Istituto MEME: Mafia, Terrorismo E Intelligence
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STRUTTURE Cosa Nostra E 'Ndrangheta a Confronto
STRUTTURE Cosa Nostra e ‘ndrangheta a confronto Francesco Gaetano Moiraghi Andrea Zolea WikiMafia – Libera Enciclopedia sulle Mafie www.wikimafia.it Strutture: Cosa Nostra e ‘ndrangheta a confronto, di Francesco Gaetano Moiraghi e Andrea Zolea La mafia dura da decenni: un motivo ci deve essere. Non si può andare contro i missili con arco e frecce: in queste vicende certe intemperanze si pagano duramente. Con il terrorismo, con il consenso sociale, potevi permettertele: con la mafia non è così. Nella società c’è un consenso distorto. Altro che bubbone in un tessuto sociale sano. Il tessuto non è affatto sano. Noi estirperemo Michele Greco, poi arriverà il secondo, poi il terzo, poi il quarto. Giovanni Falcone 1 www.wikimafia.it Strutture: Cosa Nostra e ‘ndrangheta a confronto, di Francesco Gaetano Moiraghi e Andrea Zolea PREMESSA Questo lavoro ha lo scopo di offrire uno sguardo d’insieme sulle articolazioni strutturali delle organizzazioni mafiose denominate Cosa nostra e ‘ndrangheta . La prima sezione, curata da Francesco Gaetano Moiraghi, si concentra sull’analisi di Cosa nostra. La seconda sezione, che sposta il focus sulla ‘ndrangheta, è curata da Andrea Zolea. Come si potrà notare, le due sezioni non sono state realizzate secondo uno stesso modello, ma analizzano le due organizzazioni con un approccio differente. Ad esempio, la parte su Cosa nostra avrà un orientamento maggiormente diacronico, diversamente da quella sulla ‘ndrangheta, basata su un approccio sincronico. Il presente testo ha infatti l’obiettivo di offrire due proposte di analisi differenti che riescano a mettere in luce le analogie e le differenze delle strutture delle due organizzazioni mafiose. -
Santino Solo Contro Tutti
Sabato 1 .giugno 1994 il Fatto "Unità pagina MAFIA ALL'ATTACCO. «Mezzanasca» si è consegnato ieri dopo 36 ore Il direttore della Dia: «Una fuga apparsa inspiegabile» La fuga di Santino solo contro tutti SANDRO VERONESI Prima che arrivasse la notizia che il pentito Di Matteo si era riconse gnato alle forze d'ordine avevamo chiesto allo scrittore Sandro Ve ronesi di immaginare le ore drammatiche di un uomo in fuga. antino è fuggito. Forse nemmeno sapeva dov'era, da quando ha deciso di parlare la sua è vita diventata una tale mosca cieca di rifugi e di trasferimenti super-segreti, ma è fuggito lo stesso. Ed è Sper le strade di Roma che si trova a vagare, in una sera fresca, qualsia si, durante la quale, a un certo punto, incomincia anche a piovere. È l'uomo più solo del mondo: «mai stato cosi lontano», dice una canzo ne che lui non conosce, «dalla dolcezza cui tutti hanno diritto», ma il primo pensiero che si fa largo nella sua testa non è di disperazione, è di soddisfazione. Doppia. Perche è riuscito a scappare e perché ha di mostrato, cosi facendo, che aveva ragione a non fidarsi, che il suo na- • scondiglio non era inespugnabile: attraverso il buco per il quale se n'è andato lui, pensa, poteva entrare un qualsiasi altro Santino, o Gioac chino, o Salvo, o Leoluca mandato ad accopparlo. Lui se lo sentiva, e non sbagliava, ma è una consolazione da poco, e consumata questa non gli resta più nemmeno un pensiero, uno solo, degno di esser pen sato. -
23 Gennaio 1998
