1,20€ Lunedì 12 Settembre 2011 Anno 88 n. 250 www.unita.it Fondata da Antonio Gramsci nel 1924 La responsabilità del momento drammatico non si può imputare solo a Stark. Le “ principali colpe sono del governo tedesco e di quello italiano. Romano Prodi Berlusconi imbarazzo europeo Salta incontro con Buzek Crescita, veti e contrasti Il Papa tra gli operai Il presidente del Parlamento Tremonti convoca un vertice «Vi danno pietre e non pane fa sapere: visita impossibile ma nel governo tutti divisi Basta precariato, serve lavoro» p ALLE PAGINE 2-9 IL COMMENTO IL VERO BLOCCO Oggi riaprono le scuole IMMOBILISTA Tagli, classi sovraffollate, buchi negli Michele Prospero organici: un inizio con troppi ostacoli egli ambienti culturali N più vicini alle imprese, è palpabile l’imbarazzo per il so- stegno dato alla sciagurata av- ventura di Silvio Berlusconi. PER CHI SUONA Questo disagio non conduce però ad una seria riflessione sui limiti del ventennio ma si tramuta in una ripulsa della LA CAMPANELLA politica in quanto tale. p SEGUE A PAGINA 22

L’ANALISI LA DESTRA E I CATTOLICI Domenico Rosati destra, a destra! Per Ernesto A Galli della Loggia pare non vi sia altro plausibile destino per «i credenti al bivio» che vogliano contare. In ogni caso, come titola il Corriere di ieri, «non è al centro il posto dei cattolici». I quali in Ita- lia con la Dc si sarebbero a lungo collocati al centro ma solo per- ché, al contrario della Germania, da noi non era stato messo fuori- legge il Pci. p SEGUE A PAGINA 22 p BACHELET E CIMINO PAGINE 16-17

IL CAMPIONATO L’INTERVISTA 11 settembre Bene la Juve, Inter e Roma in affanno Vendola a Bersani: Obama e Bush insieme in piazza CALCIO IN CRISI a Ground Zero p CARUGATI A PAGINA 5 CORSA APERTA «Siamo più forti» Silvio Pons IL CASO eprecare il tempo presente Padre Pio e l’Unità D non è mai utile. Ma la realtà Celebrazioni Il ricordo va guardata in faccia (...) della folla commossa quale scandalo? p ALLE PAGINE 41-45 p A PAGINA 41 p DEVOTO E MAZZONIS PAGINE 14-15 p CEROCCHI A PAGINA 21 2 Primo Piano LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 La crisi italiana

p Per evitare i pm di Napoli il premier ha fissato per martedì incontri con Van Rompuy e Barroso AAA appuntamento cercasi

Ostacolo imprevisto nella ma- ratona europea di Berlusconi. Buzek non può riceverlo in «vi- sita privata di cortesia». È impe- gnato con la visita del presiden- te polacco. La diplomazia di Pa- lazzo Chigi in pressing.

FEDERICA FANTOZZI [email protected] Tra la partita di scacchi e la corsa ad ostacoli. Contro il tempo. La visi- ta europea di Berlusconi per evita- re l’interrogatorio dei pm di Napoli sulla vicenda Tarantini-Lavitola si fa sempre più affannosa. Una maratona: Bruxelles in mat- tinata per incontrare «improroga- bilmente» il presidente del Consi- glio Europeo Van Rompuy, poi Strasburgo nel pomeriggio con il presidente della Commissione Bar- roso e da ultimo «in visita privata di cortesia» il presidente del Parla- mento Jerzy Buzek. Una giornata densa di colloqui. Senonché la gimkana si compli- ca: Buzek ieri pomeriggio ha corte-

Mario Mauro (PdL) «Il gabinetto di Buzek sta valutando, devono risolvere i problemi»

semente declinato l’impegno con il l Presidente del Consiglio SIlvio Berlusconi premier italiano. Nel pieno del se- mestre di presidenza polacco dell’Unione, proprio quel giorno ri- presidenza del Consiglio è in piena dentato. A Strasburgo, ad esempio, roso, infatti, si svolge negli uffici del- ceverà una delegazione istituziona- attività. In caso di risposta negativa, la prassi impone ai capi di governo la Commissione, in un’altra ala le del suo Paese guidata dal presi- per il Cavaliere si aprirà uno spic- in visita di presentarsi in seduta ple- dell’edificio raggiungibile anche da dente della Repubblica Komo- chio di giornata priva di impegni isti- naria dell’Europarlamento. Con l’al- ingressi laterali, e dunque riparato. rowski, con tanto di cerimonia di tuzionali. Ecco il problema. L’incon- to rischio di interventi critici o aper- Le salette dei gruppi parlamentari, gala. Non ha tempo per tro con Barroso è fissato tra le 16 e le tamente imbarazzanti da parte di de- invece, si trovano nel palazzo princi- “collaterali”. 17 di martedì 13. E dopo? Aerei per putati poco amichevoli. Di qui l’esca- pale. E fuori dalla porta facilmente Palazzo Chigi è stato informato, tornare a Roma non mancano. Co- motage - per ora fallito - della visita potrebbero radunarsi individui in ve- ed è subito partito un pressing per me aveva preconizzato il procurato- na contestataria, magari muniti di riuscire a far coincidere entrambi re del capoluogo partenopeo Lepo- striscioni o - per carità - fischietti. Mi- gli eventi. Lo conferma indiretta- re: «Magari torna in serata e potre- La delegazione PdL nimizza Mauro: «Non abbiamo avu- mente Mario Mauro, capogruppo mo interrogarlo». Poi, ricevuta la Il Cavaliere salta anche to nessuna indicazione in merito a della delegazione Pdl: «A me l’ap- conferma della doppia tappa, si era l’incontro con i suoi per un incontro con Berlusconi, ma sa- puntamento non risulta, ma non rassegnato: «Noi a disposizione per rebbe inusuale. È il semestre polac- so se c’è stata una richiesta italiana concordare un’altra data». timore di contestazioni co e di solito evitiamo sovrapposizio- in tal senso. Noi a livello parlamen- Adesso non è detto che si riaprano ni». Il garbatissimo premier è stato tare non l’abbiamo inoltrata». Poi i giochi. Ma la ricerca di appunta- privata. d’accordo. precisa: «Il gabinetto di Buzek po- menti politici del premier appare ve- Non è tutto. C’è una questione di trà confermare l’appuntamento so- nata da una crescente inquietudine. ingressi principali o secondari. È sal- «FALSITÀ SU DI ME» lo se avranno risolto i problemi con Con effetti anche paradossali. Berlu- tato anche il consueto incontro con Intanto, in un messaggio audio po- la concomitante visita di Komo- sconi ha necessità di faccia a faccia la delegazione pidiellina. Per un mo- stato di buon mattino sul sito dei Pro- rowski. So che stanno valutando». con interlocutori credibili. Ma il ter- tivo lampante quanto surreale: evita- motori della Libertà (la sua buca del- Si vederà. La diplomazia della reno d’incontro è sempre più acci- re contestazioni. Il colloquio con Bar- le lettere online) Berlusconi difende I «comizi» «Il nuovo programma non si chiamerà “Senza Rete” ma “Comizi d'amore”». Lo ha annunciato Michele Santoro alla festa de Il Fatto Quotidiano, spiegando che alla base del 3 di progetto ci sarà un'associazione chiamata 'Servizio pubblicò, che «si impegnerà a dire no a LUNEDÌ 12 SETTEMBRE Santoro qualsiasi censura». 2011

Il Cavaliere ha chiesto un colloquio anche al presidente dell’Europarlamento. Ma gli è stato negato Salta l’incontro con Buzek

Foto Ansa autopresentazione per una futura poltrona al Campidoglio. Staino Alfano ammette il «momento dif- ficile», si misurano «i militanti con gli attributi». Basta idee nichiliste e «aria di mestizia», stop alle intervi- ste «per darci martellate sulle dita» (nel PdL, da Galan a Polverini, si fanno solo quelle). Chi non ci crede si metta a bordo campo». Entusia- sta il post Dc Rotondi: propone che solo Alfano d’ora in poi conceda in-

L’economia sommersa «La Bce riveda i conti e la consideri attività produttiva del Paese»

terviste. Non basta per placare l’aria an- ti-casta che, sotto sotto, cova anche qui. E allora: in Parlamento solo «chi sposta le sedie», e l’elogio del volontario, e niente gente senza credo che diventa «tangentista». Strepitoso segretario: «Non vorrei che i giovani facessero il “piccolo Il tenero Alfano chimico” come nel PdL, correntine di deputati, posti in un direttivo che non decide niente, e nessuno disegna il Pdl che riempie le piazze». Descrizione realistica. Gasparri in platea ap- plaude. Altra perla: «Voglio il voto su tut- delle meraviglie to, eletti dal basso sindaci, governa- tori, presidenti di provincia...». E il leader no? C’è tempo, se ne riparle- rà. Alfano il mediano, con la faccia la manovra del governo: è stata «più Il segretario del PdL ad Atreju gelino sbuffa: “Cerca l’incidente”. da bravo ragazzo, l’ammirazione equa possibile» e in ogni caso «ha sal- tratteggia l’anno zero del parti- Il resto della visita del 40enne ex per Livatino e l’inno di Mameli can- vato l'Italia». Nessun dubbio: «Abbia- to: solo gavetta, niente cooptati Guardasigilli, candidato a fasi alter- zone della vita, tratteggia l’anno ze- mo lavorato bene». nè correnti, deputati che nei ne da Berlusconi alla successione, ad ro del Pdl. Guarda al futuro, ignora Infine un accenno indiretto alla vi- week end lavorano sul territo- Atreju va liscia. Dribblando con peri- più che può l’ingombrante convita- cenda Tarantini-Lavitola e ai soliti rio. Peccato che il leader sia an- zia dc domande insidiose, Alfano mo- to di pietra che è diventato Silvio, sospetti che voglia dribblare gli inter- cora Berlusconi... stra sintonia con Giorgia Meloni e di- finge di non sapere che una telefo- rogatori per non trovarsi di fronte a segna il suo PdL. Che, sulla carta, ha nata di questi può azzerargli il pro- cose che sa benissimo. Il Cavaliere poco a che fare con l’ attuale, e sarà gramma. F. FAN. ha invitato i suoi supporter a difen- un caso che Berlusconi viene nomina- Il governo è altrove, lì c’è lui: le [email protected] dere nei propri ambienti l'operato to dopo mezz’ora di dibattito. Parola pensioni, un enorme bonus bebè, il del governo per «riequilibrare le infi- Il tenero Alfano perde la pazienza so- d’ordine: «Serve un nuovo inizio». codice etico non serve perché le se- nite falsità che vengono scritte in lo con l’inviato di “Piazza Pulita”, il E dunque. Meloni rifiuta «partito zioni (lo dice serio) faranno da fil- questi giorni anche su di me come nuovo programma di Formigli, che ingessato» e «facce di cera», un erro- tro ai disonesti. E resta serio anche persona». gli chiede se nella galleria degli an- re «rifare la Dc», serve «un movimen- quando “abroga” i week end fino a L’Europa è vicina. Quarantott’ore ti-italiani, accanto a Marchionne e to rivoluzionario», basta cooptati e primavera 2013 per i dirigenti PdL: da vivere di corsa. Ma per esorcizza- Togliatti, Carlà e Borghezio, mette- raccomandati. La ministra della Gio- «Girino il territorio, si mettano a di- re l’ipotesi di trasformarsi da perso- rebbe anche Lavitola. Il neo segreta- ventù, padrona di casa per la 13esi- sposizione, non facciano attività di na informata dei fatti in indagato, rio del PdL, camicia candida dalle ma volta e dominatrice dell’applau- studi professionali». Ghedini si pre- tutto questo non basta. Lepore atten- maniche arrotolate, sorriso aperto sometro, scandisce: «Valorizziamo il sume escluso. E sul sommerso: de con disponibilità. Pronto a trova- appena un po’ sudato, tira dritto. Ma consenso. Se candidiamo chi viene «Non si fa, ma la Bce dovrebbe rive- re un’altra data. La gimkana può ri- la scorta è meno garbata, c’è tensio- dalla gavetta, giovane, pulita, so- dere i conti e riconoscerlo come atti- cominciare.❖ ne, il cronista lamenta un pugno, An- bria, vinciamo alla grande». Ottima vità produttiva del Paese».❖ 4 Primo Piano LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 La crisi italiana

p a causa del viaggio non sarà alla festa Idv con Di Pietro e Vendola lonia, Romania, Slovenia, Serbia, Il leader Pd Croazia, Lettonia e dopo pochi mesi p l’ex pm: non cambia programma e lascia una sedia vuota sul palco in Germania. E il Pd, per Bersani, do- Polemico vrà contribuire al formarsi di un’on- da della «riscossa progressista», e starvi dentro quando finalmente an- che da noi si tornerà alle urne (il lea- der dei Democratici non esclude af- Bersani vola a Berlino fatto un appuntamento elettorale per la primavera 2012). Dopo i primi contatti, a giugno, a Bruxelles con il leader dei laburisti Un patto per l’Europa britannici Ed Milliband e a Torino con la socialista francese Martine Au- bry, venerdì il segretario Pd sarà a Berlino per continuare il discorso con il leader dell’Spd Sigmar Gabriel. con Spd e Ps francese Dopo il 9 ottobre, data delle primarie d’Oltralpe, avrà invece un bilaterale con il prossimo sfidante di Sarkozy

Foto Ansa (al momento in testa ai sondaggi c’è Bersani fissa una serie di incon- François Hollande), mentre la Feps, tri con i leader progressisti eu- la Fondazione di studi progressisti eu- ropei per arrivare alla definizio- ropei di cui un anno fa è stato eletto ne di una «piattaforma pro- presidente Massimo D’Alema, orga- grammatica comune». Venerdì nizzerà un convegno a cui partecipe- sarà a Berlino e non alla festa ranno tutte le principali fondazioni dell’Idv con Di Pietro e Vendo- dei partiti di centrosinistra dei paesi la. comunitari. L’incontro a Berlino impedirà a SIMONE COLLINI Bersani di essere all’apertura della fe- sta dell’Idv a Vasto, dov’era previsto Se Berlusconi usa Bruxelles come un confronto a tre con Di Pietro e Ven- scappatoia per evitare di essere in- dola. L’ex pm, che pure ha saputo per terrogato domani dai pm di Napoli via ufficiosa che il leader del Pd non sul caso Tarantini, Bersani sta lavo- ci sarà, non ha ancora modificato il rando per far passare anche per programma e fa sapere che non accet- l’Unione europea la costruzione di terà «sostituti» ed è pronto a fare il un’alternativa alle politiche della confronto con il leader di Sel tenen- destra. Mentre in Italia continuerà do polemicamente sul palco una se- a muoversi sul doppio binario del dia vuota. Quando ci saranno le pri- Nuovo Ulivo e della convergenza marie, assicura Di Pietro, si candide- con l’Udc stando bene attento a rà e intanto critica il Pd perché «sem- non imprimere sul primo fronte ac- bra che attenda la madonna celerazioni che rischierebbero di dell’Udc» quando «ormai è chiaro lo impedire la seconda parte dell’ope- scenario che si dovrebbe delineare - razione (e infatti venerdì non sarà dice - una coalizione di centrodestra, alla festa dell’Idv di Vasto, dove è una coalizione con Pd-Idv-Sel, e il ter- previsto un confronto a tre con Di zo polo da solo». Pietro e Vendola) il segretario del Ma è proprio questo che Bersani Pd ha fissato in agenda una serie di vuole evitare, e anche la scelta di or- incontri con i leader dei principali ganizzare una manifestazione «del partiti progressisti degli altri paesi Pd», a Roma il 5 novembre, non è ca- comunitari per avviare un confron- suale. Il leader dei Democratici vuole to che dovrebbe poi concludersi lavorare al Nuovo Ulivo facendo poi con la definizione di «una piattafor- però partire da qui «un messaggio a ma comune dei progressisti che ri- tutte le forze di centro, a cominciare lanci il sogno europeo». dall’Udc, per una convergenza». Con L’operazione è ambiziosa quan- Casini il dialogo non si deve interrom- to complicata ma anche, per Bersa- pere e ieri i due si sono parlati anche ni, necessaria. Servirebbe ad evita- prima della messa di Benedetto XVI re quel «ripiegamento» che gioca ai cantieri navali di Ancona (Bersani tutto a favore delle forze conserva- ha definito «doverosa» la sua presen- trici e anche quello che in questa za e «un discorso importante» quello fase di crisi economica rischia di di- dedicato al lavoro dal Papa). Il leader ventare un destino ineluttabile: dell’Udc continua a non scoprirsi, ma «Divisi non contiamo nulla e a uno il fatto che ancora non abbia chiuso a uno finiremo nelle retrovie del la porta e anzi si sia detto «interessa- mondo nuovo», è stato il rischio to a perseguire» il confronto sul mo- evocato nel comizio di chiusura dello Marche (dove governano insie- della Festa di Pesaro. Nei prossimi me Pd, Udc e Idv), consiglia a Bersani dodici mesi si voterà in Spagna, di non accelerare verso un’alleanza ri- Francia, Svizzera, Danimarca, Po- Il leader del Pd Bersani col cappello della Protezione civile Marche ieri ad Ancona stretta a Di Pietro e Vendola.❖ Parisi «Non basta tornare a dire Nuovo Ulivo. È il momento di iniziare a costruirlo, dalle regole alla leadership, dal progetto ai programmi», dice Arturo Parisi. «Urge perciò che 5 e il Nuovo l'annuncio di Bersani abbia immediatamente un seguito promuovendo l’incontro troppe LUNEDÌ 12 SETTEMBRE Ulivo volte rinviato tra le forze del centrosinistra». 2011

Foto Ansa ra al Pd di compiere il gesto fonda- «Quando parlo di contagio, mi rife- mentale di una chiamata alle altre for- risco a culture profonde, a partire ze del centrosinistra per ritrovare la dalla delegittimazione della nozio- tela dell’unità». ne di pubblico. O ancora: dalla de- Non è autolesionista limitare il campo menziale proposta del pareggio di d’azione del nuovo Ulivo? bilancio in Costituzione. O dalle tante timidezze verso l’idea della patrimoniale. Non basta cambiare Questione morale il guidatore se la macchina e il per- corso restano immutati. O siamo «Non voglio lucrare sul caso in grado di capovolgere i capisaldi Penati. Ma c’è un problema culturali di questa destra, a partire dal lavoro e dai suoi diritti, dall’ar- che tocca il centrosinistra da ticolo 8, oppure rischiamo di finire Sud a Nord. Non possiamo travolti». evocare complotti» E il suo “berlusconismo rosso”? «Sono mistificazioni. Un leader po- pulista manipola i bisogni del po- «L’inseguimento delle sirene del mo- polo, costruisce pulsioni regressi- deratismo porta tutti noi verso la ve, cerca ossessivamente il capro sconfitta. Certo che dobbiamo aprir- espiatorio. Io sono quello che in ci, ma a partire da un’idea forte di piazza a Milano ha parlato dei fra- cambiamento che si sta facendo stra- telli rom e musulmani, il contrario da anche nei ceti medi. L’avvitamen- esatto di una furbata populista. Le to del centrodestra fa sbandare an- primarie sembravano una mia os- che la borghesia e lascia senza riferi- sessione, eppure ci hanno fatto vin- menti il sistema delle imprese. Al po- cere a Milano. Se avesse prevalso il sto di schemi astratti di Pd di Penati, la Moratti sarebbe an- “alleanzismo”, in cui pare sempre cora sindaco». che la sinistra sia pronta a suicidarsi Come valuta il caso Penati? pur di governare, proviamo a parla- «Non sono tra chi pensa di lucrare re dell’Italia reale, e a liberarci da sulle difficoltà del Pd e vivo dramma- Il presidente della Regione Puglia Nichi Vendola vecchi schemi. Lo ha scritto splendi- ticamente queste inchieste. Siamo damente Alfredo Reichlin sull’Uni- tutti in apnea, temo che il guasto sia tà, ”abbiamo preso lucciole per lan- più esteso di quanto emerso finora, terne, abbiamo scambiato il liberi- come dimostra l’apertura di un ver- Intervista a Nichi Vendola smo per riformismo, e quel finto ri- sante torinese delle inchieste. Biso- formismo covava anche le uova di gna evitare di arroccarsi nel fortino, serpente della compromissione affa- di evocare complotti che non ci so- ristica”. Il punto è alzare la bandiera no, uscire allo scoperto e aggredire «A Pier Luigi dico: della riforma morale, e della lotta al- le radici della questione morale, che la precarietà. Altrimenti le parole sono nella commistione tra politica, del Papa rischiano di essere la cosa affari e impresa. Ci sono stati casi più radicale sui temi del lavoro...». che hanno toccato il centrosinistra insieme in piazza In questi giorni la priorità sembra es- in tutto il Sud, dalla Puglia alla Cala- sere il passo indietro di Berlusconi. Si bria, dalla Sicilia alla Campania. parla di un governo di unità naziona- Ora il Nord. Il “nemico” è entrato le, di un possibile impegno del Pd. nel nostro accampamento. La que- tutto il centrosinistra» «Che vuol dire? Che buttiamo giù dal- stione morale rischia di affondare il la torre Berlusconi e salviamo Tre- centrosinistra, proprio ora che do- monti? Non credo alle fantasie di una vremmo volare. Le primarie posso- Il leader di Sel «Se non c’è un’alternativa visibile destra buona che va liberata da quel- no farci uscire dal guado, essere un la cattiva. E poi per fare cosa? Una ma- momento “rifondativo”». la crisi della destra non troverà sbocchi. Il riformismo celleria sociale ancora peggiore Come affronterebbe il debito pubbli- va rifondato. Siamo stati troppo subalterni» dell’attuale, magari con qualche tec- co e i paletti finanziari dell’Ue? nocrate più presentabile? No grazie, «La sinistra deve affrontare di petto io non ci sto. E soprattutto non ci sta- la crisi di un’Europa in cui l’unica au- rà il Paese». torità politica e morale appare Tri- re della Puglia. Come valuta un eventuale scesa in chet. E fare i conti col fallimento del- ANDREA CARUGATI Sel sarà in piazza il 1 ottobre, il Pd il 5 campo di Profumo? le formule neoliberiste di Blair, ROMA novembre. Ognun per sè? «Se la politica abdica al suo ruolo, si Schroeder e Zapatero. Oggi salvare l nuovo Ulivo di Bersani? È indi- «Serve subito una grande piazza di al- apre la strada a alchimie senza fon- l’Europa e rifondare la sinistra sono spensabile partire, dare segnali ternativa. Io metto a disposizione di damento». un unico discorso, e questo passa an- forti a un Paese smarrito, mette- Pd e Idv la nostra data, se non va bene Pensa che ci sarà un passo indietro che per la contestazione della sotto- re in campo una proposta di al- il 1 ottobre possiamo sceglierne un’al- del Cavaliere? Cosa si augura per que- missione della politica alle banche. I ternativa, rendere visibile la pos- tra tutti insieme. Dobbiamo muover- sto autunno che si annuncia caldo? Il debito? Va aggredito con la patri- sibile unità di un grande centrosini- ci, la crisi politica del centrodestra «Mi auguro una sola cosa: le elezio- moniale, con la tassazione delle ren- stra che innanzitutto deve convocar- non trova uno sbocco virtuoso perchè ni anticipate e la fine del berlusconi- dite finanziarie e con il taglio secco si, presentarsi, darsi un’agenda di la- noi appariamo divisi». smo, che ha contagiato anche la sini- delle spese militari. E bisogna ridi- voro. Possibile che non siamo in gra- Bersani dice: nuovo Ulivo e conver- stra». scutere a Bruxelles quei vincoli che do neppure di organizzare una gran- genza con l’Udc. C’è chi dice che anche il suo leaderi- vengono presentati come tavole del- de manifestazione unitaria?», dice Ni- «L’ossessivo e monotono appello alle smo carismatico sia una forma di ber- la legge e invece sono diktat ricatta- chi Vendola, leader di Sel e governato- forze centriste non ha consentito fino- lusconismo di sinistra. tori».❖ 6 Primo Piano LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 La crisi italiana

p Da Tremonti un summit per lo sviluppo. Si pensa a un decreto, ma su ogni punto scoppiano liti Oggi la manovra recessiva

Stasera la manovra arriva in au- la: domani la richiesta di fidu- cia. Vertice dei ministri econo- mici sulla crescita. Ma tutte le misure varate finora hanno avuto segno contrario. Alfano insiste sulla previdenza.

BIANCA DI GIOVANNI ROMA Un summit dei ministri economi- ci, per «fare il tagliando» alle misu- re per la crescita. La settimana del governo alle prese con le turbolen- ze dei mercati comincia così: con una mossa invocata dal Quirinale, dopo l’immobilismo dell’esecuti- vo. Proseguirà con l’esame blinda- to della manovra alla Camera. Og- gi il testo esce dalla commissione e arriva in aula. Domani si voterà la pregiudiziale di costituzionalità presentata dall’idv. In quella sede in molti si aspettano la richiesta di fiducia, che a quel punto sarà vota- ta 24 ore dopo. Chiusa la partita conti (dopo cinque riscritture e pa- recchi rimbrotti dall’Europa), il go- verno apre il capitolo che finora ha tenuto chiuso. Anche questo per pressioni esterne. Il fatto è che Giu- lio Tremonti non vuole spendere, Il ministro del Tesoro Giulio Tremonti e nessuno nel governo vuole inimi- carsi le lobby di riferimento. In queste condizioni non si può né in- svuotata in questi tre anni di gover- per trasformarle in farmacie e risol- alle misure del decreto Sviluppo. vestire, né riformare i settori-chia- no Berlusconi. Difficile credere che vere la questione aumentando i pun- Dunque, non resta che qualche cen- ve dell’economia. Ecco perché la si faccia dietrofront. Sul tavolo an- ti vendita e quindi la concorrenza, e tinaio di milioni, considerando an- parola crescita finisce fuori dal vo- che il capitolo pensioni, che ieri è facendo incassare allo Stato circa che il fatto che le frequenze Tv sono cabolario di questo esecutivo. Ma i stato riaperto dal segretario Pdl An- un miliardo. Ma la potente lobby state sostanzialmente «regalate» al- mercati, e ancora l’Europa, stavol- gelino Alfano. «Non possiamo chie- dei farmacisti ha avuto la meglio: le emittenti che fanno capo al pre- ta non staranno a guardare. dere a una generazione di lavorare non se n’è fatto nulla. mier (ancora interessi «superiori»). fino a 80 anni perché qualle prece- Sul Mezzogiorno è ormai leggen- Per lo sviluppo delle imprese, Roma- MISURE dente ha lavorato fino a 40 anni, è ni e il sottosegretario Katia Polidori Per questa ragione si è deciso di profondamente ingiusto», dichiara stanno organizzando gli stati gene- formare una sorta di «pensatoio» Alfano dal palco di Atreju, ricordan- Investimenti rali dell’export a fine ottobre, dopo sulla crescita, che si riunirà già og- do la «pernacchia» che Umberto Bos- La Robin tax ha tagliato che Tremonti con un tratto di penna gi o al massimo domani. Al tavolo, si gli aveva inviato a inizio agosto le risorse disponibili l’Ice. Gli investimenti per le infra- oltre a Tremonti, anche Altero Mat- proprio su questo tema. Oggi la si- strutture restano una «chimera»: teoli, Paolo Romani, Maurizio Sac- tuazione non è cambiata: non si ve- di aziende energetiche per ora con il patto di stabilità inter- coni, Renato Brunetta. L’intenzio- de come si possa riaprire la partita. no molto rigido il governo è riuscito ne sarebbe quella di confezionare Difficile anche affrontare di nuovo dario il continuo utilizzo delle risor- a bloccare quelli degli enti locali. un «pacchetto» di interventi entro le liberalizzazioni. Nel decreto di se Fas per scopi diversi. Nell’ultima Esattamente il contrario di quel che ottobre: un decreto o una serie di Ferragosto oggi in via di conversio- manovra soltanto un emendamen- serve alla crescita. La stessa mano- misure da inserire nella legge di ne si sono esclusi dall’apertura al to del Pd ha consentito che si ripristi- vra è di segno recessivo sul fronte Stabilità, meglio conosciuta come mercato i «soliti» taxi (ne rimase vit- nassero almeno i fondi del Fas regio- degli investimenti nel settore ener- Finanziaria. La lista delle voci da tima anche Pier Luigi Bersani). Stes- nale. Gli ugffici di Romani starebbe- gia: con la Robin tax, sia l’Enel sia le affrontare sarebbe lunghissima, sa cosa con le parafarmacie, che ro vagliando nuovi investimenti per piccole imprese di energia «verde» ma ciascun tassello equivale a un chiedevano di poter vendere i medi- la banda larga, dopo aver tagliato hanno annunciato una riduzione di nodo scorsoio per il centrodestra. cinali di fascia C (quelli con ricetta). gli stanziamenti lasciati dal governo investimenti. Tutto questo è scritto Dalle infrastrutture alle liberaliz- Il governo aveva proposto di far pa- Prodi. L’asta delle frequenze per i nel testo oggi all’esame della Came- zazioni, dal costo del lavoro al gare un «obolo» di 300mila euro a cellulari ha raccolto offerte per circa ra, e che sarà votato «diligentemen- Mezzogiorno: ogni voce è stata ciascuna delle 3.500 parafarmacie, 3 miliardi, ma 2,4 sono già destinati te» dal centrodestra. ❖ Con l’euro Nei 10 anni dall’'introduzione dell'euro i prezzi medi dei beni di largo consumo sono aumentati del 53,7% e il potere d'acquisto è sceso del 39,7%. Alla vigilia del decimo anniver- 7 prezzi sario della moneta unica le associazioni Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e LUNEDÌ 12 SETTEMBRE alle stelle Unione Nazionale Consumatori hanno analizzato i rincari, con risultati sbalorditivi. 2011

Il Pdl rilancia le pensioni che non piacciono alla Lega. Liberalizzazioni bloccate dalle lobby Sulla crescita veti incrociati

Foto Ansa tum, specie per il nostro Paese che già si trova pericolosamente vicino alla stagnazione economica.

ESPERTI UE PRESTO AD ATENE Se l'Italia è purtroppo da settimane nella tempesta, la Grecia si trova nell'occhio del ciclone da ben più tempo. Una crisi drammatica ed in- terminabile che ha provocato ulte- riori scossoni negli ultimi due gior- ni, innescando le paure di un effetto domino per molti istituti di credito europei sul rischio crescente di una sua insolvenza. A creare allarme è il ritorno in scena delle agenzie di ra- ting, che si occupano non soltanto delle nazioni. In particolare, Bnp Pa- ribas, Societè Generale e Credit Agricole, le 3 maggiori banche fran- cesi per valore di mercato, sono nel mirino di Moody's. I tre istituti di credito potrebbero infatti vedersi abbassato il rating dall'agenzia a causa, appunto, della loro esposizio- ne verso la Grecia. Moody's aveva messo le 3 banche sotto osservazio- ne nel giugno scorso, per esaminare «l'impatto di un possibile default o ristrutturazione del debito greco su- gli attuali livelli di rating». E, secon- do quanto filtrato ieri, il periodo di osservazione dovrebbe essere vici- no alla conclusione. Quanto ad Atene, nel fine setti- cedimento rischia di creare degli ef- mana ha fornito nuove rassicurazio- fetti a catena. ni sul mantenimento degli impegni L’incognita mercati Separare le componenti della crisi di risanamento nonostante un pil è dunque sempre più difficile, ma che nel 2011 dovrebbe calare di un nell'ottica italiana già oggi l'attenzio- ulteriore 5%. A scongiurare il de- tra crisi greca ne si concentrerà innanzitutto su un fault dovrebbe arrivare innanzitut- dato, ancor più che sui malmessi indi- to lo sblocco del secondo piano ci di Piazza Affari. Stiamo parlando d'aiuti da 160 miliardi di euro mes- dello spread fra i Btp decennali ed i so a punto dalla Ue. Al riguardo, la e contrasti europei loro omologhi tedeschi, tornati su li- Commissione Europea invierà «nei velli altissimi, intorno ai 360 punti ba- prossimi giorni» una squadra di se, dopo la flessione successiva all'ap- esperti ad Atene per discutere sugli provazione della manovra al Senato. aiuti, in modo da terminare entro la Prende il via un’altra settimana nostro Ftse Mib che ha perso addirit- E quanto tale spread costi al sistema fine di settembre il lavoro delle orga- calda per i mercati dopo il crollo tura il 4,93% a causa dei contraccolpi Italia lo si toccherà con mano nei nizzazioni creditrici (Bce, Fmi ed delle Borse di venerdì. Sotto os- provocati dalle dimissioni del mem- prossimi giorni visto che il Tesoro ha Ue) sui nuovi prestiti. Per cercare di servazione lo spread fra i titoli di bro tedesco della Bce, Juergen Stark, in programma importanti aste di tito- presentarsi all'appuntamento con Stato mentre Moody’s potrebbe contrario agli acquisti di Eurotower li di Stato. Tra gli appuntamenti più credenziali più attendibili il gover- declassare 3 grandi banche fran- dei titoli di Stato italiani e spagnoli. attesi della settimana c'è quello con no ellenico ha varato una nuova cesi “esposte” sulla Grecia. Ma non è solo il tema dei contrasti le prime previsioni economiche d'au- stangata per i cittadini, da tempo all'interno della Banca centrale euro- tunno che Bruxelles renderà note gio- sottoposti ad una serie di provvedi- pea a tenere in bilico le Borse. Nel fi- vedì aggiornando i dati 2011 su Pil e menti di austerità. Questa volta la MARCO VENTIMIGLIA ne settimana, infatti, si sono succedu- inflazione dei sette principali Paesi: misura, che mira al contenimento MILANO te altre notizie di valenza negativa, Italia, Germania, Spagna, Francia, del deficit, riguarda gli immobili: a Si ricomincia, e per capire che sarà che se possibile hanno reso ancor più Olanda, Polonia e Gran Bretagna. La gennaio entrerà in vigore una tassa, un'altra settimana ad altissima ten- evidente la situazione di grande pre- limatura delle stime sulla crescita ri- con la durata di 2 anni, sulle proprie- sione per i mercati basta riandare al- carietà finanziaria ed economica nel spetto alla primavera scorsa appare tà immobiliari. Quattro euro per me- le chiusure di venerdì scorso, con il nostro continente, dove ogni tipo di scontata. Tutto sta a vedere il quan- tro quadrato di proprietà.❖ 8 Primo Piano LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 La crisi italiana

p Benedetto XVI conclude il congresso ecauristico ad Ancona. Alle messa decine di migliaia di persone Il Papa si rivolge agli operai

Prla di front e a centomila Ber- sone, il pontefice. Ma soprattut- to parla ai lavoratori e a chi il lavoro non ce l’ha più, ai preca- ri e ai cassintegrati: «È necessa- rio un nuovo sviluppo, che met- ta al centro l’uomo».

