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Periodico d’informazione del Comune di Avegno

Quando lo scorso 20 aprile dal Noi ci auguriamo e c’impegne - Cantone giunsero i risultati delle ele - remo affinché l’Ente alla lente di - zioni per il municipio, ci siamo resi venti la cassa di risonanza delle conto che da quel giorno Avegno e problematiche del Comune. Dovrà Gordevio non esistevano più come essere il veicolo d’interscambio tra le entità politiche istituzionali separate. due popolazioni e dovrà garantire Finalmente, abbiamo detto noi e l’informazione sull’andamento del quel 70 % che ha sostenuto l’aggre - nuovo Comune. Dovrà informare gazione! Purtroppo, avrà sospirato sugli aspetti istituzionali ma nel con - qualcun altro. Il nuovo Comune era tempo dare le notizie minute sulle nato e da quel giorno più niente sa - nostre famiglie. rebbe stato come prima. Sarà compito dei redattori fare in L’esercizio di ricomposizione ter - modo che l’opuscolo non sia “pe - ritoriale sociale economico e umano sante”, al contrario, sia piacevole da poteva cominciare. leggere, interessante e formativo, e Da oltre sei mesi il collegio munici - che permetta alla nostra popolazione pale si ritrova regolarmente ed ha di riconoscersi quale nuova entità lo - imboccato con decisione la non sem - cale. pre facile strada della fusione dei ser - Non pretendiamo che alla prima vizi. Esercizio questo che permette di distribuzione sia già tutto li bell’e analizzare a fondo e scorporare ogni fatto ed esaustivo, ma faremo in spicchio di lavoro pubblico per poi ri - modo di coinvolgere popolazione e comporlo adattato alla dimensione autorità nell’attivarsi ad una parteci - del nuovo Comune. pazione consociativa all’evento. Gradatamente in campo ammini - Perciò, tanto per cominciare, strativo e sul territorio verranno in - nello staff redazionale sono inclusi i trodotte le nuove strategie gestionali rappresentanti dei due patriziati di che dovranno essere equilibrate tra Avegno e Gordevio, i quali potranno costi e benefici, il che potrebbe anche servirsi dello stampato per divulgare significare ridimensionamento di ta - le informazioni di loro pertinenza. luni servizi pubblici a favore del - Anche le nostre associazioni non ver - l’estensione di altri. ranno dimenticate. Pure loro po - Uno di quelli che vengono ampliati è tranno usufruire dell’Ente alla lente l’organo d’informazione che presen - per informare i loro soci sulle attività tiamo oggi. Se per il quartiere di Ave - previste nell’arco di un anno. n. 0 gno già esisteva un documento Per concludere auguriamo a voi stampato che veniva divulgato ogni lettori e a noi promotori di riuscire tanto, per il comparto di Gordevio nell’intento di mettere nelle vostre Aprile questa è una novità assoluta e salu - bucalettere un documento valido e 2009 tare. servizievole. La redazione lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:49 Pagina 2

l’ente alla lente pag. 2 Municipio n. 0 aprile 2009 Il nuovo Municipio si presenta

Gli elettori si sono finalmente Non va qui dimenticato che i prece - espressi dando corpo al primo ese - denti regolamenti comunali riman - cutivo del Comune di Avegno Gor - gono in vigore separatamente per i devio. rispettivi quartieri fino all’entrata in A formare la nuova compagine mu - vigore del nuovo atto legislativo che nicipale sono stati chiamati Ivo Lanzi ingloba tutto il Comune. È pertanto sindaco, Mario Laloli vicesindaco d’obbligo muoversi affinché entro ed i tre municipali Luca Giovanet - un limite di tempo relativamente tina, Raffaele Dadò e Matteo Zanoli. breve si possa disporre delle pre - V’è subito da chiarire che, fatta scrizioni comunali. astrazione del municipale Matteo, Altro settore in gestazione è la rior - gli altri membri dell’esecutivo hanno ganizzazione dei servizi. Giova qui alle spalle numerose legislature in ricordare che la strategia propria Gordevio, 23 aprile 2008 seno a precedenti municipi. In che Municipio e Consiglio Comu - giuramento ufficiale poche parole gente d’esperienza. nale vorranno dare al neonato Co - davanti al giudice di pace Ciò è di buon auspicio per le sorti mune di sarà di del circolo di , del nuovo Comune. Le prime riu - fondamentale importanza per il fu - signor Giorgio Filippini nioni hanno permesso di comune turo stesso del nuovo Ente. e il suo sostituto signor accordo di scegliere i dicasteri. Fondamentale ed importante sa - Luigi Guerra Di regola le sedute municipali si ten - ranno le cifre che riusciremo ad gono al martedì nel tardo pomerig - estrapolare dal nuovo Piano finan - gio ma tra i colleghi ci si accorda ziario il cui mandato d’allestimento è anche per altre date a dipendenza stato affidato al nostro consulente delle singole disponibilità. sig. Gianni Gnesa. Molti investimenti Uno degli obiettivi dichiarati della infrastrutturali attendono ancora di nuova compagine è quella di colla - essere messi in cantiere. Solo appli - borare attivamente con gli altri enti cando un’oculata gestione finanzia - locali presenti nel Comune segnata - ria riusciremo a raggiungere questi mente i due patriziati di Avegno e importanti obiettivi. Nel corso delle Gordevio e le rispettive parrocchie prossime pubblicazioni potremo es - cattoliche. sere più precisi e informare concre - Il nuovo municipio si è anche pre - tamente la cittadinanza. fisso di mettere in vigore, entro fine anno 2009, tutte le Leggi e Regola - menti necessari al nuovo Comune. lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:50 Pagina 3

Municipio pag. 3 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009 Il nostri Municipali alla lente

Ivo Mario Luca Lanzi Laloli Giovanettina

Ivo Lanzi si occuperà delle finanze Mario Laloli é responsabile del dica - Luca Giovanettina è a capo dei di - del Comune, dell’amministrazione, stero ambiente comprendente la casteri sicurezza pubblica e educa - dell’edilizia pubblica - privata e delle pianificazione del territorio, delle in - zione segnatamente tutto ciò che è manutenzioni degli stabili comunali. frastrutture pubbliche quali rifiuti, legato all’ordine pubblico quali poli - È pure redattore dello staff dell’Ente canalizzazioni, fontane e idranti, ci - zia, pompieri, PCi, giudicatura di alla lente. miteri, zone balneari. È pure respon - pace, il catasto, campeggi abusivi sabile del dicastero salute pubblica ecc., inoltre dovrà occuparsi della che comprende il Consorzio auto - scuola dell’infanzia, elementari e lettiga e samaritani. È il nostro dele - medie. gato in seno alla Commissione tutoria regionale.

Per il momento auguriamo al nuovo municipio Raffaele Matteo di trovare Dadò Zanoli i giusti stimoli affinché gli obiettivi largamente condivisi possano essere messi Raffaele Dadò ha ricevuto i dicasteri A Matteo Zanoli sono stati affidati i in cantiere traffico ed economia pubblica. dicasteri cultura e tempo libero e la e realizzati. Dovrà occuparsi di tutto quanto previdenza sociale. Questi segmenti concerne le strade, dalle loro manu - amministrativi comprendono le infra - Buon Lavoro! tenzioni estive e invernali, ai tra - strutture e promozioni sportive e sporti pubblici, ai programmi culturali, le parrocchie e le altre occupazionali. Chiese, le biblioteche, i musei le Inoltre, a lui sono affidate le relazioni manifestazioni particolari e gli istituti con le Associazioni agricole, di previdenza sociale. turistiche e di approvvigionamento energetico. lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:50 Pagina 4

l’ente alla lente pag. 4 Consiglio Comunale n. 0 aprile 2009

Il Consiglio Comunale

28 Maggio 2008 Foto di gruppo in occasione gno Gordevio, passioni e ragioni del Quale regalo di nozze, però, quello della Seduta Costitutiva vivere insieme. che sembrava più restio, ha comun - quadriennio 2008/2012 Ci siamo sposati il 21 aprile, un ma - que regalato alla sposa voti gene - trimonio combinato, un matrimonio rosi, testimonianza ne è la compo- di ragione, senza fidanzamento, sizione di seggi in questo Consiglio senza periodo di convivenza, salvo Comunale. l’andare e il venire del Segretario Ma ora tutto questo non ha più im - comunale da un paese all’altro e portanza, abbiamo fatto il grande qualche festa: carnevale, gara delle passo. casse di sapone, tortelli di san Giu - Abbiamo anche optato per l’unione seppe dove abbiamo imparato a dei beni, tenendo ancora qualche conoscerci un po’. bene patrizio, ognuno per conto Non si può dire che abbiamo voluto suo, acqua e boschi, magari anche regolarizzare la posizione per fare quelli, regalati dagli avi, potremmo piacere a mamma e papà, forse dopo un po’ decidere di metterli in Apertura della seduta proprio perché loro preferivano te - comune, quando ci conosceremo costitutiva nerci il più a lungo possibile sotto il meglio, quando capiremo che non loro tetto, no, abbiamo scelto di an - c’è motivo di diffidare dell’altro. Il Presidente provvisorio, on. dare a nozze perché credevamo al Nel frattempo incominciamo a vi - Enrico Matasci, Consigliere progetto, senza passione ma con la vere insieme. Comunale più anziano eletto voglia di costruire qualcosa di solido L’uno ha detto il giorno dell’addio apre la seduta costitutiva salu - insieme. del celibato (mi riferisco ai rispettivi tando i presenti e con il se - Gli sposi: ultimi consigli comunali): proviamo a guente discorso Lei un po’ più piccola, nata carina, non tirarci più negli stinchi; l’altro gli si è sempre curata bene, addirittura ha risposto: non stiamo traslo - Saluto il Municipio presente in cor - ha vinto un concorso di bellezza, il cando, stiamo allargando la casa pore, cari Colleghi, premio Wakker. per accogliere nuovi ospiti. Lui è più forzuto, non proprio bello, Mettiamoci al lavoro considerando voglio dirvi due parole, si tratta di (tra i sorrisi in sala aggiunge che si che ognuno è cresciuto in una fami - una specie di metafora sulla fusione tratta pur sempre di sue considera - glia diversa. che abbiamo appena ultimato che zioni …), da oltre dieci anni sta col - In una, il padre era un po’, bonaria - spero non susciti problemi, perché mando le sue rughe e avvallamenti. mente detto, all’antica, più burbero è come una porta che si è appena Si è fatto dei bei muscoli, soprat - ma generoso, ha chiuso un occhio aperta, anche se in genere è più fa - tutto il bicipite destro, nel senso sulle marachelle dei suoi figli. cile chiuderla. morfologico, quello che ha atteso la Nell’altra, con il padre più cittadino, Sono riflessioni sul: matrimonio Ave - fidanzata. si viveva un po’ più il moderno. lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:50 Pagina 5

