Rassegna Stampa
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Versione Italiana
ReportCalc o2013 ReportCalc o2013 indice executive summary 11 1 il censimento del calcio italiano 27 2 il profilo delle rappresentative nazionali 43 3 il calcio dilettantistico 61 4 il calcio professionistico: profilo economico finanziario 69 5 il contributo fiscale e previdenziale del calcio professionistico 121 6 il benchmarking internazionale 135 7 stadi, spettatori e sicurezza 153 8 i modelli di governance del calcio professionistico 167 Nota Tutte le tabelle e i grafici potrebbero contenere scostamenti di un valore massimo dell’1% dovuti ad arrotondamenti. 3 di Enrico Letta prefazione Segretario generale dell’AREL ReportCalcio è diventato ormai una consuetudine. Una felice consuetudine, Calcio e a PricewaterhouseCoopers per il prezioso rapporto di fiducia da verrebbe da dire, visto il successo delle prime edizioni e i dibattiti positivi che ne tempo instaurato e ormai collaudato. Un ringraziamento particolare ad Andrea sono scaturiti. Si tratta di uno strumento decisamente innovativo per l’economia Castrignanò, Niccolò Donna, Jacopo Drudi, Emanuele Grasso, Marta Tamburrelli, del calcio in Italia. Ne hanno potuto usufruire operatori, analisti, osservatori che si Fabrizio Tanzilli, Gianfranco Teotino e Michele Uva. sono trovati a disposizione i principali dati, scomposti e aggregati, sul mondo del pallone. Percentuali, cifre, statistiche, osservazione dei trend più significativi, ma ReportCalcio 2013 si trova ad avere oggi un significato particolare perché esce in anche analisi dei contributi fiscali e previdenziali del calcio professionistico, tutti contemporanea con l’apertura di una nuova legislatura del Parlamento italiano. Negli elementi indispensabili per chi si occupa dell’industria calcio in Italia. anni scorsi si sono ricercate riforme necessarie per modernizzare l’intero mondo dello sport e in particolare alcuni aspetti importanti legati al mondo del calcio. -
Numero Di Maggio-Giugno 2019
L’onironauta — Maggio-Giugno 2019 — Redazione: Prof.ssa Romano Caterina, Chiara Nobile 5R, Aurora Barbagli 5P, Ilaria Misuri 5P, Costanza Riccarelli 5P, Francesco Ca- succi 5G, Lorenzo Costagli 4C, Anna Erti 4B, Maria Romanelli 4M, Andrea Donati 3C, Arianna Noto 3N, Alice Polvani 4S, Caterina Bigazzi 4D, Laura Pitti 4D, Ludovica Ca- proni 4G, Butt Noor Zafar 2R , Luca Sabatini 2R, Enrico Droandi 1C, Marco Andreini 3P, Lorenzo Baldi— editor grafico: Andrea Donati — Copertina di Caterina Bigazzi L’onironauta Pagina 2 di 24 Maggio-Giugno 2019 L’onironauta Sommario Narrativa 4 L’infinito di Marco Andreini, 3P 6 Occhi color terra di Anna Erti, 4B 10 4 Maggio 1949: la nascita di un mito. Il Grande Torino di Martina Romagnoli Polidori 1Les Arte 12 La scala dell’evasione di Ilaria Misuri, 5P 14 La Persistenza della memoria di Aurika, 5P Poesia 15 Per Marco che non siamo riusciti a capire 16 Complimenti di Maria Romanelli, 4Les Sport e Motori 18 di Enrico Droandi, 1C Giochi 21 Sudoku 23 Enigma Copertina di Caterina Bigazzi, 4D L’onironauta Maggio-Giugno 2019 Pagina 3 di 24 MAGGIO Andrea Donati, 3C Piove. Piove sempre. Ma lui è in cima alla rampa, ad aspettarmi. Con la sua bici e un’aria di ostentata disapprovazione per il ritardo che dipende e non dipende da me. Non dipende da me perché mica lo guidavo io il pulmino per tornare da Bolo- gna. Dipende da me perché come tutti gli anni mi sono iscritto al kangourou -o come diavolo si scrive- della matematica sapendo già che avrei perso a Bologna. -
