Numero Di Maggio-Giugno 2019
Total Page:16
File Type:pdf, Size:1020Kb
Load more
Recommended publications
-
Todas As Faces Dela
SALÃO DO MÓVEL ERNESTO PAGLIA GASTRONOMIA Tecnologia a Jornalista conta a Restaurantes serviço do lar história da sua família italianos trabalham que veio de Potenza pela inclusão social www.comunitaitaliana.com Rio de Janeiro, maio de 2016 Ano XXII – Nº 214 R$ 14,90 9,00 R ISSN 1676-3220 Todas as faces dela Na Emília-Romanha você pode mergulhar no universo artístico de Giuseppe Verdi, degustar incríveis queijos e salames, dirigir uma Ferrari, uma Maserati, ou andar de bicicleta pelas margens do rio Po. Conheça a região que é berço de arte, motor, boa mesa e inúmeras atrações num mesmo destino Embaixador Raffaele Trombetta se despede de Brasília e vai para a Farnesina Ter uma escola ou uma creche perto de casa ou do trabalho A PREFEITURA faz muita diferença na vida das famílias. É por isso que já construímos 15 creches e 3 escolas. E até 2016 teremos um total de 20 creches. Todas elas bem perto daqueles que mais JÁ CONSTRUIU precisam. Assim, os pais podem deixar seus filhos e ir trabalhar despreocupados, com a certeza de que eles serão bem 15 CRECHES cuidados e preparados para o futuro. ESTAMOS TIRANDO DO PAPEL E 3 NOVAS ESCOLAS O QUE É IMPORTANTE PRA SUA VIDA: INFRAESTRUTURA SAÚDE • Médico de Família: • Asfaltamento, • 95% dos domicílios NO LUGAR QUE aumento recapeamento com coleta da cobertura e drenagem de ruas e tratamento de 50% para 80% de esgoto • Distribuição • Reabertura VOCÊ MAIS PRECISA: de água tratada para • Construção da Emergência toda a cidade de 2.000 casas Pediátrica populares ENTRE O SEU do Getulinho ESPORTES E LAZER MOBILIDADE SEGURANÇA • Skate Park • Início das obras • Criação do CISP - TRABALHO de São Francisco da TransOceânica Centro Integrado de Segurança Pública • Novo Horto • Conclusão do Fonseca do Mergulhão • Dobro do efetivo da Guarda Municipal E O FUTURO DOS • CEU Ismael Silva, • Aumento da malha em Jurujuba cicloviária • Construção da nova sede da • Duplicação da Guarda Municipal SEUS FILHOS. -
Granata) Che Sognavo Da Bambino a Cura Di Lele Boccardo Pubblicato Il 4 Maggio 2020
4 Maggio, storia di una maglia (granata) che sognavo da bambino a cura di Lele Boccardo pubblicato il 4 Maggio 2020 https://www.zetatielle.com/4-maggio-1949-superga-grande-torino-leggenda-granata/ 4 Maggio, storia di una maglia (granata) che sognavo da bambino Il 4 maggio sta diventando una data da cabala. Quest’anno il 4 maggio è sinonimo di ripartenza per la storia d’Italia. Nel 1949, quel giorno invece, in Italia tutto si fermò. Un ricordo che ho scritto tempo fa ma che è sempre rimasto nel cassetto. Una partita a biliardo in un giorno di pioggia Torino, 4 maggio 1949: in un bar di corso Belgio, nelle vicinanze del ponte Sassi, proprio sotto la Basilica di Superga, c’è un giovanotto ventunenne che sta giocando una partita a biliardo, con degli amici. Una partita alla “goriziana”, quella con nove omini sul panno verde, giocata tra una sigaretta senza filtro e un bicchiere di vino rosso. Attorno al biliardo, ai tavoli, si gioca a scopa e a tresette. La giornata è plumbea, il cielo è scuro, le nuvole sopra la città sono nere gonfie di pioggia. I giocatori, fra un tiro e l’altro, parlano di calcio e di donne: un pomeriggio come tanti, per dei giovanotti figli di una guerra finita da poco, ma non ancora dimenticata, senza un futuro definito davanti. Torino, ore Improvvisamente, alle , tremano le vetrine del bar: un rombo tremendo, quasi un terremoto, che scuote giocatori e avventori. Il ragazzo si precipita fuori dal bar e vede una enorme nuvola di fumo, nero e terrificante, che si alza alle spalle della Basilica di Superga. -