Consiglio Comunale pag. 5 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009

L’uno cucinava alla moda della Tomaso Bernasconi Dany Moretti nonna, l’altro aveva aperto il menu a Cuoco Infermiere piatti di altre contrade. Gordevio Avegno Rimaniamo pure un po’ quello che siamo stati ma con una nuova di - Patrizio Bondietti Serena Pittaluga mensione che va al di là delle pic - Impiegato SES Aiuto medico cole cose della sopravvivenza Avegno Gordevio quotidiana. Diamoci una prospettiva che offra Marcel Candolfi Jonathan Pozzoni spessore e profondità agli orienta - Informatico Economista menti che prenderemo. Avegno Avegno Proviamo a scrivere le nostre deci - sioni sulla linea di un percorso lungo Cesare Cattori Daniele Rüfenacht e lungimirante provando a cogliere Direttore AVAD Operatore sociale le conseguenze, ad intravedere le Avegno Gordevio implicazioni, a conferire significato ad ogni nostro progetto pensando Michele Donati Giuliano Salmina che lavoriamo per il domani per i Commerciante Assicuratore nostri figli e nipoti, convinti di la - Gordevio Gordevio sciare loro la migliore eredità possi - bile in qualità di vita e trasmissioni di Rachele Gadea Martini Luigi Stoira valori. Biologa Enterprise Architect Mi auguro che come sposi novelli Gordevio Avegno non sceglieremo di fare camera se - parata. Silvia Lafranchi Pittet Paolo Stoira Non penso che siamo pronti per il Casalinga Impiegato La Posta letto francese ma facciamo camera Avegno Avegno comune davvero. Non torniamo a pensare che era Armando Laloli Simone Stoira meglio a casa mia o tua, siamo as - Impiegato FART Impiegato AFOR sieme e diamoci da fare in uno spi - Gordevio Segretario Patriziale rito di vera collaborazione con Avegno l’obiettivo ultimo: il bene e il benes - Giordano Laloli sere di tutta la comunità. Economista Roberto Tulipani Buon lavoro a tutti. Gordevio Direttore FFS Avegno Enrico Matasci Enrico Matasci Direttore Pro Infirmis Stefano Zoppi Gordevio Impiegato Cantonale Gordevio Anna Montemari Casalinga Gordevio

28 maggio 2008, seduta costitutiva. lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:50 Pagina 6

l’ente alla lente pag. 6 Consiglio Comunale n. 0 aprile 2009

Il Consiglio Ufficio stabile Delegati Comunali Comunale: organo legislativo del Comune, Presidente Associazione dei sostitutivo dell’Assemblea Jonathan Pozzoni Comuni di Vallemaggia comunale, in tutti quei Comuni per il gruppo Pro Avegno Gordevio dove é stato costituito in Ivo Lanzi conformità alla Costituzione Vicepresidente Mario Laloli e alle Leggi. Silvia Lafranchi Pittet Simone Stoira per il gruppo L’Alternativa per il gruppo Pro Avegno Gordevio L’Ufficio presidenziale: Commissione Matteo Zanoli composto da un presidente, della Gestione Sabina Camesi Montaldi un vice presidente e due per il gruppo L’Alternativa scrutatori, tra i diversi suoi ruoli Serena Pittaluga deve: convocare le sessioni, Simone Stoira e Tomaso Bernasconi dirigere le sedute, mantenere Jonathan Pozzoni Anna Montemari l’ordine, vigilare sui casi di per il gruppo Pro Avegno Gordevio per il gruppo PLR collisione e sulla legalità delle deliberazioni. Stefano Zoppi supplenti/subentranti Ogni anno, alla seduta dei per il gruppo L’Alternativa Giordano Laloli consuntivi, l’ufficio presidenziale per il gruppo Pro Avegno Gordevio viene rinnovato. Roberto Tulipani Ivo Bernasconi Per il gruppo PLR per il gruppo L’Alternativa Le Commissioni: Roberto Tulipani preavvisano i messaggi Commissione per il gruppo PLR municipali, le mozioni e le della legislazione petizioni presentate all’indirizzo Consorzio del Legislativo, rassegnando il Armando Laloli Centro Scolastico della loro rapporto. Daniele Rüfenacht Bassa Vallemaggia Cesare Cattori I Delegati: per il gruppo Pro Avegno Gordevio Marcel Candolfi nominati dal Consiglio Luca Giovanettina comunale, rappresentano il Paolo Stoira per il gruppo Pro Avegno Gordevio comune in consessi ufficiali, per il gruppo L’Alternativa quali consorzi, associazioni, Consorzio raccolta rifiuti enti pubblici, ecc. Dany Moretti di Vallemaggia per il gruppo PLR Giordano Laloli Commissione delle Armando Laloli opere pubbliche Patrizio Bondietti per il gruppo Pro Avegno Gordevio Patrizio Bondietti Marcel Candolfi Rachele Gadea Martini Giuliano Salmina per il gruppo L’Alternativa per il gruppo Pro Avegno Gordevio Dany Moretti Silvia Lafranchi Pittet per il gruppo PLR per il gruppo L’Alternativa supplenti/subentranti Michele Donati Giuliano Salmina per il gruppo PLR per il gruppo Pro Avegno Gordevio Silvia Lafranchi Pittet per il gruppo L’Alternativa Anna Montemari per il gruppo PLR lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:50 Pagina 7

Consiglio Comunale pag. 7 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009

SALVA Servizio ambulanza Locarnese e Valli Risoluzioni del Consiglio Comunale

Giovanni Maddalena 1. seduta straordinaria - anno 2008 per il gruppo Pro Avegno Gordevio

supplente/subentrante Il Consiglio Comunale di Avegno Gordevio nella sua prima seduta Riccardo Maddalena straordinaria 2008 del 21 ottobre 2008, ha risolto di:

AVAD 1. nominare i seguenti delegati del Consorzio Centro scolastico Associazione della bassa Vallemaggia: Valmaggese a. signor Giorgio Filippini, nel Consorzio sistemazione altopiano aiuto domiciliare Campo VM – Cimalmotto; b. on. Marcel Candolfi, nel Consorzio manutenzione arginature e Serena Pittaluga premunizione forestale RMM; Mauro Trapletti 2. approvare la proposta dell’on. Luigi Stoira quale presa di per il gruppo Pro Avegno Gordevio posizione verso il Municipio per un indirizzamento attento e oculato in materia di gestione finanziaria durante la legislatura; supplente/subentrante 3. approvare i conti preventivi comunali 2008. Giuliano Salmina 4. approvare il nuovo bilancio patrimoniale iniziale al 1. gennaio 2008. ALVAD Associazione 5. autorizzare la vendita di uno scorporo di sentiero comunale ai Locarnese e Vallemaggia signori Walser, Gordevio. aiuto domiciliare 6. rinviare al Municipio la richiesta di credito di Fr. 37’000.- per acquisto del mappale no. 194 RFD, sezione di Avegno. Mauro Trapletti a. Messaggio municipale no. 2/08; per il gruppo Pro Avegno Gordevio 7. concedere l’attinenza comunale di Avegno Gordevio alle signorine Marijana e Milena Zivanovic. supplente/subentrante Serena Pittaluga

Consorzio sistemazione altopiano Risoluzioni del Consiglio Comunale Campo Vallemaggia - Cimalmotto Seduta ordinaria - anno 2009

Ivo Lanzi Luca Giovanettina Il Consiglio Comunale di Avegno Gordevio nella sua seduta ordinaria per il gruppo Pro Avegno Gordevio 2008 del 27 gennaio 2009, ha risolto di:

1. supplente/subentrante 1. approvare i Conti Preventivi Comunali 2009. Simone Stoira 2. supplente/subentrante 2. . approvare i conti preventivi del Consorzio scolastico della Cesare Cattori Bassa Vallemaggia – Ronchini di Maggia per l’anno 2009.

Consorzio 3. approvare il credito di Fr. 24’000.- per l’allestimento di uno sistemazione arginature studio per il risanamento dell’immobile centro scolastico dei Rovana Maggia Melezza Ronchini. – RMM

Simone Stoira Luca Giovanettina per il gruppo Pro Avegno Gordevio

1. supplente/subentrante Jonathan Pozzoni 2. supplente/subentrante Armando Laloli lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:50 Pagina 8

l’ente alla lente pag. 8 Personale n. 0 aprile 2009 Il personale del Comune

Amministrazione

Waldo Luisa Katja Patocchi Filipponi Bizzini Segretario Vice segretaria Contabile comunale comunale

Paola Aline Maila Stoira Debernardi Duca Amministrazione Apprendista Apprendista sostituta 3. anno 1. anno vice segretaria

Servizio esterno

Roberto Romano Giorgio Torelli Lancetti Bresciani capo squadra Operaio operaio dal 1.3.2009 fino al 31.3.2009 lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:50 Pagina 9

Personale pag. 9 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009

Scuola dell’infanzia

Lorena Pamela Katja Laloli Martinetti Candolfi Maestra Maestra Bettazza Avegno Gordevio Maestra Gordevio

Elisa Agostina Gabriella Zanoli Battista Iuva Cuoca Cuoca Ausiliaria Gordevio Avegno Avegno

Monica Verena Bondietti Laloli Tomamichel Ausiliaria Ausiliaria Gordevio Avegno Ufficio tecnico

