RIFORME SPORT

Mensile della Regione Sardegna per gli emigrati

Proposte L'Airone di Tortolì dalla Giunta promosso le modifiche nella serie A1 allo Statuto sardo ANNO XXXVI / GIUGNO 2004 • N. 6 di Volley

pag. 8 Spedizione in abbonamento postale - 45% - Art. 2 comma 20/b legge 662/96 - Filiale di Cagliari pag. 31

◗ ULTIM'ORA / SPECIALE ELEZIONI REGIONALI - 12/13 GIUGNO Il Centrosinistra al governo della Regione

La coalizione “Sardegna Insieme” di Centrosinistra ha avuto il 50,12% dei Renato Soru voti e 51 consiglieri – Sconfitta la lista “Sardegna Unita” del Centrodestra che ha ottenuto il 40,43% e 30 seggi – “Sardigna libera” ha avuto il 3,83% presidente dei voti, Uds-Nat-il Movimento il 3,67% e gli indipendentisti di IRS l’1,92%. Il numero dei Consiglieri regionali passa da 80 a 85 - Questa la divisione della Sardegna dei seggi compresi il presidente eletto, le sette donne del listino, il premio Ha ottenuto 474.855 preferenze, Mauro Pili di maggioranza, il leader della coalizione sconfitta, e i consiglieri eletti negli si è fermato a 383.070, Giacomo Sanna otto collegi provinciali: DS 15, La Margherita 12, Forza Italia 11, Progetto ha avuto 36.336 voti, Mario Floris 34.838 Sardegna 9, UDC 7, Rifondazione Comunista 6, Alleanza Nazionale 5, e Gavino Sale 18.237 – Con il “listino” Riformatori Sardi 4, Sdi-Su 4, Ap-Udeur 3, Fortza Paris 3, Psd’az 2, Uds 2, sette donne in Consiglio regionale Di Pietro-Occhetto 1, Comunisti Italiani 1

pagine 5-6-7

◗ SPECIALE EMIGRAZIONE In vetrina a Basilea i prodotti del Parteolla “Tre giorni” sarda in una delle città più ricche della Svizzera per iniziativa della Federazione dei sardi e del circolo “Eleonora D'Arborea”. Esposte le migliori produzioni di vini e formaggi

pagine 16-17 Lettere al giornale 2 • Giugno 2004

Lettore lamenta l’acquisto della prima casa. Per poco spazio conoscere le disposizione legi- dedicato alla cronaca Una malattia chiamata ”mal di Sardegna” slative e sapere chi può usufruir- Caro Messaggero Sardo, ne si possono richiedere infor- ricevo mensilmente il vostro mazioni all’Assessorato regiona- bel giornale e trovo che sia ben Caro Messaggero Sardo, gliore per la mia “malattia”, per la grafia!), ma stia tran- le dei Lavori Pubblici (Cagliari - strutturato, anche se, a voler cer- sono nata e cresciuta in Sar- quindi aspetto rifornimenti! So quilla: la sua cara amica sarà viale Trento, 69 - 070 606286). care il pelo nell’uovo, latita dal degna e da 8 anni vivo in Um- che la mia lettera è troppo lunga accontentata. Abbiamo però punto di vista della cronaca, bria. Ricevo il vostro giornale e che per problemi di spazio ver- ritenuto esemplare la sua testi- Nuovo lettore come i gravi fatti di sangue o co- con lo stesso entusiasmo con rà “tagliata”. Date pure un taglio monianza e la proponiamo alla del Messaggero Sardo munque quelle notizie da prima cui accoglierei un caro amico netto, ma il mio desiderio è che riflessione dei nostri amici-let- Caro Pischedda, pagina che fotografano meglio la in casa. Voi mi avete insegna- pubblichiate parte di un brano tori perchè ci è sembrata parti- abbiamo accolto la sua richie- realtà dell’isola, anche se sono to quanto è vero il detto “mal dello scrittore villacidrese Giu- colarmente significativa. In sta e al più presto riceverà il gior- perfettamente cosciente che si comune, mezzo gaudio” perchè seppe Dessì, che riassume, a mio genere si ritiene che la più gio- nale. Cogliamo l’occasione per tratta di un giornale che deve co- prima di avere la possibilità di giudizio, il sentimento “sardo” di vane emigrazione soffra per la augurarle di potersi avvicinare al munque mantenere un taglio isti- leggere le tante testimonianze chi in Sardegna non può vivere scarsa condivisione, con quel- più presto alla Sardegna. Ci fac- tuzionale. Dopo questa piccola che molti sardi emigrati affida- per scelta o per necessità. la precedente, dei sentimenti di cia sapere gli eventuali cambi critica, volevo solo comunicarvi, no a voi, pensavo di essere “È là che sono nato e là che attaccamento alle più sentite d’indirizzo. Un cordiale saluto. poichè ho cambiato domicilio, il “malata” per la mia incapacità sono diventato uomo. Là è la casa tradizioni culturali e al patri- Adriano Pischedda mio nuovo indirizzo al quale po- di sentirmi a mio agio in una di mio nonno, dove io ho vissuto monio di saperi. Lei, al contra- via San Salvatore 14/B trete gentilmente mandare le terra che non fosse la Sarde- bambino, la casa di mio padre, e rio, mostra una sensibilità e 01100 Viterbo prossime pubblicazioni. gna. Ora convivo con la mia la mia gente: case e tombe. Ma una vicinanza a modelli e pro- Francesco Cherchi “malattia” d’amore che so es- ciò che conta di più è che io, se gettualità che hanno fatto Cerca biografia via Alfieri, 19 sere diffusa e soprattutto beni- vado là, io mi sento forte, intelli- grandi i Sardi nel Mondo. Cre- di Maria Carta 10095 Grugliasco (Torino) gna. Una mia nuova amica, che gente, anzi onnisciente”. (Giu- diamo che anche le parole di e “Corsicana” vive lontano dalla Sardegna da seppe Dessì, 1961) Giuseppe Dessì contribuiscano Caro Messaggero Sardo, Caro Cherchi, molti più anni di me, mi ha det- Antonia Loru a dare senso alle nostre parole. mi chiamo Antonino Neri e il suo rilievo è pertinente e as- to che è una malattia da cui via Galileo Galilei 57/1 Siamo certi che avrà riscontri sono diventato vostro affeziona- sai corretto. Teniamo però a pre- “non si deve guarire” perché ci 06073 Corciano (Perugia) un forum tra generazioni di- to lettore da circa 2 anni grazie ad cisare che “Il Messaggero Sar- rende persone speciali, non mi- verse sui valori e i sentimenti un altro conterraneo che come do” ha cadenza mensile. Privile- gliori, ma speciali, che custodi- Cara Loru, che animano gli emigrati di vive in Germania. Vi faccio i gia le informazioni di servizio, scono dentro un tesoro da con- abbiamo dovuto “tagliare” la ieri e di oggi e il loro rapporto complimenti per il giornale che quelle relative alla politica, al- dividere. Siete il farmaco mi- sua lunga lettera (complimenti con la terra d’origine. Grazie. tiene informati i lettori sardi l’economia ed alla cultura e la- sparsi per il Mondo. Devo anche scia spazio alle esperienze ed precisare che non sono nativo alle iniziative del mondo del- marito a Macomer della Sardegna ma vi ho vissuto, l’emigrazione. La cronaca, che pravvivenza! Dopo aver conse- conoscere l’origine del mio co- prima di emigrare, fin dall’età di vive della strettissima attualità guito la licenza di avviamento in Caro Messaggero Sardo, gnome. tre anni e in Sardegna ho cono- del fatto, è quindi necessaria- agraria, dall’età di 18 anni ho fat- scrivo per chiedere un’infor- Lisetta Annis sciuto mia moglie. Oggi e da to il restauratore, alle dipendenze mazione e una cortesia. Sono Dijkweg 12c mente sacrificata. Il giornale tut- 2671 GB Naaldwijk - Paesi Bassi sempre mi sento sardo per amore. tavia non tralascia di segnalare del professore Gennaro Pesce nata a Macomer l’1 settembre A Magonza, in Germania, gesti- episodi o eventi di particolare ri- che allora era anche soprinten- 1920 e risiedo a Padova dal 1944 sco un piccolo ristorante tipico, dente alle Antichità della Sarde- dove ho sposato, nel 1945, un Cara Annis, lievo e fatti di costume. Abbiamo avrà quanto prima, nell’appo- con tante pietanze dell’isola, e i preso nota del nuovo indirizzo. gna nella città punico-romana di padovano. Sono vedova dal 1986 clienti dicono “andiamo dal no- Nora. Essendo un lavoro stagio- e non ho qui alcun parente. Ora sita rubrica, le informazioni sul Salute e buone cose. suoi cognome. Speriamo inoltre stro sardo!” anche perchè davan- nale, non c’era tanto da stare al- risiedo in un pensionato. Sono ti alla porta sventola la bandiera Educatrice asili nido chie- legri. Quindi, dopo aver prestato socia del Circolo Sardo di Pado- che riceva al più presto anche una montagna di lettere. Ci di- dei Quattro Mori. Vorrei chiede- de informazioni il servizio militare, mi sono tro- va. Da Macomer una mia nipote re se tra i lettori del giornale ci per lavorare vato disoccupato. Erano gli anni mi ha invitata a trasferirmi defi- spiace se ha dovuto scrivere due volte alla redazione, tenga conto sia qualcuno in grado di farmi nel cagliaritano Sessanta. Per fortuna durante i la- nitivamente nella sua casa. Figu- avere, naturalmente sostenendo vori negli scavi di Nora, ho cono- ratevi la mia gioia per tornare a che riceviamo decine di lettere e Caro Messaggero Sardo, che non sempre gli spazi ci per- le spese, la biografia di Maria vorrei anzitutto ringraziare sciuto un padre gesuita che mi casa. Ma vorrei portare con me la Carta e la canzone (in CD oppu- fece la proposta di portarmi con salma di mio marito. A padova mettono di soddisfare le esigenze perchè quando leggo il giornale dei lettori. Buone cose! re in musicassetta) “La Corsica- mi sento vicina a casa. Sono Mi- lui in Inghilterra. Ormai, essendo però mi hanno dato un brutto di- na” perchè non riesco ad ottener- prossimo alla fine dei lavori, ho spiacere. I resti non possono es- chela, ho 26 anni, vivo a Torino Ritorno in Sardegna la in alcun modo. da 6. La mia Sardegna mi manca accettato ed eccomi qua! Sono un sere cremati essendo morto pri- [email protected] ex impiegato delle poste inglesi ma della legge che autorizza le spese per trasloco tantissimo, specialmente Caglia- Caro Messaggero Sardo, ri. Sono un’educatrice di asilo- in pensione. Mi rammarico nel cremazioni. Non me la sento di Caro Neri, leggere sul giornale le lamentele abbandonarlo a Padova e piutto- mi chiamo Ireneo Gaviano, nido e il mio desiderio è quello di sicuramente i lettori del Mes- che si susseguono. Proprio nel- sto preferisco abbandonare me sono emigrato in Piemonte dal passare di ruolo e poter chiedere saggero la aiuteranno a soddi- l’ultimo numero del giornale ho 1967. Ho lavorato 35 anni alla il trasferimento nella mia città. stessa. Ho chiamato un’impresa sfare la sua richiesta. Per quan- letto l’articolo “La Sardegna più Fiat e risiedevo a Pinerolo (Tori- Non essendo questo molto facile funebre per trasferire i resti in to ci riguarda, visto che lei utiliz- lontana dall’Europa”. Essendo Sardegna e mi ha chiesto oltre 6 no) sino al luglio 2002, ora dopo e poichè è molto forte il desiderio za internet, le suggeriamo di uti- nato a Carbonia, ma poi residen- milioni. Vi chiedo come posso 26 mesi di mobilità trascorsi a di tornare, vorrei avere informa- lizzare un motore di ricerca e te a Pula dall’infanzia, quando fare, sependendo meno, per por- Trapani in Sicilia ho raggiunto zioni riguardo ai Nidi di Cagliari scrivere il nome di Maria Carta, lasciai il paese il tasso di disoc- tare la salma di mio marito a Ma- l’età pensionabile. Vorrei rien- e provincia, quale è la situazione le indicheranno il sito della can- cupazione era molto elevato! trare per sempre nella nostra attuale e quali sono le modalità di comer e per ottenere per me una tante sarda da cui potrà attinge- Dopo tanti anni (una vita!) so che amata terra. Vorrei sapere se la presentazione delle domande vecchiaia felice vicino ai miei re interessanti informazioni. la disoccupazione in Sardegna è cari? Regione Sardegna garantisce an- d’assunzione nonchè informa- Complimenti per il ristorantino e ulteriormente cresciuta, senza Raffaella Madeddu cora un contributo per il trasloco. zioni sui pubblici concorsi. piazza Mazzini, 14 Dovreste inoltre farmi sapere a auguri di buon lavoro. Eventualmente indicatemi a chi contare i disagi derivanti in tutta l’isola per strade, servizi, assi- c/o Pensione Piaggi- 35100 - Padova chi devo rivolgermi per le agevo- Anziano lettore chiede posso rivolgermi. lazioni riguardo all’acquisto del- Michela Picciau stenza sociale, immigrati ecc. informazioni su Mameli ecc. Cara Madeddu, la prima casa. e Segni Strada Piossasco, 31 purtroppo i costi per traslare Ireneo Gaviano 10043 Orbassano - Torino Avendo una casa molto ampia qui a Londra potrei ospitare, gra- la salma sono più o meno quelli Corso Pier Santi Mattarella, 117 Caro Messaggero Sardo, 91100 Trapani (Tp) sono nato a Usini (Sassari), ho Cara Picciau, tis, per un certo periodo di tempo, indicati dall’Agenzia di Padova. qualche studente bisognoso/sa Forse un aiuto può venirle dal 78 anni e da circa 50 vivo in To- abbiamo inserito il suo indiriz- Caro Messaggero Sardo, scana dove mi sono sposato e ho zo tra quelli degli abbonati e ri- della lingua inglese. Il mio nu- Comune di Macomer rivolgendo, mero telefonico è: 0170852248. magari attraverso la sua affezio- sono un’emigrata sarda a Lon- formato una famiglia. Vi ho scrit- ceverà a casa, come desidera, il dra che ha deciso di tornare in to altre volte ma non ho mai avu- giornale. Per ottenere le infor- Nino Pisano nata nipote, una formale richie- 10 East Close - Rainhay sta al Sindaco per un eventuale Sardegna. Mi è stato detto che la to risposte. Ricevo da più di 30 mazioni che le interessano può Regione sarda rimborsa una par- anni il nostro lodevole giornale. telefonare allo Sportello Informa Essex.Rm139AT-England contributo finanziario in consi- derazione della situazione. Sia- te delle spese del trasloco per il Vi ho ringraziato e continuo a Donna della Provincia di Ca- rientro. Sapete dirmi se esiste farlo per le notizie che mensil- gliari (linea verde 800259509) Caro Pisano, mo convinti che faranno tutto il le siamo grati della sua inte- possibile per aiutarla. Auguri. una legge simile e come posso mente mi giungono e che mi aiu- oppure all’Ufficio Nidi Pedago- fare ad utilizzarla? tano, in parte, a superare la no- gici 0704092792. Può inoltre ri- ressante testimonianza, anche se per motivi di spazio non abbiamo 25enne emigrata Sara Ghisaura stalgia che mi assale per la lonta- volgersi all’Agenzia Regionale in Olanda vuole [email protected] nanza. Negli anni 1945-1950 ero del Lavoro 070/6067918. Auguri. potuto pubblicare integralmente la sua bella e appassionata lette- corrispondere carabiniere alle dipendenze della ra. Vogliamo però ringraziarla con coetanei Cari Gaviano e Ghisaura, Legione di Cagliari. Durante il Mette a disposizione servizio istituzionale ho avuto gratuitamente stanza in particolar modo per la gene- Caro Messaggero Sardo, il rimborso delle spese per il rosità manifestata nel voler met- sono una ragazza di 25 anni e trasloco non esiste più e veniva l’opportunità di conoscere colle- a Londra per studenti ghi e famiglie il cui cognome era bisognosi tere a disposizione di chi ne ha mi trovo da 4 in Olanda per lavo- concesso dalla Regione esclusi- vamente alle persone bisognose. Mameli. So che avete fornito Caro Messaggero Sardo, bisogno uno spazio nella sua ro. Grazie a mia madre, che ha casa. E’ un gesto di solidarietà preso contatto con la redazione, Attualmente sono i Comuni che un’esauriente biografia sul poeta premetto che non voglio pole- provvedono a dare un sussidio a e patriota genovese che ha im- mizzare, ma solamente constata- che le fa davvero onore. Cordia- ricevo il giornale. Ne sono vera- li saluti. mente contenta. Le notizie sono quanti, in condizioni di indigen- mortalato il suo nome con l’inno re lo stato di salute della nostra za, rientrano nel paese dopo un della Repubblica Italiana “Fra- cara Sardegna. Purtroppo ho do- molto interessanti e mi fa sentire Anziana vedova meno la nostalgia della mia terra. periodo di emigrazione. Sono, in- telli d’Italia”. A causa di una lun- vuto lasciare l’isola per motivi in difficoltà vece, ancora previste delle age- ga degenza in ospedale (32 gior- molto noti anche oggi, per la so- Mi piacerebbe corrispondere con per trasferimento resti ragazzi e ragazze della mia età e volazioni per quanto riguarda ni di coma) non sono potuto en- Lettere al giornale Giugno 2004 • 3 trare in possesso del mensile in cui presentavate l’esauriente bio- Per poter rispondere alle domande degli emigrati sull’origine dei loro cognomi, tra le altre fonti, attingiamo grafia di Goffredo Mameli. Sarei anche dal prezioso volume del prof. Massimo Pittau “I Cognomi della Sardegna - significato e origine di 5.000 felicissimo se nel prossimo nu- Le origini dei cognomi cognomi” (Carlo Delfino Editore, Sassari 1990). Per chi fosse interessato questo è l’indirizzo della casa editri- mero poteste ripetere l’origine ce: Carlo Delfino editore, Regione Li Cadduffi, 07100 Sassari. del patriota e fornirmi notizie sui tre quesiti che di seguito vi indi- Pubblichiamo una ricerca fatta da Luigi Piras, un sardo che da molti anni vive a Novi Ligure ma che non ha mai co: il rapporto tra Mameli e la dimenticato la sua terra d'origine (“No appo mai irmentigadu sa limba” ci ha scritto) sull'origine di alcuni Sardegna; l’origine del cognome Campus (paterno) e Pisoni (ma- cognomi sardi. In particolare Piras, che si interessa anche di ricerche storiche, ha posto l'attenzione su alcuni terno); il defunto Presidente del- cognomi sardi che hanno avuto rilevanza storica oltre che araldica. Eccone alcuni: la Repubblica Antonio Segni aveva la moglie o la madre che si CONTINI MARONGIU chiamava Maria Luigia Campus? Arma: troncato; nel 10 d’azzurro a 3 gigli d’oro Arma: troncato; nel 1º di rosso alla colonna tosca- Cav. Paolino Campus posti sotto un lambello antico di 5 pendenti dello na d’argento, accostata da due torri dello stesso; Via Lombardia, 10/A 0 57029 Venturina (Livorno) stesso; nel 2 d’oro a un monte di tre cime di ver- nel 2º d’argento al ramo di rosa fiorito e fogliato al de. Il Cremosano a p. 82 del suo famoso stemma- naturale, posto in fascia. Alias: troncato; nel 1º di rio riporta un altro stemma Contini; Arma: d’ar- rosso all’albero nodrito su di un lieve pendio in Caro Campus, gento al giglio araldico di rosso, accompagnato in sbarra di verde, accostato dalle lettere M e A una abbiamo ridotto la sua lettera capo da un lambello di 4 pendenti dello stesso. Fu- sull’altra, poste nel cantone destro inferiore e da un per ragioni di spazio. Ci dispia- rono tra le famiglie che ottennero dal Consiglio degli Anziani, tra il agnello passante, sul pendio, nel cantone inferiore sinistro; nel 2º una ce se non ha finora ricevuto ri- 1250 e il 1500, facoltà di traffico (commercio marittimo e terrestre) nave al naturale con due vele d’argento, su di un mare d’azzurro flut- sposte ai suoi quesiti. Purtroppo in Genova e nel territorio della Repubblica (Grillo, p. 250). tuante (Clz85.II). non è il solo, anzi approfittiamo dell’occasione per chiedere scu- sa alle centinaia di persone che DETORI o DETTORI MARRAS o MARAS aspettano con moltissima pazien- (di Olzai in Sardegna) za di poter vedere accolte le loro 1ª Arma dei D. di Alghero: di . richieste. Speriamo prima o poi rosso, alla lancia d’argento, ac- Arma a sin.: di rosso al leone d’oro tenente con le di dare soddisfazione a tutti. Per costata da due dardi dello stes- zampe anteriori un’ancora d’argento. quanto riguarda Goffredo Ma- so; al capo cucito d’azzurro ca- (Clz72.II). meli, a cui il giornale dedicherà ricato da tre stelle d’oro. Pietro sicuramente qualche “speciale”, Paolo il 25 nov. del 1741 fu insi- nacque a Genova il 5 settembre gnito del titolo di nobile e di ca- 1827 da Giorgio Mameli, Ammi- valiere ereditario. 2ª Arma dei D. di Sassari: partito, nel 1º d’ar- gento al toro sdraiato sulla pianura erbosa, il tutto al naturale, il raglio della marina sarda, e dal- MORETTI la marchesa Adelaide Zoagli Lo- toro in atto di guardare un fulmine al naturale moventegli contro mellini. Il suo legame con la Sar- dal canton destro del capo; nel 2º d’azzurro all’urna d’oro posta Arma dei M. di Piemonte: troncato d’azzurro e degna è stato quindi indissolubil- sulla pianura di verde, con una colomba d’argento con le ali aper- di rosso, il 1º caricato da un albero di more mente genetico. Cagionevole di te in atto di bere dell’acqua uscente, per un tubo anch’esso d’oro, sradicato, al naturale. (Clz 176.II). Questa fa- salute, ha compiuto i primi studi dall’urna. Girolamo il 18 gennaio del 1751 fu insignito del titolo miglia ebbe il titolo di barone di S. Giulia. Al- sotto la guida della madre. Nel di nobile e di cavaliere ereditario. 3ª Arma dei D. di Villanovamon- tre casate Moretti fiorirono in: Firenze, Marti- 1935, scoppiato il colera a Geno- teleone (Sardegna): d’azzurro, a 4 pipistrelli al naturale sormon- nengo (Bergamo), Pistoia, Milano, Bologna e va, la famiglia si trasferì per un tati da 5 stelle d’argento, il tutto ordinato in fascia, ed in punta un Bergamo. I Moretti di Firenze portarono 1a se- anno in Sardegna, dai nonni pa- bue al naturale con una fune movente dall’orecchia destra e pen- guente arma: d’argento alla fascia d’azzurro, caricata da un terni. Morì a 22 anni, nel luglio dente sulla sua fronte. Antonio il 30 giugno 1693 fu insignito del monte di 3 cime d’oro, accompagnata in capo da una testa di del 1849, in seguito a una ferita titolo di nobile e di cavaliere ereditario. 4ª Arma dei D. di Padria moro al naturale sormontata da tre stelle d’oro, e in punta da tre ad una gamba che gli provocò (Sardegna): d’argento, a due torri di rosso aperte e finestrate di bande di rosso. una cancrena. Per quanto ri- nero, merlate ognuna di 5 pezzi alla guelfa, fondate sulla pianura guarda la vita privata del sassa- erbosa di verde ed equidistanti fra loro e dai fianchi dello scudo; rese Antonio Segni, presidente al capo d’azzurro caricato di un sole d’oro. Motto: NONDUM SOL MURA della Repubblica dal 1962 al OCCIDIT. (Clz 359) Vittorio Emanuele II, re d’Italia, con patenti del Arma: d’azzurro, al moro al naturale, fruttato di 1964, ricordiamo la moglie, 27 luglio 1872, concesse a Raimondo Dettori il titolo di trasmissi- rosso, nodrito sulla pianura d’oro, addestrato da Donna Laura Carta Caprino. In bile ai suoi discendenti d’ambo i sessi. una zappa d’argento, manicata d’oro e posta in uno dei prossimi numeri del Mes- sbarra, appoggiata al tronco, sinistrato da un leo- saggero cercheremo di fornire ne d’oro. Alias: d’azzurro, al moro nodrito sulla una biografia completa di Anto- DORE pianura erbosa naturale, sostenuto da due cani le- nio Segni. Infine presto conosce- 1ª Arma: troncato; nel 1º d’argento al toro di nero, vrieri d’argento collarinati d’oro, affrontati. (Clz rà l’origine dei cognomi indica- rivolto, guardante un sole al naturale nell’angolo 188.II). Antica famiglia sarda. ti. Può trovare i numeri arretrati sinistro del capo; nel 2º d’azzurro, a un fuoco di del giornale sul sito internet varie fiamme, nel fianco destro, sinistrato da un al- “ilmessaggerosardo.it” che la bero a cui è avviticchiata una vite fruttata, il tutto NIEDDU invitiamo a consultare. Cordiali al naturale. (Clz368). Francesco, di Bosa in Sarde- Arma: di rosso, a due leoni d’oro, affrontati e con- saluti e tanti cari auguri. gna, il 14 settembre del 1727 fu insignito del titolo tro rampanti, sostenenti una ruota dello stesso, sor- di nobile e di cavaliere ereditario. montata da una cometa d’argento, i leoni moventi Abbonata ringrazia dalla pianura d’argento ombrata di verde; al capo Regione per giornale cucito d’azzurro caricato di una montagna d’oro ad- Caro Messaggero Sardo, MANCA destrata da un uccello dello stesso [d’oro] in volo sono un’abbonata e vorrei rin- Arma: di rosso al sinistrocherio armato d’ar- verso la sommità della montagna. (Clz209.II). Anti- graziare la Regione Sarda di que- gento (alias, di carnagione), movente dal fian- ca famiglia della Sardegna fregiata del titolo comitale. sto stupendo dono che mi fa sen- co destro e impugnante una spada al naturale tire vicina alla mia amata Sarde- alta in palo; all’elmo posto in punta dello scu- gna. Chiedo che il giornale venga do, d’argento, di fronte, semiaperto e ornato da PALA inviato anche ad un mio amico. tre penne di struzzo d’azzurro. Motto: LABOR Arma: di rosso, alla pala d’oro posta in palo ed Maria Scano OMNIA VINCIT. (Clz59.II). Antica famiglia sarda accompagnata in punta da 2 stelle d’otto raggi Wilmington - Stati Uniti documentata sin dal 1237 tra le famiglie primarie d’argento. (Crm255). Arma dei P. di Sedilo (Sar- dell’isola sotto il dominio dei re d’Aragona che la infeudarono di Arda- degna): troncato; nel 1º d’az- zurro alla pietà del Cara Scano, ra, Bessude, Monti, Mores, Ossi, Quezemule, Riesi, Tissi, con titoli di pellicano d’argento, sormontata da una lista bian- grazie per le cortesi parole ri- marchese, conte e barone. Nel 1444 fu ascritta alla nobiltà Aragonese con ca svolazzante in fascia e caricata dal motto: QUO volte al giornale. Abbiamo tra- diploma di re Alfonso V. GENITI PALAM GIGNIMUR; nel 2º d’oro all’albero no- scritto l’indirizzo segnalato dove Casa Savoia conferì ai Manca il titolo di duca dell’Asinara e Vallom- drito sulla pianura erbosa, il tutto al naturale. (Clz254.II). Arma dei P. invieremo al più presto il giornale. brosa e a uno della famiglia conferì il Collare della Santissima Annunzia- di Sassari: n.n. In Sassari furono contemporanei dei Catoni; Comito ta. I Manca vantano governatori, ecclesiastici, 2 arcivescovi, 10 vescovi. Pala fu uno dei deputati dalla città per giurare fedeltà al re, in seguito, Vende/affitta Furono tra le famiglie che ottennero dal Consiglio degli Anziani, tra il quando gli Aragonesi non mantennero le promesse, la famiglia di Co- appartamenti a Irgoli 1250 e il 1500, facoltà di traffico (commercio marittimo e terrestre) in mito Pala unitamente ai Catoni si riconciliò con i Doria e aprì trattative Caro Messaggero Sardo, Genova e nel territorio della Repubblica (Grillo, op. cit. p. 253). con la Repubblica di Genova. Nel 1351 i Pala e i Catoni furono esclusi vendo e/o affitto a Irgoli (a 7 dall’indulto dato ai Sassaresi poiché autori di detta ribellione. chilometri dal mare di Orosei) un appartamento di 100 mq e un al- MANCINO tro di 126 mq. Gli interessati pos- Arma: partito; nel 1º d’oro a due bande d’azzurro; nel 2º d’azzurro a SULAS sono telefonare al numero 06- due pesci mancini d’argento, posti in palo. (Clz60.II). La famiglia Man- Arma: d’azzurro, a due leoni al naturale, affron- 95599411 oppure scrivere. cino di Sicilia è un ramo dei Mancini di Roma (arma: d’azzurro a due tati, in atto di battersi con una lesina [arnese con Luigi Dettori pesci mancini d’argento, posti in palo) trasferitosi in Sicilia nel 1256. cui il calzolaio buca il cuoio]; al sole d’oro nel Via Calcara Muratele, 46 Si stabilirono in Siracusa da dove si diffusero in Lentini, Catania, Pa- punto del capo. (Clz569.II). La casata Sulas di 00030 San Cesareo (Roma) lermo e, in seguito, in tutto il regno delle Due Sicilie. Antonio Manci- Sardegna non è da confondersi con i SULIS, an- no fu consigliere di re Martino II detto il Vecchio nel 1402, Mario con- ch’essi sardi, di Muravera (Sardegna), decorati del [email protected] sigliere nel 1470. Marco Mancino ottenne la baronia della terra di titolo di cavaliere ereditario, nobile e del tratta- Ogliastra e il feudo di Tammini. S. E. l’Avv. Nicola Mancino (nato a mento di Don. Arma Sulis: d’azzurro, al mastio d’argento, abbas- Caro Dettori, Montefalcione (AV) il 15 Ottobre 1931), Senatore della Repubblica, è sato nella punta dello scudo, e sormontato, a destra, da tre stelle abbiamo sintetizzato la richie- Presidente del Senato dal 9 Maggio 1996 e dal 9-3-1998 è il 1º Presi- d’oro, 2 ed 1, a sinistra da una mano di carnagione, accompagna- sta. Con viva cordialità. dente Onorario Nazionale dell’Accademia Italiana d’Araldica. ta da tre rose, 2 ed 1. Editoriale 4 • Giugno 2004 ELEZIONE Trionfo di Renato Soru dall'elettorato un voto per voltare pagina

l segnale arrivato dalle urne è stato forte e Ora l’elettorato sardo ha scelto Renato Soru che chiaro: bisogna cambiare. La Sardegna non si è presentato con un programma fortemente Ipuò più sopportare le conseguenze devastanti caratterizzato dai valori della sardità. Soru, che è delle beghe e dei dispetti che paralizzano la vita un affermato imprenditore, conosciuto in tutto il politica. E ancora una volta dalle urne è uscito mondo, ha più volte ribadito di dedicare cinque un segnale di cambiamento radicale. Non è la anni della sua vita a fare qualcosa di concreto prima volta. Era già accaduto quando gli elettori per la sua terra. A spingerlo a impegnarsi in avevano scelto Federico Palomba (che era politica è stata la preoccupazione per il rimasto prigioniero delle lotte interne alla sua deterioramento della gestione della cosa maggioranza e, dopo cinque crisi regionali, pubblica che è sotto gli occhi di tutti e che mette SOMMARIO aveva visto dissolversi al vento anche le cose a repentaglio il futuro stesso della Sardegna. positive fatte per la Sardegna). Si è ripetuto con Soru, che è stato emigrato (anche se emigrato un EDITORIALE CULTURA Mauro Pili che nonostante il consistente po’ particolare), vede le cose della Sardegna con consenso personale ottenuto dal voto non è stato l’amore e il distacco che solo chi sta lontano Dall'elettorato un voto Convegno a Milano sulla figura capace di trasformarsi nel leader della coalizione dall’Isola riesce a provare. E ha deciso di fare 4 per voltare pagina del canonico Giovanni Spano e si è logorato in inutili prove di forza con gli quello che molti emigrati sarebbero e sono pronti 14 nel bicentenario della nascita alleati, convinto forse che fosse sufficiente la a fare per aiutare la loro terra. Ha dato la sua SPECIALE ELEZIONI protezione di Berlusconi a spianargli la strada. disponibilità a sostenere il Centrosinistra e ha Quella che con lui doveva diventare la posto la sua candidatura a guidare una Successo del Centrosinistra 19 Sa povertade chi contat legislatura del fare e delle riforme si è coalizione, dicendo (forse in modo poco politico Trionfo di Renato Soru di Natalino Piras trasformata in uno dei periodi più neri della e troppo schietto) di essere pronto a presentarsi 5 Presidente della Regione storia autonomistica. Non una sola riforma è da solo se gli apparati dei partiti non avessero Sta nascendo a Mogoro stata varata, ad li là della scatola vuota della fatto un passo indietro. Ha avviato un confronto I consiglieri eletti il teatro della Marmilla “Costituente” che avrebbe dovuto riscrivere lo che ha avuto momenti anche aspri di tensione. 6 nei collegi provinciali Statuto. Non si è riusciti neppure a varare una Ma alla fine gli angoli sono stati smussati e sono È tinta di giallo e di noir la nuova legge elettorale migliore di quella in vigore e, stati messi a punto un progetto e un programma Il voto dei sardi stagione della letteratura sarda alla fine, con un vero attentato alle conquiste che hanno visto unirsi tutte le componenti del 7 tra sorprese e conferme di Giovanni Mameli autonomistiche, si è accettato di adottare la Centrosinistra, da AP-Udeur a PRC, passando legge per le Regioni a Statuto Ordinario. Forse per DS, Margherita, Socialisti Uniti, Comunisti Chi esce e chi entra SPECIALE EMIGRAZIONE in base a un calcolo, che si è rivelato sbagliato, Italiani. Tutti insieme come neppure a Prodi è ha ritenuto di poter governare senza dover più mai riuscito. E tutti insieme hanno avuto la Nessun sardo al Parlamento “Bentu de terra manna” a Berlino europeo rendere conto né alla maggioranza né al consacrazione dell’elettorato. 15 antologia di poesia al femminile Consiglio. Gli elettori non gli hanno concesso L’unico rimpianto è quello di non essere riusciti di Gino Zasso una prova d’appello e lo hanno sonoramente a far aderire alla Coalizione anche i sardisti. POLITICA & ECONOMIA punito. Centomila voti di differenza rispetto al Nonostante la forte caratterizzazione identitaria Raccolte in mille pagine In vetrina a Basilea i prodotti candidato del Centrosinistra rappresentano un del progetto “Sardegna Insieme”, il partito dei le proposte di modifica 16 del Parteolla macigno e segnano una sconfitta che non ha Quattro Mori non ha raccolto l’invito. Un 8 dello Statuto speciale di Gianni De Candia attenuanti. drammatico Consiglio nazionale ha visto di Michele Mascia prevalere di misura la mozione del SAGRE E FESTE segretario nazionale Giacomo Elettronica d'avanguardia Sciolto il voto con Sant'Efisio Sanna, contrario all’alleanza. Il fatto dalla Akhela di Macchiareddu 18 martire guerriero che Sanna sia stato sconfitto e che di Alessandro Atzeri nel suo collegio sia stato eletto un ex di Giacomo Serreli consigliere dell’Uds, conferma forse Allarme del Crenos La cavalcata sarda oganizzata che aveva ragione l’altra metà del 11 economia sarda col fiato corto partito a ritenere che l’elettorato in extremis e bagnata dalla pioggia di Gibi Puggioni sardista fosse favorevole al sodalizio Due cavi a fibbre ottiche con Soru. Tra pochi giorni, quando per dare alla Sardegna PAESI DI SARDEGNA questo giornale sarà appena arrivato 13 la continuità telematica nelle vostre case, si saprà già da chi di Alessandro Zorco è composta la Giunta regionale e La cittadina catalana porta d'oro quale nuovo Governo della Regione Programmazione economica 20 del turismo sardo entrerà nel pieno dei suoi poteri. delegazione del CNEL di Salvatore Tola Soru e i partiti che lo sostengono a Cagliari in visita al CREL dovrà evitare di ripetere gli errori PARLANDO IN POESIA commessi dai suoi predecessori. Il AMBIENTE & URBANISTICA fallimento del suo progetto avrebbe 22 Alla ricerca di un sogno conseguenze devastanti per tutti i È naturale la radioattività a cura di Salvatore Tola sardi e l'Isola, forse, non avrebbe più riscontrata nelle alghe delle un'altra opportunità di rilancio. 9 acque della Maddalena SPORT Il tempo incalza e le cose da fare di Maria Grazia Caligaris sono tante. La Sardegna è stanca di Il Cagliari di Zola conquista aspettare. Progetti per 250 milioni di euro 30 in anticipo la promozione in “A” avviati dai comuni sardi di Andrea Frigo per valorizzare i centri urbani IL MESSAGGERO SARDO viene inviato gratuitamente dalla Regione Sardegna di Alessandro Zorco a tutti gli emigrati, in Italia e all'Estero e alle loro famiglie in Sardegna. Prova mondiale a Su Siccu della “formula uno” del mare Richiedetelo a questo indirizzo: MESSAGGERO SARDO PRIMO PIANO di Sergio Casano Via Barcellona, 2 - 09124 CAGLIARI - tel. 070.664214 - fax 070.664742 e-mail: [email protected] - [email protected] Una Sardegna multietnica 31 L'Airone di Tortolì vola in serie A1 sito web: www.ilmessaggerosardo.com dal rapporto della Caritas sulla di Liliana Fornasier 10 presenza degli immigrati di Mario Girau Il Cagliari a un passo IL MESSAGGERO SARDO. Mensile della Regione Sardegna per gli emigrati e le loro famiglie dall'impresa nel volley Edito dalla Cooperativa «Messaggero Sardo» s.r.l. Presidente Gianni De Candia Intitolato a Milvio Atzori un premio 11 televisivo sui “soggetti deboli” Comitato di Direzione Gianni Massa (responsabile), Marco Aresu, Gianni De Candia, Ezio Pirastu, Luigi Coppola RUBRICHE Redazione e Amministrazione Via Barcellona, 2 - 09124 Cagliari Tel. 070/664214 - Fax 070/664742 Ricordi di Giorgio Carta uno dei Registrazione del Tribunale di Cagliari n. 4212 dell'11-4-1969 - Iscritto al Registro Stampa n. 217 più grandi manager che abbia Fotocomposizione, impaginazione, fotolito 23 SARDEGNA NOTIZIE PRESTAMPA - Via Nenni 133, tel. 070/883223 - 09045 Quartu S. Elena (CA) 12 espresso l'Isola Stampa di Massimo Carta Officine Grafiche SOCIETÀ POLIGRAFICA SARDA di Ettore Gasperini Editore - Cagliari - Via della Pineta, 24/36 - Tel. 070/303777-78 24 EMIGRAZIONE Speciale Elezioni Giugno 2004 • 5 La composizione del Consiglio regionale della Sardegna

l ciclone Soru spazza via il il nuovo presidente – adesso ci vecchio Consiglio regionale: sarà quello delle cose. Iquesto hanno inequivocabil- Devo governare cinque anni, mente decretato le urne dopo la voglio farlo con questa mag- consultazione del 12 e 13 giugno. Con Soru presidente gioranza, e desidero comincia- Che, quella passata, fosse stata re subito. Nel lasso di tempo una non esaltante legislatura lo più breve possibile varerò la sostenevano in molti, ma che il giunta, che avrà un’importante “repulisti” dovesse essere così componente femminile, e cer- drastico lo credevano davvero il Centrosinistra cherò la massima collaborazio- in pochi. Invece la Sardegna ha ne del Consiglio per portare a inseguito con fermezza un so- compimento due riforme prio- stanziale rinnovamento e ha ritarie, quella sull’organizza- punito, senza possibilità d’ap- zione del governo della Regio- pello, la litigiosità e la scarsa al governo della Regione ne (la famosa “legge 1”) e la efficienza dei consiglieri modifica del regolamento del uscenti. È stata una falcidia (a Consiglio». parte pubblichiamo i nomi dei La coalizione “Sardegna Insieme” di Centrosinistra ha avuto il 50,12% dei voti e Con signorilità il suo antago- “trombati”, e ve ne sono di il- nista rompe il silenzio che si lustri!) che dà alla Sardegna 51 consiglieri – Sconfitto la lista “Sardegna Unita” del Centrodestra che ha era proposto e dichiara all’An- un’assemblea in gran parte ottenuto il 40,43% e 30 seggi – “Sardigna libera” ha avuto il 3,83% dei voti, sa: «Al futuro presidente della nuova e svecchiata: il 50 per Uds-Nat-il Movimento il 3,67% e gli indipendentisti di IRS l’1,92%. Il numero dei Regione – ha detto Mauro Pili, cento dei suoi componenti è che, comunque, sederà ancora costituito da esordienti. Consiglieri regionali passa da 80 a 85 - Questa la divisione dei seggi compresi il sui banchi di via Roma – rivol- Diciamo la verità, a differen- presidente eletto, le sette donne del listino, il premio di maggioranza, il leader go i miei personali auguri di za dei principali organi di in- della coalizione sconfitta, e i consiglieri eletti negli otto collegi provinciali: DS buon lavoro, nella consapevo- formazione televisivi e dei lezza che, seppur su posizioni giornali dichiaratamente schie- 15, La Margherita 12, Forza Italia 11, Progetto Sardegna 9, UDC 7, Rifondazione diverse, non mancheranno oc- rati: in questa tornata elettora- Comunista 6, Alleanza Nazionale 5, Riformatori Sardi 4, Sdi-Su 4, Ap-Udeur 3, casioni di confronto nell’inte- le Berlusconi (che pure con resse unico della Sardegna e grande lealtà ha ammesso, al Fortza Paris 3, Psd’az 2, Uds 2, Di Pietro-Occhetto 1, Comunisti Italiani 1 dei sardi». contrario dei suoi portaborse, Meno marcati i distacchi tra la cocente sconfitta) ha rime- Sardegna Insieme e Sardegna diato una sonora legnata. A tut- Il successo di Re- sufficiente a garantire la go- Unita nelle Circoscrizioni pro- ti i livelli: alle europee, dove il nato Soru è stato più vernabilità della regione (e c’è vinciali. In tutte otto ha preval- suo partito è stato surclassato netto di qualsiasi ot- chi si chiede cosa sarebbe suc- so “SI” di Soru. Si va dal Me- dal “listone” di Prodi, e ha pa- timistica previsione: cesso se in campo non ci fosse dio Campidano dove il Centro- gato, al pari dei principali stati il neo-governatore ha stato il patron di Tiscali), per sinistra ha ottenuto il 62,8% europei, “l’effetto governo” (il ottenuto il 50,1 per cui, come espressamente previ- contro il 29% di “SU” a Orista- premier ha ottenuto meno pre- cento dei voti, di- sto dalla legge elettorale, il nu- no dove il distacco è stato di un ferenze personali della giorna- stanziando di quasi mero dei consiglieri, grazie al punto percentuale e mezzo. Il lista Rai Lilli Gruber e del suo 10 punti il suo anta- cosiddetto premio di maggio- miglior risultato il Centrode- predecessore Massimo D’Ale- gonista Mauro Pili, ranza, dovrà essere aumentato: stra lo ha ottenuto in Gallura ma), alle comunali (Bologna è fermo al 40,4 per da ottanta che erano saranno dove ha limitato la sconfitta a tornata, come naturale, alle si- cento. 85, comprese le sette signore un punto percentuale. Ben 18 nistre, a Bari c’è stato il ribal- Ma se la vittoria del “listino rosa”, così riparti- punti di divario in Ogliastra tone, a Firenze c’è la tendenza del leader è stata ti: Ds 15 seggi, La margherita (54,8% al 36,9%). Di 13 punti a confermare il sindaco del schiacciante, così 12, Forza Italia 11, Progetto la differenza a Nuoro (56,4% centro-sinistra), alle provin- non è stato per i par- Sardegna (la lista di Soru) 9, contro il 33,7%) e Sassari ciali (a Milano Ombretta Colli titi della coalizione (i Udc 7, Rifondazione comuni- (51,3% contro 37,5%). Nel è costretta al ballottaggio, suc- Ds sono crollati a sta 6, An 5, Socialisti uniti e Sulcis-Iglesente successo più cessi delle sinistre a Torino, Nuoro e, parzialmen- Riformatori sardi 4, Udeur e contenuto (49,5% contro il Venezia e Napoli) e alle regio- te, nel collegio della Fortza Paris 3, Psd’az e Udies- 42,3%). Anche Cagliari, capo- nali, per le quali si votava sol- Gallura). Il numero se 2, Comunisti italiani e Lista saldo della Casa delle Libertà tanto nell’isola, dove il Proget- dei consiglieri eletti Di Pietro-Ochetto 1. ha visto il sorpasso del Centro- to Sardegna ha macinato voti nelle liste del centro «C’è stato il rinnovamento sinistra (47,2% contro il su voti. sinistra non è infatti degli uomini – ha detto a caldo 44,2%). Speciale Elezioni 6 • Giugno 2004 I Consiglieri eletti nei collegi provinciali Nell’Assemblea di via Roma raddoppia la presenza femminile (da quattro a otto) – Tra gli esclusi gli ex presidenti del Consiglio Efisio Serrenti, Gian Mario Selis e Felicetto Contu – Restano a casa anche il segretario del Psd’az Giacomo Sanna e quello di AN Bruno Murgia – Complessivamente non tornano nel Parlamento sardo 41 degli 80 componenti la XII legislatura: 14 tra i quali il presidente della Giunta, non si sono ripresentati, 27 sono stati bocciati dall’elettorato – Tra gli esclusi tre ex assessori del Lavoro, Luigi Cogodi, Luca Deiana e Matteo Luridiana