Maggio Morire Non È Nulla; Non Vivere È Spaventoso
Maggio Morire non è nulla; non vivere è spaventoso. Ayrton Senna, 1960 – 1° maggio 1994: «Sono drogato. Drogato di vittoria. In questo momento sono totalmente dipendente dal successo: corro, vinco e dunque vivo». 0 Massimo Catalano, 1936 – 2 maggio 2013: «Meglio sposare una donna ricca, bella e intelligente che una donna brutta, povera e stupida». Thomas Hood, 1799 – 3 maggio 1845: «Vi è persino una felicità, che al cuore fa paura». Il Grande Torino, 4 maggio 1949: «Un crepuscolo durato tutto il giorno, una malinconia da morire. Il cielo si sfaldava in nebbia, e la nebbia cancellava Superga». (Cinegiornale "Settimana Incom") Valerio Bacigalupo, Aldo Ballarin, Dino Ballarin, Émile Bongiorni, Eusebio Castigliano, Rubens Fadini, Guglielmo Gabetto, Ruggero Grava, Giuseppe Grezar, Ezio Loik, Virgilio Maroso, Danilo Martelli, Valentino Mazzola, Romeo Menti, Piero Operto, Franco Ossola, Mario Rigamonti, Julius Schubert I Dirigenti I Giornalisti 0 Giuseppe Baretti, 1719 – 5 maggio 1789: «Costa meno fatica lo stare a detta, che non il giudicare d'ogni cosa col proprio giudizio». (da la “Frusta letteraria”) Marlene Dietrich, 1901 – 6 maggio 1992: «Capisci che l'amore è finito quando hai detto che saresti arrivato per le sette e arrivi alle nove, e lui o lei non ha ancora chiamato la polizia». Caspar David Friedrich, 1774 – 7 maggio 1840: «Perché, mi son sovente domandato, scegli sì spesso a oggetto di pittura la morte, la caducità, la tomba? È perché, per vivere in eterno, bisogna spesso abbandonarsi alla morte». 0 Gustave Flaubert, 1821 – 8 maggio 1880: «Ama l'arte. Fra tutte le menzogne è ancora la meno menzognera». 0 Peppino Impastato, 1948 – 9 maggio 1978: «Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. -
El Boletin, No
El Boletin, No. 143 (settembre 2010) 1 “EL BOLETIN” PERIODICO INFORMATIVO DEL CLUB GIULIANO-DALMATO DI TORONTO Fondato nel maggio 1972 Membro della Federazione Unitaria Stampa Italiana all’Estero Anno XXXVIII, No. 143 (settembre 2010) Tel. 905/264-9918 Fax 905/264-9920 P.O. Box 1158, Station B, Weston, Ontario M9L 2R9, CANADA www.giulianodalmato.com COMMENDATORE EISENBICHLER Quest‘estate, il Presidente Giorgio Napolitano ha diverse associazioni, tra le quali la Sixteenth Century conferito al prof. Konrad Eisenbichler l‘onorificenza Society and Conference, la Canadian Society for di Commendatore al Merito della Repubblica Italiana. Renaissance Studies, e la Toronto Renaissance and Istituito nel marzo Reformation Colloqui- 1951, l’ O.M.R.I. è il um. Oltre ad essere primo fra gli Ordini na- direttore del bollettino zionali ed è destinato a del Club Giuliano Dal- ―ricompensare beneme- mato di Toronto (dal renze acquisite verso la ‘91), Eisenbichler è Nazione nel campo delle anche fondatore e diret- lettere, delle arti, della tore di una rivista inter- economia e nel disimpe- nazionale di studi sulle gno di pubbliche cariche confraternite (dal ‘90); e di attività svolte a fini direttore di una rivista sociali, filantropici ed internazionale di studi umanitari, nonché per d‘italianistica (dal ‘03); lunghi e segnalati servizi e fondatore e direttore nelle carriere civili e di una collana di libri militari.‖ Nel caso del (dal ’02). Studioso di prof. Eisenbichler, il fama internazionale, A Firenze accanto al Ponte Vecchio prestigioso titolo è stato conferito Eisenbichler ha ricevuto varie onori- quale riconoscimento della sua poliedrica attività sia ficenze, premi, e riconoscimenti in Canada, USA e in campo associativo che accademico. -
