Atto Del Consiglio
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COMUNE DI ANCONA ATTO DEL CONSIGLIO N. 99 DEL 11/10/2016 Oggetto: APPROVAZIONE PIANO DI SORVEGLIANZA EPIDEMIOLOGICA E SANITARIA SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLA ZONA A.E.R.C.A. DELLA PROVINCIA DI ANCONA. L’anno duemilasedici, il giorno undici, del mese di Ottobre, per le ore 09:30, è stato convocato, nei modi prescritti, il Consiglio comunale in seduta ordinaria pubblica. Nei corso della seduta il Consiglio comunale, invitato a procedere all’esame dell’argomento riportato in oggetto, adotta la presente deliberazione. Alla votazione risultano presenti ti. 31 componenti del Consiglio: BARCA MARIO Presente MANDARANO MASSIMO Presente BERARDINELLI DANIELE Presente MAZZEO DEANNA ELENA Presente CFtISPIANI STEFANO Presente MILANI MARCELLO Presente D’ANGELO ITALO Presente MORBIDONI LORENZO Presente DINI SUSANNA Presente PELOSI SIMONE Presente DIOMEDI DANIELA Presente PISTELLI LOREDANA Presente DURANTI MASSIMO Presente PIZZI SIMONE Assente FAGIOLI TOMMASO Presente POLENTA MICHELE Presente FANESI MICHELE Presente PROSPERI FRANCESCO Presente FAZZINI MASSIMO Presente OUATTRINI ANDREA Presente FINOCCHI BONA Presente RUBINI FILOGNA FRANCESCO Presente FIORDELMONDO FEDERICA Presente SANNA TOMMASO Presente FREDDARA CLAUDIO Presente fOMBOLINI STEFANO Presente GAMBACORTA MARIA AUSILIA Presente TRIPOLI GABRIELLA Presente GRAMAZIO ANGELO Presente URBISAGLIA DIEGO Presente GRELLONI ROBERTO Assente VICHI MATTEO Presente MANCINELLI VALEIRIA Sindaco Presente Presiede il Presidente PELOSI SIMONE. Partecipa il Segretario Generale CRUSO GIUSEPPINA. [)eliheraziorie t. 99 deI 11/10/2016 COMUNE DI ANCONA DELIBERAZIONE N. 99 DEL 11OTTOBRE2016 DIREZIONE POLITICHE SOCIALI, SERVIZI SCOLASTICI ED EDUCATIVI OGGETTO: APPROVAZIONE PIANO DI SORVEGLIANZA EPDEMIOLOGICA E SANITARIA SULLA POPOLAZIONE RESIDENTE NELLA ZONA “AERCA” DELLA PROVINCIA DI ANCONA. Il Presidente invita il Consiglio alla trattazione dell’argomento di cui all’oggetto sulla base della proposta della Giunta comunale (deliberazione n. 522 del 07.09.2016 - immediatamente eseguibile, identificativo n.32955 13), già distribuita a tutti i Consiglieri, che di seguito si trascrive: (sono presenti in aula n. 3] componenti del Consiglio) Relatore: Assessore alle Politiche Sociali LA GIUNTA COMUNALE Premesse: La zona A.E.R.C.A. è un’area dei 9 comuni (Comuni di Ancona, Agugliano, Falconara M. ma. Chiaravalle, Montemarciano, Camerata Picena, Monte San Vito, iesi, il’Ionsano) caratterizzata da elevato rischio di crisi ambientale per molteplici matrici, in particolare (vncentrati nel territorio del Comune di Falconara M. ma riconosciuto tra i “siti contaminati di interesse nazionale (S.I.N.)”; Pregresse ed attuali indagini epidemiologiche analitiche hanno “evidenziato la presenza di un eccesso di rischio morte per tumori nel sistema emolinfopoietico nei residenti nelle zone limitrofe alla Raffineria Api di Falconara M.ma” ma anche nei comuni limitrofi; Tali criticità hanno motivato l’interesse precipuo del Comune di Falconara M.ma a farsi coordinatore delle iniziative finalizzate ad istituzionalizzare 1 ‘avvio di un servizio di sorveglianza sanitaria coini’olgendo tutti i comuni limitrofi coii i quali si condividono le medesime criticità, come da sottostante cronologia di provvedimenti che nascono nel 2014: su iniziativa del Comune di Falcomiara Marittima è stata approvata la mnozione del 6.3.2014 n. 12 ha approvato all ‘unanintitò “Mozione per istituzione di un registro tumori regionale e registro cause di morte - avvio (li un servizio di sorveglianza sanitaria sulla popolazione dei Conzune (li Falconara Iviarittima” in cjuanto uno dei Comuni dell ‘area A.E.R. C.A. con le maggiori criticità in campo ambientale sul Deliheraiione n. 99 deI 11,10.2016 COMUNE DI ANCONA proprio territorio e con lo stimolo a coinvolgere gli altri comuni che, per ubicazione, presentano le stesse problematiche anzbientali e di salute; • con nota prot. mi. 48739 del 26.11.2014 il Comune di Falconara Marittima ha promosso con i Comuni dell ‘area AERCA un incontro informativo e programmatico in merito agli studi ed alle indagini epidemniologiche sui territori nell’area AERCA, che si è tenuto il 9 Dicembre 2014 e dal quale è scaturita la volontà di tutti i partecipanti a procedere con la richiesta adASUR e Regione di un incontro formale per elaborare le strategie di intervento su questo argomento; • il Comune di Ancona ha immediatamente aderito al progetto tramite il proprio Assessorato all ‘Igiene e Sanità e Promozione della Salute, in quanto Comune Capoluogo di Regione facente parte dell’Area A.E.R. C.A. partecipando ai tavoli di lavoro; • si sono successivamente pertanto tenuti presso il Comune di Falconara M.ma cinque tavoli di lavoro, a cui sono interi’enuti i rappresentanti