Sassari (14) Tempio FI 2 Olbia (7) DS 2 FI 1 lM 2 DS 1 UDC 1 UDC 1 RS 1 lM 1 PS 1 PS 1 SDI 1 AP 1 PRC 1 AN 1 UDS 1 PSd'AZ 1 AP 1

Nuoro (9) DS 2 FI 1 UDC 1 lM 1 Oristano (10) PS 1 SDI 1 FI 1 PRC 1 DS 1 FP 1 UDC 1 lM 1 RS 1 PS 1 PRC 1 UDS 1 FP 1 AN 1 Ogliastra (2) lM 1 PS 1 Medio Campidano (5)

DS 2 lM 1 PS 1 PRC 1 Cagliari (25) FI 4 Iglesias DS 3 UDC 2 Carbonia (4) lM 2 FI 1 RS 2 DS 1 PS 2 lM 1 AN 2 UDC 1 SDI 1 PRC 1 UDS 1 PSd'AZ1 Il Consiglio regionale è composto complessivamente da 85 consiglieri. Ai 76 provenienti dai collegi FP 1 provinciali si devono aggiungere Mauro Pili (candidato della lista che ha ottenuto il maggior numero AP 1 di voti dopo quella vincente), il vincitore delle elezioni Renato Soru e le sette donne del suo “Listino”: PCdI 1 Francesca Barracciu e Angelina Corrias (DS), Mariuccia Cocco e Simonetta Sanna (la Margherita), DP-OC 1 Giovanna Cerina (Progetto Sardegna), Paola Lanzi (PRC) e Maria Grazia Caligaris (SDI-SU) Speciale Elezioni Giugno 2004 • 7 Chi entra e chi esce ELEZIONI EUROPEE il voto dei sardi tra sorprese e conferme

l Consiglio regionale della visto la bocciatura del Capo formatori non ce l’ ha fatta l’as- XIII legislatura sarà profon- Gruppo Giorgio Corona, di due sessore del Lavoro Matteo Luri- Idamente diverso da quello presidenti di Commissione, Ma- diana nel collegio della Gallura, che ha appena terminato il suo riella Pilo e Giorgio Balletto, ol- mentre è stato eletto il Capo di mandato. Innanzitutto sarà co- tre a quella di Gianni Giovannel- Gabinetto dell’assessorato, Atti- stituito da una maggioranza di li. Alleanza nazionale ha visto lio Dedoni a Oristano. Conferma Centrosinistra, guidata da Rena- l’esclusione del capogruppo per gli altri tre: Pierpaolo Var- to Soru che con la coalizione Bruno Murgia, del vicesindaco giu, Sergio Pisano e Gavino “Sardegna Insieme” ha stravinto di Cagliari Edoardo Usai di Ma- Cassano. la sfida con Mauro Pili e il Cen- ria Noemi Sanna e Antonio Ma- Nella Margherita conferme per trodestra di “Sardegna Unita”. ria Frau. L’ UDC, nonostante il l’ ex assessore della Sanità, Paolo Il fondatore di Tiscali ha otte- successo elettorale che ha visto Fadda, ma anche per Eliseo Secci, nuto quasi mezzo milione di crescere la sua rappresentanza e Antonio Biancu e Giovanni Gia- voti, cento mila più del rivale, diventare il secondo partito del- gu. Nei Socialisti Uniti riconfer- oltre il 50%, dieci, punti più del- la Casa delle Libertà, ha visto ma per tutti: Mondino Ibba, Pep- NessunNessun sardosardo l’ex presidente di Forza Italia. cadere l’assessore dell’Agricol- pino Balia e Pierangelo Masia. E’ Il secondo dato che emerge è tura ed ex presidente del Consi- fallito il tentatico di rientrare del- quello relativo al numero di con- glio, Felicetto Contu, e Salvato- l’ex presidente del Consiglio Lel- siglieri che compongono l’As- re Piana. Cinque ex consiglieri lo Mereu. semblea regionale, 85, cinque in dei DS si sono visti mancare il al Parlamento più di quelli previsti dalla vec- consenso elettorale: Giovanni chia legge regionale. Ciò per ef- Demuru, Cicito Morittu, Giam- Chi entra fetto della nuova legge elettora- piero Pinna, Raimondo Pusced- Completamente rinnovata la le che garantisce una maggio- du e Salvatore Sanna. Nella rappresentanza di Rifondazione di Strasburgo ranza del 55 per cento dei consi- Margherita i non rieletti sono che vede il successo di Luciano glieri alla coalizione vincente. stati tre, Giovanni Granella, Uras, direttore dell’Agenzia del Soru ha quindi potuto portare in Carlo Dore e l’ex presidente del Lavoro, vicino a Cogodi, e il a Sardegna è stata “cancel- Laconi, ha ottenuto più di 5.500 Consiglio una pattuglia di sette Consiglio Gian Mario Selis. An- crollo del segretario regionale lata” dalla mappa politica voti. donne (un’altra è stata eletta da che Fortza Paris, nata dall’unio- Sandro Valentini, che ha già fat- Ldell’Europa. Nessun sardo, Anche Oliviero Diliberto, dei Forza Italia nel Sulcis) e ha po- ne del Pps, dei Sardistas e del- to sapere di voler passare la infatti, rappresenterà l’Isola al Comunisti italiani ha avuto un tuto recuperare tra i non eletti l’Upiesse, ha visto vittime illu- mano. Parlamento di Strasburgo. L’as- buon riscontro dalle urne con oltre nei collegi provinciali altri cin- stri, il Consiglio Efisio Serrenti Tutti nuovi i candidati propo- surdità di una legge che ha voluto 13.000 preferenze. Il tetto dei que consiglieri. e l’ assessore degli Affari Gene- sti da Progetto Sardegna di Re- mortificare l’autonomia regionale 10.000 voti è stato superato, infine, Anche se i dati che riportiamo rale Pietrino Fois. Nessuno degli nato Soru che porta in Consiglio collegando in un’unica circoscri- anche da Emma Bonino, dei radi- sono provvisori e non ufficiali e esponenti presentati dagli emi- lo scienziato Gian Luigi Gessa, zione la Sardegna con la Sicilia, cali. Per il resto cifre modeste. Il potrebbero subire modificazioni grati ha avuto successo. Sono il docente Paolo Maninchedda, ha raggiunto lo scopo di far “spa- fascino di Sgarbi che un tempo nel corso dell’esame da parte usciti dal Consiglio i due consi- il pubblicitario Chicco Porcu e rire” la rappresentanza politica aveva conquistato un’elezione nel- dell’Ufficio Elettorale, si può glieri del Psd’az, Pasqualino una pattuglia di new entry: Ste- del Popolo Sardo dallo scenario l’Isola, sta sfumando come con- dire che l’Assemblea della XIII Manca e Giacomo Sanna, supe- fano Pinna, Mario Bruno, Ales- europeo. Era già successo anche fermano gli appena 1.131 voti rac- legislatura sarà composta da 51 rato a Sassari da outsider. La sua sandro Frau e Elio Corda. nella precedente legislatura che colti con il Partito della Bellezza. consiglieri del Centrosinistra decisione di non accogliere l’in- Torna in Consiglio Sergio nessun candidato venisse eletto Sul piano numerico le elezioni (15 dei DS, 12 della Margherita, vito di Soru e di aderire al pro- Marracini (ex FI) con AP- nell’ Isola. Ma l’elezione in un’al- europee nell’ Isola hanno visto al 9 di Progetto Sardegna, la lista getto del centrosinistra, forte- Udeur, e con lo stesso schiera- tra circoscrizione di Mariotto Se- primo posto la lista Uniti nell’Uli- di Soru, 6 di Rifondazione Co- mente contrastata nel partito, ri- mento entrano Pino Giorico e gni aveva permesso che la Sarde- vo con il 23,5 %, seguita da Forza munista, 4 dello SDI-SU, 3 di schia di avere conseguenze de- Carmelo Cachia. gna fosse, sia pure indirettamente, Italia 21,9%, Alleanza nazionale AP-Udeur, 1 della lista Di Pie- vastanti. L’Uds ha visto la cadu- Per la Lista Di Pietro-Occhet- rappresentata a Bruxelles. Ora 12,6%, Patto Segni-Scognamillo tro-Occhetto e uno dei Comuni- ta di Ettore Businco e di Marco to non ce l’ha fatta l’ex presi- non c’è nessuno. E con quella leg- 7,4%, Rifondazione Comunista sti Italiani); 30 del Centrodestra Fabrizio Tunis. Non è stato rie- dente della Giunta, Federico Pa- ge fatta per premiare i siciliani 7,4%, UDC 6,5%, Comunisti Ita- ( Forza Italia 11, UDC 7, AN 5, letto Enzo Satta che aveva la- lomba, superato per una mancia- non c’era nulla da fare. Il candida- liani 4,2% DiPietro-Occhetto Riformatori Sardi 4, Fortza Pa- sciato Forza Italia per aderite a ta di voti da Adriano Salis. to dell’Ulivo, Gianni Nieddu, ha 2,7%, Radicali-Bonino 2,5%, So- ris 3); altri due consiglieri li ha AD-Udeur. Infine è stato sono- Poco successo hanno avuto ottenuto più di 81 mila preferenze cialisti Uniti 2,5%, Verdi 1,8%, eletti il Psd’az e due l’Uds. ramente bocciato il leader de “il anche i rappresentanti del mon- nell’Isola (è stato il più votato e ha Lega Lombarda-Psd’az 1,5%, Un altro dato che balza agli Movimento” Cesare Corda che do dello spettacolo: Andrea Pa- battuto persino il presidente del AP-Udeur 1,1%, Alternativa con occhi nel terremoto che ha inve- ha raccolto poco più di 500 pre- rodi, ex Tazenda, candidato dai Consiglio Silvio Berlusconi che si Mussolini 1%.. Seguono altre li- stito il Consiglio riguarda il gran ferenze. Riformatori, non ha raggiunto le è fermato a meno di 70 mila). ste con percentuali sotto l’unità numero di consiglieri, alcuni 100 preferenze, mentre Elena Nieddu ha messo insieme anche percentuale. esponenti di grande rilievo, che Ledda, l’erede di Maria Carta, 24 mila preferenze in Sicilia. Un La Sardegna, attraverso i rap- non siederanno sui banchi di via Chi resta presentata da Progetto Sarde- successo di prestigio, ma inutile. presentanti nel Parlamento nazio- Roma. Su 80 ben 41 non ci sa- Tra le conferme ci sono quelle gna, ha sfiorato i 600 voti. Non è Così come inutili sono state le ol- nale, deve rivendicare e ottenere ranno più. Non ci saranno il pre- dell’ assessore dell’Industria, andata meglio allo scrittore Giu- tre 47 mila preferenze raccolte dal che nelle prossime consultazioni sidente della Giunta Italo Masa- Giorgio La Spisa, dell’ex asses- lio Angioni, (366). sen. Mariano Delogu di An, che europee possa eleggere i suoi eu- la (AN), né il suo compagno di sore agli Enti Locali Sergio Mi- Il consigliere che ha avuto più ha preceduto Gianfranco Fini rodeputati. Nell’Europa delle re- partito ed ex vicepresidente del lis e del portavoce Pietro Pitta- preferenze è stato Giorgio Oppi (36.500), e le 44 mila ottenute da gioni e dei popoli non è tollerabi- Consiglio, Luigi Biggio, che non lis, di Forza Italia; del segretario (7.457) quello che ha ottenuto Segni. Magra consolazione quella le che i Sardi siano emarginati. si sono ricandidati. Non ci sarà dell’UDC ed ex assessore della meno Peppuccio Fadda di Ri- di Maddalena Calia (sindaco di Occorrerà una dura lotta - come l’ex presidente del Consiglio Sanità Giorgio Oppi (il più vota- fondazione che entra in Consi- Lula) che ha avuto poco più di 26 dimostrano anche gli ultimi avve- Emanuele Sanna (DS), né il se- to nelle circoscrizioni provin- glio pur avendo ottenuto solo mila voti, e del deputato Piergior- nimenti quando il Governo si è gretario regionale della Marghe- ciali con oltre 7.600 preferenze), 359 voti di preferenza. gio Massidda che si è fermato opposto (ironia della sorte per rita, né il leader dei Riformatori degli assessori Tore Amadu poco sopra le 23.000 preferenze. I voce del ministro sardo, agli In- Massimo Fantola, che non si (Trasporti) e Roberto Capelli due esponenti di Forza Italia spe- terni) ad un emendamento che ri- sono ripresentati. Hanno deciso (Sanità), e dell’ ex assessore de- La Giunta ravano in un effetto traino di Ber- servava alla Sardegna due posti di ritirarsi o sono stati costretti a gli Enti Locali Andrea Bianca- La nuova Giunta regionale ca- lusconi che non c’è stato. Anche il nel Parlamento Europeo – per farlo anche Luigi Locci e Pier reddu passato da FI all’UDC. Un peggiata da Renato Soru verrà leader sardo dell’Udc, Giorgio avere successo. Occorrerà deter- Luigi Carloni (che avevano la- altro ex assessore che ha cam- costituita in tempi brevi. Entro Oppi può vantare un successo per- minazione e fermezza anche da sciato AN e avevano fondato “il biato casacca e schieramento ed dieci giorni dalla proclamazione sonale con oltre 23.000 preferenze, parte del nuovo Presidente della Movimento”), Ivana Dettori e è stato rieletto è Beniamino degli eletti. Soru ha già prean- ma si tratta di un successo effime- Regione per far sentire a Roma Piersandro Scano di “Democra- Scarpa (ex assessore della Cul- nunciato che sarà composta da ro che è servito solo a portare voti forte e chiara la volontà dei sardi tzia”, e Bachisio Falconi (DS), tura, passato dall’Uds al personalità esterne al Consiglio per l’elezione del Presidente della a un Governo che a parole si dice tutti e tre i consiglieri di PRC PSd’Az). Rieletti anche gli ex regionale. Un altro segnale di Regione Sicilia. Il tetto delle 20 federalista. Se i sardi sapranno es- (Luigi Cogodi, Velio Ortu e assessori del PPS, Pasquale Oni- forte cambiamento che dovreb- mila preferenze è stato superato sere uniti, al di là dell’appartenen- Walter Vassallo). Anche l’ex as- da e Silvestro Ladu. bero segnare netto il ruolo tra l’ anche da Sabina Contu, dell’Ulivo. za partitica, questa battaglia potrà sessore di FI Andrea Pirastu, Nei DS sono stati rieletti il se- Esecutivo e il Legislativo. Per il resto il quadro delle ele- essere vinta e potrà essere evitata passato a UDS, aveva rinunciato gretario regionale Renato Cugi- Un cambiamento nel modo di zioni europee in Sardegna propo- in futuro l’umiliazione di vedersi a presentarsi. In tutto 14 consi- ni, il capogruppo Giacomo Spis- fare politica che i sardi con il ne un successo di Fausto Bertinot- esclusi dal luogo in cui si decido- glieri. su, Siro Marroccu, Antonio Cal- voto del 12 e 13 giugno hanno ti che ottiene oltre 15 mila prefe- no il futuro non solo economico, Ma il terremoto vero lo hanno ledda, Silvio Lai, Nazareno Pa- chiesto con forza e senza possi- renze. Il candidato sardo di Rifon- ma anche sociale e culturale del prodotto le urne. Forza Italia ha cifico, Giuseppe Pirisi. Nei Ri- bilità di equivoci. dazione, Paolo Pisu, sindaco di nostro Popolo. Politica & Economia 8 • Giugno 2004

ei mesi di lavoro impegnati bile, nel senso di un ammoderna- vo per “rendere attuabile mento e adeguamento delle proce- Sciò che è enunciato solo Raccolte in mille pagine dure di verifica agli standard eu- come principio”, così ha spiega- ropei. to il presidente della Giunta re- La Giunta regionale ha dato uf- gionale, Italo Masala. Il risultato ficialmente il via all’iter di appro- è un volume di mille pagine (in le proposte di modifica vazione del documento, elaborato realtà, al primo impatto visivo, dalle Direzioni generali della Pre- un “mattone”) accompagnato da sidenza della Regione e dell’Area una più funzionale versione in legale, con la sua “presa d’atto” cd-rom. È la proposta di Testo dello Statuto speciale dello scorso 13 maggio. Ora tocca unico delle Norme di attuazione alla Commissione paritetica Sta- dello Statuto speciale, approvata di Michele Mascia to-Regione, prevista dallo stesso dal governo isolano e pronta a se- Statuto speciale, esaminarlo, guire una procedura caratterizza- Sei mesi di lavoro per mettere a punto la bozza di Testo Unico delle Norme di eventualmente integrarlo e, infi- ta dal continuo confronto con lo attuazione da portare al confronto con lo Stato. Definita l'attribuzione delle ne, dare il benestare. La Commis- Stato. Cosa è il Testo unico? Un competenze della Regione senza ricorrere alla lunga e tortuosa strada della revisione sione è composta da quattro per- mix di semplificazione (e di tra- sone: i direttori generali Graziano sparenza) e di innovazione. Da della Carta dell'Autonomia della Sardegna Campus (in qualità di presidente) un lato raccoglie in un unico do- e Gianfranco Duranti, entrambi cumento tutte le norme di attua- Masala mostrando ottimismo – degna, è quindi un’opera impo- l’isola per lo stoccaggio, lo smal- indicati dalla Regione; gli avvo- zione dello Statuto in vigore che Ora manca solo la rifinitura poi- nente, anche se dovrà essere suc- timento o il trattamento; è ancora cati Raffaele Gallus Cardia e Ric- si sono accumulate in 56 anni, fa- ché gli angoli sono già stati cessivamente ampliata con le vivo il ricordo della reazione del- cardo Frau di espressione statale. vorendone l’agevole consultazio- smussati”. Il Testo unico, che modifiche nel rapporto tra Stato e l’opinione pubblica all’ipotesi Successivamente la proposta di ne, ma dall’altro permette, dopo la valorizza la specialità della Sar- Regione legate alla più recente che la Sardegna potesse ospitare Testo unico dovrà essere esamina- riforma del 2001 del Titolo quin- “devolution” in materia di istru- la discarica nazionale delle scorie ta del nuovo Consiglio regionale to della seconda parte della Costi- zione, polizia locale e sanità. delle vecchie centrali nucleari ita- per un parere obbligatorio, benchè tuzione italiana, e senza ricorrere Condono edilizio In ogni modo le novità sono ri- liane. Maggiori poteri le norme di non vincolante. La riforma si con- ad una lunga e più complicata re- levanti. Si stabilisce il principio attuazione possono stabilire an- cluderà con l’emanazione di un visione della Carta dell’Autono- prorogato per cui la realizzazione di gran che sulla istituzione di aree protet- Decreto legislativo, previa delibe- mia della Sardegna (perché legge fino al 31 luglio parte delle opere pubbliche, com- te di rilievo nazionale; in questo ra positiva del Consiglio dei mini- costituzionale e non legge ordina- prese quelle su trasporti e viabili- senso, la Regione potrebbe valu- stri. ria), a definire con chiarezza l’at- La proroga al 31 luglio per la tà, vada in capo alla Regione con tare direttamente le opportunità e “Mai si era pensato di scrivere tribuzione delle competenze legi- presentazione delle domande le annesse risorse finanziarie. le conseguenze di decisioni che un Testo unico del genere – ha slative e amministrative tra Roma, per il condono edilizio è dive- L’amministrazione isolana, inol- incidono sulla vita e l’economia precisato Masala – Ha un’impor- Cagliari e gli enti locali con con- nuta esecutiva. La Camera dei tre, potrà incidere maggiormente delle zone interne; nella memoria tanza fondamentale per le istitu- seguente trasferimento e gestione Deputati ha infatti approvato il sulle decisioni statali in materia di collettiva c’è sempre il contestato zioni e non è certo un provvedi- dei beni e del personale. In parti- disegno di legge di conversio- difesa, nel senso che per costruire precedente del Gennargentu, par- mento elettorale”. Sottolineatura colare la Regione, applicando il ne del decreto di legge che spo- o apportare modifiche alle basi (e co istituito solo sulla carta senza quanto mai necessaria, visto che principio di sussidiarietà, deter- sta i termini del condono edili- per attenuare le cicliche polemi- diventare mai operativo perchè la delibera dell’esecutivo era di mina strumenti e procedure di rac- zio dal 31 marzo al 31 luglio. Il che sull’imposizione delle servitù non gradito a buona parte delle appena 30 giorni precedente la cordo e concertazione per eserci- provvedimento, passato in se- militari) occorrerà sempre rag- comunità locali inserite nella pe- chiamata dei Sardi alle urne, ed è tare le funzioni amministrative conda lettura senza modifiche, giungere un’intesa con la Regio- rimetrazione. Novità pure nei rap- stata comprovata dalla presenza, strettamente necessarie, provve- diviene dunque legge. ne. Un assenso simile diventa ne- porti con la Corte dei Conti per la nel momento dell’illustrazione alla dendo a conferire tutte le altre alle Vengono così spostate anche cessario su un altro argomento di- possibilità offerta di ridefinire le stampa, solamente dello stesso autonomie più vicine al territorio. la seconda (dal 30 giugno al 30 ventato spinoso, ossia le autoriz- modalità di controllo degli atti Masala e dell’assessore alla Pub- “Nella stesura ci sono già stati settembre) e la terza rata (dal zazioni sui rifiuti, quelli pericolo- della Pubblica amministrazione blica Istruzione, Tonino Falchi, in continui confronti – ha spiegato 30 settembre al 30 novembre). si e radioattivi, da trasportare nel- da parte della magistratura conta- quanto entrambi non candidati.

TECNOLOGIA CREDITO Elettronica d'avanguardia Approvato il bilancio dalla Akhela di Macchiareddu della Fondazione on pensate lontano e non che non va bene. lo della pubblica amministrazione: la Banco di Sardegna guardate il mappamondo: Ma non solo: perché dal datacenter di società della Saras ha infatti instaura- N spesso l’elettronica di macchi- Macchiareddu la visuale si allarga: i to rapporti con la Regione Marche, la ne e aerei, che crediamo arrivi sempre clienti sono infatti pubbliche ammini- provincia di Napoli, il Comune di Pa- stato approvato dal Comitato di indirizzo il bilancio consuntivo dal Giappone o dall’America, può esse- strazioni, banche, piccole e medie im- via e altri enti. In Sardegna esiste un 2003 della Fondazione Banco di Sardegna. I dati principali riguar- re anche stata ideata in Sardegna. Per prese dislocate sul territorio, colossi accordo con la Regione per la posta Èdano il patrimonio, pari a 788.410.596 euro che colloca la Fonda- esempio a Macchiareddu. Ne è un mondiali dell’informatica come le sta- elettronica certificata, ma il discorso zione all’ottavo posto in Italia per consistenza patrimoniale, e l’avanzo esempio la “Akhela”, società del grup- tunitensi “Metilinx” e “Marsys”. potrebbe allargarsi perché Akhela sta di gestione di poco inferiore ai 20 milioni di euro. po Saras, che lavora nel campo dell’in- Tra i punti di forza dell’azienda, per partecipare al bando di “Sardegna Le erogazioni, ovvero le somme destinate alle attività istituzionali formatica e dell’elettronica, fornendo i come viene ribadito con orgoglio dai digitale” nel processo di E-governe- e che rappresentano l’avanzo di bilancio, hanno sfiorato la quota dei suoi servizi per la componentistica auto dirigenti, c’è la “sardità”: le 180 perso- ment. «Il settore della pubblica am- 9 milioni e 200 mila euro, pari al 99,95% dello stanziamento previsto. e per gli aerei, per le banche, per un ge- ne che lavorano ad Akhela sono quasi ministrazione ci interessa – precisa Per quel che riguarda le richieste di contributo, la Fondazione, presie- store telefonico italiano. Ancora: i pro- tutte sarde, la maggior parte in posses- Ravasio – ma è solo uno dei tanti duta dall’avvocato Antonello Arru, in carica dal marzo 2002, ha esa- cessori di molte autoradio incassate sul- so di laurea (ingegneria, fisica, informa- mercati in cui operiamo». minato lo scorso anno 474 domande ritenendone ammissibili 424 con- le automobili in circolazione, e questo tica ed economia). A queste si deve ag- Ma la Sardegna che produce e che tro i 402 provvedimenti decisi nel 2002. In particolare, sono stati de- è solo un altro esempio, sono stati pro- giungere l’indotto locale composto da lavora non può non guardare al mon- stinati ai settori dell’arte e dei beni culturali 3.199.845 euro, alla ri- gettati a due passi da Cagliari. altre 20 persone. Un contatto con il ter- do dell’Università: per questo sono cerca scientifica e tecnologica 3.099.200 euro e alla salute pubblica La società nasce ufficialmente que- ritorio che si “perde” solo con il fattura- state avviate collaborazioni con gli 1.596.287 euro. Contributi a parte sono stati, invece, stanziati a favo- st’anno, ma la sua attività era stata av- to: l’85% annuo viene realizzato oltre atenei di Cagliari, Roma-La Sapienza, re del mondo del volontariato e della filantropia che hanno beneficia- viata anni prima: nel 2004 sono state in- Tirreno, perché l’azienda (di proprietà Milano-Bicocca e Pisa per la realizza- to di 1.299.641 euro. fatti riunite alcune aziende informati- della Saras al 100%) ha tra i suoi zione di software per dispositivi elet- Tra gli interventi di interesse regionale, i vertici della Fondazione che del gruppo Saras, diventate prima clienti importanti aziende: Magneti tronici e microprocessori e per lo svi- hanno ricordato i 2 milioni di euro destinati alle Università di Caglia- Saras Lab e poi ad aprile Akhela. «La Marelli (per la progettazione di stru- luppo di nuove tecnologie nel settore ri e Sassari. L’Ateneo del capoluogo turritano ha ottenuto un contri- scelta è stata coraggiosa – sottolinea menti di calibratura per il controllo dell’automazione. Un altro importan- buto di 780.000 euro, mentre quello cagliaritano ha giovato di uno l’amministratore delegato della società, del motore), Vulcanair (per lo svilup- te campo di lavoro riguarderà la ricer- stanziamento di 714.000 euro al quale vanno aggiunti ulteriori Piercarlo Ravasio – ma se sia anche pa- po di programmi applicativi nel- ca, in sinergia con l’Università di Bo- 500.000 euro riservati alla realizzazione di una biblioteca informati- gante lo si potrà dire tra un anno: abbia- l’avionica) Wind, Banca di Roma, logna, nel settore della bio-informati- ca multimediale per la connessione in rete dei due sistemi biblioteca- mo deciso di puntare sulla qualità, sul- Bnl, la coreana Hyun Won (hardwa- ca per usi clinici e farmaceutici. l’innovazione e sui servizi». Già il re e software per lettori portatili mul- Ma le novità di Akhela non si fer- ri dell’isola. Nel campo della salute le risorse si sono, invece, concen- nome è indicativo: nel linguaggio afri- timediali mp3 e video player) e altre mano qui, perché ve n’é una che una ri- trate sul Progetto Vita per l’acquisto di un centinaio di defibrillatori cano il termine significa “costruire un ancora. guarda le piccole imprese, i notai e chi automatici esterni per le emergenze, e 471.455 euro sono stati desti- nido per se se stessi e per qualche altro”. «La nostra azienda – spiega Pier- ha grandi archivi: con un particolare si- nati all’acquisto di ambulanze e mezzi di soccorso. Una traduzione presa alla lettera, per- carlo Ravasio – è certificata. Quella stema sarà possibile il prelevamento dei In ragione della partecipazione al patrimonio della Fondazione del ché tra gli impegni della società c’è, in- di Akhela è una grande scommessa, dati che verranno poi “criptati” e salva- Teatro Lirico di Cagliari, approvata il 22 gennaio del 2003, l’omolo- nanzitutto il controllo del gioiello di fa- ma il nostro punto di forza è rappre- ti in assoluta riservatezza. Se chi ha fat- go della banca deliberato di sostenere ogni anno, fino al 2006, una miglia: la Saras. La sicurezza dello sta- sentato dalla qualità, che è il grande to questa operazione dovesse malaugu- contribuzione annuale di un 1.245.694 per l’insediamento dell’attivi- bilimento di Sarroch è monitorata con- valore dell’azienda: infrastrutture, ratamente cancellare il proprio archi- tà musicale. tinuamente da Macchiareddu e il siste- personale, capacità di ricerca sono le vio, non dovrà avere paura: Akhela Nel selezionare le richieste di contributo – ha spiegato il presidente ma elettronico è in grado di rilevare im- nostre caratteristiche». “decripterà” i dati e provvederà a recu- Arru – abbiamo cercato di conciliare gli input provenienti dal territo- mediatamente, in tempo reale, 24 su 24 Un altro settore sul quale l’azienda pere quanto andato perduto. rio con la necessità di razionalizzare la spesa, operando delle scelte per 365 giorni l’anno se c’è qualcosa di Macchiareddu punta molto è quel- Alessandro Atzeri che escludessero l’indiscriminata contribuzione a pioggia. Primo Piano Giugno 2004 • 9

a radioattività nelle acque e dell’Ambiente Emilio Pani, il Co- nelle alghe marine rosse del- AMBIENTE mandante di MariSardegna Rober- Ll’arcipelago di La Maddale- to Baggiani e quello dell’Esercito na, dove è stata rilevata una forte gen. Angelo Dello Monaco, il Pre- presenza di torio-234, il “primo fi- sidente dell’Ente Parco Gianfran- glio” della catena dell’uranio, è na- co Cualbu e l’assessore dell’Am- turale. Significa che l’indubbia alta È naturale la radioattività biente del Comune di La Maddale- concentrazione di elementi radio- na Giacomo Grondona. attivi è in perfetto equilibrio da se- L’arcipelago di La Maddalena e coli e non può in alcun modo esse- le zone costiere prospicienti il re attribuita all’attività umana. È riscontrata nelle alghe rosse Nord Sardegna – ha spiegato Mat- stato quindi escluso che la presen- teocci – sono costituite da graniti e za di torio e uranio nelle alghe ma- da rocce la cui radioattività, poco rine rosse possa essere messa in significativa in quanto tale, può au- collegamento con l’incidente veri- mentare significativamente in con- ficatosi nell’autunno del 2003 al delle acque della Maddalena seguenza dell’erosione. L’indagi- sottomarino statunitense “Har- ne è stata finalizzata a confermare tford” e in generale con il transito di Maria Grazia Caligaris l’assenza di contaminazione radio- dei mezzi a propulsione nucleare attiva associabile all’incidente al della base militare americana di Resi noti gli esiti delle “Indagini straordinarie di monitoraggio sottomarino “Hartford”, a determi- Santo Stefano. Non c’è quindi al- della radioattività ambientale” condotte da un gruppo di lavoro nare il livello di ci attività del- cun motivo di preoccupazione per l’Uranio e dei suoi derivati e a ve- la radioattività che è una caratteri- costituito dall'Agenzia per la Protezione dell'Ambiente e per i rificare l’eventuale origine umana stica naturale di questa zona. Servizi Tecnici (APAT). È stato quindi escluso che la presenza di della presenza di uranio e torio. A fornire un quadro di riferimen- Sono state quindi effettuate una to rasserenante, soprattutto dopo le torio e uranio possa essere messa in collegamento con l'incidente serie di rilevazioni e misure. I luo- polemiche sorte in seguito alla di- accaduto nell'autunno del 2003 al sottomarino statunitense ghi di campionamento sono stati vulgazione dei risultati di una rile- “Hartford” e con il transito dei mezzi a propulsione nucleare scelti individuando aree rappre- vazione sul torio effettuata da un sentative dell’Arcipelago. Per un istituto di ricerca francese, sono della base militare americana di Santo Stefano confronto sono stati anche effet- stati gli esiti delle “Indagini straor- tuati prelievi in altre zone della dinarie di monitoraggio della ra- Sardegna. In particolare, le situa- dioattività ambientale” realizzate Operativo Ecologico e di quello emergenza. Ora siamo più tranquil- ne, segnala eventualmente il supe- zioni omogenee sono state indivi- da un gruppo di lavoro costituito Subacqueo dei Carabinieri nonché li e in grado di confermare alle po- ramento dei limiti di normalità del- duate nei fondali dell’Asinara set- dall’Agenzia per la Protezione del- di esperti e studiosi delle Universi- polazioni l’assoluta assenza di in- la radioattività. Questi sistemi di tentrionale e al largo di San Teo- l’Ambiente e per i Servizi Tecnici tà di Sassari. quinamento nucleare nell’Arcipela- osservazione autonomi e aggiunti- doro. Tra gli elementi naturali (APAT). In accordo con quanto Il rapporto è stato illustrato dai go maddalenino. La presenza di so- vi rispetto a quelli che effettua la presi in esame, oltre le acque, an- stabilito dal Ministero dell’Am- tecnici al Presidente della Regione stanze radioattive rientra nelle ca- Marina Militare. che la “posidonia oceanica”, una biente d’intesa con la Regione, Italo Masala, che ha chiesto la pre- ratteristiche geo-morfologiche na- Occorre anche rilevare che, come pianta marina che vegeta in que- hanno collaborato alla ricerca, che senza dei giornalisti per rendere su- turali del territorio e nei parametri normalmente avviene in tutte le in- st’area, le alghe marine rosse, i sarà completata nelle prossime set- bito edotta la popolazione sui risul- previsti dalla normativa vigente. stallazioni aventi un reattore nucle- ricci di mare. Ora stiamo comple- timane e illustrata nella stesura de- tati scientifici. Il lavoro è stato re- Per la presenza della base milita- are in funzione, i controlli sono so- tando l’indagine sui sedimenti e finitiva entro la prima decade di datto dopo aver effettuato oltre 50 re statunitense, nell’arcipelago di prattutto indirizzati a rilevare sul comportamento biologico del- giugno, l’Istituto Centrale per la prelievi tra febbraio e aprile 2004. I La Maddalena esiste dagli anni l’eventuale ipotetico e estremamen- le piante. Si consideri – ha conclu- Ricerca Scientifica e Tecnologia prelievi hanno riguardato, oltre a Settanta una rete locale di rileva- te improbabile rilascio di sostanze so Matteocci – che per riscontra- Applicata al Mare (ICRAM), siti “sensibili” delle isole dell’arci- mento della radioattività ambien- radioattive artificiali in seguito a in- re effetti negativi sull’organismo l’Agenzia Regionale Protezione pelago maddalenino, anche località tale in grado di segnalare eventua- cidenti. Insomma tutta l’area del- umano, un individuo dovrebbe Ambiente Sardegna (ARPAS) at- di riferimento all’Asinara, Porto li variazioni anomale potenzial- l’arcipelago maddalenino – ha con- mangiare almeno 60 chilogrammi traverso i presidi multizonali di Conte (Alghero) e la Sella del Dia- mente riconducibili ai mezzi sotto- cluso il Presidente Masala – è mo- di alghe rosse fresche. prevenzione delle Asl n. 1 di Sas- volo – Cala Fighera (Cagliari). marini americani. È attivo un siste- nitorata costantemente e non desta Anche in considerazione della sari e n. 8 di Cagliari. Per lo svol- Ad illustrare il rapporto è stato ma di controlli radiometrici, a cura alcuna preoccupazione. presenza del rappresentante del gimento delle attività di campiona- Lamberto Matteocci dell’APAT. del Presidio Multizonale di Pre- All’incontro, svoltosi a Villa Ministero dell’Ambiente, è stata mento il gruppo di lavoro si è av- Abbiamo operato d’intesa con il venzione di Sassari, che mensil- Devoto, erano presenti, tra gli altri, auspicata un’indagine specifica valso del contributo della Marina Ministero dell’Ambiente – ha det- mente effettua le rilevazioni. È ga- Francesco Valentini in rappresen- sulle conseguenze della presenza Militare, degli Enti Parco di La to il Presidente Masala – come si rantito inoltre un monitoraggio ra- tanza del Ministero dell’Ambiente, di torio nelle alghe rosse nella Maddalena e Asinara, del Nucleo conviene in una situazione di diologico che, attraverso centrali- l’assessore regionale della Difesa catena alimentare.