ROBERTO MONTEFORTE CITTÀ DEL VATICANO «Pietre date al posto del pane». È un’immagine evangelica forte, du- ra quella che ha usato ieri papa Be- nedetto XVI concludendo ad Anco- na il XXV Congresso Eucaristico Na- zionale, per ricordare quanto oggi la dignità dell’uomo sia offesa nella società contemporanea. «Non ba- stano – ha scandito- la forza del po- tere e dell’economia per gestire la società in modo sano e costruttivo». È ciò che accade quando l’uomo «ri- fiuta Dio» e «si illude di poter da so- lo trovare pace, benessere e svilup- po», ma – ha aggiunto - viene smen- tito dalla storia. Di fronte alla crisi globale che sconvolge l’occidente industrializzato papa Ratzinger fa

Platea bipartisan Tra la folla Bersani, Letta Bindi, Casini, Bondi «Un discorso importante»

sentire la voce della Chiesa. Al cen- Benedetto XVI saluta le coppie di fidanzati in piazza Plebiscto ad Ancona, dopo la chiusura del congresso eucaristico tro di ogni scelta deve esserci l’uo- mo e il rispetto della sua dignità. Ma è fondamentale non «prescinde- il valore della persona, ma richiedo- sta allo striscione, che ben visibile, i Parole che suonano come una criti- re da Dio», perché chi si è posto no prossimità, accoglienza e aiuto». lavoratori hanno collocato sulla roc- ca severa alle scelte del governo e in- l’obiettivo di «assicurare a tutti svi- Il pontefice parla dal grande palco ca dove sorge il duomo di San Ciria- dicano riferimenti precisi sulle vie da luppo, benessere materiale e pace allestito nella area portuale del can- co. Si può leggere: «Lavoro e dignità, seguire nell’affrontare la crisi. È un prescindendo da Dio e dalla sua ri- tiere della Fincantieri, l’azienda in cri- vero bene comune». Uno slogan che no fermo non solo alla precarietà,ma velazione» ha finito con «il dare agli si che rappresenta l’emblema della unisce tutti coloro che sono impegna- anche a «all’individualismo e all’egoi- uomini pietre al posto del pane». drammatica situazione economica ti per la difesa del lavoro e della sua smo» il cui antidoto è proprio quello che ha colpito le Marche, con mi- dignità, forze laiche ma anche la spirito eucaristico che spinge alla soli- LA STORIA INSEGNA gliaia di lavoratori in cassa integrazio- Chiesa come ha dimostrato con la darietà, alla vicinanza ai più deboli, È questo, per il pontefice, l’insegna- ne o disoccupati. Sono presenti an- sua sensibilità l’arcivescovo di Anco- alla giustizia e alla vera libertà e che mento della storia. Per questo occor- che loro tra i centomila fedeli che oc- na e Osimo, monsignor Edoardo Me- vede la Chiesa vicina ai drammi re non confondere «la libertà con cupano l’ampia area sovrastata dalle nichelli anche nell’organizzazione di dell’uomo, alle sue fragilità, al biso- l’assenza di vincoli, con la convin- grandi gru gialle e dal gigantesco questo Congresso Eucaristico. Negli gno di interrogarsi sul senso della vi- zione di poter fare da soli, senza «carroponte mobile» su cui troneggia incontri che si sono susseguiti per ol- ta e di costruire risposte coerenti con Dio, visto come un limite alla liber- la scritta Fincantieri. Occorre impe- tre una settimana il tema del lavoro e i valori di accoglienza e di socialità, tà». La definisce una «illusione che gnarsi – scandisce il pontefice - per della crisi, come quello di una società soprattutto a favore dei più deboli, non tarda a volgersi in delusione, «restituire dignità ai giorni dell'uomo più sobria e solidale, è stato centrale. dei poveri e degli emarginati. «Nutrir- generando inquietudine e paura». e quindi al suo lavoro nella ricerca Sono i temi che ieri il Papa ha ripreso si di Cristo – ha spiegato infatti il pon- È in questo orizzonte che invita a della sua conciliazione con i tempi nella sua omelia conclusiva, invocan- tefice - è la via per non restare estra- riscoprire la «spiritualità eucaristi- della festa e della famiglia e nell'impe- do «un modello di sviluppo sociale nei o indifferenti alle sorti dei fratelli, ca» che «aiuterà anche ad accostare gno a superare l'incertezza del preca- positivo» e che «abbia al centro la per- ma entrare nella stessa logica di amo- le diverse forme di fragilità umana riato e il problema della disoccupa- sona, specie quella povera, malata o re e di dono del sacrificio della Croce; consapevoli che esse non offuscano zione». La sua pare essere una rispo- disagiata». chi sa inginocchiarsi davanti all'Euca- «Noi, Igiovani fidanzati che ierihanno incontrato ilPapa ad Ancona hanno espresso soprat- tutto le proprie paure: «La precarietà e insicurezza circa il nostro futuro - hanno detto Massi- 9 fidanzati miliano Bossio e Fabiana Frapiccini, sposi a ottobre - ci bloccano nel lasciare le nostre fami- LUNEDÌ 12 SETTEMBRE e precari» gliedi origine, ladifficoltà a trovareun lavorostabile ci hafatto allungare itempidella scelta». 2011

«Basta con il precariato. Serve uno sviluppo che sappia superare la disoccupazione» «Vi danno pietre, non pane»

FOTO ANSA l’analisi attenta e puntuale che ha fatto della vicenda Fincantieri. Gli Allo stesso tavolo ho chiesto di starci vicino, lui cono- sce il nostro dramma. E ho aggiun- to: laddove vengono massacrate le con i cassintegrati parti più deboli della società, la Chiesa deve prendere posizione. Sì, sono emozionato: io lì rappre- sentavo, per così dire, un’istanza «Grande emozione» laica e civile, ma posso dire che è stata una grande giornata». Beh, certo. Non capita tutti gior- ni che dal successore di San Pietro I lavoratori Fincantieri e di altre altrettanti vescovi. Finita la messa arrivino parole dure sull’«incertez- aziende in crisi. I poveri della Ca- ai cantieri navali, gli operai erano za del precariato e il problema del- ritas. Due precarie. Tutti a tavola stati portati al centro pastorale su la disoccupazione», che addirittu- con Ratzinger, Bagnasco e una un pulmino della marina militare, ra indichi come prospettiva un ventina di vescovi. «Niente di stra- dove hanno trovato tutti gli altri. An- nuovo modello di sviluppo che no», racconta un operaio. «C’è tipasto all’italiana, tagliolini al ragù metta al centro l’uomo, soprattut- molto di sindacale nel Vangelo». di coniglio, pollo arrosto con patate to chi ha meno, chi deve fare i con- e alla fine una torta offerta da una ti con i soldi che a fine mese non pasticceria locale. Tutt’altro che bastano e chi viene licenziato. Un ROBERTO BRUNELLI un’esperienza ovvia: i lavoratori di capovolgimento di prospettiva, [email protected] Fincantieri, Antonio Merloni, Bun- perché la «forza del potere e Alla fine gli operai sono pronti per la ge, Accenture, Mercatone Zeta e Up- dell’economia» non bastano da so- foto di gruppo. Tra di loro anche al- per hanno toccato con mano l’«inte- le a organizzare le società. Da lì «le cuni poveri, o «diversamente indi- resse concreto» della Chiesa nei loro pietre, anziché il pane» in mano a genti», come si direbbe oggi. Davan- confronti. Ad un certo punto, Bagna- chi ha lavorato tutta la vita. ti a loro una poltroncina bianca. Ar- sco ha voluto fare il giro dei tavoli. riva Joseph Ratzinger, fresco di ba- Voleva sentire uno ad una gli operai QUESTIONE DI DIGNITÀ gno di folla per l’omelia ai cantieri ed i poveri assistiti dalla Caritas, far- «Niente di strano», dice Andrea navali, li guarda, allarga le braccia e si raccontare dalla loro voce la vita Giacobelli, delegato della Fiom dice: «La Chiesa è molto vicina al nei cantieri navali, i morsi di una cri- nonché Rsu della Antonio Merlo- mondo del lavoro. Non dimenticate- si di giorno in giorno più impietosa, ni, gruppo elettrodomestico di Fa- lo mai». Cronaca di una giornata la difficoltà di chi fatica da mattina e briano in amministrazione control- particolare, cronaca di un pranzo sera e che un bel dì viene messo da lata da un paio di anni. E lui che è tra Papa Benedetto XVI, i lavoratori parte quando gli ordini cominciano credente praticante lo può ben di- in cassintegrazione della Fincantie- re: «C’è molto di sindacale nel Van- ri, della Antonio Merloni e di altre gelo». Anche lui era al pranzo con aziende in crisi, alcuni indigenti assi- A Bagnasco Benedetto XVI, cardinali e vesco- ristia, chi riceve il corpo del Signore stiti dalla Caritas, due precarie del «I più deboli vengono vi. «Ora speriamo che, passato que- non può non essere attento, nella tra- pubblico impiego e due detenuti. massacrati, la Chiesa sto ‘Papa day’ non si dimentichino ma ordinaria dei giorni, alle situazio- L’appuntamento è al centro pastora- di noi». Per la Antonio Merloni è in ni indegne dell'uomo, e sa piegarsi in le di Colle Ameno dopo la grande deve prendere posizione» programma un incontro il 14 set- prima persona sul bisognoso, sa spez- messa ai cantieri a conclusione del tembre tra ministero, regioni Mar- zare il proprio pane con l'affamato». congresso eucaristico di Ancona: un a calare, con la politica che non sem- che e Umbria e sindacati. «C’è la Quello del pontefice non è stato sol- gruppo di operai e le più alte autori- bra più in grado di offrire delle rispo- possibilità che qualcuno che si era tanto un appello ai comportamenti tà ecclesiastiche, tra cui il cardinale ste. Lo racconta Pasquale Palmisa- fatto vivo per rilevare l'azienda individuali. Ha chiesto, infatti, ai cre- Angelo Bagnasco, tutti insieme, stes- no, della Fim-Cisl: «Sono molto sod- concretizzi il suo interesse, sareb- denti di «spendersi nell'orizzonte del sa mensa, stesso cibo, buono ma fru- disfatto e contento sia delle parole be una soluzione per qualche centi- bene comune per la costruzione di gale. Uno di quei momenti in cui la del pontefice si dello scambio con il naio di persone», sugli oltre 2.000 una società più equa e fraterna». Chiesa pare ritrovare pienamente il cardinal Bagnasco. Tutto il congres- dipendenti del gruppo. Intanto «Un discorso importante, un invi- proprio ruolo. so eucaristico ha dato grande spazio Giacobelli elogia l’impegno di alcu- to a riflettere sulle difficoltà del Pae- «Una grandissima emozione», ai temi del lavoro, e non era certo ni uomini di Chiesa, «Bagnasco, se, e soprattutto del lavoro, un tema racconta Pierpaolo Pullini della scontato». l’arcivescovo di Ancona Edoardo di cui dovremo tutti occuparci di più» Fiom-Cgil e Rsu Fincantieri, che pro- Assolutamente non scontato, Menichelli e quello di Fabriano è stato il commento del segretario prio ieri aveva rivolto al pontefice nell’Italia devastata dallo pseudoli- Giancarlo Vecerrica», che si sono del Pd Pier Luigi Bersani, giunto ad una lettera aperta sin dalla prima pa- berismo di marca berlusconiana. schierati a fianco dei lavoratori e Ancona per ascoltare il pontefice. gina de l’Unità. Comprensibile: ol- «Quando ci furono gli incidenti di delle loro famiglie. «Non dimenti- Molti i politici presenti, da Francesco tre al pontefice e al presidente della Genova, ricordo bene il monito di chiamolo mai: la cassa integrazio- Rutelli a Pier Ferdinando Casini, a Cei, seduti alla tavolata centrale, su Bagnasco sulla “collera dei pove- ne non è solamente un problema Rosy Bindi al sottosegretario alla pre- ciascuno degli altri tavoli c’erano un ri”»¸ racconta Pullini. «Ho ringrazia- economico, ma di dignità delle per- sidenza del consiglio, Gianni Letta.❖ gruppo di tre o quattro operai con to personalmente il cardinale per sone, dei lavoratori».❖ 10 Primo Piano LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 La crisi italiana

«Nessuno sa quando sarà il mo- mento in cui calerà la tela, ma siamo già alla caduta del Regno» di Silvio Berlusconi. Lo ha detto Gianfranco Fini partecipando, a Mirabello, alla festa di Fli. «L’an- no scorso lo avevo previsto...»

SUSANNA TURCO MIRABELLO «Le dimissioni dalla presidenza del- la Camera? Nel momento in cui è il Giornale a chiederle, risulta eviden- te che si tratterebbe di una mossa sbagliata». Appena sceso dal palco di Mirabello, dove col suo discorso ha chiuso la seconda edizione della festa di Futuro e libertà e la trentesi- ma della destra, Gianfranco Fini ri- sponde con una battuta all’aspetta- tiva delusa dei militanti che gli chie- devano di prendere le redini del par- tito liberandosi degli obblighi istitu- zionali. «Fanno bene a chiederlo», prosegue poi lui, «ma le due cose so- no compatibili», vale a dire da terza carica dello Stato il leader futurista è convinto di poter essere un punto di riferimento, assai più quanto non sia stato sin qui: «È sufficiente orga- nizzare una volta al mese un evento come questo», conclude. Eppure, come si diceva e per quanto in veri- tà l’opzione non sia mai stata in tem- pi recenti nella testa del leader, la delusione della base si taglia a fette. «Noooo», è il sospiro che attraversa Gianfranco Fini durante il suo intervento a conclusione della festa di Futuro e Libertà i militanti punteggiato di qualche fi- schio, quando lui teorizza una «fase due» di Fli – per «farsi trovare pron- p il Presidente della Camera sulla manovra: degna di Fregoli ti, quando gli italiani votando» man- Mirabello deranno a casa Berlusconi: «Io con- p «Nessun problema a firmare il referendum» tribuirò a costruirla restando a fare Mattarellum il mio dovere come presidente della Camera, però ci incontreremo ovun- que è necessario per dare al popolo di centrodestra una speranza», assi- cura. «Ci abbiamo sperato fino Fini: «Avevo ragione all’ultimo», commenta una ragaz- za. La delusione di oggi, aggiunge poi Fini durante la cena, «è l’ultimo dei miei problemi». Passerà: «Mi vo- Berlusconi è finito gliono sempre in mezzo a loro e que- sto, da ora in poi, accadrà».

A METÀ Non è dunque certo per le dimissio- Ora un nuovo premier» ni che passa il futuro, secondo Fini. Abbronzato, senza cravatta, la cami- cia bianca aperta addirittura di due bottoni, eterno cordino nero col co- «non ci siamo pentiti» e che «non c’è dovesse avvenire, ci prenderemo la ga in uno dei passaggi più applauditi rallo al collo, il leader di Fli si pre- da costruire un altro centrodestra, nostra quota di responsabilità, ma (e dopo passa al banchetto per la rac- senta all’appuntamento, dopo oltre perché quello incarnato dal berlusco- senza entrare al governo». Nell’atte- colta, ma senza firmare). Ad ascoltar- un mese di silenzio, con l’aria disin- nismo non lo è»;. quanto a un pur au- sa, al leader di Fli resta giusto lo spa- lo ci sono – assicura un parlamentare volta di chi sa di dover infondere fi- spicato futuro governo – esaurite le zio politico per appoggiare il referen- – «il doppio delle persone dell’anno ducia, perché il momento è duro e altre possibili manovre futuriste - dum sull’abolizione del Porcellum, fa- scorso»: non si riesce a contarle, ep- per saltare oltre non c’è che da vola- non c’è che da affidarsi all’«augurio» re andare la domenica di traverso a pure paiono la metà. «Questione di re alto. La traversata nel deserto, che la mossa di liberarsi di Berlusconi Casini e incarnare la prima vera divi- clima: è quello ad essere cambiato». del resto, è solo a metà, «mesi duri parta dal Pdl, perché «noi non auspi- sione nel Terzo Polo: «Non credo nel Già, il clima. Un anno fa pareva che ci sono stati e ci saranno», la mitolo- chiamo ribaltoni». «Alcune voci in dis- ritorno del Mattarellum, ma se per to- Fli potesse spaccare il mondo, e giù gia dello strappo da Arcore va evo- senso cominciano a sentirsi, penso a gliere di mezzo questa legge serve fir- scrosci stile Ligabue a Campo Volo: cata quel che basta per dire che Pisanu», sottolinea del resto Fini: «Se mare, nessun timore nel farlo», spie- adesso che auspica un «terzo polo D’Alema «Ho visto che il sindaco di Firenze, a Pesaro, ha annunciato che non si candida. Ha detto che vuole onorare il suo impegno con la città di Firenze. E quindi non riesco a capire la sua 11 e domanda». Così Massimo D'Alema ha risposto ai giornalisti che a margine della festa del Pd a LUNEDÌ 12 SETTEMBRE Renzi Firenze gli chiedevano un giudizio sull'eventuale candidatura di Matteo Renzi alle primarie. 2011

Foto Ansa tra rispetto alle proprie leggi cede un pezzo alla barbarie». Il paese «Conservatori? Non che disegna Susanna Camusso non è quello in cui la modernità è rappresentata dalla precarietà ma noi ma chi cancella quello che permette ai suoi giova- ni di «diventare adulti», della «ri- cerca che produce innovazione», delle «imprese che investono sul la- i diritti delle persone» voro». E non ci sta - dice - alla rap- presentazione dei pensionati co- me la zavorra dell’Italia, «quando

Foto Ansa sono ancora troppe le pensioni po- «Non siamo noi i conservatori vere». ma un ministro che propone ri- Il messaggio chiaro e netto che cette da padrone delle ferriere», la Cgil invia sulla manovra riguar- Susanna Camusso chiude a Ro- da l’articolo 8 e riguarda il gover- ma la festa della Cgil: «Sull’art. 8 no. Sul governo «se ne deve anda- andremo fino alla Corte Costitu- zionale». No alla precarietà «Un paese in cui i JOLANDA BUFALINI ROMA giovani abbiano diritto C’è un fatto che racconta Franco, di diventare adulti» della Lega dei pensionati dei Castel- li, dal palco della festa romana: l’as- Premier non credibile sessore alle politiche sociali del Co- «La non credibilità mune di Roma Sveva Belviso ha in- è un gigantesco ventato la lotteria della povertà, un pacco con prodotti alimentari sec- problema economico» chi e per l’igiene del valore di 400 euro, «vince il più vecchio e più po- re chi non ha visto la crisi, non l’ha vero». Abbiamo mandato al Campi- voluta vedere per tre anni e ci chia- doglio gente che non sa nulla dei di- mava menagrami». L’Italia ha biso- ritti e delle battaglie per conquistar- gno di un governo credibile e non li, con la mentalità - a essere genero- Il Segretario della Cgil Susanna Camusso è credibile «un premier più impe- si - delle dame di san Vincenzo. C’è gnato sui propri problemi privati l’appello forte e accorato di Chiara che su quelli del paese anche in Barbato, precaria del sociale, Nidil: queste ore». Le vicende personali che abbia la forza di candidarsi per la «a forza di vederseli negati la gente di Berlusconi non sono solo «una guida del paese», applausi stile Inti non chiede più, dobbiamo essere il IL CASO questione morale, sono una gigan- Illimani a Sassuolo. Certo per solleti- sindacato di chi non chiede, andare tesca questione economica». Su- care la sua platea Fini sa che dovreb- a cercare chi non ci crede più...Dio Tosi scarica il Cavaliere sanna Camusso fa l’esempio del be spingere di più sull’antiberlusconi- del cielo vienimi a cercare..». Diritto patto di stabilità che blocca nelle smo: lo sa, ma infierire gli pare sba- alla formazione, reddito adeguato «Ciclo chiuso». Polverini: casse dei comuni milioni di euro gliato. «Il regno è alla fine» spiega, alla competenza, stabilità, ammor- «Sua credibilità minata» che potrebbero servire a rilanciare «noi dobbiamo lavorare perché dopo tizzatori sociali, elenca Barbara, 30 le infrastrutture: «Chi è andato a di lui non vada al governo un simil anni. Si intensifica il fuoco amico sul trattare a Bruxelles se non questo Prodi». Ciò detto, al Cavaliere non ri- Sono gli interventi che precedo- Cavaliere. Ieri è stata la volta del sindaco governo?», «Non possono venire a sparmia colpi, puntando soprattutto no, insieme a quello del segretario leghista di Verona Flavio Tosi e della go- dirci che le richieste vengono dalla sulla sua assenza di credibilità («il della Camera del lavoro Claudio Di vernatrice del Lazio Polverini. «Un ciclo Bce, perché se è così allora non c’è problema non è il menù, è il cuoco») Berardino, il Comizio che chiude la è concluso. La cosa migliore sarebbe bisogno di alcun governo». e di strategia: «Una manovra più de- terza edizione della festa “Piazza che Berlusconi decidesse di farsi da par- gna di Fregoli che non dell’interesse bella piazza” alle Terme di Caracal- te. Ma non nel 2013: il prima possibile», L’ARTICOLO 8 generale», arringa, «scritta come se si la. Precari e anziani che affermano ha detto Tosi. «Ci vorrebbe una svolta Poi l’affondo sull’articolo 8: «Non giocasse a Monopoli», e impostata un’Italia dei diritti e di «politiche at- dentrolastessa maggioranza».E unpas- ci fermeremo», ora con i presidi do- avendo come base l’idea «sbagliata tive per il lavoro», come chiede Di so indietro del Cavaliere «potrebbe por- po, se sarà approvato, «fino alla che l’elettorato di centrodestra sia un Bernardino, danno il destro a Susan- tare alla maggioranza nuovi consensi». Corte costituzionale». club di milionari». Avrebbe auspica- na Camusso per rimandare al mit- Altrettanto dura la governatrice: «Le vi- Il segretario della Cgil chiede a to, Fini, una «patrimoniale seria», in- tente l’accusa alla Cgil di conservato- cende che hanno coinvolto Berlusconi Confindustria, Confcommercio e vece di «far pagare chi ha di meno ta- rismo (ripetuta anche ieri da Gian- nell’ultimo periodo ne hanno minato la a tutte le rappresentanze impren- gliando i trasferimenti agli enti loca- franco Fini a Monbello verso sinda- credibilità e la reputazione», ha detto ditoriali di parlare chiare, «perché li»; si dovrebbe «liberalizzare», «di- cato e Lega Nord a proposito delle Polverini,invitando «lepersone illumina- noi abbiamo firmato e rispettere- smettere l’enorme patrimonio dema- pensioni di anzianità). Ma il bersa- te del Pdl, se ce ne sono, a dire in facciaal mo l’accordo del 28 giugno» ma niale», privatizzare «cominciando glio del segretario generale della premier che esiste una soluzione alter- «non aspetteremo la prima appli- dalla Rai». Tutte cose fuori portata: Cgil è «il peggiore ministro del wel- nativa», visto che «è evidente che esiste cazione dell’articolo 8 attuata con «All’Italia serve un nuovo governo, fare». È una «gran fatica» risponde- un serio problema di credibilità del Pae- qualche sindacato di comodo», la ma soprattutto un nuovo premier: il re a Sacconi perché «se noi siamo se». «In ogni caso- ha aggiunto -finchè il «contrasteremo prima» e loro «de- Pdl ha il dovere di accorgersi che non conservatori le sue sono ricette da governo ha la maggioranza in Parla- vono scegliere se stare dalla parte si può difendere l’indifendibile».Il padrone delle ferriere, l’idea che ha mento si possono fare grandi dibattiti, degli accordi sindacali o di quella che è, appunto, un auspicio, mentre accompagnato l’Europa liberale è ma chi deve fare un passo indietro deve legge che viola i diritti delle perso- la traversata nel deserto continua.❖ quella del diritto e il paese che arre- essere il premier». ne».❖ 12 Primo Piano LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Politica e giustizia

p L’ex presidente della Provincia smentisce le dichiarazioni del grande accusatore Di Caterina p Oggi nuovo interrogatorio Zunino sarà sentito dai pm di Monza Mapelli e Macchia Serravalle, Penati accusa: «Ricostruzioni false e parziali»

Sulla vicenda Serravalle «conti- E lo fa con un comunicato stampa prezzo delle quote azionarie acqui- corda che i fatti raccontati, che acca- nuano le ricostruzioni parziali affidato alle agenzie dopo che, nei state dalla Provincia. Di queste riu- devano tra il marzo e l'aprile del e false da parte dei miei accusa- giorni scorsi, erano state riportate nioni non ho mai saputo e non so 2005, «sono altri e facilmente ri- tori». È quanto sostiene l’ex pre- da diversi quotidiani le accuse nulla, anche perché in quei giorni scontrabili». Ad esempio: «Il 21 sidente della Provincia di Mila- dell’imprenditore Di Caterina che era ancora lontana anche la sola ipo- marzo ci fu una riunione a palazzo no, Filippo Penati, accusato di aveva parlato di incontri segreti per tesi di acquisto delle azioni». Marino, presenti io, Albertini (l'allo- concussione e corruzione. determinare il prezzo dell’acquisto Penati - già accusato dai pm di ra sindaco di Milano, ndr) e i rispet- del 15% di azioni dell’autostrada Monza di concussione, corruzione tivi collaboratori, riunione in cui, co- Serravalle appartenenti al gruppo e finanziamento illecito ai partiti me si può leggere in un comunicato PINO STOPPON Gavio. «All'interno di queste rico- per un presunto giro di mazzette stampa congiunto di Provincia e Co- ROMA struzioni - sostiene Penati, accusato per le ex aree Falck, e indagato per mune di Milano di quello stesso «Ricostruzioni parziali e false da dall’imprenditore Di Caterina - ci sa- concorso in corruzione anche per il giorno, si giudicava interessante parte dei miei accusatori». Filippo rebbero riunioni convocate nell' filone dell’inchiesta che riguarda l' per entrambi l'ipotesi di cessione/ Penati torna di nuovo all’attacco. aprile del 2005 per stabilire il sovra- acquisto della Milano-Serravalle - ri- acquisto di una quota delle azioni possedute dall' amministrazione mi-

FOTO ANSA lanese (18%)». «Contestualmente, come dichiarato pubblicamente dal gruppo Gavio - aggiunge ancora Pe- nati -, fu aperta una trattativa con la Camera di Commercio di Milano e il 5 maggio il gruppo Gavio steso for- malizzò l’offerta di 7,5 euro ad azio- ne per la quota della Camera di com- mercio (4%) in Serravalle, una ci- fra maggiore di quella da lì a pochi mesi pagata dalla Provincia al grup-

Arresto Il 21 ottobre sarà discussa al Riesame la richiesta dei pm Sovrapprezzo «Mai saputo nulla di riunioni segrete per concordare il prezzo»

po Gavio stesso per il 15% delle quo- te, se si esclude il premio di maggio- ranza». «Ancora una volta - conclu- de l'ex presidente della Provincia di Milano - i fatti smentiscono clamo- rosamente i miei accusatori».

INCHIESTA Intanto l’inchiesta va avanti. Oggi l’imprenditore Luigi Zunino sarà sentito dai pm di Monza Walter Ma- pelli e Franca Macchia, titolari del- le indagini sulle presunte mazzette al centro del cosiddetto «sistema Se- sto». Il fronte delle indagini è vasto. Filippo Penati Si va dalle tangenti «a favore di poli- Lavitola: «Sto cercando di dare ascolto al mio avvocato che mi esorta a non rilasciare dichiara- zioni. Sostiene che si tratta di una doverosa forma di rispetto verso il lavoro dei magistrati. 13 «Violata la Stamane però non posso». È quanto scrive Valter Lavitola in una «lettera aperta» inviata LUNEDÌ 12 SETTEMBRE privacy» per mail in cui fa riferimento ad un articolo dedicato alla sua famiglia. 2011

tici del Comune di Sesto San Gio- vanni» in cambio di «benefici ed agevolazioni» per realizzare il pro- Oggi nuovo interrogatorio getto di riqualificazione dell'area ex Falck che puntava al raddoppio, ottenuto in parte, alla vicenda della per il faccendiere Tarantini sede di Sky non più costruita sui ter- reni dove una volta si sorgeva il po- lo siderurgico ma a Milano, a Santa

Giulia. FOTO ANSA Fino a questo momento le indagi- Sull’attendibilità di Tarantini ni hanno portato in carcere l'ex as- D’Alema solleva qualche dub- sessore all'edilizia privata Pasquali- bio: «Prendeva un sacco di soldi no di Leva e l'architetto Marco Ma- da Berlusconi, vuoi vedere che il gni, e hanno iscritto nel registro de- fatto che nel frattempo accusa- gli indagati oltre venti persone. Tra va i membri del nostro partito queste, come ricordato, anche Filip- non è totalmente casuale?». po Penati e il suo ex «braccio de- stro» ed ex capo di gabinetto a pa- IVAN CIMMARUSTI lazzo Isimbardi, Giordano Vimerca- BARI ti. Per l’ex presidente della Provin- cia di Milano i pm avevano chiesto Presunti rapporti con funzionari di l'arresto, respinto dal gip Anna Ma- Finmeccanica già coinvolti nell’in- gelli. chieste giudiziarie sul G8 della Procu- Richiesta che il prossimo 21 otto- ra di Firenze, sulla P4 di Napoli e sul bre verrà discussa davanti al Tribu- giro di escort al presidente del Consi- nale del Riesame. Zunino in qualità glio, Silvio Berlusconi, di Bari. E an- di ex presidente di Risanamento - la cora, presunte società off-shore società proprietaria anche del quar- dell’ex giornalista Valter Lavitola, at- tiere milanese Santa Giulia che nel traverso cui sarebbero passati i 2005 aveva acquistato l'area ex Fal- 500mila euro «estorti», secondo i pm ck dall'imprenditore Giuseppe Pasi- Vincenzo Piscitelli ed Henry John ni - dovrà rispondere, a meno che Woodcock di Napoli, a Berlusconi. non si avvalga, non solo alle doman- Saranno questi alcuni dei punti sui de su un presunto accordo per olia- quali sarà sentito il faccendiere pu- L'imprenditore barese Giampaolo Tarantini re i politici locali, in particolare Di gliese Giampi Tarantini oggi a Napo- Leva, con un milione e mezzo di eu- li. Per l’imprenditore pugliese sarà il ro (effettivamente versati 710 mila secondo interrogatorio investigati- li. Dichiarazioni sulle quali i magi- drammatica. La Procura di Bari, fa tra il 2006 e il 2007) ma su un'altra vo, dopo quello di garanzia del 3 set- strati partenopei disporranno accer- sapere che queste accuse non ave- vicenda: il trasferimento della sede tembre scorso. tamenti, al fine di trovare prove. vano il minimo fondamento. A me di Sky da Sesto a Santa Giulia con- Il 34enne di Bari, già sottoposto a Ma c’è chi sull’attendibilità del fac- viene un dubbio: questo Tarantini sentito dall'amministrazione a Gros- sei diversi procedimenti per reati che cendiere pugliese solleva più di un prendeva un sacco di soldi da Berlu- si e a Zunino, procurando così, co- vanno dall’associazione a delinque- dubbio. Uno di questi è Massimo sconi, vuoi vedere che il fatto che me ha messo a verbale Di Caterina re, corruzione e cessione di stupefa- D’Alema. Alla festa dell’Unità di nel frattempo accusava i membri «un altro danno (...) a Pasini», per- centi, sarebbe un fiume in piena. Fon- Ostia, del 9 settembre scorso, l’ex pre- del nostro partito non è totalmente ché avrebbe dovuto costruire i pa- ti investigative rivelano, a denti stret- sidente del Consiglio, intervistato da casuale?». E aggiunge, che «noi lazzi per la tv sull'area ex Marelli di ti, che starebbe fornendo ai pm di Na- Diego Bianchi, in arte Zoro, ha spie- non abbiamo polemizzato con i ma- sua proprietà, al posto degli uffici di poli tutti i chiarimenti e nuovi colle- gato che «un nostro compagno, in gistrati, però che siano stati i magi- BancaIntesa il cui progetto era eva- gamenti investigativi. Attorno all’ex piena campagna elettorale (Michele strati di Napoli ad arrestare Taranti- porato. Di questo cambiamento di imprenditore delle protesi pugliesi, Mazzarano, alle scorse regionali in ni, mentre quelli di Bari perseguiva- «programma», ne parla anche Pao- infatti, sembrerebbe ruotare un mec- Puglia, ndr) è stato accusato da Ta- no quelli del nostro partito accusati lo Fondrini, concessionario d'auto canismo sul quale stanno cercando rantini. Si è sospeso dal partito (rico- da Tarantini, non è un po’ strano? anch'egli indagato, al telefono con di far luce, attualmente, ben due pro- priva la carica di vice segretario re- Talmente strano che se ne sta occu- un amico.❖ cure, quella di Bari e quella di Napo- gionale del Pd, ndr), una vicenda pando il Csm».❖ 14 Primo Piano LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 L’undici settembre

p Dieci anni dopo Inaugurazione del memoriale alle vittime in quello che fu Ground Zero Obama e Bush a Ground Zero

Foto Ap Per la prima volta George W. Bu- sh e consorte alla celebrazione dell’11 settembre fianco a fian- co a Michelle e Barack Obama. Niente politica ma il presidente in carica cita un passo della Bib- bia: «Egli fa cessare le guerre».

