ANNIVERSARY the INFN Marks Half
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Archivio Storico Della Presidenza Della Repubblica
ARCHIVIO STORICO DELLA PRESIDENZA DELLA REPUBBLICA Ufficio per la stampa e l’informazione Archivio fotografico del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro (1992-1999) settembre 2006 2 Il lavoro è a cura di Manuela Cacioli. 3 busta evento data PROVINI 1 Roma. Deposizione di corona d’alloro all’Altare della Patria e 1992 mag. 27-ago. 7 incontro col sindaco Franco Carraro a Piazza Venezia, \27.5.92. Presentazione dei capi missione accreditati e delle loro consorti e Festa nazionale della Repubblica, \7.6.92. “La Famiglia Legnanese” per il 40° anniversario di fondazione, \2.7.92. Redazione della rivista “Nuova Ecologia”, \13.7.92 (n.4). Avv. Paolo Del Bufalo e gruppo di giovani romani, \20.7.92. Confederazione italiana fra Associazioni combattentistiche italiane, \28.7.92. Gen. Roberto Occorsio e amm. Luciano Monego in visita di congedo, \28.7.92. Yahya Mahmassani, nuovo ambasciatore del Libano, e Patrick Stanislaus Fairweather, nuovo ambasciatore di Gran Bretagna: presentazione lettere credenziali, \29.7.92. Alì Akbar Velayati, ministro degli esteri dell’Iran, \29.7.92. Madre Teresa di Calcutta, \31.7.92. On. Giuseppe Vedovato, Associazione ex parlamentari della Repubblica, \31.7.92. Avv. Carlo D’Amelio, Associazione nazionale avvocati pensionati, \31.7.92. Giuramento dell’on. Emilio Colombo, ministro degli esteri del governo Amato, \1.8.92. On. prof. Salvatore Andò, ministro della difesa, il capo di Stato maggiore dell’aeronautica e componenti della pattuglia acrobatica nazionale, \5.8.92. Il piccolo Farouk Kassam e i genitori, \7.8.92. 2 On. Carlo Casini con i vincitori del concorso nazionale “La famiglia: 1992 giu. -
Sapienza Universit`A Di Roma Dipartimento Di Fisica Scientific
Sapienza Universit`adi Roma Dipartimento di Fisica Scientific Report 2007 - 2009 Sapienza Universit`adi Roma Dipartimento di Fisica Scientific Report 2007-2009 The Scientific Report has been edited by Daniele del Re, Marco De Petris, Leonardo Gualtieri, Fabio Sciarrino. Cover graphics by Fulvio Medici: Picture of Marconi Building Department of Physics Main Campus of Sapienza Universit`adi Roma Piazzale Aldo Moro 2, 00185 Roma In the 1930s, a group of young architects, directed by Marcello Piacentini, created the new University Campus of Rome. The building which currently hosts the Department of Physics was designed by Giuseppe Pagano (1896-1945) between 1932 and 1935. After the death of Guglielmo Marconi, in 1937, it was given the name Istituto Guglielmo Marconi. Originally Paganos building extended over 3400 square metres, and was divided into two main parts corresponding to Advanced Physics and Experimental Physics. It included workshops, a library and the guards houses. The two hundred and thirty-seven rooms that composed the building were organized following a functional scheme, related to the plant design and to the construction features of the building. The formal solutions, such as the mechanism of the windows, were defined with an aim to the maximal functionality; interior niches, colours, doors and windows were the same for all premises. The innovative conception and use of leading-edge techniques make this building a masterpiece of aesthetics and functionality, mentioned in various Architecture textbooks. Indeed, it had a profound influence on the other architects who worked at the University Campus. The building plan is the result of a free articulation of the various parts, according to the different functions that should be carried out, harmoniously incorporated as well-defined volumes to which the vacuum corresponds as an essential complement of rhythm. -
