<<

4 oggi domenica 29 aprile 2001

Il ministro della Sanità scrive a Zaccaria: «Ventidue miliardi per un programma che rischia di vanificare il lungo cammino fatto dalla cultura della donazione» Veronesi: Celentano irresponsabile sulle donazioni ROMA Un «vero schiaffo» a quanti seconda puntata del suo program- a assieme al ministro della hanno lavorato per promuovere in ma. Non si sa ancora, però, come Sanità, ricordando di aver espresso bar bossi Italia la cultura della donazione: il riprenderà l'argomento. Due le ipo- il favore alla donazione dei suoi or- ministro della Sanità, Umberto Ve- tesi: la prima che precisi direttamen- gani, e difendendo la legge. Su Vero- «Disoccupazione, nel Nord è una parola negativa. ronesi, scrive al presidente della te il senso del suo intervento; la se- nesi Amato ha affermato che se nel Mezzogiorno ha un significato diverso. Rai, Roberto Zaccaria, definendo conda (la più probabile) che ospiti l’Ulivo vincerà le elezioni «chiedere- «ottuse e irresposabili» le dichiara- in studio una voce favorevole alla mo a furor di popolo al ministro Disoccupazione è l’attesa di un comodo posto da zioni di Adriano Celentano sulla leg- legge. E questo per cercare di rispon- della Sanità di restare insieme a occupare (dietro retribuzione)e da cui trarre tutti i ge che regola i trapianti. dere all’allarme suscitato dalle sue noi». Il suo auspicio è stato applau- vantaggi senza disturbo e fatica. È ovvio che il posto «Mi risulta che la realizzazione dichiarazioni anti-trapianti. Del re- dito dai circa quattrocento parteci- deve essere a brevissima distanza dal letto di casa» del programma televisivo sia costa- sto, proprio ieri in una dichiarazio- panti al dibattito che era in corso in ta ventidue miliardi di denaro pub- ne il cantante si è detto «estrema- quel momento. La Padania, «Il Sud non vuole lavorare», 16-7-1999. blico - si legge nella lettera - versato mente rammaricato per l’equivoco Veronesi è sembrato visibilmen- in buona misura dai cittadini attra- che si è creato dopo il mio monolo- te gratificato dalle parole del pre- verso il pagamento del canone. Una go che era dedi- mier, che ha poi «Noi siamo i tutori della nostra cultura che non può beffa amara per chi contribuisce cato alla legge ringraziato per adeguarsi alle regole musulmane. Ad esempio loro economicamente al sostentamento sulla donazione Giuliano Amato: la stima. «Se vo- non seppelliscono i morti nelle casse. Noi si e ci del servizio pubblico». degli organi. Ri- lete fare una assi- costano parecchio». L'attivazione della rete italiana badisco la mia «Se l’Ulivo vince curazione con- (voce) Scusi, ma in Italia è prevista per legge la per i trapianti, fa infatti notare il contrarietà - ha tro il rischio - ministro, finora è costata ai contri- aggiunto - a que- chiederemo a furor ha aggiunto sepoltura normale... buenti in totale diciotto miliardi, sta legge per la di popolo a Veronesi Amato facendo «Ah, non lo sapevo.» «racimolati faticosamente con il parte che si rife- riferimento alle contributo anche della presidenza risce al silen- di fare il ministro preoccupanti On. Rolando Fontan, , Intervista ad «Alto dei ministri». zio-assenso della sanità» prospettive che Adige», 10 novembre 2000. A Grosseto, durante un incon- mentre non pos- si avrebbero in tro con gli operatori del mondo sa- so che essere fa- campo sanitario L’assessore alla viabilità della Provincia di Varese, il nitario, ieri Veronesi ha fatto tra vorevole alla do- con una even- l’altro indiretto riferimento critico nazione degli organi». Dal canto tuale vittoria della