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Storia Dell'educazione Fisica E Dello Sport
Storia delle Olimpiadi moderne ATLANTA 1996 SIDNEY 2000 ATENE 2004 PECHINO 2008 Centro Studi per l’Educazione Fisica – Centro Studi Coni – Biblioteca Sportiva Via dei Trattati Comunitari Europei, 7 – Palazzo Coni – Bologna Prof.ssa Olga Cicognani [email protected] XXVI OLIMPIADE – ATLANTA 1996 ( 19 luglio-4 agosto 1996) L'attacco terroristico di Atlanta del 1996, a scopo terroristico compiutosi il 27 luglio 1996 e verificatosi durante le Olimpiadi al Centennial Olympic Park di Atlanta, nel quale una persona rimase uccisa e altre 111 ferite, fu il primo di quattro attentati commessi da Eric Rudolph, un estremista statunitense. La guardia di sicurezza Richard Jewell scoprì la bomba prima della sua esplosione e fece evacuare la maggior parte delle persone che erano presenti nel parco. La fiaccola per accendere il tripode è •il canadese Donovan Bailey oro nei stata affidata alle mani NAZIONI PARTECIPANTI 197 100mt, record mondiale di 9”84; tremanti e malate di DISCIPLINE SPORTIVE 33 •Carl Lewis, ormai 35enne, oro nel salto uno degli esponenti il lungo; ATLETI 10328 più popolari dello sport •Andrea Agassi oro del tennis, americano, 6817 uomini - 3511 donne •Miguel Indurain oro nel ciclismo a cronometro, Muhammad Alì, alias ATLETI ITALIANI 340 Cassius Clay, •la Nigeria oro nel calcio. medaglia d’oro nel 236 uomini – 104 donne pugilato, pesi MEDAGLIE ITALIA 35 massimi, a Roma '60. PORTABANDIERA ITALIA Star dei giochi Giovanna Trillini (scherma) lo statunitense Michael Johnson, vince CLASSIFICA PER NAZIONI i 200mt in 19”32, cancellando il record del USA mondo stabilito da Pietro Mennea nel 1979 e 400mt, impresa riuscita in campo femminile alla francese Marie-José Perec. -
Dorina Vaccaroni È in Disparte E Se, Come Ha Giurato, Andrà a Monaco, Nessuna Piangerà «Il Fioretto Siamo Noi»
Sfoghi e progetti dopo il trionfo e una notte di baldoria Le schermitoci azzurre felici e contente di stare insieme Ma sono soltanto quattro: Dorina Vaccaroni è in disparte e se, come ha giurato, andrà a Monaco, nessuna piangerà «Il fioretto siamo noi» «Non ce ne frega niente». Dopo un attimo di perples ziana del gruppo con i suoi nire. Vieni, vieni, le abbiamo la federazione venuto a riceve debba essere solo quella dei' sità è ancora lei, Diana Bianchedi, a tirare una stoc ventisei anni, senese della Pan detto. E lei è venuta», dice Gio re un po' di gloria riflessa, non personaggi che si interessano E il et loda tera, come ricorda con orgo vanna Trillini con un viso che si sbilacia assolutamente. An alle macchine, alle bionde, o cata micidiale. Lo dice ridendo, quasi sottovoce, ma glio. esprime disappunto, «Oh, ma zi, da buon dirigente, tenta ad altre cose che non rappre te sue donne lo dice e interpreta il pensiero delle sue compagne: E il ritomo al villaggio, ad ci conviviamo tranquillamente sempre di mantenere ogni in sentano l'essenza della vita». se Dorina Vaccaroni, come ha ampiamente annun un'ora imprecisata, le quattro, - chiosa una Bortolozzi che tervento sui binari dell'ufficili- Giovanna Trillini tenta an ciato a mezzo stampa, andrà a piantare tende e pa le cinque, l'alba, tra i cartelli non riesce a solfocare il riso -. tà, provando anche a leggere che di abbozzare un discorso «È un fiore inneggianti delle loro colleghe Noi non cerchiamo la polemi la lettera di congratulazioni più tecnico sulla squadra, che lestre a Montecarlo, le altre fiorettiste italiane non si di altre discipline, ancora pre ca, anche se lei non si allena scritta nientemeno che da Arri si inserisce in un vuoto antico. -
