Centralino 071 2201 Informazioni Utili
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ARCHIVIO NOTARILE DI LORETO Introduzione
ARCHIVIO NOTARILE DI LORETO Introduzione A partire dal 1588, in ossequio alle norme emanate dal pontefice Sisto V con la costituzione Sollicitudo pastoralis officii, gli atti notarili rogati nel territorio laureano iniziano ad essere conservati in Loreto stessa1, recentemente innalzata al rango di città e sede vescovile. Ai notai oriundi del luogo o venuti da altri centri marchigiani a rogare nella piazza lauretana si unisce, tra il XVII e il XIX, una cospicua presenza di "notai forastieri" che esercitano qui la loro attività in modo saltuario ed estemporaneo, lasciando comunque i loro atti all'archivio della città. Regolato e funzionante sulla base delle prescrizioni di volta in volta emanate per tutto lo Stato relative alla conservazione delle carte notarili2, l'archivio eccezionalmente fa capo in sede centrale alla Congregazione lauretana, anziché alla Prefettura degli archivi3. Nel secolo XIX, organizzato in conformità al motu proprio di Pio VII del 31 maggio 1822, che riassume e articola le "norme disciplinari concernenti i notai e gli archivi", passa nel nuovo provvedimento unitario ottenendo la classificazione di mandamentale col RD 29 giugno 1879, n. 4949, espletando regolarmente fino agli anni '30 di questo secolo la propria funzione. A seguito della soppressione dell'archivio mandamentale, per effetto del DPR in data 6 febbraio 1963, n. 182, le carte sono confluite nel marzo 1972 all'Archivio di Stato di Ancona, dopo essere rimaste, durante il periodo intercorrente, la parte più antica in previsione della consegna ancora in Loreto presso il Municipio, mentre l'Archivio notarile distrettuale in Ancona provvedeva a ritirare la parte relativa all'ultimo centennio. -
La Politica Non Deve Allontanarsi Dalla
Anno XXX - N.2 2° Quadrimestre Periodico Quadrimestrale d’Informazione dell’Amministrazione Comunale di Serra de’ Conti Direttore: ARDUINO TASSI, sindaco - Direttore responsabile: RAOUL MANCINELLI Direzio- ne, redazione e pubblicità: Sede Municipale - 60030 Serra de’ Conti - AN - Tel. 0731 871711 - 0731 879290 Stampa Tipografia 75 srl - Poste Italiane S.p.A. - Spedizione in Abbonamento Postale 70% DCB Ancona - Autorizzazione del Tribunale di Ancona n. 24/80 del 17-12-1980. LA POLITICA NON DEVE ALLONTANARSI DALLA REALTÀ In questi ultimi mesi la politica nazionale si è an- Investimenti e innovazione: nuovo poliambula- Queste ritengo che siano le risposte concrete, pub- cora di più, se possibile, allontanata dalla realtà. torio e sistemazione biblioteca (950.000 euro), bliche e private, rispetto alla crisi della politica. È inutile citare i fatti, ampiamente riportati dai riconversione a Led della pubblica illuminazione giornali e dalle televisioni, relativi a campagne (Regione euro 309.698, Comune euro 90.308), Il Sindaco, Arduino Tassi diffamatorie, dossier fabbricati ad arte, scontri nuovi loculi cimiteriali (500.000 euro), parco del- di tutti contro tutti, cinismo dilagante, credo che le conoscenze per l’innovazione in campo edilizio ne abbiamo abbastanza, siamo veramente stanchi (Regione euro 328.000, Comune euro 132.000), Si arricchisce il patrimonio culturale e irritati. La ripresa economica è molto timida e pannelli fotovoltaici su 7 edifici pubblici (scambio fragile, la disoccupazione media sta arrivando al sul posto per il risparmio energetico, con investi- Recentemente si sono aggiunte importanti opere 9% sul piano generale, gli interventi di sostegno mento di un’azienda privata). Favorire l’innova- al patrimonio culturale della nostra Comunità: la sociale rischiano di non essere mai abbastanza. -