Donato Laloli Tecnico comunale lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:50 Pagina 10

l’ente alla lente pag. 10 Stemma comunale n. 0 aprile 2009 Da uno stemma all’altro

a cura del I comuni ticinesi hanno tutti il colomba d’argento per ogni can - Prof. Augusto Gaggioni proprio stemma e il proprio si - tone del capo e al piede la terza». Il gillo, come lo prescrive la Legge progetto piacque al municipio che lo organica comunale. Quelli antichi sottopose all’approvazione dell’as - sono pochi, moltissimi invece semblea, precisando tuttavia che quelli risalenti alla metà del se - l’esecuzione della bandiera non gli colo scorso, quando, in vista del sembrava «per il momento cosa Avegno 150.mo dell’autonomia cantonale buona e potrà essere riservata per che si sarebbe festeggiato nel commemorare futuri avvenimenti 1953, il Consiglio di Stato decise eccezionali». di indire nella capitale uno spet - tacolare corteo storico al quale i Lo stemma ideato da Giulio Toma - comuni erano invitati con i loro setti evidenzia la posizione geogra - gonfaloni. L’Istituto araldico del - fica di Avegno, primo comune e l’architetto Gastone Cambin fu in - quindi «porta» della Valle, concetto caricato di progettare gli stemmi simboleggiato da una torre simile che sarebbero serviti da modello alla «torre di guardia» che figura su per l’allestimento del gonfalone un disegno conservato nell’archivio di quei comuni che ancora non lo comunale. Il pennone bianco cro - 1 avevano. I comuni di Avegno e di ciato che sovrasta la torre richiama Gordevio erano tra questi. In am - lo stendardo di s. Maurizio, patrono bedue i casi lo stemma divenuto della Valle; le tre colombe simboleg - obsoleto con la fusione non è giano Vinzott , la Gésgia e Lüdìnt , le però più quello proposto in vista tre «terre», ma anche «il tempera - del 150.mo. mento riservato e prudente degli Avegnesi ansiosi soprattutto di pace Gli stemmi di Avegno operosa nel rispetto e nella stima re - ciproci». Lo stemma proposto ad Avegno (fig. 1) si presentava così: «D’az - Ottenuta l’approvazione assem - 2 zurro al massacro di cervo d’oro, bleare dello stemma (12 ottobre sormontato da un rincontro di bue 1958), su quel modello il municipio d’argento, linguato di rosso». fece confezionare il nuovo sigillo co - Nella terminologia araldica, massa - munale e ne chiese la convalida al - cro e rincontro sono sinonimi e l’autorità cantonale, convalida che il Gordevio stanno a significare la testa scarnita Consiglio di Stato concesse l’11 no - di un animale posta frontalmente. vembre dello stesso anno. Il gonfa - Secondo l’autore dello stemma lone per contro non fu realizzato, quelle figure, oltre che attributi dei malgrado la raccolta di fondi avviata santi patroni Luca e Abbondio, vole - l’anno successivo dal Corpo pom - vano alludere anche ai pascoli e al pieri «per dare al comune la propria bestiame. bella bandiera», raccolta che fruttò franchi 234,80. Invitato a più riprese a confezionare Della bandiera si tornò a parlare nel il gonfalone per la sfilata commemo - 1964, in concomitanza con l’Espo - rativa, il municipio declinò l’invito sizione nazionale di Losanna. Fu - 3 «per motivi di economia e di oppor - rono richieste offerte a diverse ditte, tunità», ritenendo lo stemma propo - ma anche in quella occasione il mu - sto «affrettato» e per nulla gradito. nicipio, probabilmente a causa dei costi, fece sapere che Avegno non L’incarico di ideare un nuovo intendeva partecipare alla giornata stemma, nel quale gli Avegnesi po - ufficiale ticinese e che «la realizza - tessero meglio identificarsi, fu allora zione del gonfalone era differita». affidato al compianto Giulio Toma - Il primo vessillo comunale fu proba - setti che all’inizio del 1958 presentò bilmente realizzato nel corso degli il risultato delle sue ricerche (fig. 2). anni ’70. Nel 1973 infatti i pompieri Eccone la descrizione araldica: versano al comune la somma rac - «Spaccato d’azzurro e di rosso al - colta ben quattordici anni prima. 4 l’argenteo portone merlato sormon - E nel 1980 il municipio incarica la tato da bianco pennone crociato; ditta Stadelmann di apportare una lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:50 Pagina 11

Stemma comunale pag. 11 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009

modifica al vessillo esistente con All’inizio degli anni ’50, in un am - così descritto: «In mezzo una stri - l’aggiunta della scritta AVEGNO. biente contadino ancora relativa - scia color blu con l’iscrizione di Gor - Quello stesso anno, il 19 di ottobre, mente in salute, la «vacca pascente devio in bianco, nella parte destra nella ricorrenza della festa patro - d’oro» fu accolta senza problemi. fondo rosso con due gigli bianchi, a nale, il gonfalone fu inaugurato e Col passare del tempo tuttavia sinistra fondo bianco con la croce benedetto. l’identificazione in quel simbolico patente di colore rosso e blu», la Undici anni dopo, nel 1991, sempre pacifico quadrupede venne meno. proposta della commissione era tut - in occasione della festa patronale Ai giovani in particolare, che con il t’altro che rispettata. E ancora di - che quell’anno ricorreva il 20 di ot - gonfalone si recavano annualmente verso risultò il prodotto finale (fig. 4), tobre, fu inaugurato il prezioso ves - a Bellinzona per la giornata dei ven - confezionato dalla ditta Siegrist di sillo conservato sotto vetro nella tenni, sembra dessero fastidio i Langenthal e costato franchi casa comunale: di pura seta, cm commenti divertiti dei coetanei citta - 300,70: sulla bandiera infatti il nome 130 x 130, fu confezionato dalla dini. Della vacca dorata, insomma, del comune non appare. ditta Heimgartner di Wil e costò man mano che il mondo contadino I simboli che figurano sullo stemma franchi 6’873.- si avviava al tramonto, si cominciò a di Gordevio fanno riferimento a due provare vergogna. Un certo anno la aspetti della vita comunitaria, quello Gli stemmi di Gordevio bandiera fu «dimenticata» in quel di civile e quello religioso. Bellinzona, ma alcuni giorni dopo I due gigli (alquanto goffi per la ve - Lo stemma proposto a Gordevio tornò a casa per posta… Andò a fi - rità) simboleggiano le due «squadre» (fig. 3) si presentava così: «Di verde, nire che nel 1971, invocando il o frazioni di Villa e Brièè, di cui già si alla vacca pascente d’oro, accom - «pessimo stato» in cui sembra si componeva l’antica vicinìa, e ricor - pagnata da quattro gigli d’argento trovasse il gonfalone, il municipio in - dano il riscatto dei diritti dei Muralto posti due in capo e due in punta». disse un concorso di idee per do - avvenuto nel 1446. La croce pa - La vacca sul verde prato, secondo tare il comune di un nuovo stemma. tente sta a ricordare l’istituzione l’ideatore dello stemma, «ricorda la Alla fine di gennaio del 1972, i pro - della confraternita dei trinitari. Nel pastorizia a cui la popolazione è getti presentati furono sottoposti al 1647 fu infatti conferita al parroco la specialmente dedita»; i gigli, tratti vaglio di una speciale commissione facoltà di creare dei trinitari laici dallo stemma dei Muralto, fanno ri - composta da Giorgio Cheda, Giu - dell’Ordine religioso della SS.ma Tri - ferimento agli antichi diritti che quel seppe Martini e Silvio Baccaglio. La nità, imponendo loro davanti all’al - casato vantava sugli alpi di Gorde - scelta dei commissari cadde sul tare omonimo lo scapolare recante vio. progetto così descritto: «Interzato in la croce dell’Ordine di colore rosso Il municipio approvò lo stemma il 21 palo, il primo di rosso; il secondo e azzurro. Questa croce figura sulla agosto 1952 e successivamente d’argento alla croce patente cucita pergamena d’investitura, sull’antico mise a concorso la fornitura della d’oro accompagnata da due gigli stendardo in dotazione dei trinitari e bandiera. Per rendere la spesa dello stesso, in capo e in punta; il sulla pala d’altare dipinta da C.A. «meno gravosa alle finanze comu - terzo d’azzurro». Ma poi la commis - Meletta nel 1832. nali» si promosse una sottoscrizione sione rimaneggiò il progetto vin - Nel 1980, finalmente, sul modello che fruttò franchi 132,25. Il gonfa - cente e propose una sua versione del nuovo stemma fu rifatto anche il lone fu commissionato alla ditta dello stemma, che descrisse in que - vecchio sigillo comunale, approvato Bloch di Yverdon; dopo la conse - sti termini: «Fondo bianco e rosso in dall’assemblea il 25 di febbraio. gna, dedotti tutti i costi, della som- diagonale, separati da una striscia ma raccolta con la sottoscrizione blu, con la croce patente sul campo aumentata di 50 franchi versati dal rosso e due gigli rossi sul campo patriziato, rimasero in cassa una bianco». Il municipio decise di far al - cinquantina di franchi, accantonati lestire il gonfalone come alla propo - “per eventuali riparazioni”. sta della commissione e incaricò il La bandiera fu benedetta il 16 di pittore Silvio Baccaglio di preparare maggio 1953 e quattro giorni dopo, il progetto esecutivo in grandezza in ossequio ad una precisa direttiva naturale. All’inizio di marzo di quello del Consiglio di Stato, fu convocata stesso anno un municipio rinnovato un’assemblea straordinaria con il uscì dalle elezioni. Di stemma e seguente ordine del giorno: 1. Let - gonfalone non se ne parlò più. tura del proclama governativo; 2. Cinque anni dopo, nel 1977, nel Eventuali discorsi di circostanza; 3 corso di un’assemblea il municipio Corteo nelle strade delle due fra - venne invitato a riprendere l’inizia - zioni. Curiosamente, di quell’assem - tiva. Fu quindi deciso di ricuperare bla non vi è traccia nell’apposito «il progetto proposto dalla commis - registro. sione a suo tempo nominata» e ac - cettato dall’esecutivo di allora. In realtà, optando per un gonfalone lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:50 Pagina 12

l’ente alla lente pag. 12 Stemma comunale n. 0 aprile 2009 Lo stemma di Avegno Gordevio

