Atti Parlamentari — 82447 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

RESOCONTO STENOGRAFICO

617. SEDUTA DI GIOVEDÌ 18 APRILE 1991

PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENTE ADOLFO SARTI INDI

DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI E DEL VICEPRESIDENTE ALDO ANIASI

INDICE

PAG. PAG.

Missioni 82449, 82497 Commissione di garanzia per l 'attua- zione della legge sullo sciopero ne i Missioni valevoli nella seduta del 1 8 servizi pubblici essenziali: aprile 1991 82574 (Trasmissione di documento) . . . . 82575

Disegno di legge di conversione: Commissione parlamentare d'inchie- (Autorizzazione di relazione orale) . 82497 sta: (Trasmissione di relazione) 82574 Proposte di legge: Annunzio 82574 Comunicazioni del Governo (Seguit o (Adesione di un deputato) 82574 della discussione): PRESIDENTE . . 82449, 82451, 82455, 82458 , Interrogazioni : 82462, 82469, 82474, 82478, 82482, 82490, (Annunzio) 82575 82491, 82497, 82502, 82504, 82511, 82517, 82521, 82524, 82528, 82531, 82535, 82538, Amministrazioni locali: 82544, 82548, 82552, 82556, 82562, 82565 , (Annunzio di provvedimenti) 82575 82566, 82567, 82570, 82572

Atti Parlamentari — 82448 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

PAG. PAG.

BASSANINI FRANCO (gruppo sinistra in- SERAFINI ANNA MARIA (gruppo comuni- dipendente) 8245 1 sta-PDS) 82562 BATTISTUZZI PAOLO (gruppo liberale) 82478 SERVELLO FRANCESCO (gruppo MSI-de- BENEDIKTER JOHANN (gruppo misto - stra nazionale) 82565, 82566 SVP) 82524 TAGLIABUE GIANFRANCO (gruppo misto) 82502 CALDERISI GIUSEPPE (gruppo federalista TATARELLA GIUSEPPE (gruppo MSI-de - europeo) 82482 stra nazionale) 82497 CAVERI LUCIANO (gruppo misto-UV) 82528 TESSARI ALESSANDRO (gruppo federa - CIAMPAGLIA ALBERTO (gruppo PSDI) 8253 5 lista europeo) 8249 1 COSTA RAFFAELE (gruppo liberale) 82449 TREMAGLIA MIRKO (gruppo MSI-destra CRAXI BETTINO (gruppo PSI) 82469 nazionale) 82572 D'AMATO LUIGI (gruppo misto) 82548 DEL PENNINO ANTONIO (gruppo repub- Ministro delle finanze : blicano) 8251 7 (Trasmissione di documenti) 82575 FIANDROTTI FILIPPO (gruppo PSI) 82552 FORLANI ARNALDO (gruppo DC) 82474 Ordine del giorno della seduta di do- FRONZA CREPAZ LUCIA (gruppo DC) 82490 mani 82572 LEONI GIUSEPPE (gruppo misto-LL) 82570 MACERATINI GIULIO (gruppo MSI-destra Allegato A: nazionale) 82556 Raccolta allegata all'intervent o MASINA ETTORE (gruppo sinistra indi- dell'onorevole Giuseppe Calderis i pendente) 82566, 82567 in sede di discussione sulla fiduci a NAPOLI VITO (gruppo DC) . . . . 82544, 82548 al Governo, relativa alle presenz e NAPPI GIANFRANCO (gruppo misto) 8253 1 televisive nelle trasmissioni «conte - NEGRI GIOVANNI (gruppo federalista eu - nitore» del servizio pubblico e delle ropeo) 82504 maggiori reti private nel periodo 1 ° RAUTI GIUSEPPE (gruppo MSI-destra na- gennaio 1990 - 31 marzo 1991 (ri- zionale) 8245 8 cerca curata dal centro d'ascolt o REICHLIN ALFREDO (gruppo comunista- dell'informazione televisiva , d i PDS) 82463 Radio Radicale) 82577 ROJCH ANGELINO (gruppo DC) 82572 Rizzo ALDO (gruppo sinistra indipen- Allegato B: dente) 82538 Testo integrale dell'appello al Presi - RUBINACCI GIUSEPPE (gruppo MSI-de- dente del Consiglio, citato dall'ono- stra nazionale) 8252 1 revole Ettore Masina nel suo inter - RUSSO SPENA GIOVANNI (gruppo DP) 8251 1 vento in sede di discussione sulla SEGNI MARIO (gruppo DC) . . . 82455, 82458 fiducia al Governo 82662

SEDUTA PRECEDENTE N . 616 — DI MERCOLEDÌ 17 APRILE 1991

Atti Parlamentari - 82449 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

La seduta comincia alle 9,5 . gnor Presidente del Consiglio, onorevoli colleghi, all'inizio di questo mio intervento RENZO PATRIA, Segretario, legge il pro- nella discussione sulle comunicazioni de l cesso verbale della seduta di ieri . Governo mi sia consentito di rivolgere u n deferente e commosso pensiero all'amic o (È approvato) . senatore Giovanni Malagodi, scompars o ieri, che per molti anni abbiamo avuto Missioni. modo di apprezzare e di ascoltare in quest 'aula. Egli fu parlamentare per di- PRESIDENTE . Comunico che, ai sensi verse legislature, prima alla Camera e po i ; lo ricordiamo con commozion e dell'articolo 46, secondo comma, del rego- al Senato lamento, i deputati Alpini, Mitolo, Parlato, ed orgoglio, seduto dietro questi banchi, Rallo, Staiti di Cuddia delle Chiuse e Tran - parlare da questi microfoni, riscuotendo tino sono in missione a decorrere dalla sempre grande interesse e forte consenso seduta odierna . per la concretezza, la solidità e la sobriet à Pertanto, i deputati complessivament e della sua prosa. in missione sono sette come risult a Nel discorso di presentazione del nuov o dall'elenco allegato ai resoconti della se- Governo, signor Presidente del Consiglio, duta odierna. ella ha enunciato propositi e ha fatto rife- rimento, come già era avvenuto nella reda- Ulteriori comunicazioni all'Assemblea zione delle schede relative al programma saranno pubblicate in allegato ai resocont i dell'esecutivo, ai problemi posti dal «dopo della seduta odierna . Golfo» in ordine alla difesa, al servizio militare e civile, all'esercito professio- nale. Seguito della discussione Credo che la questione sia stata posta i n sulle comunicazioni del Governo . termini corretti e che gli intendimenti del Presidente del Consiglio sulla materia PRESIDENTE. L'ordine del giorno reca siano onestamente volenterosi. Non sono il seguito della discussione sulle comunica- altrettanto convinto che sia facile addive- zioni del Governo, cominciata nella sedut a nire in tempi non dico brevi ma ragione - di ieri. voli ad un utile, anzi indispensabile cam- È iscritto a parlare l'onorevole Raffael e biamento delle cose, delle leggi, dei rego - Costa. Ne ha facoltà. lamenti, nonché ad una variazione degl i stanziamenti. RAFFAELE COSTA. Signor Presidente, si - Ella, signor Presidente, ha avuto, e non

Atti Parlamentari — 82450 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

per poco, responsabilità importanti ne l già iniziato l'esame) alcune proposte d i settore della difesa . Si tratta di anni non legge relative alla modifica del servizi o lontanissimi, ma in parte li possiamo con - militare di leva, con riguardo anche al ser - siderare lontani. Ebbene, nonostante i vizio civile, all'obiezione di coscienza, al molti cambiamenti avvenuti in questi anni servizio volontario femminile . nella società e nonostante i molti avveni- È comune pensiero che il modello nor- menti internazionali, le mutate situazioni e mativo nuovo si presenti tuttora incom- le diverse necessità, non si può certo dire pleto e che manchi ancora un quadro d'in- che siano cambiate molte cose nella stra- sieme. Il dibattito sul tema del nuovo mo- tegia complessiva, nell'impalcatura so - dello di esercito si è fatto molto vivo sia stanziale, nel quadro generale, nelle stesse nella società che nell'ambito delle forz e norme (se si eccettuano alcuni testi avent i politiche. È in corso una sorta di medita- per oggetto doverosamente la condizion e zione collettiva, di approfondimento delle del cittadino militare) che presiedono all a linee di fondo della direzione di marcia, d i vita, all'organizzazione, all'efficienza dell e valutazione delle diverse proposte . Ma forze armate. all'appello mancano ancora — mi pare — Non c'era davvero necessità della guerr a altre proposte, di quelle scritte, di quelle del Golfo per tentare di imboccare una destinate ad essere esaminate in Commis- strada nuova, per cercare di capire, di sione e poi, se del caso, in aula . Manca ragionare, di meditare, ma anche di deci- ancora, e forse vi provvederà per parte su a dere quale via intraprendere per essere e il Governo, un testo da elaborare, sul quale mentenersi o divenire paese moderno, ca - lavorare. E giusto che vi sia prudenza e pace di investire utilmente parte delle pro - cautela e che si tenda ad una ricerca di prie risorse in uomini e mezzi destinati a soluzioni, di formule, di temi, di tesi, desti - difendere la patria, nei termini in cui nati a diventare operose realtà, ma è anch e questa difesa è enunciata dall'articolo 5 2 opportuno accelerare i tempi . della Costituzione. Lo dico nella convinzione che il dibattito Non c'era davvero bisogno della guerra parlamentare su questo argomento, che in- del Golfo o delle diverse tragedie degl i veste una materia così importante, sarà ap - ultimi mesi, dall'esodo degli albanesi al profondito e forse lungo e quindi potrà non dramma dei curdi, per comprendere ch e concludersi nella presente legislatura. nei rapporti esercito-professione civile- Non vorrei che, passata in parte l'emo- funzione civile qualcosa di importante an - zione o l'informazione sui fatti del Golfo, dava cambiato, che erano cadute molte esi- venisse considerato meno importante pro - genze, che l'utilità di certe strutture stava cedere ad una riforma della materia . In celermente venendo meno . termini generali, per quel che concerne la Per la verità, il processo di trasforma- politica della difesa del nostro paese è zione della società internazionale e nazio- stato votato dalla Commissione un docu- nale non ha avuto seguito o sufficiente mento di notevole peso che ha comportato seguito per cui, nonostante talune novit à un considerevole impegno di energie . relative più all'aviazione e magari anche Esso riguarda, soprattutto, il nuovo mo- alla marina che non al complesso dell'eser- dello di difesa, che non si pretende, certo, cito, molte cose sono rimaste come prima; di imporre, che non costituisce una tavola e gli ultimi sei muli degli alpini cunees i ma che rappresenta, in buona sostanza, ciò sono stati «riformati» solamente il mes e che le forze politiche di maggioranza e scorso. forse anche di molta parte dell'opposi- Ma se è per certi versi giustificato, o zione pensano debba accadere in Italia. ,meglio comprensibile, che certe cose sian o Esso potrà essere valutato dal Governo . avvenute o non avvenute fino al 1990, or a Non credo sia soltanto uno strumento d i ritengo non sia più tempo di tergiversa- lavoro. Pur senza essere un vero docu- zioni, non sia più tempo di pause . In Par- mento indirizzo, rappresenta infatti un lamento sono state depositate (e di talune è testo politico di un certo peso .

Atti Parlamentari - 82451 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

PRESIDENTE . E iscritto a parlare l ' ono- vido dalla prima al l ' ultima le critiche che i l revole Bassanini. Ne ha facoltà . collega Scàlf aro ha ieri pronunciato , anche in ordine alla tendenza a creare un FRANCO BASSANINI . Manca, signor Pre- rapporto diretto di interlocuzione tra i l sidente del Consiglio, nel suo discorso pro - Presidente della Repubblica ed il popolo : grammatico la consapevolezza che è finit o che non è previsto nel nostro ordinamento , un ciclo, governato — o forse sarebb e finché esso non cambia. meglio dire gestito — dal pentapartito; nel Potremmo osservare anche — pe r nome della modernizzazione del nostro quanto mi riguarda l'ho già fatto a «caldo» sistema, ma per lo più nel segno effettiv o — che il Presidente della Repubblica, pur della spartizione. restando nell'ambito dei suoi poteri di ga - Manca la consapevolezza che non è ca- rante della Costituzione, quali gli sono ogg i suale l'impossibilità di ripresentare quest a assegnati, avrebbe avuto la possibilità di maggioranza, di ripresentarla nella su a contribuire ad evitare alcuni di questi mali composizione originaria; se ciò non è avve- o a risolvere alcuni di questi elementi d i nuto, non è solo per un incidente di per- crisi. Negando, per esempio, la sua firma corso o per una questione di spartizione di alla reiterazione di decreti-legge; rifiu- ministeri. tando di emanare decreti considerati ille- Manca soprattutto, mi pare, signor Pre- gittimi perché lesivi dell'indipendenz a sidente, la consapevolezza di una crisi poli- della magistratura; oppure contribuendo , tica ed istituzionale che non è solo perdit a mediante un rigoroso esercizio del poter e di credibilità e di fiducia della gente nelle di rinvio delle leggi al Parlamento, ad evi - istituzioni; perché questa sfiducia è fon - tare una delle cause maggiori del dissesto data — e lei lo sa bene — su element i della finanza pubblica, rappresentat a oggettivi: sul degrado di efficienza e d i dalla continua, quotidiana approvazione efficacia delle pubbliche amministrazioni ; — anche su proposta e con il consenso de l sulla perdita di controllo, sul dissesto dell a Governo — di disegni e proposte di legge finanza pubblica; sulla crisi della legalità e che non prevedono (come invece impone sulla crescente incertezza del diritto ; sul la Costituzione) una adeguata ed idonea dilagare della criminalità organizzata ; copertura finanziaria delle nuove o mag- sulla crisi di rappresentatività e, insieme , giori spese che vengono disposte . di capacità di governo delle istituzioni ; sul Non credo pertanto infondata l'impres- degrado dei servizi collettivi ; sull'incan- sione che il Presidente della Repubblic i crenirsi dei problemi dell'ambiente e dell a rivendichi, o di fatto già eserciti, poteri che congestione urbana. non ha, anziché esercitare quei poteri ch e Eppure, signor Presidente, il President e ha già, in quanto previsti dalla Costitu- della Repubblica, nella nota conferenz a zione, quale garante della legalità costitu- stampa alla Fiera di Roma, aveva co n zionale. molto vigore denunciato questa crisi, svol - Ma tant'è. Resta il fatto che il President e gendo una cruda, dura analisi dei mali de l Cossiga aveva detto cose vere nel suo inter - nostro sistema; ed aveva terminato denun - vento alla Fiera di Roma ; aveva avvertito i ciando — cito testualmente — «la totale » partiti della maggioranza della impossibi - — sottolineo «totale» — «inattività del Go- lità di continuare a procedere sulla strada verno e del Parlamento» ; dove per Parla - che in questi anni è stata seguita, pen a mento com'è ovvio si deve intendere, in- l 'approfondirsi e l'incancrenirsi della cris i nanzi tutto, la maggioranza parlamentar e politico-istituzionale. Un discorso come che decide; anche se il funzionamento di quello pronunciato alla Fiera di Roma dal un sistema democratico richiede che l'op- Presidente della Repubblica avrebbe com - posizione svolga il suo ruolo, e quindi no n portato ovunque, nel mondo, una conse- si può escludere che vi siano anche corre - guenza molto chiara e netta: l'apertura di sponsabilità dell'opposizione . una crisi politica ed istituzionale che no n Bene inteso, signor Presidente: io condi- poteva che tradursi in un cambio della

Atti Parlamentari — 82452 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

maggioranza; perché la denuncia della per la riforma delle modalità di votazion e «totale inattività» del Governo e del Parla- (con la generalizzazione del voto palese) , mento di fronte all'aggravarsi di rilevanti come la panacea di tutti i mali; salvo poi problemi del paese non poteva certamente scoprire qualche mese dopo che nessuno concludersi con la ripetizione di quella dei problemi di funzionalità e di governa - maggioranza e di quel Governo che sono i bilità delle nostre istituzioni era stato real- responsabili dell'attuale situazione e che si mente risolto dalla introduzione di quest a sono dimostrati «totalmente inattivi» . innovazione istituzionale, e che anzi si er a Abbiamo invece — come è stato rilevat o finito per ridurre il grado di effettiva de- — un Governo che non è la fotocopia di mocraticità del sistema . quello precedente solo per il soprassalto d i Io non sono — e parlo a titolo personale dignità dei repubblicani, avvenuto pe- — contrario a introdurre scadenze di vota - raltro nell'ultimissima fase della crisi di zione certe e forme di inemendabilità dei Governo. decreti-legge; ma ad una condizione : che Signor Presidente, questo Governo — essi tornino ad essere (e sia garantito ch e che nasce così! — non è neppure riuscito, tornino ad essere) gli strumenti previsti dal come il Capo dello Stato aveva insistente- costituente. Quindi, provvedimenti non mente chiesto, a dare l'impressione di vo- solo di straordinaria necessità ed urgenza , lere e sapere affrontare almeno il primo ma di carattere omogeneo e puntuale ; non dei problemi che stanno sul tappeto, quell o riforme o controriforme contrabbandat e della crisi istituzionale. Ci si aspettava che da provvedimenti di urgenza, o raccolte d i la maggioranza avrebbe impostato questo legislazione su problemi vari, approvat e primo problema quanto meno nei suoi ter - con decreto-legge solo per avere un iter mini procedurali ; anche se meglio sarebbe garantito o magari per tentare di risolvere stato se avesse trovato e concordato solu- a tavolino (salvo poi spesso non riuscirci) zioni capaci di delineare le riforme neces - le contraddizioni e i conflitti esistent i sarie a restituire rappresentatività ed effi- all'interno della maggioranza parlamen- cacia al nostro sistema istituzionale, a tare. sbloccare la nostra democrazia, a ridarle Allora il problema, signor Presidente de l capacità di regolazione e di governo de i Consiglio, è di sapere che cosa si propon e processi economico-sociali, ad assicurare per garantire il ritorno del decreto-legge efficienza e funzionalità alle pubbliche alla sua configurazione e funzione origina- amministrazioni e a garantire effettiva - rie. Perché, se noi prevediamo inemenda- mente i diritti fondamentali di cittadi- bilità e tempi di votazione certi senza effet - nanza. Ma già sarebbe stato utile definir e tive garanzie in ordine ai contenuti de l come utilizzare quest'ultimo anno della decreto-legge, il risultato sarà soltant o legislatura per garantire strumenti e modi quello di incentivare ulteriormente il ri- affinché nella prossima legislatura sia corso al decreto-legge, perché ad esso si davvero possibile risolvere questi pro- riserverà una corsia ulteriormente privile- blemi e realizzare la riforma delle istitu- giata. Né ciò servirà a risanare la finanz a zioni . pubblica. Perché è infondata, signor Presi- Abbiamo invece, signor Presidente, u n dente, e basata soltanto su una cultura d i complesso di proposte in materia istituzio - tipo giornalistico l'idea che il dissesto dell a nale che io considero — mi soffermer ò finanza pubblica dipenda essenzialmente molto brevemente sul punto — non solo dalle iniziative di spesa del Parlamento e sostanzialmente inefficaci, ma anche assai non invece dalla incapacità dei vertici del ambigue. Governo (Presidente del Consiglio e mini - Lei ha parlato di inemendabilità dei de- stri finanziari) di coordinare efficace - creti-legge e di garanzia di tempi certi per mente le iniziative di spesa dei singoli mi - la loro approvazione. Non vorrei che nisteri. questa proposta finisca per essere messa Lo stesso vale, credo, per la modific a sul tappeto, come a suo tempo è avvenuto dell'articolo 81 della Costituzione. Lei sa,

Atti Parlamentari — 82453 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

signor Presidente, che il mio gruppo par - Ritengo che i cittadini chiedano essen- lamentare ed io stesso siamo proponenti d i zialmente due misure : nuovi sistemi eletto- una proposta di modifica dell'articolo 8 1 rali ed una riforma compelssiva dell a della Costituzione, che abbiamo depositat o parte seconda della nostra Costituzione; nella scorsa legislatura ed ancora all'inizi o cioè di quei meccanismi istituzionali, la cui di questa, ma che ha purtroppo percorso obsolescenza o il cui cattivo funziona- solo un breve tratto dell'iter parlamentare ; mento sono tra le cause che hanno impe- una proposta che mira a garantire l'impos- dito la piena attuazione (e forse parlare di sibilità di approvazione di leggi di spes a piena attuazione è un eufemismo) dei prin - che non abbiano davvero una adeguata , cipi, degli obiettivi e dei programmi deli - controllata e sufficiente copertura finan- neati nella prima parte della Carta costitu - ziaria. zionale (principi, obiettivi e programm i Però questa proposta evita di cader e che restano, a mio avviso, a fondament o nell'equivoco che il rischio di sfondament i del patto costituzionale, rilevando ogn i dell'equilibrio del bilancio pubblico pro - anno, se non ogni giorno, la loro straordi - venga solo dai banchi del Parlamento. naria modernità) . Voglio osservare che, in realtà, non esi- Parlo di leggi elettorali distinte e antece - stono ordinamenti stranieri nei quali dav- denti la riforma istutizionale perché è dif- vero ci si basi sul principio della totale ine - ficile rispondere altrimenti ad una obie- mendabilità dei provvedimenti che com- zione, alla quale il Governo non ha dato portano spesa. È vero che nell'ordina- alcuna risposta: come si pensi di poter rin- mento inglese il Parlamento non ha poteri viare alla prossima legislatura la riforma di iniziativa e di emendamento che com- delle istituzioni, pevedendo per la forma - portino aumento di spesa o introduzione di zione del nuovo Parlamento gli stessi mec - nuove spese, ma ha poteri di iniziativa e di canismi elettorali che hanno presiedut o emendamento per ridurre le spese o per alla formazione del Parlamento di questa e modificarne l'impostazione . E mi chiedo delle precedenti legislature. Gli attuali perché si dovrebbe, in nome del risana - meccanismi elettorali — come il Presi - mento della finanza pubblica, impedire, dente sa, esistono ormai in materia stud i ad esempio, al collega Cederna di proporr e approfonditi — non incentivano la possi- emendamenti per ridimensionare il farao- bilità di concertare in sede parlamentare nico programma di interventi in infra- coraggiosi orientamenti riformatori ; favo- strutture stradali ed autostradali che i l riscono invece la frammentazione, e le ministro Prandini ha fatto varare, per or a prassi e i comportamenti consociativi . senza copertura finanziaria. È evidente Non ho compreso, signor Presidente del che l'equilibrio della finanza pubblica no n Consiglio, le ragioni per le quali la maggio - sarebbe leso, anzi si gioverebbe del ricono- ranza non è riuscita a concordare una pro- scimento al Parlamento, se non altro, del posta in ordine al procedimento da seguire potere di emendare in riduzione le pro- per giungere all'approvazione nella pros- poste di spesa avanzate dal Governo; salvo sima legislatua delle riforme istituzio- naturalmente il diritto di quest 'ultimo di nali. valutare tali proposte e il diritto della mag- Penso che occorra dare almeno quest a gioranza di bocciarle, se intende insister e risposta alla sfiducia ed alla crisi di credi - nella politica della spesa facile, come bilità che pervade il paese ; perché il rinvio spesse volte usa fare. alla prossima legislatura non è credibile , Signor Presidente, credo che ben al di là di se non si accompagnerà a procedure ch e queste modeste proposte e della loro sostan - rendano rapido e certo il processo di ri- ziale ambiguità, altre siano le questioni ch e forma delle istituzioni nella possima legi - la gente chiede siano affrontate sul terreno slatura. C'è sfiducia nella capacità di auto- delle riforme istituzionali, per poter resti- rif orma di questo sistema politico; ad essa tuire una qualche fiducia alle istituzioni ed occorre dare una risposta prima delle alla loro capacità di rinnovarsi . prossime elezioni politiche ; se ciò non av-

Atti Parlamentari - 82454 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

venisse, credo che voto degli elettori fini - getto complessivamente approvato dal rebbe per punire tutte le forze politiche Parlamento, e non su quesiti generici o rappresentate in Parlamento, indipenden- proposte alternative . temente dalle loro idee, programmi e com - Per dare a tutto ciò certezza e garanzia portamenti. nei tempi, si dovrebbe prevedere che, qua - Signor Presidente, capisco le ragioni pe r lora questo procedimento dovesse incep- le quali una parte della maggioranza no n parsi perché nella Commissione non si ha accettato la proposta di rimettere a l dovesse raggiungere una maggioranz a corpo elettorale una sorta di giudizio d i entro i termini dati o perché il Senato o la Dio sugli orientamenti delle riforme eletto - Camera dovessero bocciare la propost a rali. C'è il rischio vero di distorsioni plebi- della Commissione, o il referendum ne - scitarie, quando si affidano al corpo elet- gare conferma al testo approvato, il Parla - torale decisioni complesse, sulla base d i mento eletto nel 1992 venga sciolto e s i quesiti necessariamente generici . E con un ripresenti al corpo elettorale, che giudi- sistema dell'informazione (è un punto che cherà sulle responsabilità della mancata tratterò negli ultimi minuti del mio inter- approvazione delle riforme . vento) che non favorisce la corretta infor- Ritengo che un procedimento di tal ge- mazione ed una valutazione equilibrata. nere darebbe ai cittadini la garanzia che s i È possibile però delineare ugualment e vuole davvero affrontare nella prossima una procedura certa, garantita e sanzio- legislatura il tema delle riforme istituzio- nata. Si potrebbe ad esempio — è una pro - nali; darebbe ai compagni socialisti la cer - posta da esaminare tra le tante possibili — tezza che nella prossima campagna eletto - approvare nel corso di quest'anno un a rale ì temi istituzionali avranno davvero legge di modifica o di deroga all'articol o largo spazio perché il prossimo si configu - 138 della Costituzione. Si potrebbe preve- rerebbe come un Parlamento costituente; e dere, una tantum e per i prossimi due ann i darebbe anche la garanzia ai tanti pro- della legislatura (secondo le proposte fessor Miglio che questo ceto politico ha avanzate dalla Presidente Iotti, che mi per - finalmente deciso davvero di autorifor- misi un anno fa di rielaborare in parte in marsi, tant 'è vero che è pronto a pagare u n articoli pubblicati su alcuni giornali), l a prezzo pesante (le elezioni anticipate) nel costituzione all'inizio della legislatura di caso in cui ciò non avvenga . una Commissione bicamerale con fun- Prima di concludere il mio intervento , zione referente, tale da assorbire le fun- signor Presidente del Consiglio, vorrei so - zioni referenti delle due Commissioni af- fermarmi su una questione di cui lei no n fari costistuzionali . Si dovrebbero fissar e ha parlato affatto e che è pregiudiziale a tempi certi per le proposte di questa Com - tutte le riforme istituzionali : quella dell'in- missione e stabilire che, una volta appro- formazione. Il suo Governo dovrà appli- vate, tali proposte siano automaticament e care una legge complessa ; una legge che iscritte all'ordine del giorno del Senato, ad noi abbiamo avversato, perché avremmo esempio, entro un termine predetermi- voluto un provvedimento più rigoroso e nato, che potrebbe essere ad esempio, il più «europeo» nel porre limiti alle concen - trentesimo giorno dopo la loro approva- trazioni radiotelevisive ed editoriali . Ma zione; si dovrebbe vietare al Senato d i poiché ora esiste una legge, chiediamo che affrontare altri argomenti dopo quella sia almeno rigorosamente applicata. Lei sa data, finché non si sia espresso sul pro- benissimo, signor Presidente del Consiglio, getto di riforma approvato dalla Commis- che dietro alle ultime vicende di questa sione. Lo stesso dovrebbe avvenire per i l crisi di Governo c'è anche e soprattutto successivo passaggio alla Camera. Si po- questa questione. trebbe stabilire che sulle proposte appro- Avremmo voluto sentire da lei, e magar i vate a maggioranza assoluta non sia facol - anche dal collega La Malfa, in termini no n tativo, bensì obbligatorio il referendum; di designazioni di ministri, ma di posizione questo però dovrebbe aver luogo sul pro- e chiarimento di una questione politica,

Atti Parlamentari — 82455 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

quali saranno gli orientamenti del Go- alle carte presentate dagli interessati, ac- verno a tale riguardo, e quali le ragioni del certare i rapporti reali. dissenso repubblicano . Signor Presidente del Consiglio, sper o Avrei voluto sentire da lei, signor Presi - che lei non voglia affidare la gestione di dente del Consiglio, impegni precisi ; pro- questa partita, che riguarda la democrazia prio perché si tratta di attuare una legge del paese, ad alcuni finanzieri che ogg i fondamentale e non solo per gli affari e sono sulla cresta dell'onda e che sembra l'economia del nostro paese, ma per l a godano della sua fiducia. Del più fedele tra democrazia e per la libertà : mi riferisco loro, vorrei leggere una citazione, lascian - alla libertà di voto, e, addirittura, alla done ai colleghi la valutazione . E tratta da libertà di pensiero; alla possibilità per i La Gazzetta dello sport di domenica scorsa . nostri concittadini e per noi stessi di for- È un giudizio espresso dal dottor Ciarra- marsi liberamente le proprie idee . pico sul collega Sbardella: «Lui stava — si Avremmo voluto sentire da lei ch e riferisce a Sbardella — con Michelini ed io questo Governo, nell'attuazione di quella con Giorgio Almirante. Io mi considero u n legge, non si sarebbe limitato a conside- fascista storico e non rinnego niente . Sbar- rare le carte presentate dagli interessati, della invece ha la cattiva abitudine di giu- ma avrebbe utilizzato gli strumenti che l a stificarsi: è un prete spretato, né prete né legge prevede — compreso l'intervento laico». Non intendo giudicare tali afferma- della Guardia di finanza — per guardare zioni. Ma ritengo che non sarebbe oppor- dietro le carte, per accertare i reali rap- tuno mettere una questione nodale per l a porti di collegamento e di controllo tra democrazia del paese nelle mani dell'au- gruppi radiotelevisivi e editoriali come è tore di questa dichiarazione . (Applausi dei previsto dalla legge . Avremmo voluto sen- deputati dei gruppi della sinistra indipen- tire da lei tutto ciò ; spero che avremo mod o dente e comunista-PDS — Congratula- di ascoltarlo nella sua replica, signor Pre- zioni) . sidente del Consiglio. . . PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono - GIUGLIO ANDREOTTI, Presidente del revole Segni. Ne ha facoltà. Consiglio dei ministri . C'è anche un ga- rante! MARIO SEGNI. Signor Presidente, onore - voli colleghi, per la prima volta, da quando FRANCO BASSANINI . Sì, ma il garant e faccio parte del Parlamento, intervengo interviene a posteriori. Abbiamo avuto per esprimere un dissenso su alcuni punti modo di constatare in altre vicende come, essenziali del programma del Governo . Lo in questo settore, è difficile se non impos- faccio nella convinzione che sia oggi u n sibile intervenire a posteriori; perché, dovere da parte di tutti esprimere con quando i fatti sono stati compiuti, risulta chiarezza le proprie opinioni, soprattutto difficile o impossibile smontar e su questioni che travalicano il rapporto tra un'azienda — penso al gruppo Rizzoli- maggioranza e opposizioni e toccano piut- Corriere della Sera — per applicare a po- tosto le grandi questioni istituzionali ch e steriori, sette anni dopo, una legge anti- concernono il futuro del paese, più che l a trust, per quanto platealmente risulti vio- sorte delle varie maggioranze. lata. Premetto che non condivido la decisione Come il Presidente del Consiglio sa per - di abbandonare ogni tentativo di affron- fettamente, nelle buone leggi anti-trust tare in questa legislatura le due grand i sono previsti — come avviene in tutti i questioni istituzionali, vale a dire la legge paesi — interventi preventivi . Il ministro elettorale e la nuova definizione dei poter i deve dare le concessioni e accertare che a e del modo di elezione del Presidente della nessun soggetto o gruppo siano rilasciate Repubblica. Questi sono ormai i problemi più di tre concessioni radiotelevisive nazio - al centro del dibattito e sui quali l'opinione nali. Per fare questo, occorre andar dietro pubblica attende delle riforme. Su questi

Atti Parlamentari — 82456 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

punti occorre avere coraggio e chiarezza: o Repubblica: ma quando si propone questa si ritiene che le attese così diffuse sian o seconda strada occorre chiarire due punti , ingiustificate, che questi non siano i ver i se non ci si vuole limitare ad una enuncia - problemi del paese e che l'assetto dell e zione propagandistica. nostre istituzioni debba permanere sostan- Il primo è quello se il Capo dello Stat o zialmente immutato, ed allora è bene dirlo eletto dal popolo debba essere anche cap o con chiarezza ed assumere apertamente la dell'esecutivo o comunque avere funzion i decisione di difendere gli attuali meccani - di indirizzo politico generale, o debba in - smi, eventualmente con qualche ritocc o vece mantenere i poteri attuali . Solo nel marginale; oppure si ritiene che le nostr e primo caso la riforma avrebbe una su a istituzioni vadano profondamente rifor- logica; altrimenti saremmo allo schema d i mate, che siano alla chiusura di un ciclo — Weimar, cioè di una grande elezione ch e come io credo —, ed allora bisogna avere i l non attribuisce poteri veri e quindi au - coraggio di imboccare sul serio la strad a menta l'ingovernabilità . Ma qualora si delle riforme. Questo dichiarare di vole r pensi ad un vero regime presidenziale , riformare, sottolineare la gravità della si- occorre ancora chiarire se il presidenzia- tuazione e rimanere poi immobili, è lismo si innesta su un sistema retto da legg i quanto di peggio si possa fare. elettorali maggioratarie, in modo che il Per questo, quando su sollecitazione del presidente eletto sia il capo della maggio - Capo dello Stato la crisi assunse una svolt a ranza espressa dal paese. Solo così il pre- imprevista e sembrò avviarsi ad affrontare sidenzialismo è proponibile; altrimenti si questi grande tema, molti ebbero la spe- avrebbe ancora una volta o un presidente ranza che finalmente si stava imboccando senza il reale potere di indirizzo del paes e la strada giusta. La decisione successiva d i — e quindi il rischio della stessa o di una limitarsi a modificare l'articolo 138 dell a maggiore ingovernabilità — oppure u n Costituzione sembrò già riduttiva ; era un accentramento di poteri spaventoso , po' come gridare all'incendio e dire che perché calato su istituzioni deboli ed impo - l'indomani si sarebbero chiamati i pom- nenti, e quindi pericoloso . pieri. Ogni decisione di merito veniva rin - Se correttamente inteso, quindi, il presi- viata alla prossima legilastura. Ma quando denzialismo non è incompatibile con le poi si abbandonò anche ogni proposito di leggi elettorali maggioritarie, anzi le pre- modificare le procedure, la crisi assunse suppone. un aspetto avvilente, quello di rivelare un In questo immobilismo sono rilevanti le sistema che proclama la sua crisi e la sua responsabilità dei partiti . Vanno apprez- impotenza a rimediarvi. Credo che poche zate le posizioni riformistiche assunte d a cose come questa abbiano gettato ne l alcuni di essi, sia di maggioranza sia di paese un'ondata di delusione. opposizione, come il partito liberale ed il PDS. Voglio ora riferirmi alla posizione dei due maggiori partiti di Governo, il par - PRESIDENZA DEL PRESIDENT E tito socialista e la democrazia cristiana, s u LEONILDE IOTTI cui ricadono i maggiori poteri e quindi le principali responsabilità per il futuro. MARIO SEGNI . Se non si accetta l'idea di Il partito socialista afferma di essere la lasciare tutto com'è — ed io non ci sto — le punta dello schieramento rinnovatore , strade percorribili sono due. Una è quella perché porta avanti la tesi più ardita, cioè espressa nei referendum elettorali, e cio è la repubblica presidenziale. Ma fino a la riforma elettorale maggioritaria a tutti i quando non chiarisce quale presidenzia- livelli, con strumenti che rompano la par- lismo vuole introdurre, non spinge le ri- titocrazia, come l'elezione diretta del sin- forme ma le blocca ; con esso non si può né daco nei comuni ed il collegio uninominale consentire né dissentire, proprio perché al Parlamento. L'altra è quella di puntare non si sa quale sia la sua vera proposta. Di sull'elezione diretta del Presidente della fatto esso si è opposto ad ogni altra ri-

Atti Parlamentari — 82457 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

forma, come due anni fa all'elezione di- — o troppo comprensibile secondo alcuni retta del sindaco . La prima domanda è maligni commentatori — non ha ammesso quindi quella di invitarlo a chiarire cos a i primi due; ma il terzo referendum, quell o vuole veramente: se punta ad un presiden- sulle preferenze, assume in questo con - zialismo calato in questo sistema, se cioè testo il significato non soltanto di cam- vuole l'elezione diretta del presidente la- biare il meccanismo delle preferenze, m a sciando tutto il resto inalterato, siamo de- di essere un modo di manifestare il con- cisamente contrari; se lo vuole affiancare senso pro o contro la riforma elettorale . ad una legge elettorale maggioritaria, s i Quando si farà, esso avrà il significato di possono trovare punti di convergenza; se un voto a favore o contro la legge maggio- non chiarisce, autorizza l'impressione, ch e ritaria e a favore o contro la partitocra- io ho spesso avuto, di non volere in realtà zia. alcuna riforma, dato che è il partito ch e E in questo quadro che va valutata l a dalla attuale situazione di caos lucra i mag- proposta, suggerita dal Governo, di rinvio; giori guadagni . essa è stata avanzata dal Presidente del Sono convinto, invece, che una grand e Consiglio con molto tatto e molto garbo — responsabilità e, quindi, una grande possi- gliene do volentieri atto —, ma certament e bilità di avviare sul serio il processo rifor - pone seri e gravi interrogativi. Un semplice matore, stiano nella democrazia cristiana . rinvio non può essere accettato. Intanto, Per quarantacinque anni il mio partito h a ricordo che questo referendum contien e posto le basi di una grande democrazia, h a anche misure antibroglio, sottolineate nel guidato le scelte fondamentali, ha scritto loro valore proprio dalla Corte costituzio- importanti pagine della storia del paese . nale. Tali meccanismi vanno introdotti su- Se vuole essere all'altezza della sua storia, bito, poiché non si può ammettere che s i deve oggi prendere la guida del processo ripeta quello che si è verificato nelle scorse riformatore . Solo la democrazia cristiana elezioni in alcune zone ; ma, oltre questo, è può farlo positivamente, per la parte fon- difficile capire i motivi per cui un refe- damentale di società che rappresenta e pe r rendum già indetto debba essere rinviato. la forza delle sue idee-guida. Fino ad ora, Solo in un caso — mi sembra — si po- invece, la sua posizione è sembrata quell a trebbe validamente considerare quest a di lasciare tutto come sta per il timore d i eventualità: nel caso, cioè, in cui, ammet- scontentare l'alleato socialista o per paura tendo la contemporaneità di elezioni e re- di affrontare un corso nuovo, che natural- ferendum, si abolisse contemporanea - mente porta a rischi, ma è inevitabile . Eb- mente il divieto di raccolta di firme bene, questo non è il ruolo del partito di nell'anno precedente alle elezioni, giustifi - Sturzo o di De Gasperi : se nessun altro lo cato oggi proprio dal divieto di svolger e farà, vi saranno certamente molti— ed i o contestualmente le due consultazioni . In sarò fra questi, anche se da semplice tale situazione, si potrebbe arrivare a cele - iscritto e parlamentare — che cerche - brare insieme alle elezioni un pacchett o ranno di mobilitare tutti coloro che vo- più ampio di referendum . La procedura gliono fare della democrazia cristiana i l sarebbe anomala, ma offrirebbe vera- grande partito riformatore delle istitu- mente una valvola di sfogo che attual- zioni. mente non esiste ; in una situazione di asso- In questo quadro apparentemente senz a luta eccezionalità, come quella che stiam o sbocchi i referndum elettorali sono stati attraversando, potrebbe offrire un ri- l'unica iniziativa in grado di offrire un a medio eccezionale. soluzione. Infatti, essi erano basati su una Nel frattempo, il Parlamento è chiamato proposta di riforma chiara, avevano rac- a discutere di questo. È apprezzabile l'in- colto le adesioni più diverse ed avevan o vito del Presidente del Consiglio di chie- dato ai cittadini il potere di scegliere diret- dere a tutti di pronunciarsi su questo tema . tamente il nuovo assetto . Una incompren- Però vorrei anche chiedere al Governo che sibile sentenza della Corte costituzionale altrettanta apertura venisse usata dai

Atti Parlamentari — 82458 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

mezzi di informazione pubblica, sui qual i PRESIDENTE . Onorevole Segni, il il Governo stesso, oltre che il Parlamento , tempo a sua disposizione è terminato . Le ha un controllo . Mi si dice, anche se non h o ricordo che altri tre oratori appartenent i avuto la possibilità di verificarlo personal - al suo gruppo devono prendere la pa- mente, che il telegiornale di ieri sera, all e rola. 20, ha annunciato il rinvio del referendum , fornendo quindi all'opinione pubblica ita- MARIO SEGNI. Sono alle conclusioni, si- liana un'idea, una notizia, un 'opinione gnor Presidente. molto diversa da quella che è stat a Onorevole Mellini, non si tratta di ma- espressa in Assemblea dal Presidente de l nuale Cencelli, ma della rappresentanza d i Consiglio. Si è data quindi ai cittadini la una regione, cosa ben diversa . Essendo sensazione che il referendum non si farà parte del nostro paese, la Sardegna, h a più. tutti i diritti di essere rappresentata . Non Se questo è avvenuto è grave, vìola il posso francamente che dolermene co n dovere di obiettività di un servizio pub- molta sincerità . blico, non fornisce al paese la notizia che i l Signor Presidente, mi auguro che l'asso- Parlamento non è stato messo dal Govern o luta omissione di programmi sui temi più di fronte a una scelta ma, correttamente , incisivi delle riforme nei mesi successiv i come ho detto in precedenza, di fronte a possa essere sanata dal Governo e che, s e un'ipotesi, a una proposta . Chiedo quindi non lo farà il Governo, lo faccia il Parla- che il Governo intervenga per assicurare mento. Per quanto mi riguarda, conti- l'obiettività dell'informazione e solleciterò nuerò nella mia linea di condotta e non m i in questo senso, oltre che i dirigenti della stancherò mai di dire che i tempi più RAI, il presidente e i membri della Com- importanti relativi alle riforme istituzio- missione parlamentare di vigilanza . nali vanno affrontati subito, in quel ch e resta della legislatura. (Applausi di depu- MAURO MELLINI. Sarà un'altra distra- tati del gruppo della DC) . zione.. . PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono- MARIO SEGNI . Signor Presidente, vi è un revole Rauti. Ne ha facoltà. ultimo punto sul quale desidero soffer- marmi, che non ha attinenza diretta co n GIUSEPPE RAUTI . Signor Presidente, col- quanto ho detto, che può apparire di mi- leghi, comincio da dove ha iniziato l'ono- nore rilevanza, ma che tocca ugualmente revole Andreotti . Mi riferisco alle prime interessi — nel senso più alto della parol a righe del suo intervento. — di grande importanza . Mi ha colpito soprattutto una frase alla Per la seconda volta consecutiva la rap- quale lei, onorevole Andreotti, è ricorso, presentanza nel Governo della regione cui con studiata e voluta noncuranza, affidan - appartengo è gravamente menomata. Per la dosi ad un inciso. Lei ha affermato (cito seconda volta nessun rappresentante del testualmente): «Lo sforzo delle ultime set- partito di maggioranza relativa della Sarde- timane si è sviluppato, non senza qualche gna, a nessun titolo, è nel Governo . Posso difficoltà, per ricercare in che modo s i elevare questa protesta senza pericolo di possa utlizzare l'anno residuo.. .». essere frainteso, perché non ho posto alcun a «Non senza qualche difficoltà», ecc o candidatura, non aspiravo e non avrei accet- come, a nostro avviso l'onorevole An- tato di entrare nel Governo. dreotti ha ridotto, appiattito, banalizzato e sgualcito tutto l'iter di questa crisi, po- MAURO MELLINI. Hanno modificato il tremmo dire, senza timore di esagerare , manuale Cencelli! tutto il tormentato e tormentoso svolgersi di questa che non è stata la solita crisi . . Anche quella è una Altro che «qualche difficoltà», onorevole riforma! Andreotti! Noi del Movimento sociale ita-

Atti Parlamentari — 82459 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

liano-destra nazionale all'inizio di quest a partiti e la incapacità evidente di quest i vicenda dicemmo che quella che si era ultimi a gestire la società civile se non in aperta non era una crisi come le altre; non termini di occupazione spartitoria e clien - era una crisi qualunque, non poteva e no n telare. doveva essere né considerata né gestita n é Per questo chiedevamo che le riform e tantomeno conclusa come una delle tante istituzionali restassero al centro della crisi , crisi precedenti. Era la crisi più grav e poiché sarebbe stato un insulto alla stra- perché maturata — e questo l'affer- grande maggioranza della pubblica opi- mammo subito, esattamente il 29 marzo nione e sarebbe stato un grave errore poli - scorso — su temi di livello istituzionale e tico tentare di insabbiarle . Denunciavamo perché poneva in primo piano, come mai inoltre come assurda e pericolosa ogni prima era avvenuto, la indilazionabilità manovra dilatoria in materia . Questo di- della riforma costituzionale, avvertit a cemmo al Capo dello Stato e chiedemm o dalla più vasta opinione pubblica come la che nella scelta del Presidente del Consi- conditio sine qua non per una rifondazion e glio dei ministri ci si orientasse dunqu e dello Stato. verso una personalità che fosse al di sopra Non vi era dunque altra scelta che dire delle parti e che ricorresse largamente a d con chiarezza quale strada si intendesse esperti e competenti che fossero espres- imboccare: se avviare completamente la sione della società civile; che si desse luogo consultazione referendaria per permet- pertanto ad un Governo del Presidente e tere ai cittadini di pronunciarsi sul tipo d i che questo Governo ponesse i partiti di Stato che vogliono, o se perpetuare co n fronte ad una duplice necessità ed ur- qualche aggiustamento di facciata un si- genza. Da un lato quella di avviare le stema e un modo di governare che fann o riforme istituzionali alle quali — lo ricor - acqua da tutte le parti. diamo — è favorevole la stragrande mag- È oltremodo pericoloso non cogliere ci ò gioranza dell'opinione pubblica ; dall'altro che di nuovo e di profondamente innova- quella di fronteggiare in via prioritari a tivo chiede la comunità nazionale, a co- talune emergenze sociali che indicavamo : minciare dalla prospettiva di elezione di - lotta alla criminalità, deficit pubblico e retta del Capo dello Stato per insistere, al disoccupazione. Un fenomeno quest'ul- contrario, in una logica partitocratica ch e timo che specialmente nel Mezzogiorno — mira a conservare l'esistente, sopravvi- nel sud ancora e sempre dimenticato e vendo a se stessa. abbandonato alla gestione clientelare ed Ci proponevamo di chiedere al Capo assistenziale e dove la criminalità detta dello Stato di impedire che dopo tante fon- legge particolarmente in alcune regioni — date denunce sui mali che attanagliano il è diventato una piaga cronica per gran sistema, ivi comprese quelle del Presidente parte delle nuove generazioni . della Repubblica, tutto si riducesse al pal- Chiedievamo un Governo di tipo nuov o liativo di un nuovo Governo privo della per una situazione che pone ormai pro- capacità di incidere profondamente su l blemi nuovi, sempre più gravi ed incal- versante delle riforme istituzionali nell'ul- zanti. Un Governo che fosse in grado d i timo scorcio della legislatura . affrontare le emergenze della vita nazio- Intendevamo sottolineare che dopo i li - nale, come appunto lo sfascio della giu- velli alti di denuncia che erano emersi in stizia di fronte alla criminalità, la disoccu - quei giorni persino nel dibattito tra i partit i pazione e un deficit pubblico che aument a di Governo, soprattutto ad opera del Presi- di contro alla mancanza di qualsiasi pro- dente della Repubblica e del partito socia - spettiva di modernizzazione dello Stato . lista, la crisi non doveva rifluire né verso Chiedevamo ciò anche se avesse compor- un semplice rimpasto, né verso l'ordinaria tato iniziative straordinarie, piani, pro- amministrazione. grammi e progetti straordinari. L'Italia infatti si trovava ad affrontare Invece abbiamo avuto la solita soluzione una crisi che coinvolge l'intero sistema dei e anzi, partendo dal solito pentapartito,

Atti Parlamentari — 82460 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

attraverso vicende e passaggi di cui i l poiché parte dal presupposto del potenzia - meno che si possa dire è che sono piuttosto mento e dell'ampliamento delle compe- sordidi e meschini, ci ritroviamo con u n tenze regionali . Governo che è entrato in crisi politica an - Noi invece ci battiamo e ci batteremo cora prima di essere formalmente costi- non già per il potenziamento del regiona- tuito. E tutto questo è definito « qualch e lismo, ma per l'ingresso delle categori e difficoltà», appena qualche difficoltà, economiche e sociali nel Parlamento . E se dopo che sono state abbandonate le pro- si vorrà mantenere una seconda Camera , spettive di grandi riforme istituzionali chiediamo che essa sia la Camera dell e sulle quali il Presidente della Repubblic a categorie, cioè delle forze del lavoro, dell a aveva insistito, anzi martellato, per cos ì produzione, della scienza, della tecnica e dire, con insistenza che era parsa addirit- delle arti; parliamo di categorie com e tura drammatica. espressione delle competenze e dell'espe- Alla fine tutto si aggiusta, dunque, all'in- cializzazioni, come espressione delle forze segna dell'ordinaria amministrazione e vive della società civile, del paese reale, di della routine, e la filosofia, la cultura del tutto ciò che oggi è emarginato, ignorato, governare, dopo tante speranze, dopo umiliato dalla partitocrazia, che ha occu- tante illusioni, sembra essere ancora e pato tutto e tutto gestisce, ignorando non sempre quella del «tirare e campare» e, pur solo il tessuto organico della società nel riconoscendo che siamo all'emergenza , suo complesso, ma anche il suo pulsare alla fine non si fa niente di nuovo, niente d i dinamico, il suo crescere costante, la su a veramente incisivo, niente di eccezionale e costante e fervida capacità di aggiorna - neanche di straordinario . Perché anche mento ai tempi che mutano . lei, onorevole Presidente del Consiglio , Di fronte alla solita elencazione di pro- nelle dichiarazioni programmatiche, h a blemi irrisolti — è un lungo elenco quello fatto, o è stato costretto a fare, un elenc o previsto dalle prime pagine delle dichiara - delle priorità relative a taluni problemi zioni programmatiche («importanti que- diventati particolarmente urgenti, fra i pi ù stioni che non ci sfuggono», ha detto te- gravi. Ha steso poi il lungo elenco degl i stualmente il Presidente del Consiglio) — altri problemi che da decenni ci sentiam o c'è da sentirsi ancora più delusi ed ama- ripetere ad ogni presentazione di Go- reggiati. Meno male che non sfuggono pro - verno. blemi come quello dell'ambiente, mentre i Le questioni istituzionali restano, ma due disastri nel Tirreno ci ricordano, fra sullo sfondo, in prospettiva lontana, so - l'altro, che non riusciamo nemmeno a ri- stanzialmente affidate e rinviate alla pros- strutturare il servizio delle Capitanerie d i sima legislatura che invece — è strano che porto e mentre si scopre che dopo il nord , nessuno lo abbia notato — è già noto che magari attraverso la criminalità, anche il dovrebbe essere, nei suoi primi due o tre sud comincia ad essere la grande pattu- anni, assolutamente condizionata dall e miera d'Italia, in cui 1'80 per cento dei scadenze dell'integrazione comunitari a rifiuti industriali e di quelli nocivi e tossic i che ci impegneranno duramente, poich é finisce nelle discariche abusive . ad essa arriviamo in ritardo competitivo e Meno male che non sfuggono altre que- con gravi handicaps. E quel poco di ri- stioni: mi riferisco alla scuola, all'università , forme alle quali si è riferito l'onorevol e alla ricerca scientifica, alla riforma dell'as - Presidente del Consiglio non solo elude il sistenza psichiatrica, all'agricoltura, all a tema di fondo dell'elezione diretta del casa. Alcune di esse — ci si dice — sono d i Capo dello Stato, che è poi la scelta verso la particolare gravità. Per forza sono diventate quale si orienta, secondo tutti i sondaggi, la di particolare gravità, visto che se ne parl a stragrande maggioranza degli italiani, ma da anni, in taluni casi da decenni . Ognuna di avvia le innovazioni relative al sistema bi - esse, onorevoli colleghi, meriterebbe un a camerale su una strada che riteniamo pro - trattazione lunga e specifica; già l'ambiente fondamente pericolosa ed anzi sbagliata, e la ricerca scientifica, con il dislivello che

Atti Parlamentari — 82461 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

continua a crescere fra noi e l ' Europa Ma ci sono, onorevole Presidente, onore - comunitaria, sono in realtà non questioni , voli colleghi, altre gravi omissioni di con- ma temi e problemi di fondo di un paese tenuto e di programma, a cominciare d a che voglia modernamente e funzional- quella relativa ad un ministero che pur si è mente competere con l 'Europa in cui voluto istituire e che poi non ha trovato siamo ed ancora più dovremmo convivere neanche un cenno o un'indicazione nell e e competere dopo il 1992 . dichiarazioni programmatiche : mi rife- E quanti anni sono che si parla di rifor- risco al Ministero dell'immigrazione e mare, di rivedere drasticamente la legg e dell'emigrazione, sul quale interverrà pi ù psichiatrica n. 180, nata nel tempo sciagu- dettagliatamente l'onorevole Tremaglia . rato e ormai lontano del compromesso sto- Ma in questo momento io devo sottoline- rico con il partito comunista? are, a parte tale omissione davvero singo - Non sono anni che c'è la crisi dell'agri- lare, un altro aspetto della situazione . In coltura e la flessione netta del turismo ? occasione dell'istituzione di questo nuov o Non sono anni che quello della casa è ministero si è tornati a parlare del pro- diventato non un problema importante, blema del ritorno in Italia di molti figli e bensì un autentico dramma, onorevole nipoti di nostri emigrati all'estero. E voglio Presidente del Consiglio, dal momento ch e qui sottolineare che sull'argomento il Mo - in Italia le case non si costruiscono quas i vimento sociale italiano è stato il primo più e quelle poche esistenti sul mercat o partito — e ancora adesso il solo — che si è hanno prezzi impossibili? Non sono anni battuto apertamente; l'unico che si è impe- che milioni di famiglie monoreddito son o gnato al punto che, quando ancora quasi costrette a vivere sempre più lontane dai nessuno ne parlava ufficialmente in Italia , posti di lavoro, scontando questo pro- nel luglio e nell'agosto dell'anno scorso blema — e perciò parlo di dramma — con mandò una sua delegazione (diretta dal vite pendolari che comportano tre o collega Maceratini) in Argentina e in Vene - quattro ore di tempo ogni giorno solo pe r zuela ad accertare come stessero i fatti . spostarsi? Non sono anni che decine, cen- Quando ancora nessun partito se ne inte- tinaia di migliaia di giovani non si posson o ressava e prendeva posizione, Maceratini e sposare proprio perché non si trovan o gli altri nostri dirigenti videro le file d i case a prezzi decenti? migliaia di italiani che sin dalla nott e Ecco, in queste sue dichiarazioni pro - (spesso sotto la pioggia e il nevischio) si grammatiche, onorevole Presidente de l accalcavano fuori dagli uffici delle nostre Consiglio, c'è l'elenco rituale — rituali- rappresentanze consolari, poveri e sguar- stico lo ha chiamato lei — ormai un po ' niti uffici lasciati senza uomini, senz a triste e tanto patetico, dei molti problemi mezzi, senza direttive, spesso senza stam- irrisolti; ma non c'è alcun riferimento ai pati, a fronteggiare un'ondata massiccia grandi problemi sociali di struttura e di determinata, in Argentina come altrove, fondo della comunità nazionale . dalla paurosa crisi economica e sociale ch e È vero che si tratta dell'ultimo anno imperversa in tutta l'America latina e che della legislatura, ma le indicazioni per sta riducendo alla fame centinaia di mi- l'oggi e per il domani si potevano e si dove- gliaia di italiani. vano dare: per esempio, una politica per l a Ma noi abbiamo fatto di più . Abbiamo famiglia e contro il declino, anzi il tracollo dato avvio alla raccolta di firme per una demografico del nostro paese (fenomen o petizione popolare al fine di trovare forme in atto e in accelerazione e che ci confe- di aiuto economico e sociale per incenti- risce un triste primato in Europa e ne l vare e coordinare, collegandola al pro- mondo intero); una politica per i trasport i blema dell'immigrazione extracomuni- (per parlare di qualcosa di più concreto taria quella che, per esempio in Argentina , per noi, strangolati dal traffico su strada , è un'autentica e drammatica emergenza . mentre altrove già si creano strutture ul- Abbiamo tenuto decine di manifestazion i tramoderne di trasporto integrato) . in tutta l'Italia, abbiamo anche fatto ap-

Atti Parlamentari — 82462 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

provare qualche ordine del giorno unitario Per quanto riguarda i curdi, che cosa st a insieme ad altre forze politiche, in consigli facendo l'Italia, signor Presidente del Con- comunali e provinciali. Alcune regioni siglio? Tutti guardiamo la televisione, leg - hanno inoltre avviato alcune iniziative spe- giamo i giornali e conosciamo gli ultim i cifiche in materia e noi abbiamo presen- sviluppi della situazione . Siamo di fronte tato alla Presidenza della Camera le prim e ad una tragedia immane, con due o tre 120 mila firme raccolte per la nostra peti- milioni di persone che si spostano, che zione popolare; il tutto all'insegna del con- migrano biblicamente in condizioni spa- cetto base «prima gli italiani» . ventose. Nei giorni scorsi si è parlato d i Se vi è bisogno di afflusso e di apporto di qualche nostro aiuto di emergenza, ma po i mano d'opera d'immigrazione noi chie- non se ne è saputo più nulla; si sente par- diamo che si dia la precedenza assoluta lare di quello che fanno gli inglesi, i fran - agli emigranti italiani. La tendenza al rien - cese, gli israeliani, e adesso finalment e tro, infatti, viene da lontano, dalle profon- anche gli americani e tanti altri, m a dità più drammatiche della nostra storia , dell'Italia non si sa niente. Perché? È una dal costo umano e sociale pagato da tant e domanda precisa alla quale vorremmo regioni alle vicende tormentate attravers o avere una risposta non solo precisa m a le quali si giunse all'unità nazionale ; un documentata. costo umano e sociale che, soprattutto ne l Su ulteriori problemi interverrann o Mezzogiorno, fu durissimo e in pochi ann i altri colleghi del mio gruppo ; ieri sera il spinse all'esodo milioni di italiani . collega Valensise ha lavorato ottimamente Altre mancanze riguardano il Medio di bisturi analitico e in termini di impegn o Oriente e il popolo curdo. Lei ha detto, sociale sul quadro economico e sul con - onorevole Andreotti, che vi è la prova evi- testo finanziario del nuovo Governo e de l dente dell'impegno americano in Medi o paese. A me, nel concludere, spetta sol o Oriente nel dopoguerra. Questo è vero, e lo un'ultima osservazione, di sintesi . dimostrano i viaggi di Baker. Ma è altret- Le dichiarazioni programmatiche sono tanto vero che, al momento, la sola pro - di basso profilo e vi è un dislivello enorm e posta concreta avanzata, quella di una tra il punto di partenza, le denunce di Cos - conferenza regionale, riguarda, oltre a i siga, le attese dell'opinione pubblica, i l paesi della zona, gli Stati Uniti e la Russia, dibattito sulla elezione diretta del Capo di cui si prevede la presenza in veste d i dello Stato, le grandi e incisive riforme e garanti della conferenza stessa e della si- via dicendo, e il punto di arrivo, un qua- stemazione che ne potrebbe scaturire . dripartito che nasce a stento e zoppo, gi à A parte il gesto di pura cortesia com- con il piombo nell'ala . Tali dichiarazioni piuto l'altro ieri a Lussemburgo dall'in- sono assolutamente prive di quella ch e viato americano, per ora non c'è altro ; e definirei una presa di coscienza della crisi l'Europa ancora una volta non esiste, la sociale, morale ed anche esistenziale, crisi CEE ancora una volta scompare, scaval- di valori oltre che di economia, di finanza e cata ed emarginata da potenze che son o di grandi strutture, che travaglia, intor- infinitamente più lontane di noi dal Medio bida e sfibra la comunità nazionale . Oriente. Noi italiani ed europei tutti, in- Avete dato le solite risposte, risposte pic - vece, tra Medio Oriente e Mediterraneo, cole a domande sempre più grandi e sempre siamo in prima linea, e lo siamo da secoli , più gravi. È qui che si situa, si valorizza e per motivi e diritti di storia, per i problemi diventa più valida ed incisiva la nostra di oggi e dunque per i diritti e le responsa - azione e funzione, il nostro ruolo che sen - bilità che ne derivano per noi e per le gene- tiamo sempre più attuale e sempre più va - razioni europee dei prossimi decenni . Ma lido (Applausi dei deputati del gruppo del in proposito neanche una parola, neanche MSI-destra nazionale — Congratulazioni) . una indicazione, neanche un impegno, che noi invece ci aspettavamo e per il qual e PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono - insistiamo fermamente . revole Reichlin. Ne ha facoltà.

Atti Parlamentari — 82463 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

ALFREDO REICHLIN. Signor Presidente , soltanto un governicchio. Sì, è anche un io non credo sia necessario spendere molt e «rimpasto d'Egitto», ma se di questo si parole sulle dichiarazioni programma- tratta, onorevole Craxi, perché l'avete su- tiche dell'onorevole Andreotti. Certo, bito? A me pare che stia qui la prova di come dire, quel borbottio minimalistico e un'impotenza politica, di quello cui accen- quei pesanti silenzi soprattutto sui fatti d i navo all'inizio, del fallimento cioè di una questi mesi, fatti grossi, inquietanti, e sull e politica decennale che non ha più nulla d a ragioni di una crisi così anomala sconcer- dire al paese. Siamo quindi di fronte ad un tano ed anche indignano, e tuttavia, a l voto pericoloso. E la conferma di ciò st a fondo, a me pare che abbiano un'evidente anche nella confusa vicenda che ha spint o significato politico. Quale? il partito repubblicano fuori dalla maggio - Onorevoli colleghi, se non vogliamo re - ranza. Al fondo, non si è trattato di una stare soltanto alla cronaca, dobbiam o rissa da cortile ma di uno scontro intorno prendere atto che il significato di tutto ciò al problema grandissimo del controllo de l è, mi pare, che ieri in quest'aula noi ab- sistema televisivo, cioè di un poter e biamo avuto la conferma che con il settimo sempre più essenziale per orientare e te - ministero Andreotti finisce un intero ciclo nere sotto dominanza una società di massa della vita politica italiana (dieci anni!): la e per stabilire rapporti di forza tra i grandi vicenda del pentapartito e di una peculiar e potentati politici ed economici . alleanza tra democristiani e socialisti, cer- Così, dietro le dispute giuridiche e le tamente conflittuale, ma cementata d a ambizioni dei candidati ministri, dietro l e qualcosa di più e di diverso, io dico, che un grandi parole su una grande riforma che meschino patto di potere, da una visione non si fa, si scopre che l'articolo 92 della complessiva del paese e del problema dell a Costituzione, cioè il potere del Capo del sua governabilità che escludeva l'avvento Governo di scegliere i ministri, non sta, se di una democrazia delle alternanze di tipo non in parte, nelle mani di Palazzo Chigi. occidentale, basata cioè su una limpida In questo caso, almeno, sta in quelle del proposta agli elettori di un programma, gruppo Fininvest, del signor Berlu- progressista o conservatore che sia, e sconi...! quindi su una corrispondente maggio- Ecco come si fanno le riforme istituzio- ranza di Governo. Perciò il pentapartito: nali se i partiti democratici vengono meno cinque partiti che non sono d'accordo s u ai loro doveri! E se si voleva dire a chi non niente e che tuttavia stanno insieme; ed l'avesse ancora capito che gli interessi, non anche i minori sono essenziali (e capisco dico di partito ma di corrente, dei deten- l'allarme per la rottura con La Malfa) , tori dei pacchetti di voti vengono prima perché solo così si garantiscono i confini dell'interesse generale, non si poteva sce- del sistema, con tutte le conseguenze che gliere esempio migliore che la cacciat a questo ha comportato e che oggi si vedono : dell'ambasciatore Ruggiero, il ministro l'occupazione dello Stato prima di tutto, e del commercio con l'estero più compe- quindi un crescente degrado delle funzion i tente che abbiamo avuto . Da chi è sosti- pubbliche. tuito? Dall'onorevole Lattanzio! Sembrava Colleghi, io questo lo dico senza polemi - davvero una scena del film di Nanni Mo- che, come vedete, con freddezza, perch é retti. altrimenti non si comprende la ragione per Tuttavia, la cosa che più colpisce, su cu i cui la crisi delle istituzioni sia essenzial- vorrei concentrare il mio intervento, si- mente crisi dello Stato, dello Stato di fatto , gnor Presidente, è lo scarto davvero im- della sua costituzione materiale ; altri- pressionante tra la crisi della Repubblica , menti, onorevoli colleghi, si vedono solo l e con i problemi del tutto nuovi che essa forme ma non le cose, e tra le cose, pe r pone, e la soluzione di Governo. Ed è sulle obiettività, bisogna aggiungere anche il ri- ragioni di questo scarto che bisognerebbe tardo del vecchio PCI a rinnovarsi . aprire qui e nel paese una riflessione seria , Non direi, quindi, che questo Governo è non propagandistica, tra tutte le forze che

Atti Parlamentari — 82464 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

sentono le responsabilità dell'ora, perché del Parlamento in tutte le fasi del suo svol - nessuno, io credo, può far finta di non gimento, essendo questa la condizione pe r vedere che un Governo come questo apre cui gli interventi riformatori, anche i pi ù un vuoto che di giorno in giorno diventa profondi ed innovatori, non assumano ca- sempre più pericoloso. ratteri plebiscitari o si sottraggano a rigo- E il vero pericolo è proprio questo : la- rose garanzie democratiche . sciar marcire le istituzioni ed alimentar e Abbiamo anche aggiunto che l'incardi- così quel clima di sfiducia, di confusione , namento cioè l'avvio e la conclusione de l di incertezza sulla regola, sui diritti e su i processo costituente nel Parlamento no n doveri, su chi è sovrano, che favorisce gli esclude ma può anzi prevedere il ricorso strappi e prepara i colpi di mano . E in alla consultazione diretta degli elettori. queste settimane ne abbiamo visti . Di più, onorevoli colleghi! Il nostro è Da qui non soltanto la nettezza, ma il stato il solo partito che ha sentito il dovere profilo politico, ideale ed anche morale di mettere le carte in tavola, delineando un della nostra opposizione; l'opposizione , progetto compiuto e coerente di riforma onorevoli colleghi, di una forza — vogli o del regime parlamentare : un Parlamento essere molto chiaro — che tutto cerc a ed un'esecutivo resi entrambi più forti pi ù tranne che farsi cooptare in questo vec- efficienti e più legittimati democratica- chio ed estenuato sistema politico (la s i mente; una rifondazione dello Stato su deve smettere con queste polemiche d a basi regionali ; un nuovo sistema elettoral e quattro soldi!) e che tuttavia è uscita da i tale da dare ai cittadini il potere che no n vecchi confini del PCI ed ha riformato se hanno mai avuto in questo paese, quello d i stessa per riformare lo Stato democratic o decidere direttamente, al momento del e per spingere le forze di sinistra e di pro - voto, tra alternative programmatiche e d i gresso a rompere le gabbie in cui son o governo. Questa sì che è una grande ri- strette, ad unirsi, a rinnovarsi nel fuoco d i forma! questo difficile ed oscuro passaggio sto- Si erano create così le condizioni — e rico: la fine di un intero ciclo della stori a l'ha riconosciuto lo stesso Quirinale — per della Repubblica e l'avvio assai incerto d i avviare finalmente un confronto reale , un altro. rompendo il gioco perverso dei veti incro - Per cui viene alla mente quel monito di ciati e dei messaggi propagandistici . Gramsci a proposito del bonapartismo, un Non comprendo a chi chieda l'onorevol e rischio che si profila quando il vecchio no n Andreotti una opposizione costruttiva . Ci può più ed il nuovo non può ancora . Riem- dica piuttosto — e non ce l'ha detto — pire questo vuoto: ecco il ruolo davvero perché si è voluto chiudere questa strada. nazionale e di governo della nostra oppo- Forse perché le posizioni di partenz a sizione . Ed esattamente questo è stato i l erano distanti? Questo lo si sapeva ed er a senso della nostra iniziativa nelle setti - perfino ovvio . Altrettanto ovvio era ch e mane scorse. Altro che tentativi di inseri- fossero distanti le posizioni dei costituenti mento subalterno! Di fronte all'acuirsi d i prima che la Commissione dei 75 si met- tutti gli elementi di crisi in presenza di tesse al lavoro. Lo scopo, in quella sede, era divisioni profonde tra le forze politiche e esattamente di consentire un confronto quindi al rischio di una situazione esposta trasparente e di riformare il regime demo - a spinte di segno autoritario e disgrega- cratico — vuoi in senso parlamentare vuoi tore, noi abbiamo indicato la strada per in senso presidenziale — nel solo modo avviare un processo costituente, un a possibile, cioè nel rispetto delle regole e strada che desse certezza sulle sedi respon - delle garanzie democratiche . sabili del confronto, sulle procedure, su i Da qui la nostra proposta di un Governo tempi. di garanzia istituzionale . Spero che anche Abbiamo proposto che il processo costi - chi l'ha considerata astratta o intempe- tuente abbia inizio e si concluda nella sed e stiva, visto l'esito della crisi voglia ricre- parlamentare, con la piena responsabilità dersi. Certo è che governi come quello che

Atti Parlamentari — 82465 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

si presenta oggi alle Camere non sono in altri paesi, ma anche a qualcosa di inedito , grado di incamminarsi su questa strada e i ad una crisi che riguarda la legittimit à piccoli aggiustamenti proposti dal l' onore- dello Stato, l'uguaglianza dei cittadini di vole Andreotti non hanno alcun signifi- fronte alla legge, la coesione sociale e per- cato. sino, per la prima volta dopo decenni, Quali allora le ragioni? Quelle della D C l'unità della nazione . dopo tutto si capiscono : sono le ragioni Uno Stato che fa persino i panettoni, che della conservazione . Ma quelle dei sociali- stipendia milioni di impiegati, che pos- sti? Essi non possono invocare, per quanto siede banche, ferrovie, imprese, ospedali , ci riguarda, resistenze conservatrici o ri- che impone tasse, certificati, permessi tic - fiuti ad interrogare il popolo . Perciò non si ket, licenze, ma che ha ceduto di fatto alla comprende — io non la comprendo — l'in- mafia ed alla camorra il controllo del ter- sistenza su un plebiscito preventivo, di ritorio di grandi regioni, quasi un quart o fatto allo sbando, sulla domanda : «Volete o della popolazione, e che quindi confessa , no una Repubblica presidenziale?» posta a per bocca dei giudici — mi riferisco all a prescindere dal ruolo che questo Presi- sentenza di Catania sulla non punibilit à dente eletto dal popolo sarebbe destinato delle estorsioni — che non è più in grado d i ad assumere rispetto ad altri poteri . far rispettare la legge comune e garantire Si creerebbe come minimo una situa- quel bene primario che è la sicurezza dei zione di confusione, perché da un lato il cittadini. Parlamento verrebbe di fatto delegitti- Perché questo? Ecco il punto su cui mag - mato e dall'altro, in assenza di un disegn o gioranza ed opposizione dovrebbero riflet- organico, il massimo della legittimazione tere. Forse perché il regime parlamentare verrebbe a coincidere con il massimo d i è troppo lento, farraginoso, obbliga a me- confusione dei poteri. Mentre tutto ciò — diazioni inconcludenti? Questa non è un a voglio sottolinearlo — non avrebbe alcu n spiegazione . Non credo che noi saremm o valore sotto il profilo della scelta popolare arrivati ad una vera e propria crisi dell a degli indirizzi di Governo . Repubblica ed a rischi così gravi se si foss e A cosa si ridurrebbe allora il cambia - trattato soltanto di un problema di malgo- mento? A sostituire la delega in bianc o verno, di delinquenza, di confusione o di data ai partiti di Governo con una delega in lentezza dei processi decisionali . Gli aggiu- bianco data ad una persona ? stamenti si troverebbero in un paese che Compagni socialisti dico questo non dopotutto non è più l'«Italietta» . certo per chiudere la discussione sul pre- C 'è altro . I complotti? Sì, anche. Ma sidenzialismo (che è una questione seria), soprattutto — ed è su questo che vorre i ma perché se vogliamo uscire da pole- richiamare la vostra attenzione — una rot- miche propagandistiche allora dobbiam o tura più che incipiente di quei compro- discutere sul cambiamento di cui l'Italia messi politici e sociali che tengono insiem e ha bisogno. E ciò che io dirò si concentra un paese — questo è il vero tema — cioè i su questo. Tendere a spostare il confronto , grandi sistemi di regolazione: fisco, spesa se ci riesce, anche lo scontro, se necessario , pubblica, rapporti tra nord e sud, Stato e sul terreno più produttivo che è quell o mercato su cui si basa il meccanismo po- della natura della crisi italiana e del com e tere-consenso, i diritti di cittadinanza, i l se ne esca democraticamente, riformisti- principio di legalità; insomma il concreto camente, da sinistra . rapporto fra i dirigenti e diretti . Lo Stato! Onorevoli colleghi, dobbiamo pur chie- Di questo si tratta a mio parere . derci perché al termine di una così grande , L'Italia si è giustamente scandalizzata ristrutturazione e modernizzazione de l per la sentenza di Catania . Ma che cosa paese — a mio parere paragonabile sol- significherebbe un ennesimo condono fi- tanto al decennio giolittiano — ci tro- scale, che di fatto l'onorevole Andreotti ha viamo di fronte non soltanto a ingiustizie e preannunciato ieri chiamandolo pudica - squilibri gravi cosa non nuova e analoga ad mente « stemazione dei tributi pregressi»?

Atti Parlamentari — 82466 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Attenzione, al punto in cui siamo, sarebb e sulla legge finanziaria — ma, al fondo, u n come se lo Stato dicesse a tutti coloro ch e sistema politico bloccato, che impedisce d i non subiscono la trattenuta sulla bust a scegliere tra proposte alternative di poli- paga: sei un fesso se continui a fare un a tiche dei redditi, siano esse di destra o d i corretta denuncia dei redditi perché verr à sinistra. il condono. Il che significa sancire la rot- Altrimenti come spiegate il caso ita- tura del fondamento del patto di cittadi- liano? Più o meno tutti i grandi paesi indu - nanza tra ricchi e poveri, che è il patt o striali hanno affidato la grande ristruttu- fiscale . razione a politiche monetarie di destra : Badate, non sto parlando della vecchi a con un rialzo impressionante dei tassi di piaga dell'evasione . Sto parlando della interesse ovunque sono cambiate le conve- sanzione del fatto che una parte della po- nienze di mercato ed è aumentata la remu- polazione, per di più la più ricca, può nerazione del capitale ed il fatto che l e cominciare a uscire dal sistema fiscale imprese, per sopravvivere, siano state co- purché — certo! — versi ogni tanto un strette ad abbassare i costi a cominciare d a obolo, un condono allo Stato . quelli del lavoro, mentre le nuove sfid e Di questo dunque si tratta! Non dell a alla competitività imponevano di raggiun - scimmia della partitocrazia che sta sull e gere nuove frontiere nel campo delle tec- spalle del paese, ma di un concreto sistem a nologie, dei servizi finanziari e dell'orga- politico. Si tratta del fatto che, al di là della nizzazione più efficiente dei sistemi, h a crisi delle istituzioni (Parlamento, Presi- provocato ovunque una concentrazione. denza della Repubblica) occorre misurars i Ovunque i forti sono diventati più forti e i ormai con la crisi di un lungo e complesso deboli hanno pagato, in termini di salario , regime politico . Tale regime è stato certa - di potere, di emarginazione. mente a dominanza democristiana, ma a Ma qual è la peculiarità italana? Essa è crescente partecipazione socialista, da 2 5 che un sistema politico come questo, pe r anni. Esso si è retto sostanzialmente su du e difendere il suo monopolio ha scelto la vi a gambe: da un lato, il permanere di una del debito. Questa è la peculiarità: la botte democrazia dimezzata per mancanza di piena e la moglie ubriaca! Con l'eccezione alternative di Governo e dall'altro la possi - però — bisogna dirlo — della classe ope- bilità di usare a discrezione le risorse pub - raia. bliche per tenere insieme gli interessi più Al bilancio pubblico sono stati accollat i diversi; un tipo di mediazione sociale . tutti i costi, diretti e indiretti (trasferi- A me pare che sia questo sistema che non menti alle imprese, ammortizzatori so- regge più, non il regime parlamentare, non ciali, franchigie fiscali enormi, spesa pub - i partiti in quanto tali: e non regge più pe r blica, assistenza), ma a questo punto — se tante ragioni, che non sto qui a dire, dalla vogliamo capire il nesso tra crisi sociale , fine della guerra fredda e dei vecch i crisi economica e crisi istituzionale — blocchi ideologici alla crisi della finanz a dobbiamo sapere che è stata effettuat a pubblica, alla perdita di competitività de l una delle più grandi riforme o controri- sistema produttivo ed anche alla nascita d i forme costituzionali di fatto, al posto di una nuova forza di sinistra, che esce da i quella conquista fondativa dello Stato vecchi confini del PCI . moderno, secondo cui il ministro delle Non credo pertanto che serva contrap- finanze chiede tasse a tutti (non solo ai porre al regime parlamentare dei partiti i l lavoratori dipendenti) in cambio di servizi mito dell'uomo forte . Dopo tutto, se le pubblici, si è posto il ministro del tesoro , tasse le pagano solo i lavoratori dipendent i che chiede ai risparmiatori cioè ai posses- non è perché il Quirinale non abbia abba- sori di capitale di sottoscrivere titoli i n stanza poteri. La verità è che del dissesto cambio, non di servizi, ma di una rendita della finanza pubblica non è responsabil e individuale altissima. il Parlamento in generale — per cui l'op- Conclusione: in Italia più che altrove la posizione non dovrebbe più mettere bocca ricchezza privata si è costruita a spese

Atti Parlamentari — 82467 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

della miseria pubblica. Questo è il punto. regge più anche per il fatto che diventano Ed è questo che dopo tutto ha sfasciato lo molto più difficili le sfide dell'Europa, es- Stato, le regole e le funzioni pubbliche . sendo la competizione, come sappiamo , Una riforma che non incida su quest o rivolta ormai non più soltanto alle im- bubbone — la confusione tra pubblico e prese, ma all'efficienza dei sistemi nazio- privato, tra politica ed affari, tra diritt i nali, alla qualità sociale ed ambientale, a l formali e poteri di fatto — non ha molto modo di essere dei servizi e delle funzioni senso. E la prova, credo, di quello che st o pubbliche. dicendo è il Mezzogiorno. Le Cassandre, come chi vi parla, ave- Mi chiedo che cosa cambierebbe ne l vano ragione. Non si può andare in Europa Mezzogiorno con un presidenzialismo ch e con metà del paese che consuma più d i non riconsegni — non sto parlando di un quello che produce e con un debito pub- astratto disegno presidenziale — ai citta- blico che lacera il corpo sociale oltre a sof- dini la possibilità di scegliere tra alterna- focare il sistema produttivo. Esso ha, in- tive di governo e di programma . Cambie- fatti, ormai conseguenze gravissime si a rebbe il grande protettore a Roma ma s i sulla distribuzione del reddito (coloro ch e perpetuerebbe il potere del partito unic o incassano gli interessi non sono gli stess i della spesa pubblica, come lo chiama Sal - che li pagano) sia sul meccanismo di accu - vati, perché nel Mezzogiorno non difetta la mulazione (da quest'anno gli interessi si decisione politica, la personalizzazione de l mangiano il capitale, dato che superano potere: non si muove foglia che Cirin o largamente l'incremento di reddito reale) Pomicino, Gava, Misasi o Gaspari non vo - sia sulla qualità dell'economia reale (il de- gliano. ficit impedisce una politica di investiment i Ciò di cui il Mezzogiorno ha bisogno è di pubblici capace di modernizzare i serviz i una rivoluzione sociale, che a sua volt a del paese e di arrestarne il degrado). comporta una rivoluzione politica demo- Non è questo il luogo in cui illustrare ne l cratica che spezzi la dipendenza — quest o dettaglio le nostre proposte, lo farà il Go - è il punto — costruita sul controllo politic o verno-ombra. Mi limito a dire che è essen- delle risorse e della spesa pubblica, su una ziale riformare il fisco e riqualificare l a sorta di scambio perverso per cui non ti d o spesa. Ciò richiede però riforme istituzio - quelle risorse e quei diritti che sono l a nali non piccole nel campo della sanità , forza di una società moderna — scuol e delle pensioni, della pubblica amministra- europee, ricerca, telecomunicazioni, tra- zione, dei mercati finanziari, dei poteri — sporti veloci, trasparenza dei mercati, a cominciare dall'autonomia impositiva — borsa, pubblica amministrazione — ma t i e dei doveri delle regioni . do favori, e tanti ; non ti do quindi i fattori Ma tornando al tema politico, credo ch e essenziali dello sviluppo — innovazioni , ciò richiederà — non ce lo nascondiamo — sinergia, qualità sociale, imprenditoria- una redistribuzione della ricchezza dopo lità, saper fare — ti do consumi, che po i molti anni e uno spostamento molto consi - tornano alle fabbriche del nord natural - stente di risorse verso il settore produttivo , mente; non ti do lavori, ti do posti ; non ti do cominciando a colpire quello protetto e mercati trasparenti, ti do appalti e subap- parassitario. Il punto è questo: è politico e palti. Insomma, non ti do il governo delle sociale. Ciò significa — consentitemi di leggi, ti do il governo degli uomini. Riflet- dirvelo chiaramente — che è in discus- tiamo bene su questo. sione, in qualche modo, il vostro blocco . Ma è esattamente in questa trama d i Perciò la riforma istituzionale è argo- poteri non trasparenti e di confusione tra mento di tavola rotonda, ma non riesce a politica ed affari che avviene quel pas- decollare. saggio dall'economia nera all 'economia Badate, amici della democrazia cri- criminale . stiana, questa non è una tesi propagandi- Signor Presidente, onorevoli colleghi, la stica perché nel momento in cui tutto il novità è che questo tipo di sviluppo non deficit è pressoché formato dall'interesse,

Atti Parlamentari — 82468 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

ridurre il disavanzo pubblico — come ci h a dire al paese e non si può uscire da quest o detto ieri anche l'onorevole Andreotti — è fallimento con l'immobilismo o con ap- impossibile senza ridurre quel di più d i pelli demagogici, bensì solo con una pro - inflazione italiana, dovuta appunto al peso posta costruttiva e di ampio respiro che del parassitismo e della inefficienza dei rappresenti una risposta vera alla crisi ita - servizi, e quel di meno di competitività de l liana. Questo è quanto mi sono sforzato d i sistema italiano che costringe la Banc a indicare, sia pure attraverso dei brevi ac- d'Italia a tenere alti i tassi ed il cambio e a cenni. strozzare l'economia reale . Questo è il Non si tratta quindi di riformare sol - nodo della questione. È un nodo sociale e tanto le istituzioni formali, ma di rendere politico: pensare che questa maggioranza possibile una democrazia dell'alternanz a e questo Governo possano, nell'ultimo e, quindi, una riforma che restituisca ai anno della legislatura, muoversi in tale cittadini il potere di scegliere i governi direzione — come abbiamo sentito dire sulla base dei programmi : così chi sbaglia ieri dal Presidente del Consiglio — è un a paga! Solo in questo modo può finire i l pura illusione. Tuttavia, noi vi incalze- trasformismo, la mediazione tra interessi remo, convinti che esiste la possibilità d i diversi a spese delle risorse pubbliche e dare l'avvio ad un qualcosa di nuovo. quindi l'occupazione e la lottizzazion e A questo punto ritengo opportuno citar e dello Stato. soltanto due scadenze importanti . La Direi che è tempo di smetterla con prima è quella della legge finanziaria, ch e questo stupido gioco che insiste nel misu- può benissimo prevedere un avvio di ri- rare le nostre mosse in rapporto alla di - forma fiscale e di qualificazione dell a stanza che volta a volta ci separa da quest o spesa. La seconda consiste in un appunta - o da quel partito ; quella che sta in campo, mento che si sono dati i sindacati e la Con- signori, è una forza autonoma, chiara - findustria per una riforma della struttur a mente alternativa alla democrazia cri- del costo del lavoro . Si tratta di una que- stiana per ragioni non astratte o ideolo- stione di grande rilevanza che investe ine - giche — colleghi democristiani — ma sto - vitabilmente il potere pubblico . Infatti, ricamente concrete, che ho cercato d i nessun discorso serio sul livello e la strut- esporre. In larga misura è la DC, cos ì tura delle retribuzioni può essere fatto com'è oggi, il problema; lo è almeno come senza che ciò non comporti uno scenari o suo attuale modo di essere, come sistem a complessivo di politica dei redditi e quind i di potere nutrito da un rapporto pervers o di una più giusta e razionale politica fi- tra società e Stato. E questo — badate — scale e finanziaria . non significa affatto demonizzare le Signor Presidente, colleghi, noi pun- energie popolari ed i valori democratic i tiamo sul fatto — lo dico apertamente — che sono in essa, ma semmai liberarli . che una spinta a muovere in questa dire- Craxi ritiene che a tale scopo è più util e zione venga dalle forze sindacali e dalle una repubblica presidenziale ; ciò è del migliori forze industriali le quali, per es- tutto legittimo: vi sono grandi democrazi e sere in prima linea nella competizione rette in questo modo . Metta allora le carte mondiale, più delle altre avvertono i l in tavola; dica quali dovrebbero essere i danno per la situazione presente ed i l poteri del presidente, chi lo controlla, ch i rischio per l'Italia di essere emarginat a deve dirigere l'esecutivo, come lo si elegge , nell'Europa. quale ruolo deve avere il Parlamento . È opportuno che voi sappiate che il par - Perché non lo fa? Perché ha chiuso la cris i tito democratico della sinistra si pon e in questo modo, di fronte alla possibilità come punto di riferimento per queste concreta di avviare fin d'ora in Parlament o forze, per l'Italia che pensa, che lavora e un cammino di revisione costituzionale? S i che produce, al nord come al sud. è preferito rinviare tutto. Signor Presidente, onorevoli colleghi, il Sono domande cui bisogna rispondere . pentapartito, dunque, non ha più nulla da Dicono certi interpreti — ho letto ieri un

Atti Parlamentari — 82469 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

articolo di Tamburrano — che la ritirata s i dente, onorevoli colleghi, quella che dopo spiega con la paura che anche il PDS entr i tutto è la riforma delle riforme (Applausi in gioco e che questo possa creare le con - dei deputati dei gruppi comunista-PDS e dizioni per una democrazia dell'alter- della sinistra indipendente — Congratula- nanza. Ora, si può anche ammettere che zioni) . fino a ieri certe diffidenze avessero un fon - damento; ma adesso? Arrivati a questo PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono- punto della crisi italiana, se la sinistra s i revole Craxi. Ne ha facoltà. frantuma ed obbedisce a logiche di quest a natura, dalla crisi stessa non si esce . E chi non comprende questo — alla nostra de- . Signor Presidente, si- stra come alla nostra sinistra — dimostra gnor Presidente del Consiglio, onorevoli soltanto di non avere consapevolezza de i colleghi, vi è chi continua ancora a pensare problemi che sono sul tappeto, della na- che forse sarebbe stato meglio anticipare i l tura della crisi italiana, su cui non voglio viaggio elettorale . Così era del resto capi- usare parole troppo grosse, e dei rischi di tato alle cinque legislature che, negli ul- avventure di destra. timi venti anni, avevano preceduto l'at- Non guardiamo soltanto al Palazzo; cer- tuale. Una volta per incidente, una per cal- chiamo di capire che cosa significhi la rot - colo, si era in questo modo sempre evitat o tura di quei compromessi e di quelle coe- il rischio di campagne elettorali tropp o sioni sociali nel paese. Perciò, compagni prolungate, con tutto il peso del logori o socialisti ed onorevoli colleghi, noi sen- che a tutti può sempre derivarne . tiamo con molta acutezza il dovere di rilan - La grande maggioranza delle forze poli- ciare su una base forte, che tenga insieme tiche, invece, questa volta, a differenza le forme e le cose, la questione sociale e della precedente, che vide il caso più unico quella politico-istituzionale, la sfida rifor- che raro di un Governo addirittura «sfidu - mista . Certo siamo consapevoli delle ciato» dalle stesse forze che ne facevan o enormi difficoltà ma anche del ruolo sto- parte, si è dichiarata favorevole a percor- rico e politico cui questo nostro partito pu ò rere sino in fondo il cammino della legisla - assolvere. Occorre lavorare non per sé sol- tura. Chi ne era meno convinto ne ha preso tanto ma per l'insieme della sinistra; rifor- subito atto. Si tratta del resto di un orien- mare noi stessi — come ho detto — per tamento perfettamente legittimo e no n rifondare lo Stato democratico e su questa privo di argomenti; esso può semmai infa- base portare tutta la sinistra a rinnovarsi e stidire, quando viene presentato ed accom- a governare. pagnato da argomenti speciosi ed enfas i Dopo tutto, sta qui la ragione per cui tragicomiche, quasi che con le elezioni fos - siamo usciti dai vecchi confini; per aprire sero in arrivo l'alluvione, la peste, un a la strada ad alternative di governo occorre minaccia totalitaria, o quando tutto questo non solo protestare ma liberare forze, è alimentato dalla retorica di comitati par - quelle forze giovani — lavoratori, tecnici , lamentari, magari presieduti di fatto d a mondo delle professioni e della cultura —, presidenti che né dalla Costituzione né dai quell'Italia progressista, laica e cattolica , regolamenti hanno ricevuto mandato per che esiste ma tace e non pesa, o perché è presiederli. ancora prigioniera dei vecchi blocchi ideo- Comunque, di fronte alla necessità di logici creati dalla guerra fredda o perché percorrere l'anno conclusivo della legisla- non si riconosce in questo modo di fare tura, per definizione e per natura un anno politica. difficile, era dovere della maggioranza de- Signor Presidente, bisogna rompere finire un tracciato adeguato e far nascere questa gabbia e spingere tutte le forze di un Governo rinnovato, in modo tale da ten- progresso a scegliere tra destra e sinistra : tare di farne un anno di cose fatte e non di la destra è con la destra, la sinistra è con l a polemiche sulle cose da fare. sinistra. Questa a me sembra, signor Presi - Ne è uscito un programma limitato, ma

Atti Parlamentari — 82470 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

ciò non di meno importante, utile e neces- fila altri paesi occidentali alleati e d sario. amici. Nel corso della crisi sono venute ancor Ancora più intricato si è fatto il nodo meglio in luce una grande difficoltà ed una palestinese; la guerra ha reso più profondo grande diversità, che dividono ancora l e il fossato della sfiducia, dell'incompren- forze politiche della amggioranza e di sione e dell'odio. Occorrono nuove inizia- tutto il Parlamento in materia di riforme tive ed anche uomini nuovi, capaci di tes- istituzionali o, meglio, su taluni dei loro sere le fila di un dialogo diretto, di sanare i aspetti essenziali. contrasti interarabi, di muoversi con rea- Mentre da un lato, si sono rinsaldate le lismo verso una costruzione che conteng a fila di una maggioranza che ora tuttavia ad un tempo i capisaldi del l'indipendenza, dovrà dare prova della propria compat- della sicurezza di tutti, della pacifica con- tezza e della propria capacità decisionale vivenza e di una storica congiunzione fede- ed operativa, dall'altro si è persa la colla- rale giordano-palestinese . borazione del partito repubblicano per il Quando le iniziative europee diverranno noto incidente polemico che, nel giro d i meno declamatorie e più concrete e non poche ore, si è trasformato in una rottur a saranno solo «interessanti», come ha detto politica del tutto imprevista. diplomaticamente il segretario generale Il quadro delle difficoltà e degli ostacoli delle Nazioni Unite, più forte sarà allora la che il Governo ed il Parlamento dovrann o pressione per una iniziativa internazionale affrontare non può essere sottovalutato da risolutiva, che deve porre al centro innan- nessuno. Resta molto difficile la congiun- zitutto il dialogo e il negoziato diretto tra l e tura internazionale, anche dopo che il parti più direttamente interessate ; una ini- peggio è passato e che la guerra, che ci ha ziativa che deve vedere la luce nell'anno visti almeno politicamente pienamente re- che abbiamo di fronte e non essere ricac- sponsabili, si è conclusa con la liberazion e ciata ancora indietro, non si sa dove e non del Kuwait in un tempo fortunatamente si sa fino a quando. assai breve. Hanno ripreso ad esplodere bombe, i n Ma già quando ancora i generali ameri- una Beirut che pareva pacificata al punto cani, i «generali stupidi e ciccioni», come li tale da far immaginare la possibilità di apostrofava Cavallari su la Repubblica mettere finalmente mano alle opere di ri- all'inizio del conflitto, stavano guidando l a costruzione, per le quali vi è la legittima campagna vittoriosa verso la sua conclu- attesa di un significativo concorso anche sione senza superare i vincoli del mandat o di nazioni europee tra cui l'italia. delle Nazioni Unite, già allora erano Più in generale come un fantasma del emersi con chiarezza all'orizzonte tutti i passato, forse mosso da centri propulsori contorni di un dopoguerra che sarebbe che sono a loro volta fantasmi del passato stato tormentato e ingovernabile. ma che ancora non si danno per vinti, è Finito il martirio dei kuwaitiani e l'incubo riapparso il fenomeno terroristico ; è riap- sulle città irachene e israeliane, è iniziato i l parso contemporaneamente in vari paesi e massacro delle popolazioni curde, un nuovo in vari continenti. In Italia è stato nostro capitolo della tragedia di un popolo disperso involontario e sgraditissimo ospite . E il e disperato, la persecuzione sanguinosa segno di tensioni che si stanno accumu- degli oppositori iracheni, della resistenza lando e che bisogna prepararsi ad affron- armata e dei civili inermi. tare in tempo. Onorevole Presidente, non mi chied o Premono in un unico tumultuoso pro- dove siano ora i pacifoidi vestiti a lutto ; cesso di trasformazione e di transizione le alcuni certamente ad insultare quel boi a fragilità politiche, i conflitti, i problemi assassino del ministro De Michelis! Mi non risolti che la crisi epocale del sistem a chiedo invece se l'Italia stia facendo tutto il comunista ha determinato e porta ancora suo possibile per concorrere all'azione di con sé. Premono le regioni povere del sud soccorso internazionale che vede in prima dell'Europa e del sud del Mediterraneo,

Atti Parlamentari — 82471 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

soffocate dal sottosviluppo, dal debito, finanza pubblica e delle riforme istituzio- dalla disoccupazione e dal disordine de- nali. Considero questo un buon segno : le mografico. Battono alle porte delle region i riforme istituzionali non sono più una di - europee forti e opulente e quindi del cen- sputa chiusa nel recinto degli addetti a i tro-nord ed anche di regioni progredite de l lavori; la crisi della finanza pubblica non è sud dell'Italia. più un tema di fronte al quale si preferisce La pacifica, imprevista e sconvolgent e e si trova più comodo voltare la test a invasione albanese non deve solo spingerci dall'altra parte. ad affrontare soluzioni e mezzi di emer- L'idea di una grande riforma delle no- genza per una situazione di emergenza , stre istituzioni, cioè una riforma che com - ma deve indurci ad una riflessione di pi ù porti anche una vasta revisione costituzio - ampia portata sul nostro ruolo e sui nostri nale, ha fatto molta strada, anche se ci h a doveri internazionali, in un mondo ed in impiegato un tempo infinito . Chi non ha la una regione dove tutti i processi di inter- memoria corta ricorda quante polemiche , nazionalizzazione sono destinati a cre- quante demonizzazioni e quante scomu- scere di estensione e di intensità . niche vi sono state. Ora le questioni sono Tutto questo deve comportare muta- all'ordine del giorno tanto di questo che menti sia di ordine culturale sia di ordin e soprattutto del prossimo Parlamento, e strutturale, rispetto ai quali la nostra situa- sarà molto difficile toglierle per rimetterle zione odierna, nella quale tuttavia non nel cassetto; sarà difficile evitarle, sarà dif- mancano tante iniziative di buona volontà ficile trattarle alla maniera del Gatto- sia pubbliche che private, presenta soprat- pardo. tutto un quadro di impreparazione e di Il problema è tenuto aperto ed in evi- ritardo. denza non da una campagna politica di Non mancano purtroppo neppure gli sostenitori più o meno coerenti, piuttost o atteggiamenti di insensibilità e di miopia, dalla realtà dei fatti che incalza e chied e per non dire dei casi di miserabile chiu- che si determinino rinnovamenti e cambia- sura del tutto intollerabili in un civilissimo menti profondi. È da un lato la crisi, che è e internazionalissimo paese quale il nostro sotto gli occhi di tutti, del sistema politico e è ed è portato sempre più ad essere. del sistema dei partiti che lo sorregge e che Onorevole Presidente del Consiglio non con esso si identifica. E la crisi di autore- metteremo certamente a posto in un anno volezza, di efficienza e di moderna capa- le cose di casa nostra. L'anno parlamen- cità di governo dello Stato e delle sue am - tare poi, come sappiamo, è in realtà assai ministrazioni. È la mancata realizzazion e più ridotto; se il ritmo non sarà accelerato , del decentramento regionale, il bisogno di per contare in settimane l'anno parlamen- forti autonomie in contrapposizione al tare basteranno le dita delle mani; accele- centralismo burocratico che incombe. È il randolo, si potranno aggiungere al mas- desiderio molto diffuso di una partecipa- simo quelle di un piede. Molte questioni zione sempre più diretta alla vita democra- saranno rimesse alla responsabilità dell a tica, di cui l'elezione mediante suffragio prossima legislatura, dopo che gli elettori universale del Capo dello Stato rappre- avranno avuto la possibilità di dire la senta un momento saliente . loro. È il proposito di riformare il Parla - Leggendo in un recente sondaggio sugli mento, non è per indebolirlo ma per raf- umori degli italiani e sulla loro sensibilit à forzarlo nei suoi poteri, nelle sue preroga - alle varie questioni di interesse sociale ge- tive, nel suo ruolo fondamentale. L'Italia nerale e collettivo ho visto con particolar e non ha bisogno di un salvatore della patria , favore guadagnare punti nella scala delle di un unto del Signore, di un uomo o — priorità — guidate dal problema della sa- perché no? — di una donna della provvi- nità e della disoccupazione, della lotta all a denza: l'Italia ha bisogno di consolidare la criminalità e alla droga e della difesa sua libera democrazia, di uno Stato pi ù dell'ambiente — i temi della crisi della moderno ed efficiente. di un'amministra-

Atti Parlamentari — 82472 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

zione più governabile per poter governare , resto avevamo da tempo annunziato. Dal di vere e vaste autonomie, senza per quest o dissenso che si è manifestato non abbiamo sconfinare nel separatismo distruttivo tratto motivo per una rottura, che i pi ù delle repubblichette . avrebbero considerato solo pretestuosa e L'elezione diretta di un Presidente dell a che del resto non ci avrebbe aiutato ad Repubblica, con poteri di alta direzion e avvicinarci alla soluzione del problema. politica, è un modello già sperimentato i n Sono caduti o sono stati abbattuti altre grandi e libere democrazie del l'occidente. volte muri di conservazione e tabù ch e La vita della democrazia parlamentare ne sembravano inattaccabili . Sarà così , avrebbe un sostegno e non un ostacolo; presto o tardi, anche per questo. semmai, altri modelli, che pure vedo pro - Il Presidente del Consiglio ha fatto bene porre, rappresenterebbero la mutilazion e ieri a sottolineare ripetutamente lo stato della democrazia parlamentare . sempre più insostenibile della finanza Non è offensivo, anzi è perfettament e pubblica; uno squilibrio ormai sempre più legittimo che il modello presidenziale d i assurdo, che produce un cumulo di effett i cui parliamo non sia accolto . Sono invece negativi che alla lunga potrebbero risul- offensivi gli argomenti che in qualche caso tare rovinosi; un'anomalia italiana rispett o vengono usati, come se si trattasse non d i ai grandi paesi industrializzati e rispetto a l una grande riforma destinata a consoli - resto dell'Europa; un ostacolo di prima dare la democrazia, ma di un diabolico grandezza sulla via dell'integrazione euro - piano di strangolamento della vita demo- pea. .ratica. Ed in nome della democrazia ci s i Purtroppo devo osservare che anni d i oppone fieramente a che il popolo, ch e vacche grasse sono passati senza che si nella democrazia è o dovrebbe essere i l siano raggiunti i risultati che era lecito e sovrano, possa pronunciarsi su di una que- doveroso attendersi. Sono stati ancora stione di questa natura e di questa portata. anni da cicala; e non dovevano esserlo Questo è un atteggiamento illegittimo ch e assolutamente. limita gli spazi e le possibilità della vit a Mentre le entrate sono cresciute — e democratica. notevolmente — ed insieme è cresciuta — Noi, per quanto ci riguarda, prendiam o e notevolmente — la pressione fiscale, le atto dell'orientamento che in questo mo- spese sono cresciute ancora di più, ed i l mento prevale tra le forze politiche, e tut- deficit, aumentato nel 1990, è in aumento tavia sappiamo egualmente che divers o nel 1991 . E gran parte di questa crescita è sembra essere l'orientamento che prevale dovuta a maggiori interessi sul debito pub - tra i cittadini della Repubblica . A nostro blico. Occorrono correzioni di linea che giudizio, non è possibile immaginare u n siano chiare, nette e non contraddittorie. I processo di revisione costituzionale ch e tassi italiani sono superiori di 2,8 punti investa aspetti essenziali della forma della financo a quelli del Regnio Unito, che ha Repubblica, che non comporti anche u n un'inflazione superiore a quella italiana di libero giudizio dei cittadini posti in condi- tre punti, e sono più elevati di 5,6 punti zione di scegliere tra tesi diverse . rispetto a quelli degli Stati Uniti, ch e Noi ci auguriamo che questa resistenza hanno una crescita dei prezzi analoga a conservatrice sia superata, che questo ri- quella italiana . fiuto non sia ripetuto quando la question e Né vale, per giustificare tale linea su i sarà riproposta e che in luogo della poli- tassi tenuti alti artificialmente, avanzar e tica del rifiuto si faccia strada un atteggia - l'esigenza di combattere l'inflazione, mento più lungimirante e più fiducios o quando poi contemporaneamente la si ali - nella maturità e della serenità dei cittadin i menta con rincari di tariffe, di prezzi e co n e più rispettoso del fondamentale prin- altri vari aumenti fuori quadro . cipio della sovranità popolare. Detto questo, noi non abbiamo sollevato PIETRO INGRAO. Scusa, ma chi gover- una questione pregiudiziale, come del nava in questi anni?