Registr. Trib. Roma N. 151/12 - Distribuzione Gratuita - Tiratura: 3.000 Sommario La Voce Dell’Annunziatella Registr
Numero 4 - Registr. Trib. Roma n. 151/12 - Distribuzione Gratuita - Tiratura: 3.000 Sommario La Voce dell’Annunziatella Registr. Trib. Roma n.151 del 24-5-2012 Quartiere Eur - Roma 70 SPECIALE Editore - L’ANNUNZIATELLA:LA SUA STORIA 3 Parrocchia SS.ma Annunziata Via di Grotta Perfetta 591 EDITORIALE 00142 Roma - TUTTI INSIEME.. 8 Dir. Responsabile: Michele Troianiello SPECIALE - PREGHIERA DEL BUONUMORE 12 Hanno collaborato: VISTO DA NOI Stefania Brunese, Lelio Lo Bianco, - MARCO COCCEIO NERVA 13 Lara Caccioppi, Rita Calabrese, - I LAVAVETRI 22 Daniele D’Amico, Fabrizio Erba, - IL paRCO DELLA CAFFARELLA 28 Raffaella Erba, Benedetta Esposito, - IL SIMpaTICO LIBRO... 30 Paola Falleni, Franco La Commare, Cristina Leonardi,Giuseppe Leonetti, CONSIGLI PER... Marisa Ranca,Francesco Romano - I NOSTRI RISpaRMI 20 Chiuso maggio 2013 CI VEDIAMO IN PARROCCHIA Tipografia: Tipolitografia Trullo - PICCOLE GOCCE... 16 Tiratura: 3.000 - MA COS’È IL MSAC? 32 Copertina: Tabernacolo della Chiesetta http://www.facebook.com/lavocedellannunziatella UN LIBRO PER VOI - IL PROFETA DEL DIALOGO 24 Vuoi collaborare? LE PIAZZE DEL QUARTIERE Scrivere un articolo, - A SpaSSO PER IL QUARTIERE 26 distribuire il giornale? L’ANGOLO DELL’ARTE E-mail: [email protected] - LA FOTOGRAFIA STENOPEICA 34 La responsabilità degli articoli è dei singoli auto- ri. Salvo accordi scritti o contratti di cessione di PROGRAMMA FESTA 36 copyright, la collaborazione a questo periodico è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Si ringraziano gli inserzionisti. 2 Maggio 2013 Maggio 2013 Speciale L’Annunziatella: la sua storia Da alcuni antichi scritti ritrovati de Rossi, reca in basso un cartello «Le origini della chiesa non si cono- con le vedutine delle “nove chiese scono, ma non è impossibile che si da visitare per li tesori, dalle indul- colleghino, almeno indirettamente, genze et reliquie de’ Santi “; sotto le ai cimiteri della zona. -
Versione Italiana
ReportCalc o2013 ReportCalc o2013 indice executive summary 11 1 il censimento del calcio italiano 27 2 il profilo delle rappresentative nazionali 43 3 il calcio dilettantistico 61 4 il calcio professionistico: profilo economico finanziario 69 5 il contributo fiscale e previdenziale del calcio professionistico 121 6 il benchmarking internazionale 135 7 stadi, spettatori e sicurezza 153 8 i modelli di governance del calcio professionistico 167 Nota Tutte le tabelle e i grafici potrebbero contenere scostamenti di un valore massimo dell’1% dovuti ad arrotondamenti. 3 di Enrico Letta prefazione Segretario generale dell’AREL ReportCalcio è diventato ormai una consuetudine. Una felice consuetudine, Calcio e a PricewaterhouseCoopers per il prezioso rapporto di fiducia da verrebbe da dire, visto il successo delle prime edizioni e i dibattiti positivi che ne tempo instaurato e ormai collaudato. Un ringraziamento particolare ad Andrea sono scaturiti. Si tratta di uno strumento decisamente innovativo per l’economia Castrignanò, Niccolò Donna, Jacopo Drudi, Emanuele Grasso, Marta Tamburrelli, del calcio in Italia. Ne hanno potuto usufruire operatori, analisti, osservatori che si Fabrizio Tanzilli, Gianfranco Teotino e Michele Uva. sono trovati a disposizione i principali dati, scomposti e aggregati, sul mondo del pallone. Percentuali, cifre, statistiche, osservazione dei trend più significativi, ma ReportCalcio 2013 si trova ad avere oggi un significato particolare perché esce in anche analisi dei contributi fiscali e previdenziali del calcio professionistico, tutti contemporanea con l’apertura di una nuova legislatura del Parlamento italiano. Negli elementi indispensabili per chi si occupa dell’industria calcio in Italia. anni scorsi si sono ricercate riforme necessarie per modernizzare l’intero mondo dello sport e in particolare alcuni aspetti importanti legati al mondo del calcio. -