Contributo Alla Conoscenza Della Flora Esotica D'italia: Le Specie Presenti
12 Viegi-Vangelisti 1 12-05-2005 16:01 Pagina 97 Atti Soc. tosc. Sci. nat., Mem., Serie B, 110 (2003) pagg. 97-162, figg. 2, tabb. 5 L. VIEGI (*), R. VANGELISTI (*), M.L. D’EUGENIO (**), A.M. RIZZO (***), A. BRILLI-CATTARINI (****) CONTRIBUTO ALLA CONOSCENZA DELLA FLORA ESOTICA D’ITALIA: LE SPECIE PRESENTI NELLE MARCHE Riassunto - Il presente studio è finalizzato alla conoscenza del- zione e la valutazione, quantitativa e qualitativa, della la flora esotica di un’altra regione dell’Italia Centrale, le componente esotica di questa regione, dalle più vecchie Marche, in continuità con la serie di contributi iniziata nel alle più recenti segnalazioni, e dall’altra l’esame del- 1974. Sono stati presi in considerazione sia campioni d’erbario l’impatto di alcune di esse, divenute infestanti, sia sulla (FI, PESA, PI, RO, URBI, ecc.), che dati bibliografici, dai pas- sati ai più recenti. I risultati ci hanno permesso di elencare per fisionomia del paesaggio che sulle colture. Seguendo le Marche 271 entità (tra l’8 ed il 12% della Flora della regio- una metodologia ormai consolidata per la nostra ricerca, ne), di cui 217 coltivate spontaneizzate, 33 avventizie natura- sono state esaminate tutte le pubblicazioni su flora e lizzate, 4 avventizie casuali e 17 dubbie. Rispetto ai dati del vegetazione delle Marche che ci è stato possibile reperi- 1974, le avventizie, soprattutto le naturalizzate, risultano re, a partire dal 1830; quindi campioni d’erbario relativi aumentate di 20 unità. Sono state anche raccolte informazioni alle Marche conservati a Firenze (FI), a Pesaro (PESA), su origine, distribuzione ed ecologia delle esotiche, oltre che a Urbino (URBI), a Pisa (PI; Herb. -
Discovery Marche.Pdf
the MARCHE region Discovering VADEMECUM FOR THE TOURIST OF THE THIRD MILLENNIUM Discovering THE MARCHE REGION MARCHE Italy’s Land of Infinite Discovery the MARCHE region “...For me the Marche is the East, the Orient, the sun that comes at dawn, the light in Urbino in Summer...” Discovering Mario Luzi (Poet, 1914-2005) Overlooking the Adriatic Sea in the centre of Italy, with slightly more than a million and a half inhabitants spread among its five provinces of Ancona, the regional seat, Pesaro and Urbino, Macerata, Fermo and Ascoli Piceno, with just one in four of its municipalities containing more than five thousand residents, the Marche, which has always been Italyʼs “Gateway to the East”, is the countryʼs only region with a plural name. Featuring the mountains of the Apennine chain, which gently slope towards the sea along parallel val- leys, the region is set apart by its rare beauty and noteworthy figures such as Giacomo Leopardi, Raphael, Giovan Battista Pergolesi, Gioachino Rossini, Gaspare Spontini, Father Matteo Ricci and Frederick II, all of whom were born here. This guidebook is meant to acquaint tourists of the third millennium with the most important features of our terri- tory, convincing them to come and visit Marche. Discovering the Marche means taking a path in search of beauty; discovering the Marche means getting to know a land of excellence, close at hand and just waiting to be enjoyed. Discovering the Marche means discovering a region where both culture and the environment are very much a part of the Made in Marche brand. 3 GEOGRAPHY On one side the Apen nines, THE CLIMATE od for beach tourism is July on the other the Adriatic The regionʼs climate is as and August. -
Servizio Extraurbano Feriale Invernale Scuole Aperte
