Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE Anno XXII, n. 7 - Luglio 2021

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Periodico di ASSOCIAZIONI SPORTIVE E SOCIALI ITALIANE Lo Sport italiano Anno XXII, n. 7 Luglio 2021 SOMMARIO Reg.ne Trib. Roma n. 634/97 Iscr. al Registro Nazionale ha le stellette della Stampa numero p.7650 Senza i gruppi Militari Claudio Barbaro a formare i nostri giovani sostituendosi al 3 Editoriale editore non sarebbe possibile Claudio Barbaro Claudio Barbaro lavoro del CONI, secondo le funzioni attri- Tokyo. Sono 384 gli italiani in Giappone, l’attività di vertice buitegli, prima della recente riforma. Real- 4 La vittoria dell’Italia deamicisiana direttore 197 uomini e 187 donne. Roma è la città tà associative spesso a gestione familiare Italo Cucci Italo Cucci nel nostro Paese più rappresentata con 34 atleti parteci- messe a dura prova, per inciso, dal Covid 8 Bruce Lee continua a vivere direttore responsabile panti. Un bel record se torniamo lì dove e da decisioni scellerate che si reiterano di Marco Cochi Gianluca Montebelli siamo partiti. Un salto indietro a 150 anni Militari eredi di una tradizione più che cen- mese in mese e di Governo in Governo. 12 I pugni azzurri non fanno più male coordinamento editoriale fa, mese più mese meno, quando il Gene- tenaria. Ai Giochi di Londra del 1908 Enri- Altro discorso è quello di un sistema scola- Federico Pasquali rale Cadorna perforò le difese di Porta Pia. I Sandro Giorgi co Porro vinse il primo oro con le stellette, stico che andrebbe profondamente rifor- 16 In alto il tricolore Bersaglieri del 35° battaglione, davano ini- nella Lotta Greco-Romana. Era un marinaio mato e non solo per gli aspetti sportivi. capo redattore zio all’ingresso degli italiani in Roma. Con imbarcato sul cacciatorpediniere Castelfi- 20 Gamberetti e pailettes Fabio Argentini Donatella Italia loro entrava, a ritmo della fanfara, anche lo dardo della Regia Marina. Centododici anni Sfatato il falso mito del modello italiano hanno collaborato Sport: con le discipline di origine militare, dopo Vito Dell’Aquila, Carabiniere, conqui- all’estero, ribadiamo come alla sportività 22 Pagine di sport Marco Cochi, Donatella Italia, la Scherma, l’Equitazione, il Tiro, la Lotta, il sta a Tokyo il primo oro Azzurro. del Paese, ricondotta al metallo conquista- Fabio Argentini Chiara Minelli, Massimiliano Morelli, Ciclismo, la Ginnastica. Si, perché, prima di Complessivamente, i corpi militari, incu- to, non corrisponda una cultura sportiva a 24 Asi verso il futuro Federico Pasquali, Luisa Santiloni, Umberto Silvestri, Edoardo Vignola quella data, a Roma dello sport di popolo batori e attrattori di talenti, hanno fatto 360 gradi. Fabio Argentini non v’era gran traccia. Certo, i nobili tira- guadagnare l’80% degli allori olimpici alla Cosa serve a capire che occorre prosegui- 28 Missione sport marketing vano di sciabola e c’era la caccia alla volpe nostra nazione. Addirittura, a Rio, su 28 me- re nel processo di riforma iniziato e ancora Edoardo Vignola Achille Sette sulle colline del Flaminio ma il volgo gioca- daglie azzurre, 26 erano militari. da completare? E che il nostro Comitato 32 Fabio Caiazzo, il padre di tanti atleti direzione e amministrazione va a ruzzica e passava il tempo libero nelle Olimpico e talune Federazioni non devono Massimiliano Morelli Via Piave, 8 - 00187 Roma osterie tra morra e giochi di carte. Salvo Attualmente lo Stato sostiene economi- arroccarsi su posizioni autoreferenziali? Se Tel. 06 69920228 - fax 06 69920924 34 L’ultimo saluto darsele di santa ragione a Campo Vaccino, camente, con le sue Forze Armate e con i vogliamo vincere la battaglia e non perdere il Foro romano, con l’ospedale di zona a suoi corpi di polizia, 2500 tra atleti, tecnici terreno, rispetto agli altri Paesi – la concor- al cavallo che visse due volte redazione Chiara Minelli [email protected] pochi passi. Borgo contro Trastevere era il e dirigenti sportivi, tradizione regolamen- renza è cresciuta molto, con varie Nazioni 36 Ripartiamo dai giovani derby più giocato. Un po’ come Lazio con- tata grazie alla Legge 78 del 2000. Il primo emergenti - dobbiamo lasciare da parte in- Chiara Minelli progetto grafico tro Roma. Paese occidentale in quanto ad ‘Atleti di teressi di bottega. La strada delle riforme è Promedia Audiovisivi s.r.l. A supportare questa ricostruzione anche Stato’, termine di sovietica memoria. Molti ancora lunga e va percorsa senza tentenna- 39 Tuttonotizie impaginazione primi manuali di Educazione fisica compa- sostengono, dati alla mano, che il numero menti. E con la volontà di cambiare. 41 Asi organizza Francesca Pagnani rati a quelli di istruzione dell’Esercito o ai Uno dello Sport italiano sarebbe proprio il Lo sport merita rispetto. Lo sport merita 46 ASI Attività regolamenti delle palestre di fine ‘800: tutti Ministero della Difesa. Eppure, la gestione coraggio. stampa con i medesimi autori. Militari. dello Sport italiano è nelle mani del CONI, 47 Pagine di storia Stamperia Lampo - Roma Fabio Argentini un altro Ente pubblico che dipende dallo Dopo le medaglie di Jacobs e Timberi... Chiuso in redazione: 31/7/2021 Ritornando ai giorni nostri, se andiamo a Stato. Lo sport italiano stupisce il Mondo nonostan- 50 Controcopertina svelare il cartellino dei ragazzi partiti per il te l’indifferenza dello Stato: impianti insuffi- Umberto Silvestri La Redazione di Primato rende noto che, per cienti, assenza dello sport nelle scuole e nelle garantire la pluralità delle idee ed il libero con- Giappone, quelli appartenenti ai club mi- Il CONI cura ufficialmente lo sport olimpico fronto, nel mensile compaiono e compariranno litari e corpi dello Stato, costituiscono una che ottiene risultati generalmente eccel- amministrazioni locali. C’è un tessuto associa- articoli di ‘opinione’ nei quali possono riscon- maggioranza schiacciante: sono 252. Qua- lenti per un piccolo Paese come il nostro: zionistico in ginocchio per il post-pandemia trarsi contributi e posizioni non in linea con si il 70% del totale. Le Fiamme Oro fanno ma, complice una certa stampa, e come con sostegni pubblici inesistenti. Eppure, con quelli del giornale. Gli autori dei pezzi si assu- la parte del leone con 69 atleti, seguiti da già più volte sottolineato, ‘contrabbanda’ le gesta dei nostri campioni, riparte la speran- mono in toto la responsabilità di quanto scritto. Fiamme Gialle (48), Carabinieri (39), Eserci- mediaticamente per propria una vittoria za e la voglia di fare sport e, tanto per cambia- re, lo sport risolve da sé i suoi problemi. to (31), Aeronautica (30), Fiamme Azzurre dello Stato. Oggi tutti sul carro. Domani lo sport di nuovo (20), Marina (14) e Vigili del Fuoco con un sarà catalogato tra le attività non essenziali. rappresentante. La cultura sportiva nel nostro Paese fa ac- Non è il momento di fare polemiche? Si in- (Nota a margine. Il primo gruppo non mili- qua. A mettere la polvere sotto il tappeto, vece: è il momento di dire certe cose e dirle tare nell’elenco delle presenze in Giappone eccellenze come i militari se parliamo di forti. Lo sport merita rispetto. – con 9 atleti – risulta il Canottieri Aniene di sport di vertice. E le migliaia di associazio- Sempre. E non solo quando si vince... Giovanni Malagò). ni e società sportive che contribuiscono

2 3 Apoteosi azzurra La vittoria Italo Cucci on fatevi ingannare dagli illusio- nisti della parola e della penna: la NNazionale è sempre la Nazionale, dell’Italia l’Italia è sempre l’Italia. L’Italia di Man- cini, appena diventata Campione d’Europa l’11 luglio a Londra, nella cattedrale del calcio, Wembley, resterà nell’eterna me- deamicisiana moria grazie a un trionfo mediatico senza Il 10 giugno 1934, a Roma, nella finale con- Il 15 agosto del 1936, a Berlino, l’Italia precedenti, abbracciata da venti milioni di tro la Cecoslovacchia giocata nello stadio di Pozzo vinse il torneo olimpico battendo Italiani. Ma non è diversa dall’Italia Cam- del Partito Nazionale Fascista - oggi Flami- l’Austria, 2 a 1, gol decisivo al 92’ di An- Storia di un trionfo, quello agli Europei di Calcio, pione del Mondo del 1934, del 1938, del nio - segnò il gol della vittoria, 2 a 1 al ‘95, nibale Frossi - il calciatore con gli occhiali che è figlio del lavoro di un CT che ha lavorato, 1982 (sempre l’11 luglio), del 2006; così dopo dura battaglia, Angiolino Schiavio. E detto Dottor Sottile - sempre col cuore in come l’Italia Olimpica del 1936 e la prima giacque immobile sul prato. Stanchezza? gola. Era un gruppo inedito con giocato- oltre che sulla tecnica e sulla tattica, Europea del 1968. Oggi l’ha disegnata Lo- Emozione? Meazza e Pozzo lo svegliarono ri insoliti ma Pozzo aveva realizzato una sull’unità del gruppo e sull’amicizia granitica fra tutte renzo Insigne con le dita a cuore dopo un a schiaffi. “Non l’ho mai detto perché mi squadra compatta, di amici. Una testimone le componenti che hanno contribuito a questo straordinario successo gol. È la deamicisiana Italia del Cuore. avrebbero fermato per sempre - mi confidò eccezionale, Ondina Valla, prima donna a nel ‘90 - ma mi si fermò il cuore”. vincere l’oro negli 80 metri ostacoli, mi rac- contò ancora divertita: “Erano tutti amici, tutti allegri, lí andavo a trovare, al Villaggio Olimpico, e qualche volta si ballava con il grande Jessie Owens che suonava l’ukulele”.

4 5 Apoteosi azzurra

tarci vieppiù. A fine partita, nello spoglia- dia, degli anni di piombo. Decisivo per e la Polonia di Boniek. Fu il trionfo del cuo- pandemia che ha fatto centotrentamila 11 luglio che passerà alla storia non solo toio, coi ragazzi seduti per terra, stremati, la vittoria un ripensamento di Ferruccio re, della solidarietà, la risposta degli Azzurri morti : Mancini e la sua Italia hanno vo- del calcio ma del Bel Paese, la definizio- squillò il telefono. Era Lui. Mi disse di Valcareggi che nella ripetizione del ma- alla feroce aggressione dei media. L’Italia luto restituire un sorriso all’Italia del- ne dell’Abate Antonio Stoppani (libro del chiedere che premio avrebbero voluto. Ri- tch fece entrare Gigi Riva che segnò il impazzí di felicità, adorò il goleador Paoli- le lacrime, delle piaghe mortali - come 1876) che non usavo da tanto tempo. spose Meazza per tutti: una stretta di mano primo gol (il secondo Anastasi) diven- no Rossi, si stampò nella memoria l’Urlo di cantò Petrarca - cosí ben visibili sul suo Questa vittoria colta nei giorni del dolore del Duce. Fummo tutti ricevuti a Palazzo tando il cuore grande d’Italia, il Rombo Tardelli. Pavarotti cantò “Nessun dorma” la corpo. E ancora, a favorire lo “stringia- e della paura ha fatto scendere nelle stra- Venezia”. L’impresa dell’Italia fu talmente di Tuono che Gianni Brera aveva sco- sveglia per i disfattisti e gli incompetenti. moci a coorte” che mai gli Azzurri hanno de e nelle piazze d’Italia centinaia di mi- bella che il presidente francese d’allora, il vato in un romanzo di Grazia Deledda, cantato con tanta intensità, quasi con rab- gliaia di giovani entusiasti, armati di un radical/socialista Èdouard Daladier, chiese “Cenere”. bia, il solito atteggiamento ridicolmente Tricolore mai cosí vivo e affascinante. Ne che nel dizionario della lingua francese si disfattista di certi intellettuali anarcoros- traggo lo spunto per una riflessione che il Il 19 giugno del 1938, allo stadio Yves inserisse la parola ”azzurri “, les Azzurri, si che fin dalle prime ( e per loro sorpren- mondo della politica e quello della scuola du Manoir di Colombes, l’Italia battè 4-2 loro sono le Bleus. denti) battute positive con le vittorie su in particolare dovrebbero fare per rende- l’Ungheria con doppiette di Colaussi e Pio- Turchia e Galles hanno ufficialmente au- re giustizia a questa gioventù senza spe- la (ho conosciuto e intervistato entrambi). gurato all’Italia di perdere perché a Dra- ranza, bistrattata e confusa con l’esercito Un Mondiale difficile anche politicamente ghi non andasse anche il merito di aver di webeti dei social, nido di imbecillità e per una squadra fortemente innovata da vinto l’Europeo ! E il bello è che, come disfattismo. Ho goduto lo spettacolo cal- Pozzo. All’esordio contro la Norvegia, il nel 1938, nel 1982 e nel 2006, gli sban- cistico, uno dei più belli visti dal 1954 a 5 giugno, a Marsiglia, per rispondere alla dieratori della sfiga son sempre lí a spa- oggi, la professionalità eccellente del se- contestazione organizzata da moltissi- Il 9 luglio 2006 l’Italia di Marcello Lippi ha rare cazzate senza neppur chiedere scusa. lezionatore e allenatore Roberto Mancini, mi antifascisti esuli in Francia, l’Italia si vinto il suo quarto titolo mondiale a Berlino Non alla Nazionale, che se ne frega, ma la passione, la bravura e l’amicizia esibite schierò al centro del campo e fece il salu- L’11 luglio del 1982, allo stadio Ber- battendo la Francia 5 a 3 dopo i rigori, deci- ai propri lettori e ascoltatori. da tutti gli azzurri, in particolare da Don- to romano; anche questa volta vinse al 94’ nabeu di Madrid, l’Italia di Enzo Bearzot sive la testata di Zidane a Materazzi e la si- Per fortuna Mancini ha saputo creare narumma, Bonucci, Chiellini, Jorginho, con un gol di Piola. Nella finale, più che - da me amata e pronosticata vincente in so- curezza di Fabio Grosso, autore dell’ultimo un gruppo di ragazzi straordinari, veri Insigne, Chiesa e da Spinazzola che fino mai unita per rispondere alle provocazioni, All’Olimpico di Roma, il 10 giugno litudine - vinse il suo Mondiale battendo in rigore. Anche nel 2006 l’Italia trovò, come Fratelli d’Italia, e dunque una Naziona- all’incidente era stato il migliore. Solleci- giocò con la maglia nera e lo stemma litto- 1968, battendo nella finale ripetuta la finale - sotto gli occhi di un Pertini pazzo nelle altre clamorose occasioni di vittoria, la le di straordinaria bellezza per tecnica e tato da un successo colto con un abbrac- rio sul petto. Mi raccontò Vittorio Pozzo, Jugoslavia per 2 a 0, l’Italia diventò per di gioia - la Germania, 3 a 1 (gol di Rossi, forza di compattarsi e farsi squadra per ri- sentimento: 3 a 0 alla Turchia, 3 a 0 alla cio appassionato fra la Nazionale e il suo che fascista non era: “Non fu solo un ordi- la prima volta Campione d’Europa. In Tardelli e Altobelli) dopo avere eliminato spondere a noti giornalisti - naturalmente in Svizzera, 1 a 0 al Galles, 2 a 1 all’Austria popolo, rivedendo i volti estasiati di una ne dì Mussolini ma un modo per compat- bianco e nero. Alka vigilia di una trage- l’Argentina di Maradona, il Brasile di Zico gran parte di sinistra - che avevano chiesto di dopo i tempi supplementari, 2 a 1 al Bel- bella gioventù e sentendone il canto, ho escludere dalla Nazionale Gigi Buffon, Fa- gio di Lukaku, 4 a 2 dopo i rigori alla for- fatto un lungo viaggio, dal 1934 a oggi, bio Cannavaro e lo stesso Lippi, se non addi- tissima Spagna, 3 a 2 dopo i rigori all’In- cogliendo infine lo spirito di una rivolta rittura tutti gli juventini che anche dopo Cal- ghilterra arrogante e antisportiva punita a ideale contro l’atavico disfattismo dei co- ciopoli in realtá formavano l’ossatura della Wembley, nel suo tempio, in un fatidico siddetti “antitaliani”. Nazionale. Il mio amico Civoli, telecronista, cantò “Il cielo è azzurro sopra Berlino”.