Atti Parlamentari — 82473 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

BEn iNo CRAXI. Occorre cambiare li- dell'opulenza esplodono problemi che no n nea, puntando invece sulla lotta all'infla- sono solo di natura criminale e di ordine zione, ed occorre farlo tempestivamente . pubblico, ma sono problemi drammatici d i natura sociale e civile. Si deve agire su PIETRO INGRAO . Rispondi, chi gover- piani diversi, senza ulteriori rinvii e senz a nava? errori destinati a seminare sfiducia e diso - rientamento nelle popolazioni, negli appa- BETTINO CRAXI . E mi permetto di ag- rati pubblici e negli operatori economici . giungere, a scanso di equivoci, che consi - Nel cantiere parlamentare vi sono molt e dero del tutto illusorio e mistificatorio agi- iniziative di rilievo, in parte già esaminate tare il tema delle privatizzazioni come e in parte approvate, la cui definitiva ap- mezzo risolutore dei nostri squilibri di fi- provazione è o sarebbe a portata di mano. nanza pubblica. Varrebbe semmai la pena Lo è in questo senso la legge di riordino del di sottolineare come il tema delle vendit e servizio sanitario nazionale e lo sono im- dei beni dello Stato e della collettività no n portantissimi provvedimenti per la tutel a dovrebbe mai essere trattato in termini tal i dell'ambiente e per la giustizia. La stessa da suscitare l'entusiasmo smodato degl i politica abitativa potrebbe uscire dal aspiranti compratori e dei loro amici, che a limbo in cui staziona inconcludentemente volte vediamo lanciati in vere e propri e da troppo tempo. Le leggi di riforma uni- campagne promozionali . versitaria sono sulla dirittura d 'arrivo, le Preoccupa fortemente, sopra ogni cosa, medie e le piccole imprese aspettano u n il futuro delle aree più stagnanti e men o sostegno concreto e favorevole per la lor o sviluppate del Mezzogiorno d'Italia, in una organizzazione. Insomma, le cose da fare fase internazionale in cui sono destinati ad non mancano, anche se il tempo è poco e l e intensificarsi i flussi di iniziative e di ri- condizioni turbolente. sorse verso il sud e verso l'est, con un vasto Improvvisamente, inaspettatamente , processo che tuttavia potrebbe addirittur a imprevedibilmente è sorta una complica- saltare a piè pari il sud depresso ita- zione da cui è derivato un problema poli- liano. tico. La vicenda è precipitata in un litigio, e Per questo, non c'è da scandalizzarsi di questo tipo di litigi, come si sa, finiscon o quanto si può dire e si dice in Germania e sempre con parole grosse, salvo poi, dop o altrove a proposito delle nostre regioni a qualche tempo, rientrare nella normalità e rischio, infestate dalla criminalità . Sono nella cordialità dei rapporti . più o meno le stesse denunce fatte dalle Nel dicembre dello scorso anno, rice- imprese italiane quando sono state inter- vendo un volumetto scritto dall'amico ono - rogate su questo tema . La preoccupazione revole Oscar Mammì (edito da Passigli), ancor più grande è che l'immagine del contenente 99 aforismi, intitolato Nel mio nostro paese nel suo complesso subisca un piccolo, leggevo a pagina 25: «La demo- logorio, una menomazione, che l'Italia crazia è pazienza» . Nel caso in questione, s i soffra una riduzione del suo ruolo interna- è trattato di una regola o di un consigli o zionale, con il danno generale che ne pu ò poco seguiti e poco ascoltati. Non desidero derivare e che sarebbe ad un tempo econo - comunque entrare in questa polemica : lo mico, politico e morale. farò solo se vi sarò trascinato a forza . Ho Purtroppo i dati della realtà sono im- però il dovere di ripetere una osservazione pressionanti e probabilmente lo è ancor di che ho già fatto di fronte al Capo dello più la realtà sommersa, che non cono - Stato, garante della Costituzione . sciamo ma che sappiamo esistere : una mi- Come sappiamo, l'articolo 92, negli anni, naccia organizzata ed estesa che incombe è stato sistematicamente violato, con i l sulle città, sui quariteri e sui loro abitanti consenso di tutti i partiti che formavano l e dediti a sane attività produttive . maggioranze di governo . Qualche volta un Sappiamo benissimo che ai margini d i velo sottilissimo tentava di salvare l e una società che altrove è marcata dai tratti forme, altre volte la violazione era più sco-

Atti Parlamentari — 82474 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

perta e brutale. Contemporaneamente ab- solo noi per la verità), ancora una volt a biamo assistito alle invocazioni e alle pre- diamo una prova di responsabilità demo- dicazioni in favore del rispetto dell'arti- cratica. Noi confermiamo la nostra linea di colo 92. Ora, se un Presidente del Consi- collaborazione con la democrazia cri- glio, in una propria valutazione di un de- stiana, il partito socialdemocratico e il par - terminato passaggio nella formazione del tito liberale, ed il nostro desiderio di man - Governo, esercita con atto inconsueto i tenere un rapporto non conflittuale con gl i poteri conferitigli dalla Costituzione, egli amici repubblicani. Noi continueremo a si muove su un terreno di incontestabile lavorare nel paese in un dialogo aperto co n legittimità; illegittima è, semmai, la posi- forze di ispirazione socialista, democra- zione di chi lo contesta: illegittima costitu- tica, laica ed ecologista per delineare una zionalmente, e quindi fragile politica- prospettiva di avvenire imperniata, innan- mente! zitutto, su di una concentrazione di forz e In questi mesi abbiamo superato un progressiste raccolte sotto l 'insegna periodo di difficoltà di non poco peso . Mi dell'unità socialista. auguro che sarà superata, presto o tardi, Le linee della nostra politica, onorevole anche la difficoltà insorta nella collabora - Presidente, sono chiare, come chiari sono i zione con i repubblicani, che dichiaran o termini su cui poggia il voto di fiducia e ora di non fare più parte della maggio- l'impegno socialista su cui il Governo ranza di Governo . Si temeva lo sciogli - potrà contare (Applausi de deputati de i mento del Parlamento, e invece esso si gruppi del PSI, della DC e del PSDI — Molte appresta a dare la fiducia ad un nuov o congratulazioni). Governo. Si voleva fare il processo al Pre - sidente della Repubblica e sollevare u n FRANCESCO SERVELLO . Programma «caso Cossiga» di fronte alle Camere, e elettorale! invece il Capo dello Stato sta tranquilla- mente al suo posto, con il libro della Costi - tuzione aperto al tavolo. Si temeva che, PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono- addirittura, il popolo potesse occuparsi di revole Forlani. Ne ha facoltà. questioni costituzionali, ma il timore al - meno per il momento, è stato fugato. Si ARNOLDO FORLANI. Signor Presidente, sono ventilati governi costituenti, istitu- la posizione assunta dalla democrazia cri- zionali, assembleari, di garanzia, e di fan- stiana in merito ai problemi di Governo è tasia, ma tutto, come è già successo altre stata molto chiara . Abbiamo considerato volte, è durato lo spazio di poche ore . nostro prioritario dovere assicurare la for - Nelle prove difficili che si presente- mazione di un Governo in grado di svol- ranno il Governo avrà il nostro sostegno. Il gere il proprio lavoro fino al termine natu - suo compito è quello di produrre il mas- rale della legislatura. Siamo stati contrari, simo sforzo di realizzazione, anche in vista onorevoli colleghi, lungo tutto l'arco della del confronto elettorale . Nessuno pensa crisi, all'idea di un ricorso ad elezioni anti- che la sua aspirazione possa essere quella cipate. Eravamo e restiamo convinti dell a di sopravvivere, di bighellonare, in attes a validità della collaborazione tra i cinque che il tempo passi o di scansare il rischio e partiti che avevano formato il precedent e la fatica. Se il suo compito sarà ostacolato Governo e che, avendo ribadito la lor o fuori misura da un eccesso di tensioni, d i intesa sulla linea politica generale e con - polemiche, di conflittualità propagandi- cordato il programma per la parte restante stiche e preelettorali dagli effetti paraliz- della legislatura, hanno portato l'onore- zanti, allora ad un certo punto sarà megli o vole Andreotti a sciogliere la riserv a parlare al paese e con il paese il linguaggio espressa al Capo dello Stato all'atto del della franchezza e del futuro. conferimento dell'incarico. Chiamati in causa, non più tardi di ieri Abbiamo confermato la convinzione ch e l'altro, come irresponsabili (anche se non non esistono alternative valide ed attuali

Atti Parlamentari - 82475 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

realmente praticabili e constatiamo che tica che va conservata anche nei tempi pre- eguale giudizio è stato espresso da cia- senti, perfezionata e rafforzata . scuno dei partiti che hanno partecipato si n Si tratta infatti di un tema che, se ogg i qui al Governo, compreso il partito repub- può sollevare addirittura problemi di or- blicano, sia prima che dopo la sua disso- dine istituzionale — e certamente viene a ciazione. collegarsi con la problematica attinent e La nostra preferenza per il rimpasto tro- alla riforma elettorale —, investe anche l a vava giustificazione nel fatto che, restando nostra riflessione più immediatamente po - comune la volontà dei cinque partiti dell a litica. coalizione di non modificare la linea poli- Non vi è dubbio che la cornice intorno tica generale, la ricognizione dei problemi alla quale si può raccogliere una coalizione ancora da affrontare e da risolvere atte- di Governo è andata con gli anni profon- neva all'aggiornamento del programma , damente modificandosi in Italia . Personal- essendo stato per larga parte attuato mente non amo definire il nostro tempo quello che il Governo aveva presentato alle come un'età postideologica, per il timore Camere all'atto della sua costituzione . di spezzare così una lancia in favore Il rimpasto era giustificato, inoltre, dalla dell'ultima perniciosa ideologia del nostro necessità di risolvere limitati problemi at- tempo, quella dell'opportunismo pragma- tinenti alla sua struttura . Si è preferito tico costruito all'ombra dell'antideologi a seguire la strada della crisi, nel corso della di principio e di maniera . quale abbiamo dato il concorso delle no- Ma è certo un fatto che il nostro è il stre idee e del nostro senso di responsabi - tempo politico caratterizzato dalla cadut a lità. dei muri e la conseguenza di questa caduta Qualcuno ci accusa ricorrentemente di sarà di accelerare un processo in cui le esprimere questa responsabilità con u n forze politiche verranno giudicate sempr e eccesso di mediazione . Viene però a scam - più per quel che propongono e fanno ed biare, ragionando così, il mezzo della no- anzi esse stesse sempre più si incontre- stra politica con il fine . Per risolvere i ranno, si comporranno e si scontrerann o problemi del Governo, inteso nel senso nel confronto sui problemi concreti del più ampio del termine, cioè per perse- paese. guire un interesse generale, non bast a Sembra un'ovvia verità, ma in effett i volerlo: occorre una disponibilità reale al questa evoluzione può rappresentare un a dialogo ed alla mediazione . La media- sorta di rivoluzione copernicana ed aprire zione considerata, ovviamente, non com e nuovi e più larghi spazi ideali, culturali e fine ma come mezzo per realizzare un politici alla concreta politica delle ri- indirizzo politico è, sotto tutti i cieli, il sal e forme. della politica. Per altro in un sistema che resta anco- In particolare, essa assume significato e rato prevalentemente alle coalizioni di Go- valore ed è la condizione necessaria per la verno bisogna evitare che la caduta de i nascita e per la vita delle coalizioni d i muri attenui i vincoli di solidarietà tra i Governo. Le coalizioni, d'altra parte, son o partiti che, appunto, possono coalizzars i non solo la formula di Governo prevalent e per governare insieme il paese. nella nostra lunga storia politico-parla- L'esasperazione della individualità d i mentare, ma anche il mezzo che a tutt'oggi partito porta altrimenti ad accrescere i l risulta il più idoneo, malgrado le critich e male, certo non inconsueto nella politica crescenti che gli vengono avanzate, per italiana, della litigiosità, un male cioè che consolidare ed estendere la nostra demo- corrode la governabilità reale e concorre a crazia. rendere di breve durata i nostri governi , Io credo che questa strada, che per consolidando ed espandendo una delle ati - quanto ci riguarda è stata tracciata con picità negative del nostro sistema poli- maestria da De Gasperi, non sia un errore tico. da correggere, ma resti u n'intuizione poli- Si tratta di un male, di un problema

Atti Parlamentari — 82476 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

reale per tutti, anche per quei partiti che Problemi che in definitiva sempre più — s i attestandosi sulla linea dell'alternativa s e dice — debbono essere riportati nell'am- ne ritengono immuni ma che invece, ove bito di specifiche competenze costituzio- l'alternativa si realizzasse, ne risultereb- nali. bero investiti per primi. Ma le critiche che possono derivarne — La ricerca di un vincolo di solidarietà e che in effetti ne derivano — per ciascuno più forte per le coalizioni di Governo tra i di noi debbono a nostro giudizio essere pu r diversi partiti che di volta in volta vengon o sempre collocate in una scala gerarchica a comporle, nell'età successiva alla guerra precisa di problemi . È qui che è nata la fredda e caratterizzata dalla caduta dei diversa valutazione del partito repubbli- muri, è dunque problema comune che può cano. Noi la rispettiamo anche se non l a essere risolto con il concorso di tutti coloro condividiamo . che sul serio sono interessati al rinnova - Questo non significa davvero che la deci- mento della politica e non ritengono che sione del partito repubblicano di non par- tale rinnovamento possa meschinamente tecipare al Governo e di non votargli la risolversi nel gioco delle reciproche ac- fiducia sia da noi sottovalutata . Al contra- cuse. rio, la democrazia cristiana guarda ad ess a Aggiungo che si tratta di un problem a con notevole preoccupazione, per divers e che va affrontato in tutta la sua comples- ragioni. Perché molto profondi sono i rap - sità, per quel che si riferisce dunque anche porti di collaborazione e di intesa tra i alla sostanza della politica e della sua eti - nostri partiti fin dai tempi della rinascita cità, rifuggendo da quelle che sarebbero della democrazia italiana; perché grande è altrimenti, se si seguisse una linea unilate - il nostro apprezzamento per il contributo rale, vere e proprie forme di evasione isti - che è stato dato dagli uomini del partit o tuzionale: repubblicano ad una linea coerente di Go - Tornando al tema più diretto di quest a verno sui temi centrali della vita nazional e specifica crisi, voglio ripetere che ci siam o e sulle scelte decisive che abbiamo operato adoperati per ricostruire una collabora- sul piano internazionale . zione che risulta non solo possibile ma, allo E paradossale infine, onorevoli colleghi , stato delle cose, dotata di un grado suffi- che proprio in questa crisi, nella quale le ciente di convergenza e di omogeneità . posizioni dei nostri partiti sono risultate Le mie non sono affermazioni astratte, per molti aspetti più vicine, si sia realizzat a onorevoli colleghi! Sono affermazioni ch e invece questa dolorosa divaricazione . Ab- fanno riferimento, al contrario, ad un a biamo sentito che le stesse preoccupazioni precisa realtà . Basta, per provarlo, richia- non sono estranee al partito socialista e a marsi alla convergenza dei partiti di Go- giudizi espressi anche dai socialdemocra- verno che è risultata evidente in un mo- tici e dai liberali. Per quanto ci riguarda, mento drammatico del confronto politic o faremo il possibile per rendere transitori a e cioè durante la crisi del Golfo, confron- questa divaricazione e per riprendere in- tandola con l'altrettanta evidente diver- sieme la via della collaborazione e dell a genza che è risultata invece con la gra n reciproca intesa . parte dei partiti dell'opposizione, com- Signor Presidente, onorevoli colleghi, il preso il partito democratico della sini- Governo che nasce, come ha giustament e stra. rilevato poco fa l'onorevole Craxi, dovr à La dissociazione del partito repubbli- affrontare problemi molto impegnativi e cano, intervenuta alla fine su un problem a difficili, avendo a disposizione un margin e particolare che non sottovaluto, non con- assai stretto di tempo. Vi sono indirizz i traddice l'assunto generale . Ciascun par- politici che travalicano questo limite tem- tito nella faticosa formazione di una com - porale e debbono proiettarsi anche pagine governativa trova ragioni di con- nell'azione da svolgere nella prossima legi - senso e ragioni di critica nelle scelte degl i slatura. L 'appuntamento europeo del 199 3 uomini e nella assegnazione dei portafogli . deve essere, al riguardo, un punto di rife-

Atti Parlamentari - 82477 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

rimento costante per tutta l 'attività gover- chiedono invece, anche con il rinnova - nativa. Ma vi sono in particolare due ordin i mento dei nostri partiti, comportament i di problemi che assumono una assolut a politici più trasparenti e lineari . priorità: quello della lotta al crimine, stret - Il Presidente del Consiglio ha indicato , tamente intrecciato con i problemi dell a per questo scorcio di legislatura, un con- giustizia, e quello che si riferisce al risana - creto programma da svolgere in materia di mento della finanza pubblica . riforma costituzionale: il provvediment o Il Presidente del Consiglio è stato pre- sul bicameralismo, comprensivo dell a ciso nel suo discorso di ieri. Il nostro par- parte così importante della delegifica- tito condivide l'impostazione politica e zione; quello sulla decretazione d'urgenza; programmatica che a questi problemi ha la riforma che attiene alle competenze dato il Governo e ne accompagnerà l'opera delle regioni e alla delega obbligatoria d i con una costante azione di sostegno, di col- queste ultime nei confronti degli enti local i laborazione e di stimolo, sottolineando e la stessa riforma dell'articolo 81 della l'urgenza di provvedimenti concreti ed in - Costituzione . Questo programma è certa - cisivi. mente di grandissimo rilievo e di eccezio - In merito alla politica di riforma istitu- nale impegno. zionale e costituzionale, la democrazia cri- Onorevoli colleghi, lasciatemi dire con- stiana, che ingiustamente viene accusat a cludendo che il difetto di essere generici di immobilismo, ha avanzato nel cors o nelle analisi e nelle critiche e di peccare della crisi proposte precise e concrete atte , talvolta di unilateralità non riguarda solo da un lato, a dare maggiore vigore, preci- la materia istituzionale: riguarda in mod o sione e concretezza alle diverse ipotesi d i assai più ampio — vorrei dirlo in partico - riforma e, dall'altro, a legare il lavoro d i lare all'onorevole Reichlin, che ha parlat o riforma possibile in questa legislatura a nome del partito democratico della sini- anche con quello che dovrà essere com- stra — lo stesso confronto politico. piuto fin dall'inizio della prossima . Ab- Non ci riteniamo affatto esenti da criti- biamo avanzato una precisa ipotesi di ri- che, né come partito né come coalizione a l forma della procedura prevista dall'arti- Governo, e tuttavia riteniamo che quelle a colo 138 della Costituzione che, a nostro noi rivolte dal nuovo partito democratic o giudizio, poteva essere utilmente appro- della sinistra vadano molto al di là del vata in questa legislatura per accelerare ruolo che pure compete ad un partito di un processo di revisione costituzionale. opposizione che vuole essere — come ab- C'è senza dubbio una crisi di credibilit à biamo sentito — o accreditarsi come par- delle nostre istituzioni . Dobbiamo arri- ticolarmente aggressivo e di radicale alter- vare, però, ad una analisi più precisa de i nativa alla democrazia cristiana. mali che effettivamente affliggono il no- Non pensiamo affatto che sia facile l a stro sistema e delle riforme che dobbiamo coabitazione fra i partiti della maggio- in concreto realizzare. L'invito ad una ranza, continuiamo a sottolineare la neces - maggiore precisione e concretezza è volto sità di una più forte coesione e di una mag - a perseguire obiettivi di grande valore: non giore convergenza: tuttavia parliamo d i gettare discredito generalizzato sulla no- partiti che sugli orientamenti di fondo stra Costituzione, che invece nel suo com- della politica italiana hanno trovato una plesso ha retto bene alle prove ; essere pre- non occasionale e non provvisoria ragion e cisi sulle riforme da apportarvi, non rite- di incontro. Dire il contrario significa ne - nere che una sola riforma, per importante gare l'evidenza, affidandosi ad una rico- che sia, possa rendere superflue le altre . struzione di fantasia della realtà politica Quindi senza miti, senza semplificazioni , del nostro paese. identificati i mali reali della Repubblica — D'altra parte, onorevole Reichlin, può e non sono pochi — dobbiamo distinguere esprimere il partito democratico della sini - quelli che richiedono cure istituzionali , stra una linea alternativa esente da con- elettorali, regolamentari, da quelli che ri - traddizioni e nella quale coesione e conver-

Atti Parlamentari — 82478 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

genza di propositi risultino maggiori d i sulla trasparenza della pubblica ammini- quelli espressi dalla coalizione che so- strazione. stiene il presente Governo? Non lo può! E Signor Presidente, sono alcuni titoli d i non lo può non solo rispetto agli ipotetic i un fervore legislativo che si è arenato sull e alleati, ma neppure rispetto a se stesso, sia sabbie di una legge finanziaria che sta nella considerazione allargata di questo dando i soliti frutti. Da allora il parlare di termine e comprensiva quindi delle posi- verifica, di vertici rinviati nel tempo, di zioni assunte anche da Rifondazione co- elezioni anticipate. munista sia in quella ristretta e riferentes i La guerra — adesso che si è rilevata alla frastagliata diversità e alle molte di- un'avventura con andata e ritorno, pos- vergenze che attualmente coabitano siamo chiamarla con il suo nome — h a all'ombra della quercia nello stesso par- steso una coltre di silenzio sulla politica tito. interna. Quei mesi, depurati dalle pole- La nostra, onorevoli colleghi, non è una miche quotidiane che il più delle volte sono riflessione impietosa e tanto meno è fatt a giornalistiche, ci hanno invece aperti gl i per il gusto della polemica, poiché l'attual e occhi su una nuova realtà internazionale , travaglio del partito democratico della si- su quello che viene comunemente chia- nistra fa parte anch'esso del concreto mato il nostro modello di difesa e che tutt o quadro politico italiano, dal quale si deve, è fuorché un modello; sul pacifismo an- in definitiva, pur ricavare (oggi e non tioccidentale, mistico e strumentale che si chissà quando) una linea concreta, pre- è riaddormentato davanti alla strage dei cisa, praticabile per governare il paese. curdi; sui nuovi e finalmente fattivi com- No riteniamo che questa linea sia inter- piti delle Nazioni Unite . pretata dal Governo che si presenta al no- Finita la tempesta della guerra, si è riu- stro voto. È per questo, onorevoli colleghi , dito il cinguettio domestico fatto di scambi che abbiamo concorso a formarlo, che lo di comunicati. Sostenemmo allora che i voteremo con fiducia e lo sosterremo con vuoti nell'esecutivo e la necessità di un impegno e con lealtà (Applausi dei deputati rilancio aggiornato del programma avreb- dei gruppi della DC, del PSI e del PSDI — bero dovuto portare ad una seria verifica Molte congratulazioni) . sui contenuti ed ad un rimpasto di go- verno. Altri legittimamente nella coali- PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono- zione hanno sostenuto che il logoramento revole Battistuzzi . Ne ha facoltà. di alcuni ministri e la necessità di avviare sin d'ora le riforme istituzionali richiede - PAOLO BATTISTUZZI. Signor Presi- vano la formalizzazione di una vera dente, signor Presidente del Consiglio, l a crisi. facile e fruttuosa contestazione del si- A cose fatte — programma illustrato, stema parlamentare, una contestazione compagine varata — verrebbe da chie- che affonda le sue radici nell'ultimo de- dersi, come faceva Bierce, perché per scio - cennio del secolo scorso, è solita identifi- gliere un nodo si debba ricorrere ai denti care le Camere come luoghi dove i perdi - quando è sufficiente la lingua. tempo si accompagnano alle più svariate categorie di malfattori. Se ripercorriamo con la memoria l'arc o PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E di tempo che va dalla nascita del prece - ADOLFO SARTI dente Governo fino all'estate scorsa, ritro- viamo tra le realizzazioni frutto della col- PAOLO BATTISTUZZI . Alla base della no- laborazione tra i «perditempo» del Go- stra tesi non c 'era un egoistico continui- verno e del Parlamento provvedimenti d i smo, ma due constatazioni unanimi all'in- cui da tempo si attendeva l'approvazione: terno dei cinque partiti della vecchia coa- autonomie locali, immigrazione, droga, lizione. La prima era la mancanza di alter- emittenza televisiva, per finire alla legge native politiche percorribili, auspicate da

Atti Parlamentari — 82479 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

chi come noi ritiene che il nostro problema l'attenzione su alcuni punti che dovrann o sia lo sblocco della democrazia che per occupare l'anno che ci resta della legisla- divenire attuale ha bisogno di interlocutori tura: un periodo che sarebbe una grave omogenei; la seconda, il rifiuto di un responsabilità trasformare in un anno in- nuovo scioglimento anticipato delle Ca- concludente di lunga e logorante cam- mere in un momento in cui la necessità d i pagna elettorale. interventi economici urgenti non poteva Uno dei punti cardine del programma ammettere dilazioni. del nuovo Governo è quello riguardante l a Sproporzionata la tesi di sciogliere l e finanza pubblica. Non poteva essere diver- Camere per evitare lo scampolo dei refe- samente dal momento che il futuro de l rendum che più seriamente può essere af- paese — anche come membro della Comu- frontato con un progetto elettorale orga- nità economica europea — dipenderà pro - nico con l'abbinamento alle elezioni poli- prio dalle soluzioni che si sapranno dare al tiche suggerito dal Presidente del Consi- problema del risanamento finanziari o glio. dello Stato. A dimostrare che è più facile aprire le La situazione della nostra finanza pub- crisi che chiuderle, sta il quadro di un a blica reca oramai i segni della grave emer - coalizione menomata, non per quest o genza tanto che, di recente, il Fondo mone - meno compatta e meno autosufficiente, tario internazionale ne ha sottolineato l a ma pur sempre menomata. valenza prioritaria . Inoltre, il deficit pub- La non partecipazione al Governo de l blico sta viaggiando ad una velocità molto partito repubblicano è vista dai liberali superiore al previsto . come un fatto negativo, non solo perché la Ricordo che la legge finanziaria del 199 1 formula a cinque non è mai stata messa i n aveva ancorato il fabbisogno a 132 mila discussione da quando il partito liberale la miliardi di lire e previsto un avanzo pri- sostenne alla fine della solidarietà nazio- mario di otto mila miliardi . Ebbene, en- nale, ma anche perché con i repubblicani, trambi questi paletti a pochi mesi di di - che hanno sempre sostenuto la prevalenz a stanza sono già saltati, per cui ci troviam o dei contenuti sui contenitori, abbiamo svi - nell'assoluta necessità di rifare i conti . luppato e intendiamo continuare a svilup- Nel programma del nuovo Governo si pare battaglie politiche per la modernizza - prende atto che il buco che si è aperto nella zione del paese in chiave di democrazi a finanza pubblica supera i 12 mila miliardi laica. e sconta quei 5 .600 miliardi che dovreb- Queste convergenze sono emerse ne i bero essere raccolti dalla vendita di alcun i vertici, nella discussione del progamma di beni pubblici . governo e nella conferma della formula . Noi riteniamo, invece, che sia più ade- L'incidente, che nasce dalla rimozione de l rente alla realtà un buco di almeno 20 mila ministro Mammì, a cui è andata la nostr a miliardi da colmare entro tempi brevis- completa collaborazione nel varo di un a simi. Infatti, l'esigenza di tempestività difficile ma buona legge, ha causato veloc i dell'intervento è anche l'ammonimento reazioni a catena che hanno portato a d del Fondo monetario internazionale il una crisi nella crisi non ancora conclusa . quale, nel suo ultimo rapporto sullo stat o La ripresa della collaborazione a cinque , di salute dell'economia mondiale, nella fin dai primi passaggi parlamentari, dovr à parte dedicata all'Italia, ha precisato che, rappresentare un obiettivo da perse- per centrare gli obiettivi prestabiliti, oc- guire. corre puntare più sui tagli che sulle tasse, Il Presidente Andreotti ha voluto che essendo l'Italia il paese con la pressione nella prossima ristampa dei programm i fiscale tra le più alte d'Europa . dei governi del dopoguerra, il suo settim o Nel programma economico del Governo Governo non risultasse disattento ai tanti sono contenute alcune novità significativ e problemi irrisolti ancora sul tappeto . A noi che testimoniano senza dubbio la volont à pare altrettanto opportuno focalizzare effettiva di procedere al risanamento dei

Atti Parlamentari — 82480 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

conti pubblici che, tra l'altro, rappresent a ad applicare la ratio dell'articolo 81 della una condizione indispensabile per parteci- Costituzione, vietando del tutto le spes e pare a pieno titolo all'unione monetaria. prive di copertura finanziaria e richie- Tra queste novità va annoverata in parti- dendo l'adozione di una maggioranza qua - colare l'ipotesi di revisione dell'articolo 8 1 lificata per tutte le decisioni di nuove o della Costituzione, diretta ad introdurre il maggiori spese. Sul versante di tale costi- concetto della non emendabilità in sede tuzione monetaria si dovrebbe, con norma parlamentare delle proposte del Governo costituzionale, vietare la monetizzazion e riguardanti i provvedimenti fiscali, l a del debito, vale a dire il ricorso alla crea- legge finanziaria e le leggi di bilancio . Al zione di moneta come strumento per fi- riguardo, si potrebbero individuare anche nanziare il settore pubblico . altri strumenti, signor Presidente, come In conclusione, noi liberali riteniamo quelli ipotizzati, ad esempio, dalla Com- che una seria politica di riequilibrio della missione bilancio della Camera . Tale Com- finanza pubblica in Italia debba passare missione ha fatto riferimento a nuov e necessariamente attraverso la riduzione norme regolamentari e legislative più ve- della spesa pubblica in rapporto alla ric- loci e volte a rafforzare il vincolo di bi- chezza complessiva. Se questo nodo non lancio e ad evitare l'assunzione di decision i verrà seriamente affrontato e non si resti- non conformi all'obbligo costituzionale d i tuirà all'operatore privato complessiva - copertura da parte del Parlamento, che va mente considerato un margine di manovra reso finanziariamente responsabile, m a adeguato, la conseguenza sarà che il no- non ridotto ad un ruolo meramente ratifi- stro paese, oltre a perdere pericolosa- catorio rispetto alle decisioni di bilancio mente competitività nei confront i del Governo. dell'estero, vedrà continuamente aggra- Nella manovra di rientro si continua a varsi il problema della finanza pubblica . fare riferimento a previsioni di entrat e con il rischio di conseguenze irreversi- concernenti la rivalutazione dei ben i bili. aziendali, lo smobilizzo dei fondi in so- Due anni fa, per un convegno organiz- spensione d'imposta e l'afflusso di risors e zato dal gruppo liberale della Camera sul a seguito della dismissione di beni patri- tema delle grandi riforme, chiesi a Gio- moniali. Si tratta di cifre per le quali dev e vanni Malagodi di svolgere la relazione cessare l'aleatorietà e subentrare certezza introduttiva; glielo chiesi non solo per di legge. quanto i liberali italiani e credo la societ à Il Governo ha giustamente assunto un italiana devono ad un grande maestro di forte impegno nella lotta all'inflazione fa- libertà, ma anche per la sua lunga perma- cendo riferimento ad una più stringente nenza a Montecitorio su questi banchi e da politica dei redditi, soprattutto nel settore questo microfono come presidente del del pubblico impiego dove — è bene ricor- gruppo liberale. In un momento di grande darlo — si è registrato un aumento medio dolore per chi lo ha avuto vicino per anni , delle retribuzioni dal 1987 al 1990 nei con- voglio ricordare Giovanni Malagodi con tratti conclusi pari al 21,3 per cento, un passaggio di quel suo intervento . escluso il comparto della scuola in cui l'au- «Oggi» — diceva Malagodi — «con mento ha raggiunto una percentuale de l l'esperienza di tanti anni nella vita pub- 29,9 per cento. Si tratta di aumenti retri- blica, sono più che mai persuaso che la butivi non collegati ad un incremento ef- politica è sì una convergenza che gravit a fettivo della produttività e dell'efficienza , attorno ad una visione centrale che è es- come è invece richiesto nel comparto pri- senzialmente etico-politica, ma che anch e vato. l'aspetto economico può a volte essere de - Da ultimo, signor Presidente, vorrei sot- cisivo e allora — e non a caso — l'aspetto tolineare in merito che sarebbe tempo d i economico è condizionato, si carica di va - porre mano ad una sorta di costituzione lori morali e culturali, e cioè politici nel fiscale e monetaria, volta in primo luogo senso più alto della parola . In un tale qua-

Atti Parlamentari — 82481 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

dro, confermo» — diceva Malagodi — ricchezza e arrivando addirittura alla con - «che a mio avviso la prima e indispensabil e clusione che un peso crescente nella nuov a riforma è il risanamento della finanza ricchezza vada dato proprio alla crimina- pubblica». lità. Signor Presidente, la situazione dell'or - Non si può far finta di ignorare quell a dine pubblico — come lei ha rilevato — sorta di triangolo della morte costituit o presenta aspetti sempre più allarmanti, dalla presenza della grande criminalit à che chiamano in causa non solo i pericol i organizzata in Campania, Calabria e Sici- all'ordinato svolgimento della vita dell a lia, dove la media è di 15-20 omicidi al collettività, ma anche una crisi di identità e mese. Non ci si può rassegnare, signor Pre - di valori. Al di là di sterili allarmismi ver- sidente del Consiglio, a ritenere — come h a bali, più significativi possono essere i dati detto un ministro della Repubblica — che recentemente forniti dall'ISTAT, che h a la mafia non è un'emergenza, ma un ele- reso note statistiche sorprendenti . mento stabile della vita nazionale, con cu i Un italiano su 25 ha commesso nel 199 0 dovremo convivere per parecchio tempo . un delitto, uno scippo, un furto o un'ag- Come ho affermato tempo addietro, non c i gressione. Nell'ultimo anno i delitti denun- si può abituare a convivere con il colera. ciati all'autorità giudiziaria sono aumen- Già per troppo tempo lo Stato ha convis- tati del 21,8 per cento, arrivando a più d i suto con la grande criminalità organiz- due milioni e mezzo. Anche la criminalità zata, dimostrando di non saperla colpir e violenta è in forte aumento : omicidi e ra- nei gangli vitali. Perciò si assiste non a d pine sono aumentati del 15,6 per cento. una guerra civile, ma ad una privatizza- Tale consistente incremento non può non zione della guerra, che si realizzerebbe essere preoccupante, anche se deve esser e come lotta armata per fini privati, anche s e collegato alla recente amnistia, che ha libe- ovviamente le sue manifestazioni non pos - rato circa ottomila detenuti . sono non incidere assai gravemente I dati statistici, signor Presidente, indi- sull'ordine pubblico e non assurgere, per - cano che la collettività è insidiata non sol o tanto, a fenomeno schiettamente poli- dalla grande criminalità organizzata, che tico. merita un'analisi a parte, ma anche dall a Nel programma del Governo non potev a diffusa microdelinquenza, con cui quoti- che assegnarsi la massima priorità al tem a dianamente entrano purtroppo in contatt o dell'ordine pubblico; in questo senso, non migliaia di cittadini soprattutto nell e vi può che essere adesione . Tuttavia, dal grandi metropoli, vera e propria emer- punto di vista del metodo va sollevata una genza nell'emergenza delle aree metropo- questione: nel programma si continua a litane. Si è così affermata nel paese reale far riferimentoi ad ulteriori organi di coor - una sorta di «seconda società incivile» , dinamento, indicando addirittura un co- anche in termini economici. Il valore com- mitato interministeriale presieduto da l plessivo dell'illecito era stimato, nel 1988 , Presidente del Consiglio. A questo propo- in 120-125 mila miliardi, il 12-13 per cento sito forse bisognerebbe invertire una rotta del PIL. ormai consolidatasi, ma dimostratasi inef- Certamente non si può non essere d'ac- ficace: anziché dar vita a nuovi organi — cordo con il Capo dello Stato quando, nel ulteriori commissioni, alti commissari , mese di settembre dello scorso anno, fece pool specializzati di coordinamento e cos ì richiamo ad una profonda rivolta morale, via —, sarebbe a questo punto preferibil e nel messaggio indirizzato ai President i rafforzare gli organi ordinari (polizia giu - delle Camere. Dal rapporto Italia '90 diziaria, autorità giudiziaria) che su que i dell'ISPES emerge infatti come si sia dif- territori svolgono le loro funzioni . Detto fusa la cultura della illegalità e della tra- sinteticamente, si tratta di rafforzare le sgressione, al punto di ribaltare l'ottic a strutture ordinarie dello Stato interessate tradizionale secondo cui ci sarebbero pi ù alla lotta alla grande criminalità, piuttost o delinquenti in quanto sarebbe cresciuta la che di dar vita ad ulteriori organi e proce-

Atti Parlamentari — 82482 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

dure di coordinamento; anche perché o si dare continuità e consentire il ritorno a l intraprende la strada delle misure eccezio- soggetto del potere costituente che, in bas e nali, fino alla sospensione nei territori i n all'attuale articolo 138, resta limitato al questione, di alcune garanzie costituzio- potere legislativo . nali (di cui il decreto sulle scarcerazioni A nostro avviso diviene indispensabile , può apparire un'anticipazione), oppur e anche per consentire modifiche che i dele - tutti gli sforzi dello Stato di diritto devono ganti vorrebbero e non vorrebbero i dele- concentrarsi nel potenziamento delle gati, che si studino le modalità del coinvol - strutture ordinarie. Vie di mezzo non pos - gimento popolare. Molti anni fa, parlando sono esistere. delle riforme istituzionali, Giovanni Mala- Signor Presidente, venendo alle riform e godi propose un principio: che anche da istituzionali, vi è una profonda aria di crisi, noi per le riforme istituzionali avveniss e che si respira fra noi, nel conflitto tra i come in Svizzera, dove alcune leggi prima poteri e nello stesso equilibrio tra di loro . di diventare valide devono passare attra- Essa è stata evidenziata dalle giuste pole- verso un referendum costituzionale . Il di- miche sulle crisi extraparlamentari o fin- ritto del popolo di scegliere e quindi di tamente parlamentari. Ma vi è di più: vi è votare sulla propria Costituzione, e non un'aria di accerchiamento, di chi avvert e solo sui pesticidi, si può introdurre in du e che la delega e gli strumenti di partecipa- modi: o come avvenne nel 1947, mediante zione tradizionali si sono avvizziti e ch e la delega alla Costituente, o tramite u n finiremo tutti assieme — lo sottolineo, tutt i voto, che sia ad un tempo consultivo e di — per rappresentare una minoranza del ratifica, prima della stesura definitiva . Si paese. Cambiano i tempi, cambia il rap- dovrà prevedere l'opzione alternativa e l a porto con la società: è giusto che cambino formulazione di una domanda che con - anche i programmi. senta di individuare un indirizzo difforme . Per questo anche noi abbiamo rivisto l e La definizione del meccanismo della do - nostre posizioni, passando dai forti aggiu- manda è il punto su cui si sono incagliat i stamenti alle modifiche sostanziali della gli accordi, ma che riemergerà e non può Costituzione. Ma la Carta fondamentale h a essere rimosso, pena la rimozione della un proprio equilibrio, la sua struttura è grande riforma nel suo complesso. dosata e non si può pensare di passare da Signor Presidente, tutto, dai sondaggi a i un diverso assetto istituzionale senza rie- mesaggi presidenziali, dalla saggistica agl i quilibrare l'intero sistema dei poteri . In ciò umori anche interni ai partiti, spinge nel permangono diversità all'interno della senso di una riforma non più dilazionabile . maggioranza, che si ripercuotono ovvia - E l'ultima carta che resta al sistema per mente sulle procedure . Su queste, che rap- rigenerarsi e rilegittimarsi . È l'ultima pos- presentano il passaggio più immediato e sibilità per operare una scelta e non su- propedeutico ai successivi, voglio spen- birla da parte di una contestazione al si- dere qualche parola. stema che il sistema stesso ha creato (Ap- Ogni riforma istituzionale deve rispet- plausi dei deputati del gruppo liberale — tare due principi: quello secondo cui, ai fini Congratulazioni) . della legittimità e continuità di una nuov a Costituzione, è essenziale che il soggetto del PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono - potere politico sia lo stesso; quello per il revole Calderisi. Ne ha facoltà. quale al riguardo è fondamentale il rispetto delle procedure previste — semplici o rin- GIUSEPPE CALDERISI. Colleghi, signor forzate — dalla vecchia Costituzione per vicepresidente del Consiglio, signori mini - approvare modifiche costituzionali . stri, non aggiungerò altro sulla questione La riscrittura della nostra Costituzione toccata dal collega Scàlfaro in merito al non può prescindere dai due principi ri- ruolo del Parlamento e alle vicende che lo cordati . Ciò comporta in primo luogo la hanno completamente escluso in quest a modifica dello strumento procedurale, per crisi . Come ha detto il collega Mellini, ag-

Atti Parlamentari — 82483 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

giungere altro sarebbe anche un atto d i paese. Li ha fatti saltare senza che nulla si a presunzione. stato fatto per predisporre alternative de- Anch'io, come credo moltissimi colleghi mocratiche alla crisi della partitocrazia che hanno dato vita alle iniziative assunt e che era certamente sin troppo prevedibile . con il collega Scàlfaro (mi riferisco all a Sicché nell'assenza di disegni e progetti proposta di legge costituzionale e alla mo- autenticamente riformatori, seri e credi- zione presentate), e non solo essi, atten- bili abbiamo corso e corriamo il rischio dono di sapere dal Presidente del Consiglio della avventura. perché l'impegno preso (per altro vi è stat o Non è impossibile che coloro i quali anche un voto favorevole della Camera) si a hanno pensato di trarre vantaggio da stato disatteso nella maniera che cono- questa crisi — o per la difesa del proprio sciamo . ruolo istituzionale dai complotti che ha Nella vicenda di questa incredibile crisi creduto di avere intravisto negli attacch i si può certamente affermare che la realtà che gli sono stati rivolti (il Presidente Cos- ha di gran lunga superato la fantasia e che siga) o per l'affermazione della propria abbiamo assistito ad una serie di episodi, d i candidatura a divenire il nuovo perno cui l'ultimo è quello che ha portato il PR I degli equilibri politici del regime (Craxi e i l fuori dal Governo, ai confini con la realt à PSI) — possano scoprire amaramente do - medesima. mani, singor vicepresidente del Consiglio , I partiti di maggioranza mesi fa avevan o di essere stati gli apprendisti stregoni di annunciato di voler procedere ad una veri - un'ulteriore disgregazione dello Stato e fica. Poi, più di recente, hanno parlato d i delle sue istituzioni, e di aver enfatizzato e rimpastino e, a ruota, di rimpastone. favorito le spinte laceranti delle leghe, an - Quindi, sotto l'incalzare delle lapidari e ziché averle superate e riassorbite. battute del segretario del PSI contro «rim - Ciò che ci preoccupa e ci inquiet a pasti d'Egitto» e degli interventi televisivi sempre più è il venir meno del principio di del Presidente della Repubblica, si è pas- legalità, di ogni cultura e certezza del di- sati alla crisi di Governo. Durante la crisi ritto, con le leggi scritte, a cominciare abbiamo sentito parlare addirittur a dalla Costituzione fino alle più semplic i dell'avvio di una fase costituente, ch e consuetudini quotidianamente cassate e avrebbe dovuto portare alla seconda Re- stravolte e il venir meno altresì di ogn i pubblica. possibilità di vita democratica per chi non Molti commentatori, anche mettendo d a faccia parte della ristretta cerchia delle parte le preoccupazioni sulla modalità, sui oligarchie partitocratiche . A tale proposito tempi e sui termini degli interventi del Pre- la questione della RAI e dell'informazion e sidente della Repubblica, hanno pensat o del servizio pubblico, del vero e propri o che fosse giunto per il nostro paese l'equi- carattere antidemocratico e sovversiv o valente dell'Algeria e che ci si avviasse a d dell'informazione radiotelevisiva, d i un profondo cambiamento. quest'ultimo in modo particolare, costi- Ma alla fine, nello sconcerto e nell'in- tuisce un elemento di rilevante gravità su l quietudine generale, ci troviamo di front e quale tornerò tra breve. ad una soluzione della crisi che è un pò u n Con improvvisazione, a volte quasi i n rimpasto e un pasticcio che non vogliam o preda ad una sorta d'isteria riformatrice, definire «d'Egitto» solo per rispetto ne i abbiamo sentito parlare in questi giorni di confronti di tale paese. riforme istituzionali e di seconda Repub- Se la crisi di Governo si è risolta in un a blica. Certamente però qualsiasi nuovo re - «palude», non siamo di fronte all'ennesim o gime che nascesse su tali basi, nella man- déjà vu, ci troviamo dinanzi ad una crisi canza di rispetto di qualunque regola, dif- politica e istituzionale senza precedenti. ficilmente potrebbe differenziarsi dal si- Infatti il cosidetto «caso Cossiga» ha rotto e stema attuale per quanto riguarda l'affer- fatto saltare gli equilibri politici sui qual i mazione del diritto e della democrazia . la partitocrazia ha sin qui retto le sorti del Tutto questo — desidero sottolinearlo — ci

Atti Parlamentari — 82484 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

preoccupa particolarmente e ci lasci a ha impedito 10 svolgimento dei referen- nell'inquietudine. dum, i quali avrebbero potuto sicuramente A tale riguardo voglio subito affrontar e aprire la strada al dibattito ed alle scelt e alcune questioni molto delicate relative sulle riforme, nonché alla possibilità d i agli interventi del Presidente della Repub - scelte effettive per quanto riguarda la Re- blica. Voglio qui ricordare e sottolineare in pubblica presidenziale, signor vicepresi- modo particolare che noi radicali siam o dente del Consiglio . Ma su questo tema tor - stati tra i pochissimi a non associarci all e nerò nel prosieguo del mio intervento . campagne polemiche nei confronti di Cos - Peccato che, dopo non aver a lungo e per siga. Abbiamo anche detto e condiviso non nulla esercitato i suoi poteri, il President e poche delle affermazioni fatte dal Presi - della Repubblica abbia ora minacciato d i dente Cossiga, per esempio a proposito d i considerarli assai più estesi di quanto l e Carnevale e della prima sezione della Cas - norme e le prassi consentano . Infatti, oltre sazione, crocifissa ed attaccata all a allo scavalcamento del Parlamento (at- stregua dei mafiosi, senza che qualcuno s i tuato ricorrendo non allo strumento istitu- levasse per ricordare che il fallimento zionale e costituzionale del messaggio, m a della giustizia era una conseguenza diretta rivolgendosi direttamente al popolo), vi è della scelta folle e ingovernabile dei maxi - stato anche lo scavalcamento del Presi - processi. dente del Consiglio . Desidero sottolineare Voglio sottolineare tali considerazioni anche questo aspetto . Il commento televi- anche per ricordare qual è stata la nostra sivo di Cossiga (divenuto per altro orma i posizione: non ci siamo associati a cam- abituale), che ha fatto seguito alla lettura pagne polemiche condotte su Gladio. della lista dei ministri, rappresentava una Il Presidente della Repubblica ha tra sorta di programma presidenziale che an- l'altro affermato : «Fino ad oggi abbiamo ticipava quello governativo, che doveva scherzato, ma ora i giochi sono finiti»; ancora essere esposto al Parlamento dal potrebbe quasi non importare che a pro- Presidente del Consiglio. nunciare questa frase sia stato chi pe r Il punto centrale del programma di Cos- tanto tempo ha scherzato o tollerato gli siga era l'assunzione in proprio del tema scherzi ed i giochi degli altri, di fronte alla delle riforme istituzionali, individuate pro- possibiltà di un cambiamento effettivo . prio come la lacuna più grave del pro- Peccato poi che questi propositi siano uti - gramma del Governo Andreotti, con l a lizzati dal Presidente della Repubblica i n conseguenza, tra l'altro, di svalutare il pro - una logica, in un rendimento dei conti gramma sul quale l'esecutivo deve chie- tutto interno alla partitocrazia e che le dere la fiducia al Parlamento . colpe dei partiti vengano scaricate sul Par - Certo, Cossiga ha fatto molti riferimenti lamento, sulla sua pretesa incapacità di al regime parlamentare, ma con molte decidere e di governare ; anche se, al con- ambiguità, a nostro avviso ; infatti, tali rife- trario, il Parlamento è stato ed è la prima rimenti erano accompagnati dalla sottoli- vittima dei veti incrociati dei partiti e de i neatura della necessità di superare una voti di fiducia che gli hanno impedito d i Costituzione non più al passo con i tempi , scegliere e di deliberare su qualsiasi ri- dando così la sensazione che il regime par- forma istituzionale ed elettorale, come ad lamentare di per sé sia il vero ostacolo ch e esempio è avvenuto per quanto riguarda la impedisce di uscire dalle difficoltà . legge elettorale degli enti locali e per l'ele- Desidero ricordare anche altri aspetti , zione diretta dei sindaci . signor Presidente; ad esempio, la que- Peccato che lo stesso Presidente dell a stione della scelta dei ministri, che sembra Repubblica, al momento della nomina d i sia stata operata anche dal President e Vassalli a giudice costituzionale, abbia della Repubblica in base ad una rosa d i fatto l'elogio dell'indipendenza della Cort e candidati. Io ritengo che il Presidente della costituzionale, che si è comportata dav- Repubblica non sia certamente un sem- vero come una cupola partitocratica che plice notaio; l'articolo 92 della Costitu-

Atti Parlamentari — 82485 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

zione afferma infatti che egli nomina i debba essere oggetto di una riflession e ministri in base alla proposta avanzata da l particolare. Presidente del Consiglio: per questo non Abbiamo assistito e stiamo assistendo ad credo si tratti solo di una nomina notarile e una grande mistificazione e a un grande che egli possa effettivamente esprimere polverone sulla questione delle riforme . dei «no» per determinate e motivate ra- Prima sono stati cassati, come ho ricor- gioni. Tuttavia, dubito che il Presidente dato, grazie ad una vergognosa e sciagu- della Repubblica possa scegliere altre per- rata sentenza della Corte costituzionale, i sone al posto di quelle sulle quali ritiene d i referendum sul sistema elettorale, quell i dover opporre il proprio «no» . veri: quelli che riguardavano le leggi elet- Tutto ciò mi preoccupa in modo partico- torali del Senato e dei comuni, quelli ch e lare, anche perché l'articolo 92 della Costi- ponevano il problema di una riforma mag- tuzione era stato oggetto di grande discus- gioritaria e uninominale ad un turno, co n sione. Tuttavia, il vero problema era quello un correttivo di natura proporzionalista di tutelare il Presidente del Consiglio ri- (proprio come propongono Dahrendorf e spetto allo strapotere dei partiti, mentre l'Hansard School, non solo per correggere ora ci troviamo in una situazione in cui la rigidità del sistema inglese, ma per avere rimane tale strapotere ed il Presidente un modello valido per le nostre demo- della Repubblica assume un ruolo partico - crazie occidentali, e soprattutto per l 'Ita- lare; in mezzo si trova il Presidente de l lia, capace di affrontare il nodo del ruolo Consiglio. dei partiti). Per quanto riguarda il problema di un E questi referendum avrebbero potuto immotivato scioglimento anticipato dell e davvero aprire la strada ad una grand e Camere, l'onorevole Scàlfaro ne ha già riforma democratica, consentendo di di- preannunciato — per questo non vogli o scutere per davvero la riforma presiden- aggiungere altro — gli effetti: un attentato ziale (che a nostro avviso può benissim o alla Costituzione, un abuso di potere nei essere abbinata ad una riforma elettoral e confronti del quale il Parlamento do- di questo tipo), la quale non può esistere da vrebbe valutare l'ipotesi di sollevare il con- sola e a prescindere da qualunque equili- flitto di attribuzione davanti alla Corte co - brata riforma degli assetti istituzionali. stituzionale. Ebbene, eliminati i referendum e sotto Da ultimo, vale forse la pena di ricor- l'incalzare del «caso Cossiga», vi è stato dare le modalità con cui si sono svolte le questo grande polverone sulle riforme , consultazioni con i partiti ed i gruppi par- sulla seconda Repubblica, sui poteri costi - lamentari per la formazione del Governo. tuenti, sulle «Commissioni», sui refe- L'innovazione di questi ultimi tempi è dat a rendum propositivi, consultivi, approva- dal fatto che il Presidente della Repubblica tivi e confermativi. Vi è stata una grande ha ascoltato per primi i segretari dei par- contrapposizione tra l'ipotesi dell'elezione titi, mentre in precedenza sentiva solo i diretta del Presidente della Repubblica e presidenti dei gruppi, che via via hanno quella dell'elezione del premier. Vi sono invece fatto sempre più da «contorno». state ingegnerie costituzionali ed istituzio- E poi dobbiamo tener presenti i ritmi, i nali di ogni tipo. tempi serrati. Non voglio usare cert e In questo grande polverone l 'unica que- espressioni, ma mi auguro almeno che i n stione rimasta fuori è proprio quella cen- questa sede si possa commentare che si è trale dell'effettiva funzione dei partiti, trattato di ritmi un po ' da Tempi moderni, della degenerazione partitocratica dell a che non hanno consentito quelle matura- Repubblica e con essa della demolizione di zioni e quelle riflessioni adeguate che sono ogni certezza del diritto . Tale questione è proprie di una democrazia. Fino all'epi- stata ricordata solo due giorni fa dal Pre- sodio della cacciata e del rifiuto di consul- sidente della Camera, senza per altro ch e tare la delegazione del partito radicale di fossero indicate le strade attraverso le Marco Pannella. Credo che tutto questo quali affrontarla concretamente .

Atti Parlamentari — 82486 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Sicché, come 48 anni fa tutti si risveglia- finisce per favorire i candidati supportati rono ad un certo punto antifascisti, oggi, i n dalle segreterie di partito, dalle grandi lob- questa primavera, tutti si sono risvegliat i bies, dai grandi potentati economici e dai riformisti. Il fiorire di riforme e riformist i mezzi di comunicazione di massa . Questo ha reso e rende ancora più difficile anche i l referendum finisce altresì per aumentare solo far comprendere che la vera alterna- le spese elettorali e per danneggiare quanti tiva non è per un diverso assetto del regim e si attivano per una riforma e tentano, nei e del sistema partitocratico che favorisc a rispettivi partiti, di percorrere una strada questo o quel contendente, ma per un a di questo tipo. riforma che passi dalla partitocrazia alla A mio avviso, quindi, si tratta di un refe- democrazia di diritto, che riconquisti in- rendum che non andava fatto e che ha nanzitutto certezza e rispetto delle regole , offerto alla Corte l'alibi e il pretesto pe r della legge e del principio di legalità . non dire un «no» totale e per lasciare Non sono quindi riforme ma inganno, e comunque in piedi un referendum . Questo controriforme i vari tentativi di porre è in un certo senso un referendum dell a mano alle modifiche istituzionali senza Corte costituzionale; a mio avviso, infatti, colpire la reale funzione dei partiti dell a se vi era un referendum non ammissibile, prima Repubblica . Ripeto che, sott o era proprio quello di cui parliamo . Io, questo punto di vista, per noi la via mae- signor Vicepresidente del Consiglio, son o stra è quella di una riforma elettorale e molto incerto in merito ai suoi effetti giu - delle istituzioni che si richiami ai modelli ridici; non so se sia vero, come ha soste- istituzionali, elettorali e civili della demo- nuto anche la Corte, che esso comporti l a crazia anglosassone, anziché alle vicende , riduzione ad una delle preferenze . Leg- spesso così aberranti, dei paesi continen- gendo il testo, infatti, si può anche capire tali. Mi riferisco ad un sistema elettoral e che voglia eliminare il limite superiore maggioritario uninominale ad un turno e delle preferenze: si potrebbe dare anche all'esigenza di liberare la società e le isti- questa interpretazione, o quanto meno esi - tuzioni dall'occupazione partitocratica , stono dubbi al riguardo . con la disponibilità ad accettare, in quest o Un referendum è stato comuque am- quadro e solo in esso, una Repubblica pre- messo dalla Corte costituzionale, si è de- sidenziale e a discutere di tale riforma . cisa la data del suo svolgimento ed è stato Voglio ora affrontare alcuni aspett i indetto (credo oggi) dal Presidente della delle questioni elettorali, che il Presidente Repubblica. Bisogna ricordare che i refe- del Consiglio ha esposto nel suo pro- rendum indetti non si possono rinviare , gramma. Vi è innanzitutto il problema de l che si devono mantenere e si deve consen - referendum sulle preferenze. Voglio ricor - tire all'elettore di pronunciarsi su di essi, a dare, signor Vicepresidente del Consiglio, meno che non si voglia discutere sul me - che noi radicali e laici non lo abbiamo pro - rito della questione oggetto del quesito mosso, anzi abbiamo tentato invano di dis - referendario. Un rinvio della consulta- suadere i promotori delle altre due inizia- zione referendaria sarebbe un vero e pro- tive referendarie dal sostenerlo. Ci sem- prio golpe, soprattutto a questo punto, brava e ci sembra, infatti, che tale refe- senza neppure procedere, tra l'altro (come rendum non affronti la vera questione, mi sembra di capire), ad una riforma in tal relativa ai meccanismi del sistema eletto- senso della legge sul referendum. Si dice di rale proporzionale, che, pur non essendo voler abbinare il referendum alle prossim e l'unico, è certamente il nodo politico di elezioni politiche, ma allora si dovrebb e fondo per tentare una riforma che invest a anche dire: aboliamo il divieto previsto la degenerazione del ruolo dei partiti . dalla legge di tenere contemporaneament e Riteniamo inoltre che il suddetto refe- elezioni e referendum. Io sono tendenzial - rendum abbia effetti contraddittori : mira mente favorevole a ciò. In America, in altre a combattere le degenerazioni correntizie democrazie più mature ed avanzate, i n (un problema che certamente esiste), ma molti Stati, si vota lo stesso giorno per le

Atti Parlamentari — 82487 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

elezioni politiche generali, per l'elezion e ganno, dalla frode consumata dai mezzi d i del sindaco, dello sceriffo, di un giudice e comunicazione di massa, che addirittur a anche per decine di altre consultazion i diffondono ora la notizia che il refe- Se si deve affrontare la materia è questa, rendum non ci sarà . Ed è ben difficile che i a mio avviso, la modifica da apportare. cittadini pensino di andare a votare sa - Non so però se lo si voglia davvero fare in pendo che il referendum non si terrà . Io questa situazione: ciò significherebbe non voterò certamente «sì» in occasione d i (possiamo immaginarlo) andare ad una questa consultazione, ma non ritengo ch e consultazione politica alla quale ciascuna il modo di contrastare il quesito proposto forza, ciascun partito, ciascun gruppo ab- debba essere quello della slealtà profonda binerebbe la sua «bandierina» referen- e dell'attacco all'istituto stesso del referen - daria (le leghe, magari, per il referendu m dum. sulla legge Martelli, e così via) . Vorrei invi- Invito il Governo ad un ripensamento, lo tare il Governo a riflettere sull'opportunit à invito a non presentare il provvedimento di una modifica del genere in questo mo- di rinvio. Faccia svolgere la consultazione: mento. A nostro avviso — ripeto — sa- ci si confronterà. A mio avviso non è vero rebbe un golpe. Ma è un golpe anche quello che questo referendum è un confronto tr a che sta accandendo, signor Vicepresident e chi vuole una riforma e chi non la vuole , del Consi glio . Basti pensare a quello che , perché secondo me esso non ne ha le carat- ad esempio, ha detto ieri la RAI . Il Presi- teristiche. Il referendum sulle preferenze dente del Consiglio ha detto in questa sede concerne un aspetto particolare (che pe r che il Governo penserebbe di avanzare l a quanto mi riguarda — devo ribadire — m i proposta di rinvio del referendum . Ha af- appassiona molto poco), ma ritengo ch e fermato che al riguardo vuole sentire il esso debba svolgersi e che non vadano per- Parlamento. Nelle consultazioni ci aveva corse altre strade che ci porterebbero (lo assicurato che avrebbe fatto questa pro - sappiamo) non ad un rinvio all'anno pros- posta solo in caso di unanimità, ma se- simo, bensì ad un tentativo di far passar e condo quanto ci risulta almeno tre o altre controriforme in materia elettoral e quattro gruppi sono contrari a tale ipotesi . (come, ad esempio, quella del collegi o Ebbene, cosa ha detto ieri la RAI? Damiani , unico nazionale) . A mio avviso, si tratte- al TG1, credo senza neanche ricordare ai rebbe di una controriforma che si tradur- telespettatori che la consultazione era rebbe in un aumento del potere dei partiti , stata indetta per il 9 di giugno, ha annun- visto che una lista nazionale bloccata , ciato che il referendum sulle preferenze s i senza preferenze, andrebbe nell'attual e terrà nel 1992! contesto ad aumentare ancora di più l o Io credo che questo sia un vero e proprio strapotere delle segreterie di partito . atto di slealtà. Forse ricorderà, signor Vi- Ci opporremo fermamente a questa ipo- cepresidente del Consiglio, che io stesso tesi di modifica delle leggi elettorali: essa sono stato propugnatore per un altro refe- ha un senso solo se è seria, autentica, s e rendum, quello sui quattro punti di contin - prevede che si passi ad un sistema maggio - genza, dell'ipotesi di astensione; altre per- ritario, affrontando così il problema dell a sone avevano avanzato questa propost a partitocrazia. Altrimenti, rimestare le per il referendum sul divorzio (mi ricord o norme elettorali per introdurre piccol e Scoppola, che poi votò per il «no») ; altri modifiche insignificanti o, addirittura, pe r l'avevano avanzata in occasione di altr i operare controrif orme che hanno un con- referendum. Ma una cosa è proporre tenuto negativo, credo sia assolutamente l 'astensione come confronto democratico, da evitare. come libera scelta, consapevole, frutto d i Mi riferisco, ad esempio, anche all'in- un dibattito e di uno scontro politico, altra comprensibile proposta relativa alla legg e cosa è un'astensione indotta (come è avve - elettorale per il Senato. Sinceramente non nuto anche lo scorso anno per i refe- si capisce per quale fine si dovrebbe modi- rendum sulla caccia) dalla slealtà, dall'in - ficare e riportare ad unità il numero dei

Atti Parlamentari - 82488 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

collegi e quello dei senatori. Non si capisce ropeo, ma siamo lontani da questa solu- a cosa serva, dal momento che l'attual e zione. Del resto, quello che è successo i n legge elettorale per il Senato per oltre 40 occasione del conflitto nel Golfo ha mo- anni non ha mai dato luogo all'inconve- strato quale sia la debolezza enorme dell a niente che il Presidente del Consiglio af- costruzione europea. La strada che è stat a ferma esservi, cioè quello per il quale tutti i perseguita con l'Atto unico — che certa- senatori potrebbero essere eletti con il 65 mente ha dato risultati positivi — e la con- per cento dei voti e, conseguentemente, vinzione che l'unione politica d'Europa si non si avrebbe la possibilità di eleggere i faccia solo attraverso il processo di inte- restanti 77. Con tale quorum, negli anni '50 grazione economica sono illusioni, se le venivano eletti una decina di senatori, or a priorità dell'unificazione politica non ven- solo uno, e credo che nella prossima legi- gono poste al centro della questione . slatura neppure più uno : il problema, Intorno a queste priorità (quelle concer- quindi, non esiste e non si comprende l a nenti l'Europa, l'ambiente, la giustizia e il ratio di queste «modifichette» che potreb- debito pubblico) avevamo giustamente po - bero solo provocare peggioramenti ed un sto, all'inizio della legislatura, la question e aumento del tasso partitocratico delle no- di una diversa maggioranza che includesse stre leggi elettorali . i verdi e i radicali, forze che si sono sempre Per quanto riguarda gli altri aspetti de l fatte carico di tali priorità. Credo che ave- programma, purtroppo, siamo alla con - vamo visto giusto. Avevamo tentato in tale ferma ai quanto avevamo detto come radi - maniera di dare un seguito, signor Vice - ali, come federalisti europei, come am- presidente del Consiglio, anche a quell'al - bientalisti. All'inizio di questa legislatura leanza che si era realizzata nella prece - avevamo individuato quattro priorità: dente legislatura non soltanto con il PSI . l'Europa, l'ambiente, la giustizia ed il de- Un'alleanza che aveva portato a tante ini - bito pubblico. Dobbiamo constatar e ziative comuni; mi riferisco, per esempio, quattro enormi fallimenti, quattro vere e a quelle relative al caso Tortora, ai refe- proprie catastrofi: la catastrofe ambien- rendum sulla giustizia, sul nucleare, all a tale, la catastrofe sul fronte della giustizia lega per la riforma del sistema uninomi- e della lotta alla criminalità, la catastrofe nale. Quante lettere abbiamo ricevuto al sul piano del risanamento dei conti della riguardo! Tre quarti dei parlamentari so- nostra finanza pubblica e la catastrofe — cialisti ci avevano scritto che la loro no n purtroppo, ahimè — sul versante della era un'adesione formale . In tali lettere si costruzione degli Stati uniti d 'Europa. Al diceva «mi raccomando Marco. .. all'in- riguardo, nel 1989 abbiamo fatto un refe- glese, ad un turno!». Evidentemente si pen- rendum, ma quanto siamo lontani da sava poi di abbinare questa riforma ad quell'obiettivo! un'altra sul presidenzialismo . Come certa- I lavori delle conferenze intergoverna- mente si ricorderà, avevamo addirittur a tive sull'unione economica monetaria e formato delle liste comuni. Probabilmente sull'unione politica si orientano addirit- fu soltanto a-causa delle elezioni anticipate tura in maniera diversa rispetto a quell a che non si arrivò a raggiungere l'obiettivo decisa nel vertice di Roma. E allo stesso di una riforma elettorale, al Senato, pre- modo molti leaders, che hanno deciso di sentando liste comuni con i laici, con i dar vita a queste due conferenze, si allon- repubblicani e con la parte non fondamen- tanano dagli impegni assunti nei confront i talista dei verdi. Era dunque un disegno dei cittadini europei. Il Parlamento euro- rinnovatore e riformatore, un tentativo di peo, poi, è tenuto ai margini del processo aggregazione di forze laiche e socialiste; di integrazione europea, violando i n un tentativo di aggregazione democratica. questo modo i principi più elementari Credo che se fossimo andati avanti su quel della democrazia. piano, probabilmente la stessa crisi comu - La strada sarebbe quella del mandat o nista avrebbe avuto un punto di riferi- costituente da affidare al Parlamento eu- mento molto importante e significativo.

Atti Parlamentari — 82489 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Oggi non ci troveremmo qui di front e chetto ad abbandonare i primitivi propo- all'assenza di qualunque risposta demo- siti di costituente democratica e di radical i cratica alla crisi politica ed istituzional e riforme per rifluire in una pasticciata pro- della Repubblica. posta in materia elettorale (un po' di. .. Avevamo invitato il segretario del PSI ad tedesco, un po' di francese, un po' di non so assumere la leadership di questo movi- cos'altro), una proposta che contraddice la mento progressista e riformatore; lo ave- scelta del quesito referendario sul Senato . vamo invitato a non essere capofazione, a Ha preferito scorciatoie e polveroni su battersi anche con la democrazia cristiana Gladio per rimanere di fatto senza una sul piano della governabilità, a non fare, in vera e propria linea politica, ondeggiand o questa legislatura, come con i birilli .. . Ma fra strizzate d'occhio alla sinistra DC e la poi è stato condannato a farlo con i govern i subalternità al PSI. democristiani: uno all'anno. .. giù come i Quest'ultimo, nei recenti avvenimenti, birilli! Indubbiamente alle responsabilità ha certamente recuperato una centralità della democrazia cristiana — che son o ed un'opportunità forse insperate e tutta - tantissime e che noi non dimentichiamo — via, anziché utilizzarle per una effettiva si devono aggiungere quelle derivanti da l riforma magari di tipo presidenziale ma tipo di atteggiamento assunto dal PSI . democratica, sembra volerle utilizzare, Certo è difficile tornare indietro; ma noi come fa Amato, in maniera avventurista, ci auguriamo di poter recuperare una stra- con un presidenzialismo di fatto privo d i tegia di riforma e di risposta democratic a qualsiasi contenuto reale e di riforma e ch e alla crisi della nostra Repubblica . comunque lascerebbe immutato il sistema Il «caso Cossiga» ha comunque aperto dei partiti, il loro numero, il loro modo d i la crisi della prima Repubblica, senza ch e essere e di gestire la cosa pubblica . I laici vi sia alcuna idea di come sarà la seconda. continuano a mostrare tutta la loro inade - Arriviamo a questo appuntamento nel guatezza e la loro vocazione minoritaria , peggiore dei modi, con una democrazi a impegnati solo a cercare di garantirsi una cristiana che sotto la guida di Forlani si è sopravvivenza che rischia di essere priva accontentata di una prudenza conserva- di ogni ragione e funzione. trice suicida, che fino allo scoppio del Ed allora concludo questo intervent o conflitto nel Golfo, mentre stava rega- con un auspicio, con un augurio, con u n lando con ogni probabilità decine di depu- appello rivolto a tutti i democratici, a tati alle Leghe, ha avuto come unica tutti quei riformatori autentici che vo- preoccupazione quella di togliere d i gliano far diradare il polverone sulle ri- mezzo i referendum elettorali, per po i forme, considerare il problema della de - subire la campagna socialista senza al- generazione del ruolo dei partiti come i l cuna capacità di svelarne il carattere d i cardine della riforma che dovremo at- mistificazione, di denunciare il fatto che tuare; un appello perché questi prossimi quella avanzata non era una proposta di mesi siano di iniziativa precisa. Si ritenti una vera riforma presidenziale democra- la strada del referendum elettorale sul tica. Se il PSI e Craxi volessero una ri- Senato. Ci auguriamo che questa volta i forma presidenziale democratica, credo colleghi e compagni socialisti voglian o che forse saremmo assai vicini a raggiun- vedere in esso non uno strumento ostile, gerla. Probabilmente tale propost a ma un mezzo attraverso il quale tentar e avrebbe già fatto molti passi in avanti . di imporre al prossimo Parlamento un Invece, la si vuole perseguire soltanto i n percorso di effettiva e grande riforma. modo propagandistico . Si vuole perse- Mi auguro che sia così, me lo auguro dav- guire una sorta di Repubblica presiden- vero, collega Martelli. ziale di fatto ed in modo irresponsabile . Ci È un appello che rivolgiamo a tutti i auguriamo che vi sia un cambiamento d i democristiani, a qualunque formazione fondo su tale punto. politica appartengano, perché è neces- Il PDS ha rapidamente costretto Oc- sario porre il problema di una semplifica-

Atti Parlamentari — 82490 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

zione del nostro sistema politico, dell'ag- plausi dei deputati del gruppo federalist a gregazione intorno a due, a tre grandi europeo) . schieramenti politici nuovi, alternativi e d i governo per far sì che i partiti non conti- PRESIDENTE . Onorevole Calderisi, la nuino a percorrere le strade attuali che Presidenza autorizza la pubblicazione in non ci stanno portando da nessuna parte , allegato al Resoconto stenografico della se- con i conseguenti rischi di avventure che duta odierna del documento da lei richia- stiamo correndo. mato. Avevo detto, signor Presidente, del pro- Avverto, onorevoli colleghi — lei ha blema della RAI. Mi spiace non sia pre- avuto la cortesia di non eccepirlo, onore- sente il Presidente del Consiglio al quale vole Calderisi — che l 'assenza del Presi- intendevo fare omaggio di una ricerca del dente del Consiglio è dovuta al fatto che centro di ascolto di Radio radicale sulla egli deve assolvere ad un impegno di na- RAI. L'informazione televisiva, come di- tura internazionale, per la visita in Itali a cevo, è diventata ormai un problema di del Presidente cileno Aylwin . È presente il fondo per la nostra democrazia. La RAI, in Vicepresidente del Consiglio dei ministri , molti casi, è un vero e proprio centro di onorevole Martelli . eversione democratica: le tribune politich e È iscritta a parlare l'onorevole Fronz a praticamente non esistono più, sono stat e Crepaz. Ne ha facoltà. completamente sostituite dalle «trasmis- sioni contenitore»; non parliamo poi de i LUCIA FRONZA CREPAZ. Signor Presi- telegiornali. dente, onorevole Vicepresidente del Consi- Ho qui una raccolta delle presenze tele - glio, onorevoli colleghi, comincio citand o visive nelle «tasmissioni contenitore» . un passaggio, per me di particolare rilievo , Credo sia un elenco, una statistica quant o del discorso del Presidente Andreotti ; un mai significativa ed emblematica : il primo passaggio che mi sembra mostri l'oriz- in graduatoria è il Presidente del Consiglio , zonte nel quale intende muoversi l'attivit à di gran lunga in testa con 111 presenze i n di questo Governo. Cito: «Il Governo è chia- un anno per oltre 13 ore; presenze dapper- mato oggi non soltanto ad amministrare i l tutto: Maurizio Costanzo show, Ricomincio quotidiano, ma anche e soprattutto a ge- da due, Linea verde, Più sani, più belli, Viv a stire il passaggio dal vecchio al nuovo, cre- il mondiale, Ambiente vivo, Telemike, Fatt i ando le premesse perché il nuovo sia pi ù vostri, Premio telegatto, Mixer, Cara TV, del vecchio rispondente alle attese ed alle Domenica in, Superclassifica show, Crèm e esigenze della gente» . caramel, Studio aperto, Telequattro , Vedo in questo passaggio — che condi- L'Istruttoria, I dieci comandamenti; di vido — la possibilità di avviare una fase i n tutto! Il secondo è De Lorenzo; lei, se vuoi cui la politica riprenda la sua centralit à saperlo, signor Vicepresidente del Cosi- nella gestione di processi sociali . Certo, glio, è settimo come numero di presenze , questa crisi — già più voci lo hanno rile- che sono 45, ma terzo come numero di ore, vato — trova forse più spiegazioni fuor i e supera in questo anche il segretario de l dai meccanismi istituzionali, in qualch e suo partito. misura addirittura fuori dagli stessi partit i Consegno agli atti questo document o piuttosto che dentro la politica; comunque quanto mai emblematico e significativo e ora c 'è un nuovo Governo e quindi una chiedo al signor Presidente che possa es- nuova possibilità di ricominciare ! sere allegato al Resoconto stenografic o Non vi è dubbio che questo anno d i della seduta odierna . Sfogliare questi dati lavoro che ci aspetta deve saper porre le mi sembra estremamente istruttivo sull e basi per questa prospettiva istituzionale : condizioni della nostra democrazia, sull a un Governo forte, sottoposto ad un con- scomparsa di ogni possibilità di vita demo - trollo democratico altrettanto forte , cratica per quanti non facciano parte dell e snello, autonomo, attraverso il Parla- ristrette oligarchie della partitocrazia (Ap- mento; una centralità degli enti locali .

