In Trappola La Prìmula Rossa Di Gela «Siete Stati Veramente Bravi, Dei Veri Professionisti»

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In Trappola La Prìmula Rossa Di Gela «Siete Stati Veramente Bravi, Dei Veri Professionisti» JK-~ ' "%. LUNEDÌ 7 SETTEMBRE 1992 IL FATTO PAGINA ó L'UNITA L'arresto Catturato nel Vicentino il numero due di Cosa Nostra «Piddu» Madonia è stato bloccato a bordo di una Mercedes di Madonia Viveva da un mese in una villetta, circondato dai parenti L'operazione resa possibile dalle confessioni di un pentito In trappola la prìmula rossa di Gela «Siete stati veramente bravi, dei veri professionisti» «Un lavoro da professionisti. Bravi». Cosi, Piddu Ma­ boss quando gli 007 dell'anti­ perbitami di mafia. «Non donia, numero due di Cosa Nostra, ha accolto gli mafia hanno (atto scattare il avevamo avvertito i carabi­ agenti della Criminalpol che ieri lo hanno arrestato blitz. nieri - ha detto il vice capo Un'operazione preparata della Criminalpol Achille Ser­ nel Vicentino. Un'operazione iniziata sette mesi fa fin da febbraio, dopo che il ra nel corso di una conferen­ per catturare uno dei grandi latitanti della mafia sici­ pentito Leonardo Messina, za stampa a Vicenza - per­ liana. Ma il blitz solo per un caso non è fallito: i cara­ un «pezzo da novanta» della ché l'esito dell'operazione binieri, all'oscuro di tutto, stavano intervenendo in­ provincia di Caltanissetta, non era certa. Del resto era aveva segnalato lo sposta­ circa un mese che controlla­ sospettiti dalla presenza degli agenti in borghese. mento del boss in una città vamo la zona. Ogni momen­ del Nord. Per Madonia, sfug­ to poteva essere quello buo­ gito il 21 dicembre scorso ad no». Ai giornalisti che insiste­ un blitz a Caltanissetta, vano sull' episodio, Serra ha ENRICO FIIRRO quando la polizia scopri un risposto: «State tranquilli, •I «Complimenti: è un la­ morte per Giovanni Falcone covo in uria villetta vicina al non c'è nessuna conflittuali­ raccordo autostradale Paler­ tà con l'arma, il coordina­ voro da ven professionisti. Ci e Paolo Borsellino. mento sta facendo passi da siete riusciti». Nello stile dei Una latitanza tranquilla, mo-Catania, la Sicilia era di­ ventata un luogo insicuro. Ad gigante». «È la prima volta, grandi capi di mafia, Giusep­ quella dell'alleato numero dopo l'arresto di Luciano Lig- pe Madonia, «Piddu», 45 an­ uno deicorleonesi: niente ar­ agosto, poi, le intercettazioni sugli apparecchi telefonici gio trent'anni fa che arrivia­ ni, l'uomo che gli investigato­ mi né porte e finestre blinda­ mo alla "cupola"», ha con­ te, neppure un cane da guar­ della moglie e dei familiari ri considerano il numero due hanno permesso alla Crimi­ cluso euforico Serra. «È un'o­ della cupola di Cosa nostra, dia a proteggere l'elegante perazione fondamentale, bifamiliare bianca di due nalpol di individuare con ha accolto senza scomporsi certezza la zona dove viveva che disarticola Cosa nostra, gli agenti che alle undici di piani distante appena cento ora ci aspettiamo altri penti­ metri dalla caserma dei cara­ Madonia. Ieri mattina, infine, ieri lo hanno bloccato in una gli appostamenti che durava­ menti, altre collaborazioni strada a Costezza di Longare, binieri. Solo un documento, importanti». una patente intestata ad un no (in dal primo pomeriggio nel Vicentino. Nessuna resi­ di sabato, e la cattura. stenza, nessun conflitto a medico di Caltanissetta sul Ma le parole del supcrpoli- Mafia a Palermo: il luogo dell'agguato a Borsellino ed a fianco l'omicidio Falcone fuoco per un'operazione che quale la polizia sta già inda­ Un blitz riuscito, che nella ziotto non convincono del ha interrotto una latitanza gando, e il taglio dei baffi: co­ fase più delicata ha corso se­ tutto: troppe sono le sottova­ iniziata dicci anni fa, il ^ot­ si «Piddu chiacchiera» (6 il nomignolo affidatogli dal riamente il rischio di fallire lutazioni e gli errori registrati sidenza scelta da Giuseppe Veneto, «Piddu» Madonia, fi­ tobre 1983. quando «Piddu» pentito Antonino Caldero­ per il mancato scambio di in­ in passato. Proprio sulla lati­ Madonia per la sua latitanza. glio di don Ciccio, il boss di si trasformo in primula rossa ne), il braccio destro di Totò formazioni tra polizia e cara­ tanza del boss arrestato ieri, Qui alloggiava da circa un Vallelunga alleato di Giusep­ per per sfuggire al primo ma­ Riina, si nascondeva protetto binieri. Un episodio che sem­ pochi mesi fa a Gela si aprì mese, spostandosi di volta in pe Di Cnstina, fulminato da xi blitz antimafia ordinato da da amici e parenti. Insieme a bra incredibile: poco prima una pesante polemica tra i volta a Vigardolo di Monticel- una scarica di panettoni l'8 Giovanni Falcone. lui gli uomini guidati da Giu­ delle undici i carabinieri so­ carabinieri e il procuratore la, a nord di Vicenza, in un aprile 1978 sulla provinc.ale seppe Caldarozzi, commis­ no stati avvertiti da alcuni della repubblica