MARTINO MAZZONIS

Sono lunghi 3mila e passa nomi da leggere. E ieri, al primo giorno di apertura del memoriale per l’11 set- tembre 2001, come ogni anno, i pa- renti delle vittime hanno scandito in ordine alfabetico i nomi e manda- to messaggi ai loro morti. «Ti amia- mo e ci manchi» è la frase che hanno detto tutti, spesso aggiungendo qualche particolare, un ricordo. Cia- scuno ne leggeva qualcuno, con un sottofondo di musica d’archi, spesso storpiando un po’ la pronuncia, per- ché quel giorno sono morte persone con il cognome polacco, ebreo, ara- bo, italiano, giapponese, irlandese, ispanico, indiano, come sono gli abi- tanti di New York City. Molti aveva- no la voce rotta. Mogli e madri in alcuni casi hanno spedito altri a scandire il nome o sono quasi svenu- te per l’emozione. Qualche figlio ha Luci su Manhattan per il decimo anniversario dell’attentato al World Trade Center parlato a un padre che ricorda appe- na. Parenti e amici portano foto, fio- ri, magliette con su scritto «Non di- cia con «Egli fa cessare le guerre», Bu- come gli americani vorrebbero. En- mentichiamo», cercano il nome del- sh una frase di Lincoln, il governatore IL MESSAGGIO trambi non sono amati da molti citta- la persona che sono venuti a ricorda- Cuomo il discorso sulla libertà di Roo- dini, ma nel momento del patriotti- re sui bordi delle fontane quadrate sevelt, il sindaco Bloomberg Mac- Napolitano agli Usa smo certe cose non contano. come le fondamenta di un grattacie- beth. Poche frasi e niente più, quasi Niente contenuti quindi, non a lo. Ci lasciano accanto qualcosa, si come gli altri cittadini. Bush riceve «La tragedia ha legato Ground Zero, né nei passaggi al Pen- fanno una foto di gruppo, parlotta- qualche applauso, non gli capita più americani e non» tagono e a Shankville, dove cadde il no con qualcuno il cui nome è scrit- molto spesso. volo 993 e dove il presidente si è reca- to accanto a quello del loro morto, I due presidenti sono arrivati con le In occasione del decimo anniver- to a depositare corone di fiori dopo passano la matita sulla carta appog- mogli, hanno fatto per primi il giro del- sariodell’attentatodell’11 settembre,il ca- aver lasciato New York – ma Obama giata sul nome inciso nella pietra le grandi fontane, si sono fermati ed po dello Stato Giorgio Napolitano ha in- ha tenuto l’unico discorso della gior- per riprodurlo e portarlo a casa. hanno pregato. Obama ha rotto gli in- viato una lettera al presidente america- nata nella notte italiana. Finiti i nomi un coro di voci bian- dugi per primo, guardando alla costru- no Barack Obama. «Al di là dello shock Chi ha usato parole dure è stato il che e la tromba del silenzio. Bandie- zione del memoriale e commentando immediato - è scritto nella missiva - tutte vicepresidente Joe Biden, al Pentago- re, abbracci, lacrime e formule ripe- qualcosa con Michelle. Poi, ancora i le Nazioni e i popoli civili hanno compre- no, davanti a parenti di vittime milita- titive .Il massimo del sentirsi uniti quattro assieme, sono andati a saluta- so che i nostri valori comuni fondamen- ri: «Al Qaeda e Osama bin Laden non all’americana. Un po’ kitsch, ma sin- re e abbracciare un gruppo di parenti tali erano stati ripudiati e attaccati». La avrebbero mai immaginato che le cero, poco pomposo e commovente. delle vittime. Non ci sono discorsi. Si lotta al terrorismo, secondo il presiden- 3mila persone che hanno perso la vita E scandito da minuti di silenzio, dal- evitano incidenti e sfumature diverse: te Napolitano, avrebbe raccolto il «co- avrebbero ispirato tre milioni di per- la musica del violoncellista Yo-Yo Bush dopo la presidenza ha mantenu- mune impegno per la sicurezza in quan- sone che hanno indossato l'uniforme. Ma e dei cantanti Paul Simon e Ja- to un tono dimesso e si è fatto vedere to minaccia diretta non solo contro il Non ci fermeremo -ha aggiunto- fino mes Taylor. I presidenti, sindaci e poco. Obama ha vinto le elezioni e le mondo occidentale ma contro l'intera a quando Al Qaeda non sarà non solo governatori si sono limitati a presen- primarie anche perché è stato tra i pri- comunità internazionale». Sottolinean- spezzata, ma anche smantellata e di- ziare, ascoltare l’inno e leggere qual- mi democratici a schierarsi contro la do i risultati raggiunti sul piano della sal- strutta». Sono passati dieci lunghi an- cosa di importante. È la prima volta guerra in Iraq inventata dal suo prede- vaguardia dei fondamenti democratici, ni e tanti americani hanno perso la vi- che Obama e Bush celebrano l’anni- cessore. E ha catturato e ucciso bin La- Napolitano ha confermato l’impegno ta dopo. I caduti in guerra sono più di versario spalla a spalla. Obama leg- den, cosa che Bush avrebbe sognato dell’Italia «per un mondo più sicuro, 6.200. E le guerre cominciate per le ge un salmo della Bibbia che comin- di fare. Ieri hanno svolto il loro ruolo aperto e pacifico». Torri non sono ancora finite.❖ Svezia, Sospettate di preparare un attentato terroristico, quattro persone sono state arresta- te a Goteborg in Svezia. Dopo un lungo pedinamento il fermo sarebbe avvenuto nei pressi 15 arrestati del palazzo Roeda Sten (Roccia rossa) che ospita la Biennale d’arte. Evacuato l'edificio dove LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 4 sospetti era in corso la festa d’inaugurazione della rassegna artistica. 2011

Applausi e abbracci senza divisioni, nella notte italiana il discorso del presidente America unita nella memoria

Foto Ansa proprie borse. Paura? «Questi non ci spaventano di nuovo. Non temo un nuovo attacco. Io sto qui da ieri notte, non mi muovo». Dinetta Gil- nore è originaria di Brooklyn, ex impiegata alle Torri gemelle, di- soccupata a 53 anni. Vende le spil- le del memorial, un fiocchetto ros- so con la scritta «decimo anniversa- rio». Tre dollari l’una. «Per me che da ragazzina fui assunta qui è co- me dare un servizio, quello di ven- dere un ricordo a chi sta parteci- pando alla cerimonia. Eravamo stranieri l’11-9, eravamo vittime il giorno dopo, ora siamo uniti».

SANGUE SICILIANO Joanne ha sangue siciliano di Cata- nia, una sterminata famiglia di emigranti che cucina arancini la domenica. Nell’attacco alle Torri ha perso una cugina. Gli zii saran- no al centro della cerimonia, di fronte a Obama, a leggere il suo no- me. «Ho lavorato come volontaria quei mesi, lo sono oggi. Tenere vi- va la memoria di questa tragedia fa parte dei miei doveri da cittadi- na. Non siamo più gli stessi». È il decimo anniversario, l’evento co- perto da tutte le tv del mondo, La mano inguantata di un poliziotto tocca il nome di un collega morto alla cerimonia di inaugurazione del Memoriale ognuno ha il suo racconto, chiaro in mente dov’era quella mattina. I manifestanti restano fuori: «L’11 va nulla e per mesi restò nell’aria settembre non è una chiamata alle quell’odore di cadaveri che non ci le- armi», «Il regime di Bush è la vera New York ricorda vava di dosso la sensazione di mente dell’attacco alle Torri», so- un’odissea», dice Bernardine, volon- no gli slogan. Ci sono le dediche, e taria afroamericana alla Saint Paul i nomi risuonano di storie, di ricor- La tenerezza collettiva Chapel, che accolse i pellegrini de- di di vita. I parenti leggono mai gli attacchi e ora è il mausoleo della senza un pensiero che racconti tragedia. «Dieci anni, un giorno», ti- una tenerezza: «Rimpiangiamo la tola il New York Magazine. tua risata, il tuo sorriso e il tuo pol- in un giorno di lutto Èilmemorial day, New York è cu- pettone». La venditrice di spillette commemorative si sente «in servizio» pa e un po’ speranzosa, come in un grande funerale americano, e la fol- IL POMPIERE CON LA BANDANA la madre dell’eroe con il suo drappo rosso, la ragazza catanese la si agita a fotografare la Torre che Welles Crowther, un vigile del fuo- che ascolta il nome della cugina nel lungo elenco delle vittime avanza e gli operai salutano dall’al- co, indossava una bandana rossa il to. Gli orologi sincronizzati, gli oc- giorno in cui ha perso la vita men- chi lucidi alle 8.46 di quella giorna- tre cercava di aiutare le persone a ta dove il «blu del cielo del mattino uscire dal World Trade Center. I ni appesi alle spalle, padri invecchia- si trasformò nella più nera delle not- media lo fotografarono. La madre Il reportage ti presto con la fotografia del figlio ti», dice il sindaco Michael Bloom- ha messo un fazzoletto rubino nel- stampata su una maglietta e a carat- berg. Il cuore della commemorazio- la tasca della giacca: «Dedicato al teri grossi «here neverforget», qui ne è vietato a chi ha uno zaino, e chi mio figlio coraggioso. L’uomo con VIVIANA DEVOTO non si dimentica. I picchetti, coi mili- passa la perquisizione – degna di un la bandana rossa». Ventre e cuore NEW YORK tari e le medaglie in bella vista, fami- aeroporto – deve mostrare un docu- della città sono trasferiti a Wall ono nomi, cadenzati co- glie con l’abito dei giorni che conta- mento di identificazione. I controlli Street da ieri notte, c’è chi ha dor- me un rosario, letti e pian- no. C’è una banda per strada, tra Li- hanno paralizzato i ponti, da Broo- mito nei sacchi a pelo per non per- ti nel mezzo del cuore berty e Cortland Street dove la pol- klyn al Queens, e chi ha faccia so- dere le prime file, e molti ristoran- transennato di Ground Ze- vere, quel giorno, coprì come neve spetta ha dovuto aprire i cofani ti e caffè sono rimasti aperti fino S ro. Sono coppie coi bambi- tossica i marciapiedi e «non si vede- dell’auto e mostrare l’interno delle all’alba. ❖ 16 Primo Piano LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Per chi suona la campanella

Sono diverse le novità che a parti- re da domani riguarderanno i 7 mi- lioni 830 mila alunni chiamati gra- dualmente a tornare sui banchi di scuola. In tanti, soprattutto chi fre- quenta le elementari al sud, trove- ranno il loro istituto accorpato.

LUCIANA CIMINO ROMA Rientro in aula oggi per 4 milioni di studenti italiani. Si aprono i cancelli per 13 regioni (Calabria, Friuli Vene- zia Giulia, Lazio, Liguria, Lombar- dia, Marche, Molise, Piemonte, Um- bria, Veneto, Valle d’Aosta e nelle province autonome di Trento e Bol- zano) mentre domani sarà il turno dell’Abruzzo e a seguire del resto d’Italia. Ma bambini e ragazzi trove- ranno ad accoglierli una scuola all’altezza di un paese moderno e eu- ropeo? O dopo la cura Gelmini – Tre- monti hanno ragione quanti parla- no di «disastro» dell’istruzione pub- blica? Partendo dal punto di vista degli alunni ecco che avranno un balletto di professori per i primi me- si, causa strascichi del caos nomine che ha tenuto banco per tutta l’esta- te e che è nato (anche) dalla surrea- le faccenda della doppia graduato- ria (quella di quest’anno e quella, bocciata dalla Corte Costituzionale del 2010) alle quale è seguita l’indo- lenza del Miur che ha evitato di di- sporre circolari esplicative per tenta- Il primo giorno di lezione a Napoli re di arginare le cause degli esclusi. Ma gli studenti troveranno anche molte scuole senza preside, questo p Con 35 studenti per aula e senza personale a causa del provvedimento che ha In 13 regioni si torna sui banchi. dimezzato i dirigenti di fatto attri- p un milanese avrà duemila ore di scuola in più di un siciliano buendo a ognuno più plessi. Molte Alle elementari scuole poi saranno anche senza bi- delli, con i laboratori chiusi perché non ci sono i tecnici per aprirli. E sen- za personale di segreteria. Questo perché all’appello manca, nonostan- Scuola al via tra tagli te i proclami sull’immissione in ruo- lo della Gelmini, il personale Ata. Tra l’altro gli studenti si ritroveran- no nelle cosiddette «classi pollaio» e classi sovraffollate perché i presidi non avranno né inse- gnanti e né risorse per sdoppiare le classi quindi formeranno aule di 35 alunni. Questo equivale brutalmen- te a dire che ci rimetteranno i più E il preside dov’è? deboli, che gli insegnanti riusciran- no a portare avanti solo chi ce la fa e difficilmente avranno il tempo per recuperare chi è indietro. te alle richieste dei genitori, affibbia- disabili. Sul taglio degli insegnanti di una guerra tra precari, tra chi ha la Il tutto in scuole fatiscenti, soprat- no così scampoli di ore a diversi inse- sostegno è dovuta intervenire una specializzazione sul sostegno e chi tutto al sud: è di alcuni giorni fa il gnanti (con buona pace del tanto pub- sentenza della Corte Costituzionale no. È successo a Torino, così come in grido di allarme di alcuni istituti sici- blicizzato “maestro unico”), tutto ciò che nel 2010 ha dichiarato illegittime Veneto, e la situazione è altrettanto liani e calabresi che non riescono nuoce alla coerenza formativa, certo, le norme della Gelmini che fissavano esplosiva a Genova. Da sottolineare neanche ad acquistare banchi e se- ma è anche una vana lotta contro i un limite massimo al numero dei po- come poi la scuola non sia più garanti- die sufficienti a far sedere tutti gli mulini a vento perché è stato calcola- sti degli insegnanti di sostegno, e che ta a tutti secondo la Costituzione. studenti. Si delinea una doppia Ita- to che a fine ciclo delle elementari un vietavano di assumerne in deroga, in Non lo è per i ragazzini che ora posso- lia, e non solo per la qualità delle bambino milanese avrà comunque presenza di studenti con disabilità. no lavorare a soli 15 anni, visto che è strutture. Anche per il tempo pieno. 2145 ore di scuola in più di un coeta- Nonostante questo gli insegnanti di stato tolto l’obbligo scolastico fissato Il monte ore complessivo è diminui- neo siciliano. sostegno risultano a tutt’oggi insuffi- a 16 anni dal Ministro Fioroni e che to, i presidi non sanno come far fron- Discorso delicato per gli studenti cienti. Non solo, si è anche scatenata rappresentava una tutela di cittadi- Nove Taglio del nastro a San Giuliano di Puglia del municipio del paese situato nel cuore del centro storico. Lo stabile comunale, danneggiato in maniera seria e reso inagibile dal terremoto 17 anni del 31 ottobre 2002, a distanza di 9 anni, è stato riaperto al pubblico. «Questa è l'ultima casa LUNEDÌ 12 SETTEMBRE dopo ricostruita a San Giuliano, la ricostruzione è completa» ha dichiarato il Sindaco Luigi Barbieri. 2011

FOTO ANSA

L’INTERVENTO Giovanni Bachelet distorsioni e cattive abitudini. In LA RIFORMA GELMINI tempi di ristrettezze economiche e difficoltà a quadrare i conti dello Stato (tragicamente È FALLITA, ECCO peggiorati negli ultimi tre anni, malgrado i tagli selvaggi alla DA DOVE RIPARTIRE scuola), una via d’uscita per il rilancio della scuola potrebbe essere la rimessa in moto dell’autonomia scolastica e del Come vediamo dalla caotica Titolo V: restituendo alla scuola apertura di questo anno le risorse imprudentemente scolastico, la fallimentare politica sottratte, sí, ma non al Ministero, della Gelmini riguardo al bensí agli enti locali e alle scuole personale, combinata a riduzioni autonome. dell’offerta formativa ammantate Attraverso un’assennata del nome di riforma, ha precluso applicazione del principio di ogni prospettiva di sussidiarietà già oggi alcune pianificazione, reclutamento e regioni, province, comuni hanno, autentica riforma, schiacciando con gravi sacrifici, mantenuto la scuola sull’emergenza dei un’offerta formativa di qualità, precari, dei continui malgrado i tremendi tagli. Qui accorpamenti, delle classi non parliamo del buono scuola, pollaio. che è servito ad abbattere il costo Il Forum nazionale politiche delle rette ai ricchi e non rientra dell’Istruzione del Pd, negli nell’orizzonte del Pd; parliamo ultimi 2 anni, ha cercato di non invece di un governo locale lasciarsi intrappolare da questo capace di coinvolgere, sostenere drammatico presente e guardare e coordinare, dopo un rigoroso al futuro, in un comune sforzo di accreditamento, l’offerta approfondimento e progettualità delle cosiddette riforme, sia le formativa di tutte le risorse con esperti, associazioni iniziative propagandistiche scolastiche presenti sul territorio. professionali, sindacati, messe in campo dal Ministro in In questo spirito il ripristino movimenti variamente collegati relazione a problemi reali, come del modulo alle elementari o del al mondo della scuola, partiti di la circolare del 30% del 2010 piano nazionale informatica alle opposizione. Attraverso gruppi di legata all’alta concentrazione di superiori potrebbe avvenire lavoro e riunioni plenarie studenti stranieri in una singola rifinanziando e nanza per le classi meno abbienti ed è abbiamo affrontato il tema di classe, o la raffica di “conati” responsabilizzando stato sostituito con “l’apprendistato”. una seria valutazione dell’intero valutativi del 2011, i cui punti adeguatamente sia l’autonomia E visto che lavoro non si trova sono sistema scolastico (luglio 2010) deboli erano il sistematico scolastica sia gli enti locali, semplicemente giovani “dismessi” collocandola nel quadro di una definanziamento dell’Invalsi, la anziché emettendo un nuovo dalla vita. Non lo è più per tutti quegli futura riscossa della scuola sua non terzietà rispetto al editto ministeriale che, dopo adulti che avevano avuto percorsi di (25-26 settembre 2010) basata Ministero, l’assenza di un anni di gestazione, stabilisca di vita o di lavoro tortuosi e avevano bi- su risorse, strutture, valutazione progetto credibile e nuovo con infinito dettaglio sogno della scuola serale per riqualifi- di rango europeo; su interventi adeguatamente finanziato di orari, programmi, curricula carsi. Sono state soppresse da organici di contrasto alla valutazione e sostegno al sistema uguali per tutti, in barba a quest’anno per fare cassa. Ribaltando dispersione ed educazione scolastico nel suo complesso. un’Europa che da anni parla di la questione dal punto di vista dei do- all’interculturalità per i cittadini Il percorso del Forum ha avuto obbiettivi formativi e centi si può sintetizzare dicendo che di domani, dalla primissima anche il merito di mettere in luce competenze di uscita. Questa non è un Paese per insegnanti. I tagli infanzia al cruciale passaggio una mancanza altrettanto grave ipotesi ha spinto il Forum ad un di questi 3 anni hanno causato quello delle medie e del primo biennio dei tagli e della politica del approfondimento, appena che i sindacati chiamano «il più gran- superiore; e, ultima solo in personale, e, insieme, una pubblicato sul sito, dei «Lep» de licenziamento di massa della sto- ordine di elencazione, sulla possibile via d’uscita dallo (livelli essenziali delle ria repubblicana» e le tanto strombaz- piena attuazione dell’autonomia strangolamento economico e prestazioni), garanzia di zatate immissione in ruolo dei preca- scolastica e del Titolo V della organizzativo del duo uguaglianza e giustizia sociale ri si sono rilevate a conti fatti una bur- Costituzione, cui è stata dedicata Tremonti-Gelmini. La mancanza nel passaggio al futuro regime di la: nei numeri, perché sono molto me- un’apposita sessione plenaria grave è che in tre anni di governo autonoma imposizione fiscale e no di quelle pubblicizzate dal mini- (15-16 gennaio 2011). nessun progresso c’è stato né gestione dell’offerta formativa stro e perché sono sottoposte al vole- Questo lavoro ha consentito al verso il completamento interamente regionali. La terza re del Tesoro, e nello stipendio. Per la Pd di formulare le 10 proposte dell’autonomia scolastica, né assemblea plenaria del Forum fra prima volta chi è assunto adesso, do- per la scuola di domani verso l’attuazione del Titolo V circa un mese, il 15 e 16 ottobre po anni di precariato, guadagnerà di approvate dall’assemblea della Costituzione: a fronte di a Roma, si occuperà a tutto meno di un pari grado. Per i neo lau- nazionale di Varese (ottobre chiacchiere e sparate tondo della figura del docente, reati poi non c’è speranza (alcuni cal- 2010), confluite nel piano “federaliste” è anzi corrisposto che Bersani ha giustamente colano per almeno altri 10 anni) di nazionale per le riforme (aprile da parte del Miur un diluvio di definito eroe del nostro tempo: ambire a fare il lavoro nobilissimo 2011). Su queste basi il Pd ha norme e circolari centralistiche, oggi maltrattato e insultato, dell’insegnante. Si prepara un avvio affrontato con critiche puntuali e che rendevano la vita impossibile domani protagonista della di anno scolastico caldissimo. Annun- costruttive (oltre alle doverose a scuole e dirigenti virtuosi senza riscossa di una scuola pubblica ciate mobilitazioni degli studenti e proteste) sia l’impianto generale intaccare, dove ci sono, ormai allo stremo. della Flc Cgil in tutta Italia.❖ 18 LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

L’ITALIA CHE VOGLIAMO La scuola ha costruito il Paese. Ora può renderlo multiculturale Un saggio ci riporta a quel che siamo stati e a quel che siamo. Oggi la sfida è l’integrazione L’istruzione pubblica ha un ruolo fondamentale nella crescita. Ha già fatto moltissimo, anche se spesso non ne è consapevole. Adesso però bisognerebbe investire di più e meglio

miti delle origini di Roma il deliberato metic- figlie e figli. Non dovremmo mai dimenticar- TULLIO DE MAURO ciato. E nella parola italiana ospite, «ospitan- lo. Qua e là nell’Europa di oggi c’è chi cerca te» e «ospitato», vive ancora un’antica e non di dimenticarlo e farlo dimenticare. C’è chi n geniale architetto e ur- rara ambivalenza etimologica altrettanto alimenta la paura di altri nuovi e la sfrutta banista italiano, Luigi presente in altre lingue: sembra certo che in per carpire qualche voto. Capita perfino in Piccinato, per sdramma- latino hospes sia stato dapprima il «padrone Paesi che sono stati e sono Paesi di larga e tizzare il contrasto tra di casa che accoglie gli hostes stranieri», civile ospitalità, dalla Francia ai Paesi scandi- città e campagna ripete- l’ospitante, e solo poi l’ospitato. navi. E capita in Italia. Ma non capita in gene- va un bon mot: «Tutte Se le migrazioni non segnassero la storia rale nelle nostre scuole. le città sono nate in cam- del genere umano saremmo ancora arrampi- Bisogna, per la verità, dire che lo sfrutta- pagna». Quando si par- cati sugli alberi di una savana nel centro mento a fini elettorali delle paure è comincia- Ula di alieni, forestieri, migranti, meticci, vale dell’Africa, incerti se scendere e camminare to in Italia relativamente tardi. Mattarella, la pena ricordare che siamo tutti alieni e fore- dritti sul suolo. Alcuni milioni di anni fa sce- ministro dell’Istruzione del sesto governo An- stieri per qualcuno, tutti abbiamo il dna di gliemmo – scelsero per noi – di scendere. E dreotti, tra il 1989 e il 1991, mentre era or- qualcuno venuto da fuori, foresto, nel luogo da allora le generazioni suc- mai chiaro ai più attenti che in cui siamo e dunque tutti siamo un po’ me- cessive di ominidi, ormai bi- I dati l’Italia, antico Paese di emi- ticci, basta risalire a volte anche poco nel tem- pedi deambulanti, a ondate grazione, stava diventando, po e nelle generazioni. successive lasciarono il cuo- Bambini e giovani anzi era diventata terra di La bimbetta che con aria solenne dice: re dell’Africa per diffonder- leggono assai più immigrazione, emanò un «Noi a casa nostra facciamo così» e si riferi- si nei continenti. Ultimi, un delle generazioni primo testo normativo, una sce a qualche azione assolutamente comune, po’ più di duecentomila an- anziane «circolare», indirizzata alle ma poi è attenta e curiosa al nuovo e all’igno- ni fa – già il fuoco veniva ac- scuole perché predispones- to, o il grande, famoso discorso con cui, se- ceso e sfruttato e spento e riacceso in Asia ed sero quanto era necessario all’accoglienza condo Tucidide, Pericle esaltava l’orgoglio di Europa, già vi erano tecniche sofisticate per dei bimbi e ragazzi immigrati o figli di immi- essere ateniesi perché cittadini di una città costruire strumenti preziosi al vivere, già tut- grati. Le scuole già erano su questa lunghez- sempre pronta a ospitare gli altri venuti da ti gli altri ominidi sapevano comunicare e za d’onda e, anche se forse più nessuno ricor- fuori, riflettono l’ambivalenza che ci accom- istruire per segni – gli homines sapientes sa- da quel benemerito atto, lo sono rimaste. E pagna. Siamo noi perché altri, anche assai pientes, quali noi dovremmo onorarci di es- un altro tratto importante del ceto dirigente diversi da noi, ci hanno fatto e fanno così co- sere; attraverso il Sinai, intorno a centomila è il comportamento delle università, che da- me siamo: vale per le singole persone e per i anni fa passarono in Asia e in Europa, in tem- gli anni Novanta, e in qualche caso già anni grandi gruppi umani. pi più recenti, attraverso le Aleutine, si spin- prima, si sono attrezzate per studiare siste- Le mille e mille lingue del mondo rifletto- sero nel continente americano. E sempre maticamente gli aspetti demografici, sociolo- no questa ambivalenza. Chi viene da fuori conservarono l’ambivalenza: formavano gici, linguistici e educativi della crescente im- fu, per i Latini, partendo dalla stessa etimolo- gruppi diversi per sopperire solidalmente al- migrazione, da Pavia a Siena (l’Università gia, hospes e hostis, «ospite» e «nemico». le necessità del vivere e ciascun gruppo, nato per Stranieri), da Bergamo e Venezia (Uni- L’estraneo fu ekhthròs e xénos, «esterno» per da altri, tornava ad aprirsi e fondersi con al- versità Ca’ Foscari) a Napoli e «Roma Tre», i Greci, ma poi si dicevano xénia i regali, tipi- tri ancora; costruivano lingue diverse per da Palermo all’udinese Centro per il Plurilin- camente da destinare inizialmente a chi veni- parlare tra loro nel gruppo, ma ogni lingua guismo, per ricordare almeno alcuni dei cen- va da fuori. Nella Roma primitiva, quelli di era ed è la chiave per entrare in ogni altra e tri più attivi. fuori porta, stanziati al di là dell’originaria capirla, e dalle altre lingue trae ricchezza di Vinicio Ongini va al concreto e viaggia at- cinta muraria, in opposizione ai nativi inter- espressioni e di nuovi significati. traverso le scuole italiane documentando dif- ni, gli inquilini, furono detti exquilini. Ma Questa storia naturale del migrare sta ficoltà, scacchi e successi della scuola multi- poi le mura si ampliarono e l’Esquilino diven- scritta nella struttura più profonda della no- culturale. Chi, dall’informazione corrente, è ne uno dei sacri Sette Colli. Del resto, sta nei stra specie e nella lunga storia di cui siamo frastornato da notizie di casi di xenofobia fa- Per saperne di più Approfondimenti www.laterza.it www.unita.it 19 LUNEDÌ Il sito della prestigiosa casa Domani con il giornale un 12 SETTEMBRE editrice dossier sulla scuola 2011

Foto Ansa Il libro «Noi domani, un viaggio nella scuola multiculturale» Quella che presentiamo qui è la prefa- zione del professor Tullio De Mauro al volume di Vinicio Ongini, «Noi domani. Un viaggio nella scuola multiculturale», Editore Laterza. Vinicio Ongini da venti anni si occupa di scuola e integrazione. I suoli libri preceden- ti hanno studiato lo stesso tema. Ha rea- lizzato studi, ricer- che e inchieste sul multiculturalismo e i suoi risvolti, occu- pandosi spesso dei più deboli, della loro integrazione, dei bambini.

rebbe bene a seguirlo nel suo viaggio, a legge- re i suoi concreti e suggestivi «casi di studio». Non è l’unico aspetto per cui la scuola non si può dire che rifletta meccanicamente ten- denze e umori appariscenti nella società o, per dir meglio, se riflette la società è capace di espungere e spurgare quanto c’è in essa di deteriore. Prendete il caso della lettura. Or- mai dagli anni Sessanta possiamo seguire i progressi (lenti, è vero) dell’abitudine alla lettura nel nostro Paese. E a ogni indagine si verifica che bambini e giovani leggono assai più delle generazioni anziane. Le alte percen- tuali, quasi europee, di lettura di libri non scolastici tra ragazze e ragazzi declinano tra gli adulti che hanno varcato la soglia dei trent’anni. Queste percentuali positive non possono avere altra matrice che l’impegno educativo delle scuole. Oppure prendete il caso della comprensione dei testi. Fanno no- tizia, ma danno luogo a sciocchezze (anche di qualche ministro), i dati periodici che l’Oc- se accerta e diffonde ogni tre anni sulle capa- cità di comprensione di testi tra i quindicen- ni. Alti lai perché il 40% dei ragazzi mostra difficoltà di comprensione. Certo, bisognerà che migliorino. Ma attenzione: gli adulti con analoghe difficoltà, tra i 18 e i 65 anni, non sono il 40%, sono una percentuale che, se- condo l’ultima indagine comparativa inter- nazionale, raggiunge e supera l’80%. Il dop- pio dei ragazzi a scuola. Se la scuola regi- strasse meccanicamente le (in)competenze degli adulti dealfabetizzati e non leggenti, le percentuali Ocse dovrebbero darci l’80% di ragazzi in difficoltà. Il 40% di scarto esprime l’enorme lavoro in salita che la nostra scuola sa fare e fa. Potrebbe aumentare se ci deci- dessimo a investire di più nella e per la scuo- la: di più in termini di finanziamento e di più in termini di attenzione simpatetica, circo- stanziata e fattiva come quella, esemplare, di Vinicio Ongini. Se un rimprovero si può muovere alla no- stra scuola è che non sempre essa è ben consa- pevole di quanto ha fatto, sa fare e fa per l’in- tero Paese. Il libro di Ongini, tra gli altri meri- ti, può essere d’aiuto, può stimolare il giusto orgoglio della nostra scuola pubblica.❖