SERVIZIO EXTRAURBANO FERIALE INVERNALE SCUOLE APERTE IN VIGORE DAL 14/09/2020 AL 31/10/2020 " DAL 03/11/2020 AL 23/12/2020 " DAL 07/01/2021 AL 31/03/2021 " DAL 07/04/2021 AL 05/06/2021 " 0 0 Scarica gli orari direttamente sul tuo smartphone ATMA Soc. Cons.p.A - Via Bocconi, 35 - 60125 Ancona - Tel. 071 2837 468 - www.atmaancona.it - [email protected] Linea T - Pianello Vallesina - Cupramontana - Staffolo - Cingoli ............ 32 Atma Extraurbano Linea - Fabriano - Giglioni - Genga - Nebbiano - Fabriano ......................33 Linea A - Ancona - Collemarino - Falconara ........................................... 7 Linea - Genga FS- San Fortunato - Giglioni - Fabriano ...........................33 Linea A - Falconara - Collemarino- Ancona ............................................ 7 Linea - Loreto capolinea - Loreto FS .....................................................34 Linea B - Ancona - Collemarino - Falconara - Marina - M.marciano .......... 8 Linea - Loreto FS - Loreto capolinea .....................................................34 Linea B - M.marciano - Marina - Falconara - Collemarino - Ancona ........ 10 Linea - Loreto Piazza Basili - Cimitero - Loreto Piazza Basili ..................34 Linea C - Ancona - Falconara - Castelferretti - Chiaravalle .....................12 Linea - Loreto Piazza Basili - Via Marconi - Via Maccari - Loreto .............34 Linea C - Chiaravalle - Castelferretti - Falconara- Ancona ..................... 13 Linea - Loreto - Via Matteotti - Piazza Basili - Loreto ..............................35 -
Rilievo Magnetico Regionale Nelle Marche Per La Istituzione Di Un Osservatorio Magnetico Centrale
RILIEVO MAGNETICO REGIONALE NELLE MARCHE PER LA ISTITUZIONE DI UN OSSERVATORIO MAGNETICO CENTRALE M. GIORGI - E. MKDI - C. MORELLI 1. Premessa. — Uno dei compiti fondamentali dell'Istituto Nazio- nale di Geofisica è la realizzazione di una rete di osservatori magne- tici per cui è necessaria innanzitutto la istituzione di un Osservatorio Magnetico di primo ordine nell'Italia Centrale. A questo fine da vari anni (1) l'I.N.G. ha compiuto campagne magnetiche sistematiche un po' dovunque, specialmente nel Lazio e nell'Umbria (*). Per ovvie ragioni non è il caso di riportare nella presente nota i risultati in dettaglio avendo essi mostrato come queste zone si pre- sentano in generale non del tutto favorevoli allo scopo. Necessita infatti a questo fine una località pianeggiante, sufficien- temente distante dai grossi centri abitati, dalle linee elettriche ad alta tensione, dalle ferrovie (specie se alimentate da corrente continua), e preferibilmente dal mare, in zona geologicamente non perturbata e esen- te da anomalie magnetiche locali (e possibilmente anche regionali). Ne consegue subito che una località con queste caratteristiche è difficilmente reperibile nell'Italia Centrale dove in epoche geologiche anche recenti l'attività vulcanica è stata molto cospicua : per buona parte del versante Tirrenico, anche quando la geologia di superficie sembra essere favorevole, le misure magnetiche rivelano la presenza, a profondità generalmente esigue, di materiale vulcanico, presumibil- mente depositato per trasporto eolico. Si può dire inoltre che in tutto il restante territorio italiano, quando si escludano poche zone che sono d'altra parte da scartare per ragioni di disturbi artificiali già presenti o possibili a verificarsi in un immediato futuro (per industrializzazione od elettrificazione di linee ferroviarie od altre cause), non è facile trovare una località sod- disfacente ad ogni necessario requisito per la fondazione di un Osser- vatorio magnetico di prim'ordine. -