Angelo altro «covo» di proprietà di A Longare, Giuseppe Ma­ abitanti della zona della pre­ Ventura, che per settimane si Salvatore Santoro, un edifi­ Falconara Riesi, aveva anche donia viveva da mesi, nasco­ sario capo della Criminalpol, una serie di attività imprendi­ hanno fermato due suoi co­ senza di persone armate at­ rifiutò di autorizzare una se­ cio, di colore beige a due sto in una villetta , ospite di torno alla villetta. Erano gli rie di intercettazioni telefoni­ piani, dove Santoro abita in­ toriali, e i suoi tentatcoli, se­ alcuni parenti dopo che per gnati: Totò Gallena di 35 an­ condo la Dka, la polizia tede­ ni, originario di Niscemi, e agenti della polizia che ave­ che che forse avrebbero con­ sieme alla moglie e ai suoi lui il clima a Palermo si era vano circondato il covo. Già sentito di anticipare la cattu­ due figli. In paese il suo arre­ sca, si erano ormai allungati (atto irrespirabile. «Ben vesti­ Salvatore Rosario Santoro, anche in Germania. un quarantasettenne nato a pronti per intervenire, i militi ra di «Piddu» Madonia. sto non ha provocato molte to e con i capelli a posto», Piazza Armerina, in provin­ sono stati fermati dal com­ Dalle prime indiscrezioni sorprese. I vicini di casa, in­ «Top-secret» degli inqui­ «un ricco commerciante sici­ cia di Enna. Alla guida di una missario Piemicola Silvis, di­ trapelate sull'operazione, fatti, pur non conoscendo i renti sul carcere che ospiterà liano che si faceva vedere in «Lancia Dcdra», Galleria fa­ rigente della squadra mobile viene fuori la rete di protezio­ suoi stretti legami con Mado­ l'ex latitante, forse sarà tra­ paese soprattutto a Natale», ceva da scorta alla «Merce­ di Vicenza che li ha informa- ni che costruita attorno al nia, erano da tempo inso­ sferito su un'isola, in uno dei cosi gli abitanti della zona des» bianca targata Milano tidell'inizio dell'operazione. boss nel Vicentino. La villetta spettiti dal suo alto tenore di supercarceri destinato a di­ hanno descritto l'uomo che sulla quale viaggiava'il super- Una brutta ombra sulla cattu­ di Longare, al numero due di vita. ventare residenza degli uo­ forse ha deciso la sentenza di ra di uno doijprimi cinque su­ via Fermi, non'eYaTuntca"re'-" In Piemonte, Lombardia e mini di Cosa nostro. ri Intervista a NICOLA MANCINO M ,. 'U, i I superlatitanti: «Lo manderemo su un'isola eccellente Minore, Provenzano E poi continueremo ad attaccare» Riina e Santapaola WALTER RIZZO «Lo manderemo in un'isola eccellente». Questo bordo di un'auto che e stata SI, sono utili, lo fino a qual­ quando vogliono. Questa è. (tal CATANIA. Immagini vec­ liardi, arrivando perfino a deci­ promette il ministro dell'Interno Mancino al super- circondata dagli • uomini che anno fa avevo dei dub­ una questione delicata. Da chie, ritratti sbiaditi dal tempo dere i flussi di finanziamento latitante di Cosa Nostra catturato ieri. E dice: «Que­ della polizia. Si e arreso, bi sull'uso dei cosiddetti una parte, bisogna rispetta­ nei quali si vedono i volti di uo­ per le opere pubbliche in Sici­ sto arresto fa parte di una strategia d'attacco dello non ha tentato la minima collaboratori della giustizia. re i diritti di tutti i detenuti, mini ancora giovani. Sono le lia. reazione. Questo noi vole­ Ho cambiato idea. mafiosi compresi; dall'altra, ultime tracce che hanno la­ A Catania, all'altro capo del­ Stato contro la mafia». Nicola Mancino si trova a sciato in mano agli investigato­ l'isola, comanda Nitto Santa­ vamo: prenderlo senza che bisogna salvaguardare l'in­ ri. Poi sono spariti nel nulla. Le Bonn dove oggi discuterà di mafia, droga e immi­ ci fossero feriti o morti. Ad­ Dove porterete Madonia? paola il -cacciatore». Oggi ha teresse generale della so­ «primule rosse» di Cosa Nostra 54 anni, è latitante dal 1983, grazione con il ministro dell'Interno tedesco. «La dosso gli hanno trovato due I detenuti eccellenti si trova­ cietà. Il carcere per i boss non hanno volto. Sono 17 gli documenti di riconosci­ no in carceri eccellenti. dopo il mandato di cattura per mafia è forte anche in Germania». dev'essere duro, anche se uomini la cui cattura, secon- l'assassinio de! generale Dalla mento. Le forze dell'ordine Asinara o Pianosa: un'i­ nei limiti previsti dalla leg­ dol'ex alto commissiario per la lotta alla mafia Domenico Si­ Chiesa. Fino a quel giorno po­ OAL NOSTRO INVIATO hanno lavorato bene. Lo si sola, insomma? ge. La discussione, natural­ teva captiare di incontrarlo in può capire solo se si riflette mente, continuerà a lungo. ca, getterebbe nel caos com­ compagnia di politici come GIAMPAOLO TUCCI sul fatto che Giuseppe Ma­ SI, un'isola, un'isola eccel­ pleto l'organizzazione di Cosa lente. Avrà un trattamento L'arresto di Madonia può Nostra. Al vertice quattro nomi: l'ex assessore regionale del donia era latitante dall'83 favorire la cattura di altri Psdi. Salvatore Lo Turco, l'ex •K BONN.
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