21 LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

IL CASO Pio Cerocchi Padre Pio può benedire l’Unità In un mosaico della chiesa dedicata al santo è raffigurata una donna con una copia del nostro giornale Antonio Socci su Libero grida al sacrilegio usando un linguaggio da anni Cinquanta. Ecco la risposta

e c’è un testimone della fe- tà postmoderna nella quale gli spazi presentato il santo con alcune figure quella di Giovanni XXIII che invita- de universalmente ricono- per le ideologie si sono quasi annulla- che la didascalia così definisce: va a non confondere l’errore con sciuto in Italia, questi è pa- ti, questa figura appare ancora più “Padre Pio benedice le donne e gli uo- l’errante; e l’altra di Giovanni Paolo S dre Pio. Il suo volto raffigu- universale di quando era in vita. mini di cultura. Il padre spirituale sa II che all’inizio del pontificato gridò rato in mille modi, le sue statue e le Caso raro e difficilmente spiegabi- accogliere senza pregiudizi tutti quel- al mondo: «“Solo Dio sa cosa c’è nel immagini che ovunque, dalle chiese le nel contesto culturale dominato li che a lui si rivolgono”. Il motivo di cuore dell’uomo». Queste parole, ai negozi, dalle case ai finestrini dei dai mass media e che, proprio per scandalo per Socci sarebbe che una insieme a molte altre scritte e dette tir, sono un’icona indiscussa della questa sua caratteristica, andrebbe donna compresa in quel riquadro, ha nel magistero della Chiesa e dei cri- pietà popolare. E lo sono da così tan- indagato più a fondo. Sarebbe inte- “l’Unità” tra le mani e per questo egli stiani, hanno radicalmente cambia- to tempo che, parlando e scrivendo, resse di tutti, ma ancor più dei creden- così scrive: «In tutto il ciclo delle raffi- to il punto di osservazione degli av- risulta difficile citare il frate di Pie- ti, chiedersi perché nel diffuso clima gurazioni c’è una testata giornalisti- venimenti e anche della storia di trelcina con l’attributo di “santo” co- di secolarizzazione che rende diffici- ca italiana che viene mostrata e di tutti gli uomini. Si può dire che me Giovanni Paolo II ha voluto che le la comunicazione religiosa, alcune conseguenza viene (…) pubblicizza- quelle parole hanno segnato il tem- fosse. Nel riconoscimento di quella icone, come sono oltre a padre Pio, ta. Una sola: “l’Unità”. È davvero mol- po riducendo le distanze tra le cul- “paternità” spirituale, infatti, sono madre Teresa di Calcutta, Giovanni to sorprendente perché nel mosaico ture e con esse i sospetti, le trame e passati decenni drammatici e impor- XXIII e Giovanni Paolo II, invece con- si vede padre Pio che addirittura be- le diffidenze reciproche. tanti della nostra storia nazionale. nedice una tizia che ha in mano ap- Chi ha vissuto le vicende alle qua- Nel suo lungo ministero religioso punto “l’organo del Partito comuni- li Socci si riferisce, infatti, non fati- egli si è confrontato con tutte le con- Dialogo e pregiudizi sta italiano”». ca oggi a dare la giusta dimensione traddizioni ideologiche, culturali e Nella polemica il tempo Senza entrare nel merito delle co- alle cose anche drammatiche che sociali che hanno attraversato que- se (scontate) citate da Socci relativa- gli italiani hanno sofferto in passa- gli anni, senza timore di manifesta- sembra fermo a Stalin mente alla contrarietà di padre Pio to. E ci si può chiedere, se per caso re la sua avversione al comunismo a I cattolici possono ricordare per il comunismo, merita una rifles- l’artista avesse messo nelle mani quel tempo quasi indiscussa in ogni almeno Giovanni XXIII sione la scarsa considerazione del della donna del mosaico “Il Popo- ambiente cattolico. E, c’è da dire commentatore per il dialogo e per lo”, allora sarebbe stato tutto rego- che, né durante la sua vita, né dopo e Giovanni Paolo II una visione umanistica della nostra lare? No. “Il Popolo” (che non esce la sua morte, cronisti e biografi han- storia e – visto che scriviamo sui quo- più) e “l’Unità” (e tanti altri storici no mai sostenuto il contrario. Sono tinuano e accrescono il loro richiamo tidiani - presente compreso. Egli scri- organi di stampa di carattere politi- stati invece numerosi gli esempi di nell’opinione pubblica. Interrogativi ve come se il tempo si fosse fermato a co e culturale) nel bene e nel male conversioni di militanti comunisti, che proprio ieri, dopo avere letto un Stalin, ai suoi errori e ai riflessi di fanno parte del prezioso bagaglio ma anche – pure se se ne parla me- articolo di “Libero”, per contrasto, mi quelle vicende sul Partito comunista del nostro patrimonio culturale e no – di tanti altri (comunisti com- sono prepotentemente tornati alla italiano, ignorando volutamente tut- politico. E ritornare agli steccati di presi) che erano inquietati mente. Antonio Socci, l’autore del to quanto è accaduto dopo. Non solo ieri vuol dire non considerare la fati- dall’esempio e dai racconti degli epi- commento, infatti, contestava dura- nel campo politico, ma anche in quel- ca che dopo decenni di contrasti, sodi straordinari di cui padre Pio fu mente un particolare del mosaico po- lo religioso ed ecclesiale. Egli avreb- sta generando non senza difficoltà protagonista, e anche del suo carat- sto di lato al sepolcro nel nuovo edifi- be potuto benissimo contestualizza- un clima nuovo di comprensione e tere brusco che non faceva sconti a cio di Renzo Piano a San Giovanni Ro- re il suo revival anticomunista, con di dialogo che forse piacerebbe an- nessuno. Ed è così che in una socie- tondo: l’artista Marko Rupnik ha rap- almeno due citazioni importanti: che a padre Pio.❖ www.unita.it 22 Questo giornale LUNEDÌ è stato chiuso 12 SETTEMBRE in tipografia 2011 alle ore 22

IL COMMENTO 1992, quando ci fu a Roma una grande marcia Circa 10 punti percentuali della ricchezza nazio- contro il fisco. Divenuto politicamente egemo- nale complessiva sono transitati dal lavoro ai ne, il blocco neoproprietario impose politiche profitti. Il congelamento dei salari e la frantuma- IL VERO BLOCCO premiali verso gli atti sleali in materia fiscale. La zione dei modelli contrattuali non hanno stimo- sua ricetta, ovvero pochi servizi, scarse infra- lato affatto la crescita. Per la prima volta dopo IMMOBILISTA strutture e grandi fortune private, si rivelò un decenni si è verificata anzi una contrazione sec- ostacolo insormontabile alla crescita, all’innova- ca dei consumi, inaccessibili per i bassi salari (al zione. di sotto dei livelli di 30 anni fa). La radice della p SEGUE DALLA PRIMA C’è in sostanza un immobilismo insito nella crisi è qui. Il credito al consumo ha per un po’ In questi anni, a bloccare l’economia non è stata struttura stessa del capitalismo italiano. Per la mitigato la perdita di potere d’acquisto. Ma le certo una politica subalterna verso le incrostazio- quota esorbitante di lavoro autonomo (il 30 per svolte neoliberiste hanno compresso ogni rilan- ni corporative e sindacali. Nessun blocco immo- cento degli occupati di contro al 9 per cento de- cio della domanda aggregata, hanno scartato la bilista a prevalente collante sindacale impedì le gli Usa o al 10 per cento della Germania) e per la qualità della produzione e hanno lasciato deperi- riforme degli anni ’90 per ridurre il debito e risa- proliferazione di imprese commerciali indivi- re scuola, ricerca, ospedali, amministrazione, in- nare le finanze. Dallo Stato gestore si passò in duali (68 ogni mille abitanti, il doppio di Francia frastrutture. fretta allo Stato privatizzatore, con dismissioni o Germania), il meccanismo economico ha in sé La leggenda per cui la rimozione dei diritti e il superiori a quelle realizzate dalla Thatcher. l’impedimento oggettivo alla crescita, alla com- ridimensionamento del pubblico sono scelte pre- I governi tecnici gestirono la mutazione dei petizione, all’adozione di un tempo lungo nelle liminari per attrarre gli investimenti non regge: vecchi assetti proprietari, la contrattualizzazio- strategie. Nella immateriale società della cono- l’Italia de-sindacalizzata della seconda Repubbli- ne del rapporto di impiego pubblico, l’abolizio- scenza (il 75 per cento degli imprenditori ha so- ca assorbe solo il 2 per cento degli investimenti ne del meccanismo di indicizzazione dei salari. lo la licenza media), il blocco egemone ha orien- diretti esteri, mentre la più burocratizzata e sin- Il sindacato non sabotò le politiche, le limò in tato il perseguimento della maggiore competiti- dacalizzata area scandinava ne attrae ben il 20 cambio di un sistema di relazioni contrattuali vità non nella qualità tecnica dei prodotti ma nel- per cento. Una società che sviluppa precarietà, aperto alla concertazione. Proprio allora mutò la riduzione dei salari, dei diritti. Con i decreti lavori atipici, flessibilità involontaria (coinvolti però la struttura materiale dell’Italia. Mentre i sull’autoimprenditorialità, con le norme sull’au- in queste spettrali forme di impiego sono ormai governi e i sindacati salvavano il Paese, a destra toimpiego, i governi hanno cavalcato la mitolo- in 6 milioni) rende vulnerabile la democrazia. sorgeva una diversa coalizione sociale impernia- gia di ognuno come imprenditore di se stesso e Il blocco immobilista che spinge al declino ta in prevalenza sulla piccola impresa, sul lavoro quindi hanno ammainato le politiche per favori- può essere abbattuto solo da una nuova coalizio- autonomo (2 milioni di professionisti, il 12,5 per re le espansioni quantitative delle imprese. ne sociale e politica attorno al lavoro. Essa dovrà cento del Pil), sul commercio. Il modello sociale trionfante, quello che vuo- progettare politiche pubbliche, rilanciare la ri- Questo blocco sociale nasceva prima ancora le una microimpresa a scarsa composizione tec- cerca, gli investimenti e favorire anche la forma- dell’ingresso in campo di Berlusconi e la data nico-scientifica e una occupazione qualsiasi con zione di una più moderna imprenditorialità. simbolo della sua apparizione pubblica fu il basse paghe, ha portato solo diseguaglianze. MICHELE PROSPERO

L’ANALISI popolare e quindi come cittadini cristiani. I qua- la democrazia italiana. li, storicamente, si sono regolati con una varietà Tutto questo, sia chiaro, non porta a conclude- di modi che l’esegesi storica non può ridurre né re, per insostenibile simmetria, che, dunque, il LA DESTRA ad unità, né tantomeno a materia di giuoco del- destino dei cittadini cattolici sia, in un sistema le tre carte. bipolare, quello di collocarsi dall’altra parte. Di- Non è mistero per nessuno che, anche negli pende dalle letture che si danno delle prospetti- E I CATTOLICI anni della più aspra contrapposizione della guer- ve di bene comune, oggi in particolare connesse ra fredda, milioni di battezzati non si uniforma- con la condizione delle aree svantaggiate del p SEGUE DALLA PRIMA rono all’appello della gerarchia per la Dc e cre- mondo e dall’incalzare della crisi anche in quel- Quindi c’era bisogno di far diga, cosa impensabi- dettero di poter conciliare voto a sinistra e fede le dell’abbondanza e della prosperità. L’appello le da una posizione di destra parafascista. Sic- religiosa. La sapienza pastorale dei vescovi e dei per la solidarietà, la giustizia e la pace che viene chè oggi, riproponendosi la questione, i cattoli- parroci riuscì persino a gestire le conseguenze ripetuto dalla Chiesa non può essere ascoltato ci non avrebbero altro da fare che ricongiunger- della scomunica in base al criterio, mai enuncia- con indifferenza e nessun settore politico può si alla matrice naturale di una destra moderata, to ma praticato, per cui «è meglio perdere un chiamarsi fuori dall’esigenza di una risposta beninteso depurata dalle eccedenze berlusco- voto che un’anima». E non fu un fenomeno di umanamente attendibile. niane. In più l’area cattolica si dovrebbe autobo- nicchia ma di estensione vasta e profonda, non Ma quando ci si immerge nel flusso dei proces- nificare dall’influenza che su di essa avrebbe solo nelle regioni “rosse”. si storici la regola non può che essere quella del avuto la «narrazione di sinistra» e, in particola- Quanto poi alla collocazione “centrista” del discernimento nella complessità più che la sem- re, le posizioni della sinistra cattolica. Ppi di Sturzo e poi della Dc di De Gasperi e Mo- plificazione per amor di tesi. Il grande rimescola- Oltre l’attrazione dei fuochi d’artificio, il fasci- ro, essa non può essere intesa né come trasposi- mento di idee e di proposte, per non dire di bio- no della rappresentazione di Galli della Loggia zione meccanica della dottrina della “terza via” grafie e di linguaggi, che si è verificato soprattut- sta nella sua sintesi: gli argomenti si interseca- cara ai pontefici, né come esito di una idraulica to in Italia comporta un di più di attenzione cultu- no, gli incastri combaciano, il quadro è perfetto. politica per cui, nei vasi comunicanti, le colloca- rale e di prudenza politica. Di tutto questo con- Ma il discorso non persuade se appena si passa zioni dipendono dalla disponibilità degli spazi. viene tener conto sia in sede di studio che in sede ad analizzarne la struttura. A partire dal sogget- Intanto l’intera iniziativa di questi cittadini cri- operativa, se non si vuole restare ingabbiati in to del problema, cioè i credenti. Per i quali valgo- stiani non si comprende se non sotto la rubrica schemi ormai inservibili. Pare incongruo immagi- no, se è consentito evocarle con rispettosa atten- della scelta democratica (non più teocratica) e nare che la fecondità pubblica, cioè “secolare”, zione, le ragioni di quell’ «ispirazione eucaristi- quindi della responsabilità “laica”, l’autonomia, del cristianesimo abbia bisogno di un habitat di ca» di cui ha parlato Benedetto XVI nell’ omelia nella pratica delle cose del mondo. Inoltre l’azio- destra per manifestarsi compiutamente; ed è pu- di Ancona: quelle che si rifanno alle radici più ne della Dc - oggi viene riconosciuto anche da re anacronistico interrogarsi, come si continua a profonde del mistero della fede e che orientano sponde un tempo avverse - non è univocamente fare, su quale sia la struttura partitica più idonea la coscienza cristiana ad essere coerente, in riconducibile ad una funzione di destra mimetiz- per trasmettere l’animazione cristiana nel dibat- ogni spazio e momento, con il comandamento zata. Vale sia per i programmi, sia per le allean- tito pubblico. Probabilmente è più appropriato della carità. Se tra tali compiti vi sia anche quel- ze, sia per la cooperazione molteplice con le for- considerare che ormai esistono le condizioni per lo di «contare» e quali ne siano i modi più appro- ze laiche e, in più circostanze, di sinistra. Non è una visione più ampia, a tutto campo, in cui lo priati di esercizio è materia di opzione politica per caso che le figure più esposte al riguardo fu- stesso magistero sollecita la responsabilità di tut- nella quale, in democrazia, i credenti sono inter- rono bersaglio, anche fisico come nel caso di Al- ti. Senza pregiudiziali e senza predilezioni. pellati come titolari, pro quota, della sovranità do Moro, dei nemici di un ordinato sviluppo del- DOMENICO ROSATI 23 LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

DOLORI ITALIANI QUESTA MANOVRA TRA SPINOZA COLPISCE E PSICANALISI SOPRATTUTTO LE DONNE

ATIPICI “Sapendo quanto spesso abbiamo in- LE PENSIONI non è un romanzo. ACHI contrato il dolore dei giovani quan- E I TAGLI La scorsa settimana sono state do non sentono di avere un futuro, tante le donne scese in piazza con Bruno abbiamo chiesto sull'esodo dei cervel- Susanna la Cgil, erano tantissime quelle che Ugolini li, sulle nuove comunità che si crea- Cenni a luglio si sono riunite a Siena GIORNALISTA PARLAMENTARE no, sul ‘saldo’ tra chi viene e chi va e PD nell’appuntamento di 'Se Non Ora quindi sui nuovi migranti. Abbiamo Quando?', come molte sono scese sentito parlare anche del mancato in piazza il 13 febbraio. Ma non ba- i è capitato di assistere a riconoscimento dei ‘cervelli’ e del con- n questa estate segnata dal pre- sterà. Lo slittamento dell’età pen- un incontro singolare seguente bisogno, da parte dei molti cipitare della crisi e dal susse- sionabile anche nel settore priva- tra esponenti della Spi non riconosciuti, di creare e cercare guirsi delle manovre, ho letto to, senza prevedere alcuna azione M (Società Psicanalitica miti, passioni, filosofie e sistemi di I l'ultimo bel libro di Gioconda di sostegno alla conciliazione della Italiana) e i protagonisti di un Blog pensiero…”. Tematiche emerse an- Belli, "Nel paese delle donne", che vita lavorativa con quella familia- dissacrante caro soprattutto ai giova- che nell’incontro-intervista con i sati- racconta di un immaginario paese re, è una scelta ingiusta. Ma è chia- ni e intitolato a Spinoza (www.spino- rici. Due modi diversi, certo, di guar- del Centroamerica in cui le donne ro che i tagli su Regioni ed enti loca- za.it). Il tutto nell’ambito di un festi- dare la realtà umana. Ma che posso- riescono ad arrivare al potere con li, quelli su reversibilità, categorie val tenutosi a Vittorio Veneto, no servire, potrebbero servire. I pri- un loro partito il partito della sini- deboli, la stretta sul pubblico im- (“Comoda-Mente”) dedicato al tema mi, magari, per dare, ridendo, un mo- stra erotica, e con un programma ri- piego, graveranno tutti sulle spalle della fedeltà, con contributi di perso- mentaneo sollievo, attraverso un formatore ‘tirano a lucido il loro Pae- delle donne, così come è avvenuto nalità della cultura e della società civi- nuovo metodo apparentemente cao- se’. Riescono a rivoluzionare l’eco- con il vergognoso fenomeno delle le, a cominciare da Stefano Bolognini tico per sviluppare un pensiero criti- nomia, a cambiare il volto delle cit- dimissioni in bianco. (da poco eletto presidente dell'Inter- co. I secondi per capire meglio le cau- tà, a stravolgere i tempi di vita e le Le senatrici del Pd hanno presen- national Psychoanalytic Associa- se più profonde delle nostre sofferen- regole della democrazia e della par- tato numerosi emendamenti tesi a tion), per continuare con Gerardo Co- ze. Alla ricerca di “rimedi per i singo- tecipazione. Si costruiscono asili ni- bloccare o almeno attutire la pe- lombo, Riccardo Illy, Sergio Nava, li, ma anche per tutti noi. do sul posto di lavoro, tutte le don- santezza della manovra per le don- Antonia Arslan, Khaled Fuad Allam e http://ugolini.blogspot.com ne hanno un’occupazione e, di con- ne: hanno chiesto di bloccare lo slit- molti altri. Tra questi gli seguenza il prodotto interno lordo tamento a 65 anni dell’età pensio- “spinoziani”, un team coordinato da cresce. Purtroppo è solo un roman- nabile, o se non altro, che i rispar- Stefano Andreoli e Alessandro Boni- ACCADDE OGGI zo. Noi viviamo, al contrario, in un mi derivanti da questo innalzamen- no, nato nel 2005, con centinaia di Dall’Unità del 12/9/2002 paese del Sud Europa, dove un pez- to siano destinati a interventi dedi- collaboratori sparsi in tutta Italia. zo pesante della crisi rischia di gra- cati a politiche sociali e familiari, Tutti intenti a coniare quotidiane e Nemmeno Confindustria si fida- vare sulle spalle delle donne e dove i con particolare attenzione alla non fulminanti battute che poi percorro- più. Dopo sindacati, commercian- ministri del lavoro, adeguandosi al- autosufficienza e alla conciliazio- ti, consumatori anche gli industria- no anche le strade di Facebook e di li vedono il disastro economico La lo stile del capo, per spiegare la par- ne della vita lavorativa e familiare Twitter. Senza discriminazioni. Ce crescita non c’è, l’inflazione sale, te della manovra che fa macelleria delle donne, nonostante lo scippo n’è per Berlusconi ma anche per Ber- svaniscono le promesse. sui diritti dei lavoratori, fanno battu- già avvenuto sul pubblico impie- sani. Ecco qualche esempio: “C'è chi te sulle suore e sugli stupri. E questo go. Hanno riproposto il divieto del- si iscrive a Facebook per cercare lavo- la pratica delle dimissioni in bian- ro. E per poi stare su Facebook tutto il co e il ripristino delle risorse per i giorno”. Oppure: “Il ministro Sacconi centri antiviolenza. Solo la propo- parla appeso a un filo. È la metafora sta di lasciare 90 giorni di tempo ai del governo”. Il ministro partecipava Chiari di luna Enzo Costa genitori che devono restituire il bo- a una delle iniziative del Festival e lo- nus bebè, senza incorrere in sanzio- ro commentano: “Il dibattito si svol- ni amministrative o penali è stata ge in una fabbrica abbandonata. Giu- Di Peggio di più raccolta. Ci proveremo di nuovo al- sto per abituarsi”. Non sono dei pro- la Camera, ma già sappiamo che la fessionisti, ciascuno di loro ha un’oc- scure della fiducia blinderà questo cupazione privata diversa. Hanno un educo che ci vorrebbe qual- genze scialacquatorie, del suo oc- provvedimento e che la voce delle crescente esercito di seguaci e tanta cosa di più e di peggio, per culto ricoprirli di denaro in contan- opposizioni e delle donne, certo popolarità nasce dal fatto che in que- D indurre gli editorialisti terzi- ti mentre pubblicamente impone non numerose, passerà sotto silen- sti tempi difficili interpretano lo stato sti, osservatori super partes del pa- sacrifici ai cittadini. Qualcosa di zio. d’animo degli italiani. O, meglio le norama politico italiano, a dire e più e di peggio del suo servirsi di Non possiamo fermarci, occorre problematiche degli italiani. E qui scrivere in modo esplicito che il no- una segretaria addestrata ad utiliz- che la forza che le donne italiane s’inserisce il singolare incontro con la stro Premier non è più politicamen- zare gerghi criptati da malavita per hanno dimostrato di avere in tutto Spi, ovvero con chi ogni giorno incon- te presentabile e che va evacuato sbrigare tali “beneficenze”. Quan- il paese con la mobilitazione vada tra le sofferenze più diverse e le ana- da Palazzo Chigi. Qualcosa di più e do a carico del Premier verrà fuori avanti e che le idee che sono state lizza. E che hanno confrontato, nel di peggio delle sue acclarate fre- qualcosa di più e di peggio di tutto messe in campo finora circolino e corso di interviste e discussioni, le quentazioni con trafficoni, scrocco- questo, forse la stampa indipenden- tornino a farsi sentire. Ne ha biso- proprie esperienze con quelle di altri. ni, pusher (non solo di) escort, e le- te non abbozzerà più. Ma cosa dia- gno la sinistra, ne ha bisogno que- Leggo, a questo proposito sul loro si- limori. Qualcosa di più e di peggio volo ci può essere, di più e di peg- sto paese immobile, un paese che to (www.spiweb.it) delle iniziative del suo subirne gli assedi telefonici gio? ha ampiamente necessità di essere al Festival di Vittorio Veneto: e non, le istanze finanziarie, le ur- www.enzocosta.net tirato a lucido”.❖ 24 La community dei lettori dell’Unità LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

VIA OSTIENSE, 131/L - 00154 - ROMA Cara Unità MAIL [email protected]

fessionalmente il lavoratore che non to telefonicamente a Valter Lavitola, riuscisse a raggiungere gli standard perché la reputazione, e l’onorabilità Dialoghi Luigi Cancrini di produzione, di vendite o di incassi, del Presidente del Consiglio non può con tale nuova norma l'inadempiente essere macchiata da un simile atroce MAURO MAI potrà essere licenziato. Come nei film dubbio. Immaginare soltanto che americani, dunque, la commessa nel uno statista possa aver consigliato a Fleboclisi di fiducia grande magazzino, l'operaio a cate- un sospettato di reato, a darsi alla lati- Non riesco a comprendere perché il nostro Presidente del Consiglio, na, il promoter finanziario piuttosto tanza, è terribile. L’aspetto disdicevo- voglia andarsene dal Paese, definendolo di merda! Ma non era, l'Italia, che l'operatore di call center, potran- le dell’intera vicenda non è solo se il un tesoro di bellezze artistiche, abitato da persone ingegnose, le quali no essere licenziati per scarsa produt- Premier ha effettivamente detto a La- fanno male a fuggire all'estero? tività - con facoltà del datore di lavoro vitola, oppure no, di darsi alla mac- di fissare i criteri per misurarla. Gli chia, ma perché si intratteneva telefo- over 50 ringraziano di cuore, consci nicamente con un indagato dalla Pro- RISPOSTA Il paese da lui definito di merda è, paradossalmente, che, con la pensione ancora lontanissi- cura. Vi sembra normale che il Pre- quello di cui Michela Brambilla, ministra di un Ministero che non dovreb- ma, trovare un nuovo lavoro non sarà mier abbia rapporti con sconvenienti be esserci essendo stato abolito con un referendum promosso dai radica- proprio una ricerca della felicità in sal- personaggi, come Lele Mora, Giam- li nel 1993, ha tentato di rilanciare l’immagine utilizzando il volto e le sa hollywoodiana. paolo Tarantini, o Valter Lavitola? In parole di Silvio. Che ne parlava, ovviamente, in termini completamente Francia, Inghilterra, Germania, oppu- diversi dando una dimostrazione eloquente dei suoi livelli di ipocrisia. La re Spagna, simili accadimenti non domanda a questo punto è quella del perché un politico così falso e così VINCENZO ORTOLINA avrebbero mai potuto verificarsi. E gli insopportabile anche per gran parte di quelli che l’avevano votato stia La Cisl non dia altri scandali? Non mi sembra possibi- ancora lì e la risposta, semplice, è che tutti quelli che ce lo tengono, dalla credibilità al governo le che delle giovani donne disponibili Brambilla alla Gelmini, da Cicchitto a Gasparri, da Bossi a Scilipoti ed ai a fornire prestazioni sessuali in cam- parlamentari che lo tengono in vita con fleboclisi di “fiducia” sanno benis- Pur "cislino" storico, non ho mai ama- bio di denaro abbiano tanta facilità ad simo che, morto lui, morirebbero (politicamente) anche loro. Che nessu- to Bonanni, al quale vorrei segnalare intrattenersi col Premier. Inoltre, chi no rimpiangerà persone che verranno ricordate solo come il gruppo di che, se è sbagliata la posizione "politi- può ancora credere alla sua estranei- vandali che ha calpestato l’Italia sotto la guida di un Attila moderno. cista" e, per certi versi, "isolazionista", tà, rispetto alla serie infinita di vicen- Quello che va tolto di mezzo al più presto se vogliamo evitare che il della Cgil, la Cisl non può in alcun mo- de processuali in cui è incappato nostro diventi davvero il paese di merda che ha in mente lui. do fingere di ritenere che, rispetto nell’ultimo decennio? Soltanto la pre- agli interessi dei lavoratori e degli scrizione ha evitato a Silvio Berlusco- stessi pensionati, governi di destra e ni di saldare il proprio conto con la giu- di sinistra siano la stessa cosa. Di più, stizia. Noi comuni mortali non ci po- scritti a livello aziendale, “operano an- credo che il sindacato di Pastore e tremmo mai permettere a livello eco- MARCO LOMBARDI che in deroga alle disposizioni di leg- compagnia (nobile) connessa, mai nomico la perenne consulenza offer- L’articolo 8 ge che disciplinano le materie richia- avrebbe consentito di dare una qual- ta dall’avvocato Niccolò Ghedini, altri- e la libertà di licenziare mate dal comma 2 ed alle relative re- che credibilità ad un esecutivo domi- menti rischieremmo di finire i nostri golamentazioni contenute nei con- nato dal "duo" Berlusconi-Bossi. Il pri- restanti giorni al ferreo regime ali- A quanti continuano ad asserire che tratti collettivi nazionali di lavoro”. mo rappresenta un'anomalia che la mentare di pane, e acqua. lo sciopero generale indetto dalla Fra le suddette materie, spiccano: stessa storia rimarcherà, il secondo è Cgil sia stato inopportuno, eviden- mansioni e inquadramento; contratti una sorta di "patchwork" decisamen- zierei un passaggio del maxi-emen- temporanei; orari di lavoro; modalità te sgradevole. In tale situazione, fini- GIOVAN SERGIO BENEDETTI damento alla manovra, su cui il Go- di assunzione; disciplina, trasforma- sco col capire la Camusso. Le tre “i” di Berlusconi verno ha posto la fiducia, in materia zione, recesso del rapporto di lavoro. proprio di contrattazione aziendale. In soldoni, se in base all'Intesa fra Con- Alla scuola mancheranno tre “i” ed “Fermo restando il rispetto della Co- findustria e Sindacati di un mese fa, ARCANGELO CAMPAGNA una “s”? Internet inglese informatica, stituzione, nonché i vincoli derivanti nella singola azienda, in deroga al con- Ci dicano la verità ricordate la scuola delle tre “i” pro- dalle normative comunitarie e dalle tratto nazionale, ma sempre secondo sul premier e Lavitola messa da Berlusconi? Tra pochi gior- convenzioni internazionali sul lavo- procedure da questo stabilite, si pote- ni vedremo, ma intanto pare cancella- ro, le specifiche intese di cui al com- va decidere in autonomia di sanziona- La Magistratura italiana deve raccon- ta una cosa che c’era e forse non ci ma 1”, vale a dire i contratti sotto- re economicamente o degradare pro- tarci che cosa Silvio Berlusconiha det- sarà più, “s” come sostegno.

