La Prigione Di Gaza Dove I Bambini Sognano Vendetta
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RC Auto? chiama gratis 800-070762 www.linear.it Sabato 5 www.unita.it 1,20E Giugno 2010 Anno 87 n. 153 Volevo combattere il fascismo. Soprattutto dopo la morte di mio padre, non sapevo che farmene delle parole e basta. Ma quasi tutti i vecchi liberali erano emigrati all'estero, e quelli rimasti in Italia non volevano affrontare l'attività illegale. I comunisti erano i soli a combattere. Giorgio Amendola OGGI“ CON NOI... Moni Ovadia, Bruno Tognolini, Marco Rovelli, Michele Prospero, Federica Montevecchi L’Italia che non ci sta Governo, altre trappole Europa, nuovo rischio crac Magistrati, ricercatori, statali L’ira di Alfano contro le toghe Dopo la Grecia allarme Ungheria insegnanti, medici, farmacisti Imprese, il premier vuole aiutarle Il Pil italiano meglio degli altri lavoratori della cultura si mobilitano Ma cambiando la Costituzione Ma le Borse tornano in picchiata p ALLE PAGINE 4-9 La prigione di Gaza Un generale LA POLEMICA dove i bambini e Cosa Nostra Concorso esterno DA FOFI sognano vendetta per Mario Mori UN ATTACCO INTEGRALISTA Il nostro inviato nel regno di Hamas. Dove Indagato a Palermo La di Rulli e Petraglia manca persino l’acqua e avevano preparato una procura: sostegno indiretto festa per l’arrivo dei pacifisti p ALLE PAGINE 10-13 alla mafia p A PAGINA 18 p A PAGINA 38-39 2 www.unita.it SABATO 5 GIUGNO 2010 Diario RINALDO GIANOLA Vicedirettore Oggi nel giornale [email protected] PAG. 20-21 ITALIA L’industria delle Ecomafie Grasso: coinvolti i manager famiglie sentono sulla propria pelle, proprio Filo rosso oggi che le fanfare governative invitano all’ottimismo perchè c’è la ripresa, gli effetti più duri della crisi economica. In questo La risposta momento nessuno può dire se questa rea- zione sociale plurale e diffusa possa trovare una sintesi e un’espressione politica, o pos- sociale sa essere raccolta dalle confederazioni sindacali se riuscissero finalmente a trovare PAG. 19 ITALIA un modo per condividere questa emergen- Anemone pronto a rivelare za. Ma certo qualche cosa di importante sta i nomi delle sue due «Liste» C’è un legame profondo che lega gli operai succedendo. Giugno sarà un mese social- della Vinyls rinchiusi nell’ex carcere dell’Asi- mente caldo, proteste e manifestazioni nara da 100 giorni per rivendicare uno occupano le prossime settimane come non straccio di lavoro e le famiglie, gli insegnanti si vedeva da tanto tempo. È un segno im- che da giorni protestano per le strade di portante, per il governo se fosse capace di Milano contro i tagli e la distruzione della comprenderlo e anche per l’opposizione. scuola pubblica. È lo stesso filo che tiene La crisi economica negata per due anni insieme, forse per la prima volta dopo mol- da Berlusconi e Tremonti accentua il suo to tempo, i medici e i ricercatori, gli statali impatto negativo sulla società proprio men- “fortunati” e le migliaia di cassintegrati sul- tre il governo si crogiola davanti alla cresci- PAG. 36-37 CULTURE l’orlo del precipizio, i precari di ogni natura e ta dello 0,5% del pil nel primo trimestre, un Le lettere dal carcere i vigili del fuoco. numero da prefisso telefonico che può di Vittorio Foa La condizione di paura e di incertezza di eccitare il tg di Minzolini - «Pil, Italia meglio chi ha perso il lavoro o rischia di perderlo, di di Germania e Francia» titolo di apertura chi non vede prospettive per il futuro, di chi declamato ieri nell’edizione serale dall’an- deve rinunciare a progetti e speranze, è chorwoman Laura Chimenti - ma non può diffusa trasversalmente nella società, tocca i illudere nessuno sullo stato dell’economia. garantiti, o presunti tali ormai, e colpisce i Il ricorso alla cassa integrazione continua più deboli, come sempre è avvenuto. Ma, a un ritmo da record anche nel 2010, i giova- tuttavia, la manovra del governo, con i tagli ni e le donne non trovano lavoro, le impre- e i sacrifici, sta suscitando una reazione se faticano anche se i settori più legati alle diffusa, responsabile e popolare. Sembra esportazioni stanno beneficiando sensibil- PAG. 21 ITALIA davvero che quest’Italia sfilacciata e delusa mente del deprezzamento dell’euro sul La Rai vuole «tagliare» Saviano stia ritrovando la volontà di reagire, di muo- dollaro. La svolta non c’è ancora stata e il PAG. 34-35 ECONOMIA versi, di affermare la necessità di scegliere rischio di questa manovra è di ammazzare i Donne e pensione, solo più tardi non basta un’altra strada, più equa, più giusta, per primi sintomi di ripresa. Per dirla con l’eco- distribuire i necessari sacrifici. nomista americano Paul Krugman «i libri di PAG. 28-29 NERO SU BIANCO Giorgio Amendola, la scelta di vita Ormai c’è una risposta sociale visibile, che economia e l’esperienza ci dicono che taglia- si tocca con mano, si manifesta nei luoghi di re le spese quando ci sono molti disoccupa- PAG. 45 SPORT lavoro e tracima fuori, nelle piazze, nella ti è una pessima idea, aggrava la crisi e non Tennis, l’ora x della Schiavone società, tra i lavoratori dipendenti, i pensio- serve a ridurre i deficit». PAG. 46-47 SPORT nati, i professionisti, anche i magistrati. Le p SEGUE A PAGINA 4 Lippi nei guai, malmesso Pirlo PARLANDO DI... Il prestigioso liceo classico romano Tasso si rifà il look. Sul web Scuola 3 e arte punta su cultura, arte e identità e tradizione classica con un sito SABATO nuovo di zecca e d'autore, progettato e firmato da Alfredo Pirri. 