PRESIDENTE: Buongiorno, vediamo i presenti. Bagarella? IMPUTATO Bagarella: (voce fuori microfono) Presente. PRESIDENTE: Avvocato Ceolan, avvocato Cianferoni; è presente l’avvocato Ceolan. Barranca Giuseppe. AVV. Cianferoni: (voce fuori microfono) Sì, Presidente, è presente anche l’avvocato Cianferoni. PRESIDENTE: Ah, c’è anche lei, grazie. SEGR. D’UDIENZA: (voce fuori microfono) Rinunciante. PRESIDENTE: Avvocato Barone e avvocato Cianferoni, che è presente. Benigno Salvatore. SEGR. D’UDIENZA: (voce fuori microfono) Rinunciante. PRESIDENTE: Rinunciante. Avvocato Farina e avvocato Maffei, è sostituito dall’avvocato Ceolan. Brusca Giovanni: ora entrerà. Avvocato Li Gotti e avvocato Falciani. E’ presente l’avvocato Li Gotti. Calabrò Gioacchino. IMPUTATO Calabrò: (voce fuori microfono) Presente. PRESIDENTE: Avvocato Gandolfi, Fiorentini e Cianferoni, che è presente. Cannella Cristoforo. SEGR. D’UDIENZA: (voce fuori microfono) E’ rinunciante. PRESIDENTE: Avvocato Di Peri e avvocato Rocchi, sostituito dall’avvocato Cianferoni. Carra Pietro: libero, assente. Avvocato Cosmai e avvocato Batacchi… E’ presente l’avvocato… AVVOCATO Falciani: Falciani, Presidente.. PRESIDENTE: …Falciani in sostituzione. Di Natale Emanuele: contumace. Avvocato Gentile, Di Russo, Falciani, che è presente. Ferro Giuseppe: rinunciante. Avvocato Miniati Paoli, sostituito dall’avvocato Falciani. Ferro Vincenzo: libero, assente. Avvocato Traversi e avvocato Gennai… AVVOCATO Traversi: E’ presente PRESIDENTE: E’ presente l’avvocato Traversi. Frabetti Aldo. IMPUTATO Frabetti: (voce fuori microfono) Presente. PRESIDENTE: Avvocato Monaco, Usai, Roggero, sostituiti dall’avvocato Pepi. Giacalone Luigi. SEGR. D’UDIENZA: (voce fuori microfono) Rinunciante. PRESIDENTE: Avvocato Priola, avvocato Florio, sostituito dall’avvocato Pepi. Giuliano Francesco. IMPUTATO Giuliano: (voce fuori microfono) Presente. PRESIDENTE: Avvocato Farina e avvocato Pepi, che è presente. Graviano Filippo: rinunciante. Avvocato Oddo, avvocato Gramigni, sostituito dall’avvocato Cianferoni. -
Commissione Parlamentare Di Inchiesta Sul Fenomeno Della Mafia in Sicilia 1976: La Relazione
Storia e memoria COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA SUL FENOMENO DELLA MAFIA IN SICILIA 1976: LA RELAZIONE DI MINORANZA DI PIO LA TORRE E CESARE TERRANOVA* a cura di Sarah Mazzenzana Abstract For the ninetieth anniversary of the birth of Pio La Torre, the Review proposes in this section the minority report dated 4 February 1976. The report was drawn up by the deputy La Torre, together with the judge Terranova and it was endorsed by deputies Benedetti, Malagugini and by senators Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti by the end of the legislature. The Review publishes the report fully, excluding the annexes. The document highlights limits, inconsistencies and reticence present within the majority report of the parliamentary Antimafia Commission, chaired by senator Carraro. The minority report focused in particular on the topic omitted by the majority: the interchange between mafia and politics. Furthemore, the report contains the legislative proposals that have become law in 1982 (Law Rognoni-La Torre), just after the murders of Pio La Torre and Carlo Alberto dalla Chiesa. Keywords: Pio La Torre; Sicily, mafia and politics, 1976, parliamentary Antimafia Commission In occasione del novantesimo anniversario dalla nascita di Pio La Torre, e in sintonia con numerose celebrazioni istituzionali, la Rivista propone, all’interno di questa sezione, un documento il cui valore storico, politico e giudiziario è stato riconosciuto solo a distanza di anni. Si tratta della Relazione di minoranza datata 4 febbraio 1976, redatta dall’onorevole Pio La Torre, insieme al giudice Cesare Terranova e sottoscritta dai deputati Benedetti, Malagugini, e dai senatori Adamoli, Chiaromonte, Lugnano e Maffioletti alla fine della VI Legislatura. -
