Sfoghi e progetti dopo il trionfo e una notte di baldoria Le schermitoci azzurre felici e contente di stare insieme Ma sono soltanto quattro: è in disparte e se, come ha giurato, andrà a Monaco, nessuna piangerà «Il fioretto siamo noi»

«Non ce ne frega niente». Dopo un attimo di perples­ ziana del gruppo con i suoi nire. Vieni, vieni, le abbiamo la federazione venuto a riceve­ debba essere solo quella dei' sità è ancora lei, , a tirare una stoc­ ventisei anni, senese della Pan­ detto. E lei è venuta», dice Gio­ re un po' di gloria riflessa, non personaggi che si interessano E il et loda tera, come ricorda con orgo­ vanna Trillini con un viso che si sbilacia assolutamente. An­ alle macchine, alle bionde, o cata micidiale. Lo dice ridendo, quasi sottovoce, ma glio. esprime disappunto, «Oh, ma zi, da buon dirigente, tenta ad altre cose che non rappre­ te sue donne lo dice e interpreta il pensiero delle sue compagne: E il ritomo al villaggio, ad ci conviviamo tranquillamente sempre di mantenere ogni in­ sentano l'essenza della vita». se Dorina Vaccaroni, come ha ampiamente annun­ un'ora imprecisata, le quattro, - chiosa una Bortolozzi che tervento sui binari dell'ufficili- tenta an­ ciato a mezzo stampa, andrà a piantare tende e pa­ le cinque, l'alba, tra i cartelli non riesce a solfocare il riso -. tà, provando anche a leggere che di abbozzare un discorso «È un fiore inneggianti delle loro colleghe Noi non cerchiamo la polemi­ la lettera di congratulazioni più tecnico sulla squadra, che lestre a Montecarlo, le altre fiorettiste italiane non si di altre discipline, ancora pre­ ca, anche se lei non si allena scritta nientemeno che da Arri­ si inserisce in un vuoto antico. di squadra» strapperanno i capelli per la disperazione. se dall'ebbrezza della vittoria. con noi». go Gallai, presidente del Coni, Mai la scherma femminile ita­ •Che abbiamo continuato a fe­ E l'ora del trionfo. La Vacca­ alle fiorettiste. liana aveva ottenuto tanto. «È DAL NOSTRO INVIATO DA UNO DEI NOSTRI INVIATI steggiare con un bagno, vesti­ roni è ormai lontana, a casa Si sentono un po' l'altra Ita­ tanto tempo che lavoriamo in­ te, nella fontana del villaggio», sua nel Veneto, o già a Monte­ sieme - spiega l'atleta marchi­ GIULIANO CAPECELATRO lia, tutte e quattro: Margherita precisa , carlo. I suoi titoli sono ormai il Zalaffì, Givanna Trillini, Fran­ giana -. Siamo cresciute. C'è bionda, alta, longilinea, uni­ passato della schenna azzurra. slato un progressivo migliora­ •V BARCE1Ì.ONA. «Sarei tm BARCELLONA. Prendi l'oro piade. Il giorno dopo l'oro, so­ versalmente considerata la I presente è qui, nella persona cesca Bortolozzi e Diana Bian­ mento tecnico. Ed eccoci qui». un bugiardo, se dicessi e scappa. Dorina Vaccaroni è lo in quattro restano a godersi miss del gruppo. Sono allegre chedi; l'Italia che suda per vin­ Proiettate verso un futuro lumi­ L'esultanza giunta a Barcellona appena in il trionfo. Dopo una notte bra­ di quattro ragazze alle prese cere una medaglia d'oro senza che mi aspettavo una si­ ed affiatate, L'ombra di Donna con il battesimo della gloria, E, noso, ma con lo spettro della di Diana mile performance, che tempo per combattere con le va, raccontata tra risiile e reti­ avere strutture ed entrate mi­ sue compagne e guadagnare il cenze, L'apparizione aW'Up Vaccaroni non sembra