Si può ben dire che anche l’Italia di Ro- berto Mancini abbia tratto giovamento da una situazione calcistica negativa, la clamorosa eliminazione della Nazionale dai Mondiali di Russia del 2018, e in- fatti nella sua prima conferenza stampa ha voluto sottolineare “sono qui per ri- costruire”; per non dire dell’’umanissi- ma sollecitazione ricevuta dalla terribile

6 7 Miti dello sport Bruce Lee Marco Cochi o Sport, Bruce Jun Fan Lee (Lee Siu Loong) è morto il 20 luglio Bdi quarantotto anni fa, ma la sua continua a vivere passione per le arti marziali, che ha con- diviso con il pubblico in oltre venti pel- licole, libri e serie tv, continua a vivere. Ricorrono i 48 anni Bruce Lee è stato e ancora è il mito indi- dalla morte di quello scusso delle arti marziali, che nel corso della sua breve ma intensa vita, oltre a che è stato inaugurare un nuovo genere cinemato- un simbolo indiscusso grafico, mostrò al mondo lo sguardo ci- delle Arti marziali nese sulle arti del combattimento. Il nome Jun Fan gli fu dato dai genitori, oltre che protagonista mentre il nome inglese Bruce gli venne assoluto di un nuovo dato da Mary Glover, un’infermiera del genere cinematografico Jackson Street Hospital, nella Chinatown di San Francisco, dove venne alla luce il che ha trovato proseliti 27 novembre 1940. Ancora oggi, all’in- buddisti del monastero di Shaolin nella rio. Il Piccolo Drago si trasferì negli Stati in tutto il mondo gresso del nosocomio californiano, c’è provincia cinese di Henan. Uniti a 18 anni, dopo aver ferito un suo una targa che ne commemora la nascita. Il Piccolo Drago (Xiao Long) succes- coetaneo seriamente al volto nel corso di I mille volti La congiunzione astrale della sua venuta sivamente cercò di migliorare il Wing una rissa nel quartiere di Resettlement. al mondo nell’ora (tra le 6 e le 8 del mat- Chun con tecniche di altre forme di com- I genitori del ragazzo denunciarono Bru- di una leggenda tino) e nell’anno del Drago, rappresenta battimento, tra cui il pugilato occidentale ce e la famiglia decise di farlo partire per un simbolo potente nell’astrologia cinese e allenamenti tipici del fitness. Il giovane gli Stati Uniti. Così, a diciotto anni, con e un chiaro presagio dell’eccezionale esi- Bruce era anche mosso dalla passione un visto e soli cento dollari in tasca, tor- stenza che Bruce avrebbe vissuto. per la danza, che lo portò ad affermar- nò a San Francisco, dove era nato, poi si Suo padre, Lee Hoi Chuen (Li Haiquan), si nel Cha cha cha, vincendo nel 1958 il spostò a Seattle, dove lavorò per Ruby alla fine degli Anni Trenta del secolo campionato di Hong Kong, una gara di Chow, un amico del padre. Nel 1962, scorso era uno dei quattro famosi pa- ballo abbastanza importante. riuscì a terminare la sua gliacci (cau) dell’Opera cantonese; men- I primi ricordi del piccolo Bruce sono re- formazione di scuola tre sua madre era Grace Ho (He Aiyu), lativi all’occupazione di Hong Kong da superiore a Seattle cattolica e di origini tedesche. Bruce era parte dei giapponesi durante la Seconda dove ricevette il il penultimo di cinque figli, due sorel- Guerra Mondiale. Ricordi resi vividi dal diploma presso le, Phoebe (Lee Qiuyuan) e Agnes (Lee fatto che con la sua famiglia abitava in la Edison Techni- Qiufeng), e due fratelli, Peter (Lee Zhon- un appartamento al numero 218 di Na- gchen), campione di scherma e Robert than Street nel quartiere Kowloon di (Lee Junfai), che ad Hong Kong divenne Hong Kong, dall’altra parte della strada un noto musicista, cantante e produttore dove sorgeva l’accampamento militare cinematografico. dei giapponesi. Mamma Grace ha spes- A soli tre mesi, Bruce Lee tornò a Hong so raccontato che a meno di 5 anni, Kong con la famiglia dove trascorse l’in- il bambino appoggiato precaria- fanzia e l’adolescenza. Probabilmente mente dal balcone della loro a causa del lungo viaggio per mare e il casa alzava il pugno verso i cambiamento di clima, nei suoi primissi- caccia Zero nipponici, che mi anni non era un bambino forte. Tutto volteggiavano sopra la sua però sarebbe cambiato quando, appena testa. tredicenne, apprese dal maestro Yip Man All’età di 12 anni, Lee, l’arte marziale del Wing Chun, uno stile andò a studiare nel collegio di Kung-fu derivato dal metodo Shao- cattolico La Salle e succes- linquan (I pugni della giovane foresta), sivamente frequentò il col- originariamente praticato dai monaci legio San Francesco Save-

8 9 Miti dello sport

pretò il suo primo ruolo da protagonista altissima e forti convulsioni. Fu imme- Al suo funerale, ad Hong Kong, parteci- pide è impressa la scritta “Fondatore del nel 1971, girando “Il furore della Cina diatamente trasportato al vicino Baptist parono 25mila persone, che nelle strade Jeet Kun Do”. colpisce ancora”, che riscosse un enorme Hospital, dove il neochirurgo Wu riscon- di Hong Kong fecero ali al passaggio Nonostante il contenuto violento dei suoi successo ai botteghini di tutta l’Asia, ca- trò l’insorgenza di un edema cerebrale e della bara con sopra una corona di fiori film, Bruce in realtà, era una persona pa- tapultandolo verso la celebrità. decise di somministragli del mannitolo con la scritta “A Bruce da Ting Pei” e un cifica e fu sempre contrario all’uso del- A questa pellicola, l’anno dopo seguì un per ridurre il gonfiore al cervello, che gli mazzo di fiori posato da un bambino di le arti marziali come mezzo di offesa e altro grandissimo successo “Dalla Cina salvò la vita. sei anni, che pianse per tutta la cerimonia sopraffazione. Il 27 novembre 2005, in con furore”, che lo indusse a fondare una La fine del Piccolo Drago si consumò funebre. Una seconda funzione ebbe luo- occasione di quello che sarebbe stato il propria casa di produzione: la Concord. a Hong Kong mentre si trovava a casa go a Seattle, dove il feretro venne portato suo 65esimo compleanno, a Hong Kong Ed assieme a Raymond Chow scrisse, di- della sua amica, l’attrice Betty Ting Pei, a spalla da otto persone, con in testa Ste- è stata eretta i una statua commemorativa resse e produsse “L’urlo di Chen terroriz- dove era arrivato assieme al socio Ray- ve Mc Queen e James Coburn, che erano alta due metri e mezzo sull’Avenue of the za anche l’Occidente”, in cui scelse come mond Chow. Quest’ultimo, aveva la- stati suoi allievi. Poi, Bruce Lee venne Stars, sul lungomare di Tsim Sha Tsui. suo rivale il campione mondiale dei pesi sciato l’abitazione di Pei per precederli sepolto, al Lakeview Cemetery e sulla la- Nel 1993 è stato anche onorato con una medi di karate, Chuck Norris. Di questo al ristorante Miramar, dove avrebbero stella, sulla Hollywood Walk of Fame a film rimane epica la scena dello scontro dovuto cenare insieme all’attore austra- Los Angeles. finale tra Bruce Lee e Norris all’interno liano George Lazenby, che era stato scrit- Il mondo del cinema e quello delle arti del Colosseo, diventato il combattimen- turato per un ruolo nel nuovo film di Lee marziali non hanno mai dimenticato to di arti marziali più celebre della storia “Game of Death”. Secondo Betty, poco Jun Fan, e continuano a idolatrare il della cinematografia. dopo che Chow era andato via, Lee la- maestro delle arti marziali inventore Il 13 agosto del 1970, a causa di un er- mentò una forte emicrania. Per cercare del Jeet Kune Do. La disciplina at- rato preriscaldamento dei muscoli in di alleviarla assunse una compressa di traverso cui Lee trovò il suo metodo, un allenamento di sollevamento pesi, si Equagesic, contenente sia aspirina che che riassunse in poche parole: “Spero cal School. Si iscrisse così alla facoltà di sulle arti marziali. Tuttavia, il produttore produsse un grave stiramento al quarto meprobamato, quindi si andò a sdraiare di liberare i miei seguaci dall’aggrap- filosofia dell’Università di Washington, di “Batman”, William Dozier, quando il nervo sacrale, nella parte inferiore della per un breve riposo, senza più svegliarsi. parsi a stili, modelli, o forme perché il senza portare a termine gli studi. Qui suo parrucchiere gli raccomandò Bruce schiena. Durante il periodo di convale- Stranamente, la sera della morte Bruce Jeet Kune Do è solo un nome e uno spec- durante una lezione conobbe la giovane Lee dopo aver visto la sua dimostrazione scenza, iniziò a dedicarsi alle religioni, non accusò nessun sintomo ricollega- chio nel quale vedere noi stessi”. Linda Emery, che diventerà sua moglie e nel torneo Long beach karate del 1964, lo alla filosofia, alle arti da combattimento e bile al collasso di 70 giorni prima. la sua biografa. invitò per un’audizione, durante la quale allo studio degli scritti del filosofo apoli- Gli ultimi minuti della vita della Nell’aprile del 1962, durante il suo se- impressionò il produttore con la sua in- de Jiddu Krishnamurti. leggenda delle arti marziali sono condo anno di studi universitari, Bruce credibile abilità nel praticare le arti mar- Il periodo di inattività fisica gli offrì an- descritti nelle dichiarazioni resi Lee affittò un angolo del parcheggio del ziali. Così, il leggendario atleta nel 1966 che l’opportunità di documentare i me- dalla sua amica Betty in tribunale, campus per aprire il Zhenfan Guoshu si aggiudicò una parte interpretando Kato todi di allenamento, che in seguito ver- giacché non vi erano altri testimoni Museum, una palestra di arti marziali accanto a Van Williams nei 26 episodi ranno raccolti e pubblicati dalla moglie in casa sua. Bruce venne trasportato dove insegnò principalmente ai suoi ami- della serie “Il Calabrone verde”. Linda nel libro “Il Tao del Jeet Kune con molto ritardo al Queen Eliza- ci. Il suo primo allievo fu Jesse Grove, La serie televisiva sarebbe durata solo Do”. Nell’arco dei mesi successivi riuscì beth Hospital dove verso le 22 ven- che aveva praticato il judo, e il suo primo una stagione, al termine della quale in- a recuperare agilità, velocità e potenza. ne constatato il decesso, dopo che assistente fu Takeyuki Kimura. Durante terpretò Kato anche in tre episodi della Verso la fine del 1972, mentre stava già la stessa Betty aveva perso tempo questo periodo, affinò enormemente la serie Batman, che era prodotta dalla stes- lavorando al progetto di “The game of de- prezioso chiamando prima Raymond sua tecnica, specialmente nelle tecniche sa compagnia del Calabrone verde. Se- ath”, la Warner gli offrì il ruolo di prota- Chow e poi il proprio medico generico, di combattimento che prevedevano l’uso guirono apparizioni da caratterista, nelle gonista in “I tre dell’Operazione Drago”. che si adoperarono per tentare di riani- delle gambe. serie televisive: “Ironside” e “Here come Nel 1973, il film incassò 850mila dollari mare Lee. Il suo debutto nel prolifico mondo ci- the brides”. (al netto dell’inflazione circa 3,74 milio- L’autopsia non riuscì completamente nematografico di Hong Kong avvenne Nel 1969 Lee, fece anche la sua prima ni di dollari attuali) e lo consacrò come a fugare i dubbi sulla causa del deces- quando aveva solo tre mesi, nel ruolo di comparsa in un film americano: “L’in- divo a livello internazionale. Sfortuna- so, poiché nel verbale che fece seguito un neonato nel film Golden Gate Girl. vestigatore Marlowe”. Dove interpreta il tamente il destino pose fine alla giovane all’inchiesta si parlò di una “probabile” Fra i 6 ed i 17 anni prese parte a ben 16 ruolo di un killer, assunto per intimidire vita di Lee, appena qualche mese dopo la reazione allergica a una o più sostan- pellicole, anche se il primo film di un cer- il detective Philip Marlowe. Nel 1971 fine delle riprese, prima che la pellicola ze contenute nell’Equagesic, con tutta to rilievo incentrato sull’argomento della apparve in quattro episodi della serie fosse distribuita nelle sale. probabilità al meprobamato. Il cervello, criminalità giovanile, intitolato “The Or- televisiva “Longstreet”, nella quale in- Settanta giorni prima di morire, il 10 che mediamente in un adulto pesa attor- phan” (Ren hai gu hong, 1958, distribuito terpretava l’istruttore di arti marziali del maggio 1973, Bruce ebbe un collas- no ai 1.400 grammi, pesava nel caso di però due anni più tardi), lo interpretò a personaggio che da il nome alla serie: so negli studi della Golden Harvest di Lee 1.575. E i due edemi cerebrali che lo 18 anni. Mike Longstreet. Hong Kong, dove mentre si procedeva avevano colpito forse potevano attribuir- Mentre si trovava negli Stati Uniti, Bru- Bruce ebbe anche l’idea di una sua serie con il doppiaggio dei Tre dell’Operazio- si all’eccessiva mole di lavoro dei mesi ce aveva rimosso l’idea di girare un film televisiva chiamata Il guerriero e inter- ne Drago venne colto da vomito, febbre precedenti.

10 11 Giochi Olimpici I pugni azzurri non fanno più male Per la prima volta, dopo 100 anni, nessun pugile italiano si è qualificato per Tokyo. A difendere l’onore della nostra boxe solo le donne. È questa la risultanza di una crisi profonda di un movimento che una volta era uno dei fiori all’occhiello del nostro sport

Federico Pasquali sentanti azzurre. Nel pentathlon moderno, olimpiche dell’Italia nella storia, un dato sport olimpico per , dove l’Italia che esalta ancor di più le imprese dei nostri vanta una grande tradizione, dopo 110 anni pugili. Dunque la tradizione vincente della Giochi olimpici estivi di Tokyo, riman- per la prima volta non ci saranno uomini in boxe italiana, i cui primi rappresentanti si dati di un anno a causa della pandemia, gara (sic!). E dopo 100 anni non ci saranno affacciarono sulle scene olimpiche nell’edi- Ihanno fatto registrare il più alto numero nel pugilato, una delle discipline che ha re- zione di Anversa del 1920, sarà interrotta a di azzurri presenti alle gare e la più alta per- galato più medaglie allo sport azzurro. Tokyo. Vittorio Tamagnini, Carlo Orlando, centuale di donne qualificate della storia. Il Dopo scherma, ciclismo e atletica leggera, la Pietro Toscani, i tre moschettieri d’oro di “gender gap” si è praticamente azzerato, e boxe è lo sport che ha riportato il più alto Amsterdam 1928, Sandro Lopopolo e Nino questa è una buona notizia perché è un indi- numero di medaglie complessive, 47, tutte Benvenuti, i due protagonisti di Roma 1960, ce di quanto lo sport in Italia si stia allargan- al maschile, mentre considerando il meda- Patrizio Oliva, l’oro di Mosca 1980, fino a do anche alle donne, sempre più competitive gliere per tipo di “metallo”, il pugilato sca- Roberto Cammarelle e Clemente Russo, e non solo praticanti per il proprio benesse- la di una posizione con il tiro a segno che mattatori nei supermassimi e massimi nelle re psico fisico. Addirittura in due discipline conta un oro in più. Solo Stati Uniti, Cuba ultime edizioni olimpiche, non avranno de- sportive, le donne saranno le uniche rappre- e Gran Bretagna hanno vinto più medaglie gni successori in Giappone. Considerando

12 13 Giochi Olimpici

Sono quattro le azzurre qualificate per la rassegna nipponica: Irma Testa, Angela Carini, Giordana Sorrentino e Rebecca Nicoli, tutte in grado di recitare un ruolo da protagoniste.

che dalla passata edizione di Rio de Janeiro, di ottima salute. In soli sette anni, in Italia anni è salita la quota di chi non proviene da sono stati ammessi anche i professionisti, il sono più che raddoppiate le palestre affilia- situazioni di disagio economico e sociale, dato fa ancora più riflettere. Al contrario le te alla federazione dove si pratica pugilato. quindi di chi ha meno “fame”. E, anche se donne, ammesse sui ring olimpici soltanto a Parliamo di numeri davvero importanti, con si considera un vecchio luogo comune o uno partire dai Giochi di Londra 2012, potranno oltre 7.000 dilettanti tesserati, più di 300 stereotipo, la “fame” fa ancora la differenza incrementare il nutrito bottino di medaglie professionisti, che lo scorso anno sono stati per chi sale su un ring. Ci aggiungiamo il olimpiche italiane, conquistando per la pri- impegnati in oltre 10.000 incontri, e 25.000 numero crescente di praticanti di altri sport ma volta nella storia una medaglia. Sono amatori, tra i quali tante donne, perlopiù de- di combattimento, dalla thai box all’MMA, quattro le azzurre qualificate per la rassegna diti alla soft boxe, ossia agli allenamenti per che spesso si praticano in palestre più mo- nipponica: Irma Testa, Angela Carini, Gior- il proprio benessere e non per combattere sul derne e confortevoli e dove si riesce più dana Sorrentino e Rebecca Nicoli, tutte in ring. Un bacino che poche nazioni al mondo facilmente a trovare la strada del successo grado di recitare un ruolo da protagoniste. E possono vantare nel pugilato, eppure nessun economico, perché ormai da decenni i pu- tutta Italia tiferà per loro, sperando che in- pugile in questi cinque anni è stato capace gili professionisti, e ovviamente i dilettanti, contro dopo incontro siano le loro braccia ad di qualificarsi per l’evento più importante in salvo quelli che entrano nei gruppi sportivi essere alzate al cielo dall’arbitro. assoluto. Considerato lo stato di salute a dir militari, difficilmente riescono a vivere solo L’assenza dei nostri pugili è derivata da poco esaltante del movimento pugilistico di boxe. Insomma, questi fattori possono in- una sorta di declino di praticanti? Questo è italiano, è un vero pugno allo stomaco non cidere in vario modo sulla qualità agonistica il pensiero comune, e lo sarebbe anche nel vedere un solo boxeur sul ring olimpico in di chi intraprende la via del ring, fatto sta caso di qualsiasi altra disciplina sportiva. Giappone. Ed è davvero difficile spiegarne che a Tokyo nessuno di noi potrà tifare per Invece, e qui entriamo in un discorso dav- le motivazioni. Si possono avanzare delle un pugile azzurro. E allora “forza azzurre”, vero controverso, le cose non stanno così ipotesi con cognizione di causa, niente di a voi l’onere e l’onore di difendere i colori nel movimento della boxe, che invece gode più. Ad esempio, tra i praticanti degli ultimi azzurri sul ring olimpico.