Nella progettazione dello stemma di Gordevio, in comune, mantenere del nuovo comune è apparso subito transitabile in ogni tempo con ade - che non era proponibile la fusione guati interventi. Da ciò la figura del degli stemmi dei due enti, recanti, portone a due torri, simbolo del ognuno, simboli aventi riferimento li - passaggio obbligato e delle due co - mitato alla rispettiva comunità. munità che in passato ne garanti - Occorreva pertanto trovare qualche rono il transito. Non per nulla quella elemento saliente, condiviso dai due parete rocciosa a picco sul fiume, enti. denominata Sasc Piècc ad Avegno, a Gordevio assume il nome di Con - sciàda , toponimo che significa ap - punto passaggio difficoltoso reso transitabile mediante opportune in - frastrutture. Fa da sfondo alla figura della porta il tricolore della Rivoluzione francese, la storica coccarda, con i colori di - sposti nella sequenza rimasta tale fino al 1794. Questo per ricordare il momento storico nel quale alla vici - nìa - il comune antico formato dai 5 soli nativi del luogo, i patrizi - suben - trò il comune moderno formato da tutti i residenti domiciliati, indipen - dentemente dal loro luogo d’origine, in applicazione dei princìpi diffusi dalla Rivoluzione. Colori e figure dello stemma vo - gliono quindi significare che il nuovo comune è nato dall’aggregazione di due enti che ebbero origine, nella loro forma moderna, nel momento storico in cui fu promulgata la «Di - chiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino» e che, precedentemente, condivisero per secoli l’onere di as - A dire il vero gli elementi veramente sicurare in ogni tempo l’entrata e significativi, utili a simboleggiare l’uscita della Valle. un’identità comune sono assai rari. Se mi è concesso, vorrei terminare Quello più evidente scaturisce dalla con una proposta. Con l’adozione posizione geografica delle due co - del nuovo stemma, quelli in uso munità: si è quindi ripreso il con - prima dell’aggregazione deca - cetto di «porta della Valle» dranno. La loro simbologia, anco - simboleggiato dal portone biturrito rata nella rispettiva realtà locale, (fig. 5). resta comunque valida e sia ad Ave - Nel territorio la «porta» è idealmente gno che a Gordevio i vecchi stemmi collocabile sul vecchio confine tra i potrebbero essere ceduti ai rispettivi due comuni, là dove è la galleria patriziati se questi dovessero dirsi stradale con la quale solo all’inizio interessati ad adottarli. del terzo millennio, nel 2001, è stato risolto un annoso problema, quello del transito sicuro per e dalla Valle. Questo tratto di territorio infatti co - stituì per secoli un passaggio obbli - gato difficilissimo, una vera e propria porta, che fino alla costruzione della strada cantonale all’inizio dell’otto - cento toccò alla gente di Avegno e lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:50 Pagina 13

Avegno + 2008 Gordevio lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 14

l’ente alla lente pag. 14 Scuole n. 0 aprile 2009

Nati per Leggere alla Biblioteca “Il Pirocchietto” del Centro Scolastico dei Ronchini

Leggere aiuta a crescere “Apprendere l’amore per la lettura attraverso un gesto d’amore: un adulto che legge una storia”.

Nati per leggere è un progetto na - corsi affascinanti per la crescita dei zionale di promozione della lettura, piccoli lettori. rivolto ai bambini fin dalla primissima Anche la Biblioteca per Ragazzi “Il Orari d’apertura: infanzia e alle loro famiglie. Non è Pirocchietto”, situata presso l’Isti - mai troppo presto per avvicinare un tuto Scolastico Bassa Vallemaggia Martedì 16.00 - 17.30 bambino ai libri. ad Aurigeno, ha deciso di aderire a Mercoledì 14.00 - 15.30 Recenti ricerche scientifiche hanno questa interessante iniziativa. Venerdì 15.15 - 17.00 dimostrato che leggere ad alta voce Siamo lieti di comunicarvi che è ai bambini in età prescolare ha stato allestito uno spazio “Nati per un’influenza positiva sia dal punto di Leggere”, pensato proprio per ac - vista dell’apprendimento e della co - cogliere i piccolissimi lettori e all’in - noscenza, sia da quello delle rela - terno del quale potrete trovare i libri zioni interpersonali. Nati per leggere consigliati per le varie fasce d’età. vuole quindi creare nei genitori l’abi - Le bibliotecarie saranno liete di con - tudine di leggere ai propri figli fin dai sigliarvi. primi mesi di vita, per far diventare il libro una presenza quotidiana nelle A tutti gli interessati un caloroso in - loro giornate. vito a venirci a trovare. In questo contesto le biblioteche hanno un ruolo decisivo. Grazie ai loro fondi, alle competenze nel campo della letteratura per ragazzi Ai nati del Comune e alle attività di animazione alla let - il Municipio consegnerà tura che in genere propongono, as - alcuni opuscoli espressamente sumono il ruolo di mediatori tra confezionati ad uso delle l’oggetto libro e le famiglie. In questo modo garantiscono che i mamme per i propri figlioletti. primi passi nel mondo della lettura e dei libri possano diventare dei per - lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 15

Scuole pag. 15 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009

Un grazie di cuore a Marino Bondietti per la donazione alla scuola dell’Infanzia

Caro Marino, i nostri più sentiti auguri di Buon Compleanno e vivissimi ringraziamenti per il dono ricevuto a favore della nostra Scuola dell’infanzia di Avegno. Dal 20 aprile 2008 ci siamo aggregati con il Comune di Gordevio per formare il nuovo Comune di Avegno Gordevio. Con rinnovati ringraziamenti e auguri Per il Municipio di Avegno Gordevio Il Sindaco Ivo Lanzi Il Segretario a.i. Waldo Patocchi

La storia di Marino Bondietti inizia A 75 anni tornò definitivamente in E lì ha festeggiato il suo 100mo ad Avegno il 12 maggio del lontano Ticino andando ad abitare a Caver - compleanno circondato dai parenti 1907. Ma la sua non è una storia gno dove vive ancora qualche pa - e dagli amici valmaggesi e residenti. lieta perché il piccolo a soli 8 mesi rente di sua madre. Ma non ha dimenticato il suo villag - rimase orfano di madre e a 7 anni Ogni tanto arrivava ad Avegno e si gio perché a quel suo traguardo perse anche il padre. fermava a conversare con la cugina centenario volle far partecipare La nonna si occupò di lui che fre - Pia, anche lei reduce dell’avventura anche noi inviando denaro alla Par - quentò la scuola in paese. americana. Parlavano inglese fra rocchia e alla Scuola. Quando ebbe 14 anni dalla Califor - loro e in quei colloqui si notava un E noi gli diciamo: nia, dove era emigrato già da po’ di nostalgia per quella terra che Grazie Marino Bondietti! tempo, arrivò Delfina la sorella di li aveva sfamati. sua madre, che volle conoscere il Marino rimase in Ticino fino all’età di Bruna Martinelli nipote e al ritorno in America lo 92 anni poi se ne tornò in California prese con se e Marino diventò un dove, diceva, aveva ancora degli af - emigrante come tanti altri ticinesi. fari da sbrigare. Si stabilì a San In California imparò il mestiere di Francisco nella residenza del Grand elettricista. Fece parte dell’esercito Hotel costruito nel 1907. statunitense e prestò servizio du - rante la seconda guerra mondiale. lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 16

l’ente alla lente pag. 16 Patriziato di Avegno n. 0 aprile 2009 Appunti storici su L’acquedotto agricolo patriziale di Avegno

Prima dell’Ottocento gli abitanti di provò il progetto per la costruzione Con le pagine che è stato deciso di Avegno utilizzavano, per l’approvvi - di un acquedotto (ed il relativo finan - concederci regolarmente su questa gionamento d’acqua, le piccole sor - ziamento di Fr. 62’000.-) che, dopo nuova pubblicazione comunale, il genti che sgorgano a monte del varie aggiunte, migliorie e risana - Patriziato di Avegno intende raf - paese e delle canalizzazioni al - menti, ancora oggi è utilizzato per la forzare l’informazione ed il coin - l’aperto. L’unico esempio ancora distribuzione dell’acqua potabile volgimento di tutta la popolazione esistente di canalizzazione all’aperto nell’intero paese. in riferimento alle proprie attività è la Ronsgia di mulit 1, la quale è an - In quel periodo infatti il Cantone mirate in prevalenza verso la pro - cora rappresentata parzialmente varò delle norme igieniche più re - mozione di progetti d’interesse sulla mappa catastale. strittive, e le pessime condizioni dei pubblico sul territorio. Nel 1856 gli abitanti della Terra di tre acquedotti del paese indussero il In questo numero vengono esposti Dentro si unirono per costruire una Patriziato a costruirne uno nuovo. alcuni cenni storici riguardanti fontana al centro della frazione, l’ac - L’impianto fu terminato e collaudato l’acquedotto patriziale di Avegno, qua utilizzata proveniva da poco più nel 1947. Era formato da due rami una delle attività che ha contraddi - in alto delle ultime case, dove vi era separati, uno dei quali attraversava stinto il nostro ente da molti anni già una fontanella. In questo modo la frazione della Terra di Fuori, men - a questa parte. gli abitanti di quella zona potevano tre l’altro passando per la Terra della Grazie alla lungimiranza di chi mi avere acqua senza più far capo di - Chiesa arrivava alla Terra di Dentro. ha preceduto, dei miei colleghi, rettamente alle sorgenti. Come già detto seguirono poi nu - collaboratori e di tutta la cittadi - Nei verbali di un’Assemblea patri - merosi interventi di miglioria e risa - nanza patrizia, si è però riusciti ad ziale, tenutasi nel 1858, si parla di namento fino a creare l’acquedotto eseguire nel tempo numerosi altri un progetto di costruzione di una attuale. progetti ed interventi in partico - fontana nella frazione della Chiesa, Nel 1953 il Comune di , lare legati al comprensorio mon - Alla Terra di Fuori invece non esiste - avendo necessità di disporre di un tano, accessi stradali ed opere di vano fontane, vi era solamente un quantitativo maggiore di acqua, premunzione di vario genere, cam - abbeveratoio per il bestiame, detto chiese al Patriziato di Avegno di ce - peggio, zona industriale, infra - anche fontana da Fid . L’acqua che dergli delle sorgenti sui monti. Tra il strutture sportive, azienda veniva utilizzata in casa proveniva 1954 e il 1956 i due enti condus - forestale, ... dalla Ronsgia di mulit . Coloro che sero delle trattative al termine delle Oggi l’ente patriziale di Avegno abitavano nella parte est della fra - quali alcune sorgenti furono vendute gode di buona salute ed è attivo in zione non potevano però usufruire e altre noleggiate per 99 anni alla svariati settori a favore di tutta la di questa canalizzazione, utilizza - città di Locarno che, tra le contro - popolazione. vano quindi l’acqua proveniente da partite, assicurò la costruzione della Io, personalmente, mi appresto a una sorgente, portandola nelle loro strada da sopra Brè fino al monte “ritornare” un patrizio ed un citta - case grazie a delle canalizzazioni a Monteggia. dino come gli altri, con il convinci - cielo aperto. Con l’aumento costante della popo - mento di avere fatto il mio dovere, Con il passare degli anni gli abitanti lazione e dei turisti che soggiorna - grazie alla disponibilità assicurata delle tre frazioni si impegnarono vano al campeggio, il bisogno da coloro che hanno lavorato con molto per migliorare le captazioni d’acqua divenne sempre maggio re, me per la cosa pubblica in questi d’acqua, costruirono infatti varie così negli anni 1990-1992 il Patri - 36 anni di presidenza. condotte in ferro zincato per poter ziato progettò ed eseguì la capta - Auspico che anche in futuro si allacciare le loro case alla rete dei zione delle sei sorgenti vicino al possa continuare con il nuovo Co - diversi acquedotti. Ad esempio, la monte Pörsc 2, situato a 1’100 metri mune su questa strada: la collabo - popolazione della Terra di Fuori co - sopra il livello del mare, in modo da razione tra i diversi enti pubblici struì un piccolo serbatoio alimentato incrementare la quantità di acqua presenti sul territorio è fondamen - dalla Ronsgia di mulit per riuscire ad da portare in paese. Questa opera tale per un ulteriore sviluppo della avere l’acqua in casa costante - necessitò di una lunga tubatura ed nostra società. mente. il costo del progetto fu di Fr. Malgrado i vari sforzi della popola - 787’000.- . Negli anni successivi, in Dante Fantoni zione, nelle case e nelle stalle vi era concomitanza con la posa delle fo - presidente del Patriziato solo un rubinetto e i servizi igienici gnature, vennero rinnovate altre di Avegno non esistevano. condotte nei tre nuclei del paese. Nel 1944 l’Assemblea patriziale ap - Anche per questo progetto la spesa lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 17