Edoardo Amaldi
Edoardo Amaldi Inventario sommario dell'archivio conservato presso il Dipartimento di fisica dell'Università La Sapienza di Roma 1927 – 1990 a cura di Giovanni Battimelli, Lucia Orlando e Giovanni Paoloni (1994) Informatizzazione e indicizzazione a cura di Nicoletta Valente svolte nel corso del 2015-2016 con il finanziamento della Direzione generale ArcHivi del Ministero dei beni culturali e ambientali e del turismo Sommario Premessa, cenni biografici, nota arcHivistica 1 Inventario 3 Indici dei nomi 73 Premessa Le carte di Amaldi, recuperate nel suo studio e in altri locali del Dipartimento di fisica dell'Università "La Sapienza" di Roma, in aggiunta al corposo versamento del 1991 da parte della famiglia Amaldi al Gruppo di storia della fisica, fanno dell'Archivio del grande fisico piacentino il maggiore tra gli archivi degli scienziati posseduti dall'Università di Roma. L'inventario sommario che segue è relativo ai fascicoli personali (1927-1990) prove- nienti dal Dipartimento e redatto dagli autori a metà degli anni '90. Il suo recupero in- formatico (tramite il software GEA.4 in uso presso il Dipartimento di fisica), lo Ha reso omogeneo alla gran parte dei fondi arcHivistici conservati presso il Dipartimento stesso.1 Cenni biografici Edoardo Amaldi nacque a Carpaneto Piacentino il 5 settembre 1908, figlio di Ugo Amal- di, professore universitario di Matematica. Fu tra i primi allievi di Enrico Fermi a Roma e fece parte del leggendario gruppo dei ''ragazzi di Via Panisperna'', nucleo originario del- la Scuola di Fisica romana. Tra i risultati più importanti ottenuti dal Gruppo romano, cui Amaldi contribuì attivamente, sono da ricordare gli studi pionieristici sulla radioattività e sulla fisica dei nuclei, cHe fecero guadagnare ai componenti del gruppo i più alti rico- noscimenti mondiali, culminati nel Nobel per la Fisica attribuito a Fermi nel 1938. -
Arxiv:1812.11847V2 [Physics.Hist-Ph] 22 Nov 2019
LNF ISTITUTO NAZIONALE DI FISICA NUCLEARE Laboratori Nazionali di Frascati INFN-18/12/LNF December 31, 2018 Bruno Touschek with AdA in Orsay: The first direct observation of electron-positron collisions Giulia Pancheri1, Luisa Bonolis2 1)INFN, Laboratori Nazionali di Frascati, P.O. Box 13, I-00044 Frascati, Italy 2)Max Planck Institute for the History of Science, Boltzmannstraße 22, 14195 Berlin, Germany Abstract We describe how the first direct observation of electron-positron collisions took place in 1963-1964 at the Laboratoire de l’Accel´ erateur´ Lineaire´ d’Orsay, in France, with the storage ring AdA, which had been proposed and constructed in the Italian National Lab- oratories of Frascati in 1960, under the guidance of Bruno Touschek. The obstacles and successes of the two and a half years during which the feasibility of electron-positron col- liders was proved will be illustrated using archival and forgotten documents, in addition to transcripts from interviews with Carlo Bernardini, Peppino Di Giugno, Mario Fascetti, Franc¸ois Lacoste, and Jacques Ha¨ıssinski. arXiv:1812.11847v2 [physics.hist-ph] 22 Nov 2019 Drawing by Bruno Touschek (Amaldi 1981). Authors’ ordering in this and related works alternates to reflect that this work is part of a joint collaboration project with no principal author. Contents 1 Introduction1 1.1 Sources and outline . .6 2 Prequel8 2.1 Electron-positron collisions from Kiev to Rome and Frascati . 10 2.2 July 1961: a visit from Orsay . 17 3 AdA’s arrival and installation in Orsay: Summer 1962 19 3.1 First experiments: weekends and long nights or sixty hours in row . -
The INFN Contribution to Subnuclear Physics in Europe
