Sport E in Venez Sport E Guerra Fredda in Venezia

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Sport E in Venez Sport E Guerra Fredda in Venezia copertina zanetti.qxp_sovraccoperta Benussi 1.qxp 30/10/18 12:01 Pagina 1 ALBERTO ZANETTI LORENZETTI ALBERTO CDU: 79+327.54(450.361+497.4/.5-3Istria“1945/1954” ISSN 0353-328X ISBN 978-953-7891-26-8 CENTRO DI RICERCHE STORICHE - ROVIGNO MONOGRAFIE XV ALBERTO ZANETTI LORENZETTI SPORT E GUERRA FREDDA IN VENEZIA GIULIA 1945-1954 GIULIA IN VENEZIA FREDDA E GUERRA SPORT SPORT E GUERRA FREDDA IN VENEZIA GIULIA 1945-1954 UNIONE ITALIANA - FIUME UNIVERSITÀ POPOLARE - TRIESTE Rovigno 2018 MONOGRAFIEMONOGRAFIE XV 2018 MONOGRAFIE - Centro di Ricerche Storiche - Rovigno, vol. XV, pp. 1-333, Rovigno, 2018 181034 - BATTELLO.Monografie-XV.cop.01.indd 3 26/11/18 08:45 copertina zanetti.qxp_sovraccoperta Benussi 1.qxp 30/10/18 12:01 Pagina 1 ALBERTO ZANETTI LORENZETTI ALBERTO CDU: 79+327.54(450.361+497.4/.5-3Istria“1945/1954” ISSN 0353-328X ISBN 978-953-7891-26-8 CENTRO DI RICERCHE STORICHE - ROVIGNO MONOGRAFIE XV ALBERTO ZANETTI LORENZETTI SPORT E GUERRA FREDDA IN VENEZIA GIULIA 1945-1954 GIULIA IN VENEZIA FREDDA E GUERRA SPORT SPORT E GUERRA FREDDA IN VENEZIA GIULIA 1945-1954 UNIONE ITALIANA - FIUME UNIVERSITÀ POPOLARE - TRIESTE Rovigno 2018 MONOGRAFIEMONOGRAFIE XV 2018 MONOGRAFIE - Centro di Ricerche Storiche - Rovigno, vol. XV, pp. 1-333, Rovigno, 2018 181034 - BATTELLO.Monografie-XV.cop.01.indd 1 26/11/18 08:45 A mio padre Though the days are long Twilight sings a song Of a happiness that used to be Soon my eyes will close And in dreams, you’re always near to me Gustav Gerson Kahn (1886-1941) Libro Zanetti.indd 1 29/10/18 10:01 Libro Zanetti.indd 2 29/10/18 10:01 MONOGRAFIE XV Libro Zanetti.indd 3 29/10/18 10:01 Libro Zanetti.indd 4 29/10/18 10:01 CDU: 79+ 327.54 (450.361+497.4/.5-3Istria)”1945/1954” ISSN 0353-328X ISBN 978-953-7891-26-8 CENTRO DI RICERCHE STORICHE - ROVIGNO MONOGRAFIE XV ALBERTO ZANETTI LORENZETTI SPORT E GUERRA FREDDA IN VENEZIA GIULIA 1945-1954 UNIONE ITALIANA –-FIUME UNIVERSITÀ POPOLARE - TRIESTE ROVIGNO 2018 MONOGRAFIE – Centro di Ricerche Storiche - Rovigno, vol. XV, pp. 1-333, Rovigno, 2018 Libro Zanetti.indd 5 29/10/18 10:01 CENTRO DI RICERCHE STORICHE - ROVIGNO UNIONE ITALIANA - FIUME UNIVERSITÀ POPOLARE - TRIESTE REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE Piazza Matteotti 13, Rovigno (Croazia), tel (052) 811-133 - fax (052) 815-786 internet: www.crsrv.org e-mail: [email protected] COMITATO DI REDAZIONE AleksAndro BurrA, Capodistria , Rovigno rino Cigui, Rovigno oriettA MosCArdA oBlAk, Rovigno PAolA delton, Rovigno Antonio PAuletiCh, Rovigno CorrAdo ghirAldo, Gallesano Alessio rAdossi, Trieste REDATTORE rAul MArseti, Rovigno DIRETTORE RESPONSABILE giovAnni rAdossi, Rovigno RECENSORE AngelA tejA, Roma COORDINATORE EDITORIALE FABrizio soMMA, Trieste oPerA Fuori CoMMerCio Il presente volume è stato realizzato con i fondi del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale Direzione generale per l’Unione Europea. Finito di stampare nel mese di novembre 2018 Libro Zanetti.indd 6 05/11/18 09:56 A. ZANETTI LORENZETTI, Sport e Guerra Fredda in Venezia Giulia 1945-1954, pp. 1-333 7 INDICE 1. INTRODUZIONE . pag. 9 2. DALL’OCCUPAZIONE NAZISTA ALL’AMMINISTRAZIONE ALLEATA . » 11 2.1. Gli ultimi mesi di guerra . » 13 2.2. La ripresa dell’attività sportiva . » 17 2.3. I rapporti con i militari . » 20 2.4. Sport e Partito Comunista . » 24 3. LA RIORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ SPORTIVA A TRIESTE . » 29 3.1. Massimo Della Pergola e Alberto Bonacossa . » 33 . » 36 3.3. La questione della Venezia Giulia nell’attività sportiva italiana » 41 4. 