Patriziato di Avegno pag. 17 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009

La cosidetta “La ronsgia di mulitt” e il bacino di captazione del nuovo acque - totale fu piuttosto alta e superò il Note: dotto costruito tra il 1990 ed il 1992 milione di franchi. Tutte queste 1) Piccolo corso d’acqua deviato dal Ri opere vennero finanziate in gran grand vicino al Bálom do Sciücc, parte attingendo ai capitali del - che scendeva attraverso i prati, l’Azienda forestale patriziale (il cui costeggiava Vinzótt e terminava oltre la fatturato era in costante aumento) cantonale tra Madònn e Canavái. senza procedere all’aumento delle (Repertorio toponomastico ticinese tasse a carico dell’utenza. volume di Avegno, op. cit., p. 64). Attualmente l’acqua viene captata 2) Monte Porco principalmente dalle sei sorgenti provenienti dal monte Pörsc . In caso di necessità, soprattutto in estate, quando i consumi e la popo - lazione del paese aumentano consi - derevolmente, anche a seguito della presenza di turisti nelle varie infra - strutture, viene pure utilizzata l’ac - qua proveniente dalla sorgente del Ri Grand così da assicurare l’ap - provvigionamento. L’acqua è raccolta in un bacino di 150 m 3 e poi distribuita a tutta la popolazione attraverso l’acquedotto del 1947. Quella proveniente dalla sorgente del Ri Grand deve essere trattata con il cloro per garantirne la completa potabilità. Tutte le infrastrutture (captazioni, bacino, rete di distribuzione, idran ti, fontane, …) sono sorvegliati, con - trollati e puliti periodicamente da un custode responsabile della manu - tenzione dell’acquedotto. Queste RISERVATE QUESTA DATA! funzioni vengono effettuate in appli - cazione delle specifiche direttive Venerdì 3 aprile 2009 emanate dalle autorità competenti. Il bacino serve all’approvvigiona - mento di acqua delle abitazioni pri - vate, del campeggio, della zona La storia del Patriziato di Avegno industriale, delle fontane e degli idranti. “ Serata diaporama con commenti ” Bianca Stoira Estratto dal lavoro di maturità liceale. Autore e relatore Ing. Renato Ramazzina, Anno scolastico 2007 patrizio di Avegno. lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 18

l’ente alla lente pag. 18 Sul territorio n. 0 aprile 2009

Alluvione autunno 2008

L’abbondanza e la violenza delle duno superiore ai 1800mc/sec. precipitazioni che si verificano pre - (alluvione del 2000, 1100mc/s). valentemente all’inizio dell’autunno La preoccupazione delle autorità sono state anche per il 2008 la comunali è stata in quei giorni assi - causa di disastri che hanno modifi - dua ed attenta con occhio vigile sui cato anche in modo marcato il no - vari riali del nostro territorio ed non stro territorio. di meno alle rive della Maggia che L’uomo e la tecnica possono cer - come ben sappiamo nel nostro Co - care di limitare i danni delle forze mune raggiunge la sua portata della natura,ma non possono certo massima prima di sfrecciare tra le imbrigliarle. C’è chi legge in questi gole di Ponte Brolla per poi incana - eventi una riprova della scarsa at - larsi lungo gli argini del Delta prima tenzione del mondo moderno verso di sfociare nel Verbano. la natura. In realtà quando il Ticino era un cantone agricolo e povero,le Il nostro comune ha subito ingenti forze della natura si scatenavano danni alla passerella che porta in lo - come ora. calità Torbeccio sulla sponda de - In effetti le varie ricerche storiche in stra. In effetti l’abbassamento di materia di alluvione , confermano circa 1.5 metri dell’alveo a per - che si tratta di un fenomeno ciclico messo l’asportazione parziale del - che si verifica nella maggior parte l’argine di protezione. dei casi, nei mesi di settembre e ot - Altra zona che è stata toccata è l’ar - tobre. Già nel 1570 Jacobbe Gioan gine di protezione nella zona del Zanetti scriveva: campeggio Piccolo Paradiso a valle “Il passato mi spaventa il pre - della foce del Riale Grande sempre sente mi costringe l’avvenire mi in territorio di Avegno. fa pensare quel che venuto può Per “fortuna” i riali a monte delle tornare” . abitazioni non hanno subito danni particolari. Il fiume Maggia che ha un bacino idrico di 930kmq , percorre cin - Per concludere, duecento anni di quantaquattro chilometri dai laghetti sviluppo e di progresso non sono del Naret (m2240s/m) al lago Mag - certo riusciti a mettere sotto con - giore (193s/m). trollo le forze incontrollabili della na - Durante quattro secoli, dal 1566 al tura. Ci permettono tuttavia di 2000 ha registrato più di venti gravi affrontarle meglio e di arginarne gli alluvioni tutte in autunno,le più terri- effetti, grazie alla tecnica e forse so - bili in settembre,con distruzione di prattutto alle varie organizzazioni case strade ponti,non di rado con comunali e cantonali che sono vittime umane e perdita di bestiame. pron te a mobilitarsi ed intervenire Anche lo scorso 7 settembre dopo per prevenire , aiutare la popola - diversi giorni di incessanti precipita - zione, ed affrontare le emergenze. zioni la Maggia ha raggiunto il suo apice alle 07 e 30 con una portata Raffaele Dadò misurata al ponte maggia di Sol - lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 19

Sul territorio pag. 19 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009 Valanga sull’ Alpe Vegnasca

Sulla montagna di Avegno, a quota 1422 m/sm si trova l’alpe Vegnasca.

Era l’alpeggio principale, situato alla biforcazione delle vallette iniziali del Ri grand. Da qui il bestiame partiva per i diversi pascoli situati nella conca circostante. Ora è diventato luogo di abitazioni di vacanze e vi si trova pure la partenza dello scilift che porta a Scimèta, costruito nel 1986. Nei secoli scorsi il patriziato affittava il diritto d’erba ai patrizi e anche ai contadini dei paesi vicini, specialmente di sopra Minu - sio. I patrizi che usufruivano dei di - ritti d’erba costruivano cascine e stalle e ciascuno governava il pro - prio bestiame e lavorava il latte per ottenere burro e formaggio. (tratto dal Repertorio toponomastico di Avegno 7.52.1) Tra due lingue di neve. Da questa immagine è evidente quanto i nostri avi fossero previdenti nella collocazione degli abitati sugli alpi. Di che trarne lezione. L’Alpe viene ora ricordato anche per le feste annuali dei patrizi che si ten - Il pilone dello skilift “strapazzato” dalla forza della valanga. gono saltuariamente sull’alpe Ve - gnasca a fine luglio.

Le abbondanti nevicate dei giorni 6 e 7 febbraio hanno cumulato molta neve sulle pendici del Pizzo Trosa che si è poi scaricata con impeto a valle raggiungendo i due canaloni di destra e di sinistra dell’alpe. Le cascine saggiamente costruite dai nostri avi fuori dai pericoli valan - gari non hanno praticamente subito danni. Così non si può dire invece per l’im - pianto di risalita che è stato demo - lito dallo scorrere della neve sul pendio. Impressionante il muro di neve rima - sto li ad essere immortalato dai pas - santi della prima ora. lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 20

l’ente alla lente pag. 20 Sul territorio n. 0 aprile 2009

Stalla in fiamme al Torbecc di Avegno

Una stalla adibita a deposito di ma - Le fiamme, rapidamente circo - teriale è stata distrutta dalle fiamme scritte, sono state domate in poco lo scorso mese di dicembre. Il pic - più di un’ora. A concludere i lavori di chetto del corpo Civici Pompieri di spegnimento degli ultimi focolai Locarno è stato allarmato verso le sotto le macerie del tetto crollato 13.30 e sul posto si sono recati no - sono rimasti i pompieri di Maggia ve militi con un’autobotte, un veico - con tre militi di Locarno. Sul posto lo di primo intervento e un veicolo gli agenti dei Reparti mobili Sopra - per il trasporto di materiale. Sono cenerini della Polizia cantonale, per intervenuti anche i pompieri del gli accertamenti di legge. Gravi i Corpo di Maggia con due veicoli e danni alla stalla, andata completa - sei uomini. mente distrutta. Ignote le cause del sinistro. Fortunatamente non vi È pure intervenuto un elicottero che sono stati feriti. ha provveduto a rifornire d’acqua l’impianto di spegnimento allestito, composto da una vasca e una mo - topompa che alimentava due con - dotte di spegnimento.

