Wedding &Planning
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edding w &planning Diventa anche tu una wedding planner a cura di Daniela Bucchioni I 1 WEDDING PLANNER Indice Capitolo 1 L'attività del Wedding Planner 1.1 Introduzione pagina 1 1.2 Perché scegliere un Wedding Planner? pagina 2 1.3 Le caratteristiche del Wedding Planner pagina 4 1.4 Aprire l’agenzia Wedding Planner pagina 5 1.5 I servizi offerti pagina 6 1.6 Tariffe pagina 8 1.7 Il contratto pagina 18 1.8 I fornitori pagina 19 1.9 Creare l'evento pagina 21 1.10 Il grande giorno pagina 22 Capitolo 2 Celebrazioni pre nuziali 2.1 La proposta di matrimonio pagina 24 2.2 Il fidanzamento ufficiale pagina 26 2.3 L'anello di fidanzamento pagina 28 I 2 2.4 Feste pre nuziali pagina 30 2.4.1 La bridal shower pagina 30 2.4.2 L'addio al nubilato pagina 31 2.4.3 L'addio al celibato pagina 33 2.4.4 La festa delle damigelle pagina 34 2.4.5 La cena di prova pagina 35 Capitolo 3 Organizzare il matrimonio 3.1 Quando sposarsi? pagina 36 3.1.1 Estate pagina 37 3.1.2 Autunno pagina 38 3.1.3 Inverno pagina 38 3.1.4 Primavera pagina 39 3.1.5 Gli orari pagina 39 3.2 Le figure nel matrimonio pagina 40 3.2.1 Damigella d'onore pagina 40 3.2.2 Damigelle e paggetti pagina 42 3.2.3 Testimoni pagina 44 3.3 Budget e spese pagina 46 3.4 Partecipazioni pagina 48 3.5 Gli inviti pagina 51 3.6 Problemi familiari pagina 53 3.7 L'abito da sposa pagina 53 3.7.1 Biancheria intima pagina 90 3.7.2 Scarpe pagina 92 3.7.3 Copricapo pagina 95 3.7.4 Velo pagina 97 3.7.5 Bouquet pagina 101 3.7.6 Accessori pagina 112 3.7.7 Acconciatura pagina 114 3.7.8 Trucco pagina 123 3.7.9 Curare il corpo pagina 126 3.8 L'abito dello sposo pagina 129 4 3.9 L'abbigliamento degli altri pagina 136 3.10 Le fedi pagina 138 3.11 Le bomboniere pagina 142 3.12 I confetti pagina 144 3.13 La lista nozze pagina 147 3.14 Servizi foto e video pagina 151 3.15 Il trasporto degli sposi pagina 158 3.16 Gli addobbi floreali pagina 160 3.17 La cerimonia pagina 169 3.17.1 I riti religiosi pagina 169 3.17.2 Il rito civile pagina 174 3.17.3 Matrimonio all'estero pagina 175 3.17.4 Procedure per stranieri pagina 176 3.17.5 Le nozze in chiesa pagina 177 3.17.6 Le nozze in comune o altrove pagina 186 3.18 Il rinfresco pagina 188 3.19 Il ricevimento pagina 189 3.19.1 Scegliere la location pagina 193 3.19.2 Catering e banqueting pagina 201 3.19.3 Pranzo/cena/banchetto pagina 203 3.19.4 Il rinfresco buffet pagina 208 3.19.5 Come scegliere il caterer/banqueter pagina 210 3.19.6 Varie pagina 212 3.19.7 L'animazione al ricevimento pagina 215 3.19.8 Consigli vari pagina 217 3.19.9 Tableau de mariage pagina 220 3.19.10 La torta nuziale pagina 222 3.19.11 Il brindisi pagina 226 Appendice 1 3.20La time line dell'evento pagina 226 Capitolo 1 – L’attività di Wedding Planner 1 Capitolo 1 L’attività di Wedding planner 1.1 Introduzione La preparazione di un matrimonio da parte degli sposi può non essere così facile e scontata come si può immaginare: non di rado può essere causa di conflitti e non di rado i futuri sposi scoprono di non avere esattamente gli stessi gusti e le stesse idee su come debba essere il giorno delle nozze; ancora, oggi tra famiglia, tempo libero e lavoro la gente non riesce facilmente a trovare ulteriore tempo a disposizione per organizzare nei dettagli un evento così importante e complesso come un matrimonio; considerando poi che non sempre la coppia può contare su amici e parenti in grado di supportare nel migliore dei modi l’organizzazione dell’evento, la realizzazione di quel giorno tanto sognato diventa un vero e proprio enigma. Capitolo 1 – L’attività di Wedding Planner 2 Fortunatamente però esiste la/il wedding planner, la cui funzione può essere considerata all’incirca come quella dell’agente di viaggi nell’agenzia: si tratta di una figura intermediaria, sempre neutrale, dovendo essere infatti l’ago della bilancia tra i desideri ed aspettative di entrambi gli sposi, sapendo limare gli spigoli ed accontentarli allo stesso modo. Il planner deve sapere gestire l’organizzazione e la pianificazione dell’evento in tutte le sue fasi ed in ogni singolo elemento di cui si compone, oltre a saper coordinare, supervisionare e dirigere le nozze durante il big day. La professione di wedding planner nasce decenni fa’ negli USA tanto che nel 2001 esce il film The Wedding Planner (in Italia conosciuto come Prima o poi ti sposo, con Jennifer Lopez) che sancisce la fama di una professione diventata negli USA un vero must a cui affidarsi da parte di chi si accinge a sposarsi; diffusasi quindi nei paesi anglosassoni e quindi in Europa, è giunta anche in Italia, sebbene con diverso ritardo. La situazione in Italia è chiaramente in evoluzione: allo stabilizzarsi di uno stile di vita moderno con i pro e contro che ne derivano, come la mancanza di tempo e lo stress sempre più sentito, nell’organizzazione dei matrimoni si fa strada la figura del WP. Nonostante ciò, la realtà italiana è ancora nettamente indietro rispetto l’estero e denota una certa spaccatura tra il centro-nord, specie nelle grandi città ed il sud, in cui ancora la professione si diffonde lentamente ma in modo ininterrotto, perché i futuri sposi si affidano ancora molto alla famiglia ed ai parenti, perché c’è scarsa informazione di chi e cosa faccia il planner, per la presunzione degli sposi di credere di poter organizzare tutto da soli, per la paura di non poter decidere liberamente in merito all’organizzazione ed anche per l’idea che il servizio costi molto. 