FINE CAMPIONATO in Copertina: Omar Sivori, 1961 (Archivio Farabola) FINE CAMPIONATO
FINE CAMPIONATO In copertina: Omar Sivori, 1961 (Archivio Farabola) FINE CAMPIONATO 19 -30 giugno 2019 Tullio Farabola nella redazione di un giornale con la sua Rolleiflex Quando Tullio Farabola (1920-1983), uno dei primi e più noti fotoreporter italiani, fondò la sua agenzia, nacque in lui l’idea di creare, a fianco del lavoro quotidiano, un archivio di immagini il più ampio ed esaustivo possibile nei temi, aggiornato continuamente, come esige il fotogiornalismo. Farabola completò poi il suo materiale acquisendo, nel dopoguerra, alcuni fondi fotografici della fine dell’Ottocento e degli inizi del nostro secolo. Oggi l’archivio è ancora in vita e conserva milioni di negativi che raccontano il Novecento in immagini. Qui ne presentiamo una selezione dedicata al calcio di una volta e ai suoi leggendari protagonisti, da Vincenzo Pozzo a Dino Zoff. Fotografie, stampate in edizione limitata, che raccontano lo sport e l’Italia dagli anni Trenta agli anni Sessanta: la gioia per la vittoria del Mondiale nel 1934, i ritratti dei grandi campioni come Omar Sivori, Sandro Mazzola, Gianni Rivera, ma anche le maglie di lana, i campi pieni di fango, gli stadi che ora non ci sono più. When Tullio Farabola (1920-1983), one of the first and most famous Italian photojournalists, founded his agency, he decided to create a continuously updated archive of photos alongside his daily work covering a broad and exhaustive range of subjects, just as photojournalism demands. In the post-war period Farabola then completed his collection by acquiring some photographic archives from the end of the Nineteenth century and the beginning of our century. -
Ernest Erbstein, L'uomo Che Fece Grande Il Torino
La svastica allo stadio 2 rnest Erbstein, di Giovanni A.E Cerutti l’uomo che fece grande il Torino Molti ricordano il Grande Torino; pochi la storia del suo allenatore Ernest Erbstein, ebreo ungherese, morto anche lui nel famoso incidente aereo di Superga. Calcio e politica si intrecciano nell’odissea sua e della sua famiglia attraverso l’Europa. acigalupo; Ballarin, Maroso; pletò gli studi diplomandosi al Magyar Grezar, Rigamonti, Castigliano; Testnevelesi Foiskö, l’Accademia unghe- B Menti, Loik, Gabetto, Mazzola, rese di educazione del corpo. Nel 1915, Ossola. Chi non ha sentito almeno una all’età di diciassette anni, iniziò la carriera volta nella vita scandire la formazione di calciatore nel B.A.K Budapest, dove della formidabile squadra che aveva fat- restò fino al 1924. Per mantenersi, aveva to sognare l’Italia che provava a lasciar- parallelamente iniziato l’attività di agen- si alle spalle i disastri della guerra e del te di borsa. Nel 1924 trovò un ingaggio in ventennio fascista? O narrare le gesta Italia, nell’Olympia Fiume, che militava leggendarie di capitan Mazzola, quando in Seconda divisione - equivalente grosso rimboccandosi le maniche dava il via al modo all’attuale Prima divisione della Le- “quarto d’ora granata”, che segnava la gapro - e l’anno successivo passò al Vicen- fine di ogni velleità di vittoria per qual- za, sempre nella stessa categoria. Quello siasi avversario? E chi non conosce la stesso anno si era sposato con Jolanda vicenda della tragedia del 4 maggio 1949, Hunterer e nel 1926, a Budapest, nacque quando l’aereo che riportava a casa la la loro prima figlia, Susanna. -
Campo Torino» Di Via Filadelfia