Casa delle Liber- leghista Verderio, ha dichiarato guerra ai semafori, al programma di Celentano. Ricor- suo il presidente della Rai Zaccaria tà - fate in modo che questo lavoro togliendoli tutti. È stato sorpreso dalla polizia dando il «lungo cammino» che ha si è impegnato a rispondere in detta- possa continuare, perché se noi ri- stradale a sfrecciare a 180 chilometri orari sulla sua dovuto compiere la cultura della do- glio alla lettera di Veronesi «perché schiamo chiederemo a furor di po- Ferrari e gli è stata sospesa la patente. nazione degli organi in Italia - «av- merita ogni considerazione. Ad polo a Veronesi di restare insieme a versata da settori estremisti di certe ogni modo - ha spiegato - vorrei noi». Corriere della Sera, Lombardia, 20 marzo 2001. correnti etiche» - Veronesi ha sotto- distinguere pregiudizialmente tra Il presidente del Consiglio ha lineato con soddisfazione i risultati programmi che rispondono a diret- utilizzato il termine «a furor di po- raggiunti «anche se ci possono esse- tori di testata e programmi di intrat- polo» riecheggiando le parole impie- «Grazie al patto fra Bossi e Berlusconi diventeremo re battute d'arresto dovute, malau- tenimento, come quello di Celenta- gate dallo stesso Veronesi qualche un paese moderno». guratamente, a qualche disavventu- no, che come autore ha espresso settimana fa rispondendo ad una ra televisiva». posizioni personali». domanda dei giornalisti: «Continue- Massimo Teodori, candidato per il Polo, a La Celentano, tra l’altro, tornerà a Sulla vicenda interviene anche rò a fare il ministro se me lo chiede- Il Ministro della Sanità, Padania, 28 aprile 2001. parlare di trapianti nel corso della Giuliano Amato, che ieri si trovava ranno a furor di popolo». La campagna elettorale della candidata sindaco del centrosinistra. Incontri con gli elettori nei quartieri mentre Martusciello fa campagna con gli aerei Napoli, Jervolino contro la destra e il ritorno del laurismo

DALL’INVIATO Gianni Marsilli olio...». La scandalizza il ritorno del restituzione di cinque miliardi e laurismo. Quel modo di comprarsi qualche spicciolo e una condanna a il popolino, facendo leva sui suoi due anni con la condizionale. Ecco- D’Alema a Bonino: Appello di Bobbio NAPOLI L'«erede del fallimento di bisogni. L'acquario della camorra, lo candidato del Polo. Antonio Bas- Bassolino» si fa una risatina, si to- in altre parole. Il suo brodo di coltu- solino non ci ha visto più e ha perso lottate, ma non così A Torino con Benigni glie con sollievo le scarpe e allunga i ra: «Mi ricordo nel '96. Nel mio la calma del governatore: «Una schi- piedi stanchi di pellegrina elettorale collegio alcuni boss si misero seduti fezza politica», ha definito l'opera- ROMA Continuate la vostra batta- ROMA «Salviamo lo Stato di dirit- sul tappetino della Bmw che la scar- in strada il giorno del voto. Gente zione. Per forza: Bassolino ha passa- glia, ma con «altri mezzi», meno tò» è la manifestazione organizza- rozza da una parte all'altra di Napo- nota, esponenti di clan. Che gli to una vita a combattere quelli co- pericolosi per la vita. Massimo ta oggi alle 10 al cinema Eliseo di li («senza sirene e lampeggianti, per puoi dire a uno che si siede su un me Vito. Persino quelli di An l'ave- D'Alema ha scritto a Emma Bo- Torino dal «Movimento d'Azione carità», a costo di arrivare in ritar- muretto? Niente. Però ti puoi sede- vano definito «improponibile» (Ga- nino per invitarla a sospendere Giustizia e Libertà» insieme con le do). Siamo reduci dal Coni dove ha re anche tu, ed é quello che facem- sparri). Ma Forza