14 Giochi olimpici Quarta Puntata

ché dopo quell’edizione del 1906 la caro- il primo di una lunga serie di schermidori e olimpico non era così alta, così fu scelto un vana olimpica tornò a girare il mondo ogni schermitrici. Si tratta di , al pari atleta lombardo, Giovanni Rocca, che alle quattro anni. Così quei Giochi non vennero di Braglia una leggenda olimpica. Lo seguì spalle non aveva una carriera importante. nemmeno riconosciuti come ufficiali, indi- quattro anni più tardi il marciatore Ugo Fri- Nel 1952, a Helsinki, fu la prima volta di candoli in seguito come “intermedi”, ma al gerio, primo rappresentante dell’atletica e una donna. Venne scelta la ginnasta Miran- di là di questo fu un’edizione di successo. primo alfiere azzurro a ricoprire il ruolo due da Cicognani, appena sedicenne, anche lei Le gare iniziarono il 22 aprile e quel giorno, volte, la seconda nel 1932. Un onore che senza nessun alloro internazionale alle spal- per la prima volta nella breve storia olimpi- spetterà soltanto ad un altro atleta, l’inar- le. Motivo della scelta? Era la più giovane ca moderna, fu la genesi della scesa in cam- rivabile schermidore della spedizione. Da quell’edizione fino ai po dei portabandiera. Fu in quell’occasione nel 1956 a Melbourne e nel 1960 in occa- giorni nostri, altre cinque donne furono in- che, su idea e decisione dello stesso de Cou- sione dell’edizione di Roma. Nel 1948, a signite del ruolo: Sara Simenoni, Giovanna bertin, venne introdotta la sfilata, bandiera Londra, nei Giochi della ripartenza dopo il Trilli, , Federica Pellegri- in testa, delle rappresentative nazionali, in conflitto mondiale, l’attenzione sull’evento ni e Jessica Rossi. Nel 1972, a Monco, fu occasione della cerimonia inaugurale. Nella stessa occasione si svolse anche la parata 1906, Atene 1908, Londra finale, con l’ingresso delle bandiere in cam- po, tutte insieme, e gli atleti al seguito. Ogni rappresentativa nazionale scelse un atleta, un alfiere della propria nazione, che una volta entrato nello stadio olimpico portava il vessillo nazionale in testa al gruppo e, una volta transitato davanti al palco d’onore, chinava il capo e la bandiera in omaggio alle personalità presenti. Da quel giorno, il portabandiera è diventato un’istituzione, Manlio Pastorini e l’atleta incaricato di ricoprirne il ruolo un Pietro Bragaglia Ginnastica Ginnastica simbolo eterno del proprio paese. L’Italia, da quel 1906 ai Giochi di Tokyo di 1912, Stoccolma 1920, Anversa quest’anno, ha avuto venticinque alfieri. Il primo resta incerto, nel rapporto ufficiale di Atene 1906 non v’è traccia, così come IN alto sui quotidiani dell’epoca. Da una ricerca approfondita su altre fonti, sembra che il ruolo venne ricoperto dal ginnasta Manlio il tricolore Pastorini, fiorentino, classe 1872. E’ inve- ce comprovato chi ricoprì il ruolo nell’e- dizione di Londra 1908. Toccò a un altro Nel libro scritto dal nostro Federico Pasquali, ginnasta, il ferrarese Pietro Bragaglia, all’e- la storia dei portabandiera Azzurri, di campioni poca appena diciottenne, atleta junior della Alberto Braglia Nedo Nadi Palestra Ginnastica Ferrara. Sfilò in testa Ginnastica Scherma che hanno scritto importanti pagine del nostro alla delegazione con il vessillo italico e poi sport e che per questo hanno avuto l’onore si accomodò in panchina, perché non era 1924, Parigi 1928, Amsterdam e l’onere di rappresentare l’Italia durante iscritto ad alcuna gara. In sostanza, fu scelto come una sorta di mascotte. Quattro anni le cerimonie d’apertura dei Giochi più tardi, a Stoccolma, la bandiera la portò la prima leggenda olimpica dello sport ita- liano, il ginnasta modenese Alberto Braglia. egnatevi questa data: 22 aprile 1906. morabili. Quel giorno, il barone Pierre de le prime edizioni, Atene 1986, Parigi 1900, Inaugurò così una tradizione, quella di asse- Siamo ad Atene, la città dove am- Coubertin, nobile francese di antiche origini St.Louis 1904, salvo la prima le restanti gnare il ruolo di portabandiera, da parte dei Sbienti, uomini e leggi battezzarono romane, fervido promotore ella rinascita dei furono un fallimento sotto ogni aspetto, il dirigenti del CONI, ad un atleta che aveva ed alimentarono lo spirito democratico, la Giochi olimpici, vide realizzarsi l’ennesima massimo dirigente dell’organismo olimpico vinto in precedenza un oro olimpico, anche culla della civiltà occidentale che aprì la vita idea che sarebbe passata alla storia. In Gre- internazionale riuscì a convincere gli altri se nel tempo non mancheranno le eccezio- Carlo Galimberti a Socrate, Platone, Sofocle, Pericle e dove cia si sarebbe svolta un’edizione dell’Olim- membri a determinare Atene quale sede ni. Dopo i ginnasti, nel 1920, ad Anversa, Ugo Frigerio Atletica Sollevamento Pesi Aristotele produsse le sue pagine più me- piade non riconosciuta ufficialmente. Dopo permanente dei Giochi. Così non fu, per- fu la scherma ad avere l’onore dell’alfiere,

16 17 Giochi olimpici

1932, Los Angeles 1936, Berlino 1948, Londra 1984, Los Angeles 1988, Seul 1992, Barcellona

Ugo Frigerio Giovanni Rocca Sara Simeoni Pietro Mennea Giuseppe Abbagnale Atletica Scherma Atletica Atletica Atletica Canottaggio

1952, Helsinki 1956, Melbourne 1960, Roma 1996, Atlanta 2000, Sydney 2004, Atene

Miranda Cicognani Edoardo Mangiarotti Edoardo Mangiarotti Carlton Myers Jury Chechi Ginnastica Scherma Scherma Scherma Basket Ginnastica

1964, Tokyo 1968, Città del Messico 1972, Monaco di Baviera 2008, Pechino 2012, Londra 2016, Rio de Janeiro

Giuseppe Delfino Raimondo D’Inzeo Abdon Pamich Antonio Rossi Valentina Vezzali Federica Pellegrini Scherma Equitazione Atletica Canoa Scherma Nuoto

1976, Montréal 1980, Mosca il turno del primo “oriundo”, il marciatore Rossi e del ciclista Elia Viviani. 2020, Tokyo fiumano Abdon Pamich, al quale seguì Le storie sportive e di vita dei nostri 25 quattro anni più tardi un altro “oriundo”, portabandiera, sono oggetto di un volume il tuffatore Klaus Dibiasi, nato in Austria. scritto dal giornalista Federico Pasquali, Nel 1980, a Mosca, causa boicottaggio per stimato collega che firma anche su Prima- la cosiddetta “Guerra fredda”, l’Italia non to, dal titolo “Gli Alfieri Azzurri, storia dei schierò il proprio alfiere. Nel 2000, per la portabandiera ai Giochi olimpici estivi”. prima volta fu scelto un alfiere di colore e Un volume frutto di una lunga ricerca ef- di uno sport di squadra, il cestista Carlton fettuata su fonti originali, che ripercorre at- Myers. Infine ai Giochi di Tokyo, le nazio- traverso le loro vicende la storia dei Giochi ni hanno avuto la possibilità di schierarne olimpici moderni. Impreziosisce il volume Klaus Dibiasi Si è sfilato senza bandiera due, e le quattro mani che hanno portato la la prefazione curata dallo storico dello Jessica Rossi Elia Viviani Tiro a volo Ciclismo Tuffi bandiera sono quelle della tiratrice Jessica sport Augusto Frasca.

18 19 Cinematografia sportiva a cura di Donatella Italia

suoi compagni di aver sconfitto il male per dare loro speranza e carica. Debbono GAMBERETTI impegnarsi nella pallanuoto e potersi così qualificare per i prossimi Gay Games, sor- ta di Giochi Olimpici LGBTQ, in Croazia. Tuttavia Matthias, ancora ignaro delle E PAILLETTES condizioni di Jean, non vuole assoluta- mente allenare i Gamberetti Scintillanti e Un popolare nuotatore offende un giornalista gay. La federazione quando scopre che, per partecipare ai Gay gli chiederà di redimersi allenando una associazione che si sta Games, alla squadra occorre vincere una gara contro le Demolitrici (team di palla- preparando per i Gay Games… È questo un film sulla diversità, nuotiste lesbiche), inizia a disinteressarsi sia razziale, che sessuale, che fisica, argomenti in cui si scivola spesso sia agli allenamenti, sia al match vero e nel troppo ‘politicamente corretto’. In questo caso, con garbo proprio. Lascia quindi che per tutto il primo tempo i suoi subiscano punti, no- e intelligenza, il regista ha trovato la giusta chiave per regalare nostante lo sguardo di disapprovazione un’ora e mezza briosa e divertente di sua figlia Victoire, la quale ha invece preso in simpatia quel gruppo di nuotatori buffi e mal assortiti. Dovendosi recare in bagno, perché l’allenatrice avversaria gli gli eccessi però si fanno sentire e i Gam- sario: essere sportivi nel senso più bello ha buttato una bibita sulla maglietta, Mat- beretti cominciano a perdere malamente e del termine. Ma non sarebbe un funerale thias scopre che Jean sta assumendo anti- la bella alchimia che si era creata svani- degno dei Gamberetti senza una sorpre- dolorifici. Venuto a sapere della sua storia, sce. Sfiduciato, uno di loro cede ai sen- sa. Conoscendo l’avversità di Jean per il lo sportivo che è in lui ha il sopravvento e si di colpa e lascia il gruppo per tornare melodramma, i suoi compagni di squadra decide di aiutare i ragazzi a vincere contro dalla famiglia e anche Matthias, deluso improvvisano la coreografia che avreb- le Demolitrici e qualificarsi così ai Gay dal comportamento poco serio della sua bero dovuto presentare ai Gay Games in Games. Grazie ai consigli dati dall’occhio squadra, li abbandona. Sperduti e demo- caso di vittoria, sulle note di I need a Hero esperto del campione è un po’ più sempli- ralizzati, i Gamberetti cercano di affidar- di Bonnie Tyler. L’esibizione spinge pa- ce per i Gamberetti organizzarsi e trovare si a Jean, il quale però vede la sua salute recchi a lasciare la funzione, ma molti, tra la vittoria. peggiorare drasticamente. Appena prima cui i genitori di Jean e lo stesso offician- Si parte quindi per l’avventura croata e dell’ultima partita, chiusi nello spoglia- te, si lasciano coinvolgere comprendendo Matthias cerca fino all’ultimo di evitare toio, i nostri meditano il ritiro, ma come che l’uomo, per cui si erano tutti riuniti, questa trasferta, ma data la disapprova- un fulmine irrompe Matthias che, indos- avrebbe voluto proprio un saluto di questo zione di Victoire, che ha compreso i suoi sando il costume, rivela di essersi since- tipo ed era giusto rispettarlo piani e ne è rimasta delusa poiché credeva ramente affezionato ai Gamberetti Scin- in un riscatto morale autentico da parte tillanti e, pertanto, si butterà in acqua con Donatella Italia palesemente omosessuale, l’atleta sbotta e del padre, alla fine si unisce al bizzarro loro. Ritrovato l’entusiasmo i nostri eroi lo apostrofa con un riferimento offensivo gruppo. Inizia quindi un’avventura on the danno il meglio di sé e riescono a vincere. al suo orientamento sessuale. Lo scandalo road per i nostri eroi, perché i fondi per il Il fisico di Jean però non regge agli sfor- uando si tratta di fare un film sul- mediatico che ne deriva è pesante e Mat- viaggio sono limitati e i biglietti aerei co- zi sostenuti e l’uomo non riesce a risalire la diversità, sia razziale, che ses- thias rischia di perdere la possibilità di stosi, così uno di loro riesce a recuperare a bordo piscina lasciandosi annegare. La Qsuale, che fisica, è davvero facile qualificarsi ai prossimi Campionati nuo- un pullman scoperto, del tipo usato per i chiusura del film è da lacrime ma evita fa- scadere in un forzato politicamente cor- to, a meno di non allenare una squadra di tour cittadini. Un veicolo inusuale per una cili sentimentalismi: Alex, innamorato di retto, soprattutto di questi tempi. Gambe- pallanuoto composta esclusivamente da traversata di chilometri, ma l’entusiasmo Jean e da lui rifiutato proprio per via della retti per tutti, titolo originale Les crevettes uomini gay: i Gamberetti Scintillanti. non manca. malattia, è il primo a precipitarsi in acqua pailletées, è un lungometraggio francese Inizialmente le cose non procedono bene, Comincia così una connotazione più av- seguito da Matthias. Recuperano Jean ma del 2019, fortunatamente riesce a schivare l’avversione di Matthias e la chiusura di venturosa per questo film che, da sempli- non c’è più nulla da fare. questo pericolo e regalare un’ora e mezza alcuni membri della squadra che lo tac- ce commedia, si trasforma in un viaggio La scena finale è il funerale di Jean, con, di intrattenimento intelligente e brioso. ciano come omofobo, non aiutano a cre- on the road, sia fisico che metaforico; un tra gli altri, i suoi genitori - che non ac- Ma veniamo alla trama. Matthias LeGoff are una sana alchimia. Jean, il capitano modo per i protagonisti per conoscersi. cettavano le tendenze del figlio - i Gam- è un popolare nuotatore che tenta di qua- della squadra, vuole fortemente l’aiuto di I nostri, finalmente, arrivano in Croazia e beretti, Matthias e Victoire, davvero triste lificarsi ai Campionati Mondiali della sua Matthias. Da tempo è malato di tumore i Gay Games hanno inizio. Galvanizzati per la perdita del suo nuovo amico. A sor- disciplina. Dopo una gara, punzecchiato ma, dato che nella squadra gioca anche dalle iniziali vittorie, i nostri si concedono presa, partecipano anche le Demolitrici, dalle domande scomode di un giornalista il suo ex fidanzato Alex, ha raccontato ai una nottata di baldoria. Gli strascichi de- arrivate a rendere omaggio a un avver-

20 21 Pagine di sport a cura di Fabio Argentini

Con grande soddisfazione pubblichiamo due recensioni di collaboratori storici di Primato e uomini da una vita accanto al nostro Ente, Marco Cochi e Umberto Silvestri.

Non solo sport In libreria Quando il Jihad arruola le donne

Poetiche verticali L’arrampicata sportiva tra immagini e poesie

Poetiche Ver- parola, un verso, la rima necessaria per ticali è prin- trasmettere ai lettori/osservatori la bel- Anche in Africa il jihad arruola le cipalmente un lezza poetica dell’arrampicata, dei suoi donne, che pur non esercitando ruo- atto d’amore armoniosi gesti atletici ma anche del li di rilievo decidono di abbracciare per l’arram- contatto con la natura con la quale si l’ideologia salafita. Un nuovo libro, picata, che confronta costantemente; con gli anima- pubblicato da Start InSight e scritto un giorno li che incontra, con l’amore e l’amicizia dal giornalista e ricercatore Marco qualunque che nascono e si sviluppano e forse con Cochi, approfondisce le motivazio- è diventato la vita stessa nel suo divenire. Qui ci ni e le aspirazioni che spingono mi- con l’aiuto sono le immagini fotografiche che solo gliaia di giovani africane a compiere e il soste- l’occhio attento di Alfredo Smargiassi, una scelta che sconvolgerà la loro gno dell’A- esperto scalatore e fotografo per pas- esistenza. Nel volume Cochi, parte SI, progetto sione sarebbe riuscito a fissare al me- dal presupposto che per comprende- collettivo di un gruppo di amici con la glio nel momento clou del gesto tecni- re meglio i processi di radicalizza- stessa passione sportiva, nel quale sono co. Quelle in bianco e nero di Federico zione è necessario fare il punto sul confluite mani, professioni, occhi, sen- D’Isep che sembrano aver trasformato pregiudizio di genere tra le donne sibilità, strumenti comunicativi e punti questa pratica, soprattutto nella sua va- che abbracciano il jihadismo. Poi di osservazione diversi che io mi sono riante “boulderista/sassista” in arte “fu- comincia la descrizione di storie incaricato di sintetizzare in questo la- turista”: movimento di gesti e velocità drammatiche intrise di dolore, sof- voro da presentare in occasione dell’en- proiettato verso l’infinito in cui anche ferenza, ripetuti abusi sessuali e di trata della disciplina sportiva nell’ago- la “sicura collettiva” è parte essenziale continui maltrattamenti. Una cruda ne olimpico. Qui c’è molto della mia dell’ascensione. Lorenzo Poli invece ha realtà per chi ha creduto che entra- fantasia, del piacere per il racconto e la lavorato sull’anima degli scalatori riu- re a far parte di un gruppo jihadista scrittura, ma anche la convinzione della scendo a coglierne nei volti e nei ge- rappresentasse una forma di riscatto funzione educativa dello sport, capace sti la profondità, i pensieri, i dubbi e le sociale e liberazione. di interagire con altre forme di cultura tensioni quasi oniriche, riconsegnando Il volume di 64 pagine è scaricabile come la poesia. a noi osservatori, immagini eteree di gratuitamente al https://www.startin- Ci sono le impronte delle mie dita che spirituale e rara bellezza. sight.eu/jiadismo-femminile-cochi/ per mesi hanno battuto insistentemente Poetiche verticali. You Can Print. Um- sui tasti del computer per trovare una berto Silvestri. 270 pagine. 30 euro

22 Mondo ASI

Tutto questo, nel 2° Consiglio Nazionale sodalizio. I numeri sono importanti ma noi Fabio Argentini ASI del quadriennio 2021-2024, il primo, in non siamo solo numeri! Siamo nati nel 1994. presenza, dopo molti mesi. Si è tenuto, pres- Eravamo 50 a 60 persone animate da prin- n’organizzazione in salute e i nume- so il BV OLY Hotel a Roma. Appuntamen- cipi, cocciutaggine, coerenza, fedeltà. Che verso ri stanno lì a dimostrarlo, che guarda to con un ordine del giorno particolarmente abbiamo saputo portare avanti negli anni Ual futuro e per farlo vuole vedere an- denso di momenti tutti importanti. senza piegarci al tempo e all’appiattimento che al proprio interno valorizzando ciò che generalizzato dei valori. Sempre facendoci ha portato l’ASI a essere dov’è, moderniz- Il richiamo alla storia trovare pronti ai cambiamenti: per questo zando la macchina pur mantenendo tradizio- È Giuseppe Scianò, a capo del Consiglio bagaglio di conoscenze e fondamenti, per il futuro ne e valori del tutto distinguibili evocati più Nazionale dalla sua nascita, a prendere la la voglia di crescere che sempre ci anima, volte, nel corso degli interventi, con anche parola: “Con questo, sono 70 Comitati e sappiamo oggi arrivare preparati alle sfide. la definizione più utilizzata, quello di ‘una Consigli Nazionali che vivo in prima per- Anche quella del Terzo Settore ne è un chia- grande famiglia’. sona. Assistendo a una crescita costante del ro esempio”.