La satira de l’Unità virus.unita.it 25 LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 La tiratura del 10 settembre 2011 è stata di 154.291

A sud del blog Manginobrioches Social Se l’operaio scrive al Papa

Marco Francesco Addivinola Dignità nel lavoro significa anche lavorare in un mercato onesto, dove la concorrenza è Scontro di civiltà leale. La cantieristica è stata dimenticata dai nostri governanti, così come moltissime altre relatà produttive che avrebbero avuto bisogno di sostegno, ma qui il problema si chiama e riconciliazione Korea, si chiama Cina.Ieri Bersani parlava di dumping economico. Penso si riferisse anche (breve) grazie a questo. Lavoro è lealtà, rispetto dei diritti e dei doveri, ma deve vedere l'uomo al centro ai peperoni delle zie di esso e non il profitto e la deregolamentazione. www.unita.it l Giro della Padania? E come si fa?». Pablo «In bicicletta, a piedi, in ca- Il governo non si è mai posto alcuna domanda o tanto meno interesse sull'andamento lesse, che ne so!». I dell'industria Italiana. E lo stiamo pagando a caro prezzo. «No, dico, e dove si trova la map- www.unita.it pa della Padania? Avete provato a individuarla col tomtom?». «Ah no, l'ultima volta lo abbia- Pierdomenico Salis mo fuso, per cercarla: s'è spento e Certo che parla proprio bene questo Papa! Peccato che faccia orecchio da mercante quan- non s'è riacceso più». do si tratta di pagare le tasse. «E nemmeno allora lui s'è con- www.unita.it vinto?». «Macché. Anzi, dice che per Na- Attila Invincibile tale vuole l'elmo con le corna. Ver- Sbaglio... o appena un anno fa il cardinale Ratzinger aveva detto, rivolto ai giovani, che di». lavoro e casa non sono tutto? «Gesummaria». www.facebook.com/unita Lo scontro di civiltà – che di soli- to nel condominio calabro-solida- le delle zie si compie attorno a Fer- Flavio Vecchiatini ragosto, quando calano i parenti Bene, però hanno sbagliato indirizzo: devono consegnarla a Bonanni! dal Nord, e dopo ventotto ore di www.facebook.com/unita Salerno-Reggio sono tutti leghisti – si rinnova ad ogni telefonata con Lucy Corsari la zia Melina, che fu deportata nel L'11 settembre è stata una mossa utile per unire tutto il mondo del capitalismo, schiavi- Nordeste da giovane e sposò persi- sta, gli strozzini bancari ed ebrei, e non ultimo gli agenti, del revisionismo socialista che no zio Elio, calabrese negazioni- ha traghettato i suoi aderenti verso la società consumistica delle coca cole e dei McDonal- sta, che vota per Bossi da quando ds. non può più votare per Almirante. www.facebook.com/unita «Nemici della patria» li apostro- fa zia Mariella, levandosi bruna e turrita come l'Italia risorgimenta- Federika Lundt le. Al che, invariabilmente, zio Scusi neh! Ma il tizio in veste bianca deve SOLO curare le anime... il resto è una faccenda Elio, normanno e irriducibile, ri- "laica" con lo stato che sta calpestando tutti i diritti dei lavoratori. sponde: «La mia patria è la Pada- www.facebook.com/unita nia». Segue una colluttazione verba- Rosanna Meli le alla quale possono mettere fine Bravo. Digli di pagare l'ICI per le attività commerciali. solo i peperoni ripieni di zia Enza (la conciliazione delle diversità di www.facebook.com/unita solito a tavola, brevemente, rie- sce). «Mandacelo qua, che gli faccia- mo un poco di rieducazione» isti- ga zia Mariella, che in effetti sta per riaprire la sua scuola serale di www.unita.it Costituzione in giardino: piante aromatiche e diritti fondamentali, pomodori e principi primi («Tutto ciò che merita è coltivabile» dice sempre la zia. Che poi aggiunge: «I leghisti non sono coltivabili»). «Ma sai – replica zia Melina – or- mai sono rimasti in pochi: persino loro hanno capito che trappolone gigante è stato questo governo. La- sciamoli sfogare, che tanto sta per Via i week end Gino Latilla finire tutto: la loro Padania chiu- derà come Disneyland». per gli eletti Pdl addio «E che ve ne farete, di tutte quel- L’ULTIMA DI ALFANO: CORVÉE POLITICA CANTÒ CON MINA E NILLA PIZZI le corna?»❖ 26 www.unita.it LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Italia

p Colpi di pistola a Roma tra San Paolo e Monteverde, un uomo spara e un ragazzo viene ferito p Indagini in corso, ma è polemica per l’ennesimo episodio di sangue: Alemanno bussa al governo

pi sparati da due individui in moto, sotto gli occhi della sua compagna. E della necessità ormai «improcrasti- Sparatoria in centro nabile» di «accelerare il percorso di approvazione del terzo patto per Ro- ma Sicura» parla anche Fabrizio Santori, presidente della Commis- Nella capitale sione Sicurezza di Roma Capitale: «Non si può sottovalutare un’altra sparatoria avvenuta durante le ore diurne e nel cuore di quartieri densa- mente abitati». Aspettiamo gli effet- sicurezza da incubo ti del terzo patto per la sicurezza, fir- mato pomposamente da Alemanno e Maroni. Degli altri due non c’è tan- gibile traccia. Nel frattempo a Roma Un altro fatto di sangue a Ro- tendo gli spari, si sono nascosti die- a Morena, nella periferia sud est. La assistiamo all’ennesimo agguato in ma, un uomo spara ad un 21en- tro le auto. L’uomo di 37 anni che ha notte prima a Centocelle, c’era stata strada». Lo afferma il senatore del ne e viene arrestato. La polizia sparato ha accusato un malore ed è una sparatoria in mezzo alla strada e Pd Roberto Di Giovan Paolo, diri- indaga, nella capitale è allar- stato trasportato all’ospedale San un marocchino è stato ferito per mo- gente del partito a Roma. «Aleman- me. Manca il Patto sulla sicu- Camillo, dove si trova piantonato. E tivi legati allo spaccio di droga. A fi- no dica se i tagli in manovra influe- rezza e per Alemanno la patata a Roma, dove si attende la firma del ne luglio c’erano state le sparatorie ranno anche sulla sicurezza - conti- bollente dell’ordine pubblico. terzo Patto sulla sicurezza, è ancora in strada a Primavalle dove un uomo nua Di Giovan Paolo - Servono risor- polemica. La scia di sangue nelle ul- è stato gambizzato, e a Casal Brucia- se certe e non operazioni demagogi- time settimane ha alzato il livello di to dove è stato ferito un 33enne. VINCENZO RICCIARELLI che come “militari” in città». Vice- allarme tanto da far richiedere al sin- Un’estate calda, sul fronte della sicu- ROMA versa il delegato del sindaco alla si- daco Gianni Alemanno l’intervento rezza, che era cominciata il 5 luglio curezza, Giorgio Ciardi, sottolinea Ancora una sparatoria in pieno del governo: il 23 agosto il diciotten- con un agguato in piena regola: alle «l’alto livello raggiunto di efficienza giorno a Roma, con alcuni passan- ne Edoardo Sforna è stato ucciso 9.30 nel centrale quartiere di Prati, nel controllo del territorio che porta ti costretti a schivare i colpi nascon- con alcuni colpi di pistola all’interno Flavio Simmi, romano di 33 anni, a una risposta immediata nel caso di dendosi dietro le macchine par- della pizzeria nella quale lavorava, viene crivellato in strada da sette col- un atto criminale».❖ cheggiate, e un finale inconsueto. L’aggressore in manette e la vitti- ma, insanguinata, che fugge e si presenta solo nel pomeriggio alla polizia. È successo alle 9.30 in via Pietro Venturi, tra i popolosi quar- tieri di San Paolo e Monteverde, dove l’aggressore, un romano di 37 anni con precedenti penali, ha inseguito e sparato con una se- miautomatica contro un uomo che si è poi dato alla fuga. Una vi- cenda poco chiara sulla quale inda-

Scia di violenza Una lunga estate calda tra Centocelle, Primavalle e Prati

gano gli uomini del commissaria- to Monteverde: la vittima, un ro- mano di 21 anni, si ’e presentato alla polizia solo dopo alcune ore e con il suo avvocato sostenendo di essere stato «vittima di una rapi- na» e di essere fuggito «per pau- ra». Ma tra le ipotesi degli investi- gatori, nonostante il racconto del- la vittima, quella di un’intimidazio- ne a colpi di pistola a causa di una questione di denaro. Si esclude, in- vece, con certezza, che dietro il ge- sto possa esserci la criminalità or- ganizzata. Alla scena hanno assisti- to anche alcuni passanti che, sen- I rilievi della polizia scientifica sul luogo della sparatoria, l’ennesima avvenuta a Roma negli ultimi tempi Ancora Ieri i Canadair e gli elicotteri coordinati dal Servizio di Coordinamento Aereo Unificato delDipartimento della Protezione Civile Nazionale sono intervenuti a supporto delle squadre 27 roghi al di terra su 18 roghi, distribuiti in quasi tutte le regioni del centro-sud. Le richieste di intervento LUNEDÌ 12 SETTEMBRE centrosud sono giunte da Calabria, Marche, Lazio, Campania, Basilicata, Sicilia, Abruzzo, Puglia e Sicilia. 2011

Foto di Claudio Peri/Ansa re e sarà al vaglio degli inquirenti, IL CASO nelle prossime ore, il materiale ac- quisito assieme a corde e altre arne- Necrologio dell’ex si trovati nell'auto del professioni- sta. Numerose foto di suoi giochi ostaggio per il suo bondage sarebbero state sequestra- sequestratore te dalla polizia a casa dell'ingegne- re 42enne arrestato per la morte «Cristina Berardi è vicina a Maria della studentessa pugliese avvenu- Grazia e Tina per la tragica scomparsa del ta durante un gioco ispirato allo fratello Gianfranco Ara, con profondo ri- Shibari. Il materiale sarà al vaglio spettoe affetto».Sembrerebbe unnorma- le necrologio quello pubblicato sul quoti- diano La Nuova Sardegna se non per due Un post inquietante particolari significativi: Gianfranco Ara è Su Fb, in settembre, stato l'unico condannato a 28 anni per il l’uomo ha scritto sequestro di persona, avvenuto nel 1987, proprio di Cristina Berardi che fu liberata «qualcuno è morto» dopo quattro mesi. Il corpo senza vita di Gianfranco Ara, di 51 anni, è stato trovato degli inquirenti. L'ingegnere esper- l'altra sera a Nuoro da un passante sulla to di bondage (attività sessuali ba- scalinata che costeggia l'anfiteatro. Il me- sate sulle costrizioni fisiche) sareb- dico legale ha parlato di morte naturale be anche autore di fotografie con ma il magistrato ha disposto anche l'au- Il garage dove è morta una ragazza durante un gioco erotico modelle strette da corde. topsia. Cristina era legata alle sorelle del L'ingegnere, con un pallino per suo ex rapitore e oltre al perdono ha volu- l'arte e la fotografia, era un esperto to esternare pubblicamente la sua carità di bondage e anche autore di foto- edaffetto. Peril sequestro, Aravenne con- grafie porno soft con modelle stret- dannato a 28 anni. Tre anni fa la scarcera- La morte nel garage te tra corde. Tra le ipotesi, non an- zione.La giovane,allora 25enne,venne ra- cora confermate da investigatori e pita da un commando di cinque persone pm, potrebbe esserci il sospetto che il 20 giugno 1987 a Villagrande. Una pri- Quei video «estremi» alcune persone possano essere sta- gionia durata 120 giorni, fino al 18 ottobre te fotografate o filmate durante gio- quando gli agenti della polizia liberarono chi erotici dove la vita delle perso- l'ostaggio fra Arzana e Seui. ne coinvolte era a rischio. Non pro- a casa dell’ingegnere prio degli “snuff movies”, che impli- Materiale porno soft nell’abitazione di Soter Mulè che oggi cano sempre la morte di un prota- Foto Ansa gonista, ma video di giochi erotici sarà interrogato in carcere. Su Facebook solidarietà e foto estremi dove il piacere si mescola al dolore. E in questo senso l'atten- zione di chi sta investigando potreb- be appuntarsi su una frase scritta Sant'Andrea. Mulè, quando si è reso da Soter Mulè sul suo profilo di Fa- Il caso conto di tutto, ha tentato di tagliare cebook il 5 settembre Mulè: «Qual- la fune cercando di salvare l'altra ra- cuno stanotte è morto». Il tema del- MARZIO CENCIONI gazza e poi ha chiamato l'ambulan- la morte è ricorrente sulla bacheca ROMA za. Oggi Mulè verrà ascoltato dal gip di Mulè che il 13 luglio scriveva: a Regina Coeli, dove è detenuto, per «Picciotti, si muore». micidio preterintenzio- l'interrogatorio di garanzia nale. La Procura di Ro- nell’udienza di convalida. Omicidio Come anche il tema del dolore. ma ha mitigato l'accu- preterintenzionale e lesioni aggrava- «Il problema nella vita non è fare sa per Soter Mulè, l'in- te sono in reati contestati al 42enne male a qualcuno. È fare abbastanza O gegnere romano di 42 dal procuratore aggiunto Pierfilippo male, tanto male che nessuno pos- anni che ieri è stato arrestato dalla Laviani e dal sostituto Maria Teresa sa credere che lo hai fatto veramen- polizia dopo la morte di una studen- Golfieri. te tu o che lo hai fatto di proposito», tessa di 23 anni legata con una corda I magistrati hanno chiesto al gip la scrive Soter. E Paola C., la ragazza assieme a un'altra ragazza 24enne, convalida dell'arresto e la contestua- morta nel gioco erotico, come in un ora in gravi condizioni, con la tecni- le emissione di una misura cautelare agghiacciante presentimento scri- ca erotica giapponese dello Shibari. in carcere. Sull'istanza si pronuncerà ve: «Saggio Soter». Teatro della tragedia i locali delle cal- il gip Marco Mancinetti. L'atto istrut- E gli stessi profili di Facebook o daie di un palazzo a Settebagni, alle torio, che si terrà nel carcere di Regi- Myspace di Mulè, che era un abitua- porte di Roma, in affitto all'Enav e all' na Coeli, cercherà anche di scioglie- le frequentatore della rete, offrono Agenzia delle Entrate. Mulè in un pri- re il nodo della contestazione formu- fotogallery eloquenti di eventi a te- mo momento era accusato di omici- lata nei confronti dell'uomo, che è ma soft porno o con modelle ritrat- dio volontario con dolo eventuale passata dall'omicidio volontario con te in pose erotiche. Una pagina ma la Procura di Roma probabilmen- dolo eventuale all'omicidio preterin- quella del social network Facebook te ha riformulato l'accusa tenendo tenzionale. che risulta ancora aperta: alle 2.20 conto del fatto che le due ragazze era- della scorsa notte sul suo profilo no consenzienti. La vittima, Paola C. Intanto prosegue il lavoro di in- compare il post di una canzone di originaria di Lecce, è morta strango- quirenti e degli uomini della squadra Enrico Ruggeri, “Contessa”. E oggi lata dalla corda. L'altra giovane, Fe- mobile per chiarire il quadro nel qua- messaggi di solidarietà di alcune derica F. una romana che lavora co- le è maturata la tragedia. Perquisizio- amiche: «Un abbraccio sincero...», me usciere, è ricoverata all'ospedale ni sono state fatte a casa dell'ingegne- «Tvb. Un bacio».❖ 28 www.unita.it LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Mondo

Giurano che oramai siamo alla fine. Manca poco. «E conquiste- remo anche le ultime roccafor- ti in Libia». Le milizie degli in- sorti avanzano verso Sirte, la città natale di Gheddafi. Pronti per la battaglia finale.

UMBERTO DE GIOVANNANGELI [email protected] Le milizie degli insorti si attestano a 40 chilometri dall’obiettivo fina- le: Sirte, la città natale di Muam- mar Gheddafi. Giurano che ora- mai siamo alla fine. Manca poco. «E conquisteremo anche le ultime roccaforti in Libia». I ribelli libici stanno combattendo a Bani Walid, una delle roccaforti del raìs, men- tre altre truppe si muovono verso Sirte. A Bani Walid migliaia di combattenti, armati di missili, can- noncini e mitragliatrici, hanno co- minciato ad occupare alcune po- stazioni a nord della città. Scontri a fuoco ed esplosioni hanno avuto luogo, già nella tarda serata dell’al- tro ieri, in alcune aree periferiche. Nella zona, riferisce la Bbc, sono ar- rivate numerose ambulanze. Gli aerei della Nato hanno colpito di- La marcia delle truppe «ribelli» verso Sirte, città natale di Gheddafi versi obiettivi in aree ancora in ma- no agli uomini fedeli al Colonnel- lo. L’Alleanza ha detto di aver di- p ribelli in armi assediano la città natale di Gheddafi strutto ieri un carro armato, due Diecimila veicoli armati e un lanciarazzi vici- p tra fazioni anti-raìs. Dodici morti, decine i feriti no a Bani Walid. Altri attacchi so- Resa dei conti no stati condotti nelle zone intor- no a Sirte e nelle città di Waddan e Sabha, nel sud del Paese. La Nato ha aperto il fuoco mentre i ribelli venivano respinti dai lealisti da Ba- Libia, battaglia finale ni Walid. Il comandante sul cam- po dell'opposizione Abdel-Razak al-Nadouri ha detto che molti uo- mini erano entrati nella città, ma Gli insorti all’assalto la Nato ha chiesto loro di indietreg- giare per consentire gli attacchi ae- rei.

RAID DI SUPPORTO della roccaforte Sirte Sull'autostrada costiera fra Misura- ta e Sirte sfrecciano pickup armati carichi di ribelli. Gli insorti prose- guono la loro marcia di avvicina- comandanti militari che stanno gui- mento verso l’ultima roccaforte dando l'attacco. Lungo la strada gli EGITTO del Colonnello. Appostati l’altro ie- insorti hanno distrutto le postazioni ri a una sessantina di chilometri per il lancio dei missili e recuperato Processo Mubarak l’ex raìs Hosni Mubarak e l’allora mini- dalla città natale del raìs, i ribelli almeno una decina di Grad inesplo- strodell'interno Habib el Adly conl’accu- hanno guadagnato altri cinque chi- si. Nel deserto in cui scorre l'auto- slitta la deposizione sa di avere ordinato alle forze di sicurez- lometri nella Valle Rossa. Migliaia strada, ci sono decine di mine an- del capo dell’esercito za di sparare sui manifestanti durante la di uomini, con circa 200 mezzi tiuomo. I ribelli si sono attestati nel rivoluzionedi gennaio.Convocato a sor- equipaggiati con artiglieria legge- primo checkpoint conquistato e at- Mentre Israele e Egitto tentano di presa lascorsa settimana insieme ai ver- ra, si sono mossi invece da Misura- tendono ordini ricucire dopo lo strappo dell'assalto tici presenti e passati delle istituzioni del- ta. Da questo fronte le forze di op- all’ambasciata israeliana, con l’arrivo al la sicurezza nazionali, con la garanzia di posizione hanno già raggiunto la RAPPORTI DI FORZA Cairo di un emissario israeliano, gli effet- un black out informativo totale, Tan- città di Isha, l'ultimo grande cen- Almeno dodici persone sono rima- ti delle violenze della notte fra venerdì e tawi, riferiscono alcune fonti, si è scusa- tro urbano prima dell'arrivo a Sir- ste uccise ieri mattina in scontri a sabato si fanno sentire ancora ieri nel to per non essersi presentato ieri invo- te. Al passaggio dei ribelli, gli abi- fuoco fra fazioni rivali dei ribelli libi- paese. Il capo del consiglio supremo del- cando la «fragile» situazione della sicu- tanti fanno segno di vittoria con le ci nel sud-ovest della Libia. Lo han- le forze armate Hussein Tantawi ha pre- rezza nel paese. Stessa motivazione an- mani. «Il fronte dei gheddafiani è no riferito fonti locali. Gli scontri ferito rinviare la sua attesa deposizione che per il capo di stato maggiore delle a circa 45 km da qui», dice uno dei hanno visto opporsi i combattenti di ieri davanti alla corte che sta giudicando forze armate Sami Annan. Erdogan Non si placa la crisi diplomatica con Israele mentre il premier turco Recep Tayyip Erdo- ganinizia oggi un giroin MedioOriente chelo porteràinEgitto, Tunisia eLibia, itre Paesiin cui 29 sbarca la «Primavera araba» ha portato un cambio di regime; il tour sarà un banco di prova per le LUNEDÌ 12 SETTEMBRE al Cairo ambizioni di Ankara a diventare motore politico trainante del mondo musulmano. 2011

Foto Ansa

(insieme al petrolio, ma quella è una storia ancora più complicata e sgradevole) della politica mediorientale, e in quanto tale intoccabile. È mai possibile che un mondo che è stato capace di risolvere immense questioni sociali, che vanno dalla lotta a malattie che parevano incurabili al superamento di un socialismo inesistente (altro che “reale”!), dallo sviluppo economico e tecnologico strabiliante a opere d’arte e frutti di intelligenza straordinari, ebbene che questo mondo che è arrivato sulla luna, Marte poi chi sa dove, non abbia mai potuto soffermarsi un attimo a riflettere su un conflitto che dura da più di sessant’anni e che è stato regolarmente rinfocolato da tutti gli altri momenti alti, gravi e importanti della storia contemporanea? Una risposta a questa deludente constatazione viene proprio dal nesso 11 settembre/primavera nord-africana: può darsi che la conclamata crisi dell’egemonia Gharyane e Kikla e quelli di Al Assa- L’ANALISI Luigi Bonanate statunitense sia stata, dapprima, baa. «Dodici persone sono state ucci- la condizione per la perdita della se e altre 16 sono rimaste ferite in capacità americana di dirigere scontri tra le brigate Gharyane e Kik- LA SPERANZA ARABA autoritariamente le vicende la da una parte e al-Assabaa dall'al- mondiali, accentuata dalle tra», afferma il capo del Consiglio di fallimentari guerre afghana e Gharyane, Wahid Barshane. Secon- E I RITARDI irachena, che hanno gettato su do quanto riferito, i ribelli di Ghar- Ground zero l’ombra di un yane e Kikla «sono caduti in un'im- DELL’OCCIDENTE gigante che ha perso boscata ad al-Assabaa dopo avere l’orientamento: tutto ciò ha fatto chiesto ai combattenti di questa cit- sentire le società nord-africane tà di consegnare le armi pesanti». come improvvisamente libere Tra le fila dei miliziani di al-Assabaa È possibile che da un male come succedendo a quei popoli ciò dai vincoli che hanno portato ci sono, da sempre, anche numerosi l’attacco alle Twin Towers che in Occidente era avvenuto sulle spalle per secoli, e hanno fedelissimi di Gheddafi. discenda un bene come lo più di due secoli fa, e che incominciato a guardarsi tra Nel caos armato c’è spazio per la sbocciare delle rivoluzioni l’Occidente stesso non si era mai loro, a discutere di politica... galleria degli orrori. Quindici corpi nord-africane? È curioso come preoccupato - diciamocelo ben Tra le cose che hanno visto c’è in avanzato stato di decomposizio- in questi giorni, in cui chiaro - di esportare in quei appunto l’insopportabile ne sono stati scoperti ieri in due fos- l’attenzione mondiale è territori che aveva preso indifferenza del mondo se comuni a Tripoli. Lo ha constata- concentrata sull’ovvia l’abitudine di sfruttare occidentale per la questione to un fotografo dell’Afp. Personale commemorazione dell’11 brutalmente. palestinese. Sia ben chiaro: medico ha esumato nel quartiere di settembre, una delle Non è più di moda parlare del nulla contro Israele, che fa Grart Arada, quattro corpi in una considerazioni più volte ripetuta colonialismo storico, ma non razionalmente (anche se prima fossa vicino all'autostrada e sia proprio quella che ricollega possiamo dimenticare che tutto cinicamente) la sua parte: il altri 11 cadaveri in un'altra fossa di- la crisi dell’egemonia ciò che succede nel Vicino vero problema siamo noi, stante dalla prima 300 metri. La sco- americana, che sarebbe seguita Oriente (chiamiamolo così, per l’Occidente, ignavo e imbelle, perta è stata fatta sulla base delle in- alla perdita di invulnerabilità una volta, per ricordare proprio incapace cioé di affrontare un formazioni fornite da un abitante territoriale e di insuperabilità come lo consideravamo un problema certo immenso come che ha riferito alle nuove autorità li- monetaria, allo sviluppo di una tempo) ne è l’eredità diretta, quello israelo-palestinese, ma biche di avere visto alcune persone serie di movimenti che, dalla specie perché i pochissimi proprio per questo ancora più che seppellivano dei corpi lo scorso Tunisia alla Siria, passando - tentativi originali e spontanei necessariamente risolvibile. 20 agosto, giorno di inizio dell'assal- non sempre per il meglio - fatti da governanti di un tempo Il rischio che il mondo corre, a to dei combattenti del Consiglio na- dall’Egitto, hanno dato (leggi: Nasser) di modernizzare girare gli occhi da un’altra parte, zionale di transizione a Tripoli. I cor- finalmente ossigeno e speranze laicamente l’Africa del Nord è che Israele ricada all’indietro pi saranno esaminati da un medico a milioni e milioni (un paio di furono ottusamente contrastati di mezzo secolo, e torni ad legale per stabilirne l’identità: po- centinaia) di persone, del tutto come manovre moscovite. Dopo essere oggetto di un’ostilità trebbero essere dei ribelli, civili op- inesperte in fatto i libertà civili, di allora la questione parossistica. Ecco perché è pure delle forze lealiste pro-ghedda- democrazia, diritto di critica e israelo-palestinese fu auspicabile che da un male fiane. È l’altra faccia della Tripoli li- dissenso. Una meraviglia: sta considerata l’asse portante discenda finalmente un bene. berata: la faccia della vergogna.❖ 30 Mondo LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011

p Vincente nei sondaggi il «patriottico» Perez Molina promette pugno duro con i narcos p Sinistra decapitata La socialdemocratica moglie del presidente Colom esclusa dalle liste

non è ancora strutturata ma cre- sce. Il problema sta nell’assenza di contenuti e nelle spese fuorilegge Guatemala alle urne dei partiti finanziati anche da fonti illegali», spiega. C’è anche chi, co- me Iduvina Hernández dell’asso- ciazione Seguridad en Democra- In testa l’ex generale cia, denuncia la relazione tra politi- ca e narcotraffico sostenendo che i finanziamenti delle campagne so- no uno dei «modi con cui i crimina- li stabiliscono i loro vincoli con l’ap- implicato nella dittatura parato statale». «È una relazione perversa», sostiene Manfredo Mar-

Foto Ansa roquín, portavoce di Acción Ciuda- dana. «Chi spende di più ottiene più voti e vince. Succede da anni ed è disdicevole». Il Tribunale Elet- torale non ha gli strumenti per san- zionare questi comportamenti quindi, continua Marroquín, «l’im- punità è la regola e al massimo si può ottenere un richiamo ai parti- ti» ad una maggiore trasparenza. Del resto, come diceva - nei dispac- ci Wikileaks - l’ex ambasciatore Usa a Guatemala City, James De- rham, sulle presidenziali del 2007 in cui proprio Pérez perse contro Colom: «Visto che il Guatemala è inondato da soldi provenienti dal narcotraffico, è improbabile che questi non s’infiltrino nelle campa- gne elettorali». Baldizón, forte del suo strapote- re mediatico nel Petén ma anche a livello nazionale, ha proposto la reintroduzione della pena di mor- te e ha promesso la qualificazione ai mondiali di calcio della naziona- le. «Viviamo la frammentazione politica delle forze progressiste Il generale Otto Perez Molina, candidato del Partito patriottico e della destra alla presidenza del Guatemala che hanno spazi di potere solo se si alleano con la destra. L’idea di ri- solvere i problemi con la forza pre- Sette milioni di guatemaltechi, l’attuale Capo di Stato Álvaro Co- dovrebbe risultare il suo sfidante al vale ancora in Guatemala», com- solo metà della popolazione, lom. Con 9 candidati su 10 apparte- ballottaggio, è l’avvocato quaranten- menta Vásquez. La coalizione pro- chiamati ieri alle urne per eleg- nenti alle destre il dibattito sui temi ne Manuel Baldizón. Soprannomina- gressista, il Fronte Ampio della Si- gere il nuovo Presidente cen- sociali ed economici è stato soppian- to il «Berlusconi del Petén», l’aspiran- nistra, ha candidato l’attivista No- troamericano, più 158 deputati tato dalla retorica sulla sicurezza e te del partito Líder (Libertà Demo- bel per la Pace Rigoberta Menchú, e 333 sindaci. In testa il candida- sulla lotta ai narcos messicani del cratica Rinnovata) è stato definito ma le possibilità di un risultato di- to «patriottico» Perez Molina. cartello degli Zetas che esportano la da un cablogramma dell’ambasciata gnitoso sono minime. L’opzione so- violenza e fanno affari anche oltre- Usa filtrato da WikiLeaks «un ricco cialdemocratica aveva come carta confine. avvocato che ha scalato posizioni vincente l’ex moglie di Colom, San- FABRIZIO LORUSSO Il sessantenne Pérez Molina, coin- nella sua regione d’origine, il setten- dra Torres, esclusa però dalla com- CITTÀ DEL MESSICO volto nei primi anni Ottanta in opera- trionale Petén, grazie al clientelismo petizione in base al divieto di can- In campagna elettorale il generale zioni contro-insurrezionali, ha posi- politico finanziato dalla sua fami- didatura imposto per legge ai fami- in pensione Otto Pérez Molina ave- zioni negazioniste riguardo al geno- glia». liari dei Presidenti. Lei ha cercato va promesso una politica di «mano cidio condotto dalle forze armate ai Il panorama non è esaltante ma di eluderlo divorziando dal marito dura» contro il crimine organizza- danni della popolazione maya. Dal Oscar Vásquez, presidente di Acción in extremis, ma la Corte Costituzio- to, responsabile di 15 omicidi al 1960 al 1996 durante il conflitto tra Ciudadana, un’associazione di Tran- nale ha invalidato l’escamotage. giorno in Guatemala. Il candidato la guerriglia e i paramilitari, ci furo- sparency International in Guatema- Archiviata la parentesi socialdemo- del Partito Patriota è il vincitore vir- no 200mila morti. E una ong Usa la, cerca di non essere catastrofico: cratica del governo di Colom, il ri- tuale del primo turno delle presi- che tutela i diritti degli indios accusa «Otto Pérez s’è ricostruito una certa torno di un militare dal passato denziali di ieri, ma, se come sem- lo stesso Molina di responsabilità credibilità, Baldizón rappresenta il oscuro come Perez Molina suscita bra non ottiene il 50% più uno dei nelle torture e negli omicidi in mas- populismo, ma confido nei nostri preoccupazioni tra i difensori dei suffragi, sarà il ballottaggio del 6 sa della dittatura. contrappesi istituzionali. Non vedo diritti umani in una democrazia novembre a decidere chi sostituirà Il suo più diretto rivale, colui che un pericolo per la democrazia che fragile.❖ Ex moglie L’ex moglie del presidente francese Nicolas Sarkozy, Cecilia, ha aperto un blog di informazione politica. Il gesto è letto da molti come il preludio a una sua candidatura alle 31 Sarkozy elezioni presidenziali francesi del 2012. Cecilia, che oggi vive a New York, è sposata con il LUNEDÌ 12 SETTEMBRE in politica pubblicitario Richard Attias. 2011

p Ultima settimana di campagna elettorale al vetriolo prima del voto nella capitale tedesca p I liberaldemocratici tentano la rimonta con attacchi a «chi fa debiti» in chiave euroscettica Foto Ap Berlino, nei sondaggi Spd verso la riconferma «Pirati» in ascesa