Registr. Trib. Roma N. 151/12 - Distribuzione Gratuita - Tiratura: 3.000 Sommario La Voce Dell’Annunziatella Registr
Numero 4 - Registr. Trib. Roma n. 151/12 - Distribuzione Gratuita - Tiratura: 3.000 Sommario La Voce dell’Annunziatella Registr. Trib. Roma n.151 del 24-5-2012 Quartiere Eur - Roma 70 SPECIALE Editore - L’ANNUNZIATELLA:LA SUA STORIA 3 Parrocchia SS.ma Annunziata Via di Grotta Perfetta 591 EDITORIALE 00142 Roma - TUTTI INSIEME.. 8 Dir. Responsabile: Michele Troianiello SPECIALE - PREGHIERA DEL BUONUMORE 12 Hanno collaborato: VISTO DA NOI Stefania Brunese, Lelio Lo Bianco, - MARCO COCCEIO NERVA 13 Lara Caccioppi, Rita Calabrese, - I LAVAVETRI 22 Daniele D’Amico, Fabrizio Erba, - IL paRCO DELLA CAFFARELLA 28 Raffaella Erba, Benedetta Esposito, - IL SIMpaTICO LIBRO... 30 Paola Falleni, Franco La Commare, Cristina Leonardi,Giuseppe Leonetti, CONSIGLI PER... Marisa Ranca,Francesco Romano - I NOSTRI RISpaRMI 20 Chiuso maggio 2013 CI VEDIAMO IN PARROCCHIA Tipografia: Tipolitografia Trullo - PICCOLE GOCCE... 16 Tiratura: 3.000 - MA COS’È IL MSAC? 32 Copertina: Tabernacolo della Chiesetta http://www.facebook.com/lavocedellannunziatella UN LIBRO PER VOI - IL PROFETA DEL DIALOGO 24 Vuoi collaborare? LE PIAZZE DEL QUARTIERE Scrivere un articolo, - A SpaSSO PER IL QUARTIERE 26 distribuire il giornale? L’ANGOLO DELL’ARTE E-mail: [email protected] - LA FOTOGRAFIA STENOPEICA 34 La responsabilità degli articoli è dei singoli auto- ri. Salvo accordi scritti o contratti di cessione di PROGRAMMA FESTA 36 copyright, la collaborazione a questo periodico è da considerarsi del tutto gratuita e non retribuita. Si ringraziano gli inserzionisti. 2 Maggio 2013 Maggio 2013 Speciale L’Annunziatella: la sua storia Da alcuni antichi scritti ritrovati de Rossi, reca in basso un cartello «Le origini della chiesa non si cono- con le vedutine delle “nove chiese scono, ma non è impossibile che si da visitare per li tesori, dalle indul- colleghino, almeno indirettamente, genze et reliquie de’ Santi “; sotto le ai cimiteri della zona. -
Numero Di Maggio-Giugno 2019
L’onironauta — Maggio-Giugno 2019 — Redazione: Prof.ssa Romano Caterina, Chiara Nobile 5R, Aurora Barbagli 5P, Ilaria Misuri 5P, Costanza Riccarelli 5P, Francesco Ca- succi 5G, Lorenzo Costagli 4C, Anna Erti 4B, Maria Romanelli 4M, Andrea Donati 3C, Arianna Noto 3N, Alice Polvani 4S, Caterina Bigazzi 4D, Laura Pitti 4D, Ludovica Ca- proni 4G, Butt Noor Zafar 2R , Luca Sabatini 2R, Enrico Droandi 1C, Marco Andreini 3P, Lorenzo Baldi— editor grafico: Andrea Donati — Copertina di Caterina Bigazzi L’onironauta Pagina 2 di 24 Maggio-Giugno 2019 L’onironauta Sommario Narrativa 4 L’infinito di Marco Andreini, 3P 6 Occhi color terra di Anna Erti, 4B 10 4 Maggio 1949: la nascita di un mito. Il Grande Torino di Martina Romagnoli Polidori 1Les Arte 12 La scala dell’evasione di Ilaria Misuri, 5P 14 La Persistenza della memoria di Aurika, 5P Poesia 15 Per Marco che non siamo riusciti a capire 16 Complimenti di Maria Romanelli, 4Les Sport e Motori 18 di Enrico Droandi, 1C Giochi 21 Sudoku 23 Enigma Copertina di Caterina Bigazzi, 4D L’onironauta Maggio-Giugno 2019 Pagina 3 di 24 MAGGIO Andrea Donati, 3C Piove. Piove sempre. Ma lui è in cima alla rampa, ad aspettarmi. Con la sua bici e un’aria di ostentata disapprovazione per il ritardo che dipende e non dipende da me. Non dipende da me perché mica lo guidavo io il pulmino per tornare da Bolo- gna. Dipende da me perché come tutti gli anni mi sono iscritto al kangourou -o come diavolo si scrive- della matematica sapendo già che avrei perso a Bologna. -