Comuni sardi hanno avviato rebbe un meccanismo di premiali- progetti per quasi 250 milioni URBANISTICA tà regionale che metta le città in Idi euro per valorizzare i pro- competizione tra loro. La Sardegna pri centri urbani e, in questo – ha aggiunto - ha fatto una scelta modo, contrastare lo spopola- coraggiosa nel cercare di risolvere i mento e la crescente smobilita- problemi dei suoi piccoli Comuni, zione dei presidi delle istituzioni Progetti per 250 milioni di euro ma una strategia del genere fram- (scuole, ospedali, caserme, spor- menta molto gli interventi». telli postali e bancari). Per miglio- Dai Comuni – che hanno illu- rare la viabilità, il verde pubblico e avviati dai comuni sardi strato i loro progetti nel corso del- tutti i servizi offerti alla cittadinan- la manifestazione - è giunta una so- za, le amministrazioni comunali stanziale approvazione all’operato hanno a disposizione le risorse co- regionale. Portando i saluti del- munitarie previste dalla misura 5.1 per valorizzare i centri urbani l’amministrazione cittadina, l’as- del Por Sardegna e quelle regiona- sessore all’Urbanistica del Comu- li previste dalla legge numero 29 Alessandro Zorco ne di Cagliari Gianpaolo Marchi del 1998. A tali fondi si dovrebbe di ha dato atto alla Regione sarda di però aggiungere anche una quota «avere dato risposte in termini delle risorse statali che il Cipe sta Palazzo dei Congressi della Fie- vo bando Por finalizzato al recu- bane del Mezzogiorno pari a 210 strutturali ai bisogni dei Comuni, per stanziare per le città del Mez- ra Campionaria di Cagliari. pero del patrimonio edilizio sar- milioni di euro per il biennio dimostrando una capacità di spesa zogiorno. L’assessore Asunis ha annun- do nel pieno rispetto dell’identi- 2004-2006, nella cui utilizzazione superiore alle altre regioni italia- Dei progetti messi in campo ciato che, nel giro di qualche set- tà e della tradizione locale. «Stia- avranno probabilmente un ruolo ne». Eppure, ha notato, in Sarde- dagli enti locali e delle prospetti- timana, la Regione trasferirà ai mo cercando di dare risposte fondamentale i Comuni di concer- gna rimane una “ancestrale” diffi- ve di sviluppo per le aree urbane Comuni circa 50 milioni di euro concrete agli enti locali nono- to con la Regione. «C’è un’atten- coltà di promuovere all’esterno i in Sardegna si è parlato nei gior- per le annualità 2003 e 2004 del- stante la riduzione dei trasferi- zione crescente del Governo alle propri progetti per il potenziamen- ni scorsi a Cagliari, in un conve- la legge numero 29 (le graduato- menti finanziari da parte dello politiche per lo sviluppo delle cit- to ambientale e lo sviluppo soste- gno sugli Spazi abitativi urbani e rie sono state rese note durante la Stato - ha detto l’assessore -. Pre- tà», ha spiegato Magrassi sottoli- nibile. «Nell’Isola molto è stato rurali. Esperienze innovative tra manifestazione) e che ha già in sto avremo a disposizione ulte- neando come i nuovi orientamenti fatto per i Comuni, ma il lavoro sostenibilità e processi partecipa- programma lo stanziamento di riori fondi che saranno impiegati sull’uso dei fondi strutturali punti- deve essere incentivato», ha ag- ti. «Solo in questi ultimi anni la altri 25 milioni di euro nel 2005. in programmi integrati di qualità no a superare gli interventi limitati giunto Linetta Serri, presidente Regione ha avviato un serio per- Quanto alla misura 5.1 del Por, i e incisività in termini di riquali- al solo recupero dei centri storici, dell’Anci Sardegna. Dopo avere corso di riqualificazione dei cen- 29 milioni di euro originariamen- ficazione dei servizi urbani». ma mirino più in generale al rilan- espresso soddisfazione per l’acco- tri urbani», ha spiegato l’asses- te previsti – ha evidenziato Asu- L’annuncio della probabile di- cio competitivo delle città del glimento delle richieste degli enti sore agli Enti Locali Gabriele nis - si sono rivelati del tutto in- sponibilità di un’ulteriore fetta di Mezzogiorno. Punti critici nella locali sulla rimodulazione del Asunis che - assenti per impegni sufficienti perché i progetti per- risorse, questa volta statali, è sta- spesa comunitaria, ha messo in Por, la Serri ha rivolto un accora- istituzionali il presidente della venuti all’assessorato hanno rag- to fatto da Marco Magrassi – fun- evidenza Magrassi, sono stati fino- to appello alle istituzioni e a tut- Regione Italo Masala e l’asses- giunto quota 195 milioni. «Con zionario dell’Unità di valutazio- ra la scarsa capacità di mobilizza- te le persone sensibili. «Va bene sore alla Programmazione Ugo la rimodulazione del Por e le pre- ne investimenti pubblici del mi- re i capitali privati e il dialogo, il recupero dei centri storici – ha Cappellacci- è stato l’unico rap- mialità avremo una disponibilità nistero dell’Economia - che ha spesso farraginoso, tra Regioni e detto - ma ora è necessario anche presentante della Giunta regio- aggiuntiva non inferiore a 130 annunciato l’intenzione del Cipe Comuni. «Ma il vero problema – recuperare i paesaggi della Sar- nale a fare gli onori di casa nel- milioni di euro», ha assicurato di stanziare una riserva aggiunti- ha detto Magrassi - è che i progetti degna, un grande patrimonio che l’affollato incontro, tenuto nel Asunis, preannunciando un nuo- va per lo sviluppo delle aree ur- sono fermi dappertutto: occorre- si sta purtroppo distruggendo». Primo Piano 10 • Giugno 2004

a prima impressione è che La qualità della vita di un im- la Sardegna sia pronta per migrato si misura anche sulla Ldiventare una società mul- possibilità di accedere ai servizi tietnica, tanti sembrano gli immi- Una Sardegna multietnica fondamentali, come quello sani- grati, soprattutto africani, ope- tario. Il rapporto Caritas ha evi- ranti nelle nostre città. La loro denziato i progressi compiuti in presenza, sempre tempestiva, questo tipo di assistenza riferita alle nostre sagre paesane, pronti dal rapporto della Caritas soprattutto ai ricoveri ospedalie- per un’integrazione culturale che ri di pazienti non italiani: in Sar- vince anni luce di diversità di re- degna nel 1998 ne sono stati ri- ligione, tradizioni, lingua, storia, coverati 1.074, poco più di 3 ri- va al di là dell’occasione privile- sulla presenza degli immigrati coveri per ogni mille italiani giata per vendere tappeti di mer- ospedalizzati; due anni dopo, ce multicolore. Ma c’è anche chi nel 2000, i ricoverati «stranieri» dice: sono troppi, e osserva il via di Mario Girau si sono triplicati(3136) quasi 9 vai di fazzolettini e accendini ai ogni mille ricoverati italiani. semafori, sulle spiagge, sotto i Presentato in un convegno nella Facoltà di teologia lo studio Gli immigrati più numerosi, in portici dove i vu’ cumprà tentano Sardegna, provengono dal Ma- di sbarcare qualcosa di più del smentisce la sensazione che sia cresciuto il numero. rocco (1.886-16,1 per cento del semplice lunario. Sono quasi 12.000, meno che nel 1999. Il 35 per cento vengono totale), seguono il Senegal Gli immigrati sembrano, dun- (1.237-10,5), Germania (904- que, molte migliaia e pronti a dall'Africa il 15 dal continente americano e il 12 dall'Asia. 7,7), Stati Uniti (828-7,1) e Cina crescere. Invece, dicono le stati- L'Isola con la crisi occupazionale non attira nuovi flussi. (519-4,4). La provincia di Ca- stiche del 2002 e il XIII Rappor- gliari ha la comunità più nume- to presentato dalla Caritas-Mi- st’ultima categoria religiosi o mi- che la Chiesa ufficiale – rappre- mai da un secolo, al fenomeno rosa: 5.303 pari al 45,2 per cen- grantes, sono poco meno di dodi- nistri di culto di organizzazioni sentata ai lavori di presentazio- dell’emigrazione dalla Sarde- to; Sassari (4.397-37,5), Nuoro cimila in Sardegna, compresi sta- confessionali, iscritte in uno spe- ne del “Rapporto Caritas” dal gna. (1.425-12,1) e Oristano (612 - tunitensi, tedeschi e francesi. ciale elenco tenuto dal Ministero vicario generale, monsignor Adesso è diventato una priori- 5,2 per cento). I senegalesi sono Con una sorpresa: i “soggiornan- dell’Interno, che esercitano atti- Gianni Spiga, e dal preside del- tà perché, è inutile negarlo, ci il primo gruppo a Cagliari (738), ti” – termine tecnico con cui vità ecclesiastica, religiosa o pa- la Facoltà Teologica, il gesuita sono lavori che i Sardi non vo- gli statunitensi a Sassari (715), i l’Istat battezza gli “stranieri” re- storale a favore delle comunità di Maurizio Teani – è interessata al gliono più fare e che gradual- marocchini prevalgono a Orista- sidenti – erano più numerosi nel immigrati, compresi i sacerdoti problema-immigrazione, per i mente vengono affidati agli im- no (99) e a Nuoro (491 con il 1999, quando l’incidenza sul to- stranieri che frequentano la Pon- risvolti pastorali ed ecumenici migrati». Prisca Nzeyimana, ex 34,5 per cento sul totale). In Sar- tale italiano era dell’1% (oggi è tificia Facoltà Teologica della dell’incontro sempre più fre- magistrato in Burundi, rifugiato degna è del 4,3 per cento la per- dello 0,8 per cento). All’origine Sardegna. La popolazione stra- quente tra le religioni e i tentati- politico in Italia, ha parlato del centuale degli immigrati senza della fuga e della scarsa appetibi- niera soggiornante o residente vi, se non di integrazione, certa- suo lavoro in Italia: «Integrarsi è lavoro: «Questo avviene – spie- lità della Sardegna per il pianeta- nell’isola, non sembra, ma pre- mente di collaborazione, ormai facile, molto meno avere un bu- ga il dossier – perché il lavoro immigrazione, soprattutto la cri- senta una grande varietà religio- in atto tra le diverse Chiese. Per sta paga». autonomo non lascia traccia nel- si del mondo del lavoro: le assun- sa. Infatti il 48,4% di religione non dire degli aspetti istituzio- Soggiornanti o definitivamen- le liste di disoccupazione, ma zioni di extracomunitari hanno cristiana si articola in ortodos- nali e sociali che interrogano te residenti, gli immigrati si semmai conosce la diminuzione inciso per l’1,9% sul totale, cioè si(6,5%), cattolici (28,2%), pro- Comuni, province e Regione. Il pongono – devono porsi – il pro- degli introiti». Tanto è vero che sei volte in meno rispetto alla testanti (10,5%), altri (3,2%): sindaco Emilio Floris ha parlato blema dell’educazione scolasti- il tasso di disoccupazione è an- media nazionale. L’Assessore re- tutte hanno almeno un prete o un di accoglienza, ospitalità e ser- ca dei figli. Nel 2002 erano 864 cora più basso nelle province di gionale del Lavoro, Matteo Luri- pastore.Tra le altre religioni pre- vizi: tutti problemi da risolvere. i giovani immigrati registrati Cagliari e di Nuoro, dove preva- diana, per aumentare questa cifra valgono i musulmani (35,8%), «Quello che è stato fatto per gli nelle nostre scuole pubbliche, le il lavoro autonomo. Legger- propone l’apertura di corsi pro- mentre le religioni orientali sono immigrati – ha detto il primo cit- statali e non statali. Una popola- mente più alto il dato a Sassari fessionali riservati al nuovo po- professate solamente dal 2,5% tadino di Cagliari – non è anco- zione senz’altro destinata ad au- (57 per cento dei permessi per polo di potenziali lavoratori. Per- degli immigrati, gli ebrei sono ra sufficiente, perché nella mag- mentare, perché mentre il popo- lavoro dipendente) e nettamente ché, come è accaduto ai nostri 0,3%, i seguaci di sette e altre re- gior parte dei casi si tratta di lo degli immigrati raddoppia più alto (31,8 per cento) a emigrati in Argentina, investire ligioni ammontano al 122,9% del persone non abbienti che neces- ogni dieci anni, la presenza dei Oristano.Secondo i dati Inail, in professionalità significa auto- totale degli «stranieri». sitano di assistenza quotidiana». minori per raddoppiare impiega nel 2002 sono stati effettuati in maticamente maggiore possibili- Il mondo dell’immigrazione L’assessorato regionale al Lavo- solamente 4 anni. Il continente Sardegna 2.156 assunzioni di la- tà che senegalesi pakistani e ma- interessa tutta la società isolana, ro da qualche anno promuove più presente nelle aule scolasti- voratori extracomunitari, che rocchini entrino nel mondo del non solamente la Caritas nazio- iniziative per un qualificato in- che sarde è l’africano (35,3%), hanno interessato 1990 persone lavoro. In Sud-America, non solo nale – che a Franco Pittau, coor- serimento lavorativo degli im- seguito da quello americano (alcuni sono stati assunti più a Buenos Aires e dintorni, gli in- dinatore del dossier statistico, migrati: l’ultima frontiera speri- (14,4%) quasi raggiunto dal- volte) con questa ripartizione vestimenti professionalizzanti ha affidato il compito di presen- mentabile è la cooperazione. l’Asia (12,3%). La maggior par- territoriale: Oristano 5 per cen- della Regione sarda a favore de- tare i “numeri” degli uomini e «Fino a 15 anni fa – ha detto te dei ragazzi frequenta le scuo- to, Nuoro 13,7 per cento, Ca- gli emigrati sono stati la formula delle donne che hanno scelto l’Assessore Matteo Luridiana – le elementari (40,9%), è già nel- gliari 37,8 e Sassari 43,2. So- vincente per consentire ai nostri l’Italia come residenza forse de- il problema dell’immigrazione le medie il 24,2% dei figli degli prattutto lavori a carattere tem- corregionali di resistere alla cri- finitiva – e quella diocesana di- in Sardegna era pressochè sco- immigrati, il 17 per cento si tro- poraneo, perché i rapporti rima- si monetaria di quel paese. Po- retta da Mariuccia Cocco. An- nosciuto, mentre si assisteva or- va nelle superiori. sti in vigore a fine anno sono trebbe accadere la stessa cosa an- stati – secondo la ricerca Caritas che in Sardegna, ma a beneficio – solo 161, con una incidenza di degli extracomunitari. appena il 7,5 per cento sulle as- Tutto quello che è possibile sunzioni. Il settore che ha fatto sapere sull’immigrazione è con- ECONOMIA registrare il maggior numero di tenuto nel tredicesimo rapporto persone assunte è stato quello Caritas-Migrantes, presentato, lo dei servizi (54,4%), seguito dal- scorso mese di marzo, nell’aula l’industria (18,6%), dall’agri- magna della Facoltà Teologica Gianni Biggio eletto presidente coltura (10,7%) e dalle costru- della Sardegna. Cinquecento pa- zioni (9,6%). Gli assunti sono gine per illuminare un pianeta di- per lo più persone provenienti scusso, criticato, ma ormai anche della Confindustria sarda dall’Est europeo (134 albane- indispensabile, e destinato a cre- si,73 romeni, 60 polacchi,45 iu- scere anche in Sardegna. In Italia goslavi) o dalla Svizzera (342). c’è un immigrato ogni 25 resi- Dopo la colonia europea i lavo- denti (in Europa uno ogni 20, in ianni Biggio è il nuovo rittime. Attualmente è anche comitato regionale dei Giovani ratori in servizio sono 641 afri- Usa uno su 10, in Lussemburgo presidente della Confin- presidente di Sviluppo Italia Imprenditori, nonché vice pre- cani ( 288 marocchini, 105 tuni- uno ogni 3).Tra quarant’anni il Gdustria Sarda. Succede a Sardegna, membro del Consi- sidente di diritto della Confin- sini,27 algerini), 178 asiatici nostro Paese si trasformerà: ogni Riccardo Devoto che per un glio di amministrazione del- dustria regionale. (dei quali 86 cinesi), 293 ameri- sei persone residenti, uno sarà quadriennio ha guidato l’asso- l’Osservatorio Industriale, Fare sistema, sapere antici- cani (quasi tutti latinoamericani immigrato. Anche la Sardegna ciazione. A sceglierlo è stata la componente il Consiglio della pare e affrontare i problemi, e in particolare 55 argentini e 45 vedrà le sue porte aprirsi al mon- Giunta dell’associazione, rin- Camera di Commercio di Ca- abbandonare la cultura del vit- brasiliani). do e non ci vorrà molto a cambia- novata nei mesi scorsi, i cui gliari, nonché dell’Autorità timismo, proiettarsi verso In Sardegna sono state pre- re la situazione. Oggi il 40,3 per componenti hanno votato al- portuale. l’Europa, rendere la Confindu- sentate 3.241 domande di regola- cento degli “stranieri” (4740) l’unanimità per il candidato in- La Giunta ha inoltre eletto stria Sardegna più rappresenta- rizzazione: 1.417 a Cagliari, soggiorna nell’isola per motivi di dicato dalla commissione di alla carica di vice presidente tiva e visibile: questi gli obiet- 1.366 a Sassari, 295 a Nuoro e lavoro, il 37,5 per cento(4.406) designazione composta dai vicario l’attuale presidente del- tivi della nuova presidenza. 163 a Oristano. «In concreto – si per ragioni familiari. Notevole la presidenti delle Associazioni l’Associazione degli Industria- Quattro gli imperativi, innova- legge nel dossier Caritas-Mi- presenza per residenza elettiva provinciali degli industriali. li di Sassari Stefano Poddighe. re, formare, internazionalizza- grantes – su ogni 100 cittadini (12,1 per cento e 1.416 persone): Biggio, nato a Sant’Antioco Completano il Consiglio diret- re, fare rete, da applicare tra- stranieri titolari di permesso di insomma, le bellezze della Sar- 56 anni fa, presidente dell’As- tivo Michelino Denti e Rossel- sversalmente su sei aree di soggiorno per lavoro, ci sono al- degna hanno estimatori a livello sociazione degli Industriali la Sanna, rispettivamente pre- azione principale: consolida- tri 70 che hanno potuto alla fine internazionale. Poco rilevanti i della Provincia di Cagliari dal sidente dell’Associazione de- mento dell’attuale sistema pro- far emergere i loro rapporti occu- soggiorni per studio (290). Tra i settembre 2001, è titolare di gli Industriali di Nuoro e di duttivo; ICT e ricerca e innova- pazionali, in precedenza svolti soggiornanti ci sono anche 59 una società controllante e par- Oristano, Lucia Vallifuoco, zione; turismo; credito e finan- senza la copertura della legge». persone, sicuramente minori, tecipante imprese portuali di presidente del comitato regio- za; ambiente e cultura; reti e Dunque immigrati pochi, ma la nella nostra isola perché adottati; imbarchi, sbarchi e dei settori nale della Piccola Industria e nodi di servizio-energia; mobi- tendenza al pluralismo etnico è 84 per farsi curare, 159 per moti- delle spedizioni e agenzie ma- Davide Casu, presidente del lità e risorse idriche. ormai avviata. Nessuno potrà fer- vi religiosi. Appartengono a que- marla. Primo Piano Giugno 2004 • 11

n convegno ed un premio Sechi, Scarcia, più il presidente radiotelevisivo per richia- dell’ordine dei giornalisti della Umare l’attenzione sui di- Intitolato a Milvio Atzori Sardegna, Mauro Manunza, ed il ritti dei “soggetti deboli”. Due presidente dell’associazione interessanti iniziative, promosse stampa sarda, Francesco Biroc- dal Comitato regionale per il ser- chi, ha rilevato che la partecipa- vizio radiotelevisivo in Sardegna un premio televisivo zione al concorso ha di per sé (Corerat), svoltesi a Cagliari, nel rappresentato un’encomiabile Transatlantico del Consiglio re- prova di sensibilità verso le te- gionale, lo scorso 24 aprile. matiche dei cosiddetti soggetti Vi hanno preso parte, con i sui “soggetti deboli” “deboli”. componenti del Corerat, studiosi «La partecipazione, infatti – si e giornalisti, sia della carta stam- di Gherardo Gherardini legge nelle motivazioni della giu- pata che dell’emittenza radiote- ria – è segno di comprensione levisiva, oltre ad un attento ed L'iniziativa, promossa dal Comitato regionale per il servizio delle finalità del premio, sorto interessato uditorio, composto in con l’obiettivo di stimolare l’in- prevalenza da rappresentanti di radiotelevisivo in Sardegna, presentata in un convegno svoltosi a formazione sui soggetti più espo- associazioni rappresentative di Cagliari, nel Transatlantico del Consiglio regionale. Vi hanno preso sti all’emarginazione ed allo stig- quelle categorie (handicappati, ma negativo e sulle scomode pro- minori, donne, anziani) che ven- parte studiosi e giornalisti oltre ad un attento ed interessato blematiche che ne derivano. Un gono ritenute “deboli” nell’attua- uditorio, composto in prevalenza da rappresentanti delle premio che si pone come fine ul- le contesto sociale. associazioni di tutela delle categorie (handicappati, minori, donne, timo, e più significativo, quello In apertura di convegno, Bruno di avvicinare il mondo dell’infor- Anatra, presidente del Corerat, anziani) che vengono ritenute “deboli” nell'attuale contesto sociale mazione non solo ai soggetti che ha ricordato che il concorso ri- subiscono le conseguenze dei servato alle emittenti televisive e propri “stati di debolezza”, siano radiofoniche sarde, dedicato al i giornalisti, che ci consente per psicologia dell’handicap all’Uni- cazione, diversa abilità ed identi- essi soggettivi od oggettivi, siano compianto giornalista e già presi- un verso di capire meglio il lavo- versità di Cagliari, ha voluto sot- tà sono stati i tre filoni del suo di- diretti o derivati, ma anche di dente del Comitato, Milvio Atzo- ro degli operatori dell’informa- tolineare l’ambiguità del concetto scorso: «L’identità è azione so- creare un utile canale di trasmis- ri, è stato istituito lo scorso anno, zione e, per l’altro, ci dà la possi- di handicap. «Un concetto che ciale ed i minori non sono sog- sione di notizie da parte di chi al per premiare il miglior program- bilità di fornire loro elementi im- dobbiamo imparare a vedere in getti deboli, ma soggetti forti. Il settore dedica studi ed attenzione ma sul tema “Informazione ra- portanti, che possono aiutarli, modo dinamico. La disabilità non Comitato radiotelevisivo deve particolari». diotelevisiva e soggetti deboli”. quando devono occuparsi di ar- è un dato oggettivo, ma deriva dal spingere ad occuparsi del rappor- Per questi motivi, la giuria ha Un premio pensato proprio per gomenti che hanno come sogget- contesto nel quale detta disabilità to con la scuola, che è un luogo stabilito di assegnare il premio valorizzare l’esperienza delle to i minori». è inserita o che, addirittura, la pro- importante dove realizzare la co- “Milvio Atzori” per l’anno 2003 emittenti locali maggiormente La seconda iniziativa, ha pro- voca». Masala ha anche sottoline- municazione. La scuola non può ad entrambi le emittenti parteci- impegnate nell’attività di ricerca seguito Cecilia Sechi, riguarda ato che «è necessario sviluppare essere emarginata – ha sottolinea- panti, Videolina e Tcs, attribuen- ed approfondimento, nonché di proprio la rivista Aree (Associa- una cultura dell’informazione, to – bisogna darle soggettività, do un ex aequo. A ciascuna delle sensibilizzazione dei cittadini zione regionale età evolutiva), che preveda che il giornalista che mettendola, per esempio, in con- emittenti è così andato un premio verso le tematiche indicate. che adesso viene realizzata anche si occupa di questi temi, sia sem- dizione di poter realizzare spot di 2000 euro, utilizzando anche Il tema scelto per il 2003, pro- col concorso di disabili, utilizza- pre in diretto contatto con gli ope- pubblicitari di comunicazione so- la somma destinata alla sezione clamato dal Consiglio dell’Unio- ti in ogni fase della produzione. ratori del settore». ciale, che creano così identità». radiofonica, rimasta senza parte- ne europea “Anno delle persone «Un’esperienza nuova, ricca Molto ricco e, per alcuni versi, La parte centrale del Convegno cipanti. con disabilità”, ha riguardato ap- ed esaltante – ha detto – che ha anche divertente l’intervento di è stata dedicata alla premiazione «L’aspetto importante è che si punto l’informazione ed i diritti trovato il consenso ed il plauso Riziero Zucchi, docente di peda- delle emittenti partecipanti al parli di questi temi. Ringrazio dei disabili. «Tema scelto per il unanime, compreso quello della gogia e di forma e generi dello concorso “Milvio Atzori”, con tutti quelli che si occupano dei concorso del 2004 – ha spiegato Presidenza della Repubblica». spettacolo radiotelevisivo al- opere prodotte nel 2003. La giu- problemi delle persone più debo- Anatra – è invece quello del rap- Carmelo Masala, docente di l’Università di Torino. Comuni- ria, composta da Anatra, Masala, li». Queste le dichiarazioni di porto tra l’informazione radiote- Antonello Lai, autore dell’opera levisiva ed i diritti dei minori. Il premiata “Se questo è un uomo”, Corerat Sardegna ha voluto inse- storia di emarginazione e di de- rire la premiazione nell’ambito ECONOMIA grado, dopo aver ritirato il pre- di un apposito convegno, per of- mio per conto dell’emittente Tcs. frire un qualificato contributo al- Un pensiero ai soggetti deboli, l’emittenza locale sarda e stimo- «che io ritengo forti, perché ci larne la verifica sul rispettivo li- insegnano ad amare la vita, ribal- vello di attenzione e di impe- Allarme del Crenos tando la loro condizione di han- gno». dicap», è stato rivolto anche da Il convegno è stato aperto da Giorgio Ariu, autore dell’opera Giuseppe Scarcia, presidente economia sarda premiata “Ci vediamo a casa”, della Conferenza nazionale dei interviste di impegno sociale e Corecom/Corerat, che ha sottoli- vita vissuta, trasmessa dall’emit- neato l’utilità del ruolo delle tente Videolina. Dopo aver ritira- emittenti locali. «Un ruolo inso- con il fiato corto to il premio, Ariu ha ricordato la stituibile – ha detto – che può figura di Milvio Atzori, «con il condurre l’emittenza locale ad a Sardegna, oltre al proble- 8,7% della quota delle esporta- 2004 e allo 0,8% nel 2005, men- quale – ha detto – ho mosso i pri- essere presente in ambiti irrag- ma della prossima uscita zioni figura al terzultimo posto. tre il tasso di disoccupazione mi passi da giornalista ed al qua- giungibili per altri. Ed è proprio Ldall’ObiettivoUno dei fon- Oltre il 59% dei beni venduti fuo- scenderà dal 16,7% di quest’an- le tributo un commosso omaggio in questi ambiti – ha proseguito di comunitari, figura anche agli ri dall’isola consiste in prodotti no al 16,3% nel 2005. Nonostan- per tutto quello che mi ha saputo Scarcia – che le televisioni e le ultimi posti nella graduatoria del- petroliferi e carboniferi, mentre te la tendenza alla diminuzione, insegnare». radio locali possono, o meglio le regioni europee per i livelli di si esporta pochissimo in settori, la percentuale dei disoccupati si Dopo le premiazioni, si è aper- dovrebbero, svolgere un ruolo formazione universitaria. L’isola come alimentari e bevande mantiene su valori elevati rispet- ta una vivace e partecipata tavo- importante ed al contempo deli- si colloca al 252° gradino nella (7,1%), dove il potenziale di cre- to a una media nazionale la rotonda, abilmente guidata da cato: mettere in comunicazione classifica delle 261 regioni, che scita è più elevato. dell’8,7% nel 2003. Nell’isola il Franco Siddi, componente del le istituzioni ma anche i servizi include anche i 15 stati appena Nel 2003 le stime indicano una ricorso alle nuove forme contrat- Corerat e presidente nazionale territoriali, le realtà socialmente entrati nell’Ue, caratterizzati da crescita del prodotto interno lor- tuali “atipiche” è stato maggiore dell’Assostampa, che ha visto il e territorialmente rilevanti con i PIL decisamente più bassi. È uno do (Pil) dello 0,6%, che dovreb- che nel resto d’Italia, sebbene in coinvolgimento non solo degli cittadini». dei dati più rilevanti condensati be attestarsi attorno al 1% nel linea con il resto del Mezzogior- oratori, ma anche dei rappresen- La responsabile della redazio- nelle 170 pagine dell’”11° Rap- 2004 e all’1,3% nel 2005. Nel no. Si riscontra, però, una mino- tanti delle emittenti e delle asso- ne della rivista Aree, Cecilia Se- porto sull’Economia della Sarde- 2004 il valore aggiunto dell’in- re probabilità che i contratti ciazioni presenti. Meritano parti- chi, ha illustrato due interessanti gna” elaborato dal Crenos, il dustria dovrebbe registrare un “flessibili” si trasformino poi in colare menzione il contributo di iniziative, scaturite nell’ambito Centro ricerche nord sud diretto aumento contenuto (0,5%) men- contratti a tempo indeterminato. Stefano Lenza, dell’Unione Sar- della collaborazione tra l’asso- dall’economista Raffaele Paci. tre una ripresa potrebbe arrivare Note positive arrivano dal turi- da, che ha posto l’accento sui ciazione dell’età evolutiva e le La ricerca, sostenuta dalla Fon- nel 2005, con un tasso di crescita smo: il comparto alberghiero è ri- rapporti, spesso problematici, fra istituzioni, sia pubbliche che pri- dazione Banco di Sardegna, è dell’1,3%. sultato il più dinamico con mi- giornalisti ed editori; l’appassio- vate. La prima, riguarda l’avvio stata illustrata dall’economista Il tasso di crescita delle impre- glioramenti qualitativi e quanti- nato intervento di Jeff Onorato, di un osservatorio sulla stampa Emanuela Marroccu che ha coor- se sarde si mantiene più elevato tativi; è stata potenziata l’offerta atleta disabile, pluricampione giornaliera e periodica, proprio dinato il gruppo di lavoro. rispetto al resto d’Italia, soprattut- di agriturismo e bad&breakfast; mondiale ed europeo di sci nauti- per valutare come i problemi dei L’analisi strutturale, aggiorna- to nei settori delle costruzioni e si è avuto qualche progresso sul- co, che ha voluto esprimere la po- soggetti deboli, ed in particolare ta al 2002, e le previsioni per il dei servizi, mentre arranca il set- la capacità attrattiva nei mesi co- sitività che promana dai “diver- dei minori, vengano trattati dai 2003-2005 delineano un quadro tore avanzato della ricerca e svi- siddetti “di spalla”, anche se samente abili”; le riflessione pa- giornalisti. «Un esperimento di dell’economia regionale che non luppo, caratterizzato da un rap- l’isola continua a esercitare un li- cate ed acute di Francesco Biroc- grandissima rilevanza – ha detto lascia spazio all’ottimismo. porto spesa-Pil più basso rispetto mitato potere di attrazione verso chi, che ha auspicato l’attivazio- la Sechi - che ha destato l’inte- L’isola sconta ancora un difetto al Mezzogiorno e molto al di sot- il turismo internazionale. La ri- ne di nuovi canali di reciproco resse di quanti (magistratura mi- di competitività e non riesce a to della media del Centro-Nord. cerca evidenzia anche “grandi scambio di esperienze e notizie norile, sociologhi, psicologhi, cogliere le opportunità offerte La spesa in R&S è cresciuta nelle potenzialità” del turismo musea- tra “gli addetti ai lavori” e gli studiosi) dedicano tempo e lavo- dal mercato internazionale e dal- amministrazioni pubbliche e di- le e archeologico ma rileva anche operatori dell’informazione, rin- ro a queste specifiche problema- la globalizzazione, come dimo- minuita nelle imprese private. la mancanza di “logica di rete e graziando anche il Corerat per la tiche. È stato avviato un tavolo di strano i dati sulle esportazioni. Le previsioni sul mercato del di dialogo” fra operatori pubbli- sensibilità dimostrata nell’aver lavoro tra le organizzazioni che Nel confronto con le altre regio- lavoro indicano una crescita de- ci e privati, della costa e dell’in- proposto tematiche di così gran- si occupano di soggetti deboli ed ni d’Italia la Sardegna, con un gli occupati pari allo 0,4% nel terno. de rilievo. Attualità 12 • Giugno 2004 PORTOVESME. In una cerimonia promossa dall'Alcoa Ricordo di Giorgio Carta uno dei più grandi manager che abbia espresso l'Isola A quattro anni dalla scomparsa. Fu l'ideatore del più grande polo industriale della Sardegna, quello per metalli non ferrosi del Sulcis-Iglesiente

di Massimo Carta

distanza di quattro anni dimensione, con un lucido ricor- goccia del suo sangue» l’ha de- dalla sua scomparsa, l’ide- do da parte dei vari testimoni finito la figlia Giovanna Carta. Aatore del più grande polo che gli furono collaboratori od «In famiglia parlava poco del industriale della Sardegna, quel- insieme interlocutori politici. suo lavoro, per lo più ne veniva- lo integrato dei metalli non ferro- Di fronte ai tanti attestati e mo a conoscenza dai suoi colla- E se a distanza di oltre dirigenziale forti del fatto di es- si di Portovesme, è stato ricorda- alla scoperta di una targa (opera boratori». trent’anni queste realtà sono an- sersi formati alla scuola di Gior- to nel corso di una cerimonia di Ignazio Cocco) che l’Alcoa L’argine alla massiccia chiu- cora in piedi, producono e reg- gio Carta. Certo è che la dimen- promossa dall’Alcoa e alla qua- ha voluto collocare davanti al- sura delle miniere carbonifere gono al confronto col resto del- sione manageriale e di tecnico di le hanno preso parte Politici, l’ingresso della Direzione di negli anni Cinquanta-Sessanta, l’Europa, c’è una ragione di fon- caratura internazione, quale fu Sindaci e Amministratori locali, Portovesme, la figlia di Giorgio la costruzione della cosiddetta do: il manager e tecnico Giorgio Giorgio Carta, non è stata anco- Sindacalisti e i massimi rappre- Carta, Giovanna, non ha potuto “Supercentrale” di Portovesme, Carta ha avuto grandi intuiti ed è ra sufficientemente messa a sentanti delle industrie operanti trattenere la sua emozione, per- l’elettrodotto Sacoi per esporta- stato l’unico sardo che abbia fuoco. Per questa valutazione nell’agglomerato industriale. ché, forse per la prima volta, ha re nella Penisola l’energia ecce- contribuito a formare una classe occorrerà del tempo, in quanto La figura di Giorgio Carta, in- capito quale dimensione di ma- dente della Supercentrale, l’Al- dirigente capace di dialogare ogni creatura cui mise mano gegnere di spiccate intuizioni nager e di intuito tecnico avesse sar (oggi Alcoa), l’Eurallumina, nell’attuale mercato aperto o Giorgio Carta vive di quello spi- industriali e uomo del massimo maturato il padre nella ricerca di i cantieri navali di Porto Mar- globalizzato. rito iniziale e, ancora oggi, metà rigore personale (in gioventù è soluzioni produttive ed occupa- ghera, il progetto di gassifica- Giuseppe Toia, attuale re- della Sardegna industriale pulsa stato persino apprezzato atleta, tive per la sua terra, alla quale zione del carbone Sulcis sono sponsabile dell’Alcoa Europa, grazie al più grande tecnico che ma soprattutto insigne xilogra- restò sempre fortemente legato. state, tutte, creature di Giorgio Francesco Porcella ed alcuni al- la Sardegna abbia espresso nel- fo) è venuta fuori in tutta la sua «Sardo dalla prima all’ultima Carta. tri, hanno percorso la carriere l’ultimo mezzo secolo. Padre dell'industria moderna del Sulcis

