7.2 I Comuni Della Provincia Di Viterbo

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7.2 I Comuni Della Provincia Di Viterbo Cultura 7.2 I Comuni della Provincia di Viterbo Comune: Acquapendente Posizione rispetto a Viterbo: 47 km nord Altitudine 420 m s.l.m. Estensione 13.028 kmq. Popolazione 5.768 (2004) Natura ed ambiente: Acquapendente è adagiata tra quattro colli, detti poggi, all’esterno della cinta craterica del lago di Bolsena, in una valle. È sede della Riserva Naturale del Monte Rufeno. Tra le finalità primarie della riserva vi sono quelle di proteggere e studiare l’ambiente naturale in ogni sua componente, di promuovere il turismo attraverso il restauro e la gestione dei numerosi casali esistenti e di sviluppare attività compatibili con la tutela ambientale come l’agricoltura biologica e la selvicoltura naturalistica. Beni culturali: Principali monumenti ü Chiesa di S. Agostino: La chiesa risente delle trasformazioni barocche dovute anche al restauro necessario dopo l'incendio che ne distrusse una parte nel 1746. Le antiche forme medievali si possono ancora indovinare in alcune parti della struttura e nel chiostro dell'annesso convento che ha mantenuto il suo aspetto originario. In una delle navate della chiesa si possono ammirare affreschi risalenti alla fine del '500 come anche quelli dipinti sulla volta del chiostro. ü Basilica di S. Sepolcro: quella del Santo Sepolcro è uno degli esempi di cripta romanica più caratteristici ed importanti d'Italia. La pianta è divisa in nove navate da colonnati ed è coperta da volta a crociera costolonate che formano la caratteristica "T". Al centro della cripta una doppia scalinata, scavata nella pietra conduce al sacello a forma forma di piramide rettangolare riproduce il Santo Sepolcro di Gerusalemme. Vista la complessità e l'eterogeneità delle decorazioni si immagina che la costruzione si sia protratta nel tempo. Particolarmente belle sono quelle dei capitelli che rappresentano una grande varietà di soggetti e forme, zoomorfe e vegetali. 166 Relazione socioeconomica del PTPG Cultura Musei ü MUSEO DEL FIORE: Un percorso espositivo, multimediale e ludico per scoprire le ricchezze e le tradizioni del territorio e per darne le chiavi di interpretazione. Un avvincente viaggio dal mondo dei fiori al mondo degli animali e del'uomo, sulle loro tracce. Sezioni tematiche sulla "Introduzione al mondo del fiore", "I fiori della Riserva di Monte Rufeno", "La morfologia del fiore", "Insetti e fiore". ü MUSEO DELLA CERAMICA: Il museo, nella torre "Julia de Jacopo", conserva ceramiche medioevali e rinascimentali rinvenute nella zona. Manifestazioni: ü Trevinano maggio gara di motocross cc 125 e 250. La competizione, di rilievo nazionale, si svolge ogni anno in un crossodromo vicino Trevinano. ü Birra Festival luglio: Festa della birra. Birra e musica fino a tarda notte ü Torre Alfina luglio: Festa del gelato ü Torre Alfina agosto: sagra delle pappardelle al cinghiale ü Festival Barocco 17 agosto: Teatro Cordeschi. "OPERAZIONE PULCINELLA" . Commedia - Concerto di Domenico Carboni. Regia di Gabriella Eleonori con Giovanni Moschella. ü Festa dei Puganoli metà maggio: si tratta dei pugnaloni: stupendi mosaici di petali di fiori e foglie, elementi folkloristici della festa della Madonna del Fiore. Questa festa è antichissima ed unica nel suo genere, risale alla liberazione dal giogo del tirannico governo di Federico I il Barbarossa avvenuta nel 1166. Secondo la tradizione, la vittoriosa rivolta scaturì da un evento straordinario che due contadini annunciarono al popolo di Acquapendente. Questi, lavorando nei campi, avevano visto fiorire miracolosamente un ciliegio ormai secco preso a simbolo di oppressione dagli Acquesiani. Fu il segnale della protezione della Madonna. Il popolo insorse e cacciò il dominatore distruggendo il suo castello. I pugnaloni rappresentano con originalità il tema universale della libertà che vince contro ogni forma di oppressione. Queste opere sono grandi pannelli che misurano 2,60cm x 3,60 cm interamente ricoperti di fiori e foglie, che seguono ogni sfumatura del disegno. La tecnica è quella del mosaico. I giovani del Paese che eseguono le opere si sfidano in un vero e proprio concorso che vede entrare in classifica solo i primi sei. La premiazione si svolge al termine della giornata nella piazza principale del Paese e vede tutti in trepidante attesa per la proclamazione del vincitore. ü Passeggiate ecologiche periodo estivo: escursioni ed eventi nella splendida riserva del Monte Rufeno 167 Relazione socioeconomica del PTPG Cultura Manifestazioni religiose ü Trevinano 21 aprile Festa della Madonna della Quercia. Si svolge la terza domenica dopo Pasqua. I festeggiamenti inizieranno giovedì ma la giornata più importante è sicuramente quella di domenica con cerimonie religiose, le note della banda «Aria di Festa» di Acquapendente, la S. Messa