turbar­ anche, alle prese con i conti, squadra maschile che. dopo Bianchedi, pensavo alla Bianchedi le. Vorrebbero trattenersi, con­ perché ogni medaglia olimpi­ liardarie alle spalle. Le loro al­ una lunga serie di trionfi, sem­ primo alloro olimpico della and down, locale notturno ù la lusioni, trasparenti, sono ai la splendida come la possibile trasci­ sua carriera, di certo non priva page, meta prediletta dei divi e tinuare ad ostentare affetto e ca vuol dire sempre denaro. bra essersi improvvisamente natrice della squadra nel­ comprensione per la campio­ Ma sui premi corrono solo vo­ calciatori, ai bambini viziati arenata. , protagonista di titoli e riconoscimenti. Poi è delle personalità che in questi della serata la finale». Attilio Fini è l'ar­ subito ripartita per l'Italia, ri­ giorni affollano la città catala­ nessa più anziana, ma le frasi ci. Settanta milioni dovrebbero dello sport italiano. «Credo cha che nella finale ha trovato la tefice magico dell'oro chiamata anche dai suoi dove­ na. Un giro d'onore tra gli ap­ di circostanza mostrano la cor­ essere assicurati dalla meda­ abbiamo fatto una cosa bella - grinta che sempre lamentava d'oro conquistato dal quartetto ri di madre. Ma il suo blitz sem­ plausi. «Be', si, abbiamo festeg­ da, e più di un sorriso malizio­ glia d'oro, altri quaranta do­ argomenta la Zalaffi -. Forse di non avere, si augura che la azzurro, l'uomo che ha bra confermare che non tutto giato un pochino, poi, brinda so affiora ogni volta che il no­ vrebbero venire dalla federa­ sarebbe interessante e giusto parabola sia diversa per loro. costruito una squadra ca­ va nel migliore dei modi, che che ti brinda, abbiamo perso me della Vaccaroni viene pro­ zione della scherma. Ma sono che dessero anche a noi un «Speriamo di non fare lo stesso pace di giungere dove l'armonia non regna sovrana la nozione del tempo», ncorda nunciato. «SI, l'abbiamo chia­ parametri approssimativi. E po' di spazio. Ma l'immagine errore dei ragazzi, di non ada­ mai la scherma femminile tra le vincitrici della XXV olim­ Margherita Zalaffi, la più an­ mata noi, per convincerla a ve­ , presidente del­ vincente dell'atleta sembra giarci sugli allori». era giunta' «Si va a perio­ di, a cicli. Adesso abbia­ mo tra le mani fior di campioni». Il discorso, inevitabil­ mente, scivola sulla Bian­ chedi. Fini non riesce a trattenersi e ne traccia un ritratto a tinte smaglianti. •È una ragazza deliziosa. Estroversa, fortissima nel­ lo sport, gentile, educata, capace di non perdere colpi all'università, umile. Col suo arrivo la squadra ha trovato qualcosa in più. Ma qualcosa in più era già arrivato con Gio­ vanna Trillini. Principal­ mente, mi sembra, questa squadra ha acquisito una Diana, cacciatrice . formidabile voglia di vin­ cere». Una situazione da so­ di stoccate gno per un commissario tecnico. «Mi trovo con una squadra al vertice. C'è so­ lo da sperare che resti pensa alla medicina sempre 11». Il che non si DA UNO DEI NOSTRI INVIATI può dire, invece, della suadra maschile. «Certo, qualcuno è arrivato al ca­ •1 BARCELLONA. Occupa già pagine intere di giornali. Ma polinea. Ma ci sono dei solo perché, caso unico ira le atlete italiane, è testimonial di giovani su cui si può pun­ una bevanda. Da martedì notte, Diana Bianchedi le occupa tare in prospettiva dei anche per meriti