Anna Maria Ghezzi Giorgio Bernocco Garzanti Luigin a Gramaglia Mariella Bevilacqua Cristina Guerzoni Luciano Bianchi Beretta Romana Guidetti Serra Bianca Bonfatti Paini Maris a Bordon Willer Lanzinger Giann i Boselli Milvia Lauricella Angelo Brescia Giuseppe Lavorato Giuseppe Bruzzani Riccardo Levi Baldini Natalia Bulleri Luigi Lodi Faustini Fustini Adriana Lorenzetti Pasquale Maria Rit a Calderisi Giusepp e Lucenti Giuseppe Calvanese Flora Cannelonga Severino Lucan o Macciotta Giorgio Castagnola Luigi Mainardi Fava Anna Cavagna Mario Mangiapane Giuseppe Ceruti Gianluig i Mannino Antonino Ciabarri Vincenzo Marri Germano Ciafardini Michel e Masina Ettore Cicerone Francesco Masini Nadia Ciconte Vincenzo Mattioli Gianni Francesco Civita Salvatore Menzietti Pietro Paolo

Atti Parlamentari — 45882 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Migliasso Teresa Sanna Anna Modugno Domenico Sannella Benedetto Mombelli Luigi Sapio Francesco Montanari Fornari Nand a Serafini Anna Mari a Montecchi Elena Serafini Massimo Motetta Giovanni Serra Gianna Serrentino Pietro Nardone Carmin e Sinatra Alberto Nerli Francesco Soave Sergi o Nicolini Renato Solaroli Brun o Novelli Diego Strada Renato Strumendo Lucio Orlandi Nicoletta Taddei Mari a Pacetti Massimo Tagliabue Gianfranc o Pallanti Novello Tamino Giann i Palmieri Ermenegildo Teodori Massimo Pascolat Renzo Testa Enrico Pedrazzi Cipolla Annamari a Trabacchini Quart o Pellegatti Ivan a Perinei Fabio Umidi Sala Neide Mari a Petrocelli Edilio Picchetti Santino Vesce Emilio Poli Gian Gaetano Visco Vincenzo Polidori Enzo Prandini Oneli o Zevi Bruno Procacci Annamari a Provantini Alberto Si è astenuta: Recchia Vincenzo Cecchetto Coco Alessandr a Rizzo Aldo Romani Daniela Ronchi Edoard o Sono in missione: Ronzani Gianni Wilmer Russo Franco Babbini Paolo Fincato Laura Salvoldi Giancarlo Fracanzani Carlo Samà Francesc o Rauti Giusepp e Sanfilippo Salvatore Rodotà Stefano Sangiorgio Maria Luisa Rubbi Emilio

Atti Parlamentari — 45883 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIAS I

OGGETTO: Disegno di legge n . 4243 articolo 4

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Presenti 399 Votanti 399 Astenuti Maggioranza 200 Voti favorevoli 262 Voti contrari 137 (La Camera approva).

Hanno votato sì: Bonferroni Franco Bonsignore Vito Agrusti Michelangelo Borra Gian Carlo Aiardi Alberto Bortolami Benito Mari o Alberini Guido Bortolani Franco Amalfitano Domenico Botta Giuseppe Andreoli Giuseppe Breda Robert a Angelini Piero Brocca Beniamin o Anselmi Tina Brunetto Arnald o Antonucci Bruno Bruni Francesco Armellin Lino Bruni Giovanni Artese Vitale Buffoni Andre a Astone Giuseppe Buonocore Vincenz o Astori Gianfranco Augello Giacomo Sebastiano Caccia Paolo Pietro Azzolini Luciano Cafarelli Francesco Cappiello Agata Alma Baghino Francesco Giulio Capria Nicola Balestracci Nello Cardetti Giorgio Barbalace Francesc o Carelli Rodolfo Baruffi Luig i Caria Filippo Battaglia Pietro Carrus Nino Battistuzzi Paolo Casati Francesco Benevelli Luigi Casini Carlo Berselli Filippo Castagnetti Guglielmo Bertoli Danil o Castagnetti Pierluigi Biafora Pasqualin o Castrucci Siro Bianchi Fortunato Cavicchioli Andrea Bianchini Giovanni Cavigliasso Paola Bianco Gerardo Cellini Giulian o Biasci Mari o Cerofolini Fulvio Bisagno Tommaso Chiriano Rosario Bodrato Guido Ciaffi Adriano

Atti Parlamentari — 45884 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Ciliberti Franco Galloni Giovanni Cimmino Tancred i Garavaglia Mariapia Ciocci Carlo Alberto Gargani Giusepp e Ciocia Graziano Gei Giovanni Cobellis Giovanni Gelpi Luciano Coloni Sergio Gitti Tarcisio Colucci Gaetan o Gorgoni Gaetano Conte Carmel o Goria Giovanni Corsi Umberto Gottardo Settim o Costa Silvi a Gregorelli Aldo Crescenzi Ug o Grillo Luigi Cristofori Nino Grillo Salvatore Curci Francesco Grippo Ugo Cursi Cesare Gunnella Aristide

D'Addario Amedeo Iossa Felice D'Aimmo Florindo Dal Castello Mari o Labriola Silvano D'Alia Salvatore La Ganga Giuseppe D'Amato Carlo Lamorte Pasquale D'Angelo Guido Latteri Ferdinando De Carolis Stelio Leccisi Pino Del Donno Olindo Lega Silvio Del Mese Paolo Lia Antonio De Lorenzo Francesco Lodigiani Oreste Del Pennino Antonio Loiero Agazio de Luca Stefan o Lombardo Antonin o Demitry Giuseppe Lo Porto Guido Di Donato Giulio Lucchesi Giuseppe Duce Alessandro Lusetti Renzo

Ebner Michl Maccheroni Giacomo Maceratini Giulio Facchiano Ferdinand o Madaudo Dino Farace Luigi Mancini Vincenz o Faraguti Luciano Manfredi Manfredo Ferrari Bruno Manna Angelo Ferrari Marte Manzolini Giovanni Ferrari Wilmo Martinat Ugo Ferrarini Giulio Martini Maria Eletta Fiori Publio Martino Guido Fiorino Filippo Marzo Biagio Forlani Arnaldo Mastella Mario Clemente Formica Rino Matteoli Altero Fornasari Giuseppe Matulli Giuseppe Foschi Franco Mazzuconi Daniela Franchi Franco Medri Giorgi o Frasson Mario Meleleo Salvatore Fumagalli Carulli Battistina Mensorio Carmin e Mensurati Elio Galasso Giuseppe Merloni Francesco Galli Giancarlo Merolli Carlo

Atti Parlamentari — 45885 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Micheli Filipp o Rivera Giovanni Michelini Albert o Rojch Angelino Milani Gian Stefano Rosini Giacomo Monaci Alberto Rossi Alberto Mongiello Giovanni Rubinacci Giuseppe Montali Sebastiano Russo Ferdinand o Moroni Sergio Russo Raffaele Mundo Antonio Sacconi Maurizio Napoli Vito Salerno Gabriele Nenna D'Antonio Ann a Sanese Nicolarnaria Nicotra Benedetto Vincenzo Sangalli Carlo Noci Maurizio Sanguineti Mauro Nonne Giovanni Santonastaso Giuseppe Sapie ►za Orazio Orciari Giuseppe Saretta Giusepp e Orsenigo Dante Oreste Sarti Adolfo Orsini Bruno Savino Nicola Orsini Gianfranco Sbardella Vittorio Scarlato Guglielmo Paganelli Ettore Scotti Vincenzo Parigi Gaston e Senaldi Carlo Patria Renzo Seppia Mauro Pazzaglia Alfred o Serrentino Pietro Pellegatta Giovanni Silvestri Giuliano Pellicanò Gerolamo Sinesio Giuseppe Pellizzari Gianmario Sorice Vincenzo Perani Mario Spini Valdo Piccirillo Giovann i Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso Piccoli Flamini o Stegagnini Bruno Pietrini Vincenzo Sterpa Egidio Piro Franco Pisanu Giuseppe Tancredi Antonio Pisicchio Giuseppe Tarabini Eugenio Poli Bortone Adriana Tassi Carlo Polverari Pierluigi Tassone Mario Portatadino Costant e Tealdi Giovanna Mari a Tempestini Francesc o Quarta Nicol a Tognoli Carl o Torchio Giuseppe Rabino Giovanni Battist a Tremaglia Mirko Radi Luciano Rallo Girolamo Ravaglia Gianni Urso Salvatore Ravasio Renat o Usellini Mario Rebulla Luciano Reina Giuseppe Vairo Gaetano Renzulli Aldo Gabriel e Vazzoler Sergio Ricci Franco Vecchiarelli Brun o Ricciuti Romeo Viscardi Michele Riggio Vito Viti Vincenzo Righi Luciano Vito Alfredo

Atti Parlamentari — 45886 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Vizzini Carlo Costa Alessandro Volponi Alberto Crippa Giuseppe

Willeit Ferdinand D'Ambrosio Michele Diaz Annalisa Zampieri Amede o Dignani Grimaldi Vand a Zarro Giovanni Di Pietro Giovanni Zolla Michele Di Prisco Elisabetta Zoppi Pietro Donati Anna Zoso Giuliano Donazzon Renat o Zuech Giusepp e Faccio Adele Fachin Schiavi Silvan a Hanno votato no: Fagni Edda Felissari Lino Osvald o Alinovi Abdon Filippini Giovanna Angelini Giordano Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Arnaboldi Patrizia Forleo Francesc o Auleta Francesco Fracchia Bruno Francese Angel a Balbo Laur a Barbieri Silvia Gabbuggiani Elio Bargone Antonio Galante Michele Barzanti Nedo Garavini Andrea Sergio Becchi Ada Gasparotto Isaia Beebe Tarantelli Carole Jane Gelli Bianca Bellocchio Antonio Geremicca Andre a Bernasconi Anna Maria Ghezzi Giorgio Bernocco Garzanti Luigina Gramaglia Mariella Bertone Giuseppina Guerzoni Luciano Bevilacqua Cristina Guidetti Serra Bianca Bianchi Beretta Roman a Bonfatti Paini Marisa Lanzinger Giann i Boselli Milvia Lauricella Angelo Brescia Giuseppe Lavorato Giuseppe Bruzzani Riccard o Levi Baldini Natalia Bulleri Luigi Lodi Faustini Fustini Adriana Lorenzetti Pasquale Maria Rit a Calderisi Giusepp e Lucenti Giuseppe Calvanese Flora Cannelonga Severino Lucano Macciotta Giorgi o Castagnola Luigi Mainardi Fava Anna Cavagna Mario Mangiapane Giuseppe Ceruti Gianluig i Mannino Antonin o Ciabarri Vincenzo Marri Germano Ciafardini Michel e Masina Ettore Cicerone Francesc o Masini Nadia Ciconte Vincenzo Mastrantuono Raffaele Civita Salvatore Mattioli Gianni Francesc o Colombini Leda Menzietti Pietro Paol o Conti Laura Migliasso Teresa Cordati Rosaia Luigia Modugno Domenico

Atti Parlamentari — 45887 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Mombelli Luigi Sangiorgio Maria Luisa Montanari Fornari Nanda Sanna Anna Montecchi Elen a Sannella Benedetto Motetta Giovanni Sapio Francesc o Serafini Anna Mari a Nardone Carmine Serafini Massimo Nerli Francesco Serra Gianna Nicolini Renato Sinatra Alberto Novelli Diego Soave Sergi o Solaroli Bruno Orlandi Nicoletta Strada Renato Strumendo Luci o Pacetti Massimo Pallanti Novello Taddei Maria Palmieri Ermenegild o Tagliabue Gianfranc o Pascolat Renzo Tamino Gianni Pedrazzi Cipolla Annamari a Teodori Massimo Pellegatti Ivana Testa Enrico Perinei Fabio Trabacchini Quart o Petrocelli Edili o Picchetti Santino Umidi Sala Neide Mari a Poli Gian Gaetano Polidori Enzo Vesce Emilio Prandini Onelio Violante Luciano Procacci Annamaria Visco Vincenzo Provantini Alberto Zevi Bruno Recchia Vincenzo Rizzo Aldo Romani Daniela Sono in missione: Ronchi Edoard o Ronzani Gianni Wilme r Babbini Paolo Russo Franco Fincato Laura Fracanzani Carlo Salvoldi Giancarl o Rauti Giuseppe Samà Francesco Rodotà Stefano Sanfilippo Salvatore Rubbi Emilio

Atti Parlamentari — 45888 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTT I

OGGETTO: Disegno di legge n . 4243 voto finale

VOTAZIONE PALESE NOMINAL E

RISULTATO DELLA VOTAZIONE

Presenti 414 Votanti 390 Astenuti 24 Maggioranza 196 Voti favorevoli 25 1 Voti contrari 139 (La Camera approva).