Atti Parlamentari — 82491 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Altri hanno già parlato di questo impor- termini di adeguamento e di modernizza- tante tema; vorrei tuttavia evidenziare u n zione passa obbligatoriamente dal ricono - altro aspetto che ci deve vedere coinvolti e scimento di più soggetti attivi nella su a che ritengo debba emergere con forza i n organizzazione, primo fra tutti la famiglia , sede di discussione del programma di Go- vista sia come destinatario che come ri- verno. Oggi è il 18 aprile: in questo giorno , sorsa. Del resto, in questa scelta siamo con- nel 1948, la Repubblica scelse come pro- fortati non solo da una cultura che da più pria filosofia, come propria forma e me- parti sta chiaramente recuperando la fa - todo lo Stato sociale, rifiutando lo Stat o miglia come elemento fondamentale per l a etico fascista e lo Stato socialista, fondat o sopravvivenza della solidarietà nella so- su un'uguaglianza massificante . cietà, ma anche da chiari indirizzi di orga- Oggi non si tratta di mettere in discus- nismi internazionali: l'ONU ha proclamato sione quella scelta di fondo, ma di riconiu- il 1994 come anno della famiglia e la CEE gare (oggi, lo ripeto) in termini di attua- ha emanato direttive molto chiare in zione quel che vuoi dire lo Stato sociale. questo senso. Quando si parla di Stato sociale, so che i l Cosa fare allora concretamente visto che pensiero corre subito all'onere finanziari o abbiamo solo un anno di tempo? Bisogn a e quindi al debito pubblico, ma vorrei ser - giustamente porsi delle priorità . Il 21 di- virmi della mia esperienza professionale cembre scorso in questa stessa aula ab- di medico per esprimere su tale questione biamo approvato la legge di accompagna - una mia opinione: ogni volta che come mento della finanziaria che delega al Go- medico scelgo di investire energie e risorse verno la revisione del regime tributario nella prevenzione, il risultato è sempre un della famiglia. Attendiamo che questo Go- risparmio ; un risparmio di terapia, sia verno emani sollecitamente i relativi prov - medica sia chirurgica . vedimenti, effettuando coraggiosament e Anche nella società è così . È un dato una scelta nella direzione da me preceden - ormai acquisito che, se l'organizzazion e temente illustrata. isituzionale percorre la via della preven- Sostenere economicamente la famigli a zione, rimuovendo gli ostacoli ad una real e vuoi dire muoversi dentro la logica dell a uguaglianza dei cittadini (penso — mi Costituzione, cioè non imporre regole all a rendo conto di affrontare solo veloce- famiglia, ma sostenere concretamente mente temi molto importanti, che richie- tutte le libere scelte, anche verso la vita . derebbero ben altri approfondimenti — Del resto anche autorevoli voci, propri o alle nuove e vecchie povertà, alla organiz - pochi giorni fa, hanno avuto il coraggio di zazione delle città metropolitane, al so- denunciare come la perdita di valori qual i stegno alle famiglie numerose, eccetera) , la difesa della vita e la famiglia abbia u n trova sempre un ritorno non solo in ter- obiettivo e disastroso riscontro nel tessuto mini di pace sociale, ma anche di controllo sociale, realtà di cui, come ha chiaramente e razionalizzazione della spesa, che, senza detto nel suo discorso il Presidente An- un'opera di prevenzione reale, si impon e dreotti, dobbiamo farci carico nel nostro comunque nell'emergenza . ruolo di persone tenute a rispondere alle Del resto il Governo precedente, che era attese e alle esigenze della società (Ap- composto dallo stesso Presidente del Con- plausi dei deputati del gruppo della DC) . siglio, dallo stesso Vicepresidente del Con- siglio e da molti degli attuali ministri, h a PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono - scelto chiaramente questa via quando, at- revole Tessari . Ne ha facoltà. traverso il ministro degli affari sociali, h a presentato il disegno di legge recante ALESSANDRO TESSARI . Signor Presi- «Norme in favore di minori a rischio», pri - dente, signor Vicepresidente del Consiglio , vilegiando appunto il momento preventiv o signori ministri, colleghi, confesso che rispetto a quello terapeutico. ascoltando l'intervento del Presidente An- Il rinnovamento dello Stato sociale in dreotti di ieri sono stato, e non una sola

Atti Parlamentari — 82492 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

volta, tentato di rompere quello schem a nunciato la presentazione presso quest o rigido che obbliga noi dell'opposizione a ramo del Parlamento — tale provvedi - sparare sempre sul Governo e a dare u n mento prevederebbe appunto la parla- voto scontato. mentarizzazione delle crisi di Governo —, Vorrei ricordare infatti quanto afferma- ma è altrettanto vero che l'onorevole An- vamo prima che questo Governo si for- dreotti, — io non sono tenuto a supporre masse; dicevamo che erano in corso tenta - sempre la malafede del Presidente di turn o tivi non trasparenti di far precipitare la — non solo non fece riferimento ad un a legislatura, di giungere ad un confronto crisi parlamentare, ma tentò anche in tutti rissoso e pericoloso in un contesto partico - i modi — senza riuscirvi — di mantenere larmente delicato, con il rischio di non riu - questa operazione, vale a dire la fine del scire non solo a dare la risposta o l e suo sesto Governo e la nascita del nuovo, in risposte che il paese si aspetta dalla class e una ottica precisa. Secondo il Presidente politica, dal Governo e dal Parlamento, m a del Consiglio dei ministri, infatti, l'attual e anche di peggiorare un quadro comples- Governo non doveva rappresentare la fin e sivo dal quale credo il paese abbia il diritt o del sesto e l'inizio del settimo Governo e di attendersi molto. comunque tutto ciò si sarebbe dovuto con- Non riporterò i consigli datimi al ri- cretizzare non attraverso una crisi, ma guardo dagli amici del mio gruppo e d i attraverso un rimpasto . È evidente che Marco Pannella cui ho manifestato alcune l'onorevole Andreotti non poteva preve- mie riflessioni, ma esporrò in questa sede dere quanto poi si sarebbe verificato quali sono gli elementi che mi hanno in - (anche su tale argomento svolgerò succes - dotto ad una riflessione diversa da quell a sivamente una riflessione). che un militante di un partito di opposi- Se ci soffermiamo a confrontare questo zione potrebbe fare di fronte ad un Go- Governo con il precedente, possiamo con - verno che si è espresso negativamente statare il fatto clamoroso che è venuta a sulle proposte che, nelle consultazioni av- mancare una componente politica dell a venute in questi giorni, il mio partito aveva coalizione. Sono convinto anch'io che si a avanzato. gravissima la perdita di alcuni illustri e Il segno della novità è il seguente. Con- qualificati ministri della componente re- divido e non entro nel merito di quanto è pubblicana. Sono però altresì convint o stato detto dall'onorevole Scàlfaro, pro- che, pur trattandosi di un fatto doloroso prio per il rispetto profondo che nutro ne i che sconcerta tutti, vi siano nel Govern o suoi confronti e per il suo straordinario delle presenze altrettanto qualificat e intervento pronunciato in quest'aula, che come, ad esempio, quelle degli onorevol i certamente resterà nella storia degli an- Martinazzoli e Bodrato che potranno cer- nali del Parlamento come un moment o tamente dare — in termini di garanzie, di alto, di grande dignità parlamentare, ch e prestigio e di qualificazione — molto al certamente si riflette su tutti noi che ope- Parlamento che attende da questo Go- riamo in Parlamento . Lo assumo come mi o verno delle risposte. dalla prima all'ultima parola . Ho l'impressione che non abbiamo detto Riterrei però opportuno aggiungere alcune cose emerse l'altro giorno nell'am- qualche considerazione a margine non pe r bito della riunione della Commissione riu - giustificare il Presidente del Consiglio, i l nite ambiente e trasporti sulla drammatic a quale — come tutti sappiamo — ha vicenda dell'incidente di Livorno . In sempre parlato di rimpasto e non d i quell'occasione, non ci è stato spiegat o crisi . perché quei 60 membri dell 'equipaggio È vero che noi avevamo il diritto d i fossero stati così ciechi da non vedere una affrontare in Parlamento la discussione nave, che era stata vista addirittura dalla sulle crisi di Governo, anche prima ch e costa e ripresa da un cineamatore . A noi venisse formalizzata la proposta di legg e che avevamo formulato l'ipotesi che ess i di cui ieri l'onorevole Scàlfaro ha prean- erano tutti impegnati a seguire in televi-

Atti Parlamentari — 82493 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

sione una partita di calcio è stato detto ch e riguarda la strategia economica ; mi rife- la nave ha potuto essere «disturbata» da risco però certamente ad un Governo ch e quelle «bettoline» pirate che, a luci spente e abbia sensibilità costituzionale al punto di con la complicità di qualcuno, vanno a suc - non ricorrere ai decreti per far passare il chiare benzina dai serbatoi delle grand i complesso della sua strategia legislativa . cisterne. Se il decreto-legge fosse veramente quell o Mi chiedo se, anche in questo frangente previsto dalla Costituzione, credo no n politico che stiamo vivendo, non vi sia stata avremmo alcuna difficoltà ad affermar e una qualche «bettolina» pirata che, a luc i che esso dovrebbe essere inemendabile. spente, abbia imposto a questa crisi d i Se poi fossimo in una democrazia com- Governo delle modifiche che hanno po i piuta — le chiedo un attimo di attenzione , costretto l'onorevole Andreotti a trasfor- ministro Martelli — e l'accesso all'infor- mare il rimpasto in crisi e ad assumere mazione fosse garantito e non, come pur - quei comportamenti — certamente enco- troppo avviene, malamente lottizzato, noi miabili — di annunciare un confronto par - — ed io personalmente — non avremm o lamentare che poi non si è potuto svolgere . alcun dubbio sul fatto che la legge d i Personalmente, sono portato a pensare bilancio e persino la legge finanziaria po- che vi siano state delle precise richieste d i trebbero essere documenti inemendabili, non svolgere un dibattito parlamentare. in quanto rappresentanti la volontà di un Questo è un fatto che disturba sicuramente governo, il suo biglietto da visita, per cos ì la nostra riflessione. dire. Se vado ad analizzare alcuni elementi Tuttavia i colleghi del gruppo del PDS contenuti nella relazione del Presidente dicono: chissà cosa arriverebbe a fare i l Andreotti, potrei rispondere una serie d i Governo se avesse la garanzia dell'inemen- no su tutte le cose che non state fatte e dabilità della strategia finanziaria; ma stupirmi del fatto che oggi il Presidente del pensiamo invece a quale è stato il risultat o Consiglio invochi una riduzione dei de- della emendabilità : per tanti anni — e non creti-legge, sapendo perfettamente che i l solo quelli della solidarietà nazionale — il precedente Governo — da lui diretto — partito comunista, ed anch'io quando mili - aveva fatto un uso ed un abuso dei decreti- tavo in quelle file, ha gridato alla vittori a legge straordinariamente incompatibile quando si riusciva a porre una piccol a con il dettato costituzionale . In ogni caso, «zeppa» nella strategia del Governo . Si di- prendo atto che, almeno dal punto di vist a ceva allora: abbiamo migliorato il testo de l teorico, si enuncia la volontà di porre fine Governo; ma proprio su tali modifiche il al vergognoso istituto della reiterazion e Governo ha giustificato la sua non respon - dei decreti. Nello stesso tempo in cui sabilità di fronte al prodotto rappresen- prendo atto di tale enunciazione di princi- tato dal bilancio e dalla legge finanziaria, pio, mi vedo costretto a ricordare che pro- affermando che era stato condizionato dal prio ieri mattina abbiano esaminato u n Parlamento. decreto-legge reiterato per la terza volta (s i Se avessimo più chiaro tutto ciò e potes- trattava, tra l'altro, non di un decreto mar - simo trasferirlo al paese attraverso l'infor - ginale, ma di un provvedimento per com- mazione non truccata, mostrando da una battere la criminalità che prevedeva un a parte una legge finanziaria ed un bilancio serie di capitoli enormi e complessi su che rappresentano la risposta del Govern o materie molto delicate). ai problemi dei lavoratori, dei pensionati, Il dato di estrema positività che emerge dei grandi comparti della nostra vita so- dalla proposta di Andreotti sulla inemen- ciale (scuola, sanità, ricerca, case, lavoro) , dabilità dei decreti o delle leggi di bilanci o e dall'altra le controproposte dell'opposi- mi trova personalmente molto attento . Se- zione, ed il paese potesse conoscere le due condo una mia opinione che avanzo d a tesi a confronto, credo che la democrazi a tempo, il Governo deve essere messo di non perderebbe un epsilon. Afferme- fronte alle sue responsabilità per quanto remmo di fronte al paese che, essendo

Atti Parlamentari — 82494 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

quella la volontà del Governo, essa non mente non otterremmo la partecipazione potrebbe essere emendata dal Parlamento , della maggioranza dei cittadini e verrebbe che dovrebbe approvarla o respingerl a vanificato il referendum sulle preferenze , com'è. Ovviamente il Governo ne porte- proprio com'è accaduto per un'altra con- rebbe tutta la responsabilità di fronte al sultazione. Andreotti, però, non aggiung e Parlamento ed al paese . che ciò accadrebbe — lo penso anch'io — Ministro Martelli, il suggerimento che l e per il semplice motivo che la Corte costi- do è pertanto il seguente: si potrebbe even - tuzionale ha dichiarato inammissibili gl i tualmente studiare una soluzione transito - altri due referendum, che certament e ria, visto che certamente questa innova- avrebbero galvanizzato l'attenzion e zione potrebbe essere traumatica rispett o dell'opinione pubblica in maniera assa i al nostro modo consueto di lavorare . Po- diversa, con una mobilitazione e parteci- tremmo allora escogitare momenti inter - pazione popolare e dei partiti molto diffe - medi in cui il lavoro di confronto tra mag - rente. Ora, essendo rimasto soltanto un gioranza e opposizione avvenga a livello d i referendum, probabilmente corriamo il ri - Commissione, ritenendosi che il lavoro d i schio prospettato dall'onorevole An- quest'ultima dovrebbe essere presentato dreotti. In ogni caso, credo che le regole in Assemblea ed assunto dal Governo com e del gioco impongano anche al Presidente suo atto fondamentale (sto parlando dell a del Consiglio il rispetto delle scadenze co- legge finanziaria). A questo punto scatte- stituzionali. rebbe l'inemendabilità. Non tocco altre questioni, che potreb- Nella proposta di Andreotti non è chiaro bero suonare strane nel corso della presen - se l'inemendabilità inizi in Commissione e tazione di un Governo in frangenti cos ì finisca in Assemblea . Poiché ritengo ch e straordinari. Il documento letto da An- non si tratti di una provocazione ma ch e dreotti, per esempio, viene chiamato «ces - ciò rappresenti un terreno di riflessione, sione del matrimonio (il refuso è nel testo ) dovremmo provare a sviluppare tutte l e patrimoniale». Siccome intorno agli assalt i articolazioni di questo ragionamento e ve - al patrimonio dello Stato si sono consu- dere se il confronto in Commissione tra le mati spesso matrimoni di interesse, in pro - parti non possa portare ad una inemenda- posito trovo molto pertinente la battut a bilità della legge finanziaria in Assemblea . caustica che questa mattina ha pronun- Secondo me potrebbe trattarsi di un «pas- ciato il segretario del partito socialista, setto» avanti nella direzione che indicav o onorevole Craxi . In sostanza, cosa può ac- poc 'anzi, ovviamente avendo in prece- cadere in un momento come questo, sa- denza ristabilito le regole del gioco i n pendo che in fasi meno concitate la ces- modo chiaro per -onsentire a tutte le forz e sione del patrimonio pubblico mobiliare o politiche uguale accesso all'informazione , immobiliare delle grandi aziende è stat a senza il quale tutto il ragionamento ca- l'occasione non per creare un nuovo ce - drebbe miseramente . spite ed individuare nuove entrate, ma per Non mi soffermerò sulle questioni della introdurre una sorta di liberalità del Go- giustizia, già toccate dal collega Mellini, e verno nei confronti di gruppi che proba- su quelle relative all'informazione ed ai bilmente non avevano bisogno di esser e referendum, già affrontate dal collega Cal - gratificati da tanta generosità? derisi. Mi limiterò semplicemente ad una Probabilmente sarebbe stato più oppor- piccola osservazione . tuno lasciar fuori questo argomento. Allo Forse il passo relativo al rinvio del refe - stesso modo non condivido il fatto che il rendum costituisce il momento meno ele- Presidente del Consiglio si sia riferito all a gante della relazione dell'onorevole An- necessità di prevedere nuova pressione fi- dreotti; del resto, lo stesso Presidente de l scale; sappiamo tutti che il problema i n Consiglio dà un'indicazione ed una ri- Italia non è quello di aumentare le tasse , sposta subito dopo, quando sostiene che, ma di diminuirle, ampliando la base dei se votassimo a giugno, molto probabil - contribuenti ed ammettendo a questa

Atti Parlamentari — 82495 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

esperienza straordinaria costituita dal pa- mandato popolare . Egli ha avuto una cert a gamento delle tasse quei cittadini che con- eleganza, come per altro ha avuto sempr e tinuano a sfuggire al controllo del fisco . in passato, anche quando lo contattamm o Porterei, invece, alle estreme conse- per le prime iniziative sulla cosiddetta di - guenze una nota assai interessante conte- fesa della legislatura . Ricordo che ci invitò nuta nel discorso di Andreotti : quella sempre a stare attenti a non farne la difes a dell'autonomia impositiva. Sono convinto , di un interesse di corporazione : deve es- signor Presidente, signor Vicepresident e sere la difesa di una prerogativa, del Par - del Consiglio, che se dessimo ai comuni ed lamento, quindi dei diritti dei cittadini ch e alle regioni la competenza sulla totalità del hanno eletto i loro rappresentanti, mai prelievo impositivo, che oggi perviene a i difesa di bottega . comuni tramite lo Stato, sono convinto — Ho l'impressione invece che anche nel dicevo — che tante, tantissime delle spese fatto di essere riusciti in qualche modo a superflue della nostra collettività spari- evitare le elezioni anticipate giochi un ele- rebbero di incanto. Quale sindaco farebbe mento di bottega, nel senso della sopravvi - ancora con disinvoltura pranzi, inviti , venza del Parlamento, della condizione del sperpero di denaro pubblico ; quale sin- deputato. Non abbiamo il coraggio di met - daco continuerebbe a far uso di scorte o d i terci in discussione fino in fondo. auto blu, se sapesse che per ogni pranzo di Da tempo penso al problema e ho imma - prestigio e di rappresentanza dovrebbe ginato una soluzione. Non ho alcun pregiu- dar conto ai cittadini chiedendo loro i ne- dizio nei confronti del pacchetto di pro- cessari fondi attraverso le tasse? Sono con- poste in materia di riforma istituzional e vinto che vedremmo i sindaci viaggiar e che hanno presentato sia la democrazia con le Ritmo e non le Alfa, poiché la diffe - cristiana sia il partito socialista . Non ho renza dovrebbe essere tirata fuori dai di - pregiudizi verso le proposte dei collegh i retti elettori. del PDS come verso quelle del mio gruppo . Questo, se vogliamo, è l'uovo di Co- Credo di essere disponibilissimo a valutare lombo, una cosa banale . Perché, tuttavia, e considerare tutto quello che oggi è sotto- non pensiamo con coraggio di dare a cia- posto alla nostra attenzione . scuno la responsabilità di tirare fuori dall e Tuttavia ritengo che sia pericoloso non tasche dei propri diretti elettori quello che far presente a noi stessi che volere un ese - serve alla vita della collettività medesima e cutivo più forte non può voler dire a sca- degli enti rappresentativi? Sono convint o pito del Parlamento : un esecutivo più fort e che, responsabilizzando direttamente de - per un Parlamento più debole o, viceversa, terminati soggetti, troveremmo un modo un Parlamento più forte per indebolir e molto più efficace per risanare le nostre l'esecutivo oppure prospettare che la de- disastrate finanze. bolezza di uno dei due possa giocare co n Mi avvio rapidamente alla conclusione , effetto di contraltare sul terzo polo dell a toccando la questione che mi sta più a nostra discussione, la Presidenza della Re - cuore e che volevo fosse al centro della mia pubblica. riflessione ; chiedo scusa se ho ampliato il Sono convinto che, senza correre il ri- campo del mio intervento. Mi riferisco al schio di cadere nel paradosso o nella in- tema della disaffezione, al quale Andreott i congruenza logica, possiamo affermare ha dedicato alcune considerazioni che mi che dobbiamo volere un esecutivo più paiono molto importanti. forte, più capace e più incisivo in presenz a Si tratta della questione del rapporto fra di un Parlamento più forte non umiliato e la società civile e i partiti : troppo spesso non ricattato e di un ruolo della Presidenz a appariamo come coloro che vogliono di- della Repubblica rimodulato e ridefinito fendere la cittadella del potere e dei privi - da modifiche costituzionali. legi . Anche Scàlfaro ieri nel suo intervent o Non trovo che sia sbagliato scegliere ha ricordato come sia importante esser e tutte e tre le ipotesi forti, perché sento che consapevoli di ciò che siamo in virtù di un certamente qualche cosa non funziona più

Atti Parlamentari — 82496 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

nel nostro meccanismo, a livello della Pre - Ma quale Europa costruiamo! Abbiam o sidenza della Repubblica, del Parlament o 1 salutato il crollo dell'impero sovietico , e del Governo. Ridisegnare i ruoli dei tr e però siamo preoccupati a giustificare se , momenti della democrazia italiana cred o una volta sancito il diritto della Georgia a sia possibile, ma non lavorando per met- non essere parte dell'Unione Sovietica, tere l'uno contro l'altro. anche l'Ossezia abbia il diritto di non es- Arrivo al dunque, al perché noi invece sere parte dell'impero georgiano . Qual è riproduciamo al nostro interno la contrad- allora la soglia alla quale ci fermeremo? A dizione: comunque non vogliamo metterc i quale punto diremo che non vi è più i l in discussione. Certo, noi affrontiamo i l diritto di rivendicare la libertà ? voto, sappiamo che i cittadini sono liberi d i Dobbiamo inventare soglie «vicarianti» ; votarci o addirittura di disertare l'appun- non esiste un impero del male ed una tamento elettorale. Però la nostra demo- soglia del bene assoluto . Credo che ogni crazia, ministro Martelli, non è così forte volta si debba ridefinire il limite. come quella americana, in cui, pur non Quindi andiamo pure all'Europa, ma andando a votare il 70 per cento dei citta- essa dovrà avere forti elementi di coerci- dini, il Congresso riesce ad assegnare il 100 zione, non potrà essere la sommatoria d i per cento dei seggi con il concorso e l a tutti i campanili d'Europa, altriment i partecipazione soltanto del 30 per cento questa non sarà una realtà politica e non dei cittadini. Le forti democrazie possono servirà alla vita del nostro pianeta ne i sopportare questi alti tassi di disaffe- prossimi anni i quali certamente non sa - zione. ranno facili per noi . Il nostro paese alle elezioni politiche non Vorrei quindi — e concludo, Presidente ha mai avuto molto più del 10-12 o 15 per — rovesciare la frase «l'Europa come fu - cento di disaffezione, ma la esprime in ter - turo» detta dal Presidente Andreotti . Io mini molto più pericolosi. Dal primo dopo- invece ho l'impressione che l'Europa sia il guerra ad oggi quante volte possiamo veri - nostro passato. Nel bene e nel male l'Eu- ficare che la disaffezione è riuscita a tra - ropa l'abbiamo già fatta e «pasticciata» . sformare l'antiparlamentarismo in ter- Ma sarà dai due grandi venti dal su d mini parlamentari ; per dirla in altre pa- dell'Europa (cioè dall'Africa) e dall'es t role, si può sparare sul Palazzo per portar e dell'Europa (cioè dal grande mondo e x a casa poltrone nel Palazzo . E allora vi è sovietico) che verranno le spinte più tre - solo un rimedio, signor ministro, ed è mende e ingovernabili e noi ci troverem o quello che noi classe politica, eletti de l ad essere un'ex-Europa. Con questo voglio popolo presenti nel Parlamento ci met- dire che abbiamo già acquisito quello ch e tiamo in discussione e assumiamo di colle - abbiamo fatto, perché questi due mond i garci direttamente con la disaffezione, in- rischiano di travolgere l'Europa . ventando le soluzioni . Io non sono tra quelli che l'hanno criti- Io ne ho la prospettata una, ma vuole cata, ministro Martelli, quando lei ha essere una riflessione e non legge fino a posto il problema delicatissimo dell'immi - quando non avrà il consenso di tutti . grazione; tuttavia ritengo che la legge ch e Perché non diamo al cittadino disaffezio- porta il suo nome sia sufficiente: sono nato il diritto di esprimere la sua disaffe- spinte tali da essere epocali e nella storia zione in termini di seggi non assegnati ? non si è mai fermato con una legge un Perché mai dobbiamo costringerlo per grosso movimento di persone quand o esprimere la sua disaffezione a «giocare » all'origine vi è la sopravvivenza. Infatti come si è detto da parte di molti, scate- l'Africa viene in Europa per sopravvivere e nando tutte le rincorse campanilistiche , spesso per sfuggire alle condizioni di dis- tutti i discorsi più estemporanei o fanta- sesto e disastro ecologico che noi abbiam o siosi, improduttivi o pericolosi! In un mo - concorso a determinare in quella realtà . mento in cui stiamo guardando verso l'Eu - Altre sono le letture che si possono dar e ropa scopriamo la logica del campanile. del grande fenomeno dell'Europa orien-

Atti Parlamentari - 82497 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

tale, ma questi due eventi sono tremendi . vertito, con modificazioni, dalla legge 7 Probabilmente, quello di cui ora dispo- agosto 1982, n. 516 . in materia di repres- niamo potremo giocarcelo integralmente sione delle violazioni tributarie e disposi - se non sapremo prepararci ed attrezzarci zioni per definire le relative pendenze» per queste due strategie . (5550) e sulle abbinate proposte di legge In proposito emergono discorsi molto nn. 4181 - 572 - 724 - 865 - 881 - 1037 - 1038 - complicati, sui quali non desidero tuttav a 2280 - 3074 - 3427 - 3770. dilungarmi poiché ci porterebbero tropp o Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì lontano . Si pensi solo, ad esempo, all'inter- stabilito. rogativo se il modello di cultura che no i (Così rimane stabilito) . prospettiamo postula solo la trasparenza e l'efficienza, oppure anche l'equità . Sospendo la seduta fino alle 15 . Signor Presidente, la parola equità non è presente nelle dichiarazioni rese dal Presi - dente del Consiglio, onorevole Andreotti . La seduta, sospesa alle 13,35 , Teniamo conto che non si tratta del mo- è ripresa alle 15,5 . dello di società che indichiamo solo per noi, ma per l'intera Europa. Esso ci garan- Missione. tirà e ci farà sopravvivere insieme alle du e spinte che provengono da fuori dell'Eu- PRESIDENTE. Comunico che, ai sensi ropa. dell'articolo 46, secondo comma, del rego- L'enrocentrismo, che comporta la con- lamento, il deputato Vincenzo Mancini è in cezione di ritenere noi stessi sempre a l missione a decorrere dal pomeriggio d i centro del mondo, potrà esser messo for- oggi . temente e drammaticamente in discus- Pertanto, i deputati complessivament e sione se non avremo il coraggio di scoprir e in missione sono otto come risult a che è crollata un'ideologia, forse facile, ma dall'elenco allegato ai resoconti della se- probabilmente non sono crollati gli ele- duta odierna. menti che spinsero Carlo Marx, nel secolo scorso, a scrivere il suo pensiero . C 'è un altro nome — forse caro all'onorevole An - Si riprende la discussione. dreotti — che dovremmo reimparare a pronunciare, quello di Emanuele Mounie r PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono- per non farci sorprendere dal futuro . revole Tatarella . Ne ha facoltà. Vi ringrazio per l'attenzione, onorevol i colleghi. GIUSEPPE TATARELLA . Signor Presi- dente, la nostra democrazia parlamentare , PRESIDENTE . Rinvio il seguito dell a ottocentesca e bloccata, ha raggiunto u n discussione alla ripresa pomeridiana dell a altro primato e collezionato un'altra ano - seduta. malia: sono stati infatti impediti due event i chiarificatori e si è realizzato un event o perturbatore . Autorizzazione di relazione orale. Nell'attuale legislatura, la DC non solo ha impedito a questo Parlamento di modi- PRESIDENTE . La VI Commissione per - ficare la Costituzione in senso moderno , manente (Finanze) ha deliberato di chie- partecipativo e presidenzialista, ma ha im - dere l'autorizzazione a riferire oralment e pedito — e questo è grave — lo svolgi - all'Assemblea sul seguente disegno di mento di un referendum consultivo di in- legge: dirizzo per conoscere, in concomitanza «Conversione in legge del decreto-legg e delle prossime elezioni politiche, l'orienta- 16 marzo 1991, n. 83, recante modifiche al mento dei cittadini sul cambiamento istitu- decreto-legge 10 luglio 1982, n. 429, con- zionale. Votare a fine legislatura sia per il

Atti Parlamentari — 82498 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

rinnovo della rappresentanza politica si a senso» tra gli elettori e tra gli eletti. Questo per avere un orientamento di base su u n al fine di lanciare il fronte comune presi- futuro Parlamento di vertice sarebbe in- denzialista, la larga intesa per la demo- fatti stata una scelta felice . crazia diretta, lo schieramento per supe- Ma c'è di più . Avendo impedito il prim o rare la Costituzione post-bellica dei reci- evento chiarificatore, la DC ha voluto te - proci timori e dei condizionamenti con nere in vita l'attuale maggioranza litigiosa una Costituzione moderna, partecipazioni- e quindi una legislatura che sarà oziosa e sta, con par conditio fra tutte le aree poli- sterile. Se la prossima legislatura deve es - tiche e culturali della nazione . sere costituente, come assicura la demo- La centralità del Parlamento (cioè degli crazia cristiana, tanto valeva, dopo il vet o eletti), da noi rivendicata, onorevole Scàl- al referendum consultivo, insediare subit o faro, non può essere finalizzata solo e d la legislatura costituente con un voto anti - esclusivamente all'evento procedurale e cipato e un mandato elettorale dei citta- politico della crisi di Governo . Tale centra- dini. lità, che noi invochiamo, è quella di un'As - La democrazia cristiana, invece, non ha semblea che imponga ai partiti e al Go- voluto il referendum consultivo abbinato verno l'indirizzo generale sui grandi temi. alle elezioni politiche del prossimo anno e E il grande tema di oggi non è la procedur a non ha voluto l'Assemblea costituente a della crisi di Governo, ma il modo d i scadenza ravvicinata . Da questi due man- modernizzare la nostra Repubblica . cati event' chiarificatori nasce, signor Pre - Il Parlamento ha subito un significativo sidente, l'elemento perturbatore: l'ano- ma piccolo esproprio in ordine alla crisi di malia aggiuntiva della nostra già anomal a Governo; ha però registrato un grand e democrazia parlamentare . esproprio sul problema di fondo, cioè l a Invece di consentire un dibattito istitu- procedura per coinvolgere i cittadini, tra - zionale permanente fino alla fine dell a mite il Parlamento, sul terreno delle scelt e legislatura sul referendum consultivo o relative alle regole del cambiamento. Ci una campagna elettorale costituente im- riferiamo al referendum consultivo e all a mediata, abbiamo una campagna eletto- modifica dell'articolo 138 della Costitu- rale permanente, da oggi fino alla fine zione. della legislatura, tra i partiti del vecchio e Ebbene, onorevole Scàlf aro, applaudito del nuovo Governo Andreotti, tra maggio - difensore del Parlamento, non è forse arri - ranza ed opposizione (e l'intervent o vato il momento per lanciare (utilizzo un dell'onorevole Craxi è eloquente in propo - forte termine del suo maestro Luig i sito). Tutto ciò per guadagnare un anno di Sturzo) un appello agli uomini liberi e tempo. forti, sia di questo Parlamento sia di quello Lo diceva Cicerone, lo ripete Andreotti . futuro, per un fronte libero, non soggett o Il Presidente del Consiglio, nella notte i n agli ordini dei vertici partitocratici, per u n cui ha salvato il suo Governo e la sua legi- cambiamento della Costituzione in favore slatura, si è rifatto Cicerone, secondo i l della democrazia diretta? quale «nessuno è tanto vecchio da non pen - L'onorevole Zamberletti, che secondo l a sare di poter vivere ancora un anno». Ed è stampa ha ricordato di essere presidenzia - questo il limite ciceroniano del rinvio : Ci- lista molto prima dell'onorevole Craxi , cerone fissa un anno; poi però vi è la deve convenire con il Movimento sociale novità, il cambiamento. Ma Andreotti italiano, con la destra politica, con noi pio - questo non lo dice. nieri del presidenzialismo, che il problem a Essendo iniziata quindi la campagn a di oggi non è la priorità cronologica dell a elettorale, che è contemporaneamente ri- rivendicazione. Oggi non occorre dire: cerca di consenso tra gli elettori e di con- «l'ho detto prima io» e poi lasciare tutto vergenza tra gli eletti, il Movimento sociale come prima o addirittura peggio di prima ; italiano, la destra politica italiana inizia d a bisogna invece affermare, a voce alta , oggi il suo iter di ricerca del «doppio con - forte e libera: «anch'io sono disponibile

Atti Parlamentari — 82499 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

per un fronte presidenzialista» indipen- cato sulle colonne dell'Avanti da Signorile , dentemente dai vincoli di appartenenza ha risposto su La Stampa l 'onorevole partitica. Amato, il tessitore cavouriano dell'annes- Se l'onorevole Zamberletti e i suoi nume- sione del partito socialista alle attuali tes i rosi amici presidenzialisti all'interno della della democrazia cristiana. democrazia cristiana, se i socialisti, il Movi - Amato, in una lettera al direttore dell a mento sociale italiano-destra nazionale, i li - Stampa, a proposito del prevedibile com- berali, i movimenti spontanei avessero u n mento del «tanto rumor per nulla» ha de - comune sentire non per un'alleanza di Go- scritto l'iter della ritirata strategica de l verno o di sottogoverno, ma per un arios o partito socialista di fronte al veto democri- fronte finalizzato al cambiamento, per l a stiano sul referendum consultivo e sulla democrazia diretta, per il presidenzialismo , modifica dell'articolo 138 della Costitu- ciò costituirebbe il fatto nuovo e rivoluzio- zione. Ha detto Amato, in modo sottile: nario in questa fine legislatura, nella cam - «Abbiamo trovato un muro, all'inizio pre - pagna elettorale iniziata e nella futura legi - valentemente ma non sempre di gomma , slatura. La storia non si fa con i «se»; ma si nei diversi interlocutori a cui ho personal - costruisce con le ipotesi; e questa è una delle mente parlato dicendo e ripetendo in qual i ipotesi che risulta maggioritaria nel paese modi la frasetta sulle riforme del testo reale, assetato di cambiamento. andreottiano andasse chiarita, poi di du- Veniamo ora alle responsabilità dei par - rezza nella riunione collegiale, e infine d i titi, signor Presidente, e agli impegni de l escandescenza da parte dei segretari di Governo in questa mediocre vicenda par- partito che, sotto l'occhio della televisione , lamentare. Cominciamo dal partito socia- sembravano morsi dalla tarantola alla sol a lista. idea che il popolo potesse esprimersi in Ci è difficile (ma purtroppo è inevitabile) argomento». dar ragione all'onorevole Signorile, che Ebbene, contro una DC che non vuol abbiamo sempre avversato nella duplice fare esprimere il popolo su un argoment o veste di esponente della sinistra frontista di grande importanza storica cosa fa un del suo partito e di esponente della sinistra partito che ha lanciato da tempo la grande ferroviaria all'interno del PSI e fuori d i riforma? Cosa fa un partito che conside- esso. «Perché Craxi ha detto «si?», Si è rava recentemente «esausto» il precedente chiesto Signorile che ha così sentenziato, Governo a cinque di Andreotti? State a sen- con il seguente ragionamento, sulle co- tire. Sempre in modo sottile, il dottor sot- lonne dell'organo del partito socialista, tile, Amato, dice: «A questo punto abbiam o l'Avanti!. A): «dopo tanto rumore, questa preferito "rinunziare" all'intesa, abbiam o volta la montagna ha partorito una volpe», preferito perciò non arrenderci ma "evi - B): «il Governo si è costituito praticament e tare di arrenderci" ad un fronte conserva- alle condizioni di partenza, stessi uomini , tore che, lasciando aperto il tema, non programma aggiornato, stessi problemi ir - potrà non essere sgretolato con il tempo in risolti, stesse tensioni tra i partiti ; cioè, un nome di quella sovranità popolare che è e Governo per prendere tempo», C) : «non so rimarrà sempre scritta nell'articolo prim o quali siano state le ragioni che hanno in - della nostra Costituzione». dotto la delegazione socialista a condurre e Potremmo fare facili ironie, signor Pre- a concludere le trattative nel modo che sidente; ci rinunziamo. Il nostro obiettivo è conosciamo». quello di creare nel Parlamento e nella Ogni nostro commento, signor Presi - pubblica opinione un fronte presidenzia- dente, guasterebbe . Spero che Signorile s i lista e della democrazia diretta e a quest o sia accontentato della dichiarazione-giu- appuntamento aspettiamo sereni e operos i stificazione resa oggi dall'onorevole Craxi. i socialisti proprio contro il fronte conser - Vogliamo invece segnalare il controcant o vatore. Le parole di Craxi di oggi se seguit e ufficiale del partito socialista alle tesi d i da fatti sono l'inizio di questa nostra at- Signorile. Al «tanto rumore per nulla», evo - tesa.

Atti Parlamentari — 82500 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Veniamo ora agli impegni e ai desider i che ha visto tutte le forze politiche conve- del Governo. Dice testualmente il Presi- nire sulla necessità di abolire il semestr e dente del Consiglio, onorevole Andreotti : bianco e di prevedere la non rieleggibilità «Confermiamo altresì il nostro appoggio immediata del Capo dello Stato . alla proposta di legge costituzionale pre- Alla Camera, invece, sempre in Commis - sentata da diversi deputati e relativa al sione affari costituzionali, è stata proposta cosiddetto semestre bianco allorch é la soluzione minimale per superare l'in- quest'ultimo coincida tutto o in parte co n gorgo sollevato anche dal Presidente della gli ultimi sei mesi della legislatura. Ne sot- Repubblica, per evitare cioè la coinci- tolineo» — proclama — «l'urgenza indiffe - denza, per la prima volta registrabile, tra ribile». È l'unico argomento che sta a inizio del semestre bianco — 2 gennaio — e cuore al Presidente del Consiglio . Nel lin- fase terminale della legislatura. guaggio sempre possibilista dell'onorevol e In merito, onorevole Andreotti, il presi- Andreotti e nella sua semantica sempre d a dente democristiano della Commissione rinvio è la prima volta che usa aggettiv i affari costituzionali, Elia — che è membr o non andreottiani quali «urgente» e «indif- del suo partito e non del Movimento so- feribile». E il problema è tanto urgente e ciale italiano — ha sostenuto che «con la indifferibile.. . proposta del Senato si risolve anche il pro- blema dell'ingorgo, mentre la propost a , Presidente del Con- della Camera è una "pezza" che non scio - siglio dei ministri . Se non lo facciamo nei glie il nodo definitivo» . Ciò è quanto ha tempi necessari, il 3 gennaio rischiamo d i sostenuto Elia, non il profeta, ma Elia della andare a casa ! democrazia cristiana, Elia il senatore , quello stesso Elia che lei ha consultato ne l GIUSEPPE TATARELLA. Lei fa confu- vertice sulla procedura da adottarsi in re- sione tra un altro 3 gennaio e questo . lazione alle varie proposte istituzionali . Quindi lei considera urgente ed indifferi- GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- bile la «pezza»: questo è il punto . siglio dei ministri. Il 2 forse! Ebbene, il Movimento sociale italiano ha dato via libera nei due rami del Parla - GIUSEPPE TATARELLA. Il 2 gennaio, sì. mento e al primo iter e al secondo. Ciò Infatti il problema è che lei, onorevole perché abbiamo voluto dare il nostro con - Andreotti, ha dimenticato di informar e tributo determinante, come prova d i questo e l'altro ramo del Parlamento che i n buona volontà e di realismo, ad un provve - data 28 febbraio 1991 la Commissione af- dimento iniziale del progetto riforma- fari costituzionali del Senato ha approvato tore. all'unanimità, unificando proposte d i Ci accorgiamo oggi — questo è il punto , legge del pentapartito e del Movimento onorevole Presidente — che il procedi - sociale italiano, l'abrogazione integrale mento da iniziale diventa unico ed esclu- del secondo comma dell'articolo 88 della sivo: oltre ad un Governo minimalista, ab- Costituzione, cioè l'abolizione del semestr e biamo una riforma minimalista, una bianco, fissando conseguenzialmente l a «pezza», secondo la definizione di Elia . non rieleggibilità immediata del Capo La DC ed il Governo non possono preten - dello Stato. Questo è il punto. Quindi, per dere che una forza presidenzialista come i l non andare a casa il 2 gennaio basterebbe Movimento sociale italiano-destra nazio- approvare la proposta del Senato, all a nale si possa accontentare di una revisione quale lei non ha fatto riferimento . Ha fatto che andava collocata nel quadro dell'ini- invece riferimento intelligentemente, Ci - ziale procedura per la revisione costituzio- cero pro domo sua, soltanto al voto nella nale e per il referendum consultivo e no n Commissione affari costituzionali della nelle vicende di cronache e di incontri rela- Camera. E quella del Senato, onorevol e tivi al salvataggio del suo Governo, onore- Andreotti, è una proposta di ampio respiro vole Andreotti, e di questa legislatura .

Atti Parlamentari — 82501 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Poiché nel processo della doppia lettura presidente del gruppo, sta a significare che per la revisione costituzionale nel semestre liberamente dieci parlamentari posson o bianco, e nella formula del Senato e nell a sollecitare il Presidente della Camera ad formula della Camera, il Movimento so- iscrivere all'ordine del giorno dei propri ciale italiano, come quarta forza politic a lavori un argomento di vitale impor- parlamentare, è determinante nell'iter ini- tanza. ziale e conclusivo, non consideriamo, ono- Ebbene, onorevole Scàlfaro, noi ci rivol- revole Presidente, meritevole di risposta giamo ai parlamentari di vari partiti per positiva il suo invito a considerare urgente discutere un argomento sotterrato dal ver- ed indifferibile la revisione minimale del tice della partitocrazia quando è rinato i l semestre bianco. Governo Andreotti . Ci rivolgeremo all'ono- Il MSI, invece, che intende utilizzare revole Iotti che ha recentemente unito l a questa fine legislatura per scelte e dibattit i sua voce alla denunzia dei mali della par- in Parlamento per la democrazia diretta ed titocrazia per discutere in quest'aula e il presidenzialismo, prenderà le iniziative pubblicamente ciò che secondo Amato per mettere a disposizione di tutti i parla- «provoca escandescenze e morsi di taran- mentari lo strumento della discussione e tola nel vertice democristiano alla sol a della decisione. idea che il popolo possa esprimersi in ar- Ci riferiamo all'iniziativa che assumerà gomento». subito dopo la fiducia al Governo il presi - Oltre a proibirlo al popolo — ecco il dente del gruppo parlamentare del Movi- punto, onorevole Presidente della Camera , mento sociale italiano, onorevole Servello , onorevole Scàlfaro — dobbiamo vietare per invitare il Presidente della Camera ad anche all'Assemblea di discutere del refe- iscrivere all'ordine del giorno dell'Assem- rendum in questo libero Parlamento? I blea l'unica proposta di legge presentata quesiti per i cittadini, secondo la propost a da tempo in materia di referendum con- Fini-Nania, da sottoporre a referendum , sultivo. sono i seguenti. Volete che debbano essere Ci riferiamo alla proposta di legge Costi- i cittadini ad eleggere direttamente il Pre- tuzionale n. 3911, che reca la firma degli sidente della Repubblica? Volete che onorevoli Fini e Nania, presentata fin dal 9 debba essere il Presidente della Repub- maggio 1989, ed avente per oggetto l'indi- blica a nominare il Presidente del Consi- zione di un referendum consultivo in ma- glio e i singoli ministri? Volete che veng a teria di «estensione dei poteri di demo- introdotto il referendum costituzionale crazia diretta, nonché di nomina e revoca propositivo? Volete che sia modificato l'ar- dei componenti del Governo e delle giunt e ticolo 138 della Costituzione? Da due anni regionali, provinciali e comunali» . noi sosteniamo — per primi — la necessit à Ai sensi dell'articolo 81 del regolamento di affrontare il problema della revision e della Camera è largamente scaduto il ter- dell'articolo 138! mine previsto dal primo comma per la pre- Ebbene, onorevoli colleghi, dalla lettura sentazione della relazione della Commis- di questi quesiti balza evidente che una sione nel termine massimo di quattro mes i discussione direttamente in aula sull'intera dall'assegnazione del progetto di legge. problematica referendaria, compres a Ai sensi del medesimo articolo 81, tito- quella sull'artiolo 138 della Costituzione, po- lari della richiesta di iscrivere all'ordin e trebbe elevarsi a dignità di fase precosti- del giorno dell'Assemblea la proposta di tuente e di indirizzo sia per gli elettori sia per legge sono il Presidente del gruppo di ap- gli eletti della prossima legislatura. partenenza, i proponenti o dieci deputati . In questo senso, approfittando di un Lo farà il presidente del gruppo, onorevol e modesto Governo, di un modesto rimpa- Servello; lo faranno i proponenti, Fini e sto, di una modesta fotocopia riduttiva , Nania; lo possono fare dieci deputati . perché privo dell'apporto tradizional- La previsione dell'iniziativa di dieci de- mente stimolante del partito repubbli- putati, oltre a quella del presentatore o del cano, il Movimento sociale italiano, forza

Atti Parlamentari — 82502 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

di rinnovamento, si rivolge agli uomin i Governo intenderebbe affrontare il rinno- liberi e forti di questo Parlamento per vamento dell'anomalo Stato assistenzial e costruire sin da ora, occasione per occa- all'italiana, che è questione vitale accom- sione, giorno per giorno, la piattaforma pagnare, al tempo stesso, con sviluppo eco - per il cambiamento (Applausi dei deputati nomico, funzionamento efficiente dell'ap- del gruppo del MSI-destra nazionale — parato pubblico, nuove regole delle istitu - Congratulazioni) . zioni per affrontare la crisi più evidente e che è sotto gli occhi di tutti, quella dell o PRESIDENTE . È iscritto a parlare l' ono- scollamento palese e preoccupante, onore- revole Tagliabue. Ne ha facoltà. vole Andreotti, tra i cittadini, con i loro diritti, e lo Stato nelle sue forme istituzio - GIANFRANCO TAGLIABUE . Signor Presi - nali e politiche . Tentativo andato deluso dente, onorevole Presidente del Consiglio , perché non vedo come il Governo intenda non nascondo la profonda delusione av- dare nuove risposte a 57 milioni di citta- vertita nell'ascolto e nella lettura attenta dini, il cui diritto alla salute è negato d i del programma con il quale, dopo setti - fatto per il modo con cui si è voluto ne l mane di crisi profonda, istituzionale e poli - passato e si tenta ancora oggi, con i prov- tica, che ha coinvolto il nostro paese, a vedimenti pendenti a cui ella ha fatto rife - nome del Governo quadripartito, ella si è rimento, signor Presidente del Consiglio , presentato alle Camere per chiedere l a di riformare un servizio sanitario nazio- fiducia. nale degno di questo nome, sempre che ad Non voglio affermare una idea precon- esso voglia ridare qualità, efficienza, frui - cetta del déja vu, che a nome del gruppo di zione da parte dei cittadini, senza discrimi- opposizione comunista si può presupporre zione di censo. per vocazione ad un ruolo stabilito, perché È assai strano pensare che il novell o il punto è un altro . È che di fronte ad una quadripartito possa ritenere di risanare l a crisi di così grande portata, che coinvolg e voragine del debito pubblico con mecca- il ruolo dello Stato, il funzionamento de- nismi ormai sperimentati da anni senz a mocratico delle istituzioni, il futuro dell a costrutto, che gravano, drenando quote di società italiana di fronte all'Europa e a l spesa, sul versante sociale e su quello sani - mondo, i diritti costituzionalmente pro - tario, sapendo che i conti che non tornan o tetti dei cittadini, ognuno di noi, dentro chiamano in causa la primaria responsabi- questo processo procedurale persino u n lità di chi non sa farli o non vuole farli i n po' grottesco e penoso (che ha portato alla modo corretto. Alla fin fine, la regola formazione del quadripartito), nutriva un aurea sul versante dei diritti dei cittadin i tenuo barlume di speranza sul programm a italiani è che chi più ha meglio si cura; se si che il nuovo Governo avrebbe esposto . è poveri, o meglio indigenti, il problem a Niente di tutto ciò. La speranza — che, è diventa una «partita di giro» fra Stato e pur vero, è l'ultima a morire! — naufrag a comuni per fare fronte all'assistenza e a l rapidamente alla lettura del programm a diritto alla salute di quanti in Italia costi- in un mare di affermazioni già sentite, già tuiscono un problema, per oggi e per il viste, già sperimentate e che denotano l'in - futuro, e che solo chi non vuoi vedere pu ò capacità di questa compagine governativa far finta di stornare dai conti dello ad affrontare tempi, metodi e contenuti d i Stato. una prospettiva riformatrice moderna e d i Ancora: quale riforma dell'assistenza e trasformazione, per rinnovare le cellule del regime pensionistico, che attendiam o tumorali che avvelenano i punti vitali dell a ormai da oltre un decennio, il quadripar- società e della democrazia . tito propone ai cittadini italiani? Non sa- Ho tentato invano di trovare, al di l à prei dirlo. Il programma fa riferimento a i delle affermazioni generiche, qualche ac- cosiddetti provvedimenti passati o pen- cenno di novità per ciò che riguarda l a denti a proposito dei quali, mi scusi, ono- strategia e i contenuti con i quali tale revole Presidente, vorrei dirle che la ri-

Atti Parlamentari — 82503 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

torma del servizio sanitario nazionale non si dà come obiettivi prioritari i percorsi di è un testo già approvato dal Senato. I suoi riforma istituzionale, la rivisitazione dei consiglieri dovrebbero essere quanto meccanismi di funzionamento della pub- meno più attenti . .. blica amministrazione, il risanamento de i conti pubblici dello Stato, non può aver e GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- l'impudenza di riproporre binari su cu i siglio dei ministri. È stato approvato dalla corrono treni che hanno già deragliato nel Commissione. corso di questi anni . Occorre avere il coraggio, signor Presi - GIANFRANCO TAGLIABUE. Anzi, al Se- dente del Consiglio, di riformare rifor- nato pende la discussione di merito del mando se stessi, i propri metodi, gli ap- provvedimento. Onorevole Presidente , procci mentali e culturali che sono neces- questo testo di riordino del servizio sani- sari per utilizzare utilmente il poco temp o tario nazionale — trovi il tempo per cono- che ci separa dal confronto in diretta con scerlo e per riflettervi — nega, stravolg e l'Europa cui non possiamo offrir e anziché sviluppare in senso riformatore i un'Italia inefficiente, sempre più piccola principi della legge n . 833. Rispetto a tale dal punto di vista dell'esercizio dei diritti e testo ed a tali contenuti la nostra opposi- dell'affermazione del potere dello Stato, zione sarà ferma e rigorosa perché esso inerme ed inerte nelle sue articolazioni. nega il diritto universale alla salute e alla Un programma credibile avrebbe do- sua tutela. Il suo richiamo alla preven- vuto avere per noi al primo posto la chiav e zione, anche a fronte dei gravi eventi di vera per aprire la porta del risanament o questi giorni, non trova poi rispondenza dei conti pubblici, senza girarla a senso nei fatti e nelle scelte vecchie del pentapar - unico. Essa si chiama riforma fiscale, ri- tito, che tagliano le risorse e impoveri- forma previdenziale e dell'assistenza, ri- scono gli strumenti da mettere in camp o forma, infine, per la salute per tutti. per la tutela della salute nei luoghi di Questa chiave non c'è, o meglio non riu - lavoro e nell'ambiente naturale . sciamo ad intravederla . Senza di essa in- Forse lei, onorevole Presidente, non sa , giustizie sociali, restringimento dei diritti , ma se lo faccia dire dai suoi consiglieri, sfondamento dei conti dello Stato sono quanto si spende in Italia per la preven- certi, non probabili . Questa è la realtà ch e zione, quanto viene destinato a tale obiet- prospetta il programma che ha presen- tivo nell'ambito del fondo sanitario nazio- tato, signor Presidente del Consiglio, ed a nale, quanto ancora c'è da fare per attuare pagare saranno ancora gli strati sociali pi ù le direttive europee in materia . Ma anche il deboli, le masse popolari e lavoratrici . suo riferimento al provvedimento anti- Occorre perciò che il principio di realtà , droga, da ella magnificato, mi fa chieder e che non nasconde le grandi verità sociali come faccia a non riflettere che questa ed umane di questo paese, incominci a legge si è manifesta solo per i suoi aspett i dominare nella politica e nel funziona - repressivi contro i tossicodipendenti e a mento delle istituzioni . Certo, ognuno i n non fare i conti con una realtà che già ne i quest'aula farà la sua parte — come ella h a primi mesi dell'anno ha visto non già la detto — senza sconti per nessuno : sia dimunuzione, ma l'aumento dei morti pe r certo, signor Presidente del Consiglio, che sostanze stupefacenti e l'assoluta carenz a noi di sconti non ne faremo . nell'avvio di strutture e presìdi per la cur a La verità è che noi faremo fino in fondo ed il renserimento di quella grande mass a la nostra parte e, dopo lo spettacolo d i di giovani cui questo Stato appare sempre questa crisi, saranno i cittadini italiani a più impotente nel dare le risposte giuste , non fare più sconti a nessuno, se ciò che i n nei tempi giusti, per sollevarli da quest a quest'anno produrrete e produrremo sa- piaga che è un vero flagello per tant i ranno chiacchiere, manfrine, giochi pales i ragazzi e per tante famiglie. o occulti, che non risolveranno il problem a Orbene, se il quadripartito che ora nasce del rispetto di nessuno dei diritti che i cit-

Atti Parlamentari — 82504 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

tadini reclamano perché più maturi e con- per affermare indirizzi nuovi perché i sapevoli che nel passaggio da vecchio a grandi valori del lavoro, della giustizia e nuovo si va avanti e si deve garantire per della salute dei cittadini costituiscano le tutti l'agibilità piena di quei valori fonda- direttrici di una reale politica riformatrice mentali, che vorremmo fossero dentr o e di una nuova stagione della democrazi a tutti i cambiamenti possibili, come recit a italiana (Applausi dei deputati della compo- la nostra Costituzione, a misura del grado nente di rifondazione comunista del gruppo di civiltà raggiunto dalla nostra società : il misto e del gruppo di democrazia proleta- lavoro, la salute, la giustizia sociale. ria). Rispetto a ciò, proprio sul fronte della politica degli indirizzi e delle scelte sui pro- PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- blemi sociali più importanti, sui quali forti revole Negri. Ne ha facoltà. e diffusi sono il malessere e la protesta de i cittadini e degli strati più deboli, lei, ono- GIOVANNI NEGRI. Signor Presidente, col- revole Presidente del Consiglio, si è limi- leghi, signor Presidente del Consiglio, mi tato ad un richiamo di massima atten- spiace dover iniziare il mio intervento con zione. Nulla di più vacuo avrebbe potuto una manifestazione di disappunto formal e dire rispetto alle istanze della gente e a d e personale nei suoi confronti . una nuova forte domanda sociale che sal e Non c'era malevolenza nei suoi con - dal paese. fronti, ieri pomeriggio, nel solo legittimo Già in questo suo dire c'è una sottovalu- esercizio del diritto ad essere suoi avver- tazione dello stato in cui versano il servizi o sari politici. Di qui la nostra ironia di ieri sanitario nazionale e più complessiva- pomeriggio, che ha poi significativament e mente i servizi sociali destinati alla per - attraversato tutta l'Assemblea quando le i sona. C'è in tutto il suo ragionamento e ha dichiarato, come poc'anzi ancora ricor- nella politica che il Governo ha indicato dava il collega Tagliabue, che il mondo è nel programma non solo povertà di fanta- radicalmente mutato in questi anni e ch e sia, ma l'indicazione di una rotta controri- esiste un mondo nuovo al quale guardare. formatrice, che urta contro i bisogni re- Non c'era malevolenza da parte nostra, ali. anche se non ci sentivamo esattament e Onorevole Presidente del Consiglio, mi come Cristoforo Colombo di fronte al permetta di offrirle un consiglio: trovi il nuovo continente, all'apparire all'oriz- tempo e provi a scrivere ed a spiegare, i n zonte del suo settimo Governo . Mi dispiace una delle sue rubriche sul settimanale invece ora manifestare il mio disappunto L'Europeo, ai milioni di cittadini italiani , formale perché lei non ha rispettato — e penalizzati dai pesanti ticket, esclusi mal- non ce lo aspettavamo — un atto di indi- grado le loro condizioni fisiche e le loro rizzo della Camera, come altri colleghi più gravi malattie da determinate prestazion i autorevoli di me hanno già evidenziato, e d sanitarie, per scelte fatte dal suo prece- è venuto meno ad una parola data. dente Governo, che questo fa parte del È vero che la Presidente Iotti ci ha ricor- nuovo programma che il suo Governo vor - dato che la mozione Scàlfaro, essendo rebbe ora costruire . Forse sentirà sulla stata approvata dalla sola Camera e non coscienza il peso della vergogna e dell'ipo- dall'altro ramo del Parlamento, non po- crisia rispetto ai diritti dei cittadini scritti teva essere ritenuta rigidamente vinco- sulla Carta costituzionale e negati dall e lante; vorrei sapere però che cosa sarebbe politiche attuate, nonché dal programm a accaduto in Francia se l'Assemblea Nazio- che qui lei ha presentato. Forse capirà che nale e non il Senato, in Gran Bretagna se la mentre tutto cambia nel mondo, lei e il su o Camera dei Comuni e non quella dei Lord , Governo non volete cambiare . Forse ca- negli Stati Uniti se il Congresso e non i l pirà anche le profonde ragioni della nostra Senato, avessero emesso un preciso atto di opposizione, di un'opposizione forte e d i indirizzo cui l'esecutivo si fosse sottratto . sinistra, di cui c'è bisogno qui e nel paese, La richiesta era chiara: chiedendo la par-

Atti Parlamentari — 82505 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

lamentarizzazione delle crisi si rivendi - mentare, dopo la promozione a sottosegre- cava la dignità della Camera e delle sue tario di Stato o a ministro . funzioni . A quest'atto di indirizzo si è ve- Mi pare di poter constatare che qualcos a nuti meno, ma si è venuti meno anche all a sia mutato anche nel nostro paese . A tale parola che il ministro Maccanico avev a riguardo, vorrei soltanto «fotografare » dato in quest'aula nello scorso mese di due scricchiolii o violazioni della Costitu- dicembre anche a suo nome, signor Presi - zione registrati nel corso di queste setti - dente del Consiglio . In quell'occazione in - mane. Intendo riferirmi, signor Presidente fatti il suo Governo aveva manifestato l'in - del Consiglio, non alla Costituzione for- tenzione di rispettare la volontà della Ca- male (perché se volessimo denunciare l e mera . violazioni a quest'ultima, credo che non Se è vero che qualcosa nel mondo è sarebbe sufficiente un dizionario per con - tumultuosamente cambiato negli ultimi tenerle, visto che siamo almeno alla sette- mesi, è altrettanto vero che, al di là centocinquantesima violazione!), ma all a dell'ironia benevola e non malevola di ier i Costituzione materiale e ai codici non pomeriggio, ci pare che in queste setti- scritti del sistema partitico italiano . Tali mane qualcosa sia mutato, almeno in ter- violazioni della Costituzione materiale co - mini di scricchiolii profondi nel nostro stituiscono il vero elemento di novità d i sistema. È accaduto infatti qualcosa che questa crisi di Governo, che mi limiterò a mi pare abbia precedenti . «fotografare» . Lei si presenta con un Governo che più Mi pare anzitutto di poter constatare ch e che incarnare la prima Repubblica, è l a ci troviamo di fronte ad un fenomeno di prima Repubblica, caratterizzata dal si- durata ventennale: intendo riferirmi alla stema dei partiti con convulsioni e crisi . durata del periodo in cui si sono verificate Ciò vale anche per il modo in cui il suo le interruzioni anticipate della legislatura Governo è composto . I canoni che si sono e il ricorso alle elezioni anticipate, period o seguiti sono quelli di sempre e ci chie- che risulta quasi della stessa durata de l diamo quando avremo il diritto ad avere regime fascista. Infatti, dopo 22 anni — un numero fisso di ministeri e di ministri . questa è senz'altro una rottura della Costi - E non ci si venga a raccontare che la mol- tuzione materiale nel nostro paese — non tiplicazione dei ministeri e dei ministri di si va alle elezioni anticipate consentendo, per sé costituisce un toccasana perché cos ì probabilmente, alla legislatura di seguir e non è! Ebbene, anche questa volta è au- il suo corso naturale . mentato il numero dei ministri . La seconda rottura della Costituzione Ci chiediamo altresì quando i ministr i materiale e del codice non scritto del si- avranno la possibilità di scegliere i loro stema partitico italiano consiste nella ne- collaboratori, invece di assistere all'etern a gazione del diritto, o del privilegio, usual - fiera della nomina dei sottosegretari . mente concesso ad ogni segretario di par- Anche in questa occasione, abbiamo avuto tito, di essere dominus nella nomina de i modo di riscontrare la presenza di un sot- ministri. Per la prima volta, infatti, si è tosegretario in più nel nuovo Governo . Di detto ad un segretario di partito: «Guarda fronte ad un fatto di questo genere, m i che tu non puoi indicare Tizio o Caio chiedo quando verrà introdotta anche ne l perché c'è una questione politica, legata a d nostro paese quella regola, vigente nel si- un determinato ministero, che non ti ri- stema francese, che prevede l'incompati- guarda». Non so se una cosa di quest o bilità tra il mandato parlamentare e quell o genere sia un bene o un male, ma sta di di Governo. Infatti, mi pare sia buon a fatto che anche questa «pratica» di Costi- regola incominciare a pensare che se un tuzione materiale nel nostro paese si è partito crede veramente ad una formula d i rotta. Questo fatto dimostra l'esistenza d i Governo «metterà in gioco» delle persone alcuni scricchiolii nel nostro sistema. Tor- prive di quel paracadute di sicurezza rap- nerò successivamente su questi aspetti e s u presentato dal ritorno allo scranno parla - come a mio avviso — spero di sbagliarmi

Atti Parlamentari — 82506 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

— l 'assetto e il potere materiale del sistem a gare la coscienza di chi è credente o di chi partitico, che ha soppiantato la democrazi a comunque crede in esso, ed è invece un a di diritto in Italia, mi pare vi abbia spinto a politica che occorre costruire giorno pe r decidere a favore del termine naturale dell a giorno, dobbiamo dire che non ci pare di X legislatura, più che per progetto o per trovare nelle sue indicazioni la via per col - bussola politica, per ansia e per paura e mare quelle lacune e quelle carenze che come — questo è il timore che nutro — la hanno reso in parte possibile la crisi ne l consapevolezza di questa ansia e dell'esi- Golfo e che, se non saranno colmate, con - stenza di qualche «problemino», dopo cin - correranno al rischio di nuove crisi . La quant'anni di questo sistema e di questi par- preoccupazione nota è che un prossimo titi, rischino di spingere verso una XI legi- incendio, soprattutto nell'area mediorien- slatura all'insegna di logiche «di governis - tale, possa davvero rappresentare — com e simo». Con questa ultima espressione in- si dice adottando la brutta espressione de l tendo riferirmi ad una alleanza tra i grandi dittatore iracheno — «la madre di tutte l e partiti della prima Repubblica per dare vita battaglie». nella prossima legislatura non ad una fase Non troviamo nelle sue indicazioni il costituente — come sarebbe auspicabile — modo per colmare la lacuna rappresentata di una democrazia di diritto in Italia e di dal vuoto di Europa, che è stata anch e ristabilimento della certezza del diritto, causa dello sconquasso del Medio Orient e bensì di una fase caratterizzata da un a in questi decenni. Lei sa, signor President e volontà «ricostituente» di questo sistema del Consiglio, che noi non siamo i paladin i partitico e della sua credibilità, oggi dele - di un antiamericanismo facile e bambino. gittimata nella coscienza di milioni di citta- Noi crediamo che solo con la crescita del dini. ruolo delle Nazioni Unite e del potere di In questo senso, gettando lo sguardo su i pace degli Stati Uniti d'Europa, nonch é partiti della sinistra, proviamo una cert a mediante il dialogo con il mondo arabo e d preoccupazione perché constatiamo che , il Medio Oriente, sia possibile lenire i mentre uno dei due partiti partecipa alla drammi di quell'area. Ma sul pian o costituzione del nuovo Governo, l'altro , dell'unione politica europea non avver- invece, invoca in continuazione quella for - tiamo quel vigore che altre volte lei avev a mula di Governo di garanzia che ci sembr a messo nelle sue parole e nei suoi atti in tale una specie di «antipasto» del governissim o direzione. dell'XI legislatura, non costituente di una Inoltre, non vediamo colmato quel vuot o democrazia di diritto, ma — come ho detto teorico che ci sembra preoccupante in ter- — ricostituente della credibilità di un si- mini di politica estera . Lei ha usato una stema dei partiti che è screditato . formula molto nota per la soluzione del Signor Presidente del Consiglio, vorrei a conflitto israelo-palestinese, che si rias- questo punto svolgere alcune considera- sume nelle parole «pace in cambio di ter- zioni relative alle sue comunicazioni in ritori». Fin dal determinarsi della crisi del materia di politica estera . Auspico che a Golfo, andiamo ripetendo che occorr e tale riguardo si possano avere dei chiari- adottare un altro «baratto» quale para - menti in sede di replica, signor President e metro di politica estera, vale a dire coope - del Consiglio. Infatti, credo che, soprat- razione, sviluppo, affari, aiuti e crediti i n tutto dopo la crisi del Golfo e di fronte al cambio in conversione democratica e di modo in cui la comunità nazionale ha rea - diritti umani . La grande lezione che deriva gito a tale evento, forse dovrebbe essere dalla constatazione — forse anche banal e tratta, in occasione della presentazione del — che gli Stati democratici non hanno mai nuovo Governo, qualche lezione in più ri- provocato una guerra deve essere tenuta i n spetto alle preoccupazioni che nutriam o conto. Crediamo che debba essere risolt a per il futuro. gradatamente, ma con forza, la contraddi- Se la pace non è semplicemente un va- zione fra il fatto che l'Occidente ha espor - lore ontologico ed astratto, che può appa - tato di tutto nel sud del mondo eccetto che

Atti Parlamentari - 82507 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

la cultura del diritto e la democrazia ed ha tuzionale circa il ruolo autonomo che i l riempito di armi e di soldi dittatori perico- Governo della Repubblica può giocare ne l losi, e la possibilità che queste armi pos- ricomporre il conflitto e la sorda ostilit à sano essere catapultate sull'Occidente durati per troppi secoli tra cristianesimo stesso. ed ebraismo e che passa anche attravers o La contraddizione fra il non esportar e l'atto formale di riconoscimento dello democrazia e diritto e il non chieder e Stato di Israele da parte della città del all'interlocutore di affari, di cooperazione , Vaticano. Sull'opportunità di una simile di crediti e di aiuti una conversione dell a scelta in quest'aula si registra un 'opinione propria dittatura e il rispetto dei diritt i maggioritaria. Speriamo che prima o poi umani, è dissennata non solo sotto il pro - lei si possa esprimere positivamente, così filo etico-morale, ma anche sotto quell o come, sia pure con alcune formule ambi- dell'opportunità politica. L'altra faccia d i gue, si è espresso in interviste ed intervent i questo «non criterio» di politica estera è giornalistici. rappresentata dall'immane crescita del Allo stesso modo, ci auguriamo ch e complesso bellico ed industriale che gi à qualche parola in più possa essere pronun- preoccupava Eisenhower negli anni '50 e ciata sulla tragedia dei curdi, in ordine all a '60 quando egli — che era generale — quale pare che la maggioranza sia com- denunciava la metastasi che andava cre- patta nel voler fare qualcosa . Abbiamo scendo negli Stati Uniti d'America. Per- apprezzato la critica che il segretario del tanto, se abbiamo apprezzato il suo ri- partito socialista sembra aver rivolto sta - chiamo alla mozione sul controllo del traf - mane in quest'aula ai «pacifoidi» che non fico delle armi e al ruolo delle Nazioni sono scesi in piazza per il dramma de i Unite, dobbiamo anche dire che questi de - curdi . Devo dire che avremmo apprezzato vono diventare princìpi e parametri vinco - molto di più queste parole e queste pre- lanti nella politica estera . diche per la tutela dei diritti umani da Allo stesso modo, avremmo amato ascol - parte dei colleghi e compagni socialisti se tare una parola a favore di questo nuov o non li avessimo trovati a riempire gli orga - concetto che sul piano del diritto interna- nigrammi delle associazioni per l'amicizia zionale si va facendo largo. Al di là italo-somala, italo-irachena e delle vari e dell'emotività di chi alla sera vede in tele - associazioni per l'amicizia con tutte le dit - visione il dramma dei curdi, esiste la neces - tature di questo mondo; associazioni in cui sità sul piano del diritto positivo di statuir e registriamo sistematicamente un presi- nuove regole. L 'intuizione del president e dente, un vicepresidente o un consigliere Mitterrand — e non solo sua — del diritto- socialista, a cominciare — se non erro — dovere di ingerenza per la tutela dei diritti dall'attuale neonominata ministro per le umani crediamo sia un bene prezioso d a questioni dell'immigrazione . coltivare per un nuovo ruolo delle Nazion i Sempre per quanto riguarda la politic a Unite e della politica estera del nostr o estera, signor Presidente del Consiglio, sa - paese e dell'Europa. remmo stati molto lieti — il fatto sembrerà Inoltre, mentre segnaliamo positiva- poco rilevante, ma all'epoca avemmo a mente il fatto che sono state soppresse le dolercene — se l'anno scorso avesse anti - sanzioni contro un Sudafrica che pilota un cipato la scelta del Presidente degli Stati processo di sviluppo valido per quel conti - Uniti Bush di ricevere il leader spirituale e nente, dobbiamo constatare la sua omis- politico dei tibetani in esilio . Si tratta di u n sione su un qualcosa che un centinaio d i dramma almeno paragonabile a quello dei deputati le chiede da tempo, anche me- curdi; malauguratamente lo scorso anno , diante un'interrogazione, della rispost a per ragioni di interesse e di commercio co n alla quale non c'è traccia . Forse ciò non quella grande potenza che è la Repubblic a poteva accadere, ma sarebbe comunqu e popolare cinese, lei si rifiutò di ricevere i l stato significativo, e lo sarebbe tuttora , Dalai Lama, premio Nobel per la pac e ascoltare la sua opinione in una sede isti - 1989. Fortunatamente egli è stato giusto

Atti Parlamentari — 82508 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Ieri ricevuto alla Casa Bianca ; dunque, segretari del pentapartito e non, mancava nuovamente accadrà che la sua scelta in il piccolo particolare costituito dalla ano - questo senso, signor Presidente del Consi - malia della funzione dei partiti della prima glio, risulti soltanto successiva . Repubblica oggi in Italia. Sembra una ba- Venendo alle questioni di politica in - nalità e come tale la riporto, ma ricorda la terna, riteniamo che senza la riforma de- famosa soluzione di un giallo: nessuno sa mocratica del sistema politico sia una pur a dove sia la lettera che si trova invece sul velleità provare a governare fenomeni e caminetto che nessuno guarda . tragedie come quelle del debito pubblico , Se dilaga la protesta, se oggi nella co- della criminalità mafiosa e non, delle cata - scienza di milioni di cittadini esiste delegit - strofi ambientali più gravi della nostra timazione del ceto partitico italiano, ciò epoca . Ormai sia le forze di Governo sia dipende in fin dei conti dalla funzione , quelle di opposizione non possono ch e dalla prepotenza, dalla tracotanza, dall'oc - limitarsi a registrare da un punto di vista cupazione di tutto ciò che è pubblico e notarile, con sterile reiterazione, quest a parapubblico da parte dei partiti . Do- elencazione di problemi . In realtà senza vremmo poi svolgere grandi convegni cul- riforma democratica del sistema politico turali su come riformare il sistema? Fino a l'insieme delle questioni non può esser e che per poter operare la nonna di appen- governato. dicite devo conoscere l'assessore o il su o Dobbiamo invece constatare come la portaborse, per ottenere nient'altro che u n crisi di governo, quella politico-istituzio- letto in quinta fila in corsia, si posson o nale, quella dell'attuale sistema dei partit i promuovere tutti i dibattiti culturali, i ri- — che appare evidentissima nella fase i n formismi istituzionali, istituire Commis- corso — con il varo del suo Governo non sioni bicamerali e non, ma il problema a hanno trovato alcun esito. Né d'altra parte , nostro giudizio non sarà risolto . a nostro avviso, poteva averlo. Dal mo- Ecco perché, onorevole Andreotti, m i mento che il Parlamento non è stato con- sembra che nella sua relazione non vi sia vocato, non abbiamo osservato la crisi d a un programma di politica interna. Vi è solo parlamentari, ma come telespettatori . Eb- la «fotografia», anche prudente (e, per for - bene, da tale punto di vista, questa crisi di tuna, in questo lei è forse una garanzia più governo, politico-istituzionale e del si- di altri) della foia dei riformismi istituzio- stema dei partiti, ci è sembrata nei vent i nali, che poi vorrebbero annullare i tenta- giorni trascorsi qualcosa di simile ad un a tivi seri dei riformatori . telenovela senza trama, ad un giallo senza Ci sembra che la crisi abbia formal- il fatto di sangue, ad un romanzo senza i l mente aperto la partita sulla riscrittur a protagonista: in sostanza, si tratta di qual - delle nuove regole del sistema, cioè su l cosa che non sta in piedi. nuovo patto di cittadinanza che occorre A questo proposito, ci pare significativo scrivere nel paese . Poi vi è una certa corsa , che lo stesso Capo dello Stato — che h a come abbiamo visto anche poco fa. Non ci saputo in precedenza parlare significativa- stupisce l'adesione del Movimento social e mente all'opinione pubblica, dando voce italiano ai propositi presidenzialisti. Ve- all'indignazione ed anche alla rivolta di dremo quanto dureranno in termini di se- quest'ultima — in tale circostanza abbi a rietà. rimosso la questione centrale, senza af- Non ci stupiamo, cari colleghi missini e frontare la quale la vicenda in corso pare , socialisti, perché l'ultimo esempio che s i appunto, una telenovela senza trama o un ricordi di presidenzialismo, di repubblic a giallo senza il fatto di sangue . Mi riferisco presidenziale, di presidente eletto dal po- ad un «piccolo particolare», che è il cuore polo, in presenza non di sistemi maggiori - del problema, cioè la funzione dei partit i tari e uninominali ma proporzionali è l a oggi in Italia. Ebbene, in tutte le parole de l Repubblica di Weimar. In quella repub- Presidente della Repubblica, nei vostri ver - blica vi fu un presidente eletto dal popol o tici a palazzo Chigi, nelle interviste dei mentre era in vigore il sistema proporzio-

Atti Parlamentari — 82509 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

naie per eleggere le assemblee parlamen- riferisco all'emendamento che ho presen- tari, quattro ricorsi a elezioni anticipate , tato con il collega Biondi e che sancisce l a l'impennata dell'inflazione contestuale a l possibilità dell'espressione di due prefe- ricorso alle urne e la soluzione di cosid- renze nelle elezioni per la Camera), m i detto ordine che arrivò. Il presidenziali- pare comporti uno svuotamento politico , smo, e questo è proprio tipico della foia costituisca una risposta politica al pro- riformista. .. blema politico posto da un referendu m che noi non abbiamo condiviso, perch é GIUSEPPE RUBINACCI. Non vogliamo il può avere effetti dirompenti e negativi. A tipo di presidenzialismo della Repubblic a nostro avviso tale emendamento costitui- di Weimar! rebbe, ripeto, una soluzione politica . Certo, poi la Corte di cassazione dovrebbe GIOVANNI NEGRI. Non lo precisate. Allo pronunciarsi sulla sua legittimità giuri - stesso modo, finché i colleghi socialisti no n dica in riferimento al superamento de l chiariscono quale sistema elettorale inten- referendum posto. dano abbinare alla elezione diretta del Pre- Tuttavia, preferite piuttosto non proce- sidente della Repubblica, è legittimo affer- dere alla definizione di una legge che com - mare che propongono qualcosa che ha porterebbe ritocchi ai collegi e che po- come paragone storico la Repubblica d i trebbe essere utilizzata — ecco di nuovo l a Weimar o qualche repubblica sudameri- controriformetta — per infliggere sbarra- cana. Si tratta cioè di qualcosa di peronist a menti punitivi nei confronti di liste forse e plebiscitario; ci spiace usare questi agget- minori. Ebbene, ci sembra che attraverso tivi ma è così. A parte il fatto che poi a no i la vicenda del referendum sulle prefe- pare che la proposta di repubblica presi- renze si stia in realtà annunciando un denziale ricordata sia brandita come arm a qualcosa che ha molto l'aria non di una propagandistica, forse per la campagn a riforma o di una riformetta, ma, se non d i elettorale (è anche legittimo), più che una controriforma, di una controrifor- avere i connotati di serietà di una riform a metta. istituzionale. Esiste poi il problema della «controri- Ci sembra che invece nella foia di rifor- forma vivente» e qualche collega stamane mismo istituzionale si vada facendo larg o ha avuto l'amabilità di ricordare tutte le un tentativo di «controriformette» e, forse, trasmissioni cui lei ha partecipato e di di precedenti pericolosi. citare l'elenco delle trasmissioni conteni- Il Presidente del Consiglio ha sollecitato tore di testate e reti televisive alle quali tutti i gruppi a esprimere opinioni in ma- sistematicamente membri del Governo teria di referendum sulle preferenze. Vor- prendono parte. «La controriforma vi- remmo rivolgergli una richiesta formale : vente», signor Presidente del Consiglio, è la questo Governo arriva ad accarezzare comunicazione di massa in questo paese : si l'idea di spostare un referendum, di fatt o nega in primo luogo il diritto all'identità e già indetto, attraverso lo strumento del all'immagine, nonché a logiche e a princip i decreto-legge? di democrazia e di diritto. A tale proposito volevamo avanzare una GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Con- richiesta formale, che abbiamo già rivolto siglio dei ministri. Per decreto, no. alla Presidente Iotti e ci sembra stupefa- cente che il problema non abbia soluzione . GIOVANNI NEGRI. È una precisazione im - Vorremmo chiedere quale sia l'opinione portante perché, come sa, le illazioni che del Governo in merito ad una Commis- sono state fatte avrebbero potuto anche sione bicamerale di questo Parlamento de- generare questo dubbio. nominata «Commissione parlamentar e Desidero tuttavia segnalare che la Ca- per l'indirizzo generale e la vigilanza dei mera ha approvato un emendamento che, servizi radiotelevisivi», che non ha il mi- se sarà approvato anche dal Senato (mi nimo strumento di controllo sui pro-

Atti Parlamentari — 82510 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

grammi della RAI-TV. Esiste una Commis- contesa sulle riforme istituzionali e c i sione attività produttive che ha potere d i sembra che, così come il 26 luglio 1943 i censimento sulle aziende italiane ; una poteri reali di questo paese si svegliaron o Commissione bilancio che ha il diritto d i tutti antifascisti, nella situazione attual e sapere quale sia il prodotto interno lordo tutti i poteri reali si siano svegliati riformi- del nostro paese; una Commissione cul- sti. Vediamo infatti grandi capitani d 'indu- tura che si interessa anche della scuola, l a stria, i poteri dell'economia, della pubblica quale può acquisire dati sulle materie d i amministrazione, del sindacato e della cul - sua competenza . tura (che sono in realtà i veri chierici degl i Invece la Commissione di vigilanza sull a assetti del potere del regime in quest o RAI-TV — di cui io faccio parte — non ha il paese) dare mostra di grande zelo e candi- diritto di conoscere i tempi, le modalità e le darsi ad essere i nuovi promotori, gli attor i forme attraverso i quali il servizio pub- ed i garanti del nuovo Stato. blico informa il paese . Tale operazione è simile a quella ch e Negli Stati Uniti esiste una commission e venne compiuta molti anni fa quando s i senatoriale con un budget di milioni di dol- edificò una Repubblica forse formalment e lari proprio in considerazione del ruolo antifascista, ma con tutti i germi cliente- che svolgono i mass media nella società lari, corporativi e partitocratici che hann o complessa d'oggi, poiché possono rovi- caratterizzato questa prima Repubblica , nare vite umane, distruggere l 'immagine più postfascista che realmente antifasci- delle persone o di forze politiche, o ancor a sta. perché si deve sapere quale spazio vi abbia Certamente un muro è caduto, l'Itali a il sindacato. Si tratta in definitiva di u n vive la sua unicità e voi vivete il dramma di grandioso lavoro intellettuale di concetto e questa unicità: siamo il solo paese in cu i di controllo su cosa i mass media dicono, per cinquant ' anni non vi è stato né muta- mentre nell'ambito del Parlamento ita- mento di sistema politico né ricambio d i liano vi è una Commissione di vigilanz a Governo. Vi è una nomenclatura che viv e che non si riunisce mai perché l'ordine e l a tutta la propria profonda apprensione ripartizione regnano altrove. Perché dob- perché sa di essere delegittimata nel cuore biamo rubare uno stipendio come commis - e nella ragione di milioni di cittadini . sari di vigilanza? Ripeto, non abbiamo al - Allora siete voi, voi «nomenclatura», ch e cuno strumento di controllo sulla qualità e cominciate a parlare di seconda Repub- sui tempi della programmazione televi- blica e di riforma come parole e strument i siva . E una situazione incredibile a dirsi, della perpetuazione del vostro potere . Tut- che attiene più ad uno Stato di «rovescio » tavia siamo convinti che il polverone d i che di diritto. poteri costituenti, ingegnerie istituzionali Signor Presidente del Consiglio, tente- e Commissioni, non riuscirà a nascondere remo di fare leale opposizione al suo set - la realtà del paradosso, cioé che quest o timo Governo. Abbiamo preso atto che nel nuovo Governo è guidato da chi meglio d i nostro paese l'illegalità fatta legge ha cas - ogni altro incarna, in realtà, la prima Re- sato la sfida dei referendum elettorali . Su pubblica. tale questione non comprendiamo l 'atteg- L'elemento che ci induce ad esser e giamento del vertice democristiano i l preoccupati è ravvisabile nei limiti ch e quale, mentre si andavano moltiplicando i ancora una volta la sinistra italiana denun - deputati o potenziali deputati leghisti, im - cia; infatti, più che attrezzarsi per l'undi- piegava il proprio tempo a scongiurare che cesima legislatura, ragionando di costi- la Corte costituzionale non tollerass e tuente democratica, cioé su come final- l 'istanza riformatrice dei referendum elet- mente costituire il partito della democra- torali. zia, del diritto, delle regole oltre che del Lo strumento forte di grande riforma progresso e dei nostri lavori, la sinistra ita - democratica che i referendum elettorali liana sembra ragionare di tutt'altro : corre manifestavano ha aperto la strada alla a fare l'Andreotti VII o vorrebbe fare 1'An-

Atti Parlamentari — 82511 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

dreotti di garanzia . Magari, già si acca- GIOVANNI RUSSO SPENA . Signor Presi- rezza l'idea, suicida per la sinistra dal dente del Consiglio, «presidente Ciarra- punto di vista storico e degli ideali, di u n pico», mi permetta di rivolgermi a lei chia - «governissimo» per l'undicesima legisla- mandola così non per sfregio personale, tura, al fine di costituire lo schierament o ma per compiere un atto di verità . del Governo prossimo venturo . Questo è Per amore di verità io non chiamer ò quanto si va già profilando e pensando, a l questo esecutivo Governo Andreotti-Mar- di là degli strepiti e del gioco delle part i telli, ma «Governo Ciarrapico-Berlusconi» . nella campagna elettorale. È bene infatti svelare, dietro le fumisteri e Non vi è la volontà di costruire final- dell'indegna gazzarra partitocratica cui s i mente una forza politica moderna di è dato luogo soprattutto nell'ultima part e questo sistema rinnovato e riformato ; non della crisi, il senso vero dei nodi reali, del si opera per la riforma di un sistema di nocciolo duro del potere, anzi dei poteri . alternativa, ma per costituire sempre il Credo vi sia stato abbattimento com- supporto, il cemento di un sistema di par- pleto del principio di legalità in quest a titi che si deve perpetuare. crisi; alla democrazia parlamentare si è Signor Presidente, di fronte a questo spesso sostituita la «videodemocrazia», l a mediocre esito della crisi di Governo, ch e democrazia televisiva, con una forte inco - rivela una crisi politica ed istituzionale , stituzionalità nelle procedure e nella so- nonché una crisi profonda del sistema dei stanza. Ma di questo ha bene parlato ieri il partiti della prima Repubblica, riformule- presidente Scàlf aro, con il quale sono d'ac - remo la nostra proposta istituzionale ispi- cordo. rata al modello anglosassone . Non perché Io vorrei invece sottolineare quello che esso sia una bacchetta magica (anzi, in c'è dietro la mancanza di legalità : il senso Inghilterra e negli Stati Uniti sarebbe vero dei nodi reali, del nocciolo duro del bene, per modificare certi meccanismi , potere, anzi dei poteri. Se una sinistra di avere un altro sistema elettorale), m a opposizione, infatti, non facesse nemmen o perché riteniamo che possa essere un'utile questo, vorrebbe dire che è prevalsa tragi- soluzione per imporre il rimescolamento camente in essa la più completa auto- delle carte, per avere finalmente un si- nomia del politico, il corto circuito, del stema tendenzialmente bi o tripartitico politicismo istituzionalista più assoluto , moderno. Per conseguire tale risultato sa- proprio in un momento in cui precipitan o rebbe necessario votare, ripeto, secondo il e si aggrovigliano mutamenti storici che sistema anglosassone. partono, come sempre, dalle strutture eco- Riformuleremo e raccoglieremo nuo- nomiche, dalle contraddizioni materiali, vamente le firme per il referendum boc- dalle condizioni sociali e dallo stato di ciato dalla Corte costituzionale; tente- guerra. remo di dar vita ad una battaglia per una Questa crisi di Governo ha incarnato — riforma democratica, che è l'unica ri- mi pare in maniera esemplare — due con - sposta che si può dare alla crisi dell a cezioni che fanno parte certo della mia Repubblica, auspicando, come leali ed tradizione culturale; ma troppi a sinistr a intransingenti suoi oppositori, che vi in questi ultimi anni le hanno dato sempli- possa essere da parte del Governo e di ch i cisticamente per liquidate, mentre sono lo guida almeno altrettanta lealtà o al- invece da innovare e da innervare nell a meno quella minima del rispetto degli situazione attuale, in una brutale moder- indirizzi che il Parlamento dà e della nità che sconvolge equilibri, che scompone parola che si è data, quanto meno in rela- e ricompone. zione alle regole del gioco e dei rapport i La prima concezione, chiarissimament e fra esecutivo e legislativo . emersa in questa crisi, è quella di un Go- verno inteso come comitato di affari. Altro PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono- che semplice partitocrazia! Qui vi è di più . revole Russo Spena. Ne ha facoltà . Il vero tavolo di trattativa del Governo è

Atti Parlamentari — 82512 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

stato quello dei poteri reali nella società. demonizzazione della Resistenza com- Altro che qualunquismo o scandali qua- piuta ormai da molti mesi) . lunquistici! Qui vi è stato e vi è un materia - Voi volete semplicemente rifondare lo lissimo conflitto sui poteri, molto acuto e Stato partendo dai nuovi poteri di fatto — di una clamorosa brutalità cannibalesca . questo mi sembra il punto — collegati allo Nel capitalismo della terza fase, infatti , sventagliarsi di nuove gerarchie e di nuov e il potere multimediale, il controllo dell'in- dipendenze. E qui ci soccorre la seconda formazione, della cultura e dei saperi è il grande concezione, questa volta gram- vero tramite tra produzione, condizioni d i sciana, della rivoluzione passiva . E aperta riproduzione e le sfere economica e poli- una grande questione democratica e io tica. temo che essa possa venire allargata, ag- È per questo che non amo il frequente gravata, resa più pervasiva a livello d i chiacchiericcio che spesso, anche a sini- massa dalla scomparsa del partito comu- stra, si sente sulle democrazie bloccate e nista. sulle possibili soluzioni della stasi attra- Anche da qui nasce l'assillo e lo sforzo verso l'ingegneria istituzionale. È una vi- classista e profondamente democratico d i sione arretrata perfino della democrazi a ricostruzione, certo difficile ma includi - liberale quella che perde di vista la mate- bile, di un punto di vista collettivo antago - rialità dei processi e dei movimenti real i nista, di forte criticità anticapitalista, d i (anche di resistenza sociale), facendo veni r mobilitazione sociale e di rappresentanza meno il punto di vista «altro» dell'opposi- politica di classe. Occorre infatti avviar e zione per la trasformazione . un discorso scandalosamente di classe — In questa crisi di Governo si sono eviden- dico io dati i tempi — sulla democrazia . ziati, con forte simbolismo, proprio questi Io temo il populismo, la disperazione, la poteri reali, le concezioni del potere, lo mancanza di rappresentanza politica a si- stesso metodo di selezione della classe po- nistra . Dei corto circuiti disperati nessun o litica, un pericoloso, torbido e confuso potrà poi lavarsi le mani scrollando le clima generale che è il messaggio deterior e spalle. inviato alla cosiddetta opinione pubblica. L'orizzonte politico ambizioso che vi Il suo Governo, onorevole Andreotti, è siete posti è il passaggio dalla prima all a debole e pericoloso insieme, non sol o seconda Repubblica, come avete sbandie- perché gli unici veri punti di programma rato più volte in questi ultimi mesi . In condensano una vera e propria politic a effetti, l' attuale Governo vola molto più antipopolare, di dumping sociale, di sman- basso, elude il problema, che resta sull o tellamento dei diritti, ma anche perché sfondo ma che comunque vi ponete in all'interno dei partiti di maggioranza vien e modo ossessivo e che alcuni partiti dell a ormai considerato di impaccio lo stess o maggioranza porranno in un lungo e peri- regime parlamentare e si riduce il Parla- coloso avvitamento di un anno che sarà mento ad un convitato di pietra. tutto di campagna elettorale . È questo il Quando si pensa infatti di poter mettere pericolo che io temo. Andremo alle ele- mano all'articolo 138, che come è not o zioni nella tarda primavera del 1992 (se ci riguarda le procedure di modifica dell a arriveremo), e si tratterà di elezioni di fatt o Costituzione (e non occorre essere costitu - sostitutive di un referendum sul presiden- zionalisti per comprendere quest o zialismo. Altro che leghismo, del quale po i aspetto), salta il patto costituzionale, quel ci lamentiamo ! fastidioso compromesso cosiddetto «ciel - Non mi pare che dal verminaio fati- lino» di cui scriveva qualche giorno fa Giu - scente della prima Repubblica stia na- liano Ferrara sul Corriere della Sera : nono- scendo un'alba serena, anzi quella dell a stante il suo richiamo all'Assemblea costi - seconda Repubblica mi sembra un'alb a tuente, la Costituzione e il patto «ciellino» livida. Vi è un autoritarismo diffuso; credo vengono visti come un ferro vecchio d a abbia ragione il compagno Pintor quand o buttar via (del resto, a ciò era funzionale la scrive sul il manifesto: «La Costituzione, si