’ingegnere Giorgio Carta ispirato dall’amico sardista Ti- ma industriale fu realizzato a era nato ad Iglesias. Era tino Melis, contribuì con entu- dispetto di tutto il mondo con- Ll’ultimo di tre fratelli, ti- siasmo alla rinascita della de- findustriale italiano dell’epoca rati su con severità e amore dal mocrazia in Regione. che era in fibrillazione per la padre prematuramente vedovo, L’organizzazione del lavoro nazionalizzazione dell’energia maestro elementare e professo- delle miniere carbonifere del elettrica che sarebbe avvenuta re di ginnastica, stimato da tut- Sulcis, basata soprattutto sullo durante la costruzione della ti in città. I fratelli Carta furono sfruttamento della risorsa uma- “Supercentrale”.. i primi a frequentare il Liceo na, lo colpì profondamente e, Nel momento della naziona- Scientifico di Iglesias e, per da quel momento, lo portarono lizzazione dell’energia elettrica continuare i propri studi, si tra- ad avere sempre grande ammi- e del successivo passaggio del- sferirono in Continente: il mag- razione e rispetto per gli uomi- la Carbosarda all’Enel, l’inge- giore, Mario, per diventare pri- ni del sottosuolo, dal più umile gnere Giorgio Carta non passò ma ingegnere e poi tra i più al più alto in grado.Con queste all’ente elettrico, ma se ne ri- eminenti professori d’arte mi- idee entrò subito in contrasto mase in un piccolo ufficio di neraria della sua epoca; il se- con la Direzione Generale della Roma con due o tre collaborato- condo, Bruno, frequentò l’Ac- società che, non potendo licen- ri. L’uomo nel frattempo matu- cademia Militare e fu tra i primi ziarlo, lo esiliò in un settore rò altre grandi idee industriali, progettisti del radar italiano; il meno importante e più periferi- pensando sempre alla Sardegna minore, Giorgio, ragazzo aitan- co del giacimento: il cantiere di e ad Iglesias in particolare. te, elegante, decatleta, finissi- Seruci-Nuraxi Figus. Fu in quel Alla fine del 1967, dopo aver mo xilografo (già a vent’anni periodo che, per la larghissima AMBIENTE utilizzato i due anni precedenti esponeva le sue opere alla Bien- e manifesta superiore compe- a studiare in tutto il mondo l’in- nale di Venezia), si laureò gio- tenza, l’ingegnere Giorgio Car- dustria dell’alluminio, con i vanissimo in ingegneria civile a ta venne nominato Direttore proventi della nazionalizzazio- Roma. Generale della Carbosarda. Accordo di programma ne della “Supercentrale” fece Da quel momento, lasciato lo Egli, con realismo e compe- partire insieme i progetti di Al- sport e la passione per l’arte, in- tenza, di fronte alle scarse pro- per i fanghi rossi sar ed Eurallumina (con rispet- cominciò l’avventura di inge- spettive del carbone sardo, pro- tive centrali di produzione elet- gnere-lavoratore di Giorgio Car- gettò e realizzò quella che subi- trica e di vapore). Quei progetti ta che ha progettato e realizzato to venne battezzata “Supercen- dell'Eurallumina che aveva cercato di far realiz- opere diversissime, sempre in- trale”. Quest’impianto era stato l Consiglio provinciale di trovare soluzioni per ridurre zare ad altri, ancora una volta novative e anticipatrici di scena- concepito per bruciare carbone Cagliari ha accolto la pro lo smaltimento in discarica dimostravano che i Sardi, solo ri economici ed industriali. Tut- delle miniere così come veniva posta di accordo di pro- dei fanghi e ne promuovano il da se stessi, possono vedere ri- te opere che solo dopo molti estratto dal sottosuolo, senza, I solti i propri problemi. I lavori, gramma per il riutilizzo dei riutilizzo. anni sono state recepite ed ap- quindi, passare in laveria e ciò fanghi rossi provenienti dal Nel corso del dibattito è sta- della nuova avventura, iniziaro- prezzate per la loro originalità e per valorizzare al massimo il ciclo di produzione del- to suggerito di devolvere i no nel 1969 e gli impianti entra- potenzialità di sviluppo di nuo- combustibile locale. L’energia l’Eurallumina di Portoscuso. soldi risparmiati alla Provin- rono in esercizio alla fine del vo lavoro e nuove iniziative. prodotta doveva servire per le La mozione del capogruppo cia per attività di monitorag- 1972. Dopo la parentesi presso la industrie energivore e quella della Margherita Remigio Ca- gio e sperimentazione. I fan- Successivamente, dal 1986, società Mineraria Monteponi, eccedente “trasferita” nella Pe- bras, che prevede la concerta- ghi rossi – è stato sottolinea- sostenne con passione il proget- nel 1943, prese servizio come nisola a mezzo di un elettrodot- zione fra i soggetti interessa- to – possono essere utilizzati to della gassificazione del car- Dirigente alla Carbosarda. Ver- to sottomarino (SACOI). Era il ti” è stata approvata all’una- per risanare aree minerarie bone Sulcis, cui dette il soste- so la fine della guerra, con la primo nel mondo di quelle di- nimita e fatta propria dalla inquinate da metalli pesanti o gno l’allora presidente della “Squadra di Iglesias” della mi- mensioni ed era stato preceduto Giunta. come sottostrato nella costru- Regione Mario Melis. niera di Bacu Abis, ancora in da un modesto collegamento tra Obiettivo dell’accordo è zione delle strade. Giorgio Carta si è spento a condizioni avventurose, avviò l’isola di Gotland e la madrepa- Roma nella primavera del la produzione delle miniere, e tria Svezia. Tutto questo siste- 2000. Politica & Economia Giugno 2004 • 13 ECONOMIA Due cavi a fibre ottiche INTERNET per dare alla Sardegna la Sardegna nel Web a cura di Andrea Mameli la continuità telematica Una nuova rubrica dedicata alle informazioni sull'Isola reperibili in Internet di Alessandro Zorco

Collegheranno l'Isola al Lazio e alla Sicilia e permetteranno di abbattere i costi delle Seconda puntata della rubrica “La Sardegna nel Web” telecomunicazioni e di aumentare le capacità delle imprese sarde In questo numero spieghiamo altre parole-chiave della rete. Ini- ziamo dal “link”. Con questo termine si identificano le parole o le immagini che permettono, con un semplice click con il tasto Presto la Sardegna sarà collega- È indubbio, infatti, l’interesse la Finanziaria regionale 2001 e il sinistro del mouse di portare la “navigazione web” ad altri siti o ta al Lazio e alla Sicilia con due dimostrato negli ultimi anni dal- resto dalle società private che com- ad altri contenuti dello stesso sito. Gli elementi cliccabili si rico- cavi a fibre ottiche che permette- l’assessorato regionale a un setto- pongono il consorzio. Un collega- noscono facilmente: in corrispondenza del link il cursore del mou- ranno di abbattere i costi delle tele- re ritenuto strategico. In Sardegna, mento di questo tipo consentirà se da freccia si trasforma in una manina con l’indice puntato. Stia- comunicazioni e amplificare la ca- la cosiddetta Information and com- alla Sardegna di diventare un im- mo parlando dell’ipertesto, ovvero quell’insieme di testo, imma- pacità delle aziende isolane di tra- munication tecnology (Ict) è infat- portante snodo telematico verso gini e link che si ottiene allo schermo del computer collegato alla sferire i propri dati in Rete. L’ulti- ti una realtà in costante crescita. l’Europa (tramite Roma e Milano) rete Internet attraverso un browser: il programma (Internet mo passo verso la cosiddetta con- Oltre ad aziende di indiscusso e verso il Nord Africa, l’America e Explorer, Mozilla, Opera, ecc.) che permette di vedere il Web. tinuità territoriale telematica è spessore internazionale, quali il l’Oriente (via Mazara del Vallo), Infine, la sigla URL (Uniform Resource Locator: identifica quel stato compiuto lo scorso 19 mag- gruppo Tiscali guidato da Renato con importanti risvolti pratici per codice, detto anche indirizzo internet, che permette di raggiunge- gio, quando il consorzio Janna, la Soru, esiste infatti un interessante le aziende che operano nel settore. re un sito semplicemente digitando questi caratteri nell’apposita sezione società costituita nel 2003 tra la tessuto di piccole e piccolissime Un collegamento telematico più del browser. Due esempi di Url: http://www.ilmessaggerosardo.com/ e Regione (49% del capitale), imprese che ha indotto l’assessora- stabile con la Penisola permetterà, www.ilmessaggerosardo.regione.- Enel.net, Interoute e Tiscali (17% to a creare due anni fa un apposito ad esempio, alle imprese di rispar- sardegna.it/ ciascuna) ha firmato il contratto distretto virtuale per il comparto miare nei costi di connessione, nel- con la NSW (una società tedesca informatico. Attualmente – ha la manutenzione e nella realizza- del Gruppo statunitense Corning), spiegato La Spisa citando i recenti zione di nuove reti, ma soprattutto che si è impegnata a realizzare, dati forniti dal Crenos (il centro di consentirà una maggiore velocità entro il febbraio 2005, due cavi ricerche in cui lavorano ricercato- nei collegamenti: dalle semplici sottomarini da 48 fibre ottiche cia- ri delle Università di Cagliari e telefonate all’accesso ad Internet e scuno che uniranno Olbia a Civita- Sassari) - le imprese del comparto alla ricezione delle tv via cavo. vecchia e Cagliari a Mazara del tecnologico nell’Isola sono quasi 3 «Per la prima volta – ha sottoline- Sardi a Parigi Vallo. mila: l’85% è rappresentato da pic- ato La Spisa – le fibre ottiche di- Questo mese segnaliamo il L’annuncio è stato dato nei gior- cole aziende che operano nell’Ict e ventano uno strumento di proprie- sito dell’associazione culturale ni scorsi dall’assessore regionale il restante 15% da imprese di tele- tà pubblica che può essere utilizza- Art et Culture en Sardaigne - all’Industria Giorgio La Spisa, in comunicazioni. «La Regione ha to dalla Regione nella programma- http://yves.barnoux.free.fr/ una conferenza stampa convocata dedicato molta attenzione all’Ict», zione e nella pianificazione delle sarde/index.htm - fondato da a margine della manifestazione ha aggiunto La Spisa, riferendosi attività del settore». Operativa- un gruppo di amici, sardi e fran- Sardegna è futuro, organizzata alla previsione di una riserva spe- mente, ha spiegato La Spisa, le cesi, con lo scopo per far cono- dall’assessorato al Palazzo dei ciale dei fondi previsti dalla legge imprese sarde che operano nell’Ict scere la Francia agli uni e la Sar- Congressi della Fiera campionaria 488 che, negli ultimi due anni, ha potranno acquistare le fibre ottiche degna agli altri. “La nostra am- di Cagliari per consentire ai rap- consentito di convogliare verso le ovvero ottenerne l’uso a prezzi ac- bizione – si legge nel sito - è presentanti delle imprese sarde un pmi del settore (che contano oltre 9 cessibili, con una capacità di tra- quella di fare da ponte fra le no- confronto con quelli delle aziende mila addetti) circa 50 milioni di smissione dei propri dati quasi stre culture”. L’interesse princi- leader del settore in campo nazio- euro. centuplicata. Alla conferenza pale che guida i realizzatori de- nale e internazionale. «Il collega- Ma l’intervento maggiore – ha stampa era presente anche l’asses- gli ipertesti, ricchi di belle immagini, è l’arte. In particolare i mento tra la Sardegna e il Conti- rilevato La Spisa - è proprio quel- sore regionale alla Programmazio- murales: uno di loro li studia e li fotografa sistematicamente dal nente è un’operazione strategica, lo infrastrutturale. Le due grandi ne Ugo Cappellacci, che ha evi- 1977. Il sito dedica spazio a numerose altre espressioni del nostro ma non sarà l’unica», ha spiegato autostrade telematiche verso il La- denziato come la continuità tele- popolo: musica, teatro, gastronomia (con alcune gustose ricette in La Spisa preannunciando altre in- zio e la Sicilia - composte da due matica sia una «precondizione fon- francese) frastrutture telematiche all’interno cavi del diametro di 70 millimetri damentale» per le imprese che del territorio regionale. L’obietti- che accorpano 48 fibre ottiche, operano nel campo della ricerca e Videogiochi made in Sardinia vo, ha specificato, è quello di fare ognuna delle quali avrà la capacità dell’innovazione, in quanto con- dell’Isola «un importante hub di 320 gigabit - costeranno com- sente di aumentare la capacità di (centro, ndr) telematico nel Medi- plessivamente quasi 32 milioni di calcolo e soprattutto la velocità di terraneo». euro, 13 dei quali provengono dal- trasferimento dei dati nella Rete.

Il secondo sito - www.polga- mes.it - nasce in Sardegna nel Programmazione economica 2000 grazie all’entusiamo e alla creatività di Paolo Congiu e Romy Malica. Il loro intento era delegazione del CNEL quello di proporre videogiochi con protagonisti sardi, come Marieddu e Su Zizzu. In quattro anni ne hanno realizzato un di- a Cagliari in visita al CREL screto numero - scaricabili gra- tuitamente dal sito Il Comitato regionale per l’eco- composta da Raffaele Vanni e dovranno concentrarsi in direzione polgames.altervista.org/ e più nomia e il lavoro (Crel), che con la Giorgio Macciotta, entrambi mem- di un maggiore coordinamento dei recentemente è stata aperta una sezione dedicata all’arte moder- nuova legislatura dovrà essere rin- bri – assieme a Francesco Dore, tanti interventi regionali nella pro- na in Sardegna: sardarte.altervista.org/ novato, avrà a disposizione un mi- oggi assente per un impegno pre- grammazione economica . Il Co- lione di euro l’anno per il funzio- cedente – della Commissione per mitato dovrà, inoltre, aiutare la namento e l’autonomia organizza- la gestione nazionale e territoriale Sardegna ad avvicinarsi all’Euro- tiva. L’organismo presieduto da per la politica dei redditi e l’attua- pa, “istituzionalizzando quanto più Gino Mereu, segretario generale zione della programmazione de- possibile il rapporto con l’interlo- della Uil sarda, ha ricevuto a Villa centrata. cutore europeo”, mentre sul fronte Devoto, a Cagliari, una delegazio- Durante la riunione si è parlato interno sarà chiamato a destreg- La Sardegna e la New Economy ne del Cnel, l’organo di rilievo co- delle novità introdotte nella legge giarsi fra le novità introdotte con la Infine segnaliamo un libro: La new economy nel Mezzogior- stituzionale con poteri consultivi e istitutiva del Crel in sede di appro- Riforma del titolo V della Costitu- no. Istituzioni e imprese fra progettualità e contingencies in di indirizzo in materia di program- vazione della manovra finanziaria. zione. Annunciato anche un impe- Sardigna (edito da Il Mulino) di Luca Ferrucci (Università di mazione economica. “Finalmente sono state chiarite le gno a favore del “problema socia- Perugia) e Daniele Porcheddu (Università di Sassari). Il volume Scopo dell’incontro tecnico è risorse disponibili per l’attività le e delle nuove povertà”. racconta la storia delle persone, delle imprese e delle istituzioni stato quello di avviare una collabo- dell’ente”, ha ricordato Mereu. Al Secondo Vanni, l’organismo, sul che dal 1994 al 2004 hanno fatto conquistare alla Sardegna signi- razione fra i due organismi attra- Cnel abbiamo chiesto una mano modello del Cnel, dovrà cercare, il ficativi successi nel campo delle tecnologie dell’informazione e verso un programma comune per per la formazione di un regolamen- più possibile di essere la “Casa del- delle comunicazioni. Dalla creazione del CRS4 alla nascita di elaborare nuove proposte di svi- to interno che sia il più possibile le parti sociali”, un’impostazione Video On Line, dalle origini di Tiscali allo sviluppo del Parco luppo socio-economico in Sarde- adeguato a un agile funzionamen- condivisa dal vicepresidente del Scientifico e Tecnologico della Sardegna. gna. La delegazione del Cnel era to dell’organismo. I nostri sforzi Crel Sandro Broccia. cultura 14 • Giugno 2004

ltre duecento persone han- Giovanni Pugliese Carratelli (ac- no partecipato nel pome- cademico dei Lincei), Paolo Puli- Origgio di venerdì 28 mag- Convegno a Milano sulla figura na, Grazia Mannironi Lubrano ( gio, a Milano, presso l’Aula Pio archeologa), Tullio De Mauro XI dell’Università Cattolica del (dell’Università “La Sapienza” Sacro Cuore, al convegno di stu- di Roma), Giulio Paulis (del- di su “Il canonico sardo Giovan- del canonico Giovanni Spano l’Università di Cagliari), Mario ni Spano, linguista e archeologo, Segni ( deputato europeo). nel bicentenario della nascita”. Il secondo incontro (Torino, 29 Il convegno è stato organizza- novembre 2003) ha fatto seguito to dalla Federazione delle Asso- nel bicentenario della nascita a due conferenze promosse dai ciazioni Sarde in Italia (FASI) circoli sardi di Livorno e di Ba- come momento conclusivo di Oltre 200 persone al convegno organizzato della FASI reggio-Cornaredo. Nell’occasio- una serie di manifestazioni cele- ne è stato approfondito il fonda- brative del canonico Giovanni all'Università cattolica di Milano mentale contributo di Giovanni Spano, padre delle ricerche lin- Spano alle ricerche archeologi- guistiche e archeologiche appli- zione (a parte, il nostro giornale responsabile del Gruppo Giovani con i più importanti studiosi del- che in Sardegna. cate alla Sardegna, nella ricor- pubblica la sintesi del saggio del del Centro sociale culturale sardo la sua epoca in occasione dei suoi Le relazioni sono state tenute renza del bicentenario della na- presidente Cossiga). Il giornalista di Milano, presieduto da Pieran- numerosi soggiorni nelle città da Paolo Pulina, da Fulvia Lo scita ( Ploaghe, in provincia di sardo-pavese Paolo Pulina, re- gela Abis. Tra i presenti la dell’Italia continentale. A Mila- Schiavo (archeologa, dirigente Sassari, 8 marzo 1803- Cagliari, sponsabile Informazione e Comu- dott.ssa Sveva Dalmasso, consi- no, per esempio, andò due volte, di Ricerca presso l’Istituto per gli 3 aprile 1878). nicazione della FASI, ha traccia- gliere della Regione Lombardia, nel giugno 1836 e nel giugno Studi sull’Egeo e sul Vicino Dopo il saluto del prof. Loren- to la biografia del canonico Spano il presidente onorario della FASI, 1839, per incontrare Francesco Oriente del Consiglio Nazionale zo Ornaghi, magnifico rettore ed ha argomentato i motivi per Filippo Soggiu, il coordinatore Cherubini, autore del “Diziona- delle Ricerche, ICEVO-CNR), dell’Università Cattolica, il pre- cui dovrebbe essere posta mano a della Circoscrizione Lombardia rio milanese-italiano”. da Mario Sanges (della soprin- sidente della FASI Tonino Mu- una definitiva valorizzazione del dei circoli FASI, Giovanni Loi, i La FASI nel corso del 2003 ha tendenza archeologica della pro- las ha dato lettura di un ampio e prezioso giacimento culturale co- presidenti e numerosi soci dei cir- dedicato a Giovanni Spano due vincia di Sassari e Nuoro), da stimolante saggio su Spano del stituito dall’eredità che questo in- coli sardi di Milano, Cesano Bo- convegni nazionali. Roberto Caprara (archeologo sen. Francesco Cossiga, presi- signe studioso sardo dell’Otto- scone, Magenta, Vigevano. Il primo (tenuto a Roma il 1° medievista), da Grazia Manniro- dente emerito della Repubblica, cento ci ha lasciato. Giovanni Spano, uno degli in- aprile 2003), che ha dato conto ni Lubrano e da Pier Ausonio impossibilitato a essere presente I lavori del convegno sono sta- tellettuali sardi più illustri del- dei meriti di Spano in campo lin- Bianco ( presidente del circolo per una improvvisa indisposi- ti coordinati da Giuseppe Tidore, l’Ottocento, entrò in contatto guistico, ha visto come relatori sardo “Kinthales” di Torino).

er la nostra generazione - ha LA RELAZIONE DEL SEN. FRANCESCO COSSIGA gna, che gli studiosi europei ammi- esordito Francesco Cossiga - ravano, soprattutto perché mante- PGiovanni Spano era il nome neva intatte le sue tradizioni, la sua del Liceo scientifico, come Dome- lingua, quasi latina, la sua tradizio- nico Alberto Azuni, quello del Li- Padre nobile della “nazione sarda” ne orale del canto e della poesia im- ceo classico che ho frequentato, Paolo Pulina provvisata. (…) La costante mera- nomi che non erano nei nostri libri sintesi a cura di viglia degli osservatori esterni e di testo dove la Sardegna esisteva quelle che rivelano ai Sardi l’iden- dello Spano, è che ci fossero pasto- solo per i sovrani e per la Brigata tità della nazione sarda. Nominato ri, giovani pastori, che custodivano Sassari. Per ricordare il canonico senatore del Regno, per lealtà verso e ancora custodiscono nella memo- Spano di Ploaghe, senatore del Re- il Papa, suo capo spirituale, non ria i testi di tante celebri gare e sia- gno, invece era diverso. Dovevo ad- prende parte alle sedute del Senato no in grado di recitarli per ore e ad- dentrarmi in un labirinto di ricordi, tenendo fede così al non expedit. dirittura per giornate intere. Una nella memoria degli avi paterni, in Era nato a Ploaghe, da una fami- scuola impropria molto più vissuta un paesaggio di monti, di vulcani glia di agricoltori agiati, nel 1803, e partecipata di qualsiasi scuola uf- spenti come Montesanto, di altopia- in una Sardegna da appena ot- ficiale, soprattutto della scuola dei ni, di boschi, di colline e di pianure tant’anni passata dalla Confedera- nostri giorni e non solo di quella alla tra il Logudoro e il Meilogu. zione dei regni di Aragona e di Ca- quale venne iniziato il fanciullo di Un’area in cui, in un raggio di qual- stiglia ai duchi di Savoia che, in vir- Ploaghe. Nella sua Iniziazione, ogni che ora di marcia, si incontravano, tù del trattato di Londra, ebbero così volta che se ne presenta l’occasio- uno accanto all’altro, Ozieri, Chia- il titolo regale. Egli apprestò il Vo- ne, mette in evidenza il sadismo e il ramonti, Ploaghe, Mores, Siligo, cabolario della lingua sarda perché ridicolo di quei programmi astratti e Bessude, Banari, Thiesi, Bonorva, quella era la lingua allora comune a di quella didattica. E della ricchez- Oschiri, Berchidda, Pattada, Bono, tutta la popolazione e i Savoia non za di conoscenze relative alla vita e Olzai. Luoghi nei quali, tra Sette e intendevano contrastarla, anzi farne alla morale, e quindi sapienziali, Ottocento, operavano gli autori più il canale privilegiato del loro rap- della poesia orale e scritta sarda, significativi della nostra letteratura porto col popolo, semmai intende- egli è consapevole, anzi ne è una in lingua sarda, poeti a bolu e in pin- vano gradualmente sostituire la pre- testimonianza l’ironia con la na che componevano l’affollato cedente lingua ufficiale, quella ca- quale tratta in genere l’incapaci- Parnaso sardo. (…) stigliana, con quella italiana. Gio- tà della scuola a istruire e a edu- Compare e sodale del parroco di vanni, ancora un fanciullo, fu ac- care. (…) Il monumento che lo Ploaghe, Salvatore Cossu di Chia- compagnato dal fratello maggiore a Spano ha costruito alla meravi- ramonti, amico dello Spano, era il Sassari per compiere studi regolari. gliosa macchina comunicativa mio bisnonno Bainzu Franziscu Ma la sua lingua era il sardo e a Sas- della tradizione orale sarda lega- Cossiga. Anche lui di Chiaramonti, sari doveva fare i conti, oltre che ta al canto, è la raccolta in sei meigu chirurgu, lo seguiva non solo con l’italiano, anche con il sardo- volumi delle Canzoni popolari nel fervore per la fede ma anche in corso, il sassarese. Divenuto Retto- di Sardegna, che sono alla base quello per la poesia. Ploaghe era di- re dell’Università di Cagliari e no- degli studi demologici sardi. E ventata infatti, in quella metà del fiero di questo antenato poeta, al l’immaginario europeo da sempre, minato senatore del Regno, ha rac- non solo sardi, dal momento che secolo e grazie al canonico Spano, quale probabilmente devo la fase indipendentemente dall’Italia e pro- contato le vicende della sua inizia- il Pitrè riconosce di essere, per i un centro di irradiazione di poesia creativa che caratterizza la mia at- prio per la diversità dall’Italia e zione agli studi, in una narrazione suoi studi, in debito con lo Spa- in lingua sarda e di ricerca archeo- tuale fase di comunicatore che è di questa sua immagine va coltivata e venata di autoironia che probabil- no. (…) logica, storica, filologica e lingui- distanza critica e di osservazione consolidata mantenendo vive pro- mente discende dal modello auto- Mi è stato caro - conclude Cos- stica. Il Cossu, insieme allo Spano, partecipata della politica. (…) prio quelle antichissime tradizioni biografico, libero e risentito, della siga - tornare agli oramai tanto aveva predisposto sulle lapidi del Oggi in Sardegna ci troviamo al che la distinguono dagli altri popo- vita di Vittorio Alfieri. (…) Il gio- lontani inizi del mio tirocinio sar- cimitero, accanto alla chiesa par- centro di un processo che questi li e che la rendono visibile nel mon- vanissimo Spano, cresciuto nel- do. Mi sentirei di concludere que- rocchiale, quegli epitaffi in lingua nostri poeti e scrittori hanno attiva- do globalizzato. (…) l’idioma sardo, si era dovuto adatta- sto discorso con una nota di otti- sarda che costituiscono un singola- to e che percorrono seguendo pro- Personaggio di grande levatura re, anche lui, a impiegare il diverso mismo. Bene o male, anche la re esempio dei beni culturali che prio quella linea che in quel gruppo spirituale prima che monumento idioma italico, conservando, deli- classe dirigente sarda comincia a hanno suscitato e suscitano l’inte- di Ploaghe, animato da Giovanni della cultura, accolto e onorato dal- beratamente, anche se con qualche prendere coscienza dell’impor- resse di studiosi italiani e stranieri. Spano, ha avuto gli esponenti di le accademie straniere e italiane, il improbabile scusa, molte delle sue tanza del patrimonio di intelligen- (…) maggior rilievo. canonico Spano ci ha mostrato il rudezze originarie. za e di sapere della oralità prima- Bainzu Cossiga, che non solo i La mia sensibilità, la mia premu- raccordo che esiste tra la microsto- A Giovanni Spano si deve rico- ria che è sempre stata alla base compaesani, ma tutti i sardi chia- ra, la mia attenzione per la “questio- ria e la storia globale. Egli è stato in noscere soprattutto il merito di ave- della cultura sarda. Insomma que- mavano “su poeta cristianu”, ha ne sarda”, trae spunto e motivazio- grado di comprendere, prima del- re rivelato, a trecentosessanta gradi, sta cultura ha saputo resistere, reso illustre il paese di Chiaramon- ne oltre che dalla figura paterna, l’avvento dei media, come la cultu- in pieno romanticismo, le origini e proprio grazie ai suoi poeti, alla ti, proponendo, nei suoi versi, i temi proprio dal lavoro compiuto da quel ra sarda avesse nella poesia a bolu le ragioni culturali della nazione massiccia compressione esercita- essenziali della fede e della carità e gruppo originario, che costante- e in pinna un sistema comunicativo sarda. E di averle affermate con un ta dai governi e perciò dalla scuo- i precetti morali e religiosi che con- mente mi sollecita a individuare di grande efficacia che creava con- approccio che è stato storico, o me- la e dalla politica degli investi- ducono ad una perfetta vita cristia- una riforma aggiornata dello spe- divisione e consenso e confermava, glio, linguistico, antropologico e menti industriali. na. (…) ciale statuto autonomistico, perché meglio del contratto sociale di storico. (…) E le indicazioni di una ripresa Personalmente – ha continuato tenga conto di questi complessi pro- Rousseau, il patto di Mosè rappre- Divenne amico degli eruditi e de- dello sviluppo sono costituite da Cossiga - ho sempre riconosciuto, blemi, in relazione a una revisione sentato dalle tavole della Legge. gli uomini di cultura più importanti quelle risorse antropologiche ap- senza esclusioni, tutti gli apparte- della Costituzione in senso federa- (…) Il progetto uomo di Giovanni d’Italia e d’Europa. Il movimento punto di abilità e di saperi che sono nenti alla mia ascendenza e in par- lista. Spano tocca tutte le branche del sa- romantico, al quale egli aderì, ave- proprie di quella cultura orale di cui ticolare mi sono sempre dimostrato La Sardegna è stata presente nel- pere umanistico ma soprattutto va una vera passione per la Sarde- parlava lo Spano. Speciale Emigrazione Giugno 2004 • 15 “Bentu de terra manna” a Berlino antologia di poesia al femminile

Raccoglie il lavoro di dieci poetesse sarde. Ciascuna ha proposto cinque liriche in limba che sono state tradotte anche in spagnolo, inglese e tedesco. Presentato nella sala “Henry Ford”, gremita di un pubblico attento e partecipe, il progetto realizzato dalla delegazione delle donne nella Federazione dei circoli sardi in Germania

di Gino Zasso

Era gremita soprattutto di don- quindi, avrebbe potuto risultare ne, quel sabato pomeriggio, la buio o incomprensibile a un pub- sala “Henry Ford” della Freie blico non sardo: perché una me- Universität di Berlino, quando ha tafora, un concetto, un sentimen- ospitato una riuscitissima manife- to sia comprensibile nella lingua stazione, la presentazione ufficia- di partenza a volte bisogna cam- le dell’Antologia di poesia fem- biarne la forma nella lingua di minile sarda contemporanea arrivo. “Bentu de terra manna”, un pro- Al microfono, poi, le poetesse getto realizzato dalla delegazio- presenti: Tetta Becciu di Ozieri, ne delle donne sarde in Germa- Anna Cristina Serra di San Basilio nia, in collaborazione con Xavier e Maria Antonietta Piga di Nuoro. Frías Conde, docente dell’Uni- la più giovane tra le autrici. Tutte versitá Complutense di Madrid. e tre, dopo aver salutato cordial- L’Antologia raccoglie il lavoro mente il pubblico, hanno recitato di dieci poetesse isolane, ognuna due poesie ciascuna. Ad ogni de- delle quali presenta cinque com- clamazione in sardo seguiva la posizioni. Oltre al testo originale versione nelle altre lingue. in “limba” contiene anche la tra- Grande ammirazione hanno duzione in spagnolo, in inglese e, destato le versioni in spagnolo, in un opuscolo a parte, la versio- letta, con grande maestria, da Isa- ne tedesca. specificità, le proprie capacità e portanza per la continuità dei quindi maggior forza alla salva- bel Bedoya Touriño, quella in Il progetto, interamente finan- modalità di espressione. Com- Circoli. guardia delle lingue minoritarie inglese, recitata senza la minima ziato dalla Federazione dei circo- prensibile, quindi, che la serata di Giovanna Demurtas, delegata in via di estinzione». cadenza di accento straniero, da li sardi in Germania con il patro- sabato sia stata non solo occasio- nazionale della Federazione per La dinamica delegata ha poi Xavier Frías Conde e quella in cinio della Regione, costituisce ne di incontro e di ascolto, ma an- le donne, ha ricordato gli avveni- concluso informando che la rac- tedesco, che si è avvalsa di una un grande avvenimento per le che di riflessione; prestare atten- menti fondamentali che hanno colta dei fondi della vendita del soave interpretazione di Manue- donne e, soprattutto, per la stessa zione alle interpretazioni e indi- segnato la storia dei gruppi fem- libro serviranno anche per la rea- la Razzu. Federazione che, a trent’anni dal- cazioni culturali, alle sfere del- minili all’interno della Federa- lizzazione di un altro progetto già Per il pubblico tedesco presen- la nascita, festeggia la stampa del l’espressione e dell’immagina- zione, a partire dall’incontro di avviato: fornire un sostegno non te in sala gli interventi dell’inte- primo libro. Scopo dell’iniziativa zione, significa, d’altra parte, Maastricht del 2000, in cui nac- solo morale alle donne sarde in ra manifestazione sono stati tra- è quello di destinare gli introiti rapportarsi e capire l’esperienza que la figura della delegata nazio- Argentina, in grave difficoltà per dotti anche in lingua locale, alcu- della vendita del volume alla pro- individuale e comune». nale, fino alla manifestazione il grande dissesto finanziario di ni personalmente dagli interessa- mozione e alla diffusione della Il direttore del dipartimento di odierna. quel Paese. ti, altri dalla segretaria del circo- poesia femminile sarda all’Este- Filologia romanza della Freie La delegata ha sottolineato Presentando l’antologia, Xavier lo di Stoccarda Alexa Linardi. ro, oltre che contribuire alla sal- Universität, Guido Mensching, l’importanza dell’Antologia, in Frias Conde ha elencato le varie Momenti di grande emozione vaguardia delle lingue minorita- grande estimatore e studioso del- quanto motivo di incontro e di tappe che hanno portato alla rea- ha regalato anche la lettura della rie in via di estinzione. la lingua sarda, che scrive e par- scambio fra le tante rappresen- lizzazione del progetto, nato dal- poesia di Eleonora Erriu di Si- Si sono vissuti momenti indi- la correntemente, ha dichiarato tanti femminili dei circoli sardi in l’amicizia che lo lega a Giovanna lius, una composizione sponta- menticabili, di intensa commo- la propria disponibilità al soste- Germania e soprattutto in quanto Demurtas, ha ricordato tutte le nea che ha come tema l’amore di zione. «Poesia – ha scritto Fran- gno della tutela e della divulga- primo progetto a livello federale persone che hanno contribuito un’emigrata per la Sardegna. cesca Utzeri, una giovane donna zione della lingua sarda, non solo realizzato dalle donne. «Questa alla realizzazione e al successo Sono intervenute poi alcune momentaneamente presente a in Sardegna ma in Europa e nel raccolta – ha detto Giovanna De- dell’iniziativa e ha illustrato in rappresentanti delle associazioni Berlino - quale massima espres- Mondo, attraverso la creazione di murtas - è stata creata per dare modo dettagliato i contenuti del- sarde in Germania che, con la sione dei sentimenti, e di conti- maggiori opportunità di studio e più risalto alla poesia femminile, l’opera, soffermandosi soprattut- loro testimonianza, hanno voluto nuità con la tradizione, perché, di diffusione. di solito meno nota di quella ma- to sull’interpretazione del tradut- sottolineare ancora una volta secondo le parole della poetessa È poi seguita la relazione di schile, ed è stata tradotta in di- tore (lo stesso Frias Conde per le l’importanza della presenza fem- Anna Cristina Serra, la poesia di Telemaco Bundone, presidente verse lingue per dare la possibili- versioni in lingua spagnola e, as- minile all’interno dei circoli, il oggi affonda le proprie radici della Federazione dei circoli sar- tà a chiunque ne sia interessato di sieme a Lovri Catrin Jones, in lavoro svolto in collaborazione nelle storie cantate e raccontate di in Germania, che, dopo aver capire e studiare la lingua sarda, lingua inglese, Patrizia Medas con la componente maschile e il dalle donne di ieri. Lingua sarda, salutato con piacere la numerosa un patrimonio culturale da con- per quella tedesca, Giovanna De- desiderio di continuare a cresce- poi, come quella più consona a partecipazione, ha ricordato i servare a qualsiasi costo, e dare murtas per quella italiana). A re con manifestazioni come raccontare la sfera delle emozio- trent’anni di lavoro delle donne questo proposito quella in corso. ni, soprattutto quando si tratta di all’interno dei circoli, ponendo ha sostenuto La serata è stata quindi anima- curare le ferite dell’anima. E le in risalto l’importanza del loro come il tradutto- ta dal gruppo folkloristico “Ich- donne sono custodi della memo- impegno ai fini dell’attività asso- re di poesia si nusa” di Moers, che si è esibito in ria storica e dello sguardo critico. ciazionistica. Il presidente ha permetta licenze numerosi canti e balli sardi tra gli Poesia, limba, donne: tre realtà sottolineato come dei sedici cir- difficilmente as- applausi del numeroso pubblico che sottolineano il legame tra coli in Germania ben nove siano sumibili in testi presente. cultura e vita sociale, e che, so- presieduti da donne e come in non letterari, Dopo i ringraziamenti di rito a prattutto, ripropongono il delica- quelli restanti molte figure fem- poiché gli ele- tutti i collaboratori, infine, Gio- to e controverso tema del ricono- minili ricoprano alte cariche ne- menti lirici sono vanna Demurtas ha invitato al scimento e della necessità di va- gli uffici di presidenza. Ha elo- diversi fra le di- tavolo dove era stato imbandito lorizzare l’appartenenza ad una giato la delegata per la manife- verse lingue. un delizioso rinfrisku, esortan- collettività, ad un sistema di va- stazione e ha esortato tutte le L’universo poe- doli ad assatzare su pane karasa- lori condiviso e di affermare, presenti perché continuino la tico delle poe- tu, unu kantu ‘e kasu paris kin contemporaneamente, la propria loro attività di fondamentale im- tesse sarde, d’una tassa ‘e vermentinu ! www.ilmessaggerosardo.com ... finalmente in rete Speciale Emigrazione 16 • Giugno 2004 In vetrina a Basilea i prodotti del Parteolla “Tre giorni” sarda in una delle città più ricche ed eleganti della Svizzera per iniziativa della Federazione dei sardi e del circolo “Eleonora d'Arborea”. Esposte le migliori produzioni di vini e formaggi. Coinvolte nell'iniziativa anche associazioni di assistenza ai soggetti deboli. Puntare sulla qualità e sulla difesa delle tradizioni per non essere cancellati dalla globalizzazione. Balli e canti nella suggestiva cornice della chiesa gotica di Santa Elisabetta servizi e foto dell'inviato Gianni De Candia