Un momento del Consiglio Nazionale. Da sinistra, il Responsabile Marketing Achille Sette, il Presidente Barbaro, il Presidente del Consiglio Nazionale Giuseppe Scianò e il Direttore Il nostro Ente sta vivendo Generale Alberto Ceccarelli un momento di crescita importante con programmi ambiziosi di sviluppo. Se ne è discusso nel corso di Giunta e Consiglio Nazionale che ha visto l’elezione di Cipolletti e Agliano nel ruolo di Vicepresidenti

24 25 Mondo ASI

capo ad Alessia Pennesi, Segretario Am- …E numeri che raccontano l’adeguamento alle misure di sicurezza anti ponenti eletti, Giuseppe Agliano e l’altro dei Si è riunita ministrativo di ASI, del Direttore Generale l’impegno verso il territorio Covid. Grazie al progetto “1000 ce la fan- Comitati e Settori, Roberto Cipolletti che ha Alberto Ceccarelli, del Responsabile Mar- Il Vicepresidente Vicario di ASI, Bruno no”, è stato predisposto un voucher sport sottolineato come “Di progettualità si era la Giunta esecutiva di Asi keting Achille Sette e, con loro, di Giulio Campanile continua con i numeri. Ma d’al- (valore complessivo 200mila euro) per fa- parlato con gli altri candidati la sera prece- Ciccarelli, Cinzia Moretti, Giovanni e Mat- tro tipo. Quelli che mostrano l’impegno di vorire la partecipazione dei tesserati ASI in dente”, a sottolineare la cavalleria e la voglia teo Esposito per la Creative Manamegent ome di consueto prima del Consiglio Nazionale si è riunita la ASI verso lo sport e il proprio territorio. condizioni di disagio alle attività sportive di un contributo unitario. “Esaurito il pas- Association che ha curato la redazione. Giunta Esecutiva per esaminare gli argomenti che saranno trat- L’ASI, per far fronte all’emergenza Covid, organizzate dalle Asd/Ssd affiliate ASI. saggio elettorale si lavorerà ora tutti insie- tati nel successivo organo istituzionale dell’Ente. Il Presidente ha attivato una serie di misure a sostegno dei Con il progetto, invece, del Dipartimento me. Sono grato della fiducia che ripagherò C Numeri che testimoniano propri Comitati, delle società affiliate e dei Sport della Presidenza del Consiglio dei Mi- con l’impegno di sempre”. Anche Agliano, Barbaro ha aperto i lavori della Giunta relazionando sull’attuale situa- la crescita… zione politico sportivo e su vari argomenti relativi alla attività dell’A- tesserati. nistri (‘Basi per la ripartenza’, 400mila euro) confermato nel ruolo, ha dato risalto all’u- Ad illustrare un documento sullo stato di SI. In particolare, ha sottolineato che è ormai consolidata la crescita “Si è partiti da un contributo straordinario è stata finanziata la di attività nità di intenti dichiarando con soddisfazione salute dell’Ente è proprio il neo-Direttore dell’Ente sia con numeri legati alla consistenza, sia con una attività alla periferia ASI per un totale di 100mila sportive presso scuole di ogni ordine e gra- come “tanti anni di lavoro nell’Ente con- Generale Alberto Ceccarelli. che si sviluppa con nuove iniziative in tantissime discipline sportive. euro”, ha spiegato Campanile. E poi, un do rivolto a tesserati ASI di età scolare e agli tinuano a significare qualcosa. L’elezione Spiega, statistiche alla mano, come il Ciò non significa che periodicamente bisogna fare un “tagliando” che Voucher sport, messo a disposizione da over 65 in condizioni di fragilità economica. di oggi, nel segno della continuità, ne è la mercato totale degli EPS dal 2013 al serve a valutare di non perdere per strada un patrimonio di valori che Sport e Salute (157.585,00) per favorire la dimostrazione. Accresce anche il senso di 2020 sia cresciuto complessivamente Eletti i due Vicepresidenti: ci sempre guidato nel nostro operato. partecipazione dei tesserati ASI in condizio- responsabilità”. del 13,2%. Nello stesso periodo di rife- Agliano e Cipolletti Fra i vari argomenti all’ordine del giorno ha avuto ampio risalto la re- ni di disagio alle attività sportive organizzate rimento, ASI è cresciuta a una velocità dazione del Bilancio Sociale 2021, realizzato per la prima volta grazie dalle Asd/Ssd affiliate. Stessa somma messa Nel corso del CN, sono stati eletti anche i Roberto Cipolletti, foto a sinistra, superiore a quella del mercato di circa 4 all’apporto del nuovo Direttore Generale che lo ha ritenuto un docu- a disposizione alla voce contributi alle Asd/ due Vicepresidenti del Consiglio Nazionale. e Giuseppe Agliano, eletti Vicepresidenti volte; pari al 61% passando da una quota mento importante per esaminare quanto realizzato nell’ano e nello Ssd affiliate ASI per le spese sostenute per Uno in rappresentanza della lista dei com- del Consiglio Nazionale ASI di mercato del 8% nel 2013 al 12% nel stesso tempo serve a valutare le iniziative che dovranno realizzate in 2020 diventando il secondo EPS per di- futuro. mensione. ASI nel 2013 era il 6° EPS; nel Dopo la ratifica delle affiliazioni di Associazioni e Circoli, vi è stata 2020 scala 4 posizioni diventando il 2° la presa d’atto di alcune assemblee periferiche e la nomina di alcuni EPS dopo lo CSEN. nuovi dirigenti a livello periferico. Inoltre, è stata ratifica, in base allo Un dato importante evidenziato dall’a- Statuto, la elezione dei rappresentanti dei Comitati periferici e dei nalisi del Direttore Generale riguarda la settori tecnici nel Consiglio Nazionale, anche sulla base delle propo- virtù del territorio: Tra il 2017 ed il 2020 ste emerse nell’ultima Assemblea Nazionale. Infine, è stata costituita quasi tutte le Regioni hanno contribuito la Commissione Tecnico ispettiva, così come stabilito dallo Statuto, alla crescita dell’Ente. Dato altrettanto alla cui presidenza è stato nominato Vittorio Fanello. (S. Giorgi) importante: ASI deve la sua crescita allo sviluppo contemporaneo di Comitati e Settori. “I numeri dell’ultimo periodo Continua Barbaro, non senza un filo di presentato un bilancio articolato e discor- confortano ASI dal punto di vista della emozione per questo sentito Consiglio sivo che ha come focus temi etici, morali e ripresa”, spiega Alberto Ceccarelli. Nazionale. E sottolinea l’importanza di assistenziali. L’attività dell’Ente in questa “Riaccensione del mercato, ripresa degli preservare un patrimonio anche quando direzione sarà, dunque, approfondita. eventi, voglia di fare sport: in chiave pro- arriverà il momento, a fine mandato (che, Uno strumento, quello del Bilancio So- spettica c’è ottimismo”. ricordiamo, sarà l’ultimo per lui) di passare ciale, che approda con veemenza sul pia- Annunciata anche la direzione che l’Ente il testimone. Proprio per garantire la conti- neta ASI. Uno strumento di informazione potrà prendere nel prossimo futuro. Tra nuità ideale, per continuare nel processo di e trasparenza al quale un colosso sociale gli obiettivi, quello di aumentare l’offerta crescita, per non perdere per strada anche oltre che sportivo come ASI non poteva sportiva per il 2022; un focus sui Settori un patrimonio di valori, Barbaro ha sotto- più sottrarsi dal redigere. Un documento con obiettivo di riportare gli stessi a un lineato l’importanza - persino ora che i nu- che diventerà la “bussola” dell’Ente per ruolo anche di servizio a beneficio del meri legati all’Ente sono trionfalistici - di mettere a disposizione degli associati, dei territorio attraverso un’offerta chiara e fare ‘un tagliando’. Di entrare nelle pieghe cittadini, delle pubbliche amministrazioni competitiva. Gli uffici si impegneranno dei problemi, inevitabili per una associazio- e degli operatori interessati tutte le infor- anche nel campo della formazione; per ne che conta più di un milione di associati, mazioni circa le attività svolte e i risultati migliorare ulteriormente il prodotto as- 132 Comitati periferici e oltre 70 Settori. Si sociali conseguiti dall’Ente nell’anno di sicurativo per il 2022; per rinforzare il proseguirà in questa direzione. esercizio. sistema gestionale interno ad ASI con La relazione di questo bilancio, illustrato l’obiettivo di aumentare il tasso di digita- Il Bilancio Sociale dal Presidente del Collegio dei Revisori lizzazione dell’Ente stesso. Tra le prossi- Nell’ambito dell’attività di ASI rivolta dei Conti Paola Scialanga, ha visto la luce me iniziative anche quelle di un profondo fortemente anche al Terzo Settore, è stato grazie a un gruppo di lavoro che ha fatto restyling del sito internet.

26 27 L’Intervista

A tu per tu con Roberto Cipolletti zioni. In primis al processo di formazione dei nostri giovani così bruscamente interrotto a causa della pandemia e di scellerate scelte governative. E poi, il ricordo di quel ‘No’ ai Giochi di Roma. Una grande occasione Missione Sport fallita da Roma e un duro colpo alla voca- Il Presidente di ASI Lazio mette a disposizione la sua esperienza zione della nostra città a organizzare grandi eventi internazionali. Invece di mostrare al per contribuire a rilanciare lo Sport nella città di Roma e per ridare dignità Mondo le nostre bellezze e la nostra capa- a un settore fortemente penalizzato negli ultimi anni cità organizzativa, manifestata tante volte in passato, abbiamo messo a nudo i nostri limi- ti, di fronte a tutta la stampa internazionale, senza avere la determinazione e la capacità di risolverli”. Così spiega, Roberto Cipolletti, Presidente del Comitato Regionale del Lazio di ASI, Vicepresidente del Consiglio Nazionale e, proposto da Claudio Barbaro alla Federazio- ne romana di Fratelli d’Italia per il Consiglio Comunale di Roma. Una candidatura di ban- diera per il nostro Ente, “una posizione stra- dotte utili per la crescita personale, come Roberto Cipolletti, accanto a Claudio tegica in una città che deve risvegliarsi ed la capacità di superare i propri limiti, disci- Barbaro nel corso della cerimonia che essere la porta d’ingresso del nostro Paese”. plina, costanza. E competere per vincere ma conclude la Corsa del Ricordo. Una corona anche a saper accettare le sconfitte. Ed, infi- viene deposta ai piedi del monumento Roberto, per la tua campagna hai scelto lo ne, il rispetto per l’avversario nella vittoria nel Quartiere Giuliano-Dalmata a Roma. Stadio dei Marmi. Perché? quanto nella sconfitta. Presenti anche i rappresentanti della “Esattamente per il motivo che Roma è la L’appartenenza ad un gruppo consente ai comunità. Nella foto, Marino Micich, Capitale d’Italia e rappresenta il nostro Pa- ragazzi di condividere le regole del gioco, Carla Cace e Donatella Schürzel ese. Le sue sconfitte sono le sconfitte di tutta le emozioni e a creare un unico soggetto, Italia agli occhi del Mondo, così come delle appunto la ‘squadra’ in cui l’io impara a la- chè ci sono troppe persone abbandonate a sé sue vittorie ne gioviamo tutti. Ecco, le statue sciare spazio al noi. stesse nelle periferie. Siamo uomini del fare che cingono l’impianto sono sessanta e sono Lo Sport è tutto ciò. E mille volte è stato e con l’Ente che mi onoro di rappresentare a state donate dalle provincie italiane. Tutti, detto e scritto. Per questo, quando le scelte livello regionale, l’ASI, abbiamo dato impul- dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, hanno con- governative demonizzano le strutture sporti- so al Terzo Settore in modo fortissimo perché tribuito a edificare quello stadio affinchè, ve nonostante controlli superati a pieni voti, l’associazionismo e il volontariato, vogliono pur nel cuore di Roma, rappresentasse tutto quando non si investe sullo sport di Base e e sanno produrre quelle risposte che le Isti- il nostro Paese. sulle strutture che lo permettono, quando tuzioni faticano sempre più a dare”. Quelle statue rappresentano anche le disci- non si pone l’attività fisica come punto no- pline sportive. Un inno alla multidiscipli- dale della scuola sin dalle primarie, penso L’importanza delle strutture sportive. narietà in un impianto destinato a servire i al fatto che certi assunti non siano stati ripe- “Il 10% delle strutture ha chiuso ed è a ri- nostri giovani studenti, tanti anni fa come tuti abbastanza…”. schio la chiusura di un ulteriore 30% entro ancor oggi. I campioni del domani, ragaz- il 2021. E si sono già allontanate migliaia Edoardo Vignola zi e ragazze destinati a diventare uomini e Il claim scelto per la campagna, invece, è di persone dalla pratica sportiva. In un mo- donne migliori grazie agli insegnamenti del- ‘Roma merita rispetto’ mento in cui si attendeva, invece, una cam- emozione che rega- lo sport”. “Si. Lo abbiamo scelto perché mutuato da pagna tesa a sensibilizzare la popolazione la un’Olimpiade è ‘Lo Sport merita rispetto’ frase nata in casa e riavvicinarla allo sport, ecco un ulteriore “L’ qualcosa di straordi- Gli insegnamenti dello Sport… Partiamo da ASI e che è rimbalzata da Roma a tutte le provvedimento che condanna lo sport stesso nario come le singole storie che sa qui? Regioni italiane con striscioni esposti un po’ e chi lo promuove, ad aperture insostenibili. raccontare. Quella di Vito Dell’A- “Se ne è lungamente parlato. Ma noi lo vo- ovunque, dimostrazione di come il nostro Ci riferiamo al Green Pass obbligatorio in quila, ad esempio, il primo Azzurro a gliamo fare ancora. Lo Sport, oltre a essere Ente sia in grado di muoversi in modo com- Italia anche nelle palestre, un ulteriore col- vincere una medaglia tra quelli della uno straordinario presidio di salute e volano patto e che è qualcosa di diverso, rispetto a po, durissimo, alle centomila strutture spor- cosiddetta Generazione X, i nati nel per l’economia, è un eccezionale soggetto tanti altri. Un Ente in cui tradizione e valori tive che ora chiedono attenzione. Con ulte- 2000. È stata questa una vittoria che educativo. Lo sport concepito in maniera comuni rendono tutto speciale. Roma merita riori limitazione negli accessi, per palestre e mi ha portato a una serie di considera- sana ha la capacità farci apprendere con- rispetto e coraggio anche per il sociale per- piscine sarà impossibile proseguire”.

28 29 L’Intervista

Le statistiche dicono che 57% della po- polazione non svolge mai attività fisiche neanche come bicicletta, camminate e si- mili, il 20% lo fa saltuariamente, il 18% con una certa regolarità, solo il 5% rego- larmente. Il 45% degli adulti ed il 24% dei minorenni sono obesi o gravemente obesi con un costo per il Sistema Sanita- rio Nazionale stimato fino a 15 miliardi di euro/anno. Le malattie croniche affliggo- no circa il 40% della popolazione italiana e, secondo le stime dell’ISTAT, nei prossi- mi anni la spesa sanitaria per curarle in Italia salirà a 71 miliardi di euro/anno, soprattutto per cardiopatie, diabete di tipo 2 e ipertensione. Per ogni euro inve- stito nello sport, il SSN ne risparmia 4”.