Atti Parlamentari — 82513 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

sa, è una vecchia trappola che ripudia per - tate regole dello Stato di diritto (del rest o sino la guerra; quando l'avremo smontata , mai del tutto applicate) ripiega a grand i magari con procedure allegre e maggio- passi sull'efficacia della mano forte . ranze qualsiasi, essa cesserà di essere il A me sembra assurda la separazione tra fondamento e la cornice del patto sociale e la crisi che vivono le istituzioni e il pro - della convivenza civile. La prima Repub- cesso sociale, le soggettività sociali . Non si blica si diceva fondata sul lavoro: su che affronta seriamente questa crisi se non s i cosa si fonderà la seconda? La prima Re - ricostruiscono da sinistra soggettività so- pubblica era nata da una lotta popolare : da ciali capaci di sorreggere nuova statualit à dove nasce la seconda? Nasce in realtà da l e nuove istituzioni . I termini dello scontro vuoto, anzi dal buco nero di cultura e di sono di grande nitidezza: da una parte vi è partecipazione, di idee e di organizza- un tentativo di riformare, in senso cesari - zione, che la dissoluzione della sinistra h a sta, i rami alti della cosiddetta governabi- lasciato dietro di sé». lità, dall'altra parte vi è un altro punto di Qui parlo a noi, a noi forze di sinistra, vista, quello della partecipazione demo- alla sinistra che vuole considerarsi ancora cratica, della sua organizzazione attra- alternativa di trasformazione . Oggi, in- verso lo Stato di diritto . fatti, mi sembra che nella sinistra pre- Assistiamo al tentativo di restituire com - valga, di fronte a discriminanti di fondo pletamente, attraverso la riforma istituzio- che comportano la necessità di identit à nale, lo scettro al principe e basta (come s e molto definite e forti, l'angoscia di rien- ciò risolvesse tutti i problemi), eliminando trare nel gioco . Questo mi sembra un ele- quello che si ritiene sia alla base della fran - mento drammatico, perché il consenso di tumazione e della disgregazione social e fatto al sistema mercificato, al mercato con il cesarismo, con l'uso della demo- della politica, al corporativismo forte e crazia plebiscitaria . Questa tendenza con- razzista delle leghe, cresce anche per la cluderebbe semplicemente un processo di percezione di massa di una sfera politica involuzione neocorporativa, con il com- che è diventata, da luogo di grandi opzioni , pleto accentramento dei processi decisio- terreno di scontro di poteri omologhi . Non nali e i fenomeni di clandestinizzazione e d dobbiamo dimenticare questo elemento . opacizzazione del potere. La crisi delle sinistre all'interno della L'elezione diretta dei governanti (al ri- questione democratica oggi è anche oscu- guardo — e mi rivolgo a noi, alla sinistr a ramento del rapporto tra i bisogni dell a — non c'è molta differenza tra Presidente sua base sociale e le scelte di identità e di della Repubblica e cancellierato), indicat a indirizzo. Ma quali sono le grandi opzioni ? propagandisticamente come la via per re- Rispondere privilegiando, come fa a d stituire il potere agli elettori, è comunqu e esempio il partito democratico della sini- espressione di democrazia plebiscitaria , stra, la modifica di alcune regole del gioc o che esalta il ruolo passivo dei cittadini, illu- istituzionale, dove si abolirebbero i con- dendo che si possa ritrovare una governa- flitti, nella comune volontà di funzionare , bilità forte nella persona e nella funzione è a dir poco elusivo. Funzionare con chi , riorganizzando ai livelli dello scettro del per chi e per quali fini? Questa è la risposta principe la frantumazione sociale. di fondo per una sinistra che si candida ad Ma il problema che pongo dopo ave r alternativa. rivolto questa critica alla nostra conce- È vero che siamo giunti ad una crisi isti - zione non consiste appunto nel conservare tuzionale grave . Si sta modificando nella inalterata l'attuale situazione, questo ver- sostanza il sistema dei poteri formulato minaio in cui oggi versa la prima Repub- dalla Costituente del 1948. Il dopoguerra blica; non consiste nel fare la guardia al nel Golfo è caratterizzato, e non a caso (no i bidone vuoto . Il problema vero è riuscire a pacifisti lo avevamo previsto e detto), da l far diventare senso comune un altro modo sistema della forza, dal modello del blitz; di valutare l'esigenza di una riforma de- l'occidente si è fatto muscoloso e dalle van - mocratica. L'ottica della governabilità va

Atti Parlamentari — 82514 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

rovesciata, occorre ricercare strutture e mente, ci siamo mossi su questo punto . momenti di potenziamento e organizza- Abbiamo, ad esempio, su tale importante zione della partecipazione, dei protagoni- nodo presentato una proposta di legge, a smi, di una nuova statualità (come la chia - nome del Forum diritti-lavoro, che nasce mavo prima), e di apertura delle istituzioni proprio da un'ampia ed articolata discus- alle spinte dei movimenti sociali . È neces- sione dal basso sul problema della rappre- sario moltiplicare le sedi di partecipazion e sentatività e della rappresentanza . e controllo (un controllo conflittuale, che è Insomma, è mia opinione che il punto d i l'unica garanzia di una democrazia piena) vista democratico, per esprimere alterna- attraverso soprattutto la rottura del mono - tiva e non lasciarsi ghettizzare, deve dimo- polio della rappresentanza (e questo m i strarsi altro, non omologato, non sma- pare sia uno dei modi affrontati molt o nioso di rientrare sempre nel gioco, capac e poco o male a sinistra). di grande radicalità, progettualità con - Una vera riforma istituzionale democra - creta, ora più che mai, perché stiamo assi- tica non può, ad esempio, non intaccare il stendo ad una classica messa in moto da nucleo puro del potere sociale, che è anche destra di una pessima gestione centrista e il nocciolo duro del potere. Il diritto, la corporativa delle istituzioni . Si tratta di democrazia — dicevamo una volta, nell a una messa in moto dovuta certo a fattor i nostra gioventù — non si può fermare ai strutturali, all'accelerazione dei process i cancelli delle imprese, ma questo è tant o di internazionalizzazione e di innovazione più vero oggi e lo è in senso più lato e produttiva che inducono anche e soprat- complessivo di fronte al capitalismo dell a tutto di fronte all'integrazione europea del terza fase . In questo senso, ad esempio, la 1993 i poteri economici e finanziari al ten- legislazione sulla limitazione del diritto d i tativo di una forte centralizzazione delle sciopero, la contrattazione a perder e risorse e quindi allo smantellamento dei anche contro i diritti individuali costituzio - residui dello Stato sociale, alla privatizza - nalmente garantiti, la concertazione sin- zione, all 'attacco al potere, al salario, all a dacale sono state già dal loro punto di vist a contrattazione, producendo un vero e pro - prodromi della democrazia autoritari a prio processo di dumping sociale. Vi è che abolisce il conflitto e riduce le plura- insomma per certi versi (passatemi il para - lità. dosso) un po' di Dresda e di Lipsia anch e Né possiamo immaginare (accenno sol o qui; ed anche qui la nuova fase di ristrut- per brevità ad un altro grosso problema) turazione produttiva e finanziaria sposta i l che la democrazia funzioni nelle istitu- potere di decisione dal Governo, dallo zioni se non funziona nelle associazioni . Su stesso stato nazionale (e non parliamo po i questo si deve interrogare la sinistra . Qui vi del Parlamento: questo grosso convitato d i è il problema della forbice che si è apert a pietra) alle agenzie cosiddette tecnich e tra rappresentanza e rappresentatività sin- della Banca mondiale e del Fondo mone- dacale, frutto velenoso, appunto, della po- tario internazionale. litica di concertazione triangolare . La ne- Anche qui da noi si profila una dramma- cessità di rilanciare la concezione della tica frattura, di cui il rozzo fenomeno libertà, del pluralismo, della democrazi a leghista è solo l'aspetto clamoroso del con- sindacale in tal senso è molto importante , trollo, del consenso attraverso il particola- nonostante il compagno Trentin si arrabb i rismo, il localismo, attraverso forme tanto. La lotta sull'identità, sul ruolo, sull a anche razziste. democrazia nel sindacato che si è apert a In realtà, crescono e vengono alimentat i con tesi contrappposte all'interno del con - i corporativismi forti: nel nord del paese , gresso della CGIL in un confronto che sar à qui come del resto in Slovenia ed i n aspro, ma che mi auguro alla fine unitario , Croazia — è un fenomeno più complessivo è un fatto storicamente a suo modo impor- e per questo più pericoloso (penso all'altra tante . sponda dell'Adriatico che si predispone , Anche a livello parlamentare, modesta - anche culturalmente, ad essere assorbita

Atti Parlamentari — 82515 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

nell'area del marco) — e nel sud del paese , all'interno della dinamica sociale che — dove si tenta di costruire un modello eco- badate, non credo di semplificare — o sar à nomico e sociale di tipo asiatico — penso governata nei prossimi anni dal conflitt o ad Hong Kong ed a Singapore — basato collettivo democratico di classe, oppur e sulla militarizzazione, sull'industria nera, subirà le convulsioni dei corporativism i sulle megacentrali a carbone, sull'in- forti, di un ribellismo impotente, populi- treccio tra economia e poteri criminali , sta, frantumato, terreno fertile per ogni sulla diffusa e generalizzata «precarizza- revanscismo. zione» dei rapporti sociali e del mercat o È questa l'altra faccia della medaglia , del lavoro, sulla disperata opulenza dei del resto, fisiologicamente connessa alle modelli consumistici che convive con l e pervasività degli oligopoli nelle impres e nuove povertà. globali che dominano l'insieme delle rela - Il Presidente del Consiglio ci parla an- zioni economiche e sociali, dalla produ- cora del sud in termini di arretratezza . Ma zione all'ambiente, alla affettività, alla ses - andiamo invece a «leggere» l'economia e la sualità. società di questa drammatica modernità. Il Governo nel suo pessimo e pericolos o Ci parla ancora di poteri criminali come programma ci ripropone l'ennesima esal- eversivi e destabilizzanti: io dico che essi tazione della cultura e delle politich e sono dentro lo Stato — ma lo sappiamo dell'emergenza, dell'eccezionalità, delle tutti — e pienamente stabilizzanti dell'or- procedure speciali, terreno di crescit a dine economico dato, del potere politico delle consorterie che proliferan o dato, del modello di oppressione co- nell'ampio margine buio fra economia le - struito. gale ed illegale . Ci ripropone l'emergenza E il sindacato rischia drammaticament e penale, ad esempio, come regolazione del di accompagnare passo dopo passo questa conflitto e della cosiddetta devianz a ristrutturazione, abdicando anche al ruol o (penso alla legge contro i tossicodipen- di soggetto collettivo democratico, dive- denti). nuto mera falsa coscienza dello Stato res o Con le chiacchiere sulla lotta alla crimi - corporativo, quando di fatto accetta la nalità sfrutta il giusto allarme sociale per reintroduzione della gabbie salariali, una politica emergenziale di centralizza- quando accetta i cicli lavorativi imposti da i zione e di militarizzazione del territorio . nuovi insediamenti FIAT, i turni di notte Basti pensare alla recente pratica antiga- anche per le donne, dopo tanto parlare d i rantista della cattura per decreto-legge , legge sui tempi. votata purtroppo anche da larga parte Occorrerebbe — lo dico incidental- della sinistra, che è una vergogna antico- mente, ma mi rivolgo a noi uomini e donne stituzionale, che fa a pezzi lo Stato di di sinistra — fare ogni tanto un bilancio , diritto. quando, dopo tanto parlare di diritti di cit- Ma vi è un problema di emergernza tadinanza, teorizzandoli come scissi da anche nei rapporti, negli equilibri delcatis- uno spostamento — che non può esser e simi tra i poteri dello Stato, tra Governo e innocuo — dei poteri nella società, ci ritro - Parlamento. È un vero abuso delle prero- viamo con gli accordi sindacali di Melfi, gative costituzionali del Governo l'intasa- con la minaccia di decreto retroattivo pe r mento dei lavori parlamentari a causa de i evitare i ricorsi alla magistratura sulle decreti-legge! Occorre regolamentare rigi - mense, con l'abrogazione di fatto, ma damente i casi di ricorso a tale strument o anche di diritto, della contrattazione, con straordinario di legislazione . La reitera- quello che avverrà in giugno nella cosid- zione dei decreti è un insulto al Parla - detta maxitrattativa sul salario. mento; ma è addirittura aberrante la pro- In questo senso ritengo che il preciso posta governativa di conferire poteri spe- confronto nella CGIL, di cui parlavo pre- ciali ed emergenziali all'esecutivo in tem a cedentemente, sia anche una grande batta - di decreti-legge a carattere finanziario, sui glia democratica per i diritti e per i poteri quali le Camere dovrebbero esprimersi

Atti Parlamentari — 82516 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

solo con un «sì» o con un «no» . La Camera cito. Ciò corrisponde all'alternativa tr a diventa in tal modo una sede di pura regi - ruolo imperialista e aggressivo del l' Italia e strazione notarile della volontà e della po- ruolo di cooperazione con i popoli del sud litica economica del principe ! del mondo. Tale seconda scelta è quella Non a caso la Confindustria sembra en- compiuta dal movimento contro la guerra, tusiasta di tale proposta, sperando così d i in questi terribili mesi . Oggi, tale scelta va poter arrivare alla quadratura del cerchio proiettata sulle politiche di disarmo , tra tagli alla spesa sociale, ricerca del con- avendo all'orizzonte l'idea forte dell'aboli- senso elettorale e ulteriore storno delle zione dell'esercito; altrimenti anche una risorse dello Stato a favore delle aziend e cultura generica della pace diventerà sem - private . Si tratta di una proposta istituzio- plicemente falsa coscienza del nord de l nale a mio avviso puramente funzional e mondo nei confronti del sud . alla centralizzazione finanziaria con l a La difesa del territorio nazionale è quale i nostri oligopoli vogliono affrontar e sempre più questione di politica econo- il problema della unificazione europea dei mica ed estera . Ad esempio, onorevole An- mercanti (sì è proprio il caso di dire dei dreotti — anzi, onorevole Ciarrapico, mercanti e non dei popoli)! Certo, i popoli come l'ho chiamata all'inizio — una mi- non si uniranno, onorevole Andreotti, anzi sura difensiva essenziale è la non produ- si frantumeranno sempre più, si sgretole- zione e vendita di armi! La non esistenz a ranno le stesse nazionalità. dell'esercito è un atto necessario per poli- Ma vi è un terzo punto del programma , tiche economiche che non siano neocolo- quello concernente la politica estera e niali, aggressive e di rapina . quindi anche la difesa, sul quale mi inte- Le caratteristiche della guerra mo- ressa soffermarmi. Io sono nettament e derna, sul terreno della difesa militare contrario alla proposta di un esercito pro- dalle invasioni, non lasciano alternativ a fessionale offensivo con operatività in te - tra un dispositivo superarmato, di enormi atri collocati nel sud del mondo (perché di dimensioni, di costi insostenibili e un di- questo si tratta), considerato come reparto spositivo di difesa territoriale integrata , della polizia internazionale occidentale — armata e non armata, basata sulla mobili- per così dire — e come espressione dell a tazione dell'intera popolazione . Non serve fortezza europea. cioè né l'esercito di leva né quello profes- Con tale critica — sia chiaro — non sionale . voglio difendere l'esercito attuale ma con- In tale prospettiva trovano senso nuovo , testo innanzitutto la collocazione interna- rilancio e base di massa, a mio avviso, l a zionale dell'Italia, i suoi rapporti econo- disobbedienza civile verso gli armamenti e mici con il sud, il ruolo che va ad occupar e le spese militari, le obiezioni di coscenza, in Europa e nel Mediterraneo . L'esercito quelle fiscali, la lotta contro la produzion e professionale offensivo, dotato di sistemi bellica per uscire dalla NATO, l'impegn o d'arma sempre più sofisticati, è solo una sociale per l'autodeterminazione e l'auto- conseguenza, accompagnata dal tentativ o decisione dei popoli, a cominciare d a di rilanciare una forma moderna di keyne- quelli palestinese, curdo e libanese. sismo del complesso militare industrial e Come vede, signor Presidente, l'alterna- che, al di là della cosiddetta guerra de l tiva alle riforme istituzionali autoritarie petrolio, non è stata affatto (nel momento non è l'immobilismo o la conservazione , in cui si entrava in un tunnel prerecessivo) bensì il pensare, l'organizzare cosciente- l'ultima delle ragioni della guerra del mente un altro punto di vista (e spenderl o Golfo e del passaggio dal bipolarismo al all'interno della organizzazione e della sistema unipolare mondiale. mobilitazione di massa) radicalmente e La vera alternativa non è tra l'esercito di progettualmente alternativo ; cioè quello di leva ed esercito professionale, bensì tra dare rappresentanza politica, alimen- esercito professionale offensivo, con o tando l'autorganizzazione, a quel vero e senza il complesso della leva, e il non eser- proprio crescente mondo sommerso all'in-

Atti Parlamentari — 82517 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

terno delle nuove gerarchie e delle nuov e crisi, giustamente definita dalla Presi- dipendenze che è il mondo delle lavora- dente della Camera «complessa ed ano - trici, dei lavoratori, dei senzavoce, dei sen- mala», di soffermarmi in particolare sull e zapotere, dell'infelicità urbana, dei ghetti vicende relative alla sua conclusione, nella degli anziani, della critica sessuata dell'or- quale si è verificata quella che il President e dine produttivo e sociale . Noi lavoreremo , del Consiglio ha eufemisticamente defi- nella modestia delle nostre forze, per evi- nito «dissonanza» che ha provocato la no n tare l'occultamento di questo mondo oggi partecipazione al Governo del partito re - reso invisibile, rendendo invece visibili sof - pubblicano. ferenze, speranze e bisogni di trasforma- Ci eravamo mossi, nel corso di tutta la zione sociale. crisi, per favorire la ricomposizione del Mi par di vedere comunque, pur all'in- quadro politico, per evitare l'ennesimo terno della mia visione non trionfalista scioglimento anticipato delle Camere, con - della situazione, che vi è un'astuzia nella sapevoli che questo avrebbe rappresentato storia, signor Presidente. Nel momento in un ulteriore colpo alla credibilità delle isti - cui credete di aver vinto definitivamente , tuzioni ed avrebbe impedito di affrontare di avere imposto la vostra idea di societ à tempestivamente i gravi e irrisolti pro- come mercificazione, alienazione globale , blemi posti dalla condizione della finanz a si ricostruisce piano piano fra la gente — pubblica e dal dilagare della criminalit à certo fra mille difficoltà, certo non mecca- nel paese. nicisticamente, non in maniera determini- Avevamo apprezzato le indicazioni pro- sta, ma comunque visibilmente, concreta- grammatiche contenute nelle schede in- mente — un soggetto collettivo di resi- viate dal Presidente del Consiglio alle forze stenza, di opposizione, di possibile antago - politiche della maggioranza il 26 marzo, nismo, di conflitto qualitativamente pi ù prima delle dimissioni del Governo, e po i elevato. 1'8 aprile a seguito del conferimento del Ebbene, noi siamo qui, piccola cosa fra nuovo incarico da parte del Presidente migliaia e migliaia di compagne e com- della Repubblica. Il 9 aprile, il segretario pagni che mi pare in questo moment o del partito republicano, con una lettera a l stiano tornando al lavoro ed alla passione Presidente del Consiglio incaricato, aveva politica partendo dall'immediatezza e avanzato due suggerimenti : uno in materi a dalla materialità dei propri bisogni . Siamo istituzionale e l'altro relativo al tema dell e qui ed io credo ne valga la pena . Faremo privatizzazioni, quale ulteriore contribut o generosamente la nostra parte, staremo i n alla riflessione collegiale . campo. È dura, si rema controcorrente , Nella riunione delle delegazioni dei par- ma comunque, come dicevo, ne vale l a titi dell' 11 aprile, per primo l'onorevole La pena. Ed è il motivo per cui questa partit a Malfa aveva dichiarato che, per quanto c i di opposizione, di crescita di una cultura d i riguardava, il Presidente del Consiglio po- opposizione per l'alternativa, va giocat a teva sciogliere positivamente la riserv a all'interno di questo periodo di passaggi o con cui aveva accettato l'incarico conferi - dal verminaio della prima Repubblica togli dal Capo dello Stato, rimettendosi al all'alba livida della seconda (Applausi de i giudizio dell'onorevole Andreotti per que l deputati della componente di rifondazion e che concerneva la definizione del pro- comunista del gruppo misto) . blema che era insorto, relativo alla modi- fica dell'articolo 138 della Costituzione su PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono - cui si erano registrate differenti valuta- revole Del Pennino. Ne ha facoltà. zioni fra i partiti di maggioranza. Il 12 aprile, la direzione nazionale de l ANTONIO DEL PENNINO . Signor Presi- PRI valutava positivamente il convergent e dente, onorevoli colleghi, mi sarà consen - giudizio espresso dalle forze di maggio- tito, nell'illustrare la posizione dei depu- ranza intorno alla necessità di portare a tati repubblicani sugli sviluppi di questa naturale scadenza la legislatura, evitando

Atti Parlamentari — 82518 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

così la tramautica rottura di una maggio- ministri nella quale agli onorevoli Batta- ranza al momento senza alternative. Rile- glia, Galasso e Maccanico erano assegnat i vava altresì che, per la prima volta negl i incarichi diversi da quelli convenuti tra il ultimi venti anni, si era invertita la ten- Presidente del Consiglio e l'Onorevole L a denza allo scioglimento anticipato delle Malfa. Camere e che la maggioranza, che aveva Questo perché, secondo la nota ufficiale affrontato nei mesi scorsi prove difficili , di Palazzo Chigi, nella giornata di venerdì i come quella della guerra del Golfo, er a tempi molto ristretti non avevano consen- riuscita a definire un programma di co- tito al Presidente del Consiglio di ripren- muni iniziative legislative di notevole por- dere alcun contatto con la segreteria re- tata e su materie essenziali per la vita de l pubblicana in ordine al venir meno degli paese. impegni reciprocamente definiti quant o Come lo stesso documento della dire- alla composizione del Governo . Ciò non ha zione repubblicana altresì sottolineava , peraltro impedito all'onorevole Andreotti allo scopo di porsi in condizioni di megli o di condurre un articolato negoziato co n operare, sono necessarie riforme ch e altri e diversi interlocutori, avente com e diano alle istituzioni pubbliche maggiore oggetto proprio gli incarichi convenuti co n efficienza, come autorevolmente ricor- l'onorevole La Malfa . dato dal Capo dello Stato. È stato il vicesegretario del PSI, onore- Non esistono tuttavia toccasana, non v i vole , a rivelare, con un a sono istituzioni che di per sé garantiscan o sua dichiarazione resa domenica 14 aprile , un buon funzionamento del paese (così che il partito socialista aveva sollevato u n proseguiva il documento). Contano le isti - preciso problema politico: «Il PSI — ha tuzioni, ma contano altresì le forze politi - dichiarato l'onorevole Amato — non ha che, che troppo spesso pervengono ad una posto alcun veto personale nell'intricat a esatta comprensione dei problemi con ri- spiacevole questione che riguarda il Mini - tardo e dopo molti errori . stero delle Poste. Era tuttavia assoluta- Il documento della direzione conclu- mente evidente che, nel momento in cui deva ringraziando i ministri Battaglia , veniva escluso il ministro Mammì, a nes- Mammì e Maccanico per l'opera svolta ne l suno si sarebbe potuto raccontare che, i n precedente Governo, per il contributo ch e finale di legislatura e dovendo egli comple- avevano dato alla risoluzione di delicati tare l'attuazione della legge che porta il problemi: un ringraziamento che io desi- suo nome, l'onorevole Mammì veniva so- dero qui riconfermare. stituito per ragioni di avvicendamento . La In quei giorni era stato già convenuto tr a situazione perciò comportava una spiega- il segretario del partito repubblicano e i l zione ed una verifica politica». Presidente del Consiglio che i repubblican i Il PSI ha cioè ammesso di aver posto a l avrebbero collaborato con il Governo negli Presidente del Consiglio un quesito rela- stessi dicasteri nei quali avevano sino a d tivo alla continuità degli indirizzi in uno allora operato. dei settori più delicati dell'attività dell'ese - Venerdì 12 aprile, alle ore 11,30, in u n cutivo. Era un problema che in un Go- ulteriore colloquio, il Presidente del Consi - verno, la cui natura è di coalizione, consi- glio, confermando questa determinazione, deriamo posto legittimamente da parte d i aveva definito con l'onorevole La Malfa i un partner della maggioranza, anche se ne l nomi dei ministri prescelti . caso specifico assolutamente non fondato, Nella serata del 12 aprile, senza che vista la persona dell'onorevole Galasso ; ma fosse intervenuta alcuna comunicazion e era, lo ripetiamo, legittimo porlo. da parte del Presidente del Consiglio a l Stava naturalmente al Presidente del segretario del partito repubblicano, l'ono- Consiglio la valutazione della congruità d i revole Andreotti proponeva per la nomin a un interrogativo quale quello posto da l al Presidente della Repubblica, che ne sot- partito socialista . Ma nel caso in cui il Pre- toscriveva i relativi decreti, una lista di sidente del Consiglio avesse ritenuto non

Atti Parlamentari — 82519 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

fondata, giacché egli aveva espresso il suo duplice ordine di garanzie per tutti i sog- pieno gradimento, ma insuperabile da getti politici: la redazione di un pro- parte del PSI, che l'aveva sollevata, l'osser- gramma, e cioè di un indirizzo politico d i vazione avanzata da altro partito della coa - governo da sottoporre all 'approvazione lizione, egli non avrebbe potuto perseguir e del Parlamento tramite la fiducia, che for- una soluzione diversa da quella concor- malizza un vincolo giuridico-politico, e la data con i repubblicani senza richiedern e struttura del governo, che indica sia l'ap- l'assenso. porto che ciascun partito offre all'esecu- Inoltre i tempi molto ristretti della gior- tivo, sia la garanzia che un certo e definit o nata di venerdì, sempre secondo la nota tipo di composizione apporta all 'attua- ufficiale di palazzo Chigi, hanno impedito zione del programma. al Presidente del Consiglio, una volta post o Di conseguenza, la struttura del governo il problema politico da parte del PSI sull a costituisce in un regime di coalizione part e continuità della permanenza di un repub- integrante del patto politico stabilito tra i blicano alle poste, di ricercare ed ottenere , partiti per concorrere non solo alla forma- per la soluzione di tale questione, il con - zione di un programma, ma soprattutto senso della forza politica alla quale aveva alla sua attuazione tramite le leggi o gli att i assegnato la titolarità del dicastero. di alta amministrazione che sono espres- Ma tale versione è smentita dal segre- sione diretta dell 'indirizzo politico. tario politico del partito socialdemocra- Questo non significa ovviamente un vin- tico, il senatore Cariglia, in una dichiara- colo per il Presidente del Consiglio de i zione resa alla stampa martedì 16 aprile. ministri a recepire passivamente le indica- «Il Presidente del Consiglio» — ha affer- zioni nominative fornite da vari partiti, mato il senatore Cariglia — «ha volut o perché anzi — e giustamente — non solo si sapere se ero disposto a lasciare i beni cul - deve ammettere la più ampia dialettica , turali perché aveva un uomo che riteneva a ma anche riconoscere una sfera di auto- suo avviso più adatto per quel ministero. Io nomia al Presidente incaricato. E questo gli ho chiesto dove andasse a parare. Lui tanto più vale per noi repubblicani che me lo ha detto e io ho risposto che in quel rivendicammo con il Presidente Spadolini caso per noi non c'erano problemi» . il rispetto delle prerogative sancite dall'ar- Nella polemica sorta immediatament e ticolo 92 della Costituzione. dopo la reazione repubblicana ad un im- Ma ciò che non si può toccare è l'accordo provviso, inaspettato e non concordato sull'attribuzione della parte di responsabi- mutamento della partecipazione delle lità politica che ciascun partito garantisc e varie forze politiche a questo Governo, si è al Governo tramite la propria partecipa- da qualche parte dell'opinione pubblica o zione. E su questo vogliamo rispondere delle forze politiche incautamente e super- subito ai rilievi cortesi, anche se duri nella ficialmente denunciato un ennesimo cas o sostanza, dell'onorevole Craxi, secondo cu i di scontro sulle poltrone. Una valutazione noi chiederemmo di non rispettare l'arti- del genere, che non meriterebbe per la colo 92 della Costituzione. insussistenza alcuna risposta, offre l 'occa- Se la tesi dei colleghi socialisti è che l'ar - sione per precisare alcuni punti non tant o ticolo 92 della Costituzione assegna esclu- politici, quanto istituzionali. sivamente al Presidente del Consiglio il Il quadro politico italiano è caratteriz- compito di ripartire tra le diverse forz e zato da un sistema elettorale proporzio- della coalizione incarichi ministeriali, tro- nale che impone la formazione di governi vando per essi i nomi più adeguati, e se di coalizione e postula quindi una continu a dunque è illegittima la nostra protesta, sintesi tra i contenuti programmatici allora c'è da domandarsi a quale titolo i l propri delle diverse forze politiche dell a partito socialista abbia sollevato — com e maggioranza, al fine di individuare quell a ha francamente ammesso nella sua dichia- base comune che si trasforma poi negl i razione l'onorevole Amato — un problema impegni di governo. Questa sintesi ha un sull'attribuzione del dicastero delle poste,

Atti Parlamentari — 82520 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

quando già l'onorevole Andreotti avev a hanno partecipato alla prima proposta di espresso al segretario del PRI il suo pieno composizione del Gabinetto . gradimento per la presenza nel Gabinett o Per questo motivo, riteniamo assoluta- di una personalità del valore dell'onore- mente corretto che il Presidente Andreotti vole Galasso. abbia valutato con il Presidente della Re - Se, invece, il PSI conferma di aver fatto pubblica una prima bozza della composi- il passo di cui ha parlato l'onorevole zione ministeriale, per ricevere consigli e d Amato e ne rivendica la legittimità costitu - assensi fondamentali per la definizion e zionale, allora l'onorevole Craxi deve am - della crisi governativa. Ciò che non si com- mettere che ne derivava inevitabilment e prende, né può essere giustificato da una l'obbligo per il Presidente del Consiglio d i ipotetica quanto inesistente mancanza di riferire al PRI per cercarne il consenso, al tempo, è che dopo aver egli chiesto, sull a fine di risolvere il problema politico solle - base delle indicazioni del Capo dello Stato, vato dai socialisti . una rosa di nomi al segretario del PRI per A questo proposito vi è un arto formale gli incarichi concordati (si trattava di un a di grande rilevanza che desideriamo ricor - rosa di nomi che gli consentiva la più dare. Con una lettera al Presidente del ampia scelta e che era stata consegnat a Consiglio del 10 aprile, il Capo dello Stato alle ore 17 al sottosegretario Cristofori), aveva sottolineato che: «Atteso il carattere sia poi giunto ad una redazione definitiva parlamentare del nostro regime di go- della composizione ministeriale che, ri- verno, i1 potere previsto dall 'articolo 92 spetto agli accordi intercorsi tra i soggett i de,la Costituzione può essere effettiva- che istituzionalmente partecipano alla for- nente esercitato solo nell'ambito di cor- mazione di un governo, si discosta in mod o etti e realistici rapporti con i partiti e i così vistoso e incomprensibile dalle intese gruppi che vanno a formare il governo e a raggiunte con il segretario del PRI. costituirne la maggioranza parlamentare. Onorevole Presidente del Consiglio, ono - E ciò nel presupposto della necessità della revoli colleghi, sono questi i fatti ch e formazione di una maggioranza parla- hanno determinato la sofferta ma inevita- mentare che assicuri l'instaurarsi e il per - bile dissociazione repubblicana dal Go- manere del rapporto di fiducia di cui verno. all'articolo 94 della Costituzione e quind i Valuteremo dall'andamento del dibat- nell'assunta considerazione della possi- tito e dalla replica del Presidente del Con- bile, anzi tendenziale, esigenza di costi- siglio quale dovrà essere il voto finale de i tuire una coalizione di più partiti, con le deputati del PRI, che sarà comunque un conseguenze che ne derivano nel quadro d i voto di non fiducia per la valutazione nega - una loro rappresentanza nella struttura di tiva della rottura degli impegni di coali- Gabinetto». zione e del principio di collegialità verifi - Come è evidenziato dalla lettera del Pre - catasi, che annulla il rapporto fiduciario . sidente Cossiga, che ho tesé ricordato, il Ciò che appare certo fin d'ora è che si è vincolo discendente dagli accordi fra i par- determinata una nuova condizione poli- titi non tocca le prerogative proprie del tica; una condizione in cui la ridefinizion e Capo dello Stato nella formazione di u n delle regole del gioco e del ruolo dei sog- governo. Tutt'altro! Ferma la discreziona- getti istituzionali — il Parlamento, il Go- lità del Presidente del Consiglio e del Capo verno e i partiti — si impone con maggiore dello Stato nella scelta dei rappresentant i forza. che si ritengono i più qualificati a dirigere Il processo di revisione istituzionale, che un determinato dicastero, rimane il fatt o tutti convengono si debba avviare, dev e che tutti i consigli e i suggerimenti che il servire a realizzare le condizioni per un a Capo dello Stato voglia offrire per una democrazia compiuta e a garantire un di- diversa e più qualificata struttura del go- verso modo di funzionamento delle istitu- verno debbono essere dal Presidente del zioni. Consiglio valutati con gli altri soggetti che Nel 1988 annunciammo tutti insieme,

Atti Parlamentari — 82521 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

maggioranza ed opposizione, l 'apertura di nelle Commissioni e in Assemblea. Ma sa- una stagione di riforme istituzionali ch e remo molto attenti all'osservanza degli im - giudicavamo e giudichiamo indispensa- pegni programmatici, nella fase della lor o bile per recuperare la credibilità di un traduzione in concreti atti legislativi o am- sistema nei cui confronti l'opinione pub- ministrativi. C'è stato un vulnus molto pro- blica dimostra una crescente sfiducia . fondo nei rapporti politici tra la maggio- Questa stagione volge all'autunno senz a ranza e noi. L'onorevole Andreotti ha in- che se ne siano visti i frutti; le contrastanti trapreso una strada che per quanto ci indicazioni delle diverse forze politiche lo riguarda è solitaria, ed egli ne porta l a hanno impedito. responsabilità. Le forze della maggioranz a Ma noi non ci rassegniamo all 'impo- ne osservino le conseguenze : un Governo tenza sulla strada delle riforme . Come che avrebbe dovuto rappresentare un'in- avvio ad una vera stagione di rinnova - versione di tendenza viene giudicato d a mento istituzionale, i repubblicani guar- tutti gli osservatori della stampa e dall'opi- dano al rafforzamento dell'istituto Go- nione pubblica come un Governo debole e verno, bilanciato da più forti poteri di indi- zoppo. Non foss'altro che per questo, non rizzo e di controllo del Parlamento, e pro - merita a nostro giudizio la fiducia del Par- pongono proprio il voto di fiducia al Pre- lamento (Applausi dei deputati del gruppo sidente del Consiglio come atto preventiv o repubblicano - Congratulazioni) . alla formazione dell'esecutivo, sottraen- dolo alla negoziazione tra i partiti dell a PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- coalizione. Lo aveva suggerito l'onorevole revole Rubinacci. Ne ha facoltà. La Malfa nella lettera del 9 aprile al Presi- dente del Consiglio, che ho ricordato ; lo GIUSEPPE RUBINACCI . Onorevole Presi - ribadisco oggi io in questa sede . Una defi- dente, onorevoli colleghi, onorevole Presi- nizione corretta di questo punto, la preci- dente del Consiglio, dopo una crisi che h a sazione indiscussa dei livelli di responsabi - investito persino le prerogative e le compe - lità, onorevole Andreotti, non potrebbe più tenze dei più alti organi costituzionali, co n consentire né il ricorso all'alibi del temp o la denuncia da parte della suprema magi- né richiami alle richieste dei partiti, e po- stratura dello Stato di una situazione poli - trebbe essere al momento stesso un'occa- tico-istituzionale che per conservare il po- sione di sintesi tra le diverse ipotesi di tere ha distorto e peggiorato l'obsolet a riforma istituzionale che oggi si agitano, Carta costituzionale, fino all'annulla- premessa anche di una riforma elettorale mento dello Stato di diritto, lei onorevole vera, di cui tutti sentiamo il bisogno . Andreotti, ci presenta il suo settimo Go- Certo si potrebbe ridurre il potere di coa- verno, forte di un centinaio di ministri e lizione di chi è interprete di settori più sottosegretari, ma mancante di un'orga- ristretti del voto popolare ed esaltare il nica ed armonica maggioranza e privo di ruolo della forza politica capace di occu- ogni autonoma iniziativa . pare la centralità. Ma a noi questo non f a È, il suo, un governo come tanti prece - paura, perché siamo preoccupati soprat- denti, che si dichiara l'unico idoneo a ren- tutto delle sorti della Repubblica e no n dere possibile, dopo le future elezioni, la siamo chiusi a modifiche che rendano formazione di una successiva alleanza po - questa Repubblica diversa e quindi pi ù litica, inquadrata sempre nella conver- rispondente agli ideali per cui si immola- genza dei cinque partiti, con obiettivi d i rono Amendola e Gobetti, Matteotti e più ampio respiro e di rilevante signifi- Gramsci. cato. Vale a dire, una sorta di paraninfo — Onorevole Presidente del Consiglio, sia nell'accezione, onorevole Presidente de l chiaro che noi abbiamo approvato gli indi - Consiglio, dell'antico cerimoniale nuzial e rizzi del programma e ne sosterremo l'at- greco — a cui possa andare il merito d i tuazione; per questo i colleghi della mag- legalizzare in matrimonio quello che ogg i gioranza possono contare sui repubblicani si presenta come un concubinaggio di ne-

Atti Parlamentari — 82522 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

cessità. È questa la scaltrezza che contrad - piani di rientro della finanza pubblica che distingue chi, senza idee, forse senza pro- furono già fiacchi cavalli di battaglia de i getti o privo della volontà per un risolutiv o precedenti ministri del tesoro Amato e Go - superamento del disordine dell'emer- ria. genza, cerca di occultare le cause della fine Nonostante la riduzione del cosiddett o del tipo di democrazia e di Stato che si sono disavanzo pubblico dal 6,4 per cento al 4 venuti formando dalla fine della guerra ad per cento del prodotto interno lordo, il oggi, per propinarci all'infinito purghe e disavanzo corrente è aumentato enorme - salassi per comprimere la libertà dei citta - mente, poiché è lievitata la spesa per ite- dini. ressi, sia per il maggiore indebitamento , Il riferimento del programma governa- sia per i più alti tassi . Redigere ed appro- tivo all'urgentissima necessità di prepa- vare simili piani di rientro sul parametr o rare l'economia italiana alla liberalizza- di confronto del disavanzo primario è zione del mercato unico europeo, che av- stato senz'altro utile, onorevole President e verrà tra appena venti mesi, è un consu- del Consiglio, per la propaganda del re- mato espediente di questi ultimi tempi, con gime e per il raggiro della gente, ma del il quale si finge di non sapere che è da oltr e tutto controproducente agli effetti del risa- trent'anni che si è costituito il MEC e che , namento. mentre gli altri paesi comunitari utilizza- Infatti — mi consenta il Presidente del vano l'accelerato sviluppo economico pe r Consiglio di osservarlo — mentre il rag- aumentare sempre di più gli spazi di ini- giungimento di questo falso scopo si dimo- ziativa e di responsabilità per i loro citta- strava credibile e possibile, esso nascon- dini, la nostra inossidabile classe dirigente deva il contestuale aumento dell'indebita - costruiva un sistema pubblico sempre pi ù mento pubblico e, quindi, della spesa pe r invadente e totalizzante, sempre più buro - interessi, obbligando lo Stato a distrarre cratizzato ed ostile ad ogni spinta ed esi- ingenti risorse finanziarie dagli impiegh i genza di rinnovamento e di libertà. Ciò ha produttivi per destinarle ai propri reddi- prodotto squilibri ed emergenze che ci tieri. Ciò ha prodotto notevoli distorsioni hanno messo ai margini dell'Europa, anzi , sul mercato dei capitali e sul livello dei in una posizione di incompatibilità con gli tassi, con una conseguente riduzione dell o altri partners, per il disordine della finanza sviluppo economico e sociale. pubblica e per la criminalità organiz- Gli stessi effetti perversi sono emersi si n zata. dall'inizio dell'esercizio in corso, nel qual e La gente si chiede, fra il panico e lo scon- il primo trimestre ha rivelato quanto in- certo, quale potrà essere il risultato ch e consistente e funambolica fosse la ma- conseguirà un Governo composto e gui- novra della legge finanziaria . dato dalle stesse persone e dagli stessi par - Un «buco» di oltre 17 mila miliardi di lire titi che hanno provocato il dissesto dell e ha portato allo sfondamento del tetto pre- pubbliche finanze, il dilagare della crimi- determinato dei 132 mila miliardi, al netto nalità, il fallimento di tutte le riform e di una manovra di ben 48 mila miliardi di finora fatte o tentate e lo sfascio dei settor i lire, che si pensa di chiudere con un nuovo investiti dalle loro «amorevoli cure», com e salasso che lei, onorevole Presidente de l la sanità, la giustizia, la previdenza, la pub - Consiglio, maschera come autonomia im- blica istruzione, i trasporti e così via . La positiva delle regioni e dei comuni ma che , gente si chiede, altresì, quale attendibilit à senza la determinazione di una esclusiva possa mai avere la ricetta del carismatic o area impositiva, altro non è che un ulte- senatore Carli — già Governatore della riore saccheggio sui soliti cespiti. Banca d'Italia e presidente della Confindu - Il Presidente del Consiglio si è ben guar- stria — quando da due anni nella funzione dato dal dirci che, al punto in cui è arrivata di ministro del tesoro ha riesumato co n la finanza pubblica, i nuovi prelievi fiscal i pochissime varianti di proposta, nessuna provocano solo un rialzo dell'inflazione , delle quali ha per altro avuto successo, i che a sua volta dilata la spesa ed aumenta

Atti Parlamentari — 82523 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

l 'indebitamento, fonte di una ulteriore cre - conti pubblici e l'equità del prelievo fiscal e scita del disavanzo corrente. Così continua sono possibili solo nell'ambito di una orga- la ben nota spirale perversa su cui si avvita nica riorganizzazione dello Stato. La so- da troppo tempo la finanza pubblica in cietà civile, profondamente cambiata Italia. come ella, onorevole Andreotti, ha ricono- L'arma fiscale di questo regime si è sciuto ieri nelle sue dichiarazioni pro- ormai spuntata nella inarrestabile corsa grammatiche, invoca un nuovo patto so- tra il finanziamento di una folle spesa , ciale, un nuovo ordine giuridico, politico , inefficiente ed incontrollata, ed il fiato economico e sociale, che coinvolga i n corto di un fisco spossato, illegale e paras - modo diretto, permanente e non episodico sita, vorace dell'economia reale e dei citta- il mondo della produzione, del lavoro e dini onesti. della cultura. Più si annaspa per arraffare, più l' appa- Essa rivendica il primato della morale rato fiscale viene sollecitato e pungolato sulla legge, della legge sulla politica e da una incessante pioggia di leggi, decreti, dell'uomo sull'economia, dunque nuove circolari, interpretazioni obbligatorie, vin - istituzioni, nuove leggi, apparati ammini- coli, parametri ed altri armamentari del strativi agili e moderni, infrastrutture pub- genere, più esso si trova irretito nella cao - bliche adeguate alle maggiori esigenze , tica azione di Governo, causa principale, s e servizi sufficienti ed efficienti. non unica, della sua inefficienza e della Avremmo preferito che quanto andiam o paralisi operativa. dicendo da anni fosse stato recepito al - Nei primi due mesi dell'anno il Parla- meno in parte da questo cinquantesim o mento ha già approvato leggi di spesa per Governo dal dopoguerra . Invece il Go- ben 50 mila 932 miliardi, dei quali 40 mila verno nasce come gli altri dalla alchimia d i 714 su proposta dello stesso Governo . Ap- meschini problemi, di convenienze parti- pare evidente che non solo il deficit pub- tiche e di equilibri di potere persino tor- blico non viene frenato, ma viene accele- rentizi, nell'assoluta indifferenza verso l e rato dallo stesso Governo sotto la direzione pressanti necessità della nazione. e la specifica competenza del ministro del Concludo, onorevole Presidente del Con- tesoro. siglio, riaffermo che la nostra posizione s i Non meraviglia, pertanto, se il nuovo proietta al di là della paura e semplice Governo ignora il problema sia del paga - schermaglia parlamentare . Essa trae ori- mento giornaliero di oltre 400 miliardi di gine dalle effettive esigenze della societ à lire di interessi, sia di controllo dell'infla- italiana il cui sviluppo culturale, econo- zione, la cui tendenza all'aumento vien e mico e sociale è minacciato dalle vecchie indirettamente confermata dall'ISTAT . strutture di questo Stato che non ha saputo Non basta la vendita di alcuni beni patri- e non intende rinnovarsi . moniali, di qualche falso gioiello di fami- Di fronte all'occasione storica di rifon- glia, la trasformazione in società per dare uno Stato italiano che «parli» euro- azioni di qualche ente pubblico, il rispett o peo, nel senso di riformare profonda - dell 'articolo 81 della Costituzione (avrei mente la Costituzione ed innovare le istitu- richiamato il contemporaneo rispetto zioni in modo da utilizzare le funzioni pub - dell'articolo 53, se non altro perché pone bliche sia rispetto alle esigenze della so- un limite alla spesa pubblica), per risanare cietà italiana, sia nell'ottica delle coordi- il dissesto del bilancio, il cui debito rag- nate politiche ed economiche a livello co - giungerà — ahimè — alla fine dell'anno il munitario; di fronte a questo disegno in- trilione e 500 mila miliardi di lire e ne l dubbiamente complesso e difficile, ma en - 1993, onorevole Presidente del Consiglio, i tusiasmante, lei ha preferito il liturgico e 2 trilioni. Occorre ben altro che una modi- deprimente elenco dei desideri, ma non fica alla legge di bilancio o la emendabilit à nella loro progettualità, con una stereoti- e la non reiterazione dei decreti fiscali! pata lezione che ormai non convince pi ù Il risanamento del dissesto, l'ordine nei neppure la corte che la circonda .

Atti Parlamentari — 82524 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Il disegno di revisione costituzionale, più stravaganti e talvolta elusive : governi tutto da verificare nel dopo elezioni, non organici e disorganici, governi con asten- dà alcuna garanzia di concreta realizza- sione contrattata, governi di maggioranz a zione come auspica la grande maggio- precostituita, un centro-sinistra pulito, i l ranza degli italiani. Questo è dimostrato famoso governo delle convergenze paral- anche dal «no» assoluto e irrevocabile a d lele e quello degli equilibri più avanzati , un appello referendario pure a caratter e monocolori con voti non richiesti e perciò consultivo, che qualifica il tono politico di non accettati, monocolori d'attesa, govern i chi lo ha annunciato e di coloro i quali, di di non sfiducia e via dicendo . contraria opinione, si sono appiattiti su Questo Governo ha almeno delle atte- questo secco diniego . Il problema di fond o nuanti in anticipo per la sua esistenza : ha resta dunque sempre lo stesso : l'esigenza presumibilmente salvato, anche aiutato generale di rinnovamento per l'affranca- dalla paura delle leghe, per la prima volt a mento dello Stato e della società da una dopo venti anni, la legislatura, evitando vecchia e sorpassata cultura di governo . un'altra volta l'interruzione traumatica (Applausi dei deputati del gruppo del MSI- della stessa ed il ricorso alle urne . Il che è destra nazionale) . già un fatto molto positivo . Il paese, afflitto da tanti gravi problemi, PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono- ha bisogno di stabilità politica, almeno di revole Benedikter . Ne ha facoltà . quel minimo necessario senza il quale nes - suno Stato al mondo può progredire . Le JOHANN BENEDIKTER . Signor Presi- elezioni anticipate, che negli ultimi de - dente, onorevoli colleghi, onorevole Presi - cenni sono purtroppo diventate la triste dente del Consiglio, il settimo Governo regola, non hanno mai risolto niente, m a Andreotti, nato dopo una crisi del tutt o semmai hanno spesso aggravato la già pe - inutile ed anomala, è stato subito battez- sante situazione. zato «governo zoppo e di basso profilo», Tutti vogliamo riformare la Costitu- «quadripartito balneare» destinato ad una zione, ma stranamente finora non si è ma i vita precaria. Persino il Vicepresidente del rispettata la norma costituzionale che fiss a Consiglio, onorevole Martelli, lo definisc e la durata della legislatura in cinque anni . «neonato settimino». Per noi contano i fatti, non le illazioni . È d'altronde noto che la fantasia crea- Anche il nuovo Governo, non più «penta» tiva dei cronisti politici italiani non co- ma quadripartito, gode di una maggio- nosce limiti. E purtroppo anche noto che ranza parlamentare sufficiente, alla qual e talvolta i giudizi più pesanti ed avvelenat i almeno nell'attuale situazione politica no n sul nuovo Governo vengono spesso dal su o c'è alternativa. È questo il criterio fonda- interno, un triste fatto che attribuisce all a mentale, per il Presidente della Repub- parola lealtà un significato ambiguo e blica Cossiga e per noi . sconcertante. Non sappiamo se il Presidente del Con- Certo, questo Governo non è nato sotto i siglio sia l'uomo della previdenza oppure migliori auspici; a parte pochi cambia - quello della provvidenza ; sappiamo sol- menti, è una brutta copia di quello vecchi o tanto che pochi uomini politici italiani go - che, anche con un giudizio molto severo , dono di prestigio internazionale come lui , non era certamente peggiore di tanti altri della sapienza, della pazienza e della co- del passato. Sono infatti stati condotti i n raggiosa perseveranza che nascono no n porto progetti e riforme che da decenni soltanto da un'immensa esperienza, m a non riuscivano ad andare avanti (pe r ancor più da una filosofia politica che esempio, la riforma televisiva e la disci- almeno io ho sempre ammirato. plina del diritto di sciopero, nonché quell a La Sicdtiroler Volkspartei giudica molto delle autonomie locali). severamente il comportamento poco re- Nelle ultimi due decenni abbiamo vist o sponsabile delle forze politiche, e dei cir- tanti governi con altrettante formule, le coli che stanno operando anche al di fuori

Atti Parlamentari — 82525 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

di esse, che hanno contrastato ed ostaco- inglese? A Londra, il premier nomina i lato fino all'ultimo la formazione di questo ministri, li cambia, li destituisce, li coor- Governo. Dobbiamo esprimere un giudizio dina e li indirizza in armonia con la su a critico, purtroppo, anche in merito al com- maggioranza parlamentare che, sanzio- portamento del partito repubblicano, che nata dalla volontà degli elettori, lo legit- è stato per decenni la rispettata e stimata tima ad essere forte. coscienza critica del sistema . «Rompeva» , Personalmente, condivido la propost a come è stato scritto, soltanto sui grand i dell'ex ministro Maccanico di introdurre il princìpi; ora «è la coscienza polemica del cosiddetto voto di investitura per il Presi- regime e rompe sulle poltrone» . dente del Consiglio, perché possa sceglier e Forse questo giudizio è troppo severo; il liberamente pro futuro i ministri. partito repubblicano ha sempre cercato di Criticare la consistenza numerica di distinguersi, e quasi sempre a ragione , questo Governo-record, sia in riferiment o come la forza politica nazionale forse pi ù ai precedenti governi italiani sia rispetto a trasparente e rispettabile. Può darsi che quelli degli altri paesi, è a mio avviso una non sia stato mantenuto l'impegno assunto fatica superflua. L'esecutivo è ipertrofico con tale partito; può darsi che si sia trat- e bisognava unificare, per fare un esem- tato di una questione di lesa dignità, ma pio, non solo i ministeri economici ma rischiare di provocare una nuova crisi d i anche altri dicasteri . Tuttavia, dopo ogni Governo per il Ministero delle poste, dop o crisi fatalmente sorge un altro Governo il ritiro dello stimato ministro Mammì, è più «gonfio» di prima, con dei ministri stata una reazione politica, almeno a mi o spesso senza veri compiti e competenze . avviso, del tutto sproporzionata. Certamente, con questo esercito di 32 mi - Il partito repubblicano ha sempre detto nistri e di 69 sottosegretari si potrebbe di condividere il programma del neonat o governare non soltanto un paese difficile e Governo e di voler evitare le elezioni anti- qualche volta forse anche ingovernabile cipate . La razionalità politica imponev a come l'Italia, ma sicuramente l'Europa de l perciò di chiarire l'incidente della man- futuro. cata informazione e di partecipare al Go- Il suo Governo, onorevole Presidente del verno con il senso dello Stato e del supe- Consiglio, sarà giudicato non sulla base d i riore interesse del paese che hanno sempre quello che è disposto a fare ma giusta- contraddistinto il partito di e mente sulla base di ciò che farà effettiva - Spadolini. mente. Adesso è prematuro formulare dei Ci dispiace che non sia stato così . È giudizi; soltanto chi è digiuno di politica si comunque importante che il President e distingue nei giudizi affrettati, facendo i l del Consiglio abbia dichiarato solenne - processo alle intenzioni. mente che la porta del suo Governo resterà Il detto tirolese Ende gut, alles gut (che per loro sempre aperta . equivale al detto italiano : tutto è bene ciò Secondo me, vi è stata anche un'incom - che finisce bene) varrà per lo meno per la prensione del ruolo e del compito del Pre - soluzione della crisi di Governo . Ma mi sidente del Consiglio; i partiti della coali - auguro — per citare un altro detto tedesco zione governativa debbono certament e riferito al teatro — che dopo una prova fornire le loro indicazioni per la forma- generale mal riuscita lo spettacolo sarà u n zione della compagine ministeriale, ma è il successo. In altre parole, non conta l'inizio Presidente della Repubblica, d'intesa con di un Governo in crisi prima ancora di il Presidente del Consiglio, che deve poi entrare in funzione, ma il suo operato all a trarre le sue conclusioni . prova dei fatti. Questa mia considerazione è purtroppo Lo scetticismo sulla capacità del nostro una pia illusione. Certo è che il Governo sistema di potersi autoriformare nasce d a non dovrebbe essere un mercato. ragioni che questa crisi ha messo final- Come funzionano le grandi democrazie mente in luce cristallina . Non serve in parlamentari, come per esempio quella Italia un De Gaulle, come Tamburrano

Atti Parlamentari — 82526 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

auspica in un articolo di fondo su la Re- saggio comportamento non a caso hann o pubblica di ieri. Un sistema politico istitu - incontrato il consenso di almeno i due terzi zionale può mutare anche senza traumi , della popolazione . senza guerre e rivoluzioni, se la classe poli - Il Presidente Cossiga è diventato un ver o tica, consapevole dei rischi che corre l a regista della politica nazionale . Dopo es- democrazia, decide di attuare tempestiva- sere stato per molto tempo il cosiddetto mente le necessarie riforme . muto notaio della Repubblica, il Capo In questo senso la crisi ha anche avuto dello Stato, amico delle nostre terre e so- un effetto salutare: certamente è cresciut a stenitore convinto delle autonomie, che gi à l'esigenza di una grande riforma e la con- nel passato ha dimostrato sempre com- sapevolezza di dover attuare un rinnova - prensione e tatto nella soluzione dei diffi- mento del sistema. L'importante è comin- cili problemi del Sud Tirolo, si è tolto final- ciare ed è positivo che lo si voglia fare pro - mente alcuni pesi del cuore, denunciando prio da Parlamento. a più riprese l'inerzia politica perdurante e A pieno titolo e con grande autorità i l richiamando la classe politica ai suoi do- Presidente della Camera ha denunciat o veri nei confronti del paese . l'altro ieri in questa sede i gravissimi mal i Quando si denunciano con chiarezza i prodotti da una partitocrazia che occupa mali antichi dei quali soffre il paese, i vizi e lo Stato, che continua ad essere non sol - la fragilità della nostra democrazia, la len - tanto il male forse più grave del paese, ma tezza e la corruzione di molte delle nostre certamente l'ostacolo più difficile per l e istituzioni, si dicono cose che da moltis- riforme istituzionali che meritano quest a simo tempo abbiamo denunciato anche definizione. noi. La Costituzione non è malata, anche se La gente, il cosiddetto uomo della deve essere riformata; è malato il modo in strada, guarda già da molto tempo e cui i partiti l'hanno gestita . sempre di più con distacco, indifferenza , I punti del programma governativo ch e rabbia e noia alla politica condotta i n riguardano l'approvazione della legge co- questo bassorilievo come ad un pianet a stituzionale che distingue l'attività delle sempre più lontano. Sono, questi, tutti sin- due Camere, nel quadro generale di una tomi dell'abisso sempre più profondo ch e forte delegificazione, e l'orientamento se- separa ormai il Palazzo dal paese che la- condo cui i decreti-legge in futuro sian o vora e produce e che, almeno a nostro votati entro 30 giorni dalla Camera e d avviso, meriterebbe certamente ben al- entro altrettanti dal Senato, che non sian o tro. più emendabili ma possano solo esser e In un paese dove, per fare un esempio d a approvati o respinti, ci trovano consen- Far West, otto portantini di secondo livello zienti. di una USL romana vengono promossi da l Con soddisfazione abbiamo salutato l a comitato di gestione al grado di direttori volontà e l'impegno di dare finalment e amministrativi (con il relativo stipendio), maggiore autonomia e maggiori poteri all e in un paese di cronici disservizi e di spu- regioni, riformando l'articolo 117 della dorati abusi del potere, non ci si stupisce Costituzione per assicurare a questi ent i ormai più di niente. Non è perciò naturale, più ampi spazi di autonomia . Si tratta di u n ma almeno è comprensibile. primo importante passo nella direzione Ogni paese, si dice spesso, ha la politic a giusta. Rovesciando la logica dell'articolo che si merita. Può darsi, ma per fortuna c'è 117, che elenca le materie in cui la region e anche un'altra immagine dell'Italia d i è competente a legiferare, e indicando fi- oggi, efficiente, umana e moderna. Anche nalmente le materie riservate alla compe- per questo motivo abbiamo salutato con tenza legislativa dello Stato (cioè del Par- viva soddisfazione l'uso corretto e certa- lamento e del Governo), si compie un atto mente non distorto dei poteri del Presi - importante nella direzione di un regiona- dente della Repubblica durante quest a lismo sano e robusto, ma anche di un fede - crisi. Le sue energiche iniziative e il suo ralismo che a nostro avviso è l'unico modo

Atti Parlamentari — 82527 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

per poter attivamente partecipare al che forse preoccupa maggiormente la grande modello e laboratorio dell'Europa gente è il progressivo pericoloso deteriora- di domani. mento della sicurezza . La criminalità or- I tre problemi principali che affliggono ganizzata, soprattutto negli ultimi anni, ha già da molto tempo il nostro paese sono i diffuso la sua rete oltre i tradizionali con- seguenti. In primo luogo, il debito pub- fini geografici. La droga semina morte e blico, che è raddoppiato in dieci anni e che, sparge paura. Le rapine aumentano e no n con la cifra di un milione e 317 mila destano più scalpore . I furti raggiungono miliardi di lire, non trova riscontro nelle cifre elevatissime. La microdelinquenz a altre società industriali. Poiché in Italia i l prospera e turba il quotidiano vivere d i debito pubblico già supera il prodotto na- molte persone . Dinanzi a questa situazione zionale lordo, sarà necessario privatizzar e sempre più preoccupante i cittadini recla- sul serio, con manovre economiche credi - mano con forza maggiore sicurezza, si sen- bili e convincenti. Ricorrere alle solite ma- tono spesso abbandonati da uno Stato lati - novre di ritocchi e condoni, che non por- tante o da una giustizia che funziona mal e tano molto nelle casse dello Stato ma mi - e si esprime qualche volta persino con de i nano gravemente la sua credibilità, e pro- verdetti scandalosi . cedere con economie di spesa, fatte sull a Le ragioni dell'aumento della crimina- carta, che si traducono in aumenti effettiv i lità sono molteplici e di varia natura, al - della spesa stessa, non appare più possi- cune di ordine sociale, altre legate al fun- bile. zionamento del sistema istituzionale, all e Alle critiche sempre più frequenti e se- carenze degli apparati giudiziari, a l vere di organismi internazionali e d i quadro normativo, oppure alla mancanza banche centrali straniere non si può conti - di una compiuta politica della sicurezza , nuare a rispondere con una irritata alzat a che non riesce a coordinare meglio i di - di spalla, oppure con un grido di violat o versi corpi di polizia . orgoglio nazionale, mentre il deficit pub- Anche la politica europea sarà un banc o blico continua a crescere a vista d'oc- di prova per questo Governo . L'Italia si chio. considera fra i paesi più tenaci ed entu- In secondo luogo, vi è l'inefficienza de i siasti dell'integrazione europea e per var i grandi servizi pubblici e delle infrastrut- aspetti lo è senza dubbio . Questo è in primo ture che grava sempre più sulla base pro- luogo merito suo, onorevole Presidente de l duttiva e particolarmente sulle imprese Consiglio, anche se ella sa che tra il vigo- specializzate nelle esportazioni . Lo Stato è roso impegno politico e il tran-tran buro- spesso inabile nelle sue funzioni, ma supe- cratico c 'è spesso un abisso. Noi, come resteso in ogni attività economica fino minoranza etnica, siamo molto sensibili a all'ipertrofia del cosiddetto settore pub- questo tema . Prendiamo perciò atto della blico. Mentre l'Europa orientale e postco- volontà del suo Governo di farsi promo- munista cerca di privatizzare, lo Stato i n tore di una ancora più chiara politica euro- Italia non sa e non vuole rinunciare alle pea . L'Italia deve restare parte viva e pal- funzioni che anche il Fondo monetari o pitante dello sviluppo federalista europe o internazionale considera troppo dissipa- affinché, con la progressione di quest o torie o improprie. auspicabile processo, il nostro sistema am- Vi è, infine, la cronica debolezza produt - ministrativo arretrato possa ricevere salu- tiva e competitiva del Mezzogiorno, nono - tari inalazioni di ossigeno alleggerendos i stante i forti investimenti pubblici profus i in tal modo dei suoi vizi tradizionali e dell e da quarant'anni, e in particolare lo sfascio , sue disfunzioni endemiche. specialmente sociale, di vaste aree come l a Farò ora alcune considerazioni che ri- Sicilia o la Calabria sotto la pressione della guardano il problema del Sud Tirolo. In- criminalità incontrastata e incontrollabil e nanzi tutto, prendiamo atto delle sue di- da parte dei pubblici poteri. Fra i tanti chiarazioni sulla rapida e concorde attua- problemi che affliggono il paese, quello zione dei punti rimasti ancora aperti del

Atti Parlamentari — 82528 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

«pacchetto». Ciò comunque non ci entu- rano, aveva già con lungimiranza ricono- siasma in quanto, come lei sa, quel «pac- sciuto questa necessità, ancorandola sin chetto» avrebbe dovuto essere concluso sin da allora ad una risoluzione. dal 1974, ossia oltre tre lustri fa . Nel frat- Se prestigiosi uomini politici italiani , tempo il mondo e soprattutto l' Europa come ad esempio il presidente della giunt a hanno subito decisi cambiamenti . regionale dell'Emilia-Romagna, Boselli , In secondo luogo, non è certo compito hanno potuto di recente formulare precise dei rappresentanti di un piccolo partito proposte dirette ad un futuro ordinament o convincere in Parlamento la maggioranza regionale che lascerà allo Stato soltanto le a mantenere gli impegni nazionali ed inter- materie connesse — sto citando — «all a nazionali assunti dal Governo. Il nostro bandiera, alla spada, alla toga ed alla mo- interlocutore naturale è e rimane il Go- neta», cioè la difesa nazionale, le relazioni verno ed è il Governo che deve farsi carico internazionali, l'ordinamento giudiziario , che la sua maggioranza mantenga quanto la disciplina monetaria e poco più, allora è solennemente promesso, tanto più quand o ovviamente lecito per una minoranza et- ha ottenuto l'approvazione del Parla- nica provvista di trattato internazional e mento. Mi riferisco, in particolare, a que i richiedere, a sua tutela per lo meno, il per - punti del «pacchetto» che riguardano l e fezionamento della propria autonomia . circoscrizioni senatoriali nella nostra re- E forse sensato, onorevole Presidente gione e l'istituzione di una sezione distac- del Consiglio, che le materie dell'esame di cata a Bolzano della corte d'appello di maturità per le scuole in lingua tedesc a Trento... della provincia di Bolzano vengano stabi- lite ancora dalla burocrazia romana ch e MAURO MELLINI. Che non fa parte del nulla ha in comune con la lingua tedesca e «pacchetto»! la cultura e la mentalità sudtirolesc? È sen - sato? JOHANN BENEDIKTER . Queste misure In conclusione, anche il nostro più pic- sono state già da tempo approvate senz a colo gruppo etnico, ossia quello ladino, il difficoltà dal Senato, mentre in quest o più vecchio nella nostra terra, ha alcuni consesso, anche da parte di rappresentant i problemi che potrebbero venire risolti age- della coalizione governativa e di parla- volmente con un po' di buona volontà d a mentari trentini, è stata prodotta una seri e parte del Governo . Mi permetterò perciò , di ostacoli che di fatto hanno rinviato con- onorevole Presidente del Consiglio, di con- tinuamente l'approvazione del provvedi - segnarle un breve pro memoria in argo- mento. Questo atteggiamento scandalos o mento. non giova certamente al prestigio del Go- Il nostro atteggiamento nei confronti de l verno in sede internazionale. suo Governo ed il nostro voto dipende - In terzo luogo, si ritiene perciò impor - ranno naturalmente dalle assicurazion i tante giungere ad una rapida ed accetta- che lei ci vorrà dare circa la rapida e con - bile definizione del «pacchetto», che con- corde attuazione del «pacchetto». Atten- sentirà il rilascio della cosiddetta quie- diamo perciò di conoscere il suo autore- tanza liberatoria da parte austriaca per la vole pensiero in proposito, nella sua re - chiusura della vertenza presso le Nazioni plica. Grazie (Applausi dei deputati delle Unite. componenti della Súdtiroler Volkspartei e Il problema sudtirolese resterà aperto dell'Union Valdotaine del gruppo misto) . indipendentemente da ciò, anche se pri- vato fortunatamente degli accenti dram- PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono- matici del passato . Una minoranza etnica revole Caveri . Ne ha facoltà. ha comprensibilmente sempre dei pro- blemi da risolvere : il tempo non si ferma. Il LUCIANO CAVERI . Signor Presidente congresso della Súdtiroler Volkspartei che della Camera, onorevoli colleghi, signor approvò il «pacchetto», nel 1969, a Me - Presidente del Consiglio, vorrei anzitutto

Atti Parlamentari — 82529 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

dire che per quel che riguarda l'aspetto bero alle regioni), occorrerà poi aumen- valutativo, cioè il giudizio politico globale tare le autonomie speciali, ciascuna a se- su questo Governo, mi esprimerò, sentite l e conda delle proprie peculiarità. repliche, in fase di dichiarazione di voto . Potremo, per esempio, riformare l'arti- In sede di discussione generale esporrò colo 116 della Costituzione dando alle re - invece alcuni problemi più specifici dell a gioni autonome, nei soli limiti fissati dalla Valle d'Aosta (così come deve fare il depu- Costituzione, la possibilità di scriversi da tato valdostano), tenendo presente il con- sé i propri statuti ; statuti che nel dopo- testo generale italiano ed internazionale . guerra — è il caso della Valle d'Aosta — Assieme al collega senatore abbiamo già furono octroyés, cioè concessi. Non si avuto modo di conoscere la bozza del pro- tenne infatti conto, purtroppo, dell'illumi - gramma di Governo e di porre alcune prio - nanto progetto federalista studiato da l rità per la Valle d'Aosta, nel corso della primo consiglio della Valle d'Aosta . fase delle consultazioni . A questi tre argomenti ne aggiungerei u n Vorrei qui riassumere alcune valuta- quarto. Anche se le previste riforme si zioni complessive e poi proporre un elenc o impantanassero e la prospettiva federa - di problemi da risolvere. Confesso che se lista si allontanasse, andrebbero co- fossimo all'inizio della legislatura sarebbe munque rivisti i problemi di rapport o un elenco più circostanziato e complet o Stato-regione Valle d 'Aosta. quello da presentare, ma, nella realtà, c i Il nostro sistema di norme di attuazione troviamo dinanzi a pochi mesi di lavoro, è troppo complesso : le norme di attuazione inframezzati da congressi di partito, dalle non sono infatti previste nello statuto re- elezioni in Sicilia, dalle vacanze, dalla gionale della Valle d'Aosta . Fino al 1963 le legge finanziaria e dalla lunga rincors a competenze venivano acquisite diretta- elettorale che in verità è già iniziata. mente, con una propria legge, dalla re- Ma torniamo al tema. L'autonomia spe- gione. Successivamente, la Corte costitu- ciale della Valle d'Aosta ha, a mio avviso, zionale decise che anche per la Valle tre urgenze complessive, analogament e d'Aosta erano necessarie delle norme di alle altre regioni autonome. Innanzitutto, attuazione. prima di parlare di riforme occorre tro- Ebbene, negli anni '70 ed ' 80 (quindi fino vare il modo di cancellare le cosiddett e a pochi mesi fa) c' è stata una complicatis - funzioni di indirizzo e coordinamento ch e sima attesa, una lunga contrattazione, le- comprimono le competenze (comprese siva dello statuto, per ottenere le norme d i quelle primarie) delle regioni autonome. attuazione e talvolta solo per ottenere al - In secondo luogo, occorre trovare u n cune competenze che già erano state asse - modo per far partecipare le regioni auto- gnate alle regioni a statuto ordinario . nome — ma direi tutte le regioni — nell e Dunque, o si torna alla situazione prece- materie di propria competenza alle discus- dente il 1963, con la possibilità quindi di sioni in cui si forma la volontà comunita- esercitare direttamente le proprie compe- ria. La cosiddetta legge La Pergola è tenze, oppure si studia la possibilità d i troppo debole, in quanto prevede che l a costituire una commissione Stato-region i competenza regionale si eserciti quando fissa, che intervenga tempestivamente al sui contenuti la commissione CEE ha già fine di non subire più i ritardi che si son o deciso. Oggi, piangiamo per le inadem- dovuti registrare in tutti questi anni, cau- pienze di Roma; domani non vorremmo sati, per esempio, dalla scadenza della de - lamentarci ancora più forte per quelle d i lega o dall'attesa della nomina della nuova Bruxelles! commissione. In terzo luogo, se si modifica l'ordina- Mi rendo conto che forse per l'opinione mento regionale con una riscrittur a pubblica si tratta di temi non affascinanti dell'articolo 117 della Costituzione, attra- ma l'autonomia ha un suo fondament o verso una elencazione dei poteri dello giuridico assai delicato, che oggi è pertur - Stato (mentre quelli residuali spettereb- bato.

Atti Parlamentari — 82530 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Vorrei ora fare l'elenco di alcuni argo- simo questi tagli, spesso dannosi perch é menti da affrontare. Vi sono tre proposte finiscono per ridimensionare mortal- di modifica dello statuto, che al Senat o mente la fabbrica e la sua capacità produt - attendono di essere esaminate. La prima tiva. Ci deve essere un impegno dello Stat o ha già ottenuto il «sì» della Camera . Si nella reindustrializzazione . Esiste già un tratta del provvedimento di riforma d i protocollo IRI-regione che prevede qual - quella parte dello statuto che si occupa d i cosa in merito, ma finora non si è visto un enti locali; in pratica, la Valle d'Aosta ver- impegno in questo senso da parte dell o rebbe equiparata al Trentino-Alto Adige , Stato. Esiste poi un problema specifico, ottenendo una competenza concorrente in che abbiamo già ricordato anche quand o materia di ordinamento degli enti locali e parlammo in occasione del dibattito sull a una competenza primaria per il personal e fiducia al precedente Governo, rappresen- dei comuni. E questo, assieme alle norme tato dalla necessità di un accordo per uno di attuazione previste dal l'articolo 62 della stabilimento a Verres, in bassa Valle d'Ao - legge n. 142, darebbe un miglior ordina- sta; un accordo per la monetazione tra il mento al rapporto fra la regione ed i Poligrafico dello Stato, la regione e propri comuni. Tali norme sono da solle- l'ILVA. citare perché è legittimo il timore che pas- A molti altri argomenti accennerò sol o sino anche in questo caso degli anni senza brevemente. Riguardo alla legge sui par- ottenere quanto invece è dovuto. Con le chi, che è in discussione in questa Camera, norme di cui alla legge n . 142 vorremmo il Presidente Andreotti ricorderà che non anche regolarmentare la situazione dei se - riuscimmo ad ottenere quelle norme d i gretari comunali, il trattamento econo- attuazione che in qualche modo, senza toc - mico e lo status degli amministratori dei care l'unitarietà del parco, avrebbero asse - comuni della Valle d'Aosta. gnato alla regione ed ai comuni le proprie La seconda legge, che è ferma al Senat o competenze. Speriamo che nella legge — e dopo l'assenso della Camera, riguarda una stiamo operando in questo senso — si trovi modifica dello statuto che non preved e una soluzione a tale annoso problema. una doppia lettura, che chiarisce la por - Ugualmente speriamo si trovi una regola- tata e semplifica l'accesso per il refe- mentazione logica per il futuro parco de l rendum regionale, oltre che facilitare le Monte Bianco, tenendo conto delle attitu- proposte di legge di iniziativa popolare . dini, dei comportamenti delle popolazion i La terza questione è rappresentata d a francofone vicine, cioè quelle della Sviz- una legge costituzionale — purtroppo an- zera (che ha cominciato una consultazion e cora ferma dall'inizio della legislatura — popolare molto democratica) e della Fran - di tutela di una minoranza di lingua te- cia, cioè l'intera comunità del Mont e desca — la comunità Walser — che si trov a Bianco francese che ha già detto di n o nella valle del Lys in Val d'Aosta . Credo all'ipotesi di un parco, preferendo quello che questa legge debba proseguire nel su o che è stato definito un espace nature. Se si è iter così come credo di interpretare lo spi - deciso un serio coinvolgimento delle popo - rito di tutti gli autonomisti, delle mino- lazioni nella nascita di questo parco, lo si ranze linguistiche presenti in questo Parla - deve anche all'impegno dei parlamentar i mento, dicendo che deve andare avanti l a della comunità valdostana, ma sicura - legge di tutela delle minoranze etniche mente il quadro giuridico che emergerà previste dall'articolo 6 della Costituzione . dalla legge va definito sin da adesso. Torniamo alla Valle d'Aosta per prose- Per quel che concerne i trasporti, vorre i guire nel rapido elenco delle priorità . Da ricordare che, se è positivo il finanzia- decenni in Val d'Aosta l'industria siderur- mento per il completamento dell'auto- gica è in crisi ; la situazione sembrava es- strada del Monte Bianco (che faceva part e sersi assestata, mentre oggi si profilano anch'esso di una serie di accordi interna- nuovi tagli alla Cogne di Aosta. Ebbene, zionali), credo vada assolutamente rilan- credo che debbano essere limitati al mas- ciato il ruolo chiave della ferrovia . anche

Atti Parlamentari — 82531 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

per non costringere le vallate alpine a tra- Per concludere, desidero ricordare che sformarsi in semplici luoghi di passaggio de i Pierre-Joseph Proudhon diceva: «La poli- TIR e dei camion. Ebbene, se da un lato è tique est la science de la liberté». Non assolutamente auspicabile un rilancio dell a sempre è facile crederlo. Personalmente vecchia linea ferroviaria — Chivasso-Aosta - lavorerò per questo, confortato da un a Pré Saint Didier — con la smilitarizzazione volontà espressa di recente all'unanimit à del primo tronco, penso che vada rilanciato dal consiglio regionale della Valle d'Aosta. il progetto di una linea ferroviaria fra la Si tratta di una mozione che chiede espli- Valle d'Aosta e la Svizzera : Canton Vallée, citamente la trasformazione della Repub- Aosta-Martigny. Penso anche che sarebb e blica italiana in uno Stato federale, i n necessario un impegno per situare una pic - un'Italia federale . cola postazione nella legge finanziaria per Per l'Union valdotaine, il movimento po- dimostrare la volontà di giungere realment e litico di cui faccio parte, è una soddisfa- a tale realizzazione. zione che cresca questo interesse verso il Per quel che riguarda il settore della giu - federalismo, che in parte ci dà ragione, al stizia, ricordo i problemi della sezione di là delle contingenze politiche che pos- della Corte di appello di Aosta, di una sono essere più o meno felici . sezione del tribunale dei minori, della riso - L 'importante è continuare a credere luzione della questione del giudice di pace, nella validità delle proprie idee . Con che è stato un argomento che ci ha coin- questo bagaglio, daremo, nei limiti delle volti recentemente in un vivace dibattito i n nostre capacità, con umiltà e con fermezz a questa Camera. e in un confronto con tutti gli altri, il nostro Ed ancora ricordo i problemi del com- apporto in questa Camera nei prossimi partimento ANAS di Aosta assolutament e mesi (Applausi dei deputati della compo- sotto organico, malgrado i lavori previsti nente della Siidtiroler Volkspartei del soprattutto sugli svincoli delle vallate, a i gruppo misto). quali assegnamo una grande impor- tanza. Vi sono i problemi della convenzione PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- con la RAI per trasmissioni in lingua fran - revole Nappi. Ne ha facoltà. cese. All 'interno dei programmi in lingu a francese esistono trasmissioni che ci atten- GIANFRANCO NAPPI. Signor Presidente , diamo vengano estese anche al settore signor Presidente del Consiglio, onorevoli giornalistico. Questa convenzione, tutta - colleghi, esprimiamo l'opposizione ed il n o via, è sparita nella fase del concerto con l e più netti nei confronti del suo Governo e poste e non è ancora tornata alla Presi- del suo programma. Essi si presentan o denza del Consiglio . come espressione della crisi acuta di u n Per quanto riguarda la scuola, vi è ri- blocco e di un sistema di potere ed insiem e tardo nel recepimento della normativa eu- come tentativo, non definito ancora in ropea sul riconoscimento dei titoli . Molti tutte le sue parti, ma non per questo meno giovani valdostani studiano in Francia e pericoloso, di dare a questa crisi uno non vedono riconosciuti i propri titoli . sbocco da destra (è possibile notare tutto Esiste ancora una serie di altre que- questo anche nelle convulse fasi di prepa - stioni: restando al settore scolastico, l'au- razione del Governo, che hanno segnato spicio che la riforma degli esami di matu- una espropriazione grave del Parla - rità tenga conto del particolarismo lingui- mento). stico della Valle d'Aosta, occorre inoltre L'insieme è esattamente il contrario di tener conto, nell'esame delle leggi sugli us i quel che necessita alla democrazia e alle civici, sulle case da gioco, sulla Corte de i masse lavoratrici italiane. Vogliamo lan- conti in sede giurisdizionale, di tutte quell e ciare qui un allarme che si rivolge a tutto i l questioni che hanno importanza per l a Parlamento ed a tutto il paese. Tale al- Valle d'Aosta. larme diventa ancora più pressante se si

Atti Parlamentari — 82532 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

riflette sulle linee di politica estera e d i responsabilità istituzionali, dovrebbe tute- politica della difesa che lei, signor Presi - lare l'integrità e l'autonomia del Parla - dente del Consiglio, ha presentato . mento: mi riferisco ai Presidenti della Ca - Lei non solo ha riconfermato la giu- mera e del Senato . Ancora oggi, stamat- stezza di una linea e delle scelte che n e tina, si è inveito contro i «pacifoidi» . sono derivate nei mesi scorsi — fatto Quale futuro state preparando al nostro questo già grave in sé — ma ha anche dato paese? Quale futuro state preparando all e l'annuncio di un salto di qualità, attraverso nuove generazioni? L'ipotesi e la scelta la realizzazione di passi decisi in questo dell'esercito professionale sono piena - anno di fine legislatura verso l'esercito di mente funzionali alle dinamiche aperte e professione e verso un sistema europeo disvelate dalla guerra del Golfo, nonch é integrato di difesa. funzionali ad una collocazione subaltern a Non è un caso che su questi aspetti vi si a dell'Italia nel processo di riorganizzazion e stata una accelerazione a ridosso dell a della NATO che, lungi dal trovare nel dis- guerra del Golfo, mentre sconcerta come solvimento del Patto di Varsavia un motiv o ipotesi del genere trovino sempre pi ù di superamento, vede nel nuovo orienta- ascolto anche a sinistra. mento a sud un motivo di rilancio . Tali La guerra del Golfo ha rappresentato un scelte sono funzionali altresì al rilancio i n punto di svolta: essa ha tra l'altro segnat o forme nuove della relazione nord-sud, i n la concreta sperimentazione da parte termini di dominio, non assumendo il su d dell'Italia di una concreta idea di difesa, del mondo come verifica primaria d i già contraria alla Costituzione e che ora, quelle soluzioni nuove di sviluppo, di giu - dopo la sperimentazione, attende una san - stizia e di pace su scala planetaria ch e zione. In qualche modo un pezzo decisivo urgono, premono e che per essere affron- di quella controriforma alla quale da più tate chiederebbero proprio la messa i n parti si sta lavorando con lena . discussione di assetti di dipendenza, d i La vicenda del Golfo ha segnato u n rapina e di dominio che invece si vogliono punto di svolta anche perché nessuna giu- consolidare. stizia è nata dalla tragedia della guerra , Ecco perché il sud diventa sempre più tanto che nel più assoluto silenzio di stati e nemico minaccioso nei confronti del quale governi si sta consumando la tragedia del occorre apprestare strumenti di conteni- popolo curdo, nei confronti del quale no n mento delle contraddizioni che diventano abbiamo ascoltato una parola, signor Pre- sempre più esplosive, e strumenti militari sidente, nelle sue comunicazioni. in primo luogo. Ma strumenti militari ade- La guerra è stata legalizzata, la guerr a guati a questo fine vuol dire tecnologica- tecnologica, sofisticata e proprio pe r mente avanzati, dotati di una grande capa - questo ancor più tremendamente distrut- cità di proiezione esterna, di alta mobilità e tiva. Corollario necessario della legalizza - sempre più integrati a livello sovranazio- zione della guerra è la vera temperie cul- nale. turale in corso da mesi nel nostro paese, Quindi, esercito di professione, difes a che sta preparando l'illegalità della pace e europea, magari dotata di un deterrente del pacifismo. nucleare autonomo, rilancio della NATO : Esageriamo? Credo di no e credo ch e queste sono le tre facce di un'unica ten- l'allarme che anche su questo lanciamo sia denza che, anche se non lo si ammette, h a più che giustificato. Vi è stata una vera e sviluppato già alti livelli di pianifica- propria campagna di orientamento s u zione. grandi quotidiani, un attacco ai magistrati Si delinea una vera e propria svolta , che si schieravano contro la guerra e d quindi. Un esercito professionale non offese gravissime nei confronti di un rap- serve per difendere l'Italia né per soste - presentante del popolo e del Parlamento nere i princìpi del diritto internazionale addirittura ad opera del Capo dello Stato , della Carta dell'ONU ; esso serve, nel nonché cadute nel silenzio di chi, per le sue quadro di un'integrazione sovranazionale,

Atti Parlamentari — 82533 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

come sostegno e come puntello minac- lavorano insieme a noi? Perché l'Italia ri- cioso all'assetto del mondo sempre più nuncia a svolgere un ruolo autonomo? Non iniquo ed inaccettabile che si va co- è forse qui che si infrange l'idea dell'auto- struendo, e l'Italia diventa in questo nomia dell'Europa che, da frontiera avan- quadro una punta avanzata . zata e possibile di una nuova strada del Quanti sono i segnali che ci parlano di rapporto tra il nord e il sud, corre il rischio una tendenza che a partire dalla guerra de l di diventare il fronte di una tension e Golfo, che è stata una sconfitta del diritto e acuta? Ecco insieme la responsabilità e l a della politica, vede sempre più la politic a miopia delle classi dominanti italiane ed estera come subalterna alle scelte militari? europee. Come non vedere che cresce una vera e E può tacere su questo la sinistra italiana propria militarizzazione nel territorio, so- ed europea? Può non far partire da qui una prattutto nel Mezzogiorno del paese, ch e lotta ed un movimento? Se non si misura diventa ancor più impressionante se vista con questo metro il giudizio, di quale sini - insieme alla presenza violenta della mafia stra si parla? Ma allora, se le cose stann o e della camorra e alla risposta dello Stato così, se la sfida è a questo livello, si chied e che è essenzialmente, se non addirittura davvero per la sinistra una scelta rifonda- esclusivamente, in termini di polizia ? tiva. È certo che dire che occorre andare Quale futuro ci state preparando? È oltre i confini e farlo, in un'epoca in cui l a ormai aperto un nuovo ciclo di riarmo dal guerra è stata legalizzata e nella quale le nord verso il sud del mondo. Nel solo contraddizioni si fanno così esplosive, si- Medio Oriente si indirizzano armamenti gnifica assumere proprio le questioni dell a per decine di migliaia di miliardi . In Italia pace e della non violenza, del disarmo e si rilancia il progetto EFA, si aprono le delle coerenze integrali, in termini di con- porte alla seconda portaerei, si pro- cezione della difesa e di mezzi della difesa , gramma l'acquisto per migliaia di miliard i come elementi centrali. In questo modo si di missili contromissile, che non si capisc e supera una visione della lotta per la pace e poi da dove dovrebbero arrivare per col - della non violenza, tipica del resto de l pire il nostro paese. Quante risorse sa- riformismo e spazzata via dalla guerra del ranno sottratte ancora al nuovo sviluppo e Golfo, tale per cui pace e non violenza allu- di quale controllo o riduzione degli arma - dono alla sfera etica e morale e in quest o menti, del commercio delle armi si potr à ambito sono sempre richiamate . Ma poi c'è parlare? Quanti dittatori sparsi nel mondo la concretezza della politica e la Realpolitik verranno armati di tutto punto? che richiede altre scelte ed altri comporta- L'Europa si prepara a piani di ammo- menti. dernamento e di incremento delle spese Ritengo sia proprio questa separazione per armamenti in sostegno della scelta di che ha portato alla sconfitta del diritto e proiezione esterna ai confini nazionali, ma della politica. Non hanno forse avvertito tutto questo accentua, non diminuisce, questo elemento le sensibilità più avanzate l'instabilità, in quanto queste scelte accre- della coscienza cattolica e cristiana del scono la percezione di minaccia e spin- nostro paese, incluso lo stesso Pontefice? gono altri paesi ad una risposta in termini Le questioni della pace, della non vio- di riarmo. lenza e del disarmo si pongono oggi quind i Il circolo vizioso riarmo-minaccia- non solo come grandi opzioni etiche, m a riarmo riprende e prepara tensioni ancora anche come urgenti e concretissime scelte più esplosive. Così si sta preparando una politiche, se si vogliono costruire soluzion i nuova ed inedita guerra fredda . Quali con- segnate dalla giustizia e dalla risposta all a seguenze tutto ciò avrà ed ha già per il domanda di libertà, di vita e di futuro che nostro paese nel cuore del Mediterraneo , viene da miliardi di uomini e di donne d i nel rapporto con popoli e culture che questo pianeta, i quali si vedono negat i oramai non stanno più sull'altra sponda, proprio la libertà, la vita ed il futuro . ma sono in mezzo a noi, vivono con noi e Per parte nostra, signor Presidente del

Atti Parlamentari — 82534 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Consiglio, vogliamo contribuire all'affer- volontariato dei ragazzi e delle ragazze ita - mazione di questa politica, alla estension e liane. di un movimento di massa ricco e artico- Il terzo assunto consiste in una idea pe r lato di tante autonome esperienze, ad una la componente militare, intesa com e iniziativa che segni anche una riappro- prima tappa decisa verso il superament o priazione di sovranità del paese e di quest o dello stesso esercito. Si tratta di un'idea Parlamento intorno a nodi decisivi del no - per una componente militare ridotta e ridi - stro futuro di paese libero e pacifico. mensionata, che sia ricondotta integral- Per tutte queste ragioni, signor Presi- mente ad una concezione di difesa "difen - dente del Consiglio, ci opponiamo al suo siva" che si esprima in una incapacità Governo e al suo programma . Per tali ra- strutturale di attacco e nella presenza d i gioni avanzeremo una alternativa di inter- forze armate in grado di svolgere soltanto venti e di proposte che muoveranno da tr e compiti difensivi (percepiti come tali assunti di fondo. dall'eventuale controparte, non già per di - 11 primo consiste in una idea di sicurezz a chiarazioni di principio, ma per struttura che, nel mondo interdipendente di oggi , e, dunque, per armamento, dottrina, di - non può che essere comune a tutti : la spiegamento ed addestramento delle forze misura della mia sicurezza è la sicurezz a medesime). dell'altro, ed è tale per cui ho di fronte no n Si tratta quindi dell 'opposto, rispett o dei nemici dai quali difendermi, ma sog- all'esercito tradizionale, alla forza di inter - getti come me, interessati ad individuar e vento rapido, ai sistemi dì arma di offesa . soluzioni comuni per problemi che solo Occorre invece una riforma radicale dell a comunemente potranno trovare delle ri- leva, con una drastica riduzione temporale sposte . Se le cose stanno in questa ma- ed una qualità coerente dei sistemi d'arm a niera, allora il problema attuale è quello di strettamente difensivi. Una progressiva ci - battersi per superare la NATO, per la cre- vilizzazione della stessa difesa vuoi dire azione di sistemi di sicurezza comuni ch e finalmente una legge sull'obiezione di co- coinvolgano tutti i paesi interessati, a co- scienza, che ancora si attende in Parla- minciare dall'area del Mediterraneo, e mento e per la quale si era raggiunta un a fondati non sull'elemento militare, ma su faticosa intesa in sede di Commissione di - elementi politici, economici, culturali e su fesa, legge che è stata inopinatamente fattori sociali. Allora il problema divent a bloccata dal gruppo socialista ; vuoi dire quello di denuclearizzare la difesa italiana ancora riconversione dell 'industria bel- e di negare l'ospitalità alle basi militari lica, fine del commercio delle armi e ricon- straniere presenti sul nostro territorio . versione civile di tutti i progetti di crescit a Il secondo assunto consiste in una nuov a degli armamenti, nonché riduzione nett a idea della difesa della patria . Che cosa del bilancio della difesa. minaccia oggi la sicurezza del nostr o Per tutto ciò noi ci batteremo . Nel fare paese? Come si deve esprimere il problem a questo siamo mossi dalla convinzione no n della difesa? Siamo in presenza di minacc e solo di corrispondere ad un dovere e ad u n militari, oppure oggi la minaccia alla sicu- compito che sono enormi e che sono in- rezza richiama grandi problemi che par- sieme democratici e nazionali; una fun- lano di ambiente (del resto stiamo tuttor a zione ed un ruolo che hanno sempre carat- vivendo la catastrofe ecologica ed umana terizzato i comunisti italiani . Siamo mossi delle coste liguri e di quelle toscane), d i anche dalla convinzione che le esigenze catastrofi ambientali, di problemi sociali che poniamo possono trovare ascolto i n derivanti dal crescere delle marginalità , forze considerevoli presenti in Parlamento dai problemi insoluti per tanti popoli? Se le ed ancora di più nei sentimenti profondi di cose stanno in questa maniera, vien e parte rilevante, forse maggioritaria, de l quindi in primo piano l'esigenza di isti- popolo italiano (Applausi dei deputati della tuire, finalmente, un servizio civile nazio- componente di rifondazione comunista de l nale, fondato sulla partecipazione e sul gruppo misto, dei gruppi della sinistra indi-