Maggio Morire Non È Nulla; Non Vivere È Spaventoso
Maggio Morire non è nulla; non vivere è spaventoso. Ayrton Senna, 1960 – 1° maggio 1994: «Sono drogato. Drogato di vittoria. In questo momento sono totalmente dipendente dal successo: corro, vinco e dunque vivo». 0 Massimo Catalano, 1936 – 2 maggio 2013: «Meglio sposare una donna ricca, bella e intelligente che una donna brutta, povera e stupida». Thomas Hood, 1799 – 3 maggio 1845: «Vi è persino una felicità, che al cuore fa paura». Il Grande Torino, 4 maggio 1949: «Un crepuscolo durato tutto il giorno, una malinconia da morire. Il cielo si sfaldava in nebbia, e la nebbia cancellava Superga». (Cinegiornale "Settimana Incom") Valerio Bacigalupo, Aldo Ballarin, Dino Ballarin, Émile Bongiorni, Eusebio Castigliano, Rubens Fadini, Guglielmo Gabetto, Ruggero Grava, Giuseppe Grezar, Ezio Loik, Virgilio Maroso, Danilo Martelli, Valentino Mazzola, Romeo Menti, Piero Operto, Franco Ossola, Mario Rigamonti, Julius Schubert I Dirigenti I Giornalisti 0 Giuseppe Baretti, 1719 – 5 maggio 1789: «Costa meno fatica lo stare a detta, che non il giudicare d'ogni cosa col proprio giudizio». (da la “Frusta letteraria”) Marlene Dietrich, 1901 – 6 maggio 1992: «Capisci che l'amore è finito quando hai detto che saresti arrivato per le sette e arrivi alle nove, e lui o lei non ha ancora chiamato la polizia». Caspar David Friedrich, 1774 – 7 maggio 1840: «Perché, mi son sovente domandato, scegli sì spesso a oggetto di pittura la morte, la caducità, la tomba? È perché, per vivere in eterno, bisogna spesso abbandonarsi alla morte». 0 Gustave Flaubert, 1821 – 8 maggio 1880: «Ama l'arte. Fra tutte le menzogne è ancora la meno menzognera». 0 Peppino Impastato, 1948 – 9 maggio 1978: «Se si insegnasse la bellezza alla gente, la si fornirebbe di un’arma contro la rassegnazione, la paura e l’omertà. -
Il Presidente Della Repubblica Nel Gotha Dello Sport Azzurro
Libertas Sprint n. 35_Layout 1 25/06/2017 08:36 Pagina 1 Clicca sui testi o sui numeri delle pagine per entrare House organ quindicinale del CNS Libertas Anno IV - Numero 35 - 20 giugno 2017 [email protected] - www.libertasnazionale.it SOMMARIO Il Presidente della Repubblica EDITORIALE Dossier G. Onesti 6 di Augusto Frasca nel gotha dello sport azzurro Dialogo Sport e filatelia 8 aperto di A. Di Tucci di Luigi Musacchia Ergonomia 11 a scuola Dalle risoluzioni as- Sport in sicurezza 12 di F. De Matteis sembleari di Riccio- ne è emersa l’esi- Formazione nella 13 genza di una nuova Scuola dello Sport metodologia proget- tuale ed organizza- Campionato 14 di karate tiva per l’immediato futuro. Occorre veri- Campionato 16 di ginnastica ficare se le strutture e le risorse sono ade- Campionato 18 guate alla rapida di calcio giovanile evoluzione dei con- Finali Libertas 20 testi (sportivi, sociali, di PallaNuotoItalia culturali, ambientali, Sergio Mattarella accende i riflettori dello Stato sulla nobile ecc.) in cui opera la Libertiadi 2017 23 mission dello sport. La visita al CONI costituisce un simbo- Libertas. La metodo- nel Friuli V. Giulia lico, prestigioso “Pulitzer” sociale. Un doveroso ricono- scimento al ruolo che lo sport svolge nel Paese attivando logia del cambia- A Catanzaro 26 mento passa attra- calcio giovanissimi processi di welfare individuale e collettivo, partecipazio- ne civile, benessere psicofisico, inclusione delle diversità. verso una moderna Promozione in A1 27 cultura associativa. dei Madracs Udine 3 2 Formazione 28 in Valle d’Aosta La Libertas e Pagaie rosa 29 Le Libertiadi 2017 esaltano sul lago Burida i valori dello sport sociale la Fondazione A Latina 30 SporTogether Le Libertiadi 2017 - che si sono svolte con successo nel Friuli - rin- Pietro Mennea Libertas ai vertici 32 novano ogni anno la tradizione di un evento storico che ha preso promuovono del nordic walking il via nel 1995 per celebrare il 50° della Libertas. -