sportivi. La felicità le danza negli occhi il Giochi '94». Diplomatica­ Due momenti di gioia della ragazze azzurre. L'abbraccio dopo la stocca­ giorno dopo. È il suo momento, arrivalo quasi per caso. mente, Fini sorvola quan­ ta vincente della Bianchedi, accanto foto ricordo con medaglia Cooptata in una squadra femminile che non nascondeva le do si tira in ballo Dorina ambizioni di medaglia e diventatane, in una sera pò lei ma­ Vaccaroni, l'argomento gica, la leader, l'indiscussa protagonista di una vittoria stori­ più delicato in queste ore, ca. La prima assoluta di una squadra italiana femminile. preferendo ricordame le glorie passate. «Ha avuto Diana Francesca Giovanna Dorina Margherita Quattro vittorie su quattro assalti in finale. Sedici assalti una carriera folgorante. consecutivi vinti. Un curriculum da record per la minuscola Un bronzo individuale, fiorettista milanese, studentessa del quarto anno di medici­ sofferto e forse anche po­ Bianchedi Bortolozzi Trillini Vaccaroni Zalaffi na. Un impegno che riesce a non trascurare. «I libri me li co corrispondente ai suoi porto sempre dietro, per principio. Poi. magari, prendono meriti, un argento a squa­ Piccola Il futuro Campionessa Implacabile La veterana solo aria. Ma l'anno scorso, dopo i mondiali, sono riuscita a dre. Poi è stata anche sfor­ dare anatomia. E, anche se quest'anno ho dovuto saltare la tunata». E se difende la sessione estiva, ho già dato diciassette esami». Nelle sue pa­ Vaccaroni, Fini non può ma grande è con lei in panchina ribelle vincente role aleggia sempre una sfumatura di ironia. esimersi dallo spezzare «Ho dovuto puntare tutto sulla velocità. Non potevo certo una lancia anche per pretendere di impormi con la potenza», commenta con un Francesca Bortolozzi, la •i Diana Bianchedi è nata a Mila­ Mi Francesca Bortolozzi è nata a •1 Giovanna Trillini è nata a lesi, •1 Dorina Vaccaroni è nata al Lido •1 Margherita Zalaffi è nata a Siena sorriso e indica con una mano il suo fisico minuto. Eppure le meno brillante del quar­ no, dove risiede, il 4 novembre 1969. Padova, dove abita, il 4 maggio 1968. Ancona, il 17 maggio 1970. E' alta di Venezia il 24 settembre 1963. Vive il II 7 aprile 1966. Vive a Milano. È alta schede tecniche le attribuiscono un metro e settantacmque tetto, sconfitta nei tre as­ E' alta 1,58 e pesa 46 chili. Gareggia È alta 1,73 e pesa 60 chili. Gareggia 1,64 e pesa 62 chili. Vive a lesi, è alle­ a Mogliano Veneto. Treviso, è alta 1,71. pesa 57 chili. Gareggia per la So­ di altezza. «Davvero? Se è cosi devo incorniciarle. No, sono salti sostenuti, tanto che, per la gloriosa Società del Giardino per il Cs Mestre ed è allenata da Gio­ nala da Giulio Tomassini. Quest'anno 1,70 e pesa 57 chili. È sposata e sepa­ cietà del Giardino. Ai Giochi olimpici in tutto un metro ecinquantotto». Vispa e loquace. Ha l'ecci­ ed è allenata da Giovanni Muzio. E a Torino, in Coppa del Mondo, aveva rata. Ai Giochi olimpici dell'80 fu 6" dell'84 fu 4» nella prova individuale. A tazione che segue i momenti decisivi di una carriera. se la Bianchedi non aves­ nubile. Ai campionati mondiali dei vanni Bortolaso. Non è sposata. Ha nella prova individuale, nell'84 otten­ preso parte ai Giochi olimpici di Seul- subito un serio infortunio al ginoc­ Seul ottenne l'argento a squadre. Si Una carriera che ha un'origine