Atti Parlamentari — 82535 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

pendente e di democrazia proletaria — Con- quanto meno criticato per l'inarrestabil e gratulazioni). disavanzo pubblico. Anche i temi della criminalità e dello PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono - stato della pubblica amministrazione ci revole Ciampaglia . Ne ha facoltà. allontanano dall'Europa. In nessuna de- mocrazia occidentale vi sono intere parti ALBERTO CIAMPAGLIA. Signor Presi- del territorio nazionale di fatto sottratte dente, onorevoli colleghi, signor Presi - all'autorità statuale. Urgono in proposito dente del Consiglio, mancano ormai 20 provvedimenti incisivi, così come è anche mesi alla data del 1 ° gennaio 1993 e mai un necessario affrontare il problema del mag- appuntamento così importante è stato giore coordinamento fra gli organi pre- tanto atteso e contemporaneamente disat- posti alla prevenzione dei fenomeni mala- teso, almeno per quanto riguarda le indi- vitosi, al fine di evitare contrasti, quand o cazioni politiche ed economiche relative al non veri e propri conflitti. Occorre realiz- nostro paese. zare sul territorio una rete per così dire Nel momento in cui le Camere si appre- protettiva e di prevenzione nei confront i stano a votare la fiducia al Governo, regi - della criminalità organizzata. Al cittadino striamo con grande preoccupazione ch e devono essere restituite tranquillità, sicu- restano ancora da risolvere alcuni pro- rezza e certezza del diritto. blemi di fondo, che pure sono stati oggett o Lo stesso va detto nei confronti della dell'azione di molti governi passati . funzionalità e dell'efficienza della pub- Lei ha giustamente richiamato l'atten- blica amministrazione . Noi socialdemo- zione del Parlamento, signor Presidente cratici ne abbiamo fatto un po' il nostro del Consiglio, su tutta una serie di priorità, cavallo di battaglia, poiché siamo convint i lasciando sullo sfondo altri problemi che che in uno Stato moderno la pubblica am- secondo noi troveranno una migliore solu- ministrazione rappresenti lo strumento es- zione proprio affrontando le prorità del senziale per una politica di reale progresso deficit pubblico, della criminalità organiz- sociale e civile. Essa deve essere però resti - zata e dell'inefficienza dell'intero com- tuita ad una gestione corretta e funzional e parto della pubblica amminitrazione, attraverso il ripristino della distinzione fr a messa da lei giustamente in risalto, nonché politica ed amminitrazione, separando ri- puntando ad iniziative pragmatiche che gidamente le rispettive competenze e re- possono essere costituite da modifiche d i sponsabilità. Il cittadino non deve essere il legge e regolamenti ma anche, secondo suddito spesso costretto a chiedere come noi, da un'applicazione rigorosa delle un favore quello che invece è un suo pre- norme esistenti. Basterebbe, a tal propo- ciso diritto. sito, pensare ai ritardi che si realizzano da Spetta a questo Governo, signor Presi- parte delle varie amministrazioni in rela- dente del Consiglio, far compiere al paese zione agli innumerevoli visti e controvisti quel salto di qualità sul piano dell'efficacia necessari per sbrigare le diverse prati- della manovra economica, che, solo, potr à che. permetterci di entrare in Europa a pien o Dopo aver prestato giuramento, il mini- titolo. Oltre all'esigenza primaria di dare stro del tesoro ha dovuto partecipare a efficienza e trasparenza nella certezza de l Londra ad un vertice dei sette paesi più diritto alla pubblica amministrazione, s i industrializzati del mondo. Scopo della propone quindi prepotentemente il pro- riunione era l'inaugurazione della Banc a blema del riequilibrio della finanza pub- europea per la ricostruzione e lo sviluppo ; blica. Non mi attarderò ad indicare i molt i un'occazione importante che prefigura u n problemi del settore e mi limiterò a rifarmi ruolo forte e dinamico delle maggiori de- alle impostazioni portate avanti dal Presi - mocrazie occidentali, ma anche un event o dente del Consiglio nel suo intervento . Tut- che ha visto il nostro paese ancora un a tavia, credo che come linea di fondo sia volta, se non sul banco degli accusati, necessario perseguire indirizzi unitari nel

Atti Parlamentari — 82536 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

governo dell'economia, individuando pa- degli oneri sul costo del lavoro, il potenzia- rametri di fattibilità economico-tempo- mento dei contratti di formazione lavoro e rali, dando priorità ai provvedimenti ch e degli interventi previsti dalle leggi nn . 44 e riguardano il comparto delle entrate, ch e 160. Il problema del Mezzogiorno non è riflettono una più giusta ed equa fiscalità , solo di sviluppo, ma anche di sacche d i che comportano la trasformazione degli disoccupazione: occorre evitare che queste enti pubblici con la partecipazione di capi - ultime possano favorire la proliferazione tale privato e l'alienazione di parte de l della criminalità organizzata . patrimonio immobiliare. Dal punto di vista politico, signor Presi- In proposito, mi sia consentito ripro- dente, si tratta invece di lavorare nell'am- porre un tema che si trova in quest i bito della maggioranza . Siamo disponibili giorni all'origine di polemiche . Il rea- a un solidale impegno con il partito repub- lizzo proveniente dalla trasformazione d i blicano; è opportuno che permanga la vo- alcuni enti pubblici e di determinate so- lontà di tutti di tenere in piedi la coalizione. cietà a partecipazione statale non deve Mai nessuno nell'ambito del pentapartito, essere destinato esclusivamente al ri- nemmeno a crisi aperta e in presenza di piano del deficit pubblico . Specialmente valutazioni fortemente differenti su temi con riguardo a quelle aziende con parti- importanti come quelli istituzionali, ha colari caratteristiche di vera e propria messo in dubbio la validità di questa mag- attività economica, ritengo che una part e gioranza e della coalizione di pentapartito . del realiz _o delle cosiddette dismissioni o E un dato importante che deriva non d a tr,: sforinazioni debba essere destinat a uno stato di necessità, ma dalla profonda e tile stesse aziende, per capitalizzare i l più volte riaffermata convinzione d i )atrimonio e metterle nelle condizioni d i ognuno. sostenere il confronto con strutture simi- Il clamoroso rifiuto dei ministri repub- lari di altri paesi europei. blicani di presentarsi a giurare di fronte al Sul versante delle spese esiste, in ma- Capo dello Stato ha introdotto un nuov o niera sempre maggiore, l 'esigenza di un elemento di incertezza, che tuttavia non riordino effettivo dei centri di spesa, evi- può inficiare — è bene affermarlo co n tando i cosiddetti tagli ragionieristici. Il decisione — il quadro politico del penta - partito socialdemocratico ha accolto i l partito. Il gesto dei ministri repubblicani è programma proposto dal Presidente de l stato inusuale per le motivazioni e non Consiglio, ma richiama l'attenzione del opportuno per la forma con la quale si è Governo su tutta una serie di osservazioni manifestato. Ma è stato anche un atto non sullo sviluppo dei settori autofinanziabili : originato da dissensi politici e program- servizi idrici, metanizzazione, trasporti — matici, e proprio per questo non tale d a come il cabotaggio — ed in genere tutti gli vanificare la coalizione. investimenti che producono servizi vendi- La scelta di dar vita a un quadripartito, bili. che pure poggia sul programma politico- Il settore del pubblico impiego deve es- programmatico del pentapartito, è stat a sere riportato più vicino ad una gestione a giusta e obbligata, necessaria dopo le in- costo zero, legando il trattamento econo- transigenze del partito repubblicano. Non mico alla produttività, alla mobilità, all'eli- era assolutamente possibile, in questa minazione delle sacche di inefficienza e di come in altre circostanze, per un problem a parassitismo. di assegnazione di ministeri (perché d i Per il Mezzogiorno credo sia venuto i l questo in buona sostanza si tratta, co- momento di adottare con coraggio alcun e munque si voglia far apparire la cosa), no n decisioni. Oltre a finanziare la legge n . 64, tenere conto dell'esigenza di dare un Go- a nostro giudizio sono opportuni una revi - verno al paese. sione dell'intervento straordinario ch e Il PSDI ritiene quindi opportuno che il permetta un nuovo avvio della politica d i Governo e la maggioranza si adoperino pe r sviluppo con incentivi reali, la riduzione recuperare alla maggioranza stessa la soli-

Atti Parlamentari — 82537 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

darietà e l'impegno del partito repubbli- stato attuale delle cose non vi sono mag- cano. Riaffermiamo tuttavia con forza l a gioranze alternative . È necessario quindi nostra convinzione della necessità pe r concentrarsi con convinzione sulle cose da tutte le forze politiche di privilegiare fare. A questo scopo il PSDI ritiene che s i sempre e comunque gli interessi general i debba fare chiarezza sui problemi dell e del paese; deve essere un costume morale riforme istituzionali la cui realizzazion e prima ancora che politico . sarà avviata con l'inizio della futura legi- A queste regole, per parte nostra, ci slatura. Dovrà essere un chiarimento pa- siamo coerentemente e sempre attenuti , cato per evitare che esse possano costituir e anche quando in passato è accaduto di sen - il grimaldello per far saltare alleanze ma n tirci penalizzati da scelte compiute in sed e mano che ci si avvicina alla scadenza dell a di maggioranza o governativa . legislatura. Ci auguriamo pertanto che quanto Alcuni commentatori politici hanno af- prima sia possibile superare questo osta - fermato che per fare questo Governo son o colo. In questo senso la scelta effettuata state accantonate le riforme istituzionali . dal Presidente del Consiglio di mantener e Ebbene, se per riforme istituzionali si in - l'interim per i ministeri delle partecipa- tende il passaggio ad una seconda Repub- zioni statali e dei beni culturali, assegnati blica, l'accantonamento è un fatto posi- al PRI, ci sembra opportuna e tale da favo- tivo. Nel programma di questo Govern o rire — ce lo auguriamo — una rapida com- sono comunque contenuti migliorament i posizione della vertenza. istituzionali compatibili con la Costitu- Il pentapartito, piaccia o non piaccia, è zione oltre che con il poco tempo a dispo- attualmente l'unica formula possibile e a d sizione. Questa a nostro giudizio è la strada essa deve essere dato un respiro che super i giusta. la scadenza naturale della legislatura . Il La Costituzione, a fronte di esigenz e nostro paese ha soprattutto bisogno di sta - mutate, ha bisogno di aggiornamenti, raf- bilità, niente è più pernicioso, per un a forzando — questa è la nostra proposta — nazione ad indutrializzazione avanzata, il potere esecutivo e introducendo la figur a dell'incertezza e della precarietà, che dob- del Primo ministro — unico responsabil e biamo scongiurare per puntare al grande davanti alle Camere — e l'istituto della sfi - momento dell'unità europea, che richied e ducia costruttiva . un lavoro di adeguamento e di rimoderniz - La proposta dell'elezione diretta de l zazione di tutti i settori della vita sociale ed Capo dello Stato va rispettata ; tuttavia pre- economica del paese. suppone che si debba riscrivere intera- L'anno che abbiamo davanti a noi dev e mente la Costituzione, poiché essa non è essere senza velleitarismi, dedicato a supe - compatibile con la concentrazione dell e rare i ritardi e le inefficienze che regi- funzioni di indirizzo politico nel trinomi o striamo nei confronti delle altre nazioni corpo elettorale-Parlamento-Governo. europee. Essa inoltre si ispira ad una cultura un p o' La prossima scadenza elettorale e poli- nuova per il nostro paese e comunque tica dovrà rappresentare una verifica del credo che non potrebbe da sola costituire i l lavoro svolto ed un nuovo solidale im- toccasana di tutti i problemi di funziona- pegno per il futuro. lità e di sviluppo del sistema italiano. Dovremo presentarci al paese in modo La nascita dell'Europa, cui mi richia- politicamente compatto per chiedere il mavo, già di per sé cambierà alcune regole mandato anche per la fase di decoll o istituzionali nel nostro paese. Aggiungere a dell'unità politica e monetaria dell'Eu- questa rivoluzione europea anche una ri- ropa. In questo senso va il pressante ap- voluzione costituzionale su un piano in- pello del partito socialdemocratico: le po- terno potrebbe creare grandi difficoltà . Il lemjche che hanno preceduto la nascita d i paese infatti si aprirebbe ad una fase di questo esecutivo devono essere accanto - forte instabilità politica e di trasforma- nate. Siamo sempre più convinti che allo zione di indirizzi politici istituzionali pro-

Atti Parlamentari — 82538 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

prio nel momento in cui si dovrà portare saprà fugare momenti di indecisione per avanti una manovra economica ed u n privilegiare soluzioni concrete e pragmati- riammodernamento della pubblica ammi- che, lei può contare senz'altro sul nostro nistrazione alla vigilia del 1993. coerente apporto e sul nostro consenso Il PSDI richiama tutti al proprio senso di (Applausi dei deputati del gruppo del PSDI responsabilità; non commettiamo l'errore — Congratulazioni). di attribuire alle istituzioni le colpe ch e invece sono di tutta la classe politica senz a PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono - eccezioni. revole Cipriani . Poiché non è presente, Se il paese reale si sente più distaccato s'intende che vi abbia rinunziato. dal Palazzo la responsabilità va soprat- È iscritto a parlare l'onorevole Rizzo. Ne tutto ricercata nei nostri comportamenti , ha facoltà. nella differenza che spesso c'è tra le affer - mazioni teoriche e gli atteggiamenti pra- ALDO RIZZO. Signor Presidente, signor tici. Su questa sfiducia alligna il malcon- Presidente del Consiglio, onorevoli colle- tento ed il malessere di tanta parte del ghi, non intendo ovviamente ripetere paese. quanto hanno già puntualmente e co n Ritroviamo nelle istituzioni una fort e estrema chiarezza affermato i miei col - tensione morale, teniamo come maggio- leghi di gruppo, Ada Becchi e Franco Bas - ranza e Governo comportamenti compati- sanini; limiterò pertanto il mio intervent o bili con il compito che dobbiamo assolvere . ad alcune brevissime considerazioni che Dimostriamo al paese che intendiamo la- traggono spunto dalle dichiarazioni pro- vorare con serietà e impegno per gli obiet- grammatiche rese dal Presidente del Con- tivi che ci siamo dati . Parliamo insomma il siglio con specifico riferimento ai temi linguaggio della gente non tanto per farc i dell'ordine pubblico e della giustizia . capire, quanto perché quello è il lin- Lei, signor Presidente, nel suo inter- guaggio giusto . vento ha dedicato ampio spazio a quest i Su questo Governo — lei, signor Presi - temi. Per la verità, ho avuto la sensazione dente, è il garante dell'azione armonica d i che lei si sia mosso con puntualità quasi d a tutti i ministri per presentare al paese un ragioniere, precisando uno per uno i sin- volto omogeneo del nostro esecutivo — i goli problemi che, a suo avviso meritan o socialdemocratici fanno affidamento per soluzioni; ma mi sembra che da parte sua operare scelte prioritarie, tempestive ed non vi sia stata grande convinzione. Credo efficaci. Ma soprattutto ci rivolgiamo che probabilmente ciò derivi dal fatto che , all'intera maggioranza perché, nella mi- salvo qualche singola proposta, le cose ch e sura in cui il Governo porterà a compi - lei ci ha detto sono in fondo le stesse che mento il programma che ha esposto, frutt o aveva posto in evidenza in occasione dell a della convergenza di indirizzi nella mag- presentazione del suo precedente Go- gioranza, quest'ultima non potrà non tro- verno. In qualche modo ci troviamo per- vare compattezza politica, rifuggendo d a tanto dinanzi ad un copione già recitato , fughe in avanti o da dissensi non sempr e per il quale verrebbe anche da chiedersi s e comprensibili. abbia senso scendere nell'esame delle sin - L'anno che ci attende richiede impegni, gole proposte di intervento quando non è sacrifici e soprattutto equità e traspa- certo che esse saranno poi realizzate; se lo renza. Riteniamo che questi traguardi pos- saranno, c'è da chiedersi come in concreto sano essere raggiunti e che possano per - verranno attuate. mettere alla maggioranza di presentarsi In ogni caso, mi pare si tratti di propost e unita alle elezioni politiche, essendo tutti che, seppur valide, finiscono tuttavia co n convinti che ogni partito ha fatto il proprio l'essere settoriali, di tamponamento. In dovere. altri termini, esse non affrontano in ra- Signor Presidente del Consiglio, nell a dice, approntando tutti i necessari rimedi, certezza che il Governo da lei presieduto i mali che occorre curare. Mi chiedo che

Atti Parlamentari — 82539 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

senso abbia discutere degli interventi che Il problema è ben altro e riguarda il male sarebbero necessari per frenare lo strapo- oscuro che avvelena la vita del nostro tere della mafia, della camorra e delle altr e sistema democratico e istituzionale; un organizzazioni criminali, per rendere effi - male oscuro per cui, mentre i problem i ciente la macchina della giustizia, quand o crescono e si aggrovigliano, i governi vi- ci troviamo dinanzi ad un Governo, signo r vono nel più sostanziale immobilismo, pri - Presidente, che grosso modo è la fotocopia gionieri di una coalizione che si vuole ne - di quello precedente che, al di là di qualch e cessitata e senza alternative, che vive d i provvedimento pur significativo emanato , scontri, ora palesi ora sottorranei . La con- non mi pare abbia affrontato su largo spet - seguenza di ciò è l'incapacità di esprimer e tro, come si dovrebbe fare, il problem a una vera politica riformatrice. della lotta alla criminalità mafiosa . Ed è uno spettacolo obiettivamente de- Per altro, il Governo che ci è stato pre- primente che ormai ha assunto toni tant o sentato è più debole del precedente per la preoccupanti da essere denunciati persin o defezione del partito repubblicano, i mo- da forze sociali, da commentatori politic i tivi della quale non mi pare siano tuttor a da sempre vicini alle forze della maggio- sufficientemente chiari all'opinione pub- ranza. blica. Dinanzi a tale quadro dovrebbe esser e Certo è che la crisi è stata aperta all'in- ben chiaro quanto sia urgente porre man o segna di grandi propositi, con la dichiarata alle riforme istituzionali e verso qual i volontà di mettere finalmente in cantiere le obiettivi esse dovrebbero muoversi. Il no- riforme istituzionali, e si è conclusa invec e stro paese ha bisogno di una profonda rivi - — diciamolo pure — a coda di topo . Le forze talizzazione delle istituzioni, ha bisogno d i di maggioranza hanno riposto tutto nel cas - una salutare rigenerazione della politica , setto e sembra che abbiano deciso di dar vit a dei partiti, per dare nuovo slancio alla ad un Governo destinato soltanto a vivac- nostra democrazia . chiare in attesa della scadenza naturale E questo merita di essere sottolineat o della legislatura. È questa una preoccupa- perché sulla direttrice di marcia delle ri- zione, signor Presidente, espressa anche dai forme da attuare mi sembra che le posi- banchi della maggioranza . zioni in campo siano assai diversificate, e Si è voluto quindi un Governo di basso non per astratte visioni culturali che ri- profilo, che farà poco o nulla a causa dei guardano l'ingegneria costituzionale . contrasti che esistono al suo interno (di Sembra che per qualcuno le riforme istitu - questi abbiamo già avuto una chiara evi- zionali dovrebbero tutto sommato servire denza in occasione della vicenda che h a a conservare o rafforzare l'esistente, cioè determinato la defezione del partito re - quel vecchio modo di governare che è pubblicano). Questo Governo, quindi, far à sempre più contestato dalla gente e che h a poco o nulla, e non certo perché ci separa aperto ampi varchi alle leghe . un anno dalla scadenza naturale della legi - C'è chi vorrebbe spostare all'interno del slatura. sistema costituzionale i punti di equilibri o Credo infatti che la capacità politica d i e di decisione politica; ma su tale riforma è un Governo o di un Parlamento non sia lecito nutrire più di un dubbio, no n scandita dalle lancette dell'orologio o dal foss'altro perché c'è il pericolo che un calendario. Un'intera legislatura (com e forte accentramento del ruolo politico e più volte è accaduto) può essere sprecat a dei poteri possa ulterioremente aggravar e senza che sia affrontato seriamente nep- quelle forme di distorsione della politic a pure uno dei tanti problemi che trava- che già sono in atto . gliano la vita istituzionale e il paese; per Le riforme istituzionali dovrebbero es- converso, anche un solo anno di attività sere dirette a confermare la centralità de l parlamentare può essere più che suffi- Parlamento, a dare un nuovo ruolo alle ciente per attuare o mettere in cantiere regioni ed efficienza al Governo; ma do- significative riforme. vrebbero essere anche tali da attivare

Atti Parlamentari - 82540 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

nuovi percorsi in grado di ridare credibi- timo anno. Con pari franchezza devo però lità alle istituzioni, in tutte le sue articola- rilevare che gli intendimenti del nuovo zioni, e di assicurare la correttezza e l a Governo a tutela della sicurezza pubblic a trasparenza dei pubblici apparati, po- non mi sembrano all'altezza della gravità e nendo argini alla perversa invadenza de i della complessità dei fenomeni da combat- partiti. Dovrebbero soprattutto disegnare tere. nuovi meccanismi che conferiscano al po- Possiamo veramente credere, signor polo sovrano — e non alle segreterie poli- Presidente del Consiglio, che la lotta alla tiche — la scelta di quelle forze che devono mafia o alla camorra darà più benefici essere chiamate a governare il paese, favo - risultati se saranno chiamati in campo i rendo in tal modo la semplificazione de l vigili urbani, le guardie municipali? Ch e nostro sistema politico, già oggi eccessiva- valore si deve attribuire all'intento del Go- mente frantumato e sempre più avviato ad verno, ripetuto in passato chissà quant e estese parcellizzazioni. volte, in ordine al necessario coordina- Questo tipo di riforma avrebbe il pregi o mento tra le forze di polizia e tra queste e la di rendere possibile e credibile, in quant o magistratura? Sulla base della mia espe- rimessa alla volontà sovrana del popolo , rienza personale, posso dire che è da al- quell'alternativa di Governo che è la con - meno venti anni, da quando cioè entra i dizione essenziale per una sana democra- nella magistratura, negli anni '70, che si zia. parla di esigenza di coordinamento tra l e Le mie considerazioni, signor Presi - forze di polizia e tra queste e la magistra - dente, non sono fuori luogo se si affronta i l tura; ma ancora oggi questo è un problem a problema dell'ordine pubblico e della cri- che non ha trovato un'adeguata solu- minalità organizzata . La riforma della po - zione. litica, del modo di governare e di esercitare Non bastano neppure gli interventi legi- il pubblico potere nelle strutture dello slativi, signor Presidente. Il problema con - Stato, delle regioni, degli enti locali è in - siste nell'operare all'interno delle strut- fatti il presupposto fondamentale perch é ture amministrative ; si possono varare la lotta alla mafia, alla camorra e agli altri anche leggi che impongono il coordina- poteri criminali possa dare effettivi risul- mento ma se non c'è la volontà di coordi- tati vincenti. nare il proprio lavoro con quello degli altr i Non mi stancherò mai di ripetere che è non sarà certamente una legge a cambiar e fuori della realtà pensare che una tale lott a le cose. possa riguardare soltanto il versante re- Per quanto riguarda l'intenzione da lei pressivo e giudiziario. espressa nelle sue dichiarazioni program- Anche su questo fronte, comunque, oc- matiche, onorevoli Andreotti, di utilizzar e corre esprimere il massimo impegno per le strutture del Comitato per i servizi d i garantire il rispetto della legalità e pe r informazione e sicurezza, vorrei capir e individuare e punire i responsabili di tanti meglio di che cosa si tratti . Potrebbe in- efferati delitti. L'impegno contro la crimi- fatti sorgere facile il rilievo che già oggi nalità organizzata non consente certo divi- l'Alto commissario è in grado di utilizzar e sioni tra maggioranza ed opposizione , tali strutture per ottenere qualche infor- perché è chiamata in causa la difesa dei mazione. È vero che in un passaggio de l princìpi fondamentali che informano la suo discorso lei mette in evidenza l'esi- nostra democrazia . È con tale consapevo- genza di un potenziamento delle suddett e lezza, signor Presidente, che, ogni qual- strutture, ma queste funzioni sono gi à volta il Governo ha presentato provvedi- compito dell'Alto commissario . Mi chiedo menti, anche settoriali, idonei ai fin i quindi se la sua ventilata proposta no n dell'azione dello Stato contro le associa- abbia il significato di liquidare l'uffici o zioni criminali, non ho esitato un istante a d dell'Alto commissario. Ritengo quindi op - esprimere su di essi il mio ampio consenso . portuno che si chiariscano i motivi di un a Questo è accaduto anche nel corso dell'ul - tale scelta .

Atti Parlamentari — 82541 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Un fatto è certo, signor Presidente de l cità operativa. Per altro, io potrei dire, Consiglio, e noi lo ripetiamo da tempo . signor Presidente, che questo è già acca- Nella lotta contro la mafia è necessaria la duto nella mia città. Dopo l'inizio dell a creazione di una intelligence, di una strut- celebrazione del maxiprocesso vi fu un a tura che disponga di personale adeguato, grande aspettativa che determinò la na- ma che non sia una ulteriore forza di poli - scita di numerosi movimenti antimafia ; zia. Il nostro paese, infatti, di forze di qualcuno magari sarà andato per una polizia ne ha forse soverchie! Il problema è strada sbagliata, però è certo che com- di disporre di una struttura che sia i n plessivamente nell'opinione pubblica cit - grado realmente di operare un'analisi a tadina, tra la gente, crebbe la volontà d i tappeto, a livello nazionale ed internazio - ribellarsi contro il fenomeno mafioso . E nale, sulle nuove dimensioni del fenomen o non vi è dubbio che questo fosse un feno - mafioso, non solo sul piano dell'attività meno sociale molto importante, in un a criminale, nel campo della droga o delle città come Palermo, perché Palermo ri- estorsioni, ma anche e soprattutto sul ter - mane sempre il cuore, il centro motor e reno dell'inserimento delle cosche mafiose delle organizzazioni mafiose. In quella e camorriste nei meccanismi della vita eco - città infatti la mafia realizza facilment e nomica. collegamenti, ha facilità di coperture, h a Devo rilevare con amarezza che pur- facilità di reclutare nuovi affiliati . A Pa- troppo spesso apprendiamo che molti sog - lermo la mafia è una realtà che ha un forte getti facevano parte della camorra e della radicamento sociale. La crescita di un mafia o erano vicini a tali organizzazion i movimento di opinione, di una cultur a soltanto dopo che sono stati uccisi. Viene antimafia era un dato di fatto importante. allora spontaneo al cittadino chiedersi Purtroppo, signor Presidente, dobbiamo come mai tali soggetti potessero circolare registrare che a poco a poco quella vo- liberamente, come mai non fossero stati lontà di ribellione morale nei confront i sottoposti ad un provvedimento da part e del fenomeno mafioso è andata via via della magistratura. E ci si domanda se, in scemando perché si è visto che l'azion e mancanza di un tale provvedimento, esi- dello Stato, al di là del ruolo importante stono responsabilità della stessa magistra - svolto dalla magistratura palermitana, si tura. è inaridita ; anzi, i segnali che si registran o Si tratta di elementi sui quali sarebbe pi ù nella città indicano che la mafia ha accre- che opportuno fare chiarezza, in quant o sciuto la sua presenza, il suo potere, i l tutto ciò crea sconcerto nell'opinione pub- controllo di tante strutture economiche , blica; e lo sconcerto comporta scetticism o cittadine e della provincia . E ciò non può che, come sappiamo, è l'arma vincente non determinare un arretramento del della mafia. fronte antimafioso. Lei, nel suo intervento, ha chiamato i n Per quanto concerne il ruolo della magi- causa (a mio avviso opportunamente) il stratura credo che occorre muoversi co n ruolo della famiglia, della scuola, dell e molta prudenza. Devo dire con estrema organizzazioni religiose (e io aggiungerei franchezza che la proposta da lei formu- anche il ruolo delle associazioni, dei movi- lata di creare delle procure regionali per l e menti, del sindacato) . Se questo ruolo è indagini contro il crimine organizzato non pure importante, è però necessario ch e mi trova consenziente . Non riesco a capire anche lo Stato esprima una sua capacit à neppure il motivo di questo accentra- operativa, perché altrimenti l'opera certa- mento a livello regionale . Realizzeremmo mente necessaria, meritoria e rilevant e innanzi tutto un vulnus assai forte rispetto che può essere svolta da quei corpi estern i al sistema procedimentale e ordinamen- alle strutture dello Stato finisce inelutta- tale vigente; dovremmo capire inoltre bilmente con il diventare poca cosa o con perché e per quali reati potrebbe essere l'inaridirsi dinanzi alla realtà di uno Stat o invocata dato che tale nuova competenza che non è in grado di esprimere una capa - non potrebbe riguardare solo il reato di

Atti Parlamentari — 82542 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

associazione mafiosa . L'attività delittuosa — che i magistrati che esercitano in quell a della mafia spesso si manifesta con delitt i sede la loro attività non abbiano e non che non sono oggettivamente mafiosi, ch e avrebbero un'esperienza diretta, attuale, non si qualificano come delitti mafiosi. La sulle indagini svolte dai magistrati di me- competenza delle procure regionali do- rito nei confronti del crimine organiz- vrebbe essere estesa all'omicidio, all'estor- zato. sione, alla rapina, al traffico di droga, al Rischieremmo pertanto di creare un or- danneggiamento e così via? In base a qual i ganismo che, nel concreto, non darebbe criteri verrebbe operata la scelta delle fat- adeguate garanzie in ordine alla scelta d i tispecie penali da demandare alla compe- soluzioni realmente efficienti e funzional i tenza delle procure regionali ? rispetto all'esigenza di affidare le indagini Ma vi è di più. Dinanzi a fenomeni come al magistrato più qualificato, sul pian o quello della mafia o della camorra, che della professionalità e della esperienza . hanno addirittura dimensione internazio- L'esigenza di garantire una gestione uni- nale, che senso ha immaginare una com- taria delle indagini esiste, ma non cred o petenza regionale? Troverei molto più lo- che le risposte migliori siano quelle che qu i gico che si proponesse, a livello nazionale , sono state prospettate. Probabilmente la un'unica magistratura inquirente, co n via da seguire potrebbe essere un'altra , competenza in materia di criminalità orga - quella di rendere obbligatorio quanto è nizzata. Questa scelta di campo avrebb e previsto come facoltativo nel nuovo codice almeno, a mio avviso, una sua logica , di procedura penale, cioè l'intesa tra i fermo restando che poi nel concreto anch e magistrati interessati e forse immaginar e per una tale riforma sarebbe assai difficile la presenza di un magistrato che come capire con riferimento a quali reati si do- arbitro dirima gli eventuali conflitti e de- vrebbe legittimare la competenza. Come si cida a chi affidare la competenza in ordin e è detto, sarebbe riduttivo fare riferiment o alle indagini da svolgere . solo al delitto di associazione per delin- Vorrei dire che secondo me è sempre quere di stampo mafioso ; forse è il caso di meglio valorizzare i giudici, i magistrati ricordare che all'Ucciardone la maggior che in concreto svolgono le indagini, an- parte dei detenuti mafiosi sono ristretti in ziché chiamare in causa un magistrato carcere non per il delitto di cui all'articolo della Procura generale o della Procura 416-bis ma ad altro titolo, per traffico di generale della Corte di cassazione che de - stupefacenti. Non capisco se, ai fini della cida in solitudine . Tali magistrati proprio competenza, nella proposta del Governo, perché, non svolgono attività di indagine , nel caso di imputati per traffico di stupe- non sembrano le persone più qualificate facenti occorrerebbe verificare se si tratt a ad assumere da soli la decisione . di soggetti che sono da ritenere mafios i Sul versante concernente la magistra- oppure no. Si porrebbe quindi un pro- tura, signor Presidente, non credo che sia il blema molto complesso, difficilmente ge- caso di adottare provvedimenti straordi- stibile nel concreto . nari. Personalmente non vedo con grand e Ma rimane che la proposta da lei formu - entusiasmo l'ipotesi di trattenere in servizio lata, signor Presidente del Consiglio, non i magistrati che stanno per andare in pen- appare funzionale rispetto all'esigenza di sione. Abbiamo infatti casi di magistrati che rendere più efficace l'azione giudiziaria. arrivano ai 70 anni in perfetta efficienza , Certo, c'è il problema del coordinamento, ma non tutti sono in tali condizioni. Poi ma la soluzione non può essere neppure credo che, tenendo presente che essi svol- quella di immaginare, a livello di Procura gono attività nelle corti di appello o in Corte generale della Corte di cassazione, un or- di cassazione poiché sono anziani, non po- ganismo chiamato a dirimere i conflitti. A trebbero certamente, con la loro presenza , tal fine bisognerebbe esaminare i risultat i dare una risposta all'esigenza di rendere delle indagini in corso ed io credo — con più efficiente l'azione degli uffici di pro- tutto il rispetto per la Corte di cassazione cura o dei tribunali.

Atti Parlamentari — 82543 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Credo piuttosto che sia assai rilevante , credo che di ciò sia perfettamente consa- signor Presidente, che si portino avanti l e pevole la gente. I cittadini di Palermo o d i proposte legislative alle quali lei ha fatto Napoli, di Bari e direi anche di Milano toc - opportunamente cenno. Mi riferisco a cano con mano quale sia la forza e il poter e quelle già all'esame del Parlamento, a co- della mafia e della camorra, la loro capa- minciare dall'istituzione del giudice di cità di influenza nelle strutture pubbliche , pace . Sono riforme che potrebbero con- soprattutto in quelle ai cui vertivi stann o sentire uno snellimento dell'attività della uomini politici, la loro capacità di condi- magistratura . zionale la vita politica . Così pure occorrerebbe procedere ad In questi giorni si sono verificati fatt i una più estesa depenalizzazione. Su questo assai gravi in Sicilia . A Capo d'Orlando e a versante, in passato, si è operato molto Corleone sono stati compiuti atti di intimi - timidamente: dovremo fare in modo che i dazione e di minaccia nei confronti dei magistrati siano impiegati soltanto pe r soggetti che svolgono attività politica . fatti che, dal punto di vista degli interess i Da tempo viene denunciato che le co- sociali, sono così importanti e rilevanti d a sche criminali mirano a condizionare l a richiedere l'intervento del magistrato . Per libertà politica della gente . Quanto è acca- atti fatti di scarso rilevo la via più oppor- duto in questi giorni — abbiamo avuto già tuna dovrebbe essere quella della sanzione modo di parlarne con il ministro dell'in- amministrativa. terno — proprio in considerazione de l Ma al di là di queste valutazioni, cred o fatto che tra alcuni mesi in Sicilia vi sa- che sia da contrastare fermamente la ten- ranno le elezioni per il rinnovo dell'assem- denza, che più volte ho visto affiorare blea regionale, deve richiamare al mas- anche in quest'aula, di scaricare sulla ma- simo l 'attenzione del Governo . Sarebbe ve- gistratura ogni responsabilità riguardant e ramente una iattura se alle cosche crimi- la lotta contro il crimine organizzato . Non nali fosse data la possibilità di incidere, più sono i processi — e neanche i maxiprocess i di quanto già avviene, nella vita politica del — né le sentenze del giudice che posson o paese . Occorre raffrenare il potere dell e consentire di debellare un fenomeno com - organizzazioni criminali e la loro presenza plesso quale quello mafioso e camorrista . nelle attività economiche . Ci troviamo dinanzi ad associazioni delit- Vorrei ricordare il grido di allarme, si- tuose che dispongono di migliaia di affi- gnor Presidente, che è stato lanciato dagl i liati, di miliardi, che fanno ricorso co n industriali, ed è assai significativo che d a facilità alla violenza, al ricatto, alle intimi - parte della Confindustria sia stata avan- dazioni. Sono associazioni criminali che zata la richiesta di abolire il segreto ban- godono di complicità e coperture negli cario, pur di sradicare la presenza mafiosa apparati dello Stato, delle regioni, degl i nel modo della finanza e dell'economia, enti locali, che hanno entrature ove si ma - pur di rendere più efficiente l'azione dell o neggia il pubblico denaro, sino al punto , Stato contro le cosche. signor Presidente, che mafiosi e camorristi Se questa è la realtà, signor Presidente, è in molti piccoli centri della mia Sicilia (m a chiaro che risulta riduttivo e fuorviant e ritengo che ciò possa dirsi anche per l a affrontare a valle i problemi, guardar e Calabria o per la Campania) assumon o ciòe all'intervento giudiziario, all'inter- quasi la veste di rappresentanti ufficiali vento repressivo e non agli aspetti molt o del Governo centrale o di quello regionale più importanti e fondamentali che sono a perché di presentano come i veri gestori monte e con riferimento al quali io riteng o dei flussi finanziari pubblici. che da parte del Governo dovrebbe esser e Dinanzi a tale realtà dobbiamo seria- espressa un'azione decisa. Occorrono, in mente riflettere e capire come è illusorio altri termini, puntuali provvedimenti legi - pensare che la lotta alla mafia possa essere slativi e amministrativi tesi a favorire al combattuta demandando tutto alle forze massimo la moralizzazione della vita pub- di polizia e alla magistratura . Del resto blica, a mettere ordine e trasparenza nei

Atti Parlamentari — 82544 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

finanziamenti pubblici, negli appalti, nelle che ha dimostrato di non saper affrontare commesse pubbliche, e a far sì che si poss a con la dovuta fermezza e capacità decisio- recidere il cordone ombelicale che lega l e nale i tanti problemi del nostro paese, cosche crimnali alla politica. Da qui anche alcuni dei quali si sono obiettivamente in - la necessità di abolire il voto di preferenza. cancreniti. Ed il mio riferimento non è sol - Signor Presidente, chi ha esperienza dell a tanto ai problemi dell'ordine pubblico: vita politica siciliana (ma credo che tale penso alla disoccupazione, al deficit della considerazione valga anche per altre re- nostra finanza pubblica, allo sfascio totale gioni) sa che il voto di preferenza plurim o dei servizi pubblici, in particolare del ser- favorisce il controllo da parte delle cosch e vizio sanitario . E si tratta solo di alcuni mafiose. esempi. Ciascuno di noi potrebbe portare delle Dinanzi a questo quadro allarmante si- testimonianze su questo punto . Infatti, con gnor Presidente, ovviamente da parte mia il gioco delle combinazioni delle prefe- non può che esserci nei confronti di questo renze esprimibili, è possibile il controll o Governo, che vivrà nel totale immobilismo , del voto da parte di organizzazioni crimi- un voto di dissenso e quindi di sfiduci a nali. . . (Applausi dei deputati dei gruppi della sini- stra indipendente e comunista-PDS) . VITO NAPOLI . Chi sceglie dopo ? PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono- ALDO RIZZO. Sto parlando del voto plu- revole Napoli. Ne ha facoltà. rimo! Se mi consenti, preferisco che vi si a una scelta che proviene da un partito poli- VITO NAPOLI . Signor Presidente, colle- tico piuttosto che da un'organizzazione ghi, la notizia è di ieri : la Ferrcro di Alba criminale. Ritengo che su tale punto do- comunica che la produttività nei suoi tre vremmo essere tutti d'accordo . stabilimenti in funzione al sud è molto pi ù Credo sia importante un'altra riforma , alta che negli stabilimenti situati al nord . che si è bloccata qui in Assemblea e che Non è il solo esempio: in Calabria c'è la riguarda la fissazione, non con un codic e Pertusola di Crotone e la Marlane di Prai a deontologico, come ha fatto la Commis- a Mare che hanno tassi di produttivit à sione parlamentare antimafia, che pure è maggiori che al nord. Ma esempi ce ne importante, ma con norma di legge, del sono altri, dappertutto nel Mezzogiorno, a divieto di eleggibilità di coloro che son o cominciare dagli stabilimenti FIAT per fi- colpiti da procedimenti penali per fatti nire alle tante piccole e medie industri e mafiosi o di corruzione . locali che tirano avanti con i dent i Purtroppo la crisi ne ha interrotto l'iter stretti. parlamentare. Mi auguro che da parte del Riporto questi episodi nelle dichiara- Governo sia espresso il massimo impegn o zioni sul voto di fiducia a questo Govern o su questa riforma che per noi siciliani i n perché mi sembra costituiscano la faccia particolare è importante in considerazion e nascosta di un Mezzogiorno che si vuole del fatto che fra qualche mese si andrà a conosciuto per altri capitoli del discors o votare per il rinnovo dell'assemblea regio - del Presidente del Consiglio, quelli, ad nale siciliana. esempio, della criminalità . Se i mezzi di Mi auguro anche, signor Presidente, che informazione dedicassero più tempo ad su queste mie brevi considerazioni d a analizzare le ragioni per cui, al sud, dove parte sua vi possa essere la benevolenza d i c'è lavoro si lavora di più, potrebbero per - un'attenzione e di una riflessione . Ma devo mettere ad una classe politica a volte disat- concludere dicendo che non si può igno- tenta ed al qualunquismo stupido di rare la realtà di una crisi che alla gente è qualche esponente leghista di capire co n apparsa nelle sue conclusioni incompren- immediatezza il rapporto tra lavoro e alte - sibile, di un Governo che si è forato sull a razione sociale, tra criminalità e cultur a base di una maggioranza, di una coalizione produttiva. Non è un caso, infatti, che nei

Atti Parlamentari — 82545 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

territori meridionali in cui si riscontrano C'è un nuovo ministro meridionale : ci episodi propri di un sistema industrial e auguriamo che sia obiettivo, ma soprat- efficiente ed avanzato il tasso di crimina- tutto libero da quel peccato, quasi origi- lità è inferiore a quello riscontrabile nelle nale, che buona parte della classe politica aree più simili di altra parte del paese. del sud e delle aree deboli in genere s i Nel suo discorso, signor Presidente, i l porta dietro : la subalternità culturale tema della criminalità e della giustizia ap- verso tutto ciò che è più forte, quasi a pare separato, almeno nella scansion e garantirsene la protezione (questo dat o della pagina, da quello del Mezzogiorno , non differisce dalla sottocultura mafiosa) , cui dedica un breve paragrafo nel qual e a garantirsi nelle aree, nei settori e nell e auspica il rifinanziamento della legge n . leaderships forti. Quello dell'autonomia 64, ma anche la modifica di quest'ultima . culturale e politica è un elemento indi- Il tema è centrale poiché si collega diretta- spensabile per lavorare per il Mezzo - mente ai problemi istituzionali, qual i giorno. quelli dell'ampliamento delle competenz e Si può riformare infatti la legge n . 64, e delle autonomie regionali, compresa ma a nostro giudizio occorre un approcci o l'autonomia impositiva, ed ai problemi eu- diverso al problema dei bisogni del Mezzo - ropei, tra cui l'avvicinarsi della scadenz a giorno. La prima condizione è di chiuder e del 1993. Mi chiedo come sarà possibil e il titolo di spesa straordinaria per le opere affrontare la riforma regionalistica in pre - pubbliche e infrastrutturali . Tutto deve senza di un sempre più forte squilibrio d i rientrare nella spesa ordinaria (acqua, sviluppo tra le regioni, che ormai son o strade, autostrade, ferrovie, porti, aero- divise tra quelle forti, quelle ad esse addos - porti, scuola, sanità e agricoltura), ma or- sate ed un gruppetto separato dalle altre dinando tale spesa secondo i parametri da un profondo fosso, superato soltanto oggettivi dei bisogni. dai ponti dell'assistenza . E mi chiedo an- C'è un sud — lo ripeto per l'ennesima cora come sarà possibile arrivare all'Eu- volta in quest'aula — che è stanco di sen- ropa del 1993 con un treno che si apre con tirsi dire che è assistito con 10 mila mi- vagoni di prima classe pieno di ingordi e liardi l'anno di spesa straordinaria (s i che si chiude con i carri bestiame dei con- tratta poi, in realtà di 4 mila e 500 miliardi dannati all'emigrazione ed al nuovo pau- in termini di cassa), quando questa somma perismo morale. poi corrisponde alla spesa ordinaria per l e Il problema del Mezzogiorno divent a sole strade delle aree non assistite, cio è così centrale. Qui dentro si può fare di quelle del nord, o è pari alla sola spesa di tutto per toglierselo di dosso, ma la puzz a intervento nel settore dell'ambiente . Si- dello squilibrio economico-sociale — che è gnor Presidente del Consiglio, ordinere i anche squilibrio politico e culturale — una bella indagine sui 1 .400 miliardi desti- siamo costretti a supportarla, perché n e nati a disinquinare venti o trenta chilo - abbiamo impregnata la pelle . Buttarci metri del fiume Bormida ! sopra il profumo del proprio sviluppo cor - Non credo sia necessario approfondire porativo e territoriale non basta : è solo il il problema dell' ordinario e dello straor- tentativo di esorcizzare il problema che dinario: basta un cenno . Cerco allora di resta intatto, appiccicato alla pelle de l rispondere ad un'altra domanda : quale paese grasso. straordinario? Risposta : solo quello per Che fare? Il Presidente Andreotti ha dato lo sviluppo, che per il Sud vuoi dire una nel suo discorso indicazioni generali, ch e sola cosa, occupazione. Vi è allora da vanno bene, ma che non bastano: su quale compiere una prima scelta strategica, in- linea affrontare il rifinanziamento e l a tervenendo soltanto nei territori che pos- modifica della legge n. 64? Lo dico al sot- sono essere definiti il sud debole . Oc- tosegretario per il Mezzogiorno onorevol e corre avere il coraggio di ridurre, anch e Carmelo Puja — al quale auguro buon traumaticamente, l'intervento in alcun e lavoro — che è presente in quest'aula . regioni ed aree del Mezzogiorno suffi-

Atti Parlamentari - 82546 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

cientemente, anche se non compiuta - siamo alla spesa per le aree urbane), m a mente, sviluppate . non più libera la gente che vi abita . Ed è la La Confindustria ci ha detto, nel corso d i libertà culturale e politica quella che pre- un convegno tenutosi recentemente a Co- tendiamo, non solo la possibilità di man- panello, in provincia di Catanzaro, che, giare con le pensioni, che sono proporzio - fino a quando in Abruzzo ed in Calabria gl i nalmente inferiori per numero, anch e incentivi saranno identici, a nessuno verrà quelle di assistenza, rispetto alla Lom- in mente di andare in Calabria . Si va in bardia ed alla Liguria dove le pensioni Abruzzo, come hanno fatto la Texas, l'IRI , ammontano al 41 per cento della popola- la SAT, come fanno tutti. Eravamo tuttavia zione; in Calabria sono il 26 per cento. già a conoscenza di questo dato, e non v i Noi non vogliamo avere solo la possibi- era bisogno che vi fosse la Confindustria a lità di mangiare con la cassa integrazione , segnalarci che, esistendo i medesimi in- con i 50 giorni di lavoro nella forestale ; ed centivi per la Calabria e per l'Abruzzo, la un giorno o l'altro spiegheremo di nuovo scelta cade sulla seconda delle due regioni . alla Camera la storia della forestale. Lo sapevamo già, ed è dal 1976 che lo Vorrei soffermarmi su due questioni diciamo in quest'aula, inascoltati. soltanto per quanto riguarda l'industria : L'Agenzia per il Mezzogiorno scopre vale a dire sul ruolo dell'incentivo e sul inoltre l'acqua calda informando che il 70 ruolo delle partecipazioni statali . Così per cento di tutti gli incentivi industrial i come sono, gli incentivi possono servire del sud sono finiti nelle due regioni de l alla grande industria, non a quella piccol a nord del sud, il Lazio e l'Abruzzo. Bella e media. La prima deve essere messa nell a scoperta! L'industria si muove dove gli condizione di scegliere tra il contributo a incentivi finanziari si accompagnano alla fondo perduto (che ha toccato in alcuni economicità territoriale . casi il 75 per cento) e gli incentivi all'occu - Se non si affronterà questo problema, ci pazione — questo è il nuovo modo d i accorgeremo come il concetto di solida- incentivazione — della durata di dieci ann i rietà verso le aree deboli si scontri con gli a scalare, riducendo il costo del lavoro, interessi del consenso e come il più fort e partendo dal costo zero il primo anno, co n vinca, a Carsoli, a Frosinone, ad Avellino o un aumento del 10 per cento l'anno, sino a Melfi. portarlo alla misura normale all'undice- La vicenda di Melfi è indicativa dell'as - simo anno. senza di una politica territoriale di collo- La piccola e media industria deve aver e cazione industriale . Nessun intervento de l invece a disposizione un più piccolo con- Governo, nessuna scelta viene discussa , tributo a fondo perduto, un maggior cre- nessun motivo chiarito: Lamezia, forse, dito agevolato, una più alta misura di capi - non vale Melfi? Non c'è neppure la scus a tale di rischio per l'investimento ; il tutto della mafia . È forse fallita l'esperienza d i accompagnato per dieci anni dall'abbatti- Termini Imerese in Sicilia? No ! mento graduato del costo del lavoro . Il L'assenza di una politica di ricolloca- problema, infatti, per questo tipo e per zione industriale sta ora provocand o questa dimensione di industria non è na- nuove divisioni e nuovi squilibri, che ri- scere, ma vivere in assenza di liquidità, con schiano di innestare fenomeni di immigra - bassa redditività, con difficoltà di mer- zione interna al sud, con progressivo impo- cato, che è tutto da conquistare . Non a caso verimento e decomposizione sociale di in - dopo uno, due o tre anni le piccole e medi e tere aree. industrie del sud muoiono, non appen a Parliamo di questo, signor Presidente , manca il contributo della cassa del Mezzo - perché il processo industriale è l'unic o giorno. E per industrie intendiamo in mezzo per affrontare il dramma della di- questo caso anche i sistemi agricoli avan- soccupazione nel Mezzogiorno; tutto il zati, il turismo ed il terziario. resto è un palliativo, che forse può rendere L'idea non è mia. L'idea di cambiare l'in- fisicamente più vivibile il territorio (pen - centivazione e darla all'occupazione me la

Atti Parlamentari — 82547 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

porto dietro dal 1974, da quando u n Si può lasciar governare un management gruppo di giovani economisti l 'aveva ela- che non inventa, non crea, non progetta , borata con il ministro del Mezzogiorno di bravo solo a chiudere (al sud, natural - allora, Carlo Donat-Cattin, che è stato mi o mente)? maestro e con il quale allora collaboravo . Ancora due brevi passaggi. Per soste- Questa idea è stata in qualche modo appli - nere l'industrializzazione al sud occorr e cata 15 anni dopo per la legge n. 44 a avere il coraggio di affrontare il tema dell e favore dell'occupazione giovanile . È la te- commesse pubbliche. Persino nello spon- nuta della gestione per il periodo di cre- taneistico sistema economico degli Stat i scita, il punto di debolezza del sistema Uniti d'America, signor Presidente, la do - industriale medio-piccolo, soprattutto lo - manda pubblica è stata ed è utilizzata pe r cale. sviluppare le piccole e medie aziende e i Per quanto concerne il ruolo delle par- territori di nuova industrializzazione . La tecipazioni statali, signor Presidente, Sun belt, vale a dire la cintura del sole, è vorrei dire che esse hanno l'anima ne l nata sotto la spinta della domanda pub- triangolo industriale . Nulla di male : l'IRI è blica del governo federale americano . nata là, per salvare le industrie dai falli- Aggiungo inoltre che se la Meridiana — menti privati, per addossarsi i passivi delle se si chiamerà così la banca dell'IRI — aziende private in crisi (anche nella città d i sarà usata per servire da cassaforte di Torino questo è accaduto, per almeno u n famiglia, come ha fatto già Mediobanca paio di grandi aziende) e per rivendere a i per pochi fortunati medio-grandi impren- privati le industrie risanate con i soldi ditori del sud, occorrerà che la SPI, l a dello stato. E quest'anima fa sì che il 70 per GEPI, la FIME siano mobiltate non pe r cento degli investimenti quinquennali an- comprare pacchetti azionari di aziende nunciati corra ancora verso le aree mira - che, così rafforzate, come nel caso dell a colate negli anni '60. Proprio quest'anima Rodriguez, vengono poi vendute ad im- ha fatto sì che la Camera respingesse a prenditori del nord, ma per sostenere in gennaio la nostra proposta che 1 ' 80 per partnership piccole e medie aziende che cento delle nuove iniziative — lo sottoli- hanno bisogno di liquidità, sostegno tec- neo : nuove iniziative — fosse insediato a l nico, di innovazione e di mercato . sud . Si tratta di temi fuori luogo? No . Sono Ma se le partecipazioni statali conti- temi legati appieno al discorso sulla crimi - nuano a mantenere quasi 200 mila dipen- nalità. denti su 500 mila nelle tre regioni più indu - I suoi tecnici, signor Presidente, propon - strializzate d'Italia, che razza di ruolo è i l gono nuovi interventi, si aggiungono loro? Troppo facile ! nuove leggi, nuovi eserciti, nuovi batta- Allora è meglio privatizzare tutto : dalla glioni di poliziotti. Ci vogliono certamente Comital alla Breda, alla Fincantieri , battaglioni di guardie di finanza esperti i n all'Agusta che pensando al sud in questi contabilità, soprattutto per fronteggiare l a giorni sembra, signor Presidente, vogli a grande mafia che è al sud come pure a investire in un'area interna, a 100 chilo- Roma, a Torino, a Milano, a New York, a metri da un aereoporto, per far content o Londra e a Parigi. Ma oltre a tutto ciò c'è un dirigente che ha più scopi politici ch e bisogno di lavoro. Se la gente, se i giovani scopi tecnici. non sono liberi allora non c'è speranza d i Se l'intervento pubblico in economia ha vederli fuori dall'illegalità . Perché, signor un ruolo, esso non può che essere indiriz- Presidente, la gente che, in genere, chia- zato verso l'area debole . Questo è il ruolo miamo mafiosi o camorristi, quasi ma i dell'intervento pubblico, non altro . Invece. sono nostri figli, i figli della borghesia poli - 1'Enichem annuncia la chiusura dello sta- tica, economica e burocratica . Questi ul- bilimento di Crotone e il definitivo sman- timi sono grassocci e trovano il posto con tellamento della Liquichimica di Saline veri, se sono bravi, o finti, se non sono Ioniche, annunciando l'apertura del nulla . bravi, concorsi pubblici. Sono i figli di nes-

Atti Parlamentari — 82548 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

suno, delle aree urbane di Catania e d i PRESIDENTE . Onorevole Napoli, ha su - Palermo, delle aree agricole non raggiunt e perato da molti minuti il tempo a su a dallo sviluppo . Sono soprattutto quelli che disposizione. non concludono il ciclo scolastico e che sono costretti ad aggiustarsi, a collocars i VITO NAPOLI. Ho quasi concluso, signor con il «protettore» per sopravvivere . Presidente . La libertà dal bisogno, l'ogget- È certo che noi, che siamo un po' gras- tività nel funzionamento delle istituzioni e socci, possiamo stracciarci le vesti . Noi di- la rottura del sistema dei rapporti inter- ciamo che anche i poveri devono avere un a personali alteranti rappresentano dei pas- morale; ma ci sono poveri che, dopo mille saggi necessari per battere la sottocultur a anni di isolamento, hanno cambiato la loro criminale. Tutto ciò deve essere accompa - morale e non è facile trasformargliela se gnato dalla presenza di uno Stato forte , non si rendono liberi. In ogni caso, m i duro e capace di respingere ogni intromis - chiedo: che differenza c'è, salvo la violenza , sione. Se non si verificheranno condizion i tra il loro sistema di potere e il sistema d i come queste, non basteranno 500 mila po- potere basato sull'essere protetti ? liziotti e quelle società resteranno alte - La sottocultura della «protezione» ha per - rate. meato intere società locali, ma guai se pen- Tutto ciò, signor Presidente, è quanto sassimo che essa non abbia inquinato il tes- volevo dire in questa occasione . L 'Europa suto sociale, quello burocratico, quello poli- ci aspetta e io credo che si tratti di pro- tico, quello giudiziario e della informa- blemi che impongono scelte reali e pro- zione. grammi precisi. Credo inoltre che la strada È certamente necessario rafforzare la dei progetti e dei programmi sia il modo giustizia . Ma in che modo? Facendo fun- per tentare di trovare una omogeneità tra zionare con oggettività le istituzioni, chiu - le forze politiche e piattaforme democra- dendo gli spazi alla discrezionalità, ma tiche capaci di legare anche i partiti oggi i n anche costringendo le istituzioni locali ad posizione critica. abituarsi a governare nei confini di quell e Siamo convinti, signor Presidente, che l a regole. Quanto danno culturale ha pro - forza di questo Governo può essere trovat a dotto l'intervento straordinario impe- nel consolidamento della tradizionale coa - dendo alla classe politica e burocratic a lizione del pentapartito, ma volgend o locale di imparare ad autogestirsi, cioè di un'attenzione particolare all'opposizione, imparare il rischio dell'autogestione, si a che va mobilitata sui problemi reali, com e pure con regole ferree ! già avviene nel lavoro parlamentare . È Bisogna rompere quel sistema che leg a infatti sui problemi reali che possiamo bat- una persona all'altra, in una catena di ami - tere le tendenze qualunquistiche e munici - cizia, di parentela, di rapporti soggettiv i palistiche in atto nel paese, un cancro che alterano i rapporti oggettivi. La car- letale che è necessario debellare affinch é riera di una moglie può valere bene la con- l'Italia non torni indietro. danna di chi si oppone, in qualche caso, i n Con questo spirito, preannuncio il mio Calabria. voto di fiducia al settimo Governo An- Che differenza dalla mafia? Il su d dreotti (Applausi dei deputati del gruppo avrebbe bisogno di cambiare più frequen- della DC). temente le proprie classi politiche . Invece, la immobilità e la cristallizzazione social e PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'ono - le congelano, come avviene quando cam- revole Luigi d'Amato . Ne ha facoltà. biano i governi e non ci sono più regole . Si potrebbe almeno tentare di verificare LUIGI D'AMATO. Signor Presidente, ono - quei rapporti interpersonali abolendo, col - revole Presidente del consiglio, lei ha fatt o lega Rizzo, l'inamovibilità burocratica , il «Giulio VII», come ormai si dice dapper - anche quella dei magistrati, fatti salvi i tutto, vale a dire un governo in meno di D e diritti acquisiti. Gasperi.

Atti Parlamentari — 82549 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Personalmente, per la stima che ho ne i signor Presidente del Consiglio, ci ha dett o suoi confronti, le auguro di non fare l'ot- che in definitiva rimangono in piedi le «ri- tavo governo, per due motivi . Innanzi tutto formette» che si trovano già in itinere alla poiché l'ottavo governo fu fatale al su o Camera o al Senato e quella proposta d i maestro De Gasperi (come ricorderà, ess o legge condivisa dal Governo sul semestre non ottenne la fiducia in Parlamento); in bianco, nel caso in cui quest'ultimo veng a secondo luogo perché, ove lei facesse l'ot - a coincidere con la fine della legislatura . tavo governo, significherebbe che al Quiri- Piccole cose, signor Presidente del Con- nale sarebbe salito un altro e non lei, che è siglio, mentre l'alleato socialista voleva uno dei candidati più autorevoli . grandi cose, per altro in modo confuso da l A proposito di Quirinale, poiché ho lato concettuale e disordinato dal punto di avuto per la prima volta — c'è sempre una vista dell'ingegneria costituzionale . prima volta — il privilegio di essere con- A proposito di quella proposta di legg e sultato a nome del gruppo misto dal Presi- che il Governo condivide, devo richiamare dente della Repubblica, a quest'ultimo h o i precedenti, proprio perché molte volte d a detto che avrei visto con piacere un go- essi — ossia dall'esperienza — nasce l a verno di larga unità, proprio perché esi- nostra sfiducia. stono le emergenze che lei ha elencato ieri Circa trent'anni fa (esattamente venti- nel suo discorso programmatico . Tale nove anni fa) il Presidente Segni, al quale larga unità sarebbe stata tanto più neces- avevo suggerito una riforma in tal senso, s i saria in quanto lei ha perduto, non lungo l a impegnò prima della sua elezione a Presi- strada ma all'inizio del suo cammino, un dente della Repubblica, a proporre l'elimi- alleato prezioso — il partito repubblicano nazione del semestre bianco . Le strade italiano — e non può contare sul totale erano due: una riforma con cui si fissasse sostegno di un altro dei quattro alleati, cio è la durata di quattro anni del mandato pre- il partito socialista. Questo non perché sidenziale, con la possibilità di immediata esso manchi di lealtà nei suoi confronti , rielezione, o una durata di sette anni e ma poiché mi sembra che le distanze siano l'ineleggibilità, con l'automatica elimina- enormi. zione del semestre bianco . Proprio stamane l'onorevole Craxi h a Dopo l'elezione di Segni, il governo svolto qui il panegirico della repubblic a Leone presentò un apposito disegno d i presidenziale, che non piace àlla DC e legge, dal momento che — con la grand e credo tutto sommato non piaccia neanch e coerenza che desidero segnalare all'atten- a lei. Mi domando che cosa sarebbe avve - zione del Governo e dei colleghi tutti — nuto in Italia, in un momento tanto diffi- l'onorevole Segni aveva inviato un mes- cile e complesso come quello attuale, s e saggio alle Camera in tal senso. Ebbene, fu avessimo avuto una repubblica presiden- proprio su suggerimento del Presidente ziale; essa sarebbe divenuta una repub- della Repubblica che, essendo io matricola blica sudamericana e l'eventuale ed imma- in questo Parlamento, entrai nella Com- ginabile Presidente della Repubblica sa- missione affari costituzionali, anche pe r rebbe stato quasi tentato di assurgere a seguire da vicino l'iter del disegno di legge . nuovo Pinochet, in un'Italia che di Pino- In quell'occasione feci un'esperienz a chet francamente non ha affatto biso- amara: il disegno di legge non fu ma i gno. iscritto all'ordine del giorno, nonostante Devo dire che l'alleato socialista per lei che io — sottolineo con piacere il mi o non è affidabile soprattutto sui temi delle totale insuccesso — premessi in tal senso. riforme istituzionali, che sono improvvisa- L'onorevole Zaccagnini, allora presidente mente scomparsi dalla trattativa di go- del gruppo parlamentare della demo- verno. crazia cristiana, mi invitò caldamente a E non è che le riforme istituzionali sian o non insistere, facendomi chiaramente ca- state accantonate solo in parte: sono state pire che di questo argomento non biso- accantonate tutte. Tant'è vero che ieri, gnava parlare .

Atti Parlamentari — 82550 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Sono passati trent 'anni e adesso il Go- qualche modo lo aiutavo a uscire da un verno ci viene a dire che è d'accordo su una momento bruttissimo. riforma che modestissimamente noi, ch e abbiamo perduto qualche anno sui libri a d occuparci di questi argomenti, avevam o PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E previsto trent'anni fa e che un uomo della ALDO ANIAS I democrazia cristiana, che spesso viene lin - ciato da altri gruppi o nella stessa cas a LUIGI D 'AMATO. Con questo parlo de l democristiana, aveva anticipato quand o partito repubblicano . Onorevole Presi - era al Quirinale, privandosi quindi dell a dente del Consiglio, il partito repubblican o possibilità di una rielezione . Egli aveva era considrato la coscienza critica della formulato tale riforma all'inizio del su o maggioranza e della democrazia in Italia. mandato, secondo una regola aurea che Forse era anche esagerata, eccessiva vuole che le riforme non si facciano all a questa configurazione, ma non vi è dubbi o fine della legislatura, ma al suo inizio, o che tale partito ha ricoperto un ruolo inci- all'inizio del mandato presidenziale se s i sivo nella storia della Repubblica e in tratta di questioni che si riferiscono alla quella dei governi di coalizione; non vi è durata del mandato del Capo dello Stato . dubbio. Siamo a questo punto: personalmente E lei, onorevole Andreotti, ha dovut o voglio sottolineare la modestia di quanto è registrare una grave perdita in quest o rimasto del grande progetto riformistic o modo, anche perché essa è avvenuta su un propugnato dal grande riformatore, il no- fatto che la coinvolge moralmente . Mi per- stro Lutero politico, Bettino Craxi. metto non dico di suggerirle — lei non h a Anche della Repubblica presidenziale bisogno dei miei suggerimenti — ma di avevamo parlato; e qui mi piace ricor- farle notare che verso di lei vi è un'accus a darlo, con una nota di sincero rimpiant o dell'onorevole La Malfa : lei avrebbe man- nei confronti dell'onorevole Randolfo Pac - cato di parola nei suoi confronti . ciardi. Un Presidente del Consiglio non può Egli fu linciato proprio perché scrivev a farsi lanciare simili accuse, deve eliminar e su un giornale che dirigevo, agitand o questa ombra, assolutamente . Il Presi- questi temi. Fu indicato come uomo d i dente del Consiglio rappresenta infatti i l eversione, come uomo di destra. In un Governo della nazione anche all'estero. certo senso non dico che questa accusa m i Già all'estero la nostra immagine non è toccò, ma da lontano un po' mi sfiorò, sol - felice, dopo una crisi in cui non si è capito tanto perché concedevo la libertà (ch e gran che; non l'ha capito il cittadino ita- sono solito concedere a tutti nella dire- liano, immaginiamo che cosa abbia com- zione di un giornale) di sostenere tesi ch e preso il cittadino straniero, che non co- era necessario fossero agitate gi à nosce tutti i fatti e i misfatti del nostro trent'anni fa. Infatti la Repubblica era sistema complesso, arzigogolato, artifi- malata già trent'anni fa, come poi si è vist o cioso, occulto e tutti gli aggettivi di segn o strada facendo. negativo di questo mondo. Ricordando Pacciardi sono orgoglioso L'ombra è anche un'altra : Mammì di richiamare un episodio : quando in avrebbe dovuto essere il ministro che nella questa Camera vi fu una seduta memora- continuità gestiva il piano delle frequenz e bile in cui dovette difendersi dall'accus a da assegnare alle televisioni pubbliche e per lo scandalo di Fiumicino, Pacciard i private. Egli non è più ministro e al su o portò come pezza d 'appoggio della sua posto avrebbe dovuto esservi Galasso, u n onestà e dei suoi redditi alla luce del sole uomo, un collega validissimo, uno studios o quanto guadagnava come autore di un a contro il quale è stato posto un veto perch é rubrica sul settimanale Vita. In un certo faceva parte del comitato dei garanti de senso, mentre Pacciardi veniva linciato e L 'espresso. Come se questo fosse motivo d i portato sul banco degli imputati, in accusa di scarsa trasparenza o di insuffi-

Atti Parlamentari - 82551 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

ciente pulizia! Veramente avvengono fatti risce solo un rientro minimo, non quello enormi ; il veto contro Aldisio diventa rose definitivo, dal debito pubblico né tant o e fiori, di fronte a quello posto nei con - meno si determina un'inversione di ten- fronti del collega Galasso ! denza. Lei, onorevole Andreotti, ha compiuto Inoltre ai fini dell'inversione di tendenz a un'ottima scelta nominando un parlamen- sarebbe fondamentale una politica econo- tare giovane, efficiente e dinamico com e mica e finanziaria totalmente diversa d a Carlo Vizzini. Però non c'è dubbio ch e quella attuale che è sempre all'insegn a rimane quest'ombra, tanto più che è inse- della finanza allegra. rita nel grande affresco delle continue sca - Onorevole Presidente del Consiglio, lei s i late del potere alla stampa e alla televi- è impegnato entro un mese a presentare sione. Mentre lei, onorevole Andreotti, fa - un disegno di legge per la trasformazione ceva il Governo, Ciarrapico svolgeva un in società per azioni di una serie di ent i suo ruolo nella vicenda la Repubblica- pubblici tra cui l'ENEL, l'ENI e via di Mondadori, che lascia quanto meno per- seguito. Trent'anni fa si è proceduto all a plessi. nazionalizzazione delle industrie elet- In questi giorni credo sia in corso lo scio - triche — lei era contrario e quindi non le pero dei redattori de La Notte di Milano, muovo accuse, anch'io criticai quella poiché il quotidiano sta per essere venduto scelta — e si regalarono molti soldi agl i ad un imprenditore di area socialista che azionisti privati. A distanza di trent'anni si nulla ha che vedere con il mondo dell'edi - vuole operare la scelta di privatizzare pe r toria . esempio l'ENEL che ha cercato di far C'è poi il fratello del ministro degli affar i fronte alla domanda di energia e che è riu - esteri del suo Governo che diventa presi- scito a risanarsi molte ferite di caratter e dente della Metro Goldwyn Mayer con un politico e demagogico . Ora volete privatiz - altro esponente rampante del mondo so- zare questo ente, magari lasciandogli la cialista, il Parretti, sempre tanto discusso , distribuzione e togliendogli la produzion e il Parretti dei diari e non . la quale verrebbe pagata a peso d'oro a i Non vi è dubbio che anche il quarto e i l privati. Tutto ciò con la conseguenza ine - quinto potere nel corso di questa cris i vitabilmente che l'utente pagherà mag- siano stati aggrediti, assaltati; e si domandi giormente il prezzo del chilowattore. lei, onorevole Presidente del Consiglio, ch e Abbiamo impiegato trent'anni per arric- nel mondo giornalistico è di casa e che co n chire gli azionisti delle ex aziende elet- i giornalisti ha sempre un rapporto di col- triche e adesso, dopo trent'anni, una volt a laborazione da professionista quale lei che l'ENEL funzionava bene, lo privatiz- egregiamente è, quali giornali liberi ormai ziamo per regalare altri soldi, sotto forma siano rimasti in Italia . Si chieda cosa non di pagamento dei chilowatt prodotti, ai stiano occupando il mondo del potere poli- privati. tico e quello del potere economico . Come può uscire dalla voragine, come Stranamente, però, a fronte dell'accu- può uscire dal dissesto finanziario ai limit i mulazione capitalistica — Marx ormai non della bancarotta una politica economica di è più di moda e non lo conoscono neppure i questo tipo, onorevole Presidente del Con - colleghi più giovani del PDS — vi è un'ac - siglio? Sono sorpreso, così come sono sor- cumulazione del debito, che mette paura, preso ed amareggiato che lei abbia dedi- Presidente. Lei non ci ha dato — e credo cato appena mezza riga ai pensionati ita- che non lo farà neppure il ministro Carli — liani; eppure, avevo tanto richiamato la una spiegazione esauriente sul modo in cui sua attenzione, nel nostro incontro a Pa - intende uscire da questa voragine che mi- lazzo Chigi, su tale problema ! naccia di travolgervi . Infatti, come ebbi a Avevo rilevato che si tratta di un pro- dirle quando volle ascoltarmi a palazz o blema prioritario via via che si allunga — Chigi, se scendono i tassi certamente ciò è per fortuna — la vita media e via via che gl i un fatto positivo, ma così facendo favo- anziani vengono emarginati sempre di più,

Atti Parlamentari — 82552 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

spesso anche dalle loro famiglie . Non ne un impegno morale nei confronti dell a faccio un'accusa al Governo : questa emar- povera gente maltrattata due volte : anzi- ginazione è un processo corale di segno tutto quando si sente completament e negativo. Ma lei, signor Presidente, no n esclusa dai giochi di potere (nel Palazzo e può dedicare a questo tema solo due pa- fuori di esso), la seconda volta quando si role facendo semplicemente riferiment o vede rifiutare quel minimo trattament o all 'adeguamento agli standards europei, economico che possa garantire una vita perché se dice una cosa del genere, i pen - dignitosa. Parlo della stessa dignità che i l sionati italiani reclameranno di volere una Pontefice ricorda e richiama ogni volta i pensione alla stregua dei loro collegh i potenti a rispettare . delle nazioni europee più favorite . La clau- Con queste parole concludo il mio inter - sola della nazione più favorita dovremmo vento, signor Presidente del Consiglio, ri - così applicarla anche ai pensionati italiani ; servandomi di parlare domani dopo la su a e questo non è un affare . replica, valutando la sua risposta e quind i Le avevo proposto la via maestra da decidendo se darle — il che mi farebbe intraprendere, sulla quale ancora oggi de - piacere — il mio voto o se rifiutarglielo , sidero insistere : l'aggancio automatic o cosa che mi dispiacerebbe . Ma se la co- delle pensioni alla dinamica retributiva ; scienza dice che bisogna rifiutarlo è bene non c'è altra via per risolvere una volta per che essa viva. tutte questo problema . La stessa Corte costituzionale rispond e PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- in tal censo, affermando però che essa non revole Fiandrotti . Ne ha facoltà . può adottare una simile soluzione; ma il Parlamento può adottarla, ed io mi per - FILIPPO FIANDROTTI. Signor Presi- metto di aggiungere, anzi aggiungo con dente, onorevole Presidente del Consiglio , fermezza che deve adottarla. Ma il Go- non intervengo soltanto per non sprecare verno non può continuare ad opporsi e po i — da buon ecologista — il tempo rimasto a di tanto in tanto, quando comincia a spi- disposizione del mio gruppo ; e non inter- rare aria di elezioni (anticipate o alla sca - vengo per prendere le distanze dal su o denza naturale della legislatura), emanar e Governo, che con il voto di fiducia diven - un provvedimento con il quale dare qual - terà anche il mio Governo. cosa ai pensionati sostenendo di aver cos ì Semmai avrei dovuto prendere le di- realizzato la perequazione . Stranamente stanze nel luglio del 1989; ma da allora è questa perequazione si rinnova nel tempo , accaduto un «fatto importante»: sono pas- proprio perché quella precedente non er a sati due anni, e chi non capisce l'impor- in realtà tale; quel poco di perequazione tanza del tempo in politica — diceva a che conteneva aveva creato altra spere- Torino l'onorevole Craxi — della politic a quazione. non capisce nulla. Da questa giungla bisogna uscire, ma i n Ora ci resta un anno : che farne, tenendo economia è necessario avere le idee chiare , presenti i problemi che abbiamo? onorevole Presidente del Consiglio. Non Tre notizie di oggi richiamano emblema - per nulla, il grande Pantaleoni sentenziò ticamente questo interrogativo . La prima è che egli, dopo tanti studi, aveva imparat o la fotografia di un'anziana donna curd a una sola cosa: nel campo della scienza eco- (così simile alle donne del nostro Mezzo- nomica esistono solo due scuole, quella d i giorno o dell'antica campagna piemon- coloro che conoscono tale scienza e quella tese) che si abbatte al suolo stremata dall a di coloro che non la conoscono. fatica. I suoi compagni la osservano senz a Ecco come deve muoversi a mio avviso i l muoversi, non per indifferenza, ma pe r Governo: sulla via maestra del buon go- impotenza. Poteva essere mia madre ed verno, che significa tutto ciò che ho ap- idealmente forse lo era! Quello che le è pena accennato data la brevità del tempo a accaduto è colpa non soltanto di Saddam mia disposizione . È necessario soprattutto Hussein, ma anche di chi non ha impedito

Atti Parlamentari — 82553 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

che questo avvenisse . Dunque, riguard a Ma qual è allora la ragione, la causa anche la nostra responsabilità . Che fare della discontinuità della politica econo- per lei, per il popolo curdo e per i 35 con- mica e della politica in generale? Questo è flitti che sono aperti nel mondo? un problema che si può porre anche sotto La seconda notizia è l'abbandono dell a il profilo istituzionale. In proposito voglio politica da parte dell'onorevole Natta . C'è dire subito che non condivido il catastrofi- un mondo di politici che non si riconosc e smo: l'Italia è un paese solido, con un a più in questo mondo della politica, tumul - forte tenuta istituzionale provata dall'at- tuoso e senza obiettivi definiti, vissuto traversamento di quasi 50 tumultuosissimi all'insegna della sfiducia nella possibilit à anni senza sostanziali cedimenti anche se di guidare i processi storici . È la vittoria caratterizzata da governi deboli . del pensiero debole su quello forte. Diversamente da altri, il mio parere è Sembra giusto che Natta se ne vada ; ma che le istituzioni italiane sono forti grazie l'uomo può rinunciare ad operare secondo alla bontà della Costituzione formale e all a un progetto? legge elettorale, proporzionale che per - La terza notizia è la morte dell'onorevol e mette di rappresentare esplicitamente in Malagodi, un conservatore onesto, che Parlamento tutte le realtà sociali che pos- come tale si teorizzava, facendo così quell o sono così compromettersi e trattare. I go- che la maggior parte dei politici fa senza verni sono invece deboli in forza dell a volerlo dichiarare, e rendendo oscura e d i Costituzione materiale, e in parte anche ostica comprensione la politica italiana . per la legge elettorale perché da essa con - Questi tre episodi ci rimandano alla do- segue la formazione di governi di coali- manda iniziale: che fare di questo anno zione (bisogna fare attenzione però perché che ci separa dalla fine della legislatura, e si tratta di coalizioni, sia pure materiali , dove dirigerlo? anche quando si assembla sotto uno stess o L'Italia è come una persona caduta in u n stendardo una serie di gruppi sociali di- fossato: di destra o di sinistra che sia, no n versi al fine di un'unica battaglia) . le resta che cercare innanzitutto un a Per quali ragioni, dunque, i governi di strada per uscirne . E il compito del su o coalizione cadono facilmente, pur re- Governo, onorevole Andreotti, è propri o stando stabile il sistema italiano? Per qual e quello di facilitare questa ricerca. La ragione non governano, pur essendo so - causa della caduta è unica, uno solo è i l stanzialmente analoghi? In fondo, è quest a problema che differenzia l'Ialia dai par- constatazione che sta alla base della stra- tners europei: il Mezzogiorno . Da lì na- tegia della «Grande Riforma Istituzionale » scono i suoi tre mali : la malavita organiz- e che la giustificherebbe, almeno dal punt o zata, l'inefficienza della pubblica ammini- di vista degli strumenti, se non esistess e strazione e il deficit pubblico. E da questi un'altra strada per rimediarvi e se essa mali nasce lo stato di disagio e di rabbia (di stessa fosse più facilmente percorribile . cui le leghe sono solo un volto) che è i l Mi sembra, invece, che la vicenda dell a sottofondo del nostro dibattito politico . crisi dimostri come si incontrino le stesse Perché in tanti anni non si è potuta risol - difficoltà che si riscontrano nella rimo- vere la questione del Mezzogiorno, nono - zione della causa dei problemi. stante i numerosi mezzi impegnati? Perch é La causa generale cui mi riferisco con- l'Italia non ha avuto continuità di governo, e siste nel fatto che quelle coalizioni di Go- quindi di politica economica, al di là de l verno, pur sempre uguali, sono però costi- fatto che i singoli governi sono stati sempr e tuite da forze tra di loro eterogenee, anzi incentrati sulla stessa forza politica (la DC) e antitetiche, come sono, quasi per defini- sostanzialmente uniformi per la quasi tren- zione, il partito socialista e la democrazi a tennale presenza in essi delle stesse forze. cristiana. È una eterogeneità che tuttavia L'Italia non ha avuto una continuità tale d a non impedisce la convergenza su specifici innescare reali processi alternativi di svi- punti programmatici o per risolvere parti - luppo economico e quindi sociale . colari questioni politiche, ma è di ostacolo

Atti Parlamentari — 82554 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

ad una stabile collaborazione che sia i n storia si incaricò di dimostrarlo tragica- grado di esprimere una continuità di linea mente per l'Italia e per il mondo intero . politica. Infatti, quando dopo la scissione di Livorno Poiché il reale è razionale, deve co- sembrò prevalere nel movimento operaio la munque esserci una ragione forte per in - tentazione rivoluzionaria anziché quella ri- durre i contraenti, in particolare i socialisti , formista, la classe dirigente italiana no n ad accedere ai governi di cui sto parlando . pose tempo in mezzo, appoggiò il fascismo e Due sono le cause, che poco per volta sono passò al colpo di Stato . Per questo, nel dopo- diventate, a mio giudizio, due facce della guerra, prima Saragat poi Nenni e Berlin- stessa medaglia . Entrambe si sviluppan o guer teorizzarono l'accordo con la demo- dopo l'unità d'Italia e sono collegate al Ri- crazia cristiana, quando la spinta sociale n e sorgimento. Esse hanno quindi una tale aveva fatto venir meno la maggioranza (i n continuità storica da essere veri e propri fondo, anche la doppiezza di Togliatti ha parametri culturali del nostro comporta - questa stessa radice di cultura politica) . mento politico. Se pensiamo all'uso di Gladio, a De Lo- La prima causa è il «trasformismo» della renzo, allo stragismo italiano e ad altri sinistra italiana, cioè la pratica di stabilir e aspetti a tutti noti, si deve dire che ave - accordi di Governo con la destra anziché d i vano ragione, che forse la borghesia eco- puntare a sostituirla alla guida dell'esecu- nomica italiana era diventata meno av- tivo. Questa pratica, che ha dato vita ad una venturista dopo l'esperienza fascista ; ma rigogliosa ideologia di copertura (massima si era intanto aggiunto il vincolo, anzi i l quella dell'incontro con i cattolici), è stata cappio (per dirla con Nenni), delle alle- una costante della Sinistra Storica di Depre- anze internazionali. tis, fino al PSDI, al PSI e poi ancora al PCI . Al trasformismo della sinistra, d'altr a Ogni volta che la società ha dato una spal- parte, si aggiunge un altro fenomeno speci- lata alla destra (uso i termini per quello ch e ficamente italiano, l'interclassismo catto- sono, absit iniuria verbis), la sinistra è an- lico. L'unità d'Italia si fece contro la Chiesa . data in soccorso della stessa destra, of- Quest'ultima reagì con il Non expedit che, in frendo la collaborazione essenziale per for- sostanza impediva la partecipazione dei cat - mare una maggioranza di Governo . tolici alla vita politica italiana. Il supera- Ora, a mio giudizio, tale scelta deve essere mento vero di tale situazione avvenne sol o rivalutata e non ha nulla a che vedere con il quando i cattolici accettarono di entrare significato spregiativo che ha assunto il ter- nella politica assumendo il vincolo priori- mine «trasformismo» . Infatti, dopo la rea- tario della loro unità e quindi dell'interclas - lizzazione di un mercato adeguato con l a sismo. Di qui quel fenomeno di «induzione» , costruzione dell'unità, si è assistito in Itali a o per così dire a specchio, per cui, quando l a ad un impetuoso sviluppo economico, nel spinta sociale si fa più forte, si rafforza l a quadro di una fragile democrazia e di pro - componente sociale o di sinistra nella DC, i l fondi contrasti sociali e territoriali, che ha che permette di raggiungere più facilment e prodotto, da parte del popolo, speranze e l'accordo con l'accresciuta rappresentanza parole d'ordine massimalistiche e, da parte della sinistra italiana; ma una volta realiz- della borghesia, velleità e comportamenti d i zato l'accordo, e stabilizzata la maggio- carattere reazionario, o almeno con possi- ranza, per quel meccanismo di mediazion e bili sbocchi di tal genere . I nomi di Bava del potere tipico della DC, e per le difficolt à Beccaris e Pelloux sono esaurienti per dimo- della «coalizione eterogenea>) rispetto all e strare tali possibilità. promesse elettorali, la parte moderata della La classe dirigente della sinistra italiana , DC aumenta progressivamente il suo ruolo ben avvertita del pericolo, ha accompa- nel partito e nel Governo, il che determina a gnato sempre quella divaricazione assu- sua volta tensioni con la componente dell a mendo a parole i miti estremistici, ma muo- sinistra italiana con cui la DC stessa sta col - vendosi con grande cautela e spirito prag- laborando, fino a far esplodere le crisi d i matico nelle scelte concrete. E fece bene; la Governo. Le coalizioni eterogenee ed inti-

Atti Parlamentari — 82555 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

mamente conflittuali fra conservatori e genei e dunque di nuovo intimamente con- progressisti, le cui ragioni politico-culturali flittuali. stanno dunque nel «trasformismo» e nell'in - Le riforme istituzionali possono dunqu e terclassismo coltivano in se stesse sia l e essere utili, ma non decisive se viste in modo ragioni della loro durata storica, sia quelle assoluto. La questione si pone alle forze della conflittualità e della crisi ricorrente. della sinistra. E la sinistra deve rispondervi , Tali alleanze non possono che seguitare separando le questioni del Governo d a così, poiché per loro natura (lo «dice l a quelle della sua unità, che è progetto più parola stessa», come affermerebbe il fa- vasto ed ambizioso, costituente certo l'oriz - moso personaggio di una trasmissione d i zonte non solo culturale, ma anche politic o Arbore) sono conflittuali, e caratterizzate d a delle forze che hanno la stessa ispirazione , un tentativo di assorbimento di un partner come infatti è avvenuto nei paesi dell'Eu- da parte dell'altro e soprattutto — bisogn a ropa centrale e come, sostanzialmente st a ammetterlo — da parte della «mantide reli- avvenendo in Spagna e in Francia . giosa». Naturalmente, onorevole Andreotti, se la Qui sta allora il problema. E se le riforme questione si pone per la sinistra, vuoi dire istituzionali hanno per oggetto la governa- che si pone anche per la destra (mi sembra bilità, devono confrontarsi appunto con che ciò rientri nella simmetria della poli- essa. Ora, la via maestra per risolvere un a tica). Non so se vorrà espormi qualche riga difficoltà politica è una via politica prima e di Block notes in proposito, tuttavia m i più che una via giuridica e istituzionale . La rendo conto che le riforme istituzional i via maestra è che le alleanze diventino omo- hanno due versanti. Innanzi tutto, tendono genee, vale a dire, parafrasando uno sloga n a sbloccare il meccanismo politico italiano, celebre, che i progressisti stiano con i pro- rendendolo affine a quelli europei e quind i gressisti e che i conservatori stiano con i introducendo il mercato anche nella poli- conservatori! tica, cioè la competitività di due schiera - È possibile questa svolta in Italia? menti che si alternano al potere e che ap- Non credo di aver bisogno di dimostrare punto, per essere competitivi, dovrebber o che i motivi che hanno fondato sia il «tra- essere omogenei. In secondo luogo, vi è sformismo» della sinistra che l'interclas- l'aspetto della titolarità del potere : se più sismo cattolico non hanno più ragione d'es- concentrato o più diffuso, se del Parla- sere, almeno dal 1989 in poi . Il problema mento o del Governo o delle regioni e cos ì vero, dunque, non è quello di trovare un via. Ma su questo non voglio intervenire ora , rimedio istituzionale che «obblighi» le part i avendone già parlato efficacemente il segre- politiche ad allearsi secondo le loro convin- tario del mio partito. zioni, ma puramente e semplicemente Resta invece l'evidente considerazion e quello che le forze politiche abbiano il co- che la sinistra non potrà facilmente operare raggio della coerenza tra intenzioni e com- la scelta di cui dicevo, se non avrà sufficien- portamenti. In fondo, è quella incoerenza, temente delineato le basi politico-program- non più sentita come necessitata, che d à matiche dell'accordo di un Governo della sostanza a molto disagio elettorale . Meglio sinistra. ancora: è una questione di scelta della sini- Riprendendo qui l'inizio del mio discorso , stra italiana, sia laica che cattolica ; è una penso che la sinistra italiana debba indivi- questione di riforma della politica, che deve duare due punti portanti ed essenziali di u n essere realizzata prima ancora della ri- suo programma: un ruolo dell'Europa che forma delle istituzioni, anzi deve essere pre - non ci obblighi ad assistere impotenti a tra- giudiziale a ques t'ultima. Se tale svolta cul - gedie come quella del popolo curdo, o dell a turale non sarà compiuta, nessuno può ga- guerra del Golfo che è stata, in sostanza, l a rantire che anche nell'ipotesi che si realizzi celebrazione dell'avvio di un nuovo ordin e una riforma delle istituzioni che favorisca internazionale in sostituzione di quello dis- la formazione di blocchi contrapposti, non soltosi nel 1989 ed incentrato sul nuovo Re si presentino all'elettorato blocchi etero- Sole-Bush (la storia insegna sempre qual-

Atti Parlamentari — 82556 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

cosa) e una politica per il Mezzogiorno ch e quale lei dedica una certa parte del su o faccia di quest'area una preziosa opportu- discorso programmatico, osservo anzitutto nità per l'Italia invece che una presunta che il rinvigorimento — l'espressione è sua zavorra. — della risposta globale dello Stato è ter- Non chiedo, Presidente del Consiglio, d i mine quanto mai insufficiente per testimo- adoperare la sua proverbiale abilità politica niare sul serio l'impegno di chi voglia con- per questa stessa politica, anche se, facend o trastare la spinta criminale e per — uso bene il suo mestiere di conservatore e ado- ancora le sue parole — «restituire ai citta- perandosi ciceronianamente pro domo sua, dini un livello di sicurezza all'altezza, senz a farebbe probabilmente cosa che l'onorevole eccezioni, dell'Europa unita» . Malagodi avrebbe apprezzato e che rende- Ella individua — questo è un passaggio rebbe meno triste la scelta dell'onorevole molto importante, anche per i risvolti e per i Natta di dedicarsi al Satyricon di Petro- ricordi che tutti noi portiamo della politic a nio. italiana così come si è svolta — negli effett i Fuori di metafora, penso che la sfid a devastanti del traffico e del consumo dgl i dell'alternativa sarà la sfida di oggi, d i stupefacenti la causa principale della situa- quest'anno di residua legislatura, devastat a zione drammaticamente deficitaria dell'or - anch'essa dalla incombente e continua mi- dine pubblico. naccia di elezioni anticipate (e tale minacci a Lei ha perfettamente ragione, signor Pre- è la vera grande controriforma del 1972) e sidente . Non vi è dubbio che la molla che h a comunque l'unica opera in grado di rimet- fatto scattare in tutta l'Italia il reticolat o tere l'elettorato italiano in pace con la poli- della criminalità organizzata è stata la legg e tica, abbandonando le seduzioni pericolose sugli stupefacenti e sulla depenalizzazione . dei leghisti, poiché la ragione della crescit a Però quella legge porta una data, signor di costoro sta proprio nel senso dell'impo- Presidente: è la legge n. 685 dei 1975 . tenza di cambiare — ove lo si volesse — un a All 'epoca vi era un Governo presieduto classe dirigente politica e soprattutto un a dall'onorevole Moro. La depenalizzazione linea politica, perché gli attori sono tutti tr a dell'uso personale della droga è stata la diga di loro intricati e non vi sarebbe alternativa che si è abbassata, facendo sì che si aprisse , se non l'uscita dal sistema dei partiti . Un a mo' di fiume inarrestabile, il meccanism o anno per pensare e costruire è forse poco, della delinquenza. Pensi, signor Presidente ma può essere decisivo (Applausi). — ma queste cifre lei le conosce indubbia - mente — che nel 1975 in Italia vi erano 40 DIEGO NOVELLI. Voterai contro il Go- mila tossicodipendenti . Oggi, nel momento verno? in cui lei denuncia il fenomeno come causa PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- dell'ulteriore aggravarsi della situazione, i revole Maceratini. Ne ha facoltà. tossicodipendenti sono più di 500 mila . Pensi che il balzo in avanti che ha avuto la GIULIO MACERATINI . Signor Presidente , delinquenza in questi anni si è potuto incre - signor Presidente del Consiglio, l'aggettivo mentare perché quella legge ha creato le che più è stato usato in quest'aula e sui truppe, i mezzi e un sostegno diffuso su l mezzi di comunicazione a proposito del su o territorio per l'esercito criminale. I n settimo Governo è quello di debole e, indub - quell'occasione si consentì, attraverso l'im- biamente, una tale connotazione trova broglio semantico della distinzione tr a obiettivo riscontro sulla parte degli impegn i droghe leggere e droghe pesanti, che tutti programmatici da lei ieri illustrati . quanti potessero tranquillamente offrirsi Questa caratteristica di debolezza, preca- alla delinquenza, che cominciò così, allora , rietà e provvisorietà è accentuata al mas- quel cammino che l'ha portata alla su a simo a proposito dei temi della giustizia e forza attuale. dell'ordine pubblico, dei quali, in partico- Non è un caso che negli anni di piombo , lare, mi occuperò . negli anni in cui lo Stato era distratto da l Per quanto riguarda l'ordine pubblico, al terrorismo politico che stava insangui-