Ultima settimana di campagna vero in modo un po’ pilatesco, che elettorale per le comunali di Ber- «non vi si possono ravvisare oltre lino. I sondaggi danno in forte ogni ragionevole dubbio incita- crescita il giovane partito dei Pi- menti alla violenza e all’odio raz- rati, che a sorpresa potrebbe ri- ziale», benché non si possano voluzionare le alleanze. Polemi- escludere «associazioni con le che per i manifesti dei neonazi. atrocità naziste». I dirigenti dell’Npd, ringalluzziti dal buon ri- sultato della settimana scorsa nel- GHERARDO UGOLINI le regionali del Meclemburgo, BERLINO non hanno per la verità molte Domenica prossima si vota a Berli- chance di entrare nel parlamento Il contestato poster elettorale del leader Npd Udo Voigt per le strade di Berlino no per il rinnovo del parlamento re- regionale di Berlino; però potreb- gionale e la campagna elettorale si be riuscire a conquistare seggi nel- surriscalda. Soprattutto si accendo- le rappresentanze delle circoscri- no polemiche attorno agli slogan e zioni periferiche, dove la soglia di ai manifesti elettorali con cui le for- sbarramento è solo del 3% ze politiche cercano di guadagnare Spagna, il candidato Psoe i consensi degli indecisi. I SONDAGGI È il caso per esempio del partito Se è vero che tutti i sondaggi dan- Rubalcada al governo: liberaldemocratico (l’Fdp), che ri- no per scontata la riconferma a schia di restare al di sotto della so- borgomastro di Klaus Wowereit e glia di sbarramento del 5% e per il successo dell’Spd (pronosticata «Subito la patrimoniale» tentare un recupero in extremis primo partito con il 32%, davanti non esita ad adottare toni populisti alla Cdu ferma al 21% e ai Verdi solitamente usati dall’estrema de- con il 19,5%), un elemento di «Ho chiesto al governo in ca- vista di oltre tre ore il suo program- stra. «Noi non vi faremo pagare i de- grande sorpresa potrebbe venire rica di approvare nell’immediato ma elettorale. Stabilità economica e biti degli altri» è la parola d’ordine dal partito dei Pirati, con la possi- un’imposta sui patrimoni più gran- riforma del lavoro tra i suoi principa- con cui l’Fdp solletica gli umori più bilità concreta che per la prima di». A dichiararlo Alfredo Pérez li obbiettivi. Colpendo i redditi più profondi dell’elettorato. Peccato volta riesca a entrare in un parla- Rulbacada, candidato socialista al- alti, «proteggeremo meglio le classi che si tratti di elezioni locali, per le mento regionale scombussolando le elezioni politiche del prossimo medie» assicura. «Nell'ultimo decen- quali la politica finanziaria interna- gli equilibri delle possibili coalizio- 20 novembre. La proposta, presen- nio abbiamo perso 28 miliardi l'an- zionale conta poco e nulla. Peccato ni di governo. tata in un’ampia intervista al quoti- no con imposte così basse». Ai libera- soprattutto che proprio Berlino, Fortissimi tra gli elettori più gio- diano spagnolo El Paìs, sarà affron- li che gli replicano che questo ha con 63 miliardi di debiti, sia il Land vani, abili nel condurre la campa- tata già nel corso del prossimo con- creato consumo e ricchezza rispon- finanziariamente più disastrato, «la gna elettorale via Internet, i Pirati siglio dei ministri previsto per ve- de: «Questo è tutto da dimostrare». Grecia tedesca», come l’ha battezza- hanno rispolverato per l’occasio- nerdì prossimo. Nelle intenzioni Agli insegnanti, ai docenti e ai ri- ta di recente il quotidiano Bild. ne un vecchio slogan caro a Willy dell’attuale ministro degli interni cercatori consegna le chiavi del futu- A proposito di estrema destra ha Brandt: «Osare più democrazia». Rubalcaba e vicecapo del governo ro della Spagna. L'unica possibilità fatto scalpore nei giorni scorsi un Con una piattaforma elettorale Zapatero, una patrimoniale volta per creare lavoro e competizione. manifesto dell’Npd in cui è raffigu- che ruota attorno a poche e preci- a garantire al nuovo esecutivo ri- Sull’Eta si mostra fiducioso: «Sono rato il presidente del partito, Udo se idee (mezzi di trasporto pubbli- sorse fresche già a partire dai pri- trascorsi due anni senza attentati, Voigt, vestito di pelle nera, a caval- ci gratuiti, abolizione delle tasse a mi mesi del 2012. Un mossa corag- speriamo in un cessate il fuoco fina- lo di una moto di grossa cilindrata, favore Chiesa, liberalizzazione giosa, da mettere in pratica in pie- le». Con gli indignados si dichiara con sopra allo slogan «Gas geben!», delle droghe, abolizione del dirit- na campagna elettorale, ma essen- d’accordo sull’urgenza di un cambio ovvero «Dare gas!». Inevitabilmen- to d’autore, accesso Internet per ziale per dare linfa vitale al futuro di passo della politica attraverso ri- te il pensiero di chi guarda quel car- tutti) i Pirati sono pronosticati tra esecutivo per fronteggiare al me- forme istituzionali. Chiude attaccan- tellone va alle camere a gas dei La- il 5,5% e il 6,5% dei consensi. Una glio la crisi. Abrogata dallo stesso do l’opposizione: «Il Pp (partito po- ger nazisti e allo sterminio degli quota forse sufficiente a rendere governo Zapatero nel 2008, la tas- polare ndr) difende il deficit e odia i ebrei. E infatti la comunità ebraica impossibile il varo di un nuovo go- sa potrebbe infatti portare nelle mercati che coprono quello stesso e vari esponenti politici sono insorti verno «rosso-rosso», cioè formato casse di Madrid un gettito intorno debito». Duro sul leader dell’opposi- chiedendo la rimozione dei cartello- da Spd e Linke, lo stesso che ha ai 1,4 miliardi l'anno. zione: «Sui grandi temi della Spa- ni: alla fine, però, il Tribunale am- governato Berlino negli ultimi die- Classe 1951, il leader del Psoe gna la sua unica traiettoria governa- ministrativo di Berlino ne ha stabili- ci anni e che rappresenta per Rubalcada ha illustrato in un’inter- tiva è imbastita solo sul calcolo».❖ to la liceità argomentando, a dire il Wowereit l’opzione preferibile.❖ 32 www.unita.it LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Culture

IL RE PALLIDO

GRANDI DI DAVID AUTORI FOSTER WALLACE 12 settembre 2008 A tre anni dalla scomparsa dello scrittore americano sta per uscire in Italia il suo romanzo postumo, pubblicato negli Stati Uniti Si intitola «The Pale King»: gelidi ispettori del fisco paragonati a spavaldi cowboy, una scrittura che cura i dettagli e esalta la natura nelle metafore

Bibliografia

I suoi libri Ilromanzo postumo di cui par- liamo in questa pagina è in uscita in autunno per Einaudi: «Il re pallido. Un romanzo po- stumo». Gli altri romanzi pubblicati in Italia: «La scopa del sistema» (1987), Einaudi, 2008 «La ragazza dai capelli strani» (1990), Minimumfax, 2008 «Il rap spiegato ai bianchi» (1990), Minimumfax, 2000 «Infinite Jest» (1996) Einaudi, 2006 «Una cosa divertente che non farò mai più» (1997) Minimumfax, 2010 «Brevi interviste con uomini schifosi» (1999) Einaudi, 2007 «Tutto e di più: storia compat- ta dell’infinito» (2003) Codice, 2005 «Oblio», Einaudi, 2004 «Roger Federer come espe- rienza religiosa» (2006) Casagrande, 2010 «Considera l’aragosta» Einaudi, 2006 «Questa è l’acqua», Einaudi, 2009 David Foster Wallace Il 12 settembre 2008 si tolse la vita. Aveva 46 anni Arbasino Alberto Arbasino ha rifiutato il Premio Boccaccio e, a sorpresa, ha dato forfait: «Sono qui da due giorni a sentire stupidaggini: questo premio non lo voglio, tenetevelo», ha detto vener- 33 rifiuta il dì lasciando la sala, ma le norme sono norme e il Boccaccio resta assegnato a lui. Simona Dei, LUNEDÌ 12 SETTEMBRE Boccaccio del comitato: «Ci avrebbe fatto piacere se ci avesse spiegato i suoi motivi con pacatezza». 2011

Ness, l’eroico agente federale che The Pale King si apre con una SARA ANTONELLI arrestò Al Capone per evasione fi- dettagliata descrizione paesaggi- L’intervista AMERICANISTA scale, non era forse un impiegato stica fondata interamente sul po- avid Foster Wallace del Dipartimento del tesoro? tere evocativo della metafora. La invidiosa iniziò a scrivere The I fiscalisti de Gli intoccabili prima frase, un tour de force di 88 Pale King poco do- (1987, Brian de Palma), sono tut- parole, ci invita a superare con lo po la pubblicazione ti belli come Kevin Costner, indos- sguardo «pianure di flanella», di Lipsky di Infinite Jest sano degli eleganti completi Ar- «diagrammi d’asfalto», «alberi (1996). Dimostran- mani e maneggiano con perizia ar- piangenti», «monete di luce sola- D Come diventare do una cura e devozione jamesia- mi scintillanti da moderni re», quindi a sfiorare, whitmania- se stessi ne, nel 1997 raccontava a Gus cowboy urbani. In The Pale King namente, ben 20 piante dai nomi David Foster Wallace Van Sant di essersi iscritto a un no. O meglio, quando, in un pez- che richiamano oggetti, animali, si racconta corso di Analisi fiscale all’Illinois zo di bravura irresistibile, un ge- persone e, infine, a soffermarci David Lipsky State University. suitico reclutatore paragona gli sul loro piegarsi dolcemente alla Trad. di Martina Testa Dopo l’apertura al pubblico del analisti e ispettori a spavaldi brezza che è «morbida come la pp. 442, euro 18,50 suo archivio presso la University cowboy, a noi viene da sorridere mano della mamma sulla guan- minimum fax of Texas, sappiamo anche che in- perché a rispondere alla chiamata cia». Piega il capo anche uno dei tratteneva una fitta corrisponden- troviamo in prima fila un tossico cinque girasoli della frase seguen- el 1996 esce Infinite Jest za con alcuni funzionari dell’Inter- in cerca di fissazioni alternative. te, e alcuni cavalli rigidi come gio- e la scena letteraria Usa nal Revenue Service (Irs), l’Agen- E tuttavia in quelle parole c’è cattoli. «Piegano tutti il capo», di- si anima: ecco un roman- zia delle entrate statunitense. Evi- del vero. Nelle cifre delle dichiara- N zo che, pur immerso nel- dentemente, una volta identifica- zioni dei redditi si nasconde la no- la complessità del mondo, indica to un tema romanzesco, Wallace stra vita. Nella logica che ne rego- E sulle orme di Withman una via di fuga alla piattezza gli stava attaccato come un cane la il flusso, la purezza di un ordine Ci fa superare con dell’ultima stagione postmoder- al suo osso. Probabile che ci stesse simile a quello che regola il gioco lo sguardo le na. L’autore, David Foster Walla- pensando - all’osso - già nel marzo di Roger Federer (Federer come ce, è geniale e grunge abbastanza del 1996, quando, in Come diven- esperienza religiosa, 2006). «pianure di flanella» da spingere Rolling Stone a chiede- tare se stessi, spiegava a David Lip- re un’intervista. Wallace accetta sky che dirsi felici di pagare le tas- «UNA VOCAZIONE» ce il narratore. Poi passa a descri- ed ecco entrare in scena il repor- se equivaleva a compiere un atto Gli agenti di The Pale King non so- vere insetti, i cirri, il quarzo, lo sci- ter, David Lipsky, uno scrittore fru- eroico poiché implicava l’abban- no supereroi, bensì uomini e don- sto e il granito: «Una terra molto strato. Il suo compito sarà tallona- dono degli appetiti personali e il ne comuni, con ambizioni, debo- antica», commenta. Quindi si ri- re Wallace nelle fasi finali del tour desiderio di contribuire al benes- lezze e finanche doti nascoste. A volge a noi: «Guardati attorno», ci promozionale. Una fatica per uno sere di quelli che stavano peggio. ognuno di quelli che nel 1985 dice, «Siamo come fratelli». che aspira al centro della scena. The Pale King - ovvero le 500 pa- giunge al Centro di controllo re- Beh, evidentemente, da ora in Nei pochi giorni passati insie- gine wallaciane cui il devoto «edi- gionale di Peoria, Illinois, il volu- avanti, di piegare il capo non se me, Wallace lo inonda di battute e tor» Michael Pietsch ha dato for- me dedica un numero variabile di ne parla proprio. Né di annuire o aneddoti. Dal primo istante di con- pagine, tanto che ogni ingresso di arrendersi alla mano che dolce- versazione gli getta ai piedi la diffe- nella mente e nella vita di Claude mente vorrebbe ridurci all’oblio. renza tra realismo e sperimentali- Con cura jamesiana Sylvanstein, Meredith Rand o Da- Proseguiamo a leggere - coi sen- smo; gli racconta com’è stato scri- Ci conduce tra i vid Wallace (si veda il capitolo 9, si acuiti e la bella sensazione di es- vere Infinite Jest, gli parla di quel meandri asfissianti là dove The Pale King diventa «l’au- sere finiti dentro a un testo che che vibra, narrativamente parlan- tobiografia di una vocazione») dialoga con Il fabbricante di eco do, nella sua mente, del vuoto del- di un ufficio esattoriale equivale a un romanzo a sé stan- (2006, Richard Powers) e The la vita contemporanea e della ne- te. Tree of Life (2011, Terrence Mali- cessità di superarlo, della paura di ma di romanzo (edito da Little, Salvo poi incontrarli tutti - i fi- ck) - fino alla fine del capitolo, perdere il controllo. E Lipsky? Brown and Company, New York scalisti - nel capitolo 25 (quello quando, dopo che alcuni corvi Beh, Lipsky vorrebbe tanto che 2011, e tra breve tradotto in Italia impaginato a colonne), intenti a hanno rivoltato il terreno per bec- Wallace dichiarasse innanzi tutto da Einaudi) - ruota attorno alle girare «una pagina» come un eser- care dei vermi che incidono la ter- «Che bello essere famoso». Cerca tasse, alle procedure fiscali e allo cito di scimmie ammaestrate. Ci ra, lo sguardo si ferma davanti a di strapparglielo dai denti, ma strenuo lavoro di un gruppo di im- ricordano Bartleby lo scrivano quelle scritture misteriose e la vo- niente. Wallace lo blocca prima piegati dell’Irs. Ci conduce tra i (1853, Hermann Melville) o Il pro- ce torna a parlarci: «Leggi qui». che quello possa solo provarci. meandri asfissianti della vita d’uf- cesso (Franz Kafka, 1925) o L’ap- In Il canale del dolore (Oblio, L’intervista per Rolling Stone ficio, tra pratiche oscure, noiose partamento (Billy Wilder, 1960). 2004), Wallace aveva individuato non uscirà mai ed è probabile che analisi matematiche e regole bi- E tuttavia, se la vita degli impiega- il pericolo che corre una coscien- Lipsky abbia voluto rimuovere fi- zantine: tutte descritte con dovi- ti di Peoria è alienante come quel- za attutita dalla gestione di una nanche il ricordo di quelle conver- zia di particolari perché colte nel la dei loro augusti predecessori, quotidianità insignificante. Nel sazioni: il più delle volte capiva po- momento di passaggio da un siste- ciò non impedisce a The Pale King 2005, in Questa è l’acqua, aveva in- co oppure tagliava corto. Alla mor- ma di controllo fiscale a un altro. di articolare un desiderio di libera- vitato gli studenti del Kenyon Col- te di Wallace, però, deve averci ri- Verrebbe già voglia di sbadiglia- zione fin dal meraviglioso e ameri- lege a perseguire la libertà non co- pensato: dopo averle infarcite di re, se l’aria che si respira in queste canissimo capitolo 1. me corpi morti asserviti a un’ideo- tre imbarazzanti paratesti (diffida- pagine non fosse inaspettatamen- logia («Piegano tutti la testa»), re sempre di chi vuole rendere più te sacrale: forse perché negli Usa bensì come esseri pensanti, per- «sexy» la scrittura paragonandola la dichiarazione dei redditi è affa- ché la vera libertà implica «atten- a pop music, tv, film) e di commen- re complicato e il Tax Day (il 15 IN BREVE zione, coscienza, disciplina…». ti pretestuosi (interpreta il suo sui- aprile) spaventa davvero. Un ritar- Pensieri lucidi e attenzione ai cidio!) le ha pubblicate in un libro: David Foster Wallace era nato a do nella consegna, un errore di dettagli che contano: Guarda. Leg- Come diventare se stessi (pagine Ithaca, New York, il 21 febbraio trascrizione, una dimenticanza e gi. Studia. Come quell’infallibile 442, euro 18,50 minimum fax). 1962. Era laureato in letteratura sei perduta. Altro che condoni e impiegato dell’Irs di Peoria che, A noi lettori basterà ignorare Li- e filosofia, ma ha studiato an- manovre! Se ti scrivono per an- dopo una giornata passata sui nu- psky (le parti in corsivo) e concen- che matematica. Dal 2002 al nunciare un controllo di routine meri, impara a levitare e a innal- trarci sul grosso del volume, su 2008 ha vissuto in California. senti già scattare la manetta attor- zarsi al di sopra del «rumore bian- Wallace: è una bellezza. no al polso. L’incorruttibile Elliot co».● S.A. 34 www.unita.it LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Culture

STEFANIA SCATENI ROMA re giorni di corsa per Emanuele Cria- lese, unico italiano nel palmarès «gran- de» di Venezia T (l’unico altro italia- no, Guido Lombardi, ha vinto per l’opera prima): era a Lampedusa quando è stato richiamato saba- to al Lido, ieri a casa e pronto per partire oggi verso Toronto col suo Terraferma, dedicato al tema dell’immigrazione. Il film ha avu- to critiche non esaltanti, ma non è questo che lo ha amareggiato. «La prima cosa che mi hanno det-

Prossima tappa Il film avrà una Presentazione Speciale a Toronto

to a Venezia è stato riferirmi il so- spetto che abbia avuto il Gran Premio speciale della giuria per fare un favore all’Italia e propizia- re una conferma del direttore del- la Mostra, Marco Müller». E lei cosa risponde? «Lo trovo ridicolo. Quando il cine- ma italiano non vince c’è polemi- ca perché non vince, quando vin- ce allora “chissà perché abbiamo vinto”. Il complottismo non por- ta da nessuna parte. Il premio a Terraferma è anche una nostra fe- sta, è un riconoscimento che va a Intervista a Emanuele Crialese me ma anche al cinema italiano. La critica fa il suo mestiere, com- menta e dice la sua, ma se si chie- de quali remoti perché, quali po- teri oscuri abbiano deciso la vitto- «UN FAVORE A MÜLLER? ria di un film italiano, mi appare un po’ masochista. Inoltre non si tiene conto del prestigio della giu- ria - professionisti di prestigio co- IPOTESI RIDICOLA me André Téchiné, Todd Hay- nes, il presidente Darren Arono- fsky.. - e trovo offensivo dubitare CHE OFFENDE LA GIURIA» della loro onestà intellettuale. Co- me fanno nei festival seri hanno tenuto segreto fino all’ultimo il Il regista all’indomani della vittoria a Venezia di «Terraferma»: verdetto, è per questo che sono «Un film politico che forse qualcuno avrebbe preferito fosse militante. Ma stato richiamato tardi al Lido» La stampa estera ha molto apprez- il tema dell’immigrazione è drammatico, e tutti devono essere coinvolti» zato il suo film: il «New York Ti- mes», l’«Observer», «Le Monde»... alla mostra, in fin dei conti, l’Italia del cinema è stata salvata dagli im- migrati... ché io per primo sono un migran- che una parte dell’umanità, quella zione a quella degli inizi del seco- «Sarebbe un bel sogno che l’Italia te: probabilmente la carriera che povera, non possa essere libera di lo, che ha coinvolto noi italiani. venisse salvata dagli immigrati. ho intrapreso nel cinema è stata muoversi nel mondo, come invece L’immigrazione di oggi andrebbe Quello dei migranti è un tema possibile grazie al fatto che sono lo è la parte più ricca. Credo che affrontata in un modo più umano, che mi sta particolarmente a cuo- partito, che sono andato negli Sta- non sia ancora possibile storicizza- bisogna dare volto e nome a que- re, perché la natura dell’uomo è ti Uniti. So quanto è importante co- re il «fenomeno immigrazione» di sta gente che attraversa il mare e quella di muoversi, di cercare, an- noscere l’altro, vivere in una cultu- oggi, stiamo assistendo a una spe- rischia la vita. Non possiamo esse- dare avanti. È fonte di ispirazio- ra diversa e far conoscere la pro- cie di sterminio sommerso, non re così insensibili da non vedere. ne per una narrazione, anche per- pria. Mi tormenta quindi vedere posso associare questa immigra- C’è un’urgenza. È necessario per Moretti Da «Io sono un autarchico» ad «Habemus Papam»: tutti in piedi e tanti applausi per Nanni Moretti, che stavolta è andato a rendere omaggio alla Francia che lo idolatra addirit- 35 spopola tura in una delle sue banlieue parigine, Bobigny. Il «Concerto» di Moretti ha aperto la prima LUNEDÌ 12 SETTEMBRE a Parigi edizione di «Suona Italiano», progetto per la diffusione della musica italiana in Francia 2011

Baratta, «è la riscossa del Festival»

ono entrambi in scadenza, Paolo Baratta e Marco Muel- ler, rispettivamente presiden- S te della Biennale e direttore della Mostra del Cinema di Venezia, ma sono orgogliosi di quella che chia- mano l’edizione della «riscossa». Ci saranno loro alla guida del 69esimo festival nel 2012? Baratta scherza: «Sicuramente ci rivedrete, magari an- che solo a passeggio al Lido». La Mo- stra per lui è stata «una grande vitto- ria sulle circostanze, sulle sfide, sui trannelli tesi tutto intorno, è la mo- stra dello scatto d'orgoglio, del colpo di reni». Quanto ai premi, alle «malignità» sulla scelta del film di Crialese in quanto italiano, Mueller taglia corto: nessuna dietrologia su Crialese, che si è imposto sin dall'inizio sulla giu- ria, e anzi, era stato preso in conside- Addio a Gino Latilla, cantante anni 50 razione anche il film tanto contestato È morto ieri mattina a Firenze Gino Latilla. Era nato a Bari il 7 novembre di Cristina Commencini, Quando la 1924. Negli anni 50 fu un cantante di successo, fece furore al festival di Sanremo, notte, per una Osella alla sceneggiatu- con brani come «Vecchio scarpone», «Tutte le mamme» e «E la barca tornò ra. «Non abbiamo complessi di infe- sola». Celebri i duetti con la futura moglie Carla Boni (insieme nella foto), come riorità - ha detto Baratta -. forse negli «Casetta in Canadà», del ’57. Negli anni 80 fu dirigente in Rai, ma tornò a cantare anni scorsi, ma non ora che la nostra con Nilla Pizzi (che in gioventù lo respinse), Giorgio Consolini e Carla Boni nel struttura si qualifica per qualità e sto- gruppo «Quelli di Sanremo». Il suo nome comparve nella lista P2. Al Lido Emanuele Crialese ria. Ci consideriamo molto umilmen- te vincitori». Sull’assenza di premi al noi riflettere su questo, in Europa film-capolavoro, Carnage, Mueller siamo il paese meno aperto alla ri- spiega: «Polanski è stato nella rosa cezione e all’integrazione. Ecco dall'inizio alla fine. Ma Faust, di Soku- perché ho deciso di dedicare la rov, ha conquistato subito tutta la giu- Mantova insegna mia quarta opera a un tema politi- ria. A Polanski poteva andare solo il co, ma non volevo farlo col pugno Leone d'Oro, un altro tipo di premio teso, perché credo che il modo mi- sarebbe stato sconveniente», e Medu- gliore per raggiungere le persone sa (che si è lamentata) consideri co- c’è fame di cultura sia parlare di umanità». munque «l’effetto promozionale». È forse per «troppa umanità» che a Che poi i premi siano pochi, prose- detta di alcuni critici, ha rappresen- gue Baratta, «costituisce il pepe, le Pubblico in crescita al Festivaletteratura con tutti i fondi tagliati tato gli immigrati in maniera oleo- spezie della Mostra, qualche volta ag- 104mila presenze, boom per Don Gallo, i Bertolucci e gli stranieri grafica? giungono sapore, altre rovinano il «Non riesco a fare un’analisi ogget- piatto». Più che fare concorrenza al tiva. Forse ci si aspettava da me un Festival di Roma, semmai in questa È cresciuto il pubblico del Festivalet- reno di discussione e di confronto, film diverso, di denuncia aperta... edizione ci sono stati molti film e po- teratura di Mantova che si è chiuso di partecipazione - non accenna a ma io non riesco a pormi di fronte che sale. E resta aperto il «buco nero» ieri con all’attivo circa 104mila pre- diminuire» ha sottolineato il Comi- al mio lavoro come un denuncian- del mai iniziato Palazzo del Cinema senze. Un soffio rispetto ai 100 mila tato Organizzatore. Dopo l'apertu- te. Sollevo delle questioni: il mio davanti al casinò, inquinato da una dell'anno scorso, ma è avvenuto ra boom con Don Gallo (circa ruolo è quello di evocare, doman- discarica di amianto. Baratta promet- nell’anno in cui il Comune ha dimez- 850-900 persone), gli eventi più se- dare, comunicare con un pubblico te: «Se mi sgombrano quel terreno zato i fondi al Festival oltre ai tagli guiti sono stati quelli con Bernardo eterogeneo. Cerco di trovare un speriamo di costruire una sala da mil- alla cultura in tutto il Paese. Aumen- e Giuseppe Bertolucci che hanno ri- linguaggio che parli all’uomo, e al- le posti e una da seicento, poi si po- tato anche il numero degli incontri: cordato il centenario della nascita la denuncia preferisco l’allegoria, trebbe restaurare la sala Darsena». poco meno di 300 (l'anno scorso era- del padre poeta Attilio, e con Erri la metafora, un linguaggio che tro- Ma i soldi non ci sono. no 288) e delle location, anche se a De Luca. Il pubblico si è appassiona- vo più giusto per me, è il mio modo La vera vittoria comunque è stata capienza inferiore rispetto al passa- to agli sviluppi sulla primavera ara- di esprimersi. Film documentaristi- per RaiCinema con 21 opere, tra le to. Il Festival torna l'anno prossimo ba negli incontri con lo scrittore egi- ci, ad esempio, non riesco a farne, quali Terraferma. Il direttore genera- dal 5 al 9 settembre 2012. «È uno sce- ziano Ala al-Aswani e col direttore preferisco parlare di archetipi piut- le della Rai, Lorenza Lei, ha ringrazia- nario confortante quello che lascia in di Al-Jazeera, Moustafa Souag. Fra tosto che di attualità. Il mio modo to la Biennale, l’azienda e le mae- eredità la quindicesima edizione di gli stranieri spiccano l'incontro con di vedere la vita e la realtà attraver- stranze per «l’alta qualità» garantita Festivaletteratura: nonostante la Robert Harris. Seguitissimi anche so un’immagine dell’uomo più es- dalla Rai al Festival di Venezia, con le congiuntura economica, la doman- Moni Ovadia e la nipote di Virginia senziale, esistenziale». ● sole risorse interne aziendali.● da di cultura della piazza - Agorà, ter- Woolf, Angelica Garnett. ● 36 www.unita.it LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Culture

IL SENSO RITROVATO Da Obama una lettera d’amore alle figlie

Da un papà alle figlie, a tutti i esempi dal mondo dell’arte, della figli che popolano il mondo... per- politica, dello sport, della scienza ché il papà è Barack Obama, il presi- (me vedete un esempio in queste il- dente degli Stati Uniti, che scrive al- lustrazioni: Albert Einstein, Geor- le sue bambine Sasha e Malia: una gia O’Keeffe, Martin Luther King, manifestazione d’amore per le pic- Billie Holiday), per incoraggiare cole e per la terra in cui vivono. Nel tutti i bambini del mondo a sceglier- libro Di voi io canto. Lettera alle mie si modelli alti e ad essere consape- figlie, illustrato da Loren Long (pp. voli che nella grande comunità 40, euro 16,90, Rizzoli) l’autore dell’umano possono ritrovare se propone una galleria di grandi stessi.

spaesamento nel passare da un li- bro a una maglietta, da un albero alla Melevisione. Ma non sono for- LA POESIA se i meticci, i contrabbandieri di senso, che fanno la salute delle cul- ture e delle razze? 460 filastrocche scritte in 13 an- ni di Melevisione, centinaia e centi- FA CRESCERE naia di filastrocche di occasione e per le più svariate occasioni e qual- cuna anche racchiusa in libri or- Le filastrocche di Bruno Tognolini: centinaia e centinaia di rime scritte e mai canticchiati o cantilenati da regalate ai bambini, come attrezzi per l’anima e bacchette da rabdomante un’infinità di bambini, insegnanti, babbi e mamme: da Mal di pancia calabrone (Salani) a Rima rimani (Salani) a Mamma lingua (Il Ca- balzano sui foglietti distribuiti in vaggia, vitale, spericolata, rigoro- storo) a Tiritere (Panini) a Ma- MANUELA TRINCI libreria, su facebook, sulle pareti sa, semplice e grande, che ci sia: la ramé (Fatatrac) sino alle straordi- PSICOTERAPEUTA DELL’INFANZIA E DELL’ADOLESCENZA dei reparti pediatrici, sulle T-shirt, poesia. narie Rime di rabbia (Salani). su giornali e giornalini. Eccole tutte qui le sue rime - Perché lui, questo schivo signo- ilastrocche che preci- Filastrocche, quelle di Bruno To- spiega il filastrocchiere - tutte sul re dagli occhi piccoli come fessure pitano fuori dai libri gnolini, eterne fuggiasche, come suo sito, una sorta di ufficio e azzuri come il cielo a primavera, o che nei libri non ci . Filastrocche che si sro- poetico ( www.brunotognolini. balbuziente da bambino, quando sono mai state, fila- tolano per le strade, nella testa e com); e, se non tutte, di certo un scrive, o meglio quando gli gno- strocche randagie, che rimangono nelle orecchie e av- bel po’ si possono copiare e incolla- metti gli dettano parole, in realtà F che si ribaltano e fan- vicinano bambini e ragazzini re, stampare e portare nel mondo, pensa al tono della voce. no piroette, che danzano e rim- all’arte più fantasiosa, fisica, sel- lasciandosi cogliere da un certo Scriverà, infatti, che la parola Fantasia Tornano come ogni anno «Le immagini della fantasia», la Mostra Internazionale d’Illu- strazione per l'Infanzia a Sarmede (Tv), dal 23 ottobre al 18 dicembre al Palazzo Municipale. 37 d’ottobre Quest’anno ci sarà la sezione dedicata alle «Fiabe delle Terre d’India»; dal 6 al 15 gennaio 2012 LUNEDÌ 12 SETTEMBRE a Sarmede il Museo Zavrel ospita le fiabe di Rodari e una mostra della scuola d’illustrazione di Sarmede. 2011

scritta, specie nel rivolgersi alla no certo «poesie da cucciole» o Le poesie come bastoni per toc- prima infanzia, deve avere una vo- «cuccioli di poesia», piuttosto il care l’invisibile, per prendere le ce umana nascosta dentro, invisi- Altri libri ancora... rapporto che intercorre tra loro e cose che non si raggiungono, per bile, specificando meglio come il Da solo o con altri le poesie dei grandi potrebbe esse- indicarle agli altri. E poeti e fila- tono di questa voce debba suona- stavolta per adulti re quello che intercorre tra una fi- strocchieri come Pathfinder, Cer- re al tempo stesso semplice e den- sarmonica e un pianoforte, anno- casentieri dell’anima. so, elementare e cosmico, come Bruno Tognolini, «Doppio blu», ta ancora Tognolini. Entrambi, fi- E va, questo «maestro d’imbu- quello dei salmi di chiesa, dei can- Topipittori, pp. 62, euro 10: To- sarmonica e pianoforte, hanno i ta- ti», prende la penna, tocca con ti degli uccelli, dei nomi dei mesi; gnolini,in un serrato dialogo con un ca- sti bianchi e neri, ma non è detto mano, corre coi piedi. Marcia nel- come quello dei vecchi, che narra- ne, dipana il groviglio delle sue memo- che la fisarmonica sia un pianofor- la notte, guarda la luna e poi no cose remote, eppure concrete. rie d’infanzia. E gli sguardi dell’uomo te mancato, che la fisarmonica cre- guarda il sole e poi chiude gli oc- A Bruno Tognolini, poeta di epi- che guarda indietro, e del bambino che scendo diventi un pianoforte o chi: per scrivere. pèdi, alias per bambini, piace guardava avanti, attraversano l’azzur- che lo stesso suonatore di fisarmo- Così nella «filastrocca dello l’idea di poetare in rima, di gioca- ro, «color di lontananza» e si allineano, nica, così più popolare così più scrittore», utile e bella per vecchi re con le filastrocche come fossero facendo dell’azzurro un doppio blu! amalgamato con la sua gente, vo- e piccini, Tognolini narra il suo «imbuti» perché dal largo e vasto glia crescere… e diventare piani- inimitabile stile, la sua visione della ricchezza del mondo, della sta. In fondo è solo il suonatore delle cose fiabesca quanto radica- lingua e dell’anima umana, cola- Bruno Tognolini e Rita Valenti- con la sua maestria a fare la musi- le, magica quanto ironica. no gocce semplici e piccole, com- no Merletti, «Leggimi forte. Ac- ca, non lo strumento! Una visione dove gli occhi del misurate alle bocche piccole dei lo- compagnarei bambininel grandeuni- Una continuità allora, indiscuti- poeta devono essere un po’ aper- ro lettori. Cambia la dimensione, versodella lettura», Salani, pp. 128, eu- bile, fra filastrocche e poesie. ti e un po’ chiusi così da vedere le non la composizione chimica. ro 9: uno scrittore racconta dieci anni Le filastrocche come attrezzini cose come ancora non sono, così Cambia la quantità, non la qualità diletture alla figlia. Una studiosa di let- dell’anima: non zappa per aprire da sognare gli altri come ora non (scrive in un bel saggio Fisarmoni- teratura riflette e rende più ampia e nel suono il solco al senso, ma bac- sono. che Filastrocche, in uscita sul nu- generale questa esperienza. Un libro chetta del rabdomante, per trovar- Ricordando, con Danilo Dolci, mero 29 della rivista Hamelin). diventato un cult, che fa capire come i lo, farlo sgorgare da dove non lo si che «ciascuno cresce solo se è so- Per questo le filastrocche non so- libri possano unire grandi e piccini. vedeva. gnato».● 38 www.unita.it LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Scienza