Maggio Morire Non È Nulla; Non Vivere È Spaventoso
Maggio Morire non è nulla; non vivere è spaventoso. Ayrton Senna, 1960 – 1° maggio 1994: «Sono drogato. Drogato di vittoria. In questo momento sono totalmente dipendente dal successo: corro, vinco e dunque vivo». 0 Massimo Catalano, 1936 – 2 maggio 2013: «Meglio sposare una donna ricca, bella e intelligente che una donna brutta, povera e stupida». Thomas Hood, 1799 – 3 maggio 1845: «Vi è persino una felicità, che al cuore fa paura». Il Grande Torino, 4 maggio 1949: «Un crepuscolo durato tutto il giorno, una malinconia da morire. Il cielo si sfaldava in nebbia, e la nebbia cancellava Superga». (Cinegiornale "Settimana Incom") Valerio Bacigalupo, Aldo Ballarin, Dino Ballarin, Émile Bongiorni, Eusebio Castigliano, Rubens Fadini, Guglielmo Gabetto, Ruggero Grava, Giuseppe Grezar, Ezio Loik, Virgilio Maroso, Danilo Martelli, Valentino Mazzola, Romeo Menti, Piero Operto, Franco Ossola, Mario Rigamonti, Julius Schubert I Dirigenti I Giornalisti 0 Giuseppe Baretti, 1719 – 5 maggio 1789: «Costa meno fatica lo stare a detta, che non il giudicare d'ogni cosa col proprio giudizio». (da la “Frusta letteraria”) Marlene Dietrich, 1901 – 6 maggio 1992: «Capisci che l'amore è finito quando hai detto che saresti arrivato per le sette e arrivi alle nove, e lui o lei non ha ancora chiamato la polizia». Caspar David Friedrich, 1774 – 7 maggio 1840: «Perché, mi son sovente domandato, scegli sì spesso a oggetto di pittura la morte, la caducità, la tomba? È perché, per vivere in eterno, bisogna spesso abbandonarsi alla morte». 0 Gustave Flaubert, 1821 – 8 maggio 1880: «Ama l'arte. Fra tutte le menzogne è ancora la meno menzognera». 0 Peppino Impastato, 1948 – 9 maggio 1978: «Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. -
Opuscolo Calcio Veneto
CENTRO RICREATIVO CULTURALE “SANDRO PERTINI” DOPO LA MOSTRA... Dopo la Mostra sulla “Rassa Piave” di Gioanin Brera (ovverosia: “Il Calcio veneto”), eccoci a completare l’opera con un opuscolo che nelle nostre intenzioni dovrebbe suscitare l’interesse anche di chi con il calcio non ha rapporti diretti; perché questo sport è talmente radicato nell’italica società che rimanda inevitabilmente a memorie non solo sportive ma anche civili, politiche, culturali, di costume, etc... Ma perché dedicare un opuscolo a questo argomento? In gran parte per gli stessi motivi per i quali abbiamo dedicato una Mostra, che ha avuto successo e ha coinvolto tante centinaia di persone. Innanzitutto rispetto e devozione vogliono che si scorga nella prima riga stessa di questo manifesto la sua ragion d’essere. Quando c’è di mezzo il Maestro (Gioanin), non si può non vedere il lui la luce che illumina e ispira qualunque idea pedatoria. E poi, al di là di tutto, siamo o non siamo in Veneto? E Caorle (con i suoi dintorni) ha dato o no i natali a giocatori di indubbia stoffa? (A proposito, grazie a quelle “vecchie glorie” locali che hanno voluto presenziare e partecipare al dibattito d’inaugurazione) Ma permettetemi anche di ricordare che nel 2010, mese di aprile, per la prima volta nella sua ormai ultradecennale storia, il Centro “Sandro Pertini” vedeva arruolarsi fra le proprie maestranze un maschietto (il sottoscritto..., curatore in prima persona di questo opuscolo; insomma, Francesco, o Franco, lo avete capito...). E si sa, ai maschietti spesso il calcio piace, piace più che alle femminucce. Da qui il primo contributo d’idee, in ordine cronologico, che il sottoscritto ha voluto fornire, con la gentile collaborazione, sia chiaro, delle proprie splendide colleghe: il progetto di una Mostra, e ora di un opuscolo!. -