Italia ingurgita di «fin dalle prossime ore» lo scio- riviste Il Ponte, Micromega, Critica incontrato un bouquet di olimpio- mo. Perché la gente capisse che l'in- tutto, e An segue. Fa leva su tutto il pero della sete e la sospensione Liberale, Laicità», L'Incontro, L'In- nici - da Franco Porzio a Giovanna timidazione non doveva funziona- vecchio che resiste in città. Uomini delle cure per Luca Coscioni. diceeRinascita. L’incontro segue Tortora a Pino Maddaloni («ho vi- re». E quest'anno? «La camorra re- e metodi, non risparmia su nulla. «Chiedete con insistenza che la l'appello di Norberto Bobbio, Ales- sto la sua palestra: santiddio che bu- sta un pericolo vero, pesa e condi- L'attacco è in profondità, scientifi- Rai e gli altri organi di stampa o sandro Galante Garrone, Paolo co! Ma come ha fatto quel ragaz- ziona. E si é schierata». Non aggiun- co, freddo. Pare che a chiudere la di informazione concedano uno Sylos Labini e Alessandro Pizzo- zo?») - e andiamo nel quartiere Ver- ge altro, Rosa Russo Jervolino. campagna venga lo stesso Silvio Ber- spazio a adeguato a temi difficili, russo per «un voto contro la Casa gine per un bagno di popolo e popo- Quanto a i soldi della destra, raccon- lusconi. La destra ci tiene, a Napoli. ma che toccano la vita e il desti- delle Libertà». lino e commercianti, e una puntata ta di quel che gli rispose Martusciel- Forse più di quanto tenesse a Bolo- no di ognuno di noi. Il diritto ad Interverrà anche Roberto Benigni, nella sede dei popolari e una in quel- lo in un faccia a faccia in tv: «Mi gna. Perché la rinascita di Napoli una buona vita e a una morte oltre ai promotori, a Rita Levi la dei ds, tutte imbandierate tra un disse che era parlamentare da otto simbolizzerebbe il buongoverno del- dolce, la libertà della ricerca Montalcini, Antonino Caponnet- banco di spigole e cozze e una casca- anni, e che aveva messo da parte la sinistra e del centrosinistra nuo- scientifica, la riduzione del dolo- to, Paolo Flores D'Arcais, Diego ta di verdure e arance e ogni altro qualcosa. Ma si rende conto. Io non vi, e allora bisogna tagliargli le gam- re e della sofferenza». sono que- Novelli, Antonio Tabucchi, Gian bendiddio. Poi sarà la volta di Mia- li faccio volare be. A costo che stioni che, continua il presidente Giacomo Migone, Margherita no, altra tappa densa di folla. Una gli aerei, con il a pagare siano i Ds, «non è possibile ridurre a Hack e altri. mezz'oretta in macchina senza scar- mio stipendio «Napoli ha finito di napoletani. campo di scontro in una campa- Ecco il testo dell’appello. pe, in questo circuito che ogni gior- di parlamenta- «Possiamo gna elettorale di per se stessa tesa «È necessario battere col voto la no s'impone, diventa vitale. L'«ere- re...». piangersi addosso, vincere al primo e difficile». cosiddetta Casa delle libertà. De- de del fallimento di Bassolino»: co- Napoli è turno, e io sono D’Alema assicura di aver sempre stra e sinistra non c’entrano: è in sì, con rara eleganza e inarrivabile l'unica città ha ritrovato fiducioso», dice rispettato le battaglie per i diritti gioco la democrazia. faccia di tolla, l'ha qualificata Anto- d'Italia dove lo consapevolezza di sé il segretario dei civili e i metodi con cui i radicali Berlusconi ha dichiarato di voler nio Martusciello, dipendente Me- scontro munici- ds Nicola Odda- le hanno condotte, trovandosi riformare la prima parte della Co- diaset nonché candidato sindaco all' pale oscura quel- Ma la gramigna può ti, peraltro can- spesso d'accordo. Precisa che «è stituzione, e cioè i valori fonda- ombra del Vesuvio. Con