AMBIENTE & RICERCA

Augusta-Priolo-Melilli e di Gela, in Sicilia, vengono insediati due poli Come valutare importanti di industrie petrolchimi- che e di chimica di base. il lavoro La gestione ecologica del territo- rio nelle due aree non è ottimale, per usare un eufemismo. Gli scarichi scientifico? industriali inquinano l’ambiente con diverse sostanze tossiche e can- cerogene che causano effetti sanita- ’Anvur, l’Agenzia Naziona- ri che sono stati misurati: rispetto ai le per la Valutazione della comuni vicini, infatti, ad Augu- Ricerca, introdotta dal mi- sta-Priolo si registra un aumento da L nistro Mussi e insediata 4 a 6 volte dell’incidenza di tumori dal ministro Gelmini, ha appena al colon retto, al polmone e della reso noti i criteri e i parametri con pleura, nonché di malattie respirato- cui dovranno essere valutati i can- rie acute; mentre a Gela si registra didati e i commissari dell’abilita- un aumento dell’incidenza dei tumo- zione scientifica nazionale (in pra- ri in genere e in particolare dei tumo- tica, i concorsi). Ed è già polemi- ri al colon retto nelle donne e alla ca. Il più severo è stato, nei giorni laringe negli uomini. La situazione scorsi, il filosofo Tullio Gregory di pericolo è evidente. Tanto che nel con un articolo pubblicato sul Cor- 1998, con la Legge nazionale n. 426, riere della Sera. Priolo-Gargallo e Gela sono inclusi I criteri e i parametri assunti nell’elenco dei primi 15 siti di inte- dall’Anvur sono quelli quantitati- resse nazionale (Sin) da bonificare. vi usati a livello internazionale, ba- Vengono allocate anche delle risor- sati sui dati bibliometrici: numero se: 774,5 milioni di euro per il sito di articoli su riviste con peer review, Gela Le torri del complesso industrale Priolo e 127,4 milioni di euro per numero di citazioni, H index (nu- quello di Gela. Si tratta di una coper- mero di articoli per autore che tura delle spese per iniziare la bonifi- hanno ottenuto un numero mini- ca. Purtroppo questi soldi, benché al- mo di citazioni). locati, non sono stati ancora comple- Tullio Gregory sostiene, a ragio- PRIOLO-GELA tamente impiegati. Ma altre ce ne ne, che questi parametri di tipo vorrebbero per portare a termine quantitativo non sono in grado di l’opera e mettere in sicurezza la po- dare una valutazione affidabile polazione delle aree interessate. della qualità del lavoro scientifi- LA BONIFICA Oggi lo studio di Fabrizio Bianchi, co. E che affidarsi a questi parame- lo stesso epidemiologo che ha dimo- tri favorirà l’omologazione cultu- strato l’aumento delle patologie rale. SALVA LE VITE nell’area, e degli altri tre ricercatori Queste critiche sono antiche e dimostra che la bonifica comporte- non immotivate (soprattutto rebbe benefici enormi: salvare la via nell’ambito delle discipline umani- Disinquinare tutta l’area del petrolchimico a quasi mille persone ed evitare il ri- stiche). Se ne parla, a livello inter- in Sicilia salverebbe mille persone dai tumori o covero in ospedale di oltre 54.000 nazionale, da almeno trent’anni. persone nei venti anni successivi Senza venirne a capo. Perché da altre malattie. E si risparmierebbero milioni all’opera di disinquinamento. La bo- non ci sono - o, almeno, nessuno li nifica comporterebbe un risparmio ha trovati a tutt’oggi - criteri mi- economico di 3.592 milioni in gliori, da applicare peraltro a lar- trent’anni (circa 120 milioni in me- ga scala, che consentano di garan- di di euro (3,6 miliardi a Priolo e 6,6 dia ogni anno) a Priolo e addirittura tire l’oggettività della valutazione PIETRO GRECO miliardi a Gela), assumendo che i be- di 6.639 milioni (circa 220 milioni di un lavoro scientifico. SCRITTORE E GIORNALISTA SCIENTIFICO nefici per la salute umana saranno l’anno) a Gela. L’Anvur non può non applicare osservati solo 20 anni dopo l’opera- Occorre, dunque, non solo utiliz- questi criteri. Tanto più in Italia, a bonifica integrale zione di bonifica e che si spalmeran- zare le risorse allocate e portare a dove è stato dimostrato - basti pen- delle aree industriali no nell’arco di 30 anni. compimento la prima fase di bonifi- sare alle valutazioni degli ultimi inquinate di Augu- Lo dimostra un articolo pubblica- ca, ma mettere in campo nuove risor- Prin (Progetti di ricerca di interes- sta-Priolo e di Gela, in to sulla rivista Environmental Health se per disinquinare totalmente se nazionale) - che anche i criteri Sicilia, potrebbe evita- firmato da due ricercatori, Fabrizio l’area. I vantaggi in termini di morti non quantitativi (come la peer re- L re la morte prematura Bianchi e Liliana Cori, dell’Unità di premature evitate e di salute umana view ex ante dei progetti) utilizzati di 47 persone in media ogni anno, epidemiologia ambientale dell’Istitu- sono netti e assolutamente priorita- a livello internazionale finiscono il ricovero ospedaliero di 281 am- to di Fisiologia Clinica del CNR, e da ri. I margini, anche da un punto di per essere distorti e piegati a pras- malati di cancro e il ricovero ospe- due ricercatori, Carla Guerriero e vista economico, sono enormi: si si che non premiano il merito. daliero di 2.702 persone per tutte John Cairns, del Department of Heal- possono aumentare gli investimenti L’Italia giunge buon ultima a le cause. Vi sarebbe, dunque, un si- th Research Services che fa capo alla a Priolo di cinque volte e a Gela di 50 utilizzare i criteri di valutazione bi- gnificativo beneficio di natura sani- London School of Hygiene and Tro- volte e comunque si risparmierebbe. bliometrici. Non può essere la pri- taria. Ma l’operazione sarebbe van- pical Medicine, in Inghilterra. Inoltre si darebbe un’occasione di la- ma - non sarebbe credibile - se fos- taggiosa anche da un punto di vi- La vicenda nasce dopo la seconda voro qualificato e si restituirebbe un se la prima a rifiutarli perché li ri- sta economico, visto che consenti- guerra mondiale, quando nei territo- territorio morto ad attività produtti- tiene non abbastanza perfetti. rebbe il risparmio di oltre 10 miliar- ri iblei e, in particolare, nelle aree di ve. ● PI. GRE. Il blog Gay News http://liberitutti.blog.unita.it www.gaynews.it 39 LUNEDÌ I vostri commenti Il quotidiano online 12 SETTEMBRE gli articoli, le risposte sull’omosessualità 2011

Delia Vaccarello GIORNALISTA E SCRITTRICE LIBERI TUTTI [email protected]

va e aperta nonostante il clima poli- tico generale», afferma Francesca Zajczyk, docente di sociologia alla Anche le coppie Bicocca e delegata del sindaco. di fatto saranno I fatti: mercoledì scorso in un lo- cale della Milano bene, il giappone- conteggiate se Hama di via Raffaello Sanzio, due ragazze sono l’una vicina all’al- dal censimento tra e si scattano fotografie. Una sce- na come tante. «Da una parte un tavolo di donne con due giovani l censimento della popolazio- che si scambiano tenerezze, dall’al- ne conterà anche le conviven- tra un uomo corpulento con la sua ze. Avviene per la prima volta, fidanzata che fa commenti ad alta I ed è frutto di incontri tra le as- voce - raccontano Aurelio Mancu- sociazioni e l’Istat, che hanno visto so, presidente di Equality Italia e in prima fila Alessio De Giorgi pre- Rosaria Iardino, del coordinamen- sidente di Gay.it. Una battaglia ini- to nazionale delle donne del Pd ziata dieci anni fa, quando all’indo- che hanno reso noto l’accaduto -. A mani del precedente censimento un certo punto una delle due don- ci si accorse che le unioni non sa- ne lesbiche risponde verbalmente. rebbero emerse e che chi convive- Nel giro di pochi secondi l'uomo si va poteva rientrare in alcuni casi al alza e scarica sulla malcapitata massimo nella casella «badante». una raffica di pugni». E poi in fret- Adesso nei questionari compare ta si allontana. Ma viene seguito, una voce specifica che riguarda la qualcuno lo vede prendere i mezzi «relazione di parentela o di convi- pubblici, ci sono dei testimoni. È venza con l’intestatario del foglio rasato, tatuato, palestrato. di famiglia». Se a fare difficoltà po- Una grafica milanese, amica del- teva essere il «contatto» con gli Manifestazione contro l’omofobia la coppia, posta l’accaduto su Face- operatori comunali, anche questo book e la notizia non resta som- ostacolo sembra svanito, i questio- mersa, prende corpo, giunge alle nari compilati e in busta chiusa si cronache locali. Il giorno dopo la possono consegnare agli uffici po- vittima, Valentina, 29 anni, capo- stali oppure on line. A spiegare co- VUOI FARE redattrice di una testata on line me fare, invitando gay e lesbiche a universitaria, si reca in questura non tacere le convivenze è un sito ed espone denuncia. Ricostruen- ad hoc Fai contare il tuo amore do i fatti dice di aver sentito battuti- (www.gay.it/faicontareiltuoamo- L’UOMO? ALLORA ne sul suo lesbismo e insulti omofo- re/) voluto da Arcigay, Certi dirit- bi. ti, Gay.it, Rete Lenford. Collegan- Venerdì mattina l’aggressore, dosi è possibile scaricare una gui- TI PICCHIO Andrea C, viene individuato men- da rapida alla compilazione. Un tre sta per aprire il suo negozio alla appello a lasciare traccia della coa- periferia Nord di Milano. Ha picco- bitazione è stato lanciato da Ivan Aggressione omofoba in un ristorante di li precedenti ma nessuno di natura Scalfarotto, vicepresidente del Pd: Milano: un cliente prende a pugni una ragazza politica. Secondo la compagna e «È essenziale che tutti noi rispon- un’amica che erano al tavolo con diamo senza timori e correttamen- perché lesbica. Il tam tam su Facebook lui, si sarebbe infastidito per alcu- te al questionario e che consentia- ne occhiate della vittima e per le mo all’Istat di avvicinare a noi la foto che stava scattando ritenendo sua lente d’ingrandimento - ha af- opo una serata in un indagini, cercando testimoni che che la ragazza volesse ritrarre pro- fermato - Potremo sapere quante ristorante di Milano non siano dell’una o dell’altra par- prio lui. Da qui i pugni. L’uomo, pe- famiglie gay o lesbiche, con bambi- con la compagna e le te, sui social Network si plaude rò, esclude categoricamente di ni o senza, vivono nel nostro paese amiche finisce in all’epilogo in un clima di paura: aver aggredito per motivi omofobi- e capire quindi quanto grande sia D ospedale con il naso «poteva succedere ad ognuno di ci, difendendosi così: «Dei gusti effettivamente, in termini statisti- rotto colpita da uno dei clienti. A noi». sessuali di quella non mi interessa ci, il bisogno di strumenti per aiuta- rendere noto il caso è il tam tam Le reazioni fioccano: «Senza proprio niente...». Ammette, però, re queste famiglie a vivere da citta- su Facebook mentre il tempismo una legge nazionale nel paese vin- di aver detto la frase che lo inchio- dini in Italia. Io non credo che il delle testimonianze e l’interven- ce la violenza» dichiara Anna Pao- da: «Visto che vuoi fare l’uomo diritto delle minoranze si misuri to delle forze dell’ordine riesco- la Concia. Con lei Imma Battaglia adesso ti picchio come un uomo». un tanto al chilo. In Italia si stima no a far individuare l’aggressore. torna a chiede una normativa an- In che cosa sarebbe consistito il che ci siano soltanto 30mila ebrei La ragazza ha esposto denuncia ti-omofobia. Parlano di cultura comportamento «da uomo»? Non e tutti riconosciamo in modo sacro- parlando di aggressione omofo- dell’intolleranza che sta rifiorendo è il più diffuso dei pregiudizi dire a santo i loro diritti, la loro dignità e ba. L’uomo ha smentito l’odio al- in Italia i presidenti del gruppo una donna lesbica che «vuole fare il ruolo fondamentale e insostitui- la base dei suoi gesti, pur ammet- «Everyone». Arcilesbica Zami di l’uomo»? E perché dovrebbero vo- bile che hanno nella storia e nel tendo di aver detto tra uno spinto- Milano chiede al paese intero di lare i pugni se non ci fosse in cam- presente del nostro paese. Però, ne e uno schiaffo e prima del pu- unirsi per dire «basta omofobia». E po una forte dose di aggressività? certo, sappiamo che ci sono. Delle gno: «Visto che vuoi fare l’uomo c’è l’impegno della nuova giunta: Picchiare, poi, sarebbe l’unico mo- famiglie gay e lesbiche, invece, sap- adesso ti picchio come un uo- «Vogliamo che Milano salvaguardi do per comportarsi «da uomi- piamo poco, dato che nessuno le mo». Mentre la Digos continua le la propria identità di città inclusi- ni»?● ha mai contate ufficialmente».● 40 www.unita.it LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Zapping

IL SEGRETO DELL’ACQUA THE DEFENDERS DURA DA UCCIDERE C.S.I. MIAMI

RAIUNO - ORE: 21:10 - MINISERIE RAITRE - ORE: 21:05 - TELEFILM RETE 4 - ORE: 21:10 - FILM ITALIA 1 - ORE: 21:10 - TELEFILM CON RICCARDO SCAMARCIO CON JAMES BELUSHI CON STEVEN SEAGAL CON DAVID CARUSO

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06.00 Euronews. 06.00 Bla bla bla. Show. 08.00 La storia siamo 06.00 Media shopping. 06.00 Prima pagina 06.25 Drake & Josh. 06.00 Tg La7/ meteo/ News 07.00 Cartoon Flakes. noi. Rubrica. Televendita 07.57 Meteo 5. News Situation Comedy. oroscopo/ traffico 06.10 09.00 06.30 08.55 - Informazione Unomattina Rubrica. Il microfono Zorro. Telefilm. 07.58 Borse e monete. Nini’. Telefilm 06.55 Caffè. 10.00 Protestantesimo. è vostro. 07.00 Starsky e Hutch. News 09.55 Urban legends. Movie Flash. Rubrica. Rubrica. Film musicale Telefilm. Documentario. Rubrica Conduce (Italia, 1951). 08.00 Tg5 - Mattina 10.30 08.05 10.25 07.00 Omnibus Rubrica. Guido Barlozzetti TG2punto.it estate. Con Gisella Sofio. Hunter. Telefilm. 08.40 Mattino Cinque. Cooler facts. Rubrica. Documentario. 09.45 Coffee Break. 06.30 TG 1 Regia di G. Bennati 09.55 R.I.S. 2 delitti Show. Conduce 11.25 Il nostro amico 10.35 imperfetti. Telefilm. Federica Panicucci, 10.55 Paradise lost. Rubrica. Conduce 06.45 Unomattina Cominciamo Bene. Tiziana Panella Charly. Telefilm. Rubrica. 10.50 Fornelli d’italia. Paolo Del Debbio Documentario. Rubrica. 10.30 Le vite degli altri. 12.10 La nostra amica 13.30 Rubrica. 11.00 Forum. 11.55 Spose . 11.00 TG 1 La strada per Attualità. Conduce Robbie. Telefilm. la felicità. Telefilm. 11.30 Tg4 - Telegiornale Rubrica. Conduce Documentario. 11.05 Occhio Rita Dalla Chiesa Tiziana Panella 13.00 TG 2- GIORNO 14.00 12.25 Studio aperto alla spesa. TG Regione 12.02 Detective in corsia. 11.25 13.00 Tg5 Chiamata Rubrica 13.30 TG 2 E...state con 14.20 TG3 Telefilm. 12.58 Meteo. News d’emergenza. Costume. Rubrica 13.39 Meteo 5. News 12.00 La prova 14.50 TGR Piazza Affari. 13.00 La signora in 13.00 Studio sport. News Telefilm. 13.41 del cuoco. 13.50 Medicina 33. Rubrica giallo. Telefilm. Beautiful. 13.40 I Simpson. Telefilm. 12.30 Cuochi e fiamme Gioco Rubrica. 13.50 Soap Opera. Show. 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Catherine Rubrica. 16.35 Dave - Presidente sogno continua. 16.05 Rubrica Rubrica. H. Flemming, La7 Doc. Conduce Conduce per un giorno. Suzan Anbeh. Cartoni animati. Documentario. Marco Liorni e 18.15 TG 2 Film commedia 17.55 Sveva Sagramola. Regia di M. Steinke. Le avventure di 16.35 La7 Doc. Mara Venier. (USA, 1993). 18.45 Cold Case. Telefilm. 19.00 TG3 16.30 Pomeriggio Lupin III. Documentario. 18.50 L’ Eredità. Con Kathryn Con Kevin Kline, Cartoni animati. 19.30 TG Regione Sigourney Weaver, cinque. News 17.30 L’ispettore Gioco. Morris, John Finn, 18.30 18.50 Avanti un altro. Studio aperto Barnaby. Conduce Thom Barry 20.00 Blob Frank Langella. Telefilm. 18.55 Gioco. Conduce 18.58 Meteo. News 19.30 Carlo Conti. 19.35 Senza Traccia Rubrica Tg4 - Telegiornale G Day. Rubrica. Paolo Bonolis 19.00 20.00 TELEGIORNALE Telefilm. Con 20.15 Sabrina 19.35 Tempesta d’amore. Studio sport. News 20.00 Tg La7 - 20.00 Tg5 20.30 Anthony LaPaglia, vita da strega. Telefilm 19.25 C.S.I. Miami. Informazione Soliti ignoti. 20.39 Gioco. Poppy Telefilm 20.30 Walker Texas Meteo 5. News Telefilm. 20.30 Otto e mezzo. Conduce Montgomery. 20.35 . ranger. Telefilm. 20.40 Paperissima 20.20 C.S.I. Miami. Rubrica. Conduce Fabrizio Frizzi 20.30 TG2 - 20.30 Telefilm Con Chuck Norris sprint. Show Telefilm. Lilli Gruber SERA SERA SERA SERA SERA SERA SERA 21.10 Il segreto 21.05 Voyager. Rubrica 21.05 The Defenders. 21.10 Duro da uccidere. 21.20 Il commissario 21.10 C.S.I. Miami. 21.10 L’Infedele. Telefilm. Con Film poliziesco Zagaria. Miniserie. Rubrica. Conduce dell’acqua. 23.10 TG 2 Telefilm. Miniserie. James Belushi, (USA, 1990). Con Con Lino Banfi, Ana Con David Caruso Gad Lerner 23.25 Steven Seagal, Con Riccardo Stracult Jerry O’Connell, Caterina Morariu, 23.45 Tg La7 - Kelly Le Brock, Rosanna Banfi 23.45 The closer. Scamarcio, Rubrica. Conduce Jurnee Smollett Informazione Bill Sadler. Regia di Valentina Lodovini, Marco Giusti 23.31 The unsaid - Telefilm. 22.45 TG Regione Bruce Malmuth. 23.55 Crossing Jordan. Sotto silenzio. Michele Riondino 01.00 TG Parlamento. 01.40 Poker1mania. Telefilm. 22.50 TG3 Linea notte 23.22 Omicidio Film thriller 23.15 Una giornata Rubrica estate nel Vuoto. (USA, 2001). Show 00.45 Movie Flash. particolare 01.10 Sorgente di vita. 23.25 Ispettore Film poliziesco Con Andy Garcia, 02.30 Studio aperto - Rubrica a spasso con le (USA, 1994). Rubrica. Wallander. Teri Polo, Vincent La giornata 00.50 Alballoscuro. miss. Show. Con Wesley Snipes, 01.40 Film Tv giallo Kartheiser. Rubrica. Conduce Close To Home. Gary Busey, 02.45 23.35 E la chiamano 01.30 Rescue Me. Alba Parietti Telefilm. Con 01.00 Fuori Orario. Yancy Butler. Tg5 - Notte Estate. Rubrica. Telefilm. Jennifer Finnigan, Cose (mai) Viste. Regia di 02.00 Paperissima 01.50 N.Y.P.D Blue. 00.35 TG 1 - NOTTE Kimberly Elise Rubrica. John Badham. sprint. Show 03.25 Media Shopping Telefilm.

Sky Sky Sky Cartoon Discovery Deejay TV MTV Cinema 1 HD Cinema Family Cinema Mania Network Channel HD

21.10 I mercenari - 21.00 Un indiano in città. 21.00 La vita segreta 18.50 Lo Straordinario 17.00 Motoparade. 18.00 Rock Deejay 17.15 Made. Show The Expendables. Film commedia delle api. Mondo di Gumball. 18.00 L’ultimo Rotazione. Musica 18.00 MTV Mobile Chat. Film azione (FRA, 1994). Film drammatico 19.15 Ben 10 sopravvissuto. 18.45 Believers. Rubrica Musica (USA, 2010). Con T. Lhermitte (USA, 2008). Ultimate Alien. 19.00 19.00 Con S. Stallone P. Timsit. Con D. Fanning Come è fatto. 18.55 Deejay Tg. Rubrica MTV News. News 19.40 M. Rourke. Regia di Q. Latifah. Ben 10 19.30 Come è fatto. 19.00 Vacanze Romagne. 19.05 Il Testimone. Ultimate Alien. Regia di S. Stallone H. Palud Regia di G. Prince- 20.00 Top Gear. Rubrica Reportage Bythewood 20.05 23.00 The Experiment. 22.35 L’asso del Go-Kart. Leone 21.00 Marchio 20.00 Jack Osbourne - 20.00 Greek. Telefilm il cane fifone. Film drammatico Film commedia 22.55 Dieci inverni. di fabbrica. No Limits. Rubrica 21.00 Jersey Shore. (USA, 2010). (CAN/GER, 2003). Film sentimentale 20.30 Takeshi’s Castle. 21.30 Marchio 21.00 Telefilm Con A. Brody Con D. Gallagher (ITA/RUS, 2009). DJ Stories. Rubrica 21.00 di fabbrica. 22.00 F. Whitaker. A. De Martinis. Con I. Ragonese Adventure Time. 22.00 Uomini che Jersey Shore. 22.00 Regia di Regia di M. Riondino. 21.25 Batman the Brave Come è fatto. studiano le donne. Telefilm P. Scheuring S. Gillard Regia di V. Mieli and the Bold. 22.30 Come è fatto. Rubrica 23.00 MTV News. News www.unita.it 41 LUNEDÌ 12 SETTEMBRE Sport lunedì 2011

Foto Alfredo Falcone/LaPresse

Stekelnburg, Burdisso e De Rossi abbattuti dopo la sconfitta della Roma all’esordio contro il Cagliari Roma e Inter, falsa partenza Luis Enrique è già in bilico Dopo il ko in Europa anche il Cagliari passa all’Olimpico battendo 2-1 i giallorossi. Il Palermo rovina l’esordio di Gasperini

Il commento di Silvio Pons Non è il miglior campionato ma almeno è aperto

eprecare il tempo presen- bale non ha (almeno per ora) scalza- aperto a molte possibilità, perciò in- più sotto la guida sagace di Mazzar- te non è mai utile. Ma la to le grandi tradizioni egemoniche teressante. Proviamo a leggerla con ri. L’Inter di Gasperini viene sconfit- realtà va guardata in fac- (Europa e America Latina), ma met- il linguaggio semplice di chi sa che il ta dal Palermo non soltanto nel D cia. Nessun commento te a rischio il ruolo dell’Italia. Le prin- calcio ha una storia lunga. A dispet- punteggio ma nel gioco. Non basta- serio può ignorare che questo cam- cipali star internazionali giocano to di facili pronostici, difficilmente il no l’opportunismo di Milito e il sen- pionato di serie A inizia sotto il se- quasi tutte altrove. L’esportazione Milan farà la parte del leone. Specie so tattico di Forlan quando si subi- gno del declino. Serve a poco spre- di nostri giocatori e tecnici si sta fa- se dovrà affidarsi troppo all’estro di- sce l’aggressività e la velocità care iperboli sullo spettacolo che cendo sempre più fitta. L’inaridimen- scontinuo di Cassano, come è acca- dell’avversario. Tra le squadre can- sarebbe garantito da match ricchi to del vivaio nazionale, evidenziato duto per rimontare la Lazio a S. Siro. didate all’alta classifica, buon ini- di goal, un luogo comune generato dalla brutta figura del Mondiale Giocare senza un autentico uomo zio di Lazio (pericolosa in attacco dal crescente oblio dei fondamenti 2010, è preoccupante. Le nostre d’ordine nella regia di centrocampo grazie agli innesti di Cissé e Klose), del football. La verità è che la quali- squadre stanno smarrendo il circolo è un rischio per qualunque team, an- Udinese (che Di Natale continua a tà del campionato italiano si sta ab- virtuoso tra un reclutamento inter- che potendo contare su Pato e Ibrahi- trascinare), Fiorentina (malgrado bassando se comparata con altri nazionale ai massimi livelli e un re- movic. Allegri, uno dei nostri tecnici il cattivo utilizzo di Jovetic, sacrifi- Paesi europei. Eppure il Mondiale clutamento nazionale di pari qualità migliori, lo ha corso consapevolmen- cato da Mihajlovic e troppo lonta- vinto dalla Nazionale nel 2006 e le (al contrario di quanto accade in te. Tra le sfidanti del Milan, la Juven- no da Gilardino). Catastrofica la Champions League vinte dal Milan Spagna). Il declino non è inarrestabi- tus ha destato l’impressione miglio- Roma di Luis Enrique, una rivolu- nel 2007 e dall’Inter nel 2010 non le, ma chiede urgenti risposte in chia- re. La squadra esibisce equilibrio e zione tutta da verificare. Ma è trop- sono certo ricordi lontani. Ma la ve di governance del sistema, assetti velocità sulle fasce. La scelta di pun- po presto per entrare nel merito sensazione è che il futuro non ci ri- dei club, modalità di finanziamento, tare su Pirlo potrebbe rivelarsi una delle alchimie tattiche. In questo servi molte soddisfazioni. Il mon- etica sportiva. Pochi ne mostrano co- carta vincente. Il Napoli non sembra momento, sono esclusivamente la do cambia in fretta. Specchio delle scienza (e non solo nel mondo del da meno, sia pure con una panchina forza fisica e la qualità tecnica a fa- difficoltà del Paese, il calcio italia- calcio). È un contesto da tenere ben più corta. Rafforzato a centrocampo re la differenza. no arranca e arretra nei nuovi sce- presente. da Inler, ha davanti molti che sanno In ogni caso, il buon football esi- nari e rapporti di forza disegnati Ciò detto, la prima giornata lascia buttarla dentro, in questo caso La- ste, ma non si costruisce soltanto dalla globalizzazione. Il calcio glo- almeno presagire un campionato vezzi e Hamsik. Non è poco, tanto con la creatività. ❖ 42 Sport LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Calcio

dra, dopo le contestazioni degli ulti- mi due anni, al resto ci hanno pensa- to i singoli e la pochezza di un Parma I conti di Conte che Colomba ha schierato col solo obiettivo di non prenderle, non cam- biando atteggiamento neppure do- po lo 0-1 e provando ad affidarsi alla panchina (Biabiany e Floccari) trop- per la nuova Juve po tardi, quando la Juve stava già di- lagando. Conte, invece, ha pescato il jolly sostituendo Del Piero col cileno Vidal, che ha firmato la terza rete con un esterno destro al volo che ha 4 gol e tanto Pirlo strappato applausi anche al manipo- lo di tifosi emiliani al seguito. Se la Juve avesse insistito il punteggio avrebbe potuto assumere dimensio- Nuova formula e tanto entusiasmo. I bianconeri, ispirati dall’ex milanista ni tennistiche, alla luce del gol annul- vincono e convincono. Solo Giovinco su rigore rovina il pranzo di Buffon lato a Matri nel primo tempo, del cla- moroso palo centrato dallo stesso

Foto Ansa Matri e di altre occasioni della ripre- sa, pur con un Del Piero poco lucido, forse frenato dalla troppa voglia di segnare nel nuovo stadio. Un errore (l’ennesimo) nell’appli- cazione del fuorigioco ha consentito a Marchisio di siglare il quarto gol, prima che un eccesso di severità dell’arbitro Celi consentisse al fi- schiatissimo ex Giovinco di segnare su rigore il gol della bandiera al 90’, portando anche all’espulsione di De Ceglie. Il rosso al mancino è stata l’unica nota stonata per i bianconeri, il pranzo invece è risultato indigesto per un Parma mancato anche dal punto di vista caratteriale, tanto che Buffon ha fatto da spettatore come i 35.920 (tra abbonati e paganti) che hanno affollato le tribune. Per que- sto, per capire il reale valore della Ju- ve occorreranno test più probanti, anche se le prossime tre partite (Sie- na e Catania in trasferta, Bologna in casa) sembrano in grado di garantire un filotto di vittorie, aprendo scenari importanti per la stagione degli uo- mini di Conte. Il tecnico però ha invi- tato tutti a evitare i voli pindarici: «È stato l’esordio che ci aspettavamo e Festa bianconera I giocatori della Juve in blocco salutano i tifosi nel nuovo stadio al termine della gara vinta 4-1 con il Parma che si aspettavano i tifosi, si sono vi- ste belle cose, ma non dobbiamo illu- dere nessuno. Abbiamo bisogno di drea Pirlo, che disegna calcio d’auto- tato molto gli esterni (bene Pepe, au- mettere mattone su mattone per co- MASSIMO DE MARZI re ogni volta che entra in possesso di tore del raddoppio, meno Giaccheri- struire un edificio importante». TORINO palla, deliziando pubblico e compa- ni, preferito a Krasic) e rifornito in Da perfezionista, Conte ha tirato a Signora battezza il gni (grazie anche alla inspiegabile li- continuazione le punte, anche se a le orecchie ai suoi solo per il calo di debutto in campiona- bertà concessagli dagli avversari). sbloccare il risultato, su assist milli- concentrazione nel finale (e all’arbi- to nello Juventus Sta- Ha sbagliato un solo lancio in 94 mi- metrico del solito Pirlo, è stato un di- tro Celi per alcune decisioni sbaglia- dium rifilando quattro nuti e quando è successo ha chiesto fensore con licenza di offendere co- te), difendendo la scelta di far parti- gol ad un Parma arren- scusa a tutti, ricevendo l’ovazione di me Lichsteiner, che entrerà negli an- re Krasic e Vidal dalla panchina, men- L devole, che nove mesi un pubblico che lo ha subito adotta- nali per aver segnato il primo gol in tre Pirlo ha scelto il basso profilo, fa, all’Olimpico, aveva vinto contro gara ufficiale nella rinnovata casa malgrado una prova da primattore: i bianconeri con lo stesso punteg- bianconera. «Come inizio non c’è male, tutti ab- gio incassato ieri. Ma quella era la La perla Ricordando il vecchio Delle Alpi, biamo fatto una buona prova. Possia- Juve di Del Neri, che con la sconfit- Pallonetto d’esterno tanto freddo e con le tribune lontane mo fare un’ottima stagione». Franco ta del 6 gennaio imboccava un tun- al volo. Di Marchisio dal campo, il nuovo Juventus Sta- Colomba, dal canto suo, ha incassato nel da cui non sarebbe più uscita, dium più piccolo ma con le tribune a la pesante sconfitta con signorilità: chiudendo settima, fallendo ogni la rete più bella spiovere sul terreno di gioco, tra- «Abbiamo concesso troppe cose a obiettivo e rimanendo fuori dalle smette calore ed entusiasmo ai gioca- una buonissima squadra, che sta vi- coppe. to. Accanto all’ex regista del Milan si tori. La scelta di affidare il gruppo a vendo un momento di entusiasmo Adesso la musica sembra diver- è visto un Marchisio rinfrancato e cuore bianconero come Antonio Con- importante nel suo stadio, in un am- sa, perché a far girare la squadra c’è più convinto, in un 4-2-4 poi mutua- te (il più applaudito) ha poi ricreato biente che si sente. Dovremo lavora- un direttore d’orchestra come An- to in 4-3-3 nella ripresa che ha sfrut- il giusto feeling tra pubblico e squa- re molto».❖ Eurovolley Gli Azzurri allenati da Mauro Berruto hanno vinto la seconda gara agli Europei in svolgimento in Austria e Repubblica Ceca. Dopo il successo di sabato 3-1 sul Belgio, ieri 43 Italia 3 l’Italia si è imposta 3-0 sulla Finlandia con i parziali di 25-23, 27-25 e 25-21. Oggi alle 19 (diretta LUNEDÌ 12 SETTEMBRE Finlandia 0 tv su RaiSport1) Savani e compagni affronteranno la Francia (ieri sconfitta 3-1 dal Belgio). 2011

Foto Ansa Goleada mata-Inter Il Palermo sorride già

Sette gol al Barbera col festival dell’attacco, va ko la squadra di Gasperini costretto a togliere Za- rate dopomezzora. Doppiettadell’eterno Miccoli