Il Presidente Della Repubblica Nel Gotha Dello Sport Azzurro
Libertas Sprint n. 35_Layout 1 25/06/2017 08:36 Pagina 1 Clicca sui testi o sui numeri delle pagine per entrare House organ quindicinale del CNS Libertas Anno IV - Numero 35 - 20 giugno 2017 [email protected] - www.libertasnazionale.it SOMMARIO Il Presidente della Repubblica EDITORIALE Dossier G. Onesti 6 di Augusto Frasca nel gotha dello sport azzurro Dialogo Sport e filatelia 8 aperto di A. Di Tucci di Luigi Musacchia Ergonomia 11 a scuola Dalle risoluzioni as- Sport in sicurezza 12 di F. De Matteis sembleari di Riccio- ne è emersa l’esi- Formazione nella 13 genza di una nuova Scuola dello Sport metodologia proget- tuale ed organizza- Campionato 14 di karate tiva per l’immediato futuro. Occorre veri- Campionato 16 di ginnastica ficare se le strutture e le risorse sono ade- Campionato 18 guate alla rapida di calcio giovanile evoluzione dei con- Finali Libertas 20 testi (sportivi, sociali, di PallaNuotoItalia culturali, ambientali, Sergio Mattarella accende i riflettori dello Stato sulla nobile ecc.) in cui opera la Libertiadi 2017 23 mission dello sport. La visita al CONI costituisce un simbo- Libertas. La metodo- nel Friuli V. Giulia lico, prestigioso “Pulitzer” sociale. Un doveroso ricono- scimento al ruolo che lo sport svolge nel Paese attivando logia del cambia- A Catanzaro 26 mento passa attra- calcio giovanissimi processi di welfare individuale e collettivo, partecipazio- ne civile, benessere psicofisico, inclusione delle diversità. verso una moderna Promozione in A1 27 cultura associativa. dei Madracs Udine 3 2 Formazione 28 in Valle d’Aosta La Libertas e Pagaie rosa 29 Le Libertiadi 2017 esaltano sul lago Burida i valori dello sport sociale la Fondazione A Latina 30 SporTogether Le Libertiadi 2017 - che si sono svolte con successo nel Friuli - rin- Pietro Mennea Libertas ai vertici 32 novano ogni anno la tradizione di un evento storico che ha preso promuovono del nordic walking il via nel 1995 per celebrare il 50° della Libertas. -
Ernest Erbstein, L'uomo Che Fece Grande Il Torino
La svastica allo stadio 2 rnest Erbstein, di Giovanni A.E Cerutti l’uomo che fece grande il Torino Molti ricordano il Grande Torino; pochi la storia del suo allenatore Ernest Erbstein, ebreo ungherese, morto anche lui nel famoso incidente aereo di Superga. Calcio e politica si intrecciano nell’odissea sua e della sua famiglia attraverso l’Europa. acigalupo; Ballarin, Maroso; pletò gli studi diplomandosi al Magyar Grezar, Rigamonti, Castigliano; Testnevelesi Foiskö, l’Accademia unghe- B Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, rese di educazione del corpo. Nel 1915, Ossola. Chi non ha sentito almeno una all’età di diciassette anni, iniziò la carriera volta nella vita scandire la formazione di calciatore nel B.A.K Budapest, dove della formidabile squadra che aveva fat- restò fino al 1924. Per mantenersi, aveva to sognare l’Italia che provava a lasciar- parallelamente iniziato l’attività di agen- si alle spalle i disastri della guerra e del te di borsa. Nel 1924 trovò un ingaggio in ventennio fascista? O narrare le gesta Italia, nell’Olympia Fiume, che militava leggendarie di capitan Mazzola, quando in Seconda divisione - equivalente grosso rimboccandosi le maniche dava il via al modo all’attuale Prima divisione della Le- “quarto d’ora granata”, che segnava la gapro - e l’anno successivo passò al Vicen- fine di ogni velleità di vittoria per qual- za, sempre nella stessa categoria. Quello siasi avversario? E chi non conosce la stesso anno si era sposato con Jolanda vicenda della tragedia del 4 maggio 1949, Hunterer e nel 1926, a Budapest, nacque quando l’aereo che riportava a casa la la loro prima figlia, Susanna. -