Omar Ronda Paolo Vegas
OMAR RONDA & PAOLO VEGAS COSA NOSTRA SACRO SANTO NOSTRA COSA MUSEO DELLA MAFIA CITTA’ DI SALEMI DAL 7 DI AGOSTO 2011 COSA NOSTRA – SACRO SANTO – NOSTRA COSA Nel repertorio iconografico della Storia dell’arte dell’Occidente i malfattori più rappresentati sono, senza dubbio, i due ladroni crocifissi sul Golgota insieme a Gesù Cristo. Nell’arte antica non mancano esempi di trasgressori delle leggi, divine o umane che siano, scelti come soggetto per dipinti o sculture. Pensiamo al ladro Prometeo che rubò il fuoco sull’Olimpo per portarlo agli uomini, oppure ai tirannicidi Armodio e Aristogitone, ma anche a Zeus fedifrago rapitore di fanciulli (Ganimede) o belle donne (Europa, Io, Leda). Questi personaggi, tuttavia, sono figure storiche, mitiche o leggendarie, che non possiamo definire delinquenti o fuorilegge secondo la piena accezione dei due termini. Nell’età medievale, non di rado, le figure dei malviventi erano inserite nelle raffigurazioni per educare all’obbedienza e come monito per incutere timore nei riguardanti, come nel caso delle truculente scene di giudizi universali o delle rappresentazioni ispirate all’inferno dantesco, dove ogni manigoldo era punito aspramente secondo l’inflessibile legge del contrappasso. Lo stesso avviene, ad esempio, nell’affresco di San Giorgio e la principessa (1433-35) dipinto da Pisanello per la Cappella Pellegrini nella chiesa di sant’Anastasia a Verona, nel quale campeggia in bella vista l’immagine di due impiccati penzolanti dalla forca. Nella Cappella degli Scrovegni a Padova (1303-05) Giotto ha affrescato nei riquadri dei Vizi e delle Virtù la personificazione allegorica dell’Ingiustizia con scene di delitti e misfatti. Ma anche nel ritratto del donatore, ovvero di Enrico degli Scrovegni raffigurato mentre consegna agli angeli il modello della cappella che dovrebbe fargli meritare il regno dei cieli, Giotto ci ha fornito il ritratto di un fuorilegge, poiché è risaputo che costui esercitava l’usura. -
Zerohack Zer0pwn Youranonnews Yevgeniy Anikin Yes Men
Zerohack Zer0Pwn YourAnonNews Yevgeniy Anikin Yes Men YamaTough Xtreme x-Leader xenu xen0nymous www.oem.com.mx www.nytimes.com/pages/world/asia/index.html www.informador.com.mx www.futuregov.asia www.cronica.com.mx www.asiapacificsecuritymagazine.com Worm Wolfy Withdrawal* WillyFoReal Wikileaks IRC 88.80.16.13/9999 IRC Channel WikiLeaks WiiSpellWhy whitekidney Wells Fargo weed WallRoad w0rmware Vulnerability Vladislav Khorokhorin Visa Inc. Virus Virgin Islands "Viewpointe Archive Services, LLC" Versability Verizon Venezuela Vegas Vatican City USB US Trust US Bankcorp Uruguay Uran0n unusedcrayon United Kingdom UnicormCr3w unfittoprint unelected.org UndisclosedAnon Ukraine UGNazi ua_musti_1905 U.S. Bankcorp TYLER Turkey trosec113 Trojan Horse Trojan Trivette TriCk Tribalzer0 Transnistria transaction Traitor traffic court Tradecraft Trade Secrets "Total System Services, Inc." Topiary Top Secret Tom Stracener TibitXimer Thumb Drive Thomson Reuters TheWikiBoat thepeoplescause the_infecti0n The Unknowns The UnderTaker The Syrian electronic army The Jokerhack Thailand ThaCosmo th3j35t3r testeux1 TEST Telecomix TehWongZ Teddy Bigglesworth TeaMp0isoN TeamHav0k Team Ghost Shell Team Digi7al tdl4 taxes TARP tango down Tampa Tammy Shapiro Taiwan Tabu T0x1c t0wN T.A.R.P. Syrian Electronic Army syndiv Symantec Corporation Switzerland Swingers Club SWIFT Sweden Swan SwaggSec Swagg Security "SunGard Data Systems, Inc." Stuxnet Stringer Streamroller Stole* Sterlok SteelAnne st0rm SQLi Spyware Spying Spydevilz Spy Camera Sposed Spook Spoofing Splendide -