cantata dalla Schola Cantorum e la processione. Nel pomeriggio verrà offerto un rinfresco. Quindi, dopo la recita della preghiera comunitaria, l'immagine della Madonna tornerà al Santuario accompagnata da un corteo di auto. ü Festa di San Bernardino (Torre Alfina) mese di maggio: Per questa occasione sono in programma cerimonie religiose, ballo in piazza e musica. Domenica 25 si esibisce la banda musicale locale. Inoltre sempre il giorno 25 viene allestita una infiorata lungo le vie del paese e si celebrerà una processione. Nel pomeriggio premiazione delle infiorate a cura della Pro Loco e a seguire grande merenda aperta a tutta la popolazione con musica dal vivo e karaoke e piano bar. Tutte le manifestazioni si svolgeranno in P.le S. Angelo. Prodotti Tipici: patate e farro Servizi ricettivi: 168 Relazione socioeconomica del PTPG Cultura 169 Relazione socioeconomica del PTPG Cultura Comune: Arlena di Castro Posizione rispetto a Viterbo: 39 km nord Altitudine 260 M s.l.m. Estensione. 2.232 Kmq Popolazione 869 (2004) Natura ed ambiente: Arlena di Castro è un piccolo paese situato fra Tuscania e il Lago di Bolsena. Ventidue kilometri quadrati circondati da colline ricche di uliveti e campi coltivati a grano. Beni culturali: ü La Chiesa di San Rocco, costruita in tufo, ricchissima di affreschi e più volte restaurata, soprattutto in seguito al terremoto del 1971. ü La Chiesa di San Giovanni, anch'essa ricca di affreschi e caratteristica per i suoi cinque altari e l'annesso Oratorio del Santo Sepolcro. ü Il Palazzo Guidolotti, ormai piuttosto cambiato rispetto alla fisionomia originaria a seguito di numerosi restauri, ma che rivive nell'antica struttura e nei ricordi degli abitanti. La Chiesa è ricca di affreschi di varie epoche. Il più importante è un Crocifisso, sovrapposto a un dipinto già esistente e che non è difficile datare. Una fotografia del 1960, inoltre, testimonia che la versione restaurata dopo il terremoto del 1971 si discosta dall'aspetto originario. A destra e a sinistra, scene raffiguranti la Madonna rispettivamente in procinto di cacciare il demonio, circondata dagli angeli e fra i Santi Giovanni Evengelista e Bernardino da Siena. Manifestazioni: Manifestazioni religiose ü Processione storica del Venerdì Santo: si snoda per le vie del centro ripercorrendo gli aspetti salienti della Passione e della morte di Cristo. Prodotti Tipici: Asparagi ed olio extra vergine d'oliva 170 Relazione socioeconomica del PTPG Cultura 171 Relazione socioeconomica del PTPG Cultura Comune: Bagnoregio Posizione rispetto a Viterbo: 21 km est Altitudine 484 m s.l.m. Estensione. 7.263 Kmq. Popolazione 3.692 (2004) Natura ed ambiente: Ciò che colpisce maggiormente il turista in visita a Bagnoregio è certamente la vastità del verde delle foreste, dei castagneti e le strutture calanchive dalle forme singolari che creano un ambiente naturale assolutamente suggestivo. Il territorio di Bagnoregio offre ai visitatori una vasta e lussureggiante vegetazione, dove è possibile godersi relax e tranquillità Beni culturali: ü Piramide-Ossario, che risale alla fine dell'800; dalla Porta Albana, che costituiva l'ingresso nel paese; ü Chiesa dell'Annunziata, in stile romano-gotico e risalente alla metà del 1700. Conserva all'interno frammenti di affreschi alcuni dei quali sono stati attribuiti al pittore viterbese Giovan Francesco di Avanzano (XVI secolo). ü Civita di Bagnoregio: antico borgo fortificato di sicura origine etrusca successivamente divenuto castrum romano. L'impianto mediaevale è rimasto inalterato anche se i principali monumenti hanno subito delle modifiche dopo le scosse sismiche del '600 e '700. Nella contrada di mercatello c'è la Grotta di S Bonaventura, suggestivo luogo dove si ritirava il filosofo a pregare. Musei: ü Mueseo Pietro Taruffi: documentazioni e modellini automobilistici legati alla figura del pilota Piero Taruffi. Manifestazioni: ü Civita di Bagnoregio 1 giugno: la Tonna", corsa di asini con fantino nella piazzetta di San Donato. Tonna proviene da "rotonda' come la piazza dove si svolge questa competizione nella quale i fantini si contendono l'antichissimo Palio. Per l'occasione è organizzata anche una festa di piazza. ü Civita di Bagnoregio 1 maggio: passeggiata tra i "Calanchi". Tradizionale ritrovo per ammirare da vicino la spelendida natura e suggestioni della famosa valle dei calanchi di Civita di Bagnoregio. 172 Relazione socioeconomica del PTPG Cultura Manifestazioni religiose ü Civita di Bagnoregio 26 dicembre: presepio vivente ü Vetriolo 9 aprile: Rievocazione della passione di Cristo (Vetriolo). Questa manifestazione a Vetriolo non ha origini antichissime; nacque infatti nel 1982 grazie aal'iniziativa di alcuni giovani di quel tempo che vollero riprendere una tradizione ormai interrotta da tempo. Oggi la processione del venerdì Santo è diventata
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