1945. L’ATTIVITÀ AGONISTICA . » 51 4.1. Lo sport a Pola dal 1945 al 1947 . » 54 4.2. L’eredità del Grion . » 57 4.3. Dalla strage di Vergarolla all’esodo . » 59 4.4. Lo sport a Fiume dal 1945 al 1947 . » 62 4.5. Il progressivo inquadramento nello sport jugoslavo . » 66 4.6. La partecipazione ai Campionati jugoslavi . » 68 4.7. Fusione fra le società . » 71 5. 1946. L’ORGANIZZAZIONE DEI PRIMI CAMPIONATI ITALIANI . » 75 5.1. Le delusioni dell’hockey . » 77 5.2. Il Giro d’Italia a Trieste . » 80 5.3. Il seguito della stagione . » 92 5.4. La nascita dell’Amatori Ponziana e lo Stadio negato . » 94 5.5. I primi passi dell’U.C.E.F. » 98 5.6. Il riconoscimento olimpico negato . » 102 Libro Zanetti.indd 7 29/10/18 10:01 8 A. ZANETTI LORENZETTI, Sport e Guerra Fredda in Venezia Giulia 1945-1954, pp. 1-333 6. 1947. ANNO DI NUOVI CONFINI . pag. 112 6.1. Interessi sportivi e convenienze politiche. Le retrocessioni evitate » 118 6.2. La questione triestina ai Giochi Internazionali Universitari . » 120 6.3. L’U.C.E.F. e il Territorio Libero di Trieste . » 123 7. 1948. I GIULIANI A LONDRA E UN CORAZZIERE A TRIESTE . » 130 7.1. Strutture sportive e divieti . » 138 7.2. Speranze e delusioni per un riconoscimento internazionale . » 141 8. 1949. LA POLITICA STRINGE I CORDONI DELLA BORSA » 146 8.1. La crisi dell’U.C.E.F. » 153 8.2. L’U.C.E.F. «M» e l’U.C.E.F. «L» . » 161 9. 1950. INFRANTO IL SOGNO MONDIALE DI MITRI . » 170 9.1. Collaborazione sempre più intensa con l’U.I.S.P. » 175 9.2. Stretti rapporti con lo sport jugoslavo . » 179 10. 1951 IL RITORNO DEL GIRO A TRIESTE . » 184 10.1. L’arrivo dell’U.I.S.P. a Trieste . » 191 10.2. Le dimissioni di Ludovisi . » 195 11. 1952. L’ ANNO D’ORO DI STRAULINO E RODE . » 199 11.1. Il passaggio del basket all’U.I.S.P. . » 205 12. 1953. CINQUE TITOLI MONDIALI . » 210 12.1. Ritorno alle origini . » 217 13. 1954. LA FINE DEL TERRITORIO LIBERO DI TRIESTE . » 220 . » 227 CONCLUSIONI . » 230 I PROFILI DEGLI ATLETI . » 233 APPENDICI . » 311 ACRONIMI . » 321 BIBLIOGRAFIA . » 323 Libro Zanetti.indd 8 29/10/18 10:01 A. ZANETTI LORENZETTI, Sport e Guerra Fredda in Venezia Giulia 1945-1954, pp. 1-333 9 1. INTRODUZIONE La particolare situazione in cui si è venuta a trovare la Venezia Giulia negli anni che vanno dal 1945 al 1954 ha fatto sì che questo territorio, e Trieste in particolare, diventasse un laboratorio di sport e politica, dando vita a vicende assolutamente singolari. Il connubio fra sport e politica non era certo una novità, politici e nazionalistici. A tal proposito si possono ricordare nell’ambito europeo precedentemente alla Grande guerra l’attività dei sodalizi francesi nell’Alsazia e Lorena, l’indipendenza Giulia, Fiume e Dalmazia. Contemporanea, ma solo in alcuni elementi sovrapponibile secondo dopoguerra durante il protettorato francese. Il tema di questo lavoro è la ricostruzione di vicende che hanno interesse