Subnuclear Physics: Past, Present and Future Pontifical Academy of Sciences, Scripta Varia 119, Vatican City 2014 www.pas!.va/content/dam/accademia/pdf/sv119/sv119-Iarocci.pdf ! ! ! ! The INFN Contr ibu tion to S ubnucl ear P h ysic s in Europe ENZO IAROCC I Laboratori Nazionali di Frascati – INFN Dipartimento SBAI – Sapienza University, Rome Abstract The INFN contribution to subnuclear physics in Europe will be reviewed, starting with the birth of the Institute and the following creation of the Frascati Laboratory, which has been the national path to ever-lasting contributions to subnuclear physics in the field of electron- positron physics. Italy has played a leading role in the creation of CERN, and INFN has represented both the natural channel for the Italian support to its development and for the exploitation, by the Italian subnuclear physics community, of the unique opportunities offered by the European Laboratory. The participation to CERN has also facilitated the development of the INFN capacity of establishing international collaborations, which has been particularly effective in the case of the DESY Laboratory in Hamburg. 1. INFN and the Frascati National Laboratory The roots of the Istituto Nazionale di Fisica Nucleare can be traced back to the pre-war years. In particular, INFN may be seen as the realization of Fermi’s vision of creating a national institute, in order to establish in Italy the conditions for building accelerators, the emerging powerful tool of subatomic physics. INFN was created in 1951, as the result of the joint effort of 4 University groups, from Milan, Padua, Rome, and Turin respectively. -
Ad Oggi La Numerazione Dei Quaderni Ha Subito Delle Continue Modifiche a Seconda Dell’Editore
Nota Avvertenza: Dall’anno di uscita del primo fascicolo “Quaderni del Circolo Rosselli” (1981) ad oggi la numerazione dei Quaderni ha subito delle continue modifiche a seconda dell’Editore. Per dare una linea di continuità convenzionale alla catalogazione negli Indici generali dei QCR, oltre alla numerazione originale di ogni singolo fascicolo, è stato aggiunto tra parentesi quadra anche l’anno in numero romano e il numero del singolo fascicolo in numero arabo (Ad esempio: [Anno I], Anno 1, n. 1, gennaio-marzo 1981; [Anno IV], Anno 4, [n. 11], n. 1, gennaio-marzo 1984 …). Nell’Indice degli autori per identificare in quali fascicoli ci sono i singoli interventi di un determinato autore è stato inserito dopo il titolo dell’intervento/contributo l’anno del Quaderno (sempre in numero romano) seguito dalla numerazione originale di ogni singolo numero e infine il numero della pagina (Ad esempio: AGNELLI, ARDUINO; PARTITO SOCIALISTA AUSTRIACO, Dibattito aperto sulle prospettive per gli anni ’90, [VI], 1, gennaio-marzo 1986, p. 100). Per quanto riguarda sia l’indice generale sia quello degli autori sono stati inseriti in maiuscoletto i titoli dei capitoli dei singoli Quaderni e i Convegni/Dibattiti preceduti dalla dicitura [Intervento a]; sono in corsivo, invece, i titoli dei singoli interventi degli autori. Dal n. 1 del 1981 la numerazione dei QCR è progressiva, fino al n. 11-12 del 1983 (es. Anno 1, n. 1, gennaio-marzo 1981; Anno 2, n. 5, gennaio-marzo 1982 …) Dal n. 1 del 1981 al n. 4 del 1981 - Editore: Nuova Guaraldi Dal n. 5 del 1982 al n. -
Modello Per Schede Indice Repertorio