Archivio Di Stato Di Ancona
ARCHIVIO DI STATO DI ANCONA BENEFICI VACANTI INVENTARIO Revisione a cura di Daniela Donninelli Anno 2013 1 INDICE Carteggio p. 3 Addenda p. 75 2 Carteggio Località Ente ecclesiastico Anni Fasc. Bust a Ancona Parrocchia Sacra Famiglia 1926 - 1 1 1942 Ancona Parrocchia San Pietro 1921 - 2 1939 Ancona Parrocchia Santa Maria della Misericordia 1903 - 3 1936 <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>> > Fabriano Parrocchia San Sebastiano 1903 - 4 2 1927 Osimo Parrocchia San Bartolomeo 1904 - 5 1926 <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>> > Osimo Mensa Vescovile di Cingoli e Osimo 1906 - 6 3 1928 Senigallia Parrocchia S. Angelo e S. Michele Ar. 1905 - 7 1926 Montesicuro Parrocchia S. Stefano 1895 - 8 1927 Montecarotto Parrocchia S. Maria del Popolo 1894 - 9 1911 <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>> > Senigallia S. Maria Assunta del Vallone 1902 - 10 4 1928 Castelplanio S. Sebastiano 1903 - 11 1911 Fabriano S. Donato 1902 - 12 1919 <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>> > Filottrano S. Maria Assunta 1906 - 13 5 1911 <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>> > Fabriano Madonna della Pietà 1903 - 14 6 1918 Fabriano Cattedrale 1902 - 15 3 1911 Senigallia S. Michele Arcangelo 1906 - 16 1916 Genga S. Maria 1903 - 17 1915 <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>> > Filottrano S. Cristoforo 1909 - 18 7 1915 <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>> > Ancona S. Pellegrino e S. Filippo Neri 1903 - 19 8 1926 <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>> > Poggio S. S. Niccolò di Bari 1866 - 20 9 Marcello 1927 Osimo Parrocchia di S. Sabino 1897 - 21 1902 Osimo S. Giovanni Battista (Passatempo) 1902 22 Senigallia S. Maria 1906 - 23 1916 Polverigi S. Antonio 1901 - 24 1924 <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>> > Genga S. Michele Arcangelo 1873 - 25 10 1902 Fabriano S. Paterniano 1873 - 26 1900 <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>> > Genga S. Fortunato 1906 - 27 11 1912 Genga S. Domenico 1902 - 28 1928 <<<<<<<<<<<<<<<<<<<<>>>>>>>>>>>>>>>>>>> > Fabriano S. Salvatore 1881 - 29 12 1914 Fabriano Cattedrale 1907 - 30 1923 Arcevia S. -
Street Furniture the Unique Features of the Scilla Series Are Its Decorations, Made to Match the Posts of Castore Lighting System
Scilla series | Street furniture The unique features of the Scilla series are its decorations, made to match the posts of Castore lighting system. La serie è caratterizzata dai suoi decori che la arricchiscono come i pali del sistema di illuminazione Castore con i quali si integra. Scilla series | Street furniture Bollard Clock Sign Bus shelter Flowerbed border Fountain Litter bin Bench Dissuasore Orologio Palina Pensilina Bordo aiuola Fontana Cestino Panchina Scilla series | Street furniture Bench Bollard Bollard Litter bin Panchina Dissuasore Dissuasore Cestino Litter bin Flowerbed border Fountain Clock Cestino Bordo aiuola Fontana Orologio Sign Bus shelter Palina Pensilina Scilla series | Street furniture Bench Panchina Scilla series | Street furniture It is the historical Neri bench that is entirely made of cast iron. Proposed in two versions, namely 100cm linear and 60cm curved, it offers the option of being assembled in sequence to form large benches including two or more elements. È la storica panchina di Neri interamente fusa in ghisa. Realizzata in due versioni da 100cm lineare e da 60cm curvilinea, con la possibilità di montaggio in serie componendo grandi panchine di due o più elementi. Scilla series | Street furniture Scilla series | Street furniture Oristano – Italy Scilla series | Street furniture Limone – Italy Scilla series | Street furniture Limone – Italy Scilla series | Street furniture Limone – Italy Scilla series | Street furniture Cesena – Italy Scilla series | Street furniture Bolgare – Italy Scilla series | Street -
