A Mio Fratello Corradino © One Group Edizioni (L’Aquila) [email protected] - Maggio 2017
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a mio fratello Corradino © ONE GROUP EDIZIONI (L’AQUILA) [email protected] - www.onegroup.it Maggio 2017 Coordinamento: FRANCESCA POMPA e DUILIO CHILANTE Grafica: ELISABETTA SANTINI ISBN: 978-88-89568-57-6 GOffREDO PALMERINI S.S. 17 bis, 28/A Paganica - 67100 L’Aquila Tel. +39 0862.68416 - Cell. +39 328.6113944 [email protected] Goffredo Palmerini L’Italia nel cuore Sensazioni Emozioni Racconti di viaggio Ottobre 2014 - Dicembre 2015 INDICE Presentazione di LUISA PRAYER 9 Prefazione di CARLA ROSATI 11 Nota dell’Autore 15 Manhattan d’autunno ha i colori dell’arte fauve 17 ANNALISA DI RUSCIO, giovane talento d’Abruzzo ad Harvard 21 Diario dagli States: il Columbus Day, il teatro di FRATTI ed altro 27 Il terremoto della Marsica nel racconto di JOHANNES JØRGENSEN 35 Presentato a Genova il dizionario delle migrazioni italiane 39 MARIO FRATTI, drammaturgo insigne, ora anche poeta 45 MARIO FRATTI e le maschere nude del suo Volti di LILIANA BIONDI 47 Amigdalus, radici, natura e colori della nostra terra 53 Quattro scrittori insigniti a Lecce del premio Nelson Mandela 59 A Perugia l’omaggio della romania all’arte di CONSTANTIN UDROIU 61 A Pescara, l’omaggio alle donne costituenti abruzzesi 67 Il contributo di Maria Federici per l’Italia di CARLO FONZI 69 Paganica in lutto, vicina alle famiglie LEONE e IOVENITTI 73 A Padova la mostra antologica di GIGINO FALCONI 77 TORQUATO TASSO alla National Gallery di Washington 83 Il giorno di stefano: a Roma giornata delle culture migranti 85 A Casa Argentina e alla Sapienza due eventi sulle migrazioni 89 Un rosario di chiavi, una storia d’emigrazione abruzzese 93 La memoria per ricostruire un futuro possibile di CINZIA MARIA ROSSI 95 Con l’uomo carbone si rivive la tragedia di Marcinelle 97 La lingua italiana è uno spettacolo! intervista a M. LAZZERINI 101 In ricordo di RINALDO MASTRACCI, paganichese di vaglia 105 Dopo Roma la croce di Lampedusa fa tappa in Abruzzo 107 Avezzano, concerto in Duomo per il centenario del terremoto 111 L’Aquila, giornata speciale per gli studenti del Colorado 115 Alpini da tutto il mondo a L’Aquila per l’adunata nazionale 119 Pillole di storia degli alpini di CORRADINO PALMERINI 125 Grande attesa in Argentina per la presentazione del demim 133 Il demim sbarca in Argentina 137 Intervista al console generale d’Italia a Buenos Aires 139 Intervista al direttore dell’istituto di cultura di Buenos Aires 143 A Buenos Aires standing ovation al debutto di Italia patria mia 149 A Sulmona importante forum sulle questioni del mediterraneo 153 Immagini del nuovo inizio nella cultura italiana 157 Abruzzo e Molise per un mese e mezzo in vetrina, a New York 159 A sei anni dal terremoto torna all’Aquila la Beata Antonia 163 Questa volta un viaggio triste per Desenzano del Garda 171 Maria Pacifici: nel 1915 ostetrica tra le macerie della Marsica 175 A 98 anni scompare all’Aquila ADOLFO CALVISI, un maestro di vita 181 Eventi nel mondo e novità a New York per il teatro italiano 183 Expo 2015 e il Perdono per nutrire il mondo di FRANCESCO LENOCI 189 Mons. BARUffI, vescovo in Brasile, in visita a Paganica e L’Aquila 197 Fresco di stampa L’ala tedesca sul gran sasso di ANTONIO MUZI 203 La vicenda d’Annunzio - del Guzzo, nel libro di M. DI GIANGREGORIO 209 Il mecenate di GIACOMO D’ANGELO 211 A Boston LAURA BENEDETTI insignita di medaglia d’oro 217 La perdonanza a New York e gli abruzzesi di Astoria 225 Una chiesa attenta agli ultimi con i nuovi vescovi di Palermo e Bologna 239 L’ANFE e la municipalità di Teramo salutano l’on. ELIO DI RUPO 243 Saluto dell’ANFE all’on. ELIO DI RUPO, sindaco di Mons 245 La lectio doctoralis di ELIO DI RUPO all’università di Teramo 247 Riconsiderare l’avvenire dell’Unione Europea di ELIO DI RUPO 249 Un’icona di CONSTANTIN UDROIU donata a Paganica 257 CONSTANTIN UDROIU di LUISA VALMARIN UDROIU 259 Viteliu’, la prima Italia e la buona cucina abruzzese a New York 261 DAN FANTE ci ha lasciati, amava l’Abruzzo e l’Aquila 263 A New York abruzzo & molise, yesterday and today 269 Intervista a mons. ANTONINI sul grande ponte dell’Aquila 271 Modica, vigilia della consacrazione episcopale di DON CORRADO 275 Palermo, giornata memorabile per l’insediamento del nuovo Vescovo 279 25°anniversario dell’associazione abruzzesi e molisani in Friuli V.G. 295 Il maestro VITTORIO ANTONELLINI, un grande aquilano d’elezione 297 APPENDICE Fiorisce a primavera il volume Le radici e le ali 305 Le radici e le ali, pregi umani della nostra Italia nel mondo - di LILIANA BIONDI 309 GOffREDO PALMERINI, un costruttore di ponti - di WALTER CAVALIERI 317 Le radici e le ali, un libro da leggere e rileggere - di DOMENICO LOGOZZO 321 Le radici e le ali: un nuovo viaggio con G. PALMERINI - di GIANFRANCO GIUSTIZIERI 325 La più bella Italia nel mondo - di FRANCO PRESICCI 327 Un libro