Hanno votato sì: Bonsignore Vito Borra Gian Carlo Agrusti Michelangelo Bortolami Benito Mari o Aiardi Alberto Bortolani Franco Alagna Egidio Botta Giuseppe Alberini Guido Breda Roberta Amalfitano Domenic o Brocca Beniamin o Angelini Piero Brunetto Arnald o Aniasi Aldo Bruni Francesco Anselmi Tina Bruni Giovanni Antonucci Bruno Buffoni Andre a Armellin Lino Buonocore Vincenz o Artese Vitale Artioli Rossella Caccia Paolo Pietro Astone Giuseppe Cafarelli Francesco Astori Gianfranco Capacci Renato Augello Giacomo Sebastian o Cappiello Agata Alma Azzolini Luciano Capria Nicola Cardetti Giorgio Balestracci Nello Carelli Rodolfo Barbalace Francesco Caria Filippo Baruffi Luig i Casati Francesco Battaglia Pietro Casini Carlo Battistuzzi Paolo Castagnetti Guglielmo Bertoli Danil o Castagnetti Pierluigi Biafora Pasqualin o Castrucci Siro Bianchi Fortunato Cavicchioli Andrea Bianchini Giovann i Cavigliasso Paola Bianco Gerardo Cellini Giuliano Biasci Mario Cerofolini Fulvio Bisagno Tommaso Chiriano Rosario Bodrato Guid o Ciaffi Adriano Bonferroni Franco Ciliberti Franco

Atti Parlamentari — 45889 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Cimmino Tancred i Gitti Tarcisio Ciocci Carlo Albert o Gorgoni Gaetano Ciocia Graziano Goria Giovanni Cobellis Giovanni Gottardo Settimo Coloni Sergio Gregorelli Aldo Conte Carmel o Grillo Luigi Corsi Umbert o Grillo Salvatore Costa Silvia Grippo Ugo Crescenzi Ug o Guarino Giuseppe Curci Francesco Gunnella Aristide Cursi Cesare Intini Ugo D'Addario Amedeo Iossa Felice D'Aimmo Florindo Dal Castello Mario Labriola Silvano D'Alia Salvatore La Ganga Giuseppe D'Amato Carlo Lamorte Pasquale D'Angelo Guido La Penna Girolamo De Carolis Stelio Latteri Ferdinando Del Mese Paolo Leccisi Pino De Lorenzo Francesco Lega Silvio de Luca Stefan o Lia Antonio Demitry Giuseppe Lodigiani Oreste Di Donato Giulio Loiero Agazio Diglio Pasquale Lombardo Antonino Duce Alessandro Lucchesi Giuseppe Lusetti Renzo Ebner Michl Maccheroni Giacomo Facchiano Ferdinand o Madaudo Dino Farace Luigi Mancini Vincenzo Faraguti Luciano Manfredi Manfredo Ferrari Bruno Manzolini Giovanni Ferrari Marte Martini Maria Eletta Ferrari Wilmo Martino Guido Ferrarini Giuli o Martuscelli Paolo Fiori Publio Marzo Biagio Fiorino Filippo Mastella Mario Clement e Forlani Arnaldo Mastrantuono Raffael e Formica Rino Matulli Giuseppe Fornasari Giuseppe Mazzuconi Daniela Foschi Franco Medri Giorgio Frasson Mario Meleleo Salvator e Fumagalli Carulli Battistina Mensorio Carmin e Mensurati Eli o Galasso Giuseppe Merloni Francesco Galli Giancarlo Merolli Carlo Galloni Giovanni Micheli Filipp o Garavaglia Mariapia Michelini Albert o Gargani Giusepp e Milani Gian Stefano Gei Giovanni Monaci Alberto Gelpi Lucianq Mongiello Giovanni

Atti Parlamentari — 45890 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Montali Sebastiano Santonastaso Giuseppe Moroni Sergi o Sapienza Orazi o Mundo Antonio Saretta Giuseppe Sarti Adolfo Napoli Vito Savino Nicola Nenna D'Antonio Ann a Savio Gastone Nicotra Benedetto Vincenzo Sbardella Vittori o Noci Maurizio Scarlato Guglielmo Nonne Giovanni Scotti Vincenz o Senaldi Carlo Orciari Giuseppe Seppia Mauro Orsenigo Dante Oreste Serrentino Pietro Orsini Bruno Signorile Claudio Orsini Gianfranco Silvestri Giuliano Sinesio Giuseppe Paganelli Ettore Sorice Vincenzo Patria Renzo Spini Valdo Pellicanò Gerolamo Stegagnini Brun o Pellizzari Gianmario Sterpa Egidio Perani Mario Perrone Antonino Tancredi Antonio Piccirillo Giovann i Tarabini Eugenio Piccoli Flamini o Tassone Mario Pietrini Vincenzo Tealdi Giovanna Mari a Piro Franco Tempestini Francesc o Pisanu Giuseppe Tognoli Carl o Pisicchio Giuseppe Torchio Giuseppe Polverari Pierluigi Travaglini Giovann i Portatadino Costante

Rabino Giovanni Battista Urso Salvatore Radi Luciano Usellini Mario Ravaglia Giann i Ravasio Renato Vairo Gaetano Rebulla Luciano Vazzoler Sergio Renzulli Aldo Gabriele Vecchiarelli Brun o Ricci Franco Viscardi Michele Ricciuti Rome o Viti Vincenzo Riggio Vito Vito Alfredo Righi Lucian o Vizzini Carlo Rivera Giovanni Volponi Alberto Rojch Angelino Rosini Giacomo Willeit Ferdinand Rossi Alberto Russo Ferdinando Russo Raffaele Zampieri Amede o Zanone Valerio Sacconi Maurizi o Zarro Giovanni Salerno Gabriele Zolla Michele Sanese Nicolamaria Zoppi Pietro Sangalli Carlo Zoso Giuliano Sanguineti Mauro Zuech Giuseppe

Atti Parlamentari — 45891 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Hanno votato no: Donati Anna Donazzon Renat o Alinovi Abdon Andreis Sergio Faccio Adele Angelini Giordano Fachin Schiavi Silvan a Arnaboldi Patrizia Fagni Edda Felissari Lino Osvald o Ferrandi Alberto Balbo Laura Filippini Giovanna Barbieri Silvi a Finocchiaro Fidelbo Anna Maria Bargone Antonio Forleo Francesco Barzanti Ned o Fracchia Bruno Becchi Ada Francese Angela Beebe Tarantelli Carole Jan e Bellocchio Antonio Gabbuggiani Elio Benevelli Luigi Galante Michele Bernasconi Anna Maria Garavini Andrea Sergio Bernocco Garzanti Luigin a Gasparotto Isaia Bertone Giuseppin a Gelli Bianc a Bevilacqua Cristina Geremicca Andrea Bianchi Beretta Roman a Ghezzi Giorgio Bonfatti Paini Marisa Gramaglia Mariella Bordon Willer Guerzoni Luciano Boselli Milvia Guidetti Serra Bianca Brescia Giuseppe Bruzzani Riccard o Lanzinger Gianni Bulleri Luigi Lauricella Angelo La Valle Raniero Calderisi Giuseppe Lavorato Giuseppe Calvanese Flora Levi Baldini Natalia Cannelonga Severino Lucan o Lodi Faustini Fustini Adrian a Capecchi Maria Teres a Lorenzetti Pasquale Maria Rita Caprili Milziade Lucenti Giuseppe Castagnola Luigi Cavagna Mario Macciotta Giorgio Cherchi Salvator e Marri Germano Ciabarri Vincenzo Masina Ettore Ciafardini Michele Masini Nadia Cicerone Francesco Mattioli Gianni Francesc o Ciconte Vincenzo Menzietti Pietro Paol o Civita Salvatore Migliasso Teresa Colombini Leda Minozzi Rosanna Conti Laura Modugno Domenico Costa Alessandro Mombelli Luig i Crippa Giuseppe Montanari Fornari Nand a Montecchi Elena d'Amato Luig i Motetta Giovanni D'Ambrosio Michele Diaz Annalisa Nardone Carmin e Dignani Grimaldi Vand a Nerli Francesco Di Pietro Giovann i Nicolini Renato Di Prisco Elisabetta Novelli Diego

Atti Parlamentari — 45892 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Orlandi Nicoletta Umidi Sala Neide Maria

Pacetti Massimo Violante Luciano Pallanti Novello Visco Vincenzo Palmieri Ermenegildo Pascolat Renzo Pedrazzi Cipolla Annamari a Zangheri Renato Pellegatti Ivan a Zevi Bruno Perinei Fabio Petrocelli Edilio Picchetti Santino Si sono astenuti: Poli Gian Gaetano Polidori Enzo Baghino Francesco Giuli o Prandini Onelio Bassi Montanari Franca Provantini Alberto Berselli Filipp o Cecchetto Coco Alessandra Recchia Vincenzo Colucci Gaetan o Rizzo Aldo Del Donno Olind o Romani Daniela Franchi Franco Ronchi Edoard o Lo Porto Guido Ronzani Gianni Wilme r Maceratini Giuli o Russo Franco Manna Angelo Martinat Ugo Massano Massimo Salvoldi Giancarl o Matteoli Altero Samà Francesco Parigi Gaston e Sanfilippo Salvatore Pazzaglia Alfred o Sangiorgio Maria Luisa Pellegatta Giovann i Sanna Anna Poli Bortone Adriana Sannella Benedetto Procacci Annamaria Sapio Francesco Rallo Girolamo Scalia Massim o Rubinacci Giuseppe Serafini Anna Mari a Staiti di Cuddia delle Chiuse Tomaso Serafini Massim o Tassi Carlo Serra Gianna Tremaglia Mirko Sinatra Alberto Vesce Emilio Soave Sergio Solaroli Bruno Strada Renato Strumendo Luci o Sono in missione: Babbini Paolo Taddei Mari a Fincato Laura Tagliabue Gianfranc o Fracanzani Carlo Tamino Giann i Rauti Giusepp e Teodori Massimo Rodotà Stefano Trabacchini Quarto Rubbi Emilio