The Castles of Jesi Wine District
The Castles of Jesi Wine District Castelli di Jesi Verdicchio Riserva DOCG Verdicchio dei Castelli di Jesi DOC Project funded by Verdicchio With Love® group of winemakers lovers of Verdicchio dei Castelli di Jesi and its territory. Cartography and Geographic Information System llo Bartolucci, Prof. Carlo Bisci Copywriting and Art History consultant Giorgia Berardinelli Prof. Riccardo Ceccarelli Oliver Mariotti Visual & Communication Design Tommaso Monaldi 032019, First edition. ENG Time and memory Shaped by the centuries-old action of man, the 25 municipalities of the “Verdicchio dei Castelli di Jesi” are marked with a date or a century indicating the origins of their history, from the traces of the transiting of the ancient Piceno civilisations and Roman domination up until the flourishing of the municipal activities. APIRO 1227 ARCEVIA 12th CENTURY BARBARA 1186 BELVEDERE OSTRENSE 12th CENTURY CASTELBELLINO 11th CENTURY CASTELLEONE DI SUASA 3rd CENTURY B.C. CASTELPLANIO 1283 CINGOLI 3rd CENTURY B.C. CORINALDO 1367 CUPRAMONTANA 3rd CENTURY B.C. MAIOLATI SPONTINI 1283 MERGO 1172 MONTE ROBERTO 1079 MONTECAROTTO 12th CENTURY MORRO D’ALBA 12th CENTURY OSTRA 1194 OSTRA VETERE 1137 POGGIO SAN MARCELLO 4th CENTURY B.C. ROSORA 12th CENTURY SAN MARCELLO 1234 SAN PAOLO DI JESI 1079 SENIGALLIA 4th CENTURY B.C. SERRA DE’ CONTI 13th CENTURY SERRA SAN QUIRICO 12th CENTURY STAFFOLO 1078 CLASSICO AREA 25 Castles, that rise up amidst 2000 hectares of vineyards, divided among nearly 800 growers and producers. Many small wineries that can be visited in the heart of the Marche, between the hills, a stone’s throw from the sea. Verdicchio dei Castelli di Jesi A piece of land in the Marche region, kept in the provinces of Ancona and Ma- cerata. -
Drainage on Evolving Fold-Thrust Belts: a Study of Transverse Canyons in the Apennines W
Basin Research (1999) 11, 267–284 Drainage on evolving fold-thrust belts: a study of transverse canyons in the Apennines W. Alvarez Department of Geology and Geophysics, University of California, Berkeley, USA, and Osservatorio Geologico di Coldigioco, 62020 Frontale di Apiro (MC), Italy ABSTRACT Anticlinal ridges of the actively deforming Umbria–Marche Apennines fold-thrust belt are transected by deep gorges, accommodating a drainage pattern which almost completely ignores the presence of pronounced anticlinal mountains. Because the region was below sea level until the folds began to form, simple antecedence cannot explain these transverse canyons. In addition, the fold belt is too young for there to have been a flat-lying cover from which the rivers could have been superposed. In 1978, Mazzanti & Trevisan proposed an explanation for these gorges which deserves wider recognition. They suggested that the Apennine fold ridges emerged from the sea in sequence, with the erosional debris from each ridge piling up against the next incipient ridge to emerge, gradually extending the coastal plain seaward. The new coastal plain adjacent to each incipient anticline provided a flat surface on which a newly elongated river could cross the fold, positioning it to cut a gorge as the fold grew. Their mechanism is thus a combination of antecedence and superposition in which folds, overlying sedimentary cover and downstream elongations of the rivers all form at the same time. A study of Apennine drainage, using the sequence of older-to-younger transected Apennine folds as a proxy for the historical evolution of drainage cutting through a single fold, shows that transverse drainage forms when sedimentation dominates at the advancing coastline. -