Dalla 2° Guerra Mondiale Ai Nostri Giorni
Quattordicesima edizione: 1948 LONDRA (Inghilterra) Dodici anni di vuoto per le Olimpiadi, 12 anni pieni di morti, immani tragedie ed un presente pieno di rovine e difficoltà. All'indomani della 2° Guerra Mondiale, che cancella 2 edizioni dei Giochi (tra l'altro quella del '40 già assegnata a Tokyo) il panorama è desolante e la creazione di De Coubertin, dopo la grande espansione degli anni '20-'30 rischia di essere travolta e dispersa. Far ripartire la macchina dei Giochi è impresa tutt'altro che facile, ma per fortuna si fa avanti Londra, che nonostante sia ancora devastata dai bombardamenti, salva per la seconda volta le Olimpiadi. Questa edizione è fatta soprattutto di austerità, si sistemano alla meglio gli impianti sportivi, si fanno alloggiare come possibile gli atleti in caserme e scuole. L'importante è soprattutto aiutare il mondo ad andare avanti ed in questo lo sport fa la sua parte. A Londra però non vengono ammesse Germania e Giappone, mentre l'Italia, grazie all'impegno in prima persona di Winston Churchill viene ammessa. Non c'è ancora l'Unione Sovietica, mentre è presente con un piccolo drappello la Cina. L'edizione londinese dei Giochi di 40 anni prima era passata alla storia anche per la drammatica vicenda di Dorando Pietri. Ebbene a distanza di 40 anni, Londra sembra non avere ancora dimenticato il piccolo podista carpigiano, tanto che un impostore si presenta come Dorando Pietri all'organizzazione dei Giochi, ricevendo così tutti gli onori possibili. Purtroppo però il vero Dorando era scomparso nel 1942 e solo l'intervento di un dirigente italiano fa scoprire l'inganno. -
Atlanta 1996 XXVI Olimpiade
Per la realizzazione de “Le Marche a 5 Cerchi” si ringraziano: Archivio statistico e fotografico del CONI Federazioni Sportive Italiane delle discipline Olimpiche Edizioni de “La Gazzetta dello Sport” Danilo Di Tommaso, Direttore della Comunicazione CONI Claudio Mele, CONI Servizi Roma Germano Peschini, Vice Presidente CONI Marche Fabio Luna, Presidente CONI Ancona Aldo Sabatucci, Presidente CONI Ascoli Piceno Giuseppe Illuminati, Presidente CONI Macerata Alberto Paccapelo, Presidente CONI Pesaro Urbino Nico Coppari, Addetto Stampa CIP Marche Vittorio Cassiani, Addetto Stampa CONI Pesaro Urbino Giorgio Galeazzi, autore de "La Boxe nelle Marche" Augusto Bizzi, fotografo Giuseppe Barontini Luca Pambianco Roberta Pugnaloni Tutti gli operatori degli Uffici Anagrafe che hanno contribuito all’acquisizione dei dati Le fonti editoriali e i fotografi che non abbiamo avuto la possibilità di individuare Edizione limitata, senza fini di lucro Grafica Studio GIO.COM - Ancona Stampa Tecnoprint srl - Ancona Nessuna parte di questo libro può essere riprodotta o trasmessa in qualsiasi forma con qualsiasi mezzo elettronico, meccanico o altro senza l’autorizzazione scritta dei proprietari dei diritti e degli autori © 2010 Tecnoprint Editrice srl 60131 Ancona - Via Caduti del Lavoro, 12 tel. 071 2861423 - fax 071 2861424 e-mail: [email protected] - www.tecnoprint.it ISBN 978-88-95554-15-0 © Andrea Carloni, CONI regionale Marche Tutti i diritti riservati Finito di stampare dicembre 2011 con il contributo di: 57 Berlino 1936 XI olimpiade durata 17 giorni periodo di svolgimento dall’1 al 16 Agosto 1936 città ospitanti Berlino, Doberitz (Equitazione, completo individuale e a squadre, prova di Pen- tahlon moderno), Grunau (Canottaggio, canoa e Kayak), Kiel (Vela) altre città candidate Alessandria d’Egittto, Barcellona, Budapest, Buenos Aires, Colonia, Dublino, Francoforte, Helsinki, Losanna, Norimberga, Roma, Rio de Janeiro presidente C.O.L. -