Atti Parlamentari — 45893 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

INTERROGAZIONI

E INTERPELLANZE PRESENTATE

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari — 45895 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

D'AMATO CARLO . — Al Presidente del INTERROGAZION I Consiglio dei ministri ed ai Ministri dell a A RISPOSTA IN COMMISSION E sanità e dell'università e della ricerca scien- tifica e tecnologica . — Per sapere – pre- messo che:

la stampa meridionale, vedi il Mat- D'AMATO CARLO . — Al Ministro del- tino del 14 dicembre 1989, ha dato parti - l'interno. — Per sapere – premesso che : colare risalto all 'intervento del ministro in occasione dell 'inaugurazione di una il comune di Frignano, in provinci a struttura sanitaria, la « Mater Dei », a di Caserta, versa ormai in una situazion e Bari ; politico-amministrativa gravissima, che non consente il regolare svolgimento del- sempre dalla stampa si apprende l'attività del consiglio comunale, che re- che detta struttura privata costituisce un centemente è stato convocato e successi- nuovo polo oncologico in Puglia e pu ò vamente sconvocato per ben tre volte e essere considerato come un esperiment o precisamente il 12 ottobre 1989, il 3 0 pilota per il Mezzogiorno e per i paes i ottobre 1989 e il 12 novembre 1989 , del Mediterraneo ; senza tenere conto né del disposto dell a legge comunale e provinciale . né delle ri- nel Mezzogiorno esistono da tempo chieste delle opposizioni ; due strutture pubbliche a Napoli e a Bari preposte alla ricerca e alla cura dei tu - intanto anche atti particolarmente mori ; significativi vengono assunti con i poteri del consiglio e non sottoposti al vagli o non sembra siano adottate partico- dell 'assemblea comunale ; lari iniziative atte a rilanciare i due isti- tuti pubblici sia nel campo della ricerc a nonostante la disastrosa situazione che in quello della cura e dell'assistenza , finanziaria, è stata deliberata la contra- tant'è che entrambi versano in una situa- zione di un mutuo di ben 500 milioni i n zione di particolare difficoltà, nonostante evidente contrasto con l'articolo 5 , le professionalità esistenti e il ruolo signi- comma 10, del decreto-legge 2 marz o ficativo che gli enti in questione posson o 1989, n . 66, convertito, con modificazioni , assumere nel contesto italiano ed interna- dalla legge 24 aprile 1989, n . 144, senza zionale, a tutto vantaggio di altre analo- preventivamente esentare la Cassa depo- ghe istituzioni collocate in altre aree ita- siti e prestiti, direttamente con la Cass a liane; rurale ed artigianale di San Marcellino; intanto occorre anche definire l a a dispetto dell'articolo 24 e dell'arti- competenza ministeriale per gli istitut i colo 25 del citato decreto-legge n . 66 non scientifici finalizzati alla ricerca e cur a attiva né il riconoscimento dei debit i dei tumori, anche alla luce dell 'istituzione fuori bilancio, né la predisposizione di u n del nuovo Ministero dell'università e della piano finanziario di rientro dei debiti, né ricerca scientifica e tecnologica – : un piano di risanamento quali iniziative si intenda assumere quali iniziative intende assumere an- acché, pur nel contesto della riforma dei che attraverso la prefettura affinché s i servizi sanitari, il ruolo e le funzion i ripristini la -legalità al comune di Fri- delle strutture succitate sia salvaguardato gnano, si consenta il regolare e corrett o e potenziato anche nei confronti di evi - funzionamento degli organi istituzionali, denti propensioni ad una privatizzazion e si diano tutte le garanzie di trasparenz a selvaggia che sembra ispirare la linea si - nell'adozione degli atti amministrativi . cura emersa nel settore sanitario del (5-01905) Paese . (5-01906)

Atti Parlamentari — 45896 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

D'AMATO CARLO . — Al Presidente del n. 219, 2.400 miliardi per il completa - Consiglio dei ministri e al Ministro per gli mento del programma di ricostruzione interventi straordinari nel Mezzogiorno . — nell'area metropolitana di Napoli – : Per sapere – premesso che : quali iniziative intendano assumere il 17 marzo 1989, presso la sede affinché le piccole . e medie imprese, d i della regione Campania, alla presenza de l fatto escluse dal programma di realizza- presidente della giunta regionale, onore- zione della ricostruzione, sulla base del- vole Antonio Fantini, fu stilato e sotto- l'accordo siglato siano ammesse a parteci- scritto un accordo tra l 'ACEN di Napoli, pare, a condizioni remunerative e senza la CONFAPI e lo stesso presidente dell a distinzione di organizzazione di apparte- giunta regionale che vincolava le parti ad nenza, all'esecuzione delle opere in que- osservare comportamenti coerenti con stione, secondo le riserve previste dall a l'accordo raggiunto ed impegnava le auto- legislazione vigente (leggi n . 80 del 1987 rità competenti affinché ne fosse verifi- e n. 64 del 1986), interrompendo in tal cata la puntuale osservanza nei relativi modo una spirale di subalternità e d i provvedimenti ; sub-appalto che di fatto ha mortificato un intanto il CIPE ha provveduto ad tessuto produttivo consistente e qualifi- assegnare, sui fondi disponibili ex lege cato. (5-01907)

Atti Parlamentari — 45897 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

la ventilata soppressione della linea ferro- INTERROGAZION I viaria in questione –: A RISPOSTA SCRITT A quali provvedimenti si intendon o adottare per scongiurare tale eventualità , anche in considerazione del fatto che l a linea in questione può essere resa attiva , RECCHIA, CECCHETTO COCO , dal punto di vista economico, ottimizzan- CIOCCI LORENZO, DONATI, SCALIA e dola con alcuni interventi (abolizione e/ o RIDI . — Al . Ministro dei trasporti. — Per automazione dei passaggi a livello, ecc.) sapere – premesso che : scarsamente onerosi . (4-17564) la linea ferroviaria Velletri-Priverno- Terracina fu inaugurata il 27 maggi o 1892; MASINI, BARBIERI, MONTECCHI e PEDRAllI CIPOLLA . — Al Presidente del nel 1957 venne soppresso il tratto Consiglio dei ministri ed ai Ministri degli Velletri-Priverno e rimase in funzione affari esteri e di grazia e giustizia . — Per il tronco Priverno-Fossanova-Terracin a sapere – premesso che : (lungo 20 chilometri), quale collegament o con la linea Roma-Napoli ; Silvia Baraldini, la cittadina italian a per anni questa ferrovia è servita a condannata per reati politici a 43 anni d i spedire prodotti di Terracina (uva e . pe- carcere negli USA, è attualmente dete- sce) nel nord-Italia e all'estero ; nuta nel carcere di New York in attesa d i essere trasferita in Italia ; l'esistenza di questa linea ha consen- tito a centinaia di cittadini di laurearsi, a risulta che le competenti autorità migliaia di lavoratori di raggiungere i l americane, in esecuzione alla convenzion e posto di lavoro e a migliaia di turisti .di internazionale di Stasburgo, ratificata da i conoscere le città servite ; governi americano e italiano, abbiano av- viato da tempo le procedure per consen- dal settembre 1982 la linea è stata tire il trasferimento in Italia della Baral- elettrificata e lungo il percorso è stata dini ; istallata una barriera parasassi, con una spesa complessiva di circa 20 miliardi d i sia il Governo italiano sia lo stess o lire; Presidente della Repubblica, in un re- cente viaggio negli USA, sono intervenut i dal 1986 sono state eliminate l e presso le autorità americane per favorire corse dirette Terracina-Roma e, con deci- un celere adempimento delle procedure sione assurda, la linea è stata inserit a necessarie al trasferimento – : nell 'elenco dei cosiddetti « rami secchi » da sopprimere ; quale sia l 'attuale situazione dell'iter relativo al trasferimento di Silvia Baral- attualmente sono più di cinquecent o dini e quali provvedimenti abbiano as- gli abbonati e migliaia sono, ogni mese, i sunto o intendano assumere per consen- cittadini che con frequenza usufruiscon o tire che Silvia Baraldini possa giungere del servizio su tale linea ; in Italia nel più breve tempo possibile . tra Terracina e Priverno il treno 'col - (4-17565) lega numerose frazioni e uno studio dell e ferrovie dello Stato del 1985, ha ricono- sciuto la maggiore economicità della li- TEALDI, CAVIGLIASSO, RABINO e nea ferroviaria rispetto ad un servizio so- MARTINO . — Al Ministro dell'agricoltura e stitutivo su gomma ; delle foreste. — Per conoscere – premesso : le popolazioni interessate manife- che con decreto' del ministro in indi- stano indignazione e preoccupazione circa rizzo in data 21 ottobre 1989 è stata

Atti Parlamentari — 45898 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

recepita la proposta di progetto presen- simo, trattandosi di contributo e non d i tata dall 'Associazione italiana allevatori reddito tassabile. (4-17566) per contribuire alla conservazione e valo- rizzazione delle razze bovine italiane da SOLAROLI. — Al Ministro delle fi- carne in concerto con l'attività di sele- nanze. — Per sapere – premesso che da zione svolta dall'Associazione nazionale a l più parti e ripetutamente è stató posto il fine della salvaguardia del pool di geni che tali razze rappresentano ; quesito al Ministero –: se, sulla base della vigente norma- che in base a tale progetto per la tiva, la locazione di immobili destinati razza . piemontese è prevista la correspon- all'esercizio di attività commerciali posta sione di lire" 250 .000 lorde per vacch e in essere da comuni, debba rientrare ne l primipare iscritte nel libro genealogico e campo di applicazione dell'IVA, in consi- già non si comprende perché tale contri- r buto debba essere assoggettato all'imposi- derazione che detti enti non hanno pe oggetto esclusivo o principale l 'esercizio zione dell'IVA e alla soggezione di denun- di attività commerciali o agricole ; cia IRPEF in conseguenza della quale viene decurtato di circa il 50 per cento ; in ipotesi positiva se tali operazion i debbano considerarsi esenti ai sensi del - che precedentemente tale contributo era previsto in lire 500 l 'articolo 10, comma 8, del decreto de l .000 ; Presidente della Repubblica n . 633 del che la riduzione del contributo me- 1972, così . come modificato dall 'articolo desimo non solo non trova giustificazione 35-bis del decreto-legge 2 marzo 1989 , alcuna, ma penalizza gravemente il set- convertito, con modificazioni, dalla legge tore degli allevatori in un difficile mo- 28 aprile 1989, n . 154; mento economico, tanto da provocare u n se non intenda, per l'importanza che pernicioso rallentamento ai programmi di riveste la norma ai fini affermativi, espri- sviluppo di una razza ancora recente - mere un sollecito parere in proposito . mente falcidiata dalle operazioni di risa- (4-17567) namento; che a fronte della regolamentazione delle quote latte che scoraggiano la pro- PELLEGATTA, FINI, PAllAGLIA, PA- duzione del latte appare necessario incre- RIGI, MITOLO, TREMAGLIA, FRANCHI , mentare invece l 'allevamento del be- SERVELLO, BAGHINO, TASSI e RUBI- stiame destinato alla produzione di carn e NACCI. — Al Presidente del Consiglio dei o carne e latte (duplice attitudine) ; ministri e al Ministro degli affari esteri. — Per sapere – premesso che il settimanale che la razza piemontese è vocata a americano U .S. News and World report ha tale scopo ed è quanto mai adatta 'ad riportato la notizia che Mikhail Gorba- essere allevata nelle zone marginali (mon- ciov avrebbe inviato al Governo giappo- tagna e alta collina) ; nese un messaggio segreto con il quale i n che pertanto appare assolutamente cambio di aiuti economici offre la restitu- indispensabile l'adozione di un nuov o zione delle quattro isole Curili prese da i provvedimento correttivo del precedente , sovietici alla fine della seconda guerra atto a ripristinare il contributo de quo mondiale, impegnando il Governo nippo- almeno nella misura precedentemente fis- nico in un progetto a lunga scadenza per sata (lire 500.000 pro capite) – : investimenti annui di miliardi di dollar i per dare úna mano a rimettere in pied i quali provvedimenti urgenti si inten- la traballante economia sovietica . Sa- dono adottare alla luce di quanto sopra rebbe così la prima volta che il Cremlin o esposto, sia per l'elevazione del premio e si dice disponibile a trattare la restitu- sia per l'esenzione di imposta del mede - zione delle isole di Iturup, Kunaschir,