Official Journal C 474 of the European Union
Official Journal C 474 of the European Union Volume 59 English edition Information and Notices 17 December 2016 Contents II Information INFORMATION FROM EUROPEAN UNION INSTITUTIONS, BODIES, OFFICES AND AGENCIES European Commission 2016/C 474/01 Non-opposition to a notified concentration (Case M.8300 — Hewlett Packard Enterprise Services/ Computer Sciences Corporation) (1) ......................................................................................... 1 2016/C 474/02 Non-opposition to a notified concentration (Case M.8247 — Aurelius Equity Opportunities/Office Depot (Netherlands)) (1) ......................................................................................................... 1 2016/C 474/03 Non-opposition to a notified concentration (Case M.8265 — Carlyle/KAP) (1) ................................. 2 2016/C 474/04 Non-opposition to a notified concentration (Case M.8096 — International Paper Company/ Weyerhaeuser Target Business) (1) ............................................................................................. 2 IV Notices NOTICES FROM EUROPEAN UNION INSTITUTIONS, BODIES, OFFICES AND AGENCIES European Commission 2016/C 474/05 Euro exchange rates .............................................................................................................. 3 EN (1) Text with EEA relevance NOTICES FROM MEMBER STATES 2016/C 474/06 Reorganisation measures — Decision on measures to reorganise ‘International Life, Life Insurance AS’ (Publication made in accordance with Article 271 of Directive 2009/138/EC -
ABBAZIE E CASTELLI Parte 4
‘‘liii’ Pie,vsara nel I 9—15. Pieroa un tel I 988. : IIIIIIlIIIIIIIIIIIIIIII IHllIllhI1IIl le esteso dalla pianura di Fabriano alle gole del Sentino e della Rossa, L’organizzazione distributiva degli spazi e le funzioni 1recise dei singoli organismi costruttivi esaurisc000 ben i i i\ I / (H,ii1 fI VIABILITÀ CHIESA MLRLS GERONIS i jAN[A CASTRI \1UR[S Bt’RGI 2 PORTA CERO\TS BORGO MURATO 3 PORTA BORGo GIANO La porta jbrtficata. BORGO ESTERNO 4 T( )RRE DIFESA NATi RALE ORTI PIANTA ORTOFOTOCARTA SEZIONE 3 IIIIIIIIIIIIIIIIIII’II!II presto le limitate superfici a disposizione all’interno dcl su’a periette ancora oggi una lettura storica ed urbanisti— 1111 cassero, m)n consemendone ulteriori ampliamenti. ca dell’organizzazione degli spazi che caratterizzano que anco Questo stato di tatto Comporta una evoluzione urbani sto tipico castello medioevale cli cui si mantengono stiCa del castello che rimane sempre incentrata nel cassero ra la tessitura viaria. la torre, alcuni tratti delle mura di ma si sviluppa Con la costruzione di borghi murati e, suc cinta e delle abitazioni fortificate e due dell’e porte cli cessivamente, di borghi esterni lungo Li principale via di accesso. accesso. Al contrario, i singoli manufatti presentano le tipiche Al borgo murato ( ìnurzis btiii) si accede ora attraver manomisSioni e trasformazioni che hanno interessato tutti so una sola pcrta lortilicata ( iaiìiui castri) ad arco a tutto i nuclei minori sparsi nel territorio. soprattutto negli ultimi sesto e volta interna a botte in pietra, che immette decenni a causa delle mutate esigenze di vita; (li quasi nell’unica stradina che perimetra il Sovrastante cassero nel tutte le strutture solo a tratti si riesce infatti a percepire le lato ovest da nord a sud.