Atti Parlamentari — 82557 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

nando l'Italia, il fenomeno della tossicodi- Ma veniamo ai problemi della giustizi a pendenza, con tutto ciò che di criminogeno sui quali sicuramente ho qualche compe- vi è accanto, dietro ed avanti ad essa, pot é tenza in più. Certo, non mi voglio arruolare tranquillamente rinfonzarsi ed espandersi . nemmeno come complemento tra color o I profitti della criminalità organizzata fu- che fanno i poliziotti (appunto di comple- rono giganteschi (miliardi e miliardi); essi mento) allorquanto esercitano qui il me- furono realizzati proprio in forza di quell a stiere di parlamentari! Signor President e scellerata legge. del Consiglio, proprio dalle sue dichiara- Mi consentirà di dire, signor Presidente zioni sorgono delle perplessità! Lei ci h a del Consiglio, che il tenue ritorno all'in- dato un suggerimento interessante, anch e dietro della legge che lei indica come un se esso non è nuovo perchè circolava gi à punto di merito del suo precedente Govern o negli ambienti giudiziari. Prendiamo tut- è indubbiamente un merito modesto ri- tavia atto che è la prima volta che il Presi- spetto al guasto enorme fatto in precedenz a dente del Consiglio in carica dichiara che con quella legge irresponsabile, che pur- per evitare indagini parallele, per evitare troppo è ancora dinanzi a noi . duplicazioni e comportamenti frammentari Signor Presidente del Consiglio, lei che è della magistratura è necessario stabilire romano come me, non può non accorgersi , delle procure regionali ed una generale per esempio, nonostante il rinvigoriment o della Corte di cassazione con il compito da lei invocato dell'ordine pubblico, del fe- limitato — lei Io ha sottolineato con molt a nomeno che ci sta dinanzi (si tratta di un cautela — di evitare che ci siano appunto problema che riveste carattere di priorità). duplicazioni di indagini . Mi riferisco alla situazione in cui versa un Noi non siamo aprioristicamente contrari quartiere centrale di Roma, quello intorno a tali impostazioni perché ci rendiamo alla Stazione Termini. Quel quartiere è il conto che intere regioni hanno la necessit à primo ad apparire a chi arriva a Roma : è il di un disegno unico ed organico nell'effet- biglietto da visita della capitale d'Italia . Eb- tuare determinate indagini . L'azione di pre- bene, quel quartiere è un territorio in fran- venzione, e poi di repressione, deve avere chigia dallo Stato. Si può circolare intorno dei punti di riferimento. Del resto, lo stess o alla stazione di Roma, di sera, dopo le 22? nuovo codice di procedura penale, sia pure No, è assolutamente impossibile. Ebbene molto vagamente, prevede il coordina- ciò è il simbolo di come lo Stato abbia dato l e mento tra le procure della Repubblica . dimissioni dai suoi irrinunziabili doveri d i A questo punto non basta indicare gl i tutela del cittadino. In quel quartiere co- effetti da evitarsi — le indagini parallele, i manda la delinquenza . comportamenti frammentari, le duplica- Io ritengo che una città, che è stat a zioni che ci sono e sono indubbiament e sempre un grosso punto di forza della de- deplorevoli — occorrono anche garanzie mocrazia cristiana, che è stata per lei, anch e interne. Con ciò intendo dire che bisogna personalmente, fonte di tante soddisfazioni che tali procure regionali non diventino d i politiche ed elettorali, non possa avere un a fatto organi sovraordinati rispetto ai singol i simile stazione, che è veramente una fogn a procuratori della Repubblica per togliere dal punto di vista dell'ordine pubblico, spe- loro dalle mani un processo scottante che cialmente se la confrontiamo con le stazion i può dar fastidio al politico di turno il quale , di Parigi e di Londra dove non si corrono attraverso la procura generale, trova le fa- pericoli del genere . A Roma è così, non c'è cili vie dell'insabbiamento. Come dicevo, è altro da dire! Lo chieda alla polizia, lo necessario pensare a garanzie interne, a cri- chieda ai carabinieri, anche se lo avrà gi à teri obiettivi, a rotazioni fra i responsabil i fatto! Non v'è dubbio che ci dobbiamo ver- delle procure regionali per evitare — quest e gognare come romani, come italiani, del sì — strumentalizzazioni o istruttorie pilo - fatto che la capitale d'Italia abbia al suo tate o peggio ancora apriorismi accusa - centro il simbolo di quella aggressione cri- tori . minale che lei dice di volere contrastare . Qui, signor Presidente del Consiglio, cade

Atti Parlamentari — 82558 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

acconcio parlare di una magistratura per - ciò non guasta nella lotta fra cosche che è in corsa da guerre trasversali e da gruppi d i atto e che delegittima la magistratura, far potere che vanno eliminati con mano ferma dubitare in giro, tra la gente, dell'operato d i ed intransigente. Dopo il linciaggio del pre- altri giudici che non si arrendono alle verit à sidente Carnevale — ed ancora deve esser e prefabbricate e che invece credono ancor a dimostrato che quel magistrato e gli altri 25 ai princìpi della prova e del pieno riscontro della I sezione penale della Suprema cort e dibattimentale. abbiano piegato la legge e le sue interpreta - Veda, signor Presidente, noi del MS I zioni a finalità non consentite — e dopo i l siamo sostenitori di una giustizia ferma , fermo richiamo del Capo dello Stato i n rigorosa, senza pietismi e senza sconti . Ma difesa della giurisdizione e della sua libertà — ce lo consenta — siamo anche sostenitor i da pressioni di ogni genere, la nostra part e accaniti e senza riserve di una giustizia che politica, in persona del collega Massimo sia veramente tale, libera da apriorismi ac- Abbatangelo, è stata vittima di una vera e cusatori e necessariamente gelosa custod e propria agghiacciante vendetta trasver- delle garanzie di tutti i cittadini . Non ci sale. piace, in altri termini, nessun tipo di giu- La strage di Bologna non è fascista: l'ha stizia sommaria o peggio ancora di giustizia riconosciuto lei stesso, Presidente An- in qualche modo pilotata dalla partitocrazi a dreotti, nell'agosto scorso in quest'aula . Si e dalle sue regole mafiose . chiede scusa al MSI per la falsa attribuzione Ecco perché abbiamo gridato tutto il no- di quella strage, come ha fatto il Capo dell o stro sdegno per quel decreto che abbiamo Stato. Questo significa capovolgere una ve - definito «decreto Bokassa», che ha invas o rità di regime che pure è costata vittime, con sfacciata prepotenza il versante riser- sangue, ostracismo e odio sparso a pien e vato alle pronunzie giurisdizionali . Eppure , mani contro una forza come la nostra . abbiamo colto la disperata e disperante ne- Ed allora scattano operazioni nella dire- cessità di quella misura e non abbiamo fatto zione opposta da parte di una bene indivi- mancare il nostro sostegno parlamentare a duata frangia della magistratura : il caso quell'atto che pur giudicavamo e giudi- Abbatangelo è lì pronto per essere usato e chiamo inverecondo. Abbiamo saputo, in- strumentalizzato. Non importa se i presunt i fatti, individuare il bene pubblico, il pub- complici di Abbatangelo sono già stati as- blico interesse, il fine apprezzabile anche a l solti in via definitiva; non importa se è di là del mezzo spregevole che è stato usato . venuto meno clamorosamente tutto il ca- Ma attenzione! Così non è possibile andare stello accusatorio; non importa se si va avanti perché il rischio del totale stravolgi- incontro deliberatamente al ridicolo di af- mento delle regole è dietro l'angolo. fermare la colpevolezza di un cittadino , Occorre tornare ad una giustizia con il considerandolo — lo dico tra virgolett e prestigio, la credibilità, l'indiscutibilità che perché qui ci vogliono — «complice» di un a le sono proprie, connaturate ed irrinunzia- persona già dichiarata innocente . Anche a bili prerogative. Diversamente, la guerr a questo siamo arrivati in Italia ! contro la criminalità è perduta in partenza , Tutto questo non importa anche perché il non comprendendo più il cittadino, nello magistrato che impersona l'accusa — il giu- scontro fra due forze entrambe postesi dice Vigna, tanto per non fare nomi — no n fuori dalle regole dell'ordinamento, ch i sente nemmeno l'elementare dovere di aste - abbia il dovere e il diritto di infliggere san- nersi dall'esercitare il ruolo di pubblico ac- zioni. cusatore, pur vedendo che il suo teorema , Ecco dunque come il ritorno ai princìpi davanti a due corti di giustizia,non ha rett o sia fondamentale quando, ad esempio, s i al riscontro dibattimentale. Tutto questo parla di Consiglio superiore della magistra - non importa; importa invece l'effetto an- tura e di ristabilimento della correttezza del nunzio, poter dire in giro che un fascista — suo ruolo. Il dramma vissuto in questi ann i almeno uno! — era stato finalmente con- dal Consiglio superiore della magistratura dannato per strage . E nel contempo, perché consiste nel fatto che esso, da organo nato

Atti Parlamentari — 82559 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

per difendere e tutelare l'autonomia, l'indi- gli ultimi esemplari del leopardo o del leon e pendenza e l'imparzialità dei magistrati, si è e ricorrono a questo sistema per indivi- trasformato in un organo che offende, per- duarli e seguirli nei loro movimenti. Ora, io seguita, limita e pregiudica in ogni mo- credo che questo sia eccessivo, ma che po- mento la libertà del magistrato. tremmo stabilire la scorta obbligatoria pe r Il Consiglio superiore è schiavo delle co- il detenuto scarcerato. Dica egli dove vuole sche politiche che lo incarnano e di cui è recarsi e noi lo accompagneremo! Certo vi è espressione ed il magistrato o si adegua a l il rischio che scambino il politico che si f a volere di quelle cosche politiche o perde l a scortare con il delinquente che si fa scor- sua libertà: ecco lo stravolgimento perverso tare, ma correremmo volentieri questo ri- dell'organo, ecco perché, quando mette - schio, anche perché diminuirebbe il nu- remo le mani — mi auguro al più presto — mero delle scorte e quindi di questi cortei d i sulla sua riforma, dovremo stabilire innan- politici che non devono rischiare niente e zitutto il principio fondamentale della sepa- che i cittadini vedono passare. razione netta ed irreversibile tra mondo Non è una battuta la mia, ma un'ipotes i della magistratura, espressione della im- che potrebbe risolvere un caso, perché l e parzialità di giudizio dello Stato, che in un a scarcerazioni facili devono essere prese in certa sede deve essere sempre garantita, e considerazione sia in base ai codici di ieri sia mondo della politica, che risponde a ben in base a quelli di oggi. altre esigenze e pulsioni . Vi sarebbe però un'altra strada, quell a Signor Presidente del Consiglio, lei ci ha che ricorda la barzelletta sui polacchi ch e parlato del problema del rinvigoriment o indicava una gradualità per il funziona - dell'ordine pubblico e della ripresa della mento del loro Stato, individuando fra l e giurisdizione. Il Presidente Cossiga ha ipotesi più difficili quella di farli lavorare. chiesto che il 1991 sia l'anno della giustizia, Per carità, essi sono tutti lavoratori formi- ma, al di là dell'amarezza che certe espres- dabili, ma sembrava più facile far scender e sioni suscitano in chi le deve ascoltare, i l dal cielo gli angeli e gli arcangeli che far 1991 è anche quello delle scarcerazioni fa- lavorare quel popolo, evidentemente molt o cili. simpatico. In altri termini vi sarebbe un Il «decreto-Bokassa» lo avete emanato altro sistema: far funzionare la macchin a sull'onda delle scarcerazioni facili. E la della giustizia, fare i processi in tempi ra- scarcerazione del sequestratore di Celadon, pidi, ma evidentemente non ci si riesce . Lei, avvenuta qualche giorno fa, è un'altra scar- onorevole Andreotti, è uno dei Presidenti cerazione facile. Un errore? Può capitare di del Consiglio, ma non il solo che si scontr a sbagliare e che si debba rifare il procedi- contro questo problema . Ebbene, è possibile mento, mentre i termini di carcerazion e che in Italia prima questo problema non vi preventiva non possono essere eterni, impli- fosse? I processi si facevano . Evidente- cando la norma costituzionale, quando pre- mente c'è qualcosa nella macchina della vede che siano disposti per legge, evidente- giustizia che impedisce di fare questi pro- mente dei limiti. cessi in tempi ragionevoli . Ebbene, ho una proposta che è un po ' fuori dalle righe, ma non mi pare che si a GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Consi- vergognosa. Signor Presidente, in America , glio dei ministri. Fra l'altro c'era la destina- poiché non si può tenere indefinitivamente zione d'ufficio dei magistrati ! in galera un cittadino, in attesa di tempi GIULIO MACERATINI. Verrò anche a que - rapidi della giustizia che non giungano mai , sto, signor Presidente. Si tratta dì una ga- sono arrivati ad inventare uno strano col- ranzia che i magistrati hanno ottenuto al lare da apporre al braccio, che consente di momento della entrata in vigore della Costi - identificare in qualunque momento il luog o tuzione. in cui si trova il soggetto che lo porta . Questa soluzione ricorda un po' la situazione di GIULIO ANDREOTTI, Presidente del Consi- quegli ecologi che vanno in Africa a cercare glio dei ministri. Una collega lamentava giu-

Atti Parlamentari - 82560 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

stamente che a Casale non si può fare u n bile; si deve solo aver la fantasia — perché d i processo perché ci sono solo tre giudici e questo si tratta — di lavorare sull'ordina- nessuno chiede di andarci . Se non supe- mento e sulla progressione della carriera . riamo questo problema. . . Prevedere l'obbligo di essere presenti i n quelle zone sarebbe inoltre utilissimo per i GIULIO MACERATINI . Signor Presidente, magistrati e per la loro preparazione pro- cercheremo adesso di dare modestamente fessionale. un suggerimento spassionato al Governo i n Vi è un altro punto che lei tocca nel suo materia di scarsezza di vocazioni e di magi - intervento: quello del giudice di pace . Mi strati che mancano o che non vogliono an- sembra sia già stato rilevato, ma credo che a dare nelle sedi a rischio. Questo è l'aspetto tale riguardo le sia stata detta una piccol a più grave. Che infatti non vogliano andare a inesattezza: non è vero che tale provvedi- Casale Monferrato si giustifica forse co l mento è ancora all'esame della Commis- fatto che là farà più freddo che a Napoli . E sione giustizia della Camera perché final- mi rendo altresì conto che ci siano magi - mente questo ramo del Parlamento lo h a strati che non vogliono andare a Palmi, a licenziato ed è tornato al Senato, che lo Locri o a Reggio Calabria; li posso compren- potrebbe ulteriormente modificare, rin- dere perché in quelle zone la situazione viandolo nuovamente alla Camera. Il pro- dell'ordine pubblico è leggermente di - blema è che non è ancora legge dello Stat o versa. anche se si è compiuto un notevole passo in A questo proposito abbiamo fatto un a avanti . proposta che ripetiamo . Riteniamo che l'ar- Il problema è un altro. Da parte nostra ticolo 104 della Costituzione sia una ga- non vi è un'aprioristica posizione contrari a ranzia per l'imparzialità del magistrato e al riguardo, anzi siamo favorevoli a tal e che quindi vada conservato; però nessuno provvedimento sul quale abbiamo votato a vieta che nella legge sull'ordinamento giu- favore al Senato, mentre abbiamo avuto de i diziario, che prevede la progressione in car - dubbi alla Camera . Vorrei fare solo due riera dei magistrati, si stabilisca una regol a osservazioni. Nel testo attuale gli avvocat i già prevista per la diplomazia : non si va in sono di fatto esclusi da questo ruolo perché una sede bella come Parigi se non si è stati a viene loro impedito di esercitare nell'am- Beirut, non si va a New York se prima non s i bito della corte di appello nella quale svol- è stati a Tunisi . In diplomazia, cioè, le sed i gono la loro professione; quindi, salvo casi disagiate sono un presupposto necessario eccezionali, i vecchi giudici conciliatori, per la progressione in carriera . Fissando tutti avvocati, non faranno i giudici di pace. una simile regola non si violerebbe più il In più dovremmo porre in essere tutta un a principio dell'inamovibilità fissato dall'arti- serie di procedure — designazione da part e colo 104 della Costituzione perché nell a dell'ordine degli avvocati d'accordo con i legge sull'ordinamento e sullo stato giuri - consigli giudiziari e successivamente prov- dico dei magistrati si prevederebbe all'ori- vedimento del Consiglio superiore della ma - gine la possibilità di trascorrere un cert o gistratura — per nominare questi 4.700 giu- numero di anni nelle zone a rischio . Sarebbe dici di pace. Il che, secondo gli esperti , quindi una delle condizioni necessarie pe r lascia prevedere che prima di 4-5 anni non la progressione in carriera dei magistrati, e vi saranno i giudici di pace. non un vulnus al principio costituzionale . Signor Presidente del Consiglio, le vorrei Diversamente le destinazioni d'ufficio, invece far presente che il 1° gennaio 1992 come sono disciplinate dalle ultime leggi , entra in vigore il nuovo codice di procedur a sono destinate ad essere bloccate dal prim o civile con delle riforme macroscopiche e d ricorso al TAR che ci impiega poi 5 anni per importanti che noi abbiamo ritenuto accet- decidere e le cosiddette applicazioni restan o tabili ma per le quali la struttura non è asso - purtroppo lettera morta . lutamente pronta . Già avvocati e magistrati Riflettiamo su questo aspetto perché no n d'accordo chiedono il rinvio dell'entrata i n credo rappresenti un ostacolo insormonta- vigore del nuovo codice per non commet-

Atti Parlamentari — 82561 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

tere con il nuovo codice di procedura civil e trovati di fronte ad un magistrato che ci lo stesso errore fatto con il codice di proce- diceva: «Io sono un vecchio cacciatore e dura penale che si è fatto entrare in vigore a quindi giro sempre armato perché vado a tutti i costi il 24 ottobre perché quella dat a caccia» . Ed aggiungeva che nell 'Aspro- era segnata nei destini della patria, come in monte non aveva mai incontrato nessun o altri tempi si segnavano certe date . che gli dicesse: «Scusi lei, mi fa vedere i l Attenzione: gli avvocati ed i magistrati porto d'armi?». Quelle zone, signor Presi - chiedono in modo documentato il rinvio per- dente del Consiglio, sono abbandonate a s e ché, finché non c'è il giudice di pace — e stesse perché alle cinque del pomeriggio le sappiamo che, una volta concluso l'iter par- caserme dei carabinieri vengono chius e lamentare, ci vorranno almeno 5 anni —, perché gli agenti hanno paura! Non esiste , non vogliono il giudice democratico e l e quindi, il controllo del territorio! Se vi è la altre regole che si incentrano sul principi o necessità di chiamare il 113 o si trova occu- della preclusione che dovrebbe facilitare e pato il telefono, oppure ci si sente dire d i rendere più rapido il processo . Diversa- richiamare l'indomani mattina (infatti, si- mente c'è il rischio che salti tutto . Questa è la gnor Presidente, è successo anche que- raccomandazione, signor Presidente del sto!). Consiglio, che le sottopongo in questa circo - Per quanto riguarda la questione del coor- stanza e che credo sia particolarmente pun- dinamento tra le forze di polizia, si son o tuale. Infatti, gli esperti (non si tratta dell a sprecate soltanto delle bellissime parole. E giustizia penale per la quale si possono ri- necessario attuare anche lì una rotazione de l scontrare degli interessi trasversali, per ca- personale disponibile come suggerisce rità!) vale a dire gli avvocati e i magistrati l'esempio delle banche — portatrici di an- civilisti, di fronte ad un'ipotesi di questo tica sapienza — che ogni tanto cambiano il genere, dicono : «per pietà, non ci date anch e proprio direttore . Ma quando un mare- questa riforma, perché non siamo assoluta - sciallo della polizia o dei carabinieri è stat o mente in grado di sopportare un'altra iat- in quelle zone per trent'anni, egli divent a tura», perché tale si rivelerebbe essere i n cieco e sordo perché deve far campare l a queste condizioni. propria famiglia. Vorrei a questo punto affrontare la que- Credo che le considerazioni che ho stione dell'ordine pubblico e del coordina - espresso pur essendo critiche, sono anche in mento tra le forze di polizia, temi inclusi una certa misura costruttive perché pe r nelle sue comunicazioni. quanto riguarda questi temi — come ab- Signor Presidente del Consiglio, si tratt a biamo sostenuto molte volte — in noi la pas- di un problema che si ripresenta puntual- sione politica non fa premio sulla responsa- mente, ma da lei avremmo voluto sentire — bilità di cittadini della Repubblica italiana . anche se il nostro non sarà certo un voto Signor Presidente del Consiglio, le pro- favorevole nei confronti del suo Governo — spettive indicate nel suo discorso program- un impegno circa il controllo del territorio. matico non sono tali da convincerci ad assu- Sottolineo che un tema di questo gener e mere un atteggiamento diverso da quello di viene considerato da alcuni «tecnici» quas i una decisa opposizione che sarà ovviamente come una offesa perché essi sostengono d i — come è sempre stata — mirata nell'inte- controllare il territorio. Io sostengo che ciò resse superiore della nazione, come ab- non è assolutamente vero! Infatti, nelle zone biamo dimostrato anche in occasione della a rischio il territorio non è affatto sotto con- discussione del decreto-legge sulle scarcera - trollo. A conferma di ciò posso citare la mia zioni dei noti mafiosi. visita, con una delegazione del partito, a Quindi, questo settimo Governo Andreott i Reggio Calabria (infatti, i membri del nostr o (signor Presidente del Consiglio, il «settimo » partito non si recano soltanto in Argentin a è un numero fatidico e fatale . A Roma eran o per constatare come stanno i nostri immi- fatali anche i colli: io le auguro, magari che, grati, ma si occupano anche dei problemi nel suo caso, non si tratti di quello del Pala - dell'Italia). Nel corso di tale visita ci siamo tino dove i cristiani — ed oggi i democri-

Atti Parlamentari — 82562 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

stiani — venivano perseguitati . Le auguro Le donne, semplicemente, non sono pen- invece che si possa trattare di un altro colle, sate come soggetti: così deve essere. In tal magari più prestigioso!) non è altro che un a senso c'è una certa coerenza tra una simil e reincarnazione del precedente e un tentativo impostazione e l'assegnazione dei minister i che, per le sue caratteristiche di precarietà e la nomina dei sottosegretari . Le donne che costituzionale ed istituzionale, ce lo fa appa- hanno assunto l'incarico di ministro son o rire come un moderno Arpagone . Ricordo due, l'onorevole Jervolino Russo e l 'onore- che al personaggio Arpagone, la fantasia d i vole Boniver: troppo poche, considerando l e Molière faceva scrivere — mentre egli cer- decine di ministeri esistenti e considerando cava ostinatamente «di immortalare le pro- che sono state loro attribuite responsabilit à prie ricchezze» — nella scheda testamenta- in dicasteri che si caratterizzano per man- ria, al momento dell'indicazione dell'erede , canza di fondi e per competenze legate a il proprio nome: Arpagone. In questo caso, questioni spinosissime. Non si può neanche invece, lo stesso nome è quello dell'onore- parlare di «fiore all'occhiello» ; semmai di vole Andreotti . Come è andata a finire se- spine. condo Molière la storia di Arpagone lo sap- La situazione non è più rosea se si scorr e piamo: come andrà a finire con questo Go- la lista dei sottosegretari : sono 69, uno in più verno Andreotti, invece, è assai facile da pre- rispetto al precedente Governo, nonostante vedere. (Applausi dei deputati del gruppo de l l'assenza dei colleghi repubblicani . Le par- MSI-destra nazionale - Congratulazioni) . lamentari presenti sono solo tre: la senatrice Marinucci e l'onorevole Garavaglìa alla sa- PRESIDENTE. È iscritto a parlare l'ono- nità, l'onorevole Fincato alla pubblica istru- revole Anna Maria Serafini . Ne ha facoltà. zione. Anche qui, senza nulla togliere al ANNA MARIA SERAFINI. Signor Presi- valore delle colleghe, si seguono logich e dente, colleghe e colleghi, onorevole An- ipertradizionali. dreotti, ieri lei, in risposta a un mormorio dell'Assemblea, ha giustificato la lunghezz a del suo discorso affermando che era su a PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E intenzione sottrarsi all'eventuale accusa d i ADOLFO SARTI. aver tralasciato qualcosa di importante . In un altro passaggio, con un tono ch e ANNA MARIA SERAFINI . Ma tale filosofia poteva ricordare l'enfasi — se mai è possi- di governo, onorevole Andreotti, corri- bile usare tale espressione per fare riferi- sponde ai cambiamenti intervenuti nella re- mento al suo eloquio —, lei ha detto che i l altà italiana ed europea, a ciò che le donn e mondo è cambiato radicalmente nel volgere oggi già sono, alle aspirazioni ed alle azion i di pochi anni. Ad una interruzione irrispet- delle stesse donne dei partiti di governo e i n tosa di un deputato, che recitava: «E lei è particolare del suo? sempre lì», ha risposto : «Una delle cose più Alcune settimane or sono è stata appro- belle è vivere per assistere e possibilment e vata la legge sulle pari opportunità e sulle cooperare a questi cambiamenti» . azioni positive. Nonostante le resistenze La riflessione che sorge, se ci si pone da l della Confindustria, il testo licenziato è tra i punto di vista di una deputata e di una donn a più avanzati in Europa e come tale conside- e premettendo che nessuna parola è stata da rato da molti paesi della Comunità . Questa lei spesa per segnalare la presenza delle legge è nata da un dibattito molto fecond o donne, è la seguente . Se pensa di non aver che si è svolto in vari paesi europei . La prima tralasciato nulla di importante nel presen- proposta di legge in materia è stata presen- tare il suo Governo e se contemporanea - tata nella scorsa legislatura dalle colleghe mente afferma la radicalità dei cambia - del mio gruppo; ma anche quelle di altr i menti del nostro tempo, allora i bisogni delle gruppi — compreso il suo, onorevole An- donne non possono essere annoverati nell a dreotti — e le donne impegnate nell'ambit o sfera dell'importante e non sono registrati del Governo hanno lavorato in tal senso . neppure nell'ambito dei cambiamenti . Il risultato è una legge che innova profon-

Atti Parlamentari — 82563 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

damente la legislazione . Con essa viene com- Da Gladio alla tragedia della mafia, alle pletamente trasformato il concetto di parit à stragi impunite: come si fa a pensare di con- proprio degli anni settanta ed è disegnata tinuare così, senza compromettere del tutt o una dimensione del rapporto donna-lavoro il rapporto dei cittadini con le istituzioni? secondo il quale è da superare ogni forma d i Può darsi che le cittadine ed i cittadini pos- discriminazione diretta e indiretta . Non è sano cadere preda della rassegnazione e una legge di tutela, ma una legge che tende a della demagogia delle leghe ; ed allora, cosa fare esprimere ciò che potenzialmente gi à si sarebbe ottenuto? Dov'è la forza degli stra - esiste in fatto di cultura, professionalità e d teghi, degli uomini consumati ? identità delle donne nel nostro paese. Potrebbe risultare ingenuo porre in rela- Nell'accesso al lavoro, nel superament o zione pacchetti di leggi presentati da noi e d a della segregazione professionale e nella pro- colleghe di altri gruppi per la fine della legi - gressione di carriera, la legge tende a fa r slatura e la crisi della Repubblica . È solo venire alla luce l'enorme ricchezza espress a un'apparente ingenuità; si tratta d'altro: per dalle capacità delle donne . l'appunto, di un'altra concezione della poli- Perché, onorevole Andreotti, non ne ha tica. fatto cenno nella lista delle leggi approvate? Insieme con colleghi, anche molto diversi Questa legge è stata varata anche con il con- da noi per cultura e concezione politica , corso delle donne presenti nei partiti ch e come gli onorevoli Scàlfaro e Biondi, ab- compongono il suo Governo. Il motivo forse biamo fatto parte del comitato per la difes a è questo: lei non se ne è accorto. Del resto, la del Parlamento e per la non interruzione copertura finanziaria di tale legge è stata della legislatura. Perché, in quanto donne , reintrodotta nel bilancio dello Stato attra- abbiamo sostenuto questo comitato? Per gli verso un nostro emendamento e quelli d i stessi motivi che ci inducono oggi a dare un altre colleghe: perché non se ne è accorto ? giudizio fortemente negativo del Governo Dopo tutto poteva considerare l'approva- Andreotti. zione di questa legge come un punto a favore Nella discussione sulle riforme istituzio- della rispondenza del nostro paese all'Eu- nali non si sfugge alla sensazione della pre- ropa, anzi come un punto avanzato nell'am- varicazione di pochi. Del resto, è un gioco bito del nostro continente . Lei però non se ne abbastanza scoperto. Le ipotesi attorno all e è accorto, forse perché giudica del tutto irri- maggiori cariche istituzionali sembrano ta- levante questa e tante altre leggi a favor e gliate a misura delle singole ambizioni di delle donne. Qui sta anche il suo conserva- singoli individui . Alla lunga questa discus- torismo. In ciò non è certamente solo; ha sione, signor Presidente del Consiglio, e compagnie nel suo Governo e nel suo par- queste ipotesi, se non fossero fonte di inquie- tito. tudine, sarebbero solo origine di grandis- Vi è tuttavia qualcosa in più dell'aspett o sima noia. della coservazione : il modo in cui si è aperta Altra cosa è ragionare sul rafforzament o la crisi, il suo svolgimento, la proposta d i dello Stato regionale, cosa che ha fatto risoluzione di essa fanno tutt'uno con un a questa mattina con grande acutezza l 'onore- determinata concezione della politica . La vole Lucia Fronza Crepaz, sulla riforma de l politica come sfida nel rispondere ai cam- Parlamento, capace, snellendo procedure e biamenti e come risposta vitale alle contrad- diversificando competenze, di mettersi al dizioni è cosa lontanissima da un turbinio di passo con le esigenze di una società com- gesti e di frasi, non regalmente fredde, bensì plessa come la nostra, su norme elettoral i povere di vita e piene di facili furbizie e d che blocchino la degenerazione clientelare , arroganze. E ben più audace il potere ch e che favoriscano la limpida competizione d i crea condizioni per liberare le energie degli programmi ed alleanze. In tal senso i partiti uomini e delle donne piuttosto che quell o potrebbero dare il meglio di se stessi e rige- proteso alla riproposizione di se stessi indi- nerarsi; in questo modo forse i cittadini po- vidualmente e collettivamente, senza ma i trebbero riprendere il gusto della politica . mutare nulla. Quali interessi, bisogni, concezioni, pro-

Atti Parlamentari — 82564 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

grammi, quali donne e uomini per realiz- Infine, e mi avvio alla conclusione, vorre i zarli? Allora, non sarebbe ingenuo ragionar e spendere due parole in favore del Parla- di pacchetti di leggi e insieme di riform e mento; lo ha già fatto l'onorevole Scàlfaro . istituzionali. In questi anni se ne sono sentite un po' d i L'assillo, come elette ed eletti, sarebbe tutti i colori, specialmente da alcuni che non quello di interpretare i bisogni, misurars i hanno mai svolto vita parlamentare, anche con grandi nodi, quale per esempio quell o se parlamentari da lustri. E giusta la riforma della riforma dello Stato sociale, che fa del Parlamento; tuttavia occorre partire dal tutt'uno con la riforma della pubblica am- fatto che l'attacco nei suoi confronti ha mag - ministrazione e con la riduzione degli spre - giore possibilità di vittoria se si creano l e chi . condizioni per garantire la dignità e l'effi- Nel nostro pacchetto di leggi di fine legi - cacia del lavoro dei parlamentari. Condi- slatura, che ha alcuni punti di contatto co n zioni di lavoro inadeguate, minime possibi - quelli di colleghe di altri gruppi (anche de l lità di controllo, calendario a breve sca- suo, onorevole Andreotti), vi sono leggi quali denza, sono tutte questioni che dimezzano la disciplina sull'universalizzazione dell'in- l'esercizio del nostro mandato . dennità da maternità — estendendol a Il gruppo del PDS è costituito per un terz o quindi a casalinghe, disoccupate, studen- da donne parlamentari . Gli altri gruppi sono tesse ed immigrate —, quella per la costitu - al di sotto della media europea per la pre- zione di un fondo per le pensioni alle casa- senza delle donne. Le donne e gli uomini de l linghe e per incidenti domestici, per l'istitu - nostro partito si sono misurati con la grande zione di congedi parentali, la legge sull'im- sfida democratica del riequilibrio della rap - prenditoria femminile, quella per i serviz i presentanza. Proprio su questo terreno è integrati ai minori in particolare del sud, l a cominciato il mutamento reale del nostr o disciplina istitutiva di un fondo per il paga - modo di essere . mento delle spese processuali ai familiari Le difficoltà sono certamente numerose , delle vittime della mafia. Sono tutte leggi così come le contraddizioni . Ma come si può che avevano ottenuto la copertura finan- ottenere l'emersione della soggettività fem- ziaria attraverso undici emendamenti sotto - minile, quindi di più della metà della popo - scritti da tutte le parlamentari, alla legg e lazione, se non mettendo in discussione la finanziaria 1991 . politica, i suoi contenuti, la rappresentanza ? Alcune delle cifre stanziate, onorevole Lei, onorevole Andreotti, appartiene a un Presidente del Consiglio, sono state in questi partito che, pur essendo il partito di maggio - giorni già sottratte . Lo riteniamo illegittimo , ranza relativa, non ha mai pensato a mutare e chiederemo alle altre colleghe di bloccare la sua rappresentanza, che resta per il su o tale manovra. partito quasi interamente maschile. Quindi, siamo state contro le elezioni anti- È evidente che da questo non può che sca - cipate anche perché crediamo sia possibile turire il silenzio sulle domande e sui bisogni approvare queste leggi prima della scadenz a delle donne. Infatti queste e questi non si della legislatura. lasciano ricondurre a gruppi di interesse, a l Sono provvedimenti che cercano, al d i gioco del potere. fuori di ogni ipocrisia appiccicosa, di ren- Onorevole Andreotti, dispiace dirlo, ma è dere effettivamente possibile la scelta dell a un potere vecchio anche in questo quello ch e maternità e della paternità, di rendere men o lei rappresenta, prevaricato da altri poteri soli i ragazzi che vivono in città ad alta con - fino a segnare questa enorme, abissale lon- centrazione mafiosa, di riconoscere il lavor o tananza dei cittadini e delle cittadine dalle di cura, di favorire le donne che voglion o istituzioni. lavorare, di dare un piccolo e concreto con- Il PDS ha messo in campo una grand e tributo alla lotta alla mafia . risorsa democratica. Lei, onorevole An- Sono piccole cose? Può darsi, ma sicura- dreotti, potrà anche non vederla né ascol- mente più grandi dell 'enorme prosopopea tarla, o intenderla nel modo più vecchio ; non di alcuni. per questo ci faremo prendere da crisi di

Atti Parlamentari — 82565 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

identità. Ci sentiamo in sintonia con tante Questi sono i punti che sottopongo all a donne anche diversissime fra loro, che pi ù Presidenza. Soltanto al termine dell'inter- degli uomini indicano la necessità del rinno- vento dell'onorevole Maceratini mi è stato vamento. Per questo sentiamo che il nostro comunicato che, su sollecitazione del Presi - giudizio e il nostro «no» al suo Governo è una dente del Consiglio, si era deciso di protrarre grande risorsa democratica per tutte l e la seduta di oggi fino alla chiusura dell a donne, per tutti i democratici, per tutti i pro - discussione. gressisti (Applausi dei deputati dei grupp i Chiedo formalmente che si rispettino l e comunista-PDS e della sinistra indipendent e intese intercorse in sede di Conferenza de i — Congratulazioni) . capigruppo e che sia consentito, ai colleghi iscritti a parlare e che ne facciano richiesta, FRANCESCO SERVELLO . Chiedo di parlare di intervenire domani mattina, all'ora che i l sull'ordine dei lavori . Presidente riterrà di fissare compatibil- mente con gli interventi residui . Questo è il PRESIDENTE. Ne ha facoltà. senso della mia richiesta, che avanzo — ripeto — in maniera formale, ed in merito FRANCESCO SERVELLO. Signor Presi- alla quale mi saprò regolare se osservare i n dente, desidero farle presente che in sede d i futuro ciò che viene deciso in sede di Confe- Conferenza dei presidenti di gruppo son o renza dei capigruppo in termini precisi, stati assunti impegni molto precisi riguard o compresi i tempi degli interventi . allo svolgimento del dibattito. In base ad essi il gruppo al quale appartengo, come gli altri , MARIAPIA GARAVAGLIA. Spero che in fu- ha deciso di non superare complessiva- turo non vi siano funerali di personagg i mente negli interventi determinati limiti d i importanti. È un problema esterno a questa tempo. Camera. Il Movimento sociale italiano ha stabilito i l numero degli interventi, e finora abbiam o FRANCESCO SERVELLO . Mi è stato comu- ridotto di mezz'ora la loro preannunciat a nicato un quarto d'ora fa ! durata complessiva . Si è stabilito chi avrebbe parlato ieri sera, l'onorevole Vàlen- PRESIDENTE. Onorevole Servello, credo sise, che in sostanza ha improvvisato, pe r che lei abbia inteso la ragione che ha sugge - altro molto bene, in quanto ha preso l a rito di accelerare i lavori, e possibilmente d i parola dopo qualche ora dal Presidente del chiudere la discussione questa sera . Consiglio . Personalmente non ho partecipato alla Nel corso della giornata mi sono stati resi riunione della Conferenza dei presidenti d i noti gli orari e la successione degli intervent i gruppo poiché in quel momento stavo pre- degli altri oratori. Dopo aver avuto dalla Pre- siedendo l'Assemblea, ma desidero far pre- sidenza le notizie relative alla conclusion e sente che in quella sede si era convenuto d i del dibattito, ricordo a me stesso e al Presi- concludere la seduta odierna entro le 22. dente che ieri è stato comunque convenuto L'accelerazione avutasi nello svolgiment o che non si sarebbe andati oltre le 21 se fos- del dibattito consente di concludere quest a sero stati osservati gli orari prestabiliti. Co- sera, negli orari stabiliti, tutti gli interventi , munque domani dalle 9 alle 11, prima della il che consentirà di fissare l'orario per la replica del Presidente del Consiglio, avreb- replica in ora più congrua, domani mattina , bero dovuto prendere la parola i rimanent i anche tenuto conto dei molteplici impegni oratori. del Presidente del Consiglio . La invito pe r Avuta contezza dello svolgimento dei vari altro a considerare che vi sono ancora sol o interventi, mi sono permesso di raccoman- quattro oratori iscritti a parlare, compreso dare alla Presidenza di inserire nella matti- l'onorevole Tremaglia, e che gli onorevoli nata di domani un oratore del Moviment o Masina, Leoni e Rojch hanno a loro disposi- sociale italiano, segnatamente l'onorevol e zione un tempo limitato. Tremaglia. Onorevole Servello, affido la valutazione

Atti Parlamentari — 82566 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

della questione a lei, al suo senso di respon - umani, ed in secondo luogo come uomo di sabilità ed anche alla mai smentita sua vo- parte. lontà collaborativa per contribuire al mi- Quanto al primo tema, debbo dire che i l glior andamento dei lavori, anche per con- Comitato era appena rientrato da una mis- sentire di conciliare gli impegni parlamen- sione in Palestina quando ci si è presentato tari con quelli connessi allo svolgimento un altro dramma, quello del popolo curdo . delle esequie dell'onorevole Malagodi . Siamo stati investiti di tale dramma non sol - Non intendo creare dei problemi a lei, e tanto grazie alle voci dei rappresentanti d i stia certo che per nessuna ragione desider o questo popolo, che ci hanno chiesto di ascol - concorrere a creare incidenti . tarli, ma ancor più attraverso le immagin i dei mass-media, che tutti noi abbiamo con- . FRANCESCO SERVELLO. Signor Presi- templato in questo periodo dente, confido nella possibilità di trovar e Il nostro Comitato ha voluto dare una l'onorevole Tremaglia e che egli possa acce- risposta a tali richieste, ma si è trovato d i dere alla richiesta avanzata . fronte ad un impasse evidente: la crisi di Protesto nella maniera più vibrata poich é Governo lo privava, infatti, del suo princi- tale decisione mi è stata comunicata dopo pale interlocutore . l'intervento dell'onorevole Maceratini. Se Il generoso intervento del presidente dell a infatti ne fossi venuto a conoscenza alcune Commissione esteri, onorevole Piccoli, ha ore fa, giacché io ho di volta in volta presen- consentito tuttavia al Comitato di riunirs i ziato agli interventi degli altri colleghi, ad informalmente e poi di giungere sino al Pre - eccezione di quello dell'onorevole Rubi- sidente del Consiglio designato . L'onorevole nacci, perché ero assorbito da altri impegni , Andreotti, lo riconosco volentieri, ha pron- avrei potuto provvedere tempestivamente . tamente ricevuto una nostra delegazione, Aggiungo che il luttuoso evento che è stat o composta dall'onorevole Piccoli, dall'onore- ricordato non è intervenuto questo pomerig - vole Andreis, che segue con particolare im - gio, e la programmazione delle esequie, pre - pegno la vicenda curda e da me. Si è trattato sumibilmente, è stata compiuta questa mat- di un lungo incontro, in cui l'onorevole An - tina. Pertanto, signor Presidente, si son o dreotti ha ascoltato con evidente interesse l e compiute violazioni degli accordi interve- nostre richieste di pronte iniziative. nuti, e ciò rappresenta per noi motivo d i La commozione dell'opinione pubblica e doglianza. Si sarà reso conto anche lei, si- anche, se mi è permesso dirlo, di tanti par- gnor Presidente, che in tal modo si deter- lamentari, ha spinto, nei giorni seguenti, i l mina un problema di serietà nella condu- nostro Comitato a tentare altre due iniziativ e zione del gruppo da parte di chi vi parla . che rendessero evidente l'impegno della Ca - mera nei confronti della tregedia curda. Dal punto di vista formale, il Comitato ha pre- PRESIDENTE. Onorevole Servello, ho sentato una relazione sulla vicenda, ai sens i ben capito che si tratta di un comprensibile dell'articolo 22, comma 4, del regolamento risvolto di questa situazione. Mi auguro che della Camera . Ma poi alcuni dei suoi membri l'onorevole Tremaglia, il quale ha sempr e (gli onorevoli Andreis, Boniver, Cicciomes - manifestato un atteggiamento collaborativo sere, Lanzinger, Marri, Martini, Pellicanò, nei confronti della Presidenza, voglia com- Anna Serafini, Tremaglia e Radi), al termin e prendere la situazione . di una riunione, hanno deciso, insieme co n E iscritto a parlare l'onorevole Masina. Ne me, di prendere anche una iniziativa infor- ha facoltà. male; e cioè di rivolgere un appello al Presi - dente del Consiglio incaricato, invitando ETTORE MASINA. Signor Presidente, cer- tutti i colleghi a firmarlo. cando di essere molto veloce nell'esposi- All'appello hanno aderito, sino a questo zione, dividerò il mio discorso in due parti . momento, più di 160 deputati, primo fra ess i Parlerò, anzitutto, come presidente del Co- l'onorevole Piccoli ; ed io mi permetto, si- mitato permanente della Camera per i diritti gnor Presidente, di darne ora lettura — ne

Atti Parlamentari — 82567 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

leggerò alcuni brani — soltanto perché ri- gato al Resoconto stenografico della seduta manga agli atti della nostra Assemblea, no- odierna del documento cui lei ha fatto rife- nostante la sua informalità, come testimo- rimento. nianza della sensibilità dei parlamentari ita- liani. ETTORE MASINA. Spero che a questo ap- L 'appello afferma, tra l'altro, che i depu- pello il Presidente del Consiglio darà la su a tati desiderano «che l'Italia sia presente, in attenzione, anche perché altre firme si ag- tutte le sedi, più di quanto non sia stata giungeranno a quelle già raccolte . sinora, in favore del popolo curdo» . Esprimo questa speranza anche perché — Chiede inoltre «che siano riaffermati i ma qui comincia il mio discorso partigiano princìpi contenuti non solo nella Carta dell e — giudico scandaloso il comportamento de l Nazioni Unite ma anche in altri important i Governo a questo riguardo. Lei, onorevole documenti internazionali, come la Conven- Andreotti, è stato probabilmente tanto occu - zione per la prevenzione e la repressione del pato a districare le liti insorte nel pentapar- crimine di genocidio ed il Patto internazio- tito da non aver potuto mantenere le sue nale sui diritti civili e politici. . .». promesse . Sa, infatti, qual è stato il contri- «Pur apprezzando lo spirito e le finalit à buto del Governo italiano alle operazioni di della risoluzione n . 688 approvata dal Con- soccorso? Glielo espongo in base ad una not a siglio di sicurezza dell'ONU il 5 april e della direzione generale per la cooperazione scorso,» — prosegue l 'appello — «noi rite- allo sviluppo. L'11 aprile scorso sono stati niamo che uno sterminio di dimensioni pari inviati in Turchia due velivoli G222 dell'ae- a quello subito dai curdi non possa esser e ronautica militare italiana con un carico d i considerato un fatto "interno" ad uno Stato, 52 tende. Il giorno successivo è stato inviat o ma ricada sotto l'ipotesi di minaccia alla un Hercules C130 con 39 tende e 300 coperte . pace prevista nei documenti internazional i Ha capito bene, 300 coperte e basta. Lo ai quali ci siamo richiamati» . stesso giorno è stato inviato un carico d i L'appello continua riportando le cose ch e medicinali per 500 milioni di lire (non si avevamo chiesto nel corso dell'incontro con capisce bene se fatto dalla Croce rossa ita- il Presidente del Consiglio . In pratica, si trat- liana o dal Ministero degli esteri) . In queste tava della convocazione degli ambiasciator i cifre è comunque compresa la spesa del tra - di Siria, Tuchia ed Iran al fine di sottolinear e sporto aereo . Signor Presidente del Consi- l'attenzione con la quale l'Italia segue la glio: 91 tende e 300 coperte! Davvero, se c i situazione delle minoranze curde in quei fossimo rivolti agli scout — lo dico senza paesi; del sostegno italiano a pressioni della ironia alcuna per gli scout di cui mi vant o comunità internazionale sul governo d i anzi di essere amico — avremmo ottenuto di Bagdad per una immediata cessazione del più. massacro; delle pressioni sul governo della Cosicché poi all'onorevole Craxi e all'ono- Turchia, perché consenta alla minoranza revole Battistuzzi, che oggi hanno chiest o curda, nei confini del suo Stato, di ospitar e burbanzosamente a noi pacifisti dove siam o un maggior numero di profughi ; dell'ulte- ora che i curdi sono nuovamente massacrati , riore, immediato invio di consistenti aiut i non solo vorrei ricordare che in quest'aula umanitari italiani nelle zone in cui i pro - siamo stati noi e non loro a levarci per accu - fughi hanno trovato così precario staziona- sare il Governo pentapartito (cui i socialisti e i mento. liberali partecipavano) di armare Saddam Questo è, in sostanza, il testo del nostr o Hussein che gasava i curdi, ma anche ch e appello, che io la prego, signor Presidente, d i siamo stati noi ad aver dato in queste setti - consentire che sia pubblicato integralment e mane la parola ai curdi in tutte le nostre in allegato al Resoconto stenografico della assemblee. Voglio dire anche che siamo no i seduta odierna. qui a porre il problema degli aiuti ai curdi ch e un Ministero degli esteri socialista di un Go- PRESIDENTE. Onorevole Masina, la Pre - verno cui i liberali partecipano sta trattando sidenza autorizza la pubbicazione in alle- con tanta «genorosità» e tempestività .

Atti Parlamentari - 82568 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Abbastanza vergognosa è la tesi secondo la laga da navi senza controllo ma anch e quale la Farnesina non disporrebbe di fondi a dall'odio e dalla miseria? causa del blocco delle gestioni fuori bilancio Signor Presidente del Consiglio, le pong o che ci si chiederebbe di sbloccare mediant e queste domande innanzitutto a proposit o ricorso all'articolo 17 . La realtà è che nel prov- della Palestina. Ho già parlato prima della vedimento, che è stato sollecitato alla Camera, missione del Comitato permanente per i diritt i soltanto uno dei venti articoli riguarda la coo- umani. Abbiamo annotato queste cifre : nei tre perazione italiana; gli altri 19 sono un elenc o anni dell'Intifada sono state uccise nei terri- di imprese di discutibilissima opportunità e tori dalle forze di sicurezza israeliane o da i moralità. Per questo il provvedimento è stat o coloni più di mille palestinesi (176 avevano bloccato. meno di 16 anni e 56 avevano addirittura Lei, signor Presidente del Consiglio, è di - meno di 10 anni); 80 mila persone sono state sposto allo stralcio di quell'articolo? Pongo la ferite; 100 mila sono state arrestate per pe- domanda anche perché c'è una specie di su o riodi che vanno da pochi giorni a sei mesi , destino personale, onorevole Andreotti, in senza processo; 14 mila sono in carcere; alcuni base al quale lei viene ogni tanto ;n quest'aula campi di prigionia vengono giudicati da Am- a tessere l'elogio dei nostri organismi non nesty International al di sotto di ogni standard governativi che cooperano allo sviluppo de i degno di creature umane ; 6 mila case sono paesi poveri nelle stesse ore in cui i medesim i state demolite con i bulldozer o con la dina- organismi rischiano, a causa del comporta- mite; di un numero ben più grande sono stat e mento del Governo, lo strangolamento . Negli sigillate le stanze . ultimi arm questa contemporaneità di elogio e Signor Presidente, colleghe e colleghi, c i ci" asfissia dell'elogiato si è verificata almen o rendiamo davvero conto di quali lacrime e d i tre volte. È pienamente in atto anche oggi con quale sangue grondi un popolo che vive in un gli organismi allo stremo, cosicché l'elogi o immenso carcere a tre ore di aereo da che lei ha tessuto nel programma di Govern o Roma? sembra — sia detto sempre senza offesa — i l Ora il governo Shamir continua non solo bacio del carnefice sulla mano della propria nelle violazioni della IV convenzione di Gi- vittima. nevra ma anche nella politica di insediament i Ma vorrei tornare al più vasto problema israeliani nei territori occupati . Adesso, della politica estera . Mi ha colpito, mi ha ferit o mentre stiamo parlando, nuovi insediament i la genericità con la quale lei ha alluso, nel suo sono in corso, nel tentativo di snaturare per discorso, alle terribili vicende del Medio sempre, dal punto di vista demografico, l e Oriente e della zona del Golfo . zone oggi incontestabilmente palestinesi . Adhaesit pavimento anima mea sembra es- I palestinesi si domandano e ci hanno do - sere il motto del suo nuovo Governo in quest a mandato: «Ma l'Europa, ma l'Italia non hann o materia. È vero: tutti i salmi finiscono poi in niente da dire?». Badi, signor Presidente, gloria, ma in gloria di Dio, non in gloria di prima ancora di un progetto politico (scambio progetti rinunciatari od omissivi per scal- di pace contro territorio, una formula gene- trezza o per pavidità di noi peccatori . rica che Israele cerca in tutti i modi, con Mi ha profondamente colpito il contrasto qualche successo, di estenuare) essi pongono fra il discorso abbastanza lungo e circonstan- una questione di diritti umani; prima ancora ziato dedicato all'Europa e la genericità dei di chiedere uno stato palestinese (ipotesi da le i propositi espressi nei confronti di tutto il re- taciuta), essi chiedono la fine della violenz a sto. Ma che senso avrebbe, signor President e israeliana e la fine immediata degli insedia - del Consiglio, colleghe e colleghi, la costru- menti che inquinano ogni futura pacifica solu - zione di un'Europa finalmente unita se essa s i zione del loro dramma. trasformasse — come minaccia di fare — i n So bene che anche ai palestinesi si imputa una cittadella chiusa ai problemi dei popoli violenza, ed è vero che esiste una violenza di che inevitabilmente le gravitano addosso? S e palestinesi, che noi abbiamo condannato in essa continuasse a specchiarsi in un mare tutte le sedi. Stando peraltro ai dati non più avvelenato non soltanto dal petrolio che di - delle Nazioni Unite (quelli che ho citato

Atti Parlamentari - 82569 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

poc'anzi e che vengono contestati dalle auto- stituibile Sanvincenzo internazionale, di cu i rità israeliane) ma di B'Tselem, una organiz- abbiamo potuto grandemente ammirare il la- zazione ebraica per i diritti umani universal- voro (alcuni italiani, tra l'altro, operano egre- mente riconosciuta come imparziale, i mort i giamente sul posto) ? cosiddetti dell'Intifada sono 40 volte più nu- Dove è l'ONU nel Kurdistan? Dove è l'ONU merosi dei soldati e dei coloni israeliani uccis i nel Libano? E lei sa bene quanto potrebbe con- dai palestinesi. Vuoi dire, in altri termini, che tinuare questa litania. Lei dice che l'impegno la repressione manca persino di quella che americano è fedele al proposito di far sì che secondo il macabro ed insensato linguaggio l'ONU abbia d'ora finanzi autorità ricono- dei militari potrebbe considerarsi una rappre- sciuta: ma le pare davvero che sia così? L e saglia «adeguata». sembra davvero che sia una nuova Helsinki l a Io sono profondamento convinto, signor conferenza regionale proposta da Baker? La Presidente, che se la violenza degli occupant i nuova ONU non si chiama per caso Stati Uniti non viene drasticamente ridotta essa susciter à d'America? Non si chiama coalizione degli nuove e più terribili ondate di violenze ; sono in alleati? molti a notare, anche tra i palestinesi, un a L'ONU, a me sembra, rantola di risoluzion e crescita del fondamentalismo islamico con l e in risoluzione e sembra ormai nulla più ch e sue terribili propensioni alla Jihad . E voglio l'ufficio notarile della Casa Bianca, o almen o dirle anche, signor Presidente, che dopo aver e resiste sempre più debolmente alle crescenti visitato campi che ospitano da 20, 30, 40 anni pretese di Washington. A paralizzare l' ONU è, persone ridotte allo stremo dalla mancanza d i certamente, anche il terribile contrasto tra libertà e di speranza, costantamente e sistema- diritti degli stati, cui la Carta fondamental e ticamente umiliate (non mi rifaccio soltanto ai delle Nazioni Unite provvede, e diritti dei po- rapporti del Segretario generale dell 'ONU, poli, che essa invece trascura. Nasce da qui un che sono chiarissimi al riguardo, ma anche a lacerante conflitto, che tenderà inevitabil- ciò che abbiamo visto con i nostri occhi), si è mente a presentarsi in forme e dimensioni costretti a comprendere ciò che da qui pu ò sempre più preoccupanti, man mano che sembrare incomprensibile ed orrendo: la spe- cresce nelle minoranze la consapevolezz a ranza suscitata da Saddam Hussein e persino delle ingiustizie subite . le insensate manifestazioni di gioia per l'in- L'Italia, il Governo italiano ha qualche idea fame bombardamento di Israele . per una seconda assemblea generale per una È un popolo, quello palestinese, che vien e nuova carta? O la considera soltanto un so- avviato alla disperazione e che nei suoi espo- gno? Nasce anche da questa mancanza di pos - nenti più responsabili si domanda perché mai sibilità di intervento da parte dell'ONU (l o debba essere abbandonato all'ONU. Il pa- vediamo nel caso dei curdi) la tentazione d i triarca latino, monsignor Sabbas, ci ha detto: affidare l'ordine internazionale ad un grand e «Stiamo controllando la sincerità dell'eti- gendarme con un grande bastone. Ma questa chetta "giustizia" applicata alla guerra del tentazione non tiene conto del fatto che il Golfo. Se era vera giustizia, deve arrivare si n grande gendarme può avere le sue nevrosi, i qui. Se la giustizia non arriva anche in Pale- suoi tornaconti, le sue proprie tentazioni . Nes- stina, allora è chiaro, la guerra l'hanno fatta suna pace può essere affidata ad un grande per interessi egoistici» . bastone. Una pace ha molti protagonisti o è È in gioco la credibilità dell'Italia, ma è in soltanto un ordine imperiale. Qual è il suo gioco anche la credibilità della nozione di fra - concetto di pace, signor Presidente? tellanza umana. E questo apre un altro E mi conceda ancora una domanda . Lei ci enorme problema . Quella nozione era stata assicura che l'Italia «continuerà ad agire con espressa, quarant'anni fa, nella fondazione forza perché l'autorità dell'ONU si afferm i delle Nazioni Unite . Dov'è finito l'ONU, signor anche imponendo la trasparenza ed il con- Presidente? Anche in questo caso, lei ha inneg - trollo sul commercio e sui trasferimenti di giato ad una creatura che viene pian piano armi in tutto il mondo». Nobile proposito, d i strangolata. Dov'è l'ONU in Palestina, se no n cui auspichiamo la realizzazione. Ma lei sa che con 1'UNRWA, la sua efficente, provvida, inso- la legge approvata su questa materia dal Par-

Atti Parlamentari — 82570 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

lamento è, dopo un anno, del tutto inoperant e Stato in una moderna confederazione di pi ù perché i ministeri del suo precedente Govern o repubbliche la soluzione dei mali. non hanno ancora espletato i loro compiti (Ap- plausi dei deputati dei gruppi della sinistr a CARLO TASSI. Così ci saranno tre Governi e un Governo federale . Quattro Governi: sai che indipendente e comunista-PDS) ? vantaggio! PRESIDENTE . È iscritto a parlare l'onore- PIERANTONIO MIRKO TREMAGLIA . Ci sa- vole Leoni. Ne ha facoltà . ranno 90 ministri e 90 segretari . Più di così! I GIUSEPPE LEONI. Signor Presidente, colle- partiti dovranno ringraziare le leghe ! ghi, noi esponenti della Lega lombarda-Lega CARLO TASSI. È la scemenza dei leghisti ! nord, siamo i veri responsabili di questi vostri pasticci politici che avete annunciato e che la GIUSEPPE LEONI . Questa è la rabbia dei cen - storia di questo Stato dovrà registrare nelle tralisti ... pagine dei suoi annali . Dunque, come dicevo, siamo noi i protagonisti innominati di queste PIERANTONIO MIRK0 TREMAGLIA . Non è la vostre prolusioni istituzionali. E così, in pochi rabbia, è la verità! giorni, avete annunciato di tutto : dal rimpasto GIUSEPPE LEONI. È anche logico! D'altronde alla crisi, ad un Governo costituzionale (e mi adesso i fascisti non se la possono più pren- chiedo come possa esserlo), alla dichiarazione dere con il partito comunista. Se la prende- di morte della prima Repubblica con l'im- ranno con i federalisti e gli autonomisti . pegno di formare la seconda . Ma mi consenta una osservazione, signor Presidente : questa PRESIDENTE. Onorevoli colleghi! che voi volete fare non può essere spacciat a GIUSEPPE LEONI. Noi proponiamo dunque per la seconda Repubblica; sarà eventual- la formazione di tre repubbliche e non di tr e mente la terza, perché la prima è nata dall'As- repubblichette, come a volte ci capita di ascol- semblea Costituente e la seconda l'avete creat a tare. È solo con questa strada che la repub- introducendo la partitocrazia nelle istituzioni , blica del Nord può entrare a pieno titolo i n fornendogli pure un manuale per l'uso (m i Europa e poi da lì, con la nostra capacità riferisco al Cencelli) . E noi siamo convinti ch e imprenditoriale, operare per recuperare è dall'eliminazione della partitocrazia che do- anche le eventuali altre repubbliche nell o vete ripartire; ma siamo pure convinti che la scacchiere europeo . partitocrazia è da tempo diventata il corpo dei È proprio il concetto di federalismo che no i vostri partiti, diventando un tutt'uno con essi . vogliamo sviluppare con tutti i vari popoli, nel E così, senza partitocrazia, i vostri partiti non rispetto delle autonomie e con l'impegno di possono vivere. una grande collaborazione reciproca, per rag- Per quanto enunciato, non può essere de i giungere obiettivi comuni . vostri partiti o di questo Parlamento l'im- A questo punto occorre chiarire il concetto pegno ad una rifondazione per la terza Repub- di confederazione . Noi delle leghe ci siamo blica. Poiché siete i responsabili del falliment o resi conto che per innovare il mondo istituzio- di queste istituzioni per motivi a tutti noti (ad nale bisogna, prima di tutto, cambiare quegl i esempio, per un milione di miliardi sperperati uomini che non vogliono cambiare niente : il nel sud in tangenti), ora vi proponete come mondo politico italiano è pieno di questi im- curatori fallimentari con la pretesa di rilevare mobilisti, che operano per interesse proprio. la azienda. Come sapete, da noi i falliti sono Dunque, per raggiungere gli scopi enun- ritenuti soggetti non raccomandabili per al- ciati, per portare degli innovatori in Parla - cuno scopo. Ormai la gente si aspetta moment i mento, l'unica strada da percorrere è quella politici innovativi e la fiducia dei cittadini è delle elezioni anticipate . Questa verità ha se- rivolta a noi autonomisti federalisti . La gente minato il panico all'interno del Parlamento. ha ben capito che noi delle Leghe siamo stati i l Mentre per 40 anni tutto è stato scontato e le motorino di avviamento per le necessarie ri- elezioni, al massimo, portavano a qualche tra- forme istituzionali, che noi delle Leghe ab- vaso di sedia da un partito all'altro, senza cam- biamo identificato nella trasformazione dello biare però nessuna logica partitocratica,

Atti Parlamentari - 82571 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

l'idea di ospitare un battaglione di uomini d i gente che avete creato nel meridione e ch e Alberto da Giusanno vi ha portato a fare di ormai da troppo tempo vive con le vostre con- tutto e il contrario di tutto .. . tinue tangenti . Da quello che mi risulta, essa è molto meno stimata dalla mafia per l'operato CARLO TASSI. Barbarossa ha sbagliato: do- prodotto . veva vincere! Era l'unica volta in cui un te- Dunque, la via delle elezioni anticipate è desco poteva fare un favore all'Italia ! obbligatoria in questo momento politico e no n GIUSEPPE LEONI. Qui mi corre alla mente bisogna pensare di salvare capra e cavoli : quella lista di deputati che si dichiaravan o bisogna accettare gli eventi storici naturali , contro la fine anticipata della legislatura . In senza demonizzare tutto quello che sta fuori di quegli elenchi non comparivano i nomi de i voi . difensori della Carta costituzionali, ma di co- Sicuramente il battaglione di uomini delle loro che avevano una gran voglia di far per - leghe sarà pronto a lavorare per cambiare le durare il più a lungo possibile il loro soggiorno regole costituzionali diventate ormai obsolete ; romano. modifiche necessarie per una società che È da 27 anni che non si compie una legisla- ormai non si identifica più con la propria tura intera: sono state tutte interrotte a causa classe politica. Questo battaglione di uomini di lotte interne tra partiti di coalizione ! sarà il vento innovatore e tutti sanno che Ora che i motivi sono veramente validi , quando il vento arriva da nord è, sì, freddo m a perché questo Parlamento non è più rappre- pulito. sentativo dal momento che mancano i voti Siamo convinti che in questo mondo poli- delle leghe, vi siete comportati come lo tico vi sia tanta pulizia da fare, di uomini e d i struzzo. In voi è prevalsa la linea in base all a idee. Tutte cose cui noi siamo pronti . quale è meglio un uovo oggi che una gallina Signor Presidente del Consiglio, nel suo di - domani: la vostra «gallina», però, è sicura - scorso programmatico non ho trovato alcu n mente piena di incertezze . Non è con un pro- accenno in ordine ai problemi della immigra- gramma come quello illustrato dal President e zione extracomunitaria ; ma qui intendo rife- Andreotti che è possibile assicurare la gallin a rirmi principalmente al problema degli immi- del domani: le posso garantire, signor Presi - grati albanesi . Tutti noi conosciamo la legge n . dente del Consiglio, che ci vuole ben altro ! 39 del 1990, la cosiddetta legge Martelli . Se- La mia paura — che però abbiamo gi à condo tale legge quasi nessuno dei circa 20 comunicato a tutti i nostri elettori — è che in mila albanesi, che nelle scorse settimane son o questo anno cercherete in ogni modo di con- approdati in Puglia per poi sparpagliarsi per trastarci e, trattandosi di potere, difficilment e tutto il territorio, creando una vera situazion e con metodi democratici. Sicuramente siete di emergenza, avrebbe il diritto di rimanere pronti a tutto. Arriverete a proporre leggi con nel nostro paese. le quali otterrete più seggi anche con men o Lo stesso ministro Martelli — alla faccia voti, ma noi siamo pronti a correre anch e della legge che da lui prende il nome! — ha questi rischi, perché dalla nostra parte ab- dichiarato pubblicamente che per questi 2 0 biamo la gente, la gente che lavora, che pro- mila albanesi si può fare una eccezione . Si duce, che paga le tasse, la gente che è stanca tratta di una eccezione che dal punto di vist a del vostro modo di fare politica . Non è solo giuridico non ha alcun fondamento ; tuttavia gente del nord : anche nel sud sono molte le la si sta facendo senza che nessuno abbia persone di buona volontà che guardano con alcunché da obiettare (nemmeno la magistra - ammirazione ed interesse alla nostra crescit a tura). politica ed hanno sposato l'idea delle tre re - Allora viene da chiederci quali garanzie pos- pubbliche in un progetto confederale . sano avere le nostre genti allorquando gl i Dunque le accuse di razzismo che ci rivol- esempi di permissivismo e il disattendere all e gete sono prive di qualsiasi fondamento . Se leggi provengono addirittura da un ministro pensate di contrastare le leghe operando de i della Repubblica, che è anche titolare, in bas e tagli al sud per recuperare immagine al nord , ad una delega, del discastero di grazia e giu- finirete con lo scontentare quella classe diri- stizia.

Atti Parlamentari — 82572 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

E evidente che in quest'Italia il peso dell a parole di tutto ciò che lo Stato democratico, legge diventa variabile in mano ai partiti! Son o repubblicano ed autonomistico ha realizzat o queste le cose che vi rendono non più credibil i in questi ultimi trent'anni . nella società. Una società che voi, partiti d i Il suo precedente Governo, per iniziativ a Governo, avete fatto di tutto per secolarizzare davvero apprezzabile dei ministri Scotti, Ma- con il permissivismo e il consumismo . Siete rongiu, del compianto ministro Piga e del sot- riusciti a togliere quei valori primari di cui tosegretario Cristofori, aveva firmato un im- l'uomo ha necessità per poter vivere in un a portante protocollo con la regione e i sinda- società. cati. Senza una sua rinnovata forte iniziativ a Le confesso, signor Presidente, che uno de i politica anche quel protocollo rischia di dis- mille segreti del nostro successo è stato quello solversi. Questa è una preoccupazione gene- di ridare fiducia agli uomini, per quello che rale diffusa in Sardegna . La preoccupazion e sanno fare e non per il colore della tessera d i dei deputati democristiani, signor Presidente, partito che hanno in tasca . è che il senso di sfiducia verso il potere cen- L'altro motivo del successo delle leghe (suc - trale, il Governo ed i partiti di massa cresca in cesso che sta alla base delle vostre paure) è questa fase in modo patologico . contenuto negli altri 999 segreti, che vi invito a GIOVANNI PELLEGATTA. Avete il Presidente scoprire. Vi posso però anticipare che voi, par- della Repubblica . Non dimenticatelo ! titi centralisti, non avete più gli occhi per sco- prirli; né vi basteranno questi pochi mesi d i PRESIDENTE . È iscritto a parlare l 'onore- legislatura per trovarli. vole Tremaglia. Ne ha facoltà . Così questo vostro grande sforzo di allonta- PIERANTONW MIRKO TREMAGLIA . Signor narci dalle istituzioni avrà solo il merito di Presidente, data l'ora tarda chiedo di pote r farci crescere in saggezza e in numero . svolgere nella mattinata di domani il mi o intervento, come dei resto originariamente PRESIDENTE . È iscritto a parlare l 'onore- previsto. vole Rojch . Ne ha facoltà . PRESIDENTE. Onorevole Tremaglia, ri- ANGELINO ROJCH. Signor Presidente, il mi o tengo di poter accedere alla sua richiesta. sarà un breve intervento anche in considera- Il seguito della discussione è rinviato per - zione dell'ora tarda e della giornata faticosa tanto alla seduta di domani . che ha dovuto affrontare il Presidente del Consiglio . Insieme con i colleghi della democrazia cri - Ordine del giorn o stiana sarda ho inviato una lettera-document o della seduta di domani. al Presidente del Consiglio. Il senso politico PRESIDENTE . Comunico l'ordine de l del mio intervento è contenuto in quella let- giorno della seduta di domani . tera-documento . Mi auguro soltanto che i l Venerdì 19 aprile, alle 10: Presidente del Consiglio comprenda lo stato d i Seguito della discussione sulle comunica- difficoltà e l'umiliazione subita dalla rappre- zioni del Governo . sentanza sarda. Mi auguro infine che il Presidente del Con- La seduta termina alle 21 .20 siglio sappia dare una spinta operativa agl i IL CONSIGLIERE CAPO DEL SERVIZIO impegni assunti dal suo precedente Govern o STENOGRAFIA DELL 'ASSEMBLEA per affrontare una disoccupazione pesantis- DOTT . VINCENZO ARIST A sima che rischia di far precipitare la Sardegn a in un clima sociale pericoloso, per il prean- IL VICESEGRETARIO GENERAL E nunciato smantellamento e ridimensiona- ESTENSORE DEL PROCESSO VERBALE mento della struttura industriale di base da AD INTERIM parte delle partecipazioni statali, ridimensio- DOTT . GIANLUIGI MAROZZ A namento che porterebbe alla fine dei compart i della chimica, delle fibre, dell'alluminio e Licenziato per la composizione e la stamp a del Servizio Stenografia dell'Assemble a della produzione minerometallurgica, in altre alle 23 .3n_

Atti Parlamentari — 82573 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

COMUNICAZIONI

Atti Parlamentari — 82574 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Missioni valevoli centesimo anniversario della fondazion e nelle seduta del 18 aprile 1991 . del Teatro» (5508); CAVICCHIOLI ed altri: «Modifica alla disci- Alpini, Mitolo, Parigi, Parlato, Rallo, Staiti di Cuddia delle Chiuse, Trantino. plina degli interventi della GEPI S .p.A.» (5609);

FOSCHI: «Norme in materia di tutela dell (Alla ripresa pomeridiana dei lavori) e lavoratrici madri» (5610) . Alpini, Vincenzo Mancini, Mitolo, Pa- BATTISTUZZI ed altri: «Ratifica ed esecu- rigi, Parlato, Rallo, Staiti di Cuddia delle zione della convenzione, con i protocolli Chiuse, Trantino. allegati, sul divieto o la limitazione dell'im- piego di talune armi classiche, che pos- sono essere ritenute capaci di- causare ef- Annunzio di proposte di legge. fetti traumatici eccessivi o di colpire in modo indiscriminato, adottata a Ginevra il In data 17 aprile 1991 sono state presen- 10 ottobre 1980» (5611). tate alla Presidenza le seguenti proposte d i legge dai deputati: Saranno stampate e distribuite. MARTINAT ed altri: «Revisione quinquen- nale delle vetture ad uso privato» (5604); Adesione di un deputato MARTINAT ed altri: «Nuove norme in ma- ad una proposta di legge . teria di oneri deducibili relativi ai prem i pagati sulle assicurazioni sulla vita » La proposta di legge Poggiolini : «Esten- (5605); sione agli odontoiatri delle prestazioni pre - videnziali gestite dall'Ente nazionale d MONELLO ed altri: «Norme in favore delle i popolazioni delle province di Siracusa, Ca - previdenza e assistenza medici (ENPAM), e tania e Ragusa colpite dal terremoto del modifica dello statuto dell'Ente» (5547) (annunciata nella seduta del 18 marzo dicembre 1990, per l 'adeguamento antisi- smico di edifici pubblici e privati e per il 1991) è stata successivamente sottoscritta recupero e consolidamento del barocc o anche dal deputato Fronza Crepaz . del Val di Noto» (5606) ; Trasmissione di una relazione di un a RASINO ed altri: «Interpretazione auten- tica dell'articolo 1, primo comma, della Commissione parlamentare di inchie- sta. legge 11 febbraio 1980, n. 18, in materia di riconoscimento dell'indennità di accom- Il presidente della Commissione parla- pagnamento» (5607); mentare d'inchiesta sul terrorismo i n ROCELLI E MALVESTIO: «Interventi straor- Italia e sulle cause della mancata indivi- dinari a favore dell'Ente autonomo Teatr o duazione dei responsabili delle stragi, con La Fenice di Venezia in occasione del due- lettera in data 17 aprile 1991, ha tra-

Atti Parlamentari — 82575 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

smesso, ai sensi dell'articolo 2, comma 4, quanto prescritto dall'articolo 39, comma della legge 17 maggio 1988, n. 172, la 6, della legge 8 giugno 1990, n. 142, ha quarta relazione sullo stato dei lavori della comunicato gli estremi del decreto del Pre - Commissione stessa (doc . XXIII, n. 32). sidente della Repubblica concernente l o scioglimento dei consigli comunali di Ca- Questo documento sarà stampato e di- stel Castagna e di Tocco Caudio (Bene - stribuito. vento).

Questa documentazione è depositata Trasmissione dalla Commissione di ga- negli uffici del Segretario Generale a di- ranzia per l'attivazione della legg e sposizione degli onorevoli deputati . sullo sciopero nei servizi pubblici es- senziali.

Il presidente della Commissione di ga- Trasmissione dal ministro delle finanze . ranzia per l'attuazione della legge sull o sciopero nei servizi pubblici essenziali, co n Il ministro delle finanze, con lettera in lettera in data 21 marzo 1991, ha tra- data 12 aprile 1991, ha trasmesso copia d i smesso, ai sensi dell'articolo 13, comma 1 , elaborati concernenti i risultati comples- della legge 12 giugno 1990, n. 146, copia a sivi del gettito tributario di competenza del verbale della seduta plenaria dell (accertamenti provvisori), relativi al mese Commissione stessa del 28 febbraio 1991 . di febbraio ed ai primi due mesi de l Il predetto verbale sarà trasmesso all a 1991 . Commissione competente e, d'intesa con il Presidente del Senato della Repubblica, Questa documentazione sarà trasmessa sarà altresì portato a conoscenza del Go- alla Commissione competente . verno e ne sarà assicurata la divulgazione tramite i mezzi di informazione.

Annunzio di provvedimenti Annunzio di interrogazioni . concernenti amministrazioni locali . Sono state presentate alla Presidenz a Il ministro dell'interno, con lettere in interrogazioni . Sono pubblicate in allegato data 15 aprile 1991, in adempimento a ai resoconti della seduta odierna .

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari — 82577 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

ALLEGATO A

RACCOLTA ALLEGATA ALL'INTERVENTO DELL'ONOREVOLE GIUSEPPE CALDE - RISI IN SEDE DI DISCUSSIONE SULLA FIDUCIA AL GOVERNO, RELATIVA ALL E PRESENZE TELEVISIVE NELLE TRASMISSIONI «CONTENITORE» DEL SERVIZIO PUBBLICO E DELLE MAGGIORI RETI PRIVATE NEL PERIODO 1 GENNAIO 1990-3 1 MARZO 1991 (RICERCA CURATA DAL «CENTRO D'ASCOLTO DEL L'INFORMAZIONE TELEVISIVA» DI RADIO RADICALE)

ANDREOTTI 111 13 ore 55'46 " DE LORENZO 70 7 ore 55'11 " CRAXI 66 2 ore 58'46 " SPADOLINI 64 4 ore 15'22" DE MICHELIS 62 4 ore 55'41" LA MALFA 51 6 ore 05' 08 " INTINI 49 6 ore 48'23 " OCCHETTO 47 4 ore 22'23 " MARTELLI 45 7 ore 35'49 " PILLITTERI 44 2 ore 39'22 " FORLANI 42 3 ore 22'29 " NAPOLITANO 39 2 ore 15' 15 " SCOTTI 34 2 ore 33'03 " CAPPIELLO 33 3 ore 19'15" BONIVER 31 1 ora 52'01" MAt4NI' 30 1 ora 33' 51" BATTAGLIA 30 2 ore 29'05" MARINUCCI 29 2 ore 20'27 " FORMIGONI 28 3 ore 32'15" CIRINO POMICINO 27 2 ore 56'47 " VELTRONI 27 1 ora 36'30"

PAGINA BIANCA

Atti Parlamentari - 82579 - Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

oggetto : ANGREOTTI ?etiodo : 01101/90 - 31/03/9 1

Settore } totale } scale governo n. t . txi j n . t. txi = RETE1 1 29 26.1% 4852'15" 35 .0% 9h52'48" 55 .0% } 29 26 .4% 4852'15" 35 .0% 9h52'48" 55 .0% RET£2 ! 16 14.4% 1857'32" 14.1% 46'37" 4 .3% } 16 14 .5% 1857'32" 14 .1% 46'37" 4 .3% RETE3 ~ 6 5 .4% 1h29'53" 10 .8% 9' 9" 0 .8% } 6 5 .5% 1b29'53" 10 .8% 9' 9" 0 .8% TG1 } 9 8.1% 1834'18" 11 .3% 5818'45" 29 .6% } 9 8 .2% 1834'18" 11 .3% 5818'45" 29 .6% TG2 1 0.9% 10'23" 1 .2% 15'28" 1 .4% 1 0 .9% 10'23" 1 .2% 15'28" 1 .4% TG3 3 7 6.3% 7'13" 0.9% 3'26" 0 .3% } 7 6 .4% 7'13" 0 .9% 3'26" 0 .3% PARI, } 7 6.3% 15' 1" 1 .8% 4'48" 0 .4% } 7 6 .4% 15' 1" 1 .8% 4'48" 0 .4% USE } 1 0.9% 2'47" 0.3% } 1 0 .9% 2'47" 0 .3% PRIV } 4 3.6% 2'14" 0.3% } 4 3 .6% 2'14" 0 .3% RETE4 } 13 11.7% 6'39" 0.8% 1'55" 0.2% } 12 10 .9% 5'37" 0 .7% 1'33" 0 .1% IT.1 } 7 6.3% 17'40" 2.1% 30'52" 2.9% 7 6 .4% 17'40" 2 .1% 30 1 52" 2 .9 % CH5 ) Il 9 .9% 2859'51" 21 .5% 54' 9" 5 .0% i 11 10 .0% 2859'51" 21 .5% 54' 9" 5 .0%

Totale 111 100 .0% 13855'46" 100 .0% 17857'57" 100.0% i 110 100 .0% 13854'44" 100 .0% 17857'35" 100 .0%

Atti Parlamentari — 82580 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

ETRA - TG

Tiabnlaslune Data Sett . Ore Argomento Nane Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .As c ------

$ .COSTANZO SWM 02/01/90 CH5 23 :00 ANDRE0 ?I DC GOV 50' 14" DI TUTTO OR P0' 0 .00

GIOVANI INCONTRANO 02/01/90 TG3 14 :30 ANDREOTPI DC GOV 1' 50" IMPORTANZA DEL 0 .00 EUROPA CONCORSO

RICOMINCIO DA DUE 06/01/90 RETE2 12:00 ANDREOTTI DC GOV 2' 15" AUGURI ALLA 0 .00 TRASMISSIONE

PARLAMEN1O IN 06101/90 RETE4 00:00 ARDRMI.= DC GOV -1' 0" LEGGI DEL '90 0 .00

LINEA VERDE 07/01/90 RETE1 12 :16 ANDREOTTI DC GOV 4' 8" IL FUTURO DELL A 0 .00 TERRA

MEETING CL 'ts9 12/01/90 RETEI 23:3u ANDRE1OTTI DC GOV 3' 37" 0 .00

DENTRO LA GIUSTIZIA 15/01/90 RETE1 22 :50 CRISI DELLA ANDREOTTI DC GOV 39' 34" 0 .0 0 GIUSTIZIA, NUOVO CCP

PIO' SANI PIU' BELLI 19/01/90 RETE2 17 :15 ANDREOTTI DC GOV 5 ' 3" IL BUONUMORE 0 .00

PIU' SANI PIU' BELLI 19/01/90 RETE2 17 :15 ANDREOTTI DC GCV 1 ' 33" AGRICOLTURA , 0 . 0 PESTICIDI

PARLAMENTO IN 20101/90 RETE4 23:00 ANDRE0F 1 DC GOV 0' 29" MCV . F . DC 0 .00

SUPERCLASSIFICASHCN 21/01/90 C15 13 :00 ANDREOTTI DC G0V 2' 55" PREMIA',0 DA TV 0 .0 0 SORRISI E GIN .

VIVA IL MONDIALE 25/01/90 ITA1 23:10 ANDREOTTI DC GOV 0 ' 52" SUO INCONTRO CON O .00 YIAllA

IL GIOCO *BELLO DEL 15/02/90 METEI 14:10 CALCIO AMREOTTI DC GOV 7' 19" 0 .u 0 MONDO

LA NOTTE CELLA 21/02/90 RETE2 22:08 RAPIMENTO ALDO ANDREOTTI DC GOV 1' 3" (FLM REP .) 0 . 0 REPUBBLICA MORO

LA N0TIE DELLA 28/02/90 RETE2 22:30 SEQUESTRO E ANDREOTTI DC GGV 0 ' 27" 0 .0 0 REPUBBLICA ASSASSINIO D I MURO

LA NCTTE DELLA 28/02/90 RETE2 22:30 SEQUESTRO E ANDKW TI DC GOV 0' 2S" 0 .c0 REPUBBLICA ASSASSINIO Di MORO

CCf43ENORAZ10NE 28/02/90 RETE1 09 :4 1 ANDREOTTI DC GOV 4' 5" 0 .00 PERTINI

0 .00 VARLAM0M3 IN 03/03190 RETE4 23 :00 ANIME=T7T DC GOV 0 ' 52" CRISI NEL GOV

Atti Parlamentari — 82581 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

EX?RA -

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Noma Part . uov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

PROCESSO AI MONDIALI 08/03/90 RETE3 22:45 ANOMIEOTT2 DC GOY 0' 28" ÀRGENTIRA-CaN RQN 2.72

SPECIALE TG1 17/03/90 TG1 23 :16 NOVITA' ANDREODYI DC GOV 2' 53" 0 .0 0 IOLI ICII E LELL'ESf

AMBIENTE VIVO 20/03/90 DSE 15 :00 VTREii8 E I ANDREOTTI DC GOV 2' 47" 0 .0 0 SZCI TESOR I

CONVEGNO 31/03/90 NETE3 10 :00 ANDREOTTI DC GOV 35' 21" 0.0 0 CONFINDUSTRIA

PARLAXE3T0 IN 07/04/90 RETE4 23 :CO ANDREO'rri DC GOV 0' 20" CONVEGNO CONPIIID . 0 .0 0

LA NOTTE DELLA 11/04/90 RETE2 21 :05 CONCLUSIONI SUL ANDREOTTI DC GOV 35' 51" TERRORISMO L' 0 .00 REPUBBLICA TEUcORISMO SEQ . MORO

TELEMIRE 19/C4/90 CH5 20 :30 ANDREOTTI DC GOV 13' 59" VARIE 0 .0 0

PARLANEI IN 21/04/90 RETE4 23 :05 ANDREOTTI DC GOV 0' 14" 18 APRILE '48 0 .0 0

EUROPA EURuPA 21101/90 REIEI 20 :4u ANDREC/1TI DC GOV 10' 0" UNITA' EUROPEA 0 .00

FIERA D'APRILE A 21/114/90 RETE1 09 :40 ANDR = DC GOV 27 ' 29" 0 .00 MILANO

ITALIA DOMANDA 29/04/90 CN5 23 :35 ANDREOTTI DC GOV 50' 17" POLITICA VARIE 0 .00

PREMIO TELEGATTO 08/05/90 CH5 20 :40 ANDREOTTI DC GOV 1' 53" 0 .00

M AER N12. *111X) 12/05/90 NETF2 22 :35 OLP E INTIFADA ANDREOTTI DC GOV 2' 27" 0 .0 0

CARA TV 12/05/90 CH5 12 :00 I POLITICI E LA ANDREOTTI DC GOV 0 ' 36" 0 .00 TV

PARLAMENTO IN 19/05/90 RETE4 22 :55 ANDREOTTI DC GOV 0' 11" RIFORME 0 .0 0 ISTITUZIONALI

COSA SUCCEDE ALL'EST 29/05/90 RETE3 23 :0 0 ANDREOTTI DC GGV 35 ' 47" 0 .00

PARLAMENTO IN 02/06/90 RETE4 23 :10 ANDREOTTI DC GOV U' 23" MONDIALI 0 .4 2

PREMIO DAVID 02/06/90 RETE1 20 :40 ANDREOT'I'I DC GOV 3' 34" 4 .12 DONATELLO

100 ANNI DI 04/06/90 RETE3 10 :00 ANDREl117I DC G0Y 10' 6" 0 .05 COOPERAZION E

UNA NOTTE MCNDIALE 07/06/90 REIRI 21 :13 A:IDREO EI DC GOV 2' 5" 5 .74

Atti Parlamentari — 82582 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA-TG

TramaissMone Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Mìn . Sec . Argomento I .As c

EUROFESTASPORT '90 10/06/90 RETE1 18 :55 ANDREOTTI DC G0V 2' 0" DROGA 1 .6 4

TG3 SPECIALE 11/06/90 TG3 14 :31 ISRAELE E ANDREOTTI DC GOV 0' 41" 0.39 PALESTINA

LA GRANDE BATTAGLIA 27/06/90 RETE1 20 :40 SERATA ONU ANDREOTTI DC 60V 5' 35" 3 .7 4 CONTRO LA DROGA

UNONATI'INA 29/06/90 RETE1 07 :00 ANDREOTTI DC GOV 10' 25" PRESIDENZA 0 .59 ITALIANA CEE

GIORNI D'EUROPA 30/06/90 PARL 10 :15 ANDREOTTI DC G0V 4' 32" VERTICE DUBLINO 0 .1 6

MINUTO ZERO 04/07/90 RETE1 16 :15 DOPO LA ANDREOTTI DC G0V 0' 20" 0 .68 SCONFITT A DELL'ITALIA

PROCESSO Al MONDIALI 07/07/90 RETE3 22 :00 ANDRE07'TI DC 00V 0' 36" 6 .74

PIU' SANI PIU' BELLI 19/07/90 RETE2 23 :20 ANDREOTTI DC COV 5' 13" OTTIMISMO 0 .60

LA LitIENICA 05/08/90 RATEI 15 :20 REPERTORIO ANDREOTTI DC 00V 0' 40" (REPERTORIO) 1 .48 IN . . .DEGLI DOMENICA IN

SUPERCLASSIFICA SHC 31/08/90 CU5 12 :45 ANCREOTI DC GOV 1' 9" PREMIO "I 1 .14 MAGNIFICI SETTE"

PARLAMENTO IN 05/09/90 ITA1 23 :45 SUL MEETING DI ANDREOTTI DC GOV 0' 40" 0 .27 C L

FIERA DEL LEVANTE 07/09/90 RETE' 10 :30 ANDREOTTI DC GOV 24' 28" 0 .1 5

SUPERCLASSIFICA SHOW 07/09/90 CH5 12 :45 I MAGNIFICI ANDREOTTI DC GOV 3' 12" 1 .05 SETT E

IL FASCINO DI UN 08/09/90 RLTE1 18 :32 MEETING DI CL ANDREOTTI DC GOV 4' 23" 0 .3 2 MEETING

LA OCID]NICA IN . . . 09/09/90 RETE1 16 :15 REPLICHE ANDREOTTI DC GOV LIB 10' 0" "LE GASPERI 1 .8 3 DEGLI LRNENICA IN DAL VISTO DA VICINO" '77 AL '90

SPECIALE POI 14/09/90 TG1 23 :00 I DELITTI DI ANDREOTTI DC GOV 1' 36" 1 .26 REGGIO EMILIA

FESTA DELL'AMICIZIA 16/09/90 RETE1 15 :54 ANIMARTI DC GOY O' 47" 1 .24

GOV 0 .27 PARL~ IN 19/09190 RET"a4 23 :30 FESTA ANDREOTTI DC O' 36" SPECIALE DELL'AMICIZIA

Atti Parlamentari — 82583 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

rxflA - Ttî

Trasmissione -asta Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec. Argomento I .As c

GIORNI D'EUROPA 29/09j9U PARI. 11 :05 ANGPEIYf I DC G3Y U' 26" CRISI 0 .1 6 GOLFO(INVOX AL FRLEUR)

ITALIA DOMANDA 14/10/90 CNS '23 :35 ANUREOTTI DC GOY 47' 2" SITUAZIONE 0 .46 GOVERNO E VARIE

EVI GIORNATE INT . 14/10/90 RE7E2 10 :11 CEMIONIA INDUCITI DC 00V 17' 38" 0 .3 4 STUDIO APERTURA (CENRRO F .MWNZU' )

MIIIER 17/10/90 RETE2 22 :45 GUERRA E INDUCITI DC GOV 0' 15" 1 .4 1 liLî.'rIDIONB

SPECIALE NEWS 19/10/90 RETE4 23 :25 I PRGFDGIII ANDREOTI'I DC 1' 2" 0 .36 LIBICI

BUON COMPLEANNO 26/10/90 CN5 20 :40 ANDREOITI DC GOV 5' 59" (REPLICA RUBRICA 3 .97 GERVASO '32 )

GIORNI D ' EUROPA 03/11/90 PARL 10 :42 ANDREOTTI DC GOV 5' 22" DA CONF .STANQ'A 0 .32 SU KIO CEE

I GIORNI E LA STORIA 03/11/90 RETE2 22 :53 I PRIMI DIECI ANDRECTTI GGV 1' 33" CE SASPERI 0 .70 ANNI D1 PACE

PARLAMENTA IN 10/11/90 RETE4 23 :05 ANDREOTTI LC GOY 1' 18" GLAD10 0 .58

VISITA GORBACIOV A 13/11/90 TG1 11 :11 TUTTA LA VISITA ANDREM I DC GOV 9 ' 30" 7 .30 RI«A MINUTO PER hINNU :O . . .