Framing Youth Suicide in a Multi-Mediated World: the Construction of the Bridgend Problem in the British National Press
City Research Online City, University of London Institutional Repository Citation: Akrivos, Dimitrios (2015). Framing youth suicide in a multi-mediated world: the construction of the Bridgend problem in the British national press. (Unpublished Doctoral thesis, City University London) This is the accepted version of the paper. This version of the publication may differ from the final published version. Permanent repository link: https://openaccess.city.ac.uk/id/eprint/13648/ Link to published version: Copyright: City Research Online aims to make research outputs of City, University of London available to a wider audience. Copyright and Moral Rights remain with the author(s) and/or copyright holders. URLs from City Research Online may be freely distributed and linked to. Reuse: Copies of full items can be used for personal research or study, educational, or not-for-profit purposes without prior permission or charge. Provided that the authors, title and full bibliographic details are credited, a hyperlink and/or URL is given for the original metadata page and the content is not changed in any way. City Research Online: http://openaccess.city.ac.uk/ [email protected] FRAMING YOUTH SUICIDE IN A MULTI-MEDIATED WORLD THE CONSTRUCTION OF THE BRIDGEND PROBLEM IN THE BRITISH NATIONAL PRESS DIMITRIOS AKRIVOS PhD Thesis CITY UNIVERSITY LONDON DEPARTMENT OF SOCIOLOGY SCHOOL OF ARTS AND SOCIAL SCIENCES 2015 THE FOLLOWING PARTS OF THIS THESIS HAVE BEEN REDACTED FOR COPYRIGHT REASONS: p15, Fig 1.1 p214, Fig 8.8 p16, Fig 1.2 p216, Fig 8.9 p17, Fig -
Peppino Impastato Peppino Impastato Nacque a Cinisi, Nella Provincia Di Palermo, Il 5 Gennaio 1948, Da Felicia Bartolotta E Luigi Impastato
Peppino Impastato Peppino Impastato nacque a Cinisi, nella provincia di Palermo, il 5 gennaio 1948, da Felicia Bartolotta e Luigi Impastato. La sua era una famiglia inserita negli ambienti mafiosi locali: il padre Luigi era stato inviato al confino durante il periodo fascista, una sorella di Luigi aveva sposato il capomafia Cesare Manzella, considerato uno dei boss che individuarono nei traffici di droga il nuovo terreno per accumulare denaro. Proprio Cesare Manzella fu ucciso nel 1963 in un agguato nella sua Alfa Romeo Giulietta imbottita di tritolo. Peppino frequentò il Liceo Classico di Partinico e in quegli anni si avvicinò alla politica. Nel 1965 fondò il giornalino “L'idea socialista” che, dopo alcuni numeri, fu sequestrato e aderì al PSIUP, formazione politica nata dopo l'ingresso del PSI nei governi di centro-sinistra. Il ragazzo ruppe presto i rapporti con il padre Luigi che lo cacciò di casa. Quando questi morì in un misterioso incidente automobilistico, durante il funerale Peppino Impastato rifiutò di stringere la mano ai boss locali. Dal 1968 in poi partecipò col ruolo di dirigente alle attività dei gruppi comunisti. Condusse le lotte dei contadini espropriati per la costruzione della terza pista dell'aeroporto di Palermo in territorio di Cinisi, degli edili e dei disoccupati. Emblematiche le parole scritte in una biografia dallo stesso Peppino, chiara testimonianza delle emozioni e delle paure che lo portarono alle sue coraggiose scelte: "Arrivai alla politica nel lontano novembre del '65, su basi puramente emozionali: a partire cioè da una mia esigenza di reagire ad una condizione familiare ormai divenuta insostenibile. -
Fossil Corals As an Archive of Secular Variations in Seawater Chemistry Since the Mesozoic