Roberto Cipolletti, 47 anni, è un impren- ditore dello Sport. Gestisce impianti ed è anche l’uomo, insieme con Flavio Giusto- lisi già Responsabile del Settore Nuoto Quale, invece, la ricetta in termini di im- amministrazione comunale e cittadinanza Nel mondo dello Sport di Base… di ASI, cui si deve il miracolo della Life- to la comunità Giuliano-Dalmata abbia Allo Stadio Olimpico. Giro di campo per piantistica? grazie al lavoro dei concessionari quali brain SIS Roma di Pallanuoto, ormai da fatto sua questa corsa”. festeggiare la vittoria della “Proprio per l’esigenza di Sport per Tut- partner dell’amministrazione e non con- anni di incuria, allo Stadio Flaminio che, anni ai vertici del movimento in Italia. da parte della SIS Roma ti e di riavvicinare alla pratica sportiva troparte. Attraverso procedure ad eviden- sotto la veste di Stadio Nazionale, ha E tanti gli eventi organizzati con il Comi- Eventi legati alla storia, e altri alla tradi- i tanti che si sono allontanati, dobbiamo za pubblica, regolarizzazione delle nume- rappresentato con gli impianti adiacen- tato di Roma e del Lazio. Su tutti, per il zione. Organizzate a Roma anche la Corsa esempio ma chiunque di noi ne potrebbe revisionare il regolamento con introdu- rose concessioni scadute”. ti il primo polo sportivo di Roma. Penso carico di valori che porta con sé, la Corsa de’ Noantri… tirare fuori a decine: la delibera comu- zione di norme e procedure snelle che anche al Foro Italico con il suo stadio in del Ricordo, nata per commemorare i fatti “Un qualcosa di speciale per la città che nale rivolta proprio agli impianti per l’e- consentano interventi di miglioria agli Non fermandoci qui… marmo e travertino, sacrificato alla mo- tragici delle Foibe e l’esodo delle popola- dobbiamo al suo ideatore, Giampiero Ro- mergenza Covid è stata prodotta a ottobre, impianti da parte dei concessionari in re- “Andrebbe nella direzione giusta un pia- dernità. Falliti, invece, i tentativi di co- zioni Giuliano-Dalmate. Dieci chilometri mani. Perché rappresenta una tradizione resa attuativa a marzo. Un anno dopo l’e- gola, con investimenti a cura dei privati no regolatore dell’impiantistica sportiva, struire qualcosa di nuovo e lo Stadio della di corsa, con la prima edizione a Roma e molto sentita, perché è semplicemente bel- mergenza… È così che Roma protegge i e accesso facilitato al credito. Sviluppo abbandonato dopo la Giunta Alemanno Roma a Tor di Valle e le Vele di Calatrava, oggi anche a , città simbolo, e Mi- lo vedere tante persone, romani e turisti, suoi figli? Come piccolo imprenditore nel di un progetto che veda i circa 160 im- che lo aveva prodotto, un piano che po- stanno lì a dimostrarlo. lano, per continuare a tenere vivo il ricor- aggrappati a quei ponti. Perché l’alone di campo dello sport, come persona che fati- pianti comunali come centri di servizio trebbe ‘svelare’ le esigenze strutturali di Nel vedere l’inaugurazione dei Giochi di do e perché certi fatti non avvengano mai leggenda di quella Madonna ritrovata sul ca ad aprire ogni giorno la saracinesca, per i cittadini, opportunità di contatto tra ogni zona della Capitale. Proprio per Tokyo, nel veder alzare quella medaglia più. fiume, ed oggi oggetto di culto, è un’altra voglio portare le istanze di coloro che de- dare a chiunque la possibilità di fare a un giovane di vent’anni con una dedi- delle storie che hanno fatto ricca Roma vono tutti i giorni battersi contro le len- sport. E poi, mettere a bando aree ed ca toccante al nonno da poco scompar- Roberto, la Corsa del Ricordo e perché è un modo per stare insieme, tezze e le scelte spesso inadeguate della impianti comunali, inclusi quelli già pro- so, vedendo l’entusiasmo degli atleti e “Una terra italiana, romana ancor pri- quest’anno ancora di più. E, soprattutto, burocrazia capitolina. gettati ma non ancora completati in peri- di un’intera nazione, penso a quanto sia ma. Oggi un territorio dal quale il 90% è speciale perché stiamo perdendo valori, Vengo da un Ente che ha sempre avuto una feria. Nel frattempo, emettere dei voucher stato pesante quel ‘No’ dei Cinque Stel- degli italiani sopravvissuti hanno dovu- tradizioni, amore per le cose più belle che forte rappresentanza politica partendo da per permettere ai giovani di fare sport, le all’Olimpiade romana. Sarebbe stata to riscrivere le pagine della propria vita i nostri Padri ci hanno lasciato copiosa- Claudio in Comune prima e poi alla Ca- stimolare la pratica sportiva, curare e in- l’occasione per provare a rimettere a po- lontano dai luoghi di nascita. L’esodo mente e questo scampolo di passione ha mera ed al Senato poi. Con lui le battaglie vestire sugli impianti già esistenti”. sto le cose, a dare un nuovo abbrivio alla Giuliano-Dalmata è un evento storico la forza di riportarci indietro, almeno per per il sociale e per lo sport hanno avuto la nostra città ferma da tanti, troppi anni”. susseguente a eccidi di massa noti come un giorno, e di regalarci un pizzico di spe- giusta eco. Passando per Cochi, Delegato E poi, i grandi impianti. i massacri delle foibe, perché in queste ranza in più per le nuove generazioni”. alle Politiche Sportive della Giunta Ale- “Roma, è ferma a livello di impiantisti- I Giochi avrebbero portato investimenti profonde caverne verticali, o pozzi tipici manno, un Sindaco che ha avuto a cuore ca, ai Giochi del 1960. Siamo stati, nel importanti. della regione carsica e dell’Istria, veniva- La politica per te? lo Sport e che oggi sta facendo crescere il frattempo, solo in grado di abbandonare “Certamente si. Ma contesto anche il fat- no gettati i nostri connazionali. “Spesso mi sono chiesto cosa vorrei da Terzo Settore di ASI. Li avrò tutti a fianco. al degrado quanto già realizzato, senza to che occorra attendere un grande even- Una storia italiana, dimenticata volu- un politico, messo lì per rappresentar- Vogliamo restituire a Roma competenza e nuove idee e progetti. Penso al Velodro- to per rimettere le cose a posto. Investire tamente: per questo nasce l’idea di una mi. Scelte ragionate, e anche coraggiose professionalità. Passione ed amore. Que- mo, gioiello fatto brillare nel 2008 dopo sullo sport, e quindi anche sull’impianti- competizione che, anno dopo anno, sta talvolta e nei tempi giusti, cosa che in un sto, si, Roma lo merita. Roma merita ri- stica può generare risparmi notevoli allo avendo sempre più successo. Ma la vitto- Paese civile dovrebbe essere una sorta di spetto, Roma merita coraggio, Roma meri- Un altro momento di premiazione Stato. ria che più ci rende felici è legata a quan- ‘minimo sindacale’. Voglio fare solo un ta passione, Roma merita competenza”.

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Riflettori accesi Carmine Caiazzo, sul primo italiano capace di conquistare il “padre” il IX Dan “Gran master” di tanti atleti Massimiliano Morelli

rgoglioso del suo essere uomo del meridione, nato a Napoli O e trapiantato a Terracina, due città che ama nella stessa identica ma- niera. Legato ai valori della famiglia e – cosa che non guasta – a quelli dell’A- SI, che sente come una “parte” del suo corpo d’atleta e della sua anima. Car- mine Caiazzo, primo italiano IX Dan “Gran master”, sa il fatto suo. Elemento di prestigio, pardon icona del taekwon- do, professione architetto, racconta il suo modo di essere, i suoi trascorsi, la sua quotidianità. Caiazzo, come avere sessant’anni e non sentirli, è direttore tecnico della “Asd palestra Massimo Caiazzo” (Massimo è il nome del fra- borazione, sempre rivolto alla crescita a sottolineare - più che uno sport le arti tello purtroppo passato prematuramen- della nostra federazione. Un percorso marziali sono uno stile di vita”. “Uno te scomparso, nda), da molti definita la che si è dimostrato vincente sotto tutti stile di vita – conclude – da cui ho rice- “culla del Taekwondo” e di sicuro una gli aspetti”. vuto molto, forse tutto”. vera e propria “scuola dei campioni”, a Cresciuto e soprattutto stimolato come precisa domanda (E’ più facile fare l’at- atleta dall’esempio del padre, persona leta o l’architetto?”) risponde in manie- fondamentale per la sua vita, Caiazzo ra schietta e sincera: “L’architetto!”. La racconta che “da bambino assistevo ai chiacchierata col “gran master” scorre corsi di judo, karate e taekwondo nel- veloce, racconta il feeling con l’ASI e la palestra di famiglia”. Così, giorno con Claudio Barbaro, al quale lo lega dopo giorno, la curiosità si è trasforma- una amicizia datata nel tempo. Oltre a ta in passione. E grazie alla passione (e un rispetto reciproco, che va al di là del ai sacrifici) ha trasformato il sogno di rapporto fra dirigenti sportivi. E qui va quando era bambino in realtà, conqui- aggiunto che il suo modo di lavorare in stando titoli e gratificazioni (sportive) palestra è molto legato alla filosofia-A- un pò’; ovunque. Ai giovani che si avvi- si, come per esempio il discorso legato cinano al taekwondo consiglia di “non “alla formazione di tecnici, istruttori e mollare mai e di praticare sport in ma- maestri, che è un aspetto fondamentale niera sana e pulita”. E, nello specifico, nella crescita delle persone”. sulla sua disciplina dice che- “aiuta a Caiazzo sottolinea proprio il rapporto formare il carattere e sviluppa gli ele- endemico con l’Ente presieduto da Bar- menti psicomotori del corpo, indipen- baro: “Lavoriamo in sinergia, il rap- dentemente dal sesso o dalla fascia di porto è aperto a ogni forma di colla- età di chi lo pratica”. “Perché – tende

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Tecnico ASI Barbara Morani che ne ha curato un capitolo, il giornalista Rinal- Ultimo saluto do Boccardelli, che acquistò il cavallo all’età di 3 anni insieme a suo fratello. La scuderia Boccardelli, infatti, era al- lora, ed è ancora oggi, un nome impor- al cavallo tante nel mondo delle corse all’interno dell’Ippodromo delle Capannelle.

Rey, purosangue inglese doc, si era su- che visse due volte bito fatto conoscere all’interno dell’ip- podromo come un cavallo caratteriale Si chiude ed umorale: non tutti potevano mon- inaspettatamente tarlo (più di un fantino non gradito era la rocambolesca vita stato frullato in aria senza tanti compli- menti) e non sempre poteva allenarsi: del purosangue inglese aveva i suoi giorni no e talvolta solo la protagonista di un libro, compagnia di alcune cavalle grigie che prediligeva ne consentiva l’allenamen- che ha fatto di to. Un soggetto del tutto sui generis che un centro ASI aggiungeva alle sue stranezze un terro- la sua casa re claustrofobico per le gabbie di par- tenza e che metteva ogni volta a repen- disturbo comportamentale, che con una Rey del Mundo in pista degli ultimi anni taglio la sua stessa incolumità e quella sonora sberla sul muso aveva avvici- del fantino. Per contro, ogni volta che, nato Rey e, ancora sbigottito, lo aveva che lo ha montato negli ultimi tempi”. seppur rocambolescamente, Rey riu- fatto salire sul van senza che questi fa- Oggi, che anche l’ultimo capitolo della sciva a partire in una corsa, la sua per- cesse la minima opposizione”. storia di Rey è stato scritto, possiamo Chiara Minelli formance era impressionante, tanto da Con quel ceffone la sua seconda vita senz’altro salutare questo cavallo con- uscire spesso vincente, anche di somme era già cominciata e Rey non lo sape- sapevoli che la sua doppia vita ha la- di riguardo. La sua fama di cavallo pe- va ancora. Il cavallo prese ad essere sciato il segno in quella di molti. ono Se n’è andato in punta dei ricoloso aveva trovato il coronamento montato all’inglese dapprima da ca- piedi Rey del Mundo. Dopo aver nell’ultima corsa: l’escamotage di farlo valieri più esperti che lo hanno anche Simpersonato nella prima parte entrare per ultimo nelle gabbie quella portato in gare di Salto Ostacoli e poi, della sua vita la leggenda del terrore volta non funzionò e sia il cavallo che il man mano, da soggetti sempre meno per i fantini del mondo delle corse ed fantino riportarono lesioni abbastanza esperti, giungendo anche a farsi mon- aver stupito tutti nella seconda parte gravi da decidere di ritirare Rey dalle tare da principianti e sporadicamente mettendo pazientemente a cavallo prin- corse. In cerca di una soluzione diversa da ragazzi diversamente abili. Soprav- cipianti e diversamente abili, Rey ci ha per la sua vita, Rey a soli 6 anni, appro- vissuto anche alla donna artefice della lasciato in una notte di febbraio, senza da presso Il Sagittario, la cui titolare, sua rieducazione (Barbara ci ha lascito preavviso alcuno, rapito da una colica Barbara Morani, aveva accettato la sfi- alcuni anni fa), Rey, ha inevitabilmente fulminante, nel suo box presso la scu- da di tentare una sorta di riabilitazione lasciato un vuoto; Rinaldo Boccardelli deria ASI Il Sagittario. Per giorni, sulla del cavallo. Da sempre appassionata di ricorda: “Questa storia mi ha accom- porta del suo box, una gerbera rosa. purosangue inglesi, Barbara era un’a- pagnato per un bel pezzo di vita tanto Sembrava non dovesse morire mai quel mazzone di Salto Ostacoli ed un’istrut- che, alla notizia della sua scomparsa, cavallo, tante ne aveva passate. Una vita trice presso lo storico centro L’Auriga l’emozione mi ha attanagliato. E’ stato complicata quella di Rey, divisa tra due di Nicoletta Angelini, che oggi rappre- un cavallo unico perché si è rimesso in aspetti talmente diversi ed entrambi tal- senta il caposaldo della Formazione So- gioco creando un grande coinvolgimen- mente eccezionali, da meritarsi un libro cio Sanitaria in ASI. Nei ricordi di suo to emotivo in Barbara che lo ha salvato che ne narrasse gli accadimenti e che marito, Mauro Benvenuti: “Quel gior- e nei suoi allievi, disabili e non. Io stes- si intitolasse proprio “Rey, il cavallo no a Capannelle eravamo stati avvisati so continuavo ad andarlo a trovare un che visse due volte”: autore, insieme al che si trattava di un cavallo pericolo- paio di volte all’anno e mi mantenevo so, perciò ci eravamo avvicinati al box in contatto con Macarena, la ragazza Rey in concorso nel 2018 con circospezione: a rompere gli indugi con Macarena Falconi è stata Giulia, mia figlia, affetta da un Barbara Morani e Rey nel 2003

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“Un momento di confronto come quello e quindi alle famiglie che in questo momento odierno è importante per comprendere lo Sergio Floccari, non hanno fiducia e limitano i numeri delle stato dell’arte legato alle singole realtà Calciatore attività di promozione sul territorio. Abbia- regionali e capire in quale direzione an- “L’obiettivo è incentivare mo un senso di ripartenza che è al momento dare. Ogni scelta di carattere nazionale i più giovani a fare sport” apparente: mi auguro non avvenga come lo dovrebbe tenere conto delle singole pro- scorso anno in cui ci hanno fatto riaprire blematiche locali. Scegliere un partner brevemente e poi richiudere. Fortunatamen- come Adnkronos è stato altrettanto im- E proprio da chi ha fatto dello sport la pro- te nella nostra regione abbiamo chilometri e portante per veicolare la nostra voce alle pria ragione di vita, come Sergio Floccari, chilometri di costa e quindi il nostro territo- Istituzioni. Questo ciclo di tavole rotonde arriva un appello: “Dobbiamo ripartire dal- rio riesce a soddisfare le esigenze di attività rientra nel quadro delle tante azioni in- la scuola. Nello sport c’è benessere, cultura all’aperto. Il 23 di questo mese ci riuniremo traprese dentro e fuori il Palazzo e che al rispetto dei propri avversari, stimolo a su- con il Consiglio Regionale CONI per tentare hanno avuto forte impatto mediatico”, perare i propri limiti. Lo Stato deve investire una programmazione, mentre nei mesi pre- così ha spiegato Bruno Campanile, Vice- ora sullo sport che usciamo dal periodo peg- cedenti abbiamo dato un sostegno alle realtà presidente Vicario di ASI e ‘padrone di giore”. Da parte di Floccari anche parole di locali erogando 300 mila euro”. casa’. speranza: “Tornare a vedere il pubblico su- gli spalti è stata una festa sia per i giocatori Nicolas Viola, Andrea Pambianchi, che per gli spettatori, sia allo stadio che a calciatore Presidente Ciwas casa; per noi italiani questo Europeo è stato “Sta anche a noi professio- “È vero, bisogna riavvici- fantastico non solo per la vittoria della cop- nisti aiutare i giovani” I problemi nare la gente allo sport. pa, ma anche per come è arrivato: la cosa dello Sport visti La partita si gioca adesso. più bella è stata trasmettere alla gente che Guai a iniziare male” guardava questo spirito di appartenenza, di Viola ha invece posto l’accento sulla tem- dai nostri Comitati regionali: gruppo. Un po’ quello che ci ha insegnato la pra degli Italiani: “Io vengo da un paesino “I dati ISTAT prevedono un incremento di pandemia cioè di riconoscerci come comu- piccolo della Calabria e sono riuscito con il turno della Calabria spesa sanitaria fino a 71 miliardi di euro nità in cui ognuno deve essere responsabile mio fratello a coronare il sogno di tutti che nei prossimi anni causa dell’aumento dell’altro. Abbiamo meritato l’Europeo non è quello di giocare in ; è stata duris- della sedentarietà durante la pandemia. solo perché abbiamo giocato meglio degli sima perché abbiamo fatto sacrifici enormi, E, con più di 300 giorni di chiusura, le altri, ma anche per come abbiamo interpre- la formazione ce la siamo dovuta trovare Ripartiamo perdite di fatturato si aggirano intorno al tato le partite: con la forza del gruppo. E altrove. Io, quindi, come professionista ho il 90%: circa 12 i miliardi di euro in fumo, siamo riusciti a trasmettere tutto quello che dovere morale di aiutare giovani, insegnare il 10% delle strutture ha già chiuso, un al- ha di bello questo sport, abbiamo dato una loro quello che hanno insegnato a me e con- tro 27 % è a rischio chiusura da qui a fine gioia immensa in un momento molto brutto: tribuire alla loro crescita. Confronti come dai giovani anno, sono a rischio 200 mila posti di la- abbiamo tutti ancora negli occhi le scene questo sono il motore per accendere questo voro”. Questo il quadro disegnato da An- dei camion militari che portavano le salme meccanismo”. E se la pandemia rappresentasse un’occasione di ripartenza con la voglia drea Pambianchi, Presidente CIWAS, che a Ferrara: io giocavo lì perciò l’ho vissuto ribadisce la necessità di tenere in piedi lo in prima persona”. Clotilde Minasi, di ricostruire dalle macerie? Serve una rivoluzione culturale in favore sport, supportato anche da studi prestigio- Consigliere Regione dello sport. Il ciclo di tavole rotonde organizzate da ASI e Adnkronos si che sostengono come i centri sportivi Giorgio Lico, Calabria siano “ambienti di cura”, taluni privi di Vicepresidente “Lo sappiamo. Un settore primo di una nutrita serie di incontri onli- dalla pratica sportiva. Insomma, la partita rischi, come le piscine in cui l’acqua clo- CONI Calabria come quello sportivo ne- Chiara Minelli ne che andranno a dare spazio alle realtà vera si gioca adesso. Invitati alla tavola rata inattiva il virus. “Per anni ci hanno “Lo sport di vertice patirà cessita di doverosi sostegni regionali. Una nuova chiave di lettura che rotonda, Bruno Campanile, Vicepresiden- detto giustamente di fare sport per rinfor- perdita di talenti nel pros- perché oggi c’è ancora tanta paura nell’avvi- obbiamo incentivare i ra- si è rivelata da subito vincente registrando te Vicario di ASI, Andrea Pambianchi, zare il sistema immunitario e improvvisa- simo futuro. Ora speriamo cinarsi ai centri sportivi” gazzi a tornare a pratica- un alto grado di ascolto. Presidente di Ciwas, Giuseppe Melissi, mente lo sport è diventato il male supre- almeno che la ripresa non sia solo un’illu- “Dre lo sport per il benessere Presidente di ASI Calabria, Giorgio Lico, mo: i centri sportivi sono stati i primi a sione” Anche la Regione Calabria è intervenu- sia fisico che psicologico; il compito di Lo Sport è ripartito in tutta la penisola. I Vicepresidente del CONI Calabria, Clotil- essere chiusi e sempre gli ultimi a poter ta ben due volte con incentivi economici a noi grandi è quello di riuscire ad aiuta- dati sono incoraggianti ma, per capire se de Minasi in rappresentanza della Regio- riaprire: non c’è mai stata possibilità di Medesimo allarme sull’allontanamento dei supporto delle realtà locali e il paradosso del re le generazioni più colpite dal Covid, si tratterà di vera ripresa, bisognerà at- ne Calabria. Gradita presenza, quella dei verificare se effettivamente le strutture giovani dallo sport è stato espresso da Gior- momento espresso dalla Consigliera Regio- quelle degli adolescenti, quelli che han- tendere l’autunno. Nel frattempo, arriva calciatori Sergio Floccari e Nicolas Viola. sportive fossero fonte di contagio anche gio Lico, Vicepresidente CONI Calabria: nale, dottoressa Clotilde Minasi, è che, no- no perso interesse”, così ha detto Sergio forte la richiesta al Governo: supportare A moderare, Valentina Fasolato, Respon- se i controlli dei NAS nei centri sportivi “Avremo purtroppo una perdita di talenti fu- nostante le difficoltà, lo sport nazionale stia Floccari, calciatore, nel corso di una tavo- l’impegno di chi eroga sport (associazio- sabile Marketing e Comunicazione di ASI sono sempre andati bene contrariamente turi, ma tutto dipende dalla curva epidemio- vivendo un momento molto felice: “Il mes- la rotonda che si è tenuta ieri per volontà ni e strutture) e riavvicinare chi, in que- Sport e Fisco (schermata in basso). In re- a quelli avvenuti nei supermercati e sui logica. Vedo difficoltosa la ripesa perché saggio che deve passare oggi è che lo sport di ASI e ospitata dal sito di Adnkronos; sto periodo di pandemia, si è allontanato dazione, Chiara Minelli. mezzi pubblici”. l’attività di base è legata al settore giovanile è una risorsa e che bisogna riavvicinare la