Atti Parlamentari — 45899 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

Habomai, Schikotan, appendice meridio- conteneva letture di contenuto cristiano - nale dell'arcipelago delle Curili, occupate cattolico. Forniva numerosi e letteral i dalle truppe russe negli ultimi giorni esempi di quanto asserito ; della guerra e mai restituite, fatto che h a rilevava inoltre che, se tale situa- indotto Tokio a rifiutare finora di firmare zione di fatto appariva compatibile con l a il trattato di pace con l 'URSS – se il vecchia normativa era però del tutto i n Governo, in cambio di aiuti economici contrasto con i : « Nuovi programmi di - alla Iugoslavia, trattati recentemente, no n dattici per la scuola primaria », approvati intenda chiedere la restituzione delle città con decreto del Presidente della Repub- di Zara, Pola, Fiume, di tutta Gorizia , blica 12 febbraio 1985, n . 104, che non dell 'Istria e della Dalmazia, città e terre fanno più della religione cattolica il fon- indiscutibilmente italiane, tenuto altresì damento ed il contenuto dell'istruzione in considerazione che a 45 anni dalla fine elementare, ma solo l 'oggetto, come altre della seconda guerra mondiale, vengono a religioni, di « specifici programmi », defi- cadere gli accordi di Yalta e di Helsinki. niti « sulla base di intese fra lo Stato e l e (4-17568) confessioni religiose conosciute », che deb- bono necessariamente costituire un nuov o punto di riferimento e, di conseguenz a GUIDETTI SERRA, MIGLIASSO, PE- escludono il cosiddetto « insegnamento re- DRAllI CIPOLLA, LEVI BALDINI , ligioso diffuso » . L'articolo 11 in partico- RUSSO ' FRANCO, ARNABOLDI, FACCIO , lare della legge 22 dicembre 1988, n. 516, SCALIA, BERNOCCO GARZANTI, CEC- recante norme per la regolamentazione CHETTO COCO, VESCE e GRAMAGLIA . dei rapporti fra lo Stato e l'unione ita- — Ai Ministri della pubblica istruzione e di liana delle Chiese cristiane avventist e grazia e giustizia. — Per sapere – pre- dice: « la Repubblica italiana, nel garan- messo che: tire la libertà di coscienza di tutti, rico- come noto attraverso la stampa i l nosce agli alunni delle scuole pubbliche pretore di Torino su ricorso a sensi del- non universitarie il diritto di non avva- l 'articolo 700 del codice di procedura ci- lersi di insegnamenti religiosi ; tale diritto vile con ordinanza 4 dicembre 1989 ha è esercitato ai sensi delle leggi dello « inibito » : « ai soggetti preposti all 'inse- Stato dagli alunni e da coloro cui -com- gnamento nella classe I della scuola ele- pete la potestà su di essi » ; mentare statale Roberto d'Azeglio di To- per dare reale efficacia all'attuazion e rino di svolgere le parti di programma di tale diritto, l 'ordinamento scolastico riguardante la religione o le finalità, i provvede a che l'insegnamento religios o contenuti e le forme propri del testo non abbia luogo secondo orari prestabiliti "Prime parole dal mondo " di Gisella Mo- che abbiano per gli alunni effetti comun- roni e Elio D 'Aniello (Ed . Cetem) ed in que discriminanti e che non siano previ- particolare l 'impiego e l'utilizzo ... » di de- ste forme di insegnamento religioso dif- terminate pagine; fuso nello svolgimento dei programmi di altre discipline; il ricorso era stato proposto dall'e- sercente la potestà parentale sul figlio d i norme dello stesso tenore vengono sei anni, alunno della predetta scuola e ribadite nell'articolo- 8 della legge 22 no- frequentante la prima elementare ; vembre 1988, n. 517, recante norme pe r la regolamentazione dei rapporti fra lo la ricorrente lamentava che, in con- Stato e le « Assemblee di Dio » . Ancora formità col proprio orientamento educa- più esplicitamente, l'articolo 1 della legge tivo, avendo scelto per il figlio di no n 8 marzo 1989, n . 101, recante norme per avvalersi dell'insegnamento della religione la regolamentazione dei rapporti fra l o cattolica nella scuola, vedeva vanificat a Stato e l 'Unione delle comunità israeliti - tale decisione nel citato libro di testo che che, dopo avere affermato al primo

Atti Parlamentari — 45900 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

comma: « Nelle scuole pubbliche di ogni fino all'assurdo di chiedere al Ministro d i ordine e grado l 'insegnamento è impartito grazia e giustiza di prendere l'iniziativ a nel rispetto della libertà di coscienza e di di un intervento disciplinare nei confront i religione e della pari dignità dei cittadin i del magistrato che ha emesso la richia- senza distinzione di religione » aggiung e mata ordinanza, con gravi lesioni dell e nel terzo comma : « l'ordinamento scola- garanzie costituzionali che tutelano l a stico provvede a che l 'insegnamento reli- funzione giurisdizionale –: gioso non abbia luogo secondo orari e quali iniziative intendano assumer e modalità che abbiano per gli alunni ef- a tutela del principio costituzionale di cu i fetti comunque discriminanti e che non all'articolo 101 della Costituzione in rife- siano previste forme di insegnamento reli- rimento al caso specifico ; gioso diffuso nello svolgimento dei pro- grammi di altre discipline . . . » ; quali iniziative intendano altresì prendere per una definitiva reale applica- il diritto alla scelta dell 'educazione zione della normativa che tutela, nell'am- religiosa - o non religiosa rappresent a bito della scuola, la libertà religiosa . quindi un diritto perfetto che trova ori- (4-17569) gine nella norma costituzionale ed in par- ticolare nell 'articolo 3 pèr cui tutti i cit- tadini hanno pari dignità senza distin- TEALDI, SARTI, MARTINO e COSTA zione di religione e nell 'articolo 30 che RAFFAELE . — Al Ministro della difesa . — riconosce ai genitori non solo il dovere Per sapere – premesso : ma il diritto ad istruire ed educare l a prole . Tale diritto è ribadito dalle leggi e che nell 'ambito del programma d i non può essere aggirato, mistificato, vani- riduzione degli organici dell'esercito – s e ficato con espedienti più o meno palesi ; gli interroganti sono correttamente infor- mati – è prevista la soppressione del bat- nella specie si trattava di dichiarar e taglione alpini « Saluzzo » appartenente la non adottabilità di un testo che, per i alla brigata alpina Taurinense di stanza a suoi contenuti, si poneva e si pone i n borgo San Dalmazzo (Cuneo) caserm a contrasto con l 'ordinamento dello Stato ; « M . Fiore » con distaccamenti nelle vi- il provvedimento di merito tendeva a d cine città di Boves e Dronero ; ottenere una pronunzia di accertamento , in contraddittorio con il Ministero dell a che la notizia, per altro ancora uffi- pubblica istruzione e con le autorità sco- ciosa, di tale provvedimento sta susci- lastiche, con efficacia erga omnes e la tando negative, vivaci reazioni nella po- conseguente inibitoria con riferimento al - polazione di quella zona frontaliera della l'uso del testo stesso che a convinciment o quale si rendono interpreti allarmate l e della ricorrente violava il divieto dell'in- amministrazioni comunali della zona me- segnamento religioso diffuso. Specifica - desima; mente richiedeva il provvedimento d'ur- che al riguardo va ricordata l a genza nel timore che durante il tempo lunga tradizione della fascia pedemontan a per far valere il diritto in via ordinaria, cuneese che ha sempre ospitato, graden- questo sarebbe stato minacciato da u n done la presenza, militari in servizio d i pregiudizio imminente ed irreparabile ; leva in gran parte provenienti dalle stesse vallate alpine; la lunga premessa è nata dalla ne- cessità di informare correttamente di una che il contributo umano di quelle vicenda giudiziaria che dovrà risolvere popolazioni alpine negli eventi bellic i una rilevante questione di principio inte- passati, è stato altissimo ed è tuttora do- ressante l'intera collettività e per prote- cumentato dalle numerose lapidi fitte d i stare contro l 'arbitraria e tendenziosa in- nomi che ricordano i caduti in ogni co- formazione che in merito è stata diffusa mune:

Atti Parlamentari — 45901 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

che pertanto appare quanto ma i tuttavia in sede di applicazione di inopportuno mortificare quella zona sot- tale norma e nell'effettuazione dei relativ i traendole la presenza di un battaglion e controlli, si riscontrano da tempo, inop- alpino al quale le popolazioni sono affet- portune difformità di comportamento che tivamente legate ; rendono auspicabili alcuni essenziali chia- rimenti a livelli ministeriali ; che, ancora, la realizzazione dell a paventata soppressione causerebbe grav i in particolare, è necessario essenzial- danni economici agli operatori commer- mente precisare: ciali, ed in particolare a quelli della ri- a) se il cliente acquirente della storazione, dèi servizi taxi, dei pubblici merce è tenuto o meno per legge ad esi- spettacoli, ecc ., e tali ripercussioni nega- bire lo scontrino in visione nell'esercizio tive punirebbero eccessivamente una zona o nelle adiacenze di esso agli agenti ac- che ha già scarse risorse ; certatori che glielo richiedano e, in caso che la soppressione stessa segue , di rifiuto, se può essere sanzionato ; nella provincia di Cuneo, altro analogo b) se gli agenti accertatori effet- provvedimento punitivo (soppressione del tuando i controlli che loro competono , battaglione « Primaro » di Fossano) e ac- possono utilizzare a tale scopo anche gl i centua il malumore giustificato nella po- scontrini abbandonati sui tavoli dell 'eser- polazione dell'intera provincia medesima ; cizio o nei cestini porta rifiuti o sul pavi- mento o infine nelle adiacenze dell'eserci- che se appare comprensibile, nel zio; quadro generale, la riduzione delle spese militari, non si vede perché di ciò debba c) infine se lo scontrino dev 'essere sopportare il maggior onere e il danno , conservato dal cliente e, nell'affermativa, specialmente la provincia di Cuneo che per quanto tempo –: tanto ha dato alla patria dalle guerre se non ritenga di diramare una cir- risorgimentali ai due conflitti mondial i colare illustrativa per fornire i chiari - alla guerra di liberazione – : menti sopra auspicati . (4-17571 ) quali provvedimenti immediati in- tende doverosamente adottare per evitar e la soppressione del battaglione alpin i TEALDI . — Al Ministro della difesa . — « Saluzzo » alla luce di quanto succinta- Per sapere – premesso : mente sopra esposto . (4-17570) che in data 21 settembre 1988 con alcuni colleghi parlamentari ha presen- tato una interrogazione a risposta scritt a TEALDI . — Al Ministro delle finanze. (n . 4-08530) tendente a conoscere qual i — Per sapere – premesso che : ' provvedimenti si intendevano adottare i n la legge 26 gennaio 1983, n. 18 ha ordine alla necessità del ripristino degli introdotto, fra l'altro, l'obbligo del rila- uffici provinciali di reclutamento, inop- scio dello scontrino fiscale mediante l 'uso portunamente soppressi ed accentrat i di speciali registratori di cassa; nelle sedi regionali con gravissimo disa- gio per l'utenza; se l'interrogante è correttamente in - che a tale interrogazione – nono- formata, tale obbligo non esiste invece i n stante il notevole tempo trascorso – sor- altri Paesi (per esempio Francia) e in al- prendentemente non è stata data ancora tri ancora dove esisteva è stato abolito alcuna risposta ; (per esempio Germania) ed è stato adot- tato un altro sistema per l'accertament o che permangono i motivi di do- fiscale più efficace e moderno, meno com- glianza evidenziati succintamente in tale plesso e farraginoso ; interrogazione ;

Atti Parlamentari — 45902 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

che, infatti, è crescente il giustificat o il documento di massima proposto dal- malumore per il grave disagio nel qual e l 'IRRSAE . (4-17573) versano le famiglie degli iscritti di leva , le quali devono affrontare, anche dall'e- strema periferia, lunghi e costosi viagg i TAMINO, RONCHI, RUTELLI, FACCI O di trasferta, per accedere all'unico ufficio e RUSSO FRANCO . — Al Ministro dell'in- reclutamento regionale per il disbrig o terno. — Per sapere – premesso che : delle molteplici pratiche che li interes- sano (rinvii, esenzioni, certificazioni, ecce- in occasione della raccolta di firme tera) ; per una legge di iniziativa popolare i n che, pertanto, si appalesa urgente materia di caccia, promossa dalle associa- provvedere in merito al ripristino degl i zioni venatorie, il sindaco del comune di uffici provinciali di reclutamento, i quali Castions di Strada (Udine), faceva affig- nel passato hanno sempre dato ottim a gere manifesti, con timbro del comune e prova di perfetto funzionamento con ge- firma del sindaco stesso, che rendevano nerale soddisfazione di quanti ad essi de- noti i luoghi in cui sottoscrivere; vono accedere per informazioni precise e la stessa amministrazione comunale , per il disbrigo delle loro pratiche – : in occasione delle precedenti sottoscri- quali provvedimenti si intendono zioni di firme per i referendum popolar i adottare in ordine a quanto già segnalato della primavera del 1989, non aveva il 21 settembre 1988 e oggi da ribadirsi provveduto ad alcuna comunicazione ana- fermamente a seguito delle risultanz e loga; delle avvenute esperienze dei mesi scors i risulta esservi obbligo di pubblicit à di grave disagio sopra ricordate . (4-17572 ) per legge da parte dei comuni per le sottoscrizioni referendarie ma non risult a esservi uguale obbligo per le proposte di VITI . — Al Ministro della pubblica legge di iniziativa popolare – : istruzione. — Per sapere – premesso ch e l'ordinanza di codesto dicastero n . 282 se nel comportamento del sindaco, del 10 agosto 1989, all 'articolo 4 sancisc e che gli interroganti ritengono illegittimo , la priorità, nelle graduatorie previste per vi siano, al di là di giudizi di parzialità i nuovi tipi di attività (operatore psicope- comunque censurabili, elementi di illecito dagogico), in favore dei docenti in pos- amministrativo o reati relativi all 'utilizzo sesso dei titoli specificatamente eviden- di fondi pubblici per la riproduzione e/o ziati nelle « indicazioni ministeriali d i stampa dei manifesti in oggetto, non pre- massima » vista quale obbligo e competenza per i l comune e le sue finanze . (4-17574) se la priorità predetta sia in rap- porto ad altri aspiranti sprovvisti dei re- quisiti specifici previsti dai document i BRUNO ANTONIO . — Al Ministro elaborati dalle IRRSAE annesse all 'ordi- della pubblica istruzione. — Per sapere – nanza precitata; premesso: se nella fattispecie di situazioni i n che l'istituto tecnico commercial e cui v'è carenza di personale munito de i con sezione commercio estero « Aldo Ca- requisiti specifici possano essere utilizzati pitini » di Agliana (PT), con oltre 1 .000 altri docenti a disposizione secondo i alunni, 100 docenti, e 44 classi, gode di punteggi spettanti per la valutazione a i personalità giuridica e di autonomia am- sensi dell'articolo' 3 dell'ordinanza mini- ministrativa per ordinamento ; steriale n . 221 del 1989 . Il chiarimento richiesto discende da difficoltà tra il di - che strumento di tale autonomia è i l sposto normativo di cui all'articolo 4 ed bilancio. che annualmente viene redatto

Atti Parlamentari - 45903 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

dal consiglio d'istituto ed approvato dagl i zurro, Croce, Portanapoli e la borgat a organi di controllo; Statte ; che da alcuni anni tale potestà ope- che dalla borgata Statte all 'ospedale rativa viene sistematicamente svuotata d i Nord_ il trasferimento degli ammalati è ogni significato in ordine alla program- reso difficile per la presenza di divers i mazione (intesa come responsabile conte- passaggi a livello e la precaria viabi- nimento 'della spesa, rispetto delle norm e lità –: di amministrazione pubblica, ottimal e se non ritenga opportuno chiedere i utilizzazione delle risorse disponibili pe r motivi che hanno portato a tale decision e il miglioramento della qualità del servi - ed intervenire per il ripristino. della pre- zio) ed alla gestione della spesa (pe r cedente situazione. (4-17576) buona parte dell'anno finanziario si opera in regime di bilancio provvisorio , espresso in dodicesimi), attraverso l'irre- BRUNO ANTONIO . — Al Ministro golarità dei flussi di entrata di compe- della pubblica istruzione. — Per sapere – tenza ministeriale; premesso: che a fronte di una spesa sostenuta che il liceo ginnasio statale « Ari- dall 'istituto per competenze lorde e con - stosseno » di Taranto si trova in una si- tributi di circa 640 .000 .000 per il perso- tuazione precaria per mancanza di aule e nale non di ruolo (mediamente il 45 per suppellettili; cento del personale in servizio), relativ e al periodo gennaio-settembre, l 'istituto ha che le reiterate richieste di inter- riscosso a tutt 'oggi un contributo ministe- vento del preside, affinché le autorit à riale di 110 .000 .000; competenti si adoperassero per risolver e tali problemi, sono state sempre deluse ; che per il personale di ruolo l'isti- tuto si trova costretto, avendo esaurito l a che persistendo tale situazione il li- disponibilità di cassa sul relativo capitol o ceo sarà costretto a ridurre le sezioni de l d'entrata, a ricorrere ad una anticipa- prossimo anno scolastico –. zione in conto corrente dell'istituto cas- se non ritiene opportuno intervenir e siere, con conseguente aggravio di oner i urgentemente per impedire il protrarsi di ed interessi passivi, destinati a distoglier e questa situazione . (4-17577) ulteriori risorse economiche dalla gestion e ordinaria dell'istituto se non ritiene che questo indirizzo CARIA . — Al Presidente del Consiglio politico penalizzi un settore di primari a dei ministri. — Per sapere – premess o importanza quale quello della scuola , che : creando gravi disservizi e se non cred e nell 'iter procedurale relativo al rico- sia opportuno intervenire in modo di- noscimento di infermità dipendente d a verso. (4-17575) causa di servizio e alla concessione dell 'e- quo indennizzo, i comuni – in carenza di una propria normativa in materia – ap- BRUNO ANTONIO . — Al Ministro plicano la disciplina a tal fine previst a della sanità . — Per sapere – premesso : per i dipendenti civili dello Stato e conte- che il pronto soccorso della clinic a nuta nei decreti del Presidente della Re- San Camillo di Taranto è stato soppresso pubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e 3 mag- con provvedimento della USL TA 4 ; gio 1957, n. 686 ; che tale decisione comporterà u n ciò, ai sensi del secondo comma del - grave disagio per i cittadini abitanti l e l'articolo 66 del decreto del Presidente zone periferiche come Tamburi, Lido Az - della Repubblica n . 268 del 1987 con il

Atti Parlamentari — 45904 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

quale è stato approvato l 'ultimo contratto le dimissioni il 31 maggio 1988 per avva- di lavoro per i dipendenti degli enti lo- lersi delle agevolazioni della legge n . 193 cali, articolo che così recita: « Per gli in- del 1984 per il prepensionamento, ma pe r fortuni derivanti da causa di lavoro s i motivi indipendenti dalla loro volontà continuano a applicare a tutto il perso- non sono stati in grado di presentare l a nale le norme per i dipendenti civili dello domanda entro i 60 giorni previsti ; Stato » ; che tale termine di presentazione, l'iter procedurale in questione pre- previsto dall 'articolo 16 della legge 2 3 vede, dopo la visita medica collegiale aprile 1981, n . 155, e al quale si riferisce presso il competente centro medico legal e la legge n . 193 del 1984, . se considerato militare, anche l'acquisizione del parere perentorio va contro l'articolo 38 della del comitato per le pensioni privilegiat e Costituzione, che non prevede, nelle leggi , ordinarie, con sede presso la Corte de i limitazioni, deroghe e attenuazioni del di - conti; ritto alle prestazioni previdenziali ; per quanto riguarda tale aspetto, il che analoghe situazioni sono stat e Dipartimento della funzione pubblica ha sanate in passato con decreti legge – : provveduto a sottolineare, tramite prefet- tizia, la obbligatorietà dell'acquisizion e se non intendano sanare anche que- del suddetto parere, per cui solo successi- sta situazione attraverso gli stessi provve- vamente l'ente può pronunciarsi sul rico- dimenti . (4-17579) noscimento o meno della causa 'di servi - zio ed attribuire eventualmente l 'equo in- dennizzo agli interessati ; CIMA. — Al Ministro dei trasporti . — molti comuni hanno provveduto per- Per sapere – premesso che : tanto ad inviare al comitato in question e con telegramma del direttore de l tutte le pratiche relative al riconosci - compartimento delle Ferrovie dello Stato mento di infermità dipendente da caus a di Bari sei conduttori inidonei sono stat i di servizio (alcune di esse risalgono a i o primi mesi del 1987), corredate da un a trasferiti in un ufficio diverso da quell dettagliata relazione, senza però che – ad in cui erano occupati; oggi – il prescritto parere sia pervenuto; i lavoratori in questione e i rappre- a seguito di numerosi ed orma i sentanti del sindacato FISAST-CISAS non quasi periodici solleciti, il comitato h a sono stati peventivamente informati de l reso noto che le pratiche non potranno trasferimento né, tantomeno, risulta vi si a essere esaminate se il Consiglio dei mini- stata una contrattazione in merito ; stri non provvederà a nominare un rap- il trasferimento sarebbe stato operat o presentante dell'amministrazione interes- per potenziare il personale di biglietteri a sata che deve integrare il comitato ai ed alleggerire i disagi degli utenti in un sensi del quarto comma dell'articolo 16 6 del decreto del Presidente della Repub- periodo di elevato volume di traffico – : blica 29 dicembre 1972, n . 1092 –: se il trasferimento sia da conside- se non ritiene opportuno disporre af- rarsi temporaneo ovvero se abbia carat- tere definitivo ; finché siano formulate al più presto con- crete proposte per la soluzione del pro- se risponda al vero e, nel caso, pe r blema. (4-17578) quale ragione non si sia proveduto né a contrattare i trasferimenti né ad infor- BRUNO ANTONIO . — Ai Ministri del mare preventivamente i lavoratori ed i lavoro e previdenza sociale e delle parteci- loro rappresentanti; pazioni statali . — Per sapere – premesso : se non ritenga opportuno intervenire che molti dipendenti della Nuov a affinché le difficoltà organizzative del - Italsider Spa, ora ILVA Spa, hanno dato l'Ente ferrovie dello Stato non vengano