abbastanza casuale La se risolto rincontro, sa­ giovani ha ottenuto il 3° posto indivi­ chio sinistro ma ha saputo reagire e ne il bronzo individuale e il 4° posto a mise in luce nell'81 col 4° posto al rebbe stata sostituita dal­ duale nell'87 e nell'88. Nell'89 ha 88 dove ha conquistato la medaglia squadre. A Seul vinse l'argento a palestra, frequentata al seguito della sorella maggiore, i pri­ ha voluto esser presente ai Giochi di Campionato mondiale individuale. mi tentativi col fioretto, le prime vittorie, che lanno nascere l'infortunata Trillini. «Non conquistato la medaglia d'argento in­ d'argento a squadre con Dorina Vac­ Barcellona. Ai Campionati mondiali squadre. Vanta cinque titoli mondiali: Nell'82, nell'83, nel '90 e nel '91 ha bisogna giudicare la ra­ dividuale e quella di^bronzo nella ga­ caroni e Margherita Zalaffi. Ai Mon­ giovani vanta un 2" posto a squadre e quattro a squadre e uno individuale. conquistato il titolo mondiale a squa­ improvvisa la vocazione. A tirar di fioretto. E a vincere. Come gazza solo da quello che ra a squadre. Ha vinto due medaglie diali giovani ha fatto il 4° posto nell'85 un 2° posto individuale nell'86 e una Ai Campionati del mondo conta an­ dre. Sempre a squadre ai Campionati martedì notte, in una finale condotta baldanzosamente ha fatto in questi giorni. d'oro - individuale e a squadre - alle e il 5" nell'86. Nell'87 ha vinto il titolo vittoria individuale nell'89 mentre che una medaglia d'argento e due di del mondo ha fatto il 2° posto nell'86 sempre all'attacco. «È il mio gioco. Vado sempre all'attacco. Francesca ha avuto un '91 Universiadi dell'89. L'anno scorso ha mondiale delle juniores e ha ottenuto nell'87 ha conquistato l'oro della ca­ bronzo. Ha vinto un Campionato e il 3° nell'87 e nell'89. Seconda in Voglio imporre il mio gioco alle avversarie». fatto parte della squadra azzurra che d'Europa, nell'82, e tre Coppe del Una velocità che è stata l'arma vincente della finale. «Già. ad altissimo livello, ha ot­ ha vinto il titolo mondiale di fioretto a il bronzo a squadre. Ai Campionati tegoria cadetti. Alle Universiadi ha Mondo, nell'81, nell'83 e neli'84. A Coppa del Mondo nell'86, alle Univer­ tenuto vittorie importanti squadre. Ha conquistato tre titoli ita­ del Mondo vanta due successi a squa­ vinto tre volte: nell'89 e nel '91 la pro­ questa grande serie di successi ag­ siadi vanta due successi a squadre, Eppure, nell'ultimo assalto, quanti errori. Era l'emozione. in momenti decisivi. È un liani per società, nell'89, nel '90 e nel dre • nel '90 e nel '91 - e un bronzo va individuale e, sempre nel '91, la giunge due medaglie di bronzo ai nell'89 e nel '91, e un 3° posto indivi­ Però ho sempre avuto presente che dovevo essere io a im­ elemento fondamentale '92. Diana Bianchedi, esordiente ai nell'89. Ha vinto due volte l'oro a gara a squadre. Ai Campionati mon­ Giochi del Mediterraneo, nel '79 e duale l'anno scorso. Margherita Za­ porre il gioco, ad attaccare». Una sicurezza che ha influito per la squadra». OGiu.Ca Giochi olimpici, ha vinto tutti i con­ squadre, nell'89 a Zagabria e nel '91 a diali assoluti conta tre successi: nel nell'83, Dorina Vaccaroni, definita la laffi sembra più concreta nella prove sul morale della squadra. Una prova da leader, «No, non c'è fronti, e ha quindi svolto un ruolo de­ Sheffield, alle Universiadi e l'oro ai '90 e nel '91 nella prova a squadre e principessa della scherma azzurra, è a squadre che In quelle individuali e nessun leader tra di noi. La nostra forza è l'unità». TI Giù Ca terminante nella finale olimpica con­ Giochi del Mediterraneo della scorsa nel '91 in quella individuale. Quattro stata campionessa italiana nell'82 e comunque vanta cinque titoli italiani tro le tedesche. stagione. volte campionessa d'Italia. nell'89. individuali - '83, '85, '87, '88 e '91.

Italiani in gara e in tv Un'altra delusione dai fiorettisti, eliminati dall'Ungheria nel girone eliminatorio Radio Olimpia Canoa Trabaldo, qualifica con caduta. Fabia Trabaldo, seppur ca­ ore9.00 (Rai3eTmc) semifinaleKl m.lOOOinaschile-Bonomi duta a causa di una spinta quando era in testa a 200 metri dalla ore 10.00 semifinale K4 m.500 femminile- Casagrande, Dal fine, è stata comunque ammessa al turno successivo dei 1500. Santo, Micheli, Calzavara Keniani al 5000. E rientrato il boicottaggio degli alidi keniani ore 10.30 semifinale K2m.l000 maschile- Luschi, Scarpa che avevano minacciato di non prendere parte alla gara dei ore 11.30 (Tmc) semifinale K4 m.1000 maschile-Bruschi, Lu­ Gli uomini restano a guardare 5000 in segno di protesta per la decisione di «riassegnare» la petti, Santori, Tommasini medaglia aoro dei 10,000 al marocchino Skah. Scherma Calcio. È Spagna-Polonia la finale del torneo, in programma •• BARCELLONA. «È finito un stato inventato un miracolo, vi­ con le cinque ragazze della dire che la formazione azzurra to. Quei tempi sembrano e so­ sabato al «Nou Camp» di Barcellona. Nelle semifinali di ieri gli ore 9.00 eliminatorie sciabola a squadre- Marin, Scalzo, Meglio, ciclo», dice Attilio Fini, il sem­ sto che gli azzurri perdevano squadra tra le quali brillava di non ha potuto contare sul mi­ no lontani. Ora bisogna pensa­ spagnoli hanno battuto 2-0 il Ghana (gol di Fernandez al 25 e Sirovich, Terenzi piterno commissario tecnico 7-1 e alla fine chiudevano in luce inlensissima la riserva glior Borella ancora sofferente re al futuro. Berges al 54'), mentre i polacchi hanno superato l'Australia 6-1 ore 11.00 eliminazione diretta spada a squadre- Cuomo, Maz­ della scherma azzurra. «Con parità, 8-8. passando però il Diana Bianchedi. I maschi in­ per un problema alla gamba Per risalire la china Attilio Fi­ Rientrata protesta spadisti della CSI. Gli spadisti della zoni, Pantano, Randazzo. Resegotti che dovrebbe turno grazie alle stoccate. vece non hanno raccolto nien­ sinistra. Ma è difficile immagi­ ni spera che Stefano Cenoni e squadra unificata, che ieri avevano minacciato di non gareggia­ Eventuale finale alle ore 20.00 (Rai3 e Tmc) nare il quartetto azzurro nelle re perché ancora in attesa del premio in danaro (10.000 dolla­ Atletica abbandonare la scherma, con Mauro Numa, Andrea Borei- te. E al disastro della prova in­ trovino la vo­ e Andrea Bo- la, Stefano Cerioni e il giovane dividuale si è aggiunta la frana vesti dei vincenti in questa glia di continuare. Pensa di af­ ri) promesso dopo la vittoria ai mondiali dello scorso anno, ore 9.30 (Rai3eTmc) qual. alto donne-Bevilaqua rella che non so se avranno nella gara a squadre. Mauro Olimpiade. hanno deciso di prendere parte alla gara.II premio sarà pagalo ore 10.05 qualificazioni lungo donne-Capriotti, Uccheddu