nell’ambito della ricerca storico-sportiva che in Italia negli anni più recenti ha trovato nuovo impulso dall’attività di organizzazioni culturali quali l’Archivio Storico dell’Atletica Italiana, che ha avuto anche in passato occasioni di collaborazione con il Centro di Ricerche Storiche di Rovigno, e la Società Italiana di Storia dello Sport, poli culturali che hanno stimolato questa ricerca sul dopoguerra sportivo giuliano, per quanto riguarda i risultati di livello internazionale, ma piuttosto per l’attività di promozione sportiva con particolare riferimento allo sviluppo dello sport di massa, uno degli obiettivi fondamentali dell’impegno della politica comunista nell’attività In questo lavoro il ricorso alla trascrizione di numerosi stralci di articoli di giornali ha lo scopo non solo di documentazione delle varie tappe della storia del decennio oggetto della ricerca, ma anche di ricreare il contesto e l’atmosfera vissuta in quegli anni intrisi di passioni, militanza ideologica, verità scomode, mezze verità e falsità, ma dando spazio anche a manifestazioni e prestazioni sportive frequentemente di caratura inferiore a quelle organizzate nell’ambito del C.O.N.I. Libro Zanetti.indd 9 29/10/18 10:01 10 A. ZANETTI LORENZETTI, Sport e Guerra Fredda in Venezia Giulia 1945-1954, pp. 1-333 giuliano, che comunque dimostrano la vitalità di un movimento sportivo alternativo a quello del Comitato olimpico italiano, che propose le vicende del lanciatore Danilo Cereali/Zerjal e del ciclista Antonio Strain, l’adesione di campioni che militarono nello sport italiano d’ante-guerra come la nuotatrice Giovanna Scherl/Škerlj e il e Arturo Marsi, che si contrapposero a quelle degli esuli giuliano-dalmati e, in tempi successivi, dello zaratino Tullio Rochlizter e dell’ostacolista Tullio Venturin. La stesura di questo lavoro ha potuto avvalersi della grande disponibilità e cortesia del personale del Centro Ricerche Storiche di Rovigno, con in testa il direttore Giovanni Radossi, della Fototeca Civici Musei di Storia ed Arte di Trieste, studi di Trieste, della Biblioteca Civica Hortis di Trieste, della Biblioteca Sportiva Nazionale del Comitato Olimpico Nazionale Italiano. e del prezioso aiuto di Franco Stener e Ferruccio Calegari per il canottaggio, Giampiero Petrucci e Igor Donadel per il ciclismo, Marco Martini, caro amico e grande studioso dell’atletica leggera troppo presto scomparso, Livio Toschi per la lotta, Giancarlo Toràn per la scherma, Sergio Giuntini, Gabriele Manfredini e Abdon Pamich, grande campione di marcia e un sentito ringraziamento. Libro Zanetti.indd 10 29/10/18 10:01 A. ZANETTI LORENZETTI, Sport e Guerra Fredda in Venezia Giulia 1945-1954, pp. 1-333 11 2. DALL’OCCUPAZIONE NAZISTA ALL’AMMINISTRAZIONE ALLEATA - nezia Giulia fu autrice di una vicenda del tutto particolare a causa della comples- sa situazione politico-amministrativa che si era creata alla cessazione delle ostilità. Con la calata della “cortina di ferro” in Europa, l’organizzazione e la gestione dello per ottenere un consenso che doveva essere raggiunto in contesti territoriali molto amministrativa di Trieste, Capodistria, Pola e Fiume era tutt’altro che omogenea, e di conseguenza anche la ripresa dell’attività sportiva ebbe caratteristiche diverse fra le varie località.