Atti Parlamentari — 45905 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

scaricate sui lavoratori in nome di u n dopo tre anni di incontri e accordi miglior servizio all 'utenza, senza conside- sindacali, alla ricerca di una produttività rare che il miglioramento del servizio ri- maggiore, trovata peraltro grazie all 'im- chiede anche il massimo rispetto dei la- pegno, alla responsabilità delle mae- voratori chiamati a prestarlo. (4-17580) stranze che decidono di autogestire la li- nea produttiva, e modificare l 'orario di lavoro da 8 x 5 a 6 x 6 (sei ore di lavoro per sei giorni la settimana), sono stat i RUSSO SPENA . — Al Ministro del la- ottenuti ottimi risultati nella produzion e voro e della previdenza sociale . — Per sa- e produttività, nonostante una direzion e pere – premesso che : aziendale praticamente inesistente che la Skipper's Jeans fabbrica roman a balbetta negli incontri argomentazion i di abbigliamento appartenente al grupp o inesistenti o false, e non mantiene assolu- Americanino, dopo tre anni ed esatta - tamente gli impegni assunti negli accordi mente alla scadenza dei patti parasocial i siglati con le organizzazioni sindacali, che tra Americanino e finanziaria pubblic a prevedono tra le altre cose il loro impe- GEPI (patti che garantivano l 'occupazione gno ad immettere nuova tecnologia (visto delle maestranze appunto per tre anni) che le esistenti sono obsolete) che è l 'al- minaccia di chiudere . Minaccia di chiu- tra faccia della medaglia per avere una dere i battenti se i lavoratori e le orga- produzione adeguata agli standards nazio- nizzazioni sindacali non le lasciano le nali; mani libere per svolgere operazioni forte - o mente penalizzanti sia nell'occupazione e scaduti i patti parasociali, il grupp sia sui salari delle lavoratrici ; Americanino interrompe ogni tipo di dia - logo con le organizzazioni sindacali, e co- nel 1980 la GEPI cede questa strut- munica con una inaudita arroganza l a tura produttiva all'imprenditore Ronal d decisione di riunire per il giorno 23 di- Boccoli, con una situazione produttiva e cembre 1989 il consiglio di amministra- di bilancio risanata, senza chiedere le pu r zione della società *per stabilire « che fin e minime garanzie a questo imprenditore fa la Skipper's Jeans » ; sul futuro di questa unità produttiva . Dopo sei mesi Ronald Boccoli con un a alla richiesta di garanzie dei lavora- speculazione selvaggia per diversi mi- tori e delle organizzazioni sindacali d i liardi porta la allora Geri Jeans al falli - trovare i cancelli della fabbrica aperti i l mento e alla perdita del posto di lavoro 2 gennaio 1990 la società non è in grad o di 120 dipendenti di questa società . I la- di assumere nessun impegno ; voratori e le lavoratrici intrapresero un a è del tutto evidente l'intenzione d i lunga battaglia che li vide mantenere un a questo gruppo di sbarazzarsi delle mae- assemblea permanente che durò più di stranze e di realizzare in quell'area una quattro anni, fino alla riacquisizione d a operazione commerciale a tutto vantaggi o parte della GEPI della della Geri Jeans dell 'Americanino; che venne riaperta con la nuova societ à Romana Abbigliamento; si perpetuano le iniziative della GEPI che cede ad imprenditori inaffida- dopo un anno di attività la Roman a bili patrimoni immobiliari di grande va- Abbigliamento viene ceduta al grupp o lore (si consideri tra l'altro che l 'immo- Americanino, non è mai stato possibil e bile della Skipper's Jeans è in piena are a conoscere l'entità economica di quest a SDO - sistema direzionale orientale) – : operazione, perché sia la GEPI che -l'Ame- ricanino si rifiutano categoricamente di quali provvedimenti ed iniziative in- fornire le cifre e i contenuti dei patti tende mettere in opera il Governo per parasociali, l 'unico punto noto è la garan- mantenere i livelli occupazionali della zia dell'occupazione per tre anni ; Skipper's Jeans e per impedire tutte le

Atti Parlamentari - 45906 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

speculazioni che favoriscono alcuni im- strato in un articolo apparso su Il Gior- prenditori e penalizzano i lavoratori . nale d'Italia del 4 febbraio 1988, dal ti- (4-17581 ) tolo « I misteri del censimento tartaruga : una lievitazione di miliardi distribuiti a trattativa privata » ; RUSSO SPENA . — Al Presidente del dopo aver affidato, con delibera de l Consiglio dei ministri ed ai Ministri del consiglio d'amministrazione datata 23 set- tesoro e per gli affari regionali e i problem i tembre 1981, alla Soc . ICL-Italia, l'ap- istituzionali. — Per sapere – premess o palto per la registrazione dei dati relativ i che: al XII censimento generale della popola- sul settimanale Avvenimenti dell '8 zione (7,5 miliardi circa), si scoprì che l a novembre 1989, nell 'articolo dal titolo stessa società risultava sprovvista di un « Quanti strani appalti per un censi- proprio centro elaborazione dati; mento » si afferma, l' tra altro, che parte dei suddetti lavori (pari a un 'autentica pioggia di miliardi (tra otto circa 2,3 miliardi di lire), dopo circa ott o e novecento) sarebbero in procinto di ab - mesi dalla conclusione delle operazioni battersi sull ' Istituto Centrale di Statistica censuarie, venne affidata al Consorzio na- (ISTAT), presieduto dal professor Guid o zionale per l'informatica, con sede i n Mario Rey, per la organizzazione dei cen- Roma Via Ardigò n. 30 ; simenti generali dell 'agricoltura (ottobre 1990), della popolazione e dell'industria e il suddetto Consorzio, contattato di - commercio (ottobre 1991) ; rettamente da alcuni emissari del presi - dente Rey, dichiarava all'Istat, con letter a in occasione del censimenti general i datata 7 aprile 1982, che le ditte iscritte del 1981, 1 'Istat, presieduto dal suddett o al Consorzio stesso erano la Ital Sped d i professor Rey, ai fini dell 'assegnazione Roma, l'Automazione Marche s .r.l. di An- degli appalti per la stampa dei questio- cona, la Olimpia Central di Foggia, l a nari e la registrazione su nastro magne- Olimpia Central di Bari e la Sud Auto- tico dei dati contenuti nei questionar i mazione di Noci (Bari), tutte, a detta- d i stessi, adottò una serie di delibere risul- un'apposita commissione nominata dallo tate, successivamente, molto criticate e fi- stesso presidente Rey, di dimension i nite nel mirino della magistratura (vedas i molto ridotte, ad esclusione della Ita l articoli sul settimanale L'Espresso del 2 1 Sped; maggio 1989 e sul quotidiano Il Giornale Nuovo del 16 maggio 1989) ; il professor Rey ed i suoi collabora - tori, però, omisero, per ragioni incom- in particolare, l'Istat fece stampare prensibili, di prendere in esame il certifi- uno spropositato quantitativo di questio- cato di iscrizione alla Camera di commer- nari denominati CP/1 (35 milioni di pezzi ) cio del suddetto consorzio ; se lo avessero per il censimento generale della popola- fatto, si sarebbero resi conto che il Con- zione, a fronte di circa 18 milioni di fa- sorzio nazionale per l'informatica, costi- miglie da censire, con l'inevitabile conse- tuito il 12 novembre 1974 dinanzi al no- guenza che un'enorme massa di questio- taio Carlo Nannarone di Roma, aveva un nari stessi finì al macero, con un dann o fondo consortile di soli 4,5 milioni di lire non indifferente per l'Erario ; e comprendeva tre ditte : Ital Sped, Infor- per l'assegnazione degli appalti pe r matica Italiana e Casilino Perforazione la registrazione su nastro magnetico de i Dati, tutte facenti capo ai signori Gian- dati contenuti nei suddetti questionari , franco Curci e Michele Reinero, dell e l'Istat dette vita ad un 'autentica « teleno- quali solo la Ital Sped risultava avere vela » fatta di ordini, contrordini, deli- una certa consistenza organizzativa . Di bere adottate e poi revocate, accordi co n conseguenza, le ditte ubicate nelle città consorzi fantasma, come ampiamente illu - di Ancona, Foggia, Bari e Noci, spacciate