6672 Gordevio, maggio 2008

A TUTTA LA POPOLAZIONE E AI RESIDENTI

Desideriamo rammentarvi alcune disposizioni che riprendiamo dai due precedenti Comuni e che vi invi - tiamo a voler rispettare per garantire il rispetto reciproco e affinché la libertà di taluni non si scontri con le aspirazioni di altri.

LAVORO DURANTE LA NOTTE E I GIORNI FESTIVI

Durante la notte e nei giorni festivi riconosciuti è vietata qualsiasi emissione di rumori molesti di macchine e di utensili che provocano disturbo.

POSTEGGIO NEI NUCLEI

Il posteggio nei nuclei tradizionali delle cinque Frazioni è vietato. Per contro rimane autorizzato l’utilizzo temporaneo delle piazzette per il carico e scarico legato al servizio a domicilio.

MANUTENZIONE DI SIEPI E ALBERI

I Proprietari di terreni che confinano con la pubblica via, sono invitati all’annuale pulizia in modo da evitare che la vegetazione invada il campo stradale e precluda il passaggio o anche solo la visuale.

AMICI A 4 ZAMPE

L’obbligo di tenere il cane controllato e sempre legato al guinzaglio su tutto il territorio comunale è asso - luto. Distributori di sacchetti per feci canine sono disponibili su tutta l’area pubblica; l’invito quindi a volerli uti - lizzare.

Vi auguriamo una primavera e un’estate serena.

Il Municipio di Avegno Gordevio lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 21

Sul territorio pag. 21 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009

Servizi comunali: più rispetto

Va subito detto che la stragrande maggioranza della nostra popola - zione segue scrupolosamente le re - golamentazioni sulla raccolta separata dei rifiuti. Quanta gente s’incontra nelle nostre bene attrezzate piazze intente a scaricare, separare, riordinare ed in - fine gettare i rifiuti nei diversi scom - parti: la carta, le bottiglie di vetro, gli RSU che sono poi i rifiuti domestici, l’alluminio e lo scatolame, le bottiglie di PET, i vestiti usati, ecc. lasciando alla fine tutto pulito e in ordine come usano fare le persone educate. Tutta brava gente che ha a cuore l’ambiente, il risparmio sulle materie prime, i soldi del Comune ecc..

Succede però anche che, di rigore quando non c’è in giro nessuno, al - cuni scarichi maleducati vanno a segno come quello che vi mostria - mo nella fotografia. Oppure e molto più probabile che ... e l’immagine I buontemponi che hanno immesso hanno la mentalità di chi pensa: la si commenta da sola. i rifiuti in questo modo, o non sanno roba da tücc l’è roba da nesün . leggere e non hanno mai sentito parlare di rispetto dell’ambiente e delle persone.

Annuncio rottura lampadine illuminazione pubblica

Si prega la spettabile Popolazione di notificare alla Cancelleria comunale le rotture o malfunzionamenti tel. 091 760 91 25 dell’illuminazione pubblica sul territorio di Avegno Gordevio, fax 091 760 91 26 e non direttamente alla SES di Locarno. [email protected]

Ringraziamo l’Utenza per la collaborazione. La Cancelleria comunale lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 22

l’ente alla lente pag. 22 Sul territorio n. 0 aprile 2009

Il radar fisso salvavita

Da qualche anno fa bella mostra di se il radar fisso posato dal Cantone nei pressi della chiesetta delle Madonne. Ricordiamo come il Comune si è battuto per avere questo punto di controllo, stufo ma soprattutto affranto dai gravissimi incidenti prodottisi sulla curva davanti alla Carrozzeria Para - diso e che avevano causato diversi decessi. Dal giorno della posa dell’impianto rilevatore di velocità non abbiamo praticamente più sentito di incidenti della circolazione in quella zona. Nem - meno quelli con soli danni materiali. Alla faccia dei detrattori dei radar fissi. Non potremo mai stilare la statistica delle vite salvate da questo marchin - gegno. Resta il fatto che in quel punto gli automobilisti rallentano talvolta addirittura fino a 60 Km/h sul limite di 80.

La statistica 2008 di chi è stato pizzicato dal radar porta le seguenti cifre:

Superamento velocità fino a 15 Km/h 164 infrazoni Superamento velocità fino a 30 Km/h 10 infrazoni Superamento velocità fino a 45 Km/h 5 infrazoni

Tre utenti della strada hanno imboccato la curva delle Madonne ad almeno 130 Km/h! lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 23

Sul territorio pag. 23 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009

Orari di apertura Avviso alla Biblioteca della Cancelleria cittadinanza per tutti comunale

Si ricorda alla spettabile Po - Si avvisa la spettabile Citta - Cari lettori, polazione che gli orari di dinanza di Avegno Gordevio apertura degli sportelli di che il sindaco on. Ivo Lanzi la Biblioteca comunale Gordevio (sportello princi - è presente nell’ufficio del di Avegno (porta a destra pale per Municipio e Consi - Municipio ogni dell’albo), rimarrà aperta glio comunale, Ufficio ogni controllo abitanti, Agenzia martedì dalle ore AVS) e di Avegno (Servizi 11.00 alle ore 12.00 Primo e terzo giovedì contabili e Ufficio tecnico del mese comunale) sono i seguenti: Per altri dalle ore 17.°° appuntamenti alle ore 19.°° da lunedì a venerdì si prega di voler dalle ore 10.00 prendere contatto Adulti e Bambini alle ore 12.00 con la Cancelleria sono i benvenuti e comunale il lunedì e il martedì tel. 091 760 91 25 Un cordiale arrivederci anche dalle ore 16.00 alle ore 18.00 Con stima. Bruna Martinelli e Cesarina Bondietti o per appuntamento La Cancelleria comunale tel. 091 760 91 25 fax 091 760 91 26

Il Segretario comunale

l’ente alla lente Periodico d’informazione del Comune di Avegno Gordevio

Volete contribuire alla redazione del nostro nuovo giornale comunale? Avete nuove idee o proposte? Avete qualcosa da dire? Vorreste scrivere anche voi un articolo? Avete vecchie fotografie in soffitta o nuove immagini simpatiche e curiose riguardanti il nostro comune?

Non esitate a farvi avanti, c’è spazio anche per voi!

Contattate il redattore responsabile Ivo Lanzi ([email protected]) o la Cancelleria comunale. lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 24

l’ente alla lente pag. 24 Associazioni e tempo libero n. 0 aprile 2009 Lo Sci Club Avegno presenta la stagione 2009

Era l’inizio degli anni 60 quando un manifestazioni iniziando dal carne - gruppo di giovani del paese diede vale, alle gite gastronomiche e di inizio alle attività della Società Scii - svago, come pure i tornei di calcio e stica Avegnese praticando lo sci la sagra dei tortelli di San Giuseppe, sulle piste di Vegnasca. includendone altre a seconda della Nel 1969 fu redatto il primo statuto necessità, come la collaborazione a e sostituito il nome della società in manifestazioni organizzate da altri Sci Club Avegno. Fra gli scopi so - enti. Tutto questo lavoro svolto da ciali: l’organizzazione di trasferte volontari permette di finanziare in con bus in stazioni sciistiche del Ti - parte lo svolgimento del corso di sci cino oppure anche fuori Cantone. limitandone così i costi dei parteci- Più tardi si sentì la necessità di or - panti. ganizzare per i ragazzi un corso di Lo Sci Club conta oggi oltre 400 Appuntamenti 2009 sci a Bosco Gurin, successivamente soci, il comitato è formato da 9 a Campo Blenio per poi cambiare membri, il neo presidente è Jona - con Tschiertschen, meta attuale del than Pozzoni dopo l’abbandono da Assemblea e pranzo sociale corso al quale partecipano oltre 40 parte di Luca Bondietti che rimane Agosto-settembre ragazzi. comunque a disposizione quale va - Uscita gastronomica Con il passare degli anni anche le lido e prezioso collaboratore a tutte Ottobre attività svolte nel paese ebbero le manifestazioni ed in special modo Castagnata di San Luca un’evoluzione. Rimasto ancora a quelle culinarie. 6 dicembre come scopo principale lo sci,si vol - San Nicolao lero aggiungere una serie di altre

IL CLUB AMICI DI AVEGNO

Nel lontano settembre del 1981 al - le sue promesse finanziando so - Ad esso possono far capo tutti i cuni artigiani, commercianti, indu - cietà sportive, come ad esempio bambini di Avegno e coloro che striali e liberi professionisti di lo Sci Club Avegno, l’associazione sono affiliati all’omonimo Sci Avegno decisero di creare un Club Calcio Vallemaggia e la Società di Club. con l’obiettivo di appoggiare le so - Pattinaggio a cui aderi - Gli amici di Avegno si accollano cietà sportive e di promuovere scono bambini e giovani di Ave - gli oneri di rinnovare, comperare nuove iniziative ad esclusivo van - gno. nuovo materiale e le spese per il taggio della gioventù del paese. I soci si ritrovano ogni primavera regolaggio degli attacchi. Successivamente l’adesione al per deliberare sui suddetti finan - Alle famiglie è data la possibilità Club è stata allargata ad ogni ziamenti. di partecipare alle spese con un nuovo eventuale socio che avesse libero contributo, diventando a cuore questo progetto. IL MERCATINO contemporaneamente Soci So - Per aderire all’iniziativa si adottò il Già nel 1983 nacque l’idea di stenori del Club. sistema, ancora determinante creare un “mercatino” nel quale i Oggi il Presidente Mario Genazzi, oggi,dell’autotassazione di un mi - bambini di Avegno potessero rice - la Vicepresidente Mariateresa nimo di 200.-fr.annui. vere gratuitamente il materiale per Mobiglia, il Segretario-Cassiere Sono invece considerati Soci So - recarsi a sciare o a pattinare. Que - nonché gerente del Mercatino stenitori coloro che elargiscono sto fu ed è il fiore all’occhiello del Gabriele Lanzi e tutti i Soci sono cifre inferiori. Club Amici di Avegno. ben lieti che questa iniziativa All’assemblea costituente del 30 Ogni autunno infatti si presentano continui nei propri scopi aiutando settembre 1981 furono nominati più di 50 bambini per cambiare il le società sportive e più diretta - quali presidente il signor Italo Mar - loro materiale, mentre sono in mente le famiglie di Avegno. garoli, cassiere Francesco Lanzi e tutto circa 150 coloro che deten - segretario Remo Anzolin. gono attrezzature sportive del Ancor oggi questo Club mantiene Mercatino. lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 25