Recommended publications
  • Fifth Study Conference on BALTEX
    Fifth Study Conference on BALTEX Kultuurivara Kuressaare, Saaremaa, Estonia 4 - 8 June 2007 Conference Proceedings Editor: Hans-Jörg Isemer Jointly organized by Estonian Maritime Academy Marine Systems Institute at Tallinn University of Technology Estonian Meteorological and Hydrological Institute GKSS Research Centre Geesthacht GmbH Conference Committee Franz Berger, German Weather Service, Germany Jüri Elken, Marine Systems Institute at Tallinn University of Technology, Estonia Hans-Jörg Isemer, GKSS Research Centre Geesthacht, Germany Daniela Jacob, Max-Planck-Institute for Meteorology, Germany Sirje Keevallik, Estonian Maritime Academy, Estonia Friedrich Köster, Danish Institute for Fisheries Research, Denmark Joakim Langner, Swedish Meteorological and Hydrological Institute, Sweden (Chair) Walter Leal, TuTech Innovation GmbH, Germany Andreas Lehmann, Leibniz Institute of Marine Sciences, Germany Juha-Markku Leppänen, HELCOM, Finland Anders Omstedt, Göteborg University, Sweden Jozef Pacyna, Norwegian Institute for Air Research, Norway Jan Piechura, Institute of Oceanology PAS, Poland Dan Rosbjerg, Technical University of Denmark Markku Rummukainen, Swedish Meteorological and Hydrological Institute, Sweden Bernd Schneider, Baltic Sea Research Institute Warnemünde, Germany Benjamin Smith, Lund University, Sweden Timo Vihma, Finnish Meteorological Institute, Finland Hans von Storch, GKSS Research Centre Geesthacht, Germany Ilppo Vuorinen, University of Turku, Finland Preface The science and implementation plans for BALTEX Phase II (2003-2012) are in place since 2004 and 2006, respectively. Therefore, the 5th Study Conference on BALTEX is a first possibility to review how these research plans have been adopted and implemented by the research communities at national and international levels. About 2/3 of the more than 120 papers presented at the Conference contribute to meeting the new objectives of BALTEX Phase II, which are related to climate and climate variability research, water management issues, and air and water quality studies.
    [Show full text]
  • Sustav Natjtecanja Za Veterane U Atletici
    SUSTAV NATJTECANJA ZA VETERANE U ATLETICI Hriberski, Darko Master's thesis / Specijalistički diplomski stručni 2020 Degree Grantor / Ustanova koja je dodijelila akademski / stručni stupanj: University of Zagreb, Faculty of Kinesiology / Sveučilište u Zagrebu, Kineziološki fakultet Permanent link / Trajna poveznica: https://urn.nsk.hr/urn:nbn:hr:117:096019 Rights / Prava: Attribution-NonCommercial-ShareAlike 4.0 International Download date / Datum preuzimanja: 2021-10-05 Repository / Repozitorij: Repository of Faculty of Kinesiology, University of Zagreb - KIFoREP SVEUČILIŠTE U ZAGREBU KINEZIOLOŠKI FAKULTET (studij za stjecanje visoke stručne spreme i stručnog naziva: stručni specijalist trenerske struke) Darko Hriberski SUSTAV NATJECANJA ZA VETERANE U ATLETICI završni rad Mentor: prof.dr.sc. Vesna Babić Zagreb, lipanj, 2020. Ovim potpisima se potvrđuje da je ovo završena verzija diplomskog rada koja je obranjena pred Povjerenstvom, s unesenim korekcijama koje je Povjerenstvo zahtijevalo na obrani te da je ova tiskana verzija istovjetna elektroničkoj verziji predanoj u Knjižnici. Mentor: prof.dr. Vesna Babić Student: Darko Hriberski SUSTAV NATJECANJA ZA VETERANE U ATLETICI Sažetak: U ovom radu opisana je povijest veteranskog natjecanja u svijetu, Europi i Hrvatskoj, te sami sustav natjecanja koji obuhvaća veteranske kategorije, veteranske discipline i rekorde ( svjetske, europske i hrvatske). Kategorije su određene prema starosnoj dobi, u rasponu od pet godina, a unutar njih i odgovarajući broj atletskih disciplina. U ovome radu će se prikazati samo dio disciplina iz natjecateljskog programa i to one koje su najinteresantnije za hrvatske natjecatelje. Ključne riječi: veteranske kategorije, veteranske discipline, veteranski rekordi COMPETITION SYSTEM IN MASTER ATHLETICS Abstract: This paper describes the history of masters athletics competition in the World, Europe and Croatia, and the competition system itself, which includes veteran categories, veteran disciplines and records ( World, European and Croatian ).