Atti Parlamentari — 45907 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

per componenti il Consorzio nazional e Paoloni, in data 20 maggio 1989, con la per l'informatica, erano- in realtà subap- richiesta di mandati di comparizione a paltatrici ; carico del presidente dell'Istat, professor Guido Rey, e dell'intero consiglio d 'am- nessun annuncio sulla stampa venn e ministrazione, per i reati di falso effettuato dall 'Istat allo scopo di permet- ideologico ed interesse privato in att i tere ai circa 3 .000 centri elaborazione d'ufficio; dati operanti sul territorió nazionale d i potersi consorziare o associare tempora- a tutt 'oggi, a distanza di circa otto neamente, ai fini della partecipazione a d mesi, tale richiesta sarebbe ancora al va- una regolare gara pubblica per l 'assegna- glio del giudice istruttore dottor Robertó zione degli ingenti appalti . Se fosse stata Napolitano indetta una regolare gara pubblica, l 'Istat avrebbe potuto ottenere senz'altro condi- se non si ritenga indispensabile pe r zioni più vantaggiose rispetto a quelle i fatti suesposti provvedere alla sostitu- praticate a seguito di una trattativa pri- zione del presidente dell 'Istat professor vata con una sola ditta ; Guido Mario Rey, e dei suoi collaboratori amministrativi, prima che abbiano inizi o particolare scalpore suscitò, poi, l 'as- le prossime operazioni censuarie ; segnazione, sempre a trattativa privata , avvenuta nel giro di qualche giorno, all a se non si renda opportuna la no- società CERVED di Padova, amministrat a mina di un presidente in possesso non dall'ex deputato DC Dario Mengozzi, at- solo di una elevata capacità tecnico-scien- tuale presidente della Confcooperative , tifica ma, anche, di una provata espe- dell 'appalto per la registrazione dei dati rienza amministrativo-contabile, indispen- relativi al VI censimento generale dell'in- sabile per una gestione corretta e traspa- dustria e commercio . Con lettere datate rente di circa 800-900 miliardi in corso d i 10 e 17 luglio 1981, la CERVED fece stanziamento per i prossimi censiment i pervenire un 'offerta che l'Istat accolse im- generali del 1990-1991 . (4-17582) mediatamente con delibera del consigli o d 'amministrazione datata 25 luglio 1981 , per un importo di circa 2,5 miliardi di lire; FACHIN SCHIAVI, GASPAROTTO, PA- SCOLAT e BORDON . — Al Ministro del- numerosissimi altri appalti (lavori , l'università e della ricerca scientifica e tec- forniture di hardware e software, serviz i nologica. — Per sapere – premesso che : di vigilanza ecc .), per diverse decine d i miliardi, sono stati assegnati, nel corso gli studenti della Facoltà di medi- della lunga gestione Rey, col sistem a cina e chirurgia dell 'Università di Udin e della trattativa privata, senza che ricor- denunciano da tempo le difficoltà di fun- ressero gli estremi fissati dall 'articolo 43 zionamento dei corsi per una molteplicit à Regolamento per l 'amministrazione e la di carenze tra le quali assumono una par- contabilità dell 'Istat; ticolare gravità quelle che impediscono lo svolgimento delle attività di tirocinio pra- a seguito di numerosi articoli ap- tico-applicativo, così come sono previ- parsi sulla stampa e di alcune denunce , ste dalla tabella XVIII adottata dalla Fa- la magistratura romana, nel settembre coltà; del 1988, ha aperto un'inchiesta penale , formalizzata, secondo quanto affermat o nonostante gli impegni ripetuta - dai settimanali L'Espresso del 17 settem- mente assunti, la Facoltà non dispone an- bre 1989 e Avvenimenti dell '8 novembre cora dei posti-letto e del personale para - 1989 e dal quotidiano Il Giornale Nuovo medico necessario per garantire tali atti- del 16 maggio 1989, dal Sostituto Procu- vità rendendo di fatto inapplicabili l e ratore della Repubblica dottor Giacomo norme che prevedono una marcata accen-

Atti Parlamentari — 45908 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 21 DICEMBRE 1989

tuazione degli aspetti professionalizzanti chieste degli studenti e quali strumenti nelle facoltà mediche riformate –: intende adottare per mettere la Facoltà d i medicina di Udine in condizioni di fun- quali iniziative intende intrapren- zionare ottemperando alle disposizion i dere per dare risposta alle legittime ri - contenute nella tabella XVIII . (4-17583)

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giurisdizione amministrativa . Il TAR re- INTERROGAZION I spinge il ricorso, con una decisione che si A RISPOSTA ORAL E segnala per la sua singolarità, in quant o assunta in contrasto con il parere del consulente tecnico nominato di ufficio dallo stesso TAR . Se il giudice ammini- strativo nomina infatti un perito di uffi- NOCI, BUFFONI, LABRIOLA e ALA- cio è perché desidera provvedersi di u n Presidente del Consiglio de i GNA. — Al parere in materia nella ' quale non ha ministri e al Ministro dell'interno. — Per competenza professionale : può, certo, i l conoscere precisi ragguagli sui dati d i TAR non uniformarsi al parere di tale fatto, sui comportamenti degli organi del - tecnico, in virtù del noto principio se- - l'amministrazione dello Stato, e sui con condo il quale il giudice è peritus perito- o seguenti provvedimenti che il Govern rum, ma il TAR deve allora provveders i abbia adottato o intenda finalmente adot- di ulteriori dati tecnici, se non vuole dar e tare, in ordine alla vicenda della quale d i adito al sospetto di una volontà preve- seguito si espongono alcuni elementi es- nuta di decidere in un determinato senso , : senziali e sintomatici il che equivale ad abusare gravement e a) l'amministrazione provinciale d i dei poteri e delle funzioni da parte di u n Cremona delibera in data 20 giugno 198 8 giudice . Il TAR non ha nominato altro l'acquisto di una porzione di immobile , perito; situato' in Crema alla via De Gasperi d) tutto ciò premesso, e nel quadro n. 58/A, detto centro direzionale, allo di una generale e confermata valutazion e scopo di allocarvi convenientemente uffic i della fondatezza dei dati sui quali l 'am- pubblici necessari per. la realizzazione del ministrazione provinciale di Cremona h a decentramento amministrativo, che è ne i agito, è insorta una grave crisi politica e d programmi della stessa amministrazione amministrativa, accentuata da un inter- provinciale e corrisponde ad obiettive ne- vento della procura della Repubblica . La cessità ed opportunità dello sviluppo del - stessa amministrazione provinciale h a l'economia di quel territorio. In applica- rassegnato le dimissioni, di fronte all a zione di tale deliberazione, che ha conse- impossibilità di perseguire i fini della su a guito il visto positivo del comitato regio- azione, resi legittimi dall 'autorità del nale di controllo senza alcun rilievo , voto di investitura popolare, dalle buone l'amministrazione provinciale stipula con- e debite forme in cui essa ha agito, e d i tratto preliminare di compravendita con fronte al fatto che tale impossibilità è la società Nuovo centrò direzionale s .r .l . , stata provocata dal poco responsabile proprietaria dell 'immobile : è da notare comportamento del rappresentante de l che fin dal luglio il prefetto di Cremon a Governo, confortato da decisioni assai ha autorizzato l'acquisto ; dubbie di altri organi dello Stato . b) il successivo 1° settembre, il pre- (3-02200) fetto di Cremona determina con propri o provvedimento autorizzativo il prezzo GRILLO SALVATORE, VESCE, MEL- nella misura di lire due miliardi e tre- LINI e CALDERISI . — Al Ministro di gra- cento milioni, che viene contestato dalla zia e giustizia . — Per sapere se, dopo società venditrice, né corrisponde ai cor- avere espletato le opportune indagini renti criteri di valutazione del mercato, e ispettive, ritiene di volere avviare le pro- ne deriva (4 ottobre) la dichiarazione for- cedure previste dalla legge atte ad evitare male di indisponibilità a vendere della che il dottor Paolo Giordano continui ad società proprietaria ; esercitare funzioni di sostituto Procura- c) l'amministrazione provinciale im- tore della Repubblica di Catania e l'atti- pugna il decreto prefettizio davanti alla vità di magistrato .

Atti Parlamentari — 45910 — Camera dei Deputati

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Il su citato dottor Giordano risulta es- Il 24 dicembre del 1987, giorno dell a sere stato ricoverato d'urgenza all 'età di vigilia di Natale, nello ambito di un a 22 anni presso il reparto neuropsichia- vasta inchiesta sulle UU .SS .LL . di Cata- trico dell 'ospedale di Enna, dove giun- nia il dottor Giordano ordinava l 'arresto geva 1'11 dicembre 1973 accompagnat o del deputato regionale Gioacchino Plata- dal 113. Gli agenti lo avevano prelevat o nia con l 'accusa di concussione, reato ch e in una pubblica via in stato di grave Platania avrebbe commesso durante u n eccitazione mentre si era preparato a di- periodo in cui faceva parte del Comitato rigere il traffico. Rimaneva ricoverato di Gestione della USL 35 di Catania e d a sino al 1 ° gennaio 1974 con la diagnosi cui si era dimesso un anno e mezzo di «stato maniacale». Durante la de- prima della data dell'arresto. L'arresto genza emergeva, per dichiarazione dell o avviene in base ad affermazioni fatte da stesso Giordano, come la causa della su a fornitori della USL 35 i quali avevano esaltazione fosse dovuta a « voci interne » subito accertamenti dalla guardia di fi- Che egli sentiva, che gli indicavano i l nanza e nei confronti dei quali il sosti- « bene » ed alle quali « doveva » ubbidire . tuto Procuratore Giordano durante gli in- Nonostante questa condizione di salut e terrogatori minacciava l'arresto ed in u n il Giordano si laureava ed entrava in ma- caso lo eseguiva per una notte, revocan- gistratura arrivando a ricoprire il posto dolo l'indomani, appena ottenuta la di- di sostituto Procuratore della Repubblic a chiarazione richiesta . Al deputato Plata- di Catania. nia la stampa nello stesso momento del- In tale veste egli diveniva subito popo- l'arresto pubblicizzava riscontri bancari lare per maxi inchieste ed arresti clamo- che lo avrebbero inchiodato ; viceversa il rosi . dottor Giordano ordinava le indagini ban- Tra l 'altro 1'11 febbraio 1986 arrestava carie e patrimoniali su Platania sola- il professor Salvatore Sciacca docent e mente nella stessa data nella quale emet- dell'Università di Catania e il dotto r teva il mandato di cattura . Dette indagini Luigi Li Pani direttore del laboratori o risulteranno del tutto negative tant'è che provinciale di Igiene e Profilassi di Cata- nel rinvio a giudizio che con istruttori a nia . Per entrambi, incensurati e noti pro- sommaria opera lo stesso Giordano cos ì fessionisti, l 'accusa era di concussione . La si legge : « le prove sono di incerta e diffi- stampa locale dava ampio risalto alla vi- cile interpretazione » . Tutto quanto prece- cenda e così si esprimeva : « l'operazione dentemente scritto emerge dagli atti pro- scaturisce da una difficile indagine che i l cessuali così come si evidenzia il fatto dottor Paolo Giordano ha condotto perso- che gli stessi fornitori-testimoni d'accus a nalmente in modo approfondito » . Lo si limitano a dichiarazioni generiche ma i Sciacca e il Li Pani scontavano 45 giorn i specificate nei tempi e nei luoghi . Ovvia- di carcere, 60 di arresti domiciliari e solo mente il Platania in questo periodo s i dopo un anno di emarginazione sociale vedeva costretto ad abbandonare il suo venivano assolti in primo grado ; la sen- partito ed ogni ruolo politico . tenza veniva ribadita in appello. Il dottor Giordano sempre all 'interno Sempre nel 1986 ordinava l'arresto della inchiesta sulla USL 35 di Catania per spaccio di droga ed associazione per ometteva di sequestrare fatture per fals e delinquere di 83 persone, molte dell e forniture dello importo di oltre 3 mi- quali incensurate. Da questa maxi retat a liardi, pur avendo conoscenza della truff a scaturivano due sentenze, il 10 luglio per la documentazione fornitagli da part e 1987 in primo grado ed il 10 settembr e della Guardia di Finanza e per la testi- 1989 in secondo grado che davano ra- monianza dello stesso beneficiario delle gione alla maggior parte degli imputati i fatture, consentendo, così, che le stess e quali durante il dibattimento si erano venissero pagate obtorto collo dall'USL protestati estranei ai fatti assolvendon e 35 . Il titolare della ditta in oggetto ri- 49. sulta dagli atti processuali essere il, testi-