Associazioni e tempo libero pag. 25 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009 Sci Club Avegno: tutti in Cimetta appassionatamente

In una splendida giornata di sole, Snow Senior domenica 8 marzo 09 giornata della 1° Paride Iuva donna, si sono svolte alla Cimetta le 2° Il gruppo snow gare sociali dello sci club Avegno. (Melvin Gallotti, Kimberly Gallotti, Plauso al Comitato per l’azzeccata Marco Agustoni, Nicole Oggier, Gio - scelta di proporre questa manifesta - vanni Bianchi) zione che ha avuto pieno successo. Vogliamo pure estendere i ringrazia - Ragazzi e Ragazze Snow menti a Paride Paglia responsabile 1° Ian Pasta degli impianti per l’impeccabile pre - 2° Matteo Caprari parazione delle piste. 3° Simone Quanchi In Cancelleria Comunale sono a diposizione le fotografie delle Sci uomini Senior Ragazzi Sci gare. 1° Renzo Bianchi 1° Rocco Pedrazzini 2° Claudio Caccia 2° Elias Caccia 3° Waldo Patocchi 3° Leo Pedrazzini

Sci donne senior Ragazze Sci 1° Monica Caprari 1° Anna Caccia 2° Manuela Pedrazzini 2° Lucia Stanga 3° Paola Lanzi 3° Lea Golder

Premio “il più anziano” Premio “il più giovane” Angelo Juva Céline Canonica Gordevio, Re Painach è soddisfatto

Lo scorso 1° marzo si è svolto il A S. M. Re Painach e la Regina pai - Carnevale dei Painach di Gordevio, nachina hanno fatto visita ben più di che ha riunito sulla piazza del Muni - 20 coppie di regnanti provenienti da cipio, malgrado il tempo uggioso, tutto il Ticino e Grigioni, il presidente piu di 400 persone. Polenta e mor - dell’associazione dei regnanti tici - tadella per tutti, e per gli anziani di nesi ha portato il saluto a tutti i pre - Avegno e Gordevio, i samaritani senti e ha elogiato la genuinità e la hanno portato il pasto a domicilio. semplicità di questo carnevale di Ad allietare la giornata la band più paese. titolata del Ticino, la Riva de Ja - Il Gruppo Carnevale Gordevio rin - neiro. Pomeriggio con giochi per i grazia tutti i partecipanti e i sosteni - più piccoli e la premiazione di tutte tori e promette un carnevale 2010 le maschere, ben oltre 50. ricco di novità... Evviva il carnevale! lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 26

l’ente alla lente pag. 26 In ricordo di n. 0 aprile 2009

Gianni Goltz (Giannino)

sua etica alpinistica gli imponeva. Sei ottomila all’attivo non erano certo una piccolezza, eppure lui quando ne parlava riusciva sempre a minimizzare, a rendere la cosa più “normale” di quello che in re - altà fosse. Unitamente a questo; la sua generosità, il suo rispetto per tutte le per - sone, la sua positività, riuscivano a conta - giare tutti quelli che hanno avuto la fortuna di condividere con lui momenti della vita.

L’Everest era una meta sicuramente ambi - zio sa, ma la spedizione era stata ben pre - parata e ponderata. Abbiamo avuto la fortuna di incontrare Gianni al Campo Base perchè, per l’occa - sione, con un gruppo di amici valmaggesi, ci eravamo messi in cammino lungo la Valle del Khumbu per andare a trovarlo prima del tentativo finale alla cima. I mo - menti che abbiamo condiviso sono stati intensi e indimenticabili.

Era la scelta di una vita. L’aveva ormai de - ciso da tempo... E la strada estremamente difficile che aveva deciso di intraprendere, si rifletteva serenamente sul suo volto, la si intuiva nel tono delle sue parole. ...Poi Gianni si è incamminato e passo dopo passo, con grande fatica, è arrivato in cima, ma non ritorna... lui è rimasto lassù. I suoi amici sherpa lo hanno amore - volmente deposto nei pressi del Colle Sud e ora riposa tra le grandi montagne.

Gianni era un caro amico e quando capita che un amico ci lasci, oltre al senso di smarrimento, oltre a cercare plausibili spie - gazioni, spesso vogliamo scavare nella memoria alla ricerca di tutti i dettagli, i mo - Nella storia del piccolo mondo alpinistico Insomma, amava la montagna in tutti i menti che abbiamo vissuto insieme. Cer - ticinese la scomparsa di Gian ni rappre - suoi aspetti. chiamo di tracciare un profilo che possa senta una perdita mol to dolorosa, così Ma la sua grande passione erano i colossi anche spiegare agli altri chi fosse il nostro come è sta to per Nicola, Franco, Sandra, himalayani, per i quali già dalla prima es - amico, perchè fosse speciale, unico, parti- Alfredo, Delio,... e tutti gli altri amici che nel pe rienza subì un irresistibile richiamo. colare, forte. corso di una manciata di anni se ne sono Dopo aver scalato Island Peak, Ama Da - andati praticando quello che più di tutto blam, Pumori e Alpamayo nella seconda Poi ci si deve fermare e cancellare tutto “lo amavano fare: scalare montagne. metà degli anni Novanta, nel 2000 ha por - scritto” per la paura di non aver perfetta - Una perdita dolorosa, non per il fatto che tato a termine l’ascesa al Gasherbrum II mente capito chi veramente fosse, cosa uno dei migliori se ne sia andato, ma so - (8’035 m), nel 2002 il Manaslu (8156m), veramente ci fosse al di là di certi atteggia - prattutto perchè Gianni era una persona l’anno seguente il Cho Oyu (8153 m), nel menti, di certi discorsi, di certe frasi, di davvero speciale. 2004 lo Shisha Pangma (8027 m), nel certi sguardi. In un’epoca come quella in cui viviamo, 2005 il Broad Peak (8047 m) e nel 2007 il Forse è anche questo uno dei lati più belli dove più di tutto “l’arte dell’apparire” è Dhaulagiri (8167 m). Sei ottomila, ai quali dell’amicizia. quello che conta, dove si deve arrivare “ad va aggiunto un tentativo fallito per le pes - Ci si scopre giorno dopo giorno, espe - ogni costo” o “con qualsiasi mezzo”, per - sime condizioni del tempo nel 2006 al rienza dopo esperienza; in un continuo sone di questo tipo sono sempre più rare. Nanga Parbat (8125 m). crescere ed apprendere, osservando cia - Gianni era alpinista polivalente, non disde - L’Everest è stato il suo settimo Ottomila. scuno la strada dell’altro, chiedere, dare, gnava arrampicare, le cascate di ghiaccio, Il più alto, l’obbiettivo che sognava da tanti partecipare emotivamente alle gioie e ai le escursioni invernali con gli sci, le salite anni. Gianni è stato il primo ticinese a met - dolori dell’altro. Spesso in silenzio, ma par - sulle montagne di casa o percorrere mitici tere piede sulla cima del tetto del mondo e tecipi. sempre presenti agli appuntamenti dislivelli alla ricerca di funghi. per di più senza usare l’ossigeno, come la importanti della vita. lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 27

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Anche un curriculum alpinistico è un lungo cammino, fatto di gioie, soddisfazioni, de - lusioni, incertezze, paure, sconfitte, vittorie e soprattutto di “condivisioni”. Certo; quella dell’alpinismo è un’attività decisamente individualista. Si sale per sè, perchè quella è la montagna o la linea che tu hai deciso di scalare, è il tuo percorso. Ma come spiegare la grande gioia che tutti noi, alpinisti e non, provavamo ogni qual - volta arrivava la notizia che Gianni era riu - scito a scalare un altro 8000?

Forse perchè la vera forza di Gianni non era solo una somma di aspetti tecnici alpi - nistici o le spiccate caratteristiche fisiche che lo contraddistinguevano. Gianni sa - peva, con la sua modestia, rendere parti- cipi anche gli altri delle proprie esperienze. Nelle sue conferenze, così era con i bam - Dire invece che avevamo un amico sem - bini delle scuole che lo ascoltavano rapiti plice ma speciale... per ore, in silenzio, fantasticando sulle sue Dire che avevamo un amico che si emo - parole e sulle immagini delle grandi monta - zionava per le cose semplici che la monta - gne himalayane, e così era per quei mana - gna, piccola o grande, facile o difficile che ger in giacca e cravatta che vedevano in fosse, ci poteva offrire... quel modesto tecnico AGIE, alpinista di li - Dire che avevamo un amico che sapeva vello, ma pur sempre dilettante un vero sempre condividere con noi queste gioie... esempio di tenacia e determinazione. Dire che avevamo un amico che dietro Gianni tenne anche una proiezione presso quegli sguardi di portatori, vecchi, donne, le carceri di Lugano, presentando ai dete - bambini nepalesi o pakistani che fossero nuti le sue esperienze d’alta quota. vedeva sempre una luce d’umanità... Raccontava della sua libertà a chi ha Dire che avevamo un amico per il quale com messo degli errori nella vita e proprio più che del valore alpinistico ciò che con - della libertà è stato privato. Ci disse poi tava erano i valori dello spirito... Luce sulla cima dell’Everest. che di tutte le conferenze che aveva realiz - Dire che avevamo un amico che ha sca - zato quella era stata una delle esperienze lato la montagna più alta del mondo por - 6 maggio: che più di tutte lo aveva toccato nel pro - tando con sè una bandierina rosso blu, “Dalla Vallemaggia all’Everest”, fondo del cuore. che quella bandierina era a forma di cuore l’incontro con Gianni al Campo e che quel cuore simboleggiava il suo e Base 5364m. Pensiamo che dire di Gianni che era un quello di tutti i suoi amici... forte alpinista sia estremamente riduttivo. Dire che il nostro amico comune ha realiz - Dire che ha scalato sette degli otto otto - zato il suo sogno... mila che ha provato lo è altrettanto. Dire che ha scalato l’Everest, il tetto del ...non può che renderci orgogliosi e un po’ mondo, non può bastare. meno tristi, ma ci ricorda in ogni momento Sulla “Costa della Motta” sopra Dire che lo scorso anno su centinaia di al - quanto ci manchi. l’Alpe Pizzit, il 14 ottobre, pinisti arrivati in cima all’Everest, solo al - gli amici hanno eretto uno cuni hanno provato senza ossigeno e di E ci fa dire ancora, grazie Gianni! “stupa” e deposto una lastra con loro solo uno è arrivato in cima è forse incisa una dedica all’amico solo statisticamente rilevante. Roberto Grizzi e Matteo Zanoli scomparso. lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:51 Pagina 28