Parte seconda Il Torino FC e il «Campo Torino» di via Filadelfia 171 1. Prima del Filadelfia (1887-1926) Secondo le cronache di fine Ottocento, la prima squadra di calcio italiana viene fondata a Torino nel 1887 da Edoardo Bosio. Nato a Torino nel 1864, diplomato Fig. 1 in ragioneria, commerciante, personaggio di spicco della società «Canottieri Armida»193, Bosio lavora per una ditta britannica di prodotti tessili, che gli permette di soggiornare a lungo in Inghilterra; lì ha l’opportunità di conoscere il gioco del football e di frequentarne l’ambiente. Nel 1887 torna a Torino, portando con sé alcuni palloni di cuoio – un oggetto pressoché sconosciuto nell’Italia di allora – e delle fotografie che ritraggono giocatori di football in azione: ma soprattutto la volontà di diffondere il nuovo sport. Nello stesso anno Bosio fonda un nuovo gruppo sportivo, che pratica il canottaggio d’estate e il football d’inverno. Nel 1889, sempre a Torino, nasce la seconda compagine calcistica italiana, la squadra dei «Nobili», chiamata così proprio perchè istituita e composta da sportivi «di rango», come il Duca degli Abruzzi e il marchese Ferrero di Ventimiglia. Nel 1891 le due squadre si fondono, dando vita all’«Internazionale Football Club» – da non confondersi con l’omonima squadra di Milano sorta diversi anni dopo –, una delle poche società che fin dalla nascita pratica solo il calcio. 193 Dice di lui la «Gazzetta del Popolo della Domenica» del 14 giugno 1891: «Il signor Bosio Edoardo, 3° voga, partecipò col Nicola alle regate di Venezia e Casale, vincendo nelle prime il 2° premio in canoa e il 1° in jola alle seconde. -
CONI : L'atletica Ritorna Nel Governo
NUMERO 138 in edizione telematica 30 aprile 2009 DIRETTORE: GIORS ONETO e.mail [email protected] Lettera a Critone CONI : l’Atletica ritorna nel Governo Carissimo Critone, per il Presidente uscente: l’ultima in attendersi un cartellino rosso. Che il dobbiamo tornare ad interessarci dei ordine cronologico è stata quella di senatore si è auto inflitto… massimi sistemi dello sport Diana Bianchedi, olimpionica e Resta ora il golfista Chimenti. Lui nazionale. Mancano infatti rappresentante degli atleti. dichiara in pubblico di essere in ormai pochi giorni ai lavori del 211° A rompere il ghiaccio possesso della maggioranza dei Consiglio Nazionale, convocato per dell’indifferenza ci ha pensato infine consensi e ricorda che nel corso della le ore 9.00 del 6 maggio proprio Barelli che, esattamente una sua carriera professionale non ha mai e la situazione precongressuale decina di giorni dopo la sua subito una sconfitta. registra importanti fatti nuovo. candidatura alla Presidenza, l’ ha Il tuo vecchio Socrate, o giovane Mi chiedi, curiosissimo discepolo, ritirata. Perché lo ha fatto? Critone, sa però che in ogni campo perché mi impegni tanto nel seguire c’è sempre una prima volta: se queste vicende e ti ringrazio della Chimenti non ritirerà anche lui la domanda, che mi consente, una volta candidatura, penso che difficilmente per tutte, di spiegarti cosa dovrebbe il suo punteggio sarà a due cifre… essere il giornalismo. Le elezioni di mercoledì 6 maggio Il giornalismo – mio ingenuo serviranno anche a determinare il Chirone – è scrivere esattamente le nuovo governo del CONI,cioè a cose che i potenti non vorrebbero scegliere i membri della Giunta mai leggere e non omettere le notizie Nazionale. -
Sport E in Venez Sport E Guerra Fredda in Venezia