PROCEDIMENTI RELATIVI AI REATI PREVISTI DALL'ARTICOLO 96 DELLA COSTITUZIONE TRASMISSIONE DI DECRETI DI ARCHIVIAZIONE................................................................. 2 DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE IN GIUDIZIO AI SENSI DELL'ARTICOLO 96 DELLA COSTITUZIONE ........................................................................................................ 8 TRASMISSIONE DI DECRETI DI ARCHIVIAZIONE atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti di Antonio Gava e Vincenzo Scotti, nella loro qualità di Ministro dell'interno pro tempore, sed. 2; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti di Ciriaco De Mita, nella sua qualità di Presidente del Consiglio dei ministri pro tempore, sed. 2; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti di Riccardo Misasi, nella sua qualità di Ministro della pubblica istruzione pro tempore, sed. 7; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti di Giorgio Salvini, nella sua qualità di Ministro dell'università e della ricerca scientifica pro tempore e di Giorgio Tecce, Paolo Sylos Labini, Giuseppe Alvaro, Giovanna Volpe Putsolu, Giorgio Dell'Aglio, Giovanni Dosi, sed. 7; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti di Francesco De Lorenzo, nella sua qualità di Ministro della sanità pro tempore, sed. 7; atti relativi, ad ipotesi di responsabilità nei confronti di Umberto Colombo, nella sua qualità di Ministro dell'università e della ricerca scientifica e tecnologica pro tempore, sed. 19; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti di Paolo Baratta e di Giuseppe Guarino, nella loro qualità di Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato pro tempore e di Farace Luigi, sed. 19; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti di Antonio Ruberti, nella sua qualità di Ministro dell'università e ricerca scientifica e tecnologica pro tempore, sed. -
IL GOVERNO DINI. Un Esecutivo Di Tecnici, Senza I I Chiesti Dal Polo Subito Due Defezioni
O A O . o , tutti non . Appello di i a a a e An. o i i Sondaggio e 4» boccia e e Fini. : . i in fuga dalla Lega i fa U governo, il Polo sfascia La a minaccia di e no e e o ROMA È nato il governo Dlnl tutti i suoi ministri non sono parlamen- tari IlneopresidentedetConsiglio.colvialiberadiScalfaro ha stilalo una lista che non prevede riciclaggi e affronta ora l'Ira di Berlusconi 11 Polo l annuncia che non voterà la fiducia toma a chiedere te elezioni e attacca pesantemente il capo dello Stato Senza escludete I impeachment «Si a apre una grave crisi non solo politica ma istituzionale» dichiara Previti Perche dalOuinnale sono venute -pressioni di assai dubbia costituziona- lità» e Dini ina tradito il mandalo del Poto Domani assemblea di tutti I Krlamentari del Polo con Berlusconi Che però apre uno spiraglio -Se nlmdicaladatadelleelezioni.pottemntoancfievotario » li neopresi- MIMI IBIUMim dente rivolge un appello a Forza Italia e An, ma rispedisce al mittente le A LUNGA crisi accuse di tradimento* -Mi avete scello voi, ho rispettato il mandalo per un politica ha segna- governo di tecnici che nessuno aveva contestato! D Alema denuncia la lo ieri un primo condotta del Palo è irresponsabile I dissidenti della Lega decidono se la- approdo positivo ssare il Carroccio èincertoallaCameralesrtodelvotodifkiucia Trema- Il dottor Dini - la no i mercati L^_mm^ cui candidatura era slata Indicata al Quirinale da Forza Italia - ha resistilo IMmn ALLEPAat£S4BS7S«» alle pesanti pressioni della destra ed ha (ormato un go- verno che vuole essere di tre- gua e ricco di competenze tecniche Dini ha latto questo nel pieno rispetto del manda- AFFARI ESTUI TRASPORTI E NAVIGAZIONE lo ricevuto dal presidente del- SUSANNA AGNELLI GIOVANNI CARAVALE la Repubblica e In coerenza O POSTE E con gli Impegni da lui slesso ANTONIO BRANCACCIO TELECOMUNICAZIONI assunti al momento dell'ac- AGOSTI NOGAMBINO cettazione dell incarto. -
Di Gabriele Maestri