Alessandro Puccini inciampa­ fiancare ai vecchi ragazzi di lunedi prossimo. ore 18.50 (Tmc) finale lungo uomini-ev. Evangelisti ancora voglia di sottoporsi a vano, ieri pomeriggio, nell'Un­ Numa, il campione che ha vin­ Come sembrano lontani i tante battaglie i giovani talenti duri allenamenti credo di po­ to tutto, è piuttosto depresso Maradona ai Giochi. Diego Maradona sarà presente a Barcel­ ore 19.20 (Tmc) semifinale 1500 donne-Trabaldo gheria ed era subito un impie­ giorni di ...Allora - sono ancora juniores - Cazza- lona, su invito di Havelange (presidente Fifa), per assistere alla ore 19.45 ( Rai3 e Tmc) semifinale 1500 uomini- Di Napoli ter dire che si è chiuso un capi­ toso 0-4. E stavolta non c'era­ perché contava di andarsene Mauro Numa colse la meda­ ni e Donzelli. La squadra sa­ finale del torneo olimpico. ore 20.30 (Rai2eTmc) semifinale 5000 uomini-Antibo tolo del fioretto azzurro. Biso­ no miracoli e alla fine gli un­ con un paio di medaglie al col­ glia d'oro davanti al tedesco rebbe ben completata da Ales­ Lotta, SchlUacl Ito a tavolino. Giovanni Schillaci, passato il Lotta libera gnerà ricominciare». E in effetti lo. «Non ci abbiamo messo sandro Puccini e Giovanni Ar- 0 gheresi entravano in semifina­ Matthlas Behr e a Stefano Ce­ primo turno, si è visto assegnare la sconfitta ne! match (vinto ore 10.00 (Tmc) kg62.3 tumo~Schi!laci il fioretto azzurro, duramente le con un comodo 9-5. molto», dice il vecchio ragaz­ rioni. E Andrea'Borella fu quin­ pino. Mauro Numa sembra in­ sul campo) contro Azizov (Csi). Difficile, ora, salire sul podio. Ev. 4° turno alle 17.00 (Tmc) Ral319.00 battuto nella prova individua­ Il «Palacio de la Metalurgia» zo, «a capire che avevamo to. Splendido anche il succes­ vece deciso a smettere. Ma Basket donne. Dopo due tempi supplementari, l'Italia si è do­ ore 10.00 (Tmc) cat. kc 90,3° turno- Lombardo le, è crollato nella gara a squa­ qualche problema. Ma dopo la vuta arrendere alla Spagna per 92-80 nel girone che assegna i ha espresso un verdetto molto so a squadre in un match da vorrebbe restare nell'ambiente 0 Ev. 4° turno alle 17.00 (Tmc) Rai3 19.00 dre mancando l'ingresso nelle straordinaria rimonta con la crepacuore, 8-7, coi tedeschi. e già circola la voce che il postida!5 all'8°. Ginnastica ritmica nitido sul Moretto azzurro che semifinali, Già martedì con la oggi è donna. Le ragazze han­ Polonia ci eravamo convinti di E a Seul, dove c'era tutto il prossimo presidente della Fe­ Hockey, Italia nella flnalina. L'Italia, sconfitta ieri dalla Spa­ (Rail ore 16.00) (Tmc ore 16.00 e 19.50) ore 16.00 prove mul­ Polonia si era percepito che la poter entrare nel gioco delle derazione sarà proprio lui. il gna per Sai, disputerà domani la finale per il terzo posto con­ tiple individuali- Ferrari, Germini no conquistato due titoli olim­ mondo, Stefano Cerioni diven­ tro il Portogallo. formazione azzurra aveva cen­ pici con Giovanna Trillini, me­ medaglie. L'Ungheria ci ha ri­ ne campione olìmpico, un po' doppio campione di Los Ange­ Pallanuoto to problemi. Coi polacchi è messo coi piedi per terra» È da Baseball. Assegnate ieri le medaglie. Oro ai fortissimi cubani, ore 17.30 (Rai2) Italia-Grecia, diff. Tmc ore 21.30 nomata ma coraggiosissima, e a sorpresa ma con pieno meri­ les. campioni del mondo, argento a Taiwan, bronzo al Giappone.