    [Show full text]
  • Barcelona 1955
    Ediciones1.qxd 13/05/2005 8:55 Página 21 RESULTADOS COMPLETOS II JUEGOS DEL Degats 50.5, 3. Kormalis 50.5, 4. Ozguden 50.6, 5. Martin Puertas ( ) ESP 50.8; 1955 MEDITERRÁNEO Barcelona (España), 18-20/24 de julio (sf1) 1. Degats 48.7, 2. Goudeau 48.9, 3. Grossi 49.0, 4. Vassilios Syllis (29) 49.5, 5. Hassan Ahmed Ragab ( ) EGY 50.4, 6. Francisco Participantes: Ruff (35) ESP 50.5; (sf2) 1. Haarhoff 47.8, 2. Tadros 48.3, 3. Lom- Países Hombres bardo 48.3, 4. Fahir Ozguden (33) TUR 49.3, 5. Fernando Bremon (30) ESP 49.8, 6. Leonidas Kormalis (32) GRE 50.1; Francia (FRA) 55 España (ESP) 48 Final Grecia (GRE) 22 Italia (ITA) 20 1. Jacques Deagts (30) FRA 47.3 2. Pierre Haarhoff (32) FRA 47.5 Egipto (EGY) 15 3. Vincenzo Lombardo (32) ITA 47.8 Turquía (TUR) 11 4. Jean-Pierre Goudeau (33) FRA 48.0 Líbano (LIB) 1 5. Farouk Tadros ( ) EGY 48.9 Total: 7 países 172 6. Luigi Grossi (25) ITA 49.2 800 metros, Eliminatorias (22), Final (24) HOMBRES (Elim.1) 1. Depastas 1:52.6, 2. Barris 1:53.8, 3. Djian 1:53.9, 4. Onel 1:54.1, 5. José María Giménez (33) ESP 1:54.3, 6. Fadl El Sayed ( ) 100 metros, Eliminatorias y Semifinales (20), Final (21) EGY 1:54.5; (Elim.2) 1. Koçak 1:51.2, 2. Dupoux 1:52.6, 3. Felicité 1:52.9, 4. García Cabrera 1:54.0, 5. Vassilios Syllis (29) GRE 2:01.2; (Elim.1) 1.
    [Show full text]
  • Gabre Gabric, Una Giovanissima Centenaria
    … SPECIALE/292 [email protected] 17 gennaio 2014 LE FOTO RACCONTANO Carissimo Giors, Editore e Direttore di Spiridon, non molto tempo fa mi spiegasti che le fotografie sono in grado di raccontare, ancor più e meglio che le stesse parole, persone e fatti del passato. Dopo ponderata riflessione, debbo concludere che hai colto nel segno: per cui apro la rubrica “Le foto raccontano” inviando a Spiridon alcuni documenti d’antan, ovviamente accompagnati dalle indispensabili spiegazioni. Il primo reperto è datato luglio del 1960 e si riferisce alla cerimonia di apertura del Campionato Mondiale di Pentathlon Militare disputato a Rio de Janeiro. Gabre Gabric, una giovanissima centenaria Il personaggio che sfila in testa, con bandiera tricolore, è colui che firma queste righe. Ai quei tempi era capitano dei bersaglieri ed allenatore della Nazionale. Con lo stesso grado il predetto alfiere (il suo nome era ed è Lòriga, Vanni Lòriga) subito dopo la conclusione dei Giochi Olimpici di Roma prestò servizio a Legnano nel Battaglione Governolo, quello che in seguito si sarebbe distinto a Beirut sotto il Generale Angioni, battaglione che lo stesso capitano Lòriga, preciso Vanni Lòriga, per un paio di mesi ebbe l’onore di comandare. Per inciso, fra gli ufficiali subalterni del predetto reparto per un certo periodo figurò il Sottotenente Gian Paolo Lenzi, anni dopo DT dell’atletica italiana… E qualche anno dopo ebbe fra i suoi dipendenti alla Compagnia Speciale Atleti alla Cecchignola un altro futuro DT, cioè Enzo Rossi. Tu ritieni, caro Giors, che siano questi gli unici addentellati fra la foto ed il mondo atletico nazionale? Ebbene, no.
    [Show full text]
  • Record Storici
    RECORD STORICI I primati Mondiali, Europei, Olimpici stabiliti dagli atleti italiani A scorrere le vecchie carte, si rintracciano numerose grandi prestazioni che gli atleti italiani hanno ottenuto nel Secolo XX. Prestazioni delle quali, per la gran parte, si è persa memoria. Quindi, appare opportuno riproporle in quella che potrebbe essere una delle voci di un nostro “ABBECEDARIO” di atletica, un testo di lettura per le prime classi dei dirigenti federali. Il primo record da ricordare, dei più nobili, è quello di Dorando Pietri a Londra 1908: un proto-primato nella Maratona (come avrebbe scritto Bruno Bonomelli …) cancellato alla pari della sua vittoria. Gli ultimi, già molto lontani nel tempo, sono quelli che Maurizio Damilano ha ottenuto sulla pista di Cuneo nell’autunno 1992. Fra mezzo, molti riscontri tecnici di notevole significato temporale e storico. Nelle tabelle che seguono si è tentato un primo elenco – in ordine cronologico – di tutti quei record Mondiali , Europei e Olimpici che hanno fatto la storia dell’atletica italiana, oltre ad una appendice per non tralasciare una serie di risultati che, per vari motivi, non hanno goduto del crisma dell’ufficialità. In chiave storica va ricordato che la federazione italiana è stata fondata a Milano il 21 ottobre 1906 e che la IAAF ha preso corpo a Berlino nell’ agosto 1913 , dopo che il 17 luglio 1912 i rappresentanti di 17 nazioni – riunitisi a Stoccolma durante i Giochi Olimpici (e tra i quali non figurava nessun italiano) – avevano stabilito di costituire una struttura internazionale che regolamentasse norme e primati dell’atletica leggera. Tra i primi atti della IAAF fu proprio la stesura di una prima lista di record mondiali che venne presentata nel 1914.