* IL GOVERNO DINI: UNA MAGGIORANZA “A TUTTI I COSTI”? di Gabriele Maestri (Dottorando di ricerca in Teoria dello Stato e istituzioni politiche comparate Sapienza – Università di Roma) 26 giugno 2013 Sommario: 1. Il contesto politico-istituzionale della crisi – 2. Le consultazioni e la disputa sullo scioglimento – 3. L’incarico a Dini: esecutivo tecnico a tempo determinato? – 4. Dalla formazione del governo alla fiducia. Dei tredici esecutivi che si sono succeduti negli ultimi vent’anni (da quello guidato da Ciampi a quello in carica presieduto da Enrico Letta), il governo formato all’inizio del 1995 da Lamberto Dini presenta vari motivi di interesse. Come si è ricordato spesso in riferimento alle vicende contemporanee, si è trattato del primo esecutivo «tecnico», per la totale assenza di eletti in Parlamento tra i suoi componenti. A portare Dini a palazzo Chigi, poi, era stata la prima crisi di governo della cd. “Seconda Repubblica”, dopo le prime elezioni svoltesi con un sistema elettorale prevalentemente maggioritario1: esso per il legislatore avrebbe dovuto dare più stabilità alle compagini governative, ma l’auspicio fu smentito dopo poco più di otto mesi. * L’autore ringrazia Alessandro Gigliotti per i preziosi suggerimenti. Il presente articolo rientra nella Call for papers della Rivista sulla formazione dei Governi ed è stato sottoposto alla valutazione scientifica di un comitato composto dai Professori Beniamino Caravita, Vincenzo Lippolis e Giulio M. Salerno. 1 Il riferimento è al sistema introdotto con le leggi 4 agosto 1993, nn. 276 e 277, note come “legge Mattarella”. federalismi.it n. 13/2013 Per le stesse ragioni, quella crisi di governo fu anche la prima in cui ci si domandò se il ruolo del Presidente della Repubblica rispetto alle scelte da compiere (sciogliere le Camere o attribuire un incarico per formare un nuovo esecutivo) fosse cambiato rispetto alla prassi che oltre quarant’anni di elezioni con sistema proporzionale e di parlamentarismo a prevalenza del Parlamento avevano “codificato”. -
Il Sogno Di Prometeo
DELL’EDUCAZIONE SCIENZE SCIENZE Sullo sfondo della speranza di ottenere la lungamente sognata energia pulita derivante dalla DELL’EDUCAZIONE fusione termonucleare controllata, coltivata ormai da 60 anni nei laboratori di ricerca di tutto il mondo, il libro narra per la prima volta la storia della nascita di queste ricerche in Italia. Grazie alla Collana diretta lungimiranza di Enrico Persico e Edoardo Amaldi, il nostro paese fu tra i pionieri in questo settore da Luigino Binanti alla fine degli anni '50, quando, in piena guerra fredda, gli scienziati sovietici da una parte e gli Sta- ti Uniti dall'altra decisero di abbattere lo spesso velo di segretezza che dagli anni di guerra avvol- geva queste ricerche, associate inizialmente agli studi sulla fissione nucleare e alla produzione di potenti armi di distruzione. Il percorso storico si sviluppa attraverso numerosi brani inediti tratti L. BONOLIS dalla corrispondenza tra alcuni membri dell'originario gruppo dei padri fondatori della fisica mo- derna in Italia, che intorno a Enrico Fermi e a Bruno Rossi avevano gettato negli anni '30 le basi di una solida tradizione di ricerca. Queste testimonianze forniscono una presa diretta su un'epoca In copertina: Prometeo dona il fuoco agli uomini in cui, nonostante le perdite subìte con le leggi razziali del 1938 e in generale con la fuga dei cer- velli verso paesi che offrivano mezzi e strutture di ricerca ben più avanzate, un piccolo gruppo ri- masto attivo ebbe la capacità di riportare la fisica italiana ai livelli di eccellenza raggiunti prima del- la guerra e di costruire una nuova realtà in cui l'Italia ha saputo conquistare e mantenere una posi- zione di primo piano nel panorama internazionale. -