5 GIUGNO 2010 Inversi Staino di Bruno Tognolini Filastrocca della difficile scelta Meglio così, o meglio così? Io non capisco cosa devo fare Meglio di no, o meglio di sì? Ci son due strade e non so dove andare È meglio quello? È meglio questo? Povero cuore, che nel dubbio atroce Meglio se vado? Meglio se resto? Rischia di aprirsi come una noce Ma se si apre lo vedrò meglio? Lo capirò forse quello che voglio? La scoprirò la via giusta qual è? Povera noce! Povera me! Lorsignori Il congiurato L’Udc nel governo? Non si può. Ma per il Csm... apienza post-democristiana dell’Udc: al no con la proposta di commissione parlamenta- ci del Csm, tra i quali dovrà essere poi scelto il S governo direttamente no, «a meno che re sulla Rcs. Gli stessi ambienti, insomma, che vice di Napolitano. Dopo quattro giorni sarà la non si apra una crisi pilotata per un Berlu- guardano con crescente interesse a Tremonti il volta dei togati. Entro la pausa estiva potrebbe sconi bis». E poiché l’ipotesi è esclusa, ecco che si quale, non a caso, ieri si è beccato un editoriale essere tutto concluso. E l’Udc ha già individuato profila un’ipotesi alternativa per consentire ai de Il Giornale che non era toccato nemmeno al- il proprio candidato nella persona del professor centristi di mettere un piedino nella maggioran- l’eretico Fini. Resta il fatto che non ci sono le con- Francesco D’Onofrio (da contrapporre al proba- za. dizioni perché l’Udc entri nel governo. Anche se bile candidato dell’opposizione Giovanni Maria Ma andiamo con ordine. Prima di tutto l’im- Berlusconi tiene sempre aperta la porta. In parti- Flick). D’Onofrio sta bene praticamente a tutta possibilità del Berlusconi-bis. Chi, come il finia- colare quella del ministero dello Sviluppo econo- la maggioranza e il presidente del Consiglio ve- no Briguglio, ha osato evocarlo, è stato maltratta- mico. E lo fa proprio perché deve in qualche mo- drebbe in lui una buona assicurazione politica to. Berlusconi non si fida, teme la nascita di un do limitare il potere dell’eretico Fini. Ed ecco nei rapporti con i magistrati. Che invece non sa- partito trasversale che punti a farlo cadere in l’ipotesi alternativa. Non esiste, infatti, solo il go- rebbero altrettanto entusiasti e, potendo sceglie- un’imboscata, con il sostegno dei poteri forti. verno, ci sono anche altre caselle. Per esempio la re tra gli uomini dell’Udc, opterebbero per Vietti. Quali? Diciamo, per capirci, gli stessi ai quali la vicepresidenza del Consiglio superiore della ma- D’Onofrio, però, ha già avuto la promessa da Ca- deputata Bergamini (una delle quattro persone gistratura. Il primo luglio le Camere sono convo- sini. Ed è l’unico del gruppo dirigente Udc senza più vicine al premier) vorrebbe far passare il son- cate in seduta comune per eleggere i membri lai- cariche. Anche questo conta.❖ 4 www.unita.it SABATO 5 GIUGNO 2010 Primo Piano L’ITALIA CHE NON CI STA Insegnanti e lavoratori della scuola Tutto il lavoro pubblico in piazza Oggi in piazza, a Roma, la Gilda e corteo dei È sabato 12 giugno il giorno scelto dalla Cgil Cobas. Dal 7 blocco degli scrutini di Rdb-Usb. per la manifestazione nazionale che porterà a Il 15 a Roma assemblea di Cisl, Uil, e Confsal. Roma tutte le professioni del lavoro E la Flc-Cgil “occupa” con famiglie e studenti pubblico, della scuola, della sanità. RINALDO GIANOLA chè tagliare risorse, trasferimenti al- le amministrazioni locali, ridurre i [email protected] SEGUE DA PAGINA 2 redditi di milioni di dipendenti stata- Se la società p li può aiutare a contenere il deficit Anche il presidente degli Stati Uniti creando però gravi danni sociali. Obama non si fa troppe illusioni da- C’è invece bisogno di investimenti, vanti al sensibile recupero dell’eco- di incentivi, di sostegni alle imprese che soffre nomia americana, confermato dalle affinchè si lancino in settori innova- ultime statistiche. «La strada del- tivi ed ecologici perchè da questa cri- l’economia è quella giusta, ma per si possiamo uscire solo con un mo- l’occupazione è ancora recessione» dello di economia rinnovato e pro- ha detto preoccupato il capo della fondamente diverso dal passato.