    [Show full text]
  • May 6–15, 2011 Festival Guide Vancouver Canada
    DOCUMENTARY FILM FESTIVAL MAY 6–15, 2011 FESTIVAL GUIDE VANCOUVER CANADA www.doxafestival.ca facebook.com/DOXAfestival @doxafestival PRESENTING PARTNER ORDER TICKETS TODAY [PAGE 5] GET SERIOUSLY CREATIVE Considering a career in Art, Design or Media? At Emily Carr, our degree programs (BFA, BDes, MAA) merge critical theory with studio practice and link you to industry. You’ll gain the knowledge, tools and hands-on experience you need for a dynamic career in the creative sector. Already have a degree, looking to develop your skills or just want to experiment? Join us this summer for short courses and workshops for the public in visual art, design, media and professional development. Between May and August, Continuing Studies will off er over 180 skills-based courses, inspiring exhibits and special events for artists and designers at all levels. Registration opens March 31. SUMMER DESIGN INSTITUTE | June 18-25 SUMMER INSTITUTE FOR TEENS | July 4-29 Table of Contents Tickets and General Festival Info . 5 Special Programs . .15 The Documentary Media Society . 7 Festival Schedule . .42 Acknowledgements . 8 Don’t just stand there — get on the bus! Greetings from our Funders . .10 Essay by John Vaillant . 68. Welcome from DOXA . 11 NO! A Film of Sexual Politics — and Art Essay by Robin Morgan . 78 Awards . 13 Youth Programs . 14 SCREENINGS OPEning NigHT: Louder Than a Bomb . .17 Maria and I . 63. Closing NigHT: Cave of Forgotten Dreams . .21 The Market . .59 A Good Man . 33. My Perestroika . 73 Ahead of Time . 65. The National Parks Project . 31 Amnesty! When They Are All Free .
    [Show full text]
  • Saranno 177 Gli Azzurri a Tokio Alta Fini I Alla Roma J De Sisti I Al Milan
    w • l'Unità / martedì,22 settembre 1964 PAG. 9 / sport il problema degli arbitraggi La " seconda » ripropone ! Saranno 177 gli azzurri a Tokio Alta fini I I alla Roma J De Sisti I I La Presidenza del C.O.N.I. ha fissato ieri il numero degli azzurri dell'atletica leggera, del canot­ dice per l'hockey su prato, il presidente della Federazione di pallavolo, l'avv. Onesti e il dottor taggio e della canoa per i Giochi di Tokio. La rappresentativa di atletica leggera sarà costi­ Suini, i quali prenderanno anche parte alle riunioni dei Comitati Olimpici a Tokio nei giorni tuita da 23 elementi di cui una donna; quella di canottaggio da 20 vogatori («otto», «quattro 34 ottobre, i presidenti delle Federazioni degli sport olimpici e alcuni giudici di gara. Nelle senza» e «quattro con») quella della canoa da cinque atleti (K.2 e K.4). Il totale della par­ foto (da sinistra) BEKRUTI (che si spera possa tornare all'altezza della prestazione fornita alle tecipazione italiana sarà pertanto di 177 atleti (di cui 12 donne) più un • capomissione, un Olimpiadi di Roma), FRINOLLI (Il suo 49"6 è senz'altro un tempo da finale olimpica), addetto logistico, un addetto amministrativo, un segretario, tre medici, un veterinario, un al Milan ? i armiere (scherma), quattro massaggiatori, un carpentiere (canoa e canottaggio), un marinaio PAIMICII (uno dei maggiori candidati alla medaglia d'oro dei 50 km. di marcia) e DIONI8I (vela), un maniscalco, un meccanico (ciclismo), sei staffieri, due cuochi, un osservatore; giu­ il giovane saltatore con l'asta che non è riuscito
    [Show full text]
  • Sample Download
    THE HISTORYHISTORYOF FOOTBALLFOOTBALL IN MINUTES 90 (PLUS EXTRA TIME) BEN JONES AND GARETH THOMAS THE FOOTBALL HISTORY BOYS Contents Introduction . 12 1 . Nándor Hidegkuti opens the scoring at Wembley (1953) 17 2 . Dennis Viollet puts Manchester United ahead in Belgrade (1958) . 20 3 . Gaztelu help brings Basque back to life (1976) . 22 4 . Wayne Rooney scores early against Iceland (2016) . 24. 5 . Brian Deane scores the Premier League’s first goal (1992) 27 6 . The FA Cup semi-final is abandoned at Hillsborough (1989) . 30. 7 . Cristiano Ronaldo completes a full 90 (2014) . 33. 8 . Christine Sinclair opens her international account (2000) . 35 . 9 . Play is stopped in Nantes to pay tribute to Emiliano Sala (2019) . 38. 10 . Xavi sets in motion one of football’s greatest team performances (2010) . 40. 11 . Roger Hunt begins the goal-rush on Match of the Day (1964) . 42. 12 . Ted Drake makes it 3-0 to England at the Battle of Highbury (1934) . 45 13 . Trevor Brooking wins it for the underdogs (1980) . 48 14 . Alfredo Di Stéfano scores for Real Madrid in the first European Cup Final (1956) . 50. 15 . The first FA Cup Final goal (1872) . 52 . 16 . Carli Lloyd completes a World Cup Final hat-trick from the halfway line (2015) . 55 17 . The first goal scored in the Champions League (1992) . 57 . 18 . Helmut Rahn equalises for West Germany in the Miracle of Bern (1954) . 60 19 . Lucien Laurent scores the first World Cup goal (1930) . 63 . 20 . Michelle Akers opens the scoring in the first Women’s World Cup Final (1991) .