ottimista, scritto per suscitare speranze positive - di ANNA VENTURA 331 Un libro dove ogni storia diventa un piccolo cammeo - di LUIGI CASALE 333 Le radici e le ali, un ponte tra rive in apparenza lontane - di PATRIZIA TOCCI 335 LE TESTATE 337 INDICE DEI NOMI 343 RINGRAZIAMENTI PER LE IMMAGINI 351 GOFFREDO PALMERINI La pianista LUISA PRAYER ha al suo attivo una importante attività concertistica internazionale: ha tenuto concerti in importanti sedi e festival in Austria, Germania, Polonia, Olanda, Stati Uniti, Giap- pone, Cina, Italia. Ha realizzato incisioni discografiche per etichette attive in Italia, Francia, Austria. È docente di musica da camera del Conservatorio “Alfredo Casella” dell’Aquila e ha tenuto seminari presso importanti sedi, quali l'Università di Tor Vergata di Roma e il Conservatoire Superieur Nationale Musique et Danse di Parigi. Nel 2000 ha fondato il Festival internazionale Pietre che cantano e dal 2015 è direttore artistico dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese. Nata a Roma, si è diplomata in pianoforte al Conservatorio di S. Cecilia e alla Hochschule Mozarteum di Salisburgo, e in musica da came- ra all'Accademia Nazionale di S. Cecilia. È stata allieva dei pianisti Sergio e Annamaria Cafaro, Gilbert Schuchter, Bruno Canino e si è perfezionata con Riccardo Brengola e Rudolf Buchbinder all'Ac- cademia Chigiana di Siena, con Valentin Berlinsky a Sermoneta e Kerkrade, e con Gerhard Oppitz ai corsi beethoveniani della Fon- dazione Kempff di Positano. 8 PRESENTAZIONE di LUISA PRAYER Ero presente, all’Università di Teramo, insieme a un folto pubblico, il giorno in cui Elio Di Rupo è stato insignito della laurea honoris causa. Ero presente alla sua bellissima lectio, che è rimasta nella mia memoria come altissimo ed emozionante momento di consapevolezza rispetto ai principi e ai valori che ci fanno dire: sia- mo europei. Ritrovo qui, nel libro di Goffredo Palmerini, che mi ricordo salutai con gioia nell’Aula magna quella mattina, tutta la lectio di Di Rupo: meraviglioso poterla rileggere e davvero confortante sapere che grazie a Goffredo essa verrà conosciuta da moltissimi che non erano lì con noi quella indimenticabile mattina. Goffredo è un testimone avido di positività: è un narratore di storie esemplari che hanno come protagonisti quegli italiani e quelle italiane che hanno vissuto la condizione di migranti e emigrati come una opportunità, e grazie al loro impegno e al loro talento hanno vinto una sfida difficile ma importante. È innamorato delle storie che racconta, delle persone che incontra, perché è capace di una meravigliosa disposizione interiore, aperta, disinteressata, pronta a gioire dei successi dei protagonisti dei suoi reportage, e soprattutto a rappresentare con intelligenza e sincera adesione il senso profondo di quelle esistenze, viste nella prospettiva della migrazione. Questo suo ormai decennale lavoro di raccolta di storie di italiani fuori di Italia assume infine, nella dimensione quantitativa e cronologica che si è venuta configu- rando, un significato generale che non solo trascende il singolo caso, ma si rivela oggi come un percorso di grande attualità. Che porta la nostra riflessione oltre le storie che lui stesso racconta. Cosa vuol dire ai nostri giorni la parola migrante, come essa risuona diversa e più problematica e – perché negarlo – dolorosa in noi, anche solo rispetto a dieci anni fa, ci si chiarisce interiormente scorrendo il sommario di questo diario di viaggio: non possiamo, leggendo i titoli, i nomi, gli argomenti, non percepire che il tema centrale, quello della migrazione, è “il tema” che oggi più scuote le nostre coscienze. E con Goffredo comprendiamo perché noi italiani, nipoti e pronipoti di ge- nerazioni che hanno patito emarginazione e povertà, abbiamo proprio in queste radici l’origine di una sensibilità diversa rispetto a questo tema. Una sensibilità che ci ha reso Paese differente nel soccorso e nella accoglienza. Come guardare noi italiani, che siamo stati migranti, alle folle dei derelitti che approdano fortunosamente nelle nostre isole? Qui Goffredo ci porge le parole di monito ma anche di speranza pronunciate da Elio Di Rupo quella mattina a Teramo, una speranza che si è illuminata nella sua vita perché, ci ha testimoniato, grazie al sistema sociale belga lui aveva potuto studiare, si era potuto affrancare da una condizione di emarginazione. Detto nell’Aula magna di una università, questo messaggio si è amplificato, e ci è giunto come insegnamento: l’educazione può essere la chiave dell’integrazione. Ed è quanto dimostrano tante altre storie che troviamo nel suo bel libro. E non è superfluo, appunto, ricordarlo. Grazie, Goffredo! 9 GOFFREDO PALMERINI CARLA ROSATI è nata il 20 gennaio 1949 a Paganica (L’Aquila) dove ha fre- quentato le scuole elementari. All’età di undici anni, con la famiglia si è tra- sferita all’Aquila e qui ha continuato gli studi fino alla maturità classica.