er non essere spazzati via anche una ricotta stagionata molto dal processo di globalizza apprezzata), l’olio extravergine Pzione, per preservare le pro- dell’oleificio Locci e quello della duzioni più tipiche e autentiche, fattoria “Sa Spinarla” di Cenzo per evitare che tutto venga omo- Aresu di Donori che, con “Arma- logato, l’unica strada percorribi- nu”, ha vinto recentemente un pre- le è quella della tutela delle pic- mio prestigioso. C’erano anche le cole produzioni di qualità attra- cere e i prodotti biologici di Maria verso la conquista di mercati di Aresu, con le produzioni della Co- nicchia. È stata questa l’aspirazio- munità di Soleminis rappresentata ne di una serie di iniziative che da Gianni Melis. In uno stand, l’as- hanno visto la Sardegna promuo- sociazione degli albergatori di Vil- vere i suoi prodotti più tradiziona- lasimius ha offerto per la bassa sta- li, dal formaggio al vino, all’arti- gione, mentre un artigiano intrec- gianato artistico, nei mercati inter- ciava cestini e un altro proponeva nazionali, spesso con il coinvolgi- la lavorazione della ceramica e le mento delle strutture organizzate vecchie tegole artisticamente di- dell’emigrazione (circoli, associa- pinte. zioni e federazioni) che costitui- All’esterno, il gruppo folk, ac- scono una vera rete diffusa nei cin- compagnato dalle launeddas di que Continenti. Gianfranco Meloni e dall’organet- Questa rete, fatta di comunità to di Giovannino Pisu, richiamava sarde ben inserite nei diversi con- la curiosità delle persone con i bal- testi sociali, rappresenta una risor- li tradizionali. sa dalle potenzialità non ancora completamente valorizzate. Da Anche il Console qualche tempo, comunque, le varie suo cognome da nubile è Boi) di presidente Luigi Piano, sindaco di all’inaugurazione realtà economiche sarde hanno co- Dolianova, che ha operato sui due Dolianova. Alla manifestazione L’inaugurazione è stata preceduta minciato ad appoggiarsi ai circoli fronti: quello interno alla Federa- hanno partecipato, dando il loro dal saluto della presidente del cir- sardi per organizzare manifesta- zione, dove ha sostenuto la candi- patrocinio, la Federazione dei cir- colo. zioni di promozione turistica. Man datura di Basilea come sede per la coli sardi in Svizzera, il Console Visibilmente e comprensibil- mano che si procede in questa stra- manifestazione prevista dal pro- generale d’Italia a Basilea, le Acli mente emozionata, al termine di un da – che è tutta da costruire perché getto regionale, e Dolianova, dove di Zurigo e le associazioni “Zmitt- lungo e faticoso lavoro che ha visto i circoli sono formati da persone è riuscita a convincere gli ammini- sdrin” e “Anch’io sono un uomo” coinvolti, per la riuscita della pre- che operano in regime di volonta- stratori locali e i maggiori produt- di Basilea. stigiosa manifestazione, molti soci riato e non sempre e non tutti pos- tori del territorio. Nella tensostruttura allestita sul del circolo “Eleonora D’Arborea”, sono contare su specifiche profes- L’iniziativa ha avuto il pieno so- sagrato hanno trovato accoglienza Elena Garbaz Boi ha salutato gli sionalità – viene maturata un’espe- stegno del Presidente della Federa- le migliori e più conosciute azien- ospiti e ha ringraziato, riconoscen- rienza che è utile per la volta suc- zione Svizzera, Domenico Scala, e Elena Garbaz-Boi e il console de del Parteolla: dalla “Cantina di te, quanti hanno reso possibile cessiva. di tutto il Consiglio direttivo che Laura Caligari Dolianova” con i suoi vini, rappre- l’organizzazione della “tre giorni Questi legami tra le diverse real- ha fatto coincidere una delle sue Museo. Un punto di passaggio sentata dal vicepresidente Anto- culturale sarda”. tà territoriali dell’Isola e le Comu- riunioni durante la “tre giorni sar- strategico. La manifestazione si è nello Nocco e dal direttore com- “Questa manifestazione – ha nità sarde nel Mondo sono attivati, da” a Basilea. articolata in diverse iniziative: la merciale Gianni Covone, al- detto – non solo vuol far conosce- spesso, dalla presenza di un diri- L’avvenimento è stato ampia- mostra dei prodotti sardi e delle la- l’azienda agricola “Ferruccio De- re i valori della nostra cultura e gente del circolo che si fa promo- mente pubblicizzato dalla stampa vorazioni dei cestini e della cera- iana” di Settimo San Pietro, pre- rendere più armonici i rapporti tra tore di una proposta presso il pae- locale, in particolare il settimanale mica, gli spettacoli nel teatro sente con il suo proprietario, che Italiani e Svizzeri ma vuole anche se d’origine. È quanto è successo, “L’Eco” gli ha dedicato la coperti- “Union” e nella chiesa protestante ha proposto i suoi prestigiosi vini, trattare aspetti economici e sociali, ad esempio, per la manifestazione na, con una bella immagine a colo- in stile gotico che viene concessa più volte premiati in rassegne na- proiettando un ponte verso il futu- realizzata a Basilea, dal 14 al 16 ri della costa sarda, e un ampio ser- anche per esibizioni musicali e per zionali, al caseificio Argiolas, rap- ro in forma di ipotesi, di previsio- maggio. Un progetto regionale, fi- vizio all’interno. feste) nei quali si sono esibiti il presentato da Antonello Argiolas, ni e di nuove prospettive perché nanziato dall’Assessorato del La- gruppo folk “Città di Dolianova”, che ha presentato oltre al classico siamo certi di avere molto più futu- voro con i fondi per l’emigrazione, Tre giorni sarda il gruppo “mark & bein” e il com- pecorino, i nuovi prodotti (il capri- ro da costruire assieme che privile- affidato dalla Federazione dei cir- a Basilea plesso “Zisa”, di Basilea, e il grup- no, il formaggio biologico e il gi da difendere. Partendo da questa coli sardi in Svizzera al circolo La “tre giorni di Basilea” è stata po etnomusicale sardo “Furias” di “gorgonzola sardo” fatto con latte convinzione, ci siamo fatti inter- “Eleonora d’Arborea”. inaugurata venerdì 14 maggio ne- Paolo Zicca; un convegno-incon- di pecora). Tra i banchi c’erano an- preti dell’esigenza di organizzare Il progetto “Promozione della gli stand allestiti attorno alla chie- tro con le associazioni di portatori che i vini di Argiolas (quello del questa nostra manifestazione”. Sardegna culturale, sociale ed eco- sa di Santa Elisabetta, nel cuore di handicap, che sono state coin- Turrita) e di pala si Perdiana, gli Elena Garbaz Boi ha ringraziato nomica” è nato dall’intraprenden- della città, a ridosso del Teatro e volte nell’iniziativa. Domenica – olii e le olive della Copar di Dolia- i cittadini di Basilea e del cantone, te, dinamica e inesauribile presi- della zona pedonale riservata al dopo la santa messa nella chiesa nova e il caprino del Caseificio i loro amministratori comunali e i dente del circolo, Elena Garbaz (il commercio, e a pochi passi dal della Missione cattolica italiana, Aresu di Donori (che ha proposto rappresentanti cantonali per l’at- con la presenza del gruppo “Città di Dolianova” in costume e la par- tecipazione del soprano Sonia Spi- rito, che ha interpretato i canti gre- goriani accompagnata all’organo da Tamara Borovac – la “tre gior- ni” si è chiusa con un rinfresco ne- gli stand della mostra. L’iniziativa del circolo “Eleono- ra d’Arborea” ha visto il sostegno della Regione (un impegno dell’ul- timo momento non ha permesso al- l’assessore del Lavoro, Matteo Lu- ridiana, di essere presente), del- l’assessorato alle Attività produtti- ve della Provincia di Cagliari, del- l’Unione dei Comuni del Parteolla, che sono stati rappresentati dal Domenico Scala, Laura Caligari, Luigi Piano Speciale Emigrazioni Giugno 2004 • 17 tenzione e l’appoggio ricevuto. nel Mondo si è sempre distinta per Balli e canti “Un grazie sentito – ha sottolinea- laboriosità e per progettualità”) e, Nella serata di venerdì, nella sala to – va anche agli amministratori infine, quella economica. “La Sar- del complesso “Union”, dall’altra regionali della Sardegna e al- degna – ha sottolineato il Console sponda del Reno, che divide in due l’Unione Comuni del Parteolla”. – con questa manifestazione rap- la città, si è svolta una festa con Ha quindi ringraziato le autorità presenta il made in . Il conso- canti e balli. Ad animare la serata, diplomatiche italiane e le Associa- lato sostiene queste iniziative per- alla quale hanno partecipato alcu- zioni “Zmittsdrin” e “Anch’io ché hanno lo scopo di promuovere ne centinaia di persone, ci hanno Sono un Uomo” formulando au- le produzioni italiane”. pensato gli instancabili ballerini di spicio che “queste manifestazioni Un aspetto della “tre giorni” su Dolianova ma anche il gruppo – ha concluso – rinsaldino non sol- cui si è soffermata il console Cali- “mark & bein”, il complesso tanto i legami tra noi ma anche dari, esprimendo un sincero ap- “Zisa” e, soprattutto, i “Furias” che quelli che uniscono i Sardi a questa prezzamento, è quello di aver vo- con i canti e le musiche della tradi- terra che ci ha accolto e ci ospita”. luto coinvolgere alcune associa- zione (eseguite con il sulittu de Scala ha sottolineato l’importan- zioni di disabili. canna, lo scacciapensieri, l’orga- te patrocinio dato dall’Unione dei Alfred Meier, presidente della netto, la fisarmonica, la chitarra e Comuni del Parteolla e dal suo pre- “Zmittsdrin”, che conta oltre 2.500 il tumbarinu) hanno conquistato sidente, il sindaco di Dolianova Lui- to i migliori produttori della zona. la sua volontà di proiettarsi non associati, ha spiegato che da diver- la platea. La festa è andata avanti gi Piano, dalla Provincia di Cagliari La presenza del Consorzio turisti- soltanto nello spazio ma anche nel si anni la sua associazione accom- fino a tarda ora. La giornata di sa- e da tutti gli operatori economici che co di Villasimius – ha spiegato il tempo – ha detto Scala – abbiamo pagna in Sardegna, a Santa Maria bato è stata dedicata alla promo- sono venuti dalla Sardegna. sindaco – ha uno scopo preciso: oggi il privilegio, di cui sentiamo Navarrese, gruppi di disabili per zione dei prodotti. Ci sono stati Nel corso di queste giornate – ha quello di favorire l’allargamento tutta la responsabilità, di porgere il trascorrere un periodo di vacanza. importanti contatti tra i nostri pro- aggiunto – avremo il piacere di della stagione puntando sulla valo- saluto più caloroso dei Sardi in “Nell’ isola – ha detto – ho trovato duttori e operatori economici lo- presentarci alla stampa, agli opera- rizzazione delle produzioni agroa- Svizzera a questa rassegna ed il sensibilità e attrezzature adegua- cali. La delusione di qualcuno è tori economici, al mondo culturale, limentari. Un buon vino, un buon ringraziamento più sentito per te”. Visibilmente emozionato Pao- stata originata, forse, da un equi- alla popolazione di Basilea e a formaggio e un pranzo fatto con l’apporto che ci hanno offerto nel- lo Pileggi di “Anch’io Sono un voco sulla funzione della “tre quanti altri verranno visitare le no- prodotti genuini – ha aggiunto Pia- la realizzazione della manifesta- Uomo” che ha ringraziato la presi- giorni” che non era quella di ven- stre mostre. no – vengono apprezzati e restano zione, con l’auspicio che queste dente del circolo “Eleonora d’Ar- dere ma quella di far conoscere la Il sindaco di Dolianova, Luigi impressi nella memoria”. giornate dedicate a parlare della borea” per aver voluto coinvolge- Sardegna e i suoi prodotti, obietti- Piano, nella sua veste di presiden- Domenico Scala, a nome della Sardegna ed a presentare i frutti re la sua associazione. vo che è stato centrato. te dell’Unione dei Comuni del Par- Federazione dei Circoli Sardi in della sua operosità ed i progetti per Dopo un saluto del parroco del- Sabato sera nelle navate della teolla, ha salutato i Sardi in Svizze- Svizzera ha ringraziato quanti han- l’avvenire rappresentino un mo- la Missione Cattolica di Basilea, chiesa di Santa Elisabetta sono ra che – ha detto – “ci rappresenta- no contribuito alla realizzazione di mento di avvio per una collabora- padre Lorenzo, e di don Antonio stati approntati i tavoli e l’altare è no e fanno onore con il loro lavoro questo incontro con la Sardegna zione proficua tra l’isola e le auto- Desogus, arrivato da Friburgo (da stato trasformato in palcoscenico alla Sardegna”. Un ringraziamento ma “anche quanti in Svizzera, e rità di questo Cantone, le associa- 38 anni si trova nella Foresta per le esibizione dei balli e dei particolare lo ha rivolto alla comu- particolarmente in questo cantone, zioni e gli operatori economici, Nera), che ha ricordato l’impegno canti sardi, eseguiti dal gruppo di nità sarda di Basilea per aver idea- hanno voluto dimostrare il loro in- collaborazione che non deve esse- profuso 14 anni fa per realizzare Dolianova e dai Furias e magi- to e voluto questa “tre giorni” per teresse verso la nostra Isola e gli re soltanto economica ma anche l’anagrafe dell’emigrazione sarda stralmente presentati da Paolo presentare un’immagine più com- uomini, le donne e i giovani che in culturale e sociale”. e ha lamentato come quel lavoro Zicca. La serata, arricchita da una pleta di ciò che la Sardegna può essa operano per il suo ordinato Apprezzamento per l’iniziativa è sia stato accantonato, è stata uffi- cena e da una tombola, ha visto la offrire sul piano culturale, ambien- sviluppo”. stato espresso dal console Laura cialmente aperta la mostra dei pro- partecipazione di alcune centina- tale, turistico e con la specialità “Noi che in Europa siamo la rap- Caligari che ha sottolineato la va- dotti agro-alimentari e dell’artigia- ia di persone, non solo sarde. delle sue produzioni. presentanza avanzata di quanti vi- lenza culturale del progetto (“la nato con una degustazione di olive, La rassegna della Sardegna a “L’Unione dei Comuni del Par- vono ed operano nella nostra terra Sardegna – ha detto – è ricca di sto- formaggi, e vini e ottimi dolci sar- Basilea si è conclusa domenica teolla ha raccolto l’invito – ha pro- al di là del mare, impegnata a di- ria e di tradizioni), quella sociale di portati dal gruppo folk “Città di con una degustazione di prodotti seguito – e ha coinvolto nel proget- mostrare la sua capacità di lavoro e (“la Comunità sarda in Svizzera e Dolianova”. sardi.

ell’ambito della “tre giorni sta Smeralda e di Santa Margherita di sarda” si è riunito a Basilea il Pula) dove non si consumano prodotti NConsiglio direttivo della Fe- Il Consiglio direttivo della Federazione sardi ma tutto viene importato. Do- derazione dei circoli sardi in Svizze- menico Scala ha ribadito che nel mo- ra. La riunione si è tenuta nella sede mento in cui il sardo continua a pro- del circolo “Eleonora d’Arborea”, al muovere le bellezze e le risorse della primo piano di una palazzina d’epoca a confronto con la delegazione sarda sua terra quest’ultima potrà essere con la facciata affrescata, nel centro Incontro con il presidente della Unione dei comuni del Parteolla per studiare competitiva. Scala ha lamentato le della città. La riunione è stata l’occa- difficoltà che si incontrano a coinvol- sione per un confronto tra la delega- le strategie per svolgere un ruolo più incisivo al servizio della Sardegna gere gli enti regionali dall’Isola al- zione arrivata dalla Sardegna e per l’Esit agli enti di promozione, alle Ca- uno scambio di idee con i responsabili mere di Commercio. “Noi – ha rimar- delle associazioni di volontariato che cato – non siamo commercianti, sia- hanno partecipato alla rassegna eco- mo circolo culturali”. nomico-culturale davanti alla chiesa Alla riunione sono intervenuti di Santa Elisabetta. All’incontro, co- Francesca Fais e Benedetto Artizzu ordinato dal presidente della Federa- (di Losanna), Antonio Mura (di Lu- zione Domenico Scala, ha partecipa- cerna), Mario Viglino e Irma Marras to il sindaco di Dolianova, Luigi Pia- (di Ginevra), Nando Ceruso e Miche- no, nella veste di presidente del- la Carboni (di Bodio), Giovanni Pin- l’Unione dei Comuni del Parteolla. na e Antonio Cadau (di Zurigo), Ita- Nando Ceruso (del circolo di Bodio) liano Piga, Efisio Pasciolu e Luigi ha posto l’accento sull’esigenza di Cardia (di Goldach), Elena Garbaz creare un miglior coordinamento tra i Boi, che ha fatto gli onori di casa, e vari soggetti che si occupano di pro- Ennio Ganzaroli del circolo di Basi- mozione delle produzioni sarde in lea. modo da sfruttare al meglio le siner- “quelle della Sardegna e, in particola- mila quintali di prodotto”. gatori di Villasimius aveva lo scopo I problemi che incontrano le fami- gie. Tra l’altro, ha sollecitato un più re, quelle del Parteolla sono in preva- Anche Piano si è detto d’accordo di proporre opportunità a prezzi age- glie di bambini disabili sono stati attivo coinvolgimento delle Camere lenza produzioni di nicchia che si ri- sul fatto che “quando uno viene a fare volati per la bassa stagione, favoren- esposti in un toccante intervento da di Commercio. Ha anche denunciato volgono a un mercato ristretto ma di promozione vuole trovare interlocu- do il rapporto con il territorio e, quin- Paola Pileggi, dell’associazione “An- la carenza di servizi e l’alto costo dei qualità. Anche se – ha sottolineato tori adeguati” e in questa occasione di, la conoscenza dei prodotti sardi. ch’io sono un uomo”, che ha ringra- trasporti che penalizza le produzioni con orgoglio – la Cantina di Doliano- sono mancati anche i rappresentanti Anche per sconfiggere quella che ha ziato Elena Garbaz Boi e tutta la co- dell’isola. va è il secondo produttore di vini sar- della Regione. Ha quindi spiegato che definito la “vergogna” di quei posti munità sarda a Basilea per la sensibi- Il sindaco Piano ha rimarcato che di dopo Sella&Mosca, con oltre 100 la presenza del consorzio degli alber- (ha citato le grandi strutture della Co- lità dimostrata. Sagre & Feste 18 • Giugno 2004

due volti di un unica devozio- si sveste degli ori e dello sfarzo, per ne al martire guerriero.La pro- indossare vesti più povere. Icessione che esplode nei colori Da qui il folklore e il colore è di- di migliaia di sfavillanti costumi Sciolto il voto con sant'Efisio menticato, dominano i rosari sgra- tradizionali, cavalieri, traccas tra nati con le lacrime agli occhi, la due ali di folla per le vie cittadine di composta partecipazione di un ma- Cagliari; l’altra sommessa ed inti- nipolo di fedeli che accompagnerà ma, sostenuta dai fedeli più devoti, martire guerriero il santo verso Maddalena Spiaggia, lontano dai clamori del richiamo tu- Villa d’Orri, Sarroch; e quindi an- ristico, che segue il simulacro sino Giacomo Serreli cora verso Pula, e a sera inoltrata, a al luogo del martirio a Nora. di Nora nel luogo del martirio. Anche quest’anno Cagliari ha È qui che la processione ha rivis- sciolto il suo voto a Sant’Efisio, il Anche quest'anno Cagliari ha ringraziato il santo invocato suto come consuetudine uno dei santo invocato per liberare la città per liberare la città da una terribile pestilenza nel 1652, momenti più suggestivi di questo da una terribile pestilenza nel 1652, pellegrinaggio: portato a spalle dai confermando quanto sia ancora for- confermando quanto sia ancora fortissimo il legame dei sardi confratelli il santo ha lasciato la tissimo il legame dei Sardi per la per la festa del primo maggio. I due volti di 'unica devozione: chiesetta per recarsi verso la zona festa del primo maggio. la sfilata di migliaia di sfavillanti costumi tradizionali, cavalieri, degli scavi romani per rientrare poi Ed ancora una volta sono i nume- passando nella spiaggia, mentre le ri a dare l’esatta dimensione della traccas e la processione sommessa ed intima, lontano launeddas riproponevano la melo- partecipazione popolare e di fede dai clamori del richiamo turistico, che segue il simulacro dia dei “goccius” cantati dalla folla della festa promossa dall’azienda presente. autonoma di soggiorno e turismo e sino al luogo del martirio a Nora Una processione a mare que- che ha la sua anima nell’Arcicon- st’anno fortemente condizionata fraternita del Gonfalone sotto la telli e consorelle, compresi gli otto però dal maltempo ma che non ha protezione di S.Efisio martire, che portano i lanternoni di ferro ot- perso il suo fascino. come recitano le bolle pontificie tonato, quindi suonatori di launed- Il 4 maggio di buon mattino dal- che la istituirono dapprima nel 1539 das, presidente dell’Arciconfrater- la chiesa di Pula il cocchio del san- e quindi nel 1618. nita e decano del capitolo metropo- to e la processione dei fedeli hanno Cinquemila cosi le persone che litano, si è accodato ai cavalieri e ripreso la via di Cagliari. hanno sfilato in costume nella pro- miliziani confluendo nella via Azu- Un viaggio a ritroso che ha rispet- cessione del primo maggio in rap- ni al resto della processione. tato puntualmente un consolidato presentanza di sessanta Comuni; tra Più volte il cocchio trainato dal itinerario sino alla chiesetta di loro le scorte a cavallo costituite da superbo giogo di buoi, “Fadi biri” e Giorgino dove il santo ha lasciato decine e decine di cavalieri campi- “Chini sesi”, due esemplari di nove gli abiti del martirio per indossare danesi e miliziani; ancora i rappre- anni, e guidato dai fratelli Alessio ancora quelli della gloria, la palma sentanti delle arciconfraternite di e Stefano Lecca, “carradoris” nel dorata e il rosso mantello in attesa Sant’Efisio di Pula, del Crocefisso rispetto di una antica tradizione fa- dell’abbraccio festoso dei Cagliari- di Ossi, del Rosario e del Nome di miliare, si è dovuto fermare e i con- tani. Gesù di Oristano, del Santissimo fratelli laterali hanno dovuto aprire E quest’anno l’azienda autonoma Crocefisso di Cagliari, della Mise- le ante per dare modo ai fedeli di la- di soggiorno e turismo ha voluto in- ricordia di Alghero; le traccas ric- sciare un biglietto, dei fiori, sempli- serire una novità: sei cori polifoni- camente addobbate. cemente di toccare con le loro mani ci hanno salutato il passaggio della E le altre figure che caratterizza- la statua ribadendo cosi il loro rin- processione intonando alcuni tra i no il rito per Sant’Efisio: la guardia- graziamento per l’intercessione del canti più belli ed espressivi del re- nia cioè il corpo scelto dell’Arci- santo. pertorio della tradizione popolare. confraternita del Gonfalone, impec- Dalle tribune e dalla folla assie- I sei cori (Kellarios Selargius, Su cabile ed elegante con frac nero, ci- pata lungo il percorso applausi al- Masu Elmas, Nuraghi Sestu, Folk lindro e fascia azzurra ai fianchi. l’indirizzo dei fedeli in processione Terralba, Funtan’e Olia Sinnai, Pro Il terzo guardiano, incarico affi- e sguardi ammirati soprattutto da Loco Selargius) si sono distribuiti dato quest’anno a Gigi Pinna che lo parte dei moltissimi turisti presenti in diversi punti della parte conclusi- ricopriva per la quinta volta, un po’ quest’anno, specie quando le donne va del percorso , dalla via Sassari il regista di tutte le diverse manife- hanno dato vita a “sa ramadura”, verso la chiesa di Stampace. A con- stazioni in cui si articola la festa nei cospargendo il terreno, nel tratto di torno anche uno spettacolo teatrale quattro giorni. via Roma dinanzi al municipio, di dei Figli d’arte Medas, “Su contus Ed ancora l’Alter Nos, il rappre- fiori e petali. de Sant’Efis” nel cortile del Comu- sentante della municipalità imper- Le immancabili sirene delle navi ne ed un concerto strumentale della sonato dal consigliere comunale hanno poi completato la colonna scuola civica di musica. Giorgio Adamo. sonora del momento più intenso Il rientro del santo nella sua chie- La processione si è snodata nel della processione quando il cocchio sa di Stampace ha sancito la conclu- tradizionale percorso cittadino, di Sant’Efisio è sfilato davanti alla sione della festa legata allo sciogli- immutato dal 1956. Il cocchio con il tribuna delle autorità. mento del voto del primo maggio; simulacro del santo è uscito dalla Da quel momento, abbandonata ma non si sono fermate le manife- chiesa di Stampace oltre le 12,30 e la confusione della città, la proces- stazioni religiose per il santo prose- il corteo costituito da terzo guardia- sione si è fatta più intima e silenzio- guite sino al 15 maggio con in pri- no, guardiania, Alter Nos, cappel- sa, sino a Giorgino, nella chiesetta ma fila i soci dell’Arciconfraternita lano dell’Arciconfraternita, confra- della famiglia Ballero dove il santo del Gonfalone.

avalcata bagnata, Cavalca- le testa del corteo anche i gonfa- ta fortunata. Chissà se sarà loni delle sette città regie della Ccosì, chissà se l'edizione di La Cavalcata Sarda Sardegna (Cagliari, Iglesias, Sas- quest'anno sarà l'ultima organiz- sari, Bosa, Castelsardo, Alghero zata last minute, in modo nevro- e Oristano) interessate da impor- tico, con i dirigenti dell'azienda tanti progetti di recupero storico di soggiorno che rompono il ri- organizzata in extremis e architettonico finanziati dal- serbo e accusano apertamente la l'Unione europea. Poi alcune no- Regione di indifferenza verso la vità assolute: la partecipazione più importante manifestazione del gruppo di Lula, per la prima folkloristica della Sardegna. e bagnata dalla pioggia volta nella storia della manifesta- Come dargli torto? Se c'è una zione, e di Olbia, il ritorno di La- cosa di immutabile nella Caval- di Gibi Puggioni nusei, ma anche le assenze di due cata, al di là dei costumi, è il mal- gruppi storici della provincia di vezzo dei finanziamenti che arri- Nuoro: Orgosolo e Desulo. E poi vano sempre in extremis impe- Polemiche perché i finanziamenti per organizzare la manifestazione quella di alcuni gruppi a cavallo dendo di fatto agli organizzatori folkloristica sono arrivati all'ultimo minuto che definire storici non è esage- di programmare per tempo la ma- rato. Uno su tutti: i cavalieri del- nifestazione. l'Ardia di Sedilo. Che significa non solo invitare Lloyd su Olbia. Avere certezza ta in tutta fretta e che alla fine ta in consiglio regionale. Ecco, se Non sono stati invitati perché i gruppi folkloristici, ma pensare dei finanziamenti significa poter scontenta tutti: organizzatori e non si esce da questa logica la costano troppo e perché in una anche la contorno della più im- vendere la manifestazione nelle partecipanti. In Regione c'è una Sardegna farà sempre più fatica a Cavalcata sempre più... appieda- portante festa del folklore del- varie borse del turismo, farla di- legge sui grandi eventi che può difendere e valorizzare la proprio ta è inutile avere centinaia di ca- l'isola. Cioè agli spettacoli e alle ventare, per la provincia di Sas- dare certezza delle risorse finan- cultura e la propria identità. No- valli per farli sfilare in città. Me- iniziative culturali che da soli sari, l'evento che apre la stagione ziarie per tutte le manifestazioni nostante tutto e contro tutti la glio sarebbe riprendere la tradi- possono attrarre in città le centi- turistica. Perché questo avvenga di grande rilievo, comprese la 55esima edizione si è svolta qua- zione delle corse acrobatiche al- naia di turisti che ormai quotidia- occorre però un calendario di av- Sagra di Sant'Efisio, quella del si con regolarità. 68 i comuni in- l'ippodromo. namente arrivano nella nostra venimenti che non può iniziare Redentore e così via. Ha supera- vitati in rappresentanza delle Ma anche questo è un discorso provincia con i voli internaziona- ed esaurirsi in una giornata con to l'esame della commissione province di Cagliari Oristano che bisognerà riprendere il pros- li di Ryanair su Alghero e Hapag una sfilata di costumi organizza- competente ma non è mai arriva- Nuoro e Sassari. Quest'anno nel- simo anno. Cultura Giugno 2004 • 19 Sa povertate chi contat

di Natalino Piras Un libro postumo di Bastiano Murgia, in forma di lettera rivolta allo scrittore Francesco Masala

st essitu dae pacu S’arte de sos est a picare sa miseria comente me- ria sua si virmaian a nuscare su fra- s’istoria de petitores e oreris in pra- tas e falatas in su cursu de pitzinnos laribiancos, libru a pustis mor- todo e comente fine de sichire. Est cu de su casu, ateru non potian, chi tha Santu Jubanne chi est istata piaz- e pitzinas. Non su signoriu ma mani- Etu de Bustianu Murgia in for- inbetze a bidere de comente s’ispiri- essiat dae una grata a paris de istra- za Littorio, de facchinos chi nche pi- bales e mastros mutatos. Cussa it sa ma de litera a s’iscrittore Frantziscu tu diet forma vinas a sa tzente briva- done de una chintina de via Roma, caian a pala, a campusantu, sor mor- vita tanno. Su cursu, chin sas passit- Masala. Su libru, in sardu nugoresu, ta dae sa sorte: de inari, de fortuna, de unu chi no it poveru. tos de su sanatoriu. Un’istoria chi zas e su cinema Eden-Pidocchietto, est pubblicatu dae Condaghes in sa de possibilitate de cambiamentu. It sa manera de contare chi pia- prus bassa non si potet. Su ‘e l’azzet- it sa parte de mancu tosta de sa suf- collana “Paberiles” e costat 8 euros. Comente canno, Gavinu Murgia, ghiat de Bustianu, su tessere paris tare in sa dimensione justa sua, con- ferentzia. Cussu puru bisonzat de Bustianu Murgia, nugoresu, gai babbu de Bustianu, si ponet a benne- cosas veras e aulas, s’esperientzia tannenne su prantu e su risu, su dolo- contare. Gai comente, colanne dae avertit un’ala de sa coperta, er na- re baules. Est tanno chi sos poveros sua e contos intesos dae atere. Sa re e su sonnu-isperantzia, cosa chi su sos poveros a sos riccos, su matri- schitu in su 1941 e d’er mortu su 23 decidini de non morrere prusu. Custu matessi manera de contare, chin contatore at connottu, es sa manera moniu mai avvennitu tra Ludovicu de vreagliu de su 2003. It mastru de puru cumportat s’esperientzia de sos s’ausu justu de sa limba, chi sos so- prur justa. Vinas pro acher videre sar Satta, vrate de Salvatore, chin donna linna e iscrittore. In su 1991 aiat pub- laribiancos. Custrintos dae sa sorte, nos fortes e lepios de su nugoresu, differentzia tra una pessone e s’ate- Celestina Nieddu. E sas tzucatas a blicatu pros sas editziones Pegaso chi poi est un’ateru numene de sa for- nche los at postos in custu romanzu ra de sa matessi idda-citate. Locoi de Ludovicu, sa campagna chi “La favola dei ragazzi scalzi”, unu tuna, a partire, a emigrare, a si nche in forma ‘e littera a Frantziscu Masa- Salvatore Satta, pro torrare a su galu esistiat, tanno. catalagu de jocos de sa pitzinnia sua. disterrare. Pro non ghirare mai prus a la. B’at apitu de su contu ateras ver- giuditziu suo, traduit a su pittore Su periculu est de nche rughere in Sa chi sichit est sa prefazione a bidda, piaghitu chi l’esseret o nono, siones iscrittas in italiano, limba chi Conzu Mandrone comente “Cossu su bozzetto e in sa macchietta. Can- S’arte de sos laribiancos. comente est capitatu a “ajaju Predu Bustainu connoschiat e at affinatu a poltrone”. L’adattat a su locu de sos tu lu evitat est su sonnu, s’inbentu de Custu libru est istatu mera trava- Ticca”, manneddu de Bustianu. mannu. E sos contos filaiana. Isse bi pantasimas. Bustianu non chi chi acher in manera chi, cosa minima, gliatu e Bustianu Murgia b’est torra- Gai comente aiat già attu in “La torraiat a fachere editing de continu. nche lu arziet a chelu. Li dat però sa su contare de Bustianu la rennat tu a una e tantas vias. Bi diat essire favola dei ragazzi scalzi”, su libru Unu travagliu de isterrita e poi de dimensione de laribiancu, artista chi materia de literatura. Comente ma- ateru romanzu a contare de tottu sar supra de sos jocos de sa pitzinnìa ischirriu e de affinonzu, gai comen- macari vetzu e malassortatu at una cari su ‘e nche ponner in mesus a jannas chi l’an tancatu in murros: a sua, vinas in custu romanzu de sos te li toccaiat chin s’atera arte sua de digitate sua, vinas canno annat a pin- Antoni, zafferre de postale, picatu isse ma vinas a mie chi l’apo semprer laribiancos, Bustianu osservat a sa mastru ‘e linna. Solu chi donzi via li tare, a cont’a binu, “a ube tziu Zu- dae s’idea de pintare su mare in su natu de sichire, de no s’arennere, de zente e a s’istoria dae unu puntu de mancaiat carchi cosa. E no ini sas banneddu”, su jerzesu. monte pustis chi aiat intesu sas pro- aere ispera. vista differente dae cussu de Salva- peccas chi nachi li idian certos letto- Bustianu intrat chin ocror de affet- missas de s’oratore Marche o Mer- Custu libru est istatu unu camina- tore Satta. Pro s’autore de sa die de res e certos editores, cussos chi galu tu in sa microstoria. Est cust’affettu che chi s’esseret natu. Unu contu in- re longu. A bias in solitudine: sa chi su giuditziu, su puntu ‘e partentzia e sustenin chi a la contare goi s’istoria chi format s’isperantzia. Si nono non tesu e torrat’a intennere, e chi però cumportat a credere in su chi s’est su locu de adunata de sos pantasi- nostra, comente achet Bustianu, na- diat essere possibile a bi bivere in inoche er funzionale a sa critica chi achenne. Bi crediat Bustianu in cu- mas, sa Nugoro de primos de su No- chi non est cosa moderna. Sa moder- Nugoro, mancu in su sonnu. Bustia- unu laribiancu potet fachere e a s’ar- stu libru, li cheriat bene. Gai comen- vichentos, sono su palazzu suo, a su nitate, naran custos, nachi est a sichi- nu costruit sos pessonazzos suos ca te de sa politica comente fabbrica de te n’a’ cherfitu a tottu sas pessones, centru de sa citate de tanno, e su re sa moda, comente como “giallo” los connoschet bene. Nche li ocat sa aulas. Dae cust’arte, in s’epopea de friguras e pessonazzos chi bi sono. campusantu de sa ‘e Manca. Bustia- e “noir”: sa chi achet bennere e com- dimensione de inferru in vita chi in- sos laribiancos si sarvana Togliatti e Poveros e laribiancos su prus, chi nu inbetze partit e ghirat semprere a porare. Ballate ballate vois. betze lir dat Satta. E gai nos torrana Nenni. Bustianu resessit a nor facher dana vita a quadros mannos e mino- sa falegnameria de su babbu Gavinu, No it custu chi li mancaiat a s’epo- prus lepios, de bi potere arrejonare, cumprennere in cale manera tziu res in d’una Nugoro chi est de pustis chi galu esistit in via Roma. Gavinu pea comente la cheriat contare Bu- comente su Menotty Gallisay e ma- Pintore e tziu Bacchiseddu Deriu los sa gherra, sa sicunna mondiale, co- su babbu, mastru ‘e ascia laribiancu, stianu. Li mancaiat sa naturalesa chi stru Predischedda chi bi sono in su aerene cussideratos. Lor videt chin mente de semprere: un’eternitate. pro la narrere galu che a Frantziscu su sardu inbetze l’a’ datu: ca tottu sa libreddu “Frate Sole e i suoi sette fra- sos ocros issoro, pessonazzos de sa Est importante a b’ischire intrare Masala, Gavinu su lumene chi Bu- tzente chi populat cust’istoria er telli”. Unu libreddu chi pro sa letizia leggenda. in custu tempus firmu, postu in mo- stianu a’ postu a su primu izzu. tzente chi aeddat, pessat e bivet in de su contare assemizzat meta a sos Un libru goi non potiat aere a fina- vimentu dae sa gana e dae sa miseria Sa butega de Gavinu Murgia, gua- sardu. Est una cosa chi bisonzat de laribiancos de Bustianu. Inie Menot- le si non sa musica, arte chi Bustia- de sa tzente chi abitaiat in sar domos si attaccada a sas carceres vezzas de azzettare. No si trattat de sichire a ab- ty e mastru Ganga non sono sor de- nu at imparatu e isperimentatu, so- bassas de Cort’e susu, de Santa Ma- Nugoro, sa Rutunda, est su locu de bassare s’istoria de sos varios Turud- monios Ricciotti Bellisai e maestro nanne in sa banda musicale de ma- ria e de Seuna. Chi poi sono sas par- su teatru chi cata die sos poveros de done, Zanchettone, Massolas o re de Manca de su giuditziu de Satta. Sono stru Pintus-Porcellino, in sa fanfara tes tres, “Nuoro come la Gallia”, gai tanno devene dare. Teatru naturale, bastos: bannitores, avaros, petitores umanos che a tziu Congiu. de sos bersaglieris canno a’ fattu su comente las contat Salvatore Satta in chin sa parte già connota a mente dae e meres de pacas erveches e nudda Bustianu atzetat de contare sa bas- sordatu, su sax in sas orchestrinas de su vamosu romanzu. semprere. terra. O galu de mamas agganitas, sura. Ma vinas su sonnu. Est custu tzoventute e a mannu. Est sa musica A’ rejone Frantziscu Masala de Mi contaiat Bustianu chi canno muzeres de mastros de muru ma vi- chi rivelat s’arte. sa chi sonat e achet istile in custu li- narrere chi custu de Bustianu est “Il isse it pitzinnu iscurtu, pitzinnu di- nas de ateros chene arte ne parte, o Nche trasportat in su sonnu sa bru chi riscattat sa povertate de tottu giorno del giudizio” de sos poveros schente e pitzinnu laribiancu, tanno de bagassas ma vinas de segnoras vita de cata die e sa pulitica, sos af- sos laribiancos de su munnu. La de Nugoro. In issos Bustianu, su sa gana it gana. Naraiat de comente chi istaian in ichinatu de poveros, de fares de pratha Santu Juanne, prena achet diventare istile, una manera contatore, si riconnoschet. Chi non isse e ateros de su etu e de sa catego- tunniadoras e brionzanas. O galu de beffatores e jocalleris, sas arzia- abberu moderna de contare.

ta nascendo a Mogoro il te- nuraghe, appena disseppellito atro per la Marmilla e il “Cuccurada”, situato in posizio- SMedio Campidano. Non è Sta nascendo a Mogoro ne strategica, domina il panora- un’opera faraonica come qualcu- ma ed è ben visibile dalla SS 131, no ha detto, ma semplicemente o Carlo Felice che dir si voglia. un teatro che possa raccogliere il teatro della Marmilla Si parla poi della imminente at- un bacino d’utenza che potrebbe tivazione di punti di ristoro e di estendersi fino ad Oristano o for- fa parte del consorzio turistico cestruzzo, che in un secondo mo- za. Largo spazio a camerini e ba- un’accoglienza “Bad & Breakfast se più su. I lavori di costruzione “Sa Corona Arrubia”. Così come mento potrebbero essere rifiniti, gni sia per gli attori che per il . Iniziativa alla quale sono interes- sono già iniziati nell’ ottobre esiste già da anni il museo del ter- sono 1600. Avete letto bene e si potenziale numeroso pubblico. sati molti possessori di case cam- 2003, e si spera vengano conclu- ritorio, adesso si sta costruendo ha anche la possibilità, con qual- Serviranno poi altri soldi, non pidanesi in grado di offrire un si entro l’anno. un teatro per lo stesso territorio. che accorgimento di elevare il meno di 200-250mila euro per in- buon numero di posti letto. Il costo? Senza rifiniture e ar- Intendiamo candidarci come pun- numero dei posti. Il palco non si frastrutture ed L’idea, presentata così, do- redamento un milione e 250mila to di riferimento nel panorama sa ancora quanto potrà essere arredamenti.”Soldi - garantisce vrebbe funzionare. Questo è euro. Il milione arriva dalla Re- degli spettacoli regionali”. lungo, visto che si tratta di una Pia - che recupereremo senza al- quello che tutti si augurano. Ma gione, mentre l’Amministrazione Si tratterà di un teatro non eli- struttura modulare, facilmente cun problema”. c’è un ma. Il teatro, sarà privo di comunale ci sta mettendo i re- tario, ma per la massa, la popola- allungabile. Di certo, molto più La gestione del teatro del terri- riscaldamento, anche se il sinda- stanti 250mila euro. zione che da sempre aspetta grande del palco del “Garau” di torio, garantirà almeno sei posti co spera di poter realizzare l’im- ”La struttura - ha spiegato il sin- un’opera del genere. ”In estate e Oristano (vero gioiellino della di lavoro fissi; il personale, natu- pianto in un secondo momento. daco Gianni Pia - è incastonata in primavera – ha aggiunto Pia - provincia arborense). Due le dit- ralmente sarà locale. C’è poi nei Frattanto i lavori continuano ala- nella collina di Sant’Antioco, nel- gli spettacoli possono essere te- ta che stanno costruendo l’anfite- progetti, lungimiranti del primo cremente , perché si vorrebbe ta- l’area del campo sportivo. Si trat- nuti in una piazza o in un campo atro coperto, una sarda ed una al- cittadino, il lancio in orbita di gliare il nastro entro l’anno, e ta , per quanto riguarda la forma, sportivo, insomma all’aperto. toatesina, di Bolzano. Quest’ulti- Mogoro, che prevede un rilancio brindare con un novello della di un quarto di conchiglia, o se si Questo, ovviamente non è possi- ma si occuperà in particolare del- della Fiera dell’Artigianato e cantina sociale il “Nuraghe” di preferisce, un anfiteatro che sarà bile nella stagione invernale.”I la copertura, che sarà in legno ed Tappeti sardi (nel mese di luglio) Mogoro. completamente coperto. Mogoro posti a sedere, dei gradoni in cal- avrà travi di 50 metri di lunghez- e la valorizzazione del “nuovo” Marcello Atzeni Paesi di Sardegna 20 • Giugno 2004 ALGHERO