altrettanto lo nazionale. La tornare a crescere» didato in Comu- dovere di tutti, e in primo luogo mentali su cui poggia la Repubbli- fair-play le ha dato del «vecchio ar- vera posta in gio- ne. Beata gioven- di chi ha la responsabilità di co- ca italiana. Ha annunciato una leg- nese della politica», a lei che ha 64 co è il Comune. tù: ha trentasei municare con milioni di perso- ge che darebbe al Parlamento la anni e se li porta come un fiore. E la E attraverso il anni «e pensa ne, favorire la conoscenza seria e facoltà di stabilire ogni anno la Mussolini, che urlava per le strade Comune, il futuro della città. Il ve- un po’, sono il più vecchio dei segre- rigorosa di questi problemi, evi- priorità dei reati da perseguire. «rosa-russa-jervolino-in-bassoli- ro duello è Jervolino contro Martu- tari di partito». È convinto che «pre- tando semplificazioni brutali». Una tale legge subordinerebbe il no»? Russa come comunista, e oltre- sciello. A sinistra sono tarantolati, vale il dato oggettivo: otto anni di Ma, sulle forme di lotta, «mi per- potere giudiziario al potere politi- tutto prodotto di risulta dell'ex sin- ce la mettono tutta. Vivono come buon governo», e la formazione di metto di rivolgervi sommessa- co, abbattendo cosí uno dei pila- daco. A lei, Rosetta. A lei, che ha un incubo la prospettiva che si butti una nuova classe dirigente. Altro- mente un appello, che sia possi- stri dello Stato di diritto. Oltre a fatto pulizia nella dc napoletana. A via quell'inizio di «rinascimento» ché la Mussolini, che porta le sfo- bile e necessario evitare ogni for- ciò, Berlusconi, già piú volte con- lei, che vanta una carriera politica e che sono stati gli ultimi otto anni. gliatelle ai suoi colleghi in consiglio ma di protesta che possa recare dannato e indagato, in Italia e all' istituzionale tra le più specchiate Dov'era, otto anni fa, la metropoli- comunale mentre il centrosinistra danni gravi alle persone che se estero, per reati diversi, fra cui del paese, e non se ne trova uno che tana? E i mezzi pubblici, passati da sta approvando il piano regolatore ne facciano testimoni e interpre- uno riguardante la mafia, insulta i glielo possa contestare. Cosa non 250 vecchie carrette a più di mille? generale. E altroché la Mussolini ti». E D’Alema conclude con un giudici e cerca di delegittimarli in tocca sentire, quando ci si butta in E i turisti, che arrivano a frotte atti- (candidata «vicesindaco», per far da «vi invito a riflettere sulla possibi- tutti i modi, un fatto che non ha campagna elettorale. «Vede - dice rati dal rinnovo di musei e monu- traino all'algido Martusciello) che lità e opportunità di proseguire riscontri al mondo. Ma siamo an- calma - noi alle insolenze non ri- menti? E i 524 nuovi vigili urbani si porta a spasso per Napoli tale Um- la vostra battaglia con altri mez- cora un paese civile? Chi pensa ai spondiamo. Li sfidiamo sui conte- che hanno prestato giuramento? E i berto Bossi, come un ombrello in zi. Mi auguro sinceramente che propri affari economici e ai propri nuti. E lì tutti possono constatare il duemila lavoratori «socialmente uti- una giornata di sole: «Un buco nell' ciò possa accadere fin dalle pros- vantaggi fiscali governa malissi- vuoto che propone la destra». li» - quelli che il centrodestra sbef- acqua», trancia netta Rosa Russo sime ore». mo: nei sette mesi del 1994 il go- Sarà, anzi è senz'altro vero. La feggia - che hanno visto il loro con- Jervolino. Non azzarda previsioni Marco Pannella ha respinto an- verno Berlusconi dette una prova destra non ha nulla da dire sulla tratto diventare