Campo Torino» Di Via Filadelfia
Parte seconda Il Torino FC e il «Campo Torino» di via Filadelfia 171 1. Prima del Filadelfia (1887-1926) Secondo le cronache di fine Ottocento, la prima squadra di calcio italiana viene fondata a Torino nel 1887 da Edoardo Bosio. Nato a Torino nel 1864, diplomato Fig. 1 in ragioneria, commerciante, personaggio di spicco della società «Canottieri Armida»193, Bosio lavora per una ditta britannica di prodotti tessili, che gli permette di soggiornare a lungo in Inghilterra; lì ha l’opportunità di conoscere il gioco del football e di frequentarne l’ambiente. Nel 1887 torna a Torino, portando con sé alcuni palloni di cuoio – un oggetto pressoché sconosciuto nell’Italia di allora – e delle fotografie che ritraggono giocatori di football in azione: ma soprattutto la volontà di diffondere il nuovo sport. Nello stesso anno Bosio fonda un nuovo gruppo sportivo, che pratica il canottaggio d’estate e il football d’inverno. Nel 1889, sempre a Torino, nasce la seconda compagine calcistica italiana, la squadra dei «Nobili», chiamata così proprio perchè istituita e composta da sportivi «di rango», come il Duca degli Abruzzi e il marchese Ferrero di Ventimiglia. Nel 1891 le due squadre si fondono, dando vita all’«Internazionale Football Club» – da non confondersi con l’omonima squadra di Milano sorta diversi anni dopo –, una delle poche società che fin dalla nascita pratica solo il calcio. 193 Dice di lui la «Gazzetta del Popolo della Domenica» del 14 giugno 1891: «Il signor Bosio Edoardo, 3° voga, partecipò col Nicola alle regate di Venezia e Casale, vincendo nelle prime il 2° premio in canoa e il 1° in jola alle seconde. -
A. J. Cook • Aagje Deken • Aaliyah • Abbey Lincoln • Abby Stein • Abella
A. J. Cook • Aagje Deken • Aaliyah • Abbey Lincoln • Abby Stein • Abella • Abigail Hill • Abigail Lazkoz • Abigail Pereira • Abigail Powers Fillmore • Abigail Smith Adams • Abril Zamora • Ada Colau • Ada Hegerberg • Ada Lovelace • Ada Yonath • Adela Asua • Adela Bazo • Adela González • Adela Ibabe • Adela Normandiakoa • Adela Turin • Adela Vázquez • Adela Zamudio • Adela Úcar • Adelaida Hungariakoa • Adelaida Hungariakoa • Adelaida Italiakoa • Adelaida Saxonia-Meiningenekoa • Adelaida Susakoa • Adelaide Hall • Adelberger • Adele • Adele Goldberg • Adelfa Calvo • Adelheid Popp • Adelina Méndez de la Torre • Adelina Patti • Adelina Yzac • Adeline Blondieau • Adriana Gaultier • Adriana Lastra • Adriana Lima • Adriana Maldonado • Adriana Otaño • Adriana Ozores • Adriana Sklenarikova • Adriana Ugarte • Adrienne Rich • Adèle Exarchopoulos • Adèle Haenel • Adélaïde Labille-Guiard • Afrika Bibang • Agata Cataniakoa • Agatha Christie • Ageltruda • Aglaonike • Agnes Meissengoa • Agnes Monica • Agnes Moorehead • Agnes Pockels • Agnes Randolph • Agnes Sampson • Agnes Smedley • Agnes Torres • Agnes Waterhouse • Agnes d’Harcourt • Agnetha Fältskog • Agnieszka Holland • Agnodice • Agnès Dürer • Agnès Jaoui • Agnès Sorel • Agnès Souret • Agnès Varda • Agota Kristof • Agripina Gaztea • Agri- pina Zaharra • Agurne Anasagasti • Agurtzane Elorriaga • Agurtzane Villate • Agustina Aragoikoa • Agustina Bessa-Luís • Agustina Otaola • Ahatmilku • Ahed Tamimi • Ahmose-Nefertari • Ai Haruna • Ai Miyazato • Aia Kruse • Aiala Uribelarrea • Aida Etxebarria • Aida Folch -