    [Show full text]
  • Project Report on Existing Observation Network from All Rooss
    Ref : JER-WP2-RexistO 1.0 Date : 30/12/2012 WP 2 Report on existing observation network from all ROOSs Issue : 1.0 Project Report on existing observation network from all ROOSs Work programme topic: INFRA-2010-1.1.20 Research Grant N°: 262584 Infrastructures for Coastal Research, includingfor Integrated Coastal Zone Management and Planning. Start Date of project : Duration: 48 Months WP leader: IMR Actual Release: v1.0 E-mail: [email protected], Telephone: +33561393801 Fax: +33561393899 Contributors : WP 2 partners Due Date : 30.04.2012 Actual submission date: Dissemination level: Public Approval: 1 Ref : JER-WP2-RexistO 1.0 Date : 30/12/2012 WP 2 Report on existing observation network from all ROOSs Issue : 1.0 TABLE OF CONTENTS I Document description ........................................................................................................................................ 3 II Executive Summary ......................................................................................................................................... 4 III Introduction .................................................................................................................................................... 5 IV In situ observing systems in the Arctic ROOS region .................................................................................... 6 V In situ observing systems in the NoOS region ............................................................................................... 15 VI In situ observing systems in the
    [Show full text]
  • Todos Los Medallistas De Los Campeonatos De Europa
    TODOS LOS MEDALLISTAS DE LOS CAMPEONATOS DE EUROPA HOMBRES 100 m ORO PLATA BRONCE Viento 1934 Christiaan Berger NED 10.6 Erich Borchmeyer GER 10.7 József Sir HUN 10.7 1938 Martinus Osendarp NED 10.5 Orazio Mariani ITA 10.6 Lennart Strandberg SWE 10.6 1946 Jack Archer GBR 10.6 Håkon Tranberg NOR 10.7 Carlo Monti ITA 10.8 1950 Étienne Bally FRA 10.7 Franco Leccese ITA 10.7 Vladimir Sukharev URS 10.7 0.7 1954 Heinz Fütterer FRG 10.5 René Bonino FRA 10.6 George Ellis GBR 10.7 1958 Armin Hary FRG 10.3 Manfred Germar FRG 10.4 Peter Radford GBR 10.4 1.5 1962 Claude Piquemal FRA 10.4 Jocelyn Delecour FRA 10.4 Peter Gamper FRG 10.4 -0.6 1966 Wieslaw Maniak POL 10.60 Roger Bambuck FRA 10.61 Claude Piquemal FRA 10.62 -0.6 1969 Valeriy Borzov URS 10.49 Alain Sarteur FRA 10.50 Philippe Clerc SUI 10.56 -2.7 1971 Valeriy Borzov URS 10.26 Gerhard Wucherer FRG 10.48 Vassilios Papageorgopoulos GRE 10.56 -1.3 1974 Valeriy Borzov URS 10.27 Pietro Mennea ITA 10.34 Klaus-Dieter Bieler FRG 10.35 -1.0 1978 Pietro Mennea ITA 10.27 Eugen Ray GDR 10.36 Vladimir Ignatenko URS 10.37 0.0 1982 Frank Emmelmann GDR 10. 21 Pierfrancesco Pavoni ITA 10. 25 Marian Woronin POL 10. 28 -080.8 1986 Linford Christie GBR 10.15 Steffen Bringmann GDR 10.20 Bruno Marie-Rose FRA 10.21 -0.1 1990 Linford Christie GBR 10.00w Daniel Sangouma FRA 10.04w John Regis GBR 10.07w 2.2 1994 Linford Christie GBR 10.14 Geir Moen NOR 10.20 Aleksandr Porkhomovskiy RUS 10.31 -0.5 1998 Darren Campbell GBR 10.04 Dwain Chambers GBR 10.10 Charalambos Papadias GRE 10.17 0.3 2002 Francis Obikwelu POR 10.06
    [Show full text]
  • Storia Dei 400 Ost