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mone chiave del processo intestato da l da un viaggio in Iran ha attribuito l a Giordano al comitato di gestione dell'US L colpa degli scontri a « gruppi di fascisti e 35, lo stesso comitato che si era rifiutat o reazionari, 'per fermare la ricostruzione di pagare le fatture, trasmettendo gli att i del socialismo in Romania » ; alla Procura di Catania, quindi allo stesso se ritenga che l'intervento delle dottor Giordano. Forze Armate era veramente necessari o Il dottor Giordano a seguito di quest a per ristabilire l'ordine o in realtà si è azione giudiziaria riceveva nel suo uffici o trattato di una sanguinosa repressione di alla presenza di tutta la stampa una dele- dimostrazioni contro il regime dispotic o gazione di cittadini guidata da un sacer- di Ceausescu. (3-02202) dote che gli consegnava una raccolta di firme di plauso e di incoraggiamento pe r l 'azione da lui svolta . DEL DONNO . — Al Presidente del Con- A seguito di questo incontro il quoti - siglio dei ministri ed al Ministro della sa- diano La Sicilia di Catania il 21 gennai o nità. — Per conoscere : 1988 a pagina 10 con titolo a 5 colonne e quali sono le iniziative prese dal go- foto di gruppo del . magistrato con gl i verno nella lotta al tabagismo che ri- autori della sottoscrizione pubblicava un a chiede, anche in Italia, la collaborazione dichiarazione dello stesso dottor Giordano di più forze, tese al raggiungimento di un nella quale tra l 'altro si legge : « ....c'è solo scopo: la protezione della salute dai ancora (a Catania) chi ha voglia di ribel- danni del fumo di tabacco ; larsi ed ingegnarsi per ridarle dignità . . . . » e poi ancora « questa iniziativa 'è uno se, facendosi strada la convinzione stimolo a continuare la nostra indagine che il tabacco, anche solo in termini eco- che è volta non soltanto a fare chiarezza , nomici, non è un guadagno né per l'indi- ma a garantire alla gente che i servizi viduo né per lo Stato, si può aver fiducia pubblici funzionano » . che il problema potrà essere esaminato e Questa incredibile dichiarazione è i n risolto con intelligenza e lungimiranza . linea con tutta la personalità di un uom o (3-02203) alla continua ricerca dell 'ordine e della giustizia anche al di fuori dei suoi com- DEL DONNO . — Al Presidente del Con- piti come più di recente ha fatto telefo- siglio dei ministri ed al Ministro della sa- nando personalmente agli attuali vertici nità. — Per sapere perché mai la tema- della USL 35 chiedendo ed ottenendo la tica del tabacco è rimasta ai margin i nomina immediata di un legale com e della politica educativa, dei convegni , parte civile nel processo di I grado i n delle tavole rotonde, quasi presenti pochi corso a Catania per l 'inchiesta prima ci- danni e pericoli, specie quando il tabacco tata, essendo venuto a mancare, a caus a viene aromatizzato, prima di porlo i n di decesso, l'avvocato prima nominato . commercio . Molti cittadini iniziano a domandarsi La composizione chimica del fumo d i con preoccupazione quali ulteriori una sigaretta contiene aria (58 per cento), « voci » potranno eventualmente muover e eccesso di azoto (15 per cento) costituent i gli uffici della procura di Catania ne i il 29 per cento allo stato di vapore, e prossimi mesi. (3-02201) materiale particolato allo stato liquid o (19 per cento) e materiale particolato al- lo stato liquido (8 per cento), le cui par- DEL DONNO. — Al Governo. — Per ticelle hanno un diametro medio di 0,22 conoscere : µ m. (3-02204) quali sono le valutazioni del Go- verno sulle affermazioni del « Conduca- DEL DONNO . — Al Ministro degli af- tor » della Romania, il quale, di ritorno fari esteri . — Per conoscere quale consi-

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stenza hanno le voci della stampa (Avve- DEL DONNO . — Al Ministro della sa- nire, 21 dicembre 1989), sul « massacro » nità. — Per conoscere: in Romania di trentasei bambini, che in se l 'educazione sanitaria contro i l corteo portavano candele in mano e ma- fumo sta fornendo alcuni tipi di support o nifestavano per chiedere « pane, pace, e quali la conoscenza aggiornata e le tecni- dignità umana » . che educative nel settore del fumo e d i Sono stati « massacrati » davanti all a tabacco; cattedrale di Timisoara . Una delle testimonianze più « agghiac- se, per dare un quadro più com- cianti » sull'episodio è stata fornita da un pleto, e quindi, più utile, sul pianeta ta- polacco proveniente da Budapest : « Non bacco, sono stati predisposti alcuni dat i ho mai visto nulla di simile, ha detto ad statistici ed economici, nonché informa- un quotidiano ungherese . Ho visto le cos e zioni sulle disposizioni legislative in vi- con i miei occhi » . (3-02205) gore o in corso di elaborazione . (3-02206)

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95 NORM e con l 'aggiunta di 0,15 gr PB/ INTERPELLANZ E litro, una « nuova » super con piombo 97 NORM (fatalmente altoaromatica rispetto alle attuali e per giunta piombata) ; i segni premonitori sono altresì tal i Il sottoscritto chiede di interpellare i l da lasciar presagire che alcune compa- Presidente del Consiglio dei ministri, per gnie petrolifere addirittura tentino di im- sapere – premesso che : mettere sul mercato benzine 97 NORM senza piombo con chissà quale tenore di all'interrogazione con risposta i n aromatici e tutto questo in nome di un Commissione n . 5-01340 presentata dall'o- colossale imbroglio sotto mentite spoglie norevole Lodigiani (in materia di utilizza- ecologiche, in apparente aderenza con zione della benzina verde stante l'attuale una realtà europea che sempre men o realtà motoristica nazionale), il sottose- tende ad essere tale; gretario di Stato per l 'industria, il com- mercio e l'artigianato, onorevole Casta- i segni premonitori, per giunta, la - gnetti, ha risposto il 6 dicembre 1989 sciano intendere che a tutto questo non- « estraendo a bocca pozzo » tesi petroli- senso ecologico possa sommarsi il rischi o fere ritrite peraltro clamorosamente occulto contenuto nel disegno di legge smentite dai successivi documenti di cu i n . 1948 (leggasi interpellanza n. 2-00787 ai numeri: 4-16536 ; 2-00737; 2-00750; 2- del 14 dicembre 1989) rappresentato dal- 00757; 2-00764; 2-00786 ; 2-00787, sul con- l'aggiunta di « ossidanti » in misura tal e tenuto delle quali, ben altre risposte son o da consentire la fattibilità di benzine al- attese « dall'esecutivo » a chiarimento di tottaniche senza piombo al riparo però un giallo che l'opinione pubblica non ac- da ogni disciplina merceologica, che li - cenna a voler digerire, così come è possi- miti contestualmente la presenza, entro bile desumere anche dai molti scritti av- « valori di riferimento americani » degl i versi al provvedimento che continuano ad aromatici e del benzene in particolare (ri- apparire su importanti riviste specialisti - spettivamente 30 per cento ed 1-1,5 per che; cento) –: è intenzione dell'interpellante insi- se ritenga, sulla base di quanto stere sino a totale chiarimento della vi- esposto, di invitare i vari Ministeri com- cenda, poiché non è questo un caso d a petenti a fornire chiare risposte e segni d i far passare sotto silenzio (trattandosi d i disponibilità a rivedere l 'intero discorso una situazione chiaramente lesiva oltre carburanti privilegiando : ogni limite, della « salute » e della tasc a pubblica) per cui, se le molte rispost e a) la migliore soluzione ecologica attese non dovessero pervenire dall'esecu- di compromesso, in questa fase transito- tivo, l 'interpellante sì riserva di provve- ria, dalla quale sarà possibile uscire solo dervi direttamente nei tempi e nei mod i quando il parco attuale circolante a ben- già oggetto di avanzato studio ; zina potrà considerarsi, in buona so- stanza, estinto (8-10 anni circa); i segni premonitori sono tali da fa r presagire - l 'intenzione di « lasciar decan- b) ogni intervento migliorativ o tare questa folata di proteste », per po i della qualità del gasolio attuale, dal mo- commettere l 'ennesimo errore (dal quale i mento che è semplicemente assurdo far e tedeschi stanno peraltro faticosament e tanto rumore intorno alle benzine e ne l tentando di uscire) di pervenire ad una contempo, trascurare macroscopici non- unica benzina altoaromatica base (ri- sensi nei confronti di una massa costi- spetto ai valori minimi tecnicamente pos- tuita da combustibili e carburanti di en- sibili) dalla quale ottenere senza aggiunta tità addirittura superiore a quella dell e di piombo, la cosiddetta benzina verde a benzine stesse ;

Atti Parlamentari — 45914 — Camera dei Deputati

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c) quelle compagnie petrolifere nulla producono a vantaggio di un reale , che, a fronte di una struttura compositiv a equilibrato e ponderato salto ecologico di palese, dovessero fornire da subito carbu- qualità a fronte di tanti rischi, sacrifici e ranti a basso contenuto di aromatici o gabelle aggiuntive imposte alla intera co- quantomeno benzine nel « range » 0,0013 - munità nazionale . 0,3 gr PB/litro comunque a connotazion e (2-00797) « Martinat » . « bassoaromatica » come pure benzine « senza piombo » con presenza di « ossi- genati » in misura tale da consentire un a contrazione effettiva e contestuale delle Il sottoscritto chiede dì interpellare il suddette frazioni aromatiche; Ministro degli affari esteri, per conoscere : se non ravvisi inoltre logico, visto quali sono le notizie emerse sull a che si afferma che le attuali benzine guerra fra Stati Uniti e Panama; verdi risultano equivalenti se non mi- gliori rispetto a quelle americane o quan- se risponde a verità che le vittime , tomeno quelle prodotte in ambito comu- specie civili, dei bombardamenti, si avvi- nitario, disporre affinché se ne fornisca cinano ai 500 ; pubblica e periodica dimostrazione me- diante analisi gascromatografiche e prov e se può dirsi fallito l 'obiettivo d i motoristiche complete il cui onere globale Bush perché Noriega è riuscito a fuggire ; annuo per l 'erario, stimato sulla base d i fin dove può essere accettabile l a 22 analisi mensili, non supererebbe co- tesi del presidente americano che l 'at- munque la risibile somma di 150 .000.000 tacco americano è stato deciso per rista- che, certamente, ben valgono la possibi- bilire la democrazia in Panama, per tute- lità di eliminazione di tanti sospetti, non - lare il trattato sul canale, per difendere ché quel sano contributo all 'ecologia di gli americani colà residenti, e per scorag- sostanza, cui tutti sembrano tendere ; giare i trafficanti colombiani di droga , se non trovi, infine, ingiustificata , amici di Noriega ; nell'interesse superiore della tutela -dell a se può dirsi che l'attacco a Noriega pubblica salute, tanta insistenza da part e rientra nel quadro dei nuovi rapporti po- di forze politiche che, l'attuale pervers o litici mondiali che vede chiaro l'esito del iter seguìto in fase legislativa, tropp o vertice di Malta dove Bush ha ottenuto spesso esclude con grave nocumento mano libera da Gorbaciov in America La- (come il caso presente dimostra) per gl i tina . interessi di tutte le parti coinvolte d a fatti di tale portata che, si ribadisce, (2-00798) « Del Donno » .

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