IL RACCONTO DELLE CENTO MEDAGLIE OLIMPICHE Dal 1900 Al
IL RACCONTO DELLE CENTO MEDAGLIE OLIMPICHE dal 1900 al 2000 IL RACCONTO DELLE CENTO MEDAGLIE Una storia che sembra più una favola: il racconto, Olimpiade dopo Olimpiade, delle Cento Medaglie (d'oro, d'argento e di bronzo) conquistate dalla scherma italiana, dall'edizione di Parigi del 1900 fino a Sydney 2000. Una storia illustrata da una serie di immagini, da quelle antiche e un po' sbiadite fino a quelle piene di colori dei giorni nostri, che ribadiscono nella loro bellezza quanto possa essere ingiusto mortificare la dignità di questo sport, nel quale non girano miliardi, ma nel quale gli atleti si sottopongono a costanti sacrifici, sostenuti solo da una grandissima passione. Una passione che chiede rispetto a chi sta tentando con ogni mezzo di umiliarne le grandi tradizioni, con l'intenzione di ridurre la presenza di questo sport nello scenario sportivo. In cento anni di Olimpiadi, da Parigi 1900 a Sydney 2000, la scherma italiana è salita sul podio ben 100 volte. Nessuna disciplina azzurra ha fatto tanto. La medaglia numero uno fu quella di Antonio Conte, oro nella sciabola maestri a Parigi, agli inizi del ventesimo secolo; l'ultima, ma solo in ordine di tempo, quella del "Dream Team" del fioretto italiano, squadra composta da Valentina Vezzali, Giovanna Trillini e Diana Bianchedi. Cento medaglie accomunate tutte da identica passione, sacrifici, determinazione e classe vera. Parigi 1900 Torneo di sciabola maschile individuale: Medaglia d'oro - Antonio Conte Medaglia d'argento - Italo Santelli Nella foto: Antonio Conte Londra 1908 Torneo di sciabola maschile a squadre: Medaglia d'argento - Riccardo Novak, Alessandro Pirzio Biroli, Abelardo Olivier,Marcello Bertinetti e Sante Ceccherini. -
CONI : L'atletica Ritorna Nel Governo
NUMERO 138 in edizione telematica 30 aprile 2009 DIRETTORE: GIORS ONETO e.mail [email protected] Lettera a Critone CONI : l’Atletica ritorna nel Governo Carissimo Critone, per il Presidente uscente: l’ultima in attendersi un cartellino rosso. Che il dobbiamo tornare ad interessarci dei ordine cronologico è stata quella di senatore si è auto inflitto… massimi sistemi dello sport Diana Bianchedi, olimpionica e Resta ora il golfista Chimenti. Lui nazionale. Mancano infatti rappresentante degli atleti. dichiara in pubblico di essere in ormai pochi giorni ai lavori del 211° A rompere il ghiaccio possesso della maggioranza dei Consiglio Nazionale, convocato per dell’indifferenza ci ha pensato infine consensi e ricorda che nel corso della le ore 9.00 del 6 maggio proprio Barelli che, esattamente una sua carriera professionale non ha mai e la situazione precongressuale decina di giorni dopo la sua subito una sconfitta. registra importanti fatti nuovo. candidatura alla Presidenza, l’ ha Il tuo vecchio Socrate, o giovane Mi chiedi, curiosissimo discepolo, ritirata. Perché lo ha fatto? Critone, sa però che in ogni campo perché mi impegni tanto nel seguire c’è sempre una prima volta: se queste vicende e ti ringrazio della Chimenti non ritirerà anche lui la domanda, che mi consente, una volta candidatura, penso che difficilmente per tutte, di spiegarti cosa dovrebbe il suo punteggio sarà a due cifre… essere il giornalismo. Le elezioni di mercoledì 6 maggio Il giornalismo – mio ingenuo serviranno anche a determinare il Chirone – è scrivere esattamente le nuovo governo del CONI,cioè a cose che i potenti non vorrebbero scegliere i membri della Giunta mai leggere e non omettere le notizie Nazionale.