1.2 Perché scegliere un WP? Chi pensa di volere diventare Wedding Planner, dovrebbe considerare un punto: perché una coppia dovrebbe rivolgersi proprio a me, per organizzare fino a minimi dettagli il proprio matrimonio, che evidentemente, è un evento molto importante, intimo e personale? Cosa posso offrire di speciale? Questo approccio è basilare. Infatti se non è convinto lo stesso planner dei vantaggi e delle motivazioni per cui lavora e crede, come si può pensare di convincere le coppie che verranno in ufficio? Ecco allora importanti motivi da tenere bene in mente e spiegare ai futuri sposi: - togliersi stress ed ansie che gli sposi possono avere, anche solo per l’idea stessa di fare questo grande passo; - risparmiare tempo prezioso ed energie, grazie ad una perfetta pianificazione degli incontri con i vari fornitori, in modo tale che la coppia può scegliere con calma soluzioni diverse; - risparmiare anche denaro proprio grazie a questa pianificazione, sia perché il planner aiuta gli sposi nella pianificazione di un budget personalizzato sia perché sottopone fornitori, soluzioni e scelte diverse (sempre affidabili e testati) sulla base della possibilità di spesa della coppia e per ultimo, ma non meno importante, perché il planner dovrebbe riuscire ad avere un potere di contrattazione con i fornitori, così da ottenere sconti per la coppia. La funzione del planner non è solo di preparare la lista di impegni dal momento della decisione delle nozze fino al fatidico giorno oppure contrattare con i fornitori: il planner consiglia e/o realizza di persona idee originali, creative ed uniche, per creare sempre un matrimonio diverso dagli altri. Ogni matrimonio infatti deve essere personalizzato secondo gusti ed esigenze della coppia. Ancora, il planner deve essere un confidente, una guida, deve saper dare consigli ed incoraggiare la coppia al grande passo. Con la presenza del Wedding Planner la coppia sarà alleggerita da diversi compiti più o meno gravosi, come: - fissare la data delle nozze e gestire le tempistiche; - ottenere le licenze; - gestire l’aspetto finanziario; - prenotare le varie location per la cerimonia e per il ricevimento; - assumere personale per l’evento; - gestire e seguire il catering, il fioraio, i musicisti, il dj, il fotografo, l’hair stylist, il parrucchiere ; - disegnare, stampare ed inviare inviti, pubblicazioni, mailing list ; - pianificare e gestire i trasporti ed eventuali alloggi; - pianificare e prenotare il viaggio di nozze. 1.3 Le caratteristiche del WP. Generalmente la figura del WP è riferita al genere femminile: sono quasi sempre le donne, infatti, a decidere di svolgere questa professione, rendendo rosa questo settore lavorativo. Ciò nonostante, nulla vieta anche agli uomini di svolgere questo lavoro, che si caratterizza essenzialmente come un tipico lavoro di event management, in cui, come è risaputo, lavorano entrambi i sessi in modo indistinto. Quindi, bando alle false dicerie e voci di corridoio! Come ogni professione commerciale, d’intermediazione e di contatto sociale, per essere un buon WP è consigliato avere o comunque imparare ad avere alcune caratteristiche: - tranquillità e padronanza della situazione, bisogna saper consigliare in modo discreto e mai invadente; bisogna essere, in un certo senso, psicologi, per calmare e rassicurare la sposa (o lo sposo) troppo in ansia o frenare quella troppo precipitosa; - creatività, nel senso che, una volta ascoltati gli sposi, si devono interpretare e trasformare le loro aspirazioni in idee uniche e personalizzate, sapendo anche osare, per proporre soluzioni fuori dagli schemi; quindi saper ascoltare è molto importante; - bisogna avere capacità manuali e doti artistiche, non basta infatti avere l’idea ma bisogna saperla realizzare, conoscendo bene i materiali e la loro lavorazione; - curiosità su tutto ciò che riguarda i matrimoni ed essere aggiornati su mode, tendenze, colori; - bisogna avere ottime doti organizzative, curare i dettagli, non lasciare nulla al caso ed organizzare tutto con largo anticipo, in modo da avere tutto sotto controllo; - bisogna anche sacrificarsi, spesso si lavora nei week end, si incontrano gli sposi in orari extra lavorativi, come di sera o durante le feste; - bisogna essere estroversi, dotati di senso pratico e con capacità di problem solving, cioè bisogna saper trovare soluzioni alternative di fronte ad un problema o un dubbio della coppia; - a partire da pochi elementi bisogna riuscire a costruire progetti armoniosi e innovativi, cercando sempre la personalizzazione; - bisogna avere un senso estetico; - e soprattutto bisogna sapere temperare l’entusiasmo della coppia ed incoraggiarla a pensare oltre gli schemi, per poter creare un matrimonio unico.