La cittadina catalana porta d'oro del turismo sardo

di Salvatore Tola

nche nel corso delle ultime All’interno è invece il Palma- festività natalizie Alghero, vera, un bel nuraghe a struttura Ail noto centro turistico del- complessa, al quale si aggiungo- la costa occidentale sarda – ribat- no un antemurale con i resti di tezzata in questa parte Riviera del alcune torri e un villaggio di ca- Corallo –, si è riempita di miglia- panne, tra le quali un più grande, ia e migliaia di visitatori e di gio- detta delle riunioni. vani, accorsi per assistere alle Poco oltre si apre la rada di sfilate e alle musiche che face- Portoconte, il grande porto natu- vano parte di una grande mani- rale del quale abbiamo già detto; festazione di festa e di diverti- costeggiandola si giunge in vista mento battezzata alla catalana della pineta costiera di Mugoni; Cap d’any. poco dopo si può visitare la Ri- Viene spontaneo chiedersi serva naturale di Capo Caccia - cosa abbia di particolare questa Monte Timidone, detta Arca di cittadina (che conta solitamente Noè: tra la fitta vegetazione, nel- poco più di 40.000 abitanti, ma la quale prevale una macchia me- arriva a periodi sino a 100.000) diterranea profumata e per lunghi per attirare tante persone non tedrale di Santa Maria, che uni- nato locale, che eccelle nella la- dalla fortuna per la ricchezza che periodi fiorita, vivono specie rare solo d’estate ma anche lungo sce parti di diverse epoche e sti- vorazione del corallo pescato hanno di beni naturali, archeolo- e pregiate come i cavallini della tutti i periodi dell’anno. li e si affaccia su una piccola nei vicini fondali marini. Nume- gici e del paesaggio. Sono belle Giara, le pernici, i mufloni e gli Il primo motivo del suo fasci- piazza con un’imponente faccia- rosi anche i ristoranti, nei quali anche le campagne, parte a ulive- avvoltoi. no è certamente il centro storico, ta neoclassica segnata da quattro vengono messe in pratica le ri- to, parte a ortaggi e anche a pa- Ancora un tratto in salita e si con le vie strette piene di gente e alte colonne. All’interno sono cette della cucina locale, in buo- scolo, dove si possono compera- raggiunge lo spiazzo ricavato di negozi, le antiche chiese, e ai degni d’attenzione l’altare mag- na parte di origine catalana, che re prodotti e trovare ospitalità in nella parte alta di Capo Caccia, margini alcune torri e i resti dei giore, in stile tardobarocco del accosta con ottimi risultati i pro- numerose aziende che praticano dal quale si gode la vista delle bastioni affacciati sul mare. Settecento, e il mausoleo del dotti del mare con quelli altret- l’agriturismo. pendici rocciose, in calcare bian- Spesso i bagnanti che vengono duca Maurizio Giuseppe di Sa- tanto freschi e saporiti dei cam- Una bella escursione si può co, e del mare sottostante. Uno in Sardegna finiscono in villag- voia, duca del Monferrato, mor- pi. fare lungo la costa a sud della cit- stretto passaggio immette nella gi e paesi sorti negli ultimi de- to ad Alghero nel 1799, di linee Dalla torre di Sulis ha inizio il tà: proseguendo oltre il lungoma- “Escala del Cabirol” (Scala del cenni, e quindi artificiosi, senza neoclassiche; al fianco si leva un lungomare Dante, che ha sulla re Dante si imbocca la strada che Capriolo), una discesa di 650 tradizioni proprie, abitati da una alto campanile ottagonale che destra la vista sul mare sull’ele- in 45 chilometri di percorso sug- gradini che, seguendo la parete popolazione stagionale ed estre- domina tutto il centro storico e gante villa Las Tronas, oggi tra- gestivo e solitario sul mare con- rocciosa, conduce, offrendo ve- mamente mista; Alghero invece, la cui cuspide, rivestita di maio- sformata in albergo, e, allineati duce sino a Bosa. Dopo una zona dute sul mare, all’imboccatura pur affacciata sul Mediterraneo liche colorate, si distingue anche sul leggero rilievo a sinistra, una di colline si ritorna in vista del li- della Grotta di Nettuno, posta – su una costa per larga parte da molto lontano. serie di villini realizzati agli ini- torale in prossimità della spiag- poco sopra il pelo dell’acqua (la spopolata in passato, a causa Sulla centralissima via Carlo zi del Novecento in stile liberty; gia della Speranza. Da qui la co- si può raggiungere anche con i delle incursioni saracene –, con- Alberto si affaccia la chiesa di mentre dalla parte opposta il sta si fa di nuovo alta: la strada la barconi che fanno servizio dal serva tutto il sapore del suo pas- San Francesco, mista di motivi centro storico si affaccia sul segue con un percorso che alter- porto di Alghero). Procedendo sato e delle sue tradizioni. gotici e rinascimentali. L’inter- porto, peschereccio e turistico, na scorci sul mare con viste su all’interno, illuminato e attrezza- Sembra che i primi forestieri a no conserva alcuni altari in le- lungo il quale si sta dipanando una landa accidentata e solitaria. to per la visita, si costeggia un frequentare il promontorio sul qua- gno e una statua del Cristo alla un’altra bella passeggiata, at- Più all’interno corre la Statale laghetto e si gode la vista di alcu- le sarebbe sorta la città, e la zona colonna, anch’essa in legno. Al tualmente in costruzione su pro- 292 per Villanova Monteleone ne sale con maestose concrezioni circostante, siano stati i Fenici; in fianco ha un chiostro tutto ad ar- getto dell’architetto catalano (24 chilometri). Attraversa dap- sino a raggiungere il punto alto seguito vennero gli Arabi, e araba chi e colonne che viene utilizza- Busquet. prima una zona di uliveti quindi detto “Tribuna della musica”. sembra sia l’origine del nome. to per manifestazioni di musica prosegue sulle rampe della salita Se invece, sempre dirigendosi Ma fu la potente famiglia ge- e di cultura. Le comunicazioni detta Scala Piccada, nella quale verso nord, dopo il Lido si im- novese dei Doria che, mentre si Intorno al vecchio nucleo si Il porto è, insieme al vicino ae- si corre a primavera un’appassio- bocca la Strada dei Due Mari che impossessava di alcuni altri pun- levano, come dicevamo, alcune roporto – lo stesso che serve nante gara automobilistica. Al conduce a Porto Torres, si giunge ti strategici nell’isola, costruì in grandi torri aragonesi: una è det- Sassari e tutta la Sardegna cen- termine di questa, a dieci chilo- ben presto all’ingresso della ne- questo punto una fortezza, nel ta “a terra” o del Portal perché tro occidentale – un altro degli metri da Alghero, si gode di una cropoli preistorica di Anghelu corso dell’XI secolo, e la tenne fungeva da porta d’ingresso alla elementi del successo di Alghe- grande vista sulla città e i suoi Ruju, che vale la pena di visitare poi per circa tre secoli; fino a città; un’altra di San Giovanni, e ro: qui infatti si può arrivare in dintorni e oltre, sino all’insenatu- per avere un’idea di come questo quando cioè fu conquistata, viene utilizzata spesso per mo- aereo come su una barca da di- ra di Porto Conte e all’inconfon- tipo di tombe venisse scavato an- come il resto dell’isola, dagli stre d’arte; un’altra ancora detta porto, mentre le grosse navi da dibile sperone di Capo Caccia. che quando non si disponeva del Aragonesi. Subito dopo il re Pie- dell’Esperó Reial o di Sulis, per- crociera si fermano al largo, o Se si vuole andare invece lungo pendio roccioso solitamente uti- tro IV d’Aragona espulse la po- ché vi fu imprigionato per oltre trovano ospitalità nel riparo na- la costa settentrionale si passa lizzato. polazione ligure e sarda e fece vent’anni Vincenzo Sulis, pa- turale di Porto Conte. Soltanto i lungo il Lido di San Giovanni, Le riproduzioni degli oggetti arrivare numerose famiglie cata- triota e agitatore cagliaritano, e collegamenti stradali sono anco- subito dopo il porto, si costeggia più importanti che vi sono stati lane che introdussero la lingua si trova tra la frequentatissima ra insufficienti: della nuova di- la pineta di Maria Pia e si giunge rinvenuti si possono vedere a che si parla ancora oggi: questa “Piazzetta” e il mare; sul mare si rettissima per Sassari, che ha un in vista del Calich, uno stagno breve distanza, nei locali della e gli usi e i modi di vita perpe- affacciano anche tratti consi- carico di traffico enorme, è stato costiero di una certa importanza Sella & Mosca, la più conosciuta tuatisi da allora costituiscono il stenti delle antiche fortificazio- costruito soltanto un pezzo; men- naturalistica; subito dopo si toc- tra le aziende vitivinicola del- patrimonio di tradizioni che tan- ni, composte di bastioni, torri e tre la statale che attraverso Ittiri e ca Fertilia, un borgo sorto nel pe- l’isola. to affascinano i visitatori sardi e muraglie. Thiesi sbocca sulla Carlo Felice, riodo fascista per i coloni chia- Qui infatti, oltre ad acquistare i d’oltre Tirreno; e favoriscono Il centro storico affascina an- e sarebbe molto utile per chi arri- mati a dissodare i vicini terreni vini – tra i quali l’Anghelu Ruju, legami e ripetute prese di contat- che con l’intrico delle vecchie va da Cagliari e da tutto il Sud della Nurra. da meditazione, i bianchi Torba- to degli algheresi con Barcello- strade ad acciottolato, sulle qua- dell’isola, segue ancora un trac- Un paio di chilometri dopo è la to e Cala Viola, il rosso Canno- na e la Catalogna. li si affacciano una miriade di ciato antico. frequentatissima spiaggia delle nau –, si può visitare un piccolo negozi, aperti con orari spagno- Bombarde, quindi la località museo che ospita anche alcune Il centro storico leschi sino a tarda sera, nei qua- I dintorni Lazzaretto, dominata dalla gran- antiche macchine enologiche e Tra i monumenti più importanti li si trovano sia gli abiti e gli og- Ma Alghero ha anche molti altri de omonima torre aragonese, con foto che documentano il primo che si possono vedere all’inter- getti alla moda per l’abbiglia- punti di forza e di interesse nei una serie di anfratti e calette sab- dissodamento delle terre, vari no del centro storico c’è la Cat- mento che i prodotti dell’artigia- dintorni, che sembrano baciati biose. decenni fa. Parliamo della Sardegna Giugno 2004 • 21

ai come in questi ultimi loro strada e vivendo una vita anni la narrativa isolana CULTURA / Incontri con gli autori all'Università di Cagliari propria. Mha conosciuto una diffu- Quanto alle sue motivazioni di sione e un successo in campo na- autore di romanzi e racconti, ha zionale e in Europa. Presso Mon- dichiarato che la letteratura è un dadori, Einaudi, Garzanti, Feitri- modo per “salvarsi l’anima”. nelli, Sellerio sono usciti roman- È tinta di giallo e di noir Non è un’esperienza eodonistica zi e raccolte di racconti recensiti fondata sul piacere di creare, ma sui maggiori quotidiani. Al- è un dramma che rende lo scritto- l’Estero fioccano le traduzioni di re un personaggio pubblico, opere di scrittori sardi. Anche il la nuova stagione esposto ai più diversi giudizi da cinema è interessato a storie trat- parte della gente. te da questo filone di libri, per la E i primi contatti con gli edito- maggior parte riconducibili al ri, come avvengono? A questo genere noir. Quanto agli editori della letteratura sarda riguardo Marcello Fois ha rac- della nostra regione, si sono con- contato la sua esperienza perso- vertiti alle collane di narrativa Giovanni Mameli nale che ha del romanzesco. È (genere prima d’ora quasi emar- di stata la moglie a fotocopiare e ginato, rispetto alla saggistica di spedire i racconti coi quali ha argomento storico o comunque scorso sugli scrittori isolani. Pro- Per mettere a nudo una certa so- con i tre autori, nel dibattito che vinto il premio Calvino (mentre riconducibile all’esplorazione mosso dall’associazione Porta- cietà, per capire meglio in che ne è seguito, prendesse una stra- lui non era convinto che ce del pianeta Sardegna). les e dalla cattedra di letteratura modo oggi viviamo. Salvatore da diversa. Ossia si è discusso del l’avrebbe fatta). La sua resisten- Mai in passato è accaduto che sarda, si è svolto un dibattito al Mannuzzu e Marcello Fois hanno fenomeno “scrittori sardi”, pre- za a proporsi al primo editore è un quotidiano come “La Repub- quale hanno partecipato Marcel- ammesso di aver scritto anche li- senti alla Fiera del libro di Fran- stata vinta quando aveva già ulti- blica” dedicasse un’intera pagina lo Fois, Salvatore Mannuzzu e bri lontani mille miglia dai noir o coforte e al Salone del libro di mato diversi romanzi. L’ammis- a libri, scrittori di culto e film che Gianrico Carofiglio (tre autori dai gialli, considerandosi scritto- Torino (oltre che in altre rasse- sione da parte sua d’essere di- rivelano la rinascita culturale del filone noir) con Aldo Morace ri senza etichette di sorta (anche gne in cui sono previste tavole ventato un autore “in Continen- dell’isola (si legga I Sardi nou- nelle vesti di coordinatore. Tra i se oggi la qualifica di giallista rotonde e contatti diretti tra scrit- te” – che pubblica anche tre ro- velle vague firmato da Pino Cor- molti studenti presenti anche pa- non ha una connotazione negati- tori e pubblico). Ma è legittimo manzi all’anno – è in sintonia con rias e uscito nel numero di saba- recchi addetti ai lavori e due va come in passato). parlare di autori sardi o ha più la necessità di chi vive di diritti to 15 novembre 2003 del quoti- scrittori, Giorgio Todde e Lucia- Quanto al più giovane dei tre senso distinguere tra narratori d’autore. Ma fin dagli esordi ha diano romano). Anche il settima- no Marrocu, nel duplice ruolo di autori, Gianrico Carofiglio, uno nuoresi, cagliaritani, sassaresi, tenuto fede a una scelta precisa, nale “Panorama”, con tre pagine ascoltatori e parte in causa nel di- scrittore-magistrato barese, ha bittesi e lussurgesi? Ognuno con nella quale c’è spazio per libri ricche di foto, ha celebrato lo battito che ha affrontato questio- dimostrato al pubblico con la let- radici ben piantate in una micro- difficiIi e romanzi seriali. L’op- stesso evento (nell’edizione stra- ni di grande interesse. tura di atti di un processo vero etnia di cui si fa portavoce? Di- posto di chi immagina il lavoro ordinaria del 20 novembre 2003) Il tema dell’incontro con i tre (riportati in un manuale destina- verse le risposte date al riguardo della scrittore come frutto di ispi- con un servizio di Goffredo Fofi. narratori era il romanzo polizie- to a pubblici ministeri) come tra dai partecipanti al dibattito, nel razioni che vanno e vengono. Il quale tra le altre cose osserva: sco (o almeno quello che in ita- realtà e fiction i confini siano in- quadro di una letteratura nazio- Durante il dibattito è stato ri- «Ed è viva anche una letteratura liano è considerato tale). Ma ben certi. Insomma una delle strade nale (come ha ricordato Aldo cordato Sergio Atzeni, che assie- sarda, in poesia e prosa, che si presto ci si è accorti che gli auto- privilegiate per afferrare il senso Morace) che è sempre stata fran- me a Giorgio Todde ha portato in esprime in sardo prima che in ita- ri che sedevano dietro il tavolo del presente è quella che si snoda tumata e riconducibile a ambiti primo piano (nei suoi romanzi) liano.» Al riguardo non fa nomi, avevano scritto – per loro stessa ripercorrendo a ritroso l’esisten- geografici ristretti. l’anima cagliaritana della narra- ma lascia intendere che questo ammissione – dei “falsi gialli”. za della vittima di un omicidio. Perché si scrive? A questa do- tiva sarda, specìe dal punto di vi- filone è vitale, richiamandosi a In altre parole era vero che rac- Non a caso anche la cronaca nera manda insidiosa arrivata dal pub- sta linguistico. Anche se lui si de- una tradizione illustre. contavano storie con morti am- dei giornali (che ha sempre rnag- blico, Salvatore Mannuzzu ha ri- finiva un solitario e un anarchico, Qualche settimana dopo questi mazzati, indagini e un co1pevole giore spazio nelle prime pagine) sposto che gli scrittori sono le ha saputo dar voce a una città che due interventi sui giornali, nella che alla fine pagava un conto sa- mette a nudo comportamenti e persone meno adatte per parlare amava e detestava, dalla quale facoltà di Lettere e Filosofia di lato. Ma la trama poliziesca era ossessioni largamente diffusi. dei loro libri, che una volta pub- volle staccarsi con una scelta di Cagliari, è stato riaperto il di- un pretesto per parlare d’altro. Era inevitabile che l’incontro blicati vanno percorrendo una vita rivelatasi vincente.

Andrea Sanna, insegnante, è to ognuno parlò una lingua diver- stato emigrato in Germania, a CULTURA / Il racconto di un emigrato sa e la torre non venne ultimata. Berlino, dal 1996 al 2001. Ora è I popoli si dispersero ognuno se- tornato a Bonorva. condo la propria lingua. Ad Ur di Deo amo sa terra de Nur, Ich- Caldea si costruivano case di nos, Shardana. Deo so unu ber- mattoni di paglia e fango e si pra- retti curzu comente Paulicu Mos- Il Bronzetto ticava l’astronomia. Un astrono- sa. Chelzo lassare a tottu sos mo predisse la nascita di un po- Sardos beros un’istoria c’happo no originariamente dalla terra di tente Re chiamato Dio salva, iscrittu a pinna. A chent’annos Ur e che erano Caldei, conosce- Principe della pace. Da Ur ci spo- cun saludu e fattu erettu. vano la scrittura,che erano navi- stammo più a Occidente e a Me- gatori, che la loro lingua era il ridione: nostro padre fu Abramo. l bronzetto poggiato sul cami- sumero antico trasformatosi poi Professavamo la religione del- netto della casa di campagna nel loro soggiorno a Nur. Antòni l’unità del cerchio e del sole, il Isembrava una cosa sacra. An- fremeva per il bronzetto. Era Dio Unico onnipotente creatore tòni l´aveva trovato presso la come se in questi mesi uno strano dell’universo. Lasciammo la Si- tomba di giganti,sotto il muschio rapporto di empatìa si fosse in- ria e la Palestina e con le nostre per la sua abitudine di strappare staurato tra lui e l’oggetto fino a navicelle attraversammo il Medi- il muschio ancora fresco e, di rivestire i caratteri del sacro. terraneo. Raggiungemmo Nur portarselo al naso, per odorarne Lo studioso parlò dei suoi lun- oltrepassando per la prima volta le profondamente quel profumo in- ghi viaggi alla ricerca della Ma- colonne di Herakles a più riprese confondibile di terra e incenso. Il dre mediterranea,Cipro, Siria, ed a più riprese ritornammo perio- bronzetto, riproduceva una don- Turchia e Mesopotamia, ma dicamente nella madre patria. na seduta che portava sul grembo niente più di Nur era affascinan- Fummo coinvolti nella guerra dei il proprio figlio. Con un guerrie- te e misterioso. Lo studioso par- Popoli del mare, contro l’Egitto ro, un fromboliere, un arciere, o lò della religione nuragica. I nu- del potente faraone Ramses II. una navicella tutto sarebbe stato raghi rappresentavano la perfe- Antóni si svegliò all’alba e subito più facile.Passarono giorni, An- zione del cerchio racchiudenti pensò allo strano sogno, il lungo tòni ogni notte quando come in una danza sarda il ma- viaggio, la profezia degli astrono- rincasava,lo guardava per un atti- al collo, il capo indossava un lussureggiante. Così Antòni si scolino ed il femminino. Al tra- mi sumèri che cosa potevano signi- mo preso da una arcana paura. grosso mantello di lana nera, An- svegliò dal sogno a causa del monto Antòni si reggeva il men- ficare? Ma certo, non solo eravamo Passando davanti a un nuraghe tòni vestiva sa mastrukka. Il capo temporale: Il sogno, il bronzetto, to tra le due mani aperte fisso di figli di Tigri ed Eufrate ma anche od alla tomba di giganti si chie- gli intimò di aprire la cassa che i Nuragici, tante domande senza fronte al sole. Chi era quella ma- prozii di Cristo. Ora si rivelava il- deva chi fosse mai il popolo mi- stava sulla poppa e di prendere da risposta. Passò di lì un tedesco e dre di bronzo con il proprio figlio luminato dalla luce dell’alba il mi- sterioso autore di opere così bel- essa un bronzetto. Gli fu ordina- chiese ad Antòni alcune infor- sul grembo? Era forse la mater stero del bronzetto. I Nuragici era- le. Una notte di tempesta, mentre to che prendesse la navicella e mazioni circa la posizione esatta mediterranea? Una dea madre no i portatori di una profezia che la campagna era illuminata dai questi con le mani rivolte in alto di alcuni nuraghi. Antòni preparò con il proprio figlio? Ripensò al investiva i secoli, per questo ave- bagliori dei lampi, un forte tuono la gettò in mare. Il mare si calmò, su labiolu pro faghere su pane sogno fatto, alle parole dello stu- vano fuso un bronzetto simboleg- lo svegliò. Il bronzetto illumina- la tempesta andò via mugghian- ‘uddidu cun su zichi mentre dioso: “I nuragici erano abitatori giante una donna seduta che porta to dal bagliore gli ricordò il so- do, gli uomini erano salvi ma l’uomo era in escursione. Al suo della terra di Ur”. Ma non finiva- sul grembo il proprio figlio. Ora gno che aveva fatto poco prima:si esausti. Antòni parlava il nuragi- ritorno mangiarono e bevettero no proprio in ur le parole di quel agli occhi di Antòni si scioglieva trovava su una navicella ed il co dove tutte le parole finivano muristellu rusjiu di Gonolva. linguaggio stretto e veloce? E se l’enigma: la donna raffigura la ver- mare era in tempesta. Uomini per gon ur o per ke. Anche gli L’uomo disse di essere uno stu- fossero veramente Caldei? Un gine inviolata che darà alla luce il magri con protomi taurine sul altri parlavano la stessa sua lin- dioso di archeologia nuragica e altro sogno: Uomini di diverse potente Re che governerà tutte le capo erano indaffarati a regolare gua ma più gutturale e dura. La che ormai erano decenni che stu- razze costruivano una torre alta nazioni con scettro di ferro. Il le vele. La navicella portava an- navicella era carica di ossidiana e diava l’antica civiltà di Nur. A fino al cielo. Questi uomini par- bronzetto narrava ad Antòni il se- ch’essa a prua, una protome di rame e procedeva tranquilla in questo punto si illuminarono gli lavano la stessa lingua. C’era an- greto di una lontana profezia: la legno e bronzo. Gli uomini ave- mezzo al mare fiancheggiando la occhi di Antòni. Lo studioso af- che lui con i suoi compagni dalle venuta del Re Messia. vano un pugnale ad elsa intorno costa di un’isola verdissima e fermò che i Nuragici proveniva- protomi taurine. Ad un certo pun- Andrea Sanna Parlando in Poesia 22 • Giugno 2004

ià da qualche tempo Leonardo Por seguire altre sullo stesso tema, sempre nu- ceddu ci ha fatto pervenire un suo a cura di Salvatore Tola merose, naturalmente, tra quelle che ci Glibro di poesie, accompagnato da vengono inviate. una gentile lettera nella quale dice, tra le Il libro di Leonardo Porceddu s’intitola altre cose, di aver voluto scrivere muoven- Fueddus lissiosus, non porta indicazione dosi «fra tradizione e modernità, ma certa- di tipografia né di prezzo ma può essere mente tenendo presenti i tempi in cui vi- richiesto all’autore: via Eleonora 72, viamo». 09095 Mogoro (Oristano), tel, Ma c’è un’esperienza che è al centro 0783.991618. della sua attenzione, e quindi anche della La prefazione è di Franco Sonis, anche sua attività creativa, ed è quella del lavo- lui poeta mogorese, che, oltre a fornire le ro precoce e poi dell’emigrazione, che notizie biografiche di cui ci stiamo serven- Porceddu ha vissuto ugualmente da giova- do, si sofferma sulle poesie, osservando nissimo: nativo di Mogoro, il centro più che nascono da «una convinta e solidale vivace della Marmilla, ricco di attività ar- partecipazione dell’autore al dolore e alla tigianali, dovette aiutare la famiglia sin da sofferenza degli altri»; e che sono dedica- quando frequentava le elementari, impe- te, oltre che al problema dell’emigrazione, gnandosi nell’impagliatura delle sedie; «all’amore per la propria terra di origine, poi, a 18 anni, la partenza per la Germania, alla libertà e agli affetti familiari, alle per- dove è rimasto per 15 anni. sone scomparse, alla disoccupazione, agli In quel periodo alcune sue poesie com- emigranti ecc.». parvero sul “Messaggero”; poi, dopo il [Sul “Messaggero” di gennaio, parlando rientro (nel 1988), è stato collaboratore de del premio “Ozieri”, dicevamo che Mario “S’Ischiglia”, ed ha potuto ricollegarsi Alla ricerca Solinas, il poeta segnalato come migliore ancora meglio alla tradizione di famiglia: tra gli emigrati, era disponibile a dialoga- sia il padre che lo zio Oliviero erano cono- re sulla poesia e la lingua di Sardegna; e sciuti come validi poeti improvvisatori. davamo il suo indirizzo di posta elettroni- Al periodo dell’esperienza in Germania ca che, purtroppo, non sta funzionando è dedicata la poesia che pubblichiamo, In di un sogno bene, come ci segnala un lettore: perciò ne cicca de u’ bisu, alla quale ne facciamo diamo un altro: [email protected]].

IN CICCA DE U’ BISU QUEI GIORNI CON QUELLI CHE L’HANNO AMATA SOS FURISTERIS IN SUNI Ddu credeus attesu Rinasceranno i cardi, Per mia sorella morta In Suni bi at meda furisteris su log’aundi le viole, le pratoline tottu de sa provincia de Nuòro, iaus a podi stai che cogliemmo, Beato quello che ritorna si a custos sa gianna lis abèris beni. e torneremo sugli argini a morire nel suo nido; cheret narre chi Suni at bonu coro. ove aleggia il crescione a migliaia siamo in giro Bennidos sunu dae su logu insoro Aici parteus e sulle rupi profumate in questo mondo infinito. chie cun tiruddas e tazzeris adizu ddoi seus di mirto e di lentisco. Lei, quando era partita, ma non suni mancu fortunados parrit berus pensava ritornare; ca sunu che a mie emigrados. ca si stait melus. Ancora, spiccherai adesso tutto è finito, Pietrino Canu per noi rossi corbezzoli, non c’è niente da fare. Pustis una scutta e berremo dalle tue mani Maria se n’è andata I RIFLESSI DEL SOLE allonghiaus su zugu acqua di sorgente, per non più ritornare Quanto ho girato, castiaus attesu perché non siamo, mai, e quelli che l’hanno amata mi si spezza il cuore al pensiero! surrungia surrungia. andati via dall’isola. in cielo è andata a trovare. Mi sono staccato da te Luigina Piredda come un uccello al suo primo volo, Non fiat cussu Abbiam portato fuori mentre i riflessi del sole su logu bisau solo il corpo, SO SARDU spezzavano i rami fra loro, su logu nodiu l’anima è lì che aspetta Sardu so, d’esser sardu mi ’nde onoro. mentre la brina luccicava mizza de beni. di tornare a quei giorni. de Otzana amo tottu veramente, sui petali dei fiori Angela Furcas in Sardigna lassau appo su goro; profumati di albe Insaras sigheus pro partire in diversu continente festosi di grida a si nci stesiai S’ABBRATZU DE SA MAMA lassende incue s’immensu tesoro: di voci argentine, a longu torrendi Bazi liricas mias a mama, frade, sorres e parente. voci come la mia, a su punt’e partenza. in andelas e ias Ma bos saludo cun affettu profundu lontana, in cerca di calore ue passados dae su regnu d’Alberto Segundu. della propria terra Cant’eus arrolliau sunu sos emigrados Francesco Soru aspra, aggressiva, profumata, in cicca de u’ bisu e in modu opportunu arida di spighe per un pezzo di pane, in cicca de u’ disigiu sos sardos saludade, unu pro unu. SA FERIDA APERTA ma sempre la mia terra! prantau a trettu... Mai bastan dinaris ne ricchesas Dolce terra di Sardegna! Leonardo Porceddu Dade a totus cun brama pro chi s’omine tzappet su consolu, Bachisio Tula s’abbratzu de sa mama canno si vivet in istranzu logu MOMENTI AMARI e sos parentes est comente presone sin barreras, LETTERA AL FIGLIO EMIGRATO Mi ricordo finita la guerra chi pregan cunfidentes ca differentes sunu sas banderas Tulli di vento avvolgevano i fianchi il rientro dei nostri militari: de los bider torrare differente de viver est su modu, del crepuscolo che scendeva han potuto abbracciare i loro cari a si godire impare sole e mare. su chi emigrat in anzena terra verso gli arenili della sera. Ricordi? dopo anni in Russia, in Inghilterra; est issu matessi sempr’in gherra. felici di vivere nella loro terra. Naro prima cronqua: Ti vedo agitare il gabbiano Ma dopo arrivarono i momenti amari: donzun’in bidda sua Medas sardos s’an fattu sa fortuna di un fazzoletto bianco che disegnava prima il governo li ha richiamati su trabagliu emigranne luntan’in medas logos. archi di un ultimo addio – ora lo so – poi li ha costretti ad essere emigrati. tenzada, e su bagagliu A custos puru pianghen sos ogos nell’aria aspra di salsedine. Giuliano Meazza non depat tramudare pensan de Sardigna solu at una, allargu ’e sa famiglia pro campare. ue su mare s’incontrat cun sa luna In breve tutto disparve, crollò LOGOS VICINOS E DISTANTES Giuanne Noli e sos pisches in festa faghen zogos, la polvere della tua immagine Dae s’Ottighentos sunu errantes gasi su sardu si passat sa vida sul bordo della lavagna dei miei occhi sos caros emigrados sardignolos L’ALTRA TERRA teninn’in coro apert’una ferida. cancellata dalla spugna spietata e in logos vicinos e distantes Come rondine che per terre e mari Salvatore Corbinzolu della tua sorte di foglia: la fionda che puzzones leadu ana sos bolos! volando va per giungere al suo nido del destino ti aveva ormai lanciato, ch’ebbe a lasciare per il gelo infìdo S’EMIGRANTE E SA SARDIGNA lontano da me, negli spazi dell’eternità. Bivende in terr’angena solos solos, ritrovando felice i suoi più cari «Ite male apo fattu, o terra mia, Luigi Cabras faghen traballos leggeros, pesantes chi catzadu mi ch’as, che fizu anzenu! e sos caros insoro dolorantes pianori, e le sue valli, il suo villaggio, Menzus m’aères dadu unu velenu SU DESTINU MEU chin milli pessamentos e oriolos! ma è ancora nel suo cuor sempre presente cando ancora fia in pitzinnia». Caros sardos chi semus emigrados la dimora dell’altro continente guas’in tottu su mundu intreu, Los rispeto chin tantu riguardu: immersa anch’essa in un verde paesaggio «Ma si ses tue chi m’as lassadu, medas azis tentu su destinu meu jeo puru emigradu so istadu appena chi fatt’as su militare! chi fimus in Sardigna disoccupados. tantos annos in terra straniera. ai monti, al cielo, al mare sorridente No b’at àppidu santu ’e ti frimmare, E pro cussu no che semus andados ch’ella anela con ansia riabbracciare de cantu fisti lestru e impressadu». affrontende de sa vida donz’impreu, Che torret onzi fizzu fortunadu tosto che fiorirà di nuovo il maggio. bi nd’at chi an tentu su destinu feu a sa bella Sardigna chin chimera «E tzertu! E in bidda ite faghia? e pro disgratzia non sun prus torrados. bos augurat su “Messaggeru Sardu”. Così allora gioii ma poi, smarrito, A chircare tribagliu appo proadu, Micheli Morittu mi ritrovai il ricordo a rinvangare ma poi chi niunu mi nd’at dadu Ma pro sos chi sa bona sort’amus tentu dell’altra ambita terra, mai assopito. m’es toccadu ’e partire solu ebbia». tenimus una discreta pensione Elio Veccia sos ch’in tempus meu amus emigradu. «Ma si tottu la pensan che a tie, E sos prus amus in su pensamentu e che a tie si ch’andan attesu, sa nostra cara bellissima regione mancari pro bisonzu, apo cumpresu, ca issa sos natales nos at dadu. chi’est inoghe chi pensat a mie?». Intantu bos saludo ’e parte mia Nino Fadda chin custa modestissima poesia. Berteddu Craba Sardegna Notizie Giugno 2004 • 23 Programma europeo Carta d'identità Anche a Oristano per ridurre elettronica la diagnosi a Lula la burocrazia e Macomer per l'osteoporosi Un programma in tre obiettivi è to del lavoro e dell’impresa, Un progetto sperimentale per l’in- Con l’installazione, nel poliambulatorio della ASL di via Mi- stato approvato nei giorni scorsi come cornice indispensabile per troduzione della carta d’identità elet- chele Pira, di un densiometro ai raggi X in grado di effettuare dall’assemblea di “Earlall” - l’as- il ‘lifelong learning’ a livello eu- tronica è stato avviato dal Comune di l’esame della colonna e del femore sia agli adulti sia ai pazienti sociazione europea di autorità re- ropeo, nazionale e regionale. Le Sassari per sostituire gradatamente i in età pediatrica, anche a Oristano è possibile fare la diagnosi per gionali e locali per l’apprendi- 18 Regioni e autorita’ locali ade- vecchi documenti di riconoscimento. l’osteoporosi. Negli stessi locali della struttura pubblica è stato mento lungo tutto l’arco della renti a “Earlall” chiedono al Fon- Il provvedimento riguarda cinquanta- inoltre attivato un servizio per la prevenzione, la diagnosi e la cura vita - riunita a Bruxelles, sotto la do sociale “il pieno riconosci- sei Comuni del territorio nazionale e dell’osteoporosi, a cui i cittadini possono accedere per appunta- presidenza dell’assessore della To- mento del ruolo regionale nella altri due Comuni sardi: Lula e Maco- mento telefonando al numero 0783/317508. scana, Paolo Benesperi. Al primo programmazione e nella gestione mer. ”Il densiometro a raggi X di cui ora dispone l’Asl – ha spiegato il punto della determinazione figura della politica europea in questo Obiettivo dell’iniziativa è quello di direttore generale Eugenio Strianese - appartiene all’ultima genera- la semplificazione delle procedure campo: le Regioni sono infatti in ampliare i servizi informatizzati in zione e comporta una bassissima emissione di radiazioni. L’apparec- e degli obiettivi dei fondi struttura- una posizione ideale per adattare seno alle amministrazioni pubbliche. chio è stato fornito, in seguito ad una gara d’appalto, dalla ditta G.E. li per rendere il Fondo sociale eu- lo sviluppo alle proprie necessi- A dare notizia dell’introduzione Medical Sistem di Milano per 58.896 euro di cui l’Asl ha potuto di- ropeo strumento di promozione e tà, usando le proprie competen- della CIE (carta di identità elettroni- sporre grazie ad un cofinanziamento Stato-Regione ai sensi della leg- di sviluppo sociale favorendone la ze”. Il Fondo sociale dovrebbe ca) è stato, nei giorni scorsi, il Prefet- ge 67/88". conoscenza in tutte le regioni del- anche incoraggiare la costruzio- to Salvatore Gullotta, assieme al Sin- ”L’osteoporosi – ha chiarito il reumatologo dell’ASL Marco Au- l’Unone Europea. ne di partenariati a livello regio- daco Gian Vittorio Campus e l’asses- relio Tuveri - è una malattia dello scheletro caratterizzata dalla ridu- Il secondo punto prevede la ri- nale tra autorità pubbliche, im- sore dei Servizi Civici e del CED Ga- zione della massa ossea con conseguente aumento della sua fragilità duzione della burocrazia per fa- prese pubbliche e private, sinda- etano Pompili. e colpisce il 30 per cento delle donne in menopausa. Inoltre una don- vorire una maggiore partecipa- cati e organizzazioni degli im- Le nuove carte di identità sono re- na su 3 e un uomo su 4 ha almeno una frattura vertebrale nell’arco zione dei gruppi e delle comuni- prenditori, così come la ricerca e alizzate su un supporto plastico e ri- della sua vita a causa dell’osteoporosi. Le fratture più frequenti sono tà più vulnerabili, che spesso le istituzioni educative. portano i dati anagrafici, la fotografia quelle del femore e del polso”. hanno scarsa capacità, ma grande La politica di coesione, infine, e la firma del titolare, il tutto in forma- I fattori che predispongono all’osteoporosi sono la familiarità, bisogno. Al terzo e ultimo punto, dovrebbe favorire la cooperazio- to digitale. Un microchip interno con- la menopausa, il fumo, l’eccessivo consumo di alcol e di caffè, infine, figura l’attivazione di po- ne sulle questioni dell’istruzione tiene inoltre i dati personali e l’im- alcune malattie endocrine intestinali e alcuni tipi di farmaci. Il litiche integrate e coerenti sui e della formazione tra Regioni pronta digitale rilevata al momento reumatologo dell’Asl precisa che alla densiometria dovrebbero fronti dell’istruzione, del merca- europee. del rilascio. sottoporsi le donne in menopausa, i maschi oltre i 70 anni, i pa- zienti in terapia con cortisonici, i pazienti dializzati e talassemi- ci, i pazienti con ipertiroidismo ed iperparatiroidismo e i pazienti con malassorbimento. L’osteoporosi, invece, può essere prevenu- ta con apporto adeguato di calcio e vitamina D, evitando alcool, Iniziativa pilota caffè , fumo e mantenendo una sufficiente attività fisica. per lo smaltimento Progetto “Adam” dei rifiuti agricoli per aiutare i giovani

Un progetto pilota per lo smal- lo – ha spiegato Fabio Balestrino, ranno il via i corsi per gli addetti timento dei rifiuti in agricoltura è tecnico della Provincia – delle alla gestione dei “depositi tem- a uscire dalla droga stato varato dall’assessorato per la molteplici fonti di inquinamento poranei” da cui deriveranno, Otto addetti, tra psicologi, assi- una rete sinergica con le diverse Tutela dell’Ambiente della Pro- sul territorio. come è facilmente prevedibile, vincia di Cagliari con il duplice dei nuovi posti di lavoro, che po- stenti sociali, orientatori, medici associazioni che si occupano del Entro il prossimo mese – hanno e consulenti legali, riceveranno disagio giovanile. obbiettivo di abbattere i pesanti anticipato l’assessore alla Tutela trebbero essere numericamente le domande di aiuto dei tanti ra- «Famiglie e scuole – ha detto il oneri che gravano sulle imprese dell’Ambiente della Provincia consistenti se tutti i Comuni del- gazzi che assumono sostanze stu- responsabile dell’associazione (ma anche sui singoli) e mantene- Gianluca Grosso ed il sindaco di la Provincia aderiranno al pro- pefacenti quali ecstasy, psicofar- Mondo X Padre Morittu – saran- re alto il livello dei controlli. Villasor Efisio Pisano – prende- getto. Recentemente, su input del- maci, allucinogeni e altre droghe no i nostri alleati nell’individua- l’assessore Gianluca Grosso, i di sintesi. È il Progetto Adam, zione dell’utenza che potrà frui- tecnici della Provincia hanno ef- varato dal Comune di Cagliari re di un percorso riabilitativo fettuato uno studio sulle imprese assieme all’associazione Mondo personalizzato e per gruppi». agricole e sul problema dello X Sardegna per ascoltare, infor- smaltimento dei rifiuti, che van- Al terzo anno mare e offrire consulenza psico- no dagli oli sintetici, alle batterie logica agli adolescenti cagliarita- esauste, dagli imballaggi vari ai ni che vivono situazioni di disa- Accordo contenitori di fitofarmaci ed anti- in attivo il bilancio gio legate all’uso di droghe. Ri- crittogamici. Al termine dell’in- volto ai giovani e ai loro familia- dagine è stato possibile ipotizza- ri, il nuovo servizio di counseling per controlli re una soluzione in grado di sem- della Energit e prevenzione è realizzato dal- plificare le procedure di smalti- Si è chiuso con un bilancio in negli altri settori in cui opera, po- l’Assessorato comunale ai Servi- nel settore mento previste per legge e di evi- attivo il terzo anno di attività del- tenziando l’offerta di servizi di zi Sociali e dall’associazione tare, soprattutto, le pesanti san- la , Energit che ha così portato a telecomunicazioni e Internet. Nel guidata da padre Salvatore Mo- agroalimentare zioni che colpiscono troppo spes- compimento lo start up realizzan- corso del 2003 sono stati erogati rittu nel Centro di accoglienza so gli agricoltori. È stato quindi do un fatturato di oltre 26 milio- 27,8 milioni di minuti di traffico “San Mauro” in via San Giovan- redatto un protocollo d’intesa ni di euro e un risultato netto po- voce, con un incremento di oltre ni. Il progetto, finanziato con Con la finalità di sviluppare che prevede la gestione collettiva sitivo per 1,2 milioni di euro. il 60% rispetto all’anno prece- 45.000 euro di risorse regionali, una collaborazione in materia di di depositi temporanei dove far L’incremento del giro d’affari è dente, mentre il numero dei avrà una durata annuale con un controlli sul settore agro-alimen- confluire i rifiuti destinati ad es- stato di circa il 45% rispetto al- clienti è cresciuto del 40%, con coinvolgimento stimato in circa tare, la Regione Autonoma della sere successivamente smaltiti. l’anno precedente. Il bilancio una netta prevalenza di piccole e 200 utenti tra adolescenti e nu- Sardegna e l’Agecontrol Spa, Finora ogni impresa o singolo dell’esercizio 2003 della multiu- medie aziende. Anche su Internet clei familiari. l’agenzia per i controlli e le azio- agricoltore, doveva avere un lo- tility attiva nei settori Energia, la crescita è stata considerevole e «Cercheremo – ha spiegato ni comunitarie nel quadro del re- cale nel quale immagazzinare la Telecomunicazioni e Internet, è continua nel periodo, con un in- l’Assessore Tarsilla Rossi – di gime di aiuto all’olio d’oliva “spazzatura” e seguire quindi de- stato approvato nei giorni scorsi cremento nel fatturato e nel nu- entrare nel sommerso della tossi- hanno firmato nei giorni scorsi terminate procedure di sicurezza, dall’assemblea dei soci. mero di server in hosting (+114% codipendenza nel tentativo di un protocollo d’intesa. Per la Re- con spese notevoli e possibilità L’ottima performance è in lar- rispetto al 2002) e di domini regi- riuscire a prendere coscienza del- gione ha firmato l’assessore re- di incorrere nelle sanzioni dei ga parte da attribuire alla cresci- strati (+150% sul 2002). la diffusione del fenomeno e con- gionale dell’Agricoltura e Rifor- Noe. Grazie all’intervento del- ta nel business dell’energia, gra- I piani di Energit per il 2004 tribuire ad una diminuzione dei ma Pastorale Felicetto Contu e l’Amministrazione Provinciale, zie all’introduzione di un servi- prevedono una forte espansione correlati comportamenti a ri- per l’Agecontrol il presidente, al quale ha aderito anche la Re- zio altamente innovativo quale il commerciale con l’apertura di schio». Antonello Trizza. gione, le organizzazioni di cate- Virtual Network Plant e all’ulte- nuove sedi operative in Toscana, Quattro i settori di intervento: Quest’ultimo ha affermato che goria e il Comune di Villasor, le riore fase di apertura del mercato Puglia, Sicilia e Triveneto con centro di ascolto, servizio di con- l’intesa raggiunta «rappresenta procedure risultano notevolmen- elettrico, che ha determinato un l’obiettivo di incrementare ulte- sulenza medico-giuridica, ani- un elemento fortemente positivo te semplificate. Si provvede alla forte aumento del numero di riormente il giro d’affari e conso- mazione e socializzazione nella nella strategia intrapresa per lo raccolta in un unico “parcheggio clienti finali. La società ha inol- lidare la quota di mercato nazio- Sala multimediale della Comuni- sviluppo delle attività dell’Age- temporaneo” e si evita il perico- tre rafforzato la sua posizione nale. tà di San Mauro e creazione di control». Emigrazione 24 • Giugno 2004 AUSTRALIA MERANO Celebrata a Melbourne Sa Die festeggiata con un pranzo tipico da un centinaio Sa Die de Sa Sardigna di militari sardi

Un centinaio di militari sardi di pellano Masiero e dei luogote- stanza a Merano hanno festeggia- nenti Piras, Schena ed Addis, con to “Sa die de sa sardigna”. un minuto di raccoglimento in Il Comandante del 24/mo Reg- memoria dei caduti di Nassirya. gimento di Manovra Alpina Co- Per la circostanza è stato invi- lonnello Cosimo Bruno Dello tato il Presidente del Circolo sar- Russo ha assecondato il desiderio do di Bolzano che ha brevemen- dei giovani soldati consentendo te illustrato il significato della ri- loro di festeggiare la festa del correnza. Popolo Sardo in una cornice inu- Il Comandante Dello Russo ha suale ma proprio per questo an- rivolto ai giovani militari un ca- cora più sentita e più bella. loroso saluto compiacendosi per I ragazzi sardi, lontani da casa, l’iniziativa che ha esaltato la loro sono stati capaci – ci ha scritto sardità e per come da sempre il Pietro Congiu Presidente del Cir- soldato sardo è additato ad esem- colo di Bolzano – di realizzare e pio per la fedeltà alle Istituzioni, di rivivere nella città del Passirio all’alto senso del dovere e del- il ricordo indelebile di quel lon- l’onore. tanio 28 aprile 1794. La cerimo- La cerimonia si è conclusa con nia ha avuto inizio, alla presenza l’inno “Dimonios” della Brigata del Comandante, degli ufficiali Sassari e con un pranzo a base dei dello Stato Maggiore, del Cap- migliori prodotti sardi.