copertina zanetti.qxp_sovraccoperta Benussi 1.qxp 30/10/18 12:01 Pagina 1 ALBERTO ZANETTI LORENZETTI ALBERTO CDU: 79+327.54(450.361+497.4/.5-3Istria“1945/1954” ISSN 0353-328X ISBN 978-953-7891-26-8 CENTRO DI RICERCHE STORICHE - ROVIGNO MONOGRAFIE XV ALBERTO ZANETTI LORENZETTI SPORT E GUERRA FREDDA IN VENEZIA GIULIA 1945-1954 GIULIA IN VENEZIA FREDDA E GUERRA SPORT SPORT E GUERRA FREDDA IN VENEZIA GIULIA 1945-1954 UNIONE ITALIANA - FIUME UNIVERSITÀ POPOLARE - TRIESTE Rovigno 2018 MONOGRAFIEMONOGRAFIE XV 2018 MONOGRAFIE - Centro di Ricerche Storiche - Rovigno, vol. XV, pp. 1-333, Rovigno, 2018 181034 - BATTELLO.Monografie-XV.cop.01.indd 3 26/11/18 08:45 copertina zanetti.qxp_sovraccoperta Benussi 1.qxp 30/10/18 12:01 Pagina 1 ALBERTO ZANETTI LORENZETTI ALBERTO CDU: 79+327.54(450.361+497.4/.5-3Istria“1945/1954” ISSN 0353-328X ISBN 978-953-7891-26-8 CENTRO DI RICERCHE STORICHE - ROVIGNO MONOGRAFIE XV ALBERTO ZANETTI LORENZETTI SPORT E GUERRA FREDDA IN VENEZIA GIULIA 1945-1954 GIULIA IN VENEZIA FREDDA E GUERRA SPORT SPORT E GUERRA FREDDA IN VENEZIA GIULIA 1945-1954 UNIONE ITALIANA - FIUME UNIVERSITÀ POPOLARE - TRIESTE Rovigno 2018 MONOGRAFIEMONOGRAFIE XV 2018 MONOGRAFIE - Centro di Ricerche Storiche - Rovigno, vol. XV, pp. 1-333, Rovigno, 2018 181034 - BATTELLO.Monografie-XV.cop.01.indd 1 26/11/18 08:45 A mio padre Though the days are long Twilight sings a song Of a happiness that used to be Soon my eyes will close And in dreams, you’re always near to me Gustav Gerson Kahn (1886-1941) Libro Zanetti.indd 1 29/10/18 10:01 Libro Zanetti.indd 2 29/10/18 10:01 MONOGRAFIE XV Libro Zanetti.indd 3 29/10/18 10:01 Libro Zanetti.indd 4 29/10/18 10:01 CDU: 79+ 327.54 (450.361+497.4/.5-3Istria)”1945/1954” ISSN 0353-328X ISBN 978-953-7891-26-8 CENTRO DI RICERCHE STORICHE - ROVIGNO MONOGRAFIE XV ALBERTO ZANETTI LORENZETTI SPORT E GUERRA FREDDA IN VENEZIA GIULIA 1945-1954 UNIONE ITALIANA –-FIUME UNIVERSITÀ POPOLARE - TRIESTE ROVIGNO 2018 MONOGRAFIE – Centro di Ricerche Storiche - Rovigno, vol. -
Ilgrandetorino Cinquantaanni Nonoffuscanoilmito
04SPO02A0405 ZALLCALL 12 00:22:19 05/04/99 l’Unità LO SPORT 21 Martedì 4 maggio 1999 Una terribile immagine ◆Immagini bianco e nero e un ricordo ormai lontano della sciagura di Superga: i corpi accanto Mezzo secolo fa la tragica fine di un dominio assoluto ai resti dell’aereo In basso, Valentino Mazzola Nella foto piccola Da allora per tutti due sole parole: Grande Torino Guglielmo Gabetto SEGUE DALLA PRIMA Il Grande Torino QUELL’ANTICA NOSTALGIA 04SPO02AF01 che sia così, dal momento che i popoli continuano ad avere o a sentire biso- Cinquanta anni gno di eroi, coi quali esaltarsi. O usarli come esempi. Certo, per una meccanica puramen- te anagrafica, ho anch’io qualche ri- cordo da tirar giù dalla memoria, se i nipoti interrogano il nonno. Epperò non offuscano il mito non lo interrogano con particolare in- teresse, non solo perché uno è milani- sta e l’altro, traditore, è juventino: per loro è come parlare degli Orazi e Cu- Il 4 maggio 1949 a Superga scompariva riazi, non hanno e non possono avere nostalgia. Purtroppo, o per fortuna, non c’era ancora la televisione, per cui la più grande squadra del calcio italiano non esistono documenti testimoniali. E poi, per capire meglio il fenomeno, sarebbe necessario tirar dentro il di- TORINO La collina si aprì improvvisa, gigantesca e beava nella parate da marionetta il Regime, super per ■ LafinestrasulpassatodelGrande giornatasiapriràalle9,30conlade- scorso fascismo, guerra, resistenza, do- maligna davanti al pilota Pier Luigi Meroni. Il trimo- numero di tromboni e imboscati. Torinosièapertagiovedìmattina Le celebrazioni posizionediunacoronad’alloroac- poguerra, almeno come fattori emo- tore I-ELCE stava per riportare a casa la squadra. -