a tempo indetermi- per il primo turno, ma si capisce che l’invito a smettere la protesta disastrosa. Gli innumerevoli con- pubblica amministrazione. Però ha nato all'Asia, l'azienda della nettez- che sarebbe molto, molto importan- arrivato dal presidente Ciampi, flitti d'interesse creerebbero osta- molti, moltissimi soldi da spendere. za urbana? L'elenco é lungo, troppo te farcela. anzi, lo ritiene «un’offesa» nei coli tremendi a un suo governo Una vera cornucopia, le casse della per queste righe. Ma se è tanto lun- «Guardi che meraviglia, guardi confronti di e Lu- sia in Italia sia, e ancora di piú, in Rosa Russo Jervolino candidata a sindaco di Napoli per il centro sinistra destra. C'é un aereo - che siano go, non é anche la prova che la stra- cosa offre Napoli»: Le si illuminano ca Coscioni: «Doveva dire smet- Europa. Le grandiose opere pub- due? - che passa le sue giornate nel da imboccata da Napoli nel '93 é gli occhi, all'onorevole Jervolino, tetela agli altri (allo Stato, alla bliche promesse dalla Casa delle cielo partenopeo tirandosi dietro irreversibile? No, non lo è. «Napoli mentre ci indica il Palazzo dello Spa- giustizia, al garante, al presiden- libertà dovrebbero essere finanzia- un enorme «Antonio Martusciello ha finito di piangersi addosso, ha gnolo, tutto splendente come una Ha una parola per tutti. Si ferma avevamo chiesto del terrorismo: se te della Rai)», ha replicato ieri il te almeno in gran parte col debito sindaco di Napoli». Ci sono sedi for- ritrovato consapevolezza di se», di- gemma e ristrutturato nel mezzo solo un minuto alla pasticceria Pe- pensava cioé che a Napoli le tensio- leader radicale, che ha concluso pubblico, ciò che ci ziste che spuntano come funghi nei ce orgogliosa «Rosetta» - così la del quartiere Vergine, a sua volta tricelli, dove il padrone ha schierato ni sociali fossero terreno particolar- con un pesante attacco: « Temo condurrebbe fuori dall'Europa. A vicoli dei quartieri spagnoli e altro- chiamano tutti - dando a Bassolino coloratissimo e popolare, anche se tutto il suo staff dietro il banco. Ap- mente propizio per una scintilla ar- che questo presidente, espressio- coloro che, delusi dal centrosini- ve, ripulite e arredate per la biso- quel che è di Bassolino. Ma la grami- era il regno dei Misso e dei Vastarel- plausi e aperitivo, pizzette e caffé. E mata. «Per ora direi di no. Non ne ne di coloro che lo hanno eletto, stra, pensano di non andare a vota- gna. Ma c'é di più. «Si sentono stra- gna può tornare a crescere. Ecco la, potenti clan di camorra. Più che via nella merceria di fianco, e poi abbiamo sentore». chiuso nel suo palazzo quando re, diciamo: chi si astiene vota Ber- ne voci», soffia Jervolino con la pru- avanzare il signor Alfredo Vito, per verace, come si vuole la Mussolini, dal pescivendolo, e nella bottega Non tutti avrebbero risposto co- prende le sue decisioni, giocherà lusconi. Una vittoria della Casa denza di chi è stato ministro degli esempio. Mister «centomila voti», la Jervolino é napoletana vera. Lì in d'arte orafa. La scorta fibrilla, i vigili sì. Ma «Rosetta» è una donna di il ricatto della morte dei non vio- delle libertà minerebbe le basi stes- Interni: «Pagamenti di bollette, di- proprio lui. Quello dei 14 processi strada l'applaudono, se la strattona- tentano disperatamente di concilia- Stato e di governo, mica di televen- lenti in Italia. Spero di no». se della democrazia». stribuzione di pacchi di pasta, di per corruzione e altro, chiusi con la no, le baciano le mani e le guance. re traffico e visita. In macchina le dite e di promesse.