È stata celebrata anche nel Cir- Concas ha espresso tramite un suo una Sardegna pattumiera di pro- CARNATE colo Forza Paris di Melbourne in intervento (ha presentato anche dotti radioattivi! No della Sarde- Australia “Sa Die De Sa Sardi- una sua poesia composta per l’oc- gna agli squali del mare follanti gna”. La festa è stata ricordata – casione) le nostre proteste su due le sue città! No ad una Sardigna ha informato il Messaggero Sardo argomenti importanti per la Sar- di rifiuti, fiori neri, muretti e sco- il suo Presidente e Consultore Pa- degna: il probabile raddoppio del- gli crocifissi! Bendata negli oc- olo Lostia – con un pranzo tipico la base a Santo Stefano per i sotto- chi, nel sangue, nella vita! Sarde- (“Sardegna a tavola”) organizzato marini atomici e la paventata ipo- gna, la luce delle tue erbe odoro- per il 25 aprile scorso all’Ibleo tesi di utilizzare le campagne Sar- se pascolano i nostri sogni, acca- club. Piatti sardi preparati da Gigi de come deposito per le scorie ra- rezzano la nostra pelle chiusa Serra assistito da Aurora Chighi- dioattive”. Le opinioni espresse nelle tue tanche, come il merig- ne, Iole Marino e Tonina Nolis da Lino Concas hanno ricevuto giare delle nude greggi in attesa hanno allietato il palato dei tanti l’unanime appoggio da parte dei di pascoli nuovi. I tuoi lentischi commensali. Ha accompagnato presenti all’incontro che è stato come i tuoi asfodeli sono vetrate l’incontro il duetto di Luigi Piras ricordato anche con un articolo di un nuovo verde. Mai lascerò con chitarra e fisarmonica. pubblicato sul Globo titolato “Ce- ad altri le tue valli ed i tuoi orti “In particolare per questa occa- lebrata la Festa della Sardegna”. sono privilegi di pensieri mai tra- sione – ha sottolineato Lostia – il Significativi alcuni passaggi diti, sorriso ai tuoi viandanti, ab- noto poeta di origine sarda Lino della poesia di Concas:”No ad braccio ai tuoi villaggi”. I prodotti sardi alla ALESSANDRIA 25ª fiera di Osnago Confronto gastronomico Anche quest’anno, come è con- sia importante il contributo vo- suetudine da ormai 5 lustri, il lontario dei soci. Siamo soddi- Circolo Culturale sardo “Rai- sfatti e più motivati nella promo- mondo Piras” di Carnate ha par- zione futura della nostra meravi- Piemonte Sardegna tecipato con un grazioso stand gliosa terra. alla Fiera di Osnago, in provincia Successo della manifestazione di Lecco, svoltasi dal 23 aprile al “Gustiamo le regioni Piemonte e 2 maggio. Lo stand e’ stato alle- Sardegna a confronto svoltasi ad stito con cura trasformandolo in ABRUZZO Alessandria a cura dell’Associazio- una vetrina di prodotti artigiana- ne di volontariato Centro Giovani. li, turistici ed agro-alimentari Gran folla per due giornate ai giar- della Sardegna. Anche quest’an- Cambia indirizzo dini pubblici per ammirare gli stand no migliaia di visitatori si sono dei produttori sardi e piemontesi. trattenuti ad ammirare e ad ac- il circolo Grande animazione anche nella pi- quistare i prodotti dell’Isola. sta di pattinaggio e nel baby park Hanno incontrato i favori del Grazia Deledda dove ragazzi e i più piccoli hanno pubblico gli oggetti in filigrana trascorso diverse ore con i genitori d’oro e in corallo di Alghero, i Il Circolo “Associazione in allegria. Entusiasmo poi per tappeti e gli arazzi di Tortolì in sardi in Abruzzo Grazia De- l’esibizione dei Collage. provincia di Nuoro. Apprezzati ledda” neocostituito ha un Il Circolo “Su Nuraghe” ha or- anche i prodotti agro-alimentari e nuovo indirizzo. ganizzato per l’occasione un con- vinicoli che hanno caratterizzato Gli interessati possono ri- vegno-confronto tra Sardegna e la maggioranza degli acquisti ef- volgersi al Presidente Salva- Piemonte; la Santa Messa con fettuati dai visitatori. tore Puddu, via Santa Maria “Deu ti salve Maria” cantata da Un ottima riuscita dell’iniziati- sa accoglienza della Città. Ab- Il Vice Presidente del Circolo Arabona, 1 – 65025 – Manop- Massimo Zaccheddu, villacidre- va – ha detto Stefano Venneri che biamo dato modo a due Regioni “Raimondo Piras”, Luigia Sala, pello in provincia Pescara. se; un pranzo sardo-piemontese ha coordinato la manifestazione – ha aggiunto – di confrontarsi in ci ha scritto per ringraziate i Soci Tel. 085/8590018; cell. 347/ con la partecipazione di 130 per- – che ci ha lasciato veramente giornate di festa. Questo confer- ed i simpatizzanti che hanno con- 3306309 oppure al Vicepresi- sone, la massima capienza della soddisfatti. Tanta gente così, so- ma l’importante collaborazione tribuito al successo dell’iniziati- dente Antonello Cabras, via sala, a fronte di 300 richieste di prattutto giovani, non c’è l’aspet- che da tempo portiamo avanti tra va con la cura nell’allestimento Cesano, 4 – 65129 – Pescara. partecipazione. L’esibizione dei tavamo. Ci hanno fatto piacere i il programma “Sardegna mio pri- dello stand e con la cordialità nel- Cell. 335/6076038; fax gruppi in costume Maria Teresa complimenti dei sardi che sono mo amore” di Elvira Lecca e il l’accogliere i visitatori. Ancora 1786003533; Cau e Su Nuraghe e lo spettacolo giunti dall’isola per il grande en- Circolo Culturale sardo “Su Nu- una volta – ha sottolineato Luigia E-mail [email protected] dei “Los Cardaneros”. tusiasmo trovato e per la caloro- raghe”. Sala – è stato dimostrato quanto Emigrazione Giugno 2004 • 25 SPAGNA NOTIZIE DAI CIRCOLI Apre i battenti a Madrid CANADA il circolo sardo “Ichnusa” Nuovo direttivo al Club Questo contributo, lungi dal nato ufficialmente nell’aprile del output, dove si contempla spesso voler essere un panegirico della 2003), naviga con decisione su un rapporto impari fra paese Sardegna nel Niagara sardità ovunque e comunque, in- tre rotte: la prima, quella più ospitante, che “tollera” o meno, e tende raccontare come in una scontata, va verso il nucleo dei nostalgico emigrante, che si gua- È stato rinnovato il Consiglio Marchioni. Completano l’orga- coincidenza di eventi storici e Sardi residenti nella città, ossia dagna quel pane non concessogli direttivo del circolo sardo nismo dirigente i Consiglieri personali forti, il sottoscritto, la sua base costitutiva, il tessuto nella sempre rimpianta patria. Mi “Club Sardegna nel Niagara”, Adam Congiu, Cosimo Congiu, dottorando di ricerca della facol- connettivo; la seconda verso la trovo testimone dal vero, insom- in Canada che ora ha anche una Maria Arghittu, Mario Mesina, tà di Lettere di Cagliari giunto a regione patria, che attraverso i ma, della città desiderabile, in e-mail: [email protected]. Stephanie Colucci, Pietro Ar- Madrid per motivi di ricerca, si circoli riflette la sua immagine cui il rapporto di convivenza non Del Direttivo, presieduto da ghittu, Judy Perrone ed Anna sia ritrovato improvvisamente nel mondo; la terza è diretta con implica il totale inglobamento o Salvatore Marchioni, fanno Cabras. catapultato in una situazione di decisione verso la città ospite e le il totale rifiuto dell’altro, ma la parte il Vicepresidente Nick Sono stati eletti Revisori dei straordinario fervore da parte dei autorità che la governano, oltre, convivenza intelligente di gruppi Arghittu; la Segretaria Jane Conti Corina Cecchini e Gio- Sardi che abitano questa città, a ovviamente, alla popolazione sociali consapevoli, ognuno, del- Arghittu; il Tesoriere Christine vanni Sanna. dispetto di chi cerca di impedire oriunda. la propria unicità, ma anche di la convivenza civile fra mondi Tutto ciò accade in un momen- radici comuni inestinguibili. più o meno diversi. to comprensibilmente difficile Attualmente all’interno del cir- Straordinario non perché questa per Madrid, a seguito degli orri- colo madrileno i ruoli ufficiali GERMANIA effervescenza non sia mai esistita bili fatti che l’hanno sconvolta e sono ricoperti dal presidente prima, ma perché il complesso di ferita, e che ancora la scuoteran- Gianni Garbati e dal vicepresi- attività svolte da alcuni sardi che no per lungo tempo. Ebbene, la dente Pietro Mariani, anch’egli risiedono nella Capitale spagnola testimonianza della condivisione cagliaritano, da sedici anni in sta ricevendo, come già è accadu- di cultura e valori fra le due Co- Spagna, ma presumibilmente la Musa presidente to col circolo nato a Barcellona, munità è proprio la reazione for- semina darà frutti presto ben più l’ufficialità che merita. te della gente comune e la co- numerosi anche a livello di diret- Ho conosciuto Gianni Garbati, scienza ancora più forte, da parte tivo, oltre al numero di iscritti, in del circolo di Berlino un cagliaritano residente a Ma- del nucleo sardo, di essere parte continuo aumento, oltre alla pos- drid da sei anni, proprio nel peri- integrante di quella stessa gente, sibile nascita di nuovi circoli. odo in cui è stato eletto consiglie- senza lasciarsi cadere nello sco- Da parte mia, immediatamente Nuovo Direttivo al circolo Consiglieri Lino Depalmas, re del comites degli Italiani in ramento o farsi prendere dalla coinvolto dall’entusiasmo dei ci- sardo “Maria Carta” di Berli- Paola Dessì e Maria Paola Spagna, e grazie a lui sono stato laudatio patriae, spinti dalla pa- tati Mariani e Garbati, mi trovo no. Lo ha eletto l’assemblea Usai. introdotto in una rete di persone ura di essere stranieri in una città ora ospite di due mondi uniti sal- dei soci. Presieduto da Alber- Il Collegio dei Probiviri è che, per pura scelta personale, si che soffre, magari fino ad aspira- damente. La mia visione si avva- to Musa, l’esecutivo è com- composto da Silvia Lecca, sono trovate immerse in una real- re a un ritorno verso acque appa- le della conoscenza di più punti posto da Domenico Canu, Vi- Antonello Sanna e Mario tà apparentemente lontana da rentemente più placide. d’osservazione: uno “protettivo” cepresidente; Alessandro Vacca. A far parte dei Reviso- quella della “piccola” isola. Ep- Invece le iniziative si susse- dei conterranei nei miei confron- Robbel, Segretario; Quirino ri dei Conti sono stati chiama- pure, si è altrettanto lontani dal- guono, i progetti sono molteplici, ti, che mi fa percepire una realtà Pili, Tesoriere. ti Salvatore Saba, Gianni San- l’idea di circolo dei nostalgici le adesioni aumentano e il dialo- nuova attraverso il loro filtro; l’al- Completano il Direttivo i na e Giovanni Battista Serra. che periodicamente si riunisce go con i circoli dei Sardi sparsi in tro, quello accogliente di chi vo- per perdersi poi nel ricordo di Europa e nel Mondo ne esce pos- lentieri convive con altre culture e quel che si è lasciato: si tratta in- sibilmente rafforzato, mentre si se ne fa arricchire e impreziosire. vece di una comunità aperta nei fa sentire alle autorità locali, con Così, questa Madrid anche sar- GERMANIA confronti della realtà ospite e che forza, la totale partecipazione da, sembra ancora più invitante cerca, anzi, di compattarsi pro- alla coscienza di un momento agli occhi di chi vi è giunto per prio attraverso l’ulteriore inte- difficile, vissuto pienamente da conoscere alcuni tratti dell’infi- grazione fra due culture assai vi- cittadini in patria. nita storia della Spagna e per Rinnovato il direttivo cine e compatibili. È certo una emigrazione ben comprendere in certo modo il ca- Il circolo “Ichnusa” difatti, no- diversa da quella che caratterizza rattere del suo stesso popolo. nostante la fresca costituzione (è altre nazioni, si tratti di input o Marco Maulu del “G. Deledda”

BRASILE di Wolfsburg Il circolo “Grazia Deledda” Sedda (segretario) e dai consi- di Wolfsburg ha rinnovato il glieri Teresa Casu, Pietro Idi- consiglio direttivo. li, Antonio Deplanu, Giampa- Presidente è stato confer- olo Astero, e Franca Monni. mato Graziano Lunesu che Revisori dei conti sono Pie- sarà affiancato da Franco tro Sedda e Giuseppe Spanu. Fadda (vicepresidente), Vin- Probiviri sono stati eletti cenzo Piluso (cassiere), Tore Anja Sedda e Teresa Piluso.

VIGEVANO Gavino Dobbo presidente Sa Die de sa Sardigna de “S'Emigradu”

festeggiata a San Paolo Gavino Dobbo è il nuovo riere), Giuseppe Ghera (se- presidente del circolo gretario), e dai consiglieri Il Circolo Sardo “Giuseppe mune siano organizzati eventi Con grande onore e orgoglio – “S’Emigradu” di Vigeva- Francesco Cossu, Raimon- Dessì” di São Paulo ha festeg- che abbiano come motivo la Sar- ha detto l’assessore – il Comune no. Lo ha eletto, nella riu- do Cuccu e Giovanni Podda. giato Sa Die de sa Sardigna con degna, la sua cultura, il suo arti- farà questo omaggio ad una Re- nione del 13 maggio, il Il Collegio dei sindaci è una cena di gala nella prestigiosa gianato, la sua storia, siano pro- gione tanto ricca in cultura e bel- nuovo Consiglio Direttivo composto da Salvatore Ca- sede del Circolo Italiano di San iettati video e foto dell’isola. lezza come la Sardegna. che era stato eletto dall’as- sula, Marco Deambrogio e Paolo. Nell’occasione è Il Sindaco è stato rappresenta- Alla festa per Sa Die de sa Sar- semblea dei soci dell’8 Umberto Dellapiazza. stato confermato il partenariato to dell’Assessore della Educazio- digna, oltre i soci del Circolo maggio. Il Collegio dei Probiviri è tra il Circolo e la Prefettura di ne Rubens Possati che ha sottoli- Sardo “Giuseppe Dessì”, hanno Dobbo sarà affiancato da costituito da Mauro Coila- San Paulo, che gentilmente ha neato l’importanza di questo pro- partecipato il Console di San Pa- Emilio Salaris (vicepresi- du, Filippo Demara e Gio- accettato la proposta dei dirigen- getto nelle scuole pauliste dove olo, autorità italiane e brasiliane dente), Angelo Deriu (teso- vanni Mura. ti sardi perché ogni anno il 28 la maggior parte degli alunni e rappresentanti di tutte le asso- aprile, in tutte le scuole del Co- sono di origine italiana. ciazioni. Emigrazione 26 • Giugno 2004 ARGENTINA RIFLESSIONI Tournèe a Buenos Aires A proposito degli ex allievi del conservatorio dell'atteggiamento “Luigi Canepa” di Sassari dei compaesani Ho letto con vivo interesse fanno senza attendere rispo- quanto scritto dal Sig. Paolo sta perché non è di quella che L’Orchestra Filarmonica ed il crescita didattica, culturale e pro- lizzarsi del progetto. Sanna (Messaggero gennaio hanno bisogno, le risposte, Vocal Solist Ensemble del Con- fessionale nel quadro di un am- Sono stati programmati con- 2004), in merito all’atteggia- dentro loro, le conoscono servatorio ambasciatori della pio scambio artistico-didattico certi in edifici di prestigio, quali mento sempre uguale dei nostri già, cercano semplicemente cultura sarda in Argentina, le due fra Italia e Argentina, instaurato il Teatro Argentino di La Plata, il compaesani quando una o più l’alibi per non dovere, guar- formazioni musicali costituite da recentemente e che s’intende Teatro Colon e l’Auditorium del- volte l’anno si torna in Sarde- dandosi allo specchio, chie- professori, allievi ed ex allievi mantenere e consolidare anche la Facoltà di Diritto di Buenos gna per suggere da questa ma- dersi «ma cosa faccio ancora del Conservatorio “Luigi Cane- per il futuro”. Aires , oltre al Concerto di Pa- dre/matrigna un po’ di linfa che qui? Senza lavoro, senza fu- pa” hanno effettuato una tournèe Si sono tenuti una serie di con- squa nella bellissima Chiesa di ci permetta di trovare la forza turo per i miei figli con la di 15 giorni. Il Progetto è nato su certi – ha fatto sapere Teresa San Nicola di Bari. La signora di starne lontano per un altro sola speranza che il politico invito della Fundacion El sonido Fantasia al Messaggero Sardo – Fiorella Arrobio Piras, Consiglie- breve lasso di tempo. di turno dopo decenni di pro- y el tempo internacional (Il suo- tre nella città di Buenos Aires, re per gli affari Culturali dell’Am- Io compio 51 anni a maggio messe finalmente mi accon- no ed il tempo internazionale) due a La Plata, un altro ad Ayacu- basciata d’Italia, ha ringraziato e sono arrivato in Bergamo nel tenti». con il patrocinio dell’Ambascia- cho ed uno ad Azul, ma anche l’appoggio della Stampa Italiana giugno del 1995 quindi da Anche a me talvolta giunge ta Italiana, dell’Istituto Italiano una serie di manifestazioni colla- Radio Televisione in Argentina, ed adulto e con famiglia a carico, la tentazione di tagliare defi- di Cultura, grazie anche alla col- terali, quali un seminario sulla il programma è stato diffuso anche moglie e 2 figli che ancora fre- nitivamente il cordone ombe- laborazione della Federazione musica strumentale italiana del dai siti web www.italianos.it, quentavano le scuole elemen- licale che mi costringe alla dei Circoli Sardi in Argentina ‘700, ed una conferenza sulla www.ancaloo.com.ar, tari, perciò non mi sono anco- Sardegna ma parlandone con i presieduta da Cosimo Tavera. musica etnica sarda, con presen- www.feditalia.org.ar. La presiden- ra del tutto curato da quel miei figli, che ormai hanno 18 L’iniziativa è stata presentata a tazione dal vivo di brani sardi. Il te di Sirta, che è conduttrice del male sottile che inesorabil- e 15 anni, trovo la loro disap- Sassari, nella sede del Comune, gruppo musicale del Conservato- programma radio “Sardegna nel mente ci riconduce col pen- provazione alla vendita della dal preside del Conservatorio, rio di Sassari ha integrato il Coro Cuore” ha intervistato il direttore siero a ripercorrere le tappe nostra casa al mare e di quel- maestro Mariano Meloni.”La Musik di La Plata ed il Coro del dell’Orchestra Antonio Puglia e della nostra gioventù e ci la ad Iglesias ed in fondo ne tournèe – ha sottolineato Meloni Conservatorio municipale di Gianni Mastino che hanno mani- convince che tutte le cose sono contento perché il loro – ha l’obiettivo di fornire agli al- Ayacucho (provincia di Buenos festato il loro apprezzamento per che abbiamo voluto o dovuto attaccamento all’isola signifi- lievi un’importante occasione di Aires), permettendo così il rea- l’accoglienza e l’iniziativa. lasciare siano d’ineguaglia- ca che sono cresciuti senza bile bellezza e bontà. dimenticare le loro radici ed i Perché, sarà pure vero, il loro affetti ed in fondo anche nostro mare, le nostre carni a me sta bene rincontrare i cotte alla brace, il nostro pe- vecchi amici e conoscenti che scato, la nostra natura di sel- mi ripeteranno all’infinito le vaggia bellezza, la nostra solite domande a cui daranno selvaggina etc.. etc. per noi, le solite risposte e che saran- lontani da casa, diventano ri- no solo un mezzo per attacca- cordi amplificati dalla no- re discorso. stalgia ed al contempo oasi Mi sono ripromesso di dire dove ritrovare quelle energie loro, per scherzo, che gli af- che ci spingono a tentare di fari non vanno più bene come migliorare la nostra condi- un tempo e che devo far fati- zione sociale con la recondi- ca per andare avanti, sono ta speranza di tornare in pae- quasi certo che mi risponde- se quasi a volere dimostrare ranno che lo immaginavano, al mondo che si, è vero, sia- perché tutto il mondo è pae- mo stati incapaci di realiz- se e che ovunque si trovano zarci a casa nostra ma che il le difficoltà. nostro carattere la nostra de- Sarà allora tentato di dire terminazione, il nostro spiri- loro che si, è vero che ovun- to imprenditoriale e quan- que ci sono delle difficoltà TORINO t’altro, ci hanno permesso di ma la differenza è che io, emergere altrove o quanto- così come altre centinaia di meno di raggiungere dignito- migliaia di emigrati, sono se condizioni di vita. partito da casa per cercare di Studenti sardi al convegno Di contro, quando tornia- risolverle mentre loro sono mo in paese ed incontriamo i ancora lì a piangersi addosso conoscenti ed i vicini di casa sperando che la manna cali sull'educazione sportiva che ci recitano il rosario di dal cielo o che il miraggio domande che così mirabil- della riapertura delle miniere Grande gioia per gli allievi del- mente Sanna ci ha elencato, del Sulcis Iglesiente o delle le tre classi della media Thiesi – veniamo quasi commiserati industrie di Portovesme pos- Bonnanaro – Torralba - il 6 mag- dagli stessi, i quali, purtrop- sa portare un po’ di serenità gio ospiti d’onore al Convegno po per la Sardegna, vivendo economica e di speranza per “Educare attraverso lo sport”. in una situazione politica- quei ragazzi, ormai divenuti La manifestazione si è svolta economica sempre più dram- uomini di 30 anni, che anco- all’Arsenale della Pace alla pre- maticamente disastrosa, su- ra debbono chiedere i 10 senza di ottocento ragazzi prove- bito dopo ci chiedono «ma euro in famiglia per andare a nienti da tutto il Piemonte. che lavoro fai?» «ma in Con- vedere un film o bere una bir- Il convegno giunto alla VII tinente se ne trova lavoro?» ra con gli amici. Edizione è stato organizzato dal- «qui va sempre peggio stan- Sono certo che tale situa- l’Istituto Comprensivo “66 Mar- no cassaintegrando tutti», zione non soddisfa ne padri tiri” di Grugliasco – U.T.S. con «certo che ad avere il corag- ne figli ma sono altrettanto la grande collaborazione della gio di prendere e partire». certo che l’orgoglio (stupido Regione Piemonte – Sport Pulito. Dopo una breve pausa con- in questo caso) della nostra Erano presenti, oltre le massi- cludono, quasi a voler giusti- razza, continuerà a far dire a me autorità regionali e locali, ficare il loro immobilismo, coloro che pur stando in Sar- grandissimi campioni quali Livio olimpico” per avvicinare le scuo- domanda su come i giovani sardi «però a Bergamo dove vivi degna all’elemosina di una Berruti, Piero Gros, Uho Her- le allo sport è stato illustrato da vivano l’evento olimpico del tu, non c’è mica il mare? E cassa integrazione o in attesa noff, l’arbitro Alfredo Trentalan- Roberto Daneo, direttore dei 2006, ha espresso il desiderio che poi vuoi mettere la qualità della pensione del nonno che ge e molti atleti campioni italia- Rapporti Territoriali del TO- la fiaccola olimpica, in giro per della vita?, qui almeno respi- li aiuti a sopravvivere, che: ni di varie discipline. Moderato- ROC. Tiziana Nasi, presidente l’Italia, giunga anche in Sarde- ri aria buona. E poi quel Bos- «sì è vero, Mario quest’anno re il giornalista televisivo sporti- del Comitato Paraolimpico, ha gna. si, saranno tutti razzisti». è venuto in ferie con il mac- vo Carlo Nesti. parlato delle attività sportive per Saluto finale e richiesta di foto Altra pausa, «no, no, non chinone ed ha acquistato Ernesto Olivero, fondatore del i disabili e del Paraolimpic-Day e autografi agli atleti. saprei vivere in un’altra real- un’attività commerciale: Sermig, ha messo in evidenza del 2 giugno. Presenti all’evento la prof.ssa tà, anzi sai che ti dico che i però mischineddu e deppiu l’importanza dello sport in un Molto emozionante è stato per Agnese Falchi (sarda) ideatrice e veri fortunati siamo noi». partì in Continenti po agattai mondo in cui possa dominare la Marco Chighine (3º di Bonnana- organizzatrice della manifesta- Ecco come mi spiego quel- trabballu, scerau!!!». convivenza pacifica. ro) il momento in cui è stato in- zione e Enzo Cugusi consigliere la sfilza di domande che ci Mario Poddighe Il “Programma di educazione tervistato da Carlo Nesti e alla del Comune di Torino. Emigrazione Giugno 2004 • 27

La prima pagina della Settimana CINISELLO BALSAMO composta da emigrati provenienti Sarda 2004 a Cinisello Balsamo, or- dalle regioni del sud Italia. La cittadi- ganizzata dal circolo AMIS, si è svol- na milanese è riuscita a creare un tes- ta nelle sale affrescate di Villa Ghir- suto sociale integrando le variegate landa, fiore all’occhiello della cittadi- etnie, vista anche la notevole presen- na dell’hinterland milanese, ove è Un patto di amicizia za di extracomunitari. stato sottoscritto il protocollo d’inte- All’unanimità, i partecipanti alla sa tra i Comuni di Quartu Sant’Elena tavola rotonda, hanno sottolineato e Cinisello Balsamo. Presentati dalla con Quartu Sant'Elena come la comunità sarda sfatando il Presidente del sodalizio Carla Cividi- luogo comune che vuole gli isolani ni Rocca, sono intervenuti il sindaco restii ad integrarsi, ha imposto con del comune lombardo, Daniela Ga- l’associazionismo una propria speci- sparini e gli assessori alla cultura di nella Settimana sarda ficità coinvolgendo la cittadinanza in Cinisello, Roberto Anselmino e di una serie di iniziative che favorisco- Quartu Gabriele Marini ed i Presiden- no l’interscambio culturale. ti della FASI, Tonino Mulas e del- Il Presidente dell’EPT, Piras ha l’EPT di Cagliari, Anselmo Piras. A avanzato proposte concrete per l’im- colorare la manifestazione, i costumi mediata attuazione del Protocollo del gruppo folkloristico “Città di d’intesa con un interscambio di pre- Quartu”. senze, soprattutto di giovani e studen- Tonino Mulas ha ringraziato gli or- ti nelle due regioni. ganizzatori ed in particolare il circo- Il gruppo folkloristico “Città di lo AMIS per l’abnegazione con cui dà Quartu”, con i caratterisrtici costumi, continuità alle iniziative promoziona- ha riempito di colori le strade di Cini- li della Sardegna. Il gemellaggio in sello sfilando, accompagnato da lau- corso, nel suggellare un patto d’ami- neddas, organetto, chitarra e tamburo. cizia fra due cittadine, che hanno vo- Ha poi preso parte nella Parrocchia cazioni simili, vivendo all’ombra di Sant’Ambrogio, alla Santa Messa of- due metropoli come Cagliari e Mila- ficiata da Don Eugenio Cocco, giun- no, si colloca nell’ambito della Setti- to da Quartu Sant’Elena. mana Sarda un momento significati- Il clou della manifestazione si è vo per gli emigrati dell’area milanese. svolto al Teatro Pax, in pieno centro Quartu Sant’Elena, la cui economia è una fertile pianura ed a grecale i monti cittadino, ove sotto la regia del diret- legata primariamente al turismo, of- Sette Fratelli. Dei 70mila abitanti, ben tore artistico Gianni Orrù, il gruppo fre notevoli potenzialità. Migliorare 14mila hanno un’età inferiore ai 18 folkloristico, con i suoi 26 elementi, si la qualità e le risorse dell’ospitalità in anni. Tante potenzialità per il futuro è esibito, intervallandosi con il grup- Sardegna è uno degli obiettivi - ha quindi, in un territorio vasto compo- po folk del circolo AMIS. L’impatto detto Mulas - che la FASI sollecita sto anche da oltre 30 chilometri di visivo per i presenti in sala è stato stra- alla Regione. Per esempio – come è splendide spiagge e di suggestive in- ordinario con meravigliose scenogra- emerso nella tavola rotonda svoltasi senature. Il parco Molentargius-Poet- fie. Dopo il ballo tipico, hanno entu- nell’ambito della manifestazione – to con un patrimonio unico di flora e siasmato quelli di Primavera o rituale occorre eliminare il limite della sta- di fauna protette dalla convenzione di di Adone-Babbay, dell’Argia, dei Pe- gionalità turistica. Ramsar, è in corso di valorizzazione. scatori, e la coreografia conclusiva di Gli emigrati intendono, infatti, con- In sintesi un vasto territorio, ricco di Sant’Antonio. tribuire sempre più ad allungare i offerte culturali ed artistiche, da sco- Il gruppo folkloristico “Città di tempi dell’utilizzo delle risorse am- prire con notevoli margini di miglio- Quartu”, vanta una lunghissima espe- bientali, storiche e culturali isolane ramento dal punto di vista organizza- rienza essendo stato fondato nel lon- poiché il clima e prezzi differenziati tivo e ricettivo. Strutture queste ulti- tano 1928, con l’intento di tramanda- lo consentono. Possono cosi’ essere me che stanno sorgendo velocemen- potenzialità del protocollo d’intesa fra studiare diversi percorsi di collabora- re le tradizioni popolari. Oltre ad esi- coinvolte fasce di cittadini che non te, compresi i “Bad & Breakfast”, una le due cittadine, ha elogiato i Sardi zione. birsi nelle varie manifestazioni regio- possono usufruirne nell’alta stagione. ventina ubicati principalmente nelle emigrati in Lombardia per l’impegno L’assessore alla Cultura Anselmi- nali, nazionali ed internazionali, ha Le potenzialità di Quartu Sant’Ele- classiche case campidanesi, piene di e la tenacia nell’inserirsi nelle attività no, ha compiuto un excursus storico creato una scuola di ballo aperta ai na e dell’hinterland cagliaritano sono pezzi di artigianato e di utensili tradi- produttive dei centri che li ospitano. sulla città di Cinisello Balsamo, carat- ragazzi delle scuole elementari e me- state illustrate da Gabriele Marini. Si- zionali dove è possibile gustare i tipi- Cinisello Balsamo – ha detto - ha terizzata da un economia industriale, die, per valorizzare gli aspetti di vita tuata al centro di un vasto ed incante- ci prodotti eno-gastronomici. grandi opportunità e minori problemi con 75mila abitanti e 5mila imprese culturale che costituiscono l’identità vole golfo, la terza città per popola- Il sindaco di Cinisello Balsamo, occupazionali rispetto ad altre realtà e produttive presenti sul territorio. La dei Sardi. zione della Sardegna ha alle spalle Daniela Gasparini, nel sottolineare le con Quartu Sant’Elena si possono maggioranza della popolazione è Massimiliano Perlato