Campo Torino» Di Via Filadelfia
Parte seconda Il Torino FC e il «Campo Torino» di via Filadelfia 171 1. Prima del Filadelfia (1887-1926) Secondo le cronache di fine Ottocento, la prima squadra di calcio italiana viene fondata a Torino nel 1887 da Edoardo Bosio. Nato a Torino nel 1864, diplomato Fig. 1 in ragioneria, commerciante, personaggio di spicco della società «Canottieri Armida»193, Bosio lavora per una ditta britannica di prodotti tessili, che gli permette di soggiornare a lungo in Inghilterra; lì ha l’opportunità di conoscere il gioco del football e di frequentarne l’ambiente. Nel 1887 torna a Torino, portando con sé alcuni palloni di cuoio – un oggetto pressoché sconosciuto nell’Italia di allora – e delle fotografie che ritraggono giocatori di football in azione: ma soprattutto la volontà di diffondere il nuovo sport. Nello stesso anno Bosio fonda un nuovo gruppo sportivo, che pratica il canottaggio d’estate e il football d’inverno. Nel 1889, sempre a Torino, nasce la seconda compagine calcistica italiana, la squadra dei «Nobili», chiamata così proprio perchè istituita e composta da sportivi «di rango», come il Duca degli Abruzzi e il marchese Ferrero di Ventimiglia. Nel 1891 le due squadre si fondono, dando vita all’«Internazionale Football Club» – da non confondersi con l’omonima squadra di Milano sorta diversi anni dopo –, una delle poche società che fin dalla nascita pratica solo il calcio. 193 Dice di lui la «Gazzetta del Popolo della Domenica» del 14 giugno 1891: «Il signor Bosio Edoardo, 3° voga, partecipò col Nicola alle regate di Venezia e Casale, vincendo nelle prime il 2° premio in canoa e il 1° in jola alle seconde. -
CONI : L'atletica Ritorna Nel Governo
NUMERO 138 in edizione telematica 30 aprile 2009 DIRETTORE: GIORS ONETO e.mail [email protected] Lettera a Critone CONI : l’Atletica ritorna nel Governo Carissimo Critone, per il Presidente uscente: l’ultima in attendersi un cartellino rosso. Che il dobbiamo tornare ad interessarci dei ordine cronologico è stata quella di senatore si è auto inflitto… massimi sistemi dello sport Diana Bianchedi, olimpionica e Resta ora il golfista Chimenti. Lui nazionale. Mancano infatti rappresentante degli atleti. dichiara in pubblico di essere in ormai pochi giorni ai lavori del 211° A rompere il ghiaccio possesso della maggioranza dei Consiglio Nazionale, convocato per dell’indifferenza ci ha pensato infine consensi e ricorda che nel corso della le ore 9.00 del 6 maggio proprio Barelli che, esattamente una sua carriera professionale non ha mai e la situazione precongressuale decina di giorni dopo la sua subito una sconfitta. registra importanti fatti nuovo. candidatura alla Presidenza, l’ ha Il tuo vecchio Socrate, o giovane Mi chiedi, curiosissimo discepolo, ritirata. Perché lo ha fatto? Critone, sa però che in ogni campo perché mi impegni tanto nel seguire c’è sempre una prima volta: se queste vicende e ti ringrazio della Chimenti non ritirerà anche lui la domanda, che mi consente, una volta candidatura, penso che difficilmente per tutte, di spiegarti cosa dovrebbe il suo punteggio sarà a due cifre… essere il giornalismo. Le elezioni di mercoledì 6 maggio Il giornalismo – mio ingenuo serviranno anche a determinare il Chirone – è scrivere esattamente le nuovo governo del CONI,cioè a cose che i potenti non vorrebbero scegliere i membri della Giunta mai leggere e non omettere le notizie Nazionale. -