PREMIO FIUGGI 13/11/90 IG1 19 :05 PREMIAZIONE ANDREOTTI DC GOV 4' 10" 4 .7 1 GORIIACIOV

SPECIALMENTE SUL TRE 25/11/90 i'G3 00 :00 CONSIGLIO ANDREOTTI DC GOV O' 3G" 0 .0 0 NAZIONALE DC

LINEA VERDE 02/12/90 RETE1 12 :13 ANDREUITI DC G0V 1' 50" CONVEGNO A ERICE 4 .9 0

RICOMINCIO DA DUE 15/12/50 RETE2 14 :02 ANDREOITI DC GOY 1' 6" (TF)VERTICE CEE 2 .69

RADIO ANCU'IO 17/12/90 RETE2 09 :30 RIFORMO/ ANDREOTTI DC GOV 15' 0" 0 .1 4 ISTITUZIONALI

FATTI VOSTRI 18/12/90 RETEZ 12 :00 ANDREOIT1 DC GOV LIB 15' 19" "IL POTERE 1 .38 LOGORA MA . . ."

Atti Parlamentari — 82584 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Tra®icatone Data Sett . Ore Argomento Nome • Part . Gov Qual . Min . Sec . Arg omento I .Asc ------

GIORNI D'EUROPA 22/12/90 PARL 10 :33 ANDREOTTI DC GOV 2' 50" VERTICE CEE 0 .23

PIU' SANI PIU' BELLI 22/12/90 RATEI 18:10 ANDREOTTI DC GOV 12' 45" VITA, OPERE E 1 .7 7 MIETA'

CONFERENZA DI FINE 22/12/90 RETEM 12 :06 ANDRFAI'TI DC GOV 55' 20" 1 .72 D'ANNO

PARLAMENTO IN 23/12/90 RETE4 23 :00 ED . SPECIALE A1A)REOIIT DC GOV 0' 13" 0 .5 9 NATALE S . PATRIGNA)i0 (DROGA)

SORGENTE DI VITA 23/12/90 RETE2 23 :30 CONGRESSO ANDREOTTI DC G0V 1' 10" ERA AL CONGRESSO 0 .5 1 COMMUTA ' EBRAICHE

CARTONE ANIMATO 29/12/90 RETE! 16 : ANDREOTTI DC GOV 2' 58" PRESENTA IL 1 .5 1 ANTIDROGA =CON

CARTONE AhIN TO 30/12190 RETE2 17 :58 ANDREOTTI DC GOV 2' 56" PRESENTA IL 2 .67 ANTIDROGA CARTONN

RADIO AH01'IO 07/01/91 RETE2 09 :30 RC!9 CAPITALE ANDREOTTI DC GOV 6 1 8" 0 .1 3

CREME CARAMEL 12/01/91 RETEI 20 :30 ANDREOTTI DC GOV 19' 40" VITA, OPERE , 10 .6 7 POLITICA VARIE

9 L'UNA 13/01/91 TG1 13 :00 ANDREOTTI DC GOV LIB 13' 1" POLITICA VARIE, 3.9 2 LIBRO

EDIZIONE 15/01/91 TG1 09 :33 IL GOVERNO SUL ANDREOTTI DC GOV 32' 40" 1 .13 STRAORDINARIA GOLFO ALLA CAMERA

STUDIO APERTO 10/01/91 ITA1 22 :30 ERRA NEL GOLFO ANDREOTTI DC GOV 3' 9 " INVOX AULA 1 .42

SPECIALE TG2 16/01/91 TG2 20 :34 ANDREOTTI DC GOV 10' 23" BRANO DISCORSO 1 .49 CAMERA SU GOLF

EDIZION E 16/01/91 TG1 21 :42 ANDREOTTI DC 00V 11' 16" DNOX CAMERA SU 5 .94 STRAORDINARIA GOLFO

TELE QUATTRO 19/01/91 RETE4 23 :50 ANDAVATE DC GOV 0' 41" PREMIO "CIOTOL A 0 .27 D'ORO"

SE77EGIORNI 19/01/91 PARL 16 :30 ANDREOTTI DC GOV 0' 34" INVOX AULA S U 2 .08 PARLAMMO GOLFO

L'ISTRUTTORIA 21/01/91 ITA1 20 :30 GUERRA NEL GOLFO ANDREOTTI DC GOV 6' 0" 2.69

Atti Parlamentari — 82585 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Arguto Nome Part . Gov Qual . Min. Sec . Argomento I .Asc ------

EDIZIONE 23/01/91 TG3 17 :30 ANDREOT?I DC 60V 2' 18" ALLARGNENT0 0 .99 STRAORDINARIE CWIPLITTO

MEZZANOTTE E 24/01/91 RETE1 00 :20 SPECIALE SU ANDREOTTI DC G0Y 3' 5" PREMIATO 0 .10 DINTORNI PREMIO "CIOTOLA D'ORO"

GIORNI D'EUROPA 02/02/91 PARL 10 :34 ANDREOTTI DC GOV 0' 56" EUROPA SU GOLFO 0 .36

L'ISTRUI^ORIA 04/02/91 ITA1 20 :30 SIOWISNO, ANDREOTTI DC 60V 5' 35" 1 .73 VATICANO E ISRAELE

ANTEPRIMA T61 SETTE 05/02/91 TG1 20 :40 ANDREOTTI DC GOV 10' 32" GOLFO 6 .03

STUDIO APERTO 07/02/92 ITA1 24 :00 ANDRE077I DC GOV I' 13" GOLFO U .2 4

GIORNI D'EUROPA 09/02/91 PARL 10 :40 ANDREOTTI DC GOV 0' 21" RICORDO DI NATALI 0 .37

SUPERCLASSIFICA S}lOH 10/02/91 CN5 13 :00 TELESATTI AI ANDREOTTI DC GOV LIB 2' 35" "II. POTERE 1 .58 MAGNIFICI SETT E LOGORA . . ."

PARLAMENTO IN 16/02/91 RETE4 23 :05 ANDREOTTI DC GOV 0' 20" SADDAM 0 .46

EDIZIONE 20/02/91 TG3 06 :30 ANDRE01TI DC GCV 0' 30" PIANO DI PACE 0 .0 0 STRAORDINARIA URSS

EDIZIONE 20/02/91 TG3 07 :00 ANDREOTTI DC GGV O' 30'' 0 .28 STRAORDINARIA

TTC NEWS 21/02/91 PRIV 20 :00 ANDREOTTI DC 00V 0' 46" GUERRA (INVOI 0 .00 AULA)

LINEA VERDE 24/02/91 RETE1 12 :18 ANDREOTTI DC GOV 1' 23" BIOGRAFIA DI LO 4 .70 BIANCO

TMC NEWS 06/03/91 PRIV 20 :00 ANDREOITI DC GOV 0' 34" VERIFICA DI 0 .00 GOVERNO

ITALIA ORE SEI 07/03/91 RETE1 18 :11 ANDREUITI DC 000 3' 38" LE CEFALEE 1 .4 8

DIECI COMANDAMENTI 08/03/91 RETE1 20 :40 ANDREOTTI DC GOV 4' 42" 3 .38

EDIZIONE 09/03/91 TG3 15 :0 5 ANDREOTTI DC GOV 0' 54" PROFUGHI ALBANESI 0 .83 STRAORDINARIE

COS'E' LA PATRIA 09/03/91 RETE3 21 :35 AWDREOTPI DC GOV 7' 35" 0 .44

DOMENICA IN 10/03/91 RETE]. 14 :00 ANDREOTTI DC GOV 25' 21" GOLFO, ALSANFSI 5 .51

Atti Parlamentari — 82586 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

ERRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Seme Part . Gor Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

THC NEt75 18/03/91 PRIV 20 :00 AZIREOflI DC GOV 0' 40" DONA? CATTDi 0 .0 0

8 ' 34" SPECIALE TG1 23/03/91 TGI 23 :30 CRISI DI ANDREOTTI DC GOY 1 .05 GOVERNO O RIMASTO?

IL SUPPLEMENTO 26/03/91 RETE1 23 :15 IL POTERE ANDP.D0771 DC GOV 0' 59" 0.51

TNC NEWS 26/03/91 PRIV 20 :00 ANDRE0ITI DC GOV 0' 14" CRISI 0 .00

STUDIO APERTO 26/03/91 ITA1 17 :31 ANDREOTTI DC GOV 0' 11" INCONTRO CON 0 .65 COSSIGA

Atti Parlamentari - 82587 - Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Soggetto: DE LORENZO Periodo: 01/01/90 - 31/03/9 1

Settore ) totale ) core governo 3 n, t . txi ) n, t . txi

8E1E1 ) 20 28 .6% 2h41' 4" 33.9% 2h54'21" 42.9% ) 20 28.6% 2h41' 4" 33.9% 2h54'21" 42.9% RETE2 ) 10 14.3% 1h21'33" 17 .2% 32' 0" 7 .9% ) 10 14.3% 1h21'33" 17 .2% 32' 0" 7.9% RETE3 ) 3 4 .3% 32'39" 6 .9% 3h 0' 3" 14.8% ) 3 4.3% 32'39" 6.9% lh 0' 3" 14.8% T31 3 4 .3% 13'12" 2.8% 28' 3" 6.9% 3 4 .3% 13'12" 2.8% 28' 3" 6.9% T'32 3 3 4.3% 17' 7" 3.6% 42'21" 10.4% ) 3 4,3% 17' 7" 3 .6% 42'21" 10.4% T63 ) 1 1 .4% 10'55" 2.3% ) 1 1 .4% 10'55" 2.3% PARL ) 8 11 .4% 25'22" 5.3% 10' 4" 2.5% ) 8 11 .4% 25'22" 5.3% IO' 4" 2.5% DEE ) ) PRIV ) ) RETE4 ) 16 22.9% '33'43" 7.1% 8'53" 2.2% ) 16 22.9% 33'43" 7.1% 8'53" 2.2% ITA1 ) ) CH5 ) 6 8 .6% 1h39'36" 21 .0% 50'13" 12.4% 1 6 8 .6% 1h39'36" 21 .0% 50'13" 12.4% ------Totale 70 100 .0% 7h55'11" 100.0% 6h45'58" 100 .0% i 70 100 .0% 7h55'l1" 100 .0% 6h45'58" 100 .0%

Atti Parlamentari — 82588 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Iraiaissione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

M .COSTANZO SHOW 11/01/90 CH5 23 :05 DE LORENZO PLI GOV 28' 14" CONTROLLI DEI NAS 0 .0 0

IL MEDICO IN DIRETTA 16/01/90 RETE2 17 :08 DE LORENZO PLI GOV 1O' 55" CAMPAGNA CONTRO 0 .0 0 IL FUMO

IL MEDICO IN DIRETTA 23/02/90 RETE2 17 :13 DE LORENZO PLI GOV 2' 45" LOTTA AL FDMO 0 .00

SAMARCANDA 01/02/90 TG3 20 :30 DE LORENZO PLI GOV 10' 55" LOTTA ALL'AIDS 0 .00

DOMENICA IN 04/02/90 RETE1 14 :00 DE LORENZO PLI 60V 15' 25" SISTEMA SANITARIO 0 .00

LINEA VERDE 04/02/90 RETEI 12 :12 DE LORENZO PLI GOV 3' 12" PERICOLI 0 .0 0 COLESTEROLO

TUTTO SUL DUE 06/02/90 RETE2 17 :11 DE LORENZO PLI GOV 3' 51" RIFORMA SANITARIA 0 .00

LINEA VERDE 25/02/90 RETE1 12 :15 DE LORENZO PLI GOV 6' 18" COLESTEROLO 0 .00

SETTT:GIORNI 03/03/90 PARL 16 :27 DE LORENZO PLI GOV 5' 31" SONITO' 0 .00 FARLAHZW20

IL MERCATO DEL 03/03/90 RETE1 11 :0 0 DE LORENZO PII 00V 34' 21" SANITA' 0 .00 SABATO

PARLAMENTO IN 03/03/90 RETE4 23 :00 DE LORENZO PLI GOV 6' 20" RIFORMA SANITA' 0 .00

RICOINCIO DA DUE 11/03/90 RETE2 12 :00 DE LORENZO PLI GOV 11' 38" SANITA' 0 .0 0

UNOMATTINA 15/03/90 RETE1 07 :00 DE LORENZO PLI GOV 6' 24" DIVIETO FUMARE 0 .00 NEGLI UFFICI

D1LCENE 23/03/90 RETE2 22 :55 ADDITTIVI E DE LORENZO PLI GOV 11' 27" 0 .00 COLORANTI NEI CIBI

SETTEGIORH1 31/03/90 PARL 18:00 DE LORENZO PLI GOV 1' 18" STRAGI SABATO 0 .00 PARLAIF2 T0 SERA

PIU' SANI PIU' BELLI 06/04/90 RETE2 17 :12 DE LORENZO PLI GOV 5' 3" STRESS, CIBI E 0 .00 SANITA'

MIXER 09/04/90 RETE2 21 :35 DE LORENZO PLI GOV 9' 4" ACCORDO 0 .00 MEDICI-GOVE RNO

$ .COSTANZO SHOW 10/04/90 CH5 23 :00 DE LORENZO PLI G0Y 17' 25" DIRITTI DEI 0 .00 MALATI

IL GIOCO PIU' 12/04/90 RETEI 14 :1 1 DE LORENZO PLI GOV 4' 24" CALCIO E SALME 0 .00 BELLO . . .

Atti Parlamentari — 82589 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

LATRA-19

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

YARLM NTO IN 28/04/90 RETE4 22 :50 Uh LORENZO PLI GOV 1' 25" AOAS 0 .00

3' ,fin CHECK UP SPECIALE 18/05/50 RETE1 20 :40 CANCRO DE LORENZO PLI GOV 0 .00

DNOMATPINA 18/0S/90 RETE1 07 :00 DE LORENZO PLI GOV 7' 51" LEGGE PER MALATI 0 .00 DI AIDS

PARLAMENTO IN 19/05/90 RETE4 22:55 DE LORENZO PLI GOV 0' 26" ALCOOL ALLA GUIDA 0 .00

DENTRO LA GIUSTIZIA 21/05/90 RETE1 23 :10 DE LORENZO PLI GOV 11' 23" RESPONSABILITA' 0 .00 PENALE MEDICI

SETTEGIORNI 26/05/90 PARL 16 :25 DE LORENZO PLI GOV 2' 20" AIDS 0 .00 PARLAMENTO

DOSSIER 27/05/90 CH5 22 :30 AIDS DE LORENZO PLI GOV 2' 53" 0 .0 0

DROGA CHE FARE 31/05/50 RETE1 23 :55 DE LORENZO PLI GOV 19' 2T ' 0 .0 0

SIAGI INCHIESTE 01/06/90 RETE3 23 :10 DIR . REGISTRATO DE LORENZO PLI GOV 7' 35" SANITA ' VARIE, 0 .6 6 IL 28/3/90 AIDS

PARLAMENTO IN 02/06/90 RETE4 23 :10 DE LORENZO PLI 00V 0' 20" MONDIALI .0 .42

IL MERCATO DEL 02/06/90 RETE1 11 :02 DE LORENZO PLI GOV 3' 24" CONTROLLI SU 0 .3 1 SABATO ALATEMI

DIGOENE 08/06/90 RETE2 22 :30 DE LORENZO PLI GOV 9' 13" EMERGENZA ANZIANI 1 .60

PARLAMENTO IN 09/06/90 RETE4 22 :41 DE LORENZO PLI GOV 5' 55" AIDS E 0 .44 TRASFUSIONI

IL MERCATO DEL 09/06/90 RETE1 11 : SPECIALE SU DE LORENZO PLI OOV 4' 0" 0 .9 2 SABATO SURGELATI E GELATI

DROGA CHE FARE 14/06/90 RETE1 23 :15 LA NUOVA LEGGE DE LORENZO PLI GOV 9' 14" 1 .3 2 ANTIDROG A

PARLAMENTO IN 16/06/90 RETE4 23 :00 DE LORENZO PLI GOV 1' 41" LE USL 0 .63

ITALIA DOMANDA 17/06/50 CH5 23 :45 DE LORENZO PLI GOV 15' 2" CARENZA 0 .3 1 INFERMIERI

SPECIALE TG1 19/06/90 101 23 :15 1990 : FUGA DE LORENZO PLI GOV 2' 51" 1 .1 3 DAGLI OSPEDALI

PROCESSO AI MONDIALI 19/06/00 RETE3 23 :05 DE LORENZO PLI GOV O' 17" 7 .93

U .56 PARLAMENTO IN 23/06/90 RETE4 23 :00 OE LORENZO PLI GOV 0' 28" LEGGE 180

Atti Parlamentari — 82590 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec. Argomento I .As c

SETTEGIORNI 30106/90 PARL 16 :46 DE LORENZO PLI GOV 4' l"'" SANTA' 0 .49 PARLAMMO

MINUTO ZERO 04107/90 RETE1 16 :15 DOPO LA DE LORENZO PLI 00V 0' 12" 0 .68 SCONFITTA DELL'ITALIA

PARLAMEN'i0 IN 21/07/90 RETE4 23 :15 DE LORENZO PLI GC7 1' 50" RIFORMA USL 0 .1 7

PARLAMENTO IN 28/07/90 RETE4 22 :55 DE LORENZO PLI GOV 0' 33" LE SUE VACANZE 0 .34

PARLAMENTO IN 28/07/90 RETE4 22 :55 DE LORENZO PLI 1' 8" MEETING MINISTRI 0 .34 SANITA' CEE

M .COSTANZO SHOW 18/09/90 C15 23 :15 DE LORENZO PLI GOV 19' 42" SANITA' 1 .1 8

UNCMATTINA 26/09/90 RETE1 06 :55 DE LORENZO PLI i .V 5' 14" SERVIZIO 0 .90 SANITARIO NAZIONALE

SEETTEGIORN I 29109/90 PARL 16 :26 DE LORENZO PLI 27" SCIOPERO FARMACIE 0 .33 PARLAMENTO

S .O .S . ANIMALI 16/10/90 0115 20 :30 VIVISEZIONE DE LORENZO PLI 60V 1' 0" 1 .4 6

PARLAMENTO IN 17/11/90 RETE4 23 :05 DE LORENZO PLI GOV 0' 24" AUTO BLU 0 .35

SETTEGICRNI 24111/90 PARL 16 :23 DE LORENZO : : .I GOV 2' 28" SANITA' 0.0 0 PARLAMENTO

PARLAMENTO IN 24/11/90 RE'tE4 23 :05 DE LORENZO :1 GOV O' 5" LIMITI ETA' IN 0 .00 POLITICA

M .COSTANZO SHCii 28/11/90 1115 23 :30 DE LoR.NZO 30V 15' 20" AIDS 1 .36

UNGMATTINA 30/11/90 RETE1 06:55 DE LORENZO . . OOV 6' 18" GIORNATA 1 .30 MONDIALE ALAT I AIDS

CARA TV 06/12/90 RETE4 23 :45 DE LORENZO PLI GOV 5' 12" SPOT ANTI AIDS 0 .1 3

DOMENICA IN 09/12/90 RETE' 14 :29 DE LORENZO PLI GOV -1' 0" AIDS E SAMIA' 6 .2 8

PARLAMENTO IN 15/12/90 RETE4 23 :00 DE LORENZO PLI GOV 6' 24" AIDS 0 .4 1

PIU' SANI PIU' BELLI 12/01191 RETE1 18 :14 IL DIABETE DE LORENZO PLI GOV 5' 30" 2 .6 1

CREME CARAMEL 19/01/91 RETE1 20 :40 DE L'.RENZL PLI GOV 12 ' 13" SANITA' VARIE 9 .79

Atti Parlamentari — 82591 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc ------

CRONACHE ITALIANE 24/01/91 TG1 15 :05 DE LORENZO ELI GOV 0' 27" ALIMENTAZIONE 1 .0 5

SETTEGIORNI 26/0I/9I PARL 16 :40 DE LRRDZO PLI 60V 3' 7" SANITA', USL 1 .33 PARLAMENTO

TELE QUATTRO 26/01/91 RETE4 24 :00 DE LORENZO PLI GOV 0' 34" SANITA' 0 .3 0

MI MXNDA LUL .ANO 13/02,/91 RETE3 20 :30 DE LORENZO PLI 00V 24' 47" TICKET 2 .1 3

FATTI VOSTRI 15/02/91 RETE2 11 :55 DE LORENZO PLI GOV 4' 39" RIORDINO SANTTA' 2 .2 7

DIOGENE 21/02/91 TG2 13 :22 DE LORENZO PLI G0V 3' 18" SANITA' 4 .93

VIAGGIO INTORNO 22/02/91 RETEI 22 :19 DROGA,/AIDS DE LORENZO PLI G0V 2' 25" 3 .28 ALL'UOMO (FILM "DOLCE CC1LE SEI")

IL MEDICO IN DIRETTA 23/02/91 RETE2 11 :1 0 DE LORENZO PLI G0V 12' 53" =MA 0 .52 TRICEINOSI A BARLET T

DIOGENE 12103/91 TG2 13 :1 9 DE LORENZO PLI GOV 3' 22" CONTROLLI NAS 4 .52 CASE DI RIPOSO

PARLk16NTO IN 16/03/91 RETE4 23 :01 DE LORENZO PLI GOV 0' 31" ~RAZIONE 0 .50

SETTEGIORNI 23/03/91 PARL 16 :30 DE LORENZO PLI GOV 3' 58" USL 0 .77 PARLAMENTO

SPECIALE CHECX UP 27/03/91 TG1 20 :40 TRAPIANTI DI DE LORENZO PLI GOV 9' 54" 2 .4G ORGAN I

PEGASO 27/03/91 TG2 23 :30 DE LORENZO PLI 00V 10' 27" USL 1 .04

TELE QUATTRO 30103/91 RETE4 D0 :15 DE LORENZO PLI GOV 0' 27" DIRITTI CITADDI 0 .15

Atti Parlamentari — 82592 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Soggetto : ORARI Periodo : 01/01/0 - 31/03/9 1

Settore } totale } come governo } n . t. txi } o . t . txi

RETE1 } RETE2 } 8 12.1% 30'55" 17 .3% 18'35" 23 .1% RETE3 } 1 1.5% 4'35" 2.6% TG1 } 4 6.1% 21' 1" 11 .8% 8'25" 10 .4% T62 } I 1 .5% 18'45" 10 .5% 19'41" 24 .4% TG3 } 3 4.5% 22'31" 12 .6% 7'12" 8 .9% PARL } 1 1.5% 23" 0.2 % DSE } PRIV } 4 6.1% 1'53" 1 .1% RETE4 } 31 47 .0% 57'51" 32.4% 5'18" 6 .6% ITA1 } 11 16 .7% 19'39" 11 .0% 21'23" 26 .5% CH5 I 2 3.0% 1'13" 0 .7% ------Totale 66 100 .0% 2h58'46" 100 .0% 1h20'34" 100 .0% }

Atti Parlamentari — 82593 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nate Part . Gov Qual . Idin . Sec . Argomento I .Aa c

------

PARLAMENTO IN 06/01/90 RETE4 00 :00 CRAXI PSI 0' 6" LEGGI DEL '90 0 .00

PARL.AIIENTO IN 10102/90 RETE4 23 :05 CRAXI PSI 0' 45" CONVEGNO 0 .00 SOCIALISTI A BERLINO

LA NOTTE DELLA 21/02/90 RETE2 22:08 RAPIMENTO ALD O CRAXI PSI 0' 15" (FLN REP .) 0 .00 REPUBBLICA MORO

LA NOTTE DELLA 29/02/90 RETE2 22 :30 SEQUESTRO E CRAXI PSI 1' 3411 0 .G0 REPUBBLICA ASSASSINIO DI

MORO

LA NOTTE DELLA 23/02/90 RETE2 22 :30 SEQUESTRO E CRAXI PSI 1' 22" 0 .00 REPUBBLICA ASSASSINIO DI

MORO

PARLAMENTO IN 03/03/90 RETE4 23 :00 CRANI PSI 0' 23" PERTINI 0 .00

PARLAI TU IN 03/03/90 RETE4 23 :00 CRAXI PSI 0' 26" CRISI MI UUV 0.00

PARLAMENTO IN 10/03/90 RETE4 23 :00 CRAXI rSi 2' 40" CONGRESSO PCI 0 . 0

SPECIALE TG1 10/03/90 T01 23 :15 IL CONGRESSO CRAXI PSI 4' 27" 0 .00 DEL PCI

PARL.IMFNTO IN 17/03/90 RETE4 23 :00 CRAXI PSI 0' 31" VISITE ALL'EST 0 .00

SPECIALE NE.IS 22/03/90 RETE4 23 :30 CONF . CRAXI PSI 16' 49" 0.00 PROGRAMMATICA DEL PSI

SPECIALE 191 24/03/90 TG1 23 :00 CONF . CRAXI PSI 11' 54" 0 .00 PROGRAMMATICA PSI

VOLTAPAGINA 24/03/90 RETE3 19 :50 CONF . CRAXI PSI 4' 35" 0 .00 PROGRAMMATICA PSI

MUMMIE 24/03/90 RETE4 22 :50 CRAXI PSI 0' 30" CCNF . PRCGRAMM . 0 .00 PSI

SPECIALE NEVS 26/03/90 RETE4 23 :30 CONF . CRA,Q PSI 13' 33" 0 .00 PROGRAMMATICA PSI

PARLMEN1O IN 31/03/90 RETE4 22:50 CRAXI PSI 1' 57" SUO VIAGGIO IN 0 .00 EGITTO

Atti Parlamentari — 82594 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Traseùssìooe Data , Sett . Ore Argcmeatu Ncme Part . Gov Qual . Min. Sec . Arga erto I .As c ------

ITALIA DOMALA 01/04/30 CHS 23 :30 CRAXI PSI 1' 0" CONI . 0 .00 PROGRAMMATICI PSI

GIORNI D'EUROPA 21/04/90 PARI. 10 :45 CRAXI PSI 0' 23" CEE E TERZO 0 .00 MONDO (DROGA)

PARLAMVITO IN 28/04/90 RETE4 22 :50 CRAXI PSI 5' 14" VISITA NEL I11 0.00 MONDO X ONO

CARA TV 12/05/90 CH5 12 :00 I POLITICI E i A CRAXI PSI 0' 13" 0 .0 0 TV

PARLAMENTO IN 19/05/90 RETE4 22 :55 CRAXI PSI 0' 20" RIFORME 0 .0 0 ISTITCZIONALI

PARLAEO2TI0 IN 28/05/90 RETE4 23 :00 CRAXI PSI 3' 17" VIAGGIO IN ARABIA 0.00

PAVAROTT'I IN 27/05/90 RETE2 20 :40 CONCERTO PER I ami PSI 0' 52" 0 .00 CONCERTO MONDIALI

SPECIALE TOBAGI 28/05/90 RETE2 22 :05 10 ANNI CRAXI PSI T' 37" 0 .00 ASSASSINI O TOBAGI

PARLAMENTO IN 02/08/90 REIE4 23 :10 CRAXI PSI 0' 4" $JNDIALl 0 .4 2

PARLAMENTO IN 02/06/90 RETE4 23 :10 CRAXI PSI 0' 24" RICORDO TODAGI 0 .4 2

PARLAMENTO IN 09/06/90 RETE4 22 :41 CRAXI PSI 0 ' 17" ASS . NAZIONALE 0 .44 PSI

PARLAMMEN3'0 IN 16/06/90 RETE4 23 :00 CRAXI PSI 2 ' 36" SUO VIAGGIO IN 0 .6 3 GIAPPONE

PARLAMENTO IN 30106/90 RETE4 23 :00 CRAXI PSI I' 14" VISITA A CARACAS 0 .3 5

DEBITO ESTERO TERZO 12/07/90 TG2 22 :20 CRkàI PSI 18' 45" 1 .05 MONDO

PARLAM0NIO IN 14/07/90 RETE4 22 :45 CRAXI PSI 0' 37" PROBLEIII 0 .36 MA0GILRANZA

PARLAMENTO IN 14/07/90 RETZ4 22 :45 CRAXI PSI 1' 27" RAPPORTO 3U 0 .3 0 TERZO It HLO

PARLAMENTO IN 28/07/90 RETE4 22 :55 CRAXI PSI 0' 6" CONTRASTI NEL 00V 0 .34

XVI GIORNATE 1311 . 14/10/90 RETE2 10 :11 CERIMONI A CRAXI PSI 11' 33" 0 .34 STUDIO APERT UP. (CENTRO

Atti Parlamentari — 82595 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA – DISCUSSIONI – SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

?rasmiusiooe Osta Sett . Ore Argomento None Part . Gov Quel . Min . Sec . Argomento I .Asc

P .MANZO' )

PARLAMENTO IN 20/10/90 RETE4 23 :10 CRAXI PSI 0' 35" ANZIANI 0 .48

SPECIALE 1GI 27/10/90 T31 23 :15 DEBITO TERZO CRAXI PSI 4' 37" 1 .77 MONDO

PARLAMENTO IN 03/11/90 RETE4 23 :10 CRAXI PSI O' 17" IL PO 0 .77

SPECIALMENTE SUL TRE 08/11/90 TG3 24 :00 COND . STAMPA SU CRAII PSI 0.27 GLADIO DI CRAXI

PARLAME.VIO IN 10/11/90 RETE4 23 :05 CRAXI PSI O' 44" GLADIO 0 .5 8

PARLAMENTO IN 01/12/90 RETE4 23 :05 CRM PSI 0' 10" CONVEGNO SU 0 .54 GENOVA

PARLAMENTO IN 15/12/90 RETE4 23 :00 CRAXI PSI O' 34" DEBITO TERZO 0 .41 MONDO

PARLAMMO IN 22/12/90 RETE4 23 :00 CRAXI PSI 0' 45" LA LAUREA 0 .36 HONORIS CAUS A

MISSIONE REPORTER 14/01/91 RETE2 22 :40 DEBITI TERZO CRAXI PSI D' 34" (IMVOI) 1 .1 5 MONDO

STUDIO APERTO 16/01/91 ITA1 22 :30 GUERRA NEL GOLFO CRAXI PSI 1' 5" INVOX AULA 1 .4 2

STUDIO APERTO 16101/91 IT11 17 :00 CRISI DEL GOLFO CRAXI PSI 0' 26" 1 .24

EDIZIONE 16/01/91 TG3 06 :30 SCOPPIO GUERRA CRAXI PSI 0' 18" INJOX AULA 1 .41 ST J.ORDIIIARIA NEL GOLFO

EDIZIONE 16/01/91 TG3 06 :30 SCOPPIO GUERRA ORALI PSI 0' 17" LVVOI AULA 1 .41 STRAORDLN&RIA NEL GOLFO

PARLAMENTO IN 19/01/91 RETE4 23 :0 5 CRAXI PSI 0' 13" VOTO SU GUERRA 0 .69

TMC NEWS 31/01/91 PRIV 20 :00 CRAICI 15 1 0' 41" CONGRESSO PCI 0 .00

STUDIO APERTO 31/01/91 ITA1 24 :32 CRAXI PS I 0' 12" CONGRESSO PCI 0 .47

PARLAMOs~NTO IN 02/02/91 RETE4 23 :15 CRAXI PSI 0' 12" CONGRESSO PCl/PDS 0 .7 1

COS'ERA IL PCI . . . 05/02/91 RETE2 22 :00 L'ULTIMO CRRLT PSI 10' 49" 1 .05 CONGRESSO

GRAZIE NENNI 03/02/91 RE?E2 22 :30 RICORDO DI NENNI CRAXI PSI 2' 19" 1 .14

TELE QUATTRO 09/02/91 kETE4 24 :00 CRAXI PSI O' 38" RICORDO NM]0!I 0 .23

Atti Parlamentari — 82596 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione trota Sett . Ore Argomento Nome Fart . Gov Qual . Min . Sec . Arguz to I .Asc

L'ISTRUTTORIA 1I/02/91 IT11 20 :30 IL NUOVO PDS CRA1I PSI 9' 18" 1 .1'2

L' IS'IRUTPORIA 11/02/91 ITA1 20 :30 IL NUOVO P05 CRAXI PSI 9' 18" 1 .1 2

STUDIO APERTO 14/02/91 ITA1 24 :00 CRAXI PSi 0' 26" CONGRESSO PR 0 .12

TELE QUATTRO 14/02/91 RETTA 22 :45 CON SO PR C_RSII PSI 0' 10" 0 .12

EDIZIONE 14/02/91 TG3 14 :32 CRAXI PSI 0' 23" COMUNICATO SU 1 .47 STRAORDINARIA GUERRA CON .PDS

STUDIO APERTO 14/02/91 ITAI 17 :33 CRAXI PSI 0' 23" COMUNICATO CON 1 .47 FOS SO GUERRA

m NE:S 14/02/91 PRIV 20 :00 CAPII PSI 0' 23" COMUNICATO CON 0 .0 0 PDS SU GUERRA

TMC NEBS 14/02/91 PRIV 20 :00 CRAXI PSI 0' 16' CONGRESSO PR 0 .00

PARLAMMO IN 16/02/91 RETE4 23 :05 CRAXI PSI 0' 10" CONGRESSO PR 0 .46

INC NENS 17/02/91 PRIV 20 :00 CRAXI PSI 0' 33" RICORDO NETOFI 0 .00

STUD10 APERTO 01/03/91 ITA1 17 :30 CRAXI PSI 4' 54" DOPOGUERRA 1 .56

STUDIO APERTO 08/03/91 ITA1 00 :30 CRAXI PSI 0' 23" OTTO MARTA 0 .30

TG1 SETTE 12/03/91 TG1 20 :40 CRAXI PSI 0' 3" CASO SCNILLACI 4 .88

STUDIO APERTO 25/03/91 ITA1 00 :00 CRAXI PSI 1' 2" CRISI DI GOVERNO 0 .2 1

STUDIO APERTO 26/03/91 ITA1 08 .23 CRAXI PSI 1' 5" COSSIGA 0 .17

PRESSING 31/03/91 ITA1 20 :35 CRAXI PSI 0' 20" PARTITA M.ILAN 0 .00

Atti Parlamentari - 82597 - Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Soggetto : SPAUOLINI Periodo: 01/01/90 - 31/03/9 1

Settore } totale } come governo } n. t. txi } n. t . txi

RETE1 } 15 23.4% 1h44'19" 40.8% 1h50' 6" 53.8% RETE2 10 15 .6% 37'54" 14.8% 34'47" 17 .0% RETE3 2 3.1% 50" 0.3% 21" 0 .2% TG1 4 6.3% 22' 3" 8.6% 37" 0.3% TG2 1 1.6% 54" 0.4% TG3 2 3.1% 1'10" 0.5% 30" 0 .2% PARL 1 1 .6% 9'13" 3.6% 4' 3" 2.0% DSE 12 18 .8% 26'55" 10.5% 6'45" 3.3% PRTJ 1 1.6% 1153" 0.7 % RETE4 14 21 .9% 12'46" 5.0% 3'13" 1 .6% ITA1 } CH5 } 2 3.1% 37'25" 14 .7% 44'27" 21 .7 %

Totale 64 100.0% 4h15'22" 100 .0% 3h24'49" 100 .0% i

Atti Parlamentari — 82598 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Traanizione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . Arycaeato I .Asc

GIOVANI INa1m(AN0 02/01/90 T03 14 :30 SPADOLINI PRI 0' 20" SOL CONCORSO 0.00 EUROPA

DCIENICA IN 07/01/90 RETE1 14 :00 SPADOLINI PRI LIB 10' 58" "GLI DCEI I 0 .0 0 CHE . . ."

PRIMISSIMA 01/02/90 RESEl 15 :05 ANTEM2ER "LE SPADOLINI PRI 0' 15" 0 .0 0 VOCI DELLA LOIE"

SPECIALE 101 10/02/90 T0I 22:55 L'ALTRO ISRAELE SPADOLDI PRI 11' 37" 0 .00

SPECIALE T02 25/02/90 102 21 :00 MORTE DI SANDR O SPADOLINI PRI O' 55111 0 .00 PERIINI

COMMEMORAZIONE 28/02/90 RESSI 09:41 SPADOLINI PRI 14' 45" 0 .0 0 PERII I

PARLAMMO IN 03/03/90 RETE4 23 :00 SPADOLINI PRI 0' 17" PARTII 0 .00

PROVE DI SCHEGGE 11/03/90 RETE3 14 :25 SPADOLINI PRI 0' 29" 0 .0 0

ZIBALDONE 19/03/90 DSE 12 :00 SPADOLINI PRI LIB 8' 9" "G1.I 00M@~I CHE 0 .00 FECERO L'IT ."

LA NOTTE DELLA 21/03/90 RETE2 22:05 IL DOPO-MORO, SPADOLISI PRI O' 34" CASO D'ORSO 0 .00 REPUBBLICA IL SEQUESTRO D'URSO

SPECIALE 301 24/03/90 TG1 23 :00 C NF . SPADOLI I PRI 2' 57" 0 .00 PROO1l41R4ATIC A FSI

LA NOTTE DELLA 28/03/90 RETE2 20 :40 STRAGE DI SPADOLINI PRI 1' 0" LA P2 NEI 0 .00 REPUBBLICA BOLOGNA . TERR . SERVIZI SEGRETI NERO E MAFIA

PARLAMENTO IN 31/03190 RETE4 12 :50 SPADOLINI PRI 0' 28" FESTE DELL'EDERA 0 .00

LA NOTTE DELLA 04/04/90 RETE2 22 :05 CRISI DELLE SPADOLINI PRI 1' 19" 0 .00 REPUBBLICA BIERRE

PARLAMENTO IN 07/04/90 RETE4 23 :00 SPADOLINI PRI 0' 47" ANON. FERRUCCIO 0 .00 FERRI

QUEL 18 APRILE 11/04/90 TG1 22:30 IL 18 APRILE SPADOLINI PRI 6' 54" 0 .00 DEL 194 8

PARLAEEMTO IN 21/04/90 1E1E4 23 :05 SPADOLINI PRI 1' 36" 18 APRILE '48 0 .00

FIERA D'APRILE A 21/04/90 RETE1 09 :40 SPADOL] I PRI 0' 17" 0 .00

Atti Parlamentari — 82599 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento NanPart. . Gov Qual . Min. Sec . Argomento I .Asc ------

MILANO

LA RETE 12/05/90 RETE2 13 :58 SPADOLINI PRI 0' 13" COSE' LA TV? 0 .00

BIG! DOSSIER 08/06/90 RETE1 16 :53 SPADOLINI PRI 22' 7" LA SECONDA 0 .80 GUERRA MONDIALE

TELEMIXE 13/O6/90 CH5 20 :30 SPADOLDU PRI 10' 7" I SUOI HOBBY E 3 .45 VARIE

PARLAMENTO IN 23/06/90 RETE4 23 :00 SPADOLINI PRI 0' 42" IL SU0 620 0 .56 CCMPLEA O

MINUTO ZERO 04/07/90 RETE1 16 :15 DOPO LA SPADOLINI PRI 0' 31" 0 .68 SCONFITTA DELL'ITALIA

PROCESSO AI MONDIALI 08/07/90 RETL3 22 :00 SPADOLINI PRI 0' 21" 0 .98

PARLAMENTO IN 28/07/90 RETE4 22 :55 SPADOLINI PRI 0' 18" NUOVA SALA 0 .3 4 STAMPA SENATO

SORGENTE DI VITA 29/07/90 RETE2 00 :00 TAVOLA ROTONDA SPADOLII I PRI 0 1 56" 0 .21 S U ANTISEMITISMO A MTC

PREMIO CAMPIELLO 03/09/90 RETE1 23 :15 SPADOLINI PRI 5' 20" PRESIEDE GIURIA 0 .6 1

TG3 EDIE. 13/09/90 TG3 14 :13 ANCORA MORTE SPADOLINI PRI 0' 50" 0.59 STRAORDINARIA PAJETI A

PARLAMENTO IN 19/09/90 RETE4 23 :30 FESTA SPADOLINI PRI 0' 14" 0.27 SPECIALE DELL'AMICIZIA

PARLANff1FT0 D1 27/09/90 RETE4 23 :35 FESTA SPADOLINI PRI 2' 21" 0 .17 SPECIAL E DELL'UNITA '

PRUDO ^ 29/09/90 RETE1 18 :44 SPADOLINI 1' 33" PREMIATO PER 0 .7 2 LIBRO STORICO

DOMENICA IN DEGLI . . . 30/09/90 RETE1 17 :05 SPADOLINI PRI O' 53" 3 .7 7

FESTIVAL DI GIFFONI 06/10/90 RATEI 18 :40 SPADOLINI PRI I' 20" 1 .00

ITALIA DOMU1DA 04/11/90 CH5 23 :30 SPADOLINI PRI 27' 18" 0 .35

CON? . PARLAMENTARI 27/11/90 PARE 16 :02 SPADOLINI PRI 9' 13" 0 .44 CEE

Atti Parlamentari — 82600 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

LATRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argcmeato Nome Part . Gov Qual . Min. Sec . Argomento I .Asc

PARLAMENTO DN 01/12/90 RETE4 23 :05 SPADOLINI 0' 50" NUOVA EUROPA 0 .5 4

TELETHONN 07/12/90 RETE1 19 :00 SPADOLINI PRI 3' 31" 2 .4 5

SPECIALE NE1W 16/12/90 RETE4 22 :45 LEGGE DIVORZIO SPADOLINI PRI O' 22" 0 .5 4

RADIO ANCII'IO 18/12/90 R!TE2 09:30 SPADOLINI PRI LIB 10' 56" "GLI ANNI DELLA 0 .18 SVOLTA M0ND."

I RAGAllI DEL '49 21/12/90 RETE2 17 :10 SUL FILM "IN SPADOLINI PRI LIB 1' 46" ''UOMINI CHE 1 .06 NONE DEL POPOLO FECERO L ' ITALIA" SOVRANO"

PARLAMENTO IN 22/12/90 RETE4 23 :00 SPADOLINI PRI 1' 44" POLITICA VARIE , 0 .36 NATALE

CARAMELLA DUE 22/12/90 DSE 16 :00 UNO 0 PIO ' SPADOLINI PRI 0' 18" 0 .95 FIGLI?

RICOMINCIO DA DUE 22/12/90 RETE2 11 :54 SPADOLINI PRI 0' 46" AUGURI DI NATALE 2 .27

PARLAMENTO 1N 23/12/90 RETE4 23 :00 ED . SPECIALE SPADOLINI PRI 0' 8" 0 .59 NATILE

S .PATRIGNANO (DROGA)

CARAMELLA DUE 29/12/90 DSE 16 :00 AI BAMBINI SPADOLINI PRI 0' 13" 0 .6 1 PIACCIONO LE

FIABE?

RICOMINCIO DA DUE 29/12/90 RETE2 11 :57 BILANCIO DEL SPADOLINI PRI LIB 8' 54" "GLI ANNI DELLA 3 .0 4 1990 SVOLTA MOND . "

DOMENICA IN 30/12/90 REÍEI 14 :00 SPADOLINI PRI 9' 18" GLADIO, POLITIC A 6 .00 VARIE .

CARANrEtu 12/01/91 DSE 16 :00 INDIPEMDE NZ► SPADOLINI PRI 0' 16" 0 .83 BAMBINI

CARNOSA DUE 19/01/91 DSE 16 :00 BAMBINI E NONNI SPADOLINI PRI 0' 9" 1 .23

CARMEL A 26/01/91 DSE 16 :00 BAMBINI E INCUBI SPADOLINI PRI 0' 24" 0 .7 5

PARLAMENTO IN 26/01/91 RETE4 23 :25 SPADOLINI PRI 0' 47" PRIGIONIERI IN 0 .5 9 IRAQ

MEZZANOTTE E 01/02/91 RETE1 00:40 SPADOLINI PRI 18' 49" VARIE 0 .50 DINTORNI

0' 29" 0 .93 CARAMELLA 02/02/91 DSE 16 :00 RUOLO DEI PAPA' SPADOLINI PRI

Atti Parlamentari — 82601 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Rame Part . Gov Qual . Min . Sec. Argomento 1 .Asc ------

NEZZANC'1TE E 08/02/91 RETE1 00 :20 RICORDO DI SPADOLINI PRI 5' 45" 0 .23 DINTORNI SALGARI

CARAMELLA 09/02/91 DSE 16 :00 DISTACCO DAI SPADOLINI PRI 0' 15" 0 .80 GENITORI

TBC NEWS 14/02/91 PRIV 20 :00 SPIIDOLDII PRI 1' 53" GUERRA NEL GOLFO 0 .0 0

CARAMELLA 16/02/91 DSE 16 :00 BAMBINI E SCUOLA SPADOLINI PRI 0' 30" 0 .78

IL CIRCOLO DELLE 12 18/02/91 DSE 12 :00 LIBRI, GIOVANI , SPADOLINI PRI 15' 45" 0 .27 CULTURA, TV

CARAMELLA 23/02/91 DSE 16 :05 GIOC}II, COME , SPADOLINI PRI 0' 24" 0 .6 8 QUALI QUANDO

CARAMELLA 02/03/91 06E 16 :00 GIOCHI DIVIS I SPADOLLM PRI O' 3" 0 .14 PER SESSI?

UNCMI:IIA 06/03/91 RETE1 06 :55 SPADOLINI PRI LIB 8' 97" "GLI ANNI DELLA 0 .3 3 SVOLTA MOND ."

TELE QUATTRO 09/03/91 RETE4 23 :55 SPADOLINI PRI 2' 12" OTTO MARZO 0 .20

SPECIALE TG1 23/03/91 TG1 23 :30 CRISI DI SPADOLINI PRI O' 35" 1 .05 COVERNO O RIMPASTO?

RADIO ANCN'I0 25/03/91 RETE2 09 :00 ECCIDIO FORZE SPADOLINI PRI LIB 11' 30" PRESENTATI VAR I 0 .17 ARDEATINE SUOI LIBRI

Atti Parlamentari - 82602 - Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Soggetto' DE MICHELIS Peti„èu: 01/01/90 - 31/03/91

Settore ) totale i come governo i n. t . tx3 l n. t. txi ------RETE1 J 2 3.2% 1'16" 0.4% 1' 5" 0.3% 2 3.3% 1'16" 0.5% 1' 5" 0.3% RE:c2 5 8.1% 55'13" 13.7% 1h14'51" 20.9% 4 5.6% 33'45" 12.3% lh 7'34" 19.2% RETE3 4 6.5% 1b 1' 8" 20.7% 13" 0.1% t 4 6.6% lh 1' 8" 22.3% 13" 0.1% TG1 4 6.5% 27' 1" 9.1% 2b14'55" 37,6% ) 4 6.6% 27' 1" 9.9% 2h14'55" 38.4% TG2 ~ 13 21 .0% 1h 7'25" 22.8% 166133" 18 .6% 13 21 .3% lh 7'25" 24 .6% lh 6'33" 18.9% TG3 3 5 8.1% 14'39" 5.0% 33'25" 9.3% 3 5 8.2% 14'39" 5.3% 33'25" 9.5% PARI. ) 8 12.9% 7' 7" 2.4% 2'16" 0.6% 1 8 13.1% 7' 7" 2.6% 2'16" 0.6% DS E PRIV 3 9 14.5% 6'19" 2.1% } 9 14.8% 6'19" 2.3% RETE4 ) 7 11 .3% 12'55" 4.4% 3'30" 1 .0% ! 7 11 .5% 12'55" 4 .7% 3'30" 1 .0% ITA1 ) 4 6.51 11'13" 3.8% 24'42" 6 .9% Ì 4 6.6% 11'13" 4 .1% 24'42" 7 .0% CH5 j 1 1 .6% 31'28" 10.6% 17' 0" 4.7% 1 1 1 .6% 31'28" 11.5% 17' 0" 4.8% ------Totale 62 100 .0% 4h55'41" 100 .0% 5h58'30" 100 .0% 3 61 100 .0% 4h34'16" 100 .0% 5h51'13" 100.0%

Atti Parlamentari — 82603 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trav'ly-ione Data Sett . Ore Argomento liane Part . Gov Qual . Min . Sec . Argaoento I .Asc

RICOMINCIO DA DUE 12/01/90 RETE2 20 :30 DE MICZLIS PSI G0V 10' 55" L'EST E VARIE 0.0 0

TMC NEWS 15/01/91 PRIV 19:45 DE MICHELIS PSI GOV 0' 14" GOLFO 0 .0 0

PARLAMDONO IN 03/02/90 RE1'E4 22:55 DE MICHELIS PSI GOV 0' 30" VISITA COSSIGA 0 .0 0 IH FRANCIA

HAREM 16/02/90 RETE3 22:05 DE MICHELIS PSI GOV 16' 0" GIOVANI, FIGLI, 0 .0 0 VARIE

SPECIALE TG2 22/02/90 T52 23 :50 EUROPA UNITA DE MICHELIS PSI GOV 7' 18" O .00

BASAIT 24/02/90 TG2 18 :05 DE MICHELIS PSI GOV 2' 15" 0 .00

PARIJU0=0 IN 24/02/90 RETE4 23 :05 DE MICHELIS PSI GOV 2' 27" CEE E ASIA 0 .00

CCI91EMORAZI0NE 28/02/90 RETE1 09 :41 DE MICHELIS PSI GOV 0' 17" 0 .00 PERTIN I

PROVE TECNICHE DI . . . 18/03/90 RETE3 14 :30 DE MICHELIS PSI GOV 0' 13" SU STEFANIA CRAXI 0 .00

SPECIALE NEWS 26/03/90 RETE4 23 :30 CONF . DE MICHELIS PSI GOV 2' 42" 0 .00 PROGRAMMATICA PSI

TG2 DOSSIER 27/03/90 TG2 23 :20 GORBACIOV AL DE MICHELIS PSI G3V 12' 16" 0 .00 BIVIO

TERZO GRADO 03/04/90 RETE] 20 :30 DE MICHELIS PSI GCV 43' 55" ACCUSATO PER 0 .00 VENEZIA

PARLAMENTO IN 07/04/90 RETE4 23 :00 DE MICHELIS PSI GOV 0' 22" RIFORMA ENTI 0 .00 LOCALI

MIXER 16/04/90 RETE2 21 :35 CADUTA MURO DI DE MICHELIS PSI G0V 1' 55" 0 .00 BERLIN O

FRUMENTO IN 19/05/90 RETE4 22 :55 DE MICHELI S PSI GOV 0' 41" VIAGGIO IN 0 .00 ROMANIA

GIORNI D'EUROPA 26/05/90 PARL 10 :45 DE MICHELIS PSI GOV 1' 2" tIPO A VENEZIA : 0 .00 IL VOTO CEE

GIORNI D ' EUROPA 09/06/90 PARL 10 :40 DE MICHELI S PSI GOV 2' 30" INTEGRAZIONE 0 .23 EUROPEA

GIORNI D'EUROPA 30/06/90 PARL 10 :15 DE MICHELIS PSI GOV 0' 53" VERTICE DUBLINO 0 .1 6

MAGAZINE TRE 18/07/90 RETE3 12 :50 DE MICHELIS PSI GOV 1 ' 0" EXPO A VENEZIA 0 .22

Atti Parlamentari — 82604 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

EXTRA - TG

Trasmissione data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gor guaì . llln . Sec . Argomento I .Asc

SPECIALE TG1 25/08/90 TG1 22:15 GUERRA Mae . GOLFO DE MIOIELIS PSI GOV 4' 16" 2.69

SPECIALE TG2 27/08/90 TG2 23 :32 GOLFO PERSICO DE MICHELIS PSI GOY 2' 18" 0 .6 0

XVI GIORNATE INT . 14/10/90 RETE2 10 :11 CERIMONIA DE MICHELIS PSI 21' 25" 0 .3 4 STUDIO APERTURA (CEN!RO P .MANZO' )

DOSSIER 16/10/90 TG2 22:30 INVASIONE =RITI DE MICHELIS PSI GOV 17' 25" 1 .6 1

17/10/90 REXE2 22:45 GUERRA E DE MICHELIS PSI GOV 0' 2T ' 1 .41 TELEVISIONE

DOSSIER 23/10/90 TG2 22:55 SVENDITA DE MICHELIS PSI G0V 1' 2" 0 .4 9 PATRIMONIO ARTISTICO

GIORNI D'EUROPA 03/11/90 PARI 10 :42 DE MICHELIS PSI GOV 0 ' 7" MTG CEE A ROMA 0 .5 7

PARLAIOIIPTO IN 10/11/90 RETTE 23 :05 DE MICHELIS PSI GOV 4 ' 51" OSTAGGI IN IRAQ 0 .5 8

GIORNI D'EUROPA 17/11/90 PARI 10 :42 DE MICHELIS PSI GOV 0 ' 41" UNGHERIA NEL 0 .20 CONS . EUROPEO

SPECIALE T+72 20/12/90 TG2 23 :30 CRISI SOVIETICA DE MICHELIS PSI GOV 12' 32" 0 .64 E CRISI DE L GOLFO

GIORNI D'EUROPA 22/12/90 PARI 10 :38 DE MICHELIS PSI GOV 0 ' 52" VERTICE CEE 0 .23

PEGASO 08/01/91 TG2 23 :17 DE MICHELIS PSI GOV 1' 29" CRISI DEL GOLFO 1 .43

PEGASO 11/01/91 TG2 23 :00 DE MICHELIS PSI GOV 1 ' 17" CRISI DEL GOLFO 1 .77

SERATA TG1 15/01/91 TG1 21 :30 OBIETTIVO DE MICHELIS PSI GOV 7' 30" 9 .29 ULTIMATUM

EDIZIONE 15/01/91 TG3 15 :55 DE MICHELIS PSI GOV 1 ' 14" GOLFO 0 .60 STRAORDINARIA

EDIZIONE 17/01/91 TG] 08 :00 GOLFO CE MICHELIS PSI 00V 1 ' 46" 0 .8 1 STRAORDINARIA

STUDIO APERTO 17/01/91 ITA1 19 :30 GOLFO DE MICHELI S PSI GOV 0' 42" 1 .08

SERATA TG1 17/41/91 TG1 21 :30 OBIETàIVO GUERRA DE MICHELI S PSI GOV 14' 28" 3 .55

PEGASO 17/01/91 TG2 23 :15 GOLFO DE MICHELIS PSI 00V 4' 33" 3 .44

Atti Parlamentari — 82605 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

ama - Tv

Trasmissione irata Sett . Ore Argumeoto Nome Part . Gov Quei . Mio . Sec . Argomento I .Asc

TMC NEWS 18/u1/91 PRIV 20 :00 yE rliCl>r1~ .15 PSI GOV 1' 29" GOLFO 0 .00

EDIZIONE 18/01191 P63 12 :34 .LE iCHELIS PSI 60V 0' 43" TORNADO DISPERSO 3 .0 1 STRAORDINARIA

L'ISTRUITORIA 21/01/91 ITAI 20:30 GUERRA NEL GOLFO DE MICHELIS PSI GOV 8' 22" 2 .69

STUDIO APERTO 22/01/91 I TM 08 :30 GUERRA NEL GOLFO DE MICHELIS PSI GOV 0' 31" 0 .38

TMC NEWS 29/01/91 PRIV 20:00 DE MICHELIS PSI 60V 1' 26" CRISI GOLFO 0 .00

ITALIA L(l I )A 10/02/91 CH5 23 :35 GUERRA NES GOLFO DE MICHELIS PSI G0V 31' 28" 0 .54

PEGASO 15/02/91 TG2 23 :30 DE MICHELIS FSI GOV 3' 19" PROPOSTA RITIRO 1 .95 IRAQ

ML'IER 10/02/91 RETE2 22:00 DE MICHELIS PSI GOV 20' 28" GOLFO, PIANO URSS 3 .27

SETFEGIORNI 23/02/91 PARL 16 :47 DL ICNF.i .IS PSI GOV 0' 51" GOVERNO SU GOLFO 1 .22 PARLAMMO

EDIZIONE 2E/02/91 TG3 21 :43 Di MICHELIS ESI AOV 1' 27" GOLFO 1 .03 STRAORDINARIA

SPECIALE T01 23/02/91 TG1 23 :30 GUERRA NEL GOLFO DE MICHELIS PSI GOV 0' 47" 3 .07

PEGASO 24/02/91 TG2 23 :30 DE MICHELIS PSI GOV -1' 0" GUERRA 0 .00

TAC NEWS 28/02/91 PRIV 20 :00 DE MICHELIS PSI GOV 0' 18" FUNE GUERRA 0 .00

STUDIO APERTO 01/03191 ITA1 11 :45 DE EIICHELIS PSI GOV 1' 33" DOPOGUERRA 0 .76

SETTEGIORMI 02/03/91 PARL 16 :33 DE MICHELIS PSI GOV 0' 11" DOPOGUERRA 0 .57 PARLAMENTO

TMC NEWS 05/03/91 PRIV 20 :00 DE MICHELIS PSI 60V 1' 41" SITUAZIONE GOLFO 0 .00

TMC NEWS 06/03/91 PRIV 20 :00 DE MICHELIS PSI GOV 0' 4" DOPOGUERRA 0 .00

PEGASO 08/03/91 TG2 23 :15 DE MICHELIS PSI GOV 1' 41" MEDIO ORIENTE 1 .24

SAMARCANDA 14/03/91 TG3 20 :30 QUESTION E DE MICHELIS PSI GOV 9' 29" 2 .9 1 ALBAN SE,E URSS

TMC NEWS 15/03/91 PRIV 20 :00 DE MICHELIS PSI GOV 0' 20" ASS . NAZ . PSI 0 .0 0

TMC NEWS 16/03/91 PRIV 20 :00 DE FIICHELIS PSI GOV 0' 31" JUGOSLAVIA 0 .00

PARLAMENTO IN 16/03/91 RETE4 23 :01 DE MICHELIS PSI GOV 1' 22" PIANO PE R 0 .50 MEDITERRAiEO

Atti Parlamentari — 82606 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

ErrRA - TG

Trasmissione Data Sett. Ore Argomento Nome Part . Sov Qual . Min . Sec . Argomento I.Asc

1110 NEWS 20/03/91 PRIV 20 :00 .D E MO IS PSI 60V 0' 16" ACCORDO 0 .00 ECONOMICO CON JUOOS .

ITALIA ORE SEI 25/03/91 RESE1 18:10 DE )fCIÚLIS PSI 60V 0' 59" SUPERSTIZIONE 1 .11

Atti Parlamentari - 82607 - Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Soggetto: LA HALF A Periodo: 01/01/90 - 31/03/91

Settore ) totale ) come governo ) n . t . txi ) n. t. txi ------______RETE1 j 1 2.0% 5'52" 1 .6% 15' 1" 5.3% RETE2 4 7.8% 1h14'53" 20.5% 5'36" 2.0% RETE3 4 7.8% 54'59" 15.1% 39" 0.2% TG1 ) 5 9.8% 12'48" 3.5% 16'53" 6.7% TG2 1 2.0% 1'29" 0.4% 53" 0.3% TG3 6 11.8% 38'25" 10.5% 3b 9'36" 66.93 PARL ) 3 5.9% 5'50" 1 .6% 1'50" 0.6% DSE ) ) PRIV I 2.0% 34" 0.2% RETE4 17 33 .3% 20' 1" 5.5% 1'11" 0.4% ITA1 5 9 .8% 15'49" 4.3% 20'44" 7.3% ) CH5 4 7 .8% 2b14'28" 36.8% 28'49" 10.2% ------Totale 51 100.0% 6b 5' 8" 100 .0% 4b43'12" 100 .0% 1

Atti Parlamentari — 82608 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min. Sec . Argomento I .Asc ------

PARLAMENTO IN 06/01/90 RETE4 00 :00 LA MALFA PRI 5' 52" POLITICA VARIE 0 .00

SPECIALE NESS 09/01/90 RETE4 22 :30 LA RCPMNUA E LA MALFA PRI 0' 48" 0 .00 L'INFORMAZIONE

VOLTAPAGINA 13/01/90 T03 19:50 LA MALFA PRI 3' 0" LEGGE MIGRATI 0 .0 0

GIORNI D'EUROPA 20/01/90 PARI. 10 :35 LA MALFA PRI 2' 11" EST E CEE 0 .00

FLUYF 24/01/90 RETE3 23 :10 LA MALFA PRI 16' 26" CASO Ma4DADORI 0 .00

PARLAM IT0 IN 17/02/90 RÉTE4 22 :50 LA MALFA PRI 3' 4" PROBLEMI 0 .00 MAGGIORANZA

ENZA B1AGI 28/02/90 RETE3 22 :50 GLI ITALIANI E LA MALFA PRI 18' 47" 0 .0 0 INTERVISTA . . . I PARTITI

PARLAMMO IN 03/03/90 RETE4 23 :00 LA NALFA PRI 0' 27" CRISI NEL G0V 0 .00

PARLAMENTO IN 03/03/90 RETE4 23 :00 LA MALFA PRI 0' 42" CONVEGNO E D 0 .0 0 DEMOCRAZIA

SPECIALE NE'S 07/03/90 RETE4 00 :00 CONGRESSO DEL LA MALFA PRI 0' 33" 0 .00 PCI

PARLAMENTO IN 10/03/90 RETE4 23 :00 LA MALIA PRI 0' 32" CONGRESSO PCI 0 .00

SPECIALE TG1 10/03/90 T01 23 :15 IL CONGRESSO LA MALIA PRI 1' 53" 0 .00 DEL PCI

SPECIALE TU 17/03/90 T01 23 :16 NOVITA ' LA MALFA PRI 0' 43" 0 .0 0 POLITICH E N.°.LL'EST

MIXER 19/03/90 RETE2 21 :40 LA MALIA PRI 14' 3T' IMMIGRAZIONE 0 .0 0 (LEI MARTELLI)

SPECIALE TGI 24/03/90 TG1 23 :00 OCRE . LA MALIA PRI 1' 10" 0 .0 0 PROGRAMMATICA PSI

PAR~TO IN 24/03/90 RETE4 22 :50 LA MALIA PRI 0' 36" FESTA DELL'EDERA 0 .0 0

SPECIALE NEWS 26/03/90 RETE4 23 :30 CONI' . LA MALII PRI 3' 2" 0 .00 PROGRAMMATICA PSI

CONVEGNO 31/03/90 RETE3 10 :00 LA MALIA PRI 18' 18" 0 .00 CONFINDUSTRIA

Atti Parlamentari — 82609 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Tre .0 %one Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec. Argomento I .Asc

PARLAMENTO IN 31/03/90 RETE4 22 :50 LA MALTA PRI 0' 46" FESTA DELL'EDERA 0 .0 0

PARLAMENTO IN 31/03/90 RETE4 22:50 LA MALTA PRI 0' 13" (INVOI A FESTA 0 .00 DELL'EDERA )

ASPETTANDO 02/04/90 RETE2 10 :30 LA MALT A PRI 44' 16" IMMIGRATI 0 .00 MEZZOGIORNO

ITALIA DOMANDA 08/04/90 CB5 23 :50 POLEMICHE ]IELLA LA MALT A PRI 43' 35" 0 .0 0 MAGGIORANZA

PARLAIY10 IN 14/04/90 RETE4 23 :15 LA MALTA PR I 1' 2" LEGGE IMMIGRATI 0.00

CARA TV 12/05/90 CH5 12 :00 I POLSIICI E LA LA !ALF A PRI 0' 49" 0 .00 TV

PARLAMENTO IN 02/06/90 RETE4 23 :10 LA MALTA PRI 0' 8" MIINDIALI 0 .42

PARLAMENTO IN 09/06/90 RETE4 22 :41 LA MALTA PRI 0' 37" IMMIGRAZIONE 0 .4 4

PARLAMENTO IN 14/07/90 RETE4 22 :45 LA MALT A PRI 0' 31" PROBLEMI 0 .3 6 MAGGIORA.NZ A

SPECIALE TG2 27/08/90 TG2 23 :32 GOLFO PERSICO LA MALTA PRI 1' 29" 0 .60

ITALIA DOMANDA 21/10/90 Ci5 23 :00 LA MALTA PRI 45' 3" POLITICA VARIE 0 .33

SERATA TG1 20/11/90 101 20 :40 OBIETTIVO LA MALTA PRI 5' 50" 2 .66 IMMIGRATI

GIORNI D'EUROPA 22/12/90 PARL 10 :33 Là MALTA PRI 2' 39" SUPERAMENTO 0 .23 FRONTIERE

STUDIO APERTO 16/01/91 ITA1 22 :30 GUERRA NEL GOLFO LA MALTA PRI O' 36" INVOX AULA 1 .4 2

EDIZIONE 16/01/91 TG] 06 :30 SCOPPIO GUERRA LA MALFA PRI 0' 51" INVOX AULA 1 .41 STRAORDINARIA NEL GOLF O

EDIZIONE 17/01/91 1G3 08 :00 GOLFO LA MALTA PRI 1' 12" 0 .81 STRAORDINARI A

STUDIO APERTO 17/01/91 I7A1 19 :30 GOLFO LA MALTA PRI 1' 12 " 1 .08

SAMARCANDA 17/01/91 TG3 20 :30 GUERRA NEL GOLFO LA MALT A PRI 3' 50" 5 .64

PARLAMENTO IN 19/01/91 RETE4 23 :05 LA MALT A PRI O' 22" VOTO SU GUERRA 0 .6 9

SAMARCANDA 24/02/91 TG3 20 :30 GUERRA, LA MALT A PRI 27' 37" 5 .96 PACIFISMO

Atti Parlamentari — 82610 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

ETRA - TG

Tramalsaione Data Sett . Ore Argomento Noma Part . Gov Qual . Mia . Sec . Argomento I .Aac

STUDIO APERTO 31/01/91 ITA1 24 :32 LA MAllA PRI 0' 21" CONGRESSO PCI 0 .47

TELE QUATTRO 02/02/91 RITE4 24 :00 LA MALFA PRI 0' 18" VERIFICA DI 0 .28 GOVERNO

PARLA!E]TO IN 02/02/91 RETE4 23 :15 LA MALTA PRI 0' 28" CONGRESSO PCl/PDS 0 .71

RADIO ANCH'IO 08/02/91 RETE2 09 :30 GOLFO LA MALTA PRI 7' 59" 0 .35

L'ISTP17ORIA 11/02/91 1TA1 20 :30 IL NUOVO PDS LA MALTA PRI 5' 29" 1 .12

L'ISTRÚTTORIA 11/02/91 ITA1 20 :30 IL NUOVO PDS LA MALTA PRI 5' 29" 1 .12

SETTEGIORNI 23/02/91 PARL 16 :47 LA MALFA PRI 1' 0" GOVERNO SU GOLFO 1 .22 PARLAMENTO

L'ISTRUTTORIA 25/02/91 ITA1 20 :30 GUERRA NEL GOLFO LA MALTA PRI 8' 11" 1 .50

EDIZION E 23/02/91 TG3 11 :10 LA MALFA PRI 1' SS" FINE GUERRA 0 .63 STRAORDINARIA

RADIO ANCH'IO 28/02/91 RETE2 09 :42 FIRE GUERRA NEL LA MALTA PRI 8 . i.. 0 .35 GOLFO

CGS'E' LA PATRIA 09/03/91 RETE3 21 :35 LA MALTA PRI 1' 28" 0 .4 4

VIAGGIO INTORNO 11/03/91 RETE' 20 :30 RAllISMO (FILM LA MALFA PRI 5' 52" 2 .5 6 ALL'UC$O :"UN MONDO A PARTE")

ITALIA DOMANDA 17/03/91 CHS 00 :05 LA MALTA FRI 45' 1" 0 .31

SPECIALE TG1 23/03/91 TG1 23 :30 CRISI DI LA MALF A PRI 3' 12" 1 .05 GOMITO O RIMPASTO?

TKC NENÓ 26/03/91 PRIV 20 :00 LA MALFA PRI 0' 34" RIMPASTO GOVERNO 0 .00

Atti Parlamentari — 82611 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Soggetto : INFIIrI Periodo : 01/01/90 - 31/03/91 ------Settore ] totale case governo ) n . t. t'd ) D . t . td ______RETE1 ] 2 4.1% 15'54" 3.9% 2h 8'50" 56 .2% } RETE2 ) 12 24.5% 3h12' 6" 47 .0% 16'42" 7.3% RETE3 ) 5 10.2% 44'10" 10.8% 34'10" 14 .9% T81 ] ] TG2 ) 1 2.0% 5'41" 1.4% T63 ) 4 8 .2% 7'37" 1 .9% 2'50" 1 .2% ] PERI, LISE f 2 4.1% 23'16" 5.7% PRIV ) ) RETE4 } 17 34 .7% 39'38" 9.7% 3'46" 1 .6% ITU 4 8.2% 12'47" 3.1% 18'39" 8 .1% CH5 ) 2 4.1% 1h 7'12" 16 .5% 24'27" 10 .7%

Totale 49 100 .0% 6h48'23"'100 .0% 3b49'24" 100 .0% I

Atti Parlamentari — 82612 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Tr «v,Aatooe Data Sett . Ore Argomento Nana Part . tiov Qual . Min . Sec . Argomento I .As c ------

SPECIALE T02 01/01/90 T02 20 :15 EST EUROPEO INTIMI PSI 5' 41" 0 .00

LE N07TE DELLA 03)01/90 RETE2 20 :30 NASCITA DELLE INTIMI PSI 0' 25" 0 .00 REPUBBLICA B . ROSSE

LA NOTTE DELLA 03/01/90 RETE2 20 :30 NASCITA DELL E iNTINI PSI 65' 20" (DIB) 0 .00 REPUBBLICA B .ROSSE

SPECIALE NEWS 09/01/90 RETE4 22 :30 LA RO ABIA E INTIMI PSI 6' 34" 0 .00 L'INFORMAZIONE

FLUFF 10/01190 RETE3 22 :35 INTDTI PSI 14' 0" CASO M01>QADORI 0 .00

PIANETA INFORMAZIONE 27/01/90 RETE2 20 :30 PROBLEMI I1IINI PSI 2' 47" 0 .00 STAMPA , CoXL!PTRAZIONE TESTATE

NOVECENTO 31/01/90 DSE 15 :38 LETTERATURA DITDII FSI 20' 8" DILATI= 0 .00 ITALIANA, IL 1965

LA NOTTE DELLA 21/02/90 RETE2 22 :08 RAPIMENTO ALDO INTIMI PS . 33' 53" DI3 . 0 .00 RM3'UBBLICA MORO

LETTERATURA' DEL 900 07/03/90 DSE 15 :30 IL 1968• MINI PSI 3' 10" CONTESTAZION E 0 .0 0 NEL 68

PARLAMENTO IN 17/03/90 RETE4 23:00 INTIMI PSI 0' 52" LEGGE SULLE ri 0 .00

LA NC/ EE DELLA 21/03/90 RETE2 22 :05 IL DOPO-MORO, INTIMI PSI 2' 14" PROCESSO BAREONE 0 .00 REPUBBLICA IL SEQUESTRO D'URSO

SPECIALE NEWS 26/03/90 RETE4 23 :30 CONF . INTIMI PSI 2' 40" 0 .0 0 PROGRAMMATIC A PSI

PARLAMENTO IN 21/04/90 RETE4 23 :05 INTIMI PSI 3' 16" 18 APRILE '48 0 .0 0

PARLAMENTO DI 23/04190 RETE4 22 :50 INTIMI PSI 0' 43" CAM? . ELETTCRALE 0 .00

TELECOMANDO LIBERO 29/04/90 RE'1E4 00 :00 INTORMAllIONE INTIMI PSI 15' 0" 0 .00 TELEVISIVA

0 .00 SPECIALE TG] 08/05/90 T03 15 :03 SPECIAL E DITINI PSI 2' 59" A17[UTISTRATIVE

PIANETA PROIBITO 13/05/90 RETE2 21 :25 DIEATTITO SU INTIMI PSI 44' 42" 0 .00 ARMI E DROGA

Atti Parlamentari — 82613 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione irata Sett . Ore Argomento Home Part . Gov guai . Min . Sec . Argomento I .Asc ------

FLUPP 16/05/90 RETE3 22 :45 COME DOVREBBE INIINI PSI 5' 6" 0 .00 FUNZIONARE LA RAI?

TELECOMANDO LIBERO 26/05/90 CN5 23 :20 MATTITO SU INTINI PSI 40' 37" 0 .0 0 LEGGE MAMSI '

PAR1.AMfllPO IN 26/05/90 RETE4 23 :00 D1lDil FSI 0' 24" LEGGE 1111I' SU 0 .0 0 TV

SPECIALE TOBAGI 28/05/90 RETE2 22 :05 10 ANNI INTfhI PS1 1' 59" 0.0 0 ASSASSINIO TOBAG I

SPECIALE TOBAGI 28/05/90 RETE2 22:05 10 ANNI INTIIR PSI 2' 0" 0.0 0 ASSASSINIO TOBAGI

PAkLAMINT0 IN 02/06/90 RETE4 23 :10 INTD(I PSI 0' 4" MONDIALI 0 .4 2

PARLAM.EN 0 IN 16/06/90 RETE4 23 :00 INTINI PSI 1' 6" CASO OEAGI 0 .6 3

PARLAMENTO IN 07/07/90 RETE4 22 :20 INTINI PSI 3' 51" 1920815183 0,26

PARIAPUTO IN 21/07/50 RETE4 23 :15 INTDR PSI 1' 5" LEGGE TV 0 .1 7

PARLAMMO IN 28/07/90 RETE4 22 :55 1NTINI FSI 0' 37" CGN PASTI NEL G0V 0 .34

FARLANENTO IN 19/09/90 RETE4 23 :30 FESTA MINI PSI 0' 30" 0 .27 SPECIALE DELL'AMICIZIA

TG3 EDIZ. 21/09/90 TG3 14 :30 OMICIDIO IN TINI PSI 0' 52" 0 .67 oSTPAORDINABIA LIVATINO

PARLAIGYTO IN 20/10/90 RETE4 23 :10 INTINI PSI LIB 0' 34» "L'ITALIA 0 .48 DELL'EST''

N .COSTANZO S110H 23/10/90 C115 23 :40 1111011 PSI 26' 35" FENCME .VO LEGHE 0 .92

RICOMINCIO DA DUE 03/11/90 RETE2 14 :00 INTIMI PSI 4' 47" LA PI0VRA5 2 .56

SPECIALMENTE SUL TRE 02/12/90 TG3 23 :30 NUOVA LEGGE MINI PSI 2' 1G" 0 .00 TELEVISIONI

RADIO ANCN ' I0 17/12/90 RETE2 09 :30 RIPORNE INTDiI PSI 15' 0" 0 .1 4 ISTITUZIONALI

RADIO ANCH'IO 24/12/90 RETE2 09 :29 ISTMI PSI 0' 46" GOLFO, RIPORNE 0 .31 ISTITUZICNALI

Atti Parlamentari — 82614 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione ilota Sett . Ore Acyaaento None Part . Gov Qual . Min . Sec . 1rgasento I .Asc

CARTOLINA ILLUSTRATA 09/01/91 RETI3 22 :30 ~M! DiT,DQ PSI 12' 31" 0 .80 ULTIMALI 6 RIFORME IST1T .

RADIO NINCH'IO 11/01/91 RETL2 09 :30 POLITICA INTIMI PSI 7' 42" 0 .12 INTERNA ED ESTER E

EDIZIONE 16/01/91 T03 06:30 SCOPPIO GUERRA DR'DQ PSI 1' 36" 1 .41 S7RRORDDIARIA NEL GOLFO

STUDIO APERTO 17/01/91 1TA1 17 :30 GUERRA NEL GOLFO DRDNI PSI 3' 51" 1 .22

TEI£10»0 GIALLO 22/01/91 RE1E3 20:30 SPECIALE IITTDR PSI 5' 7" 2 .57 "GUERRA ALLA TV"

STUDIO APERTO 23/01/91 ITA1 16 :57 DFTIItI PSI 4' 30" PILOTI 1 .7 0 PRIGIONIERI

PARLAMENTO IN 26/01/91 RETE4 23 :25 DITINI PSI 0' 58" PACIFISMO 0.5 9

TELE QUATTRO 02/02/91 RETE4 24 :00 INTINI PSI 0' 42" INFORNOIZIONE RAI 0 .28

TELE QUATTRO 07/02/91 RETE4 23 :30 DRINI PSI 0' 42" INTORMAZIONE E 0.68 W TIZZAZI(ÀIE

STUDIO APERTO 15/02/91 ITA1 24 :00 INTIMI PSI 0' 20" 0 .46

L'1STRlJTI TA 25/02/91 ITA1' 20 :30 GUERRA NEL GOLFO DITINI PSI 4' 6" 1 .50

RADIO ANCH'IO 06/03/91 RETE2 09 :30 GUERRA NEL DitINI PSI 5' 26" 0 .22 GOLFO E INFORNUII10NE

CRM1E CARAMEL 09/03/91 RETE1 20 :30 INTIIR PSI 15' 6" VARIE 8 .37

MICROFONO D'ARGENTO 12/03/91 RÉTE1 21 :30 DITINI PSI 0' 48" LOTTIZZAZIONE RAI 3 .05

NELLA TANA DELLA 16/03/91 RLTE3 21 :35 IL FEVCMEIND IMDR PSI 7' 26" 1 .48 LEGA DELLE LEGHE

Atti Parlamentari — 82615 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA – DISCUSSIONI – SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Soggetto : occoET u Periodo : 01/0190 - 31/03; 9 1

Settore ) totale ) come governo ) n . t . txi } n. c. txt

Kh7E1 ) 2 4.3% 1 1 38" 0.5% 1' 0" 0 .3% RETE2 ) 1 2 .1% 22'56" 8 .7% 58' 1" 18 .7 % RETE3 ~ 3 6.4% 32'43" 12.5% T31 4 8.5% 44' 4" 16.8% 28' 8" 9 .1% ) T(32 ) 1 2 .1% 14'36" 5 .6% 14'10" 4 .6% T63 15 31 .9% 48115" 18.4% 3h 4'21" 59.4% PARE IISE ) ) PRIV ) 5 10.6% 4' 6" 1 .6%

RETE4 3 11 23 .4% 35'45" 13.6% 6. 49" 2.2% i ITèi 2 4 .3% 58" 0 .4% 1'23" 0 .4% )

C H5 ) 3 6 .4% 57422" 22 .0% 16'37" 5 .4% 3

Totale 47 100 .0% 4h22'23" 100 .0% 5h10'29" 100 .0%

Atti Parlamentari — 82616 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA – DISCUSSIONI – SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

E11RA-TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

SPECIALE TG3 01/01/90 TG3 12 :30 IL 1989 OCCIEITO PCI 0' 41" SVOLTA NEL PCI 0 .00

11 SPECIALE T61 OS/01/90 701 23 :25 ANI . MORTE DI OCCRETTO PCI 3' 36 0 .00 PIERSACIT MATTAREILA

PARLAMMO IN 06/01/90 RETE4 00 :00 OCCHETTO PCI 0' 21" CONSR . DEL PR 0 .0 0

TMC NEHS 15/01/91 PRIV 19 :45 OCCHETTO PCI 0' 30" GOLFO 0 .0 0

CO1000 RAZIONE 28/02/90 RETE1 09 :41 OCCHETTO PCI O' 36" 0 .00 PERTINI

SPECIALE NEWS 07/03/90 REPE4 00 :00 CONGRESSO DEL OCCHETTO PCI 11' 53" BRANO RELAZIONE 0 .00 PCI

PARLAMENTO IN 10/03/90 1E7E4 23 :00 OCCHhTrO PCI 3' IO" CONGRESSO PCI 0 .00

SPECIALE 701 10/03/90 TG1 23 :15 IL CONGRESSO OCCNETTO pcl 25' 36" 0 .00 DEL PCI

PROVE TECNICHE DI . . . 11/03/90 RETE3 14 :45 CONGRESSO DEL OCCHETTO PCI 3' 5" 0 .00 PCI

IROVE TECNICHE DI . . . 18/03/90 RETE3 14 :30 OCCHETTO PC I 0' 27" CONGRESSO PCI 0 .0 0

PARLAIOYTO IN 12/05/90 RETE4 23 :15 OCCHETTO PCI 0' 45" CRISI PCI 0 .00

CARA TV 12/05/90 CH5 12 :00 I POLITICI E LA OCCIIETlO PCI O' 9" 0 .00 TV

COSA SUCCEDE ALL'EST 29/05/90 RETE3 23 :00 OCCHETTO PCI 29' 11" 0 .00

MINUTO ZERO 08/06/90 RETE! 16 :15 OCCHETTO PCI 0' 42" COME SEGUIRA' I 1 .42 MONDIALI

PARLAMENTO IN 09/06/90 RETE4 22 :41 OCCNETTO PCI 0' 16" IMMIGRAZIONE 0 .44

103 EDIZ. 13/09/90 TG3 12 :00 LA MORTE DI OCCHETTO PCI 2' 59" 0 .22 STRAORDINARIA PAJETTA

T03 EDIZ . 13/09/90 TG3 14 :13 ANCORA MORTE OCCHETTO PCI 2' 57" 0 .59 STRAORDINARIA PAJETTA

TG2 SPECIALE 14/09/90 TG2 16 :30 FUNERALI PAJEITA OCCHLTTO PCI 14' 36" 0 .97

TRAMONTO STELLA 25/09/90 RETE4 22 :50 OCCNETTO PCI 0' 11" 0 .23 ROSSA

PARLAMMO IN 27/09/90 RETE4 23 :35 FESTA OCCHETTO PCI 0' 15" 0 .17

Atti Parlamentari — 82617 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EITRA - TG

Trasa1sslone Data Seti . Ore Argomento Nane Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc ------

SPECIALE DELL'UNITA '

TRAMONTO STELLA 02/10/90 RETE4 22 :25 OCCHETID PCI . 17' 8" 0 .32 ROSSA

ITALIA DOMANDA 28/10/90 CH5 23 :30 Oct-HE19'o PCI 27' 49" IL NUOVO PCI 0 .33

SPECIALME1t;E SUL TRE 08/11/90 TG3 24:00 CONF . STAMPA SO OCCHETTO PCI 1' 51" 0 .27 GLADIO DI CRAII

SERATA TG1 16/11/90 TG1 20 :45 OBIETTIVO GLADIO OCHE= PCI 10' 48" 2 .21

PARLANENIO IN 01/12/90 RETE4 23 :05 OCCHETTO YCI 0' 42« DThA ITIO 0 .5 4 PRECONGRESSUALE PCI

TtiC NEWS 12/01/91 PR]V 20 :00 OCCHETTO PCI 0' 15" MANIE . PACE 0 .00

EDIZIONE 15/01/91 TG3 14 :30 OCCHETTO PCI 1' 28" GOLFO 1 .1 7 STRAORDLIARIA

STUDIO APERTO 16/01/91 ITA1 22:30 GUERRA NEL GOLFO OCC11ET=U PCI 0' 38" LJ70X AULA 1 .4 2

EDIZIONE 16/01/91 TG3 06:30 SCOPPIO GUERRA OCCHETO PCI 0' 26" 1 .41 STRAORDINARIA NEL GOLF O

EDIZIONE 17/01/91 TG] 16 :30 OCCHETTO PCI I ' 40. 2 .0 5 STRAORDINARIA

SAMARCANDA 17/01/91 TG 20 :30 GUERRA NEL GOLFO OCCHETTO PCI 5' 3" 5 .64

SAMARCANDA 24/01/91 TG3 20 :30 GUERRA, OCCHETTO PCI 23 ' 5' 5 .9 6 PACIFISMO

PARLAMENTO DI 02/02/91 RETE4 23 :15 OCCHETTO POS 0' 54" CONGRESSO PCl/PDS 0 .7 1

DOMENICA SUL TRE 03/02/91 TG3 09 :00 OCCHETTO PDS O' 23" IL PUS 0 .50

DOMENICA SUL TRE 03/02/91 TG3 09 :00 OCCHETTO PDS 2 ' 4" D1VOE CONGRESSO 1 .1 6

EDIZIONE 03/02/91 103 14 :15 OCCHI IO 705 1' 27" LNVOX DAL 2 .6 2 STRAORDINARIA CONGRESSO PC I

TMC NEMS 08/02/91 PRIV 20 :00 OCCHETTO PDS 0' 13" ELEZIONE OCCNET70 0 .00

EDIZIONE 09/02/91 TG3 15 :06 c, :CHETtn PDS 1' 25" ELEZIONE A 0 .75 STRAORDD1ARI A SEGRETARIO

VOLTAPAGINA 09/02/91 TG3 11 :30 OCCHETFO PDS 1' 26" ELEZIONE A 0 .49 SEGRETARIO

Atti Parlamentari — 82618 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA – DISCUSSIONI – SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

ECU - . .

Trasmissione Oate S-'t . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . • . e .r: I .Asc ------

TMC 11315 09/02/91 PRIV 20 :00 OCCHE1TO PDS 3' 6" ELEZIONE E 0 .0 0 SEGRETARIO

PARLAMENTO IN 09/02/91 RETE4 23:05 OCC74LTPO PDS 0' 10" SUA ELEZIONE 0 .68

1QYE1 11/02/91 RETE2 22:00 OCCHET8O PDS 22' 56" IL NUOVO PDS 2 .53

EDIZIONE 14/02/91 TG3 14 :32 OCCHETIO PDS 0' 38" COMUNICATO SU 1 .47 STRAOsnnnsr ► GUERRA CON PSI

510010 APERTO 14/02/91 1711 17 :33 OCCHETTO P0S O' 20" COMUNICATO 0011 1 .47 CRAXI SU GUER1

TIC NEIIS 14/02/91 PR1V 20 :00 OCOIE'ZO PDS 0' 22" COMUNICATO CON 0.00 PSI SU GUERRA

ITALIE OC4W&)A 10/03/91 CR5 23 :50 OCCRETTO PDS 29' 44" POLITICA VARIE 0 .25

EDIZIONE 11/03/91 TG3 14 :31 OCCiRETTO PUS 0' 41" PROFUGHI ALBANESI 0.82 STRAORDINARIA

SPECIALE TG1 23103/91 :G1 23 :30 CRISI DI OCCRETIO P0S 4' 4" 1 .05 GOVERNO 0 RIMPASTO?

Atti Parlamentari - 82619 - Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Soggetto : MARTELLI Periodo : 01/01/90 - 31/03/9 1

Settore ) totale ) come governo n . t. txi ) n . t. txi

RETEI ) 3 6.7% 1324' 6" 18.5% 1h44'59" 51 .4% 3 6 .7% 1h24' 6" 18 .5% 1h44'59" 51 .4% RETE2 ) 5 11 .1% 1h41' 8" 22 .2% 29'16" 14 .3% 5 11 .1% 1h41' 8" 22 .2% 29'16" 14 .3% RETE3 2 4.4% 1' 7" 0.2% 49" 0 .4% 2 4 .4% 1' 7" 0 .2% 49" 0 .4% T91 ) 4 8.9% 23'58" 5.3% 41'57" 20.5% ) 4 8 .9% 23'58" 5 .3% 41'57" 20 .5% T02 ) 5 11 .1% 16'55" 3.7% 18'53" 9 .2% ) 5 11 .1% 16'55" 3 .7% 18'53" 9 .2% TG3 2 4.4% 12'30" 2.7% 1'71" 0 .7% ) 2 4 .4% 12'30" 2 .7% 1'27" 0 .7% PERL 1 2.2% 2' 6" 0.5% 1 2 .2% 2' 6" 0 .5% DSE ) ) PRIV 2 4 .4% 1'39" 0 .4% 2 4 .4% 1'39" 0 .4% RETE4 ) 15 33 .3% 41'31" 9.1% 5'14" 2 .6% 15 33 .3% 41'31" 9 .1% 5'14" 2 .6% ITà1 3 6 .7% 2'55" 0.6% 1'36" 0 .8% ) 3 6 .7% 2'55" 0 .6% 1'36" 0 .8% . CH5 3 6 .7% 2h47'54" 36 .8% 3 6 .7% 2h47'54" 36 .8%

Totale 45 100.0% 7h35'49" 100 .0% 3h24'11" 100.0% 1 45 100 .0% 7h35'49" 100 .0% 3h24'11" 100 .0%

Atti Parlamentari — 82620 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EX14tA - TG

Trasione Data Sett . Ore Argomento lume Part . Gov Qual . Mlu . Sec . Argomento I .Asc ------

PARIAIMNPO IN 06/01/90 RETE4 00 :00 MARTELLI PSI GOV 1' 2" LEGGI DEL '90 0 .00

SPECIALE MENS 09/01/90 RETE4 22 :30 LA ROMANIA E MARTELLI PSI GOY 2' 24" 0 .0 0 L'INFORMAZIONE

PARLAZQ2T0 IN 13/01/90 RETE4 00 :00 NARTELLI PSI GOV 5' 30" IMMIGRATI 0 .0 0

VOLTAPAGINA 13/01/90 TG3 19:50 MARTELLI PSI GOY 11' 17" LEGGE DMI-GRATI 0 .0 0

ITALIA UMIDA 14/01/90 1335 23 :20 GOVERNO, MARTELLI PSI G0V 44' 22" 0 .00 POLITICA E VARIE

PARLAMlENTO IN 27/01190 RETE4 23 :00 MARTELLI PSI GOV 1' 26" EUROPA E PAES I 0 .00 EST

NONSOLONERO 04/02/90 IG2 13 :36 MARTELLI PSI GOV 4' 55" LEGGE PER 0 .00 IMMIGRATI

PARLAMENTO IN 10/2/90 RETE4 23 :05 MARTELLI PSI GOV 1' 6" SUA VISITA I N 0 .00 TUNI,IA

SE IEGIOP.NI 17/02/90 PARI. 16 :30 MARTELLI FSI GOV 2' 6" LEGGE IMMIGRATI 0 .0 0 PARLAMENTO

MIXER 19/02/90 RETE2 21 :40 IIMQGRATI MAATF001 PSI GOV 13' 11" 0 .0 0

PARLAMENTO IN 10/03/90 RETE4 23 :00 MARTELLI FSI GOV 0' 17" CONGRESSO ?CI 0 .00

ASPETTANDO 16/03/90 RETE2 10 :00 MANTELLI PSI GOV 60' 24" DECRETO I14!!GRATI 0 .00 MEZZOGIORNO

PROVE TECNICHE 01 . . . 13/03/90 RETE3 14 :30 MARTELLI PSI GOV 0' 17" MOV?i IENIO DI 0 .00

MAM10?