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comunità alla pratica sportiva ed eviden- direzione di ascoltare le grida d’allarme ziare che purtroppo che riapertura non Bruno Campanile, che provengono dalla base. Il concetto che Una giornata speciale nel territorio bresciano significa per tutti ripartenza: un settore Vicepresidente è diventato uno slogan ‘lo sport merita ri- come quello sportivo necessita di dovero- Vicario ASI spetto’ nasce proprio dalla necessità di si sostegni perché oggi c’è ancora tanta “Fondi alla cieca senza richiamare le Istituzioni ad un maggiore al museo della scuola che custodisce la paura nell’avvicinarsi ai centri sporti- analizzare di cosa avesse ve- ascolto del mondo sportivo a 360° (orga- Collezione privata del Maestro Gotti ricca vi. Di questo siamo consapevoli. Io cre- ramente bisogno il territorio” nizzatori, lavoratori e praticanti). Perché di pezzi unici che hanno entusiasmato il do che lo sport meriti attenzione perché ci siamo accorti che le istituzioni non ave- Presidente tra cui una spada che ha com- non è solo allenamento fisico, ma anche In rappresentanza della struttura nazionale vano veramente percezione di ciò che c’è battuto la battaglia di Lepanto e un pu- luogo di valori, condivisione, educazio- di ASI, è chiamato a intervenire il Vice- dietro all’organizzazione dello sport; di gnale usato nella difesa del sacro cuore di ne, impegno oltre che un grande indotto presidente Bruno Campanile, che ha ac- qui lo slogan lo sport merita rispetto: ri- Vandea. La visita è poi proseguita a Lonato economico e anche motore di tantissime cennato, su sollecitazione del moderatore spetto per la professionalità, la passione, del Garda presso il circuito di fama interna- attività collaterali e in alcuni casi anche della tavola rotonda, Valentina Fasolato, l’entusiasmo. Rispetto per il coraggio di zionale South Garda Karting ove si dispu- attrattore turistico, riflesso utile sul servi- anche ai numerosi interventi messi in tanti imprenditori che hanno saputo por- tano frequentemente gare mondiali della zio sanitario, spinta educativa e civica sui campo dall’Ente: “Le iniziative intraprese tare avanti le loro attività nonostante le massima serie di kart che sono use sfornare giovani E’ un settore abituato alle sfide e da ASI in questo mesi sono andate nella grandi difficoltà.” i campioni della F1 come esempio recente oggi sta affrontando quella più complica- Max Verstappen che ha fatto il salto diretto ta, alla quale tutti dobbiamo dare il no- dal Kart alla F1 e che correva con la squadra stro supporto perché si possa raggiungere locale CRG (fare un paragone con la F1 CRG insieme il traguardo”. è come dire Ferrari e South Garda Karting La visita del nostro Presidente Claudio Bar- Magnabosco, la lunga giornata è iniziata a come dire ). Barbaro ha incontrato Giuseppe Melissi, baro ha incentivato l’organizzazione di una Botticino “patria” del marmo di fama mon- diversi dirigenti ASI rappresentati di varie Presidente ASI, reunion della maggior parte dei dirigenti diale usato tra l’altro per la costruzione discipline. Tutti hanno quindi avuto modo Comitato Calabria ASI che a vario titolo organizzano lo sport della Casa Bianca di Washington. Tappa al di raccontare l’attività svolta e le novità del “Fondi alla cieca senza ana- bresciano e non solo partendo dal territo- Centro Studi Marziali e Sportivi Gaeirethinx momento e condividere con lui un ottimo lizzare di cosa avesse vera- rio bresciano. Accompagnato dal Respon- del Maestro Roberto Gotti neo-coordina- Terzo Tempo sportivo presso un noto loca- mente bisogno il territorio”... sabile Regionale Marco Contardi e dal Pre- tore nazionale ASI della disciplina della le gardesano direttamente sulla spiaggia. sidente provinciale ASI di Brescia Davide scherma storica. La visita è poi proseguita (D. Magnabosco) Fondamentale il contributo di ciascuno ed importante in questo senso è stato quello offerto dal Comitato Regionale ASI Ca- labria, fucina di iniziative descritte dal Riaperto il Pinguino Presidente, Giuseppe Melissi: “Oggi lo sport è lavoro non solo per chi lo fa a li- Village ad Avezzano vello professionistico, ma anche a livello dilettantistico: ci sono tecnici, strutture, Venerdì 2 luglio si è ufficialmente ria- consulenti, assistenti un vero e proprio in- perto il Pinguino Village di Avezzano, dotto: è un mondo che non può non essere presenti il Presidente Nazionale Clau- più considerato. Rispetto ai provvedimen- dio Barbaro, il Delegato ASI Nuoto ti governativi sono perplesso su come è Abruzzo Nazzareno Di Matteo, il Pre- stata gestita specialmente all’inizio la sidente ASI L’Aquila Gianluca Ranieri, situazione: si sono stanziati fondi un po’ il Presidente ASI Abruzzo Gavino Trud- alla cieca, senza andare ad analizzare daiu, il Vicepresidente ASI Abruzzo di fatto quelle che erano le esigenze del Luigi Spina, il Delegato ASI Spettacolo territorio, mentre in Calabria l’ammini- Abruzzo Antonio Moccia. Il Pinguino strazione regionale è stata attenta sin da Village ad Avezzano è uno dei più im- subito. Ci sono stati poi dei lodevoli prov- portanti centri sportivi privati della vedimenti diretti da parte di ASI verso so- Regione Abruzzo ed è il più importan- cietà e associati”. te tra di essi della Provincia de L’Aquila. do saremmo tornati - spiegano il Pre- passo alla volta, verso la normalità, no- È tra i primi centri, le cui utenze sono sidente, Daniela Sorge e il Direttore nostante le grandi difficoltà del periodo ambientalmente sostenibili attraver- sportivo, Nazzareno Di Matteo - un e la situazione degli impianti sportivi in La tavola rotonda ha avuto un ottimo so la tecnologia fotovoltaica. “Questo giorno tanto aspettato che è il riflesso di tutto il Paese. In questi mesi abbiamo successo di stampa. nuovo avvio è la risposta migliore alle una situazione generale che va decisa- lavorato per poter garantire i nostri ser- Ecco alcune delle uscite tante persone che ci chiedevano quan- mente migliorando e che ci riporta, un vizi in completa sicurezza”

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Il TAR dà torto alla Fise e ragione all’ASI Ponza, Facciolo e Campagna vincono il giro dell’Isola

l TAR respinge il ricorso della FISE dopo la multa com- occasioni intrapreso procedimenti disciplinari a carico dei potuto ammirare le bellezze dell’Isola. 1^ minata dall’Antitrust per posizione dominante. Con responsabili dei circoli che – a suo dire – avrebbero ospita- tappa 5 luglio di 7 km “Ponza – Le Forna” Iquesto pronunciamento viene ribadito che l’organizza- to manifestazioni non conformi ai regolamenti dalla essa - 2^ tappa 6 luglio 1,5 KM “cronoscala- zione dello sport è un bene di tutti ed è libero, principio emanati. Aveva cioè etichettato questi eventi come agoni- ta” - 3^ tappa 8 luglio 6,5 km “Cross del- questo ad ampio respiro stabilito dalla legge 91 del 1981. stici e non amatoriali, prendendo a riferimento alcuni fat- la Miniera” - 4^ tappa 9 luglio 9,00 “35^ Il messaggio è anche per talune Federazioni che spes- tori come la presenza di giudici o, nella disciplina del Salto Giro della Panoramica” ultima tappa. Il so abusano della propria autorità. Tutto nasce nel 2018: Ostacoli, il superamento di ostacoli superiori ai 70 cm (ri- vincitore finale della 20^ Edizione è stato su sollecitazione di ASI, l’autorità deliberava di riaprire spetto alle categorie agonistiche ragionevolmente indivi- Valerio Facciolo (Euro Atletica 2002) il il procedimento nei confronti della FISE per verificare la duabili, in base al pronunciamento dell’Agcom, in altezze tempo complessivo di 1 ora 35 minuti e possibile violazione degli impegni assunti. Rilevava che superiori ai 140). “E’ sicuramente una data storica che cam- 20 secondi per le quattro tappe, segui- FISE, dalla seconda metà del 2017, avrebbe compresso bia la storia dello sport italiano”, spiegò all’epoca il Presi- to da Paolo Pelagalli (GS Filippide) 1ora l’ambito di attività delle organizzazioni concorrenti nello dente ASI Claudio Barbaro. “La dicotomia tra Federazioni 36 minuti e 33 secondi, a completare il svolgimento di gare amatoriali attraverso la modifica dei ed Enti di Promozione Sportiva non ha mai fatto bene allo podio maschile Gaetano Furio (Nuova precedenti regolamenti e l’adozione di condotte puntuali sport italiano e parte da un presupposto errato. Ovvero, che Atletica Cisterna). Nella classifica femmi- nei confronti di soggetti specifici. L’anno seguente, all’esi- il ruolo degli uni e degli altri non sia complementare. Siamo nile, ha primeggiato Annalisa Campagna to del procedimento istruttorio, l’autorità sanzionava FISE invece convinti che il movimento di base sia indispensabile (Alazaia Naviglio Runners) tempo di 1 ora sia per violazione degli impegni presi nel 2011 sia per per costruire uno sport di vertice di qualità.” “La controver- 45 minuti che precedeva di soli 11 secon- abuso di posizione dominante comminando una sanzione sia nasce oltre dieci anni fa quando furono presentati dei ri- di la vincitrice del Giro dell’Isola di Pon- pecuniaria. L’autorità ha sottolineato allora, a chiare note, corsi al garante del libero mercato dove già si denunciavano Nella stupenda Isola di Ponza, dal 5 al 9 manifestazione rinviata lo scorso anno za dell’anno 2019 Paola Zaghi (Gs Zelo che le manifestazioni con equidi che avvengono al di fuori degli atti di prevalenza da parte della Fise”. Così aggiunse luglio si è svolta la 20^ Edizione del Giro per Covid, ha visto la partecipazione di Foramagno) e Stefania Battaglia (GPA del circuito istituzionale, non sono finalizzate al raggiun- Emilio Minunzio, Vicepresidente di ASI. “Controversia non dell’Isola di Ponza, manifestazione podi- oltre sessanta atleti provenienti da tutta Lunghesiana) a completare il podio. Nella gimento del primato olimpico o internazionale (finalità completamente risolta poiché la Fise allora risultò inadem- stica organizzato da Lupo Sport e Rossa- la penisola. La manifestazione inserita nel 36^ Edizione del “Giro della Panoramica”, istituzionale di appannaggio della FISE), ma al persegui- piente nel comunicare dei parametri, così come chiesto dal no Di Loreto, con la collaborazione tecni- Calendario Nazionale dell’ASI, prevedeva si confermava vincitore l’atleta dell’AVIS mento della vittoria nella gara singola, quindi non sono garante, corrispondenti a quelli CIO – FEI, che indicassero ca dell’Asd Poligolfo e di ASI, patrocinata quattro tappe impegnative per gli atle- Priverno Fantozzi Saro già vincitore dell’e- soggetti al regime esclusivo di FISE. Con questo procedi- l’attività massima competitiva di vertice per potersi appun- dal Comune di Ponza e dalla Pro Loco. La ti che nel corso delle varie tappe hanno dizione del 2019. (Rossano Di Loreto) mento venne aperta una strada anche per altre realtà e to attribuire esclusiva competenza finalizzata al raggiungi- discipline. Nelle pagine era più volte evidenziata una stra- mento dei risultati di vertice per meglio così definire i peri- tegia federale volta a limitare lo svolgimento dell’attività metri nella disponibilità di tutti gli altri organismi sportivi. amatoriale agli Enti di Promozione sportiva con l’intento Ora attendiamo davvero la comunicazione di questi para- Alatri, nasce il centro di conglobare di fatto, nell’ambito dell’attività agonistica, metri come sottolineato dal garante, immediatamente sot- “ASI Fat-Farm Animal Therapy” tutta l’attività equestre. Lasciando le briciole agli Enti. Le to quelli olimpici e dei circuiti internazionali. Siamo dispia- evidenze agli atti hanno dimostrato che FISE ha modifica- ciuti per la pesante sanzione di 450mila euro comminata Ad oggi l’utilizzo del cavallo come co-terapeuta è scientificamen- to a più riprese i propri regolamenti, attribuendo a sé la alla Fise, inevitabile visti gli atti gravi eccepiti alla stessa, te riconosciuto in virtù delle molteplici applicazioni a differenti competenza di quasi tutte le forme di attività equestre in quanto sono comunque soldi ‘sottratti’ allo sport. Dopo contesti, volte al miglioramento del benessere psichico o fisico compresa quella amatoriale e di avviamento allo sport. questo pronunciamento, Il 95% delle attività equestri sarà (o entrambi) dell’individuo. Oltre alla comprovata efficacia della Oltre a questo, la Federazione Sport Equestri aveva in più restituito a tutti gli organismi sportivi. riabilitazione equestre per quanto attiene il rafforzamento ed il miglioramento delle funzionalità motorie nei soggetti con disa- bilità, il cavallo si presta in maniera eccellente anche in materia di terapia a carattere psicologico. Essendo un animale sociale sportivo di diverse squadre laziali. Nel castello Caetani, alla prima dalla spiccata intelligenza emotiva, la quale lo porta ad avere un stimolare e sviluppare nuove capacità. Il nostro centro ASI “FAT- Il Pallone nel cuore. manifestazione dopo l’emergenza Covid, si è chiusa l’edizione atteggiamento docile ma tutt’altro che passivo, la sua sensibilità Farm Animal Therapy” ha sede presso Alatri in provincia di Fro- Un premio intitolato 2020 del Premio che celebra Mario Mariozzi. e capacità di adattamento lo rendono un partner perfetto per le sinone e nasce diversi anni fa dalla collaborazione di uno studio Premiati, il presidente del Frosinone, Maurizio Stirpe (miglior pre- persone che presentano difficoltà a carattere psicologico. Caldo, costituito da differenti professionisti nell’ambito della salute “Spa- a Mario Mariozzi sidente di ), Peppe Incocciati (miglior tecnico di ), morbido e capace di ingenerare ammirazione e rispetto anche zio Giò” con il “Centro Ippico Alessandra” di Alatri. “Spazio Giò” e il patron dell’Ascoli Massimo Pulcinelli (Management Serie B), il solo grazie alla propria mole, il cavallo è in grado di relazionarsi “Centro Ippico Alessandra”, risultano essere ad oggi gli unici centri Parterre d’eccezione a Trevi nel Lazio (Fro- «gioiellino» della Roma Giacomo Faticanti (Talento dell’anno). Un con l’utente garantendo sicurezza emotiva. La forza dell’inter- autorizzati all’erogazione degli Interventi Assistiti con gli Animali sinone) per la seconda edizione del pre- premio è andato anche ad Antonio Tajani, vicepresidente di FI, che vento, infatti, risulta insita proprio nella capacità dell’animale di nella provincia di Frosinone e rappresentano una complessa rete mio nazionale di calcio «MM7» dedicato è intervenuto parlando di sport e rispondendo alle domande del entrare in relazione con l’altro, attivando un canale emozionale di servizi, nonché una grande risorsa per tutti coloro che neces- a Mario Mariozzi, prestigiosa ala destra moderatore Vincenzo Di Michele. Presenti pure i sindaci di Trevi attraverso il quale è possibile lavorare, grazie alla mediazione sitano di questa tipologia di ausili. Grande soddisfazione per l’i- degli anni 50/60, poi tecnico e direttore nel Lazio, Silvio Grazioli, e di Affile, Ercole Viri. degli operatori, sulle criticità, partendo dai punti di forza, oltre a niziativa è stata espressa dal Dirigente nazionale Fabio Bracaglia.