Available online at www.sciencedirect.com ScienceDirect Geochimica et Cosmochimica Acta 160 (2015) 188–208 www.elsevier.com/locate/gca Fossil corals as an archive of secular variations in seawater chemistry since the Mesozoic Anne M. Gothmann a,⇑, Jarosław Stolarski b, Jess F. Adkins c, Blair Schoene a, Kate J. Dennis a, Daniel P. Schrag d, Maciej Mazur e, Michael L. Bender a a Princeton University, Geosciences, Princeton, NJ, United States b Institute of Paleobiology, Polish Academy of Sciences, Warsaw, Poland c California Institute of Technology, Geological and Planetary Sciences, Pasadena, CA, United States d Harvard University, Earth and Planetary Sciences, Cambridge, MA, United States e University of Warsaw, Department of Chemistry, Warsaw, Poland Received 17 July 2014; accepted in revised form 16 March 2015; available online 25 March 2015 Abstract Numerous archives suggest that the major ion and isotopic composition of seawater have changed in parallel with large variations in geologic processes and Earth’s climate. However, our understanding of the mechanisms driving secular changes in seawater chemistry on geologic timescales is limited by the resolution of data in time, large uncertainties in seawater chem- istry reconstructions, and ambiguities introduced by sample diagenesis. We validated the preservation of a suite of 60 unrecrystallized aragonitic fossil scleractinian corals, ranging in age from Triassic through Recent, for use as new archives of past seawater chemistry. Optical and secondary electron microscopy (SEM) studies reveal that fossil coral crystal fabrics are similar to those of modern coralline aragonite. X-ray diffractometry (XRD), cathodoluminescence microscopy (CL), and Raman studies confirm that these specimens contain little to no secondary calcite. -
Processo Omicidio Francese
CORTE DI ASSISE DI APPELLO PALERMO REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO L’anno duemiladue il giorno 13 del mese di dicembre N° 61/2002 Sent. LA CORTE DI ASSISE DI APPELLO DI PALERMO N° 30/2002 R.G. SEZIONE SECONDA N° 1314/96 N.R. composta dai Sigg.ri : D.D.A. PA 1. Dott.1 Vincenzo OLIVERI Presidente Art. ______________ 2. Dott.2 Gianfranco GAROFALO Consigliere Camp. Penale 3. Sig.3 Giovanni INCANDELA Giud. Popolare Art.______________ 4. Sig.4 Giovanni GAROFALO “ “ Campione Civile 5. Sig.5 Isabella ZUMMO “ “ 6. Sig.6 Nicola TURRISI “ “ Compilata scheda per il Casellario e per 7. Sig.7 Antonio RIGGIO “ “ l’elettorato Addì______________ 8. Sig.8 Giuseppa GIAMMARINARO “ “ Depositata in con l’intervento del Sostituto Procuratore Generale Dott. Cancelleria Antonino GATTO e con l’assistenza del cancelliere B3 Sig. Addì_______________ Aurelio DI CRISTINA ha pronunziato la seguente Irrevocabile il _________________ S E N T E N Z A nei confronti di : 1) RIINA SALVATORE, fu Giovanni e Rizzo Maria Concetta, nato a Corleone il 16.11.1930 ed ivi residente in via La Rua del Piano n. 13. Detenuto in forza di ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa il 12.11.1998 dal G.I.P. presso il Tribunale di Palermo, notificata in carcere il 17.11.1998, in atto presso la Casa Circ.le di Ascoli Piceno. ASSENTE PER RINUNZIA Difensori: Avv. Cristoforo Fileccia del Foro di Palermo Avv. Domenico La Blasca “ “ 1 2) MADONIA FRANCESCO, fu Antonino e fu Trapani Rosa, nato a Palermo il 31.3.1924 ed ivi residente via Patti n. -
Allein Gegen Die Mafia Die Geschichte Des Peppino Impastato
