Tesori D'abruzzo
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CONFRÉRIE DE LA CHAÎNE DES RÔTISSEURS BAILLIAGE NATIONAL D’ITALIE Anno XXXVI · n.1 Febbraio 2019 TESORI D’ABRUZZO Poste Italiane SpA Spedizione in A.P. - 70% NE/UD GRAND L’ARTE Tassa pagata / Taxe perçue / Prioritario CHAPITRE DELLO SPIEDO PERIODICO TRIMESTRALE RISERVATO AI SOCI pagine 2 > 9 pagina 42 2 51° GRAND CHAPITRE D’ITALIE PESCARA 9-10-11-12 MAGGIO 2019 COL PATROCINIO DI SAN LUIGI di Roberto Zanghi, Bailli Délégué d’Italie CARISSIME CONSOEURS, carissimi Confrères, In fondo, è questa l’utopia della nostra Confrater- carissimi amici e amiche della Chaîne, è sempre nita, con i suoi 25.000 membri presenti in 75 Pae- meraviglioso ritrovarsi insieme e condividere la gio- si, una catena che ci tiene felicemente uniti non ia e l’entusiasmo che pervade i nostri incontri. Si sa: soltanto dalla promozione delle eccellenze eno- la promozione e l’apprezzamento dell’arte culinaria gastronomiche, ma anche dai valori dell’ospitali- fanno parte della nostra mission; non di meno, per tà, della generosità e della solidarietà umana che noi Rôtisseurs la condivisione del pasto è sempre sussistevano secondo il mito ovidiano nell’età più stata associata all’amicizia e alla convivialità. felice del genere umano. E non a caso ancora qui Ringraziamo quindi calorosamente il Confrère in Abruzzo nasce a Villa Santa Maria (Chieti) San notaio Marco Forcella, Bailli di Abruzzo Adria- Francesco Caracciolo, scomparso a soli 44 anni, tico, e tutti gli amici e le amiche di quelle amate nel 1608, dichiarato dalla Santa Sede patrono dei Terre per la loro generosa ospitalità in occasio- cuochi nel 1996. Pur rinomato per la sua frugalità ne del Grand Chapitre d’Abruzzo 2019. Un gra- (digiunava a pane e acqua per tre giorni la settima- zie pure all’avvocato Carlo Del Torto, Bailli di na), fu su richiesta della Federazione Italiana Cuo- Abruzzo Nord, per i preziosi consigli da lui elar- chi che San Francesco Caracciolo divenne il loro giti nella fase organizzativa. Santo protettore. Proprio per la sua generosità nel Marco Forcella nelle sue note di presentazione distribuire cibo agli affamati. Una figura di Santo dell’evento ha sempre descritto con eccezionale quindi eccezionalmente significativa e attuale per perizia le straordinarie tradizioni gastronomiche noi componenti della Chaîne, che tra i nostri valori abruzzesi. Da parte mia, posso quindi solo aggiun- annoveriamo anche quelli di contribuire agli aiuti gere qualche curiosità storica, in un certo senso internazionali per provvedere cibo ai bisognosi e la cornice del quadro culinario dipinto da Marco. di promuovere la professionalità degli chef in uno E comincerò dagli antichi, come sempre: le terre spirito di convivialità e fratellanza. di Abruzzo infatti hanno dato i natali a uno dei più È questo infatti il messaggio del nostro fondatore, grandi poeti di tutti i tempi, Ovidio, nato a Sulmo- Luigi IX re di Francia, canonizzato San Luigi dei na nel 43 a.C.; la sua vita ebbe termine circa 2000 Francesi, che ritroviamo, ebbene sì, non a caso anni fa, nel 18 d.C. Ovidio descrive il suo luogo anche qui in Abruzzo, raffigurato in un affresco natio come «fertile di grano e ancora più fertile nella meravigliosa cattedrale di Atri, l’antica cit- di uva». Di certo questa terra ha ispirato Ovidio tadina chiamata Hadria dai Romani. A pochi me- nel comporre forse la più bella rappresentazione tri dalla basilica c’è il Teatro dove si svolgeranno della mitica età dell’oro, dove non solo prospera- le Intronizzazioni. Sarà dunque una cerimonia vano la felicità, la giustizia e la pace, ma in più il patrocinata dal nostro Santo fondatore. genere umano viveva in un’eterna primavera che Con queste belle premesse, dal 9 al 12 maggio avrebbe entusiasmato in particolare noi membri prossimo celebreremo il nostro Grande Capito- della Chaîne des Rôtisseurs. Immaginava Ovidio lo, ritrovandoci in una zona stupenda, circondata infatti che all’epoca «prontamente la terra produ- dai vigneti di Montepulciano, a cui pensava Ovi- ceva non arata le messi, e i campi senza dover re- dio descrivendo i fiumi di nettare che scorrevano stare a riposo erano gialli di grosse spighe. Fiumi nell’età felice del genere umano. Età felice che di latte scorrevano, fiumi di nettare; giù lungo il avremo la fortuna di rivivere insieme in quattro verde leccio stillava il miele biondo». giorni straordinari. Vive la Chaîne! 1 2 1 Roberto Zanghi tra Marco Forcella e Carlo Del Torto. 2 San Luigi dei Francesi. 