M .COSTANZO SHOW 28/03/90 CMS 23 :15 013ATf1l0 SU MARTELLI PSI GOV 82' 3" 0 .00

LEGGE WARTELLI À IMMIGRATI

ITALIA DOMANDA 01/01/90 CM5 23 :30 MARTELLI PSI GOV 41' 25" 0 .00

PARLAMEN'i0 IN 14/04/90 RETE4 23 :15 MARTELLI PSI GOV 17' 14" LEGGE SUGLI 0 .00 'MIGRATI

PARLAMENTO IN 14/01/90 RETE4 23 :15 MARTELLI PSI GOV 0' 26" LEGGE SU DII . 0 .00

RICOMINCIO DA DUE 29/04/90 RETE2 12 :00 MARTELLI PSI GOV 16' 19" POLITICA VARIE 0 .00

SPECIALE TG' 08/05/90 TG1 22 :45 SPECIALE MARTEI.I.f PSI G0V 1' 39" 0 .00 A_'7í1NIS?RATIVE

Atti Parlamentari — 82621 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . Arycaiento I . Asc

PARLAI4IFEO IN • 12/05/90 RETE4 23 :1 5 NAR I PSI GOV 0' 47" RIFORME IST1TUZ . 0 .0 0

PARLAMENTO IN 02/06/90 RETE4 23 :10 MARTELLI PSI 60V 5' 36" D8CLGRAZIONE 0 .42

CONF .NAZ .IMMIGRAZION 04/06/90 RE'EI 10 :32 MARTELLI PSI GOV 69' 52" 0 .36 E

PARUNE1ITO IN 09/06/90 RETE4 22 :4 1 MART ELLI PSI GOV 0' 23" IMMIGRAZIONE 0 .44

PARLA!¢]l10 IN 23/06/90 RETE4 23 :00 MARTELLI PSI GOV 1' 2" IL PO 0 .56

NCNSOLONER7 24/06/90 T62 14 :10 MARTELLI PSI GOV 5 ' 21" LEGGE SU 2 .20 121 MIGRAZIONE

PROCESSO AI M]NDIALI 08/07/90 RETE3 22 :00 MARTEL. I PSI GOV 0' 50" 0 .98

PARLAMENTO IN 28/07/90 RETE4 22 :55 MARTELLI PSI GGV 0' 48" LE SUE VACANZE 0 .3 4

FESTA DEL GAROFANO 20/09/90 RETE2 13 :00 MARTFi .1.I PSI GOV 1' 13" 0 .7 3 ROSA

PARLAMENTO IN 26/09/90 RETE4 22 :40 FESTA DEL MARTELL I PSI GOV 0' 59" 0 .5 6 SPECIALE GAROFANO ROSA

SERATA TG1 20/11/90 TGI 20 :40 OBIETTIVO MARTELLI PSI GOV 9' 47" 2.65 1MM1GRATI

MIXER 26/11/90 RETE2 21 :35 MARTELLI PSI GGV 9' 56" 1144IGRAZION£ 2 .35

I*JSSIER 17/12/90 T02 23 :40 TELEVISIONI E MARTELLI PSI G0V 2' 8" MASSMED1A IN EUROPA

PARLAMENTO IN 02/02/91 RETE4 23 :1 5 MARTELLI PSI GOV U ' 9" CONGRESSO PCl/PDS 0 .7 1

EDIZIONE 05/02/91 TG3 14 :32 MARTELLI PSI GCV 1 ' 13" CONGRESSO PCl/PDS 1 .19 STRAORDINARIA

PEGASO 11/03/91 T02 23 :30 MARTELLI PSI GOV 2 ' 40" PR ' FUGHI ALBARESI 1 .7 1

TMC NE41S 11/03/91 PRI'? 20 :00 MARTELL I PSI 60V 0' 26" URC MUCHI ALEANES i

STUDIO APERTO 12/03/91 ITA1 17 :30 MARTELLI PSI GGV C ' 59" PRCFU,11I ALBANESI 0 .73

STUDIO APERTO 12/03/91 ITAI 11 :4 6 NARTECI .! PSI GOV 0 ' 5b" £5000 ALY.ANESI 0 ., '

PEGASO 15/03/91 TG2 23 :30 MARTELLI PSI GOV 1' 51" ASS . NAZIONALE ' 0 .8 2 PS I

TMC HENS 15/03191 PRIV 20 :00 MARTELLI PSI GOV 1' 13" ASS. MAI . PSI 0 .00

Atti Parlamentari — 82622 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

EXTRA - TG

Trasmissione Asta Sett . Ore Argamrato Noma Part . Gov Qual . Mln . Sec . Argomento I .As c

CIALE SPE TGl 16/03/91 T61 23 :30 IL CASO ALBANIA MARTELLI PSI GOV 8' 40" 1 .37

S19DI0 APERTO 16/03/91 ITAI 08 :30 MARTELLI PSI GOV 0' 58" ASSFJB EA NAZ . 0 .35 PSI

PARLAlR>iT0 IN 16/03/91 RETE4 23 :01 MARTELLI PSI GOV 0' 37" i1.8ENESI 0 .50

PARLÌM IT0 IN 16/03/91 RETE4 23:01 MARI4.LLI DC 60V 0' 37" I14QGRAZIOME 0 .50

PARLAMENTO IN 16/03/91 RE'TE4 23 :01 POMELLI PSI 60V 1' 3" ASSEMBLEA NAZ . 0 .50 PSI

LINEA VERDE 17/03/91 RETE1 12 :13 MARTELLI • PSI GOV 2' 14" MIGRAZIONE 4 .53

SPECIALE TG1 23/03/91 TG1 23 :30 CRISI DI MARTELLI PSI 60V 3' 52" 1 .05 GOVERNO O RDCIZTO?

DCMENICA_IN 24/03/91 RETE1 14 :00 MARTELLI PSI GOV 12' 0" POLITICA VARIE 5 .31

Atti Parlamentari - 82623 - Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Soggetto: PILLITrERI Periodo: 01/01/90 - 31/03/91 ------Settore ) totale come governo

1 n. t . txi 1 n. t . txi ------RETE1 4 9 .1% 6'40" 4 .2% 12'56" 13.5% RETE2 12 27 .3% 44'42" 23.0% 27'36" 28.9%

RETE3 2 4.5% 8'31" 5.3% 2'54" 3.0% 1 T61 4 9 .1% 8'33" 5 .4% 6'46" 7.1% T62 8 18.2% 20'26" 12.8% 25'35" 26.7% TG3

PARL 1 1 2,3% 1'30" 0 .9% 1' 8" 1 .2%

DSE 1 1 2 .3% 9'31" 6 .0% 2'34" 2.7 % 1 PRIV 3

RETE4 3 5 11 .4% 36'43" 23 .0% 10'30" 11 .0%

ITA1 1 3 6.8% 1'16" 0.3% 45" 0.8% C85 4 9.1% 21'30" 13.5% 4'56" 5.2% i 1 100.0% 7'42" 100.0% ------Totale 44 100 .0% 2h39'22" 100 .0% 1h35'40" 100.0% 1 100.0% 7'42" 100 .0%

Atti Parlamentari — 82624 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG : Trasaitstooe Lata Sett . Ore Argomento Noma Part . Goy Qoa) . San . Sec. Argomento I .lsc

NATtIIIDDOE 20/01/90 RETE2 07 :55 PILLI;TLRI PSI LOC 4' 50" SMOG 0.00

DOMENICA SUL TRE 21/01/90 RETE3 09 :50 PILLITTERI PSI LOC 4' 7" SMOG 0 .00

SPECIALE NU ?5/01/90 RETE4 22 :30 L'IIIQOflANE8f0 ?ILLITTai PSI LOC 17' 44" 0 .0 0

SPECIALE SVALUTINO 11/02/90 Ci5 2G :30 P U.LI ERI PSI LOC 5' 17" 1N71L1II, DROGA, 0.0 0 VARIE MILANO

SPECIALE S.YALF2(TIN0 13/02/90 RETE4 22 :15 (REPLICA PILLITTERI PSI LOC 5' 17" (CELEBRA NOZZE 0 .00 DALL'11/2/90 S 0 TRA ANZIANI ) CIS)

SPECIALE NEb 26/02/90 CH5 22 :30 RICORDO DI PILLIm.R1 PSI LOC 7' 4" 0 .0 0 PERPDI

SPORTSERI 27/02/90 102 18:22 PILLIT?FRI PSI LOC 0' 22" OLIJRIAOI A 0 .00 MILANO?

ASPETTANDO 01/03/90 RETE2 10:02 PIILMERI PSI LOC 11' 28" IL CCNGNE E 0 .00 MEZZOGIORNO L'ASSIST13tZA

800NGI0RN0 PRIMAVERA O8/03/90 RETE2 22 :40 FESTA DELLA PILLITTFRI PSI LOC 1' 56" 0 .00 DONNA E PRt~ O M .BELIS.RIO

I'CMF2f1CA IN 18103/90 RETE1 14 :00 PILLITITRI PSI LOC 1' 34" CALCIO, M;NOIALI 0 .00

TELEMIU 05/04/90 C15 20 :45 PILLIT,F.U I PSI 0OV 7' 42' VARIE SO MILANO 0 .00

1990 MODE 26/04/90 RETE2 22 :50 PILLITTPSS PSI LOC O' 14" MOSTRA A MILANO 0 .0 0

SPECIALE TG2 01/05/90 TG2 10 :00 DIRETTA PER PILLITTER I PSI LOC 5' 28" 0 .00 PRIMO NAGGGI 0 DALL'ANSALDO(MI

SPECIALE 101 12/05/90 TG1 23 :35 IL BOC1 DELLE PIIL3TIERI PSI LOC 4 ' 30" 0 .00 LEGHE

PAVARUT I IN 27/05/90 RETE2 20 :40 CONCERTO PER I PILLITTERI PSI LOC 0' 57" 0 .00 CONCE TO MONDIALI

SPECIALE TOBAGI 23/05/90 RETE2 22 :05 1G ANNI PILLITTFRI PSI LOC 0' 33" 0 .00 ASSASSINI O MAGI

BIAGI INCHIESTE 01/06/90 RETE3 23 :10 DIB . REGISTRATO PILLITTERI PSI LOC 4' 24" CASA E SFRATTI 0 .66 IL 211/3/50

SPORTTSERA 01/06/90 702 18 :23 PILLITTERI PSI LOC O' 30" NW70 STADIO 1 .30

Atti Parlamentari — 82625 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

ENTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nane Part . 6ov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc ------

MILANO

TG2 DOSSIER 19/06/90 TG2 23 :05 IL TRAFFICO IN PILLITTERI PSI LOC 8' 59" 1 .13 ITALIA

SPECIALE S .SIRO 20/06/90 RETE4 23 :05 PILLITTERI PSI LOC 0' 26" 0 .57

DOMENICA SPRINT 01/07/90 T62 20 :00 PILL1ITTRRI PSI LOC 1' 12" 3 .36

SPECIALE TG1 13/07/90 TG1 22:25 CRXXINALITA' PI UTR'RT PSI LOC 3' 43" 1 .39 ORGANIZZATA A MILANO

192 DOSSIER 07/08/90 TG2 22:06 GLI ANZIANI SOLI PULITIMI PSI LOC 2' 43" 1 .31

SPORT 04/10/90 702 20 :19 PILLITS'ERI PSI LOC 0' 36" PAOx OLI..PIADI A 4 .58 MILANO?

SETTEGIORITI 20/10190 PARI. 16 :32 PILLITTERI PSI LOC 1' 30" EMERGEVEA RIFIUTI 0 .76 PARLAMENTO

SPECIALE hT.S 24/10/90 RETE4 23 :00 VIVERE A MILANO PULITIMI PSI LCC 9' 33" 0 .5 1

DOMENICA SPORTIVA 18/11/90 TG1 22 :30 PILLITIERI PSI LOC 0' 8" PARTITA 4 .69 MiLAN-INTER

DOMENICA SPRINT 13/11/90 702 20 :00 PILLIT ERI PSI LOC 0' 36" PARTITA 6 .66

ALTRI PARTICOLARI . . . 22/11/90 RETE4 20 :30 ITALIANI PILLXTTERI PSI LOC 3' 38" 1 .47 RAllISTI'??

"PRIMA" ALLA SCALA 07/12/90 RETE2 19 :2 9 PILLITPZRI PSI LOC I' 2S" 2 .32

TELETHON 08/12/90 RETEI 00 :00 PILLITIMI PSI LOC 0' 38" 1 .18

STRISCIA LA NOTIZIA 30/12/90 C115 20 :30 EDIZIONE PILLITTERI PSI LrC 1' 27" DOMANDE 3 .40 SPECIALE SERALE "IRONICHE"

STUDIO APERTO 24/01/91 ITAI 24 :00 PILLSTTERI PSI LOC 0' 10" VEGLIA PER 0.3 2 ISRAELE

RICOMINCIO DA DUE 26/01/91 RF.TE2 11 :55 PILL i e I FSI LOC 3 ' 4" ARTE 4 .03

ITALIA ORE SEI 28/01/91 RETE] 18 :11 PILLIT ETRI PSI LOC 3' 38" EMERGE.YZA SMOG 2 .s1

STUDIO APERTO 13/02/91 1781 11 :43 PILLITTERI PSI 1/10 0' 34" AEREI USA ALLA 0 .66 MALPENS A

STUDIO APERTO 13/02/91 ITAI 08 :25 PILLITTiY.I PSI LOC 0' 32" PACIFISMO 0 .38

Atti Parlamentari — 82626 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore ~do Nane Part. Gov Qual . Min. Sec . Momento I .Asc

5' 40" RADIO ANCN'I0 15/02/91 RETE2 09 :30 ?ELECOMUNI QZI0N PILLITTERI PSI LOC 0 .3 1 I

IL CIRCOLO DELLE 12 18/02/91 D6E 12:00 LIBRI, GIOVANI, PILI I PSI LOC 9' 31" 0 .27 CULTORI, TV

DOMENICA IN 10/03/91 RETE1 14 :00 PILLISRERI PSI LOC 0' 50" L'INTER 4 .56

TGl SETTE 12/03/91 TG1 20 :40 PILLITiERI PSI LOC 0' 12" CASO SCRILLACI 4 .88

RADIO ANCN ' I0 20/03/91 REIE2 09 :30 PROBLEMI PILLITTERI PSI LOC 9' 21" 0.06 METROPOLI

RICCM1NCIO DA DUE 23/03/91 RETE2 14 :07 PILLII'PDÌ PSI LOC 3' 7" NOSTRA 2 .5 2 SESTECE]r!O L~ARD0

TUTTI PER UNO 25/03/91 RETE2 16 :33 PILLIITrRI PSI LCC 2' 2" IN S UDIO COL 0 .80 GATTO

Atti Parlamentari — 82627 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Soggettos FORLANI Periodo : 01101/90 - 31103/91 ------Settore ) totale ) =ce govern o ) n., t. txi ) n . t . txi ------RETE1 5 11 .9% 24'12" 12.0% 5'20" 7.9% RETE2 RÉTE3 ) 1 2.4% 21'10" 10.5% TG1 ) 5 11 .9% 26'32" 13 .1% 24'17" 36 .1% T62 TG3 8 19 .0% 10' 1" 4.9% 6'15" 9.3% PARI. ) 1 2 .4% I' 5" 0 .5% 1'19" 2.0% DSE PRI11 ) 2 4.8% 1'29" 0.7% PETE4 ) 14 33 .3% 9'36" 4.7% 2'20" 3 .5% 1TB1 4 9 .53 3'35" 1.8% 3'50" 5.7 % CH5 ) 2 4.8% 1M4'49" 51 .8% 23'56" 35 .6% ------Totale 42 100 .0% 3h22'29" 100.0% lh 7'17" 100.0% i

Atti Parlamentari — 82628 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Tra-naissione Data Sett . Ore Irycmento Naie Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc ------

UN P0' D'AllURRO 19/01/90 RETE1 18 :45 FORLANI DC 1' 30" ECOLOGIA 0 .00

FUNERALI DI RUMOR 24/01/90 RETE1 15:00 FORLANI DC 14' 8" 0 .0 0

PRIMISSIMA 01/02/90 RETE1 15 :05 M1TEtEPRIIA "LE FORLANI DC 0' 17" 0 .00 VOCI DELLA LUNA"

PARLAMF= IN 17/02/90 RETE4 22 :50 FORLANI DC 0' 24" UNITA' DC 0 .00

PARLEi 0 IR 24/02/90 RETE4 23 :05 FORLANI DC 0' 19" C .N . DC 0 .00

ITALIA DOMANDA 04/03/90 CH5 23 :30 FORLANI DC 49' 10" 0 .00

SPECIALE TOI 10/03/90 TG1 23:15 IL CONGRESSO FORLANI DC 5 ' 58" 0 .00 DEL PCI

SPECIALE T01 17/03/90 T01 23 :16 NOVITA ' FORLANI DC 2' 15" 0 .00 PULLTICH E NELL'EST

SPECIALI NIS 22/03/90 RETE4 23 :30 CGNF . FORLANI DC 1' 10" 0 .00 Phc Iw9IATICA DEL PSI

33" SPECIALE TG1 24/03/90 TG1 23 :00 CCNF . FORLANI DC 3 ' 0 .0 0 PkVGRAMITICA PSI

PARLAroN O IN 24/03/90 RETE4 22 :50 FORLANI DC 0' 29" Ft ?PURO EUROPA 0 .00

CONVEGN O 31/03/90 RETE3 10 :00 FORLANI IC 21' 10" 0 .00 CONFINDUSTRIA

PARLAMENTO IN 21/04/90 RETE4 23 :05 FORLANI DC 0' 52" 18 APRILE '43 0 .00

SPECIALE TG3 08/05/90 TG3 15 :03 SPECIALE FORLANI DC 4' 14" 0 .00 AF?IIN1STRATIVE

PARLAMEI'1'0 IN 12/05/90 RETE4 23 :15 FORLANI DC O' 36" RIFORME ISTIFUZ . 0 .00

PARLAMENTO IN 14/07/90 RETE4 22 :45 FORLANI DC 0' 52" PROBLEII 0 .36 M10GIGRANZA

TG3 EDIZ . 13/09/90 TG3 14 :13 ANCORA MORTE FORLANI DC 0' 30" 0 .59 STRAORDINARIA PAJEPTA

0 1 4011 FESTA DELL'AMICIZIA 16/09/90 RETE1 15 :54 FORLANI DC. 1 .24

PARLAMENTO IN 19/09/90 RETE4 23 :30 FESTA FORLANI DC 1' 39" 0 .27 SPECIALE DELL'AMICIZIA

Atti Parlamentari — 82629 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EMA - TG

Traa-i saàane Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Oov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

PARLAEIENTU IN 20/10/90 RE9E4 23 :10 FCRLAICI DC O' 37" DIBATTITO NELLA 0 .48 DC

SPECIALMENTE SUL TRE 08/11/90 763 24 :00 CCNF . STAMPA SU FORLANI DC 1' 33" 0 .27 GLADIO DI CEREI

SERATA TG1 16/11/90 TG1 20 :45 OBIETTIVO GLADIO FORLANI DC 7' 39" 2 .21

SPECIALMENTE SUL TRE 25/11/90 763 00 :00 CONSIGLIO FORLAIII DC O' Si" 0 .0 0 NAZARNALE DC

ITALIA DOMANDA 02/12/90 CN5 23 :30 FORLANI DC 55' 39" POLITICA VARIE 0 .43

TMC NEWS 13/01/91 PRIV 20 :00 FORZAMI DC 0' 33" APPELLO PAPA PER 0 .0 0 PACE

EDIZIONE 13/01/91 103 17 :11 FOR1.ANI DC O' 16" APPELLO PAX DEL 2 .44 Simi AORDINRRIA PAPA

EDIZIONE 13/01/91 1G3 14 :17 l'ORLAVI DC O' 15" APPELLO PACE DE1. 1 .79 STRAORDINARIA PAPA

STUDIO APERTO 16/01/91 ITA1 22 :30 GUERRA NEL GOLFO FCRLANI DC 2' 3" D1V61 AULA 1 .42

EDIZIONE 16/01/91 103 06 :30 SCOPPIO GUERRA LORLAMI DC O' 38" INVOX AULA 1 .41 STRAORDI2NARIA NEL GOLFO

EDIZICNE 17/01/91 ?G3 16 :30 FORZAMi DC 1 . 44" 2 .05 STRAORDINARIA

PARLAMENTO IN 19/01/91 RETE4 23 :05 FORLANI DC O' 22" VOT3 SU MURA 0 .69

TMC NEWS 31/01/91 PRIV 20 :00 FORLANI DC O' 56" CONGRESSO PCI 0 .00

STUDIO APERTO 31/01/91 ITA1 24 :32 FORLANI DC 0' 30" CONGRESSO PCI 0 .47

TELE QUATTRO 02/02/91 RETE4 24 :69 FORLANI DC 0' 16" VERIFICA DI 0 .29 GOVERNO

PARLAMI'O IN 02/02/91 RETE4 23:15 FORLANI DC 0' 28" COMGP.F PCl/PDS 0 .7 1

STUDIO APERTO 23/02/91 TTA1 11 :47 FORZAMI DC 0' 15" GOVERNO SO GOLFO 0 .6 8

SE IEGIORNI 23/02/91 PARI. 16 :47 FORZAMI DC 1' 5" GOVERNO SU GOLFO 1 .22 PARLAMENTO

PARLAMENTO IM 23/02/91 RETE4 23 :10 FORZAMI DC 1' 4" GOVERNO SU GOLFO 0 .41

FUNERALI DONA? 20/03/91 RETEI 10 :23 FORZAMI DC 7' 29" 0 .53

Atti Parlamentari — 82630 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Traamiaaiome Data Sett . Ore Argameeto Some part . Gor Qual . Min . Sec . Arganto I .lsc

carrxx

SPECIALE TG1 23/03/91 TGI 23 :30 CRISI DI PORLAIQ DC 7' r' 1 .05 GOVERNO O =PASTO?

S3IUIO IPEA77'O 26/03/91 1TA1 17 :61 PORI.AII DC 0' 47" COMICA 0 .65

PARLAMENTO 1$ 30/03/91 RETE4 23 :25 MIMI DC 0' 26" CRISI GOV RNO • 0 .39

Atti Parlamentari - 82631 - Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Soggetto : NAP0LITAN0 Feciodo : 01/01/90 - 31/03/91

Settore ) totale ) come governo n. t . txi ) n. t. txi

RE 1 f 1 2.6% 33" 0.4% RETE2 1 2.6% 1'56" 1.4% 2'12" 2 .3% RETE3 ) 3 7.7% 40'36" 30 .0% 29'20" 31 .3% TG1 ) 4 10.3% 4'44" 3.5% 9'56" 10.6% 762 ) 4 10.3% 22'14" 16.4% 11'15" 12.0% } 763 ) 4 10 .3% 9' 3" 6.7% 3'24" 3.6% PARI. 4 10 .3% 5' 2" 3 .71 1'57" 2.1% DSE PRIV 2 5.1% 3'31" 2.6% RETE4 13 33 .3% 8'49" 6.5% 2' 3" 2.2% ITAi 2 5.1% 9'58" 7 .41 26'10" 27 .9% ) CH5 ) 1 2.6% 28'49" 21 .3% 7'30" 8.0% ------Totale 39 100 .0% 2615'15" 100 .0% 1633'47" 100.0% 1

Atti Parlamentari — 82632 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

EXTRA - TG

Trasmissione Data Seti. . Ore Argomento Nane Part . Gov Qual . NEln . Sec . Argcmento I .Asc

: SPECIAL TG2 01/01/90 TG2 20 :15 EST EUROPEO NAPOLITANO PCI 6' 49' 0 .00

GIORNI D'EUROPA 20/01/90 PARL 10 :35 NAPOLITANO PCI 1' 45" VERTICE DI 0 .00 STRASBURGO

PARLAMENTO IN 10/02/90 RETE4 23 :05 NAPOLITANO PCI 0' 27" CONVEGNO 0 .0 0 SOCIALISTI A BERLINO

CGIKMORATSONE 28/02/90 RETE1 09:41 NAFOLITAMO PCI 0' 33" 0 .0 0 PERTINI

SPECIALE NEWS 07/03/90 RETE4 00:00 CONGRESSO DEL NAPOLITANO PCI 0' 26" 0.00 PCI

PARLAMENTO IN 10/03/90 RETE4 23 :00 NAPOLITANO PCI 0' 20" CONGRESSO PCI 0 .0 0

PROVE TECNI CHE DI . . . 11/03/90 RETE3 14 :45 CONGRESSO DEL NAPOLITANO PCI 0' 24" 0 .00 PCI

SPECIALE 261 17/03/90 TG1 23 :16 %VITI,' NAPOLITANO PCI 0 . 46" 0 .00 POLITICHE NELL'EST

PERLI1IENI0 IN 24/03/90 RETE4 22 :50 NAPOLITANO PCI 0' 23" FUTURO EUROPA O .CO

T02 00SSIER 17103/90 792 23 :20 GORBACIOV AL NAPOLITAN O PCI 9' 50" 0 .00 BIVIO

FARLEMF21TG IN 14/04/90 RETE4 23 :15 NAPOLITANO PCI 0' 31" LEGGE IMMIGRATI 0 .00

SPECIALE 7G1 08/05/90 1G1 22 :45 SPECIALE NAPOLETANO PCI 0' 36" 0 .00 AMMINISTRATIVE

SPECIALE ;G1 08/05/90 T61 13 :01 SPECIALE NAPOLITANO PCI 0' 33" 0 .00 M9011ISTRATIVE

PARLALA LATO Bl 12105/50 RETE4 23:15 NAPOLITANO PCI 0' 35" CRISI PCI 0 .00

PARLAIIE)."TO IN 23/07/90 RETE4 22 :55 NAPOLITANO PCI 0' 9" CON'TRESTI NEL G0V 0 .34

PARIA!DNTO IN 27/09/90 RETE4 23 :35 FESTA NAPOLETANO PCI O' 59 " 0 .1 7 SPECIALE DELL'UNITA '

SAMARCANDA 02/10/90 TG3 21 :35 UNIFICAZIONE NAPOLITANNO PCI 1' 33" 1 .21 TEDESCA

PULIMMO IN 27/10/90 REfl4 23 :10 NAPOLrTANO PCI 0' 22" DISATTI20 NEL PCI 0 .67

GIORNI D'EUROPA 01/12/90 PARL 10 :37 NAPOLITANO PCI 1' 53" CON? . 0 .3 1

Atti Parlamentari — 82633 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA – DISCUSSIONI – SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

EXTRA - TG

Tra-missione Data Sett . Ore Argaaento Nome Part . Gov Qual . Min. Sec . Argomento I .Asc

PARLAMENTARI CEE

SPECIALE TG3 13/12/90 TG3 10:00 RIUNIONE NAPOLITANO PCI 6' 15" 0.09 SINDACATI EUROPEI

GUERRA NEL GOLFO 17/01/91 PRIV 22:30 (TMMC) NAPOLITANO PCI 3' 2" 0 .0 0

SERATA TG1 17/01/91 TG1 21 :30 OBIETTIVO GUERRA NAPOLITANO PCI 2' 48" (TF) POLEMICA 3 .5 5 CON LEV I

L'ISTRUTTORIA 21/01/91 ITA1 20 :30 GUERRA NEL GOLFO NAPOLITANO PCI 9' 39" 2.69

CARTOLINA ILLUSTRATA 23/01/91 RETE3 22 :45 SITUAZIONE NAPOLITANO PCI 7' 36 " 0 .77 SOVIETICA

TELE QUATTRO 26/01/9I RETE4 24 :00 NAPOLITANO PCI 2' 59" CONGRESSO PCI 0 .30

ITALIA ~NOI 27/01/91 CH5 23 :35 CONGRESSO PCI E NAPOLITANO PCI 28' 49 " 0 .2 6 GOLFO

PEGASO 29/01/91 TG2 23 :23 NAPOLITANO PCI 4' 40" CONGRESSO PCI 2 .0 7

VOLTAPAGLVA 02/02/9 1 T,3 11 :37 NAFOITANO PDS 0' 28" CONGRESSO PCI 0 .4 2

TMC NEHS 02/02/912 PRIV 20 :00 NAPOLITANO PDS 0' 29" CCN6R . PCI 0 .00

PRGASO 04/02/91 TG2 23 :30 MANCATA NAPOLITANO PD5 O' 55" 1 .73 ELEZIONE OCC IETTO

GRAZIE NENNI 08/02/91 RETE2 22 :30 RICORDO DI NERNI NAPOLITANO PCI I' So" 1 .1 4

EDIZIONE 22/02/91 TG3 14 :33 NAPOLITANO PUS O' 47" GOVERNO SU GOLFO 0 .98 STRAORDINARI .).

STUDIO APERTO 23/02/91 ITA1 31 :4 7 HAPOLITAHO PDS O' 19" GOVERNO SU GOLFO 0 .6 8

SETFEùIOR[Q 23/02/91 PARE 16 :47 NAPOLITANO PîS 0' 53" GOVERNO 5U GOLFO 1 .22 PARLAMENT O

PARLAMMO IN 23/02/91 RETE4 23 :10 NAPOLITANO PDS O' 5v" GC1 :'i.RNO SO GOLFO 0 .4 1

CARTOLINA ILLUSTRATA 27/02/91 RETE3 22 :30 NASCITA DEL PDS NAPOLITANO PDS 32' 34" 0 .7 2

SETTEGICRNI 02/03/91 PARE 16 :33 NAPOLITANO PDS 0' 31" DOPOGUERRA 0 .57 PARLAMMO

PARLAMIFJRO IN 09/03/91 RETE4 23 :06 NAPOLITANO PDS 0' 18" ESERCITO 0 .53 PRCFESSIONALE

Atti Parlamentari — 82634 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

ma - rc

Trasmissione Data Sett . Ore argomento Nome Part . Oov Qa:a1 . )1n . Sec . Argomento I .bc

FARL ZNTO IN : 16/07/91 RETE4 23 :01 NèFOLITlNO PDS 0' 16" PIANO PE 0 .50 IMDITLRRENEO

Atti Parlamentari - 82635 - Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Soggetto: SCOrrl VINCENZO Periodo: 01/01/90 - 31/03/9 1 ------Settore Ì totale I come governo } a . t. } n. t. txI ------

RETE1 1 2.9% 13'32" 8.8% lh 5'46" 31.3% J 1 4.2% 13'32" 11 .3% lh 5'46" 31.5% RETE2 } 2 5.9% 10'42" 7.0% 26'55" 12.8% } 1 4.2% 6'21" 5.3% 26'55" 12.9% 8E7E3 } 3 8.8% 4'49" 3,1% 31" 0.2% } 2 8.3% 4'25" 3.7% 31" 0.2% TG1 7 20.6% 34'16" 22.4% lh 2' 1" 29.5% 3 12.5% 942" 8.1% 1h 0'38" 29.0% TG2 } 2 5.9% 10'24" 6.8% 20'52" 9.9% } 1 4.2% 9'19" 7.8% 20'52" 10 .0% T03 } 3 8 .81 3'43" 2.4% 3'46" 1 .8% } 3 12.5% 3'43" 3.1% 3'46" 1 .8% PARI. 3 3 8.8% 7'24" 4.8% 7' 6" 3.4% 2 8 .3% 5'59" 5.0% 7' 6" 3 .4% LSE } PRIV } 1 2.9% 39" 0.4% } 1 4.2% 39" 0 .5% RETE4 } 8 23 .5% 13'32" 8.8% 6' 5" 2.9% ~ 6 25.0% 12'24" 10.3% 6' 5" 2.9% ITA1 } 3 8.8% 4'40" 3.0% 7'31" 3.6% } 3 12.5% 4'40" 3.9% 7'31" 3.6% CH5 } 1 2.9% 49'22" 32.3% 9'52" 4.7% } 1 4.2% 49'22" 41 .1% 9'52" 4.7%

Totale ~34 100.0% 2h33' 3" 100.0% 3h30'25" 100.0% 3 24 100.0% 2h 0' 6" 100.0% 3h29' 2" 100.0%

Atti Parlamentari — 82636 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - G

TrNv.Ictone Data Sett . Ore Argomento Home Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .As c ------

SPORTSERA 15/01/90 TG2 18 :22 SCOTTI VINCENZO DC 1' 5" CICLISMO 0 .00

TG L'UNA 21/01/90 TG1 13 :00 SCOTTI VINCENZO DC LIB 3' 52" "NUOVE FRONTIER E 0 .00 PER POLITICA

TG L'UNA 21/01/90 TG1 13 :00 SCOTTI VINCENZO DC 4' 45" VITA DEI 0 .0 0 POLITICI, DC

SETIEGIORNI 27/01/90 PARO 16 :26 SCOTTI VINCENZO DC 1' 25" NORMATIVA LAVORI 0 .0 0 PARLAMMO CALE:A

DOMENICA SPORTIVA 11/02/90 TG1 22:10 SCOTTI VINCENZO DC 0' 19" 0 .00

BIBERON 13/02/90 RETE2 21 :30 SCOTTI VINCENZO DC 4' 21" o .D o

PARLAMENTO IN 17/02/90 RETE4 22 :50 SCOTTI VINCENZO DC 0' 26" RICORDO DI 0.00 GRLNCHI

PARIJO*-sNf0 IN 24/03/90 RETE4 22 :50 SCONTI VINCENZO DC O' 42" DC E POLITICA 0 .00 ESTERA

SPECIALE 7G1 08/05/90 TG' 22 :45 SPECIALE SCOTTI VINCENZO DC 14' 19" 0 .00 AMMINISTRATIVE

VIDEO SPORT 11/05/90 RETE3 14 :35 SCOTTI 'JINCZà?O DC O ' 24" GIRO D'ITALIA 0 .00

PARLAMENTO IN 20/10/90 RETE4 23 :10 SCOTTI VINCENZO DC GOV U' s5" LEGGE GOZZINI 0 .48

DOMENICA IN 28/10/90 RETE1 14 :00 SCOTTI VINCENZO DC GOV 13' 32" CRIKINALITA' , 4 .36 LEGGE GCZZINI

NOI E IL PAPA 28/11/90 TG3 10 :49 II I N SCOTTI VINCENZO DC GOV 01 4011 0 .00 CAMPAXIA

GIRO D'ITALIA 01/12/90 TG1 15 :55 SCOTTI VINCENZO DC GOV 0' 24" 0 .7 3

SERATA TG1 11/12/90 TG1 20 :40 OBIETTIVO SO VINCENZO DC GOV 5' 30" 4 .55 SEQUESTRI

SERATA TG1 15/01/91 TG1 21 :30 OBIETTIVO SCOTTI VINCENZO DC GOV 3' 43" 9 .29 ULTIMATO!!

TMC NEWS 18/01/91 PRIV 20 :00 SCOTTI VINCENZO DC GOV 0' 39" MISURE 0 .00 ANTFTERRORISMO

STUDIO APERTO 18/01/91 ITA1 17 :32 GOLFO SCOTTI VINCENZO DC GOV 1' 29" MISURE 1 .17 AIrTITERRORISMO

PARLAMENTO IN 19/01/91 RETE4 23 :05 SCOTTI VINCENZO DC GOV 5' 1" MISUR E 0.69 Aln ITE RRCRISMO

Atti Parlamentari — 82637 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - 7G

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

STUDIO APERTO 22/01/91 ITA1 16 :56 SCOTTI VINCENZO DC GOV 1' 43" SEQUESTRO DE 1 .78 MEGNI

EDIZION E 22/01/91 TG3 17 :35 SCOTTI VINCENZO DC GOV 0' 42" SEQUESTRO DE 0 .88 STRAORDINARIA REGNI

SETIBGIORNI 26/01/91 PARE 16 :40 SCOTTI VINCENZA DC GOV 1 ' 40" MISURE 1 .33 PARLAMMO A11EITERRORISMO

Rlge 28/01/91 RETE2 21 :35 SCOTTI VIRCENZO DC G0V 6' 21" MISURE 4.24 AHTITERRORISMO

TELE QUATTRO 02/02/91 RETE4 24 :00 SCOTTI VINCENZO DC GOV 0' 57" AUTONOMIE LOCALI 0 .28

EDIZIONE 06/02/91 TG3 14 :32 SCOTTI VINNCENZO DC GOV 2' 21" MISUR E 1 .34 STRAORDL'iARIA AITTITERRORISMO

STUDIO APERTO 06/02/91 ITA1 17 :33 SCOTTI VINCENZO DO GGV 1 ' 28" MISUR E 1 .86 A1TîITERRORISMO

PEGASO 07/02/51 TG2 23 :30 SCOTTI VINCENZA DC GOV 9' 155" MISURE 2 .24 AHTIiERRORISMO

TELE QUATTRO 09/02/91 RETE4 24 :00 SCOTTI VINCENZO DC GOV 0' 31" AATITERRORISMO E 0 .23 IMMIGRAZIONE

PARE MEWTO IN 09/02/91 RETEI 23 :05 SCOTTI VINCENZO DC G0V 0' 16" TERRORISMO 0 .63

ITALIA DORMA 03/03/91 CN5 23 :31 SCOTTI VINC°'ZO DC GOV 49' 22" INTERNI VARIE 0 .20

SETTEGIORNI 09/03/91 PARE 14 :36 SCOTTI VINCENZO DC GOV 4' 15" LOTTA 1 .1 3 PARL~O CRERINALITA'

TELE QUATTRO 09/03/91 RL7'E4 23 :55 SCOTTI VINCENZO DC GOV 1' 3" OTTO MARZO AL 0 .2 0 VIMIMALE

GIOCHI MONDIAL I 11/03/91 RETEi 15 :30 SCOTTI VINCENZO DC GOV 1' 13" 0 .1 3 POLIZIA

BICI & BILE 14/03/91 RETE3 15 :40 SCOTTI VINCENZO DO OOV 3' 7" PRESIDENTE LEGA 0 .09 PROFESSIONIST

SPECIALE TG1 23/03/91 TG1 23 :30 CRISI DI SCOTTI VINCENZO DO 1' 19" 1 .0 5 GOVERNO O RIMPASTO?

PARLAMENTO IN 23/03/91 RETE4 23 :30 SCOTTI VINCENZO DC GOV 4' 1" CRISI GOVERNO 0 .39

Atti Parlamentari — 82638 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Soggetto: CAPPIr3.LO Periplo: 01/01/90 - 31/03/91

Settore i totale ; cane governi n. t. txi ; n. t. txi

RETE1 J 2 6.11 15'SO" 7.9% 11'34" 16.0% IìETE2 8 24.2% 2h 0'52" 60.7% 9'15" 12 .8% RETE3 } 2 6.1% 23' 1" 11.6% 28`58" 40.0% TG1 TG2 TG3 PARI, } 2 6.1% 3' 4" 1 .5% 1'33" 2.1 % DSE ! 6 18.2% 2'15" l.1% 33" 0.8% PRI7 RE?E4 ( 7 21 .2% 14' 6" 7.1% 3'31'• 4.9't 3T31 ; 1 3.0% 35" 0.3% 11" 0.3% CH5 ; 5 15.2% 19'32" 9.8% 16'47" 23.2% ------Totale 33 100 .0% 3h19'15" 100 .0% 1h12'22" 100;0%

Atti Parlamentari — 82639 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - :v

Trasm;ssione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . Arg omento I .Asc

PARLALA RAV IN 20/01/90 RETE4 23 :00 CAPPIELLO PSI 4' 20" DONNE E PA ESI 0.00 DELL'EST

ASPETTANDO 06/02/90 RETE2 10 :00 CAPPIELLO PSI 5' 13" TRANSESSUALI 0 .00 MEZZOGIORNO

PARLAMENTO IN 24/02190 RETE4 23 :05 CAPPIELI .O PSI 0' 34" LA DONNA IN 0 .00 EUROPA

SCUOLA APERTA 07/03/90 DSE 15 :00 CAPPIELLO PSI 1' 35" FESNO 0 .00

BUONGIORNO PRIMAVERA 08/03/90 RETE2 22 :40 FESTA DELLA CAPPIELLO PSI 10' 33" 0 .00 DOMA E PREMI O M .B 1? 15A ES0

L'AMORE E' UNA 20/03/90 RETE2 14 :05 CAPPIELLO PSI 17' 29" LEGGE X FAMIGLIE 0 .00 COSA . . . DI FATTO

POLITISTROITI 24103190 REETE2 22 :48 CAPPIELLO PSI 75' 0" 0 .00

S„ SPECIALE NE S 26/03/90 RETE4 23 :30 CONF . CAPPIELLO PSI 1' 0 .00 PROGRAMMATIC A PSI

SETTEGIORNI 07/04/90 PARL 16 :3 6 CAPPIELLO PSI 1' 27" ADOZIONI 0 .00 PARLANfl,1O

PARLAMENTO IN 28/04/90 RETE4 22 :50 CAPPIELLO PSI 1' 2" AIDS 0 .0 0

IL GIOCO DEI NOVE 21/06/90 CN5 19 :00 CAPPIELLO PSI 2' 25" 1 .4 1

IL GIOCO DEI NOVE 22/06/90 CH5 19 :00 CAPPIELLO PSI 4 ' 16" 1 .4 1

IL GIOCO DEI NOVE 23/06/90 CN5 19 :00 CAPPIELLO PSI 2' 23" 1 .10

QUESTA VOLTA 18/08/90 RETE2 23 :00 IL CD0291 DI CAPPIELLO PSI 3' 44" 0 .48 PARLIAMO DI . NITGNACE

9' 93" ~NOME 12/09/90 RETE1 01 :00 CAPPIELLO PSI 0.1 1 DINTORNI

FESTA DEL GAROFANO 20/09/90 RETE2 13 :00 CAPPIELLO PSI 1' 37" 0 .73 ROSA

PARIAUO2PPO IN 26/09/90 RETE4 22 :40 FESTA DEL CAPPIELLO PSI 1' 41 " 0 .5 8 SPECIALE GAROFANO ROSA

I GIORNI E LA STORIA 20110,/90 RETE2 22 :57 IL DOPOGUERRA CAPPIELLO PSI 3' 57" DIVORZIO 1 .47

PAkLANENTO IN 01/12/90 RETE4 23 :05 CAPPIELLO PSI 4' 25" FAMIGLIE DI FATTO 0 .54

Atti Parlamentari — 82640 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Ncme Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

HAREM 15/12/90 RETE3 22:20 CAPPIELLO PSI 9' 42" LE PASSIONI 1 .38

CARA ?ELLA DUE 22/12/90 DSE 16 :00 UNO 0 PID ' CAPPIO PSI 0' 5" 0 .9 5 FIGLI?

GENTE COMUNE 31/12/90 CH5 10 :30 CAPPIELLO PSI 3' 46" VARIE, FAME NEL 0 .48 MONDO

CARAMIZLA 02/02/91 DSE 16 :00 RUOLO OLI PAPA' CAPPIELLO PSI 0' 7" 0 .98

CARAMELLA 09/02191 DSE 16 :00 BAMBINI E CAPPIÚI .O PSI 0' 6" 0 .98 MALATTIE

CARTOLINA ILLUSTRATA 13/02/91 RETE3 22 :40 DONNE E GUERRA CAPPIELLO PSI 13' 19" 1 .1 7

SETTEGIORNI 16/02/91 PARL 16 :28 CAPPIELLO PSI 1' 37" LEGGI PRO 0 .96 PARLAMEIP0 FAMIGLIA

TELE QUATTRO 23/02/91 RETE4 24 :00 CAPPIELLO PSI O' 59" SFRUTTAMMO 1 .1 6 MINORI

CARAMELLA 23/02/91 DSE 16 :05 GIOCHI, COME , CAPPIELLO PSI 0' 12" 0 .5 3 QUALI IUANDU

CARA Ir.' 02/03/91 DSE 13 . .3 GIOCHI D111S 1 CAPPIELLO YSL 0' 10" 0 .7 4 PER SESSI?

STUDIO APERTO 08/03/91 ITA1 00 :30 CAPPIELLO PSI O' 35" CITO MARZO 0 .3 0

GENTE COMUNE 08/03/91 C1i5 10 :25 FESTA DELL A CAPPIELLO FSI 6' 39" 0 .4 3 DONNA

RADIO ANCH'IO 08/03/91 RETE2 09 :30 FESTA DALL A CAPPIELLO PSI 3' 19" 0 .1 4 DONNA

ITALIA ORE SEI 03/03/91 RETE1 13 : RUOLO DELLA CAPPIELLO PSI 5' 57" 1 .76 1I NrA

Atti Parlamentari — 82641 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Soggetto : 80NIVER Perioda : 01/01/90 - 31/03/9 1 ------Settore } totale } come governo ) n . t . txì ) n. t. t.3 ------RETE? } 2 6 .5% 18'58" 16 .9% 1'35" 2.0% 1 RE'SE2 ) 8 25 .8% 46' 4" 41 .1% 13'56" 17.5% RETE3 TG1 ) 1 3.2% 40" 0.6% 29" 0.6% } TG2 } 1 3.2% 1'13" 1 .1% 1'31" 1.9% TG3 } 2 6.5% 9'24" 8.4% 48'53" 61 .3% PARL ) 1 3.2% 39" 0.6% 30" 0.6% } ESE ) ) PRIV RETE4 } 8 25.8% 5' 8" 4.6% 15" 0.3% } ITA1 5 16.1% 11'28" 10.2% 9' 2" 11 .3% CH5 3 9.7% 18'27" 16.5% 3'31" 4 .4% }

Totale 31 100 .0% 1h52' 1" 100 .0% 1h19'42" 100 .03 i

Atti Parlamentari — 82642 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

fRA - Tv

Trai 1 sione Date Sett . Ore Argomento Nome Part . G v jua1 . Min . Sec . Argomento I .Asc

L'AMORE E' UNA 24/01/90 XETE2 14:00 BONIIVFR PSI 9' 52" SUA CARRIERA 0.0 0 COSA . . . POLITICA

BIBERON 13/02/90 RETE2 21 :30 BONIVER PSI 3' 26" 0.00

MEZZLMO17E E 07/03/90 RETE1 (0 :1 5 BONIVER PSI 18' 0" VARIE 0 .00 DINTORNI

BUONGIORNO PRIMAVERA 03/03/90 RETE2 22 :40 FESTA DELL A PSI 1' 13" 0 .00 DWDiA E PREMIO N .BEELISARIO

IL PAESE DELLE 19/03/90 RETE2 17 :25 RA2ZIM3 E MISS BONIVER PSI 5' 36" 0 .00 MERAVIGLIE IMEDLA

PARLAM¢.NTO IN 24/03/50 RETE4 22 :50 BONIVER PS1 1' 19" CONF . PROc,'RAM . 0 .00 PSI

SPECIALE NEI 26/03/90 RETE4 23 :30 C7 . BONIVER PSI 0' 57" 0 .00 PROGRIMMATIC A PSI

PARTO IN 07/04/90 RETE4 23:00 DONIVER PSI 0' 18" DELEGAZIONE IN 0 .00 SUDAFRICA

PARLAMO]7T0 IN 21/04/90 RETE4 23 :05 BONIVER PSI 57" SCC8VOLGIMFNFI 0 .00 NELL'EST

PARLAMENTO IN 26/05/90 RETE4 23 :00 FONIVER PSI 0' 56" VIAGGIO CRA'LI IN 0 .00 ARABIA

ITALIA (XIU.NDI 27/05/90 Q(5 23 :45 NATO E PATTO UI RCNIVER PSI 7' 21" 0 .00 VARSAVIA

EUROFESTASPORT '90 10/06/90 RETE1 18 :55 BONIVER PSI O' 53" SPORT E DROGA 1 .64

GHIBLI 29/08/90 RETE2 15 :22 BONIVER PSI 14' 35" IL PIACERE DEL 0 .68 MARE

GHIBLI 01/09/90 RETE2 15 :31 SPEZZONI BONIVER PSI 2 ' 23" 0 .60 VECCHIE PUNTATE

PARLAMENTO IN 26/09/90 RETE4 22 :40 FESTA DE L BONIVER PSI O' 16" 0 .58 SPECIALE GAROFANO ROSA

GHIBLI 16/10/90 RETE2 15 :23 SPEZZONI BONIVER PSI 3' 34" PIACERE DEI, MARE 0 .52 VECCHIE PUNTATE

PARLAMENTO IN 24/11/90 RETE4 23 :05 BONIVER PSI 0' 11" LIMITI ETA' IN 0 .00 POLITICA

Atti Parlamentari — 82643 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Tramai =Iune Data Sett . Ore ~auto Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . 1ir9c nto I .Aac

PARLAME]1T0 18 08/12/90 RETFE4 23 :00 BONIVER PSI 0' 12" SOGNI PROIBITI 0 .41

ITALIA DOMANDA 16/12/90 CH5 23 :45 FUTURO NATO BONIVER PSI 7' 17" 0 .30

GENTE COMUNE 09/01/91 CH5 10 :25 BOID:VER PSI 3' 49" CRISI DEL GOLFO , 0.35 SOMALIA

STUDIO APERTO 17/01/91 ITA1 00 :30 BONIVER PSI 1 . 46" 0 .20

STUDIO APERTO 27/01/91 ITA1 17 :38 BOMIVER PSI 2' 59" GUERRA, ISRAELE , 1.74 ARAFAT

STUDIO APERTO 06/02/91 ITA1 24 :00 BONIVER PSI 0' 17" 0 .32

SETTEGIORNI 09/02/91 PARL 16 :37 BONIVER PSI 0' 39" BEAUTIFUL 0 .77 PARLAMMO

RADIO ANCM'I0 19/02/91 RETE2 09 :30 AIUTI A BOEQVER PSI 5' 15" 0 .13 POPOLAZIONE IRACNE11

SAMARCANDA 21/02/91 TG3 20 :30 LA GUERRA NEL SONIVER PSI 5' 34" 5 .50 GOLFO

STUDIO APERTO 03/03/91 ITA1 11 :47 BOXIVER PSI 2' 35" SADDAM 0 .9 1

SAMARCANDA 07/03/91 T03 20 :30 PROFUGHI BONIVER PSI 3' 50" 4 .33 ALBANESI/OTTO MARZO

PEGASO 08/03/91 TG2 23 :15 BONIVER PSI 1' 13" ALBANIA 1 .24

DONNA OGGI 08/03/91 TGl 10 :15 BONIVER PSI 0' 40" 0 .72

STUDIO APERTO 11/03/91 ITT11 00 :35 BONIVER PSI 3' 51" FATTI UD. GIORNO 0 .27

Atti Parlamentari - 82644 - Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

S.ygetto : MARMI ' Periodo: 01/01/90 - 31/03/91 ------Settore ) totale ) orme governo ) n. t . txi ) n. t. txi ------RETEI 5 16.7% 18'40" 19 .9% 24'34" 61 .2% 5 17.2% 18'40" 20 .0% 24'34" 61 .2% RZTE2 ) 4 13 .3% 57 . 11" 60.9% 6'26" 16.0% 4 13.8% 57'11" 61 .3% 6'26" 16 .0% RETE3 ) TG1 2 6.7% 1' 9" 1.2% 2 6.9% 1' 9" 1 .2% TG2 ) 2 6.7% 2'24" 2.6% 6'54" 17.2% ) 2 6.9% 2'24" 2.6% 6'54" 17 .2% TG3 ) 1 3.3% 2'28" 2.6% ) 1 3.4% 2'28" 2.6% PARL 3 10 .0% 5'51" 6.2% 1'10" 2.9% 3 10 .3% 5'51" 6.3% 1'10" 2 .9% D5E 5 16.7% 25" 0.4% 22" 0.9% 5 17.2% 25" 0.4% 22" 0.9% PRIV RETE4 ) 8 26.7% 5143" 6.1% 43" 1.8% 7 24.1% 5'12" 5 .6% 43" 1.8% ITA 1 CH5 I

Totale 30 100 .0% 1b33'51" 100 .0% 40' 9" 100 .0% i 29 100 .0% 1h33'20" 100 .0% 40' 9" 100 .0%

Atti Parlamentari — 82645 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

}MARA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .A+c

RADIO MCN'I0 15/01/91 RETE2 09:30 MAl941' PRI 00V 5' 3" SATELLITE 0 .29 ITTALSTAT

SETTEGIORNI 20/01/90 PARL 16 :30 MIMI' PRI GOV 0' 47" LEGGE PER RADIO 0 .00 PARLAMMO E TV

PROGRAMMI RAISAT 30/01/90 RETEI 10 :41 TELECRONACA MAMMI' PRI 00V 5' 10" 0 .0 0 CERIMONIA INAUGURAZIONE

j.A NOTTE DELLA 21/02/90 RETE2 22 :08 RAPIMERT0 ALD A? RAMI' PRI 00V 38' 58" DIE . 0 .00 REPUBBLICA MORO

COMMEMORAZIONE 28/02/90 RETE1 09:41 NAIIM' PRI GOV 0' 11" 0 .00 PERTIFI

PARLAMENTO IN 24/03/90 RETE4 22 :50 `IAI9RI' PRI G0V 1' 17" LEGGE Ti 0.00

SETTEGIORM 24/03/90 PARL 14 :30 MAMMI' PRI GOV 2' 41" LEGGE TV 0 .00 PARLAMENTO

PARLAMENTO IN 31/03/90 RETE4 22 :50 MAMMI' PRI GOV 0' 21" RIFORMA DELLE 0.00 POSTE

PARLAMMO IN 31/03/90 RETE4 22 :50 MAMMI' PRI GOV 0' 13" FESTA DELL ' EDERA 0 .0 0

TELECOMANDO LIBERO 23/04/90 RETE4 22 :30 LEGGE SULLE TV MA19iI' IRI GOV 1' 10" 0 .0 0

SPECIALE TG1 08/05/90 TG1 22 :45 SPECIALE MARMI' PRI GOV 0' 34" 0 .00 AMMINISTRATIVE

SPECIALE T61 08/05/90 TGI 13 :01 SPECIALE MAMMI' PRI GOV 0' 35" 0 .00 AlRII1FISTRATIVE

PARLAMENTO IN 14/05/90 RETE4 ?2:55 MAM44I' PRI 0' 31" RIFORME 0 .00 ISTITUZiCNALI

PARLAMENTO II 02/06/90 RETE4 23 :10 MAIRFI' PRI GOV 0' b" MCRRIIAI.I 0 .42

INAUG .CENFRO RAI 05/06/90 RETE1 11 :00 RAMI' PRI GOV 3' 16" 0 .6 4 GROTTAR .

SETTEGIORNI 16/06/90 PARL 16 :46 IRN9LI' PRI GOV 2' 23" LE POSTE 0 .49 PARLAMENTO

PARLAMENTO IN 07/07/90 RETE4 22 :20 MAMMI' PRI GOV 1' 1" SPOT NEI FILA TV 0 .26

53" PENSIONI IN BANCA 0.44 NATTINADUE 13/10/90 R=TE2 07 :55 %A19I' PRI 60V 6'

PRI GOV 2' 28" 0 .00 SPECIAIMIF E SUL TRE 02/12/90 TG3 23 :30 NUOVA LEGGE MAl9I'

Atti Parlamentari — 82646 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Tramalsstme Data Sett . Ore Axgomeeto Noma Part . Gov Qual . K1n . Sec. Argcmaeto I .Asc

TELEVISIONI

TELE'111011 07/12/90 RETE1 19 :00 MAMME ' PRI GOV 0' 47" 3.6 6

PARLAMMO IN 08/12/90 RETE4 23 :00 MA1! ' PRI G3V 0' 23" SOGNI PROIBITI 0.41

PARLAMMO IN 22/12/90 RETE4 23 :00 MINI ' PRI 0OV 0' 39" NATELE 0 .36

ARAI L A DUE 29/12/90 DUE 16 :00 AI BAMBINI MAM[I ' PRI GOV 0' 5" 0.61 PIACCIONO LE FIABE?

CARAI . ..L 05/01/91 DSE 16 :00 IL =IO: RAMI ' PRI 60V 0' 4" 0 .86 USARLO O NOI

UNO!~ 16/01/91 RATEI 07 :15 MURI ' PRI 60V 9' 10" FOSTE 2.14 PRIVATIZZATE

~ELLA DUE 19/01/91 OSE 16 :00 ~I E NONE MIMI' PRI GOV 0' 6" 1 .2 8

CARAMEL A 26/01/91 DSE 16 :00 BAMBINI E INCUBI MARCI ' PRI GOV O' 9" 0 .75

RADIO ANCH'IO 15/02/91 RETE2 09 :30 ELECCMCNICAZION MAMII ' PRI GOV 6' 17" 0 .3 1 1

CARAMELLA 23/02/91 D5E 16 :05 GIOCKL COME, MAPtI ' PRI GOV O' 1" 0 .68 QUALI QUANDO

TG2 ECONOMI A 13/03/91 TG2 13 :33 MAMMI ' PRI GOV 1' 9" INGRESSO SIP 2 .56 NELL'IRI

,G2 ECONOMIA 18/03/91 TG2 13 : NANA' PRI GOV 1' 15" PRIVAîIZZA110NE 3 .17 SfV . POSTALI

Atti Parlamentari — 82647 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Soggetto: BATTAGLIA Perioóo: 01/01/90 - 31/03/91 ------Settore ) totale come governo n. t. txi ) n. t. txi ------RETE1 J 7 23.3% 40'17" 27 .0% 3h 6'41" 69 .5% J 7 23.3% 40'17" 27 .0% 3h 6'41" 69 .5% RETE2 ) 5 16.7% 29'58" 20 .1% 1'52" 0.7% 5 16.7% 29'58" 20 .1% 1'52" 0 .7% RETE3 ) ) TG1 2 6.7% 10'26" 7.0% 54'41" 20 .3% ) 2 6 .7% 10'26" 7 .0% 54'41" 20 .3% TG2 1 3.3% 13" 0 .1% 40" 0.2% ) 1 3 .3% 13" 0.1% 40" 0.2% Tr3 PARI. ) 3 10.0% 5' 3" 3 .4% 5'13" 1 .9% ) 3 10 .0% 5' 3" 3.4% 5'13" 1 .9% ESE 1 3 .3% 2' 9" 1 .4% 1 3.3% 2' 9" 1.4% PRIV ) ) RETE4 10 33.3% 17'59" 12 .1% 5' 1" 1 .9% 10 33.3% 17'59" 12 .1% 5' 1" 1 .9% ITA1 ) ) CH5 1 3.3% 43' 0" 28 .8% 14'37" 5 .4% ) 1 3 .3% 43' 0" 28 .8% 14'37" 5.4% ------Totale 30 100 .0% 2h29' 5" 100 .0% 4h28'45" 100.0% i 30 100.0% 2h29' 5" 100.0% 4h28'45" 100 .0%

Atti Parlamentari — 82648 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

EXTRA - TG

Tr+ione Data Sett . Ore Argomento Nome Fatt . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

PARLAMII77TO IN 06/01/90 P.ETE4 00:00 BATTAGLIA PRI GOV 0' 35" LEGGE PER PICC. 0 .0 0 E MEDIA IND .

DIOGENE 19/01/90 RETE2 23 :10 BATTAGLIA PRI GOY 11' 0" CONTRAFFAZIONI 0 .0 0

IL GATTO E LA VOLPE 01/02/90 RETE2 17 :38 BATTAGLIA PRI GOV 4' 35" ASSICURAZIONI 0 .0 0

IL MERCATO DEL 10/02/90 RETE1 11 :00 BATTAGLIA PRI GOV 2' 29" ASSICURAZIONI 0 .0 0 SABATO

ZIBALDONE 09/04/90 DSE 12:00 BATTAGLIA PRI GOV 2' 9" REFERUIDON 0 .0 0 PICCOLE INDUSTRIE

PARLA1I fPO IN 26/05/90 RETE4 23 .00 BATTAGLIA L'RI GCA 0' 39" ASS . O .CG CONFLNDUSTRIA

REGIONE QUATTRO 23/06/90 RETE4 23 :45 BATTAGLIA PRI GOV 0' 29" MOSTRA 0 .1 9 ARTIGIANATO

SETTEGIORNI 30/06!90 PARL 16 :46 BATTAGLIA PRI GOV 1' 42" NUCLEARE 0.4 9 PARLAMENTO

LAOMATTINA OG/07/90 RETE1 07 :C0 BATTAGLIA PRI GOV 5' 52" MOSTRA 0 .4 7 ARTIGIANATO A RWIA

LA SOTTILE ARTE 17/07/90 RETE' 23 :20 BATTAGLIA PRI GOV 0' 21" ARTIGIANATO 1 .23 DELLA. . .

PARLAMI" IN 21/07/90 RETE4 23 :15 BATTAGLIA PRI 00V 0' 33" PENSIONI 0 .1 7 UVCRATCRI AUTONOMI

PARLAMENTO I11 28/07/90 RETE4 22 :55 BATTAGLIA PRI GOV 1' 6" LE SUE VACANZE 0 .34

SETTEGIORNI 06/10/90 PARL 16 :33 BATTAGLIA PRI GOV 1' 34" ENERGIA 0 .43 PARLAMMO)

PARLAMENPO IN 17/11/90 RETE4 23 :05 BATTAGLIA PRI GOV 5' 34" PIANO ENERGETICO 0 .35

ITALIA DOMMIDA 25/11/90 CI15 23 :30 PIANO ENERGETICO BATTAGLIA PRI GOV 43' 0" 0 .34

UNOMAT7DIA 04/12/90 RETE1 06 :55 BATTAGLIA PRI GOV 3' 57" MSTRA SO OPERE 0 .94 INDUSTRIALI

0 .1 3 LE INCOGNITE 11/12/90 RETE4 23 :30 BATTAGLIA PRI G0V 2' 19" DELL ' ENERGIA

50" 0 .09 LE INCOGNITE 16/12/90 RETE4 23 :30 L'INCUBO DEL BATTAGLIA PRI G0Y 3 ' DELL' ENT.RGIA MAGI=

Atti Parlamentari — 82649 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Tra" 'tone pota Sett . Ore Argcnento Nome Part . Gov Qual . Min. Sec . Argomento I .Ayc ------

RADIO ANCH'IO 19/12/90 RETE2 09 :30 ECONOMIA BATTAGLI A PRI GOV 2' 14" 0 .11 ITALIANA

DOMENICA IN 13/01/91 RETE1 14 :00 BATTAGLIA PRI GOV 10' 54" RIPERCUSSIONI 6 .31 GUERRA GOLFO

SERATA TG1 15/01/91 501 21 :30 OBIETTIVO BATTAGLIA PRI GOV 5' 9 .29 ULTIMATUM

SPECIALE TG1 19/01/91 TG1 23 :30 RIPERCUSSIONI BATTAGLIA PRI GOV 5' 25" 1 .49 ECONOMICH E GUERRA

PARLAMENTO IN 19/01/91 RETE4 23 :05 BATTAGLIA PRI 00V 1' 23" PREZZI E GUERRA 0 .69

SETTECiIORNI 19/01/91 PARL 16:30 BATTAGLIA PRI GOV 1' 47" GUERRA E ENERGIA 2 .08 PARLALA T O

TG2 ECONOMIA 11/02/91 TG2 13 :32 BATTAGLIA PRI GOV 0' 13" IL TERZIARIO 3 .07 AVANZATO

UNONATTINA 12/02/91 RETE1 06 :55 BATTAGLIA PRI GOV 5' 9" TARIFFE SERVIZI 1 .1 1 Al .PUBBLICHE

RADIO ANCH'IO 20/02/91 RETE2 09 :30 ECONCr4A, GUERRA BATTAGLIA PRI GOV 4' 7" 0 .22

PARLAMENTO IN 09/03/91 RETE4 23 :06 BATTAGLIA PRI GOV 1' 29" RICOSTRUZION E 0 .53 EUWATT

CREME CARAMEL 23/03/91 RETE1 20:30 BATTAGLIA PRI GOV 11' 35" PROBLEMI 9 .0 9 ENERGETICI, VARIE

RADIO ANCH'IO 27/03/91 RETE2 09 :00 ECONOMIA BATTAGLIA PRI GOV 8' 2" 0 .09 ITALIANA

Atti Parlamentari - 82650 - Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Soggetto : MLRINUCCI Periodo : 01/01/90 - 31/03/9 1 ------Settore ) totale ) mae governo a. t. tAi ) a . t . tzI ------

REtE1 ) RETE2 ) 16 55 .2% 1h51'24" 79 .3% lh 8'45" 77 .0% 16 55 .2% 1h51'24" 79 .3% lh 8'45" 77 .0% RETE3 ) TG1 ) 1 3.4% 3'10" 2.3% 15'27" 17 .3% ) 1 3 .4% 3'10" 2 .3% 15'27" 17 .3% T62 TG3 1 3.4% 6'21" 4.5% 1 3 .4% 6'21" 4 .5% PERI. DSE 2 6 .9% 33" 0.4% 35" 0.7% 2 6 .9% 33" 0 .4% 35" 0 .7 % PRIY ) ) RETE4 ) 5 17 .2% 3' 0" 2.1% 59" 1 1% ) 5 17 .2% 3' 0" 2 .1% 59" 1 .1 % ITEl ) 1 3 .4% 5'46" 4.1% 3'31" 3 .9% 1 3 .4% 5'46" 4 .1% 3'31" 3 .9% CH5 3 10 .3% 10'13" 7.3% ) 3 10 .3% 10'13" 7 .3% ------Totale 29 100.0% 2h20'27" 100 .0% 1L2D'17" 100.0% i 29 100 .0% 2h20'27" 100 .0% 1h29'17" 100 .0%

Atti Parlamentari — 82651 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Acgamento Nome Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

L'AMARE E' UNA 23/01/90 RETE2 14 :00 MARINUCCI PSI GOV 17' 2" PILLOLE R0486 0.00 COSA . . .

MIXER 12/03/90 RETE2 21 :40 MARINUCCI PSI G0Y 2' 44" ADOZIONI E LEGGE 0.00 184

SAARCANDA 22/03/90 TG3 20 :30 MARINUCCI PSI GOV 6' 21" ADOZIONI 0 .00

IL MEDICO IN DIRETTA 03/04/90 RETE2 17 :14 MARINUCCI PSI 60V 8' 33" LE SUE ALLERGIE, 0 .00 VARIE SARTA

RICGMINCIO DA DUE 07/04/90 RETE2 12 :00 MARINUCCI PSI 00V 9' 9" INIZIATIVE 0 .00 ANTIFL143

IL MEDICO IN DIP.EITA 10/04/90 RETE2 17 :43 MARIIPJCCI PSI GOV 4 ' 55" LEGGE SU 0 .00 TRASFUSIONI

PARLAMDFI'O IN 28/04/90 RETE4 22 :50 MARINUCCI PSI 60V 0' 39" SPOT SO 0 .00 CONrRACC=IONE

L'AMORE E' UNA 11/05/90 RETE2 15 :00 MARINUCCI PSI G0Y 15' 23" CONTRACCEZIONE 0 .00 COSA . . .

PARLAMEYTO IN 19/05/90 RETE4 22 :55 MARINUCCI PSI GOV 0' 35" SPUT ATI AIDS 0 .00

IL GIOCO DEI NOVE 21/05/90 CH5 19 :00 MARINUCCI PSI GOV 3' 2" 0 .00

IL GIOCO DEI NOVE 22/05/90 Cd5 19 :00 MARINUCCI PSI GOV 3' 5" 0 .00

IL GIOCO DEI NOVE 23/05/90 CNS 19 :00 MARINUCCI PSI GOV 4' 6" 0 .00

MATTINADUE 26/05/90 RETE2 07 :55 MARINUCCI PSI GOV 4 ' 11" ASS . SALUT E 0 .00 DELLA DCNNA

IL MEDICO IN DIRETTA 20/06/90 RETE2 09 :00 MARINUCCI PSI GOV 7' 9" SANITA' 0 .10

PARLAMMO IN 26/09/90 RETE4 22 :40 FESTA DEL MARINUCCI PSI GOV O' 36" 0 .5 8 SPECIALE GAROFANO ROSA

PARLAMENTO IN 01/12/90 RETE4 23 :05 MARINUCCI PSI 00V 0' 44" AIDS 0 .5 4

FATTI VOSTRI 03/12/90 RETE2 12 :00 TRAPIANTI MARINUCCI PSI GOV 3' 45" 2 .1 9 MIDOLLO OSSEO

SPECIALE NE1rS 16/12/90 RETE4 22:45 LEGGE DIVORZIO MARINUCCI PSI GOV 0' 26" 0 .54

FATTI VOSTRI 19/12/90 RETE2 12 :10 MARINUCCI PSI GOV 4' 57" SOWENZIONE 1 .6 1 FARMACI

.28 CARAMELLA DUE 19/01191 05! 16 :00 BAMBINI E NONNI MARINUCCI PSI GOV 0' 19" 1

Atti Parlamentari — 82652 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXIRA - T G

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nome part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

RADIO ANCH'IO 14/02/91 RETE2 09 :30 ALCOOLISW) NARINUCCI PSI GOV 5' 9" 0 .20

RADIO ANCH'IO 01/03/91 RETE2 09 :30 MARINOCCI PSI GOV 3' 36" SANITA' 0 .22

CARAMELLA 02/03/91 DSE 16 :00 GIOCHI DIVIS I MARINUCCI PSI GOV 0' 14" 0 .7 4 PER SESSI?

RADIO ANCH' IO 07/03/91 RETE2 09 :30 MARIIIDCCI PSI GOV 3' 51" PREVENZIONE 0 .1 9 DENTALE

RICOMIN t0 DA DUE 09/03/91 RETE2 11 :59 NARINUCCI PSI • 00V 10' 59" SANITA' 2 .55

IL MEDICO IN DIRETTA 09/03/91 RETE2 11 :06 MARINUCCI PSI GOV 4' 56" TL MA SALUTE 0 .44 CASALINGHE

TGI SETTE 12/03/91 TG1 20 :40 MARIMUCCI PSI GOV 3' 10" LEGGE P=1 4 .88

MIXER 25/03/91 RETE2 22 :15 "MADRI VERGINI" MARINUCCI PSI 60V 5' 5" 3 .76

L'ISTRUTTORIA 25/03/91 TTA1 22 :40 LE 'MADRI MABINUCCI PSI 66V 5 ' 46" 0 .61 VERGINI"

Atti Parlamentari - 82653 - Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Soggetto : FORI'IIGONI Periodo : 01/01/90 - 31/03/91

Settore } totale come governo n . t . txi i n . t . i,cì --______------______--______RETE1 2 7 .1% 7' 2" 3 .3% 8'16" 4.7% RETE2 } 5 17 .9% 1h21 1 22" 38.3% 5'57" 3.4% RETE3 1 3.6% 13'30" 6.4% lh 0'37" 34.5% 741 3 10 .7% 12'31" 5.9% 57'26" 32.6% T02 i TG3 Ì 2 7.1% 1'23" 0 .7% 2'53" 1 .6% PARI. I 5 17.9% 9'58" 4.7% 39" 0.4%

D5E 1 PRIV ~ 1 3.6% 30" 0.2% RETE4 2 7.1% 41" 0.3% 21" 0.2% IT91 j 4 14.3% 12'16" 5.8% 11' 1" 6 .3% CH5 3 10.7% 1h13' 2' 34.4% 28'45" 16.3% i

Totale 28 100 .0% 3832'15" 100 .0% 2155'55" 100 .0%

Atti Parlamentari — 82654 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

EXTRA - T G

Tra9utaslone Data Sett . Ore Argomento liane Part . Gov Qual . Mia. Sec . Argomento I .Rs:

MEL'TIiG a. '89 12/01/90 RETE1 23 :30 FoR#UGONI UC 3' 28" 0.0 0

GIORNI D'EUROPA 20/01/90 PARI. 10 :35 FORIAMOTI D C 0' 57" UNITA' EUROPEA 0 .0 0

ITALIA DOMANDA 04/02/90 CN5 23 :15 DIALOGO EST PORMIGONI DC 40' 54" 0 .0 0 OVEST

DUDU' DUDO' 11/02/90 RE'E2 20 :30 FORMIGONI DC 12' 43" VITA E OPERE 0 .00

LA NOTTE DELLA 14/02/90 RETE2 20 :30 NASCE IL FORMIGONI DC 61' 6" DIR . 0 .00 REPUBBLICA MOVI ENT9 . 1976

GIORNI D'EUROPA 21/04/90 PARI. 10 :45 FORMIGONI DC 1' 36" GERMANIA UNITA 0 .00

GIORNI D'EUROPA 19/05/90 PARI. 10 :45 FORMIGONI DC 2' 14" 1 1'ISEITITISMO 0 .00

GIRO D'ITALIA 06/06/90 RETE2 15 :30 FORMIGONI DC 1' 39" SUA PASSIONE PER 2 .1 4 CICLISMO

SPECIALE S .SIRO 20/06/90 RETE4 23 :0 5 FORMIGONI DC 0' 4" 0 .57

GIORNI D'EUROPA 01107/90 PARI 10 :1 7 IVRNIGOII DC 2' 28" SD ESTRE 0 .09 ITALIANO CEE

PARL;MENTO IN 05/09/90 ITAI 23 :45 SUL MEETING DT FORMIGONI DC 2' 11" 0 .23 Cl.

GIORNI D'EUROPA 29/09/90 PARI. 11 :05 FORMIGONI DC 2' 43" DIALOGA 0 .1 6 E'JRO-ARABO

XVI 01ORRATE INT. 14/10/90 RETE2 10 :11 CERIMONIA FORMIGONI D C 5' 31" 0 .34 STUDIO APERTURA (CENTRO P .MBNZU' )

MUTI 17/10/90 RETE2 22 :45 GUERRA E FOIUQGONI D C 0 a 23 " 1 .4 1 TELEVISIONE

GIRO D'ITALIA 01/12/90 701 15 :55 FORMIGONI D C D' 131 1 U .78

M .COSTANZO SHGY 19/12/90 CH5 23 :15 FORMIGONI DC 11' 30" SUA MISSIONE IN 1 .2 9 IRAQ

INC NEIS 13/01/91 PRIV 20 :110 FURNIGOIII LC 0' 30" APPELLO PAPA YER 0 .00 PAC E

EDIZIONE 13/01/91 TG3 17 :11 FORMIGONI DC 0' 39" APPELLO PII DEL 2 .4 4 S7RAURLINARIA PAPA

EDIZIONE 13/01/91 TG3 14 :17 FGkMIG0NI 1C 0' 44" APPELLO DEL PAPA 1 .78

Atti Parlamentari — 82655 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento home Part . Gov Qual . Min . Sec . Argomento I .Asc

STRAORDIHERÚ A

EDIZIONE 17/01/91 TG1 07 :00 GOLFO :DIRAT71TO FORMIGONI DC 3' 50" DIVO% AULA 2 .91 STRAORDINARIE AULA E SVILUPPI

L'ISTRUTTORIA 21/01/91 ITA1 20 :30 GUERRA NEL GOLFO FORM1GOIQ DC 2' 32" 2 .69

M .COSTANZO SHOW 24/01/91 CHS 23 :15 FORMIGONI DC 20' 38" IRAQ E VARIE 0 .68 GUERRA

STTUDIO APERTO 03/02/91 RAI 00 :36 FORMIGONI DC 4' 13" (TF .) PACE E 0 .54

SOLILARIETA '

SAKERCANDA 07/02/91 RETE3 20 :30 FORMIGOIQ DC 13' 30" GUERRA 4 .49

TG1 SETE 19/02/91 TG1 20 :40 FORMIGONI DC 8' 18" PACIFISMO 5 .54

STUDIO APERTO 22/02/91 ITA1 24 :00 FORNISCE DC 3 ' 20" PIANO DI PACE 0 .40 URSS

VIAGGIO INTORNO 04/03/91 RETEI 20 :48 I GIOVANI E DIO FORMIGONI DC 3' 34" 2 .32

ALL'UOMO

PARLAKENTO IN 16/03/91 RÉTE4 23 :01 FORKIGCNI DC 0' 37" PIANO PER 0 .50 MEDITERRANEO

Atti Parlamentari - 82656 - Camera dei Deputati

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

Soggetto: CIRINO POMICINO Periodo: 01/01/90 - 31/03/91 ------Settore .) totale ) come govern o ) a. t. txi n. t . txi ------RE7E1 ) 7 25.9% 1h18'31" 44.4% 23'52" 42.4% 7 25 .9% 1h18'31" 44 .4% 23'52" 42.4% RETE2 ) 2 7.4% 12'41" 7 .2% 24" 0.7% 2 7 .4% 12'41" 7.2% 24" 0 .7% RETE3 ) 3 11.1% 39'24" 22.3% 6'47" 12.0% 3 11 .1% 39'24" 22.3% 6'47" 12.0% TG1 ) 2 7 .4% 9'29" 5 .4% 13'25" 23.8% ) 2 7 .4% 9'29" 5.4% 13'25" 23 .8% TG2 TG3 ) 1 3.7% 10'48" 6.1% 2'23" 4.2% 1 3.7% 10'48" 6.1% 2'23" 4.2% PARI. ) 2 7.4% 4'40" 2 .6% 3'19" 5.9% ) 2 7.4% 4'40" 2.6% 3'19" 5.9% DSE ) 1 3.7% 1'47" 1.0% ) 1 3.7% 1'47" 1 .0% PRIV ) 1 3.7% 11" 0.1% ) 1 3.7% 11" 0.1% RETE4 7 25.9% 7' 3" 4 .0% 1S" 0.5% ) 7 25.9% 7' 3" 4 .0% 18" 0.5% ITA1 ) 1 C85 ) 1 3.7% 12'13" 6.9% 5'52" 10.4% ) 1 3 .7% 12'13" 6.9% 5'52" 10 .4%

Totale 27 100.0% 2h56'47" 100.0% 56'20" 100.0% 3 27 100 .0% 2h56'47" 100.0% 56'20" 100.0%

Atti Parlamentari — 82657 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - 'DO

Trasmissione Data Sett . Ore Argcmeato Noma Part . Gor Qual . Ilin . Sec . Argcoento I .Aac ------

PARLAMENTO IN 06/01/90 RETE4 00 :00 CITINO PC CINO DC GOV 4' 48" INFLAZIONE, 0 .00 ECONOMIAA

RICOMINCIO DA DOE 07/0I/90 RETE2 12 :00 ORINO PClIIC1IM0 DC GOV 9' 0" DOLCI, ED 0.0 0 ECONOMIA

MERCATO DEL SABATO 13/01/90 RETE1 11 :00 CIBINO POMICINO DC GOV 32' 0" ECONOMA, VARIE 0 .00

TNC NEWS 15/01/91 PRIV 19 :45 CIBINO PCllICINO DC 00V 0' 11" PREZZI E GOLFO 0.00

FLUFF 20/02/90 RETE3 23 :05 CIBINO POMICINO DC GOV 0' 54" (DA "DIOGENE") 0 .0 0

IL GIOCO PIU' 22/02/90 RETE1 14 :13 CIRINO POMICINO DC GOV 4' 38" FRES . SQUADRA 0 .0 0 BELLO . . . PARL=TARI

PARLAMENTO Di 24/02/90 RETE4 23 :05 CIBINO POMICINO DC GOV 1' 7" C .N . D C 0 .00

TERZO GRADO 06/03/90 RETE3 20 :30 CITINO POMICINO DC COV 37' 39" 0 .00

DOMENICA IN 11/03/90 RETE1 14 :00 CalENO PClIICZ90 DC Gov 13' 5" BILANCIO, VARIE 0 .00

ZIBALDONE 12/03/90 DSE 12 :55 CIRRO PClliCINO DC GOV 1' 47" ARTIGIANATO 0 .00

PREMIO FAVOLE DI 23/03/90 RETE1 00 :35 CIBINO POMICIINO DC COV 0' 51" 0 .00 RAVELLO

PARLAMENTO IN 07/01/90 RETE4 23 :00 CIRINO POMICINO DC GOV 0' 26" CONVEGNO CONFINI] . 0 .00

SPECIALE TG1 03/05/90 T01 22 :45 SPECIALE CIBINO POMICINO DC G0V 0' 29" 0 .00 AMEOIISTNA'TIVE

SETTEGIORM 26/05/90 PARE 16 :25 CIRINO K«ICINO DC GOV 0' 34" SDNDIALI E PARI. . 0 .00 PARLAMENTO

PARLAMENTO IN 02/06/90 RETE4 23 :10 CITINO POMICINO DC GOV 0' 18" MONDIALI 0 .42

PROCESSO AI NOND1ALI 19/06/90 RETE3 23 :05 CIBINO POMICDI0 DC GOV 0' 51" 7 .98

MINUTO ZERO 04/07/90 RETE1 16 :15 DOPO LA CIRINO POMICINO DC GOV 0' 14" 0 .68 SCONFITTA DELL'ITALI A

PARLAMENTO IN 28/07/90 RETE4 22 :55 CIRDLO PCRIICINO DC GOV 0' 7" CONTRASTI NEL GOV 0 .34

SETTEGIORNI 17/11/90 PARI. 16 :27 LA LEGGE CIRD10 PCIKICZYO DC GOV 4' 6" OBIETTIVI LEGGE 0 .81 PARLAMENTO FINANZIARIA

PARLAMENTO IN 00/12/90 RETE4 23 :00 CIRINO POMICINO DC GOV 0' 7" SOGNI PROIBITI 0 .4 1

RADIO ANCN'10 19112/90 Kk.T 2 09 :30 ECONOMIA CIBINO FUMMO DC 03V 3' 41" 0 .11

Atti Parlamentari — 82658 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trassix:iune Data Sett . Ore Axguoent o Noma Part . Gov Qual . Min . Sec . Arg®entu I .Asc

ITALIANA

ITALIA DOMANDA 13/01/91 CH5 23 :00 RIFORMA PENSIONI CIBINO POMICD 0 DC 00Y 12' 13" 0 .4a

SPECIALE T61 19/01/91 TG1 23 :30 RIPERCUSSIONI CIBINO POMICINO DC G0Y 9' 0" 1 .4 9 ECONOMICHE GUERRA

IH 225/01/91 TG3 17 :01 CIBINO POMICINO DC GCV 10' 43" COSTO DELLA 0 .22 GUERRA

IL MERCATO DEL 16/02/91 RETE1 11 :10 CIR »0 POMICINO DC GOV 22' 52' ECCNCIA VARIE, 0 .9 2 SABATO GUERRA

UMa ATTINA 07/03/91 RETE1 06 :55 CERINO PCMICIEO DC GO') 4 ' 51 " ECCRCICA DEL 0 .5 5 DOPOGUERRA

PARLAMENTO IN 09/03/91 RETE4 23 :06 CIBINO PCMICI O DC GOV 0' 10" ESERCITO 0 .53 PROPRSIONALE

Atti Parlamentari — 82659 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA – DISCUSSIONI – SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

Soggetto: VELTRONI Periodo: 01/01/90 - 31/03/91 ------Settore ) totale ) cose governo 3 n. t. txi ) n. t. txi ------RETE1 } 1 3 .7% 44" 0.8% 2'14" 5.8% RETE2 7 25.9% 13'46" 14.3% 1'46" 4.6% RETE3 ) 2 7 .4% 17'55" 18.6% 26' 0" 67.6% TG1 1 3 .7% 3' 9" 3.3% TG2 2 7.4% 5'39" 5.9% 6'I2" 16.1% TT3 ) 5 18 .5% 15'50" 16.4% 50" 2.2% PARE DSE ) PRIV RETE4 ) 3 29.6% 16'51" 17.5% 1'24" 3.6% ITAI C2i5 3 1 3.7% 22'36" 23.4%

Totale 27 100.0% 1h36'30" 100.0% 38'26" 100.0% f

Atti Parlamentari — 82660 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 18 APRILE 199 1

EXTRA - TG

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gor Qual . Min . Sec . Argoaento 1 .Asc

SPECIALE NEWS 09/01/90 REI'E4 22:30 LA RCMANIA E VELTRONI PCI 10' 45" 0 .00 L'ENFORMAZIONE

PIANETA INFORMAZIONE 27/01/90 RETE2 20 :30 PROBLEMI valuta PCI 2' 47" 0.00 STAMPA, CORCFISRAZIONE TESTAT E

SAMARCANDA 08103/90 163 20 :30 VELTRONI PCI 13' 40" C01A3REMO PCI 0 .00

SPECIALE NEWS 22/03/90 RETE4 23 :30 CONF . VELTRONI PCI 1' 6" 0 .00 . F;OG2A14SATICA DEL PSI

9" SPECIALE TG1 24/03/90 T01 23 :00 CONF . VELTRONI PCI 3' 0 .0 0 PROGRA1RIATI C A PSI

SPECIALE NEWS 26/03/90 RETE4 23 :30 CONF . VELTRONI PCI I , m„ 0 .00 FROGRA PIATICA PS I

FLUFF 16/05/90 RETE3 22 :45 COKE DOVREBBE VELTRONI PCI 7' 46" 0 .00 FLBEIZNA2E LA RAI ?

M .COSTANZO S'W 30/05/90 CN5 23 :15 VELTRONI PCI LIB 22' 36" "In E BERLUSCONI 0 .0 0 (E LA REI"

PARLAMENTO IN 2I/07/90 RETE4 23 :15 VELTTR OSU i 0' 48" Li.ISGE TV 0 .1 7

ROCK POP JAll 05/08/90 RETE2 23 :15 SEI DRUGS E VLZ.TEONI PCI 1' 5•, 0 .17 RCCE 'N ROLL

ROCL POP JAll 12/08/90 RETE2 00 :20 V11.1IRONI PCI 0' 7" L"zxr1 0 .1 5

PARLAMENTO IN 27/09/90 RETE4 23 :35 FESTA VELTRONI PCI 0' 5S ' 0 .17 SPECIALE DELL'UNITA'

DERBY 03/11190 TG3 18 :45 VELTRONI PCI U ' 9" 0 .10

DOSSIER 06/11/90 TG2 22 :30 ELEZIONI MEDIO VELTRONI PCI 5' 711 0 .97 TERMINE USA

SPECIALMENTE SUL TRE 02/12/90 TG3 23 :30 NUOVA LEGGE VELIIROSSI PCI 1' 40" 0.uo TELEVISIONI

VOCE POP JAll 23/12/90 RETE2 00:30 VILTRONl PCI C' 45" DGNOVAN 0 .21

5, RADIO ANCH'IO 11101191 RETE2 09 :30 POLITICA ' VELTRONI PCI 53" 0 .12

Atti Parlamentari — 82661 — Camera dei Deputati

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

EXTRA -

Trasmissione Data Sett . Ore Argomento Nome Part . Gov Qual . Mia . Sec . Aryccmnto I .Asc

INTERRA ED ESTERA

EDIZIONE 13/01/91 TG3 17 :11 VELTRONI PCI O' 10" APPELLA PACE DEL 2 .44 STRAORDINARIA PAPA

EDIZIONE 13/01/91 1G3 14 :17 VELTRONI PCI 0' 11" APPELLO DEL PAPA 1 .7 8 STRAORDIARIA

TELEFONO GIALLO 22/01/91 RETE3 20 :30 SPECIALE VELTRONI PCI 10' 7" 2.5 7 "GUERRA ALLA TV"

PARLANO: D3 IN 26/01/91 RETE4 23 :25 VELTRONI PCI 0' 23" PACIFISMO 0 .59

TELE QUATTRO 02/02/91 RETE4 24 :00 VELTRO I PDS 0' 26" INFORMAZIONE RAI 0 .28

TELE QUATTRO 07/02/91 RETE4 23 :30 Vi1TRONI PDS 1' 3" INFORMAZIONE E 0 .68 LOTTIZZAZIONE

PEGASO 08/02/91 TG2 23 :30 VELTRONI PUS O' 32" ELEZIONE OCCNETTO 2 .33

RADIO ANCH'IO 26/02/91 RETE2 10 :14 VELTRONI PDS 2' 32" CCLF0 0 .26

ROCK POP JAll 03/03/91 RETE2 01 :00 VELTRONI PDS 0' 37" MUSICA 0 .07

MICROFONO D'ARGENTO 12/03/91 RETE1 21 :30 VELTRONI PDS 0' 44" LOT177a7I0NE RAI 3 .OS

Atti Parlamentari - 82662 — Camera dei Deputat i

X LEGISLATURA — DISCUSSIONI — SEDUTA DEL 18 APRILE 1991

ALLEGATO B

TESTO INTEGRALE DELL 'APPELLO AL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO, CITAT O DALL'ONOREVOLE ETTORE MASINA NEL SUO INTERVENTO IN SEDE DI DISCUSSIONE SULLA FIDUCIA AL GOVERNO .

«Signor Presidente del Consiglio, pro- terno" a uno Stato ma ricada sotto l'ipotesi prio mentre si consuma alle frontier e di minaccia alla pace prevista nei docu- dell'Iraq un genocidio di enormi propor- menti internazionali ai quali ci siamo ri- zioni a danno di una minoranza già terri- chiamati . bilmente provata da una lunghissima «Noi sappiamo, signor Presidente, che l a storia di dolori e sopraffazioni, la vicenda settimana scorsa, ricevendo il presidente istituzionale ci priva di poteri di indirizzo della Commissione Esteri e una delega- nei confronti del Governo . Noi sentiamo, zione del Comitato permanente per i diritti tuttavia, come indifferibile l'urgenza di umani della Camera, Lei ha già assicurato esprimere pubblicamente il desiderio ch e il Suo attento interessamento alla que- l'Italia sia presente, in tutte le sedi, più d i stione. Desideriamo rinnovarLe alcun e quanto non sia stata sinora, in favore del delle richieste che i nostri colleghi già L e popolo curdo. Desideriamo che siano riaf - hanno avanzato: a) convocazione degli am - fermati i principi contenuti non solo nell a basciatori di Siria, Turchia e Iran ai fini d i Carta delle Nazioni Unite ma anche i n sottolineare l'attenzione con la qual e altri importanti documenti internazional i l'Italia (cittadini e Parlamento) segue l a come la Convenzione per la prevenzione e situazione delle minoranze curde in quei la repressione del crimine di genocidio e i l Paesi; b) sostegno italiano a pressioni dell a Patto internazionale sui diritti civili e poli - comunità internazionale sul governo d i tici e cioè il diritto alla conservazione Bagdad per un'immediata cessazione de l della propria identità culturale, all'auto- massacro; c) pressioni sul governo dell a determinazione e, innanzi tutto, a una vit a Turchia, nostro alleato nella NATO e tito- serena, garantita nei propri diritti perso- lare di notevoli aiuti italiani allo sviluppo , nali e collettivi . perché consenta alla minoranza curda nei «Pur apprezzando lo spirito e le finalità confini del suo Stato di ospitare un mag- della risoluzione 688 approvata dal Consi - gior numero di profughi, come già è avve - glio di Sicurezza dell'ONU il 5 april e nuto in Iran; d) ulteriore immediato invio scorso, noi riteniamo che uno sterminio d i di consistenti aiuti umanitari italiani nelle dimensioni pari a quello subìto dai curd i zone in cui i profughi hanno trovato così non possa essere considerato un fatto "in - precario stazionamento».

abete grafica s.p.a . - Via Prenestina, 683 - 00155 Roma