Elenco20210712
Titolo Autori Editore "Angelo" è sceso al Delle Alpi, Un. Ezio Capello Aldo Lazzaretti Editore Quando il calcio diventa favola "Se vogliamo, possiamo" Luciano Cavagnero Edito in proprio ...e li chiamavano cinghiali... Roberto Bergamino Lanzo Granata ...oltre il granata. La forza di vivere Cristiano Marcacci Carlo Zella «Fila». Il luogo, il simbolo del Gian Carlo Morino Priuli & Verlucca cuore granata ieri, oggi, Il 100 anni da Toro. La grande Storia Autori Vari Cairo Editore del Torino. 100 anni di Toro. Agenda granata Giancarlo Emanuel Lexis 2006 1001 storie e curiosità sul grande Franco Ossola Newton Compton Editori Torino che dovresti conoscere 101 gol che hanno fatto grande il Franco Ossola Newton Compton Editori Torino 101 motivi per odiare la juventus e Franco Ossola Newton Compton Editori tifare il Torino 110 volte Granata Mariacristina Lai, Marco Atene del Canavese Bertello 111 Store Granata Federiconi, Pergolesi, Torino Club "Le Tre Valli" Severini Jesi 2005 – Morte e rinascita del Toro Pierluigi Marengo Toro.it EnneCi Communication 2006-2007. Un'annata di Guido Barosio Sant'Anselmo emozioni.Tutte le partite del Toro, le immagini più belle. Cronache, risultati, classifiche, marcatori e statistiche della stagione 3 minuti e 40 secondi Mauro Saglietti Robin Edizioni 30 grandi del Toro, I. Franco Ossola MEB 365 giorni di Toro – agenda Giancarlo Emanuel Lexis granata 2005 365 volte Toro. Franco Ossola Editrice Il Punto Piemonte in Bancarella 366 giorni di Toro. Agenda granata Giancarlo Emanuel Lexis 2004 40 Anni di Toro Maurizio Vigliani, L. La Cesenate Gualandris 50 anni del Torino, I. Autori Vari Tipografia Accardi 50 + 1 motivi per tifare il Toro V. -
VIAGGIO Nello SPAZIO Venerdì 10 Maggio Ore 18.15 Domenica 12 Maggio Ore 12.15
RadiocorriereTv SETTIMANALE DELLA RAI RADIOTELEVISIONE ITALIANA numero 18 - anno 88 6 Maggio 2019 Reg. Trib. n. 673 del 16 dicembre 1997 photo credit: Assunta Servello Assunta photo credit: Linda Raimondo VIAGGIO nello SPAZIO venerdì 10 maggio ore 18.15 domenica 12 maggio ore 12.15 SABATO 11 maggio ore 18.15 SABATO 11 maggio ore 12.30 modera alessandra comazzi XXXXXXXXXXXXXXXXXXX domenica 12 maggio ore 18.15 SABATO 11 maggio ore 11.35 modera monica maggioni ad rai com modera monica maggioni ad rai com modera monica maggioni modera piergiorgio odifreddi ad rai com Sono passati 70 anni dalla tragedia di Superga, da quel pomeriggio del 4 maggio 1949 in cui il G.212 andò a schiantarsi contro il terrapieno posteriore di Superga. Una tragedia che scosse tutti, non solo il mondo del calcio. Una squadra di invincibili, di indimenticabili: il Grande Torino. La squadra di calcio italiana che negli anni quaranta fu pluricampione d'Italia i cui giocatori rappresentarono la colonna portante della Nazionale italiana. La storia di una compagine di uomini veri. Un romanzo sportivo, una vera e propria leggenda nazionale inserita nella storia dello sport del nostro Paese. Quelle maglie granata, quegli undici imbattibili capaci di vincere tre campionati di fila, dal 1946 al 1948, macinando record e fornendo l'ossatura azzurra. Campioni come Virgilio Maroso, Guglielmo Gabetto, Mario Rigamonti, Franco Ossola, e il capitano Valentino Mazzola. Uomini simbolo di una Italia che si risollevava dopo la guerra. Che cercava faticosamente di tornare alla normalità. Quei ragazzi che fecero dello stadio Filadelfia il loro grande teatro. Dove Valentino Mazzola, il capitano, stringeva la mano all'arbitro e al rivale prima di ogni partita.