51° GRAND CHAPITRE D’ITALIE PESCARA 9-10-11-12 MAGGIO 2019 3 CONFETTI, ZAFFERANO AGLIO, PECORINO... di Marco Forcella, Bailli di Abruzzo Adriatico Abruzzo: scrigno d’arte e di storia, ma anche di prodotti agroalimentari di altissima qualità SE IL SABATO è la giornata centrale e più di zucchero, è il classico piccolo dolce, un tempo istituzionale di uno Chapitre, il venerdì è da rigorosamente bianco, che viene distribuito dalla sempre la giornata dedicata alle visite dei luoghi sposa agli invitati al termine del banchetto nu- che ci ospitano e alla scoperta della cucina ziale; le due metà della mandorla tenute insieme spiccatamente del territorio. dallo zucchero che le avvolge simboleggia l’unio- Sarà così anche il prossimo 10 maggio, con un ne della coppia. Ma oggi i confetti sono di tutti prelibato pranzo di carne e una sontuosa cena i colori e abbinati ai più svariati liquori e sapo- di pesce. ri. Entrando nello spaccio aziendale dell’antica Il programma della mattina prevede la visita di fabbrica sarà inevitabile assaggiarne uno diverso Sulmona: la città patria del poeta latino Publio dall’altro, uno dopo l’altro. Ovidio Nasone, la città della tradizionale Ma- Ma Sulmona è anche famosa per il suo aglio ros- donna che scappa il giorno di Pasqua nella me- so, una varietà autoctona tipica della valle Pe- dioevale piazza Garibaldi per andare incontro al ligna, dal sapore e dal profumo più delicato di Cristo risorto, la città del rinascimentale Com- quelli propri del normale aglio, con importanti plesso della Santissima Annunziata, del Duomo riconosciute caratteristiche curative. Insomma di San Panfilo e delle tante Chiese e altrettan- un aglio che non disturba! ti Palazzi nobiliari, la città in qualche modo di E, al rientro dalla visita alla Cantina Zaccagnini Celestino V, il Papa del gran rifiuto, che viveva di Bolognano, lambiremo il territorio di altri due ENOGASTRONOMIA nel suo eremo sul Monte Morrone, che s’affaccia prodotti tipici abruzzesi: lo zafferano di Navelli e ECCELLENTE sulla città, quando fu chiamato nel 1294 al soglio il formaggio pecorino di Farindola. pontificio. Nella zona, viene infatti viene prodotto un tipo di Ci sono le deliziose carni Ma per noi Rôtisseurs, interessati all’arte, alla zafferano considerato il migliore al mondo. Per ovine e bovine, i prelibati cultura, ma anche ai piaceri del convivio, Sul- la sua qualità e il suo valore, questa spezia – ar- pesci dell’Adriatico, i grandi mona è patria riconosciuta nel mondo per la sua rivata da Creta e dall’Oriente già nel XIV secolo vini. Ma in Abruzzo ci sono secolare tradizione nella produzione dei confet- – viene anche definita l’oro rosso della piana di anche tante altre eccellenze ti, che ci porterà inevitabilmente alla visita della Navelli. gastronomiche: veri e propri piccoli tesori. Ecco soltanto storica fabbrica di confetti Pelino (1783). Il con- Farindola, alle pendici del Gran Sasso, è invece qualche esempio, selezionato fetto è un dolce antichissimo, già presente sulle la patria abruzzese del Pecorino, un formaggio a da una nicchia ricchissima: il tavole e nelle feste dei Romani che, come noi, base di latte di pecora e caglio suino. Bene sta- formaggio Pecorino di Farindola, erano usi celebrare con i confetti le nascite e i gionato, non ha nulla da invidiare al Parmigiano. la salsiccia di fegato di maiale matrimoni. È un formaggio legato alla storia della transu- dell’Aquila, lo zafferano e le Il confetto, una mandorla avvolta anticamente da manza tra l’Abruzzo e la Puglia, alimento base mandorle di Navelli, le olive uno strato di miele e farina, e poi da uno strato dei pastori. intosso di Casoli, l’aglio rosso di Sulmona, le ciliegie di Raiano. E ancora, le patata di montagna turchesa, il peperone rosso di Altino, la mortadella di Campotosto... 1 2 Si tratta soltanto di alcune stelle, individuate in una galassia di sapori, profumi, aromi unici al mondo. A maggio, scopriamoli insieme! 3 4 5 1 Sulmona e le montagne del Morrone. 2 La Cantina Zaccagnini, a Bolognano, in provincia di Pescara. 3 Aglio rosso di Sulmona. 4 Confetti Pelino anche per il matrimonio del principe Harry d’Inghilterra e di Megan Markle. 5 Pistilli di zafferano, giudicato il migliore al mondo. 4 51° GRAND CHAPITRE D’ITALIE PESCARA 9-10-11-12 MAGGIO 2019 TURISMO CULTURALE, CON CIBI E VINI DI PREGIO L’ABRUZZO – regione che ospiterà il 51° Grand ORE 19 - DEGUSTAZIONE DI OLIO E Chapitre – rappresenta ciò che ci si aspetta da CENA DI BENVENUTO AL RISTORANTE una vacanza italiana: cucina e vini di pregio, LA BANDIERA di Civitella Casanova splendidi laghi, spiagge idilliache e sorgenti (Pescara) - 1 STELLA MICHELIN naturali, spettacolari piste da sci e da trekking, Tra i colori tenui delle colline pescaresi, una cuci- città medievali perfettamente preservate e una na essenziale e al tempo stesso innovativa, fonda- costa lunga 70 chilometri da Ortona a San Salvo, ta sulla bontà delle materie prime, racconta le an- protetta dall’Unesco. tiche sapienze di una terra e i suoi infiniti sapori. Il quartier generale scelto per l’evento è Villa La Famiglia Spadone è riuscita a mettere in- Maria Hotel & SPA 4*, a Francavilla al sieme l’esperienza di 3 generazioni. Marcello Mare (Chieti), in un territorio basso-collinare Spadone, Maître Rôtisseur, prende i comandi del digradante dolcemente verso l’Adriatico.