TRIESTINA Domenica 17 Marzo 2019 - Ore 16:30 - Stadio Romeo Menti
LR VICENZA - TRIESTINA Domenica 17 Marzo 2019 - Ore 16:30 - Stadio Romeo Menti SOMMARIO L'avversaria Triestina 5 L'intervista Nicolò Bianchi 6 Il Settore Giovanile Gabriele Stevanin 15 Diamo i Numeri Le altre di Trieste... 17 Direttore Responsabile: Paolo Bedin Editore: L.R. Vicenza Virtus S.p.A. Progetto Editoriale: L.R. Vicenza Virtus S.p.A., Hassel Comunicazione - www.hassel.it Redazione: Davide Ghiotto, Carlo Calcara, Alessandro Lancellotti Fotografie:Stefano Sartore Stampa: Centrooffset Master - Via Bologna, 1 - 35035 Mestrino (PD) Chiuso in stampa il: 14/03/2019 Autorizzazione al Tribunale della Testata - "LR Vicenza Match Program" - N. 4 marzo 2019 - in attesa di registrazione presso il Tribunale di Vicenza 200x200_Mediolanum_Top_Investimenti_Bellotto.indd 1 28/11/18 11:55 200x200_Mediolanum_Top_Investimenti_Bellotto.indd 1 28/11/18 11:55 L'AVVERSARIA TRIESTINA Luca Dibenedetto nel suo libro “I pionieri alabardati” ci racconta che il calcio a Trieste fu importato da giocatori tedeschi e boemi che formarono le due società: Ein- tracht e Black Star, nell’anno 1906. Il Black Star venne fondato da Emil Arnestein praghese, mentre l’Eintracht era la squadra dei triestini di lingua tedesca. In città nacque anche la Ponziana nel 1912, squadra che dopo la seconda guerra mondiale militò nel campionato Ju- goslavo per tre stagioni. Vi erano anche altre società, l’Edera, l’FBC Trieste e il C.S. Trieste. Queste ultime due squadre, dopo la fine della Grande Guerra, si fusero nel 1918 dando vita all’Unione Sportiva Triestina, che ha di recente festeggiato il centenario. La Triestina già dalla sua fondazione si distinse per il suo stile di gioco. -
Taccuino Del Campionato Di Serie A. Rubrica a Cura a Di Pietro Gambadilegno
Taccuino del campionato di serie A. Rubrica a cura a di Pietro Gambadilegno. 35^ giornata: frena la Juve di fronte ad un Torino coriaceo come da tradizione Giovedì 11 Maggio 2017 12:13 Dopo 33 vittorie consecutive allo Stadium la corazzata bianconera pareggia nel derby in zona Cesarini contro i granata del Toro raggiunti solo nel finale dopo gran parte della partita disputata in dieci uomini. L' incontenibile Lazio si è qualificata matematicamente alla prossima Europa League grazie ad un pirotecnico 7-3 rifilato alla Sampdoria. L’Atalanta si è fatta bloccare in trasferta dall’Udinese (1 a 1) ma è sempre quinta ed in odore di meritatissimo accesso diretto in Europa. Impresa della Roma a San Siro che, anche grazie ad un Dzeko in stato di grazia e capocannoniere in solitaria, ha disintegrato quello che resta del Milan ambizioso di qualche giornata addietro. In caduta libera pure l'altra milanese che riesce a sbagliare un rigore (con Candreva) ed a perdere con il Genova (gol di Pandev). A rischio panchina il pur bravo Pioli. Ammirevole il Crotone, che vince pure a Pescara (1 a 0) ma l'Empoli ha avuto la meglio sul Bologna (3 a 1) e la distanza tra le due squadre è di 4 punti a tre giornate dalla fine. Il Napoli, nell'anticipo, aveva vinto in tranquillità, con il Cagliari (3 a 1). Ufficiale la retrocessione del Palermo in Serie B dopo il pareggio sul campo del Chievo per 1 a 1. Per quanto riguarda il sesto posto, l’ultimo utile per accedere alla prossima Europa League, la Fiorentina ha pareggiato 2-2 con il Sassuolo.