l’ente alla lente pag. 28 Diario n. 0 aprile 2009

arrivi 08 da

Maoual Hicham e famiglia 01.01 Marocco Ramelli Heiko 01.01 Brissago Micotti Pier Luigi e famiglia 01.01 Locarno Danis Cyril 08.01 Therwil Petrov Sasko 01.02 Locarno Büchler Brigitta e famiglia 01.02 Maggia Burkard Margrith 01.02 Littau Egger Roger e famiglia 15.02 Lodrino Meola Remo e famiglia 08.03 Biel Magnenat Kevin 01.04 Maggia Barcellona Salvatore 21.04 Avegno Fazekas Paolo e famiglia 01.05 Ascona Ponthempilly Valsa 01.06 Campo Ladynelly 01.06 Cevio Rodrigues Fonseca Marisa 01.06 Ascona Ramelli Romina 01.06 Monte Carasso Brown Michela 01.07 Maggia Marazzi Raffaele e famiglia 01.07 Maggia Stolz Noah 01.07 Locarno Tonacini Lorenza 01.07 Losone Valli Sabina e famiglia 18.07 Locarno Mesic Goran 01.08 Locarno Aeberhard Patrick 01.08 Locarno Gianinazzi Leona e famiglia 01.08 Maggia Carbone Rosemarie 09.08 Losone Passamonti Martino 23.08 Cugnasco-Gerra Tuana Andrea 01.09 Maggia Impressum Wiczynski Maika 01.09 Locarno Gruber Roger 01.09 Paspels Laloli Nadine 05.09 Bolliger Bruno e famiglia 01.10 Caslano l’ente alla lente Abdi Karim e famiglia 01.10 Tegna Girardetti Fiorenzo 09.10 Locarno Jotti Alfea 01.11 Tegna Zimmermann Erich 01.12 Maggia Periodico d’informazione del Comune di Avegno Gordevio partenze 08 per Numero 0 Aprile 2009 Pierro Gabriela 28.02 Lugano Pierini Linda e famiglia 29.02 Ascona Redattore responsabile: Matasci Lea 31.03 Ginevra Meister Sandra 31.03 Ascona Ivo Lanzi [email protected] Buchmann Johanna 03.04 Ascona Buchmann Franziska 30.04 Schwyz Comitato di Redazione Bianchetti Sara 30.04 Locarno Nanzer Corinne 30.04 Locarno Waldo Patocchi Danis Cyril 31.05 Losone [email protected] Tahir Hachem 31.05 Gudo Luisa Filipponi Häusler Hans Peter 31.05 Langenthal [email protected] Egger Roger e famiglia 15.06 Herisau Paolo Stoira Häfelfinger Kurt e famiglia 30.06 Losone [email protected] Sabic Jasko e famiglia 30.06 Locarno Patriziato di Gordevio Gallotti Norman 30.06 Castel San Pietro Filipponi Miriam 31.07 Locarno Progetto grafico Dick Larissa 31.07 Sisseln AG e impaginazione Fasola Riccardo e famiglia 31.08 Gordola Laloli Claudia 31.08 Losone Roberto Grizzi Gordevio Skubis Wojciech 31.08 Lugano [email protected] Maoual Hicham e famiglia 31.08 Onex Carol Philip e famiglia 31.08 Intragna Stampa Strozzega Milena 31.08 Locarno Papina Luca 31.08 Tipografia Stazione SA Bilgischer Chris 14.09 Lugano Locarno Dresti Patrizia 30.09 Locarno lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:52 Pagina 29

Diario pag. 29 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009

Hüssy Rita 30.09 Gränichen Laloli Lorena 30.09 Cugnasco-Gerra Micotti Pier Luigi e famiglia 30.09 Cugnasco-Gerra Salvato Mauro 30.09 Maggia Gattiker Marika 21.10 Minusio Martinoni Mauro 31.10 Maggia Lancetti Igor 31.10 Avegno Montemari Anna e famiglia 31.12 Gudo Vanetti Valeria e famiglia 31.12 Ascona matrimoni Gordevio: Pörsch Egon con Rieken, Sünke 14.06 La “Capela dal Bosc” Micotti Pier Luigi con Fregosi, Lara 07.07 Rossi Nello con Laloli, Flavia 26.07 Laloli Fabiano con Pedrotta, Nadine 05.09 Rima Claudio con Huber, Teresa 20.09 Martins dos Santos Fernando con Rodrigues Fonseca Marisa 14.11 Sargenti Renato con Kunz Petra 22.11 Masu Simone con Radetti Ramona 06.12 nascite

Arrigo Danya 14.01 di Arrigo Andrea e Simone Maoual Kenza 28.01 di Maoual Hicham e Nicole Patritti Damiano 15.02 di Patritti Walter e Lara Römer Rosalba 30.03 di Römer Jan e Tina Piroia Melissa 05.05 di Piroia Danilo e Jessica Patrascoiu Iris 08.05 di Vanetti Pablo e Patrascoiu Mihaela Dalessi Kristina 26.05 di Dalessi Yan e Natasa Generelli Giulia 01.07 di Generelli Angelo e Anna Caliò Noè 25.07 di Crispo Nicolino e Caliò Loredana Pozzoni Pamela 30.07 di Pozzoni Christian e Sandra Tuena Alyssa 05.08 di Tuena Lorenzo e Felicitas Pittaluga Amaël 10.11 di Pittaluga Renzo e Serena Storelli Sofia 30.11 di Dadò Fiorenzo e Storelli, Elena Brown Joy 07.12 di Aydin Ali e Brown Michela decessi

Lüthi Erika 18.01 a Locarno Radice Antonia 13.02 a Gordevio Maddalena Jolitta Maria 12.03 a Locarno Corecco Olimpia 28.03 a Gordevio Gaggioni Fulvia 07.04 a Gordevio GIACOMO MIO AVO DETO Gaggioni Alberto 24.04 a DELLA MOTA NATO Goltz Gianni 21.05 Everest-Nepal NEL BOSCHO COME SI Zamaroni Maria Lena 25.05 a Avegno VEDE PER QUESTO SARA Poletti Ercole 01.06 a Locarno CONOMINATI DEL Maddalena Irma 02.06 a Locarno BOSCHO TUTI LI SUOI Sulzer Willi 10.07 a Gordevio HEREDI ANNO Gaggioni Isidoro 11.07 a Gordevio Bizzini Ebe 22.07 a Avegno 1687 Maddalena Maria 25.08 a Intragna lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:52 Pagina 30

l’ente alla lente pag. 30 Diario n. 0 mese 2009 Castagnata dei patrizi di Gordevio

Domenica 19 ottobre in un bel po - meriggio autunnale, come tradizione vuole, si è svolta la castagnata del Patriziato di Gordevio. A fare gli onori di casa ai numerosi convenuti, patrizi, cittadini, ospiti e amici, il presidente del Patriziato di Gordevio Mario Laloli. Il pomeriggio è inoltre stato allietato dalle note del collaudato duo musi - cale “Maurizio e Silvio”.

Un benenuto ai nuovi maggiorenni

Lo scorso 22 dicembre il Municipio di Avegno Gordevio ha incontrato i diciottenni domiciliati, nati nel 1990 e che nel corso dell’anno sono en - trati formalmente nel mondo civico comunale. Una breve ma significativa cerimo - nia per rimarcare e valorizzare a un traguardo raggiunto che troppo spesso non è sufficientemente messo in risalto. Non presenti alla cerimonia e scu - sati per impegni: Brian Chiesa, Na - thalie Majewski, Stephania Ramirez Garzon e Paolo Zamaroni.

Da sinistra: Luisa Simion Isabelle Iori Gabrielle Maddalena Daiana Crivelli Oriana Candolfi Gabriele Servalli Cesare Bianchi lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:52 Pagina 31

Diario pag. 31 l’ente alla lente n. 0 aprile 2009 San Nicolao, mercatino dei ragazzi e percorso presepi

6 dicembre: festeggiato l’arrivo del San Nicolao, davanti alla casa co - munale di Gordevio. L’appunta - mento è stato organizzato in colla - borazione con lo Sci Club Avegno e il Gruppo Carnevale Gordevio. 8 dicembre: Mercatino dei ragazzi del Gruppo genitori Vallemaggia in collaborazione con il negozio La Formiga di Gordevio. L’annuale ri - trovo ha convogliato nel paese di Gordevio moltissima gente per am - mirare e preparare i regali di natale. Dicembre/gennaio: si è ripetuto con successo il percorso dei pre - sepi di Avegno e di Gordevio. Sim - patica iniziativa per mettere in bella mostra la propria inventiva e per fare due passi tra le case del nostro bel Comune. Un caloroso invito a organizzarvi per il prossimo inverno! Pranzo degli anziani: 14 dicembre 2008

Un buon pranzo in ottima compa - gnia, è stata sicuramente l’impres - sione che hanno avuto i partecipanti al 1° pranzo “fusionato” degli an - ziani svolto il 14 dicembre ad Ave - gno nella sala del consiglio comu- nale. Ad allietare la giornata, oltre alla Luisa con la sua fisarmonica, si sono potuti ammirare i bambini della scuola dell’infanzia che hanno pre - sentato un pezzo intitolato… “Il postino di babbo natale”.

Matteo Zanoli lente 16.4:Layout 1 5.4.2009 11:52 Pagina 32

Gli alunni della Scuola Comunale di Gordevio nel 1922

dall’archivio fotografico di Gaudenzio Maddalena