    © www.sportolimpico.it / Storie e Storia Breve storia dei 400 metri con ostacoli in Italia di Gianfranco Colasante 1. I 400 metri con ostacoli – “the man-killer event” di memoria anglo-sassone – possono dirsi, in quanto ad origine, la gara di corsa meno britannica, come denunciano gli spazi tra le barriere, stabiliti rigorosamente in metri. Non per nulla gli americani, responsabili dei maggiori progressi in atletica, hanno guardato alla gara sempre con un certo distacco, almeno fino a tempi recenti, riscoprendola solo in occasione dei Giochi. L’esordio olimpico della specialità avvenne nel 1900 a Parigi, dove godeva invece di una certa popolarità. In Italia hanno avuto grandi interpreti in epoche diverse, con incroci personali e passaggi emotivi che mette conto ricordare, anche perché – in una chiave retrospettiva – non molti altri settori della nostra atletica possono sciorinare analoghi successi ed emozioni. La prima gara ad essere disputata in Italia, secondo la regolamentazione ancor oggi in uso – un giro di pista con dieci barriere alte 0,91 (3 piedi) collocate alla distanza di 35 metri l’una dall’altra, con tratto piano iniziale di 45 metri e tratto conclusivo di 40 metri –, si svolse a Milano il 21 settembre del 1913, peraltro valida per l’assegnazione del titolo nazionale. Per la mancanza di un numero sufficiente di ostacoli, gli atleti furono costretti a correrla a cronometro, ciascuno impegnato da solo contro le lancette. Tra i cinque concorrenti, alla fine dei conteggi, il più veloce risultò … Emilio Lunghi, ormai avviato sul tramonto, che impiegò 1’02”2/5 sopravanzando Giuseppe Bernardoni (1’03”3/5) ed Angelo Vigani (1’04”4/5).
    [Show full text]
  • 2018 European Championships Statistics - Men’S DT by K Ken Nakamura
    2018 European Championships Statistics - Men’s DT by K Ken Nakamura Summary All time Performance List at the European Championships Performance Performer Dist ance Name Nat Pos Venue Year 1 1 68.87 Piotr Malachowski POL 1 Barcelona 2010 2 2 68.83 Robert Fazekas HUN 1 München 2002 3 3 68.67 Virgilijus Alekna LTU 1 Göteborg 2006 4 4 68.47 Robert Harting GER 2 Barcelona 2010 5 68.30 Robert Harting 1 Helsinki 2012 6 5 68.03 Gert Kanter EST 2 Göteborg 2006 7 6 67.20 Wolfgang Schmidt GDR 1q Praha 1978 8 7 67.08 Romas Ubarta s URS 1 Stuttgart 1986 Margin of Victory Difference Dist ance Name Nat Venue Year Max 3.29m 50.38 Harald Andersson SWE Torino 1934 Min 6cm 67.08 Romas Ubartas URS Stuttgart 1986 Best Marks for Places in the European Championships Pos Distance Name Nat Venue Year 1 68.8 7 Piotr Malachowski POL Barcelona 2010 2 68.47 Robert Harting GER Barcelona 2010 3 66.46 Virgilijus Alekna LTU Budapest 1998 4 66.20 Gerd Kanter ESP Barce lona 2010 Longest non-qualifier for the final Distance Position Name Nat Venue Year 63.60 13q Andrius Gudzius LTU Amsterdam 2016 Martin Wierig GER Amsterdam 2016 Multiple Gold Medalists: Piotr Malinowski (POL): 2010, 2016 Robert Harting (GER): 2012, 2014 Adolfo Consolini (ITA): 1946, 1950, 1954 Man & Woman from the same team winning the corresponding event: Nation Men Women Venue Year GER Lars Riedel Franka Dietzsch Budapest 1998 GDR Jürg en Schult Ilke Wyludda Split 1990 GDR Wolfgang Schmidt Evelin Jahl Stuttgart 1978 GDR Detlef Thorith Christine Spielberg Budapest 1966 URS Vladimir Trusenyov Tamara Press
    [Show full text]