40 41 Roma, Do Nascimento Agropoli, successo e Pereira dominano della finale nazionale di nuoto! a Maccarese Fregene della IBeach, dopo la vittoria di finale hanno sconfitto per 2-0 Silvia Lom- zioni. Nonostante le restrizioni che termine la tanto aspirata classifica a Alla tappa di Maccarese del BPER Banca Pesaro, è arrivato il secondo posto e la le- bardi e Giulia Moltrasio in quella che è stata hanno colpito e messo in ginocchio squadre che ha visto primeggiare nel AIBVC Italia Tour 2021, in scena allo stabi- adership della classifica generale.“Ci voleva la rivincita della prima tappa. A vincere la per lo più proprio le piscine ed i suoi settore master la Larus Nuoto giunta limento Acqua&Sale, si parla una lingua questo successo dopo il periodo buio, tornare prima tappa under, andata in scena nella frequentatori, il circuito gare dell’En- davanti ad Andrea Maria Nuoto Reg- “olimpica”. A salire sul gradino più alto del a giocare, tornare alla normalità. Un’espe- giornata del venerdì, sono state le cop- te ha svolto attraverso un protocollo gio Calabria e ELysium Sport Agropo- podio sono stati i brasiliani Julio Do Nasci- rienza molto bella in questo circuito di alto pie Grunwald – Glamocanin nel maschile; proprio, dall’altissimo margine di si- li, mentre in quella agonisti ecco pri- mento e Jefferson Pereira, con quest’ulti- livello, ci voleva un po’ di vita, di sport, di nor- Chiella – Fontana nel femminile. Le due curezza e decisamente ben riuscito, meggiare la Eschilo 2 di Roma davanti mo che ha partecipato all’Olimpiade di Rio, malità appunto” dice Jefferson. Terzo po- vincitrici hanno avuto una wild card nella a svolgere l’interno calendario 2021 a Elysium Sport Agropoli e Sis Roma entrambi invece a numerose tappe del cir- sto per Traini-Maestri. MVP Andrea Lupo. In tappa senior. Dallo scorso anno il Tour è in programma, concludendo le sue gruppo Amendola. Entusiastici i com- cuito internazionale. In finale i due hanno campo femminile è un bis d’autore, perché legato proprio all’Associazione Italiana Be- manifestazioni con la fase nazionale menti degli addetti ai lavori, su tutti il sconfitto per 2-0 Andrea Lupo e Tommaso dopo aver vinto nella prima uscita a Pesaro ach Volley Club e ad ASI. Just People cura la che ha visto tra l’altro la presenza di direttore dell’Elysium Sport di Agro- Casellato, che ha accusato un problema al si sono praticamente ripetute Jennifer Luca produzione del tour e la parte commercia- molte nuove società. E sotto la diret- poli Antonio Molinara che al termi- ginocchio nel secondo set. Per i romani di della BVA e Nicol Bertozzi della BVU, che in le di gestione sponsor. ta streaming del canale you tube Asi ne della gare ha affermato: “A nome n vero e proprio fiore all’oc- Nuoto Tv sono stati molti i parteci- dell’Elysium un grazie a tutte le società chiello quello che ASI ha mes- panti che si sono alternati in vasca presenti, ai loro dirigenti, ai tecnici, ai Norcia, il Trofeo Salicone Uso in campo ad Agropoli, in nelle 4 sessioni di gare, una per ogni genitori, ma soprattutto ai meraviglio- provincia di Salerno, nella bellissima stile del nuoto e con opzione delle si atleti. Un sentito grazie a Stefano festeggia 25 anni di storia piscina dell’Elysium, dove sabato 26 due distanze 50 o 100 a scelta. No- Manzi ed al suo staff per l’ennesima È diventato, nel tempo, il più grande torneo di pallavolo del Centro Italia con una media di novanta squadre e domenica 27 giugno scorsi il set- vità stagionale l’inserimento della impeccabile organizzazione. Con la partecipanti a edizione. Squadre provenienti soprattutto dal Lazio ma anche dal Veneto, Toscana ed Umbria. tore nuoto ha piazzato l’ennesimo categoria DIFIR, che ha visto anche ad speranza di essere stati all’altezza del- E anche dalla Spagna. Stiamo parlando del Trofeo Salicone (il nome dal centro sportivo che vide la prima colpo vincente di una stagione dram- Agropoli la presenza di alcuni atleti e la situazione vi auguriamo una felice e edizione) che nasce a Norcia nel 1995 ed è stato svolto ininterrottamente nella cittadina umbra fino al 2016. matica ma piena di belle soddisfa- di una euforia oltre la norma…. Ed al serena estate”. “A causa del terremoto di quell’anno - spiega Massimiliano Macchioni, organizzatore della manifestazione in- sieme con il fratello Fabrizio - ci siamo dovuti spostare in Toscana, ad Abbadia San Salvatore, Monte Amiata, per 3 edizioni. Lo scorso anno non è stato disputato a causa della pandemia. Questo anno siamo tornati a casa con la consapevolezza di poter ripartire e fare una bella edizione “. Il torneo è riconosciuto dall’ASI per quanto attiene le categorie amatoriali. Quest’anno 21 squadre ‘miste’: il regolamento prevedeva, infatti, la presenza Cartignano, quarta prova di due ragazze sempre in campo. di trial del Trofeo Nord-Ovest

Novanta piloti si sono ritrovati a Cartigna- Alessandro Jannin Sauze d’Oulx, inaugurata una no, in provincia di Cuneo per la quarta (Mc Fenis). Ve- scuola Calcio ASI prova del Trofeo Nord-Ovest di trial. Dalle niamo agli Open ore 8 alle ore 9,30 nel pieno rispetto delle Amatori Gialli, vin- Invasione di piccoli calciatori domenica 27 giugno a Sauze d’Oulx, normative anticovid, si sono svolte le ope- citore Mauro Pia- in provincia di Torino. La prima edizione del torneo di calcio giova- razioni preliminari ed alle 10 son partiti i nasso sempre più nile “Football Club Sauze d’Oulx” non solo è stata un successo ma, primi tre concorrenti seguiti, ad intervalli leader del trofeo come era nelle intenzioni degli organizzatori, è stata una grande di due minuti, dagli altri contendenti. Nella su Roberto Stupi- festa di sport e di amicizia. Infatti, dopo le partite che hanno visto Vitantonio Zaza Presidente AIAC Torino e allenatore del Torino Cal- categoria Femminile primo posto di Cri- no. Come sempre bellissimi gol ed azioni da applausi non sono state stilate classifi- cio, Il Sindaco Mauro Meneguzzi, intervenuto alla cerimonia di pre- stina Dellio (Valdigne/Montblanc) davanti numerosissimi gli che, ma bensì sono state consegnate coppe, medaglie e gadget miazione, è soddisfatto: “Mi complimento con il Presidente Girolamo ad Alessia Nucifora (L’Aura Susa) Gli Expert Amatori Bianchi, uguali per tutti i protagonisti e gagliardetto commemorativo a Priolo e con tutto il suo staff dirigenziale e tecnico per quanto stanno Blu vedono spuntarla il campione in carica categoria decisa dal tempo impiegato dai (Conca Verde). La categoria Under18 Giallo tutte le società. Una giornata che ha testato appieno la solidità facendo qui a Sauze. Il Comune crede in questo progetto e lo sostiene Ivan Mezzano per una penalità su France- concorrenti, tutti saliti sul podio senza aver vede il quarto vincitore diverso in altrettan- della neonata società calcistica di Sauze d’Oulx che ha premiato il convintamente. Un grazie ai graditi ospiti della Federazione che sono sco Titli. Negli Open Clubman Verdi salgo- accusato penalità, vince Kevin Ristorto (Mc te gare e viene dominata da Matteo Sibille grande lavoro del presidente Girolamo Priolo e di tutto il suo staff. intervenuti ed hanno potuto toccar con mano la bontà del progetto in no sul podio Stefano Cassano (L’Aura Susa) Dragone) tallonato da Tullio Piazza (Langhe (L’Aura Susa), secondo Daniel Cerutti (L’Au- Ospiti d’onore della manifestazione il Presidente della Federcalcio corso ed hanno potuto vedere come Sauze d’Oulx si stia preparando a sul gradino più alto e Ugo Ambrogio (Mc & Roero). Causa una concomitanza solo raSusa). Senza storia la classifica a squadre Piemonte Christian Mossino, Sante Zaza Presidente Regionale ASI diventare sempre più un riferimento per il mondo del calcio con la co- Dragone) sul secondo. Ivan Galliano (Con- due i concorrenti delle Motostoriche, vince dove la Conca Verde distanzia nettamente Piemonte, Antonietta Tarricome, Presidente Provinciale ASI Torino, struzione del nuovo impianto che sarà pronto per la prossima estate”. ca Verde) vince la Clubman Verdi, secondo Luca Destro (Mc Fenis) su Davide Matteoda PoliceSport e L’Aura Susa.

42 43 Formello, protagonisti Tivoli, l’ASI Roma gli Sport da combattimento ha organizzato le finali master di Atletica leggera Serata da incorniciare ai giardini comunali di Formello, per Invi- ctus Arena, una manifestazione promossa da ASI. La kermesse è te di Gare Liberatle- 12.83. Nella stessa gara al femminile iniziata intorno alle ore 19:00 e ha visto sul ring alcuni tra i migliori tica Roma con 1272 Bruna Spano (Vittorio Alfieri Asti) ha pugili della capitale. Arrivati alle 21 inizia la parte principale della in campo femmi- superato il primato SF70 con 15.74. serata con gli incontri professionistici di Kick boxing e Muay thai vede vincitore con verdetto unanime Moretti. Ospiti della serata nile e La Fratellan- Altri record sono arrivati nella gara e ben tre titoli in palio. Il titolo nazionale di Muay Thai è stato vin- il campione del mondo Giovanni De Carolis, l’Assessore allo sport za 1874 con 1274, della staffetta 4X400 femminile dove to dal Romano Gianmarco Giosi ai danni del Sardo Giuliano Lai, del Comune di Formello, Roberta Bellotti, il Vicesindaco Cristiano 50 punti in campo il quartetto della Liberatletica Roma match interrotto al primo round per una ferita causata da Giosi Lancianese e il Presidente di ASI Claudio Barbaro ringraziato pub- maschile si sono le composto da Daniela Dinale, Paola ai danni di Lai per una una gomitata. Altra cintura della serata blicamente sul ring da Riccardo Lecca con una targa dedicata a società che si sono Tiselli, Alice Sordini e Agnese Rossi era il torneo a quattro WKN che aveva tra i protagonisti un atleta tutto lo sforzo impegnato da ASI per la promozione sportiva: “ASI aggiudicate gli scu- ha fatto registrare il nuovo primato umbro, un siciliano, un calabrese e un romano. E’ stato proprio il in questi mesi di chiusura delle attività sportive è stato senza dubbio detti Master 2021. della categoria SF50 con il tempo romano Roberto Oliva a vincere i suoi due incontri nella stessa l’ente di promozione sportiva più attivo e vicino al mondo dello sport, Succedono rispetti- di 4:23.28. Sfreccia il quartetto SF serata e a portare a casa la cintura WKN. Main event della serata dimostrandolo sempre in maniera concreta e ritengo che sia questa vamente alla Romat- 40 dell’Endas Cesena (Annachiara l’incontro internazionale WKN tra il romano Alessandro Moretti un occasione per dimostrare la riconoscenza del mondo sportivo letica Footworks e De Pippo, Valentina Facciani, Serena e il francese Sediri Kais del noto team Nasser di Lione. Incontro che rappresento a una persona che ci ha supportato e sostenuto in all’Olimpia Amatori Sbarzaglia e Cristina Sanulli) che bat- entusiasmante fin dalle prime battute che alla fine dei tre round maniera concreta” che detene- te il precedente limite nazionale di vano i titoli 2019. categoria, e in assoluto delle staffette stato lo Stadio Comunale Olin- Ai posti d’onore in campo femminile master, con il tempo di 4:07.62. Altro Faenza, successo della 6^ RaidLight Monteodorisio, do Galli di Tivoli, in provincia la SudTirol Team Club seconda con risultato di grande prestigio quello èdi Roma, la sede per lo svol- 1257 punti e la Romaatletica Fo- centrato nel getto del peso da un su- 6 ore podistica della birra una mostra per gli gimento della Finale Nazionale del otworks terza con 1248,50. In campo per Giovanni Tubini (Olimpia Amatori amanti del Biscione Campionato Italiano di Società ma- maschile al secondo posto la Libe- Rimini) che ha scagliato l’attrezzo a Una particolare gara podistica quella schile e femminile per la categoria ratletica Roma, che ha completato 15.12 mt. confermando il suo stato realizzata dalla Terzo Tempo Trail di Il Comitato regionale ASI Abruzzo, rappre- master di atletica leggera. La Fede- il trionfo della formazione rosa con di grazia attuale. Alla fine delle gare Faenza, presieduta dal dinamico Enri- sentato dal Presidente Gavino Truddaiu, e razione Italiana aveva assegnato alla 1235 punti. Terzo gradino del podio tutti gli atleti presenti si sono uniti in co Vedilei. Una corsa della durata di 6 l’Associazione Fieri di essere Alfisti di Christian Atletica ASI Roma l’organizzazione per la Virtus Castenedolo con 1231 un ideale abbraccio per festeggiare la ore che aveva come simbolo “la birra”. Truddaiu hanno organizzato il 4° Raduno di questa finale nazionale che si è punti. Nei due giorni di gare non sono ripresa reale delle attività. Soddisfat- 113 sono stati i partenti che hanno Nazionale nella piazza principale del Comu- svolta con la partecipazione di oltre mancati risultati di rilievo che hanno ti gli organizzatori dell’Asi Atletica dovuto lottare non solo per la durata ne di Monteodorisio. Esposte oltre trenta settecento atleti in rappresentanza di dato rilevanza tecnica alla manife- Roma per i positivi riscontri dell’in- della gara, ma dovendo affrontare le autovetture provenienti da varie regioni cinquantaquattro società provenienti stazione. Nelle due gare dei 100 mt. tera manifestazione alla quale hanno difficoltà per le iniziative organizzati- (Abruzzo, Puglia, Molise e Lazio). I parteci- da tutta Italia ammesse dopo una se- cadono due primati di categoria. Fra preso parte il Consigliere Federale ve anticovid e per il caldo soffocante panti, oltre a divertirsi con momenti di gara, lezione sulla base dei risultati della gli uomini Valter Rossi (Atletica Cana- della Fidal Carlo Cantales ed il Vice- della giornata. Tutti sono rimasti en- hanno potuto visitare il Museo archeologi- prima parte della stagione sportiva. vesana) abbatte il precedente record presidente della Fidal Lazio Orazio tusiasti della nuova location, diffe- co del comune e l’auditorium dedicato. Il Dopo due intense giornate di giorna- degli SM65 fissando il nuovo limite a Romanzi. rente da quella delle precedenti gare. raduno è terminato intorno alla mezzanotte Quest’anno, oltre al circuito ciclistico con una piccola sfilata per far defluire le Alfa si è sfruttato un boschetto posto al Romeo dalla piazza. Malgrado le restrizioni centro del pistino, passando sotto gli alberi per circa 250mt in modo da rinfre- dovute alla pandemia e le ripartenze a rilen- scarsi un pochino. Durante il percorso su ogni sedia è stato messo il boccale to con gli eventi, siamo riusciti con la mas- Riano, protagonisti gli arcieri storici come pacco gara, 3 bottiglie di birra, 3 di acqua (2 normali e una gasata), una sima sicurezza ad assicurare il successo del bottiglia di Coca Cola, più un pacchettino di arachidi e 6 barrette energetiche raduno. “E’ stata una scommessa mettere in piedi un da uno degli arcieri che ha condiviso il pro- (semplici mars/boundy etc etc), più 2 tramezzini con prosciutto cotto. La gara campionato in questo periodo così difficile, getto LIAS, sposate da tanti che in questo è stata vinta da Alessio Grillini, Consigliere Comunale di Faenza che appena ma è stata una bella scommessa, riuscita progetto hanno creduto….Con la sesta e conclusa la gara, oltre a fare i complimenti per l’organizzazione, ha telefonato al fino in fondo e nel migliore dei modi. Un ultima gara - svoltasi a Riano, in provincia di Sindaco comunicando l’esito della prova, confermando che la manifestazione ringraziamento a chi l’ha voluta, ma anche Roma – si è concluso quindi il primo cam- volta la partecipazione di tanti arcieri che era stata ben organizzata. Questa la classifica maschile 1° Alessio Grillini con a tutti gli arcieri che con la loro presenza ed pionato Nazionale della LIAS patrocinato si sono sfidati con l’entusiasmo di sempre. 70,195km 2° Matteo Grassi con 67,872km. 3° Michele Scoglio con 63,672km. Per il loro impegno l’hanno resa possibile, resti- dall’ASI. La competizione, egregiamente Un entusiasmo vivo, palpabile sin da inizio le donne gara è stata vinta da Elena Di Vittorio con 58,995km 2a Gargani sabrina tuendoci la libertà di esprimere la passione organizzata dalla Compagnia “Arcieri di giornata che il forte caldo non ha spento con 55,738km 3a Cusello Rosa con 51,995km. che ci unisce”. Queste le parole pronunciate San Giorgio”, ha potuto contare ancora una nemmeno dopo tante ore di gara.