SÜDWESTRUNDFUNK SWR2 Wissen - Manuskriptdienst Allein gegen die Mafia Die Geschichte des Peppino Impastato Autorin: Aureliana Sorrento Redaktion: Udo Zindel Regie: Andrea Leclerque Sendung: Dienstag, 15. Januar 2013, 8.30 Uhr, SWR2 Wissen ___________________________________________________________ Bitte beachten Sie: Das Manuskript ist ausschließlich zum persönlichen, privaten Gebrauch bestimmt. Jede weitere Vervielfältigung und Verbreitung bedarf der ausdrücklichen Genehmigung des Urhebers bzw. des SWR. Mitschnitte auf CD von allen Sendungen der Redaktion SWR2 Wissen/Aula (Montag bis Sonntag 8.30 bis 9.00 Uhr) sind beim SWR Mitschnittdienst in Baden-Baden für 12,50 € erhältlich. Bestellmöglichkeiten: 07221/929-26030 SWR2 Wissen können Sie auch als Live-Stream hören im SWR2 Webradio unter www.swr2.de oder als Podcast nachhören: http://www1.swr.de/podcast/xml/swr2/wissen.xml Manuskripte für E-Book-Reader E-Books, digitale Bücher, sind derzeit voll im Trend. Ab sofort gibt es auch die Manuskripte von SWR2 Wissen als E-Books für mobile Endgeräte im so genannten EPUB-Format. Sie benötigen ein geeignetes Endgerät und eine entsprechende "App" oder Software zum Lesen der Dokumente. Für das iPhone oder das iPad gibt es z.B. die kostenlose App "iBooks", für die Android-Plattform den in der Basisversion kostenlosen Moon-Reader. Für Webbrowser wie z.B. Firefox gibt es auch so genannte Addons oder Plugins zum Betrachten von E-Books. http://www1.swr.de/epub/swr2/wissen.xml Kennen Sie schon das neue Serviceangebot des Kulturradios SWR2? Mit der kostenlosen SWR2 Kulturkarte können Sie zu ermäßigten Eintrittspreisen Veranstaltungen des SWR2 und seiner vielen Kulturpartner im Sendegebiet besuchen. Mit dem Infoheft SWR2 Kulturservice sind Sie stets über SWR2 und die zahlreichen Veranstaltungen im SWR2- Kulturpartner-Netz informiert. -
LA MAFIA PALERMITANA Fazioni, Risorse, Violenza (1943-1993)
EDIZIONI LA MAFIA PALERMITANA Fazioni, risorse, violenza (1943-1993) di Vittorio Coco Coco, Vittorio <1980-> La mafia palermitana / Vittorio Coco – Palermo : Centro di studi ed iniziative culturali Pio La Torre, 2010. (Collana studio e ricerca) 1. Mafia - Palermo - 1943-1993. 364.10609458231 CDD-21 SBN Pal0224465 CIP – Biblioteca centrale della Regione siciliana “Alberto Bombace” Comitato Scientifico: Prof. Guido Corso, Prof. Alessandra Dino e Prof. Salvatore Lupo. 5 Nota editoriale di Vito Lo Monaco, Presidente Centro Pio La Torre 7 Prefazione di Salvatore Lupo, storico 9 Introduzione 11 Il contesto La Piana dei Colli e lo sviluppo urbano di Palermo dal secondo dopoguerra Parte Prima Tra gli anni Cinquanta e Sessanta. Al centro della ripresa postbellica 23 Mafia ed edilizia: il costruttore Francesco Vassallo 31 L’ascesa di Angelo La Barbera 39 Da una guerra all’altra Parte Seconda Tra gli anni Settanta e Ottanta. Ai margini dopo l’antimafia 45 La perdita della centralità 51 Al fianco dei corleonesi 55 Dal maxi-processo alla riconquista dell’autonomia 61 Indice dei nomi 65 Indice dei luoghi di Vito Lo Monaco La ricerca di Vittorio Coco, a seguito di un bando pubblico del Centro Studi Pio La Torre che ha impegnato parte del contributo finanziario della Regione Sicilia, fa parte di un insieme di studi in via di pubblicazione. Per un anno tra il 2008 e il 2009 sei giovani ricercatori, guidati volontariamente da rispettivi comitati scientifici e tutor di alto profilo, hanno lavorato con tanto profitto da convincere il Centro a proseguire la ricerca nel 2010. L’idea generale della ricerca riguarda l’esplorazione della complessità del fenomeno ma- fioso tramite l’osservazione della storia e del rapporto col territorio di “famiglie” le cui relazioni interne ed esterne circoscrivono la natura specifica dell’organizzazione mafiosa e il suo rapporto organico con le classi dirigenti.