CASTELLETTO TICINO TORINO Servizio televisivo Musica tradizionale sarda sulla realtà sarda alla Fiera del Libro Far vedere e far conoscere Dopo tutti nel bar “Puzzle”, nel- Al salone del libro di Torino, che ci impegniamo nella difesa e Airone, al presidente della FASI come vivono e come lavorano i la Piazza Matteotti, gestito da un sabato 8 maggio, è stata protago- nella diffusione della lingua sar- a Tonino Mulas, e a Giacomo Sardi fuori dalla Sardegna, è sta- sardo originario di Santadi. La nista la musica tradizionale sarda. da. L’idea quindi di proporre la Serreli che con il suo to questo il motivo delle riprese visita è proseguita nella ditta Il cantante di origine sarda Massi- nostra musica tradizionale in una libro alimenterà la curiosità e l’ televisive che hanno interessato Imit, dove lavorano alcuni operai mo Zaccheddu con Fabrizio Bra- manifestazione che presenta ope- interesse di appassionati e artisti Castelletto Ticino. “Il nostro Cir- di origine sarda, nell’officina di gate, direttore del coro Airone di re letterarie ha funzionato a pie- anche non sardi, e al- colo, proseguendo la propria atti- saldature speciali di Giovanni San Germano Vercellese, Ciro ni voti. l’infaticabile presidente del vità socio-culturale - ha raccon- Fois, originario di Ilbono, nella Apuzzo alla chitarra, Giorgio Ca- Un grazie particolare – ha circolo “Su Nuraghe” di Biella, tato al Messaggero Sardo il presi- carrozzeria dei fratelli Falzoi ori- rando e Gianni Tagliabo, infatti, scritto Zaccheddu - va al Coro professor Battista Saiu. dente del Circolo “Eleonora ginari di Ozieri. sono stati chiamati a rappresenta- D’Arborea”, Luciano Serra - ha Il giorno dopo le riprese hanno re il popolo vercellese, con i canti ospitato il 26, 27 e 28 marzo interessato il Centro del Gruppo che appartenevano ad un grande scorso una troupe televisiva di Storico Archeologico Castellet- santo che è stato vescovo di Ver- SardegnaUno”. tese, il negozio di Dontella Tan- celli, Sant’ Eusebio che come Il programma televisivo è stato da, di origini ozieresi. Poi al mer- molti sanno arrivò molti anni fa, suddiviso nei tre giorni di perma- cato assieme a tanti sardi. Nel po- dalla sua amata Cagliari, della nenza dalla troupe a Castelletto meriggio visita all’azienda De- quale era vescovo. Ticino. Vi è stata una intervista riu, originario di Macomer, che Deus ti salvet Maria è stato il del presidente Luciano Serra, una ha mostrato le scuderie dei caval- brano tradizionale che ha dato il visita in Municipio dove attende- li molti dei quali partecipano a via alla presentazione che ha ri- vano il Sindaco Francesco Viale, grandi manifestazioni di salto ad chiamato in poco tempo un gran l’Assessore dello Sport Besozzi, ostacoli, e poi nell’azienda di numero di persone attratte dalla della Cultura Marino mentre Mario Gungui di Mamoiada, uni- diversità propositiva di una pre- Rosa Maria Lorenzini ha fatto da ca in Italia nel suo genere: spe- sentazione che proponeva: Su guida. Dopo la visita alla Parroc- cializzata nella costruzione di calendariu, del circolo culturale chia di Sant’Antonio Abate dove analizzatori della composizione di Biella e il libro del giornalista don Vittorio ha spiegato la storia dei metalli. Mentre l’ultimo gior- sardo Giacomo Serreli “Boghes e della chiesa vi è stata quella al no è stato dedicato completamen- Sonos”. Castello ed alla Contessa. Prima te al Circolo, alla sua attività, ed Una buonissima esperienza – di lasciare il castello e stata inter- ai tanti Soci che hanno potuto, ha commentato Massimo Zac- vistata anche la Custode, essendo così, salutare i loro amici e pa- cheddu - che ha dato una nata in Sardegna a Sant’Antioco. renti in Sardegna. grande emozione a chi come noi Emigrazione 28 • Giugno 2004 CARBONIA TREVISO Festeggiata a Medau Rubiu “Il nostro angelo la maestra rientrata da riposa nel vostro Padova dopo mezzo secolo paradiso”

luto accompagnare in questa me- la, fra noi e Voi, un legame senza ravigliosa esperienza». interessi, basato sulle cose più bel- Tre sole le assenze: tutte giu- le e più vere: la bellezza del mare, il stificate. La prima quella di Gior- profumo della macchia, il colore gio Piras che si trova missionario del cielo al tramonto, il credere ne- in Venezuela; e le altre due “per- gli stessi valori, la felicità di riab- ché hanno risposto ad un altro bracciarsi e di restare un po’ assie- appello”. Nel ricordare questi ul- me, condividendo dolori e gioie di- timi due è stato osservato un mi- verse, aiutandoci ad affrontare con nuto di religioso silenzio, quasi si rinnovato coraggio la vita, giorno volesse arrivare a percepire il dopo giorno. Siamo tornati altre loro “presente”. volte alla Maddalena dopo la scom- Trentuno ex alunni, che per parsa di Marina. Abbiamo cono- l’occasione sono arrivati da Mi- sciuto molte persone. lano, Meda, Vercelli, ma soprat- Siamo stati ospitati da famiglie tutto dai vari centri della Sarde- sincere e generose, alle quali ci sen- tiamo molto legati. Abbiamo con- gna dove essi risiedono. «Mi diviso con loro tanti bei momenti, sembra così strano e così bello anche spensierati, grazie alla loro In nome di un’amicizia nata sui biu, diventato nel frattempo vivere questo momento – ha Sono trascorsi ormai cinque anni spontaneità ed alla simpatia. banchi di scuola, una trentina di un’appendice residenziale di commentato Silvio Rubiu – che da quando la nostra piccola Mari- Vorremmo esserVi riconoscen- persone si sono ritrovate a Medau Carbonia. quasi lo considero irreale, tanto na, di appena sedici anni, è «volata ti, perché avete avuto per noi paro- Rubiu di Carbonia per rivivere, È stata una storia nata per caso, lo sento emozionante. Per questo via, come una foglia portata da un le di conforto, perché ci avete capi- dopo quasi cinquant’anni, un ma alla fine ha mobilitato una non posso che ringraziare la no- soffio di vento d’autunno». ti e ci avete accolti con un abbraccio momento di vita scolastica con la trentina di famiglie, le quali nel- stra maestra Rita Ennas, ma an- Dopo quasi due anni di malattia, fraterno. maestra d’allora. Ospite d’ecce- l’antivigilia di Pasqua si sono ri- che l’ex compagna di classe di cure e di grandi sofferenze, il suo In qualche modo Vi abbiamo af- zione è stata l’insegnante Rita trovate a Medau Rubiu di Carbo- Anna Maria Fenu che ha coordi- piccolo cuore ha ceduto, straziato fidato nostra figlia Marina, e lei di Ennas che curò, in una pluriclas- nia, dopo mezzo secolo. Sui vol- nato il lavoro di ricerca di ognu- da un virus contro il quale né la certo veglierà su di Voi e sulle Vo- se, la formazione dei giovanissi- ti raggianti di felicità e d’emo- no di noi. È stata eccezionale e scienza, né le preghiere e la dispe- stra isola. Vi sarà riconoscente per mi scolari proprio in quel di Me- zione, trentun padri e madri di gliene siamo tutti grati». razione di mamma, papà e della so- tanto amore. dau Rubiu. famiglia, con mariti e mogli al Ad un incontro di questo carat- rellina Agnese, nè il grande corag- Nella nostra casa di Treviso si Gli ex alunni, ormai persone seguito, hanno aggiunto la com- tere non è mancato neppure il gio di Marina sono serviti. respira un po’ della Sardegna e di adulte e coi capelli bianchi, si mozione, non certamente di tutti rappresentante dell’Amministra- Il mattino del 4 ottobre 1999, fe- La Maddalena: fotografie delle sue sono ritrovati con l’insegnante i giorni, nel rincontrare l’inse- zione comunale nella persona sta di San Francesco, ci ha lasciati spiagge e del paese sono appese ai Rita Ennas, arrivata per Pasqua da gnante Rita Ennas che proprio a dell’Assessore della Pubblica soli e da allora per noi niente è più, muri di molte stanze, mazzi di fiori Padova, per rivivere quest’emo- Medau Rubiu, circa mezzo seco- Istruzione Efisio Piras. «Non vi nè sarà come prima. secchi raccolti durante l’estate sono zionante momento. E che il mo- lo fa, guidava una pluriclasse di nascondo che ho vissuto la stessa «Il nostro amore l’accompagnerà posti sui tavoli, assieme a piccole mento sia stato ricco d’emozioni “pastorelli”, con tanta voglia di vostra emozione e commozione, sempre ed il suo sorriso ci riscalde- conchiglie, vetri e piccoli pezzi di lo hanno testimoniato le lacrime imparare. ha detto l’Assessore. Ringrazio rà il cuore. Lei vivrà i suoi sogni e legno levigati dal mare. di gioia, ma soprattutto il calore L’incontro è stato carico di cari l’insegnante Rita Ennas che ha avrà le sue gioie, perché ora è Lì, In giardino ci sono una pianta di che è stato riservato al momento e commoventi ricordi per tutti. saputo infondere negli alunni di dove la vita è solo amore ed i desi- mirto ed un corbezzolo. dell’“appello” fatto con il registro Ciò che ha sorpreso è che la ma- cinquant’anni fa tanto amore e deri si avverano». Torniamo spesso in Sardegna ed di cinquant’anni fa. estra di mezzo secolo fa, non ave- sensibilità; ma ringrazio uno per Marina era innamorata della Vo- alla Maddalena, per portare un fio- A far sì che maturasse questo va dimenticato i volti di ognuno uno questi alunni che hanno mo- stra isola, particolarmente dell’iso- re e dire una preghiera, per trascor- la di La Maddalena. Nel suo san- rere giorni sereni, per incontrarVi momento ha contribuito in ma- dei suoi ex alunni, ed incontran- strato di aver creduto nei valori gue scorreva per metà il sangue del- niera diretta la Presidente del doli ne ha puntualmente anticipa- trasmessi dalla loro ex insegnan- ancora. la mamma, di origine sarda, di Ca- Torneremo per dirVi di essere Circolo dei Sardi in Padova Sera- to il nome. Non c’è stato, quindi, te. L’Amministrazione comunale gliari. Diceva che era il ”Paradiso fina Mascia, la quale, valutando il rituale: “sono…..si ricorda?”. è sensibile a queste iniziative, orgogliosi e fieri di essere nati in un Terrestre”. Dopo alcune vacanze luogo così bello, per ricordarVi che un ricordo scritto sull’esperienza «Sono veramente emozionata, perché stanno a significare che nell’arcipelago, qualche tempo pri- natalizia vissuta da Rita Ennas ha detto Rita Ennas, nel vedere seppure il tempo può aver diviso, è Vostro dovere e diritto difenderlo ma di ammalarsi, in piena salute e e proteggerlo. mezzo secolo fa a Medau Rubiu, che quegli alunni di allora, abi- per le vicende della vita di ognu- nella spensieratezza della sua gio- aveva sollecitato la pubblicazio- Torneremo perché ormai ci lega tanti in una frazioncina di Carbo- no di noi, c’è sempre un momen- vane età, aveva espresso il deside- quello che vale di più di ogni cosa: ne di detto scritto su “Gazzetta nia che io pensavo addirittura to in cui l’amore, l’amicizia e i rio di andare a viverci, e quello di un’amicizia sincera nella condivi- del Sulcis”. L’articolo, pubblica- non esistesse più, si siano rita- sentimenti ritrovano la strada co- poter un giorno riposarci per sem- sione della gioia e del dolore, la to il Natale scorso, non passò gliati uno spazio sociale, con le mune». A tutti partecipanti al- pre. Avrebbe voluto che le sue ce- speranza e la fede in qualcosa che inosservato ad Anna Maria Fenu, rispettive famiglie, e che siano l’incontro l’Assessore Efisio Pi- neri fossero sparse in quelle acque trascende la nostra materiale quo- la più piccola scolara della mae- tutti eccezionalmente motivati di ras ha voluto lasciare il ricordo, così limpide e così azzurre, una vol- tidianità. stra Rita Ennas, la quale si è mes- quest’incontro. Per me, rivivere offrendo un libro sulla storia di ta che, diventata vecchia, fosse ar- Famiglia Sormani - Matta sa in contatto con l’insegnante e la loro vicinanza, è un’emozione Carbonia. All’incontro ha parte- rivato il momento. Treviso con i suoi ex compagni di classe talmente grande che spero di aver cipato anche l’Assessore del Tu- L’avevamo rimproverata di pen- (pluriclasse) ed ha combinato trasmesso ai miei figli Stefania rismo e Cultura Giovanni Orrù. sare a queste cose, pur sentendo l’incontro, proprio a Medau Ru- ed Alberto, i quali mi hanno vo- Massimo Carta che in fondo le desideravamo anche per noi stessi. Il destino ha voluto Dedicati che per lei questo momento arrivas- se troppo presto. Noi genitori, nel- alla Sardegna la disperazione abbiamo voluto ac- contentarla. i CD di El Porru Nostra figlia riposa, dall’ottobre del 1999 nell’isola di Maddalena. Il cantautore Salvatore Porru, Le sue ceneri sono nel Camposan- noto negli ambienti musicali to, in una piccolo loculo, con una isolani come El Porru, ha rea- sola semplice scritta: Marina lizzato due cd con canzoni de- 1983-1999 ed una foto che la ritrae dicate alla Sardegna e agli emi- felice e spensierata in una spiaggia grati. Ciascun cd contiene 16 incantevole. brani. Tra i più significativi La grande sensibilità e la com- “Nostalgia emigrante”, “Ave prensione della Vostra gente ci ha Maria di Bonaria”, “Bedda Sar- commossi ed allo stesso tempo ci è stata di conforto. Avete accolto digna”, “Sono emigrante”, Marina con affetto e ci avete dimo- “Sardegna del cuore”, “Sante- strato subito i Vostri migliori senti- fis”, “Benvenuti in Sardegna” e menti. Ci siamo sentiti circondati “Tiu terra sarda”. Le composi- da persone che ci hanno subito vo- zioni di Salvatore Porru sono luto bene e che hanno con affetto state incise artigianalmente. Chi abbracciato il nostro angelo, ricor- fosse interessato alla musica dandosi di lei nelle preghiere ed in- può contattare l’autore ai nume- vocandola nei momenti di bisogno. ri 340/1028234 e 329/6182449. Si è creato fra noi e la Vostra iso- Emigrazione Giugno 2004 • 29 Il vescovo di Ozieri Disabile ringrazia in visita agli emigrati emigrata sarda in Piemonte e Germania per gesto solidarietà

Conclusi i festeggiamenti per Calorosi, commoventi ed assai sempre col contorno dei concerti Un bel gesto di solidarieta’ ha sento anch’io utile e posso viag- la ricorrenza del bicentenario di significativi gli incontri con gli offerti dai coristi logudoresi. avuto per protagoniste due donne giare navigando.» fondazione della diocesi di Ozie- emigrati della zona. Ovunque i Domenica 9 maggio il vescovo sarde. Chi ha ricevuto l’aiuto e ri-Bisarcio e per la ordinazione canti e gli inni in limba del Coro ha celebrato la messa a Norim- chi da volontario lo ha donato. CREMONA episcopale di mons. Giovanni hanno suscitato entusiamo e viva berga con don Satta ed il giovane Nadia Rossi, di origine sarda, di- Dettori, nulese di nascita ma impressione con continue richie- sacerdote cagliaritano don Fabio sabile, sull’orlo di una estrema ozierese di adozione e formazio- ste di bis. Mons. Sanguinetti è sta- Trudu che da alcuni anni guida la disperazione ha tentato di farla ne, nominato dal Papa nuovo ti- to assistito durante la celebrazio- missione italiana in quella città. finita con la vita. Per fortuna ha Antonio Milia tolare della diocesi di Ales-Ter- ne della messa da don Antonello È stata impartita la cresima a 5 incontrato Tatana Piras «colei – ralba, il vescovo di Ozieri mons. Satta della Curia ozierese e da don giovani figli di emigrati sardi. ci ha scritto in un toccante mes- alla guida Sebastiano Sanguinetti è stato Piero Villa parroco di Ghemme. Il Accoglienza entusiasta e fraterna saggio – che mi ha insegnato che impegnato ai primi del corrente viaggio è stato promosso dal- al presule è stata riservata dai anche quelle come me hanno di- de “Sa Domo Sarda” mese in un lungo giro in Piemon- l’ozierese Piero Bittau appuntato soci del locale circolo degli emi- ritto ad esistere. Questa persona Antonio Milia, di Siligo, è il te ed in Germania ove ha avuto dei carabinieri da anni in servizio grati che formano un sodalizio ha una associazione “di fatto” e nuovo presidente del circolo “Sa modo di fare visita ad ammini- in Piemonte ma con il cuore sem- fra i più attivi e frequentati in si autofinanzia per aiutare altre Domu Sarda” di Cremona. E’ sta- stratori locali ed a vari circoli di pre ad Ozieri. Incontri ci sono sta- Germania. persone che, come me, hanno bi- to eletto il 18 maggio dal Consiglio emigrati sardi e logudoresi-goce- ti anche a Gattinara e Maggiate, Gerolamo Squintu sogno di aiuto. Mi pare strano Direttivo scaturito dall’Assemblea anini in particolare. che in questa società esistano Generale del 16 Maggio. Milia Nel tour nel nord Italia è stato persone del genere e mi domando sarà affiancato da Ottavio Secci accompagnato dal sindaco di come funziona per poter aver uf- (vicepresidente vicario), Gianfran- Ozieri prof. Giovanni Cubeddu e BOLLENGO ficialmente un’associazione ac- co Delogu (vicepresidente) Gian dall’assessore all’agricoltura Ba- creditata? Vorrei veramente Pietro Onidi (segretario), Luigi stiano Manchia. I colori e la cul- esprimere la mia riconoscenza Mancosu (tesoriere) e dai consi- tura della nostra isola sono stati Cappai confermato ufficiale a questo mio angelo cu- glieri Giuseppino Deledda, Maria convenientemente rappresentati stode. A volte si premiano perso- Pia Digiuni, Omar Piscedda, Gio- dal Coro città di Ozieri guidato naggi che niente hanno fatto di vanni Salvai, Giovanni Tatti. Il dal maestro Mario Coloru e dal presidente de “Sa Rundine” particolare. Se io oggi continuo a Collegio dei Revisori è costituito suo presidente Pinuccio Aini. vivere è grazie al suo aiuto ed al da Francesco Deriu (presidente), Primo, cordiale incontro con la suo impegno. So che tanti sono Giovanni Unali e Bartolomeo Ca- comunità di Ghemme, un centro Rinnovato il Direttivo del cir- Silvano Spanu, Mario Fozzi, stati gli interventi di volontariato colo “Sa Rundine” Angelo Cap- Evando Manca, Gesuino Demu- doni (effettivi) e Maria Vecchia e ad una trentina di chilometri da fatti da lei. Il mio cuore, inaridi- G.Marcello Giaccu (supplenti). Novara e poi con i cittadini della pai è stato confermato presidente ro, Giovanni Garau. Il Collegio to dagli eventi drammatici della del circolo culturale sardo di Bol- dei Revisori dei conti è composto Rappresentante di base è stata elet- stessa Novara. Scambi di cortesie vita, ha ricominciato a credere to Giuseppino Deledda. Novità si- ci sono stati a più riprese con gli lengo per il triennio 2004-2006. da Luigi Ibba (presidente), Gio- nell’essere umano. Il nome della Le elezioni per il rinnovo del vanni Luca Pints e Rosaria Fozzi. gnificative – ha detto il neo presi- amministratori di Ghemme rap- mia benefattrice – ha sottolinea- dente – sono l’elezione di due don- presentati per l’occasione dal Consiglio direttivo si sono svol- Il Collegio dei Probiviri è costi- to Nadia Rossi – lo voglio urlare: te il 18 aprile scorso. tuito da Giovanni Spanu (presi- ne e di due giovani nel nuovo con- vice sindaco Pasquale Paganotti si chiama Tatana Piras ed è nata siglio Direttivo, a dimostrazione ed alcuni assessori e col presi- Cappai sarà affiancato da An- dente), Antonietta Cappai e Ga- ad Orgosolo. Grazie Sardegna gelo Pintus (vicepresidente), Eli- vina Cossu. In rappresentanza della numerosa partecipazione dei dente del la Coldiretti di Novara per avermi fatto conoscere una soci alle elezioni per confermare sig. Paolo Rovello, entrambi già de Ibba (segretario), Adriana Ro- dei soci non sardi sono stati elet- tua figlia “straordinaria”. Con un sas (tesoriere), e dai consiglieri ti Salvatrore Russo e Enzo Attini. quanto sia grande l’interesse verso ospiti di Ozieri nel 2003. computer che mi ha regalato mi l’attività del Circolo.

MAGENTA FALZE' Antonello Argiolas Cucina e vini sardi eletto presidente nel trevigiano O noctes cenaeque deum! O notti, o cene degne degli Dei! In- del “Grazia Deledda” vocava Orazio nel descrivere cer- ti simposi di epicuriana memoria. Invocazione questa altrettanto adatta a quanto è avvenuto saba- to 27 marzo nella Trattoria Eno- teca da Giorgio a Falzè di Trevi- gnano, ha raccontato al Messag- gero Sardo Dario Dessy dell’As- sociazione “Amicizia sarda nella Marca trevigiana”. Ebbene i sommelier hanno servito ai com- mensali un “Prosecco Spumante Brut” dell’azienda Merotto ed un Pinot e Chardonnay 2002, mentre dalle cucine arrivavano piatti di spiedini di castrato, di antunna fritta, di frittelle di cozze, di pane guttiau, di panadeddas di for- maggio, di pecorino all’Anghelu loia” Cantina Sociale del Ver- Arrubiolos al miele di cardo sel- Ruju, di bombas ai porcini con mentino Monti è stato, poco vatico e tanti dolci misti sardi pane pistoccu e di carciofi all’in- dopo, accostato a un piatto di mentre i sommelier servivano un Antonello Argiolas è il nuovo stratore), e dai consiglieri Giu- salata con bottarga. spaghetti alla bottarga di muggi- Moscato di Cagliari DOC 2000 presidente del circolo “Grazia seppe Catalano, Augusto Congiu, Giovani ragazze solerti e sim- ne e a una deliziosa zuppa maco- della Cantina Sociale di Doliano- Deledda” di Magenta. È stato Giorgio D’Angelo, Mario Som- patiche hanno servito un filetto di meresa. Assieme ad un piatto di va e per finire il caffè con Mirto eletto il 19 maggio nel corso del- mo, e Domenico Spano. tonno fresco alla sarda con foglie burrida ha fatto seguito ancora un rosso e “File ‘e Ferru” Zedda Pi- la prima riunione del Consiglio Il collegio dei REVISORI DEI d’alloro e subito dopo le cozze vermentino di Gallura DOCG ras e liquore di corbezzolo. L’ini- direttivo eletto per il triennio CONTI è costituito da: Giuseppe all’olbiese, mentre i sommelier 2003 “Canaily” della Cantina ziativa, ripetuta già otto volte, ha 2004/2006 dall’assemblea dei GHISU (presidente), Enrica PI- versavano negli appositi bicchie- Sociale di Gallura-Tempio Pau- visto come gli anni precedenti un Soci, che si è svolta sabato 15 SATI e Elvira VALLERIO. ri un vermentino di Gallura sania. Infine un cannonau “Vigna magister Francesco Antonio Maggio. Argiolas sarà affianca- Il Collegio dei Probiviri è com- DOCG 2003 “Giogantinu” Can- Ruja” DOC 2001 della Cantina Il Dore impeccabile, così come lo to da Paolo Serra (vicepresiden- posto da Paola MANCA (presi- tina Sociale del Giogantinu-Ber- Nuraghe Mogoro è stato accosta- chef Giuseppe Schiavon e lo te), Giulio Fioravanti (segreta- dente), Elio ARISCI e Baingio chidda. Un vermentino di Gallu- to ad un piatto forte: la sella di chef-sommelier Giorgio Schia- rio), Ludovico Prinetti (ammini- TAVERA. ra superiore DOCG 2003 “Aghi- lepre alle olive. Come dessert von. Sport 30 • Giugno 2004

’ultima promozione in serie cominciato il 7 settembre scorso. A l’aveva conquistata Gian CALCIO Dopo la protesta di alcuni presi- LPiero Ventura, nella stagione denti (con Cellino in testa) che si 1997/98. Stavolta al tecnico geno- opponevano alla decisione di por- vese, richiamato a furor di popolo tare a 24 squadre il torneo, e il con- dal presidente Massimo Cellino seguente rinvio della prima giorna- per ritentare quell’impresa, il bis Il Cagliari di Zola ta, il Cagliari fu protagonista di non è riuscito. Dopo un positivo una delle due partite disputate, vin- avvio di campionato, cui aveva fat- cendo per 3-0 a Catania. to seguito però un pericoloso peri- Basta dare un’occhiata ai nomi odo di crisi (con troppe sconfitte ri- conquista in anticipo dei marcatori per capire quanto fu mediate in trasferta), Ventura è profetica quella vittoria all’esor- stato esonerato ed al suo posto è ar- dio. Sbloccò il risultato Simone rivato Edoardo Reja, l’uomo della Loria, diventato poi difensore-go- promozione. la promozione in “A” leador oltre che uno degli elemen- È stato il tecnico 58 enne origi- ti più determinanti della rosa, rad- nario di Lucinico, a pochi chilome- Andrea Frigo doppiò Mauro ‘’Ciccio” Esposito, tri da , approdato sulla pan- di non a caso capocannoniere, insie- china rossoblu alla fine di novem- me con Suazo, della squadra (e ha bre (dopo la sconfitta interna col I rossoblù hanno conquistato il successo con il bel gioco e a suon di gol. pure superato il suo record di reti); Piacenza che costò la panchina a Suazo ed Esposito i bomber. Reja ripete l'impresa riuscita nel 1997-98 a chiuse la contesa, con un magistra- Ventura), ad imprimere la svolta Ventura. Un'Isola in festa le calcio di punizione dal limite, decisiva, riportando subito il Ca- , l’uomo in più del gliari nelle posizioni nobili della Cagliari, classe ed esperienza, a li- classifica, grazie ad una coesione velli assoluti, al servizio della sua nel gruppo prima mancante (peri- squadra del cuore. colosi scricchiolii nello spogliato- E’ tornato nella sua Sardegna io già erano stati avvertiti) e ad un dopo sette anni di successi in In- gioco sempre ispirato all’offensiva ghilterra, con la maglia del Chel- ma con un occhio di riguardo an- sea, e subito ha riportato il Caglia- che per la fase difensiva (punto de- ri in . bole della precedente gestione). Capitano, leader incontrastato Dopo quattro anni, il Cagliari è dentro e fuori dal campo, esempio tornato in serie A. E lo ha fatto a di lealtà per compagni e avversari, suon di gol, forte dell’attacco mi- è lui, nonostante i 38 anni in arrivo gliore del campionato. I suoi bom- a luglio, l’uomo simbolo di questo ber si sono letteralmente scatenati Cagliari tornato prepotentemente nel corso della stagione. D’altron- nel calcio che conta. de, quando una società ti mette a E adesso i tifosi sardi di tutto il disposizione giocatori del calibro Nel prossimo numero mondo si augurano che Gianfranco di Zola, Esposito e Suazo (e riser- un poster a colori resti ancora un altro anno in rosso- ve di lusso come Langella, Bianchi di Gianfranco Zola blu, magari per contribuire alla sal- e Capone) tenere uno di questi in vezza del Cagliari. panchina sarebbe stato davvero Sarebbe un altro piccolo scudet- uno spreco. sportivi dell’Ussi, a questo propo- cercando sempre di vincere, senza nella storia del club sardo approda- to, proprio come quello festeggia- Le parole di Zola, che subito sito sono eloquenti. “Questa pro- mai speculare. È stato un anno fan- to per la prima volta nel massimo to la notte del 29 maggio dopo il 3- dopo la promozione in A ha rice- mozione mi riempie d’orgoglio, tastico!” campionato nel 1964, grazie ai gol 1 rifilato alla Salernitana in un vuto l’onorificenza di Ufficiale soprattutto per come è arrivata. Una scelta che ha ripagato am- di un certo Gigi Riva, giunto nel- Sant’Elia gremito e vestito a festa: della Repubblica ed è stato premia- Abbiamo sempre pensato a gioca- piamente Cellino e Reja, gli artefi- l’Isola la stagione precedente. vittoria che è valsa la promozione to dal Gruppo Sardo dei giornalisti re bene, a divertire, attaccando e ci di questa promozione, la quinta Il cammino verso la serie A era aritmetica con ben due giornate d’anticipo.

er il settimo anno consecu- che si erano guadagnati nelle tivo Cagliari ha ospitato MOTONAUTICA prove cronometrate rispettiva- Pnella vecchia darsena di Su mente la prima e la terza posizio- Siccu, sul lungomare della pine- ne della griglia di partenza. ta di viale Colombo, il Gran Pre- Quando è scattato il semaforo mio del Mediterraneo, valido verde, Cantando è schizzato su- come quarta tappa di Formula A Su Siccu prova mondiale bito al comando, seguito dal sau- uno inshore del campionato mon- dita Laith Pharaon e da Guido diale di motonautica. La spetta- Cappellini. Si è andati avanti su colare manifestazione, organiz- della “Formula uno” del mare queste posizioni fino al 22° giro zata da Event Group con il patro- quando Cappellini ha dovuto cinio degli assessorati allo sport Sergio Casano dare forfait per un’avaria all’im- e turismo del Comune, della Pro- di pianto elettrico. I giudici sono vincia e della Regione, si è dispu- stati costretti a sventolare la ban- tata nell’ultimo weekend di mag- che in questa edizione, ci teneva diera gialla altre tre volte: oltre gio, davanti ad un pubblico entu- tantissimo a regalare al pubblico che per Cappellini, anche per siasta che ha invaso già dalle pro- sardo un’altra vittoria, come Laith Pharaon, Massimiliano ve libere i moli adiacenti il por- quella storica ottenuta nel 2003. Moreschi e Marcello Menegatto. ticciolo turistico ai piedi della Ma così non è stato perchè il po- La gara è ripresa ma nell’ennesi- Basilica di Bonaria. Non solo pa- dio quest’anno si è tinto di stelle ma ripartenza Scott Gillman è titi dei motori e addetti ai lavori a strisce. La gara è stata domina- volato sull’acqua ed è stato pro- ma anche tantissimi curiosi, che ta da Francesco Cantando ma a tagonista di un sorpasso mozza- hanno animato per alcuni giorni trionfare è stato l’americano fiato nei confronti di Francesco il coloratissimo villaggio sporti- Scott Gillman, che a Cagliari è Cantando che, dopo alcune centi- vo allestito tra la Lega Navale e stato sempre un grande protago- naia di metri, è stato anche lui la Marina Militare. Box riservati nista. Il pilota statunitense che tradito dal motore della sua barca alle scuderie e gazebo degli corre per gli Emirati Arabi, già e ha dovuto abbandonare la gara. sponsor, il circo della Formula 1 vincitore a Cagliari nel 2000, ha A compiere il giro d’onore di del mare è stato uno spettacolo preceduto al traguardo il finlan- fronte alle tribune gremite è sta- dentro lo spettacolo, offerto dai dese Sami Selio e il portoghese to quindi Scott Gillman, che ha bolidi della motonautica inshore Duarte Bonavente. Una gara en- guadagnato la leadership della che volano a pelo d’acqua e sono tusiasmante, quella che si è svol- classifica spodestando dalla vet- capaci di superare i 200 chilome- ta ieri pomeriggio nello specchio ta Francesco Cantando, il quale tri orari. In gara ventiquattro pi- d’acqua del lungomare Colombo, comunque a Cagliari è stato il pi- loti in rappresentanza di tredici dove non sono mancati tuttavia i lota veloce. paesi, che si sono dati battaglia lite, la gara è stata trasmessa in italiano, anche perchè a guada- colpi di scena, in occasione di al- Il Gran Premio del Mediterra- esibiti su un percorso molto tec- diretta anche in Argentina. gnarsi la pole position, nelle pro- cune interruzioni causate da ava- neo quest’anno si è aperto al so- nico con nove boe e due rettili- Nonostante la diretta televisiva ve cronometrate che hanno pre- rie alle imbarcazioni nelle fasi ciale e alla solidarietà: grazie ad nei, che i piloti hanno percorso e il caldo già estivo, tribune gre- ceduto la gara, è stato il lombar- più concitate della gara. Degli un’intesa con il comitato sardo per 45 volte. Larghissima, come mite in ogni ordine di posti, dove do Francesco Cantando, vincito- stop che hanno costretto la giu- dell’associazione italiana per la nelle passate edizioni, la copertu- si è respirata aria di Formula 1, re della prima tappa disputata a ria, così come in tutti i Gran pre- ricerca sul cancro, la tappa ca- ra televisiva dell’evento, seguito sulla falsa riga di quella che si Mumbai, in India, seguito dal- mi di Formula uno, ad effettuare gliaritana è stata abbinata ad una in diretta oltre che da alcune tele- vive quando si assiste ai Gran l’americano Scott Gillman e dal delle ripartenze che hanno rallen- serata di sensibilizzazione. Dodi- visioni isolane anche da moltissi- Premi automobilistici. Grande campione in carica Guido Cap- tato il ritmo della gara e riavvici- ci aziende sarde si sono quotate mi network internazionali, che l’entusiasmo tra gli appassionati pellini. Il pilota comasco ha avu- nato le distanze dei piloti. Sfortu- per promuovere la ricerca spon- hanno catapultato l’immagine che erano quasi sicuri di vedere, to sempre un feeling particolare nate le prove dei driver italiani, sorizzando i piloti in gara, che della Sardegna in tutto il mondo. come negli anni passati, sul pri- con il pubblico di Su Siccu, dove Francesco Cantando e il campio- hanno devoluto i ricavati al- Per la prima volta, grazie al satel- mo gradino del podio un pilota ha vinto quattro Gran Premi: an- ne in carica Guido Cappellini, l’Airc. Sport Giugno 2004 • 31

ra salito alla ribalta della bili come quello dell’Altamura. cronaca nel 1997 ma non VOLLEY A questo punto si potrebbe pen- Ecerto per un avvenimento sare che l’Airone abbia potuto di cui andare orgogliosi. La sua fare leva almeno su giocatrici di presidente, Silvia Melis, era sta- grossa esperienza, abituate a que- ta rapita e il nome dell’Airone L'Airone di Tortolì ste kermesse. Neanche per idea! Tortolì, che allora militava nel La squadra era formata in gran campionato di B2 femminile di parte da atlete alla prima espe- volley, aveva fatto il giro del- rienza in A2: come la palleggia- l’Italia. A sette anni di distanza trice Francesca Mari, appena da quel drammatico evento la so- vola in serie A1 ventunenne, le brasiliane Ales- cietà ogliastrina, presieduta ora servizi di Liliana Fornasier sandra Fratoni e Augusta (Ciba) da Antonello Nieddu, torna a far Cibele, entrambe all’esordio in parlare di sé. Questa volta però Italia, il libero Spazzoli, che era per un’impresa di cui si può esser Storica impresa delle ragazze ogliastrine che hanno conquistato addirittura ferma da un anno. fieri: la promozione delle sue ra- Con loro l’opposta Daniela Gi- gazze nel campionato di A1 fem- la promozione nell'elite nazionale nanneschi, reduce da una sfortu- minile di pallavolo. Una promo- natissima stagione con la Siram zione che non ha precedenti nel- “questa squadra ha dato tanto, le Roma e le tre centrali Alessia la storia dello sport sardo (mai ragazze sono state eccezionali. Pellecchia, Elena Busso e Fulvia una squadra femminile era salita Ma anche i tifosi lo sono stati. Pace. Oltre a Cristiana Spano, tanto in alto nel volley) e che ha Non avremmo mai vinto senza di Micaela Catelli, Marianna Iada- fatto scalpore per come è matura- loro”: “L’Ogliastra solitamente è rola e Stefania Ancona, tra le se- ta. Tortolì è arrivata in A1 con conosciuta per vicende tristi”, ha conde linee. “Ognuna di queste una squadra che nella prima par- aggiunto Mario Pinna, capo degli ragazze aveva un motivo per dare te della stagione era ultima in ultras, “questa volta finalmente si qualcosa in più”, spiega ancora il classifica e che ha cambiato ben è fatta conoscere per un avveni- presidente Nieddu: “chi perché tre allenatori: Giandomenico mento gioioso. Grazie a queste era all’esordio in A2, chi perché Dalù, Bruno Napolitano e per ul- ragazze”. cercava il riscatto dopo un’espe- timo il brasiliano Mauro Mara- Che sono state incredibili: rienza amara. Ma la nostra carta sciulo, l’unico dei tre che abbia dopo cinque giornate erano ulti- vincente è stata la compattezza: gustato questo successo. Assie- me in classifica, ancora inchioda- Nei momenti di difficoltà anziché me ovviamente ai dirigenti, con il te a zero punti, e tutti le conside- dividerci ci siamo uniti ancora di presidente Antonello Nieddu in ravano già retrocesse. Ma hanno più, aiutandoci a vicenda”. testa, alle giocatrici, protagoniste avuto la forza di un Sansone: Quante di queste ragazze reste- in campo, e al pubblico. E qui bi- contro tutto e tutti, sovvertendo ranno? Quante saranno in grado sogna fermarsi un attimo e sotto- PAU DE LARA di Foto.net ogni pronostico, non solo hanno di reggere l’urto dell’A1? Quasi lineare che se l’Airone ha rag- beniamine. L’intero paese è sem- dimenticare la festa della promo- saputo riprendere quota sino ad sicuramente ben poche, perché giunto questo risultato storico lo pre stato al fianco della squadra, zione?”. entrare nei playoff ma, una volta rispetto alla seconda serie l’A1 deve in buona parte ai suoi tifosi. l’ha sempre sostenuta, anche Subito dopo la vittoria per 3-2 qualificatesi per gli spareggi pro- italiana è un altro pianeta. L’uni- Davvero unici in questo campio- quando navigava in acque agita- sul Lodi, che ha trionfalmente mozione, hanno giocato con l’au- ca cosa certa è la riconferma del nato, non solo per il numero (nel- te. “Siamo state letteralmente suggellato la conquista dell’A1, torità di una grande squadra riu- coach Marasciulo, brasiliano la finalissima per la promozione adottate”, ha confermato la capi- Tortolì ha festeggiato sino a tar- scendo ad avere la meglio su av- come quel Radames Lattari che la società ha dovuto dirottarne un tana Alessia Pellecchia: “tutta da notte e pochi giorni dopo la versarie come Altamura e Lodi, in campo maschile, a Sant’Antio- migliaio, che non trovava posto Tortolì ci è stata vicina in questa società ha organizzato addirittu- tecnicamente più quotate, e date co, aveva a sua volta portato per nella palestra ormai gremita, nel meravigliosa avventura; e non ra una megafesta in piazza, con per favorite. la prima volta la Sardegna in A1. cinema di Corso Umberto dove è solo in campo. Siamo state inci- tanto di sindaco e autorità politi- Le ogliastrine durante i playoff «È impensabile che possiamo stata proiettata in diretta la parti- tate, coccolate, difese, incorag- che e sportive. “Non potevamo hanno disputato cinque partite: giocare lontano da Tortolì. L’A1 ta) ma anche per la passione ed il giate. Dove lo troviamo un altro fare altrimenti”, ha spiegato il ne hanno vinte quattro, andando è stata conquistata a Tortolì e re- calore con cui sostengono le loro ambiente così? Come potrò mai presidente Antonello Nieddu; a far bottino in campi inespugna- sterà a Tortolì».

ome l’anno scorso, come tre anni fortunio. Ha messo in campo la fa. Il Cagliari Pallavolo ha VOLLEY “terza scelta”, il giovane slovac- Cchiuso alla grande la regu- co Pavel Bartik, che all’inizio lar season del campionato di A2 Il Cagliari Pallavolo del secondo set è stramazzato a maschile conquistando la quali- terra svenuto per una ginocchia- ficazione ai playoff per il pas- ta alla tempia rimediata durante saggio in A1 ed è uscito in semi- una difesa. Bartik è finito in finale, dopo tre tiratissime sfide a un passo dall'impresa ospedale con un trauma cranico con il Vibo Valentia. Che poi i e nella mischia è stato buttato il playoff li ha vinti. Ma rispetto E per riprendere la marcia sem- bravo come Flavio Gulinelli, l’andare del tempo sarebbe cre- giovane Luca Francesconi, al- all’anno scorso e a tre anni fa i pre più spedito. I suoi concor- che lo scorso anno con il Caglia- sciuto tanto, riuscendo ad avere l’esordio in A2. In campo avverso ragazzi di Emanuele Fracascia renti non hanno avuto la stessa ri ha centrato i playoff. la meglio persino sulla sfortuna. e contro una delle grandi protago- sono stati mille volte più bravi. capacità di reazione. Basta ri- Il bilancio si chiude dunque Come ha saputo fare in chiusura niste del campionato, chiunque Perchè? Perchè durante l’intera cordare cosa è successo ai Lupi largamente in attivo, anche per- di stagione a Bolzano, nella gara avrebbe alzato bandiera bianca. E stagione, ed anche nei tempi Santa Croce: appena hanno per- chè l’estate scorsa la società decisiva per la qualificazione invece cosa fa questo Cagliari? supplementari, sono stati tartas- so il loro giocatore più forte, aveva allestito una squadra gio- agli spareggi promozione: il Ca- Butta il cuore oltre la rete e riesce sati da un susseguirsi di infortu- l’americano Barnett, sono in- vane (tra le più giovani dell’A2) gliari si è presentato sul campo ad espugnare il campo del Bolza- ni che non hanno risparmiato cappati in dieci sconfitte di fila e poco esperta che si prefiggeva altoatesino senza Soto (già rien- no (che poi entrerà nella finale nessuno. Basta un dato: il Ca- riuscendo a mala pena a salvare solo il traguardo della salvezza. trato in America) e senza il suo playoff) conquistando una vittoria gliari ha iniziato la stagione a la stagione. Eppure in panchina Nessuno avrebbe potuto imma- primo sostituto, Alessandro Ma- su cui nessuno avrebbe scommes- Formigine con l’infortunio al erano guidati da un allenatore ginare che questo gruppo con scia, a sua volta cappaò per in- so un soldo bucato. “Abbiamo bomber brasiliano Lucio Anto- avuto sempre un grandissimo co- nio Oro e l’ha chiusa a Vibo Va- raggio e ne siamo molto orgoglio- lentia con l’infortunio al palleg- si”, ammette il coach Emanuele giatore Marco Fabroni. In en- VOLLEY Fracascia, la cui conferma dovrà trambi i casi a saltare è stata una essere il punto di partenza verso caviglia. Il sestetto rossoblù ha nuovi traguardi; “abbiamo con- giocato al completo sì e no una Promossa in B1 dotto una grande stagione ma ci decina di gare su ben 34 (30 in sarebbe piaciuto giocarla al com- campionato, 3 nei playoff e 1 in pleto. Almeno durante i playoff. Coppa Italia) e soprattutto ha po- l'Arcosiana di Uta Ci sarebbe piaciuto affrontare av- tuto schierare solo in quattordici versarie dotate come Vibo Valen- partite il suo giocatore di punta, on partiva certo per cen- quattro anni in B1 ma con una sano Pisano; gli schiacciatori tia con tutti i titolari a disposizio- Hector Soto, uno degli attaccanti trare la promozione l’Ar- bella differenza: nel 2000 c’era Domenico Apicella, Jury Balsa- ne; soprattutto la “bella”, che ci ha più forti del campionato. Lo Ncosiana: davanti a sè ave- approdata rilevando i diritti dal mo, Stefano Sarais , Riccardo tagliato fuori dalla finale”. Al co- schiacciatore di Portorico prima si va squadre ben più accreditate ed Catania, questa volta invece la Pau, Manuel Oppo, il giovane li- ach marchigiano resta però la sod- è assentato per rispondere alla esperte, prima tra tutte la Lazio. serie superiore se l’è guadagnata bero Alessio Cadeddu e il secon- disfazione di aver festeggiato l’ul- convocazione della sua nazionale Invece la prima a tagliare il tra- sul campo. do palleggiatore Alfredo Mosca. tima partita casalinga con una (con cui ha disputato i Giochi cen- guardo è stata proprio la forma- Protagonisti di questa perfor- “Tutti ragazzi con un forte spiri- splendida vittoria proprio sul troamericani), poi si è fermato del zione di Uta, conquistando con mance primo su tutti il palleggia- to di abnegazione”, spiega l’alle- Vibo Valentia, in un palazzetto tutto per rientrare in America, due giornate di anticipo sulla tore Marco Tiddia, che sino al- natore Fabrizio Sarno, pronta- stracolmo ed esultante: giusto dove ha dovuto sottoporsi ad un chiusura del campionato la pro- l’anno scorso era al Cagliari Pal- mente riconfermato. suggello ad una stagione eccezio- delicato intervento all’anca. mozione in B1 maschile. lavolo in A2 e in questo campio- Ora la società si è già messa al nale. “Difficile trovare un altro Bersagliata da tanti infortuni, Dopo una stagione che le ha ri- nato ha fatto la differenza. lavoro per allestire un organico pubblico come quello di Caglia- un’altra squadra sarebbe crolla- servato quattro sconfitte e ben Con lui l’opposto Gianfranco capace di reggere l’urto della B1 ri”, aggiunge Fracascia: “i nostri ta; ma non questo Cagliari che ventidue vittorie. Murgia (ex Sant’Antioco, B1), i senza pagare lo scotto del salto di tifosi e l’intera città meritavano ha sempre trovato nuove energie La società del presidente Rober- centrali Antonio Ulgheri, Simo- categoria, come è successo quat- che ci congedassimo con una vit- e nuovi stimoli per risollevarsi. to Desogus ritorna così dopo ne Gregori, Luigi Ventura e Ros- tro anni fa. toria di grande prestigio”. Sport 32 • Giugno 2004

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