dei Comuni dell’area AERC’A, dell’Agenzia Regionale Sanitaria, dell’ASUR Marche Area Vasta ii.2 e del Dipartimento provinciale di Ancona dell ‘ARPAM, finalizzati all ‘avvio di un Piano di sorveglianza Epidemiologica e Sanitaria sulla popolazione residente nella zona “AERC’A” della Provincia di Ancona: 26.2.2015, 28.5.2015, 23.7.15, 29.9.15 e i relativi verbali sono stati trasmessi a tutti i convocati a cura del Comune cli Falconara M.mna con note n. 14666 del 15.4.15, n. 28941 del 9.7.15, n. 36008 del 9.9.15 e n. 43965 del 10.11.15 nota del 9.6.2016 prot. n. 21036; • in particolare, la nota cli trasmissione, mi. 43965 del 10.11.15 (quarto incontro) ha consentito di concludere la prima parte del percorso avviato, con la consegna da parte degli organi tecnici di un documento contenente una proposta di “Piano di sorveglianza Epidentiologica e Sanitaria sulla popolazione residente nella zona “AERC’A” della Provincia di Ancona” ed un invito al Presidente della Regione Marche in qualità di Assessore alla Salute a calendarizzare un Accordo di Programma da approvare nei rispettivi Consigli ed Organi di governo; • nel corso delle citate riunioni, 1’A.R.PA.ilI. ha consegnato la Relazione sullo stato della qualità dell’aria nella Regione Marche — anno 2014: per il Comune di Ancona i soli dati rilevati sono quelli relativi alla centralina ubicata al parco della Cittadella; • nel frattempo con atto del C’onsiglio comunale del Comune di Ancona n. i] del 12.2.2016 è stata approvata la mozione sul mnonitoraggio della qualità dell’aria (per le quali l’Italia detiene il record di mnord premature per tale matrice) in base al quale si impegnava il Sindaco e la Giunta ad avviare umz tavolo di confronto con la Regione Marche per chiedere la riattivazione delle 4 centraline (li monitoraggio della qualità dell’aria attualmente non funzionanti già ubicate in zona Porto, Pzza Roma, Via Conca, Via Bocconi, dando atto che l’unica funzionante rimane quella ubicata in zona residenziale al Parco della Cittadella; • a seguito di iniziative di sensibilizzazione dei Comuni interessati, la Regione Marche, attraverso la nota pervenuta dall ‘Assessore Regionale Sciapichetti n. 397843 del 15.6. 16, (prot. comunale mi. 84500 del /7.6.16) con la quale, trasmettere 3A nel copia dei documento su testo approvato l’l1.5.2016 dalla e 4” Commissione consiliare in seduta congiunta, si invitano i Comuni dell’area AERcA, in indirizzo, alI ‘approvazione dello stesso: • con prot. dei Comune di Ancona mi. 107243 dc’l 3.8.2016 è pervenuta la versione finale (lei dociunento “Piano di sorveglianza Epidemiologica e Sanitaria sulla popolazione Delibcrazione n. 99 deI 11.102016 2 COMUNE Dl ANCONA residente nella zona “AERCA” della Provincia di Ancona”, revisione maggio 2016 - modifica al punto 6: Enti ed Istituzioni da coinvolgere-, pervenuto per il tramite dell’ Agenzia Regionale Sanitaria; CONSIDERATA I ‘importanza di perseguire le finalità connesse alla sorveglianza epidemiologica e sanitaria, per la tutela della salute della popolazione residente nell’area già definita come Area ad Elevato Rischio di Crisi Ambientale e già oggetto di precedenti studi di tipo sanitario negli anni scorsi i cui risultati hanno spinto le Amministrazioni coinvolte ad impegnarsi affinché possa essere perseguito l’obiettivo di “monitorare l’andamento spaziale e temporale dello stato di salute delle popolazioni residenti e dei gruppi vulnerabili e sensibili anche in riferimento ai fattori di contaminazione ambientali “; CONSIDERATO inoltre che, conze emerso dai tavoli di lavoro, risultati più efficaci dello studio potranno essere ottenuti attraverso l’utilizzo di dati provenienti da altri strumenti operativi e da banche dati esistenti, e pertanto è necessario proseguire nell ‘impegno dei Comuni e delle istituzioni coin volte per favorire l’accesso ai dati e l’utilizzo degli stessi, nel rispetto di tutte le norme di tutela della privacv in nzateria di dati sanitari; DATO ATI’O che l’approvazione del Piano non comporta oneri economici da parte dell’A,nministrazione comunale e pertanto non comporta riflessi diretti o indiretti sulla situazione economico patrimoniale o sul patrimonio dell’Ente. Comunque i ‘Amministrazione comunale si impegna a mettere a disposizione proprio personale e dati in suo possesso; in particolare i Comuni partecipanti dovranno fornire: - supporto tecnico, cartografico e toponomastico; - eventuale georefrrenziacione/geocodifica della numerazione civica; - raccolta di dati sull ‘uso del territorio; - raccolta di dati anagrafici; - raccolta di dati socioeconomici; Tutto ciò premesso; Attesa la competenza del Consiglio comunale ai sensi dell ‘ami. 42 del D. Lgs. n. 267/2000 e successive modifiche ed integrazioni; propone al Consiglio comunale 1) di approvare il documento “Piano di sorveglianza Epidemiologica e Sanitaria