Il Laboratorio Di Fisica Dell'istituto Superiore Di Sanità
In questo volume viene narrata la storia del Laboratorio di Fisica dell’Istituto Su- Il Laboratorio di Fisica periore di Sanità. Vi si illustrano, a grandi linee, le sue attività di ricerca e per la dell’Istituto Superiore di Sanità sanità pubblica, ma vi trova ampio spazio anche uno straordinario numero di protagonisti, eventi e rievocazioni di varia natura. Attraverso un impegno du- rato quasi quattro anni, i curatori hanno tentato di creare un affresco dei circa settant’anni di vita del Laboratorio, con l’intento di preservarne la memoria e di appassionare il lettore alla sua storia. Le vicende del Laboratorio si intrecciano in- dissolubilmente con quelle dell’Istituto e della Fisica nel nostro Paese. La pubbli- cazione di questo dodicesimo volume della serie costituisce un nuovo prezioso tassello per documentare e preservare la storia dell’Istituto Superiore di Sanità. La collana “I beni storico-scientifici dell’Istituto Superiore di Sanità” riflette l’attività di recupero, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio di interesse scientifico, storico e culturale dell’Ente offrendo spunti di riflessione che alimentano il dibattito tra scienza e società. Le singole monografie di cui si compone la collana hanno l’obiettivo di documentare la storia dell’Istituto Superiore di Sanità e, più in generale, della sanità pubblica italiana attraverso A cura di testimonianze materiali (strumenti scientifici, documenti, fotografie) e Martino Grandolfo immateriali (interviste a ricercatori e tecnici, racconti orali). Federica Napolitani Serena Risica -
Procedimenti Relativi Ai Reati Previsti Dall'articolo 96 Della Costituzione Trasmissione Di Decreti Di Archiviazione
PROCEDIMENTI RELATIVI AI REATI PREVISTI DALL'ARTICOLO 96 DELLA COSTITUZIONE TRASMISSIONE DI DECRETI DI ARCHIVIAZIONE : ............................................................... 2 DOMANDE DI AUTORIZZAZIONE A PROCEDERE IN GIUDIZIO AI SENSI DELL 'ARTICOLO 96 DELLA COSTITUZIONE : ....................................................................................................... 6 TRASMISSIONE DI DECRETI DI ARCHIVIAZIONE : atti relativi all'esposto del signor Mathias Christian Zohoungbogbo nei confronti del deputato Raffaele Costa, nella sua qualità di Ministro della sanità pro tempore, sed. 1; atti relativi all'esposto del signor Massimo Griffini nei confronti dell'avvocato Nicola Mancino, nella sua qualità di Ministro dell'interno pro tempore, sed. 1; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti del deputato Rosa Jervolino Russo, nella sua qualità di Ministro della pubblica istruzione pro tempore, sed. 11; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti del dottor Giovanni Prandini, nella sua qualità di Ministro dei lavori pubblici pro tempore, sed. 11; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti del dottor Paolo Cirino Pomicino, nella sua qualità di Ministro del bilancio e della programmazione economica pro tempore , sed. 11; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti del senatore Nicola Mancino, nella sua qualità di Ministro dell'interno pro tempore , sed. 16; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti dell'avvocato Giuseppe Guarino, nella sua qualità di Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato pro tempore , sed. 16 atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti di Francesco De Lorenzo, nella sua qualità di Ministro della sanità pro tempore , sed. 17; atti relativi ad ipotesi di responsabilità nei confronti di Francesco De Lorenzo, nella sua qualità di Ministro della sanità pro tempore , sed.