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Un viaggio nella storia della rivista. Ogni mese, un vecchio numero tratto dagli archivi... Avellino, Im... Parando. A diventare portieri

Si è appena concluso il nifestazione i tecnici Vincenzo Di Filippo, Giovanni Formisano, terzo ed ultimo giorno Francesco Intintoli, Antonio Roberto, mettendo a disposizione dello Stage “Im... Pa- dei partecipanti tutta la loro professionalità. Alfonso Pugliese, ASI lancia rando” Una kermesse responsabile del Comitato Zonale per il football, ha concluso formativa di tre giorni interamente dedicata ai portieri di cal- l’iniziativa dichiarando: “L’appuntamento è al prossimo anno, cio. L’evento, promosso dalla U.S. Gesualdo con la collabora- ma potrebbero esserci novità anche per il prossimo futuro, vi- il codice etico zione del Comitato Zonale ASI di Caserta, Avellino e Beneven- sta la adesione e l’entusiasmo che stiamo ricevendo”. Ettore de to è ormai diventato un appuntamento fisso per tutti i giovani Conciliis, Presidente del comitato, ha invece ancora una volta portieri irpini; quest’anno la scelta è ricaduta sull’impianto di ringraziato gli organizzatori, come sempre impeccabili, che on di rado, in un corpo so- cui la Promozione Sportiva si colloca Torella dei Lombardi, dopo le precedenti edizioni di Grottami- hanno saputo rendere l’iniziativa un vero piccolo patrimonio ciale complesso e ricco di come argine e allo stesso tempo cura, se narda e Sant’Angelo dei Lombardi. Hanno preso parte alla ma- del calcio irpino. “Ncontrasti come uno Stato vogliamo, delle inefficienze e della mor- nazionale, sono proprio quelle realtà tificazione stessa dei valori e dei prin- apparentemen-te minoritarie o troppo cipi che, al contrario, lo sport incarna. poco considerate, a mostrare sen-so di Valori sempre buoni per la retorica, ma ASI ATTIVITA’ responsabilità dinanzi a mutamenti eco- incompatibili con l’agire quotidiano di nomici, sociali e politici, che incidono molti. Quel codice etico di cui intendia- sulla tenuta stessa della struttura socia- mo dotarci, dunque, può essere l’invito a le di un Paese. E una di queste realtà, una scelta di responsabilità non solo per Pallanuoto, la SIS Roma è certamente l’associazionismo spor- l’associazionismo, ma per l’intero siste- Novembre 2011 tivo cui noi orgogliosamente apparte- ma sportivo italiano, che può dimostrare Vicecampione d’Italia Under 20 niamo”. Così scrive nel suo editoriale di volere e poter cambiare. Si trattereb- Sport è Cultura Claudio Barbaro sugli Enti di Promo- be di un gesto di enorme importanza per zione Sportiva. l’intero Paese, che proprio nello sport fitta anche se le atlete giallorosse hanno fatto una grande partita tefano Cerioni, Giovanni Sirovi- rimonta crescendo progressivamente di rendimento. Va comun- ch e Sandro Cuomo, ossia i tre ct “La nostra realtà apparentemente mi- trova spesso i suoi esempi. que appressata la conquista della medaglia d’argento e del tito- S(delle nazionali maschili e femmi- noritaria e poco considerata, lancia un lo di Vice Campioni d’Italia. “Essere presenti da protagonisti nella nili) rispettivamente di fioretto, sciabola messaggio al suo interno, ma Finale Under 20 di oggi è stato un onore ed una dimostrazione del e spada, le tre specialità che che com- scaglia un masso in uno sta- duro lavoro svolto” – commenta l’allenatore della SIS Roma Marco pongono la scherma, disciplina italiana gno in cui, anche lo sport, Capanna che prosegue: “I gruppi delle giovani hanno continuato a da sempre di punta quando c’è da con- si colloca. Lo sport che Si è svolto a Trieste, presso la piscina “Bruno Bianchi”, l’atto conclu- lavorare, nonostante le pochissime partite, ed hanno ‘stretto i denti’ quistare ori olimpici o mondiali. troppe volte, come abbiamo Singoli o di squadra non fa differenza. sivo delle Finali Under di pallavolo femminile Under 20 nel quale cercando la ‘normalità’ del nostro magico gioco in questi due anni denunciato da queste stesse colonne, E a Londra 2012 hanno intenzione di ri- è scandali (, farmaco- le atlete giallorosse della SIS, hanno sfiorato la conquista del titolo dove tutto il mondo dello sport ha sofferto. Due anni senza finali e petere il loro solito copione. La scherma che è andato all’Ekipe Orizzonte. Il primo tempo, chiuso 3-0 per partite di livello ma oggi, grazie ai sacrifici enormi della Società e del- vista dai suoi allenatori nel numero di poli, scommettopoli, doping) e le avversarie delle giallorosse, ha creato le premesse per la scon- le famiglie, abbiamo ripreso ed è già un grande passo avanti “. novembre 2011 in vista dei Giochi che si protervia nel negare anche i disputeranno l’anno seguente. suoi lati più vischiosi. Un Non deve essere facile allenare atleti mondo certamente non Ciclismo, Edoardo Malatesta vice Campione che in pedana hanno ormai pochi rivali avulso dalle logiche che da anni. Tenerli sulla corda, cercare di in- animano il nostro Paese d’Italia Master di ciclismo segnare loro qualcosa di nuovo. da decenni, sempre a Il loro sogno non confessato è quello di ridosso dell’autore- infilzare (metaforicamente, d’intende) La Asd Amici Somma Lombardo nella prova vinta da del corridore di Roseto degli Abruzzi è stata ferenzialità, in della bici, Team Alessio Ferraro “Salire sul podio di un cam- accolta con grande soddisfazione da tutto tutti gli avversari sotto la torre del Big Ben e cuocerli a mò di spiedino nel bra- Battistini di Te- pionato italiano è bellissimo, non solo per l’entourage della società, primo fra tutti il ciere olimpico. La loro speranza, unita a ramo festeggia me, è come se fosse con me tutta la squa- Presidente Gabriele Stancheri. “La squadra un mix di concretezza e scaramanzia, è per il grande ri- dra della mia società a condividere questa è affezionata a questo tipo di corsa perché invece quella di arrivare a stare in piedi sultato di Edo- gioia”. Il risultato fa bene a tutto l’ambien- riusciamo a confrontarci con le realtà più più volte sul gradino più alto del podio. ardo Malatesta te e fa ben sperare per i prossimi impegni importanti a livello nazionale ma frutto di laureatosi vice estivi, non solo di Malatesta ma di tutto il un collettivo unito” ha dichiarato il massi- campione d’I- resto della squadra che ha onorato la pro- mo dirigente. A Malatesta e al club sono talia FCI master pria presenza in Lombardia con anche Jar- arrivati anche i complimenti del comitato Una nuova disciplina, con regole e arbitri, che venne introdotta nei Giochi Olimpici nel 648 a.C.. Il Pancrazio (dal greco pankrátion tra gli élite sport nella prova disputatasi a no Stanchieri e Mario Bastianelli. L’impresa Provinciale Asi di Teramo Enzo Petrella. “tutta forza”), prevedeva il pugilato (Pygme) e la finalizzazione a terra (Pale). L’arte che si fa sport raccontata nel numero di Primato.

46 47 Primato, 50 anni

Luisa Santiloni nata “Sport & Cultura”, durante la quale è stato il gruppo SKY ITALIA ad aggiu- assegnare riconoscimenti a quell’ente, dicarsi il premio grazie alla sua capacità NASCE Il Premio quell’azienda pubblica o privata e a quel- di raccontare il mondo sportivo e i suoi Impegnata nell’ufficio Comunicazione la persona distintesi nella promozione protagonisti attraverso sistemi tecnolo- dell’Ente, oggi è la Direttrice del Terzo dello sport e nell’affermazione dei suoi gici sempre più avanzati e al passo con i Settore di ASI. Sport&Cultura valori ideali, sociali e culturali. tempi, offrendo un servizio di comprovata Come ogni anno la cerimonia, giunta alla qualità. impegno quotidiano di uno spor- sua VI edizione, si è tenuta all’in-terno Infine la categoria Il gesto più significa- tivo sportivo - professionista o di SportLab, consuetudine da tre anni a tivo ha visto primeggiare la Fondazione L’ dilettante - dà i suoi risultati nel questa parte: la sera di sabato 5 novem- Gabriele Sandri: da un evento dolo-roso, tempo, sul verde di un campo di calcio, bre presso l’Hilton Hotel di Giardini di quale è stato la morte di “Gabbo”, giovane su un rettangolo di terra rossa per il ten- Naxos Alleanza Sportiva Italiana, in una appassionato di calcio, è nata una struttura nis, in una vasca lunga e profonda, in una sala gremita e finemente allestita, ha con- che opera non solo per mantenerne vivo il palestra o dovunque costui misuri la pro- segnato i premi per le tre sezioni: Impian- ricordo, ma anche per testimoniare i valori pria passione e forza. Spesso allo sforzo tistica sportiva e promozione sportiva, positivi dello sport, a dispetto dell’imma- individuale si associa un riconoscimento Innovazione tecnologica e Il gesto più gine offerta al gran-de pubblico dai noti- esterno; il trofeo stretto tra le mani è l’im- significativo. ziari televisivi e raccontata da cronache magine che meglio di ogni altra dipinge Per la è stato premiato (nere) sui giornali. La recente discesa in la consacrazione esterna di un successo il Comune di che con “La salute campo della Lazio con il logo della Fon- ottenuto confrontandosi con gli altri. in movimento”, progetto integrato degli dazione sulle maglie bianco-celesti con- Sebbene la soddisfazione personale di stili di vita sani rivolto alla popolazio- sacra con maggiore forza un impegno vincere una gara con se stessi - quella in ne con più di cinquantacinque anni, ha coraggioso e costante che anche Alleanza cui si riesce a superare i propri limiti fi- contribuito a promuovere la salute e il Sportiva Italiana ha voluto riconoscere. sici o mentali, si migliora con l’impegno benessere dei cittadini. La particolare Una serata di premiazioni sotto le luci e la dedizione - sia profonda e gratifi- sensibilità nei confronti della pratica dei riflettori, ma soprattutto una cerimo- cante, tuttavia l’importanza del premio è sportiva e delle esigenze ad essa con- nia per ricordare che lo sport non smette innegabile: segno tangibile, riconosciuto nesse dimostrata dall’amministrazione mai di esserci e che i suoi valori emergono e universale di un successo che diventa veronese è stata, cioè, riconosciuta da dalle azioni di quanti credo-no nelle sue visibile agli occhi di tutti, sublimazione Alleanza Sportiva Italiana come pre- potenzialità positive rispetto alla crescita di uno sforzo reiterato. zioso elemento per la diffusione di una individuale e sociale. E’ per questo motivo che anche Allean- cultura dello sport inteso come stru- Una serata in cui il silenzioso allenamento za Sportiva Italiana ha voluto istituire mento di benessere psico-fisico. quotidiano ha lasciato spazio ad applausi una cerimonia annuale di gala denomi- Per la sezione Innovazione tecno-logica e sorrisi.

La foto È il 2011 quanto, sulle pagine di Primato, viene raccontato un premio destinato a diventare un punto di riferimento in Italia Il successo più grande è stato l’entu- siasmo dei protagonisti, i bambini che hanno avuto la possibilità di provare gratuitamente per un giorno l’emo- I giovani si avvicinano alle Arti Marziali zione di sentirsi piloti, protagonisti in pista con tanto di casco e tuta. «Roma arate2000”: più La manifestazione si svolgeva veniva proposto il gioco tec- ne. La seconda fase era per gli in Kart 2011…sognando la pista», l’ini- di quattrocento in tre fasi: la prima fase pre- nico con palloncini, con il qua- atleti agonisti (da 11 anni in ziativa che ASI ha promosso e che ha “K gli atleti presenti, vedeva la partecipazione di le i ragazzi mettevano in atto poi, divisi per cinture ed età); avuto il concreto sostegno del Dipar- una ventina, le società accom- atleti fino ai 10 anni, divisi per le proprie capacità motorie, questo momento prevedeva timento Sport di Roma Capitale. Sono pagnatrici, con la presenza cintura ed età, e si attuava con avendo la possibilità di esibir- esecuzioni di kata (forme), e stati circa 500 i giovani romani, dai 6 di società provenienti dalla un circuito per abilità moto- si con tecniche di gambe e di in questa specialità si sono ai 14 anni protagonisti, nello scenario Campania e dal Molise; tutti rie, con corse, salti, skip, e con braccia; un’ultima prova pre- impegnati atleti di esperienza del Quadrato della Concordia all’Eur, gli atleti, tecnici ed accompa- tutto quello che poteva avere vedeva l’esercizio della fanta- nazionale ed internazionale, gnatori, onoravano con la loro relazione con un apprendi- sia tecnica-motoria espressa e si sono viste bellissime ed dei corsi di guida, pratici e teorici, che presenza questa Antica Terra mento elementare e di alfa- con cementazione dei ragazzi agguerrite esecuzioni ad alto hanno avuto luogo su un piccolo kar- di Atella. betizzazione tecnica di base; in forme di libera composizio- livello. trodomo, allestito per l’occasione.

48 49 Controcopertina a cura di Umberto Silvestri L’ipocrisia del ginocchio i Profeti vanno rivisti col “senno di poi”, con l’oggi, con la cultura popbar. Che figuratevi, è pure divertente, appa- gante. Siamo tutti Sciascia, De Felice, Moravia, Ungaretti, Luxuria; siamo tutti papi e condottieri come una volta più modestamente eravamo commissari tecnici. E allora giù le statue di Colombo, giù il Principe dell’Addormentata nel bosco, giù la “Mamy” di Via col vento, giù Albertone dei Vitelloni. E soprattutto giù, in ginocchio a seguire il simbolo del momento che nasce ribellista e diventa isti- tuzionale, obbligatorio qualche volta e quindi reaziona- rio. Avevano fatto bene bene i nostri calciatori a inizio Europei a non inginocchiarsi? Non lo so, io lo avrei fatto per convinzione ma a loro conveniva farlo per evitare polemiche e accuse di razzismo come da programma. Chi lo voleva poteva inginocchiarsi e chi no era libero di i sa, ormai viviamo di simboli; nel mondo della co- rifiutare; la squadra e il collettivo non c’entravano nul- municazione le immagini sono tutto, descrivono la, stavano lì per giocare non per votare e l’autonomia e Stutto, dicono tutto o pretendono di farlo, spesso la libertà individuale sarebbero state una dimostrazione sbagliando; condividendo e rilanciando senza uno strac- della libertà di pensiero. cio di approfondimento fino a diventare virali, prova, E invece le cose sono andate come sono andate, con l’ar- verità anche se sono fake, bufale, equivoci. Sulla rete ne rendevolezza un po’ ipocrita dei nostri ragazzi di fronte girano talmente tante che ci siamo rassegnati a smasche- alla narrazione corrente del pensiero unico e la toppa è rarle. Viviamo tutti una seconda o terza “life” da indos- stata peggio del buco ma...al dunque il tempo passa e la sare a seconda di come ci alziamo, di come ci sentiamo, storia per fortuna, di questa vicenda ricorderà soltanto il dell’umore del momento. Siamo per l’identità di genere bel gioco, lo spirito e la sostanza atletica di una squadra momentanea ma anche storica, religiosa, intellettuale. che ha vinto su tutto. Quel che conta, come sempre è il Niente di ciò che è stato ha più valore e niente è veritiero, risultato e i simboli, pur importanti, possono aspettare e definitivo: la Bibbia, l’Odissea, il Corano, Omero, Dante e forse, potrebbero pure essere usati meglio. Se la malattia diventa propaganda politica... desso basta, non se ne può co della vita nel quale sono compre- e puntualmente, con la sua puntuta più di personaggi più o meno se la malattia e la morte lo sappiamo. matita rossa ci da consigli e lezioni A famosi che ci raccontano la “Loro” no, per loro è una disgrazia, su come affrontarla: “Ho imparato ad loro malattia come se noi non aves- una tragedia alla quale far partecipa- ascoltare il mio corpo” ci ha comuni- simo già abbastanza guai e non fos- re il popolo sovrano (o beota), i fans, cato di recente. Figuriamoci, noi più simo giustamente angosciati dopo gli estimatori. Con tutto il rispetto, modestamente ci accontenteremmo questa pandemia che ci ha fatto ma sono sei mesi che l’ex Presiden- di essere semplicemente ascoltati da ammalare e perdere molti dei nostri te della Camera Laura Boldrini ci ag- un medico e magari curati come lei, amici e congiunti. Eppure noi (malvo- giorna sui suoi ricoveri, sui progressi tutto qui, ma non andiamo certo a lentieri certo) lo accettiamo; è il gio- della guarigione, sullo stato clinico raccontarlo in giro.

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