Julio Cesar. In tutta sostanza i sici- SIMONE DI STEFANO liani fanno tanto davanti ma senza [email protected] quagliare, mentre, lentamente, i ette gol e spettacolo al nerazzurri aumentano il ritmo e si Barbera, ma anche sagra portano con costanza in area av- delle difese ballerine, un versaria. Ne esce fuori una gara a tutti in avanti di stampo viso aperto, squadre lunghe e con- parrocchiano che tra Pa- tropiedi in serie che nella ripresa S lermo e Inter sembra faranno vibrare il Barbera da una una sfida di pugili a chi se ne piglia parte all'altra. Senza apparire, la di più. Vince, 4-3, il Palermo di De- squadra di Gasp trova anche il van- nis Mangia (dieci giorni fa allenava taggio prima del riposo, da un toc- la Primavera rosanero prima di sosti- co di rapina di Milito seguito a un tuire Pioli), mentre Gasperini fini- tiraccio di Stankovic. Il gol non sce contro la sua stessa ostinazione, cambia i piani di Gasperini, dentro su un modulo che, con i soli tre die- dunque Sneijder, che si sistema al- tro e un centrocampo troppo sbilan- to a sinistra, con Forlan che si ada- ciato in avanti sugli esterni, appare gia nella zona che copriva Zarate. sfilacciato e spregiudicato: da rive- La ripresa comincia con i fuochi dere soprattutto in chiave Cham- d'artificio: dentro Acquah per il Pa- pions. Finisce dopo mezzora anche lermo e pari subito con Miccoli al Miccoli batte Julio Cesar nell’azione dell’1-1. Il talento rosanero segnerà ancora su punizione la gara di Zarate, al cui esordio rie- 47'. Poco dopo Brighi su un mani sce ad irritare per quell'aria di suffi- di Migliaccio, ma sul corner succes- cienza che induce Gasp a sostituirlo sivo inevitabile il rigore per una a un terzo di gara. Poco prima l'Inter trattenuta su Samuel: Milito non aveva trovato il vantaggio con Mili- sbaglia e al 50' fa 2-1. Neanche il Dieci righe di Darwin Pastorin to, un gol che però non fa cambiare tempo di rimettere la palla in mez- di una virgola la scelta del tecnico, zo che Ilicic lancia Miccoli, difesa che ripiega sull'usato sicuro di dell'Inter ferma come il calcio-ba- Così Borges rispose al Mundial dei militari Sneijder. In attacco sia Forlan che lilla, palla in mezzo per Hernan- Borgese Maradona, letterataura e football:due arti che -spes- Milito restano isolati per tutto il pri- dez e rete del 2-2 al 53'. Gara aper- so - vanno a braccetto. Il grande poeta, però, non amava per niente mo tempo, e troppo arretrato e risuc- ta a qualsiasi risultato, che finisce il pallone. Arrivando, persino, a suscitare la rabbia di Omar Sivori chiato nella mischia appare anche il con un botta e risposta a chi ha gli («Ci giudica negativamente. Ma come fa, visto che è cieco?»). Jor- centrocampo nerazzurro, con Cam- attaccanti più lucidi per fare gol. E biasso e Stankovic che non riescono invece la differenza la fa la classe ge Luis Borges fu protagonista di un gesto memorabile, nell’anno a trovare il filtro giusto per mettere di Miccoli, che al 80' inventa la pu- del mundial d’Argentina del ’78 e in piena dittatura. Nel giorno del il Principe di fronte a Tzorvas. Così nizione che buca per la terza volta debutto della nazionale di Cesar Luis Menotti, con Videla e gli altri spesso è Lucio a salire palla al piede Julio Cesar. E se il portiere brasilia- criminali in divisa in tribuna d’onore, tenne, alla stessa ora del ma- o a impostare l'azione, mentre c'è no ha poche colpe sul tiro a giro tch, una dotta conferenza a Buenos Aires: «Sull’immortalità». Ci tanto Palermo dall'altra parte, Mic- del salentino, 3' dopo sgrava cla- coli dialoga in continuazione con Ili- morosamente battezza fuori un ti- manca Borges, così come manca al prato verde Dieguito: drib- cic e Hernandez, e ogni volta che sal- ro da 20 metri di Pinilla che chiude bling, gol, assist e un indimenticabile colpo di mano. Così beffardo gono fanno sempre paura. In apertu- il match. Al 90' il primo gol in Italia da diventare un verso sciolto, ironica sfida alla banalità del Potere. ra è Hernandez che riesce a staccare di Forlan non ha più senso, se non a botta sicura trovando però attento per gli annali.❖ 44 Sport LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Numeri

Risultati 2ª giornata La classifica di A Marcatori La classifica di B

PGVNPFS PGVNPFS Milan 2 - 2 Lazio 2 RETI: Moralez (Atalanta); Mili- 1 Juventus 3 110041 1 Padova 10 431 083 Cesena 1 - 3 Napoli to (Inter); Miccoli (Palermo) 2 Napoli 3 110031 2 Brescia 10 431 062 Juventus 4 - 1 Parma 1 RETI: Conti, El Kabir (Cagliari); 3 Sassuolo 9 4301 62 3 Fiorentina 3 110020 Catania 0 - 0 Siena Guana (Cesena); Pellissier, Thereau 4 Pescara 9 4301 96 Chievo 2 - 2 Novara 4 Udinese 3 110020 (Chievo); Gilardino, Cerci (Fiorentina); 5 Grosseto 8 422074 Fiorentina 2 - 0 Bologna 5 Palermo 3 110043 Veloso, Mesto (Genoa); Lichtsteiner, 6 Reggina 7 421 1 84 Genoa 2 - 2 Atalanta 6 Cagliari 3 110021 Marchisio, Pepe, Vidal (Juventus); 7 Torino* 7 321 052 Lecce 0 - 2 Udinese Klose, Cissè (Lazio); Marianini, Paci 7 Chievo 1 101022 8 Albinoleffe 7 421 1 87 Roma 1 - 2 Cagliari (Novara); Ibrahimovic, Cassano (Mi- 9 Livorno 7 421 1 43 Palermo 4 - 3 Inter 8 Genoa 1 101022 lan); Lavezzi, Campagnaro, Hamsik 10 Verona 6 420255 9 Lazio 1 101022 (Napoli); Giovinco (Parma); Di Natale, 11 Sampdoria*5 31 2082 10 Milan 1 101022 Basta(Udinese); De Rossi (Roma); Her- Prossimo turno 12 Nocerina 4 41 1 245 DOMENICA 18/9/2011 ORE 15.00 11 Novara 1 101022 nandez, Pinilla (Palermo): Forlan (In- ter) 13 Bari 4 41 1 234 12 Catania 1 101000 14 Cittadella 4 41 1 248 Cagliari - Novara sab ore 18 13 Siena 1 101000 15 Empoli* 3 31 0256 Inter - Roma sab ore 20.45 Atalanta - Palermo dom ore 12.30 14 Inter 0 1 001 3 4 16 Modena 3 41 0359 Bologna - Lecce 15 Roma 0 1 001 1 2 17 Varese 2 402204 Catania - Cesena 16 Cesena 0 1 001 1 3 18 Vicenza* 1 301214 Lazio - Genoa 19 Crotone (-1) 1 40221 4 17 Bologna 0 1 001 02 Parma - Chievo 20 Ascoli (-7) 0 421 265 18 Lecce 0 1 001 02 Siena - Juventus 21 Juvestabia (-1)0 401 325 Udinese - Fiorentina 19 Parma 0 1 001 1 4 22 Gubbio 0 4004314 Napoli - Milan dom ore 20.45 20 Atalanta(-6) -5 1 001 2 2 * Una partita in meno

I tabellini

JUVENTUS 4 CATANIA 0 CHIEVO 2 FIORENTINA 2 PARMA 1 SIENA 0 NOVARA 2 BOLOGNA 0

JUVENTUS: Buffon, Lichtsteiner, Barzagli, CATANIA: Andujar, Potenza, Bellusci, Spolli, Ca- CHIEVO: Sorrentino, Sardo, Morero, Cesar, Jokic, FIORENTINA: Boruc, Cassani, Gamberini (21' st Chiellini, De Ceglie, Pirlo, Marchisio, Pepe (36' st puano, Biagianti, Almiron (24' st Sciacca), Ricchiu- Vacek, Rigoni, Hetemaj, Sammarco (20' st Cruza- Nastasic), Natali, Pasqual, Behrami (29' st Krasic), Del Piero (20' st Vidal), Matri, (11' st Vuci- ti (34' st Lodi), Lanzafame (14' st Catellani), Maxi do), Thereau (25' st Moscardelli), Pellissier (31' st Kharja), Montolivo, Lazzari, Cerci, Gilardino 7 nic), Giaccherini. Lopez, Gomez. Frey). (35' st Silva), Jovetic. PARMA: Mirante, Zaccardo, Paletta, Lucarelli, SIENA: Brkic, Vitiello, Rossettini, Terzi, Del Gros- NOVARA: Ujkant, Morganella, Paci, Ludi, Gemiti, BOLOGNA: Gillet, Pulzetti, Portanova, Loria, Rubin, Valiani, Galloppa, Morrone, Modesto (17' so, Mannini, Gazzi (26' st Bolzoni), D'Agostino (17' Marianini, Porcari, Pesce (25' st Mazzarani), Pinar- Raggi, Perez (22' st Morleo), Mudingayi, Krhin, st Biabiany), Giovinco, Pellè (18' st Floccari). st Vergassola), Brienza, Calaiò, Gonzalez (8' st An- di, Meggiorini (11' pt Morimoto), Granoche (14' st Diamanti, Kone (1' st Paponi), Di Vaio (29' st Ac- ARBITRO: Celi. gelo). Jeda). quafresca). RETI: primo tempo 16' Lichtsteiner; secondo ARBITRO: Banti. ARBITRO: Peruzzo. ARBITRO: Guida tempo 13' Pepe, 28' Vidal, 37' Marchisio, 45' Gio- NOTE: angoli 4-4. Recupero 2'e 5'. Ammoniti:Lan- RETI: 5' primo tempo Pellissier, 24' primo tempo RETI: nel primo tempo 20' Gilardino; nel secon- vinco. zafame, Rossettini e Terzi per gioco scorretto, Thereau, 26' primo tempo Marianini, 40' secondo do tempo 2' Cerci. NOTE: angoli 4-1 per la Juventus. Recupero 0 e Gonzalezper comportamento nonregolamenta- tempo Paci. NOTE: angoli 12 a 1 per la Fiorentina. Ammoniti: 3'. Ammonito Giaccherini per comportamento re, Biagianti per proteste. Spettatori 4.095. NOTE: angoli 5-0 per il Novara. Ammoniti: Sardo Portanova, Lazzari per gioco falloso. Recupero: non regolamentare. Espulso De Ceglie per fallo e Morero per gioco falloso, Mazzarani per com- 0 e 4'. Spettatori: 20.040, incasso 376.172 euro su ultimo uomo. Spettatori: 40 mila. portamento non regolamentare. Espulso al 26' st (paganti 8736, incasso 151.130, abbonati 11.304, Sardo per doppia ammonizione. Recuperi: 3' e 4'. quota abbonati 225.042).

GENOA 2 LECCE 0 ROMA 1 PALERMO 4 ATALANTA 2 UDINESE 2 CAGLIARI 2 INTER 3

GENOA: Frey; Mesto, Bovo, Kaladze, Antonelli; LECCE: Julio Sergio, Tomovic, Esposito, Ferrario, ROMA: Stekelenburg; Rosi (29' st Gago), Heinze, PALERMO: Tzorvas; E. Pisano, Silvestre, Mi- Rossi (33' st Birsa), Veloso, Kucka; Constant (18' Mesbah, Giacomazzi, Giandonato (6' st Bertolac- Burdisso, Josè Angel; De Rossi, Perrotta, Pjanic; gliaccio,Balzaretti; E.Alvarez, Barreto, DellaRoc- st Seymour); Pratto (18' st Caracciolo), Palacio. ci), Obodo, Cuadrado (31' st Piatti), Corvia (19' st Osvaldo (35' st Borini), Totti, Bojan (12' st Borriello). ca (1' st Acquah), Ilicic (24' st Bertolo); Miccoli, ATALANTA: Consigli; Masiello, Capelli (31' st Ofere), Di Michele. CAGLIARI: Agazzi; Pisano, Astori, Canini, Agosti- Hernandez (Pinilla). Bellini), Lucchini, Peluso; Schelotto, Cigarini (20' UDINESE: Handanovic, Ekstrand, Danilo, Domiz- ni; Biondini (47' st Sampaio), Conti, Nainggolan; INTER: Julio Cesar; Lucio, Samuel, J. Zanetti; Jo- st Carmona), Padoin, Bonaventura; Moralez zi, Basta, Pinzi, Badu, Asamoah, Pasquale (44' st Thiago Ribeiro (5' st Ibarbo), Nenè, Cossu (40 st El nathan, Stankovic, Cambiasso (26' st R. Alva- (39' st Gabbiadini); Denis. Neuton), Torje (23' st Abdi), Di Natale (31' st Barre- Kabir). rez), Nagatomo (17' st Obi); Zarate (34' pt ARBITRO: Rizzoli. to). ARBITRO: Gava. Sneijder), Milito, Forlan. RETI: 6' primo tempoVeloso, 8'e 42' primo tem- ARBITRO: Damato. RETI: nel secondo tempo 22' Conti, 48' El Kabir, ARBITRO: Brighi. po Morales, 9' secondo tempo Mesto. Angoli: RETI: 2' primo tempo Basta (U), 16' primo tempo 50' De Rossi. RETI: nel primo tempo 33' Milito; nel secondo 7-2 per il Genoa. Di Natale (U). NOTE: angoli 5-4 per la Roma. Recupero: 0' e 4'. tempo 3' Miccoli, 6' Milito su rigore, Hernandez, NOTE: ammoniti: Bovo, Capelli, Palacio, Pa- NOTE: angoli 8-5 per il Lecce. Recupero: 3' e 3'. Espulso al 23' del secondo tempo Josè Angel per 41' Miccoli, 43' Pinilla, 47' Forlan. doin, Lucchini per gioco scorretto. Espulso 48' Ammoniti:Giacomazzi, Ekstrand,Mesbah pergio- fallo di reazione da dietro su Biondini. Ammoniti: NOTE: angoli 7-4 per l'Inter. Recupero: 1' e 4'. secondo tempo Birsa rosso diretto per fallo su co falloso. Spettatori: 8.500 Conti per comportamento non regolamentare, Ammoniti: Samuel, J. Zanetti, Acquah per gioco Seymour. Recupero: 2'e 4'. Spettatori: 19.917 Nenè ed El Kebir per gioco scorretto; Nainggolan falloso; Julio Cesar per proteste. Spettatori: spettatori per un incasso lordo di 79.894 euro. per proteste. Spettatori: 45.000 di cui 24.487 pa- 36.000 ganti per un incasso di 500.398 euro. Beach La Russia ha vintoi Mondiali dibeach soccer2011 a Marinadi Ravenna battendo infinale il Brasile 12-8 (3-2, 6-2, 3-4). Grande protagonista della finale iridata è stato il brasiliano Andrè, 45 soccer autoredi 6 gol, male sue prodezzenon sonobastate alla Seleçao per conquistare iltitolo.Nella LUNEDÌ 12 SETTEMBRE Che Russia sua storia il Brasile non aveva mai subito 12 reti. Prossima edizione a Tahiti nel 2013. 2011 Manchester I boys vincenti Foto Ansa/Epa della capitale del calcio Due squadre, due colori un dominio: quattro vittorie piene di gol e di talento. Merito dei soldi di americani e arabi. Ma anche di scelte giuste

primi del novecento si contavano 500 MARCO BUCCIANTINI mila anime (e quelle sono anche og- [email protected] gi). Tutto accadde grazie al cotone. ome fiocchi di cotone. Sono terre umide, perfette per queste Sono ragazzi leggeri pianticelle alte come un centravanti, ma la fibra non la dalla chioma lanugginosa, bianca, sof- spezzi. Sono genuini fice solo alla vista. L’80% del cotone come il tessuto. Buoni commercializzato nel mondo - a quel C solo per il calcio, ma tempo - si produceva attorno a questa bravi, bravissimi. Piccoli, perfino città, che lo Ship Canal collegò al ma- grassocci, hanno soprannomi da car- re e ai grandi affari. Infatti c’è un por- tone animato, «Chicharito» («piselli- to anche se il mare è lontano 60 chilo- Silva e Nani durante la recente Charity Shield, dove lo United ha sconfitto 3-2 il City no») è il centravanti di quelli rossi, metri. E dove c’è un porto si vive di perché è tutto lì, un metro e settanta- quello e di fabbriche. E di calcio. cinque con le scarpe chiodate. «Kun» I rossi - i Diavoli, per via dello stem- no preso in parola, e la palla fra i piedi dal futuro Mansur ha sposato la fi- è il centravanti di quelli celesti: la ma - sono allenati da un tipo strano, dell’immenso Rooney, Nani, Park, Pi- glia dell’emiro che comanda il Du- crescita lo ha fermato 4 centimetri uno scozzese figlio di un protestante, sellino scorre rapida, assai più in verti- bai. Ogni estate gli arabi spendono prima del pisellino. Fanno gol. Man- Alexander Beaton Ferguson, manova- cale rispetto alla ragnatela del Barcel- 100 milioni di sterline per rinforza- chester è la città del calcio: United e le del cantiere navale, e di una cattoli- lona. La difesa è ha corsa, classe e pre- re la squadra. Mancini adesso consi- City, due colori diversi, due squadre ca, Elizabeth Hardie. Alex, nato 69 an- stanza. In mediana lavorano un paio glia acquisti mirati, dopo i primi ten- in testa alla Premier League, campio- ni fa e cresciuto nel sobborgo di Go- di faticatori, che non si fanno notare. tativi grossolani. Centrocampo e at- nato tecnicamente e fisicamente van a Glasgow, tutti lo conoscono in Ferguson è sostenitore dichiarato tacco sono meravigliosi, Aguero e due spanne sopra al nostro. Quattro giacca e cravatta, sobrio, eterno: 37 ti- dei laburisti, «sono appassionato alla Dzeko sono una coppia ideale che i partite, quattro vittorie, quattro esi- toli in 25 anni sulla panchina dello politica così come amo il football. Non gol rendono perfetta. Silva e Nasri bizioni di forza. Insieme, 33 gol se- United. Eppure dentro è diverso: fu ho mai dimenticato da dove vengo e sono palleggiatori squisiti. Gli altri gnati e 6 subiti, il titolo sarà una que- bocciato due volte alle elementari, ma non voglio più vedere le famiglie sof- sono “caratteristi”: Johnson è la ve- stione cittadina. invece di scoraggiarsi e diventare un frire la miseria che i Tories hanno pro- locità. Touré la forza. Kolarov l’ese- Manchester, allora. I rossi sono la caso umano, è diventato il tecnico-ma- vocato, come ho visto in Scozia». I pro- cuzione balistica, Balotelli somma squadra degli operai delle ferrovie. nager più vincente di sempre. Negli prietari del Manchester sarebbero To- tutte queste qualità insieme, e le di- Cominciarono a giocare contro le anni, è stato definito «meschino e im- ries a 24 carati, fossero inglesi. Invece sperde per maleducazione. squadre organizzate sulle linee del maturo» in una sentenza di un tribuna- sono banchieri americani, i Glazer. La Finché il livello delle due squadre Lancashire e dello Yorkshire. Questa le del lavoro. «Furioso», dai giocatori società ha una gestione sana, ricava è stato sfacciatamente diseguale, gli vocazione “esterna” al perimetro me- dell’Aberdeen: si racconta che abbia oltre 400 milioni di euro, ne spende appassionati di calcio della città an- tropolitano è l’unica vera differenza multato l’attaccante John Hewitt sol- 350. Ma i Glazer per comprarla si so- davano allo stadio con invariabile con quelli celesti, che nascono per tanto per averlo sorpassato in strada. no indebitati di 800 milioni di euro, e passione: una domenica «dentro le volere di una donna (Anna Connell) Negli spogliatoi di Manchester ha scal- stanno faticosamente rimediando. I ti- mura», l’altra all’Old Trafford, appe- nel cuore cittadino, prima nel distret- ciato gli scarpini contro Beckham, fe- fosi li detestano, ma le vittorie dona- na fuori. Nel dopoguerra il tifo si dif- to orientale ma subito trasferiti in rendolo al volto. Ha brevettato l’hair- no simpatia anche ai peggiori. ferenziò. Leggendario l’orgoglio dei centro (per questo: City). Siamo at- dryer traitment: Ferguson prende un Dei debiti non si preoccupa Mansur citizens: «Arsenal, quanto sei noio- torno al 1880 e Manchester è in ci- giocatore - che valga d’esempio agli al- bin Zayd Al Nahyan: nome lungo ma so», cantavano una domenica degli ma al mondo. C’è un dato che da so- tri - e gli strilla talmente forte in faccia importante fino in fondo, perché Al anni bui, che stavano sotto 0-4. lo vale un libro di storia sull’urbaniz- da asciugargli i capelli bagnati. Prima Nayan era il padrone degli Emirati Per questi ragazzi dal calcio legge- zazione ai tempi della rivoluzione in- dell’inizio di ogni match sussurra alla Arabi Uniti. Contano su ricchezze in- ro, il derby è all’orizzonte, il 23 otto- dustriale: da 20 mila che erano, ai squadra: «Andate a divertirvi». Lo han- calcobaili, ma per mettersi al riparo bre. Il cotone oggi sono loro.❖ 46 www.unita.it LUNEDÌ 12 SETTEMBRE 2011 Sport

p Formula 1: nel Gp d’Italia domina la Red Bull, ottava vittoria: il tedesco ad un passo dal titolo p La Ferrari è terza grazie ai numeri dello spagnolo, secondo Button. Schumacher in ripresa

Mercedes di Rosberg e la Renault di Petrov - con conseguente entrata del- la safety car. Involatosi Vettel, il Gp Vettel, potere mondiale monzese non si è però rivelato noio- so. Alonso, Schumacher (finalmente protagonista con la Mercedes), Ha- un altro sigillo a Monza milton e Button hanno infatti dato il via a una lotta che ha infiammato i 90.000 spettatori. Con Hamilton (McLaren) che è impazzito per supe- rare la veloce Mercedes di Schumi. Alonso strappa il podio Più intelligente Button, che ha passa- to di forza il tedesco, non mollando la piazza d’onore. Dietro, Alonso, ha fat- to quello che poteva, specie con le Nel Gp d’Italia a Monza conti- che è stata trionfale per la Red Parliamo di certezza matematica, per- gomme intermedie, con le quali la nua il monologo della Red Bull Bull-Renault, splendida creatura di ché di fatto sono già tutti tagliati fuo- Ferrari arranca. Tanto che Hamilton in Formula 1. Il campione Vet- un grande progettista come Adrian ri, da Alonso, secondo nel mondiale ha recuperato tutto il tempo perso die- tel ad un passo dalla conferma: Newey. Tanto splendida che il domi- (un miracolo tutto suo) ma a ben 112 tro a Schumacher, andando quasi a domina, vince e tra due setti- nio finora manifestato - praticamente punti, a Button, passando per Web- mane può diventare campio- su ogni pista - trova pochi riscontri ber o Hamilton. Impressionante il rit- ne. Alonso tiene su la Ferrari. nel passato. mo di gara imposto da “Seb”, come Confessione ai box Ci viene in mente il 1988, quando viene chiamato dagli amici. Il Cavallino: Schumi le McLaren-Honda di Senna e Prost Tanto che la partenza a razzo di LODOVICO BASALÙ ci ha fatto un regalo MONZA vinsero 15 gare sulle 16 in calenda- Alonso (almeno nel sistema di avvio rio. Poi il 1992 della Williams-Re- la Ferrari ha fatto qualcosa di buono) tenendo dietro Hamilton E con questa fanno 8 vittorie, con il nault di Mansell. O il 2004, quando è stata subito repressa al 4˚ giro dal contorno di 10 pole position (13 su Schumacher si impose in 12 gare su tedesco, con un sorpasso da brividi a prendere la rossa. «Michael ci ha fatto 13 gare considerando quelle di Web- 18, con un complessivo di 15 successi 300 km/h ai danni della rossa alla un grande regalo - ha ammesso l’inge- ber) per il fenomeno Vettel, domina- Ferrari, contando anche quelli di Bar- Roggia, con le ruote di sinistra della gnere di macchina di Alonso, Andrea tore davanti alla McLaren di Button richello. Schumi conquistò il suo 7˚ e Red Bull finite sul terriccio esterno. Il Stella - altrimenti anche il podio non e alla Ferrari di uno stoico Alonso. ultimo titolo con largo anticipo, Vet- tutto dopo che Liuzzi, alla prima chi- sarebbe stato alla nostra portata». Sono sufficienti questi numeri per tel si appresta a fare altrettanto, forse cane, aveva fatto “filotto”, eliminan- Un’autocritica che segue quella di dipingere il quadro di una stagione già tra due domeniche, a Singapore. do diverse monoposto - tra le quali la Montezemolo di sabato, lasciando perdere i propositi bellicosi di Mar- chionne (presente al box con il solito pullover nero) in prospettiva 2012. E meno male che ci si è messa di mezzo anche la stupidità di Webber, con la seconda Red Bull, a dare una mano al Cavallino, visto che l’australiano è fi- nito fuori pista alla parabolica subito, ma non prima di aver tamponato la Ferrari del povero Massa, sesto e stac- catissimo dietro a Schumacher ed Ha- milton «Alonso ha però dato il massi- mo – ha ammesso Stefano Domenica- li - Merita una monoposto vincente, è su questo che stiamo lavorando».

LA PRIMA VOLTA Lacrime e champagne sul podio per Vettel hanno immortalato la festa monzese. «Monza per me è speciale, qui ho vinto il mio primo Gp nel 2008 - le sue parole - Alonso è partito bene, ma poi mi ha chiuso un po’ troppo quando l’ho superato. Resta una vitto- ria memorabile, che ho voluto ricor- dare con un logo sul casco del 150˚ dell’Unità d’Italia». Sincero Alonso: «Ho sfruttato il potenziale che avevo, ma non ero competitivo per reggere al comando. Ho strappato il podio sul filo di lana, ma credo di aver ripagato l’entusiasmo di un pubblico unico al Sebastien Vettel ha ottenuto 18 vittorie e 31 podi in 75 gran premi mondo».❖ Rugby L’Italia è stata battuta 32-6 dall’Australia nell’esordio ai mondiali di rugby in Nuova Zelanda. Ad Auckland gli azzurri sono riusciti a contenere i Wallabies per metà gara (6-6 47 Australia 32 alla fine del primo tempo) con due punizioni trasformate da Mirco Bergamasco, ma nella LUNEDÌ 12 SETTEMBRE Italia 6 ripresa si sono dovuti arrendere alle mete di Alexander, Ashley-Cooper, O’Connor e Ioane. 2011

Foto Ansa/Epa Il Tempo I NUMERI Lo spagnolo secondo nella generale staccato di 112 punti

Ordine d’arrivo del Gp d’Italia 13ª prova del mondiale di Formula 1. 1) S. Vettel (Ger/Red Bull) n 1h20’46.172 (media: 227,848 km/h) 2) J. Button (Gbr/McLaren) a 9’’590 Oltre la rete Lo sguardo sulla pallina di Rafa Nadal che stanotte affronta Nole Djokovic 3) F. Alonso (Spa/Ferrari) a 16’’909 4) L. Hamilton (Gbr/McLaren) a 17’’417 5)M. Schumacher (Ger/Mercedes) a 32’’677 6) F. Massa (Bra/Ferrari) a 42’’993 Oggi 7) J. Alguersuari (Spa/Toro Rosso) a 1 giro I trucchi di Djokovic NORD Condizioni di bel tem- 8) P. di Resta (Sco/Force India) a 1 giro po prevalente su tutte le regioni. 9) B. Senna (Bra/Lotus) a 1 giro CENTRO Bel tempo su tutte le 10) S. Buemi (Sui/Toro Rosso) a 1 giro e i crampi di Nadal regioni, con cieli sereni o poco nuvo- Classifica mondiale piloti losi. 1) Sebastian Vettel (Ger) 284 punti SUD Bel tempo su tutto il Meri- 2) Fernando Alonso (Spa) 172 Uno dei due sarà re dione con cieli in prevalenza sereni. 3) Jenson Button (Gbr) 167 4) Mark Webber (Aus) 167 5) Lewis Hamilton (Gbr) 158 La pioggia dei giorni scorsi ha fatto slittare la finale maschile 6) Felipe Massa (Bra) 82 degli Open degli Stati Uniti. Young, Haas e Serena Williams 7) Nico Rosberg (Ger) 56 i personaggi più sorprendenti. Quanti rimpianti per Pennetta 8) Michael Schumacher (Ger) 52 Classifica costruttori 1) Red Bull 451 punti 2) McLaren 325 tennis è una droga che non basta mai. 3) Ferrari 254 In un anno ha visto la morte in faccia Il commento (embolia) ed è tornata prendendo tut- te a pallate, a cominciare da Woz- CLAUDIA FUSANI niacki. È lei la numero uno. Coriando- ROMA li amari per Flavia Pennetta e France- Adolivio [email protected] Scacchi Capece sca Schiavone. La prima, che pure ci a fuga di Federer dall’Ar- ha regalato la vittoria con Sharapova, Danielan-Kosintseva thur Ashe Stadium. La ti- si è poi fermata per la terza volta ai Domani «Botvinnik 2011» gna di Djokovic. Il ritorno quarti di finale degli US Open in un NORD Cieli sereni o poco nu- Il Bianco muove e vince di Serena. L’ennesimo vor- match affrontato «per non perdere volosi su tutte le regioni. L rei-ma-non-riesco di Caro- ma non per vincere». Parole sue. CENTRO Tempo ben soleggia- lina. I crampi di Nadal (che oggi si gio- Idem si può dire di Francesca, uscita to su tutte le regioni con clima anco- ca la finale con Djokovic). Coriandoli negli ottavi per mano della solita rus- ra estivo. dell’ultimo slam di stagione. Appunti sa pesi massimi. Arrivano alla semifi- SUD Bel tempo con cieli sere- per non dimenticare. nale di doppio Bolelli e Fognini: scusa- ni e clima estivo su tutto il Meridio- Donald Young, per esempio, l’ame- te ma non riescono a emozionarci. In ne. rican black di 22 anni che ha fatto so- ogni caso in bocca al lupo per il Cile gnare Flushing Meadows. John McEn- dove gli azzurri tentano di tornare in roe di lui ha detto: «È la prima mano serie A. mancina che mi assomiglia». Vero: Ci ha emozionato, invece, Dolgopo- esile, movimento corto, tocco, angoli, lov in un tie break perso 12-14 (terzo accelerazioni e anticipi. Agli Open ha turno) in cui il giovane talento ucrai- raggiunto il quarto turno battendo no ha provato a smontare la sicurezza

Wawrinka con un tie break al quinto di Djokovic ricamando il campo.

s b;Tc+epiAa4+). poi e T:c8+ Db7; (se set che il pubblico ancora sogna. Poi Vale più di un coriandolo la scoper-

.Dg,T8 .Tc! abbandona T:c6!, 3. Tf8; D:g7, 2. s’è arreso a Murray in tre set. Ci stava. ta della terapia ipobarica usata da Djo-

:6!,A7(efe;A6matto); Ag6 f:e6; (se Ae7 T:e6+!!, Un coriandolo per Tommy Haas, kovic per migliorare la condizione fisi-

lBac avnocn1. con vinto ha Bianco Il SOLUZIONE 33 anni, ex numero 2 del mondo, che ca. Per qualcuno è la fine del mito: No- a tredici anni convinse Bollettieri a le bara. Per altri non è doping e lo può prenderlo con sé e gratis. Era finito, fare. Di certo non è stato campione Coppa del Mondo A Khanty Man- intervento all’anca. Stop. Invece è tor- quando sul 5-3 sotto nel quinto con- siysk (Russia) la Coppa del Mondo ar- nato «perché voglio che mia figlia, ot- tro Federer gli ha mostrato il telaio Dopodomani riva alle semifinali con da una parte to mesi, mi veda in campo». Precipita- della racchetta per dirgli che aveva NORD Cielo sereno o poco nu- Peter Svidler (che ha eliminato Fabia- to oltre la quattrocentesima posizio- steccato un dritto (40-15 al servizio voloso su tutte le regioni. no Caruana e poi Judit Polgar) e Po- ne, ha chiesto una wild card e a New lo svizzero). Né quando ha chiamato CENTRO Cielo sereno su tutte nomariov, dall’altra Ivanchuk e Gri- York si è issato fino al terzo turno do- il pubblico perché esaltasse la sua ri- le regioni. schuk (chess.ugrasport.com). Da ieri ve ha perso contro muro di gomma sposta impossibile (40-30) che lo ha SUD Cielo sereno su tutte le re- è in corso l’Europeo Under 18 maschi- Monaco. Chapeau, Tommy. rimesso in gioco. La faccia di Federer gioni. le e femminile ad Albena (Bulgaria) Coriandoli per Serena, 30 anni tra è diventata di sale. Era stata la partita con 22 italiani in gara (eycc2011.eu) pochi giorni, un altro ritorno perché il più bella. Grazie. E peccato.❖